programmazione educaprogrammazione educativo...

87
PROGRAMMAZIONE EDUCA PROGRAMMAZIONE EDUCA PROGRAMMAZIONE EDUCA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA TIVO DIDATTICA TIVO DIDATTICA TIVO DIDATTICA CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE II SEZIONE SEZIONE SEZIONE SEZIONE “N” N” N” N” LICEO SCIENTIFICO “L LICEO SCIENTIFICO “L LICEO SCIENTIFICO “L LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” EONARDO DA VINCI” EONARDO DA VINCI” EONARDO DA VINCI” ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 /2014 /2014 /2014 COORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTO COORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTO COORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTO COORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTO

Upload: others

Post on 11-Mar-2021

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICATIVO DIDATTICATIVO DIDATTICATIVO DIDATTICA

CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE IIIIIIII SEZIONESEZIONESEZIONESEZIONE “N”N”N”N”

LICEO SCIENTIFICO “LLICEO SCIENTIFICO “LLICEO SCIENTIFICO “LLICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”EONARDO DA VINCI”EONARDO DA VINCI”EONARDO DA VINCI”

ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013ANNO SCOLASTICO 2013/2014/2014/2014/2014

COORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTOCOORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTOCOORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTOCOORDINATORE: PROF. ANTONIO MONTALTO

Page 2: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE DOCENTI

LINGUA E LETTERTURA ITALIANA

GIOVANNA CANALE

LINGUA E CULTURA LATINA

GIOVANNA CANALE

GEOSTORIA

GABRIELLA TRAPANI

MATEMATICA CON INFORMATICA

ANTONIO MONTALTO

FISICA

ANTONIO MONTALTO

INGLESE

SILVANA COMI

DISEGNO E SORIA DELL’ARTE

DOMENICA STRANO

SCIENZE NATURALI

PIETRO BATTAGLIA

RELIGIONE

ANGELICA COSENTINO

SCIENZE MOTORIE

PASQUALE OCELLO

Page 3: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

ELENCO DEGLI ALUNNI

ADAMO FRANCESCA LEONARDO LAURA

ALLEGRETTI ELENA MALARA FEDERICO

ANSELMI GIANLUCA MARRA CARMEN

BARRA CRISTINA MINCA EDOARDO

BATTAGLIA ANDREA NICOLO’ BARTOLO

CACCAMO DANIELE NUCERA GIUSEPPE

CACCIOLA FABIANA PLUTINO FRANCESCA

CARBONE SARA SARTIANO FRANCESCAMICHELA

CONDEMI SOFIA SCAFFIDI INGIONA ELISABETTA

COTRONEO ALESSIA SCOEDINO CHIARA

CRUCITTI ANDREA SORLETI GIORGIO

DEL BOSCO ANDREA STANCATI SIMONE

LATELLA LAURA

PREMESSA

IL PERCORSO DEL LICEO SCIENTIFICO È INDIRIZZATO ALLO STUDIO DEL NESSO TRA CULTURA

SCIENTIFICA E TRADIZIONE UMANISTICA ATTRAVERSO LA CONFERMA DEL METODO SCIENTIFICO,

DELLA RICERCA, DELLA CURA DELL’OGGETTIVITÀ, DELLA VERITÀ VISTA IN EVOLUZIONE SOCIALE

E SCIENTIFICA, NONCHÉ, PROMUOVE LA FORMAZIONE CIVILE, ETICA, UMANA ED ESTETICA DEL

CITTADINO CHE ANDRÀ AD OPERARE IN UNA COMPLESSA SOCIETÀ GLOBALIZZATA.

IL PERCORSO DIDATTICO FAVORISCE L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI METODI PROPRI

DELLA MATEMATICA, DELLA FISICA E DELLE SCIENZE NATURALI GUIDA LO STUDENTE AD

APPROFONDIRE E A SVILUPPARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ ED A MATURARE LE COMPETENZE

NECESSARIE PER SEGUIRE LO SVILUPPO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA E PER

INDIVIDUARE LE INTERAZIONI TRA LE DIVERSE FORME DEL SAPERE, ASSICURANDO LA

PADRONANZA DEI LINGUAGGI, DELLE TECNICHE E DELLE METODOLOGIE RELATIVE, ANCHE

ATTRAVERSO LA PRATICA LABORATORIALE.

Page 4: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe II sez. N è composta da 25 alunni (12 studenti e 13 studentesse) eterogenei sia per luogo di provenienza che per ambito socio – culturale. La classe, nel primo anno composta da 26 alunni, diventati 25 a Giugno a causa della non ammissione alla classe successiva dell’alunno Cotroneo Luca, ha visto all’inizio dell’anno i trasferimenti in entrata dell’alunno Leonardo Luca trasferito da altra classe del liceo e in uscita, dopo poche settimane, dell’alunno Ascrizzi Gabriele trasferitosi in altra scuola. Nel primo periodo dell’anno la classe, compreso l’alunno trasferito, è apparsa nella sua totalità partecipe e attenta al dialogo educativo. Non si sono registrate al momento particolari problematiche dal punto di vista disciplinare e comportamentale anche perché qualche esuberanza iniziale da parte di pochi allievi è stata subito sedata ricordando le norme comportamentali che regolano la presenza all’interno dell’istituto e la regolare vita scolastica. Solo qualche docente, assegnato alla classe da quest’anno, ha ritenuto di dover svolgere per la sua area di appartenenza dei test di ingresso per poter attestare i livelli di preparazione degli allievi e adattare così la propria programmazione. Dal primo incontro è emerso che la mappatura dei risultati non è comunque omogenea, infatti un gruppo di allievi, circa due terzi della classe, proviene da una sicura e completa preparazione, mentre l’altro terzo ha avuto maggiori difficoltà tanto che alcuni hanno dovuto svolgere lavoro di approfondimento per lievi carenze, altri, invece, hanno dovuto svolgere attività di recupero durante l’estate. Pertanto si rinviano le dovute, più attente e complete valutazioni sul profitto degli alunni ai successivi appuntamenti programmati. Tuttavia l’intero consiglio ritiene che laddove risulti necessario saranno avviate nel corso dell’anno attività di recupero e potenziamento, al fine di sostenere gli allievi in difficoltà nel loro percorso formativo e in modo da poter far loro raggiungere gli obiettivi minimi programmati da ogni singolo docente per le proprie discipline. Viene proposta e approvata la partecipazione da parte della classe al “Progetto Ambiente” e a tutti gli altri progetti che i singoli dipartimenti hanno approvato come olimpiadi o partecipazioni a rappresentazioni in lingua. Per quanto riguarda adesioni ad altri particolari progetti il Consiglio si riserva la possibilità di valutazione e di adesione in momenti successivi.

ATTIVITA’ GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Fermo restando che l’individuazione puntuale degli obiettivi specifici (in termini di Conoscenze, Capacità e Competenze) relativi ad ogni disciplina avverrà in sede di stesura dei Piani di lavoro individuali ( cui si fa rinvio ) ad opera dei singoli docenti, il Consiglio si prefigge di intraprendere un comune percorso didattico globalmente orientato alla “formazione integrale della persona”. Vengono pertanto collegialmente definiti i seguenti obiettivi, precisando che sono indicazioni volutamente generali e sintetiche suscettibili di “rivisitazioni” successive onde meglio adattarle, se necessario ed in itinere, alla situazione del gruppo-classe nonché alle “individualità” presenti al suo interno.

OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI

a) sviluppare l’autonomia ed il senso di responsabilità della classe;

b) contribuire allo sviluppo pieno ed armonico della personalità degli alunni;

Page 5: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

c) educare al rispetto delle idee altrui e delle regole sociali.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

a) Promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo;

b) favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti e far apprezzare i valori della vita relazionale e dell’amicizia;

c) insegnare all’allievo a comunicare, in modo da vivere i rapporti con gli altri sul piano della comprensione reciproca, educare alla solidarietà ed alla tolleranza;

d) accrescere la stima degli alunni verso se stessi e verso i compagni.

OBIETTIVI COGNITIVI ED OPERATIVI

a) Saper mettere in relazione conoscenze ed informazioni provenienti da campi diversi al fine di spiegare fatti storici, sociali, ambientali, naturali;

b) conseguire una buona capacità di comprensione dei testi;

c) acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi;

d) saper individuare componenti, relazioni di causa ed effetto, fasi sequenziali, principi organizzatori, leggi e modelli di ciò che si è appreso;

e) utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI

Il Consiglio di Classe, tenendo conto dei livelli di partenza di questa classe e del singolo studente, stabilisce che il livello di sufficienza è dato da:

1. possesso delle conoscenze indispensabili sugli argomenti trattati nei vari ambiti disciplinari; 2. capacità di operare semplici collegamenti; 3. uso di un linguaggio chiaro e corretto.

Si intendono raggiunti gli obiettivi didattici minimi quando l'allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati e applica le conoscenze in modo anche non approfondito.

Page 6: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA ITALIANA

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

LINGUA STRANIERA • Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario • Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

• forma grafica • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

• Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO – SOCIALE

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Page 7: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

AREA PSICO-MOTORIA

• Potenziamento fisiologico • rielaborazione degli schemi motori • consolidamento del carattere • sviluppo della socialità e del senso civico (giochi di squadra) • conoscenza e pratica delle attività sportive

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

IMPARARE AD IMPARARE a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

PROGETTARE a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

COMUNICARE a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

COLLABORARE E PARTECIPARE a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

RISOLVERE PROBLEMI a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti

Page 8: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

METODOLOGIA

• Privilegiare un’impostazione didattica che proceda non da categorie e concetti astratti ma da “momenti concreti” di esperienza di vita individuale, sociale e familiare dell’allievo favorendo così un metodo induttivo ma senza sacrificare il successivo ed imprescindibile processo di astrazione.

• Favorire procedimenti di tipo euristico: simulare problemi reali ed invitare l’allievo a formulare possibili soluzioni invogliando lo stesso ad esaminare documenti e fenomeni che abbiano una rilevanza storico-letteraria, sociale, scientifica.

• Alternare lezioni “frontali” a lezioni “partecipate” sul filo di un ragionamento logico e rigoroso che coinvolga gli allievi e li induca ad allontanarsi da uno studio mnemonico o nozionistico favorendo, piuttosto, la comprensione e la riflessione individuale e collettiva.

• Rendere gli allievi protagonisti del processo formativo sfruttando la loro naturale propensione ai problemi del “contemporaneo” e della vita associata.

• Evitare il tecnicismo fine a se stesso senza rinunciare alla dovuta precisione terminologico - concettuale.

• Stimolare il confronto, la discussione e l’osservazione attraverso domande-stimolo. • Valorizzare l’intelligenza, la creatività, lo spirito critico ed il ritmo di apprendimento di

ogni singolo allievo anche attraverso attività di approfondimento individuali, lavori di gruppo e/o ricerche guidate.

• Privilegiare, laddove possibile, una trattazione pluridisciplinare di alcuni moduli o U. D. in collaborazione con i colleghi delle diverse discipline.

• Utilizzo degli strumenti informatici a supporto dell’attività didattica per realizzare lezioni in forma multimediale.

• Suddivisione in Moduli dei contenuti relativi a ciascuna disciplina ( si fa rinvio ai Piani di lavoro di ogni singolo docente).

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

• LIBRO DI TESTO • CD – DVD • QUOTIDIANI - RIVISTE • LAVAGNA LUMINOSA • FOTOCOPIE - DISPENSE

Page 9: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

• UTILIZZO DELLA LIM • LABORATORI

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà sempre riferimento alle attività presenti nel POF. Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia: FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO

VERIFICHE

Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce numero di almeno 3 per ogni materia (non meno di 2 per le discipline di fisica e scienze visto l’esiguo numero di ore settimanali), almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg. Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun

quadrimestre; la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test,

prove strutturate, funzionali all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul

grado di conoscenze e competenze acquisite nelle singole discipline.

VALUTAZIONE

Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti. Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio. Valutazione del comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di

classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti.

DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E

LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ

Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si

Page 10: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

baserà sulle seguenti voci: • conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.

• abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.

• competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla

programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Dopo le verifiche iniziali, sia scritte che orali, attraverso le quali sarà possibile individuare il livello di preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti adotteranno le seguenti strategie volte al recupero delle lacune evidenziate:

1) si informeranno con chiarezza gli allievi in merito alle conoscenze, alle abilità e alle competenze metodologiche nelle quali risulteranno carenti;

2) si opererà una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha dimostrato di avere problemi di assimilazione;

3) si predisporranno esercizi individualizzati per gli alunni che manifestano maggiori difficoltà nell’acquisizione dei contenuti disciplinari;

4) si effettueranno eventuale pausa didattica; 5) si segnaleranno per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola gli

alunni che evidenziano lacune gravi e diffuse, e che, quindi, necessitano di un maggior sostegno

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività. Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: � Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie

� Pagella on-line

� Pagelle quadrimestrali

� Libretto dello studente

� Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano

� Incontri scuola - famiglia

� Consigli di Classe

Page 11: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo). Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile). Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a

leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare.

