programma dell'insegnamento della religione cattolica ... · sapersi orientare nella lettura...
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LICEO CLASSICO
“EUGENIO MONTALE”
Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos Anno Scolastico 2015-2016
Obiettivi minimi
1. Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso
2. Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà
3. Comprendere Il valore della vita umana.
4. Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Conoscenze raggiunte 1. Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso
della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo,
anche a confronto con le altre religioni
2. Conoscere le caratteristiche della morale cristiana: libertà di coscienza e responsabilità
nell’ambito della sessualità umana e della società multietnica
3. Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile
di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato
dai vangeli e da altri documenti
4. Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio
Abilità raggiunte
1. Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana
2. Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in
relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà
3. Analizzare le caratteristiche della morale cattolica nell’ambito della sessualità e della
società multietnica
4. Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Competenze raggiunte
1. Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso
a. I giovani davanti a Dio, alla morte, al dolore, al senso della vita
2. Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande
esistenziali
3. Esplicitare le caratteristiche della Morale cristiana ed in particolar la visione cattolica della
sessualità e della fraternità
a. La sessualità umana: lo sviluppo sessuale dall’infanzia all’età adulta
b. Giovani e sessualità
c. Posizioni etiche
4. Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù e della Chiesa primitiva
a. Gesù storico, Cristo della fede
b. La sindone: testimonianza nella tradizione della morte e resurrezione di Gesù
Strumenti usati
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi usati
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.
Liceo “E. Montale” – Classe 2L (Linguistico)
Lingua e Letteratura italiana - Insegnante: Laura Turconi
Anno scolastico 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO
Finalità conseguite:
Potenziamento delle competenze linguistico-espressive.
Acquisizione dei mezzi e dei metodi necessari a leggere ed interpretare la realtà culturale.
Gusto della lettura e del teatro.
Formazione della personalità dell’allievo attraverso l’educazione all’intelligenza emotiva e al confronto critico con culture “altre”.
Gli obiettivi raggiunti si articolano nel modo seguente:
CONOSCENZE (si veda per il dettaglio il contenuto del programma svolto):
Conoscenza delle norme morfo-sintattiche per l’analisi della lingua e la produzione corretta
e consapevole di testi scritti ed esposizioni orali.
Conoscenza di testi letterari e non di varia tipologia.
Conoscenza delle principali figure retoriche.
Conoscenza della vita, della poetica, della visione del mondo degli autori trattati.
Conoscenza della tipologia testuale del saggio breve.
Conoscenza delle regole per lo svolgimento di una parafrasi di un testo poetico.
ABILITA’:
Analizzare oralmente e per iscritto testi in prosa e testi poetici utilizzando elementi fondamentali di retorica, stile e metrica.
Collocare il testo in relazione alla poetica e alla visione del mondo di un Autore.
Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logico-
argomentativa.
Affrontare come lettore autonomo e consapevole la lettura integrale di libri di vario genere (narrativa e teatro)
Condurre la parafrasi dei testi poetici.
Svolgere per iscritto un saggio breve.
COMPETENZE:
Mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
Saper leggere, interpretare, comunicare i dati elaborati collegandoli alle proprie conoscenze.
Le finalità e gli obiettivi sopra elencati sono stati conseguiti dagli alunni secondo differenti fasce di
livello (vd. relazione finale).
Obiettivi minimi (come da programmazione d’area)
Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza semplice ma corretta della
morfosintassi, in particolare, per l’analisi del periodo: proposizione principale, coordinata e
subordinata oggettiva, soggettiva, dichiarativa, finale, temporale, causale, concessiva, relativa.
Lettura e comprensione del testo – Elementi di analisi di un testo poetico. Nozioni di retorica e di
stilistica. Sapersi orientare nella lettura integrale di un testo proposto (es I Promessi Sposi), secondo
le categorie narratologiche apprese nel corso del I anno di liceo. Conoscenza delle poesie proposte.
Produzione scritta – Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi,
argomentativi. Parafrasi.
Produzione orale – Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico.
Metodologia didattica
Centralità della lettura ed interpretazione dei testi: nell'analisi testuale, guidata dall'insegnante, verrà
sollecitata anche l'attiva partecipazione degli allievi. Lezione frontale. Guida all’elaborazione di un
saggio breve con l’uso di griglie di schedatura analitica delle citazioni da parte degli studenti.
Costruzione un lessico retorico-stilistico con repertori di esempi tratti dalle poesie lette.
Criteri di valutazione
Nella prova scritta saranno valutati: (1) l’aderenza alla tipologia testuale richiesta (saggio, analisi
testuale) e l’aderenza alla traccia proposta; (2) l'uso della lingua (correttezza ortografica, lessicale e
morfosintattica); (3) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche
formali del testo); (4) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi testuale, di sintesi;
originalità e creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il
colloquio orale lo studente sarà valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2)
della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del
lessico specifico della disciplina.
Criteri di sufficienza (standard minimi)
Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.
Sufficiente chiarezza espositiva.
Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.
Impegno, interesse, partecipazione.
Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.
Parametri di valutazione
Insufficiente (da 0 a 4,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto
nella forma.
Per l’orale:
se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.
Mediocre (da 4,5 a 5,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.
Per l’orale:
seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.
Sufficiente (da 5,5 a 6.5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e
con una certa consapevolezza e ordine.
Per l’orale:
quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e
pertinenza, anche se in modo meccanico.
Discreto (da 6.5 a 7)
Per lo scritto:
se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio
semplice, ma corretto.
Per l’orale:
quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di
aver acquisito la terminologia di base.
Buono (da 7 a 8)
Per lo scritto:
se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi
del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio
appropriato.
Ottimo (da 8 a 9,5)
Per lo scritto:
se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica
ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.
Per l’orale:
se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.
Eccellente (da 9,5 a 10)
Per lo scritto:
se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un
linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed
esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.
Libri di testo:
G. Bárberi Squarotti, G. Grego, V. Milesi, Antologia letteraria - Poesia e Teatro, ed. Atlas
M. Sensini, Le forme della lingua – Parole, regole e testi. 1. La grammatica e la scrittura; 2. Il
lessico. Ed A. Mondadori scuola
A. Manzoni, I Promessi Sposi (ed. integrale), a cura di Sbrilli, ed. Loescher
Contenuti del programma svolto
POESIA
Come fare una versione in prosa: ristabilimento dell’ordine prosastico, ricerca dei sinonimi,
scioglimento delle metafore. Scansione metrica dell’endecasillabo (esempi tratti da Leopardi, La
sera del dì di festa). Sillabe grammaticali e sillabe metriche. Le figure metriche: sinalefe e dialefe;
dieresi e sineresi. Accento tonico e accento ritmico: l’apposizione degli ictus. Funzione
dell’accento di prima in un verso. Il ritmo di un verso. Versi piani, sdruccioli, tronchi.
Denominazione dei versi della metrica italiana in base al numero delle sillabe.
La forma metrica della ballata e della ballata minima.
Concetti di connotazione e denotazione delle parole; la polisemia.
Concetto di campo semantico. Figure retoriche del suono: rima, allitterazione, assonanza, consonanza, onomatopea,
fonosimbolismo, paronomasia. Qualità del suono delle lettere dell’alfabeto.
Figure retoriche di significato: metafora, analogia, ossimoro, sinestesia, ipallage.
Figure retoriche dell’ordine o sintattiche: asindeto, climax, ellissi, stile nominale, anastrofe,
iperbato, polisindeto.
Analisi della struttura di una similitudine (esempi tratti, oltre che dalle poesie studiate, anche dai
brani di epica affrontati nel precedente anno scolastico).
G. Pascoli. Cenni biografici. La visione della vita e del mondo: la tematica del “nido” familiare. La
raccolta Myricae. La poetica del “fanciullino” (dispense fornite dall’insegnante). Confronto con la
poetica simbolista presente in Corrispondenze di Baudelaire (fotocopia fornita dall’insegnante).
Impressionismo ed espressionismo pascoliano. Il simbolismo pascoliano. Analisi testuale delle
seguenti poesie:
L’assiuolo
Novembre
Temporale
Il lampo
Il tuono
Nella nebbia
X Agosto
Nebbia
Arano (oggetto di verifica scritta)
TEATRO
Luigi Pirandello Le principali tematiche di Pirandello “scrittore filosofico”: il contrasto tra vita e forma; la maschera;
la frammentazione dell’ “io”; l’alienazione e la follia; l’assurdità dei casi narrati; la soggettività di
ogni verità e l’incomunicabilità. Tali tematiche sono state illustrate col riferimento a Uno, nessuno,
centomila, ai Sei personaggi in cerca d’autore, alle novelle La carriola e La patente e sono state
rintracciate in Così è (se vi pare) la cui lettura è stata condotta quasi integralmente in classe prima
della visione dello spettacolo al Teatro Argentina.
La visione dello spettacolo è stata preceduta a scuola da un laboratorio di scrittura creativa con
l’editor e scrittrice Giulia Blasi (Alt Academy, Teatro Argentina). Gli alunni hanno poi
singolarmente riscritto il finale del dramma pirandelliano.
