questionario sulle competenze digitali dei volontari · • l’importanza delle ompetenze digitali...
TRANSCRIPT
Questionario sulle competenze digitali dei
volontari
Report finale sui risultati dell’indagine
2
www.e-volunteers.eu
3
www.e-volunteers.eu
Indice
Introduzione 4
Metodologia 5
Risultati 5
Raccomandazioni 19
Conclusioni dei risultati dell’indagine….……….20
Allegato 1 (“Questionario sulle competenze digitali dei volontari”)..……….... 21
4
www.e-volunteers.eu
Introduzione
Il presente report intende mostrare i risultati emersi dall’indagine “Questionnaire
about digital competence of the Volunteers”. La ricerca è stata realizzata mediante il
progetto “eSkills for Volunteers”, Partenariato Strategico nel settore Gioventù,
finanziato dal programma Erasmus Plus. Il progetto è guidato dall’Asociación
Projuven e dalle altre organizzazioni partners, le quali sono: Associazione di
Promozione Sociale Futuro Digitale (IT), Associação Intercultural Amigos da
Mobilidade(PT) e Asociatia GEYC (RO).
L’obiettivo principale dell’indagine è quello di individuare i bisogni dei volontari nel
settore digitale, nonché analizzare l’attuale condizione a livello nazione ed Europeo. I
dati emersi saranno utilizzati al fine di rafforzare l’apprendimento formale ed
informale dei giovani in Europa, di fornire alle ONG la possibilità di valorizzare i
giovani lavoratori/volontari esperti nelle ICT e di rafforzare il lavoro delle associazioni
e l’educazione digitale, di favorire l’inclusione sociale, l’occupazione e
l’empowerment dei giovani. I risultati sono stati raccolti e analizzati in maniera
accurata e le informazioni ricevute saranno utilizzate per costruire il corso e-learning
previsto dal progetto (Intellectual Output 1). Per coloro che desiderano sviluppare e
migliorare le proprie competenze e la gestione dei volontari nell’ambito
dell’educazione digitale non- formale, sarà disponibile un corso online e il materiale
video.
La presente relazione è il risultato dell’analisi delle opinioni dei volontari sulle
questioni riguardanti l'educazione digitale, la quale sintetizza i principali risultati
emersi dall’indagine, a cui seguono le raccomandazioni e le conclusioni generali.
Nello specifico, l’analisi si focalizza sui seguenti elementi chiave:
• l’importanza delle competenze digitali dei volontari nel lavoro quotidiano;
• Il deficit delle competenze che i giovani lavoratori/volontari affrontano nei loro
contesti lavorativi;
• Il livello del supporto pubblico e il numero delle attività (programmi universitari,
workshops delle ONG/ corsi privati/ programmi formativi pubblici) che assicurano ai
giovani un aggiornamento costante delle conoscenze digitali;
• il miglior modo per i giovani lavoratori/volontari di migliorare le loro competenze
5
www.e-volunteers.eu
digitali.
Metodologia
Il “Questionario sulle competenze digitali dei Volontari” è stato realizzato mediante
l’utilizzo di un questionario online disponibile attraverso un link di accesso, aperto dal
15 febbraio al 31 marzo 2017. Un totale di 220 giovani e volontari europei hanno
partecipato ed espresso le loro opinioni sulle competenze necessarie e i problemi
legati alla sfera del digitale. Una copia dello strumento d’indagine è stato allegato al
presente documento. Agli intervistati non è stato richiesto di indicare il proprio
nome, indirizzo o contatti. Il questionario è stato strutturato su risposta multipla, ad
eccezione di due risposte aperte, con l’intento di conoscere nuove idee. A seguito di
una valutazione accurata delle potenziali domande da porre, si è proceduto a
selezionare quelle più pertinenti.
L’indagine è stata realizzata online e poteva essere completata mediante sessioni
multiple. L’intervistato tipo ha impiegato in media circa 10 minuti per la compilazione
del questionario, il quale è stato creato utilizzando il servizio EUSurvey. Quest’ultimo
è uno strumento ufficiale di gestione di un sondaggio offerto dalla Commissione
Europea, promosso nel 2013 e diffuso tra i partecipanti mediante i network dei
partner, le piattaforme web presentate durante i corsi di formazione nei diversi paesi,
dibattiti professionali tra colleghi, seminari, discorsi informali e incontri con lo staff.
