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www.cercacasa.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] 11 Anno XI – Numero 25- Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 29 giugno 2013 Castrovillari (Viale L. Pirandel- lo) VENDITA Appartamento mansardato secondo piano 150 mq., terrazzo e balconi. Da rifinire interna- mente. euro 37.000 Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscaldamento autonomo. Abitabile. euro 53.000 Castrovillari (Via Roma) AFFITTO Appartamento 100 mq. circa: una camera da letto, ampio soggiorno con angolo cottura, bagno, ripostiglio e terrazzino. Riscaldamento autonomo e caminetto. Arredato. euro 250/mese Castrovillari (Corso Garibaldi) AFFITTO Locale commerciale 20 mq.. euro 100/mese Castrovillari (C.da San Rocco) VENDITA Terreno agricolo 3.700 mq. con entrostante fabbricato rurale. euro 24.000 Castrovillari (Via E. Raffa) AFFITTO Appartamento primo piano 80 mq. circa: 1 camera da letto, soggiorno con cucinotto, salotto e bagno. Riscaldamento autono- mo. Completamente ristruttura- to ed arredato. euro 350/mese Castrovillari (Zona centrale) VENDITA Splendido appartamento 160 mq.: 3 camere letto, grande soggiorno, cucina, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo e camino. Possibilità di garage. euro 86.000 INFO PUBBLICITA’ 388.8521221 L’odissea di un cittadino senz’acqua dal 13 giugno Spoke, respinta la domanda relativa alla sospensione dell’accorpamento Il Comune si appella al Consiglio di Stato dopo l’ordinanza del Tar Trematerra e le "Iene" olandesi al Parlamento Europeo «Devi stare calmo», ringhia Trematerra. «Non mi tocchi – si difende il giornalista – le sto facendo una normalissima domanda» I misteri dell’Abbazia di Sant’Adriano Opera prima di Ines Ferrante La lettera aperta, che riportiamo integralmente, è indirizzata al sindaco di Castrovillari, e, per conoscenza, anche al Prefetto di Cosenza e all’Associazione di consumatori “Altroconsumo” 11 Via La Caccia 6/8 - Castrovillari tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 CONTROLLO GENERALE IMPIANTO ARIA CONDIZIONATA 1)Igienizzazione 3) Controllo aria condizionata 2)Sostituzione filtro antipolline a partire da € 45,00* aperti anche il lunedì Arriva la Fiera Mensile nel centro cittadino. In via sperimentale per quattro mesi, di domenica, a partire dal 7 luglio, lungo Corso Garibaldi Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari ESTATE A CASTROVILLARI NELL’ESOTICO GIARDINO DEL MULINO RISTOPUB, CON PIZZERIA, PANINOTECA, FRIGGITORIA, INSALATONE ESTIVE RISTORAZIONE ANCHE A BASE DI PESCE E FRESCHI COCKTAILS, COMPOSIZIONI DI FRUTTA E GELATI. DISPONIBILE ANCHE PER BANCHETTI, CERIMONIE, COMPLEANNI E RICORRENZE VARIE, CON MENU’ ECONOMICI O PIU’ RAFFINATI IL MULINO RISTOPUB VIA PO N. 73 - CASTROVILLARI- Tel./fax. 0981-209506 - cell. 339.415302 e-mail: [email protected] PUB ,

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www.cercacasa.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it

Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected]

11

Anno XI – Numero 25- Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 29 giugno 2013

Castrovillari (Viale L. Pirandel-lo) VENDITAAppartamento mansardato secondo piano 150 mq., terrazzo e balconi. Da rifinire interna-mente.

euro 37.000

Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITAAppartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscaldamento autonomo. Abitabile.

euro 53.000

Castrovillari (Via Roma) AFFITTOAppartamento 100 mq. circa: una camera da letto, ampio

soggiorno con angolo cottura, bagno, ripostiglio e terrazzino. Riscaldamento autonomo e caminetto. Arredato.

euro 250/mese

Castrovillari (Corso Garibaldi) AFFITTOLocale commerciale 20 mq..

euro 100/mese

Castrovillari (C.da San Rocco) VENDITATerreno agricolo 3.700 mq. con entrostante fabbricato rurale.

euro 24.000

Castrovillari (Via E. Raffa) AFFITTOAppartamento primo piano 80 mq. circa: 1 camera da letto, soggiorno con cucinotto, salotto e bagno. Riscaldamento autono-mo. Completamente ristruttura-to ed arredato.

euro 350/mese

Castrovillari (Zona centrale) VENDITASplendido appartamento 160 mq.: 3 camere letto, grande soggiorno, cucina, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo e camino. Possibilità di garage.

euro 86.000

INFO PUBBLICITA’388.8521221

L’odissea di un cittadino senz’acqua dal 13 giugno

Spoke, respinta la domanda relativa alla sospensione

dell’accorpamentoIl Comune si appella al Consiglio di Stato

dopo l’ordinanza del Tar

Trematerra e le "Iene" olandesi al Parlamento Europeo

«Devi stare calmo», ringhia Trematerra. «Non mi tocchi – si difende il giornalista

– le sto facendo una normalissima domanda»

I misteri dell’Abbaziadi Sant’Adriano

Opera prima di Ines Ferrante

La lettera aperta, che riportiamo integralmente, è indirizzata al sindaco di Castrovillari, e, per conoscenza, anche al Prefetto di Cosenza e all’Associazione di consumatori “Altroconsumo”

11 Via La Caccia 6/8 - Castrovillaritel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130

CONTROLLO GENERALE IMPIANTO ARIA CONDIZIONATA

1)Igienizzazione

3) Controllo aria condizionata

2)Sostituzione filtro antipolline

a partire da € 45,00*

aperti anche il lunedì

Arriva la Fiera Mensile nel centro cittadino.

In via sperimentale per quattro mesi, di domenica,

a partire dal 7 luglio, lungo Corso Garibaldi

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

ESTATE A CASTROVILLARI NELL’ESOTICO GIARDINO DEL MULINO RISTOPUB, CON PIZZERIA, PANINOTECA, FRIGGITORIA, INSALATONE ESTIVE

RISTORAZIONE ANCHE A BASE DI PESCE E FRESCHI COCKTAILS, COMPOSIZIONI DI FRUTTA E GELATI.

DISPONIBILE ANCHE PER BANCHETTI, CERIMONIE, COMPLEANNI E RICORRENZE VARIE,CON MENU’ ECONOMICI O PIU’ RAFFINATI

IL MULINO RISTOPUB VIA PO N. 73 - CASTROVILLARI- Tel./fax. 0981-209506 - cell. 339.415302

e-mail: [email protected]

PUB,

Il Consorzio Etico per la prevenzionedell’uso di sostanze stupefacenti edalcolici, istituito tra più soggetti a Ca-strovillari l’11 maggio scorso, in se-guito alla deliberazione n. 17 diConsiglio comunale che ha preso attodell’accordo di collaborazione tra laPresidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento Politiche Antidroga, el’Anci (Associazione Nazionale Co-muni Italiani), ha aderito alla Giornatamondiale per la lotta alla droga, in-detta dalle Nazioni Unite e celebrata il26 giugno scorso. Lo hanno annun-ciato il Sindaco, Domenico Lo Polito, ela consigliera, con delega ai rapporti

con le istituzioni, Giovanna D’In-gianna, ricordando pure che sull’isolapedonale di via Roma, si sono susse-guiti, presente l’Amministrazione co-munale e le istituzioni, checostituiscono il Consorzio, momentisportivi, d’intrattenimento, culturali emusicali i quali, offrendo un coinvol-gimento, il più condiviso e parteci-pato possibile per rilanciare questaimportante battaglia etica. Un’inizia-tiva per promuovere ciò che può farfronte a tali deviazioni, utilizzandopure materiale informativo distribuitocon i loghi dell’Amministrazione co-munale e del Dipartimento “Politiche

Antidroga” della Presidenza del Consi-glio. L’appuntamento è stato caratte-rizzato dalla presenza dirappresentanti delle istituzioni cheoperano nella società a più livelli.Un’occasione, insomma, per prendereconcretamente posizione contro ladroga, “un problema – ha conclusoD’Ingianna, membro, tra l’altro, della“Commissione Welfare e Affari Sociali”dell’ANCI nazionale - che riguardatutti e che non può essere tralasciatopoiché questa Campagna è in favoredella salute e della qualità della vita”.

La richiesta del Consigliere comu-nale Antonio Viceconte

Salutiamo con favore l’invito del co-ordinatore del Pdl di un confrontopubblico sulla eredità negativa in cuiè stato lasciato l’ente Comune, sullepresunte promesse non mantenute esul programma elettorale, secondo lostesso, dimenticato. Anche perché iostesso non capisco a cosa si riferisce evorrei da tempo capire chi si assumecon coraggio la responsabilità delsemi-dissesto in cui è stata lasciata lanostra casa comune. Mi piacerebbetanto ascoltare. Se non è chiaro a meche sono in una situazione privile-giata da consigliere figuriamoci lacittà. Noi, è da un anno che invitiamo,e chiediamo con forza, un confrontopubblico con il Pdl e la passata ammi-nistrazione, ma non abbiamo maiavuto il piacere di una risposta al no-stro invito e sui palchi, per mancanza

di una controparte con cui confron-tarci, saliamo soli per spiegare allacittà, e condividere con la città, le no-stre scelte, a volte difficili, legate allasituazione ereditata, sostenendo lenostre idee e il nostro programmacon coraggio, con trasparenza e re-sponsabilità. Facile chiedere il con-fronto a parole e poi, quando siprospetta l’occasione, fuggire e trin-cerarsi dietro comunicati vuoti. Rin-noviamo nuovamente al Pdl eall’amministrazione Blaiotta, per il tra-mite dei suoi migliori referenti, unconfronto pubblico in piazza o nellanostra casa comune avanti alla città al

fine di fare una volta per tutte chia-rezza sui conti. lo chiede la città. Dun-que accogliamo con piacere l’invito el’occasione di un confronto pubblicoin piazza sui conti della nostra amatacittà. i nostri concittadini hanno il sa-crosanto diritto di sapere quale è laverità. Di sicuro noi non fuggiremo in-nanzi a tale responsabilità e chiarezza.E nel ringraziare per l’invito chie-diamo al coordinatore del Pdl neiprossimi giorni, a mezzo stampa,modi, tempi e luogo che ritiene piùopportuni e idonei per tale confronto.Insomma massima disponibilità e tra-sparenza sempre e solo al servizio eper il bene di Castrovillari. Importanteche si faccia chiarezza e non ci sianopiù mezze verità e si riparta assieme,avanti su temi condivisi per tutelaregli interessi del nostro territorio.

