progetto su orientamento matricole coris
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Il progetto di formazione-intervento sul miglioramento dell’orientamento rivolto alle matricole del Dipartimento CORIS svolto durante Il corso laboratoriale sui processi e la cultura organizzativa aziendale è stata un'occasione per poter imparare e applicare una metodologia innovativa. Tale lavoro ha permesso di ampliare la mia formazione ponendomi di fronte a problematiche reali e a soluzioni che apparentemente potevano sembrare di facile intuizione.TRANSCRIPT
Laboratorio sui processi e la cultura organizzativa
d’impresa a.a. 2011/2012
Progetto di formazione-intervento per il miglioramento del
processo di guida e orientamento alle matricole del
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
Mauro Carlucci Georgia Lepore
Prof.ssa Ivetta Ivaldi
Definizione del Tema
“Il tema dell’intervento è l’obiettivo che si pone il committente quando
decide di affidare il progetto ad una persona o ad un gruppo di
persone così da ottenere una soluzione che immediatamente non
vede.”
Di Gregorio R., La metodologia della Formazione –Intervento, Impresa insieme, 2007, pp.75-76.
Tema Il progetto prevede un miglioramento del processo di guida e
orientamento, e ai futuri e potenziali iscritti del Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale.
Scenario
Lo Scenario, ossia il contesto in cui si va ad operare, è costituito
da 4 macro-aree:
Sollecitazioni
Opportunità
Criticità
Vincoli
Scenario: Sollecitazioni
Nel momento dell'iscrizione all'Università le matricole si aspettano di
ricevere informazioni precise e dettagliate sui corsi di laurea a
disposizione: quale di questi si avvicina di più ai loro interessi, alle loro
capacità e competenze.
Normative interne all’università (art.3 sull’Informazione e accoglienza
contenuto nella Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli
studenti dell’ Università degli studi di Roma “La Sapienza”).
La diffusione e lo sviluppo delle tecnologie, spingono oggi le Università a
colloquiare tramite il web.
Il mondo del lavoro si aspetta che le università formino giovani,
adeguatamente preparati che rispondano alle complessità del mercato
del lavoro.
Il corso utilizza la formazione-intervento, una metodologia partecipativa
che spinge a coinvolgere le persone interessate ai programmi di
orientamento.
Scenario: Opportunità
Per il soggetto beneficiario del progetto:
Consolidare la conoscenza dell’offerta del Dipartimento, aumentando
l’efficienza comunicativa sia all'interno che all'esterno.
Rendere più efficiente l’accoglienza e garantire un supporto costante agli
studenti che scelgono questa facoltà (tutoraggio).
Migliorare la rappresentazione dell’offerta formativa dell’Università.
Sviluppare e formare figure professionali adatte all’accoglienza e al
supporto degli studenti.
… per lo studente
Maturare un apprendimento sul tema specifico dell’orientamento,
partecipando direttamente ad un processo progettuale.
Proporre al vertice strategico la problematica, rappresentando un
contributo alla proposta di miglioramento.
Attraverso la realizzazione del progetto per l’esame, applicare e imparare
la metodologia della formazione-intervento.
Scenario: Criticità
Mancanza di conoscenza nell’utilizzo della metodologia.
Disponibilità da parte del committente nel trovare tempo da dedicare al
progettista.
Scenario: Vincoli
TEMPO: Realizzazione del progetto entro il 28 giugno, in maniera tale da poter
effettuare la presentazione del PPT successivamente al secondo appello
della sessione estiva di Sistemi Organizzativi Complessi.
METODOLOGIA: Utilizzare la metodologia della Formazione-Intervento e proporla
nell’intervento.
Definizione dell’obiettivo
“L’obiettivo è l’impegno che il progettista assume nei riguardi del
proprio committente. […] La definizione dell’obiettivo è essenziale per
un progettista accorto perché da esso si diparte un percorso preciso,
fatto di tappe e di risorse da impegnare, di un tempo scandito e
controllato, che può prendere strade diverse a seconda del risultato che
si ritiene e si condivide di acquisire.”
