programmazione disciplinare per competenze … · temperatura e calore – dilatazione lineare e...

15
1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI SCIENZE UMANE CLASSE IV B AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA DISCIPLINA FISICA DOCENTE D’ELIA MARIA CARMELA QUADRO ORARIO 2 ore settimanali ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Disciplina e frequenza La classe mostra un comportamento sostanzialmente corretto e composto. La frequenza risulta regolare. Partecipazione La classe evidenzia disponibilità al dialogo educativo; la partecipazione alle attività risulta responsabile. Interesse ed impegno Interesse sufficiente. Disponibilità all’approfondimento personale Al momento nessuno sente l’esigenza di approfondire le tematiche in corso di trattazione Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Non è stato eseguito un test d’ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di esercizi e discussioni sostenute in classe Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N N. N. 24 N.3

Upload: doanlien

Post on 16-Feb-2019

226 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

1

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA

SECONDARIA DI II GRADO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO DI STUDI SCIENZE UMANE

CLASSE IV B

AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

DISCIPLINA FISICA

DOCENTE D’ELIA MARIA CARMELA

QUADRO ORARIO 2 ore settimanali

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Profilo generale della classe

Disciplina e frequenza La classe mostra un comportamento sostanzialmente

corretto e composto. La frequenza risulta regolare.

Partecipazione La classe evidenzia disponibilità al dialogo educativo;

la partecipazione alle attività risulta responsabile.

Interesse ed impegno

Interesse sufficiente.

Disponibilità all’approfondimento personale

Al momento nessuno sente l’esigenza di approfondire

le tematiche in corso di trattazione

Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati

Non è stato eseguito un test d’ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di esercizi e

discussioni sostenute in classe

Livello critico

(voto n.c. – 2)

Livello basso

(voti inferiori alla

sufficienza)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N N. N. 24 N.3

2

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Competenze disciplinari del II

anno

Acquisire il concetto di energia e delle sue trasformazione

Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia

applicando modelli descrittivi e interpretativi .

Analizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che

conducono all’equilibrio macroscopico utilizzando diversi livelli

di descrizione (macroscopico e microscopico), individuando le

loro reciproche relazioni.

Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente

fenomeni termodinamici.

Acquisire il concetto di energia degradata ed entropia.

Analizzare i fenomeni ondulatori riconoscendone la comune

struttura matematica

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

L’ENERGIA MECCANICA COMPETENZA: Acquisire il concetto di energia, della conoscenza delle diverse forme con cui essa si

presenta e delle sue possibili trasformazioni. Ricercare quantità che si conservano per costruire nuove

relazioni tra grandezze fisiche che permettono di fare previsioni sul comportamento dinamico dei sistemi,

quando diventa troppo complicato utilizzare le leggi della dinamica CONOSCENZE ABILITÀ

Lavoro ed energia Ulteriori considerazioni sul lavoro e sull’energia

cinetica Lavoro compiuto dalle forze elastiche Potenza

Lavoro e forza peso

Il principio di conservazione dell’energia

Calcolare il lavoro fatto da una forza costante nei diversi

casi di angolo tra direzione della forza e direzione dello

spostamento Calcolare la potenza impiegata Ricavare l’energia cinetica di un corpo in relazione al

lavoro svolto Determinare il lavoro svolto da forze dissipative Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo

e l’energia potenziale elastica in un sistema oscillante Applicare il principio di conservazione dell’energia

meccanica

3

CALORE E TEMPERATURA

COMPETENZA: Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia applicando modelli

descrittivi e interpretativi . Analizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che conducono all’equilibrio

macroscopico utilizzando diversi livelli di descrizione (macroscopico e microscopico), individuando le

loro reciproche relazioni

CONOSCENZE ABILITA’

Temperatura e calore – Dilatazione lineare e cubica –

propagazione del calore.

Trasformazioni di un gas – leggi dei gas – equazione

di stato del gas perfetto.

Modello microscopico della materia – energia interna

– i cambiamenti di stato – temperatura critica

Affrontare i concetti di base come: temperatura,

quantità di calore scambiato ed equilibrio termico.

Comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni.

TERMODINAMICA (Primo principio, secondo principio, entropia)

COMPETENZA: Generalizzare le leggi di conservazione dell’energia utilizzando i principi della

termodinamica.

