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15 Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale 2018- 2019 Programmi dei corsi, dei tirocini e dei laboratori GIORNALISMO E CULTURA EDITORIALE

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

2018-2019

Programmi dei corsi, dei tirocini e dei

laboratori GIORNALISMO E CULTURA

EDITORIALE

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Indice

INSEGNAMENTI

Comunicazione giornalistica e pubblicitaria p. 2

Fondamenti di scienza dell'informazione e documentazione p. 5

Giornalismo laboratoriale p. 7

Giornalismo e nuovi media p. 9

Informatica applicata al giornalismo p. 12

Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale p. 15

Letterature moderne comparate p. 19

Linguaggio del giornalismo p. 22

Saggistica italiana p. 24

Sociologia dei processi culturali e comunicativi p. 27

Sociologia del giornalismo p. 29

Sociologia della comunicazione politica e ambientale p. 31

Storia della stampa e dell'editoria p. 35

Storia delle dottrine politiche europee p. 38

Storia dell'Europa contemporanea p. 41

Storia e sistemi della comunicazione musicale p. 44

TIROCINI, LABORATORI E SEMINARI

Tirocini e laboratori. Informazioni generali p. 47

Laboratori e seminari p. 49

APPENDICE

Scheda presenze tirocinante p. 51

Scheda valutazione Stage p. 52

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di COMUNICAZIONE GIORNALISTICA E PUBBLICITARIA

(prof. Giorgio Triani)

INFORMAZIONI GENERALI

Inizio/fine corso

Periodo: 05 novembre 2018 – 14 dicembre 2018

Orari e aule

Martedì ore 14,30-16,30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio Mercoledì ore 14,30-16,30 Aula K1- Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

Giovedì ore 14,30-16,30 Aula K1- Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

Programma

Il corso è strutturato in tre parti. 1) La trasformazione epocale in atto nel mondo della comunicazione, che ne sta modificando l’intero eco-sistema. Nuovi mercati, nuove regole e nuovi attori

professionali. Blogger, youtuber e citizen journalism da un lato e dall’altro la pubblicità nativa e programmatica, come esempi

2) Overflow mediatico e news trasformate in commodities. Fake news e post-verità come (sotto) prodotto della straordinaria diffusione dei social network e social media.

Il “giornalismo distribuito & aumentato”. 3) Tendenze e scenari della comunicazione. Siamo vicini alla fine dei giornali ( di carta) e all’avvento del Grande Fratello ( pubblicitario) ? Siamo già entrati nella nuova

era dell”extra-media?

Obiettivi formativi

A conclusione del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di scrivere/comunicare con chiarezza comunicati/articoli/interviste e di realizzare materiali testuali/iconici

“pubblicabili” L'impegno e la frequenza alle lezioni dovrebbero conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future

professioni in ambito comunicativo el giornalistico.

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Bibliografia

Testi per l’esame:

Sono 3 da scegliere fra i seguenti:

1.G. Triani ( a cura di), Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione

in rivoluzione, Franco Angeli, Milano, 2017

2. Uno a scelta fra questi tre:

G.Triani, Allegre apocalissi. Il futuro (remoto) che ci attende, Roma, Castelvecchi,

2018;

G.Triani, Il futuro è adesso. Società mobile e istantocrazia, Edizioni San paolo, Milano,

2014 (anche in verisione e-book)

G.Triani, L’ingorgo. Sopravvivere al troppo, Eleuthera, Milano, 2011 ( con particolare

riferimento ai capitoli dedicati ai media, alla pubblicità e ai consumi).

3 Un testo a scelta fra i seguenti :

3.1 Classici

M.McLuhan, Gli strumenti del comunicare, il Saggiatore, Milano, 2011 ( 1ed. 1967)

V.Packard, I persuasori occulti, Einaudi, Torino, 2007 (1ed.1957)

N. Postman, Divertirsi da morire, Marsilio, Venezia, 2001

3.2 Attualità giornalistica e (new-social) mediale

B.Sgarzi, Social Media Journalism: strategie e strumenti per creatori di contenuti e

news, Milano, Apogeo, 2016

F. Nicodemo, Disinformazia. La comunicazione al tempo dei social media, Marsilio,

Venezia, 2017

A.Amato - M.Maffucci, Rivoluzione youtuber, Roma, Paper First, 2018

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali, proiezione di filmati, spot e campagne

web. Collegamenti con redazioni e agenzie pubblicitarie sfruttando web conference e

Skype. La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale,

della valutazione degli articoli scritti per i giornali del corso: www.wateronline.info

giornale d’acqua ambiente e paesaggio (2 posts); www.pidieffe.eu, webmagazine di

Parma (1 articolo) www.madeinparma.com , sito di e-commerce narrativo ( 1

articolo).

Modalità d’esame

Gli studenti dovranno sostenere l’esame orale a cui si accederà dopo avere scritto 4 articoli, preventivamente concordati con il docente, per argomento e tipologia (approfondimento, inchiesta, intervista)

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Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it/it e del corso di

Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it/

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti: venerdì h. 12,00-13,00, studio docente, II

piano di via D’Azeglio, 85. Via mail: [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di FONDAMENTI DI SCIENZA DELL'INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE

(mutua da DOCUMENTAZIONE DIGITALE) (prof. Alberto Salarelli)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 08 aprile 2019 – 17 maggio 2019

Orari e aule

Lunedì ore 12.30-14.30 Aula C – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 12.30-14.30 Aula C – Plesso di via D’Azeglio

Mercoledì ore 12.30-14.30 Aula C – Plesso di via D’Azeglio

Programma

Programma del corso:

Definizione di documento e documentazione in ambito digitale. Il ciclo di vita del documento digitale: dalla produzione, alla gestione, alla preservazione.

Il programma d'esame è disponibile all'URL: http://salarelli.altervista.org/didattica.html

Obiettivi formativi:

Il corso ha lo scopo di fornire allo studente adeguate conoscenze in merito agli elementi che caratterizzano la documentazione digitale attraverso l'evoluzione delle tecnologie di

trattamento dei documenti in ambito informatico. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’insegnamento consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita dei

problemi e delle tecnologie relative al trattamento dei documenti digitali. Queste conoscenze saranno conseguite e supportate con interventi didattici mirati: lezioni,

seminari, conferenze, e saranno vagliate con prove d'esame orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Lo studio delle metodologie e l'analisi delle tecniche dell’indicizzazione documentaria produrranno la comprensione della struttura e dei contenuti dei sistemi di gestione della

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documentazione in rete. Queste conoscenze, unitamente alla disamina delle principali questioni giuridiche connesse a queste realtà, conferiranno abilità di trattamento

documentale idonee alla corretta gestione di documentazione in formato digitale. Autonomia di giudizio (making judgements) A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto

sia teorico sia tecnico, dovrebbero aver maturato la capacità di comprendere le problematiche gestionali di un sistema informativo, nonché di possedere le fondamentali

conoscenze per il recupero dell’informazione in rete e per l’impianto di una collezione di base di documenti opportunamente indicizzati. Abilità comunicative (communication skills)

A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e di utilizzare l’apposito vocabolario tecnico giuridico relativo ai temi del

corso. Capacità di apprendimento (learning skills)

L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla comunicazione, al giornalismo, alla gestione dei beni culturali.

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da attività seminariali. Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali riguardanti la scienza

dell'informazione e il trattamento dei documenti. Durante i seminari si approfondiranno, con esemplificazioni pratiche, alcuni casi trattati a livello teorico.

Bibliografia e materiali per l'esame

La bibliografia per l'esame sarà disponibile in tempo utile prima dell'inizio del corso.

Modalità esame

La valutazione finale avverrà attraverso una prova orale sulle tematiche affrontate nel

corso delle lezioni e sui testi previsti nella bibliografia d'esame.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it/it sono reperibili anche nella

pagina personale del docente: http://www.unipr.it/ugov/person/18043

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti: mercoledì h. 10,00-12,00, studio docente, II piano di via D’Azeglio, 85.

N. B. Si consiglia di controllare il sito per eventuali avvisi e variazioni.

Via mail: [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di

GIORNALISMO LABORATORIALE (Modulo di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico)

(prof. Gabriele Balestrazzi)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 04 Febbraio 2019 – 15 Marzo 2019

Orari e aule

Lunedì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio

Mercoledì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio Giovedì ore 12.30-14.30 Aula K2 – Plesso aule K - via Kennedy/D’Azeglio

Programma

Il corso intende riprodurre, pur nel contesto dell’insegnamento universitario, le dinamiche di una vera redazione: in ogni lezione si tradurranno quindi in concreto le

definizioni teoriche del fare giornalismo. Verranno esaminate e discusse le scelte di quel giorno dei media (gerarchia delle notizie, titolazione, scelta delle foto...). Verrà approfondito il concetto di “notizia”: che cosa fa notizia?, quali sono le conseguenze

dell’inseguire la quantità della lettura rispetto alla qualità?, in che modo studiare la concorrenza e cercare di distinguersene? Tutto questo si tradurrà in sperimentazioni

pratiche, attraverso la creazione di un blog/mini-sito di sperimentazione, accessibile dal pubblico sul sito ParmAteneo e quindi con la possibilità di misurare in tempo reale le reazioni ai contenuti proposti, che faranno parte della prova d’esame. In questo modo,

si potrà sperimentare sul campo anche l’importanza dell’utilizzo dei social media per la diffusione di una singola notizia e per la popolarità/credibilità di una testata. Questo

anche per verificare la possibilità di creare poi un proprio sito nato dal nulla e quindi senza un brand affermato alle spalle.

