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IL GIOCO A TEMA NELLA CATEGORIA PULCINI Variazioni alla partitella Negri Diego

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Page 1: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

IL GIOCO A TEMA NELLA CATEGORIA PULCINI

Variazioni alla partitella

Negri Diego

Page 2: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

INTRODUZIONENel presente elaborato si vuole presentare una serie di giochi utilizzabili nella categoria PULCINI (ma non solo) come gioco a tema, inoltre si vuole cercare di analizzarli il più possibile in modo da evidenziare quali sono gli obiettivi tecnici, tattici e motori che vengono maggiormente sollecitati in ogni esercizio e infine proporre le principali difficoltà che può incontrare l’istruttore di scuola calcio nel momento dell’esecuzione del gioco e come può porvi rimedio.

OBIETTIVI GENERALI DELLA CATEGORIA

La categoria Pulcini ha come obiettivo generale la padronanza del proprio corpo attraverso lo sviluppo delle capacità motorie. Tale padronanza è poi fondamentale per l’ apprendimento della tecnica di base applicata al gioco del calcio.Gli obiettivi specifici per ogni area di interesse nello sviluppo del bambino sono:

AREA MOTORIA:Sviluppo delle capacità motorie coordinative ed educazione alle capacità motorie condizionali (forza, velocità, ecc…); tali capacità non vengono allenate nello specifico allo scopo di migliorarle ma vengono solamente “stimolate” in modo che il bambino ne comprenda l’importanza e l’utilità all’interno dell’esecuzione di un movimento o di un gesto tecnico.

AREA TECNICA:Gli obiettivi tecnici partono da una base di conoscenze preacquisite: controllo di palla, conoscenza della tecnica per colpire la palla da ferma e in movimento, uso delle diverse parti del piede e basilari metodi di arresto della palla (conoscenze acquisite nei piccoli amici o nel primo anno di pulcini). Si sviluppa quindi l’apprendimento di tecniche di trasmissione della palla anche al volo, del colpo di testa, delle finte e dei dribbling, del contrasto e infine della tecnica del portiere.

AREA TATTICA:Con la categoria pulcini si inizia a impostare alcuni movimenti base applicabili durante una partita, dal semplice attaccare e difendere la porta, che è alla base della tattica nei primi calci, tra i 9 e 10 anni è possibile cominciare a far si che i bambini riescano ad applicare le capacità tecniche acquisite (passaggio, dribbling, ecc…) all’interno di una situazione di gioco (esercizi 2 Vs 1, 2 Vs 2) oppure all’interno di un gioco a tema o libero tipo “partitella”.Inoltre, movimenti base offensivi e difensivi, con o senza palla, tipo lo smarcamento ,la verticalizzazione, il temporeggiamento, vengono affrontati per la prima volta.

AREA COGNITIVA:Vi è una maggiore conoscenza delle regole del gioco e quindi la possibilità di effettuare esercizi con un maggior numero di regole o vincoli, inoltre il bambino comincia a sviluppare la prime forme di pensiero astratto che gli permettono di valutare meglio il concetto di spazio e tempo intorno a sé.

Page 3: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

AREA AFFETTIVO-SOCIALE :In questa fascia d’età comincia a svilupparsi il concetto di appartenenza ad un gruppo, i bambini imparano a collaborare e a impegnarsi per il raggiungimento dell’obiettivo comune (es: segnare un gol in partita). Gli obiettivi principali sono il rafforzamento del concetto di squadra senza sminuire l’iniziativa personale, la socializzazione e il rispetto degli altri e delle attrezzature.

Page 4: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

SCHEMA GENERALE DI UN ALLENAMENTO PER LA CATEGORIA PULCINI

Gli esercizi qui proposti sono stati concepiti come parte di un allenamento che segue la strutturazione classica per la categoria pulcini, in special modo per l’ultimo anno di tale fascia d’età. In questo periodo il gioco resta la componente dominante della seduta d’allenamento ma cominciano anche a comparire i primi esercizi di tipo analitico che verranno poi successivamente perfezionati nella categoria Esordienti. La seduta di allenamento si presenta composta da:

Gioco inizialeGioco/Esercitazione analiticaSituazione di GiocoGioco a tema Gioco libero

IL GIOCO A TEMA

Il gioco a tema in questa fascia d’età ricopre, secondo me, un ruolo molto importante poiché la categoria pulcini è quella in cui il bambino inizia ad applicare i basilari gesti tecnici acquisiti fino a questo punto in una situazione di gioco reale. Diventa quindi importante, accanto ad esercizi di vere e proprie situazioni di gioco (1 Vs1, 2 Vs 1, ecc…), aggiungere anche dei giochi a tema nei quali il raggiungimento di un obiettivo (tipicamente un gol, sotto diverse modalità e metodologie) è funzione dell’applicazione di determinate regole di gioco e di comportamento. Tali regole aiutano il bambino ad applicare le sue conoscenze tecnico tattiche per arrivare all’obiettivo prefissato.

SCHEMA DI PRESENTAZIONE DEGLI ESERCIZI:

Nome dell’esercizio:

Obiettivi:

N° Giocatori:

Descrizione:

Schema esplicativo:

Materiale utilizzato:

Punti forti:

Punti deboli:

Variazioni:

Page 5: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

1)Nome dell’esercizio: PARTITA A ZONEObiettivi: Smarcarsi, Marcare, 1Vs1

N° Giocatori: variabile (es: 5 + portiere)

Descrizione: Il Campo viene diviso in 5 zone mediante cinesini e ogni giocatore occupa una zona insieme ad un suo avversario, scopo del gioco è passarsi la palla senza mai uscire dalla propria zona fino a farla giungere agli attaccanti che dovranno prima smarcarsi poi superare il difensore, quindi segnare.

