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Programmazione per il vecchio ordinamento (nell‘a.s. 2011 2012 classe dalla terza alla quinta: per quanto le prime e le seconde seguano le programmazioni riportate nel precedente paragrafo, si riportano alcune programmazioni del vecchio biennio per offrire il quadro della materia nel quinquennio) BIENNIO VECCHIO ORDINAMENTO (GIACONCLUSO) LINGUA E LETTERE ITALIANE FINALITÀ Padronanza della lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta; capacità di riflessione sulle strutture e sul funzionamento della comunicazione linguistica; capacità di analisi nell‘ambito dei generi letterari e dell e varie tipologie testuali, rispetto alle loro strutture e alle loro tecniche di produzione; acquisizione dell‘abitudine alla lettura e dell‘interesse per la letteratura come espressione e rappresentazione di valori e situazioni universali. OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi individuati, il cui raggiungimento si persegue entro la fine del biennio con ritmi e approfondimenti diversi a seconda del livello e della rispondenza delle classi, sono ripartiti nelle competenze relative a lettura, parlato e scrittura. a) Lettura L‘alunno sarà gradualmente portato alla capacità di: riconoscere i più comuni registri linguistici e le intenzioni comunicative degli autori; individuare le tematiche essenziali e ricostruire le concatenazioni logiche e cronologiche; comprendere semplici testi poetici e individuarne con l‘aiuto dell‘insegnate le strutture sintattiche e le tecniche espressive fondamentali; distinguere i principali generi letterari. b) Scrittura Alla fine del biennio l‘alunno deve essere in grado di; scrivere in modo sufficientemente corretto, chiaro e consequenziale, mantenendosi aderente alla traccia, usando affermazioni e argomenti credibili; utilizzare un lessico appropriato; sulla scorta di letture, esercitazioni mirate e discussioni guidate: produrre testi di varia tipologia, secondo un‘attenta valutazione graduazione delle difficoltà che va valutata dal docente; sarà inoltre educato a prendere appunti ed ad esaminare attentamente le correzioni. c) Parlato Lo studente deve saper: rispondere in modo pertinente alle domande ed esporre in modo chiaro le sue conoscenze sull‘argomento proposto; usare un lessico corretto.

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Programmazione per il vecchio ordinamento

(nell‘a.s. 2011 2012 classe dalla terza alla quinta: per quanto le

prime e le seconde seguano le programmazioni riportate nel

precedente paragrafo, si riportano alcune programmazioni del

vecchio biennio per offrire il quadro della materia nel

quinquennio)

BIENNIO VECCHIO ORDINAMENTO (GIA’ CONCLUSO)

LINGUA E LETTERE ITALIANE

FINALITÀ

Padronanza della lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta;

capacità di riflessione sulle strutture e sul funzionamento della comunicazione linguistica;

capacità di analisi nell‘ambito dei generi letterari e delle varie tipologie testuali, rispetto alle loro

strutture e alle loro tecniche di produzione;

acquisizione dell‘abitudine alla lettura e dell‘interesse per la letteratura come espressione e

rappresentazione di valori e situazioni universali.

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi individuati, il cui raggiungimento si persegue entro la fine del biennio con ritmi e

approfondimenti diversi a seconda del livello e della rispondenza delle classi, sono ripartiti nelle

competenze relative a lettura, parlato e scrittura.

a) Lettura

L‘alunno sarà gradualmente portato alla capacità di:

riconoscere i più comuni registri linguistici e le intenzioni comunicative degli autori;

individuare le tematiche essenziali e ricostruire le concatenazioni logiche e cronologiche;

comprendere semplici testi poetici e individuarne con l‘aiuto dell‘insegnate le strutture sintattiche e

le tecniche espressive fondamentali;

distinguere i principali generi letterari.

b) Scrittura

Alla fine del biennio l‘alunno deve essere in grado di;

scrivere in modo sufficientemente corretto, chiaro e consequenziale, mantenendosi aderente alla

traccia, usando affermazioni e argomenti credibili;

utilizzare un lessico appropriato;

sulla scorta di letture, esercitazioni mirate e discussioni guidate:

produrre testi di varia tipologia, secondo un‘attenta valutazione graduazione delle difficoltà che va

valutata dal docente;

sarà inoltre educato a prendere appunti ed ad esaminare attentamente le correzioni.

c) Parlato

Lo studente deve saper:

rispondere in modo pertinente alle domande ed esporre in modo chiaro le sue conoscenze

sull‘argomento proposto;

usare un lessico corretto.

METODOLOGIA

Avendo riconosciuto all‘insegnamento di Italiano nel biennio una precipua valenza linguistica

nonché storico-letteraria, la lettura diretta dei testi ne costituisce il presupposto fondamentale per

ogni interpretazione.

Ogni testo proposto verrà letto, nei limiti in cui ciò può avvenire nell‘ambito scolastico, a vari

livelli:

intra-testuale (tematiche, codici formali, registri, punto di vista, ecc.)

inter-testuale (relazioni con altri testi dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre epoche

extra-testuale (collegamenti, confronti e relazioni con il contesto storico ed altre espressioni

artistiche e culturali).

VERIFICA

Forme di verifica orale:

l‘interrogazione – colloquio con l‘esposizione e il commento orale a un testo dato;

la registrazione dell‘attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

test, questionari. etc.

Forme di verifica scritta:

Tema di tipo tradizionale su argomenti già trattati e discussi e discussi in classe di facile approccio;

stesura di scritti sulla scorta di tracce strutturate e/o semi strutturate;

stesura di riassunti e commenti a un testo dato.

Considerate le tipologie della I prova dell‘Esame di Stato (Analisi testuale, Articolo di giornale,

Saggio breve) si procederà al loro graduale inserimento, ove il livello di conoscenze, competenze,

capacità della classe, lo renda fattibile.

Sono previste almeno due verifiche scritte ufficiali per quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‘impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si allega griglia di valutazione.

I docenti potranno somministrare test d‘ingresso sulle conoscenze grammaticali e sintattiche

possedute.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

I contenuti specifici dell‘intervento linguistico – grammaticale non possono essere rigidamente

prefissati perché le direzioni del lavoro e gli apprendimenti dipenderanno in larga misura dai livelli

di partenza di ciascuna classe e dai problemi che si evidenzieranno ―in itinere‖ nelle produzioni

scritte ed orali degli studenti.

Classe prima:

lettura ed analisi testuale di passi tratti dai poemi epici classici (Iliade, Odissea, Eneide) a piacere,

ed eventualmente di passi tradotti in italiano da tragedie greche o commedie greche in collegamento

con lo studio della storia delle civiltà antiche;

lettura ed analisi testuale di passi antologici in prosa e di poesie di autori anche stranieri adatti alle

capacità della classe

lettura integrale di almeno due opere di narrativa contemporanea;

lettura ed analisi testuale di articoli tratti da quotidiani e periodici, inerenti a problemi

interdisciplinari di attualità.

Classe seconda:

lettura integrale ed analisi testuale de ―I Promessi Sposi‖;

lettura ed analisi testuale di passi antologici in prosa e di poesie di autori anche stranieri adatti alle

capacità della classe:

lettura integrale di almeno due opere di narrativa contemporanea;

lettura ed analisi testuale di articoli tratti da quotidiani e periodici, inerenti a problemi

interdisciplinari di attualità.

TRIENNIO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

FINALITÀ

1)Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana;

2)consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione di

civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale

anche attraverso le vie del simbolico e dell‘immaginario;

3)conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua

articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature

europee;

4)padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in situazioni

comunicative diverse

OBIETTIVI SPECIFICI

Analisi, contestualizzazione dei testi e riflessione letteraria

Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi dimostrando di saper:

a) Condurre una lettura diretta del testo come prima fonte di interpretazione del suo significato;

b) Riconoscere gli aspetti formali del testo;

c) Cogliere il rapporto tra il testo e il contesto storico culturale in cui esso è maturato;

d) Cogliere,attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee

fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.

Competenze e conoscenze linguistiche

Lo studente dovrà essere in grado di:

a) Eseguire il discorso orale in forma organica, articolata, con proprietà e correttezza formale;

b) Produrre testi scritti di diverso tipo secondo le modalità previste dall‘Esame di Stato, sapendo

padroneggiare il registro formale;

c) Affrontare, come lettore autonomo e consapevole, la lettura diretta di testi di vario genere.

METODOLOGIA

Avendo riconosciuto all‘insegnamento di Italiano nel triennio una precipua valenza storico-

letteraria, la lettura diretta dei testi ne costituisce il presupposto fondamentale per ogni

interpretazione letteraria.

Ogni testo proposto verrà letto, nei limiti in cui ciò può avvenire nell‘ambito scolastico, a vari

livelli:

intra-testuale (tematiche, codici formali, registri, punto di vista, ecc.)

inter-testuale (relazioni con altri testi dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre epoche

extra-testuale (collegamenti, confronti e relazioni con il contesto storico ed altre espressioni

artistiche e culturali, riflessioni personali sulle tematiche proposte dai testi analizzati).

VERIFICA

Forme di verifica orale:

l‘interrogazione – colloquio con l‘esposizione e il commento orale a un testo dato;

la registrazione dell‘attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

test, questionari, Tip.A (trattazione sintetica di argomento) Tip. B (quesiti a risposta

singola),previste dall‘ordinamentodegli esami di stato per la Terza prova etc.

Forme di verifica scritta:

Il riassunto;

la relazione espositiva;

il saggio breve

l‘analisi testuale;

il tema;

l‘articolo di giornale

la recensione;

l‘intervista;

la lettera Tip.A (trattazione sintetica di argomento) Tip. B (quesiti a risposta singola),previste

dall‘ordinamento degli esami di stato per la Terza

Sono previste almeno due prove di verifica ufficiale scritta per quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‘impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si allega griglia di valutazione.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

Classe terza:

Società feudale e Medioevo latino

Letterature romanze e amore cortese

La letteratura italiana nell‘età dei comuni

La poesia religiosa: la letizia francescana e il furore di Jacopone

―Cortesia‖ e ―gentilezza‖, dai poeti provenzali allo Stil novo

La poesia comica

Dante Alighieri esule e profeta: vita, opere, poetica

La Commedia: la struttura e i temi

Analisi testuale di 8/10 canti dell‘Inferno

Giovanni Boccaccio tra mercatura e vita cortese: vita, opere, poetica.

Il Decameron: la struttura e i temi

Francesco Petrarca un intellettuale senza patria: vita, opere, poetica

Il Canzoniere: la struttura e i temi

In alcune classi terze, tenuto conto della diversità dei libri di testo adottati, verrà anticipata la

trattazione di autori del ‗900.

Classe quarta:

I fondamenti dell‘Umanesimo

La narrativa cavalleresca, la lirica

Il Rinascimento

La corte e il gentiluomo

Ludovico Ariosto: vita opere, poetica

L‘orlando furioso: la struttura e i temi.

Niccolò Machiavelli: vita opere visione del mondo

Il principe: la struttura i temi

I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: la struttura e i temi

Francesco Guicciardini: un politico all‘ombra di Machiavelli

Torquato Tasso: vita, opere, poetica.

La Gerusalemme liberata: la struttura e i temi

Galileo Galilei: vita, opere, pensiero

Dialogo sopra i massimi sistemi: la struttura e i temi

La poesia lirica e il poema eroico: Marino

Carlo Goldoni: vita, opere, poetica.

La locandiera: la struttura e i temi: lettura integrale di una commedia

Giuseppe Parini: vita, opere, ideologia e poetica

Il Giorno: la struttura, la trama, i temi i personaggi, lo stile.

Vittorio Alfieri: vita, opere, la poetica tragica.

Dante Alighieri 8/10 canti del Purgatorio

In alcune classi quarte, tenuto conto della diversità dei testi adottati, verrà anticipata la trattazione di

opere di autori del ‗900.

Classe quinta:

La poesia fra Neoclassicismo e preromanticismo.

U. Foscolo

La Restaurazione e le rivoluzioni, gli intellettuali e l‘organizzazione della cultura; l‘immaginario

romantico e le poetiche.

G. Leopardi.

L‘eroe nella prosa del mondo: il modello romanzesco di Manzoni.

La lotta per la vita: il modello di Verga e il romanzo realista e naturalista nella seconda metà

dell‘Ottocento.

G. Verga

Il vate e l‘esteta: il modello di D‘Annunzio e la poesia lirica nella seconda metà dell‘Ottocento

G. Pascoli, G, D‘Annunzio.

Il primo Novecento: La stagione delle avanguardie, la lirica del primo Novecento in Italia.

Il disagio della civiltà: il romanzo all‘inizio del Novecento e il modello di Svevo e Pirandello

Il simbolo e l‘allegoria e il modello di Montale

La narrativa in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta

La narrativa in Italia dal dopoguerra al Postmoderno

Dante: Paradiso (canti 8/10)

BIENNIO

STORIA

FINALITÀ

Promuovere e sviluppare la conoscenza del divenire storico la consapevolezza della storia come

ricerca e ricostruzione del passato fondata sulla valutazione critica delle testimonianze;

ampliare i propri orizzonti culturali attraverso la conoscenza di culture diverse;

sviluppare la capacità di riflettere, alla luce delle esperienze acquisite nello studio del passato, sulla

complessità del presente.

OBIETTIVI SPECIFICI

Esporre in forma chiara e progressivamente autonoma i fatti e i problemi relativi ad eventi storici;

dimostrare conoscenza e capacità di avvalersi del lessico specifico;

riconoscere i rapporti di causa ed effetto, affinità e diversità nei fenomeni storici, dimostrare di aver

compreso i fondamentali nessi sincronici e diacronici;

individuare e distinguere con la guida dell‘insegnante dati di fatto e ipotesi

interpretative/ricostruttive.

METODOLOGIA

Lezione frontale informativa sul contenuto dei singoli capitoli, affiancata, se necessario, alla lettura

analitica di alcuni paragrafi di particolare interesse per la spiegazione di nuovi termini e distinzione

dell‘essenziale dall‘accessorio. Particolare attenzione alla trama della storia politica con rilievo

degli aspetti politico-sociali e culturali.

Quesiti atti a stimolare la capacità di collegamento tra eventi storici (rapporti di casa-effetto,

continuità-rottura).

Trattazione di specifici argomenti attraverso la lettura analitica di schede di approfondimento

desunte dal testo in adozione o da articoli di riviste specializzate e non.

Quesiti atti a sollecitare la riflessione ed il dibattito sui problemi del cittadino, della libertà, della

famiglia, della comunità, della pace.

Utilizzo di documenti, raffigurazioni, cartine geografiche e tematiche (anche mediante supporti

multimediali) per l‘approfondimento di alcune problematiche.

VERIFICA

I momenti di verifica saranno alternati ai momenti della spiegazione. Si svolgeranno almeno due

verifiche a quadrimestre per accertare la comprensione degli argomenti svolti. Oltre

all‘interrogazione tradizionale, saranno possibili altre forme di verifica (questionari, analisi di

documenti, produzione di testi, …).

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‘impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

Classe prima:

Dalla Preistoria al II secolo d.c.:

Le origini dell‘umanità

Le civiltà della Mesopotamia

La civiltà del Nilo

La civiltà dell‘antica Palestina

Il mondo di Minosse e Agamennone Cretesi e Micenei

La polis e il mondo delle colonie

Sparta e Atene

Il mondo comune dei Greci

L‘età classica

Dalla crisi della polis ad Alessandro Magno

L‘ascesa di Roma

Dalla monarchia alla repubblica

Le guerre puniche e la conquista dell‘oriente

La crisi della repubblica

La fine della repubblica

L‘età di Augusto

I primi due secoli dell‘impero

Considerata la vastità del programma da svolgere, l‘Educazione Civica non potrà essere trattata in

maniera sistematica; verrà approfondita la conoscenza della Costituzione Italiana in maniera

trasversale, ogni volta che se ne presenterà l‘occasione e l‘opportunità.

Classe seconda:

Dagli Antonini alla crisi del ‗300:

I cristiani: da setta ebraica a eredi della civiltà antica.

La crisi dell'impero romano nel secolo III d.C.

La fine dell'impero d'Occidente.

I regni romano-barbarici e l'impero bizantino.

I Longobardi e l'ascesa del papato.

La civiltà araba.

Società e cultura medievali.

L'impero carolingio.

Nuovi popoli e nuovi imperi.

La società medievale dopo il Mille

L'Europa nell'anno mille

Il comune

Le crociate

L'apogeo dell‘Europa medievale

Il tramonto del Medioevo

Poteri universali e stati nazionali nel Basso Medioevo

Verso l'Età Moderna.

Considerata la vastità del programma da svolgere, l‘Educazione Civica non potrà essere trattata in

maniera sistematica; verrà approfondita la conoscenza della Costituzione Italiana in maniera

trasversale, ogni volta che se ne presenterà l‘occasione e l‘opportunità.

GEOGRAFIA

FINALITÀ

L‘insegnamento della geografia è caratterizzato dall‘aspetto spiccatamente interdisciplinare della

materia ed è finalizzato a promuovere negli allievi la comprensione della realtà contemporanea

attraverso le forme di organizzazione del territorio in connessione con le strutture economiche,

sociali e culturali.

OBIETTIVI SPECIFICI

cogliere il ruolo delle società umane e la responsabilità delle scelte in merito alla organizzazione ed

alla salvaguardia dell‘ambiente naturale e artificiale;

inquadrare i fenomeni nel tempo e nello spazio, cogliendo i possibili riferimenti interdisciplinari;

lettura ed interpretazione del materiale (carte geografiche, tematiche e storiche grafici e fotografie,

altro materiale iconografico etc.) ed all‘uso di un linguaggio appropriato, influenzato da altre

discipline.

METODOLOGIA

Lezione frontale affiancata, se necessario, dalla lettura del manuale.

Puntualizzazione dell‘interazione delle variabili risorse-territorio-insediamento umano, ambiente ed

attività economica, rapporti internazionali, valori e civiltà.

Attenzione a problematiche mondiali quali lo sviluppo demografico e l‘alimentazione, ai rapporti

tra le varie componenti del ―sistema mondo‖.

Valorizzazione delle esperienze e delle tradizioni culturali degli alunni.

Approfondimento su brani antologici, articoli, etc.

Utilizzo di documenti, filmati, raffigurazione cartine geografiche e tematiche (anche mediante

supporti multimediali) per l‘approfondimento di alcune problematiche.

VERIFICA

I momenti di verifica saranno alternati ai momenti della spiegazione. Si svolgeranno almeno due

verifiche a quadrimestre per accertare la comprensione degli argomenti svolti. Oltre

all‘interrogazione tradizionale, saranno possibili altre forme di verifica (questionari, analisi di

documenti, produzione di testi, …).

VALUTAZIONE

In rapporto agli obiettivi specifici, alle abilità e competenze raggiunte la valutazione verterà su

prove di verifica appositamente predisposte.

CONTENUTI (solo classe prima)

I contenuti varieranno in relazione al libro di testo in adozione e verteranno o sulla conoscenza dei

rapporti uomo-ambiente con particolare attenzione ai problemi di maggiore interesse nel mondo

attuale o sull‘organizzazione in continenti, stati e altre entità territoriali. In questo caso si procederà

all‘inquadramento di aree geografiche piuttosto vaste e non sempre coincidenti con uno Stato.

Classe prima:

Il sistema terra;

il continente europeo;

i continenti extraeuropei;

le superfici coltivate;

l‘ineguale distribuzione delle ricchezze;

la popolazione sulla terra;

l‘analfabetismo nel mondo;

popolazione urbana e città;

la disponibilità d‘acqua nel mondo;

il pianeta devastato;

le principali Organizzazioni e Istituzioni Internazionali.

LATINO

Biennio

PREMESSA

Nella programmazione dell‘insegnamento della lingua latina nel biennio è necessario ricordare in

primo luogo che l‘insegnamento della materia non deve procedere indipendentemente nei confronti

dell‘italiano , ma con continui riferimenti e collegamenti tra le due lingue.

FINALITÀ

Creare una continuità ed una interdisciplinarità tra l‘insegnamento e lo studio della lingua latina e

l‘italiano, tramite l‘osservazione delle somiglianze e differenze che si stabiliscono tra i due

linguaggi;

avvicinare gli alunni allo studio della lingua e della civiltà latina.

OBIETTIVI SPECIFICI

Acquisizione di un metodo di scomposizione della frase e dei periodi;

conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina;

lettura e traduzione di testi per una conoscenza più approfondita della cultura e della civiltà del

mondo antico;

studio del lessico e analisi di termini latini passati con trasformazioni e non in italiano.

METODOLOGIA

Gli alunni saranno avviati allo studio della lingua latina attraverso l‘esperienza immediata di

qualche facile testo latino, affine sintatticamente e lessicalmente all‘italiano.

Attraverso la conoscenza diretta delle diversità più evidenti che intercorrono tra le due lingue si

passerà allo studio della morfologia latina per portare gli alunni all‘apprendimento sistematico

della struttura linguistica di base, utilizzando di volta in volta sia il metodo deduttivo che quello

induttivo.

Verranno spesso prese in esame affinità e diversità lessicali e di strutture grammaticali e sintattiche

tra il latino e l‘italiano.

Gli alunni saranno invitati a leggere attentamente, capire e tradurre testi latini: la traduzione deve

essere conseguenza di una lettura attenta e di un‘analisi puntuale delle strutture morfologiche del

testo latino.

Gli alunni dovranno inoltre imparare a memoria, con uno studio preciso e non approssimativo, un

discreto numero di vocaboli.

Fin dalla classe prima verrà fatta in classe lettura di brani di autori latini, contenuti nei testi adottati,

per rendere più interessante lo studio del latino e non ridurlo ad una assimilazione meccanica di

regole e alla traduzione di frasi e testi appositamente costruiti, e per permettere agli alunni di fare

esperienza di lingua, dimostrando anche concretamente che le regole apprese non sono fini a se

stesse, ma servono a decodificare messaggi che arrivano dal passato e a conoscere direttamente

realtà e valori del mondo greco-romano, nonché gli aspetti fondamentali della civiltà classica, in

correlazione anche con lo studio della storia.

VERIFICA

Le verifiche per la valutazione degli alunni si baseranno:

a) sulla capacità di leggere correttamente il testo latino secondo la programmazione stabilita;

b) sulla capacità di tradurre semplici testi dopo averli scomposti, riordinati, analizzati, compresi;

c) sulla conoscenza degli elementi morfologici e sintattici oggetto di studio;

d) sul bagaglio lessicale in lingua posseduto dagli alunni;

e) sulla capacità di rendere correttamente in italiano il testo latino usando registri linguistici

adeguati e proprietà di linguaggio.

Sia nelle forma scritta, sia in quella orale le verifiche consisteranno in:

traduzioni dal latino di brani d‘autore in versione integrale o adattati;

esercizi differenziati (integrazione, risposta, sostituzione, trasformazione, scelte multiple,

autocorrezione, etc.).

Sono previste almeno due prove di verifica ufficiale scritta per quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‘impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si allega griglia di valutazione.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

Classe prima:

Ripasso di grammatica italiana.

Fonetica, pronuncia e accento.

La formazione delle parole.

Le cinque declinazioni.

Gli aggettivi della prima e della seconda classe.

I gradi dell‘aggettivo.

I numerali.

I pronomi personali, dimostrativi, relativi.

Generalità del verbo.

Il sistema del presente: i modi finiti attivi e passivi.

Il sistema del perfetto: i modi finiti attivi e passivi.

La formazione del supino.

I modi infiniti.

Il verbo sum e i suoi composti.

Le quattro coniugazioni attive e passive.

La subordinazione.

Le completive infinitive.

Le proposizioni relative.

Le proposizioni finali e consecutive.

Le proposizioni temporali.

Le proposizioni causali.

Le proposizioni narrative

Classe seconda:

I verbi deponenti.

I verbi in –ĭo.

I verbi derivati e i verbi composti.

I verbi anomali (o atematici).

I verbi difettivi.

I verbi impersonali.

Sintassi dei casi.

Le concordanze.

Il nominativo.

Il genitivo.

Il dativo.

L‘accusativo.

Il vocativo.

L‘ablativo.

Le proposizioni interrogative dirette e indirette.

L‘imperativo.

L‘infinito.

Il gerundio e il gerundivo.

La perifrastica attiva e passiva

LATINO

Triennio

PREMESSA

Lo svolgimento del programma terrà conto in particolare della fisionomia di ciascuna classe in

relazione alle capacità si apprendimento degli alunni, al loro grado di scolarizzazione, al lavoro

svolto nel Biennio e potrà essere caratterizzato diversamente a seconda degli strumenti didattici

adottati dagli insegnanti.

FINALITA‘

L‘insegnamento della lingua e della letteratura latina promuove e sviluppa:

la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina (civiltà europea, lingua della cultura) e della

continuità di forme e generi letterari latini nella tradizione letteraria dell‘Occidente;

l‘accesso diretto ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico

culturale più ampio;

l‘acquisizione di capacità esegetiche (analisi ed interpretazione dei testi) e di abilità traduttive e

l‘abitudine quindi ad operare confronti fra modelli e realtà culturali diverse. Nella fase di ricodifica

in italiano vengono inoltre potenziate le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione

stilistica;

la formazione di capacità di astrazione e di riflessione, potenziando abilità mentali di base.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

Conoscenza delle strutture semantico-lessicali, morfologiche e sintattiche della lingua latina di più

largo uso;

Conoscenza dei generi letterari, degli stili, delle principali strutture retoriche e metriche dei testi

studiati;

Conoscenza dei caratteri salienti della letteratura latina in programma.

Competenze

Comprensione e traduzione di testi latini con l‘ausilio del vocabolario;

Identificazione de i legami dei testi e degli autori studiati con la cultura coeva;

Identificazione del ruolo storico della lingua e della letteratura latina;

Applicazione di tecniche e metodi di ricerca del significato originario dei testi.

Capacità

Analisi di testi e tematiche relativi al programma;

Sintesi dei contenuti in maniera funzionale;

Confronto tra testi letterari e autori diversi affrontati in programma;

Elaborazione di collegamenti tra aspetti culturali del mondo latino e del mondo europeo moderno.

METODOLOGIA

La metodologia seguita sarà funzionale al livello di preparazione, alle dinamiche e alla realtà delle

singole classi, ed alle convinzioni metodologico-didattiche dei singoli docenti.

In ogni caso sarà cura degli insegnanti sollecitare l‘attiva partecipazione degli alunni al dialogo

educativo e renderli consapevoli della validità e dello spessore culturale delle tematiche e dei testi

trattati. Inoltre si prevede di inserire la didattica del latino nell‘ambito assai complesso

dell‘educazione linguistica, infatti saranno tenute presenti le prospettive aperte dalla linguistica

teorica e dalla riflessione sulle lingue moderne.