Obiettivi formativi:

Lo scopo è quello di fornire agli studenti le capacità necessarie alla realizzazione di lavori/inchieste di gruppo e/o di articoli firmati dai singoli studenti (con pubblicazione

nell’apposita sezione del sito ParmAteneo). Per arrivare a questo traguardo, un primo passo sarà costruire l’attitudine alla individuazione-elaborazione di una singola notizia,

esaminando innanzitutto la dimensione provinciale, ovvero dall’esame di notizie locali per poi confrontarle con la gestione delle notizie di rilevanza globale. Questo avrà lo

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scopo specifico di arrivare a scegliere in modo più consapevole i temi, il taglio e le modalità di realizzazione sia degli articoli che delle inchieste di gruppo, con il duplice

obiettivo di farne materia di esame ma anche di realizzare materiale adeguato alla pubblicazione.

Metodi didattici

Il corso sarà basato su lezioni frontali, nel senso descritto in precedenza, ed esercitazioni pratiche. Inoltre è previsto un incontro settimanale di attività laboratoriale dedicato alla pratica di giornalismo d'inchiesta. Il laboratorio è costituito da lezioni frontali impostate

sul modello del lavoro di redazione. Nel corso degli incontri gli studenti saranno guidati nella produzione di libri-inchiesta collettivi, con capitoli curati singolarmente e dedicati

ciascuno a un aspetto specifico. Per quanto riguarda i non frequentanti, il docente è a completa disposizione, negli orari di ricevimento o via mail, a concordare caso per caso le modalità di arricchimento

rispetto al semplice studio dei testi e le modalità legate alla produzione degli articoli e inchieste.

Bibliografia e materiali per l'esame

L’esame orale va preparato su uno di questi due manuali, a scelta:

- Alessandro Barbano (con Vincenzo Sasso): "Manuale di Giornalismo", Laterza - Alberto Papuzzi: "Professione giornalista", Donzelli.

(N.B. –Resta ovviamente implicito il fatto che un aspirante giornalista debba fare della lettura e della curiosità una sua condizione permanente: quindi, al di là della bibliografia

qui elencata, l’invito – che sarà poi dettagliato durante le lezioni o sulla base delle richieste degli studenti – è quello di “divorare” testi e giornali che arricchiscano i manuali di base).

Modalità esame

L’esame finale sarà orale, con un primo argomento a scelta dello studente, ma il voto in trentesimi terrà conto anche della produzione scritta (almeno 5 articoli approvati dal

docente e/o partecipazione ad una delle inchieste di gruppo) realizzata durante il corso e consegnata al docente almeno 15 giorni prima dell’esame. Di questa produzione

scritta, si valuteranno in particolare: originalità dello spunto (le idee restano la merce più rara e importante…), impostazione dello scritto, qualità della scrittura, capacità di

attrazione dell’insieme titolo/sommario/foto/inizio dell’articolo, rilettura e cura del prodotto finale (un banale errore di digitazione può inficiare anche un ottimo prodotto).

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Via mail: [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di GIORNALISMO E NUOVI MEDIA

(Modulo di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico) (prof Paolo Ferrandi)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

I parte del II semestre. Periodo: 05 novembre 2018 – 14 dicembre 2018

Orari e aule

Martedì ore 10,30-12:30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio Mercoledì ore 10,30-12:30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio

Giovedì ore 10,30-12:30 Aula K1 – Plesso aule K - via Kennedy/D’Azeglio

Programma

Titolo del corso: Giornalismo online tra crisi e speranza

Il corso tratterà le nuove frontiere del giornalismo online. In particolare verranno

tratteggiati i nuovi generi giornalistici (data journalism, explicatory journalism, citizen journalism e più in generale l'attenzione all'user generated content) e le nuove modalità stilistico-formali del giornalismo online, come il live blogging. Una parte del corso

tratterà anche i nuovi modi di diffusione dei contenuti attraverso i social network, visto che l'home page delle testate online è ormai sempre meno importante. Particolare

attenzione verrà posta al tema della "fake news" e alla loro diffusione. Infine cercherò di delineare il difficile momento economico del mondo dell'editoria ancora alla ricerca di un valido modello di business per l'online, mentre il vecchio modello basato sulla carta

è alla fine del ciclo di vita. Una parte del corso tratterà, ovviamente, anche l’inquadramento teorico generale su giornalismo e new media.

Obiettivi formativi:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento di Giornalismo e New Media consentirà agli studenti di analizzare

criticamente l’attività – anche attraverso i new media – delle principali testate online (sia mainstream che native) e di apprendere le basi e gli stili principali del giornalismo attuale. Queste conoscenze saranno acquisite mediante strumenti didattici mirati -

lezioni, case history, saggi, articoli di supporto e bibliografia d’approfondimento - e saranno vagliate con una prova d’esame orale.

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Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studio delle tecniche giornalistiche e degli stili principali utilizzati dal

giornalismo attuale e passato, anche tenendo conto delle tecniche proprie di tv e new media, dovrebbero consentire agli studenti di apprendere le basi pratiche del giornalismo. Queste conoscenze, unitamente alla pratica rappresentata dai tirocini,

dovrebbero conferire abilità di scrittura e di organizzazione del materiale idonee alla scrittura di articoli giornalistici.

Autonomia di giudizio (making judgements): a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze di tipo teorico, pratico e lingustico acquisite, dovrebbero aver

maturato la capacità di analizzare le strategie comunicative delle teste giornalistiche online e di formulare giudizi autonomi.

Abilità comunicative (communication skills): a conclusione del corso gli studenti

dovrebbero aver conseguito capacità di analizzare con chiarezza le strategie del giornalismo online ed essere capaci di argomentare su di esse in modo scientificamente appropriato. Inoltre, se aiutati da un tirocinio mirato, dovrebbero essere capaci di

padroneggiare i principali stili di scrittura del giornalismo e produrre articoli corretti dal punto di vista giornalistico.

Capacità di apprendimento (learning skills): gli studenti dovrebbero aver maturato una capacità di analisi e metodologica tale da essere utilizzata sul campo nella pratica del

giornalismo e da essere approfondita - e ampliata - in modo autonomo, sia a partire da ulteriori contributi teorici, sia grazie a nuovi dati rilevati sul campo.

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali con l’uso di strumenti multimediali. Per favorire gli studenti lavoratori (che hanno sempre problemi di frequenza) attiverò, come ogni anno, un sito - http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/

- con il riassunto delle mie lezioni e materiale di approfondimento.

Bibliografia e materiali per l'esame

Bibliografia per frequentanti:

1. Davide Mazzocco: “Giornalismo online. Crossmedialità, blogging e social

network: i nuovi strumenti dell’informazione digitale”, Centro di documentazione giornalistica, Roma, 2014

2. Giorgio Triani (a cura di): “Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione in rivoluzione”, Franco Angeli, Milano, 2017

3. Walter Quattrociocchi, Antonella Vicini: “Misiniformation”, Franco Angeli, Milano,

2016.

Bibliografia per non frequentanti:

1. Alessandro Barbano: "Manuale di giornalismo", Laterza, Bari, 2012. Oppure Carlo Sorrentino, Enrico Bianda: “Studiare giornalismo. Ambiti, logiche, attori”,

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Carrocci, Roma, 2013

2. Davide Mazzocco: “Giornalismo online. Crossmedialità, bloggin e social

network: i nuovi strumenti dell’informazione digitale”, Centro di documentazione giornalistica, Roma, 2014

3. Giorgio Triani (a cura di): “Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una

professione in rivoluzione”, Franco Angeli, Milano, 2017

4. Walter Quattrociocchi, Antonella Vicini: “Misiniformation”, Franco Angeli, Milano,

2016.

E’ attivo il sito del corso (con appunti delle lezioni, materiali didattici, bibliografia ecc.) all’indirizzo: http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/

Modalità esame

L'esame consiste in un colloquio orale sulle materie trattate dal corso e sui testi in bibliografia. Trattandosi di una parte di un corso composto da due moduli tenuti da due docenti diversi il voto finale sarà dato dalla media dei voti conseguiti nei due esami. Per

seguire il mio corso per dare l’esame non è importante frequentare prima il corso del prof. Balestrazzi, ma per la votazione finale (quella che va sul libretto) occorre aver

completato le due prove d’esame.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante le lezioni il ricevimento studenti si tiene il mercoledì dalle ore

12,30 alle 13,30 nel mio studio al secondo piano di via D’Azeglio, 85. Dopo le lezioni il mercoledì alle ore 11.30.

Via mail: [email protected] oppure [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di

INFORMATICA APPLICATA AL GIORNALISMO (prof. Andrea Pescetti)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

17 settembre 2018 – 26 ottobre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 16:30 - 18:30 Aula Informatica - Polo didattico - via Del Prato

(N.B. lunedì 17.09.18 e lunedì 24.09.18 le lezioni si svolgeranno in Aula K11- nuovo polo didattico via Kennedy)

Mercoledì ore 14:30 - 18:30 Aula Informatica - Polo didattico - via Del Prato

Programma

Titolo del corso: Informatica Applicata al Giornalismo

Programma del corso: Il corso parte da un'analisi della comunicazione web moderna e delle varie componenti

di un sito web; dopo un'introduzione incentrata sugli elementi tecnologici indispensabili nella comunicazione web odierna, si mostra come semplificare la gestione di un sito

tramite un content management system e come integrare la classica comunicazione web con contenuti derivanti dai social media.

L'interattività, le strategie di produzione dei contenuti, la gestione dei canali e l'ottimizzazione per i motori di ricerca sono gli argomenti coperti dalla parte centrale del

corso. La parte finale è invece dedicata agli aspetti legali e avanzati:

diritto della rete, licenze per i contenuti web, regolamenti e responsabilità, introduzione al data journalism.

