programmi di insegnamento · occidente, a cura di c. leonardi – a. degl’innocenti, centro...

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_______________________________PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO A.A. 2004-2005 87 PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO

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______________________________________________________________PPRROOGGRRAAMMMMII DDII IINNSSEEGGNNAAMMEENNTTOO AA..AA.. 22000044--22000055

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PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO

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A Agiografia a) I modelli agiografici Prof.ssa Antonella Degl’Innocenti Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo si propone di illustrare alcune delle principali figure dell’agiografia tardo-antica e medievale. Bibliografia C. Leonardi, I modelli dell’agiografia latina dall’epoca antica al Medioevo, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno. Convegno Internazionale (Roma, 25-28 maggio 1977), Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1980, pp. 435-476; I Santi patroni. Modelli di santità, culti e patronati in Occidente, a cura di C. Leonardi e A. Degl’Innocenti, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Centro Tibaldi, Milano 1999 (almeno i contributi di C. Leonardi, G. Luongo, F. Prinz, A. M. Orselli, S. Brufani); Vita di Antonio. Introduzione di Chr. Mohrmann, Testo critico e commento a cura di J. M. Bartelink, Traduzione di P. Citati e S. Lilla, Fondazione Lorenzo Valla – A. Mondadori, Milano 1974 (Vite dei santi a cura di Chr. Mohrmann, I). Si consiglia inoltre la lettura di: C. Leonardi, Agiografia, in Lo spazio letterario del Medioevo, I. Il Medioevo latino, a cura di G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestò, I, 2. La produzione del testo, Salerno Editore, Roma 1993, pp. 421-462. Programma e bibliografia valgono anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico (III anno), e di Scienze dei beni culturali percorsi archivistico.librario, beni musicali, storico-artistico (I e II anno), percorso archeologico (I anno), che scelgono di seguire un modulo di Agiografia. Note Il programma è valido anche per gli studenti non frequentanti.

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b) Venanzio Fortunato: la Vita della regina Radegonda Prof.ssa Antonella Degl’Innocenti Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo avrà per oggetto la Vita di Radegonda di Venanzio Fortunato, che ha come protagonista una santa regina e monaca vissuta nel secolo VI. Saranno letti e commentati brani del testo. Bibliografia Venantius Fortunatus, Vita s. Radegundis, in M.G.H., Scriptores rerum Merovingicarum, II, pp. 364-377 (saranno letti alcuni brani della Vita). Venanzio Fortunato, Vite dei santi Ilario e Radegonda di Poitiers, traduzione, introduzione e note a cura di G. Palermo, Città Nuova, Roma 1989. C. Leonardi, Baudonivia la biografa, in Medioevo al femminile, a cura di F. Bertini, Laterza, Roma-Bari 1989, pp. 31-40. Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con la docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Scienze dei Beni Culturali percorsi archivistico.librario, beni musicali, storico-artistico (I e II anno), percorso archeologico (I anno), che scelgono di seguire un modulo di Agiografia. Prerequisiti Aver superato il modulo A o D. È richiesta inoltre la conoscenza della lingua latina. c) I leggendari agiografici Prof.ssa Antonella Degl’Innocenti Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende illustrare le caratteristiche dei leggendari agiografici latini, cioè delle raccolte manoscritte di testi agiografici che hanno circolato in età medievale. Si farà particolare riferimento ai leggendari abbreviati, destinati alla predicazione, fra cui si colloca il leggendario di Bartolomeo da Trento. Bibliografia A.Degl’Innocenti, I leggendari agiografici latini, in I Santi Patroni. Modelli di santità, culti e patronati in Occidente, a cura di C. Leonardi – A. Degl’Innocenti, Centro Tibaldi, Milano 1999, pp. 73-80. G. P. Maggioni, Parole taciute, parole ritrovate. I racconti agiografici di Giovanni da Mailly, Bartolomeo da Trento e Iacopo da Varazze, in “Hagiographica”, X (2003), pp. 183-200. Bartolomeo da Trento, Liber epilogorum in gesta sanctorum, Edizione critica a cura di E. Paoli, Edizioni del Galluzzo, Firenze 2001, pp. XIX-LXIV. Durante il modulo saranno letti alcuni brani del Liber, che faranno parte del programma d’esame. Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con la docente.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Scienze dei Beni Culturali percorsi archivistico.librario, beni musicali, storico-artistico (I e II anno), percorso archeologico (I anno), che scelgono di seguire un modulo di Agiografia. Prerequisiti Aver superato il modulo A o D. d) Elementi di agiografia. L’agiografia italiana del secolo VI: i Dialogi di Gregorio Magno Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo si propone di presentare le caratteristiche fondamentali della disciplina e della sua storia. Saranno delineati i diversi generi letterari e le caratteristiche della tradizione manoscritta, fornendo indicazioni di cataloghi e repertori specifici per l’individuazione e descrizione del codice agiografico. Parte del modulo sarà riservata all’analisi del testo e della tradizione manoscritta dei Dialogi di Gregorio Magno con accenni di iconografia per alcuni dei santi protagonisti dell’opera. Bibliografia C. Leonardi, Agiografia, in Lo spazio letterario del Medioevo. I. Il Medioevo latino, a cura di G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestò, I. 2 La produzione del testo, Salerno, Roma 1993, pp. 421-462. G. Cracco, Uomini di Dio e uomini di Chiesa nell’alto Medioevo (per una reinterpretazione dei “Dialogi” di Gregorio Magno), “Ricerche di storia sociale e religiosa” 12 (1977), pp. 163-202. G. Cracco, Ascesa e ruolo dei “viri Dei” nell’Italia di Gregorio Magno, in Hagiographie, cultures et sociétés. IVe-XIIe siècles. Actes du Colloque organisé à Nanterre et à Paris (2-5 mai 1979), Paris 1981, pp. 283-297. Lettura completa in traduzione italiana di uno dei quattro libri dei Dialogi (edizione: Opere di Gregorio Magno IV. Dialoghi (I-IV), introduzione di B. Calati, traduzione a cura delle Suore Benedettine Isola San Giorgio, note e indici a cura di A. Stendardi, Città Nuova Editrice, Roma 2000). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Scienze dei beni culturali (I anno), che scelgono di seguire un modulo di Agiografia. Prerequisiti Non è richiesta la conoscenza del latino. Note Il programma è valido anche per gli studenti non frequentanti. ******************************

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Antropologia a) L’evoluzione umana Dott. Stefano Grimaldi Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo fornisce una generale conoscenza delle caratteristiche morfologiche dei principali fossili umani che hanno maggiormente influenzato la formulazione dei più recenti modelli evoluzionistici sull’origine e diffusione degli Ominidi. Bibliografia R.G. Klein, Il cammino dell’uomo. Antropologia culturale e biologica. Zanichelli, Bologna1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno suggerite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei Beni Culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei Beni Culturali, percorsi archivistico-librario (III anno), beni musicali (III anno), storico-artistico (III anno). b) Le società di cacciatori-raccoglitori Dott. Stefano Grimaldi Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prevede una parte introduttiva ed una specifica. Nella prima, di orientamento antropologico, verranno discusse le principali caratteristiche delle società di cacciatori raccoglitori attuali; nella seconda parte, di orientamento archeologico, verranno illustrati alcuni esempi di cambiamenti culturali e comportamentali dei gruppi di cacciatori-raccoglitori preistorici analizzando le metodologie e i modelli interpretativi delle più importanti scuole di pensiero. Bibliografia A. Broglio, Introduzione al Paleolitico, Laterza, Roma-Bari 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno suggerite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei Beni Culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei Beni Culturali, percorsi archivistico-librario (III anno), beni musicali (III anno), storico-artistico (III anno).

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c) L’evoluzionismo Dott. Stefano Grimaldi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma L’insegnamento presenta le attuali problematiche teoriche e metodologiche legate allo studio delle società di cacciatori-raccoglitori. Viene fornita agli studenti sia una conoscenza generale e aggiornata sui principali temi legati all’evoluzione biologica del genere Homo che una approfondita informazione sui modelli adattativi e comportamentali che hanno caratterizzato l’evoluzione culturale dei cacciatori raccoglitori sia preistorici che attuali. Il modulo prevede una parte introduttiva ed una specifica. Nella prima verranno presentate e discusse le attuali correnti di pensiero che si originano dalla teoria della selezione naturale di Charles Darwin. Successivamente, verranno affrontati i concetti fondamentali dell’evoluzionismo quali specie, ereditarietà, speciazione e estinzione. Bibliografia N. Eldredge, Ripensare Darwin, Einaudi, Torino 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno suggerite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al Programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario (III anno), beni musicali (III anno), storico-artistico (III anno). ****************************** Antropologia culturale Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia ******************************

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Archeologia e storia dell’arte greca e romana a) Archeologia di Roma e dintorni: modelli di insediamento, storia e topografia Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers Modulo generale (propedeutico) (II semestre-20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Si illustrano i rapporti città-campagna, la produzione, gli insediamenti. In incontri seminariali si prepara l'escursione didattica alla zona in oggetto. Bibliografia Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma. L'arte romana nel centro del potere, BUR, Rizzoli, Milano 1985. P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Einaudi, Torino 1989. F. Coarelli, Roma, Guide archeologiche Laterza 6, Roma-Bari 19853 E.M. Steinby, a cura di, Lexicon topographicum urbis Romae, Quasar, Roma 1993-2000. Gli studenti non frequentanti possono scegliere tre testi tra quelli sopra indicati. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno), per Lettere, percorso classico (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Sono previste esercitazioni di disegno di materiali archeologici e di fotografia applicata all'archeologia, obbligatorie per gli studenti che intendono sostenere l'esame del modulo A. b) Visita a Roma e dintorni Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers Modulo generale (propedeutico) (II semestre-20 ore). Lezioni in luogo, escursione. Esame: orale. Programma Il modulo intende mostrare agli studenti i tessuti urbani antichi, gli spazi pubblici, domestici e rurali, la cultura materiale della vita quotidiana. Bibliografia Filippo Coarelli, Dintorni di Roma, Guide archeologiche Laterza 6, Roma-Bari 1981. Adriano La Regina, a cura di, Lexicon topographicum urbis Romae. Suburbium, Quasar, Roma 2001. Carlo Pavolini, La vita quotidiana a Ostia, Laterza, Roma-Bari 1986 W.L. Macdonald, L.A. Pinto, Hadrian's Villa and its legacy, Yale University Press, London 1995. Gli studenti non frequentanti possono scegliere tre testi tra quelli sopra indicati.

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Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno) e per Lettere, percorso classico (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). c) Archeologia della ceramica Dott. Martin Archer Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Programma Il programma verrà comunicato all’inizio dell’anno accademico. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Sono previste esercitazioni di archeometria e trattamento statitico della ceramica, tenute dalla dott.ssa Silvia Polla e di disegno archeologico dalla dott.ssa Martina Andreolli, obbligatorie per gli studenti che intendono sostenere l'esame del modulo C e D. Tali esercitazioni, che si concluderanno con una prova pratica, prevedono un sostegno bibliografico nei seguenti testi: Aa.Vv. Archeometria della ceramica. Problemi di metodo. Atti 8° SIMCER-Simposio Internazionale della ceramica, Rimini, 10-12 novembre 1992, Edizioni internazionali Centro ceramico, Bologna 1993; N. Cuomo Di Caprio, La ceramica in archeologia. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 1985; V. Gaffney, Z. Stančić, GIS approaches to regional analysis: A case study of the island of Hvar, Research Institut of the Faculty of Arts and Science University of Ljubliana, Ljubljana 1996. e) Archeologia e storia dell'arte greca Dott. Giandomenico De Tommaso Modulo generale (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Introduzione all'archeologia e alla storia dell'arte greca, alla pittura vascolare greca. Bibliografia J. Boardman, Early Greek Vase Painting, Thames and Hudson, London 1998. J. Boardman, Athenian Black Figure Vases, Thames and Hudson, London 1974 (trad. it.: Vasi ateniesi a figure nere: un manuale, Rusconi, Milano 1990).

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J. Boardman, Athenian Red Figure Vases. The Archaic Period, Thames and Hudson, London 1975 (trad. it.: Vasi ateniesi a figure rosse: periodo arcaico, Rusconi, Milano 1992). J. Boardman, Athenian Red Figure Vases. The Classical Period, Thames and Hudson, London 1989 A.M. Esposito, G. De Tommaso,·Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Antiquarium. Vasi attici. Guida all'esposizione, Il ponte, Firenze-Milano 1993. Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma di testi integrativi per sostenere l'esame. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno) e per Lingue e letterature moderne (I anno). Note Sono previste esercitazioni di archeometria e trattamento statistico della ceramica e di disegno archeologico, obbligatorie per gli studenti che intendono sostenere l'esame del modulo C e D. Tali esercitazioni, che si concluderanno con una prova pratica, prevedono un sostegno bibliografico nei seguenti testi: Aa.Vv. Archeometria della ceramica. Problemi di metodo. Atti 8° SIMCER-Simposio Internazionale della ceramica, Rimini, 10-12 novembre 1992, Edizioni internazionali Centro ceramico, Bologna 1993; N. Cuomo Di Caprio, La ceramica in archeologia. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 1985; V. Gaffney, Z. Stančić, GIS approaches to regional analysis: A case study of the island of Hvar, Research Institut of the Faculty of Arts and Science University of Ljubliana, Ljubljana 1996. ****************************** Archeologia medievale a) Introduzione all’archeologia medievale Dott. Riccardo Santangeli Valenzani Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo illustrerà la storia della ricerca archeologica postclassica, con particolare riguardo all’Italia, e le problematiche attualmente al centro dell’interesse nell’ambito della disciplina. Bibliografia S. Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia, Carrocci ed., Roma 2002 (I° edizione, Nuova Italia Scientifica, Roma 1997). Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente un programma personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali (III anno), per Lettere percorso classico e moderno (III anno).

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Note Per ulteriori informazioni ed eventuali necessità il docente è sempre rintracciabile al seguente indirizzo [email protected]. b) I temi dell’archeologia medievale Dott. Riccardo Santangeli Valenzani Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo fornirà brevemente una panoramica introduttiva ai principali temi d’interesse della disciplina quali la città, l’edilizia abitativa, l’incastellamento, l’insediamento religioso, le necropoli, l’archeologia della produzione. Bibliografia S. Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia, Carrocci ed., Roma 2002 (I° edizione, Nuova Italia Scientifica, Roma 1997). Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente un programma personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali (III anno), per Lettere percorso classico e moderno (III anno). Note Per ulteriori informazioni ed eventuali necessità il docente è sempre rintracciabile al seguente indirizzo [email protected]. c) I castelli prima dei castelli: alcuni modelli a confronto Dott. Enrico Cavada Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali, escursioni, analisi diretta di contesti edilizi e manufatti. Esame: orale. Programma I castelli - con la loro ingombrante presenza - dominano il paesaggio dell’età postclassica e, assieme alle chiese, costituiscono la più tipica manifestazione dell’insediamento altomedievale e medievale. Partendo da alcuni significativi contesti regionali il modulo affronta aspetti cronologici, strutture e materiali legati alla prima comparsa e allo sviluppo degli insediamenti fortificati su altura prima del XIII secolo, nella loro vasta gamma di modelli. Bibliografia Voce Castello in Enciclopedia dell’Arte Medievale, IV, Roma 1993, pp. 383-394.

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G. P. Brogiolo-S. Gelichi, Nuove ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, All’Insegna del Giglio Ed., Firenze 1996. R. Francovich-M. Ginatempo, (a cura di), Castelli. Storia e archeologia del potere nella Toscana medievale. Introduzione, All’Insegna del Giglio Ed., Firenze 2000, v. I, pp. 7-24. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente un programma personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali (III anno), per Lettere percorso classico e moderno (III anno). Prerequisiti Per sostenere l’esame del modulo C lo studente deve obbligatoriamente aver superato il modulo A o il modulo B di Archeologia medievale. Note La frequenza delle lezioni, durante le quali sarà presentato un ampio apparato illustrativo, è vivamente consigliata. Per ulteriori informazioni ed eventuali necessità il docente è sempre rintracciabile al seguente indirizzo [email protected]. ****************************** Archeometria a) Introduzione all’archeometria Dott. Stefano Gialanella Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo mira a fornire all'allievo conoscenze sulle principali classi di materiali di interesse archeologico, sulle tecniche di produzione, sulle alterazioni fisico-chimiche intervenute a seguito della interazione con l'ambiente esterno. Inoltre, verranno illustrate le principali tecniche sperimentali per la caratterizzazione dei materiali, con particolare riguardo per le tecniche non distruttive, fornendo indicazioni sui criteri di selezione di una determinata tecnica e sulla interpretazione dei dati sperimentali. Il modulo prevede una parte sperimentale, nel cui ambito verranno applicati alla caratterizzazione di reperti reali alcuni dei metodi illustrati. Parte prima: I Materiali Principi di Scienza e Tecnologia dei Materiali: Principali tipi di legame chimico: Legame covalente; Legame ionico; Legami polari (tipo Van der Waals); Legame metallico; Il reticolo cristallino. Materiali cristallini e materiali amorfi: Microstruttura di un materiale cristallino; La struttura amorfa.

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Comportamento meccanico di materiali ceramici e metallici: Deformazione elastica; Deformazione plastica; Frattura. Materiali ceramici: Le argille; Effetto del calore sulle argille; Forni per la cottura; Principali tipi di prodotti ceramici. Materiali metallici: Metalli e leghe; Principi di metallurgia estrattiva; Forni fusori; Tecniche fusorie; Lavorazione dei metalli; Interazioni ambientali: corrosione ed ossidazione. Materiali per pigmenti: Smalti e lustri:materiali e tecniche di applicazione. Parte seconda: Tecniche per la Caratterizzazione dei Materiali Tecniche microscopiche: Preparazione metallografica; La microscopia ottica; La microscopia elettronica. Tecniche analitiche: La spettroscopia X; La spettroscopia a infrarosso; Attivazione neutronica; Spettroscopia Mossbauer. Tecniche diffrattometriche: Diffrazione di raggi x; Altre tecniche di diffrazione Altre tecniche: Analisi termiche (Differenziale, calorimetrica, termogravimetrica); Prove di durezza. Tecniche di Datazione: Termoluminescenza; Tecniche isotopiche (AMS, TID). Parte terza: Studio sperimentale Bibliografia Appunti e dispense relativi agli argomenti del modulo verranno forniti dal docente. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno). Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario, beni musicali e storico-artistico (III anno). ****************************** Architettura del paesaggio a) L’idea di luogo e di paesaggio Prof.ssa Giuliana Andreotti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lezioni introduttive alla conoscenza del luogo (non-luogo), del paesaggio (antipaesaggio). Bibliografia Ch. Norberg-Schulz, Genius loci, Electa, Milano 2000. Materiale di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno forniti durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma

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Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e percorso archivistico-librario (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico e storico-artistico (III anno). b) Stile classico e stile high tech nell’architettura del paesaggio Prof.ssa Giuliana Andreotti Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Significativi esempi di ideazione del paesaggio secondo modelli tradizionali e secondo modelli ultramoderni. Bibliografia G. Andreotti, Per un’architettura del paesaggio, Artimedia, Trento (in corso di stampa). Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario (III anno), beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno). ****************************** Archivistica a) Elementi di archivistica Prof. Andrea Giorgi Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni: frontali. Esame: orale. Programma Nel presente modulo saranno illustrati i principi e i problemi generali dell’archivistica, disciplina volta allo studio delle modalità di produzione, conservazione e inventariazione di complessi documentari di età medievale, moderna e contemporanea. Verranno inoltre prese in considerazione alcune specifiche tipologie archivistiche, procedendo ad un esame “sul campo” di fondi documentari conservati presso istituti culturali trentini, grazie anche all’intervento di collaboratori esterni. Bibliografia P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Carocci, Roma 1998 oppure, a scelta, A. Romiti, Archivistica generale: primi elementi, modulo di base, Civita editoriale, Lucca 2002 oppure, a scelta, G. Bonfiglio Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi. Temi e testi per la formazione archivistica di primo livello, Cleup, Padova 2003.

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G. Cencetti, Scritti archivistici (Il fondamento teorico della dottrina archivistica; Sull’archivio come “universitas rerum”; Inventario bibliografico e inventario archivistico), Il Centro di Ricerca, Roma 1970, pp. 38-69. L. Sandri, L’archivistica, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 1967, pp. 411-426. C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto?, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 1970, pp. 145-149. P. D’Angiolini, C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia. I documenti, V/2, Einaudi, Torino 1973, pp. 1660-1691. P. D’Angiolini, C. Pavone, Introduzione, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, I, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma 1981, pp. 1-31. A. Romiti, Temi di archivistica (Lo scarto archivistico: analisi e proposte), Pacini Fazzi, Lucca 1996, pp. 29-51. D.P.R. n° 1409 del 30 settembre 1963: Norme relative all’ordinamento ed al personale degli Archivi di Stato. D.L. n° 490 del 29 ottobre 1999: Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n° 352 (parziale). Il programma non presenta variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze storiche (I anno) e del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso storico artistico (I anno), che intendono conseguire crediti di Archivistica; obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno). b) Il trattamento del “documento singolo”: edizioni, trascrizioni, regesti Prof. Andrea Giorgi Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Laboratorio e lezioni frontali. Esame: orale, prova pratica. Programma Il presente modulo – a carattere eminentemente pratico e seminariale – mira ad avvicinare gli studenti al lavoro d’archivio, favorendo il contatto diretto con la documentazione mediante esercitazioni di trascrizione, regesto ed edizione. In particolare, alcune lezioni saranno dedicate alla presentazione dei più autorevoli contributi inerenti la pubblicazione di fonti documentarie, mentre il resto del modulo prevede l’analisi di documentazione contrattualistica ed epistolare conservata presso l’Archivio storico del Comune di Trento e presso la Biblioteca comunale di Trento. Per sostenere l’esame gli studenti dovranno redigere e discutere una breve relazione scritta sul lavoro svolto in archivio. Bibliografia Si consigliano le seguenti letture: A. Pratesi, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, “Rassegna degli Archivi di Stato”, 1957, pp. 312-333. G. Tognetti, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini e italiani, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma 1982 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, n. 51). S.P.P. Scalfati, Trascrizioni, edizioni, regesti. Considerazioni su problemi e metodi di pubblicazione delle fonti documentarie, in ID., La forma e il contenuto. Studi di scienza del documento, Pacini, Pisa 1993, pp. 31-50. A. Romiti, Temi di archivistica (I mezzi archivistici per la gestione del documento singolo; L’inventariazione archivistica del “notarile”: la gestione del documento singolo), Pacini Fazzi, Lucca 1996, pp. 103-143.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze storiche (I anno), Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (I anno) e Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario, che intendono conseguire almeno 9 crediti di Archivistica. c) L’archivio comunale preunitario. Il caso trentino (secc. XVII-XIX) Prof. Andrea Giorgi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Laboratorio e lezioni frontali. Esame: orale, prova pratica. Programma Il presente modulo – a carattere eminentemente pratico e seminariale – mira ad avvicinare gli studenti al lavoro d’archivio, favorendo il contatto diretto con la documentazione mediante esercitazioni di schedatura, ordinamento e inventariazione. In particolare, lo studio delle istituzioni comunali trentine di antico regime e di ordinamento austriaco verrà affrontato mediante l’analisi di un piccolo fondo documentario conservato presso l’Archivio storico del Comune di Trento. Lezioni a carattere seminariale verranno tenute da collaboratori esterni in merito a tematiche specifiche di particolare interesse (standards di descrizione, nozioni di base sulle applicazioni informatiche all’archivistica). Per sostenere l’esame gli studenti dovranno redigere e discutere una breve relazione scritta sul lavoro svolto in archivio. Bibliografia C. Mozzarelli, M. Nequirito, Le carte di regola delle comunità trentine: introduzione storica e repertorio bibliografico, Mantova 1988. Comunità alpine: linguaggi, identità e comunicazione politica (secoli XIV-XVIII), atti del convegno (Trento 14-15 giugno 2002), “Archivio storico ticinese”, Bellinzona 2002, pp. 112-129, 151-166, 203-227 (contributi di S. Barbacetto, M. Bellabarba, G. Rossi, C. Nubola). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze storiche (I anno) e del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (II anno), che intendono conseguire almeno 6 crediti in Archivistica. Opzionale, a scelta con il modulo D, per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico, che intendono conseguire 12 crediti in Archivistica.

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e) Elementi di archivistica informatica Prof. Andrea Giorgi Modulo specialistico (II semestre -20 ore). Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Il modulo propone una riflessione su alcune tradizionali tematiche archivistiche alla luce dei più recenti sviluppi tecnologici. In particolare, verranno illustrate le attuali conoscenze in merito alla gestione del documento informatico e alla gestione informatica del documento tradizionale. A tale proposito, ci si soffermerà sull’applicazione degli standards internazionali per la descrizione archivistica (ISAD, ISAAR) ed una serie di lezioni sarà dedicata ad illustrare le caratteristiche strutturali e il funzionamento pratico di uno dei più diffusi software di ambito archivistico: il programma Sesamo prodotto dalla Regione Lombardia. Bibliografia M. Guercio, Archivistica informatica. I documenti in ambiente digitale, Carocci, Roma 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti dei corsi di studio in Scienze storiche (III anno) e Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario che intendono conseguire 12 crediti di Archivistica. Opzionale, a scelta con il modulo C, per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario, che intendono conseguire 12 crediti di Archivistica. f) Le fonti ecclesiastiche per la ricerca storico-artistica. Metodologie e percorsi Dott. Giuseppe Chironi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo ha per oggetto l’esame delle potenzialità per la storia dell’arte delle fonti documentarie conservate negli archivi ecclesiastici, attraverso una metodologia storico-critica che, partendo dall’analisi delle istituzioni ecclesiastiche, delle modalità di produzione e conservazione documentarie e delle tipologie archivistiche, giunga alla definizione di percorsi di ricerca capaci di ottimizzare i risultati. La prima parte del corso sarà pertanto dedicata all’acquisizione di una conoscenza di base relativa al funzionamento delle istituzioni ecclesiastiche in età medievale e moderna, la seconda all’analisi delle tipologie archivistiche e dei percorsi di ricerca. Bibliografia P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Carocci, Roma 1991, pp. 210-258. G. Greco, La Chiesa in Italia nell’età moderna, Roma-Bari, Laterza 1999, pp. 3-190. T. Natalini, Archivio Segreto Vaticano, a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 2000, pp. 64 (il testo senza note è reperibile all’indirizzo web http://www.vatican.va/library_archives/vat_secret_archives/docs/index_it.htm

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V. Monachino, Introduzione a Associazione archivistica ecclesiastica, Guida degli Archivi diocesani d'Italia, a cura di V. Monachino, E. Boaga, L. Osbat, S. Palese, vol. I, Roma 1990 (Quaderni degli Archivi di Stato, 61), pp. 11-32. P. Cancian, Introduzione, in La memoria delle chiese. Cancellerie vescovili e culture notarili nell’Italia centro-settentrionale (secoli XI-XIII), a cura di P. Cancian, Scriptorium, Torino 1995, pp. 7-16. K. Pizzini, L’archivio e la cancelleria principesco-vescovili di Trento attraverso i secoli XVIII-XIX, in Archivi per la storia, XVI n. 2 (2003), pp. 107-118 Il programma non presenta variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, indirizzo storico-artistico (I anno), che intendono conseguire almeno 6 crediti di Archivistica. Opzionale, a scelta con il modulo D, per gli studenti del corso di studio in Scienze storiche e del corso di studio in Scienze dei beni culturali, indirizzo archivistico-librario, che intendono conseguire 12 crediti di Archivistica. ****************************** Avviamento alla bibliografia a) Avviamento alla bibliografia: natura, compiti e strumenti della disciplina Dott. Silvano Groff Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un’informazione generale su natura, compiti e strumenti della bibliografia nell’ambito delle discipline del libro. A tale scopo vuole tracciare un quadro sintetico delle principali fonti della bibliografia generale e speciale, con riferimento alla lingua e alla letteratura italiana, integrato da un essenziale prospetto delle fonti nella Rete. Si propone, inoltre, di iIllustrare - con esempi ed esercizi - le più comuni pratiche di citazione bibliografica. Bibliografia G. Del Bono, La bibliografia: un’introduzione, Carocci, Roma 2000. F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in Rete. Istruzioni per l'uso, Laterza, Roma-Bari 2003 (solo la parte seconda). C. Revelli, Citazione bibliografica, AIB, Roma 2002. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli iscritti al II anno del corso di laurea in Lettere, percorso classico e moderno. ******************************

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Avviamento alla geografia a) Profilo di storia della geografia dall’antichità al XX secolo Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo presenta una serie di lezioni volte a illustrare lo sviluppo storico della disciplina dalle origini al Novecento. Bibliografia G. Andreotti, Le vie dell’umanità, Publilux, Trento 1986. R. Almagià, Storia della geografia, Utet, Torino 1962. G. Ferro, I. Caraci, Ai confini dell’orizzonte: storia delle esplorazioni e della geografia, Mursia, Milano 1979. Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di lavoro saranno forniti durante il modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, percorso classico e moderno. ******************************

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B Biblioteconomia a) La biblioteca, spazio organizzato e sistema Dott. Silvano Groff Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di fornire una trattazione generale del ruolo della biblioteca nell’ambito dei processi di produzione e circolazione dei documenti e dell’informazione. Esamina la questione della collocazione disciplinare della biblioteconomia; tratta il tema della mediazione informativa, ponendo al centro dell’analisi il catalogo e le modalità della sua redazione, della quale illustra normative e standard. Affronta, da ultimo, gli argomenti relativi alla biblioteca come spazio organizzato e come sistema, descrivendo la gestione integrata dei vari servizi - consultazione, informazione, orientamento - di cui esso si compone. Bibliografia G. Montecchi, F. Venuda, Manuale di biblioteconomia, 2. ed., Editrice Bibliografica, Milano 2000. C. di Carlo, a cura di, La biblioteca, Sylvestre Bonnard, Milano 2001. Programma e bibliografia non presentano variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno). Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (I anno) che vogliano conseguire crediti di Biblioteconomia. Consigliato agli studenti dei corsi di studio in Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che intendano svolgere attività di tirocinio in una biblioteca. b) La biblioteca ibrida e i suoi processi d’automazione Dott.ssa Laura Zanette Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, dedicato alle applicazioni informatiche alle biblioteche, presenterà i processi necessari all’automazione delle funzioni di biblioteca, partendo dall'analisi di dati e procedure, procedendo con lo studio degli standard e la realizzazione delle applicazioni. Verranno considerati in tal modo tutti i principali aspetti della biblioteconomia, a partire dal catalogo, per arrivare al patrimonio digitale. Il modulo si concluderà con una panoramica sui più diffusi software d'automazione, soffermandosi infine sul progetto e le prospettive di sviluppo del Catalogo Bibliografico Trentino, costituito dal 1981 come banca dati unica e

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condivisa del patrimonio bibliografico provinciale, nonché come strumento per l'integrazione della maggior parte dei servizi automatizzati legati all'informazione bibliografica. Bibliografia S. Peruginelli e C. Pettenati (a cura di) L’automazione in biblioteca: materiali per un corso, Editrice Bibliografica, Milano 1987. P. G. Weston, Il catalogo elettronico: dalla biblioteca cartacea alla biblioteca digitale, Carocci, Roma 2002. Bibliografia sul Catalogo bibliografico trentino è disponibile in http://www.trentinocultura.net Programma e bibliografia non presentano variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Lettere, percorso classico e moderno (II anno); obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario che intendano conseguire più di 3 crediti di Bibliografia e biblioteconomia. Consigliato agli studenti dei corsi di studio in Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che intendano svolgere attività di tirocinio in una biblioteca. ****************************** Botanica generale a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico e storico-artistico. b) Elementi di archeobotanica Prof. Mauro Rottoli Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Finalità Il modulo si propone di presentare i concetti fondamentali della botanica applicata all’archeologia e più in generale ai Beni culturali (Archeobotanica). Utilizzando un’ampia scelta di casi-studio viene fornita allo studente un’informazione che oltre agli aspetti metodologici potrà tornagli utile nelle attività di scavo archeologico e di studio di altri beni culturali, mobili e immobili.

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Argomenti L’archeobiologia e l’archeobotanica. Nozioni di Botanica finalizzate all’Archeobotanica. Il legno, i carboni di legna, i resti carpologici (semi, frutti): caratteristiche anatomiche e funzionali, conservazione. La campionatura sullo scavo archeologico. Le analisi di laboratorio. I risultati: dati ambientali, produzione agricola, sfruttamento forestale, alimentazione vegetale. Le materie prime vegetali e l’evoluzione tecnologica. Gli aspetti dell’’economia. Archeobotanica e archeologia. Cenni sul restauro dei materiali organici. Metodi della ricerca archeobotanica applicati ai beni storici, artistici, architettonici e ambientali. Bibliografia R. Caramiello, D. Arobba, Manuale di archeobotanica. Franco Angeli Editore, Milano 2003. Trattandosi di una prima edizione si consiglia di integrarlo con: L. Castelletti, Legni e carboni in archeologia, in T. Mannoni, A. Molinari, a cura di, Scienze in archeologia, II ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, Certosa di Pontignano (Siena), 7-19 novembre 1988, pp. 321-94, Edizioni all’Insegna del Giglio, Firenze 1990. L. Castelletti, E. Castiglioni, M. Rottoli, L’agricoltura dell’Italia settentrionale dal Neolitico al Medioevo, in O. Failla, G. Forni, a cura di, Le piante coltivate e la loro storia. Dalle origini al transgenico in Lombardia nel centenario della riscoperta della genetica di Mendel, pp. 33-84. Franco Angeli, Milano 2001. Gli appunti delle lezioni sono comunque indispensabili. Per studenti non frequentanti si consiglia, oltre il recupero degli appunti delle lezioni, di mettersi in contatto con il docente all’indirizzo [email protected] Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico e storico-artistico. ******************************

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C Cultura classica a) L’ordine rovesciato. Mitologia, rituali, immagini di Dioniso Prof. Maurizio Giangiulio Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo si propone di presentare il dio greco Dioniso attraverso la mitologia, i rituali pubblici e le rappresentazioni figurative, di discutere le interpretazioni di Dioniso e del dionisismo nella cultura moderna, di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per l’interpretazione di uno degli aspetti più importanti del mondo greco e più significativi per la cultura moderna. Bibliografia A. Brelich, I Greci e gli dei, Liguori Editore, Napoli 1985. W. Burkert, La religione greca di epoca arcaica e classica, seconda edizione italiana con aggiunte dell’Autore, a cura di G. Arrigoni, Jaca Book, Milano 2003, pp. 319-27; 416-20; 437-44. H. Cancik, Dioniso in Germania. Da Heinrich Heine a Walter F. Otto: una revisione di cent’anni, Edizioni Rari Nantes, Roma 1988 (pagine scelte). Ulteriori materiali bibliografici e una documentazione anche iconografica verranno forniti nel corso delle lezioni e faranno parte integrante, insieme agli appunti delle lezioni, del programma di esame.

Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi personalmente in contatto con il docente in orario di ricevimento per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali (I anno). Note Non è necessaria la conoscenza delle lingue antiche. ******************************

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D Didattica generale a) Dinamiche dell’insegnamento in ambito scolastico Prof.ssa Olga Bombardelli Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminario. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo si propone di avviare gli studenti allo studio delle dinamiche dell’insegnamento in ambito scolastico; si curerà un inquadramento delle tematiche affrontate nell’ambito del rapporto fra teoria e prassi, esaminando il senso delle parole chiave della didattica. Le lezioni prenderanno in considerazione l’intervento didattico, con attenzione alle caratteristiche specifiche del soggetto discente, nel contesto della scuola dell’autonomia. Si affronteranno aspetti fondanti dell’azione didattica con attenzione al quadro locale, nazionale e internazionale. La metodologia di lavoro prevede spazio per la partecipazione degli studenti. Bibliografia O. Bombardelli, Didattica come teoria della formazione, La Scuola, Brescia 1997. C. Cornoldi, Difficoltà di apprendimento a scuola, il Mulino, Bologna 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Il programma del modulo è valido per frequentanti e non frequentanti. In caso di interessi specifici è possibile l’organizzazione di un programma parzialmente alternativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno). Note La valutazione sarà orale e potrà prevedere parti scritte. Gli studenti possono approfondire una tematica specifica. b) Didattica e valorizzazione dei talenti a scuola Prof.ssa Olga Bombardelli Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminario. Lezioni on line. Esame: scritto e orale. Programma Nel modulo si prenderà in considerazione il tema della valorizzazione dei talenti di cui ogni alunno dispone, nell’ambito della lotta alla dispersione scolastica. A tal fine saranno esaminati i processi di apprendimento e

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di offriranno esemplificazioni di strategie didattiche costruttive che favoriscano la personalizzazione del processo di insegnamento - apprendimento anche con gli alunni in difficoltà. La metodologia di lavoro prevede spazio per la partecipazione attiva degli studenti.

Bibliografia Un testo a scelta fra i seguenti: O.Bombardelli, M. Dallari, a cura di, La scuola alla prova, Editrice Università degli studi di Trento - Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2001. O. Bombardelli, a cura di, La motivazione in classe, Didascalie, Trento 2003. Il programma del modulo è valido per frequentanti e non frequentanti. In caso di interessi specifici è possibile l’organizzazione di un programma parzialmente alternativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno). Note La valutazione sarà orale e potrà prevedere parti scritte. Gli studenti possono approfondire una tematica specifica. c) L'azione didattica competente: dalla pratica alla teoria Dott. Piergiorgio Todeschini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel modulo si trattano criteri e forme di osservazione dell'insegnamento con particolare attenzione agli elementi costitutivi del lavoro di aula (contenuti, alunni, metodi) e del lavoro di scuola (progettazione degli itinerari didattici nel contesto organizzativo scolastico). Si dà rilievo all'uso dei mezzi e degli strumenti (dalla lavagna al computer passando per i libri di testo); alle forme di verifica; ai modelli didattici impliciti ed espliciti come tema qualificante della professionalità docente. Bibliografia E. Damiano, L’azione didattica, Armando, Roma 1997. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno).

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Diritto del turismo Insegnamento mutuato da Legislazione turistica presso la Facoltà di Giurisprudenza.

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E Economia aziendale a) Introduzione all’economia aziendale Dott.ssa Giovanna Devetag Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende presentare alcuni concetti di base dell’economia aziendale (economie di scala, di scopo, di apprendimento, le determinanti del reddito operativo, ecc.) presentando anche alcuni semplici modelli utilizzati a supporto delle scelte aziendali. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note Ulteriori indicazioni al programma nonché materiali ed informazioni utili per il corso saranno disponibili sul sito web della docente: http://rock.cs.unitn.it/devetag. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende fornire alcune nozioni sul funzionamento del mercato dei capitali e sulla rappresentazione economico-finanziaria dell’attività d’impresa, ponendo in rilievo le relazioni esistenti tra i due domini. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente all’inizio del modulo.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Economia aziendale. ****************************** Economia politica Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia. ****************************** Ermeneutica filosofica a) Il simbolo tra verità, interpretazione e tradizione Prof. Massimo Giuliani Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Prevista attività seminariale. Esame: orale o scritto. Programma Il modulo esplorerà la riflessione ricoeuriana sul simbolo e sulla tradizione, inserendoli nella concezione ermeneutica della verità offerta dall’opera di Luigi Pareyson. Bibliografia M. Jung, L’ermeneutica, il Mulino, Bologna 2002. P. Ricoeur, Il simbolo dà a pensare, Morcelliana, Brescia 2002. P. Ricoeur, Tradizione o alternativa, Morcelliana, Brescia 2004. L. Pareyson, Verità e interpretazione, Mursia, Milano 1971 (1983). Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno). Note Il modulo si qualifica come attività formativa di base per gli studenti del corso di studio in Filosofia. *****************************

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Estetica a) I fondamenti dell’estetica Dott. Renato Troncon Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Che cosa è la “Bellezza”? Cosa significa “estetica”? Che differenza vi è tra una teoria filosofica e una teoria poetica o semiologica delle arti? Quali sono i concetti principali che la tradizione filosofica ha elaborato per accedere alle questioni del genio, della creatività, del gusto? Cosa differenzia le diverse arti? Che cosa è un museo? Che cosa è un Bene culturale? L’estetica è una questione solo dei filosofi o riguarda tutti? Il modulo prenderà in esame le principali idee in merito attraverso la lettura e il commento di brani scelti dai classici della filosofia (e non solo). Bibliografia W. Tatarkiewicz, Storia di sei idee: l'arte il bello la forma la creatività l'imitazione l'esperienza estetica, a cura di K. Jaworska e con la consulenza scientifica e postfazione di L. Russo, Aesthetica, Palermo 1993, 20013, pp. 434 oppure: W. Tatarkiewicz, Storia dell'Estetica: I. L'Estetica antica, (6a ed.), II. L'Estetica medievale, (6a ed.), III. L'Estetica moderna, (5a ed.), Einaudi, Torino 1990. R. Troncon, Estetica applicata: nuova prospettiva in filosofia dell’arte?, in L. Russo, a cura di, La nuova estetica italiana, Atti del Convegno La nuova estetica italiana, Palermo 27 e 28 ottobre 2001, Edizioni del Centro Internazionale di Studi di Estetica, pp. 227-234. L’articolo è anche a disposizione nel formato pdf all’indirizzo internet http://www.siestetica.it nella sezione testi. R. Troncon, Estetica applicata. Idee per una riedificazione della Ragione estetica, Il Brennero-Der Brenner, 2002, rento-Bolzano-Vienna, pp. 336 (in ristampa, nuova edizione prevista per il gennaio 2004). Verranno aggiunti testi in distribuzione a cura del docente. La bibliografia definitiva verrà segnalata a metà del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per eventuali integrazioni al programma e alla bibliografia.

Indicazioni al Programma Opzionale per Filosofia (II anno); per Scienze Storiche (I anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e Letterature moderne (II anno). Note Chi voglia sostenere l’esame del modulo A di Estetica per la seconda annualità è pregato di prendere contatto con il docente (anche per via e-mail).

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b) Le estetiche asiatiche Dott. Renato Troncon Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale Programma Quali sono le principali differenze tra la concezione occidentale e quella orientale della Bellezza? Concetto e pratica dell'arte sono le medesime nei due orizzonti culturali? Esiste nelle culture d'Oriente un concetto di "opera d'arte" quale il nostro? Quali sono i legami di queste idee con l’idea di Natura e di felicità? Che cosa sono il taoismo e lo zen e quali influenze hanno esercitato sull’arte del dopoguerra? Il modulo propone la presentazione delle idee fondamentali dell’estetica asiatica nata su impulso del taoismo e del buddismo chan (zen). Il modulo prevede anche l’intervento di docenti ed esperti. Bibliografia Lao Zi, Tao-Te-Ching. Il libro della Via e della Virtù, ed. it. a cura di J.J.L. Duyvendak, Milano 1988 (o altra edizione adatta allo studio). R. Troncon, Estetica applicata: nuova prospettiva in filosofia dell’arte?, in L. Russo, a cura di, La nuova estetica italiana, Atti del Convegno La nuova estetica italiana, Palermo 27 e 28 ottobre 2001, Edizioni del Centro Internazionale di Studi di Estetica, pp. 227-234. L’articolo è anche a disposizione nel formato pdf all’indirizzo internet http://www.siestetica.it nella sezione testi. R. Troncon, Estetica applicata. Idee per una riedificazione della Ragione estetica, Il Brennero-Der Brenner, Trento-Bolzano-Vienna 2002, pp. 336 (in ristampa, nuova edizione prevista per il gennaio 2004). Verranno aggiunti testi in distribuzione a cura del docente. La bibliografia definitiva verrà segnalata a metà del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per eventuali integrazioni al programma e alla bibliografia. Indicazioni al Programma Opzionale per Filosofia (II anno); per Scienze Storiche (I anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e Letterature moderne (II anno). Note Chi voglia iterare l’esame del modulo B di Estetica è pregato di prendere contatto con il docente (anche per via e-mail). c) Elementi di narratologia Dott. Renato Troncon Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Cos’è un racconto? Cos’è l’azione narrativa? Cos’è una fabula? Cosa significa “attante”? Come individuare tempo e spazio di una narrazione (cronotopo)? Cosa significa che non esistono solamente racconti letterari, ma anche racconti non letterari e racconti non verbali (Tzvetan Todorov)? Il modulo presenta un ideale glossario elementare della narratologia attraverso esempi e brani, con una particolare attenzione agli ambiti non verbali.

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Bibliografia AA. VV., I formalisti russi, a cura di Tz. Todorov, Einaudi, Torino 1968. A. Marchese, L’officina del racconto. Semiotica della narratività, Mondadori, Milano 1983 R. Troncon, Estetica applicata: nuova prospettiva in filosofia dell’arte?, in L. Russo, a cura di, La nuova estetica italiana, Atti del Convegno La nuova estetica italiana, Palermo 27 e 28 ottobre 2001, Edizioni del Centro Internazionale di Studi di Estetica, pp. 227-234. L’articolo è anche a disposizione nel formato pdf all’indirizzo internet http://www.siestetica.it nella sezione testi. R. Troncon, Estetica applicata. Idee per una riedificazione della Ragione estetica, Il Brennero-Der Brenner, Trento-Bolzano-Vienna 2002, pp. 336 (in ristampa, nuova edizione prevista per il gennaio 2004). Verranno aggiunti testi in distribuzione a cura del docente. La bibliografia definitiva verrà segnalata a metà del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per eventuali integrazioni al programma e alla bibliografia. Indicazioni al Programma Opzionale per Filosofia (II anno); per Scienze Storiche (I anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e Letterature moderne (II anno). Note Chi voglia iterare l’esame del modulo C di Estetica è pregato di prendere contatto con il docente (anche per via e-mail). ****************************** Etnomusicologia a) Guida all’ascolto della musica contemporanea Prof. ssa Rossana Dalmonte Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il docente approfondirà il problema della comunicazione musicale sulla base delle teorie semiotiche e di quelle di psicologia cognitiva, e appoggerà la trattazione teorica sull’ascolto di musiche scelte dai vari generi della musica del Novecento, da repertori extra colti e di provenienza da paesi extra-europei. Bibliografia M. Baroni, L’orecchio intelligente: Manuale per l’ascolto di musiche poco familiari, LIM, Lucca 2004 (schede da 21 a 40). Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti i quali possono preparare l’esame grazie al Cd allegato al testo di riferimento.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del percorso beni musicali del corso di studio in Scienze dei beni culturali. Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno), percorso storico-artistico (II anno) e percorso beni musicali (I e II anno). Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo A nei passati anni accademici possono iterarlo. La frequenza è consigliata. b) Che cos’è l’etnomusicologia Prof. ssa Rossana Dalmonte Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il docente illustrerà la storia della disciplina, i suoi fondamenti teorici e i diversi oggetti di studio che l’hanno caratterizzata negli ultimi cinquant’anni. Verrà proposto l’ascolto commentato di musiche colte extra-europee e di musiche etniche. Bibliografia C.Pegg, H.Myers, Ph. Bohlman, M.Stokes, “Ethnomusicology”, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, second edition, ed. by S.Sadie, Grove, New York 2001, vol 8, pp. 367-403 (per coloro che leggono l’inglese). L.Aubert, Le culture musicali del mondo: tradizioni e trasformazioni, in Enciclopedia della musica Einaudi, vol III, Musica e culture, Einaudi, Torino 2003, pp. 5-68. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del percorso beni musicali del corso di studio in Scienze dei beni culturali. Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno), percorso storico-artistico (II anno) e percorso beni musicali (I e II anno). Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo B nei passati anni accademici possono iterarlo. La frequenza è consigliata.

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c) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del percorso beni musicali del corso di studio in Scienze dei beni culturali. Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno) e percorso beni musicali (I e II anno).

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F Filologia classica a) La tradizione diretta Prof. Vittorio Citti Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La tradizione diretta. Modi e forme della tradizione diretta in oriente e in occidente. L'edizione critica. Bibliografia L.D. Reynolds, N. G. Wilson, Copisti e filologi, Antenore, Padova 1969. M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo, 1993. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (II e III anno) e percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (I e II anno), per Lingue e letterature moderne (I anno). b) La tradizione indiretta Prof. Vittorio Citti Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Modi e forme della tradizione indiretta. Bibliografia R. Tosi, Studi sulla tradizione indiretta dei classici greci, Clueb, Bologna 1988. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (II e III anno) e percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (I e II anno), per Lingue e letterature moderne (I anno). ******************************

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Filologia germanica a) Introduzione alla linguistica germanica Dott. Massimiliano Bampi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende fornire le nozioni fondamentali sulle origini delle principali lingue germaniche, dalla formazione del germanico comune fino alle fasi antiche delle lingue attestate, con particolare attenzione all’anglosassone e all’altotedesco antico. Bibliografia M.V. Molinari, La Filologia germanica, Zanichelli, ultima edizione disponibile. M.G. Saibene, Le lingue germaniche antiche. Origine e sviluppo, Cisalpino, Milano 1996. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma sostituivo. Indicazioni al programma Il modulo è obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che debbano seguire tre moduli della filologia afferente a una lingua germanica (inglese o tedesco). È inoltre obbligatorio per gli studenti di Lingue e letterature moderne del III anno che debbano sostenere solo due moduli di filologia afferente a una lingua germanica. È opzionale per gli studenti del I e del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo e per gli studenti di Lettere, percorso classico (I, II e III anno), percorso moderno (III anno). Note Il modulo non è reiterabile. b) Le origini delle letterature tedesca e inglese Prof. Fulvio Ferrari Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Nel corso del modulo si prenderanno in esame alcune delle più significative testimonianze letterarie dell’inglese antico e dell’alto-tedesco antico, collocandole nel contesto storico, culturale e religioso in cui sono state composte e tramandate.

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Bibliografia Per studenti frequentanti L. Mancinelli, Da Carlomagno a Lutero, Bollati Boringhieri, Torino 1996. Indicazioni bibliografiche per la parte relativa all’inglese antico verranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Per studenti non frequentanti: Oltre al libro di L. Mancinelli, i non frequentanti faranno uso del materiale (testi e appunti) a disposizione sul sito della didattica on line. Indicazioni al programma Il modulo è obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che debbano seguire tre moduli della filologia afferente a una lingua germanica (inglese o tedesco). È inoltre obbligatorio per gli studenti di Lingue e letterature moderne del III anno che debbano sostenere solo due moduli di filologia afferente a una lingua germanica. È opzionale per gli studenti del I e del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo e per gli studenti di Lettere, percorso classico (I, II e III anno), percorso moderno (III anno). Note Il modulo non è reiterabile. c) Finzione letteraria e (ri)costruzione del passato nelle “Saghe degli Islandesi” Dott. Massimiliano Bampi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il corpus delle “Saghe degli Islandesi” (ĺslendingasögur) – uno dei generi più noti in cui si è soliti suddividere la vasta ed eterogenea produzione delle saghe dell’Islanda medievale – è costituito da un gruppo di testi composti fra l’inizio del XIII e l’inizio del XV secolo e caratterizzati da uno stile prevalentemente realistico: in essi si narra di personaggi ed eventi collocati in un periodo cruciale della storia dell’isola, che va dalla colonizzazione norvegese (seconda metà del IX secolo) agli anni della conversione al cristianesimo (inizio dell’XI secolo). Attraverso l’analisi di due rappresentanti significativi del genere, il modulo si propone di prendere in esame le modalità di rappresentazione e di rielaborazione di quell’epoca nell’ambito della visione retrospettiva del passato che caratterizza il periodo della composizione e della messa per iscritto delle ĺslendingasögur. Bibliografia M. Meli, a cura di, La Saga di Egill, Mondadori, Milano 1997. M.C. Lombardi, a cura di, La Saga di Hrafnkell, Iperborea, Milano 1997. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma sostituivo. Indicazioni al programma Il modulo è obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che debbano seguire tre moduli della filologia afferente a una lingua germanica (inglese o tedesco). È inoltre obbligatorio per gli studenti di Lingue e letterature moderne del III anno che debbano sostenere solo due

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moduli di filologia afferente a una lingua germanica. È opzionale per gli studenti del I e del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo e per gli studenti di Lettere, percorso classico (I, II e III anno), percorso moderno (III anno). Note Indicazioni generali sul modulo verranno fornite nell’ambito della presentazione dell’insegnamento di Filologia germanica all’inizio dell’anno accademico. d) Il Nibelungenlied e l’epica cortese Prof. Fulvio Ferrari Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel corso del modulo si prenderà in esame il Nibelungenlied, che verrà analizzato sia nel contesto storico-culturale all’interno del quale è stato composto sia nelle implicazioni per la successiva ricezione in epoca moderna e contemporanea. Bibliografia Studenti frequentanti: L. Mancinelli, a cura di, I Nibelunghi, Einaudi, Torino 1995. Ulteriori informazioni verranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Studenti non frequentanti: Oltre alla lettura del poema, si richiede ai non frequentanti di far uso del materiale che sarà a disposizione sul sito della didattica on line. Indicazioni al programma Il modulo è opzionale come terzo modulo per gli studenti del II anno di Lingue e letterature moderne che debbono sostenere tre moduli della filologia afferente a una lingua germanica (inglese o tedesco). Il modulo è opzionale per gli studenti del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che debbano seguire un quarto e un quinto modulo della filologia afferente a una seconda lingua germanica (inglese o tedesco). Il modulo è inoltre opzionale per gli studenti del I e del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo e per gli studenti di Lettere, percorso classico (I, II e III anno), percorso moderno (III anno).