Risultati chiave
*I numeri tra parentesi si riferiscono al numero della domanda relativa al sondaggio,
come indicato nel report principale.
● (Q1) Nel 2015, l’UE ha lanciato una campagna denominata “eSkills for Job” attraverso il programma Grand Coalition for Digital Jobs, volto ad aumentare la consapevolezza delle opportunità che offrono competenze digitali per l'occupazione e, soprattutto, per garantire alle donne lo stesso grado di partecipazione alle opportunità offerte dall'economia digitale. Il problema delle pari opportunità e dell’equa partecipazione delle donne nell'economia digitale è ancora in aumento, ma per ciò che concerne la ricerca svolta, la banca dati mostra come siano proprio le donne ad essere maggiormente interessate a tale argomento. Infatti, da una prima analisi si evince che il 66,45% degli intervistati sono donne.
6
www.e-volunteers.eu
Fig.1, relativa a Q1 *Indicare il genere?
● (Q2) Quasi tutti i partecipanti al sondaggio che hanno condiviso la loro opinione
sull'argomento hanno un’età compresa tra i 18-25 anni (65,45%). Questo risultato
rispecchia le aspettative del partenariato, in particolare riflette il target definito e su
cui si sta lavorando dall'inizio dell’indagine, collegato sempre agli obiettivi del
progetto. Mentre, 15,91% degli intervistati ha un’età compresa tra i 26-33 anni, il
13,18% e il 5,45% appartengono alle classi di età rispettivamente 34-40 anni e 41+.
Fig.2, relativa a Q2 * Qual è la tua fascia d’età?
● (Q3) L'indagine è stata ampiamente diffusa tra i volontari coinvolti nelle ONG e tra
un gruppo selezionato di giovani lavoratori. Dal momento che i partecipanti al
programma hanno rappresentato diversi paesi, è stato predisposto il tutto al fine di
garantire la facile comprensione e partecipazione al sondaggio di tutte le persone
7
www.e-volunteers.eu
coinvolte. Grazie al partenariato del progetto composto da 4 nazionalità diverse, si è
scelto di tradurre il questionario in spagnolo, rumeno, italiano, portoghese e inglese.
Una percentuale significativa di coloro che hanno risposto al questionario sono i
partecipanti provenienti dalla Romania (55,45%), quindi i risultati saranno basati
maggiormente sul parere e le competenze dei giovani e volontari romeni. I risultati
hanno mostrato che gli spagnoli rappresentano il secondo gruppo di intervistati,
seguiti dagli italiani e dai portoghesi. Al questionario hanno partecipato anche
persone provenienti da altri paesi europei come la Bulgaria, Polonia, Francia, Estonia,
Danimarca, Regno Unito, con una percentuale pari al 21, 83%. A questi si aggiungono
anche altri due paesi non-UE che hanno preso parte al sondaggio.
Fig.3, relativa a Q3 * In quale paese UE vivi?
● (Q4) Nel complesso i due terzi degli intervistati ritengono che le competenze
digitali sono molto importanti per il loro lavoro come volontari, mentre una piccola
percentuale (29,09%) ha dichiarato che la mancanza di competenze digitali potrebbe
essere un problema per il loro lavoro quotidiano. Sulla base di queste informazioni, ci
si concentrerà sul rafforzamento della conoscenza digitale e delle ICT, al fine di
rafforzare l'inclusione sociale ed uniformare il lavoro delle organizzazioni attive nelle
ICT.
