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Programma triennale
per la trasparenza e l’integrità
2016-2018
Sezione del Piano Triennale della
prevenzione della corruzione 2016-2018
Approvato con Delibera n. 7/2016
Delibera 2016/0007 del 27/01/2016 (Allegato) Pagina 1 di 21
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Indice Introduzione: organizzazione e funzioni dell’Amministrazione
Chi siamo ………………………………………………………………………………………………………..…… pag. 3
Missione strategica ………………………………………………………………………………………..……. pag. 3
I valori di riferimento ………………………………………………………………………………..…………. pag. 3
Organizzazione aziendale ………………………………………………………………………………..…… pag. 4
1. Contesto di riferimento……………………………………………….…………….......... pag. 5
2. Procedimento di elaborazione e adozione del programma
Obiettivi strategici in materia di trasparenza ………………………………………………..…….… pag. 6
Collegamenti con il Piano della performance ………………………………………………..…..….. pag. 7
Uffici e Dirigenti coinvolti per l’individuazione dei contenuti del Programma………………………………………………………………………………………………..…..……… pag. 7
Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder ……………………………………………………..…… pag. 8
Termini e modalità di adozione del Programma ……………………………………………..…….. pag. 11
Aggiornamento del Programma ……………………………………………………………………..…..….pag. 11 3. Iniziative di comunicazione della trasparenza
Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati………………………………………………………...……………. pag. 12
Organizzazione delle Giornate della Trasparenza e risultati attesi……………….….….……pag. 13 4. Processo di attuazione del Programma
Individuazione dei dirigenti responsabili della produzione, aggiornamento, trasmissione e pubblicazione dei dati…………………………………………………………………….. pag. 14
Individuazione dei referenti per la trasparenza e modalità di coordinamento con il Responsabile della Trasparenza …………………………………….…………………………..…. pag. 15
Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi ………………………………………………………………………………..….……….……... pag. 17
Misure di monitoraggio e vigilanza a garanzia dell’attuazione degli obblighi di trasparenza a supporto dell’attività di controllo da parte del Responsabile della Trasparenza ………………………………………………………………………………………………...… pag. 18
Strumenti e tecniche di rilevazione dell’effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione “Amministrazione Trasparente” ………………………..………….. pag. 20
Misure per assicurare l’efficacia dell’istituto “accesso civico”……………………….………. pag. 20 5. Dati ulteriori ……………………………………………………………………………………………………………………pag. 20 6. “Archivio Storico” di Amministrazione Trasparente…………………………………………………………pag. 21
Allegato 1) Elenco degli obblighi di pubblicazione vigente.
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Introduzione: organizzazione e funzioni dell’Amministrazione
Chi siamo
L'Azienda Usl di Reggio Emilia si è costituita il 1° Luglio 1994, come risultato della fusione di sei
Unità Sanitarie Locali (Usl) della Provincia (Deliberazione della Giunta Regionale n.2450 del
07/06/1994 e successivo decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 568
del 23/06/1994). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 1-bis, del D. Lgs. n. 502/92 come
modificato dal D. Lgs. n. 229/1999, l’Azienda Usl di Reggio Emilia gode di personalità giuridica e
autonomia imprenditoriale tale per cui l’organizzazione e il funzionamento sono disciplinati con
atto di diritto privato (riferimento Atto Aziendale approvato con Delibera n. 47/2009), nel rispetto
dei principi e dei criteri stabiliti con D.Lgs n. 502/92 e s.m.i. e con la legge regionale n. 29 del
23/12/2004. La sede legale dell’Azienda Usl è a Reggio Emilia in via Amendola n. 2. Il legale
rappresentante dell’Azienda Usl è il Direttore Generale pro-tempore.
L'Azienda Usl di Reggio Emilia ha come territorio di competenza l’ambito provinciale che
rappresenta una delle zone più industrializzate d'Italia, con una popolazione residente al
01/01/2015 di 534.086 abitanti distribuiti in 2292,89 Kmq di superficie sia collinare che
pianeggiante. L’Azienda Usl di Reggio Emilia è articolata in 6 Distretti e gestisce un Presidio
Ospedaliero che comprende 5 sedi ospedaliere.
Missione strategica
Dare risposta ai bisogni e alle aspettative di salute dei cittadini, assicurando interventi di
promozione della salute, di prevenzione e cura efficaci, accessibili con tempestività e senza
barriere di cultura, lingua e condizioni socio-economiche, nel rispetto della persona ed in
condizioni di sicurezza, utilizzando con efficienza le risorse disponibili.
