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Anno XIII – Numero 16 - IN DISTRIBUZIONE SABATO 9 maggio 2015

INFO PUBBLICITA346.2245173

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

Cinque candidati a sindaco e 172 aspiranti consiglieri

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Sala Ristorante - Pizzeria aperta tutti i giorni a pranzo e a cena

L’Hotel è aperto tutti i giorni disponibili camere arredate con

tutti i comfort

Nei pressi del nuovo tribunale

MIMMO LO POLITOCENTROSINISTRA

EUGENIO SALERNOUDC

FRANCESCO BATTAGLIAFRATELLI D’ITALIA

PEPPE SANTAGATALISTE CIVICHE

MARILINA CAPANOMOVIMENTO 5 STELLE

All’interno tutti i nomi e liste per le amministrative del 31 maggio 2015

NUOVI PERCORSILO POLItO SINDACO

Alessandria EmanuelaAnzillotti NicolaBarletta MiriamBellini DomenicoCarrieri Silvestro Gabellone Maria AntoniettaGolia Maria AngelaIazzolino VincenzoLo Prete Carmine Mendola FrancescaNiutta MassimoOrtale FrancescoRugiano GiuseppeRusso MariaSaladino Davide Visciglia Aldo

DEMOCRAtICI PER CVLO POLItO SINDACO

Alberti RominaBarbino GiuseppeBellizzi Anna Maria LudovicaCordasco MauroCovelli CosimoD'atri Vincenzo DarioDi Callo AlessandroGazzaneo UmbertoGuaragna RosannaLa Falce Gaetano Detto NinoLopasso AngelaPittelli PietroPropato FrancescoSalvaggio PaoloSchettino MariaSilella Maria

PARtItO DEMOCRAtICOLO POLItO SINDACO

Cosentino CristinaD'angelo Giacomantonio Detto GiacomoDi Gerio NicolaFazio GiovanniGiannitelli LauraGrieco BiancaManfredi FilomenaManzo PietroMartucci GaetanoMilione MariangelaOliva IlariaRocco EraRubini Girolamo Detto GerryRusso GiuseppeSaraceni PaoloVico piero Francesco

PROGRESSIStI PERCAStROVILLARILO POLItO SINDACO

Carrozzino SerenaDe Santis PietroDi Maio FabioDorato FrancescaForte AntonellaLoricchio Fernando AntonioMitidieri RosaNotaro AntonioOliva GiuseppePace PasqualePignataro PeppinoRocca FrancescoRoganska DanielaSalonna CarmineTufaro LeonardoZaccato Tina

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG.2

VERSO LE AMMINISTRATIVE

172 candidati per 16 posti di consigliere comunaleCinque i candidati a sindaco

CAStROVILLARI SOLIDALE SANtAGADA SINDACO

Aiello CarmenAstorino Serafina detta SaraCatapano GiovannaContin StefanoDavoli AndreaDe Luca Mario IsodoroDi Maio Giuseppe BiagioGraziadio LeonardoHabyshavaTatsiana detta TaniaLanzara MaddalenaMalagrinò MassimoNigro MaricaPavao Mauritania detta TaniaPiroli EmanuelePresta GiovanniSenise Roberto

PARtECIPA CAStROVILLARISANtAGADA SINDACO

D'Atri MariarosariaAita SergioBloise GiuseppeCostabile EugenioErbino AurelioMadio RobertoMarasco FrancescaMarino GretaMilanese AliceMorrone SimonaOrsi GianfrancoPulice SilvioRuotolo Fuccia StefaniaSidero ClaudioEsposito Gennaro RosarioZicari Pierluigi

MOVIMENtO 5 StELLECAPANO SINDACO

Confessore Angela Seminara Annunziato Ionfrida Filippo Filomia FrancescoLongo Gianfranco Gazineo GiuseppinaDelle Cave Luca Vindigni Ricca Luca Vacca Filomena Macrini Maria Assunta Bomentre Melina Capano Paolo

UDCSALERNO SINDACO

Maritato GiuliaAprile MariaBifano AdrianoCordasco FabioD’Ingianna LucianaRossella CosentinoDi Vasto BenedettoIannibelli AdeleLavigna SaverioMagnelli Anna MariaMalagrinò CarloMartini GiovanniPorco saverioSaraceni PoolaSganga Antonio

FRAtELLI D’ItALIABAttAGLIA SINDACO

Ventura Vincenzo Calvosa Francesco Donato Carmelina Falabella Bruno Roberto Ferraro Manuela Gallo Denise Frezzolini Daniele Iazzolino Elvira Imbrogno Carmela Mainieri Maira Palma RosaPalumbo Piero luigi Parisi Laura Regina Alfonsina Scoditti Andrea Viola Giovanni

SOLIDARIEtA' & PARtECIPAZIONESANtAGADA SINDACO

Laghi FerdinandoAmenta ValentinaAnselmo GiuseppeBuono MariellaCampolongo Francesco Caparelli ValentinaCrescente VincenzoDi Dieco De Gan Francesco Di Maio TeresaGolia LeonardoIuvaro AntonioLeonetti MarisaLufrano CristianMainieri FrancescoMaritato RosannaRummolo Mario Innocenzo

CAStROVILLARI CIttA' VIVASANtAGADA SINDACO

Adduca RossanaAnele RosannaAversa AngelaBarbino FrancescoChiodi SerenellaD'Agostino AntonioDe Noia FerdinandoDi Stefano AntonellaGuaragna Maria AntoniettaLo Giudice DanieleMassarotti OnofrioMilione LuciaNuceritoPierPaoloRizzo AndreaStabile Maria AntoniettaVeltri Vincenzo

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG. 3

La Coalizione “Giuseppe SantagadaSindaco per Castrovillari” è costituitada cittadini provenienti dal mondodell’associazionismo, dell’impegno ci-vile e da coloro che, provenendo daquello della politica, ne hanno rifiu-tato e denunciato gli aspetti negativi.Essa nasce con la finalità di dare allaCittà un governo realmente proiet-tato verso l’interesse dell’intera Co-munità castrovillarese, con autenticospirito di servizio alla collettività in al-ternativa a quanti vogliono Castrovil-lari al proprio servizio, per ilsoddisfacimento di interessi partico-lari. I componenti della Coalizione edi loro singoli aderenti si impegnanoad un comportamento improntatoalla legalità, alla trasparenza, all’eticapolitica nonché alla collaborazione,all’unità di intenti ed alla lealtà versola Città ed i cittadini.La Coalizione“Giuseppe Santagada Sindaco per Ca-strovillari” rappresenta pertanto l’au-tentico rinnovamento della classepolitica cittadina nonchè l’unica al-

ternativa credibile.E’ necessario ridare ai cittadini un piùelevato livello di qualità della vita, at-traverso iniziative che ne migliorino lostato economico e lavoriativo e che ri-portino la Città di Castrovillari –piùbella e più vivibile per tutti- a quelruolo di centralità e di riferimento ter-ritoriale che essa può e deve svolgere,per come, tra l’altro, in passato è stato. Pur nelle ristrettezze economiche delperiodo, non si può non sottolinearecome l’Amministrazione comunale diCastrovillari abbia utilizzato solo il48,4 % dei fondi europei rispetto allamedia, già davvero modesta, di tutti icomuni della provincia di Cosenza, edè perciò che nell’azione di governoprevediamo una task force sui fondiPOR, vista la complessità sia tecnicache amministrativa degli stessi, perintercettare maggiori finanziamenticomunitari che sono diventati un fat-tore fondamentale di sopravvivenzaper le amministrazioni comunali. Eproprio attraverso principalmente la

“captazione” di tali fondi europei, siprevede la possibilità di istituire ilREDDITO MINIMO GARANTITO FAMI-LIARE. Questa sarà la nostra principalerisposta alla crisi economica che hacolpito oltre 2.900 famiglie castrovil-laresi e che ha determinato il crollodei consumi. Un sostegno economicoconcreto per fronteggiare il disagioeconomico causato dalla perdita di li-quidità e di potere di acquisto daparte delle famiglie e riaccendere imotori della crescita per gli esercizicommerciali, considerato che le spesedi prima necessità dei nuclei familiarisaranno vincolati alle attività operantinel territorio comunale. Le famigliebeneficiarie degli aiuti indicheranno,

da parte loro, uno o più componentiche si renderanno disponibili a colla-borare con l’Amministrazione per la-vori di pubblica utilità (cura del verdepubblico, sostegno ai disabili, agli an-ziani, ecc). Un intervento concreto enon propagandistico per intervenirenel tessuto economico e sociale delleCastrovillari che vogliamo costruire ein cui i più deboli abbiano le maggioriattenzioni. Tornando alle caratteristiche dellaCoalizione per Peppe Santagada Sin-daco, i principi che guidano e acco-munano i candidati, sonoprimariamente rappresentati da unforte senso di solidarietà verso chi sitrova in condizioni di bisogno, una

ferma volontà di intervenire sulla tu-tela e sullo sviluppo dell’occupazione,un dichiarato impegno per lo svi-luppo del senso civico e di valori im-prescindibili quali quelli della legalità,dell’equità sociale e del senso di ap-partenenza alla Comunità. La Coali-zione per Peppe Santagada proponealla Città di abbandonare queglischemi di amministrazione che privi-legino gli interessi particolari –dasempre fonte di gravi danni per gli in-teressi della Comunità- per passare adun governo di “uomini di buona vo-lontà” che agiscano realmente per ilperseguimento del Bene Comune.Solo così, infatti, sarà possibile inver-tire il processo di scadimento sociale,economico e civile a cui da troppotempo assistiamo e consegnare unaCittà migliore alle future generazioni.In questa ottica la Coalizione proponealla Città una serie di iniziative poli-tico-amministrative, nate dall’ascoltodelle richieste e dei bisogni dei citta-dini, fatti propri con la ferma inten-zione di soddisfarli.

Peppe Santagada«Al servizio della città e dei più deboli»

«La proposta di una mia candidaturaa sostegno del candidato Mimmo LoPolito per le prossime elezioni ammi-nistrative di Castrovillari è arrivata ina-spettata. L' emozione e la gioia mihanno portata nella lista dei Demo-cratici per Castrovillari in un entusia-stico "Si, io ci sono!" . Credo che sia undesiderio diffuso in città tra tutte lefasce generazionali e sociali un so-stanziale cambiamento della nostrarealtà. Al di là delle organizzazionepartitiche e del loro incontrastato di-rigismo, spesso a scapito del nostrosud, ritengo che le autonomie localirappresentino l’ultimo baluardo didemocrazia partecipativa dei citta-dini, se si instaura un proficuo dialogoe scambio di idee e progetti partendodalle esigenze della polis. Le mie ideee il mio impegno pertanto sarannoprofuse nel ristabilire il primato dellapartecipazione e del coinvolgimentodella collettività nelle scelte istituzio-nali e sociali. E’ sotto gli occhi di tuttiil degrado che si respira e si vedenella nostra città; i ritardi accumulatiin ogni campo, lo spopolamento ac-compagnato all’invecchiamento dellanostra realtà, la disaffezione dei gio-vani e la loro fuga, e questo a frontesolo del passare di qualche decennio.Occorre riprendere il filo che legava leenergie, le forze sane e creative di Ca-strovillari, e con tutti, insieme ai mili-tanti consolidati, disegnare unProgetto di qualità, per far rifiorire

una città vivace e stimolante cultural-mente, inserita in uno scenario am-bientale ricco di promesse, in primafila in ogni campo, con tante mentieccelse, attività prestigiose e di valoree caratteristiche produttive unichenel territorio. Castrovillari può risalirela china se l’Amministrazione sapràdialogare in una narrazione collettivacon i giovani, l’universo femminile, gliintellettuali, gli anziani, le fasce piùdeboli, ponendo al centro i Diritti diCittadinanza e la qualità della vita. In-tendo lavorare, con il gruppo dei De-mocratici per Cv, per ritrovare questoluogo fondante assembleare, dove lasimultanea presenza di cittadini attivie il loro protagonismo dovrà tradursiin scelte politiche partecipate e con-divise. L’isolamento delle AutonomieLocali non ha mai giovato alla Sinistra;la gestione a senso unico senza con-fronto e dialogo conduce a squilibri,ingiustizie sociali, impotenza. La par-tita in gioco è molto alta! Il tartassa-mento dei tributi che piovono ognigiorno dall’alto, l’allontanarsi del no-stro passato che si svuota e cade apezzi tra l'indifferenza e la rassegna-zione necessitano l’intervento dinuove energie e rinnovati slanci, oltreil pessimismo e l’immobilismo, neces-sitano del coraggio di servirsi dellapropria intelligenza, "Sapere aude!Questo è quanto posso promettervi».