Il Consigliere Comunale per i Progressisti

Antonio Viceconte

IL DIARIO anno XI n. 25 PAG.2

Ormai, la diretta tv non trasmette ilConsiglio comunale: peccato, perchél’altra sera la cittadinanza non ha po-tuto assistere alla tragicomica politicache ha visto come regista e attoreprotagonista il Sindaco Lo Polito ecome attore non protagonista il Pre-sidente del Consiglio, Salerno. Latrama del film: Come farsi fuori (poli-ticamente) il Presidente del Consiglio.La cosa strana è che a scegliere ed agarantire personalmente il cast degliattori politici appartenenti al gruppoteatrale dell’UDC, è stato proprio ilSindaco, contro il volere della sua casaproduttrice. Cosa che successe alcontrario con l’allora IDV, che pur es-sendo partito di centro sinistra, nonpartecipò alle primarie, sapendo chifosse il regista scelto per dirigere ilfilm. L’allora IDV scelse, dunque, il re-gista delle Liste Civiche, Laghi. LeListe Civiche, fecero una opposizionemicidiale al copione dell’attuale regi-sta, ne dissero di cotte e di crude, ed ilconsigliere Dolce, insieme al suo sug-geritore Martino, era sul palco du-rante il comizio di ringraziamento.Oggi. l’attore Dolce, degno del piùbravo mago Silvan, con uno straordi-nario incantesimo si trova in maggio-ranza. La stessa cosa che fece LeoBattaglia la scorsa consiliatura, doveallora, l’attuale regista (il Sindaco LoPolito), che era capo gruppo d’oppo-sizione, con modi stalinisti, dichiaròl’alto tradimento, definendo Blaiotta“Asso piglia tutto”. Per non parlaredella fiera in centro, dove ci meravi-gliamo dell’Assessore Di Gerio, che hacopiato quello che l’assessore Sessa,espressione di Battaglia, aveva fattolo scorso anno. Scelta criticata aspra-mente dall’attuale maggioranza! Maritorniamo al Presidente del ConsiglioComunale… Dopo aver incassato lapresidenza già pattuita con il sindacoregista, dopo aver incassato un suo

rappresentate nei revisori dei conti edopo aver vinto una causa al Tar con-tro un suo diretto concorrente, cheoggi è assessore, ha iniziato ad alzareil tiro sfiduciando sia l’assessore chel’altro consigliere comunale D’Atri, fi-glio d’arte, il cui padre guarda caso,era stato assessore all’ambiente dellaprima giunta Blaiotta. Naturalmente ilsuo partito, spaccato come è statonegli scorsi anni, non è riuscito a di-panare il dilemma, tant’è che oggi ab-biamo la repubblica libera del partitoindipendente dell’Udc e, dall’altraparte, l’Udc. Al regista Lo Polito, chenella sua scenografia accusa Salerno

di essere il peggior presidente delconsiglio di tutti i tempi, facevano ecole comparse di Vico e Russo Giu-seppe; interveniva in soccorso di Sa-lerno il consigliere Russo Pasquale,che leggendo varie sentenze spie-gava che il film che voleva dirigerenon era fattibile, ma, lo scoop finaleche il consigliere Russo Pasqualedava, era che fra i due contendenti, LoPolito vs Salerno, non vi era nulla dipolitico, ma c’era qualcosa di perso-nale! Forse si riferiva all’incarico che ilsindaco aveva dato e rinnovato aduna sua stretta parente. Cari cittadinile finestre del Comune sono state

aperte, l’aria fresca è entrata ed èuscita, ma di vera novità nessuna!Tutto tace, tutto langue, ed il sindacovivacchia su quelle opere iniziate dalcentro destra e che sta cercando dicompletare. Caro Lo Polito è ora digovernare! Le scuse del passato sonoterminate! Lasciamo perdere le chiac-chiere! Se dovessimo parlare dellaGiava e di tanti altri “disastri” che avetelasciato durante le vostre amministra-zioni, Salerno è un problema secon-dario! Grave errore politico!

I Coordinatori PDL CastrovillariVittoria Maltese

e Francesco Condemi

Maltese e Condemi (PdL): Caro Lo Polito, è ora di governare!

E ora finalmente un pubblico confronto tra vecchia e nuova amministrazione

Castrovillari aderisce alla “GiornataMondiale per la lotta alla droga”

Vi è una novità. Il PDL a Castrovillari esiste ed, ad-dirittura, invia anche dei comunicati. Non sap-piamo se si tratta degli “imbecilli” del PDl diCastrovillari come li ha definiti il Presidente Sco-pelliti, o se si tratta di altri esponenti ma, di certo,per quello che scrivono non sanno di cosa par-lano. I debiti che il PDL ha lasciato al Comune ,dopo 10 anni del governo Blaiotta, sono certificati:22 milioni di euro per prestiti; 17 milioni per di de-biti fuori bilancio; residui attivi inesigibili; sommea destinazione specifica, utilizzate per altro. Diquesto il consigliere Condemi dovrà risponderenon solo politicamente (la città ti ha bocciato enon siedi neppure in Consiglio comunale) maanche davanti agli organi giudiziari e contabilicompetenti da noi interessati. Così come hannorisposto gli amministratori dell’epoca con la vi-cenda “Giava”, che prima ha visto il Comune di Ca-strovillari vincere la causa e poi direttamentehanno vinto la causa i singoli amministratori.Danni per il Comune nella vicenda Giava: nessuno!Danni d’immagine per la gestione della vicenda daparte del PDL: enormi! Almeno informatevi primadi parlare. L’incarico ad un familiare dato dal sot-toscritto, di cui non si fa il nome, è tipico compor-

tamento dei vigliacchi. Fate il nome e prendetevi levostre responsabilità. Perché se è semplice fangovi sarà restituito con una bella denuncia per ca-lunnia. Politicamente vi è stata data la possibilitàdi sfiduciare il Presidente del Consiglio comunale,quello che si era “assentato” sulla votazione control’Ospedale Spoke Castrovillari-Acri, e, come PonzioPilato, il PDL si è astenuto. Vuol dire che politica-mente il Presidente del Consiglio Salerno va beneal PDL. La chiarezza da parte di questa maggio-ranza è totale ed il sottoscritto lo ha chiesto a piùriprese. I consiglieri Eugenio Salerno e PasqualeRusso non fanno e non faranno mai più partedella maggioranza di centro–sinistra fino aquando il sottoscritto sarà Sindaco. Si noti la dif-ferenza tra centro-destra e centro-sinistra: l’UDCha chiesto a Blaiotta l’azzeramento della Giunta elo stesso ha buttato fuori tutti gli Assessori, com-presi il Vice Sindaco De Gaio che aveva preso circa400 voti. Lo stesso rappresentante dell’UDC hachiesto al Sindaco Lo Polito di buttare fuori l’As-sessore Loiacono e si è trovato fuori dalla maggio-ranza lo stesso richiedente. Qualcosa è cambiato!”

Il SindacoDomenico Lo Polito

Lo Polito: “Il PdL non sa di cosa parla …”

IL DIARIO anno XI n. 25 PAG. 3

Dal convegno di Castrovillari, l’al-larme dei relatori: “Abbiamo toccatoil fondo. Scopelliti si fermi!”

Si è svolto nella sala 14 del Protocon-vento Francescano di Castrovillari,promosso dall’Associazione socio-cul-turale Kontatto production, con laconduzione del dr. Pasquale Pandolfi,coordinatore culturale della stessa, incollaborazione con l’associazione“Città solidale”, presieduta dal prof.Gianni Donato, ed il patrocinio del-l’Amministrazione comunale di Ca-strovillari, guidata dall’avv. Domenicolo Polito, un interessante ed attualis-simo convegno dal titolo “Rico-struiamo la sanità in Calabria”. Unnecessario “momento di riflessionecondivisa”, come lo ha definito il co-ordinatore, che ha voluto proporreuna disamina pluridisciplinare dellaspinosa problematica, dato che “il De-creto n. 191 del 20/12/2012 rappre-senta un vero e proprio sopruso neiconfronti delle popolazioni interes-sate ed un provvedimento illegittimodal punto di vista amministrativo.” Re-cente, infatti, è la notizia che il ricorsopresentato dal Sindaco di Castrovil-lari, avv. Domenico Lo Polito, al TAR,circa l’accorpamento dell’ospedaleSpoke di Castrovillari con il presidio diAcri, da cui dista ben 70 Km., è statorigettato ed ora “si profila un ulterioreappello al Consiglio di Stato per otte-nere giustizia.” All’iniziativa, tesaanche a “supportare gli sforzi del Co-mitato Territoriale dei sindaci per latutela della salute nell’area del Pollino

e della Sibaritide”, hanno preso parte,in un parterre qualificato di conferen-zieri, lo stesso sindaco di Castrovillari,avv. Domenico Lo Polito, con un in-

tervento appassionato e vibrante diprotesta e rivendicazione dei dirittinegati, il consigliere provinciale PD,dott. Piero Vico, l’on. Mimmo Pappa-

terra, presidente dell’Ente Parco Na-zionale del Pollino, l’on. Franco La-ratta, già deputato PD. Il prof. GianniDonato ha tracciato la storia del-l’Ospedale di Castrovillari, dalla sua fa-ticosissima fondazione, allarievocazione del contributo determi-nante di medici ed amministratoriche portarono i posti letto da 70 a240, che hanno consentito l’eleva-zione del presidio Sanitario ad ospe-dale spoke. Infine ha sottolineatocome il decreto di accorpamentoabbia fatto diminuire i posti letto, ri-ducendoli al numero di 70. La rela-zione sociologica è stata affidata aldott. Francesco Lo Giudice, ricerca-tore della facoltà di Sociologia Politicadell’UNICAL, che ha chiarito con l’au-silio di dati e percentuali i fenomeniemergenti della “questione sanitaria”attuale, non più riconducibile a para-metri e metodologie del passato, maproiettata verso un necessario e radi-cale rinnovamento, sia del rapportomedico/ paziente che della riqualifi-cazione della sanità calabrese, ondesanare ed evitare per il futuro il perni-cioso fenomeno dell’ormai endemica“emigrazione sanitaria”. Le conclusionisono state affidate all’on. Stefania Co-vello, che ha relazionato sulla sua per-sonale esperienza di indagine sulcampo anche come promotrice delleormai inderogabili riforme che l’ur-genza e la drammaticità delle condi-zioni in cui operano medici,paramedici e personale ospedalieroin genere richiedono con vigore, perevitare lo stato del collasso definitivo

e dunque la paralisi ed il sicuro de-clino del sistema sanitario calabrese.Posto sotto i riflettori l’intervento in-sufficiente e infruttuoso del presi-dente Scopelliti, il cui piano di rientrosi può dire, ad unanime voce, esseremiseramente fallito. E’ questo il risul-tato dell’analisi condotta in questoconvegno, che ha ripreso le dichiara-zioni introduttive del coordinatore emoderatore Pasquale Pandolfi: “E’ormai sotto gli occhi di tutti i cittadinila negatività dell’annosa gestionecommissariale del settore sanità re-gionale calabrese che tenta di dare at-tuazione ad un fantomatico Piano diRientro, senza alcuna programma-zione generale e che continua così apenalizzare il diritto alla salute.” Unmomento di “riflessione in versi” èstato dedicato alla poetessa Alda Me-rini, il cui testo “Ogni mattina”, chepoeticamente indaga il punto di vistadegli ammalati e la dolorosa virataesistenziale cui conduce la malattia, èstato interpretato dalla prof.ssa Filo-mena Bloise. A fine convegno, sonointervenuti liberamente tra gli altri,sul delicato tema oggetto del dibat-tito finale, il dott. Dino Filomia, pri-mario del centro trasfusionaledell’Ospedale di Castrovillari,il dott.Giuseppe Musca, già primario degliOspedali di san Marco Argentano eCetraro, il dott. Salvatore Grisolia, me-dico di base, ed il dott. Franco Cor-rado, cardiologo all’ospedale diCastrovillari.

Ricostruiamo la sanità in Calabria (prima che sia troppo tardi)

“Posto sotto i riflettori l’intervento insufficientee infruttuoso del presidente Scopelliti, il cuipiano di rientro si può dire, ad unanime voce,essere miseramente fallito. E’ questo il risultatodell’analisi condotta in questo convegno, cheha ripreso le dichiarazioni introduttive del co-

ordinatore e moderatore Pasquale Pandolfi: “E’ ormaisotto gli occhi di tutti i cittadini la negatività dell’an-nosa gestione commissariale del settore sanità re-gionale calabrese che tenta di dare attuazione ad unfantomatico Piano di Rientro, senza alcuna program-mazione generale e che continua così a penalizzare ildiritto alla salute.” .