I valori di riferimento
I valori che guidano la pratica professionale, a tutti i livelli, orientati al cittadino-fruitore sono:
• qualità dell’assistenza definita dalle dimensioni classiche (efficacia, efficienza, accettabilità,
accessibilità, equità, rilevanza);
• equità, come uguaglianza di opportunità di accesso e trattamento e come diversità, quale
riconoscimento e valorizzazione delle differenze (di genere, di età, fisica, religiosa, sociale e
culturale). Eguaglianza e diversità non sono interscambiabili ma interdipendenti: non c’è
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uguaglianza di opportunità se le differenze non sono riconosciute e valorizzate;
• solidarietà, come impegno alla reciprocità, garanzia di pari opportunità e rispetto delle
diversità;
• rispetto e valorizzazione della persona, come soggetto informato e consapevole che prende
parte attivamente al proprio progetto di salute;
• appropriatezza: “trattare (prendersi cura) in sicurezza del paziente giusto nel posto giusto nel
modo giusto e nel tempo giusto con il giusto consumo di risorse”, definizione di Muir Grey;
• centralità del cittadino;
• continuità della cura, integrazione dei percorsi e servizi;
• sicurezza delle prestazioni, da un punto di vista clinico, organizzativo, strutturale e
ambientale;
• efficienza gestionale, come dovere sociale nella gestione di risorse pubbliche;
• sostenibilità nelle scelte sanitarie, nel rispetto dei principi di tutela della salute, dell’ambiente
e della sicurezza all’interno della società civile;
• trasparenza e attitudine a rendere conto dell’utilizzo e della gestione delle risorse affidate
nell’ambito delle proprie responsabilità, e dei risultati ottenuti (accountability);
• legalità, integrità ed etica.
Organizzazione aziendale
L’Azienda Usl di Reggio Emilia è articolata in 6 Distretti (Reggio Emilia, Montecchio Emilia,
Scandiano, Correggio, Guastalla e Castelnovo nè Monti) ed organizzata in Dipartimenti Ospedalieri
e Territoriali.
In ogni Distretto è presente un ospedale che fa parte del presidio ospedaliero aziendale, con
l’eccezione del Distretto di Reggio Emilia dove è presente l’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa
Maria Nuova, IRCCS in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia.
Gli ospedali del presidio ospedaliero aziendale sono: Ospedale S. Sebastiano di Correggio,
Ospedale C. Magati di Scandiano, Ospedale E. Franchini di Montecchio, Ospedale S. Anna di
Castelnovo ne’ Monti e Ospedale Civile di Guastalla.
I dipartimenti territoriali sono: Dipartimento di Sanità Pubblica, Dipartimento di Salute Mentale e
Dipendenze Patologiche, Dipartimento Interaziendale Farmaceutico e Dipartimento di Cure
Primarie.
Alla Direzione Aziendale compete la programmazione, la definizione delle politiche e degli indirizzi
aziendali, l’emanazione di direttive e linee-guida, la valutazione dei risultati conseguiti.
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1. Contesto di riferimento
Il presente programma triennale recepisce quanto previsto dal D.lgs. 150/2009, avente per
oggetto la disciplina in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni e dal D.Lgs 33/2013 “Riordino della
disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni”.
L’Azienda Usl intende definire forme e strumenti per favorire la trasparenza e l’integrità delle
proprie azioni.
In particolare si fa riferimento all’art. 11 del D.Lgs 150/2009 che definisce la trasparenza come
“accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle
amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli
indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle
funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi
competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon
andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle
amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della
Costituzione”.
Il concetto di trasparenza assume, di conseguenza, una dimensione più ampia rispetto a quella
collegata al diritto di accesso alle informazioni in funzione della titolarità di un interesse specifico e
soggettivo (artt. 22 e ss. D.Lgs. 241/1990).
Il D.Lgs. 33/2013 ha operato una complessiva sistematizzazione dei principali obblighi di
pubblicazione vigenti, introducendo nuove casistiche di dati sottoposti all’obbligo e ha introdotto
l’istituto dell’accesso civico (art.5).
Lo scopo della norma sulla trasparenza è in primis quello di favorire la partecipazione e l’effettivo
controllo sull’operato degli enti pubblici, affinché il perseguimento del pubblico interesse si realizzi
in modo efficiente ed efficace, senza spreco di risorse e con modalità tese al miglioramento
continuo.
La pubblicazione di determinate tipologie di dati sul sito internet istituzionale dell’Azienda Usl
rappresenta l’elemento essenziale della trasparenza. Attraverso la pubblicazione on line delle
informazioni si dà possibilità agli stakeholder ed ai cittadini di conoscere le scelte strategiche,
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l’andamento della performance ed il raggiungimento degli obiettivi espressi, di agevolarne la
partecipazione ed il coinvolgimento.
La verifica periodica dell’attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
rappresenta uno stimolo per l’Azienda a migliorare costantemente la qualità delle informazioni a
disposizione degli stakeholder e, nel caso specifico della nostra azienda, dei destinatari finali dei
servizi ossia i cittadini.
2. Procedimento di elaborazione e adozione del programma
Obiettivi strategici in materia di trasparenza
Il presente Programma è redatto in ottemperanza alle disposizioni in materia di trasparenza, di cui
al D.Lgs. n. 33/2013 ed alle linee di indirizzo dettate dalla CIVIT - Commissione Indipendente per la
Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (CIVIT) ora ANAC –
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle Amministrazioni
Pubbliche ed alle seguenti note della Regione Emilia Romagna: - prot. n. 158950 del 02/07/2013
ad oggetto: “Disposizioni in materia di trasparenza nelle Aziende e negli Enti del Servizio Sanitario
Regionale. Applicazione del D.Lgs 33/2013” nonché prot. n. 231682 del 10/06/2014 ad oggetto:
“Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs n.
33/2013 nelle Aziende, Enti e Società del Servizio sanitario Regionale ad integrazione della
precedente circolare prot. 158950 del 02/07/2013”.
