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a 38 STAGIONE CONCERTISTICA 2017 -2018 PROGRAMMA GENERALE CITTÀ DI MONOPOLI Assessorato alla Cultura REGIONE PUGLIA Assessorato alla Cultura

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a 38 STAGIONECONCERTISTICA

2017 -2018

PROGRAMMAGENERALE

CITTÀ DI MONOPOLIAssessorato alla Cultura

REGIONE PUGLIAAssessorato alla Cultura

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Anche quest’anno saluto con entusiasmo la Stagione Concerti-stica dell’Associazione “Amici della Musica - O. Fiume”, giunta alla 38esima edizione.

Sedici concerti di assoluto rilievo artistico di cui ben 5 concerti evento, che nei prossimi mesi ci faranno vivere e condividere piacevoli momenti d’arte, di riflessione ed emozioni intense.

Un appuntamento che, per qualità e quantità, rappresenta un punto di riferimento per la nostra città e per tutto l’hinterland.

Ancora una volta sottolineo la rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” con i migliori allievi del nostro Conservatorio “Nino Rota” che rappresenta lo sguardo verso le future generazioni.

Colgo altresì l’occasione per rivolgere un cordialissimo saluto a tutti i musicisti che partecipano a questa edizione e per ringraziare l’Associazione e suo instancabile presidente prof. Angelo Giangrande per la promozione della cultura musicale.

Emilio RomaniSindaco di Monopoli

L’appuntamento annuale con la Rassegna degli “Amici della Musica - O. Fiume” fornisce sempre l’occasione perfetta per fare un augurio di crescita culturale all’intera Città di Monopoli: ché sia parallela allo sforzo e al lavoro che si fa ogni giorno, ciascuno nel proprio ruolo e nessuno meno importante dell’altro.

É una comunità, la nostra, che sta crescendo, e tanto avviene nella direzione giusta; in virtù di cotanta fioritura culturale, adesso, c’è da lavorare sul piano della coesione, affinché i momenti di continua semina e di raccolto siano sempre condivisi e giammai individualmente sentiti, nel rispetto d’ogni precipua attitudine e proposta.

Nuovi contenitori, nuovi orizzonti, fuoco e attenzione su questa Città richiedono, quanto mai, grande attenzione nel gestire l’offerta di livello che si promuove sul piano internazionale, indistintamente, in ogni stagione.

La grande virtù degli “Amici” è riconosciuta in via pluriennale e connota il periodo che noi, monopolitani, non vogliamo vivere come letargo ovvero, piuttosto, come presente, sempre presente orgoglio di Città viva, attiva e illuminata.

Giorgio SpadaConsigliere delegato alla Cultura

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PROGRAMMA GENERALE

17 ottobre 2017 Cinema Vittoria Concerto Evento

FLAVIO BOLTRO - MANU ROCHE QUARTETplays MICHEL PETRUCCIANIFlavio BOLTRO - trombaAndrea POZZA - pianoPaolo GHETTI - bassoManhu ROCHE - batteria

27 ottobre 2017 Auditorium “Bianco-Manghisi”

CHAPLIN IN JAZZMauro MANZONI - sassofoni, clarinetto, flauto, percussioniMauro CAMPOBASSO - chitarra, live electronicsWalter PAOLI - batteria, live electronics

9 novembre 2017 Auditorium “Bianco-Manghisi”

TRIO DMITRIJHenry Domenico DURANTE - violinoFrancesco Alessandro DE FELICE - violoncelloMichele SAMPAOLESI - pianoforte

22 novembre 2017 Cinema Vignola Polignano a Mare

FRANCESCA TANDOI Quartetspecial guest EMANUELE CISIFrancesca TANDOI - pianoforteEmanuele CISI - sax tenore Francesco PUGLISI - contrabbassoLorenzo TUCCI - batteria

30 novembre 2017 Cinema Vittoria

ORCHESTRA SINFONICA dellaCITTÀ METROPOLITANA di BARIDirettore Pietro BORGONOVOOmaggio al Sen. Luigi Russo, nel venticinquennale della scomparsa

6 dicembre 2017 Cinema Vittoria Concerto Evento

BOSSARENOVA TRIOPaula MORELENBAUM - voceJoo KRAUS - tromba ed effettiRalf SCHMID - pianoforte

9 gennaio 2018 Cinema Vittoria

CUARTETANGOElisabetta CRINELLA - flautoGiuliano BISCEGLIA - violinoGianfranco BENIGNI - violoncelloGiampaolo COSTANTINI - bandoneonLuis Gabriel CHAMI - pianoforteBallerini: Maria Victoria ARENILLAS - Leonardo Felix ELIAS

19 gennaio 2018 Cinema Vittoria Concerto Evento

QUINTORIGO & ROBERTO GATTO “TRILOGY”Alessio VELLISCIG - voceValentino BIANCHI - saxGionata COSTA - violoncelloStefano RICCI - contrabbassoAndrea COSTA - violinoRoberto GATTO - batteria

31 gennaio 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

“MERAVIGLIOSO”Omaggio a Domenico ModugnoEnsemble “Suoni del Sud” - Cantattore Cristian LEVANTACI

15 febbraio 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

ArmoniEnsemble PIANO TRIOPalma DI GAETANO - flautoGiordano MUOLO - clarinettoDanilo PANICO - pianoforte

27 febbraio 2018 Cinema Vittoria Concerto Evento

LA VITA IMPREVEDIBILE DELLE CANZONI Antonella RUGGIERO - voceAndrea BACCHETTI - pianoforte

14 marzo 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

QUARTETTO NOÛSTiziano BAVIERA - violinoAlberto FRANCHIN - violinoSara DAMBRUOSO - violaTommaso TESINI - violoncello

22 marzo 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”Prima Assoluta in Tempi ModerniHieronymus Montisardui -Un Pugliese ErranteViaggio nelle opere di Gerolamo Melcarne il “Montesardo” tra Firenze, Napoli e Terra d’OtrantoENSEMBLE TERRA D’OTRANTO

12 aprile 2018 Cinema Vittoria Concerto Evento

Recital PianisticoBRUNO CANINO

20 e 24 aprile 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

Rassegna “GIOVANI CONCERTISTI”in collaborazione con ilConservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli

INGRESSI Porta ore 20,30 - Sipario ore 21,00

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Martedì 17 ottobre 2017 Cinema Vittoria

FLAVIO BOLTRO - MANU ROCHE 4et plays Michel PETRUCCIANI

Flavio BOLTRO - trombaAndrea POZZA - pianoPaolo GHETTI - bassoManhu ROCHE - batteria

“La mia collaborazione nel sestetto di M. Petrucciani è durata sei anni. È stata un’esperienza importante per la mia carriera. Il rispetto, l’ amicizia e l’ ammirazione che provavo per Michel, hanno fatto nascere in me il desiderio di creare un quartetto, per ricordare e mantenere vivo il senso melodico, la poesia e l’energia compositiva del maestro. Del repertorio fanno parte anche due mie composizioni: First Smile e Salina. Non poteva mancare Take the Train, che suonavamo spesso come bis con il sestetto.” Flavio Boltro

Flavio BOLTRO è nato a Torino in Italia il 05/05/1961. Il padre è trombettista e appassionato di jazz mentre la madre é mae-stra. Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a nove anni inizia a suonare la tromba, seguito dal padre,a tredici anni si iscrive al conservatorio nazionale G. Verdi a Torino, dove studia con Carlo Arfinengo (prima tromba dell’orchestra sinfonica di To-rino) il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al conservatorio che frequenterà per sette anni.Periodo Italiano - All’età di venticinque anni entra a far par-te di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudi-cherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell’anno. Più o meno nello stesso periodo risa-le la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Wal-ton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma

Ci pregiamo presentare la nostra prossima stagione concertistica giunta all’invidiabile traguardo della 38^ edizione organizzata, come sempre, grazie al contributo della Civica Amministrazione di Monopoli ma anche all’attenzione del Ministero dei Beni ed Attività Culturali e della Regione Puglia.Il cartellone predisposto come sempre con la preziosa collaborazione del nostro Direttore Artistico M.° Giovanni Antonioni, dimostra il grande sforzo compiuto per assicurare al nostro affezionato pubblico una stagione di concerti di notevole spessore artistico che comprende ancora una volta concerti che abbracciano diversi generi musicali (classica, antica, contemporanea, jazz, etnica-popolare). Ci auguriamo di poter “dirottare” qualche concerto nell’auditorium-teatro “RADAR” la cui apertura, più volte ed in più occasioni da noi sollecitata, pare sia prossima, del che daremo puntuale comunicazione.É questa una aspirazione che andiamo coltivando da molti decenni. Finalmente, dopo 37 anni di attività, avremo finito di peregrinare tra chiese, scuole ed ambienti non adeguati specie per accogliere i concerti con un ampio organico come le orchestre o le operette.Rendiamo grazie alla Civica Amministrazione per questa realizzazione con l’augurio che vorrà dimostrare ampia disponibilità ad accoglierci.Siamo lieti anche di comunicare che l’associazione da quest’anno inizia ad aprire le proprie porte al territorio coinvolgendo associazioni e città della nostra regione al fine di renderli partecipi della nostra attività.Passando alla stagione preciso che essa si compone di ben 16 appuntamenti tutti di grande rilievo artistico e che comprende ben 5 concerti-evento che vedranno a Monopoli la presenza di artisti che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e che sarà per noi un onore ospitarli nella nostra Città.La stagione sarà inaugurata il 17 ottobre con il concerto-evento del Flavio BOLTRO quartet in un omaggio al grande pianista Michel Petrucciani.Altri concerti-evento da non perdere sono quelli del Bossarenova Trio che vedrà la presenza della famosa cantante brasiliana Paula Morelenbaum; del Quintorigo&Roberto Gatto “Trilogy” in un accattivante programma dedicato al jazz,il blues e il rock dei grandi Charles Mingus, Jimi Hendrix e Frank Zappa; del famoso pianista Bruno Canino e della straodinaria Antonella Ruggiero.Ma tutti gli altri concerti sono meritevoli di attenzione.Tra questi mi piace segnalare oltre al concerto della nota Orchestra della Città Metropolitana di Bari, più volte nostra ospite, il concerto organizzato in coproduzione con il Comune di Alessano (LE) dell’ “Ensemble Terra d’Otranto” che presenterà in prima assoluta in chiave moderna alcune musiche di Girolamo Melcarne chitarrista e compositore salentino del seicento. Durante il concerto sarà anche presentato un CD con le sue musiche appositamente realizzato per l’occasione. Il concerto sarà poi replicato ad Alessano. Come detto all’inizio per aprirci al territorio un concerto sarà realizzato nella vicina Polignano a Mare. Agli abbonati sarà garantito il viaggio in pulman senza oneri aggiuntivi.Concluderà la stagione la consueta rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” che presenterà i migliori allievi del nostro Conservatorio di Musica che ci saranno presentati dalla Direzione dello stesso che ringraziamo per la preziosa collaborazione.Ci preme anche segnalare che a margine della presente stagione saranno programmati, come sempre, concerti per gli alunni delle nostre scuole al fine di avvicinarli alla “nostra” musica.Quindi una Stagione che ci permettiamo sottoporre alla Vostra attenzione nella speranza che vorrete continuare ad accordarci la Vostra adesione così come Vi preghiamo di portarla a conoscenza di quanti possano essere interessati.Con l’occasione ci permettiamo sollecitare la sottoscrizione dell’abbonamento che consente a Voi dei risparmi, a noi di poter far fronte con tempestività agli impegni organizzativi.Ovviamente sono confermate le agevolazioni per i nostri soci, i giovani, gli anziani, i diversamente abili e da quest’anno anche per le famiglie.Ci auguriamo, quindi, che i nostri molteplici sforzi trovino benevole accoglienza nella nostra Città e non solo, il che ci consentirà di continuare il nostro impegno volontaristico per assicurare una serie costante di validi appuntamenti con la “buona musica”.Monopoli, 20 ottobre 2017 Il Presidente Prof. Angelo Giangrande

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Venerdì 27 ottobre 2017 Auditorium “Bianco-Manghisi”

Concerto organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Dona-tori Organi (A.I.D.O.) - Gruppo comunale “Carmelo Manisco” di Monopoli

CHAPLIN IN JAZZ

Mauro MANZONIsassofoni, clarinetto, flauto, percussioniMauro CAMPOBASSO - chitarra, live electronicsWalter PAOLI - batteria, live electronics

Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, dopo il recente Duck You Sucker, dedicato a Sergio Leone, ritornano alle origini del cinema con Charlie Chaplin. Attraverso la nuova formazione in trio, e condividendo la leadership con il batterista Walter Paoli, i musicisti delineano un progetto in cui il linguaggio comico e visivo del primo Charlie Chaplin si fonde alle atmosfere astratte e rarefatte della loro visione musicale fino a improvvisi rock, jazz ed elettronici. Ciò che nasce è un progetto in cui il mondo chapliniano non viene intaccato o prevaricato dalle musiche, che tendono a sottolinearne le tematiche interiormente drammatiche e comiche al tempo stesso. L’immagine è l’obiettivo primario della sonorizzazione e la musica si pone come funzione di aiuto alla narrazione. Questa volta, non è più un montaggio con la filologia ad esso collegata a farla da padrone, ma due corti di Charlie Chaplin; quasi due piccoli film, in cui si alternano le tematiche più disparate, dal comico al dramma, fino ad elementi di pura azione e avventura. Tra i due corti un breve ma significativo montaggio, che racconta in frammenti attraverso l’artificio dello split screen sullo schermo il mondo creativo del grande maestro americano e contrappuntato dalla musica di Cole Porter.Mauro MANZONI, fiatista e compositore, inizia a suonare già negli anni ottanta mostrando una duttilità che gli permette di passare con disinvoltura da ambiti più strettamente jazzistici a situazioni di confine dove si intersecano influenze classiche, etniche e contemporanee. Incide in una ventina di lavori con etichette come Splasc(H), Le Parc, Cmc, BMG, DDQ, Soul Note,

anche con Clifford Giordan e Jimmy Coob. Altra determinante e originale formazione per il suo percorso musicale é il trio con Manhu Roche e Furio Di Castri, poi in seguito trasformatosi in quartetto con Joe Lovano. Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hub-bard, quintetto a due trombe. Nel 1984 viene eletto “ miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno.Periodo Francese - Nei primi anni novanta, forma un quartetto con Antonio Faró al piano, Manhu Roche alla batteria e Pa-olino Dalla Porta al basso e si esibisce al Festival di Calvi in Corsica, dove viene notato dal compositore e arrangiatore Lau-rent Cugny. Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell’O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi. Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani. Nel 1997 con Stefano Di Battista formano un quintetto con Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al basso.Nel 2000 inizia una collaborazione nel quintetto di Michel Portal, e resterà fino al 2005. Nel 2003, Flavio Boltro forma un quartetto con Eric Legnini, Remi Vignolo e Franck Aghulon. Registra l’album 40 gradi per Blue Note Record.Nel 2003, partecipa al trio AIR Con Giovanni Mirabassi al pia-no e Glenn Ferris al trombone. L’album AIR importa il premio come miglior disco internazionale dell’anno.Nel 2007 il cantante popolare italiano Gino Paoli realizza un sogno: formare un gruppo con musicisti di jazz e nasce un quintetto con Flavio Boltro, Roberto Gatto, Danilo Rea e Ro-sario Bonaccorso e Paoli alla voce. Il gruppo registra due al-bum Milestone per Blue Note e nel 2007 un incontro in jazz, etichetta Parco Della Musica. Nel 2011 l’etichetta ACT Music propone a Flavio Boltro di registrare grandi arie d’opera italia-na in duo con il pianista Danilo Rea, avendo entrambi una soli-da preparazione classica. L’album verrà registrato in un giorno (registrazione live) a Schloss Elmau. Il duo si produce oggi nei teatri europei e in Asia (Giappone, Cina e Corea del Sud). Alla ricerca dello spirito degli straordinari anni 1960, omaggiando il trombettista Lee Morgan, Boltro monta un nuovo quintet-to nel 2012: Joyful, un quintetto All Star, composto da Rosario Giuliani al sax, Pietro Lussu al piano, André Ceccarelli alla bat-teria e Darryl Hall al basso. Ospite alla voce Alex Ligertwood cantante di Carlos Santana negli anni 1970. Nel 2008 forma un quartetto italiano con Giovanni Mazzarino al piano, Marco Micheli basso e Francesco Sotgiu alla batteria. Attualmente si produce, in attesa di registrare l’album, con il suo BBB trio, con Mauro Battisti al basso e Mattia Barbieri alla batteria. In un’intervista fatta a Wynton Marsalis su “ Don Beat” nel novembre del 1998, Marsalis designa Boltro come uno dei mi-gliori trombettisti della scena jazz mondiale insieme a: Terence Blanchaed, Wallace Roney, Nicholas Payton, Marcu Ptintup, Roy Hargrove, Tom Harrell.