Il Comune di Castrovillari impugneràsubito, dinanzi al Consiglio di Stato,essendoci tutti i presupposti giuridicidel caso, l’ordinanza del TAR della Ca-labria nella quale viene respinta la do-manda cautelare dell’Ente del Pollinorelativa alla sospensione del decreton. 191 del Presidente della Regione, ri-guardante l’accorpamento degliOspedali di Castrovillari ed Acri in ununico Spoke. Lo ha affermato il Sin-daco di Castrovillari, Domenico Lo Po-lito, appena venuto a conoscenza delgiudizio emesso dal Tribunale ammi-nistrativo dopo l’udienza, svoltasi ve-nerdi scorso a Catanzaro, presentel’avvocato Angela Giordano, dell’Uffi-cio Legale del Comune, che per lostesso, sta seguendo la vicenda. Ladomanda cautelare relativa alla so-spensione del decreto di accorpa-mento è stata respinta dal TAR attesoche il provvedimento “adottato nel-l’ambito della normativa emergen-ziale determinata dal deficitfinanziario in tema di sanità, noncomporta la soppressione dei presidiospedalieri di Castrovillari ed Acri, masolamente, anche in considerazionedella distanza tra i due Comuni e deltempo necessario alla relativa percor-renza, nonché delle esigenze orga-nizzative e funzionali, il loroaccorpamento.”“Culturalmente – afferma di conse-guenza Lo Polito - siamo soliti rispet-tare le decisioni e lo facciamo anchein questo caso. Tuttavia, non condivi-dendone le motivazioni, rivolgiamoricorso all’Organo Giurisdizionale disecondo grado perché, ciò che rap-presenta una evidenza dell’impossi-bilità dell’accorpamento, vale a dire ladistanza tra Acri e Castrovillari, e ledifficoltà di collegamento stradale,nel provvedimento del TAR diventa,inspiegabilmente, la ragione giustifi-cativa proprio dell’accorpamento.” “Ilprovvedimento – spiega,poi, il primocittadino – è in netto contrasto con levalutazioni espresse dal Tavolo Mas-sicci istituito presso il Ministero del-l’Economia e della Finanza,competente sul disavanzo della spesasanitaria e su tali questioni, il qualeha precisato, oltre un mese fa, un pa-rere negativo sul decreto, eviden-

ziando nell’accorpamento decisodalla Regione, e impugnato dal Co-mune di Castrovillari, la carenza deirequisiti di sicurezza e qualità delle at-tività sanitarie che s’intenderannosvolgere in ciascuno dei predetti pre-sidi.” “Ciò - ribadisce il primo cittadino- determina senza sosta la nostraazione di contrasto a tutela dei dirittidei cittadini.” Lo Polito sempre a talproposito ricorda l’attività contro ilDecreto n. 191 del Presidente dellaRegione Calabria e Commissario Stra-ordinario ad acta per l’attuazione delpiano di rientro sanitario regionale, esull’intera faccenda, rammentando lealtre iniziative avviate presso il Tribu-nale di Castrovillari ed il Tavolo Mas-sicci affinché si dia attuazione alleindicazioni del decreto del Presidentedella Giunta Regionale n.18 del 2010,inerente le funzioni proprie configu-rate allo Spoke di Castrovillari, e deldecreto, sempre del Presidente dellaGiunta Regionale, n.106 del 2011 nelquale si prevedono i 223 posti lettooltre i servizi che lo Spoke deve pos-sedere. “Una battaglia che andràavanti - aggiunge Lo Polito - senzaperdere di vista pure l’allarmante ri-duzione dell’attività di servizi impor-tanti che si registrano per Ortopedia,Broncopneumologia e Pronto Soc-corso, nonché i dieci posti letto scip-pati alla Chirurgia di Castrovillari epronti per essere aperti pressol’Unità dell’Ospedale di Acri.” “Que-stioni – ricorda ancora il Sindaco - chemettono in seria difficoltà i livelli es-senziali di assistenza, per i quali è giàstata presentata, nel mese di gennaio,apposita denuncia alla Procura dellaRepubblica presso il Tribunale di Ca-strovillari. Per non parlare – rincara la

dose Lo Polito - dell’assenza di rap-porto tra popolazione e numero deiposti letto, e, non ultima, della nonapertura delle sale operatorie, inau-gurate dal Presidente della Regionenel giugno del 2012.” “Al momento –sostiene l’amministratore, richia-mando il proprio impegno come co-ordinatore del Comitatointerterritoriale per la salute nel Com-prensorio – nell’Ospedale di Castro-

villari esiste anche una difforme di-stribuzione degli organici.” “Fatti - sot-tolinea – che non possono vederciche impegnati, sempre più, a tuteladel diritto alla salute delle popola-zioni del comprensorio, per il qualecontinua, incessante, l’impegno cometestimonia pure l’incontro richiesto,ed in prima battuta tenutosi a Catan-zaro con Scopelliti, da parte del Ta-volo permanente per la Sanità,

composto dalla Conferenza dei Sin-daci dell’Area Pollino - Valle dell’Esaro- Alto Jonio, dal Comitato Popolaredelle Associazioni, dalle rappresen-tanze politico – istituzionali e dalle or-ganizzazioni sindacali, per avererisposte certe a un documento carat-terizzato da reali bisogni. Questioniche saranno ridiscusse tra giorni inun nuovo incontro alla presenza delPresidente della Giunta Regionale edel direttore generale dell’AziendaSanitaria Provinciale di Cosenza perdare le definizioni – conclude Lo Po-lito - alle strutture riconosciute sul Ter-ritorio e richieste nel documentopresentato dal Coordinamento al fine,proprio, di risolvere le gravi situazionidell’Ospedale Spoke di Castrovillari ri-spetto alle scelte decretate dalla poli-tica regionale, dando, così, più forza,certezza e contenuti alla sanità diquesta Zona”.

CASTROVILLARI/SPOKE

Respinta la domanda relativa allasospensione dell’accorpamento

Il Comune si appella al Consiglio di Stato dopo l’ordinanza del Tar

Il Vice Sindaco ed Assessore allo Sviluppo Sociale e al Welfare del Comune di Ca-strovillari, Carlo Sangineti, rende noto che l’INPS ha pubblicato un bando per l’as-segnazione “di contributi per l’acquisto di servizi per l’infanzia”. Possono presentarela domanda: le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscrittealla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al terminedel periodo di congedo di maternità obbligatorio e le lavoratrici (dipendenti oiscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità ob-bligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dallascadenza del bando. “Il contributo- aggiunge l’amministratore - può essere uti-lizzabile alternativamente: per il servizio di baby-sitting; per far fronte agli oneridella rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. I con-tributi, di importo pari a 300 euro mensili, saranno erogati, per un periodo mas-simo di sei mesi: per la fruizione della “rete pubblica dei servizi per l’infanzia o deiservizi privati accreditati”, attraverso pagamento diretto alla struttura presceltadietro esibizione, da parte della struttura, della documentazione attestante la frui-

zione del servizio; per il servizio di “baby sitting” attraverso il sistema dei buoni lavoro (ex art. 72 del decreto leggen. 276 del 10 settembre 2003). La domanda va presentata all’INPS in modo esclusivo attraverso il portale dell’Isti-tuto (www.inps.it), dalle ore 11 del prossimo 1 luglio fino al 10 luglio. Ulteriori informazioni sono disponibili sulsito web dell’INPS unitamente al bando per accedere ai benefici. “Un’opportunità - precisa il Vice Sindaco Sangineti- a sostegno di quel disagio sociale, di alcune fasce, che la congiuntura in questi tempi ha reso ancora più criticoe pesante, ed un impegno importante di questo istituto di previdenza che afferma il ruolo che vuole svolgere sem-pre più per le donne del lavoro, per la famiglia ed in aiuto di quel bisogno diffuso che necessita di azioni di questaportata. Un fatto che non può che farci piacere, consapevoli che anche interventi del genere possono, con altrimirati, aiutare quella qualità della vita di cui sempre più devono farsi carico gli istituti di previdenza”.

Bando Inps per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di servizi per l’infanzia

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Arriva la Fiera Mensile nel centro cittadino.La proponiamo in via sperimentale per quat-tro mesi, di domenica, a partire dal 7 luglio,con una collocazione ben precisa: lungoCorso Garibaldi, da piazza Giovanni XXIII aLargo Cavour. L’iniziativa parte da una pre-cisa volontà di dare una mano ad un com-parto che, a causa di una congiunturaepocale, sta soffrendo ed è la buona sintesidi un lavoro, svolto in questi mesi, di concer-tazione e di serio ascolto delle associazionidi categoria, bisognose di azioni coraggioseper rilanciare il commercio e rimettere a “col-loquiare”, con azioni mirate e vantaggioseper entrambi, domanda ed offerta. Natural-mente è anche l’inizio di un percorso, nel-l’ambito di quel principio, denominato “filorosso”, che stiamo portando avanti a più li-velli, per legare le capacità d’impresa dellepersone con tutte le specificità presenti nelTerritorio, al fine di diffondere e correlare

ogni iniziativa, come questa, con il desideriodi coinvolgere e mettere in rete, per renderlapatrimonio di tutti e portavoce di un desi-derio di crescita e sviluppo che non può farea meno di ciascuno. All’esito della verifica, diqueste quattro domeniche sperimentali, sideciderà sulla sistemazione definitiva del-l’appuntamento per calamitare presenze econiugare commercio con il desiderio dellagente di riscoprire, attraverso una semplicepasseggiata tra le bancarelle, i luoghi dellacittà attraverso questi eventi, finalizzati al ri-lancio dell’economia locale. Su questo siamoimpegnati: al fine di sostenere gli operatorinelle loro imprese quotidiane. La sfida, inol-tre, che abbiamo raccolto vuole rilanciaretale opportunità per dare consistenza e voltoa questi momenti, parte della tradizione deiborghi antichi. La fiera mensile, spostata alladomenica, poi, consente una migliore pro-posta alle donne e agli uomini della città edel Territorio che di solito, nei giorni infra-settimanali, lavorano. Dunque un’occasionedi aggregazione sociale ed una possibilità dicrescita di questa opportunità nel Territorioper suggerire, eventualmente nel prossimofuturo, speciali sezioni merceologiche cheaiutino a far divenire Castrovillari, ancor più,polo d’attrazione. L’antiquariato, il collezio-nismo, l’artigianato, l’enogastromia con leproduzioni ed i manufatti tipici potrebberodare una marcia in più. Vedremo. Un’oppor-tunità da verificare nel tempo con altre idee,che questo “laboratorio” dovrà programmarenella sua “fucina” e che solo l’interlocuzionetra i vari soggetti, l’Ente locale e questo As-sessorato, potrà determinare ed aiutare a farnascere. Il tutto per creare, solamente e sem-plicemente, nuove occasioni per incentivareil settore commerciale che, comunque,dovrà trovare, nella sua voglia di essere, tuttigli argomenti possibili per imporsi ed atti-rare l’attenzione dei cittadini.

L’Assessore alle Attività Produttivedr. Nicola Di Gerio

Le domande del giornalista della tv olandeseGeenstijl si fanno, col passare dei secondi, sem-pre più insistenti. Nel mirino dell’intervista “stileIene” (come mostra un video pubblicato da Re-pubblica) l’eurodeputato del Pdl Raffaele Bal-dessarre. Il giornalista prova a chiedere (senzaottenere nessuna risposta) all’esponente pidiel-lino come mai si presentasse al lavoro a giornataormai conclusa, senza aver fatto nulla e solo perritirare la diaria di 300 euro. Baldassarre all’iniziosorride e ripete: «I don’t understand, non capi-sco». Il giornalista insiste: «Anch’io vorrei un la-voro come il suo» e lo segue fino all’ascensore.Qui, il deputato Pdl perde le staffe: «Cosa vuoleda me? Io non la conosco. Come si permette?Fuori». E comincia a spingere il “disturbatore” e a

dare colpi al microfono. A questo punto ir-rompe sulla scena il calabrese Gino Trematerra,rappresentante dell’Udc al Parlamento europeoe segretario regionale dello stesso partito. È luia fare da scudo al collega leccese. Per il giorna-lista che tenta ancora di avvicinarsi all’ascensoredove si trova Baldassarre, ci sono spintoni e urla.«Devi stare calmo», ringhia Trematerra. «Non mitocchi – si difende il giornalista –, le sto facendouna normalissima domanda». Solo l’arrivo deicommessi riesce a evitare un nuovo contatto fi-sico tra i due europarlamentari e la troupe tele-visiva. Insomma, che sia il Parlamento italiano oquello europeo, la sostanza non cambia. La dia-ria continua a creare grattacapi ai nostri politici...