Individuare i vincoli, imposti dal secondo principio della termodinamica, che limitano la

trasformazione di energia termica in energia meccanica

Conoscere i principali tipi di macchine termiche e il loro principio di funzionamento

Acquisire il concetto di energia degradata ed entropia

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA CONOSCENZE ABILITA’

Concetto di sistema termodinamico

L’energia interna di un sistema fisico

Il principio zero della termodinamica

Trasformazioni termodinamiche

Lavoro termodinamico

Enunciato del primo principio della

termodinamica

Le applicazioni del primo principio della

termodinamica

I calori specifici dei gas perfetti

L’equazione delle trasformazioni adiabatiche

quasistatiche

Riconoscere la differenza fra gli scambi di

energia attraverso il calore e quelli che avvengono

attraverso il lavoro meccanico

Riconoscere i diversi tipi di trasformazione

termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche

Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni

termodinamiche

Comprendere il significato e la portata del primo

principio della termodinamica e applicarlo alle

trasformazioni

Calcolare il calore specifico di un gas

4

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

CONOSCENZE ABILITA’

Il funzionamento della macchina termica

Enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo

principio della termodinamica

Il rendimento delle macchine termiche

Trasformazioni reversibili e irreversibili

Il teorema e il ciclo di Carnot

La macchina di Carnot e il suo rendimento

Comprendere e confrontare i diversi enunciati del

secondo principio della termodinamica e riconoscere

l’equivalenza

Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili

Comprendere il funzionamento della macchina di

Carnot

Calcolare il rendimento di una macchina termica

ENTROPIA E DISORDINE

CONOSCENZE ABILITA’

La definizione di entropia

L’entropia nei sistemi isolati e non isolati

L’enunciato del secondo principio della

termodinamica tramite l’entropia

Il terzo principio della termodinamica

Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni

termiche

Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia

ONDE ELASTICHE

COMPETENZA: Analizzare i fenomeni ondulatori riconoscendone la comune struttura

matematica

CONOSCENZE ABILITA’

Onde elastiche e il suono

La luce

Gli specchi

Rifrazione e riflessione

Le lenti, l’occhio e gli strumenti ottici

Onde luminose.

Interpretare i fenomeni della riflessione e della

rifrazione della luce.

Analizzare le proprietà di lenti e specchi.

Affrontare lo studio delle onde meccaniche, i loro

parametri, i fenomeni caratteristici, per poi

concludere con l’ottica fisica.

5

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

MODULO 1

ENERGIA: SUE TRASFRMAZIONI E SUA CONSERVAZIONE

Tempi

L’ENERGIA MECCANICA

La definizione di lavoro per una forza costante - la potenza - L’energia

cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica - La distinzione tra

forze conservative e dissipative.

L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica - l

principio di conservazione dell’energia meccanica - La conservazione

dell’energia totale.

SETTEMBRE

OTTOBRE

LA TEMPERATURA

Definizione operativa di temperatura - Termoscopi e termometri -

Scale di temperatura Celsius e assoluta - La dilatazione lineare dei

solidi - La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi - Le

trasformazioni di un gas - Le leggi di Boyle e le due leggi di Gay-

Lussac - Il modello del gas perfetto e la sua equazione di stato.

NOVEMBRE

IL CALORE

Calore e lavoro come forme di energia in transito -Capacità termica,

calore specifico, potere calorifico - La trasmissione del calore per

conduzione, convezione, irraggiamento - Il calore emesso dal Sole e

l’effetto serra -Il ruolo dell’attività umana nell’aumento dell’effetto

serra.

LA TEORIA MICROSCOPICA DELLA MATERIA

Il moto browniano - Il modello microscopico di un gas perfetto -

Pressione e temperatura di un gas dal punto di vista microscopico - La

velocità delle molecole e la distribuzione di Maxwell - L’energia

interna di un gas perfetto.

DICEMBRE

I CAMBIAMENTI DI STATO

II passaggi tra gli stati di aggregazione - La fusione e la solidificazione-

La vaporizzazione e la condensazione - Il calore latente - il vapore

saturo e la sua pressione - La temperatura critica nel processo di

condensazione - Gas e vapori - Il vapore d’acqua in atmosfera e

l’umidità - Il processo di sublimazione - Applicazioni tecnologiche

basate sui cambiamenti di stato.