Vengono di seguito allegate le programmazioni individuali dei singoli docenti componenti il Consiglio di Classe.

Reggio Calabria 28/10/2013 Il coordinatore

Prof. Antonio Montalto

Page 12: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Materia: ITALIANO – Classe II sez. N

Docente: prof.ssa Giovanna Canale

Page 13: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe II N è composta da 25 alunni che si presentano particolarmente vivaci e non sempre capaci di autocontrollo. Alcuni, in modo particolare, rispondono in modo

disordinato all’attività didattica e necessitano di essere guidati costantemente nel lavoro svolto durante le ore di lezione, dimostrando di possedere un metodo di studio

inadeguato e improduttivo. Per quanto riguarda la preparazione di base, alcuni allievi rivelano discrete capacità di analisi e di sintesi e un impegno serio e costante, pur

presentando qualche difficoltà nell’esposizione e nella rielaborazione dei contenuti; altri si attestano su livelli sufficienti; altri, infine, non essendo in possesso di un’adeguata

preparazione di base, evidenziano molte incertezze e lacune e non sempre riescono ad usare in maniera corretta le strutture di base nella produzione orale e scritta.

La programmazione, pertanto, prevede l’attuazione di strategie finalizzate al recupero e al consolidamento delle abilità di base, mediante l’approccio diretto ai testi e

continue verifiche formative.

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA

o verifiche orali.

Per quanto concerne gli Obiettivi Specifici di Apprendimento, gli standard minimi, e le attività previste per il recupero e il potenziamento si rimanda alla

Programmazione del Dipartimento di Lettere.

SCANSIONE TEMPORALE DEI MODULI

Tempi: Ottobre-Novembre Modulo 1

Riflessione sulla lingua

italiana

Modulo 2

Analisi e produzione di testi

non letterari

Modulo 3

Analisi del testo letterario: il

romanzo. I Promessi Sposi

//

Tempi: Dicembre - Gennaio Modulo 1

Riflessione sulla lingua

italiana

//

Modulo 3

Analisi del testo letterario: il

romanzo. I Promessi Sposi

Modulo 4

Analisi del testo letterario:

la poesia

Tempi: Febbraio - Marzo Modulo 1

Riflessione sulla lingua

italiana

Modulo 2

Analisi e produzione di testi

non letterari

Modulo 3

Analisi del testo letterario: il

romanzo. I Promessi Sposi

Modulo 4

Analisi del testo letterario:

la poesia

Tempi: Aprile - Maggio Modulo 1

Riflessione sulla lingua

italiana

//

Modulo 3

Analisi del testo letterario: il

romanzo. I Promessi Sposi

Modulo 4

La Letteratura italiana dalle

origini al XIII secolo

Page 14: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA

Tempi: in itinere

Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le

subordinate

Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e

subordinazione

Distinguere i diversi tipi di proposizione principale

Usare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimere

volontà e desiderio, domandare ecc.

Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivo

Utilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipo

avversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.

Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamente

le forme esplicite e implicite

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi

del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinata

Riconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative

e interrogative indirette

Riconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi

del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinate

Esprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipi

di subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nella

subordinazione

Riconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto e

indiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa

La frase complessa o periodo

La proposizione principale

La coordinazione

La subordinazione

Le subordinate completive

Le subordinate relative

Le subordinate circostanziali

Il discordo diretto e indiretto

Page 15: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 2 - PROGETTARE 3 – COMUNICARE 6- RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 2 ANALISI E PRODUZIONE DI TESTI NON LETTERARI Tempi: in itinere Comprendere e riconoscere testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate. Acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, relazioni, etc.). Produrre testi di contenuto generale e tecnico adeguati rispetto alla situazione comunicativa anche dal punto di vista lessicale e morfosintattico

Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,

semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).

Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornale

Riconoscere le caratteristiche di una recensione

Riconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo, distinguendone

le tesi e le eventuali antitesi

Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più

semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni

specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini

nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.

Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.

Produrre schemi, scalette, mappe.

Isolare in un testo le informazioni.

Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.

Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati

d’animo.

Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone di

conseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme in

rapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,

coerenti e coesi

Riassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,

chiari

Saper produrre una recensione

Produrre testi argomentativi chiari e convincenti

Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare

chiaro.

Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo

da scrivere

• Ripresa dei testi d’uso

analizzati e prodotti

nel corso del primo

anno

• L’articolo di giornale

• La recensione

• Il testo argomentativo

Page 16: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 3 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: IL ROMANZO. I PROMESSI SPOSI. Tempi: in itinere

Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo Saper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo Saper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore Saper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’ha prodotta Saper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzo con il contesto culturale della sua epoca

Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poetica Individuare nel romanzo gli elementi e la poetica del Manzoni Conoscere il contenuto e la struttura narrativa e stilistica dei capitoli Individuare nel testo le tecniche narrative e descrittive utilizzate Cogliere i collegamenti tematici con il contesto storico sociale in cui l’opera è ambientata Conoscere i contenuti della concezione della storia e della poetica manzoniana Stabilire opportuni confronti con altri testi letterari conosciuti

IL ROMANZO

• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo

• Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo

• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore

• Aspetti storici, socio-economici e culturali della società in cui l’autore è vissuto e ha prodotto la sua opera

• Funzioni e strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi, settoriali, gergali

• IL ROMANZO STORICO: caratteristiche

principali del genere letterario

• I PROMESSI SPOSI : lettura ed analisi di

almeno dieci capitoli del romanzo

• A. MANZONI, elementi essenziali della

biografia e della poetica dell’Autore

Page 17: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 4 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: LA POESIA. Tempi: Dicembre - Marzo

LA LETTERATURA

ITALIANA DALLE

ORIGINI AL XIII SECOLO

Tempi: Aprile - Maggio Conoscere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera di epoche ed autori diversi

Saper comprendere e parafrasare sul piano sintattico

e lessicale i testi poetici

Saper riconoscere le caratteristiche specifiche del

linguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche,

strutture linguistico-formali, ecc)

Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti tra

i temi del passato e i temi del presente

Saper riconoscere il significato letterale, traslato o

figurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverse

accezioni

Saper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore e

l’ambiente storico, culturale e sociale)

Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in base

allo stile e/o alle tematiche trattate

Collocare il testo letterario nel suo contesto per

decodificarne il linguaggio

Analizzare le caratteristiche della struttura, del

linguaggio e dello stile delle diverse opere letterarie

Analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un

testo letterario

Analizzare le intensioni comunicative ed i valori

trasmessi dall’autore

Cogliere le analogie e le differenze strutturali,

stilistiche e tematiche che intercorrono fra differenti

testi

Saper parafrasare un testo letterario

Saper commentare con un’espressione logicamente

organizzata e con un lessico appropriato e specifico

un testo letterario

LA POESIA: • Le caratteristiche essenziali dei diversi

movimenti letterari

• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio poetico

• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore

• Le analogie e le differenze che intercorrono tra testi poetici dello stesso autore e di autori differenti

• Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo poetico

LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI:

� Gli aspetti storici, socio-economici e culturali

della società in cui sono nate le opere della letteratura italiana

� Le caratteristiche dei diversi movimenti letterari e le analogie e le differenze che intercorrono tra loro

� Le funzioni e le strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi

� Gli elementi distintivi della struttura, del linguaggio e dello stile dei testi letterari

� Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore di un’opera

� Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo letterario

Page 18: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

METODOLOGIA - STRATEGIE DIDATTICHE - STRUMENTI Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le

finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo.

� Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni)

� Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)

� Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo.

� Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di

ogni genere letterario affrontato.

� Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo.

� Svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di

problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative).

� Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing.

� Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.

Per quel che riguarda l'educazione alla produzione scritta, si cureranno gli esercizi di composizione che saranno di vario tipo per abituare gli allievi a diverse forme di scrittura,

gli esercizi di suddivisione e titolazione delle sequenze, che permettono di potenziare le capacità di rielaborazione e di sintesi dei contenuti, gli esercizi di analisi di un testo in

prosa finalizzati all’individuazione dei principali elementi narratologici, mediante l’approccio diretto ai testi, gli esercizi di parafrasi, che permettono di potenziare le capacità

di comprensione denotativa di un testo, gli esercizi di analisi di un testo poetico finalizzati ad acquisire la capacità di leggere e interpretare il piano connotativo e simbolico di

una lirica, mediante l’approccio diretto ai diversi generi letterari, esercizi di lettura drammatizzata mirati a far cogliere le peculiarità e la molteplicità di linguaggi di un’opera

teatrale.

Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti

essenziali della disciplina, senza trascurare l’approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare interessi ed attitudini. All’interno dei curricoli saranno

privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all’attualità.

All’interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all’attualità.

MEZZI E STRUMENTI • Sussidi audiovisivi ed informatici

• Libro di testo e dizionario

• Schemi e mappe concettuali

• Letture di approfondimento e stampa quotidiana e/o specializzata.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più

adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti

momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà:

• diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti;

• formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi,

semplificazione dei contenuti);

• sommativa, a conclusione dell’iter didattico.

Per quanto concerne il numero e le tipologie delle prove di verifica e i criteri di valutazione si rimanda alla Programmazione del Dipartimento di Lettere.

DOCENTE________________________

Page 19: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Materia: LATINO – Classe II sez. N

Docente: prof.ssa Giovanna Canale

Page 20: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe II N è composta da 25 alunni che si presentano particolarmente vivaci e non sempre capaci di autocontrollo. Alcuni, in modo particolare, rispondono in modo

disordinato all’attività didattica e necessitano di essere guidati costantemente nel lavoro svolto durante le ore di lezione, dimostrando di possedere un metodo di studio

inadeguato e improduttivo. Per quanto riguarda la preparazione di base, alcuni allievi si distinguono per una buona capacità di analizzare e tradurre un testo latino,

applicando in modo corretto e autonomo il metodo di traduzione; altri si attestano su un livello nel complesso sufficiente; una minoranza, tuttavia, dimostra di possedere

insufficienti conoscenze delle strutture morfosintattiche della lingua latina e risulta, pertanto, incerta o decisamente carente nella capacità di decodificare anche testi

semplici. La programmazione, pertanto, prevede l’attuazione di strategie finalizzate al recupero e al consolidamento delle abilità di base, mediante l’approccio diretto ai testi

e continue verifiche formative.

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA

Verifiche orali.

Per quanto concerne gli Obiettivi Specifici di Apprendimento, gli standard minimi, e le attività previste per il recupero e il potenziamento si rimanda alla

Programmazione del Dipartimento di Lettere.

Page 21: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI I QUADRIMESTRE

(Ottobre – Novembre)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE LA

LINGUA LATINA NELLE

FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL

LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE

PER COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 1

MORFOLOGIA 1 +

SINTASSI 1

Saper spiegare le norme che regolano la consecutio

temporum di indicativo e congiuntivo in modo

chiaro e corretto

Saper riconoscere in un testo l’ablativo assoluto,

riflettendo sul caso e sulle concordanze

Saper tradurre un aggettivo di grado comparativo

o superlativo e indicarne l’aggettivo di grado

positivo da cui proviene.

Saper riconoscere e tradurre correttamente le

proposizioni infinitive e concessive.

Saper riconoscere e tradurre correttamente le

proposizioni relative improprie.

Saper individuare il gruppo di appartenenza di un

pronome; saper declinare i pronomi studiati.

Saper riconoscere e tradurre correttamente le

proposizioni interrogative

Saper riconoscere e tradurre la coniugazione

perifrastica attiva

Saper individuare il gruppo di appartenenza di un

pronome; saper declinare i pronomi studiati.

Saper usare il lessico studiato in funzione della

comprensione di frasi o di brevi testi

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo.

Ripasso e completamento

delle nozioni morfologiche

relative alla flessione

nominale e verbale studiate

nel corso del primo anno

La consecutio temporum

Le caratteristiche dell’ablativo

assoluto

La comparazione degli

aggettivi e degli avverbi di

modo

L’infinito e le proposizioni

infinitive. La proposizione

concessiva.

Proposizioni relative

improprie.