NARRATIVA
Lettura integrale de Il cavaliere inesistente di Italo Calvino, introdotto dall’insegnante e in margine
al quale gli alunni hanno prodotto una descrizione fisica inventata di un personaggio a scelta del
romanzo di Calvino mettendo a frutto lo studio del lessico relativo alla voce “persona” del secondo
volume della grammatica del Sensini.
Per la rilevanza della tematica delle migrazioni, lettura integrale di Non dirmi che hai paura di
Giuseppe Catozzella, vincitore del Premio Strega sezione giovani, seguita da una relazione
elaborata a casa e poi corretta dall’insegnante per ciascuno dei ragazzi.
Alcuni alunni hanno svolto anche la lettura consigliata de Il grande futuro, dello stesso autore, per
la tematica ivi affrontata dell’Islam e del terrorismo estremista.
Introduzione alla lettura di Erri De Luca, Il torto del soldato, Il peso della farfalla, Tu, mio (uno a
scelta da parte di ciascun alunno) con citazioni significative discusse in classe, in preparazione
all’incontro facoltativo con l’Autore (pomeriggio).
I PROMESSI SPOSI
Le motivazioni per lo studio dei Promessi Sposi: la competenza emotiva, la palestra linguistica, le
domande di senso. Alessandro Manzoni: la vita, le opere, la poetica, la concezione della storia e la
religiosità (approfondimento sul Giansenismo). I Promessi Sposi: dal Fermo e Lucia alla
“Quarantana”. Lettura ed analisi del Romanzo, il più possibile integrale, in classe e a casa da parte
degli studenti. Ascolto delle puntate di www.adaltavoce.rai.it.
Analisi dell’Introduzione dei P.S.: la finzione narrratologica del narratore secentesco; il problema
della lingua; Manzoni storico nell’interpretazione di I. Calvino.
Capitoli analizzati: I, II, III. Recupero di alcune categorie narratologiche relative alla
caratterizzazione di un personaggio e loro applicazione ai personaggi di don Abbondio, Renzo e
Lucia. Predisposizione di una griglia di schedatura delle informazioni e delle citazioni relative ai
personaggi in base alle voci “profilo esteriore”, “profilo interiore” (carattere, intelligenza,
sentimenti, ideali o visione del mondo.), “cornice storica e socio-economica”; “relazioni con gli altri
personaggi”. Illustrazione della struttura e delle caratteristiche di un saggio come forma di scrittura
documentata. Come selezionare ed utilizzare le citazioni.
Analisi del cap. IV: elementi di continuità e di rottura tra Ludovico e fra Cristoforo; elementi
antitetici compresenti nell’ ”uomo nuovo”. Il puntiglio come tratto essenziale della mentalità
nobiliare.
Lettura e commento dei capp. V e VI (passim): i commensali alla tavola di don Rodrigo e la
disputa cavalleresca; il duello verbale tra don Rodrigo e padre Cristoforo.
Cap. VII:
Analisi del cap VIII: la notte degli imbrogli e de’ sotterfugi; l’addio ai monti e la conclusione della
sezione borghigiana del romanzo. Valore simbolico delle occorenze della luce lunare e del suono
delle campane.
Recupero di categorie di analisi narratologica da parte della supplente che mi ha sostituito per
l’intero mese di dicembre: prolessi ed analessi, montaggio alternato, digressione, interventi
metanarrativi del narratore
Analisi dei capp. IX e X: il personaggio di Gertrude. Analisi del testo dal punto di vista
dell’individuazione di campi semantici: la superbia e la pedagogia dell’orgoglio vs. la vergogna;
condizionamenti della volontà, libertà di scelta e responsabilità morale di Gertrude; il sottaciuto e il
non detto: reticenza ed ipocrisia.
Sintesi dell’XI cap. ed analisi della sequenza finale: l’arrivo di Renzo a Milano.
Analisi dei capp. XII e XIII: la digressione storica sulla carestia, l’assalto al forno delle grucce,
l’assalto alla casa del vicario di provvisione, Ferrer e Renzo, l’irrazionalità della folla.
Cap. XIV: l’arringa di Renzo alla folla. Renzo ubriaco.
Cap. XV: cenni
Cap. XVI: analisi del discorso del mercante di Milano all’osteria di Gorgonzola.
Cap. XVII: la notte di Renzo in fuga verso l’Adda come momento di massima Spannung. Renzo da
fuggiasco a pellegrino. I Promessi Sposi come romanzo del problema della Provvidenza.
Cap. XVIII: cenni
Cap. XIX: cenni sulla sequenza 2 (il colloquio tra il Conte Zio e il padre provinciale);
presentazione del personaggio dell’Innominato e primi segni della sua crisi interiore.
Analisi dei capp. XX, cap. XXXI: l’incontro tra l’Innominato e Lucia; le loro notti a confronto.
Analisi dell’area semantica della “desolazione” vs. “consolazione” anche alla luce dei vv. 113-120
della Pentecoste.
Cap. XXII: cenni, l’importanza della Biblioteca Ambrosiana.
Cap. XXXIII: approfondimento delle sequenze 2 e 6: l’incontro tra l’Innominato e il cardinale
Federigo Borromeo e il compiersi della conversione dell’Innominato; il soliloquio di don Abbondio
nel viaggio per andare a liberare Lucia.
Cap. XXIV: approfondimento delle sequenze 1, 2, 6: Lucia liberata perdona l’Innominato; nuovo
soliloquio di don Abbondio nel viaggio di ritorno; l’Innominato comunica ai suoi uomini il suo
cambiamento di vita.
Cap. XXV: approfondimento sul personaggio di donna Prassede e sulla sequenza 6 (Don Abbondio
a rapporto dal cardinale).
Cap XXVI: approfondimento della sequenza 1 (conclusione del dialogo tra il curato e il suo
superiore) e sulla sequenza finale.
Capp. XXVII-XXXII: riassunto dei capitoli ed analisi di alcune sequenze: Renzo riceve da Agnese
la lettera con la notizia del voto fatto da Lucia; Donna Prassede lo calunnia e Lucia lo difende.
Cenni alla carestia, al ricovero forzato dei mendicanti di Milano nel Lazzaretto e alla calata dei
Lanzichenecchi. Approfondimento della trattazione del diffondersi del contagio della peste e della
psicosi collettiva degli untori.
Cap. XXXIII: l’incubo di don Rodrigo e il tradimento del Griso; il ritorno di Renzo al paese.
Cap. XXXIV: desolazione di Milano appestata e percorsa dai carri dei monatti; la madre di Cecilia;
Renzo scambiato per un untore e salvato dai monatti;
Cap. XXXV: Renzo al Lazzaretto: l’incontro con fra Cristoforo e il perdono di don Rodrigo
Sul cap. XXXVI: il ricongiungimento di Renzo e Lucia al Lazzaretto; Lucia viene sciolta dal voto;
le ultime parole di padre Cristoforo ai futuri sposi.
Cap. XXXVII: lettura della pagina iniziale e finale e sintesi del resto del capitolo
Analisi del cap. XXXVIII: la parlantina di don Abbondio; il romanzo senza idillio (dissapori di
Renzo con i nuovi compaesani); il “sugo di tutta la storia”.
In generale sul testo dei Promessi Sposi ciascun alunno è stato invitato a produrre schedature di
citazioni secondo griglie date, saggi, analisi testuali, riassunti, sia nei compiti a casa sia nei compiti
in classe. I quadernoni di lavoro sono stati spesso visionati e corretti dall’insegnante.
MORFOSINTASSI
La sintassi del periodo
La frase complessa o periodo
La struttura del periodo: proposizioni principali, proposizioni coordinate e subordinate. Recupero
delle nozioni relative ai verbi ausiliari, servili, aspettuativi, causativi. Verbi riflessivi ed intransitivi
pronominali. La proposizione principale: i diversi tipi di proposizione principale; la proposizione incidentale.
La coordinazione
La subordinazione
1.1 La forma delle proposizioni subordinate: subordinate esplicite e implicite Come sciogliere un gerundio senza anacoluti sintattici
1.2 I diversi tipi di subordinazione 2. Le subordinate completive
2.1 Soggettiva
2.2 Oggettiva
2.3 Dichiarativa
2.4 Interrogativa indiretta
3. Le subordinate relative
3.1 Relativa propria; i pronomi misti.
3.2 Relativa impropria o circostanziale
4. Le subordinate circostanziali
4.1 Finale
4.2 Causale
4.3 Consecutiva
4.4 Temporale
4.6 Modale e comparativa ipotetica.
4.7 Concessiva
4. 8 Il periodo ipotetico
Il discorso indiretto libero (cenni)
L’articolo di giornale (cenni: aspetti della titolazione, distinzione tra un articolo di cronaca e uno di
opinione)
Studio del lessico
Si è approfondito il lessico relativo alla voce del glossario “Persona” del secondo vol. della
grammatica del Sensini.
