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Programmazione didattica ed educativa del Consiglio della classe 4 sez. H Solo l'uomo colto è libero. (Epitteto) La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Domenica Sottilotta Prof.ssa Giuseppina Princi

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Programmazione

didattica ed educativa

del Consiglio della classe

4 sez. H

Solo l'uomo colto è libero. (Epitteto)

La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Domenica Sottilotta Prof.ssa Giuseppina Princi

Il Consiglio della Classe IV H

Religione cattolica Prof.ssa Angelica Cosentino

Italiano e Latino Prof.ssa Domenica Sottilotta

Matematica e Fisica Prof. Francesco Zumbo

Storia e Filosofia Prof.ssa Luciana Calabrò

Lingua e Lett. Inglese Prof.ssa Caterina Festa

Scienze Naturali Prof. Angelo Cento

Disegno e Storia dell'Arte Prof.ssa Mirella Curatola

Educazione fisica Prof. Domenico Quattrone

La Coordinatrice di Classe

Prof.ssa Domenica Sottilotta

Composizione della classe 4 sez. H

Numero complessivo degli studenti 21

Femmine 6 Maschi 15

Gli alunni della Classe 4 sez.H

1 Amodeo Francesco

2 Borrello Viviana

3 Caserta Santino

4 Como Adriana

5 Fortugno Nunziatina

6 Lacava Simone Alex

7 Mangiola Giacomo

8 Marrari Domenico

9 Milli Giovanni

10 Morabito Antonino

11 Panzera Sergio

12 Quartuccio Domenico

13 Quero Umberto

14 Rechichi Francescantonio

15 Sacca' Giuseppe

16 Scappatura Simone

17 Scotto Lucia

18 Tiziano Vincenzo

19 Tortorella Anna

20 Verbaro Roberta

21 Verduci Daniel Fortunato

PROFILO DELLA CLASSE La classe ha da sempre evidenziato un comportamento corretto. La

partecipazione, sempre vivace, si è fatta, via via, più efficace nelle modalità;

maturata, nel tempo, la socializzazione tra gli allievi.

Il gruppo si è caratterizzato per disponibilità al dialogo scolastico, fattivo

coinvolgimento anche in iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, interesse per gli argomenti proposti, e mostra di aver compiuto un processo di crescita sul

piano culturale e formativo.

Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora

eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in

relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale.

Alcuni allievi lavorano con atteggiamento propositivo, sostenuto da valido metodo

di studio, ottenendo risultati positivi, in alcuni casi eccellenti.

Numerosi allievi dimostrano di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità,

maturando un metodo più ordinato al fine di pervenire ad un profitto discreto o

ampiamente sufficiente.

Alcuni studenti raggiungono risultati globalmente sufficienti, ma non sempre

dimostrano di impegnarsi adeguatamente nello studio.

Permane, in alcuni casi, qualche difficoltà di tipo espositivo; l’approfondimento va, talora, ancora guidato.

Si segnala la meritevole partecipazione degli studenti a numerose attività ed

iniziative culturali, sia scolastiche che extrascolastiche, nelle quali si sono distinti

per la capacità di spendere le competenze acquisite in contesti extracurricolari.

Livello di partenza rilevato I risultati ottenuti alla fine del precedente anno scolastico, l’osservazione da parte degli insegnanti durante le attività di revisione e di controllo delle attività svolte durante le vacanze, l’analisi degli interventi degli alunni e dei risultati di alcune prove iniziali, evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista

COGNITIVO EDUCATIVO ottimo positivo buono negativo

discreto altro (specificare) ______________________

sufficiente insufficiente

2. PREMESSA

Il Consiglio di Classe, nella seduta di Ottobre 2013, ha discusso, analizzato e concordato il piano

dell’offerta formativa per la classe 4a sez. H, presentato in modo sistematico e dettagliato nel presente

documento,tenendo presente:

a) la “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c.

4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 135”, secondo

l’Allegato A , relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R. 89

del 15 marzo 2010 che prevede i seguenti RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO

SCIENTIFICO :

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica

e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle

tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti , oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e

i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri

dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche

attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere

problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio,

una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in

relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle

dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

b) art. 1 DLGS 17/10/2005

c) le INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento;

d) il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernente ASSI CULTURALI e competenze

Le competenze del quarto anno del Liceo Scientifico .

Quadro di riferimento in termini di competenze del Pecup della classe quarta del Liceo

Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria

Competenze chiave d'Europa :

comunicazione nella madrelingua

comunicazione nelle lingue straniere

competenza matematica, scientifica e tecnologica

competenza digitale

imparare a imparare

competenze sociali e civiche

spirito di iniziativa e imprenditorialità

consapevolezza ed espressione culturale

Competenze : Ha acquisito un metodo di studio efficace per organizzare in modo autonomo e

consapevole il proprio lavoro

Decodifica testi di ogni tipo, evidenziandone i tratti peculiari

Obiettivi Specifici Liceo Scientifico

formazione culturale umanistica/scientifica. rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica.

strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica. padronanza del

linguaggio logico-formale. utilizzo strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e

risoluzione di problemi. padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali. consapevolezza delle ragioni dello sviluppo scientifico e tecnologico. applicazione dei

risultati scientifici nella vita quotidiana.

Aree comuni

metodologica. logico-argomentativa. linguistica e comunicativa. storico-umanistica.

scientifica, matematica e tecnologica.

Il Consiglio di Classe, come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi

ed educativi, si attiene alle indicazioni del P.O.F di Istituto, che si richiama alle competenze di

cittadinanza . Il CDC intende così ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione europea che si richiamano alle competenze trasversali di seguito precisate.

COMPETENZE DI CITTADINANZA DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE

1) Acquisire un comportamento autonomo e responsabile.

1a) Riflettere sulle diverse problematiche

culturali ;

1b) Ascolto e considerazione critica,sempre nel

rispetto delle differenze, del pensiero espresso

da altri.

1c) Disponibilità a verificare e a rimettere in

discussione ogni conoscenza e a riconoscere

nel dubbio, nel confronto e nella critica una

condizione irrinunciabile per la crescita

individuale.

2) Collaborare e partecipare. 2a) Accrescere la motivazione allo studio con

una proposta varia di contenuti dando

indicazione sempre chiara degli obiettivi da

raggiungere.

2b) Insistere, durante lo svolgimento dei lavori

di gruppo, che ogni alunno svolga il proprio

compito, sia disponibile alla intercambiabilità

delle mansioni, si confronti e cooperi con i

propri compagni.

3) Acquisire e interpretare l’informazione

3a) Analizzare un testo di vario genere:

letterario, scientifico, iconografico,

documentario, ecc.

3b) Individuare gli elementi significativi e

distinguerne le scansioni interne.

3c) Coglierne l’organizzazione interna. 3d)Svolgere autonomamente tutte queste

operazioni.

4) Individuare collegamenti e relazioni. 4a) Trasferire concetti e problematiche a

situazioni diverse.

4b) Collegare varie parti della stessa materia e

di materie diverse per individuarne aspetti

comuni, analogie e differenze.

4c) Esercitare procedure di astrazione e di

formalizzazione.

5) Comunicare. 5a) Riconoscere e utilizzare il linguaggio

corporeo come miglioramento della conoscenza

di sé.

5b) Potenziare la comunicazione orale e scritta

come forma espressiva dei vari saperi al fine di

acquisire una crescente padronanza dei glossari

disciplinari.

5c) Favorire discussioni, esposizioni

argomentate, confronti dialettici intervenendo

in modo appropriato.

6) Risolvere problemi. 6a) Analizzare i dati disponibili.

6b) Scegliere o ideare una strategia risolutiva.

6c) Misurare, calcolare e a dedurre.

6d) Argomentare le conclusioni raggiunte.

7) Progettare. 7a) Rispetto puntuale delle scadenze didattiche.

7b) Organizzare una ricerca individuale o di

gruppo

individuandone le scansioni interne (ipotesi di

lavoro, piano della ricerca, acquisizione ed

analisi delle fonti, verifica dell’ipotesi, redazione di un testo espositivo.).

8) Imparare ad imparare. Tutte le indicazioni delle righe precedenti.

COMPETENZE ESSENZIALI - TRASVERSALI PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI

Si possono definire “essenziali” quelle competenze che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza durante tutto l’arco della vita e per svilupparle al meglio è necessario offrire a ciascun alunno il massimo delle opportunità.

1. COMUNICAZIONE EFFICACE

Comprensione dei linguaggi ed espressione con vari linguaggi verbali, scritto e orale, linguaggi non verbali dell’espressione corporea e artistica).

L 1.1 COMPRENSIONE

B

□ È in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione di tipologie diverse.

□ È in grado di comprendere e distinguere varie tipologie espressive e comunicative.

I

□ È in grado di comprendere e riconoscere i messaggi impliciti delle varie fonti di informazione.

□ È in grado di comprendere, distinguere e analizzare varie tipologie espressive e comunicative.

A □ È in grado di comprendere e valutare in modo attivo e autonomo informazioni di tipologie diverse.

□ È in grado di comprendere e analizzare criticamente varie tipologie espressive e comunicative.

L 1.2 ESPRESSIONE

B □ È in grado di esprimersi attraverso messaggi verbali e non verbali in modo corretto.

I □ È in grado di esprimersi in modo personale, chiaro e corretto.

A □ Utilizza varie tipologie espressive che sa adeguare ai diversi contesti.

2. GESTIONE E USO DELLE RISORSE INTELLETTUALI

Capacità di elaborazione logica, di argomentazione, di elaborazione

L 2.1 ELABORAZIONE LOGICA

B □ È in grado di raccogliere informazioni da fonti diverse.

□ È in grado di individuare concetti chiave da testi diversi. □ È in grado di operare confronti.

I □ È in grado di selezionare informazioni da fonti diverse.

□ È in grado di collegare concetti chiave da più testi.

□ È in grado di operare sintesi.

A

□ È in grado classificare informazioni da fonti diverse.

□ È in grado di collegare concetti chiave, estrapolati da fonti diverse.

□ È in grado di formulare giudizi critici.

L 2.2 ELABORAZIONE OPERATIVA

operativa

B □ È in grado di produrre soluzioni operative in modo parzialmente guidato.

□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo.

I □ È in grado di prendere iniziative per gestire situazioni diverse.

□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti adeguati.

A

□ È in grado di riconoscere una situazione e rilevarne gli elementi essenziali utilizzando schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali e mezzi informatici.

□ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti e tecniche specifiche.

3. GESTIONE DI SÉ E AUTOCONTROLLO

Corretta relazione con se stessi, capacità di autocontrollo e di assumere ruoli in un’organizzazione.

L 3.1 CONOSCENZA DI SÉ, AUTONOMIA

B □ È in grado di orientarsi di fronte a situazioni nuove.

I □ È in grado di orientarsi, di valutare le proprie prestazioni.

A □ È in grado di valutare criticamente le proprie prestazioni.

L 3.2 RESPONSABILITÀ E AUTOCONTROLLO

B □ È in grado di portare a termine i propri compiti con continuità.

□ È in grado di riconoscere i propri errori senza scoraggiarsi.

I □ È in grado di portare a termine i propri compiti nel rispetto delle

regole concordate. □ È in grado di riconoscere e valutare i propri errori e le proprie attitudini.

A □ È in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro, valutando

le proprie priorità.

□ È in grado di valorizzare le proprie attitudini in funzione di una scelta.

4. RELAZIONE CON GLI ALTRI L 4.1 RELAZIONE CON GLI ALTRI

Capacità di stare in relazione con gli

altri, di lavorare in gruppo, di perseguire un fine comune.

B □ È in grado di costruire relazioni con gli altri.

I □ È in grado di costruire e mantenere relazioni positive con gli altri.

A □ È in grado di costruire, mantenere e migliorare i propri rapporti con gli altri.

L 4.2 LAVORARE CON GLI ALTRI

B □ È in grado di svolgere il proprio ruolo all'interno di un gruppo con responsabilità.

I □ È in grado di dare contributi personali in un gruppo.

A □ È in grado di lavorare in un gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune.

LIVELLI CERTIFICAZIONE COMPETENZE

BASE

B Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

INTERMEDIO

I Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

AVANZATO A Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite.

NON CERTIFICABILE

Livello base non raggiunto.

MOTIVAZIONE:

Il modello didattico si basa sull’ approfondimento e sull’estensione delle competenze specifiche e

qualificanti proprie dell’indirizzo scientifico. In questa prospettiva, il consiglio di Classe intende

promuovere, valorizzando la sintesi di cultura umanistica e scientifica che rappresenta la tradizione del

Liceo scientifico, l’apprendimento consapevole di un metodo di studio basato sull’abitudine al

collegamento interdisciplinare dei saperi, sull’attitudine a cogliere e risolvere situazioni problematiche,

sull’ agire nei diversi contesti.

Tali competenze promuovono il consolidamento di un metodo di studio e di ricerca e riguardano lo

sviluppo delle seguenti attitudini metacognitive, cognitive, progettuali, relazionali e comunicative :

1) La capacità di impostare correttamente e risolvere scientificamente i problemi.

2) L’attitudine a verificare il risultato del proprio lavoro e quanto si è appreso.

3) Il lavoro di gruppo.

Lo sviluppo di queste tre attitudini concorre all’unico obiettivo formativo di consegnare all’alunno il

possesso consapevole dei linguaggi del sapere, ponendolo sia nelle condizioni di rapportarsi al sistema

produttivo sia di proseguire con successo gli studi universitari che riterrà più idonei al suo profilo umano

e al suo desiderio di conoscenza.

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Programmazione didattica del Consiglio di Classe

OBIETTIVI TRASVERSALI Tali obiettivi vengono fissati sulla base delle seguenti competenze di cittadinanza (riguardanti

l’area logico-argomentativa, linguistico-comunicativa e metodologica), individuate dall’Indirizzo come prioritarie nel secondo biennio: comunicare adeguatamente utilizzando i vari linguaggi specifici, agire in maniera autonoma e responsabile.

il Consiglio di Classe, facendo proprie le finalità indicate nel POF, tenendo conto di quanto

deliberato nelle riunioni dei Dipartimenti e del C. di C. e delle caratteristiche specifiche del

gruppo-classe, ha perseguito i seguenti obiettivi educativo-formativi:

1. Sviluppare modalità di comportamento rispettose delle regole della vita in comune

2. Acquisire modalità di collaborazione all’interno del gruppo e maggiore partecipazione al dialogo

didattico, indicato sia come momento di crescita cognitiva, sia come opportunità di maturazione

personale ed umana

3. Maturare interesse per le tematiche culturali, attitudine alla ricerca e all'approfondimento

4. Potenziare l’autonomia metodologica degli allievi 5. Sviluppare capacità di autovalutazione ed orientamento.

Vengono inoltre individuati sulla base delle esigenze specifiche della classe, rilevate dal C.d.C.

Obiettivi educativi generali rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, del puntuale

ingresso a scuola, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni, della consegna di tutta la

documentazione distribuita agli allievi) e del materiale scolastico (utilizzo adeguato e responsabile)

consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti

presa di coscienza e superamento dei propri errori

maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà

elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni

capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative

capacità di instaurare efficaci rapporti interpersonali

capacità di confrontarsi con la diversità culturale per sviluppare spirito critico, riflessioni e

atteggiamenti costruttivi

ampliamento della cultura di base

raggiungimento di autonomia nello studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di

valutazione e di autovalutazione

rafforzamento e affinamento del metodo di studio

presa di coscienza delle responsabilità sociali ed educazione alla solidarietà e alla tolleranza

partecipare attivamente alle attività didattiche

formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della

solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea

Obiettivi didattici generali acquisire una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una

migliore autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro

potenziare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma

potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi

riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere un approccio

multidisciplinare

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potenziare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso

compiuto usando una terminologia appropriata e i linguaggi specifici affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma

acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli

proposti, secondo un approccio multidisciplinare

potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi

riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi

consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso

compiuto usando una terminologia appropriata

Saranno perseguiti, inoltre, i seguenti obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze,

capacità:

Conoscenze:

1. Acquisire i fondamentali contenuti culturali, i procedimenti operativi ed i linguaggi specifici

delle singole discipline.