Quindi, nella consapevolezza della centralità del testo in lingua originale, sia per quanto riguarda lo

studio linguistico-grammaticale, sia per quanto riguarda lo studio letterario, ogni testo proposto

verrà trattato a vari livelli:

1. Livello intra-testuale: contenuti di base, codici formali, registro;

2. Livello inter-testuale: relazioni con altri testi dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre

epoche;

3. Livello extra-testuale: collegamenti, confronti, relazioni con il contesto storico, e con altre

espressioni artistiche e culturali, riflessioni personali sulle tematiche proposte dai testi

analizzati.

VERIFICA

Le verifiche per l‘orale (almeno due per quadrimestre) potranno essere articolate in revisione dei

compiti domestici, domande circostanziate, colloqui, relazioni personali per una valorizzazione

progressiva dell‘autonomie degli studenti nel processo di formazione, interrogazioni tradizionali,

e/o prove scritte di varia tipologia previste dall‘ordinamento per gli Esami di Stato:

Tip. A (trattazione sintetica dell‘argomento)

Tip. B (quesiti a riposta singola)

Tip. C (quesiti a risposta multipla)

Sono previste almeno due prove di verifica ufficiale scritta per quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‘impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si allega griglia di valutazione.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

Classe terza:

Studio della letteratura latina dalle origini all‘età di Cesare con lettura e analisi di testi integrali e/o

brani antologici particolarmente significativi degli autori latini del periodo storico-letterario

suddetto, in lingua originale e/o in traduzione italiana.

La prima produzione letteraria (il teatro e la poesia epica):

Livio e Andronico.

Plauto.

Gli inizi della storiografia romana:

L‘annalistica e Catone.

Gli sviluppi della commedia:

Cecilio e Terenzio.

Lucillo e la Satira.

L‘ultimo secolo della Repubblica.

Analisi testuale di autori classici quindici - venti brani in prosa e non meno di duecento versi.

Sintassi del periodo

La coordinazione e la subordinazione.

Le completive dirette: ut-ne; ut-non; quod dichiarativo, quin e quominus, interrogative dirette e

indirette.

Le completive indirette: periodo ipotetico dipendente e indipendente, le concessive, le avversative e

le condizionali, le comparative e il discorso indiretto.

Classe quarta:

Studio della letteratura latina dall‘età di Cesare all‘età di Augusto.

Verso la fine della Repubblica.

Lucrezio.

Catullo.

Cicerone.

Cesare.

Sallustio.

L‘instaurazione del principato e la politica culturale di Augusto.

Virgilio.

Orazio.

Ovidio.

Analisi testuale di autori classici quindici - venti brani in prosa e non meno di duecento versi.

Classe Quinta

Studio di passi scelti di autori classici dal De rerum natura di Lucrezio (circa 200 versi), dall‘opera

di Cicerone (circa 15 capitoli) ed eventualmente di autori di epoca cristiana.

Studio della letteratura latina dalla prima età imperiale alla letteratura tardo-antica con lettura ed

analisi di testi integrali e/o brani antologici particolarmente significativi degli autori latini del

periodo storico-letterario suddetto, in lingua originale, e/o in traduzione italiana.

Fatte salve le scelte di ogni docente, si ritiene imprescindibile la trattazione di autori quali:

Seneca,

Persio,

Lucano,

Petronio,

Quintiliano,

Tacito,

Giovenale (ed eventualmente una scelta tra Marziale, Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane,

Svetonio), Apuleio, Ambrogio, Gerolamo, Agostino.

MODALITA‘ DI VALUTAZIONE

Le verifiche e le conseguenti valutazioni non saranno considerate attività ai margini del lavoro

didattico, ma parti integranti di esso, attraverso le quali stimolare le capacità degli studenti di

organizzare il proprio pensiero e di trasformarlo in discorso orale o scritto coerente e chiaro.

La valutazione del livello di preparazione degli studenti sarà basata sulle verifiche che saranno

individuali, periodiche e graduate e si articoleranno in scritte e orali.

Le verifiche per l‘orale (almeno tre a quadrimestre) potranno essere articolate in revisione dei

compiti domestici, domande circostanziate, colloqui, relazioni personali per una valorizzazione

progressiva dell‘autonomia degli studenti nel processo di formazione, interrogazioni tradizionali,

e/o prove scritte di varia tipologia; le verifiche per lo scritto (almeno tre a quadrimestre) si

articoleranno in traduzioni dal latino con la possibilità di quesiti di comprensione linguistica e/o

testuale sul brano assegnato per la traduzione, quesiti di varia tipologia, soprattutto secondo le

tipologie della Terza prova dell‘ Esame di Stato di cui verranno svolte simulazioni pluridisciplinari.

Per un‘organica e precisa attribuzione di giudizi e voti si terrà conto degli elementi indicati nelle

griglie concordate, dell‘impegno, dei progressi, della partecipazione al dialogo educativo e di ogni

altro atteggiamento tenuto dai discenti nei confronti della disciplina.

MATEMATICA

OBIETTIVI ANNUALI CLASSI PRIME

Acquisire un valido metodo di lavoro

Utilizzare il libro di testo non solo come eserciziario

Conoscere i simboli, le proprietà degli insiemi e gli operatori logici

Saper operare con le frazioni algebriche

Saper risolvere equazioni lineari

Saper risolvere semplici problemi utilizzando le equazioni di primo grado

Conoscere le definizioni e le proprietà della geometria

Acquisire e utilizzare il linguaggio specifico; in particolare, nella geometria, possedere un

linguaggio funzionale alla dimostrazione di semplici teoremi e ricordare le dimostrazioni dei

teoremi fondamentali

Saper costruire percorsi logici diversi per la risoluzione di uno stesso problema

Saper mettere in relazione conoscenze ed informazioni precedenti e definire dipendenze

Riconoscere analogie e differenze

INOLTRE NEL P.N.I.

Saper leggere e interpretare un semplice diagramma di flusso

Saper leggere e interpretare un listato scritto in linguaggio Pascal

OBIETTIVI ANNUALI CLASSI SECONDE

Consolidare quanto indicato per le classi prime

Acquisire abilità nel calcolo algebrico con particolare riferimento alla risoluzione di equazioni,

disequazioni e sistemi

Saper risolvere un problema scomponendolo in sottoproblemi

Conoscere e saper dimostrare in modo ipotetico-deduttivo i teoremi della geometria euclidea

Aver acquisito e saper usare il linguaggio proprio della disciplina

INOLTRE NEL P.N.I.

Aver acquisito una certa autonomia in laboratorio e consolidato le abilità già acquisite nella scrittura

di programmi in Pascal e/o Delphi con le principali strutture di controllo

STANDARD METODOLOGICI BIENNIO

Lezione frontale

Discussione collettiva

Lettura in classe di alcune parti del libro di testo

Esercitazioni collettive e singole

Numerose verifiche orali e/o scritte, con o senza valutazione

Periodica correzione dei quaderni

Esercitazioni in laboratorio di informatica

MATEMATICA CONTENUTI E SCANSIONE TEMPORALE CLASSI PRIME

ALGEBRA

AREA TEMATICA 1: I FONDAMENTI Ore 20

U. A. 1- Predicati, insiemi e logica

Gli insiemi-Insiemi e predicati-Predicati e logica

U. A. 2- Insiemi e relazioni

Le relazioni-Le proprietà delle relazioni in un insieme-Organizzazione degli

elementi di un insieme-Le relazioni fra insiemi diversi

AREA TEMATICA 2: LA MATEMATICA CON I NUMERI Ore 33

U. A. 1- Il linguaggio dell‘aritmetica

Alla conquista dei numeri-L‘insieme N-L‘insieme Z-L‘insieme Q

Le potenze in Q e le proprietà delle potenze-L‘insieme R

Il concetto di operazione e le proprietà

Il sistema di numerazione

U. A. 2- Sistemi e basi di numerazione

Da una base all‘altra - Operazioni in base 2

Le basi otto e sedici - Gli algoritmi

AREA TEMATICA 3: LA MATEMATICA CON LE LETTERE Ore 35

U. A. 1- Il calcolo letterale e le espressioni algebriche

I monomi- I polinomi- Le operazioni con i polinomi- I prodotti notevoli

La divisione fra polinomi

U. A. 2- La fattorizzazione dei polinomi

Raccoglimento a fattor comune-Prodotti notevoli- Trinomio caratteristico

Ricerca dei divisori- Sintesi sulla scomposizione- M.C.D e m.c.m. tra polinomi

U. A. 3- Le frazioni algebriche

Le frazioni algebriche- La semplificazione- Le operazioni- Le espressioni

AREA TEMATICA 4: MODELLI LINEARI Ore 20

U. A. 1- Le equazioni

Equazioni e identità- Le equazioni equivalenti

Le equazioni numeriche intere e frazionarie- Le equazioni letterali

U. A. 2- Le disequazioni

Disuguaglianze e disequazioni - Come si risolve una disequazione

Particolari disequazioni di grado superiore al primo - I sistemi di disequazioni

GEOMETRIA

AREA TEMATICA 1: I PRIMI ELEMENTI Ore 25

U. A. 1- Gli elementi introduttivi

Introduzione- Gli assiomi- Le prime definizioni- Il concetto di congruenza

U. A. 2- La congruenza e i triangoli

Poligoni e triangoli- I primi due criteri di congruenza- Proprietà del triangolo isoscele

Terzo criterio di congruenza- Teorema angolo esterno e quarto criterio

Relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo- La congruenza dei poligoni

U. A. 3- Parallelismo e perpendicolarità nel piano

Le rette perpendicolari- Le rette parallele- Parallelismo, perpendicolarità e poligoni

AREA TEMATICA 2: LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I QUADRILATERI

Ore 16

U. A. 1- Le isometrie nel piano

Concetto di trasformazione geometrica- Le isometrie- Il prodotto di trasformazioni

U. A. 2- Quadrilateri particolari: parallelogrammi e trapezi

I quadrilateri e i parallelogrammi - I parallelogrammi particolari

Parallelogrammi e isometrie - Il trapezio-La corrispondenza di Talete

AREA TEMATICA 3: CIRCONFERENZA E POLIGONI Ore 16

U. A. 1- La circonferenza

I luoghi geometrici- La circonferenza e il cerchio- Corde e angoli al centro

Rette e circonferenze- Angoli alla circonferenza e al centro

U. A. 2- I poligoni e la circonferenza

Poligoni inscritti e circoscritti- Poligoni regolari- Punti notevoli dei triangoli

MATEMATICA CONTENUTI E SCANSIONE TEMPORALE CLASSI SECONDE

ALGEBRA

I FONDAMENTI: Ore 10

Richiami ed approfondimento di quanto svolto l‘anno precedente con particolare

riferimento a equazioni, problemi di primo grado in una incognita e disequazioni

AREA TEMATICA 1: MODELLI E PROBLEMI Ore 15

U. A. 1- I sistemi di equazioni

Le equazioni con due incognite e i sistemi- I principi di equivalenza dei sistemi

I metodi di risoluzione di un sistema- Sistemi determinati indeterminati e impossibili

I sistemi letterali- I sistemi lineari con più di due equazioni

U. A. 2- Modelli e problemi

I modelli- Problemi che hanno come modello un‘equazione o una disequazione

Problemi che hanno per modello un sistema- Problemi di natura geometrica

AREA TEMATICA 2: ALGEBRA CLASSICA Ore 20

U. A. 1- I radicali

La funzione potenza e radice- La proprietà invariantiva e la semplificazione di un radicale

Radicali e valore assoluto - Le operazioni con i radicali - La razionalizzazione, vari casi

Potenze ad esponente razionale - I radicali algebrici

AREA TEMATICA 3: ALGEBRA CLASSICA –MODELLI NON LINEARI Ore 45

U. A. 1- Le equazioni di secondo grado

Caratteristiche generali e la risoluzione- Le equazioni letterali- I legami fra soluzioni e

coefficienti- Problemi sulle equazioni parametriche- Problemi di secondo grado

U. A. 2- Le disequazioni di secondo grado

Il segno di un trinomio di secondo grado- Le disequazioni di secondo grado

Disequazioni e sistemi di disequazioni

U. A. 3- Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali

Il caso generale -Equazioni binomie e trinomie - Le equazioni irrazionali- Problemi

U. A. 4- Sistemi non lineari

Introduzione- I sistemi di secondo grado- I sistemi di grado superiore al secondo

Sistemi particolari- Sistemi e problemi

GEOMETRIA

AREA TEMATICA 1: CONFRONTARE E MISURARE SUPERFICI PIANE Ore 30

U. A. 1- L‘equivalenza dei poligoni

Il concetto di equivalenza- Figure equivalenti- Figure equicomposte

I criteri di equivalenza per i poligoni- I teoremi di Pitagora e di Euclide

U. A. 2- Grandezze, misura, proporzionalità e aree

Il problema di misurare- I numeri reali e la misura- Dalle grandezze alle misure: i rapporti

Grandezze proporzionali- La proporzionalità diretta e inversa- Il teorema di Talete

Le aree dei poligoni- I teoremi di Pitagora e di Euclide dal punto di vista numerico

U. A. 3- La lunghezza della circonferenza e l‘area del cerchio

La lunghezza di una linea- La circonferenza rettificata- La lunghezza della circonferenza

L‘area del cerchio- Archi e settori circolari

AREA TEMATICA 2: TRASFORMAZIONI DEL PIANO: OMOTETIA E SIMILITUDINE

Ore 20

U. A. 1- Una nuova trasformazione: l‘omotetia

Ingrandimenti e riduzioni - L‘omotetia - Le proprietà dell‘omotetia

Il prodotto di omotetie

U. A. 2- La similitudine

La definizione e le prime proprietà - La similitudine nei triangoli

La similitudine nei poligoni - Le applicazioni della similitudine

MATEMATICA CONTENUTI E SCANSIONE TEMPORALE CLASSI PRIME P.N.I.

ALGEBRA E INFORMATICA

AREA TEMATICA 1: I FONDAMENTI Ore 20

Comunicazione e linguaggio

Comunicare con il computer-I sistemi operativi

U. A. 1- Predicati, insiemi e logica

Gli insiemi-Insiemi e predicati-Predicati e logica

U. A. 2- Insiemi e relazioni

Le relazioni-Le proprietà delle relazioni in un insieme-Organizzazione degli

elementi di un insieme-Le relazioni fra insiemi diversi

AREA TEMATICA 2: LA MATEMATICA CON I NUMERI Ore 33

U. A. 1- Il linguaggio dell‘aritmetica

Alla conquista dei numeri-L‘insieme N-L‘insieme Z-L‘insieme Q

Le potenze in Q e le proprietà delle potenze-L‘insieme R

Il concetto di operazione e le proprietà

Il sistema di numerazione

U. A. 2- Sistemi e basi di numerazione

Da una base all‘altra - Operazioni in base 2

Le basi otto e sedici - Gli algoritmi

Problemi, algoritmi e linguaggio di programmazione

Algoritmi e linguaggio di programmazione

AREA TEMATICA 3: LA MATEMATICA CON LE LETTERE Ore 35

U. A. 1- Il calcolo letterale e le espressioni algebriche

I monomi- I polinomi- Le operazioni con i polinomi- I prodotti notevoli

La divisione fra polinomi

U. A. 2- La fattorizzazione dei polinomi

Raccoglimento a fattor comune-Prodotti notevoli- Trinomio caratteristico

Ricerca dei divisori- Sintesi sulla scomposizione- M.C.D e m.c.m. tra polinomi

U. A. 3- Le frazioni algebriche

Le frazioni algebriche- La semplificazione- Le operazioni- Le espressioni

AREA TEMATICA 4: MODELLI LINEARI Ore 20

U. A. 1- Le equazioni

Equazioni e identità- Le equazioni equivalenti

Le equazioni numeriche intere e frazionarie- Le equazioni letterali

U. A. 2- Le disequazioni

Disuguaglianze e disequazioni - Come si risolve una disequazione

Particolari disequazioni di grado superiore al primo - I sistemi di disequazioni

GEOMETRIA

AREA TEMATICA 1: I PRIMI ELEMENTI Ore 25

U. A. 1- Gli elementi introduttivi

Introduzione- Gli assiomi- Le prime definizioni- Il concetto di congruenza

U. A. 2- La congruenza e i triangoli

Poligoni e triangoli- I primi due criteri di congruenza- Proprietà del triangolo isoscele

Terzo criterio di congruenza- Teorema angolo esterno e quarto criterio

Relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo- La congruenza dei poligoni

U. A. 3- Parallelismo e perpendicolarità nel piano

Le rette perpendicolari- Le rette parallele- Parallelismo, perpendicolarità e poligoni

AREA TEMATICA 2: LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I QUADRILATERI

Ore 16

U. A. 1- Le isometrie nel piano

Concetto di trasformazione geometrica- Le isometrie- Il prodotto di trasformazioni

U. A. 2- Quadrilateri particolari: parallelogrammi e trapezi

I quadrilateri e i parallelogrammi - I parallelogrammi particolari

Parallelogrammi e isometrie - Il trapezio-La corrispondenza di Talete

AREA TEMATICA 3: CIRCONFERENZA E POLIGONI Ore 16

U. A. 1- La circonferenza

I luoghi geometrici- La circonferenza e il cerchio- Corde e angoli al centro

Rette e circonferenze- Angoli alla circonferenza e al centro

U. A. 2- I poligoni e la circonferenza

Poligoni inscritti e circoscritti- Poligoni regolari- Punti notevoli dei triangoli

INFORMATICA_______________________________________________________________

U.1- Problemi,algoritmi e linguaggio di programmazione ( ORE: v. area tematica 1 e 2 )

Introduzione- Le risorse hardware e software- Il sistema operativo Windows

Gli algoritmi- Algoritmi e linguaggio di programmazione

U.2- Esercitazioni in laboratorio con l‘uso di PASCAL, DERIVE e CABRI

( ORE:circa 15 sottratte in parte ai rispettivi moduli)

APPENDICI Ai singoli capitoli del vol.1 e di geometria:―Ci aiuta l‘informatica‖

MATEMATICA CONTENUTI E SCANSIONE TEMPORALE CLASSI SECONDE P.N.I.

ALGEBRA E INFORMATICA

I FONDAMENTI: Ore 10

Richiami ed approfondimento di quanto svolto l‘anno precedente con particolare

riferimento a equazioni, problemi di primo grado in una incognita e disequazioni

AREA TEMATICA 1: MODELLI E PROBLEMI Ore 15

U. A. 1- I sistemi di equazioni

Le equazioni con due incognite e i sistemi- I principi di equivalenza dei sistemi

I metodi di risoluzione di un sistema- Sistemi determinati indeterminati e impossibili

I sistemi letterali- I sistemi lineari con più di due equazioni

U. A. 2- Modelli e problemi

I modelli- Problemi che hanno come modello un‘equazione o una disequazione

Problemi che hanno per modello un sistema- Problemi di natura geometrica

AREA TEMATICA 2: ALGEBRA CLASSICA Ore 20

U. A. 1- I radicali

La funzione potenza e radice- La proprietà invariantiva e la semplificazione di un radicale

Radicali e valore assoluto - Le operazioni con i radicali - La razionalizzazione, vari casi

Potenze ad esponente razionale - I radicali algebrici

AREA TEMATICA 3: ALGEBRA CLASSICA – MODELLI NON LINEARI Ore 45

U. A. 1- Le equazioni di secondo grado

Caratteristiche generali e la risoluzione- Le equazioni letterali- I legami fra soluzioni e

coefficienti- Problemi sulle equazioni parametriche- Problemi di secondo grado

U. A. 2- Le disequazioni di secondo grado

Il segno di un trinomio di secondo grado- Le disequazioni di secondo grado

Disequazioni e sistemi di disequazioni

U. A. 3- Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali

Il caso generale -Equazioni binomie e trinomie - Le equazioni irrazionali- Problemi

U. A. 4- Sistemi non lineari

Introduzione- I sistemi di secondo grado- I sistemi di grado superiore al secondo

Sistemi particolari- Sistemi e problemi

GEOMETRIA

AREA TEMATICA 1: CONFRONTARE E MISURARE SUPERFICI PIANE Ore 30

U. A. 1- L‘equivalenza dei poligoni

Il concetto di equivalenza- Figure equivalenti- Figure equicomposte

I criteri di equivalenza per i poligoni- I teoremi di Pitagora e di Euclide

U. A. 2- Grandezze, misura, proporzionalità e aree

Il problema di misurare- I numeri reali e la misura- Dalle grandezze alle misure: i rapporti

Grandezze proporzionali- La proporzionalità diretta e inversa- Il teorema di Talete

Le aree dei poligoni- I teoremi di Pitagora e di Euclide dal punto di vista numerico

U. A. 3- La lunghezza della circonferenza e l‘area del cerchio

La lunghezza di una linea- La circonferenza rettificata- La lunghezza della circonferenza

L‘area del cerchio- Archi e settori circolari

AREA TEMATICA 2: TRASFORMAZIONI DEL PIANO: OMOTETIA E SIMILITUDINE

Ore 25

U. A. 1- Una nuova trasformazione: l‘omotetia

Ingrandimenti e riduzioni - L‘omotetia - Le proprietà dell‘omotetia -Il prodotto di omotetie

U. A. 2- La similitudine

La definizione e le prime proprietà - La similitudine nei triangoli

La similitudine nei poligoni - Le applicazioni della similitudine

INFORMATICA_______________________________________________________________

U.1- Problemi,algoritmi e linguaggio di programmazione Ore 10

Algoritmi- Algoritmi e linguaggio di programmazione

Richiami ed approfondimenti di quanto appreso l‘anno precedente per scriver semplici programmi

in Turbo Pascal e/o Delphi con l‘uso delle principali strutture di controllo

U.2- Esercitazioni in laboratorio con l‘uso di PASCAL e/o DELPHI, DERIVE e CABRI

APPENDICI ai singoli capitoli del vol.2 e di geometria:―Ci aiuta l‘informatica‖ Ore 15

MATEMATICA CLASSE TERZA

Obiettivi annuali

1) conoscenza delle varie parti del programma

2) acquisizione ai un linguaggio formale

3) sicurezza nel calcolo.

4) traduzione di proprietà geometriche in linguaggio algebrico

5) interpretazione geometrica di equazioni algebriche

6) controllo dei risultati ed eventuale ricerca degli errori

7)sviluppo di capacità di analisi e sintesi

8) padronanza del metodo logico-deduttivo

9) Individuazione della via più adatta per risolvere un problema, utilizzando tutte le conoscenze

acquisite

STANDARD METODOLOGICI

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

Chiarificazione dei. concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni per tener

vivi attenzione e interesse.

Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti.

Successiva, organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in, maniera sistematica per poter

costruire la base di successivi contenuti.

Eventuale uso del calcolatore.

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione di docenti universitari e anche studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici (Olimpiadi).

CONTENUTI

Equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assolti.

Il piano cartesiano: Coordinate cartesiane sulla retta . Punto medio di un segmento. Traslazione

sulla retta . Distanza tra due punti appartenenti al piano. Coordinate del punto medio di un

segmento. Baricentro di un triangolo . Area di un triangolo.

La retta: L‘equazione lineare in X e Y . Ogni retta del piano è rappresentata algebricamente da un‘

equazione lineare e viceversa . Forma esplicita dell‘equazione di una retta. Intersezione fra due

rette. Condizione di parallelismo. Condizione di perpendicolarità di due rette. Fascio improprio di

rette. Fascio proprio di rette. Retta per un punto. Distanza di un punto da una retta. Luoghi

geometrici : asse di un segmento; luogo dei punti equidistanti da due rette date. Problemi sulla retta.

La circonferenza - La circonferenza come luogo geometrico. Intersezione di una circonferenza con

una retta . Rette tangenti ad una circonferenza

Condizioni per determinare l‘equazione cartesiana di una circonferenza. Discussione grafica di

alcuni sistemi di 2° grado: circonferenza – retta

L‘ellisse: L‘ellisse come luogo geometrico. Equazione dell‘ellisse. Proprietà dell‘ellisse.

Intersezione di un‘ellisse con una retta e condizione di tangenza.

L‘iperbole: L‘iperbole come luogo geometrico. Equazione dell‘iperbole. Proprietà dell‘iperbole.

Intersezione di una iperbole con una retta e condizioni di tangenza.

La parabola: La parabola come luogo geometrico. Equazione della parabola con asse di simmetria

parallela all‘asse Y. Equazione della parabola con asse di simmetria parallela all‘asse X.

Intersezione di una parabola con una retta. Rette tangenti ad una parabola. Condizioni per

determinare l‘equazione di una parabola. Discussione grafica di alcuni sistemi di 2° grado:

parabola – retta . Problemi sulla parabola . Risoluzione e discussione dei problemi di geometria

analitica.

Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

Le funzioni

Funzione esponenziale e logaritmica.

Rette e piani nello spazio.

MATEMATICA CLASSE QUARTA Obiettivi Annuali

Conoscenza delle varie parti del programma

Acquisizione di un linguaggio formale

Sicurezza nel calcolo

Matematizzazione di problemi di geometria piana e solida con l‘uso del linguaggio

trigonometrico

Controllo dei risultati del procedimento seguito ed eventuale ricerca degli errori

Sviluppo di capacità di analisi e sintesi

Padronanza del metodo logico-deduttivo

Individuazione della via più adatta per risolvere un problema, utilizzando tutte le

conoscenze acquisite Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali. Chiarificazione dei concetti introdotti con domande ed interventi degli alunni. Riflessione e approfondimento a livello personale o di gruppo dei principali argomenti svolti. Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per poter costruire la base dei successivi contenuti. Eventuale uso del P.C. in particolari situazioni. Eventuale partecipazione a conferenze. Eventuale collaborazione con docenti universitari e/o studenti universitari. Eventuale partecipazione a giochi matematici. Uso di: libro di testo, giornali, riviste, libri della biblioteca dell‘Istituto, videocassette, CD e DVD, risorse del web. Contenuti POTENZE E LOGARITMI

Potenze con esponente reale. La curva esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali. I

logaritmi. Proprietà dei logaritmi. La curva logaritmica. Equazioni e disequazioni logaritmiche.

ARCHI E ANGOLI

Gli angoli. Misura degli angoli. Formule di trasformazione.

FUNZIONI GONIOMETRICHE

Circonferenza goniometrica. Seno e coseno di un angolo. Prima relazione fondamentale. Tangente e

cotangente di un angolo. Significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta. Relazioni

tra le funzioni goniometriche. Grafici delle funzioni goniometriche.