Obiettivi formativi: Il corso di Informatica applicata al giornalismo presenta gli strumenti informatici utili

per la professione giornalistica, curando in particolar modo il caso delle redazioni web.

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Il percorso, teorico-pratico, copre le basi della comunicazione moderna su web e social network, l'ottimizzazione per i motori di ricerca, le strategie per la preparazione dei

contenuti e gli aspetti legali.

Metodi didattici

Il corso alterna lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in laboratorio, anche tramite lavoro in piccoli gruppi.

Bibliografia e materiali per l'esame

Bibliografia: Dispense del docente disponibili in formato PDF per gli studenti sulla piattaforma di e-learning di Ateneo http://elly.dusic.unipr.it (al momento dell'autenticazione, gli studenti

devono selezionare l'opzione sulla destra: “Login docenti e studenti”) e depositate in forma cartacea nella Biblioteca di Dipartimento.

Altri materiali:

Al termine di ogni sezione è riportata una bibliografia per gli studenti che desiderassero approfondire specifici argomenti.

Tutte le informazioni relative alla didattica si trovano in https://cdlm-

gce.unipr.it/degreecourse/details/171586

Modalità esame La preparazione dell'esame si compone di studio del materiale teorico ed effettiva

applicazione, tramite le esercitazioni pratiche proposte nel materiale didattico, dei concetti presentati.

L’esame sarà valutato sulla base dei seguenti criteri: - Capacità di applicare in modo autonomo i concetti presentati; la prova pratica consiste

nella scrittura di un articolo che deve soddisfare determinati requisiti tecnici che coprono i vari capitoli del corso.

- Conoscenza del contenuto teorico delle lezioni; la conoscenza viene accertata tramite una prova teorica/orale che prevede, oltre a domande relative agli argomenti trattati nell’insegnamento, la discussione della prova pratica.

- Capacità di effettuare analisi specifiche su un sito web scelto casualmente dal docente durante la prova orale.

Gli studenti frequentanti (se sostengono l'esame durante la sessione invernale) possono svolgere la prova pratica anche durante le lezioni di laboratorio.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sono reperibili

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anche nella pagina del corso sulla piattaforma di e-learning di Ateneo http://elly.dusic.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail che verranno inviate agli studenti registrati al corso tramite la piattaforma di e-learning.

Gli studenti che installano l'applicazione per smartphone “UNIPR Mobile” ricevono

notifiche push per ogni avviso pubblicato dal docente.

Contatti con il docente

Via e-mail (metodo preferito): [email protected]

Di persona: al termine della lezione del lunedì, ore 18.30, presso l'Aula Informatica

del Polo Didattico con ingresso da Via Del Prato; è comunque altamente consigliato un contatto via e-mail anche con ridotto preavviso.

Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari Il corso non prevede specifiche attività didattiche integrative o laboratori, ma gli

studenti possono mettere in pratica gli argomenti trattati nel corso partecipando a ParmAteneo, il settimanale online degli studenti dell’Università di Parma, e alle attività

accademiche ad esso collegate. Gli studenti sono inoltre caldamente invitati a seguire il Laboratorio Tesi.

Per maggiori particolari si veda il programma sul sito web del corso di studio.

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SISTEMA EDITORIALE

(prof.ssa ISOTTA PIAZZA)

INFORMAZIONI GENERALI

II ANNO

Inizio/fine corso

17 settembre 2018 – 26 ottobre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 16.30-18.30 Aula K14 – Nuovo polo didattico – via Kennedy Martedì ore 10.30-12.30 Aula K11 - Nuovo polo didattico – via Kennedy

Mercoledì ore 16.30-18.30 Aula K11 - Nuovo polo didattico – via Kennedy

Programma

Titolo del corso: Letteratura in rete

Nella prima parte del corso (1° e 2° settimana) verranno introdotti alcuni argomenti fondamentali per la comprensione delle dinamiche di interazione tra i sistemi letterario

ed editoriale, attingendo dalla sociologia della letteratura alcune delle interpretazioni critiche più accreditate (Escarpit, Bourdieu, Schulz-Buschhaus, Spinazzola). Nella seconda parte (3° e 4° settimana) si analizzeranno le zone di influenza del lavoro

editoriale su quello letterario, in ordine alla creazione materiale dell'oggetto librario (paratesto in funzione di presentazione, interpretazione e promozione dei testi da parte

di un editore), e alla correzione, stabilizzazione ma a volte anche riscrittura del testo letterario in casa editrice.

Nella terza parte (5° e 6° settimana) sarà introdotto il concetto di “spazio mediale”, esemplificato attraverso l’analisi dei processi di morfologizzazione che gli spazi di

pubblicazione del web hanno avuto e stanno avendo sulla produzione letteraria coeva. Durante tutto il corso, una lezione settimanale sarà destinata alla comprensione e valorizzazione del testo narrativo, nei suoi aspetti narratologici, stilistici e commerciali.

All’interno di queste stesse lezioni sarà spiegato come si compila un parere di lettura, una quarta di copertina e come si organizza una presentazione.

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Obiettivi formativi:

L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze e le abilità necessarie per indagare la produzione della letteratura contemporanea da una prospettiva che non

guardi solo alla storia dell’autore o dei movimenti culturali, ma che concepisca l’opera letteraria come frutto di un’operazione di mediazione tra sistema letterario ed editoriale, sullo sfondo di un’interazione dinamica tra istanze di vario genere

(commerciali, culturali, ecc.). Obiettivi dell'insegnamento secondo i descrittori di Dublino:

• Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento di Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale consentirà agli studenti una comprensione critica e articolata dei fenomeni più importanti

dell’editoria letteraria del Novecento. • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso comprenderà alcune

lezioni specificatamente orientate alla lettura, comprensione, valutazione e promozione editoriale di un testo letterario (di solito racconti), sotto molteplici punti di vista (narratologico, stilistico, commerciale), con lo scopo di introdurre gli studenti ad

una lettura di tipo professionale, quale viene richiesta oggi dall’industria culturale. • Autonomia di giudizio:

a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze storico-letterarie acquisite e sulle esercitazioni di lettura condotte in classe, dovrebbero aver maturato la capacità di cogliere le interconnessioni tra editoria e letteratura anche al di fuori

degli scenari studiati a lezione e di valutare le potenzialità commerciali e culturali di un testo narrativo.

• Abilità comunicative: A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito il linguaggio tecnico specifico di questa materia e (sul versante della comprensione testuale) dovrebbero

riuscire a tradurre le impressioni di lettura in valutazioni criticamente articolate. • Capacità di apprendimento:

Il corso nel suo complesso vorrebbe fornire le conoscenze culturali e gli strumenti critici indispensabili per agevolare un inserimento maturo e consapevole nel mondo editoriale e, più in generale, nell’industria culturale.

Metodi didattici

Le lezioni, che si svolgeranno mediante insegnamento frontale, svilupperanno riflessioni

teoriche, opportunamente corredate da esemplificazioni storico-letterarie. Per rendere più chiari alcuni esempi ci si avvarrà della proiezione d’immagini di copertina, e di altri elementi paratestuali. Le lezioni sul testo narrativo e sulla costruzione del paratesto

editoriale avranno un taglio laboratoriale e prevedono la collaborazione attiva degli studenti.

Bibliografia e materiali per l'esame

A tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) è richiesto un ripasso della letteratura italiana contemporanea (più precisamente novecentesca), per coordinate

essenziali, che comprenda le opere e i temi fondamentali dei seguenti autori: Italo Svevo, Luigi Pirandello, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Carlo

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Emilio Gadda, Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino. A questi occorre aggiungere la conoscenza delle coordinate temporali e dei caratteri più importanti dei seguenti

movimenti: Modernismo, Ermetismo, Neorealismo, Neoavanguardia, Postmoderno. Gli studenti frequentanti aggiungano:

• Gianni Turchetta, Critica, letteratura e società, Roma, Carocci, 2017 solo i

saggi che verranno indicati a lezione durante le prime due settimane di corso (e

che, contestualmente, preciseremo in questa stessa sede).

• Marta Occhipinti, Il genere anarchico. Storie di quarte e di risvolti, Milano,

Unicopli, 2017.

• Paolo Costa, #letturasenzafine. Il futuro del testo nell’era social, Milano, Egea,

2017.

• La lettura di Emmanuela Carbè, Mio salmone domestico, Bari, Laterza, 2013.

• La lettura dei materiali critici e narrativi che saranno caricati sulla piattaforma

http://elly.dusic.unipr.it

• La scrittura di un parere di lettura e di una quarta di copertina, la

collaborazione alla presentazione del libro (secondo tempi e modalità che

verranno illustrati a lezione)

Gli studenti non frequentanti preparino: • Gianni Turchetta, Critica, letteratura e società, Roma, Carocci, 2017 (tutto il

volume).

• Marta Occhipinti, Intorno al libro. Storie di quarte e di risvolti, Milano,

Unicopli, 2017.

• Paolo Costa, #letturasenzafine. Il futuro del testo nell’era social, Milano, Egea,

2017.

• La lettura di Emmanuela Carbè, Mio salmone domestico, Bari, Laterza, 2013.

• La lettura dei materiali critici e narrativi che saranno caricati sulla piattaforma

http://elly.dusic.unipr.it

Modalità esame

La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto per i non frequentanti della

conoscenza della letteratura italiana contemporanea, dei materiali indicati in bibliografia, dello studio dei materiali caricati online. Per i frequentanti, la valutazione terrà conto della conoscenza della letteratura italiana

contemporanea, degli scritti prodotti, della conoscenza dei materiali indicati in bibliografia e sviluppati durante il corso, dell’acquisizione di un linguaggio e di una

prospettiva critica appropriate.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti il cui orario va verificato sulla pagina del docente (perché può cambiare a seconda degli impegni accademici e delle lezioni).