Competenze:

2. Utilizzare le conoscenze e competenze acquisite negli specifici ambiti disciplinari

3. Sviluppare le abilità espressive, logiche e linguistiche; acquisire modalità ordinate di

organizzazione concettuale

4. Saper interrelare le discipline, negli aspetti tematici comuni, riconoscendone i punti di tangenza

5. Sviluppare modalità di riflessione autonoma e rielaborazione critica

Capacità:

6. Organizzare con metodo il proprio lavoro

7. Acquisire abilità analitiche, sintetiche, critiche nei confronti dei contenuti disciplinari affrontati.

Il C. di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro sul consolidamento delle competenze riguardanti il metodo di studio, l’autovalutazione e l’autonomia nell’apprendimento, l’assimilazione e l’uso adeguato di una terminologia appropriata e specifica. Il C.di C. della classe 4 H decide di focalizzare il proprio lavoro su obiettivi,progetti e attività specifici,quali acquisizione competenze sociali e civiche approfondimento di tematiche legate alla sicurezza o incontri sul tema de “l’identità”

METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si privilegeranno:

la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento,

partendo dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno, esplicitando

gli obiettivi, le modalità di verifica e di valutazione, facendo riflettere gli alunni

sui percorsi svolti e sulle loro strategie di studio e di apprendimento)

la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli

studenti

la chiarezza nella comunicazione, non solo specificatamente disciplinare

l’utilizzo di mezzi multimediali che permette di sviluppare una capacità di lettura

e decodifica diversificata

lo sviluppo di percorsi pluridisciplinari

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Metodi: lezione frontale, lezione dialogata, dibattito e discussione in classe, analisi di testi,

esercitazioni e relazioni individuali o per piccoli gruppi. Attività di laboratorio;

Partecipazione a conferenze e rappresentazioni teatrali. Prove scritte, orali, pratiche.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Consiglio di classe

ritiene opportuno fare ricorso a:

discussioni periodiche con la classe sul loro percorso d’apprendimento e attività di valutazione e

auto-valutazione

discussioni periodiche con la classe relative allo sviluppo del percorso trasversale

confronto tra i docenti durante i Consigli di classe programmati

una restituzione / verifica sul percorso pluridisciplinare definito

Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno delle singole programmazioni.

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Strumenti: interrogazioni orali, interrogazioni dialogate, prove scritte (testi espositivi ed

argomentativi, esercizi, questionari, test a risposta breve, test a risposta multipla) tipologie previste

per l’Esame di Stato, prove pratiche, esposizione di relazioni e/o di gruppo.

Tipologia di valutazione adottata:

-formativa: con carattere diagnostico, in funzione di un controllo del processo di apprendimento e di

crescita formativa;

-sommativa: per riassumere le risultanze del processo formativo.

EVENTUALI INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI

revisione (chiarimento, discussione, modifica) degli obiettivi da parte del

Consiglio di Classe (con l’eventuale apporto di studenti e genitori) colloqui singoli o di classe con gli alunni

colloqui con le famiglie Attività di recupero

Mezzi: libri di testo, dispense, fotocopie; lavagna, mappe concettuali; strumenti audiovisivi e

multimediali, uscite didattiche

Spazi: aula di lezione, laboratori, aula multimediale, biblioteca, palestra e campi esterni, Aula

Magna.

I tempi di attuazione terranno conto della scansione dei programmi disciplinari, del ritmo di

apprendimento della classe, delle esigenze di rinforzo e/o di approfondimento emerse in itinere e delle

fasi di verifica, oltre che, naturalmente, del calendario scolastico e dell’effettivo tempo-scuola.

Per quanto concerne testi adottati, programmi da svolgere, metodi e strumenti dello specifico

disciplinare, si rinvia alle Programmazioni relative alle singole materie.

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INDICAZIONI DIDATTICHE

Nell’ insieme delle discipline ministeriali sono stati identificati i contenuti ed i segmenti da

proporre alla classe in un’ottica scientifica ed in un orizzonte comprensivo di saperi tradizionali e di

“nuovi saperi."

Il Consiglio di Classe ha progettato percorsi formativi pluridisciplinari al fine di offrire agli

allievi concreti punti di riferimento per l’organizzazione delle conoscenze e di sviluppare la loro capacità di cogliere relazioni, analogie e connessioni. Le tematiche prescelte, in piena ottemperanza

con gli obiettivi, la didattica generale e l’area tematica d’Istituto, sono inserite nell’asse portante di

un corso di studi come quello previsto dal Liceo Scientifico, finalizzato a dare ai giovani una

formazione umana e culturale di base, che favorisca il loro inserimento in una società fortemente

caratterizzata dalla scienza e dalle sue applicazioni, nonché da tensioni sociali e da problematiche

esistenziali.

Le attività sono progettate in modo da conciliare l’esigenza di dare al lavoro un carattere strutturato

con l’altra esigenza di stimolare negli studenti la curiosità intellettuale, l’amore per la ricerca,

l’interesse per l’autonomia. Sono stati individuati i seguenti nuclei tematici strutturati in percorsi

pluridisciplinari che possano fornire agli alunni nuovi elementi di conoscenza e preziosi stimoli di

riflessione:

Unità di Apprendimento

Il laboratorio politico della modernità: potere e stato tra teoria e prassi.

Campanella,Bruno e Galilei davanti al Tribunale dell’Inquisizione

b) Il C. d. C. privilegia i seguenti piani di intervento formativo:

studio della comunicazione, inteso sia come potenziamento delle capacità linguistico –

espressive degli alunni, sia come momento di riflessione e di ricerca sulle relazioni

comunicative e sulle modalità della mediazione linguistica;

potenziamento del comparto scientifico, attraverso l’incentivazione di iniziative speciali

(seminari di studio, moduli di approfondimento tematico, conferenze tenute da esperti del

mondo accademico, coinvolgimento degli alunni nei progetti laboratoriali di Fisica e di

Informatica);

Educazione all’ambiente intesa, in senso lato, come studio globale di tutti gli aspetti del

territorio, dal punto di vista storico, geografico, scientifico, culturale ed artistico, come

ricerca da condurre attraverso progetti speciali, anche in collaborazione con gli enti locali;

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Educazione alla legalità, finalizzata allo sviluppo del senso civico, alla riflessione sul valore

delle regole sociali e sulle responsabilità personali; essa non solo confluisce nello studio della

nostra Costituzione, che è l’asse portante del programma di Educazione civica, ma si impone

quale insegnamento trasversale, cui l’istituzione scolastica nel suo complesso e i singoli

operatori devono offrire contributi formativi adeguati.

c) Scelte metodologiche ed organizzative

L’insegnamento dei saperi disciplinari richiede approcci metodologici diversificati che, facendo

ricorso a sollecitazioni anche individuali, riescano ad ottimizzare il processo didattico e a

coinvolgere adeguatamente nel dialogo educativo l’intera scolaresca. Pertanto i docenti hanno

concordemente stabilito di articolare i contenuti dei programmi ministeriali di ogni singola materia

in moduli tematici ad alto grado di coerenza e significatività, ovvero in segmenti omogenei ed

unitari, che possano far perseguire obiettivi cognitivi ben individuati e di facile verificabilità.

L’organizzazione per moduli delle proposte culturali contribuisce ad introdurre nella prassi

didattica la logica della flessibilità e della trasferibilità dei contenuti concettuali appresi.

Attività complementari ed integrative

in orario curriculare: Olimpiadi di matematica – Olimpiadi di fisica– Giochi di matematica. Olimpiadi di Italiano.

Olimpiadi di Filosofia.Certamina.

Attività proposte dalla Scuola

Incontri con autori

Tra le attività proposte in orario pomeridiano, ogni studente è invitato ad aderire a quelle che ritiene

più consone agli interessi propri di uno studente del triennio e il C.d.C segnala in particolare :

Laboratorio di Biblioteca multimedoale

Laboratorio di lettura scientifica

Eventuale proposta di Cineforum e/o Rappresentazioni teatrali

Tornei sportivi di istituto

Spettacoli teatrali o film eventualmente proposti e presenti sul territorio

Partecipazione a incontri o conferenze

Eventuali visite a mostre di arte

Uscite didattiche : Il C.d.C. valuterà con attenzione la possibilità di uscite nel territorio con

obiettivi educativi e culturali conformi al programma curriculare ed all’indirizzo scientifico in particolare.

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Modulo Pluridisciplinare :

Il laboratorio politico della modernità: potere e stato tra teoria e prassi.

Finalità: dimostrare la continuità secolare di forme, generi letterari e topoi nella tradizione letteraria

dell'Occidente determinare i caratteri e le dinamiche storiche,politiche,sociali e culturali delle epoche in esame conoscere le diverse teorie politiche che connotano il concetto di “Stato”

Obiettivi Formativi Sviluppo della capacità di lettura efficace di un testo, soprattutto per quanto riguarda

l’identificazione dei concetti fondamentali tramite parole-chiave e il riconoscimento della

struttura di un testo argomentativo.

Sviluppo dell’abilità di confronto e dell’abilità di produzione di una comunicazione analogico-

contrastiva.

Consolidamento del lessico e della fraseologia specifici delle discipline.

Miglioramento della capacità di identificare e spiegare parole chiave, anche attraverso l’analisi etimologica, soprattutto per quanto riguarda latino.

Sviluppo della competenza comunicativa:

capacità di illustrare oralmente e per iscritto gli elementi fondamentali dei testi analizzati

capacità di relazionare oralmente su un lavoro svolto

capacità di esprimere opinioni personali

Obiettivi Cognitivi Individuare i concetti fondamentali di un testo di carattere argomentativo e narrativo

Schematizzare e riassumere concetti fondamentali e comunicarli oralmente o per iscritto

Identificare analogie e differenze

Esprimere opinioni personali corredate da esempi anche contrastivi

Fare una relazione orale sul lavoro svolto in gruppo

ITALIANO

Obiettivi didattici:

Conoscenza degli sviluppi delle realtà sociali e delle concezioni politiche (dal Medioevo al

Rinascimento,nel Seicento e in particolare nel Settecento;

Incontro con le principali opere dell’epoca che riflettono sul comportamento umano nel contesto sociale o che prospettano in chiave utopica una soluzione ideale;

Potenziamento delle competenze nella trattazione multidisciplinare di argomenti;

Potenziamento delle competenze di scrittura ( Prima Prova : tipologia A e saggio breve)

17

Contenuti Unità Didattica 1 Realismo scientifico e utopia profetica di Niccolò Machiavelli : illusioni umanistiche e realtà

della storia .L’esperienza e la teorizzazione della scienza della politica. Le leggi dell’agire politico. La prosa rinascimentale: stile argomentativo e linguaggio. Il procedimento dilemmatico propagginato e

i connettivi conclusivi.

Niccolò Machiavelli : “Lettera a F. Vettori” ; da “ Il Principe “ : capp. I,VI,XV,XVIII,XXV.

Il rifiuto della visione utopica: il pragmatismo guicciardiniano.

Francesco Guicciardini : scelta di Ricordi

L’utopia filosofico- religiosa di Campanella : lo stato etico e teocratico.

dalle Poesie filosofiche : “Stavamo tutti al buio. Io accesi un lume” (madrigale 4) ; da La città del Sole :La comunione dei beni elimina l’amor proprio “

La corte di Ferrara tra utopia e realtà: locus amoenus vs iniqua corte.

Tasso e il “ bifrontismo” storico , ideologico, culturale, letterario che lo caratterizza. Ambiguità del Barocco : tensione morale e utopia . Poetica della meraviglia e polifonia della parola :lo stile barocco e la nuova visione del mondo.

Approfondimento : Valore di conoscenza della metafora .

«Metaforismo» e «metamorfismo» ,essenziali modi di avvertire e di esprimere la realtà, lettura

critica di G.Getto, da La polemica sul Barocco,Marzorati

Il significato della civiltà barocca (lettura critica di G. Getto)

G. B. Marino : dalla “ Lira “ : Onde dorate; T. Stigliani : “Scherzo d’ imagini”

T. Tasso : “ Qual rugiada qual pianto” ; “ Tacciono i boschi” “Amore e Onore”: il rimpianto dell’età dell’oro (S’ei piace,ei lice” dall’Aminta) La “ Repubblica delle Lettere” dell’Arcadia : classicità idealizzata e modernità d’intenti Approfondimento : Il gioco del cerimoniale e la maschera pastorale (lettura critica di Quondam)

Unità Didattica 2 Le parole della ragione,rivelatrice delle facoltà creative delle leggi della vita umana. Il dibattito delle idee nel secolo dei lumi .

Montesquieu : dalle “Lettere persiane “ : Amore,libertà e violenza. da “ Lo spirito delle leggi”: Contro il dispotismo

Rousseau : il mito del buon selvaggio e la condizione immaginaria di stato di natura.

La perdita dello stato di natura e l’origine della disuguaglianza. dal “Discorso sull’origine della disuguaglianza “ : Il primo che , cinto un terreno,

affermò “ questo è mio “. C. Beccaria : dai “ Dei delitti e delle pene “ : Contro la pena di morte. Approfondimento : C. Beccaria: ragione e passione emancipative nella riforma del diritto penale. “Mondo “ e “Teatro” nella poetica di Goldoni: Mirandolina tra gioco della seduzione e ritorno alla

realtà.

Un intellettuale poco incline alle utopie : il poeta Parini tra impegno civile e sensismo.

La “rieducazione della nobiltà”. Il Giorno e la satira della società : dallo sdegno al disincanto.

G. Parini: da Il Giorno : “La favola del Piacere”, “La vergine cuccia”

Unità Didattica 3 La rivoluzione di Vico : l’ottica antropologica dell’indagine storica. Le fasi di una storia ideale eterna. La potenza dell’immaginazione e della fantasia di G. Vico G. Vico : da “ La scienza nuova “ : I tre stadi dell’umanità. Inquietudine e tensione eroica di Alfieri, “uomo di sensi e di cor libero nato” .. Il protagonismo dell’Io titanico : l’individualismo alfieriano e la libertà.

18

V. Alfieri :da Della tirannide :” Vivere e morire sotto la tirannide;da Del Principe e delle lettere :” La libertà dell’intellettuale”;dalle Rime : “Tacito orror”, “Uomo di sensi e

di cor,libero nato”; da “ Le tragedie “ : Saul (“Il tormento di Saul. Così muore un re”). “Mirra” (atto V,Lo sfogo di Mirra)

Realismo e tensione all’infinito in Foscolo .

Il dissidio tra spirito e materia e il potere consolatorio della “ religione delle illusioni”. Il “patto sociale “ all’origine della civilizzazione umana : la missione della poesia.

da “Le ultime lettere di J. Ortis” : Il sacrificio della patria nostra è consumato; Lettera da Ventimiglia ; Illusioni e mondo classico;

Un canto civile: il carme “ Dei Sepolcri”

Da Le Grazie : L’apparizione di Venere e le Grazie. Il velo delle Grazie. Il Romanticismo come categoria psicologica e storica :i temi del Romanticismo europeo e italiano.

