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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE I H INDICE CLASSE N. Docente Materie 1H 1 ANDOLINA ANTONINA INGLESE 1H 2 ANZALDI AGATA GEOGRAFIA,SCIENZE INTEGRATE 1H 3 CONDORELLI ANTONIO GIUSEPPE FISICA 1H 4 CUTRALI MARIA DIRITTO 1H 5 D'AMICO DOMENICO MATEMATICA 1H 6 FAILLA SERGIO GIUSEPPE(*) FRANCESE 1H 7 FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE 1H 8 GAROZZO LAURA INFORMATICA ITSE 1H 9 GIULIANO CONCETTA RELIGIONE 1H 10 LANZAFAME ANNA MARIA STELLA ITALIANO,STORIA 1H 11 SPOTO GIUSEPPE ECONOMIA AZIENDALE (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE I H

INDICE CLASSE N. Docente Materie

1H 1 ANDOLINA ANTONINA INGLESE

1H 2 ANZALDI AGATA GEOGRAFIA,SCIENZE

INTEGRATE

1H 3 CONDORELLI

ANTONIO GIUSEPPE FISICA

1H 4 CUTRALI MARIA DIRITTO 1H 5 D'AMICO DOMENICO MATEMATICA

1H 6 FAILLA SERGIO

GIUSEPPE(*) FRANCESE

1H 7 FATUZZO SALVATORE SC. MOTORIE

1H 8 GAROZZO LAURA INFORMATICA ITSE 1H 9 GIULIANO CONCETTA RELIGIONE

1H 10 LANZAFAME ANNA

MARIA STELLA ITALIANO,STORIA

1H 11 SPOTO GIUSEPPE ECONOMIA AZIENDALE

(*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

ANDOLINA ANTONINA TURISTICO 1 H LINGUA INGLESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi, tenendo presente l'esigenza del pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

il rispetto di norme comuni di convivenza al fine di creare in aula un clima di attenzione e di concentrazione;

l’acquisizione e il consolidamento di un metodo di studio sistematico e organizzato; l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani dell’alunno attraverso il contatto con civiltà

straniere; la promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle

diversità; lariflessionesullaproprialinguaeculturaattraversol'analisicomparativaconlingueeciviltàstraniere; lo sviluppo di capacità di auto-valutazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

interagireinconversazionibreviechiaresuargomentidiinteressepersonale,quotidiano,socialeodiattualità;

utilizzaredizionarimonolingueebilingue,compresiquellimultimedialieappropriatestrategieai finidellaricercadiinformazioniedellacomprensionedeipuntiessenzialidiuntesto;

descrivereesperienzeenarrareavvenimentiditipopersonale,familiare,socialeodiattualità; produrretestibrevi,sempliciecoerentisutematichenotediinteressepersonale,quotidiano,sociale; cogliere il carattere interculturalediL2,anche inrelazioneallasuadimensioneglobaleeavarietàdiregistro.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO La sottoscritta proporrà alla classe una lezione sull’Educazione alla Legalità STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE L'attività didattica sarà svolta il più possibile in L2 e sarà finalizzata allo sviluppo delle quattro abilità di base:

comprensione e produzione della lingua orale (ascoltare e parlare); comprensione e produzione della lingua scritta (leggere e scrivere).

Particolare attenzione sarà rivolta all'acquisizione di un sistema fonologico-ortografico corretto. Gli alunni dovranno essere in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti facendo costante ricorso ad attività di tipo comunicativo, basandosi sull'idea che la lingua è strumento e non fine.

All'inizio delle lezioni agli alunni potranno essere somministrati dei test d'ingresso attraverso prove strutturate atte a verificare i livelli effettivi di partenza sui quali basare una efficace programmazione annuale. MATERIALI E STRUMENTI Nell'organizzare e svolgere le lezioni verranno utilizzati strumenti tradizionali in formato cartaceo (libro di testo, estratti da testi diversi, da quotidiani e riviste in L2, schemi, appunti, schede, fotocopie, etc.) e multimediali (sussidi audiovisivi). Conseguentemente, Si farà ricorso a lettore cd, aula multimediale, videoproiettore, laboratorio linguistico. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno :

a) Osservazionesistematica–Riflessionesullalingua–b) Esercizistrutturali–Questionari–c) Attivitàdivariotipo:Vero/Falso,domandesceltemultiple-d) Dialoghiguidati–Breviriassunti-

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RECUPERO Il recupero verrà attuato:

1) neitempieneimodiprevistidalCollegiodocentiestabilitidivoltainvoltadalC.d.C.;ovepossibileinitinereattraversoattivitàdiversificateinbasealleconoscenzeeabilitàraggiunte(perfascedilivello).

2) SipresumecheglialunniraggiunganoillivelloA1delQuadroComunediRiferimentoEuropeo,nelleabilitàdiproduzioneericezionedellalinguaoraleedicomprensioneeproduzionedellalinguascritta.

3) lemodalitàdelrecuperosarannoillustrateaglistudentiedadeguatamentedocumentatenelregistro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1-2

Settembre/dicembre TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Subjec Pronouns, Possessive adjectives, Present Simple to Be, Question words, Article, Plural regular and irregular nouns, This/that/these/those Have Got, How many, Possesives’s Present Simple Preposition of time Objects pronouns Imperatives Adverbs of frequency, Preposition of place, Countable and uncountable nouns, There is/There are, Some/Any, How much/How many,

Abilità

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse quotidiano. Scrivere brevi testi di interesse personale e quotidiano. Comprendere i messaggi orali e rispondere in modo sufficientemente chiaro e corretto. Produrre testi di tipo informativo e descrittivo anche in presenza di alcuni errori formali. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

Competenze

Saper comunicare relativamente alle esigenze quotidiane e a livello essenziale. Saper utilizzare le strutture grammaticali per interagire in brevi conversazioni su temi quotidiani. Saper comunicare per iscritto le proprie idee utilizzando un linguaggio semplice ma corretto. Prendere consapevolezza del proprio vissuto per poterlo utilizzare in contesti multiculturali. Saper utilizzare testi multimediali.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 3-4-5

Gennaio/giugno TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

Present Continous, Present Simple and Present Continous, ING FORM, Must/Musn’t Comparative adjectives Superlative Adjectives, Past Simple verb To Be, There was/There were Past Simple- positive (regular verbs) Past simple – positive (irregular verbs) Past simple – negative Past Simple – question and short answers Some/Any/Every/No compounds Present Continous Present Simple vs Present Continous Possessive pronouns FUNZIONI: SALUTI FORMALI DARE INFORMAZIONI PERSONALI LOCALIZZARE OGGETTI E LUOGHI NELLO SPAZIO PRESENTARSI E PRESENTARE PERSONE DESCRIVERE LUOGHI, PAESI, NAZIONALITA’ DIRE, CHIEDERE L’ORA PARLARE DI QUANTITA’ E POSSESSO ESPRIMERE LA CAPICITA’DI FARE QUALCOSA SAPERSI RAPPORTARE NELLE SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA PARLARE DI AZIONI ABITUALI PARLARE DI AZIONI IN CORSO DI SVOLGIMENTO PARLARE DI EVENTI PASSATI

Abilità

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse quotidiano. Scrivere brevi testi di interesse personale e quotidiano. Comprendere i messaggi orali e rispondere in modo sufficientemente chiaro e corretto. Produrre testi di tipo informativo e descrittivo anche in presenza di alcuni errori formali. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

Competenze

Saper comunicare relativamente alle esigenze quotidiane e a livello essenziale. Saper utilizzare le strutture grammaticali per interagire in brevi conversazioni su temi quotidiani. Saper comunicare per iscritto le proprie idee utilizzando un linguaggio semplice ma corretto. Prendere consapevolezza del proprio vissuto per poterlo utilizzare in contesti multiculturali. Saper utilizzare testi multimediali.

Periodo previsto

pentamestre

Data 10/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Anzaldi Agata ITST I H Geografia Turistica Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Geografia Competenze disciplinari

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Metodi e strumenti di strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali. B2. Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale B4. Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale.

A1. Lo studente sa descrivere un territorio, utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. A2. Lo studente sa interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici. A3. Lo studente sa riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Riscaldamento globale, riduzione dei gas serra (Protocollo di Kyoto) Educare al rispetto per l’ambiente, riducendo l’impatto ambientale orientandosi verso forme energetiche rinnovabili STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione multimediale

Lezione partecipata

Lavoro di gruppo

Attività di laboratorio

Brainstorming

Problem solving

Proiezione di documentari

Visite guidate

Cooperative learning

Attività di tutoring

MATERIALI E STRUMENTI Libri di testo

Materiali multimediali

Testi /appunti /mappe e altro materiale fornito dal docente

Documenti/Giornali/DVD

Laboratori dell’Istituto

L.I.M

Materiali per lavoro di gruppo

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Interrogazione b) Test (tipologia mista/quiz/risposta multipla/ V-F/ risposta libera c) Lavori di gruppo d) Attività di laboratorio

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1: L’Orientamento Geografico U.D.A N°1 Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. U.DA N°2 Strumenti per la geografia. Il reticolato geografico, le carte geografiche, i grafici, la misura del tempo e i fusi orari.