Di Gregorio R., La metodologia della Formazione –Intervento, Impresa insieme, 2007, pag.156.
Obiettivo del progetto
Realizzare per il Dipartimento un
Progetto di Formazione-Intervento che
consenta il miglioramento della
funzione di orientamento in ingresso
rendendo più accattivante e fruibile
per gli studenti il loro inserimento
nel mondo universitario.
TEMPI e FASI
Project
ANALISI BENCHMARKING PROGETTAZIONE Project
Inizio
del corso
27 febbraio 2012
Project
data d’esame:
28 giugno 2012
Project
SCENARIO APPRENDIMENTO
Project
data delle lezioni
metodologiche
12 marzo 2012
fine del corso:
21 maggio 2012
ANALISI
Griglia di Analisi
Il Dipartimento
I competitor, clienti e fornitori
Strategia di Orientamento
Struttura del sito web del Dipartimento nella sezione orientamento
Il servizio offerto dal sito
Organizzazione e iniziative dell’ufficio SOrt
Come si orientano le matricole?
Riflessioni finali
ANALISI: il Dipartimento
Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza nasce
nel febbraio 2010, coinvolgendo l’unione delle facoltà di: Sociologia,
Scienze della Comunicazione e Scienze politiche. Un progetto che ha
preso vita con la nuova Riforma universitaria (Decreto Gelmini), con
l’intento di seguire al meglio sia le nuove esigenze normative sia quelle di
un identità innovativa.
Un’offerta pensata ed orientata a formare un comunicatore in grado di
affrontare le sfide di un mercato del lavoro, sempre più complesso e
flessibile. Alla Sapienza, tutto questo si traduce in un ambiente formativo
interdisciplinare e in un osservatorio privilegiato sull’innovazione culturale
contemporanea nei Corsi di laurea in Comunicazione, che continuano la
tradizione della prima Facoltà statale di Scienze della Comunicazione in
Italia, nata alla Sapienza nel 2001.
Fonte: Manifesto degli Studi
ANALISI: Competitor
Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza
Università di Roma opera in un contesto di “mercato” nel quale sono
presenti altre Università pubbliche di grande rilievo, nonostante un numero
inferiore di iscritti rispetto al primo ateneo romano: l’Università di “Tor
Vergata” e “Roma tre.” Tra gli atenei privati troviamo la “Luiss”, la
“LUMSA” e la “Cattolica del Sacro Cuore.”
ANALISI: Clienti
Gli studenti
ANALISI: Fornitori
I docenti
Le imprese
(con cui il Dipartimento interagisce nell’ambito dell’ufficio stage CADI-AFE)
Il nuovo sito del CORIS, nato recentemente in seguito al passaggio dalla ex-
Facoltà di Scienze della Comunicazione (SdC) al Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale, permette una più rapida visualizzazione e
personalizzazione delle informazioni attraverso il login nell’area riservata
agli studenti e nella HOME del sito, oltre alle news, sono presenti
attualmente tutte le istruzioni per iscriversi e partecipare alle iniziative per le
future matricole.
ANALISI: Sito web del Dipartimento
ANALISI: Struttura dell’orientamento nel web
All’interno del sito del Dipartimento, nella sezione dedicata all’orientamento
è possibile trovare il Manifesto degli studi e la Guida dello studente più
recente.
Nel corso dell'estate vengono pubblicate numerose informazioni utili a tutti
coloro che sono interessati ad iscriversi ai corsi di laurea in
Comunicazione, erogati dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca
Sociale. Sono previsti incontri di orientamento, informazioni sui test
d'ammissione, novità relative alle procedure di immatricolazione.
Tutte queste iniziative sono pubblicate sul sito web, su facebook e twitter;
coloro che preferiscono ricevere comodamente gli aggiornamenti nella
propria casella di posta elettronica possono invece lasciare sul sito il
proprio indirizzo email.
Fonte: http://www.coris.uniroma1.it
Un aspetto importante emerso durante il sondaggio alle matricole è la
scarsa conoscenza e utilizzo del sito web del Dipartimento.