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e) La ricezione contemporanea della materia nibelungica Prof. Fulvio Ferrari Modulo Specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un quadro delle più significative rielaborazioni contemporanee della materia nibelungica, sia in area linguistica tedesca che nell’area di lingua inglese. L’attenzione si soffermerà in particolare sul significato culturale, ideologico e politico di queste riprese della tradizione. Bibliografia Informazioni bibliografiche verranno fornite nel corso dello svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti troveranno sintesi delle lezioni e indicazioni per eventuali approfondimenti bibliografici sul sito della didattica on line. Indicazioni al programma Il modulo è opzionale come terzo modulo per gli studenti del II anno di Lingue e letterature moderne che debbono sostenere tre moduli della filologia afferente a una lingua germanica (inglese o tedesco). Il modulo è opzionale per gli studenti del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che debbano seguire un quarto e un quinto modulo della filologia afferente a una seconda lingua germanica (inglese o tedesco). Il modulo è inoltre opzionale per gli studenti del I e del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo e per gli studenti di Lettere, percorso classico (I, II e III anno), percorso moderno (III anno). ****************************** Filologia italiana a) Introduzione alla critica del testo Dott. Andrea Comboni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo illustrerà i fondamenti e la prassi relativi all’edizione critica di un testo. Bibliografia A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, il Mulino, Bologna 1994. Il programma per gli studenti non frequentanti è lo stesso previsto per gli studenti frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (I e II anno), e di

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Filosofia (I anno) che scelgono di seguire un modulo di Filologia italiana. b) Introduzione alla filologia italiana Dott. Andrea Comboni Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prevede una serie di lezioni introduttive alla conoscenza della filologia italiana, durante le quali si forniranno notizie istituzionali su manoscritti, scritture antiche, libri a stampa, per passare successivamente ai modi di trasmissione dei testi scritti e infine ai problemi e ai metodi dell’edizione critica. Bibliografia A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, il Mulino, Bologna 1994, pp. 11-154. A. Bartoli Langeli, La scrittura dell’italiano, il Mulino, Bologna 2000. Il programma per gli studenti non frequentanti è lo stesso previsto per gli studenti frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno); obbligatorio per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali, storico-artistico (I anno) che scelgono di seguire un modulo di Filologia italiana. c) I confini tra prosa e poesia nel Medioevo: edizione critica di una frottola trecentesca Prof. Claudio Giunta Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Edizione e commento di una frottola trecentesca. Il modulo ha carattere seminariale, ed è dunque vivamente consigliata la frequenza. Bibliografia Si presuppone la conoscenza di A. Stussi, Introduzione allo studio della filologia italiana, Bologna, il Mulino 1994 (e ristampe); e di A. Stussi, a cura di, Fondamenti di critica testuale, Bologna, il Mulino 1998. Ulteriore bibliografia verrà indicata a lezione. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (I e II anno), per Filosofia (I anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (II-III anno), percorsi archeologico, beni musicali, storico-artistico (I anno). Prerequisiti Per gli studenti di Lettere e di Filosofia aver superato il modulo A; per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali, storico-artistico aver superato il modulo B.

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d) Due casi novecenteschi di filologia d’autore: Primo Levi (Se questo è un uomo) e Italo Calvino (Il sentiero dei nidi di ragno) Dott. Andrea Comboni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Pubblicati nello stesso anno (1947), Se questo è un uomo di Primo Levi e Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino si segnalano per un significativo processo variantistico che caratterizza la loro tradizione, successivamente all’editio princeps. Se il testo di Levi presenta notevoli varianti tra la prima edizione (Da Silva, Torino 1947) e quella pubblicata nel 1958 dall’editore Einaudi, la tradizione de Il sentiero dei nidi di ragno comprende tre edizioni (Einaudi, Torino 1947, 1953, 1964) fra le quali intercorrono significative varianti. Il modulo si propone di individuare le direzioni di questi processi variantistici. Bibliografia P. Levi, Se questo è un uomo, Da Silva, Torino 1947. P. Levi, Se questo è un uomo, in Idem, Opere, a cura di M. Belpoliti, Introduzione di D. Del Giudice, Einaudi. Torino 1997. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Einaudi, Torino 1947. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Idem, Romanzi e racconti, Edizione diretta da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Prefazione di J. Starobinski, i, Mondadori, Milano 2001. G. Tesio, Su alcune giunte e varianti di “Se questo è un uomo”, in Idem, Piemonte letterario dell’Otto-Novecento (Da G. Faldella a P. Levi), Roma 1991. C. Segre, “Se questo è un uomo” di Primo Levi, in Letteratura italiana. Le Opere, vol. iv, Il Novecento, tomo II La ricerca letteraria, Einaudi, Torino 1996, pp. 491-508. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (I e II anno), per Filosofia (I anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (II-III anno), percorsi archeologico, beni musicali, storico-artistico (I anno). Prerequisiti Per gli studenti di Lettere e di Filosofia aver superato il modulo A; per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorsi archelogico, beni musicali, storico-artistico aver superato il modulo B. ******************************

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Filologia latina a) Introduzione alla filologia latina Prof.ssa Gabriella Moretti Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Storia del libro nell'antichità; storia della trasmissione dei testi classici; storia della filologia e del metodo ecdotico; metodologia dell'edizione critica e lettura dell'apparato. Bibliografia L. Reynolds, N. Wilson, Copisti e filologi, Antenore, Padova 1987. M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2003. T. M. Plauto, Casina, a cura di G. Chiarini, NIS (Carocci), Roma 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi gli appunti e ad integrare il programma con la lettura di Libri, editori e pubblico nel mondo antico, a cura di G. Cavallo, Laterza, Roma-Bari 1989. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lettere, percorso classico. Prerequisiti Occorre avere già sostenuto tre moduli di Letteratura latina e una prova scritta di traduzione latina. b) Problemi di filologia lucreziana Docente in attesa di nomina. Modulo specialistico (II semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La tradizione manoscritta e a stampa di Lucrezio. Storia della trasmissione di alcuni luoghi difficili del De rerum natura. Bibliografia T. Lucreti Cari de rerum natura libri sex, quintum recensuit J. Martin, Leipzig 1969. Lucrezio, De rerum natura, libro quinto, commento e note di C. Giussani ed E. Stampini, Loescher, Torino 19593, rist. 1991. S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Liviana, Padova 1981² (o Utet Libreria, Torino 2004). Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad integrare la bibliografia con U. Pizzani, Il problema del testo e della composizione del De rerum natura di Lucrezio, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1959 e con il saggio di E. Flores Introduzione alla critica e alla trasmissione del testo premesso a T. Lucretius Carus, De rerum natura, vol. I (Libri I-III), Bibliopolis, Napoli 2002.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lettere, percorso classico. Prerequisiti Occorre avere già sostenuto tre moduli di Letteratura latina e una prova scritta di traduzione latina e aver frequentato il modulo A di Filologia latina. ****************************** Filologia romanza a) Introduzione alla lingua e alla letteratura francese antica Prof. Marco Infurna Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo illustrerà tramite la lettura e il commento di testi di area francese i caratteri storico-linguistici del francese antico. Bibliografia A. Varvaro, Avviamento alla filologia francese medievale, Carocci, Roma 1993. La letteratura francese medievale, a cura di M. Mancini, il Mulino, Bologna 1997, capp. 2,3 e 4 (pp. 51-212). Gli studenti non frequentanti porteranno i due testi sopra indicati: del volume di Varvaro oltre all’introduzione dovranno preparare la lettura e traduzione dei seguenti testi dell’antologia: 1,2,3,4,5,6, 11,12,13,14. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di laurea in Lettere, percorso moderno (II) anno e per gli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese o la lingua spagnola come lingua di specializzazione(II anno); opzionale per Lettere, percorso classico (I, II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, per corso beni musicali (I anno), per gli studenti di Mediazione linguistica che hanno sostenuto il modulo D (I anno).

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b) Il “Bestiario d'amore” di Richard de Fournival Prof. Francesco Zambon Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Dopo una introduzione dedicata all'origine e alla storia del Bestiario allegorico cristiano (a partire dal Physiologus greco, II-III secolo), il modulo verterà sulla lettura e sul commento del Bestiaire d'amours di Richard de Fournival (metà del XIII secolo), breve scritto in lingua d'oil nel quale la tradizionale simbologia religiosa è trasferita nell'ambito del discorso sull'“amore cortese”. Bibliografia Richard de Fournival, Il Bestiario d'amore, a cura di F. Zambon, Luni, Milano 1999 (distribuzione Carocci). F. Zambon, L'alfabeto simbolico degli animali. I bestiari del medioevo, Carocci, Roma 2003, pp. 9-54 e 151-241. M. Mancini (a cura di) La letteratura francese medievale, il Mulino, Bologna 1997, capitoli I-VII-IX. Il programma per non frequentanti sarà fornito all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Lettere, percorso moderno (II anno), e per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese o la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per Lettere, percorso classico (I, II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno). Prerequisiti Aver superato il modulo A di Filologia romanza. c) La satira del mondo feudale: il Roman de Renart Prof. Marco Infurna Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Dopo una introduzione alla letteratura satirica del medioevo saranno letti e commentati brani dalle varie “branches” del Roman de Renart, il grande ciclo narrativo con protagonista la volpe. Bibliografia M. Bonafin (a cura di), Il romanzo di Renart la volpe, Edizioni dell’Orso, Alessandria 1999. M. Mancini (a cura di), La letteratura francese medievale, il Mulino, Bologna 1997, capp. 5,6 e 8 (pp. 213-344 e 388-440). Il programma per non frequentanti sarà fornito all’inizio del modulo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di laurea in Lettere, percorso moderno (II) anno e per gli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese o la lingua spagnola come lingua di specializzazione(II anno); opzionale per Lettere, percorso classico (I, II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, per corso beni musicali. Prerequisiti Aver superato il modulo A di Filologia romanza. ****************************** Filologia romanza (per il corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo) a) Introduzione alla linguistica romanza Prof. Marco Infurna Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo illustrerà in prospettiva storica la nascita e lo sviluppo delle lingue romanze. Bibliografia C. Lee, Linguistica romanza, Carocci, Roma 2002. Gli studenti non frequentanti porteranno, oltre al volume della Lee, L. Renzi e A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, il Mulino, Bologna 2003, pp. 33-68 e 209-232. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica (I anno) che hanno scelto la lingua francese o la lingua spagnola come lingua di specializzazione. ******************************

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Filologia slava

a) La civiltà slava Dott.ssa Ornella Discacciati Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di avvicinare gli studenti al mondo slavo mettendone in luce caratteristiche sociali, culturali e linguistiche. Particolare attenzione verrà dedicata alla civiltà della Rus’ e al rapporto slavo ecclesiastico/russo. Bibliografia A.M. Shenker, E. Stankiewicz, The Slavic Literary Languages: Formation and Development, Yale University Press, New Haven 1980, pp.105-160. A. Cantarini, Le lingue slave, in La formazione dell'Europa linguistica, Sansoni, Firenze 1993, pp. 145-193. B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin, il Mulino, Bologna 1993. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II e del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione.

b) La civiltà letteraria della Rus’ Dott.ssa Ornella Discacciati Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prevede la lettura, l’analisi linguistica e il commento di brani tratti da alcuni dei principali monumenti della letteratura russa antica.

Bibliografia Le fotocopie dei testi da analizzare saranno consegnati all’inizio del modulo. D.S. Lichačëv, Storia della letteratura russa dei secoli XI-XVII, Edest, Genova 1989. N.K. Gudžij, Istorija drevnej russkoj literatury, Aspekt press, Moskva 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente durante lo svolgimento del modulo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II e del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. Prerequisiti È consigliabile aver frequentato il modulo A di Filologia slava c) La formazione della lingua letteraria russa moderna Dott. ssa Ornella Discacciati Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di presentare le diverse fasi del dibattito sulla formazione della lingua letteraria nazionale, inaugurato nel Settecento, nell’arco dei secoli XIX e XX. Bibliografia B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin, il Mulino, Bologna 1993. Comrie, Stone, Polinsky, The Russian Language in the Twentieth Century, Clarendon Press, Oxford 1996. L. Kasatkin, L.Krysin, V. Živov, Il russo, La Nuova Italia, Firenze 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II e del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. Prerequisiti È consigliabile aver frequentato i moduli A e B di Filologia slava. ******************************

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Filosofia della scienza Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia a) L’interpretazione ermeneutica delle scienze sociali Prof. Giuliano Di Bernardo Modulo specialistico (I semestre – 24 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Oggetto: Il modulo presenta le principali concezioni dell'ermeneutica con riferimento alle scienze sociali. Si analizza, in particolare, il modello di spiegazione dell'azione basato sull'inferenza pratica e si illustrano le critiche che ad esso sono state mosse da parte positivistica. Obiettivi formativi: Acquisizione di strumenti epistemologico-critici per assumere una posizione autonoma e consapevole nei confronti delle diverse teorie sociali. Argomenti: 1. Le origini filosofiche: Platone 2. Il problema della conoscenza nelle scienze sociali 3. Valori e norme 4. L'azione 5. Senso e verità 6. Realtà, possibilità e intenzionalità 7. Il ragionamento pratico 8. Il modello pratico-inferenziale di spiegazione dell'azione 9. Le critiche positivistiche all'ermeneutica 10. Le critiche positivistiche all'ermeneutica Bibliografia G. Di Bernardo, L'indagine del mondo sociale, Franco Angeli, Milano 1979. G. Reale, Platone, Rizzoli, Milano 1998. Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia.

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b) L’interpretazione positivistica delle scienze sociali Prof. Giuliano Di Bernardo Modulo specialistico (I semestre – 24 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Oggetto: Il modulo presenta una delle più importanti tradizioni di pensiero che ha fortemente influenzato la filosofia delle scienze sociali. In particolare, viene illustrato il modello positivistico di spiegazione, evidenziandone i limiti e le critiche che ad esso sono state rivolte dall'ermeneutica. Obiettivi formativi:

Acquisizione di strumenti epistemologico-critici indispensabili per assumere una posizione autonoma e consapevole nei confronti delle diverse teorie sociali. Argomenti: 1) Le origini filosofiche: Aristotele 2) Il problema della conoscenza nelle scienze sociali 3) Scienza e metafisica 4) Il problema dei valori 5) La dicotomia analitico-sintetico 6) La classificazione delle scienze 7) Leggi e teorie 8) Il modello di spiegazione 9) Le critiche ermeneutiche al positivismo 10) Le critiche ermeneutiche al positivismo Bibliografia G. Di Bernardo, L'indagine del mondo sociale, Franco Angeli, Milano 1979 . G. Reale, Introduzione a Aristotele, Laterza, Roma-Bari 1996. Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia. ******************************

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Filosofia e teoria dei linguaggi a) Le parti del discorso Dott. Roberto Poli Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Le scienze del linguaggio. Perché la natura del linguaggio è un problema filosofico? Il segno linguistico. Il nome. Il verbo. La proposizione. Bibliografia S. Auroux, La filosofia del linguaggio, Editori riuniti, Roma 2001 (Introduzione, capp. 1 e 4) Aristotele, Della interpretazione, qualunque edizione. Dispense del docente (anche scaricabili dal sito Didattica Online http://www.didatticaonline.unitn.it). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia. Note Le lezioni si terranno presso la Facoltà di Sociologia. Il docente riceverà dopo le lezioni o per appuntamento presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, via Verdi 26, tel. 0461881403, e-mail: [email protected] b) Gli atti linguistici Dott. Roberto Poli Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Le figure di Reinach e Searle. Giudizi, proposizioni e stati di cose. “Fare una promessa”. Atti interni e atti esterni. Atti rivolti a se stessi e atti rivolti ad altri. Atti attuali e atti reificati.

Bibliografia S. Auroux, La filosofia del linguaggio, Editori riuniti, Roma 2001 (capp. 3, 6, 9). J.R. Searle, Atti linguistici :saggio di filosofia del linguaggio, Boringhieri, Torino 1992. A. Reinach, I fondamenti apriori del diritto civile, Giuffrè, Milano 1990. Dispense del docente (anche scaricabili dal sito Didattica Online http://www.didatticaonline.unitn.it). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia. Note Le lezioni si terranno presso la Facoltà di Sociologia. Il docente riceverà dopo le lezioni o per appuntamento presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, via Verdi 26, tel. 0461881403, e-mail: [email protected] c) Le categorie in filosofia Dott. Roberto Poli Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il problema della classificazione. Le origini della teoria aristotelica delle categorie. Natura delle categorie. La differenza fra il “dirsi di” e l’ “essere in”. Il quadrato ontologico. Dalle Categorie alla Metafisica. Gli sviluppi della teoria delle categorie. Bibliografia S. Auroux, La filosofia del linguaggio, Editori riuniti, Roma 2001 (capp. 3, 4, 9). A. Trendelenburg, Storia della dottrina delle categorie, Polimetrica, Monza 2004 (anche scaricabile dal sito www.polimetrica.com) Dispense del docente (anche scaricabili dal sito Didattica Online http://www.didatticaonline.unitn.it). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia. Note Le lezioni si terranno presso la Facoltà di Sociologia. Il docente riceverà dopo le lezioni o per appuntamento presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, via Verdi 26, tel. 0461881403, e-mail: [email protected] ******************************

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Filosofia morale a) Lo sviluppo del concetto di persona Prof. Giuseppe Beschin Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo è una introduzione all'intero corso di tre moduli. Oggi ci si riferisce spesso al rispetto della dignità della persona come criterio dell'agire morale. Sembra quindi importante cercare di enucleare gli aspetti fondamentali della concezione della persona come si è sviluppata nel pensiero occidentale. Bibliografia A. Rosmini, Antropologia in servizio della scienza morale, Città Nuova, Roma, varie edizioni. A. Rigobello, Lessico della persona umana, Studium, Roma 1986. E. Berti, Soggetti di responsabilità, Diabasis, Reggio Emilia 1993. D. Castellano, a cura di, Persona e diritto, Missio, Udine 1990. J. Gevaert, Il problema dell'uomo, ELLEDICI, Leumann, varie edizioni. R. Guardini, Mondo e persona, Morcelliana, Brescia 2001. J. Seyfert, Essere e persona, Vita e Pensiero, Milano 1989. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno); opzionale per Scienze storiche (II anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e letterature moderne (II anno). Note Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in Filosofia. b) Il personalismo Prof. Giuseppe Beschin Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma L'importanza della persona è stata sottolineata in particolare dalle correnti personalistiche, che sono caratterizzate da orientamenti anche notevolmente diversi. Sembra quindi importante uno sguardo globale sulle istanze che i vari personalismi hanno fatto valere.

Bibliografia E. Mounier, Il personalismo, Ave, Roma 1996. E. Mounier, Attualità del personalismo comunitario, Diabasis, Reggio Emilia 2001.

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M. Novak, Spezzare le catene della povertà. Saggi sul personalismo economico, Liberilibri, Roma 2000. J. Maritain, I diritti dell'uomo e la legge naturale, Vita e Pensiero, Milano, varie edizioni. J. Maritain, Umanesimo integrale, Borla, Roma, varie edizioni. J. Maritain, La persona e il bene comune, Morcelliana, Brescia, varie edizioni. A. Pavan, A. Milano, a cura di, Persona e personalismi, Dehoniane, Napoli 1987. Aa.Vv., Persona e personalismo, Gregoriana, Padova, 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno); opzionale per Scienze storiche (II anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e letterature moderne (II anno). Note Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in Filosofia. c) La persona nel pensiero contemporaneo Prof. Giuseppe Beschin Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La tematica della persona è molto viva nel pensiero contemporaneo anche perché molti pensatori attuali intendono valorizzare la persona, ma superando le prospettive del personalismo. Il concetto di persona è poi al centro dello sviluppo della bioetica. Bibliografia P. Ricoeur, La persona, Morcelliana, Brescia 1996. H. T. Engelhardt, Manuale di bioetica, Il Saggiatore, Milano 1991. P. Singer, Etica pratica, Liguori, Napoli 1989. P. Singer, In difesa degli animali, Lucarini, Roma 1987. L. Palazzani, Il concetto di persona tra bioetica e diritto, Giappichelli, Roma 1996. A. Rigobello, Soggetto e persona, Anicia, Roma 1988. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno); opzionale per Scienze storiche (II anno); per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Lingue e letterature moderne (II anno). Note Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in Filosofia. ******************************

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Filosofia politica a) Introduzione alla filosofia politica Prof. Michele Nicoletti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo si propone di offrire: a) una introduzione alla filosofia politica attraverso un'analisi del suo sviluppo storico e dei suoi più significativi paradigmi teorici; b) la lettura di un testo significativo di filosofia politica contemporanea. Bibliografia a) Per la parte generale gli studenti dovranno conoscere i modelli fondamentali della teoria politica e le tappe più significative della sua storia. Per i modelli: S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003 oppure Dispense del docente (presso la copisteria). Per le tappe storiche: J.J. Chevallier, Le grandi opere del pensiero politico, il Mulino, Bologna 1990. b) I. Berlin, Quattro saggi sulla libertà (1969), tr. it. Feltrinelli, Milano 1989 Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre portare: M. Nicoletti, La politica e il male, Morcelliana, Brescia 2002 Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di laurea in Filosofia. b) Il pensiero politico di John Locke: l’idea di libertà Prof. Michele Nicoletti Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Il Secondo trattato sul governo civile di John Locke è un testo classico nella storia della filosofia politica per le sue riflessioni sulla libertà degli individui, sull’origine e i limiti del governo civile, sul diritto di resistenza. Il modulo si propone di collocare il testo nel complesso della filosofia politica di Locke attraverso la lettura e il commento analitico delle parti più significative del testo. Bibliografia J. Locke, Secondo Trattato sul Governo Civile, Rizzoli, Milano 1998. C. A. Viano, Il pensiero politico di Locke, Roma-Bari, Laterza 1997. R. Polin, John Locke. Senso e fondamento del potere, Roma, Pellicani 1990. Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre portare: D. Costantini, La passione per la solitudine. Una lettura del Secondo Trattato sul Governo di John Locke, Il Poligrafo, Padova 2003. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di laurea in Filosofia.

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c) Il pensiero politico di John Locke: l’idea di tolleranza Prof. Michele Nicoletti Modulo specialistico (II semestre - 20 ore) Lezioni frontali e seminario. Esame: orale Programma L’Epistola sulla tolleranza di Locke è uno dei testi più significativi nella storia della tolleranza moderna e punto imprescindibile di riferimento per ogni riflessione e discussione sui rapporti tra religione e politica. Il modulo si propone di collocare il testo nel complesso della filosofia politica di Locke attraverso la lettura e il commento analitico delle parti più significative del testo. Bibliografia J. Locke, Lettera sulla tolleranza. Saggio sulla tolleranza, a cura di C. A. Viano, Laterza, Roma-Bari 2002 oppure Sulla tolleranza e l’unità di Dio, a cura di M. Montuori, Bompiani, Milano 2002 . J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, il Mulino, Bologna 1992. Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre portare: C.A Viano, John Locke. Dal razionalismo all’illuminismo, Einaudi, Torino 1960 oppure J.W. Yolton, John Locke, il Mulino, Bologna 1990 oppure W. Euchner, La filosofia politica di Locke, Laterza, Roma-Bari 1995 Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di laurea in Filosofia. ****************************** Filosofia propedeutica a) Introduzione ad autori, temi e concetti della storia della filosofia. Pensiero antico e medievale Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo integrato dalle esercitazioni di supporto intende percorrere l’intero sviluppo del pensiero occidentale dalla Grecia, a Roma, all’Europa del Medioevo, con un duplice intento: quello di individuare le tematiche fondamentali di tale pensiero, così da farne emergere l’originalità e la articolata complessità; quello di fornire l’acquisizione di un linguaggio adeguato, preciso e rigoroso. Esso, poi, si articola in 10 nuclei principali: 1) Le origini della filosofia greca: temi e figure da Talete a Socrate (storia e fonti); 2) L’ “universo” di Platone a partire dai Dialoghi; 3) Il “sistema” dei saperi in Aristotele; 4) L’Ellenismo e le sue principali “opzioni” filosofiche; 5) La filosofia a Roma; 6) Filosofia e Cristianesimo: novità e problemi; 7) I Padri del Medioevo: Agostino, Severino Boezio, lo Pseudo-Dionigi; 8) Scuole e monasteri: la nascita della

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Scolastica, le Università; la filosofia araba ed ebraica; 9) Il “fiore” della Scolastica: Tommaso d’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio; 10) Verso l’Umanesimo: Duns Scoto e Guglielmo di Ockham. A ciascun “nucleo” verrà dedicata una parte tematica e una parte di lettura delle fonti. Bibliografia Per l’antichità e il Medioevo insieme si potrà scegliere tra i vari testi per le scuole superiori come per esempio: F.Cioffi, G.Luppi, A.Vigorelli, Il testo filosofico, 1°, L’età antica e medievale, Bruno Mondadori, Milano 1992. N.Abbagnano, G.Fornero, Storia della filosofia, 1° e 2°, Utet, Torino 1998. E. Berti, Storia della filosofia. Antichità e Medioevo, Laterza, Roma-Bari 2000 (8° ristampa). Per l’antichità in particolare: G. Reale, Storia della filosofia greca e romana, 10 voll., Bompiani, Milano 2004. P. Rossi, A.Viano, a cura di, Storia della filosofia, vol. 1°, Laterza, Roma-Bari 1994. Per il Medioevo in particolare: M. Fumagalli Beonio Brocchieri, M. Parodi, Storia della filosofia medievale, Laterza, Roma-Bari 1990 A. De Libera, La filosofia medievale, il Mulino, Bologna 1991. M. Campanini, Introduzione alla filosofia islamica, Laterza, Roma-Bari 2004. M. Zonta, La filosofia ebraica medievale, Laterza, Roma-Bari 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo e per i singoli autori. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso bibliografico con docente ed esercitatrice. Indicazioni al programma Il modulo si rivolge agli studenti di Filosofia (I anno) per integrare la loro preparazione di base. Note Il modulo è integrato, oltre alle 20 ore di lezioni frontali, con ulteriori 20 ore di esercitazioni tenute nel I semestre dalla dott.ssa Luisa Bertolini. b) Concetti fondamentali di filosofia Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende presentare i fondamentali significati dei principali concetti e termini del linguaggio filosofico. Bibliografia S. Natoli, Parole della filosofia o dell’arte di meditare, Feltrinelli, Milano 2004. N. Abbagnano, Dizionario di filosofia, ed. aggiornata ed ampliata da G. Fornero, UTET, Torino 1998. H. Krings, H.M. Baumgarten, C. Wild, a cura di, Concetti fondamentali di filosofia, ed. it. a cura di G. Penzo, Queriniana, Brescia 1981-82. J. Ritter, a cura di, Historisches Wörterbuch der Philosophie, Schwabe, Basel-Stuttgart 1971. S. Vanni Rovighi, Istituzioni di filosofia, La Scuola, Brescia 1982.

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Enciclopedia di filosofia, Garzanti, MIlano (varie edizioni). Ulteriori indicazioni e specificazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso bibliografico con docente ed esercitatore. Indicazioni al programma Il modulo si rivolge agli studenti di Filosofia (I anno) per integrare la loro preparazione di base. Note Il modulo è integrato, oltre alle 20 ore di lezioni frontali, con ulteriori 20 ore di esercitazioni tenute nel II semestre dal dott. Luca Cristellon. c) Titolo da definire Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Indicazioni al programma Il modulo si rivolge agli studenti di Filosofia (I anno) per integrare la loro preparazione di base. ****************************** Filosofia teoretica a) Lineamenti di pensiero dialogico : Martin Buber Prof. Silvano Zucal Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende mettere in luce la dialogica relazionale così come viene delineata da Martin Buber. Bibliografia Testi obbligatori: M. Buber, Das dialogische Prinzip, Lambert Schneider, Heidelberg 1984, ed.it. a cura di A. Poma, Il principio dialogico e altri saggi, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1993. P. Vermès, Martin Buber, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1990. S. Zucal, Lineamenti di pensiero dialogico, Morcelliana, Brescia 2004 (capitolo VI).

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Altri testi consigliati: C. Levi Coen, Martin Buber, Ed. Cultura della Pace, Firenze 1991. M. Martini , a cura di, La filosofia del dialogo. Da Buber a Lévinas, Cittadella Editrice, Assisi 1995. M.A. Beek-J. Sperna Weiland, Martin Buber, Queriniana, Brescia 1972. N. Bombaci, Ebraismo e cristianesimo a confronto nel pensiero di Martin Buber, Dante & Descartes, Messina 2001. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Lo studente non frequentante dovrà concordare con il docente un’ulteriore monografia su Buber (oltre ai testi obbligatori). Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno); opzionale: per Scienze Storiche (I anno); per Lettere, percorso moderno (III anno); per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in filosofia. Preferenzialmente (anche se non obbligatoriamente) dovrebbe essere frequentato dopo aver seguito i moduli di ermeneutica filosofica e di filosofia teoretica (modulo di base). b) Lineamenti di pensiero dialogico: Ferdinand Ebner Prof. Silvano Zucal Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende riproporre la dialogica verbale così come è tematizzata da Ferdinand Ebner. Bibliografia Testi obbligatori: F. Ebner, Das Wort und die geistigen Realitäten. Pneumatologische Fragmente, Brenner, Innsbruck 1921, ed.it. a cura di S. Zucal, La parola e le realtà spirituali. Frammenti Pneumatologici, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1998. S. Zucal, Lineamenti di pensiero dialogico, Morcelliana, Brescia 2004 (capitoli I, II, III, V, VI). Altri testi consigliati : F. Ebner, Parola e amore. Dal Diario, ed. it. a cura di E. Ducci e P. Rossano, Rusconi, Milano 1998. F. Ebner, La parola è la via, ed.it. a cura di E. Ducci e P. Rossano, Anicia, Roma 1991. F. Ebner, Mühlauer Tagebuch 23. 7- 28.8. 1929, a cura di R. Hörmann e M. Seekircher, Böhlau Verlag, Wien 2001. S. Zucal- A. Bertoldi, La filosofia della parola di Ferdinand Ebner, Morcelliana, Brescia 1999. S. Zucal (ed.), Ferdinand Ebner, n.monografico della rivista “Communio”, nn. 175-176 (gennaio-aprile 2001). A. Bertoldi, Il pensatore della parola. Ferdinand Ebner filosofo dell’incontro, Città Nuova, Roma 2003. M. Spólnik, L’incontro è la relazione giusta. L’inquietudine e la forza iniziatica del rapporto interpersonale nella pneumatologia della parola di Ferdinand Ebner, LAS, Roma 2004. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Lo studente non frequentante dovrà concordare con il docente un’ulteriore monografia su Ebner (oltre ai testi obbligatori).

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno); opzionale: per Scienze Storiche (I anno), per Lettere, percorso moderno (III anno), per Lingue e Letterature moderne (II anno). Prerequisiti Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in filosofia. Preferenzialmente (anche se non obbligatoriamente) dovrebbe essere frequentato dopo aver sostenuto ermeneutica filosofica e filosofia teoretica (modulo di base). c) Lineamenti di pensiero dialogico: Romano Guardini Prof. Silvano Zucal Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende mettere in luce lo statuto dialogico della persona umana così come emerge dalla filosofia di Romano Guardini. Bibliografia Testi obbligatori: R. Guardini, Welt und Person. Versuche zur christlichen Lehre vom Menschen, Matthias Grünewald Verlag-Ferdinand Schöningh Verlag, Mainz-Paderborn 1995, tr.it. di G.Colombi, Mondo e persona, a cura di S. Zucal, Morcelliana, Brescia 2002. S. Zucal, Lineamenti di pensiero dialogico, Morcelliana, Brescia 2004 (capitoli IV e VII). Altri testi consigliati: M. Borghesi, Dialettica e antropologia, Studium, Roma 1990. S. Zucal, Romano Guardini, filosofo del silenzio, Borla, Roma 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Lo studente non frequentante dovrà concordare con il docente un’ulteriore monografia su Guardini (oltre ai testi obbligatori). Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno); opzionale: per Scienze storiche (I anno), per Lingue e letterature moderne (II anno), per Lettere, percorso moderno (III anno). Prerequisiti Il modulo si qualifica come attività formativa caratterizzante per gli studenti del corso di laurea in filosofia. Preferenzialmente (anche se non obbligatoriamente) dovrebbe essere frequentato dopo aver sostenuto i moduli di filosofia teoretica (modulo di base) e di ermeneutica filosofica.

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d) Dio nella Metafisica di Aristotele Prof. Giuseppe Beschin Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende sottolineare l’importanza della concezione aristotelica di Dio e farne cogliere le implicazioni teoretiche e storiche. Bibliografia Aristotele, Il motore immobile, a cura di G. Reale, La Scuola, Brescia 1994. G. Reale, Guida alla lettura della “Metafisica” di Aristotele, Laterza, Roma-Bari 2001, seconda edizione. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel coro delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia. Prerequisiti Il modulo si qualifica come attività formativa di base per gli studenti del corso di studio in Filosofia. È richiesta una conoscenza manualistica del pensiero di Aristotele. ****************************** Fisica generale (1° unità) Insegnamento attivato presso la Facoltà di scienze matematiche fisiche naturali Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia.

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G Geografia a) Geografia fisica: introduzione allo studio dell’ambiente Prof.ssa Giuliana Andreotti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Fatti e fenomeni del pianeta ed emergenze che lo riguardano. Bibliografia E.J. Tarbuck, F.K. Lutgens, M. Tozzi, Scienze della Terra, Principato, Milano 1995. Materiale di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno forniti durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere percorso classico (III anno), percorso moderno (II anno); Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno), storico artistico (III); Scienze storiche (I anno); Lingue e letterature moderne (I anno). b) Geografia culturale: il mosaico del mondo Prof.ssa Giuliana Andreotti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lezioni introduttive all’indirizzo disciplinare e illustrazione di aree culturali e paesaggi. Bibliografia G. Andreotti, Riscontri di geografia culturale, Artimedia, Trento 2002. Materiale di studio e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno forniti durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere percorso classico (III anno), percorso moderno (II anno); Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno), storico artistico (III anno); Scienze storiche (I anno); Lingue e letterature moderne (I anno).

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c) Geografia umana: città e urbanesimo Prof.ssa Giuliana Andreotti Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Analisi del fenomeno urbano nel mondo e dei processi che lo interessano. Bibliografia E. Jones, Metropoli, Universale Donzelli, Roma 2002. H. J. De Blij, A. B. Murphy, Geografia umana, Zanichelli, Bologna 2002. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere percorso classico (III anno), percorso moderno (II anno); Scienze storiche (I anno). ****************************** Geografia del turismo a) La dimensione interculturale del fenomeno turistico Prof. Silvino Salgaro Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale (scritto, facoltativo e solo per frequentanti). Programma Il modulo si propone l'obiettivo di fornire elementi orientativi alla comprensione della dimensione interculturale del fenomeno turistico e delle sue problematiche. Bibliografia P. Innocenti, Geografia del turismo, Nis, Roma 1996. J.P. Lozato Jotart, Geografia del turismo, Angeli, Milano 1999. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Conoscenza di base della geografia del mondo

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Note La verifica verterà sul contenuto di uno dei due libri indicati scelto dallo studente. La verifica scritta è riservata ai soli frequentanti ed è facoltativa. b) La cultura del viaggio Prof. Silvino Salgaro Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale (scritto, facoltativo e solo per frequentanti). Programma Fornendo esempi di lettura e valutazione di informazioni e cognizioni geografiche, il modulo si propone l'obiettivo di presentare l'approccio geografico all'analisi delle relazioni di viaggio. Bibliografia G. Scaramellini, La geografia dei viaggiatori, Unicopli, Milano1993. L'esperienza del viaggiare, a cura di F. Lucchesi, Giappichelli, Torino 1995. Geografie private, a cura di E. Bianchi, Unicopli, Milano 1998. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.

Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Conoscenza di base della geografia del mondo Note La verifica verterà sul contenuto di uno dei tre libri indicati scelto dallo studente. La verifica scritta è riservata ai soli frequentanti ed è facoltativa. ******************************

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Geografia fisica e geomorfologia a) Stratigrafia archeologica. Processi di formazione del registro archeologico Dott. Diego E. Angelucci Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Si vuole dotare l’allievo del know how necessario per descrivere e interpretare le stratificazioni archeologiche e per comprenderne i processi formativi. Si passeranno in rassegna i principali concetti della sedimentologia, della pedologia e della stratigrafia, illustrandone le applicazioni in archeologia, attraverso lezioni frontali e escursioni sul campo. L’esame finale si articolerà in un test multiopzione e in una prova orale e pratica (descrizione di stratificazioni archeologiche). Cenni di sedimentologia. I sedimenti: definizione, componenti e caratteristiche; le strutture sedimentarie; cenno all’analisi di facies; esempi di ambienti sedimentari del sistema continentale. Cenni di pedologia. Il suolo: definizione, componenti e caratteristiche; differenze tra sedimenti e suoli; i processi di alterazione; la materia organica, l’acqua, l’aria e gli organismi nel suolo; i profili di suolo: nomenclatura e caratteri degli orizzonti pedogenetici; fattori e processi di pedogenesi; cenno alle classificazioni pedologiche; tecniche di valutazione dei suoli. Paleopedologia. Concetto di paleosuolo e sua applicazione alla stratigrafia archeologica; la datazione dei paleosuoli; l’impatto antropico sui suoli. Stratigrafia. I principi e le leggi della stratigrafia; stratigrafia geologica vs. stratigrafia archeologica; le unità stratigrafiche e il ruolo dei suoli nelle stratificazioni archeologiche. La descrizione dei sedimenti e dei suoli archeologici. Bibliografia A. Bosellini, E.Mutti, F. Ricci Lucchi,Rocce e successioni sedimentarie. UTET, Torino 1989. K. W. Butzer, Archaeology as human ecology. Cambridge University Press, Cambridge 1982. M. Cremaschi, a cura di, Manuale di geoarcheologia. Laterza, Roma-Bari 2000. M. Cremaschi, G. Rodolfi, a cura di, Il suolo, NIS, Roma 1991. Ulteriori testi verranno forniti durante il modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa al modulo A, per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico.

b) Microscopia ottica e micromorfologia Dott. Diego E. Angelucci Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo mira a completare la preparazione geoarcheologica dell’allievo, articolandosi in tre parti: la prima rappresenta una disanima dei sistemi sedimentari e morfologici terrestri; la seconda illustra i principali metodi di analisi fisico-chimiche di laboratorio e le tecniche micromorfologiche; la terza presenta alcuni casi

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di studio interdisciplinari in campo geoarcheologico. Il modulo si articolerà in lezioni frontali e visite a laboratori, includendo una escursione sul terreno. L’esame finale comprenderà l’elaborazione di una breve relazione bibliografica o sperimentale e la sua presentazione e una prova orale. Paesaggio e territorio. Concetti generali di geomorfologia; i sistemi morfodinamici, con approfondimenti per i sistemi glaciali, fluviali, di versante, carsici e d'ambiente arido. Cenno alle tecniche di analisi geomorfologica e di ricostruzione del paesaggio; l'impatto antropico; relazioni tra paesaggio, sedimenti, suoli e sistemi d'insediamento. Le analisi di laboratorio su sedimenti e suoli. La campionatura; conservazione e preparazione dei campioni; analisi fisiche; analisi chimiche; cenno alle analisi mineralogiche. Micromorfologia. Cenni di ottica mineralogica; la micromorfologia: cenno al sistema descrittivo; componenti, strutture e caratteristiche dei sedimenti archeologici. Casi di studio geoarcheologici. I processi di formazione: azioni antropiche vs. processi naturali; le archeosuperfici; i processi di modificazione postdeposizionale. Bibliografia G. B. Castiglioni, Geomorfologia, UTET, Torino 1979. M.-A Courty, P. Goldberg, R. Macphail, Soils and Micromorphology in Archaeology, Cambridge University Press, Cambridge 1989. M. Cremaschi, a cura di, Manuale di geoarcheologia. Laterza, Roma-Bari 2000 P. Goldberg, D. T. Nash, M. D. Petraglia, a cura di, Formation Processes in Archaeological Context. Monographs in World Archaeology, 1993, 17. G. Rapp, C. Hill, Geoarchaeology. The Earth-Science Approach to Archaeological Interpretation, Yale University Press. Yale 1998. M. B. Schiffer, Formation Processes of the Archaeological Record, University of New Mexico Press, Albuquerque 1987. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa al modulo A, per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico.

****************************** Gestione delle imprese Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo.

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****************************** Glottodidattica a) Introduzione alla glottodidattica Dott.ssa Federica Ricci Garotti Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma La glottodidattica, disciplina dal carattere marcatamente interdisciplinare, che apertamente si schiera per una visione integra e non separata del sapere, si inserisce nel patrimonio delle scienze umane in quanto studio delle metodologie di insegnamento e apprendimento della lingua. Spesso ingiustamente sovrapposta a discipline più consolidate dal punto di vista scientifico, come la linguistica applicata o la psicolinguistica, la glottodidattica viene ancora erroneamente considerata una disciplina di carattere esclusivamente pratico o confusa con una serie di istruzioni, come è proprio dei metodi di insegnamento/apprendimento. In realtà le matrici scientifiche della glottodidattica sono gli studi sul linguaggio e sull'acquisizione del linguaggio, ossia sulle strade che conducono alla competenza linguistica: come si apprende una lingua? Quali sono i presupposti teorici, biologici ed ambientali, quali le condizioni culturali e personali che rendono possibile agli individui l’acquisizione linguistica? E fino a che punto è possibile controllare questi processi? L’esplorazione di queste domande di ricerca costituisce la base per una riflessione e per la costruzione di una teoria dei metodi di insegnamento linguistico. Bibliografia P. Balboni, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue in una società complessa. Utet, Torino 2002. F. Ricci Garotti, La rivincita di Cenerentola. Prospettive glottodidattiche per il nuovo millennio, Editrice Uni Service, Trento 2004. I materiali del modulo saranno comunque disponibili in una dispensa e anche on line, sul sito: www.lett.unitn.it/federica_riccigarotti/ Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne. ******************************

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Glottologia a) Principi e strumenti per l'analisi linguistica Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame scritto Programma Cos'è il linguaggio. Principi fondamentali delle lingue. Le lingue del mondo. Strumenti lessicografici. Bibliografia G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, il Mulino, Bologna 2002 (capp. I, II, III, VI). J. Greenberg, Introduzione alla linguistica, Boringhieri, Torino 1977, pp.11-33 e 134-145. G. Lepschy, Sulla linguistica moderna, il Mulino, Bologna 1989, 151-200. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno), per Mediazione linguistica (I anno) e per Lettere, percorso classico (I, II e III anno). Note Esercizi utili per la preparazione dell’esame si trovano sul portale dedicato alla Didattica online, http://www.didatticaonline.unitn.it, corso di Mediazione linguistica- linguistica generale. b) Nomi di luogo Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame:scritto. Programma All’interno dell’onomastica, “l’arte del denominare”, si colloca la toponomastica, cioè la scienza che studia i nomi propri di luogo. Il modulo presenta i rapporti tra toponomastica e discipline diverse (dialettologia, linguistica, grammatica storica, storia, antropologia,…), propone diverse categorie di nomi propri di luogo (idronimi, oronimi, coronimi, fitonimi, agionimi,…), e illustra alcune ricerche toponomastiche, localizzate in territorio trentino. Bibliografia C. Marcato, “La toponomastica”, in M. Cortelazzo, C. Marcato, N. De Blasi, G. Clivio, a cura di, I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, Utet, Torino 2003, 104-118. G. Mastrelli Anzilotti, Toponomastica trentina. I nomi delle località abitate, Provincia autonoma di Trento Servizio Beni librari e archivistici, Trento 2003 (capitoli da concordare) . G.B. Pellegrini, Toponomastica italiana. 10000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, fiumi, monti spiegati nella loro origine e storia, Hoepli, Milano 1990 (capitoli da concordare).

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A. Zamboni, “I nomi di luogo” in L. Serianni e P. Trifone, a cura di, Storia della lingua italiana. II Scritto e parlato, Einaudi, Torino 1994, 859-878. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare la bibliografia sopra riportata, concordando con la docente i capitoli dei volumi di Mastrelli Anzilotti e di Pellegrini. Indicazioni al programma Opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno), per Mediazione linguistica (I anno) e per Lettere, percorso classico (I, II e III anno). c) Introduzione alla linguistica indoeuropea Dott. Alessandro Parenti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Nel modulo saranno presentati i principali problemi legati alla ricostruzione della lingua indoeuropea comune e, attraverso la lettura di alcuni testi, saranno esaminate le caratteristiche delle lingue che ne derivano. Bibliografia Studenti frequentanti: A. Martinet, L’indoeuropeo. Lingue, popoli e culture, Laterza, Roma-Bari 1987, pp. 3-130. Studenti non frequentanti: A. Martinet, L’indoeuropeo. Lingue, popoli e culture, Laterza, Roma-Bari 1987, pp. 3-130, 241-274. W.P. Lehmann, Manuale di linguistica storica, Il Mulino, Bologna 1998, pp. 149-174. Indicazioni al programma Opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno), per Mediazione linguistica (I anno) e per Lettere, percorso classico (I, II e III anno).

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Greco propedeutico elementare a) Sintassi greca. Prima parte Dott.ssa Claudia Casali Modulo propedeutico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminari. Esame: scritto. Programma Ripasso di sintassi greca ed eventualmente di alcuni punti di morfologia, con relativi esempi. Versioni guidate da tradurre ex tempore e versioni assegnate per il lavoro domestico, da correggere in seguito e commentare, da Lisia (Per l'invalido), Isocrate (Panegirico), Platone (Protagora, Repubblica), Polibio (Storie), Plutarco (Vite di Licurgo, Pericle, Cesare, Alessandro). Bibliografia V. Citti, C. Casali, L. Fort, O. Fuà, Astrea. Corso di greco. Teoria, SEI, Torino 2000. V. Citti, C. Casali, L. Fort, M. Taufer, Taxis, SEI, Torino 2003. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Greco propedeutico zero, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, per corso classico. b) Sintassi greca. Seconda parte Dott.ssa Claudia Casali Modulo propedeutico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminari. Esame: scritto. Programma Ripasso di sintassi greca con relativi esempi. Versioni guidate da tradurre ex tempore e versioni assegnate per il lavoro domestico, da correggere in seguito e commentare, da Lisia (Per l'invalido), Isocrate (Panegirico), Platone (Protagora, Repubblica), Polibio (Storie), Plutarco (Vite di Licurgo, Pericle, Cesare, Alessandro). Bibliografia V. Citti, C. Casali, L. Fort, O. Fuà, Astrea. Corso di greco. Teoria, SEI, Torino 2000. V. Citti, C. Casali, L. Fort, M. Taufer, Taxis, SEI, Torino 2003. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Greco propedeutico zero, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, per corso classico. ******************************

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Greco propedeutico zero a) Elementi di morfologia. Prima parte Dott.ssa Claudia Casali Modulo propedeutico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminari. Esame: scritto. Programma Elementi di morfologia nominale e verbale con esercizi di riconoscimento delle forme e di traduzioni elementari. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle esercitazioni. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Greco propedeutico elementare, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, percorso classico. b) Elementi di morfologia. Seconda parte Dott.ssa Claudia Casali Modulo propedeutico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminari. Esame: scritto. Programma Elementi di morfologia nominale e verbale con esercizi di riconoscimento delle forme e di traduzioni elementari. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle esercitazioni. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Greco propedeutico elementare, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, percorso classico. ******************************

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I Informatica umanistica a) Prova di informatica Dott. Paolo Bonfatti Il modulo A di Informatica umanistica è costituito dalla prova di informatica, il cui programma è pubblicato nella prima parte della presente guida. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno di tutti i corsi di studio. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno di tutti i corsi di studio. c) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno dei corsi di studio in Filosofia, Lettere, Lingue e letterature straniere moderne, Mediazione linguistica per le imprese e il turismo, Scienze storiche. ****************************** Introduzione alla fisica quantitistica (1° unità) Insegnamento attivato presso la Facoltà di scienze matematiche fisiche naturali Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia. ******************************

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Italiano scritto (moduli a, b) Coordinatrice: prof.ssa Serenella Baggio I e II semestre Lezioni frontali con esercitazioni scritte. Esame: prova scritta alla fine di ogni modulo. Programma Italiano scritto esercita una abilità linguistica trasversale riflettendo su diversi tipi di testo scritto (letterario, pratico, scientifico) con esercizi di analisi e riscrizione; stimola, cioè, a ripensare alla scrittura in funzione degli scopi che si vogliono ottenere. I moduli A (alternativi al test d’ingresso) daranno informazioni generali, rafforzando meccanismi autocorrettivi. I moduli B (specialistici), invece, saranno divisi in corsi di scrittura letteraria, pratica e scientifica, liberamente scelti da ogni studente all’atto dell’iscrizione al test d’ingresso che sarà fatta sul sito della Facoltà entro il 25 settembre 2004. Per il test è richiesta l’iscrizione in Esse3. Il test si svolgerà il 2 ottobre 2004 alle ore 11. Indicazioni al programma Italiano scritto è un’attività obbligatoria per gli studenti di tutti i corsi di laurea triennale al secondo anno; dà 6 crediti. Da quest’anno gli studenti dovranno sostenere un test d’ingresso di Italiano scritto all’inizio dell’anno accademico. Chi lo supererà riceverà automaticamente 3 crediti e accederà direttamente ai corsi attivati nel secondo semestre (moduli B). Chi non lo supererà dovrà acquisire gli stessi 3 crediti frequentando i corsi attivati nel primo semestre (moduli A) e affrontandone le prove finali. Acquisiti questi crediti potrà accedere ai corsi del secondo semestre (moduli B). Bibliografia Verrà fornita dai docenti dei moduli a lezione. Per chi voglia prepararsi al test d’ingresso si consiglia la lettura di: D. Fiormonte, F. Cremascoli, Manuale di scrittura, Bollati Boringhieri, Torino 1998. Gli studenti non frequentanti devono comunque partecipare al test d’ingresso. La frequenza dei corsi verrà sostituita con una bibliografia integrativa che essi troveranno esposta in portineria insieme alle date d’esame (esami per non frequentanti) e ai nomi e agli indirizzi di posta dei docenti a cui è consigliabile si rivolgano con largo anticipo per meglio orientare la loro preparazione.

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L Latino propedeutico a) Morfologia latina 1 Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Fonetica; morfologia: le declinazioni; i pronomi; il verbo. Bibliografia N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Grammatica descrittiva della lingua latina, Bompiani (Nuova edizione) N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Materiali di lavoro, vol. 1, Bompiani (Nuova edizione) Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno) per coloro che provengono da scuole superiori dove non si studia il latino. Note Sono previste ulteriori 20 ore di esercitazioni dedicate agli esercizi e alla loro correzione È vivamente consigliata la frequenza. Coloro che per giustificati motivi fossero impossibilitati a frequentare sono tenuti a presentarsi a ricevimento entro le prime due settimane di lezione per prendere accordi in merito al programma e all'esame. b) Morfologia latina 2 Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali.Esame: scritto. Programma Morfologia latina: il verbo; l'avverbio; le preposizioni; le congiunzioni; le interiezioni.

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Bibliografia N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Grammatica descrittiva della lingua latina, Bompiani (Nuova edizione). N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Materiali di lavoro, vol. 1, Bompiani (Nuova edizione). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno) per coloro che provengono da scuole superiori dove non si studia il latino. Prerequisiti Avere già seguito il modulo A. Note Sono previste ulteriori 20 ore di esercitazioni dedicate agli esercizi e alla loro correzione. È vivamente consigliata la frequenza. Coloro che per giustificati motivi fossero impossibilitati a frequentare sono tenuti a presentarsi a ricevimento entro le prime due settimane di lezione per prendere accordi in merito al programma e all'esame. c) Sintassi latina 1 Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale; valutazione continua. Programma Introduzione alla sintassi latina, con esercizi di traduzione. Bibliografia N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Grammatica descrittiva della lingua latina, Bompiani (Nuova edizione). N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Materiali di lavoro, vol. 2, Bompiani (Nuova edizione). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al Programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno) per coloro che provengono da scuole superiori dove si studia il latino. Prerequisiti Una sufficiente conoscenza della morfologia latina. Agli studenti che sentissero il bisogno di rinsaldare le proprie basi linguistiche e a coloro che hanno seguito un corso di studi con un orario ridotto per il latino è caldamente consigliata la frequenza, nel I semestre, dei moduli A e B di Latino propedeutico (Morfologia latina 1 e 2).

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Note Sono previste ulteriori 10 ore di esercitazioni dedicate agli esercizi e alla loro correzione. È vivamente consigliata la frequenza. Coloro che per giustificati motivi fossero impossibilitati a frequentare sono tenuti a presentarsi a ricevimento entro le prime due settimane di lezione per prendere accordi in merito al programma e all’esame. d) Sintassi latina 2 Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (II semestre-20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale, valutazione continua. Programma Completamento dello studio di sintassi latina ed esercizi di traduzione dal nono libro delle Metamorfosi di Apuleio e dall’epistolario di Cicerone. Bibliografia N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Grammatica descrittiva della lingua latina, Bompiani (Nuova edizione). N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Comprendere e tradurre, Materiali di lavoro, vol. 2, Bompiani (Nuova edizione). Cicerone, Lettere, con introduzione di L. Canali, traduzione e note di R. Scarcia, BUR, Rizzoli, Milano 1981. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno) per coloro che provengono da scuole superiori dove si studia il latino. Prerequisiti Avere già seguito il modulo C. Note Sono previste ulteriori 10 ore di esercitazioni dedicate agli esercizi e alla loro correzione. È vivamente consigliata la frequenza. Coloro che per giustificati motivi fossero impossibilitati a frequentare sono tenuti a presentarsi a ricevimento entro le prime due settimane di corso per prendere accordi in merito al programma e all’esame. e) Propedeutica al latino universitario. Introduzione alla linguistica storica del latino Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale, valutazione continua.

Programma La pronunzia del latino; problemi di linguistica storica (morfologia e sintassi); introduzione alla prosodia.

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Bibliografia A.Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico (I anno). Prerequisiti Una buona conoscenza liceale della lingua latina. f) Propedeutica al latino universitario. Metrica, critica del testo, introduzione agli strumenti bibliografici e informatici Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale, valutazione continua. Programma Metrica latina; storia del libro nell’antichità, critica del testo e tecnica dell’edizione; esercitazioni pratiche all’uso dei principali strumenti bibliografici e informatici per lo studio dell’antichità classica.

Bibliografia A.Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico (I anno).

Prerequisiti Aver frequentato il modulo E di Latino propedeutico. ******************************

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Legislazione dei beni culturali a) Titolo da definire Dott.ssa Anna Simonati I semestre – 20 ore. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali. b) Titolo da definire Dott.ssa Anna Simonati II semestre – 20 ore. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali. c) Titolo da definire Dott.ssa Anna Simonati II semestre – 20 ore. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali. ****************************** Letteratura francese I a) Il teatro francese: la commedia Dott. Paolo Tamassia Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di analizzare le origini e l'evoluzione della commedia francese, con una particolare attenzione alla funzione etica ed estetica del riso nel genere comico. Il modulo sarà articolato in due sezioni. Molière e la commedia nel Seicento (Le Malade imaginaire); la commedia settecentesca e il teatro degli inganni: Marivaux (Le Jeu de l'amour et du hasard).