In considerazione del fatto che la pubblicazione di dati rappresenta la principale modalità di
attuazione della trasparenza, lo scopo del presente Programma è quello di garantire un adeguato
livello di trasparenza ed assicurare il più ampio sviluppo di una cultura della legalità.
Si ritiene infatti che il recepimento del lavoro sino ad oggi svolto in materia di trasparenza e le
eventuali successive implementazioni, possano concretamente contribuire, da un lato, a rafforzare
la fiducia dei cittadini-utenti nei confronti dell’amministrazione e, dall’altro lato, a coinvolgere e
sensibilizzare tutto il personale rispetto ai percorsi attivati. Il cittadino-utente, portatore di
quell’interesse pubblico nel cui perseguimento e nella cui tutela va ricercata la stessa ragion
d’essere della pubblica amministrazione, diviene il diretto interlocutore della stessa, tenuta a
renderlo partecipe della maggior parte delle proprie scelte aziendali.
Nella pubblicazione dei dati l’Azienda Usl di Reggio Emilia garantisce il rispetto del principio di
proporzionalità, previsto dall’art. 11 del Codice della Privacy – D.Lgs 196/2003 e s.m.i. – finalizzato
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ad assicurare che i dati pubblicati dall’amministrazione siano pertinenti e non eccedenti rispetto
alle finalità previste dalla normativa, in osservanza dei limiti imposti dalla normativa in materia di
protezione dei dati personali nonché dalle linee guida emanate dal Garante per la protezione dei
dati personale con provvedimento n. 243 del 15/05/2014 ad oggetto: “Linee guida in materia di
trattamento dei dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per
finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri Enti obbligati”.
Collegamenti con il Piano della performance
Il Piano della Performance è un documento programmatico triennale introdotto dal D.Lgs.
150/2009 e previsto per tutte le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, con
estensione alle amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale.
Il Piano definisce gli elementi fondamentali su cui si basa la misurazione, la valutazione e la
rendicontazione della performance che trova esplicitazione nel documento “Relazione sulla
performance”, che evidenzia a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i risultati raggiunti.
L’Azienda Usl di Reggio Emilia con Delibera n°11 del 29/01/2014 aveva adottato il “Piano della
Performance 2013-2016” e con successiva Delibera n. 68 del 30/03/2015 provvedeva all’adozione
del “Piano della Performance 2015-2017”. Questi documenti, coerenti con i contenuti del Piano
triennale per la prevenzione della corruzione e con il Programma per la trasparenza e l'integrità
per la stessa vigenza temporale, sono stati redatti in ottemperanza alle indicazioni della
Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche
esplicitate nella Delibera 112/2010, della Delibera 6/2013 “Linee guida relative al ciclo di gestione
della performance”, nonché di quanto introdotto dalla Delibera n°1/2014 dell’Organismo
Indipendente di Valutazione (O.I.V.) della Regione Emilia-Romagna.
Con separata evidenza formale si procederà all’adozione del Piano della performance 2016-2018,
in adesione alle indicazioni rappresentate dall’O.I.V. Regionale con Delibere n. 1/2014 e n.2/2015,
che sarà coerente con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016-2018 e con il
presente Programma triennale per la trasparenza e l'integrità.
Uffici e Dirigenti coinvolti per l’individuazione dei contenuti del Programma
Il processo di elaborazione e aggiornamento del Programma triennale è articolato in una serie di
fasi fra loro collegate, in ognuna delle quali possono essere individuati i soggetti che vi partecipano
e le loro attività, riassunto nella tabella sottostante:
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Fase Attività Soggetti coinvolti
Individuazione del Responsabile della Trasparenza
Nomina con provvedimento del Direttore Generale
Direzione Generale
Formalizzazione del Programma triennale per la Trasparenza
Predisposizione del Programma sulla base dei contributi dei singoli uffici
Responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione, della Trasparenza e integrità – Comitato Aziendale – Direttori/Responsabili Strutture Operative AUSL
Adozione con provvedimento del Direttore Generale
Direzione Generale
Aggiornamento del Programma triennale per la Trasparenza
Aggiornamento del Programma sulla base delle attività svolte e dei contributi dei singoli uffici
Responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione, della Trasparenza e integrità – Comitato Aziendale – Direttori/Responsabili Strutture Operative AUSL
Adozione con provvedimento del Direttore Generale
Direzione Generale
Attuazione del programma triennale
Elaborazione, aggiornamento e pubblicazione dei dati
Strutture aziendali competenti
Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder
Al fine di rendere possibile un ascolto attivo degli stakeholder è disponibile sul sito web
istituzionale una sezione dedicata cui richiedere informazioni e rivolgersi per qualsiasi
comunicazione.
La partecipazione degli stakeholder consente di individuare i profili di trasparenza che
rappresentino un reale e concreto interesse per la collettività; tale contributo porta un duplice
vantaggio: una corretta individuazione degli obiettivi strategici ed una adeguata partecipazione dei
cittadini.
È pertanto importante strutturare azioni a supporto della partecipazione dei portatori di interessi,
anche attraverso l’implementazione di strumenti interattivi tali da permettere con maggiore
immediatezza la restituzione di feedback sull’operato svolto dall’amministrazione.
