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Progetto clusterEnergie Rinnovabili
REPUBBLICA ITALIANA
Cagliari, 3 luglio 2014
Prima Giornata di Progettazione Partecipata
Alfonso Damiano
REPUBBLICA ITALIANA
Le fasi del progetto
Fase 1 - Informazione e prima raccolta di adesioni
Fase 2 - Progettazione partecipata
Fase 3 - Realizzazione dei sotto-progetti
Fase 4 - Diffusione dei risultati e programmazione del follow-up
REPUBBLICA ITALIANA
Sistemi Energetici Integrati Innovativi
Fase 1 - Informazione e prima raccolta di adesioniProposta di Idea Progettuale - 15 Aprile 2014
Sistemi di conversione
energetica della Biomasse innovativi
Smart Community
REPUBBLICA ITALIANA
Sistemi Energetici Integrati Innovativi
Fase 1 - Informazione e prima raccolta di adesioniProposta di Idea Progettuale - 15 Aprile 2014
Micro Reti stoccaggio energia
Biomasse Smart Energy
modelli per l'incremento dell'efficienza energetica
Fotovoltaico
integrazione energetica tra fonti rinnovabili
Smart MobilityMobility Management
ICT per l’energia
Smart micro-Grid
ricerca e sviluppo sui sistemi energetici elettrici
REPUBBLICA ITALIANA
Fase 1 - Informazione e prima raccolta di adesioniProposta di Idea Progettuale - 15 Aprile 2014
Micro Reti stoccaggio energia
Biomasse Smart Energy
ICT per l’energia
Biomasse per le
Smart-Grid
Sistemi di conversione
energetica della Biomasse innovativi valorizzazione
energetica scarti di processoConversione termochimica delle Biomasse
Produzione e valorizzazione energetica e ambientale microalghe
integrazione energetica tra fonti rinnovabili
ricerca e sviluppo di biomasse lignocellulosiche
REPUBBLICA ITALIANA
Le fasi del progetto
Fase 1 - Informazione e prima raccolta di adesioni
Fase 2 - Progettazione partecipata
Fase 3 - Realizzazione dei sotto-progetti
Fase 4 - Diffusione dei risultati e programmazione del follow-up
REPUBBLICA ITALIANA
• Basata sul concetto learning by doing;
• definita una tematica strategica si declinano le possibili tematicheprogettuali generali;
• gli stakeholder sulla base delle loro esperienze e conoscenzeindividuano le opportunità; le criticità; i punti di forza e i punti didebolezza; (SWOT)
• dalla analisi e dal confronto si individuano e ordinano leproblematiche e conseguentemente ciò che si può fare e ciò che si ècapaci di fare;
• si definiscono gli aspetti applicativi su cui focalizzare l ’ attivitàprogettuale;
• si concentra l’attività su un numero limitato di aspetti applicativi di
interesse generale con elevate potenzialità e sviluppando esperienzemodellistiche e progettuali, supportate da esperienze sperimentali
specifiche da cui emergono nuovi spunti di stimolo per nuove attività.
Che cosa intendiamo per progettazione partecipata?
REPUBBLICA ITALIANA
Esempio di progettazione partecipata
Smart Grid
• Micro Reti• Mobilità Elettrica• Accumulo elettrico• Fonti Energetiche Rinnovabili• Efficienza energetica
SWOT+ Vincoli
Gestione dei profili di ricarica delle auto elettriche per ottimizzare autoconsumo istantaneo
Gestione dei profili di ricarica
delle auto elettriche per
ottimizzare autoconsumo
istantaneo
Utilizzo di Filtri Attivi negli uffici pubblici
Compensazione delle fluttuazione di energia elettrica prodotta da
fotovoltaico
Analisi Modellizzazione Progettazione Sperimentazione Osservazione
REPUBBLICA ITALIANA
Evoluzione del Processo
Nuove Idee e progetti per prodotti e/o
servizi
Esperienze sperimentali
specifiche di supporto e validazione
Sviluppo di Modelli e verifiche di fattibilità e condivisione dei
risultati
Definizione di tematiche sviluppabili e considerate strategiche dal Cluster
Condivisione di Informazioni generali sulla tematica del Cluster e degli strumenti necessari di conoscenza per lo
sviluppo del processo
REPUBBLICA ITALIANA
Obiettivi
• la definizione di tematiche progettuali specifiche che creino lacorretta sinergia tra le esperienze e richieste di servizi eprogetti sia di valutazione che fattibilità del mondo delle PMIed attività che possono essere svolte da Sardegna Ricerche.
