pvb news - il giornale dell'energia - agosto 2012

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Bulgaria: inaugurata la nuova centrale Le spine delle rinnovabili Geotermia: vantaggi e criticità RE+BUILD e la riqualificazione immobiliare Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - CNS Trento AGOSTO 2012 - n. 8 Periodico di informazione di PVB Group S.p.A. PVB NEWS SMART GRID La rete intelligente per una maggiore efficienza energetica

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Periodico di informazione del Gruppo Pvb

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Page 1: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

Bulgaria: inaugurata la

nuova centrale

Le spine delle

rinnovabili

Geotermia: vantaggi

e criticità

RE+BUILD e la riqualificazione

immobiliare

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AGOSTO 2012 - n. 8Periodico di informazione di PVB Group S.p.A.

PVB NEWS

SMART GRIDLa rete intelligente per una maggiore

efficienza energetica

Page 2: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

17 18 19 settembre 2012 Palazzo Congressi Riva del Garda...............................................................................................................................................................................................

CONVENTION NAZIONALE SULLA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI

Riqualifi care per crescere. Una famiglia su due vive in abitazioni obsolete: il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più vecchio d’Europa ed è responsabile del 40% del nostro conto energetico. Riqualifi cazione e conduzione sostenibile rappresentano oggi una straordinaria opportunità per il settore edile.

Re+build è l’evento in cui gli operatori del settore possono entrare in contatto diretto con i leader delle esperienze che stanno ridefi nendo il mercato della riqualifi cazione e gestione immobiliare.

È IL MOMENTO DI INVERTIRE LA ROTTA.

www.re-build.biz

Segreteria organizzativa: T +39 0464 443313 [email protected]

+Early registration: 30/06/2012

Re+build è un’iniziativa di:

Page 3: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 3

Un nUovo progetto strategico per iL triennio 2012-2014

di Sergio Bortolotti

Un Gruppo dalle salde radici che investe in futuro. Questo è PVB. Un

futuro attento agli aspetti aziendali, basti pensare al costante e a volte

vorticoso sviluppo che il Gruppo ha registrato nei suoi oltre trent’anni di

vita. Ma anche un futuro attento agli aspetti più generali del vivere, intesi

nella duplice accezione di energia essenziale per la crescita dell’economia

e di valore aggiunto in termini di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente.

Il 2 gennaio 1980, rilevando dall’Agip un deposito a Villalagarina, nasce

“Petrolvilla”, una denominazione che ben esprime la doppia anima che l’ha

sempre accompagnata: quella energetica

(allora il petrolio) e quella ambientale (villa).

Villa, naturalmente, perché è a Villalagarina

che è iniziata l’avventura, ma anche per i

richiami domestici e ambientali che il ter-

mine evoca.

Negli anni Novanta l’obiettivo è il presidio

del mercato regionale. Nel Duemila inizia

l’espansione oltre i confini regionali. Il Grup-

po si afferma come azienda leader dell’in-

tero Triveneto. A metà del nuovo decennio

avviene l’ulteriore salto che apre il Gruppo

alla dimensione internazionale. L’occasione

è un importante progetto in Bulgaria che porta alla realizzazione e alla ge-

stione di 9 centrali idroelettriche. Del maggio 2008 è l’inaugurazione della

prima centrale idroelettrica ad acqua fluente dei Balcani. A ritmo serrato

seguono le altre.

Il 18 giugno 2010, e qui comincia l’attualità, il Gruppo Petrolvilla Energia e

Ambiente assume la denominazione di PVB Group SpA. Si tratta dell’av-

vio di una straordinaria fase di sviluppo che ha visto prima un complesso

percorso di riorganizzazione interna e poi la messa a punto della nuova

strategia di Gruppo. La mission è la gestione della catena energia, effi-

cienza, qualità, sicurezza, ambiente.

Più di trent’anni di esperienza sul campo che evidenziano,quindi, la validità

di un mix virtuoso tra un affidabile orientamento al business, ben testi-

moniato dai risultati ottenuti, e l’attenzione al valore centrale dei rapporti

umani, sia all’interno del Gruppo che nei confronti di clienti e fornitori.

Il nuovo progetto strategico del Gruppo PVB per il triennio 2012-2014 si

sviluppa secondo tre linee fondamentali.

Per PVB Power, il piano di sviluppo si articola principalmente su tre proget-

ti, con un investimento globale di 500 milioni di euro. Il principale fattore

competitivo, sia in Italia che all’estero, è la messa a punto e la sperimen-

tazione con risultati ottimi di una innovativa ed ecocompatibile tecnologia

Un nuovo progetto strategico ����������������������������������� 3Smart grid, la rete intelligente���������������������������������� 5Tserovo: in funzione la centrale PVB ������������������������� 7La Valsugana sceglie l’idroelettrico �������������������������� 8PVB Cleaning si fa strada nel Nord Est��������������������� 9Il teleriscaldamento in ospedale������������������������������� 9PVB per il risparmio della PA ��������������������������������� 10A Cavedine la nuova stazione di servizio���������������� 11Le spine delle rinnovabili ���������������������������������������� 12Sostenibilità e innovazione a servizio della ricerca tecnologica������������������������� 16

rUbricheRINNOVABILI ���������������������������������������������������������� 17NOVITà NORmATIVE ��������������������������������������������� 18SOSTENIBILITà�������������������������������������������������������� 21

Rivista trimestrale di PVB GROUP S�p�A� Via Ernesto Sestan, 3 - TrentoRedazione: Via Ernesto Sestan, 3

Direttore: sergio bortolotti

Direttore responsabile: Mauro Marcantoni

Coordinamento generale: Maria Liana Dinacci

Responsabile scientifico: Lorenzo strauss

Comitato di redazione: renzo bortolotti, Daniele bortolotti, Fabrizio giurgevich, Mauro Dossi, Luca Maurina, giuseppe Marino, Francesca garbari

Layout grafico: gianfranco rizzoli

Stampa: tipolitografia effe & erre - trento

Registrazione tribunale di Trento: n° 1149 del 26/11/2002

in qUesto nUMero

pvb neWs

Sergio Bortolotti

Questa rivista è disponibile in formato pdf anche sul sito www�pvbgroup�com

17 18 19 settembre 2012 Palazzo Congressi Riva del Garda...............................................................................................................................................................................................

CONVENTION NAZIONALE SULLA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI

Riqualifi care per crescere. Una famiglia su due vive in abitazioni obsolete: il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più vecchio d’Europa ed è responsabile del 40% del nostro conto energetico. Riqualifi cazione e conduzione sostenibile rappresentano oggi una straordinaria opportunità per il settore edile.

Re+build è l’evento in cui gli operatori del settore possono entrare in contatto diretto con i leader delle esperienze che stanno ridefi nendo il mercato della riqualifi cazione e gestione immobiliare.

È IL MOMENTO DI INVERTIRE LA ROTTA.

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Re+build è un’iniziativa di:

Editoriale

Page 4: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

4 - AGOSTO 2012

Editoriale

di produzione di energia idroe-

lettrica di acqua fluente a basso

salto. Il progetto in più avanzata

fase di realizzazione è quello

delle centrali idroelettriche sul

fiume Iskar in Bulgaria. Entro il

2012 sarà già completato il 60%

dell’intero investimento, con 5

centrali funzionanti. Gli altri due

progetti riguardano Maritza,

sempre in Bulgaria, e Somes, in

Romania. A regime i tre proget-

ti saranno in grado di produrre

quasi 500 milioni di kWh.

Per PVB Fuels, l’obiettivo sfi-

dante per il triennio è conferire

ulteriore valore ai rapporti con un

mercato ormai consolidato, ma

proprio per questo meritevole di

ulteriori e qualificate attenzioni.

Oltre trenta anni di intensa attivi-

tà, costantemente caratterizzata

dal fondamentale supporto ai

progetti del Gruppo, non solo in

termini finanziari, costituiscono

una solida base di appoggio per

aprire un nuovo ciclo all’insegna

della centralità del cliente e dei

territori di riferimento.

