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Quale metodologia per la formazione dell’avvocato? Giovanni Pascuzzi www.giovannipascuzzi.it

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Quale metodologia

per laformazione

dell’avvocato?

Giovanni Pascuzzi

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Metodologia – Formazione- Avvocato• Metodo– In genere, il modo, la via, il procedimento seguito nel

perseguire uno scopo, nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti in vista del fine che s’intende raggiungere [Treccani]

• Formazione– In ambito pedagogico è un processo complesso di

trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone livelli intellettuali, culturali, emotivi e spirituali sempre maggiori

• Avvocato– Quanto tempo abbiamo per dire chi è l’avvocato?

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Formazione e formatori

• Può esistere un apprendimento senza una formale attività di formazione? – Si: • Autoformazione• Esperienza

• Ma qui parliamo di apprendimento formale– Organizzazioni (scuole delle Camere penali)– Soggetti (formatori)– Obiettivi: far apprendere i saperi dell’avvocato

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Chi è il formatore

• Soggetto che usa dei metodi utili a favorire l’apprendimento di determinati saperi

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Cosa deve sapere il formatore?

• Chi è l’avvocato?• Quali sono i saperi dell’avvocato?• Saper usare le metodologie per far

apprendere i saperi dell’avvocato (avendo ben presente chi quest’ultimo sia).

• Per molti versi il formatore è un regista– Guida mezzi e persone sulla scena per favorire

l’apprendimento.

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• Alcune figure di professore/docente/insegnante/formatore

• Individuare gli aspetti positivi e quelli negativi

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Cinico• Meglio gioventù

• https://www.youtube.com/watch?v=N0VYLTYwx3s

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Distaccato

• Beautiful mind

• https://www.youtube.com/watch?v=GsQR49oGJho

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Imposizione del modello

• Full metal jacket– Azzerare la personalità dei giovani e dar loro una nuova forma, adatta

agli scopi dell’organizzazione militare di cui faranno parte

– https://www.youtube.com/watch?v=rSWeUvCVeLw

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Narciso (e un po’ carogna)

• Notte prima degli esami

• https://www.youtube.com/watch?v=vSxVHTeEslA

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Insegnamento-spettacolo

• Amici

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coinvolgente

• Attimo fuggente

• https://www.youtube.com/watch?v=gddhz1X3jXA

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Dare e darsi un orientamento(cambiare la vita degli altri e soprattutto la propria)

Googbye Mr Holland

https://www.youtube.com/watch?v=aSquZ4cp5CE

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Coach

• Ogni maledetta domenica

• https://www.youtube.com/watch?v=X3kSC9aIefU

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Un avvocato è automaticamente in grado di formare una persona che aspiri a diventare avvocato?

Cosa deve:a) sapere

b) saper fareun bravo formatore?

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Motivazioni…….

Perché siete qui?

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La variabile: FORMATORE

• Cosa deve essere un formatore?–Un indottrinatore?–Un mediatore?–Un istruttore?–Un orientatore?

• Risposte diverse a seconda delle diverse teorie sull’apprendimento

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Teorie dell’apprendimento• L’approccio comportamentista– nulla vi è di innato ma tutto si apprende dall’esperienza;– l’apprendimento altro non è se non la continua creazione

di nuove associazioni tra stimoli dell’ambiente esterno e risposte dell’individuo;

– le associazioni stimolo-risposta possono essere create grazie ad operazioni di condizionamento;

– concetti chiave sono le parole: stimolo, risposta, associazione, condizionamento, esercizio, effetto, rinforzo;

– l’insegnamento può essere visto come una forma di condizionamento attraverso il quale il docente, fornendo gli stimoli giusti, provoca nello studente l’apprendimento desiderato.