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Giovedì 9 novembre 2017 Auditorium “Bianco-Manghisi”

TRIO DMITRIJHenry Domenico DURANTE - violinoFrancesco Alessandro DE FELICE - violoncelloMichele SAMPAOLESI - pianoforte

Riconosciuto “per le notevoli doti artistiche, la completa formazione interpretativa e stilistica e per il raro affiatamento collettivo” (P. N. Masi), il Trio Dmitrij è presente dal 2007 nel panorama musicale cameristico in Italia e all’estero, con una longevità che appartiene al mondo musicale solo a poche formazioni.Diplomato col massimo dei voti e la Lode presso il Corso di Perfezionamento di Alta Formazione in Musica da Camera dell’Accademia di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Carlo Fabiano, il Trio si è recentemente dedicato alla Musica da Camera originale di Franz LISZT. Dopo un intenso lavoro di scoperta, studio e diffusione presentato in prima assoluta mondiale nel 2011 in diretta su RAI Radio 3 per la trasmissione “Piazza Verdi”, nel 2016 viene pubblicato il CD “FRANZ LISZT Chamber Music for Violin, Cello, Piano” per l’etichetta MAP Classics con l’esecuzione integrale dei capolavori del maestro ungherese per trio, violino e pianoforte, violoncello e pianoforte, riscuotendo unanimi apprezzamenti dalla critica:“una scrupolosa interpretazione del giovane e talentuoso Trio Dmitrij” (Amadeus)“i componenti del Trio Dmitrij si impegnano con animo nella non facile decifrazione di tuttiquesti pezzi” (ClassicVOICE)“convincente la lettura da parte del Trio Dmitrij, in grado di donare dignità e piena autonomia a queste trascrizioni” (Audiophile Sound).

Dodicilune e suona in molti Festivals in Italia e all’estero.Collabora con musicisti come Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Kenny Wheeler, Pierre Favre, Fabrizio Bosso, Tino Tracanna, Luca Bulgarelli, Marco Tamburini, Antonello Salis, Achille Succi, Salvatore Zanchini, Daniele Di Bonaventura, Cristina Zavalloni. Ha lavorato sia per progetti di scrittori come Carlo Lucarelli, Simona Vinci, Gianpiero Rigosi, sia in progetti teatrali con Giuseppe Cederna e in sonorizzazioni di molti films del periodo muto.Mauro CAMPOBASSO, chitarrista, compositore e arrangiatore, nato a Taranto, vive a Bologna da oltre un ventennio. È laureato in musicologia al Dams di Bologna ed in Chitarra Jazz al BiennioSuperiore del Conservatorio di Rovigo. Attualmente è docente su cattedra di Chitarra Jazz presso il Conservatorio Piccinni di Bari. Hastudiato e seguito master class con Enrico Rava, Joe Diorio, Christian Escoudè, Pat Metheny. Ha suonato e collaborato con straordinari musicisti. Ha inciso per la Emi/Virgin, Universal Music, Parco della musica Records, Soul Note/Black Saint, DDQ, Dodicilune, Koinè, Splasch, Philology. Si è esibito come leader in alcuni dei più importanti festival italiani ed europei.Walter PAOLI, batterista, inizia la carriera studiando principalmente da audidatta e frequentando in seguito i corsi invernali di Siena Jazz tenuti da Roberto Gatto ed Ettore Fioravanti. Si perfeziona seguendo vari seminari di batteria: Peter Erskine, Jack DeJohnette, Marvin “Smitty” Smith, Han Bennink, Jimmy Cobb. Attualmente è docente di batteria Jazz presso Siena Jazz e il Conservatorio di Bologna, G.B. Martini. Collaborazioni con: Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi AREA, Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Maria Pia De Vito, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Marizio Giammarco, Antonio Faraò, Rita Marcutulli, Dado Moroni, Stefano Battaglia, Luca Flores, Gianni Basso, Massimo Urbani, Dario Deidda, Marco Tamburini, Kenny Wheeler, Benny Golson, Lee Konitz, Tommy Flanagan, Bob Mintzer, Terence Blanchard, Mark Turner, Tony Scott, Aaron Parks, Jimmy Owens, Ben Street, James Newton, Walt Weiskopf, Nelson Veras, Paul McCandless. Partecipa a vari jazz festival italiani e stranieri.

Programma

C. Chaplin Il vagabondo (The Vagabond) 1916. Composizioni originali di M. Campobasso e M. Manzoni. Arrangiamenti di Campobasso, Manzoni & Paoli.

All’interno della sonorizzazione del film, verrà eseguita in prima assoluta, la composizione di M. Campobasso: Opposition Swing

IntermezzoFrammenti e immagini dal cinema di Chaplin. So in Love (Cole Porter)

C. Chaplin Easy Street (La strada della paura) 1917 Composizioni originali di Mauro Campobasso e Mauro Manzoni. Arrangiamenti di Campobasso, Manzoni & Paoli.

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Mercoledì 22 novembre 2017 Cinema Vignola Polignano a Mare

FRANCESCA TANDOI Quartetspecial guest EMANUELE CISI

Francesca TANDOI - pianoforteEmanuele CISI - sax tenore Francesco PUGLISI - contrabbassoLorenzo TUCCI - batteria

Un concerto che è un’ esplosione di swing.Il trio italiano di Francesca Tandoi con Francesco Puglisi al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria, incontra lo strepitoso sassofono di Emanuele Cisi uno dei più autorevoli sassofonisti europei.

Francesca TANDOI inizia giovanissima la sua vita artistica e già adolescente sviluppa un interesse per il jazz, diventando una grande fan di Oscar Peterson ed altri virtuosi pianisti swing della sua generazione.Oltre gli studi accademici, frequenta i seminari tenuti da Barry Harris, Mulgrew Miller, Brad Mehldau.Attualmente vive fra l’Italia e l’Olanda e grazie alla sua riconosciuta bravura, si inserisce da subito nel panorama jazzistico nord europeo collaborando con alcuni fra i più grandi artisti olandesi ed internazionali.Partecipa a numerosi jazz festivals alcuni fra tutti: “North Sea Jazz Festival”, “Bosendorfer Gala”, “Jazz Festivals in Breda”, Maastricht, Amerfoort, “Lucca Jazz Donna”, “Auditorium Parco della Musica”, “Villa Celimontana”.Il suo tocco elegante e lo swing innato, fanno si che pianisti famosi come Tamir Hendelman e Monty Alexander rimangono piacevolmente impressionati delle sue qualità musicali.Monty Alexander scrive di lei:“Francesca Tandoi is a supremely tastefully swinging pianist - she

Ospite di importanti Istituzioni quali la Società dei Concerti di Milano con l’esecuzione integrale dei Trii di Franz Schubert e Dmitrij Shostakovic, il Trio sì é esibito presso il Salon de Actos del Conservatorio “F. Guerrero” di Siviglia (Spagna), il Chamber Music Summer Festival di Rovinij (Croatia), Mantova Chamber Music Festival nella splendida cornice del Teatro Bibiena, Regia Accademia Filarmonica di Bologna, Auditorium Museo Revoltella di Trieste, Ente Concerti di Pesaro, Auditorium Parco della Musica di Roma (Spazio Risonanze), A.S.A.M. di Siracusa, Accademia Filarmonica di Messina, Auditorium “L. Repaci” in Palmi etc. e i suoi membri - H. D. Durante, violino; F. A. De Felice, violoncello; M. Sampaolesi, pianoforte - hanno tenuto concerti in Italia, Francia, Spagna, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Turchia, Canada, U.S.A., Cina e Giappone.Nel 2016 il Trio pubblica una trascrizione della Jazz Suite n.1 di Dmitrij Shostakovich per la casa editrice ISUKU Verlag di Monaco di Baviera. L’opera viene accolta con entusiasmo in ogni esibizione pubblica e proposta dal Trio Dmitrij in occasione del recital di debutto al Parco della Musica di Roma, trasmesso da Euroclassical in diretta streaming. Perfezionatosi dal 2010 al 2012 con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera di Duino, il Trio include tra i prossimi progetti la registrazione di un Compact Disc contenente l’integrale delle opere di Dmitrij Shostakovich, compositore dal quale l’ensemble trae il proprio nome.