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Bibliografia Molière, Le Malade imaginaire, Folio-Théâtre (n. 3300), Gallimard, Paris 1999. Marivaux, Le Jeu de l'amour et du hasard, Folio-Théâtre (n. 9), Gallimard, Paris 1994. G. Forestier, Molière, Bordas, Paris 1990. J. Rousset, «Le théâtre du double registre», in Id., Formes et significations, Corti, Paris 1962, pp. 54-64. G. Macchia, La letteratura francese, Rizzoli, Milano 2000 (4a edizione): i capitoli riguardanti il teatro del Seicento e del Settecento. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I e al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. Note Gli studenti sono invitati a procurarsi i testi di Moliére e Marivaux per l’inizio delle lezioni.

b) Il teatro francese: la tragedia Prof. Luca Pietromarchi Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, dopo aver proposto una serie di definizioni del tragico, presenterà un'introduzione alla tragedia francese classica con particolare riferimento al teatro di Racine. Seguirà quindi la lettura analitica della Phèdre di Racine, incentrata sul conflitto tra passione, senso di colpa e sentimento di persecuzione. Bibliografia J. Racine, Phèdre, Folio-Théâtre, Paris 1995. A scelta uno dei seguenti saggi: J. Starobinski, L’Œil vivant, Gallimard, Paris 1961; trad. it., L’occhio vivente, Einaudi, Torino 1975 (selezione). L. Spitzer, Critica stilistica e semantica storica, Laterza, Bari 1966, (selezione). R. Barthes, Sur Racine, Seuil, Paris 1963; trad. it., L’uomo raciniano, in Id., Saggi critici, Einaudi, Torino 1966, pp. 113-197. F. Orlando, Per una lettura freudiana della Phèdre, Einaudi, Torino 1980. P. Bénichou, Morales du grand siècle, Gallimard, Paris 1948 ; trad. it., Morali del gran secolo, il Mulino, Bologna 1990 (selezione). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I e al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. ****************************** Letteratura francese II a) Il teatro francese: la commedia Dott. Paolo Tamassia Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di analizzare le origini e l'evoluzione della commedia francese, con una particolare attenzione alla funzione etica ed estetica del riso nel genere comico. Il modulo sarà articolato in due sezioni. Molière e la commedia nel Seicento (Le Malade imaginaire); la commedia settecentesca e il teatro degli inganni: Marivaux (Le Jeu de l'amour et du hasard). Bibliografia Molière, Le Malade imaginaire, Folio-Théâtre (n. 3300), Gallimard, Paris 1999. Marivaux, Le Jeu de l'amour et du hasard, Folio-Théâtre (n. 9), Gallimard, Paris 1994. G. Forestier, Molière, Bordas, Paris 1990. J. Rousset, «Le théâtre du double registre», in Id., Formes et significations, Corti, Paris 1962, pp. 54-64. G. Macchia, La letteratura francese, Rizzoli, Milano 2000 (4a edizione): i capitoli riguardanti il teatro del Seicento e del Settecento. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I e al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. Note Gli studenti sono invitati a procurarsi i testi di Moliére e Marivaux per l’inizio delle lezioni.

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b) Il teatro francese: la tragedia Prof. Luca Pietromarchi Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, dopo aver proposto una serie di definizioni del tragico, presenterà un'introduzione alla tragedia francese classica con particolare riferimento al teatro di Racine. Seguirà quindi la lettura analitica della Phèdre di Racine, incentrata sul conflitto tra passione, senso di colpa e sentimento di persecuzione. Bibliografia J. Racine, Phèdre, Folio-Théâtre, Paris 1995. A scelta uno dei seguenti saggi: J. Starobinski, L’Œil vivant, Gallimard, Paris 1961; trad. it., L’occhio vivente, Einaudi, Torino 1975 (selezione). L. Spitzer, Critica stilistica e semantica storica, Laterza, Bari 1966, (selezione). R. Barthes, Sur Racine, Seuil, Paris 1963; trad. it., L’uomo raciniano, in Id., Saggi critici, Einaudi, Torino 1966, pp. 113-197. F. Orlando, Per una lettura freudiana della Phèdre, Einaudi, Torino 1980. P. Bénichou, Morales du grand siècle, Gallimard, Paris 1948 ; trad. it., Morali del gran secolo, il Mulino, Bologna 1990 (selezione). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I e al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. ****************************** Letteratura francese III a) Introduzione alla poesia francese dell'Ottocento Dott. Paolo Tamassia Modulo generale (propedeutico) (II semestre -20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Dopo aver proposto alcune definizioni generali del testo poetico, il modulo focalizzerà la poetica del romanticismo francese con particolare riferimento alla sua nascita (Lamartine), alla sua affermazione (Hugo) e ai suoi ultimi esiti (Rimbaud e Mallarmé).

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Bibliografia G. Macchia, La letteratura francese, Rizzoli, Milano 2000 (4a edizione): i capitoli riguardanti la poesia dell’Ottocento. J.-L. Joubert, La Poésie, Armand Colin, Paris 1988 (selezione). M. Raymond, Introduction, in Id., De Baudelaire au surréalisme, Corti, Paris 1992 (1940), pp. 11-46; trad. it. Da Baudelaire al surralismo, Einaudi, Torino 1981, pp. 16-39. M. Milner, “Le ressourcement romantique”, in Id., Le Romantisme, I, Arthaud, Paris 1973, pp. 75-176. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. b) Baudelaire, Les Fleurs du Mal: nostalgia, malinconia e spleen. Prima parte Prof. Luca Pietromarchi Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo, dopo aver delineato un profilo dell'opera di Baudelaire, intende definire, attraverso l'analisi di alcuni componimenti de Les Fleurs du Mal, le figure della malinconia che costellano la sua poesia. Bibliografia C. Baudelaire, Les Fleurs du Mal, GF, Paris 1991, o altra edizione. J. Marchal-Jantzen, Les Fleurs du Mal, Bordas, coll. L’œuvre au clair, Paris 2003. J. Starobinski, La malinconia allo specchio, Garzanti, Milano 1990. G. Poulet, La Poésie éclatée, Presses Universitaires de France, Paris 1980, pp. 11-84. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana.

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c) Baudelaire, Les Fleurs du Mal: nostalgia, malinconia e spleen. Seconda parte Prof. Luca Pietromarchi Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo, dopo aver delineato un profilo dell'opera di Baudelaire, intende definire, attraverso l'analisi di alcuni componimenti de Les Fleurs du Mal, le figure della malinconia che costellano la sua poesia. Bibliografia C. Baudelaire, Les Fleurs du Mal, GF, Paris 1991, o altra edizione. J. Marchal-Jantzen, Les Fleurs du Mal, Bordas, coll. L’œuvre au clair, Paris 2003. J. Starobinski, La malinconia allo specchio, Garzanti, Milano 1990. G. Poulet, La Poésie éclatée, Presses Universitaires de France, Paris 1980, pp. 11-84. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia, i quali possono, se necessario, concordare con il docente una bibliografia in lingua italiana. ****************************** Letteratura greca a) Lavoro intellettuale e lavoro manuale nell' antica Grecia Prof. Luigi Belloni Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Quadro storico dall' età omerica a Platone. Lettura, in traduzione italiana, dei libri V, VI, VII dell' Odissea. Bibliografia Omero, Odissea, a cura di F. Ferrari, Utet, Torino 2001. A. Snell, La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Einaudi, Torino 1963 (e successive ristampe), pp. 190-225, 313-334, 419-430. E. A. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, Laterza, Bari 1973 (e successive ristampe), pp. 11-80. F. Cambiano, Platone e le tecniche, Laterza, Roma-Bari 1991.

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Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno); opzionale per Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico (I e II anno), archivistico-librario, beni musicali e storico-artistico (I e II anno), per Lingue e letterature moderne (I anno). Prerequisiti Non è richiesta la conoscenza della lingua greca. b) L’ Inno omerico. La composizione, la struttura, la performance Prof. Luigi Belloni Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Lettura, traduzione e commento dell' Inno a Ermes e dell' Inno ad Afrodite, integrati da Odissea, libro VIII e da Lisia, Per l' uccisione di Eratostene. Bibliografia F. Cassola, Inni omerici, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1971. Un' edizione concordata con il docente per gli altri due testi. L. E. Rossi, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in Storia e civiltà dei Greci, I, 1, Bompiani, Milano 1978, pp. 73-147. A. Aloni, Cantare di eroi. Comunicazione e performance poetica nella Grecia arcaica, Scriptorium, Torino 1998. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno); opzionale per Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico (I e II anno), archivistico-librario, beni musicali e storico-artistico (I e II anno), per Lingue e letterature moderne (I II anno). Prerequisiti Conoscenza obbligatoria della lingua greca. c) La lettera a Policrate nel testo di Erodoto Prof. Luigi Belloni Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale.

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Programma Lettura, traduzione e commento di Hdt. III. Introduzione al genere della “Lettera” nell' età classica ed ellenistica: lettura, traduzione e commento degli Idilli XI e XIII di Teocrito. Bibliografia Erodoto, Le Storie. III, La Persia, a cura di D. Asheri-S. M. Medaglia-A. Fraschetti, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1990. C. Catenacci, Il tiranno e l‘ eroe. Per un' archeologia del potere nella Grecia arcaica, Bruno Mondadori, Milano 1996. Theocritus, Carmi, a cura di O.Vox, Utet, Torino 1997. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno); opzionale per Lettere, percorso classico (I e III anno) e percorso moderno (II e III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico (I e II anno), archivistico-librario, beni musicali e storico-artistico (I e II anno), per Lingue e letterature moderne (I II anno). Prerequisiti Conoscenza obbligatoria della lingua greca. ****************************** Letteratura inglese I a) Lo spazio del segreto: lo strano caso di Bertha Rochester e di Mr Hyde Prof.ssa Serena Cenni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma La casa della narrativa vittoriana ha molte stanze luminose, ma spesso ce n'è una chiusa, nascosta, segreta che cela un mistero. Attraverso l'analisi di due testi significativi dell'Ottocento inglese, dei loro interni e dei loro abitanti, una riflessione sullo spazio artistico, sui luoghi di confine, sulla liminalità e sul superamento di soglie. Bibliografia Libri di testo: C. Brontë, Jane Eyre, Penguin Classics, London 2002. R.L. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, Penguin Student Editions, London 2000. Saggi critici obbligatori: A. Bernardelli, La narrazione, Laterza, Roma- Bari 1999.

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A. Rich, Jane Eyre: The Temptations of a Motherless Woman (in fotocopia). S. M. Gilbert, S. Gubar, A Dialogue of Self and Soul: Plain Jane's Progress (in fotocopia). H. Moglen, The Creation of a Feminist Myth (in fotocopia). A. Calanchi, Lurking in his victim's room: il laboratorio del Dottor Jekyll, in Quattro studi in rosso, Il Ponte Vecchio, Cesena 1997. S. Ferrari, Due esempi di doppio perturbante nella letteratura, in Lineamenti di una psicologia dell'arte, Clueb, Bologna 2000. W. Veeder, Children of the Night: Stevenson and Patriarchy, in Dr Jekyll and Mr Hyde after One Hundred Years, ed. by W. Veeder & G. Hirsch, Chicago and London 1988. Si richiede inoltre lo studio del capitolo L'età vittoriana, di C. Pagetti e O. Palusci della Storia della Letteratura Inglese a cura di P. Bertinetti (Einaudi, Torino 2000) e di 1 capitolo di Storia d'Inghilterra (Il periodo vittoriano) a cura di K.O. Morgan (Milano 1993).È richiesta la lettura, anche in italiano, dei romanzi Wuthering Heights (Cime tempestose) di E. Bronte e di The Picture of Dorian Gray (Il ritratto di Dorian Gray) di O. Wilde. Gli studenti non frequentanti porteranno all'esame anche i seguenti saggi critici: F. Marucci, Le sorelle Bronte, in Storia della Letteratura Inglese: il romanzo, Le Lettere, Firenze 2003 (pp.554-657), A.Calanchi, "The secrets of his upstairs room: la soffitta di Dorian Gray", in Quattro studi in rosso, Il Ponte Vecchio, Cesena 1997 (pp.151-188). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione, opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia.

b) Segreti e bugie in The Dead e The French Lieutenant's Woman Prof.ssa Serena Cenni Modulo sepcialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Attraverso l'analisi di un racconto esemplare della corrente modernista e di un romanzo postmoderno, una riflessione sul segreto letterario, sulla menzogna del/nel romanzo e sulla seduzione della letteratura. Bibliografia Libri di testo: J. Joyce, The Dead, Einaudi, Torino 1993 (con testo a fronte). J. Fowles, The French Lieutenant's Woman, Vintage, London 1996. Saggi critici obbligatori: A. Bernardelli, La narrazione, Laterza, Roma-Bari 1999. M. Norris, Not the Girl She was at All: Women in The Dead (in fotocopia). D.R. Schwarz, A Critical History of The Dead (in fotocopia). J. Fowles, Notes on an Unfinished Novel (in fotocopia). R. Rutelli, Quell'oscura innocenza della seduzione, Liguori, Napoli 1995 (in particolare i saggi The French Lieutenant's Woman: quell'oscura innocenza della seduzione e The French Lieutenant's Woman: il film e il suo script).

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P. Splendore, Il ritorno del narratore, Pratiche, Parma 1991 (in particolare i saggi Scrittura e riflessività e Il testo travestito: La donna del tenente francese di J. Fowles) Si richiede inoltre lo studio del capitolo Il modernismo e il primo Novecento di G. Cianci in Storia della Letteratura Inglese, Einaudi, Torino 2000 (vol.secondo) a cura di P. Bertinetti. È richiesta la lettura, anche in italiano, dei romanzi Jacob's Room (La stanza di Jacob) di V. Woolf, Marsilio, Venezia 2003 (con testo a fronte), di Lady Chatterley's Lover (L'amante di Lady Chatterley) di D.H. Lawrence, Marsilio, Venezia 2001 e di Amsterdam di I. McEwan, Einaudi, Torino 1999. Gli studenti non frequentanti porteranno all'esame anche il testo di B. McHale, Postmodernist Fiction, Routledge, London 1991. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione, opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia. ****************************** Letteratura inglese II a) Origini, generi e convenzioni del Teatro Elisabettiano: sulla scena di Hamlet e Romeo & Juliet Dott.ssa Francesca Di Blasio Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il teatro rinascimentale inglese, fenomeno socio-culturale, artistico ed epistemico centrale della “Early Modern England”, fornirà la cornice contestuale per la lettura di Hamlet e Romeo & Juliet. Bibliografia R. Mullini, R. Zacchi, Introduzione allo studio del teatro inglese, Liguori, Napoli 2003. C. Corti, Il Rinascimento, il Mulino, Bologna 1994. William Shakespeare, Hamlet, una qualsiasi edizione integrale in lingua originale. William Shakespeare, Romeo & Juliet, una qualsiasi edizione integrale in lingua originale. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente per integrazioni e modifiche al programma. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

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b) “The fearful passage of their death-marked love […] is now the two hours’ traffic of our stage”: Hamlet e Romeo & Juliet dalla scena al grande schermo Dott.ssa Francesca Di Blasio Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il testo originale costituirà il metalinguaggio per un’indagine sulla vitalità dei testi shakespeariani analizzati nella loro fruizione moderna e postmoderna anche cinematografica. Bibliografia William Shakespeare, Hamlet, una qualsiasi edizione integrale in lingua originale. William Shakespeare, Romeo & Juliet, una qualsiasi edizione integrale in lingua originale. Romeo & Juliet, dal testo alla scena, n.4, a cura di Mariangela Tempera, CLUEB, Bologna 1986. Hamlet, dal testo alla scena, n.6, a cura di Mariangela Tempera, CLUEB, Bologna 1990. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente per integrazioni e modifiche al programma. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note L’esame relativo al modulo B potrà essere sostenuto solo dopo aver superato l’esame relativo al modulo A. ****************************** Letteratura inglese III a) La poesia di John Donne tra Rinascimento e Barocco e la sua riscoperta modernista Dott.ssa Elisa Bizzotto Modulo specialistico (II Semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo propone un’analisi dell’opera poetica di Donne nel contesto storico-culturale di fine Cinquecento e primo Seicento. I testi saranno anche considerati alla luce della rilettura novecentesca della poesia metafisica da parte dei new critics e di T. S. Eliot in particolare.

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Bibliografia J. Donne, The Complete English Poems, ed. by C. A. Patrides, Dent, London 1994 (una scelta di poesie che verrà indicata a lezione). A. Mousley, ed., John Donne, Macmillan, London 1999, capitoli 2, 3, 5 e 8. Altro materiale bibliografico sarà disponibile in dispensa. Gli studenti non frequentanti integreranno il programma d’esame con: J. Winny, A Preface to Donne, Longman, London 1981. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. b) Poesia e immagine nell’estetismo e nella fin de siècle Dott.ssa Elisa Bizzotto Modulo specialistico (II Semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo presenta testi poetici di D. G. Rossetti, A. C. Swinburne e Oscar Wilde evidenziando la tendenza all’ibridazione tra arti – soprattutto tra letteratura e arti figurative – tipica del secondo Ottocento inglese ed europeo. Bibliografia I testi primari saranno forniti durante le lezioni. Si richiede inoltre la lettura di: F. Marucci, Storia della letteratura inglese, Le Lettere, Firenze 2003, III volume, I tomo, Il saggismo e la poesia (pp. 731-782). B. Rizzardi Perutelli, Fantasie preraffaellite: la donna immaginaria in “Poems and Ballads” di A. C. Swinburne, Bulzoni, Roma 1995, parte prima, capitoli 3 e 4; parte seconda, capitoli 1 e 2. P. Raby, ed., The Cambridge Companion to Oscar Wilde, Cambridge University Press, New York, Oakleigh, Melbourne 1997, capitoli 3, 4 e 8. Gli studenti non frequentanti integreranno il programma d’esame preparando tutto il volume di Rizzardi Perutelli e inoltre F. Marenco, Storia della civiltà letteraria inglese, Utet, Torino 1996, vol. III, pp. 799-825. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

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c) “Beyond the shadow of the ship”: riflessioni sulla poetica del Romanticismo inglese Dott.ssa Francesca Di Blasio Modulo specialistico (II Semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di illustrare forme, discorsi e innovazioni della poetica romantica inglese mediante la lettura di una selezione di testi da Blake, Coleridge, Wordsworth e Keats. Bibliografia M. Pagnini, I contesti culturali della letteratura inglese. Il Romanticismo, il Mulino, Bologna 1986. The Norton Anthology of English Literature, Vol. 2, W.W. Norton & Co., New York & London , l’edizione più recente. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti devono contattare la docente per le integrazioni al programma. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

Prerequisiti L’esame relativo al modulo C potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami relativi ai moduli A e B. ****************************** Letteratura italiana a) Introduzione allo studio della letteratura italiana Il modulo A è distinto in due classi Classe degli studenti il cui cognome sia compreso tra la A e la L Dott. Andrea Comboni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e on line. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di presentare i fondamentali strumenti bibliografici e informatici relativi allo studio della letteratura italiana (storie della letteratura, repertori, collezioni di testi, periodici, CD-ROM, banche dati, siti

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web) e di introdurre alla conoscenza della metrica italiana, illustrando le nozioni di verso, ritmo, rima e le principali forme metriche della tradizione poetica italiana. Bibliografia Studenti frequentanti: B. Bentivogli, Bibliografia generale e collezioni di testi, in Guida allo studio della letteratura italiana, a cura di E. Pasquini, il Mulino, Bologna 1997, pp. 3-25. G. Zaccaria, C. Benussi, Per studiare la letteratura italiana, Paravia – Bruno Mondadori Editori, Milano 2002 (i capitoli 1, 3, 4, 6, 7). P.G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, il Mulino, Bologna 2002. Studenti non frequentanti: Il programma per gli studenti non frequentanti è uguale a quello previsto per gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno, come del resto gli studenti frequentanti, servirsi delle lezioni online (con relative esercitazioni). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno (I anno) e di Lingue e letterature moderne (I anno) il cui cognome sia compreso tra la A e la L; opzionale per gli studenti di Filosofia (I anno) e di Scienze dei beni culturali (I anno), il cui cognome sia compreso tra la A e la L. Note Il modulo si inserisce nel progetto di Didattica Online e pertanto prevede, accanto alle lezioni frontali, una serie di lezioni in rete, di supporto e di approfondimento. Sono previste, sempre in rete, anche alcune esercitazioni. All’inizio del modulo verranno illustrate le modalità di collegamento al sito interessato http://www.didatticaonline.unitn.it. Classe degli studenti il cui cognome sia compreso tra la M e la Z Dott. Andrea Comboni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e on line. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di presentare i fondamentali strumenti bibliografici e informatici relativi allo studio della letteratura italiana (storie della letteratura, repertori, collezioni di testi, periodici, CD-ROM, banche dati, siti web) e di introdurre alla conoscenza della metrica italiana, illustrando le nozioni di verso, ritmo, rima e le principali forme metriche della tradizione poetica italiana. Bibliografia Studenti frequentanti: B. Bentivogli, Bibliografia generale e collezioni di testi, in Guida allo studio della letteratura italiana, a cura di E. Pasquini, il Mulino, Bologna 1997, pp. 3-25. G. Zaccaria, C. Benussi, Per studiare la letteratura italiana, Paravia – Bruno Mondadori Editori, Milano 2002 (i capitoli 1, 3, 4, 6, 7). P. G. Beltrami, Glistrumenti della poesia, il Mulino, Bologna 2002. Studenti non frequentanti:

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Il programma per gli studenti non frequentanti è uguale a quello previsto per gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno, come del resto gli studenti frequentanti, servirsi delle lezioni online (con relative esercitazioni). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno (I anno) e di Lingue e letterature moderne (I anno) il cui cognome sia compreso tra la M e la Z; opzionale per gli studenti di Filosofia (I anno) e di Scienze dei beni culturali (I anno), il cui cognome sia compreso tra la M e la Z. Note Il modulo si inserisce nel progetto di Didattica Online e pertanto prevede, accanto alle lezioni frontali, una serie di lezioni in rete, di supporto e di approfondimento. Sono previste, sempre in rete, anche alcune esercitazioni. All’inizio del modulo verranno illustrate le modalità di collegamento al sito interessato http://www.didatticaonline.unitn.it. b) Introduzione alla storia della letteratura italiana Il modulo B è distinto in due classi. Classe degli studenti il cui cognome sia compreso tra la A e la L Dott. Emilio Torchio Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Introduzione allo studio della letteratura italiana dalle origini al Cinquecento. Bibliografia La bibliografia – anche per gli studenti non frequentanti - verrà indicata all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno (I anno), di Lingue e letterature moderne (I anno) e di Scienze storiche (I anno) il cui cognome sia compreso tra la A e la L; opzionale per gli studenti di Filosofia (I anno) e di Scienze dei beni culturali (I anno), il cui cognome sia compreso tra la A e la L. Classe degli studenti il cui cognome sia compreso tra la M e la Z Dott. Emilio Torchio Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale.

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Programma Introduzione allo studio della letteratura italiana dalle origini al Cinquecento. Bibliografia La bibliografia – anche per gli studenti non frequentanti - verrà indicata all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno (I anno), di Lingue e letterature moderne (I anno) e di Scienze storiche (I anno) il cui cognome sia compreso tra la A e la L; opzionale per gli studenti di Filosofia (I anno) e di Scienze dei beni culturali (I anno), il cui cognome sia compreso tra la M e la Z. c) Introduzione alla storia della letteratura italiana II Prof.ssa Alessandra Di Ricco Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma a) Introduzione alla storia della letteratura italiana dall’età della Controriforma al Romanticismo. b) Parafrasi e commento di 10 canti del Purgatorio e 10 del Paradiso. Le lezioni consistono essenzialmente in esercizi di lettura ed interpretazione di testi compresi nell’antologia indicata al punto a della bibliografia. I testi analizzati a lezione non esauriscono l’intero programma d’esame. Un elenco completo dei testi oggetto d’esame può essere richiesto alla docente ed è disponibile anche sul sito della Facoltà. Bibliografia G. Ferroni, A. Cortellessa, I. Pantani, S. Tatti, Storia e testi della letteratura italiana, Mondadori Università, Milano 2003, volumi V, Le società di antico regime, VI, L’età della ragione e delle riforme. La rivoluzione in Europa e VII, Restaurazione e Risorgimento. D. Alighieri, Purgatorio e Paradiso nell’edizione a cura di N. Sapegno, La Nuova Italia, Firenze 1985 oppure nell’edizione a cura di E. Pasquini, A. E. Quaglio, Garzanti, Milano 1982. Il programma e la bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Il modulo è rivolto agli studenti di Lettere (II anno) e Scienze storiche (II anno). d) Lettura della Commedia di Dante Prof. Claudio Giunta Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura e analisi di alcuni canti della Commedia (per l’esame è prevista la lettura integrale del poema).

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Bibliografia Dante Alighieri, Commedia, una buona edizione commentata, scelta tra quante verranno indicate a lezione. Ulteriore bibliografia verrà indicata durante il modulo. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare col docente un programma alternativo presentandosi a ricevimento prima della conclusione del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno (I anno), di Lingue e letterature moderne (I anno) e di Scienze storiche (I anno). e) La scrittura autobiografica: forme e storia di un genere letterario Prof.ssa Alessandra Di Ricco Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo ha l’obiettivo di fornire alcune coordinate storico critiche e metodologiche utili alla individuazione e definizione delle forme della scrittura memorialistica. In questo quadro saranno prese in esame varie modalità del narrar se stessi, in un arco cronologico compreso tra Dante e Cellini. Bibliografia M. Guglielminetti, Memoria e scrittura. L’autobiografia da Dante a Cellini, Einaudi, Torino 1977. L’autobiografia: il vissuto e il narrato, “Quaderni di retorica e di poetica”, n. 1, 1986. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente un programma sostitutivo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso moderno (II anno). f) La nascita dell’autobiografia moderna: narrar se stessi tra Sette e Ottocento Prof.ssa Alessandra Di Ricco Modulo specialistico (II semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel XVIII secolo il rinnovato interesse per l’esperienza individuale e il suo inquadramento in una prospettiva storica fanno assumere alla scrittura autobiografica i connotati di un autonomo genere letterario, che, a partire dall’Autobiografia di Vico, si sviluppa anche in Italia, prolungandosi poi in molteplici esperienze memorialistiche della prosa ottocentesca. Bibliografia G. Nicoletti, La memoria illuminata. Autobiografia e letteratura fra Rivoluzione e Risorgimento, Vallecchi Editore, Firenze 1989.

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M. Barenghi, Vite, confessioni, memorie, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, III, Dalla metà del Settecento all’Unità d’Italia, Bollati Boringhieri, Torino 1995, pp. 497-568. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente un programma sostitutivo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Lettere, percorso moderno (III anno), Scienze dei beni culturali (I anno), Mediazione linguistica (II anno), Scienze storiche (II anno) e Filosofia (I anno). ****************************** Letteratura italiana moderna e contemporanea a) Introduzione alla letteratura italiana contemporanea Dott. Massimo Rizzante Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo ripercorre, attraverso una scelta di letture di opere poetiche e narrative, la letteratura italiana contemporanea dal decadentismo fino ai giorni nostri Bibliografia C. Segre, C. Martignoni, Testi nella storia. Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2000. L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso moderno (I anno). Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso classico (I anno), di Filosofia (I anno), di Scienze storiche (II anno), di Scienze dei beni culturali (I anno), che scelgono di seguire un modulo di Letteratura italiana contemporanea. b) Prosa del Novecento Dott. Massimo Rizzante Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si incentrerà sull’analisi formale e tematica dei Sillabari di Goffredo Parise. La lettura dell’opera sarà preceduta da un sintetico ritratto dell’autore.

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Bibliografia G. Parise, Sillabari, Adelphi, Milano 2004. S. Perrella, Fino a Salgareda. La scrittura nomade di Goffredo Parise, Rizzoli, Milano 2003. P.V. Mengaldo, Dentro i “Sillabari” di Parise, in La tradizione del Novecento, IV, Bollati Boringhieri, Torino 2000, pp. 392-409. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (II anno). Opzionale per Lettere, percorso classico (I anno) e moderno (III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali (I anno) e per gli studenti del I anno del corso di Mediazione Linguistica per le imprese e il turismo che scelgono di frequentare più di un modulo di Letteratura italiana moderna e contemporanea (chi sceglie di frequentare un solo modulo è tenuto alla frequenza del modulo C). Prerequisiti Aver superato il modulo A (per gli studenti di tutti i corsi eccetto Mediazione linguistica) oppure il modulo C (per gli studenti di Mediazione linguistica). c) Profilo storico della letteratura italiana contemporanea Dott. Massimo Rizzante Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Durante il modulo si analizzeranno le tappe fondamentali della storia della letteratura italiana del XX secolo. Bibliografia G.M. Anselmi, Profilo storico della letteratura italiana (capp. 28, 29, 30, 31, 32), Sansoni, Firenze 2001. L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna 2003. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Modulo riservato agli studenti del corso di studio di Mediazione Linguistica per le imprese e il turismo che scelgono di frequentare nel I anno almeno un modulo di Letteratura italiana moderna e contemporanea. d) Poesia del Novecento. La poesia di Pier Paolo Pasolini Prof. Francesco Zambon Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale.

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Programma Saranno ripercorse, attraverso la lettura di testi esemplari e il riferimento alle altre opere dello scrittore, le fasi essenziali della produzione poetica di Pier Paolo Pasolini, dalle liriche friulane di Poesie a Casarsa (1942) fino alle ultime raccolte pubblicate e alle poesie disperse. Bibliografia P.P. Pasolini, Poesie scelte, a cura di N. Naldini e F. Zambon, TEA, Milano 1997. N. Naldini, Pasolini, una vita, Einaudi, Torino 1989. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma sostitutivo con il docente. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (I anno) e moderno (III anno), per Filosofia (I anno), per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali (I anno), per gli studenti del I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che scelgono di frequentare più di un modulo di Letteratura italiana moderna e contemporanea. Prerequisiti Si potrà sostenere l’esame del modulo D dopo aver superato il modulo A (per gli studenti di tutti i corsi di studio eccetto Mediazione linguistica) oppure il modulo C (per gli studenti di Mediazione linguistica). ****************************** Letteratura latina a) Introduzione alla letteratura latina Docente in attesa di nomina. Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La satira all’interno del sistema dei generi della letteratura latina. Bibliografia G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell’impero romano, Le Monnier, Firenze 1987, nuova ed. 1992 o ristampe successive (ovvero un altro buon manuale di livello universitario concordato con il docente). Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono tenuti ad integrare la bibliografia con M. Citroni, Musa pedestre, in Lo spazio letterario di Roma antica I La produzione del testo, Ed. Salerno, Roma 1989, pp. 311-341.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno), e per gli studenti degli altri corsi di studio che scelgono di seguire un modulo di Letteratura latina. b) La satira oraziana Docente in attesa di nomina. Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura e commento di Orazio, Satire II 1 e 3. Bibliografia Orazio, Satire, introd., trad. e note di M. Labate, BUR, Rizzoli, Milano 1981 (o ristampe successive). Seneca, De constantia sapientis, in Id., Dialoghi vol. I, a c. di G. Viansino, Oscar Mondadori, Milano 1988 o ristampe successive (come lettura domestica). Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad integrare la bibliografia con A. La Penna, Orazio e la morale mondana europea, Sansoni, Firenze 1969 (ora contenuto in Id., Saggi e studi su Orazio, Sansoni, Firenze 1993). Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno), e per gli studenti degli altri corsi di studio che scelgono di seguire un secondo modulo di Letteratura latina.

Prerequisiti È necessaria una conoscenza sicura della grammatica e sintassi latina, ed occorre aver già sostenuto il modulo A. c) La satira menippea: scenari, tradizioni e strutture di un genere all’incrocio dei generi Prof.ssa Gabriella Moretti Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura dell’Apocolocyntosis di Seneca come esempio a suo modo paradigmatico della tradizione della satira menippea: un genere letterario che fin dal suo stesso nome incrocia in modo ossimorico tradizioni greche e romane, popolari e filosofiche, mescolando nel crogiuolo della parodia commedia e dialogo, prosa e poesia, in quello che il greco Luciano di Samosata chiamerà un vero e proprio ippocentauro letterario. L’Apocolocyntosis passa così sotto il suo filtro parodico un po’ tutto il ventaglio dei generi letterari ‘alti’ della tradizione antica, dalla storiografia all’epos alla tragedia all’oratoria, esibendone i caratteri convenzionali e utilizzandone i topoi per rovesciarli e sovvertirli in forma dichiaratamente carnevalesca.

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Bibliografia a) L. Annaei Senecae, Apokolokyntosis, ed. R. Roncali, Teubner, Leipzig 1990; L. Annaei Senecae, Divi Claudii Apokolokyntosis, a cura di C.F. Russo, La Nuova Italia, Firenze 1985. b) Apuleio, Le novelle dell'adulterio (Metamorfosi IX), a cura di S. Mattiacci, Casa Editrice Le Lettere, Firenze 1996. Gli studenti non frequentanti integreranno il punto a) con la lettura di: Seneca, L’apoteosi negata (Apokolokyntosis), a cura di R. Roncali, Marsilio, Venezia 1989. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (I anno) e per gli studenti degli altri corsi di laurea che scelgono di seguire tre moduli di Letteratura latina. Prerequisiti Una salda conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Chi, anche avendo superato gli esami relativi ai moduli di Latino propedeutico A e B (Morfologia I e II), ovvero di Latino propedeutico B e C (Sintassi I e II) sentisse il bisogno di formare o rinsaldare ulteriormente le proprie basi linguistiche, è invitato a proseguire o iterare la frequenza a questi corsi come esercitazioni di supporto. Occorre inoltre avere già sostenuto gli esami relativi ai moduli A e B di Letteratura latina. Note È vivamente consigliata la frequenza. Gli studenti del percorso moderno di Lettere sono invitati a seguire, come esercitazioni di supporto consigliate, i moduli di Latino propedeutico (nozioni di linguistica storica a livello universitario, di metrica, di critica testuale, ed esercitazioni pratiche all'impiego dei principali strumenti bibliografici e informatici per lo studio dei testi classici). ****************************** Letteratura latina medievale a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina. Modulo propedeutico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. b) La commedia elegiaca: il Rapularius Prof. Paolo Gatti Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La commedia elegiaca dei secoli XII e XIII. Il Rapularius: lettura, traduzione, commento.

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Bibliografia Rapularius, a cura di Paolo Gatti, in Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. V, DARFICLET, Genova 1986, pp. 13-79. Non è previsto un programma alternativo per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (II anno) e percorso moderno (I e III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario, beni musicali, storico-artistico (I e II anno), percorso archeologico (I anno), per Lingue e letteratrure moderne (I e II anno). Prerequisiti Per sostenere l’esame è necessario aver superato il modulo A ed è anche necessaria la conoscenza del latino. Note Modulo non reiterabile. c) Le favole di Ademaro Prof. Paolo Gatti Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Le favole di Ademaro di Chabannes: lettura, traduzione, commento. Bibliografia Ademaro di Chabannes, Favole, a cura di F. Bertini e P. Gatti, in Favolisti latini medievali, vol. III, DARFICLET, Genova 1988. Non è previsto un programma alternativo per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (II anno) e percorso moderno (I e III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario, beni musicali, storico-artistico (I-II anno), percorso archeologico (I anno), per Lingue e letteratrure moderne (I-II anno). Prerequisiti Per sostenere l’esame è necessario aver superato il modulo A ed è anche necessaria la conoscenza del latino. Note Modulo non reiterabile. ******************************

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Letteratura russa I Letteratura russa II a) La meglio gioventù: La figlia del capitano di Aleksandr Puškin (1836) Prof. Mauro Martini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma A poche settimane di distanza dalla sua tragica morte in duello, Aleksandr Puškin sigla la versione definitiva de La figlia del capitano nella giornata dedicata all’incontro annuale con i compagni dell’esperienza giovanile del Liceo di Carskoe Selo. Il modulo si propone di seguire nelle pagine del romanzo, nella sua trattazione della lacerazione tra onore, amore e fedeltà ai giuramenti, la natura e l’importanza, nella vicenda individuale di un’intera generazione e nella convulsa storia di un paese in trasformazione, dello “spirito del Liceo”, fucina di ingegni letterari ma anche di tormentate coscienze civili. Bibliografia A. Puškin, La figlia del capitano, qualsiasi edizione purché integrale. J. Lotman, Puškin, Liviana, Padova 1990. S. Vitale, Il bottone di Puškin, Adelphi, Milano 1995. I soli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione dovranno integrare la bibliografia indicata con lo studio della storia della letteratura russa. In particolare gli studenti del I anno di corso dovranno dimostrare una buona conoscenza della materia trattata in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume primo, UTET, Torino 1997, pp. 339-721. Gli studenti del II anno dovranno invece dimostrare una buona conoscenza della materia trattata in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume primo, UTET, Torino 1997, pp. 722-789, e in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume secondo, UTET, Torino 1997, pp. 1-169 e 574-616.

Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti.

Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I e del II anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lettere (percorso moderno). b) La meglio gioventù: Kjuchlja di Jurij Tynjanov (1925) Prof. Mauro Martini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale Programma La figura del poeta Vil’gel’m Kjuchel’beker, detto Kjuchlja, prodotto organico dello “spirito del Liceo”,

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l’ “arcaista” che si lancia in ardite polemiche letterarie in difesa dello stile e del genere alto, il pubblicista e il rivoluzionario che chiude la sua esistenza pubblica con il 1825, l’anno in cui partecipa all’insurrezione dei decabristi contro l’appena insediato zar Nicola I, questo assoluto “minore” della letteratura russa offre un secolo più tardi al formalista Jurij Tynjanov il destro per una riflessione sulla poesia che trascende la pur efficace ricostruzione storica. Lo sgraziato Kjuchlja, lungo e magro, capace però di affascinare chi gli sta intorno in virtù del carattere eccentrico della sua mente, non è lo schermo di finzione, dietro al quale l’autore riesce a scrivere quel che la nascente ortodossia ideologica sconsiglia di metter nero su bianco in saggi più dichiaratamente critici. Del romanzo conta il passaggio dalla letteratura al mito, la trasformazione di un poeta da oggetto, e vittima, della filologia a indiscusso protagonista di quell’universo mitico, intessuto di versi e di narrazioni, che solo comprende quell’orizzonte di libertà e di speranza che la storia invece esclude inesorabilmente. Bibliografia J. Tynjanov, Kjuchlja, Metauro Edizioni, Pesaro 2004. J. Tynjanov, Gli arcaisti e Puškin, in Idem, Formalismo e storia letteraria, Einaudi, Torino 1973, pp. 3-136. I soli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione dovranno integrare la bibliografia indicata con lo studio della storia della letteratura russa. In particolare gli studenti del I anno di corso dovranno dimostrare una buona conoscenza della materia trattata in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume primo, UTET, Torino 1997, pp. 339-721. Gli studenti del II anno dovranno invece dimostrare una buona conoscenza della materia trattata in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume primo, UTET, Torino 1997, pp. 722-789, e in M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume secondo, UTET, Torino 1997, pp. 1-169 e 574-616. Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I e del II anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lettere (percorso moderno).

****************************** Letteratura russa III a) Guerra e pace di Lev Tolstoj: Libro primo Prof. Mauro Martini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, che prevede la conoscenza di Guerra e pace nella sua integralità, si soffermerà in particolare sul Libro primo dell’opera tolstoiana nel tentativo di metterne a fuoco la complessità letteraria e le tecniche di definizione dei personaggi.

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Bibliografia Lev Tolstoj, Guerra e pace, traduzione di E. Carafa D’Andria, prefazione di L. Ginzburg, introduzione di P.C. Bori, Einaudi, Torino 1998 (prefazione e introduzione comprese). V. Šklovskij, Materiali e leggi di trasformazione stilistica. Saggio su “Guerra e pace”, Pratiche, Parma 1978. M. Bachtin, Tolstoj, il Mulino, Bologna 1986. E. Affinati, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj, Mondadori, Milano 1998 (prima edizione: Marietti, Genova 1992). I soli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione dovranno integrare la bibliografia indicata con lo studio della storia della letteratura russa, ricorrendo a M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume secondo, UTET, Torino 1997, pp. 171-504. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lettere (percorso moderno). b) Guerra e pace di Lev Tolstoj: Libro secondo e Libro terzo Prof. Mauro Martini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, che prevede la conoscenza di Guerra e pace nella sua integralità, si soffermerà in particolare sul Libro secondo e sul LIbro terzo dell’opera tolstoiana nel tentativo di metterne a fuoco la complessità letteraria e la ricchezza dei temi psicologico, filosofici e polemologici. Bibliografia Lev Tolstoj, Guerra e pace, traduzione di E. Carafa D’Andria, prefazione di L. Ginzburg, introduzione di P.C. Bori, Einaudi, Torino 1998 (prefazione e introduzione comprese). V. Šklovskij, Materiali e leggi di trasformazione stilistica. Saggio su “Guerra e pace”, Pratiche, Parma 1978. M. Bachtin, Tolstoj, il Mulino, Bologna 1986. E. Affinati, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj, Mondadori, Milano 1998 (prima edizione: Marietti, Genova 1992). I soli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione dovranno integrare la bibliografia indicata con lo studio della storia della letteratura russa, ricorrendo a M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume secondo, UTET, Torino 1997, pp. 171-504. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lettere (percorso moderno).

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c) Guerra e pace di Lev Tolstoj: Libro quarto ed Epilogo Prof. Mauro Martini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, che prevede la conoscenza di Guerra e pace nella sua integralità, si soffermerà in particolare sul Libro quarto e sull’Epilogo dell’opera tolstoiana nel tentativo di mettere a fuoco la filosofia della storia che sottende la vicenda. Bibliografia Lev Tolstoj, Guerra e pace, traduzione di E. Carafa D’Andria, prefazione di L. Ginzburg, introduzione di P.C. Bori, Einaudi, Torino 1998 (prefazione e introduzione comprese). V. Šklovskij, Materiali e leggi di trasformazione stilistica. Saggio su “Guerra e pace”, Pratiche, Parma 1978. M. Bachtin, Tolstoj, il Mulino, Bologna 1986. E. Affinati, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj, Mondadori, Milano 1998 (prima edizione: Marietti, Genova 1992). I soli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione dovranno integrare la bibliografia indicata con lo studio della storia della letteratura russa, ricorrendo a M. Colucci, R. Picchio, Storia della civiltà letteraria russa, volume secondo, UTET, Torino 1997, pp. 171-504. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lettere (percorso moderno).

****************************** Letteratura spagnola I a) Alle origini del romanzo moderno: La vida de Lazarillo de Tormes Prof. Pietro Taravacci Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone una lettura critica del Lazarillo, anonimo capolavoro del Rinascimento spagnolo, iniziatore del fortunato genere del romanzo picaresco, e tenderà ad un'analisi narratologica di quegli

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elementi che permettono di riconoscere in questo breve romanzo il prototipo di ogni forma di narrazione moderna. Bibliografia Testi: Anonimo, La vida de Lazarillo de Tormes, Castalia (Castalia Didáctica), Madrid ultima ed. (Traduzioni italiane da consultare: V. Bodini, Einaudi, Torino 1972; R. Paoli, Rizzoli, Milano1988; G. Greco, Garzanti, Milano 1990). Testi critici di riferimento: F. Lázaro Carreter, Lazarillo de Tormes en la picaresca, Ariel, Barcelona 1972. F. Rico, Il romanzo picaresco e il punto di vista, a cura di A. Gargano, Bruno Mondadori, Milano 2001. La bibliografia critica completa sarà disponibile in bacheca e presso la copisteria di Facoltà. Lo studente frequentante dovrà dimostrare di conoscere due dei saggi inclusi nella bibliografia critica; lo studente non frequentante, quattro. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia. Note Le lezioni sul testo spagnolo si svolgeranno in lingua italiana. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza diretta del testo originale, perciò le traduzioni italiane sopra indicate sono da considerarsi soltanto un supporto per lo studio. Il programma di Letteratura spagnola I si completa con una parte istituzionale, consistente in: un manuale di storia della Letteratura spagnola (per la parte relativa al Medioevo) a scelta fra una breve lista di manuali consigliati dal docente; la lettura di tre capolavori della letteratura spagnola, scelti da una lista di opere, disponibile in copisteria. In alternativa ai suddetti capolavori è prevista la lettura della Antologia della Letteratura spagnola, vol. I Dalle Origini al Quattrocento, a cura di G. Caravaggi e A. D'Agostino, LED, Milano 1996. La verifica sul manuale e sulle letture integrative avrà luogo, congiuntamente, in occasione dell'esame di uno due moduli di Letteratura spagnola previsti per il I anno. b) Tristana: dal romanzo di Pérez Galdós alla versione cinematografica di Buñuel Prof. Pietro Taravacci Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone una lettura critica di una delle più fortunate opere del romanziere realista spagnolo, Benito Pérez Galdós e, mediante uno studio comparativo tra il testo ottocentesco e la versione filmica di Buñuel, intende altresì suggerire una riflessione teorica sul rapporto tra codici narrativi letterari e codici cinematografici. Bibliografia Testo: B. Pérez Galdós, Tristana, Alianza, Madrid 1990.

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Traduzioni italiane: A. Guarino, Marsilio, Venezia 1991; I. Alighiero Chiusano, Adelphi, Milano 1991; I. Bajini, Garzanti, Milano 1992. Testo critico di riferimento: V. Galeota, Galdós e Buñuel. Romanzo, film, narratività in "Nazarín" e in "Tristana", Istituto Orientale di Napoli, Napoli 1988. La bibliografia critica completa sarà disponibile in bacheca e presso la copisteria di Facoltà. Lo studente frequentante dovrà dimostrare di conoscere due dei saggi inclusi nella bibliografia critica; lo studente non frequentante, quattro. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia. Note Le lezioni sul testo spagnolo si svolgeranno in lingua italiana. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza diretta del testo originale, perciò le traduzioni italiane sopra indicate sono da considerarsi soltanto un supporto per lo studio. Il programma di Letteratura spagnola I si completa con una parte istituzionale, consistente in: un manuale di storia della Letteratura spagnola (per la parte relativa al Medioevo) a scelta fra una breve lista di manuali consigliati dal docente; la lettura di tre capolavori della letteratura spagnola, scelti da una lista di opere, disponibile in copisteria. In alternativa ai suddetti capolavori è prevista la lettura della Antologia della Letteratura spagnola, vol. I Dalle Origini al Quattrocento, a cura di G. Caravaggi e A. D'Agostino, LED, Milano 1996. La verifica sul manuale e sulle letture integrative avrà luogo, congiuntamente, in occasione dell'esame di uno due moduli di Letteratura spagnola previsti per il I anno. ****************************** Letteratura spagnola II a) Introduzione al teatro del Siglo de Oro: El Burlador de Sevilla Prof.ssa Valentina Nider Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Introduzione ai testi e alle modalità di rappresentazione del teatro del Siglo de Oro attraverso l’analisi del Burlador de Sevilla di Tirso de Molina. Bibliografia Tirso de Molina, El burlador de Sevilla, edición de M. Sánchez Sánchez, Castalia didáctica n. 42, Madrid 1997. Fernando de Rojas, La Celestina, Edición de M. Haro Cortés y J. C. Conde, Castalia didáctica n. 55, Madrid 2001.

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Aa. Vv., Teatro breve de los Siglos de Oro. Antologia, edición de C. Brezo, Castalia didáctica n. 31, Madrid 1992. Leandro Fernández de Moratín, El sí de las niñas, edición de A. Madroñal Durán, Castalia didáctica n. 27, Madrid 1993. Lo studente del II anno è inoltre tenuto alla lettura della parte relativa a ‘500 e ‘600 di C. Alvar, J.-C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino 2000, pp. 191-351. Ai testi succitati gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dei capitoli sul teatro e sugli autori teatrali nei volumi 2 (‘500) e 3 (‘600) de La letteratura spagnola (L’età d’oro della letteratura spagnola. Il Cinquecento), a cura di M. G. Profeti, La Nuova Italia, Firenze 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione.

b) Il mito di Don Giovanni nel teatro romantico e novecentesco Prof.ssa Valentina Nider Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura del Don Juan Tenorio di José Zorrilla e di testi teatrali incentrati sulla figura di Don Juan. Bibliografia J. Zorrilla, Don Juan Tenorio, edición de R. Balbín, Castalia didáctica n. 58, Madrid 1998. Altri testi verranno forniti in fotocopia Ramón del Valle-Inclán, Luces de Bohemia, Espasa-Calpe, Madrid 1998. Federico García Lorca, Yerma, edición de A. A. Gómez Yebra, Castalia didáctica n. 60, Madrid 2003 o in alternativa Federico García Lorca, Bodas de sangre, edición de M. Cifo González, Castalia didáctica n. 48, Madrid 1999 o in alternativa Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba, edición de Miguel García-Posada, Castalia didáctica n. 3, Madrid 1991. Antonio Buero Vallejo, El tragaluz, edición de J. L. García Barrientos, Castalia didáctica n. 9, Madrid 1991. V.Molina Foix, Don Juan último, Sociedad General Autores Españoles, Madrid 1994. J. L. Alonso de Santos, La sombra del Tenorio, Clásicos Castalia, Madrid 1995. Jardiel Poncela, Usted tiene ojos de mujer fatal, Clásicos castalia, Madrid 1995. Ai testi succitati gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dei capitoli sul teatro e sugli autori teatrali nei volumi 2 (‘500) e 3 (‘600) de La letteratura spagnola, a cura di M. G. Profeti, La Nuova Italia, Firenze 1998 e la lettura del testo Pérez Bustamante, Don Juan Tenorio en la España del Siglo XX, Cátedra, Madrid 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione.

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Letteratura spagnola III a) La poesía amorosa spagnola: dalla modalità del cancionero a Garcilaso de la Vega Prof. Pietro Taravacci Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone, attraverso una scelta antologica di componimenti poetici di tematica amorosa, di analizzare la significativa evoluzione della poesia lirica spagnola, dalle modalità tradicionales tardo quattrocentesche a quelle rinascimentali d'ispirazione petrarchesca e classica, che trovano in Garcilaso un precoce e straordinariamente maturo testimone. Bibliografia Testi: Poesia d'amore nella Spagna medievale, a cura di G. Sansone, Pratiche Editrice ("Biblioteca Medievale"), Parma 1996 (ultima ristampa presso Carocci ) Garcilaso de la Vega, Poesía castellana completa, Cátedra ("Letras Hispánicas"), Madrid, ultima ed. La bibliografia critica sarà disponibile in bacheca e presso la copisteria di Facoltà. Lo studente frequentante dovrà dimostrare di conoscere due degli articoli inclusi nella bibliografia critica; lo studente non frequentante, quattro. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Per sostenere l'esame del modulo, lo studente dovrà aver superato l'esame dei moduli A e B di Letteratura spagnola II. Note Le lezioni si svolgeranno interamente in lingua spagnola. Il programma di Letteratura spagnola III si completa con una parte istituzionale, consistente in: un manuale di storia della letteratura spagnola (per la parte compresa tra il secolo XVIII e la metà del secolo XX: si consigliano i capitoli corrispondenti di C. Alvar, J.-C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino 2000); la lettura di tre capolavori della letteratura spagnola, scelti da una lista di opere disponibile in copisteria. La verifica del manuale e delle letture integrative avrà luogo, congiuntamente, in occasione di uno degli appelli previsti per i tre moduli.

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b) La poesía de Francisco de Quevedo Prof.ssa Valentina Nider Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Analisi della poesia di Francisco de Quevedo: i generi, i temi, la poetica. Bibliografia F. de Quevedo, Antologia poética, edición de Esteban Gutiérrez Díaz-Bernardo, Castalia Didáctica n. 20, Madrid 1989. M. Molho, Semantica e poetica. Góngora e Quevedo, il Mulino, Bologna 1991 (la parte sulla poesia di Quevedo). Ai testi succitati gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dei capitoli sul la poesia nei volumi 2 (‘500) e 3 (‘600) de La letteratura spagnola, a cura di M. G. Profeti, La Nuova Italia, Firenze 1998 nonché la consultazione di T. Navarro Tomás, Métrica española, Labor, Barcelona 1995. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Per sostenere l'esame del modulo, lo studente dovrà aver superato l'esame dei moduli A e B di Letteratura spagnola II. Note Il programma di Letteratura spagnola III si completa con una parte istituzionale, consistente in: un manuale di storia della letteratura spagnola (per la parte compresa tra il secolo XVIII e la metà del secolo XX: si consigliano i capitoli corrispondenti di C. Alvar, J.-C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino 2000); la lettura di tre capolavori della letteratura spagnola, scelti da una lista di opere disponibile in copisteria. La verifica del manuale e delle letture integrative avrà luogo, congiuntamente, in occasione di uno degli appelli previsti per i tre moduli. c) La poesia di Antonio Machado Prof.ssa Valentina Nider Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Analisi della poesia di Antonio Machado: i generi, i temi, la poetica.

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Bibliografia A. Machado, Poesías escogidas, edición de Vicente Tusón, Castalia didáctica n.11, Madrid 1991. Al testo succitato gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dei capitoli sulla poesia nel volume L’età contemporanea della letteratura spagnola, a cura di M. G. Profeti, La Nuova Italia, Milano, 2001 nonché del volume B. Sesé, Claves de Antonio Machado, Espasa Calpe, Madrid 1989. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Per sostenere l'esame del modulo, lo studente dovrà aver superato l'esame dei moduli A e B di Letteratura spagnola II. Note Il programma di Letteratura spagnola III si completa con una parte istituzionale, consistente in: un manuale di storia della letteratura spagnola (per la parte compresa tra il secolo XVIII e la metà del secolo XX: si consigliano i capitoli corrispondenti di C. Alvar, J.-C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino 2000); la lettura di tre capolavori della letteratura spagnola, scelti da una lista di opere disponibile in copisteria. Laverifica del manuale e delle letture integrative avrà luogo, congiuntamente, in occasione di uno degli appelli previsti per i tre moduli. ****************************** Letteratura tedesca I a) Introduzione allo studio della letteratura tedesca Prof. Fabrizio Cambi Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo ha per oggetto l’acquisizione degli strumenti basilari per lo studio della germanistica, la definizione dei generi letterari e l’assimilazione dei principali concetti della Literaturwissenschaft. Saranno inoltre esaminati i canoni metodologici necessari per affrontare l’analisi e l’interpretazione del testo, in particolare prosastico, e le teorie letterarie più importanti. Si raccomanda vivamente la frequenza. Gli studenti sono pregati di procurarsi i testi per l’inizio del modulo. Bibliografia M. Cometa, Guida alla germanistica, Laterza, Roma-Bari 1999. V. Meid, Sachwörterbuch zur deutschen Literatur, Reclam, Stuttgart 2001, UB 18129. Theorie und Praxis des Erzählens, Reclam, Stuttgart 1998, UB 15009, pp. 10-110.