Attività para/extra curricolari.
Visione dello spettacolo teatrale Così è (se vi pare) presso il Teatro Argentina.
Visione del film di Fernando Muraca “La terra dei santi” e lettura del testo dell’intervista
all’arcivescovo Bregantini.
Incontro (facoltativo) con lo scrittore Erri de Luca
L’insegnante Gli alunni
Prof.ssa Laura Turconi
Roma, 07/06/2016
a.s. 2015-2016 Classe : II L Docente: Prof. Daria Pucci Materia: Latino
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Avviamento all’acquisizione delle capacità logiche e di analisi attraverso la formalizzazione
delle strutture linguistiche
Comprensione di un testo in lingua di difficoltà elementare individuandone gli elementi
morfologici, sintattici lessicali e semantici di base.
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Delle norme di base, di fonetica, morfologia, semantica della lingua
Delle strutture sintattiche di base.
Capacità di individuare gli elementi morfologici, sintattici e lessicali utili per la comprensione di
testi elementari.
Capacità di rendere una frase latina di livello elementare in italiano corretto.
Criteri di valutazione adottati Livello di conoscenze morfo-sintattiche dimostrato.
Capacità di analisi e traduzione di frasi di difficoltà adeguata.
Progressi conseguiti rispetto al livello iniziale.
Considerazione dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
Criteri di sufficienza applicati Conoscenze morfosintattiche di base.
Traduzione in maniera globalmente corretta
Considerazione dell’interesse dell’impegno delle potenzialità
Progressi conseguiti rispetto al livello di partenza.
Metodologia didattica Lezione frontale. Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura,
comprensione, analisi e traduzione. Avvio alla individuazione di parole chiave e memorizzazione
del lessico.
Libro di testo utilizzato S. Fiorini F. Puccetti Viva verba. G. D’Anna
Tipologia delle prove effettuate Esercizi di analisi, completamento, traduzione, individuazione delle strutture morfo-sintattiche.
Interrogazioni orali e scritte.
Latino II L indirizzo linguistico a. s. 2015-16 prof. ssa Daria Pucci
Contenuti delle unità svolte Unità 1: Ripasso degli argomenti svolti nel precedente anno scolastico.
Unità 2: Indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore attivo di sum e delle quattro coniugazioni. I
composti di sum e il verbo possum. Gli aggettivi della II classe.
Unità 3: Il participio presente. I pronomi personali e riflessivi. La IV e la V declinazione.
Complementi di interesse, fine, limitazione. Costruzione del doppio dativo. Il supino ed il participio
perfetto dei verbi attivi.
Unità 4: Indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore passivi. I pronomi-aggettivi
dimostrativi. I pronomi-aggettivi determinativi. Il participio futuro e la coniugazione perifrastica
attiva. L’ablativo assoluto.
Unità 5: Il pronome relativo e la proposizione relativa propria. I gradi dell’aggettivo. Il congiuntivo
presente ed imperfetto. La proposizione finale.
Unità 6: Memorizzazione del lessico di base attraverso il confronto con l’italiano e le lingue
neolatine (francese e spagnolo). Guida alla consultazione del vocabolario.
Gli Alunni La Docente
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2015/16
CLASSE II L INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
Lezioni di conversazione a cura della prof.ssa GIOVANNA CARTISANO
Le finalità, le conoscenze, le competenze, le abilità e gli obiettivi qui di seguito elencati
risultano conseguiti dalla classe secondo fasce di livello diversificate.
FINALITÀ conseguite
Riflessione sulla lingua2 e sull’atto comunicativo e potenziamento della consapevolezza delle proprie possibilità espressive.
Riflessione sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa.
Consolidamento dell’interesse e della curiosità verso altre civiltà per la formazione
umana, sociale e culturale (ridefinizione dei propri atteggiamenti verso ciò che è altro da
sé).
Acquisizione di un’espressione autonoma che attinge dal patrimonio linguistico personale (utilizzare termini adeguati al proprio livello di conoscenze evitando forme ed
espressioni pedisseque o non ancora interiorizzate).
Rispetto delle consegne e partecipazione attiva al dialogo educativo; collaborazione costruttiva con tutti i compagni di classe.
OBIETTIVI raggiunti
Ampliamento della competenza linguistica scritta e orale (acquisizione di strutture
morfosintattiche e idiomatiche di livello A2/B1) per un’espressione esclusivamente
personale, non pedissequa.
Consolidamento dell’acquisizione di un proficuo metodo di studio e di una sufficiente
autonomia di lavoro.
Sviluppo delle capacità di analisi.
Avviamento alla rielaborazione critica dei contenuti (guidata e autonoma).
CONOSCENZE acquisite
Conoscenza delle nozioni e delle funzioni comunicative studiate (livello A2/B1) e dei
contenuti culturali proposti.
Conoscenza di alcune espressioni idiomatiche e del lessico necessario a esprimersi
nell’ambito dei contenuti trattati.
COMPETENZE
Gli alunni hanno conseguito (secondo vari gradi di acquisizione) una competenza comunicativa che
li mette in grado di:
Comprendere il significato globale, le immediate implicazioni e le informazioni più
specifiche di un testo scritto (su argomenti di interesse personale o storico/sociale),
riconoscendone il tipo, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche espresse.
Cogliere il significato del messaggio orale (in ambito quotidiano, personale o sociale)
riconoscendone il contesto, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche
note.
Esporre oralmente in maniera chiara (esperienze, eventi, argomenti noti) anche utilizzando
immagini, slides o mappe concettuali, gestendo le strutture grammaticali e le funzioni
linguistiche in modo sufficientemente corretto, con lessico adeguato.
Esprimere opinioni più o meno articolate, effettuando semplici valutazioni critiche.
Scrivere testi semplici e chiari, su argomenti di interesse personale o storico/sociale
utilizzando le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche note in modo sufficientemente
corretto, con lessico adeguato.
Interagire in semplici situazioni comunicative, anche simulate, su temi di interesse
personale, quotidiano o storico/sociale, attivando le opportune risorse linguistiche e
gestendo le strutture grammaticali, le funzioni linguistiche e il lessico in modo adeguato.
CAPACITÀ
Quasi tutti gli alunni risultano in grado di:
Memorizzare il lessico necessario.
Distinguere le informazioni principali da quelle accessorie.
Cogliere analogie e differenze fra la lingua inglese e la lingua italiana.
Operare analisi nell’interpretazione guidata dei dati.
Sistemare più organicamente le conoscenze.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Produzione scritta
Gravemente
Insufficiente
(0 – 3)
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo/eccel
lente
(9/10)
Lo studente non
porta a termine
l'attività. Non
riesce a
riconoscere i
contesti d’uso
delle nozioni.
L’espressione
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto.
Sistematici
errori
grammaticali e
ortografici
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
l’elaborato
presenta
frequenti errori
grammaticali.
Non sempre
riconosce il
contesto d’uso
delle nozioni.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali
spesso
compromettono
il senso o
l'efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
pertinente, se
non errata.
L’elaborato
presenta diversi
errori
grammaticali
che a volte
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manca di
rielaborazione
personale.
L’elaborato
presenta alcuni
errori
grammaticali
che comunque
non
compromettono
l'efficacia della
comunicazione.
Si esprime in
modo semplice
ma chiaro.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
accettabile
anche se non
approfondita.
L’elaborato
presenta pochi
errori
grammaticali
che non
comprometton
o la chiarezza
o l'efficacia
della
comunicazione
. Si esprime in
modo chiaro e
lineare.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente
anche se non
particolarment
e approfondita.
L’elaborato
risulta
sostanzialme
nte corretto
sia
nell’aspetto
formale che
grammaticale
. Esprime le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
Il lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Sostanzialmente
non commette
errori. Esprime
le proprie idee
in modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso,
avvalendosi di
strutture
relativamente
complesse;
utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa,
approfondita,
personalmente
rielaborata.
Produzione orale
Gravemente
Insufficiente
(0 – 3)
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo
(9/10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e non
riesce a seguire
le istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non
è accettabile.
Sistematici
errori
grammaticali
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche
è frammentaria
o totalmente
errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando
un lessico
molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi
esclusivamen
te in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto limitata
, se non
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata.
Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazione
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica e
manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
il colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni non
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori commessi
raramente
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
accettabile,
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
nella produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile.
Commette pochi
errori
grammaticali o
sintattici che
non
compromettono
la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
esprimendosi in
modo
autonomo,
dimostrando
buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del
registro in
situazione.
La pronuncia e
la forma sono
generalmente
corrette.
La
comunicazione è
nel complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato e
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialme
nte non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita
e
personalment
e rielaborata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintattico-
grammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui l’alunno riusciva a
comunicare e non puramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in
fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva l’efficacia e il senso
della comunicazione, considerando solo quello che ne impediva la chiarezza o la comprensibilità.