Programma

D. Shostakovich Piano Trio Jazz Suite N. 1 (Trascr. del Trio Dmitrij) Waltz Polka Foxtrot (Blues)

D. Shostakovich Trio in Do min. op. 8 n. 1

F. Liszt Rhapsodie Hongroise IX “Le Carnaval de Pest”

F. Schubert Trio in Mib magg. op. 100 Allegro Andante con moto Scherzando. Allegro moderato Allegro moderato

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Giovedì 30 novembre 2017 Cinema Vittoria

Omaggio al Sen. Prof. Luigi RUSSO nel venticinquennale della scomparsa.

ORCHESTRA SINFONICA dellaCITTÀ METROPOLITANA di BARIDirettore Pietro BORGONOVO

Pietro BORGONOVO, nato a Milano, si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri. Da segnalare la presenza al Salzburger Festpiele alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Chor, al Maggio Musicale Fiorentino, alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival con il Teatro dell’Opera di Roma e con l’Orchestra Cherubini e il Chicago Children’s Choir. Dirige al Teatro di San Carlo di Napoli, all’Arena di Verona, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Lirico di Cagliari, al Teatro Verdi di Trieste e le principali orchestre in Italia, Europa e Stati Uniti.La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia gli affida la direzione della prima mondiale dell’opera Medea di Adriano Guarnieri. Allo spettacolo è assegnato il Premio Abbiati 2003 e la motivazione mette in risalto la “raffinata esecuzione musicale e scenica che ha restituito l’audace ricercatezza della concezione compositiva e multimediale”.Giovanissimo si impone quale solista di oboe tra i più affermati sulla scena mondiale. Allievo di Heinz Holliger alla Musikhochschule di Freiburg, si esibisce nelle principali sale e nei maggiori festival internazionali: Teatro alla Scala, Salzburger Festpiele, Biennale di Venezia, Musikverein di Vienna, Festival d’Automne di Parigi, Carnegie Hall di New York, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo.Nel 2015 ha diretto al Ravenna Festival la prima mondiale dell’opera di Adriano Guarnieri L’amor che move il sole e

can play! Her vocals are esquisite, her unique accent add to the charm of the interpretations. I believe she’ll be making beautifull sounds for a long time …”.Si è esibita con un crescente successo in tutta l’Olanda e ha portato la sua musica in Svizzera, Germania, Belgio, Francia, Grecia, Giappone, Indonesia, India, Singapore e Malesia.Al suo attivo 3 dischi pubblicati in Giappone con oltre 10000 copie vendute.

Emanuele CISI è oggi uno dei sassofonisti più apprezzati della scena jazz internazionale.Un suono personale e ricercato, un approccio energico, uniti a una profonda conoscenza della tradizione e a uno spiccato senso della melodia e dello swing, sono i tratti salienti del suo stile.Ha suonato con: Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Sting, Albert Heath, Benny Golson, Billy Cobham, Branford Marsalis, Joe Lovano, Aldo Romano, Enrico Rava, Paolo Fresu e molti altri.Al suo attivo 10 dischi a suo nome e più di 100 come sideman o co-leader.È l’unico artista europeo ad essere stato pubblicato da una delle più prestigiose etichette specializzate statunitensi, la Maxjazz.

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Mercoledì 6 dicembre 2017 Cinema Vittoria

BOSSARENOVA TRIOPaula MORELENBAUM - voceJoo KRAUS - tromba ed effettiRalf SCHMID - pianoforte

Paula MORELENBAUM è oggi una delle cantanti brasiliane più affermate.Nella sua lunga carriera ha cantato, tra l’altro, con Antonio Carlos Jobim che era solito dire che la sua “nova band” era composta da 5 bellissime ragazze, da 5 bravi ragazzi e da un vecchio.Paola Morelembaum era una di queste bellissime ragazze.Nella carriera da solista ha continuato a esplorare la musica di Jobim ma anche quella di Vinícius de Moraes, nonché il repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta. Il Bossarenova Trio è una formazione intercontinentale: Joo Kraus e Ralph Schmid sono entrambi tedeschi. Anche nel repertorio del gruppo, Brasile ed Europa si trovano affiancate: il trio ha infatti aggiunto una selezione di Lieder della tradizione classica alle canzoni di origine carioca che inizialmente formavano l’intera scaletta musicale.Un concerto di fascino ed atmosfere uniche.

Joo KRAUS eccezionale trombettista e compositore ha ottenuto un grande successo e consenso grazie al progetto “Hip-Jazz Tab Two”.Concluso il “Tab Two”, Joo Kraus ha iniziato la sua car-riera solista con l’album “Public Jazz Lounge” con la SWR Big Band ottenendo una grande affermazione.Ha riscosso ulteriori consensi con gli album “Basic Jazz Loun-ge” e “Sueno” (registrati a L’Avana, Cuba).Il suo CD del 2010 “Songs from Neverland”, un omaggio di Mi-chael Jackson, è stato ai primi posti nelle classifiche di settore.

l’altre stelle con la regia di Cristina Muti; nel mese di ottobre ha diretto l’Orchestra del Teatro San Carlo e ha inaugurato la stagione di concerti sinfonici all’Ente Arena di Verona, dove nel febbraio 2012 ha diretto al Teatro Ristori Der gelbe Klang di Vassilij Kandinskij con musica di Alfred Schnittke.Il profondo interesse per la musica contemporanea lo porta a collaborare con molti compositori del nostro tempo: George Benjamin, Luciano Berio, Azio Corghi, Franco Donatoni, Adriano Guarnieri, Salvatore Sciarrino, Fabio Vacchi, Carlo Galante, Silvia Colasanti, Ivan Fedele, Iannis Xenakis…dei quali interpreta opere anche in prima esecuzione, spesso a lui dedicate.Sia come solista di oboe che come direttore d’orchestra vanta una vasta discografia per importanti etichette internazionali quali Denon, Erato, RCA, BMG Ricordi ottenendo il Grand Prix du Disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla Critica italiana nel 1998.Pietro Borgonovo è Direttore Artistico della Giovine Orchestra Genovese e dal 2003 Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica G. B. Viotti di Vercelli.

Programma

A. Schoenberg Verklärte Nacht op. 4a versione per orchestra d’archi R. Laganà Ingrid II prima esecuzione assoluta

F. Schubert Sinfonia n. 6 in Do maggiore Adagio - Allegro Andante Scherzo: Presto Allegro moderato

Prima del concerto un video ci ricorderà alcuni momenti della via e dell’opera dell’Illustre Sen. Prof. Luigi Russo.Il video, realizzato da Canale 7 - Produzioni audiovisivi che ringraziamo per la gentile concessione, è curato per i testi e la regia dal prof. Martino Cazzorla, voce di Biagio Dell’Anna, voce narrante di Mina Castrignano con la partecipazione di Maria Simona Ramirez.