Il concetto di Sensucht ( Lettura critica : L. Mittner,pagg.698-702) Francois René de Chauteaubriand :”L’ardore del desiderio di René”

Il realismo storicistico e patriottico di Manzoni : la concezione pessimistica della storia e l’ottimismo

della fede. Il rapporto tra storia e poesia: la conciliazione tra storia e religione. Le Odi civili. Le tragedie.

“Marzo 1821”.

LATINO

Obiettivi didattici :

Cogliere differenze ed analogie tra atteggiamento interiore, scelte ideologiche ed espressioni

letterarie di intellettuali di epoche diverse, considerate in relazione al loro contesto storico ,

politico e sociale.

Confrontare gli atteggiamenti e le diverse modalità di approccio al reale degli autori in esame

Contenuti: U. D. 1 La crisi della repubblica e le prospettive culturali e ideologiche del I secolo a. C.. Sallustio e il panorama storico - culturale del suo tempo. Il De Catilinae coniuratione.

Cicerone e la vita politica romana : Le scelte politico - ideologiche e gli atteggiamenti da lui

assunti nel corso della guerra civile fra Cesare e Pompeo.

La concezione ciceroniana del perfetto oratore. La struttura di un’orazione giudiziaria. Il potere della parola ,De oratore,I,30-34; Le cinque parti dell’oratoria, De oratore,I,141-

143

Cicerone tra sogno e utopia : l’etica come politica il miglior modello di Stato nella mikté politeía («costituzione mista») dello Stato romano; la figura del rector et gubernator rei publicae ( rettore e governatore dello stato ) o princeps

(moderator, rector, optimus civis, princeps),

Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda Repubblica, Il problema - L'ideale del

«princeps": la sua topica e la maturazione del pensiero politico ciceroniano - Le condizioni

storiche e il carattere riformistico dell'ideale - La scuola dei fatti: i falsi «principati» e il «princeps

libertatis».

Testi: Res publica=res populi ; la congregatio naturalis (de re publica I,39-41).

La costituzione migliore: de re publica 1,42;69-70

La giustizia perno dello Stato : de re publica 3,33

19

Il rispetto del dovere è il fondamento del vivere civile ( De officiis,I,2,4-5)

Tutti devono essere sottomessi alle leggi ( De officiis,I, 19,64-65)

Chi governa deve dimenticare i propri interessi privati ( De officiis ,I,25.85-87)

La democrazia può degenerare in demagogia (De re publica,I,28-29)

Il principe ideale (De re publica,V,3-4) r Il sogno d’immortalità dell’uomo politico:Somnium Scipionis ,§§13,14, 25,28

Lucrezio:

La formazione della societas sotto la spinta dell’imbecillitas; la concordia.( De rerum natura ,V,vv.930-

1027

La prima organizzazione della società .I re,le città,le leggi : potere,ricchezza,ambizione.( “ ,V,1105-

1135

La vita migliore: l’imperturbabili tà del sapiens epicureo. ( “ ,I,vv.62-79;II,1-61;III,1-30.

U. D. 2 Le tappe dell’evoluzione dello stato romano dalla repubblica al principato.

Il concetto di pax augustea e le sue implicazioni .Virgilio : la celebrazione e la speranza. Il rapporto tra Virgilio, Mecenate e Augusto, con particolare riferimento all’ideologia del principato e ai riflessi che tale rapporto ebbe sulla produzione poetica virgiliana.

Il valore carismatico del principato,realizzazione di una nuova età dell’oro. Il cosmopolitismo stoico : convergenze tra Virgilio e la propaganda ideologica augustea.

La celebrazione di Augusto :( Eneide 6,788-807)

L’età dell’oro tra ritorno e utopia (approfondimento)

Un modello di utopia politica : la società delle api paradigma di società ideale. L'organizzazione sociale delle api: l'alveare come immagine dell'ordine e come rappresentazione della

societas romana. Il senso morale e politico del IV libro delle Georgiche (approfondimento)

L’utopia di Livio:"Princeps terrarum populus" . Le caratteristiche della storiografia di Livio, le sue fonti,

il taglio ideologico, il suo atteggiamento di fronte a personaggi ed episodi della più antica storia di Roma,

sospesi tra mito e storia. La storia come exemplum: il ricordo nostalgico della grandezza e dell’antica virtù repubblicana e l’esecrazione della demagogia.

Il vagheggiamento di un mondo ideale : l’elegia di Albio Tibullo, cantore del mito della pace agreste.

L’Elegia della pace, Elegiae,I,1,10.

FILOSOFIA Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica. Il pensiero politico.

CONTENUTI Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova immagine dell’ uomo Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero Il giusnaturalismo . Grotius. La società ideale nel genere utopico : la Città del sole di Tommaso Campanella

20

OBIETTIVI Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione verso la ricerca autonoma. Delineare l' affermazione della autonomia del pensiero politico, la sua specificità ,i

contenuti .

Il laboratorio politico della modernità Hobbes: la teoria dello stato assoluto Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale Rousseau: dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della

modernità

OBIETTIVI Conoscere ed esaminare teorie della stato che saranno fondamentali nella

evoluzione della società occidentale Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica

Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica CONTENUTI

La filosofia come istanza critica “ La critica della Ragione pratica “ “Per la pace perpetua”

OBIETTIVI Individuare la specificità della prospettiva kantiana nel ricercare il fondamento

dell' istanza etica . Cogliere le caratteristiche e la novità della ricerca kantiana riguardo la

possibilità di una soluzione istituzionale alla questione della prevenzione dei

conflitti.

.

STORIA

Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II La rivoluzione inglese

21

OBIETTIVI Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed

economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento. Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò

all’interno delle vicende rivoluzionarie nel Seicento in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa.

Il secolo dell’ Illuminismo

CONTENUTI I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese. I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico .

L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria. Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau

OBIETTIVI Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica

relativa al secolo XVIII. Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in

ambito economico e politico.

La rivoluzione americana.

CONTENUTI Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana Economia e società

Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza. La costituzione e il problema della schiavitù

OBIETTIVI Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi

rivoluzionaria della rivoluzione americana.

L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione.

CONTENUTI Economia e società . La Francia prerivoluzionaria. Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione.

22

Il periodo giacobino La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione L’impero napoleonico

OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per tentarne un bilancio . Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le

conseguenze della rivoluzione .

Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento

CONTENUTI La prima rivoluzione industriale. Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus Il colonialismo inglese Rivoluzione industriale e classe operaia.

OBIETTIVI Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della rivoluzione industriale. Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso

tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema.

L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento.

CONTENUTI L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo La formazione dell’Europa industriale : economia e società La nascita del socialismo moderno e K. Marx Cultura e mentalità : Il Romanticismo L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini Il Quarantotto.

OBIETTIVI Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle

forti tensioni sociali che lo animano.

23

Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo

CONTENUTI Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la Comune

parigina. Economia e società : la seconda rivoluzione industriale L’ imperialismo nelle sue diverse forme IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia La formazione della Germania. La guerra di secessione negli Stati Uniti.

OBIETTIVI Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione

della Germania. Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel breve

e nel lungo periodo .

. L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana

CONTENUTI Verso l’unità d’Italia. L' organizzazione dello stato unitario Destra e Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L' età giolittiana

OBIETTIVI Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese.

24

MODULO INTERDISCIPLINARE

Nodo problematico : Intellettuali e potere

CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE Sommario – Questo modulo intende ripercorrere le vicende giudiziarie dei tre filosofi,

inserendole nel contesto storico della Controriforma; intende evidenziare in modo particolare i

rapporti tra filosofia e potere.

Prerequisiti: 1. Conoscenza generale del periodo della Riforma protestante e della Controriforma.

2. Capacità di lettura e comprensione dei testi storici ed iconici.

3. Capacità di collegamento degli elementi per una rielaborazione dei medesimi in percorso

organico.

Obiettivi: 1. Analizzare le ragioni dell’intolleranza confessionale, con riferimento alla cultura della

Controriforma.

2. Sviluppare interesse e coinvolgimento rispetto all’ argomento proposto dal modulo. 3. Promuovere l’apertura al dialogo, al confronto delle opinioni e ai diversi punti di vista. 4. Comprendere la problematicità del rapporto filosofia e potere attraverso le vicende

giudiziarie dei tre filosofi.

Metodo: Strategie: lezione frontale, lettura testi, visione di film e discussione.

Mezzi: manuali di storia, manuali di storia della letteratura, saggi di storiografia, documenti storici, film,

articoli e recensioni.

Valutazione: sulla base dei testi letti, ricostruire sotto forma di saggio i rapporti tra organizzazione religioso-

politica e riflessione filosofica; i criteri di verifica sono i medesimi dell’esame di stato.

TEMPO = 15 ore;

25

Descrizione del MODULO INTERDISCIPLINARE CAMPANELLA, BRUNO E GALILEI DAVANTI ALL’INQUISIZIONE

CONTENUTI / UNITÀ DIDATTICHE

1. Caratteri generali dell’età della Controriforma

2. Processo a T. Campanella

3. Processo a G. Bruno

4. Processo a G. Galilei

Progetto: Il presente documento costituisce l'elaborazione del gruppo di lavoro di Italiano, Storia e Filosofia

Finalità apprendimento significativo - costruzione di un sapere strutturato attorno a nuclei tematici portanti istituzione di raccordi interdisciplinari avvio alla costruzione di percorsi pluridisciplinari, anche in vista della preparazione alla prova orale

dell'esame di Stato

Obiettivi trasversali Conoscenze concetti portanti relazioni concettuali strutture

Competenze applicazione delle conoscenze in diversi ambiti disciplinari applicazione delle conoscenze alla risoluzione di problemi, lettura e comprensione autonoma dei testi produzione dei schemi, mappe concettuali produzione guidata di percorsi a tema

Capacità uso funzionale e integrato dei linguaggi e dei metodi di analisi acquisizione di una progressiva capacità critica

Reggio Calabria, 25ottobre 2013

IL COORDINATORE DI CLASSE

prof.ssa Domenica Sottilotta

Liceo Scientifico Leonardo da Vinci

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

ITALIANO Classe Quarta sez. H Anno Scolastico 2013/2014

MODULO 1: Dall' Umanesimo alla rivoluzione scientifica : contesto, generi, autori Ore previste 30

MODULO 2:l’Europa nel 1700: contesto,generi,autori Ore previste 60 MODULO 3:l’Europa nel 1800: contesto,generi,autori Ore previste 30

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

-Padroneggiare gli

strumenti

linguistici per esporre e

argomentare nella

comunicazione scritta e

orale

-Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario genere inquadrandoli

nella loro dimensione

storico-letteraria

-Produrre testi di vario tipo

in relazione ai differenti

scopi comunicativi

-Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Potenziamento delle conoscenze acquisite nella

classe terza (elementi

d'analisi sia del testo

narrativo sia del testo

poetico);

- Potenziamento delle

conoscenze relative alle

diverse tipologie testuali

(testi informativi,

espositivi, argomentativi,

di contenuto letterario o

storico culturale o di

attualità);

-Conoscere contesto,

generi e autori : dall' Umanesimo alla

rivoluzione

scientifica (la

trattatistica:da

Machiavelli a Galilei). l’Europa nel 1700 (la poesia: Parini e Foscolo ;

il teatro: Goldoni e

Alfieri). Conoscere contesto,

generi e autori

dell’Europa del 1800 ( Manzoni: poesia e

narrativa)

--Utilizzare correttamente gli strumenti di decodifica

appresi

-Cogliere le relazioni

essenziali tra autore, testo e

contesto

-Individuare le

caratteristiche specifiche di

ogni genere letterario (

differenza tra lirica,

narrativa e teatro )

-Saper costruire testi

argomentativi documentati,

in forma di tema, di saggio

o di articolo

4 Non riconosce gli elementi fondamentali dei generi

studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole

chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,

personaggi), non individua le caratteristiche peculiari

del contesto storico culturale di appartenenza di ogni

autore, non sa effettuare semplici analisi dei testi

proposti. Produce testi orali e scritti incompleti e

scorretti

5

Individua solo parzialmente gli elementi fondamentali

dei generi studiati (verso, strofe, principali figure

retoriche, parole chiave, struttura espositiva, temi,

fabula e intreccio, personaggi), non riconosce le

caratteristiche peculiari del contesto storico culturale di

appartenenza di ogni autore, effettua semplici analisi

dei testi proposti solo se guidato. Produce testi orali e

scritti incompleti e poco chiari.

6

Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei generi

studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole

chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,

personaggi), sa individuare le caratteristiche peculiari

del contesto storico culturale di appartenenza di ogni

autore, sa effettuare semplici analisi e commenti dei

testi proposti. Sa produrre testi orali e scritti, semplici,

chiari e corretti

7

Realizza semplici collegamenti fra contesto, autore e

opera e individua gli elementi fondamentali dei generi studiati (verso, strofe, principali figure retoriche, parole

chiave, struttura espositiva, temi, fabula e intreccio,

personaggi), sa effettuare correttamente analisi e

commenti dei testi proposti. Sa produrre testi orali e

scritti, chiari, corretti e pertinenti

8

Opera confronti tra autori coevi attraverso l’analisi delle opere, attraverso la parafrasi, il riassunto, il

commento e la produzione di mappe concettuali. Saper

produrre testi orali e scritti, articolati, corretti e

pertinenti

9

Legge in modo espressivo i testi proposti ed effettua

analisi intertestuali e stabilisce relazioni intratestuali tra

opere, autori e generi dell’Europa nel 1700 attraverso analisi comparate. Sa produrre testi orali e scritti,

articolati, corretti, pertinenti e personali

10

Legge in modo espressivo conferendo una personale interpretazione ai testi proposti; analizza, interpreta e

valuta in maniera critica e autonoma le opere, in

relazione al contesto storico, politico, sociale e

filosofico. Effettua relazioni intratestuali tra opere,

autori e generi dell’Europa nel 1700 in modo personale. Sa produrre testi orali e scritti, articolati, personali con un apporto critico valutativo

MODULO : incontro con l’opera: il Purgatorio Ore previste 12

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

-Leggere, comprendere ed

interpretare il testo

inquadrandolo nella sua

dimensione storico-

letteraria

-Conoscere contesto, genere e struttura dell’opera

- Conoscere

elementi d’analisi

poetica (verso,

strofe, principali

figure retoriche,

parole chiave,

struttura espositiva,

temi, fabula e

intreccio,

personaggi)

-Leggere, comprendere ed interpretare il testo

inquadrandolo nella sua

dimensione storico-

letteraria

4 Non riconosce gli elementi fondamentali

dell’opera studiata (versi, strofe, principali

figure retoriche, parole chiave, struttura

espositiva, temi e personaggi), non individua

le caratteristiche peculiari del contesto

storico culturale di appartenenza dell’ autore,

non sa effettuare semplici analisi dei canti

proposti.

5 Individua solo parzialmente gli elementi

fondamentali dei generi studiati (versi,

strofe, principali figure retoriche, parole

chiave, struttura espositiva, temi e

personaggi), non riconosce le

caratteristiche peculiari del contesto storico

culturale di appartenenza dell’autore,

effettua semplici analisi dei canti proposti

solo se guidato.

6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali

dei generi studiati (versi, strofe, principali

figure retoriche, parole chiave, struttura

espositiva, temi e personaggi), sa

individuare le caratteristiche peculiari del

contesto storico culturale di appartenenza

dell’ autore, sa effettuare semplici analisi e

commenti dei canti proposti.

7 Realizza semplici collegamenti fra

contesto, autore e opera e individua gli

elementi fondamentali del poema epico

didascalico allegorico (versi, strofe,

principali figure retoriche, parole chiave,

struttura espositiva, temi e personaggi),

sa effettuare correttamente analisi e

commenti dei canti proposti.