In particolare, relativamente alla produzione scritta e orale, si sono considerate la “fluency” (per la
produzione orale), il grado di autonomia, la correttezza, la coerenza e coesione nell’espressione,
l’articolazione e la proprietà del linguaggio utilizzato, la focalizzazione della traccia/quesito, la
conoscenza lessicale, la selezione dei contenuti.
Relativamente alla ricezione orale e scritta si è considerato il grado di comprensione del messaggio
ascoltato o letto, il modo in cui lo studente selezionava i contenuti, individuava parole chiave e
riconosceva le intenzioni/implicazioni dei testi.
Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di sintesi, di focalizzazione, di
sistemazione organica delle nozioni, di elaborazione personale. Sono stati considerati inoltre: i
livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti in itinere, l’impegno dimostrato, la partecipazione
attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le capacità effettivamente sfruttate e i risultati
raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata preparazione per gli anni successivi.
Si è adottata la scala numerica dall’1 al 10.
OBIETTIVI MINIMI
Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per il
primo anno. Inoltre:
strutture grammaticali e nozioni:
present perfect - simple and continuous, duration form; past perfect – simple; future forms (present
simple per il futuro, if/when/as soon as/clauses, present progressive per il futuro, to be going to, usi
di will); passive forms (con: present simple, present progressive, present perfect, past simple, past
progressive, past perfect, future; con: must, can, could); conditional: types 0, 1, 2, 3; wish
constructions (wish+ past simple, wish+past perfect);
funzioni comunicative:
parlare di eventi futuri, fare previsioni, esprimere promesse, minacce, decisioni improvvise, offrire
aiuto (shall I…?/I will …). Esprimere piani, accordi, intenzioni, azioni imminenti.
Fare ipotesi (esprimere certezza o risultato automatico, possibilità, irrealtà, rammarico); esprimere
desideri, consigli, rammarico (wish).
Parlare o raccontare fatti, abitudini, abilità, eventi nel passato. Narrare, riportare eventi passati
utilizzando le forme conosciute del passato: esprimere azioni in corso nel passato, azioni passate
interrotte, background actions, sequenza di azioni passate o azioni passate occorse in precedenza.
L'alunno dovrà essere in grado di:
comprendere il significato di semplici testi orali;
sostenere una conversazione funzionalmente adeguata (in contesti riferibili alle nozioni e
funzioni linguistiche conosciute) e sufficientemente corretta per forma e pronuncia;
comprendere testi scritti a carattere concreto, narrativo o descrittivo;
rispondere a domande aperte, redigere semplici testi;
riutilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati.
METODOLGIA DIDATTICA
La metodologia proposta è stata prevalentemente di carattere funzionale-comunicativo.
L’acquisizione della lingua inglese è avvenuta in modo operativo, curando lo sviluppo delle quattro
abilità integrate. Le abilità linguistiche di base sono state esercitate in una varietà di situazioni, in
considerazione della realtà della classe e di ciascuno studente. Lo svolgimento di attività e compiti
specifici intendeva stimolare lo studente a percepire la lingua straniera come strumento
comunicativo e non come fine immediato d'apprendimento.
Si è proposta un’attenta selezione del materiale, su cui sono state attivate strategie di comprensione
differenziate (lettura globale e analitica), in relazione al tipo di testo e allo scopo della lettura; si è
proceduto all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e delle
implicazioni. Tale lavoro è risultato propedeutico anche all’acquisizione di un approccio più
efficace alla produzione scritta e orale e alla graduale acquisizione di un uso consapevole e
personale della lingua straniera. Per la produzione orale e scritta, si sono offerte ampie possibilità di
utilizzare la lingua inglese in attività comunicative, individuali o in gruppo, in contesti diversificati,
anche simulati.
Gli studenti sono stati guidati a organizzare le conoscenze tramite schemi di riferimento. I livelli di
acquisizione, le indicazioni di metodo e gli obiettivi sono stati esplicitati e ribaditi per ciascuna
unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni e si è spesso sollecitata una riflessione su quanto e
su come si era appreso. Sono state sistematicamente proposte attività di rinforzo e di recupero per
favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle nozioni e funzioni linguistiche presentate.
LIBRI DI TESTO E SUSSIDI DIDATTICI
AA. VV. “ACTIVATING GRAMMAR digital edition” Longman; AA. VV “MY LIFE 2”
ZANICHELLI; Materiale vario: illustrazioni, collegamenti in rete. Video. E-book, powerpoint
presentations, mappe concettuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche sono state sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti
rispetto al lavoro svolto in classe. Si sono articolate in test e attività di produzione e ricezione
scritta. In particolare:
role-play
interventi brevi e frequenti dal posto
relazioni o brevi commenti (orali o scritti)
esercizi di trasformazione e di completamento
lettura e comprensione di testi scritti
colloquio su un argomento affrontato in classe (l’alunno espone su un argomento e risponde
a domande per approfondire, commentare, chiarire)
CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DEI MODULI
UNITA’ di apprendimento 1
Nozioni: ripasso delle forme del futuro (all forms): will (all uses). Present simple and present
progressive to express future. To be going to. Time clauses (if, as soon as, unless + present
simple… main sentence + will). Present perfect simple. Present perfect simple vs past simple. Uso
e forme del present perfect simple e progressive a confronto. State verbs. For, since.
Funzioni linguistiche revision: talking about future events, making predictions, expressing
promises, threats, sudden decisions/resolutions, offering help (shall I…?/I will …). Expressing
plans, agreements, intentions, actions that are about to happen. Talking about duration, unfinished
actions, actions with effect on the present situation, giving news (present perfect) and adding details
(past simple).
UNITA’ di apprendimento 2 Nozioni: past perfect simple or progressive: use, forms. Past perfect vs past simple vs past
progressive. Used to (as an alternative to used to: would in the past to narrate repeated actions), get
used to, be used to. Comparisons (regular, irregular): majority, equality, minority. Comparisons
with adjectives and with adverbs. Superlatives.
Two poems on the theme of Refugees: “Refugee Blues”, by W.H. Auden. “We Refugees”, by B.
Zephaniah. The theme of immigration.
Funzioni linguistiche: Narrating, talking or reporting about past events using different forms of
past tense: expressing past actions in progress, interrupted past actions, background actions,
sequence of past actions, past actions occurred formerly. Talking about past habits and talking about
things you’re familiar with/accustomed to. Making comparisons. expressing obligation and
prohibition, expressing necessity.
UNITA’ di apprendimento 3 Nozioni: The passive voice, all tenses. Passive with prepositions. Passive with direct/indirect object
(he was given a gold watch…). Must, have to, mustn’t, don’t have to/don’t need to, had to. Make,
let, get (causative): you made me smile; he got him to tell the truth; my mum let me get out.
Funzioni linguistiche: ripasso generale delle funzioni linguistiche relative all’uso di tutti I tempi
verbali studiati, nelle forme attive e passive. Expressing obligation and prohibition, expressing
necessity. Role play: talking about jobs: a teacher a bank clerk, a nurse and a salesman discuss
about their jobs. Matching the different kinds of job (advantages and disadvantages).
UNITA’ di apprendimento 4
Nozioni: hypothesis. Zero conditional. Conditionals 1, 2, 3. Mixed conditionals. Wish constructions
( wish + past simple, + past perfect, + would, + could; wish + past progressive).
Funzioni linguistiche: making different kinds of hypothesis (certainty or automatic result,
possibility, unreal condition, expressing regrets); expressing wishes, suggestions/advice, regret.
UNITA’ di apprendimento 5
Nozioni: History of Early Britain: the Celts, the Romans, the Anglo-Saxons
Funzioni linguistiche: interactive powerpoint presentations. How to use a timeline or a mind map
to report about ancient peoples. Expressing time and circumstances, asking and answering about
historical events to clarify or to check the audience’s comprehension.
CONTENUTI DELLE LEZIONI DI CONVERSAZIONE: ask and answer about summer
holidays. The Olympic Games. Choose a sport you prefer and report about it. Reading
comprehension: “More People Die From Selfies Than From Shark Attacks”. Reporting about
something trendy among young people: trendy items, toys. Reporting about the worst present
you’ve ever received at Christmas. Stories about bullying in the UK and in the USA. FILM
VIEWING “HAIRSPRAY”. Discussion about the plot and the main themes, the main characters,
the social context of the movie. Reporting about food and a particular dish. Weird British food.
Role-play for grammar revision: talking about future plans, intentions, immediate decisions. Typical
British habits: afternoon tea, British pubs, fish and chips. Ripasso dell’uso del present perfect a
confronto con il past simple e del condizionale (tipo 1, 2,3). Speaking visuals: oral production
activities.
