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Progetto STRIM MIMOS Realtà Virtuale in Medicina e Chirurgia Lecce , 05/10/2009 Pierluca Pierro, Nexsoft SpA

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Progetto STRIM

MIMOS

Realtà Virtuale in Medicina e Chirurgia

Lecce , 05/10/2009

Pierluca Pierro, Nexsoft SpA

Progetto STRIMProgetto STRIM

STRIM è:

un Sistema di visualizzazione tridimensionale stereoscopico interattivo per immagini multimodali

Il progetto STRIM nasce dall’esperienza di 2 aziende (Nexsoft e Micro) che operano nel campo delle nuove tecnologie e del dipartimento DIMA dell’Università degli Studi di Salerno.

A questi si affianca il partner tecnologico MEDI.

Obiettivi progettoObiettivi progetto

Il progetto STRIM è finalizzato a:

• Acquisire dati relativi al distretto cerebrale per mezzo di molteplici tecnologie diagnostiche (MRI e TAC).

•Normalizzare e Registrare le immagini acquisite

•Acquisire laddove possibile o ridefinire, se necessario, strumenti pratici e teorici atti a ricostruire l’informazione mancante.

•Rappresentare le informazioni risultanti per mezzo di modelli volumetrici.

Slice 1 Slice 2 Slice 3 Slice 4

Slice 1 Slice 2 Slice 3 Slice 4

MRIMRI

Le Immagini AcquisiteLe Immagini Acquisite

TACTAC

LA CoLA Co--RegistrazioneRegistrazione

Le immagini acquisite non presentano un perfetto allineamento a priori.

La coregistrazione permette di correggere deformazioni rigide/non rigide a seconda dell’approccio utilizzato

Nel caso specifico sono state prese in considerazione:• La mutua informazione• L’indice di correlazione bidimensionale

Sono stati effettuati test con software open-source

Alcuni RisultatiAlcuni Risultati

La seconda immagine viene trasformata e sovrapposta alla seconda, fino

A quando la Mutua Informazione nonraggiunge il suo minimo.

Match inizialeMatch finale

Slice 1 Slice 2

Numero di iterazioni

Mut

ua In

form

azio

ne

Le Pile di ImmaginiLe Pile di Immagini

Dopo essere state co-registrate le immagini vengono distribuite secondouna pila.

Le immagini nella pila sono matrici discrete.

La pila non fornisce alcuna informazione sulle slice mancanti.

Non è possibile tagliare la pila se non lungo i piani in cui sono presenti le slice; tuttavia,

se la distanza fra due slice consecutive è sufficientemente piccola, l’interpolazione bilineare è fornisce una buona ricostruzione delle slice intermedie.

Rappresentazione VolumetricaRappresentazione Volumetrica

Attraverso l’interpolazione dell’informazione mancante è possibile ottenere un modello volumetrico continuo.

Manipolazioni del VolumeManipolazioni del Volume

Dal volume totale è possibile tagliare una qualsiasi slice, lungo un piano generico che lo attraversi.

Manipolazioni del VolumeManipolazioni del Volume

Alcuni esempi di slice non presenti nel dataset originale e ottenute dal volume.

Slice Originale Coronale Approssimata Sagittale Approssimata

Data Data FusionFusion

Sono stati individuati cinque punti omologhi rispettivamente: due sui canali auricolari e tre nella parte interna del cervello (cupola)

Utilizzo sistemaUtilizzo sistema

InterazioneInterazione

GesturesGestures

Esempio di Pattern gestuali ad una mano (a), due mani (b) e temporizzati (c).

GRAZIE

Pierluca Pierro Mail: [email protected]