-saper interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle (obiettivo comune con le Scienze della Terra) -saper conoscere e interpretare i sistemi di rappresentazione e di orientamento in uso sul pianeta Terra (obiettivo comune con le Scienze della Terra)

MODULO 2: Ambiente Naturale U.D.A N°1 Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici U.DA N°2 Le terre emerse e gli oceani, che cos’è il clima, i climi nel mondo, gli ambienti dei climi temperati, freddi, caldi, zone aride, i cambiamenti climatici e relative conseguenze

Saper descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia -saper classificare gli ambienti terrestri in base alle zone astronomiche di appartenenza, alle temperature, alle precipitazioni, alle associazioni vegetali ed alle particolarità. -saper conoscere le cause e le conseguenze del cambiamento climatico e del degrado ambientale- saper riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio

MODULO 3: Sviluppo Sostenibile U.D.A N°1 biodiversità, risorse e inquinamento Lo sviluppo sostenibile U.DA N°2 Lo sviluppo e la natura, risorse naturali a rischio, le alterazioni ambientali, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, il problema dei rifiuti, l’equilibrio tra uomo e natura, le aree protette

riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. -saper mettere in relazione protezione dell’ambiente e benessere della popolazione - saper riconoscere le principali fonti di energia - individuare le dimensioni dell’emergenza idrica - saper riconoscere sul territorio eventuali problemi ambientali

MODULO 4: Europa U.D.A N°1 formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici; U.DA N°2 Il territorio Europeo I mari e le coste, le montagne, le pianure, i fiumi e i laghi, i climi e gli ambienti naturali caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche

- descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. - riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Europa

Modulo N°5 : La Demografia U.D.A N°1 Transizione demografica Geografia delle Megalopoli U.DA N°2 Le città di ieri e oggi Geografia delle migrazioni

Saper descrivere e spiegare l’evoluzione e la distribuzione della popolazione mondiale attuale. Saper interpretare il significato degli indicatori demografici Saper spiegare il fenomeno della transizione demografica. Saper comprendere le conseguenze a breve e a lungo termine dell’incremento o del calo demografico. Comprendere le cause e gli effetti dei fenomeni migratori

Modulo N°6: Economia U.D.A N°1 I settori dell’economia U.DA N°2 Geografia dei trasporti Geografia dei mercati finanziari

-riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia e dell’Europa

Modulo N°7: Socio-Culturale U.D.A N°1 Geografia delle lingue, delle etnie, delle religioni U.DA N°2 Le organizzazioni Internazionali

riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Europa Saper riconoscere il ruolo e l’articolazione delle Organizzazioni Internazionali. Comprenderne il funzionamento e le modalità di intervento.

Periodo previsto pentamestre Data 08/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Anzaldi Agata ITST I H Scienze integrate: Scienze della Terra Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Scienze della Terra

Competenze disciplinari C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

CONOSCENZE ABILITÀ A1. Conoscere la natura e le proprietà dei corpi del Sistema Solare e le loro interazioni

A1. Riferisce sui corpi del sistema solare distinguendone la natura, avendo consapevolezza dei caratteri peculiari del sistema terra luna e dei movimenti che li caratterizzano

A2. Acquisire semplici, ma strutturate informazioni sui caratteri dell’atmosfera, dell’idrosfera, della geosfera, della biosfera e dei fenomeni correlati

A2. Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri dell’atmosfera, idrosfera, geosfera, biosfera con precisi riferimenti e riconoscendoli come parte di un sistema interdipendente

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Riscaldamento globale, riduzione dei gas serra (Protocollo di Kyoto) Educare al rispetto per l’ambiente, riducendo l’impatto ambientale orientandosi verso forme energetiche rinnovabili STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione multimediale

Lezione partecipata

Lavoro di gruppo

Attività di laboratorio

Brainstorming

Problem solving

Proiezione di documentari

Visite guidate

Cooperative learning

Attività di tutoring

MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo

Materiali multimediali

Testi /appunti /mappe e altro materiale fornito dal docente

Documenti/Giornali/DVD

Laboratori dell’Istituto

L.I.M

Materiali per lavoro di gruppo

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Interrogazione b) Test (tipologia mista/quiz/risposta multipla/ V-F/ risposta libera c) Lavori di gruppo d) Attività di laboratorio

Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO

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Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Contenuti Abilità Modulo 1: IL NOSTRO UNIVERSO U.D.A N°1 L’Universo La nostra Galassia U.D.A N°2 Nebulose e ammassi stellari Le costellazioni U.D.A N°3 Le Stelle- formazione -struttura -stadi finali

Saper descrivere le principali teorie sull’origine dell’Universo Saper descrivere le principali caratteristiche delle stelle

Modulo 2: Il SISTEMA SOLARE

U.D.A N°1: Origine del Sistema Solare Il Sole I pianeti Le leggi di Keplero

Saper descrivere le principali caratteristiche del sole e dei pianeti

Modulo 3: Il SISTEMA TERRA –LUNA U.D.A N°1: I movimenti della terra e loro conseguenze Moto di rotazione- conseguenze Forza di Coriolis Moto di rivoluzione- conseguenze U.D.A N°2: La Luna Caratteristiche -Moti della luna – Fasi lunari- Eclissi

Identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra e della Luna

Modulo 4: L’IDROSFERA U.D.A N°1: oceani e mari Le acque oceaniche Il moto ondoso U.D.A N°2 Le maree- le correnti oceaniche e marine U.D.A N° 3 Le acque sotterranee Fenomeni carsici U.D.A N°4 Torrenti e fiumi I laghi

Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri dell’ Idrosfera

Modulo 5: l’Atmosfera e i Climi U.D.A N°1 Temperatura umidità e precipitazioni U.D.A N°2 Pressione atmosferica e i venti U.D.A N°3 Il clima Il cambiamento climatico - i gas serra

Raccogliere e utilizzare dati metereologici e saperli interpretare Saper leggere le pagine meteo dei quotidiani Saper descrivere gli effetti dell’uso di fonti non rinnovabili sull’ambiente con particolare riferimento ai cambiamenti climatici

Modulo 6: la Litosfera U.D.A N° 1 La struttura della crosta terrestre Caratteristiche delle rocce U.D.A N°2 I terremoti U.D.A N°3 I vulcani

Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri della Litosfera

Periodo previsto pentamestre

Data 08/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Condorelli Antonio Giuseppe TURISTICO I H FISICA E LABORATORIO

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Il corso annuale, che prevede circa 60 ore di lezione (2 ore settimanali di cui, all’occorrenza, una di laboratorio), ha come finalità generale quella di individuare i fenomeni fisici facendo riferimento, laddove è possibile, all’esperienza quotidiana degli alunni. Si rende necessario fare acquisire agli studenti una metodologia scientifica e sperimentale di base, facendo loro sviluppare capacità di analisi, sintesi e rielaborazione delle informazioni acquisite, nonché un linguaggio tecnicamente corretto e sintetico. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI ICA

COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Osservare ed identificare i fenomeni fisici . C2. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. C3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

CONOSCENZE B1. Conoscere le principali leggi della Fisica Classica. B2. Conoscere i principali procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. B3. Conoscere i fenomeni termici dal punto di vista macroscopico. B4. Comprendere i contenuti ed i metodi finalizzati alla interpretazione della natura.

ABILITÀ A1. Risolvere semplici problemi. A2. Saper osservare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare elementi significativi. A3. Saper collegare le conoscenze della Fisica con le altre discipline quali Scienze Naturali, Matematica, ecc. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso dell’intero anno scolastico si porrà continuamente l’accento sull’importanza dell’acquisizione delle competenze chiave, sia personali che di cittadinanza, mettendo l’allievo di fronte alle proprie responsabilità e conducendolo al raggiungimento della consapevolezza che il rispetto degli altri, l’osservanza delle regole e la tutela

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del bene comune, oltre ad essere fattori fondamentali di civiltà ed educazione, consentirà allo stesso allievo di continuare a usufruire dei mezzi a sua disposizione e, a chi lo seguirà in futuro, di potersi avvalere degli stessi. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE La metodologia utilizzata sarà quella della modularità che, permettendo di applicare la tecnica dell’apprendimento personalizzato, consente di monitorare in itinere l’apprendimento della classe e di costruire percorsi formativi personalizzati a seconda del contesto in cui ci si trova ad operare; i moduli sono, a loro volta, articolati in unità didattiche. Le lezioni saranno di tipo frontale, dialogico ed interattivo, con un’intensa applicazione delle tecniche del brain storming e del problem solving. Si organizzeranno gruppi di lavoro sia in classe che in laboratorio allo scopo di verificare le capacità cooperative e di sintesi. MATERIALI E STRUMENTI Gli strumenti utilizzati saranno il libro di testo, i sussidi informatici e multimediali (LIM), la lavagna tradizionale e l’applicazione esperienziale settimanale da svolgere nello specifico laboratorio. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: interrogazioni, questionari teorici, relazioni scritte relative alle attività laboratoriali, lavori di gruppo. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate per fasce di livello in base alle conoscenze e abilità raggiunte. Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1, 2

GRANDEZZE FISICHE E MISURE

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Contenuti

Da B1 a B4: Le grandezze fisiche ed il S.I. delle misure – La notazione scientifica- La teoria degli errori - Tabelle, formule, grafici: confronto tra le varie rappresentazioni di un fenomeno - Le funzioni: leggi di proporzionalità diretta e inversa - Definizione di vettore e composizione vettoriale.