ROMA, 04/06/2016 L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“
Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16
FRANCESE
Classe II L Docente: Laura Lambertini
LIVELLI DI PARTENZA
Il piano è stato elaborato per gli alunni di una seconda che globalmente possiedono
prerequisiti linguistici e comunicativi adeguati. Le prime settimane di scuola sono servite alla
revisione di strutture e funzioni che non tutti ancora riuscivano a padroneggiare. Gli accertamenti
iniziali di comprensione ed esposizione sia orale che scritta hanno evidenziato capacità e livelli di
apprendimento differenziati, ma soddisfacenti, che non hanno escluso interventi di recupero quando
necessari.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Ampliamento della competenza comunicativo - relazionale che metta sempre di più gli studenti in grado di:
esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace, e quanto più possibile corretto dal punto di vista formale;
comprendere nella loro globalità messaggi provenienti dal docente, dai compagni, dal materiale registrato e di rilanciarli il più correttamente possibile, sviluppando una competenza comunicativa adeguata alla situazione in cui si svolge e sempre in relazione alle funzioni del linguaggio appreso;
leggere e comprendere testi per usi diversi (descrittivi, narrativi, informativi, ecc.), cogliendone il senso e lo scopo, deducendo dal contesto il significato di elementi non ancora conosciuti;
incrementare la conoscenza della civiltà francese;
creare situazioni nuove servendosi di quanto appreso, riutilizzando vocaboli, strutture, modi di dire in contesti simili o diversi da quelli presentati dal libro di testo o da altro materiale;
produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, partendo da una traccia. Un ruolo prioritario è stato assegnato alla lingua orale e all’esercizio delle caratteristiche
fonetiche e ortografiche del francese. Inoltre è stata stimolata la memorizzare di un patrimonio
lessicale e strutturale, sia come parte attiva (riutilizzo), che come parte passiva (riconoscimento).
OBIETTIVI MINIMI
Livello minimo della competenza linguistica (A2).
Consolidamento delle strutture del I° anno e apprendimento di nuove strutture sintattiche e grammaticali.
Ampliamento della competenza comunicativa, attraverso l’utilizzo di testi orali e scritti che presentino varietà di situazioni, atteggiamenti psicologici, ruoli sociali e relativi registri.
Sviluppo della capacità di produzione orale, attraverso contenuti più complessi dal punto di vista linguistico e situazionale, e delle capacità di rielaborazione e di espressione sia scritta che orale.
Presentazione di un’azione o un’intenzione, futura o passata. Domandare la causa di un fatto e giustificare / consigliare. Paragonare e formulare ipotesi. Situare nel tempo e nello spazio.
Esprimere frequenza e durata.
Conoscenza delle linee generali del programma.
Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,
all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.
METODO E MEZZI
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo-funzionale: tutto il processo di
apprendimento è stato impostato a partire da contesti e situazioni precisi che permettano l’utilizzo
immediato di funzioni linguistiche nella loro globalità.
Le docenti hanno introdotto i dialoghi nuovi per coinvolgere gli alunni nei lavori a due o
nei jeux de rôle.
Gli studenti sono sempre stati parte attiva di ogni momento della lezione, sia dialogando
con l’insegnante, sia simulando contesti o situazioni in cui singoli o gruppi di alunni devono
comunicare tra loro.
Si è dato spazio agli esercizi di espansione, in cui la lingua viene usta in modo libero,
anche se controllato dal punto di vista strutturale e lessicale, per fini realmente comunicativi.
Tutte le fasi di lavoro che implicano la comunicazione sono state condotte in lingua,
mentre l’analisi delle strutture morfo-sintattiche e del lessico è stata fatta anche in italiano, dando
rilievo ai termini e alle espressioni che presentano interferenze con la lingua materna.
Attraverso la lettura e gli esercizi scritti si è passati alla fase della riflessione sulle strutture
fondamentali della lingua francese e sulle novità lessicali e ortografiche.
MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sistematiche e sono servite a controllare se gli obiettivi fissati in
una determinata fase dell’unità didattica fossero stati raggiunti e a evidenziarne i progressi o i
ritardi. In quest’ultimo caso, sono stati predisposti interventi di revisione per favorire
l’acquisizione da parte di tutti di quanto progettato.
La valutazione ha rappresentato un elemento formativo del processo di apprendimento ed
è servita anche a controllare l’adeguatezza del metodo agli obiettivi fissati, tenendo conto del
livello generale della classe.
Le verifiche sommative si sono basate
sulla comprensione e produzione orale (questions, dialogues)
sulla comprensione scritta ( documenti vari)
sulla produzione scritta (esercizi di completamento, à trous, à grilles, di trasformazione, per
verificare il corretto apprendimento delle strutture linguistiche; lettere, riassunti, brevi
relazioni, per valutare la creatività e il riutilizzo personale da parte di tutti gli alunni).
Sono stati valutati:
comprensione di un messaggio orale e scritto
corretta strutturazione della frase
ricchezza lessicale, fluidità di espressione, pronuncia.
Funzioni comunicative, lessico, grammatica, civiltà relative alle unità 6, 7, 8 del primo volume e 1, 2, 3, 4, 5, 6 del
secondo volume del testo di lingua in adozione, approfondite con l’ausilio dell’insegnante madrelingua Fricou Sandra :
lexique , exercices d' écoute , intéraction , dialogue , lecture de civilisation .
LIBRI DI TESTO
Régine Boutégège Eiffel en ligne 1 e 2 Cideb
G. Vietri Fiches de grammaire (3e éd.) Edisco
Roma, 27-05- 2016 Prof.ssa Laura Lambertini
Prof.ssa Sandra Fricou
PROGRAMMA DI FRANCESE
CLASSE II L ANNO SCOLASTICO 2015/16
Volume 1
BIENVENUE! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE CIVILISATION
UNITÉ 6
En voyage!
Un voyage
surprise
Demander des
renseignements sur
les moyens de
transport et répondre
Acheter/réserver un
billet
Réserver un
hébergement
Demander et dire le
temps qu’il faut
Les moyens de
transport
À la gare
À l’hotel
La météo
Le billet de train
Le pronom y
Les pronoms
COD
Les verbes
impersonnels
Les pronoms
relatifs simples
Les verbes
pronominaux
Les verbes
sortir et prendre
Phonétique: la
nasale [έ]
Bourgogne, mon
amour!
Regard sur…
la géographie
UNITÉ 7
Raconte!
Visite au musée
Raconter une journée
Situer dans le temps
Exprimer la
fréquence d’une
action
Commander un repas
Les actions
quotidiennes
Les parties de la
journée
Le menu
Les lieux de la
Les pronoms
COI
L’impératif des
verbes
pronominaux
Le passé
La gastronomie
française
aujoud’hui
et dire ses
préférences
restauration
Le repas de la
journée
Les matières
scolaires et
l’emploi du
temps
composé(1)
Les adverbes de
temps
L’imparfait de
l’indicatif
Les verbes
ouvrir et suivre
Phonétique: le
son[wa]
Regard sur…
La chimie
UNITÉ 8
Cadres de vie
Bientôt le
vacances!
Décrire un animal
Demander et dire où
l’on habite
Demander et donner
des renseignements
sur un logement
Les animaux
domestiques
Les animaux de
la ferme
Les types
d’habitation
Les pièces et les
meubles
Le comparatif
Les pronoms
interrogatifs
variables
La forme
interrogative-
négative
Le futur simple
Les verbes
connaître,
vendre, recevoir
Phonétique: le
son [ǝ]
Les jeunes
français et les
vacances
Regard sur….
L’architecture
Volume 2
UNITÉ 0
Révision.
UNITÉ 1
On fait les
magasins
Quel look
Établir le contact
avec quelqu’un
Dire ce qu’on
veut acheter,
demander et
donner les
renseignements
nécessaires
Proposer un
article
Solliciter et esprime un
jugement
La garde-robe
basique
Les accessoires
Les imprimés, les
matières, les
dimension
Les magasins
L’accord du participe
passé avec avoir
Les pronoms groupés
Le conditionnel présent
Les pronoms
démonstratifs
Les verbes plaire et
rire
Phonétique: les sons
[s], [z], [j], [ʃ]
Être ou
apparaître?
Savoir-faire
Lire une
affiche
publicitaire
UNITÉ 2
C’est grave,
docteur?
S’informer et
informer sur un
accident
Demander et dire
comment cela
s’est passé
Le corps humain
(1)
Les blessure
Les soins
Le corps humain
(2)
L’emploi du passé
composé et de
l’imparfait
Le plus-que-parfait
La localisation
temporelle
Les jeunes
Français et le
permis de
conduire
J’ai eu de la
chance!
S’informer et
informer sur les
symptômes (1)
S’informer et
informer sur les
symptômes (2)
Demander au
patient de faire
quelque chose
Demander et
donner le
diagnostic
Exprimer
l’inquiétude et
rassurer
Prescrire des
soins
Les maladies
comune
Les remèdes
Les pronoms
démonstratifs neutres
C’est / Il est
Le verbe battre
Phonétique: les sons
[œ] et [ø]
Savoir-faire
Bien réagir
face à un
accident
UNITÉ 3
Il faut faire
quelque chose!