Pronomi interrogativi

La proposizione interrogativa

Il participio futuro

La costruzione perifrastica

attiva

Pronomi indefiniti

Page 22: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI I QUADRIMESTRE

(Dicembre - Marzo)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE LA

LINGUA LATINA NELLE

FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL

LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE

PER COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 2

MORFOLOGIA 2 +

SINTASSI 2 +

CIVILTÀ

Saper rendere in latino il gerundio italiano

Saper tradurre in italiano il gerundio latino

Saper riconoscere e tradurre la coniugazione

perifrastica passiva

Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbi

deponenti e semideponenti

Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbi

anomali e i verbi difettivi

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di

un testo, individuando i principali

complementi e costrutti studiati

Saper comprendere e rendere in una forma

corretta e scorrevole il testo latino

appartenente ad un autore della classicità

Il gerundio – il gerundivo

Uso del gerundio e del

gerundivo

Coniugazione perifrastica

passiva

Verbi deponenti e

semideponenti

Le caratteristiche dei verbi

anomali (in particolare

volo, nolo, malo, eo, fio) e

difettivi (memini, coepi,

odi, novi), i loro usi e il

modo in cui tradurli

Conoscenza di elementi

significativi della civiltà e

della cultura romana

attraverso la lettura

graduale e guidata di testi

di autori latini

opportunamente scelti

Page 23: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI II QUADRIMESTRE

(Marzo - Maggio)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE LA

LINGUA LATINA NELLE

FORME, NELLE

STRUTTURE E NEL

LESSICO

LEGGERE E ANALIZZARE

PER COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN TESTO

LATINO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 3

SINTASSI DEI CASI 1 +

CIVILTÀ

Saper individuare il complemento predicativo del soggetto

e dell’oggetto, attraverso l’analisi logica e l’individuazione

dei verbi copulativi, appellativi, elettivi, estimativi.

Saper distinguere la costruzione personale di videor e dei

verba dicendi da quella impersonale

Essere in grado di individuare i verbi assolutamente

impersonali e relativamente impersonali in un testo e di

analizzarne la costruzione

Essere capaci di individuare e spiegare la costruzione di

doceo e celo

Saper individuare i principali complementi e i costrutti con

nominativo e accusativo, attraverso un’accurata analisi

logica e del periodo di passi in lingua latina

Saper individuare i principali complementi e i costrutti con

genitivo, dativo ed ablativo attraverso un’accurata analisi

logica e del periodo di passi in lingua latina

Comprendere e tradurre correttamente dal latino in italiano

frasi e versioni contenenti le principali regole della sintassi

dei casi.

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo,

individuando i principali complementi e costrutti studiati

Saper comprendere e rendere in una forma corretta e

scorrevole il testo latino appartenente ad un autore della

classicità

Le concordanze

Le strutture sintattiche che

richiedono l’uso del

nominativo

Le strutture sintattiche che

richiedono l’uso

dell’accusativo

Le strutture sintattiche che

richiedono l’uso del

genitivo, del dativo e

dell’ablativo

Conoscenza di elementi

significativi della civiltà e

della cultura romana

attraverso la lettura

graduale e guidata di testi

di autori latini

opportunamente scelti

Page 24: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

METODOLOGIA - STRATEGIE DIDATTICHE - STRUMENTI

• Lezione frontale (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento).

• Lezione partecipata con sollecitazione di domande, risposte ed interventi degli alunni.

• Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo.

• Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi

di ogni genere letterario affrontato.

• Costruzione guidata di tabelle e mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo.

• Svolgimento in classe di esercizi di traduzione per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di problem solving.

• Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing.

• Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.

MEZZI E STRUMENTI

• Libri di testo

• Dizionari

• Schemi e mappe concettuali

• Letture di approfondimento

• Sussidi audiovisivi e informatici

• Atlante storico

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo

di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a

sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà:

• diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti;

• formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli

obiettivi, semplificazione dei contenuti);

• sommativa, a conclusione dell’iter didattico.

Per quanto concerne il numero e le tipologie delle prove di verifica e i criteri di valutazione si rimanda alla Programmazione del Dipartimento di Lettere.

DOCENTE_____________________________________

Page 25: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014

Programmazione didattica di Lingue Straniere Anno scolastico 2013/2014

PRIMO BIENNIO

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali

Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico

Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:

• utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;

• facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;

• favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

AREA METODOLOGICA

Competenze di cittadinanza

• Imparare ad imparare

• Comunicare

• Collaborare e partecipare

• Acquisire ed interpretare l’informazione

• Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

• Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera

( Livello B1 )

• Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua

veicolare.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Primo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del

primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera

personale e sociale;

• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;

• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera

adeguata al contesto;

• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e

sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;

• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.

La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze

grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della

Page 26: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

SECONDA CLASSE

I QUADRIMESTRE: 49 0RE (MODULI 1-2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: settembre – ottobre – novembre

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Parlare di eventi recenti

parlare di azioni

cominciate nel passato

che continuano nel

presente

Il Present Perfect semplice e

progressivo

uso di for e since,

il Present Perfect con ever e

never, already, just, yet, etc.

10 ore

Fare previsioni

Parlare di progetti

Parlare di azioni

imminenti

Formulare un’ipotesi

realizzabile

Uso di to be going to

Uso del presente

progressivo come futuro

Uso del futuro con will

First conditional

10 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 25 ore

MODULO 2- Secondo bimestre: dicembre-gennaio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Page 27: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

II QUADRIMESTRE: 50 ORE (MODULI 3-4)

MODULO 3 – Terzo bimestre: febbraio – marzo

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana, distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni

e presentazioni su una varietà

di argomenti noti

Produrre testi scritti, su una

varietà di argomenti noti

Cogliere differenze e analogie

tra la propria realtà e quella dei

paesi anglofoni

Esprimere suggerimenti,

obbligo, necessità,

possibilità, probabilità

Verbi modali: Should,

must, can, may/might

6 ore

Parlare di avvenimenti in

corso di svolgimento nel

passato

Usare i pronomi relativi

Il passato progressivo

Le frasi relative

7 ore

Descrivere un’azione non

compiuta dal soggetto

Il passivo

6 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o

approfondimento

4 ore

Totale

24 ore

Page 28: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Esprimere anteriorità nel

passato

The Past Perfect

6 ore

Riferire conversazioni in

modo indiretto

Reported speech

8 ore

Formulare ipotesi

difficilmente realizzabili

Esprimere deduzione

Periodo ipotetico di II tipo

Revision of Modal verbs

Modal verbs for deduction

7 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 26 ore

MODULO 4 – Quarto bimestre: aprile - maggio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Page 29: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Formulare ipotesi

irrealizzabili

Esprimere desideri non

più realizzabili

Il periodo ipotetico di terzo

tipo

Uso di I wish…/If only

8 ore

Raccontare di abitudini

nel passato

Esprimere preferenze

Used to… - Would

Prefer / I’d rather…

5 ore

Phrasal verbs, idioms,

special use of make, have,

get

6 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre

50 ore

Totale ore anno scolastico

99 ore

Tempi

I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire

variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.

Metodologia

Page 30: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo

d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul

proprio operato.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

-Libri di testo

-Registratore

-Lettore CD e DVD

-Cassette, video cassette, CD e DVD

-Laboratorio linguistico

-Documenti originali

-Giornali

-Spettacoli teatrali in lingua

-Viaggi d’istruzione

Page 31: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo),

propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare

in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e

fonetica.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude

che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte

tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali

soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con

verifica scritta (griglie, risposte

chiuse)

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi

scritti

Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email)

La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.

Page 32: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità

rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed

il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di

recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

Reggio Calabria, 26 settembre 2013

I Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere

Page 33: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe II N

FINALITA’

L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo

specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la

Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre

culture e tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

Competenze

Lo studente sarà in grado di:

- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza

della persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.

- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo e

testimoniati dalla Comunità Cristiana.

- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del Primo

Millennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario

modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-

teologica.

Conoscenze

- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come

documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la

testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare di

quelle legate al territorio.

- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilità

verso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.

Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo A: la Bibbia

U.D.1: la rivelazione di Dio nella storia.

U.D.2: la Bibbia come opera letteraria dell’antichità e documento di fede ebraica e cristiana.

U.D.3: la formazione dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.

U.D.4: il canone biblico e l’ispirazione.

U.D.5: i libri apocrifi.

Page 34: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Modulo B: Gesù Cristo

U.D.1: Gesù di Nazareth e la sua identità.

U.D.2: Gesù il Messia:l’atteso dell’umanità.

U.D.3: le fonti pagane e giudaiche che attestano la storicità di Gesù Cristo.

U.D.4: le più grandi eresie cristologiche e trinitarie e gli intendimenti della Chiesa.

U.D.5: la missione di Gesù: l’annuncio del regno e le parabole.

U.D.6: i segni del regno: i miracoli.

U.D.7: l’evento storico e salvifico della morte: la resurrezione di Gesù Cristo.

U.D.8: la missione di San Paolo.

U.D.9: la missione della Chiesa nel mondo.

Abilita’

- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;

rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.

- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,

letterario e contenutistico.

- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.

Integrazione e arricchimento della didattica

In collaborazione con il Dipartimento di disegno e storia dell’arte si propongono percorsi artistico -

religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi in occasione del Natale e

della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano e al Museo di S. Paolo.

PERCORSI E METODOLOGIE

I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i

seguenti strumenti didattici:

• Lezione aperta dialogico-dialettica.

• Brain-Storming.

• Lavori individuali e/o di gruppo.

• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattico-tematica individuata.

• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,

valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di

competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.

Page 35: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI PROGRAMMAZIONE DI PROGRAMMAZIONE DI PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIAGEOSTORIAGEOSTORIAGEOSTORIA CLASSE II Sez.CLASSE II Sez.CLASSE II Sez.CLASSE II Sez.NNNN Prof.ssa Maria Gabriella TrapaniProf.ssa Maria Gabriella TrapaniProf.ssa Maria Gabriella TrapaniProf.ssa Maria Gabriella Trapani

Page 36: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

STORIA

Competenze Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

Page 37: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI

__________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

SETTEMBRE-META’ OTTOBRE

OTTOBRE – NOVEMBRE

MODULO 1: LA ROMA IMPERIALE L’ASCESA DI OTTAVIANO IL PRINCIPATO DI AUGUSTO IL CONSOLIDAMENTO DEL PRINCIPATO L’APOGEO DELL’IMPERO

Comprendere il ruolo di Roma monarchica e di

Roma repubblicana

Comparare i caratteri del principato con quelli

della repubblica, cogliendo mutamenti e

persistenze.

Comprendere i caratteri istituzionali del principato

di Augusto e le scelte compiute dall’imperatore in

politica interna, estera e culturale.

Analizzare i nodi fondamentali della vita politica

dell’Impero e collocare nel tempo le dinastie

imperiali dei primi due secoli

Comprendere la natura delle relazioni

economiche che legavano Roma alle diverse

province del suo Impero

Comprendere la relazione causale esistente tra

espansione della rete stradale ed esigenze

commerciali e militari di Roma

Esporre in forma chiara e coerente i fatti

storici studiati

Conoscere i motivi della

monarchia romana e la sua

crisi; conoscere l’età

repubblicana e la sua crisi

Conoscere i principali

avvenimenti che portarono al

consolidamento del potere di

Cesare Ottaviano Augusto.

Conoscere l’assetto

istituzionale assunto da Roma

in Età augustea

Conoscere i principali aspetti

della civiltà romana in Età

imperiale

Conoscere le principali

vicende politiche e militari

che caratterizzano le dinastie

Giulio-Claudia, Flavia e

Antonina.