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Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti) Tel. dello studio: 0521-902018

Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari

Strettamente correlato al corso è il laboratorio dal titolo IL TESTO IN REDAZIONE,

tenuto dalla dott.ssa Cacchioli, di cui si consiglia caldamente la frequenza.

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di LETTERATURE MODERNE COMPARATE

(prof. Giulio Iacoli)

INFORMAZIONI GENERALI

II ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 17 settembre 2018 - 26 ottobre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 14:30 – 16:30 Aula C – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 08:30 - 10:30 Aula C – Plesso di via D'Azeglio

Mercoledì ore 14:30 - 16:30 Aula C - Plesso di via D'Azeglio

Programma

Titolo del corso: Forme per inquadrare il presente: resurrezioni del romanzo

accademico

Espressione – primariamente – del romanzo di lingua inglese, il racconto del mondo universitario affonda le proprie radici nel secondo Ottocento britannico, per farsi, con il maturo secolo successivo, forma altamente rappresentativa dei rapporti di classe

contemporanei, microcosmica, nei suoi meccanismi (conflitti di genere, autorità vs sentimenti personali, rivalità, dinamiche alienanti del lavoro.), di un’intera società

globale. Il percorso testuale, preceduto da un’opportuna contestualizzazione storica e teorica, includerà un possibile, pressoché isolato, esempio attinto alla narrativa italiana, per prendere in considerazione eminenti attestazioni britanniche, canadesi, sudafricane,

statunitensi e infine, riallacciandosi alle sue premesse, inglesi del genere.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’insegnamento di Letterature moderne comparate intende rafforzare le conoscenze di base dello studio letterario, aprendo a un campo di ricerca specialistico, promuovendo

riflessioni originali sul percorso di studio intrapreso. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and

understanding)

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Lo studio delle metodologie critico-letterarie, l’apprendimento delle teorie dei generi e l’approccio comparatistico rendono possibile lo sviluppo di capacità di comprensione e

di collegamento dei fatti letterari in forma approfondita e interdisciplinare. Autonomia di giudizio (making judgements) A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere maturato la capacità di valutare

attentamente la complessità dei testi letterari, interpretandone criticamente gli elementi strutturali, le affinità e le differenze morfologiche, avendo inoltre acquisito

particolari abilità interpretative e comparative a proposito dei contesti storici e socio-culturali in cui tali testimonianze artistiche si inseriscono. Abilità comunicative (communication skills)

A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere ben recepito le modalità di descrizione dei testi letterari sulla base delle teorie dei generi e dello studio

sovranazionale della letteratura, sapendo elaborare una lettura personale, chiara e coerente dei testi stessi.

Capacità di apprendimento (learning skills) L'impegno sul piano della preparazione e dell’apprendimento dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità utili per consolidare il proprio

repertorio di letture, la capacità di comprendere e saper ricostruire le dinamiche dei fatti letterari, indispensabile per elaborare i contenuti nella produzione scritta.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Seminari con esperti della materia

Bibliografia e materiali per l'esame

Testi critici

1. Beatrice Seligardi, Finzioni accademiche. Modi e forme del romanzo universitario,

Cesati, 2018

Testi narrativi

1. Giuseppe Pontiggia, Il giocatore invisibile (Oscar Mondadori)

2. David Lodge, Il professore va al congresso (Bompiani)

3. Carol Shields, Mary Swann (Voland)

4. J.M. Coetzee, Vergogna (Einaudi)

5. Philip Roth, La macchia umana (Einaudi)

NB: Non sono previsti aggravi o letture alternative per gli studenti non frequentanti

NB2: materiali critici aggiuntivi obbligatori saranno disponibili sulla piattaforma Elly a

partire dalla fine del corso

Modalità esame

Orale (interrogazione). Un esame ottimale dovrà saper valorizzare la capacità di connettere e interpretare in modo approfondito e originale forme e tematiche

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contenute nel corso. Valutazione. Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una

conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi;

nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a

specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo

studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30

al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea:

http://cdlm-gce.unipr.it Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti da verificare sulla pagina personale del Docente. Via mail: [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di LINGUAGGIO DEL GIORNALISMO

(prof. Luca Sommi)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 08 aprile 2019 – 17 maggio 2019

Orari e aule Giovedì ore 14.30-17.30 Aula E – Plesso di via D’Azeglio

Venerdì ore 08.30-11.30 Aula E – Plesso di via D’Azeglio

Programma Titolo del corso: Linguaggio del giornalismo

Programma del corso:

Il corso si suddivide in tre moduli: 1) L’articolo di giornale e i suoi strumenti d’analisi. 2) Il testo televisivo e la costruzione del talk show politico.

3) Linguaggio web e social media. Al termine del corso gli studenti conosceranno e sapranno analizzare teorie, linguaggi,

tecniche e meccanismi che regolano il giornalismo cartaceo, televisivo e online. Obiettivi formativi:

L’obiettivo del corso è offrire un’analisi complessiva dei più significativi aspetti del linguaggio giornalistico applicato alla carta stampata, alla televisione e al web. Gli

studenti impareranno a valutare criticamente i diversi linguaggi, applicando nozioni teoriche a casi reali. Il corso intende fornire i principali strumenti per la costruzione dei diversi linguaggi in oggetto partendo da una riflessione sulla natura del testo nelle sue

diverse applicazioni: saranno approfonditi l’articolo di giornale, il testo televisivo e la scrittura delle testate online, tenendo in considerazione la relazione di ciascuno con i

social media.

Metodi didattici

Lezioni frontali del docente; casi di studio.

L’apprendimento del linguaggio giornalistico applicato ai differenti media avverrà attraverso lezioni frontali, arricchite con articoli di supporto, contributi filmati, case history, e bibliografia d’approfondimento. Verranno anche approfonditi i diversi elementi

di ciascun linguaggio: per l’articolo di giornale – come per quello web – l’analisi

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sostanziale e formale sarà su incipit, sviluppo e conclusione; per il linguaggio televisivo verrà approfondito il talk show politico in tutti i suoi elementi: scrittura, tema, ospiti,

contributi filmati – reportage, editoriale e intervista. A completare il corso brevi cenni sul contesto contemporaneo del mondo dell’editoria e della televisione nell’epoca dei new media.

Bibliografia e materiali per l'esame

La professione del giornalista, a cura di Stefano Natoli, 2016/17, Centro documentazione giornalistica. (studiare dal capitolo 5 al capitolo 43).

Modalità esame

Prova orale.

Contatti con il docente

Ricevimento studenti: è consigliabile avvisare il Docente via mail: [email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di SAGGISTICA ITALIANA

(prof.ssa Annamaria Cavalli)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 17 settembre 2018 - 26 ottobre 2018 (I parte I semestre)

Orari e aule

Lunedì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio

Mercoledì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio

Programma

Titolo del corso: La scrittura femminile tra saggistica e reportage Il corso, dopo aver affrontato la trattazione della saggistica come genere

letterario, con particolare riguardo alle sue varie tipologie e forme comunicative, tratterà dei legami tra saggio e scrittura femminile.

Parte del corso sarà dedicato all’insegnamento di scrittura saggistica.

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è di rendere gli studenti in grado di elaborare in modo autonomo un saggio critico o una recensione destinati alla pubblicazione su una rivista letteraria. Per questo una parte del corso è dedicata all'educazione alla scrittura di tipo saggistico.

Obiettivi dell'insegnamento secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’insegnamento di Saggistica italiana consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita della struttura formale e sostanziale di testi letterari, di testi saggistici, di

reportage. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and

understanding) Lo studio delle metodologie e l'analisi delle tecniche della comunicazione letteraria, e in particolare della scrittura saggistica, produrranno la comprensione della struttura e

dei contenuti dei testi esaminati. Queste conoscenze, unitamente alla pratica

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rappresentata dai tirocini,conferiranno abilità di scrittura idonee alla produzione di contenuti informativi di vario genere.

Autonomia di giudizio (making judgements) A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di tipo teorico, linguistico e letterario, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere

dati e interpretare criticamente i testi, nonché di formulare giudizi autonomi e motivati su di essi e sul contesto socio-culturale in cui si inseriscono.

Abilità comunicative (communication skills) A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto contenuti di tipo

saggistico letterario ed extraletterario. Capacità di apprendimento (learning skills)

L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbero conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future

professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.

Metodi didattici L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da esercizi domestici di scrittura. La

valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale sul corso monografico, della valutazione del saggio scritto prodotto dagli studenti, corretto in

precedenza e discusso durante la prova orale. Per essere ammessi all'orale, occorre aver raggiunto almeno la sufficienza (18/30) nello scritto.

Bibliografia e materiali per l'esame

Testi: M. Serao, Viaggio in Palestina S. Aleramo, Una donna

R. Viganò, L’Agnese va a morire

Studi critici: A Cavalli, Fuga dalla critica (Pàtron, 2007) A. Cavalli, Viaggiare con la scrittura (Archetipo Libri, 2011)

A. Cavalli, Femme fatale e vittima predestinata. La figura femminile nella fin de siécle (Guaraldi, 2013)

Eventuali altri testi in aggiunta o sostituzione di quelli qui segnalati (al fine di predisporre percorsi di ricerca personalizzati) potranno essere

indicati durante lo svolgimento del corso.

Modalità esame

L'esame consiste di un saggio scritto inerente ad uno degli argomenti trattati nel corso,

che sarà valutato e discusso durante la prova orale concernente l'intero corso. Nel saggio scritto saranno valutati: buona qualità della scrittura, abilità di sintesi,

coesione logica, aderenza all'oggetto del discorso e abilità comunicativa. Per essere ammessi all'orale, occorre aver raggiunto almeno la sufficienza (18/30) nel saggio scritto.