Une
catastrophe
naturelle
Prendre, donner,
garder la parole
Solliciter une
opinion
Exprimer une
opinion,proposer
une solution
Approuver ou
désapprouver
Rédiger un
article sur un
événement
L’environnement
naturel
Les différents
types d’énergie
La pollution et
les polluants
Préserver
l’environnement
Les catastrophes
naturelles
Les adjectifs et les
pronoms indéfinis (1)
Les pronoms possessifs
Le participe prèsent et
le grondi
Les verbes d’opinion
etdéclaratifs
Le verbe résoudre
Phonétique: le son [k]
La planète
c’est nous!
Savoir-faire
Lire et
interpreter
ungrafique
UNITÉ 4
C’est
inadmissible!
Il faut respecter
la loi!
Faire des
reproches
Exprimer
l’exaspération
S’excuser
Accepter ou
refuser les
excuses
Réclamer
S’excuser de
façon formelle
Dégager sa
responsabilità
Proposer un arrangement
Les
comportaments
et les rapports
entre les persone
Les réclamatins
et les solutions
La justice
Le sujonctif présent
L’emploi du sujonctif
(1)
La formation des
adverbes en –ment
Le conditionnel passé
Phonétique:la lettre
prononcée [a]
Spécial
élections
Savoir-faire
Bien se
comporter sur
internet
UNITÉ 5
Partage des
rôles
Et la parité,
Solliciter l’aide
de quelqu’un
Accepter et
refuser d’aider
Distribuer les
rôles pour
réaliser une tâche
Les tâches
ménagères
Les objets pour
faire le ménage
Les mots de la
certitude
Les mots de la
L’hypothèse avec si
L’hypothèse et la
condition avec d’autres
conjonctions ou
locutions de
subordination
L’adjectif verbal
Les droits des
femmes
alors?
Exprimer un
sohait
Exprimer une
supposition, une
hypothèse
possibilité Les adjectifs et les
pronoms indéfinis (2)
Les connecteurs
logiques
Phonétique: les sons [l]
et [j]
Savoir-faire
Lire et
costruire un
schéma
conceptuel
UNITÉ 6
Confidences
Si tu as envie
d’en parler…
Solliciter des
confidences,
accepter et
refiser de se
confier
Demander et
donner un
conseil
Exprimer la
déception,
l’angoisse, la
joie, le bonheur,
la surprise, le
remords, la honte
Les sentimnts (1)
Les sentimnts (2)
Les pronoms
interrogatifs invariables
Le futur antérieur
La forme restrictive
ne…que
L’omission de l’article
partitif
L’expression de la
cause
La subodonné de temps
Les propositions
subordonnées
d’oppositions et de
concession
Le verbe convaincre
Phonétique:l’intonation
L’union
éuropéenne
Savoir-faire
Rédiger un CV
éuropéen
Roma, lì 27-05-2016
Gli alunni Le insegnati
Laura Lambertinini __________________
Sandra Fricou _______________________
Liceo “E. Montale” – indirizzo linguistico
Docente Marilena Chiara
Disciplina Lingua e civiltà spagnola Classe 2 L
Numero ore settimanali 2+1 Anno Scol. 2015-2016
Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi
minimi:
Conoscenze:
conoscenza degli obiettivi minimi dell’anno precedente;
uso dell’accento;
forma e uso dei dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Pretérito
Indefinido, Imperfecto, Pluscuamperfecto, Imperativo afirmativo tú - usted;
uso contrastivo dei tempi passati;
principali aspetti della cultura spagnola e/o ispanoamericana.
Competenze: (livello A2/B1)
scrivere un testo semplice senza commettere gravi errori ortografici e grammaticali;
comprendere un testo orale o scritto cogliendone i particolari;
raggiungere una conoscenza lessicale e linguistica tale da esporre la propria opinione
su semplici argomenti di attualità;
ripetere, il più possibile con parole proprie, semplici testi di civiltà.
segue…
PROGRAMMA DETTAGLIATO
MODULI DISCIPLINARI Unità Didattiche
Modulo n° 1
Titolo: Gramática
Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11
- Las reglas de acentuación
- Repaso del presente de indicativo regular e irregular
- Posesivos pospuestos
- Comparativos y superlativos
- El otro/otro/más
- Imperativo de segunda persona regular e irregular
- Imperativo más pronombre
- Interrogativos: ¿Qué?, ¿Quién? ¿Cuál?,
¿Cómo?, ¿Dónde?, ¿Cuándo?,
¿Cuánto?
- Pretérito indefinido regular e irregular
- Por y para
- Ir a + infinitivo
- Pensar + infinitivo
- Futuro regular e irregular
- Siempre / cada vez, más/ ya
- Contraste entre ser y estar
- Adjetivos que cambian de significado con ser y con estar
- Usos de por y para
- Acabar de + infinitivo
- Tiempos del pasado. Formación y uso de los verbos regulares e irregulares del:
o pretérito perfecto
o pretérito imperfecto
o pretérito pluscuamperfecto
o pretérito indefinido
- Contraste pretérito perfecto/ pretérito indefinido
- Volver a + infinitivo
- Verbos de cambio y transformación
Modulo n° 2
Titolo: funciones
Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11
- Pedir consejos y recomendar
- Pedir algo en un bar o en un restaurante
- Describir en el pasado
- Hablar de acciones habituales en el pasado
- Hacer comparaciones
- Preguntar por la existencia o ubicación de lugares
- Expresar distancia
- Dar y recibir indicaciones de lugares y edificios
- Comprar ropa
- Hablar del tejido, color y talla de las prendas
- Preguntar el precio
- Hablar de acontecimientos pasados
- Narrar en el pasado
- Situar hechos en el pasado
- Preguntar y decir la fecha
- Redactar una biografía
- Hablar del tiempo atmosférico
- Ordenar un discurso
- Hablar de planes, proyectos e intenciones
- Hacer un cumplido y recibirlo
- Preguntar si se sabe algo de alguien o de un
acontecimiento y responder
- Expresar un pasado muy próximo
- Felicitar
- Expresar sorpresa, apreciaciones positivas y
negativas e indiferencia
- Expresar reiteración
- Exclamar
- Hablar del pasado
- Expresar cambios o transformaciones
Modulo n° 3
Titolo: Léxico
Unidades 6 (Adelante B)-7-8-9-10-11
- La mesa
- Restaurante
- Alimentos
- La ciudad
- Lugares públicos
- Tiendas y negocios
- Indicadores de dirección
- Las prendas de vestir
- Marcadores temporales del pasado
- Meses y estaciones
- Marcadores del futuro
- Aficiones
- Deportes
- Cine y teatro
- Teléfono y móvil
- El hotel
Modulo n° 4
Titolo: Cultura e civiltà 1
Cultura, fiestas y tradición
STRUMENTI:
Libro di testo per i temi di civiltà, grammatica, funzioni e lessico: Navarro-Polettini, ADELANTE A,
Zanichelli per gli argomenti dell’unità 6 svolta come completamento della programmazione dell’anno
precedente; Navarro-Polettini. ADELANTE B, Zanichelli; fotocopie; video; registratore; laboratorio.
Il Docente firma data
1 Per il dettaglio degli argomenti di cultura e civiltà si rimanda al programma della docente di conversazione.
PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 2L
DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
PRIMER CUATRIMESTRE
1. “SINGS” Cortometraje : Ver el vìdeo sobre la rutina del protagonista , cuenta y responde a las preguntas.
Repasar el lèxico de la rutina, lèxico de la casa y de las acciones diarias.
2. Repaso de los adjetivos de personalidad y de las cualidades humanas : Completar la tabla. ¿Con cuàles le
identificas? Dar ejemplos – Escribir el acròstico del nombre que describa tu personalidad.
3. La Ciudad y los establecimientos comerciales : Diferentes actividades para consolidar lèxico
4. ADELANTE 1 Unidad 7 : pàg. 122-123-125-126 Lèxico de la ropa, Comprar en la tienda, Preguntar por los
precios, las tallas. Preparar un diàlogo en la tienda entre el dependiente y el cliente y representarlo (En
Parejas)
5. Ficha de Repaso : Completar las frases con POR - PARA
6. “Doce a las Doce “ Ordenar la historia policìaca y contarla transformàndola al pasado.
SEGUNDO CUATRIMESTRE
7. “Blancanieves y los siete enanitos” Completar el texto del cuento con los tiempos del pasado
(Imperfecto/Indefinido). Responder a las preguntas sobre tus recuerdos (Tu mejor recuerdo, cosas que te
causaban miedo y por què , còmo era tu mejor amigo, los juegos que preferìas etc )
8. España Fìsica : Territorio, relieve, costas, clima . TEXTO
9. España Polìtica : Comunidades autònomas, el Gobierno español, la Familia Real Española TEXTO
10. Las lenguas de España . TEXTO
11. Presentaciòn de algunas fiestas de España : La Tomatina (Valencia), La Batalla de las Flores (Cordoba), San
Jordi ( Cataluña ) , La Danza de los enanos (Palma de Mallorca), Las Fallas (Valencia) , Los Castellers
(Cataluña) . Trabajo en parejas.