Competenze Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche

Conoscenze

Page 38: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

DICEMBRE – GENNAIO

MODULO 2: L’ETÀ TARDO ANTICA 1 LA DINASTIA DEI SEVERI DIOCLEZIANO E LA TETRARCHIA LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

Comprendere le cause della crisi dell’impero a

partire dal III secolo, distinguendo tra fattori

economici e politico-istituzionali

Analizzare e valutare i tentativi di riforma

compiuti dagli imperatori dell’epoca, in particolare

a proposito della divisione fra Oriente e Occidente

Valutare l’importanza della Chiesa nella società

tardo antica e comprendere il forte valore politico

che assunse il dibattito religioso dell’epoca

Esporre in forma chiara e coerente i fatti

storici studiati

Conoscere i principali eventi

della storia dell’Impero

romano a partire dal III secolo

Conoscere le ultime dinastie

di imperatori romani e i loro

esponenti più rappresentativi

Conoscere i principali aspetti

dell’azione di governo di

Diocleziano

Page 39: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

FEBBRAIO – MARZO

MODULO 3: L’ETÀ TARDO ANTICA 2

L’IMPERO DI COSTANTINO LA FINE DELL’IMOPERO ROMANO D’OCCIDENTE I REGNI ROMANO-BARBARICI GIUSTINIANO

Comprendere a fondo il significato storico e le

conseguenze della svolta filocristiana di Costantino

e poi di Teodosio

Analizzare il rapporto tra Romani e “barbari”

cogliendone la complessità, in modo da andare oltre

il semplice concetto di “invasione”

Collocare nello spazio i regni romano-germanici,

descrivendone i diversi percorsi e saperne motivare

la grande importanza storica

Comprendere il progetto di restaurazione imperiale

di Giustiniano e valutarne gli esiti e le conseguenze

storiche

Esporre in forma chiara e coerente i fatti storici

studiatI

Conoscere i principali aspetti

dell’azione di governo di

Costantimo

Conoscere le tappe

fondamentali

dello’affermazione del

Cristianesimo

Conoscere le cause

dell’affermazione dei regni

romano-germanici in

Europa e nel Mediterraneo

occidentale

Page 40: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

APRILE – MAGGIO

MODULO 4: L’ALTO MEDIOEVO

LA CIVILTÀ ARABA E LA SUA ESPANSIONE NEL MEDITERRANEO IL SACRO ROMANO IMPERO DI CARLO MAGNO LA CIVILTÀ DELL’EUROPA FEUDALE

Saper collocare nello spazio i tre grandi poli della

civiltà medievale all’altezza dell’VIII secolo: Oriente

bizantino, Islam, Europa/Italia

Comprendere il contributo dato dalla civiltà araba

allo sviluppo della società occidentale

Ricostruire il percorso storico dei Franchi sino

all’Impero carolingio e comprendere perché questo

popolo ebbe un’importanza fondamentale nella

formazione dell’Europa

Conoscere il significato e saper spiegare termini

come vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio,

investitura

Comprendere il ruolo centrale svolto dalla Chiesa

cattolica nella civiltà altomedievale

Riflettere sul concetto di Europa e coglierne la

genesi in questa fase storica

Esporre in forma chiara e coerente i fatti storici

studiati

Conoscere le principali

caratteristiche religiose,

sociali e culturali del popolo

arabo

Conoscere le tappe

dell’espansione araba nel

Mediterraneo

Conoscere gli elementi

territoriali, istituzionali,

religiosi ed economici che

caratterizzano il Sacro

Romano Impero.

Conoscere la struttura

economica della società

feudale (economia curtense)

Conoscere i soggetti

costitutivi della società

feudale e i loro rapporti

gerarchici

Page 41: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

GEOGRAFIA

Competenze Standard

MODULI I QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

OTTOBRE – NOVEMBRE

MODULO 1 : EUROPA, IL VECCHIO CONTINENTE DICEMBRE – GENNAIO

MODULO 2 : ASIA, IL CENTRO DEL MONDO

Riconoscere l e caratteristiche di un territorio

non esteso, ma caratterizzato da una grande

varietà di climi e paesaggi e da una

molteplicità di culture

Comprendere l’importanza e la complessità

dell’Unione Europea

Capire l’immensità degli spazi, la ricchezza

delle risorse, la densità e la quantità dei popoli

che contraddistinguono il continente Asia

Riconoscere in questo territorio di antiche

civiltà i Paesi che si stanno imponendo

nell’economia mondiale

Conoscere le caratteristiche degli ambienti europei ed extraeuropei e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche

Page 42: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Competenze Standard

MODULI II QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

FEBBRAIO – MARZO

MODULO 3 : AFRICA TERRA MADRE APRILE – MAGGIO

MODULO 4 : AMERICA E OCEANIA

Capire le enormi potenzialità di un continente

complessivamente a basso livello di sviluppo,

ma ricco di risorse naturali

Individuare le particolarità di una popolazione

giovane, che sta entrando in contatto con il

resto del mondo, sempre più sollecitata da

informazioni provenienti dalla rete globale

Inquadrare i contrasti sociali ed ecomomici del

continente, dove si trovano gli Stati Uniti, il

più ricco paese del mondo, e Paesi

caratterizzati da difficili condizioni di vita

Comprendere il difficile processo di

integrazione in Oceania fra gli aborigeni, i

colonizzatori venuti dalla Gran Bretagna e i

numerosi immigrati provenienti dalle altre

parti del mondo

Conoscere le caratteristiche degli ambienti europei ed extraeuropei e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche

Page 43: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

EDUCAZIONE CIVICA

Competenze Standard

MODULI TUTTO L'ANNO

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

MODULO 1 : LO STATO DEMOCRATICO

MODULO 2 : GLI ATTI DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE

MODULO 3 : IL DECENTRAMENTO DEL POTERE POLITICO

MODULO 4 : CITTADINI D’EUROPA

Distinguere le funzioni attribuite ai diversi

organi dello Stato

Saper schematizzare l’iter legislativo di una

legge ordinaria e di una legge costituzionale

Riconoscere le funzioni di base delle Regioni e

degli Enti locali ed essere in grado di

rivolgersi, per le proprie necessità, ai

principali servizi da essi erogati

Identificare il ruolo delle istituzioni europee e

dei principali organismi di cooperazione

internazionale e riconoscere le opportunità

offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti

territoriali di appartenenza

Conoscere il concetto di

Democrazia

Conoscere il concetto di

Legge

Conoscere il concetto di

Autonomia

Conoscere il concetto di

Integrazione europea

Page 44: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’
Page 45: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA DI MATEMATICA E FISICA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 – CLASSE II SEZ. N

Prof. ANTONIO MONTALTO

Caratteristiche del corso:

a) Uso di un linguaggio semplice;

b) Chiarezza nell’esposizione dei concetti;

c) Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo;

d) Un costante aggancio alla realtà con molti esempi tratti dalla vita quotidiana;

e) Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperienze

laboratoriali, esercizi di verifica, schede di approfondimento.

Obiettivi iniziali:

a) Ripetizione dei contenuti già studiati durante il primo anno e loro rigorosa

sistemazione;

b) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche;

c) Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;

d) Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche;

e) Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, gli

elementi fondamentali dei programmi scientifici informatici e degli strumenti

multimediali in dotazione alla scuola;

f) Sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in

situazioni diverse;

g) Far acquisire un metodo di studio ragionato e non mnemonico;

h) Migliorare la capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali e

di costruire ed interpretare grafici.

Page 46: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Spazi e materiali:

L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della

biblioteca, della videoteca, dei laboratori scientifici e di tutte le tecnologie in

dotazione alla scuola.

Metodologie e strategie didattiche:

Le strategie educative saranno finalizzate all’impostazione di un proficuo metodo di

studio, al recupero delle carenze degli allievi ed alla valorizzazione delle loro

attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi. Nel progettare

una lezione si cercherà di utilizzare un linguaggio chiaro e di facile comprensione,

trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, ricorrere spesso ad esempi,

esercizi e applicazioni, trattare la materia fornendo la chiave di interpretazione delle

diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano, sollecitare i

collegamenti interdisciplinari, coinvolgere le classi in discussioni con domande

guidate, informare gli alunni sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di

studio per far capire chiaramente ciò che ci si attende in seguito all’insegnamento

ricevuto, individualizzare l’insegnamento rispettando le potenzialità ed i tempi di

apprendimento di ciascun allievo. Si cercherà inoltre di abituare gli alunni al

ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di

riorganizzazione dei dati.

Valutazione:

Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità

effettivamente possedute dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione

del profitto sarà effettuata per mezzo di: compiti scritti (3) o prove strutturate che

potranno essere a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più

opzioni), tutte naturalmente munite di griglie di punteggi utili non solo per una

maggiore trasparenza ma anche per una possibile autovalutazione, letture e

discussione di testi, verifiche orali. Si terrà inoltre conto della partecipazione e

dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della

loro rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di

valutazione saranno lo sviluppo della personalità e della formazione umana, lo

sviluppo del senso di responsabilità e gli obiettivi disciplinari raggiunti.

Page 47: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Livelli di competenza stabiliti dal dipartimento di matematica e fisica

A (livello 1) - Rielabora criticamente le informazioni giustificando l’attendibilità dei risultati

ottenuti, applica in contesti nuovi

- analizza e progetta strategie risolutive in situazioni complesse o nuove

- argomenta in modo articolato e personale utilizzando il linguaggio specifico

- utilizza diverse forme di linguaggio.

B (livello 2)

- comprende e sa applicare in situazioni note i concetti appresi; sa giustificare i

passaggi logici in modo completo

- analizza e progetta strategie risolutive in situazioni note

- argomenta in modo appropriato; utilizza correttamente il linguaggio specifico

C (livello 3)

- conosce in modo accettabile i contenuti ed esegue semplici operazioni

- sa giustificare i passaggi logici anche se in modo approssimativo

- analizza e progetta strategie risolutive in situazioni semplici

- argomenta in modo semplice; utilizza il linguaggio specifico in modo

approssimativo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA

Valutazione Voto Valutazione Voto

Gravi alcune possedute, scarso

il profitto

2 - 3

Discrete le conoscenze,

costante l’impegno e la

partecipazione

7

Insufficiente l’impegno,

evidenti le lacune

4 Attivo l’interesse e lo studio

profuso, buone le conoscenze

8

Mediocre l’impegno e il

profitto, incostante lo studio

5 Ottimo lo studio profuso e le

conoscenze acquisite

9 - 10

Non sempre costante

l’impegno, sufficiente il

profitto

6

N.B.: Per quanto non contemplato nella precedente griglia si ricorda che le griglie di

valutazione utilizzate sono quelle concordate e approvate dal dipartimento di matematica e

fisica.

Page 48: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PROGRAMMA PREVENTIVO DI MATEMATICA

Libro di testo adottato: MATEMATICA.BLU MULTIMEDIALE 2

(Algebra, Geometria, Probabilità)

Autori: Bergamini, Trifone, Barozzi - Casa Editrice: Zanichelli (Bologna)

Quadro degli obiettivi di competenza stabiliti dal dipartimento di matematica:

ASSE CULTURALE: MATEMATICO

Competenze disciplinari del secondo

anno

• Saper risolvere equazioni, disequazioni, sistemi di

equazioni e di disequazioni in modo corretto

• Conoscere il concetto di funzione lineare

• Saper lavorare su un piano cartesiano con punti e

rette. Saper rappresentare rette nota le loro equazioni.

• Usare consapevolmente tecniche e strumenti di

calcolo.

• Saper individuare le proprietà geometriche delle

principali figure studiate,capacità di deduzione.

• Conoscere i teoremi fondamentali di geometria e

saperli applicare nell’ambito geometrico.

• Saper risolvere semplici problemi di statistica e

calcolo delle probabilità.

MODULO

TITOLO TEMPO

PREVISTO IN ORE

I LE EQUAZIONI LINEARI ( ripetizione) 5 II LE DISEQUAZIONI LINEARI 15 III IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA 15 IV I SISTEMI LINEARI 10 V I NUMERI REALI E I RADICALI 15 VI LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO 15 VII COMPLEMENTI DI ALGEBRA 15 VIII LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO 15 IX INTRODUZIONE ALLA STATISTICA E PROBABILLITA’ 10 X PERPENDICOLARI E PARALLELE. PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI 10 XI CIRCONFERENZE E POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI 10 XII EQUIVALENZA DI SUPERFICI PIANE E MISURA DI

GRANDEZZE PROPORZIONALI

10

XIII TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE 10 XIV LA SIMILITUDINE 10