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Nel colloquio orale saranno valutati: capacità di rispondere puntualmente alle domande, capacità di sintesi e abilità comunicativa.

Altre informazioni

Parte del corso sarà dedicato all’insegnamento di modalità di scrittura saggistica e,

prima dell’esame orale, ogni studente dovrà stendere un saggio critico o una recensione di circa 5 cartelle di 2000 battute ciascuna. I possibili argomenti, ai quali lo studente assegnerà un proprio titolo, saranno concordati

con la docente del corso. Gli elaborati dovranno essere consegnati (in formato sia cartaceo sia digitale, più indispensabile il primo del secondo) almeno 10 giorni prima

dell’esame orale, durante il quale si procederà alla loro discussione e valutazione, che farà media con l’orale.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono

comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, che durante il periodo delle lezioni si terrà il lunedì ed il martedì dalle 12.00 alle 13.00, presso lo studio docente di via D’Azeglio,

85, II piano; al termine delle lezioni il ricevimento si terrà il martedì, dalle 10.00 alle 12.00.

Via mail: [email protected]

Telefono: +39 0521 032358

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di

SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (prof Sergio Manghi)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 04 febbraio 2019 - 15 marzo 2019

Orari e aule

Martedì 08.30 - 10.30 - Aula C (Via D’Azeglio) Mercoledì 08.30 - 10.30 - Aula C (Via D’Azeglio)

Giovedì 08.30 - 10.30 – Aula C (Via D’Azeglio)

Programma Titolo del corso: Informazione e risentimento nella società contemporanea.

Programma del corso:

L’argomento della prima parte delle lezioni saranno le nozioni di base inerenti il rapporto tra percezione, conoscenza, emozione, comunicazione e cultura. L’argomento della seconda parte sarà più specificamente la nozione di risentimento,

interpretata sociologicamente come emozione collettiva propria della modernità.

Obiettivi formativi: Lo studente acquisirà le nozioni fondamentali riguardanti i processi comunicativi come processi di costruzione sociale e culturale di conoscenza, la capacità di applicare tali

nozioni ai processi sociali della contemporaneità, e in particolare la capacità di spiegare il risentimento e la violenza che caratterizzano il nostro tempo.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni. Qualora vengano ottenuti i permessi necessari, una parte delle lezioni si svolgerebbero all’interno del Carcere di Parma, insieme a un gruppo

di detenuti.

Bibliografia e materiali per l'esame

Bibliografia:

R. Girard, Il risentimento (a cura di S. Tomelleri), Cortina, 1999 (Introduzione, Capp. I e III).

S. Manghi, La conoscenza ecologica. Attualità di Gregory Bateson, Cortina, 2004.

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S. Manghi, L’altro uomo. Violenza sulle donne e condizione maschile, Pazzini, 2014. S. Tomelleri, Identità e gererachia. Per una sociologia del risentimento, Carocci, 2009.

Modalità esame

La preparazione dell'esame si compone di una prova scritta, consistente in un breve

saggio su di un concreto episodio interpretabile come un caso di ‘risentimento’, e di una prova orale, facoltativa, subordinata all’ottenimento nella prova scritta di un punteggio minimo di 25/30.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, il martedì, ore 11-13, primo piano del plesso di Borgo Carissimi 10, previo contatto via mail: [email protected] (si consiglia di

usare la mail ufficiale degli studenti) Sito docente personalizzato: http://www.sergiomanghi.altervista.org/

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di SOCIOLOGIA DEL GIORNALISMO

(prof. Alessandro Bosi)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 17 settembre 2018 - 26 ottobre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 08,30-10,30 Aula K14 – Nuovo polo didattico – via Kennedy Giovedì ore 08,30-12,30 Aula K14 – Nuovo polo didattico – via Kennedy

Venerdì ore 08,30-12,30 Aula K14 – Nuovo polo didattico – via Kennedy

Programma

Titolo del corso: La ricerca sociologica e l'indagine giornalistica a partire da uno studio di caso.

Il corso di Sociologia del Giornalismo prende le mosse da una ricerca di democrazia partecipata condotta, dal novembre del 2015 al giugno del 2016 presso il territorio dei

due ex Comuni di Sissa e Trecasali in provincia di Parma uniti, dal 2014, in un unico Comune. Il processo di fusione ha richiesto adattamenti, nuovi modi di concepire il territorio e la necessità di immaginare strategie capaci di far fronte ad alcune sfide che

la nostra contemporaneità sembra proporre ai territori rurali quali spopolamento, inquinamento e isolamento. La ricerca, voluta dal Comune e condotta dall’Università di

Parma, ha fatto emergere i vissuti, le interpretazioni, i desideri della popolazione in rapporto al contesto di vita.

Il corso di Sociologia del Giornalismo analizza questo studio di caso mettendo in evidenza come la ricerca sociologica e l’indagine giornalistica utilizzano, in alcuni casi, le stesse metodologie applicandole a volte in modi diversi.

Il corso è realizzato insieme alla dottoressa Valentina Riva, coautrice dello studio di caso e l’Assessora all’Urbanistica del Comune di Sissa Trecasali, dottoressa Patrizia Gaibazzi,

che ha voluto la ricerca. Obiettivi formativi:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): è sollecitata e richiesta una capacità di comprensione analitica dei testi secondo criteri di rigore logico

e filologico. Si richiede inoltre capacità di sintesi. Nel complesso, la conoscenza degli

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argomenti trattati non si ridurrà alla loro ripetizione, ma evidenzierà attitudini alla reinterpretazione personale realizzata con linguaggio appropriato alla disciplina.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): la conoscenza richiesta non è di tipo meramente descrittivo. Lo studente dimostrerà attitudini personali nella soluzione delle questioni prospettate.

Saprà sviluppare in modo critico percorsi originali nell'ambito degli argomenti affrontati.

Autonomia di giudizio (making judgements): è richiesta autonomia di giudizio sugli argomenti proposti e capacità di usare in modo autonomo le metodologie di ricerca sociologica proposte. Il corso sollecita gli studenti a elaborare giudizi individuali e

all'interno di piccoli gruppi.

Abilità comunicative (communication skills): saranno esercitate durante il corso e richieste in sede d'esame. Lo studio dell'intervista narrativa come tecnica per la ricerca

qualitativa e le simulazioni che saranno svolte durante le lezioni per apprenderne l'uso mirano a esercitare le abilità comunicative degli studenti.

Metodi didattici

Il corso prevede: lezioni frontali, discussioni sugli argomenti affrontati nelle lezioni frontali; focus group su argomenti circostanziati; momenti laboratoriali con

simulazioni e studio di casi.

Testi e materiali per l'esame

Zygmunt Bauman, Voglia di comunità, Laterza, Bari, 2008. Alessandro Bosi, Valentina Riva, Un libro per il futuro. Sissa Trecasali Modello di

partecipazione, Battei, Parma, 2017.

Il programma e i testi per l'esame sono i medesimi per studenti che frequentano le lezioni e per quelli che non le frequentano.

Modalità esame

Prova orale.

Comunicazioni agli studenti Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono

comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, il mercoledì, ore 11-12 Luogo B.go Carissimi, 10 Via mail: [email protected]

0521-03488

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE POLITICA E AMBIENTALE (prof. Marco Deriu)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 04 febbraio 2019 - 15 marzo 2019

Orari e aule

Lunedì ore 14.30-18.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 12.30-14.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio

Programma

Titolo del corso: Il clima della politica. Le emergenze ambientali e il destino della democrazia

Programma del corso: Il corso prende avvio da un'introduzione generale alla comunicazione politica e alla

comunicazione ambientale. Verrà proposta un’analisi della progressiva semplificazione della comunicazione e del dibattito politico, della crisi di fiducia verso le istituzioni

democratiche e dell’emergere di quella che è stata definita una “post-democrazia”. In seguito, verranno affrontate alcune delle principali problematiche ecologiche emergenti: l'esaurimento delle risorse, la perdita di biodiversità, l'inquinamento, il cambiamento

climatico, i conflitti ambientali e i profughi climatici e si analizzerà come esse entrano nel dibattito pubblico, attraverso l’informazione, i mass media, l’industria culturale e gli

interventi di soggetti politici e sociali. Infine, si cercherà di mostrare come queste emergenze ambientali contribuiscano a definire processi altamente problematici di trasformazione socio-economica che sfidano

e interrogano in profondità il senso e la tenuta delle istituzioni democratiche. Affrontare questioni quali il cambiamento climatico nell’era della post-democrazia ci mette di fronte

a scenari opposti di impasse e progressivo svuotamento della democrazia o di rigenerazione e reinvenzione di una “democrazia ecologica”.