8 Opera confronti tra canti attraverso

l’analisi dei versi, attraverso la parafrasi e il

commento

9 Legge in modo espressivo i canti proposti ed effettua analisi intratestuali e stabilisce relazioni intertestuali tra cantiche

10 Legge in modo espressivo conferendo una

personale interpretazione ai canti proposti;

analizza, interpreta e valuta in maniera

critica e autonoma i versi, in relazione alle

diverse cantiche e al contesto storico,

politico, sociale e filosofico .

PROGRAMMAZIONE DI LATINO QUARTO ANNO

MODULO 1: L’età repubblicana: la storiografia e l’oratoria Ore previste 30

MODULO 2: L’età augustea: il poema Ore previste 20

MODULO 3: l’età augustea: la lirica e la satira Ore previste 40

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

-Conoscere attraverso la

lettura diretta e attraverso

la traduzione i testi

fondamentali della

letteratura classica

- Riconoscere il valore

fondante della classicità

romana e greca per la

tradizione europea

-Leggere, interpretare e

commentare opere in

prosa e in versi

-Potenziare le

conoscenze acquisite

(strutture

morfologiche e

sintattiche

complesse);

- Conoscere la nascita

dei generi letterari

(storiografia e

oratoria)

-Conoscere contesto,

generi e autori

dell’età repubblicana (storiografia e

oratoria: Cicerone e

Sallustio).

- Conoscere gli

elementi

caratteristici del

genere studiato : il

poema

-Conoscere contesto,

generi e autori

dell’età augustea (Virgilio). Conoscere gli

elementi

caratteristici dei

generi letterari

(lirico e satirico)

-Conoscere contesto,

generi e autori

dell’età augustea (lirica e satira:

Orazio e Ovidio).

-Utilizzare correttamente gli

strumenti di decodifica appresi

(analisi testuale)

-Cogliere le relazioni essenziali tra

autore, testo e contesto

-Individuare le caratteristiche

specifiche del genere storiografico

(annalistica, biografia, monografie,

arringhe e disputazioni filosofiche)

- Riconoscere nel genere storiografico

gli elementi classici fondanti la

tradizione europea (coordinate spazio

temporali, ritratti dei personaggi,

digressioni)

-Individuare le caratteristiche

specifiche dei generi studiati (versi,

strofe, principali figure retoriche,

parole chiave, struttura metrica,

personaggi, lessico, trama e intreccio,

messaggio)

-Individuare le caratteristiche

specifiche lirico e satirico (versi,

strofe, principali figure retoriche,

parole chiave, struttura metrica,

personaggi, lessico, trama e intreccio,

messaggio)

- Tradurre testi d’autore di complessità varia

- Riconoscere nel genere studiato gli

elementi classici fondanti la

tradizione europea (il mito, la storia,

la leggenda)

- Tradurre testi d’autore di complessità varia

4 Non riconosce gli elementi fondamentali

dei generi studiati (versi, strofe, principali

figure retoriche, parole chiave, struttura

espositiva, temi e messaggi), non individua

le caratteristiche peculiari del contesto

storico culturale di appartenenza di ogni

autore, non sa effettuare traduzioni anche

semplici. Espone in maniera incompleta e

scorretta

5 Individua solo parzialmente gli elementi

fondamentali dei generi studiati (versi,

strofe, principali figure retoriche, parole

chiave, struttura espositiva, temi e

messaggi), riconosce solo in parte le

caratteristiche peculiari del contesto storico

culturale di appartenenza di ogni autore,

effettua semplici traduzioni solo se guidato.

Espone in maniera incompleta e poco

chiara

6 Sa riconoscere gli elementi fondamentali

dei generi studiati (versi, strofe, principali

figure retoriche, parole chiave, struttura

espositiva, temi e messaggi), sa individuare

le caratteristiche peculiari del contesto

storico

culturale di appartenenza di ogni autore, sa

effettuare semplici traduzioni. Espone in

maniera semplice ma chiara e corretta

7 Realizza semplici collegamenti fra

contesto, autore e opera e individua gli

elementi fondamentali dei generi studiati,

sa effettuare correttamente traduzioni,

analisi e commenti dei testi proposti.

Espone in maniera chiara,

corretta e pertinente

8 Opera confronti tra autori coevi attraverso

l’analisi delle opere, attraverso la

traduzione e il commento. Individua nei

testi, gli elementi caratteristici dei generi

studiati. Espone in maniera articolata,

corretta e pertinente

9 Legge in modo espressivo i testi proposti,

effettua analisi intratestuali e stabilisce

relazioni intertestuali tra opere, autori e

generi attraverso analisi comparate.

Espone in maniera chiara, corretta e

pertinente e personale

10 Legge in modo espressivo conferendo una

personale interpretazione ai testi proposti;

traduce, analizza, interpreta e valuta in

maniera critica e autonoma le opere, in

relazione al contesto storico, politico,

sociale e filosofico. Effettua relazioni

intertestuali tra opere, autori e generi in

modo personale. Espone in maniera chiara,

articolata e con un personale apporto critico

valutativo

ITALIANO: conoscenze

CONOSCENZE

RELATIVE

ALL’EDUCAZIONE

LETTERARIA

Testi, autori, generi e tematiche della letteratura italiana nel contesto europeo dal

Ci ue e to all’età del Ro a ti is o , se o do la s a sio e i di ata i sede di programmazione annuale: temi, stile, contesto/i di riferimento, collegamenti fra testi -->

per razionalizzare la programmazione si intende organizzare la materia,attorno ad alcuni

nuclei (moduli) -autore, genere letterario, -opera, storico-letterario, tematico.

Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (elementi d'analisi sia del testo narrativo

sia del testo poetico) agli argomenti del triennio e loro approfondimento.

Approfondimento di un linguaggio settoriale, la metalingua letteraria, nella competenza sia

passiva che attiva.

CONOSCENZE

RELATIVE

ALLA

RIFLESSIONE

SULLA LINGUA

(metalinguistica)

Estensione delle conoscenze acquisite nel biennio (v.) agli argomenti del triennio e loro

approfondimento.

Principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati nel corso di ciascun anno.

Lineamenti essenziali di storia della lingua italiana nel periodo considerato soprattutto a

partire dai testi letti

Linguistica e grammatica italiana: esercizi funzionali al miglioramento delle abilità comunicative.

COMPETENZE

GENERALI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE

(competenza attiva della lingua, orale e scritta)

LEGGERE

(comprendere

testi)

= RICEZIONE

- Potenziare tutti gli obiettivi previsti e propri del terzo anno

- comprendere il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari (racconti /

romanzi / saggi / articoli ecc. afferenti sia al periodo trattato nello studio della letteratura sia

al o do o te po a eo ed adeguati all’età

- analizzare (anche con esercizi guidati) testi letterari e non, orali e scritti, per comprenderne

senso e struttura, compiendo le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua

collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento

- comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (=

analisi di un testo), relazione e tema espositivo, saggio argomentativo, con particolare

riguardo ai testi di argomento letterario e, ove possibile, ad argomenti trattati in altre

materie (arte, storia, scienze, filosofia ecc.) con cui si stabiliscano collegamenti.

GENERALIZZARE /

astrarre

- sape i o du e l’osse vazio e dei pa ti ola i a dati ge e ali ge e e lette a io, te ati he o u i ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti eccetera)

- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati;

- saper distinguere le tipologie di scrittura – riassunto, tema, saggio, analisi ecc. –

STRUTTURARE (costruire mappe /

confrontare /

pianificare)

- saper collegare i dati individuati o studiati

- saper fare confronti fra testi e problemi

- saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo

ordinato

COMUNICARE (= elaborare testi

orali e scritti)

- saper ascoltare e formulare domande appropriate e precise e osservazioni pertinenti (orali e

scritte)

- saper rispondere a domande orali e scritte

- saper stendere ed esporre oralmente relazioni chiare, collegando i dati studiati e ragionando

su di essi, senza errori grammaticali gravi (ortografici, morfosintattici), usando un linguaggio

chiaro (possibilmente appropriato) e con una corretta strutturazione logica del discorso (= con

ordine)

- saper prendere appunti

- saper passare dagli appunti e dalla scaletta alla relazione (orale/scritto);

- saper costruire testi di varia tipologia (lettere, temi, commenti ecc.) espositivo-argomentativi

di contenuto letterario o storico- ultu ale o attualità sia d’alt o a go e to affe e te le discipline di studio;

- saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e/o di articolo

(fase I: pochi dati e documenti; fase II: pluralità di dati e documenti, confronto tra autori,

testi, fenomeni diversi; fase III: analisi di fenomeni e confronti alla luce di giudizi critici), e in

particolare (commenti, recensioni ecc.)

- * saper svolgere esercizi di riscrittura di testi letterari (imitazione, parodia ecc.) [facoltativo]

- saper spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al

suo significato per il nostro tempo; saper produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e corretti,

facendo capire la propria posizione

- saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (=

analisi di un testo), relazione e tema espositivo, tema e saggio argomentativo, con particolare

igua do ai testi di a go e to lette a io e alle a ee i hieste dall’esa e di stato1.

1 Si sottolinea che la preparazione della prima prova dell’esame di stato, che prevede non solo temi, articoli e saggi di

argomento non solo letterario, ma artistico, filosofico, storico e scientifico, non può essere affidata al solo insegnante di

lettere, al quale spettano l’ambito strettamente linguistico e letterario ma non l’esercitazione su contenuti di altre materie,

per la quale viceversa è indispensabile la collaborazione dell’intero consiglio di classe.

ITALIANO: classe quarta

CONOSCENZE

COMPETENZE

Lingua • Consolidare le conoscenze relative alla

lingua, alla sua struttura e alle sue funzioni

• Ampliamento del lessico di “alto uso” e un

discreto numero di parole del lessico

“comune”

Secondo la classificazione del De Mauro il

lessico di “alto uso” comprende 2500 parole e il

lessico “comune” 47000 parole circa)

Letteratura

• Le caratteristiche tipiche di un testo letterario,

la sua funzione, i generi cui appartengono le

opere degli autori studiati

• Il quadro storico-cronologico di riferimento

per i testi studiati almeno nelle linee

essenziali.

• Le caratteristiche generali della letteratura dal

Rinascimento alla fine del Settecento e al

Romanticismo

• La produzione letteraria, nei suoi aspetti

fondamentali, dei seguenti autori: Ariosto,

Tasso, Machiavelli, Guicciardini. Qualche

autore significativo del Seicento. Parini,

Alfieri, Goldoni, Foscolo Manz.oni Cenni sul

teatro nei secoli XVI, XVII, XVIII.

• Lo sviluppo di altre letterature europee coeve

a grandi linee

• Nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi

• Consolidare le competenze acquisite di

esposizione ed analisi di un testo letterario e

non.

• Esporre i contenuti in forma semplice ma

sufficientemente chiara e corretta

• Consolidare le competenze relative alla

tipologia A e B (Articolo di giornale) ed

• Utilizzare con sufficiente autonomia gli

strumenti didattici.

• Esporre i contenuti in forma coerente.

• Stabilire connessioni progressivamente più

consapevoli tra contesto storico-culturale e

produzione letteraria

• Leggere ed analizzare un testo non noto

appartenente ad un autore o ad una corrente

studiata, riconoscendone estenderle alla

produzione del Saggio breve

• le caratteristiche fondamentali

• Leggere con sufficiente autonomia testi

narrativi anche di epoche diverse da quelle

studiate, individuando sia pur in modo

elementare una chiave interpretativa

• Usare i termini fondamentali del linguaggio

specialistico

Competenze standard di prestazione

produrre testi orali sufficientemente corretti e chiari, adeguati ai destinatari e allo scopo

p odu e testi s itti pe ti e ti ispetto alle o seg e e suffi ie te e te oe e ti ispetto all’o di e logico,

ai contenuti e alle scelte morfosintattiche e lessicali

sape appli a e le te i he della s ittu a do u e tata, se o do le tipologie A e B dell’Esa e di Stato, mostrando di saper produrre testi ordinati e coerenti

comprendere e analizzare testi di diversi generi, letterari e non letterari, individuandone le caratteristiche

fo da e tali sul pia o st uttu ale, te ati o, lessi ale, eto i o e fo e do e u ’adeguata i te p etazio e

conoscere le linee e i contenuti essenziali della storia letteraria da fine Quattrocento/ primo Cinquecento al

primo Ottocento, con riferimento al contesto storico-culturale e alla tradizione

Latino: classe quarta

CONOSCENZE COMPETENZE

Lingua

• Consolidamento delle nozioni di base relative

alla sintassi dei casi e del verbo

• Nozioni fondamentali della sintassi del

periodo:

- consecutio temporum

- proposizioni interrogative dirette e indirette

- proposizioni completive

- proposizioni ipotetiche

- discorso indiretto

• Lessico di base relativo ai nuovi ambiti

oggetto di studio: storia, filosofia, retorica

Letteratura

• Il quadro storico-cronologico per i testi

studiati, almeno nelle linee generali

• Le caratteristiche generali della letteratura

delle età tardo-repubblicana e augustea

• La produzione letteraria –nei suoi aspetti

fondamentali- dei seguenti autori: Cesare,

Sallustio, Livio (storiografia), Lucrezio e

Virgilio (epica), Orazio e i poeti elegiaci

(lirica), Cicerone (oratoria)

• Le caratteristiche essenziali dei generi letterari

cui appartengono le opere degli autori studiati

• Fondamentali aspetti istituzionali ed

antropologici della civiltà romana con

particolare riferimento all’epoca tardo-

repubblicana ed augustea

• Ampliamento delle conoscenze relative al mito

• Un adeguato numero di testi di Sallustio (o

Livio), Cicerone, Virgilio, Orazio

• Consolidamento delle competenze sintattiche e

lessicali acquisite in precedenza

• Cogliere il significato complessivo di un testo

senza un uso costante del vocabolario

• Tradurre testi in prosa non troppo complessi di

genere storico, filosofico e oatorio

• Tradurre –guidati- testi poetici degli autori più

rappresentativi dell’età classica

• Utilizzare con sufficiente autonomia gli

strumenti didattici.

• Esporre in forma coerente le nozioni sugli

autori e sul contesto culturale studiato

• Stabilire connessioni progressivamente più

consapevoli tra contesto storico-culturale e

produzione letteraria.

• Leggere con sufficiente autonomia il testo già

studiato di un autore riconoscendone le

caratteristiche fondamentali.

• Riconoscere le caratteristiche e le tematiche

della cultura classica e la loro influenza sulla

cultura moderna

Competenze standard di prestazione

[L’i siste za è posta sui ost utti si tatti i più i o e ti ei testi d’auto e: l’o iettivo di fo do è i fatti uello della competenza di traduzione,

ioè dell’a uisizio e da pa te dello stude te della apa ità di s o ta e e de odifi a e la st uttu a del periodo latino, per poi ricodificarne

correttamente il messaggio in italiano].

abilità/capacità e conoscenze

possedere le conoscenze essenziali di letteratura previste dalla programmazione individuale del docente

conoscere le opere, anche in traduzione, dei principali autori della letteratura latina e la loro influenza sulle

letterature moderne, in particolare sugli autori italiani e stranieri studiati

sape i o os e e le st uttu e si tatti he e i a atte i stilisti i di testi d’auto e he sia o stati già tradotti, spiegati

e analizzati in classe

o os e e, igua do ai testi d’auto e i lati o, la t aduzio e, le fo da e tali st uttu e si tatti o-grammaticali e

gli essenziali aspetti tematico-stilistici che consentano una minima contestualizzazione storico-letteraria

Matematica

Programmazione della classe 4H

Anno Scolastico 2013-2014

Prof. Francesco Zumbo

Finalità generali L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:

• Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

• Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali);

• Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

• Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;

• Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.