Abilità

Da A1 a A3: Saper riscrivere qualunque numero in notazione scientifica ed eseguire operazioni - Arrivare alla determinazione di una misura diretta, comprensiva di tolleranza e precisione - Leggere ed interpretare un grafico su un piano cartesiano - Saper passare dalla formula alla tabella e al grafico - Riconoscere una legge fisica dalle variabili in essa presenti - Saper comporre 2 vettori.

Competenze

Da C1 a C3: Saper distinguere le grandezze fisiche ed effettuare le equivalenze tra le corrispondenti unità di misura - Saper valutare e commentare i vari tipi di errore in una misura – Riconoscere e rappresentare le grandezze fisiche attraverso il loro simbolo - Riconoscere le unità di misura attraverso il loro simbolo - Saper distinguere il grafico di un tipo di funzione da un altro - Saper distinguere una grandezza fisica vettoriale da una scalare.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 3, 4

LA STATICA R

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Contenuti

Da B1 a B4 Spostamenti e forze - Forza peso, forza elastica, forza d’attrito – L’equilibrio alla traslazione – Momento di una forza e di una coppia – L’equilibrio alla rotazione - La pressione idrostatica - La legge di Stevin - Il principio di Pascal - La pressione atmosferica - La spinta di Archimede.

Abilità

Da A1 a A3 Saper tracciare i vettori forza agenti su un corpo rigido - Saper individuare una reazione vincolare, dato il vincolo - Saper riconoscere la rigidità di una molla dal coefficiente elastico – Conoscere il concetto di equilibrio, sia alla traslazione che alla rotazione - Comprendere e saper verificare la spinta di Archimede anche dal confronto tra le densità - Descrivere l’esperienza di Torricelli sulla pressione atmosferica.

Competenze

Da C1 a C3 Conoscere la differenza fra massa e peso di un corpo e saper calcolare il peso di un corpo - Conoscere pregi e difetti dell’attrito - Conoscere la differenza tra forza e momento di una forza - Comprendere il funzionamento del sollevatore idraulico - Conoscere tutte le unità di misura della pressione di uso comune - Leggere e saper interpretare una carta meteorologica.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 3

U.D.A. n° 5 LA CINEMATICA

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Contenuti

Da B1 a B4 Le grandezze cinematiche e i sistemi di riferimento – La velocità ed il moto rettilineo uniforme – L’accelerazione ed il moto rettilineo uniformemente accelerato.

Abilità

Da A1 a A3 Comprendere e saper calcolare la variazione di una grandezza fisica - Saper disegnare la curva di un moto in un diagramma s/t - Saper disegnare la curva di un moto in un diagramma v/t – Ricavare e applicare le leggi orarie dei moti.

Competenze

Da C1 a C3 Interpretare e distinguere i vari tipi di moto dal relativo grafico cartesiano - La decelerazione è un’accelerazione negativa.

Periodo previsto

Trimestre/pentamestre

Modulo 4

U.D.A. n° 6, 7 LA DINAMICA

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i: Contenuti

Da B1 a B4 Il principio di inerzia - Il principio fondamentale della dinamica - Il principio di azione e reazione – L’energia ed il lavoro meccanico – L’energia cinetica – L’energia potenziale gravitazionale ed elastica – La potenza -La conservazione dell’energia meccanica.

Abilità

Da A1 a A3 Calcolo dello spazio di arresto in un moto uniformemente decelerato - Conoscere le differenze tra i vari tipi di energia meccanica studiati - Conoscere e saper applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica - Capire quando l’energia meccanica non si conserva.

Competenze

Da C1 a C3 Sicurezza in auto: conseguenze del principio d’inerzia e calcolo della distanza di sicurezza - Saper applicare l’energia meccanica nelle sue varie forme - Saper distinguere il lavoro motore dal lavoro resistente - Il calore come forma di energia meccanica molecolare.

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo5 U.D.A. n° 8

TERMOLOGIA R

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Contenuti

Da B1 a B4: La misura della temperatura - La dilatazione termica - La capacità termica, il calore specifico e la legge fondamentale della termologia – L’equilibrio termico - I cambiamenti di stato - La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento.

Abilità

Da A1 a A3: Calcolare la dilatazione di un solido o di un liquido - Applicare la legge fondamentale della termologia - Determinare la temperatura di equilibrio di due o più sostanze a contatto termico -Operare con i passaggi di stato.

Competenze

Da C1 a C3: Comprendere l’importanza dei fenomeni collegati alla trasmissione ed alla propagazione del calore - Calcolare la quantità di calore trasmessa o assorbita da una sostanza in alcuni fenomeni termici.

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 6

U.D.A. n° 9, 10, 11 ELETTRICITÀ, MAGNETISMO ED ELETTROMAGNETISMO

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Contenuti

Da B1 a B4 Le cariche elettriche e la legge di Coulomb - Il vettore campo elettrico – Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale - I condensatori - La corrente elettrica continua e l’intensità di corrente elettrica - La potenza elettrica - Le leggi di Ohm – La legge di Joule - Il campo magnetico - L’intensità del vettore campo magnetico - Il campo magnetico nella materia - Forza su un conduttore - Interazione fra correnti – La corrente indotta – Il flusso del campo magnetico - La legge di Faraday-Neumann-Lenz .

Abilità

Da A1 a A3 Applicare la legge di Coulomb e valutare il campo elettrico generato da una carica elettrica in un punto dello spazio - Saper schematizzare un circuito elettrico - Applicare le due leggi di Ohm - Calcolare la quantità di calore prodotta per effetto Joule - Calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente- Calcolo del flusso del vettore campo magnetico.

Competenze

Da C1 a C3 Analizzare e descrivere fenomeni in cui interagiscono cariche elettriche – Saper interpretare le situazioni relative al passaggio della corrente elettrica in un conduttore ohmico –Analizzare e descrivere fenomeni magnetici prodotti da magneti e/o da correnti - Risolvere semplici problemi sul campo magnetico - Analizzare e descrivere l’interazione tra magnetismo ed elettricità .

Periodo previsto

pentamestre

Data, 03 novembre 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Maria Cutrali Istituto tecnico turistico I H Diritto Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA L’insegnamento delle discipline giuridiche nel biennio sarà impostato al fine di formare negli allievi una coscienza morale e sociale che li aiuti ad inserirsi correttamente nella società, consapevoli dei diritti e dei doveri, proprie e altrui.

Con riferimento alle finalità educative che l’intervento didattico dovrà perseguire, conformemente agli obiettivi già individuati dal dipartimento disciplinare, il corso di diritto sarà finalizzato a sviluppare negli alunni:

La capacità di esprimere la propria personalità nel rispetto degli altri. La sensibilità per i valori etici e morali Il rispetto degli altri e di se stessi, dell’ambiente scolastico e extra scolastico.

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.11 – DIRITTO

COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione die contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C2. Acquisizione del linguaggio tecnico. C3. Potenziamento delle abilità di base.

CONOSCENZE ABILITA’

B1. Conoscere gli elementi distintivi della norme. B2. Conoscere i principali elementi di economia politica. B3. Conoscere gli elementi distintivi del sistema costituzionale italiano e i suoi organi (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura). B4. Conoscere i contenuti essenziali della microeconomia.

A1. Saper distinguere una norma giuridica da altri tipi di norme A2. Saper individuare gli elementi distintivi delle norme giuridiche A3. Saper discutere sui principali elementi di economia politica A4. Saper evidenziare le principali funzioni degli organi costituzionali italiani (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura). A5. Saper illustrare i lineamenti generali della Costituzione italiana A6. Saper esprimere le principali teorie degli economisti classici.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. In particolare si prevede di trattare le tematiche relative alla tutela dei diritti inviolabili previsti dalla nostra Costituzione collegandole al ripudio della guerra previsto dall’art,11 Cost. TRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

- Lezione frontale per illustrare i contenuti essenziali degli argomenti trattati;

- Lezione partecipata per favorire e incentivare la discussione in classe sugli argomenti trattati; - Lavori personali e di gruppo per favorire l’apprendimento di abilità, modo di argomentare,

comportamenti collaborativi; - Analisi di casi per comprendere situazioni reali e prendere decisioni a livello operativo.

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MATERIALI E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale si prevede di utilizzare i seguenti strumenti:

descrivere lo statuto epistemologico della disciplina; illustrare i programmi, strumenti e metodi; descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle disciplina; leggere, codificare e commentare testi in classe; curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e

scritta; sollecitare quesiti su argomenti disciplinari proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; illustrare in classe le modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi

elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe; STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche costituiscono uno strumento fondamentale nel processo di insegnamento-apprendimento. Si prevedono:

verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti).

Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1-2-3-4 L’UOMO E LA SOCIETA’

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

1: conoscere i concetti di diritto e di norma giuridica 2: conoscere le origini e funzioni del diritto 3: conoscere i caratteri, la struttura, i tipi, l’efficacia e interpretazione di ogni norma giuridica 4: conoscere gli strumenti di conoscenza delle fonti normative

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Abilità 1: costruire semplici norme giuridiche per regolare situazioni di vita pratica (regolamento di classe) 2: saper distinguere la provenienza delle diverse norme e la loro importanza 3: saper attribuire il giusto valore a ogni noma e essere in grado di cercare una noma con gli strumenti a disposizione 4: attribuire a ogni tipo di interpretazione la giusta funzione ed efficacia

Competenze

1: saper distinguere il diritto oggettivo da quello soggettivo 2: saper distinguere le norme giuridiche dalle norme non giuridiche 3: saper applicare la norma giuridica al caso concreto 4: saper distinguere i fatti giuridici umani dai fatti naturali

Periodo previsto

trimestre Modulo 2

U.D.A. n° 1; 2; 3; I SOGGETTI E L’OGGETTO DEL DIRITTO

Risultati attesi in termini di: Contenuti

1: Conoscere i soggetti del Diritto 2: Conoscere le relazioni giuridiche 3: Conoscere l’oggetto del diritto: i beni e la loro classificazione

Abilità 1: saper distinguere tra capacità giuridica e capacità di agire; 2: essere in grado di individuare le diverse forme incapacità giuridica; 3: essere il grado di cogliere le principali distinzioni nell’ambito dei beni

Competenze

1: saper distinguere i soggetti del diritto 2: saper differenziare le diverse categorie di organizzazioni collettive 3: saper riconoscere i beni materiali dagli immateriali 4: saper distinguere i beni a seconda della loro appartenenza

Periodo previsto

trimestre Modulo 3

U.D.A. n° 1-2-3 La Famiglia

Risultati attesi in termini di: Contenuti

1: conoscere il concetto giuridico della famiglia 2: conoscere l’istituto giuridico del matrimonio e i suoi effetti 3: conoscere le cause di scioglimento del matrimonio

Abilità 1: individuare il ruolo della famiglia nel tessuto sociale 2: saper cogliere l’importanza della riforma del diritto di famiglia del 1975 3: saper mettere a confronto matrimonio civile e concordatario 4: saper distinguere tra filiazione legittima e naturale

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Competenze

1: saper esporre i concetti appresi con una terminologia giuridica 2: saper distinguere tra parentela e affinità 3: saper comprendere la trasformazione sociale che ha portato alla riforma del diritto di famiglia 4: saper cogliere l’importanza sociale dell’istituto familiare

Periodo previsto

pentamestre Modulo 4

U.D.A. n° 1-2 Lo STATO

Risultati attesi in termini di: Contenuti

1: Conoscere lo Stato e i suoi elementi 2: Conoscere le forme di Stato e forme di Governo

Abilità 1: Saper esemplificare alcuni dei principali compiti svolti dallo Stato 2: Essere in grado di identificare le principali tappe che hanno segnato il processo di formazione dello Stato di diritto 3: saper distinguere le diversità di Status giuridico tra un cittadino e uno straniero 4: saper fare un raffronto tra le diverse forme di Stato e di Governo

Competenze

1: Saper individuare le diverse strutture interne dello stato 2: saper distinguere i caratteri dello Statuto Albertino e della Costituzione Italiana e saperli raffrontare

Periodo previsto

pentamestre Modulo 5

U.D.A. n° 1-2-3-4-5 La Costituzione

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

1: Conoscere la Costituzione quale legge fondamentale dello Stato 2: Conoscere il processo storico da cui ha avuto origine la Costituzione Italiana 3: Conoscere la struttura della costituzione 4: Conoscere i principi fondamentali 5: Conoscere i diritti e i doveri dei cittadini previsti nella parte prima della Costituzione

Abilità 1: Saper collocare storicamente la nascita della Costituzione individuando gli scenari storico politici in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte 2: Sapere distinguere tra uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale 3:Sapere individuare i principi su cui si fonda la costituzione

Competenze

1: Saper individuare gli articoli che contengono i principi fondamentali della Costituzione 2: Sapere analizzare l’articolo 3 da un punto di vista strutturale e contenutistico 3: Saper mettere in relazione il principio di uguaglianza formale e sostanziale portando delle esemplificazioni

Periodo previsto

pentamestre Ramacca 04/11/2015. La Docente. Maria Cutrali

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

D’Amico Domenico Economico

Amministrazione e Turismo

I H MATEMATICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1. Stimolare le capacità logico-linguistiche ed espressive; 2. Mettere in grado gli allievi di trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della matematica nelle discipline

dell'area tecnico professionale; 3. Leggere e comprendere il testo di matematica; 4. Acquisire chiarezza, semplicità e proprietà di linguaggio; 5. Sviluppare le capacità di analisi e sintesi; 6. Attitudini a riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 7. L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati d'astrazione e di formalizzazione; 8. La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 9. L’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze acquisite; 10. Sviluppare la capacità logico deduttiva a sostegno di autonomi ragionamenti, in cui l'accessorio non si confonda

con il necessario e le informazioni siano strutturate e correlate criticamente.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

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OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. Saranno dedicate due unità didattiche relativamente alla legalità con specifico interesse all’utilizzo di alcuni strumenti tecnologici e dei social network. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno così previste: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli

studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al

livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1. Nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2. Ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di

livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 0 U.D.A. n° 1 Passaggio guidato scuola media – scuola superiore

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Contenuti

B1: TAVOLA PITAGORICA B2: le proprietà delle quattro operazioni, potenza dei numeri naturali, proprietà delle potenze,

percentuale, sconto, aumento, divisibilità e numeri primi, M.C.D. e m.c.m.

Abilità A1: Tradurre situazioni problematiche legate a vari contesti in linguaggio aritmetico

Competenze C1: le quattro operazioni e le relazioni di confronto tra numeri naturali C2: espressioni aritmetiche con le quattro operazioni e le potenze

Periodo previsto

Trimestre

Modulo 1

U.D.A. n° 1,2 I NUMERI NATURALI - I NUMERI INTERI - I NUMERI RAZIONALI

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Contenuti

B.1: L’esatto nome dei termini delle operazioni B.2: Che cos'è una potenza B.3: Le proprietà delle operazioni e delle potenze B.4: In quali operazioni è richiesto il calcolo del M.C.D. e del m.c.m. B.5: Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e disuguaglianze B.6: La definizione di variabile numerica B.7: Distinguere gli insiemi numerici N, Z, Q e R

Abilità

A.1: Eseguire le quattro operazioni e le potenze nei diversi insiemi numerici A.2: Calcolare il valore di espressioni numeriche rispettando l'ordine delle operazioni e delle

parentesi A.3: Tradurre in forma matematica espressioni scritte a parole

Competenze

C.1: Applicare le proprietà delle operazioni C.2: Scomporre in fattori primi un numero naturale C.3: Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra numeri naturali C.4: Confrontare due frazioni C.5: Eseguire le quattro operazioni e le potenze nei diversi insiemi numerici C.6: Calcolare il valore di espressioni numeriche rispettando l'ordine delle operazioni e delle

parentesi C.7: Rappresentare i numeri razionali su una retta orientata C.8: Tradurre in forma matematica espressioni scritte a parole

Periodo previsto

Trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3 INSIEMI

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i di: Contenuti

B1: il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi B2: la definizione delle operazioni fra insiemi B3: le analogie e le differenze fra le operazioni fra insiemi

Abilità A1 – A2: rappresentare un insieme - determinare il risultato di una operazione fra insiemi

Competenze C1: saper rappresentare un insieme C2: saper effettuare operazione fra insiemi C3: saper interpretare e applicare alcuni problemi attraverso l’insiemistica

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3

CALCOLO LETTERALE R

isul

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term

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i: Contenuti

B.1: I polinomi e l’eccezione monomio B.2: La scomposizione in fattori B.3: Le frazioni algebriche

Abilità A1: Eseguire le operazioni fra monomi, polinomi e frazioni algebriche

Competenze

C.1: Applicare i prodotti notevoli C.2: Individuare e utilizzare le tecniche per scomporre in fattori un polinomio C.3: Calcolare M.C.D. e m.cm. fra monomi o fra polinomi C.4: Eseguire le operazioni fra monomi, polinomi e frazioni algebriche

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 3

U.D.A. n° 1 EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

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Contenuti

B.1: Equazioni di primo grado intere e Principi di equivalenza B.2: Sistemi lineari di equazioni

Abilità

A.1: Risolvere equazioni di primo grado e sistemi di equazioni A.2: Risolvere problemi che implichino l’uso di equazioni e di sistemi di equazioni anche per via

grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica

A.3: Interpretare graficamente equazioni lineari

Competenze

C.1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

C.2: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 4

U.D.A. n° 1,2 GEOMETRIA EUCLIDEA

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i di: Contenuti

B.1: La geometria del piano B.2: I triangoli B.3: Le rette perpendicolari e le rette parallele B.4: I parallelogrammi e i trapezi

Abilità A1: Analizzare figure geometriche in base alle loro proprietà e forme

Competenze

C.1: Disegnare correttamente le figure descritte nei problemi C.2: Distinguere in un teorema l'ipotesi e la tesi C.3: Eseguire una costruzione geometrica C.4: Dimostrare un teorema

Periodo previsto

Trimestre / Pentamestre

Modulo 5

U.D.A. n° 1,2 DATI, LORO ORGANIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONE.

DISTRIBUZIONI DI FREQUENZE.

Ris

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i di: Contenuti

B.1: Dati, loro organizzazione e rappresentazione B.2: Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo d carattere e principali rappresentazioni

grafiche B.3: Valori medi e misure di variabilità

Abilità A.1: Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati A.2: Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione

Competenze

C1: analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo

Periodo previsto Pentamestre

Data___ 30.10.2015___ prof. D’Amico Domenico

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

FAILLA SERGIO GIUSEPPE ITSE -TURISMO I H LINGUA FRANCESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

AREA SOCIO-RELAZIONALE

Comprendere il concetto di regola o norma; Acquisire i concetti di diritto, dovere, responsabilità; Conoscere le regole di comportamento in classe e le sanzioni disciplinari previste in caso di

inadempienza; Conoscere il regolamento di istituto e le sanzioni disciplinari; Sviluppare la socializzazione e la personalità degli allievi.