Trematerra e le "Iene" olandesial Parlamento Europeo

«Devi stare calmo», ringhia Trematerra. «Non mi tocchi – si difende il giornalista –

le sto facendo una normalissima domanda»

Arriva la fiera mensile nel centro cittadino

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Eppure la proposta dell’istituzione diun registro sulle unioni civili era giàstata presentata dal Circolo “LelioBasso” nel novembre 2012, allor-quando ancora non si delineava l’en-trata in scena ... ovvero in Sel ... delconsigliere Dolce. E, inoltre, l’integra-zione al regolamento di istituzionedel registro delle unioni civili - pre-sentata prima del consiglio comunaledel 18 giugno 2013 con una nota ad

integrazione della già citata proposta- avrebbe dovuto essere oggettodi interesse e condivisione dellostesso consigliere, soprattutto perchéquesto è un principio fortemente vo-luto nel programma di Sel Nazionale.Il medesimo Dolce, pur nei tempi ri-stretti per la presentazione, era statoinformato, dal circolo “Lelio Basso”,della proposta integrativa, ma nonaveva espresso alcun interesse al ri-

guardo; solo appunti tecnici. Il consi-gliere si è solamente espresso in con-siglio affermando che la proposta erairricevibile perché non concordataprima, senza una nessuna afferma-zione politica al riguardo, esternandorivendicazioni personali e di metodo.Il circolo “Lelio Basso” - se ci permet-tono di sentirci ancora tali (!) – conconsapevolezza e determinazione hacreduto e crede profondamente nelrispetto degli altri e della politica insé, se politica significa partecipazionedemocratica nella ricerca di soluzioni

reali ai problemi reali delle persone edei loro territori. Coerenza, avvedu-tezza, ragionevolezza, rispetto realedell’individuo e della sua storia, pro-fonda cultura politica devono esseretarget da perseguire se la politica – labuona politica – deve generare e su-scitare credibilità. La “sintesi”, auspi-cata ed espressa dal segretario Melfinella sua nota di stampa al momentodella situazione anomala e compli-cata venutasi a creare all’interno di SelCastrovillari durante e dopo le ele-zioni politiche, sembra di difficile at-

tuazione. L’ unità di SEL? La “negozia-zione” è una competenza comunica-tiva dell’individuo come esseresociale: perseguirla dovrebbe esserelo scopo delle persone a cui sta acuore il riscatto civile della propria so-cietà, specialmente delle persone chedecidono di dedicarsi alla realizza-zione del bene comune, come ognibuon politico dovrebbe fare. Tutto ilresto è soltanto falsa idealità.

SEL Circolo “Lelio Basso”

L’ unità di SEL?

La denuncia di Luciano Lupo, Se-gretario Generale Siulp Cosenza

Il Siulp Cosenza, attraverso una di-chiarazione del segretario generale,Luciano Lupo, alla luce delle mancateassegnazioni di autovetture per la Po-lizia Stradale della provincia di Co-senza, esprime preoccupazione per lasicurezza del personale impiegato neiservizi di vigilanza e soccorso nelletratte di competenza dell’autostradaA/3 e delle strade statali SS18 e SS106.Da oltre un anno il Siulp ha formal-mente lanciato l’allarme, dal mo-mento che oltre ad essere veramentepoche le autovetture a disposizione,quasi tutte hanno percorrenze chilo-metriche elevatissime (alcune addirit-tura superano i 400.000 km.). Negliultimi 12 mesi, a fronte di esigenzeoperative sempre più pressanti, il Di-partimento della PS ha assegnato allaPolstrada cosentina una sola autovet-tura, che è stata presa in carico dalla

sottosezione di Frascineto. Quasiniente a fronte delle reali esigenze enonostante a rischio vi è la incolumitàdei poliziotti che, malgrado tutto, ga-rantiscono i servizi all’utenza. Man-cano i fondi per la manutenzionestraordinaria dei veicoli ed anchequella ordinaria è spesso a rischio. Lasola buona volontà della Dirigenza edegli stessi operatori, che talvolta ri-corrono a sistemi “fai da te” per risol-vere le problematiche legate allamarciabilità delle autovetture di ser-vizio, non basta più. Ed è un para-dosso, con gli organici del personaleridotti rispetto ad alcuni anni fa, pen-sare che poliziotti della stradale pos-sano rimanere appiedati in Caserma,impossibilitati a prestare servizio au-tomontato per mancanza di vetturecon colori d’istituto. Tagliare sulla si-curezza pubblica e non mettere i cu-stodi della legalità nelle condizioni digarantire in sicurezza la sicurezza deicittadini non è degno di un paese ci-

vile, soprattutto se nel contempo sispendono tanti soldi per le auto bludelle scorte della “casta”, proprioquelle auto blu che solo in campagnaelettorale in tanti vorrebbero elimi-nare o ridurre. Siulp Cosenza invierà,per tramite della Segreteria Nazio-nale, una lettera di protesta al Dipar-timento della Pubblica Sicurezza echiederà condizioni di lavoro miglioriper tutti i poliziotti della stradale dellaprovincia di Cosenza, che per il con-tributo che danno alla collettività me-ritano una vivibilità del servizioadeguato alla modernità dei tempi.Ed intanto l’esodo estivo di avvicina ecentinaia di migliaia di persone, di-rette in Sicilia ed al sud della Calabriapercorreranno con i loro veicoli le piùimportanti arterie viarie della nostraprovincia. Per questo motivo, indi-pendentemente dalle risposte che ar-riveranno, i poliziotti della stradalesaranno comunque presenti, in primalinea, per vigilare e prestare assistenzae soccorso ai cittadini/utenti in diffi-coltà e per garantire le migliori condi-zioni di sicurezza possibili.

Polizia stradale in provincia senza fondi

Ancora una volta, la scure dei tagli di spesa sui servizi dipulizia, decisi dall’ASP di Cosenza, con particolare riferi-mento dei Presidi Ospedalieri di Lungro e di Mormanno,si abbatte sui 22 lavoratori dipendenti dell’azienda SGSSrl, ex GSA Srl, di Reggio Calabria; infatti, l’amministra-tore unico, in un incontro informale tenutosi nei giorniscorsi, ci ha comunicato, che a seguito degli incontri te-nuti con la Direzione Generale dell’ASP, riguardante la ri-modulazione della spesa per le attività di puliziaesternalizzate, per la riorganizzazione della rete ospe-daliera, la spending review e la legge di stabilità, non-ché la parziale chiusura del P.O. di Mormanno, dovutoall’evento sismico dell’ottobre scorso (si ricorderà che inquell’occasione la FILCAMS CGIL, per scongiurare un ta-glio drastico dell’orario di lavoro, rivolse un appello alleistituzioni ASP e Prefettura, per il mantenimento, sia deilivelli occupazionali che reddituali dei lavoratori, già du-ramente colpiti dal terremoto, che per alcuni di essi hacomportato la perdita della propria abitazione) dal 1 lu-glio opererà un taglio delle ore del 66%, passando dalleattuali 18 ore settimanali a 6 ore settimanali. Tale comu-nicazione è stata colta dai 22 lavoratori, con stupore erabbia: essere costretti a lavorare per un’ora al giorno,suona come una beffa ulteriore. Dopo anche le dure

lotte per il salario, non percepito (dicembre 2012, marzo,aprile e maggio 2013), ci tocca difendere il diritto alla so-pravvivenza di persone monoreddito e capo famiglia.La FILCAMS CGIL ha tempestivamente inoltrato una ri-chiesta di incontro urgente alla Direzione Generale, drScarpelli, e al Direttore Amministrativo, dr. Senatore, in-formandone altresì, S.E. il Prefetto di Cosenza, che già inprecedenza aveva mostrato tutta la sua sensibilità, al-l’indomani del terremoto, intervenendo autorevolmenteper il mantenimento occupazionale e reddituale dei la-voratori. Esprime, inoltre, serie preoccupazioni per la te-nuta sociale e democratica della vertenza che si auspica,possa essere tempestivamente ricomposta, anche at-traverso un impiego plurimo di alcune professionalitàesistenti nel gruppo dei 22 lavoratori interessati, in at-tesa anche dell’aggiudicazione della nuova gara d’ap-palto. La FILCAMS CGIL, unitamente ai lavoratori, sonoin stato di agitazione. Intanto, mercoledì 26 giugno, èstata convocata una riunione di tutti i lavoratori per ledeterminazioni resise necessarie, atte a difendere la con-dizione lavorativa esistente, per altro già insufficiente asoddisfare i bisogni quotidiani.

Il Segretario Gen.le FILCAMS CGIL Comp.leVincenzo Laurito

Ospedali di Lungro e di Mormanno: lavoratori in stato di agitazione

Ancora una volta si è sfiorata la tragedia: un la-voratore della COREM, ditta che lavora perconto di Enel Distribuzione, mentre operava alripristino di cavi interrati a 20.000 nel Comunedi Corigliano è stato investito da una violentaimprovvisa e inaspettata scarica elettrica, un in-fortunio che per miracolo non ha tolto la vita allavoratore ma che ha provocato ustioni di 4grado alle braccia e al volto. Sulla vicenda inter-vengono, in maniera decisa, il Segretario Gene-rale UILTEC Cosenza, Benedetto Martino, ed ilSegretario Generale UILTEC Calabria, Gino Cam-pana. Affermando come non sia possibile checon tutte le procedure che si applicano su que-sto tipo di attività si registrino incidenti di que-sto tipo. I due segretari ribadiscono che gliincidenti avvengono in coincidenza con l’au-mento dei numeri di guasti, e allo stress a cui i

lavoratori Enel Distribuzione operano in Cala-bria. “Tolleranza zero sulla sicurezza, affermanoMartino e Campan - noi continuiamo a soste-nere questo. Il numero di ore di straordinario ef-fettuato dai lavoratori Enel Distribuzionecontinua ad aumentare e aumenta la “fretta” cheviene data a chi opera, così come aumenta ladurata giornaliera di ore lavorate. Non è più ac-cettabile che una provincia come quella di Co-senza e tutta la regione Calabria siacostantemente sotto organico ed ovviamentele ripercussioni si verificano anche su chi lavoraal fianco del personale Enel Distribuzione: i la-voratori delle ditte appaltatrici. Dobbiamo tor-nare a discutere sul superamento degli orari dilavoro normali e sul superamento dei limiti dellavoro straordinario come più volte abbiamodetto all’Enel Distribuzione. Il personale delle

ditte appaltatrici – continuano i due segretari -necessita di più attenzione, controlli e forma-zione, non si può più aspettare. La responsabi-lità diretta e indiretta deve far capo ancora di piùa chi da i lavori in appalto così come conti-nuiamo a non capire perchè questi lavoratoriche operano per le ditte appaltatrici abbiano uncontratto metalmeccanico mentre operano pe-rennemente su un settore elettrico e questo contutto quello che ne consegue. Ci vediamo dolo-rosamente costretti a richiamare l’attenzionedella società civile sugli aspetti qualificanti diuna vicenda che, purtroppo, rischia di passareinosservata, messa in ombra dalla tragicità delquotidiano bollettino degli “infortuni sul lavoro”.La garanzia dell’incolumità di quanti operanoquotidianamente con impegno e dedizione as-soluti – concludono Martino e Campana - non

può trasformarsi in tragedia e non ci si può sem-pre appoggiare al senso di dovere, al senso diresponsabilità dei lavoratori Enel e delle ditteappaltatrici per consentire una ripresa rapida diun servizio pubblico come l’energia elettrica perpoi incorrere in tali situazioni”.

Nuovo grave infortunio sul lavoro

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Relazione tecnica giuridica dei beniappartenenti a Castrovillari, San Ba-sile, Frascineto-Porcile.

Con Ordinanza del 21 dicembre 1811,il Commissario del Re disponeva loscioglimento dei demani di CalabriaCitra, tra cui le promiscuità dei Co-muni di Castrovillari, San Basile, Fra-scineto-Porcile.I terreni venivano quindi divisi nel se-guente modo, come risulta dal ver-bale redatto in Castrovillari: “Visto cheil Comune di Castrovillari ha una po-polazione di 5.500 abitanti, 11.460pezzi di animali, il Comune di San Ba-sile con 1.660 abitanti e 2.190 animali,mentre i Comuni di Frascineto-Porcilehanno 1.842 abitanti, con 4.546 ani-mali”; considerato che San Basile nonha esercitato i suoi usi sull’intero ter-ritorio di Castrovillari, ma solo su unaporzione di esso, si è convenuto di as-segnargli: “tomolate 365 nel Demaniodella Ricetta, confinante nella parte inbasso al’Orto del Vallone, vicino lefabbriche di un antico Castello, sa-lendo fino ad arrivare nell’altro val-lone vicino all’Aia di Girolamo di DieciSputazzelle, continuando fino alleterre di Notar Luigi Bellizzi. Si asse-gnano inoltre tomolate 1.635 del De-manio detto Conca del Re, confinante

da ponente con la quota assegnataall’ex barone, verso levante con laquota rimasta al Comune di Castrovil-lari, deviando dagli Scivoli di Dolcetta,salendo verso Vallepiano; restano an-cora di proprietà del Comune di SanBasile, tomolate 297 dei demani exfeudali sotto la Badia e la Valle di Bu-sacchio, quelli di Lacca e Duschee”.Queste cessioni vengono compensatidal Comune di San Basile a quello diCastrovillari e Porcile con la rata deicensi in contanti.In questo modo l’intero territorio diSan Basile viene ricomposto comedell’antico territorio, con l’aumento diRicetta e porzione della Conca del Re.