Anna Bellizzi,studentessa universitaria

Anna Bellizzi: « Serve un progettodi qualità, per far rifiorire una

città stimolante culturalmente»

«...Ho la netta sensazione di trovarminell’unico Movimento che può co-struire, che può rinnovare, che puòrisanare, oggi in una fase in cui Ca-strovillari ed il territorio stanno de-gradandosi sempre più!Avevo già in passato scritto sullemancanze della passata Ammini-strazione, tanto vivo è ancora il ri-cordo delle Cartelle pazze sui tributilocali, con file interminabili di citta-dini delusi davanti agli Uffici Comu-nali e con ricorsi ancora oggipendenti;dell’attività di un Servizio Finanziarioinesistente, come inesistente risul-tava l’Assessore tecnico al Bilancio,con ovvi risultati della gestione: èstato chiesto al Sindaco uscente(uscito) cosa potrebbe essere man-cato alla sua gestione, ci siamo sen-titi rispondere che è mancata laprogrammazione, ovvero l’essenzastessa di una Amministrazione;dei rapporti sfilacciati tra gli alleati diGoverno, dopo appena quattro mesigià perdeva i pezzi per strada, e ren-

deva sempre più difficile governaree…..programmare, appunto;del D.L. 35 “Spalmadebiti”, mio mo-tivo ricorrente di quel periodo, lad-dove la cattiva gestione ha causatouna perdita netta quando si chie-deva il rimborso, e nessuno ha maispiegato alla città di quanto acca-duto.Un Servizio finanziario, come dettoprima, senza competenze tecnicheadeguate, senza ausilio dell’Asses-sore del ramo, e senza mai un tec-nico che potesse intercettare leopportunità di finanziamento che cispettavano.Questo aspetto è urgente: un tec-nico parte integrante di quel Ser-vizio che possa svolgere lasuddetta funzione, di collante trail tecnico ed il politico, al fine dicreare quello sviluppo economicoche oggi è assente.Nel NON creare una classe dirigentee politica nuova e capace, sta unodei mali della passata Amministra-zione: noi delle Liste Civiche inten-

diamo realizzare proprio questo, concompetenze tecniche all’altezza, congaranzia di trasparenza ad ogni li-vello, con i pezzi della società civileche sono, che siamo, scesi in campo.Ad maiora, amico Sindaco BeppeSantagada.

F.to Emanuele Piroli, Candidato aConsigliere Comunale nella Lista

Civica “Castrovillari Solidale”

Emanuele Piroli con Santagada Sindaco

Francesco Battaglia: «Gli unici interpretidel centrodestra siamo noi»

«Gli unici interpreti del centrodestra a Castrovillari sonoda ritrovarsi nella lista di Fratelli d’Italia, che sostiene ilcandidato a sindaco Francesco Battaglia». Questo il mes-saggio chiaro ed inequivocabile che proviene dal gruppodirigente locale di “Fratelli d’Italia”. L’entusiamo è tanto,in una lista di giovani e di donne che hanno l’obiettivo dicombattere a mani nude una battaglia contro tutto econtro tutti, nella consapevolezza che si ripeterà ilgrande consenso elettorale tributato dal popolo castro-villarese alla famiglia Battaglia, da dieci anni a questaparte sempre la più votata.«La presentazione di una sola lista - dichiara Battaglia -è una scelta strategica ma, ha anche,una sua lettura in

chiave storica, come quando nel 1994 Riccardo Vico, conuna sola lista riuscì a sbaragliare tutti gli avversari, sullacarta molto più quotati e più forti».«Siamo consapevoli - continua Battaglia - che in tanti sa-ranno costretti a votare il candidato a consigliere fratello,cugino, parente o affine - ma, grazie alla possibilità datadal voto disgiunto ognuno si potrà ritagliare il suo an-golo di libertà e di protesta votando il candidato a sin-daco che meglio rappresenta le aspirazioni e la volontà diun popolo tradito e deluso da questa classe politica cheoggi si ripresenta, nelle vesti di maggioranza ed opposi-zione, per continuare a far danni a questa città e a que-sto territorio».m

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IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG. 4

La nuova Amministrazione Comunaleche scaturirà dalle elezioni del mag-gio prossimo avrà il gravoso compitodi assolvere ad una serie di adempi-menti che dovranno restituire allaCittà del Pollino decoro, sviluppo esoluzione dei problemi più urgenti.Su di tutti, i primi ed immediati inter-venti dovranno garantire nuovi postidi lavoro in una cittadina che vedesempre più giovani cercare “fortuna”altrove; molte le attività commercialiche hanno definitivamente abbassatole saracinesche. Sarà inoltre necessa-rio ripulire strade e rioni liberandoli

da sporcizia, rifiuti ed erbacce; an-dranno sistemati i marciapiedi e le viepiene di buche. Sarà necessario al-tresì, rivitalizzare il centro storico coniniziative commerciali e culturali. Al-l’uopo, per chi investe nel centro storico,bisognerà abbattere del 60% le impo-ste a chi avvierà nuove attività artigia-nali e agro-alimentari; si dovrannoazzerare le tasse a quelle bottegheche si richiameranno ai vecchi me-stieri. Non da meno sarà la tutela delpatrimonio artistico presente nel no-stro territorio con una Delega parti-colare addetta alle Politiche del

Centro Storico. Per concludere: un’ini-ziativa rivoluzionaria per la nostra cit-tadina, “Esentare dal pagamentodell’IMU per la durata di 5 anni gli abi-tanti del centro storico che provvede-ranno alla ristrutturazione eall’abbellimento delle facciate delle loroabitazioni”. Non solo, anche via Romadovrà ritornare ad essere il cuore pul-sante della città abbellita con crea-zioni artistiche locali e forestriere .Insomma “un museo all’aperto”.

Dobbiamo crederci!!Paolo Salvaggio

Paolo Salvaggio, Castro nel cuore... La scuola a teatro(Prima Rassegna didattico-ludica di Teatro per Bambini e Ragazzi)Il Teatro della Sirena (Li-bero Teatro Popolared’Arte di Calabria Citra) eChimera, con il contributodella Città di Castrovillari,presentano il progetto: LaScuola a Teatro (I° Rasse-gna didattico-ludica diTeatro per Bambini e Ra-gazzi) che si terrà a Ca-strovillari, presso il TeatroSybaris dal 6 maggio al 14giugno2015 Il teatro come gioco, ma

anche il gioco del teatro esoprattutto il teatro che simette in gioco: questo è lospirito che animerà la ras-segna, per avvicinare legiovanissime generazioniall'arte e alla cultura. Con-cepire la “mess’in scena”come “mess’in gioco” è allabase del lavori che saranno rappresentati. Un teatro essenzialmenteludico, nel quale il bambino ed il ragazzo, oltre ad apprendere tecni-che ed aspetti della messinscena, in un grande momento di aggre-gazione, socializzazione e responsabilizzazione, possano dare spazioalle proprie fantasie, sfogo alle proprie esuberanze, espressione e co-lore ai propri sentimenti.

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L'Ordine dei Commercialisti di Castrovillari ha unnuovo presidente ed un nuovo consiglio diret-tivo. Sarà Mario Straticò a guidare i professioni-sti della città del Pollino, dopo una critica fasenella vita dell’Ordine, attraversata negli ultimimesi.Per il rinnovo degli organi dirigenziali, hannovotato 170 commercialisti sui 238 aventi dirittoal voto, e ben 19 ragionieri su 34. Questo il nuovo organigramma del Consigliodell’Ordine dei dottori commercialisti.Dott. Mario Straticò – Presidente; Dott.ssa/rag.Carmela Chiacchio – Vice Presidente; Dott. Fran-cesco Arcidiacono – Segretario; Dott. EmilianoCapano – Tesoriere; Consiglieri: Dott. AngeloChidichimo; Dott.ssa Antonia Pirrera; Dott. Cor-rado Sabatino; Dott.ssa Annalisa Sassone; Rag.Angelo Viola.Esemplare il curriculum del dott. Straticò, che hadedicato buona parte della sua carriera alla va-lorizzazione della figura del commercialistanella nostra regione. Infatti, nel 1984, il Dott.Mario Straticò veniva nominato, con Decreto Mi-nisteriale, Commissario Straordinario per la for-

mazione dell’Ordine dei Dottori Commercialistidi Castrovillari.Il dott. Straticò è stato Presidente dell’allora Or-dine dei Dottori Commercialisti per la giurisdi-zione dei Tribunali di Castrovillari e Rossano, perdue trienni consecutivi, dal 1987 al 1993,quando con una circolare inviata ai Colleghi al-l’atto del rinnovo del Consiglio, manifestava lanecessità che ci fosse un’alternanza nella dire-zione, con una naturale rotazione dei colleghi alservizio dell’Ordine, affinché nuove idee e nuovistimoli entrassero nel Direttivo.Il 21 ottobre 1988 è stato nominato Presidentedella Federazione degli Ordini dei Dottori Com-mercialisti della Calabria.Appena eletto, il nuovo presidente ha rilasciatola seguente dichiarazione:

“L'invito corposo da parte dei Colleghi mi hamoralmente impegnato a ricostruire un Ordineche privilegi l'etica, la trasparenza, la coesione eil rispetto degli iscritti che, per preparazione equalità morali, non sono secondi a nessuno, conl'augurio di potere bene operare e risponderealle esigenze che il nostro Ordine oggi più chemai richiede. Tale decisione è stata sofferta, maè una risposta a quei Colleghi che mi hanno ri-volto l'invito ritenendola quale unica soluzionepercorribile per ristabilire un’immagine di uni-tarietà. Per il dovuto senso di responsabilità horitenuto che non mi era dato sottrarmi, se la so-luzione per evitare l'empasse poteva essere ri-posta nella mia persona.”Tra i primi impegni assunti dal neo-presidentec’è quello di lavorare in sinergia con tutti i colle-

ghi, puntando ad una «equa rotazione nell’at-tribuzione degli incarichi giudiziari e degli entipubblici, in genere, con particolare riguardo aigiovani», chiedendo ai componenti del direttivodi assumere «formale impegno di non proporsiad incarichi la cui nomina è riservata all'Ordine»,.persona ad approfondire le materie oggettodella professione». Egli ha voluto anche ringra-ziare il collega Vittorio Cerbini che in spirito uni-tario, emerso nel corso dell’assemblea, «hasacrificato la sua candidatura pur sapendo che ilsuo nome incontrava favorevole accoglimentoda parte dei Colleghi» ed il collega Orazio Atta-nasio, «il cui comportamento ed il ritiro dallacompetizione gli fa onore per avere anch'essoaderito all'invito all'unitarietà».

a.f.

Mario Straticò, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti

Protocollo d’intesa tra il Gruppo “Passione Animali”e la Casa Circondariale di Castrovillari

Il 30 Aprile 2015 è stato siglato un impor-tante protocollo d’intesa tra il Gruppo“Passione Animali” dell’associazione “Soli-darietà e Partecipazione” e la Direzionedella Casa Circondariale di Castrovillari.L’accordo siglato dal coordinatore delGruppo “Passione Animali” l’avvocato Fran-cesco Martire e il Direttore della Casa Cir-condariale dott.ssa Maria Luisa Mendicinoprevede un supporto tecnico dell’associa-zione nella cura e gestione dei circa 11 caniospitati in un piccolo canile ( dipendentedal canile municipale di Castrovillari) ubi-cato all’esterno del muro di cinta dell’isti-tuto carcerario al fine di consentire unamigliore ospitalità ai cani ospitati . La col-laborazione prevede la possibilità che ilGruppo “Passione Animali” organizzi corsi

formativi per formare i detenuti sulla ge-stione dei cani e il corretto sviluppo uomo-animale tale da consentire agli stessil’acquisizione di maggiori competenzenella gestione dei cani e un futuro reinse-rimento nella società attraverso le compe-tenze acquisite. Questo accordo è il primodi altri che verranno siglati dalla Direzionedella Casa Circondariale di Castrovillari conle altre associazioni animaliste del territo-rio nell’ottica di una collaborazione chepossa consentire una attività di volonta-riato al fine di raggiungere la finalità rie-ducativa-trattamentale assicurando ilbenessere ed il rispetto degli animali ospi-tati e le finalità di reinserimento della so-cietà dei detenuti.