La maggior parte delle richieste che i futuri studenti fanno via mail o
direttamente allo sportello SORT riguardano informazioni tecniche che
presuppongono una base di praticità del web, ma anche una necessità di
ricevere una guida pratica sulla navigazione del sito, oltre a quella già
presente all’indirizzo:
http://www.coris.uniroma1.it/testo.asp?id=5334#supporto
Le informazioni contenute all’interno del sito risultano essere poco
esplicitate.
L’ufficio SORT non si occupa della gestione del sito, non può aggiornare in
tempo reale le informazioni e gli studenti sono costretti a recarsi
personalmente allo sportello stesso.
ANALISI: il servizio offerto dal sito
ANALISI: Organizzazione dell’ufficio SORT
Le attività del Servizio Orientamento e Tutorato (SOrT ) sono progettate e
gestite da una Commissione di Ateneo composta da docenti di tutte le Facoltà
dell'Università "La Sapienza". ll servizio SOrT di Facoltà fornisce informazioni
su:
servizi e recapiti utili della facoltà
articolazione degli ordinamenti
procedure burocratiche e amministrative
ubicazioni aule, stanze, bacheche
Fonte: http://www.coris.uniroma1.it
Organigramma SORT
Direttore generale (MARIO MORCELLINI)
Personale SORT (10 studenti borsisti)
Resp. Amministrativo (ADRIANO PERRI)
Resp. Scientifico (VALENTINA MARTINO)
COORDINA
DELEGA
ANALISI: Iniziative dell’ufficio SORT
L'ufficio SORT con i docenti delegati dell’ex-Facoltà di Scienze della
Comunicazione:
coordinano i progetti relativi all'orientamento e mantengono i rapporti con
le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti per l’orientamento
propongono azioni di sostegno nell'approccio all'università, nel percorso
formativo e nell'inserimento lavorativo (SOUL)
forniscono informazioni sull'offerta didattica del Dipartimento e sulle
procedure amministrative di accesso ai corsi
“PORTE APERTE ALLA SAPIENZA”
Come ogni anno, nel mese di luglio, la Sapienza
Università di Roma organizza tre giorni
dedicati all'orientamento delle future matricole.
Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
(Coris) è presente con uno stand appositamente
dedicato: qui è possibile incontrare docenti e
studenti per ricevere materiale informativo
sui corsi e sulle modalità di accesso alle prove,
iscriversi alle prove stesse e chiarire di persona
qualsiasi dubbio sulla vita universitaria.
Inoltre il Coris organizza una conferenza
di presentazione dei corsi di laurea dell'area
Comunicazione in collaborazione con la Facoltà
di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione.
ANALISI: Strategia di Orientamento
Intervista a Giovambattista Fatelli, professore associato e
responsabile per molti anni del percorso di orientamento
presso l’ex-Facoltà di Scienze della Comunicazione
dell’Università “la Sapienza”.
ANALISI: Strategia di Orientamento
ANALISI: Strategia di Orientamento
Intervista a Giovanni Ciofalo, professore aggregato del
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dove
insegna Processi culturali e comunicativi, Analisi
dell’Industria culturale e Laboratorio di storia e strategie
delle industrie culturali. È inoltre membro della
Commissione didattica della Facoltà.
Nell'intervista effettuata che si trova in allegato nella relazione, sono
emerse considerazioni importanti in primis, sulle difficoltà che incontrano
gli studenti che devono fare i corsi supplementari per il recupero dei debiti
formativi e su come viene gestita la situazione degli studenti disabili che
devono sostenere I corsi di recupero degli obblighi formativi aggiuntivi.
ANALISI: Strategia di Orientamento
Corsi di recupero degli obblighi formativi aggiuntivi
Gli studenti immatricolati ai corsi di laurea triennale che alla prova in ingresso
di Verifica delle Conoscenze non hanno raggiunto un punteggio sufficiente,
sono tenuti a recuperare un obbligo formativo aggiuntivo.