Al Comune di Frascineto e Porcile,vengono assegnate “Tomolate 3.515del Fondo Montagna, 800 da lagoTufo e 270 tomolate da Bellizia. Que-st’ultimo confina con Acqua Spasa,passando per le terre degli eredi Pol-licastro, fino ad arrivare alle terre diNicola Emanuele di Civita dette vol-garmente Il Fago”. Il fondo Lago Tufoconfina con le terre di G.V. Pace e S.Maria del Castello, a est con il territo-rio di Cassano, a sud con le terre delVallone di Zeno, continuando fino alPiano degli Albanesi, la quota delFondo Montagna, inizia dalla Scala,fino all’Acqua Spasa, salendo sigiunge all’Afforcata, le altre parti con-

tinuano con la Commenda di Malta.Di comune accordo, vengono inoltreassegnate la Difesa di Casalnuovo, leTerre di Commenda di Malta, ed il Val-lone delle Grotte dell’Acqua”. Il Co-mune di Castrovillari in compensopercepirà in contanti la metà dei censisulle vigne censite del Monte e quelledi Scavello e Broglio a carico del Co-mune di Frascineto-Porcile.Al Comune di Castrovillari spettanoinvece “Tomola 790 del Demanio Pe-trosa confinante con la strada pub-blica che conduce a Cassano, alevante con i beni di B. Perrone, diGallo e di P. Alessandria, a tramontanacon quelli di P. Luci di Frascineto, a po-nente con le terre di N. Baratta deglieredi di Matteo Carbone e P. Salerno.Il Demanio della Montagna in tomola8.495, confinante a est con la parte as-segnata a Frascineto, ovest con laquota del demanio di Bellizia asse-gnata all’ex Barone, a ponente col ter-ritorio di Monteleone e Morano, a sudcon la Conca Del Re. La rimanenteparte della Foresta in tomola 1.374precisamente quella confinante conla Commenda di Malta tramontanacon la Montagna, ad ovest con SanBasile ed a sud con la famiglia Dol-cetti, tomola 1.012 del demanioMonte Maroglio e Lago del Tufo si de-

limita a Sud con la strada di Cassano,a ponente con il Lupinaro, a tramon-tana con Frascineto.Il demanio del Bulgaro di tomola4.914, confina col Vallone detto Pietredel Molino, e sotto con la Torre di DonG. Saraceni, salendo tocca la Torredegli eredi di G. Ferraro Campolescia.Bidona di tomola 23 va al territoriodel Sig. Cappelli, detto Pezzo della Ci-polla, quindi con la terra eredi Pace,detto Pantano del Monaco, dove di-minuisce con la Valle dei Salinari. In-fine il demanio Broglia in tomola 20,confina con le terre seminate da Fran-cesco Groppa di Michelangelo di SanBasile. Diritto verso Sud al palmetosito nella vigna”. La divisione dei fondidemaniali è avvenuta di comune con-senso dei rispettivi sindaci e con essasi segnalarono con lapidi permanentidietro approvazione del Commissariodel Re.Questi i possedimenti demaniali diieri!Mentre, sappiamo ben poco dei lascitidelle case, dei terreni di proprietà co-munale di oggi. L’assessore prepostofarebbe sicuramente cosa gradita ren-dendo noto ai cittadini i possedi-menti demaniali , essendo questo undiritto/dovere.

Giuseppe Bellizzi

I possedimenti demaniali di ieri. In attesa di conoscere quelli di oggi!

Si intitola “I misteri dell’abbazia di san-t’Adriano” ed è l’opera prima di InesFerrante, pubblicata per i tipi dellaAljon editrice. Il libro arriva sulla sciadel vivo interesse e del legame pro-fondo che da tempo uniscono que-st’autrice, oggi coordinatrice delleattività culturali dell’associazione Si-feum presso il Castello aragonese diCastrovillar e recente fondatore diMystica Calabria, associazione che sioccupa della tutela e la valorizzazionedel patrimonio demoetnoantropolo-gico calabrese, ai misteri irrisolti dellanostra storia, alle tracce tuttora larga-mente inesplorate di traiettorieumane che in vario modo e a vario ti-tolo hanno contribuito all’afferma-zione della nostra civiltà. “I misteri dell’abbazia di sant’Adriano”è quello che si definisce un “giallo sto-rico”, in cui si narra di un’oscura vi-cenda di sangue e di dolore, di tesorie di segreti legata all’Ordine dei tem-plari. Attraverso una scrupolosa let-tura di varie fonti documentarie (daquelle storiche di Domenico Casal-nuovo, Carlo Maria L’Occaso, Cristo-foro Pepe ed Ettore Miraglia, a quelleassai più recenti frutto delle sincreti-che ricerche svolte da Fabio Donato)e facendo leva su una personale rivi-sitazione di antiche leggende tra-mandate oralmente nei secoli, InesFerrante dà vita ad un romanzo nonsolo molto ben scritto – il talento, diamante attenta della storia ma anchedi appassionata praticante del peda-gogico mestiere di giornalista, dellasua autrice essendo ormai qualità ri-saputa ed apprezzata dai lettori delDiario e non solo da loro – ma anchepiuttosto affascinante e in parecchipassaggi cruciali addirittura contur-bante per l’abile intreccio dei temiportanti e l’eccellente uso di una lin-gua ricca di sfumature e di vivacità. Alcentro del racconto, a farla da asso-luto protagonista, il borgo seicente-sco di Castrovillari (con le sue altemura e le otto porte d’accesso), cosìricco di cultura e di contraddizioni cheneppure il tempo e la volgarità (o lasinecura o la vanità) umana ne hannopotuto cancellare completamente letracce, là dove “qualcosa di terribileera sicuramente avvenuto nelle terredell’abbazia di Sant’Adriano, appenaqualche secolo prima, ma era rimastoinconfessato”.

Immersi in uno scenario del tutto fan-tastico si svolgono i fatti inspiegabilied incredibili del romanzo, proprionel cuore di un’antica, nascosta abba-zia intorno alla quale si muovono per-sonaggi di pura invenzione - uominie donne di grande modernità, alla pe-renne ricerca di “un senso da dare aipassi incerti del viaggio umano”, le cuivite sono tracciate dalla penna e dallafantasia della scrittrice e inscritte – as-sieme alla ricerca stessa di qualcosache cambi per sempre la direzionedella loro vita – in un mondo ancora

interamente medievale. Un romanzoscritto, come ci rivela la sua autrice,“per il dolce gusto di scrivere e affa-bulare storie, senza il freno tirato delrigore accademico, senza ostentarealcuna verità storica”. E libro che, asuo modo, è una “perlustrazione sto-rica virtuale”, una sorta di ricognizioneesplorativa puramente immaginarianei territori del mistero e dell’enigmairrisolto. Così che lo si legge tutto d’unfiato, per il gusto di una lettura piace-vole e nondimeno intelligente e stuz-zicante. “I misteri dell’abbazia disant’Adriano” si pregia della prefa-zione di Antonino Ballarati e dellapresentazione di Mario Vicino.

Antonello Fazio

I misteri di un’abbazia nella Castrovillari del ‘600

Lungro – Il Comune di Lungro nella promozionedi eventi culturali che vedano protagonista l’Ar-beria e le sue eccellenze, ha presentato nel suocentro storico il reading “Le mie Calabrie” da “Lestagioni di Hora” e “La collina del vento” delloscrittore calabrese Carmine Abate, vincitore della50° edizione del Premio Campiello. L’autore arbë-resh nato a Carfizzi ha da sempre narrato la cul-tura italo-albanese nei proprio romanzi, nonperdendo mai le proprie radici, come testimoniala trilogia di romanzi “La Moto di Scanderbeg”, “IlBallo Tondo” e “Il Mosaico del Tempo Grande”. IlPremio Campiello, nota onorificenza assegnata aun’ opera narrativa dell’anno, è stato assegnatoper la prima volta nel 1963 a Primo Levi (con il ro-manzo “La tregua”). L’edizione 2012 vinta daAbate con il romanzo “La collina del vento”, dedi-cato al padre dello scrittore scomparso nel 2011,è il risultato di una importante produzione lette-raria nata negli anni ’70 con la prima opera pub-blicata (“Nel labirinto della vita”, 1977). Ci sono

varie tematiche nelle opere di Abate quali anchel’emigrazione vissuta in prima persona poiché lostesso autore ha vissuto in Germania vari anni.Vari sono stati i premi assegnati ad Abate e i suoilibri sono stati tradotti in otto lingue diverse (Ger-mania, Francia, Olanda, Grecia, Portogallo, Alba-nia, Kosovo, USA e in corso la traduzione inarabo). A Lungro, per il reading che si è svolto gio-vedì 27 giugno scorso in Piazza XVI Luglio 1859,ha partecipato anche l’artista arbëreshe AnnaStratigò che ha eseguito i canti della tradizione eil musicista calabrese Cataldo Perri con la sua chi-tarra battente e le musiche calabresi. Con loro sulpalco il percussionista Checco Pallone e il violon-cellista Spiro Pano. L’evento organizzato dall’Am-ministrazione Comunale di Lungro e incollaborazione con l’Officina della musica e laProvincia di Cosenza (istituzione che ha credutomolto nell’autore) era il primo in Calabria dopo ilgrande successo riscosso da Abate alla Fiera delLibro 2013 tenutasi a Torino, al Lingotto.

Carmine Abate a Lungro per un reading

IL DIARIO anno XI n. 25 PAG. 8

La trasmissione pomeridiana della seconda retetelevisiva della Rai, “Divieto di Sosta – L’Italia inmovimento”, ha fatto tappa nel capoluogo delPollino giovedì 20 giugno scorso, con una loca-tion in piazza Castello, nel rione Civita, per par-lare, in diretta, di dissesto idrogeologico eterremoto, e, più che altro, di come gli eventi na-turali sembrino voler fermare le capacità degliuomini e donne del lavoro nonché l’esistenzaquotidiana delle popolazioni che, invece, sonosempre in “marcia” per attestare il loro desideriodi crescita sociale, culturale ed economica. Unacostante tutta calabrese, ma anche nazionale,nonostante l’impasse ed i vari problemi che cer-cano di frenare, senza successo, la volontà dellenostre popolazioni di essere ed andare avanti, ri-spondendo continuamente ai contraccolpi dellarealtà ed alle prove della vita che si presentanoinaspettatamente. Una trasmissione, dunque,sulle questioni da affrontare, sulla fiducia esi-stente, senza perdere di vista il vero caratteredella nostra gente, quello che la definisce, e sugliargomenti da tenere sotto stretto controllo perribadire, poi, ancora una volta, uno dei nostriaspetti più importanti: quello di voler andareavanti, di non abbattersi e trovare le giuste moti-vazioni per rimontare sempre, per ritornare, an-cora, in movimento ed in piena azione.

