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Provincia di Alessandria
DIPARTIMENTO AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE DIREZIONE AMBIENTE E PIANIFICAZIONE
Servizio Protezione Civile e Coordinamento Formazione Volontariato
Percorso didattico attrezzato sul rischio incendi boschivi
nella Riserva Naturale del Torrente Neirone
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Comune di Gavi (AL)
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Premessa
In base al Regolamento CEE del 23 luglio 1992, n. 2158 – Protezione delle
foreste della Comunità contro gli incendi – gli Stati membri dell’Unione
Europea classificano il loro territorio secondo il grado di rischio di incendio
di foresta. In Italia, la Provincia di Alessandria, è considerata zona ad alto
rischio, ovvero ”una zona in cui il rischio permanente o ciclico di incendio
boschivo minaccia gravemente l’equilibrio ecologico, la sicurezza delle
persone e dei beni o contribuisce all’accelerazione dei processi di
desertificazione delle superfici rurali”.
Nel nostro Paese la lotta attiva è espletata dal Corpo Forestale dello Stato
(C.F.S.) che opera in collaborazione con i Vigili del Fuoco, con gli Enti
Locali e con le Associazioni di Volontariato, secondo convenzioni
appositamente stipulate con le Regioni a cui è delegata la competenza in
materia di incendi boschivi, conformemente ai Piani Regionali antincendio.
In Piemonte è stata stipulata una convenzione tra la Regione ed il Ministero
delle Politiche Agricole e Forestali, per l’impiego del Corpo Forestale dello
Stato nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi boschivi e tra la
Regione – Assessorato Agricoltura e Foreste – e il Corpo Volontari
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Antincendi boschivi del Piemonte, per l’impiego dei Volontari nella
prevenzione e nelle operazioni di spegnimento. Art.4 L.R. 16/94.
La Regione Piemonte ha promulgato nel 1994 la Legge Regionale n.16
“Interventi per la Protezione dei Boschi dagli Incendi Boschivi” che
assicura la protezione del patrimonio boschivo attraverso la riduzione del
rischio di incendi, promuove azioni di sensibilizzazione della popolazione
riguardo al problema e corsi per la formazione di volontari impiegati nella
prevenzione e lotta degli incendi boschivi.
Il contesto territoriale
Negli ultimi 10 anni il territorio provinciale è stato colpito da 305 incendi
pari ad una superficie di circa 1501 ha (1062 superficie boscata, il restante
macchia). I comuni che sono stati colpiti sono prevalentemente ubicati nella
zona meridionale del territorio provinciale spesso in prossimità del confine
con le Province di Genova e Savona.
Si tratta, molto spesso, di singoli eventi caratterizzati da una superficie di
pochi ettari che a volte non coinvolgono alberi d’alto fusto, ma zone
cespugliose e di macchia.
Le specie forestali più frequentemente colpite dal fuoco sono i cedui, in
particolare quelli di castagno. Gli incendi sono prevalentemente di tipo
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radente, ossia le fiamme consumano lo strato superficiale di lettiera,
incendiano gli arbusti senza danneggiare la chioma.
Il Comune di Gavi, area territoriale in cui si sviluppa il progetto, ricade
nell’Area di base n. 961 (Ai sensi della Legge 47/75 con cui le Regioni
provvedono alla stesura dei Piani per la “Difesa del Patrimonio Boschivo
dagli Incendi”) definita Area non montana 1 di superficie pari a 9505,35 ha,
ai confini con l’Area dell’Alta Val Lemme e Alto Ovadese di superficie pari
a 22344 ha.
Riserva Naturale del Torrente Neirone
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La probabilità che nell’area si verifichi almeno un incendio all’anno è molto
elevata e si attesta intorno al 90/100%. Molto raro, se non impossibile, il
fenomeno dell’autocombustione, in quanto generalmente non esistono né
materiali, né circostanze in cui questo fenomeno possa verificarsi. Le cause
degli incendi boschivi non vanno pertanto imputate a fenomeni di
autocombustione, bensì ricercate in azioni dolose (appositamente volute da
qualcuno) o colpose (non volute) per accensione di fuochi, abbandono
sconsiderato di fiammiferi, sigarette accese, ecc.