L’Azienda Usl di Reggio Emilia intende coinvolgere e dialogare con gli stakeholder attraverso:
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1. le segnalazioni pervenute all’Ufficio Relazioni con il Pubblico presentate direttamente,
inoltrate tramite la posta elettronica o attraverso la sezione reclami e suggerimenti del sito
istituzionale;
2. i feedback ricevuti nelle Giornate della Trasparenza
3. le segnalazioni pervenute alle seguenti caselle di posta elettronica certificata
Elenco PEC aziendali
Direzione Generale [email protected]
Gestione Giuridica del Personale
Ufficio Concorsi [email protected]
Gestione Economica del personale [email protected]
Programma cure primarie
Staff Programmazione e controllo [email protected]
Gestione Servizi Tecnici e Patrimonio Tecnico
Risorse Economiche e Finanziarie [email protected]
Approvvigionamenti [email protected]
Staff Relazioni Sindacali [email protected]
Attività Legali [email protected]
Distretto Reggio Emilia [email protected]
Distretto Scandiano [email protected]
Distretto Montecchio [email protected]
Distretto Castelnovo ne’ Monti [email protected]
Distretto Guastalla [email protected]
Distretto Correggio [email protected]
Dipartimento Farmaceutico [email protected]
Dipartimento Sanità Pubblica [email protected]
Igiene Alimenti e nutrizione [email protected]
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Igiene Sanità Pubblica Reggio Emilia [email protected]
Medicina di base di Reggio Emilia [email protected]
Medicina Legale [email protected]
Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro [email protected]
Sanità Pubblica Veterinaria [email protected]
Sanità Pubblica Montecchio [email protected]
Sanità Pubblica Castelnovo Monti [email protected]
Sanità Pubblica Correggio [email protected]
Sanità Pubblica Guastalla [email protected]
Sanità Pubblica Scandiano [email protected]
Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica [email protected]
Tecnologie Informatiche [email protected]
Staff Comunicazione [email protected]
Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche
Staff sicurezza e conformità strutturale [email protected]
Presidio Ospedaliero [email protected]
Staff Risorse Umane [email protected]
L’Azienda Usl di Reggio Emilia in sede di approntamento del primo Programma Triennale per la
Trasparenza e l’integrità 2013-2016, al fine di facilitare il coinvolgimento dell’utenza, presentò in
data 16/12/2013 a tutti i componenti dei sei Comitati Consultivi Misti le normative specifiche in
materia di trasparenza, integrità ed anticorruzione e condivise la struttura del presente
programma, del Piano Triennale della prevenzione e della corruzione, nonché del Codice di
Comportamento aziendale, con ascolto delle indicazioni emerse in quella sede.
I Comitati Consultivi Misti (CCM) sono composti da rappresentanti delle associazioni di tutela e
volontariato in numero maggioritario, da componenti dell’Azienda Usl, da rappresentanti dei
medici di medicina generale e degli enti locali.
Tra gli scopi primari del CCM c’è quello di stimolare l’Azienda nel miglioramento dei servizi sanitari,
in particolare nel percorso di accesso alle strutture sanitarie e nella valutazione della qualità dal
lato degli utenti.
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Nel corso del 2014 l’Azienda, per rafforzare il coinvolgimento degli stakeholder e per rendere il più
possibile trasparente l’agire istituzionale, ha predisposto un “questionario di gradimento“,
pubblicato in data 24/03/2014 sul sito “Amministrazione Trasparente”, volto a raccogliere
suggerimenti finalizzati al miglioramento dell’accesso alle informazioni pubblicate.
I successivi aggiornamenti del Programma Triennale per la Trasparenza e l’integrità sono stati
preceduti dalla pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’Azienda Usl di un avviso di
consultazione pubblica finalizzato alla raccolta di proposte, osservazioni e integrazioni partendo
dal testo vigente e comunicando quanto approntato ad una numerosa serie di enti, associazioni ed
organizzazioni, al fine di segnalare l’opportunità messa a disposizione.
Termini e modalità di adozione del Programma
La predisposizione del primo “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2013 – 2016”
fu affidata al Responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione, della Trasparenza e
integrità. L’elaborazione del documento, che integrava il Piano della prevenzione
dell’anticorruzione, aveva visto:
La predisposizione della bozza del Programma da parte del Responsabile aziendale per la
prevenzione della corruzione, della Trasparenza e integrità;
La trasmissione della bozza alle Organizzazioni Sindacali rappresentative dell’Area
Comparto e Dirigenza (Medica-Veterinaria-SanitariaTecnica-Professionale-Amministrativa)-
Coordinatore della R.S.U. aziendale - Segreterie Confederali Provinciali CGIL/CISL/UIL/USAE
con richiesta alle stesse di interessare le altre articolazioni di categoria e le associazioni
convenzionate (consumatori, pensionati, etc) e loro rappresentanze di “consumatori” per
eventuali osservazioni;
L’invio della bozza al Nucleo di Valutazione e al Collegio Sindacale per eventuali
osservazioni;
La redazione del “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2013 – 2016”
approvato con delibera del Direttore Generale.