Infine, ma non per importanza,

PVB Solutions, in cui la scom-

messa si gioca sulla capacità

di fare del risparmio energeti-

co e dei servizi ad enti, aziende

e privati, un investimento non

solo ecocompatibile, puntando

sull’innovazione tecnologica e di

processo, ma anche remunera-

tivo, in primo luogo per i clienti.

A monte di tutto assume un

rilievo particolare la scelta di fi-

nalizzare meglio il core business

del Gruppo PVB, dismettendo le

partecipazioni non strategiche

e ricercando partner finanziari

adeguati all’entità dei progetti

in cantiere.

Questo richiede di rendere an-

cora più forte e snella la gover-nance, sia a livello di board che

di rapporti tra Gruppo e control-

late. Un piano strategico che

coniuga virtuosamente la soli-

dità di un mercato che non ha

mai tradito, la vocazione a fare

dell’orientamento al cliente un

riferimento imprescindibile, la

spinta all’investimento in futu-

ro puntando sulle rinnovabili e

sull’innovazione tecnologica. n

Page 5: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 5Questa rivista è disponibile in formato pdf anche sul sito www�pvbgroup�com

sMart griDLa rete intelligente per una maggiore efficienza energetica

Andrea Simoni Luigi Crema

Fondazione Bruno Kessler, Trento

Siamo in un periodo di rilancio

di grandi sfide a livello pla-

netario, che si riflettono in forti

tensioni, fin all’interno delle no-

stre comunità. Allo stesso tem-

po abbiamo di fronte nuove pos-

sibilità di sviluppo che sarebbe

un peccato farci sfuggire perché

rappresentano gli strumenti per

essere competitivi nel prossimo

futuro. Uno di questi settori è

sicuramente quello dell’energia,

soprattutto grazie alle tecnologie

cosiddette “sostenibili”, basate

sullo sfruttamento delle risorse

rinnovabili.

A tale proposito molte azioni im-

prenditoriali volte ad affrontare il

mercato sono accompagnate da

elementari errori di valutazione

dovuti spesso ad informazio-

ni frammentate; il principale è

quello di ritenere che i combu-

stibili fossili siano alla fine del

loro ciclo e che vi sia un mercato

pronto a raccogliere tutto quanto

la cosiddetta green economy e

le aziende a questa collegate

propongono. Dobbiamo tenere

ben presente che le innovazio-

ni, le scelte tecnologiche e gli

sviluppi del mercato seguono

una logica ben precisa, spesso

decisa ad alti livelli da governi ed

aziende multinazionali, che con-

dizionano anche le informazioni;

questo vale anche per il settore

Il quartiere come isola energetica: i cittadini potranno scambiarsi direttamente l’energia in esubero

Primo piano

Page 6: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

6 - AGOSTO 2012

delle tecnologie

sostenibili.

Nonostante que-

sto, l’inserimento

delle energie rin-

novabili nelle re-

ti energetiche è

possibile anche da

parte di realtà ter-

ritoriali e questo a

condizione che il

problema venga affrontato nella

sua complessità.

Le smart grid sono una delle

possibili risposte tramite cui la

nostra società potrà introdurre

tali tecnologie.

Per capire meglio, si deve partire

dall’assunto che le fonti rinnova-

bili sono per loro natura variabili

nel tempo. Tale caratteristica im-

pedisce, per esempio, la possibi-

lità di produrre energia dal sole

per intere regioni

e al tempo stes-

so di mantenere

stabile e continua

la fornitura di elet-

tricità agli utenti

finali.

Per ovviare a que-

sto problema si

possono introdur-

re alcuni concetti

di smart grid che permettono di

modificare per esempio il com-

portamento della rete elettrica

spostando l’energia da un punto

all’altro con modalità innovative.

Attualmente un singolo cittadi-

no, con il proprio sistema foto-

voltaico installato sul tetto della

casa, può consegnare l’energia

alla rete elettrica. Il gestore del-

la rete deve prendersi in carico

la gestione di questa energia e

combinarla con quella conse-

gnata dai grandi impianti quali

le centrali termoelettriche, da

impianti di medie

dimensioni quali l’i-

droelettrico e por-

tare tutta questa

elettricità verso il

mercato e gli uten-

ti finali, mantenen-

do stabile la rete e

continuo l’approv-

vigionamento di

elettricità alle ca-

se e alle industrie.

In un prossimo futuro, tramite le

smart grid, lo stesso pannello fo-

tovoltaico potrebbe consegnare

l’energia in esubero al vicino di

casa senza doversi appoggiare

ad una globale rete di distribu-

zione come ora.

Il quartiere potrebbe diventare

una piccola (pen)isola energeti-

ca, collegata al resto della rete

solo nei casi di necessità, e il

rappresentante di

quartiere potreb-

be contrattare lo

scambio di energia

con i grossi gestori

delle reti di distri-

buzione.

Questo permet-

terebbe quindi un

uso più massivo

delle tecnologie

innovative per le energie rin-

novabili ed anche una gestione

più attenta e volta al risparmio

dell’energia prodotta.

Le smart grid sono comunque

un tema molto complesso che

parte dai nuovi sistemi di produ-

zione di energia e arriva alle nuo-

vi reti energetiche, includendo

in questo passaggio tecnologie

informatiche, modelli predittivi,

smart metering e altro ancora.

Per la realizzazione dell’infra-

struttura che comprende tutte

queste tecnologie sono richiesti

investimenti di grande rilievo.

L’introduzione delle smart grid

richiede quindi l’intervento con-

vinto di molti attori, dai governi

alle realtà territoriali, dalle mul-

tinazionali alle piccole e medie

aziende coinvolte nello sviluppo

di tecnologie per lo sfruttamento

di energie rinnovabili.

Osserviamo che negli ultimi an-

ni, oltre a parlare di smart grid

come tecnologie del futuro,

governi e piattaforme tecnolo-

giche stanno portando avanti

programmi di innovazione e i

mercati stanno elargendo sem-

pre maggiori investimenti nel

settore per il lancio di progetti

pilota. La Commissione Europea

ha già sviluppato tre quadri di ri-

ferimento per lo sviluppo delle

smart grid, con relativi obiettivi

specifici. La prima agenda strate-

gica sulle smart grid è stata ela-

borata nel 2007, proposta dalla

European Technology Platform

(ETP).

Le aziende che affronteranno

questo mercato dovranno quin-

di prendere in considerazione

gli orientamenti strategici che

l’Europa sta portando avanti

all’interno dei propri programmi

strategici e iniziative industriali

quali la Smart Grid European

Technology Platform (SMETP) e

la European Energy Research Al-

liance (EERA). Dall’altro dovran-

no essere in grado di coniugare

nuovi modelli di business quali

diversi schemi di energy con-tracting, una nuova relazione con

gli utenti finali che sia in grado

di definire un ruolo specifico a

questi riservato e di coordinarsi

quindi a livello europeo per pro-

cedere all’implementazione di

tecnologie e sistemi in un’ottica

di standardizzazione. n

Luigi Crema,Ricercatore presso

unità di Ricerca REET - Renewable

Energies and Environmental

TechnologiesCentro Materiali e Microsistemi FBK

Andrea Simoni,Segretario Generale

della Fondazione Bruno Kessler

Primo piano

Page 7: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 7

È stata inaugurata ufficialmen-

te lo scorso 15 giugno la

centrale idroelettrica di Tserovo,

la terza realizzata sul fiume Iskar

da PVB Power Bulgaria e Comu-

ne di Svoghe, con una potenza

installata di 3.000 kW e una

produzione di 14,55 GWh/anno.

A partecipare all’evento inaugu-

rale: il Presidente della Provin-

cia autonoma di Trento Lorenzo

Dellai, il Ministro dell’Economia,

dell’Energia e del Turismo bulga-

ro Delyan Dobrev, l’Ambasciatore

d’Italia a Sofia Stefano Benazzo,

il Presidente di PVB Group Ser-

gio Bortolotti e diversi altri ospiti

trentini tra cui i vertici di Dolomiti

Energia, AeW (partner di PVB) e

Habitech.