Il territorio comunale di Gavi ricade nella classe di pericolosità comunale 5,
la maggiore, ovvero quella degli incendi di elevata superficie e diffusibilità,
costanti nel tempo e di massima incidenza sul territorio.
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Riserva Naturale del Torrente Neirone
Il sito del percorso didattico
L’area del Bosco del Torrente Neirone in Comune di Gavi (AL) è
caratterizzata da una molteplicità di valenze naturalistiche, paesaggistiche,
culturali, storico-artistiche dove la presenza umana si integra in modo
equilibrato con l’ambiente e dove il rischio di incendio si presenta piuttosto
marcato.
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Si sviluppa a nord dell’abitato di Gavi e include il monte Moro sulla cui
sommità vi è il poderoso Forte le cui origini vanno ben oltre l’anno mille.
E’ estesa per oltre 100 ettari, 91 dei quali sottoposti a vincolo dalla recente
istituzione della Riserva Naturale e caratterizzata da una serie di cascate,
che la rendono quasi un biotopo a parte, rispetto all’area circostante
attraversata dal torrente Lemme e geograficamente definita dalle colline
del vino famoso.
Tutta la zona intorno al Forte merita un’attenzione particolare, dal Torrente
Neirone, ai resti di antichi muri di pietra che cingevano il paese; dai boschi
di roverella, carpino e castagno dove è facile scorgere le tracce di animali
quali caprioli ed altri mammiferi, alle pozze di acqua sorgiva che ospitano
una fauna anfibia di rilevante importanza.
Il percorso didattico
Ha uno sviluppo ad anello di 2200 metri, che interessano il bosco, la falesia
e il torrente Neirone con le sue cascate; alcuni ponticelli permettono
l’attraversamento anche con acqua alta e danno modo di ammirare i
boschetti di ripa e gli ambienti acquatici creatisi naturalmente.
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Il fruitore, ha la possibilità di vivere il bosco in tutta la sua maestosità: una
serie di cartelli e bacheche illustreranno in modo dettagliato e didattico
l’ambiente boschivo e il rischio incendio attraverso la conoscenza della
morfologia del territorio, la funzione degli alberi e le specie presenti, le
cause scatenanti l’incendio, le tipologie, la pericolosità del fuoco, gli
elementi esposti, gli interventi di prevenzione e le norme comportamentali
da adottare.
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I passaggi tra le varie zone a bosco e le porzioni condotte a prato o a vigna
dimostrano come sia possibile la convivenza tra l’uomo e l’ambiente
quando prevale l’interesse collettivo e l’amore per la natura.
L’area all’interno dell’anello del sentiero ha un’estensione di 10 ettari e
comprende la zona delle anse del torrente Neirone; risale per qualche
centinaio di metri il versante nord del monte Moro, sovrastato dal Forte di
cui sono visibili, dal sentiero, i contrafforti occidentali.
