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Edizioni L’Informatore Agrario
La pietra naturale – materiale dallerisorse pressoché inesauribili – permet-te di costruire e «arredare» ogni spazioverde nel rispetto dell’ambiente e delpaesaggio circostante. L’ideale, poi,è poter scegliere materiali lapideidella zona, così da ottenere risultatiarmoniosi e di pregevole effetto.
Prima di scegliere il tipo dipietra (1) e il formato occorrequindi considerare l’ambientee lo stile del giardino, oltre aiproblemi tecnici che sidovranno affrontare nel corsodei lavori di realizzazione. Ilmercato fornisce materialilapidei di vario tipo (porfido,ciottoli, granito, marmo,ecc.), in differenti pezzature(piccole, medie e grandi),diversi formati (irregolari,quadrati e rettangolari), varispessori (1-2 cm per passaggipedonali e rivestimenti, 4-6 cme più per passi carrai, ecc.) e consuperfici più o meno ruvide per ren-dere sicuro il calpestio.
Esistono anche pannelli prefabbri-cati (2), dello spessore di circa 5 cm,utilizzabili per pavimentare passaggi,garage, porticati, piazzole, ecc. con unnotevole risparmio di tempo e facili damettere in opera; ne esistono in parti-colare di composti con porfidi di diver-se tonalità e in marmo.
I DIVERSI MATERIALI
Il porfido è presente nelle Alpi eparticolarmente nel Trentino-Alto Adi-ge e si presenta in colorazioni diverseche vanno dal grigio chiaro al grigiomolto scuro, dal rosa al rosso violaceo,passando attraverso una gamma di sfu-mature diverse. È un materiale moltoduro, che non subisce usura con il pas-sare del tempo; la superficie naturale sipresenta molto rugosa e quindi è adattaa creare pavimentazioni non sdruccio-levoli. Si possono trovare in commer-cio diverse pezzature e tagli (cubetti,binderi, lastrame, piastrelle tranciate osegate, cordoni, ecc.) che consentonodi ottenere pavimentazioni semplici ocomplesse, con soluzioni grafiche di
Alcuni suggerimenti su come utilizzare la pietra per abbellire i dintorni della casaPavimentazioni, cordoli, muretti divisori e di sostegno e altri manufatti del giardino possono essere
realizzati con pietre naturali di diversi tipi, fogge e colori. Senza la pretesa di voler esaurire l’argomento,vi proponiamo una rassegna fotografica esemplificativa dei diversi modi di utilizzo delle pietre
LE CASE E I RUSTICI
Come abbellire il giardino di una casa di campagna
Il progettino evidenzia i punti nei quali è stata utilizzata la pietra naturale: A-cam-minamento sul prato ottenuto con lastre di porfido poste leggermente distanziateper consentire la crescita dell’erba tra una lastra e l’altra, B-muretto a secco dicontenimento del prato soprastante realizzato con grandi pietre irregolari, C-vialerealizzato con lastre di cemento con al centro una lasagna irregolare di cubetti diporfido, D-gruppo di ciottoli di fiume di diverse grandezze per creare un punto ori-ginale. E-piccolo giardino roccioso delimitato da rocce calcaree di forma diversa,F-cordolo di blocchi di tufo regolari che delimita il prato e crea alcuni scalini
1-Sono disponibili sul mercato diversi tipi di porfidi, graniti e marmi
A
B
C
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E
F
raffinato gusto estetico. La pavimentazione più conosciuta
ottenuta con cubetti di porfido è quellaa coda di pavone (3).
I cubetti possono anche essere usatiquali complemento e arricchimento diuna tradizionale pavimentazione inlastre di cemento per aggiungere inte-resse ad un passaggio altrimenti mono-tono (4).
Poiché ogni materiale ha un aspettodiverso per colore e composizione, èpossibile, abbinando differenti formatie colorazioni, ottenere degli effettimolto decorativi. Per esempio, una pa-vimentazione in porfido di varie tintepuò essere accostata ad altri materialicome i ciottoli che vanno a formare ilbordo rialzato di un’aiola (5) o farparte di un interessante gioco di lineein una pavimentazione molto elabora-ta, dove i vari disegni sono stati creaticon l’accostamento di materiali diffe-
renti per pezzature e colorazioni (6).I ciottoli che vengono usati per il
tradizionale acciottolato, conosciuto damillenni e usato per pavimentare lestrette vie dei paesi di buona partedell’Italia o per creare disegni florealinei parchi delle ville dei secoli passati(7), vengono recuperati negli alvei deifiumi poiché devono risultare arroton-dati. Oggi vengono riproposti, in unaversione più moderna, a formare qua-drati delimitati da bordi in granito (8).
Ciottoli in colori contrastanti emarmo bianco, in differenti pezzature,possono essere utilizzati anche percreare insolite e curiose composizioni(nella foto 9 l’insegna di una birreria,vera opera di mosaico).