I corsi sono stati assegnati agli studenti sulla base dell’esito del punteggio
ottenuto nelle singole aree del test, in particolare sono tenuti al recupero
dell’obbligo formativo aggiuntivo, tutti gli studenti che abbiano ottenuto un
punteggio totale inferiore a 15 punti.
Nell’intervista il prof. Ciofalo ha affermato che: «le difficoltà che gli studenti
incontrano sono relative alle domande di attualità, in particolare sui temi della
comunicazione e dell’industria culturale. Vi è un deficit sulla conoscenza degli
argomenti legati alla cultura della comunicazione».
ANALISI: Strategia di Orientamento
Gestione situazione per studenti disabili
Per i disabili che hanno più del 66% di invalidità non è previsto il test
d’ingresso, in quanto regolato dallo Statuto.
Per gli studenti disabili che devono sostenere i corsi di recupero degli obblighi
formativi aggiuntivi, invece, si cerca di avere una comunicazione preliminare
dell’inizio dei corsi, in modo tale da fornire determinati supporti adatti ad un
buon funzionamento della didattica.
Si ringraziano il prof. Fatelli e il prof. Ciofalo per la loro gentile collaborazione
e disponibilità.
ANALISI: come si orientano le matricole?
Attraverso un sondaggio, che abbiamo rivolto alle matricole del primo anno di
corso e all’ufficio SORT, si è notato che le domande più gettonate dalle
matricole riguardano:
procedure pratiche: ad es. l’iscrizione, le scadenze, gli argomenti e la
difficoltà dei test d'ingresso, il dubbio se è possibile fare più di un test
procedure legate alla didattica: ad es. il numero di esami, gli sbocchi, le
informazioni sui corsi.
Poi ci sono studenti che provengono da triennali diverse da Scienze della
Comunicazione o da Università diverse dalla Sapienza che vogliono sapere
come fare per integrare gli esami mancanti e quindi tutte le procedure legate al
recupero dei crediti.
Durante l'anno, le richieste sono svariate: orari e luoghi di ricevimento dei
professori, info su esami, crediti a scelta, date di appelli.
ANALISI: come si orientano le matricole?
Come emerso dai colloqui informali
con le matricole, a proposito delle
difficoltà incontrate durante
l’orientamento, gran parte delle
richieste vengono da ragazzi che
non sono in grado da soli di trovare
le informazioni utili nel nuovo sito
del Dipartimento. Il SORT conferma
questa realtà e aggiunge che oltre
alla novità grafica e informativa si
riscontrano anche problematiche
legate alla negligenza da parte degli
studenti stessi nell’interpretazione
del nuovo sito e nella mancanza di
praticità nel trovare informazioni su
siti web istituzionali. Il compito dello
sportello è essenzialmente quello di
fornire informazioni già presenti in
rete, e girarle via mail agli
studenti. In media lo sportello Sort
riceve durante tutto l'anno, circa 10
mail a settimana, ma varia a seconda
del periodo (ad es: quando c'è la
sessione d'esame straordinaria o il
periodo pre-iscrizioni ne arrivano
anche 20-30 a settimana).
ANALISI: riflessioni finali
Dal processo di Analisi del Dipartimento sono emersi, per quanto riguarda il
SORT, problemi frequenti legati alla gestione degli orari dei turni e alla
comunicazione di informazioni immediate ad un elevato numero di iscritti.
Altre riflessioni:
1. Il sito non è stato programmato per la funzione informativa anche a
distanza.
2. Le iniziative di marketing e di promozione proposte dal Dipartimento sono
rivolte solo alle scuole superiori di Roma e non vengono diffuse nel sito del
Dipartimento.
3. L’unica iniziativa emersa durante lo studio dell’analisi è “PORTE APERTE
ALLA SAPIENZA”. Una manifestazione fieristica con cadenza annuale, che
si presenta ormai come una realtà consolidata tra gli studenti.