ARCHI ASSOCIATI

Archi supplementari. Archi le cui misure differiscono di . Archi opposti. Archi esplementari.

Archi complementari. Grafici deducibili dalle curve goniometriche.

FORMULE GONIOMETRICHE

Formule di addizione e sottrazione. Tangente dell'angolo formato da due rette. Formule di

duplicazione. Formule di bisezione.

IDENTITA' E EQUAZIONI GONIOMETRICHE

Identità. Equazioni elementari. Equazioni riconducibili a equazioni elementari. Risoluzione grafica

di equazioni in seno e coseno di primo e secondo grado.

DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE

Disequazioni goniometriche elementari. Disequazioni riconducibili a disequazioni elementari.

Risoluzione grafica di disequazioni in seno e coseno di primo e secondo grado.

TRIANGOLI RETTANGOLI

Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli.

TRIANGOLI QUALUNQUE

Area di un triangolo. Teorema della corda. Teorema dei seni. Teorema delle proiezioni. Teorema di

Carnot. Risoluzione di un triangolo qualunque.

Risoluzione trigonometrica di problemi di geometria piana e solida.

GEOMETRIA

Rette e piani nello spazio. Parallelismo e perpendicolarità nello spazio. I poliedri. I corpi rotondi.

L'equivalenza dei solidi.

Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

Calcolo del Raggio Terrestre di Eratostene

Applicazioni Topografiche

Trasformazioni nel piano

Applicazioni della trigonometria in fisica

MATEMATICA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Obiettivi annuali:

conoscenza delle varie parti del programma

acquisizione di un linguaggio formale

sicurezza nel calcolo

matematizzazione e risoluzione di problemi di geometria piana e solida con l'uso delle

conoscenze acquisite nel triennio

controllo dei risultati del procedimento seguito ed eventuale ricerca degli errori

sviluppo di capacità di analisi e sintesi

padronanza del metodo logico-deduttivo

individuazione della via più adatta per risolvere un problema, utilizzando tutte le conoscenze

acquisite

capacità di astrarre proprietà generali da situazioni particolari

inquadramento storico dell‘evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

STANDARD METODOLOGICI

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni per tenere

vivi attenzione e interesse.

Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti svolti.

Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per costruire

la base di altri contenuti disciplinari.

Eventuale uso del P.C..

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione con docenti e studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici (Olimpiadi).

Uso di: libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca d‘istituto, videocassette, CD, DVD,

risorse WEB.

CONTENUTI ANNUALI

FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE

Definizione di funzione. Campo di esistenza. Grafico di una funzione. Funzioni elementari.

Funzione inversa. Funzioni pari e dispari. Funzione periodica. Grafici deducibili.

LIMITI DI UNA FUNZIONE

Limite finito e limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito e limite infinito di una

funzione all‘infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi sui limiti. Operazioni sui limiti.

FUNZIONI CONTINUE

Definizione di funzione continua. Alcune funzioni continue. Punti di discontinuità. Limiti notevoli.

Continuità delle funzioni inverse. Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi. Teorema

di esistenza degli zeri. Determinazione di limiti particolari. Asintoti.

TEORIA DELLE DERIVATE

Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Derivata

di una costante. Derivata della funzione identica. Derivate di altre funzioni elementari. Regole di

derivazione. Regola di derivazione della funzione composta. Derivate successive. Differenziale di

una funzione e suo significato geometrico.

TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Massimi e minimi. Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e relativi corollari. Forme

indeterminate. Regola di De L‘Hopital. Punti a tangente orizzontale. Uso delle derivate successive.

Osservazioni sui massimi e minimi locali: punti angolosi e cuspidi. Concavità, convessità, flessi.

Flessi a tangente verticale.

GRAFICI DI FUNZIONI

Studio del grafico di una funzione. Discussione grafica di un‘equazione parametrica.

MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI DI UNA FUNZIONE

Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo assoluto.

L‘INTEGRALE INDEFINITO

Funzioni primitive di una funzione data. Integrale indefinito e proprietà. Integrali indefiniti

immediati. Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione

integranda. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione

per parti.

L‘INTEGRALE DEFINITO

Area del trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell‘integrale definito. Teorema della media.

Funzione integrale. Teorema di Torricelli e relativo corollario. Calcolo di aree di domini piani.

Volume dei solidi di rotazione.

CALCOLO COMBINATORIO

Disposizioni semplici. Permutazioni semplici. Combinazioni semplici. Formula del binomio di

Newton.

Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

Grafici di funzioni composte.

Applicazione delle derivate alla fisica.

Integrali impropri.

Applicazione degli integrali alla fisica.

TRIENNIO PNI

MATEMATICA CLASSE III P.N.I.

OBIETTIVI

1) Conoscenza delle varie parti del programma

2) Acquisizione di un linguaggio formale

3) Sicurezza e padronanza delle tecniche del calcolo

4) Traduzione di proprietà geometriche in linguaggio algebrico e trigonometrico

5) Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di

calcolo e strumenti informatici.

6) Interpretazione geometrica di equazioni algebriche

7) Controllo dei risultati del procedimento seguito ed eventuale ricerca degli errori

8) Sviluppo di capacità di analisi

9) Padronanza del metodo logico deduttivo

10) Individuazione della via più adatta per risolvere un problema, utilizzando le conoscenze

acquisite

METODOLOGIA DIDATTICA

1) Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

2) Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni

3) Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti

4) Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per

poter costruire la base di successivi contenuti

5) Uso dell‘elaboratore che, oltre a permettere l‘approfondimento delle conoscenze,

consente anche, mediante la visualizzazione di processi algoritmici non attuabile con

elaborazione manuale, la verifica sperimentale di nozioni teoriche già apprese e rafforza

negli allievi l‘attitudine all‘astrazione ed alla formalizzazione.

6) Eventuale partecipazione a conferenze

7) Eventuale collaborazione di docenti universitari e anche studenti universitari

8) Eventuale partecipazione a giochi matematici

Contenuti

DISEQUAZIONI

Disequazioni di primo grado. Disequazioni di secondo grado. Risoluzione di disequazioni di

secondo grado con il metodo grafico. Disequazioni frazionarie e di grado superiore al secondo.

Sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali. Disequazioni con i valori assoluti.

FUNZIONI

Definizioni e terminologia. Funzioni numeriche e funzioni matematiche. Funzioni pari e funzioni

dispari. Proprietà di una funzione : funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive.

Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un

intervallo. Funzioni monotone. Grafico di una funzione y = f(x). Classificazione delle funzioni

matematiche. Zeri di una funzione.

PIANO CARTESIANO

Coordinate cartesiane sulla retta. Relazioni tra segmenti di una retta. Punto medio di un segmento.

Distanza tra due punti della retta. Coordinate cartesiane nel piano. Distanza tra due punti.

Coordinate del punto medio di un segmento. Baricentro di un triangolo. Area di un triangolo.

LUOGHI GEOMETRICI

Equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano. Forma implicita e forma esplicita

dell‘equazione di una curva. Intersezioni tra curve. Traslazione del sistema di riferimento.

LA RETTA

Assi cartesiani e rette parallele ad essi. Significato goniometrico di coefficiente angolare di una

retta. Retta passante per l‘origine. Retta in posizione generica. Condizione di parallelismo tra rette.

Condizione di perpendicolarità di due rette. Equazione generale di una retta. Fascio improprio di

rette. Fascio proprio di rette. Retta per un punto. Retta per due punti. Distanza di un punto da una

retta. Alcuni luoghi geometrici ( asse di un segmento, bisettrice di un angolo). Problemi sulla retta.

Equazioni parametriche di una curva.

LA CIRCONFERENZA

La circonferenza come luogo geometrico. Intersezioni di una circonferenza con una retta. Rette

tangenti ad una circonferenza. Curve deducibili dalla circonferenza. Fasci di circonferenze.

LA PARABOLA

La parabola come luogo geometrico. Equazione della parabola con asse di simmetria parallelo

all‘asse y. Equazione della parabola con asse di simmetria parallelo all‘asse x. Intersezioni di una

parabola con una retta. Rette tangenti ad una parabola. Condizioni per determinare l‘equazione di

una parabola. Parabole sovrapponibili. Curve deducibili dalla parabola. Teorema di Archimede.

Esempi di discussione grafica di sistemi di secondo grado (circonferenza-retta, parabola-retta).

Esempi di discussione di problemi di primo e secondo grado con il metodo grafico.

L ' ELLISSE

L‘ellisse come luogo geometrico. Equazione dell‘ellisse con i fuochi sopra l‘asse x. Proprietà

dell‘ellisse. Intersezioni dell‘ellisse con una retta e condizione di tangenza. Condizioni per

determinare l‘equazione di un‘ellisse. Ellisse con i fuochi sopra l‘asse y. Curve deducibili

dall‘ellisse.

L ' IPERBOLE

L‘iperbole come luogo geometrico. Equazione dell‘iperbole con i fuochi sopra l‘asse x. Proprietà

dell‘iperbole. Iperbole equilatera. Iperbole con i fuochi sopra l‘asse y. Intersezioni di un‘iperbole

con una retta e condizioni di tangenza. Condizioni per determinare l‘equazione di un‘iperbole.

Iperbole equilatera traslata.

LUOGHI GEOMETRICI

Coniche definite mediante fuoco e direttrice. Equazioni parametriche di una curva. Luogo dei

vertici di una famiglia di parabole. Luogo dei centri di simmetria di una famiglia di iperboli

equilatere. Luogo del punto medio di un segmento intercettato da una curva fissa su una retta

variabile.

FUNZIONI CIRCOLARI

Misura degli angoli e degli archi. Circonferenza goniometrica. Le funzioni seno e coseno. La

funzione tangente. Funzioni secante, cosecante e cotangente. Curve goniometriche.

FORMULE GONIOMETRICHE

Archi associati. Formule di addizione e sottrazione. Tangente dell‘angolo formato da due rette.

Formule di duplicazione. Formule di bisezione. Formule parametriche razionali. Formule di Werner

e di prostaferesi.

IDENTITA' ED EQUAZIONI GONIOMETRICHE

Identità. Equazioni. Equazioni elementari. Funzioni inverse delle funzioni goniometriche :

arcoseno, arcocoseno, arcotangente. Equazioni riconducibili ad elementari. Equazioni lineari in

seno e coseno. Risoluzione grafica delle equazioni lineari. Equazioni omogenee in seno e coseno.

Equazioni riconducibili ad omogenee. Risoluzione grafica di equazioni omogenee .

RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI

Teoremi sui triangoli rettangoli. Problemi di Geometria euclidea sull‘applicazione dei teoremi sui

triangoli rettangoli.

DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE

Disequazioni goniometriche elementari. Disequazioni goniometriche riconducibili ad elementari.

Disequazioni lineari (metodo grafico, interpretazione grafica delle soluzioni). Disequazioni

omogenee (interpretazione grafica delle soluzioni).

RISOLUZIONE DEI TRANGOLI QUALUNQUE

Area di un triangolo. Teorema della corda. Teorema dei seni. Teorema del coseno o di Carnot.

Problemi di Geometria euclidea sull‘applicazione dei teoremi sui triangoli qualunque.

Esempi di discussione grafica di problemi risolti per via trigonometrica.

APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA

Angolo tra due rette. Coordinate polari. Rotazione degli assi cartesiani. Rototraslazione degli assi

cartesiani. complementi sulle coniche: ricerca della forma canonica. Equazioni parametriche di

circonferenza, ellisse, iperbole. Applicazioni della trigonometria in Fisica. Problemi di astronomia.

STATISTICA DESCRITTIVA

I dati statistici. Rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di

variabilità. I rapporti statistici. Interpolazione. Il metodo dei minimi quadrati. Regressione.

Correlazione.

INFORMATICA

Implementazione di algoritmi numerici diretti e iterativi. Algoritmi definiti in

modo iterativo e in modo ricorsivo.

LABORATORIO

Per quasi tutte le unità didattiche sono previste esercitazioni in laboratorio di Informatica ( utilizzo

del Derive, di un foglio elettronico, stesura di programmi in un linguaggio di programmazione.

Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

Calcolo del Raggio Terrestre di Eratostene

Applicazioni Topografiche

Applicazioni della trigonometria in fisica

MATEMATICA CLASSE IV P.N.I.

OBIETTIVI ANNUALI:

Conoscenza varie parti del programma.

Acquisizione linguaggio formale.

Sicurezza nel calcolo.

Traduzione di parti geometriche in linguaggio algebrico e trigonometrico.

Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di

calcolo e strumenti informatici.

Sviluppo di capacità di analisi.

Padronanza nel metodo logico deduttivo.

Individuazione della via più adatta per risolvere un problema.

Controllo dei risultati del procedimento seguito ed eventuale ricerca degli

errori.

CONTENUTI

COORDINATE POLARI

Trasformazione delle coordinate polari in coordinate cartesiane e viceversa.

Equazioni parametriche di una curva.

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO CARTESIANO

Trasformazioni affini. Proprietà invarianti. Particolari trasformazioni affini:

similitudini , isometrie. Dilatazioni. Applicazioni delle trasformazioni

geometriche

NUMERI COMPLESSI

Definizione di numero complesso. Rappresentazione cartesiana. Operazioni sui

numeri complessi. Rappresentazione trigonometrica dei numeri complessi.

Corrispondenza tra numeri complessi e vettori. Radici n-esime dei numeri

complessi

SUCCESSIONI NUMERICHE E PROGRESSIONI

Definizione di successione. Successioni limitate. Progressioni aritmetiche.

Progressioni geometriche.

GEOMETRIA DELLO SPAZIO

Rette e piani nello spazio. Angoloidi. Poliedri regolari

Prisma . Piramide. Tronco di piramide. Cilindro. Cono. Tronco di cono. Sfera.

Misura di aree e di volumi

FUNZIONI ESPONENZIALI

Considerazioni sulla potenza ad esponente reale. La funzione esponenziale. Equazioni esponenziali.

Disequazioni esponenziali.

LOGARITMI

Definizione di logaritmo. La curva logaritmica. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche

MATRICI E DETERMINANTI

Definizioni fondamentali. Algebra delle matrici. Determinanti di matrici quadrate. Rango di una

matrice. Sistemi lineari. Teorema di Rouchè-Capelli. Discussione di un sistema parametrico.

FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

Definizione di funzione. Dominio di una funzione. Funzioni monotòne. Funzioni limitate. Funzioni

inverse.

LIMITI DI FUNZIONI

Concetto di limite di una funzione. Limite finito. Limite infinito. Limite di una

funzione all‘infinito. Teoremi sui limiti. Operazioni sui limiti.

FUNZIONI CONTINUE

Definizione di funzione continua. Funzioni continue elementari. Proprietà delle

funzioni continue. Punti di discontinuità.. Calcolo di limiti di forme indeterminate.

Grafico probabile di una funzione.

CALCOLO COMBINATORIO

Disposizioni semplici. Disposizioni con ripetizione. Permutazioni semplici..

Permutazioni con ripetizione. La funzione n! . Combinazioni semplici.

Combinazioni con ripetizione. Coefficienti binomiali.

INFORMATICA

Implementazione di algoritmi numerici diretti e iterativi. Algoritmi definiti in

modo iterativo e in modo ricorsivo.

Quasi tutti gli argomenti del programma vengono chiariti e approfonditi tramite

esercizi svolti utilizzando o un linguaggio di programmazione o il foglio

elettronico o un software didattico.

APPROFONDIMENTI

Discussione di equazioni e problemi.

Forma esponenziale dei numeri complessi.

Spazi vettoriali.

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari: metodo di Jacobi, metodo di Gauss-

Seidel

STANDARD METODOLOGICI:

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli

alunni .

Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti

Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera

sistematica per poter costruire la base di successivi contenuti.

Uso dell‘elaboratore che, oltre a permettere l‘approfondimento delle conoscenze,

consente anche, mediante la visualizzazione di processi algoritmici non attuabile

con elaborazione manuale, la verifica sperimentale di nozioni teoriche già apprese

e rafforza negli allievi l‘attitudine all‘astrazione ed alla formalizzazione.

Eventuale partecipazione a conferenze

Eventuale collaborazione di docenti universitari e anche studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici.

MATEMATICA CLASSE QUINTA P.N.I.

OBIETTIVI

1. Conoscenza delle varie parti del programma

2. Acquisizione di un linguaggio adeguato

3. Saper collegare argomenti affini incontrati nel triennio.

4. Saper risolvere problemi

5. Matematizzazione di problemi di geometria piana e solida con l‘applicazione delle

conoscenze acquisite nel triennio

6. Padronanza del metodo logico e deduttivo

7. Consolidamento della capacità di analisi e di sintesi

8. Capacità di astrarre da situazioni particolari, proprietà generali

9. Inquadramento storico dell‘evoluzione delle idee matematiche.

METODOLOGIA

1. Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

2. Approfondimento dei concetti appresi con esercitazioni in classe

3. Riflessione e approfondimento degli argomenti affrontati con domande ed interventi degli

alunni

4. Uso del calcolatore per l‘analisi numerica e la statistica

5. Approfondimento di linguaggi di programmazione

6. Eventuale partecipazione a conferenze

7. Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica

8. Uso di: libro di testo, riviste scientifiche, libri della biblioteca, risorse del Web.

CONTENUTI PRINCIPALI

Ripasso del concetto di limite di una funzione e di funzione continua.

Derivata di una funzione: definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate; significato geometrico

del rapporto incrementale; punti stazionari; interpretazione geometrica di alcuni casi di non

derivabilità; continuità delle funzioni derivabili; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle

derivate; derivate di ordine superiore al primo; differenziale di una funzione; applicazioni del

concettosi derivata in fisica.

Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle; teorema di Lagrange, applicazione del teorema

di Lagrange; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; teorema di Cauchy, teorema di De

L‘Hopital e sue applicazioni.

Massimi, minimi, flessi di una funzione: Definizione di massimo e di minimo relativo; Teoremi sui

massimi e minimi relativi; ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti; concavità di una curva;

punti di flesso; ricerca dei punti di flesso; metodi particolari per la risoluzione dei problemi di

massimo e di minimo.

Studio di una funzione: Asintoto orizzontale, verticale e obliquo; schema generale per lo studio di

una funzione; esempi di studio di funzione; dal grafico di una funzione a quello della sua derivata;

dal grafico di una funzione a quello di una sua primitiva; applicazioni dello studio di funzione alla

discussione delle equazioni parametriche; laboratorio di informatica.

Integrale indefinito: definizione di integrale indefinito; l‘integrale indefinito come operatore lineare;

integrazioni immediate; integrazioni delle funzioni razionali fratte; integrazione per sostituzione;

interazione per parti; integrali di particolari funzioni irrazionali.

Integrale definito: introduzione intuitiva al concetto di integrale definito; integrale definito di una

funzione continua; proprietà degli integrali definiti; teorema della media; la funzione integrale;

teorema fondamentale del calcolo integrale; formula fondamentale del calcolo integrale; calcolo

degli integrali definiti con il metodo di sostituzione; area di una parte di piano delimitata dal grafico

di due o più funzioni; volume di un solido di rotazione; integrali impropri.

Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine; equazioni differenziali a variabili

separabili.

Analisi numerica: risoluzione approssimata di un‘equazione; separazione delle radici; il metodo

delle secanti; il metodo di Newton; il metodo del punto unito ed interpretazione grafica; valutazione

dell‘errore; integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi; metodo di Cavalieri-

Simpson; valutazione dell‘errore; applicazioni informatiche.

Il calcolo della probabilità: la probabilità della somma logica di eventi; la probabilità condizionata;

la probabilità del prodotto logico di eventi; in problema delle prove ripetute; il teorema di Bayes,

laboratorio di informatica.

Le distribuzioni di probabilità: le variazioni casuali discrete e le distribuzioni di probabilità; i giochi

aleatori; i valori caratterizzanti una variabile casuale discreta; il teorema di Bernuolli; variabili

casuali standardizzate; laboratorio di informatica.

Geometrie non euclidee: gli ―Elementi di Euclide‖ e il postulato delle parallele; i tentativi di

dimostrare il postulato delle parallele e la nascita delle geometrie non euclidee; Saccheri e Lambert;

Lobacievskij e la geometria iperbolica; Riemann e la geometria ellittica.

APPROFONDIMENTI: Il teorema di Cebicev; variabili casuali continue

FISICA CLASSE TERZA

OBIETTIVI

10. Conoscenza delle varie parti del programma

11. Acquisizione di un linguaggio specifico

12. Conoscenza e applicazione di tecniche di misura

13. Verifiche sperimentali delle leggi del moto

14. Saper risolvere esercizi

15. Saper riconoscere la coerenza di un ragionamento logico

16. Sviluppo di capacità di analisi

17. Padronanza del metodo logico-deduttivo

CRITERI METODOLOGICI

9. Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

10. Verifiche sperimentali di alcune leggi e realizzazione di esperienze di tipo qualitativo

11. Riflessione e approfondimento dei concetti svolti con domande ed interventi degli alunni

12. Eventuale partecipazione a conferenze e collaborazione con docenti universitari

13. Partecipazione alle Olimpiadi della Fisica

14. Uso di: libro di testo, riviste scientifiche e divulgative, libri della biblioteca, videocassette,

CD, DVD, risorse del Web.

CONTENUTI PRINCIPALI

Le grandezze: la misura delle grandezze; le definizioni operative; il sistema internazionale di unità

di misura; l‘intervallo di tempo; la lunghezza; la massa inerziale; la densità; le dimensioni delle

grandezze.

La misura: gli strumenti; l‘incertezza delle misure; il valore medio e l‘incertezza; l‘incertezza delle

misure indirette; le cifre significative.

La velocità: il punto materiale in movimento; i sistemi di riferimento; il moto rettilineo; la velocità

media; calcolo della distanza e del tempo; il grafico spazio-tempo; il moto rettilineo uniforme.

L‘accelerazione: il moto vario su una retta; la velocità istantanea; l‘accelerazione media; il grafico

velocità tempo; il moto uniformemente accelerato: posizione e velocità; l‘accelerazione istantanea.

I vettori: il moto non rettilineo; i vettori e gli scalari; le operazioni con i vettori; il prodotto scalare e

il prodotto vettoriale.

I moti nel piano: vettore posizione e vettore spostamento; il vettore velocità; il vettore

accelerazione; il moto circolare uniforme; la velocità angolare; l‘accelerazione centripeta; il moto

armonico; la composizione di moti.

Le forze: le forze e la velocità; la misura delle forze; le forze sono vettori; la forza peso; la forza

d‘attrito; la forza elastica; le forze fondamentali:

L‘equilibrio dei solidi: l‘equilibrio di un punto materiale; l‘equilibrio su un piano inclinato; il corpo

rigido; il momento delle forze; il momento di una coppia di forze; l‘equilibrio di un corpo rigido.

I principi della dinamica: il primo principio della dinamica; i sistemi di riferimento inerziali; il

principio di relatività galileiana; l‘effetto delle forze; il secondo principio della dinamica; il terzo

principio della dinamica.

Le forze e il movimento: la caduta libera; la forza peso e la massa; la discesa lungo un piano

inclinato; il moto dei proiettili; la forza centripeta.

L‘energia meccanica: il lavoro; il lavoro di una forza costante; la potenza; l‘energia cinetica; forze

conservative e forze dissipative; energia potenziale gravitazionale; energia potenziale elastica; la

conservazione dell‘energia meccanica; la conservazione dell‘energia totale.

APPROFONDIMENTI: La quantità di moto; l‘impulso di una forza; la legge di conservazione della

quantità di moto.

FISICA CLASSE QUARTA Obiettivi Annuali

Conoscenza delle varie parti del programma Acquisizione di un linguaggio formale Conoscenza e applicazione di tecniche di misura Saper risalire dai dati sperimentali alle leggi generali Saper risolvere esercizi e interpretare i risultati Riconoscere la coerenza di un ragionamento logico

Metodologia Presentazione degli argomenti con lezioni frontali. Verifiche sperimentali di alcune leggi. Uso del laboratorio per la realizzazione di esperienze di tipo qualitativo. Chiarificazione dei concetti introdotti con domande ed interventi degli alunni. Riflessione e approfondimento a livello personale o di gruppo dei principali argomenti svolti. Eventuale uso del P.C. in particolari situazioni. Eventuale partecipazione a conferenze. Eventuale collaborazione con docenti universitari per visite a laboratori. Uso di: libro di testo, giornali, riviste, libri della biblioteca, videocassette, CD e DVD, risorse del web. Contenuti LA CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA‘ DI MOTO La quantità di moto. Teorema dell‘impulso. Principio di conservazione della quantità di moto. Urti su una retta. LA GRAVITAZIONE La legge di gravitazione universale. Le leggi di Keplero. Il concetto di campo. Il campo gravitazionale. L‘energia potenziale gravitazionale. GAS E LIQUIDI IN EQUILIBRIO La densità. La pressione. La pressione nei liquidi e il principio di Pascal. La legge di Stevino. I vasi comunicanti. Il Principio di Archimede. La pressione atmosferica. La misura della pressione atmosferica.

LA TEMPERATURA Il termometro. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi. La dilatazione volumica dei liquidi. Le trasformazioni di un gas. La prima legge di Gay-Loussac. La legge di Boyle. La seconda legge di Gay-Loussac. Il gas perfetto. L‘equazione di stato del gas perfetto. IL CALORE Calore e lavoro. Unità di misura per il calore. Capacità termica e calore specifico. Conduzione e convezione. Irraggiamento. I CAMBIAMENTI DI STATO I passaggi tra stati di aggregazione. La fusione e la solidificazione. La vaporizzazione e la condensazione. Il vapore saturo e la sua pressione. La condensazione e la temperatura critica. La sublimazione. IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA La termodinamica. I sistemi termodinamici. L‘equilibrio termodinamico. Il principio zero della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. L‘energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni. I calori specifici del gas perfetto. Le trasformazioni adiabatiche. IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Gli enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due enunciati. Il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il ciclo di Carnot. Il teorema di Carnot. Il rendimento della macchina di Carnot. Il frigorifero (cenno). LE ONDE ELASTICHE Le onde. Onde trasversali e longitudinali. Fronti d‘onda e raggi. Le onde periodiche. Le onde armoniche. Il principio di sovrapposizione. L‘interferenza. IL SUONO Le onde sonore. Le caratteristiche del suono. I limiti di udibilità. L‘eco. Le onde stazionarie. I battimenti. Cenno all‘effetto Doppler. I RAGGI LUMINOSI La luce. La propagazione della luce. La velocità della luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi sferici. Costruzione dell‘immagine per gli specchi sferici. La legge dei punti coniugati e l‘ingrandimento. La rifrazione. Le leggi della rifrazione. Gli indici di rifrazione relativo e assoluto. La dispersione della luce. La riflessione totale. Il prisma. Le fibre ottiche. LE LENTI L‘OCCHIO E GLI STRUMENTI OTTICI Le lenti sferiche. La formula delle lenti sottili e l‘ingrandimento. Il microscopio e il cannocchiale (cenno). LE ONDE LUMINOSE Onde e corpuscoli. L‘interferenza della luce. La diffrazione. L‘emissione e l‘assorbimento della luce (cenno). La polarizzazione. Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

LA TEORIA MICROSCOPICA DELLA MATERIA Il moto browniano. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. L‘energia interna. L‘equazione di stato di Van der Waals per i gas reali. Il moto di agitazione termica. ENTROPIA E DISORDINE La disuguaglianza di Clausius. Espressione matematica del secondo principio. Definizione di entropia. Entropia di un sistema isolato. Secondo principio in termini di entropia. Stati macroscopici e stati microscopici. L‘equazione di Boltzman per l‘entropia. Il terzo principio della termodinamica. TEORIA DELLA RELATIVITA‘

FISICA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Obiettivi annuali:

conoscenza delle varie parti del programma

acquisizione di un linguaggio formale

conoscenza e applicazione di tecniche di misura

saper risalire dai dati sperimentali alle leggi generali

saper risolvere esercizi ed interpretarne il risultato

riconoscere la coerenza di un ragionamento logico

sviluppo di capacità di analisi e sintesi

inquadramento storico delle teorie fondamentali.