Schema esplicativo:

Materiale utilizzato:Cinesini, casacche

Punti forti: I giocatori si trovano sempre coinvolti in situazioni di 1 Vs 1 nelle quali sanno di non poter ricevere aiuto da parte di un loro compagno, gli attaccanti avranno sempre un marcatore e dovranno quindi effettuare continuamente dei movimenti tali da rendere possibile la ricezione del pallone, i difensori imparano a seguire il movimento dell’attaccante e focalizzano l’attenzione sul recupero del pallone solo quando questo è nella loro zona.

Punti deboli: I giocatori lontani dalla palla tendono a essere poco coinvolti nel gioco, occorre ruotare i giocatori per evitare accoppiamenti “squilibrati”, inoltre si può evidenziare inizialmente un affollamento dei giocatori nelle “linee di confine” tre una zona e l’altra.

Variazioni: Inserire una zona in più e aggiungere la regola che un giocatore può spostarsi in una “zona libera” se essa non è già occupata da un suo compagno.

Page 6: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

2)Nome dell’esercizio:PARTITA SENZA CONTRASTIObiettivi: Smarcamento, trasmissione palla

N° Giocatori:Variabile

Descrizione: Partita classica con porticine o con portiere nella quale non è possibile contrastare chi è in possesso di palla, la palla può essere recuperata solo intercettando i passaggi degli avversari, lo scopo è fare gol, il possessore di palla non può tenere la palla per più di 5 secondi.

Materiale utilizzato: Casacche

Punti forti:Il giocatore in possesso di palla non avendo la pressione dell’avversario è invogliato a giocare il pallone, tende a controllare meglio la palla e a giocare a testa alta, gli attaccanti non in possesso di palla si smarcano per ricevere il passeggio sapendo che il loro compagno deve passare. I difensori imparano a mantenere la posizione davanti all’attaccante senza contrastarlo (basi per il temporeggiamento).

Punti deboli: Buono per un numero basso di giocatori per squadra, diventa caotico e lento se i giocatori sono troppi (massimo 4 giocatori + portiere per squadra)

Variazioni:Si possono inserire un numero di tocchi massimo o minimo

Page 7: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

3)Nome dell’esercizio:PARTITA A PORTE MULTIPLEObiettivi:Occupazione degli spazi, decentramento

N° Giocatori:Variabile

Descrizione: In un campo dimensionato in maniera appropriata rispetto al numero di giocatori per squadra, si posizionano alle due estremità un numero elevato di porte contraddistinte a pali o coni, lo scopo del gioco è segnare in una qualsiasi delle porte avversarie.

Schema esplicativo:

Materiale utilizzato:Casacche, pali o coni

Punti forti:Il giocatore tende ad occupare tutto lo spazio disponibile essendo possibile segnare in porte disposte su tutto il campo, infatti si evita l’assembramento davanti alla porta nelle partite a porta singola. Chi è in possesso di palla tende ad allargare il gioco verso i compagni in zone libere.

Punti deboli:Alcuni giocatori “pigri” potrebbero posizionarsi davanti a una porta e attendere il passaggio per segnare, è possibile aggiungere la regola che un giocatore non può segnare due volte di fila nella stessa porta

Variazioni:La possibilità di segnare solo con la palla bassa (massimo all’altezza del cono) rende il gioco più adatto al miglioramento delle qualità tecniche palla a terra

Page 8: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

4)Nome dell’esercizio: PARTITA A 2 O PIU’ TOCCHIObiettivi:Arresto e trasmissione

N° Giocatori:Variabile con o senza portiere

Descrizione:Campo dimensionato in base al numero di giocatori (non più di 4 + il portiere), ogni volta che un giocatore tocca la palla di prima o la rinvia senza prima controllarla viene fischiato un fallo.

Materiale utilizzato:Casacche

Punti forti:Il giocatore è obbligato a stoppare la palla quindi cerca di effettuare questo gesto tecnico in qualsiasi situazione di gioco.

Punti deboli:nessuno in particolare

Variazioni:Si può imporre il numero di tocchi sempre uguale a due in modo da allenare anche il passaggio e la rapida trasmissione della palla

Page 9: PULC# Proposta Il Gioco a Tema Nei Pulcini

5)Nome dell’esercizio: PARTITA CON JOLLYObiettivi:Trasmissione della palla, attacco in superiorità numerica

N° Giocatori:Variabile

Descrizione:In un campo adatto al numero di giocatori (comunque massimo 5 per squadra), si effettua una classica partita tra due squadre composte da un numero uguale di giocatori, a questi si aggiunge un giocatore Jolly che fa parte sempre della squadra in possesso di palla.

Materiale utilizzato:Casacche (di tipo diverso per i giocatori delle due squadre e per il jolly)

Punti forti:Se condotto con piccoli numeri serve come esercizio di continua superiorità numerica in attacco, il giocatore jolly deve essere molto attento al gioco per capire in quale squadra sta giocando

Punti deboli:nessuno

Variazioni:E’ possibile aumentare il numero di giocatori jolly a due per avere un maggiore effetto di superiorità numerica per la squadra attaccante. E’ inoltre possibile vincolare i jolly in diverse zone del campo, ad esempio due jolly sulle corsie laterali esterni al campo aiutano a migliorare il concetto di gioco di sponda.