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Martedì 9 gennaio 2018 Cinema Vittoria

CUARTETANGO

Elisabetta CRINELLA - flautoGiuliano BISCEGLIA - violinoGianfranco BENIGNI - violoncelloGiampaolo COSTANTINI - bandoneonLuis Gabriel CHAMI - pianoforteBallerini: Maria Victoria Arenillas - Leonardo Felix Elias

Il Cuartetango nato nel 1995 dall’incontro tra musicisti argentini ed italiani svolge un’intensa attività concertistica, partecipando con successo alle più importanti manifestazioni e rassegne musicali italiane, collaborando con rinomate associazioni musicali ed esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto in Italia ed all’estero. Si è esibito con grande successo al Tabak Museum di Vienna, all’Auditorium Cemal Resit Rey di Istanbul, al nuovo Auditorium “Parco della Musica” a Roma, all’Anfiteatro Romano di Cagliari, al Teatro Greco di Taormina, all’Auditorium della Reggia di Capodimonte a Napoli per la rassegna “Maggio nei Monumenti”, al Colonnato del Pantheon a Roma, al Politeama di Lecce, al Chiostro di S. Micheletto a Lucca, è ospite fisso da diversi anni dei concerti al Chiostro del Bramante e dei concerti all’Orto Botanico a Roma. Il Cuartetango si è esibito nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, durante il Festival Internazionale “Buenos Aires Tango” a Roma, che ha visto la partecipazione dei gruppi di tango argentini più rappresentativi nel panorama mondiale. I concerti nella Capitale italiana, hanno inoltre riguardato: i Musei Capitolini in piazza del Campidoglio, Palazzo Santacroce, Casa Argentina, Valle Giulia, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, il Teatro dei Satiri, il Teatro Anfitrione, il Teatro dell’Ascolto, Villa Spalletti Trivelli, Ta Matete a Palazzo Colonna. I concerti del Cuartetango sono stati tenuti per Associazioni Concertistiche di varie città italiane quali: Latina, Capalbio, Sabaudia, Otranto, Narni, Ostuni, Sassari, Bracciano,

Ha lavorato con grandi artisti quali: Omar Sosa, BAP, Nana Mouskouri, Tina Turner, Xavier Naidoo, Laith Al Deen, Jaz-zkantine, DePhazz, Mezzoforte, Klaus Doldinger e molti altri.

Ralf SCHMID è uno dei protagonisti della scena jazzistica te-desca. Le sue capacità di compositore, arrangiatore, produttore e pianista riflettono la sua forte visione musicale oltre i confini stilistici.Dopo aver studiato musica classica a Stoccarda, ha lasciato il suo paese d’origine trasferendosi a New York e a Los Angeles. Come arrangiatore e pianista ha lavorato per Herbie Hancock, Ivan Lins, Whitney Houston, Michael Brecker, Randy Brecker, Natalie Cole, Dionne Warwick, Pee Wee Ellis, Eliane Elias e molti altri.Nel 2000 ha co-fondato l’etichetta discografica di New York “ObliqSound”. Ritornando in Germania ha diretto le Radio Big Bands di Amburgo, Berlino, Stoccarda e Francoforte e ha pro-dotto quattro album acclamati con Joo Kraus.I suoi arrangiamenti e le sue composizioni hanno vinto premi prestigiosi in Germania e negli Stati Uniti.Ralf Schmid è docente presso il Conservatorio di Friburgo in Germania.

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Venerdì 19 gennaio 2018 Cinema Vittoria

QUINTORIGO & ROBERTO GATTO “TRILOGY”

Alessio VELLISCIG - voceValentino BIANCHI - saxGionata COSTA - violoncelloStefano RICCI - contrabbassoAndrea COSTA - violinoRoberto GATTO - batteria

Il jazz, il blues, il rock. Charles Mingus, Jimi Hendrix, Frank Zappa: tre giganti della musica statunitense, letti, riletti, stravolti, scomposti e ricomposti, dall’inconfondibile stile dei Quintorigo.Trilogy nasce dalla recente produzione discografica dei Quintorigo: Play Mingus, premiato da Musica Jazz come Miglior album 2008; Quintorigo Experience, dedicato al genio musicale di Jimi Hendrix e Around Zappa, tributo al grande musicista americano che segna anche l’inizio della proficua collaborazione con Roberto Gatto.Trilogy non è un tributo, né di un insieme di cover, ma piut-tosto un modesto, sentito, filologico omaggio sperimentale a Frank Zappa, Jimi Hendrix e Charles Mingus, attraverso le infinite influenze che sottendono la musica di queste tre ico-ne, ispiratori e maestri di tanti musicisti del panorama jazz, rock, blues dell’ultimo millennio

Roberto GATTO, nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecuti-va perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e composito-

Catanzaro, Caltagirone, Viterbo, Ostia Antica, Montalto di Castro, Ronciglione, Anacapri, Trevignano ..ecc.Per la sua opera di diffusione della musica di Astor Piazzolla, il Cuartetango è stato più volte invitato da S. E. l’Ambasciatore della Repubblica Argentina ad esibirsi in occasione delle celebrazioni della Festa Nazionale presso l’Ambasciata Argentina in Italia.In collaborazione con l’attore argentino Michelangelo Tarditti, il Cuartetango ha presentato lo spettacolo “Borges-Piazzolla” presso la sede dell’Istituto Italo-latinoamericano nell’ambito delle manifestazioni patrocinate dal comune di Roma per il centenario della nascita di Jorge Luis Borges, spettacolo poi replicato all’ Università La Sapienza di Roma presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (sala Odeion). Il gruppo è stato seguito con interesse dal TG2 , TG3 , e RAI International che gli ha dedicato degli ampi servizi, in occasione dei suoi concerti più importanti.Il CD intitolato “Cuartetango interpreta Astor Piazzolla” presen-tato nei programmi di Radio Vaticana, della Continental Radio di Buenos Aires, della New Hampshire Public Radio (USA), ri-porta la presentazione che Daniel Piazzolla (musicista figlio di Astor) dopo aver donato le partiture autografe del padre al Cuar-tetango ha così scritto di loro:… “Sono felice di aver fornito le partiture autografe di mio padre ai componenti del Cuartetango; non solo non mi hanno deluso, ma sono riusciti a sorprendermi per la loro eccellente interpretazione della musica del più grande compositore argentino e uno dei più grandi musicisti del Novecento. Mi auguro che proseguano in questa ardua impresa, perché anche mio padre si sarebbe sentito orgoglioso di loro”… Daniel PiazzollaProgramma

J. Plaza PayadoraA. D’Agostino Cafè DominguezJ. Plaza DanzarinA. Stampone Mi amigo CholoA. Aieta Palomita BlancaF. Latasa Hotel VictoriaJ. D’Arienzo PacienciaP. Laurenz Milonga de mis amoresA. Piazzolla OblivionA. Villoldo El ChocloA. Piazzolla ZumJ. De Dios Filiberto Quejas de bandoneonJ. C. Cobian Los mareadosJ. Plaza NocturnaE. Rovira A Evaristo CarriegoM.Rodriguez La CumparsitaJ. D’Arienzo Este es el ReyA.Troilo La tramperaR.Melo Desde el alma

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Mercoledì 31 gennaio 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

“MERAVIGLIOSO”Omaggio a Domenico Modugno

Ensemble “SUONI del SUD”Cantattore Cristian LEVANTACIDirezione Artistica Raffaele DE SANO

Il desiderio di dedicare uno spettacolo a metà fra il teatro e la musica al grande Domenico Modugno nasce dal voler omaggiare un emblema del cinema, del teatro e della musica popolare italiana.Oltre a cantante, attore, cantautore, dalla travolgente forza interpretativa, mister Volare è stato uomo semplice e forte, umile e rivoluzionario, un esempio da seguire fermamente ancorato alla sua origine, alle sue radici meridionali mai rinnegate, anche se spesso confuse e tenute a distanza.Nella sua opera Modugno ha sempre ricordato la sua gente, quelle persone figlie dell’amara e dura terra del sudore, dai volti scuri e dalle mani incallite, quelle stesse mani che pizzicando le corde di una chitarra si sono pian piano levigate, senza mai dimenticare le passate fatiche quotidiane.Così un po’ per gioco un po’ per sfida nasce “Meraviglioso”.In scena un attore-cantante, orchestra ritmica e quartetto d’archi rievocano attraverso suoni, canzoni, monologhi ed immagini un viaggio con l’artista, con i suoi personaggi e con quelli che a sua volta sono stati suoi maestri e punti di riferimento.