● (Q5) In primo luogo, abbiamo chiesto ai volontari/giovani lavoratori se hanno
bisogno di acquisire maggiori competenze digitali e in secondo luogo, perché ne
necessitano. Il 37,27% degli intervistati ha dichiarato che ciò permetterà loro di
ottenere un lavoro migliore, il 36.36% necessita di tali competenze perché “le ICT
sono un beneficio per le attività e gli obiettivi della vita personale” e il 16,82% utilizza
8
www.e-volunteers.eu
ciò nella vita di ogni giorno e nel tempo libero. Per 21 intervistati tali competenze non
sono necessarie e non sono interessati. Tuttavia, le competenze digitali (Digital
Skills) sono una priorità rilevante per l'Europa e per tale ragione che il progetto ne
promuove la loro importanza. Ogni giorno, ci sono nuovi posti di lavoro ben pagati e
che possono essere creati nell’economia digitale europea, ma al momento, la metà di
tutti i cittadini dell'Unione Europea non hanno competenze informatiche o ne sono
scarsamente dotati. Affinché l'Europa possa continuare a muoversi verso la
prosperità e la crescita, ha bisogno di dotare i propri cittadini delle competenze
necessarie per futuri posti di lavoro. Essere attivi nel campo dell'educazione digitale e
affidarsi ai volontari che operano nelle ONG è fondamentale, e si intende risolvere
tale problematica, migliorando il lavoro con i giovani in questo settore specifico.
Fig.4, relativa a Q5 * Perché hai bisogno di maggiori competenze digitali?
● (Q6) Risultava necessario conoscere il tipo di competenze digitali che i volontari
utilizzano durante la propria attività lavorativa. Il 45,45% degli intervistati ha risposto
che si dovrebbero utilizzare nella vita quotidiana e nel luogo di lavoro le “competenze
digitali in generale per i lavoratori”, mentre il 30,91% ha risposto “le competenze
digitali per le professioni nelle ICT”. Nel mondo del lavoro moderno è ormai noto che
le competenze digitali sono molto apprezzate e, in futuro, saranno sempre più vitali,
e per tale ragione la percentuale emersa non ha sorpreso il partenariato. Tuttavia, si
stima che il 23,64% degli intervistati ha scelto “le competenze di base per
l’alfabetizzazione digitale” necessarie per ogni tipo di lavoro. Come definito dalla
strategia industriale moderna, la mancanza di competenze digitali non è solo un
ostacolo per le persone, che limita il loro potenziale, ma è anche un ostacolo per lo
sviluppo economico. Per tale ragione è necessario garantire ai giovani lavoratori e ai
9
www.e-volunteers.eu
volontari le competenze digitali di cui hanno bisogno per il proprio lavoro.
Fig.5, relativa a Q6 *Quali competenze dovresti utilizzare nella vita quotidiana e nel
luogo di lavoro?
● (Q7) L'indagine ha mostrato come la gran parte degli intervistati (59,55%) usa
Google Drive al fine di condividere i contenuti sul web, ma in ogni caso anche
Dropbox e Microsoft Onedrive risultano essere strumenti utili per i giovani lavoratori.
Soltanto il 13,18% delle persone hanno dichiarato di preferire l’utilizzo di altri
strumenti per condividere i contenuti.
Fig.6, relativa a Q7 *Quali strumenti gratuiti utilizzi per condividere contenuti?
● (Q8) Quando i partecipanti sono stati invitati ad indicare le competenze digitali più
ambite tra i giovani lavoratori/volontari nel proprio paese, la risposta più comune è
stata la programmazione e lo sviluppo del web (29,55%), seguita da Social Media
10
www.e-volunteers.eu
(27,73%). E’ evidente che tali competenze digitali sono considerate molto importanti
per i giovani in cerca di occupazione, ma anche il project management (18,64%)
risulta tra le prime 3 competenze nelle IT. Nell’era digitale il project management è
estremamente prezioso perché più è grande e complesso il progetto da gestire e più
si necessita di project manager qualificati per gestirli. Si tratta di un coordinamento
tra i team di lavoro e la gestione precisa delle aspettative. Il Marketing digitale e lo
sviluppo delle app per smartphone hanno ricevuto rispettivamente il 12,27% e l’
11,82%, ma in ogni caso nei corsi e-learning saranno dedicati alcuni moduli con
informazioni utili sulle competenze di cui ciascun partecipante deve beneficiare.
Fig.7, relativa a Q8 *Quali sono le competenze digitali più ambite tra giovani
lavoratori/volontari nel tuo paese?