«Sono particolarmente lieto di

partecipare all’inaugurazione di

un’opera tanto importante per

lo sviluppo di questo territorio

e improntata a criteri di sosteni-

bilità e di produzione di energia

pulita – ha dichiarato Dellai nel

corso della cerimonia. Siamo

lieti di poter lavorare assieme

per il perseguimento di obiet-

tivi e priorità che accomunano

l’intera Unione Europea. Con-

tinueremo a scambiarci idee,

esperienze, tecnologie, consa-

pevoli come siamo che quella

dell’energia è la sfida fonda-

mentale per il futuro e che

quello che stiamo facendo qui

può essere di esempio».

La centrale di Tserovo rientra

in un progetto all’avanguardia

sia per le tecnologie impiegate,

la sicurezza, le certificazioni (le

più avanzate a livello europeo)

e il basso impatto ambientale

sia sul piano della partnership

pubblico-privato da cui ha preso

vita. Avviato nel 2003, il proget-

to di partenariato tra PVB Power

SpA e Comune di Svoghe si

realizza nella società VEZ Svoghe

SpA per la costruzione di nove

centrali idroelettriche ad acqua

fluente sul corso del fiume Iskar.

Un piano di sviluppo che evol-

verà ancora – altre due centrali

sono in fase di collaudo – e che

utilizza al meglio anche le com-

petenze locali: giovani ingegneri

e progettisti bulgari si affiancano

al personale italiano. Le centrali

idroelettriche hanno un alto va-

lore strategico per lo sviluppo

tserovo: in FUnzione La centraLe pvbNuovo traguardo per la partnership Trentino-Bulgaria

La cerimonia di inaugurazione della centrale. Da sinistra: Stefano Benazzo (Ambasciatore italiano a Sofia), Lorenzo Dellai (Presidente PAT), Joro Tsvetkov (Sindaco di Svoghe), Delyan Dobrev (Ministro bulgaro dell’Economia, dell’Energia e del Turismo), Plamen Dilkov (Direttore PVB Power Bulgaria), Sergio Bortolotti (Presidente PVB Group)

Power

Page 8: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

8 - AGOSTO 2012

La vaLsUgana scegLie L’iDroeLettrico

Agli inizi di giugno 2012 sono state rila-

sciate le autorizzazioni per l’avvio della

costruzione di due impianti idroelettrici sul

Maso di Spinelle e di Calamento, in Valsu-

gana. Insieme produrranno circa 21 milioni di

kW/h annui. I due progetti, nati negli anni ’90

su iniziativa privata di Bifrangi SpA e PVB, fanno

capo oggi alla Maso Energia Srl, una società di

scopo composta dai comuni di Telve e Scurel-

le (rispettivamente con il 27% e il 26%), PVB

(21%), Bifrangi (20%) e ACSM (6%).

«Si tratta di un progetto estremamente per-

formante sotto l’aspetto produttivo e di enor-

me ricaduta economico-sociale sul territorio

– spiega Mauro Dossi, Direttore commerciale

di PVB Power –. Ci stiamo impegnando per in-

dividuare il sistema finanziario adeguato che ci

permetterà di iniziare i lavori entro la fine del

2012, nonostante il momento congiunturale e

l’incertezza sui sistemi incentivanti». n

La centrale di Tserovo

sostenibile del territorio e la sua

prosperità a lungo termine: la

tutela ambientale e la protezio-

ne delle bellezze naturali stanno

alla base della visione condivisa.

Il Presidente Dellai ha colto l’oc-

casione dell’inaugurazione della

centrale di Tserovo per siglare un

nuovo memorandum di collabo-

razione fra la Provincia autonoma

di Trento, la Regione di Sofia, con

il Governatore Krassimir Gifkov,

e il Comune di Sofia, con il Sin-

daco Yordanka Fandakova.

Ai discorsi ufficiali hanno fatto

seguito momenti di musica e

spettacolo con gruppi folcloristici

locali. L’evento si è rivelato anche

un’importante occasione di festa

per tutta la valle dell’Iskar. n

GM

Power

Page 9: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 9

pvb cLeaning si Fa straDa neL norD estAl via la sanificazione dell’Ospedale di Motta di Livenza

Da poco più di un mese è

partito l’appalto per la sa-

nificazione dei due padiglioni

dell’Ospedale Riabilitativo di Alta

Specializzazione di Motta di Li-

venza, in provincia di Treviso. Il

valore dell’appalto per i servizi

alla struttura ospedaliera trevi-

giana è di 277.500 euro annui

per un periodo di due anni. Ad

impegnarsi nell’erogazione dei

servizi, con un team di 20 per-

sone, è l’azienda trentina PVB

Cleaning, parte del Gruppo PVB.

PVB Cleaning, che nel 2011 ha

raggiunto un fatturato di oltre

4 milioni di euro, negli ultimi

mesi è cresciuta rapidamente.

Oltre alla commessa di Motta

di Livenza, in pochi mesi ha ac-

quisito altri clienti come Dolo-

miti Energia, Schneider Electric,

Solatrix, Salumificio Segata e

Scania. Un trend di crescita

che il 29 giugno scorso ha regi-

strato un ulteriore e importante

passo avanti: PVB Solutions

ha ceduto a PVB Cleaning il

ramo di azienda relativo alla

sanificazione aziendale. PVB

Cleaning, il cui organico è salito

a 150 dipendenti con la cessio-

ne, potrà quindi godere di tutto il

know how sviluppato da PVB nel

corso della lunga esperienza in

tema di gestione di edifici civili,

ospedalieri e industriali.

Per affrontare tutte le necessità

della clientela, PVB Cleaning ha

messo a punto un’offerta com-

pleta, comprensiva di servizi

di pulizia ordinaria affiancati da

interventi di pulizie periodiche

e tecniche. Oltre alla cura degli

edifici, le attività di PVB Clea-

ning includono anche una vasta

gamma di servizi per la salute e

la sicurezza sul lavoro: dagli in-

terventi di sanificazione ambien-

tale volti al contenimento delle

cariche batteriche (operazioni

necessarie, ad esempio, nelle

industrie agroalimentari a cui l’U-

nione Europea impone di dotarsi

di un piano di igiene personaliz-

zato ed efficiente) alle attività di

Clim Control, che prevedono un

programma periodico di sanifi-

cazione dei ventilconvettori e/o

degli impianti di climatizzazione.

«La completezza dell’offerta e

la qualità del servizio erogato

– commenta Renzo Bortolotti,

Presidente di PVB Cleaning –

rende l’area sanificazione un’ef-

ficace risposta alle necessità di

un mercato sempre più attento

alla valorizzazione dei beni e al

benessere delle proprie risorse

umane». n

Il Santa Maria del Carmine di Rovere-

to è il secondo presidio ospedaliero del

Trentino a scegliere il teleriscaldamento

come soluzione alternativa per la pro-

duzione di acqua calda sanitaria e per

il riscaldamento degli ambienti. Una so-

luzione che combina efficienza energetica

della struttura ospedaliera, sostenibilità

ambientale e sicurezza di pazienti e per-

sonale professionale. Il nuovo impianto è

stato realizzato grazie alla collaborazione

tra l’Azienda Provinciale per i Servizi Sa-

nitari di Trento, proprietaria dell’immobile,

PVB Solutions SpA, gestore in appalto

per nove anni degli impianti tecnologici

ospedalieri della città nonché promotore

e progettista dell’iniziativa, e Dolomiti Reti

SpA, proprietaria della centrale di cogene-

razione che produce l’energia. Dal punto

di vista ambientale, l’energia primaria ri-

sparmiata è stimata in 4.205 MWh/a, con

una notevole riduzione di emissioni inqui-

nanti nel centro abitato; finanziariamente,

oltre al risparmio energetico diretto, l’in-

vestimento sarà ripagato dalla maggio-

re efficienza negli approvvigionamenti e

nella conseguente fornitura dell’energia

realmente necessaria all’azienda sanitaria.

Una volta concluso l’appalto, i risparmi

energetici saranno direttamente acquisi-

ti dall’APSS e l’Ospedale sarà riscaldato

a costi inferiori rispetto a quelli attuali. n

iL teLeriscaLDaMento in ospeDaLeConiugare efficienza energetica e sostenibilità è possibile

Facility & Systems

Page 10: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

10 - AGOSTO 2012

A febbraio scor-

so la Consip,

Società per Azio-

ni del Ministero

dell’Economia e

delle Finanze, ha

aggiudicato tre dei

dieci lotti della Ga-

ra Carburanti Ex-

trarete. L’oggetto

era l’attivazione di

una Convenzione relativa alla

fornitura alle pubbliche ammini-

strazioni, mediante consegna a

domicilio, di carburanti per au-

totrazione (benzina super senza

piombo, gasolio autotrazione

e gasolio “artico” da riscalda-

mento).

