Programma Elettorale MoVimento 5 Stelle Arese 2013-2018

Bruno Carozzi Candidato Sindaco

versione 1.0

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Due parole prima di cominciare

“Può darsi che non siamo responsabili per la situazione in cui ci troviamo, ma lo diventiamo se non facciamo nulla per cambiarla” (Martin Luther King). È per questo motivo che siamo diventati cittadini attivi, perché è ora di cambiare quello che per anni abbiamo subìto da spettatori. Il programma che vi proponiamo non è chiuso, prendere o lasciare, ma tutto da costruire e realizzare insieme, aggiornandolo e modificandolo se necessario. Nel programma trovate le idee frutto del nostro lavoro sul campo di questi anni e delle vostre numerose proposte e suggerimenti ricevuti. Per noi il programma è solo un punto di partenza, l’impegno iniziale che ci assumiamo chiedendo il vostro voto e garantendo che mai cesseremo di informarvi e consultarvi. Con metodo, certo. Con democrazia, certo. Ma mai finta o delegata.

Sempre vera, DEMOCRAZIA PARTECIPATA.

Alla base del nostro progetto c’è dunque un profondo cambiamento culturale, assolutamente necessario per noi e per la nostra città. Basti pensare ai due commissariamenti, alla vicenda dell’ADP Alfa Romeo, ad Arese Sud e a tante altre situazioni, per capire quanto questo rinnovamento sia necessario.

Noi coltiviamo una visione del futuro in cui Arese si affianchi alle città pilota in Europa e in Italia (Perugia, Ancona, Trento, Trieste, Ferrara e anche Parma), le cosiddette Smart City, nelle quali si modella un ambiente urbano in grado di migliorare la qualità della vita di tutti noi cittadini, in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità e dell’efficienza energetica. La nostra città dunque da reinventare e da vivere senza preclusioni, a misura di bambino, di giovane, di adulto e di anziano. Noi crediamo che questo sia possibile. Buona Lettura.

MoVimento 5 Stelle Arese

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Democrazia Partecipata

Premessa Le esperienze di “Democrazia Partecipata” applicate in Svizzera, Germania, Stati Uniti d’America ed Islanda, provano che la preziosa ed attiva partecipazione dei cittadini alle decisioni, e quindi alla politica ad ogni livello, migliora sia la qualità generale delle condizioni di vita che il livello di affidabilità e onestà dei politici e delle istituzioni.

Demandare alle istituzioni le decisioni che riguardano la nostra vita è stato comodo ma ci ha portato alle condizioni che ben conosciamo, quindi non ci resta che DECIDERE e FARE, creando iter decisionali e realizzativi accessibili, semplici e a costo zero.

Azioni Per applicare i principi elementari della Democrazia Partecipata, proponiamo di modificare l’art. 56 dello Statuto comunale e introdurre strumenti di iniziativa popolare come: Il referendum propositivo senza quorum e con l’obbligo di trasformare in azioni concrete quanto proposto dai cittadini. Obbligo del Comune di sottoporre all’approvazione dei cittadini tramite referendum le spese straordinarie di grande entità. Incontri pubblici semestrali dove la Giunta riferisce sul suo operato, sul raggiungimento o meno degli obiettivi fissati e si confronta con i suggerimenti e le osservazioni dei cittadini. Partecipazione dei cittadini alle scelte di bilancio, introducendo un tipo di bilancio partecipativo, deliberativo reso possibile da un percorso educativo progressivo di almeno due anni.

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Trasparenza e Legalità

Premessa La Trasparenza è nel DNA del Movimento 5 Stelle. Trasparenza è il contrario di segreto, quel segreto anche di Stato che ha reso difficile arrivare ai mandanti di tante stragi del nostro Paese. Trasparenza è il contrario di quelle limitazioni di accesso agli atti che non permettono ai cittadini di conoscere a fondo le ragioni delle scelte delle istituzioni. Trasparenza è la premessa del ritorno alla legalità. In nome della sovranità popolare e contro l’opacità di chi vuole decidere in solitudine, senza consultare i cittadini.

Azioni Ripresa, audio e video dei consigli comunali e pubblicazione degli stessi sul web.

Eliminazione delle consulenze esterne salvo quelle di comprovata necessità.