STANDARD METODOLOGICI

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Uso del laboratorio per la verifica sperimentale di alcune leggi e per la realizzazione di esperienze

di tipo qualitativo.

Chiarificazione dei concetti con domande e interventi degli alunni

Riflessione e approfondimento individuale dei rpincipali argomenti svolti.

Eventuale uso del P.C. in particolari situazioni.

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione con docenti universitari per visite a laboratori.

Uso di: libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca d‘istituto, videocassette, CD, DVD,

risorse WEB.

CONTENUTI ANNUALI

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

Fenomeni elementari di elettrostatica.

Convenzioni sui segni delle cariche.

Conduttori e isolanti.

La legge di conservazione della carica.

La definizione operativa della carica.

L‘elettroscopio.

Unità di misura della carica elettrica nel SI.

La carica elementare.

La legge di Coulomb.

Il principio di sovrapposizione.

La costante dielettrica relativa e assoluta.

La forza elettrica nella materia.

Elettrizzazione per induzione.

Polarizzazione degli isolanti

IL CAMPO ELETTRICO

Il vettore campo elettrico.

Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche.

Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo.

Le proprietà delle linee di campo.

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

Applicazioni del teorema di Gauss.

IL POTENZIALE ELETTRICO

L‘energia potenziale elettrica.

L‘andamento dell‘energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale.

Le superfici equipotenziali.

La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.

La circuitazione del campo elettrico.

FENOMENI DI ELETTROSTATICA

La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori.

Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico.

La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI.

Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata.

Il condensatore.

Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Concetto di capacità equivalente.

Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.

L‘energia immagazzinata in un condensatore.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

Intensità e verso della corrente continua.

L‘unità di misura della corrente nel SI.

I generatori di tensione.

Elementi fondamentali di un circuito elettrico.

Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico.

La prima legge di Ohm.

I resistori.

Collegamento in serie e in parallelo di resistori.

Cenno alle leggi di Kirchhoff.

La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule.

La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI

La seconda legge di Ohm.

Resistività e temperatura.

I superconduttori.

I processi di carica e di scarica di un condensatore.

Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo.

L‘estrazione di elettroni da un metallo per effetto termoionico e per effetto fotoelettrico.

L‘effetto Volta e la differenza di potenziale tra conduttori a contatto.

LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS

La dissociazione elettrolitica.

Il fenomeno dell‘elettrolisi.

La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l‘emissione di luce.

Il tubo a raggi catodici e le sue applicazioni.

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

Fenomeni di magnetismo naturale.

Attrazione e repulsione tra poli magnetici.

Caratteristiche del campo magnetico.

L‘esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti.

L‘esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente.

La legge di Ampère.

La permeabilità magnetica del vuoto.

Definizione dell‘ampere.

Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI.

Forza magnetica su un filo percorso da corrente.

La formula di Biot-Savart.

Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide.

IL CAMPO MAGNETICO

La forza di Lorentz.

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.

Unità di misura del flusso magnetico nel SI.

La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.

Le sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.

Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche.

Il ciclo d‘isteresi magnetica.

L‘INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

La corrente indotta e l‘induzione elettromagnetica.

La legge di Faraday-Neumann.

La forza elettromotrice indotta media e istantanea.

La legge di Lenz sul verso della corrente indotta.

Le correnti di Foucault.

L‘autoinduzione e la mutua induzione.

L‘energia immagazzinata in un campo magnetico.

L‘alternatore.

La corrente alternata.

Il trasformatore.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Campi elettrici indotti.

La circuitazione del campo elettrico indotto.

La corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.

Le onde elettromagnetiche.

L‘energia trasportata da un‘onda.

Lo spettro elettromagnetico.

Proposte di EVENTUALI ESTENSIONI E APPROFONDIMENTI

LO STATO SOLIDO

I semiconduttori.

Il fenomeno della superconduttività.

Le nanotecnologie.

INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICA: il corpo nero e l‘ipotesi di Plank;

l‘effetto fotoelettrico e la quantizzazione della luce secondo Einstein; il principio di

indeterminazione di Heinsenberg; il dualismo onda corpuscolo.

LA TEORIA DELLA RELATIVITA‘: l‘esperimento di Michelson e Morley; la relatività della

simultaneità; gli assiomi della teoria della relatività ristretta; la dilatazione dei tempi; la contrazione

delle lunghezze.

CLASSI P.N.I.

FISICA CLASSE PRIMA PNI

Obiettivi didattico-disciplinari

Obiettivi generali : 1) far acquisire il metodo di studio scientifico basato sull‘osservazione

diretta dei fenomeni

2) evidenziare collegamenti tra il continuo mutare della realtà che ci

circonda e le conseguenti teorie scientifiche

Obiettivi disciplinari : 1) conoscenza sicura e approfondita delle varie parti del programma

2) acquisizione di un linguaggio formale

3) conoscenza di tecniche di misura

4) collegamento tra dati sperimentali e le leggi della Fisica

5) acquisire la capacità di rappresentare e risolvere semplici problemi fisici

mediante l‘uso di metodi, linguaggi o strumenti informatici.

Metodologia

Strumenti usati per l'apprendimento

lezione frontale; esperimenti di verifica eseguiti dalla cattedra o in gruppo; discussione

sull‘argomento trattato, in cui vengono sollecitati interventi degli allievi; verifica formativa

(risoluzione di esercizi e problemi e correzione dei lavori assegnati a casa); stesura di relazioni sugli

esperimenti effettuati; uso del libro di testo, uso del computer, utilizzo di software didattico.

IL METODO SPERIMENTALE

Obiettivi:

Comprensione dei procedimenti caratteristici dell‘indagine scientifica

LE MISURE DELLE GRANDEZZE

Obiettivi:

Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e

degli strumenti utilizzati

LA LUNGHEZZA, SUPERFICI E VOLUMI. MASSA E TEMPO

Obiettivi:

Raccogliere, ordinare e raggruppare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le

approssimazioni, mettendo in evidenza l‘incertezza associata alla misura

RELAZIONI TRA GRANDEZZE

Obiettivi:

Esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle e grafici.

Riconoscere il legame esistente tra due grandezze

LA DENSITA‘

Obiettivi:

saper calcolare e misurare la densità di un corpo

LE FORZE

Obiettivi:

comprendere il concetto di forza, riconoscere le grandezze scalari e vettoriali.

FORZE ED EQUILIBRIO

Obiettivi:

comprendere il concetto di equilibrio di un corpo rigido

PRESSIONE ED EQUILIBRIO

Obiettivi:

comprendere il concetto di pressione

conoscere le leggi dei fluidi

INFORMATICA

Obiettivi:

Saper usare un programma di Elaborazione Testi e un Foglio Elettronico

FISICA CLASSE SECONDA PNI

OBIETTIVI

18. Conoscenza delle varie parti del programma

19. Raggiungimento di una maggiore autonomia nel porsi di fronte ad un problema

20. Acquisire la capacità di raccogliere ed analizzare dati in modo da poter stabilire un legame

tra le grandezze esistenti

21. Saper risolvere esercizi

22. Saper realizzare un algoritmo

CRITERI METODOLOGICI

15. Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

16. Verifiche sperimentali di alcune leggi e realizzazione di esperienze di tipo qualitativo

17. Riflessione sugli argomenti svolti con domande ed interventi degli alunni

18. Utilizzo del PC per l‘analisi e la rappresentazione dei dati sperimentali

19. Eventuale partecipazione a conferenze, eventuale collaborazione con docenti universitari

20. Uso di: libro di testo, riviste scientifiche, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD,

risorse del Web

CONTENUTI PRINCIPALI

Calore e temperatura: la misura del calore; la temperatura; la trasmissione del calore: conduzione,

convezione e irraggiamento; laboratorio di fisica.

L‘equilibrio termico: la tendenza spontanea all‘equilibrio; la capacità termica e il calore specifico; il

bilancio energetico all‘equilibrio termico; dipendenza del calore specifico dalla temperatura;

laboratorio di fisica.

Effetto del calore sui corpi: la dilatazione cubica; la dilatazione lineare; termoscopio e termometri;

dilatazione dei gas e temperatura assoluta; le leggi dei gas; laboratorio di fisica.

I cambiamenti di stato: l‘energia e gli stati della materia; fusione e solidificazione; vaporizzazione e

condensazione; la liquefazione dei gas; influenza della pressione sulle temperature di fusione e di

ebollizione; laboratorio di fisica.

Il moto dei corpi: il sistema di riferimento; la descrizione del moto; la velocità media; la velocità

istantanea; l‘accelerazione; laboratorio di fisica.

Rappresentazione grafica dei moti: utilità dei grafici; la pendenza del grafico; grafico spazio-tempo;

grafico velocità-tempo; grafici nel moto vario; analisi di un grafico.

Le leggi della dinamica: le cause del moto; massa inerziale e massa gravitazionale; le leggi della

dinamica; classificazione dei moti; il moto rettilineo uniforme; moto rettilineo uniformemente

accelerato; moti rettilinei particolari; laboratorio di fisica.

Lavoro ed energia: le forze lavorano; lavoro ed energia; lavoro e forze variabili; energia potenziale

gravitazionale; l‘energia cinetica; l‘energia potenziale elastica; l‘energia si trasforma; le macchine.

APPROFONDIMENTI: le sorgenti di luce; luce e colore; opacità e trasparenza; esperimenti di

laboratorio.

FISICA CLASSE TERZA PNI

OBIETTIVI

1) Conoscenza delle varie parti del programma

2) Acquisizione di un linguaggio formale

3) Conoscenza e applicazione delle tecniche di misura

4) Controllo dei risultati del procedimento seguito ed eventuale ricerca degli errori

5) Sviluppo di capacità di analisi

6) Saper risalire dai dati sperimentali alle leggi generali

7) saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente strumenti informatici

8) Saper risolvere semplici problemi e interpretare i risultati

9) Riconoscere la coerenza di un ragionamento logico

METODOLOGIA DIDATTICA

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

Verifica sperimentale di alcune leggi

Uso del laboratorio per la realizzazione di esperienze di tipo qualitativo

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni

Riflessione e approfondimento a livello personale dei principali argomenti svolti

Uso dell‘elaboratore per comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un

modello.

Uso di programmi di simulazione per lo studio degli aspetti che non si prestano ad esercitazioni di

laboratorio

Uso del libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD e risorse del

web

CONTENUTI

Il moto. Velocità istantanea. Accelerazione istantanea. Calcolo vettoriale. Prodotto scalare. Prodotto

vettoriale. Il moto curvilineo. Moto circolare uniforme. Moto parabolico. Moto armonico.

Sistemi inerziali e non inerziali. Principio di relatività galileiana. Le forze fondamentali.

Ripetizione e approfondimenti sui principi della Dinamica.

Momento di una forza o di un sistema di forze. Il moto dal punto di vista dinamico. Forza centripeta

e moto circolare. Forza elastica e moto armonico. Il moto del pendolo. Le trasformazioni di Galileo

e il moto relativo. Le forze apparenti.

Il lavoro di una forza. Il concetto di energia. Momento d‘inerzia. Momento angolare e

conservazione del momento angolare. Conservazione dell‘energia meccanica. Quantità di moto.

Impulso di una forza. Conservazione della quantità di moto.

Teorie sul moto dei pianeti. Le leggi di Keplero. La legge della gravitazione universale. Il concetto

di campo.

Ripetizione e approfondimenti sulle leggi dei gas perfetti

Cenni sulla teoria molecolare della materia

Termodinamica. Primo principio della Termodinamica. Trasformazioni termodinamiche.

Rendimento di una macchina termica. Ciclo di Carnot. Secondo principio della Termodinamica.

Entropia.

Laboratorio

Per quasi tutte le unità didattiche sono previste esercitazioni in laboratorio di Fisica e di Informatica

( utilizzo di un foglio elettronico, stesura di programmi in un linguaggio di programmazione)

FISICA CLASSE IV P.N.I.

OBIETTIVI ANNUALI

conoscenza delle varie parti del programma

acquisizione di un linguaggio formale

conoscenza e applicazione di tecniche di misura

collegamento tra dati sperimentali e le leggi della Fisica

saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente strumenti informatici

saper risolvere semplici problemi e interpretare i risultati

riconoscere la coerenza di un ragionamento logico

STANDARD METODOLOGICI

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

Verifiche sperimentali di alcune leggi e uso del laboratorio per la realizzazione di esperienze di tipo

qualitativo

Chiarificazione dei concetti svolti con domande ed interventi degli alunni

Riflessione e approfondimento a livello personale dei principali argomenti svolti.

Uso dell‘elaboratore per comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un

modello.

Uso di programmi di simulazione per lo studio degli aspetti che non si prestano ad esercitazioni di

laboratorio.

Uso del libro di testo,giornali e riviste, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD, risorse della

rete.

Eventuale partecipazione a conferenze

Eventuale collaborazione con docenti universitari per visite a laboratori

CONTENUTI ANNUALI

LE ONDE ELASTICHE

La formazione delle onde.Onde trasversali e longitudinali .Onde periodiche .

Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione. L‘interferenza.

IL SUONO

Le onde sonore, la velocità del suono, i limiti di udibilità, i caratteri distintivi

La riflessione del suono. Le onde stazionarie. I battimenti. L‘effetto Doppler.

I RAGGI LUMINOSI

La luce. La propagazione della luce. La velocità della luce. La riflessione e la rifrazione. Le leggi

della riflessione. La riflessione su uno specchio piano. Gli specchi sferici. Costruzione

dell‘immagine per gli specchi sferici. La legge dei punti coniugati e l‘ingrandimento. Le leggi della

rifrazione. Gli indici di rifrazione relativo e assoluto. La riflessione totale. La dispersione della luce.

LE LENTI

Le lenti sferiche. Le lenti sferiche convergenti. L‘immagine formata da una lente sottile. Le lenti

sferiche divergenti.

LE ONDE LUMINOSE

Il modello corpuscolare e il modello ondulatorio della luce. L‘interferenza della luce.L‘esperimento

di Young. La diffrazione. La polarizzazione.

LA RELATIVITA‘RISTRETTA

L‘esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relativita‘. La dilatazione dei

tempi. La contrazione delle lunghezze.Le trasformazioni di Lorentz. L‘equivalenza tra massa ed

energia.

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

L ‗elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica e la

conservazione della carica. La legge di Coulomb. L‘induzione elettrostatica.

IL CAMPO ELETTRICO

Il campo elettrico.Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale.. Il teorema di Gauss per il

campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione infinita di cariche.

IL POTENZIALE ELETTRICO

Lavoro del campo elettrostatico. L‘energia potenziale. Il potenziale di una carica puntiforme. Le

superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale

Esperimento di Millikan

LA CAPACITA‘

La capacità di un conduttore

Il condensatore. Condensatori in serie e in parallelo

Energia immagazzinata in un condensatore.

APPROFONDIMENTI

Campi vettoriali, campi scalari.

Sviluppo storico dei modelli della luce

Lo spazio di Minkowski ( lo spazio-tempo della relatività ristretta).

Relatività generale

FISICA CLASSE QUINTA PNI

OBIETTIVI

23. Conoscenza delle varie parti del programma

24. Acquisizione di un linguaggio adeguato

25. Saper collegare argomenti affini incontrati nel triennio.

26. Saper risolvere problemi

27. Conoscenze e applicazione di tecniche sperimentali

28. Padronanza del metodo logico e deduttivo

29. Consolidamento della capacità di analisi e di sintesi

METODOLOGIA

21. Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

22. Approfondimento dei concetti appresi con esercitazioni in classe e in laboratorio

23. Verifiche sperimentali di alcune leggi ed uso del laboratorio per la realizzazione di

esperienze di tipo qualitativo e quantitativo a gruppi.

24. Rielaborazione dei dati sperimentali.

25. Eventuale partecipazione a conferenze, eventuale collaborazione con docenti universitari

26. Partecipazione alle Olimpiadi della Fisica

27. Uso di: libro di testo, riviste scientifiche, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD,

risorse del Web.

CONTENUTI PRINICIPALI

Ripasso generale sull‘elettrostatica: cariche elettriche e loro interazioni, la legge di Coulomb, il

campo elettrico, il potenziale.

Fenomeni di elettrostatica: la distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; il

campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico; la capacità di un

conduttore; il condensatore; i condensatori in serie e parallelo; l‘energia immagazzinata inn un

condensatore.

La corrente elettrica continua: la corrente elettrica; i generatori di tensione; il circuito elettrico; la

prima legge di Ohm; i conduttori ohmici in serie e in parallelo; la trasformazione dell‘energia

elettrica; la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione.

La corrente elettrica nei metalli: i conduttori metallici; la seconda legge di Ohm: la resistività di un

conduttore; l‘effetto Juole; carica e scarica di un condensatore; l‘estrazione degli elettroni da un

metallo.

La corrente elettrica nei liquidi e nei gas: le soluzioni elettrolitiche; la dissociazione elettrolitica; la

pila e gli accumulatori; la conducibilità dei gas; le scariche elettriche nei gas; i raggi catodici.

Fenomeni magnetici fondamentali: le linee del campo magnetico, confronto tra il campo magnetico

e il campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti;

definizione di Ampere; l‘origine del campo magnetico e la sua intensità; la forza elettrica esercitata

da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; il motore elettrico; il campo magnetico di

un filo rettilineo percorso da corrente; il campo magnetico di una spira e di un solenoide:

Il campo magnetico: la forza di Lorentz; il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; il

flusso del campo magnetico; la circuitazione del campo magnetico; il ciclo di isteresi magnetica.

L‘induzione elettromagnetica: le correnti indotte; il ruolo del flusso del campo magnetico; la legge

di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; le correnti di Foucault; l‘autoinduzione e la mutua

induzione; energia e densità di energia del campo magnetico; l‘alternatore; gli elementi circuitali

fondamentali in corrente alternata; la trasformazione della corrente alternata.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: il campo elettrico indotto; il termine

mancante; le onde elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico; le onde radio e le microonde; le

radiazioni infrarosse visibili e ultraviolette; i raggi X e i raggi gamma.

La teoria della relatività ristretta: L‘esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della

relativita‘. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz.

La crisi della fisica classica; introduzione alla meccanica quantistica

APPROFONDIMENTI: L‘esperienza di Rutherford; l‘esperimento di Millikan; Fisica nucleare,

Fisica delle particelle

LINGUA INGLESE CLASSI I

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sviluppo delle abilità comunicative di base, sia ricettive che produttive, da attuarsi essenzialmente

mediante:

- L‘acquisizione di solide basi sintattico grammaticali, su cui poggiare lo sviluppo futuro delle

abilità comunicative;

- L‘ampliamento della base lessicale, ponendo l‘accento sulla competenza verbale,

morfosintattica e di realia precipui del mondo anglosassone.

- Acquisire la consapevolezza che la lingua inglese è un potente strumento di comunicazione e di

passaggio di informazioni a livello internazionale, e che la sua conoscenza offre molteplici

vantaggi culturali, di ampliamento di orizzonti e nel mondo del lavoro;

- Comunicare in inglese in contesto di situazione, coerentemente alle situazioni presentate dal

libro di testo, dall‘insegnante o dai materiali audiovisivi;

- Il miglioramento della pronuncia

- Acquisizione di una ortografia corretta.

- Riflessione metalinguistica sulle basilari strutture grammaticali della lingua attraverso il modo

induttivo, ove la formulazione della ―regola‖ è il traguardo, anziché il punto di partenza dello

studio;

- Consapevole analisi contrastiva L1-L2;

- Approfondire la conoscenza di alcuni elementi socio-culturali, geografici, storici e letterari dei

paesi anglofoni;

- Incoraggiare gli studenti a lavorare autonomamente e potenziare le proprie abilità comunicative

anche al di fuori della classe, acquisendo gradualmente indipendenza, sicurezza e mezzi per

l‘autovalutazione.

Raggiungimento del livello A 1del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

PRINCIPALI CONTENUTI

Per quanto riguarda le strutture grammaticali saranno affrontati i seguenti argomenti:

verb to be and to have, questions and negatives – possessive adjectives and Saxon genitive – present

simple, questions and negatives – articles – there is / there are – preposition of place – some /any –

countable and uncountable nouns – can / can‘t – present continuous – past simple verb to be,

questions and negatives – past simple regular verbs, questions and negatives – past simple irregular

verbs, questions and negatives – like and would like – comparative and superlative adjectives –

future forms: going to / will / present continuous – question forms – adverbs of frequency - present

perfect simple, ever / never and yet / just / already – verb patterns – been / gone – ordinal numbers

and dates – compounds with some and any – number formation – verbs and nouns that go together.

Per quel che riguarda le strutture linguistiche saranno affrontati i seguenti argomenti:

number of countries – everyday objects – family relationships – jobs – free time activities – things

in the house – places and people – food and drink – shops and things to buy – town and country

words – describing people – clothes and colours – the weather – talking about a book / a film –

some multi-word verbs.

Durante le ore di lezione svolte nel laboratorio linguistico gli alunni faranno esercizi di spelling,

pronunciation and everyday English, con particolare attenzione a:

the alphabet, spelling names – words that sound the same (here-hear) – words with silent letters

(listen-eight) – social English – at the restaurant – asking for and giving directions – at the train

station / airport – in a clothes shop – on the phone – making suggestions.

Il laboratorio linguistico sarà inoltre utilizzato dall‘insegnante per la proiezione di film in versione

originale, sui quali gli alunni verranno chiamati ad esprimere le loro opinioni sia in forma orale sia

scritta.

Per quanto riguarda la composizione scritta si proporranno agli alunni le seguenti abilities:

an informal letter – writing a paragraph – the use of linking words – describing a holiday –

describing your best friend / yourself / your favourite singer or actor – writing a postcard / e-mail –

writing about a past event – writing a book / film review.

Il docente, in base al libro di testo in adozione, svolgerà gli argomenti di cui sopra tenendo conto

delle esigenze della classe.

METODOLOGIA

Uso del metodo funzionale-nozionale con i modi di approfondimento linguistico che più si

adattano alla realtà della classe: esercizi di ascolto, comprensione e composizione orale e scritta,

nonché ad esercizi di backversion e dettato. Uso del laboratorio linguistico nelle sue varie

componenti: audio, video e c.d..

Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, si farà costante ricorso ad attività di tipo

comunicativo in cui le abilità linguistiche siano usate in varie situazioni.

La lezione sarà centrata sullo studente che, come soggetto attivo dell‘apprendimento, sarà

chiamato ad acquisire, in modo sempre più autonomo e consapevole, una sicura metodologia di

lavoro e consapevolezza di quanto ha appreso.

Saranno privilegiate le abilità audio-orali, sia di base che integrate, anche attraverso la

presentazione di audiovisivi. Il materiale sarà per quanto possibile autentico. La componente

culturale sarà presente sia implicitamente, nelle situazioni in cui si muovono i personaggi del testo,

sia esplicitamente, in alcune letture che hanno lo scopo di dare informazioni su alcuni aspetti di vita

quotidiana e sociale dei paesi anglofoni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà condotta una valutazione continuativa del progresso degli alunni nello sviluppo delle

quattro abilità con verifiche formative e sommative.

Saranno somministrate un congruo numero di prove scritte a quadrimestre (multiple choices,

riassunti, dettati, retroversioni, etc...) e si auspica di somministrare periodicamente a tutte le sezioni

test concordati in comune.

La valutazione si baserà sulla misurazione di diversi parametri, come illustrato dal Quadro Comune

Europeo.

Per gli alunni provenienti da altra scuola con lo studio della sola lingua Francese, sono previste

prove ridotte e/o semplificate al fine di favorirne il pieno inserimento, riguardo ad obiettivi e

finalità, nell‘arco del biennio.

LINGUA INGLESE CLASSI Il

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Si prevede il raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, come di

seguito delineato:

Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata

rilevanza

(Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l‘occupazione).

Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni

su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background,

dell‘ambiente circostante. Sa esprimere bisogni immediati.

PRINCIPALI CONTENUTI

Per quanto riguarda le strutture grammaticali saranno ripresi ed approfonditi gli argomenti

studiati nel primo anno e saranno affrontati i seguenti punti:

modal verbs, form and use – short answers – question tags – present perfect vs past simple – time

expressions – present perfect continuous with for and since - present perfect simple vs present

perfect continuous - intentions and wishes: going to, planning to, would like to, would rather –

using articles – past continuous – past perfect – used to – verbs followed by gerunds or infinitives –

passive – conditional sentences (I, II and III type) – reported speech – future in the past.

Per quanto riguarda le strutture linguistiche saranno ripresi ed approfonditi gli argomenti studiati

nel primo anno e saranno affrontati i seguenti punti:

leisure activities – words to describe feelings – daily routines – dates and special occasions –

ambitions and dreams – geographical features – modern times and traditions – personal

characteristics – hobbies and interests – standard English vs standard American.

Agli alunni verranno inoltre proposte letture che abbiano come argomento elementi di civiltà e

cultura dei Paesi di lingua inglese.