● (Q9) La questione relativa al numero di attività (programmi universitari/ workshop
delle ONG/corsi privati/programmi di apprendimento pubblici) che assicurano ai
giovani di essere aggiornati in merito alle conoscenze digitali causa confusione,
considerato che il 27.27%, o meglio 60 intervistati hanno risposto “si,
sicuramente”nei loro paesi sono previsti corsi di formazione, ma d'altra parte 58
intervistati(26,36%) hanno dichiarato che nei loro paesi ci sono pochissime iniziative
in riferimento alle competenze digitali e altri 56 intervistati hanno confermato che il
settore pubblico è debole e non fornisce fondi per le organizzazioni. Bisogna
considerare che il risultato è determinato da persone di diversa nazionalità. Come già
11
www.e-volunteers.eu
menzionato nella (Q3), l'indagine ha mostrato che la gran parte dei partecipanti
coinvolti sono rumeni (55,45%), ma al tempo stesso vi sono persone provenienti da
più di 10 paesi diversi. A causa delle risposte negative sul numero di attività di
aggiornamento costante dei giovani sulle competenze digitali, durante la
realizzazione del progetto e dopo il suo termine, ci si concentrerà sulla creazione di
iniziative indirizzate ai giovani, sia livello locale che internazionale. Ciò consentirà di
fornire loro le competenze digitali necessarie per il loro sviluppo professionale, di
migliorare l'educazione digitale, di favorire l'inclusione sociale, l’occupazione e la
responsabilizzazione dei giovani.
Fig.8, relativa a Q9 *Credi che nel tuo paese sia stato avviato un numero di
attività tali (programmi universitari/ workshops presso ONG/corsi
privati/programmi di apprendimento pubblico) da assicurare ai giovani un
aggiornamento sulle conoscenze digitali?
● (Q10) Le tre principali lacune nelle competenze digitali che i giovani
lavoratori/volontari affrontano nei luoghi di lavoro riguardano “la mancanza di
competenze tecniche e di ufficio” (49,55% degli intervistati), “la difficoltà per i giovani
nell’essere sempre aggiornati e acquisire e aggiornare le proprie conoscenze richieste
da parte dell'organizzazione”(36,36%), e “la mancanza di esperienza nel settore dei
Social Media”(24,09%). Questi dati possono essere analizzati in relazione alla
12
www.e-volunteers.eu
precedente analisi dei dati emersi dalla domanda (Q9). Pertanto, dovrebbero essere
fornite delle opportunità di volontariato rilevanti per i giovani e organizzare attività
nelle comunità locali, al fine di formarli e supportarli per superare le sfide incontrate
nei luoghi di lavoro. Uno dei moduli e-learning previsti dal progetto sarà basato sulle
competenze nei social media, tenuto conto delle risposte fornite dagli intervistati, i
quali ritengono che sia una delle competenze digitali necessarie nel loro lavoro.
Fig.9, relativa a Q10 * Secondo te, quali sono le lacune inerenti le competenze che i
giovani lavoratori/volontari registrano sul luogo di lavoro?
● (Q11) Il 55,91% degli intervistati ritiene che le attività di learning by doing sono il
metodo migliore per i giovani lavoratori/volontari per migliorare le loro competenze
digitali, seguite da “mediante corsi di formazione on-line” (21,36%). Solo 34
intervistati hanno scelto "corsi di formazione face to face”, mentre 16 intervistati
hanno detto che preferiscono apprendere attraverso lo studio di un libro sul tema
specifico. Il partenariato, d’altro canto, ritiene che il futuro della formazione risieda
nell'apprendimento online. Avere la possibilità di seguire corsi online e avere tempo a
disposizione per lo studio è di fondamentale importanza. Nell’attuale mercato del
lavoro, seguire corsi online aiuta i giovani lavoratori ad essere maggiormente
competitivi, dandogli la possibilità di studiare 24/7 ovunque si trovino. Con i corsi e-
learning realizzati mediante il progetto si ha l’obiettivo di fornire ai volontari/giovani
lavoratori strumenti per l’apprendimento flessibile, senza avere la necessità di
impegnarsi al di fuori del proprio luogo di lavoro e offrire loro un vantaggio
competitivo nella ricerca di un’occupazione.