AREA OPERATIVA

Rispettare le persone e le cose; Assolvere con costanza e puntualità i compiti assegnati; Saper reperire e organizzare il materiale di lavoro necessario; Rispettare modi, tempi e richieste del lavoro scolastico.

I BIENNIO

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

v NEGLI ISTITUTI TECNICI COMPETENZE:

v C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità.

v C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve

v estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. v C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita

quotidiana.

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v C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e multimediale.

v C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua francese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro. CONOSCENZE:

v B1. Fonetica e ortografia della lingua straniera. v B2. Lessico di base. v B3. Regole grammaticali fondamentali. v B4. Uso dei verbi più comuni al presente, passato e futuro. v B5. Conoscenza generale dei contenuti trattati. v B6. Strutture linguistiche e lessico specifico appartenenti al registro v tecnico: commerciale - informatico - turistico (come dai relativi v piani di studio).

ABILITÀ

v A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli v multimediali. v A2. Parlare in maniera semplice di esperienze, impressioni ed eventi, v relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità. v A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno svolte in itinere congruenti al lavoro svolto e con le stesse tipologie di attività utilizzate per l’apprendimento (prove strutturate, semi strutturate e verifiche orali).

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Al fine di valutare il processo formativo si prevedono per ciascun allievo almeno cinque prove complessivamente di verifica sia scritte che orali da dividere almeno due per il trimestre e almeno tre per il pentamestre. Per quanto riguarda il modulo 0 (vedi quadro progettuale), si utilizzeranno i seguenti strumenti di valutazione:

Testd’entréeinformaorale:pervalutareleconoscenzepregressedellalinguaedellaculturafrancesi.

Osservazione da parte dell’insegnante, di ogni singolo studente o di un gruppo alla volta e registrazione dei diversi gradi di conoscenza pregressa della lingua e della cultura francesi.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3)Pausa didattica; 4)Recupero autonomo. le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo n° 0 Uda 0

TITOLO VOICI LA FRANCE

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Contenuti

B1/B2 Sensibilizzazione alla lingua francese. Accertamento rapido di conoscenze acquisite nella Scuola Secondaria di primo grado. La France physique; le « made in France » ; c’est bien du français, les mots de la classe.

Abilità da A1 a A3 Comprensione scritta: leggere e riconoscere alcune parole francesi di uso comune. Comprensione orale: ascoltare e imparare la pronuncia dell’alfabeto francese, di alcune parole francesi, prestiti linguistici: (ovvero parole d’uso nella lingua italiana), la fonetica e di strutture comunicative e grammaticali. Produzione orale:formare semplici frasi. Produzione scritta: scrivere semplici frasi seguendo un modello. Utilizzare i dizionari monolingua e bilingue, compresi quelli multimediali.

Competenze

C1, C2: Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale, o di attualità. – C3: Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C5/Educazione alla cittadinanza: riflettere sulla quantità di parole francesi che sono entrate nel vocabolario italiano corrente. Competenze trasversali impiegate nel corso dell’unità di apprendimento: comprendere, confrontare, dedurre, distinguere, ipotizzare, leggere, ordinare, memorizzare, progettare e riconoscere.

Periodo previsto

Trimestre (mese di settembre)

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Modulo 1 U.D.A. n.°

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10

TITOLO ON PARLE FRANÇAIS

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Contenuti

Da B1 a B6 Communication: Se présenter/présenter quelqu’un, demander et préciser la nationalité, demander et dire sa date de naissance, son adresse, son adresse e-mail, son numéro de téléphone ; demander et donner un renseignement, un objet, un prix ; identifier un objet, une personne ; demander l’heure, se renseigner sur un horaire, s’informer sur la fréquence d’une action, quelques expressions utiles, décrire sa routine, dire ce qu’on aime et ce qu’on déteste, exprimer la possession , demander son chemin, donner des indications routières, caractériser un lieu/un parcours, demander et donner des conseils, donner des ordres, exprimer son accord/son désaccord, parler de son caractère et de son aspect, écrire un mail, proposer de faire quelque chose, accepter/refuser, se renseigner sur quelqu’un et répondre, parler du temps qu’il fait, décrire une habitation, établir des comparaisons, téléphoner, proposer un rendez-vous, accepter/refuser un rendez-vous, choisir, décrire un vêtement, évaluer/apprécier, exprimer son enthousiasme/sa déception, demander et indiquer un prix, payer, raconter un événement du passé, situer un événement dans le temps, féliciter, exprimer la surprise, rassurer, s’excuser, demander un avis, s’informer sur les projets, faire des projets, souhaiter/féliciter, répondre aux souhaits/aux félicitations, décrire un lieu, indiquer la position, parler de nourriture : préférences et quantité, commander, donner son appréciation sur un plat/un restaurant, payer. Étape grammaire : À partir des verbes auxiliaires être et avoir aux prépositions + les noms de pays. À partir des verbes acheter, aller, faire et prendre aux adjectifs numéraux cardinaux (de 70 à 100). À partir des verbes espérer et se lever aux ordinaux (1-100). À partir des verbes en –ir aux adverbes de fréquence. À partir des verbes en –ayer, -oyer,- uyer aux expréssions de quantité. À partir des verbes impersonnels au comparatif de qualité. À partir des verbes éteindre et répondre à aussi, non plus/Oui, Si À partir des adverbes en –ment au comparatif de quantité. À partir des pronoms indéfinis : quelqu’un/personne/tous/tout le monde/ rien/ quelque chose aux pronoms démonstratifs. À partir du futur simple au comparatif d’action. France culture : l’Europe francophone, Douce France, Paris et ses musées, Paris, Communiquer aujourd’hui, Maisons, style et tendances, Planète mode, Planète loisirs, Les hauts lieux en France, l’Alimentation du sportif, La cuisine française B*:

Abilità

Da A1 a A3 Comprensione scritta: capire i saluti, le presentazioni, domande e risposte di carattere personale, riconoscere le informazioni contenute in un dialogo, comprendere e rielaborare informazioni relative ai passatempi degli adolescenti francesi, comprendere in un dialogo le descrizioni delle persone, comprendere in un dialogo l’espressione degli interessi delle persone, capire un testo sulle abitudini degli adolescenti francesi, saper individuare i legami di parentela, sentimenti e sensazioni, gli animali e i tipi di festa, saper individuare in un dialogo o in un monologo le informazioni sulla casa e i mobili, comprendere in un dialogo le richieste e i divieti, saper individuare in un dialogo informazioni utili, indicazioni stradali e regole di sicurezza in strada, comprendere in un dialogo l’espressione dell’obbligo, comprendere le informazioni nel dépliant di un programma di visita a Parigi, comprendere le informazioni sui pasti e sugli alimenti, comprendere e rielaborare dati relativi alle abitudini dei francesi a

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tavola, comprendere e rielaborare informazioni relative alle letture degli adolescenti francesi, comprendere in un dialogo informazioni sui vestiti e gli acquisti, saper individuare in un dialogo informazioni su progetti passati e futuri, comprendere un testo che parla di mezzi di trasporto, comprendere in un dialogo informazioni su orari, viaggi e progetti. Comprensione orale: identificare e riconoscere informazioni personali e di carattere generale da un dialogo,completare un dialogo con le informazioni corrette; individuare le informazioni corrette all’interno di un dialogo o un monologo, comprendere parole e frasi per completare dei testi, comprendere parole e frasi per scegliere risposte corrette o completare testi, completare un testo con le informazioni corrette, comprendere espressioni per chiedere e negare il permesso, comprendere frasi relative all’uso del telefono e abbinarle alle immagini corrispondenti, cogliere le informazioni in un dialogo. Produzione orale: salutare e presentare sé stessi e gli altri, chiedere e dare informazioni sia di carattere personale che su spostamenti e indirizzo , fare domande sull’aspetto, sul carattere e sugli interessi delle persone e rispondere, presentare la propria famiglia, parlare dei propri sentimenti, descrivere la casa,creare dei dialoghi per chiedere e dare delle informazioni, dare indicazioni stradali in modo chiaro ed esaustivo,, informarsi sul rispetto delle regole di sicurezza, saper consigliare a dei coetanei delle mete di visite, creare un dialogo in cui si offre a scelta qualcosa da bere o da mangiare, creare dialoghi su vari argomenti, creare un dialogo fra commessa e cliente, descriver e il proprio abbigliamento, parlare dei propri progetti, parlare di mezzi di trasporto, descrivere la propria giornata a scuola e fuori da scuola, parlare delle materie scolastiche. Produzione scritta: riempire un modulo con informazioni personali, scrivere brevi dialoghi e testi descrittivi, scrivere la descrizione di una persona, scrivere un breve testo sulle nostre azioni quotidiane, scrivere un biglietto di auguri o di ringraziamento, scrivere uno slogan pubblicitario, descrivere la casa, scrivere ordini e divieti, scrivere un itinerario di visita di una città, descrivere le abitudini alimentari, compilare un questionario, scrivere un dépliant pubblicitario, scrivere il proprio orario scolastico, descrivere la propria scuola.