Strumenti metodologici per l’Analisi
I materiali e gli strumenti usati per l’Analisi del progetto sono stati:
Raccolta documentale (es. siti dell’università, Manifesto degli Studi)
Informazioni sull’orientamento (domande rivolte a matricole e allo sportello
SOrt)
Intervista (prof. Giovambattista Fatelli e Giovanni Ciofalo)
BENCHMARKING
Partendo dalla ricerca sul web abbiamo pensato di analizzare e confrontare
alcuni atenei italiani con l’Università la Sapienza di Roma per scoprire come
hanno trattato il tema “ORIENTAMENTO” in condizioni analoghe o diverse. La
scelta della casistica è relativa a 3 tipologie di esperienze.
Casi per il Benchmarking:
Casi simili
Casi eccellenti
Casi appartenenti a realtà diverse
“Serve a rilevare le esperienze di successo maturate presso realtà similari ed
anche molto diverse per raccogliere stimoli creativi per la progettualità da
esprimere successivamente”
Strumenti del Benchmarking
Internet: siti web degli atenei dove trovare tutte le informazioni sui
casi
Raccolta documentale (guide, brochure, ecc..)
Visite negli atenei
BENCHMARKING
Attraverso l’ufficio Orientamento,
l’Università pubblica di Roma Tre
coordina e realizza attività rivolte agli
studenti delle scuole medie superiori
quali: il progetto di autorientamento e
le Giornate di Vita Universitaria (GVU) e
cura i rapporti tra le scuole e
l'Università.
Il progetto di «autorientamento»:
ideato e realizzato nel 2006 vede
attualmente coinvolte 12 scuole
romane in un'attività sperimentale di
orientamento formativo. In genere,
l’attività si svolge da ottobre a
febbraio di ogni anno.
Le Giornate di Vita Universitaria:
sono incontri organizzati con le
future matricole (non solo romane)
in cui è possibile vivere per un
giorno la vita universitaria
acquisendo informazioni sull'offerta
formativa e sui servizi messi a
disposizione degli studenti,
assistendo alle lezioni, partecipando
a seminari, cimentandosi in attività
di laboratorio e visitando le varie
strutture didattiche.
Casi simili
BENCHMARKING
Inoltre, partecipa attivamente a tutte
quelle manifestazioni di orientamento
realizzate presso l'Ateneo, come per
esempio Orientarsi a Roma Tre, o
esterne come il Salone dello studente.
Fornisce notizie e informazioni sia sui
Corsi di Laurea che sulle modalità di
accesso e gestisce i contatti sulla
piattaforma Orienta Tre alla quale si
può accedere semplicemente
registrandosi al sito:
http://fadel.educ.uniroma3.it/gloa/
Segue casi simili: Università di Roma Tre
BENCHMARKING
Infine, cura la redazione delle Guide, la Newsletter
dell'orientamento e il periodico Roma Tre News.
Le scuole che desiderano ricevere informazioni sulle
attività di orientamento in entrata rivolte ai loro
studenti possono contattare l’Università all'indirizzo
email: [email protected] indicando il
nome della scuola, gli eventuali indirizzi di studio,
l'indirizzo postale e quello delle eventuali succursali,
il nome del Dirigente scolastico e del delegato per
l'orientamento in uscita, i recapiti telefonici, fax,
e-mail della scuola e del delegato. Acquisiti questi dati,
la scuola verrà inserita nella mailing list dell'Ufficio
orientamento e informata di tutte le iniziative di
orientamento in entrata realizzate o promosse
dall’ Ateneo.
Segue casi simili: Università di Roma Tre
BENCHMARKING
Casi eccellenti
L’Università privata “Bocconi” di
Milano propone ogni anno tre
occasioni di conoscenza e
approfondimento dei propri programmi
formativi, delle strutture e servizi,
rivolti agli studenti che stanno
maturando la scelta dell'università, alle
loro famiglie, agli insegnanti e
rappresentanti del settore scolastico.
Le tre edizioni delle Giornate di
Orientamento si tengono in
Bocconi indicativamente a metà
novembre, metà marzo e metà luglio.