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Programma per studenti non frequentanti Dato il carattere propedeutico del modulo non è previsto un programma alternativo. Si prega lo studente impossibilitato a frequentare le lezioni di mettersi in contatto con il docente. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia. b) Il genere narrativo: definizione e analisi del testo Prof. Fabrizio Cambi Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Saranno esaminate le tipologie del genere narrativo e analizzate strutture e articolazioni del testo prosastico. Allo scopo di condurre esemplificatamente analisi testuali, per individuare tecniche e modalità del discorso narrativo, saranno prese in considerazione opere di Adalbert Stifter, Theodor Storm e Franz Kafka. Gli studenti sono pregati di procurarsi i testi per l’inizio del modulo. Bibliografia A. Stifter, Brigitta, Marsilio, Venezia 1991 (testo a fronte). T. Storm, Immensee, Reclam, Stuttgart UB 6007. F. Kafka, Nella colonia penale, Marsilio, Venezia 1993 (testo a fronte). Programma per studenti non frequentanti Oltre alle opere in programma è richiesta la lettura di: T. Mann, Tonio Kröger, Einaudi, Torino 1993 (testo a fronte) Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Filosofia.

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Letteratura tedesca II a) Die Nibelungen: riscritture e motivi Prof. Alessandro Fambrini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attualizzazioni e riscritture teatrali di uno dei grandi miti germanici. Bibliografia R. Wagner, Das Rheingold, qualsiasi edizione. F. Hebbel, Die Nibelungen. Ein deutsches Trauerspiel, in 3 Abteilungen, qualsiasi edizione. M. Rinke, Die Nibelungen, Rowohlt-Taschenbuch-Verlag, Reinbek bei Hamburg 2002. Le bibliografie potranno essere integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. b) Teatro del Novecento Prof. Alessandro Fambrini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso tre opere significative saranno ripercorse alcune importanti tappe del teatro tedesco del Novecento. Bibliografia B. Brecht, Furcht und Elend des Dritten Reiches, Suhrkamp, Franfurt am Main 1970. R. Hochhuth , Der Stellvertreter: ein christliches Trauerspiel , Rowohlt-Verl., Reinbek bei Hamburg 2001. P. Hacks, Rosie träumt, Aufbau, Berlin. Le bibliografie potranno essere integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. ******************************

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Letteratura tedesca III a) Grimmelshausen: Courage (1670) Prof. Italo Michele Battafarano Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il romanzo di Grimmelshausen tratta la guerra dei Trent’Anni (1618-1648) attraverso il racconto in prima persona di Courage. Il modulo esaminerà la polemica del personaggio femminile principale con la visione del mondo maschile, che si afferma nel mestiere delle armi. Bibliografia Grimmelshausen, Courasche. Stuttgart, Reclam, UB 7998. I.M. Battafarano, H. Eilert, Courage. Die starke Frau der deutschen Literatur: Von Grimmelshausen erfunden, von Brecht und Grass variiert. Berna, Lang, 2003, pp. 7-144. Simpliciana. Zeitschrift der Grimmelshausen-Gesellschaft 24 (2002), vol. monogr. su „Courage“. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di studio di Lingue e letterature moderne, che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. b) Brecht: Mutter Courage und ihre Kinder (1941) Prof. Italo Michele Battafarano Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Rielaborando in forme teatrali il romanzo di Grimmelshausen, Brecht mette in scena la guerra dei Trent’Anni come se fosse la Seconda guerra mondiale in corso. Si approfondirà la trasformazione del personaggio femminile in madre affarista, che perde i figli in guerra per avidità. Bibliografia B. Brecht, Mutter Courage und ihre Kinder., Einaudi, Torino 2000 (Serie bilingue). I.M. Battafarano. H. Eilert, Courage. Die starke Frau der deutschen Literatur: Von Grimmelshausen erfunden, von Brecht und Grass variiert. Berna, Lang, 2003, pp. 145-206. Brecht-Handbuch in fünf Bänden. Stuttgart-Weimar, Metzler, vol 1, pp. 383-401. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di studio di Lingue e letterature moderne, che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

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c) Grass: Das Treffen in Telgte (1979) Prof. Italo Michele Battafarano Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame orale. Programma Riprendendo la figura di Courage e mettendola a fianco di un giovanissimo Grimmelshausen, in mezzo ai più importanti poeti tedeschi, che s’incontrano a Telgte nell’imminenza della pace di Vestfalia (1648), Grass ripensa le esperienze del “Gruppo 47” in forme barocche. Il modulo si concentrerà sul rapporto problematico che, secondo Grass, esiste tra politica e poesia, tra arte e vita. Bibliografia G. Grass, Das Treffen in Telgte. München, DTV, 1994. I.M. Battafarano - Hildegard Eilert: Courage. Die starke Frau der deutschen Literatur: Von Grimmelshausen erfunden, von Brecht und Grass variiert. Berna, Lang, 2003, pp. 145-171; 207-247. R. Wimmer: „ich jederzeit“. Zur Gestaltung der Perspektive in Günter Grass’ „Das Treffen in Telgte“. In: Simpliciana. Zeitschrift der Grimmelshausen-Gesellschaft 6-7 (1984-85) pp. 139-150. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di studio di Lingue e letterature moderne, che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

****************************** Letterature comparate a) Introduzione allo studio della letteratura comparata Dott. Massimo Rizzante Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali Esame: orale. Programma Durante il modulo si illustreranno le tappe fondamentali della storia della letteratura comparata e alcune delle sue più significative conquiste teoriche. Bibliografia C. Guillén, L’uno e il molteplice, il Mulino, Bologna 1992. Y. Hersant, Ph. Roger, Th. Pavel, L. Proguidis, Romanzo e romanzesco, Metauro, Pesaro 2004. Un’opera a scelta tra le seguenti: Letteratura comparata, a cura di A. Gnisci, Bruno Mondadori, Milano 2002.

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N. Gardini, Letteratura comparata, Mondadori, Milano 2004. Y. Chevrel, La letteratura comparata, Carocci, Roma 1991. A. Gnisci, F. Sinopoli, Manuale storico di letteratura comparata, Meltemi, Roma 1997. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno) e per Filosofia (I anno) che scelgono di seguire un modulo di Letterature comparate. b) La scrittura aforistica Prof.ssa Ada Neiger Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e on line. Esame: orale. Programma Il genere aforistico è connotato da una scrittura condensata e frammentaria in cui la finalità gnomica prevale su quella estetica. Il modulo, che si inserisce nel progetto di Didattica online e pertanto dispone di una serie di lezioni su web, si propone di esaminare la produzione aforistica in Europa. All’inizio del modulo verranno tempestivamente illustrate le modalità di collegamento al sito internet: http://www.didatticaonline.unitn.it Bibliografia U. Eco, G. Ruozzi, V. Roda, Teoria e storia dell’aforisma, Bruno Mondadori, Milano 2004. G. Ruozzi, Forme brevi. Pensieri, massime e aforismi nel Novecento italiano, Editrice Libreria Goliardica, Pisa 1992 (facoltativo). N. Chamfort, Massime e pensieri, caratteri e aneddoti, Guanda, Parma 1998. G. C. Lichtenberg, Aphorismen, Reclam, Stuttgart 1991. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare il programma con la lettura di tre saggi a scelta tratti dal volume a cura di G. Cantarutti, La scrittura aforistica, il Mulino, Bologna 2001. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno); opzionale per Filosofia (I anno). Prerequisiti Gli studenti che non hanno superato l’esame del modulo A di Letterature comparate sono invitati a integrare il programma con la lettura di alcuni capitoli di uno dei seguenti volumi: C. Guillén, L’uno e il molteplice, il Mulino, Bologna 1992. A. Gnisci, a cura di, Letteratura comparata, Bruno Mondadori, Milano 2002. Le letture dovranno essere preventivamente concordate con la docente.

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c) Titolo da definire Dott. Luca De Angelis Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Il programma verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno) e per Filosofia (I anno) che scelgono di seguire un modulo di Letterature comparate. ****************************** Lingua e letteratura catalana a) Introduzione alla lingua catalana Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il dominio linguistico del catalano e i suoi dialetti. Sociolinguistica del catalano. Fonetica, fonologia e rapporto con i diversi grafemi. Morfologia di base: sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio. Il sintagma verbale e la struttura del predicato. Pronomi personali. Verbi di particolare complessità. Unità di relazione: congiunzioni e preposizioni. Bibliografia D. Badia, Llengua catalana. Nivell llindar 1, Edicions l’Àlber, Vic 1997. Nivell llindar per a la llengua catalana, Generalitat de Catalunya-Departament de Cultura, Barcelona 1993. J. Martí i Castell, Gramàtica catalana, Ed. Edhasa, Barcelona 1982. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lingue e letterature moderne e Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note I 3 crediti del modulo vengono maturati frequentando, oltre alle lezioni del modulo stesso, anche 20 ore di esercitazioni di lingua catalana tenute dalla dott.ssa Aurèlia Marsal. È prevista un’attività integrativa di autoapprendimento in laboratorio linguistico da eseguire con il metodo: M. Mas, Digui, digui… Primer nivell, Enciclopèdia Catalana, Barcelona 1994: Unità 1-10.

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b) Letteratura catalana contemporanea: Quim Monzó Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma La letteratura catalana all'indomani della Guerra civile spagnola e fino ai nostri giorni. Quim Monzó: biografia, opera, stile letterario. Un panorama alla società catalana vista attraverso l’opera di Monzó. Lettura e analisi di diversi racconti. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lingue e letterature moderne e Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua e letteratura catalana o poter dimostrare un’effettiva conoscenza della lingua catalana. Note Chi, avendo già frequentato due moduli di Lingua e letteratura catalana, intendesse proseguire nello studio della disciplina ha a disposizione altri due moduli avanzati da utilizzare nell’ambito dei crediti liberi. Tali moduli sono: c) Grammatica e sintassi Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Approfondimento delle strutture sintattiche e grammaticali della lingua catalana. La lingua verrà studiata nel contesto del turismo in Catalogna, con particolare riguardo dunque al linguaggio settoriale. Bibliografia D. Badia, Llengua catalana. Nivell llindar 1, Edicions l’Àlber, Vic 1997. Nivell llindar per a la llengua catalana, Generalitat de Catalunya-Departament de Cultura, Barcelona 1993. J. Martí i Castell, Gramàtica catalana, Ed. Edhasa, Barcelona 1982. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lingue e letterature moderne e Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua e letteratura catalana o poter dimostrare un’effettiva conoscenza della lingua catalana. Note I 3 crediti del modulo vengono maturati frequentando, oltre alle lezioni del modulo stesso, anche 20 ore di esercitazioni di lingua catalana tenute dalla dott.ssa Aurèlia Marsal. È prevista un’attività integrativa di autoapprendimento in laboratorio linguistico da eseguire con il metodo: M.Mas, Digui, digui… Primer nivell, Enciclopèdia Catalana, Barcelona 1994: Unità 10-20. d) Letteratura catalana contemporanea: Joan Brossa Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma I movimenti d’Avanguardia europei: caratteristiche, influenze e riflessi in Catalogna. Joan Brossa: biografia ed opera. Il Surrealismo catalano: caratteristiche ed influenza nell’opera di Joan Brossa. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lingue e letterature moderne e Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua e letteratura catalana o poter dimostrare un’effettiva conoscenza della lingua catalana. ******************************

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Lingua e traduzione francese I a) Avviamento allo studio della lingua francese Dott.ssa Marina Bernardi Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso l’analisi di testi letterari graduati, il modulo ha lo scopo di ampliare le conoscenze della lingua francese, sviluppando la riflessione sulle strutture morfo-sintattiche e potenziando l’apprendimento lessicale. Verranno introdotti inoltre alcuni fondamentali elementi e nozioni di analisi testuale. Bibliografia C. Berger, G. Casalegno, M. Dellavalle, Grammaire démarche active, Petrini, Torino 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche e il materiale didattico saranno forniti all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. b) Tipologie discorsive e produzione linguistica Dott.ssa Marina Bernardi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Partendo dalla lettura di un testo letterario, il modulo ha lo scopo di potenziare la capacità di produzione orale e scritta in lingua francese, sulla base delle differenti tipologie discorsive (descrizione, narrazione, argomentazione, prescrizione). Verrà inoltre analizzata ed esercitata la tecnica del riassunto. Bibliografia Il materiale didattico sarà fornito all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione.

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c) Traduzione e apprendimento della lingua: il passaggio dall’italiano al francese Dott.ssa Paola Perazzolo Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Programma Nel modulo verrà affrontata la traduzione dall’italiano al francese come attività di reimpiego delle strutture apprese. Verranno proposti brani graduati di varia natura (argomenti di attualità tratti da riviste e giornali, semplici testi letterari) e verrà utilizzato il dizionario bilingue (all’inizio del modulo si prevede un’analisi dei dizionari bilingue). Bibliografia Dizionari bilingue: a scelta fra Dizionario francese – italiano italiano – francese di Zanichelli, Garzanti, Robert – Signorelli. Ulteriori indicazioni bibliografiche e i materiali didattici saranno forniti all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo C vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua francese tenute dalla dott.ssa Françoise Dallonneau nel I e nel II semestre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, costituiscono parte integrante dell’insegnamento. ****************************** Lingua e traduzione francese II a) La traduzione letteraria: introduzione teorica Dott.ssa Marina Bernardi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo sarà dedicato alla storia e ai principali problemi della traduzione letteraria. Ci si soffermerà poi su alcune concezioni traduttive importanti in ambito francese contemporaneo (Derrida, Blanchot). Si individueranno infine i fondamentali procedimenti, metodi e operazioni della traduzione letteraria anche attraverso l’analisi comparativa delle versioni di un passaggio tratto da Bel-Ami di Maupassant.

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Bibliografia G. Mounin, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, Torino 1966, capitoli II –XII. B. Osimo, Manuale del traduttore: guida pratica con glossario, Milano, Hoepli 2001. U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani 2003, Ulteriori indicazioni bibliografiche e i materiali didattici saranno forniti all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. b) La traduzione letteraria: la pratica Dott.ssa Marina Bernardi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Nel modulo sarà affrontata la pratica della traduzione letteraria dal francese all’italiano. Si farà acquisire agli studenti un metodo operativo di base che prevede l’analisi linguistica, tematica e stilistica del testo da tradurre e il reperimento di criteri traduttivi idonei. Si affronterà inoltre la resa delle principali difficoltà traduttive e si rifletterà sulle operazioni compiute. I testi su cui si eserciterà l’analisi e la pratica traduttiva sono Tropismes di N. Sarraute e En cas de malheur di G. Simenon. Si farà uso del dizionario bilingue e monolingue francese. Bibliografia Strumenti di analisi per testo narrativo: J. Garde-Tamine, La stylistique, Colin, Paris 1992, pp. 49-99; Y. Reuter, Introduction à l’analyse du roman, Bordas, Paris 1991, pp. 35-111, 125-129, 139-159. N. Sarraute, Tropismes, Minuit, Paris 1957. G. Simenon, En cas de malheur, LGF , Paris 1999. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua francese tenute dalla dott.ssa Françoise Dallonneau nel I e nel II semestre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, costituiscono parte integrante dell’insegnamento. ******************************

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Lingua e traduzione francese III a) Il linguaggio dello stile Dott.ssa Marina Bernardi Modulo specialistico (I semestre- 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale Programma L’obiettivo del modulo è di affinare la capacità di riconoscere e comprendere i differenti stili dei testi letterari narrativi. Si affronterà inizialmente una parte teorica riguardante la definizione del concetto di stile e di stilistica. Si passerà poi all’analisi del rapporto fra stile, linguaggio, genere e contesto storico-letterario, attraverso l’esame delle scelte morfologiche, sintattiche e lessicali (costruzione della frase, messa in rilievo, valore dei modi e tempi verbali, struttura dell’enunciazione, elementi marcati/non marcati, valori denotativi/connotativi del lessico, ecc.) in testi di autori francesi attraverso i secoli, le scuole e le correnti letterarie. Bibliografia G. Moliné, La stylistique, PUF, Paris 1989. C. Fomilhague, A. Sancier-Chateau, Analyses stylistiques, Paris, Nathan 2000, (deuxième partie: “Le genre narratif fictionnel”, pp.81-171). R. Barthes, Le degré zéro de l’écriture, Seuil, Paris 1972, “Points” (i capitoli: Qu’est-ce que l’écriture; L’écriture du Roman; Y a-t-il une écriture poétique?; L’écriture et le silence). Il materiale didattico sarà fornito all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. b) La resa di stili, toni e registri nella traduzione letteraria Dott.ssa Marina Bernardi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Programma Il modulo affronterà la pratica della traduzione letteraria di testi narrativi, con particolare attenzione alla resa di stili, toni e registri. Verranno impiegati testi tratti da autori francesi del diciannovesimo – ventesimo secolo, in particolare da: Huysmans, En rade (fra realismo e fantastico), Proust, Du côté de chez Swann (i labirinti sintattici e la métaphore filée), Mauriac, Thérèse Desqueyroux (le voci narrative), Claude Simon, La route des Flandres (un esempio di struttura narrativa della modernità). Si inizierà col reperire le dominanti stilistiche di ogni testo, si passerà poi alla definizione delle scelte e delle strategie traduttive più idonee. Si farà esclusivamente uso dei dizionari monolingue.

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Bibliografia Dizionario monolingue: Le Nouveau Petit Robert I materiali didattici saranno forniti all’inizio del modulo.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua francese tenute dalla dott.ssa Françoise Salnikoff nel I e nel II semestre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, costituiscono parte integrante dell’insegnamento. ****************************** Lingua e traduzione inglese I a) I suoni della lingua inglese: elementi di fonetica e fonologia Prof. Dominic Stewart Modulo Generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale e scritto. Programma Introduzione alla trascrizione fonetica: i suoni della lingua inglese attraverso le “sitcom’” britanniche ed americane. L’apprendimento dei simboli fonetici che si riferiscono alla lingua inglese (i) porterà ad una maggiore comprensione delle qualità vocaliche e consonantiche del sistema fonemico dell’inglese e (ii) permetterà allo studente di “estrarre” la corretta pronuncia delle parole dalle fonti lessicografiche. Bibliografia Dizionario monolingue: Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners, Harper Collins, University of Birmingham. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti, ai quali si consiglia tuttavia di prendere preliminarmente contatto con il docente.

Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

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b) Avviamento alla traduzione dall’italiano all’inglese Prof. Dominic Stewart Modulo Generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale e scritto. Programma Lo studente verrà avviato allo studio di aspetti grammaticali e lessicali della lingua inglese attraverso la traduzione di costruzioni grammaticali specifiche dall’italiano all’inglese. Bibliografia R. Barnes, A Marzola, Missing Links, Principato, Milano 1993. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti, ai quali si consiglia tuttavia di prendere preliminarmente contatto con il docente. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. c) Avviamento alla traduzione dall’inglese all’italiano Prof. Dominic Stewart Modulo Generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale e scritto. Programma Il modulo si propone l’obiettivo di analizzare le strategie della traduzione dall’inglese all’italiano nell’ambito del linguaggio cinematografico. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti, ai quali si consiglia tuttavia di prendere preliminarmente contatto con il docente. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo C vengono maturati frequentando le esercitazioni tenute dai lettori dott. Mark Beittel, dott.ssa Irene Diamond, dott.ssa Carol Morris e dott.ssa Maggie Squibb. Tali esercitazioni, le quali hanno durata annuale, sono rivolte a sviluppare la comprensione e produzione orale e scritta necessarie a sostenere le prove d'esame. Sono articolate nelle seguenti parti: comprensione orale e dettato, comprensione scritta e analisi lessicale, conversazione e grammatica. Le esercitazioni formano parte integrante dei moduli qui indicati. Sono previste anche delle esercitazioni aggiuntive per principianti. I testi cui far riferimento per le esercitazioni sono i seguenti: T. Aspinall, Test Your Listening, Penguin, u.e. con o

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senza CD; M. Dean, Test Your Reading, Penguin, u.e.; M. Vince, L. Pallini, English Grammar Practice for Italian Students, Macmillan Heinemann, u.e.; Dizionario bilingue: Hazon Garzanti, Garzanti oppure il Ragazzini, Zanichelli. Ulteriore materiale didattico verrà distribuito durante le lezioni. ****************************** Lingua e traduzione inglese II a) Teorie della traduzione: un approccio diacronico Dott. Luca Rossi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo intende investigare l’evolversi della traduzione attraverso le sue tappe storiche salienti fino all’acquisizione dello status di disciplina accademica. Esaminate le proteiformi dinamiche e le plurime finalità della traduzione, da semplice tramite divulgativo di saperi in epoca medievale ad apprendistato poetico e conoscitivo dei classici nel periodo moderno infine, a strumento di indagine metalinguistica ed ermeneutica nella contemporaneità, ci si prefigge di sviluppare negli studenti consapevolezza e sensibilità verso le sue due dimensioni primarie ossia il controverso binomio arte/scienza. Oggetto di particolare approfondimento sarà la traduzione letteraria saggiata attraverso specifiche tipologie testuali con particolare riferimento al genere teatrale. Bibliografia S. Bassnett-McGuire, Translation Studies, Routledge, London 2002. G. Mounin, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, Torino (1965) 1998,pp.129-158. O. Paz, “Traduzione: letteratura e letteralità”, in Teorie contemporanee della traduzione, a cura di S. Nergaard, Bompiani, MIlano 1995, pp. 283-297. A. Serpieri, “Tradurre per il teatro”, in Manuale di traduzioni dall’inglese, a cura di R. Zacchi et alii, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 64-75. Una raccolta di tali saggi sarà resa disponibile in copisteria. Ulteriore materiale sarà distribuito a lezione. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. b) Tradurre Macbeth: la messinscena dell’orrore Dott. Luca Rossi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale.

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Programma Il modulo proporrà la lettura, traduzione e commento critico (in relazione alle problematiche linguistiche e precipuamente traduttive) della tragedia shakespeariana Macbeth. Particolare attenzione sarà rivolta alla resa dell’immediatezza drammatica, del pervasivo senso dell’orrore, nonché degli arguti e allusivi giochi retorici di cui il testo è intessuto. Si procederà poi a confrontare la traduzione di alcuni passi significativi nelle varie versioni italiane novecentesche condotte da poeti, studiosi di letteratura e attori quali Quasimodo, Lombardo, Serpieri e Gassman. Il modulo prevede inoltre la visone di alcune realizzazioni cinematografiche e televisive: ad esempio Macbeth (1979) di P. Casson e Macbeth Horror Suite (1996) di C. Bene. Bibliografia W. Shakespeare, The Tragedy of Macbeth (1606),Oxford U.P., Oxford 1994 (o altra edizione integrale in lingua originale). J.-M. Déprats, Translating Shakespeare: an Overview”, “Textus”, vol. XV (2002), No. 1, On Literary Translation, edited by A. Serpieri and K. Elam, pp. 87-100. A. Lombardo, “Shakespeare: un teatro per l’uomo moderno”, in Shakespeare: la nostalgia dell’essere, a cura di A.Serpieri, Pratiche, Parma 1985, pp. 1-17. A. Lombardo, “Translating Shakespeare for the Theatre”, in English Studies in Transition, ed. by R. Clark and P. Boitani, Routledge, London and New York 1993, pp. 138-146. A. Serpieri, “‘Macbeth’: il tempo della paura”, in Retorica e Immaginario, Pratiche, Parma 1986, pp. 193-266. Una raccolta di tali saggi sarà resa disponibile in copisteria. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note I crediti vengono maturati frequentando, oltre ai moduli sopraindicati, anche le esercitazioni di lingua inglese tenute nel I e nel II semestre dai lettori dott.ssa Irene Diamone e dott.ssa Maggie Squibb. Tali esercitazioni sono rivolte a sviluppare la comprensione e produzione orale e scritta necessarie a sostenere le prove d’esame e sono articolate nelle seguenti parti: comprensione orale e scritta, composizione, traduzione in inglese, grammatica e conversazione. I testi cui fare riferimento per le esercitazioni sono i seguenti J. Copage, First Certificate Writing, Longman, London 1999; M. Vince, Advanced Language Practice, Heinemann, Oxford 1994; S. Greenall and M. Swann, Effective Reading, Cambridge University Press, Cambridge 1993; dizionario monolingue Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners, Harper Collins, University of Birmingham, edizione corrente; dizionario bilingue: Hazon Garzanti, Garzanti oppure il Ragazzini, Zanichelli. Le esercitazioni formano parte integrante dell’insegnamento. Le prove di esame dei moduli A e B potranno quindi essere sostenute soltanto a conclusione delle esercitazioni di lingua nel II semestre. ******************************

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Lingua e traduzione inglese III a) Introducing Textual Analysis Dott. Andrea Binelli Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire agli studenti un adeguato livello di competenze teoriche e pratiche riguardo la lettura, la comprensione e la valutazione critica del testo letterario inglese. Oltre ad approfondire l’analisi e il commento testuale, saranno individuati i principali strumenti e metodi per comparare le strategie di traduzione in relazione ai diversi livelli del testo e per delineare i criteri traduttivi più opportuni. Bibliografia Indicazioni bibliografiche dettagliate verranno indicate a inizio modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato gli esami di entrambi i moduli di Lingua e traduzione inglese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. b) Translating Literary Criticism: Theory and Practice Dott. Andrea Binelli Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali in lingua inglese ed esercitazioni di gruppo. Esame: orale. Programma L’argomento del modulo è la saggistica letteraria inglese e le lezioni saranno condotte con l’ausilio di saggi di critica letteraria dell’Otto e del Novecento. L’obiettivo è sviluppare una serie di competenze che permettano agli studenti di apprezzare, comparare, tradurre e produrre lavori critici in inglese. Bibliografia Indicazioni bibliografiche dettagliate verranno indicate a inizio modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

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Prerequisiti Aver superato gli esami di entrambi i moduli di Lingua e traduzione inglese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le esercitazioni di lingua inglese tenute nel I e nel II semestre dalla Dott.ssa Carol Morris e dal Dott. Mark Beittel. Tali esercitazioni sono rivolte a sviluppare la comprensione e produzione orale e scritta necessarie a sostenere le prove d’esame e sono articolate nelle seguenti parti: analisi testuale, composizione, comprensione orale e conversazione. Le esercitazioni sono parte integrante del modulo. I testi di riferimento per le esercitazioni e il materiale didattico verranno indicati a inizio lezioni.

****************************** Lingua e traduzione russa I a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione.

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c) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo C vengono maturati, frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua russa tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto. Tali esercitazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento.

****************************** Lingua e traduzione russa II a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione.

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Note I crediti del modulo B vengono maturati, frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua russa tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto. Tali esercitazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento.

****************************** Lingua e traduzione russa III a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo B vengono maturati, frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua russa tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto. Tali esercitazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento. ******************************

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Lingua e traduzione spagnola I a) Gli strumenti lessicografici per la traduzione dallo spagnolo all’italiano Dott.ssa Nuria Pérez Vicente Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Durante il modulo si affronterà l’analisi dei principali vocabolari spagnoli e dei dizionari bilingui spagnolo-italiano quali strumenti a disposizione del traduttore. Bibliografia E. Bajo Pérez, Diccionarios. Introducción a la lexicografía del español, Trea, Gijón 2000. M.V. Calvi, “La lessicografia bilingue italo-spagnola e didattica del lessico”, in E. Ferrario, V. Pulcini, a cura di, La lessicografia bilingue tra presente ed avvenire, Mercurio, Vercelli 2002, pp. 123-137. G. Haensch, Los diccionarios del español en el umbral del siglo XXI: problemas actuales de la lexicografía, los distintos tipos de diccionarios, Universidad de Salamanca, Salamanca 1997.

E. Liverani, “Gli strumenti del traduttore dallo spagnolo all’italiano: appunti di lessicografia bilingue e monolingue, cartacea e on-line”, in Tradurre dallo spagnolo. Giornata di studio e confronto, LED, Milano 2003, pp. 15-33 (anche in: http:// www.ledonline.it/e-seminars/tradurredallospagnolo.html). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. b) Spagnolo e italiano a confronto: l’espressione dell’essenza e dell’esistenza; studio contrastivo con l’italiano Dott.ssa Nuria Pérez Vicente Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Nel modulo si studieranno alcuni argomenti della grammatica spagnola attraverso un approccio contrastivo con la lingua italiana, approfondendo le forme di espressione dell’essenza e dell’esistenza in lingua spagnola, in ambito sia comunicativo che letterario. Bibliografia F. Matte Bon, Gramática comunicativa del español, I y II, Difusión, Madrid 1992. R. Navas Ruiz, V. Jaén Andrés. Ser y estar. La voz pasiva, Publicaciones del Colegio de España, Salamanca 1989. M. Carrera Díaz, Gramática spagnola, Laterza, Roma-Bari 1999. J. Fernández, R. Fente, J. Siles, Gramática del curso intensivo de español, SGEL, Madrid 1998. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Il modulo A è propedeutico ai moduli B e C. Lo studente dovrà altresì sostenere una prova scritta di accertamento linguistico anch’essa propedeutica al modulo C. c) Laboratorio di traduzione letteraria: il Lazarillo de Tormes Dott.ssa Claudia Demattè Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame scritto e orale. Programma Dopo aver trattato la problematica della traduzione a livello teorico, si affronterà la traduzione di un romanzo scelto tra quelli in programma per l’insegnamento di Letteratura spagnola I tenuto dal prof. Pietro Taravacci. In particolare, verrà approfondita la storia delle traduzioni del Lazarillo de Tormes nel Novecento italiano. Inoltre verranno tradotte in aula alcune parti dell’opera come esercitazione per il laboratorio di traduzione letteraria. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti I moduli A e B sono propedeutici al modulo C. Lo studente dovrà altresì sostenere una prova scritta di accertamento linguistico anch’essa propedeutica al modulo C. Note Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente, anche via e-mail, un programma integrativo. I crediti del modulo C vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua spagnola tenute nel I e nel II semestre dalla dott.ssa Pilar Pastor. Lo studente acquisirà le competenze necessarie per la ricezione e la produzione a livello orale e scritto attraverso situazioni comunicative caratterizzate da registri linguistici diversi, senza dimenticare l’approfondimento del contesto culturale e letterario spagnolo. Il piano curriculare pretende adeguarsi ai livelli europei proponendo un primo livello di conoscenze (framework europeo: B1) che coincide con il “Certificado Inicial de Español (C.I.E)” dell’organismo ufficiale per la lingua spagnola Istituto Cervantes.

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****************************** Lingua e traduzione spagnola II a) Lo spagnolo attuale: studio delle varietà diatopiche e diastratiche Dott.ssa Nuria Pérez Vicente Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto e orale. Programma Verranno presentate allo studente diverse tipologie di testi in lingua spagnola al fine di identificare le varietà legate alle diverse realtà geografiche e sociolinguistiche della Spagna contemporanea. Bibliografia M. Seco y G. Salvador, eds., La lengua española, ho, Fundación Juan March, Madrid 1995. G. Bosssong, F. Báez de Aguilar González, eds., Identidades lingüísticas en la España Autonómica. Vervuert-Iberoamericana, Frankfurt-Madrid 2000. A.M. Vigara Tauste, Aspectos del español hablado, SGEL, Madrid 1980. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. b) Laboratorio di traduzione letteraria: il testo teatrale Dott.ssa Claudia Demattè Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame scritto e orale. Programma Il modulo prevede un laboratorio di traduzione di un testo teatrale scelto tra quelli in programma nell’insegnamento di Letteratura spagnola II tenuto dalla prof.ssa Valentina Nider. Bibliografia J. Fernández, R. Fente, J. Siles, Gramática del curso intensivo de español, SGEL, Madrid 1998. M. V. Calvi, N. Prevoste, Hablar y escribir español, Unicopli, Milano 1990. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno indicate all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente, anche via e-mail, un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione.

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Prerequisiti Il modulo A è propedeutico al modulo B. Lo studente dovrà altresì sostenere una prova scritta di accertamento linguistico anch’essa propedeutica al modulo B. Note I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua spagnola tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico. Lo studente acquisirà le competenze necessarie per la ricezione e la produzione a livello orale e scritto attraverso situazioni comunicative caratterizzate da registri linguistici diversi, senza dimenticare l’approfondimento del contesto culturale e letterario spagnolo. Il piano curriculare pretende adeguarsi ai livelli europei proponendo un secondo livello di conoscenze (framework europeo: B2) che coincide con il “Diploma Básico de Español (D.B.E)” dell’organismo ufficiale per la lingua spagnola Istituto Cervantes.

****************************** Lingua e traduzione spagnola III a) Introduzione alla traduzione del testo poetico Dott.ssa Claudia Demattè Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame scritto e orale. Programma Il modulo intende affrontare l’analisi della traduzione di poesia come problema teorico. In particolare verrà studiata la storia della traduzione poetica in epoca moderna e contemporanea, con particolare riguardo alla traduzione dei poeti spagnoli in lingua italiana. Bibliografia F. Buffoni, a cura di, La traduzione del testo poetico, Guerini, Milano 1989. S. Campanini, Strategie e metodi della traduzione poetica, L’Harmattan Italia, Torino 2002. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno indicate all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente, anche via e-mail, un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione.

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b) Laboratorio di traduzione: il testo poetico Dott.ssa Claudia Demattè Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame scritto e orale. Programma Il modulo B consiste in un laboratorio di traduzione di poesia spagnola attraverso un itinerario che contempla i poeti inseriti nel programma dell’insegnamento di Letteratura spagnola III. Bibliografia F. Buffoni, a cura di, La traduzione del testo poetico, Guerini, Milano 1989. S. Campanini, Strategie e metodi della traduzione poetica, L’Harmattan Italia, Torino 2002. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno indicate all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente, anche via e-mail, un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Il modulo A è propedeutico al modulo B. Lo studente dovrà altresì sostenere una prova scritta di accertamento linguistico anch’essa propedeutica al modulo B. Note I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le 120 ore di esercitazioni di lingua spagnola tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico. Tali esercitazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento. L’obiettivo primario è dotare lo studente degli strumenti necessari per la comprensione e produzione in lingua straniera di diverse tipologie di testi con particolare attenzione alla realtà letteraria spagnola. Il piano curriculare pretende adeguarsi ai livelli europei proponendo un terzo livello di conoscenze (framework europeo: C2) che coincide con il “Diploma Superior de Español (D.S.E)” dell’organismo ufficiale per la lingua spagnola Istituto Cervantes. ******************************

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Lingua e traduzione tedesca I a) Avviamento allo studio della lingua tedesca Dott. Stefano Beretta Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Durante il modulo saranno considerate alcune caratteristiche fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua tedesca adatte a un confronto con l’italiano. Bibliografia E. Blasco-Ferrer, Italiano e tedesco. Un confronto linguistico, Paravia, Torino 1999. M.G. Saibene, Grammatica descrittiva della lingua tedesca, Carocci, Roma 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. b) Storia e geografia della lingua tedesca Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo seguirà le fasi salienti della storia della lingua tedesca fino ai nostri giorni, riservando particolare attenzione al significato dell’attività di traduzione nei vari periodi storici. Si traccerà quindi il profilo delle principali differenziazioni interne al tedesco attuale, soprattutto ai livelli regionale e sociolinguistico. Bibliografia M. Foschi Albert, M. Hepp, Breve storia della lingua tedesca, Jacques e i suoi quaderni, Pisa 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

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Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato il modulo A di Lingua e traduzione tedesca I. c) Letteratura e traduzione Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Nel corso del modulo si discuterà l’approccio al testo letterario dal punto di vista della traduzione. Si dedicherà speciale cura alla traduzione in italiano e alla successiva revisione critica di testi narrativi tedeschi. Bibliografia U. Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano 2003. L. Rega, La traduzione letteraria. Aspetti e problemi, Utet, Torino 2001. M. Ulrych, a cura di, Terminologia della traduzione, Hoepli, Milano 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli A e B di Lingua e traduzione tedesca I. Note I crediti del modulo C vengono maturati anche frequentando le 120 ore di esercitazioni di lingua tedesca tenute nel corso del I e del II semestre dai lettori e dai collaboratori ed esercitatori linguistici di lingua madre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, formano parte integrante del modulo.

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Lingua e traduzione tedesca II a) Tradurre e (ri)creare Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Nel guardare all’esperienza romantica della traduzione si approfondirà la questione del rapporto tra il traduttore e il testo originale, elemento di una cultura altra da accogliere e ospitare nell’edificio della lingua. Bibliografia F. Apel, Il manuale del traduttore letterario, Guerini e Associati, Milano 1997. A. Berman, La prova dell’estraneo. Cultura e traduzione nella Germania romantica, Quodlibet, Macerata 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli di Lingua e traduzione tedesca I dell’anno accademico 2003-2004. b) La traduzione del testo teatrale Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Durante il modulo, di orientamento essenzialmente pratico, si lavorerà alla traduzione di testi teatrali scelti tra i più rappresentativi di differenti periodi della letteratura tedesca. Bibliografia P. Ricoeur, La traduzione, una sfida etica, Morcelliana, Brescia 2001. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli di Lingua e traduzione tedesca I dell’anno accademico 2003-2004. Note I crediti del modulo B vengono maturati anche frequentando le 120 ore di esercitazioni di lingua tedesca tenute nel corso del I e del II semestre dai lettori e dai collaboratori ed esercitatori linguistici di lingua madre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, formano parte integrante del modulo.

****************************** Lingua e traduzione tedesca III a) Attualità della traduzione Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Esaminando le diverse proposte di traduzione di testi letterari tedeschi si valuteranno le cause della obsolescenza, vera o presunta, delle traduzioni di fronte alla statura “classica” dell’originale. Bibliografia R. Bertozzi, Tendenze della traduttologia tedesca, in M. Ulrych, a cura di, Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, Torino 1997, pp. 291-314. G. Steiner, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano 2004. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli di Lingua e traduzione tedesca II dell’anno accademico 2003-2004.

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b) La traduzione della lirica contemporanea Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo affronterà il problema della traduzione della lirica contemporanea in lingua tedesca e si snoderà principalmente attraverso la pratica traduttiva, con considerazioni di ordine stilistico e retorico. Bibliografia A. Chiarloni, U. Isselstein, a cura di, Poesia tedesca del Novecento, Einaudi, Torino 1990. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli di Lingua e traduzione tedesca II dell’anno accademico 2003-2004. Note I crediti del modulo B vengono maturati anche frequentando le 120 ore di esercitazioni di lingua tedesca tenute nel corso del I e del II semestre dai lettori e dai collaboratori ed esercitatori linguistici di lingua madre. Tali esercitazioni, finalizzate a sviluppare la comprensione e la produzione a livello orale e scritto, formano parte integrante del modulo. ******************************

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Lingua francese I a) Le basi della lingua francese: fonetica e grammatica (3 crediti) Prof. Jean-Paul Dufiet Modulo generale (propedeutico). (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma In questo modulo si studieranno: - il sistema fonetico francese: i diversi tipi di vocali e di consonanti, le regole dell’accento, la /∂/ muta, il legamento, le varianti fonetiche; -le strutture della frase semplice: i criteri linguistici dell’analisi della frase, l’ordine delle parole, la sintassi delle forme verbali, le funzioni sintattiche essenziali, i diversi complementi del verbo... Bibliografia C. Baylon, P.Fabre, Grammaire systématique de la langue française, Nathan Université, Paris 1978. J.-L. Chiss, J. Filliolet, D. Maingueneau, Introduction à la linguistique française T1, Hachette, Paris 2001. M. F. Wioland, Prononcer les mots du français, Hachette, Paris 1991. M. Léon, Exercices systématiques de prononciation française, Hachette, Paris. Per chi è principiante assoluto si consiglia la consultazione di: F. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, La Nuova Italia, Firenze 1994. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua francese e in lingua italiana. Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’anno accademico. Si segnala che presso il nuovo laboratorio linguistico è a disposizione degli studenti un software di lingua francese che consente ai principianti di esercitarsi in modo autonomo. b) Linguistica della lingua parlata e della conversazione (3 crediti) Prof. Jean-Paul Dufiet Modulo generale (propedeutico). (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma In questo modulo si studieranno: - le particolarità della lingua orale: le differenze tra scritto e orale, le diverse tipologie dell’orale, le caratteristiche grammaticali dell’orale; - le regole della conversazione: i turni di parola, la struttura delle conversazioni, la pragmatica.

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Bibliografia V. Traverso, L’analyse des conversations, Nathan, Paris. Cl. Blanche-Benveniste, Approches de la langue parlée en français, Ophrys, Paris. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note Le lezioni si svolgeranno principalmente in lingua francese. Note Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’anno accademico. Si segnala che presso il nuovo laboratorio linguistico è a disposizione degli studenti un software di lingua francese che consente ai principianti di esercitarsi in modo autonomo. c) Traduzione contrastiva e grammaticale (6 crediti) Dott.ssa Laura Rescia Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo del primo anno intende avviare gli studenti alla traduzione dal francese all’italiano e viceversa, grazie a un percorso teorico-pratico, articolato in lezioni frontali alternate ad esercitazioni di traduzione. Dopo aver individuato le problematiche essenziali del processo traduttivo, si condurranno analisi contrastive delle strutture morfologiche di base delle due lingue, per indagarne le difficoltà, e sensibilizzare alle metodologie e tecniche traduttive. Parallelamente, si acquisiranno i concetti fondamentali della lessicologia con particolare attenzione al versante applicativo (conoscenza e utilizzo di strumenti lessicografici, utilizzo di dizionari bilingui e monolingui) per favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti. I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza del corso del I e del II semestre delle esercitazioni di lingua francese. Tali esercitazioni mirano per il primo anno a portare gli studenti al livello B1 (livello autonomo – Threshold User) dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching). Agli studenti principianti di francese si consiglia un livello di entrata A2 (livello base – Waystage). Bibliografia M.F.Merger, L.Sini, Côte à côte: préparation à la traduction de l’italien au français, La Nuova Italia, Firenze 1995. A.Niklas-Salminen, La lexicologie, Colin, Paris 1997. J. Pruvost, éd., Les dictionnaires de langue française. Dictionnaires d’apprentissage. Dictionnaires spécialisés de la langue. Dictionnaire de spécialité, Champion, Paris 2001 (Etudes de lexicologie, lexicographie et dictionnairique, par J.Pruvost-B.Quemada, 4) Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione

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Note Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con la docente durante l’anno accademico. Le lezioni si svolgeranno in italiano e in francese. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test, che prevede altresì un accertamento orale della competenza linguistica, potrà sostenere l’esame. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica, si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. ****************************** Lingua francese II a) Sintassi e grammatica teorica (3 crediti) Prof. Jen-Paul Dufiet Modulo generale (propedeutico) (I semestre 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma In questo modulo si approfondirà la conoscenza delle strutture sintattiche e grammaticali della lingua francese. Si studieranno in particolare: l’interrogazione indiretta, la struttura e la semantica delle subordinate, l’uso del congiuntivo. Bibliografia C. Baylon, P.Fabre, Grammaire systématique de la langue française, Nathan Université, Paris 1978. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note Le lezioni si svolgeranno esclusivamente in lingua francese. Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’anno accademico.

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b) Avviamento al francese per gli affari (3 crediti) Dott.ssa Laura Rescia Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e interattive. Esame orale. Programma Il modulo intende avviare alla terminologia e fraseologia del “Français des Affaires”, ed è concepito per studenti di livello intermedio (B1), sulla base della progressione suggerita per la preparazione degli esami della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris (CFP – Certificat de Français Professionnel e DFA1- Diplôme de Français des Affaires – 1er degré). Si affronteranno moduli tematici (l’entreprise, le marché du travail, la promotion et la vente, les manifestations commerciales…), orientati allo sviluppo di competenze specifiche (savoir présenter l’entreprise, savoir demander un congé, comprendre un règlement intérieur, savoir établir un planning, savoir s’orienter dans un salon professionnel, remplir un dossier d’inscription…) e parallelamente la lettura e la comprensione di testi economico-commerciali di livello intermedio, per l’acquisizione di conoscenze relative al mondo dell’impresa e del lavoro in Francia. Bibliografia A. Le Bris, Dizionario fraseologico Francese/Italiano- Italiano/Francese dei termini dell’economia e del commercio, Zanichelli, Bologna 1994 A. Bloomfield, B.Tauzin, Affaires à suivre, Hachette, Paris 2001 Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note Le lezioni si svolgeranno esclusivamente in lingua francese. Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con la docente durante l’anno accademico. c) Traduzione dalla lingua francese alla lingua italiana (6 crediti) Dott.ssa Laura Rescia Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende approfondire le problematiche della traduzione dal francese all’italiano, relativamente alla sintassi della frase complessa, e alle diverse tipologie testuali, con particolare riferimento all’ambito del turismo e del commercio. Si approfondiranno le conoscenze di lessicologia utili alle metodiche traduttive, e si affronteranno i problemi specifici della traduzione commerciale e turistica, applicata a testi di livello intermedio, consolidando l’uso della microlingua (français des affaires/italiano commerciale). I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza del corso del I e del II semestre delle esercitazioni di lingua francese. Tali esercitazioni mirano per il secondo anno a portare gli studenti al livello B2 (livello autonomo – Vantage) dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching).

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Bibliografia M.F.Merger, L.Sini, Côte à côte: préparation à la traduction de l’italien au français, La Nuova Italia, Firenze 1995. A.Niklas-Salminen, La lexicologie, Colin, Paris 1997. Traduction et analyses contrastives italien/français, « Contrastes», n.10, 1985 Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione.

Note Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con la docente durante l’anno accademico. Le lezioni si svolgeranno in lingua francese. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test, che prevede altresì l’accertamento orale della competenza linguistica, potrà sostenere l’esame. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica, si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. ****************************** Lingua francese III a) Semiologia della guida turistica e analisi del discorso turistico (3 crediti) Prof. Jean-Paul Dufiet Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo prevede l’analisi semiologica di tre o quattro guide turistiche in lingua francese con particolare riguardo ai punti seguenti: il rapporto tra immagine e lingua scritta, le regole di scrittura di una guida turistica (macrostruttura, microstruttura), la pragmatica del discorso e lo schema della comunicazione all’interno della guida, la presenza e la definizione del destinatario nel testo turistico, l’importanza della retorica e dell’argomentazione, la competenza culturale e ideologica. Bibliografia Guide da analizzare : Le guide vert Les châteaux de la Loire, Le guide Hachette Les châteaux de la Loire, Le guide Bleu Les châteaux de la Loire, Le guide le Petit Fûté Le Val de Loire. I principali concetti teorici utilizzati per l’analisi delle guide saranno spiegati durante le lezioni. Per un approfondimento o uno studio personale si possono consultare:

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Catherine Kerbrat-Orecchioni, Les actes de langage dans le discours, Nathan Université, Paris 2001. Catherine Kerbrat-Orecchioni, L’énonciation, Armand Colin, Paris 1980. Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Nathan Université, Paris 2000. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione Prerequisiti Il modulo si svolge esclusivamente in lingua francese e richiederà una produzione scritta da parte dello studente (livello C1 della tabella del Consiglio Europeo). Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua francese III solo dopo l’accreditamento dei 12 crediti dell’esame di Lingua francese II. Note Parte dell’esame consisterà nella stesura in francese di una tesina di una decina di pagine, il cui argomento sarà concordato con il docente. Questa tesina verrà discussa e commentata nella parte orale dell’esame. Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’anno accademico. b)Traduzione dalla lingua francese alla lingua italiana (3 crediti) Dott.ssa Laura Rescia Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali e interattive. Esame: scritto. Programma Dopo aver introdotto elementi di riflessione storico-critica sulla traduttologia, e trattato il problema della traduzione in relazione alle diverse tipologie testuali, si affronteranno traduzioni di testi di livello avanzato e di tipologie diverse (articoli giornalistici di argomento economico e turistico, critica eno-gastronomica, testi pubblicitari, guide turistiche). Si richiederà un lavoro autonomo di preparazione lessicale e di prima stesura traduttiva dei testi consegnati la settimana precedente, per focalizzare il lavoro in classe sulle fasi di comprensione del testo in lingua straniera e sulla rielaborazione del testo in lingua italiana. Obiettivo del modulo è altresì la costruzione di un repertorio stilistico contrastivo a partire dai testi tradotti durante il modulo stesso. Bibliografia J.-R. Ladmiral, Sourciers et ciblistes, «Revue d’esthétique», 12 , 1986, pp. 33-42. M. Ulrych, a cura di, Tradurre: un approccio multidisciplinare, Utet, Torino 1997. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione

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Prerequisiti Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua francese III solo dopo l’accreditamento dei 12 crediti dell’esame di Lingua francese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua francese (livello C2 della tabella del Consiglio Europeo). Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con la docente durante l’anno accademico. c) Analisi della lingua delle guide turistiche (6 crediti) Prof. Jean-Paul Dufiet Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il contenuto di questo modulo completa quello del modulo A (l’analisi del discorso). Il programma prevede l’analisi della lingua turistica e delle sue particolarità: coesione linguistica nel testo, lingua tecnica (abbreviazioni, simboli, costruzioni ellittiche…); lingua di specialità (strutture sintattiche, lessico, semantica, denotazione e connotazione…). I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza del corso del I e del II semestre delle esercitazioni di lingua francese. Tali esercitazioni mirano per il terzo anno a portare gli studenti al livello C1 dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching).

Bibliografia Guide turistiche da analizzare : Le guide vert Les châteaux de la Loire, Le guide Hachette Les châteaux de la Loire, Le guide Bleu Les châteaux de la Loire, Le guide le Petit Fûté Le Val de Loire. Catherine Kerbrat-Orecchioni, Les actes de langage dans le discours, Nathan Université, Paris 2001. Catherine Kerbrat-Orecchioni, L’énonciation, Armand Colin, Paris 1980. Ruth Amossy, L’argumentation dans le discours, Nathan Université, Paris 2000. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Prerequisiti Il modulo si svolge esclusivamente in lingua francese e richiederà una cospicua produzione orale da parte dello studente (livello C1 della tabella del Consiglio Europeo). Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua francese III solo dopo l’accreditamento dei 12 crediti dell’esame di Lingua francese II.

Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua francese. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test, che prevede altresì l’accertamento orale della

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competenza linguistica, potrà sostenere l’esame. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica, si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Gli studenti non frequentanti presenteranno lo stesso programma. Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’anno accademico. ****************************** Lingua francese I a1) Introduzione alla lingua francese contemporanea Dott.ssa Laura Colombo Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto e orale. Programma Il corso si propone di approfondire gli elementi linguistici necessari alla lettura di un testo contemporaneo in lingua francese, con particolare riguardo alla sintassi: uso dei tempi e dei modi verbali, i diversi modi della subordinazione, locuzioni e casi particolari. Sarà data particolare attenzione all’attività di comprensione, attraverso la presentazione di documenti autentici, articoli, testi specifici per ogni corso di laurea, film. Bibliografia Y. Delatour, D. Jennepin et al., Grammaire du français (Cours de civilisation française de la Sorbonne), Hachette, Paris, ultima edizione. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua francese come prima lingua. Note Il modulo sarà tenuto parzialmente in lingua francese. Gli studenti che scelgono la lingua francese come prima lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 100 ore di esercitazioni di lingua francese che danno diritto a 6 crediti. Gli studenti che scelgono invece la lingua francese come seconda lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 50 ore di esercitazioni di lingua francese che danno diritto a 3 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. Gli studenti che scelgono la lingua francese come seconda lingua possono affrontare solo la parte orale dell’esame.

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b1) Avviamento alla lettura della saggistica francese contemporanea Dott.ssa Laura Colombo Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo prevede la lettura di alcuni saggi contemporanei particolarmente significativi riguardanti la filosofia, la storia, l’arte e la letteratura francese. Il corso avrà lo scopo di migliorare le capacità di comprensione e deduzione linguistica degli studenti, e verterà sull’analisi semantica e grammaticale di tali testi, sostenuta da elementi di retorica, stilistica e argomentazione. Bibliografia Nel corso del modulo verranno presi in esame i seguenti testi, di cui saranno indicate le parti da portare all’esame: R. Barthes, Critique et vérité, Seuil (coll. «Points»), Paris, ultima edizione (particolarmente rivolto agli studenti di Lettere). P. Francastel, Naissance d’un espace: Mythes et géométrie au Quattrocento, in Etudes de Sociologie de l’art, Gallimard (coll. «Tel»), Paris 2002 (particolarmente rivolto agli studenti di Scienze dei beni culturali). J.-P. Sartre, L’existentialisme est un humanisme, Gallimard (coll. «Folio»), Paris, ultima edizione (particolarmente rivolto agli studenti di Filosofia). T. Todorov, L’universel et le relatif, in Nous et les autres, Seuil (coll. «Points»), Paris, ultima edizione (particolarmente rivolto agli studenti di Scienze storiche). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua francese come prima lingua straniera. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua francese. Note Il modulo sarà tenuto in lingua francese. Gli studenti che scelgono la lingua francese come prima lingua straniera sono tenuti nel secondo anno alla frequenza, oltre al modulo B, di 100 ore di esercitazioni di lingua francese che danno diritto a 6 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. ******************************

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Lingua francese II (mod. a1) Programma Per il programma si faccia riferimento a Lingua francese I modulo a1. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua francese come seconda lingua straniera. ****************************** Lingua inglese I a) Introducing the English language(s) – past, present and future (3 crediti) Dott.ssa Kate Riley (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la F). Dott.ssa Alessia Oppizzi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la G e la Q). Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la R e la Z). Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo è volto a fornire un quadro di carattere storico e sociale allo studio della lingua inglese. Argomenti: cenni storici, varietà linguistiche, l’inglese come lingua globale, l’inglese e le nuove tecnologie. Bibliografia Indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Agli studenti non frequentanti non è richiesta nessun integrazione. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese con spiegazioni in italiano.