Page 49: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

MODULO 1: LE EUAZIONI LINEARI

(ripetizione) Tempo previsto: 5 ore

MODULO 2: LE DISEQUAZIONI

LINEARI Tempo previsto: 15 ore

1.1 Le identità

1.2 Le equazioni

1.3 I principi di equivalenza

1.4 Le equazioni numeriche intere

1.5 Le Equazioni fratte

1.6 Equazioni e problemi

2.1 Le disuguaglianze numeriche

2.2 Le disequazioni di primo grado

2.3 Le disequazioni intere

2.4 Le disequazioni fratte

2.5 I sistemi di disequazioni

2.6 Equazioni e disequazioni con i valori

assoluti

MODULO 3: IL PIANO CARTESIANO

E LA RETTA Tempo previsto: 15 ore

MODULO 4: I SISTEMI LINEARI

Tempo previsto: 10 ore

3.1 Coordinate di un punto su un piano

3.2 I segmenti nel piano cartesiano

3.3 Equazione di una retta passante per

l’origine

3.4 Il coefficiente angolare

3.5 Le rette parallele e perpendicolari

3.6 I fasci di rette

3.7 La retta passante per due punti

3.8 La distanza di un punto da una retta

4.1 I sistemi di due equazioni in due

incognite

4.2 Il metodo di sostituzione

4.3 I sistemi determinati, impossibili e

indeterminati

4.4 Il metodo del confronto

4.5 Il metodo di riduzione

4.6 Il metodo di Cramer

4.7 I sistemi letterali

4.8 I sistemi di tre equazioni in tre incognite.

4.9 Problemi con i sistemi

MODULO 5: I NUMERI REALI E I

RADICALI Tempo previsto: 15 ore

MODULO 6: LE EQUAZIONI DI

SECONDO GRADO Tempo previsto: 15 ore

5.1 Dai numeri razionali ai numeri reali

5.2 I radicali

5.3 Prodotto e divisione tra radicali

5.4 Addizione e sottrazione tra radicali

5.5 Potenza di radicali

5.6 Razionalizzazione di una frazione

5.7 Radicali quadratici doppi

5.8 Equazioni, sistemi e disequazioni con

coefficienti irrazionali

5.9 Le potenze con esponente razionale

6.1 Equazioni di secondo grado e loro

risoluzione

6.2 Problemi di secondo grado

6.3 Relazione tra radici e coefficienti di

un’equazione di secondo grado

6.4 La regola di Cartesio

6.5 La scomposizione di un trinomio di

secondo grado

6.6 Le equazioni parametriche

Page 50: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

MODULO 7: COMPLEMENTI DI

ALGEBRA Tempo previsto: 15 ore

MODULO 8: E DISEQUAZIONI DI

SECONDO GRADO Tempo previsto: 15 ore

7.1 Equazioni di grado superiore al secondo

7.2 Le equazioni irrazionali

7.3 I sistemi di secondo grado

7.4 I sistemi simmetrici e omogenei

7.5 Sistemi e problemi

8.1 Risoluzione di disequazioni di secondo

grado

8.2 Disequazioni di grado superiore al

secondo

8.3 Le disequazioni fratte

8.4 Sistemi di disequazioni

8.5 Equazioni e disequazioni di secondo

grado con i valori assoluti

8.6 Le disequazioni irrazionali

MODULO 9: INTRODUZIONE ALLA

STATISTICA E ALLA PROBABILITA’ Tempo previsto: 15 ore

MODULO 10: PERPENDICOLARI E

PARALLELE. PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI

Tempo previsto: 15 ore

9.1 I dati statistici

9.2 La rappresentazione grafica dei dati

9.3 Gli indici di posizione centrale

9.4 Gli indici di variabilità

9.5 Gli eventi e la probabilità

9.6 La probabilità della somma logica di

eventi

9.7 La probabilità del prodotto .logico di

eventi

10.1 Le rette perpendicolari e parallele

10.2 Proprietà degli angoli dei poligoni

10.3 Criteri di congruenza dei triangoli

rettangoli

10.4 Il parallelogramma

10.5 Il rettangolo, il rombo e il quadrato

10.6 Corrispondenze in fascio di rette

parallele

10.7 Rette, piani e poliedri

MODULO 11: CIRCONFERENZE E

POLIGONI INSCRITTI E

CIRCOSCRITTI Tempo previsto: 10 ore

MODULO 12: EQUIVALENZA DI

SUPERFICI PIANE E MISURA DI

GRANDEZZE PROPORZIONALI Tempo previsto: 10 ore

11.1 La circonferenza e il cerchio

11.2 I teoremi sulle corde

11.3 Posizioni di una retta rispetto ad una

circonferenza

11.4 Posizioni reciproche di due

circonferenze

11.5 Angoli alla circonferenza ed angoli al

centro

11.6 Poligoni inscritti e circoscritti

11.7 Quadrilateri inscritti e circoscritti

11.8 I poligoni regolari

11.9 La piramide e i solidi di rotazione

12.1 Equivalenza di parallelogrammi e di

triangoli

12.2 I teoremi di Euclide e di Pitagora

12.3 Le grandezze commensurabili e

incommensurabili

12.4 Il teorema di Talete

12.5 Le aree dei poligoni

12.6 Risoluzione algebrica di problemi

12.7 Le aree e i volumi dei poliedri

Page 51: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

MODULO 13: LE TRASFORMAZIONI

GEOMETRICHE Tempo previsto: 10 ore

MODULO 14: LA SIMILITUDINE

Tempo previsto: 10 ore

13.1 Che cosa sono le trasformazioni

geometriche

13.2 La traslazione

13.3 La rotazione

13.4 La simmetria centrale

13.5 La simmetria assiale

13.6 L’omotetia

14.1La similitudine e le figure simili

14.2 I criteri di similitudine dei triangoli

14.3 La similitudine nella circonferenza

14.4 I poligoni simili

14.5 La lunghezza della circonferenza e

l’area del cerchio

Reggio Calabria 15/10/2013 Il Professore

(Antonio Montalto)

Page 52: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PROGRAMMA PREVENTIVO DI FISICA - CLASSE II SEZ. N

Testo: l’Amaldi 2.0 Ed. blu (Le misure, l’equilibrio e il moto)

Autori: Ugo Amaldi Casa editrice: Zanichelli Editore

Prof.: Antonio Montalto

MODULO 1: VELOCITA’, ACCELERAZIONE E I MOTI NEL PIANO

U.D. 1: Velocità

U.D. 2: Accelerazione

U.D. 3: I moti nel piano

MODULO 2: DINAMICA, FORZE, ENERGIA

U.D. 1: I principi della dinamica

U.D. 2: Le forze e il movimento

U.D. 3: L’energia

MODULO 3: TEMPERATURA, CALORE E LUCE

U.D. 1: La temperatura e il calore

U.D. 2: La luce

MODULO 1: VELOCITA’, ACCELERAZIONE E I MOTI NEL PIANO

U.D. 1: La velocità U.D. 2: L’accelerazione U.D. 3: I moti nel piano

1.1 Punto materiale in movimento

1.2 I sistemi di riferimento

1.3 Il moto rettilineo

1.4 La velocità media

1.5 Il grafico spazio – tempo

1.6 Il moto rettilineo uniforme

2.1 Il moto vario su una retta

2.2 La velocità istantanea

2.3 L’accelerazione media

2.4 Il moto uniformemente

accelerato

2.5 Il moto uniformemente

accelerato con partenza da fermo

2.6 Il moto uniformemente

accelerato con velocità iniziale

2.7 Grafici velocità - tempo

3.1 Vettore posizione e vettore

spostamento

3.2 Il vettore velocità

3.3 Il moto circolare uniforme

3.4 L’accelerazione nel moto

circolare uniforme

3.5 Il moto armonico

3.6 La composizione dei moti

Page 53: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

MODULO 2: DINAMICA, FORZE, ENERGIA

U.D. 1: I principi della dinamica U.D. 2: Le forze e il movimento U.D. 3: L’energia

1.1 La dinamica

1.2 Il primo principio della

dinamica

1.3 I sistemi di riferimento

inerziali

1.4 L’effetto delle forze

1.5 Il secondo principio della

dinamica

1.6 Il concetto di massa

1.7 Il terzo principio della

dinamica

2.1 La caduta libera

2.2 La forza – peso e la massa

2.3 La discesa lungo un piano

inclinato

2.4 La forza centripeta

2.5 Il moto armonico

3.1 Il lavoro

3.2 La potenza

3.3 L’energia

3.4 Energia cinetica

3.5 Energia potenziale

gravitazionale

3.6 L’energia potenziale elastica

3.7 La conservazione dell’energia

meccanica

3.8 La conservazione dell’energia

totale

MODULO 3: TEMPERATURA, CALORE E LUCE U.D. 1: La temperatura e il calore U.D. 2: La luce

1.1 Il termometro

1.2 La dilatazione lineare dei solidi

1.3 La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi

1.4 La legge di Boyle

1.5 Calore e lavoro

1.6 Energia in transito

1.7 Capacità termica e calore specifico

1.8 Il calorimetro

1.9 I cambiamenti di stato

2.1 I raggi di luce

2.2 La riflessione e lo specchio piano

2.3 Gli specchi curvi

2.4 La rifrazione

2.5 La riflessione totale

2.6 La lenti

2.7 Macchina fotografica e cannocchiale

Reggio Calabria 15/10/2013 Il Professore

(Antonio Montalto)

Page 54: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Via Possidonea 8

89125REGGIO CALABRIA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PROF. BBAATTTTAAGGLLIIAA PPIIEETTRROO

MATERIA : SCIENZE NATURALI

CLASSE II^ N Nuovo ordinamento

a.s. 2013/2014

Page 55: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 2 di 10

SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 26 allievi/e provenienti da diverse realtà sociali e scolastiche. Nel complesso si può

dire che la classe si presenta eterogenea sia dal punto di vista del comportamento che dal punto di vista delle

attitudini all’apprendimento. Dalle discussioni affrontate in classe volte all’accertamento dei livelli di

partenza è emerso che 8 allievi hanno acquisito un livello di preparazione intermedio, mentre il resto della

classe ha acquisito un livello di preparazione di base. Sempre dal confronto attivato con gli allievi è emerso

che 6 allievi hanno dichiarato di avere incontrato delle difficoltà su alcune discipline afferenti l’area logico-

matematica e scientifico-tecnologica e precisamente in Fisica e Matematica.

Sempre in riferimento a quanto osservato in questa prima fase si ritiene opportuno puntare l’attenzione sul

piano metodologico-comportamentale considerato che la classe nel suo insieme dimostra una scarsa

scolarizzazione mentre dal punto di vista degli apprendimenti è necessario fare un buon ripasso e

approfondimento sulle conoscenze chimiche e fisiche di base.

COMPETENZE DI BASE E STANDARD MINIMI Per quanto attiene alle competenze di base si fa riferimento a quanto definito nella programmazione del

Dipartimento di Scienze Naturali che qui di seguito si richiamano nelle linee generali:

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire a partire dall’esperienza.

• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

Gli standard minimi di apprendimento espressi in termini di conoscenze, abilità/capacità, competenze,

fanno riferimento alle competenze di base prima descritte e comunque sono meglio declinate nella

programmazione del Dipartimento di Scienze Naturali.

COMPETENZE DI CITTADINANZA Al fine di favorire il pieno sviluppo dell’allievo nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni

con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale si intende fare acquisire ai giovani, in

sinergia con le altre discipline le seguenti competenze:

• Imparare ad imparare;

• Progettare;

• Comunicare;

• Collaborare e partecipare;

• Agire in modo autonomo e responsabile;

• Risolvere problemi;

• Individuare collegamenti e relazioni;

• Acquisire ed interpretare l’informazione.

Per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza si farà riferimento a quanto previsto nella

programmazione del Dipartimento di Scienze Naturali.

METODOLOGIA • Lezione frontale

• Discussione dialogica guidata

• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

• Braistorming

• Ricerca ed osservazione

• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

• Problem solving

• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa ultima si

presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si instaurano tra gli allievi.

Page 56: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 3 di 10

Si verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e l’apprendimento del discente quando nel

gruppo classe si presentano allievi con problematiche personali o di tipo relazionale con compagni o

docenti. E’ necessario, quindi, cercare una strategia metodologica in grado di colmare le eventuali

dissonanze. Al fine di raggiungere tale obiettivo in coerenza con il documento programmatico del

Dipartimento si ipotizzano:

• Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità

• Adozione di misure dispensative e compensative

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

• Creare un’atmosfera serena e collaborativa

• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione

• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire

• Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali

• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’

autostima di ciascuno.

• Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto

• Creare rapporti costanti con le famiglie

• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi

• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati

• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica

• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati

• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori

specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di

prodotti multimediali

• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti

anche attraverso la discussione degli elaborati.

STRUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe

concettuali.

Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video

LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

L’attività laboratoriale in ambito scientifico risulta di fondamentale importanza in quanto determina una

sinergia tra la teoria e la pratica. Obiettivo primario è imparare ad applicare il metodo sperimentale.

I laboratori della scuola sono parzialmente dotati di attrezzature informatizzate e strumentazione, anche

portatile, per i diversi campi di applicazione della ricerca scientifica.

L’approccio metodologico, basato su attività di ricerca sperimentale con strumenti e tecniche innovative, è

finalizzato a favorire la formazione scientifica degli studenti e a potenziare l’efficacia dell’attività didattica.

OBIETTIVI

Saper osservare ed esaminare fatti e fenomeni

Saper organizzare il proprio lavoro

Saper identificare un problema da risolvere

Saper progettare e pianificare le fasi operative di un esperimento

Saper dedurre una legge generale dall’osservazione di un processo naturale

Page 57: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 4 di 10

Saper registrare , ordinare e correlare dati

Saper utilizzare gli strumenti necessari

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:

• Almeno una volta al mese per tutte le classi

TEMPI

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi

di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e

coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il

rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è

utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.

Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo

delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di

recupero, potenziamento e approfondimento;

• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida

dei docenti in orario curricolare.

