programma umbria international film fest 2011

40
PROGRAMMA POPOLI eRELIGIONI UMBRIA INTERNATIONAL FILM FEST 7 a edizione Terni 20-27 novembre 2011 Palazzo Primavera, Cityplex Politeama, BCT, Caos donne d’oriente donne d’occidente

Upload: popoli-e-religioni

Post on 08-Mar-2016

222 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

tutte le date dei film proiettati e degli incontri previsti dal 19 al 27 Novembre 2011 per Umbria International Film Fest 2011 - Popoli e Religioni

TRANSCRIPT

Page 1: Programma Umbria International Film Fest 2011

PROG

RAM

MA

POPOLIeRELIGIONI

UMBRIA INTERNATIONAL FILM FEST

7a edizioneTerni 20-27 novembre 2011Palazzo Primavera, Cityplex Politeama, BCT, Caos

donne d’oriente donne d’occidente

Page 2: Programma Umbria International Film Fest 2011

Con la collaborazione di

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della 7a edizione del

PopolieReligioni Umbria International Film Festival.

Page 3: Programma Umbria International Film Fest 2011

SIN

TESI

3

POPOLIeRELIGIONIUMBRIA INTERNATIONAL FILM FESTIVALVII edizione Donne d’Oriente e donne d’Occidente

Il Cinema come contenitore di emozioni, di valori spirituali e civili, agente di cambiamento e di trasformazione.

Un festival che si estende a Narni, Amelia, Spoleto, Perugia

Popoli e Religioni Film Festival, al settimo anniversario, rilancia il suo messaggiodi civiltà e di dialogo attraverso il cinema con un nuovo assetto e una proposta te-nacemente coerente con la propria storia. Coniugando l’impegno etico e civile con la passione del cinema, il Festival pro-muove cultura nella provincia ternana e oltre, attraverso una rete di sale e di scuoleche partecipano con entusiasmo all’iniziativa. E lo fa non disdegnando la sfidadello spettacolo, con opere che potrebbero degnamente uscire dalla vetrina delfestival per incontrare il favore del botteghino.

Perché Popoli e Religioni Film Festival? Nella declinazione del titolo c’è tutto il si-gnificato e la mission dell’iniziativa: la vocazione di un evento votato al dialogointerreligioso e inter-etnico, che fonda la sua ragion d’essere sulla specificità delcinema come contenitore di storie e di emozioni. Un territorio di scambio cultu-rale che non è utopia ma realtà documentata dalla partecipazione, negli anni, daun pubblico pronto a rispondere con entusiasmo alle proposte di ogni edizione.

Quest’anno al Popoli e Religioni Umbria International FilmFest...

• Le sezioni principali dei concorsi di film e documentari, che propongono titoli diflagrante attualità cinematografica (alcuni dei quali inediti per l’Italia) con unventaglio di proiezioni estremamente legate ai temi di riferimento del festival.

• Gli Eventi Speciali, che offrono al pubblico film e ospiti di rilievo nazionale e inter-nazionale: Pupi Avati, Liliana Cavani, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Koll, Krzy-sztof Zanussi, Valentina Lodovini, Roberto Citran, Francesco Patierno, LechMajewski, Matteo Vicino, Riccardo Leonelli, Giuliana De Sio, Guido Chiesa, DanielaPoggi, Francesco Salvi, Paolo Biamchini e il Maestro Luis Enriquez Bacalov.

• L’incontro Donne d’Oriente e Donne d’Occidente a Palazzo Primavera (26/11, ore9.30), tema centrale del dialogo che informa tutta questa edizione del festival,da non perdere: è l’occasione per conoscere personalmente importanti testimoni– cineaste, scrittrici, artiste – del cambiamento epocale in atto in molti paesi del-l’Africa del Nord.

• Mezzogiorno d’Autore (Caffè Letterario della BCT, ore 11.45) striscia quotidianadi incontri con letterati e artisti.

• Il Cocktail delle Arti (Caffè Letterario della BCT, ore 19.00), salotto in cui si pro-muove – una ad una per i sette giorni del festival – un’arte rappresentata da au-torevoli ospiti e accompagnata da un aperitivo a tema.

• Popoli e Religioni Scuola, proiezioni mattutine di film fuoriserie, opere destinatea promuovere non solo la sensibilità nei confronti del Cinema ma anche quellanei confronti dell’Altro.

• I Premi ai migliori film e i riconoscimenti alla carriera, quest’anno attribuiti a Li-liana Cavani e Pupi Avati.

• La mostra fotografica di Manuela Maffioli, inedita in Europa, che ritrae i momentipiù importanti e travolgenti della rivoluzione tunisina; le opere pittoriche di Ste-fania Panelli sulle “donne velate” e una serie di illustrazioni sui volti del cinemadi Francesca Mezzi.

• La Giuria dei Film in concorso è composta da: Liliana Cavani (Presidente), GuidoChiesa, Renzo Rossellini, Deborah Young, Davide Rondoni.

Page 4: Programma Umbria International Film Fest 2011

4

Page 5: Programma Umbria International Film Fest 2011

I luoghi del Festival a TerniCityplex Politeama Lucioli Piazza Falchi, 3 - tel. 0744-400240

Palazzo Primavera Via Giordano Bruno, 3 - tel. 0744-402199Cenacolo San Marco Via Del Leone, 12 - tel. 0744-424786BCT-Caffe’ Letterario Piazza della Repubblica, 1 - tel. 0744-549054

Teatro Secci CAOS Centro Arti Opificio Siri - Via Campofregoso, 98 tel. 0744-285946 / 0744-425153

Le città del FestivalNarni Cinema Mario Monicelli

Spoleto Sala FrauPerugia Cinema ZenithAmelia Sala pubblica

DOVE

5

Cityplex Politeama Lucioli

BCT-Caffe’ Letterario

Palazzo PrimaveraCenacolo San Marco

Teatro Secci

Page 6: Programma Umbria International Film Fest 2011

6

www.facebook.com/meltingpotterni

SE

MP

RE

IN TA

SC

A!

GL

I EV

EN

TI D

I VIT

ER

BO

E P

RO

VIN

CIA

GL

I EV

EN

TI D

I TE

RN

I E P

RO

VIN

CIA

Page 7: Programma Umbria International Film Fest 2011

POPOLIeRELIGIONIUMBRIA INTERNATIONAL FILM FEST

7a edizioneTerni 20-27 novembre 2011

Palazzo Primavera, Cityplex Politeama, BCT, Caos

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Sabato 19/11 Anteprima Festival17.00 Cenacolo San Marco Inaugurazione video-mostra: 7 anni di festival Popoli

e Religioni e 25° anniversario dello spirito di Assisi.18.00 Evento Speciale: Habemus Papam di Nanni Moretti (100’).20.30 Recital: L’Italia s’è desta di Stefano De Majo.21.30 Sezione Uomini di Dio: Uomini di Dio di Xavier Beauvois (120’).

PROG

RAM

MA

7

donne d’oriente donne d’occidente

Immagine di Paola Luciani Poliedrica artista, si è diplomata in Animazione al Centro sperimentale diCinematografia di Roma nel 1990 sotto la guida di Giulio Gianini. Collabora con varistudi d’animazione ed è docente in scuole e workshop. È impegnata nella realizzazionedi video arte, pittura per allestimenti e mostre personal.

Page 8: Programma Umbria International Film Fest 2011

Domenica 20/1115.00 Palazzo Primavera Inaugurazione mostre: “Identità svelate” (pittura) di

Stefania Panelli; “Oujouh - Volti” (fotografia) di Manuela Maffioli; “diSegni”(illustrazione) di Francesca Mezzi. Inaugurazione rassegna dicortometraggi di donne film-maker proposti da “Inventa un film”.

16.45 Cityplex Politeama Documentario: Lo spirito di Assisi a cura dell’ISTESS.17.00 Cityplex Politeama Inaugurazione del 7° Popoli e Religioni – Umbria

International Film Festival alla presenza delle Autorità civili e religiose.18.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Francesco d’Assisi di Liliana Cavani

(134’ - versione restaurata). Riconoscimento alla carriera a Liliana Cavani.