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b) Analysing English – the building bricks of English (3 crediti) Dott.ssa Kate Riley (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la F). Dott.ssa Alessia Oppizzi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la G e la Q). Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la R e la Z). Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Analisi contrastiva italiano-inglese della fonetica, fonologia, morfologia, categorie lessicali e formazione lessicale. Bibliografia C. Riley, About English: introduzione alla lingua inglese Carocci, Roma, 2004. Agli studenti non frequentanti non è richiesta nessun integrazione. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. c) Text types in English – The English language in use (6 crediti) Dott.ssa Kate Riley (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la F). Dott.ssa Alessia Oppizzi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la G e la Q). Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la R e la Z). Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende analizzare diverse tipologie testuali, dall’etichetta alla pubblicità, dal testo di una canzone al documento legale, con particolare attenzione alla coesione lessicale e grammaticale, alle stringhe nominali e verbali, ai registri linguistici. I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza alle esercitazioni di lingua inglese dei collaboratori ed esperti linguistici nel I e nel II semestre. Bibliografia C. Riley, About English: introduzione alla lingua inglese Carocci, Roma 2004. Una dispensa di materiali sarà fornita all’inizio del modulo. Agli studenti non frequentanti non è richiesta nessun integrazione.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. Parte integrante del modulo C è la prova annuale scritta di accertamento delle competenze linguistiche. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l’esame che prevede anche un accertamento orale della competenza linguistica. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica: http://www.lett.unitn.it/mediazione/. ****************************** Lingua inglese II a) Contextualizing English in the tourism field (3 crediti) Dott.ssa Sabrina Francesconi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Dott.ssa Eleonora Federici (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali, lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Introducendo il discorso turistico come spazio di negoziazione di prospettive plurime, il modulo si propone di fornire agli studenti strumenti critici per decodificare varie tipologie testuali proprie del contesto turistico, nella sintesi di riflessione teorica e analisi linguistica. Bibliografia Per studenti frequentanti: J. Urry, The Tourist Gaze: Leisure and Travel in Contemporary Societies, Sage, London 2002. (secondo indicazioni fornite a lezione). J. Culler, The Semiotics of Tourism, in Framing the Sign: Criticism and its Institutions, Norman, University of Oklahoma Press, 1989, pp. 153-167. Per studenti non frequentanti: J. Urry, The Tourist Gaze: Leisure and Travel in Contemporary Societies, Sage, London 2002. J. Culler, The Semiotics of Tourism, in Framing the Sign: Criticism and its Institutions, Norman, University of Oklahoma Press, 1989, pp. 153-167.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver completato l’esame di Lingua inglese I. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. b) English for tourism promotion (3 crediti) Dott.ssa Sabrina Francesconi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Dott.ssa Eleonora Federici (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali, lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Obiettivo del modulo è la disamina di prospettive e strategie retoriche proprie dell’ambito della promozione turistica, come esse emergono in differenti tipologie e pratiche testuali. L’utilizzo di materiale autentico, eterogeneo e particolarmente rilevante dal punto di vista sia linguistico che socio-culturale consentirà un approccio critico a case studies significativi. La parte conclusiva del modulo consisterà in un lavoro seminariale finalizzato alla produzione di testi in lingua inglese che promuovano la realtà locale. Bibliografia G. Dann, The Language of Tourism. A Sociolinguistic Perspective, CAB International, Oxford 1996 (secondo indicazioni fornite a lezione). Agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio del volume sopraccitato nella sua forma integrale.

Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver completato l’esame di Lingua inglese I. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese.

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c) Promoting tourism in English-speaking countries (6 crediti) Dott.ssa Sabrina Francesconi (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Dott.ssa Eleonora Federici (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali, lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Obiettivo del modulo è l’analisi di testi autentici della promozione turistica, espressione della specificità linguistica e culturale di alcuni paesi di lingua inglese. La parte conclusiva del modulo consisterà in un lavoro seminariale finalizzato alla produzione di testi in lingua inglese che promuovano mete turistiche internazionali. Bibliografia Per studenti frequentanti: O. Palusci, S. Francesconi, a cura di, Translating Tourism: from a Linguistic Perspective to Cultural Practices, Editrice Università degli Studi di Trento Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2004 (secondo indicazioni fornite a lezione) Raccolta di materiali forniti all’inizio del modulo e disponibili in copisteria. Per studenti non frequentanti: O. Palusci, S. Francesconi, a cura di, Translating Tourism: from a Linguistic Perspective to Cultural Practices, Editrice Università degli Studi di Trento Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2004 Raccolta di materiali disponibili in copisteria a partire dall’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza alle esercitazioni di lingua inglese dei collaboratori ed esperti linguistici nel I e nel II semestre. Prerequisiti Aver completato l’esame di Lingua inglese I. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l’esame che prevede anche un accertamento orale della competenza linguistica. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica: http://www.lett.unitn.it/mediazione/ ******************************

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Lingua inglese III a) An introduction to the British Press (3 crediti) Prof.ssa Oriana Palusci (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un'introduzione ai quotidiani britannici, sottolineando le caratteristiche specifiche dei quality papers e dei tabloids, le funzioni della front page, la tipologia degli articoli, le strategie linguistiche utilizzate dalle varie testate, il naming process, il ruolo degli advertisements (display and classified), le differenze con gli online newspapers. Bibliografia D. Reah, The Language of Newspapers, Routledge, London 1998. J. Tunstall, Newspaper Power. The New National Press in Britain, Clarendon Press, Oxford 1996. Una copia recente di un national broadsheet e di un tabloid inglese dello stesso giorno (non un Sunday paper). Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua inglese III solo dopo l’acquisizione dei 12 crediti dell’esame di Lingua inglese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. b) News Discourse (3 crediti) Prof.ssa Oriana Palusci (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Partendo dalle recenti definizioni di discourse analysis, il modulo indaga le modalità di rappresentazione e di decodifica degli eventi quotidiani, di come la stampa inglese riflette e costruisce l'identità nazionale attraverso definiti criteri di 'obiettività' e di nnewsworthiness. Dinamiche linguistiche e culturali legate ai tre paradigmi - class, gender, race - verranno presi in esame attraverso lo studio di esempi tratti da quotidiani recenti.

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Bibliografia R. Fowler, Language in the News. Discourse and Ideology in the Press, Routledge, London 1991. Una copia recente di un quality paper e di un tabloid dello stesso giorno. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua inglese III solo dopo l’acquisizione dei 12 crediti dell’esame di Lingua inglese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. c) News in English around the world (6 crediti) Prof.ssa Oriana Palusci (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la A e la L) Docente in attesa di nomina (studenti il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la M e la Z) Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Anche nel campo dell'informazione e della stampa esiste un fenomeno di English as a global language. L'esame di materiali e di codici linguistici legati all'informazione verrà allargato ad esempi presi dalla comunicazione giornalistica al di fuori del Regno Unito. Parte integrante del modulo è la stesura di un paper di gruppo su un argomento concordato, legato al programma. I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza alle esercitazioni di lingua inglese dei collaboratori ed esperti linguistici nel I e nel II semestre. Bibliografia Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Quotidiani in lingua inglese. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione.

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Prerequisiti Lo studente potrà sostenere i moduli di Lingua inglese III solo dopo l’acquisizione dei 12 crediti dell’esame di Lingua inglese II. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l’esame che prevede altresì anche un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica: http://www.lett.unitn.it/mediazione/. ****************************** Lingua inglese I a1) Introduzione alle teorie della traduzione. Translation Studies Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto (con orale integrativo facoltativo). Gli studenti saranno divisi in due gruppi, in base al cognome, con docente e orario diverso: Dott. Luca Rossi per gli studenti con cognome la cui iniziale è compresa tra la A e la H. Dott. Andrea Binelli per gli studenti con cognome la cui iniziale è compresa tra la I e la Z. Programma Il modulo intende offrire agli studenti una prospettiva d’insieme delle teorie della traduzione. Verrà fornita una prima visione storica del problema e una base teorica generale dei principali aspetti della questione del tradurre. Si considereranno con particolare approfondimento le problematiche e le strategie di trasposizione del dato culturale ingenito all’espressione linguistica. Ulteriore rilievo verrà posto sulla modalità traduttiva come strumento interpretativo del testo. Bibliografia S. Bassnett-McGuire, La traduzione. Teorie e pratica, Bompiani, Milano 1993. A. Compagno, Il demone della teoria. Letteratura e senso comune, Einaudi, Torino 2000, pp. 44-99. Ulteriore materiale verrà distribuito a lezione e sarà disponibile presso la copisteria. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua inglese come prima o lingua straniera.

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Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese. Note L’esame si svolgerà in forma scritta e sarà articolato in due sezioni tese a verificare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche di traduzione (inglese-italiano). È altresì prevista la possibilità di sostenere un colloquio facoltativo a complemento dello scritto. Gli studenti che scelgono la lingua inglese come prima lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza di 100 ore di esercitazioni di lingua inglese. Gli studenti che scelgono invece la lingua inglese come seconda lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 50 ore di esercitazioni di lingua inglese. Il calendario delle esercitazioni, che si terranno presso il Centro interfacoltà di apprendimento linguistico, verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. b1) La traduzione dall’inglese per le scienze umane Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Gli studenti saranno divisi in due gruppi, in base al cognome, con docente e orario diverso: Dott. Luca Rossi per gli studenti con cognome la cui iniziale è compresa tra la A e la H. Dott. Andrea Binelli per gli studenti con cognome la cui iniziale è compresa tra la I e la Z. Programma Esempi e comparazione di traduzioni di testi letterari, storico-filosofici e storico-artistici. Scopo del modulo è di fornire allo studente conoscenze avanzate per la lettura e la traduzione di testi in lingua inglese. Bibliografia Compendio di materiale didattico depositato presso la copisteria. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua inglese come prima lingua straniera. Prerequisiti Conoscenza a livello intermedio della lingua inglese.

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Note L’esame si svolgerà in forma scritta e sarà articolato in due sezioni tese a verificare la competenza traduttiva pratica applicata a testi specialistici di carattere storico-culturale o artistico (traduzione inglese-italiano) nonché a saggiare la capacità critica degli studenti tramite la comparazione di traduzioni italiane di un medesimo testo inglese. Gli studenti che scelgono la lingua inglese come prima lingua straniera sono tenuti nel II anno alla frequenza, oltre al modulo, di complessive 100 ore di esercitazioni di lingua inglese. Il calendario delle esercitazioni, che si terranno presso il Centro interfacoltà di apprendimento linguistico, verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. ****************************** Lingua inglese II ( mod. a1) Programma Per il programma si faccia riferimento a Lingua inglese I modulo a1. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua inglese come seconda lingua straniera. ****************************** Lingua portoghese a) Introduzione alla lingua e alla grammatica portoghese Dott.ssa Elsa Henriques Rita dos Santos Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e/o orale. Programma Il modulo intende introdurre lo studente alla struttura fonetica, sintattica e morfologica nonché alle strutture comunicative di base del portoghese, confrontandole laddove possibile con quelle dell'italiano. Le competenze linguistiche e comunicative di base saranno approfondite puntando sulla lettura guidata di testi brevi.

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Bibliografia I. Coimbra, O. M. Coimbra, Português sem fronteiras 1, Lidel, Lisboa-Porto-Coimbra, 2002. C. Cunha, L. F. Lindley Cintra, Breve gramática do português contemporâneo, Ed. Sá da Costa, Lisboa 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiale di appoggio saranno forniti dal docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note I 3 crediti, cui il modulo dà diritto, vengono maturati anche mediante la frequenza alle 20 ore di esercitazioni di lingua portoghese tenute dalla dott.ssa Dott.ssa Elsa Henriques Rita dos Santos. Il modulo prevede inoltre attività integrative di autoapprendimento in laboratorio linguistico. b) La cultura portoghese del primo Novecento Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso la lettura guidata del racconto "Saudades para Dona Genciana" tratto dal libro Léah e outras histórias di José Rodrigues Miguéis, il modulo propone una panoramica storico-culturale del Portogallo, e in particolare della città di Lisbona intorno al primo decennio della I Repubblica Portoghese. Le lezioni comprendono un supporto alla traduzione di alcune parti del racconto "Saudades para Dona Genciana". Bibliografia José Rodrigues Miguéis, Léah e outras histórias, Estampa, Lisboa, ultima edizione. António José Saraiva e Oscar Lopes, História da literatura portuguesa, Porto Editoria, Porto 1996. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. ******************************

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Lingua russa I a1) Avviamento allo studio della lingua russa Dott.ssa Lorenza Micheletti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo intende fornire indicazioni sulla struttura fonetica, morfologica e sintattica della lingua russa, confrontandola con quella dell’italiano. Bibliografia Ju. G. Ovsienko, Russkij jazyk dlja načinajuščich, Russkij jazyk, Moskva 2003. S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Russkij jazyk, Moskva 1976. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua russa come prima lingua straniera. Note Gli studenti che scelgono la lingua russa come prima lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 100 ore di esercitazioni di lingua russa che danno diritto a 6 crediti. Gli studenti che scelgono invece la lingua russa come seconda lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 50 ore di esercitazioni di lingua russa che danno diritto a 3 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. b1) Caratteristiche della lingua russa Dott.ssa Lorenza Micheletti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo prosegue quanto già iniziato nel modulo A nel fornire indicazioni sulla struttura fonetica, morfologica e sintattica della lingua russa, confrontandola con quella dell’italiano. Particolare attenzione sarà riservata, nella misura del possibile, a una prima lettura guidata di testi in cui si trattino tematiche culturali relative ai corsi di studio prescelti dagli studenti frequentanti. Bibliografia Ju. G. Ovsienko, Russkij jazyk dlja načinajuščich, Russkij jazyk, Moskva 2003. S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Russkij jazyk, Moskva 1976.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua russa come prima lingua straniera. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua russa. Note Gli studenti che scelgono la lingua russa come prima lingua straniera sono tenuti nel secondo anno alla frequenza, oltre al modulo B, di 100 ore di esercitazioni di lingua russa che danno diritto a 6 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. ****************************** Lingua russa II (mod. a1) Programma Per il programma si faccia riferimento a Lingua russa I modulo a1. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua russa come seconda lingua straniera. ****************************** Lingua spagnola I a) Fonologia, grafematica e morfologia dello spagnolo (3 crediti) Dott. Renzo Tommasi Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il fine del modulo è la descrizione della pronuncia corretta dello spagnolo come viene indicata dalla scrittura e la descrizione della struttura fonica dello spagnolo su due livelli, ossia delle unità foniche che hanno funzione semantica distintiva e le modalità di realizzazione del fonema. Inoltre il modulo si prefigge di introdurre le principali caratteristiche della morfologia derivazionale e flessiva dello spagnolo. Il modulo si

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articolerà in: a) introduzione alla lingua spagnola, alla fonologia e alla grafematica; b) fonologia (terminologia relativa ai luoghi di articolazione, alfabeto fonetico, inventario fonetico: vocali e consonanti + varianti, ecc.), c) grafematica (inventario, rapporto grafema - fonema, accento grafico, ecc.) e d) morfologia. Bibliografia A. Leoni Maturi, Manuale di fonetica, Carocci, Roma 2001. H. Berschin, J. Fernández-Sevilla, J. Felixberger, La lingua spagnola: diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze 1999. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 20027. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente letture e tesine integrative. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Note La dispensa del modulo sarà disponibile sul portale Didattica online, http://www.didatticaonline.unitn.it. b) Grammatica della lingua spagnola (3 crediti) Dott.ssa Alida Ares Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Approccio contrastivo al sistema morfolinguistico della lingua spagnola. Osservazione induttiva di fenomeni linguistico-lessici. Il modulo intende sviluppare la competenza normativa del sistema linguistico spagnolo e potenziare le abilità di comprensione ed espressione orale e scritta. Bibliografia A. Ares, Gramática española para estudiantes italianos, Deganutti, Trieste 2003. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 2001. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato il modulo A di Lingua spagnola I.

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c) Influenze interlinguistiche tra italiano e spagnolo (6 crediti) Prof.ssa Elena Liverani Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali ed esposizioni da parte degli studenti. Esame: scritto e orale. Per favorire l’attiva partecipazione degli studenti il modulo viene svolto separatamente per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Il modulo intende fornire momenti di riflessione esplicita e contrastiva sulle aree di apprendimento che presentano maggiori interferenze negative per i discenti italofoni con particolare riferimento al lessema verbale. I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza nel corso del I e del II semestre delle esercitazioni di lingua spagnola. Tali esercitazioni mirano, per il I anno, a portare gli studenti al livello B1 (livello autonomo – Threshold User) dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching). Bibliografia M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 2001. F. Matte Bon, Gramática comunicativa, Edelsa, Barcelona 2001. F. Matté Bon, “Análisis de la lengua y enseñanza del español en Italia”, http://formespa.rediris.es/revista/pdf/matte.pdf. R.Lenerduzzi, “Interferencias en el aprendizaje del español en alumnos italófonos: el lexema verbal”, in Aa.Vv., Lo spagnolo d’oggi: forme della comunicazione, Bulzoni, Roma1999, pp. 243-256. R.Lenarduzzi, “Cómo elaborar materiales complementarios de base contrastiva: el caso de “pedir” y “preguntar””, in Aa.Vv., Creación de materiales y nuevas tecnologías. La identidad del español y su didáctica (III), Viareggio, Baroni 2000, pp. 51-60. M. Montesi, “El punto de vista de un cablante italiano”, in Cuadernos Cervantes, edizione online: http://www.cuadernoscervantes.com/lc_italiano.html Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il modulo e saranno pubblicate sulla pagina web della docente: http://people.lett.unitn.it/liverani/ e sulla didattica on line. La bibliografia e il programma rimangono invariate anche per gli studenti non frequentanti che sono tuttavia invitati a prendere contatto con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato il modulo A e il modulo B di Lingua spagnola I e le prove di competenza linguistica

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Note Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l’esame che prevede altresì anche un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica e per le certificazioni sostitutive: www.lett.unitn.it/mediazione. ****************************** Lingua spagnola II a) La sintassi del discorso (3 crediti) Dott ssa Alida Ares Modulo specialistico (I semestre –20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Principali strutture sintattiche della lingua spagnola. Analisi del discorso orale e scritto. L’insegnamento poggia sullo studio delle strutture linguistiche al livello del discorso e dell’enunciato, attraverso l’analisi di testi ed un approccio contrastivo. Bibliografia A. Ares, Gramática española para estudiantes italianos, Deganutti, Trieste 2003. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2001. H. Calsamiglia y A. Tusón, Las cosas del decir. Manual de análisis del discurso, Ariel Lingüística, Barcelona 1999. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato tutti i moduli di Lingua spagnola I.

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b) Strumenti per la traduzione (3 crediti) Prof.ssa Elena Liverani Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali con esercitazioni pratiche e relazioni degli studenti. Esame scritto Per favorire l’attiva partecipazione degli studenti il modulo viene svolto separatamente per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Nel corso del modulo verranno analizzati i principali strumenti lessicografici bilingui e monolingui in versione cartacea, cd rom e on line e verranno svolte esercitazioni pratiche di traduzione in italiano di testi descrittivi relativi al turismo.

Bibliografia U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano 2003. E. Liverani, “Gli strumenti del traduttore dallo spagnolo all’italiano: appunti di lessicografia bilingue e monolingue cartacea e online”, in Tradurre dallo spagnolo, LED, Milano 2003, pp. 15-33. G. Massariello Merzagora, La lessicografia, Zanichelli, Bologna 1983. C. Marello, Dizionari bilingui, Zanichelli, Bologna 1989. F. Scarpa, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano 2001. M.V. Calvi, Il linguaggio spagnolo del turismo, Baroni, Viareggio 2000. E. Bajo Pérez, Diccionarios. Introducción a la historia de la lexicografía española, Trea, Gijón 2000. G. Haensch, Los diccionarios del español en el umbral del siglo XXI, Universidad, Salamanca 1997. H. Albir, Traducción y traductología, Cátedra, Madrid 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso e saranno pubblicate sulla pagina web della docente: http://people.lett.unitn.it/liverani/ e sul portale Didattica online: http://www.didatticaonline.unitn.it. La bibliografia e il programma rimangono invariate anche per gli studenti non frequentanti che sono tuttavia invitati a prendere contatto con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione Prerequisiti Aver superato i moduli del di Lingua spagnola I. c) Discorso scritto e turismo (6 crediti) Dott. Jordi Canals Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Per favorire l’attiva partecipazione degli studenti il modulo viene svolto separatamente per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z.

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Programma Principi teorici dell'analisi del discorso e applicazione a testi prodotti in ambito turistico. Si prendono in considerazione sia testi scritti a scopo informativo e descrittivo (guide turistiche, reportage pubblicati in periodici specializzati, ecc), sia a scopo persuasivo (dépliant, inserzioni pubblicitarie, ecc.). I 6 crediti del modulo prevedono come parte integrante la frequenza nel corso del I e del II semestre delle esercitazioni di lingua. Tali esercitazioni mirano per il secondo anno a portare gli studenti al livello B2 (livello autonomo - Vantage) dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching). Bibliografia M.V. Calvi, Il linguaggio spagnolo del turismo, Mauro Baroni Editore, Viareggio-Lucca 2000. H. Calsamiglia Blancafort y A. Tusón Valls, Las cosas del decir. Manual de análisis del discurso, Ed. Ariel, Barcelona 1999. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente una tesina integrativa da presentare almeno quindici giorni prima del colloquio. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato i moduli di Lingua spagnola I. Note Documenti e testi per il modulo saranno disponibili in copisteria all'inizio delle lezioni. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l=esame che prevede altresì anche un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica: http://mediazione.lett.unitn.it/ ******************************

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Lingua spagnola III a) Las unidades fraseológicas (3 crediti) Prof. ssa Elena Liverani Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Esame scritto. Programma Nel modulo si affronterà, dal punto di vista teorico e pratico, l’analisi delle unità fraseologiche anche in ottica contrastiva. Alcune lezioni saranno invece dedicate al completamento dello studio delle proposizioni subordinate, con particolare attenzione agli usi dissimettrici rispetto all’italiano. Bibliografia M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari 2001. F. García Santos, Sintaxis del español. Nivel de perfeccionamiento, Santillana, Madrid 1993. G. Corpas Pastor, Manual de fraseología española, Gredos, Madrid 1996. I. Penadés Martínez, La hiponimia en las unidades fraseológicas, Universidad de Cádiz, Servicio de Publicaciones, 2000. L. Ruiz Gurillo, Un enfoque didáctico de la fraseología española para extranjeros: http://www.ucm.es/info/especulo/ele/fraseolo.html. E. Liverani, “Apuntes de fraseología contrastiva a propósito del zoónimo gato”, in Aa.Vv., Didáctica del léxico y nuevas tecnologías, Viareggio, Baroni 2003, pp. 116-142. I. Penadés Martínez, La enseñanza de las unidades fraseológicas, Arco Libros, Barcelona 1999. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il modulo e saranno pubblicate sulla pagina web della docente: http://people.lett.unitn.it/liverani/ e sul portale della Didattica online: http://www.didatticaonline.unitn.it. La bibliografia e il programma rimangono invariati anche per gli studenti non frequentanti che sono tuttavia invitati a prendere contatto con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione Prerequisiti Aver superato i moduli di Lingua spagnola II. b) Argomentazione ed esposizione (3 crediti) Dott. Jordi Canals Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto.

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Programma Struttura e strategie della tipologia testuale argomentativa. I meccanismi linguistici ricorrenti nei testi persuasivi e i connettivi più importanti. Analisi di diversi generi di discorsi argomentativi: articoli di opinione, lettere al direttore, recensioni, spot televisivi e inserzioni pubblicitarie sulla carta stampata, dibattiti politici, ecc. L'esposizione articolata dei propri argomenti e la presentazione di tesine accademiche. Bibliografia C. Fuentes Rodríguez y E.R. Alcaide Lara, Mecanismos lingüísticos de la persuasión, Arco/Libros, Madrid 2002. G. Reyes, Cómo escribir bien en español, Arco-Libros, Madrid 20013, pp. 219-284. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente una tesina integrativa da presentare almeno quindici giorni prima del colloquio. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato i moduli di Lingua spagnola II. Note Documenti e testi per il modulo saranno disponibili in copisteria all'inizio delle lezioni. c) Traduzione delle lingue speciali (6 crediti) Dott. Renzo Tommasi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. scritto e orale. Per favorire l’attiva partecipazione degli studenti il modulo viene svolto separatamente per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Il modulo si prefigge di fornire allo studente le basi teoriche della traduzione delle “lingue speciali”, nonché le basi pratiche, ossia l’insieme di abilità e di strategie che permettano di precisare i significati delle unità della lingua secondo l’ambito del sapere e secondo la capacità di selezione e di proposta delle denominazioni appropriate, al fine di una produzione/traduzione scritta atta alla pubblicazione. I 6 crediti del corso prevedono come parte integrante la frequenza nel corso del I e II semestre delle esercitazioni di lingua. Tali esercitazioni mirano per il terzo anno a portare gli studenti al livello C1 (livello di padronanza - Effectiveness) dei parametri fissati dal Consiglio Europeo (Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching).

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Bibliografia F. Scarpa, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano 20033. L. Aguilar, Lexicografía y terminología aplicadas a la traducción. Curso práctico de introducción, Universitat Autònoma de Barcelona, Bellaterra (Barcelona) 2001. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente letture, traduzioni e tesine integrative. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato tutti i moduli di Lingua spagnola II. Note Documenti e testi del modulo saranno disponibili in copisteria o sul portale della Didattica online: http://www.didatticaonline.unitn.it. Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato tale test potrà sostenere l’esame che prevede altresì anche un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni fornite dagli esercitatori di lingua. Per ulteriori informazioni sulla verifica finale della competenza linguistica si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo: http://mediazione.lett.unitn.it. ****************************** Lingua spagnola I a1) Approccio contrastivo al sistema linguistico della lingua spagnola Dott.ssa Nuria Pérez Vicente Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende approfondire la competenza normativa del sistema linguistico spagnolo e potenziare le abilità di comprensione, interazione ed espressione orale e scritta, attraverso un approccio contrastivo e mediante attività ed esercizi di carattere comunicativo e osservazione induttiva di fenomeni linguistici e lessici, prendendo in esame testi appartenenti alle diverse aree disciplinari di interesse degli studenti. Bibliografia A. Ares, Gramática española para estudiantes italianos, Deganutti, Trieste 2003. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2001. Testi: Brani scelti di pubblicazioni appartenenti alle diverse aree specialistiche. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua spagnola come prima lingua straniera. Note Gli studenti che scelgono la lingua spagnola come prima lingua straniera sono tenuti alla frequenza, oltre al modulo, di 100 ore di esercitazioni di lingua spagnola che danno diritto a 6 crediti. Gli studenti che scelgono invece la lingua spagnola come seconda lingua straniera sono tenuti alla frequenza, oltre al modulo, di 50 ore di esercitazioni di lingua spagnola che danno diritto a 3 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. b1) Introduzione all’analisi delle tipologie testuali Dott. ssa Alida Ares Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Studio delle strutture e caratteristiche principali delle tipologie testuali che riguardano la narrazione, descrizione, argomentazione, esposizione e conversazione, dirette a fornire agli studenti un lessico specializzato e delle conoscenze linguistiche e pragmatiche del discorso al fine di potenziare le abilità di produzione orale e scritta. L’insegnamento poggia sullo studio analitico di testi modelli, scelti per tipologia e genere di carattere specialistico, secondo le diverse aree disciplinari di interesse degli studenti. Bibliografia Dispensa del modulo. A. Ares, Gramática española para estudiantes italianos, Deganutti, Trieste 2003. M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2001. H. Calsamiglia y A. Tusón, Las cosas del decir. Manual de análisis del discurso, Ariel Lingüística, Barcelona 1999. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche, Scienze dei beni culturali che hanno scelto la lingua spagnola come prima lingua straniera. Prerequisiti Essere in possesso del Certificato Cial di Livello B1 e aver superato l’esame del modulo A di Lingua spagnola.

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Note Per l’esame orale, gli studenti individualmente, oppure in gruppi di 2 o 3, dovranno elaborare una relazione in lingua spagnola (5-7 pagine), su un tema a scelta libera, riguardante la loro area disciplinare. Le domande inoltre riguarderanno la teoria, il contenuto e la struttura formale dei testi analizzati durante il modulo. Gli studenti che hanno scelto la lingua spagnola come prima lingua straniera sono tenuti nel II anno alla frequenza, oltre al modulo B, di 100 ore di esercitazioni di lingua spagnola che danno diritto a 6 crediti. ****************************** Lingua spagnola II (mod. a1) Programma Per il programma si faccia riferimento a Lingua spagnola I modulo a1. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua spagnola come seconda lingua straniera. ****************************** Lingua tedesca I a) Titolo da definire (3 crediti) Docente in attesa di nomina (II semestre – 20 ore). Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

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b) Grammatica tedesca (Deutsche Grammatik) (3 crediti) Dott.ssa Luisa Martinelli Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Esame scritto. Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Il modulo intende costruire e consolidare le competenze linguistiche degli studenti attraverso la spiegazione e la sistematizzazione delle principali regole grammaticali. Le riflessioni sul funzionamento della lingua tedesca e sulle particolarità morfo-sintattiche saranno condotte anche in modo contrastivo con la lingua italiana. È prevista la lettura di brevi testi autentici, sui quali sarà esercitata l’analisi linguistica: l’attenzione sarà rivolta principalmente al riconoscimento e all’esame delle strutture morfo-sintatttiche, considerati come competenze fondamentali per la corretta comprensione e interpretazione del testo. Durante il modulo si svolgeranno esercitazioni pratiche per il consolidamento e l’approfondimento degli argomenti trattati. Le spiegazioni grammaticali si svolgeranno in lingua italiana; per gli esercizi e il lavoro sui testi si userà la lingua tedesca. Bibliografia H. Dreyer, R. Schmitt, Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik – Neubearbeitung, Verlag für Deutsch, 1996 (anche nella versione italiana). Materiale elaborato dalla docente. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. c) Die Stellung von Deutsch als europäische Sprache/Il tedesco come lingua europea (6 crediti) Dott.ssa Federica Ricci Garotti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni seminariali. Esame: orale. Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma La posizione che una lingua occupa nel panorama internazionale è influenzata da numerosi fattori, socioculturali ed economici, storici, politici, scientifici. Nel caso del tedesco l’analisi si rivela particolarmente complessa e a volte controversa. Il modulo intende fornire agli studenti gli strumenti necessari per analizzare gli aspetti in base ai quali si definisce l’importanza di una lingua rispetto a un’altra: i concetti di lingua franca, lingua del vicino, lingua madre, lingua seconda, lingua nazionale, nonché gli aspetti peculiari di aree specifiche quali quella economica, turistica, politica, giuridica necessitano di una precisa definizione,

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che sgombri il campo dalle ambiguità anche terminologiche. Per quanto riguarda il tedesco è importante anche sottolineare il suo carattere di lingua pluricentrica ed esplorare, per quanto possibile, alcune varianti locali, con le quali gli studenti si troveranno inevitabilmente a contatto nel mondo del lavoro. Il modulo si svolgerà in maniera seminariale e in lingua tedesca (compatibilmente con il livello di competenza linguistica degli studenti), con una formula integrata di esercitazioni e input forniti dalla docente. Bibliografia U. Ammon, Die internationale Stellung der deutschen Sprache, de Gruyter, Berlin 1991. H. J. Krumm, Die Sprachen unserer Nachbarn, unsere Sprache, Eviva, Wien 1999. H. Löffler, Germanistiche Soziolinguistik, E. Schmidt Verlag, Berlin 1994. Tutti i testi sono reperibili nella biblioteca di Facoltà; i materiali del modulo saranno comunque disponibili in una dispensa e anche on line, sul sito: www.lett.unitn.it/federica_riccigarotti/ Programma per non frequentanti: la lettura del testo di Ammon riportata in bibliografia. Si consiglia di prendere comunque contatti con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Note Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato l’esame scritto potrà sostenere l’esame del modulo C che prevede altresì un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni degli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica (http://www.lett.unitn.it/mediazione/) per quanto riguarda le certificazioni che possono sostituire la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. All’interno del corso sono previste delle esercitazioni tenute da esperti linguistici. Obiettivi L' obiettivo delle esercitazioni è quello di formare delle figure professionali nel campo del turismo e delle imprese in grado di mediare tra diverse culture - con particolare riguardo al contesto culturale tedesco e italiano. Contenuti trattati Le esercitazioni si basano su argomenti tratti dai seguenti settori attraverso un approccio contrastivo tedesco-italiano: -Mondo del lavoro - colloqui di presentazione, risposta ad inserzioni, formulazione di Curricula, sviluppo di recenti tendenze del mercato del lavoro oltre alla presentazione di nuovi profili professionali -Turismo - analisi e traduzione comunicativa di materiale informativo/divulgativo relativo alle diverse forme turistiche. -Comunicazione - discussione su diverse strategie comunicative e analisi di forme di interazione sociale -Interculturalità - riflessione sul relativismo culturale. Materiali di riferimento Il lavoro svolto nei suddetti ambiti tematici si avvale di testi autentici, orali e scritti, reperiti in diversi contesti d’uso. Livelli di competenza In accordo con il regolamento didattico del corso di laurea in Mediazione linguistica il livello di competenza linguistica da raggiungere alla fine del primo anno è il livello B1 (livello autonomo - Threshold User) del Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching

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Il livello di competenza linguistica consigliato per la frequenza del primo anno è l' A2. Gli studenti che fossero principianti assoluti di tedesco sono pregati vivamente di frequentare prima dell'inizio dei corsi un corso intensivo per principianti assoluti che permetta loro di raggiungere questo livello.

****************************** Lingua tedesca II a) Traduzione (Übersetzungstheorie) (3 crediti) Dott.ssa Luisa Martinelli Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali con esercitazioni pratiche e brevi relazioni degli studenti. Esame: scritto Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Il modulo è rivolto a studenti che hanno conoscenze e competenze di livello medio della lingua tedesca e devono acquisire ed approfondire le tecniche della traduzione dalla lingua tedesca alla lingua materna (italiano). Si prevede di far conoscere ed usare correttamente vari tipi di dizionario e il materiale d’ausilio specifico. Saranno analizzate le principali problematiche legate all’attività del traduttore in riferimento a testi di generi diversi, e le possibili soluzioni che il traduttore è chiamato a risolvere. Saranno esaminate le funzioni linguistiche per riconoscere l’intenzione comunicativa dei testi. Durante il modulo si analizzeranno e tradurranno in italiano testi di vario tipo, tratti da materiale autentico in lingua tedesca. Gli studenti che frequentano il modulo sono tenuti a svolgere le esercitazioni previste sugli argomenti trattati. Le lezioni si svolgeranno in lingua tedesca e in lingua italiana. Bibliografia B. Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano 1998. Testo consigliato: B. Osimo, Propedeutica della traduzione, Hoepli, Milano 2001. Testo indispensabile: Dispensa cartacea raccolta ed elaborata dalla docente. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

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Prerequisiti Aver superato i moduli di Lingua tedesca I. b) Titolo da definire (3 crediti) Docente in attesa di nomina (II semestre – 20 ore). Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato i moduli di Lingua tedesca I. c) Introduzione ai linguaggi specialistici (6 crediti) Dott.ssa Stefania Cavagnoli Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Per favorire la partecipazione il modulo viene svolto in due classi separate per gli studenti con cognome dalla A alla L e per gli studenti con cognome dalla M alla Z. Programma Il modulo affronterà la tematica dei linguaggi specialistici nelle loro diverse manifestazioni, con particolare attenzione agli aspetti della comunicazione interculturale. Si partirà dai concetti fondamentali e si approfondiranno le caratteristiche particolari della lingua tedesca, in ottica contrastiva con l’italiano. Il linguaggio specialistico di riferimento sarà quello dell’economia. Le lezioni si svolgeranno in tedesco e prevedranno la partecipazione attiva degli studenti. Bibliografia H.-R. Fluck, Fachsprachen, UTB Francke, Tübingen 1991, capitoli 1-2-3-4-5-8. F. Rainer, M. Stegu, Wirtschaftssprache, Peter Lang, Frankfurt/M 1998. B.-D. Müller (Hrsg.), Interkulturelle Wirtschaftskommunikation, Iudicium Verlag, München 1991. L. Hoffmann, H. Kalverkämper, H.E. Wiegand, (Hrsg.) (1998-1999), Fachsprachen, ein internationales Handbuch zur Fachsprachenforschung und Terminologiewissenschaft, Handbücher zur Sprach- und Kommunikationswissenschaft ; 14, De Gruyter, Berlin (alcuni articoli). Ulteriori indicazioni bibliografiche, utili alla preparazione dell’esame, saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del II anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato i moduli di lingua tedesca I. Note Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato l’esame scritto potrà sostenere l’esame del modulo C che prevede altresì un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni degli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica (http://www.lett.unitn.it/mediazione/) per quanto riguarda le certificazioni che possono sostituire la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. All’interno del corso sono previste delle esercitazioni tenute da esperti linguistici. Obiettivi L’obiettivo delle esercitazioni è quello di formare delle figure professionali nel campo del turismo e delle imprese in grado di mediare tra diverse culture – con particolare riguardo al contesto culturale tedesco e italiano. Contenuti trattati Le esercitazioni si basano su argomenti tratti dai seguenti settori attraverso un approccio contrastivo tedesco-italiano: -Mondo del lavoro – colloqui di presentazione, risposta ad inserzioni, formulazione di Curricula, sviluppo di recenti tendenze del mercato del lavoro oltre alla presentazione di nuovi profili professionali. -Turismo – analisi e traduzione comunicativa di materiale informativo/divulgativo relativo a diverse forme turistiche -Comunicazione – discussione su diverse strategie comunicative e analisi di forme di interazione sociale -Interculturalità – riflessione sul relativismo culturale. Materiali di riferimento Il lavoro svolto nei suddetti ambiti tematici si avvale di testi autentici, orali e scritti, reperiti in diversi contesti d’uso. Livelli di competenza In accordo con il regolamento didattico del corso di laurea in Mediazione linguistica il livello di competenza linguistica da raggiungere alla fine del anno è il livello B2 (livello autonomo - Vantage) del Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching ******************************

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Lingua tedesca III a) Linguistik im Beruf (3 crediti) Dott.ssa Stefania Cavagnoli Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma “Was kann man mit Linguistik im Beruf anfangen?” Il modulo affronterà la tematica dell’importanza di una buona formazione in linguistica per diverse professioni che si occupano di lingue, offrendo un orientamento dei maggiori ambiti di lavoro che si stanno sviluppando nel mondo tedescofono (management del personale, comunicazione interculturale, media, documentazione tecnica, nuovi media, turismo, industria…). Le lezioni si svolgeranno in tedesco e prevedranno la partecipazione attiva degli studenti. Bibliografia M. Becker-Mrotzek, G. Brünner, H. Cölfen, (Hrsg.), Linguistische Berufe, Peter Lang, Frankfurt/M. 2000, forum Angewandte Linguistik, Band 37. M. Becker-Mrotzek, C. Doppler, (Hrsg.), Medium Sprache im Beruf, Eine Aufgabe für die Linguistik, Narr, Tübingen 1999. L. Hoffmann, H. Kalverkämper, H. E. Wiegand, (Hrsg.), Fachsprachen, ein internationales Handbuch zur Fachsprachenforschung und Terminologiewissenschaft, Handbücher zur Sprach- und Kommunikationswissenschaft; 14, De Gruyter, Berlin 1998-1999 (alcuni articoli). Ulteriori indicazioni bibliografiche, utili alla preparazione dell’esame, verranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato gli esami dei moduli di Lingua tedesca II. b) Sprache und Kultur in der Werbung/ Lingua e cultura nella pubblicità (3 crediti) Dott.ssa Federica Ricci Garotti Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni seminariali. Esame orale. Programma Il modulo intende fornire gli strumenti per analizzare aspetti socioculturali dei mondi di lingua tedesca attraverso le espressioni più attuali utilizzate nella pubblicità. Aspetti linguistici particolari verranno dunque colti in un contesto che rivela alcuni caratteri peculiari della civiltà tedesca, con particolare riferimento al mondo del marketing. Una attenzione dettagliata sarà riservata alle strategie linguistiche utilizzate a scopi specifici e all’analisi della lingua abbinata ad altri linguaggi (visivo, sonoro). In particolare sarà possibile analizzare, attraverso il messaggio pubblicitario, alcune tendenze socioeconomiche legate al processo di

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globalizzazione, quali la presenza di anglismi nella lingua tedesca e la trasformazione di messaggi da un contesto sociale all’altro, con possibilità quindi di procedere anche ad un’analisi contrastiva tra la lingua tedesca e quella italiana. Il modulo sarà tenuto in lingua tedesca, con una formula integrata di input frontali ed attività, anche di ricerca, da parte degli studenti.

Bibliografia N. Janich, Werbesprache, Narr Studienbücher, Tübingen 2001. Sarà inoltre utilizzato molto materiale autentico. I materiali del modulo saranno disponibili in dispense e anche on line, sul sito: www.lett.unitn.it/federica_riccigarotti/ Programma per non frequentanti: la lettura del testo riportato in bibliografia. Si consiglia comunque di prendere contatto con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione Prerequisiti Aver superato i moduli del II anno di Lingua tedesca. c) Titolo da definire (6 crediti) Docente in attesa di nomina (II semestre – 20 ore). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del III anno del corso di laurea in Mediazione linguistica per le imprese ed il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver superato i moduli del II anno di Lingua tedesca Note Parte integrante del modulo C è la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. Solo chi avrà superato l’esame scritto potrà sostenere l’esame del modulo C che prevede altresì un accertamento orale della competenza linguistica. Per i relativi programmi si rimanda alle indicazioni degli esercitatori di lingua. Si consiglia di consultare la pagina web del corso di laurea in Mediazione linguistica (http://www.lett.unitn.it/mediazione/) per quanto riguarda le certificazioni che possono sostituire la prova scritta di accertamento della competenza linguistica. All’interno del corso sono previste delle esercitazioni tenute da esperti linguistici. Obiettivi L’obiettivo delle esercitazioni è quello di formare delle figure professionali nel campo del turismo e delle imprese in grado di mediare tra diverse culture – con particolare riguardo al contesto culturale tedesco e italiano.

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Contenuti trattati Le esercitazioni si basano su argomenti tratti dai seguenti settori attraverso un approccio contrastivo tedesco-italiano: -Mondo del lavoro – colloqui di presentazione, risposta ad inserzioni, formulazione di Curricula, sviluppo di recenti tendenze del mercato del lavoro oltre alla presentazione di nuovi profili professionali. -Turismo – analisi e traduzione comunicativa di materiale informativo/divulgativo relativo a diverse forme turistiche -Comunicazione – discussione su diverse strategie comunicative e analisi di forme di interazione sociale -Interculturalità – riflessione sul relativismo culturale. Materiali di riferimento Il lavoro svolto nei suddetti ambiti tematici si avvale di testi autentici, orali e scritti, reperiti in diversi contesti d’uso. Livelli di competenza In accordo con il regolamento didattico del corso di laurea in Mediazione linguistica il livello di competenza linguistica da raggiungere alla fine del terzo anno è il livello C1 (livello di padronanza - Effectiveness) del Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching ****************************** Lingua tedesca I a1) Le strutture della lingua tedesca Dott. Stefano Beretta Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Esame: scritto. Programma Il modulo si intende come introduzione a uno studio della lingua tedesca in cui venga attivato un confronto con la lingua italiana. In particolare si privilegerà l’abilità della comprensione di testi scritti relativi a tematiche che interessano i corsi di studio cui è rivolto l’insegnamento. Bibliografia Indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che hanno scelto la lingua tedesca come prima lingua straniera. Note Gli studenti che scelgono la lingua tedesca come prima lingua straniera sono tenuti nel primo anno alla frequenza, oltre al modulo A, di 100 ore di esercitazioni di lingua tedesca che danno diritto a 6 crediti. Gli studenti che scelgono invece la lingua tedesca come seconda lingua straniera sono tenuti nel primo anno

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alla frequenza, oltre al modulo A, di 50 ore di esercitazioni di lingua tedesca che danno diritto a 3 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico. b1) La Germania oggi Dott. Stefano Beretta Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo si propone di guardare con occhio critico alla cultura della Germania dei nostri giorni, muovendosi tra aspetti ed espressioni differenti e considerando la storia millenaria di una grande nazione europea. Bibliografia A. Destro, a cura di, I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, il Mulino, Bologna 2004. B. Maj, Heimat: la cultura tedesca contemporanea, Carocci, Roma 2001. N. Merker, La Germania: storia di una cultura da Lutero a Weimar, Editori Riuniti, Roma 1990. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di studio in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che hanno scelto la lingua tedesca come prima lingua straniera. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Lingua tedesca. Note Gli studenti che scelgono la lingua tedesca come prima lingua straniera sono tenuti nel secondo anno alla frequenza, oltre al modulo B, di 100 ore di esercitazioni di lingua tedesca che danno diritto a 6 crediti. Il calendario delle esercitazioni verrà reso noto all’inizio dell’anno accademico.

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Lingua tedesca II (mod. a1) Programma Per il programma si faccia riferimento a Lingua tedesca I modulo a1. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze storiche e Scienze dei beni culturali che scelgono la lingua tedesca come seconda lingua straniera. ****************************** Lingue e letterature angloamericane a) La letteratura degli Stati Uniti e la costruzione de “l’America” Dott.ssa Giovanna Covi Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e discussione. Esame: orale. Programma Il modulo intende offrire un quadro delle culture letterarie che si sono espresse negli Stati Uniti dal Periodo Coloniale al Contemporaneo. La domanda-guida allo studio è: quale costruzione di “America” deriva dalle letture proposte? Si prendono in considerazione le principali tradizioni del panorama multiculturale statunitense (nativa, puritana, ispanica, inglese, ebrea, africana, europea, asiatica, ecc.) allo scopo di evidenziare possibili connessioni e incroci e articolare in maniera complessa i concetti di razza, etnia, classe, genere, sessualità, cultura e genere letterario. Bibliografia The Heath Anthology of American Literature, Concise, First Edition, Houghton Mifflin Co., Boston 2004. Obbligatorie le parti introduttive a tutti i capitoli e sezioni; un elenco dei passi antologici in programma verrà fornito all’inizio del modulo. Il materiale contenuto in The Heath Anthology è ritenuto sufficiente anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne. Obbligatorio, in alternativa a Storia della cultura inglese, per gli studenti iscritti al I e II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese almeno a livello intermedio.

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Note Le lezioni si svolgono in lingua inglese; è incoraggiata la partecipazione attiva alla discussione. È responsabilità degli studenti procurarsi copia de The Heath Anthology prima dell’inizio dei moduli; si ricorda che i testi stranieri vanno ordinati con largo anticipo; per acquisti on-line si consiglia di servirsi anche del servizio “used” e “discounted” che può ridurre fino al 50% il prezzo di copertina (US$ 63.96). Il volume unico “concise” può essere sostituito anche con la versione integrale in due volumi (Heath, Lexington, Mass. 1990). b) La storia letteraria degli Stati Uniti in un’ottica di genere Dott.ssa Giovanna Covi Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali e discussione. Esame: orale. Programma Questo modulo intende approfondire il lavoro svolto nel modulo A, interrogandosi in maniera specifica sulle modalità di rappresentazione dell’identità di genere nella letteratura statunitense. Bibliografia The Heath Anthology of American Literature, Concise, First Edition, Houghton Mifflin Co., Boston 2004. Un elenco dei passi antologici in programma verrà fornito all’inizio del modulo. Il materiale contenuto in The Heath Anthology è ritenuto sufficiente anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne. Obbligatorio, in alternativa a Storia della cultura inglese, per gli studenti iscritti al I e II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese almeno a livello intermedio. Superamento del modulo A. Note Le lezioni si svolgono in lingua inglese; è incoraggiata la partecipazione attiva alla discussione. È responsabilità degli studenti procurarsi copia de The Heath Anthology prima dell’inizio dei moduli; si ricorda che i testi stranieri vanno ordinati con largo anticipo; per acquisti on-line si consiglia di servirsi anche del servizio “used” e “discounted” che può ridurre fino al 50% il prezzo di copertina (US$ 63.96). Il volume unico “concise” può essere sostituito anche con la versione integrale in due volumi (Heath, Lexington, Mass. 1990).

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c) Studi di genere: concetti in viaggio, teorie in traduzione, pratiche controverse, e pari opportunita problematiche Dott.ssa Giovanna Covi Modulo specialistico (I semestre – 30 ore). Lezioni frontali, laboratori, attività didattica integrativa. Esame: valutazione continua e tesina finale. Programma Si propone lo studio di argomenti che esprimono non soltanto un sapere delle donne per le donne e nemmeno un sapere comparato, e quindi interdisciplinare, di un punto di vista femminile rivolto a decostruire una conoscenza presunta universale; soprattutto si propone lo studio di quelle pratiche interculturali che interagiscono con gli studi subalterni, la teoria queer, la critica femminista, gli studi sulla mascolinità, l’articolazione critica dei concetti di differenza di genere e sessuale, coniugati con quelli di sessualità, razza, classe, etnia, nazionalità, religione, ideologia, ecc. L’attenzione è rivolta in particolare ai discorsi che mirano a superare confini disciplinari e frontiere socio-politiche, per impegnarsi nell’esercizio di una “creolizzazione” interna del sapere e contribuire a dare pari dignità culturale alle diversità che costituiscono la collettività umana. Si esaminano le definizioni dei concetti fondamentali della cultura delle donne (quali differenza sessuale, genere, identità, soggetto, affidamento, posizionamento, ecc.), le descrizioni dei diversi approcci e impostazioni metodologiche (essenzialismo, decostruzione, storicismo, materialismo, ecofemminismo, studi culturali, teoria queer, ecc.), le differenze culturali tra i vari paesi e lingue (ad esempio, tra i femminismi di vari gruppi etnici, oppure le difficoltà di traduzione del concetto stesso di gender di matrice anglosassone in numerose lingue europee fra cui l’italiano), e quelle relative agli approcci disciplinari (dall’idea del soggetto relazionale formulata in ambito umanista a quella della testimone modesta definita in ambito di critica della scienza, dal modello di un budget di genere proposto in economia a quello sociologico di relazioni di genere, all’identià simbolica e immaginaria di stampo psicanalitico, al soggetto nomadico di impostazione filosofica, ecc.). Infine ci si interroga sulla traduzione dei concetti culturali in pratiche politiche, quindi analizzando il ruolo delle pari opportunità, dell’istituzionalizzazione degli studi di genere e dell’articolazione di un’ottica di genere nei progetti culturali e sociali. Per una discussione che tenga conto delle aree della sociologia, filosofia ed etica, scienze, letteratura, studi culturali, queer e postcoloniali, economia e diritto, si prevedono interventi di numerosi ospiti di rilievo internazionale. Bibliografia Materiale di supporto al lavoro teorico-metodologico e brani di lettura verranno messi a disposizione on-line per i soli studenti frequentanti; questo materiale fornirà l’orientamento per lo studio destinato agli approfondimenti individuali. A titolo indicativo, saranno focalizzati su opere di Rosi Braidotti, Franca Bimbi, Judith Butler, Sandro Bellassai, Simone de Beauvoir, Elisabetta Donini, Teresa de Lauretis, Margaret Fuller, Donna Haraway, Luce Irigaray, Diotima, Luisa Muraro, Adriana Cavarero, Sara Ongaro, Adrienne Rich, Gayatri C. Spivak, Luisa Passerini, Virginia Woolf. Indicazioni al programma Il modulo “Studi di genere” è rivolto a tutti gli studenti interessati delle facoltà di Lettere e Filosofia e di Sociologia, in particolare a coloro che intendono intraprendere il lavoro per una tesi di laurea impostata sull’analisi delle tematiche di genere. Ai soli fini burocratici, il modulo viene registrato quale materia elettiva Lingua e letterature angloamericane. Inoltre, l’insegnamento è aperto alla partecipazione di quanti interessati (insegnanti, mediatori culturali, impiegati nelle Pari Opportunità); per i quali si prevede il riconoscimento ai fini dell’aggiornamento e della formazione professionale. Si rilascia certificazione attestante la frequenza e partecipazione.

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Note Lo studio si basa soprattutto sulla confronto e la discussione e sull’approfondimento di percorsi individuali identificati durante i seminari e i laboratori. Per la valutazione finale sono necessarie la frequenza e partecipazione attiva. Valutazione continua, partecipazione ai laboratori e seminari e tesina finale (il formato va concordato in relazione alla partecipazione ai laboratori e al tipo di argomento) costituiscono elementi indispensabili ai fini della votazione finale. ****************************** Linguistica applicata a) Il contatto linguistico Dott. Alessandro Parenti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Nel modulo saranno presentati i problemi fondamentali del contatto linguistico, ossia dell’uso alternativo di due o più lingue da parte di un individuo o di una comunità, e i fenomeni di interferenza linguistica che ne sono la conseguenza. Bibliografia Per frequentanti: U. Weinreich, Lingue in contatto, Boringhieri, Torino 1974, pp. 3-160. Per non frequentanti: U. Weinreich, Lingue in contatto, Boringhieri, Torino 1974, pp. 3-160. R. Gusmani, Interlinguistica, in R. Lazzeroni, a cura di, Linguistica storica, Carocci, Roma 1998, pp. 87-114. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studi in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. b) Problemi di grammatica italiana Dott. Alessandro Parenti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende fornire una descrizione della morfologia e della sintassi italiana sulla base dei principali strumenti della linguistica contemporanea e alla luce del confronto con altre lingue europee moderne.

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Bibliografia Per frequentanti: C. Andorno, La grammatica italiana, Bruno Mondadori, Milano 2003, pp. 1-125. Per non frequentanti: C. Andorno, La grammatica italiana, Bruno Mondadori, Milano 2003, pp. 1-125. A. Sobrero, a cura di, Introduzione all’italiano contemporaneo. Le strutture, Laterza, Roma-Bari, 1993, capitoli Morfologia (pp. 193-245) e Sintassi (pp. 247-290). Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studi in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. ****************************** Linguistica generale a) Introduzione alla linguistica Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame scritto Programma Definizione dell'oggetto di studio. Principi fondamentali delle lingue. I suoni delle lingue. La struttura delle parole e delle frasi. Bibliografia G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, il Mulino, Bologna 2002. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note Esercitazioni appositamente finalizzate all’esame scritto saranno proposte nel mese di dicembre e di gennaio. Esercizi utili per la preparazione dell’esame si trovano sul portale dedicato alla Didattica online, http://www.didatticaonline.unitn.it, corso di Mediazione linguistica- linguistica generale - modulo A.