• Sportello Help

• Attività di tutoring

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno,

sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e

modificarlo secondo le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle

conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle

capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;

• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la

complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più

significativa di essi

Avrà tipologia diversa come:

• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

• Domande in itinere a scopo ricognitivo

• Prova orale

• Prova scritta

Page 58: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 5 di 10

• Prova grafica

• Prova scritto-grafica

• Risoluzione di problemi

• Prova pratica di laboratorio

• Questionario

• Domande aperte

• Prove strutturate

• Prove semistrutturate

La verifica può avvenire:

• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni;

La verifica può essere:

• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e

apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle

esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard

minimi di apprendimento;

• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni

sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di

valutazione. Relativamente al numero delle prove di verifica queste saranno: almeno una prova scritta e

due orali per alunno ogni quadrimestre.

Principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

• Approfondimento delle tematiche trattate

• Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

• Impegno

• Partecipazione

• Raggiungimento degli standard minimi

• Progressi rispetto alla situazione di partenza

• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di

conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici

integrativi.

PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE

• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di

Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto

• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia

• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA

• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale

d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di

Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di

Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna

Page 59: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 6 di 10

• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in

collaborazione con gli Enti locali

• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

• ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras

• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

• ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC

NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

CONTENUTI DI CHIMICA-BIOLOGIA CLASSI DI NUOVO ORDINAMENTO CON

2 ORE SETTIMANALI

CHIMICA

Nuclei

fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1

Conoscenze

chimiche e

fisiche di

base

2

La natura

particellare

della

materia

-Possedere

concetti

aritmetici,

fisici e

algebrici di

base.

- Leggere dati

e

interpretare

grafici

– Saper

utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla realtà

- Partecipare in

modo

costruttivo alla

vita sociale

-Saper utilizzare

e applicare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni e

risolvere

problemi

- Collocare le

scoperte

scientifiche

nella loro

dimensione

storica

Comprendere dati

espressi sotto forma

di rapporti,

proporzioni, frazioni

e grafici

– Utilizzare la

notazione

esponenziale

– Associare a ciascuna

grandezza l’unità di

misura appropriata

– Ragionare con gli

ordini di grandezza

– Leggere la tavola

periodica degli

elementi

– Utilizzare le tre leggi

ponderali della

chimica

– Utilizzare il modello

cinetico-molecolare

per spiegare le

evidenze delle

trasformazioni

fisiche e chimiche

- Riconoscere e

applicare le leggi

fondamentali della

chimica

- Descrivere il modello

atomico di Dalton

-Comparare i diversi

legami chimici

Ripetizione e approfondimento

dei seguenti argomenti:

– Le unità di misura nel

Sistema Internazionale

– La struttura di atomi e

molecole

– La tavola periodica degli

elementi

– Gli stati di aggregazione

della materia

– Le trasformazioni fisiche e

chimiche

- Metodi di separazione di

miscugli e sostanze

-Le leggi fondamentali della

chimica:

leggi di Lavoisier, Proust e

Dalton

.-La teoria atomica di Dalton e

le proprietà della materia. Le

formule chimiche. Le

particelle e l’energia. La

teoria cinetica e i passaggi di

stato. Sosta termica e calore

latente.

- Passaggi di

stato:

sublimazione,

fusione ed

ebollizione

- Costruzione

del grafico

della curva di

riscaldamento

di una

sostanza

- Classificazione

delle sostanze:

miscugli

omogenei ed

eterogenei

- Metodi di

separazione

delle sostanze:

distillazione,

cromatografia,

estrazione,

filtrazione

Esperienze sulle

leggi ponderali:

legge di

Lavoisier, legge

di Proust

Settembre-

Ottobre-

Novembre

Dicembre-

Gennaio

Page 60: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 7 di 10

Nuclei fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

3

La quantità

di sostanza

e le

formule

chimiche

Possedere

concetti

aritmetici, fisici

e algebrici di

base.

- Leggere dati e

interpretare

grafici

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

e risolvere problemi

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte alla

realtà

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

-Saper effettuare

calcoli con la

mole

-Ricavare la

formula di un

composto chimico

. Saper calcolare

la massa atomica e

la massa

molecolare.

-Massa atomica e

massa molecolare

-Mole e massa molare

- Le formule chimiche

e la composizione

percentuale: formula

minima e formula

molecolare

Esperienze

sulla mole

Febbraio

Marzo

Page 61: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 8 di 10

BIOLOGIA

Nuclei

fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1

La

materia

dei

viventi

2

La

cellula

Conoscere le

caratteristiche

chimico-

fisiche della

materia

Conoscere le

caratteristiche

chimico-fisiche

della materia.

Cconoscere le

caratteristiche

delle

biomolecole

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per interpretare

i fenomeni

- Utilizzare le metodologie

acquisite per porsi con

atteggiamento scientifico

di fronte alla realtà

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

-Riordinare in sequenza

logica le fasi di un

fenomeno, raccogliere

dati, rielaborarli e

confrontarli con i risultati

attesi

-Calcolare e rappresentare

dati, selezionando le

modalità più opportune

-Comunicare utilizzando

un lessico specifico

-Saper descrivere le

caratteristiche chimico-

fisiche dell’acqua

-Riconoscere le

caratteristiche dei

legami dell’acqua

-Saper spiegare la

complessità delle

grandi molecole

organiche specificando

da quali tipi di

monomeri sono

costituite

-Utilizzare il

microscopio ottico

composto

-Riconoscere i diversi

tipi di biomolecole

-Individuare le diverse

parti che compongono

una cellula

-Distinguere una

cellula animale da una

cellula vegetale

-Saper inserire i diversi

organuli nelle quattro

categorie funzionali

-Saper descrivere la

struttura della

membrana plasmatica

mettendola in relazione

con la capacità della

cellula di comunicare

con l’ambiente esterno

-Saper allestire

preparati microscopici

-I legami chimici

- I bioelementi

-L’acqua: struttura e

proprietà

-Il carbonio e le

molecole organiche

-Le Biomolecole:

carboidrati, lipidi,

proteine e acidi

nucleici

Origine ed

evoluzione della

cellula

Origine della vita

-Cellula procariote

ed eucariote

-Organuli cellulari

-Membrana

cellulare e

passaggio delle

sostanze

-Comunicazioni tra

cellule

-Riconoscimento di

carboidrati, lipidi e

proteine

-Osservazione di

cellule e tessuti

animali e vegetali

al microscopio

-L’osmosi

Settembre-

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

Page 62: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 9 di 10

Nuclei fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

3

Scambi

energetici

nelle cellule

4

L’evoluzione

Conoscere la

struttura della

cellula animale e

vegetale.

Aver acquisito il

concetto di

trasformazione

di energia.

Possedere il

concetto di

reazione chimica

Conoscere la

teoria cellulare.

Aver acquisito i

concetti di

autotrofo,

eterotrofo,

aerobio,

anaerobio

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

-Saper analizzare

fenomeni legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per porsi

con atteggiamento

scientifico di fronte

alla realtà

- Collocare le

scoperte scientifiche

nella loro dimensione

storica

-Riordinare in

sequenza logica le

fasi di un fenomeno,

raccogliere dati,

rielaborarli e

confrontarli con i

risultati attesi

-Calcolare e

rappresentare dati,

selezionando le

modalità più

opportune

-Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

-Saper distinguere

tra reazioni

endoergoniche ed

esoergoniche

-Saper descrivere

e correlare i

processi di

respirazione

cellulare e

fotosintesi

-Saper descrivere

la differenza tra

anabolismo e

catabolismo

-Riconoscere nella

fotosintesi il

meccanismo alla

base dei processi

biosintetici del

nostro pianeta

-Saper individuare

le idee chiave

dell’evoluzione e

le prove a suo

favore.

-Confrontare

teorie

sull’evoluzione

biologica.

-Evidenziare

l’attualità del

pensiero di

Darwin per il

moderno mondo

scientifico.

-Ricostruire le

tappe salienti

dell’evoluzione

umana

-il metabolismo

cellulare

Sintesi e

demolizione delle

biomolecole

Respirazione

cellulare e

fotosintesi a

confronto

La fermentazione

Gli enzimi:

struttura e

funzione

ATP e sua

funzione

-Le teorie

evolutive

-Darwin e la

selezione naturale.

-Prove a favore

della teoria

evolutiva.

-L’evoluzione

dell’uomo.

-La

fermentazione

alcolica dei

lieviti

-Fotosintesi

Febbraio

- marzo

Febbraio-

Marzo

Page 63: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Pagina 10 di 10

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio

Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

5

La

biodiversita’

Conoscere la

struttura

cellulare. Saper

cogliere

analogie e

differenze.

Distinguere un

organismo

unicellulare da

quello

pluricellulare

.

-Analizzare le relazioni

tra ambiente abiotico e

forme viventi per

interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

-Saper utilizzare

modelli appropriati per

interpretare i fenomeni

- Saper analizzare

fenomeni legati alle

trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza

-Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

-Saper classificare

gli esseri viventi.

-Fare la

distinzione tra

genere e specie.

-Individuare le

caratteristiche

generali degli

esseri viventi,

mettendole a

confronto.

-Saper collocare,

in base alle

diverse

caratteristiche, gli

organismi viventi

nei tre domini e

nei cinque regni.

-La classificazione

degli esseri viventi.

-I cinque regni

della vita:

caratteristiche -

generali.

Batteri, Protisti,

Funghi

Evoluzione delle

piante. Struttura e

fisiologia delle

piante vascolari.

-Evoluzione degli

animali. Vertebrati

e Invertebrati

-Osservazione

di esseri

viventi animali

e vegetali.

-Gimnosperme

e Angiosperme

-Fiore

-Fossili

Aprile -

Maggio

-

Giugno

Reggio Calabria lì 22/10/2013 Firma del Docente Pietro Battaglia

Page 64: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Anno Scolastico 2013 - 2014

Classe 2^ N

Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente Prof. PASQUALE OCELLO

Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2

FINALITA’ EDUCATIVE • Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-

affettiva e sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio

corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità

cognitive comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione

dati, di presa di informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza:

l’acquisizione di informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e

sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni

organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area

emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé

unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche.

Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo e al

consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione.

• Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le

contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e

stabile mediante:

- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;

- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.

• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico

ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno

della scuola (lavoro, tempo libero, salute).

Page 65: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza

riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di

prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che

mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni

che esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se

presentano difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-

9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed

esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni

più dinamiche.

Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione

delle capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo

svolgimento delle lezioni pratiche.

QUADRO DELLE COMPETENZE Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze disciplinari del

1^ Biennio

1 Riconoscere gli elementi di comunicazione non

verbale.

2 Comprendere l’importanza del linguaggio del

corpo ai fini della comunicazione,

3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria e

sportiva per il benessere personale e sociale e per

positivi stili di vita (collegamento con la

competenza chiave di cittadinanza = saper essere)

4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva.

5 Adottare comportamenti responsabili per un corretto stile

di vita e a tutela della sicurezza personale, degli altri e

dell’ambiente in contesti di vita, di studio e nei luoghi

sportivi.

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

Nuclei fondanti:

IL CORPO, LA SUA

ESPRESSIVITA’ E LE CAPACITA’

CONDIZIONALI

LA PERCEZIONE

SENSORIALE, IL MOVIMENTO E LA SUA

RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL TEMPO

GIOCO, GIOCO-SPORT, SPORT

SICUREZZA E SALUTE

Competenze:

Svolgere attività motorie

adeguandosi ai diversi

contesti ed esprimere le azioni

attraverso la gestualità.

Utilizzare gli stimoli

percettivi per realizzare in

modo idoneo ed efficace

l’azione motoria richiesta.

Conoscere e praticare in

modo corretto ed essenziale i

principali giochi sportivi e

sport individuali

Conoscere le norme di primo

soccorso e di una corretta

alimentazione. Essere

responsabili nella tutela della

sicurezza.

Conoscenze

Abilità

CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

corpo, le posture

corrette e le

funzioni

fisiologiche.

Elaborare

risposte

motorie

efficaci e

personali in

situazioni

semplici,

Conoscere il

sistema delle

capacità motorie

che sottende la

prestazione

motoria e

sportiva.

Operare

risposte

motorie

efficaci ed

economiche

.

Conoscere gli

aspetti essenziali

della

terminologia, del

regolamento e

della tecnica degli

sport praticati.

Conoscere

e praticare

in modo

essenziale e

corretto

almeno un

gioco

Conoscere i

principi

fondamentali di

prevenzione ed

attuazione della

sicurezza

personale in

Assumere

comportamen

o funzionali

alla sicurezza

in palestra, a

scuola e negli

spazi aperti.

Page 66: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Riconoscere il

ritmo delle azioni.

assumere

posture

corrette a

carico

naturale.

sportivo e

uno sport

individuale

praticato.

palestra, a scuola

e negli spazi

aperti. Conoscere

gli elementi

fondamentali del

primo soccorso.