13
www.e-volunteers.eu
fig.10, relativa a Q11 *Qual è il miglior modo per i giovani lavoratori/volontari di
migliorare le proprie competenze digitali?
● (Q12) E’ stato chiesto ai partecipanti, qual è il miglior metodo per apprendere
mediante corsi online. L’indagine ha mostrato come la gran parte degli intervistati
preferisce “attività pratiche (learning by doing)” (55,45%), il 25,91% preferisce “Video
(con una persona che spiega i concetti)”, il 9,09% “attraverso video animati” e solo 14
intervistati, pari al 6,36%, preferisce “Slides + voce registrata”. I moduli e-learning
creati durante la fase di realizzazione del progetto saranno improntati sul metodo
“learning by doing”. Vi sono differenti modelli il cui scopo è quello di integrare
l'apprendimento a seconda della realtà che lo circonda. L’apprendimento basato su
progetti è uno di questi. E’ basato su esigenze e problemi reali, dando agli studenti un
senso di responsabilità per loro attività di apprendimento. Sarà garantito che tutto il
materiale preparato per soddisfare le esigenze dei giovani sarà utilizzato nel lavoro
quotidiano delle organizzazioni coinvolte nel progetto. Le organizzazioni partner
formeranno i propri volontari, giovani lavoratori e dotarli di maggiori competenze
digitali e organizzare diversi workshop, basati sulle competenze digitali, attività di
sensibilizzazione, mentoring e altre attività di educazione non formale, al fine di
fornire un’educazione digitale, favorire l’empowerment dei giovani e attrarre un
maggior numero di aziende e di volontari interessati alle attività.
14
www.e-volunteers.eu
Fig.11, relativa a Q12 *Qual è il miglior metodo per i corsi online?
● (Q13) Un altro aspetto importante da conoscere è la preferenza della durata di un
corso e-learning al quale i volontari/giovani lavoratori avrebbero partecipato.
Purtroppo, non è stato fornito parere molto chiaro su questa domanda perché la
differenza percentuale tra le prime tre risposte è minima. Il 30% degli intervistati ha
scelto “6 settimane, 10 ore a settimana”, il 24,55% ha scelto “8 settimane, 7 ore alla
settimana” e il 22.27% “12 settimane, 5 ore a settimana”. Soltanto il 14.55%
preferisce seguire corsi la cui durata è pari a “6 settimane, 20 ore settimanali” e il
restante 8.64% seguirebbe corsi di “12 settimane, 10 ore a settimana”. Saranno presi
in considerazione i dati emersi dal sondaggio e saranno strutturati i moduli nel
miglior modo possibile al fine di garantire la flessibilità e la corrispondenza con le
aspettative di ciascuno.
15
www.e-volunteers.eu
Fig.12, relativo a Q13 * Secondo te, qual è la durata più adatta per un corso e-
learning?
● (Q14)Più della metà degli intervistati preferirebbe che venisse rilasciato un
certificato descrittivo alla fine del corso (57.27%). 71 intervistati, esattamente il
32,27%, preferirebbero un certificato con la votazione, seguito dal 10,45% i quali
preferirebbero un altro tipo di certificato.
Fig.13, relativa a Q14 * Qual è la certificazione più adeguata per i corsi online?
● (Q15) Una delle domande aperte all’interno del questionario riguardava
l'esperienza dei giovani lavoratori/volontari in eventi organizzati nel campo delle ICT.
La maggior parte delle persone intervistate ha dichiarato di non aver mai organizzato
16
www.e-volunteers.eu
a eventi in relazione a tale argomento, ma molti di loro vorrebbero avere le
competenze e l'opportunità di farlo. Tuttavia, alcuni dei partecipanti hanno indicato
di aver già organizzato un Corso sulle ICT nel proprio paese, diversi eventi relativi alle
competenze digitali, codifica, crowdfunding e workshop per giochi da computer. E’
interessante sapere che una parte dei partecipanti ha esperienza nell’organizzazione
di eventi nel campo delle ICT, e che vi siano persone motivate a farlo. Pertanto,
saranno garantite le opportunità di sviluppare le proprie competenze, al fine di
raggiungere gli obiettivi professionali nel proprio campo d’interesse.