Implementazione del sito Internet del Comune al fine di:

Avere libero accesso a tutti gli atti della Pubblica Amministrazione non protetti da privacy attraverso vie informatiche.

Pubblicazione dei redditi e del

patrimonio degli eletti nel rispetto della recente delibera commissariale 63/2013.

Pubblicazione dei rimborsi spese a

carico della Pubblica Amministrazione.

Obbligo per i soggetti che ricevono

contributi e trasferimenti comunali di rendere pubblici i propri bilanci.

Pubblicazione dei bilanci delle

società partecipate dal Comune.

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Ambiente e Territorio

Premessa Il territorio di Arese risulta ormai quasi completamente urbanizzato, soprattutto con una edilizia “a raso” che, se da una parte rende la città piacevole, aperta e per nulla soffocante, dall’altra ha causato un consumo di suolo ad uso residenziale estremamente elevato rispetto ai comuni limitrofi. Partendo da questa caratteristica, tipica di Arese (e che le ha fruttato il nome di “città giardino”, caso raro in Italia), a nostro avviso si tratta di: Mantenere le caratteristiche attuali, valorizzando i non pochi aspetti positivi. Riordinare, controllare e gestire le situazioni eccessive, ossia tutto quello che si è venuto a creare in modo illogico e inorganico. Indirizzare il futuro sviluppo sui principi di risparmio del suolo, risparmio energetico degli edifici, uso razionale delle acque e controllo della qualità dell’aria.

Le amministrazioni passate hanno sempre fatto ricorso all’edilizia e alla possibilità di introiti legati ad essa per mantenere le spese della macchina comunale, arrivando a consumare tutto il territorio, che oggi E’ FINITO. Il Movimento 5 Stelle si impegna a fermare questo sistema perverso. Noi crediamo che, dato il suo territorio, la sua posizione e la sua conformazione, sia necessario non occupare ulteriore suolo libero (“cementificazione zero”).

Il Comune di Arese ha una superficie limitata quasi completamente edificata, un equilibrio delicato che deve essere mantenuto cercando di migliorare le condizioni attuali senza grandi opere, spesso inutili, ma con interventi mirati per mantenere e migliorare l’esistente, soprattutto dal punto di vista dei servizi, delle infrastrutture e dell’efficienza.

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Ambiente e Territorio

Azioni Rivedere con molta attenzione il PGT (piano di governo del territorio), ancora non approvato né adottato, coinvolgendo i cittadini in varie forme (questionari, referendum, gruppi di lavori divisi per zone e argomenti), secondo quanto prevede la Democrazia Partecipata. Rivedere il PGTU (piano generale del traffico urbano), rendendo semplice, comodo ed economico il trasporto pubblico. Rilasciare concessioni edilizie SOLO per interventi che non consumino suolo verde vergine o destinato all’agricoltura. Snellire le procedure burocratiche e creare uno sportello di consulenza per guidare il cittadino negli interventi edilizi di ristrutturazione. Pianificare gli interventi volti al risparmio energetico per gli edifici pubblici (controllo degli sprechi). Incentivare gli interventi volti all’efficienza energetica degli edifici privati e pubblici. Incentivare l’uso del fotovoltaico sulle coperture degli edifici privati e pubblici. Incentivare l’uso del solare termico e della geotermia. Incentivare la cura e l’espansione del verde urbano, sia pubblico che privato. Promuovere lo sviluppo degli orti urbani e lo scambio dei prodotti tra coloro che li coltivano, individuando dei siti idonei. Promuovere in collaborazione con gli altri comuni vicini un mercato a chilometro zero, con la collaborazione della Coldiretti. Promuovere l’uso dei certificati verdi, la logica del riciclo e riuso come oggi già applicata ad Arese su base volontaria. Promuovere la rinascita del Museo storico dell’Alfa Romeo e del suo rilancio internazionale via web in concomitanza con l’Expo e con le manifestazioni fieristiche di Rho. Aumentare gli sforzi nella lotta agli insetti e ai parassiti offrendo anche supporto e collaborazione ai privati.