ri in Europa e nel mondo.È sicuramente il più rinomato batterista Italiano all’estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo.Numerose sono le sue collaborazioni come sideman:Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Ivan Lins, Vin-ce Mendoza, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Steve Grossman, Lee Konitz, Bar-ney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nastico, Michael Brecker, Jed Levy, George Garzone, Tony Scott, Paul Jeffrey, Bill Smith, Joe Lovano, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangeldorff, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Stefano Bollani, Mal Waldron, Ben Sidran, Enrico Pieranunzi, Dave Kikosky, Franco D’Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Didier Lockwood, Richard Galliano, Christian Escoude, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Palle Danielsonn, Scott Colley, Eddie Gomez, Giovanni Tom-maso, Paolo Damiani, Emmanuel Bex, Pat Metheny, Adam Rogers, Rita Marcotulli, Niels Henning Pedersen, Mark Tur-ner, Lew Tabackin, Chris Potter, Mike Moreno, Dado Moroni.Come leader ha registrato molti album: Notes, Fare, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto plays Rugantino, Deep, Traps, Gatto-Stefano Bollani Gershwin and more, A Tribute to Miles Davis Quintet, Omaggio al Progres-sive, The Music Next Door, Roberto Gatto Lysergic Band, Re-mebering Shelly.Nel corso degli anni ha composto musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di “Nudo di donna” per la regia di Nino Manfredi, e, in col-laborazione con Battista Lena, le colonne sonore di “Mignon è partita”, che ha ottenuto cinque David di Donatello, “Verso Sera” e “Il grande cocomero”, tutti diretti da Francesca Ar-chibugi.Nel 1983 è stato eletto il primo batterista Italiano dal sondag-gio della rivista mensile Fare Musica.Nel 1983 e nel 1987 con il gruppo Lingomania ha vinto il re-ferendum Top Jazz della rivista Musica Jazz nella categoria miglior gruppo.Nel 1988, 1989, 1990 è stato al primo posto della categoria bat-teristi dei “vostri preferiti” di Guitar Club.Nel 2007, 2009 e 2010 è stato votato come il miglior batterista dal referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz. Nel 1993 ha realizzato due video didattici “Batteria vol. 1 e 2”.È stato il direttore artistico di Jazz in progress presso il Teatro dell’Angelo a Roma. Per oltre dodici anni ha insegnato batte-ria e musica d’insieme presso i seminari di Siena Jazz.

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Giovedì 15 febbraio 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

ArmoniEnsemble PIANO TRIO

Palma DI GAETANO - flautoGiordano MUOLO - clarinettoDanilo PANICO - pianoforte

ArmoniEnsemble Piano Trio nasce nel gennaio 2015 all’interno dell’Associazione ArmoniE. Ha l’intento di valorizzare le qualità tecniche e le particolari e inusuali combinazione timbrica dei tre strumenti. Tutti i concertisti provengono da studi di formazione classica e da anni si dedicano all’attività concertistica in Italia e all’Estero in ambito solistico, cameristico e orchestrale. Poiché questo ensemble non possiede un vasto repertorio, i componenti del trio ricercano trascrizioni o brani originali di compositori viventi… e la continua ricerca e le molteplici collaborazioni che ne derivano, rendono ogni programma proposto unico e originale.

“Miniature” è il titolo di un’antologia musicale di storie, tradizioni, opere “in miniatura” appartenenti ad un periodo che va dalla seconda metà dell’ottocento fino ai giorni nostri, con un chiaro ed evidente riferimento al nuovo lavoro discografico che prende il titolo dal primo brano in programma, parafrasato dal M° Damiano D’Ambrosio per ArmoniEnsemble Piano Trio. Dopo l’inizio classico con la parafrasi della prima importante opera di un giovane Georges Bizet, la famosa Tarantella di C. Saint-Saëns, unica composizione nel repertorio classico originale per questa formazione, seguita da un inconsueto e cantabilissimo Astor Piazzolla, da una fuga che ci trasporterà dalla musica classica a quella jazz, per concludere con una fantasia che richiama temi operistici, blues, jazz, valzer, tango... per un gran finale!Palma DI GAETANO si è diplomata in Flauto col massimo dei voti sotto la guida del M° Luigi Bisanti presso l’Istituto Musicale Pareggiato di Ceglie Messapica (BR), ora sede staccata del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Si è perfezionata coi maestri M. Larrieu, M. Mercelli, A. Persichilli, D. Divittorio, B. Cavallo,

L’Ensemble “SUONI del SUD” opera da circa quindici anni nello sviluppo e nella diffusione della cultura e dell’arte or-ganizzando manifestazioni altamente qualificate in collabo-razione con RAI UNO, Mediaset, coproduzioni con il Teatro San Carlo di Napoli, registrazioni di musiche da film con ma-estri di eccezione come il M° Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani.

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Danilo PANICO, nato a Taranto nel 1976, si è diplomato in pianoforte presso il Liceo Musicale “G. Paisiello” di Taranto col massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida del M° V. Schirripa. Durante la sua formazione musicale ha conseguito ulteriori diplomi:- Diploma di laurea in pianoforte presso l’Università della Musica “M. Musorgskij” di Ekaterinburgo (Russia) nel 1997;- Attestato di qualifica professionale per Maestro Collaboratore Sostituto presso il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto nel 2002;- Diploma Accademico di II livello in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° S. Allegretta, con 110, lode e plauso della commissione, motivato dalla “ricercatezza e profondità” nell’esecuzione dei Wesendonck-Lieder di Wagner e dei Kindertotenlieder di Mahler, nel 2007;- Diploma Accademico di II Livello in Didattica della Musica, per la formazione dei docenti della Scuola Secondaria di I grado, con votazione 100 su 100 con lode, presso l’Istituto Musicale “G. Paisiello” di Taranto nel 2009.- Ha frequentato l’Accademia pianistica delle Marche dal 2002 al 2006 sotto la guida del M° G. Luisi e del M° L. Di Bella, partecipando agli incontri organizzati dall’Accademia con persone illustri quali: R. Risaliti, L. Berman, S. Perticaroli, C. Burato, R. Cominati, R. Prosseda, F. Gamba, A. Padova, W. Blankenheim, L. Trabucco, M. Baglini e P. Masi.- Si è classificato nei primi posti in vari concorsi, in veste sia solistica, sia cameristica, in più di 50 Concorsi Musicali. In qualità di solista si è esibito con notevole successo in vari teatri e sale da concerto quali: Palazzo Mansi (Lucca), Certosa di Calci (Pisa), Palazzo Pamphili (Roma), Teatro “G. Paisiello” (Lecce), Salone della Provincia di Brindisi, Teatro di Castellaneta (Taranto) e Teatro del Fuoco (Foggia).A gennaio 2006, su iniziativa dell’Accademia Pianistica delle Marche, ha partecipato all’esecuzione dell’integrale dei Concerti di Bach per tastiera e orchestra, eseguendo il concerto n. 4 BWV 1054, al Teatro Persiani di Recanati. Insegna attualmente pianoforte presso l’I. C. “Giovanni XXIII” a Sava.