● (Q16)Di particolare interesse risultano gli argomenti sulle ICT sui quali i giovani
amano/piacerebbe lavorare. La risposta più comune è stata social media (gestione
dei social media, le competenze nella social media, come creare un corso di
formazione sui social media marketing, come utilizzare i social media per fare
pubblicità). Anche il project management è stato considerato un argomento molto
importante e la capacità di offrire una serie di vantaggi per le ONG e lo sviluppo
professionale dei volontari. Alcuni degli intervistati hanno indicato alcuni argomenti
di particolare interesse, quali sviluppo del web, applicazioni per cellulari,
programmazione e marketing digitale.
● (Q17) Ai giovani lavoratori/volontari che cosa significa per loro “Digital Literacy”.
Secondo il 42,72% è “avere la capacità di accedere e utilizzare tramite computer
informazioni in diversi formati reperite da diverse fonti”, seguito dalla “capacità
di utilizzare i social media, organizzazione, sito web, applicazioni per smartphone”
con il 34,09%. D'altra parte l’alfabetizzazione digitale è stata considerata come
“partecipazione alla società dell'informazione e richiesta di informazioni per creare e
comunicare la conoscenza” o semplicemente “benessere della comunicazione
digitale” (24,55%).
● (Q18) Al fine di creare corsi e-learning adatti al target di riferimento, è stato
necessario conoscere il livello di competenza di tutti gli intervistati. è stato necessario
conoscere le loro competenza sui social media, l'integrazione e la rielaborazione dei
contenuti digitali, la programmazione (Office, Linux, Java, web development), il
problem solving, le competenze sociali, di analisi e per il mobile. Gli intervistati
potevano scegliere tra 3 diversi livelli di competenza (principiante, competente,
esperto) oppure “Salta”, se non erano in grado di fornire una risposta. Dall’analisi è
emerso che un gran numero di intervistati sono competenti in tutte quelle
competenze, fatta eccezione per la programmazione. I giovani lavoratori/volontari
17
www.e-volunteers.eu
affrontano le difficoltà legate al web development, Java, Linux, e Office. In ogni caso,
il 36,82% hanno dichiarato di essere in grado di utilizzarli e il 6,82% hanno dichiarato
di essere esperti. Gli intervistati hanno dichiarato di essere esperti nei social media e
nella comunicazione. Inoltre hanno familiarità con le competenze di telefonia mobile,
ma ciò non sorprende. Oggigiorno, gli smartphone sono diventati una parte
fondamentale della quotidianità. Complessivamente, circa il 5% degli intervistati ha
scelto “Salta”, un buon indicatore che aiuterà a comprendere meglio le competenze e
i problemi dei volontari/giovani lavoratori.
18
www.e-volunteers.eu
● (Q19) Inoltre è stato chiesto agli intervistati se vi fossero altre competenze digitali di particolare importanza per il proprio lavoro come volontari e per la propria professione, ma mediante la domanda precedente (Q18) non è stato necessario aggiungere altro. ● (Q20) Infine, gli intervistati hanno fornito informazioni sulla loro esperienza come
volontari e la corrispondenza tra i ruoli ricoperti e le loro aspettative. Solitamente, la
maggior parte delle persone non comunicano chiaramente le proprie aspettative alle
persone adeguate e nei tempi opportuni e spesso hanno aspettative non riconosciute
e non dichiarate. Infatti, il 42,72% degli intervistati ha scelto “abbastanza”, seguito
dal 31,82% “parzialmente”. Per 35 intervistati, nello specifico il 15,91% ritiene che il
19
www.e-volunteers.eu
ruolo svolto corrisponde alle aspettative e il 5% ha dichiarato “oltre quanto previsto”
e “Non completamente”. Sono state identificate nuove opportunità e sfide per lo
sviluppo delle capacità e il miglioramento dei giovani lavoratori nel settore specifico.