La prossima Giornata di orientamento
si svolgerà mercoledì 18 luglio 2012.
Queste le attività previste nel corso
dell'iniziativa:
•presentazioni dei corsi di laurea
triennali in Economia e
quinquennale in Giurisprudenza
tenute da docenti Bocconi
•aree consulenza dove incontrare
docenti e studenti universitari
•simulazioni del test di selezione
•visite guidate del campus
universitario
BENCHMARKING
•desk informativi ai quali possono
rivolgersi anche i genitori per
raccogliere informazioni su procedure
di ammissione, tasse e contributi,
borse di studio, agevolazioni
economiche e alloggi e sulle
•numerose opportunità dell'Ateneo.
La partecipazione è gratuita.
Alla Bocconi, l'orientamento è
personalizzato: mamma e papà
possono telefonare direttamente in
ateneo e richiedere un appuntamento a
tu per tu per avere delucidazioni su
corsi, rette e attività. Non solo. Sempre
in via Sarfatti, durante gli OPEN DAY
ufficiali, rivolti ai neodiplomati,
vengono organizzati incontri paralleli
con uno spazio dedicato solo a madri e
padri.
segue casi eccellenti: Università Bocconi
BENCHMARKING
Casi appartenenti a realtà diverse: Paris-Sorbonne
Nasce a Parigi nel 1257, prendendo il nome dal suo fondatore Robert de
Sorbon. L’Università della Sorbona è una delle più
antiche università europee, nota oltre che per la
sua storia, per la fama dei personaggi illustri che
l’hanno frequentata.
In seguito alla riforma dell'Università nel 1968,
la Loi d'orientation progettata da Edgar Faure,
le cinque facoltà dell'antica Università di Parigi
si divisero e si ricomposero, dando vita a tredici
università interdisciplinari.
Quattro di esse si dividono gli edifici della Sorbona destinati fino ad allora
alle Facoltà di Lettere e Scienze Umane.
L’Università Sorbonne di Parigi offre
servizi di supporto e di orientamento
ai neodiplomati, attraverso un
apposito organismo: il P.I.O.
L’equipe ha il compito di aiutare gli
studenti nella scelta del percorso
formativo a loro più adatto,
fornendo una vasta gamma di
risorse informative, quali:
• Opuscoli e libri scritti dal team di
P.I.O
• Brouchures e documenti dettagliati
sulla formazione in Francia e
all’estero
• I fogli di C.I.D.J. - Centro di
Informazione e Documentazione
della Gioventù - con i vari mestieri
per settore e la formazione
necessaria per raggiungere questo
obiettivo.
• Una consulenza che li accompagna
anche durante la loro carriera
accademica
Il Personale del P.I.O oltre ad essere
composto da addetti alla
documentazione e da una
segreteria, si avvale anche della
collaborazione di due psicologi.
L’EQUIPE P.I.O. (Centro d’Informazione e Orientamento)
BENCHMARKING: riflessioni finali
Da ciò che è emerso nell’analisi del benchmarking si possono riscontrare
degli aspetti importanti nella strategia comunicativa da applicare al
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale.
In particolare si può prendere spunto dalle iniziative di autorientamento o di
contatto costante con le scuole attraverso le newsletter adottate
dall’Università Roma Tre, il quale essendo un caso simile opera in
condizioni e contesti simili al nostro caso. Oppure come nel caso eccellente
della Bocconi si possono istituire delle aree consulenza dove incontrare
docenti e studenti universitari o simulare i test di selezione.
Anche l’analisi del caso diverso dell’Università Sorbonne di Parigi è
importante perchè suggerisce un approccio più dinamico con la possibilità
ad esempio di trasformare lo sportello Sort in un polo di orientamento più
interattivo, smart e meno statico (con la presenza di psicologi o promoter
che comunicano le varie iniziative agli studenti).
Pre-PROGETTAZIONE
“La pre-progettazione serve per trovare le soluzioni al problema di
partenza ed è un primo tentativo di trovare risposta all’obiettivo
assegnato dal committente al progettista”.