Aggiornamento del Programma
L’elaborazione del “Programma Triennale per la Trasparenza e l’integrità 2015 – 2017” in adesione
alle indicazioni fornite dall’O.I.V. Regionale con delibera 1/2014, aveva visto:
Apertura di una consultazione pubblica mediante inserimento del testo vigente e di
apposito avviso sul sito internet aziendale, comunicando quanto approntato ad una
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numerosa serie di enti/associazioni/organizzazioni, al fine di segnalare l’opportunità messa
a disposizione;
Attivazione di confronti con le strutture aziendali per la definizione del nuovo testo anche
sulla base degli esiti scaturiti dal monitoraggio;
Redazione del “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2015 – 2017”
approvato con delibera del Direttore Generale.
L’aggiornamento del “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2016 – 2018” si è
realizzato in osservanza della seguente procedura:
Apertura di una consultazione pubblica mediante inserimento del testo vigente e di
apposito avviso sul sito internet aziendale, comunicando quanto approntato ad una
numerosa serie di enti/associazioni/organizzazioni, al fine di segnalare l’opportunità messa
a disposizione;
Attivazione di confronti con le strutture aziendali per la definizione del nuovo testo anche
sulla base degli esiti scaturiti dal monitoraggio;
Redazione del “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2016 – 2018”.
Trasmissione della bozza del documento sia alla Direzione Aziendale, che al Collegio di
Direzione al fine di raccogliere contributi e/o suggerimenti sul contenuto;
Approvazione del “Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità 2016 – 2018”.
Il presente documento rappresenta un ulteriore ampliamento dei contenuti del precedente
Programma della Trasparenza, redatto sulla scorta delle analisi condotte in stretta collaborazione
tra il Responsabile Interaziendale della Prevenzione della Corruzione, il Comitato aziendale, i
competenti Direttori/Responsabili di struttura nonché a seguito dell’attività di monitoraggio della
trasparenza.
3. Iniziative di comunicazione della trasparenza
Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e
dei dati pubblicati
Le attività di promozione e di diffusione dei contenuti del Programma triennale per la trasparenza
e l’integrità sono volte a favorire l’effettiva conoscenza e utilizzazione dei dati che le
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amministrazioni pubblicano, nonché la partecipazione degli stakeholder interni ed esterni e dei
cittadini alle iniziative per la trasparenza e l’integrità realizzate.
Nel corso del 2015 sono state organizzate iniziative di tipo formativo e informativo sui contenuti
della normativa in materia di trasparenza e sul Programma Triennale della Trasparenza.
Si è, in particolare, attivato un corso di formazione in FAD di carattere generale sui temi della
prevenzione della corruzione, della legalità e della trasparenza , rivolto a tutti i dipendenti, che alla
data del 28/12/2015 ha registrato la partecipazione di n. 3.288 operatori su 3.813 interessati.
I componenti del Comitato Aziendale per la prevenzione della corruzione e trasparenza
provvedono ad informare i servizi aziendali in merito ad eventuali aggiornamenti normativi o
interpretativi in materia di trasparenza.
Si rimanda a quanto dettagliatamente contenuto nel Capitolo 15 “Formazione” del Piano triennale
della prevenzione della Corruzione 2016-2018.
È intendimento proseguire nella diffusione dei contenuti nelle forme ritenute più appropriate.
In ogni caso il presente Programma verrà inserito sul sito internet aziendale al fine di garantire una
sempre maggiore visibilità delle iniziative dell’Azienda Usl in materia di trasparenza e integrità.
Organizzazione delle Giornate della Trasparenza e risultati attesi
Le Giornate della trasparenza, espressamente previste dal decreto, sono strumenti di
coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini per la promozione e la valorizzazione della
trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.
L’Azienda, coerentemente con le risorse organizzative e finanziarie a disposizione, promuove la
realizzazione delle stesse, anche attraverso la partecipazione a progettualità con altre
amministrazioni del territorio.
Le Giornate della trasparenza rappresentano un momento di confronto e di ascolto per conseguire
alcuni degli obiettivi fondamentali della trasparenza:
la partecipazione degli stakeholder e cittadini per individuare le informazioni di concreto
interesse per la collettività degli utenti;
il coinvolgimento degli stakeholder e cittadini nell’attività dell’amministrazione al fine di
migliorare la qualità dei servizi e il controllo sociale.
Le Giornate della Trasparenza sono organizzate con particolare attenzione in modo tale da
garantire la partecipazione delle diverse tipologie di stakeholder nonché di cittadini, ai quali verrà
altresì garantita la possibilità di intervenire durante gli incontri ed un adeguato spazio al dibattito.
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Gli elementi risultanti dal confronto con gli stakeholder e cittadini durante le Giornate della
trasparenza rappresentano per l’Azienda Usl di Reggio Emilia materiale importante per il
miglioramento dei livelli di trasparenza.
In data 14 Novembre 2014 si è tenuta la prima Giornata della Trasparenza, organizzata
dall’Azienda Usl di Reggio Emilia in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova,
IRCCS in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia.
Il 12 novembre 2015 le sopra indicate Aziende hanno congiuntamente organizzato la Giornata
della Trasparenza, all’evento sono state invitate: le Associazioni di categoria, le Associazioni
sindacali, i Responsabili aziendali per la prevenzione della corruzione per la trasparenza e
l’integrità delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della regione Emilia Romagna, i Sindaci dei
Comuni della Provincia di Reggio Emilia, i Responsabili degli Uffici di Piano, le Associazioni di
Volontariato, le Cooperative Sociali, i Collegi Sindacali, le Circoscrizioni di Reggio Emilia, i Centri
per l’Impiego ed i Comitati Consultivi Misti.