“Divieto di sosta”, trasmissione televisiva pomeridiana di Rai Due, fa tappa a Castrovillari

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Foto. Gianni De Marco

IL DIARIO anno XI n. 25 PAG. 9

Conclusi dall’intervento di monsi-gnor Galantino i lavori del convegnodiocesano. A Castrovillari nasceràuna nuova parrocchia: porterà ilnome del beato Pino Puglisi

«Adesso è un buon tempo nella vitadella Chiesa». Facendo proprio e ri-lanciando il pensiero di Papa France-sco, il vescovo della diocesi diCassano all’Jonio, monsignor NunzioGalantino, ha concluso il convegnosui temi dell’identità della comunitàecclesiale, del ministero del presbi-tero nella comunità cristiana e dellamissione del laicato, svoltosi nellachiesa di san Girolamo a Castrovillari.All’appuntamento, snodatosi in tregiornate, hanno preso parte, per cia-scuna sessione, circa 500 persone trasacerdoti, operatori pastorali e laici.Giovedì i lavori erano iniziati con la re-lazione di don Emilio Salvatore, bibli-sta e docente presso la PontificiaFacoltà teologica dell’Italia meridio-nale, chiamato ad occuparsi di mini-sterialità e corresponsabilità qualielementi essenziali per la costruzionedella comunità cristiana. Venerdì, in-vece, spazio a don Antonio Mastan-tuono, parroco della diocesi diTermoli–Larino, egli pure docentepresso la Pontificia Facoltà teologica

dell’Italia meridionale, autore di unariflessione sull’azione pastorale e sullafigura del sacerdote nella società con-temporanea. Con lui Michele Illiceto,docente di filosofia presso alla Ponti-ficia Facoltà Pugliese, soffermatosisulla soggettività del laico nella co-munità cristiana, sulla sua colloca-zione all’interno della ecclesiologia dicomunione, sulle sue responsabilitàall’interno del mondo. Sabato, infine,la chiusura, con la suddivisione deipartecipanti in dodici laboratori nel-l’ambito dei quali laici, operatori pa-storali, sacerdoti, religiosi e religiosehanno avuto modo di confrontarsi

sulle problematicità e sulle ricchezzedella chiesa locale. In coda, le conclu-sioni, affidate a monsignor Galantino.Il Presule ha invitato la Chiesa cassa-nese a «non lasciarsi prendere dallosconforto dinanzi alle sfide che la cul-tura contemporanea porta alla fede»,dicendosi colpito dalle «attese deilaici nei confronti dei laici» e da quelle«dei laici nei confronti dei presbiteri».E con lo sguardo rivolto al futuro, hasollecitato i preti in particolare a «te-nere in gran conto le belle energie lai-cali presenti nella nostra Chiesa»,mentre a tutti ha chiesto di «aprireocchi e cuore per riconoscere i mini-

steri e i carismi presenti nelle singolerealtà. Non riconoscerle, valorizzarlesolo in parte o addirittura ostacolarleè un peccato contro lo Spirito di Dio».Osare di più è stato il monito riferitopoi all’esperienza spirituale: al ri-guardo, monsignor Galantino haspronato a coltivare una «spiritualitàforte, non bigotta e non devozio-nale», legata ad esperienze «forti dellaformazione come la lectio divina, i sa-cramenti e la direzione spirituale».Prima di congedarsi, il Pastore dellaChiesa cassanese ha parlato di un«orizzonte unico» al quale guardaretutti insieme: «Rendere bella la nostraChiesa diocesana, fatta di voi, pietrevive. Per questo serve abbandonareuna visione egocentrica e autorefe-renziale e guardare di più ai poverinon come destinatari della nostra at-tenzione caritatevole, ma come sog-getti che ci interpellano». Ha quindiesortato a «passare da una Chiesa im-pegnata a cercare ossessivamente idestinatari del messaggio ad una chesi sente destinataria di una storia abi-tata da soggetti che, per scelta o pernecessità, spingono verso un radicalecambiamento, fatto di semplifica-zione». Ha inoltre richiamato il biso-gno a «lasciar fare a gente inedita,non omologata, non appiattita». A

dare più spazio, più ascolto a questepersone che «con l’aiuto dello Spiritodi Dio, contribuiranno sicuramente adisegnare il volto di una Chiesa nellaquale si vive con ministerialità e cor-reponsabilità». Infine, il vescovo haannunciato la nascita della nuova par-rocchia di Castrovillari, che sarà inti-tolata al beato don Pino Puglisi. Imomenti salienti del convegno sonostati trasmessi in diretta streaming sulsito diocesano www.diocesicassano-alloionio.it: nell’arco delle tre giornatasono stati complessivamente circa700 gli utenti che hanno seguito i la-vori attraverso internet.

La Chiesa? Si apra ai poveri, abbandoni egocentrismo ed autoreferenzialità

Un cittadino ci scrive per denunciare una vicendaparadossale: dal 13 giugno, nella sua zona, nonarriva una goccia d’acqua. La lettera aperta, cheriportiamo integralmente, è indirizzata al sindacodi Castrovillari, e, per conoscenza, anche al Pre-fetto di Cosenza e all’Associazione di consumatori“Altroconsumo”.

Oggetto: mancata erogazione dell'acquaGent.mo Sindaco.le comunico che ancora ad oggi sono senz'ac-qua! Ritengo sia vergognoso che dal 13 giugno2013 alcuni cittadini, tra cui il sottoscritto, de-vono essere privati, notte e giorno, dell'acqua,mentre a valle, l'acqua scorre continuamentegiorno e notte. Ho apprezzato il Suo interessa-mento, quello del Vice Sindaco e di altri per unasoluzione definitiva del problema con I'acquistodi una pompa aggiuntiva, ma la soluzione, finoad oggi tarda a venire. Tranne tre notti, in cui hoavuto uno sgorgoglìo di aria e acqua, che mi haconsentito di racimolarne qualche decina di litri,sono ancora costretto a trasportare acqua perlavarmi. Le scrivo, perciò, per meglio far capire ilperché di questa ingiustizia considerato che,verbalmente, abbiamo affrontato la questione,in vari incontri e telefonate, ma ancora siamo aquesto punto.Questi i fatti!Nel giugno 2011 rimasi senz'acqua; verso lenove telefonai alla segreteria del sindaco pro-tempore, Franco Blaiotta e mi rispose la Sig.raLoprete, quale segretaria del Sindaco e che tut-t'ora svolge lo stesso ruolo, alla quale comuni-cai che ero senz'acqua. Se la stessa abbiainformato il Sindaco o meno non lo so, so sol-tanto che alle 10 arrivò davanti casa mia unasquadra del Comune di Castrovillari coordinatadal Geom. Laudadio, aprirono il contatore vistoche i miei vicini a pochi metri avevano comun-que l'acqua, anche se un filo appena, ma dalmio contatore neanche una goccia a causa di undislivello di circa un metro rispetto al vicino dicasa, quindi essendo I'ultimo, in mancanza dipressione non avrei avuto acqua. Prontamente,a mezzo telefono, il Geom. Laudadio intervenivachiamando qualcuno del Comune per ordinaredi ridurre la chiusura di alcune saracinesche del-l'acqua altrimenti sarei rimasto sempre a secco(come ora). Alle tre del pomeriggio dello stessogiorno mi recai nel suo ufficio e, nel ringraziarlodel pronto intervento, gli comunicai di non averancora I'acqua e che me ne sarebbe bastato unfilo, giusto durante la notte, per poter riempirela cisterna di qualche quintale che avevo acqui-stato appositamente. Lui mi fece vedere sulloschermo del computer che il serbatoio si stava

riempendo grazie, alla portata che aveva ridottoin alcuni punti e che di li a poco avrei avuto I'ac-qua. Cosa che effettivamente avvenne di li apoco.Nel giugno 2012 rimasi ancora senz'acqua;interessai il Vice Sindaco quale amico e compa-gno, senza sortire effetti, e dopo qualche giornotelefonai presso la segreteria del Sindaco. Mi ri-spose ancora una volta la stessa Sig.ra Lopreteche intervenne a sua volta ma senza sortire ef-fetti, infatti, quando dopo uno o due giorni an-cora ritelefonai mi dette il recapito del telefonodell'ing.egnereresponsabile del servizio, a cuitelefonai. Non trovandolo, parlai con la Sig.raVolpe che si fece carico del problema, ne parlòcon il responsabile ma di acqua neanche unagoccia. Mi recai personalmente all'ufficio idrico,parlai di nuovo con il Geom. Laudadio, ma que-sta volta trovai chiusura totale per ogni forma diragionamento in quanto mi riferì testualmente«io non posso fare nulla, questo è, I'acqua vieneconsumata eccessivamente a valle, il serbatoionon va in pressione, abbiamo allertato i Vigili Ur-bani, speriamo che venga a piovere! Ho ricevutole sollecitazioni del Vice Sindaco, della Segreta-ria del Sindaco, della sig. Volpe, fai quello chevuoi ma io non posso fare nulla ecc. ecc.».Cosa sia cambiato dall'anno prima a l'annodopo non lo so; so solo che gli uffici, i tecnici e ilpersonale sono rimasti gli stessi dell'anno pre-cedente, l' unico cambiamento è stata la nuovaAmministrazione e il nuovo Sindaco. A propo-sito, dimenticavo, è stata la mia prima volta cheho votato a Castrovillari!A quel punto capii che la nuova Amministra-zione appena insediata aveva, sicuramente, pro-blemi da affrontare ben più gravi dei miei. Miarmai di buona volontà e continuai a viaggiareda Castrovillari a Cassano per sopperire alla ca-renza d'acqua che durò per nove giorni, poi ilproblema fu risolto, perché piovve.Dal l3 giugno 2013 sono di nuovo senz'ac-qua.Ho denunciato il problema a tutti e tranne l'im-pegno per l'acquisto di una pompa aggiuntiva,comunque, sono senz'acqua. Lunedì l7 giugnoho atteso tutta la notte che arrivasse I’acqua evisto che così non è stato mi sono recato all'Uf-ficio ldrico. Presenti l’lng. Risoli, I'Ass. Lo Giudicee il Geom. Laudadio, quest'ultimo chiamato inqualità di responsabile della gestione del ser-batoio. Ho ribadito che potevano risolvere ilproblema come avevano già fatto nel giugno2011, ma ho ottenuto un nulla di fatto, anzi miè stato ribadito dal Geom. Laudadio che la so-luzione di chiudere o ridurre la portata a vallenon è praticabile in quanto si svuoterebbero le

condutture e I'acqua, al successivo riempi-mento, uscirebbe sporca con conseguente la-mentela della popolazione. Inoltre, siccome il“piacere” di avere l 'acqua a giugno del 2011 miè stato fatto una volta, adesso non si può farepiù, anzi alcuni piaceri non andrebbero propriofatti visto che poi uno ci ritorna e lo pretende.Sindaco a seguito di queste risposte sono rima-sto sconcertato e martedì sono venuto da Leiche si e attivato per I'acquisto della pompa chenon so quando funzionerà e se risolverà il pro-blema.Pertanto essendo senz'acqua da 12 giorni, Lechiedo o a titolo di "piacere" o per diritto di cit-tadino di attivarsi affinchè mi arrivi seriamenteI'acqua (non solo gorgoglii), razionalizzandolaper alcune ore giornaliere tanto da consentirmiun minimo di approvvigionamento (la mia ci-sterna è di l5 ql.), imponendo la Sua autorevo-lezza a chi gestisce l'acquedotto e che già mi hafatto il "piacere" nel 2011.Credo che questo succede in tutti i comuni dove

c'è carenza d'acqua per garantire pari diritti edignità a tutti i cittadini.Se ciò non dovesse accadere entro il pomerig-gio di oggi, sarò costretto a diffondere la pre-sente a tutti gli organi di stampa e allapopolazione intera, con un volantinaggio cheeffettuerò personalmente e quotidianamente,oltre alla raccolta di firme per una petizione daparte di tutti i cittadini della parte nord di Ca-strovillari senz'acqua e che consegnerò a tutti iConsiglieri per il prossimo Consiglio Comunale.In tal caso considererò se tutelarmi nelle sediopportune per il disagio e il danno subito.Il Signor Prefetto è pregato di intervenire a tu-tela dei diritti dei cittadini che devono avere ga-rantito pari dignità e diritti, soprattutto perevitare che I'eccessiva esasperazione deglianimi non porti, poi, a leggere gesti esasperati ea volte con risvolti drammatici sui giornali dicronaca.