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Si riportano le dichiarazioni rese dal sindaco diMorano Calabro, Nicolò De Bartolo, a marginedell’incontro con il governatore della Calabria,Mario Oliverio - nel Pollino per la questione “Via-dotto Italia” - circa la problematica delle Posta-zioni Assistenziali Continuative (GuardieMediche) e le rassicurazioni incassate in merito.«A seguito della paventata ipotesi di soppres-

sione e/o accorpamento di diverse PostazioniAssistenziali Continuative dislocate sul territo-rio, in particolare per quanto concerne quellaoperante nella mia comunità, ho ricevuto ampiegaranzie dal presidente Oliverio. Il quale ha con-fermato al sottoscritto e agli altri sindaci dei co-muni limitrofi, interessati alla vertenza, di aversospeso le misure che prevedono la riorganiz-

zazione delle Guardie Mediche e, al contempo,sollecitato un’attenzione particolare ai territorimontani sprovvisti di strutture sanitarie. Solle-citazioni che hanno trovato pronta accoglienzanel commissario dell’Asp di Cosenza, GianfrancoFilippelli, e nel suo omologo alla Sanità per laCalabria, Massimo Scura: entrambi hanno im-mediatamente recepito le richieste avanzate.

Sono pertanto oltremodo soddisfatto delle ga-ranzie offerte dal Presidente che, di fatto, hascongiurato con il suo intervento il pericolo diaccorpamento a Saracena del presidio medicomoranese, restituendo alla mia gente la neces-saria tranquillità e la convinzione di non esseresola a combattere battaglie tanto delicatequanto complesse. Il nostro plauso e la nostragratitudine all’On. Oliverio, per aver compresole esigenze di un’area in passato troppo spessobistrattata e umiliata da politiche penalizzanti eaccentratrici, e per aver rinverdito quel clima difiducia e collaborazione tra i diversi livelli istitu-zionali, come anche tra i rappresentanti del-l’area, sopito negli ultimi tempi, maindispensabile nei processi di sviluppo che si vo-gliono innescare a vantaggio di un comprenso-rio con spiccate potenzialità».

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG. 6

Guardie Mediche, Oliverio rassicura De Bartolo «Nessuna sospensione né accorpamenti»

La soddisfazione del Sindaco di Morano

Anche quest’anno, la mensa per gli ambulanti èstata organizzata nei giorni 1, 2, e 3 maggiograzie al rinnovato impegno della Caritas Par-rocchiale “San Francesco di Paola” e all’Associa-zione Suor Semplice di Castrovillari.La XIV edizione è stata dedicata a Padre France-sco Capparelli, frate e sacerdote, che ha sempreseguito il Signore “in letizia e umiltà” nella Co-munità francescana della Calabria e della nostraCittà. Negli anni, l’iniziativa, sostenuta con en-tusiasmo da persone e gruppi parrocchiali, si èarricchita di servizi per garantire la prima cola-zione, il pranzo a sacco, servizi igienici dignitosie un primo soccorso, prestato dalla Croce Rossa,che ha rinnovato in questa occasione la solleci-tudine e la collaborazione che da sempre ca-ratterizzano l’associazione con testimonianzee gesti di solidarietà. Un grazie va al preziosocontributo, non solo economico, del RotaryClub di Castrovillari e ai tanti commercianti e pri-vati che hanno collaborato con generosità allariuscita di questo importante momento di con-divisione verso i nostri fratelli “lontani”. La Mensa per gli ambulanti, nata quasi in silen-zio nel 2001, da subito ha trovato nella Caritasdella Chiesa “ San Francesco di Paola” a Castro-villari un luogo prediletto di sostegno e acco-glienza. Una realtà ecclesiale che opera nelcentro storico proprio perché questo è il quar-tiere che negli ultimi anni ha evidenziato grandidisagi sia per gli anziani soli che non riesconopiù ad andare avanti con la pensione minima siaper le nuove famiglie di cittadini provenienti dapaesi extracomunitari e non. Attualmente è pro-prio questa Parrocchia quella impegnata a rea-lizzare, attraverso i volontari, braccio operativodella Caritas parrocchiale, il progetto dell’an-nuale “mensa degli ambulanti”. Un piccolo gesto questo che, soprattutto inpiena crisi economica, si trasforma in un em-blematico segno verso i nostri fratelli venuti“dalle periferie del mondo”. Un segno di riscatto sociale di una città come

Castrovillari, dove troppo spesso gli ammini-stratori sono rimasti a guardare, può sicura-mente partire da piccole cose e trasformarsi poiin gesti/azioni per educare ed educarci all’in-contro e alla vicinanza ai più deboli e ai più bi-sognosi. La mensa con una partecipazione di

circa 250 ambulanti è stata anche occasione perinterrogarci tutti, cristiani e non, sulla complessarealtà delle migrazioni aggravata in questi ultimianni dall’esodo verso l’Europa dei rifugiati chefuggono da guerre , persecuzioni, violenze,anche rischiando la propria vita e quella dei pro-pri figli.L’uomo di oggi sempre più distratto dalla “glo-balizzazione dell’indifferenza”, anche come ha ri-chiamato più volte Papa Francesco, non riescea rendersi veramente conto di quello che sta av-venendo nel “mare nostrum” dove ogni giornoin un bagno di acqua intrisa di sangue si con-sumano in silenzio migliaia di morti in nome delpotere e del denaro. Noi tutti siamo chiamati acompiere una nuova evangelizzazione anchenel vasto e complesso fenomeno della mobilitàumana, intensificando l’azione missionaria, nelrispetto della dignità umana e dei diritti, non-ché della consapevolezza dei doveri di ognuno. La sofferenza di chi è costretto a lasciare affettie storia impone che vi siano atteggiamenti dimutua accoglienza, superando timori, evitandoforme di discriminazione e provvedendo invecea rendere concreti i segni di una solidarietàreale. Eppure queste persone che soffrono pos-siedono molto spesso una forza d'animo straor-dinaria, che permette loro di affrontare la vitacon amore e con energia. E’ questa la grande lezione che possono trarrecoloro che quotidianamente si confrontano con“l’alterità” nella consapevolezza che ognuno dinoi, a qualsiasi categoria o razza o religione ap-partenga, costituisce una grande risorsa.

Francesco Caruso

Tradizione consolidata: la mensa per gli ambulantiin occasione della festa della Madonna del Castello

Anche nel nostro comprensorio Pollino-Siba-ritide-Tirreno, ieri moltissime scuole comple-tamente chiuse, altissimo il dato di astensionedei lavoratori della conoscenza (docenti, ATA,dirigenti scolastici e DSGA) che hanno aderitoallo sciopero generaleindetto unitariamentedalle cinque sigle sindacali più rappresentativedel mondo della scuola: FLC CGIL, CISL scuola,UIL scuola, SNALS e GILDA.Un segnale inequivocabile di dissenso totaleverso le politiche governative e, soprattutto,contro il DDL di riforma della scuola targata

Renzi.Oltre all’astensione, docenti ed ATA sono statiparte attiva a Bari, una delle cinque manife-stazioni nazionali, tra i 25.000 con slogan e co-lori, in corteo per le vie del centro; aCastrovillari, in p.zza Municipio, con docenti epersonale tecnico impegnati ad informaresulle motivazioni che hanno portato allo scio-pero; a Rossano uniti nella protesta a famigliee studenti delle scuole di ogni ordine e grado.Tutti insieme, precari e non, famiglie e studentiper difendere il costituzionale valore della

scuola pubblica, quale bene comune, e chie-dere dignità e qualità della formazione: ri-forme, investimenti, fine del precariato,rinnovo del contratto. Riforme nate sul campo,dalla collaborazione e dal consenso; non im-poste con modelli autoritari o “presidi-sindaci”,non valutazioni slegate dai contesti sociali. Eper una scuola giusta, per la scuola vera, chepone al centro della sua azione il successo for-mativo e la costruzione del cittadino del do-mani, la mobilitazione continua…

Francesca Marino - Segretario FLC CGIL

SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA

Adesioni altissime anche nel nostro territorio

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG.7

Si è suicidato nella sta-zione di Sibari un agentedella Polizia ferroviaria di44 anni. L'agente, che la-vorava proprio nella sta-zione, si è sparato alpetto con la sua pistola.Da quanto si è appreso ilpoliziotto era originariodi Rossano, era sposato eaveva figli. Secondo al-cune indiscrezioni parefosse preoccupato per ilsuo stato di salute. Sul-l'accaduto sta indagandola polizia.

LA VICENDA - La vicenda, riportata dal Resto del Carlino, ri-guarda una giovane parrucchiera che si è rivolta al giudice ci-vile per ottenere la rimozione dal social network di alcuniinsulti rivoltile per una querelle legata al lavoro.Dopo che i ripetuti inviti a rimuovere le offese sono stati tuttiignorati, la soluzione l’ha trovata un avvocato di Reggio, Ste-fano Manfreda, che ha ottenuto in via d’urgenza dal giudice ci-vile Chiara Zompì un’ordinanza innovativa: la rimozioneimmediata da Facebook dei post dal contenuto offensivoverso una sua cliente e, in caso di non ottemperanza, la multadi 100 euro al giorno per ogni giorno di ritardo. (Continuasotto) LA NOVITA' - Querele per ingiuria e diffamazione finoad ora hanno avuto un grosso ostacolo: non garantivano lasoluzione dl problema alla radice, ovvero la rimozione dell’of-fesa. La nuova sentenza sembra fornire uno strumento effi-cace per aggirare lo scoglio. E se il provvedimento farà scuolaanche in altri tribunali italiani i numerosi «leoni da tastiera»che hanno l’abitudine di insultare utenti, aziende ed enti pub-blici sui social network potrebbero ritrovarsi a dover pagaresomme ingenti: facendo i conti, un insulto rimasto online perun mese potrebbe costare 3.000 euro, un anno intero addirit-tura 36.500 euro. Facebook, comunque, consente di bloccarecontenuti offensivi tramite il tasto «Segnala», ma il sistema hale armi spuntate in partenza: segnalare una pagina o un con-tenuto ritenuto offensivo da chi ne è bersaglio, infatti, non ga-rantisce la rimozione (è Facebook che decide se farlo oppureno). E anche quando il social network decide di cancellare ilpost o la pagina offensiva può passare qualche giorno dal mo-mento della segnalazione all’effettiva rimozione, con il risul-tato che la vittima rimane comunque «esposta» all’offesapubblica per un certo periodo di tempo.

Attenzione agli insulti su Face-book: possono costarvi 100

euro al giorno

Agente della Polfer suicidanella stazione di Sibari

BREVI&CRONACA

Caro Diario,spesso vengono messi in evidenza episodi di mala sanità ine-renti all'ospedale di Castrovillari. Noi della famiglia La Gammavogliamo, invece, condividere la nostra esperienza a contattocon il personale ospedaliero. Nonostante la congiunta Ange-lina Pucci è venuta a mancare, ci sentiamo in dovere di rin-graziare tutta l'equipe del reparto di Chirurgia dell'ospedaledi Castrovillari: medici, paramedici, gli addetti alle pulizie e glistessi pazienti per la professionalità, disponibilità ed umanitànell'esperienza che ci ha toccato. Tutto ciò a dimostrazione chegli aspetti positivi ci sono".

Annamaria La GammaMaria Luisa La Gamma

Rosanna La GammaDomenico La Gamma

Dove c’è un libro c’è mamma è l’iniziativa di lettura al-l’aperto - prevista nel calendario – che il presidio localeNati per Leggere organizza in Piazza Municipio domenica10 maggio nella giornata dedicata alla mamma a partiredalle ore 10:00 e per tutta la mattinata.Una selezione di libri a tema, ma non solo, per far cono-scere ancora nuovi libri e il piacere di leggerli e avvici-nare, soprattutto le mamme, alla lettura dialogica olettura con conversazione, quella modalità di lettura incui il bambino impara a diventare il narratore della storiae l’adulto ascoltatore attivo; un momento di intimità checonsolida la relazione, veicola emozioni e favorisce lo svi-luppo delle abilità cognitive del bambino.Una giornata simbolica per ricordare alle mamme, manon solo, che il bambino ama i libri perché ama chi glielilegge e che la lettura ad alta voce è un atto sociale.

Festa della mamma in piazzacon Nati per Leggere

Non solo malasanitàEncomio al reparto di Chirurgia

Francesco Accurso, pluripregiudicato e sorvegliato spe-ciale, è stato arrestato per aver minacciato il sindaco diMorano Calabro. Voleva soldi o un lavoro fisso

Francesco Accurso, un 44enne già notissimo alle forzedell’ordine, è finito nei guai per aver minacciato NicolòDe Bartolo, sindaco di Morano Calabro.Accurso nelle passate settimane si era presentato piùvolte dal sindaco chiedendogli in maniera esplicita deisoldi oppure un posto di lavoro sicuro minacciandoloche, se non l’avesse fatto, la sua vita ma più in generalequella di tutti gli abitanti del piccolo comune cosentinosarebbe stata in pericolo.De Bartolo però non ha ceduto alle minacce denun-ciando l’uomo che è stato così arrestato dai carabinieridella zona. Per lui non si trattava della prima volta in cuiprovava ad ottenere qualcosa con le minacce ma soprat-tutto Accurso è un pluripregiudicato e sorvegliato spe-ciale. Ora è stato condotto nel carcere di Castrovillari esul suo futuro dovrà decidere un giudice.