21.00 Cityplex Politeama Concorso Film: The Mill and the Cross di Lech Majewski(92’), con la presenza del regista.

THE MILL AND THE CROSSDI LECH MAJEWSKI (SVEZIA/POLONIA, 2011, 92’)

Il capolavoro epico di Pieter Bruegel “La salita al calvario” ritrae la storia dellaPassione di Cristo ambientata nelle Fiandre, sotto la brutale occupazione spagnolanel corso dell’anno 1564. Tra le oltre 500 figure che riempiono la notevole tela diBruegel, il film si concentra su alcuni personaggi tra cui lo stesso pittore (RutgerHauer), il suo amico e collezionista d’arte Nicola Jonghelinck (Michael York), e laVergine Maria (Charlotte Rampling). Il film ha richiesto tre anni di lavoro con l’usodi nuove tecnologie CG ed effetti 3D, per tessere un arazzo digitale enorme com-posto da strati su strati di prospettiva, fenomeni atmosferici e persone.

DOM

ENIC

A 20

/11

8

Page 9: Programma Umbria International Film Fest 2011

Lunedì 21/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: I gatti persiani di Bahman

Ghobadi (106’).10.30 Palazzo Primavera Workshop - Pivio: Musica per il cinema e per la Tv.

11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: Rosa Romano Toscani “Il sognodi Omàr” (Ed. Riuniti)

15.30 Cityplex Politeama Concorso Doc: Tahrir, Liberation Square di StefanoSavona (91’).

TAHRIR – LIBERATION SQUAREDI STEFANO SAVONA (FRANCIA/ITALIA, 91’)

Cairo, febbraio 2011. Tahrir è un film scritto con i volti, con le mani, con le voci di chistava in piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione, a fianco dei suoiprotagonisti. Uno spettacolo insieme tragico ed esaltante. Il racconto inedito e ap-passionato di una scoperta: la forza dirompente dell’agire in comune.

17.30 Cityplex Politeama Concorso Film: Bardsongs di Sander Francken (94’).BARDSONGSDI SANDER FRANCKEN (PAESI BASSI, 2010, 94’)

Tre storie popolari dagli stati indiani del Rajasthan e del Ladakh, e dal Mali nel-l’Africa occidentale, raccontate da musicisti locali e interpretate da attori non pro-fessionisti. Il film evidenzia le similitudini tra mondi totalmente diversi, offrendouno sguardo sulla saggezza universale e sulla musica.

19.00 BCT, Caffè Letterario Cocktail delle Arti: Mario Dal Bello “I ricercati. Padri efigli nel cinema italiano contemporaneo” (Effatà editrice).

21.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Incontro con Claudia Koll - Lourdes diJessica Hausner (99’).

23.00 Cityplex Politeama Concorso Doc: Coming Home di Emanuele Pecorari (72’).COMING HOMEDI EMANUELE PECORARI (ITALIA, 2011)

Pietro Lentini, 60 anni, dopo una vita di eccessi e vagabondaggi in giro per il mondo,ha avvertito l’improvvisa necessità di capovolgere la sua vita. Ha raggiunto un ruderesperduto tra le aspre montagne umbre e lì ha deciso di iniziare una nuova vita,lontano dalla società. Sono 20 anni oramai, che Pietro vive il silenzio e la solitudinecome elementi naturali che vanno a costituire il suo dialogo muto con il Creatore.

LUN

EDÌ 2

1/11

9

Page 10: Programma Umbria International Film Fest 2011

Martedì 22/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: All the Invisible Children di

Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Katia Lund, Jordan Scott , RidleyScott, Stefano Veneruso, John Woo (124’).

10.30 Palazzo Primavera Workshop - Rocco Cesareo: Acting teatrale.

11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: Fabrizio Di Lalla “Immaginidell’Impero” (Solfanelli)

15.30 Cityplex Politeama Concorso Doc: This is my land… Hebron di Giulia Amatie Stephen Natanson (72’).

THIS IS MY LAND…HEBRONDI GIULIA AMATI E STEPHEN NATANSON (ITALIA, 2010, 72’)

Hebron è un luogo conteso, dominato dall’odio e dalla violenza. Considerata unacittà santa da ebrei, cristiani e mussulmani perché qui è sepolto Abramo, Hebronè l’unica città dei Territori Occupati ad avere una colonia israeliana nel cuore diuna città palestinese.600 coloni vivono protetti da 2000 soldati nel centro storico di una città di 160.000palestinesi. Ad Hebron il conflitto ha preso la forma di una guerra tra vicini di casadove l’obbiettivo è conquistare ogni giorno un metro in più di città, tenere il nemicosotto controllo o semplicemente resistere.

17.30 Cityplex Politeama Concorso Film: Prometeo Deportado di FernandoMieles (112’).

PROMETEO DEPORTADODI FERNANDO MIELES (ECUADOR/VENEZUELA, 2010, 112’)

In un aeroporto europeo i “membri dell’Unione Europea” transitano senza pro-blemi, mentre gli “altri” aspettano in una fila separata. Un gruppo di ecuadorianiviene prelevato e scortato verso un destino incerto. Tutti nascondono qualcosa,

MAR

TEDÌ

22/

11

10

Page 11: Programma Umbria International Film Fest 2011

come Prometeo, che ha come bagaglio un baule di oggetti magici, e Afrodita, chenasconde la sua identità con il colore artificiale dei capelli e degli occhi. Con il pas-sare del tempo la sala di attesa diventa un microcosmo in cui Prometeo e Afroditacostruiscono le loro illusioni.

19.00 BCT, Caffè Letterario Cocktail delle Arti: Luis Enriquez Bacalov, musicista.21.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Prima la musica: incontro col Maestro

Luis Enriquez Bacalov. Con la partecipazione del Maestro Gabriele Gandini,Silvia Alunni, Manuela Canali (in collaborazione con la AssociazioneVisioninmusica - Terni). Proiezione film Il cielo cade di Andrea e AntonioFrazzi (94’).

MAR

TEDÌ

22/

11

11

Il pianista e compositore Luis Bacalov, nato a Buenos Aires, ha iniziato lasua formazione musicale a cinque anni con il professor Enrique Baremboimcontinuando poi gli studi con Berta Sujovolsky (allieva di Schnabel). In Italia e in Francia, a partire dagli anni '60, è molto attivo comecompositore per il cinema, collaborando tra gli altri con registi qualiLattuada, Damiani, Scola, Petri, Giraldi, Wertmuller, Kurys, Stora, Lefebvre,Borowczyk, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Per le musiche de "Il Postino" ha avuto numerosi premi e nomination: ilDavide di Donatello, il Globo d'Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastrod'Argento dell'Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Oscardell'Accademia of Motion Pictures Arts and Science, il Premio Bafta (BrithishAcademy for Film and Television Arts) e il Premio "Nino Rota". Per "La Tregua" di Francesco Rosi ha conseguito una nomination per ilDavide di Donatello. Bacalov svolge anche attività come pianista e direttored'orchestra in Europa e America, sia per Radio e Televisioni che per Societàdi Concerti.

Page 12: Programma Umbria International Film Fest 2011

Mercoledì 23/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: Tutti per uno di Roman

Goupil (90’). Segue dibattito/testimonianza con gruppo di studenti Masterin Religioni e Cultura del Mediterraneo, Università Gregoriana.

10.30 Palazzo Primavera Workshop - Mirco Garrone: MontaggioCinematografico.

11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: Morando Morandini, “I Morandini delle donne. 60 anni di cinema italiano al femminile” (Ed. Iacobelli).

15.00 Cityplex Politeama Concorso Doc: La chiesa galleggiante di Nello Correale(52’) - Ritals di Sophie e Anna-Lisa Chiarello (78’)

LA CHIESA GALLEGGIANTEDI NELLO CORREALE (ITALIA/GERMANIA, 2011, 52’)

Padre Ghennadij è un prete ortodosso che, nella Russia di oggi, percorre su e giùil Volga, su una chiesa galleggiante, per portare la Buona Novella al popolo russo.Questo missionario della Diocesi di Volgograd, ex Stalingrado, tra il Caucaso e lesteppe, ha deciso di seguire un percorso insolito: quello dell’acqua. Raggiunge lepiù lontane province della steppa, le aree di Astrakan e di Saratov. Migliaia di russiche non hanno mai frequentato una chiesa, ora se la vedono arrivare al proprio vil-laggio.