Tuttavia, è emerso che il volontariato spesso può essere non considerato e mal
gestito, in particolare quando si tratta di attività per le ICT o quando si tratta di
organizzare in maniera concreta eventi o corsi informali.
Raccomandazioni
● Responsabilizzare i giovani lavoratori e i volontari sull’importanza di sfruttare
appieno tutte le potenzialità delle competenze digitali e della formazione digitale.
● Garantire la comunicazione regolare con i giovani lavoratori/volontari.
● Fornire maggiori opportunità per i volontari/giovani lavoratori nella propria
comunità locale per assicurare ai giovani la possibilità di essere aggiornati sulle
competenze digitali.
● Realizzare maggiori eventi di formazione per volontari per migliorare le loro
competenze, con maggiore attenzione alle competenze digitali.
● Favorire le competenze digitali e sensibilizzare sull'importanza delle competenze
digitali per l'occupazione, la competitività e la partecipazione alla vita sociale.
● Rafforzare l'apprendimento formale e non formale per i giovani europei
20
www.e-volunteers.eu
Conclusioni dei risultati dell’indagine
Come menzionato nell’introduzione del presente report, la ricerca ha avuto come
obiettivo principale quello di conoscere meglio le esigenze dei volontari nel campo
digitale e analizzare la situazione attuale a livello nazionale ed europeo, al fine di
realizzare un corso e-learning adatto alle loro esigenze (intellectual output 1).
Le conclusioni generali che si possono trarre dal questionario sono le seguenti:
● Per le esigenze dei volontari/giovani lavoratori verranno creati 4 moduli e-learning
diversi sulla tematica in oggetto.
I. Social Media skills
II. Project management
III. Programming and web development
IV. Digital Marketing (Mobile Marketing, Email Marketing, Content
Marketing)
● Per ciò che concerne le risposte negative in merito al numero di attività che
garantiscono ai giovani di aggiornare le proprie conoscenze digitali, durante la
realizzazione del progetto e dopo la sua conclusione, si intende avviare tutta una
serie di iniziative rivolte ai giovani, a livello locale e internazionale, al fine di garantire
loro l’ottenimento delle competenze digitali necessarie per il loro sviluppo
professionale, migliorare l'educazione digitale, favorire l'inclusione sociale,
l'occupazione e la responsabilizzazione dei giovani.
● Abbiamo identificato nuove sfide per lo sviluppo delle capacità e il miglioramento
del lavoro dei giovani in questo settore specifico, quindi con il presente lavoro si
favorirà il miglioramento di tali competenze al fine di colmare il vuoto enorme creato
dalla rivoluzione digitale.
21
www.e-volunteers.eu
Allegato 1
Questionario sulle competenze digitali dei volontari
1. Genere
a/ Maschio
b/ Femmina
2. Età
a/ 18-25
b/ 26-33
c/ 34-40
d/ 41+
3. In quale Paese vivi?
● Austria Greece Romania
● Belgium Hungary Slovak Republic
● Bulgaria Ireland Slovenia
● Croatia Italy Spain
● Cyprus Latvia Sweden
● Czech Republic Lithuania United Kingdom
● Denmark Luxembourg Others
● Estonia Malta
● Finland Netherlands
● France Poland
● Germany Portugal
22
www.e-volunteers.eu
4. Ritieni che le competenze digitali siano necessarie per il tuo ruolo
lavorativo come volontario?
a/ Si, sono alquanto fondamentali
b/ No, per il mio ruolo non sono richieste specifiche competenze digitali
c/ La mancanza di competenze digitali spesso può essere un problema
5. Perché hai bisogno di maggiori competenze digitali?
a/ apporterebbero un beneficio per la realizzazione di obiettivi e attività
inerenti la vita
b/ mi aiuterebbero ad avere un lavoro migliore
c/ le utilizzerrei nella vita quotidiana per risparmiare tempo
d/ non sono interessato
6. Quali competenze dovresti utilizzare nella vita quotidiana e nel
luogo di lavoro?
a/ competenze di base di alfabetizzazione digitale
b/ competenze digitali in generale per i lavoratori
c/ competenze digitali per le professioni nelle ICT
7. Quali strumenti gratuiti utilizzi per condividere contenuti
(eventuali)?
a/ Google Drive
b/ Dropbox
c/ OneDrive
d/ Other………….