Minacce al sindacodi Morano Calabro, un arresto

DIALOGHI D’AUtORE23 maggio- 6 giugno 2015 – Galleria d’Arte la Bilancia

via F. Arcuri Castrovillari -CSPROGRAMMA – 23 maggio 06 giugno

SABAtO - 23 MAGGIO ore 9,00 – laboratorio partecipativo alunni Scuola Media DeNicola, Piazza Matteotti. ore 11,00 – inaugurazione Mostra - Galleria D’Arte la Bilancia,via F. Arcuri 17.ore 18,00 - presentazione progetti da parte degli autori.VENERDI - 29 MAGGIOOre 18,00 – seminario dibattito sul tema: Riabitare la città: iluoghi della rigenerazione urbanaRelatore - Battista Sangineto - Docente Dip. - Studi Umanistici- UNICALSABAtO - 6 GIUGNO ore 18,00 – presentazione risultati del laboratorio - Galleria LaD’Arte la Bilancia via F: Arcuri 17.Dal 23 maggio al 6 giugno Mostra di Progetti - Galleria D’Artela Bilancia, via F. Arcuri 17.

Riabitare la città: i luoghi dellarigenerazione urbana

Sinistra Ecologia Libertà, già presente tra le forze politiche chehanno indetto e partecipato alle Primarie del Centrosinistra,sarà parte attiva in questa competizione amministrativa con lapresenza del proprio candidato Avv. Mauro Cordasco, nellalista dei Democratici per Castrovillari, a sostegno del candi-dato a Sindaco Mimmo Lo Polito. La candidatura e la parteci-pazione diretta alle elezioni del 31 Maggio prossimo hannocome scopo principale il rilancio della Sinistra nella città delPollino, di una forza unitaria e plurale che sappia imporre al-l'ordine del giorno della politica castrovillarese tematiche im-portanti legate ai diritti, al lavoro, all'ambiente, alla salute ealla qualità dello sviluppo. SEL non è e non vuole essere unaforza di testimonianza, ma vuole contribuire ad un progettoche mira a ridare alla città autorevolezza e centralità.Per illustrare le motivazioni di questa scelta di partecipazionediretta alle Elezioni Amministrative, la Presidenza Provincialedi Sinistra Ecologia Libertà e il Coordinamento del Centrosini-stra convocano per Sabato 9 Maggio alle ore 11,00 presso lasede elettorale del centrosinistra in Corso Garibaldi.

Sinistra Ecologia Liberta' – Presidenza Provinciale Di CsCoordinamento Centrosinistra Di Castrovillari

il candidato di Sel alle elezioniè l’avv. Mauro Cordasco

Continua l’impegnodel Comune di Castro-villari a sostegno e tu-tela della qualitàambientale con mezzi,strumenti, uomini e, inparticolare , con l’im-portante aiuto delletelecamere.Lo ha reso noto il Ser-vizio dell’Ente occu-

pato quotidianamente , con gli organi di Polizia Locale, adissuadere quel cattivo vezzo ancora presente, e assoluta-mente espressione d’inciviltà tra più cittadini, di abbandonarei rifiuti invece di conferirli come dovrebbero negli appositicontenitori. Una cattiva pratica che si sta combattendo e chesi sta perseguendo con tutti gli strumenti messi a disposizionedalle leggi.Una battaglia, tra l’altro, che non può fare a meno della vigi-lanza di tutti, dei cittadini stessi e di quelli più sensibili e co-scienti del ruolo che ha l’ambiente naturale, la pulizia ed ildecoro dei luoghi.

Telecamere puntate su chi abbandona i rifiuti

Il ritorno della bella stagione edel caldo determinano al mo-mento un maggior consumod’acqua potabile.Il Comune di Castrovillari, pertale motivo, si appella al sensocivico dei cittadini a tuteladelle risorse idriche e per evi-tare ogni spreco e avere unconsumo più accorto di acqua

potabile come tra l’altro previsto nell’ordinanza 51/55 del lu-glio scorso.In particolare non è consentito innaffiare orti, giardini, prati,terrazzi, per lavare superfici scoperte o automezzi. Ogni infrazione, si rammenta, verrà punita a norma di leggee per tutelare il diritto di tutti.Il Comune ricorda che tali accortezze sono volte a garantire

Il Comune invita ad un uso accorto dell’acqua

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG. 8

E’ ormai diventato un appuntamentoimperdibile per gli appassionati diauto d’epoca. Sarà quell’aria vintage,sarà il fascino senza tempo del pas-sato e dello stile classico, ma anchedomenica (3 maggio), complice unabella giornata di sole, c’è stata grandepartecipazione alla seconda edizionedel “Circuito Felice Nazzaro”.

Oltre 60 partecipanti, da tutta la Cala-bria e non solo (anche da Potenza eBari), hanno percorso – a bordo delloro gioiellino – 40 chilometri per lestrade del Parco del Pollino. In matti-nata, la partenza da Castrovillari (viaXX Settembre) per poi raggiungereMorano-San Basile-Saracena fino al ri-torno nuovamente nella città di par-

tenza.Podio tutto castrovillarese: a spun-tarla, con 64 penalità, il pilota Stefano

Rotondaro, alla seconda vittoria con-secutiva. Argento e bronzo per Do-menico Musmanno (146) e Francesco

Sola (178). Soddisfatti gli organizza-tori dell’Historic Club Castrovillari che«danno appuntamento alla prossimamanifestazione augurandosi una par-tecipazione sempre più cospicua daparte degli appassionati».Federica Grisolia (www.paese24.it)

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II edizione del circuito “Felice Nazzaro”

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Cari concittadini,fare il Consigliere comunale non rappresenta un punto d’arrivo, quanto piuttosto l’inizio di un percorso carico di responsabilità. Questo si traduce, praticamente nella necessità di doversi subito rimboccare le maniche, in pieno spirito di servizio, per un confronto con la realtà e con la quotidianità che in questi anni si è fatta più com-plessa perché le regole sono sempre più contraddittorie, cambiano in continuazione ed anche per gli e�etti della crisi che ha toccato la nostra economia e quindi le nostre famiglie.

Gli amministratori sono sempre più chiamati a svolgere un ruolo attivo e di mediazione tra gli interessi generali (nazionali) e quelli locali, delle imprese e dei cittadini.Lo Stato promuove politiche pluriennali, di ampio respiro, per accre-scere la competitività del Paese (e delle realtà locali), premiando le amministrazioni più virtuose e pronte a rispondere alle opportunità, valutandone le performance e la qualità delle politiche attuate.

Gli attori locali più illuminati e responsabili, individualmente o collet-tivamente, cercano di usare la loro in!uenza, i poteri, la creatività e la loro capacità per proporre miglioramenti nel territorio, perché si creino comunità attraenti, prospere e sicure, luoghi dove la gente vuole vivere, lavorare e fare a�ari.Si tratta di porre in essere una programmazione strategica come rispo-sta alle s"de della complessità e della globalizzazione, da una parte e alle ambizioni e le aspirazioni dei residenti, dall’altra. Il “nuovo” amministratore locale è un politico “in rete”, un abile animatore di comunità, una persona interprete di esigenze molto di!erenziate, di cui fa sintesi, con grandi capacità di visione e spirito di rischio.Ho aderito ad un progetto politico di cui è imprescindibile il “rigore morale ed il rispetto della legalità”. Queste sono le basi di partenza di una coalizione che vuole essere credibile, costituita da uomini che intendono la politica al servizio della gente. Uomini e donne, scevri da condizionamenti o da interessi personali, che prima di ogni cosa devono amare e difendere Castrovillari dalla politica centripeta cosentina che ha tarpato le ali al Pollino ed alla nostra città.

Le fondamenta di questo progetto civico che vede Giuseppe Santa-gada come massima espressione di sintesi sono queste, e questo progetto mi vede parte integrante e attiva nel tentativo di migliorare lo sviluppo sociale ed economico della Città del Pollino, cui mi sento orgogliosamente di far parte.L'elettore vota per un candidato perché si identi"ca in lui per compor-tamento, mentalità, modo di vivere la vita, condividendone il proget-to politico. Il progetto, allora, è quello di proporre un candidato, che abbia dato prova di voler e di saper fare, che si faccia carico delle comuni aspirazioni e che si ponga come testimone del bisogno della nostra città di crescere nel bene comune.

Personalmente credo di aver dato buona prova di me: io risiedo ormai da circa venticinque anni a Castrovillari e qui vivo ed opero nell’azienda sanitaria. Devo dire con orgoglio che é la prima volta che mi potrò votare personalmente visto che sono cittadino ed elettore di Castrovillari ormai da lunghi anni. La mia esperienza politica mi ha visto protagonista nella mia cittadina natia, Cassano allo Ionio, ai massimi livelli istituzionali, prima come sindaco, poi come consiglie-re provinciale ed anche come consigliere comunale, risultando sempre il primo tra gli eletti. Oltre ad avere amministrato, in questi lunghi anni, con il criterio e la sagacia di un buon padre di famiglia, non avendo creato un solo centesimo di debito pubblico e mantenuto sempre il patto di stabilità interno, non sono stato mai intaccato da vicende giudiziarie per non aver avuto mai un avviso di garanzia, mai un rinvio a giudizio, mai una condanna, perché pienamente convinto che la legalità deve essere un valore assoluto.

Il mio legame con Castrovillari resta indissolubile e, proprio per questo motivo, intendo o!rire la mia esperienza e la mia passione politica ai castrovillaresi per la prossima campagna elettorale, nell’ambito di un progetto civico capace di essere interprete autentico dei bisogni di questa città.

Sono qui, insomma, con voi per battermi per voi, per noi, per le nostre famiglie, per i nostri giovani, per il nostro futuro, che dovrà essere migliore secondo le speranze che ognuno di noi nutre nel petto. Sono pronto per la grande battaglia che mi vedrà in prima linea a difesa del Servizio Sanitario e dell’Ospedale in continuo ridimensiona-mento a scapito dei cittadini castrovillaresi costretti a rivolgersi altro-ve per cure mediche. Il mio è un progetto politico che vuole partire da Castrovillari, dai miei concittadini, per realizzarsi a Castrovillari, tra i miei concittadini, in favore di Castrovillari, di ognuno e di tutti, senza favoritismi e senza esclusioni, nessuno deve restare indietro, in onestà di intenti e in trasparenza di atti secondo una tradizione familiare che non potrà mai venire meno.

A voi, castrovillaresi, a$do il mio messaggio. Lo a$do alla vostra meditazione, perché possiate, poi, in coscienza decidere a chi dare il vostro voto, con l'augurio che votiate in favore di chi ha volontà, esperienza e capacità di lavorare per il bene comune. GRAZIE. Roberto Senise

LA FORZA DELL’ESPERIENZAELEZIONI AMMINISTRATIVE 31 MAGGIO 2015

COMUNE DI CASTROVILLARI

con Giuseppe SANTAGADASINDACO

ROBERTO SENISE

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La Pro Loco del Pollino di Castrovillari ha parte-cipato, a Livorno dall’1 al 3 maggio 2015, all’As-semblea Generale elettiva della FederazioneItaliana Tradizioni Popolari, la più grande strut-tura associativa che mette insieme sodalizi egruppi di cultura popolare e folklorica, per il rin-novo delle cariche elettive per il quadriennio2015/2018. L’Assemblea Generale ha riconfermato, con unrisultato pressoché plebiscitario, Benito Ripolipresidente nazionale.Benito Ripoli, 68 anni, foggiano, è al suo terzo

mandato consecutivo, dopo essere stato elettoper la prima volta a Fiuggi (2007) e poi a SanGiovanni Rotondo (2011). Un cammino ricco diconsensi e tanto lavoro, che ora prosegue conuna squadra rinnovata in alcuni suoi assetti coni nuovi ingressi di Antonio Giuliani (Molise) e Pa-mela Trisciani (Marche), unica rappresentante“rosa” della governance federale. Poi le ricon-ferme di Nino Indaimo (Sicilia) e Fabrizio Catta-neo (Lombardia), che ricopriranno anchel’incarico di vicepresidenti, Gerardo Bonifati (Ca-labria), Enzo Cocca (Campania), Fabio Filippi

(Lazio) e Luigi Scalas (Sardegna). Riconfermaanche per il segretario generale Franco Megna eper il tesoriere Tobia Rinaldo. Al prof. Mario At-zori dell’Università di Sassari il compito di com-porre la nuova Consulta Scientifica.Eugenio Iannelli, Presidente della Pro Loco delPollino, esprime grande soddisfazione per la ri-conferma in giunta di Gerardo Bonifati, già di-rettore Direttore Artistico dell’Associazione, eporge i migliori auguri di buon lavoro al Presi-dente Ripoli e a tutti i componenti della giuntastessa.

FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POPOLARI (FITP)

Gerardo Bonifati riconfermato assessore

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - CastrovillariStampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno

Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251Direttore responsabile - Luigi Troccoli

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

La storia dei Valdesi di Calabria è lunga e carat-terizzata da alcuni intensi periodi di drammati-che persecuzioni.Ci dà occasione di riflessione sul tema la recentepubblicazione delle lettere che Giovan Luigi Pa-scale, martire Valdese, scrissedal carcere tra il 1559 ed il 1560e che, pubblicate per la primavolta nel 1926 a Torre Pellice,vengono riproposte dalle Edi-zioni Prometeo di Castrovillari(Giovan Luigi Pascale: Lettered’un carcerato (1559-1560) –La persecuzione dei Valdesinelle lettere del martire G. L.Pascale, Edizioni Prometeo, Ca-strovillari; pag.180, € 10).Le colonie valdesi di risalgonoal principio del XIV secolo,verso il 1315, anni in cui la lon-tananza della sede papale daRoma e di riflesso la minaccia che il suo tra-sporto ad Avignone recava ai gruppi eretici dellaFrancia Meridionale e del Piemonte, la signoriaangioina su alcune terre subalpine, comeCuneo, Fossano, Cherasco, e natu¬ralmente lenecessità economiche, produssero l'immigra-zione verso il Sud.

Il primo insediamento degli “oltramontani”fuMontalto, da dove si irradiarono nei luoghi vi-cini, costituendo una serie di prospere e pacifi-che colonie. Essi erano eretici valdesi e simantennero tali per un paio di secoli, fino allo

scoppio della Riforma, mediante ilministero itinerante dei loro «barbi»,predicatori che percorrevano l'Italiae l'Europa a due a due, travestiti damercanti ambulanti, con in una granfede nella BibbiaScoppiata la Riforma, i Valdesi delPiemonte si inserirono nel vasto mo-vimento protestante. Nel 1559 partì una deputazionedalla Calabria per Ginevra a cercarpredicanti e maestri. Due pastori al-lora raccolsero l'appello dei fratellilontani: Giovan Luigi Pascale, diCuneo, profugo a Ginevra, e Gia-como Bonelli, di Dronero.

Il Bonelli, spintosi fino in Sicilia, fu arso vivo a Pa-lermo il 18 febbraio 1560.il Pascale, fermatosi in Calabria, at¬tirò in brevesu di sé l'attenzione per le sue prediche ed il suozelo; gli Spinelli, signori di Fuscaldo, temetteroper la pace religiosa ed economica delle loroterre, e lo fecero arrestare. Da quel momento il

pastore fu trascinato da un carcere all'altro, a Co-senza, a Napoli, a Roma; si conser¬vano le let-tere sue agli amici, ai parenti, alla promessasposa, che testimoniano della sua fermezza edella sua radicata fede: «Io non dubito punto»,scriveva, «che il partire e abbandonare il propriopaese, perdere i beni, esporre la vita a mille pe-ricoli, non sia cosa grave alla carne: ma io so pa-rimente che abban¬donare Giesù Christo è digran lunga maggiore perdita e per lo corpo eper lo spirito».Pio IV ed il grande inquisitore Alessandrino assi-stettero il 15 settembre 1560 al suo martirio inPiazza Castel Sant'Angelo: fu arso vivo come ere-tico impenitente. Il registro di S. GiovanniDe¬collato annota: «Giovan Luigi Paschale, per-fido luterano, eretico.... non ha mai voluto con-fessarsi né sentire la messa, negando tutti i santie tutti i precetti della Chiesa, ed è in tale ostina-zione che ha voluto morire....».Ma il martirio di Pascale non rimase isolato. In-fatti, a Cosenza si recava l’inquisitore domeni-cano Malvicino, il quale, constatatal’irremovibilità dei Valdesi dalla loro fede, inco-minciò con la repressione violenta.Il primo centro a subire la repres¬sione è S.Sisto. Ė poi la volta di La Guardia, dove nel mesedi giugno del 1561 maggioranza abiurò, di

fronte alla minaccia di morte, a condizione disentire la messa ogni giorno, portare l'abitellogiallo con la croce, seguire i riti di precetto, nonsposare donne oltra¬montane per almeno ven-ticinque anni. Quelli che non ave¬vano volutoabiurare ed i capi, furono concentrati a Mon-talto, mentre le loro donne venivano avviate aCosenza: essi furono con¬dannati all'estremosupplizio. Nel mese di giugno del 1561 Guardia viene as-salita dagli uomini di Spinelli, che trucidano conmolta ferocia e in giorni diversi molte persone:ottantotto di queste furono sgozzate presso laporta d’ingresso dal paese, da allora denomi-nata “Porta del sangue”.Giovan Luigi Pascale, dopo il suo arresto, rimasenelle carceri di Fuscaldo per otto mesi; da quivenne trasferito a Cosenza e quindi a Napoli e,infine, a Roma dove fu rinchiuso nelle carceri diCastel Sant’Angelo, fino a quel 16 settembre1560, giorno in cui fu ucciso sul Ponte Tor diNona.Dal giorno del suo arresto e fino a quello delsupplizio, Pascale scrisse lettere dalle varie pri-gioni ai suoi confratelli, a suo fratello Bartolo-meo, alla sua promessa sposa, rivendicando ildiritto a professare la sua fede ed infondendocoraggio ai correligionari. Quelle lettere ven-nero pubblicate nel 1926 a Torre Pellice. Oravengono riedite dalle Edizioni Prometeo di Ca-strovillari.

Luigi Troccoli

Il martirio dei Valdesi e l’eccidio di Guardia PiemonteseLe lettere dal carcere di Giovan Luigi Pascale

Si è svolta nei giorni scorsi presso l’auditoriumdell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geome-tri Pitagora/Calvosa di Castrovillari, una confe-renza-dibattito dal titolo: La Cina è vicina.Orizzonti e prospettive della nuova economia ci-nese. L’evento è stato organizzato dall'Associa-zione Kontatto Production, dall’AccademiaPollineana, in collaborazione con la Pro Loco diCastrovillari, il Comune di Castrovillari e l’IstitutoTecnico Commerciale Pitagora/Calvosa e coordi-nata dal responsabile cultura dell’ AssociazioneKontatto Production, nonché Vicepresidente Ac-cademia Pollineana, Pasquale Pandolfi, il qualeintroducendo i lavori ha chiarito gli obiettivi del-l’incontro rivolto al popolo scolastico, ovvero l’esi-genza e la volontà di aiutarli a scoprire un nuovomondo quello cinese, di cui in questi anni si sentemolto parlare. La Cina oltre ad essere uno deipaesi piu’ popolosi delmondo, sta superando gliStati Uniti d’America per quanto riguarda le po-

tenzialità economiche e produttive. Quello cheuna volta veniva considerato uno slogan che fa-ceva sorridere “la Cina è vicina”, è diventata unarealtà di fronte alla quale tutto il mondo deve farei conti. Ospite d’onore dell’iniziativa il Prof. Franco Ru-bino, Direttore del Dipartimento di ScienzeAziendali e Giuridiche Unical, il quale, nel corsodel suo intervento ha riportato alcuni dati ma-croeconomici e con particolare riferimento alprimo trimestre 2015, ha affermato che il PIL ci-nese ha subito un timido rallentamento, dovutoal fatto che ci sono dei segnali di ripresa del-l’economia mondiale . Sono intervenuti il Prof.Pietro Macrì, Vicario del Dirigente dell’stituto Tec-nico Commerciale, il Commissario Straordinariodel Comune di Castrovillari, dott. Massimo Ma-riani, il Prof. Eugenio Iannelli, Presidente della ProLoco di Castrovillari e la Dott.ssa Tina Zaccato,Presidente Centro Studi Ricerche Eunomia.

CONFERENZA-DIBATTITO ALL’AUDITORIUM DELL’ISTITUTO TECNICOCOMMERCIALE E PER GEOMETRI PITAGORA/CALVOSA

La Cina è vicina... Tanti bambini entusiasti con il loro genitori egli insegnanti in una sala gremita del centroEfal di Castrovillari. Così si è conclusa il 30aprile scorso la quinta edizione dell’iniziativa“I nostri amici animali” : concorso artistico- fo-tografico-letterario organizzato dal Gruppo“Passione animali” e dall’associazione ENPAsezione di Castrovillari, in collaborazione coni servizi veterinari di Castrovillari dell’Asp diCosenza. L’edizione di quest’anno proponevacome tema “l’abbandono degli animali: il tri-ste fenomeno del randagismo” e ha visto lapartecipazione dei ragazzi delle scuole pri-marie e secondarie di Castrovillari e delle se-zioni distaccate delle scuole IPSSAR, ITISpresso la Casa Circondariale di Castrovillari.L’iniziativa durante l’anno ha proposto incon-tri informativi sulle tematica proposta nellescuole partecipanti con i relatori avv. France-sco Martire, la biologa dott.ssa MariellaBuono, la dott.ssa Marilena Amato, i veterinaridott. Pierpaolo Avolio e Antonio Varcasia e

Francesca Renne. Per le varie categorie delconcorso questi i vincitori. Per le scuole pri-marie per la sezione multimediale (voto giu-ria) sono stati premiati Laura Di Silvio, MartinaBifano, Eleonora Rotondaro e Sara Giordanodella quinta A del Villaggio Scolastico di Ca-strovillari; per la sezione artistico letteraria laQuarta C dei SS. Medici di Castrovillari e laquinta C del Villaggio Scolastico. Per la sezione“senior” il primo premio della sezione lettera-ria è andato a Domenica Ivana Trimani dell’IP-SIA “Leonardo da Vinci”. L’altro vincitore dellasezione letteraria è stato Gianluca G. della se-zione distaccata dell’ITIS presso la Casa Cir-condariale di Castrovillari. Infine il Premiospeciale, che è il risultato delle votazioni deivisitatori della mostra , ha visto come vincitorela quarta D dei SS. Medici di Castrovillari. Allaserata conclusiva ha partecipato anche il Di-rettore della Casa Circondariale di CastrovillariDott.ssa Maria Luisa Mendicino.

Gruppo “Passione Animali”

Grande successo per la V edizionede “I nostri amici animali”

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Si è svolta sabato 2 maggio a Morano Calabronella Sala convegni del Complesso di S. Bernar-dino, l'assemblea pubblica su La libertà diespressione e la Delibera "bavaglio" approvatadi recente dalla Giunta comunale di Morano Ca-labro. L'esigenza di un'assemblea cui è seguitoil dibattito con il pubblico presente e numeroso,è stata avvertita dalle forze politiche del centro-sinistra PD, SEL e dalla Lista Civica ProgettoMo-rano dopo gli episodi incresciosi che si sonoverificati di recente nei confronti del segretarioPD di Morano, Vito Aloisio, e nei confronti delcoordinatore di SEL della cittadina del Pollinodott. Giannatale Tramaglino. Il riferimento è agli attacchi personali subiti daAloisio e Tramaglino da parte dell'amministra-zione comunale che nulla hanno avuto di poli-tico e che giungono dopo la delibera "bavaglio"approvata dalla Giunta comunale del sindacoDe Bartolo al fine di sporgere querela contro unintervento pubblico avvenuto sui social da partedel coordinatore della locale sezione di S.E.L.: ladelibera "bavaglio" è stata contestata da tutte leforze politiche intervenute in quanto non è lostrumento per dare risposta ai problemi solle-vati nel merito ma solo uno strumento volto aintimidire il pensiero libero e la proposta poli-tica alternativa.L'assemblea è stata aperta e moderata dall'avv.Livio Faillace il quale, innanzitutto, ha ricordatol'amico e compagno di partito Gioacchino DiMare che fino all'ultima riunione ha dato il suo

apporto al Partito Democratico di Morano, haincitato il segretario Aloisio ad andare avanti nelsegno della coerenza e del senso di apparte-nenza, due doti che hanno sempre contraddi-stinto il cammino politico e amministrativodell'insegnante G. Di Mare.Faillace ha sottolineato la necessità del con-fronto politico, l'importanza del diritto e della li-bertà d'espressione per i Moranesi, da cui puòscaturire la proposta politica alternativa e ma-gari più valida di quella perseguita dall'ammini-stratore locale. Solo così si può rispondere ad es.al problema della disoccupazione a Moranodopo che finiranno i lavori del cantiere auto-stradale o il problema della disoccupazione perquelli che sono rimasti fuori dalle stesse assun-zioni delle ditte appaltatrici, l'importanza di di-scutere dei disservizi, delle cose che non vannocome il malcontento dei turisti che hanno la-sciato una lettera scritta in cui descrivevano,oltre alla mancanza dei servizi riscontrata, comenessuna delle bellezze turistiche di Morano ap-prese sul Corriere della sera era al momento frui-bile. Nel dibattito sono state sollevate le criticitàe le inadempienze dell'amministrazione attualea più di un anno dall'insediamento come l'as-senza di un piano di sviluppo turistico ben con-gegnato (es. è stata sottolineata la gravità nel fartrovare non fruibili le chiese e le relative opered'arte di Morano durante i periodi festivi), l'as-senza di un piano di sviluppo economico amedio e lungo termine che possa disegnare il