Competenze

C1 Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C2 Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità. C3 Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana. C4 Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. C5 Cogliere il carattere interculturale della lingua francese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

Trimestre/Pentamestre

Data 15/10/2015

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GAROZZO LAURA ITE Turismo 1 H INFORMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità; 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche; 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente; 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi specifici, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento dell’INFORMATICA si articolerà in modo che ogni studente: Si sappia inserire in gruppi di lavoro e instaurare relazioni con gli altri; rispetti le regole previste dal regolamento di Istituto, dal regolamento di laboratorio di informatica e dalle

regole di netiquette. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA La disciplina Informatica del primo biennio, per la pluralità dei contenuti, fornisce conoscenze di base teoriche e tecniche specifiche per l’utilizzo dei più diffusi strumenti hardware e software, allo scopo di fari acquisire agli studenti sia la padronanza dei concetti relativi alla comunicazione delle informazioni, sia le competenze necessarie nell’utilizzo dei più diffusi pacchetti applicativi di Office Automation (MS Office, Libre Office). I contenuti della disciplina conducono lo studente alla precisione teorica, al rigore procedurale e, attraverso un’impronta pratico-operativa, hanno l’obiettivo di accrescere la sensibilità estetica, la creatività e la capacità di operare sui dati, per organizzarli e rielaborarli, in modo da sfruttare le potenzialità dell’office automation. Il percorso formativo si evolve così passando dal “semplice imparare” al “rendersi conto”, dal sapere (conoscenza) al saper fare (abilità), al sapere perché si deve fare così (piena comprensione dei processi e capacità progettuale), sviluppando nell’alunno abilità trasversali (competenze). In particolare, la disciplina si propone le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Esposizione con lessico specifico; Scelta autonoma degli strumenti idonei e del percorso operative da adottare per ottenere elaborati corretti

nella forma e nell’estetica; Competenza nel risolvere problematiche connesse alla revisione degli elaborati prodotti; Spirito critico e senso estetico per produrre elaborati adeguati al contenuto del messaggio; Sicurezza e fiducia nel proprio modo di agire per raggiungere una completa autonomia operativa. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

INFORMATICA COMPETENZE

Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: C1. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C2. utilizzare e produrre testi multimediali; C3. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; C4. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Sistemi informatici. B2. Informazioni, dati e loro codifica. B3. Architettura e componenti di un computer. B4. Comunicazione uomo-macchina. B5. Struttura e funzioni di un sistema operativo. B6. Software di utilità e software gestionali. B7. Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione. B8. Organizzazione logica dei dati. B9. Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio a scelta. B10. Struttura di una rete. B11. Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica. B12. Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore.

A1. Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.). A2. Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. A3. Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale. A4. Analizzare, risolvere problemi e codificarne la soluzione. A5. Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico. A6. Utilizzare software gestionali per le attività del settore di studio. A7. Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnicoscientifico-economico. A8. Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale. A9. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologie con particolare riferimento alla privacy. A10. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell’informazione e della comunicazione specie nell’ambito tecnico-scientifico-economico.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare; 2. Capacità di esposizione chiara e coerente; 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico; 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. *Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso della trattazione del tema relativo alla rete Internet, si punterà l’attenzione sulla sicurezza delle reti informatiche e la normativa sulla privacy. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Tra le strategie previste dalla programmazione dipartimentale:

Lezione interattiva in classe ed in laboratorio uso del pc e di strumenti multimediali attività individuale e di gruppo in laboratorio guidata dall’insegnante

MATERIALI E STRUMENTI Tra quelli previsti dal dipartimento:

Aula e laboratorio di informatica libro di testo schemi e appunti personali piattaforma e-learning guida docente per verifiche formative e sommative

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazioni e strumenti di verifica Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi:

il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione verranno utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Criteri di valutazione Prove scritte

comprensione del testo; rigorosità nello svolgimento degli esercizi; corretto uso dei simboli e della terminologia specifica; costruzione corretta di diagrammi e grafici.

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Prove di laboratorio coerenza della soluzione proposta; correttezza delle procedure utilizzate; completezza della documentazione prodotta.

Prove orali

pertinenza della risposta; uso di un linguaggio appropriato e di una corretta terminologia tecnica; capacità di collegamento; sicurezza nell’argomentazione, espressa anche mediante esempi significativi.

Le valutazioni verranno espresse secondo la griglia elaborata dal dipartimento disciplinare. RECUPERO La verifica e la correzione in classe delle esercitazioni sono strumenti che permettono il recupero in itinere delle lacune eventualmente rilevate in alcuni alunni; per gli altri alunni (quelli che non presentano carenze) questa attività servirà per approfondire e/o potenziare le proprie conoscenze. Qualora nel corso dell’attività didattica si dovessero riscontrare particolari difficoltà per gli studenti nella trattazione di una tematica o lacune su alcune parti del programma svolto, si valuterà l’opportunità di effettuare un recupero in itinere; se le difficoltà dovessero riguardare un gruppo cospicuo di alunni, si valuterà l’opportunità di effettuare attività di recupero nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. A seconda delle situazioni saranno adottate le seguenti strategie: • intervento individualizzato • rallentamento del ritmo di lavoro • lavoro di gruppo • esercizi di ripasso di diversa difficoltà Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 Concetti base dell’ICT

UdA 1. Introduzione all’informatica 2. Hardware e Software

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Contenuti

B1, B2, B3, B4 Conoscere le caratteristiche della comunicazione informatica Conoscere come vengono codificati dati e informazioni Conoscere l’architettura e i componenti di un computer Conoscere le caratteristiche del sistema operativo e del software applicativo Conoscere il concetto di algoritmo e i diagrammi di flusso (cenni)

Abilità

A1 Definire come sono codificati i dati nel PC Distinguere le diverse unità di misura delle memorie Elencare i componenti hardware e descrivere il funzionamento Distinguere le funzioni del sistema operativo e del software applicativo Saper affrontare un problema con un approccio algoritmico

Competenze

C1 Descrivere come sono codificati i dati nella comunicazione informatica Descrivere le funzioni dei componenti hardware Elencare le funzioni del sistema operativo e quelle del software applicativo Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2 L’uso del computer e la gestione dei file

UdA 1. L’ambiente operativo 2. Gestire file e cartelle

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Contenuti

B5 Conoscere gli strumenti di Windows per configurare il PC Conoscere gli strumenti di Windows per gestire file e cartelle

Abilità A1, A2 Interagire con gli elementi dell’ambiente windows e personalizzarli Operare su file e cartelle per strutturare e organizzare l’archivio

Competenze

C1 Personalizzare l’ambiente operativo modificando le impostazioni relative al

desktop, allo schermo, alla tastiera Eseguire operazioni su file e cartelle, quali copia, spostamento, compressione,

decompressione, collegamenti

Periodo previsto

trimestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

6

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Modulo 3 Internet, reti, informazioni

UdA 1. Internet e il WWW

2. Utilizzo del browser

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Contenuti

B10, B11, B12 Definire internet, origini, evoluzione, caratteristiche, requisiti e servizi Conoscere i diversi tipi di reti Conoscere le funzioni e gli strumenti del browser per la navigazione e quelli dei

motori di ricerca Conoscere le tecniche per prelevare contenuti diversi del Web Conoscere il concetto di cloud computing Conoscere com’è strutturato un indirizzo mail Conoscere le principali operazioni per la gestione della posta elettronica Riconoscere le problematiche legali relative al diritto d’autore e alla privacy Comprendere cosa è un virus e come proteggere il PC

Abilità

A7, A8, A9 Descrivere le caratteristiche di internet Elencare le diverse tipologie di reti Utilizzare il browser per la navigazione ed eseguire ricerche con i motori Utilizzare la rete internet per ricercare dati e fonti in relazione alle proprie

attività di studio Definire i diversi elementi di cui si compone un indirizzo mail Utilizzare la posta elettronica Descrivere la normativa sul diritto d’autore e la privacy Elencare le diverse tipologie di virus e le norme da seguire per tutelare il PC

Competenze

C1, C5 Descrivere internet elencandone struttura e caratteristiche e indicandone i

principali servizi Descrivere i diversi tipi di rete in relazione all’estensione, alla strutturazione e al

tipo di collegamento Utilizzare il browser, navigare con più schede aperte ed eseguire ricerche

applicando specifici criteri Copiare contenuti, salvare immagini ed eseguire download dal Web Essere consapevole delle implicazioni etiche, a livello individuale e sociale,

dell’uso delle tecnologie informatiche Descrivere il cloud computing elencandone servizi e vantaggi per l’utente e le

aziende

Descrivere i diversi virus, le modalità di trasmissione, i loro effetti Descrivere le precauzioni da adottare per tutelare i propri dati Descrivere com’è strutturato un indirizzo mail e il significato dei diversi

elementi Aprire, leggere, rispondere a un messaggio anche con allegati, creare

sottocartelle

Elencare la normativa sul diritto d’autore e sulla privacy Applicare le misure idonee per proteggere il proprio PC dai virus

Periodo previsto

trimestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

7

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Modulo 4 Scrivere un testo con un Word processor

UdA 1. Il word processor 2. Modificare, controllare e stampare un documento 3. Impostare la pagina e formattare il testo 4. Arricchire i documenti con la grafica