23
www.e-volunteers.eu
8. Quali sono le competenze digitali più ambite tra giovani
lavoratori/volontari nel tuo paese?
a/ Programming e web development
b/ Project management
c/ Smartphone apps development
d/ Social Media
e/ Digital Marketing
9. Credi che nel tuo paese sia stato avviato un numero di attività tali
(programmi universitari/ workshops presso ONG/corsi
privati/programmi di apprendimento pubblico) da assicurare ai
giovani un aggiornamento sulle conoscenze digitali?
a/ Si, sicuramente
b/ Il settore pubblico è debole e non prevede fondi per le organizzazioni
c/ I corsi privati rappresentano l’unica soluzione per migliorare le proprie
competenze
d/ Nel mio paese sono scarse le iniziative inerenti le competenze digitali
e/ Altro
10. Secondo te, quali sono le lacune inerenti le competenze che i
giovani lavoratori/volontari registrano sul luogo di lavoro? (è
possibile indicare più risposte)
a/ mancanza di esperienza nel Social Media
b/ mancanza di competenze tecniche o di ufficio
c/ difficoltà di aggiornamento e di acquisizione di nuove competenze
richieste dall organizzazioni
d/ Altro……..
24
www.e-volunteers.eu
11. Qual è il miglior modo per i giovani lavoratori/volontari di migliorare
le proprie competenze digitali?
a/ attraverso corsi online
b/ Lezioni pratiche (learning by doing)
c/ Lezioni frontali
d/ apprendimento attraverso la lettura di un libro sull’argomento
specifico
12. Qual è il miglior metodo per i corsi online?
a/ Attraverso video animati
b/ Video (formatore che spiega la lezione)
c/ Slides + voce registrata
d/ Attività pratiche (learning by doing)
e/ Altro….
13. Secondo te, qual è la durata più adatta per un corso e-learning?
a/ 6 settimane, 10 ore a settimana
b/ 8 settimane, 7 ore a settimana
c/ 12 settimane, 5 ore a settimana
d/ 6 settimane, 20 ore a settimana
e/ 12 settimane, 10 ore a settimana
14. Qual è la certificazione più adeguata per i corsi online?
a/ Certificato descrittivo
b/ Certificato con valutazione
c/ Altro
25
www.e-volunteers.eu
15. Hai mai organizzato un evento ICT? Se sì, su quale argomento?
…………………………………………………………………………………………..
16. Quali argomenti ICT preferisci /su cui ti piacerebbe lavorare?
(1=max preferenza; 5=min preferenza)
1. …………. 2. ..………… 3. .…………… . 4. …………….. 5. ………………
17. Cosa significa per te “Alfabetizzazione Digitale”?
(è possibile dare più risposte)
a/ essere agile nelle comunicazioni digitali
b / avere capacità di utilizzare i social media, il sito web
dell'organizzazione e le applicazioni su smartphone
c / avere la capacità di accedere e utilizzare tramite computer
informazioni in diversi formati reperite da diverse fonti
d / partecipare alla società dell'informazione e utilizzare le informazioni
per creare e diffondere conoscenze
e / altro
18. Rispetto ad ogni elemento presente in tabella in merito alle
competenze digitali, selezionare il proprio livello di competenza o
selezionare "Salta questo elemento". Principiante Competente Esperto Salta
Competenze nella comunicazione
Social media (facebook, twitter, etc)
Integrazione e rielaborazione dei contenuti digitali
Competenze nell’utilizzo degli smartphone e apps
Competenze analitiche
Programmazione (office, linux, java, web development)
Problem Solving
26
www.e-volunteers.eu
19. Esistono altre competenze fondamentali per il tuo lavoro come volontario e anche per la tua crescita professionale?
…………………………………………………………………………………………….
20. Riguardo la tua esperienza come volontario:
Il ruolo da te ricoperto ha risposto alle tue aspettative?
a/ Non completamente
b/ Parzialmente
c/ Abbastanza
d/ Completamente d’accordo
e/ Oltre quanto previsto