project management elementi base
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PROJECT MANAGEMENT
&
TECNICHE DI PROGAMMAZIONE E
CONTROLLO DEL PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI - [email protected]
Project e Project Management Cos’è un Progetto, che significa gestire un progetto
e cosa è il Project Management
Ing. Clarissa RETROSI
STRUTTURA CORSI
APPROCCIO STRATEGICO
• Definizioni ed Elementi base
APPROCCIO TATTICO
• Il Project Management in Azienda
APPROCCIO TECNICO
• Strumenti Operativi di PM
PROJECT MANAGEMENT AZIENDALE
FINANZIMENTI INTERANZIONALI
• Opportunità di Finanziamento (UE)
FINANZIAMENTI EUROPEI
• Le opportunità per le aziende
BANDO UE: CASO PRATICO
• Esempio di bando e proposal
PROJECT MANAGEMENT INTERNAZIONALE
1400 1800 1900 1940 1950 1960 1990
PROJECT MANAGEMENT NELLA STORIA
Gradi Opere Civili
Logistica Milinare
Gradi Impiantistica
Ricerca e Sviluppo
Nuove Teconologie
Uso diffuso dei Progetti
Costruzioni Rinascimentali
Recupero Pogettazione
Rivoluzione Industriale
- Documentazione Progettazione
- Evoluzione Organizzazione e Gestione
- Ricerca Operativa
- Concetto di Team e Gestione Risorse Umane
- Primi Strumenti di Gestione (PERT,WBS)
- Supporto Informatico agli Strumenti
- Nuovi Concetti Leadership (Organizz. a Matrice)
- Approccio Sistemico alla Gestione
- Approccio per Processi ( PF, RM )
- Qualità Totale ( ISO 9000 )
Ing. Clarissa RETROSI
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
3. I Vincoli di Progetto
4. Cosa è il Project Management
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
- Un insieme di persone e di altre risorse temporaneamente riunite per
raggiungere uno specifico obiettivo, di solito con un budget
predeterminato ed entro un periodo stabilito (Graham, 1990)
- Uno sforzo complesso e temporaneo comportante compiti interrelati
eseguiti da varie organizzazioni, con obiettivi, schedulazioni e budget ben
definiti (Archibald, 1994)
- Uno sforzo temporaneo intrapreso per creare un prodotto o un servizio o
un risultato unico (Project Management Institute, 1996)
- Un’attività non ripetitiva, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo in un
certo periodo di tempo, svolto utilizzando uno sforzo congiunto di un pool
di risorse
1. COSA È UN PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI
…… QUINDI:
– Unicità: ogni progetto è un caso a sé
– Finalità: è essenziale la definizione dell’obiettivo e dei risultati
– Temporalità: un momento di inizio e un termine temporale
– Pool di risorse: le persone, gli strumenti, le risorse economiche,
il tempo
– Professionalità Diversificate: necessità di skill trasversali
Ing. Clarissa RETROSI
1. COSA È UN PROGETTO
CARATTERISTICHE CHE DISTINGUONO I PROGETTI:
- Le attività non di “routine”
- E’ comunque richiesta una pianificazione
- Devono essere raggiunti degli obiettivi
- Un obiettivo implicito è l’innovazione
- Il raggiungimento degli obiettivi ha un vincolo temporale
- Il lavoro esige delle professionalità (specializzazioni)
- Il lavoro deve essere svolto in più fasi
- Le risorse da impegnare hanno comunque dei vincoli
- Il lavoro da svolgere è ampio e/o complesso
Ing. Clarissa RETROSI
1. COSA È UN PROGETTO
Esplorazione Andare avanti
all’infinito
Una
persona/team
in lavoro
solitario
Creare la
stessa cosa
più volte
Nessun
vincolo di
tempo, costo e
prestazioni
Cosa non è!!!!!
1. COSA È UN PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI
ALLORA CHE COSA È UN PROGETTO ?