Obiettivi minimi

Avere consapevolezza dei

cambiamenti morfologici e

funzionali del corpo. Esprimersi

attraverso la gestualità tecnica.

Controllare e regolare i

movimenti riferiti a se stessi ed

all’ambiente e risolvere un

compito motorio utilizzando le

informazioni sensoriali.

Eseguire i gesti tecnici in

situazioni di gioco semplificato

ricoprendo ruoli diversi (ad es.

arbitro) e riconoscendo il valore

della competizione.

Conoscere le norme elementari di

primo soccorso ; utilizzare

responsabilmente mezzi e strumenti

idonei a praticare l’attività.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una

scansione temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno

scolastico in quanto correlati tra di loro.

MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA OBIETTIVO

GENERALE Rilevazione dei pre-requisiti.

CONTENUTI

Identikit attraverso i dati antropometrici strutturali e funzionali. Rilevazioni sulle prestazioni motorie:

forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto,

sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.

Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri

parametri di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.

MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.

CONTENUTI

Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella,

palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con

durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata

all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività,

andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare,

andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza

anaerobica).

Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità

condizionali. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.

• RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il

minimo richiesto.

• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi

corretti.

• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia

del gesto.

• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione

articolare.

MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE

Page 67: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

OBIETTIVO

GENERALE Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.

CONTENUTI

Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,

scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato

destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi

(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,

percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per

lo sviluppo dell’equilibrio.

Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità

coordinative. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle.

• Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.

MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE OBIETTIVO

GENERALE Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro

capacità verranno praticate le seguenti discipline:

• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, e altre attività in base alle richieste della

classe.

• Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.

Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.

• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o

individuale in modo efficace.

ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE

MODULO N. 4: LA MOTRICITA' DURATA

NOVEMBRE - DICEMBRE

OBIETTIVO

GENERALE

Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.

CONTENUTI

Le qualità motorie: generalità riassuntive sulle capacità condizionali; la mobilità articolare: definizione e

classificazione. Fattori che regolano la mobilità articolare. Metodiche di allenamento. Definizione e

classificazione delle capacità coordinative.

Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti

• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.

MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI DURATA OTTOBRE - MAGGIO

OBIETTIVO Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

Page 68: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

GENERALE

CONTENUTI

Conoscenza dei regolamenti degli sport di squadra praticati; elementi di tecnica; i gesti arbitrali.

Conoscenza delle principali apecialità dell'atletica leggera. Il gioco della dama.

Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi

e non. Svolgere funzioni di arbitraggio Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.

• Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.

MODULO N.6: IL CORPO UMANO

DURATA GENNAIO-FEBBRAIO

OBIETTIVO

GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Apparato articolare; definizione e classificazione delle

articolazioni; struttura dell’articolazione del ginocchio; gli effetti del movimento sulle articolazioni.

Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e

applicazione pratica Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.

MODULO N.7: SPORT E BENESSERE DURATA MARZO - APRILE

OBIETTIVO

GENERALE

Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di

rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e

agli altri.

CONTENUTI

Concetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato

articolare; i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, traumatologia dell'apparato

articolare; la postura e i principali paramorfismi.

Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze;

competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati. Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti • Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.

• Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.

Page 69: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE: a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo

b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento

c. Sperimentare soluzioni creative

1. PROGETTARE: a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche

b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici

c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in

rapporto alle proprie aspettative

1. RISOLVERE PROBLEMI: a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio

b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione

c. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back

1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del

proprio corpo e della propria motricità

b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati

1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

1. COMUNICARE: a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi

(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive

1. COLLABORARE E PARTECIPARE: a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti,

Page 70: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

delle capacità/limiti degli altri.

ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste

attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati

interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due

momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna

selezione. Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece

previsto per la partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi

diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà

cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione

delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni

utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale.

Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità e

competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attività

proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto al

contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.

X

Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

X

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

X

Problem solving

(definizione collettiva)

X

Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

MEZZI, STRUMENTI, SPAZI X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

Page 71: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro: n. 3 palestre, cortile all’aperto

sito all’interno dell’Istituto

TIPOLOGIA DI VERICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)

X Test a risposta aperta e

multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio

Altro : osservazioni dirette

e sistematiche durante le

lezioni

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

Page 72: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse

dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno

negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie,

ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del

metodo di lavoro proposto dall’insegnante.

• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle

attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle

discipline in programma.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo frammentario

gli schemi motori di base e non

sa adeguare le risposte

motorie.Possiede informazioni

scarse e lacunose non utilizza il

linguaggio specifico in modo

appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie e a

compiere lavori di gruppo.

Anche nell’effettuare azioni

motorie semplici commette gravi

errori coordinativi. Non sa

riconoscere gli elementi

principali di un argomento e

mostra competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie e

non riesce a comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e la

partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e

memorizza in maniera

superficiale il linguaggio tecnico

sportivo. Conosce parzialmente i

contenuti relativi agli argomenti

proposti che argomenta senza

una adeguata padronanza dei

lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo esito.

Anche guidato commette

qualche errore nell’impostare il

proprio schema di azione.

Mostra competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in

maniera parziale ed imprecisa.

Comprende in modo

frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale.

Impegno e partecipazione

discontinui.

C

Comprende le richieste

essenziali e risponde con gesti

motori le cui modalità esecutive

sono complessivamente corrette.

Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in modo

semplice e coerente utilizzando

Sa valutare ed applicare in modo

sufficiente ed autonomo e

sequenze motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

Coglie il significato di regole e

tecniche in maniera sufficiente

relazionandosi nello spazio e nel

tempo.

Opportunamente guidato riesce a

comporre gli elementi principali

di un argomento e ad esprimere

E’ sufficientemente interessato.

Impegno e partecipazione

complessivamente costanti.

Page 73: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

un lessico corretto anche se

minimamente articolato.

valutazioni personali.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le modalità

esecutive ed elabora risposte

adeguate e personali in quasi

tutte le attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie

che cambiano, assumendo più

ruoli e affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze disciplinari

consolidate, riconosce

autonomamente gli elementi

costitutivi e fondanti di un

argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e memorizzare in

maniera corretta regole e

tecniche. Possiede buone

capacità coordinative ed

espressive che utilizza per

ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali pertinenti

mostrando capacità di

argomentazione critica e di

utilizzo delle conoscenze in

modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la

disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità motorie

che utilizza nelle attività

proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte motorie

che riesce a gestire adeguandole

a stimoli e situazioni variate

Conosce in modo complete,

analitico ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze motorie

acquisite, affronta criticamente e

con sicurezza nuovi problemi

ricercando con creatività

soluzioni alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento.

Conduce con padronanza sia

l’elaborazione concettuale che

l’esperienza motoria progettando

in modo autonomo e rapido

nuove soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che argomenta

in modo organico e con

disinvoltura effettuando efficaci

collegamneti interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Page 74: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

FINALITÀ

L'attività didattica mira a fare:

Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di

conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,

ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.

Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente

e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di

rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno

sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e

dell’architettura.

COMPETENZE

L'alunno deve essere in grado di:

leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne

distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi

descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i

valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di

indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;

collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le

tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la

committenza e la destinazione.

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara

consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il

valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo

che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà

nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.

Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative

saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.

Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un

determinato contesto urbano.

PROGRAMMAZIONE di

Disegno e Storia dell'arte

Classe 2 sez. N - Primo biennio

Ore settimanali di lezione 2

Totale ore annue 66

Page 75: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

D I S E G N O

Si inizierà dall’approfondimento delle proiezioni ortogonali con composizioni di solidi, solidi

compenetrati e sezioni per passare successivamente alle rappresentazioni assonometricche

di solidi geometrici semplici e ombre.

Particolare attenzione dovrà essere posta nell'affrontare il disegno come strumento di

rappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere più

facilmente comprensibile quanto sarà svolto.

MODULO 1 PROIEZIONI ORTOGONALI

Prerequisiti - Saper utilizzare correttamente i più comuni strumenti per il disegno e le

tipologie di linee stabilite dalle convenzioni grafiche

- Saper interpretare e tradurre in concreto sequenze di istruzioni

- Saper applicare le conoscenze delle costruzioni geometriche per la

rappresentazioni di modelli teorici

Obiettivi specifici di apprendimento

- Saper risolvere le tematiche riguardanti la rappresentazione di modelli

teorici o di oggetti disposti in composizione, in diverse posizioni,

compenetrati, mediante le proiezioni ortogonali.

Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione del metodo delle proiezioni

ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.

MODULO 2 L'ASSONOMETRIA

Prerequisiti - Saper leggere e interpretare gli aspetti spaziali e formali delle

rappresentazioni in proiezioni ortogonali.

- Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando

le proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.

Obiettivi specifici di apprendimento

- Saper applicare le regole, le procedure specifiche e la simbologia grafica

per la rappresentazione di modelli teorici e oggetti reali in proiezioni

assonometriche.

Competenze - Acquisire competenze nella capacità di collegare le viste in proiezioni

ortogonali alle rappresentazioni assonometriche e viceversa.

- Acquisire competenze nell’applicazione del metodo delle assonometrie

per il disegno di modelli teorici e oggetti reali.

Page 76: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

MODULO 3 LA TEORIA DELLE OMBRE

Prerequisiti - Aver conseguito la capacità di rappresentare modelli geometrici e oggetti

reali mediante le proiezioni assonometriche.

Obiettivi specifici di apprendimento

- Saper rappresentare modelli teorici e oggetti reali mediante le proiezioni

assonometriche e saper applicare le procedure costruttive della teoria

delle ombre.

- Saper valorizzare esteticamente la rappresentazione di modelli teorici e

reali applicando le procedure costruttive della teoria delle ombre.

Competenze - Acquisire competenze nell’applicazione della teoria delle ombre al

metodo delle assonometrie, per il disegno di modelli geometrici e oggetti

reali.

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti: CENNI DI TEORIA DEL COLORE

IL CERCHIO CROMATICO

COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI

COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI

Tempi 30 lezioni/ 30 ore

STORIA DELL’ARTE

Nel corso del secondo anno si affronterà lo studio della produzione architettonica e

artistica dall’arte paleocristiana a Giotto.

Lo studente sarà introdotto alla lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico,

individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto

artistico e architettonico.

Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le

arti figurative saranno considerate, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.

Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di

un determinato contesto urbano.

Nella trattazione dell’architettura romanica e gotica una particolare attenzione sarà dedicata

all’analisi delle tecniche e delle modalità costruttive, dei materiali e degli stili utilizzati per

edificare le chiese e le cattedrali. La trattazione di alcuni significativi esempi di decorazione

pittorica e scultorea sarà l’occasione per conoscere alcune delle più importanti personalità

Page 77: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

artistiche di questo periodo, da Wiligelmo fino a Giotto e agli altri grandi maestri attivi tra

Duecento e Trecento.

Dall’arte paleocristiana a Giotto

MODULO 1 Il Paleocristiano

Prerequisiti - Conoscere la storia degli ultimi secoli dell’Impero romano.

- Valutare il fenomeno della diffusione del cristianesimo in occidente e le

peculiarità del cristianesimo nel mondo bizantino dal VI al X secolo. - Conoscere il linguaggio tecnico relativo all’architettura romana.

Obiettivi - Conoscere gli edifici di culto cristiani, in particolare la basilica e

riconoscere e descrivere le principali tipologie iconografiche dell’arte

paleocristiana.

- Riconoscere i caratteri fondamentali dell’arte ravennate e la sua

evoluzione.

Contenuti - L’arte paleocristiana - bizantina

- Il lento affermarsi dell’arte paleocristiana: i luoghi di culto e la nascita

dell’iconografia cristiana.

- L’incontro tra Oriente e cristianesimo: l’arte bizantina.

- Ravenna.

MODULO 2 Il Romanico

Prerequisiti - Conoscere l’arte imperiale romana, paleocristiana. In particolare il lessico

tecnico dell’architettura romana e la struttura della basilica paleocristiana

e la produzione artistica musiva bizantina.

Obiettivi - Conoscere le caratteristiche tecniche del sistema costruttivo romanico e

saper analizzare l’impianto della cattedrale romanica, acquisendo il

lessico specifico.

- Riconoscere e motivare i tratti distintivi in cui si declina il romanico in

alcune regioni italiane.

Contenuti - Le innovazioni tipologiche degli edifici romanici: il nuovo sistema

costruttivo e la scansione modulare delle architetture.

- Alcuni cantieri romanici dell’Italia settentrionale e centrale.

- Le radici bizantine dell’Italia meridionale.

MODULO 3 Il Gotico

Prerequisiti - Riconoscere le strutture architettoniche di un edificio romanico. - Conoscere i caratteri della scultura antica e della scultura romanica.