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA

TERMODINAMICA

Concetto di sistema termodinamico - L’energia interna di un sistema

fisico - Il principio zero della termodinamica - Le trasformazioni

termodinamiche - Il lavoro termodinamico - Enunciato del primo

principio della termodinamica - Le applicazione del primo principio

della termodinamica - I calori specifici del gas perfetto - L’equazione

delle trasformazioni adiabatiche quasistatiche

GENNAIO

FEBBRAIO

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA

TERMODINAMICA

Il funzionamento delle macchine termiche - Enunciati di Lord Kelvin e

di Rudolf Clausius.del secondo principio della termodinamica - Il

rendimento delle macchine termiche - Trasformazioni reversibili e

irreversibili - Il teorema e il ciclo di Carnot - La macchina di Carnot e

il suo rendimento - I cicli termodinamici in un motore di automobile -

Il frigorifero come macchina termica.

ENTROPIA E DISORDINE

La disuguaglianza di Clausius - La definizione di entropia - L’entropia

nei sistemi isolati e non isolati - L’enunciato del secondo principio

della termodinamica tramite l’entropia - Interpretazione microscopica

del secondo principio - L’equazione di Boltzmann per il calcolo

dell’entropia - Il terzo principio della termodinamica.

IL SUONO Le onde- le onde periodiche – le onde sonore- le caratteristiche del

suono – i limiti di udibilità – l’eco

MARZO

APRILE LA LUCE Onde e corpuscoli- i raggi di luce – la riflessione e lo specchio piano-

gli specchi curvi – la rifrazione- la riflessione totale- le lenti – l’occhio-

la dispersione della luce – la diffrazione- l’interferenza

APRILE

MAGGIO

OBIETTIVI MINIMI

6

Conoscere la relazione tra lavoro ed energia, riconoscere le principali fonti di energia presenti anche sul

territorio, saper applicare il principio di conservazione dell’energia. Conoscere i fenomeni correlati al

calore quali la dilatazione dei corpi, il passaggio di stato, la propagazione del calore.

Riconoscere le caratteristiche delle onde sonore e luminose.

Lezioni LIM

Info Web su tutti gli argomenti trattati

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Lavori di gruppo Discussione guidata e/o

lezione interattiva

Simulazione o esercizi

guidati

Insegnamento per

problemi

Lezione tradizionale Esercitazioni in gruppo su

problemi ed esercizi capaci

di stimolare la riflessione

degli studenti sulle

tematiche studiate

Discussione in classe sugli

argomenti proposti Risoluzione di esercizi in

classe e a casa

Porre problemi per

riconoscere situazioni

problematiche di ampia

natura

SPAZI DIDATTICI

Aula

X

STRUMENTI DIDATTICI

Sussidi audiovisivi

e multimediali

Libri di testo Appunti/dispense

DVD

LIM

LE TRAIETTORIE DELLA FISICA

Amaldi

Eventuali

MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

RECUPERO

CURRICOLARE

Tempi (periodo, durata)

Se non tutti gli studenti supereranno in modo sufficiente le

verifiche formative, si procederà con Esteso all’intero anno scolastico. Ogni segmento di

programma avrà la durata di un massimo di due ore

7

attività di recupero (in itinere) individualizzata o

a piccoli gruppi

sospensione didattica

Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un

massimo di una settimana

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Tempi (periodo, durata)

Per gli studenti che supereranno in modo sufficiente le

verifiche formative, si procederà con

Attività di approfondimento

Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un

massimo di una settimana.

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE

Tipologia delle verifiche Numero Periodo di svolgimento

Prove orali

Almeno 2

Almeno 2 a quadrimestre

Prova scritta per accertare competenze ed

abilità

Secondo necessità didattiche

All’occorrenza

Esercitazioni di laboratorio

Secondo necessità didattiche All’occorrenza

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Tipologia delle verifiche Numero Periodo di svolgimento

Interrogazioni

Almeno 4

Almeno 2 a quadrimestre

Prova scritta per accertare competenze ed

abilità

Secondo necessità didattiche

All’occorrenza

Esercitazioni di laboratorio

Secondo necessità didattiche All’occorrenza

COMPETENZE DI CITTADINANZA

8

COMPETENZE GENERALI

IMPARARE AD IMPARARE

favorire la motivazione e la disponibilità ad apprendere attraverso la proposta di problematiche che “simulino” o “evochino” situazioni reali

ottimizzare le tecniche di apprendimento attraverso varie strategie, quali: prendere appunti, utilizzare in modo consapevole il libro di testo, selezionare le informazioni, produrre schemi e mappe concettuali.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Favorire il lavoro a gruppi e l’apprendimento tra pari;

incentivare forme di supporto di alunni in difficoltà (condivisione di appunti, aiuto nei compiti a casa);

organizzare l’attività didattica in modo da coinvolgere tutti gli studenti e farli partecipare attivamente;

alternare alla lezione frontale l’attività di laboratorio, quest’ultimo inteso non come luogo fisico ma “virtuale” nel quale gli studenti diventano protagonisti dell’attività didattica, costruiscono “oggetti” matematici, sviluppano congetture e propongono soluzioni a problemi, utilizzando, in modo consapevole, diversi strumenti (dalla matita al computer).