• Strutturare il processo e il metodo;
• Fornire ai partecipati gli strumenti per poter contribuire e/opartecipare allo sviluppo del progetto che possano esseresuccessivamente mutuati per future attività di sviluppo diprogetti Europei.
• Fornire strumenti conoscitivi e metodologici per laprogettazione partecipata
REPUBBLICA ITALIANA
• Fornire le informazioni relativamente allo stato dell’arte della tematica e allepotenzialità di mercato dei diversi temi propri del cluster
• Definire le potenzialità di mercato e le criticità;
• Individuare i vincoli propri del cluster in termini di competenze e conoscenzestruttura e fattibilità delle attività;
• Determinare un numero limitato di tematiche su cui concentrare le risorse (umaneed economiche) sulla base di una analisi SWOT;
• Affrontare su queste studi di tipo modellistico e di valutazione di fattibilità e dipotenzialità per lo sviluppo di attività imprenditoriali
• Concentrare le attività su sperimentazioni specifiche per la validazione dei modellie/o dei risultati ritenuti più interessanti
• Condividere i risultati e le osservazioni
• Riflettere sui risultati ottenuti e sulla proposta di nuove idee.
Metodologia Proposta
REPUBBLICA ITALIANA
• È stata sviluppata una proposta metodologica di lavoro perorganizzare in maniera efficace un processo di progettazionepartecipata;
• Sono state individuate tra le tematiche proposte quelle nellequali Sardegna Ricerche possiede competenze e attrezzature
per supportare l’attività di progettazione partecipata e quelleper le quali vi sono delle criticità che richiedono unadiscussione all’interno del cluster.
• È stato sviluppato un audit energetico e impiantistico pervalutare quale risultassero essere le condizioni dei sistemielettrici di Macchiareddu per l’organizzazione delle attività diprogettazione partecipata;
Cosa è stato fatto
REPUBBLICA ITALIANA
• Sono state individuate le azioni necessarie per avviare dellelinee di attività idonee allo sviluppo della progettazione;
• Sono state promosse le attività per l’’’’ individuazione di
prodotti e studi tecnico economici di supporto alle tematiche
individuate;
• Sono stati avviati studi interni di supporto per l’analisi dellostato dell’arte nei settori delle biomasse e delle smart grid;
• Sono state individuate alcune criticità di processo che cihanno permesso di definire i limiti e quindi gli obiettivi
perseguibili compatibili con i vincoli;
Cosa è stato fatto
REPUBBLICA ITALIANA
Come ci siamo organizzati
Coordinamento Tecnico , Scientifico e
Amministrativo
Staff Cluster Energie Rinnovabili
Piattaforme Tecnologiche
Cluster Imprese
REPUBBLICA ITALIANA
• I partecipanti sulla base dei propri interessi parteciperanno a due tavoli di lavoro di progettazione partecipata:
– Sistemi Energetici Integrati Innovativi;
– Sistemi innovativi di conversione energetica delle Biomasse;
• Sarà sviluppato un tavolo di lavoro per l’individuazione delle criticità di ciascuna tematica
• Le criticità evidenziate verranno elaborate con il supporto dei coordinatori scientifici per individuare le possibili soluzioni e le relative priorità.
Cosa facciamo oggi
REPUBBLICA ITALIANA
• Presentazione delle prime attività preparatorie, gli studi condotti e illustrati i vincoli;
• Definizione delle attività specifiche sulle quali sviluppare l’attività progettuale;
• Conclusione delle attività del gruppo di lavoro specifico
• Incontro in seduta plenaria e condivisione dei risultati del lavoro svolto
• Individuazione di eventuali tematiche integrate;
• Sintesi dei lavori svolti
• Conclusione dei lavori
Cosa facciamo oggi