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Il Percorso naturalistico individuato ha lo scopo di perseguire diversi
obiettivi:
1) protezione, tutela e manutenzione degli ambienti naturali
2) fruizione del bosco
3)protezione e prevenzione dal rischio di incendi boschivi
4) tutela del patrimonio naturale
4) mantenimento della presenza umana e presidio del territorio
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5) valorizzazione delle risorse storiche
6) fruizione di parte del percorso dai “diversamente abili”
Area di sviluppo del percorso didattico nella Riserva Naturale del Torrente Neirone in Comune di Gavi
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Attività progettuali svolte
- Riunioni preliminari Attività A-4.3 finalizzate alla realizzazione del percorso
didattico sul rischio incendi boschivi:
� Analisi dello scenario operativo
� Definizione del contesto geografico e scelta preliminare dell’area
ristretta nella quale inserire il percorso didattico transfrontaliero
� Valutazione sulle possibili collaborazioni tecnico-amministrative in
ambito locale per la realizzazione di un percorso didattico
� Valutazione dei possibili prestatori di servizi per la realizzazione
del percorso didattico
� Valutazione circa la possibilità di diffusione sul territorio dei
risultati e dei contenuti del percorso attraverso il sito del progetto, il
portale ambiente della Provincia di Alessandria e il portale di
Protezione Civile della Provincia di Alessandria
� Individuazione preliminare e successiva definizione di un gruppo
di lavoro permanente, O.d.S n. 1 del 17.02.2010
- Riunioni gruppo di lavoro e servizi dell’Ente coinvolti in relazione alle
Attività A. 4.3 finalizzate alla realizzazione del percorso didattico sul rischio
incendi boschivi:
� Analisi dell’area di progetto: sopralluoghi congiunti, verifiche
� Individuazione percorso definitivo
� Realizzazione cartografia di dettaglio
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- Riunioni gruppo di lavoro con gli Enti/Soggetti coinvolti:
� Comune di Gavi
� Comunità Montana Alta Val Lemme e Ovadese
� Corpo Forestale dello Stato
� Comando Stazione Forestale di Gavi
� Istituti scolastici sul territorio della Provincia di Alessandria
nell’ambito di progetto di Educazione Ambientale
� Gruppo Comunale di Gavi
� Associazioni di Volontariato
� A.I.B. Alta Val Lemme e Ovadese
Attività progettuali in essere
- Convenzione tra la Provincia di Alessandria Dipartimento Ambiente
Territorio e Infrastrutture e il Comune di Gavi, per la realizzazione e
gestione del percorso didattico nella Riserva Naturale del Torrente Neirone
sul rischio incendi boschivi
- Incarico di prestazione tecnica per la realizzazione di bacheche lignee di
dimensioni 140x110 da posizione in sito di particolare interesse scientifico
sul territorio comunale di Gavi, lungo il percorso individuato all’interno
della Riserva Naturale del Torrente Neirone
- Incarico di prestazione tecnica per la realizzazione di pannelli divulgativi
in alluminio e polietilene, recanti notizie e informazioni sul rischio incendi
boschivi, aree vegetate e flora dell’ambiente boschivo, nozioni e norme
comportamentali
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Attività progettuali in divenire
- Posizionamento bacheche didattiche al posteggio e sull’anello del sentiero
e lungo il Neirone
- Posizionamento di tabelle di località con l’indicazione della posizione di
chi legge e altre notizie relative al bosco e al luogo attraversato
- Manutenzione e segnalazione del sentiero
- Creazione punti di osservazione naturalistica (tracce di ungulati, anfibi,
birdwatching) nelle zone attrezzate con panche e tavoli
- Realizzazione di una serie di aree attrezzate
- Diffusione del progetto
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Progetto per la cartellonistica
- Tabella di località
- Bacheca
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Personale coinvolto
- Responsabile delle attività progettuali:
Ing. Claudio Coffano, Direttore Dipartimento Ambiente Territorio e
Infrastrutture della Provincia di Alessandria – 0131.304563
- Gestione e attuazione delle misure necessarie allo sviluppo dell’azione
A.4.3 del Progetto Risk Nat:
Dante Ferraris, Responsabile del Servizio Protezione Civile della Provincia
di Alessandria – [email protected] – 0131.304526
--> Supporto Tecnico, Matteo Robbiano, Ufficio Pianificazione Emergenza –
[email protected] – 0131.304553
- Attuazione delle fasi progettuali inerenti la sentieristica:
Dott. Giuseppe Scafaro, Servizio Parchi, Protezione Naturalistica e
Forestazione – [email protected] – 0131.304522
--> Supporto Tecnico, Dott.ssa Paola Mantovan, Giovanni Lombardi –
[email protected] – 0131.304554 – 0131.304546
- Amministrazione, contabilità e valorizzazione attività progettuali :
Dott.ssa Antonella Armando, Servizio Valorizzazione ed Educazione
Ambientale – [email protected] – 0131.304562
--> Supporto amministrativo, Nicoletta Panizza –
[email protected] – 0131.304755