Programma

D. D’Ambrosio Miniatura di Perle Libera parafrasi de “I pescatori di Perle” di G. Bizet

C. Saint-Saëns Tarantelle op. 6

A. Piazzolla Ave Maria

A. Guidoni Classical Fugue goes Jazz

M. Arnold Grand Fantasia

A. Amenduni, P.I. Artaud, M. Gatti (per flauto barocco). Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali da solista e in formazioni da Camera. Ha collaborato con l’Orchestra della Provincia di Lecce, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile di Lanciano (CH), Orchestra dell’Istituto Paisiello di Taranto, Orchestra Festival Paisiello Taranto. Spesso membro di giuria in commissioni di Concorsi Nazionali e Internazionali. Ha effettuato registrazioni per varie emittenti locali e per RAI UNO. Ha conseguito il diploma di I livello in Musicoterapia con la Prof.ssa G. Mutti, presidente dell’A.I.S.Mt. di Genova. Ha preso parte all’incisione discografica dell’opera “Studi sull’intonazione del mare” di S. Sciarrino eseguita in prima assoluta al XXXIII Festival delle Nazioni 2000 Città di Castello (PG). È in possesso del diploma di direttore di coro per le scuole di ogni ordine e grado, conseguito presso la scuola biennale della Feniarco e promosso dal Ministero dell’Istruzione. Ha conseguito i Diplomi di Laurea di II Livello in Discipline Musicali, indirizzo interpretativo Flauto e Musica da Camera presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” di Taranto, con la votazione di 110 e lode, preparando due tesi con esecuzione di brani di autori contemporanei viventi. Svolge intensa attività concertistica da solista, in formazioni da camera nonchè intensa attività didattica attraverso “Progetti di Propedeutica Musicale” effettuati nella scuola dell’infanzia e primaria. Dall’A. S. 2010/11 al 2013/14 è stata esperto esterno di flauto presso il Liceo Classico “G. Moscati” di Grottaglie (TA). E’ titolare della cattedra di flauto presso l’Istituto Comprensivo “F.G. Pignatelli” di Grottaglie (TA).Giordano MUOLO nato nel 1970, ha studiato Clarinetto con il M° Cornelio Martina presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Ha effettuato una Master Class col M° Alessandro Travaglini e, a Roma, il corso annuale di perfezionamento col M° Valeria Serangeli (I Clarinetto del Teatro Carlo Felice di Genova) con la quale ha curato la revisione del Pot Pourrì de “La Traviata” scritto dal compositore ottocentesco Giuseppe Cappelli per clarinetto piccolo e pianoforte. La revisione è stata pubblicata da AIC (Accademia Italiana Clarinetto) e presentata, insieme alla sua incisione audio, effettuata dalla stessa Valeria Serangeli, sul Cd Italian Souvenir, in occasione del CLARINET FEST 2013 svoltosi ad Assisi. Ha fatto parte di diversi complessi da camera ed ha collaborato con l’Orchestra Internazionale della Magna Grecia di Taranto, Orchestra Festival Paisiello Taranto. Ha vinto numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali. Ha tenuto, presso l’Accademia Musicale di Tirana, una Master Class per i docenti e gli allievi delle classi di Clarinetto. Svolge intensa attività didattica e concertistica da solista e in diverse formazioni da camera. Dall’A.S. 2010/11 all’A.S. 2012/13 è stato esperto esterno di clarinetto presso il Liceo Classico “G. Moscati” di Grottaglie (TA) e dall’A.S. 2009/2010 docente di Clarinetto presso il Liceo Musicale “Archita” di Taranto. Suona strumenti italiani F.lli Patricola e, dal gennaio 2017, è endorser Zac Ligature. È titolare della cattedra di clarinetto presso l’Istituto Comprensivo “F. G. Pigantelli” di Grottaglie (TA).

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lontano, grazie agli arrangiamenti realizzati appositamente per lui dal Maestro Stefano Barzan.Sono già state numerose le occasioni di presentare questo spettacolo - inizialmente con il titolo “Ruggiero & Bacchetti, un pianoforte e una voce” - nei teatri di tutta Italia.E il successo di pubblico e critica ha spinto Antonella Ruggiero a fare de “La vita imprevedibile delle canzoni” anche un progetto discografico: il disco, dallo stesso titolo dello spettacolo, prodotto da Roberto Colombo è pubblicato con etichetta Libera Music / Sony Classical.

Martedì 27 febbraio 2018 Cinema Vittoria

LA VITA IMPREVEDIBILE DELLE CANZONI

Antonella RUGGIERO - voceAndrea BACCHETTI - pianoforte

Lo spettacolo “La vita imprevedibile delle canzoni” nasce nel 2015, dall’affascinante idea di rivisitare le canzoni di Antonella Ruggiero - voce tra le più belle e versatili del panorama musicale - in una chiave che le avvicinasse alle sonorità della musica classica.Una sfida entusiasmante per la cantante genovese, già da tempo abituata alle contaminazioni tra generi musicali ma che ancora non si era cimentata in un questo tipo di repertorio.Come il titolo dello spettacolo suggerisce, la forza degli arrangiamenti per pianoforte classico e voce dona alle canzoni di Antonella Ruggiero (appartenenti in parte alla sua carriera da solista e in parte a quella come voce dei Matia Bazar) una nuova vita: da successi della musica pop e leggera, si tramutano in eleganti arie di musica da camera, con uno stile che sembra appartenere ad altre epoche ma con gusto e sensibilità indiscutibilmente moderni.È con il Maestro Andrea Bacchetti, talentuoso pianista classico, che nasce la collaborazione per questo interessante progetto: Bacchetti, che con Antonella Ruggiero condivide le origini genovesi, è noto al pubblico degli intenditori.Numerose sono le sue partecipazioni a festival internazionali e la sua dedizione è principalmente rivolta verso i capolavori della musica barocca e da camera; in “La vita imprevedibile delle canzoni” si avvicina - mantenendo intatto il suo stile - al mondo della cosiddetta “musica leggera”, finora considerato

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del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica dei linguaggi della musica d’oggi”.È vincitore di una borsa di studio per l’anno 2015 grazie all’Associazione “Le Dimore del Quartetto” e all’Associazione Dimore Storiche Italiane. Nello stesso anno gli viene riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid.Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze, Bologna Festival e Musica Insieme di Bologna, l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, la Società del Quartetto di Bergamo, la Società Veneziana di Concerti, l’Associazione Chamber Music di Trieste, l’Associazione Musicale Lucchese, lo Stradivari Festival di Cremona, Ravenna Festival, MiTo Settembre Musica, Settimane Musicali di Stresa.Frequenti le collaborazioni con rinomati artisti, tra i quali Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian.All’estero viene invitato ad esibirsi in molti paesi europei (Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna), e inoltre in Cina, Corea e Canada. Nel 2013 è stato quartetto in residence al Festival Ticino Musica di Lugano.

Programma

Franz J. Haydn Quartetto in re minore op. 76 n. 2 “delle quinte” Allegro Andante o più tosto Allegretto Minuetto. Allegro ma non troppo Vivace assai

L. Van Beethoven Quartetto n. 4 in do minore op. 18 Allegro, ma non tanto Andante scherzoso, quasi Allegretto Minuetto. Allegretto Allegro

Felix Mendelssohn Quartetto n. 6 in fa minore op. 80 Allegro vivace assai Allegro assai Adagio Finale: Allegro molto

Mercoledì 14 marzo 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

QUARTETTO NOÛS

Tiziano BAVIERA - violinoAlberto FRANCHIN - violinoSara DAMBRUOSO - violaTommaso TESINI - violoncello

Noûs (nùs) è un antico termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa.Il Quartetto Noûs, formato da quattro giovani musicisti italiani, nasce nel 2011 all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Frequenta l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, e la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett); si perfeziona con Aldo Campagnari (Quartetto Prometeo), Hatto Beyerle (Alban Berg Quartett) e in seguito presso l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett), e presso la Musikhochschule di Lubecca nella classe di Heime Müller (Artemis Quartett).Vincitore di premi in concorsi internazionali (“Luigi Nono” di Venaria Reale nel 2011, e XXI “Concorso Internazionale Anemos” di Roma), nel 2014 gli viene conferita la menzione d’onore nell’ambito del “Sony Classical Talent Scout” di Madesimo. Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente dell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana; riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio internazionale “Arthur Rubinstein - Una Vita nella Musica” “per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato nella sua ancor breve carriera di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non effimera

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In questo viaggio musicale che l’Ensemble Terra d’Otranto dedica al maestro salentino, in occasione della Giornata Mondiale della Musica Antica, verranno eseguiti in prima assoluta moderna dei brani vocali e strumentali, sacri e profani, tratti dalle sue opere a noi pervenute complete: Nuova Inventione d’Intavolatura per sonare li Balletti, Sopra la Chitarra Spagniuola, Senza Numeri e Note - I Lieti Giorni di Napoli - l’Amphiteatrum Angelicum Divinarum Cantionum.Se Girolamo Melcarne riuscì a far attecchire nel Sud Italia le nuove idee musicali da lui apprese a Roma e a Firenze, non ci è dato saperlo. Siamo comunque consapevoli che il compositore di Montesardo contribuì notevolmente a quello scambio di conoscenze, forme e stili tra i più importanti centri musicali italiani. Un personaggio eclettico che faceva suo ciò che di nuovo era nell’aria e lo riproponeva animato da un forte intento divulgativo, fedele al motto “Occultae Musicae Nullus Respectus” presente nella dedica ai baroni Gallone di Tricase della sua opera XII, ‘Amphiteatrum Angelicum Divinarum Cantionum’, del 1612.