Obiettivi specifici

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa;

• operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;

• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

• costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore;

• risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

• inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;

• cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

Competenze specifiche disciplinari Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

• Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

• Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

• Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

• Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

Indicazioni metodologiche e mezzi didattici

Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti proposti.

Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.

Verifiche e valutazioni

Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte. Attività extracurriculari

• Giochi di Archimede

• Olimpiadi della Matematica

• Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico

interesse.

Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

A - LIVELLO 1 (AVANZATO)

B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)

C – LIVELLO 3

(BASE)

Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio.

Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in un’esperienza di laboratorio.

Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causa-effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato.

Programmazione di Matematica classe quarta

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di

interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni di tipo informatico

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra

Gennaio

5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio

10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno

Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica

Competenze Abilità • Approfondire i concetti di eccentricità e

direttrici di una conica.

• Luoghi geometrici

• Conoscere rappresentazioni parametriche di

curve piane

• Saper studiare luoghi

• Saper riconoscere curve piane in

forma parametriche

Conoscenze U.A. Contenuti

• Luoghi geometrici Principali luoghi geometrici

• Curve in forma

parametrica

Rappresentazioni parametriche di curve piane

Modulo 2: Goniometria e Trigonometria

Competenze Abilità

• identità ed equazioni goniometriche di vario

tipo

• disequazioni goniometriche di vario tipo

• principali formule di applicazione della

trigonometria alla geometria

• applicare le principali formule goniometriche

per dimostrare identità, risolvere equazioni e

disequazioni, risolvere problemi di geometria

Conoscenze U.A. Contenuti

• formule di

trasformazione

Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner.

Formule parametriche.

• Identità –

Equazioni

goniometriche

Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx

e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche

• Disequazioni

goniometriche

Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in

senx e cosx, di II grado omogenee.

• Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un

parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed

exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero

Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica

Competenze Abilità • concetto di potenza

• proprietà delle potenze

• grafico della funzione esponenziale

• concetto di logaritmo

• proprietà dei logaritmi

• grafico della funzione logaritmica

• risolvere equazioni e disequazioni

esponenziali

• risolvere equazioni e disequazioni

logaritmiche

• costruire il grafico di funzioni esponenziali e

logaritmiche

Conoscenze U.A. Contenuti

• Funzione

esponenziale

Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione

esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali

• Funzione

logaritmica

Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo

grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi

decimali

• Equazioni e

disequazioni

logaritmiche e

esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte

graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche –

risoluzione grafica di una disequazione

Modulo 4: Complementi di algebra

Competenze Abilità

• concetto di numero complesso

• rappresentazioni geometriche dei numeri

complessi

• forma trigonometrica dei numeri complessi

• teorema fondamentale dell’Algebra

• definizione di progressione aritmetica e

geometrica e relative formule

• definizione di sistema di coordinate polari

• eseguire operazioni sui numeri complessi

• rappresentare geometricamente e

trigonometricamente i numeri complessi

• eseguire operazioni sui numeri complessi

scritti in forma trigonometrica

• risolvere equazioni di secondo grado nel

campo complesso

• riconoscere successioni e progressioni

• applicare le formule delle progressioni

aritmetiche e geometriche

• utilizzare il sistema di coordinate polari

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Numeri

complessi

Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo

complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei

numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari- coordinate polari ed

equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e

quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con

esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel

campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra

• Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche –

calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini

consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una

progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio

Competenze Abilità

• posizioni reciproche di rette e piani nello

spazio

• diedri e piani perpendicolari

• angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide,

tronco di piramide, poliedri regolari

• solidi di rotazione

• superfici e volumi dei solidi

• riconoscere le posizioni reciproche di rette e

piani nello spazio

• calcolare superfici e volumi dei solidi

Conoscenze U.D. Contenuti

• Rette e

piani nello

spazio

Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio –

posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e

di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari

• Poliedri e

solidi di

rotazione

Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari –

parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro

– cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e

della sfera

• Superfici e

volumi dei

solidi

Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide

retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della

sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati

Modulo 6: Le trasformazioni geometriche

Competenze Abilità

• Affinità, similitudini, omotetie, isometrie

• Rappresentazione analitica di trasformazioni

geometriche nel piano

• Utilizzare le trasformazioni affini in

dimostrazioni e problemi

• Dimostrare proprietà di figure geometriche

• Comporre isometrie

Conoscenze UA 1

Composizione di isometrie

Isometrie nel piano e loro invarianti

Modulo 7: Calcolo combinatorio

Competenze Abilità • Disposizioni, permutazioni, combinazioni in

vari contesti

• Formula del binomio di Newton

• verificare identità e risolvere equazioni

utilizzando le permutazioni, le combinazioni

e i coefficienti binomiali

• risolvere problemi con gli strumenti del

calcolo combinatorio

Conoscenze UA 1 Calcolo

combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –

coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

Modulo 8: Calcolo delle probabilità

Competenze Abilità

• concetto di probabilità: vari approcci

• principali teoremi della teoria della

probabilità

• variabile aleatoria

• legge di probabilità

• funzione di ripartizione

• principali distribuzioni di probabilità

classiche

• saper distinguere tra eventi certi, impossibili,

aleatori

• valutare le caratteristiche numeriche delle

variabili aleatorie

• saper utilizzare le principali distribuzioni di

probabilità classiche

Conoscenze U.A. Contenuti

1. Calcolo

combinatorio

Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni

semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà –

formula del binomio di Newton 2. Concetto di

probabilità

Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del

caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di

probabilità 3. Teoremi

fondamentali

della teoria della

probabilità

Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti

– probabilità totale e formula di Bayes

Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)

Competenze Abilità

• metodi di analisi numerica

• saper utilizzare i principali metodi di analisi

numerica Conoscenze 1. Elementi di

analisi numerica

Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –

interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione

delle radici, metodo di bisezione.

Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)

Competenze Abilità • intervalli e intorni

• estremo superiore e inferiore di un insieme

• punti di accumulazione

• concetto di funzione reale di una variabile

reale e principali definizioni

• insieme di esistenza di una funzione

• calcolare l’estremo superiore e inferiore di un

insieme limitato di numeri reali

• riconoscere i punti di accumulazione e i punti

interni, esterni e di frontiera

• riconoscere se una funzione è pari, dispari,

periodica

• segno di una funzione

• funzioni inverse delle funzioni goniometriche

• concetto di limite di una funzione

• teoremi fondamentali sui limiti

• limiti fondamentali

• punti di discontinuità di una funzione

• asintoti

• saper tracciare il grafico di funzioni

elementari

• determinare l’insieme di esistenza e il segno

di una funzione

• applicare la definizione di limite

• calcolare il limite di una funzione

• determinare e classificare i punti di

discontinuità di una funzione

• ricercare gli asintoti di una funzione Conoscenze

U.D. Contenuti

• Nozioni di

topologia su

R

Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme

limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di

accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera

• Funzioni

reali di

variabile

reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di

una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e

dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una

funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni

composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche –

segno di una funzione

• Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite

infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di

limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni

di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme

indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate –

successioni adiacenti - il numero e

• Funzioni

continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle

funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali –

funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di

discontinuità per una funzione – asintoti

I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe IV H

FINALITA’ L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo

specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la

Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre

culture e tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

Competenze

- Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con

i diversi sistemi di significato;

- Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita

personale e sociale;

- Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia

d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario

modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-

teologica.

Conoscenze

- Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il

rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso

scientifico-tecnologico;

- Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione

personale e alla vita sociale;

- Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli

orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;

- Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo

contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili.

CONTENUTI DISCIPLINARI Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana

U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità.

U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni.

U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale.

Modulo B: l’uomo e la donna

U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio.

U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità.

U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore.

U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem.

U.D.5: le devianze del matrimonio.

Modulo C: la vita umana e il suo rispetto

U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile.

U.D.2: il problema dell’aborto.

U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica.

Abilità

- Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e

scienza;

- Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e

altri sistemi di significato;

- Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e

rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa

all’umanizzazione della società;

- Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono

all’origine;

- Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore,

della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni

di volontariato attive nel territorio.

Progetto formativo sul volontariato

La proposta progettuale è orientata ad un’azione di sensibilizzazione volta ad interessare i giovani

studenti ai valori fondanti del volontariato attraverso modalità partecipative assolutamente non

didattiche che possano coinvolgerli, incuriosirli e appassionarli.

L’intervento proposto intende educare i giovani alla cittadinanza attiva, consapevole e responsabile,

nonché per favorire ed incoraggiare il loro impegno di servizio nelle varie associazioni di

volontariato attive nel territorio provinciale.

Finalità - Interessare e sensibilizzare gli studenti ai valori del volontariato.

- Conoscere e rilevare le rappresentazioni dei valori sociali visti dai giovani.

Metodologie L’attività progettuale si fonderà esclusivamente su metodologie di lavoro di tipo esperienziale ed

esplorativo, e privilegerà strumenti idonei a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento

attivo dei giovani.

Ente promotore ed attuatore del progetto: Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio

Calabria.

Integrazione e arricchimento della didattica Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli

allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per

classe in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita

impegnate in vari campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente

orientata.

PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti

didattici:

• Lezione aperta dialogico-dialettica.

• Problem solving.

• Lavori individuali e/o di gruppo.

• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattica individuata.

• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti

parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

6. Capacità di relazionare.

7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.

8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014

Classe IV sez. H Docente: prof. Angelo Cento

N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli

alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di

apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di

apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di

Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.

NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV

CONTENUTI CLASSE IV

NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA TEMPI

NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti

Settembre

Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre

Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre

Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio

Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo

Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno

Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno

NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA

Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre

NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA

Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre

I tessuti animali

I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio

Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo

Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore

Aprile - Maggio-Giugno

CHIMICA

NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE

PREREQUISITI

• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura

• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi

su reagenti e prodotti

ABILITA’

• Bilanciare una reazione chimica.

• Effettuare calcoli stechiometrici.

• Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto

microscopico.

• Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità

stechiometriche.

• Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione

• Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza

• Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE

• Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento

• I calcoli stechiometrici

• Reagente limitante e reagente in eccesso

• La resa di una reazione

• La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice

e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO

• Esperienze sulla stechiometria delle reazioni

• Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la

spontaneità di una reazione

ABILITA’

• Descrivere i concetti di sistema e di ambiente

• Applicare il I e II principio della termodinamica

• Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento

dell’energia mediante il lavoro e il calore

• Applicare la legge di Hess

• Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica

usando le apposite tabelle

• Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del

sistema

CONOSCENZE

• I sistemi e l’ambiente

• Le funzioni di stato

• Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess

• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera

• Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio

• Reazioni esotermiche ed endotermiche

• Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO

CHIMICO

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,

concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi

riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio

ABILITA’

• Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione

• Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione

• Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni

• Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico

• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione

• Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di

moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio

CONOSCENZE

• Velocità di reazione e fattori che ne influiscono

• Teoria degli urti

• Energia di attivazione. Catalizzatori

• Equilibrio chimico e costante di equilibrio

• Principio di Le Chatelier

• Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio

• Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Saper effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione

• Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e

Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze

ABILITA’

• Distinguere la coppia coniugata acido-base

• Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori

• Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale

• Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli

• Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose

• Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati

CONOSCENZE

• Le teorie sugli acidi e sulle basi

• Prodotto ionico dell’acqua

• Il pH

• La forza degli acidi e delle basi

• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche

• Misurazione del pH

• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base

• Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio

• Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH

• Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE

PREREQUISITI

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione

• Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere

problemi quantitativi

ABILITA’

• Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti

• Saper identificare una reazione redox

• Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico

• Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti

CONOSCENZE

• L’importanza delle reazioni redox

• Il numero di ossidazione

• Reazioni di dismutazione

• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico

• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio

Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA

PREREQUISITI

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e

risolvere i relativi problemi quantitativi

ABILITA’

• Descrivere la pila di Daniell

• Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la

spontaneità di una reazione redox

• Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi

CONOSCENZE

• La pila di Daniell

• La scala dei potenziali standard di riduzione

• Spontaneità delle reazioni redox

• Riconoscimento di una reazione redox spontanea

• L’equazione di Nernst

• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua

• Le leggi di Faraday Attività di laboratorio

• Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox

• Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE

PREREQUISITI

• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi

• Conoscere la propagazione delle onde

• Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,

imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione

del fenomeno

• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate

conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione

di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITA’

• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col

tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante

• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie

• Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche

• Saper mettere a confronto le scale simiche

• Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla

superficie terrestre

CONOSCENZE

• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto

• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività

eruttiva, vulcanesimo secondario

BIOLOGIA

NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA

PREREQUISITI

• Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma

strettamente correlati

• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di

condizioni fisiologiche costanti

• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una

perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano

• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria

salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere

le malattie

• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del

corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

• Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una

complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo

• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo

umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

ABILITA’

• Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali

• Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze

• Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto

• Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni

• Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano

• Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano

• Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo

• Analizzare e riflettere sulle principali patologie

• Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute

allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli

• Saper riflettere su problemi di natura bioetica

CONOSCENZE

• I tessuti animali

• I sistemi muscolari e scheletrico

• Il sistema digerente

• Il sistema respiratorio

• Il sistema circolatorio

• Il sistema escretore

• Il sistema immunitario

• Il sistema endocrino

• Il sistema nervoso

• Il sistema riproduttore Attività di laboratorio

Osservazione di preparati istologici

Osservazione del corpo umano in 3D

Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico LINEE METODOLOGICHE GENERALI

• Lezione frontale

• Discussione dialogica guidata

• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

• Braistorming

• Ricerca ed osservazione

• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

• Problem solving

• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste

specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione: • Almeno una volta al mese

TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto

dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi

saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo

sviluppo delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività

di recupero, potenziamento e approfondimento;

• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con

la guida dei docenti in orario curricolare.

• Sportello Help

• Attività di tutoring VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni

singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,

secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della

parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Prova grafica • Prova scritto-grafica • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario • Domande aperte • Prove strutturate • Prove semistrutturate

• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della conoscenza”

• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi.

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle

osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione

le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle

prove di verifica il Dipartimento propone almeno due prove scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

• Approfondimento delle tematiche trattate

• Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente

all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere

programmati interventi didattici educativi integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE

• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio)

• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia • VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale

della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra

dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo –

Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio

Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali

• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE • ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE

NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

• PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero

chiuso

• PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’

• Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

COMPE T E N Z E

Comprensione, analisi,

sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti.

Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure ed efficaci

0.50 1 2

2.50 3

3.50 4 5

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di

sperimentazione

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Imprecise

Adeguate

Complete

Complete e appropriate

Notevoli

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

CONOSCENZE

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Incerte e mnemoniche

Di base

Corrette

Corrette e complete

Corrette, complete e

approfondite

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per

difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...........

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi,

sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti.

Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di

sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) –

Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti

Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI

DI PREPARAZIO

NE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

1

Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”

Programmazione di Filosofia Classe 4 H Anno scolastico 2013- 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI

FILOSOFIA – Classe quarta COMPETENZE CAPACITÀ Comprendere i testi ed individuare i nuclei concettuali e tematici nel contesto storico culturale di riferimento. Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali. Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre discipline. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’attitudine alla discussione razionale.

Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina filosofica. Esporre i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.

Contenuti: Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei - Razionalismo ed empirismo - Il pensiero politico moderno - Il criticismo.

STORIA – Classe quarta

COMPETENZE CAPACITÀ Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Acquisire la consapevolezza dell’organicità della cultura mediterranea ed europea al di là

Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Comprendere le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia europea precedente. Comprendere le relazioni tra eventi storici ed idee.

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delle differenze etniche. Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi.

Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Acquisire il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.

Contenuti:

La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.

Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la formazione di una mentalità prescientifica.

CONTENUTI • Le tesi storiografiche .Caratteri del Rinascimento. • Lo spirito “scientifico” “ante litteram” : il senso storico e la filologia. • Tra antico e moderno : l’ Umanesimo e il Rinascimento all’ origine della nuova

immagine dell’ uomo • Il pensiero politico nel Rinascimento. Machiavelli, Guicciardini ,Botero • Il giusnaturalismo e Grotius • La società ideale nel genere utopico : La Città del sole di Tommaso Campanella

OBIETTIVI ♦ Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione

verso la ricerca autonoma. ♦ Delineare la definizione del carattere autonomo del pensiero politico,

approfondendone i contenuti tra identità e differenze.

La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell’ universo

CONTENUTI • Il significato della rivoluzione scientifica. • I pilastri della nuova concezione della scienza. • La visione meccanicistica dell’ universo . • L’ ontologia della natura in Newton. OBIETTIVI

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♦ Saper individuare le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana-newtoniana rispetto all’ oggetto ,al fine e al metodo della scienza

. La rivoluzione astronomica

CONTENUTI • Dal geocentrismo all’ eliocentrismo. Copernico e Keplero.. • Dal mondo chiuso di Copernico all’ universo aperto di G. Bruno. • Ricadute culturali della rivoluzione astronomica

. OBIETTIVI

♦ Saper ripercorrere il percorso della ragione verso la ricerca autonoma ♦ Riuscire a comprendere la relazione tra visione dell’ universo e concezione

antropologica

La rivoluzione scientifica e la sua affermazione .Le grandi concezioni metafisiche .

CONTENUTI • Lo spirito filosofico e l’interesse per la scienza e la tecnica ; Bacone, filosofo dell’età industriale. Galilei : l’autonomia della scienza dalla fede.

• I progressi metodologici nella fisica quantitativa di Bacone e nella fisica qualitativa di G. Galilei.

• Il meccanicismo come affermazione di una rigida causalità deterministica : Cartesio : il mondo è una macchina. Spinoza : l’ordine geometrico del mondo. Leibniz : il tentativo di conciliare meccanicismo e finalismo.

• Le grandi concezioni metafisiche : Il dualismo ontologico di Cartesio Il monismo spinoziano La metafisica monadologica di Leibniz

OBIETTIVI ♦ Saper discernere le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana rispetto

all’oggetto, al fine e al metodo. ♦ Confrontare le diverse concezioni metafisiche nel loro tentativo di giustificare l’ ordine razionale del reale. Il limite della ragione e l’ apertura alla fede

CONTENUTI

• Il Giansenismo.

• Autonomia e limiti della ragione : Pascal OBIETTIVI ♦ Comprendere “il ridimensionamento” del ruolo della ragione nella ricerca del

senso dell’esistere.

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♦ Valorizzare nuove opportunità conoscitive, le “ragioni del cuore”, cui la filosofia pascaliana allude.

La fondazione dell’Empirismo critico e il suo epilogo irrazionalistico.

CONTENUTI • L’interpretazione lockiana della conoscenza.

• La “nuova scena del pensiero” in Hume. • La riflessione filosofica sui fondamenti della scienza

OBIETTIVI

♦ Comprendere le caratteristiche innovative che concernono il rapporto soggetto - oggetto negli autori proposti.

♦ Cogliere la valenza critica del pensiero filosofico che riflette e teorizza sui fondamenti della scienza.

Kant e la fondazione della filosofia trascendentale : il razionalismo critico e i prodromi dell' estetica romantica CONTENUTI • La filosofia come istanza critica • La rivoluzione copernicana • “La critica della Ragion Pura “ : Estetica e Analitica trascendentale • “ La critica della Ragione pratica “ • “ La critica del Giudizio “ • “Per la pace perpetua” OBIETTIVI

♦ Analizzare la complessità della relazione soggetto oggetto nello sviluppo del pensiero moderno da Cartesio a Kant

♦ Individuare la specificità della prospettiva kantiana nella ricerca del fondamento della conoscenza scientifica e metafisica ,dell'istanza etica e del giudizio estetico

Il laboratorio politico della modernità

• Hobbes: la teoria dello stato assoluto

• Locke e i fondamenti del costituzionalismo liberale

• Rousseau dalla questione dell' ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale

• Alle origini del pensiero liberale e dell’ idea di tolleranza

• L’ idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità

OBIETTIVI

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• Conoscere ed esaminare teorie che saranno fondamentali nell’ evoluzione della società occidentale

• Effettuare un’ analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana

• Acquisire strumenti concettuali per un’ adeguata comprensione e riflessione critica

.

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Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”

Programmazione di Storia Classe 4 H Anno scolastico 2013 – 2014 Prof.ssa Luciana Calabrò Modulo di raccordo CONTENUTI L' Inghilterra nel Cinquecento Filippo II Le guerre di religione La rivoluzione inglese OBIETTIVI

♦ Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei principali stati europei nel corso del Cinquecento

♦ Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle vicende rivoluzionarie in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa

Il secolo dell’ Illuminismo

CONTENUTI • I progressi della vita materiale nel corso del Settecento. • Cenni sulle guerre settecentesche. • Stato costituzionale e stato assoluto : l’ assolutismo in Francia, il pensiero politico

di Hobbes e Locke ; la seconda rivoluzione inglese • I caratteri dell’ Illuminismo, l’illuminismo materialistico L’ Illuminismo italiano e Cesare Beccaria Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau

OBIETTIVI

♦ Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica relativa al secolo XVIII.

♦ Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in ambito economico e politico.

La rivoluzione americana.

CONTENUTI • Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani ; la mentalità puritana • Economia e società Lo schiavismo : conseguenze sulla storia dell’Africa nera. • La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza.

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• La costituzione e il problema della schiavitù

OBIETTIVI ♦ Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico ed

economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati ♦ Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi

rivoluzionaria della rivoluzione americana. L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione.

CONTENUTI • Economia e società . La Francia prerivoluzionaria.

• Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, l’ attività dell’ assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione.

• Il periodo giacobino

• La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione

• L’impero napoleonico

OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per

tentarne un bilancio ♦ Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le

conseguenze della rivoluzione . Origine e diffusione della rivoluzione industriale. L’ Inghilterra tra Settecento e Ottocento

CONTENUTI • La prima rivoluzione industriale. • Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale. • Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus • Il colonialismo inglese • Rivoluzione industriale e classe operaia.

OBIETTIVI ♦ Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della

rivoluzione industriale. ♦ Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso

tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema. L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento.

CONTENUTI

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• L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo

• La formazione dell’Europa industriale : economia e società

• La nascita del socialismo moderno e K. Marx

• Cultura e mentalità : Il Romanticismo

• L’ ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna

• L ‘ attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini

• Il Quarantotto.

OBIETTIVI ♦ Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle

forti tensioni sociali che lo animano.

Stati e nazioni nell’ età dell’ imperialismo

CONTENUTI • Dalla prima alla seconda Internazionale . Il secondo impero in Francia e la

Comune parigina. • Economia e società : la seconda rivoluzione industriale • L’ imperialismo nelle sue diverse forme • IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia • La formazione della Germania. • La guerra di secessione negli Stati Uniti.

OBIETTIVI

♦ Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione. ♦ Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione

della Germania. ♦ Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel

breve e nel lungo periodo . .

L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana

CONTENUTI • Verso l’unità d’Italia. • L' organizzazione dello stato unitario • Destra e Sinistra storica • Crispi e la crisi di fine secolo • L' età giolittiana

OBIETTIVI

♦ Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese.

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Programmazione didattica di Lingua Inglese della classe IV sez. H

Anno scolastico 2013/2014

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali

Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico

Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:

o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;

o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;

o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua inglese

favorirà:

� Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazione

interculturale e acquisizione di competenze civili;

� Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le

modificazioni culturali della comunità che la usa;

� Riflessione sull’importanza della lingua come strumento di comunicazione;

� Potenziamento ed affinamento delle capacità comunicative e relazionali applicabili in

contesti differenti;

� Lo sviluppo di interessi ed atteggiamenti plurilingui;

� Ampliamento della riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa

con altre lingue e culture.

L’insegnamento della lingua inglese nel triennio intende proseguire le linee direttive tracciate nel

biennio, tenendo conto della più ampia gamma di competenze degli studenti, del loro grado di

maturità, dei lori interessi culturali. Per cui lo studio della lingua si propone, in armonia con le altre

discipline, in modo particolare con lo studio della lingua italiana, di favorire:

� Il consolidamento e l’ampliamento della competenza comunicativa acquisita

precedentemente;

� Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio;

� L’analisi delle diverse tipologie di testi scritti per un corretto approccio al testo letterario

come pure ad un testo di carattere generale o scientifico;

� La completa acquisizione di un metodo di studio.

AREA METODOLOGICA

Competenze di cittadinanza

� Imparare ad imparare

� Comunicare

� Collaborare e partecipare

� Individuare collegamenti e relazioni

� Acquisire e interpretare l’interpretazione

� Relazionarsi con culture e tradizioni diverse

� Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua

straniera ( Livello B 2 )

� Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso

l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana

� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua

veicolare, nei rapporti interpersonali , nel mondo dello studio e del lavoro

Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio,

dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al

Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Al quarto anno particolare attenzione sarà rivolta all’esposizione e alla rielaborazione dei contenuti

che deve avere carattere personale nonché al potenziamento delle capacità interpretative sia scritte

che orali. L’allievo dovrebbe essere in grado di:

� Comprendere, interpretare e produrre testi scritti e orali (di letteratura, di civiltà, di attualità

e di carattere scientifico) di diversa difficoltà;

� Riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e

progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione

alla fluency;

� Esprimersi con pronuncia corretta ed in forma scorrevole ed adeguata dal punto di vista

linguistico e comunicativo, su temi e problemi di attualità che riflettano aspetti della cultura

e letteratura anglosassone, usando un linguaggio non solo corretto, ma soprattutto

appropriato al contesto e allo scopo, con capacità di argomentazione, di persuasione e di

valutazione;

� Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze;

� Riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;

� Consolidare il senso critico e maturità di giudizio per interpretare autonomamente eventi,

problematiche, tendenze. � Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera

adeguata agli interlocutori e al contesto;

� Riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e

sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e

L1;

� Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare

riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.

Gli studenti, quindi, dovranno essere in grado di saper formulare giudizi critici su testi e autori e

saper descrivere personaggi e situazioni anche in chiave interpretativa, analizzandoli e collocandoli

in un contesto storico-culturale.

Il punto di partenza per lo studio della letteratura sarà la lettura del testo, che attraverso l’analisi e la

ricerca si allargherà al contesto del periodo, delle altre culture, degli altri autori che hanno

affrontato il genere o il tema in questione, ecc. Nello studio della letteratura si considererà: lo

sviluppo del sistema letterario; la dominanza di un genere in un determinato periodo; l’evoluzione

di un genere attraverso varie epoche; ecc.

Le unità relative alla lingua base saranno trattate privilegiando le abilità orali di ascolto e lettura e di

produzione scritta e orale. Per la lettura si farà ricorso alle tecniche di “skimming” e “scanning” e la

lettura analitica, per la comprensione più dettagliata del testo. Una certa attenzione sarà rivolta

anche alle principali strutture linguistiche e al lessico.

Obiettivi Minimi ABILITA’/CAPACITA’

� Saper interagire in una conversazione

� Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre messaggi comunicativi

� Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto

� Essere in grado di riassumere e sintetizzare, in forma orale e scritta un argomento

� Essere capace di comprendere, anche in modo elementare un testo letterario

� Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto

� Possedere una visione chiara delle linee fondamentali di percorsi storici e letterari

� Saper comprendere e decodificare un testo letterario e/o tematico

CONOSCENZE

LANGUAGE

� Tutti i tempi verbali

� Reported Speech

� Used to

� Modal verbs

� Relative pronouns

� Pronomi riflessivi

� Pronomi reciproci

LITERATURE

� The Renaissance

� Shakespeare: The Sonnet and Drama

� The Augustan Age and the Rise of the Novel – Pre Romanticism

La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze

grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla

fine della quarta classe.

Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, nella quarta classe verrà preso in esame il

periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico; ivi comprendendo le

tematiche scientifiche ed artistiche ad esso relative.

CONTENUTI

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

Past tenses – Phrasal verbs

Adjectives ending in “-ing and

-ed”- Expression for the

workplace - Word formation

3 ore

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

The Restoration of the

Monarchy

The Glorious Revolution

Scientific rigour – The Royal

Society

16 ore

Science: Human body

The skeleton

Parts of the body

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

Future tenses – Phrasal verbs

“Make – do” Compound words

3 ore

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

The Augustan Age

The novel

Daniel Defoe “Robinson

Crusoe”

Jonathan Swift “Gulliver’s

Travels”

(H.Fielding or L.Sterne)

16 ore

Science: Staying healthy

Food

Drinking

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

Totale ore II Quadrimestre 50 ore

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )

MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

Modals

Conditionals

Phrasal verbs

3 ore

Precursors of Romanticism

William Blake “Songs of

Innocence and Experience”

The Gothic novel

Mary Shelley “Frankenstein”

16 ore

Science: Staying healthy

Drugs

Smoking

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

The Passive

3 ore

The first and second generation

of Romantic poets

William Wordsworth “The

daffodils”

Samuel Taylor Coleridge “The

Rime of the Ancient Mariner”

John Keats “Ode to the

Grecian Urn”

15 ore

Science: Chemistry

Periodic table of elements

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre 49 ore

Totale ore anno scolastico 99 ore

Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire

variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.

METODI E MEZZI D’INSEGNAMENTO

L’allievo sarà sempre al centro del processo didattico per rendere effettivamente operative le sue

capacità linguistiche. In tutte le attività sarà privilegiata l’efficacia comunicativa. Si introdurranno

argomenti di civiltà nei vari aspetti sociali, culturali, ecc. nonché argomenti di attualità scelti dagli

stessi allievi. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e

le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della

capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.

Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella

prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo

approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli

studenti stessi, che tra studenti e docente.

L’educazione letteraria partirà da un lavoro di introduzione al testo letterario, che implica una

definizione di possibili strumenti di analisi: nozioni come il narratore, l’intreccio, il tema, il valore

“metaforico” di un’espressione, le figure retoriche, ecc. La letteratura si studierà in ordine

cronologico e per generi letterari (romanzo, poesia e teatro); inoltre, si affronterà lo studio della

letteratura attraverso la discussione di tematiche oggetto dei contenuti proposti favorendo un lavoro

pluridisciplinare in sintonia con le discipline che meglio convergono con lo studio della lingua

straniera e utilizzando, ove possibile, l’approccio CLIL. Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro

si farà uso dei libri di testo, dei CD e DVD nonché di materiale autentico (depliants, riviste,

giornali, ecc.) e, digitale.