….. « Un insieme di attività tra loro correlate e
interdipendenti, volte al raggiungimento di un obiettivo
preciso, con un limite di tempo determinato, un budget di
risorse stabilite, che vengono avviate alla ricerca di un
aumento di valore per l’organizzazione o per il
soddisfacimento delle esigenze del cliente ”
Ing. Clarissa RETROSI
1. COSA È UN PROGETTO
(SDA Bocconi - Div. Ricerche 1999)
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
3. I Vincoli di Progetto
4. Cosa è il Project Management
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
AVVIO
Realizzazione Monitoraggio
Controllo
Pianificazione
CHIUSURA
Ing. Clarissa RETROSI
2. CICLO DI VITA E FASI DI PROGETTO
Figure 1.1 Project Life Cycle (Gray & Larson, 2006, p6)
Ing. Clarissa RETROSI
2. CICLO DI VITA E FASI DI PROGETTO
TEMPO
• Esame critico
dei risultati
• Adeguamento
degli standard
• Storicizzazione
- Obiettivi
- Fattibilità
- Analisi C/B
- Lancio
RILEVAZIONE
• dei tempi effettivi
• dei costi effettivi
CONSOLIDAMENTO
• Approvazione dati
• Inserimento dati
VERIFICA
• Analisi degli scostamenti
• Analisi delle cause
RIPIANIFICAZIONE
• Attuazione dei correttivi
• Nuove stime a finire
IDEAZIONE PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE CONSEGNA
CONCEZIONE
PIANIFICAZIONE
ESECUZIONE
MONITORAGGIO-CONTROLLO
CHIUSURA
Ing. Clarissa RETROSI
2. CICLO DI VITA E FASI DI PROGETTO
- Di Massima
- Di dettaglio
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
3. I Vincoli di Progetto
4. Cosa è il Project Management
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
Ing. Clarissa RETROSI
3. VINCOLI DI PROGETTO
UN PROGETTO È…..
….. « Un insieme di attività tra loro correlate e
interdipendenti, volte al raggiungimento di un obiettivo
preciso, con un limite di tempo determinato, un budget di
risorse stabilite, che vengono avviate alla ricerca di un
aumento di valore per l’organizzazione o per il
soddisfacimento delle esigenze del cliente ”
OBIETTIVO TEMPI COSTI
3. VINCOLI DI PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI
OBIETTIVO
TEMPO COSTO
- Budget Disponibile
- Materiali
- Risorse Umane
- Outsourcing
- Rischi
- Dipendenze tra le attività
- Produttività Reale/Prevista
- Disponibilità Risorse
- PRODOTTO: specifiche da realizzare ( funzioni,
qualità,… ) ovvero COSA OTTENERE
- PROGETTO: lavoro necessario per realizzare il
prodotto… ovvero COME OTTENERE
3. VINCOLI DI PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI
OBIETTIVO
TEMPO COSTO
Equilibrare vincoli di tempo, costo e obiettivo
– Se il Tempo diminuisce e si vuole mantenere intatto l’obiettivo, dovranno
aumentare i costi, o per mantenere fermi i costi, si dovranno ridurre gli obiettivi
– Le variazioni rilevanti si avranno soprattutto quando il progetto è già stato avviato.
(più lungo è il progetto e più probabilmente si avranno variazioni)
– Non è detto che debba restare fermo un lato del triangolo (aumento dell’obiettivo,
e aumento sia del tempo che del costo)
Tempi, Costi e Obiettivo regolano il quarto vincolo…. La Qualità. Si hanno dunque tre variabili indipendenti, la quarta è derivata
3. VINCOLI DI PROGETTO
Ing. Clarissa RETROSI
OBIETTIVO
TEMPI
QUALITÀ
COSTI
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
3. I Vincoli di Progetto
4. Cosa è il Project Management
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
COSA È IL “MANAGEMENT” ?