Cordiali saluti.Francesco La Polla

IL DIARIO anno XI n. 25 PAG. 10

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

L’odissea di un cittadino: «Dal 13 giugno sono senza acqua»

Gent.ma Sig.ra Ministrasono un'insegnante di Scuola Dell'Infanzia edho la bella età di 62 anni e 35 di duro ma pia-cevole lavoro.Le scrivo perchè sento la neces-sità di parlare ad una donna che ha scelto diintraprendere la carriera politica per risolveretutte le problematiche che riguardano la scuolae i suoi"lavoratori".Le faccio notare che le donnesiamo in numero molto maggiore degli uominie siamo le più danneggiate dalla riforma For-nero.Le dico con chiarezza che a me non vaproprio giù che io debba pagare,con ulteriorisacrifici,gli errori che sono stati fatti dai governiprecedenti. Paghi di tasca propria chi ha sba-gliato,per risanare il debito pubblico!Io ho la-vorato con onestà, sacrifici, privazioni pochiguadagni,tanta passione.Questa passioneviene però offuscata da una grande delu-sione:la nostra categoria non viene valutata,daipolitici,per come merita.Il nostro è un lavoroUsurante,molto,ma proprio molto!La Scuoladell'Infanzia,per molti ancora"asilo",anche senon è obbligatoria è comunque una scuola atutti gli effetti.Lei certamente saprà che non in-segniamo stando dietro la cattedra ma seden-doci accanto ai piccoli,per svolgere le nostreattività didattiche,compresa l'ora delpranzo:Non scriviamo alla lavagna ma gui-diamo con la nostra mano quella del bambinoche impugna la matita,il pennello,ilcolore.Compiliamo il registro,facciamo col-legi,assemblee,riunioni e quant'altro.Certa-

mente non voglio discriminare le altre Scuolema soltanto sottolineare che l'insegnante è "in-segnante" in qualsiasi ordine di Scuolalavori.Potrei dilungarmi e raccontarle la "gior-nata tipo" come si svolge ma preferisco invecefarle una richiesta:Rivedere l'età pensionabiletenendo conto che il nostro è un lavoro Usu-rante!A mio parere la quualità della vita non èmigliorata;certamente si è allungata ma questograzie ai farmaci che ci danno un pò di sollievoma che purtroppo spesso non eliminano le sof-ferenze del fisico,anzi queste vengono allun-gate.Non le parlo nemmeno della mia nonbuona salute per cui il lavoro che svolgo la ag-grava ma soltanto di rivedere una situazioneche sta tirando troppo la corda!Concludo neldirle che abbiamo accettato stipendi miseri,ab-biamo svolto,negli anni passati,un lavoro, per ilComune di titolarità,di assistente ,nello scuola-bus;ci siamo pagati il pasto,anche se quell'oraera di"attività didattica";affrontiamo situazionidifficili;assumiamo il ruolo di insegnante,mamma,collaboratrice,puericultrice.Abbiamosopportato tutto questo e dopo varie "lotte"abbiamo ottenuto qualcosa.Le chiede di ascol-tare la nostra voce.Non si può essere insegnantinonne/i a 65-67 anni.Non possiamo rischiare diessere assistiti, dobbiamo"assistere":. Vor-remmo goderci appieno la nostra famiglia e...."ilfrutto dei sacrifici". Il domani non so cosa mi ri-serverà!Cordiali saluti

Maria Laura Celli

Lettera aperta allaMinistra Carrozza

Alle 21:56 di martedi 25 giugno, una scossa di terremotoè stata avvertita in maniera piuttosto chiara a confine traCalabria e Basilicata, nell’area del Pollino. Secondoquanto riferisce l’Ingv, il sisma ha avuto un’intensità paria 2,7 della scala magnitudo locale, verificandosi ad unaprofondità ipocentrale di 7,8 chilometri. I comuni mag-giormente vicini all’epicentro sono Mormanno, MoranoCalabro, Rotonda e Castrovillari, dove il sisma è stato av-vertito in maniera chiara. Alle ore 18:18 di mercoledì, ancora una lieve scossa di ter-

remoto è stata avvertita nel centro abitato di Castrovillari. Secondo quanto riferisce l’Istituto di Geo-fisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità pari a 2,2 della scala magnitudo locale e si èverificato ad una profondità di 9,1 chilometri. Diverse le segnalazioni che abbiamo ricevuto inquanto molte persone che si trovavano all’interno della propria abitazione hanno sperimentato iltremore lieve ed un debole boato. Dopo qualche minuto segue una replica di intensità strumen-tale, questa volta non avvertita. Lo sciame sismico del Pollino continua ormai da 3 anni, con pausepiù o meno lunghe tra una fase parossistica e l’altra

Ancora scosse sul Pollino

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Puntata tutta declinata al femminile,la 16ª di “UP!”, il settimanale di appro-fondimento a cura di 42° parallelo, IlDiario di Castrovillari e del Pollino eET&Comunication (fruibile sui sitiwww.castrovillari.tv e www.castrovil-lari.info).Una puntata intensa, dedicata alla si-tuazione femminile in Italia e nelmondo e in modo particolare al “fem-minicidio”, recente categoria crimino-logica che comprende ogni tipo dimaltrattamento posto in essere versouna donna solo perché donna.Ospiti della puntata, condotta daGaetana Evangelista, erano la dotto-ressa Rosalia Vigna, presidente delC.I.F. di Castrovillari, la psicologa Ma-riolina Luccisano e l’avvocatessa Fran-cesca Straticò, ospiti scelte in quantodonne impegnate, ognuna nel pro-prio ambito lavorativo, nell’aiutarealtre donne, senza alcun desiderio difare passerella ma solo con la sensibi-lità e l’attenzione di chi svolge il pro-prio lavoro con competenza e conpassione. Partendo dalla lettura dell’art. 3 dellaCostituzione italiana (“Tutti i cittadinihanno pari dignità sociale… senza di-stinzione di sesso…”) è iniziata una di-scussione sull’universo femminile a360°, ricca di spunti e di sollecitazioniper altre infinite discussioni che sa-ranno di certo argomento di prossimepuntate di “UP!”. E’ emersa una situa-zione generale di poca parità trauomo e donna, che in qualche modosostiene e alimenta fenomeni moltopiù gravi, dai maltrattamenti agli

abusi, dalle intimidazioni fino a giun-gere a vere e proprie tragedie comel’omicidio. Una strisciante cultura ma-schilista, trasversale ai ceti sociali e ailivelli di scolarizzazione, vede, in an-cora troppi casi, la donna come un es-sere inferiore, di volta in voltabisognosa di protezione, di guida, di“educazione” e di “punizione”, fino a ri-durla ad oggetto di possesso che per-

ciò non può ribellarsi o andare via.Questo tipo di cultura non è solo di al-cuni uomini, ma anche molte donnene sono permeate, da non rendersineppure conto a volte di essere mal-trattate. Dagli interventi delle ospiti èvenuta fuori la necessità che semprepiù donne prendano coscienza delproprio valore e del proprio ruolonella famiglia e nella società, perché

solo così potrà spezzarsi quella catenadi omertà che lega generazioni didonne nel perpetuare un modello direlazione che le vede sempre subor-dinate e succubi. La puntata di “UP!” del 22 giugno nonè stata fatta per far vedere quantoerano brave ed in gamba le donne instudio, ma per dire a tutte le donne indifficoltà che non sono sole, che esi-

stono associazioni femminili, psicolo-ghe ed avvocatesse che sono dallaloro parte e possono aiutarle a far va-lere i loro sacrosanti diritti. Una solaesortazione, al momento dei saluti,l’esortazione a tutte le donne affinchéparlino: “Se vivete momenti di diffi-coltà non chiudetevi, parlate conun’amica o con un amico o con chiun-que riscuota la vostra fiducia. Parlateperché questo è l’unico modo per ri-prendere in mano le redini della vo-stra vita. Questa puntata di “UP!” era per dirviche non siete sole”.

Cronache di “UP!”: dalla parte delle donne

Un uomo, Vincenzo Napoletano, di 55 anni, è statoarrestato dalla polizia di stato nel castrovillareseper violenza sessuale, lesioni e sequestro di per-sona nei confronti di una donna di 52 anni, bul-gara, assunta come badante. Già il primo giornodi lavoro l’uomo ha abusato della donna per poichiuderla in casa e minacciandola. Il quadro indi-ziario emerge chiaramente dall’attività d’indaginesvolta dal personale della Squadra Mobile a se-guito della denuncia presentata 10 giorni fa dauna donna di 52 anni, di nazionalità bulgara, negliUffici della Questura di Cosenza. La vittima, giuntain Italia da diversi anni, dopo aver terminato unrapporto lavorativo nella capitale, ha raggiunto laprovincia di Cosenza, avendo avuto la possibilitàdi lavorare come badante nella zona di Castrovil-lari. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni avute dasue connazionali sulla serietà della persona pressocui prestare servizio, già il primo giorno di lavoro,la denunciante, rimasta da sola in casa con il Na-poletano, pregiudicato, suo datore di lavoro, su-biva pesanti avances sessuali e dopo aver opposto

un netto rifiuto veniva bloccata con forza e vio-lentata, riportando contusioni al volto, alle brac-cia ed alle gambe. L’indagato, peraltro, minacciavala donna ripetendole più volte di avere nella pro-pria disponibilità una pistola. Dopo la violenza, ilNapoletano costringeva la donna a permanerenell’abitazione impedendole con la forza di allon-tanarsi. Nel tardo pomeriggio la donna riusciva aconvincere il Napoletano ad uscire, insieme, fuoridall’abitazione e, dopo essersi recati in un bar, ap-profittando di un momento di distrazione del Na-poletano, effettuava una chiamata ad una suaconoscente riferendole l’accaduto. Successiva-mente, rientrati nei pressi dell’abitazione, rag-giunta dall’amica, la vittima riusciva adallontanarsi per recarsi prima in ospedale e poi inQuestura. Le indagini, condotte dalla locale Squa-dra Mobile e coordinate dal P.M di Castrovillaridott.ssa Mariasofia Cozza, hanno portato all’emis-sione dell’odierno provvedimento da parte delG.I.P Annamaria Grimaldi

“E tu cosa saresti disposto a fare persalvare chi ami?”. Giornata di appro-fondimento a Morano legata al-l’amoreCon il patrocinio dell’Amministra-zione comunale guidata dal dott.Francesco Di Leone, coadiuvato dalVicesindaco, con Delega alla cultura,dott.ssa Rosanna Immacolata Voto(d’intesa con il Liceo Scientifico “E.Mattei” di Castrovillari, con la localePro Loco e con l’ I.R.S.D.D. di Cassanoall’Jonio), si svolgerà a Morano Cala-bro, venerdi 28 giugno, in due ses-sioni - antimeridiana e pomeridiana -rispettivamente presso la Sala Consi-liare nel Complesso monumentale diSan Bernardino, dalle 9.00 alle 12.00, enell’Auditorium comunale, dalle 17.00alle 22.00, un’intera giornata di ap-profondimento culturale legata al-l’amore, “debolezza” gloriosadell’anima, come lo definisce Gian-franco Ravasi. A promuovere l’evento(con la collaborazione della Compa-gnia Calabria Citra di Morano, il Cen-tro I.A.T.e l’associazione “Oltre ladifesa”, unitamente al Movimento Ita-liano per la Vita ) è l’associazione cul-turale “Anime Salve”, condotta dalprof. Giuseppe Lo Polito, dall’ing.Tommaso Ferrari e dalla prof.ssa Filo-mena Minella Bloise, che dal 2005opera sul territorio nel promuoveretemi e testi emergenti nel dibattitoculturale. Per citare solo alcuni titoli,si ricordano gli spettacoli culturali“Matematic@mente diamo i numeri”,sulla matematica e la numerologia,“Viaggi e miraggi”, sul tema letterarioper eccellenza - di odissiaca memoria- “Noi siamo figli delle stelle”, su argo-menti dell’astronomia. L’iniziativanasce dalla volontà di proporre una ri-lettura dell’inferno dantesco, fonteineguagliabile di ispirazione per poetie scrittori di ogni tempo ed in parti-colare del canto V dell’Inferno, in cuiè narrata dal “divin poeta”, Dante Ali-ghieri, una delle più celebri storied’amore di ogni tempo, quella deidue amanti e cognati Paolo Malate-sta, fratello di Gianciotto, “rusticouomo”, zoppo e deforme, signore diRimini e Francesca di Guido da Po-lenta, signore di Ravenna. La “meta-morfosi di Dante” e del suo poema,

suggestivo titolo comparso sul Do-menicale del Sole 24 Ore di questasettimana, in cui Quirino Principe in-daga la ricezione di Dante in Italia, ri-guarda nell’evento di “Anime Salve”,intitolato non a caso “Amor ch’a nulloamato…”, la riproposizione del testodantesco, ma anche la sua attualizza-zione, in particolare attraverso i piùletti romanzi di ispirazione dantescadel momento : l’ “Inferno” del “superscrittore” Dan Brown (Mondadori),suo sesto romanzo thriller, e l’ “In-ferno” di Francesco Gungui (Fabbri),affermato scrittore ed editor milaneseche ha recentemente concluso allaFeltrinelli di Roma un tour letterario

di grande successo e che sarà ospiteillustre ed attesissimo della kermesseculturale moranese, intervistato daLorena Martufi. Un’occasione questamoranese davvero “ghiotta” per tutticoloro che, giovani e meno giovani,avranno voglia di interrogarsi sulladomanda cruciale “E tu cosa saresti di-sposto a fare per salvare chi ami?”, sot-totitolo del robusto romanzo fantasydi Francesco Gungui, e di ritrovarsi aparlar d’amore confrontandosi con irelatori d’eccezione che animerannoil dibattito: il prof. Biagio GiuseppeFaillace con la sua personale LecturaDantis, affiancato dalle studentesseAna Maria Fosca, Giusi De Rosa e Jo-

selena Zaccaro che si destreggerannoin un reading poetry del canto dei lus-suriosi, Lorenzo Curti, lo stesso Giu-seppe Faillace, Mario De Rosa ed ilgiovane poeta Luca Sbaglia che ani-meranno l’auditorium comunale alleore 17.00 con “Pensieri e paroled’amore”, coordinati dal prof. Leo-nardo Alario, antropologo, presidentedell’I.R.S.D.D. Anche la storia dell’arteè chiamata in causa con un repertoriodi arti visive sul tema, proposto dal-l’arch. prof. Francesco Covucci delLiceo “Mattei”, affiancato per le video-proiezioni dal giovane Francesco Ro-signuolo, mentre il prof. Giuseppe LoPolito, coadiuvato dalla giovane Fran-

cesca Di Mare chiuderà l’evento con“Concertino Amoroso”. Nel corso del-l’iniziativa, in mattinata, si parleràanche dell’amore dal punto di vistadel concepimento e della tutela deldiritto alla vita, grazie all’interventodell’avv. Adriana Chiaramonte, presi-dente dell’Associazione “Oltre la di-fesa” e di Umberto Pandolfi, del liceo“E. Mattei”, che relazionerà sull’inizia-tiva dei cittadini europei “Uno di noi”.Chiuderanno la manifestazione, for-temente voluta dal sindaco di Mo-rano, le degustazioni del “Banchettoafrodisiaco senza malizia” offerto dal-l’Azienda Agrituristica “Pegaso” di Mo-rano. Uno dei borghi più belli d’Italianon poteva non essere scelto comel’incantevole scenario estivo d’ecce-zione dell’amore e dei suoi “fedelis-simi”.