RITALSDI SOPHIE CHIARELLO E ANNA-LISA CHIARELLO (ITALIA, 2010, 75’)

La storia di Maria e Vincenzo e i suoi fratelli, che a metà degli anni ’50 emigranodal Basso Salento in Francia, stabilizzandosi nella periferia di Parigi dove reste-ranno per 25 anni. Il film racconta una storia di vita al tempo stessa comune edemblematica dell’emigrazione italiana rifacendo il viaggio che ha cadenzato 25anni di emigrazione. Alla fine degli anni ’80, Vincenzo e Maria tornano nel loropaese di origine, decisi a non fare più ‘valigie’.

MER

COLE

DÌ 2

3/11

12

Page 13: Programma Umbria International Film Fest 2011

17.30 Cityplex Politeama Concorso Film: Io sono Li di Andrea Segre (100’) con lapresenza di Roberto Citran.

IO SONO LIDI ANDREA SEGRE (ITALIA/FRANCIA, 2011, 100’)

Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i do-cumenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso vienetrasferita a Chioggia, una piccola città della laguna veneta per lavorare come ba-rista in un’osteria. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “ilPoeta”, da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poeticadalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane.

19.00 BCT, Caffè Letterario Cocktail delle Arti: Rosella Postorino, “L’estate cheperdemmo Dio” (Einaudi Stile Libero).

21.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Incontro con Maria Grazia Cucinotta -Il Maestro di Maria Grazia Cucinotta (12’) - Il Rito di Mikael Håfström (112’),con videointervista all’esorcista Padre Amorth - La tana del Bianconigliocorto di Linda Parente.

MER

COLE

DÌ 2

3/11

13

Page 14: Programma Umbria International Film Fest 2011

Giovedì 24/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: In un mondo migliore di

Susanne Bier (113’).10.30 Palazzo Primavera Workshop - Nino Bizzarri: Regia del Documentario

Cinematografico.

11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: Monica Zornetta, “Ludwig”(Edizioni Dalai).

15.30 Cityplex Politeama Concorso Doc : 18 Jus Soli di Fred Kudjo Kuwornu (54’) -Casco in volo di Gianluca Greco (51’).

18 IUS SOLIDI FRED KUDJO KUWORNU (ITALIA, 2011, 54’)

18 storie di ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia, ma con origini asiatiche, su-damericane, africane e residenti in aeree geografiche diverse dell’Italia. Sono ra-gazzi nati in Italia, figli di immigrati: studiano nel nostro Paese, parlano la nostralingua e i nostri dialetti, molti non sono nemmeno mai stati nel paese d’originedei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Eppure non sono riconosciuti cit-tadini italiani come tutti gli altri.

CASCO IN VOLODI GIANLUCA GRECO (ITALIA, 2011, 51’)

A Roma, tra San Giovanni e il Colosseo, c’è un monastero di clausura, la Chiesa deiSS. Quattro Coronati, dove dal 1500, tutti i giorni, per tutto il giorno, le suore pre-gano. Per loro stesse e per tutti. Quanto delle loro preghiere ci giunge? GianlucaGreco, che ha lavorato con Virzì, Rubini, Amelio e Avati, disvela il misticismo delleprotagoniste con leggerezza e rispetto, scegliendo un linguaggio fatto di morbidesinestesie e fotografando con i toni di un affresco rinascimentale una permanenzad’altri secoli.

17.10 Cityplex Politeama Proiezione Corti: La domenica di Davide Frattini (2011,13’) e The Choice di Paola Luciani (2009, 2D animation, 4’).

GIOV

EDÌ 2

4/11

14

Page 15: Programma Umbria International Film Fest 2011

17.30 Cityplex Politeama Evento speciale: Enzo Siciliano. Quel giorno diindimenticabile bellezza di Catherine Mc Gilvray e Arnaldo Colasanti.

ENZO SICILIANO. QUEL GIORNO DI INDIMENTICABILE BELLEZZADI CATHERINE MC GILVRAY E ARNALDO COLASANTI

Il ritratto intimo di Enzo Siciliano, uno dei grandi protagonisti della cultura italianadel Novecento, nella sua casa di campagna al Vertano, vicino a Todi, circondato dallafamiglia e dai suoi affetti. L’occasione per Siciliano di ripercorrere le tappefondamentali della vita e del suo percorso di scrittore. Per parlare di libri, di quadri,di teatro, della genesi di alcune sue opere quali La notte Matrigna e Vita di Pasolini,ma anche dello stato attuale della letteratura e della cultura in Italia, affrontando iltema cruciale della responsabilità etica e politica dell’intellettuale.

19.00 BCT, Caffè Letterario Cocktail delle Arti: Peter Ciaccio, “Il Vangelo secondoHarry Potter” (Claudiana).

21.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Incontro col Maestro KrzysztofZanussi, Presidente onorario del Festival Popoli e Religioni. Proiezione delfilm Persona non grata (117’).

23.00 Cityplex Politeama Sezione Uomini di Dio: I segreti di Medjugorje diElisabetta Castana (58’).

Krzysztof Zanussi, Presidente onorario del Festival.

GIOV

EDÌ 2

4/11

15

Page 16: Programma Umbria International Film Fest 2011

Venerdì 25/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: Nuovomondo di Emanuele

Crialese (114’).10.30 Palazzo Primavera ANICA - Road Show Tax Credit cinematografico (a

inviti).11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: Francesca Melandri, “Eva

dorme” (Mondadori).15.00 Cityplex Politeama Concorso Doc: Vera di Francesca Melandri (48’) - Io

sono. Storie di schiavitù di Barbara Cupisti (61’).

VERADI FRANCESCA MELANDRI (ITALIA, 2010, 48’)

La storia di Vera Martin, nata a Zagabria nel 1924 in una grande famiglia ebraica.A 16 anni, nella Dalmazia italiana dove s’era rifugiata, un carabiniere si rifiutò dirimandarla indietro nella Zagabria occupata dai Nazisti. La aiutò a passare in Ita-lia dove da allora Vera ha sempre vissuto. Quando è andata in pensione, Vera hafinalmente realizzato il sogno della vita: allevare purosangue. Possiede due bel-lissime cavalle: Isabella e Anaxandra, entrambe discendenti di campioni, e le curaquasi completamente da sola.

IO SONO. STORIE DI SCHIAVITÙDI BARBARA CUPISTI (ITALIA, 2011, 61’)

Sono storie di quotidiana schiavitù quelle dei protagonisti: Mohammad, arrivato inItalia a 14 anni, lavora e studia per ripagare la cifra dovuta per il suo viaggio; Dadir,dalla Somalia approda in Italia dopo aver pagato il passaggio ben quattro volte; So-lomon, è un ex bambino soldato, fuggito dalla guerra in Somalia; Elizabeth è riu-scita a ricostruire la sua vita dopo aver denunciato i propri sfruttatori. E poi levicende di Kabir, Jennifer, Julia e tanti altri.Arrivano in Italia spinti dalla fame, dalla miseria, dalle guerre, o dal desiderio dimigliorare il proprio futuro.

VEN

ERDÌ

25/

11

16

Page 17: Programma Umbria International Film Fest 2011

17.30 Cityplex Politeama Concorso Film: Il Console Italiano di Antonio Falduto(90’). Sarà presente il regista e gli attori Giuliana De Sio e Franco Trevisi.

IL CONSOLE ITALIANODI ANTONIO FALDUTO (ITALIA/SUD AFRICA, 2011, 90’)

Il console italiano in Sud Africa è una donna affascinante, sola ma sicura di sé. Ilsuo mandato è in scadenza ma la passione per il suo lavoro la spinge a dedicarsiad un caso delicato: la ricerca di un uomo italiano, compagno di una donna africanache va a chiedere aiuto proprio a lei. Queste indagini rappresentano un ostacoloprofessionale per Giovanna (Giuliana De Sio) ma anche un complesso grovigliosentimentale.