ruolo economico di Morano da qui ai prossimianni (es. l'assenza di un piano di sviluppo del-l'area P.I.P., l'assenza di un piano per accedere aifinanziamenti comunitari, l'assenza di un pianodi sviluppo dell'agricoltura nel valorizzare unprodotto i.g.t., etc etc), in sintesi la totale lati-tanza e negatività dell'amministrazione De Bar-tolo nel ruolo propulsore e di regia cheun'amministrazione comunale dovrebbe averenel rilancio economico di un territorio e che aMorano l'attuale amministrazione comunalenon ha.Il segretario del PD Vito Aloisio ha risposto agli

attacchi personali di De Bartolo che non hannoavuto nulla di politico ma al contrario hannosottolineato l'assenza di argomenti nel rispon-dere ai problemi che attanagliano Morano a piùdi un anno dall'insediamento della Giunta DeBartolo. Il segretario Aloisio ha sottolineatocome la cultura mafiosa non è propria solo di chiappartiene alla mafia in senso stretto ma spessosi può celare nelle condotte e sfumature com-portamentali quotidiane di tutti i giorni. Ha af-frontato il tema dell'appartenenza e dell'identitàculturale all'interno del Partito Democratico diMorano a fronte delle mode in voga, oggi piùche mai, che spesso vedono transfughi ed "im-migrati" svilire i concetti di serietà e credibilitànel fare politica. Ha affrontato il nuovo corso chesta caratterizzando l'attività del Partito Demo-cratico di Morano all'interno e all'esterno del Cir-colo con il suo laboratorio politico e nei gruppi

di lavoro attivi nella rete collaborativa dei CircoliPD dell'hinterland del Pollino e della Sibaritide. Il Geom. Vincenzo Verbicaro per la lista civicaProgettoMorano ha ribadito l'importanza di an-dare avanti nell'azione politica di ciascuno al-l'insegna del pensiero autonomo eindipendente, condannando anch'esso ogniforma di attacco personale e di intimidazionecome avvenuto di recente a Morano nei con-fronti dei segretari di partito PD e SEL. Ha riba-dito le inefficienze e le negatività tangibilidell'amministrazione comunale De Bartolo,dopo i primi allarmi che ProgettoMorano perprimo aveva lanciato sin dai primi passi dellanuova Giunta comunale.Il dott. Giannatale Tramaglino ha risposto alladelibera "bavaglio" di De Bartolo sottolineandol'assenza di qualsiasi intento diffamatorio nelpost "incriminato" su facebook il quale riportasolo fatti e dati oggettivi, dichiarandosi prontoalla controquerela per calunnia qualora la de-nuncia/esposto venisse depositata da parte diDe Bartolo. Tramaglino non ha mancato di sot-tolineare che qualora venisse dato seguito alladelibera "bavaglio", vi sarebbe l'irragionevolecosto per le spese legali che l'ente e la colletti-vità moranese verrebbero ingiustamente a sop-portare a fronte di un'eventuale offesapersonale e non dell'Ente Comune.Da segnalare tra i tanti l'intervento del sindacoDe Bartolo il quale ha reiterato le accuse mossea Tramaglino per il post "offensivo" sul social cer-cando così di spiegare le proprie ragioni.Il dibattito si è concluso con l'invito ai giovani diMorano presenti nella sala o ad ascoltare radioPollino ad avvicinarsi al Circolo PD e a chi fa del-l'educazione all'ascolto e della libertà d'espres-sione la propria identità culturale a fatti e non aparole.

Il Circolo PD Morano Calabro

La libertà di espressione e la delibera "bavaglio" della Giunta comunale di Morano

Si è tenuta nei giorni scorsi, presso lasede comprensoriale della Cgil di Ca-strovillari una partecipata assembleacoi tanti percettori di ammortizzatorisociali in deroga dell'area del Pollino.Acceso è stato il dibattito sulle dram-matiche condizioni che vivono le fa-miglie di questi lavoratori e di questelavoratrici che ancora attendono i pa-gamenti di quanto loro spettante perl'annualità 2014 e molti addiritturaper quella del 2013. Una situazionenon più tollerabile che pesa come un

macigno sulle spalle di chi Governa ilPaese e che non riesce a trovare solu-zione al principale problema che af-fligge la società: il lavoro. Urgeaccelerare immediatamente le proce-dure di sblocco delle risorse indivi-duate da tempo per dare un po' diossigeno alle tante famiglie ridotte,ormai da mesi, a combattere con lavita e passare dagli annunci sulla di-sponibilità dei fondi (41 milioni dellariprogrammazione FSE e 56 milionidel riparto nazionale del Fondo per

l'Occupazione) alla loro effettiva ero-gazione in favore degli aventi diritto.I figli, le famiglie, la vita non possonopiù aspettare i tempi della burocraziae della politica!! Per queste ragioni ciauguriamo che il Ministro Poletti, chenelle prossime ore sarà in Calabria perragionare, finalmente aggiungiamonoi, su una concreta proposta di red-dito minimo, che possa anche aiutarei tanti percettori di ammortizzatori so-ciali in deroga, sappia dare risposteconcrete anche sull'effettivo sblocco

delle risorse necessarie ad alleviare ildisagio dei tanti precari calabresi. Inmancanza di tempi e risposte certenon si potrà che pensare ad iniziativedi protesta per rivendicare i propri di-ritti ad iniziare da un sit-in presso lasede Inps di Castrovillari per il pros-simo 13 Maggio che vedrà la parteci-pazione, assieme alla cgil, di tutti ilavoratori e le lavoratrici interessatialla vicenda.

Giuseppe GuidoSegretario ConfederaleCGIL

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGALe famiglie non possono più aspettare i tempi della burocrazia e della politica!

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Giuseppe Guido

Il Distretto Scolastico, nell’ambito del progetto “ Educazione alla Legalità”, ha iniziatouna serie di incontri- dibattito in alcuni Istituti Superiori di Castrovillari e della Zona,per coinvolgere Alunni e Docenti referenti in una riflessione complessiva circa l’im-portante tematica, alla ribalta dell’opinione pubblica regionale e nazionale ed og-getto di continui interventi da parte, anche, del Papa e del Presidente dellaRepubblica. Nei giorni scorsi il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari, Cap.Antonio Leotta, accompagnato dal Presidente del Distretto, Preside Giovanni Donato,accolto dalla Dirigente Prof. ssa Daniela Piccinni e dalla Docente Referente Katia Ti-nari, ha svolto un’interessante prolusione sulla Legalità, davanti ad un’attenta plateadi alunni delle classi quarte del Liceo Classico “ G. Garibladi “ e del Liceo Artistico “ An-drea Alfano”.Si è soffermato sui compiti dell’Arma dei Carabinieri, sul ruolo che essa svolge capil-larmente nei territori e, soprattutto nel nostro e sull’opera di prevenzione e di edu-cazione, in modo particolare fra i giovani, che essa compie quotidianamente. Hasottolineato come la Legalità sia frutto di impegno costante, incominciando dal-l’osservanza delle regole familiari e scolastiche e come la difesa della Libertà e dellaDemocrazia dipenda dal rispetto che ognuno deve nutrire nei confronti dell’altro: ”non ci potrà mai essere Legalità- ha affermato il Capitano Leotta- senza considerareche il limite della propria Libertà è lì dove incomincia la Libertà degli altri !” Inoltre haribadito ai giovani l’obbligo di ottemperare alle norme del Codice della strada; di uti-lizzare i mezzi di comunicazione di massa, soprattutto internet, con giudizio e mo-derazione, evitando di imbarcarsi in situazioni poco chiare; di rifuggire dall’uso delledroghe, anche di quelle cosiddette “ leggere” ; di astenersi dall’eccessivo consumo dialcool; di curare la salute del corpo e della mente che sono i doni più preziosi che ungiovane possegga. Al termine dell’incontro alcuni studenti si sono fermati a collo-quiare con l’Ufficiale, evidenziando la loro soddisfazione per l’iniziativa e recependol’invito del Capitano Leotta ad essere per loro un punto di riferimento in qualsiasi si-tuazione di difficoltà.

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀGli alunni incontrano

il comandante dei Carabinieri,Antonio Leotta

Convocato dal sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo unconsiglio comunale urgente e straordinario per venerdiprossimo alle 18.00 dopo le gravi minacce subite dal sin-daco. Alla seduta, con un unico punto all'ordine delgiorno la questione sicurezza, sono stati invitati il pre-fetto di Cosenza Tomao, le forze dell'ordine, le associa-zioni, i partiti e i cittadini. Come si ricorderà nei giorniscorsi il sindaco ha subito gravi e pesanti minacce dimorte da parte di un pregiudicato di 44 anni, FrancescoAccurso, che continuava a chiedergli soldi o un lavoro.L'uomo che ha nminacciato ritorsioni sull'intera colletti-vità, dopo la denuncia del primo cittadino è stato arre-stato ed è rinchiuso nel carcere di Castrovillari. Episodiche non possono essere sottovalutati. Da qui la mobili-tazione e la riunione straordinaria del civico consesso.

Minacce a sindaco di MoranoConsiglio straordinario

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A Bitonto ordinazione episcopaledel nuovo vescovo di Cassano

Chi fermerà la musica? Non è solo il brano dei Pooh con cui ha avuto inizio la serata di sa-bato (2 maggio), a Castrovillari, in occasione della festa patronale della Madonna del Ca-stello, ma è stato il leitmotiv di giovani artisti locali che hanno deciso, senza troppiprogrammi e prove, di salire sul palco di Piazza Municipio e dimostrare che “nessuno puòfermare la musica” e “impegnandosi si può”. Una festa definita “sottotono” per l’assenza delclassico concerto con il “big”, ma la musica e il divertimento, quelli no, non sono mancati.E così, Antonio Adduca, Luca Oliveto, Corrado Aloise, Luigi Paese, Camillo Maffia, Sasà Ca-labrese e Luigi Di Dieco si sono esibiti dinanzi ad una piazza gremita. Senza polemiche,solo per amore verso la propria città e per la musica. Un repertorio classico, da Battisti aDe Andrè, da Dalla a De Gregori e Pino Daniele, solo per citarne alcuni, che ha unito i ca-strovillaresi nel divertimento e nella tradizione, sulle note di musica evergreen, difficile danon cantare. Dopo i fuochi d’artificio, dunque, il palco è stato protagonista. Con i suoi ar-tisti, le sue luci, la sua allegria. Una serata resa possibile grazie all’impegno di Sasà Cala-brese e Luigi Di Dieco, con la collaborazione del commissario prefettizio Massimo Mariani.Domenica (3 maggio) finale dedicato al cabaret, con il comico Giorgio Verduci, diretta-mente da Zelig.

Federica Grisolia (www.paese24.it)

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E’ avvenuta sabato (2 maggio), sul sagrato delSantuario dei Santi Medici di Bitonto, l’ordina-zione episcopale del nuovo vescovo di Cassanoall’Jonio, monsignor Francesco Savino. Alla ceri-monia, presieduta da mons. Francesco Cacucci,arcivescovo di Bari-Bitonto, consacranti mons.Nunzio Galantino, segretario generale della Con-ferenza Episcopale Italiana, e mons. Gastone Si-moni, vescovo emerito di Prato, erano presenticirca 40 vescovi e oltre 200 sacerdoti (della dio-cesi di Cassano e di Bitonto).Lo stemma scelto da mons. Savino raffigura unastella a otto punte, un ramoscello d’ulivo (sim-bolo della pace, ma anche della sua terra), uncesto che simboleggia la moltiplicazione deipani e dei pesci e, infine, una colomba (a rappre-sentare la pace e lo Spirito Santo).Durante la solenne liturgia, i riti esplicativi. Dopola presentazione dell’eletto con la lettura delmandato apostolico da parte dell’amministra-tore diocesano, monsignor Francesco Di Chiara,l’omelia di mons. Cacucci: «Nulla appartiene anoi. Al Signore solo appartiene il gregge. A te èdato di accompagnarlo temporaneamente e diamare la Chiesa di Cassano con tutto te stesso.Chiedo alla Chiesa Santa di Cassano di acco-glierlo. E’ stato amato e amerà anche voi». Umiltàdel magistero, carità di Cristo, i fondamenti delministero episcopale.Dopo le domande poste all’ordinando su: “cu-stodire la fede, predicare con fedeltà il vangelo,prendersi cura del popolo di Dio a lui affidato”che rappresentano l’impegno dell’eletto, monsi-

gnor Savino si è prostrato a terra in segno diumiltà mentre veniva invocata la protezione deisanti con il canto delle Litanie. Poi la recita dellapreghiera di ordinazione, l’imposizione del librodei Vangeli sul capo dell’ordinando vescovo el’unzione con il crisma, il dono dell’anello espi-scopale e del pastorale, e l’imposizione sul capodella mitria, simboli di impegno, fedeltà e con-duzione del gregge. Un lungo applauso ha ac-colto, così, l’ottantacinquesimo vescovo dellaDiocesi di Cassano all’Jonio.

