progetto riqualificazione corso sempione pietro_nicola_coletta

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Lab. sintesi finale_ P2 24.02.2010 Carlotta Debelacqua Maurizio Rossi Fabio Zanola Chiara Bertolaia Coletta Pietro Nicola, Tucci Giuseppe SEMPIONE CORSO Illuminare un percorso pedonale pubblico per creare un’esperienza da vivere: un percorso di simbiosi col luogo che stimoli rispetto ad esso integrazione, memoria, identità, (è importante accorgersi di ciò che abbiamo attorno quando camminiamo percorsi, margini, quartieri, nodi riferimenti) e che renda fruibile il luogo di per se stesso indipendentemente dai percorsi della viabilità quotidiana.

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Progetto universitario di ricerca e riqualificazione di Corso Sempione, via centrale di Milano purtrobbo soggetta a uno stato di degrado e abbandono

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Page 1: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

Lab. sintesi finale_ P2 24.02.2010

Carlotta DebelacquaMaurizio RossiFabio ZanolaChiara Bertolaia

Coletta Pietro Nicola,Tucci Giuseppe

SEMPIONECORSO

Illuminare un percorso pedonale pubblico per creare un’esperienza da vivere: un percorso di simbiosi col luogo che stimoli rispetto ad esso integrazione, memoria, identità, (è importante accorgersi di ciò che abbiamo attorno quando camminiamo percorsi, margini, quartieri, nodi riferimenti) e che renda fruibile il luogo di per se stesso indipendentemente dai percorsi della viabilità quotidiana.

Page 2: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

Nel cuore della città i boulevard ardono[...] Da tutte le parti piovono raggi e chiarori diffusi che fanno brillare i caratteri dorati e i rivestimenti lucidi delle facciate[...] tutti questi splendori teatrali, frastagliati dalla verzura, che lascia vedere ora sì ora no le illuminazioni lontane e presenta lo spettacolo ad apparizioni successive; tutta questa luce rotta, rispecchiata, variopinta, mobi-lissima, piovuta e saettata, raccolta a torrenti e spar-pagliata a stelle e diamanti, produce per la prima volta un’impressione di cui non si può dare l’idea.

EDMONDO DE AMICIS1879Appunti di viaggio

Page 3: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

INDICE00

Luogo di intervento

Analisi flussi

Percezione del luogo

Elementi di interesse

Intervento progettuale

1.15

Page 4: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

AREATEMATICALab. sintesi finale 2009/10

Il platano ibrido è un albero imponen-te con chioma ampia cherimane fino a terra negli esemplari isolati. Presente in Gran Bretagna già dal 1663 e prima del 1670 era coltivato all’orto botanico di Oxford. Tronco eretto, sinuoso, presto ramificato con corteccia di colore bruno rossiccio, fessurata e squamata negli esemplari adulti. Ha fogliame di colore blu-verde, ricoperto da una patina pruinosa. La sua grande resistenza e longevità nè consente l’utilizzo in ambito ornamentale e pubblico.

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Corso Sempione è un'importante strada radiale di Milano. Aperto nel 1801 come primo tronco della strada del Sempione (realizzata in età napoleonica per collegare Milano a Parigi), si presenta come un largo viale alberato e rettilineo, prospetticamente puntato sull'Arco della Pace. Il progetto ha evidenti riferimenti agli Champs-Elysées di Parigi. Corso Sempio-ne ha origine dall'omonima porta nelle mura, aperta per l'occasio-ne, e si dirige verso nord-ovest. La penetrazione urbana dell'asse, pur prevista, non fu mai realizzata: l'area adibita a piazza d'armi continuò infatti ad essere adibita a tale uso fino a fine Ottocento, sostituita quindi dal Parco Sempione e il prolungamento del corso all'interno della città fu realizzato anch'esso a fine Ottocento, secondo un disegno più modesto.

Img google map.

200m500ft

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Page 5: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PLANIMETRIA001Lab. sintesi finale 2009/10

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Corso Sempione, rilievo del tratto di interesse mediante planimetria fonte CEDAT, ultimo aggiornamento 1999

0 85 255170 340 m

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Lunghezza complessiva 1,7 kmlarghezza max. 98 mlarghezza mim. 38 m

* Dati

Page 6: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

AREATEMATICALab. sintesi finale 2009/10

Tratto dalla’Arco della Pace a Via Canova

Tratto da via Canova a Piazza Firenze.

Page 7: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SEZIONE A_ALab. sintesi finale 2009/10

BB

sezione A-A scala 1:100*la grandezza sono espresse in cm

Page 8: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SEZIONE B_BLab. sintesi finale 2009/10

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Prospetto sezionato, relativo al tratto d Corso Sempione di larghezza careggiata maggio-re

sezione B-B scala 1:100*la grandezza sono espresse in cm

AA

Page 9: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ILLUMINAZIONE2/4Lab. sintesi finale 2009/10

fattore di scala 1:50

Luce pendo hess_ 28 apparecchi per marciapiede (x2) disposti su 14 file interdistanti 14 m.