Si favorirà inoltre, la partecipazione degli allievi ad attività extracurriculari come le

rappresentazioni teatrali in lingua inglese considerate occasioni importanti sul piano didattico e

formativo. Particolare attenzione sarà rivolta al potenziamento di lingua inglese per gli allievi più

capaci con la possibilità di partecipare a corsi FIRST per la certificazione di livello B2, agli stages e

al progetto MUN.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

-Spettacoli teatrali in lingua - Stage di lingua inglese

- Progetto Mun - Corso di lingua per la certificazione (FIRST)

Mezzi e strumenti

-Libri di testo

-Registratore

-Lettore CD e DVD

-Laboratorio linguistico

-Documenti originali

-Giornali

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i criteri di verifica si proporranno prove rivolte alla verifica delle conoscenze

(completamenti, trasformazioni, ecc.) che delle abilità, in prove di comprensione (questionari, note-

taking, ecc.) o produzione scritta (descrizioni, narrazioni, resoconti, commenti, composizioni,

lettere, note-making, ecc) e orale (brevi esposizioni su traccia) o anche in prove integrate (es.

simulazioni, pair works, group works, role-plays, dibattiti e discussioni, riassunti, commenti ad un

testo letterario ecc.). Nella valutazione delle capacità di produzione orale i criteri predominanti

saranno la “fluency”, l’autonomia e l’accuratezza relativa a pronuncia, ritmo ed intonazione. Nella

produzione scritta prevarranno i criteri di appropriatezza, correttezza e ordine. Per la letteratura

saranno ideate forme di analisi testuale più o meno guidate o composizioni relative

all’interpretazione e alla valutazione di un problema, un testo, ecc., che saranno valutate in termini

di efficacia dell’esposizione, rispetto al registro, pertinenza delle osservazioni, correttezza

linguistica. La valutazione finale dell’allievo rappresenterà la sintesi tra il risultato delle prove

scritte (compiti in classe in numero di almeno due per allievo per quadrimestre) e di quelle orali

(interrogazioni, almeno due per allievo per quadrimestre), il progresso rispetto ai livelli di partenza

e di tutti gli altri elementi utili che emergono dal suo comportamento generale: frequenza, interesse,

partecipazione, impegno, ecc.

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla

misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

7. acquisizione tematiche culturali programmate

Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare

in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e

fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude

che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte

tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali

soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

verifica scritta (griglie, risposte

chiuse)

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi

scritti

Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email, quesiti a

risposta chiusa e/o aperta sugli

argomenti letterari e scientifici

svolti),

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), si attiveranno modalità rapide

di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il

raggiungimento delle competenze o, in caso di alunni in difficoltà, interventi di recupero, in linea

con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

Le griglie di valutazione delle prove scritte e orali sono allegate alla presente programmazione.

REGGIO CALABRIA lì, 22/10/2013

LA DOCENTE

Caterina Maria Festa

Modulo 1 Avvio alla progettazione Periodo Il presente modulo resta aperto tutto l’anno scolastico

Prerequisiti 1 Conoscenza della prospettiva .

2 Acquisizione dell’importanza del disegno come strumento di lettura o

descrizione dell’ambiente urbano.

3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni Culturali

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Potenziamento

delle capacità

organizzative

grafico-spaziali

Operativi

Capacità di

rielaborare

comprendendo e

sperimentando

l’idea

progettuale.

Comportamentali

Risolvere e

ripercorrere l’iter

progettuale per

obbligare chi

disegna a scelte

oggettive(dettate

da fattori esterni)

ed in parte

soggettive.

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche

Valutazione

Ore docenza

Unità didattica 1

Dai solidi al

progetto

Rappresen-

Tazione

grafica alla

lavagna

Libro di testo

Elaborati

grafici

4

Unità didattica 2

Progettazione di

semplici opere

architettoniche

12

Unità didattica 3

Prospettiva

intuitiva

4

Totale ore docenza del modulo 20

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

didattica 1

Unità

didattica 2

Unità

didattica 3

Modulo

Lezioni

4

12

4

20

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/verifiche

2 4

2

8

Totale ore/allievo del modulo 28

U.D.1: Dai solidi al progetto

Obiettivi

Sviluppare la pratica progettuale come attività di ricerca per l’approfondimento, l’analisi,la

descrizione e l’interpretazione di prodotti,oggetti e architetture.

Contenuti

Gruppi di solidi rappresentati in assonometria e prospettiva in strutture compositive.

U.D.2: Progettazioni di semplici forme architettoniche

Obiettivi

Cogliere le forme geometriche sottese agli oggetti che popolano il nostro ambiente e con i quali

abbiamo spesso una consuetudine quotidiana.

Contenuti

Metrologia, rappresentazione in scala e normative tecniche

Il rilievo architettonico (ripercorrere l’iter progettuale)

Altari, cappelle e fontane.

U.D.3: Prospettiva intuitiva

Obiettivi

Progettare lo spazio in modo estemporaneo, facendo tesoro delle tecniche prospettiche studiate.

Contenuti

Progetti di interni e di arredi mobili.

Modulo 2 Il secondo rinascimento (500) Periodo

Prerequisiti 1 Conoscere i principali elementi che caratterizzano l’evoluzione stilistica della

pittura del primo Rinascimento.

2 Conoscere il concetto di Rinascimento e il rapporto tra gli avvenimenti storici

che mutano la realtà sociale, la cultura, la committenza e la ricerca artistica nella

prima metà del XV secolo.

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente

valore di civiltà ______

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza

dell’epoca e della

sua cultura

nonché del nuovo

linguaggio

artistico

Operativi

Cercare confronti

tra le opere degli

artisti

Comportamentali

Individuare i

messaggi ed i

significati

dell’opera d’arte

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche

Valutazione

Ore docenza

Unità didattica 1

Il 500

Lezioni 1)

frontale

2)proiezioni

video-

cassette

Libro di testo

Verifiche orali

e/o scritto e/o

prove

strutturate

2

Unità didattica 2

Leonardo

3) ricerche –

tesine

4)visite

guidate

2

Unità didattica 3

Michelangelo

scultore-pittore

architetto

3

Unità didattica 4

Raffaello

4

Unità didattica 5

Gli artisti veneti

2

Totale ore docenza del modulo 13

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

didattica 1

Unità

didattica 2

Unità

didattica 3

Unità

Didattica 4

Unità

Didattica 5

Modulo

Lezioni 2 2 3 2 2 11

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

2 2 2 2 2 10

Attività pratiche

Prove/verifiche 2 2

Totale ore/allievo del modulo 23

U.D. 1 Il Cinquecento

Obiettivi

Conoscenza dell’arte rinascimentale in tutti i suoi aspetti seguendo un itinerario ricco di conquiste

dal 400 al 500.

Contenuti

Primo, Medio e Tardo Rinascimento (caratteri generali)

U.D. 2: Leonardo

Obiettivi

Conoscenza dell’arte di Leonardo e la sua genialità applicata all’arte.

Contenuti

La Vergine delle rocce

L’Annunciazione

La Gioconda

L’Ultima Cena

U.D. 3: Michelangelo

Obiettivi

Conoscenza dell’arte di Michelangelo nella sua completezza: pittura, scultura e architettura.

Contenuti

La Cappella Sistina

Il David e il Monumento a Giulio II

Le tombe Medicee nella Sagrestia Vecchia

La cupola di S. Pietro e il Campidoglio

U.D. 4: Raffaello

Obiettivi

Conoscenza del pensiero filosofico attraverso l’arte

Contenuti

Le stanze Vaticane, lo Sposalizio della Vergine.

U.D. 5: I Veneti

Obiettivi

Conoscere la pittura e l’architettura nel tardo Manierismo a Venezia

Contenuti

Palladio

Tiziano

Tintoretto

Veronese

Modulo 3 Il Barocco Periodo

Prerequisiti 1 Comprendere i valori estetici legati alla concezione “classica” dell’arte.

2 Conoscere le caratteristiche generali dell’architettura,scultura e pittura del

Rinascimento, nonché delle arti figurative manieriste.

3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente

valore di civiltà

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza

dell’epoca e della

sua cultura

nonché del nuovo

linguaggio

artistico

Operativi

Operare confronti

tra le opere degli

artisti

Comportamentali

Individuare i

messaggi ed i

significati

dell’opera d’arte

Contenuti Metodologi

e

Materiali Verifiche

Valutazione

Ore docenza

Unità didattica 1

Il Barocco

Lezioni

frontale

Libro di testo

Verifiche orali

e/o scritto e/o

prove

strutturate

2

Unità didattica 2

Architettura

Barocca

2)Proiezion

i video-

cassette

3) ricerche

2

Unità didattica 3

Scultura Barocca

2

Unità didattica 4

Pittura Barocca

Approfondimento

del “fenomeno”

Barocco

2

Unità didattica 5

Il 700

2

Totale ore docenza del modulo 10

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

didattica 1

Unità

didattica 2

Unità

didattica 3

Unità

Didattica 4

Unità

Didattica 5

Modulo

Lezioni

2

2

2

4

2

12

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

2

2

2

2

2

10

Attività pratiche

Prove/verifiche

2

2

Totale ore/allievo del modulo 24

U.D.1: Arte barocca

Obiettivi

Comprendere il rapporto tra realtà storica e ricerca artistica nel XVII e nella prima metà del XVIII

secolo.

Contenuti

L’architettura barocca

Le fontane barocche

La Scultura barocca

U.D.2 : Gian Lorenzo Bernini

Obiettivi

Conoscenza e approfondimento dell’arte elitaria di Bernini

Contenuti

Il colonnato di S.Pietro

Il David

Apollo e Dafne

Ratto di Proserpina

Estasi di Santa Teresa

Il Baldacchino di San Pietro

U.D.3: Francesco Borromini

Obiettivi

Saper analizzare le opere dell’artista

Contenuti

S.Ivo alla Sapienza

S. Carlo alle quattro fontane

U.D.4: La pittura del 600

Obiettivi

Saper conoscere ed analizzare l’arte nelle innovazioni della luce e del colore.

Contenuti

Caravaggio: (Vocazione di Matteo, la Canestra, La morte della Vergine, Davide e Golia,

Crocifissione di San pietro.)

Mattia Preti: San Giovanni con l’autoritratto dell’artista, la Veronica, il Sacrificio di Isacco, San

Sebastiano, il Battesimo di Cristo, la Peste a Napoli con Madonna e Santi.

Pietro da Cortona: Affre4schi di palazzo Barberini, La Divina Provvidenza.

Approfondimento : il Barocco come fenomeno di portata Europea.

U.D.5: Il 700

Obiettivi

Conoscere le caratteristiche costruttive dell’architettura del ‘700

Contenuti

Vanvitelli (Reggia di Caserta)

Juvarra (Basilica di Superga)

Modulo 4 Il Neoclassicismo e il Romanticismo Periodo

Prerequisiti 1 Conoscere i principali protagonisti delle tendenze classicista, realista e

barocca nella pittura del Seicento.

2 Conoscere le caratteristiche essenziali della scultura e dell’architettura

seicentesche.

3Conoscere i caratteri generali dello stile rococò.

4Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore

di civiltà

Obiettivi di

apprendimento

Conoscitivi

Conoscenza

dell’epoche della

sua cultura

tramite gli artisti

più

rappresentativi.

Operativi

Operare relazioni

e confronti tra

epoche,autori ed

opere di periodi

diversi

Comportamentali.

Acquisire gli

elementi

caratterizzati dal

pensiero e della

produzione degli

artisti più

rappresentativi

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche

Valutazione

Ore docenza

Unità didattica 1

Neoclassicismo

Riproduzione

grafica di

opere

studiata

Lezioni

frontali

Libro di testo

Interrogazioni

orali

2

Unità didattica 2

Romanticismo

Lezione

frontale

Visita

guidata

Libro di testo

monografico

Interrogazioni

orali e/o prove

strutturate

2

Unità didattica

Totale ore docenza del modulo 4

Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)

Unità

didattica 6

Unità

didattica 7

Modulo

Lezioni

2

2

4

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

2

2

4

Attività pratiche

Prove/verifiche

2

2

Totale ore/allievo del modulo 10

U.D.6: Neoclassicismo

Obiettivi

Conoscere il linguaggio neoclassico attraverso l’epoca e la sua cultura.

Contenuti

Canova(Amore e Psiche giacenti;Paolina Borghese)

Piermarini(Il teatro alla Scala)

David(Il giuramento degli Orazi)

U.D.7: Romanticismo

Obiettivi

Approfondire lo storicismo e le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico.

Contenuti

Friedrich (Spiaggia paludosa)

Francesco Hayez (Ultimo bacio di Giulietta e Romeo)

T.Gericoult(La zattera della Medusa)

F.Goya(La fucilazione del 3 Maggio)

PROGRA

Anno Scolastico

Classe

Disciplina

Docente

Quadro orario (N. ore settimanali nella

F• Concorrere alla formazio

sociale della personalità solleci

esperienze motorie varie e prog

miglioramento delle funzioni d

risoluzione dei problemi. A liv

motorie, sullo sport, sulla tutela

motorio si influisce sulle funzi

coordinative. Nell’area emotivo

l’accettazione di sé unite alla c

psicologiche. Per quanto riguar

al consolidamento del carattere,

• Favorire la presa di co

contraddizioni tipiche dell’età

mediante:

- consapevolezza delle proprie c

- esperienze motorie di collabo

• Conseguire la consapevo

con l’abitudine al movimento

(lavoro, tempo libero, salute).

LIVELLI DI PARTENDal questionario somministrato r

non sistematiche. Le prime osse

partenza riferita alle qualità mo

prestazione: medio (voti 6-7) for

un adeguato livello coordinativo,

mediocri prestazioni fisiche e cap

situazioni più dinamiche e, in ul

che ha già maturato buone espe

capacità coordinative ben struttur

Fonti di rilevazione dei dati: gri

capacità motorie, rilevazione

svolgimento delle lezioni pratiche

1

AMMAZIONE DISCIPLINARE

2013 - 2

4^ H

SCIENZE MOTORI

Prof. QUATTRONE

lla classe) 2

FINALITA’ EDUCATIVE zione e allo sviluppo delle aree cognitiva, moto

citando la conoscenza e la padronanza del pr

ogressivamente più complesse. Le finalità cog

di comprensione, di elaborazione dati, di pre

livello di conoscenza: l’acquisizione di infor

a della salute e sulla prevenzione degli infortu

zioni organiche e funzionali, migliorando le c

ivo-affettiva le finalità comprendono: la padr

consapevolezza delle proprie caratteristiche

arda l’area sociale si concorre in modo determ

re, del senso civico e della collaborazione.

coscienza della propria corporeità per super

tà ed arrivare alla formazione di una personali

capacità e dei propri limiti e relativo sforzo pe

orazione e gestione di situazioni personali e re

volezza del proprio stato di salute e benessere

o inteso come costume di vita trasferibile al

NZA E FONTI DI RILEVAZIONE DE risulta che buona parte dei discenti pratica att

servazioni sistematiche effettuate hanno rilev

otorie di base piuttosto eterogenea; si conf

ormato da alunni dotati di sufficienti capacità

o, un livello basso ( voto 5) formato da pochi

apacità coordinative nella norma anche se pres

ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) forma

perienze in campo motorio, ed esprime buone

urate anche nelle situazioni più dinamiche.

riglie, questionari conoscitivi, test psicomoto

di dati antropometrici, osservazioni sist

he.

2014

H

RIE E SPORTIVE

NE DOMENICO

toria, motivo-affettiva e

proprio corpo mediante

ognitive comprendono il

resa di informazione, di

ormazioni sulle scienze

rtuni. Dal punto di vista

capacità condizionali e

dronanza, il controllo e

e e possibilità fisiche e

rminante allo sviluppo e

erare le difficoltà e le

lità equilibrata e stabile

per migliorarsi;

relazionali.

ere psico-fisico ottenuto

all’esterno della scuola

EI DATI ttività sportive anche se

levato una situazione di

nfigurano un livello di

tà motorie che mostrano

hi alunni che esprimono

esentano difficoltà nelle

mato da qualche alunno

ne prestazioni fisiche e

tori di valutazione delle

istematiche durante lo

2

QUADRO DELLE COMPETENZE Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze disciplinari del

2^Biennio

1 Progettare e periodizzare l’allenamento; verificare,

tramite appositi test motori, l’incremento delle capacità

di prestazione.

2 Strutturare autonomi programmi di lavoro.

3 Vivere positivamente il proprio corpo e gestire

l’espressività quale manifestazione dell’identità personale

e sociale e per positivi stili di vita (Competenza Chiave di

Cittadinanza).