12. “El dìa internacional del libro” TEXTO “Dìa de San Jordi : la leyenda del dragòn” (Cataluña) Ordenar la
leyenda y contarla.
13. Expresiones coloquiales utilizando el lèxico de las partes del cuerpo humano : Relaciona las expresiones a su
definiciòn, aprender a utilizarlas en el contexto cotidiano (No dar pie con bola, hincar los codos etc )
14. Una vida en imàgenes : Escuchar la grabaciòn y ordenar las fotos segùn cuando se tomaron; Escuchar a las
personas hablar del momento màs importante de su vida y completar las informaciones de la tabla.
COMPRENSION AUDITIVA
PROGRAMMA svolto di MATEMATICA
Prof. Gianfranco Vellucci
2 L (indirizzo linguistico)
La presente programmazione si basa su:
Raccomandazioni di Lisbona
Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione
Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali
COMPETENZE DI BASE
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Confrontare ed analizzare figure geometriche
Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e rappresentarli, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
numeri irrazionali e conoscenza intuitiva dei reali
teorema di Pitagora
trasformazioni geometriche; teorema di Talete
costruzioni geometriche
punti e rette nel piano cartesiano
disequazioni di primo grado, sistemi lineari
rappresentazione e analisi di dati
frequenze
valori medi e misure di variabilità
probabilità classica e statistica
concetto di modello matematico
strumenti informatici per oggetti matematici
algoritmi
CONOSCENZE
Potenze e radici.
Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi
di Euclide e di Pitagora.
Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e loro
invarianti.
Disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni.
Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Valori medi e misure di variabilità.
Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi di probabilità: eventi disgiunti,
probabilità composta, eventi indipendenti. Probabilità e frequenza.
Il piano cartesiano e la retta.
ABILITÀ
Conoscere e usare misure di grandezze geometriche: perimetro e area delle principali figure
geometriche.
Porre, analizzare e risolvere problemi utilizzando le proprietà delle figure geometriche
oppure le proprietà di opportune isometrie.
Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive.
Risolvere disequazioni di primo grado; risolvere sistemi di equazioni.
Risolvere problemi che implicano l'uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni
anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo
passo verso la modellizzazione matematica.
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione.
Calcolare la probabilità di eventi elementari
METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento è stato condotto per problemi, con ricorso a lezioni frontali. Esercizi di tipo
ripetitivo sono stati proposti come rinforzo dell'apprendimento. Le nozioni più astratte sono
scaturite come sintesi di situazioni incontrate in vari settori.. Ci si è serviti del libro di testo, di
appunti integrativi forniti dal docente, della LIM e del computer.
CONTENUTI ESSENZIALI
Disequazioni di I grado intere e fratte; sistemi di disequazioni; cenni sui radicali; sistemi lineari;
piano cartesiano ed equazione della retta; geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed Euclide.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere operare con i radicali quadratici (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione); sapere
rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione); saper risolvere sistemi lineari con il
metodo di sostituzione; sapere risolvere una disequazione intera di I grado; saper determinare sul
piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti; sapere
determinare l’equazione della retta passante per due punti; sapere determinare l’equazione della
retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata. Contenuti
nell’ottica del I biennio: relazioni e funzioni, proporzionalità diretta e inversa, funzione quadratica;
elementi di statistica e probabilità.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata mediante colloqui orali, tradizionali prove scritte consistenti in
risoluzione di problemi ed esercizi e dimostrazioni di teoremi, prove strutturate o semistrutturate.
Tutte le prove scritte riportano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA
CONTENUTI DELLE LEZIONI
Introduzione alla probabilità
Definizioni di probabilità; eventi dipendenti e indipendenti
Introduzione alla statistica
Dati statistici, rappresentazione grafica, indici di posizione centrale e di variabilità. Uso del foglio
elettronico.
Equazioni e disequazioni lineari
Disequazioni numeriche intere e fratte; sistemi di disequazioni; equazioni e disequazioni con i
valori assoluti.
Equazioni e disequazioni quadratiche
Equazioni e disequazioni di secondo grado. Rappresentazione geometrica della parabola.
Piano cartesiano e retta
Coordinate di un punto nel piano; punto medio di un segmento; equazioni della retta; coefficiente
angolare; parallelismo e perpendicolarità; fasci di rette; distanza tra due punti e tra un punto e una
retta.
Sistemi lineari
Metodi per la risoluzione di un sistema di equazioni lineari.
Numeri reali e radicali
Ampliamento dei razionali e numeri irrazionali; radicali; operazioni tra radicali e razionalizzazione;
Equivalenza di superfici
Estensione; equivalenza tra poligoni; teoremi di Euclide e Pitagora.
Grandezze proporzionali
Grandezze commensurabili ed incommensurabili; teorema di Talete; calcolo di aree di poligoni.
Trasformazioni geometriche
Traslazione; rotazione; simmetrie; omotetia; similitudine
Testo:
Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica.azzurro multimediale, Voll. 1, 2, Zanichelli
Appunti integrativi forniti dal docente
Roma L’insegnante:
lì 08/06/2016 prof. Gianfranco Vellucci
Studenti:
Liceo Ginnasio Eugenio Montale
a.s. 2015/2016, classe II L - Linguistico
STORIA e GEOGRAFIA
Docente Prof.ssa Laura Turconi
Obiettivi conseguiti relativamente alla STORIA: conoscenze (gli argomenti sono nel
programma svolto)
abilità, prestazioni competenze
conoscere e ricordare gli eventi,
collocandoli correttamente nel tempo
e nello spazio
cogliere i nessi di causa ed effetto tra
gli avvenimenti
interpretare correttamente le fonti
conoscere e utilizzare la terminologia
storiografica di base
costruire mappe concettuali per ogni
argomento trattato
accostarsi alle vestigia monumentali
ed artistiche del passato e
comprenderle
conoscere la tipologia delle fonti
storiche
sapere interpretare cartine, tabelle e
grafici
utilizzare i dati provenienti da fonti di
natura diversa in un lavoro di ricerca
e di sintesi
comprendere i fondamenti delle
istituzioni e il loro evolvere
Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi sopra elencati secondo differenti fasce di livello (vd.
relazione).
Criteri di valutazione adottati
Acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti proposti.
Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi interdisciplinari.
Uso della terminologia specifica.
Considerazione dell'interesse, dell'impegno e delle potenzialità.
Criteri di sufficienza applicati
Considerazione del progresso nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee essenziali.
Adeguato uso della terminologia specifica.
Considerazione dell'interesse, dell'impegno, delle potenzialità.
Gestione corretta del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.
Metodologia didattica Lezione frontale e dialogata, con richiami ai paralleli programmi di latino, italiano, scienze - analisi
di fonti storiche scritte e iconografiche - lettura delle cartine, grafici e tabelle presenti sul libro di
testo - utilizzo dell’atlante - uso del laboratorio presente sul libro di testo - visite guidate di siti
archeologici - elaborazione di mappe concettuali e schemi riassuntivi -lavori di gruppo.
Tipologia delle verifiche
Congruo numero di verifiche orali; questionari a risposta aperta; costruzione di mappe concettuali;
trattazioni sintetiche di argomento; esposizioni di ricerche.
Libri di testo: Amerini – Zanette – Tincati, Nel tempo e nello spazio, vol 1 e 2, Ed. Scolastiche
Bruno Mondatori
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO di STORIA
Ripresa ed approfondimento delle leggende della fondazione di Roma (Lavinio, Alba Longa,
Romolo e Remo)
Ripasso delle istituzioni romane arcaiche: il patronus e i clienti; i comizi curiati, i comizi centuriati,
i comizi tributi; il sistema delle magistrature (consolato, questura, pretura, censura, dittatura); le
magistrature religiose.
L’Italia nelle mani di Roma. L’organizzazione dell’esercito romano. Le guerre sannitiche. La guerra
tarantina. L’organizzazione del territorio romano.
Lo scontro con Cartagine. La prima guerra punica; le guerre contro Illiri e Galli; la guerra
annibalica. Le guerre di conquista dell’Oriente e la terza guerra punica.
Le province romane intorno al 133 a.C. e il loro (mal)governo. La trasformazione dell’ambiente
nella Pianura Padana e la centuriazione. Trasformazioni sociali e culturali dovute all’influenza della
cultura ellenistica. L’imperialismo di Roma e la legittimità del suo dominio nell’opinione degli
antichi.
La questione agraria (mappa concettuale). I tentativi di riforma dei Gracchi. Nobilitas ed ottimati.
Gaio Mario homo novus. La guerra giugurtina; le battaglie contro i Cimbri e i Teutoni, la riforma
dell’esercito. Inizia l’epoca dei “signori della guerra”
La guerra civile tra Mario e Silla. La guerra mitridatica. La guerra sociale. Le riforme sillane.