Obiettivi - Conoscere le innovazioni strutturali dell’architettura gotica europea.

Page 78: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

- Descrivere e analizzare la cattedrale gotica.

- Conoscere le caratteristiche generali del Gotico nell’Ile de France.

- Conoscere la prima produzione scultorea e architettonica gotica italiana.

Contenuti - Il Gotico: uno stile europeo e caratteristiche del Gotico nell’Ile de France.

- La simbologia della luce e le vetrate e struttura architettonica di una

cattedrale e le sue fasi costruttive.

- La scultura nelle cattedrali d’oltralpe e la transizione al Gotico in Italia:

Benedetto Antelami.

MODULO 4 L’arte gotica in Italia nel Trecento

Prerequisiti - Conoscere i caratteri generali del Gotico europeo. - Conoscere le principali caratteristiche nella civiltà cortese.

- Conoscere i caratteri della scultura antica.

Obiettivi - Conoscere la pittura gotica italiana del Duecento e del Trecento.

- Riconoscere lo stile che caratterizza il linguaggio dei principali pittori

gotici italiani.

Contenuti - L’affermarsi del Gotico in Italia. Il cantiere di San Francesco di Assisi.

- Il rinnovamento della pittura italiana.

- Roma e il rinnovamento artistico della fine del Duecento. Firenze e le

grandi opere pubbliche.

- Una nuova concezione dell’uomo. Giotto.

Tempi 30 lezioni / 30 ore

ARTE E TERRITORIO

In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione

e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di

appartenenza.

Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività

museali ogni qualvolta se ne presenti l'oppotunità e/o la necessità, pensate come occasioni

educative per vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo

nozioni apprese in classe.

Page 79: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

PROGRAMMAZIONE ASSI CULTURALI PRIMO BIENNIO

Asse dei linguaggi

Livelli con

riferimento al

quadro delle

competenze

funzionali

PISA

A (livello 1/avanzato) Utilizzare un lessico ricco e diversificato; argomentare

organicamente un numero consistente di contenuti; operare

autonomamente, anche in situazioni non note.

B (livello 2/intermedio) Utilizzare un lessico disciplinare; argomentare in

modo articolato un numero ampio di contenuti; operare autonomamente

anche in situazioni note- Applicazione costante-Partecipazione attenta al

lavoro scolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-

Esecuzione grafica: completa e chiara.

C (Livello 3/base) Utilizzare un lessico quotidiano e corretto- argomentare in

modo lineare concernente un numero essenziale di contenuti-Operare in

maniera guidata, in situazioni note- Partecipazione attenta al lavoro

scolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-Esecuzione

grafica: completa e chiara.

COMPETENZE DISCIPLINARI

COMUNI ALL’ASSE DEI LINGUAGGI

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non verbale nei diversi linguaggi. 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di vario tipo. 3. Produrre testi ed elaborati di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Competenze disciplinari

Competenze di cittadinanza

Abilità (Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenze disciplinari

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non verbale nei vari linguaggi in forma scritta e orale

Imparare ad Imparare (II)

Progettare (P)

Comunicare (C)

Collaborare e Partecipare (CP)

Agire in modo Autonomo e Responsabile (AAR)

-Comprendere messaggi di vario tipo

-Riconoscere gli elementi strutturali di

testi ed immagini di vario tipo

-Riconoscere differenti registri comunicativi -Riconoscere le diverse funzioni dei

linguaggi

-Individuare le informazioni principali di testi e di immagini -Esprimersi in modo chiaro, coerente

ed efficace in situazioni programmate

utilizzando la terminologia specifica

-Pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate -Effettuare osservazioni semplici di

tipo compositivo-formale su opere

d’arte

-Esporre i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica delle opere artistiche -Interagire in gruppo.

-Descrivere le opere d'arte studiate ed i

-Principali strutture grammaticali della lingua L1 e L2. -Elementi di base delle

funzioni della lingua

-Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed informali -Contesto scopo e

destinatario della

comunicazione

-Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale -Principi di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo,

argomentativo

-Elementi della

Page 80: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

________________

Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

significati diretti e simbolici notoriamente

attribuiti ai vari livelli di lettura semantica

-Sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale

-Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni. -Riconoscere e rispettare i diritti e i

bisogni altrui, le opportunità comuni

_____________________________

comunicazione e diverse funzioni della lingua -Conoscenze relative al

disegno -Possedere nozioni di sintassi della frase semplice e complessa -Conoscere la fonetica, e

la morfologia essenziale

ed elementi di sintassi

-Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche ed alla formazione delle parole.

-Conoscere elementi

della cultura oggetto di

studio

Possedere nozioni del patrimonio mitologico ed epico.

________________ -Tecniche di

consultazione del

dizionario a diversi livelli

con riferimento anche ai

linguaggi settoriali

-Lessico fondamentale e specialistico per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali e informali -Modalità del lavoro

cooperativo

-Struttura ed

organizzazione del

discorso narrativo,

descrittivo, espositivo,

argomentativo

-Teorie e tecniche della comunicazione pubblica. -I linguaggi della scienza

e della tecnica in italiano

e nelle principali lingue

europee

-Le forme persuasive della lingua. Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale -Uso del dizionario

monolingua e bilingue

-Regole grammaticali fondamentali -Corretta pronuncia di

un repertorio di parole e

frasi memorizzate di

uso comune

Page 81: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

-Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale, semplici testi di varia tipologia. -Cultura e civiltà dei

paesi di cui si studia la

lingua.

Livelli con

riferimento al

quadro delle

competenze

funzionali

PISA

A (Livello 1/avanzato) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,

distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare il

testo e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico, strutturale, stilistico

e tematico ed esprimere una valutazione critica sul contenuto; operare

autonomamente, anche in situazioni non note. B (livello 2/intermedio) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,

distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare il

testo e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico,strutturale, stilistico

e tematico; operare autonomamente, in situazioni note. C (Livello 3/base) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,

individuare le informazioni principali ed esplicite, riconoscere la tipologia e lo scopo

per cui il testo o il figurato è stato prodotto, analizzare la struttura di base; operare in

modo guidato, in situazioni note.

Competenze Disciplinari

Competenze di cittadinanza

Abilità (Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenze disciplinari

Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di vario tipo. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Imparare ad Imparare (II)

Individuare Collegamenti e Relazioni. (ICR)

Acquisire ed Interpretare l’Informazione

(AII)

Risolvere Problemi (RP)

Progettare (P)

-Riconoscere e padroneggiare le strutture compositive di testi e immagini -Applicare strategie diverse di lettura.

-Padroneggiare le strutture compositive dei diversi linguaggi -Condurre una adeguata analisi di testi

ed immagini, relativamente alla

struttura, al significante ed al

significato

-Contestualizzare l’opera ed il suo Autore

-Cogliere il significato profondo

dell’opera

-Riconoscere il valore universale dell’opera d’arte -Esporre il significato centrale di un

testo letterario e non con il lessico

proprio dei diversi linguaggi.

-Distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici. -Estrapolare per sommi capi i caratteri

generali dei vari periodi artistici

studiati, cogliendone alcuni riflessi

storico-stilistici nei singoli artisti.

-Cogliere analogie tra i lavori grafici, il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline

-Strutture essenziali di testi ed immagini -Tecniche di lettura

analitica e sintetica

-Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi -Strutture

caratteristiche dei test

narrativo, poetico e

figurativo

-Denotazione e connotazione -Principali generi

artistici e letterari.

-Contesto storico di riferimento di Autori ed opere

Page 82: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

Livelli con

riferimento al

quadro delle

competenze

funzionali PISA

A (livello 1/avanzato) Riconosce con precisione le strutture morfologiche e

sintattiche proprie dei linguaggi; comprende la consegna e la decodifica; utilizza

il linguaggio appropriato ed accurato; traduce e produce in modo corretto e

coerente; opera autonomamente anche in contesti non noti

B (livello 2/intermedio) Riconosce le strutture morfologiche e sintattiche;

comprende la consegna e la decodifica nelle strutture fondamentali; utilizza un

linguaggio corretto; traduce e produce in modo pertinente; opera

autonomamente in contesti noti.

C (Livello 3/base) Riconosce le principali strutture morfologiche e sintattiche;

comprende i contenuti principali della consegna e ne decodifica le strutture

fondamentali; utilizza un linguaggio corretto; opera in modo guidato solo in

contesti noti.

Competenze Disciplinari

Competenze di cittadinanza

Abilità (Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenze disciplinari

Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi

Imparare ad Imparare (II)

Individuare Collegamenti e Relazioni. (ICR)

Acquisire ed Interpretare l’Iinformazione.

(AII)

Progettare. (P)

Comunicare. (C)

Risolvere Problemi (RP)

Agire in modo Autonomo e Responsabile. (AAR)

-Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi ed elaborati -Individuare natura, funzione e

principali scopi comunicativi ed

espressivi di una produzione scritta

o grafica

-Padroneggiare le strutture specifiche dei linguaggi da usare nelle diverse produzioni -Organizzare le fasi di produzione e

progettazione dei vari testi ed

elaborati

-Produrre e/o tradurre testi ed elaborati corretti, coerenti e coesi, adeguati ai diversi linguaggi -Effettuare osservazioni semplici di

tipo compositivo-formale su opere

d’arte -Esporre i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica delle opere artistiche.

- Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione - Elementi

strutturali di un

testo scritto o

grafico coerente e

coeso

-Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta o grafica -Morfologia,

sintassi e lessico

propri dei diversi

linguaggi.

Page 83: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

Strategie e Metodologie didattiche comuni

Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più

appropriate valide per il successo educativo.

Vengono qui sintetizzate:

� Lezione frontale

� Lezione interattiva in PowerPoint

� Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

� Letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Revisione periodica degli elaborati grafici

� Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti

� Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Lavori di gruppo

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.

� Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale)

� Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto

� Visite di istruzione (da definirsi)

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.;

� Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale);

� Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto;

� Recuperi in itinere dove e quando necessari

Criteri e strumenti di Valutazione

� Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa

� Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto:

� dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

� impegno

� partecipazione al dialogo educativo

� progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:

� interrogazioni

� sondaggi dal posto

� esercitazioni in classe

� prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione

degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica,

applicazioni nel complesso corrette.

Page 84: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi

adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e

nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse, diversificate da quelle

note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre:

Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze,

capacità e competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la

quale si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)

Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove

scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n.

36/1112). Due saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia

d’Istituto. (ALLEGATO n.2)

COMPETENZE Le competenze così come richiesto dall'attuale normativa italiana ed europea

(decreto 27/08/2007), sono state messe in relazione con quelle di cittadinanza definite in

ambito europeo:

1. Acquisire ed interpretare l'informazione; 2. Istituire collegamenti e relazioni; 3. Progettare, comunicare, agire in modo autonomo e responsabile; 4. Collaborare e partecipare; 5. Imparare ad imparare;

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di

seguito individuati e rapportati ai livelli di

Conoscenze

1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di

geometria piana.

2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in

Proiezione Ortogonale.

Capacità

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.

2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.

3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione

dello spazio del foglio.

Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.

2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li

applica in modo corretto.

Tale programmazione potrà subire delle variazioni per adattarla alle necessità per ora non

prevedibili, quali ad esempio: richieste di approfondimento, chiarimenti, inserimento di

argomenti suggeriti da eventi culturali o semplicemente per la riduzione delle ore di lezione

previste.

Page 85: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

ALLEGATO n.1

Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione

grafica 0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-

impaginazione 1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione

grafica 0

Resa grafica frammentaria e superficiale

Scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa

(elaborati di una certa complessità) 5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

Page 86: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

ALLEGATO n.2

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Indicatori di

preparazione

Voto

(10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2

Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

Page 87: PROGRAMMAZIONE EDUCAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO …liceovinci.eu/sites/default/files/Programmazioni...anselmi gianluca marra carmen barra cristina minca edoardo battaglia andrea nicolo’

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/14

ALLEGATO n.3

Griglia di Valutazione della prova per la

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Asse linguistico

A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 4 BRANI

In ogni item vi sono tre quesiti:

� una domanda aperta

� una domanda a scelta multipla complessa

� una domanda a scelta multipla semplice

Domanda aperta: punteggio pieno 2, punteggio parziale 1, nessun punteggio 0

Domanda a scelta multipla complessa: punteggio pieno 1, nessun punteggio 0

Domanda a scelta multipla semplice: punteggio pieno 0,5, nessun punteggio 0

A) Esperto

Livello 1 = voto in decimi 9-10

B) Competente

Livello 2 = voto in decimi 8-7)

C) Principiante

Livello 3 = voto in decimi 6

14 - 12 11 - 9 8 - 6