- Pianificazione: scadenzare le cose da fare
- Organizzazione: predisporre le attività da compiere
- Team Building: selezionare il personale da impegnare
- Direzione: fornire le istruzioni da eseguire (strade da percorrere)
- Controllo: prendere le decisioni per “risolvere” i problemi
- Monitoraggio: verificare (osservare) l’avanzamento
- Innovazione: suggerire le soluzioni innovative
- Rappresentazione: interfacciare con il “committente”
- …e gestione del Rischio: valutare e governare possibili rischi
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
LE FASI TECNICHE DI UN PROGETTO
Definizione
Realizzazione
Esercizio
Conclusione
Idea & concezione
Le Attività Gestionali di un Progetto
PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE STAFFING CONTROLLO MONITORAGGIO
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
Calendario
Attività
Controllare
Tempi e Costi
Gestire
Progettazione
Assegnazione
Task/RU
Gestire SW di
Progetto
Cosa non è!!!!!
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
Queste sono solo parti del
Project Management
Ing. Clarissa RETROSI
Il Project Management è una metodologia che si basa sull’applicazione di
conoscenze, skill, tecniche di gestione e strumenti di lavoro con l’obiettivo
di soddisfare nei tempi, nei costi e con la qualità attesa le esigenze del
committente.
Quindi il Project Management è una metodologia di conduzione dei
progetti che richiede un mix di competenze interfunzionali
prevalentemente di tipo gestionale ed organizzativo. Più grande e
complesso è il progetto e più c’è bisogno di un processo standard,
formale, strutturato per poterlo gestire. La gestione strutturata e
formalizzata di un progetto costa, ma i benefici superano di gran lunga i
costi.
La metodologia del Project Management deve essere applicata in modo
scalabile ai progetti: massimo rigore e strutture solide nei grandi progetti,
strutture semplici e processi snelli nei progetti più piccoli
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
IL PROJECT MANAGEMENT È UN SISTEMA GESTIONALE ORIENTATO
PRINCIPALMENTE AI RISULTATI (MISCIA 1994) IN CUI È NECESSARIO:
- Definire obiettivi, contenuti, vincoli e confini del progetto
- Individuare la strategia più adatta per condurre il progetto
- Verificare la fattibilità funzionale
- Definire le priorità e pianificare le attività nel tempo
- Stimare i costi
- Pianificare i contenuti qualitativi del progetto
- Controllare il progetto in tutte le sue fasi: Tempi, Costi e Qualità
- Gestire le Risorse Umane assegnate
- Gestire i rapporti con tutti gli enti interessati (Stakeholders)
- Identificare e gestire i rischi
- Gestire gli approvvigionamenti necessari al progetto
- Gestire il processo di comunicazione
- Condurre il progetto fino alla sua chiusura ed al rilascio operativo del
prodotto/servizio realizzato
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
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-G
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DIREZIONE
- Gestione delle Risorse Umane
- Gestione altre risorse
- Gestione Riunioni
CONTROLLO E MONITORAGGIO
- Def. Sistema di monitoraggio
- Controllo avanzamento (SAL)
- Audintig del progetto
- Controllo di Configurazione
DEFINIZIONE, ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO
Tempo
Risorse
Ideazione e Definizione del
Progetto
Realizzazione, in esercizio e
Conclusione del Progetto
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
QUALI SONO I FATTORI DI BASE PER LA VALUTAZIONE DEL
RISULTATO DEL PROGETTO?
- la qualità intrinseca del risultato raggiunto
- il rispetto dei tempi previsti
- l’adeguato utilizzo delle risorse economiche e finanziarie
disponibili
- un elevato grado di soddisfazione da parte delle persone che
hanno partecipato
- …. oltre il rispetto dei criteri di valutazione specifici definiti a
priori
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
ORGANIZZARE LE ATTIVITÀ DEL LAVORO PER PROGETTI
HA QUINDI I SEGUENTI VANTAGGI:
- Ottenere una forte motivazione delle persone a
raggiungere obiettivi
- Avere la possibilità di anticipare e controllare gli eventi
per avviare azioni correttive
- Promuovere l’apprendimento continuo e la diffusione
dell’innovazione
Ing. Clarissa RETROSI
4. COSA È IL PROJECT MANAGEMENT
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
3. I Vincoli di Progetto
4. Cosa è il Project Management
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
a. Definire l'architettura generale in termini di
• Obiettivi del lavoro
• Piano e schedulazione di progetto
• Struttura organizzativa
b. Mantenere sotto costante controllo tutte le variabili generate dal progetto
durante la sua evoluzione, cercando di contenere le spinte deviazionistiche che
fatalmente tendono a presentarsi in corso d’opera
c. Assicurarsi che la fase realizzativa proceda regolarmente (e si discosti, dunque,
il meno possibile dal modello operativo disegnato in sede di pianificazione
iniziale),
d. Assicurarsi che le risorse disponibili vengano sempre impiegate al meglio
(uomini, macchinari, attrezzature, materiali, mezzi finanziari ecc.)