Programma esteso: Prima parte:

Introduzione al corso e informazioni generali Che cos’è la comunicazione politica

Approcci e prospettive di analisi della comunicazione politica La comunicazione elettorale (analisi di pubblicità e spot)

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La crisi di fiducia verso le istituzioni e l’emergere della “post-democrazia” La semplificazione del dibattito politico e i vicoli cechi della politica tradizionale

Seconda parte La comunicazione ambientale e le sue dimensioni

Le grandi emergenze ambientali: - La perdita di biodiversità e la sesta estinzione

- Il cambiamento climatico - Le risorse fossili e la questione energetica - La crisi idrica e quella alimentare

Pressione sulle risorse, nuovi conflitti e militarizzazione della questione ambientale

Terza parte Uno spazio pubblico socio-ambientale: scienza post-normale e informazione

scientifica Tra rimozione dei rischi e paure del cambiamento Le sfide del giornalismo ambientale

Una politica capace di futuro dalla post-democrazia alla democrazia ecologica

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di: - comprendere l’importanza di animare uno spazio pubblico di discussione politica e

ambientale; di riconoscere i molteplici soggetti che intervengono nel dibattito pubblico e le diverse forme di comunicazione utilizzata (testi, immagini, gesti ed azioni); di ricordare i principali cambiamenti nell’evoluzione della comunicazione politica e

ambientale. - di essere in grado applicare i contenuti appresi e svolgere un’analisi compiuta di diversi

materiali (testi, discorsi, fotografie, pubblicità, video ecc.) relativamente a enunciati e contenuti, stili narrativi, dimensioni emotive e valori di riferimento. - essere nelle condizioni di interpretare, valutare e criticare con autonomia, riflessività

e rigore le diverse forme di intervento pubblico di carattere politico e ambientale. - saper comunicare e confrontare le proprie idee ed opinioni in un dibattito pubblico,

riconoscendo la complessità e la legittimità di diversi punti di vista, senza rinunciare al proprio. - essere in grado di partecipare con più consapevolezza e con più strumenti critici nella

vita pubblica, predisponendosi ad assumere le proprie responsabilità di fronte alle più importanti questioni politiche e ambientali che si profilano in particolare nel rapporto tra

diversi popoli, generazioni e specie.

Metodi didattici

Il corso utilizza e integra diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e interattive con sollecitazioni e momenti di discussione; visione, commento e discussione di filmati e documentari. Il corso prevede inoltre incontri seminariali con studiosi ed

esperti del settore della comunicazione politica, ambientale e sociale, del giornalismo e delle scienze ambientali.

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Bibliografia e materiali per l'esame

Durate il corso si consiglia come testi di accompagnamento e approfondimento questi due volumi:

Colin Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2003.

Christian Salmon, La politica nell’era dello storytelling, Fazi Editore, Roma, 2014.

Si allega a parte un'ampia bibliografia sui temi trattati durante il corso nel quale gli studenti sceglieranno un argomento d’approfondimento e due testi relativi per

preparare la tesina scritta su cui verterà l’esame.

La bibliografia tematica per l'approfondimento e i materiali del corso potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly http://elly.dusic.unipr.it

Modalità esame

La preparazione dell'esame sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti si compone di un lavoro propedeutico generale e di un approfondimento tematico scritto

(Tesina di approfondimento).

Per l'approfondimento tematico: Gli studenti e le studentesse devono scegliere uno dei temi del corso (vd Bibliografia tematica del corso) e DUE testi ad esso relativi per condurre l’approfondimento

personale. La Tesina di approfondimento di 10-15 pagine (18.000-25.000 battute spazi compresi) andrà inviato via mail almeno tre giorni prima dell’appello a

[email protected] e sarà discusso oralmente nella data dell’appello. Esclusivamente per gli studenti frequentanti si possono concordare anche lavori di ricerca e approfondimento per piccoli gruppi (2-3 persone max.) purché nella tesina sia

chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura da parte di ciascun partecipante (la lunghezza delle tesine dev’essere relativamente proporzionale al

numero di persone coinvolte). La Tesina di approfondimento, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:

-coerenza con gli argomenti del corso; -originalità nel taglio di indagine proposto;

-capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della materia scelta; -ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla

letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso; -capacità espositiva e qualità della scrittura.

L’esame consiste in una discussione interattiva attorno ai contenuti della tesina. Si riterrà non sufficiente lo studente o la studentessa che non ha svolto la ricerca e

l’approfondimento personale richiesto a partire dai due libri selezionati o che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo

del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo studente o la studentessa che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di

maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina; discreto o buono chi nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e

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analisi critica; molto buono o ottimo chi avrà esplorato la materia in maniera più approfondita ed autonoma, ad esempio consultando edizioni critiche o operando

confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione. I voti saranno espressi in trentesimi.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, il mercoledì h. 11.30-13.00 Via sms o telefono: cell. 373 8725874.

Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale di unipr)

Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari integrative

Si terrà anche quest'anno un Laboratorio tesi (durata 4 giorni), dal 1 al 4 aprile 2019. Gli studenti che intendono laurearsi in Giornalismo e cultura editoriale sono caldamente

invitati a seguire tale corso. Per maggiori particolari si veda la Scheda apposita. Il corso di Sociologia della comunicazione politica e ambientale prevede inoltre come

attività integrative anche alcuni incontri seminariali che saranno comunicati all’inizio del corso.

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di STORIA DELLA STAMPA E DELL’EDITORIA

(prof. Alberto Conforti)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 05 novembre 2018 – 14 dicembre 2018.

Orari e aule martedì ore 16:30 - 18:30 - Aula C – Plesso di via D'Azeglio

mercoledì ore 16:30 - 18:30 - Aula C – Plesso di via D'Azeglio giovedì ore 16:30 - 18:30 - Aula C – Plesso di via D'Azeglio

Programma

Titolo del corso: Lineamenti di storia delle tecniche di stampa e dell’industria editoriale

Il corso traccerà per grandi linee una storia del libro, delle tecnologie di produzione e dell’editoria nelle sue tre macrofasi: - Il libro manoscritto (dalle origini all’invenzione della stampa a caratteri mobili)

- Il libro stampato (dall’invenzione di Gutenberg al XX secolo). - Il libro oggi, tra cartaceo e digitale

Della prima fase, quella del libro manoscritto, si darà una rassegna sommaria, finalizzata a descrivere il panorama dell’editoria europea nell’epoca immediatamente

precedente all’invenzione della stampa a caratteri mobili. Alla seconda fase, la storia della stampa moderna, sarà dedicata la maggior parte delle

lezioni; si seguirà in parallelo lo sviluppo delle forme imprenditoriali (l’editoria) e tecnologiche (modi di produrre, riprodurre, stampare) e commerciali (l’evolversi del mercato e della distribuzione libraria).

La terza fase, quella del libro elettronico, ancora in divenire, sarà delineata nei suoi aspetti concettuali, economici e tecnologici anche in riferimento all’impatto che essi

hanno avuto nella produzione del libro “tradizionale” cartaceo. Programma di massima:

1. Il libro: definizioni, morfologia, evoluzione.

2. Prima del libro stampato: libro manoscritto e nuove esigenze di diffusione della cultura. 3. Prima del libro stampato: dal rotolo al codice ai nuovi supporti di scrittura.

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4. Nasce la stampa: l’invenzione di Gutenberg e il cambio di paradigma nella produzione dei libri.

5. L’età degli incunaboli: la prima maturità del libro e la nascita del moderno editore. 6. Il Cinquecento: la diffusione in Europa del nuovo mezzo tecnologico di produzione e l’affermazione delle prime imprese editoriali.

7. Il Seicento: il panorama delle editorie nazionali; peso ed effetti della censura. L’editoria nel nord Europa; la ricerca stilistica sui caratteri tra ’600 e ’700.

8. Il Settecento: dibattito sulla libertà di stampa e il caso editoriale del secolo, la “Encyclopedie”. 9. Protagonisti della tipografia tra Settecento e primo Ottocento: Didot e Bodoni.

9a. Visita al museo bodoniano (da Gutenberg al Settecento) 9b. Visita al museo bodoniano (Bodoni: la macchina produttiva e le realizzazioni)

10. La prima metà dell’Ottocento: mutamenti tecnologici, industrializzazione sistematica e nuovi modelli distributivi.

11. Dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento: la moderna impresa editoriale. 12. Il Novecento: le rivoluzioni tecnologiche e i mutamenti dei paradigmi: dalla

tecnologia del piombo al desktop publishing al libro elettronico. Uno sguardo all’editoria italiana dall’Unità a oggi.

13. Conclusioni e mappa riassuntiva dei concetti presentati nel corso.

Obiettivi formativi

Il corso si propone la finalità di dotare gli studenti degli strumenti critici idonei per comprendere lo sviluppo dell’editoria occidentale nelle sue linee generali, con particolare riferimento alla storia del libro dall’invenzione della stampa a caratteri mobili a oggi.

Questo percorso storico prenderà l’avvio da un sintetico esame della storia del libro prima di Gutenberg, per consentire agli studenti di avere una conoscenza generale sul

panorama della produzione di testi scritti prima che la rivoluzione gutenberghiana giungesse a modificare radicalmente la produzione e la diffusione di libri. La trasformazione dell’oggetto-libro nel tempo sarà seguita attraverso le “tre storie” che

l’hanno segnata nel tempo (il libro manoscritto, il libro stampato, il libro elettronico, quest’ultimo ancora tutto in divenire), che saranno esaminate come flusso coerente e

continuo di un medesimo processo: la trasformazione dei contenuti in prodotto editoriale riproducibile e vendibile. Una costante attenzione sarà dedicata all’evoluzione delle professioni editoriali nel

tempo, fino a giungere alle attuali forme imprenditoriali del mestiere editoriale, delle professionalità che vi sono coinvolte, delle problematiche che la rivoluzione digitale sta

ponendo all’editoria cartacea, erede di una feconda e secolare tradizione.

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali ciascuna supportata da una specifica proiezione di diapositive in Power Point.

Bibliografia e materiali per l'esame

Storia della stampa e dell’editoria (Dispensa a cura del docente, ediz. 2018). Ferrari, G.A., Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pp. 61-208.

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Cadioli A., Vigini, G., Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2013.

Robert Darnton, Il grande affare dei Lumi. Storia editoriale dell'«Encyclopédie» 1775-1800, Adelphi, Milano, 2012, pp. 19-53, 539-566.