18.00 BCT, Caffè Letterario Giornata contro la violenza sulle donne con interventidi Francesca Melandri (scrittrice e sceneggiatrice) e Isokè Aikpitanyi,autrice del libro “Le ragazze di Benin City” e fondatrice dell’AssociazioneVittime ed ex Vittime della Tratta.

21.00 Cityplex Politeama Concorso Film: Young Europe di Matteo Vicino (91’), conla partecipazione del regista Matteo Vicino e dell’attore Riccardo Leonelli.

YOUNG EUROPEDI MATTEO VICINO (FRANCIA, SPAGNA, SLOVENIA, ITALIA. 2011, 91’)

Young Europe è un film che incrocia storie di giovani europei, scritto e diretto daMatteo Vicino e prodotto dalla Commissione Europea. Per realizzare l’opera sarannosfruttate le conoscenze tecniche delle diverse istituzioni di Polizia dei quattro paesicoinvolti. Il film alterna taglio documentaristico, commedia e dramma, traendospunto dal successo della tournée teatrale del Progetto Icaro svolta dalla Polizia diStato e dal libro Young Europe.

23.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Pasta Nera di Alessandro Piva (60’ - incollaborazione con Cinecittà-Luce).

VEN

ERDÌ

25/

11

17

Page 18: Programma Umbria International Film Fest 2011

Sabato 26/1109.00 Cityplex Politeama Popoli e Religioni Scuola: Corpo celeste di Alice

Rohrwacher (100’).09.30 Palazzo Primavera Tavola Rotonda “Donne d’Oriente e donne d’Occidente”

con Lina Ben Mhenni (blogger), Lilia Zaouali (storica e scrittrice), LeilaKilani (regista), Izza Genini (regista), Nadia Khiari (disegnatrice satirica),Toni Maraini (scrittrice), Gabriella Ambrosio (scrittrice), Manuela Maffioli(fotografa). Coordina Monica Maggioni, giornalista.

11.45 BCT, Caffè Letterario Mezzogiorno d’autore: incontro con Lina Ben Mhenni,blogger (Tunisia)

15.00 Cityplex Politeama Concorso Doc: Laicité Inch’Allah di Nadia El Fani (75’) -Yasmine et la Révolution di Karin Albou (8’).

LAÏCITÉ INCH’ALLAHDI NADIA EL FANI (FRANCIA, 2011, 75’)

Agosto 2010: la Tunisia è nel mezzo del Ramadan, sotto il regime di Ben Ali. Mal-grado la censura imperante, Nadia El Fani riesce a filmare un paese che sembraaperto ai principi di libertà di coscienza, e liberale nel suo rapporto con l’Islam…Tre mesi dopo, scoppia la Rivoluzione Tunisina. Mentre il mondo arabo entra inuna fase di cambiamento radicale, la Tunisia, che aveva dato il via alla rivolta, è an-cora una volta un “paese-laboratorio” per il suo approccio alla religione.

16.30 Cityplex Politeama Concorso Film: Sur la planche di Leila Kilani (105’).

SUR LA PLANCHEDI LEILA KILANI (FRANCIA/MAROCCO/GERMANIA, 2011, 105’)

Il film racconta una storia di cronaca nera ambientata nella Tangeri portuale. In-terpretato da quattro giovani attrici non professioniste, l’azione avviene tra localinotturni e i capannoni industriali asettici della Zone Franche, praticamente unpezzo d’Europa in terra marocchina.

SABA

TO 2

6/11

18

Page 19: Programma Umbria International Film Fest 2011

18.00 Cityplex Politeama Evento Speciale: Incontro con Guido Chiesa eNicoletta Micheli. Proiezione del film Io sono con te (102’).

19.00 BCT, Caffè Letterario Cocktail delle Arti: Mariolina Venezia, “Da dove vieneil Vento” (Einaudi)

21.15 Cityplex Politeama Premiazione opere vincitrici del 7° Popoli e Religioni.Riconoscimento alla carriera al Maestro Pupi Avati, saranno presenti ilregista Francesco Patierno e l’attrice Valentina Lodovini.

21.45 Cityplex Politeama Evento Speciale: Cose dell’altro mondo di FrancescoPatierno, con la presenza in sala del regista e di Valentina Lodovini.

Domenica 27/11 16.00 Teatro Secci Festa dei Popoli: musiche e danze dal mondo. Intervengono le

associazioni delle comunità presenti a Terni e il gruppo di danza “Donned’Oriente e d’Occidente”.

17.00 Popoli e Religioni Poesia: Davide Rondoni ed Elio Pecora, con AngelaChermaddi e Gabriella Sica.

18.00 Concerto col soprano Loredana Birocci e Andrea Francescangeli, FabrizioOrlandi, Marco Macciò.

18.30 Anteprima del film Il sole dentro di Paolo Bianchini e incontro col regista eFrancesco Salvi; Incontro con Daniela Poggi e proiezione della docu-fiction Non si pagaSocial Theatre, girata a Maputo, Mozambico; Campagna NOPPAW per ilNobel alle donne africane; Fair Tales, documentario sul mercato equo-solidale di Nicola Moruzzi e Giovanni Pompili.

21.00 Evento Speciale 150°: Ma che storia… di Gianfranco Pannone (78’, incollaborazione con Cinecittà-Luce).

DOM

ENIC

A 27

/11

19

Page 20: Programma Umbria International Film Fest 2011

20

Page 21: Programma Umbria International Film Fest 2011

21

GIU

RIEGiuria Concorso

LILIANA CAVANIDopo essersi diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia inizia la sua car-riera nel 1960 come documentarista e nel 1965 dirige per la RAI, Francesco d’Assisi,il suo primo lungometraggio. Artista poliedrica ed insolita nel panorama nazio-nale, dopo essersi lasciata alle spalle la lezione del neorealismo italiano, ha esor-dito nel lungometraggio avviene nel 1966 con “Francesco d’Assisi”. E’ una delle piùgrandi registe italiane. Fra i le sue opere più famosi: “Galileo” (1968); “I Cannibali”(1969); L’ospite” (1971);“Milarepa” (1974); “Il portiere di notte” (1974); “Al di là delbene e del male” (1977); “La pelle” (1981); “Interno berlinese” (1985); “Francesco”(1989); “Ripley’s Game” (2002).

GUIDO CHIESARegista e sceneggiatore formatosi in America, ma dal successo tutto italiano. In-fluenzato dalla letteratura civile, si è occupato di storia passata e recente, dimo-strando una grande abilità indagatrice che sfiora la commedia ma vive nel dramma.Esordisce nel ‘91 con il film “Il caso Martello”. Il tema della resistenza lo accompa-gna in diversi film, tra cui “Il partigiano Johnny”. Più di recente, si è dedicato a la-vori eterogenei: il documentario “Le pere di Adamo” del 2007, la regia dello spin-offtelevisivo di “Quo vadis, Baby?” e il film del 2010 “Io sono con te” che analizza inchiave laica e realistica la nascita di Gesù.

RENZO ROSSELLINIProduttore italiano. Figlio di Roberto R. e M. De Marchis, entra nel mondo del ci-nema come aiuto-regista del padre, con cui collabora fino alla sua morte nel 1977.Fonda le società Gaumont Italia e Artisti Associati attraverso le quali finanzia, pro-duce e distribuisce più di cento film, tra cui La città delle donne (1979) di F. Fellini,e Fanny e Alexander (1982). Tra le altre cose fonda una Scuola di cinema da cuiprovengono registi del calibro di Daniele Luchetti, Carlo Carlei, Antonello Grimaldi.È il Presidente della “Fondazione Roberto Rossellini”.

DEBORAH YOUNGGiornalista e critico cinematografico di “Variety”, Direttore del Taormina Film Fest,è cittadina americana, da anni residente a Roma. Per la prestigiosa rivista di ci-nema internazionale Deborah Young è responsabile per le notizie sull’industriacinematografica in l’Italia e in altri paesi del Mediterraneo. È stata membro di giu-ria di numerosi festival. Dal 1999 è membro permanente del Premio Flaiano a Pe-scara. Dal 2000 fa parte del Comitato di selezione cinema alla Stampa Estera.