Federica Grisolia (www.paese24.it)

Foto Franco Caruso mes

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Giovedì (30 aprile), la comunità castrovillareseha festeggiato la Madonna del Castello, patronadella città. In una chiesa gremita di gente si èrinnovato il consueto appuntamento di fede.Alle ore 11, la santa messa officiata da don Gio-

vanni Maurello, vicario foraneo della Vicaria diCastrovillari. «La vita è fatta di tasselli – ha dettoil sacerdote nella sua omelia. Il cambiamento èpossibile solo se si coltivano ogni giorno desi-deri sinceri e se lasciamo trasformare la nostra

vita da Dio. A volte per rinascere basta un at-timo. Cambiare – ha aggiunto don Giovanni ri-prendendo le parole di Papa Benedetto – èandare controcorrente. La corrente è uno stiledi vita superficiale, incoerente, illusorio. L’ uomodi oggi è malato di “apateismo”, ma cambiare èpossibile partendo dallo spirito, dai sacramentie da Dio». Dopo la messa, il rettore del Santua-rio, don Carmine De Bartolo, ha dato inizio allacerimonia della posa dell’oro, che rappresenta«i veri valori della vita e le vere tradizioni». Uncordone di donne vestite con i tradizionali abiticastrovillaresi – le “pacchiane” – ha accolto la filadi fedeli che hanno donato il proprio offertorio,nel segno della più profonda devozione. Tantis-simi i simboli in oro, ultima tra tutti la corona po-sata sul capo del quadro raffigurante la SantaVergine, accompagnata da un lungo applauso.La cerimonia si è conclusa con la lettura di unapoesia in vernacolo scritta da Salvatore Roton-

daro che ha ripercorso le fasi salienti della Ca-strovillari antica fino ad oggi, decantando la de-vozione verso la Madonna del Castello.I festeggiamenti religiosi sono proseguiti nel po-meriggio con la processione per le vie cittadineche quest’anno ha seguito un percorso alterna-tivo fino all’ospedale “Ferrari” e all’autostazione,luoghi dei malati – nel corpo e nello spirito.

Federica Grisolia (www.paese24.it)

MADONNA DEL CASTELLO

La tradizionale cerimonia dell’incoronazione

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Nella suggestiva cornice del Chiostrodi San Bernardino da Siena, l’associa-zione Morano MotorSport ha presen-tato alla stampa la 5° edizione dellagara automobilistica Morano/Cam-potenese, valida per il Trofeo Italianodi Velocità in Montagna TIVM e per la1° Coppa del Mediterraneo, fissataper il 22, 23 e 24 maggio prossimi.Sono state illustrate tutte le novità diquest’anno, gli aspetti tecnici e le pro-spettive di una manifestazione cheesprime elevate potenzialità.Dopo il saluto del presidente del so-dalizio promotore, Francesco Stabile,è toccato all’espertissimo Franco Mo-linaro soffermarsi sulle caratteristichesportive dell’evento. Intanto il circuito,

«tra i più belli d’Italia: start da con-trada Terrarossa, arrivo nei pressi dellagalleria Le Teste, per un totale di 7,1Km e un dislivello di 400 m. Venticin-que gli ufficiali di garadistribuiti lungoil percorso. Complessivamente due-cento le unità di personale impe-gnate».Nonostante le iscrizioni si aprano uffi-cialmente giovedì 5 maggio, a giudi-care dai contatti e dall’interessemostrato si fa strada la motivata spe-ranza di battere tutti i record prece-denti. E in termini di partecipazione e,perché no? di velocità, appartenenteal pilota D. Cubeda, che lo ha stabilitonel 2013, bruciando l’asfalto in 2’ e 25’’. «Ma la novità principale della Tre-

giorni 2015 – ha spiegato LucianoMastrascusa, dirigente della MoranoMotorSport - è costituita da una seriedi innesti che mirando alla promo-zione del territorio abbinano alla ker-messe agonistica un corposoventaglio di iniziative legate all’intrat-tenimento e alla valorizzazione delletipicità locali. Il campo sportivo si tra-sformerà in un MiniExpo ad accessolibero e gratuito, il cui principio è deltutto in sintonia con l’happening na-zionale che si tiene a Milano. Vi sa-ranno padiglioni espositivi di aziendeed istituzioni, uno schermo giganteper seguire in diretta le vicende dellacorsa, una zona ristoro e una per spet-tacoli musicali».

Si inizia venerdì 22, alle 14.00 conl’apertura del Paddock in Via Nazio-nale, quindi, alle 19.00 l’inaugura-zione del settore MiniExpo. Sabato 23,alle 9.30 le prove ufficiali (due turni) ealle 18.00 si ritorna al MiniExpo. Do-menica 24, dalle 9.30 la gara (due ses-sioni); alle 18.00, le premiazioni.«Lavoriamo per portare questa com-petizione ai massimi livelli – ha di-chiarato il sindaco di Morano NicolòDe Bartolo. Additarla alla cronacasportiva nazionale quale paradigmadi buona ed efficace progettazione,ma anche e soprattutto sostenerlaadeguatamente affinché possa tra-sformarsi in valore aggiunto e gene-rare benefici tangibili per l’economia

dell’intero territorio. Apprezziamol’ottimo lavoro svolto dall’associa-zione Morano MotorSport: ringra-ziamo i suoi soci per l’impegno e laprofessionalità con cui stanno ope-rando. A loro diciamo con determina-zione di guardare avanti e di contaresempre sul nostro appoggio. Vo-gliamo investire sulla Morano/Cam-potenese e aumentarne, nei limiti delpossibile, la dotazione finanziaria. E’evidente che se la manifestazionecresce, sia concesso il sillogismo, cre-sce Morano, crescono le attività ricet-tive e gli operatori economici ingenerale. Colgo l’occasione – ha con-cluso De Bartolo – per lanciare dueappelli. Il primo alle istituzioni sovra-comunali, perché ci affianchino inquesta entusiasmante esperienza ecapitalizzino anch’esse il progettoMorano; il secondo agli amanti dellequattroruote, affinché numerosi ven-gano alle falde del Pollino nel lungoweekend di maggio. Siamo pronti adaccoglierli convenientemente».

Pino Rimolo

Presentata alla stampa la V edizione della garadi velocità in salita Morano/Campotenese

Importante successo per il Gruppo Folklori-stico arbȅresh “I figli dell’aquila” di Frascinetoil quale si è aggiudicato il primo posto allaprima edizione del Concorso nazionale cul-turale e folklorico di canto, danza e costumededicato a Salvatore Donato, nell’ambitodella Rassegna culturale dell’1 e 2 maggio“Firmo in scena”. Dopo un anno di riposo per il lutto di alcunicomponenti dell’Associazione folklorica, ilgruppo storico della piccola comunitàarbȅreshe del Pollino, fa il suo ritorno sullascena più motivato che mai e, anche se alconcorso firmense, ha partecipato con ilsolo corpo giovanile di ballo, per I Figli del-l’aquila è stato un vero e proprio ritorno colbotto.I magnifici sette, Carolina e Francesco San-cineto, Vittoria Prioli, Francesca Siepe, Anto-nio Cristaldi, Luana Ferrari e FrancescaForestieri, grintosi e determinati hanno pun-tato dritto verso l’obiettivo, senza esitazionie senza ripensamenti, convinti come sonoche il patrimonio degli avi, consegnato loroper essere interpretato sulle piazze in chiavefolklorica, è un bene troppo prezioso per es-sere affidato alle chiacchiere o all’improvvi-sazione. La partecipazione di ognuno di loro all’Asso-ciazione nasce proprio da questa consape-volezza, ed è divenuta, negli anni, semprepiù attiva ed efficace frutto, cioè di studiocostante delle tradizioni arbȅreshe, d’impe-gno, di continuo confronto, ma soprattuttofrutto della determinazione del suo Presi-dente e dello spiccato estro artistico dei suoigiovani Coreografi. Il risultato che ne scaturisce si traduce in unospettacolo originale e accattivante che sullapiazza di Firmo ha ottenuto il meritato suc-cesso. Uno spettacolo che ha convinto il

pubblico e la Giuria, i cui componenti van-tano competenza ed esperienza indanza, canto, scenografia e costume tradi-zionale.Lo stesso Presidente della Giuria, il Prof. An-tonio Panzarella, docente di Scenografiapresso l’Accademia delle Belle Arti di Roma,ha riconosciuto nello spettacolo oltre che labravura di ballerini e cantante, l’originalitàdella proposta, uno spettacolo, diverso daisoliti, che in un misto armonioso e coordi-nato di danze, canti, drammatizzazione e sfi-lata dei preziosi costumi, ha volutosignificare a proprio modo, la storia anticadegli arbȅreshȅ, riuscendo a catturare, pertutto il tempo della sua durata, l’attenzionedel pubblico presente.Tanti sono stati i gruppi che hanno parteci-pato al concorso, portando, per le vie delpaese, nella sfilata e durante la processionedel Santo patrono, una fantasmagoria di co-lori, di suoni, di voci, di balli e, perchè no? Dilacrime di emozione.Tutti hanno proposto, secondo il proprioestro, interessanti interpretazioni di canti edanze tradizionali, ottenendo l’approva-zione del pubblico numeroso.

Una ricchezza ed una bellezza che hannocatturato per due giorni l’entusiasmo del-l’intera comunità.Il nostro plauso va, dunque, ai giovani Figlidell’aquila che si sono distinti nell’impor-tante kermesse , ad essi auguriamo di conti-nuare a camminare sempre più spediti sullevie del successo, ma soprattutto, il plauso vaall’Amministrazione comunale di Firmo che,interpretando la vecchia affascinante festadelle Vallje in un’insolita chiave agonistica, èriuscita a smuovere non solo l’intera comu-nità, quanto anche tutto il folkore calabro-arbȅresh.

Gagliardi: «L'acqua pubblicanon piace al Governo, il garante

vorrebbe alzare i prezzi»

RASSEGNA CULTURALE “FIRMO IN SCENA”

Importante successo per ilGruppo Folk “I figli dell’aquila”

di Frascineto

Paradossi e assurdità di un Paese ormai senza bus-sola. Saracena, l’unico comune d’Italia ad aver an-ticipato ed applicato, nei fatti, gli obiettivi delreferendum sull’acqua pubblica del 2011, vanifi-cati ovunque e dalle stesse istituzioni nazionali,viene adesso preso di mira nientemeno che dal-l’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistemaidrico. E con la seguente motivazione: a Saracena,nel Pollino calabrese, l’acqua (che qui è davveropubblica, gestita solo dal Comune, dalla fonte alcittadino!) costerebbe troppo poco rispetto ai pa-rametri che l’Autorità si è data. A darne notizia, an-nunciando una delle sue nuove proteste nazionali,è lo stesso sindaco Mario Albino Gagliardi che,senza mezzi termini, parla di “scandalo vergo-gnoso” e se la prende – dichiara – “con i Soloni delGoverno Fonzie abituati ormai, in un clima di ac-centramento totalizzante e di astrazione dalle re-altà municipali e territoriali, a far privatizzare iprofitti, socializzando le perdite. Anche sulla vi-cenda dell’acqua pubblica – continua il Sindacodel Paese del Moscato Passito – diventeremo ilFort Alamo dei referendari, attaccato dagli auto-crati di un Esecutivo sistematicamente distratto econfusionario, amico delle lobby delle multina-zionali e nemico dei piccoli comuni virtuosi”.Piùvolte caso nazionale per i virtuosismi fatti regi-strare nella gestione dei servizi in house (tra que-sti la differenziata da record nella Calabriadell’emergenza rifiuti), aSaracena sono tate isti-tuite tre fasce di costo per l’acqua pubblica:26 cen-tesimi al metro cubo, per il cosiddetto minimoessenziale (che realizza l’obiettivo del referendumsull’acqua come bene fondamentale dell’uomo);36 centesimi in seconda fascia e 80/90 centesimi

per l’uso produttivo. Un sistema che – fa sapere ilPrimo Cittadino – “non piace evidentemente al-l’ennesima inutile autorità nazionale i cui parame-tri sono probabilmente quelli imposti a tavolinodalle multinazionali. Stando a quanto ci viene rim-proverato – continua Gagliardi– ai nostri cittadinidovremmo far pagare l’acqua al metro cubo a nonmeno di 1 euro e 10 centesimi. Dovremmo cioè farfinta di non aver attuato, negli anni ed in solitu-dine, tutti i passaggi per il ciclo dell’acqua pub-blico e cioè adduzione, captazione, distribuzione edepurazione di competenza comunale”. “Siamo difronte ad un’assurdità – va avanti il Sindaco – cherappresenta bene il caos ed il vuoto di potere nelquale il presunto decisionismo del Premier Fonziesta scaraventando tutto quanto accade al livellodelle autonomie locali. Porterò la questione – an-ticipa Gagliardi – all’attenzione della grande mo-bilitazione contro l’associazionismo coattopromossa dal Forum Asmel 2015 a Napoli, pressol’Auditorium del Consiglio regionale”. “Sarà quella– conclude Gagliardi – l’occasione per sostanziaredi ulteriori contenuti, insieme alla delegazione deisindaci calabresi aderenti all’Associazione Nazio-nale Piccoli Comuni (ANPCI), quella che auspi-chiamo possa essere una vera e propria ribellionedei piccoli comuni virtuosi contro le pretese inco-stituzionali di Renzi e Delrio e contro il doppiogioco dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Co-muni presieduta da Fassino, divenuta ormai il gen-darme delle grandi città e dei macro debiti esprechi da quelle generati in questi anni e fatti pa-gare oggi alla rete dei piccoli comuni che, invece,tiene ancora in piedi l’Italia