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Far rispettare le regole; assegnare compiti e far rispettare tempi di consegna e obiettivi (attraverso i risultati).

COMPETENZE TRASVERSALI:

COMUNICARE O

COMPRENDERE

COMUNICARE O

rappresentare

decodificare ed interpretare il linguaggio simbolico e formale

comprendere il suo rapporto col linguaggio naturale

tradurre il linguaggio naturale in linguaggio simbolico/formale

argomentare in modo logicamente coerente le proprie affermazioni;

determinare la validità di un ragionamento logico

una rappresentazione ad un'altra, a seconda della situazione e dello scopo

Costruire modelli matematici di situazioni reali e interpretare in termini di “realtà” i modelli fisici

fare congetture per individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e saperlo comunicare

formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici

9

RISOLVERE PROBLEMI

convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni (distinguere tra “verifica” e “dimostrazione”, produrre controesempi)

riconoscere analogie e regolarità fra diversi tipi di problemi e sfruttarle per la loro soluzione.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Attraverso una didattica “a spirale”, proporre gli argomenti e, successivamente, riprenderli o richiamarli, mettendo in evidenza le connessioni tra i concetti, quindi le eventuali analogie e differenze nelle strutture e nei modelli

Proporre problemi nelle cui strategie risolutive vengano utilizzati diversi strumenti matematici

ACQUISIRE ED INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione proveniente dal mondo reale, utilizzando gli strumenti matematici opportuni

TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze di cittadinanza saranno valutate attraverso la realizzazione di strumenti per esperimenti di fisica e la somministrazione di prove autentiche di realtà atti a valutare la capacità, di imparare ad imparare osservando, descrivendo e analizzando fenomeni naturali, di progettare analizzando qualitativamente e quantitativamente fenomeni, di comunicare osservando, descrivendo ed analizzando fenomeni, di agire in modo autonomo e responsabile e risolvere problemi analizzando qualitativamente e quantitativamente fenomeni ed essendo consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate, di individuare collegamenti e relazioni analizzando qualitativamente e quantitativamente fenomeni, effettuando confronti e relazioni , di acquisire ed interpretare l’informazione analizzando qualitativamente e quantitativamente fenomeni ed essendo consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Competenze di cittadinanza Asse scientifico-tecnologico: Fisica

1. Imparare ad imparare Osservare, descrivere e analizzare il fenomeno.

2. Individuare collegamenti e

relazioni

Collocare l’esperienza personale in un sistema di leggi

fisiche, capacità di cogliere collegamenti interdisciplinari.

3. Progettare e comunicare Analizzare quantitativamente e qualitativamente il

fenomeno, esporre con linguaggio appropriato i dati emersi

dall’esperienza.

4. Agire in modo autonomo

e responsabile

Assumersi le proprie responsabilità, capacità di

autovalutazione, consapevolezza dei propri limiti.

10

5. Collaborare e partecipare Interagire in gruppo collaborando e rispettando i diversi

punti di vista.

CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE CHIAVE

DI CITTADINANZA

Per i criteri e gli strumenti di valutazione si seguiranno le indicazioni del consiglio di classe, quelle del

POF, attenendosi al rispetto delle griglie concordate nel dipartimento ed allegate alla presente

programmazione.

GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE

DESCRITTORI DI COMPETENZE

VOTO 10 Eccellente Piena padronanza e capacità di rielaborazione di

contenuti e conoscenze. Osserva ed interpreta i

fenomeni con un corretto metodo di indagine, sa

raccogliere dati e informazioni e trarre

conclusioni. Riferisce in modo chiaro, preciso e

dettagliato i contenuti scientifici, utilizzando con

padronanza e sicurezza il linguaggio specifico.