Al fine di agevolare la più ampia partecipazione si è data informativa sul programma della Giornata
della Trasparenza sui siti internet delle due Aziende con possibilità, per tutti i cittadini, di iscriversi
all’evento con modalità on-line.
Nell’ambito della Giornata le due Aziende hanno illustrato le azioni poste in essere per prevenire i
fenomeni corruttivi e per rendere il più possibile trasparente l’agire istituzionale, con particolare
attenzione alla illustrazione dell’architettura del sito “Amministrazione Trasparente”,
proponendola come strumento per i cittadini di conoscenza delle Aziende Sanitarie.
Nell’ anno 2016 si promuoverà una riedizione della Giornata della Trasparenza per fornire gli
opportuni aggiornamenti sui nuovi risultati conseguiti. La Giornata sarà nuovamente organizzata
di concerto con l’Azienda Ospedaliera -IRCCS di Reggio Emilia.
4. Processo di attuazione del Programma
Individuazione dei dirigenti responsabili della produzione, aggiornamento, trasmissione e
pubblicazione dei dati
Al fine di assicurare il più efficace svolgimento degli adempimenti relativi agli obblighi di
pubblicazione obbligatoria di dati e informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività aziendale,
si precisa che la pubblicazione di cui al D. Lgs. n. 33 del 2013 costituisce parte del procedimento
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amministrativo che rientra tra i compiti dei singoli responsabili di procedimento ovvero del
soggetto titolare del potere sostitutivo ex art. 2 comma 9 bis della L. n. 241/1990.
Ai sensi dell’art. 43 comma 3 del D. Lgs n. 33 del 2013 i dirigenti responsabili degli uffici sono
pertanto tenuti a garantire il tempestivo e regolare flusso di informazioni da pubblicare sul sito
istituzionale dell’Azienda Usl di Reggio Emilia secondo le modalità e le specifiche tecniche previste
dal D. Lgs. n. 33 del 2013 nonché dalle Delibere ANAC e quant’altro conferente al riguardo.
Fermo restando le specifiche sanzioni previste dal D. Lgs 33/2013 e dalla Delibera CIVIT (ora ANAC)
n. 66/2013, in termini generali l’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla
normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale
causa di responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione ed è comunque valutato ai
fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla
performance individuale dei responsabili.
Ai sensi dell’art 43 commi 4 e 5 del D. Lgs. n.33 del 2013 l’eventuale omissione o incompletezza
nell’assolvere agli obblighi di pubblicazione è rilevata dal Responsabile aziendale per la
prevenzione della corruzione, della Trasparenza e integrità che monitora la regolare attuazione
degli obblighi di trasparenza e dell’accesso civico.
Nella tabella allegata (Allegato 1) al presente Programma si riporta nel dettaglio la descrizione
degli obblighi di pubblicazione vigenti con la relativa periodicità e l’indicazione del
Servizio/Struttura aziendale competente, responsabile della produzione, aggiornamento e
conseguente pubblicazione nonché trasmissione del dato se e in quanto richiesto.
Nel corso di validità del presente Programma si provvederà all’aggiornamento dei dati, come da
previsioni normative, nonché alla pubblicazione di eventuali ulteriori dati ai fini di rafforzare la
trasparenza aziendale.
Individuazione dei referenti per la trasparenza e modalità di coordinamento con il
Responsabile della Trasparenza
Con Delibera n. 272/2015, il Direttore Generale ha nominato il nuovo Responsabile Interaziendale
per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e l’integrità (di seguito Responsabile),
scelto tra i dirigenti amministrativi di ruolo in servizio. Il Responsabile svolge i compiti indicati nelle
vigenti disposizioni normative e disciplinari in materia di trasparenza.
In considerazione della complessità organizzativa dell’Azienda Usl di Reggio Emilia e delle forti
connessioni tra gli ambiti relativi alla trasparenza, alla prevenzione della corruzione e alla
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performance, si è ritenuto di confermare il Comitato aziendale per la prevenzione della corruzione,
per la trasparenza e l’integrità articolato in “Cabina di regia” e “Referenti”. Le finalità principali
riguardano il supporto al Responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione, per la
trasparenza e l’integrità nell’individuazione degli obiettivi e nella realizzazione di attività
specifiche, nonché facilitare il collegamento tra le tematiche richiamate dai tre Piani (Piano
triennale della prevenzione della corruzione, Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
e il Piano della Performance) non solo sul piano formale ma anche sul piano concreto con la
creazione di specifici momenti organizzativi che colleghino l’operato e gli obiettivi alle misure e ai
fini che si prefigge il presente Piano.