Alla gara hanno partecipato an-

che grandi compagnie petroli-

fere, ma PVB Fuels, insieme a

Trentina Petroli Srl, si è aggiu-

dicata ugualmente il lotto n. 7

proponendo un ribasso del 4,6%

rispetto alla base d’asta (pari ad

un risparmio del 5,2% rispetto al

prezzo medio della PA).

Tania Tamburini, Key Account

Manager di PVB Fuels, rac-

conta in un’intervista il valore

dell’aggiudicazione, in previsio-

ne dell’avvio della fornitura per

la stagione invernale.

Cosa rappresenta quest’aggiu-

dicazione per PVB? Il valore del

lotto di cui siamo aggiudicatari è

di 56 milioni di euro. Si tratta

d i una grande

opportuni t à d i

lavoro per la nostra

azienda che, in

u n m o m e n t o

così difficile, può

c o n t a r e s u l l a

certezza di rifornire

la PA di gasolio per

riscaldamento per

12 mesi più l’even-

tuale proroga di altri 12. Un pro-

getto di questa durata ci per-

mette di guardare avanti con

serenità e ottimismo.

Chi aderisce alla Convenzio-

ne? Comuni, Province, Regioni,

Ospedali e Forze Armate del lot-

to n. 7, che comprende Trentino-

Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia

Giulia ed Emilia Romagna.

Qual è la strategia operativa

di PVB? In primis è fondamen-

tale che ognuno di noi conosca

gli elementi alla base della Con-

venzione, ovvero procedure,

tempistiche, eventuali penali e

quant’altro. Per il resto, svol-

giamo l’attività di consegna car-

buranti da più di 30 anni, quindi

possiamo vantare una professio-

nalità consolidata, alla quale af-

fianchiamo costantemente corsi

di formazione e aggiornamento

per il personale.

A che punto siete con i lavori?

La Convenzione è partita ufficial-

mente il 4 aprile scorso e PVB

sta mettendo a punto gli ultimi

ingranaggi per il per-

fetto funziona-

mento della

macchina

operativa.

Abbiamo un piano d’azione che,

puntando sulla coesione e sulla

nostra consueta flessibilità di

gestione, ci consentirà di essere

efficienti e puntuali nelle conse-

gne, rispettando il formalismo

della Convenzione. Infine, anche

se il nostro lavoro non potrà per

ovvie ragioni essere ripagato

con la fidelizzazione delle PA, è

comunque importante offrire un

servizio serio, puntuale e preciso

che dia ancora una volta prova

della solidità e dell’affidabilità

che da anni caratterizza il modo

di operare di PVB Fuels.

Quali sono le opportunità?

Oltre all’aspetto puramente eco-

nomico, che certamente costi-

tuisce uno degli elementi più

importanti, la prima opportunità

che vedo è rappresentata dalla

sfida di poterci misurare ad alto

livello nella gestione di una gara

di questa entità e di questa im-

portanza, ponendo PVB Fuels

alla pari di grandi aziende come

ad esempio Eni SpA.

Altro elemento positivo a mio

avviso molto importante, è la co-

esione di cui una gara così gran-

de necessita. Nello spirito di un

rinnovato senso di appartenenza,

oggi, ognuno di noi è conscio

del fatto che con il proprio lavo-

ro quotidiano sta contribuendo

al successo di tutta la squadra:

al successo di PVB Fuels.

A questo proposito vorrei ringra-

ziare tutti i colleghi, addetti ai de-

positi, autisti, amministrazione,

per il lavoro fin qui svolto, a mio

parere eccellente. n

Fabrizio Giurgevich

pvb per iL risparMio DeLLa paL’azienda trentina è tra i fornitori di carburante della CONSIP

Tania Tamburini, Key Account Manager

di PVB Fuels

Fuels

Page 11: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 11

a caveDine La nUova stazione Di servizioPVB Retail inaugura il nono distributore

Vista del centro abitato di Cavedine (Trento)Prosegue il progetto di am-

pliamento della rete di distri-

butori PVB. Nel mese di agosto

è entrato in funzione un nuovo

punto vendita a Cavedine (Valle

dei Laghi): è il terzo in Trentino e

il nono in tutto il Nord Est.

Le stazioni di servizio di PVB

Retail sono presenti sulle princi-

pali arterie stradali del Triveneto

e contribuiscono all’identità di

un brand che fa del rapporto

qualità/prezzo il suo punto

di forza.

«La vitalità del marchio PVB – di-

chiara Daniele Bortolotti, Diretto-

re Commerciale di PVB Fuels – è

nella nostra mission Energy for

People. Questa è la ragione per

cui da più di trent’anni i clienti

rinnovano la loro fiducia nei no-

stri confronti e ci sostengono

nei progressi».

La competitività dei prezzi, l’alta

qualità del prodotto, la cura con

cui il servizio è erogato sono la

dimostrazione di un rapporto

consolidato e fiduciario con chi

sceglie PVB per rifornirsi e fare

una sosta durante il viaggio.

«Per fronteggiare questa crisi

economica e finanziaria – prose-

gue Bortolotti – abbiamo scelto

di investire sulle strutture delle

nostre stazioni di servizio, di ga-

rantire l’offerta di un prodotto di

qualità e soprattutto di rendere

sempre accessibili i nostri prez-

zi, dando coerenza alla nostra

azione commerciale. Uno degli

obiettivi che abbiamo scelto di

perseguire con convinzione è

quello della competitività. Ci

teniamo ad offrire il meglio

sempre, tutti i giorni, sia negli

orari di apertura che durante

il self service. Non condividia-

mo la politica di prezzi pazzi che

alcune compagnie mettono in

campo per qualche giorno all’an-

no, tanto per confondere le idee

del consumatore. Noi offriamo la

nostra esperienza pluriennale sia

alla clientela che ai proprietari/

gestori delle stazioni di servizio

che scelgono di entrare nel mon-

do PVB. Siamo il partner ideale

con cui sviluppare un piano di

crescita, anche dal punto di vista

dei guadagni».

Quello di Cavedine è un impor-

tante obiettivo per PVB Retail,

ma non sarà sicuramente l’ulti-

mo passo del piano di espansio-

ne. Nuove idee e nuovi progetti

per la distribuzione dei carburanti

sono già in cantiere.

Per maggiori informazioni si pos-

sono contattare gli 11 depositi

commerciali presenti sul territo-

rio oppure direttamente la Dire-

zione Commerciale chiamando

il numero 0461/433330 o scri-

vendo a [email protected] n

Giuseppe Marino

Fran

cesc

o M

ula

s

Il Giornale dell’Energia

Page 12: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

12 - AGOSTO 2012

Le spine DeLLe rinnovabiLiIl Paese risponde bene all’incentivazione delle fonti alternative. Ma…

Lorenzo Strauss Mario Ruatti

T.E.S.I. Engineering S.r.l.

I risultati della promozione delle

fonti rinnovabili

Di fronte all’emergenza energetico-

ambientale, diverse sono le strategie

che la comunità internazionale, e in

particolare l’UE, ha ritenuto di porre

in atto per affrontarla in modo efficace

e tempestivo: la riduzione dei fabbi-

sogni energetici, per mezzo di prov-

vedimenti di risparmio e razionalizza-

zione; la riduzione delle emissioni di

gas serra, intervenendo non solo sulla

quantità ma anche sulla qualità delle

emissioni; lo sfruttamento di fonti

rinnovabili, quale alternativa alle tra-

dizionali fonti fossili. A quest’ultimo

aspetto gli strumenti di incentivazio-

ne hanno dato un impulso decisivo,

cui il mercato ha risposto in maniera

sorprendente e in misura che, per al-

cuni aspetti, ha superato le più rosee

aspettative. Le disposizioni legislative

hanno promosso in modo particolare

lo sfruttamento delle biomasse, della

fonte eolica e di quella solare. Men-

tre le prime hanno trovato impiego

principalmente in installazioni di po-

tenza significativa, gli impianti solari

hanno conosciuto applicazioni in una

gamma molto ampia di potenzialità,

dall’impianto domestico (tipicamente

nell’ordine del kW) a campi fotovol-

taici da diversi MW.