VOTO 9 Ottimo Sicura e organica acquisizione delle conoscenze e

dei contenuti.

Osserva ed interpreta i fenomeni con metodo; sa

raccogliere dati ed informazioni e trarre

conclusioni. Usa un linguaggio specifico

appropriato nel riferire i contenuti scientifici.

VOTO 8 Buono Completa acquisizione delle conoscenze e dei

11

contenuti ed applicazione. Usa un corretto

metodo nell’osservazione dei fenomeni;

interpreta adeguatamente le informazioni raccolte

e riferisce con un linguaggio appropriato i

contenuti scientifici.

VOTO 7 Discreto Complessiva acquisizione delle conoscenze e dei

contenuti fondamentali. Procede adeguatamente

nell’indagine scientifica. Riferisce le

informazioni raccolte e utilizza il linguaggio

specifico in modo abbastanza corretto.

VOTO 6 Sufficiente Acquisizione essenziale delle conoscenze e dei

contenuti. Riferisce i contenuti essenziali ,

utilizzando un linguaggio semplice ed

approssimato. Osserva fatti e fenomeni, ma

incontra difficoltà nel coglierne le informazioni

specifiche.

VOTO 5 Mediocre Parziale acquisizione delle conoscenze. Anche se

guidato, riferisce in modo superficiale e parziale i

contenuti. Utilizza un linguaggio poco specifico

ed adeguato. Fatica a cogliere le informazioni

specifiche riguardanti fatti e fenomeni.

VOTO 4 Insufficiente Scarsa acquisizione delle conoscenze. Anche se

guidato, con fatica riferisce pochi contenuti.

Utilizza un linguaggio confuso. Non coglie le

informazioni specifiche riguardanti fatti e

fenomeni.

VOTO 3 Gravemente insufficiente Mancata acquisizione delle conoscenze. Guidato

riferisce pochi contenuti e male. Non coglie le

informazioni specifiche riguardanti fatti e

fenomeni.

VOTO 1 – 2 Gravemente insufficiente Mancata acquisizione delle conoscenze. Si rifiuta

di essere guidato. Non coglie le informazioni

specifiche riguardanti fatti e fenomeni.

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO” c/da Fontanella MARSICONUOVO (PZ)

Sede associata Liceo Scientifico Statale – MARSICONUOVO (PZ)

Sede associata Liceo Classico Statale – VIGGIANO (PZ)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA ORALE MATEMATICA – FISICA

CONOSCENZA

Conoscere dati, fatti

particolari o generali,

metodi e processi,

modelli, strutture,

classificazioni

ABILITA’

Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire

compiti e per risolvere situazioni problematiche

note.

Usare il linguaggio specifico

COMPETENZA

Rielaborare

criticamente e in

modo significativo

determinate

conoscenze e

competenze in

12

situazioni note

e/o nuove

LIVELLO COMPREN

SIONE

ANALISI SINTESI

Scarso

Voto 1 -3

Gravemente lacunosa Assente Non è in grado

di effettuare

l’analisi di un

testo o di un

problema

Nessuna.

Non è in grado

di esprimere

Nessuna

Gravemente

Insufficiente

Voto 4

Lacunosa e incompleta Parziale anche

se guidato

Sa individuare

solo alcuni

aspetti

semplici di un

testo o di un

problema

Commette

gravi errori.

Esposizione

caotica,

confusa e

difficoltosa

Nessuna

Insufficiente

Voto 5

Parziale e superficiale Parziale Sa individuare

alcuni aspetti

semplici di un

testo o di un

problema solo

in casi noti

Effettua sintesi

parziali ed

imprecise.

Esposizione

faticosa e

meccanica

Nessuna

Sufficiente

Voto 6

Limitata agli elementi

di base

Essenziale Sa individuare

gli aspetti più

semplici di un

testo o di un

problema

Effettua sintesi

essenziali in

compiti

semplici.

Esposizione

semplice e

corretta

Solo se guidato in

situazioni note

Discreto

Voto 7

Completa Corretta Sa individuare

alcuni aspetti

impliciti e non

di un testo o di

un problema

Effettua sintesi

corrette .

Esposizione

sostanzialmente

corretta

Sa applicare le

conoscenze in

situazioni nuove

talvolta commette

imprecisioni

Buono

Voto 8

Completa se guidato sa

approfondire

Corretta anche

in situazioni

non evidenti

Sa individuare

tutti gli aspetti

impliciti e non

di un testo o di

un problema in

modo

autonomo

Effettua sintesi

corrette.