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b) Principi e strumenti per l'analisi linguistica Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame scritto Programma Cos'è il linguaggio. Principi fondamentali delle lingue. Le lingue del mondo. Strumenti lessicografici. Bibliografia G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, il Mulino, Bologna 2002 (capp. I, II, III, VI). J. Greenberg, Introduzione alla linguistica, Boringhieri, Torino 1977, pp.11-33 e 134-145. G. Lepschy, Sulla linguistica moderna, il Mulino, Bologna 1989, 151-200. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso moderno (I anno); opzionale per gli studenti del I anno di Lingue e letterature moderne. Note Esercizi utili per la preparazione dell’esame si trovano sul portale dedicato alla Didattica online, http://www.didatticaonline.unitn.it, corso di Mediazione linguistica- linguistica generale. c) Elementi di fonologia e morfologia Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame scritto Programma Apparato fonatorio. I suoni dell'italiano. Fonetica e fonologia. Fatti sovrasegmentali. Le nozioni di parola e di morfema. Flessione, derivazione e composizione. Bibliografia G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, il Mulino, Bologna 2002 (capp. IV, V). A. Sobrero, Introduzione all'italiano contemporaneo. Le strutture, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 101-192. S. Scalise, Morfologia, il Mulino, Bologna 2002, pp. 17-69. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti di Lettere, percorso moderno (I anno); opzionale per gli studenti del I anno di Lingue e letterature moderne. Note Esercizi utili per la preparazione dell’esame si trovano sul portale dedicato alla Didattica online, http://www.didatticaonline.unitn.it, corso di Mediazione linguistica- linguistica generale. d) Documenti orali e scritti per la ricerca linguistica Prof.ssa Patrizia Cordin Modulo specialistico. Lezioni frontali, presentazioni e commento linguistico di documenti e testi. Esame: verifica continua.

Attenzione: le lezioni del modulo D sono state tenute nell’anno accademico 2003-2004; è possibile soltanto sostenere l’esame corrispondente per gli studenti che le hanno frequentate. Programma Problemi metodologici per la ricerca linguistica. Tipi di testi. Analisi linguistica di testi orali (con trascrizione) e di documenti scritti.

Bibliografia F. Bruni et alii, Manuale di scrittura e comunicazione, Zanichelli, Bologna 1997. Altre indicazioni bibliografiche saranno specificate all'avvio del modulo. Indicazioni al programma Modulo destinato agli studenti di Lettere e di Lingue che intendono laurearsi con una tesi in discipline linguistiche. e) Filologia e linguistica ladina Prof. Giampaolo Salvi Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 30 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Gli idiomi ladini nell'ambito dei dialetti italiani settentrionali. La posizione delle varietà ladine in una classificazione tipologica delle lingue romanze. Bibliografia Capitoli tratti da: P. Benincà, La variazione sintattica. Studi di dialettologia romanza, il Mulino, Bologna 1994. G. Graffi, Le strutture del linguaggio. Sintassi, il Mulino, Bologna 1994. M. Maiden, M. Parry, a cura di, The Dialects of Italy, Routledge, London 1997.

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J. Haiman, P. Benincà, The Rhaeto-Romance Languages, Routledge, London 1992. G. Holtus, M. Metzeltin, C. Schmitt, a cura di, Lexikon der Romanistischen Linguistik, III, Niemeyer, Tübingen 1989. G. Salvi, La continuità delle strutture morfosintatiche latine nelle lingue romanze, Università Eötvös Lorànd, Budapest 2002. L. Vanelli, I dialetti italiani settentrionali nel panorama romanzo. Studi di sintassi e morfologia, Bulzoni, Roma 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lettere, percorso moderno. L’esame è riservato ai soli frequentanti. ****************************** Logica Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia a) Introduzione ai linguaggi formalizzati Prof.ssa Francesca Castellani Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 24 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Oggetto: Il modulo introduce i concetti e i metodi con cui la logica contemporanea analizza la struttura delle proposizioni e delle inferenze, con l'obiettivo di formalizzare non solo il linguaggio delle teorie, ma anche argomentazioni addotte nella vita di tutti i giorni. La formalizzazione è prerequisito per l'individuazione di insiemi di regole che garantiscano la correttezza formale delle argomentazioni: si illustra questo punto con una presentazione elementare del calcolo proposizionale. Obiettivi formativi: Acquisizione del punto di vista formale proprio della logica, della capacità di formalizzare argomentazioni e di valutare la loro correttezza formale. Argomenti: 1. Logica e ragionamento 2. Dal linguaggio naturale ai linguaggi formali 3. Proposizioni semplici e composte 4. Logica proposizionale: tautologie, equivalenza, conseguenza logica e regole logiche 5. Il metodo degli alberi semantici per la logica proposizionale 6. Il calcolo delle proposizioni

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Bibliografia Testo obbligatorio: D. Palladino, Corso di logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2003 (Prefazione – Introduzione – cap. 1, paragrafo 1 – capp. 2, 3, 4, 8 – cap. 10, paragrafi 1, 2, 3, 6, 7). Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia. Note L'esame prevede una parte scritta, in cui verranno riproposti esercizi analoghi a quelli contenuti nel testo (non quelli asteriscati). Gli esercizi svolti verranno di seguito corretti insieme agli studenti, e in ciò consisterà la parte orale dell'esame. b) Il calcolo dei predicati Prof.ssa Francesca Castellani Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 24 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Oggetto: Lo studio delle inferenze viene esteso dal livello proposizionale al livello predicativo, attraverso l'analisi della struttura interna (soggetto-predicato) delle proposizioni. Obiettivi formativi: Estensione al livello predicativo delle capacità acquisite nel modulo A. Con ciò lo studente dovrebbe essere in grado di affrontare, all'occorrenza, ulteriori sviluppi della logica formale che coprono segmenti specifici del linguaggio naturale e del linguaggio delle scienze. Argomenti: 1. Dalla logica proposizionale alla logica dei predicati. 2. Il linguaggio e le regole della logica dei predicati 3. Cenni sui sillogismi 4. Logica dei predicati con identità 5. Il metodo degli alberi semantici per la logica dei predicati Bibliografia Testo obbligatorio: D. Palladino, Corso di logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2003 (cap. 1, paragrafi 2, 3, 4, 5, 6 – capp. 5, 6, 7, 9). Programma e bibliografia non subiscono variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia.

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Note L'esame comprende una parte scritta, in cui verranno proposti esercizi di formalizzazione a livello predicativo; la parte orale, che seguirà immediatamente allo scritto, consisterà nel commento dello scritto. *****************************

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M Meccanica quantitistica Insegnamento attivato presso la Facoltà di scienze matematiche fisiche naturali Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia. ****************************** Metodologia della ricerca archeologica a) Teorie, metodi, pratica Prof.ssa Annaluisa Pedrotti Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale (scritto facoltativo). Programma Il modulo si propone di presentare agli studenti una rassegna dei metodi e delle tecniche usate dagli archeologi per indagare il passato. Dopo una breve introduzione sulla storia della disciplina e sui metodi di conservazione dei materiali archeologici, si cercherà di definire le potenzialità offerte dall’archeologia sociale, ambientale etc. nella ricostruzione dei vari modi di vita dei “produttori” delle evidenze archeologiche. Una particolare attenzione sarà rivolta ad approfondire i principi della stratigrafia archeologica. Bibliografia C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia, teorie, metodi, pratica, Zanichelli, Bologna 1999. G. Leonardi, Lo scavo archeologico: appunti per un approccio alla stratificazione, in Corso di propedeutica archeologica, Cooperativa l’albero la memoria, Padova, 1982, pp. 97-140. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo e saranno consultabili on line sul sito del laboratorio di Paletnologia all’indirizzo: http://archeolab.lett.unitn.it/paletnologia/ Non è previsto un programma diversificato per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (I anno); opzionale per Scienze beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno). Note La frequenza è vivamente consigliata.

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b) Archeologia del paesaggio Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers Modulo generale (propedeutico) (I semestre-20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire agli studenti una introduzione ai metodi e alla pratica dell'indagine territoriale finalizzata alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale. Bibliografia F. Cambi, N. Terrenato, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Carocci, Roma 1999. F. Cambi, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, 3a rist., Carocci, Roma 2003. M. de Vos, Rus Africum: terra acqua olio nell'Africa settentrionale: scavo e ricognizione nei dintorni di Dougga (Alto Tell tunisino), Labirinti 50, Editrice Università di Trento - Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2000. Il programma e la bibliografia valgono anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (I anno), opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi beni musicali (I anno), storico-artistico (II anno). Note Sono previste esercitazioni di fotografia applicata alle scienze dei beni culturali, fotografia digitale e archiviazione dell'immagine, obbligatorie per gli studenti che sostengono l'esame del modulo B. c) Introduzione alle applicazioni delle tecnologie informatiche all'archeologia Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers Modulo generale (propedeutico) (I semestre-20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale, pratico. Programma Il modulo intende fornire agli studenti una introduzione alle tecniche di indagini geofisiche, al rilevamento topografico, e alla applicazione di sistemi GIS all'archeologia. Si illustrano il rilievo topografico e fotogrammetrico e la restituzione, la cartografia, i programmi informatici con applicazioni pratiche nell'aula informatica e nel Laboratorio di archeologia. Bibliografia A. Favretto, Nuovi strumenti per l'analisi geografica. I G.I.S., Pàtron, Bologna 2000. M. Gillings, D. Mattingly, J. van Dalen, a cura di, Geographical information systems and landscape archaeology, Oxbow books, Oxford 1999. G. Lock, Using computers in archaeology: towards virtual pasts, Routledge, London & New York 2003. Gli studenti non frequentanti possono scegliere due testi tra quelli sopra indicati.

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Indicazioni al programma Obbligatorio in alternativa al modulo A o al modulo B, per Scienze dei Beni Culturali, percorso archeologico (I anno), opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi beni musicali (I anno), storico-artistico (III anno). Note Sono previste esercitazioni: a) “Applicazioni pratiche dell'uso di strumenti e di programmi informatici (GIS), tenute nel corso del II semestre. Tali esercitazioni sono obbligatorie per gli studenti che intendono sostenere l'esame del modulo C. b) “La fotografia applicata alle scienze dei beni culturali: fotografia digitale e archiviazione dell'immagine”, tenute nel corso del II semestre. Tali esercitazioni sono obbligatorie per gli studenti che vogliono sostenere l'esame dei moduli B e C. d) Introduzione alla geoarcheologia Dott. Diego E. Angelucci Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire all’allievo una serie di nozioni di scienze della Terra. Verranno illustrati i concetti fondamentali della geologia, con particolare attenzione alla geologia del Quaternario e agli argomenti più direttamente correlati con le problematiche archeologiche. Il modulo comprenderà lezioni frontali e laboratori; l’esame finale si articolerà in un test multiopzione e in una prova orale e pratica (riconoscimento di rocce e sedimenti e lettura di carte geologiche). Introduzione. La geoarcheologia: definizione e finalità; cenno sulle relazioni tra archeologia e scienze della Terra e sullo sviluppo storico della geoarcheologia. Concetti di geologia. La classificazione delle rocce; definizione e concetti fondamentali di sedimentologia, paleontologia e geologia strutturale; tecniche di esplorazione geologica del sottosuolo; cenno alla geofisica e alla sua applicazione all'archeologia; le carte geologiche. Il fattore tempo. Tempo geologico e tempo archeologico; cenno alle tecniche di datazione. La stratigrafia geologica. Il Quaternario. Definizione, cronologia, limiti e suddivisioni; le modificazioni climatiche e ambientali, con particolare riferimento alle glaciazioni e alle variazioni del livello del mare. Bibliografia I testi consigliati verrano indicati durante il modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico. ******************************

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Metodologia della ricerca storica a) Gli strumenti della ricerca Dott.ssa Serena Luzzi Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali ed esercitazioni. Esame: orale, prova pratica. Programma Obiettivo del modulo è far conoscere agli studenti i principali strumenti della ricerca storica. Saranno trattati temi come la ricerca in biblioteca e in archivio (su supporto tradizionale e informatico), la schedatura della bibliografia e delle fonti (su supporto tradizionale e informatico), la ricerca su banche dati specializzate. Saranno inoltre illustrati i principali repertori di fonti e le principali riviste specializzate. Sono previste esercitazioni per familiarizzarsi con le tecniche presentate. Bibliografia Un testo a scelta fra: R. Delogu, Introduzione allo studio della storia medievale, il Mulino, Bologna 1993. P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999. M. Flores, N. Gallerano, Introduzione alla storia contemporanea, Bruno Mondadori, Milano 1995. Per i non frequentanti sono previste integrazioni che saranno indicate dal docente. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (I anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico librario (I anno), percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (III anno).

b) Le tendenze della ricerca Prof. Giovanni Ciappelli Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore) Laboratorio, lezioni frontali e seminario. Esame: orale, prova pratica. Programma Il modulo è dedicato a un'introduzione ad alcuni concetti fondamentali relativi alle varie tendenze entro le quali può essere ricondotto lo studio della storia oggi: la storia religiosa, la storia politico-istituzionale, la storia sociale ed economica, le variegate opzioni della nuova storiografia. Saranno inoltre esaminati argomenti come le scuole storiche, le teorie e pratiche della metodologia storica. Bibliografia Un testo a scelta fra: A. d'Orsi, Piccolo manuale di storiografia, Bruno Mondadori, Milano 2003 (oppure A. d'Orsi, Alla ricerca della storia. Teoria, metodo e storiografia, Torino, Paravia 1999, capitoli 1, 4-7). P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1993.

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P. Burke, Una rivoluzione storiografica. La scuola delle Annales, Laterza, Roma-Bari 1992 (da portare insieme a F. Chabod, Croce storico, in Id., Lezioni di metodo storico, Roma-Bari, Laterza 1978, pp. 179-253 [una copia del saggio è comunque disponibile in copisteria]). Per i non frequentanti sono previste integrazioni che saranno indicate dal docente. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (I anno); opzionale (in alternativa al modulo C) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico librario (I anno), percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (III anno). c) Il laboratorio dello storico Prof. Giovanni Ciappelli Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Laboratorio, lezioni frontali e seminario. Esame: orale, prova pratica. Programma Il modulo sarà dedicato alla presentazione e all'analisi concreta di alcune tipologie di fonti (cronache, processi, atti notarili, fonti fiscali e demografiche, lettere, diari e memorie, ecc.). Bibliografia M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Einaudi, Torino 1998. Per i non frequentanti sono previste integrazioni che saranno indicate dal docente. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (I anno); opzionale (in alternativa al modulo B) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico librario (I anno), percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (III anno). Note Per la prova pratica si consultino le indicazioni affisse in bacheca. ******************************

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Museografia a) Riconversione di manufatti storici in musei Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali, con supporto on line. Esame: orale. Programma Il riuso dell’architettura storica a fini museali, anche di quella riguardante l’archeologia industriale, viene considerato in rapporto a concreti esempi positivi e negativi. Bibliografia Aa.Vv., I musei di ieri negli edifici di oggi. Atti delle giornate di studio, 7-8 maggio 2001, Edizioni Name – Edisma, Firenze-Torino 2002. E. Battisti, Archeologia industriale, Jaca Book, Milano 2004. P. L. Cervellati, L’arte di curare la città, il Mulino, Bologna 2000. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (III anno), percorso storico-artistico (I anno); opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno). Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. b) Nuovi musei d’arte a confronto: Vienna, Monaco, Grenoble, Rovereto Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali, con supporto on line. Esame: orale. Programma Si confrontano i grandi musei d’arte moderna e contemporanea e si analizza il loro rapporto con le rispettive città: il “MQ” di Vienna (nelle ex scuderie imperiali e in nuovi padiglioni); la nuova “Pinakotek der Moderne” di Monaco; il “Musée de la Ville” di Grenoble; il “Mart” di Rovereto. Si indaga quindi sulla validità del Centre Pompidou di Parigi che dura da decenni anche dopo il recente restauro. Si considera il successo di “Genova città della cultura”. Bibliografia orientativa La bibliografia verrà segnalata durante il modulo perché necessariamente articolata. Intanto gli studenti possono considerare in internet i siti dei più importanti musei delle città menzionate: Amsterdam, Barcellona, Budapest, Grenoble, Monaco di Baviera, Stoccolma, Vienna.

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Per un primo approccio: R. Togni, Musei europei pro manuscripto, Trento 2003 (da una serie di articoli de "l'Alto Adige"). Per il parco Varosliget di Budapest e i suoi musei si veda R. Togni, Musei ed esposizioni uiversali, Forum, Udine 2002. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (III anno), percorso storico-artistico (I anno); opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno). Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. c) La collezione di design italiano della Triennale di Milano Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con supporto on line. Esame: orale. Programma La Triennale di Milano: grande conservatorio /e “museo” particolare) del design italiano. Bruno Munari maestro di design, di grafica e di stimoli museografici. Bibliografia B. Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, Roma-Bari 2001, sesta edizione. G. Maffei, I libri Munari, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano 2002. S. Annichiarico, a cura di, Collezione permanente del design italiano, vari voll, Distribuzione Charta, Milano 2003. Aa.Vv., Atlante della Triennale, Charta, Milano 1999. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico e percorso beni musicali; opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (II anno), opzionale per Lettere, percorso moderno (III anno).

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Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. ****************************** Museologia a) Museologia e salvaguardia della memoria: per la sopravvivenza dell’uomo e dell’ambiente Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con supporto on line. Esame: orale. Programma Il modulo si avvarrà in modo specifico delle preziose testimonianza specialistiche dei numerosi invitati al ciclo di “avvenimenti” La memoria dei musei nella vita dell’uomo: arte, lavoro, società. Alcuni interventi sono già disponibili in videocassetta. Bibliografia A. Gob, N. Drouguet, La muséologie: histoire, développements, enjeux actuels, Armand Colin, Paris 2003. P. Bourdieu, L’amore dell’arte. I musei d’arte europei e il loro pubblico, Guaraldi, Rimini 1972. G. Dorfles, Pittore clandestino, Mazzotta, Milano 2001. G. Calvi, Un paese in cerca di futuro, Eurisko, Milano 2004. L. Becherucci, Lezioni di museologia, Uia, Firenze, 1995. Si suggeriscono pubblicazioni varie di ambito ecologico, urbanistico, ecc, di vari autori: S. Settis, M. Fazio, A. Cederna, V. Emiliani. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico e percorso beni musicali; opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (II anno). Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula.

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b) La collezione di design italiano della Triennale di Milano Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con supporto on line. Esame: orale. Programma La Triennale di Milano: grande conservatorio /e “museo” particolare) del design italiano. Bruno Munari maestro di design, di grafica e di stimoli museografici.

Bibliografia B. Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, Roma-Bari 2001, sesta edizione. G. Maffei, I libri Munari, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano 2002. S. Annichiarico, a cura di, Collezione permanente del design italiano, vari voll, Distribuzione Charta, Milano 2003. Aa.Vv., Atlante della Triennale, Charta, Milano 1999. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico e percorso beni musicali; opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (II anno). Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. c) Le attività dissacratorie del Musée Ethnographique di Neuchâtel (musée cannibale? …) e altri casi Prof. Roberto Togni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con supporto on line. Esame: orale. Programma Da anni la direzione del Museo etnografico di Neuchâtel (Jacques Hainard) sperimenta la possibilità di mostre temporanee, molto vivaci e attuali, nelle quali si confrontano e si attualizzano materiali extraeuropei del museo con opere d’arte recenti oppure oggetti di uso comune, giornali illustrati, film. Bibliografia Aa.Vv., Le musée cannibale, Musée d’Etnographie, Neuchâtel 2002. R. Piccini, Imparare dalle cose, Clueb, Bologna 2003. Indicazioni al programma

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Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico e percorso beni musicali; opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (II anno). Note Il candidato, frequentante o non frequentante, potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi da tra quelli che saranno indicati all'interno di un’ulteriore bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. ******************************

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N Nozioni giuridiche fondamentali a) Nozioni fondamentali del diritto italiano Dott.ssa Elena Ioriatti Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: da definire. Programma Attraverso lo studio della metodologia comparatistica, delle nozioni fondamentali di diritto italiano, così come di alcune nozioni di diritto straniero, il modulo mira a fornire gli strumenti e le chiavi di lettura che permettono di riconoscere e comprendere i concetti giuridici traducibili ed intraducibili. Successivamente, la didattica si concentrerà sull’insegnamento di alcune tecniche elaborate dagli studiosi della traduzione giuridica dirette a facilitare o, in alcuni casi, permettere la traduzione delle espressioni linguistiche che esprimono i concetti giuridici (creazione di neologismi, utilizzo della lingua neutra, omologazione). Dal punto di vista strutturale, una parte del modulo sarà dedicata all’apprendimento delle nozioni fondamentali del diritto pubblico e privato italiano. Successivamente, la trattazione di alcuni istituti di diritto privato (principalmente il contratto, la proprietà e l’atto illecito) avrà ad oggetto il diritto vigente in ordinamenti giuridici diversi da quello italiano, appartenenti tanto alla cosiddetta “famiglia di common law” (fra questi, principalmente, Inghilterra e Stati Uniti) quanto di “civil law” (fra questi, principalmente, Francia e Germania). Tale percorso, oltre a fornire agli studenti una base istituzionale giuridica, costituisce un’indispensabile premessa allo studio della traduzione dei termini giuridici. I problemi che la traduzione giuridica comporta trovano infatti le proprie radici nelle differenze storiche, concettuali e di linguaggio esistenti tra i diversi ordinamenti giuridici, la cui ricaduta si sostanzia frequentemente nella mancanza di coincidenza tra parola (intesa in senso linguistico) e concetto (inteso in senso giuridico). Bibliografia G. Falcon, Lineamenti di diritto pubblico, Cedam, Padova, 9° edizione, 2003. G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali, Zanichelli, Bologna, 2° edizione, 2002. A. Guarneri, Lineamenti di diritto comparato, Cedam, Padova 2003. Dispense informative verranno distribuite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note I programmi dettagliati e le modalità d’esame saranno fornite dalla docente nel corso del modulo. Ulteriori indicazioni relative al programma sono disponibili sul sito web di Mediazione linguistica per le imprese e il turismo.

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b) Introduzione al diritto comparato Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: da definire. Programma Il programma comprende una breve introduzione al diritto comparato ed alla sua metodologia. La comparazione, intesa come raffronto, è infatti una scienza diretta a riscontrare somiglianze e differenze tra i diversi ordinamenti giuridici, intesi anche come insieme di norme e di istituti giuridici. Come tale, essa è quindi “equipaggiata” di strumenti metodologici capaci di facilitare la traduzione dei concetti da una lingua giuridica all’altra. La didattica è quindi impostata in modo da porre in evidenza gli aspetti critici della traduzione giuridica, prendendo le mosse dal dato giuridico istituzionale. A ciò consegue un’inevitabile mobilità tematica, che segue un ordine espositivo non sempre corrispondente a quello contenuto nei testi e nel materiale didattico fornito. Bibliografia G. Falcon, Lineamenti di diritto pubblico, Cedam, Padova, 9° edizione, 2003. G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali, Zanichelli, Bologna, 2° edizione, 2002. A. Guarneri, Lineamenti di diritto comparato, Cedam, Padova 2003. Dispense informative verranno distribuite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note I programmi dettagliati e le modalità d’esame saranno fornite dal docente nel corso del modulo. Ulteriori indicazioni relative al programma sono disponibili sul sito web di Mediazione linguistica per le imprese e il turismo.

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O Organizzazione aziendale a) Introduzione all’organizzazione aziendale Dott.ssa Giovanna Devetag Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende fornire un’introduzione alle teorie organizzative ed ai modelli di coordinamento dell’attività economica. In particolare il modulo tratterà le teorie classiche, contingenti e comportamentali, con particolare enfasi sulla teoria dei costi di transazione. La seconda parte del modulo affronterà il tema dei processi decisionali all’interno delle organizzazioni e delle modalità di coordinamento dei soggetti economici. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo. Note Ulteriori indicazioni nonché materiali ed informazioni utili per il corso saranno disponibili sul sito web della docente: http://rock.cs.unitn.it/devetag. b) I modelli di coordinamento nell’organizzazione aziendale Dott.ssa Giovanna Devetag Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo in parte proseguirà l’analisi dei modelli di coordinamento avviata nel modulo precedente. Inoltre verranno fornite alcune nozioni di base sulla progettazione organizzativa, sull’analisi strategica e settoriale e sulle dinamiche di negoziazione inter ed intra-organizzative. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’inizio del modulo.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo.

Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Organizzazione aziendale. Note Ulteriori indicazioni nonché materiali ed informazioni utili per il corso saranno disponibili sul sito web della docente: http://rock.cs.unitn.it/devetag. ******************************

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P Paleografia latina a) Elementi di paleografia latina Prof.ssa Donatella Frioli Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo avvia alla conoscenza storica della scrittura latina, introducendo alle tecniche e alla terminologia specialistica che fondano l’analisi delle testimonianze scritte. Bibliografia A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Il Bagatto, Roma 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti potranno concordare specifiche selezioni bibliografiche. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (III anno); obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso storico-artistico (I anno) e per Scienze storiche (I e III anno). E’ da considerarsi obbligatorio per coloro che intendono frequentare un solo modulo della disciplina. b) “Littera antiqua” e “littera moderna”: dal monastero all’Università Prof.ssa Donatella Frioli Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo avvia alla conoscenza delle scritture librarie del pieno e basso Medioevo, in un percorso diacronico che dalle esperienze di età ‘monastica’ (VIII-XII) giunge a quelle del mondo universitario medievale. Bibliografia A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Il Bagatto, Roma 1992. B. Bischoff, Paleografia latina. Antichità e Medioevo trad. it. a cura di G.P. Mantovani e S. Zamponi, Antenore, Padova 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo.

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Gli studenti non frequentanti potranno concordare una specifica selezione di specimina grafici e una specifica selezione bibliografica. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archivistico-librario (II anno), percorso storico-artistico (I anno) e per Scienze storiche (I e III anno) e per coloro che intendono frequentare almeno due moduli della disciplina. c) Il multigrafismo dei secoli basso-medievali Prof.ssa Donatella Frioli Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo analizza l’esistenza e la coesistenza di diversi registri grafici che caratterizza i secoli del basso Medioevo, negli specifici e connotanti rapporti con le diverse fasce sociali e i diversi milieux’ culturali. Bibliografia A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Il Bagatto, Roma 1992. B. Bischoff, Paleografia latina. Antichità e Medioevo trad. it. a cura di G.P. Mantovani e S. Zamponi, Antenore, Padova 1992. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Gli studenti non frequentanti potranno concordare una specifica selezione di specimina grafici e una specifica selezione bibliografica. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (II anno), percorso storico-artistico (I anno) e per Scienze storiche (I e III anno) e per coloro che intendono frequentare almeno tre moduli della disciplina. d) Dal rotolo al codice: il “libro” come oggetto e vettore testuale Prof.ssa Donatella Frioli Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma In prospettiva diacronica, il modulo avvia alla conoscenza critica del codice quale vettore materiale dei testi letterari, delle prassi e dei diversificati contesti di confezione. Bibliografia Per ciascuna delle tematiche affrontate verrà fornita specifica bibliografia durante lo svolgimento del modulo.

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Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (III anno) e per Scienze storiche (I e III anno). e) Teorie e tecniche di descrizione dei manoscritti medievali e moderni Dott.ssa Adriana Paolini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Esame: orale. Programma Il modulo intende illustrare i metodi e fornire gli strumenti per l’analisi formale e la descrizione catalografica del manoscritto. Si ripercorrerà brevemente la storia degli studi su questa disciplina sino alle recenti discussioni intorno agli standard di descrizione per database on-line. L’attenzione si focalizzerà sulle tipologie e sulle problematiche della catalogazione informatizzata di manoscritti medievali e moderni, con particolare attenzione agli applicativi Manus, utilizzato dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (Ministero dei Beni culturali), e Codex, ma anche alle esperienze internazionali disponibili in rete. Bibliografia A. Petrucci, La descrizione del manoscritto, 2. ed., Roma, Carocci, 2001. Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti e al loro censimento, Roma, Iccu, 1990. Indicazioni bibliografiche dettagliate verranno indicate a inizio modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (III anno) e per Scienze storiche (I e III anno). Note Nel corso delle lezioni verranno effettuati collegamenti in rete e saranno organizzate esercitazioni pratiche di catalogazione di manoscritti. È, inoltre, previsto almeno un incontro presso la Biblioteca comunale di Trento.

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Paleontologia e paleoecologia a) Cambiamenti climatici nel passato, e impatto su culture e società Dott.ssa Silvia Frisia Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Gli studi dell’ultimo decennio hanno posto in evidenza l’impatto che la variabilità climatica negli ultimi 20.000 anni ha avuto sulla nascita e sulla caduta di intere società in varie parti del Globo. La correlazione tra episodi prolungati di aridità, o raffreddamento improvviso e il collasso dei sistemi produttivi in culture basate sull’agricoltura, è di particolare interesse non solo per una spiegazione di eventi archeologici e storici, ma anche per ipotizzare la possibile risposta delle nostre società ai cambiamenti che si potrebbero verificare nel quadro del riscaldamento globale. La complessità del sistema clima e delle sue variazioni naturali è, dunque, sia alla base dei modelli predittivi, che della modellizzazione degli ambienti in cui fiorirono i primi grandi sistemi sociali. Il modulo, quindi, è strutturato in modo da fornire quegli elementi necessari per comprendere meglio eventi paleontologici, paleoecologici e archeologici: 1) Introduzione al clima e alla cause della variabilità climatica naturale. Forzanti esterne (parametri orbitali, insolazione, esplosioni vulcaniche), cause interne della variabilità, ciclicità. Teorie sulle variazioni climatiche del passato. Le grandi variazioni del Quaternario (circa 5 ore). 2) Archivi paleoclimatici e paleoecologici (sedimenti lacustri, torbiere, stalagmiti, travertini, sedimenti marini, ghiaccio). Tipi di dati proxy e loro significato climatico ambientale. Funzioni di trasferimento. Metodologie (10-12 ore). 3) Esempi tratti da tutto il mondo focalizzati soprattutto alla comprensione dei legami tra clima, ambiente e società. Che cosa cercare? I grandi programmi internazionali. Prospettive per il futuro. Clima o cultura? Analisi critica di alcuni collassi di antichi sistemi sociali. Bibliografia La bibliografia sarà fornita all’inizio del modulo Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (III anno). ******************************

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Paletnologia a) La Preistoria del Trentino Prof.ssa Annaluisa Pedrotti Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale (scritto facoltativo) Programma Il modulo si propone di presentare una sintesi delle più importanti scoperte avvenute in Trentino allo scopo di delineare la storia del popolamento di questa regione dalla comparsa dell’uomo alla scoperta della metallurgia Bibliografia M. Lanzinger, F. Marzatico, A. Pedrotti, a cura di, Storia del Trentino I. La preistoria e la protostoria, il Mulino, Bologna 2001 pp. 15-283. Non è previsto un programma diversificato per studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Lettere, percorso classico (III) anno; opzionale per Scienze Storiche (I, II e III anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archeologico (I anno); percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno), percorso archivistico (I –II –III anno) Note Il modulo è consigliato agli studenti che affrontano per la prima volta lo studio della Paletnologia. La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria. Alla fine del modulo sarà messo a disposizione un CD contenente le immagini e gli appunti delle lezioni. Ulteriori informazioni si potranno trovare on line sul sito del laboratorio di Paletnologia all’indirizzo: http://archeolab.lett.unitn.it/paletnologia/ b) La Protostoria del Trentino Dott. Franco Marzatico Modulo generale (propedeutico) (II semestre -20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di presentare una sintesi delle più importanti scoperte avvenute in Trentino allo scopo di delineare la storia del Popolamento di questa regione dalla scoperta della metallurgia alla romanizzazione Bibliografia M. Lanzinger, F. Marzatico, A. Pedrotti, a cura di, Storia del Trentino I. La preistoria e la protostoria, il Mulino, Bologna 2001 pp. 284-573. Non è previsto un programma diversificato per studenti non frequentanti.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II anno); opzionale per Lettere, percorso classico (III) anno; opzionale per Scienze Storiche (II-III anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archeologico (I anno); percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno), percorso archivistico (I –II –III anno) Note Il modulo è consigliato agli studenti che intendono sostenere solo due moduli di Paletnologia (Mod. A e B). La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria. c) L’età del Bronzo fra il Danubio ed il Po Prof.ssa Annaluisa Pedrotti Modulo specialistico (I semestre 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo, sarà dedicato alla presentazione di una sintesi complessiva del quadro cronologico e culturale, delle tipologie insediative, funerarie e attività economiche durante l’età del Bronzo fra il Danubio ed il Po. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo e saranno consultabili on line sul sito del laboratorio di Paletnologia all’indirizzo: http://archeolab.lett.unitn.it/paletnologia/ Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II -III anno); opzionale per Scienze Storiche (II-III anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archeologico (I anno); percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno), percorso archivistico (I –II –III anno).

Note Il modulo è consigliato agli studenti che hanno già sostenuto i moduli A e B. Gli studenti che intendono sostenere l’esame del modulo C dovranno obbligatoriamente frequentare le esercitazioni di disegno (Sonia Lunardelli 20 ore) e di catalogazione dei materiali paletnologici (dott.ssa Paola Salzani, 20 ore). La presentazione delle schede di catalogo corredate dai disegni consentirà il riconoscimento di 2 crediti come attività formative altre. d) Guerrieri, principi ed eroi fra il Danubio ed il Po durante l’età del Bronzo Prof.ssa Annaluisa Pedrotti Modulo specialistico (I semestre 20 ore). Lezioni seminariali. Esame: orale.

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Programma Il modulo prende spunto dalla mostra organizzata a Trento al Castello del Buonconsiglio dal 18 giugno al 7 novembre 2004, sarà svolto sotto forma seminariale e sarà dedicato all’esame degli articolati processi che hanno portato alla formazione delle caste guerriere ed all’emergere di figure di principi ed eroi in Europa durante il II millennio a. C. Bibliografia F. Marzatico, P. Gleischer, Guerrieri Principi ed Eroi fra il Danubio ed il Po dalla Preistoria all’Alto Medioevo, Catalogo della mostra Trento Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali 19 giugno-7 novembre 2004, Trento 2004 (pp. 17-74; 147-348; 355-384). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo e saranno consultabili on line sul sito del laboratorio di Paletnologia all’indirizzo: http://archeolab.lett.unitn.it/paletnologia Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II -III anno); opzionale per Lettere, percorso classico (III) anno; opzionale per Scienze Storiche (II-III anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archeologico (I anno); percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno), percorso archivistico (I –II –III anno). Note Il modulo è consigliato agli studenti che hanno già sostenuto i moduli A e B. Gli studenti che intendono sostenere l’esame del modulo D dovranno obbligatoriamente frequentare le esercitazioni di disegno (Sonia Lunardelli 20 ore) e di catalogazione dei materiali paletnologici (dott.ssa Paola Salzani, 20 ore). La presentazione delle schede di catalogo corredate dai disegni consentirà il riconoscimento di crediti come attività formative altre il cui ammontare dipenderà dal tipo e dal numero di schede redatte. e) La cultura materiale durante l’età del Bronzo Prof.ssa Annaluisa Pedrotti Modulo specialistico (II semestre 20 ore). Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo si svolgerà sotto forma seminariale ed avrà come oggetto di studio il materiale dell’età del Bronzo rinvenuto al Riparo Gaban (Tn).

Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo e saranno consultabili on line sul sito del laboratorio di Paletnologia all’indirizzo: http://archeolab.lett.unitn.it/paletnologia Indicazioni al programma Opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (II -III anno); opzionale per Scienze Storiche (II-III anno); opzionale per Scienze dei Beni culturali, percorso archeologico (I anno); percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno), percorso archivistico (I –II –III anno).

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Note Il modulo è consigliato agli studenti che hanno già sostenuto i moduli A e B. Gli studenti che intendono sostenere l’esame del modulo e dovranno obbligatoriamente aver frequentato le esercitazioni di disegno (Sonia Lunardelli 20 ore) e di catalogazione dei materiali paletnologici (dott.ssa Paola Salzani, 20 ore). Dovranno inoltre obbligatoriamente frequentare le esercitazioni sulle tecnologie informatiche applicate all’archeologia tenute dal dott. Fabio Cavulli. La partecipazione a tali esercitazioni nonché la presentazione di un elaborato scritto darà diritto all’acquisizionie di crediti come attività formative il cui ammontare dipenderà dalla qualità dell’elaborato. ****************************** Pedagogia generale a) Introduzione alla pedagogia Prof.ssa Olga Bombardelli Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo si occupa di tematiche fondamentali di teoria dell’educazione, con valenze introduttive agli studi pedagogici e con riguardo alla chiarificazione concettuale ed all'inquadramento delle questioni incontrate. Le lezioni prenderanno in considerazione le principali componenti dell’intervento educativo, con particolare attenzione all'impostazione generale dell'istruzione e dell'educazione ai nostri tempi e con approfondimenti relativi al ruolo della figura docente. La metodologia di lavoro prevede spazio per la partecipazione attiva degli studenti. Bibliografia Un testo a scelta fra i seguenti: P. Bertolini, Il presente pedagogico, Thélème, Torino 1999. J. Delors, Nell'educazione un tesoro, Armando, Roma 1997. G. Chiosso, a cura di, Elementi di pedagogia, La Scuola, Brescia, 2002. E. Morin, I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Cortina, Milano 2001. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Il programma del modulo è valido per frequentanti e non frequentanti. In caso di interessi specifici è possibile l’organizzazione di un programma parzialmente alternativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico e percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno) e per Scienze storiche (I anno).

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b) Un’area trascurata: l’educazione civico-politica Prof.ssa Olga Bombardelli Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Nel secondo modulo si trattano i principali fattori che influiscono sul processo educativo e sull’apprendimento: famiglia, scuola, componenti sociali, e si avvia una riflessione su un'area educativa trascurata: l’educazione civico-politica. L'obiettivo è stimolare gli studenti a riflettere in forma documentata sulle tematiche pedagogiche con equilibrio e spirito critico, contestualizzandole nell'ambito contemporaneo. Esemplificazioni saranno riferite all’area dell’educazione del pensiero. La metodologia di lavoro prevede spazio per la partecipazione attiva degli studenti. Bibliografia O. Bombardelli, Educazione civico-politica nella scuola di una società democratica, La Scuola, Brescia 1993. O. Bombardelli, Formazione in dimensione europea ed interculturale, La Scuola, Brescia 2001. P. Dal Toso, L’associazionismo giovanile. Gli anni Sessanta - Ottanta, SEI, Torino 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Il programma del modulo è valido per frequentanti e non frequentanti. In caso di interessi specifici è possibile l’organizzazione di un programma parzialmente alternativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico e percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno) e per Scienze storiche (I anno). c) Relazione educativa e aspetti della comunicazione Docente in attesa di nomina. Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel processo educativo, la capacità comunicazionale costituisce una competenza pedagogica fondamentale dal momento che l’educatore deve porsi nella condizione di comprendere e riconoscere l’altro anche quando il linguaggio – come nel caso del linguaggio non verbale – non si presenta sotto forme direttamente comprensibili. A partire dai caratteri generali della comunicazione – nei quali includiamo i problemi di interferenza e le deformazioni del contenuto –, intendiamo analizzare quegli aspetti del processo comunicativo che si rivelano funzionali al bisogno umano di conoscenza, alle esigenze della formazione, all’inserimento nelle organizzazioni. Il corso intende affrontare le modalità attraverso le quali l’accoglimento di un atto linguistico che il destinatario sente proprio o percepisce come vero, garantisce la relazione interpersonale, mentre il superamento dell’oggetto del conoscere passa attraverso la fusione di orizzonti, cioè attraverso un atto ermeneutico.

Bibliografia Un testo a scelta fra: A.Nardi, Le forme della comunicazione, Thélème, Torino 2000.

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M. Dallari, I saperi e l’identità, Guerini, Milano 2000. J.P. Hewitt, Sé e società, Carocci, Roma 2000. B.Zani, P. Selleri, D. David, La comunicazione, NIS, Roma 1995. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico e percorso moderno (III anno), per Filosofia (I anno) e per Scienze storiche (I anno). ****************************** Psicologia generale Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia.

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R Relatività Insegnamento attivato presso la Facoltà di Scienza matematiche fisiche naturali Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Filosofia. ****************************** Restauro dipinti a) Opere su tela, tavola ed altri supporti:tecniche di costruzione, problematiche di conservazione e metodologie di restauro Dott. Roberto Perini Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende far conoscere allo studente i criteri di conservazione preventiva dell’opera d’arte, individuando le varie cause di degrado, i sistemi d’indagine, d’analisi e di documentazione relativi alla conoscenza materiale dell’opera e al suo stato di conservazione. Verrà presa in considerazione la trattatistica antica e l’evoluzione delle tecniche d’esecuzione delle opere d’arte. Si prenderanno in esame le principali tecniche di restauro. È pertanto previsto un esame diretto dei materiali: dal pigmento pittorico ai diversi tipi di supporto (sculture lignee, tavole, tele, rami, materiali costitutivi e di restauro). Bibliografia U.Baldini, a cura di, Metodo e scienza, Sansoni, Firenze 1982. U.Baldini, a cura di, Teoria del restauro, I vol., Nardini, Firenze 1978. T.Brachert, La patina, Nardini, Firenze 1990. C.Maltese, I supporti nelle arti pittoriche., Mursia, Milano 1990. C.Maltese, Preparazione e finitura delle opere pittoriche, Mursia, Milano 1993. C.Brandi, Teoria del restauro, Einaudi, Torino 1977. K. van Mander, Le vite degli illustri pittori fiamminghi, olandesi e tedeschi, a cura di R. de Mambro Santos, Apeiron, Roma 2000. R. de Mambro Santos, Il codice metamorfico, Apeiron, Roma 2002.

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C. Cennini, Il libro dell’arte o trattato della pittura, a cura di F.Tempesti, Longanesi, Milano 1975. A.Aldrovandi e M.Picollo, Metodi di documentazione e di indagini non invasive sui supporti, Il prato, Padova 1999. G.Montagna, I pigmenti. Prontuario per l’arte e il restauro, Nardini, Firenze 1983. S.Rinaldi, G.Quartullo, A.Milaneschi, R.Pietropaoli, S.Occorsio, F.Costantini Scala, G.Minullo, C.Virno, a cura di, La fabbrica dei colori. Pigmenti e coloranti nella pittura e nella tintoria, Bagatto libri, Roma 1995. L.Masetti Bitelli, Restauro dei dipinti su tavola. I supporti, Nardini, Firenze 1999. M.Matteini, A.Moles, La chimica del restauro, Nardini, Firenze 1989. M.Matteini, A. Moles, Scienza e restauro. Metodi d’indagine, Nardini, Firenze 1990. G.Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Del Bianco, 1989. P.Scarzella, P.Natale, Terre coloranti naturali e tinte naturali a base di erre, Stamperia artistica nazionale, Torino 1989. S.Angelucci, a cura di, Arte contemporanea. Conservazione e restauro, Nardini, Firenze 1994. “Kermes. La rivista del restauro” Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti del III anno di tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali. ****************************** Restauro materiali cartacei Dott. Lorenzo Pontati Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore)

Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno di tutti i percorsi del corso di studio in Scienze dei beni culturali. ******************************

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Sociologia della cultura Insegnamento mutuato da Sociologia dei processi culturali, attivato presso la Facoltà di Sociologia. ****************************** Sociologia della letteratura a) Introduzione allo studio della sociologia della letteratura Docente in attesa di nomina Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prevede un ciclo di lezioni concernenti la storia, le teorie, i metodi e i problemi della sociologia della letteratura. Bibliografia G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, Carocci, Roma 2002. G. Baroni, A. Rondini, L’Orlando comprato. Manuale di sociologia della letteratura, SEI, Torino 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. All’inizio del semestre verrà esposto in bacheca il programma per studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno); opzionale per Filosofia (I anno).

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b) Il romanzo noir Prof.ssa Ada Neiger Modulo specialistico online (I e II semestre – 7 lezioni in rete, diffuse con cadenza settimanale. Sono previste due lezioni frontali, all’inizio e a metà del modulo). Esercitazioni online. Esame: orale. Programma Il modulo, che si inserisce nel progetto di Didattica online dell’Ateneo e pertanto dispone di una serie di lezioni su web, si propone di offrire un panorama storico e critico della narrativa noir. Particolare attenzione verrà rivolta alla novela negra di Alicia Giménez-Bartlett. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno); opzionale per Filosofia (I anno). Prerequisiti Aver sostenuto l’esame relativo al modulo A di Sociologia della letteratura. Gli studenti che non hanno superato l’esame del modulo A sono invitati a preparare i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 8 del manuale di G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, Carocci, Roma 2002. Note Bibliografia per studenti impossibilitati a frequentare il corso ondine: C. Oliva, Storia sociale del giallo, Todaro, Lugano 2003. M. Baldini, Karl Popper e Sherlock Holmes. L’epistemologo, il detective, il medico, lo storico e lo scienziato, Armando editore, Roma 1998 (pp.7-44). A. Giménez- Barlett, Riti di morte, Sellerio, Palermo 2002. A. Giménez- Barlett, Giorno da cani, Sellerio, Palermo 2000. c) La sceneggiatura Prof.ssa Ada Neiger Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il presente modulo prevede la lettura e l’analisi testuale di sceneggiature di film italiani. Bibliografia Studenti frequentanti: L. Aimeri, Manuale di sceneggiatura cinematografica: teoria e pratica, Utet, Torino 1998. Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti prepareranno il manuale di Syd Field, La Sceneggiatura. Il film sulla carta, Lupetti, Milano 1994. Inoltre eseguiranno gli esercizi riportati nella prima parte del suddetto volume.

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Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorso classico (III anno) e percorso moderno (I e II anno); opzionale per Filosofia (I anno). Prerequisiti Aver sostenuto l’esame relativo al modulo A di Sociologia della letteratura. Gli studenti che non hanno superato l’esame del modulo A sono invitati a preparare i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 8 del manuale di G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, Carocci, Roma 2002. Note Gli studenti non frequentanti prepareranno il manuale di S.Field, La Sceneggiatura. Il film su carta, Lupetti, Milano 1994. Inoltre eseguiranno gli esercizi riportati nella prima parte del suddettovolume. ****************************** Sociologia generale Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia. ****************************** Storia contemporanea a) Le dittature fra le due guerre mondiali a confronto Prof. Gustavo Corni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prenderà in esame comparativamente le principali caratteristiche delle tre dittature che hanno segnato la storia europea nel Ventesimo secolo: il fascismo, il nazionalsocialismo e lo stalinismo. Attraverso una serie di confronti tematici e sovratemporali verranno prese in esame le modalità della presa del potere, le ideologie ed i programmi politici, la gestione del potere, con particolare attenzione per la politica economica e sociale, le modalità con cui il consenso è stato conquistato e mantenuto. Infine, verranno analizzate le politiche estere delle rispettive dittature fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale

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Bibliografia A. J. De Grand, L’Italia fascista e la Germania nazista, il Mulino, Bologna 1999. A. Romano, Lo stalinismo, Bruno Mondadori, Milano 2002. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (II e III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (III anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note Per tutti gli studenti, frequentanti e non, e soprattutto per coloro che iterano l’esame sarà possibile svolgere un programma alternativo o sostitutivo, che potrà avere anche la forma della tesina scritta. Tale programma dovrà essere concordato preventivamente con il docente. b) La Seconda guerra mondiale in Europa Prof. Gustavo Corni Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Verranno prese in esame le linee principali della storia della Seconda guerra mondiale, contestualizzando gli aspetti propriamente di storia militare, e focalizzando invece sulle vicende politiche, economiche e sociali. Il modulo sarà circoscritto al teatro europeo, con soltanto qualche cenno alla guerra combattuta in Oriente. Verranno messe in luce in modo particolare le politiche d’occupazione della Germania e l’evoluzione interna della politica bellica tedesca. Bibliografia G. Corni, L’Europa occupata 1939-1945, Laterza, Roma-Bari, il volume sarà pubblicato presumibilmente entro la fine del 2004. G. Schreiber, La seconda guerra mondiale, il Mulino, Bologna 2004. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (II e III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (III anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note Per tutti gli studenti, frequentanti e non, e soprattutto per coloro che iterano l’esame sarà possibile svolgere un programma alternativo o sostitutivo, che potrà avere anche la forma della tesina scritta. Tale programma dovrà essere concordato preventivamente con il docente.

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c) La guerra fredda. Storia della competizione fra i blocchi, 1945-1991 Dott.ssa Sara Lorenzini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Le lezioni prenderanno in esame il periodo compreso fra il 1945 e il 1991, caratterizzato dalla competizione bipolare fra Stati Uniti e Unione Sovietica. La prima parte del modulo riguarderà le origini della guerra fredda e sul consolidamento degli schieramenti all’interno del sistema bipolare. Descriverà la formazione dei blocchi e la loro progressiva integrazione economica e militare nel periodo 1947-1955. La seconda parte del modulo sarà dedicata alla coesistenza competitiva fra le superpotenze e si concentrerà sulla competizione per esportare il proprio modello politico, economico e sociale nei paesi di nuova indipendenza sorti dal processo di decolonizzazione. Un’attenzione particolare sarà rivolta al ruolo delle organizzazioni internazionali, alla guerra economica, al rapporto fra guerra fredda e propaganda. La terza parte del corso sarà incentrata sul processo di distensione, sul suo significato e sulla sua natura, sul ruolo in esso giocato dall’Europa. Prenderà in considerazione le questioni di sicurezza e quelle economiche. Illustrerà infine il dibattito storiografico su come economia e pressioni della società civile abbiano condotto al collasso dell’impero sovietico e alla fine della guerra fredda.

Bibliografia E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale nel XX secolo, Laterza, Roma-Bari 2002, p.199-374. Inoltre, un volume a scelta fra i seguenti: E. Aga Rossi, Gli Stati Uniti e le origini della guerra fredda, il Mulino, Bologna 1984. D.W. Ellwood, L’Europa ricostruita. Politica ed economia tra Stati Uniti ed Europa occidentale 1945-1955, il Mulino, Bologna 1994. W. Loth, Figliastri di Stalin. Mosca Berlino e la formazione della RDT, Quattro Venti, Urbino 1997 Ch Maier, Il crollo: la crisi del comunismo e la fine della Germania est, il Mulino, Bologna 1991 G. Boffa, Dall'URSS alla Russia: storia di una crisi non finita (1964-1994), Laterza, Roma-Bari 1995 J.L. Gaddis, We Now Know. Rethinking Cold War History, Oxford University Press, Oxford 1995. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa al modulo D, per Scienze storiche (III anno); opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (II e III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I o II anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note Il piano dettagliato delle lezioni e indicazioni bibliografiche complete saranno messi a disposizione all’inizio del modulo. Gli studenti potranno preparare tesine scritte di approfondimento su aspetti specifici. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale.

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d) Storia d’Italia dalla contestazione al pentapartito Dott. Vincenzo Calì Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di esaminare i fatti salienti della storia italiana dall’insorgere dei movimenti collettivi del ’68-’69 fino agli anni ottanta. Bibliografia G. Crainz, Il paese mancato, Donzelli, Roma 2003, capitoli VIII - XV, pp.217-58. Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa al modulo C, per Scienze storiche (III anno); opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (II e III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (III anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). ****************************** Storia dei concetti filosofici a) La critica moderna dell’oscurità filosofica Dott. Fabrizio Meroi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di seguire alcuni tra i principali percorsi lungo i quali si sviluppa, nell’ambito del pensiero moderno, la critica della filosofia “oscura” e “incomprensibile”, con l’intento specifico di indagare il nesso che unisce questo tema a quelli dell’analisi dell’espressione filosofica e della messa in discussione della tradizione metafisica. Bibliografia G. Bruno, Cabala del cavallo pegaseo, Rizzoli, Milano 2004, in particolare la seconda parte del dialogo II (pp. 157-173). J. Locke, Saggio sull’intelligenza umana, 2 voll., Laterza, Roma-Bari 2001, in particolare il decimo capitolo del libro III (vol. II, pp. 551-572). D. Hume, Ricerca sull’intelletto umano, Laterza, Roma-Bari 1996, in particolare la sezione I (pp. 3-21). A.Schopenhauer, La filosofia delle università, Adelphi, Milano 1992.

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Durante lo svolgimento del modulo saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e sarà definito il programma d’esame. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia.

****************************** Storia del cristianesimo e delle Chiese a) Il cristianesimo delle origini Dott.ssa Vincenza Zangara Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un’introduzione agli eventi e ai dinamismi storico-religiosi che favorirono il formarsi delle prime comunità cristiane all’interno del giudaismo palestinese del I secolo d.C., ne determinarono il loro progressivo distacco e le costituirono in Chiese di diversa ispirazione e struttura. Bibliografia Atti degli Apostoli, versione, introduzione, note di C.M. Martini, Edizioni Paoline, Roma 1970 (o edizioni successive). G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997. G.G. Stroumsa, Dall’antigiudaismo all’antisemitismo nel cristianesimo primitivo?, in Id., La formazione dell’identità cristiana, Morcelliana, Brescia 1999, pp. 85-117. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II, III anno), percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (III anno), per Filosofia (II anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: Atti degli Apostoli, versione, introduzione, note di C.M. Martini, Edizioni Paoline, Roma 1970 (o edizioni successive).