DAVIDE RONDONI Poeta e scrittore italiano. Ha fondato e dirige il Centro di Poesia Contemporanea inseno all’Università felsinea. Ha scritto diverse raccolte di poesia, pubblicate in Ita-lia, nei principali Paesi europei e negli Stati Uniti. Ha tenuto corsi di poesia e di let-teratura nei principali atenei italiani e negli Stati Uniti. Svolge un’intensa attivitàpubblicistica: ha fondato e dirige la rivista clanDestino; è opinionista di Avveniree critico letterario nel supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore. Dal 2006 conducesull’emittente televisiva TV2000 Antivirus, un programma di poesia.

Page 22: Programma Umbria International Film Fest 2011

GIU

RIE

22

Giuria Concorso Documentari

ESMERALDA CALABRIA, MONTATRICE E REGISTAMontatrice di molti film di successo come La stanza del figlio (2001), Ovunque sei(2004), Romanzo criminale (2005) e Il caimano (2006). Insieme a Andrea D’Am-brosio e Giuseppe Ruggiero cura la regia del documentario Biutiful Cauntri (2008),.Ha vinto due David di Donatello per il miglior montatore: nel 1999 per Fuori dalmondo e nel 2006 per Romanzo criminale. Nel 2009 riceve il Premio Giovani Giu-seppe Fava con la docu-film Biùtiful cauntri.

GIULIANA CATAMO, AUTRICE E PRODUTTRICEAutrice di programmi Rai: Blob, Ultimo minuto, Il mestiere di vivere, Blu notte-Mi-steri Italiani. Attualmente responsabile dei programmi fiction di Rai Tre come ilPosto al sole e La squadra.

LUCA FRANCOLuca Franco ha diretto il RomaDocFest - Festival Internazionale del documentariodi Roma dal 2001 al 2007. Dal 2008 è consulente del programma DOC3, uno deipochi spazi dedicati al documentario della TV pubblica. Lavora anche per Lucarelliracconta (ex Blu Notte-Misteri Italiani) e ha scritto insieme a Carlo Lucarelli il pro-gramma di Deejay TV “Almost True”.

Pasta Nera

Page 23: Programma Umbria International Film Fest 2011

INTE

RVEN

TI

23

Cinema di dialogo e cinema di passione: le ragioni del rilancio

Popoli e Religioni Film Festival, al suo settimo anniversario, rilancia il suo mes-saggio di civiltà e di dialogo attraverso il cinema con un nuovo assetto e una propo-sta tenacemente coerente con la propria storia.

Al proficuo lavoro di sviluppo operato dalla precedente Direzione Artistica - sulterreno della qualità e della profondità dei segnali da offrire ad un territorio e a unpubblico sempre più partecipe - questa nuova edizione vuole aggiungere e non sot-trarre, centrifugare e non chiudersi in se stessa. In un momento di estrema crisi ge-nerale, sia nella sfera dei festival che in quella, ben più delicata, della vita civile delnostro paese, la scelta di rilanciare non è solo una scommessa, ma una necessità.Necessità di affermare che la Cultura è essenziale al presente e al futuro delle nuovegenerazioni; necessità di metterci in grado di ascoltare le voci che provengono dafuori per confrontarci su temi che oggi sembrano a noi alieni ma che domani ci coin-volgeranno. Confrontarci con l’Altro ma anche con le nostre debolezze e i nostri dubbi,su un terreno che il cinema è capace (come nessun’altra arte) di coltivare con il suobagaglio di emozioni.

E allora ecco spuntare opere che gridano e opere che sussurrano, film che illu-strano in maniera documentaria e film che esplorano l’anima delle cose. La sceltanon è stata facile, vista la “feroce” concorrenza che ci fanno festival più grandi e ric-chi del nostro. Ma un buon numero di opere di rilevanza internazionale è stato assi-curato al pubblico umbro.

Senza anticipare argomenti e temi che verranno declinati nelle sezioni specifi-che, vale la pena sottolineare l’importanza del Focus Popoli e Religioni, quest’annodedicato allo sguardo delle cineaste, delle artiste e delle scrittrici dell’Africa del Nord,attraverso film, documentari e una tavola rotonda - “Donne d’Oriente e donne d’Oc-cidente” - che vuole testimoniare una realtà in continua fertile evoluzione. Una re-altà straordinaria che porta con sé i germi della libertà (nei diritti, nel culto, nellavita civile) anche in mezzo a mille dubbi e a mille contraddizioni, ben sintetizzatedall’immagine-simbolo dell’edizione di quest’anno creata dall’artista Paola Luciani.

Le novità del palinsesto festivaliero ovviamente ci sono e spaziano dalle Lezionidi Cinema, di Teatro, di Musica e di Creatività al Palazzo Primavera, alle strisce di in-contri artistici e letterari: “Mezzogiorno d’Autore“ (11.45) e “Il Cocktail delle Arti” (19.00)entrambi ospitati al Caffè Letterario della BCT.

In uno scenario che vede il grande Krzysztof Zanussi diventare Presidente Ono-rario del Festival, le serate di “Popoli e Religioni” tradizionalmente assumono un sa-pore intenso di cinema e di cultura: oltre alla cerimonia di premiazione a unagrandissima regista italiana, Liliana Cavani, voglio segnalare un omaggio, quello alMaestro Luis Enriquez Bacalov, icona del cinema internazionale, Premio Oscar per“il Postino” ma anche artista d’eccezione.

Pierluigi FrassinetiDirettore Artistico

Page 24: Programma Umbria International Film Fest 2011

24

�������������� �����������������������

��������������������������

���������������

�� ����!!!������������

"��#�$��$%�!!!��������$$�����

���

&�'%��(�������������������)��)���*�+ ���������������)������,%��������-�.���

���������

����� ������

���������

������������

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

��������

����

$�#��"

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

�������� ��� � ���

������ �������������

��������������

���� �����������!!!

�%$�$ $$��������!!!

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

�������

����$

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

(��%'�&

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

������( � )������� �

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

���� +*��)�� � �����

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

�����)�� ����%, � �

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

��.�-

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

�������

���� ����

�������

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

� � � � � � � �

� � � ��

� �

� �

���

� � � � � � � � � � � � � � �

� �

� �

��

�������

�����������

Page 25: Programma Umbria International Film Fest 2011

INTE

RVEN

TI

25

Donne d’oriente e donne d’occidente

Dopo l’India, la Polonia, l’America Latina, la Cina e l’Africa, Popoli e Religioni2011 dedica uno sguardo all’impegno e al ruolo delle donne attraverso l’esperienzadelle cineaste, delle artiste e delle autrici del Nord africa maghrebino, attraver-sato da cambiamenti epocali, con contributi di recentissima produzione. Una at-tenzione particolare è dedicata all’emergere di uno sguardo femminile nel cinemaarabo che è una rivoluzione nella rivoluzione. L’omaggio alle donne cineaste sisvolgerà attraverso proiezioni di lungometraggi e documentari, e con una giornatadi incontri fra registe, autrici e artiste italiane e del Maghreb.

L’Africa del Nord è rappresentata da donne dai percorsi diversi e originali:una blogger, una designer soffiatrice di vetro, una storica, una cineasta, una scrit-trice e una fotografa. La Tunisia ha una maggiore presenza al festival, visto il suoruolo nello scatenamento della “Primavera araba” e soprattutto per il ruolo im-portante che hanno avuto le donne nella rivoluzione e che continua tutt’ora, e pro-mettendo di essere ancora più potente nel processo democratico in corso.

Lina Ben Mehenni28 anni è una delle figure tunisine più famose dell’attivismo praticato sul Net

contro la censura instaurata dal regime dittatoriale di Ben Ali. Insegnante di in-glese all’università di Tunisi, Lina Ben Mehenni, ha contribuito tramite il suo bolg“A Tunisian Girl” al successo della rivoluzione tunisina, grazie alla diffusione dellenotizie che riusciva a raccogliere personalmente sul campo, come il coraggioso re-portage che ha girato a Sidi Bouzid prima della caduta di Ben Ali, o tramite altrimezzi. Ha pubblicato “Tunisian Girl, bloggueuse pour un printemps arabe”, pressoIndigène, Tunis. Ed è stata nominata per il premio Nobel per la Pace.