Il ciottolo (10 e 10bis), nelle pezza-ture più grosse, può servire anche percostruire giardini rocciosi anche se piùfacilmente si usano in questo casodelle rocce calcaree (11).
2-Pannello preassemblato in cubetti di porfido
3-Pavimentazione a coda di pavonein cubetti di porfido
4-Cubetti di porfido e cemento
5-Pavimentazione in porfido accostataa dei ciottoli che vanno a formare
il bordo rialzato di un’aiola
6-I vari disegni sono stati creati conl’accostamento di materiali differenti
per pezzature e colorazioni
7-Pavimentazione a disegni floreali ottenuta con ciottoli
di diverse colorazioni
8-Grandi quadrati di ciottoli delimitati da bordi regolari in granito
Un grande masso erratico di porfido(12) o di un’altra pietra naturale puòdiventare una forte presenza nel giardi-no, assumendo l’importanza di unascultura.
Esistono in commercio i ciottoli dimarmo a bordo arrotondato (in 25 for-mati e 16 tipi di marmo di diversi colo-ri, con uno spessore di 2,5 cm) (13),che consentono la creazione di pavi-mentazioni particolarmente raffinate;generalmente usati per interni, possonorisultare molto interessanti anche per lezone esterne (marciapiedi, porticati,ecc.), con un effetto decorativo ricerca-to e adatto a spazi eleganti (14).
Il granito ha composizioni diverse,con colorazioni molto varie, ed è unmateriale lapideo che consente soluzio-ni eleganti e di pregio, anche se diprezzo superiore al porfido. Le colora-zioni e le composizioni dei diversi gra-niti sono molte e la scelta può risultare
varia, consentendo accostamenti inte-ressanti. Se posate con attenzione econ fughe regolari, le lastre in pietra ogranito di misure diverse possono dareorigine ad una pavimentazione coneffetti grafici di grande interesse (15).
Un lastricato, un muretto o un cor-dolo in blocchetti di tufo (una pietrad’origine vulcanica) ben si sposanocon il verde, perché questo elementonaturale si adatta e si insedia perfetta-mente nell’ambiente (16 e 17). Nellezone più umide i blocchetti di tufo siricoprono velocemente di muschio,assumento un colore ed un aspetto«antico» anche se sono stati posati dapoco tempo (18).
La pavimentazione economicamen-te più conveniente è quella in lastreirregolari (di porfido, beola, serizzo,ecc.), posate ad opus incertum ecementate fra loro con un materiale dicolore contrastante (19) o uno simile
9-I ciottoli si prestano per realizzare i soggetti più diversi
10-Ciottoli di fiume in vendita pressoun garden center
10 bis-Con i ciottoli di fiume si posso-no creare anche suggestive «sculture»
11-Rocce calcaree utilizzate per la creazione di un mini
giardino roccioso
12-Un grande masso di porfido puòassumere in giardino
l’importanza di una scultura
13-Ciottoli di marmo a bordo arrotondato che consentono la
creazione di pavimentazioni raffinate
14-Un effetto decorativo adatto a spazieleganti ottenuto con ciottoli sagomati
per rendere meno visibili le fughe; pos-sono avere spessori normali (da 2 a 5centimetri), sottili (inferiori a 2,5 centi-metri) e giganti (con spessori da 4 a 6centimetri e oltre per pezzature moltograndi).
I muretti a secco (20) creati con pie-tre naturali irregolari o muri di conteni-mento fatti in pietre squadrate o in bloc-chetti di tufo suggeriscono movimentoe, quando vengono colonizzati dai fiori
e dal verde (21), aggiungono interesseall’intero contesto del giardino.
Un sentiero può essere risolto conuna sequenza di lastre di pietra locale(beola, travertino, pietra serena, seriz-zo, granito, ecc.), posate direttamentesul tappeto erboso, avendo l’accortezzadi lasciare degli interstizi piuttosto lar-ghi che consentano al prato di crescererigoglioso (22).
Altrettanto facile è la formazione di
una zona di sosta o di un sentiero adopus incertum con l’uso di pietre irre-golari a spacco di cava, sempre la-sciando dei larghi interstizi ove l’erbapossa crescere (23).
Anna Furlani Pedoja
I materiali illustrati sono reperibili pressogli empori di materiali per l’edilizia e neipiù forniti vivai e garden center.
18-I blocchetti di tufo si ricoprono velocemente di muschio, assumendo
un colore ed un aspetto «antico»
19-Pavimentazione ottenuta con lastreirregolari cementate fra loro con
un materiale di colore contrastante
20-Muretto da contenimento a secco realizzato con pietre
naturali irregolari
21-Un muretto in blocchetti di tufocolonizzato dal verde
22-Sequenza di lastre di pietra localeposate direttamente sul prato
23-Una zona di sosta realizzata conpietre irregolari a spacco di cava
16-17-Cordoli in blocchetti di tufo (squadrati, a sinistra, e sagomati con profilo superiore rotondeggiante, a destra)
15-Le lastre in pietra di misure diverse determinano effetti interessanti