Lo smantellamento della costituzione sillana. Pompeo e la guerra contro Sertorio e i pirati. Crasso e
la guerra servile. Approfondimento: l’epopea di Spartaco (in fotocopia fornita dall’insegnante);
l’origine e lo svolgimento dei giochi circensi (secondo i capitoli di Una giornata nell’antica Roma,
di Alberto Angela).
Le imprese di Pompeo in Oriente. Cicerone e la congiura di Catilina.
Il primo triumvirato. Cesare conquista la Gallia. Il De bello Gallico e gli interessi etnografici di
Cesare: la società dei Galli e i druidi. La guerra civile tra Cesare e Pompeo. La dittatura di Cesare e
le idi di marzo. Approfondimento sulla morte di Cesare (materiale in fotocopia).
Lettura a piacere di un Asterix a scelta, relazione orale: trama, caratterizzazione dei romani e dei
popoli incontrati da Asterix e Obelix nelle loro avventure, riflessione sugli spunti di comicità.
Lo scontro tra Marco Antonio e Ottaviano.
Il principato augusteo: i titoli di Augusto; la riforma amministrativa, finanziaria e militare; la
politica estera; cultura, religione e società nell’età augustea
La dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone. La testimonianza di Tacito
sull’incendio di Roma del 64 d.C. e la prima persecuzione dei cristiani. Le accuse rivolte ai cristiani
e le ragioni dell’affermarsi del cristianesimo (approfondimento mediante fotocopie date
dall’insegnante).
L’anno dei quattro imperatori e l’avvento al potere di Vespasiano. La dinastia flavia. Tito e
Domiziano.
Nerva e l’adozione dell’ optimus princeps Traiano. L’epistola di Plinio sui cristiani di Bitinia e il
rescritto di Traiano. Appprofondimento: visione del documentario sulla Colonna Traiana condotto
da Alberto Angela.
Il principato adottivo e gli Antonini: Adriano; Antonino Pio; Marco Aurelio e Lucio Vero;
Commodo. Visione delle Memorie di Adriano di Marguerite Yoursenar nell’adattamento televisivo
di G. Albertazzi.
Quello che unificava il mondo romano. Il sincretismo religioso. Il mitraismo. Economia e società
nel II d.C. L’Europa al di là del limes: i Germani.
Imperi oltre l’Impero: l’impero partico; il subcontinente indiano; l’impero cinese. Approfondimento
sul Buddismo.
La dinastia dei Severi e la monarchia militare. La crisi del III sec. D.C: aspetti demografici, sociali,
economici. L’anarchia militare del III sec. D.C. Gli atti dei martiri e le passioni: il caso della Passio
Sanctae Perpetuae et Felicitatis.
Diocleziano
La svolta di Costantino. La leggenda della donazione di Costantino.
Giuliano l’Apostata. I barbari: immigrati o invasori? Il caso dei Goti e la battaglia di Adrianopoli,
approfondimento mediante la visione di una lezione universitaria a cura del prof. Alessandro
Barbero.
Teodosio e l’impero cristiano. Approfondimento sulla figura di Ambrogio (fotocopia) e di Agostino
d’Ippona (esposizione da parte di due alunni del riassunto della fiction con Alessandro Preziosi
dedicata al vescovo di Ippona).
I barbari: invasori o immigrati? Incontro e scontro di popoli e culture: dalle migrazioni ai regni
romano barbarici (V – VIII sec d.C.)
A Oriente di Roma: l’impero bizantino.
Eresie trinitarie (arianesimo) ed eresie cristologiche (nestorianesimo e monofismo). Il
cesaropapismo. Il culto dell’imperatore.
Giustiniano
Eraclio e la riforma tematica
La Chiesa e il monachesimo in Occidente. Il monachesimo irlandese e il monachesimo benedettino.
La struttura di un monastero. Il lavoro del copista.
Maometto e l’Islam. Approfondimento: la figura di Abramo nel Corano.
Dall’Indo all’Atlantico: il mondo islamico.
In margine ai fatti di Bruxelles: Gerusalemme città sacra alle tre religioni monoteiste; la spianata
del Tempio di Erode il Grande, ora spianata delle Moschee; il Monte Moira del sacrificio di Isacco
e la Cupola della Roccia; Dante e Maometto (i seminatori di scismi vs “Il Libro della scala” fonte
della Commedia dantesca; Maometto profeta armato vs Gesù profeta disarmato; i testi sacri (Bibbia,
Corano) la critica testuale (filologia, esegesi)
Approfondimento sull’Isis attraverso due lavori di gruppo. Analisi della titolazione degli articoli di
giornale: il titolo, l’occhiello, il sommario, il catenaccio.
Il “Giorno della Memoria” (27 gennaio). La sorte degli “IMI”, internati militari italiani. Visione di
un breve spezzone di documentario con intervista a Liliana Segre. Cenni a La banalità del male.
Eichmann a Gerusalemme
Geografia
Il programma di geografia compreso nel primo volume del libro di testo non era stato svolto l’anno
scorso dalla precedente Prof.ssa Saci. Così è accaduto anche per le unità di geografia presenti nel
secondo volume. Nel mese di dicembre 2015, la titolare, costretta ad assentarsi per un intervento
chirurgico, ha demandato alla sua supplente Prof.ssa Maria Chiara Vezzi di svolgere delle lezioni di
geografia relative all’Africa, in collegamento con il testo di narrativa assegnato (G. Catozzella, Non
dirmi che hai paura) che narra la storia vera dell’atleta somala Saamia, finita naufraga nella acque
di Lampedusa. Non è stato possibile, tuttavia, affrontare la geografia dell’Africa in conseguenza del
periodo di autogestione degli studenti. Successivamente, la titolare ha cercato di dare uno sguardo al
Medio Oriente relativamente ai Paesi dove si è attestato l’Isis, in collegamento con i fatti di cronaca
delle stragi di Bruxelles. Nel corso dello svolgimento del programma di storia si sempre dato il
massimo rilievo alle carte di geografia storica.
Attività para/extracurriculari
Visita del Foro Romano e dell’Arco di Costantino guidata dalla docente di storia dell’arte Paola
Mathis. La visita è stata preceduta da due lezioni di storia dell’arte a partire dalla Roma preistorica
fino all’epoca di Santa Maria Antiqua. Nel corso della visita gli alunni hanno esposto le loro
ricerche sui vari monumenti. È stato poi prodotto e proiettato un power point con le foto scattate dai
ragazzi nel corso della visita.
L’insegnante Gli alunni
Prof.ssa Laura Turconi
ANNO SCOLASTICO: 2015-2016
INSEGNANTE Prof. Gerardo Rampino MATERIA SCIENZE
CLASSE: II SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUISTICO
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al
fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e
sapere umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio
specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche e chimiche; 3) descrivere
i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro
plausibile di interpretazione.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della
riunione di area tenutasi ai primi di settembre
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della chimica e
della biologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà naturale e
attività umane.
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle
strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di
modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza
degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di
comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale,
interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati,
visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed
espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse,
partecipazione, impegno e frequenza.
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi,
sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni
di laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.
LIBRI DI TESTO:
Valitutti, Tifi, Gentile, La chimica della Natura, ZANICHELLI
Curtis, Barnes, Invito alla biologia. Blu. Dagli organismi alle cellule, ZANICHELLI
MODULO A: CHIMICA
Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.
Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica n. 2: Il mondo del carbonio e la chimica della vita
I composti del carbonio. Zuccheri, proteine, grassi, acidi nucleici.
(DURATA: 6 ORE).
MODULO B: BIOLOGIA
Unità didattica 1: L’origine della vita sulla Terra
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 2: Le molecole della vita
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 3: Le cellule: struttura e funzioni
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 4: Fotosintesi e respirazione cellulare
(DURATA: 3 ORE).
Verifiche scritte e orali: 16 ore
LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie e sportive
CLASSE II SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico
OBIETTIVO
Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere
psico fisico.
CONOSCENZE
Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate
Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed
efficace attività di movimento ed un sano stile di vita
CAPACITA’
Saper eseguire le condotte motorie di base
Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive
Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé,
degli altri, delle cose.
COMPETENZE
Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel
rispetto del proprio corpo e della propria persona
Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici
MEZZI
Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici
Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione
CONTENUTI
Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale
Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative
Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche
Stretching
Potenziamento generale e settoriale
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili
Giochi di squadra pre-sportivi e tecnica di base della pallamano e della pallavolo
Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio
Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta con approfondimento
sugli effetti dell’attività aerobica sui grandi sistemi organici, argomento dello
scorso anno, quest’anno svolto in lingua inglese
Partecipazione al torneo scolastico interno di pallavolo
SPAZI
Palestra o campo polivalente esterno
Aula
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità della partecipazione
Continuità nell’impegno
Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza
STRUMENTI
Test teorici e prove pratiche relative agli argomenti e attività pratiche svolte
Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni