quaresima 2020
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Quaresima 2020
Via Crucis del Venerdì... a "puntate"
Ti racconto la croce
Lo sguardo di Gesù verso i suoi discepoli
Prendiamoci un tempo per riflettere.
Entriamo nello spazio
e nel tempo del “mistero” di Dio.
Facciamo la fatica della preghiera
Lasciamoci prendere dal “silenzio”
Su di noi tracciamo il segno di Gesù:
Il segno della croce
Nel nome del Padre
e del Figlio e dello Spirito Santo.
AMEN
PREGHIAMO INSIEME
Vi ricordate quali scene del Vangelo
abbiamo già incontrato?
La lavanda dei piedi
Il dono dell’Eucaristia
La preghiera nell’orto degli ulivi
Diciamo insieme:
Grazie Signore perché in ascolto della tua Parola impariamo a crescere
nelle fede, nella speranza e nella carità.
Quarta stazione
GESÚ RINNEGATO DA PIETRO
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai
redento il mondo
Ascoltiamo il Vangelo di Giovanni Mentre conducevano Gesù dal sommo
sacerdote, Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote e, vedendo Pietro lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con Gesù»…
Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo che voi dite».
…un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che
Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti …mi rinnegherai per tre volte».
E scoppiò in pianto.
VEDIAMO LA SCENA…
Le donne che si stanno scaldando al fuoco puntano il dito su Pietro lo riconoscono e dicono la verità su di Lui: è un discepolo di Gesù!
Pietro con le mani respinge ciò che
le donne dicono, ma con gli occhi guarda
Gesù. Questo sguardo lo ha salvato.
Gesù in mezzo a due soldati, guarda Pietro.
Non lo giudica, non lo disprezza
ma continua a guardarlo
come un amico.
Il gallo rosso che sembra dominare la scena, ci ricorda che – prima o poi – arriva il tempo in cui sono chiamato a testimoniare Gesù, a dire agli altri che sono suo discepolo. Il cristiano deve annunciare che Gesù è il centro della sua vita
Sullo sfondo si vede Gerusalemme
immersa nel buio ma, se notate,
sta sorgendo una luce:
l’amore di Gesù è luce che illumina.
Preghiamo insieme Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore fece piangere Pietro dopo il tradimento:
aiutaci a trovare lacrime di pentimento per il male che compiamo.
AMEN
Quinta stazione
IL PROCESSO A GESÚ
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai
redento il mondo
Ascoltiamo il Vangelo di Marco Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani,
misero in catene Gesù e lo consegnarono a Pilato… che prese a interrogarlo:
«Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici».
Pilato lo interrogò di nuovo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!»…
Allora Pilato disse alla folla: «Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?».
Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!»…
VEDIAMO LA SCENA…
È il volto di un dottore della Legge, infatti stringe in mano i rotoli della Bibbia. Il suo sguardo è uno sguardo di condanna… vuole togliere di mezzo Gesù…
Il quadro è immerso interamente nel buio… tutto sembra aver perso il suo colore. Quando lasci che il male riempia il tuo cuore, allora cammini nel buio e non sai davvero dove stai andando…
E poi c’è Pilato
che si lava le mani.
Ha capito che Gesù è la Verità ma ha
paura e non fa nulla
per salvarlo.
Ecco i segni del male
e della ferocia con cui è stato trattato Gesù.
Il colore della veste di Gesù è il ROSSO.
È il colore che richiama il cuore,
l’amore, la passione. Gesù attraversa
tutto il male degli uomini, •amandoli…
Preghiamo insieme Signore Gesù, ti manifesti con il
perdono e la misericordia: hai voluto che i tuoi ministri fossero
rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore:
fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e
perdonato da Dio.
Terza stazione
GESÚ CARICATO
DELLA CROCE
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai
redento il mondo
Ascoltiamo il Vangelo di Marco Allora i soldati lo condussero dentro il cortile,
lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui.
Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
VEDIAMO LA SCENA…
Sopra il palo orizzontale della croce è rappresentato il male degli uomini, lì c’è anche il nostro male, il nostro peccato, gli errori che commettiamo e da cui non vogliamo prendere le distanze…
La mano di Gesù prende la croce:
è il gesto dell’accettazione da parte di Gesù.
“Se questo è il modo con il quale
devo dimostrare che vi amo,
allora lo accetto e non lo respingo”.
Ecco il legno che rappresenta
la croce: è il palo orizzontale
che viene fatto portare a Gesù fino al Calvario.
le sue dimensioni sono sproporzionate. Il male può diventare
molto pesante…
La testa di Gesù è schiacciata dal peso della croce; sembra quasi che il legno voglia staccare la testa di Gesù. Si appoggia a terra… ma non scappa, rimane e sopporta, affronta tutto per amore nostro…
Preghiamo insieme
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione,
perché la tua Chiesa con entusiasmo possa portare ai poveri il lieto
messaggio di salvezza: accompagnare gli ultimi,
coloro che sono soli, i malati, i dimenticati dai potenti!
Aiutaci a vivere nella carità vera. Amen
NOI TI PREGHIAMO, UOMO DELLA CROCE, FIGLIO E FRATELLO,
NOI SPERIAMO IN TE. (2v)
Concludiamo insieme…
Oggi, Signore abbiamo capito qualcosa di più del tuo amore:
Anche quando sbagliamo, quando scegliamo il male, aiutaci a non smettere di guardare il tuo amore, e domandarti perdono. Aiutaci a confidare sempre nel tuo perdono!
Guardaci sempre con amore, Signore. Nessun errore o sbaglio ci può allontanare da Te: solo quando pensiamo di poterci salvare da soli. Senza Te siamo perduti!
Fa’ che non abbiamo mai paura della verità, che non scappiamo mai di fronte alle nostre responsabilità, perché solo quando sappiamo affrontarle e viverle noi diventiamo grandi davvero!
Anche noi, come tanti mendicanti, ci appoggiamo alla tua croce per ricevere tanta speranza e tanto amore.
VENERIAMO LA SANTA CROCE DI GESU’
Padre nostro
Il Signore ci benedica e ci custodisca,
faccia risplendere su di noi la sua luce
e ci dia pace!!!
Nel nome del Padre
e del Figlio e dello Spirito Santo.
AMEN
A conclusione preghiamo insieme
l’Ave Maria.