4 Padroneggiare le diverse abilità motorie, adattarle alla

variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti.

5 Utilizzare tecniche di pronto soccorso.

6 Svolgere funzioni tecnico-organizzative,

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

Nuclei

fondanti:

IL CORPO, LA SUA ESPRESSIVITA’ E LE

CAPACITA’

CONDIZIONALI

LA PERCEZIONE SENSORIALE, IL

MOVIMENTO E LA SUA

RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL TEMPO

GIOCO, GIOCO-SPORT,

SPORT

SICUREZZA E

SALUTE

Competenze:

Svolgere attività motorie

adeguandosi ai diversi

contesti ed esprimere le azioni

attraverso la gestualità.

Utilizzare gli stimoli

percettivi per realizzare in

modo idoneo ed efficace

l’azione motoria richiesta.

Conoscere e praticare in

modo corretto ed essenziale i

principali giochi sportivi e

sport individuali

Conoscere le norme di primo

soccorso e di una corretta

alimentazione. Essere

responsabili nella tutela della

sicurezza.

Conoscenze

Abilità

CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

corpo, le posture

corrette e le

funzioni

fisiologiche.

Riconoscere il

ritmo delle azioni.

Elaborare

risposte

motorie

efficaci e

personali in

situazioni

semplici,

assumere

posture

corrette a

carico

natrurale.

Conoscere il

sistema delle

capacità motorie

che sottende la

prestazione

motoria e

sportiva.

Operare

risposte

motorie

efficaci ed

economiche

.

Conoscere gli

aspetti essenziali

della terminologia,

del regolamento e

della tecnica degli

sport praticati.

Conoscere

e praticare

in modo

essenziale e

corretto

almeno un

gioco

sportivo e

uno sport

individuale

praticato.

Conoscere i

principi

fondamentali di

prevenzione ed

attuazione della

sicurezza

personale in

palestra, a scuola

e negli spazi

aperti. Conoscere

gli elementi

fondamentali del

primo soccorso.

Assumere

comportamen

to funzionali

alla sicurezza

in palestra, a

scuola e negli

spazi aperti.

Obiettivi minimi

Avere consapevolezza dei

cambiamenti morfologici e

funzionali del corpo. Esprimersi

attraverso la gestualità tecnica.

Controllare e regolare i

movimenti riferiti a se stessi ed

all’ambiente e risolvere un

compito motorio utilizzando le

informazioni sensoriali.

Eseguire i gesti tecnici in

situazioni di gioco semplificato

ricoprendo ruoli diversi (ad es.

arbitro) e riconoscendo il valore

della competizione.

Conoscere le norme elementari di

primo soccorso ; utilizzare

responsabilmente mezzi e strumenti

idonei a praticare l’attività.

3

CONTENUTI DEL PROGRAMMA Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansione

temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico in

quanto correlati tra di loro.

MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA OBIETTIVO

GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti.

CONTENUTI

Identikit attraverso i dati antropometrici. Rilevazioni sulle prestazioni motorie: forza, mobilità e velocità

(salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto, sprint di corsa veloce, mini-

test di Cooper). Il profilo motorio.

Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri di

efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.

MODULO N. 1: POTENZIALIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.

CONTENUTI

Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla

medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con durata e ritmi

progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata all’incremento

della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature pre-atletiche,

scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature atletiche proposte

con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza anaerobica).

Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità

condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.

• RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il

minimo richiesto.

• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi

corretti.

• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia

del gesto.

• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione

articolare.

4

MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.

CONTENUTI

Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,

scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato

destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi

(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,

percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per lo

sviluppo dell’equilibrio.

Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità

coordinative. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle.

• Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.

MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE OBIETTIVO

GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro

capacità verranno praticate le seguenti discipline:

• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della

classe.

• Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.

Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.

• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in

modo efficace.

ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE

MODULO N. 4: LA MOTRICITA' DURATA

NOVEMBRE - DICEMBRE

OBIETTIVO

GENERALE

Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.

CONTENUTI

Teoria del movimento: classificazione delle capacità motorie. L’allenamento sportivo: progettare

l'allenamento; i sistemi di allenamento La resistenza: definizione e classificazione. Fattori che regolano la

resistenza. Metodiche di allenamento.

Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.

5

MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI DURATA OTTOBRE - MAGGIO

OBIETTIVO

GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

Le principali tecniche dei fondamentali individuali degli sport di squadra praticati elementi di tattica;

regolamenti e gesti arbitrali degli sport praticati.

Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.

Svolgere funzioni di arbitraggio Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.

• Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.

MODULO N.6: IL CORPO UMANO DURATA GENNAIO - FEBBRAIO

OBIETTIVO

GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Anatomia dell’apparato respiratorio, gli organi; la meccanica

respiratoria e come si modifica sotto sforzo; respirazione esterna e respirazione cellulare.

Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione

pratica Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.

MODULO N.7: SPORT E BENESSERE DURATA MARZO - APRILE

OBIETTIVO

GENERALE

Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di

rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e

agli altri.

CONTENUTI Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti legati alla pratica

sportiva.

Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenza

nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.

• Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.

6

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE: a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo

b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento

c. Sperimentare soluzioni creative

1. PROGETTARE: a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche

b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici

c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in

rapporto alle proprie aspettative

1. RISOLVERE PROBLEMI: a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio

b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione

c. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back

1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

all’interno del proprio corpo e della propria motricità

b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati

1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

1. COMUNICARE: a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi

(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive

1. COLLABORARE E PARTECIPARE: a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti, delle capacità/limiti degli altri.

ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste

attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati interni

di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momenti

permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momento

selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione di

rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.

7

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi

diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà

cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione

delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni

utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più

congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le

abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna

attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto

al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.

X

Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

X

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

X

Problem solving

(definizione collettiva)

X

Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca

Altro: n. 3 palestre, cortile

all’aperto sito all’interno

dell’Istituto

8

TIPOLOGIA DI VERICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestr

e

2°Quadrimestr

e

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)

X Test a risposta aperta e

multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio

Altro : osservazioni

dirette e sistematiche

durante le lezioni

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle

concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,

incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma

imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro

proposto dall’insegnante.

• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività

affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in

programma.

9

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo

frammentario gli schemi

motori di base e non sa

adeguare le risposte

motorie.Possiede

informazioni scarse e

lacunose non utilizza il

linguaggio specifico in

modo appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie e

a compiere lavori di gruppo.

Anche nell’effettuare azioni

motorie semplici commette

gravi errori coordinativi.

Non sa riconoscere gli

elementi principali di un

argomento e mostra

competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità

motorie e non riesce a

comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e

la partecipazione è

inadeguata..

D

Si esprime in modo

improprio e memorizza in

maniera superficiale il

linguaggio tecnico sportivo.

Conosce parzialmente i

contenuti relativi agli

argomenti proposti che

argomenta senza una

adeguata padronanza dei

lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo

esito. Anche guidato

commette qualche errore

nell’impostare il proprio

schema di azione. Mostra

competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze

motorie in maniera parziale

ed imprecisa. Comprende in

modo frammentario regole e

tecniche.

Dimostra un interesse

parziale. Impegno e

partecipazione discontinui.

C

Comprende le richieste

essenziali e risponde con

gesti motori le cui modalità

esecutive sono

complessivamente corrette.

Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in

modo semplice e coerente

utilizzando un lessico

corretto anche se

minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in

modo sufficiente ed

autonomo e sequenze

motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

Coglie il significato di

regole e tecniche in maniera

sufficiente relazionandosi

nello spazio e nel tempo.

Opportunamente guidato

riesce a comporre gli

elementi principali di un

argomento e ad esprimere

valutazioni personali.

E’ sufficientemente

interessato. Impegno e

partecipazione

complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le

modalità esecutive ed

elabora risposte adeguate e

personali in quasi tutte le

attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni

motorie che cambiano,

assumendo più ruoli e

affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze

disciplinari consolidate,

riconosce autonomamente

gli elementi costitutivi e

fondanti di un argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e memorizzare

in maniera corretta regole e

tecniche. Possiede buone

capacità coordinative ed

espressive che utilizza per

ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali

pertinenti mostrando

capacità di argomentazione

critica e di utilizzo delle

conoscenze in modo

coerente e coeso.

Ha un buon approccio con

la disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità

motorie che utilizza nelle

attività proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte

motorie che riesce a gestire

adeguandole a stimoli e

situazioni variate Conosce

in modo complete, analitico

ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici

specifici

Applica in modo autonomo

e corretto le conoscenze

motorie acquisite, affronta

criticamente e con sicurezza

nuovi problemi ricercando

con creatività soluzioni

alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e

fondanti di un argomento.

Conduce con padronanza sia

l’elaborazione concettuale

che l’esperienza motoria

progettando in modo

autonomo e rapido nuove

soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che

argomenta in modo

organico e con disinvoltura

effettuando efficaci

collegamneti

interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

10

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTE

Programmazione Fisica 4H- A.Sc. 2013/2014

Prof. Francesco Zumbo

Finalità generali dell’insegnamento della Fisica

Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.

Obiettivi specifici

• osservare e identificare fenomeni

• formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi

• formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione

• fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

• comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive

• far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo

• acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura

• acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico

• acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali

• abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative

• potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della realtà sperimentale;

• acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica

In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:

• acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento;

• acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;

• acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;

• acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.

• acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.

Competenze specifiche disciplinari Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)

• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)

• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)

• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

• capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)

• saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)

• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)

• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)

Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)

• possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)

• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione)

• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)

• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)

• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)

• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare

collegamenti e relazioni)

• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)

• proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)

• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare)

• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)

Indicazioni metodologiche e mezzi didattici

Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.

Attività di laboratorio

L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica,

nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici. Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi, tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento, opzione Scienze applicate e PNI). Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione. Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre che si ritengano proficue per la classe di riferimento.

Verifica e valutazione

Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli, che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente in un voto in decimi.

Attività extracurriculari

• Giochi di Anacleto

• EUSO

• Olimpiadi di Fisica

• Olimpiadi di Astronomia

• Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico

interesse.

Programmazione Fisica classe quarta

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso

corrente.

Gestire progetti

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Termodinamica Settembre – Ottobre

2 Le onde elastiche Novembre

3 Il suono Novembre

4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre

5 Ottica fisica Gennaio

6 Campo elettrico Febbraio

7 Il potenziale elettrico Marzo

8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo

9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile

10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile

11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio

12 Il campo magnetico Maggio

Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei

fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo

precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il

primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.

Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e

quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni

grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo

principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche.

Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della

termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo

principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni

termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche.

Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei

fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo

precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una

macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.

Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e

riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il

funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica.

Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine

frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del

secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni

reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento.

I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Attività di laboratorio Macchine termiche.

Modulo 1c: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.

Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le

variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed

entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per

il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati.

L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione

microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della

termodinamica.

Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed

energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di

propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.

Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza

d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione.

Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche.

Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle

onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio

Ondoscopio

Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda

e frequenze di onde stazionarie.

Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono.

Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza

dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un

battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e

timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie.

Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto

Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica.

Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della

riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente

l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei

punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le

caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di

specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine

prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi.

Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze

fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi

curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di

rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio,

cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.

Modulo 5: Ottica fisica Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia

della luce mediante il modello ondulatorio.

Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e

dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza.

Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo

gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.

Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico

in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una

carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici

generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova.

Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza

agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso

una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di

conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza

elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua

rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso

di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di

Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica

puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La

bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di

un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici.

Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di

conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale

come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il

valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica.

Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il

potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la

sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le

superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.

Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti

contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.

Abilità

Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia

immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il

condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di

capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata

in un condensatore.

Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico

e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e

temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i

simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo.

Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un

generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la

potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in

parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi

fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un

circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori.

Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza

dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di

tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività

dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.

Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica,

corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica

nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione

elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore.

Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del

tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica.

Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche

elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.

Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze

derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica

rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento

di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del

campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il

principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un

amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su

un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da

corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo

rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati

da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una

carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli

magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico

terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi

da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa

dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo

rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.

Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.

Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore

statico.

Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione

di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le

variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il

moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento

tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi

magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari

distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico

uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del

campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed

teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle

proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le

strutture

morfosintattiche

Totalmente

errata

Limitata a

pochi

elementi

isolati

Gravemente

lacunosa Lacunosa Piuttosto

approssimativa Essenziale

Discreta, pur con

qualche incertezza Buona

Completa

Precisa e

consapevole

0,3

0,6

0,9

1,2 1,5 1,8

2,1

2,4

2,7

3

ABILITA’

Comprensione del

brano e decodifica

Assente Gravemente

carente

Frammentario

ed errato Lacunoso Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreto Buono Ottimo Sicuro e

completo

0,5

0,9

1,4

1,8 2,3 2,7

3,2

3,6

4,1

4,5

COMPETENZE

Traduzione in lingua

italiana

e

scelte lessicali

Inesistente Del tutto

carente

Parziale

e /o

quasi del tutto

errata

Parziale

e /o

scorretta e

disorganica

Traduzione

con omissioni

e /o

imprecisa e

poco chiara

Traduzione

quasi completa

e /o

sufficientemente

corretta pur con

lievi

incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata,

vicina al

testo

originale

Efficace

Accurata

scelta

lessicale e

appropriata

resa

espressiva

0,3

0,5

0,8

1,0 1,3 1,5

1,8

2,0

2,3

2,5

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: GS

(5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6)

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo

in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA- TORI

DI PREPARA- ZIONE

VO

TO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’

DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI,

LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E

SINTESI, CAPACITA’

ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente

Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza

dei contenuti *

Produzione estremamente

confusa e contorta, con gravi

e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi

molto scarse; inconsistenti la

contestualizzazione e

l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei

contenuti e/o poca pertinenza

al tema proposto

Produzione frammentaria e

disorganica con diffusi e gravi

errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi;

contestualizzazione e

argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa,

disorganica, con gravi

errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco

chiara e ripetitiva, con estesi

errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e

sintesi, argomentazioni e

contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i

contenuti; parziale la

pertinenza al tema

proposto

Poco sicura la produzione con

errori morfosintattici che, però,

non inficiano del tutto la

comprensione

Modeste le capacità di analisi e di

sintesi; non sempre chiare e

corrette le argomentazioni e la

contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non

approfondita la conoscenza

dei contenuti; accettabile

la pertinenza al tema

proposto

Produzione semplice, ma

abbastanza chiara con alcuni

errori

Non sempre consistenti le

capacità di analisi e sintesi;

generiche le argomentazioni e la

contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza

dei contenuti e corretta la

pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara

la produzione pur se con

qualche incertezza

grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e

di sintesi; nel complesso precise

le argomentazioni e la

contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei

contenuti e corretta la

pertinenza al tema

proposto

Fluente e chiara la produzione

pur se con qualche

errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di

analisi e di sintesi; precise e

puntuali le argomentazioni e la

contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la

conoscenza dei contenuti;

piena pertinenza al tema

proposto

Produzione fluente, ricca,

articolata e personale. Irrilevanti

eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di

analisi e di sintesi; originali e

personali le argomentazioni e la

contestualizzazione

10

Molto approfondita e

ampia la conoscenza dei

contenuti; piena

pertinenza al tema

proposto

Produzione molto scorrevole,

articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di

analisi e di sintesi; originali,

personali e molto appropriate le

argomentazioni e la

contestualizzazione