Durante le ore di lezione in laboratorio linguistico, agli alunni verranno proposti film o spezzoni di

film in versione originale inglese sui quali lavorare sia in classe che a casa e saranno

particolarmente privilegiati esercizi di spelling e pronunciation:

pronunciation of difficult sounds, intonation in questions and negative sentences – short answers –

refusing and accepting invitations – phone conversations.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle abilità di scrittura saranno riprese ed approfondite le

strutture affrontate durante il primo anno e verranno inoltre sviluppate le seguenti capacità:

more linking words – writing a story – filling in a form – writing formal letters – writing a

biography – writing a composition different topics – answering briefly to questions on different

subjects – connecting paragraphs.

Le abilità comunicative saranno stimolate attraverso la lettura di brani tratti da una scelta di autori

in lingua inglese, il che costituirà un primo approccio alla letteratura in lingua. Su tali brani da

leggere individualmente e/o in classe gli alunni saranno invitati a fare una piccola esposizione orale.

METODOLOGIA

Ciascuna unità è suddivisa in varie attività volte a sviluppare le abilità linguistiche. Si ascoltano

dei dialoghi registrati da parlanti nativi, si guardano video didattici in lingua, si sviluppa la capacità

di leggere e conversare anche attraverso lavori in coppia, si svolgono dettati, si riassumono brani, si

volgono dialoghi in discorso indiretto, si compone su traccia, si compilano test grammaticali e si

fanno retroversioni. Si usa la lingua straniera in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli alunni saranno valutati sulla base dell‘attenzione, dell‘interesse e dell‘impegno mostrato. I

progressi nella preparazione saranno valutati attraverso compiti in classe, esercitazioni di vario

genere e colloqui confrontando i livelli di partenza con i livelli di arrivo. Occorrerà raggiungere gli

obiettivi minimi prefissati per una valutazione positiva.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI III

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Rafforzare le abilità di tipo induttivo e acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento

delle conoscenze linguistiche e culturali, apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e

delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-

letterario del paese e ove possibile europeo.

Conseguimento di una competenza linguistica a livello B 1 del Quadro di Riferimento Comune

Europeo

PRINCIPALI CONTENUTI

GRAMMAR

Present simple and continuous – present perfect – past perfect – present perfect simple and

continuous – the passive – the future (will, may-might, present continuous, present simple, be going

to, future continuous, future perfect) – modals for speculating – third conditional – reported

statements and questions – wish – should have – used to and would – causatives – past modals –

verbs with –ing form and to+ infinitive.

VOCABULARY

Wordbuilding – keywords for texts – modifiers – compound adjectives – idiomatic expressions –

prefixes and suffixes – collocations – delexicalised verbs do and make – connotation and translation

– adjectives (feelings) – verbs of movement – giving opinions – sequence linkers (contrasting ideas)

– review of addition, contrast, purpose, exemplification and conclusion.

LETTERATURA

Lo studio della letteratura, già introdotto, ove possibile, nel secondo anno del biennio, consisterà

nell‘introduzione allo studio dei generi letterari (narrativa, teatro, poesia), nella presentazione del

contesto storico-sociale dei diversi periodi, nell‘illustrazione dei principali movimenti letterari ed

infine nello studio degli autori più rappresentativi delle varie letterature in lingua inglese. Verranno

proposti brani tratti dalle opere più rappresentative, l‘analisi di racconti brevi e/o la proiezione di

film tratti da tali opere.

In merito alla suddivisione nei diversi anni di corso, e compatibilmente con l‘organizzazione

didattica individuale di ciascun docente, la programmazione sarà articolata come segue.

La nascita della letteratura in lingua inglese, il Medio Evo ed i suoi principali generi espressivi: il

romanzo epico, l‘elegia, la ballata, il poema narrativo.

Presentazione di brani illustrativi dei vari generi. In merito al poema narrativo, particolare

attenzione verrà dedicata a Geoffrey Chaucer ed ai suoi ―Canterbury Tales‖, con analisi di alcuni

dei brani incentrati sulla descrizione dei pellegrini e del loro viaggio.

Qualora possibile, anticipazione di tematiche inerenti al quarto anno (Milton, Shakespeare, il

Sonetto, il Teatro).

METODOLGIA

Saranno seguiti gli stessi metodi usati nel biennio per quanto riguarda la pratica linguistica.

L‘insegnamento della letteratura sarà basato non solo sullo sfondo storico-letterario ma anche

sull‘analisi dei testi e condotto fondamentalmente in funzione dell‘acquisizione linguistica e dello

sviluppo di una attitudine individualmente creativa alla lettura e alla produzione scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà tenuto conto della realtà media della classe, dei ritmi di apprendimento e delle competenze

raggiunte con un congruo numero di prove scritte a quadrimestre che consisteranno in

composizioni, riassunti, esercizi strutturali, di vocabolario e retroversione ecc., anche di argomento

letterario.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI IV

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sviluppare le conoscenze e le competenze linguistiche secondo il testo in uso a

Livello B1, così riassunto dal Quadro Comune Europeo:

Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc.

Sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel

paese in cui si parla la lingua.

Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di

interesse personale. Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e

ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti.

Rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione, apprezzare e cogliere

gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad inquadrare un

autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo.

PRINCIPALI CONTENUTI

Speaking – making speculations on pictures, describing images, talking about people and places,

talking about present and past situations, commenting situations, talking about future plans and

intentions.

Reading – guessing meaning from context, skimming, using the context to work out the meaning,

scanning, using linking words, understanding details, related words, synonyms and antonyms,

focusing on key points.

Grammar – present perfect/past simple, time expressions, past continuous / past perfect, future

forms, zero, first, second and third type conditionals, expressing wishes (past, present and future),

present and past habits, the passive, reported speech.

Listening – listening for a purpose, understanding notes, note-taking, focusing on the information

you need, dealing with unknown words, making use of the second listening.

Writing – informal letter, developing a paragraph, short essay on general issues, description and

comment of a story, formal letter, CV, enquiry letter, report, article.

LETTERATURA

Il Rinascimento inglese e le sue peculiarità, che lo distinguono da quello italiano. L‘età

elisabettiana, la nascita del teatro e suoi principali generi. Shakespeare poeta e drammaturgo, anche

attraverso l‘analisi di alcune sue opere. La poesia del ‗500 e del ‗600. L‘età Augustea con la nascita

del giornalismo e del romanzo, con i principali scrittori dell‘epoca (Defoe, Swift, od altri).

METODOLGIA

Si presenteranno situazioni comunicative più complesse, attraverso l‘ascolto, la lettura e la

conversazione, sempre in lingua inglese.

I brani letterari saranno accostati secondo le moderne tecniche di analisi testuale e saranno

successivamente riferiti all‘opera da cui sono tratti, all‘autore e al contesto storico-letterario del

periodo in cui sono stati scritti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli alunni saranno valutati anche sulla base dell‘attenzione, dell‘interesse e dell‘impegno

mostrati. Le prove consisteranno in composizioni su traccia, domande su testi e autori, analisi delle

opere lette e colloqui in cui si dovrà verificare il livello di capacità creativa e di correttezza

raggiunto in base agli obiettivi previsti.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI V

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sviluppare le conoscenze e le competenze linguistiche secondo il testo in uso a

Livello B1, così riassunto dal Quadro Comune Europeo

Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc.

Sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel

paese in cui si parla la lingua.

Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di

interesse personale. Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e

ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti.

Rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione, apprezzare e cogliere

gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad inquadrare un

autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo.

PRINCIPALI CONTENUTI

Il Romanticismo inglese e la nascita di una nuova sensibilità poetica, attraverso componimenti scelti

tra i poeti di prima e seconda generazione (Blake, Wordswoth, Coleridge, Shelley od altri).

L‘età vittoriana e le relative condizioni economiche e sociali, con particolare riferimento alla loro

denuncia nelle opere di Charles Dickens o altri scrittori. Il teatro vittoriano ed il gusto per la satira.

L‘età moderna, con introduzione al contesto storico ed alle due guerre mondiali. La crisi del

romanzo, il sopravvenire di un senso di ansia e ribellione. Il monologo interiore, il flusso di

coscienza, il teatro

Poesia e narrativa del secondo dopoguerra attraverso una selezione degli autori più rappresentativi.

METODOLOGIA

L‘insegnamento della letteratura sarà basato non solo sullo sviluppo storico-letterario ma anche

sull‘analisi dei testi e condotto fondamentalmente in funzione dell‘acquisizione linguistica e dello

sviluppo di una attitudine individualmente creativa e critica alla lettura e alla produzione scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà tenuto conto della realtà media della classe, dei ritmi di apprendimento e delle competenze

raggiunte con un congruo numero di prove scritte a quadrimestre che consisteranno in

composizioni, questionari e riassunti anche di argomento letterario.

STORIA E FILOSOFIA NEL TRIENNIO

MATERIA : FILOSOFIA CLASSE TERZA

a) Contenuti disciplinari

Dalle origini della filosofia greca alla riflessione ed esperienza religiosa medievale:

Presocratici

Sofistica

Socrate

Platone

Aristotele

Filosofia ellenistica

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i

singoli docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi :

- Acquisizione della terminologia specifica essenziale

- Saper individuare le idee centrali del pensiero complessivo dell‘autore

- Saper esporre in maniera chiara alcune delle tesi principali degli autori e delle tematiche

affrontate.

- Individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati.

c) Metodologie didattiche :

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

IDEI – Modalità di recupero delle carenze formative.

Secondo le direttive stabilite dal Collegio dei docenti e le esigenze specifiche riscontrate dai singoli

docenti potranno essere attuati corsi extracurricolari e curricolari.

Si opererà il recupero delle carenze scegliendo le metodologie più opportune rispetto alle difficoltà

individuate.

MATERIA : FILOSOFIA CLASSE 4

a) Contenuti disciplinari

Agostino

Tommaso

Umanesimo e Rinascimento

Galilei

Cartesio

Spinoza

Hobbes

Locke

Hume

Illuminismo

Kant

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi intermedi

- Acquisizione della terminologia specifica

- Saper riconoscere i movimenti filosofici affrontati nella loro contestualizzazione storica

- Saper individuare la tesi principale dei brani esaminati

- Saper padroneggiare concetti confrontandoli tra di loro in modo da individuare analogie e

differenze nell‘ambito delle teorie filosofiche affrontate

- Saper esporre con chiarezza i vari contenuti appresi integrandoli con le proprie

considerazioni.

- Saper individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati.

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

IDEI – Modalità di recupero delle carenze formative

Secondo le direttive stabilite dal Collegio dei docenti e le esigenze specifiche riscontrate dai singoli

docenti potranno essere attuati corsi extracurricolari e curricolari.

Si opererà il recupero delle situazioni di debito formativo scegliendo le metodologie più opportune

rispetto alle carenze individuate.

MATERIA FILOSOFIA CLASSE 5

a) Contenuti disciplinari

Kant ( laddove non sia stato trattato nella classe quarta )

Hegel

Schopenhauer

Marx

Kierkegaard

Positivismo

Nietzsche

Freud

Autori scelti fra le seguenti correnti: Fenomenologia, Neopositivismo e Filosofia del linguaggio,

Storicismo, Esistenzialismo, Filosofia della Scienza.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

-Acquisizione della terminologia specifica

- Saper riconoscere i movimenti filosofici affrontati nella loro contestualizzazione storica

- Saper enucleare le idee centrali di un testo e ricondurle al pensiero complessivo dell‘autore

-Saper padroneggiare concetti confrontandoli fra di loro in modo da individuare analogie e

differenze nell‘ambito delle teorie filosofiche affrontate

- Saper esporre con chiarezza i vari contenuti appresi integrandoli con le proprie considerazioni

- Sapere individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati

- Acquistare un‘autonomia nella rielaborazione dei contenuti e nella ricerca

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi , attività di approfondimento per

gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

MATERIA : STORIA CLASSE 3

a) Contenuti disciplinari

Quadro riassuntivo dei principali temi relativi al Medioevo (socio-economici, politico-istituzionali e

religioso-culturali)

Scoperte geografiche e prime conquiste coloniali d'oltreoceano

L'Europa moderna: rurale, commerciale e industriale

L'impero asburgico nel Cinquecento fino a Cateau Cambrésis

Riforma e Controriforma

Europa e Mediterraneo nell'età di Filippo II

La crisi europea del XVII secolo: economia, guerre e rivoluzioni

L'Europa al tempo di Luigi XIV

Cultura e società nel XVII secolo

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

EDUCAZIONE CIVICA: linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate con i

programmi di studio e/o con l'attualità.

b) - Obiettivi

Acquisizione di alcuni elementi della terminologia specifica essenziale

Acquisizione di una capacità di esposizione abbastanza chiara dei contenuti disciplinari

Acquisizione dell‘uso consapevole delle testimonianze

Conoscenza dei contenuti essenziali della materia

Capacità di esporre con una certa chiarezza le proprie considerazioni riguardo al periodo storico

affrontato

Capacità di sistemare fatti e idee nella loro dimensione temporale in schemi e quadri riassuntivi

Capacità si stabilire rapporti pertinenti tra passato e presente

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia), attività

di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

MATERIA : STORIA CLASSE 4

a) - Contenuti disciplinari

Colonialismo europeo nel Settecento e nascita degli Stati Uniti d'America

Illuminismo e riformismo illuminato

Economia e società europea nel Settecento: prima rivoluzione industriale

Rivoluzione francese

Impero napoleonico

Restaurazione e nascita del movimento nazionalista in Europa

Risorgimento italiano fino all'unificazione e nuovo assetto europeo della metà Ottocento

EDUCAZIONE CIVICA : linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate

con i programmi di studio e/o con l'attualità.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) - Obiettivi

Conoscenza della terminologia specifica essenziale

Acquisizione dell‘uso consapevole delle testimonianze

Acquisizione dei concetti e delle relazioni concernenti le culture di varie popolazioni

Acquisizione di capacità critiche

Conoscenza dei fatti e delle tematiche storiche

Saper usare correttamente la terminologia specifica essenziale

Saper esporre in maniera chiara e coerente le proprie conoscenze e considerazioni

Saper sistemare fatti e idee nella loro dimensione temporale in schemi e quadri riassuntivi

Saper stabilire rapporti pertinenti tra passato e presente

c) - Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

MATERIA STORIA CLASSE 5

a) Contenuti disciplinari

STORIA

Colonialismo

Movimento operaio e questione sociale nell‘Europa dell‘800

L‘Italia postunitaria fino alla crisi dello stato liberale

Germania Francia e Inghilterra nella seconda metà dell'ottocento

Seconda industrializzazione e imperialismo

Età giolittiana

I guerra mondiale e Rivoluzione russa

Il dopoguerra europeo

Fascismo e totalitarismi

New Deal

Seconda guerra mondiale e Resistenza

Guerra fredda

L‘Italia del dopoguerra

EDUCAZIONE CIVICA: linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate

con i programmi di studio e/o con l'attualità.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‘ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) - Obiettivi

- Conoscenza della terminologia specifica della disciplina

- Conoscenza degli eventi e delle tematiche storiche;

- Capacità di sistemare fatti e idee nella loro dimensione temporale in schemi e quadri riassuntivi

- Capacità di approccio critico agli avvenimenti storici

- Saper esporre con chiarezza e coerenza argomentativa le proprie considerazioni

- Saper approfondire le tematiche storiche anche attraverso riferimenti al dibattito storiografico

- Saper analizzare il presente attraverso lo studio del passato

- Acquisizione di una più matura coscienza civica e di una autonomia di giudizio

c) - Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‘istituto.

OBBIETTIVI

1 Comprendere il cambiamento e le generali diversità di tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali.

2 Conoscere gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.

3 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel

confronto con la propria esperienza personale.

4 Sviluppo di una solida conoscenza critica mettendo a confronto le idee degli altri per poterne

sviluppare una propria.

CONTENUTI

Incontri e conferenza con esperti e testimoni qualificati che verteranno su temi di storia

contemporanea, politica internazionale e geopolitica. Lettura e analisi di testi specifici e di

quotidiani e riviste.

STRUMENTI

Dibattiti, conferenze, riviste e quotidiani come ―La Repubblica‖, ―Il Corriere della Sera‖, ―La

Nazione‖, ―IL Sole 24 Ore‖.

Nell‘ambito dell‘insegnamento di Storia si prevede la collaborazione con l‘Istituto Storico della

Resistenza senese per approfondire la conoscenza della Costituzione italiana. Si propone un

percorso che mira a ricostruire il contesto storico in cui è nata la Costituzione italiana: le condizioni

politiche nazionale ed internazionali, le dotrrine e gli ideali, i personaggi che hanno contribuito alla

formulazione e all‘approvazione definitiva della legge fondamentale della democrazia italiana. Gli

studenti, in particolare le classi quinte parteciperanno a incontri, dibattiti, conferenze che potranno

tenersi sia all‘interno del Liceo Galilei sia nelle sedi dell‘ISRS.

SCIENZE NATURALI

CLASSE SECONDA

BIOLOGIA

Motivazioni culturali e sociali per cui la disciplina è insegnata e appresa.

Scopo primario dello studio della Biologia nel biennio dell‘istruzione secondaria superiore è

l‘apprendimento della ―sfera della vita‖ e di taluni metodi e risultati della ricerca biologica quale

componente scientifica del processo formativo globale. A questo si aggiunge il fatto che tale

disciplina mira a fornire, a livello non specialistico, corrette conoscenze indispensabili per

partecipare consapevolmente a processi di trasformazione sulla vita umana e sull‘ambiente e in

particolare ad assicurare la formazione di coscienze vigili e attente agli equilibri biologici e

ambientali in vista di un miglioramento della qualità della vita. E‘ importante poi fornire

informazioni biologiche strutturate e con rigorosa scientificità in quanto gli alunni spesso sono già

in possesso di notizie sui risultati della ricerca biologica grazie ai mezzi di informazione di massa;

tuttavia tali notizie entrano nelle menti dei giovani in modo superficiale e disordinato.

Obiettivi generali della materia da raggiungere nel corso dell’intero anno scolastico:

- capacità di osservare fenomeni naturali e possibilmente interpretarli

- dimestichezza con la terminologia scientifica e padronanza di un lessico essenziale tale da

permettere una agevole comprensione del testo;

- comunicazione in forma chiara e corretta dei contenuti studiati sia attraverso l‘esposizione orale

che scritta;

- spiegazione ed uso autonomo dei termini specifici ;

- capacità di individuare il nesso di causalità esistente tra i vari fenomeni studiati;

- descrizione del rapporto tra struttura e funzione sui diversi livelli di organizzazione;

- capacità di operare collegamenti e confronti tra i diversi dati in possesso degli alunni;

Premesso che nelle seconde classi lo svolgimento del programma curricolare sarà preceduto da un

modulo di Chimica riguardante atomi, molecole, configurazione elettronica degli atomi e legami

chimici, per quanto concerne le indicazioni metodologiche si farà in modo che l‘apprendimento dei

principali metodi e dei risultati della ricerca biologica sia condotto sempre su basi rigorosamente

scientifiche e sia raggiunto stimolando la riflessione degli allievi attraverso la lezione frontale,

semplici sperimentazioni , ponendo sempre particolare attenzione alla visione storica dello sviluppo

delle scienze, l‘osservazione diretta. Si inviteranno gli alunni alla lettura in classe di libri di testo,

alla ricerca personale e di gruppo con conseguente esposizione e discussione dei risultati. Il

colloquio con la classe occuperà uno spazio ragguardevole nelle lezioni, le quali punteranno molto

anche all‘analisi degli aspetti più concreti della disciplina allo scopo di tenere desta l‘attenzione e

per far nascere in tutti i discenti una reale motivazione allo studio. Il lavoro personale sarà guidato

da suggerimenti di metodo oltre che da chiarimenti sui contenuti, si insisterà comunque, nei limiti

del poco tempo disponibile, nel dare una impostazione sperimentale all‘insegnamento della

disciplina mediante l‘uso diretto del laboratorio da parte degli studenti per l‘esecuzione di

esperienze sui contenuti fondamentali del programma e si cercherà di guidare gli alunni ad

osservare i fenomeni direttamente nella realtà che li circonda. Come supporto alla lezione orale e al

testo scritto, in funzione di illustrazione, al fine di incentivare la discussione, si utilizzeranno

videocassette, diapositive, floppy o cd rom.

Le Classi parteciperanno a convegni e/o conferenze, visiteranno mostre di interesse scientifico ogni

volta che se ne presenterà l‘occasione. Si ipotizza la possibilità di attuare visite guidate nel

territorio permetteranno l'ampliamento dell'offerta formativa.

Poiché le Classi seconde affrontano lo studio della Biologia a partire da questo anno scolastico

saranno attivati corsi di recupero curricolare all'inizio del secondo quadrimestre per quegli alunni

che presenteranno carenze nello studio della disciplina

Verifiche e valutazione

Le verifiche procederanno in tutte le fasi del processo di insegnamento, al fine di accertare le

competenze e le abilità degli alunni all‘inizio, durante e a conclusione di ogni sequenza di

apprendimento. Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi saranno

ricondotti a test per la verifica degli obiettivi specifici relativi a settori dell‘Unità didattica che

permetteranno di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e il possesso di abilità

semplici o di individuare le capacità non acquisite per le quali progettare interventi di recupero. Le

valutazioni faranno seguito inoltre ad interrogazioni intese come discussioni aperte anche all‘intera

classe, a relazioni scritte o orali, a questionari, a schede e a relazioni sul lavoro compiuto, per la

verifica delle attività di tipo sperimentale. Per la valutazione, espressa in decimi, si terrà conto, oltre

che del grado di preparazione raggiunto, dell‘atteggiamento dell‘allievo nei confronti del lavoro

didattico, del contributo personale alle attività di classe e dei progressi registrati rispetto a

condizioni precedenti.

Al fine di garantire la massima trasparenza nelle valutazioni gli alunni saranno sempre informati dei

voti assegnati e del giudizio da cui tali voti scaturiscono come da scheda allegata nel Registro dei

verbali delle riunioni per materie.

Dato l‘esiguo numero di ore a disposizione non si prevedono iniziative particolari che coinvolgono

le intere classi.

Primo quadrimestre

Modulo I° Chimica e fisiologia della cellula

UD. Verso la teoria evolutiva. Lo sviluppo della teoria di Darwin. I principi unificanti della

biologia moderna. UD. Atomi. Molecole. Modelli di struttura atomica. Configurazione elettronica. I

legami chimici. Reazioni chimiche. UD. Gli elementi biologicamente importanti: i livelli di

organizzazione biologica. L‘acqua. Molecole organiche: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.

UD. La cellula: struttura, funzione, movimenti cellulari. Come le sostanze entrano ed escano dalle

cellule.

Secondo quadrimestre

UD. Flusso di energia. Glicolisi. Respirazione. Fotosintesi. UD. Divisione cellulare: Mitosi e

Meiosi; anomalie cromosomiche.

Obiettivi intermedi.

- Capire che tutti i sistemi viventi sono basati su livelli di organizzazione che vanno

dall‘atomo all‘organismo nel suo complesso

- Comprendere che la chimica della macromolecole organiche e la struttura cellulare

sono le chiavi di letture per interpretare tutti i fenomeni biologici.

- Capire che un ristretto numero di tipi di molecole biologiche formano tutte le

strutture degli organismi viventi.

- Riconoscere le analogie strutturali che caratterizzano le cellule di tutti gli esseri

viventi.

- Individuare l‘importanza del flusso di energia che permette lo svolgimento dei

processi indispensabili per il realizzarsi della vita.

Modulo II° La varietà nel mondo dei viventi ( Classi 2° A B E D )

.

UD. Classificazione degli organismi. Procarioti e virus. Protisti. Funghi. Regno vegetale. Regno

animale: dai Poriferi agli Artropodi. Echinodermi e Cordati. I vertebrati: pesci anfibi, rettili, uccelli

e mammiferi.

Modulo II° La genetica ( Classi 2° C F )

Modelli di ereditarietà: leggi di Mendel, genetica classica, basi cromosomiche dell‘ereditarietà,

cromosomi sessuali e caratteri legati al sesso. Malattie genetiche umane.

Obiettivi intermedi.

- Capire che la classificazione degli organismi nei cinque regni della natura ha strette

connessioni con le diverse tappe del processo evolutivo tuttora in corso nel nostro

pianeta.

- Comprendere come attraverso un lavoro di classificazione degli organismi sia stato

possibile individuare e distinguere le somiglianze e le differenze presenti

nell‘enorme varietà delle specie viventi.

- Saper individuare le caratteristiche che hanno permesso alle piante di abbandonare

l‘ambiente acquatico e conquistare le terre emerse.

-Comprendere che gli studi di Mendel hanno permesso di individuare precise regole che sono alla

base della trasmissione dei caratteri ereditari - Eseguire esercizi per prevedere genotipi e fenotipi

dei discendenti di un incrocio -Conoscere i fondamenti della teoria cromosomica dell'ereditarietà –

Spiegare il meccanismo di trasmissione di alcune malattie genetiche

Di comune accordo si è deciso di lasciare libertà ai singoli docenti di posticipare o anticipare, tempo

permettendo, argomenti che vanno dalla classificazione degli esseri viventi alla genetica in

conseguenza del fatto che la Biologia viene affrontata sia nelle classi seconde che terze.

CLASSE TERZA

BIOLOGIA

Obiettivi didattico formativi

- Acquisizione e approfondimento dei contenuti disciplinari

- Acquisizione e consolidamento di una più ampia e corretta terminologia scientifica

- Capacità di lettura ed interpretazione di brani scientifici

- Capacità di analizzare le situazioni

- Comprensione di fenomeni complessi e loro correlazioni

- Applicazione delle conoscenze acquisite in funzione di una continua trasformazione in

termini di metabolismo, sviluppo ed evoluzione

METODOLOGIA DIDATTICA

Per raggiungere gli obiettivi prefissati occorre, attraverso le lezioni frontali, presentare agli alunni i

contenuti atti a sollecitarne l‘interesse facendo leva sulla loro naturale curiosità per il mondo

circostante ed al tempo stesso stimolarli alla consapevolezza della complessa realtà in cui viviamo.

Per tali motivi, oltre al libro di testo, accompagnato dall‘utilizzo di schemi lucidi e grafici alla

lavagna, sarà fatto ricorso alla lettura di articoli di pubblicazioni scientifiche , articoli di quotidiani,

visione di videocassette, diapositive e brevi esercitazioni di laboratorio . Sarà dato spazio inoltre

alla sollecitazione di domande e al dialogo. Si guideranno gli alunni alla discussione collettiva per

abituarli ad ascoltare gli altri, a crearsi idee proprie ed a esporle liberamente e correttamente,

secondo i criteri di un adeguato linguaggio scientifico. Il lavoro personale sarà guidato con

suggerimenti sul metodo di studio e con chiarimenti sui contenuti . La classe parteciperà a convegni

e/o conferenze e visite guidate d‘interesse scientifico ogni qualvolta se ne presenterà l‘occasione.