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E. Lupieri, Fra Gerusalemme e Roma, in G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 3-137. Programma d’esame per gli studenti non frequentanti: Atti degli Apostoli., Versione, introduzione, note di C.M. Martini, Edizioni Paoline, Roma 1970 (o edizioni successive). E. Lupieri, Fra Gerusalemme e Roma, in G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 3-137. G.G. Stroumsa, Dall’antigiudaismo all’antisemitismo nel cristianesimo primitivo?, in Id., La formazione dell’identità cristiana, Morcelliana, Brescia 1999, pp. 85-117. b) Introduzione alla storia delle Chiese in epoca altomedievale Dott.ssa Vincenza Zangara Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo sarà costituito da una serie di lezioni introduttive ai momenti più significativi della storia delle Chiese in epoca altomedievale, con particolare riguardo all’Occidente latino. Bibliografia M. Gallina, G.G. Merlo, G. Tabacco, Storia del cristianesimo. Il medioevo (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 2), Laterza, Roma-Bari 1997. H.-I. Marrou, Decadenza romana o Tarda Antichità?, Jaca Book, Milano 1979. Nel corso delle lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II, III anno), percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (III anno), per Filosofia (II anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: G. Tabacco, Il cristianesimo latino altomedievale, in M. Gallina, G.G. Merlo, G. Tabacco, Storia del cristianesimo. Il medioevo (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 2), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 3-106. Uno o più saggi a scelta dello studente, tra quelli che verranno presentati nel corso delle lezioni. Programma d’esame per gli studenti non frequentanti: G. Tabacco, Il cristianesimo latino altomedievale, in M. Gallina, G.G. Merlo, G. Tabacco, Storia del cristianesimo. Il medioevo (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 2), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 3-106. A scelta dello studente, uno dei due seguenti studi:

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a. M. Gallina, Ortodossia ed eterodossia, in M. Gallina, G.G. Merlo, G. Tabacco, Storia del cristianesimo. Il medioevo (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 2), Laterza, Roma-Bari 1997, pp.107-218. b. H.-I. Marrou, Decadenza romana o Tarda Antichità?, Jaca Book, Milano 1979. c) Fermenti teologici e inquietudini politiche nelle Chiese d’Asia del II secolo: il caso di Melitone di Sardi Dott.ssa Vincenza Zangara Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La ricostruzione dell’opera di Melitone di Sardi fornisce uno spaccato significativo della vitalità originale delle Chiese d’Asia del II secolo: variegate al proprio interno, esse diedero espressione a un cristianesimo tuttavia geloso della propria specificità, deciso a contendere alla sinagoga giudaica la primogenitura religiosa e sufficientemente consapevole di sé da potere tentare nuove mediazioni con il potere politico romano. Bibliografia G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997. R.M. Grant, Greek Apologists of the Second Century, SCM, London 1988. I più antichi testi pasquali della Chiesa. Le omelie di Melitone di Sardi e dell’Anonimo Quartodecimano e altri testi del II secolo. Introduzione, traduzione e commento di R. Cantalamessa, Edizioni Liturgiche, Roma 1972. M. Simonetti, Modelli culturali nella cristianità orientale del II-III secolo, in De Tertullien aux Mozarabes. I. Antiquité Tardive et christianisme ancien (IIIe-VIe siècle). Mélanges J. Fontaine, Institut d’Études Augustiniennes, Paris 1992, pp. 381-392. G. Visonà, Pasqua quartodecimana e cronologia evangelica della passione, in «Ephemerides Liturgicae», 102 (1988), pp. 259-315. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II, III anno), percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (III anno), per Filosofia (II anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: G. Filoramo, Alla ricerca di un’identità cristiana, in G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 141-203. I più antichi testi pasquali della Chiesa. Le omelie di Melitone di Sardi e dell’Anonimo Quartodecimano e altri testi del II secolo. Introduzione, traduzione e commento di R. Cantalamessa, Edizioni Liturgiche, Roma 1972, pp. 7-51; 89-106; 135-147.

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M. Simonetti, Modelli culturali nella cristianità orientale del II-III secolo, in De Tertullien aux Mozarabes. I. Antiquité Tardive et christianisme ancien (IIIe-VIe siècle). Mélanges J. Fontaine, Institut d’Études Augustiniennes, Paris 1992, pp. 381-392. G. Visonà, Pasqua quartodecimana e cronologia evangelica della passione, in “Ephemerides Liturgicae”, 102 (1988), pp. 259-315. Programma d’esame per gli studenti non frequentanti: G. Filoramo, Alla ricerca di un’identità cristiana, in G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 141-203. R.M. Grant, Greek Apologists of the Second Century, SCM, London 1988, pp. 92-99 (con note relative a pp. 221-222). I più antichi testi pasquali della Chiesa. Le omelie di Melitone di Sardi e dell’Anonimo Quartodecimano e altri testi del II secolo. Introduzione, traduzione e commento di R. Cantalamessa, Edizioni Liturgiche, Roma 1972, pp. 7-51; 89-106; 135-147. M. Simonetti, Modelli culturali nella cristianità orientale del II-III secolo, in De Tertullien aux Mozarabes. I. Antiquité Tardive et christianisme ancien (IIIe-VIe siècle). Mélanges J. Fontaine, Institut d’Études Augustiniennes, Paris 1992, pp. 381-392. G. Visonà, Pasqua quartodecimana e cronologia evangelica della passione, in «Ephemerides Liturgicae», 102 (1988), pp. 259-315. ****************************** Storia del pensiero economico Insegnamento attivato presso la Facoltà di Economia e Sociologia. ****************************** Storia del teatro antico

a) Introduzione al teatro antico Dott. Giorgio Ieranò Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo illustrerà gli aspetti essenziali del teatro greco e latino: i generi, gli autori, i testi e i contesti, i luoghi e le occasioni festive, le modalità di rappresentazione.

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Bibliografia H. C. Baldry, I Greci a teatro, Laterza, Roma-Bari 1987. F. H. Sandbach, Il teatro comico in Grecia e a Roma, Laterza, Roma-Bari 1979. Programma per non frequentanti: H. C. Baldry, I Greci a teatro, Laterza, Roma-Bari 1987. F. H. Sandbach, Il teatro comico in Grecia e a Roma, Laterza, Roma-Bari 1979. Massimo Di Marco, La tragedia Greca, Carocci, Roma 2000. L. E. Rossi, Sul dramma satiresco in C. Molinari, a cura di, Il teatro greco nell’età di Pericle, il Mulino, Bologna 1994, pp. 353-382. G. Chiarini, La rappresentazione teatrale, in Lo spazio letterario di Roma antica, vol. II, pp. 127-214, Salerno editore, Roma 1989. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Lettere, percorso classico (III anno); opzionale per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I e II anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (I e II anno). b) Alle origini del comico: il teatro di Aristofane Dott. Giorgio Ieranò Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo illustrerà le caratteristiche fondamentali del teatro di Aristofane, massimo rappresentante della commedia antica, attraverso la lettura di alcuni brani della sua produzione teatrale (i testi verranno forniti durante il modulo). Bibliografia G. Mastromarco, Introduzione a Aristofane, Laterza, Roma-Bari, varie edizioni. U. Albini, Riso alla greca. Aristofane o la fabbrica del comico, Garzanti, Milano 1997. Programma per non frequentanti: G. Mastromarco, Introduzione a Aristofane, Laterza, Roma-Bari, varie edizioni. C. F. Russo, Aristofane autore di teatro, Sansoni, Firenze 1984. C. Molinari (a cura di), Il teatro greco nell’età di Pericle, il Mulino, Bologna 1994.. U. Albini, Riso alla greca. Aristofane o la fabbrica del comico, Garzanti, Milano 1997. E’ inoltre richiesta la lettura delle seguenti di Aristofane in un’edizione a scelta dello studente: Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, Vespe, Pace, Uccelli. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Lettere, percorso classico (III anno); ozionale per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I e II anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (I e II anno).

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c) Tra carnevale e utopia: gli Uccelli di Aristofane Dott. Giorgio Ieranò Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni: frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prevede l’analisi della commedia Gli Uccelli di Aristofane, rappresentata nel 414 avanti Cristo: storia favolosa e utopistica di due ateniesi che creano un regno fantastico in cielo, a metà strada tra gli uomini e gli dèi dell’Olimpo. Bibliografia Aristofane, Gli Uccelli, a cura di G. Zanetto, introduzione e traduzione di D. Del Corno, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1997. Programma per non frequentanti: Aristofane, Gli Uccelli, a cura di G. Zanetto, introduzione e traduzione di D. Del Corno, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1997. U. Albini, Riso alla greca. Aristofane o la fabbrica del comico, Garzanti, Milano 1997. C. F. Russo, Aristofane autore di teatro, Sansoni, Firenze 1984. W. Rösler – B. Zimmermann, Carnevale e utopia nella Grecia antica, Levante editori, Bari 1991 E’ inoltre richiesta la lettura delle seguenti commedie di Aristofane in un’edizione a scelta dello studente: Lisistrata, Tesmoforiazuse, Rane, Ecclesiazuse, Pluto. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti di Lettere, percorso classico (III anno); opzionale per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I e II anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (I e II anno).

****************************** Storia del teatro e dello spettacolo a) I “canovacci” di Goldoni. Splendore e decadenza della scrittura teatrale “a soggetto” Dott. Roberto Cuppone Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Inizio e fine carriera per Goldoni si congiungono nel segno della scrittura “a soggetto”, di un’opera in un certo senso “negata”, a cominciare dall’autore stesso, che non volle consacrarla con la stampa, sebbene rappresentasse circa un quarto di tutta la sua produzione. Una analisi storica e teatrale di ciò che ci rimane dei suoi circa cinquanta “canovacci” - per lo più trascritture, spesso sommarie, nessuna autografa - tra quelli

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scritti per la compagnia di Sacchi e quelli, in seguito, scritti o riscritti per la Comédie Italienne, oltre ad approfondire la conoscenza dei suoi rapporti con la commedia dell’arte, porta a scoprire l’esistenza di un repertorio europeo “dell’arte” e l’inizio di un processo secolare di “reinvenzione” che arriverà, fra l’altro, nell’Ottocento ai Sand e nel Novecento alle avanguardie europee. Il modulo, nella sua parte generale, illustrerà (anche grazie a strumenti audiovisivi): a) i fondamenti storici della commedia dell’arte, b) la “fisiologia” della maschera, c) i caratteri della scrittura “a soggetto”. Nella parte pratica condurrà una esercitazione (commento, interpretazione) sui principali “canovacci” goldoniani: Gli accidenti, Le metamorfosi, L’amore paterno, La maschera; Il figlio di Arlecchino. L’esame, orale, verterà sulla discussione di una dispensa a cura del docente e su un testo fra quelli indicati in bibliografia; ai non frequentanti sarà richiesto un ulteriore testo di approfondimento. Bibliografia Breve antologia di testi goldoniani (dispensa informatizzata a cura del docente). Siro Ferrone, Carlo Goldoni. Vita, opere, critica, messinscena, Sansoni, Firenze, 1990. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorsi classico e moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). b) Corpo d’attore. Storia di una rivoluzione teatrale Dott. Roberto Cuppone Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il Novecento è secolo di rivoluzioni teatrali, spesso solo annunciate, che nel loro complesso ne attestano una di effettiva e radicale, un rovesciamento “copernicano” di prospettiva del teatro da una visione “testocentrica”, in cui l’attore era sostanzialmente al servizio del testo poetico, a una “fisiocentrica”, in cui diventa il vero protagonista della creazione teatrale, soggetto a tutto tondo della rappresentazione; e in cui il suo “corpo” diventa luogo di ricerca, strumento di invenzione poetica, garanzia di senso per l’evento teatrale. Il modulo propone una panoramica delle principali pratiche e teorie teatrali del Novecento che hanno posto al centro della loro attenzione il corpo dell’attore come strumento o come fine del lavoro teatrale. La parte teorica avrà un andamento monografico, per temi (alcuni grandi maestri novecenteschi: Stanislavskij, Meyerchol’d, Copeau, Artaud, Decroux, Grotowski, Barba, Beck, Fo, Brook; con lettura e commento di passi teorici e/o resoconti critici, confrontati fra loro). La parte pratica consisterà nello studio di alcuni elementi di training individuale, allo scopo di orientare lo studente alla comprensione e alla scelta delle tecniche, in prospettiva di un percorso autonomo di formazione. L’esame, orale, verterà sulla discussione di una dispensa a cura del docente e su un testo fra quelli indicati in bibliografia; ai non frequentanti sarà richiesto un ulteriore testo di approfondimento. Bibliografia Breve antologia di testi teorici (dispensa informatizzata a cura del docente). Civiltà teatrale nel XX secolo, a cura di F. Cruciani e C. Falletti, il Mulino, Bologna 1986. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.

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Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorsi classico e moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno) e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). c) Il teatro di Filippo Tommaso Marinetti Prof.ssa Ada Neiger Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali e seminari. Esame: orale. Programma Le “serate” futuriste. I manifesti: Il manifesto dei drammaturghi futuristi (1910); Il teatro di varietà (1913); Il teatro sintetico futurista (1915); Il teatro della sorpresa (1921). L’attività teatrale di Marinetti. Bibliografia M. Verdone, Il futurismo, Newton & Compton editori, Roma 2003. F.T. Marinetti, Simultanina, in Teatro di F.T. Marinetti, a cura di G. Calendoli, Vito Bianco editore, Roma 1960. G. Calendoli, Introduzione, in Teatro di F.T. Marinetti, vol. I, Vito Bianco editore, Roma 1960. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare il programma con la lettura di F.T. Marinetti, Re Baldoria, in Teatro di F.T. Marinetti, a cura di G. Calendoli, Vito Bianco editore, Roma 1960. Indicazioni al programma Opzionale per Lettere, percorsi classico e moderno (III anno); per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno) e per Lingue e letterature moderne (I anno). ****************************** Storia della cultura francese a) Sguardi sulla Francia Dott.ssa Gabriella Ferrari Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo intende soffermare l’attenzione su: le istituzioni della Quinta Repubblica; alcune regioni della Francia attraverso lo studio degli aspetti geografici, socio-economici, culturali e letterari.

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Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Storia della lingua francese, per gli studenti iscritti al I o al II anno del corso di studi in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Il modulo si svolge in lingua francese. b) Sguardi sulla francofonia Dott.ssa Gabriella Ferrari Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende ripercorrere le origini della francofonia e i suoi caratteri generali, presentare le ragioni della situazione linguistica che si è creata in alcune delle principali aree francofone e riservare particolare attenzione ai Caraibi e all’Africa subsahariana. Bibliografia Jean-Louis Joubert, La francophonie. CLE international, Quercy 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Storia della lingua francese, per gli studenti iscritti al I o al II anno del corso di studi in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Il modulo si svolge in lingua francese. ******************************

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Storia della cultura inglese (per Lingue e letterature moderne) a) Femminismi: teorie e pratiche politiche delle donne Dott.ssa Maria Micaela Coppola Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo intende tracciare un quadro dei movimenti e delle pratiche politiche delle donne a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, onde mettere in rilievo il loro impatto sulla cultura inglese a livello sociale e teorico. Bibliografia Per studenti frequentanti F. Restaino e A. Cavarero, a cura di, Le filosofie femministe, Paravia, Torino 1999 (esclusi i saggi di C. Gilligan, J. Kristeva e C. Battersby). Uno a scelta fra i seguenti testi: M. Wollstonecraft, “A Vindication of the Rights of Woman”, in The Works of Mary Wollstonecraft, Pickering & Chatto, London 1989. V. Woolf, Three Guineas, Hogarth Press, London 1986. A. Rich, Blood, Bread and Poetry: Selected Prose 1979-1985, Norton, New York and London 1994 (una selezione di saggi da concordare con la docente). A. Lorde, Sister Outsider. Essays and Other Speeches, The Crossing Press/Trumansburg, New York 1984. Fotocopie distribuite a lezione (e disponibili in copisteria). Per studenti non frequentanti O. Banks, The Politics of British Feminism, Aldershot, Brookfield, Vt., Elgar, 1993 (solo “part I”). F. Restaino e A. Cavarero, a cura di, Le filosofie femministe, Paravia, Torino 1999 (esclusi i saggi di C. Gilligan, J. Kristeva e C. Battersby). Uno a scelta fra i seguenti testi: M. Wollstonecraft, “A Vindication of the Rights of Woman”, in The Works of Mary Wollstonecraft, Pickering & Chatto, London 1989. V. Woolf, Three Guineas, Hogarth Press, London 1986. Adrienne Rich, Blood, Bread and Poetry: selected prose 1979-1985, Norton, New York and London 1994 (una selezione di saggi da concordare con la docente). A. Lorde, Sister Outsider. Essays and Speeches, The Crossing Press / Trumansburg, New York,1984. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne.

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b) Diversità, identità e “Englishness” nella cultura anglo-asiatica del dopoguerra Dott.ssa Maria Micaela Coppola Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni Frontali. Esame orale. Programma Il modulo si propone di offrire un quadro dell'impatto culturale, sociale e politico dell'immigrazione “indiana” ed asiatica in Inghilterra, a partire dal dopoguerra. A questo scopo verranno anche analizzati alcuni romanzi e film che raffigurano un'Inghilterra multietnica, in cui l'apporto di inglesi originari di India, Pakistan o Bangladesh ha contribuito a ridefinire i concetti di identità, diversità e “Englishness”. Bibliografia Per studenti frequentanti A. Brah, Cartographies of Diaspora. Contesting Identities, Routledge, London and New York 1996 (escluso il cap. 2, pp. 49-66). E. Said, Orientalismo, Feltrinelli, Milano,1999 (escluso il cap. 2, pp. 115-198). Uno a scelta fra i seguenti romanzi: H. Kureishi, The Buddha of Suburbia, Faber and Faber, London 1990. Z. Smith, White Teeth, Penguin Books, London 2000. M. Ali, Brick Lane, Doubleday, London 2003. Per studenti non frequentanti A. Brah, Cartographies of Diaspora. Contesting Identities, Routledge, London and New York 1996 (escluso il cap. 2, pp. 49-66). E. Said, Orientalismo, Feltrinelli, Milano 1999 (escluso il cap. 2, pp. 115-198). Due a scelta fra i seguenti romanzi: H. Kureishi, The Buddha of Suburbia, Faber and Faber, London 1990. Z. Smith, White Teeth, Penguin Books, London 2000. M. Ali, Brick Lane, Doubleday, London 2003. Film analizzati My Beautiful Laundrette, di S. Frears (regia) e H. Kureishi (sceneggiatura), 1985. East Is East, di D. O'Donnell (regia) e A. Khan-Din (sceneggiatura). La visione dei film è obbligatoria sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Lingue e letterature moderne. ******************************

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Storia della cultura inglese (per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo) a) Dai Cultural studies ai Postcolonial studies Prof.ssa Oriana Palusci Modulo specialistico (II semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo consiste in un’introduzione ai British Cultural Studies, dal dibattito sulla cultura inglese, che va dal periodo della rivoluzione industriale alle iterazioni culturali più contemporanee, con particolare riferimento ai segni, alle manifestazioni e alle rappresentazioni dell'Impero britannico a Londra. Verranno delineati alcuni percorsi tematici iscritti nelle trama mobile di Londra. Bibliografia C. Pagetti, O. Palusci, a cura di, The Shape of a Culture, Carocci, Roma 2004 (secondo le indicazioni fornite a lezione). Una cartina recente della Greater London. Gli studenti non frequentanti dovranno portare nella sua interezza il volume The Shape of a Culture. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Lingue e letterature anglo-americane, per gli studenti di iscritti al I o al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note Si consiglia di consultare la pagina web del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo per ulteriori informazioni e precisazioni in merito al programma (http://www.lett.unitn.it/mediazione/). b) Dai Cultural studies ai Postcolonial studies: Londra come metropoli multiculturale Prof.ssa Oriana Palusci Modulo specialistico (II semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende affrontare l'importanza dei Postcolonial studies nell'ambito dei Cultural studies, e, in particolare, una serie di problematiche riguardanti la rappresentazione della Londra contemporanea in rapporto alla formazione di una megacity multiculturale. Verranno presi in esame alcuni esempi tratti dalle letterature in lingua inglese e dai media.

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Bibliografia O. Palusci, S. Bertacco, a cura di, Postcolonial to Multicultural, Hoepli, Milano 2004 (secondo le indicazioni fornite a lezione). Gli studenti non frequentanti dovranno portare nella sua interezza il volume Postcolonial to Multicultural. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Lingue e letterature anglo-americane, per gli studenti di iscritti al I o al II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note Si consiglia di consultare la pagina web del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo per ulteriori informazioni e precisazioni in merito al programma (http://www.lett.unitn.it/mediazione/). ****************************** Storia della cultura ispanica a) La Scuola di Barcellona Dott. Jordi Canals Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Panorama sulla cultura spagnola contemporanea, dalla fase conclusiva della dittattura franchista alla transizione democratica, vista attraverso gli esponenti e le vicende della Scuola di Barcellona (Carlos Barral, Jaime Gil de Biedma e José Agustín Goytisolo). Bibliografia C. Riera, La escuela de Barcelona: Barral, Gil de Biedma, Goytisolo. El núcleo poético de la generación de los 50, Anagrama, Barcelona 1988. J. Paredes, coord., Historia contemporánea de España (siglo XX), Ariel, Barcelona 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I e II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Prerequisiti Conoscenza per lo meno passiva della lingua spagnola.

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Note Documenti e testi per il modulo saranno disponibili in copisteria all’inizio delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente una tesina integrativa da presentare almeno quindici giorni prima del colloquio. b) La diffusione dello spagnolo nel mondo Dott. Renzo Tommasi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si prefigge di fornire allo studente una prospettiva sulla diffusione nel mondo della lingua spagnola, con particolare attenzione ai suoi aspetti storici e diacronici. Bibliografia H. Berschin, J. Fernández-Sevilla, J. Felixberger, La lingua spagnola: diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze 1999. A.Quilis, La lengua española en cuatro mundos, Mapfre, Madrid 1992 Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del I e II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Note Documenti e testi per il modulo saranno disponibili in copisteria all’inizio delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente letture e tesine integrative. c) Goya e il secolo dei lumi Dott. Piero Tardito Modulo specialistico (I semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Considerando come punto di partenza l’opera pittorica di Goya, il modulo intende individuare i suoi rapporti con le letteratura dell’Illuminismo soffermandosi in particolare sull’analisi dei Caprichos. Bibliografia E. Helman, Trasmundo de Goya, Revista de Occidente, Madrid 1938. F.J. Sánchez Cantón, Los Caprichos de Goya y sus dibujos preparatorios, Editorial Alpha, Barcelona 1949. G.M. de Jovellanos, Diarios, ed. de Julio Somoza, Instituto de Estudios Asturianos, Oviedo, 1953-56, 3 voll.

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Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti del I e II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione. Note Documenti e testi per il modulo saranno disponibili in copisteria all’inizio delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente letture e tesine integrative. ****************************** Storia della cultura russa a) La Russia fra Oriente e Occidente Dott.ssa Alexeevna Rimma Urkhanova Modulo Specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il concetto di “cultura russa”. Lo spazio temporale e geografico della cultura russa. L’origine degli slavi orientali. La narrativa fiabesca russa. La Russia fra Oriente e Occidente: riflessioni sulle origini culturali. Europeizzazione della Russia. La religione in Russia. L’arte figurativa in Russia. L’icona russa. Andrej Rublëv. La pittura russa. L’arte dell’avanguardia. L’architettura in Russia. L’architettura in Russia antica. L’architettura di Mosca e San Pietroburgo. Gli architetti italiani in Russia. Aleksandr Puškin e il “secolo d’oro” della cultura russa. “Nell’ombra di Nikolaj Gogol’”. Bibliografia R. Portal, La Russia, Utet, Torino 1972. Ja. V. Propp, Morfologia della fiaba, Einaudi, Torino 1966. Ja. V. Propp, La fiaba cumulativa russa, in Ju. M. Lotman, B. A. Uspenskij, a cura di, Ricerche semiotiche, Einaudi, Torino 1975. W. Kandinsky, Lo spirituale nell’arte, SE, Milano 1989. Ju. M. Lotman, Puškin: vita di Aleksandr Sergeevič Puškin, Liviana, Padova 1990. M. Colucci, R. Picchio, a cura di, Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll, Utet, Torino 1997. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al Programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione.

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b) Tra Ottocento e Novecento Dott.ssa Alexeevna Rimma Urkhanova Modulo Specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame. orale. Programma Poetica di Fëdor Dostoevskij. Metafisica della morte in Lev Tolstoj. Anton Čechov e il mondo. Il secolo d’argento della cultura russa. La stagione simbolista: Aleksandr Blok. La letteratura dell’emigrazione: Ivan Bunin e Vladimir Nabokov. La visione femminile e il ruolo delle donne nella tradizione spirituale russa: Marina Cvetaeva e Anna Achmatova. La cultura musicale russa (XIX e XX secolo). Il destino degli scrittori in epoca sovietica: Michail Bulgakov, Boris Pasternak. Il teatro e il cinema in Russia. Bibliografia M. Colucci, R. Picchio, a cura di, Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll, Utet, Torino 1997. M. M. Bachtin, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Einaudi, Torino, Einaudi 1995, ottava ristampa. M. M. Bachtin, Tolstoj, il Mulino, Bologna 1986. La bibliografia e il programma sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al Programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione.

****************************** Storia della cultura tedesca a) La Germania divisa Prof. Alessandro Fambrini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La percezione della Germania divisa dall'una e dall'altra parte del muro. Bibliografia C. Wolf, Der geteilte Himmel, Dt. Taschenbuch-Verlag, München, l’edizione più recente. P. Schneider, Der Mauerspringer, Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 1995. Liriche scelte, a cura del docente. Il modulo sarà integrato da proiezioni cinematografiche. Le bibliografie potranno essere integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I o del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. b) Avanguardie tra letteratura, cinema e teatro Prof. Alessandro Fambrini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Gli anni Sessanta e Settanta attraverso l'opera dissacrante di alcuni autori di quegli anni. Bibliografia P. Handke, Publikumsbeschimpfung und andere Sprechstücke, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1966 ed edizioni seguenti. A. Kluge, Lebensläufe: Anwesenheitsliste für eine Beerdigung, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1974. R. W. Fassbinder, Blut am Hals der Katze, in Bremer Freiheit, Verlag der Autoren, Frankfurt am Main 2003 (o altre edizioni). Il modulo sarà integrato da proiezioni cinematografiche. Le bibliografie potranno essere integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione. c) Thomas Brussig, un autore degli anni Novanta Prof. Alessandro Fambrini Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Gli anni della riunificazione tedesca messi a fuoco attraverso la lente di un giovane scrittore. Bibliografia T. Brussig, Helden wie wir, Fischer-Taschenbuch-Verlag, Frankfurt am Main 1998. T. Brussig, Am kürzeren Ende der Sonnenallee, Fischer-Taschenbuch-Verlag, Frankfurt am Main 2001. Il modulo sarà integrato da proiezioni cinematografiche. Le bibliografie potranno essere integrate nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d’esame.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I o del II anno del corso di studio in Mediazione linguistica per le imprese e il turismo che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione.

****************************** Storia della filosofia I a) G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito. La Prefazione Prof.ssa Paola Giacomoni Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale. Programma La Fenomenologia dello spirito è l’opera di Hegel più amata nel Novecento e si presenta come una sorta di un "romanzo di formazione" del pensiero, ma anche come il grande affresco di un'epoca percorsa in tutte le sue ricchissime problematiche. In essa il metodo dialettico appare in tutta la sua pregnanza e novità teoretica. Una lettura impegnativa che è una sfida per chi voglia confrontarsi a fondo con un grandissimo testo filosofico. In questa primo modulo, dopo una premessa storica sull’origine dell’idealismo, si analizzerà la famosa Prefazione all’opera, in cui Hegel sintetizza i fondamenti della sua filosofia: la filosofia come scienza, il vero come divenire, vero e falso, astratto e concreto, verità filosofiche e verità matematiche. Bibliografia G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. a cura di V.Cicero, con testo a fronte, Bompiani , Milano 2000, pp. 49-143. J. Hyppolite. Genesi e struttura della “Fenomenologia dello spirito” di Hegel, La Nuova Italia, Firenze 1977, pp. 7-92. F. Chiereghin, La “Fenomenologia dello spirito”. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia Scientifica, 1997, pp. 11-66. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Il programma è valido per studenti frequentanti e non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno), opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, dei beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Buona conoscenza, anche manualistica, della filosofia dell’idealismo tedesco. Si rimanda ai capitoli su Kant e l’idealismo della versione universitaria della Storia della filosofia di N.Abbagnano.

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b) G.W.F.Hegel, Fenomenologia dello spirito. Coscienza sensibile e percezione Prof.ssa Paola Giacomoni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale Programma Questo modulo analizzerà l’Introduzione all’opera e le prime figure fenomenologiche: La certezza sensibile e l’opinione; Il qui e ora; la percezione, la cosa e l’illusione. Forza e intelletto, fenomeno e mondo soprasensibile. Il mondo alla rovescia. Bibliografia G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. a cura di V.Cicero, con testo a fronte, Bompiani Milano 2000, pp.146-259 J. Hyppolite. Genesi e struttura della “Fenomenologia dello spirito” di Hegel, La Nuova Italia, Firenze 1977, pp. 97-190 F. Chiereghin, La “Fenomenologia dello spirito”. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia Scientifica, 1997, pp. 67-118 Il programma è valido per studenti frequentanti e non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno), opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, dei beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato il modulo A. c) G.W.F.Hegel, Fenomenologia dello spirito. L’autocoscienza Prof.ssa Paola Giacomoni Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale. Programma Questo modulo presenterà alcune delle figure fenomenologiche più note dell’opera: la nascita dell’autocoscienza, il desiderio, la lotta per la vita e per la morte, il riconoscimento, signoria e servitù, il rapporto uomo-natura, il ruolo dialettico del lavoro, la coscienza infelice. Bibliografia G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. a cura di V. Cicero, con testo a fronte, Bompiani Milano 2000, pp. 260-331. J. Hyppolite, Genesi e struttura della “Fenomenologia dello spirito” di Hegel, La Nuova Italia, Firenze 1977, pp. 191-260. A. Kojève, Introduzione alla lettura di Hegel, Adelphi, Milano, 1996, pp.15-44; 656-717. Il programma è valido per studenti frequentanti e non frequentanti.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (II anno), opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, dei beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Aver preferibilmente frequentato i moduli A e B. ****************************** Storia della filosofia II a) La conoscenza dell’uomo nell’antropologia di Kant Prof. Nestore Pirillo Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura e analisi dell’Antropologia pragmatica di Immanuel Kant. Bibliografia I. Kant, Antropologia pragmatica, Laterza, Roma-Bari 2000. Testi di bibliografia secondaria saranno indicati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (III anno); opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso classico e moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Conoscenza manualistica del pensiero kantiano e della fenomenologia (Propedeutica filosofica mod. C). b) L’intenzione e gli affetti: la morale nella fondazione della metafisica dei costumi Prof. Nestore Pirillo Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale.

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Programma Lettura e commento di passi scelti dalla Fondazione della metafisica dei costumi di Immanuel Kant. Bibliografia I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, a cura di N. Pirillo, Roma-Bari, Laterza 1993. Testi di bibliografia secondaria saranno indicati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (III anno); opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Conoscenza manualistica del pensiero kantiano e della fenomenologia (Propedeutica filosofica mod. C).

c) Il metodo fenomenologico: la comprensione e la situazione emotiva Prof. Nestore Pirillo Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Analisi del metodo fenomenologico. Bibliografia J. P. Sartre, Idee per una teoria delle emozioni, Bompiani, Milano 2004. Testi di bibliografia secondaria saranno indicati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (III anno); opzionale per Scienze storiche (I anno), per Lettere, percorso classico e moderno (III anno), per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Prerequisiti Conoscenza manualistica del pensiero kantiano e della fenomenologia (Propedeutica filosofica mod. C). Note Sono previste esercitazioni di terminologia filosofica tenute dal dott. Carlo Brentari. ******************************

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Storia della filosofia antica a) La questione del piacere e la scelta di vita del filosofo tra Platone e Aristotele Dott.ssa Fulvia de Luise Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il programma del corso è centrato sull’analisi del Filebo di Platone e dei passi dedicati al piacere nei libri VII e X dell’Etica Nicomachea di Aristotele. La problematica dei testi verrà introdotta con riferimento alle trattazioni platoniche del tema del piacere in altri dialoghi (Protagora, Gorgia, Fedone, libro IX della Repubblica) e al dibattito interno all’Accademia, e sarà confrontata con gli sviluppi epicurei della questione. Il tema si inserisce nel quadro più generale del rapporto tra felicità e virtù e rimanda al problema della scelta del modello di vita. Bibliografia Platone, Filebo, a cura di M. Migliori, Bompiani, Milano 2000 (con testo a fronte); in alternativa, si consiglia l’edizione a cura di F.F. Repellini, Il Filebo di Platone e la questione del piacere nel IV secolo, Principato, Milano 1971. Aristotele, Etica nicomachea: si consigliano l’edizione a cura di C. Natali, Laterza, Roma-Bari 2001 e quella a cura di M. Zanatta, Rizzoli, Milano 2002 (entrambe con testo a fronte). A scelta uno dei due seguenti gruppi di testi: A) E. Berti, Il dibattito sul piacere nell’Accademia antica, in L. Montoneri, a cura di, I filosofi greci e il piacere, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 135-158. S. Gastaldi, Bios hairetotatos. Generi di vita e felicità in Aristotele, Bibliopolis, Napoli 2003 (limitatamente alle pp. 89-131). B) M. Vegetti, Quindici lezioni su Platone, Einaudi, Torino 2003, lezione 11 (pp. 164-174). M. Vegetti, Piaceri aristotelici, in L. Montoneri (a cura di), I filosofi greci e il piacere, cit., pp. 159-168. L.M. Napolitano Valditara, Platone, Aristotele e il piacere puro, in M. Migliori, Gigantomachia. Convergenze e divergenze tra Platone e Aristotele, Morcelliana, Brescia 2002, pp. 105-130. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere, in aggiunta, un testo a scelta tra: M. Vegetti, L’etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 20027, capp. V e VI. F. de Luise, G. Farinetti, Storia della felicità. Gli antichi e i moderni, Einaudi, Torino 2001, capp. I-IX, pp. 5-122.

Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di laurea in Filosofia; opzionale per gli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali, percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno). ******************************

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Storia della filosofia e del pensiero scientifico a) Metodologia ed epistemologia in Cartesio Dott.ssa Claudia Melica Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo prenderà in esame il Discorso sul metodo (1637) di René Descartes e, attraverso la lettura di alcune parti (II, IV e V), privilegerà il rapporto tra alcuni problemi della riflessione filosofica e quelli del pensiero scientifico. Temi: il carattere unitario del sapere umano e, di conseguenza, l’unità delle scienze; i precetti metodologici e l’esemplarità delle matematiche; il dubbio metodico e il cogito; il dualismo anima e corpo; il corpo umano e, in particolare, il movimento del cuore. Cenni a: parti di altre opere di Descartes (Il Mondo e le Regulae); il problema del metodo nel XVII secolo (soprattutto la prima parte del Novum organum di Bacone); l’assiomatica di Euclide; l’anatomia di William Harvey; momenti della ricezione del Discours di Descartes tra il XVII e il XVIII secolo. Bibliografia R. Descartes, Discorso sul metodo, trad. di M. Garin, intr. di T. Gregory, Laterza, Roma-Bari 20036; oppure l’edizione a cura di L. Urbani Ulivi, Bompiani, Milano 2002 (entrambe con testo a fronte). G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 20029, pp. 3-120; 221-228. Tra utopia e realtà. Il progetto metodico di Descartes dalle Regulae al Discours ai Principia, a cura di E. Lojacono e D. Massaro, Loffredo, Napoli 1996. Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali materiali saranno forniti durante il modulo. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia Note Il modulo si qualifica come attività formativa di base Prerequisiti Conoscenza manualistica del pensiero filosofico e scientifico del Seicento.

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Storia della filosofia medievale a) La concezione dell’ignoranza e delle tenebre nella filosofia medievale Dott. Gianluca Cuozzo Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo prende in esame alcune tappe esemplari della riflessione medievale sul concetto filosofico-teologico d’ignoranza e sulla metafora delle tenebre, con particolare riguardo alle concezioni mistiche di Dionigi Areopagita e Nicola Cusano. Bibliografia Letteratura primaria di riferimento: Dionigi Areopagita, Teologia mistica, in Tutte le opere, a cura di E. Bellini, Milano, Rusconi 1997, pp. 399-414; Lettere I-V, in op. cit., pp. 419-425. N. Cusano, La dotta ignoranza, in La dotta ignoranza, Le congetture, a cura di G. Santinello, Milano, Rusconi 1988, pp. 1-236. Letteratura secondaria: W. Beierwaltes, Il Dio nascosto: Dionigi e Cusano. Un episodio dell’incontro tra cristianesimo e platonismo, in “Annuario filosofico” (1998), n.14; G. Cuozzo, Mystice videre. Esperienza religiosa e pensiero speculativo in Cusano, Trauben, Torino 2002, cap. I (L’ascesa delle facoltà), paragrafo 5 (Il murus absurditatis: dall’intellectus alla visione mistica), pp. 75-94. Ulteriori indicazioni sui singoli testi oggetto d’esame saranno trasmesse nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno), opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (III anno) e per Scienze dei beni culturali, percorsi archeologico, beni musicali (I anno), storico-artistico (III anno). Note Il modulo si qualifica come attività formativa di base per gli studenti del corso di studio in Filosofia.

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Storia della lingua francese a) Storia della lingua francese dalle origini al XV secolo Prof. Marco Infurna Modulo Generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma L’evoluzione della lingua francese dalle origini all’inizio del XV secolo. Bibliografia Appunti delle lezioni e studio del volume di B. Cerquiglini, La naissance du français, PUF, Paris 1991. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare bibliografia e programma con il docente. Indicazioni al Programma Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. b) La nascita del francese moderno: XVI-XVII secolo Prof. Luca Pietromarchi Modulo Specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo traccerà un profilo storico dell’evoluzione della lingua francese dall’Umanesimo al Classicismo, analizzando in particolare gli aspetti politici, sociali ed economici che hanno condizionato la nascita del francese moderno – la lingua di Molière – durante il corso del Seicento. Bibliografia A. Principato, Breve storia della lingua francese, Carocci, Roma 2000. M. Fumaroli, Trois institutions littéraires, Folio, Paris 1990, capp. 2 e 3. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare bibliografia e programma con il docente. Indicazioni al Programma Opzionale per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Storia della lingua francese. ******************************

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Storia della lingua italiana a) La lingua italiana oggi Prof.ssa Serenella Baggio Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Descrizione dell’italiano contemporaneo, delle sue varietà geografiche e sociali, e, a grandi linee, dei dialetti italiani; accento sulle differenze tra uso orale e uso scritto, uso comune e uso letterario. Sono previste esercitazioni nelle quali verranno analizzati testi contemporanei con l’ausilio dei principali strumenti di lavoro della materia, cartacei e in rete. Durante il modulo verranno forniti dei materiali integrativi (depositati in copisteria). Bibliografia A. L. e G. Lepschy, La lingua italiana. Storia, varietà dell’uso, grammatica, Bompiani, Milano 1981. M. Dardano, Profilo dell’italiano contemporaneo, in L. Serianni e P. Trifone, a cura di, Storia della lingua italiana, vol. II. Scritto e parlato, Einaudi, Torino 1994, pp. 387-430 (solo i capitoli 2. Le forme del testo e della frase, 3. Fenomeni di base). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno alla bibliografia la lettura di P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna 2003, e si procureranno i materiali di lavoro depositati in copisteria (lezioni, esercitazioni). Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno); opzionale per Lettere percorso moderno (III anno), per Scienze storiche (II anno), per Lingue e letterature moderne (I anno). Prerequisiti È preferibile che gli studenti abbiano frequentato il primo modulo di Linguistica generale. b) Storia dell’italiano dalle origini ai giorni nostri Prof.ssa Serenella Baggio Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore) Lezioni frontali. Esame: scritto Programma Verrà studiata la storia della lingua italiana, nei suoi momenti fondamentali, con particolare riferimento all’evoluzione delle strutture linguistiche e alla costituzione della norma. Durante il modulo verranno forniti dei materiali integrativi (depositati in copisteria). Sono previste esercitazioni di lessicografia. Bibliografia M. Durante, Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Zanichelli, Bologna 1981, pp. 73-266.

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A.Bartoli Langeli, La scrittura dell’italiano, il Mulino, Bologna 2000. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno alla bibliografia la lettura di N. Maraschio, Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in L. Serianni e P. Trifone, a cura di, Storia della lingua italiana, vol. I. I luoghi della codificazione, Einaudi, Torino 1993, pp. 139-227, e si procureranno in copisteria i materiali di lavoro depositati (lezioni, esercitazioni). Indicazioni al Programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno); opzionale per Lettere percorso moderno (III anno), per Scienze storiche (II anno) e per Lingue e letterature moderne (I anno). Opzionale per Mediazione linguistica (I anno). Prerequisiti E’ preferibile che gli studenti abbiano frequentato il modulo A o il modulo D. Agli studenti digiuni di latino si consiglia la frequenza del corso di Latino per principianti. c) La formazione del lessico italiano Prof.ssa Serenella Baggio Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Si analizzeranno i tipi di composti e di derivati più produttivi nella lingua di oggi, con riferimenti alla storia del lessico italiano e ad alcune storie di parole, rileggendo i saggi classici di Bruno Migliorini alla luce della bibliografia più recente. Materiali bibliografici saranno disponibili in copisteria. Bibliografia B. Migliorini, La lingua italiana del Novecento, a cura di M. L. Fanfani, con un saggio di G. Ghinassi, Le Lettere, Firenze 1990. M. Dardano, La formazione delle parole nell’italiano di oggi, Bulzoni, Roma 1978. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno alla bibliografia la lettura di G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti. III. Sintassi e formazione delle parole, Einaudi, Torino 1969, § 991–1173 (pp. 339- 474) e si procureranno i materiali depositati in copisteria. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso moderno (I anno); opzionale per Lettere percorso moderno (III anno), per Mediazione linguistica (I anno). Prerequisiti È preferibile che gli studenti abbiano frequentato almeno un corso di base (A, B o D).

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d) La lingua italiana oggi Dott. Nello Bertoletti Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo prevede un'illustrazione delle strutture della lingua d'uso contemporanea (fonetica, morfologia, fatti sintattici, lessico), con particolare attenzione rivolta alla variazione diatopica, alle tendenze evolutive, alla non ovvia relazione con vari fenomeni dell'italiano antico. Saranno presentati i principali strumenti di studio (manuali, dizionari, atlanti, riviste, repertori bibliografici). Materiali integrativi saranno discussi a lezione e depositati in copisteria. Sono previste esercitazioni sugli atlanti linguistici. Bibliografia L. e G. Lepschy, La lingua italiana. Storia, varietà dell'uso, grammatica, Bompiani, Milano 1981. Altre indicazioni (uno o due articoli) saranno fornite a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il volume di L. e G. Lepschy con la lettura di G. B. Pellegrini, Saggi di linguistica italiana. Storia, struttura, società, Boringhieri, Torino 1975, pp. 11-87 e di C. Grassi, Italiano e dialetti, in A. A. Sobrero, a cura di, Introduzione all'italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 279-310. In copisteria troveranno i materiali di lavoro delle esercitazioni. Indicazioni al programma Opzionale per Mediazione linguistica (I anno). Prerequisiti È preferibile che gli studenti frequentino contemporaneamente il primo modulo di Linguistica generale. ****************************** Storia della musica a) Guida all’ascolto della musica. Prima parte Prof. ssa Rossana Dalmonte Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale Programma Il docente affronterà il problema della comunicazione musicale sia da un punto di vista teorico, sia attraverso l’ascolto di musiche. I brani verranno scelti dal repertorio della musica colta occidentale fino all’Ottocento compreso.

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Bibliografia M.Baroni, L’orecchio intelligente: Manuale per l’ascolto di musiche poco familiari, LIM, Lucca 2004 . Enciclopedia della musica Einaudi, vol:IV,Einaudi,Torino 2004 (due saggi a scelta dello studente come approfondimento delle schede di ascolto). Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti i quali possono preparare l’esame grazie al Cd allegato al testo di riferimento. Indicazioni al programma Obbligatorio per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (II anno). Opzionale per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e III anno), percorso archivistico-librario (I anno) e percorso storico-artistico (II anno), opzionale per Lettere percorso classico e moderno (III anno), per Lingue e Letterature moderne (I e II anno). Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo A nei passati anni accademici, possono iterarlo. La frequenza è consigliata. Nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, il dott. Marco Russo introdurrà gli studenti che non hanno alcuna preparazione musicale ai fondamenti della teoria musicale: scale, intervalli, tonalità, modulazione, armonia, polifonia. Saranno illustrati in modo accessibile tutti i termini del linguaggio musicale e musicologico. b) Guida all’ascolto della musica. Seconda parte: la musica contemporanea Prof. ssa Rossana Dalmonte Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il docente approfondirà il problema della comunicazione musicale sulla base delle teorie semiotiche e di quelle di psicologia cognitiva, e appoggerà la trattazione teorica sull’ascolto di musiche scelte dai vari generi della musica del Novecento, da repertori extra colti e di provenienza da paesi extra-europei. Bibliografia M.Baroni, L’orecchio intelligente: Manuale per l’ascolto di musiche poco familiari, LIM, Lucca 2004. Enciclopedia della musica Einaudi, vol. I , Einaudi, Torino 2001 (un saggio a scelta come approfondimento di alcune schede d’ascolto). Enciclopedia della musica Einaudi, vol. III , Einaudi, Torino 2003 (un saggio a scelta come approfondimento di alcune schede d’ascolto). Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti i quali possono preparare l’esame grazie al Cd allegato al testo di riferimento. Indicazioni al programma Obbligatorio per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (II anno). Opzionale per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e III anno), percorso archivistico-librario (I anno) e percorso storico-artistico (II anno), opzionale per Lettere percorso classico e moderno (III anno), per Lingue e Letterature moderne (I e II anno).

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Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo B nei passati anni accademici, possono iterarlo. È preferibile scegliere questo modulo dopo aver seguito il modulo A, ma è possibile programmarlo anche come modulo a sé stante. La frequenza è consigliata. c) Claude Debussy alle origini della nuova musica Prof. ssa Rossana Dalmonte Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La figura di Claude Debussy è cruciale non solo per la storia della musica francese fra i due secoli, ma per il fatto di porsi come punto di svolta fra l’estetica e il linguaggio tardo-romantico occidentale e l’istanza di mutamento che caratterizza la musica del secolo ventesimo. Scopo del modulo è di rilevare i legami col passato e i segni di innovazione presenti in tutti i generi musicali in cui prende forma la poetica di Debussy. Bibliografia C. Migliaccio, Invito all’ascolto di Debussy, Mursia, Milano 1997. Programma e bibliografia sono validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (II anno). Opzionale per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e III anno), percorso archivistico-librario (I anno) e percorso storico-artistico (II anno), opzionale per Lettere percorso classico e moderno (III anno), per Lingue e Letterature moderne (I e II anno). Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo C nei passati anni accademici, possono iterarlo. La frequenza è consigliata. A coloro che non hanno conoscenze musicali specifiche è consigliata la frequenza alle esercitazioni propedeutiche del dott. Marco Russo. d) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (II anno). Opzionale per il corso di studi in Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e III anno), percorso archivistico-librario (I anno) e percorso storico-artistico (II anno), opzionale per Lettere percorso classico e moderno (III anno), per Lingue e Letterature moderne (I e II anno). ******************************

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Storia dell’arte contemporanea a) Pittura e scultura in Europa: 1800-1848 Prof. Andrea Bacchi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un quadro generale della produzione artistica in Europa nella prima metà del XIX secolo, con particolare attenzione alla pittura e alla scultura. Bibliografia R.Rosemblum, H.W.Janson, L’arte dell’Ottocento, Fratelli Palombi Editori, Roma 1986 (parti I e II). Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa al modulo D) per Scienze dei beni culturali, percorso storico- artistico (II anno). b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). c) Dagli anni Sessanta ai giorni nostri Dott. Roberto Pinto I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende affrontare alcune delle principali correnti e degli artisti più rappresentativi che hanno determinato i più significativi cambiamenti nell’arte dagli anni Sessanta ad oggi. Particolare attenzione verrà data a: 1. Pop Art, Minimalismo, Arte Povera e Concettuale il passaggio dagli anni ‘60 ai ’70; 2. L’arte americana degli anni ’80; 3. Transavanguardia e ritorno alla pittura; 4. Nuovi percorsi nel lavoro delle artiste dagli anni 80 ad oggi; 5. Il corpo al centro (dalla Body Art al Posthuman). Bibliografia A.Vettese, Capire l’arte contemporanea, U. Allemandi & C., Torino, 1998, pp. 123-311 oppure F. Poli, a cura di, Storia dell’arte contemporanea Edizioni Electa, Milano 2003. Inoltre verrà richiesto un approfondimento su uno dei seguenti testi: T. Macrì, Postculture, Melteni, Roma 2002.

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E. De Cecco, G. Romano, Contemporanee. Percorsi e poetiche delle artiste dagli anni Ottanta a oggi, Postmediabooks, Milano 2002. F. Poli, Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Laterza, Roma-Bari 1995. I. Gianelli, a cura di, Transavanguardia, Castello di Rivoli/Skira, Milano 2002, pp. 55-73. H. Foster, Design & Crime, Postmediabooks, Milano 2003. Ulteriori testi e approfondimenti bibliografici verranno proposti durante il modulo. Sarà inoltre messo a disposizione degli studenti, presso la biblioteca, un cd con le immagini che saranno proiettate durante la lezione e che costituiranno materiale di discussione in sede di esame. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un programma integrativo con il docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno). Opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno). d) Titolo da definire Docente in attesa di nomina ****************************** Storia dell’arte medievale a) Gotico internazionale Dott.ssa Lucia Longo Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo affronta le tematiche fondamentali dell’arte medioevale in Europa con particolare riferimento al gotico internazionale. Allo studente si richiede comunque una buona conoscenza generale dell’arte medioevale dal secolo VII al XV secolo da preparare su uno dei manuali indicati nella bibliografia. Bibliografia P. De Vecchi,- E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 1991, 1 (t. II), 2 (t. I), pp. 1-103. F. Negri Arnoldi, Storia dell’Arte, Fabbri Editore, Milano 1989, v. 1-2 (pp. 1-324). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare lo studio del manuale con la lettura di: J. Bialostocki, L’arte del Quattrocento nell’Europa settentrionale, TEA Arte, Milano 1995. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze Storiche (I anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale per Lettere-percorso classico e moderno (III anno), opzionale per Scienze dei beni

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culturali-percorso archivistico-librario e beni musicali (II anno), percorso storico-artistico (I, III anno), opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno). b) Il gotico in Trentino Dott.ssa Lucia Longo Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo riguarda l'arte pittorica e scultorea dei secoli XIV-XV in Trentino, che risente delle sollecitazioni culturali di aree di confine, come l'Alto Adige, la Lombardia e il Veneto. Bibliografia Appunti dalle lezioni. Il Gotico nelle Alpi 1350-1450, a cura di E. Castelnuovo e F. de Gramatica, Trento 2002, pp. 17-33, 157-185, 239-381, 391-429, 631-689. E. Castelnuovo, I Mesi di Trento. Gli affreschi di torre Aquila e il gotico internazionale, Editrice Temi, Trento 1986. Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere la lettura di: Le vie del gotico. Il Trentino tra Trecento e Quattrocento, a cura di L. Dal Prà, E. Chini, M. Botteri, Quaderni dei Beni Artistici e Storici del Trentino, Trento 2002. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa al modulo C) per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale per Lettere-percorso classico e moderno (III anno), opzionale per Scienze dei beni culturali-percorso archivistico-librario e beni musicali (II anno), percorso storico-artistico (I, III anno), opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno). c) Cultura artistica in Alto Adige nella prima metà del sec. XV Dott.ssa Lucia Longo Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo è incentrato sull'ambiente artistico del Tirolo meridionale tra la fine del sec. XIV. e la prima metà del sec. XV., particolarmente vivo per il passaggio dal ‘dolce stile’ d’impronta austro-boema di Hans von Judenburg al realismo drammatico di Jakob von Seckau e Leonardo da Bressanone. Da tali premesse prende avvio la prima formazione di Michael Pacher pittore e scultore, cui sarà dato particolare rilievo. Bibliografia Appunti delle lezioni. L. Longo, Iconografia della Pietà nell’area nordica, in A. Ceresa-Gastaldo, C. Gianotto, Maria di Nazaret. Dalle testimonianze bibliche alle raffigurazioni della Pietà nell’area nordica, Editrice Università di Trento, Dipartimento di Scienze Filologiche e Storiche, Trento 1992, pp.31-76 (copia in copisteria).

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Aa. Vv., Michael Pacher e la sua cerchia. Un artista tirolese nell’Europa del Quattrocento, Bolzano 1998. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma integrativo con la docente. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa al modulo B) per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale per Lettere-percorso classico e moderno (III anno), opzionale per Scienze dei beni culturali-percorso archivistico-librario e beni musicali (II anno), percorso storico-artistico (I, III anno), opzionale per Lingue e letterature moderne (I anno). d) Titolo da definire Docente in attesa di nomina. Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. e) Titolo da definire Dott. Roberto Codroico Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. ****************************** Storia dell’arte moderna a) Arte del Cinquecento in Italia Prof. Andrea Bacchi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un inquadramento complessivo delle principali vicende artistiche italiane del XVI secolo Bibliografia Il modulo può essere preparato su un manuale ad uso di scuola media superiore, per esempio: P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, vol. 2, Bompiani, Milano 1991-1992, pp.306-566. Lo studio del manuale andrà inoltre integrato con la lettura di almeno uno dei seguenti testi: S.Settis, La tempesta interpretata, Einaudi, Torino 1978. A.Chastel, Il sacco di Roma 1527, Einaudi, Torino 1983 J.Shearman, Il Manierismo, SPES, Firenze 1983.

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A.Pinelli, La bella maniera, Einaudi, Torino 1993. F.Zeri, Pittura e controriforma. L’ “arte senza tempo” di Scipione da Gaeta, Neri Pozza, Vicenza 1997. M.Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Einaudi, Torino 1985. E.Castelnuovo, a cura di, Il Castello del Buonconsiglio, II volumi, Temi, Trento 1995 – 1996 (solo i saggi di M.Beltramini, M.Rossi, B.Passamani, A.Bacchi, S.Tumidei, E.Chini). Sarà inoltre richiesta la conoscenza dei principali monumenti artistici della città di Trento (Duomo, Castello del Buonconsiglio, Museo Diocesano....), ovvero di quelli della città di provenienza del candidato Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa al modulo B) per Scienze Storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); obbligatorio (in alternativa al modulo B) per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno che scelgono di seguire nel III anno un modulo di Storia dell’arte moderna; obbligatorio (in alternativa al modulo B) per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario e beni musicali che scelgono di seguire nel II anno un modulo di Storia dell’arte moderna; obbligatorio (in alternativa al modulo B) per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (I e III anno) e di Lingue e letterature moderne (I e II anno) che scelgono di seguire un modulo di Storia dell’arte moderna. b) Arte del Seicento e Settecento in Italia Prof. Andrea Bacchi Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire un inquadramento complessivo delle principali vicende artistiche italiane del XVII e del XVIII secolo. Bibliografia Il modulo può essere preparato su un manuale ad uso di scuola media superiore, per esempio: P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, vol. 2, Bompiani, Milano 1991-1992, volume 2, pp.583-787; vol. 3, pp.1-99. Lo studio del manuale andrà inoltre integrato con la lettura di almeno uno dei seguenti testi: R.Wittkower, Arte e architettura in Italia.1600-1750, Einaudi, Torino, 1993, pp.127-168, 217-232, 260-272. R.Longhi, Caravaggio, Editori Riuniti, Roma 1988 (da integrare con M.Gregori, Caravaggio oggi, in Caravaggio e il suo tempo, catalogo della mostra, Electa, Napoli 1985, pp.28-47). C.Gnudi, L’ideale classico.Saggi sulla tradizione classica nella pittura del Cinquecento e del Seicento, Alfa, Bologna 1981. F.Haskell, Mecenati e pittori.Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Allemandi, Torino 2000. I.Lavin, Bernini e l’unità delle arti visive, Edizioni dell’Elefante, Roma 1980. J.Montagu, La scultura barocca romana, Allemandi, Torino 1991. S.Alpers, M.Baxandall, Tiepolo e l’intelligenza pittorica, Einaudi, Torino 1996. G.Briganti, Gaspar van Wittel, Electa, Milano 1997. F.Kligender, Arte e rivoluzione industriale, Einaudi, Torino 1972. Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti.