Attivare il progetto “1000 alberi per Arese”, volto alla realizzazione di filari/barriere verdi lungo le principali direttrici viarie della città. Aprire la progettazione dell’arredo e del verde urbano alle scuole e ai privati con concorsi di idee, stage misti professionisti/cittadini, sportelli al pubblico. Dare preferenza a linee elettriche interrate, ove possibile, in sostituzione degli elettrodotti aerei. Ad Arese sono in corso alcune trasformazioni estremamente impattanti le cui però le decisioni sono state prese fuori dalla democrazia, senza interpellare la cittadinanza. Stiamo parlando dell’area ex Alfa, dell’EXPO, del piano edilizio di Arese Sud, del centro sportivo ed in generale della viabilità con particolare attenzione al centro di Arese e alle scuole.

Il nostro impegno, nel rispetto dei principi del M5S, sarà di consultare il più possibile la popolazione su questi temi, dando la precedenza a coloro che più sono coinvolti da questi cambiamenti, in modo da organizzare, se si evidenzierà il caso, i passi necessari anche a contrastare decisioni già prese.

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Sport

Premessa Lo sport deve essere una parte

fondamentale delle vita di una città e ad

Arese lo è sempre stato fino a qualche anno

fa.

Ad Arese a causa delle storture e della

pessima gestione dell’ex-Ccsa, ora Csda

(Centro Sportivo Davide Ancilotto),

bisognerà recuperare al più presto il tempo

perduto per riportare lo sport aresino al

vecchio splendore, recuperando anche tutti

gli aresini che nei decenni di mala gestione

si sono allontanati.

Lavoreremo affinché il Comune riesca a

fare tornare Arese la città modello dove lo

sport dilettantistico e amatoriale svolga il

ruolo importante di aggregazione oltre che

di cura del benessere fisico.

Noi riteniamo che attraverso lo sport si

debbano trasmettere ai giovani i valori che

per noi sono fondamentali come

lealtà, amicizia, condivisione e solidarietà,

sfuggendo alle regole del mercato in cui

prevale l’egoismo e l’individualismo.

Attraverso la pratica sportiva si promuove

l’apprendimento della tolleranza e della

responsabilità, essenziali nella vita in una

società democratica.

Azioni Prevedere incontri periodici con le associazioni e società sportive del territorio e non, con l’obiettivo di ascoltare le richieste e le necessità di chi gestisce lo sport e per promuovere soluzioni che valorizzino al meglio le attività locali.

Promuovere progetti dove si incentivi la pratica sportiva anche dei disabili.

Promuovere lo sviluppo di sport non presenti nel nostro comune, previa verifica di interesse.

Garantire l’accesso alle palestre scolastiche in modo trasparente ed equo a tutte le associazioni e società sportive del territorio.

Strutture sportive per ragazzi (skatepark e spazi liberi all’aperto per il gioco del basket/pallavolo).

Realizzazione di un anfiteatro naturale per lo svolgimento di manifestazioni culturali e spettacoli.

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Sociale - Salute, Cultura, Sicurezza e Scuola

Premessa La crisi economica ha prodotto un aumento delle domande di aiuto e sostegno ma ha colpito pesantemente anche il sistema di protezione impoverendolo di risorse con il paradosso che, di fronte all’aumento delle situazioni di disagio, è aumentata la difficoltà nel dare risposte concrete ai cittadini bisognosi. L’allungamento della vita media sta comportando un incremento della popolazione d’età, con la conseguente necessità di attivare più specifiche modalità utili alla cura e all’assistenza dei nostri anziani (in strutture residenziali o a domicilio). I giovani infine sono quelli che maggiormente stanno pagando le conseguenze della crisi economica, non riuscendo a costruirsi un futuro autonomo a causa di un mancato sviluppo nel mercato del lavoro, che li lascia sempre più al di fuori dei giochi che sono compromessi anche per i lavoratori già adulti e spesso con figli a carico. Il reddito di cittadinanza, potrebbe essere un valido supporto, legato alle scelte nazionali che il M5S sta fortemente promuovendo.