Cabina di regia per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e l’integrità
Stefania Gherri Responsabile Interaziendale per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e l’integrità
Roberto Ligabue Servizio Tecnologie Informatiche e Telematiche Interaziendale
Marina Brunello Servizio Interaziendale Affari Generali - Anticorruzione
Silvia Filippi Servizio Interaziendale Affari Generali - Trasparenza
Maurizia Massari Direzione Attività Socio-Sanitarie
Sara Baruzzo Responsabile Accountability e performance
Giulio Fornieri Direttore Servizio Legale e delle Assicurazioni
Referenti per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e l’integrità
Strutture/Servizi di competenza
Daniela Bedeschi Presidio Ospedaliero
Ivano Massirio Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Dipartimento Sanità Pubblica Dipartimento Interaziendale Farmaceutico
Cinzia Armani Distretti Aziendali Dipartimento Cure Primarie
Maurizia Gambarelli Servizio Interaziendale Approvvigionamenti Servizio Interaziendale Appalti Sevizio Tecnico e Patrimonio Servizio Logistico Alberghiero Servizio Risorse Economiche e Finanziarie Unità Logistica Centralizzata
Roberta Borghi Servizio Interaziendale Gestione Giuridica del Personale Servizio Interaziendale Gestione Economica del Personale
Silvia Filippi
Staff della Direzione Aziendale Servizio Interaziendale Affari Generali
Giulio Fornieri Servizio Legale e delle Assicurazioni
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I referenti svolgono attività informativa nei confronti del Responsabile affinché questi abbia
elementi e riscontri sull’intera organizzazione e osservano le misure contenute nel programma.
Nello specifico, il Comitato aziendale supporta il Responsabile nell’elaborazione del piano
fornendo attiva partecipazione per:
la determinazione delle scelte operative,
per la definizione degli obiettivi,
per la realizzazione delle azioni.
Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi
informativi
L’Azienda Usl di Reggio Emilia individua, nel rispetto del principio di uguaglianza e non
discriminazione, misure e strumenti di comunicazione adeguati a raggiungere il numero più ampio
di stakeholder e cittadini.
La pubblicazione on line delle informazioni è effettuata in coerenza con quanto previsto dalle
“Linee Guida Siti Web” (trasparenza, aggiornamento e visibilità dei contenuti, accessibilità e
usabilità), tenendo in particolare conto le “Linee guida per i siti web della PA” (art. 4 della Direttiva
n. 8/2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, la cui versione più
recente è stata pubblicata il 26 luglio 2010 sul sito del Ministero), con particolare riferimento ai
seguenti aspetti:
trasparenza e contenuti minimi dei siti pubblici;
aggiornamento e visibilità dei contenuti;
accessibilità e usabilità;
classificazione e semantica;
formati aperti;
contenuti aperti.
La regolarità e la tempestività dei flussi informativi ai fini della loro pubblicazione è garantita dai
responsabili della pubblicazione.
I tempi di inserimento dei dati e la frequenza del loro aggiornamento è quella prevista dalla legge
e dettagliatamente sintetizzata nella tabella allegata al Programma (Allegato 1) secondo le
indicazioni dettate dall’ANAC.
La raccolta, la predisposizione ed elaborazione dei dati soggetti a pubblicazione è assicurata dai
servizi/strutture aziendali competenti sotto la responsabilità del loro Direttore/Responsabile.
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L’attuale sezione del sito istituzionale “Amministrazione trasparente” viene alimentata per
inserimento anche utilizzando gli elementi attinti dalle procedure informatiche di gestione
documentale in uso presso l’ente.
L’Azienda Usl, nel corso del 2014, al fine di garantire uniformità e coerenza delle informazioni
pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente”, ha redatto un “Manuale Operativo – Regole
per una buona pratica di gestione del sito Amministrazione Trasparente”, documento che è stato
aggiornato nel 2015 per garantire una sempre maggiore chiarezza dei contenuti e degli obblighi di
trasparenza. Il Manuale è stato trasmesso a tutti i Dirigenti Responsabili con nota protocollo n.
9124 del 30/01/2015.
Misure di monitoraggio e vigilanza a garanzia dell’attuazione degli obblighi di
trasparenza a supporto dell’attività di controllo da parte del Responsabile della
Trasparenza
Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità richiede una attività di monitoraggio
periodico sia da parte dei soggetti interni all’amministrazione che da parte dell’Organismo
Indipendente di Valutazione Regionale (O.I.V.).
Al Responsabile aziendale per la prevenzione della corruzione, per la Trasparenza e l’integrità, al
fine di assicurare l’adempimento delle previsioni normative in materia di trasparenza, sono
attribuiti poteri di impulso. Lo stesso provvede, nell’ambito di quelle che sono le sue competenze,
ad adottare misure organizzative idonee a garantire l’assolvimento dei relativi obblighi.
Monitoraggio interno
Il Monitoraggio interno delle attività previste dal programma triennale per la trasparenza prevede,
per tutte le unità operative coinvolte, due verifiche in corso d’anno a cura dei componenti il
Comitato aziendale per la prevenzione della corruzione.
Si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 18 “Sistemi di monitoraggio” del Piano triennale della
prevenzione della Corruzione 2016-2018.
A supporto delle attività di monitoraggio è stato implementato un sistema informatico che
consente di poter censire il numero delle pubblicazioni disposte nelle varie sezioni/sotto-sezioni
del sito da parte dei competenti responsabili.
Nel corso del 2015 sono stati effettuati due monitoraggi annuali nei mesi di giugno e novembre,
nei quali i componenti il Comitato per la prevenzione della corruzione, per la trasparenza e
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l’integrità hanno incontrato i responsabili delle varie articolazioni organizzative aziendali onde
procedere alla verifica dello stato delle pubblicazioni sul sito Amministrazione Trasparente.