Esposizione

sicura e corretta

Utilizza le

competenze acquisite

in modo significativo

e consapevole

Ottimo

Voto 9 - 10

Completa e

approfondita

Corretta anche

in situazioni

complesse

Sa individuare

in modo

preciso gli

aspetti

complessi di

un testo o di

un problema

Effettua sintesi

accurate.

Esposizione

ampia, sicura

precisa e/o

ricca e

articolata

Applica

autonomamente e

correttamente le

conoscenze anche in

situazioni complesse;

trova la soluzione

migliore

Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente

insufficiente

13

Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte

A.

Competenza

culturale

Ha conoscenze

approfondite che elabora

collegandole in modo

personale con la realtà.

Ha buone conoscenze che

utilizza per elaborare idee

personali.

Ha conoscenze di base di

cui fa un uso semplice, ma

corretto.

Ha conoscenze

parziali che non

riutilizza in modo

corretto

Ha conoscenze

frammentarie e

lacunose e non ne

comprende i

nessi logici

B.

Competenza

comunicativa,

espressiva,

argomentativa

e pragmatica

Espone in modo chiaro

argomentando

efficacemente conoscenze

e opinioni.

Espone in modo chiaro e

argomenta correttamente

conoscenze e opinioni.

Espone in modo semplice,

ma sostanzialmente

corretto

Espone in modo

scorretto e argomenta

in modo superficiale

Espone con

difficoltà e non è

in grado di

argomentare.

C.

Competenza

sociale e

relazionale

Interagisce e collabora.

Agisce in modo autonomo

e responsabile

valorizzando le differenze

individuali. Si relaziona in

modo costruttivo con

compagni e insegnanti e

contribuisce a creare un

clima positivo. È

coinvolto nelle

sollecitazioni culturali

anche extrascolastiche.

Partecipa e collabora. Si

relaziona positivamente con

compagni e insegnanti. È

coinvolto nelle sollecita-

zioni culturali scolastiche.

Segue attentamente anche

se non interviene. È

generalmente corretto nei

rapporti personali.

Partecipa con scarsa

attenzione e in modo

saltuario. Non riesce

a relazionarsi in

modo corretto e

positivo con

compagni ed

insegnanti.

Non partecipa e

non interviene in

modo pertinente.

Non assume

comportamenti

scolastici e di

apprendimento

corretti.

D.

Competenze:

applicativa e

progettuale,

testuale e

iconografica,

metacognitiva

Ha un metodo di studio

elaborativo e autonomo.

Acquisisce, elabora e

interpreta i dati in modo

personale. Effettua

collegamenti originali

intra- e interdisciplinari.

Si pone in una prospettiva

critica ed ermeneutica.

Progetta percorsi di

apprendimento

utilizzando la metodologia

della ricerca in modo

originale. Risolve

problemi complessi in

modo personale.

Ha un metodo di studio

organizzato. Coglie e

interpreta i dati significativi

e li mette in relazione.

Compie inferenze ed effettua

collegamenti intra- e

interdisciplinari. Progetta

percorsi di apprendimento

utilizzando in modo corretto

la metodologia della ricerca.

Risolve problemi in modo

autonomo.

Ha un metodo di studio

limitato a procedure note.

Schematizza in modo

corretto. Effettua semplici

collegamenti

intradisciplinari. Progetta

percorsi di apprendimento

solo seguendo procedure

note. Restituisce in modo

complessivamente corretto

i dati acquisiti

comprendendone le re-

lazioni immediate. Risolve

correttamente semplici

problemi.

Ha un metodo di

studio non

organizzato.

Comprende in modo

superficiale testi e

informazioni ed

evidenzia difficoltà di

collegamento.

Schematizza in modo

impreciso e non

completo. Restituisce

i dati in modo

parziale senza

proporre

collegamenti. Risolve

solo parzialmente i

problemi proposti.

Ha un metodo di

studio

inefficiente.

Comprende in

modo

frammentario

testi e

informazioni e

non opera

inferenze.

Evidenzia

difficoltà di

applicazione

delle procedure.

Riproduce i dati

in modo parziale

e scorretto. Non è

in grado di

risolvere semplici

problemi.

VOTO 108 V 85,6 V 5,66 V 64 V 42 V

14

Viggiano, 30/10/2015 La docente

Maria Carmela D’Elia

15