Se la positiva risposta del merca-

to, tanto degli operatori nel settore

dell’energia, quanto dei consumatori,

rappresenta un motivo di grande sod-

disfazione e di progresso nella giusta

direzione, dall’altro non si possono

ignorare alcune criticità che questo

improvviso sviluppo delle fonti rinno-

vabili ha introdotto, principalmente in

relazione al loro sfruttamento per la

produzione di elettricità.

Le nuove criticità

Una delle condizioni “chiave” per uno

sviluppo efficace delle fonti rinnova-

bili non programmabili (FRNP) volte

alla generazione elettrica (idroelettrico

ad acqua fluente, eolico, fotovoltaico,

impianti di generazione da biomassa

e assimilate, quali la cogenerazione

Per saperne di più

Page 13: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 13

ad alto rendimento) risiede nell’obbli-

go per il gestore della rete elettrica

di ritirare incondizionatamente tutta

la produzione di elettricità, indipen-

dentemente dalle condizioni di carico

della rete stessa (senza dunque par-

tecipare al sistema di regolazione che

è imposto a tutte le altre produzioni).

Questa condizione pone infatti l’inve-

stitore nella condizione di prevedere

con ragionevole certezza la quantità

di elettricità annua generata e con-

segnata alla rete e di effettuare le

conseguenti valutazioni economiche,

potendo prescindere dalle esigenze

e dagli umori del gestore della rete

elettrica nazionale.

Tale condizione ha trovato ampia

giustificazione fintantoché i livelli di

generazione elettrica da fonti rinno-

vabili rappresentavano una frazione

trascurabile rispetto alla generazione

tradizionale presente in rete, ovvero

finché la potenza elettrica da esse

introdotta in rete rimaneva signifi-

cativamente più bassa rispetto alla

richiesta degli utilizzatori. Il succes-

so sortito dalle politiche di incenti-

vazione (si pensi, ad esempio, alle

diverse «edizioni» del conto energia, che hanno promosso la diffusione

fotovoltaica), ha finito però col porre

il sistema elettrico nazionale in con-

dizioni di crescente difficoltà.

Il funzionamento della rete, o meglio

del sistema elettrico, impone infat-

ti un equilibrio pressoché perfetto,

istante per istante, tra “domanda”

e “offerta”, ovvero tra la potenza

assorbita dagli utilizzatori e quella

generata dai produttori; il “polso”

di tale equilibrio è la frequenza della

tensione di rete, che deve rimanere

stabile a 50Hz. Mancando, allo stato

attuale della tecnica, sistemi adatti/

convenienti per l’accumulo di energia

elettrica, l’equilibrio è garantito dalla

capacità delle centrali tradizionali (ol-

tre a particolari rinnovabili quali le pre-

ziose centrali idroelettriche a bacino)

di “inseguire” la richiesta di potenza

quanto più velocemente possibile (le

migliori centrali elettriche per questo

scopo sono proprio quelle idroelettri-

che a bacino, oltre alle turbogas). Il

venire meno di tale equilibrio porta

a disservizi gravi, quali per esempio

il black-out del 28 settembre 2003.

La gran parte delle fonti rinnovabili

non presenta, per propria natura (e

per l’attuale stato di avanzamento

tecnologico), caratteristiche di sta-

bilità, di continuità e di capacità di

modulare a piacimento la potenza

resa, essendo affette piuttosto da

variazioni periodiche e/o condizionate

da variabili aleatorie. I fenomeni me-

teorologici e climatici (precipitazioni e

venti) risentono notoriamente di va-

riazioni stagionali e giornaliere, preve-

dibili in parte con un elevato grado di

certezza su base storica, ma in parte

con limitata affidabilità e/o solo con

Figura 1 - Potenza eolica e fotovoltaica installata (GW) in rapporto al Piano di Azione Nazionale (PAN) 2020

Il funzionamento del sistema elettrico impone un equilibrio perfetto tra potenza

assorbita dagli utilizzatori e potenza

generata dai produttori

+ 48%rispetto targetPAN FV 2020

Il Giornale dell’Energia

Page 14: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

14 - AGOSTO 2012

ridotto anticipo. Anche la radiazione

solare (e la conseguente generazione

fotovoltaica) risulta affetta dalle no-

te variazioni stagionali e giornaliere,

prevedibili con assoluta precisione,

fatte salve le inevitabili attenuazioni

introdotte dalle condizioni atmosfe-

riche avverse.

In altre parole, le fonti rinnovabili

non programmabili sono collegate

a fenomeni naturali soggetti a varia-

zioni e comportano inevitabilmente

la necessità di attuare strategie effi-

caci per adeguare il profilo di produ-

zione a quello di consumo elettrico.

Tali strategie presuppongono, oltre

alla necessità di prevedere con ade-

guato anticipo e affidabilità i livelli di

produzione da fonte rinnovabile, la

disponibilità di un parco impianti di

generazione tradizionale pronto ad

attivarsi e cambiare repentinamen-

te il proprio assetto per fronteggiare

eventuali mancanze impreviste.

Le situazioni di difficoltà della rete

Il matching tra i profili di produzione

elettrica e di carico (gestito in Italia da

Terna, attraverso l’attività di “dispac-

ciamento”) configura oggi dunque

uno scenario inedito, caratterizzato

da un duplice ordine di criticità: da

un lato la classica variabilità del cari-

co, a cui va ora sommata quella del-

la produzione da FRNP; dall’altro la

diminuzione della quota di produzio-

ne tradizionale, la sola a permettere

la regolazione di rete in relazione al

carico totale (quest’ultimo ammonta

a circa 58 GW nei giorni lavorativi).

Tali aspetti assumono particolare

criticità nei giorni festivi del periodo

estivo, ove il carico è esiguo (circa 33

GW alle ore 12), mentre la produzio-

ne da FRNP risulta ai massimi livelli,

andando a coprire da sola quasi 1/3

del carico.

A ciò si aggiungono altri due aspetti

chiave legati alla generazione distribu-

ita (GD) rappresentata principalmen-

te dalle FRNP: esse sono allacciate

alle reti di bassa e media tensione e

non sono monitorate in tempo reale.

Ciò rende impotenti i sistemi di au-

todifesa della rete, quali il “distacco

carichi”, che in caso di mancanza di

produzione provvedevano a scol-

legare linee di media tensione, cui

fino a poco tempo fa erano allacciati

solo carichi: oggi invece tale sistema

rischia di distaccare più produzione

che carichi.

Le produzioni allacciate in bassa e

media tensione inoltre, per ovviare a

pericoli quali la creazione di pericolo-

se “isole indesiderate” in caso di gua-

sti o lavori sulle reti, a differenza delle

centrali tradizionali (allacciate in alta

tensione), sono programmate per un

autodistacco alla minima variazione

di frequenza e di tensione: ne conse-

gue che un piccolo scostamento tra

produzione e carico, rappresentato

da un’alterazione della frequenza di

rete, renderebbe improvvisamente

indisponibile la produzione distribu-

ita e incolmabile il gap tra domanda

e offerta.

Tenendo conto poi dei flussi energe-

tici d’importazione, le centrali “tra-

dizionali” attive nei giorni festivi (le

uniche ancora in grado di assicurare la

corrispondenza tra domanda e produ-

Figura 2 - Fabbisogno elettrico italiano (GW) in un classico giorno festivo (stimato: curva verde-effettivo: curva rossa)

Le centrali tradizionali devono “inseguire” e soddisfare rapidamente la richiesta di potenza. In caso contrario si rischia il black-out

Per saperne di più

Page 15: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 15

zione) restano ben poche, faticando

a fronteggiare eventi non prevedibili

(per esempio il fuori servizio improv-

viso di una linea di interconnessione

con l’estero, il guasto improvviso di

un gruppo di generazione), metten-

do a rischio la stabilità del sistema

e ponendo il Paese di fronte ad un

concreto rischio black-out.