Leila Kilaniè di Casablanca. Dopo una doppia formazione universitaria, laureata in

Scienze Economiche e in Storia e Civiltà del Mediterraneo, ha scelto il cinema. Siè distinta per la realizzazione del documentario Tanger, le rêve des brûleurs (Tan-geri, il sogno dei migranti), premiato nel 2002 al Festival Internazionale di San Se-bastian in Spagna. Leila Kilani ha rappresentato il Marocco all’ultima edizione delFestival di Cannes, La Quinzaine des réalisateurs, con il lungometraggio Sur laplanche, film sulla vita di quattro operaie di 20 anni che lavorano nel settore deltessile e dell’agro-alimentare. L’argomento del film, la criminalità femminile, è ispi-rato da un fatto di cronaca marocchino del 2005.

Lilia Zaoualitunisina, migrante all’età di 20 anni, prima in Svezia e in Italia, poi in Francia

dove ha conseguito il dottorato di civiltà araba e islamica e ha insegnato all’Uni-versità di Jussieu a Parigi. Di nuovo in Italia, dal 2001 ha pubblicato un saggio di sto-ria presso Laterza “L’islam a tavola dal medioevo a oggi” e diversi racconti letterariin pubblicazioni collettive, come “Il sogno e l’approdo. Racconti di stranieri in Si-cilia” edizioni Sellerio. Tornata in Tunisia, dopo la rivoluzione del 14 gennaio 2011,si è impegnata nella lotta femminista e nell’osservazione del processo democraticoe della correttezza del processo elettorale.

Izza Genini è nata a Casablanca nel 1942 da una famiglia ebrea, vive a Parigi dal 1960.

Prima documentarista di origine marocchina, ha girato numerosi documentari sulMarocco, in particolare sul patrimonio musicale, ebreo, musulmano, andaluso, ber-bero. Un patrimonio che illustra la coabitazione delle diverse culture e religioni inMarocco. Tra i suoi film Retrouver Ouled Moumen (1994), Concerto pour 13 voix;Voix du Maroc (1995), Pour le plaisir des yeux, Cyberstories (2001).

Page 26: Programma Umbria International Film Fest 2011

Nadia KhiariNadia è l’esempio perfetto dell’importanza di Facebook nella rivoluzione tu-

nisina. Insegnante all'Accademia di Belle Arti di Tunisi, Nadia Khiari commenta ildiscorso che il dittatore Ben Ali fa in Tv il 13 gennaio con una serie di disegni chefanno piegare dalle risate la sua famiglia. Da lì la spinta a creare una pagina dovecondividere i suoi disegni. "Dopo una settimana avevo già collezionato 900 amici…Vi è stata una reazione incredibile ai miei lavori e il gatto Willis è diventato unpersonaggio della rivoluzione.""Ho vissuto alcuni anni in Francia. Ho scelto di tornare nel mio paese, nonostanteBen Ali, perché a Bordeaux ho trovato un razzismo che alla fine risultava tropponoioso...". In Tunisia molti sono rimasti sorpresi nello scoprire che dietro al per-sonaggio Willis c’era una donna… Oggi Nadia Khiari è una delle artiste più sor-prendenti della sua generazione.

Manuela Maffiolibolognese stabilita nella medina di Tunisi dal 2005, ha seguito l’evoluzione

della rivoluzione tunisina dall’inizio e da vicino, con passione e solidarietà. Ed èstata diverse volte nei campi profughi alla frontiera libica, a Tripoli e a Benghazi,senza mai separasi dalla sua macchina fotografica. Era presente nell’Avenue HabibBourguiba che ha visto sfilare le grandi manifestazioni di gennaio e alla Kasba,sede del governo, dove si sono svolti i diversi sit in dei giovani, ragazzi e ragazze,venuti dalle regioni dell’interno e che hanno ispirato i sit in spagnoli degli Indi-gnatos. Manuela Maffioli si è dedicata alla fotografia da quando vive in Tunisia ela sua prima mostra ha avuto luogo a Tunisi l’8 marzo 2011. A Terni abbiamo sceltodi esporre le fotografie della mostra “Ugiuh” (Volti) che esprime lo stato di animadei manifestanti del primo sit-in chiamato “Kasba 1”, che ha durato dieci giorni,dal 17 al 27 gennaio e che rappresenta la resistenza, la speranza, il coraggio e la te-nacità di una generazione, e finalmente la vittoria delle forze rivoluzionarie chesono riuscite a far cadere il primo governo di transizione.

Foto di Manuela Maffioli

INTE

RVEN

TI

26

Page 27: Programma Umbria International Film Fest 2011

INTE

RVEN

TI

27

Donne d’oriente e d’occidente al Festival Popoli e Religioni

Le lunghe capigliature delle due donne, l’una velata e l’altra no, si intrecciano man-tenendo distinte le figure e le forme dell’abito dai colori anch’essi diversi: questaraffigurazione stampata sui manifesti della settima edizione del film festival Po-poli e Religioni assurge a simbolo dell’intero festival.L’illustrazione, disegnata appositamente per Popoli e religioni dalla sapiente manodella pittrice Paola Luciani, evoca infatti immediatamente e con grande sugge-stione – a mio avviso - quello che è il tema di fondo dell’evento del 2011: le donneagenti di cambiamento nel Mediterraneo in quanto principali artefici e protagoni-ste degli avvenimenti caratterizzanti la cosiddetta “ Primavera araba”.L’intrecciarsi delle capigliature, poi, suggerisce la valenza positiva e ineliminabiledell’incontro tra le diverse culture e la comune appartenenza di ogni persona allastessa famiglia umana.L’Umbria International Film Festival Popoli e Religioni continua, anno dopo anno,ad essere un luogo speciale per il dialogo e la reciproca conoscenza ed anche unmomento significativo per la denuncia di ogni violazione dei diritti umani. Gli artisti e il pubblico del Festival, durante questi sette anni, hanno espresso sem-pre solidarietà alle vittime di violenza che i diversi contesti storici presentavanoogni volta drammaticamente all’attenzione: dai monaci buddisti della Birmania, aitibetani seguaci del Dalai Lama, dai cristiani di Orissa (India orientale) ai coptidell’Egitto, dalle vittime dei fondamentalismi del Sudan e della Nigeria alle crudelirepressioni della libertà nel regime iraniano.Quest’anno - come sopra annunciato - l’attenzione particolare del Festival è rivoltaalle donne del mondo vittime di violenze di ogni tipo, violenze pretestuosamentegiustificate da chi le mette in atto o con motivazioni storiche (il richiamo alla tra-dizione)o con motivazioni etiche (il richiamo a pratiche ritenute “religiose”), matutte orribili e deprecabili. E non solo in Africa o in Asia o in India ma anche nel no-stro Occidente molte donne subiscono violenza. Per questo lo sguardo “femminile”del Festival, attraverso il prisma della pellicola, spazierà dall’Oriente all’Occidente,con proiezioni filmiche di diversa provenienza geografica ma tutte di grande spes-sore culturale. E non solo con il cinema: un ampio spazio di approfondimento delleattuali problematiche della emancipazione femminile avrà luogo all’interno deidue convegni del 25 e 26 novembre che vedono la partecipazione di importantiprotagoniste del processo di rinnovamento e di democratizzazione in corso in varipaesi del mondo.Si comprende allora perché la settima edizione del Festival Popoli e Religioni abbiascelto come focus il Maghreb e il volto giovanile e femminile della “primaveraaraba”: è questo infatti - secondo me - lo scenario e l’evento più significativo delnostro tempo; un evento certo molto complesso, ricco di luci nel suo sorgere e ca-rico di ombre nel suo procedere e, proprio per questo, evento degno della mas-sima attenzione. Il recente convegno internazionale del Consiglio d’Europa tenutosia Roma alla fine di Ottobre ha scelto come tema proprio lo stesso del nostro festi-val, cioè Le donne agenti di cambiamento nel Mediterraneo. Fortuito caso di coin-cidenza? Credo di no. E’ la riprova di quanto questa problematica stia emergendocon irrefrenabile forza e di quanto essa ci riguardi tutti, occidentali e orientali.Anche un festival del cinema può aiutarci a capire e a sostenere i “ segni ” buonidella storia.