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Contenuti

B6 Conoscere caratteristiche e funzionalità del word processor Conoscere le procedure per creare, archiviare, aprire, controllare un documento e

stamparlo Conoscere i comandi per eseguire le procedure di duplicazione e spostamento del

testo Conoscere le tecniche per applicare elenchi, bordi e sfondi Conoscere le modalità per inserire oggetti grafici e immagini Conoscere le diverse visualizzazioni, le caratteristiche dei diversi tipi di layout e

temi Conoscere le procedure per inserire oggetti, grafici e SmartArt Conoscere le opzioni di stampa

Abilità

A3, A5 Creare, salvare, aprire, modificare, correggere, stampare e chiudere un

documento Utilizzare i comandi copia, taglia e incolla per duplicare e spostare il testo Applicare le procedure operative per formattare margini, carattere e paragrafo Applicare elenchi puntati e numerati e personalizzarli Aggiungere linee orizzontali, bordi e sfondi ai paragrafi e bordi alla pagina Inserire oggetti grafici, immagini, wordart, forme e caselle di testo

Competenze

C1, C3 Creare, salvare, aprire, modificare, stampare documenti Copiare e spostare testo all’interno di un documento e fra documenti diversi Eseguire operazioni di editing applicando diverse formattazioni Inserire e gestire elementi grafici per presentare documenti con layout

appropriati

Periodo previsto

Pentamestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Modulo 5 Strumenti di presentazione

UdA 1. Il software per creare presentazioni

2. Sviluppare una presentazione

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Contenuti

B6 Definire il concetto di presentazione ipertestuale e multimediale Sapere cosa si intende per schema diapositiva e conoscere le modalità per

modificarlo Sapere cosa si intende per transizione e animazione

Abilità

A3, A5, A7 Operare con le diverse visualizzazioni, applicare layout e temi adeguati al

contenuto Inserire e modificare immagini, forme, grafici e smartart Stampare utilizzando le diverse opzioni Creare presentazioni ipertestuali e multimediali inserendo link e suoni Inserire forme o immagini nello schema diapositiva Applicare transizioni e animazioni

Competenze

C1, C3, C4 Creare presentazioni con una visualizzazione adatta all’operatività, scegliere

layout e temi Gestire nelle slide oggetti di diversa tipologia Impostare le opzioni per stampare una presentazione in modo adeguato in

relazione ai diversi scopi Creare collegamenti interni ed esterni alla presentazione, inserendo anche suoni Modificare lo schema diapositiva Applicare effetti di transizione e animazione adeguati ai contenuti e al pubblico

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 6 Usare l’ambiente Scratch

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i di: Contenuti

B7, B8, B9 Conoscere le principali caratteristiche dell’ambiente Scratch Conoscere la struttura di un programma scratch Conoscere le principali strutture e istruzioni di scratch

Abilità A4 Saper installare il Sw Scratch o utilizzare Saper realizzare semplici programmi in Scratch

Competenze

C4 Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

Periodo previsto

Trimestre – Fine Pentamestre

Ramacca, 08.11.15 Il Docente Prof.ssa Laura Garozzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

S. FATUZZO ITST I H SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI ◊ Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. ◊ Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. ◊ Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. ◊ Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI ◊ La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

◊ Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

◊ La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

◊ La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

3.13. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

COMPETENZE C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati, con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Comprendere l’importanza del mantenimento ed eventuale miglioramento della mobilità articolare. C3. Favorire la conoscenza e la coscienza di sé e la socializzazione, anche attraverso:

a. il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, forza, velocità; b. il miglioramento delle capacità posturali e dinamiche; c. il miglioramento della capacità di percezione spazio – temporale; d. il miglioramento della funzione di coordinazione; e. la conoscenza e pratica delle attività sportive; f. l’acquisizione di conoscenze essenziali di anatomia e fisiologia.

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza dell’apparato locomotore, dei paramorfismi e dei dismorfismi. Conoscere esercizi ed attività utili alla prevenzione dei paramorfismi.

B2. Conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio. B3. Conoscenza degli elementi teorici e pratici di base per praticare il

primo soccorso. B4. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo e del

basket (in relazione alle strutture della scuola).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale. A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria:

a) oculo-manuale; b) oculo-podalica.

A3. Possedere sufficiente equilibrio a) statico; b) dinamico.

A4. Possedere sufficiente resistenza organica. A5. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare.

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OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore. Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati

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sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Set.-Nov.

Competenze C1 – C3 ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie. ◊ Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie

ed espressive ◊ Salute, benessere e prevenzione

Contenuti e abilità

A1-A5 ◊ B1, B2 -Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al

movimento; le capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

◊ B1-B2 - Attività ed esercizi a carico naturale. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi di rilassamento. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. ◊ B1-B2 - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase

di volo. ◊ B1 - Conoscenza del corpo umano, sistema scheletrico, paramorfismi, dimorfismi

della colonna vertebrale, il linguaggio del corpo Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Ott.-Gen

Competenze ◊ C1- C3 , A1-A5 - Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 ◊ La reciproca assistenza tra abilità motorie ↔ capacità motorie↔abilità sportive:

insegnamento e allenamento. ◊ I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ; e di squadra: pallavolo, pallacanestro; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

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Data 10.11.15 Prof. Salvatore Fatuzzo

MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Competenze C1-C3 ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le

abilità sportive tecniche e le capacità motorie, ai fini dellaricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

◊ Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive

◊ Lo sport, le regole e il fair play ◊ Salute,benessereeprevenzione ◊ Relazioneconl’ambientenaturaleetecnologico

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 ◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: ◊ insegnamento e allenamento. ◊ Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di

atletica leggera; ginnastica generale a corpo libero e con piccoli ◊ attrezzi. ◊ Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro; ◊ Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte. Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica n. 2 Apr.- Mag.-

Giu

Competenze ◊ C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità tecnico-tattiche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità

A1-A5, B1-B4 ◊ La reciproca assistenza tra abilità

tecniche↔capacità ◊ motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. ◊ Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; ◊ Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; ◊ Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività

svolte; ◊ Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; ◊ La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; ◊ l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; ◊ l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia

sportiva e le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GIULIANO CONCETTA IGEA 1 H IRC Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Nel primo biennio lo studio della religione cattolica, in continuità con il primo ciclo di istruzione, promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia come risorsa di senso per la comprensione di se, degli altri, della vita concorrendo in modo originale e specifico alla formazione dell’uomo e del cittadino. Questa proposta formativa, sempre attenta allo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dei ragazzi sarà contrassegnata dalle seguenti sollecitazioni: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico

secondo la tradizione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO AREA COGNITIVA Conoscenze: Riconoscere gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della

morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte del cristianesimo e di altre religioni; Rendersi conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità,

onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; Individuare la radice ebraica del cristianesimo e cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della

rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; Accostare i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo,

alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; scoprirne le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso.

Abilità: Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine,

incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; Riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e usarlo

nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. Competenze: Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

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AREA SOCIO-AFFETTIVA Atteggiamento positivo verso l’attività scolastica vissuta come percorso; Rafforzamento del rispetto delle consegne; Consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe; Partecipazione alla vita e all’attività di Istituto; Auto disciplina nella partecipazione alle attività comuni; Sviluppo della personalità come maturazione dell’identità; Attenzione al rispetto dei fatti e alla ricerca dei riscontri delle proprie e dell'altrui opinioni. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Lo studente legge, nelle forme di espressione artistica e nella tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: descrivere lo statuto epistemologico (i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza)

della propria disciplina; illustrare i programmi, strumenti e metodi; descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle proprie discipline; leggere, codificare e commentare testi in classe; curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; sollecitare quesiti su argomenti disciplinari proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti

e dai Consigli di Classe. I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. Particolare attenzione sarà data agli alunni a rischio di insuccesso scolastico verso i quali si cercherà di promuovere l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti e strategie di intervento che mirino al rafforzamento dell’autostima e dell’autonomia degli stessi. MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo: Michele Contadini, ITINERARI con espansioni multimediali 2.0,Elledici, Il Capitello. Quotidiani, riviste, testi che aiuteranno l’interdisciplinarietà, sussidi multimediali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione terrà conto: dei livelli di partenza, dei condizionamenti ambientali, delle motivazioni alla partecipazione alla vita scolastica, dell’impegno, dell’interesse, dell’attenzione dimostrata e delle reali capacità di ciascuno.

Le verifiche saranno somministrate al termine di una o più proposte didattiche, al fine di verificare in itinere il percorso di insegnamento-apprendimento e apportare eventuali momenti di recupero e/o potenziamento. L’osservazione costante il dialogo/confronto e l’attenzione alla persona favorirà un clima di relazione sereno, di crescita umano, culturale e di collaborazione reciproca. Saranno utilizzate anche prove oggettive: test, questionari a risposta aperta, riflessioni scritte.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.c.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1

Adolescenza; L'età del cambiamento; L'ora di religione a scuola.

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Contenuti

Crescere oggi: Il rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo; L’esperienza religiosa nell’uomo di ieri e di oggi; Dalla religiosità alla religione.

Abilità Saper evidenziare attraverso domande di senso: esperienze personali, relazione con gli altri, incontri, speranze, sentimenti, condivisione.

Competenze Saper essere capaci di usare le conoscenze per orientarsi nella complessità delle diverse culture religiose argomentando le proprie idee in modo libero e responsabile

Periodo previsto Trimestre

MODULO 2 L’ uomo e il sacro nella storia; Le tre religioni monoteiste.

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Contenuti

Che cos'è il sacro; Come si esprime il sacro; Tra l'umano e il divino; Un ponte tra la sfera umana e quella divina; Tante religioni nello spazio e nel tempo; Il senso del sacro nelle religioni monoteiste.