Lo scenario futuro appare poi essere

ancora più impegnativo. Infatti, regimi

incentivanti e finanziari permettendo,

le FRNP che potrebbero entrare in

funzione nell’immediato futuro am-

montano a quasi 120GW.

Le contromisure attuate

Ciò ha spinto Terna e l’Autorità per l’E-

nergia AEEG ad emanare disposizioni

urgenti, applicabili immediatamente

sia ai nuovi impianti di generazione

che – in maniera retroattiva – a gran

parte degli impianti di produzione già

allacciati in MT.

Tali provvedimenti riguardano tra l’al-

tro la riprogrammazione delle soglie

di sensibilità alle variazioni di frequen-

za, la partecipazione degli impianti

provvisti di inverter alla regolazione

di potenza (benché, evidentemente,

solo “in diminuzione”), rendendo

poi obbligatorie altre caratteristiche

tecniche dei sistemi di interfaccia e

degli inverter stessi che permettano

in futuro interfacciamenti nel sistema

smart grid.

Gli effetti economici

La crescita della produzione da FRNP

sta infine creando un fenomeno di

natura economica: la diminuita pro-

duzione delle centrali tradizionali ne

rende meno economica la gestione,

costringendo i produttori ad aumen-

tare il prezzo dell’energia.

Va inoltre segnalato che i picchi di

costo di produzione energetica, in

ragione del ridotto concorso delle rin-

novabili, si stanno spostando verso le

ore serali. Questa nuova condizione

di assetto energetico degli equilibri

della rete elettrica avrà inevitabili ri-

percussioni tariffarie.

Conclusioni

La progressiva diffusione delle fonti

rinnovabili, se da un lato non può non

essere salutata con grande ottimismo

e soddisfazione in relazione agli obiet-

tivi energetici nazionali e comunitari,

dall’altro non manca di esporre un si-

stema elettrico tradizionale a proble-

matiche sconosciute in passato e che

richiedono l’adozione di contromisure

tecnicamente impegnative, aprendo

nuove sfide e opportunità (come la

necessità di implementazione veloce

delle smart grid), di portata ed inte-

resse del tutto imprevisti. n

Figura 4 - Ore equivalenti di utilizzazione degli impianti di produzione a gas naturale

Figura 3 - Richieste di connessione già presentate, per future centrali di produzione, alla rete di trasmissione nazionale di alta tensione

- 40%

Il Giornale dell’Energia

Page 16: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

16 - AGOSTO 2012

Dalla sottoscrizione del Protocol-

lo di Kyoto al pacchetto Clima-

Energia 20-20-20, uno degli obiettivi

di lungo periodo condivisi da Unione

Europea e Stati Uniti è la promozione

di un’edilizia sostenibile e intelligente

che riduca drasticamente il fabbisogno

energetico degli edifici e punti all’au-

tosufficienza degli stessi, utilizzando

fonti energetiche rinnovabili.

Un esempio di sostenibilità, innova-

zione ed eccellenza architettonica è

i.lab (Innovation and Technology

Central Laboratory), il nuovo Centro

di Ricerca di Italcementi, progettato e

costruito in osservanza dello standard

LEED (Leadership in Energy and Envi-

ronmental Design) a cui è stata confe-

rita la certificazione PLATINUM, il più

alto standard di valutazione in materia

energetica e ambientale riguardante

le costruzioni edili.

Premiato dall’UE nel 2010 con l’Eu-

ropean Greenbuilding Award come

“Best New Building”, dall’European

Centre for Architecture Art Design

and Urban Studies e dal Chicago

Athenaeum con il “Green Good De-

sign Award”, i.lab è stato inaugurato

ufficialmente lo scorso aprile, alla

presenza del Ministro dell’Ambiente

Corrado Clini.

Il progetto dell’edificio porta la fir-

ma dell’architetto americano Richard

Meier e sorge nel parco scientifico-

tecnologico Kilometro Rosso di Ber-

gamo su una superficie di 23.000 mq;

ospita ingegneri, tecnici e ricercatori

della Direzione Ricerca e Sviluppo,

della Direzione Laboratori del Centro

Tecnico di Gruppo (CTG) e della Dire-

zione Innovazione di Italcementi, im-

pegnati nello studio e nello sviluppo

di innovazioni tecnologiche, funzionali

ed estetiche dei nuovi materiali per

costruzioni.

Per la costruzione di i.lab sono stati

utilizzati materiali alternativi, riciclati

e/o prodotti localmente: il rivestimento

esterno è in TX Active®, il cemento

fotocatalitico “mangia-smog”; alcune

pareti sono realizzate con i.light®, il

cemento trasparente ideato dai labo-

ratori Italcementi e utilizzato per la

prima volta all’Expo 2010 di Shanghai;

le pavimentazioni, dalle rampe ai piani

interrati e al giardino, sono state rea-

lizzate con i.idro DRAIN, un prodotto

che combina la resistenza del calce-

struzzo con le caratteristiche drenanti

di un terreno naturale.

La sede di i.lab è la sintesi della più

avanzata tecnologia in termini di

qualità dei materiali e di tecnologie

per la green construction. Un luogo

simbolo dell’architettura contempo-

ranea e dell’impegno concreto per

una migliore qualità del costruire e

dell’ambiente. n GM

sostenibiLità e innovazione a servizio DeLLa ricerca tecnoLogicaLa sede di i.lab di Italcementi simbolo dell’architettura contemporanea

Attualità

Page 17: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

AGOSTO 2012 - 17

Rinnovabili

L’energia sotterraneaCriticità e accorgimenti nella realizzazione di campi geotermici

Il Decreto Romani (D.Lgs. 03.03.12)

riconosce alla quota di energia prele-

vata dal terreno (geotermia) il requisito

di “rinnovabile”, utile per concorrere al

rispetto delle percentuali minime sta-

bilite all’allegato 3 (20%, 35%, 50%,

per edifici nuovi rispettivamente en-

tro il 2013, 2016 ed oltre). In questa

sede si intende concentrare l’attenzio-

ne sulle criticità tipiche di un campo

geotermico.

La captazione del calore del terreno

avviene per mezzo di un sistema di

scambio termico costituito in gene-

rale da sonde verticali, in perforazioni

di circa 80-100 m di profondità, entro

cui acqua a temperature prossime al-

lo zero transita in circuito chiuso, per

alimentare un sistema in pompa di ca-

lore. Si tratta di una tecnologia econo-

micamente piuttosto impegnativa, ma

con redditività talvolta interessanti.

Questa opportunità ha dato impulso

ad un nuovo mercato, che si sta pro-

gressivamente consolidando e – co-

me già per il fotovoltaico – orientando

verso una caratterizzazione prestazio-nale più che prescrittiva: le specifiche

tecniche tendono cioè a richiedere

potenza termica resa, piuttosto che

indicare profondità, posizione, diame-

tro e numero di sonde. Il margine di

elevata incertezza legato alle caratte-

ristiche del terreno è dunque posto

a carico degli operatori specializzati

chiamati a realizzare il campo geoter-

mico e ad assicurarne le prestazioni,

riferite a condizioni di esercizio pre-

definite. Tipicamente: le ore inver-

nali di prelievo (nell’ordine di 2000);

le temperature di funzionamento (in

generale 0°/-3,5°).

Un aspetto cruciale è rappresentato

dal periodo di assestamento, nel corso

del quale il prelievo di calore causa una

lieve diminuzione del regime termico

del suolo, fino ad una stabilizzazione,

che richiede in generale alcuni anni di

funzionamento. Le società che opera-

no perforazioni geotermiche dispon-

gono di modelli numerici automatici

che, sulla scorta di dati rilevati sul bre-

ve periodo, consentono proiezioni di

medio-lungo termine.