Per chi volesse approfondire gli scenari futuri del libro un’utile lettura è: Gazoia, A, Come finisce il libro, Roma, minimum fax, 2014

Le dispense saranno disponibili in copisterie vicine alla sede universitaria. Altri materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni e resi disponibili sul sito del Corso.

Modalità esame

L’esame è orale e verterà sui temi trattati nel corso e presenti nella bibliografia d’esame.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona, durante il periodo del corso, ricevimento martedì e mercoledì, dalle 16,30

alle 17,30, nello studio del docente, stanza 43, II piano di via D’Azeglio, 85. Nei periodi precedenti e successivi allo svolgimento del corso, via mail: [email protected] oppure [email protected]

Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari Il corso sarà integrato con visite a realtà produttive e museali legate ai temi dell’editoria

libraria, della storia della stampa, della distribuzione e della commercializzazione dei libri.

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE EUROPEE (prof. Matteo Truffelli)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 04 febbraio 2019 – 17 maggio 2019

Orari e aule

I parte II semestre: Lunedì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 14.30-16.30 Aula B - Plesso di via D’Azeglio

Mercoledì ore 14.30-16.30 Aula K1 – Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

II parte II semestre: Lunedì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio Martedì ore 10.30-12.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio

Mercoledì ore 10.30-12.30 Aula K4 – Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

Programma

Titolo del corso: Profilo storico del pensiero politico occidentale

Il Corso sarà dedicato all’evolversi dei principali concetti che segnano l’origine e gli sviluppi del pensiero politico dall’antichità all’epoca moderna, attraverso lo studio del pensiero degli autori più significativi. Particolare attenzione verrà rivolta alle riflessioni

sviluppate attorno ai concetti di democrazia e di libertà di pensiero, di parola e di stampa.

Obiettivi formativi:

Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di consentire allo studente di raggiungere una conoscenza critica e approfondita dell'origine e dello sviluppo storico del pensiero

politico occidentale antico e moderno. - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

L’insegnamento consentirà agli studenti di maturare una comprensione critica e

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approfondita dei principali assi portanti del pensiero politico occidentale. Al termine del corso gli studenti acquisiranno le fondamentali conoscenze relative ad autori e temi che

hanno concorso a formare la tradizione politica europea, collocandoli in relazione alle differenti fasi storiche nelle quali tali temi si sono sviluppati - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and

understanding) Lo studio dell’intera tradizione di pensiero politico occidentale consentirà agli studenti

di sviluppare capacità di analisi e di interpretazione critica degli scenari politici nazionali e internazionali attuali e passati - Autonomia di giudizio (making judgements)

A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto sia teorico sia storico, dovrebbero aver maturato la capacità di interpretare criticamente

i testi, nonché di collocare i diversi autori e i diversi filoni del pensiero politico in relazione tra loro.

- Abilità comunicative (communication skills) A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto sintetiche considerazioni sulle

principali questioni della politica moderna e contemporanea, attraverso l’analisi del pensiero dei principali autori che hanno contribuito a dare forma al pensiero politico

occidentale antico e moderno. - Capacità di apprendimento (learning skills) L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa

padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.

Metodi didattici

Lezioni frontali, nel corso delle quali si prevede di analizzare con particolare attenzione parti delle principali opere del pensiero politico.

Bibliografia e materiali per l'esame

1) M. D’Addio, Storia delle dottrine politiche, Genova, ECIG, 2002, i capitoli: 1, 2, 3, 4,

5, 6, 7, 8, 10, 11, 13, 15, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 26, 27, 31, 32. 2) R. Gherardi (a cura), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Carocci, Roma 2011 (tranne i capitoli 5 e 6 della prima parte e i capitoli relativi agli

autori già trattati nel volume precedente. Di questi capitoli si consiglia in ogni caso la lettura).

3) E. Greblo, Democrazia, Il Mulino, Bologna 2000. 4) M.L. Lanzillo, (a cura), LibertภLaterza, Roma-Bari 2008. 5) G. Bedeschi, Opinione pubblica, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, Istituto

dell'Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, Rome 1998, pp. 359-367. Per il Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e gestione dei Servizi sociali:

Modalità esame Esame scritto con domande a scelta multipla e domande aperte sui principali argomenti

in programma.

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Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea:

http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, che si svolge nello studio Docente del

Plesso di Borgo Carissimi 10 (verificare date e orari sul sito di Ateneo, nella pagina

personale del Docente).

Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)

Altro telefono dello studio 0521034875

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2018-2019

Insegnamento di

STORIA DELL’EUROPA CONTEMPORANEA (prof. Giorgio Vecchio)

INFORMAZIONI GENERALI

II ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 05 novembre 2018 – 14 dicembre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 14.30-16.30 Aula K3 – Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

Mercoledì ore 14.30-16.30 Aula K2 – Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio Giovedì ore 14.30-16.30 Aula K2 – Plesso aule K – via Kennedy/D’Azeglio

Programma

Titolo del corso: L’Europa dalla II Guerra mondiale al Duemila.

Il corso, dopo aver presentato le date principali della storia europea dal 1945 a oggi, esamina con maggiore attenzione alcuni aspetti di particolare interesse: il processo di

unificazione europea, la storia dei principali paesi occidentali, la storia dell’Europa Orientale dall’avvento alla fine dei regimi comunisti. La storia italiana dal 1945 in poi sarà oggetto di uno specifico seminario condotto dalla

dott. Elisabetta Salvini.

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento di Storia dell’Europa

contemporanea consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita degli ultimi sessant’anni, fornendo strumenti per l’interpretazione critica del presente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studio del periodo storico recente darà agli studenti la capacità di collegare il passato con il presente, individuando linee di tendenza e problemi di lungo periodo.

Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e

interpretare criticamente l’evoluzione storica, nonché di formulare giudizi autonomi e motivati sul contesto socio-politico in cui si inseriscono.

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Abilità comunicative. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza i principali problemi della storia europea.

Capacità di apprendimento. L'impegno di studio dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica, abilità di apprendimento e capacità di analisi anche per aspetti non affrontati nel corso e utili per l'accesso a future professioni relative alla

comunicazione e al giornalismo.

Metodi didattici L'insegnamento è costituito da lezioni frontali, con il sussidio dell’informatica (Ogni

lezione è presentata con diapositive Power Point. È consigliato a tutti di scaricare i file proiettati a lezione dalla piattaforma Elly).

Durante il corso, il prof. Guillermo Marin, dell’Università dei Paesi Baschi, terrà due lezioni sulla storia della Spagna contemporanea. Nei giorni 21 e 22 novembre le lezioni saranno sostituite dalla partecipazione al

convegno Il paesaggio violentato. Le due guerre mondiali, le persone, la natura, che si terrà a Parma, organizzato dall’Istituto Alcide Cervi in convenzione con l’università

(Seguiranno notizie dettagliate).

Bibliografia e materiali per l'esame Bibliografia.

1. Per tutti: G. Vecchio, Storia dell’Europa contemporanea, Bottega del Libro, Parma

2017

2. Per chi NON ha sostenuto l'esame di Storia contemporanea con il docente: G. Vecchio-P. Trionfini, Storia dell'Italia repubblicana (1946-2014), Monduzzi, Milano 2014.

La partecipazione al convegno Il paesaggio violentato. Le due guerre mondiali, le persone, la natura e la presentazione in sede di esame di una relazione su quanto

ascoltato esenterà dallo studio dei capitoli 5 e 6 del volume Storia dell’Italia repubblicana.

Per chi ha già sostenuto l'esame di Storia contemporanea con il docente: L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, a cura di F.

Focardi e B. Groppo, Viella, Roma, 2013 La partecipazione al convegno Il paesaggio violentato. Le due guerre mondiali, le

persone, la natura e la presentazione in sede di esame di una relazione su quanto ascoltato esenterà dallo studio delle pagine 179-301 del libro L’Europa e le sue

memorie.

Altre informazioni: NOTA IMPORTANTE. Il programma d'esame è uguale per tutti gli studenti, 'frequentanti'

e 'non frequentanti’.

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Modalità esame

Orale. Le domande saranno sia di carattere generale sia specifico per poter rispondere agli obiettivi formativi indicati. Sarà importante conoscere le vicende e le fasi principali della storia contemporanea dei vari paesi.

Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire

dall’elenco telefonico).

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale:

[email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale

a.a. 2018-2019

Insegnamento di Storia e sistemi della comunicazione musicale (prof. Marco Capra)

INFORMAZIONI GENERALI

I ANNO

Inizio/fine corso

Periodo: 05 novembre 2018 – 14 dicembre 2018

Orari e aule

Lunedì ore 8.30-10.30 Aula 1 Casa della Musica Martedì ore 8.30-10.30 Aula 1 Casa della Musica

Mercoledì ore 8.30-10.30 Aula 1 Casa della Musica

Programma

Titolo del corso: La musica come linguaggio: caratteri e implicazioni

Programma del corso: In particolare, sono presi in esame aspetti peculiari del linguaggio musicale in senso

lato e con specifico riferimento alla teoria e alle pratiche della comunicazione: 1) La musica come linguaggio: a) musica “pura”; b) musica e parola; c) musica e immagine

2) L’esecuzione: a) il rito e la festa; b) lo spettacolo

3) La riproduzione: a) il testo musicale (manoscritto, a stampa, elettronico); b) l’esecuzione registrata e teletrasmessa

4) L’informazione: a) la promozione e la divulgazione; b) la cronaca e la critica (stampa periodica, radio e

televisione, internet, ecc.)

Obiettivi formativi

L’insegnamento – rivolto a tutti, indipendentemente dalle conoscenze musicali di base – si propone di approfondire gli aspetti salienti della storia della musica occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri. Il punto di vista è quello dei processi comunicativi legati sia

alla natura linguistica e performativa dell’espressione musicale sia alle strategie della promozione e dell’informazione.