Di Gregorio R., La metodologia della Formazione–Intervento, Impresa insieme, 2007, p. 174.
Pre-PROGETTAZIONE
Nell’analisi effettuata in precedenza, sono emersi alcuni elementi critici:
1) Il sito web
Racchiude tutte le informazioni necessarie ma non è “user friendly”.
E’ complesso nell’accessibilità e nella ricerca delle informazioni.
2) Orientamento web
Non vi è una sezione specifica sulle iniziative pubbliche ed eventi legati
all’Orientamento, ad eccezione di «Porte Aperte alla Sapienza».
Sono presenti solamente informazioni descrittive dell’ufficio SOrT.
3) Autorientamento
Mancanza di uno spazio sul sito dedicato alla formulazione di un test di
autorientamento formativo rivolto a tutti gli studenti delle scuole medie
superiori che ne faranno richiesta.
PROGETTAZIONE “La progettazione serve a verificare se le conoscenze acquisite da
una persona che partecipa ad un programma formativo per l’assunzione
di un ruolo o per l’ottimizzazione della copertura di un ruolo già assunto
si sono tradotte in competenze effettivamente esercitabili. […]
Essa deve scaturire da una selezione delle ipotesi formulate nella fase
di pre-progettazione e deve risultare effettivamente praticabile,
conveniente e coerente con i requisiti del ruolo e con le esigenze
dell’ organizzazione, oltre che del suo contesto di riferimento.”
Di Gregorio R., La metodologia della Formazione –Intervento, Impresa insieme, 2007, p.179.
PROGETTAZIONE
FORMULAZIONE STRATEGICA: committente + metodologo
TEMA: Definire con la committenza il
programma di miglioramento: un workshop da
3 ore.
RUOLI: committente, metodologo
CONDIVISIONE STRATEGICA
1° WS DI CONDIVISIONE STRATEGICA: Committente + Responsabile SORT +
Metodologo
2° WS DI CONDIVISIONE STRATEGICA: Responsabile SORT + collaboratore
amministrativo SORT
TEMA: comunicazione degli obiettivi di miglioramento
con il collaboratore amministrativo SORT, Adriano Perri,
per la condivisione degli obiettivi dei progetti e
l’attribuzione agli studenti interni (borsisti). L’incontro
avverrà sempre all’interno del Dipartimento per la durata
totale di 3 ore.
TEMA: condivisione del Progetto con la Prof.ssa Valentina
Martino, Responsabile Scientifico del SORT, riguardo il
programma di miglioramento proposto. L’incontro avverrà
all’interno del Dipartimento per la durata totale di 3 ore.
CONDIVISIONE STRATEGICA
3° WS DI CONDIVISIONE STRATEGICA: Responsabile SORT + docenti/ricercatori
4° WS DI CONDIVISIONE STRATEGICA: Coordinatore SORT + borsisti
TEMA: comunicazione dell’iniziativa, presentazione
degli obiettivi e distribuzione dei borsisti sugli
obiettivi per i gruppi di progetto.
TEMA: comunicazione degli obiettivi di miglioramento
con i docenti/ricercatori interessati all’orientamento per
la condivisione degli obiettivi dei progetti ed eventuali
contributi. L’incontro avverrà sempre all’interno del
Dipartimento per la durata totale di 3 ore.
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
1 GRUPPO DI PROGETTO
2 GRUPPO DI PROGETTO
3 GRUPPO DI PROGETTO
Miglioramento dello spazio dedicato
all’orientamento nel sito web
dell’Università, per renderlo più adeguato
alla funzione di informazione anche a
distanza.
Sviluppo del marketing del Dipartimento
nelle scuole superiori di Roma e sul
territorio nazionale anche dal sito web.
Formulazione degli strumenti di
autorientamento da pubblicare su web.