Azioni Impegnarsi per mantenere e migliorare i servizi offerti in ambito sociale. Affrontare in modo trasparente le problematiche della casa di riposo Gallazzi Vismara e selezionare la dirigenza in base alle competenze e non all’appartenenza politica. Revisionare i criteri per eventuali accessi alle graduatorie per l’edilizia convenzionata agevolando soprattutto i cittadini appartenenti alle fasce più deboli. Stipulare accordi con i proprietari di alloggi sfitti per diminuire i canoni di affitto a fronte della certezza di una loro riscossione evitando le spese legali in caso di procedure di sfratto, al fine di dare un’abitazione anche a quella fascia di popolazione che non potrà mai accedere all’edilizia residenziale pubblica ma che non può permettersi nemmeno di pagare gli attuali canoni del mercato privato. Valorizzare il contributo dei pensionati e dei volontari in ambito sociale in relazione alle effettive competenze e capacità. Il piano di diritto allo studio di Arese consente già oggi alla numerosa popolazione scolastica un’offerta formativa di qualità, con servizi e progetti di valore. Prioritario è ascoltare dalla scuola le esigenze e sostenere il diritto allo studio anche con particolare riguardo alla prevenzione del disagio giovanile. In ogni caso consideriamo una spesa assolutamente prioritaria quella mirata a curare la manutenzione degli edifici scolastici esistenti e metterli in sicurezza. Biodiversità per le scuole (primaria e secondaria) creazione di orti tematici, giardini dei profumi, delle spezie, della frutta, interni ai plessi e curati dagli studenti (www.biodiversito.it). Si vogliono creare opportunità d’incontro, spettacolo, musica e cultura specifiche, per favorire una maggior partecipazione attiva alla vita sociale. Potenziamento dell’ illuminazione e della videosorveglianza in funzione delle zone.

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Lavoro

Premessa Facciamo Rete o Comunità, utilizzando le risorse intellettuali presenti nel territorio e cerchiamo di avere un'attenzione particolare per incentivare la nascita di nuove aziende per i nostri figli e per il loro futuro.

Azioni

FACCIAMO RETE, creando un comitato di imprenditori, artigiani e commercianti che possano proporre all’assessorato di riferimento iniziative ed azioni per lo sviluppo delle attività produttive sul territorio comunale.

ADOTTA LA START UP, un progetto che prevede la creazione di un fondo aperto anche ai privati, al fine di finanziare le imprese locali nascenti, le start up Aresine. Vogliamo sostenere queste aziende nelle pratiche amministrative, nel rispetto delle normative e nella consulenza fiscale.

INSIEME: un progetto che prevede la possibilità per giovani, e anche per i disoccupati meno giovani, di costruire o ricostruire un curriculum per il mondo del lavoro effettuando lavori temporanei, seguendo percorsi formativi e anche stage in aziende del territorio che cercheremo di coinvolgere. In questo percorso sarà inclusa anche la possibilità di un servizio civile breve e retribuito in ambito sociale e solidale da espletarsi nel territorio aresino, per giovani dai 18 ai 25 anni. Valuteremo l’utilizzo di spazi comunali a disposizione di giovani laureati o diplomati per esercitare una prima attività lavorativa (ripetizioni, consulenze, coaching, counseling). Incentivazione dell’orientamento e della ricerca di occupazione , compresa una revisione degli attuali strumenti utilizzati dal Comune come Afol.

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Bilancio

Premessa Il nostro è un piccolo Comune, il cui bilancio deve poter essere letto e capito da tutti e la cui struttura deve essere resa efficiente al massimo per dare ai cittadini servizi migliori ed ottimizzati. Il nostro impegno sarà quello di NON tagliare i servizi e di portarli al massimo livello di efficienza, trasparenza, affidabilità e qualità.

Azioni

Messa a disposizione dei progetti di cittadini del 5% degli investimenti disponibili e deliberati a bilancio. I Cittadini potranno presentare azioni propositive e deliberative anche con modalità individuali. Questa percentuale potrà aumentare secondo il grado di partecipazione dei cittadini.

Riorganizzazione della struttura comunale attraverso una nuova ottimale gestione delle procedure e dei processi operativi e l’analisi della produttività del personale. Avviare conseguentemente un riesame dell’organizzazione allo scopo di snellire le procedure.

Tracciabilità di tutti i passaggi burocratici e loro messa on-line, per conoscere passo dopo passo l’iter che ogni pratica comunale percorre.

Massima attenzione alle idee e ai consigli dei dipendenti comunali volti alla riduzione degli sprechi e al miglioramento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.