Il Consiglio Comunale di Morano Calabro ha ap-provato il Rendiconto dell’esercizio finanziario2014. Non prima di aver osservato un minuto di si-lenzio proposto dal consigliere Roberto Berardi inmemoria del prof. Gioacchino Di Mare, già Sindacodi Morano, deceduto nei giorni scorsi, ed esami-nato e discusso altri tre punti inseriti nell’ordine delgiorno. La sdemanializzazione per permuta di untratto di strada comunale dismesso, sito nell’alto-piano di Campotenese, località Acquafredda, haimpegnato l’emiciclo per circa mezz’ora. Nella re-lazione, affidata al vicesindaco Pasquale Maradei,sono stati illustrati i motivi che rendono la delibe-razione conveniente per il Comune. Si tratta diconsentire, mediante procedura di permuta conprivati di una frazione di terreno confinante, l’al-largamento ad opera dell’Ente Parco Nazionale delPollino, dell’accennato segmento viario. Obiettivo:rendere accessibile agli autobus il Centro di Infor-mazione denominato “Tenuta della Principessa”,che l’organismo di tutela e promozione ambien-tale con sede in Rotonda (Pz), sta realizzando in

quella zona. Simile al primo, il secondo argo-mento in scaletta: sdemanializzazione, anche que-sta con permuta, di un tratto di strada comunale,ormai dismesso, in località Peraro di Campotenese.Puramente tecnico il terzo punto: “Regolarizza-zione pagamenti per azioni esecutive». Veloce econdivisa la relazione del Sindaco De Bartolo. Una-nime l’approvazione. Articolato e prolungatol’esame del Rendiconto finanziario. «Abbiamo con-seguito tutti gli obiettivi che c’eravamo prefissi,nonostante nel 2014 vi sia stata una doppia am-ministrazione, essendoci noi insediati a metàanno» ha esordito De Bartolo. «Pur riscontrandoalcune criticità, chiudiamo con un Bilancio solido estabile. Che permette di guardare al futuro con fi-ducia e programmare iniziative che trascendonol’ordinario. Nel confermare tutte le scelte politichesin qui adottate, annunciamo di proseguire nel-l’opera di riduzione dell’imposizione fiscale localee nel miglioramento della qualità della vita nel no-stro borgo». Il documento contabile è passato,con i voti della maggioranza.

Morano C./Approvato il Rendiconto 2014

Tre podii, per il Tennistavolo Castrovillari, neicampionati regionali di quarta categoria edella categoria veterani disputati domenica 3maggio scorso a Polistena. Nella gara di quartacategoria femminile l' atleta castrovillareseGiada D'Elia perde per 3 a1 solo in finale conMiriam Carnevale del Piscopio e conquista lamedaglia d'argentoRoberto Aita e Giuseppe De Gaio hanno tro-

vato disco rosso solo in semifinale contro i reg-

gini Marcianò e Mittiga e conquistano il terzoposto entrambi nella categoria veterani e bis-sano il podio della stagione precedente.Il Tennistavolo Castrovillari grazie ai successidei suoi alfieri ha concluso i campionati regio-nali quarto nella classifica di società. Hannopartecipato ai campionati anche i giovani atletiLuca Lombardi e Antonio Corrado quest'ultimosupera il girone come primo ma poi si arrendecontro Suraci dell'Atlantide.

IL DIARIO anno XIII n. 16 PAG. 15

La splendida località di Bardo-necchia ha ospitato la finale dellaJuventus National Academy Cup,accogliendo 56 scuole di calciogiovanili affiliate al club bianco-nero provenienti da tutta Italia.Anche Castrovillari era presentecon la “Academy” nonostante ilsuo primo anno di affiliazionealla Juventus Soccer Schools. Lamanifestazione tenutasi presso ilvillaggio olimpico ha infatti vistola partecipazione della squadra“esordienti”, accompagnata dalresponsabile tecnico, CarminePugliese, dal tecnico GiuseppeDonato e dagli accompagnatoriMaria Antonietta Stabile, NicolaMilione, Ginetto Bonafine e Luigi

Sangiovanni. Una occasione perfar vivere ai ragazzi castrovillaresianche un momento speciale,quale quello di poter assistere inprima persona alla partita di cal-cio tra Juventus e Fiorentina,spettacolo visto dalla tribuna estdello “Juventus Stadium” dai gio-vani Simone Cozza , Andrea Fasa-nella, Agostino Sangiovanni,Gabriele Sangiovanni, LorenzoMusollino, Gabriele Ammirati,Giulio Ciancio, Leonardo Pu-gliese, Francesco Falcone , Mat-teo Fazio, Claudio Loreti , SimoneAlfano, Giuseppe Cersosimo, Si-mone Di Mare, Alessandro Man-nato, Cristian Cirigliano eEmanuele Chiodi. Questo il

gruppo di “talenti” castrovillaresiche ha partecipato alla “trasfertabianconera”. Altra soddisfazioneper il team castrovillarese è arri-vata con il giovane Andrea Fasa-nella, selezionato insieme ad altri39 ragazzi fra tutte le squadrepartecipanti per affrontare i ra-gazzi della Juventus f.c. categoriaesordienti. Intanto mercoledì 13maggio alle 15 allo stadio“Mimmo Rende” l’Academy Ca-strovillari organizza uno stageper l’Arezzo calcio per le catego-rie giovanissimi e allievi dove par-teciperanno le categorie diriferimento contro i selezionati ditutta la regione.

abm report.it

Juventus National Academy Cup: presente il sodalizio castrovillarese

TENNISTAVOLO

A Polistena il Castrovillari sale ancora sul podioGiornata favorevole alle viaggianti, quella di andata del secondo turno della Mediolanum Cup. Vince

in rimonta il Castrovillari sul campo del Sibari, passato in vantaggio nei primi minuti con Serrago e au-tore di un discreto primo tempo. Nella seconda parte, Martino e Malomo hanno capovolto il pun-teggio e consegnato ai rossoneri una posizione di indiscutibile vantaggio in vista del ritorno didomenica prossima. Buono anche il pareggio del Terranova colto a Cassano in condizioni di assolutaemergenza: un 1-1, con vantaggio iniziale, che fa pendere la bilancia dalla parte dei terranovesi anchese con una precisazione: il Cassano, nello scorso turno, è riuscito ad avanzare proprio grazie ad unabella prestazione in trasferta. Specie se la formazione di Smiriglia dovesse essere ancora molto rima-neggiata, non considereremmo chiusa la pratica. Partita equilibrata a Malvito dove i neo campioni delFuscaldo hanno molto faticato per avere la meglio sulla squadra di Michele Bruno, che ha certamenteannullato in buona parte il gap maturato durante il campionato. D’altra parte, in un turno ad elimi-nazione diretta, quanto successo prima ha valore prossimo allo zero. Una rete di Cardillo nella ripresaha consegnato alla formazione di Carnevale un vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo per l’am-missione al triangolare di semifinale. In questo momento, le favorite per partecipare a questo ap-puntamento sono innegabilmente Castrovillari, Fuscaldo e Terranova.

Quando nell’ultima partita del girone di andata del Campionato d’Eccellenza, il Castrovillari ha bat-tuto in casa il Corigliano per 4 a 0, attestandosi nella zona medio-alta della classifica, da più parti (mecompreso ) si è pensato che si potessero ripetere i fasti della scorsa stagione allorquando i Rosso-neri disputarono egregiamente i play-off.Il tutto confortato dal non trascurabile fatto che si era incontrato un Corigliano non ancora in di-sarmo e che, tra le file del Castro era ritornato a suon di gol (nella suddetta gara ne aveva segnatiben 3) il ghanese Opoku.Non l’avessimo mai detto! Dopo l’interruzione natalizia, iniziarono i guai per la compagine del pre-sidente Antonio Ioele: infortuni (vedi proprio capitan La Canna e Opoku), crisi societaria, cambio diallenatori, disattese degli emolumenti dovuti ai giocatori ( questi ultimi, perciò, poco vogliosi di im-pegnarsi a fondo ), una buona dose di sfortuna nelle partite interne col Sersale ed il Cutro e quan-t’altro determinarono una inversione di tendenza che è culminata nella disputa dei play-out controi reggini del Bocale, gara vinta brillantemente per 3 a 0, in una giornata tutta rossonera con spaltigremiti oltre ogni dire.Ma andiamo con ordine. Ritornando a quanto detto a proposito del buon inizio e disastroso pro-sieguo del campionato, il giocattolo d’un tratto si era rotto. Fuori casa nel girone di ritorno sonostate tutte sconfitte, tranne l’ultima partita contro un rassegnato e dimesso Corigliano, 3 pareggi e2 vittorie tra le mura amiche. Insomma 12 punti su 14 gare disputate.Il girone di andata si era chiuso con 22 punti all’attivo. Un bilancio fallimentare; un disastro che cistava sprofondando nel baratro della retrocessione. Fortuna ha voluto che altre compagini, impe-gnate nella lotta-salvezza, non hanno fatto meglio di noi.Il calendario poi ci ha dato una mano con partite ( pecie l’ultima Taurianovese-Bocale ) che hannovisto giocare tra loro altre pericolanti. Nel frattempo in seno alla Società si è verificata una vera e pro-pria rivoluzione che alla fine ha dato i suoi frutti.Per prima cosa le dimissioni del presidente Ioele, invocate da più parti (vedi tifoseria, vedi giocatori

stessi); presidente che comunque aveva iniziato ilcampionato quando la scorsa estate nessuno si erafatto avanti. Egli ha mantenuto a galla la navicellafin quando le sue forze finanziarie gliel’hanno con-sentito. E poi l’acclamazione a nuovo presidente diMimmo Mazzei che, avvalendosi della collabora-zione del segretario Mimmo Vacca e del tecnico En-rico Mazza, ha messo mano nelle proprie tasche,garantendo ai giocatori gli stipendi fino al terminedel campionato; il tutto in un ritrovato clima di di-stensione e serenità tra tifosi e giocatori.Tuttavia il Castro non ha potuto evitare i play-out,con il vantaggio, tuttavia, di giocarsi in casa la garasecca contro il Bocale. Un’intera stagione, in una solapartita da disputarsi al “Mimmo Rende”. All’uopo ilpresidente Mazzei ha voluto l’ingresso libero allostadio. E allora Domenica 26 Aprile si è visto il pie-none con un tifo da parte degli Ultra e dei fedelis-simi al quale non eravamo più abituati. Bandiere,giganteschi striscioni, sciarpe, fumogeni, palloncinirossi e neri, cori, musiche e quant’altro ha potutofare spettacolo nello spettacolo.

Bruno La Vecchia

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CALCIO UISP - MEDIOLANUM CUP

Vince in rimonta il Castrovillari

Campionato d’eccellenza 2014-15Un tormentone a lieto fine

Davies Opoku

Foto Martinisi

d i S a v e r i o I a n n e l l i

V i a C a r m i n e A v e r s a 2 4 / 2 6 , C a s t r o v i l l a r i ( C s )

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