qual è il rischio associato a glivec?

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Qual è il rischio associato a Glivec? I più comuni effetti indesiderati di Glivec (riscontrati in più di 1 paziente su 10) sono incremento del peso, neutropenia (basso livello del numero di globuli bianchi che combattono l’infezione), trombocitopenia (basso numero di conta delle piastrine), anemia (diminuzione del numero di globuli rossi), mal di testa, nausea, vomito, diarrea, dispepsia (indigestione), dolori addominali, edema (ritenzione di liquidi), eruzioni cutanee, spasmi e crampi muscolari, dolori muscolari e articolari ed affaticamento. Per la lista

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Page 1: Qual è il rischio associato a Glivec?

Qual è il rischio associato a Glivec? I più comuni effetti indesiderati di Glivec (riscontrati in più di 1 paziente su 10) sono incremento del peso, neutropenia (basso livello del numero di globuli bianchi che combattono l’infezione), trombocitopenia (basso numero di conta delle piastrine), anemia (diminuzione del numero di globuli rossi), mal di testa, nausea, vomito, diarrea, dispepsia (indigestione), dolori addominali, edema (ritenzione di liquidi), eruzioni cutanee, spasmi e crampi muscolari, dolori muscolari e articolari ed affaticamento. Per la lista completa degli effetti indesiderati rilevati con Glivec, si rimanda al foglietto illustrativo. Glivec non deve essere somministrato a persone che possono essere ipersensibili (allergiche) a imatinib o a una qualsiasi delle altre sostanze.

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Tossicità Tossicità

S. Faivre et al., JCO 24: 25-35, Jan 2006S. Faivre et al., JCO 24: 25-35, Jan 2006

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Malattia Estesa:terapia medicaMalattia Estesa:terapia medica In caso di progressione di malattia con la In caso di progressione di malattia con la

dose base di Imatinib di 400 mg / dose base di Imatinib di 400 mg / die,l’incremento della dose a 800 mg/die è die,l’incremento della dose a 800 mg/die è considerato standard.considerato standard.

In caso di intolleranza a Imatinib o di In caso di intolleranza a Imatinib o di progressione di malattia con Imatinib, progressione di malattia con Imatinib, Sunitinib è il trattamento di seconda linea.Sunitinib è il trattamento di seconda linea.

Sunitinib può essere assunto a 50 mg/die Sunitinib può essere assunto a 50 mg/die 4 settimane sì e due no oppure 37,5 4 settimane sì e due no oppure 37,5 mg/die continuativamente.mg/die continuativamente.

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Malattia Estesa:terapia medicaMalattia Estesa:terapia medica In caso di progressione con Sunitinib la In caso di progressione con Sunitinib la

terza linea è rappresentata da Nilotinib.terza linea è rappresentata da Nilotinib. Alla ulteriore progressione di malattia va Alla ulteriore progressione di malattia va

offerta la possibilità di entrare in studi offerta la possibilità di entrare in studi sperimentali con nuovi farmaci.sperimentali con nuovi farmaci.

L’associazione tra farmaci diversi non è L’associazione tra farmaci diversi non è standard e non va fatta al di fuori di studi standard e non va fatta al di fuori di studi clinici controllati.clinici controllati.

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GIST: Nuovi agentiGIST: Nuovi agentiNilotinibNilotinibSunitinibSunitinibDasatinibDasatinibEverolimusEverolimus

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Nilotinib in GIST: razionaleNilotinib in GIST: razionale

Nilotinib è un potente inibitore di cellule Nilotinib è un potente inibitore di cellule con mutazioni attivanti KIT, PDGFR A e B.con mutazioni attivanti KIT, PDGFR A e B.

Nilotinib raggiunge concentrazioni Nilotinib raggiunge concentrazioni intracellulari da 7 a 10 volte superiori a intracellulari da 7 a 10 volte superiori a Imatinib.Imatinib.

Il farmaco ha una buona tollerabilità.Il farmaco ha una buona tollerabilità.

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Struttura del Sorafenib (biarilurea)Struttura del Sorafenib (biarilurea)

SorafenibSorafenib

Cl

F3C NH NH

OO

N

NHCH3

O

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Malattia Estesa:terapia chirurgicaMalattia Estesa:terapia chirurgica In caso di buona risposta o remissione con In caso di buona risposta o remissione con

terapia medica la resezione chirurgica terapia medica la resezione chirurgica della malattia residua sembra migliorare la della malattia residua sembra migliorare la prognosi.prognosi.

Al contrario, non va mai operata la Al contrario, non va mai operata la malattia in progressione globale.malattia in progressione globale.

Terapie ablative o resezioni di minima Terapie ablative o resezioni di minima sono concesse in caso di progressione sono concesse in caso di progressione focale (nodulo nel nodulo)focale (nodulo nel nodulo)

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Terapia neoadiuvante Terapia neoadiuvante

La La terapia neoadiuvante terapia neoadiuvante va applicata nel caso di va applicata nel caso di malattia di grosso volume malattia di grosso volume o posta in aree o posta in aree anatomiche difficili o anatomiche difficili o strategichestrategiche

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