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Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa al modulo A) per Scienze Storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); obbligatorio (in alternativa al modulo A) per gli studenti di Lettere, percorso classico e moderno che scelgono di seguire nel III anno un modulo di Storia dell’arte moderna; obbligatorio (in alternativa al modulo A) per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario e beni musicali che scelgono di seguire nel II anno un modulo di Storia dell’arte moderna; obbligatorio (in alternativa al modulo A) per gli studenti di Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (I e III anno) e di Lingue e letterature moderne (I e II anno) che scelgono di seguire un modulo di Storia dell’arte moderna. c) Rinascimento europeo Dott.ssa Lucia Longo Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo affronta i temi fondamentali dell'arte europea nel Quattrocento, con particolare riguardo alla percezione umanistica e alla riscoperta dell'antico in Italia nonché all'interpretazione 'naturalistica' della rinascenza oltralpina. Allo studente si richiede una conoscenza generale dell’arte del secolo XV da preparare su uno dei manuali indicati nella bibliografia. Bibliografia P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano 1991, 2 (t. I), pp. 1-255. F. Negri Arnoldi, Storia dell’Arte, Fabbri Editore, Milano 1989, v. 2, (pp. 324-606). B. W. Meijer, La pittura nei Paesi Bassi, Electa, Milano 1997. Ulteriore bibliografia sarà data all'inizio del modulo. Allo studente non frequentante si consiglia di richiede di integrare il programma con il seguente volume: E. Panofsky, Rinascimento e Rinascenze nell’arte occidentale (1960), Feltrinelli, Milano 1971. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa ai moduli D, E) per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale (in alternativa ai moduli D, E) per Lettere, percorso moderno (III anno), opzionale (in alternativa ai moduli D, E) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario, e beni musicali (II anno), percorso storico-artistico (I e III anno), opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno). d) Storia delle arti applicate e dell’oreficeria Dott. Paolo Peri Modulo specialistico: (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo è incentrato sulla storia degli arazzi in Italia dal XV al XVII secolo. Il corso mira a fare acquisire una specifica conoscenza storico-artistica di manufatti figurativi destinati ad un pubblico colto e

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culturalmente elevato. Verranno prese in esame le maggiori personalità artistiche che elaborarono i cartoni preparatori (da Raffaello al Pordenone, da Battista e Dosso Dossi a Giulio Romano, dal Bronzino al Salviati, ecc.), le manifatture più note (da quella veneziana a quella di Vigevano, da quella ferrarese e mantovana a quella Medica e quelle romane). Particolare attenzione sarà rivolta anche alla collezione di arazzi conservati nel Museo Diocesano di Trento. La seconda parte del modulo è riservata allo studio dell'argenteria italiana dal gotico al barocco, considerata soprattutto attraverso gli artisti ed i manufatti dell'Italia del nord confrontati con le opere realizzate in ambito austriaco e tedesco. Bibliografia M. Viale Ferrero, Arazzi italiani, Electa, Milano 1961, pp. 5-52. E. Castelnuovo, a cura di, Gli arazzi del cardinale. Bernardo Cles e il ciclo della Passione di Pieter van Aelst, Temi, Trento 1990. D. Floris, L'oreficeria: una ricognizione territoriale, in Le vie del Gotico. Il Trentino fra Trecento e Quattrocento, a cura di L. Dal Prà, E. Chini, M. Botteri Ottavini, Trento 2002, pp. 277-293. M. Collareta, L'oreficeria, arte senza confini, in Il Gotico nelle Alpi 1350-1450, catalogo della mostra a cura di E. Castelnuovo, F. de Gramatica, Trento 2003, pp. 113-121 e pp. 746-807 (schede opere esposte al Museo Diocesano Tridentino). D. Floris, Oreficeria barocca, in Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento, a cura di A. Bacchi, L. Giacomelli, Trento 2003, pp. 587-615. Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa ai moduli C, E, F) per Scienze Storiche (II anno) e per Scienze dei Beni Culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale (in alternativa ai moduli C, E, F) per Lettere, percorso moderno (I e III anno), opzionale (in alternativa ai moduli C, E, F) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario e beni musicali (II anno), percorso storico artistico (I e III anno), per Lingue e letterature moderne (I e II anno) e) Albrecht Dürer e Venezia Dott.ssa Lucia Longo Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo è incentrato sulla figura di Albrecht Dürer, artista incisivo di statura europea anche all'epoca e che ebbe grande influenza sulle vicende figurative a sud delle Alpi nel primo Cinquecento. Bibliografia E. Panofsky, La vita e le opere di Albrecht Dürer, "I fatti e le idee. Saggi e Biografie, 161", Feltrinelli, Milano 1983 (trad. di The Life and Art of Albrecht Dürer, Princeton, New Jersey, Princeton University Press, 1955, IV ed.). A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Dürer. Apparati critici e filologici, "Classici dell'Arte, 23", Rizzoli, Milano 1968. Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano, a cura di B. Aikema e B. L. Brown, Bompiani, MIlano 1999.

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Allo studente non frequentante si richiede di integrare il programma con il volume: M. Heimburger, Dürer e Venezia. Influssi di Albrecht Dürer sulla pittura veneziana del Cinquecento, Ugo Bozzi Editore, Roma 1999. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa ai moduli C, D) per Scienze storiche (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale (in alternativa ai moduli C, D) per Lettere, percorso moderno (III anno), opzionale (in alternativa ai moduli C, D, F) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario, e beni musicali (II anno), percorso storico-artistico (I e III anno), opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno). f) Andrea e Jacopo Antonio Pozzo Prof. Andrea Bacchi Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali.Esame: orale. Programma Il modulo si propone di affrontare lo studio di due fra le più interessanti personalità della cultura figurativa tardobarocca, i fratelli Andrea (1642-1709) e Jacopo Antonio Pozzo (1645-1721): pittore e architetto il primo, scultore e architetto il secondo. Nati a Trento, dove entrambi ricevettero la prima formazione artistica, avrebbero quindi svolto la maggiorparte della loro attività in altri luoghi; cionostante le loro opere e il loro insegnamento si rivelarono decisivi nell’influenzare la civiltà artistica trentina del Settecento. Entrato nell’ordine gesuita, Andrea si trasferì dapprima a Milano, a Genova e in Piemonte per passare quindi a Roma dove si svolse la parte più importante della sua carriera e dove, anche in virtù del suo impegno nella trattatistica, si affermò come uno dei protagonisti della stagione artistica post berniniana, sia nel campo della decorazione illusionista, sia nel campo architettonico. Solo in tarda età, nel 1702, egli avrebbe lasciato Roma per recarsi a Vienna chiamato dai principi di Liechtenstein. Jacopo Antonio, entrato nell’ordine carmelitano, dopo avere trascorso alcuni anni a Roma, si trasferì a Venezia, dirigendo i più importanti cantieri finanziati dalla famiglia Manin. Messo a lungo in ombra dall'assai più celebre fratello, egli fu in realtà un artista autonomo e originale che si colloca autorevolmente all'interno di quella corrente dell'architettura barocca che fa capo a Francesco Borromini e a Guarino Guarini. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Programma e bibliografia restano validi anche per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio (in alternativa ai moduli D, E, F) per Scienze Storiche (II anno) e per Scienze dei Beni Culturali, percorso storico-artistico (II anno); opzionale (in alternativa ai moduli D, E, F) per Lettere, percorso moderno (III anno), opzionale (in alternativa ai moduli D, E, F) per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario e beni musicali (II anno), percorso storico artistico (I e III anno), per Lingue e letterature moderne (I e II anno). ******************************

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Storia della scienza e delle tecniche Insegnamento impartito presso la Facoltà di Sociologia dove compare con la denominazione Storia della scienza

a) Scienza e società nell’Europa moderna Prof. Renato Mazzolini Modulo generale (propedeutico) (I semestre- 24 ore). Lezioni frontali. Esame: orale Programma Oggetto: Il modulo si propone di introdurre lo studente alle grandi tematiche relative allo sviluppo della scienza nel contesto europeo tra Cinquecento e fine Ottocento e di segnalarne alcuni nessi con il coevo sviluppo della società. Obiettivi formativi: Scopo delle lezioni è quello di mostrare come la scienza sia divenu-ta parte integrante della costituzione sociale dell'Occidente. Argomenti: 1.Scienza e società. 2.Le quattro rivoluzioni scientifiche dell'Occidente. 3.Tradizione e mutamento nelle scienze. 4.La rivoluzione scientifica del Seicento. 5.Università e accademie di antico regime. 6.La scienza organizzata nell'Ottocento. 7.La rivoluzione scientifica dell’Ottocento. Bibliografia Un testo a scelta tra: B. I. Cohen, La rivoluzione nella scienza, Longanesi, Milano 1988 (capp. 1-11, 18-20). R. Maiocchi, Storia della scienza in occidente, La Nuova Italia, Firenze 1995 (pp. 245-410 e 450-469) . Indicazioni al programma Obbligatorio per Filosofia (I anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario (I, II e III anno), archeologico, beni musicali (I anno), storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Note L’esame finale è orale. La stesura di una breve relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel modulo è facoltativa.

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b) La costruzione e decostruzione sociale della nozione di razza nell’Europa moderna e contemporanea Prof. Renato Mazzolini Modulo specialistico (II semestre- 24 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Oggetto: Il modulo si propone di illustrare l'origine, lo sviluppo e il declino del-l'antropologia fisica e delle teorie della razza nel contesto europeo e i nessi di questa disciplina scientifica con le conquiste, lo schiavismo, la colonizzazione e i processi di decolonizzazione. Obiettivi formativi: Scopo delle lezioni è quello di mostrare attraverso l'esame di un singolo caso i nessi e le mediazioni che legano teoresi scientifica e prassi poli-tico-sociale Argomenti: 1.Storiografia sul razzismo e antropologia fisica. 2.Lo schiavismo razziale come istituzione europea (secoli XVI-XIX). 3.La codificazione cromatica dell'umanità (secoli XVII-XVIII). 4.Abolizione della schiavitù e colonialismo nell'Ottocento. 5.Craniologia e teorie della razza (secolo XIX). 6.Il razzismo nell'Italia del Novecento. Bibliografia Un testo a scelta tra i seguenti: G. Gliozzi Le teorie della razza nell'età moderna, Löscher, Torino 1986. S. J. Gould, Intelligenza e pregiudizio: le pretese scientifiche del razzismo, Editori Riuniti, Roma 1991. G. L. Mosse, Il razzismo in Europa, Laterza, Roma-Bari 1985. Indicazioni al programma Opzionale per Filosofia (I anno); opzionale per Scienze dei beni culturali, percorsi archivistico-librario (I, II e III anno), archeologico, beni musicali (I anno), storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (II anno). Note L’esame finale è orale. La stesura di una breve relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel modulo è facoltativa. ******************************

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Storia delle dottrine politiche Insegnamento attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza

a) Giambattista Vico: Autobiografia e Scienza Nuova Prof. Ermanno Bencivenga Modulo specialistico (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Inizio delle lezioni: 21 settembre 2004 Programma Il corso consisterà in un'attenta e sistematica lettura dell'Autobiografia e della Scienza nuova di G.Vico, con particolare attenzione ai temi seguenti: quale conoscenza possono avere gli esseri umani di se stessi e delle loro opere? in che modo e in che misura è possibile comunicare e conoscersi tra culture lontane nel tempo e nello spazio? in che modo e in che misura le pratiche e le strutture sociali condizionano il rapporto cognitivo che gli esseri umani hanno con sé stessi e con il loro ambiente? qual è la relazione tra la filosofia e la poesia? tra la filosofia e il diritto? tra la filosofia e la politica? Bibliografia G. Vico, Autobiografia. Poesie. Scienza nuova, Garzanti, Grandi libri, Milano 2000. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma sostituivo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia. ****************************** Storia dell’Europa orientale a) Introduzione allo studio della Polonia medievale Prof. Jan W. Woś Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La parte introduttiva ha per fine quello di fornire un'informazione essenziale sulla storia della Polonia, a partire dalla nascita dello stato nel secolo IX fino all'apice dell'espansione nei secoli XIV e XV. Saranno affrontate in particolare le questioni concernenti la centralizzazione dell'apparato statale, l'unione tra la Polonia e la Lituania e le origini del conflitto con l'Ordine Teutonico. Sarà inoltre trattato il tema del concetto di "Europa orientale".

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Bibliografia A. Gieysztor, Storia della Polonia dalle origini ai nostri giorni, Bompiani, Milano 1983, pp. 7-105. J.W. Woś, Il concetto di Europa orientale: un tentativo di definizione, in Silva rerum. Sulla storia dell'Europa orientale e le relazioni italo-polacche, Editrice Università degli Studi di Trento Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2001, pp. 9-28. E inoltre obbligatoria la lettura dei documenti di cui a:Sussidi per la storia della Polonia, a cura di J.W. Woś, Centro di Documentazione sulla Storia dell'Europa Orientale, Trento 2000, pp. 71-108. Il programma del modulo è uguale per tutti (studenti frequentanti e non frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatti con il docente all'inizio del modulo per concordare le letture complementari. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note Chi decidesse di optare per un solo modulo di Storia dell'Europa orientale è tenuto a frequentare e a sostenere l'esame del modulo A. b) Politica e religione nella Polonia tardo medioevale (parte I) Prof. Jan W. Woś Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel modulo, che va considerato come un tutt’uno con il modulo C, sarà approfondito il tema dello scontro fra l'Ordine Teutonico e il mondo slavo durante il Concilio di Costanza (1414-1418), che sollevò fondamentali questioni, come l'idea della "guerra giusta", dell'autodeterminazione dei popoli rispetto sia all'autorità del papa sia quella dell'imperatore in virtù del diritto naturale, uguale per tutti, credenti e non credenti, in opposizione alla legge che conferiva privilegi particolari ai cristiani, la nascita dell'idea della possibilità della convivenza pacifica fra gruppi diversi per fede, base di una pratica della tolleranza nell'Europa orientale. In questo quadro saranno analizzati alcuni testi polemici presentati al Concilio. Una parte del modulo sarà dedicata alla politica della corte reale polacca nei confronti delle minoranze etniche e religiose nel territorio dello stato (ortodossi, tartari, armeni, ebrei, caraiti) e ai tentativi di superare lo scisma fra la Chiesa cattolica e greca. Infine, sarà esaminato il ruolo delle più antiche università dell'Est europeo, Praga e Cracovia, come centri di vita intellettuale. Bibliografia J.W. Woś, Politica e religione nella Polonia tardo medievale, Editrice Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Scienze filologiche e storiche, Trento 2000. J.W. Woś, Chiesa e Papato. Con un'appendice sull'Ebraismo e sull'Islam. Appunti ad uso didattico, Trento 2002. J. Verger, Nuove fondazioni universitarie tra XIII e XV secolo, in: Le università dell'Europa. La nascita delle università, a cura di G. P. Brizzi e J. Verger, Silvana editoriale, Milano 1990, pp. 193-219.

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Il programma del modulo è uguale per tutti (studenti frequentanti e non frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatti con il docente all'inizio del modulo per concordare le letture complementari. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note L'esame del modulo può essere sostenuto soltanto unitamente all'esame del modulo C. Chi decidesse di optare per un solo modulo di Storia dell’Europa orientale è tenuto a frequentare e sostenere l'esame del modulo A.

c) Politica e religione nella Polonia tardo medioevale (parte II) Prof. Jan W. Woś Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel modulo, che va considerato come un tutt’uno con il modulo B, sarà approfondito il tema dello scontro fra l'Ordine Teutonico e il mondo slavo durante il Concilio di Costanza (1414-1418), che sollevò fondamentali questioni, come l'idea della "guerra giusta", dell'autodeterminazione dei popoli rispetto sia all'autorità del papa sia quella dell'imperatore in virtù del diritto naturale, uguale per tutti, credenti e non credenti, in opposizione alla legge che conferiva privilegi particolari ai cristiani, la nascita dell'idea della possibilità della convivenza pacifica fra gruppi diversi per fede, base di una pratica della tolleranza nell'Europa orientale. In questo quadro saranno analizzati alcuni testi polemici presentati al Concilio. Una parte del modulo sarà dedicata alla politica della corte reale polacca nei confronti delle minoranze etniche e religiose nel territorio dello stato (ortodossi, tartari, armeni, ebrei, caraiti) e ai tentativi di superare lo scisma fra la Chiesa cattolica e greca. Infine, sarà esaminato il ruolo delle più antiche università dell'Est europeo, Praga e Cracovia, come centri di vita intellettuale. Bibliografia J.W. Woś, Politica e religione nella Polonia tardo medievale, Editrice Università degli Studi di Trento, Dipartimento di scienze filologiche e storiche, Trento 2000. J.W. Woś, Chiesa e Papato. Con un'appendice sull'Ebraismo e sull'Islam. Appunti ad uso didattico, Trento 2002. J. Verger, Nuove fondazioni universitarie tra XIII e XV secolo, in: Le università dell'Europa. La nascita delle università, a cura di G.P. Brizzi e J. Verger, Silvana editoriale, Milano 1990, pp. 193-219. Il programma del modulo è uguale per tutti (studenti frequentanti e non frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatti con il docente all'inizio del modulo per concordare le letture complementari.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (III anno); opzionale per Filosofia (II anno); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno); opzionale per Mediazione linguistica per le imprese e il turismo (II anno). Note L'esame del modulo può essere sostenuto soltanto unitamente all'esame del modulo B. Chi decidesse di optare per un solo modulo di Storia dell’Europa orientale è tenuto a frequentare e sostenere l'esame del modulo A. ****************************** Storia di una regione nell’età moderna a) Le fonti per la storia del Trentino nel tardo Medioevo e nell'età moderna Prof. Giovanni Ciappelli Modulo specialistico (I semestre. 20 ore). Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Durante il modulo saranno presentate e analizzate le principali fonti per lo studio della storia regionale in età tardomedievale e moderna: cronache, fonti per la storia della famiglia come gli archivi familiari e i processi matrimoniali, statuti di confraternite, contratti notarili, libri di conti e di amministrazione di patrimoni, le fonti istituzionali e fiscali. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze storiche e per gli studenti iscritti al corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), beni musicali (I anno). Note Informazioni dettagliate sulle modalità dell'esame saranno fornite all'inizio del modulo e in bacheca.

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b) Il principato e la diocesi di Trento nell'età dei Madruzzo (metà XVI -XVII secolo) Dott.ssa Cecilia Nubola Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale e relazione scritta Programma Il modulo si articolerà in una parte generale dedicata all'esame dei principali aspetti istituzionali, sociali e religiosi del principato e della diocesi a partire dal periodo del Concilio di Trento fino alla fine del XVII secolo. Una seconda parte sarà rivolta all'approfondimento, attraverso l'esame di fonti locali coeve, di alcuni fenomeni religiosi e sociali particolarmente significativi dell'epoca, con una speciale attenzione per le forme di devozione e il controllo e la repressione dell'eterodossia religiosa. Bibliografia Parte generale: M. Bellabarba, Il principato vescovile di Trento dagli inizi del XVI secolo alla guerra dei Trent'anni, in M. Bellabarba, G. Olmi, a cura di, Storia del Trentino, IV, L'età moderna, il Mulino, Bologna2002, pp. 15-59. C. Nubola, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nell'età del Cles e dei Madruzzo, in M. Bellabarba, G. Olmi, a cura di, Storia del Trentino, IV, L'età moderna, il Mulino, Bologna 2002, pp. 423-463. M. Gotor, Chiesa e santità nell'Italia moderna, Laterza, Roma-Bari 2004. Parte monografica: Indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze storiche e per gli studenti iscritti al corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), beni musicali (I anno) e percorso storico-artistico (III anno). c) Tirolo, Trentino e Austria tra XVIII e XIX secolo: la questione della lingua Dott. Marco Bellabarba Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale Programma Il modulo intende seguire e mettere a fuoco i mutamenti che interessarono il territorio regionale nel corso del Settecento, fino alla sua definitiva inclusione nell'impero austriaco. In particolare, verranno esaminati (il più possibile ricorrendo a documentazione originale) le difficili questioni che le riforme provocarono sul piano linguistico, innescando meccanismi di accettazione o rifiuto destinati a prolungarsi per tutto il secolo successivo. Bibliografia Parte generale: J. Berenger, Storia dell’impero asburgico, 1700-1918, il Mulino, Bologna 2002 oppure C. Ingrao, The Habsburg Monarchy 1618-1815, Cambridge University Press, Cambridge 1994.

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Parte monografica : D. Baggioni, Langues et nations en Europe, Payot & Rivages, Paris 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso del modulo. Programmi alternativi per i non frequentanti saranno concordati con il docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al III anno del corso di studio in Scienze storiche e per gli studenti iscritti al corso di studio in Scienze dei Beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico (I anno), percorso beni musicali (I anno), percorso storico artistico (III anno). ****************************** Storia economica Insegnamento attivato presso la Facoltà di Economia. ****************************** Storia e critica del cinema a) Il cinema dalle origini al secondo dopoguerra Prof. Leonardo Gandini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Cinema muto in Europa e in America. Passaggio dal muto al sonoro. Nascita e affermazione del cinema classico. Bibliografia P. Bertetto, a cura di, Introduzione alla storia del cinema, Utet, Torino 2002 (dal capitolo 1 al capitolo 5 compreso). Un volume a scelta tra i seguenti: P. Bertetto, Metropolis, Lindau, Torino 2001. E. Buscombe, Ombre rosse, Le Mani, Recco (Ge) 1999. L. Gandini, Scarface, Lindau, Torino 1998. Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente eventuali integrazioni al programma.

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Indicazioni al Programma Opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (II anno); per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Il modulo è corredato da una filmografia, che verrà resa nota all’inizio delle lezioni. La conoscenza puntuale dei film è parte integrante del modulo, e obbligatoria per chi vuole sostenere l’esame. b) Lineamenti di storia del cinema italiano Prof. Leonardo Gandini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Cinema muto italiano, cinema del Ventennio, neorealismo, commedia all’italiana, cinema d’autore. Il rapporto tra cinema italiano e letteratura. Bibliografia G.P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Einaudi, Torino 2003. L. Miccicché, Filmologia e filologia, Marsilio, Venezia 2002. Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente eventuali integrazioni al programma. Indicazioni al Programma Opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (II anno); per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Dato l’argomento, questo modulo si raccomanda in particolare agli studenti di quest’ultimo corso di laurea. Note Il modulo è corredato da una filmografia, che verrà resa nota all’inizio delle lezioni. La conoscenza puntuale dei film è parte integrante del modulo, e obbligatoria per chi vuole sostenere l’esame. c) Il cinema moderno Prof. Leonardo Gandini Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Neorealismo, cinema d’autore, nouvelles vagues, new Hollywood: autori, poetiche, tendenze. Bibliografia P. Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Utet, Torino 2002 (capitoli 6, 7, 9, 10, 11, 13). Un volume a scelta tra i seguenti: G. Alonge, Ladri di biciclette, Lindau, Torino 1997.

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S. Alovisio, Chinatown, Lindau, Torino 2002. F. Marini, Il settimo sigillo, Lindau, Torino 2002. V. Sanchez-Biosca, Viridiana, Lindau, Torino 2000. Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente eventuali integrazioni al programma. Indicazioni al Programma Opzionale per Lettere, percorso classico e moderno (III anno); per Scienze dei beni culturali, percorso beni musicali (I e II anno), percorso storico-artistico (II anno); per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Prerequisiti È consigliabile aver frequentato o sostenuto il modulo A. Note Il modulo è corredato da una filmografia, che verrà resa nota all’inizio delle lezioni. La conoscenza puntuale dei film è parte integrante del modulo, e obbligatoria per chi vuole sostenere l’esame.

****************************** Storia greca a) Introduzione alla storia greca. Strutture e storia della società e della politica Prof. Maurizio Giangiulio Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto/orale. Programma Il modulo offre una presentazione della storia greca di età arcaica e classica attraverso la discussione delle principali problematiche, soprattutto di ordine socio-politico, che ne caratterizzano lo sviluppo. Bibliografia D. Lotze, Storia greca. Dalle origini all’età ellenistica, il Mulino, Bologna 1998. O. Murray, La città greca, Einaudi, Torino 1993, pp. 49-138. M. Giangiulio, Le vie dei racconti. Antologia degli storici greci, Cappelli editore, Bologna 1998 (limitatamente alle pp. 1-18, cui gli studenti del percorso classico del corso di studio in Lettere aggiungeranno una scelta, concordata con il docente, di pagine di storici greci da tradurre e commentare). Per gli studenti frequentanti gli appunti delle lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi personalmente in contatto con il docente in orario di ricevimento per concordare un programma di studio personalizzato.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (II anno). Opzionale per Lettere (percorso moderno, III anno), Scienze dei beni culturali (percorsi archivistico-librario, I, II e III anno; archeologico, I anno; beni musicali, I anno; storico-artistico, III anno), Lingue e letterature moderne (I e II anno), Scienze Storiche (I e II anno). Note Per gli studenti che sostengono l’esame dei moduli A e B le prove di esame prevedono uno scritto e un colloquio orale. Non è possibile sostenere prima l’esame orale del modulo A e in un secondo momento l’esame del solo modulo B. Per gli studenti che sostengono l’esame del solo modulo A la prova di esame consiste in un colloquio orale. b) Linee di sviluppo della storia greca da Alessandro Magno all’età imperiale romana Dott. Anselmo Baroni Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto/orale. Programma Il modulo vuole offrire una presentazione della storia greca di età ellenistica attraverso la discussione dei problemi di maggiore momento - in particolare quelli di ordine politico-istituzionale - che ne caratterizzano l’evoluzione. Bibliografia D. Lotze, Storia greca. Dalle origini all’età ellenistica, il Mulino, Bologna 1998. P. Briant, Alessandro Magno dalla Grecia all’Oriente, Universale Electa/Gallimard, Torino 1992. F.W. Walbank, Il mondo ellenistico, il Mulino, Bologna 1983. Gli studenti del percorso classico del corso di studio in Lettere aggiungeranno una scelta, concordata con il docente, di pagine di storici greci e di epigrafi greche da tradurre e commentare. Per gli studenti frequentanti gli appunti delle lezioni costituiscono parte integrante del programma di esame. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi personalmente in contatto con il docente in orario di ricevimento per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (II anno). Opzionale per Lettere (percorso moderno, III anno, in alternativa al modulo C), Scienze dei beni culturali (percorsi archivistico-librario, I, II e III anno; archeologico, I anno; beni musicali, I anno; storico-artistico, III anno), Lingue e Letterature moderne (I e II anno), Scienze storiche (I e II anno). Note Per gli studenti che sostengono l’esame dei moduli A e B le prove di esame prevedono uno scritto e un colloquio orale. Non è possibile sostenere prima l’esame orale del modulo A e in un secondo momento l’esame del solo modulo B. Per gli studenti che sostengono l’esame del solo modulo B la prova di esame consiste in un colloquio orale.

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c) Il cittadino e la polis: storia e modelli dell’appartenenza civica Prof. Maurizio Giangiulio Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel quadro dell’interpretazione della polis non come “lo Stato greco”, ma come una forma peculiare di comunità politica di cittadini si discuterà della storia e delle forme dell’appartenenza del cittadino alla polis, nonché della rappresentazione di tale appartenenza nella cultura politica greca, sul piano sia della prassi civica e istituzionale sia del pensiero politico aristotelico. Bibliografia M. Giangiulio, Alla ricerca della polis, in Aa.Vv., La civiltà dei Greci. Forme, luoghi, contesti, a cura di M. Vetta, Carocci, Roma 2001, pp. 59-104. O. Murray, La città greca, Einaudi, Torino 1993, pp. 49-138. Aristotele, Politica, a cura di C.A. Viano, Rizzoli, Milano 2002 (pagine scelte dal III libro), Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi personalmente in contatto con il docente in orario di ricevimento per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze storiche (III anno); Filosofia (III anno); Lettere, percorso classico (II anno); Scienze dei beni culturali (percorsi archivistico-librario, I, II e III anno; archeologico, I anno; beni musicali, I anno; storico-artistico, III anno). Note Il modulo si rivolge in particolare sia agli studenti di Scienze storiche che già hanno conseguito 6 crediti di Storia greca e intendano approfondire un aspetto particolarmente significativo della struttura socio-politica greca, sia agli studenti del secondo o del terzo anno di altri corsi di studio, in particolare di Filosofia, che intendano esplorare teoria e prassi dell’appartenenza alla comunità politica cittadina nella Grecia classica. d) Spazi, territori e città nel Mediterraneo e nell’Oriente greco Dott. Anselmo Baroni Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo cercherà di delineare le strutture geopolitiche di base del mondo greco nelle varie fasi della sua storia, dall’insediamento nella penisola balcanica, nelle isole egee e sulle coste dell’Asia Minore, alla sua espansione sulle coste del Mediterraneo e del Mar Nero, fino alla diffusione della realtà cittadina greca ad opera di Alessandro Magno e degli altri sovrani ellenistici verso Oriente, fino all’Asia Centrale e all’India. Bibliografia Quanto verrà proposto, letto e tradotto nel corso delle lezioni dovrà essere integrato con: F. Prontera, Il Mediterraneo come quadro della storia greca, in: I Greci: storia cultura arte società, 2/1, Einaudi, Torino 1996, 25-45.

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M. Giangiulio, Avventurieri, mercanti, coloni, mercenari. Mobilità umana e circolazione di risorse nel Mediterraneo arcaico, in I Greci: storia cultura arte società, 2/1, Einaudi, Torino 1996, 497-525. A. Schnapp, Città e campagna. L’immagine della polis da Omero all’età classica, in I Greci: storia cultura arte società, 1, Einaudi, Torino 1996, 117-163. C. Marconi, La città visibile e i suoi monumenti, in I Greci: storia cultura arte società, 2/1, 1996, 755-784. P. Briant, Colonizzazione ellenistica e popolazioni del Vicino Oriente: dinamiche sociali e politiche di acculturazione, in: I Greci: storia cultura arte società, 2/3, Einaudi, Torino 1998, 309-333. R. Förtsch, L’immagine della città e l’immagine del cittadino, in: I Greci: storia cultura arte società, 2/3, Einaudi, Torino 1998, 405-465. A. Wallace-Hadrill, Vivere alla greca per essere Romani, in: I Greci: storia cultura arte società, 2/3, Einaudi, Torino1998, pp. 939-963. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi personalmente in contatto con il docente in orario di ricevimento per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze storiche (III anno); Lettere, percorso classico (II anno); Lettere, percorso moderno (III anno); Lingue e letterature moderne (I e II anno); Scienze dei beni culturali (percorsi archivistico-librario, II e III anno; archeologico, I anno; beni musicali, I anno; storico-artistico, III anno). Note Il materiale cartografico sarà distribuito durante le lezioni. Necessario comunque l’uso di un buon atlante storico, anche scolastico. Ulteriori indicazioni verranno forniti nel corso delle lezioni. e) Tra Oriente e Occidente. Storiografia mediorientale di lingua greca Dott.ssa Silvia Castelli Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma In epoca ellenistica e romana le classi colte del mondo greco-orientale che collaborarono alla costruzione di una grande ‘ecumene’ culturale svilupparono l’attitudine a recuperare ed esaltare le tradizioni locali e le realtà ‘nazionali’ precedenti alle conquiste di Alessandro Magno. Ne reca testimonianza una multiforme storiografia di lingua greca, da Berosso (III sec. a.C.) a Filone di Biblo (II sec. d.C.), che sarà oggetto del corso attraverso la lettura e la discussione di testi significativi di area mesopotamica (Berosso), egizia (Manetone), palestinese (Maccabei, I; Giuseppe Flavio) e fenicia (Filone di Biblo). Particolare attenzione sarà rivolta al mondo giudaico ellenistico. Bibliografia E. Schürer, Storia del popolo giudaico al tempo di Gesù Cristo , vol. I, ed. it. a c. di O. Soffritti, Paideia, Brescia 1985, pp. 76-97; 191-221. M. Stern, Greek and Latin Authors on Jew and Judaism, Jerusalem 1976-84, I (pagine scelte). L. Troiani, L’opera storiografica di Filone da Byblos, Giardini, Pisa 1974, pp. 12-24.

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Indicazioni al programma Opzionale per Scienze storiche (III anno); Lettere, percorso classico (II anno); Lettere (percorso moderno, III anno); Lingue e letterature moderne (I e II anno); Scienze dei beni culturali (percorsi archivistico-librario, II e III anno; archeologico, I anno; beni musicali, I anno; storico-artistico, III anno). Prerequisiti È utile o aver già sostenuto l’esame di almeno un modulo di Storia greca, o contemporaneamente seguire le lezioni anche di uno a scelta tra i moduli A, B, C, D. Note I testi degli autori antichi discussi saranno disponibili in fotocopia. ****************************** Storia medievale a) Il primo medioevo Il modulo A è distinto in due classi, con un programma comune. Classe degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Scienze storiche, Lettere e Lingue e letterature moderne Prof.ssa Daniela Rando Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Classe degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Filosofia, Scienze dei Beni culturali e Mediazione linguistica Dott. Giuseppe Albertoni Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Programma Attraverso il commento di fonti scritte e fonti iconografiche si presenteranno i caratteri della nuova civiltà che si venne elaborando nello spazio europeo fra VI e XI secolo. Il modulo ha carattere propedeutico e mira a dotare gli studenti degli strumenti di base – quadri generali, lessico, indirizzi storiografici -, necessari per poter apprezzare in modo critico un’epoca “ricca di origini”.

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Bibliografia G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 1-227. S. Gasparri, Fonti per la storia medievale, Sansoni, Firenze 1992 (il volume è reperibile anche in forma digitale presso il sito www.retimedievali.it). Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II o III anno); opzionale per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 1-227. Programma d’esame per i non frequentanti: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 1-227. Si consiglia la lettura di S. Gasparri, Fonti per la storia medievale, Sansoni, Firenze 1992. b) La civiltà tardomedievale Il modulo B è distinto in due classi, con un programma comune. Classe degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Scienze storiche, Lettere e Lingue e letterature moderne Prof.ssa Daniela Rando Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Classe degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Filosofia, Scienze dei Beni culturali e Mediazione linguistica Dott. Giuseppe Albertoni Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame scritto. Programma Il modulo si presenta come prosecuzione del primo e ha il medesimo obiettivo di contribuire alla preparazione e alla conoscenza di base - fatti e problemi – dell’età medievale, con particolare riferimento ai secoli XI-XV. Verranno pertanto valutati quegli elementi di mobilità sociale e di slancio economico, di “razionalità” e di scoperta dell’individuo che vengono volentieri attribuiti ai secoli successivi al Mille, conferendo a tale epoca una propria individualità rispetto alle esperienze altomedievali e agli sviluppi propri dell’età moderna. Bibliografia G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 228-509. P. Cammarosano, Le campagne nell’età comunale (metà sec. XI-metà sec. XIV), Loescher, Torino 1974.

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R. Bordone, La società urbana nell’Italia comunale (secoli XI-XIV), Loescher, Torino 1974. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II o III anno); opzionale per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 1-227. Programma d’esame per i non frequentanti: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze 2000, pp. 1-227. Si consiglia la lettura di: P. Cammarosano, Le campagne nell’età comunale (metà sec. XI-metà sec. XIV), Loescher, Torino 1974 e R. Bordone, La società urbana nell’Italia comunale (secoli XI-XIV), Loescher, Torino 1974. c) Il potere e l’immagine: la figura del vescovo fra alto e primo medioevo Prof.ssa Daniela Rando Modulo specialistico (II semestre -20 ore). Lezioni frontali. Esame orale Programma La figura vescovile ebbe un ruolo centrale nell’Europa medievale non solo dal punto di vista storico-ecclesiastico, ma anche politico-istituzionale. Il corso si propone di indagare l’evoluzione e l’arricchimento delle funzioni connesse con la carica episcopale a partire dall’età tardoantica fino al secolo XIII, in stretta connessione con l’immagine di alcune figure esemplari, proposte nei testi letterari e nell’iconografia. Lo scopo è di presentare un tema “classico” della medievistica rivisitandolo alla luce delle ricerche più innovative, orientate alle fonti iconografiche. Bibliografia Vescovi medievali, a cura di Grado Giovanni Merlo, Milano, Edizioni Biblioteca francescana 2003. Il difficile mestiere di vescovo, “Quaderni di storia religiosa”, Verona 2000. V. Figge , Das Bild des Bischofs : Bischofsviten in Bilderzählungen des 9. bis 13. Jahrhunderts, Weimar 2000. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I o II o III anno); opzionale per Scienze storiche (III anno), Lettere, percorso classico e moderno (II e III anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico, beni musicali (I anno), storico-artistico (III anno) e per Lingue e letterature moderne (I anno). Prerequisiti Per poter sostenere l’esame gli studenti devono aver superato gli esami dei moduli A e B.

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Note Per poter facilitare la frequenza, le lezioni verranno ripetute per gli studenti lavoratori con orario adeguato (venerdì e sabato per tre settimane).

Programma d’esame per gli studenti frequentanti: 1. Appunti dalle lezioni 2. Vescovi medievali, a cura di Grado Giovanni Merlo, Milano, Edizioni Biblioteca francescana 2003 (soli i saggi di G.G. Merlo, M. Rossi, M.C. Billanovich). Programma d’esame per gli studenti non frequentanti:: Vescovi medievali, a cura di Grado Giovanni Merlo, Milano, Edizioni Biblioteca francescana 2003 (tutto). M. Rossi, Vescovi nel Trecento. Problemi, studi, prospettive, in Il difficile mestiere di vescovo, “Quaderni di storia religiosa”, Verona 2000. Il modulo potrà essere sostituito con il modulo D tenuto dal dott. Albertoni, modulo valido per tutti i corsi di laurea (v. Indicazioni al programma). d) Uomini e campagne nell’Italia altomedievale Dott. Giuseppe Albertoni Modulo specialistico (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso il costante richiamo a fonti scritte e iconografiche, il modulo si prefigge di analizzare alcuni aspetti centrali dell’organizzazione sociale delle campagne italiane altomedievali, dedicando particolare attenzione all’organizzazione e alla gestione della proprietà fondiaria, allo stato giuridico e alla condizione sociale dei contadini, ai conflitti sociali documentati per l’età carolingia, alla tipologia delle coltivazioni, all’alimentazione e ad altri aspetti della cultura materiale. Bibliografia A. Cortonesi, G. Pasquali, G. Piccinni, Uomini e campagne nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari 2002. P. Toubert, Dalla terra ai castelli. Paesaggio, agricoltura e poteri nell’Italia medievale, Einaudi, Torino 1995. C. Wickham, Economia altomedievale, in Storia medievale, Donzelli, Roma 1998, pp. 203-226. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno) e per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II o III anno); opzionale per Scienze storiche (III anno), Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archeologico, beni musicali (I anno) e storico-artistico (III anno), e per Lingue e letterature moderne (I e II anno). Prerequisiti Per poter sostenere l’esame gli studenti devono aver superato gli esami dei moduli A e B. Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: 1. Appunti dalle lezioni con Dossier di fonti fornito dal docente.

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2. A. Cortonesi, G. Pasquali, G. Piccinni, Uomini e campagne nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3-122; C. Wickham, Economia altomedievale, in Storia medievale, Donzelli, Roma 1998, pp. 203-226. Programma d’esame per gli studenti non frequentanti: A. Cortonesi, G. Pasquali, G. Piccinni, Uomini e campagne nell’Italia medievale, Laterza, Roma-Bari 2002 (tutto); C. Wickham, Economia altomedievale, in Storia medievale, Donzelli, Roma 1998, pp. 203-226. Il modulo D potrà essere sostituito con il modulo C, tenuto dalla prof.ssa Daniela Rando, modulo valido per tutti i corsi di laurea (cfr. Indicazioni al programma).

e) Esegesi delle fonti medievali Prof.ssa Daniela Rando Modulo specialistico (I semestre -20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende iniziare lo studente alla critica delle fonti medievali. Un corpus di testi tipologicamente disparati e di natura prevalentemente documentaria (la deposizione di un’eretica, un inventario di libri, uno statuto comunale etc.) sarà oggetto di analisi dal punto di vista filologico, diplomatistico e storico. Obiettivo delle lezioni, di taglio seminariale, è quello di far acquisire familiarità con le “tecniche” di approccio alla fonte scritta e di sollecitare le capacità di valutarne il valore (ma anche i limiti) in quanto testimonianza storica. Bibliografia P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1991. Indicazioni al programma Opzionale per Scienze storiche (III anno). Prerequisiti È necessario aver superato l’esame di almeno tre moduli di Storia medievale. È richiesta una conoscenza anche elementare della lingua latina. Note Programma d’esame per gli studenti frequentanti: 1. Appunti dalle lezioni 2. P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1991 (i primi due capitoli). Programma d’esame per gli studenti non frequentanti: P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1991 (tutto). ******************************

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Storia moderna a) L'Europa nella prima età moderna (XV-XVIII secolo): nascita di una civiltà o primo "scontro di civiltà"? dott. Marco Bellabarba Modulo generale (propedeutico) (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: prova scritta finale. Programma Il modulo funge da introduzione allo studio dell’età moderna fra XV e XVIII secolo. Attraverso una lettura critica dei temi nodali della storia moderna, si individueranno i caratteri fondativi della civiltà europea, il suo graduale imporsi a livello mondiale e le reazioni (culturali, politiche, economiche) che ad esso seguirono. Il modulo ha quindi lo scopo di offrire agli studenti strumenti di lettura e di valutazione critica di un’epoca le cui tracce non smettono d’interessare ancora il nostro presente. Bibliografia R. Bizzocchi, Guida alla storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2002. La preparazione alla prova scritta presuppone la conoscenza di uno, a scelta, dei tre manuali sotto indicati: R. Ago V. Vidotto, Storia moderna, Laterza, Roma-Bari 2004. A. Musi, Le vie della modernità, Sansoni, Milano 2000 (o successive edizioni). M. Rosa M. Verga, Storia dell’età moderna. 1450-1815, Bruno Mondadori, Milano 1998 (o successive edizioni) Programmi alternativi per i non frequentanti saranno concordati con il docente Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno); opzionale per Scienze storiche (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorsi archeologico, beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (I e II anno) e per Mediazione linguistica (II anno). b) La storia della famiglia: dal mondo tardo antico al Concilio di Trento Prof. Giovanni Ciappelli Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali, seminario. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di ricostruire la storia della famiglia fra il periodo tardo antico, in cui se ne definiscono alcuni aspetti di lungo periodo, e il Concilio di Trento, portatore a livello normativo di cambiamenti destinati a loro volta a durare per tutta l'età moderna. Il tema viene inquadrato anche dal punto di vista storiografico e metodologico, con particolare attenzione per le fonti e per aspetti come l'evoluzione della condizione della donna, e di istituti come il matrimonio e la dote.

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Bibliografia J. Gaudemet, Il matrimonio in Occidente, SEI, Torino 1989, pp. 17-222. Un testo a scelta fra: J. Goody, Famiglia e matrimonio in Europa, Laterza, Roma-Bari 19952 C. Klapisch-Zuber, La famiglia e le donne a Firenze nel Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 1988. D.I. Kertzer, R.P. Saller, a cura di, La famiglia in Italia dall’antichità al XX secolo, Le Lettere, Firenze 1995. Per i non frequentanti sono previste integrazioni, che saranno indicate dal docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno); opzionale per Scienze storiche (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (II anno), percorsi archeologico, beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (I e II anno) e per Mediazione linguistica (II anno). c) La storia della famiglia in età moderna (secoli XVI-XVIII) Prof. Giovanni Ciappelli Modulo specialistico (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali, seminario. Esame: orale. Programma Partendo dagli aspetti più direttamente collegati alla nuova storia sociale, vengono affrontate le tendenze di questo campo di studi anche dal punto di vista della storia della mentalità, della demografia storica, dell’antropologia. Con esempi tratti dalle fonti, anche iconografiche, saranno esaminati in particolare l’evoluzione nel tempo della struttura della famiglia e dei rapporti fra i componenti al suo interno, il matrimonio e la dote, la sessualità, le alleanze matrimoniali, i figli, la condizione della donna, gli aspetti patrimoniali e giuridici, il senso di identità, la rappresentazione di sé e la memoria della famiglia. Bibliografia J. Gaudemet, Il matrimonio in Occidente, SEI, Torino 1989, pp. 222-305. Un testo a scelta fra: P. Ariès, Padri e figli nell’Europa medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari 1989. M. Barbagli, Sotto lo stesso tetto. Mutamenti della famiglia in Italia dal XV al XX secolo, il Mulino, Bologna 20002 . M. Barbagli, D. Kertzer, a cura di, Storia della famiglia in Europa. Dal Cinquecento alla Rivoluzione francese, Laterza, Roma-Bari 2002. G. Delille, Famiglia e proprietà nel regno di Napoli, Einaudi, Torino 1988. D. Lombardi, Matrimoni di antico regime, il Mulino, Bologna 2001. S. Seidel Menchi, D. Quaglioni, a cura di, Coniugi nemici. La separazione in Italia dal XII al XVIII secolo, il Mulino, Bologna 2000. L. Stone, Famiglia, sesso e matrimonio in Inghilterra tra Cinque e Ottocento, Einaudi, Torino 1983. Per i non frequentanti sono previste integrazioni, che saranno indicate dal docente. Indicazioni al programma Obbligatorio per Scienze storiche (II anno); opzionale per Scienze storiche (III anno), per Lettere, percorso classico (II e III anno) e moderno (II anno), per Filosofia (II anno), per Scienze dei beni culturali, percorso

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archivistico-librario (I, II e III anno), percorsi archeologico, beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno), per Lingue e letterature moderne (I e II anno) e per Mediazione linguistica (II anno). ****************************** Storia romana a) Lineamenti della storia di Roma: le origini e l'età repubblicana Dott. Anselmo Baroni Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo illustrerà le linee di sviluppo della storia romana di età regia e repubblicana, soffermandosi in particolare sull’evoluzione politica e istituzionale dello stato romano in rapporto con la sua espansione, nel Lazio, in Italia e in tutto il Mediterraneo. Bibliografia E. Gabba, D. Foraboschi, D. Mantovani, E. Lo Cascio, L. Troiani, Introduzione alla storia di Roma, Edizioni Universitarie LED (Lettere Economia Diritto), Milano 2001, seconda edizione, (i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8). oppure A. Fraschetti, Storia di Roma, Edizioni del Prisma, Catania 2002, pp. 13-204. da integrare in un caso e nell’altro con: B. Santalucia, Le istituzioni pubbliche romane, La Nuova Italia, Firenze 2000 (parte prima, le pp. 8-30; parte seconda, le pp. 64-75; parte terza, le pp. 94-105). Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per Lettere, percorso classico (II anno) e percorso moderno (I anno, in alternativa al modulo B); opzionale per Lingue e letterature moderne (I e II anno), Filosofia (II anno), Scienze storiche (I e II anno). Prerequisiti Conoscenza di base della lingua latina. Note È vivamente consigliato l’uso, già durante il corso, di un buon atlante storico, fra quelli che verranno indicati a lezione dal docente.

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b) Lineamenti di storia di Roma: l’impero da Augusto a Costantino Prof.ssa Elvira Migliario Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Dal principato di Augusto al dominato post-tetrarchico: strutture organizzative e amministrative dell'impero romano. Bibliografia Il manuale indicato è: E. Gabba, D. Foraboschi, D. Mantovani, E. Lo Cascio, L. Troiani, Introduzione alla storia di Roma, Edizioni Universitarie LED (Lettere Economia Diritto), Milano 2001, seconda edizione (capitoli 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 19). Lo studio del manuale dovrà essere integrato con le seguenti letture: E. Lo Cascio, Il princeps e il suo impero. Studi di storia amministrativa e finanziaria romana, Edipuglia, Bari 2000 (limitatamente a un capitolo, a scelta, per ciascuna delle quattro sezioni dell'opera). M. Crawford, E. Gabba, F. Millar, A. Snodgrass, Le basi documentarie della storia antica, il Mulino, Bologna 2000 (limitatamente a due capitoli, a scelta, dei quattro di cui l'opera si compone). Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Obbligatorio per: Lettere, percorso classico (II anno) e percorso moderno (I anno, in alternativa al modulo A); opzionale per: per Lingue e Letterature moderne (I e II anno); per Filosofia (II anno); per Scienze storiche (I e II anno). Prerequisiti Discreta conoscenza del latino. Note La frequenza alle lezioni è raccomandata. c) Spazi, territori e città nel Mediterraneo romano Dott. Anselmo Baroni Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo cercherà di delineare le strutture geopolitiche di base del mondo romano attraverso la geografia storica dell’Italia e del Mediterraneo nell’antichità.

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Bibliografia Quanto verrà proposto, letto e tradotto nel corso delle lezioni dovrà essere integrato con: P.Cabanes, Introduzione alla storia del mondo antico, Donzelli, Roma 2002 (di cui si consiglia la lettura già prima dell’inizio del modulo). C. Nicolet, L’inventario del mondo. Geografia e politica alle origini dell’impero romano, Laterza, Roma-Bari 1989. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Opzionale (in alternativa ai moduli D, E) e Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario (I, II e III anno), percorso archeologico e percorso dei beni musicali (I anno), percorso storico-artistico (III anno). Note Il materiale cartografico sarà distribuito durante le lezioni. È necessario comunque l’uso di un buon atlante storico, anche scolastico. Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni. d) Lineamenti di storia di Roma: l’impero e i barbari Prof.ssa Elvira Migliario Modulo generale (propedeutico) (I semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Si ripercorreranno le tappe principali dell’infiltrazione e dello stanziamento dei maggiori gruppi etnici germanici e alano-sarmatici in Italia e nelle province dell’impero (secc. IV-VI d. C.), con particolare attenzione agli effetti dell’acculturazione del barbaricum e della barbarizzazione dell’esercito. Bibliografia C. Azzara, Le invasioni barbariche, il Mulino, Bologna 1999. Av. Cameron, Il tardo impero romano, il Mulino, Bologna 1995. Ulteriore bibliografia (ivi compresi i passi di autori antichi a cui si farà riferimento) verrà indicata nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al Programma Opzionale per: Lingue e letterature moderne (I e II anno); per Filosofia (II anno); per Scienze storiche (III anno). Prerequisiti Conoscenza del latino (livello base). Note La frequenza alle lezioni è raccomandata.

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e) I cristiani e l’impero romano Dott.ssa Silvia Castelli Modulo generale (propedeutico) (II semestre - 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo verterà sull’identità del cristianesimo in età giulio-claudia, flavia e antonina (fino ad Adriano) e sui suoi rapporti con il mondo romano. Bibliografia Il manuale di riferimento è: G. Jossa, I cristiani e l’impero romano. Da Tiberio a Marco Aurelio, Carocci, Roma 2000 (limitatamente alle pp. 13-130). Ulteriore bibliografia (ivi compresa un’antologia degli autori antichi a cui il corso farà riferimento) verrà indicata durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per concordare un programma di studio personalizzato. Indicazioni al programma Opzionale: per Lingue e letterature moderne (I e II anno); per Filosofia (II anno); per Scienze storiche (III anno). Prerequisiti Conoscenza dei lineamenti di storia romana (modulo A o B) Note La frequenza è raccomandata.

****************************** Studi ebraici a) Introduzione al pensiero ebraico: le categorie del “pensare ebraicamente” Prof. Massimo Giuliani Modulo generale (propedeutico) (I semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Prevista attività seminariale. Esame: orale o scritto. Programma Il modulo A intende presentare le categorie e i concetti fondamentali del “pensiero ebraico” quale punto d’incontro e di scontro del giudaismo, sia religioso che laico, con la riflessione filosofica. Si analizzeranno i temi fondamentali di questa disciplina, la sua storia e soprattutto gli sviluppi contemporanei.

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Bibliografia M. Giuliani, Il pensiero ebraico contemporaneo, Morcelliana, Brescia 2003. E. Levinas, Difficile libertà. Saggi sul giudaismo, Jaca Book, Milano 2004. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare bibliografia e programma con il docente. Indicazioni al Programma Opzione obbligatoria tra i crediti liberi per gli studenti iscritti al III anno dei percorsi di “Filosofia e scienze delle religioni” e di “Filosofia e scienze della politica”. Opzionale per gli studenti del III anno del corso di studio in Scienze storiche. b) Emmanuel Lévinas e la tradizione rabbinica Prof. Massimo Giuliani Modulo specialistico (I semestre – 20 ore) Lezioni frontali. Prevista attività seminariale. Esame: orale o scritto. Programma Il modulo B prevede una lettura analitica di alcuni testi lévinasiani e l’esplorazione della loro contiguità tematica e metodologica al pensiero rabbinico classico. Bibliografia M. Giuliani, Il pensiero ebraico contemporaneo, Morcelliana, Brescia 2003 E. Lévinas, Difficile libertà. Saggi sul giudaismo, Jaca Book, Milano 2004 Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare bibliografia e programma con il docente. Indicazioni al Programma Opzione obbligatoria tra i crediti liberi per gli studenti iscritti al III anno dei percorsi di “Filosofia e scienze delle religioni” e di “Filosofia e scienze della politica”. Opzionale per gli studenti del III anno del corso di studio in Scienze storiche.