e. Focus stabile sia sui processi, che sui risultati, con l'obiettivo dichiarato di
pervenire, sempre e comunque, alla realizzazione dell'oggetto della fornitura.
5. PROJECT MANAGER
Ing. Clarissa RETROSI
1. IN FASE DI PIANIFICAZIONE
- Pianificare il raggiungimento dell’obiettivo del progetto definendo specifiche tecniche,
il budget ed i tempi.
2. IN FASE DI ATTUAZIONE
- Guidare, motivare e assistere il gruppo di lavoro
- Risolvere problemi e conflitti: tecnici, decisionali, risorse
- Formare i project leader responsabili di parti di progetto
- Attivare e gestire i rapporti interfunzionali
3. IN FASE DI CONTROLLO
- Valutare lo stato di avanzamento fisico del progetto.
- Valutare la stima a finire, gli eventuali ritardi e ripianificare il progetto.
- Gestire i rischi di progetto rispetto ai quali sia necessario proporre delle varianti
- Verificare la qualità dei risultati ottenuti
- Produrre il reporting finale verso lo Steering Committee
5. PROJECT MANAGER
Ing. Clarissa RETROSI
a. ORGANIZZATIVI - Assegnare le responsabilità e le deleghe - Progettare e gestire il sistema informativo a supporto - Scegliere gli strumenti informatici a supporto
b. GESTIONALI - Problem solving / decision making - Communication management - Knowledge management - Risk management
c. DI INTERFACCIA - Con il top management - Con il committente - Con il sistema qualità e sicurezza
d. DI COMUNICAZIONE - Centro di smistamento delle informazioni - Indire il kick off meeting - Predisporre e gestire il cruscotto e il tableau de bord aziendali - Indire le riunioni di avanzamento (progress meeting)
5. PROJECT MANAGER
Ing. Clarissa RETROSI
SKILL PROFESSIONALI
a. Sicurezza in se stessi (che non deve, tuttavia, mai sconfinare nell'arroganza)
b. Flessibilità (che non deve intendersi come arrendevolezza bensì come duttilità,
malleabilità, e, più in generale, disponibilità ad adattarsi facilmente alle
situazioni contingenti che non è detto risultino sempre gradite)
c. Grinta (che non va confusa con la prepotenza né con l'aggressività, ma che
deve invece essere intesa come fermezza nel sostenere le proprie posizioni)
d. Tenacia (che non deve mai diventare ostinazione o accanimento, ma che deve
tradursi nella perseveranza nel perseguire determinati obiettivi)
e. Capacità di analisi e di sintesi
f. Disponibilità al dialogo (che significa sensibilità e apertura nei confronti dei
propri interlocutori e, di conseguenza, cordialità, affabilità, gentilezza e
cortesia nell’intrattenere i rapporti interpersonali).
5. PROJECT MANAGER
Ing. Clarissa RETROSI
COMPETENZE «SOFT»
PROJECT
MANAGER
Tempo
Costo
Obiettivi
Qualità
MINIMIZZARE MASSIMIZZARE
Ing. Clarissa RETROSI
Anticipare e governare i conflitti originati dal gioco degli interessi, sia personali che
professionali, dei singoli stakeholders.
5. PROJECT MANAGER
……..Semplicemente:
PLAN THE WORK AND WORK THE PLAN
Pianificare il lavoro e lavorare (governare)
il piano
Ing. Clarissa RETROSI
COSA DEVE FARE UN PROJECT MANAGER?