Assoluto divieto dell'uso di nuovi strumenti di derivati e di ogni forma di speculazione finanziaria.

Aliquote massime per l'Imposta Municipale Unica a tutti gli immobili non prima casa, privi di un contratto di locazione registrato. Contemporanea diminuzione delle aliquote prima casa e immobili affittati, in rapporto alle disponibilità finanziarie di bilancio.

Riduzione delle auto comunali.

Verifica costi di telefonia fissa e mobile, rimodulazione dei contratti, massima introduzione del VoIP, Voice over IP, una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando le connessioni Internet.

Approfondita analisi e rigoroso controllo del rapporto tra il Comune e la GESEM: vantaggi, svantaggi, risvolti economici.

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Mobilità e Trasporti

Premessa

Non è difficile concordare sul fatto che ad Arese gli spostamenti avvengano in maniera prevalente con l’automobile, per la mancanza di collegamenti agevoli. Proponiamo soprattutto di sviluppare la mobilità dolce e di programmare meglio i trasporti esistenti, non solo coordinando ed integrando le risorse in campo, ma soprattutto dando all’utenza informazioni corrette e puntuali.

Valuteremo anche l’impatto conseguente alla realizzazione del Centro Commerciale, con l’obiettivo di evitare l’utilizzo delle strade del nostro territorio da parte dei non residenti e di garantire velocità urbane ridotte. Vogliamo vivere in un’Arese dove si possa circolare in sicurezza, passeggiare e incontrarsi, coniugando la mobilità con il benessere.

Azioni

Revisione del servizio di trasporto sia dal punto economico che della efficacia creando una commissione di cittadini competenti in organizzazione ed in informatica che possa fare le giuste proposte. Istituzione di isole ambientali. Per i ciclisti di Arese che si vogliono recare alle stazioni di Trenord o di FS/Rho o di Rho fiera richiedere velostazioni per evitare i furti. Definitiva realizzazione del Pedibus (un odo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola a piedi , accompagnati da adulti) e ipotesi chiusura delle strade intorno alle scuole in orario ingresso studenti (area B).

Proseguire con lo sviluppo della rete ciclabile completando i sovrappassi sulle arterie più pericolose e riducendo le strade a doppia corsia per evitare velocità eccessive, integrando le piste aresine con quelle dei comuni vicini. Possibilità per i residenti, in primis gli studenti e gli anziani, di utilizzare gli autobus, di qualsiasi linea, operanti ad Arese, per gli spostamenti interni con una tariffa minima o a titolo gratuito. Rendere accessibile on-line le piantine con i percorsi dei pullman.

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Rifiuti

Premessa

I rifiuti urbani producono effetti significativi sia sotto il profilo dell’impatto ambientale, sia in termini di costo per il trasporto e per il loro smaltimento. Il Centro Riciclo Vedelago (TV) così come altre esperienze virtuose, dimostrano come il rifiuto urbano si possa tramutare in una risorsa da impiegare nuovamente nella produzione industriale. Il comune di Arese ha già raggiunto traguardi soddisfacenti riguardo alla raccolta differenziata, ma esistono margini di ulteriore miglioramento, sia per la riduzione della produzione di rifiuti, sia per l’incremento delle frazioni differenziabili e riciclabili. E’ nostro preciso e prioritario obiettivo superare il traguardo del 70% di raccolta differenziata.

Azioni

Miglioramento della raccolta differenziata, anche riducendo la frequenza di raccolta del rifiuto indifferenziato ed aumentando quella delle frazioni riciclabili.

Miglioramento dell’informazione, finalizzata al recupero di tutti i materiali riciclabili.

Analisi del riutilizzo di tutti gli altri scarti non riciclabili, facendo riferimento al modello virtuoso del centro di riciclo Vedelago.

Valutazione della introduzione della tariffazione puntuale come tappa verso i “rifiuti zero”.

Incentivazione del compostaggio domestico.

Promozione dell’utilizzo di pannolini sanitari riciclabili.

Adesione alla proposta di Legge Rifiuti Zero (www.leggerifiutizero.it).