3°WS
(3h)
4°WS
(3h)
2°WS
(3h)
1° WS
(3h)
1G
2G
3G
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
I 3 gruppi coinvolti seguiranno un processo di formazione-intervento di 4
workshop gestite dal metodologo e un periodo di Project Work supportato dal
tutor d’aula. Durante il primo periodo di project work, 2 ore saranno dedicate a
una lezione tematica riguardo l’orientamento sul web.
Lezione tematica Partecipa la prof.ssa
Martino per la condivisione delle idee
di pre-progettazione
PRESENTAZIONE AL COMMITTENTE
WS (4h)
Partecipano il metodologo con il gruppo di progetto
che viene presentato alla struttura di commitenza
WS (4h)
Presentazione pubblica con conferenza stampa in
ateneo
PRESENTAZIONE PUBBLICA
COMUNICAZIONE INTEGRATA
È una leva che consente ai vari attori di conoscere e partecipare al
processo, ma al tempo stesso anche quest’ultimo risulta essere uno
strumento potente di comunicazione perché consente e costringe i
diversi attori a dialogare in quanto responsabili del risultato finale.
La figura del metodologo aiuterà a comunicare la metodologia della
Formazione-Intervento a tutto il personale, il quale sarà incoraggiato a
condividere le nuove informazioni tra i colleghi.
PROGETTAZIONE per l’organizzazione
I due giovani progettisti si
occuperanno della comunicazione
interna all’università del progetto
utilizzando invece per quella
esterna la stampa e le vie praticabili
per un numero di 20 ore
complessive.
COMUNICAZIONE
INTEGRATA
I COSTI DELLA PROGETTAZIONE
RUOLI COSTO
PER ORA
ORE DI LAVORO COSTO
ORARIO
Metodologo 80 € 32 2.560 €
Docente tematico 60 € 2 120 €
1 Tutor d’aula 25 € 22 550 €
1 Comunicatore 25 € 22 550 €
TOT. INTERVENTO *2
7.560 €
APPRENDIMENTO
“Serve a raccogliere la riflessione su ciò che il partecipante ha appreso
nel gestire il progetto da lui condotto e gli ulteriori fabbisogni di
approfondimento che ritiene necessari a se stesso.”
Apprendimento metodologico
Nella realizzazione del progetto, determinante è stata la collaborazione della
professoressa Ivaldi e della dottoressa Mancini che unita allo studio
approfondito del manuale, ci ha aiutato a chiarire i dubbi, gli errori e a
comprendere la corretta applicazione di questa metodologia.
Per il progettista Mauro Carlucci:
«Il corso laboratoriale di Formazione-Intervento e il progetto sul miglioramento
dell’orientamento rivolto alle matricole del Dipartimento CORIS sono state due
occasioni per poter imparare e applicare una metodologia innovativa. Tale
lavoro ha permesso di ampliare la mia formazione ponendomi di fronte a
problematiche reali e a soluzioni che apparentemente potevano sembrare di
facile intuizione».
Per la progettista Georgia Lepore:
«Inizialmente, ho riscontrato difficoltà nell’approccio e nell’applicazione di
questa metodologia. L’inesperienza è stato un aspetto problematico,
generatore di perplessità, che poi grazie alle varie revisioni e con la pratica si
sono verificate infondate».
Apprendimento dell’Organizzazione
Un ringraziamento particolare va espresso per la collaborazione
dimostrata sia dai professori Giovambattista Fatelli e Giovanni Ciofalo, che
dai collaboratori dell’ufficio Sort. Essi si sono dimostrati fin da subito,
molto disponibili e interessati allo sviluppo delle nostre proposte e delle
idee. Ciò ci ha spinti a pensare che potesse davvero essere la strada più
idonea nell’apportare i dovuti miglioramenti alla comunicazione
organizzativa del Dipartimento.
Il progetto ci ha consentito, in particolare, di apprendere che il
miglioramento di un’organizzazione passa attraverso la formalizzazione e
condivisione delle strategie del vertice con tutto il personale composto sia
docenti che da collaboratori interni, ma anche dallo staff esterno che
facilita i vari processi di guida e formazione.
Grazie per l’attenzione!