5. PROJECT MANAGER
6 ELEMENTI FONDAMENTALI
1. Cosa è un Progetto
2. Cosa è il Project Management
3. Ciclo di Vita e Fasi di Progetto
4. I Vincoli di Progetto
5. Il Project Manager
6. Framework e Approccio Integrato
Ing. Clarissa RETROSI
Nel Project Management convivono diverse scuole di pensiero che
seguono approcci metodologici diversi tra loro tra cui ad esempio:
- approcci “classici” basati sulla successioni di fasi predefinite
- approcci incrementali
- approcci agili
Ciascuno di questi approcci presenta vantaggi e svantaggi che possono
consigliarne l'adozione in certi contesti di progetto piuttosto che
sconsigliarlo in altri.
In progetti reali può essere conveniente adottare approcci misti in
funzione del contesto o della fase del progetto.
Molti di essi fanno riferimento al PMBOK sviluppato dal Project
Management Institute.
Ing. Clarissa RETROSI
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Al di la dei diversi approcci utilizzabili esistono delle fasi che accomunano
buona parte dei progetti a prescindere dagli approcci utilizzati
Per i progetti di una dimensione non banale tipicamente la fase di
pianificazione e quella di esecuzione si trovano all’interno di un ciclo
iterativo che prevede un monitoraggio e controllo dei risultati prodotti
Ing. Clarissa RETROSI
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
A prescindere dalle metodologie utilizzate esiste una forte correlazione tra le fasi
centrali di un progetto ed i modelli studiati per il miglioramento continuo della
qualità.
- Plan: pianificazione
- Do: esecuzione del progetto
- Check: misurazioni e controllo, raccolta ed
analisi dei risultati e dei feedback.
- Act: azione correttive per migliore i deliverable
e/o i processo.
PLAN
DO
CHECK
ACT
Tra questi ultimi è molto noto il ciclo di
Deming (PDCA) ideato in Giappone
degli anni „50 conosciuto anche in
molte sue varianti
Ing. Clarissa RETROSI
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
La metodologia riconosciuta in tutto il mondo come lo “standard de-facto”
per il Project Management è quella pubblicata dal:
Project Management Institute (PMI)
Il PMI, fondato nel 1969 in Pennsylvania, ha pubblicato un manuale di
riferimento, che viene periodicamente aggiornato (1^ ed. 1987):
PMBOK®
Project Management Body Of Knowledge
www.pmi.org
Attualmente il PMBOK® rappresenta a livello mondiale l’insieme di
standard di P.M. comunemente accettati ed utilizzati e il PMI certifica la
professione di PMP® (Project Manager Professional). In alcuni paesi, la
certificazione PMI è già un titolo richiesto per poter ricoprire posizioni di
responsabilità nei progetti. Del PMBOK® 3rd edition esiste anche una
versione in italiano.
Ing. Clarissa RETROSI
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
STRUTTURA DELLA METODOLOGIA PMBO
9 AREE CONOSCENZA
• Ambito/Scopo
• Tempi
• Costi
• Qualità
• Risorse Umane
• Comunicazione
• Rischi
• Forniture
• Integrazione Processi
5 MACRO PROCESSI
• Ideazione/Avviamento
• Pianificazione/Progettazione
• Realizzazione
• Controllo
• Rilascio/Chiusura
Integration
Management
Time
Management
Cost
Management
Scope
Management
Quality
Management
HR
Management
Risk
Management
Communication
Management
Procurement
Management
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
AREE DI CONOSCENZA PMBO
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
INTEGRAZIONE PER PROCESSI
Integration
Management
Time
Management
Cost
Management
Scope
Management
Quality
Management
HR
Management
Risk
Management
Communication
Management
Procurement
Management
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
SCOPE MGMT COST MGMT TIME MGMT
- Definizione delle attività
- Definizione delle
precedenze tra le
attività
- Stima della durata delle
attività
- Pianificazione