La maggiore difficoltà, il dimensiona-

mento del campo geotermico (disposi-

zione, profondità e numero di sonde),

può essere basato in sede preliminare

su prestazioni medie consolidate (cir-

ca 50 W per metro lineare di sonda),

in fase esecutiva su altri strumenti

specifici:

•dimensionamento sulla scorta di

dati riferiti alla località ed alle sue

caratteristiche geotecniche (data-base georeferenziati);

•esami stratigrafici in fase di perfora-

zione campione, per valutare le pre-

stazioni termiche del terreno in base

a natura e consistenza dei campioni

estratti alle varie profondità;

•ground response test, prova di

scambio termico codificata ed ese-

guita su sonda campione, in condi-

zioni controllate e prestazioni mo-

nitorate (minimo 48 h).

I criteri indicati vengono impiegati

rispettivamente per potenze di al-

cuni kilowatt, fino al 25 kW ed oltre

quest’ultima soglia.

Questi accorgimenti sono volti ad

assicurare le prestazioni prospettate,

evitando inutili sovradimensionamenti

e disfunzioni che in taluni casi hanno

pregiudicato il buon esito di una scelta

altrimenti corretta. n

Lorenzo StraussGetti di vapore che fuoriescono dal suolo

Page 18: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

18 - AGOSTO 2012

Novità normative

Non l’usuale convegno ma un distil-

lato di conoscenze, competenze

ed esperienze di legali, giuristi e refe-

renti aziendali in un dialogo stretto e

appassionante per inquadrare la gestio-

ne dei rischi d’impresa fornendo spun-

ti, suggerimenti e indirizzi operativi.

Questo è stato l’obiettivo dell’iniziativa

di SEA di Trento, una realtà costante-

mente impegnata con persone, mezzi

tecnici, supporti professionali e servizi

consulenziali al fianco delle imprese.

L’incontro, tenutosi ad aprile 2012, ha

visto la partecipazione di autorevo-

li docenti di diritto dell’Università di

Trento (gli illustri Professori Pascuz-

zi e Melchionda), legali (l’Avv. Grassi

dello Studio Lecis di Milano ed il Dr.

Bagli di Studio Impresa, attivi anche in

Trentino con iniziative di sviluppo reti

d’impresa), impegnati a vario titolo

sulla difficile disciplina che investe la

responsabilità di aziende, enti e sog-

getti giuridici in materia penale.

La formula dell’incontro, che ha coin-

volto anche la Bureau Veritas (società

WorKshop sea sUi MoDeLLi organizzativiEsperti a confronto sul D.LGS 231/01 per un futuro più sostenibile

di certificazione rappresentata dal Dr.

Maio), un qualificato broker assicu-

rativo (la cover nella persona del Dr.

Recla), testimonianze aziendali (il Dr.

Moretti della Casa vinicola Sartori e il

Dr. D’Eliseo di PVB Group) e consu-

lenti SEA, ha reso leggero e accatti-

vante anche il delicato tema penale

della gestione dei rischi che quoti-

dianamente investe imprenditori e

operatori nel fronteggiare consumi

stagnanti, agguerriti panorami com-

petitivi e uno scenario economico di

persistente incertezza.

Relativamente al tema trattato, che

trova le sue maggiori evidenze in con-

dotte illecite, che anche di recente han-

no assunto rilevanza di cronaca (basti

citare le transazioni con la pubblica

amministrazione, i reati ambientali,

l’infortunistica sul lavoro e l’abuso di

posizione dominante sul mercato) ne

è risultata significativa la valenza ge-

stionale. Non è obbligatorio puntare

su strumenti più evoluti: può risultare

impegnativo sia sul versante organiz-

zativo che economico, ma l’adozione

di sistemi integrati è non solo possi-

bile, anzi naturale e quasi indispensa-

bile per tutti gli operatori economici,

indipendentemente dalla tipologia e

dalle dimensioni delle proprie realtà.

Gli sviluppi di pratiche produttive e

commerciali per il miglioramento della

performance qualitativa e della com-

petitività d’impresa non possono, ad

esempio, non tener conto della sicu-

rezza dei lavoratori che devono realiz-

zare quei fattori vitali per la funzionalità

aziendale. L’indirizzo del convegno è

stato un invito corale a riflettere sul

salto culturale collegato ad una più

consapevole, integrata ed esplicita

responsabilità, nonché alla valenza di

un più organico approccio gestionale

nel guardare avanti.

Il convegno è stato quindi un punto di

incontro per un futuro più sostenibile

e costruibile nel territorio trentino: esi-

stono risorse, competenze ed energie

per un diverso modo di essere e lavo-

rare. n Gino Massimi

Page 19: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

a cura di Mario Ruatti

INVERTER INTELLIGENTI PER IL FoToVoLTAICo

La Delibera AEEG 84/2012/R/EEL e la norma CEI 0-21 (ed.

2 di giugno 2012) contengono importanti novità per gli im-

pianti di produzione di energia elettrica, sia nuovi che esi-

stenti, allacciati alle reti di distribuzione in bassa e media

tensione. Vengono infatti prescritte misure urgenti per far

fronte alla necessità di stabilità della rete elettrica nazio-

nale, attraverso prescrizioni sulle protezioni di interfaccia

e sugli inverter. Vengono di fatto anticipate le prescrizioni

di “intelligenza” degli inverter (ad esempio: stabilità con

ampio range di frequenza, immissione graduale della pro-

duzione, partecipazione alla regolazione di potenza al salire

della frequenza, produzione di energia reattiva, teledistac-

co), la cui applicabilità era prevista solo a partire dal 2013

sia dal decreto Romani che dal IV conto energia .

V CoNTo ENERGIA

È fissata al 27 agosto (dalla delibera AEEG 292 del 12/07)

la data di entrata in vigore del quinto conto energia (D.M.

05/07/2012) per il settore fotovoltaico. La riduzione delle

tariffe, rispetto a quelle previste per il 2° semestre 2012

dal IV conto energia,  si aggira tra il 50% (piccoli impiant)

e il 75% (impianti sopra i 5 MW). Viene abbandonato il

sistema dello “scambio sul posto”: ora gli incentivi sono

erogati in forma di “premio” (sulla quota di energia auto-

consumata) e di tariffa “omnicomprensiva” (sulla restante

quota ceduta in rete). Viene prevista anche la regolazione

di pre-accesso all’incentivazione tramite registro a partire

già dagli impianti sopra i 12 kW.

CoGENERAzIoNE Ad ALTo RENdIMENTo:

RIPRISTINo dELLA dEFISCALIzzAzIoNE

Con il Disegno di Legge di conversione del Dl 16/2012,

approvato definitivamente il 24 aprile 2012 in Senato, il

Parlamento ha modificato il regime fiscale da applicare ai

combustibili che alimentano unità/impianti di cogenera-

zione. Il provvedimento ritorna a riconoscere, a gran par-

te del combustibile utilizzato dal cogeneratore, le aliquote

(agevolate) previste per la produzione di energia elettrica.

In particolare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012, “con-

tinuano ad applicarsi i coefficienti individuati dall’Autorità

per l’energia elettrica e il gas con deliberazione n. 16/98

dell’11 marzo 1998, ridotti nella misura del 12%”.

AGOSTO 2012 - 19

F. C

erag

ioli

La centraledi Moncalieri(Torino)

Novità normative

Page 20: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

20 - AGOSTO 2012

Lo scorso 7 giugno si è tenuto

presso il Centro Congressi In-

terbrennero di Trento il seminario

“DPR 207/2010 - Le novità, categorie

variate e le riemissioni dei certificati

di esecuzione dei lavori”, promosso

da PVB Solutions SpA e Bentley SOA

SpA, con il patrocinio dell’Azienda

Provinciale per i Servizi Sanitari della

Provincia autonoma di Trento.

Oggetto del convegno le novità intro-

dotte dal DPR 207/2010 in materia di

contratti pubblici relativi a lavori, ser-

vizi e forniture, in adeguamento alle

direttive comunitarie.

Le novità introdotte dal Decreto riguar-

dano in prima istanza le modifiche ap-

portate al Regolamento attuativo del

Codice Appalti che di fatto introduco-

no nuove categorie di attestazione,

in sostituzione delle vecchie (ex DPR

34/2000). Queste ultime, per effetto di

una proroga concessa, consentiranno

comunque alle aziende sprovviste dei

nuovi certificati di partecipare alle ga-

re fino a dicembre 2012. Tale proroga,

però, complica lo status delle aziende

che, invece, si sono già dotate delle

nuove attestazioni, in quanto sarebbe-

ro escluse dalle gare finché il nuovo

sistema non entrerà a pieno regime.