Abilità Saper individuare nella diversità culturale religiosa un arricchimento reciproco; Sapersi confrontare con le grandi domande dell’uomo.

Competenze

Conoscere gli elementi oggettivi delle religioni e riconoscerli nelle religioni monoteiste rivelate; Individuare la radice ebraica del cristianesimo, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato.

Periodo previsto Trimestre.

MODULO 3 La storia di un'alleanza in una nuova concezione di sacro; La fiducia in un Signore che salva.

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Contenuti

Il sacro nel contesto monoteista; Il sacro è anche santo; Un progetto di salvezza per l'uomo; La religione del popolo ebraico. Una storia interpretata in chiave religiosa; L'attesa di un liberatore; Dalla storia ai riti e ai comportamenti.

Abilità Saper individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici utilizzando informazioni storiche-letterarie.

Competenze

Sapersi accostare ai testi e alle categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, Esodo, Alleanza, popolo di Dio, Messia, Regno di Dio.

Periodo previsto Trimestre/pentamestre.

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MODULO 4 La rivelazione ebraico-cristiana. R

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Contenuti

Un Dio che si rivela nella storia. La Bibbia: libro vivo; Leggere la Bibbia; i canoni della Bibbia; Parola di Dio, Parola dell’uomo; Antico Testamento; Nuovo Testamento.

Abilità Saper individuare i criteri per accostare correttamente la Bibbia; Saper riconoscere il valore del linguaggio religioso.

Competenze Saper essere persone capaci di conoscere il rapporto fra storia umana e storia della salvezza e individuare la radice ebraica del cristianesimo.

Periodo previsto Pentamestre.

MODULO 5 La rivelazione di Dio; Un Dio fatto uomo.

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Contenuti Il Nuovo Testamento, I quattro Vangeli; Il Gesù storico e il Gesù della fede.

Abilità Saper individuare i criteri per accostare correttamente la Bibbia; Saper riconoscere il valore del linguaggio religioso.

Competenze

Saper essere persone capaci accostare i testi e le categorie più rilevanti della Bibbia e arricchire il proprio lessico religioso; Saper essere aperti alla riflessione religiosa e creare collegamenti con le altre discipline; Saper individuare la radice ebraica del cristianesimo.

Periodo previsto Pentamestre.

Data 01 /12/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

LANZAFAME ANNA MARIA STELLA

TURISTICO 1

H STORIA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi stabiliti dal dipartimento.

4.2. STORIA COMPETENZE

Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare

e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze.

C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro

valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

CONOSCENZE ABILITÀ

Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali

avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina.

B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti.

B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;

A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;

A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;

A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e

collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;

A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative orali: ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla

VII Dalla Preistoria alla cultura ellenistica

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Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo 2 U.D.A. dalla I alla

VII Da Roma alla crisi della Repubblica

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Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 21/10/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

LANZAFAME ANNA MARIA STELLA

TURISTICO I H ITALIANO

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO 1.1. LIN

1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE DISCIPLINARI

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee. ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei

testi poetici, in prosa e teatrali. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della

punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere

le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza

vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo.

A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali.

A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto.

A4. Saper organizzare nel parlato una produzione nella quale si sostiene una tesi.

A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie.

A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale.

A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario.

A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A9. Saper parafrasare e riassumere testi di diversa tipologia. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

GUA E LETTERATURA

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla V Testo narrativo

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Contenuti

B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi in prosa. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

Abilità

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo. A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie. A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale. A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario. A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpumtivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo 2 U.D.A. dalla VI alla XII Generi e temi della narrativa e tipologie testuali

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Contenuti

B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

Abilità

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo. A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie. A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale. A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario. A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità ’di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 21/10/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA A.S. 2015 - 2016

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Spoto Giuseppe Turistico I H Economia aziendale

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.

2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.

3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.

4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, l’insegnamento dell’economia aziendale si articolerà in modo tale da:

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1) Fornire agli allievi una cultura economico aziendale, in modo da formare degli esperti del settore, in grado di inserirsi proficuamente, alla fine degli studi, sia nel mondo del lavoro che in quello degli studi universitari.

2) Sviluppare negli allievi capacità di comprensione, di applicazione, di collegamento, di analisi e di sintesi, cercando di colmare le lacune e carenze di base evidenziate nei test d’ingresso. A tal fine un notevole impegno sarà dedicato al recupero dei pre-requisiti durante le ore di lezione, soprattutto iniziali, ed eventualmente nell’ambito di corsi di recupero, preferibilmente antimeridiani.

3) Far acquisire all’alunno la padronanza degli strumenti cognitivi che gli consentano di comprendere la realtà economico – sociale in cui è inserito ed i processi caratterizzanti la gestione aziendale.

4) Migliorare la capacità espressiva e la proprietà di linguaggio, soprattutto tecnico.

5) Insegnare ad esprimere la propria personalità in un clima di rispetto reciproco e di armonia, sensibilizzando gli alunni al rispetto dei valori morali ed inducendoli ad apprezzare il valore dell’impegno personale come elemento basilare per una responsabile partecipazione alla vita civile.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.12. ECONOMIA AZIENDALE

COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena

assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero.

C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base. CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere gli elementi costitutivi del

sistema azienda, le diverse tipologie e i A1. Saper distinguere gli elementi

costitutivi del sistema azienda, le

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soggetti coinvolti nell’attività aziendale. B2. Utilizzare calcoli percentuali e riparti per

la soluzione dei problemi. B3. Conoscere le operazioni e le funzioni

aziendali e le scelte organizzative e di localizzazione adeguate a rendere l’impresa competitiva.

B4. Conoscere i concetti di reddito e di patrimonio.

B5. Conoscere i significati di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario

diverse tipologie e i soggetti che ne fanno parte.

A2. Saper utilizzare calcoli percentuali e riparti per la soluzione dei problemi.

A3. Saper distinguere le funzioni aziendali, le variabili che influenzano la localizzazione dell’impresa e saper costruire una struttura organizzativa elementare.

A4. Saper individuare, nelle principali operazioni aziendali, le componenti che generano una variazione del patrimonio e quelle che determinano una variazione del reddito dell’impresa.

A5. Saper individuare i fattori che determinano gli equilibri aziendali

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

*Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’istituto. Progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”. Il C.d.C. ha stabilito che i docenti individueranno autonomamente all’interno dei piani di lavoro unità, attività, letture, argomenti – anche in una prospettiva multi e inter-disciplinare – per la trattazione dei temi previsti dal progetto (rispetto per gli altri, per le istituzioni, per l’ambiente, ecc.).

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale

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MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e – learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi.

b) Verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenza, conoscenze a abilità raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C d C, dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate griglie di correzione secondo quanto proposto dal dipartimento, eventualmente adattate alla specifica prova.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto da dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile, in itinere, attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALEU.D.A./MODULI

Modulo1

U.D.A. n° 1,2,3, 4 e 5

L’azienda, il suo ambiente:

1) L’attività aziendale;

2) Le tipologie di aziende;

3) I soggetti coinvolti nell’attività aziendale;

4) Le aziende e la salvaguardia dell’ambiente (unità didattica rientrante nel progetto trasversale di Istituto: “Educazione alla legalità”).

5) Il calcolo commerciale.

il

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i

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Contenuti

B1. Conoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda, le diverse tipologie e i soggetti coinvolti nell’attività aziendale.

B2. Utilizzare calcoli percentuali e riparti per la soluzione dei

problemi.

Abilità

A1. Saper distinguere gli elementi costitutivi del sistema azienda, le diverse tipologie e i soggetti che ne fanno parte.

A2. Saper utilizzare calcoli percentuali e riparti per la soluzione dei problemi.

Competenze

C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Trimestre (settembre – dicembre 2015)

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Modulo 2

U.D.A. n. 1, 2 e 3

L’azienda e la sua organizzazione: 1) Le scelte organizzative; 2) Le funzioni aziendali; 3) Le scelte di localizzazione.

il

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Contenuti

B3. Conoscere le operazioni e le funzioni aziendali e le scelte organizzative e di localizzazione adeguate a rendere l’impresa competitiva.

Abilità A3 Saper distinguere le funzioni aziendali, le variabili che influenzano la localizzazione dell’impresa e saper costruire una struttura organizzativa elementare

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (gennaio - marzo 2016)

Modulo 3

U.D.A. n. 1 e 2

La gestione aziendale: 1) I risultati della gestione aziendale: il reddito e il

patrimonio; 2) Analisi dei risultati della gestione.

il

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i

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Contenuti

B4. Conoscere i concetti di reddito e di patrimonio. B5. Conoscere i significati di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario

Abilità

A4. Saper individuare, nelle principali operazioni aziendali, le componenti che generano una variazione del patrimonio e quelle che determinano una variazione del reddito dell’impresa. A5. Saper individuare i fattori che determinano gli equilibri aziendali

Competenze

C1. Utilizzazione delle facoltà logiche, di analisi, sintesi e riflessione, per conseguire la piena assimilazione dei contenuti e giungere alla rielaborazione critica degli stessi e dell’autonomia del pensiero.

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C2. Acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare. C3. Acquisizione del linguaggio tecnico. C4. Potenziamento delle abilità di base.

Periodo previsto

Pentamestre (aprile e maggio 2016)