Stefania ParisiPresidente ISTESS

Page 28: Programma Umbria International Film Fest 2011

28

Page 29: Programma Umbria International Film Fest 2011

INTE

RVEN

TI

29

Non solo Festival

Un Festival non è (soltanto) una festa. Un Festival non è (soltanto) un’occasione diincontro. E un Festival non è (soltanto) una rassegna di film. Soprattutto tutto que-sto non può essere ritenuto adatto a descrivere compiutamente una realtà com-plessa quale il nostro Popoli e Religioni Umbria International Film Fest, nel cuinome c’è già una dichiarazione programmatica ben precisa, netta e persino inelu-dibile.Eppure Popoli e Religioni Umbria International Film Fest è anche una festa, natu-ralmente: una festa dello spirito, della mente e dei sentimenti (ma non del senti-mentalismo). È una festa dove l’ospite d’onore per eccellenza è il pensiero, il gustoper la qualità e il rigore artistico attuato per scelte non sempre di facile accesso, masicuramente stimolanti.“Popoli e Religioni” è un’occasione di incontro, certo, ma non solamente fra le per-sone che abiteranno questa “casa del cinema” negli otto giorni in cui saranno no-stri graditi ospiti, bensì fra le idee: il Festival vuole innanzitutto offrire rifugio alleinvenzioni artistiche, rendere omaggio ai frutti della creatività e offrire loro la pos-sibilità di riconoscersi in una manifestazione che si configuri come una agorà vir-tuale dove queste idee si trovino, si parlino, si abbraccino e nel farlo producanovalore aggiunto.Infine, Popoli e Religioni Umbria International Film Fest è anche una rassegna difilm. Questi in fondo non sono altro che la vita, proposta e offerta al pubblico dalpotere della sub-creazione che sottende ad ogni attività artistica: forse, più di ognialtro, il momento in cui l’Uomo ritrova gli attributi della propria dignità divina(“Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”) e riplasma il mondotutto attraverso l’Arte e la Poesia.Umbria Vision Network è entrata da quest’anno a far parte dell’organizzazione delPopoli e Religioni Umbria International Film Fest, condividendo la sua idea origi-naria. E lo ha fatto con spirito di servizio, certi che ad una simile proposta e alla suastoria fosse impossibile dire di no, nonostante le difficoltà di carattere organizza-tivo e gestionale e soprattutto nonostante la realtà politica del territorio e la classeimprenditoriale stentino a comprendere la dimensione ormai strutturale di unamanifestazione da tempo entrata nella sua età adulta (sette anni non sono pochi!)e la dimensione ideale in cui il festival agisce, una dimensione più grande e cla-morosa (ossia ricca di clamore) di quanto possa sembrare.Qualcuno ha scritto: “Coloro che lavorano nel delicato settore del cinema, in quantocomunicatori, devono mostrarsi aperti al dialogo e alla realtà che li circonda, im-pegnandosi a sottolineare gli eventi più importanti con la realizzazione di opereche stimolino alla riflessione, nella consapevolezza che tale apertura, favorendol'avvicinamento delle diverse culture e degli uomini tra loro, può farsi portatrice difrutti positivi per tutti. Il cinema è capace di creare momenti di particolare inten-sità, fissando nelle immagini un istante della vita e soffermandosi su di esso conun linguaggio che può dar luogo ad espressione di autentica poesia. Così, questanuova forma di arte può aggiungere molto di valido all’inesauribile cammino diricerca che l’uomo compie, allargando la conoscenza sia del mondo che lo circondache del suo universo interiore”. Queste parole, che sono di Giovanni Paolo II, co-stituiscono il nostro e il mio orientamento.

Simone Di Conza Presidente di Umbria Vision Network

Page 30: Programma Umbria International Film Fest 2011

30

Page 31: Programma Umbria International Film Fest 2011

LIBR

I

31

Tra cielo e terra Cinema, artisti e religione. Interviste ai protagonisti del grande schermo.

A cura di Arnaldo Casali

Pp. 212 Uscita: 23/11/2011Collana: Studi e ricerche - 58ISBN: 978-88-6598-079-8Prezzo: EURO 16,00

Il Vangelo, la settima arte, l’ha tenuta a battesimo: nel 1898, appena tre anni dopol’invenzione del cinematografo, The Passion of Christ dell’americano SigmundLubin inaugurava un rapporto di reciproca attrazione e conflittualità, che ha vistoopere cinematografiche venire accolte come autentici manifesti del cattolicesimo(Fratello sole, sorella luna con le foto di scena divenute santini e la colonna sonoraentrata nel repertorio della messa) e altre ripudiate aspramente come oggetto discandalo, tanto da arrivare a pseudo-scomuniche (L’ultima tentazione di Cristo) otentativi di boicottaggio (Il Codice Da Vinci). Negli ultimi anni, hanno reso omag-gio a questo rapporto di amore-odio, oltre a film come Mary di Abel Ferrara e il piùrecente La passione di Carlo Mazzacurati, mostre fotografiche, pubblicazioni diogni genere e diversi festival cinematografici. Questo libro esplora l’argomento at-traverso le voci dei protagonisti. Con interviste a: Franco Battiato, Angelo Bran-duardi, Enrico Brizzi, Fabio Bussotti, Liliana Cavani, Ascanio Celestini, ArnaldoColasanti, Giobbe Covatta, Maria Grazia Cucinotta, Alessandro D’Alatri, CorradoGuzzanti, Sabrina Impacciatore, Riccardo Leonelli, Neri Marcorè, Giuliano Mon-taldo, Davide Rondoni, Francesco Salvi, Jerzy Stuhr, Carlo Verdone. Un dialogo traNanni Moretti e Alice Rohrwacher e interventi di Vincenzo Paglia, Stefania Parisi,Francesco Patrizi, Dario Edoardo Viganò, Krzysztof Zanussi.

Page 32: Programma Umbria International Film Fest 2011

32

Page 33: Programma Umbria International Film Fest 2011

Tax Credit Produzione

Le disposizioni sul tax credit - credito d’imposta - prevedono la possibilità di com-pensare debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi)con il credito che può essere maturato a seguito di un investimento nel settore ci-nematografico.Sono destinatari di tale possibilità le imprese non appartenenti al settore cineau-diovisivo che volessero associarsi in partecipazione agli utili di un film.Sono interlocutori del tax credit le imprese di produzione e distribuzione cinema-tografica, gli esercenti cinematografici, le imprese di produzione esecutiva e post-produzione.

TAX CREDIT PRODUZIONE (ART. 1, COMMA 327, L. 244/2007 E DECRETO7.5.2009 “TAX CREDIT PRODUTTORI”)

Il credito di imposta può essere chiesto dalle imprese di produzione cinemato-grafica ed è pari al 15%del costo complessivo di produzione è fino all’ammontaremassimo di euro 3.500.000 per periodo d’imposta. Nel caso di produzioni asso-ciate il credito di imposta spetta a ciascun produttore associato, in relazione allespese di produzione direttamente sostenute e in proporzione alla quota di effet-tiva partecipazione. Nel caso di produzioni con contratti di appalto il credito diimposta spetta sia al produttore esecutivo sia al produttore appaltante, in rela-zione alle spese di produzione da ciascuno sostenute.Sono beneficiari del credito d’imposta:- film di nazionalità italiana,- film riconosciuti di interesse culturale dalla Commissione per la cinematografia.

Nell’ambito di questi ultimi, la Commissione per la cinematografia può attribuirel’ulteriore qualifica di “film difficile”.

REQUISITI DEI PRODUTTORI PER L’ACCESSO AL TAX CREDITPer accedere alle agevolazioni fiscali, le imprese di produzione devono chiederealla Dir. Gen. per il Cinema il riconoscimento dell’eleggibilità culturale dei film pro-dotti.Viene effettuata una specifica istruttoria tecnica. Se entro il mese successivo allarichiesta di riconoscimento non interviene un provvedimento di diniego, il film ot-tiene automatica-mente l’eleggibilità culturale.