La revisione delle categorie variate

deve avvenire, secondo l’art. 357, con

la riemissione dei nuovi certificati da

parte delle stazioni appaltanti e la sti-

ma di quante ancora dovranno essere

le attestazioni oggetto di modifica è di

circa 25.000. Un numero che rende

più complessa l’operazione, soprattut-

to se si pensa sia ai problemi legati

alle risorse disponibili per l’emissione

sia all’incertezza delle attività da svol-

gere da parte delle stesse stazioni

appaltanti.

Di fronte alla complessità della que-

stione, esperti del settore quali l’in-

gegner Alessio Zeni (APSS di Trento),

l’ingegner Carlo Siletto (Bentley SOA

SpA), il geometra Luca Biotti (Provincia

autonoma di Bolzano) e una rappre-

sentanza dell’Autorità per la Vigilanza

sono intervenuti per fare maggiore

chiarezza e offrire spunti per un dibat-

tito propositivo.

Per scongiurare il pericolo di emargi-

nazione dalle procedure di gara delle

imprese imbrigliate in questa impas-

se, Bentley SOA ha colto l’occasione

per mostrare ampia disponibilità al

supporto consulenziale e la volontà

di sostenere le istanze delle aziende

affinché il Parlamento intervenga in

tempi brevi. n

Novità normative

pvb e bentLey soa: Un convegno sUL Dpr 207/2010Categorie variate e nuovi certificati di esecuzione lavori: come uscire dall’impasse

Page 21: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

A cura del Consorzio Habitech

AGOSTO 2012 - 21

Sostenibilità

re+bUiLD e La rigenerazione iMMobiLiareUna Convention nazionale per conoscere le best practices

RE+BUILD, la Convention nazio-

nale sulla riqualificazione e ge-

stione sostenibile dei patrimoni im-

mobiliari sarà a Riva del Garda dal

17 al 19 settembre con soluzioni e

best practices destinate a trasfor-

mare profondamente lo scenario

immobiliare.

Grazie a RE+BUILD sarà possibile en-

trare in contatto con i maggiori player ed esperti internazionali in tema di ri-

generazione immobiliare e conoscere

contenuti innovativi e testimonianze

originali, utili per sviluppare una nuova

politica delle ri-costruzioni. Architetti,

progettisti, operatori del real estate e

dei fondi di investimento immobiliari,

Energy Service Companies, banche

commerciali e casse di credito coo-

perativo, nonché pubbliche ammini-

strazioni e associazioni di categoria

trovano in RE+BUILD le migliori so-

luzioni dedicate alla riqualificazione e

conduzione sostenibile del patrimonio

immobiliare.

La strutturazione in seminari ed eventi

collaterali permette a RE+BUILD di es-

sere uno strumento concreto, capace

di cogliere ed elaborare gli elemen-

ti necessari per affrontare il futuro

delle ricostruzioni: la riqualificazione

energetico-ambientale. Grande at-

tenzione, quindi, per i benefici effetti

che conseguono a una gestione so-

stenibile degli edifici, nonché alla loro

certificazione. Riqualificare significa

risparmiare consumi energetici e ri-

sorse ambientali che possono essere

reinvestite, ma anche aumentare la

sicurezza degli immobili più vecchi e

rivalutare al contempo il loro valore.

Solo l’Italia vanta oltre 2 miliardi di mq

di edifici da riqualificare. Gli immobili

presenti nella UE sono responsabili del

40% del consumo globale di energia.

È il momento di invertire la rotta. n

Page 22: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

a cura del Consorzio Habitech

Per maggiori informazioni:HABITECH - Distretto tecnologico trentino per l’energia e l’ambiente

www.dttn.it - 0464/443450

22 - AGOSTO 2012

Una “guida” per la certificazione energetica

Grandi novità in Provincia di Trento in tema di certifi-

cazione energetica. Da oggi i certificatori potranno

usufruire delle Linee Guida Odatech, un supporto alla

comprensione della normativa che disciplina

la procedura di certificazione. L’utilizzo

delle Linee Guida non è imposto dalla

normativa provinciale ed è quindi del tut-

to volontario. Se ne è parlato il 4 maggio

presso il Consorzio dei Comuni Trentini ad un convegno

organizzato da Odatech, l’Organismo di abilitazione e cer-

tificazione di Habitech. L’evento è stato anche

l’occasione per presentare il protocollo dei

controlli Odatech sugli ACE, una procedura

standardizzata che garantisce una maggiore

coerenza e imparzialità nei controlli oltre

che la qualità dell’intero sistema.

È Tassullo Materiali con il progetto “Riutilizzo della mi-

niera di Rio Maggiore” a vincere l’edizione 2012 di Fare

Green, la mostra concorso dell’eccellenza green tren-

tina organizzata da Habitech che quest’anno ha avuto

come argomento specifico il tema del risparmio idrico.

La Cantina Mori Colli Zugna si è invece aggiudicata lo

speciale “Premio del pubblico”. La premiazione si è

svolta il 13 giugno presso l’Urban Center di Rovereto.

Durante l’evento sono stati presentati anche gli altri due

progetti in gara: la “Modellazione idraulica della rete

acquedottistica” di Dolomiti Reti SpA e la “Gestione

integrata di un acquedotto” di Euro Automation Srl.

Gli esperti Habitech in edilizia sostenibile sono stati

coinvolti nel «Piano di Aggregazione della Doman-

da», un progetto pilota promosso dall’Amministrazione

Comunale di Aldeno e finanziato dalla Provincia autonoma

di Trento, che prevede un’attenta analisi dei consumi at-

tuali degli edifici e la realizzazione aggregata di una serie

di interventi realizzati da uno stesso soggetto esecutore

(Ecodomo società cooperativa, socio Habitech) nell’ambito

di un progetto a regia pubblica.

“salto di classe”: un’iniziativa pilota nel comune di aldeno

tassullo spa si aggiudica il premio Fare green 2012

Al centro Friedrich Pattis, Presidente di Tassullo SpA, ai lati Gianni Dallago (sinistra) e Fabrizio Conforti (destra)

di Tassullo Materiali SpA.

Sostenibilità

Page 23: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

Lo crediamo per noi, lo vogliamo per i nostri clienti.

Bentley SOA svolge sul mercato italiano la sua attività dall’anno 2000 con affi dabilità tecnica, fi nanziaria e, soprattutto, etica. Abbiamo continuato a crescere nel tempo e oggi occupiamo un posto prestigioso nel panorama degli Organismi di Attestazione, con 15 sedi che coprono l’intero territorio nazionale, oltre 5.000 clienti e più di 17.000 attestazioni aggregate rilasciate. Questo testimonia la grandezza ormai raggiunta dalla nostra SOA e non possiamo che essere soddisfatti di questi risultati e della fi ducia dei nostri clienti, ma per noi non è tutto. Siamo da sempre convinti che il successo non consista solo nella grandezza, ma anche - e soprattutto - nella capacità di durare nel tempo, di essere fl essibili, di avere progetti di sviluppo a lungo termine da portare avanti con costanza e serietà. Questa è la fi losofi a che abbiamo sempre applicato a noi stessi ed è l’obiettivo che ci prefi ggiamo per i nostri clienti.

TORINO • SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) • NAPOLI • MILANO • PADOVA

GENOVA • PESCARA • PALERMO • CHIESINA UZZANESE (PT) • LECCE

PERUGIA • REGGIO CALABRIA • MARINA DI GIOIOSA IONICA (RC) • SASSARI

Colosseo, Roma, Italia, 80 d.c.

Non basta essere i più grandi.Bisogna anche

durare nel tempo.

Page 24: PVB News - il giornale dell'energia - Agosto 2012

Con PVB Group potete contare sul servizio di un grande gruppo diversificato in grado di soddisfare le più diverse necessità in ambito energetico. Affidatevi ai servizi di Fuels, Power, Facility e Systems: nelle quattro aree di business si declina l’esperienza di un partner capace di armonizzare attività di impresa e sviluppo sostenibile.

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