temporale (Schedule)
- Controllo del piano
temporale
- Pianificazione delle
risorse (persone e
mezzi)
- Stima dei costi
- Budget dei costi
(attribuzione di budget
per ogni attività)
- Controllo dei costi
- Avvio (Impulso)
- Pianificazione dello
Scopo (descrive
l’oggetto del progetto)
- Definizione dello Scopo
(suddivide i risultati
parziali del progetto in
componenti più
facilmente gestibili)
- Verifica dello Scopo
- Controllo delle
variazioni dello Scopo
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
QUALITY MGMT RISK MGMT COMMUNICATION MGMT
- Pianificazione delle
comunicazioni
(determinare cosa
occorre comunicare a
ciascun stakeholder e
come)
- Distribuzione delle
informazioni
- Reporting sui risultati e
sulle prestazioni (stato,
avanzamento,
previsioni)
- Rapporto Finale e
procedure di chiusura
del Progetto
- Pianificazione delle azioni
di Risk Management
- Identificazione dei rischi
- Valutazione dei rischi
- Analisi qualitativa (effetti)
- Analisi quantitativa
(probabilistica)
- Sviluppo delle azioni di
contrasto
- Controllo dei rischi
(valutazione del rischio
iniziale e residuale, nuovi
rischi, esecuzione delle
azioni di mitigazione e
valutazione dei loro effetti)
- Pianificazione della qualità
(determinazione degli
standard di qualità rilevanti
per il progetto e di come
soddisfarli)
- Assicurazione della qualità
(stima metodica delle
prestazioni per assicurarsi
che gli standard saranno
rispettati)
- Controllo della qualità
(misura di specifici risultati
o parametri atti a verificare
che gli standard siano
rispettati ed eliminazione
delle eventuali cause di
andamenti non
soddisfacenti)
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
PROCURAMENT MGMT HR MGMT INTEGRATION MGMT
- Sviluppo del piano di
progetto (raccoglie in
un documento coerente
e coeso i risultati di tutti
i processi di
pianificazione)
- Esecuzione del piano di
progetto
- Controllo
dell’integrazione delle
varianti di Piano (varia
in modo coerente tutta
la pianificazione del
progetto)
- Pianificazione
dell’organizzazione di
Progetto (identificazione,
documentazione e
assegnazione di
responsabilità, ruoli, e
reciproche figure di
riferimento cui si riporta)
- Acquisizione delle risorse
umane
- Sviluppo del team
(sviluppo delle capacità
individuali e dei gruppi
di lavoro)
- Pianificazione delle
acquisizioni: piano degli
acquisti (cosa, come,
quando), identificazione
dei potenziali fornitori
- Raccolta di offerte e
proposte, indizione di
gare (Solicitation)
- Scelta dei fornitori (chi,
come)
- Gestione dei contratti
- Chiusura dei contratti
6. FRAMEWORK E APPROCCIO INTEGRATO
Ing. Clarissa RETROSI
- Utilizzo di una metodologia di gestione
- Investimento nel ruolo del Project manager
- Continuo coinvolgimento del cliente
- Sviluppo formativo del gruppo di lavoro
- Facilitazione nella comunicazione interna ed esterna
- Imparare dagli errori, l’autoapprendimento
Ing. Clarissa RETROSI
CHIAVI DEL SUCCESSO DI UN PROGETTO
- Errori di pianificazione progettuale
- Errori di valutazione requisiti
- Non adeguato controllo di forniture esterne
- Carenza di feedback dal/al cliente
- Mancata gestione dell’impatto del progetto sul cliente
- Eccessiva variabilità interfaccia cliente/fornitore
- Mancanza di comunicazione inter/intra progetto
- Incapacità di motivare le risorse
- Incapacità di stima tempi/risorse/costi
- Impossibilità di negoziazione tempi di consegna
Ing. Clarissa RETROSI
CAUSE DI INSUCCESSI
- Più del 20% di tutti i progetti sono cancellati prima
del completamento
- Più del 70% dei rimanenti progetti non
raggiungono le caratteristiche attese
- Il progetto medio assorbe circa il doppio del
budget e prende più del doppio della durata
prevista.
Fonte: The Standish Group 1994
Ing. Clarissa RETROSI
ALCUNI DATI INQUIETANTI