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Connettività

Premessa

Internet è sinonimo di libertà di informazione e strumento di aggregazione. Essere connessi significa attingere alle informazioni in modo rapido e funzionale e poter usufruire di tutta una serie di servizi direttamente dal proprio pc o dal proprio smartphone in maniera semplice ed alla portata di tutti. Le varie amministrazioni che si sono susseguite alla guida del nostro Comune hanno ignorato l’importanza di creare questo tipo di comunicazione e si sono limitate a fare il “minimo indispensabile” sottovalutando i vantaggi che ne potevano derivare per i cittadini. Il sito del Comune, così come gli altri portali istituzionali ad esso legati, sono assolutamente inadeguati ad offrire reali vantaggi in qualità di risparmio di tempo, di denaro e di possibilità di accesso ad utili informazioni. In un paese come l’Italia, dove la diffusione di smartphone è tra le maggiori d’Europa, è doveroso per l’amministrazione pubblica adottare soluzioni che possano fornire servizi in mobilità con risparmi economici e di tempo per il cittadino e per l’amministrazione stessa.

Azioni

Mettere a disposizione dei cittadini dal sito del Comune ogni informazione, ogni tipo di documento e di modulistica di competenza comunale, al fine di rendere i servizi comunali più snelli, rapidi ed ecologici. Utilizzo al massimo i software OPEN SOURCE, ovvero gratuiti, per l’amministrazione comunale. Introdurre delle APP ufficiali per smartphone con cui reperire informazioni su orari mezzi pubblici, farmacie, uffici comunali ed informazioni. Analisi della possibilità di utilizzo di nuove tecnologie per ampliare e migliorare la copertura del servizio Wi-Fi nel territorio del Comune, in particolare delle aree di maggior frequentazione e nei principali parchi di Arese . Valutare la possibilità di aderire al progetto rete Wi-Fi gratuita nelle scuole ( www.retegratuita.it ). Promuovere corsi di informatizzazione per l’utilizzo del computer. Dopo aver effettuato i corsi con il progetto INSIEME, vedi pagina Lavoro, agevolare l’incontro tra giovani e cittadini in difficoltà nella gestione quotidiana del computer. Permettere tramite gli uffici comunali di stampare documenti utili a livello fiscale come il modello CUD per i pensionati. Valutare con i dirigenti scolastici la possibilità di introdurre strumenti informatici come tablet, computer, stampanti. In coerenza con la politica di RIFIUTI ZERO, intendiamo istituire una campagna di recupero e riuso di attrezzature informatiche dismesse, da aziende e privati cittadini, da ripristinare con software open source gratuito e da mettere a disposizione di scuole comunali ed associazioni locali costrette ad usare computer obsoleti e mal funzionanti.

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Energia

Premessa

Nel mese di Dicembre 2012 si è aperto in Italia un vasto dibattito in merito alla bozza del nuovo piano energetico nazionale. Ricordiamo che per raggiungere l’obiettivo del Protocollo di Kyoto “20-20-20” (riduzione del 20% dei consumi e delle emissioni di gas serra, ed aumento del 20% di produzioni da fonti rinnovabili entro il 2020), è necessario riqualificare energeticamente il 3% degli edifici pubblici ogni anno.

Il piano, peraltro molto generico, tra tante linee guida che non condividiamo e che andranno riviste, fa però capire che ci sarà ampio spazio per lo sviluppo di piccole aziende di eccellenza in settori quali il solare a concentrazione, le reti intelligenti, i sistemi di accumulo di energia, l’efficienza energetica. Nel quadro normativo che emergerà il nostro obiettivo sarà di sviluppare le fonti energetiche alternative e il risparmio in modo da ridurre i costi per la collettività in termini economici e di inquinamento. Nel programma partiamo dunque da poche, semplici azioni di buon senso che si possono fare subito.

Azioni

Elaborare il bilancio energetico del comune definendo le priorità, anche in termine di redditività delle varie opzioni: coibentazione, installazione di pannelli fotovoltaici, uso di solare termico, risparmio energetico.

Utilizzare al meglio le incentivazioni pubbliche in programmi di solare termico e fotovoltaico. Agevolare e semplificare normative per le ristrutturazioni energetiche.

Valutare la graduale sostituzione di tutti gli impianti d’illuminazione pubblica del Comune con altri a risparmio energetico e con modulatori intelligenti d’intensità luminosa.