VINCOLO DI TERRITORIALIZZAZIONE IN ITALIADeve obbligatoriamente essere speso sul territorio nazionale un importo pari adalmeno l’80% dell’entità del beneficio fiscale.Sono possibili:- Tax credit produzione esecutiva film stranieri è pari al 25% del costo di produ-

zione della singola - Tax credit investitori esterni

RICHIESTE E PROCEDUREPer accedere alle agevolazioni fiscali i soggetti interessati devono inviare o con-segnare la richiesta alla direzione generale per il Cinema, compilando l’appositamodulistica.L’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio II Produzione cinematogra-fica, tel. 0667233248.Funzionario addetto Giorgio Squitieri tel. 0667233225 [email protected] il tax credit digitale: Leonilde De Cinque tel. 0667233251 [email protected].

TAX

CRED

IT

33

Page 34: Programma Umbria International Film Fest 2011

Umbria International Film Fest Popoli e Religioni7a edizione

Pierluigi Frassineti (Direzione artistica)Autore per il cinema e per la tv (sceneggiatore, editor e head-writer di alcune serieRai e Mediaset), ha ideato e diretto eventi di spettacolo e formazione: Alfabeti Mul-timediali (Presidente Franco Ferrarotti), Saturno International Film Festival (Pre-sidente Giuliano Montaldo), Orvieto MusicalCinema, festival di musica per il grandeschermo. Ha collaborato con quotidiani e riviste di cinema e ha scritto – con Fran-cesco Contaldo – sei libri per ragazzi (Squadra Primavera, ed. Elle Einaudi) tra-dotti in francese da Flammarion. È uno dei fondatori di Umbria Vision Network.Ha ideato e dirige artisticamente la serie di docu-fiction I Libri son Desideri, per lapromozione della lettura e la conoscenza delle Biblioteche.

Arnaldo Casali (Direzione artistica)Arnaldo Casali è nato a Terni e si è laureato in Storia medievale all’Università “LaSapienza” di Roma con una tesi sull’umorismo in Francesco d’Assisi. Giornalista, di-rettore della testata Adesso, lavora per il “Giornale dell’Umbria” e conduce un talkshow su Radio TNA InBlu. È Direttore del festival cinematografico Popoli e Reli-gioni dal 2006 e nel 2009 ha fondato il collettivo artistico StraValentino (che si oc-cupa di teatro, musica e arte visiva). È autore del libro di racconti Il Giorno di Natale,dell’opera teatrale Il Giullare di Assisi, della raccolta di poesie Addio fatina, a pre-sto. A novembre uscirà “Tra cielo e terra - cinema, artisti e religione” (Pendragon),volume di interviste a numerosi Autori e Artisti del cinema e della TV.

Stefania Parisi (Direttore ISTESS)Nata a Terni, ha svolto attività di docente di Filosofia e Storia nei licei fino al 2005.Si è impegnata fin dalla giovane età nel volontariato culturale rivolto prioritaria-mente ai giovani e alle donne. Negli anni dal 1965 al 1975 è stata, nella diocesi diTerni, responsabile del settore giovani dell’Azione Cattolica Italiana. Dal 1976 al1987 è stata presidente del C.I.F. (Centro Italiano Femminile) della Provincia di Ternie membro del Consiglio nazionale dello stesso. Nel 1999 ha assunto l’incarico di di-rettore dell’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali (ISTESS) della Diocesi diTerni-Narni-Amelia. Nel 1980 è stata eletta, nel Consiglio comunale di Terni. Neglianni dal 1994 al 1998 ha ricoperto l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione,all’Ambiente, al Turismo e ai giovani.

Simone Di Conza (Presidente UVN)Nato a Roma, si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università “La Sapienza”di Roma con una tesi in informatica umanistica. È Segretario Nazionale della UIL-Unione Nazionale Scrittori e Artisti, organizzazione sindacale per la tutela del di-ritto d’autore e del lavoro intellettuale. È Presidente del Comitato Scrittoridell’ENAPSMSAD (Ente Naz. Assistenza e Previdenza Pittori Scultori Musicisti Scrit-tori Autori Drammatici). È Presidente dell’Associazione Umbria Vision Network. Sioccupa della direzione delle politiche culturali, della rappresentanza nelle sediistituzionali, dei rapporti con l’Estero. Dal 2010 è nominato dal Ministero per i Benie le Attività Culturali membro del Comitato per i premi agli esportatori del libroitaliano. Ha pubblicato il testo di poesia “Sangue necessario” (Graphisoft, Roma).

FEST

IVAL

34

Page 35: Programma Umbria International Film Fest 2011

FEST

IVAL

35

ISTESS

CHE COS’ÈL’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali (ISTESS) di Terni è un Centro di studie promozione della cultura nei suoi diversi ambiti. Ha la struttura di una Associa-zione Culturale di volontariato (senza fini di lucro), è provvisto del riconoscimentodella personalità giuridica ed è iscritto al n.11/03 dell’Albo Persone Giuridiche dellaPrefettura di Terni. Nato nel 1975 come Scuola Teologica, col tempo si è arricchitodi altre finalità e competenze configurandosi come un servizio-offerta culturaleper Terni ed il territorio della Diocesi di Terni, Narni e Amelia.

LE ATTIVITÀQuasi a rappresentare specularmente la pluralità degli interessi e degli stimoliprovenienti dal mondo contemporaneo, l’ISTESS si è organizzato in una pluralitàdi aree tematiche denominate “gruppi di progetto”. Fino ad oggi sono operanti 12gruppi: Teologia; Filosofia; Letteratura; Storia; Scienze naturali; Arte; Musica; At-tualità; Cultura e Società; Festival del cinema interreligioso; Comunicazione on-line; Laboratorio giornalistico. Inoltre l’ISTESS ha collaborato con la CommissioneDiocesana per l’Università per dar vita ad un Campus Universitario denominato“Cenacolo S. Marco”, finalizzato alla promozione della creatività dei giovani dellesedi universitarie del polo scientifico e didattico di Terni e a prevenire i fenomenidi disagio.

Umbria Vision Network

CHE COS’ÈUmbria Vision Network è una associazione senza scopo di lucro nata nel 2008 periniziativa di UIL-UNSA quale centro aggregatore di risorse creative, progettuali evolontà politiche. È al tempo stesso un progetto che si pone come obiettivo quellodi esaltare le capacità di un territorio di fare rete fra autori/artisti, produttori, for-nitori di tecnologia, prestatori di servizi, partner dei media (tv, web-tv, canali sa-tellitari e del digitale terrestre) e istituzioni pubbliche al fine di creare nuovo valoreper lo sviluppo socio-economico.

LE ATTIVITÀAl fine di contrastare la crisi dell’attuale economia e degli istituti della creazioneartistica, Umbria Vision Network ha avviato diverse attività specifiche del com-parto audiovisivo:• produzione di serie cine-televisive (quale la docu-fiction in 12 puntate “I Librison Desideri”);• produzione di audiovisivi (quali quelli prodotti con un progetto CRUIS/SIAE);• attivazione di corsi di formazione specifici con la consulenza scientifica della Fa-coltà di Scienze della Comunicazione de “la Sapienza” di Roma, nonché i corsi dicreazione artistica (dalla sceneggiatura alla regia, dal montaggio alle riprese A/V,etc.), con la collaborazione della FUIS;• organizzazione di manifestazioni culturali (quale Popoli e Religioni Umbria In-ternational Film Fest).

Page 36: Programma Umbria International Film Fest 2011

APPU

NTI

36

Page 37: Programma Umbria International Film Fest 2011

APPU

NTI

37

Page 38: Programma Umbria International Film Fest 2011

APPU

NTI

38

Page 39: Programma Umbria International Film Fest 2011

APPU

NTI

39

Page 40: Programma Umbria International Film Fest 2011

Ufficio Stampa localeArnaldo Casali, mob. 347 [email protected]

graf

icae

letti

.it

Ufficio Stampa nazionalePaolo Piersanti, mob. 333 [email protected]

Responsabile TVChiara Silvestri, mob. 347 [email protected]