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Teorie dell’apprendimento• L’approccio cognitivista– il soggetto che apprende ha un ruolo attivo e si serve

di strutture per rappresentare la propria conoscenza;– l’apprendimento è funzione delle attività di

elaborazione e rielaborazione cognitiva;– per poter essere elaborate le informazioni devono

essere codificate ovvero trasformate in un formato che può essere gestito dal sistema e successivamente conservate affinché possano essere richiamate al momento opportuno. Di qui l’importanza attribuita alle modalità di funzionamento di meccanismi quali la percezione e la memorizzazione;

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Teorie dell’apprendimento• L’approccio cognitivista– perché sia effettivamente utile un dato deve essere

memorizzato in modo significativo e non ripetitivo. Compito dell’insegnamento è favorire una memorizzazione profonda che implica un’attribuzione di senso ai contenuti in modo che questi possano essere sempre richiamati e costituiscano i prerequisiti per i nuovi apprendimenti;

– mentre il comportamentismo fa leva sul rinforzo, i cognitivisti ritengono che l’elaborazione cognitiva sia favorita dalle motivazioni intrinseche ed estrinseche del soggetto e dall’attenzione verso contenuti proposti in maniera interessante

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Teorie dell’apprendimento• L’approccio costruttivista– L’apprendimento è:

• un processo costruttivo e strategico. Al centro dell’apprendimento c’è il soggetto (approccio student-centered).

• un processo concretamente situato. L’apprendimento non ha valenza astratta ma risente del contesto, ovvero della dimensione sociale e storicoculturale nella quale il soggetto opera e si caratterizza per la capacità di assumere significato nel mondo reale ad esempio nella soluzione di problemi;

• – un processo interattivo nascente dalla collaborazione sociale e dalla comunicazione interpersonale.

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Il formatore/docente• Indottrinatore. Se il diritto è sistema perfetto e armonico

dove esistono solo regole chiare e interpretazioni corrette il docente è un dispensatore di verità che il discente deve mandare a memoria senza alcuno sforzo critico e senza che si possa anche lontanamente pensare ad un suo ruolo autonomo e creativo.

• Istruttore. Se il giurista è soltanto qualcuno che, come una macchinetta, applica procedure standard nell’assolvere i propri compiti (ad esempio: scrivere una sentenza applicando sillogisticamente regole astratte ad una fattispecie concreta) allora il docente deve trasmettere degli script o degli algoritmi utili per le diverse situazioni (sempre identiche) che il discente si troverà ad affrontare.

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Il formatore/docente• Mediatore. In una diversa prospettiva il docente è l’interfaccia tra

una conoscenza (che egli già possiede in toto) e un allievo (che deve acquisirla). Egli traduce i dati conoscitivi che a prima vista appaiono ostici in una modalità più semplice.

• Orientatore. Guardando le cose con maggiore realismo si deve ammettere che nessuno, nemmeno il migliore dei docenti, possiede l’intera conoscenza: l’acquisizione di quest’ultima è un processo continuo e inesauribile che richiede specifiche metodologie. Tali procedure sono racchiuse in una semplice frase: il segreto dell’apprendimento è imparare ad imparare. In questa diversa e più appagante prospettiva il docente è colui che insegna ad impadronirsi dei meccanismi dell’apprendimento in una relazione biunivoca con il discente avendo come finalità quella di formare persone in grado di apprendere autonomamente automotivandosi, autoregolandosi e autovalutandosi.

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Le strategie didattiche

• Possiamo definire strategie didattiche l’insieme delle tecniche, delle procedure e degli strumenti ritenuti idonei a far conseguire gli obiettivi di apprendimento programmati.– Il r.d. 1592/1933, contenente il testo unico delle

leggi sull’istruzione superiore, all’art. 20, comma 7così recita: «Gli insegnamenti possono svolgersi sotto forma di lezioni cattedratiche o di esercitazioni varie di carattere scientifico o professionale».

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Le strategie didattiche

• La lezione frontale • La lezione in compresenza. Seminario a più voci • Analisi di casi• Problem based learning• Cooperative learning• Simulazioni e giochi di ruolo• Didattica a distanza: e-learning

• La scelta della strategia didattica

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Etica del formatore• Esiste un’etica della formazione• Esiste un’etica del formatore– Nei confronti della Scuola– Nei confronti dei colleghi– Nei confronti degli allievi

• Non divagare dal tema dell’incontro• Mantenere rapporti corretti• Non abusare del ruolo• Integrità, lealtà, etc.

• C’è bisogno di un codice etico della Scuola?

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Per approfondimenti

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