I risultati delle verifiche effettuate sono state trasmesse al Responsabile aziendale per la
prevenzione della corruzione, per la Trasparenza e l’integrità, il quale in particolare nell’anno
2015:
1) per quanto attiene la verifica di giugno, ha trasmesso al Direttore Generale e a tutti i
Direttori/Responsabili di articolazioni organizzative aziendali la nota prot. 63765 del
15/07/2015 ad oggetto “Esiti primo monitoraggio 2015. Informative varie.” con la quale si
dava dettagliata rendicontazione degli esiti dell’attività svolta;
2) per quanto attiene la verifica di novembre, ha predisposto - con nota prot. 104975 del
03/12/2015 ad oggetto “Esiti secondo monitoraggio 2015. Informative varie.” - una
dettagliata rendicontazione degli esiti dell’attività di monitoraggio inviata ai medesimi
destinatari di cui al punto precedente.
Vigilanza a garanzia dell’attuazione degli obblighi di trasparenza
L’Organismo Indipendente di Valutazione Regionale (O.I.V.) svolge importanti compiti in materia di
verifica sull’assolvimento degli adempimenti degli obblighi di trasparenza e di integrità attraverso
un’attività di vigilanza. In particolare adempiono ai compiti indicati nelle delibere O.I.V. n. 1/2014
e n. 2/2015, cui si rimanda per ogni ulteriore specificazione. Per quanto attiene all’Organismo
Aziendale di Supporto (O.A.S.) all’O.I.V. regionale, deputato all’espletamento di quanto indicato
nelle delibere sopra richiamate, la sua costituzione è stata formalizzata con delibera del Direttore
Generale n. 174/2014.
In particolare, la Delibera n. 2/2015 - punto 5.1 “Trasparenza” recita: ”Annualmente in occasione
della pubblicazione della Delibera ANAC contenente le indicazioni per l’attestazione al 31 dicembre,
i Responsabili aziendali della Trasparenza avvieranno le istruttorie del caso e l’OIV-SSR fornirà, se
possibile e necessario, specifiche indicazioni interpretative per predisporre la documentazione”
Le schede di attestazione predisposte dal Responsabile della Trasparenza saranno verificate
dall’OAS e poi inviate all’OIV-SSR, che effettuerà la propria valutazione sulla griglia, predisporrà la
scheda di sintesi ed emetterà l’attestazione.
Le attestazioni sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione sono disponibili sul sito
Amministrazione Trasparente – sezione: “Disposizioni Generali” sotto-sezione: “Attestazioni OIV o
di struttura analoga”.
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L’attività di vigilanza dell’O.I.V. è funzionale anche all’individuazione di inadempimenti che
possono dar luogo alla responsabilità prevista dall’art. 11, c. 9 del decreto 150/2009 in coerenza
con quanto indicato nel D.Lgs. 33/2013.
Strumenti e tecniche di rilevazione dell’effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti
della sezione “Amministrazione Trasparente”
Dal 2014 è stato attivato un sistema atto a verificare l’andamento degli accessi al sito aziendale
“Amministrazione Trasparente”, in cui vengono registrate le informazioni relative al numero di
utenti nel periodo di riferimento, la nazionalità, il numero di visualizzazioni di pagine, il numero
delle sessioni, la durata media delle sessioni e la percentuale di nuovi visitatori.
Misure per assicurare l’efficacia dell’istituto “accesso civico”
L’accesso civico, quale diritto di chiunque a richiedere documenti, informazioni o dati che la
pubblica amministrazione abbia omesso di pubblicare pur avendone l’obbligo, non è sottoposto ad
alcuna limitazione in merito alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere
motivata, è gratuita e deve essere presentata a mezzo mail al Responsabile aziendale per la
prevenzione della corruzione, della Trasparenza e integrità.
Il Responsabile della Trasparenza presidia la casella di posta elettronica dedicata
([email protected]) e risponde alle richieste di pubblicazione entro trenta giorni dalla
richiesta nei modi di cui all’art. 5 del D.Lgs 33/2013.
Nella sezione del sito Amministrazione Trasparente: “Altri contenuti”, sotto-sezione: “Accesso
Civico”, è pubblicata la procedura relativa alle modalità di esercizio del diritto medesimo nonché
apposito modulo predisposto per la richiesta di accesso civico.
5. Dati ulteriori
L’Azienda Usl di Reggio Emilia dispone la pubblicazione di informazioni e documenti ulteriori per i
quali non sussiste l’obbligo di pubblicazione ai sensi del D.Lgs 33/2013.
Nell’allegato 1 del presente programma sono elencati i dati individuati dall’amministrazione e
pubblicati nella sezione: “Altri contenuti” - sotto-sezione: “Dati ulteriori”.
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6. “Archivio Storico” di Amministrazione Trasparente
Nel corso del 2015 è stata implementata la sezione “Archivio storico” nel sito aziendale
Amministrazione Trasparente. In ottemperanza a quanto contenuto nel D.Lgs 33/2013 e nella
delibera ANAC n. 50/2013 al termine della durata dell’obbligo di pubblicazione o, previa
valutazione del Responsabile della pubblicazione del dato, prima della scadenza, le informazioni
pubblicate sono trasferite, conservate e rese disponibili all’interno di una distinta sezione di
Amministrazione Trasparente denominata “Archivio Storico”.
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