L’Ensemble Terra d’Otranto, fondato nel 1991 da Doriano Longo, è costituito da musicisti professionisti specializzati nella prassi esecutiva della musica tardo-rinascimentale e barocca.I loro studi si sono svolti presso Accademie e Scuole di Musica in Italia, Francia, Belgio e Inghilterra. Tra i maestri che hanno curato la loro formazione vi sono: Sigiswald Kuijken, Enrico Gatti, Maggie Faultless, Jaap Schröder, Rolf Lislevand, Hopkinson Smith, Franco Pavan, Laura Alvini.L’Ensemble Terra d’Otranto ha sede in Calimera (Lecce).Il progetto iniziale del gruppo era quello di far conoscere o riportare alla luce le opere più significative degli autori dell’antica Terra d’Otranto. Nel corso del lavoro di ricerca, tuttavia, i musicisti hanno constatato la necessità di esplorare anche un repertorio popolare, antico o tradizionale, che fra XVI e XVIII secolo caratterizza le espressioni musicali più originali del Salento, con particolare riferimento alle forme di origine terapeutica e rituale.L’Ensemble Terra d’Otranto è presente nei programmi dei principali festival italiani (Concerti del Quirinale, Segni Barocchi festival, Parco della Musica nella programmazione dell’Accademia di Santa Cecilia, …) ed europei (Spagna, Portogallo, Belgio, Malta, Grecia, Montenegro); viene inoltre invitato ad esibirsi in occasione di convegni universitari sul periodo barocco e sulle forme musicali terapeutiche e rituali del tarantismo. Diverse sono le produzioni effettuate dal gruppo con compagnie teatrali pugliesi oltre che con enti ed istituzioni varie, fra cui: Astragali Teatro, Teatro Pubblico Pugliese, Casa dei Doganieri, Scena Studio, Provincia di Lecce, Città di Alessano, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e Facoltà di Filologia Linguistica dell’Università di Lecce, Festival Internazionale

Giovedì 22 marzo 2018 Auditorium “Bianco-Manghisi”

Hieronymus MontisarduiUn Pugliese ErranteViaggio nelle opere di Gerolamo Melcarne il “Montesardo” tra Firenze, Napoli e Terra d’Otranto

ENSEMBLE “TERRA d’OTRANTO”

Cristina FANELLI - sopranoAlberto ALLEGREZZA - tenoreAngelo DE LEONARDIS - basso

Luca TARANTINO - chitarra spagnola, arciliutoPierluigi OSTUNI - tiorbaDoriano LONGO - violino barocco, viola da braccioChristian ACCOGLI - cembalo

Del compositore salentino Girolamo Melcarne, il “Montesardo”, si conosce ben poco. Di sicuro era un valente suonatore di chitarra spagnola come testimonia la pubblicazione a Firenze nel 1606 del suo trattato Nuova Inventione d’Intavolatura per sonare li Balletti, Sopra la Chitarra Spagniuola, Senza Numeri e Note, opera che resta la più antica nel suo genere.Fu inoltre rinomato compositore, cantante e maestro di cappella presso la basilica di San Petronio a Bologna, il duomo di Fano, la cattedrale di Lecce. Si sa della sua presenza a Venezia, Firenze e Napoli e della sua frequentazione con i maggiori musicisti e poeti del tempo, tra cui Giulio Caccini, Jacopo Peri, Giovanni de’ Bardi, Alberigo Malvezzi, Giovanni del Turco e, ancor prima, Pomponio Nenna, Gesualdo da Venosa e Bellerofonte Castaldi.

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Giovedì 12 aprile 2018 Cinema Vittoria

BRUNO CANINORecital Pianistico

Bruno CANINO ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals in Europa, America, Australia, Asia.Da sessant’anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent’anni del Trio di Milano.Ha collaborato e collabora con illustri interpreti come Gazzelloni, Cathy Berberian, Accardo, Amoyal, Nicolet, Vittora Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e altri.É stato dal 1999 al 2002 Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, essendosi dedicato particolarmente alla musica contemporanea: ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, Sawallisch, Pappano con orchestre come la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de Paris.Numerose le sue registrazioni discografiche (Debussy, Casella, Mozart, Chabrier, Bach, ecc.)Ha tenuto masterclasses in Italia, Germania, Giappone, Spagna e da trentacinque anni è invitato al Marlboro Music Festival nel Vermont.Al suo libro “Vademecum del pianista da camera” ha fatto seguito nel 2015 un libro dal titolo “Senza Musica”, sempre edito da Passigli.

“Musica Antiqua Perast”, Festival di Musica Antica “Il Montesardo”, Accademia di Belle Arti di Lecce, RAI Radio Televisione Italiana, E.C.CO. Eastern College Consortium di Boston (U.S.A.), Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.Alcune di queste produzioni hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla critica (il cortometraggio “Tarantule, Antidoti e Follie”, prodotto da RAI Due, ha ricevuto la menzione d’onore al festival internazionale di Varsavia sulle produzioni televisive)e dal pubblico (del CD “Mila, Mila Dòdeka”, prodotto nel 2004da Velut Luna e distribuito dalla rivista Audiophile Sound, sono state distribuite oltre 15.000 copie).L’Ensemble Terra d’Otranto ha effettuato registrazioni discografiche per Salento altra Musica, Velut Luna, Il Manifesto,Orfeo, Audiophile Sound, casa editrice ARGO, Radio Italia, RAI Due TV e Radio Tre RAI.Hanno collaborato con l’Ensemble Terra d’Otranto: Angelo Manzotti, Franco Pavan, Gaetano Nasillo, Cristina Miatello, Enrico Gatti, Marcello Gatti, Stefano Bagliano, Egon Mihajlovic, Jerome Correas, Savina Yannatou e, per il teatro, Brizio Montinaro, Paolo Panaro, Michele Mirabella, Simone Franco.

Programma

Arie, Madrigaletti, Arie Gravi, Danze e Mottetti tratti da:

- Nuova Inventione d’Intavolatura per sonare li Balletti, Sopra la Chitarra Spagniuola, Senza Numeri e Note - I Lieti Giorni di Napoli

- L’ Amphiteatrum Angelicum Divinarum Cantionum

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Venerdì 20 e Martedì 24 aprile 2018

Auditorium “Bianco-Manghisi”

in collaborazione con il

Conservatorio di Musica“Nino Rota”di Monopoli

RASSEGNA“GIOVANI

CONCERTISTI”

segnalati dal Conservatorio di Musica“Nino Rota” di Monopoli

Programma

F. Chopin 6 Valzer op. postuma

Berceuse op. 57 Scherzo n. 2 op. 31

L. M. Gottschalk Le Bananier Union! (Parafrasi da concerto su temi nazionali americani)

C. Corea 9 brani dai Children’s Songs

G. Gershwin 3 Preludi

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INGRESSIBiglietto intero € 8,00Biglietto ridotto € 6,00Studenti fino a 18 anni € 5,00Ingresso concerto eventoPosto unico € 12,00Ridotto per i soci dell’ Ass. “Amici della Musica - O. Fiume”e gli studenti fino a 18 anni € 10,00Abbonamento interocompresi concerti-evento € 95,00Abbonamento ridottocompresi concerti-evento € 75,00Gruppi Famiglia (minimo 3 componenti) € 5,00 a spettatoreConcerto evento € 10,00 a spettatoreAbbonamento € 75,00 a spettatore(compresi concerti-evento)

Abbonamenti e biglietti ridotti per i socidell’Ass. “Amici della Musica - O. Fiume” di Monopoli,i giovani fino a 18 anni e gli anziani oltre 65 anni.Ingresso gratuito ai diversamente abili e loro accompagnatori.Abbonamenti e Biglietti Onlinewww.amicimusicamonopoli.com(Visa-Mastercard e prepagate)

INFORMAZIONIArtesuonoPiazza S. Antonio, 34/35 - Monopoli - Tel. / Fax 080 9372978

Associazione Amici della Musica “Orazio Fiume”Tel. 368 3718174 • Fax 080 [email protected] - Seguiteci su Facebook

Locali di Spettacolo

Cinema Vittoria - Via Rattazzi, 98 - MonopoliAuditorium “Bianco-Manghisi” - in via Cappuccini - MonopoliCinema Vignola - V.le delle Rimembranze, 13 - Polignano a Mare

La Direzione si riserva la facoltà di apportare al presente programma modifiche dovute a cause di forza maggiore.

Porta ore 20:30 • Sipario ore 21:00

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