Lampadina:JM 150 w E40 300k.consumo base annua 25623 kw/hgrado di protezione IP 54

* Dati_02

Apparecchi da illuminzaione per zona a traffico pedonale, progetto Vittoriano Viganò, prima unità operativa 1980-1987 ( 12 installa-zioni, di cui 4 sul marciapiede sinistro)

Lampadina:lampadina 150 wat. grado di protezione IP 65 ottica a specchio

* Dati_02

fattore di scala 1:100

*la grandezza sono espresse in cm

Page 10: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ILLUMINAZIONE4/4Lab. sintesi finale 2009/10

Luce canto hess, 49 apparecchi interdistanza di installazione 20 m.

Lampadina:NA AP TVB CHIARA 150 w chiaraconsumo base annua 67671 kw/hgrado di protezione IP 65.

* Dati_01

fattore di scala 1:50*la grandezza sono espresse in cm

40

Page 11: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ILLUMINAZIONE004Lab. sintesi finale 2009/10

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Schema della distribuzione degli impianiti di illumninazio-ne lungo il tratto di interesse, con relativa legenda grafica.

0 85 255170 340 m

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* Legenda

Sistema illuminazione su palo,ditta Hess, modello Canto 450EINFACH,196 apparecchi, h. 7m

Sistema illuminazione a sospensione, ditta Hess, 100 HIT, 56 apprecchi, h. installazione 8 m

Luce di autore, 12 apparecchi

Page 12: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PAESAGGIO001Lab. sintesi finale 2009/10

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Distribuzione del verde lungo tutto il percorso selezionato, messa in evidenza le aree di intervento.

0 85 255170 340 m

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* Legenda

Alberi, Tipologia Platano

Cespugli di diverso genere e composizione.

Zone verde, terzo paesaggio

Page 13: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

EXPO2015Lab. sintesi finale 2009/10

IMAG. 1\ Corso Sempione, Milano, ricostruzione secondo lo schema urbanistico attuale

IMAG. 2\ Corso Sempione, MIlano,ricostruzione schematica dell’intervento urbanistico di Alvaro Siza.

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Il progetto di riconfigurazione di Corso Sempione in funzione dell’EXPO si svilupperà lungo un percoroso di 1,4 chilometri, in linea con il tracciato storico del Sempione, dove nascerà un grande Boulevard pedonale e ciclabile per la mobilità dei visitatori. Sarà un viale di dimensioni comparabili alle Ramblas di Barcellona o agli Champs Elysées di Parigi, che diventerà il simbolo dell’EXPO, insieme piazza e luogo di incontro del mondo che nel 2015 si ritroverà a Milano. A firmare questo progetto è l’architetto portoghese Alvaro Siza che ha realizzato progetti in tutto il mondo (dal padiglione del suo Paese all' Expo di Lisbona a piazza Municipio a

Napoli con la nuova stazione del metrò; a Milano, nel 2000, ha curato il nuovo allestimento della Pietà del Michelangelo al Castello).Da Piazza Firenze a via Domodossola il primo tratto : alberi e nuovi elementi di arredo, le auto potrebbero percorrere a doppio senso la parte centrale e i due controviali. Da via Domodossola a Melzi d' Eril il secondo tratto : le macchine verrebbero lasciate ai lati con un' unica grande zona pedonale (anche qui con padiglioni mobili) Da via Melzi d’ Eril al Parco sempione il terzo tratto: l cavallo di Leonardo a segnare l' ingresso verso l' Arco della Pace.

Page 14: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

INDICE02

Luogo di intervento

Analisi flussi

Percezione del luogo

Elementi di interesse

Intervento progettuale

2.11

Page 15: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

PRIMARIFLESSIONE

Il boulevard è una direttrice di penetrazione e attra-versamento del sistema urbano, attrezzata con diffe-renti sistemi di mobilità collettiva. E’ strutturato in base al grado di densità urbana (localizzazione di fun-zioni attrattive, intensità di pratiche d’uso, caratteri morfologici e ambientali distintivi, …) in modo da riorganizzare qualitativamente i contesti attraversati, individuando un nuovo sistema di soglie urbane e di bisogni specifici. Funge da motore di riorganizzazio-ne dello spazio, soprattutto di prossimità tra strada ed edifici, riformulando soluzioni per ridisegnare luoghi da dedicare al transito e alla sosta dei pedoni/ciclisti.

Page 16: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FRUIZIONEAREALab. sintesi finale 2009/10

PASSAGGIO

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Graficamente sono mese in evidenze in quali percentuali i diversi furitori si relazionano al lugo, e le diverse interazioni che questi instaurano con lo stesso.

Nuovo modo di fruire la città, perchè strade più ampie consen-tono di disciplinare grandi masse urbane.

SOSTA

Il decoro urbano associato a un senso di democratizzazione più evoluta porta a considerare la sosta, il poter stare da soli in uno spazio, componente fondalentale

Luogo di PASSAGGIO

20%

Luogo di RELAZIONE.

FRUIZIONE DEL LUOGO

Luogo di SOSTA.

30%

50%

Ap. 7 h

Ap. 8-10

Ap. 7 - 9

18- 24 h

12- 18 h

7 - 12 h

Pedo

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RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghese che il luogo stesso ospita e rende fruibili( café, teatri,...).

Page 17: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO AUTO8-24HLab. sintesi finale 2009/10

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La maggior parte degli autoveicoli nell’arco delle 24 h si concentra nei punti di ingresso ed uscita dalla città, agli incroci che smistano il traffico verso il centro urbano e in corrispondenza di quelli che costeggiano attività importanti o lughi di fruizione pubblica

0 85 255170 340 m

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* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di autovetture

* Legenda_

Vie di ingresso dell traffico automobilistico

Ingressoauto

Page 18: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO TRAM8-12HLab. sintesi finale 2009/10

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localizzazione dei flussi relativi alle linee tramviarie 1-11-19 che attraversano corso sempione con una cadenza media di circa 8 minuti dalle 8-12 del mattino.

0 85 255170 340 m

N

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+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di mezzi pubblici

* Legenda_

Vie di ingresso del delle linee di trasporto

linea tram 11

lineatram 1

linea tram 19

Page 19: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO PEDONALE8-12HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Localizzazione dei flussi pedonali; la maggior concentrazione di persone si verifica in corrispon-denza del tratto di Corso Sempio-ne in cui ci sono le principali attività lavorative e lungo le zone di maggiore fruizione pubblica

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di pedoni

* Legenda_

Vie di ingresso pedoni

Ingressopedoni

Page 20: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO TOTALE8-12HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

dalla mappa si evincono le zone che sono interessate da un attraversamento di molteplici flussi che, quindi, vanno a creare “isole”, suscettibili di specifiche esigenze

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di pedoni

* Legenda_

Aree di maggior concentra-zione di mezzi pubblici

Aree di maggior concentra-zione di autovetture

Page 21: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO TRAM18-24HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Localizzazione dei flussi relativi alle linee tramviarie 1-11-19 che attraversano corso sempione con una cadenza media di di 10

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di mezzi pubblici

* Legenda_

Vie di ingresso del delle linee di trasporto

linea tram 11

lineatram 1

linea tram 19

Page 22: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO PEDONALE18-24HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Localizzazione dei flussi pedonali; concentrazione di persone in corrispondenza di locali serali e agli incroci con le vie che smista-no il traffico di lavoratori di ritorno a casa

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di pedoni

* Legenda_

Vie di ingresso pedoni

Ingressopedoni

Page 23: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO PEDONALE18-24HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Localizzazione dei flussi pedonali; concentrazione di persone in corrispondenza di locali serali e agli incroci con le vie che smista-no il traffico di lavoratori di ritorno a casa

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di pedoni

* Legenda_

Vie di ingresso pedoni

Ingressopedoni

Page 24: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

FLUSSO TOTALE18-24HLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Dalla mappa si evincono le zone che sono interessate da un attraversamento di molteplici flussi che, quindi, vanno a creare “isole”, suscettibili di specifiche esigenze

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

CLASSIFICAZIONEFUNZIONALE_identifi-cazione di macro aree rispetto alla funzione svolta nei confronti dell’utenza esterna

Locali e intrattenimento

Uffici e abitazioni

Aree di maggior concentra-zione di pedoni

* Legenda_

Aree di maggior concentra-zione di mezzi pubblici

Aree di maggior concentra-zione di autovetture

Page 25: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

SECONDARIFLESSIONE

L’intero tratto analizzato si configura come asse di attraversamento della città e ha la funzione di indiriz-zare il traffico da e verso Milano oltre che smistare i flussi all’interno del tessuto urbano. E’ quindi princi-palmente un luogo di passaggio privo che tendenzial-mente non sviluppa relazioni interpersonali, tranne nel tratto che va da Piazza Sempione all’incrocio con via Canova. Qui, infatti, negli ultimi anni sono sorti locali di intrattenimento serale in corrispondenza dei quali ci sono marciapiedi relativamente larghi e pic-cole aiuole che creano uno spazio condiviso.Per il resto i quasi 2 km di percorso sono costeggiati da luoghi di fruizione pubblica in minima parte e soprat-tutto privata, nonché da uffici e attività commerciali.

Page 26: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

INDICE03

Luogo di intervento

Analisi flussi

Percezione del luogo

Elementi di interesse

Intervento progettuale

3.6

Page 27: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

CAMPOVISIVOLab. sintesi finale 2009/10

IMAG. 1\2 schematizzazione del campo visivo umano.

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Ogni paesaggio è contenuto all’interno di uno spazio di visione. La grande scala di un paesaggio, i possibili angoli di osservazione, l’estensione a disposizione della nostra vista sono tutti fattori che influenzano la percezione di uno spazio, che ci può apparire piccolo e chiuso o al contrario vasto e aperto.

Page 28: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

CAMPOVISIVOLab. sintesi finale 2009/10

Incrocio via Massena, Corso Sempione,P. Moscati

Erbacea annuale con fusti striati,arrossati, di 30-60cm con peli rigidi,setolosi. Foglie basali spatolate che si restringono in un picciolo finemente alato;Tutte le fogliepresentano delle verruche a volte con base biancastra

PICRIS ECHIOIDES

Arbusto tappezzante, di piccole dimensioni, sempreverde, originario dell'America settentrionale. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 cm, con apice affusolato e margine seghettato.Molto utilizzati nei giaridni e nelle aiole stradali per la facilità dicoltiva-zione e la resistenza a condizioni estreme.

COTONEASTERHORIZONTALIS

Incrocio via Ferrucci, Corso Sempione,P. Procaccini.

Incrocio via Arona, Corso Sempione, Losanna

Incrocio via Domodossola, Corso Sempione, A. Poliziano.

Page 29: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

GERARCHIA DIVISIONELab. sintesi finale 2009/10

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Di notte la vista è totalmente guidata o diretta, i nostri occhi sono prima attratti dai punti di luci, poi dalle zone luminose e poi in decrescente luminosità. La prospettiva notturna dipende dal grado di luminosità, dai contrasti e dal tempo richiesto per adattarsi alla situazione. La luce diventa uno strumento percettivo per individuare un percorso nella sua complessità e direzionalità, evidenziando attraverso contrasti di luce zone di discontinuità e intersse.

IMAG. 1\ Corso Sempione, Milano, scatto fotografico con tempo di diaframma basso. IMAG. 2\ Corso Sempio-ne, MIlano, scatto fotografico con tempo di diaframma ampio

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PERCEZIONEDINAMICALab. sintesi finale 2009/10

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

La percezioen di uno spazio è strettamente correlata alla velocità della visione. La sua determinazione dipende infatti dalla capacità del nostro sistema percettivo di analizzare punti ed elemnti di riferimento della scena per defire spazial-mente e dimensionalmente il lugo della nostra fruizione. Una visione dinamica e veloce comporta una riduzione degli elementi percettivi e quindi una riduzione della qualità della visione. La percezione degli elmenti tende ad essere meno precisa, con una riduzione della percezione degli assi prospettci.

Con una visione statica la prospettiva muta lentamente consentendo di cogliere con gradualità i dettagli che compon-gono la scena. Procedendo lentamente il nostro sistema percettivo è in grado di effettuare un’analisi precisa e dettagliata dei riferimenti che compongono la scena di riferimento.

Page 31: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PERCEZIONEDINAMICALab. sintesi finale 2009/10

(centrale o periferica); h= fattore di selettività dell’informazione: dipende dallo scopo per cui si osserva; t= tempo minimo di concentrazione dell’attenzione necessario per distinguere il messaggio visivo.

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

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L’automobilista che percorre un lungo viale a velocità variabili percepisce la strada come all’interno di una prospettiva e la capacità di percepire lo spazio attorno o di notare ostacoli e imprevisti durante la marcia, dipende appunto dalle velocità. Infatti il punto di attenzione visiva di chi guida si concentra avanti di 400 m per chi guida a 80 km/h ed a 200 m per chi va a 40 km/h, così pure il cono di concentrazione passa da 29° a 80 km/h a 38° a 40 km/h, ed il campo di visione periferica passa da 58° a 80 km/h si può osservare solo la strada) a 100° a 40 km/h. In condizioni di moto al variare del punto di vista, ciascuna immagine con il suocontenuto in termini di E ha a disposizione per

essere analizzata dall’utente un tempo T che è decrescente all’aumentare della velocità v.

cono di concentrazione _68°

cono di concentrazione _38°

ΣE = f(p,h,t)i

n

i=1

campo visivo100°

campo visivo100°

IMAG. 1\ Corso Sempione, esemplificazione della percezione sttica di un ambinte

IMAG. 2\ Corso Sempione, percezione dinamica di uno spazio.

IMAG. 3\ Corso Sempione, percezione dinamica di uno spazio.

*i= oggetto percepibile; p= fattore di posizione nel quadro prospettico

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E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

TERZA RIFLESSIONE

Trattandosi di un luogo percettivamente ampio e prodo-fondo, fruito sostazialmente come lugo di passaggio e transito, risulta interessante l’operazione di individua-zione di elementi di interesse e riferimento per una più facile definizione dello spazio percepito.

Page 33: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

INDICE04

Luogo di intervento

Analisi flussi

Percezione del luogo

Elementi di interesse

Intervento progettuale

4.10

Page 34: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

INCROCI01Lab. sintesi finale 2009/10

Via Massena, Corso Sempione, P. Moscati.

CHAMAECYPARIS_ originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m

E’ bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera

E’piatto, molto diviso, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie

Le pigne sono tondeggianti, di colore blu-grigiastro e maturano in autunno liberando numerosi semi

Data la predilizione per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia

Via Ferrucci, Corso Sempione, P. Procaccini.

Via Domodossola, Corso Sempione, A. Poliziano

Via Arona, Corso Sempione, Losanna.

La luce potrebbre diventare il mez-zo per segnalarli in maniera appro-prita e consona alla loro funzione di smistare i flussi di persone, secondo le specifiche aree di pertinenza.

N

S

w E

0 60 180120 240m

Page 35: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PANCHINA03Lab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Da una attuale condizione di degrado che accompagna anche il verde circostante (la vegetazioe in questi tratti è spesso spontanea e non progettata), le panchine potrebbero essere il mezzo per valorizzare l’intero tratto di strada (laterale rispetto al vialone di scorrimento centrale), costituen-do il fulcro di una relazione a più livelli che coinvolga l’uomo ( in questo caso persone che passaggiano lungo quei bordi), il verde e la luce.

scala 1:10*la grandezza sono espresse in cm

74

100

Page 36: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PENSILINA05Lab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Costituiscono una sorta di “isola”, attualmente poco individuabile alle lunghe distanze, perchè soggetta ad una condizione di isolamento rispetto all’attraversamento totale e quindi di scarso riferimento per gli utenti che ne devono fruire.

scala 1:10*la grandezza sono espresse in cm

Page 37: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

POSIZIONE07Lab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

La luce dovrebbe essere in grado di disegnare un percorso che tenga conto dei punti di interesse individuati durante l’analisi, identificandoli a secondo della specifica funzione.

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

* Legenda

Pensiline fermata per mezzi pubblici n. 7

Pali per indIcazioni delle fermate per mezzi pubblicin. 9

Panchina n.42

Incroci di interesse n. 4

Pensiline fermata per mezzi pubblicin. 7

Pali per indIcazioni delle fermate per mezzi pubblici n. 9

Panchine n. 42

Incroci di interesse n. 5

Page 38: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

MODULOURBANISTICOLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Non potendo individuare un modulo architettonico in relazione al luogo scelto, abbiamo cercato di scandire omogeneamente lo spazio di interesse progettuale, individuando una scansione ritmica nell’interruzione tra un attraversamento e l’atro. E ‘ proprio in corrispondenza di questi, infatti, che sono collocati tutti quegli elementi che costitui-scono relazione con l’uomo e che rappresentano lo spunto del nostro concept di progetto

MODULO urbanistico

0 85 255170 340 m

N

S

E

w

+

Lunghezza complessiva 300m larghezza max. 98 m

Modulo

Page 39: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

CONSIDERAZIONEFINALE009

La attuale luce risulta essere funzionale allo scorri-mento automobilistico nel rispetto della vecchia norma UNI 10439 e secondo i criteri della LR 17/00 e s.m.i. ma necessiterebbe di una progettazione lumi-nosa aggiuntiva che indirizzi ma allo stesso tempo coinvolga, inglobando soprattutto quelle zone come gli attraversamenti pedonali agli incroci ,le isole di sosta per i mezzi pubblici e lo spazio a ridosso che, in quanto scarsamente illuminate o maltenute appaiono attualmente come zone limite.

Page 40: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

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INDICE05

Luogo di intervento

Analisi flussi

Percezione del luogo

Elementi di interesse

Intervento progettuale 5.20

Page 41: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

E’ una pianta appartenente al genere Prunus, tipica dell'Europa centrale ed orientale e dell'Asia centrale e sud-occidentale. Il tronco, invecchiando, assume tonalità più brunastre e si producono delle lacerazioni orizzontali sulla corteccia. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato. E’ molto impiegato come pianta ornamentale per i parchi, i giardini e le siepi.

PRUNUSASIA

Fa parte della famiglia delle Pinacee ed è uno degli alberi ornamentali più belli e diffusi in Italia. Le foglie sono lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali La su ottima resistente alla siccità e al freddo intenso, permette una sua larga diffusione come elemento per il verde pubblico.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

TIPOLOGIAINTERVENTO01

Primo intervento proggettuale si basa sul concetto delle superfici come elementi di relazione e sosta, indirzzandosi a una percezione luminosa di tipo stati-ca, che mira a migliorare la vivibilità e fruizione delle specifiche aree di intervento

Page 42: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SUPERFICIINTERVENTOLab. sintesi finale 2009/10

The eototie ijtententieit ijtiejitjèewtoejtijet eitjertete tejtiejtneettejtiejte ijeitjejtioerht erqteoktk etopjtlejjrktkrjykjre kejtjerit ektijtijrtijert jentiert ijqèpjtioe t tjiwoterkiotjirt jdertihrtihewq jugheprhèehreiuhtuehtuehtuer eirjtieritjierjtjewètjoiewrjtiejrittterjtiejritjierjtwèojtiowjtijwitj owepotopwjtmpowjtopjwpotjopwtjwttowojtjwojtowpotjwpojtowpjtopjwtriwhrhweihqoreeoworjeotjojwqotjpqjotwqjtqpweopiwpoteietiuwehtt ijetijtewjq nqieht qutq toijtiiwt tuhewtihht ihthwieht ijwqtiojtiiwjritjtih uehtioht qiuhtqhitt iqt

Nella sua funzione di luce di comunicazione il progeeto interviene ad altezze differen-ti per creare elementi di riferimento valarizzando le superfici esistenti.

livello _0

livello _1

livello _2

Page 43: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

PERFORMANCERICHIESTELab. sintesi finale 2009/10

PASSAGGIO

Ellenco delle principali performance che il progetto deve soddisfare nelle sue diverse inclinazioni. Condizioni necessarie e sufficcienti alla sua progettazioni.

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Graficamente sono mese in evidenze in quali percentuali i diversi furitori si relazionano al lugo, e le diverse interazioni che questi instaurano con lo stesso.

Nuovo modo di fruire la città, perchè strade più ampie consen-tono di disciplinare grandi masse urbane.

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghese che il luogo stesso ospita e rende fruibili( café, teatri,...).

Il decoro urbano associato a un senso di democratizza-zione più evoluta porta a considerare la sosta, il poter stare da soli in uno spazio, componente fondalentale della visibilità del luogo.

Il decoro urbano associato a un senso di democratizza-zione più evoluta porta a considerare la sosta, il poter stare da soli in uno spazio, componente fondalentale della visibilità del luogo.

LUMINANZA

Il decoro urbano associato a un senso di democratizza-zione più evoluta porta a considerare la sosta, il poter stare da soli in uno spazio, componente fondalentale della visibilità del luogo.

LUMINANZA

Il decoro urbano associato a un senso di democratizza-zione più evoluta porta a considerare la sosta, il poter stare da soli in uno spazio, componente fondalentale della visibilità del luogo.

LUMINANZA

In relazione all’illuminaziomne installata in loco affinchè il prodotto abbia una adeguata percezione è richiesto un grado di luminanza (cdm²) pari a dieci volte quello del paesaggio.(valore individuato 30>50 cdm².

LUMINANZA

La comunicazione luminosa dovrà essere variabile a seconda delle specifiche condizioni di utlizzo richieste dal sitema.

LUCE DINAMICA

Relazionandosi a superfici differenti tra loro, la struttura dovrà essere flessibile e mdulabile adattandosi quindi alle differenti altezze individua-te.

FLESSIBILITA’

La collocazione in ambiente esterno necessita di un gardo di resistenza agli urti e agli atti vandalici elevata. IP65

TENACITA’/RIGIDITA’

Lo stesso oggetto deve poter assolvere performance luminose differente a seconda della superficie di installazione.

MODULARITA’

Page 44: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ILPROGETTOLab. sintesi finale 2009/10

Pelle che si modella attorno alle superfici creando un sottili film luminoso che le trasforma in ogetti nuovi e funzionali

Page 45: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

MODULO001Lab. sintesi finale 2009/10

Altezza max 6,7 mmLarghezza 80 mmLunghezza 450 mm

Altezza max 6,7 mm Larghezza 80 mmLunghezza 750 mm

* Dati

80

750

Ogni singolo modulo è costituito da un pannello in alluminio stampato contenen-te una sorgente OLED, protetta da una lasta in PC di spessore 4mm.

6,7

Page 46: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ESPLOSOMODELLOLab. sintesi finale 2009/10

PASSAGGIO

Schematizzazione in esploso delle principali componenti tecniche del modulo. In ordi di visualizzazione:lastra in PC, estrusi tubolari in alluminio, guarnizione in gomma siliconica, struttua elettronica con Oled cassa in alluminio di chiusura.

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Nuovo modo di fruire la città, perchè strade più ampie consen-tono di disciplinare grandi masse urbane.

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghese che il luogo stesso ospita e rende fruibili( café, teatri,...).

Page 47: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SEZIONEMODELLOLab. sintesi finale 2009/10

Sezione del modulo lungo l’asse principale, si evidenzia cosi la strutura tecnica interna. (le parti campite indicano il materiale sezionato)

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghe-se che il lu

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghe-se che il lu

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghe-se che il lu

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

- +

Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

- +

Cavi elettrici ( + - ) forniscono corrente al sitema luce composta dal processore arduino max 729 e un modulo oled. (sezione dei cavi 1 mm)

Processore Arduino destinato alla gestino dei singoli layer luminosi del blocco OLED.

La scheda elettronica ha un trasmettitore WIFI, che permette una comunicazio-ne continua e diretta con il sitema di gestione.

Modulo Oled l multilayer RGB, con valore di luminanza definibile in relazione al vattaggio di installazione

Page 48: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SORGENTEOLEDLab. sintesi finale 2009/10

Particolare del pannello oled utilizzato come fonte luminosa dell’apprecchio. Composto da più layer strutturati per gestire più livelli e gradazione luminose.

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

* Dati Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghe-se che il lu

TEMPERATURA DI ESERCIZIO

SPECIFICHE ELETTRICHE

max temp. di operazione

RELAZIONE

Sinergia tra le persone, il luogo e le istituzioni della nuova città borghe-se che il lu

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

- +

1.5

0.3

protective film

driver

0.8

0,3

0,8

1,5

40 36

27

19 4024

6,46

17,41

4,6

2,5

3,7

3,5

0.21

contact side

Film protettivo driver controllo

film proettivo

particolare area luminosa

aria luminosa 128 RGB

0,21

70° c per 240 h

min temp. di operazione -30° c per 240 h

max temp. sostenibile 95° c per 240 h

min temp. sostenibile -46° c per 240 h

umidita sostenibile 80°% RH

voltaggio di operazione 4 V/ 10v

voltaggio processore 2,5 V

Page 49: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

CALCOLISTATICILab. sintesi finale 2009/10

Verifica statico/strutturale della lastra di chiusura del prodotto. Analisi dei carichi e flessioni massime che tale elmenento è ingrado di sopportare e gestire prima della rottura

* Dati

PRORIETA’ MATERIALE PC

Rigidità 2,2 GPa

Resistenza 65 Mpa

Duttilità 110 %

Tenacità 3,5 MPa√m

89 %Trasmittanza

Resistenzaabrasione

H

Tmax= F/2

Mmax= F·L/2

Szz = A + M·y/ J

Syz = 3/2 ·T/ (B·H)

Jx = (B · H³ )/12

Materiale policarbonato

L= 50 mmH= 4 mmP=750

120 kg

60 kg 50 kg

* Dati

Il criterio di Tresca prevede:

sigma ideale < carico rottura/ 8

7,4 Nmm²< 65 Nmm²/ 8

Sigma id= ( Szz² + (4· Szz² )

Sfera in caduta

s = 100mmp = 4.11 kg

Altezza caduta

Prova d'urto con sferad'acciaio

Altezza caduta

Numerocolpi

Energia assorbita

1500300060009000

333

62 joule123 joule247 joule370 joule

Il policarbonato utilizzato presenta un trattamento aggiuntivo di resisana ABS che neè amplifica sia la resistenza aai raggi UV pr 10 anni, ma contribuisce a migliorare le sua capacita di resistenza all’abrasione con un livello H.

Page 50: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

RETE ELLETTRICALab. sintesi finale 2009/10

Esemplificazione del sistema di installazione del prodotto. Il blocco luce è composta da quattro moduli gestiti da un singolo processore arduino (max 729), alimentati a bassa tensione.

Processore destinato alla gestino dei moduli installati nelle diverse isole idndividuate. Per le sue caratteristiche tecniche è ingrado di gestire un max di 4 bloccchi di 10 oled ciascuno.

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

* LEGENDA

ARDUINO

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

1.5

0.3

protective film

driver

0.8

13,6

12

3,2

5

3,5

2

75 kg

ALIMENTATORE

CENTRALINA ELETTRICA

Arduino001

PWR

reset

PWR

- +

Arduino001

PWR

reset

PWR

- +

Processore arduino max729

connettore wifiposto in rete i blocchi luce

grado doi sicurezza apparecchio

Altovoltaggio

IP 65 modulo 10/12 V

IP 65

4 MODULI COMPOSTI DA 10 ELEMNTI

Page 51: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ROTAZIONE MODULILab. sintesi finale 2009/10

Ogni modulo è ingrado di coprire un angolo di rotazione pari a 180°, con angolo massimo rispetto all’orrizzontale di 90°. Il sistema interno di fissaggio impedisce che i cavi elettrici cablati tra i diversi moduli nella rotazione di questi si intraccino o dannegino

0°_180°

0°_180°

Page 52: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

INSTALLAZIONEPANCHINALab. sintesi finale 2009/10

Schemattizzazione del sistema di installazione dell’aparecchio sulla panchina. La scocca in alluminio si fissa sulle doghe attraverso viti irreversibili, e il tutto viene sigillato con le lastre in PC evitando qualsiasi contatto diretto con il fruitore

particolare A

Particolare A

Particolare sezione del sitema di ancoraggio con viti irreversi-bili.

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INSTALLAZIONESU ARBUSTILab. sintesi finale 2009/10

Adoperado delle guide flessibili in alluminio che consentono di definire due binari sul tronco dell’albero è possibili installare il prodotto a diverse altezza con l’ausilio aggiuntico di elementi di bloccaggio a doppia c. Intale installazione i danni recati alla pianta sono totalmente incosistenti, infatti il prodotto non indirizza luce sulle parti più fotosen-sibile degli arbusti data la sua posizione di installazione

Cintura metallica che si adatta alle dimensione del tronco. Su tale elemento si incastrano gli elementi di sostegno del modulo.

Particolare della sezione di anocraggio del blocco luce al tronco di un albero. Gansce di Fissaggio a Doppia C.

Page 54: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

INSTALLAZIONEA PAVIMENTOLab. sintesi finale 2009/10

Nel procedimento di installzione a pavimento gli elemnti di chiusura della struttua modulare cambiano presentando un unico foro per i cavi e una piastra più angoraggio ampia e con spesore di invito minore.

lo spessore di soli 6,7 non crea ostacolo alcuno al fuire del traffcio pedonale, ecc...

PRUNUSASIA

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

1.5

0.3

protective film

driver

0.8

13,6

12

3,2

5

3,5

2

75 kg

6,7

83

Sezione ravvenuta lungo l’asse di mezzeria, si evendia il sistema di ancoraggio al suolo

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RIFERIMENTOPROGETTUALELab. sintesi finale 2009/10

JENNY HOLZER (1952) ha utilizzato i display luminosi a luci rosse non per veicolare messaggi promozionali, ma per rendere pubbliche le poesie che ha composto. Inoltre ha diffuso messaggi anche attraverso scritte sulle magliette e sulle panchine o marmi di sapore mortale.

installazioni luminose presso il mueseo arte contemporanea Whitney Musem 22 maggio 2009.New York.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

1.5

0.3

protective film

driver

0.8

13,6

12

3,2

5

3,5

2

75 kg

Page 56: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

SCRITTURA DILUCELab. sintesi finale 2009/10

La tecnologia impiegata consen-te di trasferire sui singoli pannelli luminosi scritte comuni-cative declinate secondo le seguenti caratteristiche:

Segnalazione di luoghi di interesse pubblico e infrastruttu-re importanti presenti sul lungo il percorso

Informazione comunicativa che accompagna la sosta e che trasmette linguaggi di identità e relazione.

Iformazione circa possibili atttività e manifestazione organizzate nei pressi ei luoghi scelti.

CREDUS LIBANI

Originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m. La corteccia è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera. La foglia è piatta, molto divisa, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Data la predilizio-ne per terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.

CHAMAECYPARIS

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

Sez. A-A

64,5

62Arduino001

PWR

set

analog in

reset- +

PWR

l

txrx

analog in

6 40

- +

1.5

0.3

protective film

driver

0.8

13,6

12

3,2

5

3,5

2

75 kg

INFO_PUBBLICHE

ESTETICA_ RIFLESIVA

LEGATA AD EVENTI

Page 57: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

RENDERAMBIENTATILab. sintesi finale 2009/10

Ricostruzione grafica dell’installazione del prodotto dul territorio.

Page 58: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

TIPOLOGIAINTERVENTO02

Creare una luce di segnalazione che crei elementi di riferimento rispetto al luogo, posizionati a differenti altezze e funzionali ad un attraversamento a due velocità: flusso automobilistico e flusso pedona-le. ll primo concentrato nell’intero tratto di percorren-za da da via Canova a Piazza Firenze, il secondo all’interno di ciascun isola pedonale

Page 59: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

ALTEZZE DIINTERVENTOLab. sintesi finale 2009/10

Nella sua funzione di luce di segnalazione, il progetto interviene ad altezze differrenti per creare elementi di riferimento, senza aggiungere nulla di nuovo rispetto alle architetture esistenti ma integrandosi con esse

livello _1

livello _2

Page 60: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

INDIVIDUAZIONE PERFORMANCELab. sintesi finale 2009/10

Schematizzazione relativa al calcolo degli angoli di incidenza relativi al corretto funzionamento dell’oggetto.

I=

α 1 =

ß 1=

ф=

w=

I=

432 cd

α 2 =

ß 2 =

ф=

W=

I=

α 3=

ß 3=

ф=

W=

α 1

α 2

α 3

ß 1

ß 2ß 3

2,5

mt

1,2

mt

9,5 mt

7 m

t

5 m

t

α 1 =

ф=

w =

35 cd

30°

31°

43 lm (500 mA)

1.67

432 cd

30°

67°

103 lm (500 mA)

1.67

1350 cd

30°

75°

147 lm (500 mA)

1.67

10°

200 lm

3α 1

Page 61: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

IL PROGETTO

Lab. sintesi finale 2009/10

Elemento verticale per illuminazione su palo con 5 sorgenti led Cree, contemporaneamente o in serie da 3 e 2.Livello di protezione IP 65

329

106

Page 62: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

L’OGGETTO

Lab. sintesi finale 2009/10

Rappresentazione esplosa delle principali componenti dell’ oggetto

Tappo superiore

Guarnizione tappo superiore

Vite fissaggio tappo su struttura principale

Struttura portante in estruso di Aluminio

Piastra superiore sostegno perno

Perno centrale fissaggio led tramite ganascia

Vite con dado a ghiera per orientamento led

Led cree con dissipatore e ottica Fraen

Trasformatore Optotronic

Tappo inferiore

Lastra policarbonato

Piastra interna protezione led

Lastra policarbonato curva

Guarnizione tappo inferiore

Guarnizione inferiore lastra

Page 63: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

LIVELLO 1

Lab. sintesi finale 2009/10

Elemento applicato ad un h di 5 mt su pali che erogano la corrente ai trami alti 7 mt , in serie da da tre orientate rispettivamente a 120°.I due led inferiori indirizzano luce sul palo con aperura del fascio di 10 °.LED1_ Cree Xlamp Xp-E bianco ф= 162 lm w= 1LED2_Cree Xlamp Xp-E ambra ф= 87 lm W= 1

I 3 Led superiori Cree Xlamp 7090 con apertura del fascio 120° ф= 43 lm w=1

Page 64: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

LIVELLO 1

Lab. sintesi finale 2009/10

Rappresentazione in esploso della giunzione elemento su palo

Page 65: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

LIVELLO 2_SPECIFICHE FUNZIONALILab. sintesi finale 2009/10

90

270

0

180

90

0

270

1

2

3

1_ Led Cree Xlamp 7090 con apertura del fascio 30° tramite lente Fraen, tipologia narrow serie FCG incidenza = 31°

2_ Led Cree Xlamp XP-E con apertura del fascio 30° tramite lente Fraen, tipologia Narrow serie FCG angolo di incidenza = 67°

3_ Led Cree Xlamp XP-E con apertura del fascio 30° tramite lente Fraen, tipologia Narrow serie FCG anglo di incidenza 75 °

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VERIFICATECNICALab. sintesi finale 2009/10

Le immagini nella qui di seguito illustrano attraverso il programma di calcolo DIalux l’effetto veritiero prodotto dalle sorgenti luminose adottate nella strtturazione del progetto.Per motivi di chiarezza non sonostate utilizzate ambientazioni alcune.

Page 67: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

Via Canova

LIVELLO 2

Lab. sintesi finale 2009/10

L’elemento collocato in corrispondenza dei semafori ad 1,2 mt di altezza per illuminare le strisce pedonali, di giorno diventa uno strumento che indica il livello di percorrenza dell’intero tratto

Page 68: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

400 mt

Via Canova

Via Ferrucci

Via Canova Via Ferrucci Via Domodossola

400 mt 300 mt

Via Canova

Via Ferrucci Via Domodossola Via Arona

400 mt 300 mt 500 mt

Via Canova

LIVELLO 2

Lab. sintesi finale 2009/10

Grafiche applicate in corrispondenza dei 4 incroci di interesse

Page 69: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

RENDERAMBIENTATILab. sintesi finale 2009/10

Ricostruzione grafica dell’installazione del prodotto dul territorio.

Page 70: Progetto Riqualificazione Corso Sempione Pietro_Nicola_Coletta

RENDERAMBIENTATILab. sintesi finale 2009/10

Ricostruzione grafica dell’installazione del prodotto dul territorio.