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L’insegnamento ha lo scopo di stimolare lo studente ad analizzare criticamente la sua esperienza musicale e di riflettere sulle modalità e sugli strumenti di comunicazione

utilizzati ai fini della promozione e del marketing. Il senso critico sviluppato durante il corso trova applicazione nel corso di esercitazioni dedicate all’analisi dei prodotti della comunicazione, cartacei, audiovisivi e informatici.

La funzionalità del metodo che ne deriva viene messa alla prova anche in settori diversi da quello di stretta pertinenza musicale.

Metodi didattici

Lezione orale, incontri seminariali con esperti del settore, esercitazioni di ascolto.

Bibliografia e materiali per l'esame La presente Bibliografia è solo di riferimento. I TESTI PER LA PREPARAZIONE

DELL’ESAME VENGONO INDICATI ALL’INIZIO DELL’INSEGNAMENTO. SI VEDA LA PIATTAFORMA ELLY.

• Jacques Le Goff, Documento/monumento, in Enciclopedia Einaudi, diretta da

Ruggiero Romano, Einaudi, Torino, 1978, vol. 5, pp. 38-47.

• Marco Capra, Criticism - Italy: 1890-1945, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, 2nd Edition, ed. by Stanley Sadie, Macmillan, London, 2001, vol. 6, pp. 685-

686. • Il Novecento. I, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Torino, 2001.

• La divulgazione musicale in Italia, a cura di Alessandro Rigolli, EDT, Torino, 2005 • Marco Capra, La stampa ritrovata: duecento anni di periodici musicali, in La

divulgazione musicale in Italia oggi, ivi, pp. 63-85. • Il suono riprodotto. Storia, tecnica e cultura di una rivoluzione del Novecento, a cura

di Alessandro Rigolli e Paolo Russo, EDT, Torino, 2007. • Arturo Toscanini: il direttore e l’artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2011

• La critica musicale in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di Marco Capra e Fiamma Nicolodi, Marsilio Editori, Venezia, 2012.

• Marco Capra, Verdi in prima pagina. Nascita, sviluppo e affermazione della figura di Verdi nella stampa italiana dal XIX al XXI secolo, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2014.

Modalità esame Esame orale. In particolare vengono valutati:

- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento

- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati - l’acquisizione di una consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle

diverse fonti per la ricerca - la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale in ambito teatrale con altre

forme artistiche, quali la letteratura e le arti figurative.

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Comunicazioni agli studenti

Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it

Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Contatti con il docente

Di persona: durante il ricevimento studenti, nei giorni Lunedì, Martedì, Mercoledì, ore

10.00-11.00, nella sede di Musicologia presso la Casa della Musica (a scanso di imprevisti, è sempre buona norma inviare una mail preventiva al docente)

Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)

Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari

Eventi significativi (conferenze stampa, presentazioni librarie e di attività di spettacolo), incontri con operatori del settore (giornalisti, critici, organizzatori), visite a luoghi adibiti ad attività di spettacolo sono comunicati nel corso delle lezioni.

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale

TIROCINI E LABORATORI

Informazioni generali

Ogni studente del corso è tenuto ad acquisire 12 cfu obbligatori nell’ambito dei

“Tirocini, stage o altre attività formative”, finalizzato ad implementare le competenze ed abilità pratiche. I 12 cfu necessari possono essere ottenuti:

- attraverso tirocini presso sedi interne come ad esempio: ParmAteneo,

l’ufficio stampa dell’Unipr,

il Centro acque dell’Unipr,

il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale

- o sedi esterne all’università: case editrici,

redazioni giornalistiche,

uffici stampa,

agenzie di comunicazione, ecc.

- e/o attraverso la frequenza dei laboratori organizzati dal nostro corso di laurea.

Questa elasticità intende agevolare lo studente nella creazione di una carriera

curriculare che fornisca le conoscenze richieste dai diversi sbocchi lavorativi previsti dal corso. Proprio per rispondere all’esigenza specifica di incrementare le abilità pratiche,

sia nelle attività di tirocinio sia in quelle laboratoriali lo studente sarà a stretto contatto con professionisti del giornalismo, della editoria e della comunicazione. Nella scelta delle attività di tirocinio e/o laboratorio lo studente può perseguire

l’obiettivo della congruenza curriculare (nel caso abbia già deciso di dedicarsi al giornalismo, può scegliere laboratori e tirocini che completino la sua specifica

formazione), oppure anche quella della sperimentazione di più percorsi (editoriale, giornalistico, ufficio stampa) per verificare sul campo il proprio orientamento lavorativo.

Per maggiori informazioni: http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/tirocini-formativi

Acquisizione dei 12 cfu

Per raggiungere i 12 cfu richiesti è possibile: • svolgere un unico tirocinio formativo di 300 ore (per un totale di 12 cfu). • svolgere due tirocini formativi in due diverse sedi per un monte ore totale di 300 (ad

esempio: 150 ore in una sede + 150 ore in un’altra, cioè 6 cfu + 6 cfu). • frequentare uno o più laboratori e completare l’acquisizione dei cfu rimasti tramite

tirocinio (esempio: 2 cfu di laboratorio + 10 cfu di tirocinio).

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ATTENZIONE: i tirocini in genere sono avviati a partire dal 2° anno di studio, ma – con richiesta scritta e motivata al presidente del corso – possono essere svolti anche nel 1°

anno, mentre i laboratori possono essere frequentati, a scelta dello studente, nel 1° e/o nel 2° anno. L’acquisizione dei crediti formativi per tirocini e laboratori segue il criterio di

assegnazione di 1 cfu ogni 25 ore di attività (che nel caso dei laboratori può includere anche le ore di esercitazione previste per lo svolgimento dei compiti assegnati).

Per la frequenza ai laboratori, fa fede la lista delle presenze studenti controfirmata dal docente incaricato del laboratorio (ogni docente può decidere il numero delle frequenze

minimo per il riconoscimento dei cfu previsti, di solito compreso tra l’80 e il 90% delle lezioni di laboratorio).

Informazioni pratiche (aprire e chiudere le pratiche di tirocinio) Giornalismo e Cultura editoriale è tra i corsi pilota dell’Ateneo nel progetto di

de materializzazione delle procedure di apertura e chiusura dei tirocini.

Tutte le informazioni sulla procedura informatizzata sono consultabili alla pagina web “Procedura per studenti” (http://www.unipr.it/node/13295)

Per dubbi relativi alla pertinenza curriculare del tirocinio ci si può rivolgere alla tutor

responsabile dei tirocini, prof.ssa Isotta Piazza ([email protected]). Per problemi relativi alla procedura online occorre rivolgersi all’ufficio tirocini:

[email protected]

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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale

LABORATORI E SEMINARI

Informazioni generali

Nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale vengono organizzate attività laboratoriali che consentono agli studenti frequentanti di ottenere cfu nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”.

Inoltre sono offerti seminari, la cui frequenza è caldamente consigliata, organizzati in

stretta correlazione con alcuni insegnamenti didattici.

Il docente referente è la Prof.ssa Isotta Piazza ([email protected]). La docente delegata per Tirocini, gli stage e le altre attività formative riceve presso il suo studio

(Via M. D’Azeglio 85/A – secondo piano).

Per maggiori informazioni sui programmi e sullo svolgimento dei laboratori e dei seminari previsti consultare la pagina web dedicata:

http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/laboratori-e-attivita-formative

La pagina web viene costantemente aggiornata con i laboratori in attivazione.

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APPENDICE

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Scheda presenze tirocinante

Nome e Cognome Tirocinante ...............…………………...... matr. ………………… Ragione Sociale Soggetto Opitante …………………………………………………..

Mese di ________________

Data Orario Tot h giorno

Firma tirocinante Data

Orario Tot h giorno

Firma tirocinante

dalle alle dalle alle

1

16

2

17

3

18

4

19

5

20

6

21

7

22

8

23

9

24

10

25

11

26

12

27

13

28

14

29

15

30

31

Tot. giorni di

presenza

Firma tutor Soggetto Ospitante Firma tutor Università di Parma

………………………………………… ………………………………………………

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Al Tutor Universitario o al Delegato per le attività di tirocinio

Università degli Studi di Parma

SCHEDA DI VALUTAZIONE STAGE

a cura del tutor del Soggetto ospitante

Nome e Cognome Tirocinante _______________________________________

Ente Promotore Università degli Studi di Parma – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

Corso di studi ________________________________________________________

Soggetto ospitante _______________________________________

Area di inserimento _________________________________________

Periodo del tirocinio dal __________________ al __________________ per un totale di ___ ore

Descrizione dell'attività svolta

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________

ottimo buono discreto sufficiente insufficiente

Giudizio complessivo

sull'attività svolta

Abilità acquisite durante l'esperienza di tirocinio

ottimo Buono discreto sufficiente insufficiente

Abilità generali

ottimo buono discreto sufficiente insufficiente

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Abilità specifiche1

ottimo buono discreto sufficiente insufficiente

Competenze trasversali2

Altro ottimo buono discreto sufficiente insufficiente

Valutazione finale a cura di ____________________________

Funzione __________________________________

Luogo e data ___________________________________

Timbro e firma __________________________________

A cura dell'Università degli studi di Parma

Approvato per l'Università ________________________________

Luogo e data ___________________________________________

Totale crediti ________

Firma _________________________________________________

1 Abilità tecniche, informatiche, linguistiche. 2 Capacità di apprendimento, capacità organizzativa, capacità relazionale, capacità di collaborazione, grado di autonomia, interesse/ motivazione, iniziativa personale, senso di responsabilità.