Note: Nell'ambito della programmazione curriculare i singoli docenti potranno dare spazio diverso

agli argomenti affrontati, privilegiandone alcuni rispetto ad altri e decidendo eventuali

approfondimenti. Nel caso in cui non sia stato terminato il programma previsto per la seconda

classe gli insegnanti, se lo riterranno opportuno, riprenderanno gli argomenti in precedenza non

trattati.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche degli obiettivi si effettueranno in tutte le fasi del processo di insegnamento, per

accertare competenze ed abilità iniziali, intermedie e conclusive di ogni sequenza di

approfondimento

La verifica degli obiettivi sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.

Per verifica formativa si intende l‘acquisizione, da parte del docente, del livello di conoscenze e

abilità, del livello di rielaborazione e di progressione delle capacità di analisi e sintesi raggiunte

dall‘alunno su ogni singola unità didattica, attraverso lezioni-dialogo, domande ed esercizi relativi a

contenuti specifici (ultimi argomenti trattati) . Tale verifica sarà giornaliera e valutata con breve

giudizio orale e se necessario sarà seguita da attività di recupero (mediante ulteriori esercizi da

eseguire a casa con l‘aiuto del libro di testo, in un primo tempo, ed in seguito senza nessun ausilio);

inoltre servirà al docente per modificare o continuare la metodologia utilizzata.

La verifica sommativa verrà utilizzata su più unità didattiche utilizzando prove orali (almeno una a

quadrimestre) e scritte (almeno una a quadrimestre) strutturate (somministrazione di questionari a

scelta multipla, correlazione vero o falso, domande aperte,simulazione terza prova) al fine di

potenziare e valutare il collegamento sistematico delle conoscenze e la loro sintesi. La verifica

sommativa sarà valutata in decimi secondo la scala definita in accordo con gli altri docenti di

scienze e dà indicazioni circa la capacità di comprensione, di analisi, di sintesi, e di applicazione

delle conoscenze apprese. Nel caso di prove strutturate, oltre a tener presente nel complesso la scala

di valutazione, sarà fatto uso di griglie di valutazione appositamente preparate e conformi al tipo di

questionario assegnato. Sarà oggetto di valutazione anche il lavoro individuale svolto sul

quaderno,che dovrà comprendere appunti, esercizi di verifica assegnati e relazioni su eventuali

esperimenti di laboratorio.

Nel corso dell‘anno verranno operati tutti gli interventi opportuni e possibili al fine di permettere il

raggiungimento degli obiettivi proposti a tutti gli studenti che si mostreranno nelle ore di lezione

curriculae disponibili all‘impegno scolastico. Gli alunni verranno a conoscenza dei voti assegnati al

fine di garantire la massima trasparenza nelle valutazioni. La valutazione quadrimestrale e finale

dell‘alunno, pur non prescindendo dalle verifiche di percorso, dovrà evidenziare l‘intero processo di

maturazione, comprensivo di tutti gli aspetti formativi, educativi e didattici.

Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno alla valutazione finale.

Si allega la griglia di valutazione concordata con gli altri colleghi della stessa materia.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CURRICULARE

I QUADRIMESTRE

MODULO I: GENETICA

Unità didattica 1

Modelli di ereditarietà: leggi di Mendel, genetica classica, basi cromosomiche dell‘ereditarietà,

cromosomi sessuali e caratteri legati al sesso. Malattie genetiche umane.

Unità didattica 2

Biologia molecolare del gene: struttura del materiale genetico, duplicazione del DNA, codice

genetico e sintesi proteica. Genetica dei virus e dei batteri. HIV

Unità didattica 3

Controllo dell‘espressione genica: regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti , clonazione

basi genetiche del cancro.

Unità didattica 4

La tecnologia del DNA e la genetica: tecnologia del DNA ricombinante, genomica e biotecnologie.

Obiettivi intermedi:

-Comprendere che gli studi di Mendel hanno permesso di individuare precise regole che sono alla

base della trasmissione dei caratteri ereditari - Eseguire esercizi per prevedere genotipi e fenotipi

dei discendenti di un incrocio -Conoscere i fondamenti della teoria cromosomica dell'ereditarietà –

Spiegare il meccanismo di trasmissione di alcune malattie genetiche – Conoscere il concetto di

mutazione e i diversi tipi di mutazione – Comprendere che le mutazioni sono alla base della

variabilità naturale – Conoscere gli sviluppi attuali della genetica classica - Comprendere che in

tutte le cellule, la molecola del DNA possiede tutte le informazioni indispensabili per dare origine a

nuove cellule – Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA - Spiegare come l'informazione

del DNA viene trascritta nell'RNA e poi tradotta nelle proteine – Comprendere come funziona il

codice genetico e la sua universalità – Individuare le modalità di regolazione dell'espressione genica

nei procarioti e negli eucarioti - Comprendere le connessioni tra espressione dei geni e

differenziamento cellulare – Conoscere la genetica dei virus e dei batteri e comprendere

l'importanza dell'utilizzo di questi microrganismi nelle biotecnologie- Capire che l‘odierna

rivoluzione scientifica ed economica è dovuta ai progressi dell‘ingegneria genetica e indicarne le

principali applicazioni.

MODULO II La varietà nel mondo dei viventi ( Classi 3° B G )

.

UD. Classificazione degli organismi. Procarioti e virus. Protisti. Funghi. Regno vegetale. Regno

animale: dai Poriferi agli Artropodi. Echinodermi e Cordati. I vertebrati: pesci anfibi, rettili, uccelli

e mammiferi.

MODULO II: EVOLUZIONE

Unità didattica 1

Come agisce l‘evoluzione: evoluzione biologica e teoria di Darwin.

Unità didattica 2

Origine della specie : Il concetto di specie

Obiettivi intermedi:

- Comprendere come nel XIX secolo un numero sempre più consistente di dati scientifici e di nuove

scoperte contribuì a formulare le nuove ipotesi sulla storia degli organismi viventi – Sistematizzare

le prove a favore della teoria dell'evoluzione - Conoscere i moderni sviluppi della teoria

dell'evoluzione- Spiegare il concetto di variabilità secondo Darwin – Individuare i processi che a

livello cellulare e molecolare contribuiscono a mantenere e ampliare la variabilità - Spiegare il ruolo

della selezione naturale nella teoria di Darwin – Capire che i meccanismi di selezione naturale ci

aiutano a comprendere le tendenze evolutive delle popolazioni nel corso del tempo – Definire i

diversi concetti di specie - Individuare le tappe che portano alla formazione di nuove specie

secondo Darwin – Descrivere I principali meccanismi di speciazione – Individuare le tappe

dell'evoluzione umana.

II QUADRIMESTRE

MODULO III: IL CORPO UMANO: ANATOMIA E FISIOLOGIA

Unità didattica 1

I tessuti. I sistemi di regolazione omeostatica

Unità didattica 2

Sistemi muscolare e scheletrico

Unità didattica 3

Sistema digerente

Unità didattica 4

Sistema respiratorio

Unità didattica 5

Sistema circolatorio

Unità didattica 6

Sistema immunitario

Unità didattica 7

Sistema escretore

Unità didattica 8

Sistema endocrino

Unità didattica 9

Sistema nervoso

Unità didattica 10

Sistema riproduttore

Obiettivi intermedi:

- Riconoscere nella morfologia e fisiologia umana sia gli aspetti particolari che caratterizzano la

nostra specie, sia quelli evolutivi del mondo animale – Acquisire una generale conoscenza sui

processi chimici e cellulari alla base del funzionamento dell‘intero corpo umano – Descrivere

l'organizzazione del corpo umano – Comprendere l'organizzazione gerarchica di cellule, tessuti,

organi, apparati/sistemi - Descrivere le caratteristiche distintive dei diversi tessuti – Comprendere

l'organizzazione dei sistemi di regolazione omeostatica - Conoscere e spiegare l'organizzazione

strutturale e la fisiologia di ciascun apparato - Individuare i collegamenti strutturali e funzionali fra i

diversi apparato - Comprendere l'influenza che hanno alcuni tipi di comportamento sul

mantenimento dell'equilibrio interno al nostro organismo - Conoscere le principali malattie dei

diversi apparati ed individuarne le cause.

CLASSE QUARTA

CHIMICA

NB : Lo svolgimento dei vari argomenti potrà avere una scansione flessibile a causa

dell‘adeguamento ai diversi libri di testo adottati nelle varie sezioni.

Obiettivi didattico formativi :

acquisizione della consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in

trasformazioni chimiche riconducibili alla natura ed al comportamento di molecole, atomi e

ioni che costituiscono la materia –

acquisire una corretta comprensione del linguaggio chimico orale e scritto, soprattutto per le

sostanze di uso quotidiano –

saper svolgere semplici esercizi di scrittura, lettura e applicazione anche quantitativa –

conoscere le principali classi di composti organici in relazione al ruolo ambientale,

biologico e all‘uso quotidiano –

potenziamento delle capacità d‘analisi e sintesi

METODOLOGIA DIDATTICA

Per raggiungere gli obiettivi prefissati occorre, attraverso le lezioni frontali, presentare agli alunni i

contenuti atti a sollecitarne l‘interesse facendo leva sulla loro naturale curiosità per le problematiche

di natura chimica ed al tempo stesso stimolarli alla consapevolezza della complessa realtà in cui

viviamo.

Per tali motivi, oltre al libro di testo, accompagnato dall‘utilizzo di schemi lucidi e grafici alla

lavagna, sarà fatto ricorso a semplici esperimenti di laboratorio, alla lettura di articoli di

pubblicazioni scientifiche , alla consultazione di altri libri e riviste e alla visione di videocassette.

Del lavoro sperimentale si valorizzerà non tanto il prodotto, quanto il processo con il quale è stato

ottenuto e anche durante le lezioni teoriche si sottolineerà il rapporto tra aspetti sperimentali e

teorici.

Per un migliore apprendimento si eseguiranno esercizi e si risolveranno problemi, mezzi atti a

favorire padronanza dei concetti ed a stimolare strategie di pensiero gradualmente complesse.

Sarà dato spazio inoltre alla sollecitazione di domande e al dialogo. Si guideranno gli alunni alla

discussione collettiva per abituarli ad ascoltare gli altri, a crearsi idee proprie ed a esporle

liberamente e correttamente, secondo i criteri di un adeguato linguaggio scientifico.

Il lavoro personale sarà guidato con suggerimenti sul metodo di studio e con chiarimenti sui

contenuti . Saranno previste relazioni ed approfondimenti individuali o di gruppo su attualità di

interesse specifico.

La classe parteciperà a convegni e/o conferenze e visite guidate d‘interesse scientifico ogni

qualvolta se ne presenterà l‘occasione.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche degli obiettivi si effettueranno in tutte le fasi del processo di insegnamento, per

accertare competenze ed abilità iniziali, intermedie e conclusive di ogni sequenza di

approfondimento

La verifica degli obiettivi sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.

Per verifica formativa si intende l‘acquisizione, da parte del docente, del livello di conoscenze e

abilità, del livello di rielaborazione e di progressione delle capacità di analisi e sintesi raggiunte

dall‘alunno su ogni singola unità didattica, attraverso lezioni-dialogo, domande ed esercizi relativi a

contenuti specifici (ultimi argomenti trattati) . Tale verifica sarà giornaliera e valutata con breve

giudizio orale e se necessario sarà seguita da attività di recupero (mediante ulteriori esercizi da

eseguire a casa con l‘aiuto del libro di testo, in un primo tempo, ed in seguito senza nessun ausilio);

inoltre servirà al docente per modificare o continuare la metodologia utilizzata.

La verifica sommativa verrà utilizzata su più unità didattiche utilizzando prove orali (almeno una a

quadrimestre) e scritte (almeno una a quadrimestre) strutturate (somministrazione di questionari a

scelta multipla, correlazione vero o falso, domande aperte,simulazione terza prova) al fine di

potenziare e valutare il collegamento sistematico delle conoscenze e la loro sintesi. La verifica

sommativa sarà valutata in decimi secondo la scala definita in accordo con gli altri docenti di

scienze e dà indicazioni circa la capacità di comprensione, di analisi, di sintesi, e di applicazione

delle conoscenze apprese. Nel caso di prove strutturate, oltre a tener presente nel complesso la scala

di valutazione, sarà fatto uso di griglie di valutazione appositamente preparate e conformi al tipo di

questionario assegnato. Sarà oggetto di valutazione anche il lavoro individuale svolto sul

quaderno,che dovrà comprendere appunti, esercizi di verifica assegnati e relazioni su eventuali

esperimenti di laboratorio.

Nel corso dell‘anno verranno operati tutti gli interventi opportuni e possibili al fine di permettere il

raggiungimento degli obiettivi proposti a tutti gli studenti che si mostreranno nelle ore di lezione

curriculare disponibili all‘impegno scolastico. Gli alunni verranno a conoscenza dei voti assegnati

al fine di garantire la massima trasparenza nelle valutazioni. La valutazione quadrimestrale e finale

dell‘alunno, pur non prescindendo dalle verifiche di percorso, dovrà evidenziare l‘intero processo di

maturazione, comprensivo di tutti gli aspetti formativi, educativi e didattici.

Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno alla valutazione finale.

Si allega la griglia di valutazione concordata con gli altri colleghi della stessa materia.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CURRICULARE

I QUADRIMESTRE

MODULO I: La materia e gli atomi

UD1: Misure e grandezze

UD2: Le proprietà della materia

UD3: Le trasformazioni della materia

UD4: Spiegare il visibile con l‘invisibile

Obiettivi intermedi:

Utilizzare le unità di misura del Sistema Internazionale nella risoluzione dei problemi

Distinguere le grandezze intensive dalle grandezze estensive e determinare la densità di un oggetto

spiegare alcune proprietà della materia in termini di energia cinetica, potenziale di calore e di

temperatura

separare ed identificare le sostanze attraverso alcune proprietà intensive

distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche da quelle chimiche

spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni fisiche e chimiche

spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni chimiche e fisiche mediante il

modello cinetico-molecolare della materia.

MODULO II: lavorare con gli atomi: la mole

UD1: la mole

UD2: le leggi dei gas

Obiettivi intermedi

usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza

applicare le leggi dei gas nella risoluzione dei problemi

MODULO III: all‘interno dell‘atomo

UD1:Le particelle dell‘atomo

UD2: l‘atomo ed i livelli di energia

UD3: il sistema periodico

UD4: il modello ad orbitali

Obiettivi intermedi

descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l‘atomo

spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell‘atomo

identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche

utilizzare il modello orbitale dell‘atomo.

MODULO IV: dagli atomi alle molecole

UD1: legami chimici

UD2: La forma delle molecole e le forze intermolecolari

UD3: Le soluzioni

Obiettivi intermedi:

Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, covalente e metallico

spiegare la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze

preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà

II QUADRIMESTRE

MODULO V: la nomenclatura e le reazioni chimiche

UD1: La nomenclatura

UD2: le reazioni chimiche

UD3: la classificazione delle reazioni chimiche

Obiettivi intermedi

utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarle secondo le regole della nomenclatura

sistematica e tradizionale

effettuare calcoli stechiometrici

classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

MODULO VI: il trasferimento di protoni ed elettroni

UD1: acidi e basi si scambiano protoni

UD2: le reazioni di ossido-riduzione

UD3: l‘elettrochimica

Obiettivi intermedi:

Spiegare le proprietà di acidi e basi

identificare e bilanciare le reazioni di ossidoriduzione –

applicare i principi delle reazioni di ossidoriduzione alle pile e alle celle elettrolitiche

MODULO VII: l‘energia le reazioni e l‘equilibrio

UD1: la velocità di reazione

UD2: l‘equilibrio chimico

Obiettivi intermedi:

descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione –

spiegare le proprietà dei sistemi chimici all‘equilibrio

MODULO VIII: il mondo del carbonio

UD1: dal carbonio agli idrocarburi

UD2: dai gruppi polifunzionali ai polimeri

Obiettivi intermedi:

distinguere gli idrocarburi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche –

confrontare diversi gruppi funzionali –

descrivere la complessità del sistema ambiente e proporre interventi per preservarlo.

CLASSE QUINTA

NB: Lo svolgimento dei vari argomenti potrà avere una scansione flessibile a causa

dell‘adeguamento ai diversi libri di testo adottati nelle varie sezioni.

GEOGRAFIA GENERALE ED ASTRONOMICA

Obiettivi didattico formativi

-raggiungimento di un patrimonio lessicale ampio e preciso

-interpretare fatti e fenomeni in modo critico e personale

-operare opportuni collegamenti nell‘ambito disciplinare e con argomenti di altre discipline

-rafforzare la capacità di sintesi e di rielaborazione

-acquisire consapevolezza della continuità con cui i fenomeni fisici hanno interessato ed interessano

il nostro pianeta

-sapere localizzare il sistema terra nello spazio e nel tempo ed individuare le tappe fondamentali

della sua evoluzione

-maturare una personale responsabilità nei riguardi della natura e del territorio

METODOLOGIA DIDATTICA

Per raggiungere gli obiettivi prefissati occorre, attraverso le lezioni frontali, presentare agli alunni i

contenuti atti a sollecitarne l‘interesse facendo leva sulla loro naturale curiosità per il mondo

circostante ed al tempo stesso stimolarli alla consapevolezza della complessa realtà in cui viviamo.

Per tali motivi, oltre al libro di testo, accompagnato dall‘utilizzo di schemi lucidi e grafici alla

lavagna, sarà fatto ricorso alla lettura di articoli di pubblicazioni scientifiche , articoli di quotidiani,

visione di videocassette, diapositive e brevi esercitazioni di laboratorio . Sarà dato spazio inoltre

alla sollecitazione di domande e al dialogo. Si guideranno gli alunni alla discussione collettiva per

abituarli ad ascoltare gli altri, a crearsi idee proprie ed a esporle liberamente e correttamente,

secondo i criteri di un adeguato linguaggio scientifico. Il lavoro personale sarà guidato con

suggerimenti sul metodo di studio e con chiarimenti sui contenuti . Saranno previste relazioni ed

approfondimenti individuali o di gruppo su attualità interesse specifico.

La classe parteciperà a convegni e/o conferenze e visite guidate d‘interesse scientifico ogni

qualvolta se ne presenterà l‘occasione; in particolare è prevista un‘uscita didattica al planetario di

Firenze ed al museo di paleontologia del Dip. Di scienze della terra di Firenze.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche degli obiettivi si effettueranno in tutte le fasi del processo di insegnamento, per

accertare competenze ed abilità iniziali, intermedie e conclusive di ogni sequenza di

approfondimento

La verifica degli obiettivi sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.

Per verifica formativa si intende l‘acquisizione, da parte del docente, del livello di conoscenze e

abilità, del livello di rielaborazione e di progressione delle capacità di analisi e sintesi raggiunte

dall‘alunno su ogni singola unità didattica, attraverso lezioni-dialogo, domande ed esercizi relativi a

contenuti specifici (ultimi argomenti trattati) . Tale verifica sarà giornaliera e valutata con breve

giudizio orale e se necessario sarà seguita da attività di recupero; inoltre servirà al docente per

modificare o continuare la metodologia utilizzata.

La verifica sommativa verrà utilizzata su più unità didattiche utilizzando prove orali (almeno una a

quadrimestre) e scritte (almeno una a quadrimestre) strutturate (somministrazione di simulazioni di

terza prova) al fine di potenziare e valutare il collegamento sistematico delle conoscenze e la loro

sintesi. La verifica sommativa sarà valutata in decimi secondo la scala definita in accordo con gli

altri docenti di scienze e dà indicazioni circa la capacità di comprensione, di analisi, di sintesi, e di

applicazione delle conoscenze apprese. Nel caso di prove strutturate, oltre a tener presente nel

complesso la scala di valutazione, sarà fatto uso di griglie di valutazione appositamente preparate e

conformi al tipo di questionario assegnato. Sarà oggetto di valutazione anche il lavoro individuale

svolto sul quaderno,che dovrà comprendere appunti, esercizi di verifica assegnati e relazioni su

eventuali esperienze di laboratorio.

Nel corso dell‘anno verranno operati tutti gli interventi opportuni e possibili al fine di permettere il

raggiungimento degli obiettivi proposti a tutti gli studenti che si mostreranno nelle ore di lezione

curriculare disponibili all‘impegno scolastico. Gli alunni verranno a conoscenza dei voti assegnati

al fine di garantire la massima trasparenza nelle valutazioni. La valutazione quadrimestrale e finale

dell‘alunno, pur non prescindendo dalle verifiche di percorso, dovrà evidenziare l‘intero processo di

maturazione, comprensivo di tutti gli aspetti formativi, educativi e didattici.

Partecipazione, interesse e impegno dimostrati contribuiranno alla valutazione finale.

Si allega la griglia di valutazione concordata con gli altri colleghi della stessa materia.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CURRICULARE

I QUADRIMESTRE

MODULO I: La terra nello spazio

UD 1: forma e dimensioni della terra

UD 2: reticolato geografico e coordinate geografiche

UD 3: movimenti della terra prove e conseguenze della rotazione e rivoluzione, moti millenari

UD 4: la luna: caratteri fisici, movimenti, fasi ed eclissi, origine ed evoluzione

UD 5: orientamento e la misura del tempo

UD 6: il sistema solare: il sole, i pianeti, asteroidi, comete, meteore, genesi sistema solare, leggi di

Keplero e di gravitazione universale

UD 7: stelle, galassie, origine ed evoluzione dell‘universo

Obiettivi Intermedi:

-sapere definire le caratteristiche del solido che meglio descrive le forme della terra

-sapere descrivere i sistemi di coordinate che consentono di individuare la posizione di un punto

sulla superficie terrestre

-sapere descrivere i movimenti della terra e della luna e comprendere le conseguenze

-spiegare come ci si può orientare di giorno e di notte e come si può misurare il tempo

-comprendere l‘origine dell‘energia del sole e descrivere le caratteristiche del sole e dei corpi che

formano il sistema solare ed il loro processo di formazione

- sapere descrivere stelle e le galassie in base alla teoria del Big Bang, all‘effetto Doppler ed alla

teoria dell‘espansione dell‘universo.

MODULO II: Mineralogia e litologia

UD 1:minerali

UD 2: rocce magmatiche o ignee

UD 3: rocce sedimentarie

UD 4:rocce metamorfiche

UD 5:ciclo litogenetico

Obiettivi Intermedi:

-sapere elencare le principali categorie dei minerali silicati e non silicati e descrivere le loro

caratteristiche

-sapere indicare i criteri seguiti nella classificazione delle rocce

-sapere descrivere le principali caratteristiche di ogni roccia confrontandole fra loro in base alle

somiglianze ed alle differenze

II QUADRIMESTRE

MODULO III: Dinamica interna della terra

UD 1: l‘interno della terra

UD 2: calore interno della terra e il magnetismo

UD 3: la deriva dei continenti

UD 4: l‘espansione dei fondali oceanici

UD 5: la tettonica della placche

UD 6: l‘orogenesi

UD 7: i fenomeni vulcanici

UD 8: i fenomeni sismici

Obiettivi Intermedi:

-conoscere il modello della struttura interna della terra e le informazioni che hanno contribuito a

costruirlo

-sapere mettere in relazione il calore interno della terra coni fenomeni che si verificano nella

litosfera e sulla superficie

-sapere descrivere la morfologia e sapere discutere le prove dell‘espansione dei fondali oceanici

nella tettoniche delle placche la spiegazione dei fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici. -sapere

individuare

-sapere descrivere i fenomeni vulcanici e sismici e collocarli nell‘ambito della teoria delle

tettoniche delle placche

-sapere descrivere i fenomeni sismici ed avere una corretta conoscenza dei concetti di rispetto e

prevenzione

MODULO IV: la dinamica esterna della terra

UD 1: composizione e struttura dell‘atmosfera

UD 2: i moti dell‘aria

UD 3: i fenomeni meteorologici

UD 4: l‘energia solare e riscaldamento dell‘atmosfera

UD 5: cenni sui climi

Obiettivi Intermedi:

-sapere descrivere la struttura e la composizione dell‘atmosfera terrestre

-sapere descrivere la circolazione generale dell‘aria nella bassa o nella alta atmosfera

-sapere descrivere e spiegare i principali fenomeni meteorologici

-comprendere il ruolo dell‘atmosfera nella distribuzione del calore proveniente dal sole

-sapere individuare i fattori che determinano il tempo atmosferico e il clima delle diverse latitudini

-comprendere che l‘atmosfera è un sistema dinamico , che ha subito notevoli variazioni dalla sua

formazione ad oggi e che le attività umane influiscono notevolmente sui cambiamenti

dell‘atmosfera alterandone la composizione.

MODULO V:

UD 1: relazione tra stratigrafia e paleontologia

UD 2: cronologia assoluta

UD 3 :cronologia relativa (criterio litologico, stratigrafico, paloentologico)

UD 4 :concetto di fossile

UD 5: metodi di fossilizzazione

UD 6: fossili guida

UD 7 :gli eoni criptozoico e fanerozoico

UD 8: le ere e i periodi (principali caratteristiche biologiche,climatologiche e geologiche)

Obiettivi Intermedi

-fornire una visione generale sullo studio degli organismi fossili, delle loro tracce e dei fattori

responsabili della loro origine, evoluzione ed interazione

- fornire cenni sulle possibili applicazioni della paleontologia alle Scienze Geologiche.

-dare conoscenze sugli aspetti paleoecologici ed evoluzionistici dei principali gruppi di invertebrati

e vertebrati

- ricostruire le tappe più importanti della storia della vita

Programma di DISEGNO e STORIA DELL'ARTE

Sono attuabili due percorsi, che il Docente sceglierà secondo le caratteristiche della classe.

L‘alternatività dei percorsi è determinata dalla necessità di ricercare la miglior scansione delle due

discipline componenti la materia.

1° PERCORSO

L'insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte avviene con la seguente articolazione oraria

settimanale:

Classe I : 1h [solo Disegno] (per un totale di circa 33 ore annuali)

Classe II : 3h (per un totale di circa 99 ore annuali)

Classe III : 2h (per un totale di circa 66 ore annuali)

Classe IV : 2h (per un totale di circa 66 ore annuali)

Classe V : 2h (per un totale di circa 66 ore annuali)

Sulla base di una scelta didattica ben ponderata dagli insegnanti, il programma di Disegno, prevede

in ambito

curricolare la realizzazione di tavole di disegno geometrico mediante sistemi tecnico-grafici

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

L'articolazione dei contenuti comuni concordata a livello di dipartimento di Materia è di massima

la seguente:

DISEGNO:

Classe I : Costruzioni geometriche elementari;

Condizioni di appartenenza (punto - piani - rette) sistema del ribaltamento;

Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi.

Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi sui piani generici

Classe II : Proiezioni Ortogonali di solidi e gruppi di solidi;

Sistema di ribaltamento rotazione – inclinazione sui tre piani principali;

Sezioni mediante l‘ausilio di piani proiettanti paralleli e generici

Teoria delle ombre proprie e portate di figure piane e solide

Classe III : Proiezioni assonometriche di solidi e gruppi di solidi anche sezionati;

Assonometrie oblique: ass. cavaliera rapida , ass. cavaliera militare , ass.

monometrica

Teoria delle Ombre applicata alla Assonometria : di figure solide sovrapposte

e affiancate

Introduzione alla tecnica della prospettiva centrale, metodo punti di distanza

( strutture esterne )

Classe IV : Prospettiva Centrale e Accidentale di spazi interni ed esterni.

Metodo dei punti di misura, raggi visuali, prolungamento dei lati.

Inizio teoria delle ombre in prospettiva

Classe V : Prospettiva Centrale e Accidentale ( approfondimenti )

Teoria delle ombre in prospettiva ( approfondimenti anche su elementi

architettonici )

Realizzazioni grafiche che implicano scelte progettuali o rielaborative da

parte dei singoli studenti.

STORIA DELL‘ARTE:

Classe II : La preistoria - Arte magica - arte decorativa – testimonianze architettura

La storia - Le grandi civiltà del vicino oriente

Sintesi : Egitto – Sumeri – Babilonesi – Assiri

(Architettura – Pittura – Scultura)

Arte Cretese e Micenea : Caratteri generali

Le città Palazzo - La città Fortezza – Le tombe

Arte Greca : Periodo della formazione – L‘età Arcaica

Il Tempio Le tipologie – ordini architettonici

L‘età Classica – Architettura – Scultura

L‘Ellenismo

Arte Etrusca : Caratteri generali – Arte e Religione – Le Necropoli

Architettura – Pittura – Scultura

Arte Romana : I Romani e l‘Arte – Tecniche costruttive

Architettura – Pittura – Scultura

Arte Paleocristiana : Architettura – Edifici a pianta basilicale

Tecnica del mosaico

Arte a Ravenna – Architettura e mosaici

(Tecnica dell‘Oro)

Arte Barbarica : Cenni: Le Arti Minori – Periodo: Ostrogoto,

Giustiniano Longobardo

Classe III : Arte Romanica : Caratteri generali – Architettura – Scultura –Pittura

(Affresco e Pittura su tavola)

Arte Gotica : Architettura origini Francesi e le sue tecniche costruttive

Architettura Gotica in Italia

Gotico in Italia : Scultura Nicola e Giovanni Pisano - Arnolfo di Cambio

Pittura Cimabue - Duccio di Boninsegna

Arte Gotica fra 1300-1400 : Architettura Cattedrali e Palazzi

Pittura Giotto – S. Martini – A. Lorenzetti

Gotico internazionale G. Da Fabriano

Primo Rinascimento 1400 : Architettura F. Brunelleschi – L. Ghiberti

( Studio della prospettiva)

La stagione delle scoperte Scultura Donatello

Pittura Masaccio

Classe IV : Rinascimento Seconda metà 1400 : P. Della Francesca – S. Botticelli

La stagione delle esperienze A. Da Messina – A. Mantegna – G.

Bellini

Rinascimento 1500 : Architettura D. Bramante

La stagione delle certezze Pittura L. Da Vinci – Raffaello – Michelangelo

Il Manierismo : Caratteri Generali

1600 : Caratteri del Barocco

Architettura Bernini – Borromini

Scultura G. L. Bernini Pittura Caravaggio

Classe V : Arte dei Secoli XVIII – XIX – XX

Neoclassicismo e Romanticismo : Ripetizione periodi precedenti

Ripetizione delle arti precedenti

Pittura J. L. David, Scultura Antonio

Canova

Architettura G. Pier Marini , G. Quarenghi

Industrializzazione e Urbanesimo –

1° rivoluzione industriale

II Romanticismo in Francia, Inghilterra,

Germania, Italia. La scuola di Barbison

Realismo e Impressionismo : Realismo: i maggiori artisti: Courbet,

Impressionismo: Monet, Manet, Renoir,

Degas, P.Cèzanne

Post-impressionismo: Seurat, Van Gogh,

Gauguin

I Macchiaioli: G. Fattori. La Scapigliatura

Seconda rivoluzione industriale – architettura del ferro e del vetro – nascita

del grattacielo

Art Noveau: G. Klimt e Secessione Viennese – Antonio Gaudì architettura

Precursori dell‘Espressionismo: E. Munck

Espressionismo: contenuti e caratteristiche principali Die Brucke Kirchner

Fauves: Matisse

Cubismo: Pittura P.Picasso

Periodo blu, rosa, il protocubismo, cubismo analitico e cubismo

sintetico

Futurismo: Caratteristiche generali, pittura e scultura U. Boccioni G. Balla

Architettura italiana futurista Antonio Sant'Elia

Metafisica: Giorgio De Chirico

Surrealismo: Caratteri generali Dalì e Mirò

Razionalismo in Architettura : La scuola del Bauhaus - Le Corbusier

F.L.Wright

Per indicazioni più dettagliate si rinvia sia a quanto definito nella programmazione comune

elaborata nelle riunioni di inizio anno del Dipartimento di Materia, sia alla programmazione

singola dei docenti.

METODI E STRUMENTI

Metodi (strategie didattiche)

lezione frontale;

lezione interattiva (dialogica);

realizzazione di tavole grafiche di disegno tecnico in classe (e anche parzialmente a casa);

analisi guidata di testi iconici;

Inoltre, qualora lo si ritenga opportuno, in relazione anche con l'attività didattica pluridisciplinare

della classe;

eventuali dibattiti tematici guidati;

eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo;

eventuale esecuzione di elaborati grafici finalizzati all'apprendimento teorico o

all'intensificazione della capacità di analisi dell'opera d'arte (e del dato visivo in genere).

Strumenti

Libro di testo;

materiale da disegno;

materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici);

fotocopie;

diapositive;

videocassette didattiche;

(eventualmente CD rom);

(eventuali visite di istruzione a monumenti, pinacoteche, musei, mostre temporanee, anche

al di fuori dell'orario scolastico).

Spazi

Le lezioni vengono svolte - a seconda delle necessità didattiche e delle opportunità - o nelle aule di

studio o in una delle aule attrezzate per il Disegno, o nelle aule di informatica (per alcuni

argomenti di Storia dell'Arte).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Disegno

Sono oggetto di valutazione le seguenti conoscenze, capacità e abilità:

la conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica, secondo

l'articolazione proposta per le singole classi;

le capacità di procedere operativamente realizzando elaborati grafici definiti secondo le

sopraindicate

specifiche modalità convenzionali di rappresentazione ;

la conoscenza e le capacità di utilizzo delle tecniche grafiche;

le capacità di strutturare coerentemente e razionalmente le rappresentazioni bidimensionali

della tridimensionalità.

L'ordine, la precisione e le abilità tecniche nelle rappresentazioni tecnico grafiche

le capacità di comunicazione grafico-visiva.

le capacità di rielaborazione, di personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto

assegnato.

In particolare costituiscono elemento di valutazione degli elaborati grafici (in ordine di priorità):

1. la comprensione della domanda o dell‘istruzione;

2. la pertinenza dell'elaborato (o di parte di esso) a quanto richiesto;

3. la coerenza logica interna dell'elaborato;

4. l'applicazione delle costruzioni e dei procedimenti studiati ed adottati;

5. (per il triennio)il livello di rielaborazione personale di quanto assegnato

6. il rispetto delle convenzioni grafiche;

7. l'ordine grafico e la precisione esecutiva;

8. l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la congruenza dimensionale tra foglio e

immagine;

9. la pulizia del segno e del supporto cartaceo.

OBIETTIVI

Disegno

Conoscenze

Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione tecnico grafica,

opportunamente individuate in rapporto alle singole classi (cfr.: Articolazione dei

contenuti).

Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.

Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la geometria e

le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica.

Conoscenza di semplici tecniche grafiche.

Competenze

Corretto applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione tecnico

grafica conosciute.

Sviluppo dell'ordine logico ovvero dell'attitudine a strutturare autonomamente e in modo

logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalla conoscenza dei procedimenti

convenzionali di rappresentazione.

Sviluppo dell'attitudine al controllo mediante verifica sia della coerenza logica interna

degli elaborati grafici, sia della corrispondenza all'enunciato proposto.

Uso appropriato dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la

geometria e le specifiche

modalità convenzionali di rappresentazione grafica.

Capacita

Capacità di utilizzare semplici e complesse tecniche grafiche.

Capacità di procedere a una raffigurazione grafica ordinata, coerente e rispettosa delle

convenzioni.

Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali; in particolare:

corretto uso degli strumenti,

distinzione del segno,

rigore geometrico e precisione grafica,

pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici,

appropriata organizzazione degli spazi e impaginazione (obiettivo di livello medio-

alto)

congruenza dimensionale tra foglio e oggetto rappresentato (obiettivo di livello

medio-alto).

Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto

assegnato (obiettivo di livello alto).

Storia dell'Arte

Conoscenze

Conoscenza di stili, correnti e singole personalità del campo artistico.

Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni ar+is+iche

studiate (pittura, scultura, architettura), la storia dell'arte e la critica d'arte.

Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell'opera

d'arte.

Competenze

Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate,

la storia dell'arte e la critica d'arte .

Superamento dell'approccio superficialmente valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo:

a) dal livello di apprezzamento estetico personale;

b) da criteri inerenti la verosimiglianza dell'immagine.

In aggiunta viene posto i seguenti obiettivo supplementare dipendente dal tipo di rispondenza

della classe e/o dalla programmazione del singolo insegnante:

Sviluppo dell'attitudine a integrare lo studio degli argomenti di Storia dell'Arte con la

produzione di tavole grafiche attinenti all'argomento.

Capacità

Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli:

descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura

con un utilizzo appropriato della terminologia specifica).

stilistico (saper collocare l'opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità).

contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un

evento artistico),

storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato

ambito sociale di produzione e di fruizione),

iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base

dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica).

Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo

dì livello alto).

Sviluppo di capacità critiche personali (con finalità interpretative e non valutative)

(obiettivo di livello alto).

Tipologie delle prove di verifica

Disegno

Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe.

Sono altresì oggetto di valutazione le tavole grafiche svolte parzialmente in classe, con

completamento a casa;

Storia dell'Arte

verifiche orali (interrogazioni brevi e lunghe) relative sia olla presentazione di un periodo

storico, di una tendenza artistica, di una singola personalità, sia all'analisi di singole immagini

proposte dall'insegnante;

verifiche scritte volte all'analisi di opere d'arte o all'accertamento delle conoscenze in ambito

artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza dello terminologia specifica); tali

verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche:

analisi testuale guidata;

analisi testuale libera;

questionario a risposta aperta;

questionario a risposta chiusa-multipla.

eventuali prove grafiche tendenti ad evidenziare le capacità di riproduzione/rielaborazione di

opere d'arte.

Per le classi V sono previste durante il corso dell‘anno scolastico Simulazioni della terza prova di

esame di Disegno Tecnico e Storia dell‘Arte

2° PERCORSO DISEGNO CLASSE PRIMA

ORE SETTIMANALI n.01

OBIETTIVI

Prendere coscienza dei molteplici messaggi visivi trasmessi dall‘ambiente affinando man mano una

maggiore capacità di ―saper vedere‖ in modo critico;

Conoscere nel linguaggio verbale e grafico la terminologia appropriata specifica della disciplina;

Acquisire la padronanza delle principali regole di costruzione/riproduzione geometrica;

Saper esaminare oggetti individuandone la struttura geometrica portante.

Conoscere e utilizzare in modo appropriato il linguaggio convenzionale della rappresentazione di

figure piane e solide attraverso i metodi della geometria descrittiva;

I QUADRIMESTRE

Fondamenti geometrici

Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità

Suddivisione di segmenti e di circonferenze

Suddivisione di angoli

Tangenti, raccordi

Applicazioni pratico-operative

Figure piane

Struttura portante delle figure piane

Struttura modulare e tassellonomia

Applicazioni pratico-operative (figure piane e forme architettoniche)

II QUADRIMESTRE Nozioni di geometria descrittiva Il sistema di riferimento e i quattro spazi diedri Rappresentazione di punti, rette e piani Il terzo piano di proiezione Condizioni di appartenenza Ribaltamento dei piani Proiezioni ortogonali di figure piane; MODALITA‘ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‘esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‘aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‘esercizio Stadio di realizzazione dell‘elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‘elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE CLASSE SECONDA

ORE SETTIMANALI N.03

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e semplici organismi spaziali nello

spazio bidimensionale mediante i metodi della geometria descrittiva;

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta costruzione di solidi

semplici e composti;

Acquisizione delle metodologie e delle abilità per la riproduzione grafica di elementi in scala;

I QUADRIMESTRE

I solidi

Poliedri regolari, semiregolari, solidi di rotazione;

Sviluppo di solidi (packaging)

Applicazioni pratico-operative

I/II QUADRIMESTRE

Geometria descrittiva:

Proiezioni ortogonali di solidi semplici e complessi

Sezioni di solidi con piani paralleli e generici

Intersezioni e compenetrazioni di solidi

La teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali (dal punto al solido) II QUADRIMESTRE Disegno tecnico Scale di riduzione e di ingrandimento (segni convenzionali, quotature) Le sezioni in architettura Applicazioni pratico-operative MODALITA‘ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‘esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‘aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‘esercizio Stadio di realizzazione dell‘elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‘elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‘ ARTE

OBIETTIVI

Familiarizzare con i termini specifici del lessico storico- artistico;

Contestualizzare secondo uno schema storico-culturale, cronologico e geografico le opere figurative

e architettoniche proposte;

Acquisire semplici competenze sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprendere gli aspetti formali e lo stile di un‘opera;

Saper leggere lo spazio, la forma, lo stile di un organismo architettonico attraverso l‘analisi delle

singole componenti (struttura, materiali,elementi decorativi);

I QUADRIMESTRE

La storia dell‘uomo attraverso le opere d‘arte: la scienza archeologica. Fondamenti scientifici,

tecniche di ricerca, metodi di datazione dei reperti, principali scoperte nella storia, lessico specifico.

La rappresentazione dell‘uomo e dello spazio nelle civiltà antiche, il significato di geometria

nell‘antichità;

Le grandi civiltà del passato: Egitto e Creta.

Arte micenea: dal sistema trilitico alla pseudocupola;Il megaron

Arte greca

Elementi strutturali del tempio greco;

Tecniche costruttive, materiali e componenti dell‘architettura greca.

L‘ordine dorico, ionico e corinzio;

Rettangolo aureo e sezione aurea;

La città greca

Il teatro

L‘acropoli di Atene: il Partenone, l‘Eretteo, i Propilei, il Tempio di Athena Nike;

La scultura: il periodo arcaico, evoluzione della scultura nei frontoni, gli esemplari bronzei, Mirone,

Fidia, Policleto e la scultura classica, il periodo ellenistico;

La pittura vascolare;

L‘ellenismo in architettura: l‘altare di Pergamo;

Arte in Italia:gli Etruschi;Architettura religiosa e funeraria, la scultura e la pittura; la città

Approfondimenti: Il tema del labirinto nell‘antichità;

Le sette meraviglie del mondo antico;

Le tecniche: la lavorazione dell‘argilla nelle varie epoche

la fusione dei metalli

la lavorazione delle pietre

II QUADRIMESTRE

Arte romana: le innovazioni nelle tecniche costruttive, l‘arco la volta; il tempio, la casa, architetture

per lo svago, le terme, gli acquedotti e la rete stradale; Il ritratto. La pittura.

La scultura nell‘Ara Pacis e nella colonna traiana; Il Foro di Traiano e i Fori Imperiali;

Il palazzo di Diocleziano e la basilica di Massenzio.

Il periodo paleocristiano: caratteri generali, il significato delle immagini, innovazione e tradizione

nelle prime basiliche (elementi strutturali e compositivi), il battistero, la scultura;

Il periodo bizantino: introduzione generale, i mosaici di Ravenna, il Mausoleo di Galla Placidia e il

Battistero degli Ortodossi, S. Apollinare, S. Vitale, elementi strutturali e decorativi bizantini;

Santa Sofia a Costantinopoli;

Approfondimenti: Animali mitologici nell‘arte

La strada nell‘impero romano

Eventuali progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‘anno anche con particolare

attinenza al territorio di riferimento

MODALITA‘ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‘arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA

Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE CLASSE TERZA

ORE SETTIMANALI n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e architetture nello spazio mediante il

linguaggio grafico.

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta rappresentazione

dello spazio assonometrico.

Acquisizione delle metodologie e delle abilità per la esecuzione di semplici rilevamenti con

conseguente restituzione grafica

I QUADRIMESTRE

Le assonometrie oblique: applicazioni su solidi, su composizioni di solidi;

Applicazioni guidate

Le assonometrie ortogonali: applicazioni su solidi, su composizioni di solidi;

Applicazioni guidate

I/II QUADRIMESTRE

Le assonometrie oblique ed ortogonali: applicazioni ad elementi architettonici, ad oggetti (design

industriale); Teoria delle ombre in assonometria. Ombre proprie e portate. Luce posta di fronte, dietro ed a

fianco dell‘osservatore. Applicazioni guidate. Elaborati grafici. II QUADRIMESTRE Le assonometrie oblique ed ortogonali: l‘esploso assonometrico applicato ad elementi architettonici,

ad oggetti

( design industriale);

Il disegno come illusione: dall‘esperienza di Escher all‘elaborazione individuale di ―solidi

impossibili‖;

La sezione assonometrica applicata all‘architettura;

Dal rilevamento di un piccolo spazio funzionale (la camera da letto) alla restituzione grafica

attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale. Applicazione delle varie

simbologie convenzionali. MODALITA‘ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‘esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‘aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‘esercizio Stadio di realizzazione dell‘elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‘elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‘ ARTE

OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‘opera e dell‘artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‘opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico dell‘opera d‘arte;

I QUADRIMESTRE

Arte longobarda e carolingia, caratteri generali;

La corona ferrea: tradizione e scoperte scientifiche.

Arte romanica: la nascita della società comunale, l‘edificio religioso cuore della città, la casa torre,

elementi strutturali e decorativi, caratteristiche tipologiche del romanico: il pilastro, il rosone,

la tecnica muraria, la copertura.

La croce dipinta medioevale: significato, evoluzione del linguaggio figurativo; il restauro di

una croce lignea, tecniche d‘indagine e interventi di restauro conservativo;

Caratteri generali dell‘architettura romanica attraverso la lettura di S.Ambrogio a Milano, San

Geminiano a Modena, San Marco a Venezia, Battistero di San Giovanni a Firenze e San

Miniato al Monte, Duomo di Pisa e Duomo di Lucca;

Il romanico nel sud: Castel del Monte.

Il romanico senese : l‘abbazia di S. Antimo a Montalcino, l‘Abbazia di Torri a Sovicille;

La scultura romanica nell‘opera di Wiligelmo e di B.Antelami;

I bestiari medioevali;

II QUADRIMESTRE

Arte gotica

Arte gotica: nascita e sviluppo di un nuovo sentimento religioso, l‘esperienza mistica della

luce, il cantiere della cattedrale, elementi strutturali e decorativi: il pilastro, la tecnica muraria,

la vetrata , i materiali da costruzione; Le principali cattedrali gotiche in Europa. Il gotico

temperato in Italia:la Basilica di Assisi; Il gotico cistercense: Fossanova e San Galgano; Il

gotico maturo in Italia: S.Croce, S.Maria Novella.

Il taccuino di Villard de Honnecourt;

La pittura gotica di Cimabue: Maestà di Santa Trinita;

La pittura gotica a Siena: Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti;

Giotto ad Assisi e a Padova;

Approfondimento su Siena, città gotica: sviluppo urbanistico di una città medioevale,

caratteri salienti dell‘architettura (palazzi, case del popolo, fonti pubbliche, bottini, il Duomo,

il Palazzo Pubblico, il Campo, il Duomo);

Le tecniche:

La miniatura;

L‘affresco (realizzazione, materiali, conservazione e restauro);

La pittura su tavola nel medioevo (approfondimenti dal trattato di Cennino Cennini);

Approfondimento su tecnica e materiali: la realizzazione delle vetrate piombate( il rosone di

Duccio nel Duomo di Siena);

Il colore nella città medioevale: intonaci a calce;

Eventuali progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‘anno anche con particolare

attinenza al territorio di riferimento

MODALITA‘ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‘arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA

Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE CLASSE QUARTA

ORE SETTIMANALI n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e semplici architetture nello spazio

mediante il linguaggio grafico.

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta rappresentazione

dello spazio prospettico.

Acquisizione delle metodologie progettuali e degli elementi di riferimento (funzione, forma,

struttura) tratti dalla lettura di un progetto di architettura di media complessità.

I QUADRIMESTRE

La prospettiva. Caratteri della proiezione prospettica. La nascita del metodo prospettico e gli

esperimenti ottici di F. Brunelleschi;

Individuazione di rappresentazioni prospettiche nell‘arte figurativa;

Prospettiva centrale: applicazioni su figure piane, su solidi, su composizioni di solidi;

attraverso l‘applicazione dei vari metodi di rappresentazione (punti di distanza, raggi visuali, punti

di misura) Applicazioni guidate.

Prospettiva accidentale: applicazioni su figure piane, su solidi, su composizioni di solidi;

attraverso l‘applicazione dei vari metodi di rappresentazione (punti di distanza, raggi visuali, punti

di misura e perpendicolari al quadro).

Applicazioni guidate.

I/II QUADRIMESTRE

Prospettiva centrale ed accidentale: applicazione prospettiche ad elementi architettonici e viste

d‘interni; Teoria delle ombre in prospettiva. Luce posta di fronte, dietro ed a fianco dell‘osservatore.

Applicazioni guidate. Elaborati grafici. II QUADRIMESTRE Analisi guidata di un progetto architettonico di media complessità (villa unifamiliare): excursus

storico sulla tipologia della casa unifamiliare (dalla domus romana alla villa Savoie di Le Corbusier), studio degli spazi interni e sistema distributivo, rapporto interno/esterno, analisi delle componenti strutturali, materiali e tecniche costruttive, simbologie convenzionali.

Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale. MODALITA‘ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‘esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‘aiuto della strumentazione del disegno.

TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‘esercizio Stadio di realizzazione dell‘elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‘elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‘ ARTE

OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‘opera e dell‘artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‘opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico, la struttura

sintattico-compositiva dell‘opera d‘arte (luce, colore, movimento, impianto strutturale e prospettico,

l‘atmosfera e l‘ambiente) anche attraverso l‘individuazione delle linee-forza;

I QUADRIMESTRE

Il Rinascimento: caratteri generali

La nuova figura dell‘architetto: Filippo Brunelleschi (La cupola, Ospedale degli

Innocenti, Sagrestia vecchia di san Lorenzo, Cappella de‘ Pazzi);

La nascita di un nuovo tipo edilizio: il palazzo Rucellai.

La città ideale: Pienza, Urbino e Ferrara.

La corte del signore: il modello dei Montefeltro.

Masaccio e Piero della Francesca: il rigore della geometria prospettica ( La Trinità, Affreschi

della cappella Brancacci, Sacra conversazione, Flagellazione di Cristo);

La visione architettonica nella scultura di Donatello: Il Banchetto di Erode nel Battistero del

Duomo di Siena;

L.B.Alberti e il modello rinascimentale.

Sandro Botticelli: il neoplatonismo dell‘Accademia Fiorentina e la sua espressione visiva ( La

Primavera, La nascita di Venere)

I/II QUADRIMESTRE

Il Rinascimento maturo: caratteri generali

Bramante e il tempio a pianta centrale:da San Pietro in Montorio al progetto per il nuovo San

Pietro;

Le citazioni architettoniche in Raffaello: Lo sposalizio della Vergine; Le stanze vaticane

Le nuove esperienze di architettura in Michelangelo: Le opere laurenziane, la cupola di

S. Pietro; la piazza del Campidoglio;

opere pittoriche:gli affreschi della Cappella Sistina

le sculture: dal David al non compiuto della Pietà Rondanini

Leonardo da Vinci: i disegni, le macchine,il progetto di città,opere pittoriche: Annunciazione,

Adorazione dei Magi, La Vergine delle rocce, il Cenacolo, La Gioconda

La figura femminile tra realtà e divinizzazione: La Venere dormiente di Giorgione e

Venere di Tiziano;

Palladio e le ville venete (la Rotonda e villa Barbaro a Maser)

G. Vasari: trattatista, pittore ed architetto;

B. Peruzzi: opere del senese

La rinascita del teatro: dal teatro Olimpico di Vicenza al teatro neoclassico della Scala

di Milano;

II QUADRIMESTRE

I secc. XVII- XVIII: caratteri generali

La nascita del genere ―natura morta‖: dalle esperienze di Caravaggio ai trionfi barocchi del

nord Europa;

Architetture barocche nell‘esperienza di Bernini e Borromini ( il progetto di Piazza S.Pietro,

Baldacchino di San Pietro, San Carlo alle quattro fontan, S.Ivo alla Sapienza);

La rivoluzione della forma negli artisti barocchi: Apollo e Dafne di Bernini;

Lo spazio infinito nelle prospettive barocche;

Il palazzo reale: Caserta come Versailles;

La diffusione della conoscenza nella cultura illuminista: l‘Encyclopedie di Diderot e

D‘Alambert;

La nascita del museo: dalle collezioni private al museo pubblico moderno;

MODALITA‘ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‘arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA

Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL‘ARTE CLASSE QUINTA

Ore settimanali n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento tratti dalla lettura di un progetto di

architettura.

Saper rielaborare in modo personale, attraverso le tecniche grafiche conosciute, un progetto

architettonico di media complessità; Capacità nel saper analizzare un‘opera architettonica nei vari aspetti formali, funzionali e

volumetrici; I QUADRIMESTRE Analisi guidata di un progetto architettonico di grado complesso ( edificio a carattere collettivo): excursus storico sulla tipologia del progetto scelto, studio degli spazi interni e sistema distributivo, rapporto interno/esterno, analisi delle componenti strutturali, materiali e tecniche costruttive, simbologie convenzionali.

Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale, esecuzione di modelli in scala; II QUADRIMESTRE Esperienza progettuale diretta ( da svolgere singolarmente e a gruppi) finalizzata alla progettazione di un organismo architettonico ( unità residenziale, settore di edifici a carattere collettivo ecc); Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale; PROGETTI DI APPROFONDIMENTO. Particolari progetti di approfondimento,anche a carattere interdisciplinare, potranno essere

sviluppati partendo da tematiche comuni alle discipline caratterizzanti il colloquio d‘esame. I temi

potranno essere sviluppati in modo sinergico pur mantenendo uno specifico livello di autonomia.

MODALITA‘ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‘esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‘aiuto della strumentazione del disegno. Materiali e tecniche della modellazione; TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‘esercizio Stadio di realizzazione dell‘elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‘elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche.

PROGRAMMA DI STORIA DELL‘ARTE

OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‘opera e dell‘artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‘opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico, la struttura

sintattico-compositiva dell‘opera d‘arte (luce, colore, movimento, impianto strutturale e prospettico,

l‘atmosfera e l‘ambiente) anche attraverso l‘individuazione delle linee-forza;

I QUADRIMESTRE IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali

Industrializzazione e urbanesimo – Prima rivoluzione industriale

Le città utopiche di Owen e di Fourier

Architettura. Analisi delle opere di: E.L Boullée e C.N.Ledoux, Pier Marini -Teatro

alla Scala, Jappelli - Caffè Pedrocchi, Valadier – Piazza del Popolo Pittura. Analisi delle opere di: J.L.David – Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Goya – Le fucilazioni del 3 maggio, La Maya desnuda Scultura. Analisi delle opere di: Canova - Dedalo e Icaro, Paolina Borghese, Amore e Psiche, Le Grazie

IL ROMANTICISMO: caratteri generali Architettura (caratteri generali), Jappelli - Il Pedrocchino

Pittura. Analisi delle opere di: Friedrich - Viandante sul mare di nebbia, Constable (caratteri generali), Turner (caratteri generali), T. Gericault - La zattera della medusa, E. Delacroix - La Libertà che guida il popolo

L‘IMPRESSIONISMO:La rivoluzione impressionista Pittura. Analisi dei caratteri pittorici di alcuni pittori impressionisti Manet - Déjeuner sur l‘herbe Olympia Il bar alle Folie Bergère Monet - La Grenouillère Le serie Degàs - Il balletto, L‘assenzio Renoir - La Grenouillère (confronto con la stessa opera di Monet) Cézanne - La casa dell‘impiccato,I giocatori di carte I/II QUADRIMESTRE IL POST-IMPRESSIONISMO in generale Confronto con l‘impressionismo Analisi dei caratteri pittorici di alcuni pittori post impressionisti

Il puntillismo di Seurat - Una domenica pomeriggio all‘isola della grande Jatte Gauguin - Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?

Van Gogh - I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Campo di grano

con volo di corvi II QUADRIMESTRE

IL REALISMO IN FRANCIA ED IN ITALIA NELLA SECONDA METÀ‘ DELL‘OTTOCENTO:

Courbet- Spaccapietre, L‘Atelier del pittore

I Macchiaioli: Fattori - Soldati francesi del ‘59 La rotonda di Palmieri Libecciata

Cavallo morto, Lega – Il pergolato, La visita

Telemaco Signorini e le vedute senesi; LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Architettura.

Studio delle architetture in ferro: la nascita di nuove tipologie edilizie (le stazioni ferroviarie, la galleria commerciale, il grattacielo

Antonelli - La Mole Antonelliana

Mengoni - La Galleria di Milano

Sullivan - il Guaranty building

Le esposizioni universali e le architetture temporanee

Le esposizioni universali Il Cristal Palace

Eiffel - Tour Eiffel

E.V.Le Duc, J.Ruskin e il restauro architettonico;

Dalla camera ottica alla tecnica fotografica; gli Alinari e il documento storico-

fotografico

L‘ART NOUVEAU Caratteri generali Architettura ed arti applicate. La nascita della città moderna Gaudì – caratteri generali Pittura Klimt - Il bacio, L‘abbraccio I FAUVES Matisse - La danza Il nudo rosa IL CUBISMO Pittura Picasso - Il periodo blu Il periodo rosa Les demoiselles d‘Avignon Cubismo analitico La Guernica I PRECURSORI DELL‘ESPRESSIONISMO: Munch - Il grido L‘ESPRESSIONISMO

Contenuti e caratteristiche principali Die Brucke Kirchner - Marcella L‘ASTRATTISMO Caratteristiche generali Il Cavaliere Azzurro

Kandinskji - Acquarello e altre opere in generale IL FUTURISMO Caratteristiche generali - I manifesti

Boccioni, caratteri generali

Balla, caratteri generali L‘architettura futurista: Sant‘Elia LA PITTURA METAFISICA Caratteristiche generali -

De Chirico caratteri generali IL SURREALISMO Caratteristiche generali Dalì caratteri generali

Mirò caratteri generali —

FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO Caratteristiche generali Il Bauhaus Le Corbusier – Villa Savoie Architettura organica e F.L.Wright – La casa sulla cascata

. Razionalismo in Italia: Michelucci

LA PITTURA INFORMALE AMERICANA – Pollock

La POP ART – Oldenburg, Warhol, Lichtenstein

CONSERVAZIONE E TUTELA DELL‘OPERA D‘ARTE.

IL RESTAURO IN PITTURA, SCULTURA E ARCHITETTURA.

MODALITA‘ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‘arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA

Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI ANNUALI GENERALI CLASSI PRIME

Il programma di Ed. Fisica si prefigge di rafforzare l‘identità personale degli alunni, di far loro

acquisire più sicurezza con gli altri, di controllare i movimenti attraverso la conoscenza delle

proprie qualità motorie, della propria postura, della propria gestualità abituale. Gli stimoli offerti

tenderanno non solo a valutare il proprio corpo e la motricità ma a promuovere anche la

socializzazione attraverso la proposta di sport di squadra che abituano a fruire dello Sport spettacolo

in modo serio e preparato.

Particolare attenzione sarà dedicata alla terminologia specifica dei movimenti e alla sua

analisi. Per svolgere qualsiasi tipo di attività è indispensabile avere un adeguato potenziamento

fisiologico. Altri importanti obiettivi sono: la rielaborazione degli schemi motori attraverso la presa

di coscienza del ritmo e del rapporto spazio-corpo in situazioni variate; lo sviluppo della

coordinazione a corpo libero e con gli attrezzi; il miglioramento dell‘equilibrio statico, dinamico e

in volo. Per quanto riguarda il consolidamento del carattere, dello sviluppo della socialità e del

senso civico, verranno eseguiti esercizi di preacrobatica, giochi di squadra, attività in ambiente

naturale e compiti di giuria ed arbitraggio. Le attività sportive che verranno maggiormente

approfondite saranno le seguenti: Atletica, Pallavolo, Calcetto e Pallacanestro.

Durante lo svolgimento della lezione la parte pratica sarà accompagnata dalla spiegazione

dei seguenti concetti: tonificazione, potenziamento, allungamento muscolare e mobilizzazione

articolare con cenni di conoscenza anatomica e fisiologica sugli apparati del corpo umano.

Le classi verranno inoltre informate sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni attraverso alcune lezioni sull‘igiene alimentare, sulle tecniche elementari di assistenza e

primo soccorso finalizzata agli infortuni contratti durante lo svolgimento della lezione di Ed.Fisica.

L‘intensità degli esercizi e delle attività proposte per l‘arricchimento del patrimonio motorio

varierà, nel corso dei cinque anni, in quantità e qualità a seconda delle esigenze e delle

caratteristiche somato-funzionali degli alunni nelle varie fasi auxologiche.

STANDARD METODOLOGICI

Le lezioni saranno strutturate prevalentemente in forma frontale, deduttiva e induttiva.

Cercheremo di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati

partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in

modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale).

La formazione di opportuni gruppi di lavoro consentirà di assecondare maggiormente gli interessi

prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo

a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I

giochi sportivi saranno proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare

la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.

Periodo settembre – dicembre:

Acquisizione delle regole comportamentali nella comunità scolastica. Test motori d‘ingresso: test

sulla resistenza, velocità, forza veloce, mobilità articolare. Acquisizione teorica e pratica delle varie

andature preatletiche. Rielaborazione degli schemi motori di base. Terminologia dell‘Ed.Fisica.

Conoscenza delle posizioni del corpo nello spazio. Suddivisione del corpo umano. Conoscenza

delle nozioni di allungamento, tonificazione e potenziamento fisiologico. Esercizi di presciistica.

Giochi finalizzati alla socializzazione. Conoscenza di tecniche di base per la prevenzione degli

infortuni e del primo soccorso. Informazioni sull‘igiene personale.

Conoscenza della pallavolo, calcetto, tennis tavolo e della pallacanestro attraverso giochi

propedeutici. Verifiche intermedie.

Periodo gennaio – marzo:

Pratica del gioco e studio dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, tennis tavolo e della

pallacanestro.

Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell‘Ed.Fisica. Sviluppo e consolidamento

della coordinazione di base attraverso l‘uso dei piccoli attrezzi (funicelle, ostacoli ecc.).

Conoscenza delle discipline dell‘atletica leggera. Verifiche primo quadrimestre.

Periodo aprile – giugno

Consolidamento dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, tennis tavolo e della

pallacanestro. Conoscenza e applicazione dei fondamentali di squadra di base dei vari giochi

sportivi

Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell‘Ed.Fisica. Sviluppo e consolidamento

della coordinazione di base attraverso l‘uso dei grandi attrezzi (spalliera e trave).

Consolidamento delle discipline dell‘atletica leggera. Verifiche finali.

SCIENZE MOTORIE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

Il programma di Ed. Fisica si prefigge di rafforzare l‘identità personale degli alunni, di far loro

acquisire più sicurezza con gli altri, di controllare i movimenti attraverso la conoscenza delle

proprie qualità motorie, della propria postura, della propria gestualità abituale. Gli stimoli offerti

tenderanno non solo a valutare il proprio corpo e la motricità ma a promuovere anche la

socializzazione attraverso la proposta di sport di squadra che abituano a fruire dello Sport spettacolo

in modo serio e preparato.

Particolare attenzione sarà dedicata alla terminologia specifica dei movimenti e alla sua

analisi. Per svolgere qualsiasi tipo di attività è indispensabile avere un adeguato potenziamento

fisiologico. Altri importanti obiettivi sono: la rielaborazione degli schemi motori attraverso la presa

di coscienza del ritmo e del rapporto spazio-corpo in situazioni variate; lo sviluppo della

coordinazione a corpo libero e con gli attrezzi; il miglioramento dell‘equilibrio statico, dinamico e

volo. Per quanto riguarda il consolidamento del carattere, dello sviluppo della socialità e del senso

civico, farò eseguire esercizi di preacrobatica, giochi di squadra, attività in ambiente naturale e

compiti di giuria ed arbitraggio. Le attività sportive che verranno maggiormente approfondite

saranno le seguenti: Atletica, Pallavolo, Calcetto e Pallacanestro.

Durante lo svolgimento della lezione la parte pratica sarà accompagnata dalla spiegazione

dei seguenti concetti: tonificazione, potenziamento, allungamento muscolare e mobilizzazione

articolare con cenni di conoscenza anatomica e fisiologica sugli apparati del corpo umano.

Le classi verranno inoltre informate sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni attraverso alcune lezioni sull‘igiene alimentare, sulle tecniche elementari di assistenza e

primo soccorso finalizzata agli infortuni contratti durante lo svolgimento della lezione di Ed.Fisica.

L‘intensità degli esercizi e delle attività proposte per l‘arricchimento del patrimonio motorio

varierà, nel corso dei cinque anni, in quantità e qualità a seconda delle esigenze e delle

caratteristiche somato-funzionali degli alunni nelle varie fasi auxologiche.

STANDARD METODOLOGICI

Le lezioni saranno strutturate prevalentemente in forma frontale, deduttiva e induttiva.

Cercheremo di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati

partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in

modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale).

La formazione di opportuni gruppi di lavoro consentirà di assecondare maggiormente gli interessi

prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo

a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I

giochi sportivi saranno proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare

la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.

Periodo settembre – dicembre:

Acquisizione delle regole comportamentali nella comunità scolastica. Test motori d‘ingresso: test

sulla resistenza, velocità, forza veloce, mobilità articolare. Acquisizione teorica e pratica delle varie

andature preatletiche. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base. Esercizi di pre-

acrobatica a corpo libero. Esercizi di presciistica Terminologia dell‘Ed.Fisica. Cenni di anatomia,

fisiologia e cinesiologia muscolare. approfondimento delle tecniche di base per la prevenzione degli

infortuni e del primo soccorso.

Esercitazioni pratiche di pallavolo, calcetto, tennis tavolo e della pallacanestro.Verifiche intermedie.

Periodo gennaio – marzo:

Pratica del gioco e studio dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, tennis tavolo, palla

tamburello e della pallacanestro.

Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell‘Ed.Fisica. Sviluppo e consolidamento

della coordinazione di base attraverso l‘uso dei piccoli attrezzi (funicelle, ostacoli ecc.).

Conoscenza e approfondimento delle discipline dell‘atletica leggera. Verifiche primo quadrimestre.

Periodo aprile – giugno

Consolidamento dei fondamentali individuali della pallavolo, pallatamburello, badminton, calcetto,

tennis tavolo e della pallacanestro. Conoscenza e applicazione dei fondamentali di squadra di base

dei vari giochi sportivi. Esercizi di pre-acrobatica con uso di attrezzi.

Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell‘Ed.Fisica. Sviluppo e consolidamento

della coordinazione di base attraverso l‘uso dei grandi attrezzi (spalliera, trave e scala orizzontale).

Consolidamento delle discipline dell‘atletica leggera. Verifiche finali.

EDUCAZIONE FISICA CLASSI TERZE e QUARTE

OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

Il programma di Ed. Fisica si prefigge di rafforzare l‘identità personale degli alunni, di far loro

acquisire più sicurezza con gli altri, di controllare i movimenti attraverso la conoscenza delle

proprie qualità motorie, della propria postura, della propria gestualità abituale. Gli stimoli offerti

tenderanno non solo a valutare il proprio corpo e la motricità ma a promuovere anche la

socializzazione attraverso la proposta di sport di squadra che abituano a fruire dello Sport spettacolo

in modo serio e preparato.

Particolare attenzione sarà dedicata alla terminologia specifica dei movimenti e alla sua

analisi. Per svolgere qualsiasi tipo di attività è indispensabile avere un adeguato potenziamento

fisiologico. Altri importanti obiettivi sono: la rielaborazione degli schemi motori attraverso la presa

di coscienza del ritmo e del rapporto spazio-corpo in situazioni variate; lo sviluppo della

coordinazione a corpo libero e con gli attrezzi; il miglioramento dell‘equilibrio statico, dinamico e

in volo. Per quanto riguarda il consolidamento del carattere, dello sviluppo della socialità e del

senso civico, farò eseguire esercizi di preacrobatica, giochi di squadra, attività in ambiente naturale

e compiti di giuria ed arbitraggio. Le attività sportive che verranno maggiormente approfondite

saranno le seguenti: Atletica, Pallavolo, Calcetto e Pallacanestro.

Durante lo svolgimento della lezione la parte pratica sarà accompagnata dalla spiegazione

dei seguenti concetti: tonificazione, potenziamento, allungamento muscolare e mobilizzazione

articolare con cenni di conoscenza anatomica e fisiologica sugli apparati del corpo umano.

Le classi verranno inoltre informate sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni attraverso alcune lezioni sull‘igiene alimentare, sulle tecniche elementari di assistenza e

primo soccorso finalizzata agli infortuni contratti durante lo svolgimento della lezione di Ed.Fisica.

L‘intensità degli esercizi e delle attività proposte per l‘arricchimento del patrimonio motorio

varierà, nel corso dei cinque anni, in quantità e qualità a seconda delle esigenze e delle

caratteristiche somato-funzionali degli alunni nelle varie fasi auxologiche.

STANDARD METODOLOGICI

Le lezioni saranno strutturate prevalentemente in forma frontale, deduttiva e induttiva.

cercheremo di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati

partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in

modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale).

La formazione di opportuni gruppi di lavoro consentirà di assecondare maggiormente gli interessi

prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo

a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I

giochi sportivi saranno proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare

la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.

Periodo settembre – dicembre:

Riepilogo delle regole comportamentali nella comunità scolastica. Test motori d‘ingresso: test sulla

resistenza, velocità, forza veloce, mobilità articolare. Pratica ed approfondimento delle varie

andature preatletiche. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base. Esercizi di pre-

acrobatica a corpo libero. Esercizi di presciistica. Esercizi sulla resistenza, per le classi quarte,

attraverso la corsa in vista di una eventuale futura partecipazione per i maggiorenni alla maratona di

New York. Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche. Integrazione e

conoscenza dell‘analisi dei movimenti. Terminologia dell‘Ed.Fisica. Cenni di anatomia, fisiologia e

cinesiologia muscolare. approfondimento delle tecniche di base per la prevenzione degli infortuni e

del primo soccorso. Cenni teorici di pronto soccorso.

Esercitazioni pratiche di pallavolo, calcetto, tennis tavolo e della pallacanestro.Verifiche intermedie.

Periodo gennaio – marzo:

Pratica del gioco ed approfondimento dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, tennis

tavolo, badminton, pallatamburello e della pallacanestro. Pratica e applicazione dei fondamentali di

squadra dei vari giochi sportivi.

Integrazione e conoscenza dell‘analisi dei movimenti. Sviluppo e consolidamento della

coordinazione di base attraverso l‘uso dei piccoli attrezzi (funicelle, ostacoli ecc.) e l‘uso dei grandi

attrezzi (spalliera, trave, scala orizzontale e palco di salita, fune e pertica). Pratica delle discipline

dell‘atletica leggera. Verifiche primo quadrimestre.

Periodo aprile – giugno

Perfezionamento dei fondamentali nei giochi e agli attrezzi. Pratica e applicazione dei fondamentali

di squadra dei vari giochi sportivi. Integrazione e conoscenza dell‘analisi dei movimenti.

Pratica e approfondimento nell‘uso dei piccoli e grandi attrezzi.

Consolidamento delle discipline dell‘atletica leggera. Verifiche finali.

EDUCAZIONE FISICA CLASSI QUINTE

Periodo settembre – dicembre:

Riepilogo delle regole comportamentali nella comunità scolastica. Test motori d‘ingresso: test sulla

resistenza, velocità, forza veloce, mobilità articolare. Organizzazione autonoma e personale degli

esercizi di pre-riscaldamento e riscaldamento a corpo libero. Preparazione sulla resistenza attraverso

la corsa in vista della partecipazione alla maratona di New York. Potenziamento fisiologico

attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche. Integrazione e conoscenza dell‘analisi dei movimenti.

Terminologia dell‘Ed.Fisica. Approfondimento teorico di anatomia, fisiologia e cinesiologia

muscolare. Approfondimento delle tecniche di base per la prevenzione degli infortuni e del primo

soccorso. Teoria sul primo soccorso successivo ad infortuni causati da traumi muscolari, articolari e

ossei. Approfondimento sull‘analisi dei movimenti.

Esercitazioni pratiche di pallavolo, calcetto, tennis tavolo, badminton, pallatamburello e della

pallacanestro.Verifiche intermedie.

Periodo gennaio – marzo:

Organizzazione autonoma e personale degli esercizi di pre-riscaldamento e riscaldamento a corpo

libero. Pratica del gioco ed approfondimento dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto,

tennis tavolo, badminton, pallatamburello e della pallacanestro. Pratica ed applicazione dei

fondamentali di squadra dei vari giochi sportivi.

Integrazione e conoscenza dell‘analisi dei movimenti. Sviluppo e consolidamento della

coordinazione di base attraverso l‘uso dei piccoli attrezzi (funicelle, ostacoli ecc.) e l‘uso dei grandi

attrezzi (spalliera, trave, scala orizzontale e palco di salita, fune e pertica). Potenziamento

fisiologico anche attraverso l‘uso della macchina ―Multipower‖. Pratica delle discipline dell‘atletica

leggera. Teoria, in previsione dell‘esame di maturità, basata sugli elementi di primo soccorso,

elementi di educazione alimentare e pallavolo. Verifiche primo quadrimestre.

Periodo aprile – giugno

Organizzazione autonoma e personale degli esercizi di pre-riscaldamento e riscaldamento a corpo

libero. Perfezionamento dei fondamentali nei giochi e agli attrezzi. Pratica e applicazione dei

fondamentali di squadra dei vari giochi sportivi. Integrazione e conoscenza dell‘analisi dei

movimenti.

Pratica e approfondimento nell‘uso dei piccoli e grandi attrezzi con progressioni ginniche.

Consolidamento delle discipline dell‘atletica leggera.

Appropriata comprensione del gesto e completa rielaborazione degli schemi motori.

Autonoma analisi del movimento.

Completa e pertinente conoscenza degli elementi di primo soccorso.

Accurata conoscenza teorica dei giochi di squadra di pallavolo e pallacanestro.

Storia dello sport.

Doping e le sostanze dopanti.

Verifiche finali.

OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

Il programma di Ed. Fisica si prefigge di rafforzare l‘identità personale degli alunni, di far loro

acquisire più sicurezza con gli altri, di controllare i movimenti attraverso la conoscenza delle

proprie qualità motorie, della propria postura, della propria gestualità abituale. Gli stimoli offerti

tenderanno non solo a valutare il proprio corpo e la motricità ma a promuovere anche la

socializzazione attraverso la proposta di sport di squadra che abituano a fruire dello Sport spettacolo

in modo serio e preparato.

Particolare attenzione sarà dedicata alla terminologia specifica dei movimenti e alla sua

analisi. Per svolgere qualsiasi tipo di attività è indispensabile avere un adeguato potenziamento

fisiologico. Altri importanti obiettivi sono: la rielaborazione degli schemi motori attraverso la presa

di coscienza del ritmo e del rapporto spazio-corpo in situazioni variate; lo sviluppo della

coordinazione a corpo libero e con gli attrezzi; il miglioramento dell‘equilibrio statico e dinamico.

Per quanto riguarda il consolidamento del carattere, dello sviluppo della socialità e del senso civico,

farò eseguire esercizi di preacrobatica, giochi di squadra, attività in ambiente naturale e compiti di

giuria ed arbitraggio. Le attività sportive che verranno maggiormente approfondite saranno le

seguenti: Atletica, Pallavolo, Calcetto e Pallacanestro.

Durante lo svolgimento della lezione la parte pratica sarà accompagnata dalla spiegazione

dei seguenti concetti: tonificazione, potenziamento, allungamento muscolare e mobilizzazione

articolare con cenni di conoscenza anatomica e fisiologica sugli apparati del corpo umano.

Le classi verranno inoltre informate sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni attraverso alcune lezioni sull‘igiene alimentare, sulle tecniche elementari di assistenza e

pronto soccorso finalizzata agli infortuni contratti durante lo svolgimento della lezione di Ed.Fisica.

L‘intensità degli esercizi e delle attività proposte per l‘arricchimento del patrimonio motorio

varierà, nel corso dei cinque anni, in quantità e qualità a seconda delle esigenze e delle

caratteristiche somato-funzionali degli alunni nelle varie fasi auxologiche.

STANDARD METODOLOGICI

Le lezioni saranno strutturate prevalentemente in forma frontale, deduttiva e induttiva.

Cercheremo di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati

partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in

modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale).

La formazione di opportuni gruppi di lavoro consentirà di assecondare maggiormente gli interessi

prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo

a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I

giochi sportivi saranno proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare

la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva.

RELIGIONE CATTOLICA

CONTENUTI DISCIPLINARI

BIENNIO

In continuitàcon la scuoladi base. contenuto fondamentaledella scuola secondaria è l' evento

centrale e nucleoessenzialedel cristianesimo:la figura e l' opera di Gesu Cristo, secondo la

testimonianza della Bibbia e la comprensionedi fededellaChiesa,principio interpretativo della

realtàumana e storica, che ha profondamentesegnatola cultura del popolo italiano,dell' Europae

di altreparti del mondo.

Nel BIENNIO l' approfondimentodel mistero di Cristo si sviluppa attraversoi contenuti

fondamentalidelle seguenti aree tematiche:

l-ll mistero della vita: le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni.

2-La rivelazione del Dio di Gesù Cristo: la storia della salvezza nella S. Scrittura.

3-L' identità umana e divina di Gesu.

4-La Chiesafondatada Gesù: popolodellaNuova Alleanza.

5-La vita nello Soirito: i valori del cristianesimo.

TRIENNIO

Nel TRIENNIO ì contenuti acquisiti nel biennio vengono consolidati, approfonditi e ampliati,

nella logica di una trattazione ciclica e sistematica, capace di approdare alla identificazionee

allo studio di contenuti nuovi, da essi implicati.

OBIETTIVI ANNUALI

Nel BIENNIO si fissano obiettivi specifici e pertinentinei seguenti obiettivi:

1-Ricercae rielaborazionepersonaledei significati dell' esistenza, nell' incontro con l'

religiosa.

esperienza

2-Il profilo fondamentaledella storia della salvezza attraverso l' accostamentoalle suefonti.

3-Gesu di Nazaret e la sua centralità nella storiadella salvezza.

4-La Chiesa,la suaorigine e la suaidentità.

e corretta comprensione

5- Riconoscimento dei valori del cristianesimo.

Nel TRIENNIO si dà piu spazio al sapere sistematico dei contenuti confessionalie allo sviluppo

delle capacità di rielaborazionepersonale.

Gli obiettivi specifici sono definiti nei seguentiambiti.

1-Comprensione,confronto,valutazionedei diversi sistemidi significato e delle diverse

religioni presenti nel proprio ambiente di vita.

2-I temi fondamentali della storia della salvezza e in particolare4quello dell' Alleanza tra Dio

e l' uomo.

3-Gesù Cristo, compimento della Nuova Alleanza e salvezza per l' intera umanità.

4-La Chiesa:il suo significato teologico,sociale,culturale e storico.

5-La morale cristiana di fronte alle sfide culturali della odierna società.

STANDARD METODOLOGTCI

La didattica dell' IRC è svolta con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali:la

correlazione; la fedeltà al contenuto confessionale,il dialogo interdisciplinare, interreligioso,

interculturale;l' elaborazione di una sintesi concettuale.

I linguaggi dell' IRC sono quelli della tradizione religiosa e culturale cristiana adeguatamente

Integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione e le sue tecnologie, specie quelle massmediale

multimediali,con cui oggi sempre più vengono elaborate e trasmesse le proposte culturali anche di

significato esistenziale e religioso.