Nel nostro territorio l’affettuoso sodalizio è cele-brato, anche quest’anno, con una bella ed interes-sante iniziativa, l’ormai tradizionale “passeggiatadel cuore”, prevista per domenica 30 giugno e cu-rata come di consueto dalla meritoria ed attivis-sima Associazione “Cuore Amico” di Mormanno incollaborazione con l’amministrazione comunale diFrascineto, sempre sensibile ai temi dell’ambientee della qualità della vita. L’iniziativa è un’occasioneper stare a contatto con la natura e fare amiciziainiziando (o rafforzando) un percorso adatto allaprevenzione dai rischi cardiaci e all’assunzione diun corretto stile di vita. Come ci comunicano il pre-sidente di “Cuore Amico”, Pietro Salvatore Vita, e ildirettivo della Onlus, la “passeggiata del cuore” inversione 2013 si svolgerà – grazie soprattutto alsostegno del comune di Frasnita (Frascineto), gui-dato dal sindaco Francesco Pellicano, e dell’Unitàoperativa di medicina interna e cardiologia riabili-tativa dell’Ospedale “V. Minervino” di Mormanno,con in testa il direttivo tecnico dei suoi validi me-dici presieduto dal dottor Nicola Peccerillo – inuno scenario naturale di straordinaria bellezza,lungo i sentieri impervi di Colle Marcione (o “Mar-

cion” nella lingua con cui si esprimono le popola-zioni arbëresh del Pollino), nell’aspro territorio cheappena sopra i suggestivi paesi di Frascineto e Ci-vita si proietta verso i contrafforti del Monte Man-friana, oltre settecento metri di dislivello più oltre,passando per il vasto bosco della Fagosa, la Timpadel Principe, la Costa La Verna e il Passo MarcellinoSerra. Un percorso che – a sentire correttamentele guide del Parco e la vasta letteratura in materia– in genere si intraprende imboccando una stra-dina di montagna che poco prima dell’abitato diCivita si inerpica gradualmente verso uno dei luo-ghi più interessanti e suggestivi del Parco Nazio-nale del Pollino. Lungo la strada, si incontra unasola fonte per i necessari rifornimenti idrici. SulColle Marcione, fra l’altro, sorge un attrezzato Ri-fugio escursionistico che è anche un importante evisitato Centro di educazione ambientale (il C.E.A.Pollino). Nel Centro viene offerta agli escursionistiuna serie di ambienti didattici (aule, laboratori,spazi espositivi e aree per la lettura) dove appro-fondire le proprie conoscenze in fatto di biodiver-sità e di ecosistemi tipici dell’area montanaappenninica. Ideata nel 2004 dal Conacuore (Co-

ordinamento Nazionale Associazioni Cuore) percoinvolgere “più da vicino tutti i soggetti che ope-rano sul territorio sensibilizzandoli alla preven-zione delle patologie cardiovascolari eall’importanza dell’attività fisica per il benesseredel corpo e dello spirito”, la “passeggiata del cuore”continua a coinvolgere da allora tantissime loca-lità italiane, attraverso l’azione congiunta di asso-ciazioni, strutture sanitarie ed istituzioni. Così èanche per l’iniziativa messa in piedi dal Club“Cuore Amico” di Mormanno; così accade pure perle manifestazioni e gli appuntamenti organizzatidai suoi associati, la cui riuscita è naturalmentestrettamente legata alla partecipazione dei citta-dini – soci, simpatizzanti, amici della natura, gentecuriosa di scoprire cosa voglia dire vivere una gior-nata all’aperto e regalarsi una possibilità di buonasalute in più. In tal senso, per partecipare alla “pas-seggiata del cuore” di Frascineto e al relativo ra-duno in montagna si può contattare l’Associazione“Cuore Amico” di Mormanno con una mail indiriz-zata a: [email protected]. E dunque, para-frasando una celebre canzone di John Lennon:Give heart a chance. a.faz.

....e mentre si discute di violenza alle donne ancora cronaca

«Abusa della badante il primo giorno di lavoro, arrestato»

“Amor ch’a nullo amato…”

La Passeggiata del Cuore, a contatto con la natura nell’interesse del nostro cuore

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Uno scorcio incantevole della città, (via MuzioPace) meglio conosciuta come “a vanedda dachiazza” ha fatto da cornice, domenica 23 giu-gno, ad un appuntamento di musica classicadalle note magiche, il tutto baciato da una superluna, che ha creato un colpo d’occhio meravi-glioso. Dopo il grande successo riscosso con ilconcerto di Primavera, svoltosi lo scorso 21aprile presso la sala “8” del Protoconvento Fran-cescano di Castrovillari, gremita fino all’invero-simile per l’occasione, su propostadell’Amministrazione comunale, il Duo Di Vasto/Salerni, è tornato dunque ad esibirsi con un’altraperformance classica. Questa volta lo ha fattoall’aperto, in via Muzio Pace, angolo caratteri-stico della città, che per l’occasione ha visto lapresenza di molto pubblico, che ha gradito que-sta bella iniziativa che i due musicisti hanno re-galato alla città del Pollino. Il concerto,denominato “concerto d’estate”, ha spaziato dabrani di stampo classico a melodie contempo-ranee. Tra i vari brani un ottimo arrangiamento

per clarinetto e pianoforte sul “Rigoletto” di Giu-seppe Verdi; un modo insomma, per rendereomaggio a questo grandissimo musicista ita-liano, in occasione del duecentesimo anniver-sario dalla sua nascita. Magistrale l’esibizionedella Salerni e di Di Vasto, la cui bravura è statasancita anche dalla richiesta di due bis nel corsodella serata, pubblico in piedi e standing ova-tion. Una bella scommessa per l’amministra-zione Lo Polito che ha deciso di portare in piazzala musica classica e di incastonarla in una diquelle strade tipiche della città del Pollino, che ilprimo cittadino non ha esitato a definire “loscorcio più bello”. La manifestazione organizzatadall’amministrazione comunale in collabora-zione con l’associazione musicale San Giuliano,si è avvalsa della preziosa collaborazione di GasPollino che, nella persona del suo Presidente,Gerry Rubini, ha supportato concretamentel’evento, sponsorizzandolo. Una bella pagina diun’estate appena cominciata.

Laura Capalbi

Castrovillari saluta l’estate con la musica classica del duo Di Vasto-Salerni

Sabato 22 giugno scorso, ha avuto luogo: “Da grande”, lo spettacolo esito del laboratorio teatraledell’associazione culturale Khoreia 2000 condotto da Rosy Parrotta. Da grande: il mondo degli adultivisto attraverso gli occhi dei bambini, che a loro volta si divertono a imitare i grandi. Da grande:uno specchio che fa riflettere. Da grande: una macchina del tempo che trasforma i bambini in “mo-stri” adulti, in personaggi cliché della società odierna. “Da grande”, ha visto in scena dare il megliodi sé, Roberta Caputo, Martina Bianco, Cristina Gatto, Swami Perri, Cristian Ventimiglia. C’è attesaora per domenica 30 giugno, alle ore 19.30, presso il teatro Sybaris del Protoconvento Francescano,per il saggio di fine anno a cura del settore studio danza del sodalizio. I corsi riprenderanno rego-larmente lunedì 16 settembre.

Laura Capalbi

Successo per lo spettacolo “Da grande”

Sabato 8 giugno scorso, presso lapalestra del Liceo Ginnasio “G. Ga-ribaldi”, gli alunni delle classi prime,sezione B e C, e della seconda, se-zione C, della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo n. 2, sonostati premiati dalla presidente del-l’Associazione di Volontariato OASI,signora Francesca Mendola, per averpartecipato al concorso inerente il“progetto campagna di sensibilizza-zione sul randagismo”. Dagli elabo-rati prodotti dalla classi premiate, ilrisultato emerso, tramite disegni,foto, didascalie e fumetti, è stato

l’entusiasmo, la sensibilità e l’amore verso gli “amici a quattro zampe”. La scuola, attraverso il lavorosvolto dalle docenti nelle classi, si è fatta portavoce di una tematica sociale, quale la cura e la cu-stodia degli animali, ma soprattutto il lavoro svolto mirava alla sensibilizzazione dei cittadini versola problematica del randagismo.

Il randagismo visto dagli alunni della primaria

Grande successo di partecipazione per l’iniziativa del gruppo “Passione Animali” dell’asso-ciazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari

Grande partecipazione domenica 16 giugno scorso con una sala gremita in ogni posto per il“Corso di primo soccorso animali feriti”, ennesima iniziativa promossa dal gruppo “Passione Ani-mali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari. Un corso che ha dato infor-mazioni su come comportarsi nelle emergenze che possono riguardare il proprio animale o unanimale randagio. Nozioni di primo soccorso quindi utili, non solo per il proprietario ma anchenei confronti dei poveri cani e gatti randagi che, giornalmente, sono vittime di incidenti e che,chiunque ami realmente gli animali non può non sentire l’impulso di aiutare. Relatori dell’inte-ressante corso sono stati la dott.ssa Giada Gugliotta e il dott. Francesco Spanò, medici veterinaridi Castrovillari. La serata si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi-sti e un buffet offerto dall’associazione. Anche questa iniziativa è il risultato di un impegno con-tinuo e gratuito dei volontari dell’associazione castrovillarese che con professionalità ecompetenza sono sempre in prima linea per la difesa degli animali e per una corretta convivenzatra i cittadini e gli animali. Gli organizzatori hanno, quindi, dato l’appuntamento alla seconda edi-zione che si svolgerà nel 2014.

Concluso il corso di primosoccorso per animali feriti

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Spettacolo di fine anno della scuoladell’Infanzia scolastico all’Auditoriumdell’Istituto Omnicomprensivo “E.Ko-liqi” di Frascineto. La festa di fine annonasce come occasione della scuola adaprirsi all’esterno in un momento utilee costruttivo tra scuola e famiglia.Rappresenta una verifica delle attivitàintellettive svolte durante l’anno sco-lastico. La pièce, interpretata dai bam-bini, ha avuto come tema”Insiemecon Gioia”. Molto ben riuscite sonostate le caratterizzazioni da parte deipiccoli interpreti, che hanno tenuto lascena con disinvoltura e autorevo-lezza quasi da attori consumati,dando vita ad un godibilissimo spet-tacolo. La fine è stata poi un vero cre-scendo, con gli interpreti che si sono

lanciati in balli e canti .Grande soddi-sfazione per l’ottimo risultato deri-vante dal lavoro dei piccoli attori èstato espresso dai genitori presenti insala e soprattutto per i bambini di 5anni che lasciano la scuola dell’ infan-zia,a cui è stato rilasciato un attestatoLe emozioni e i sentimenti sono statiil filo conduttore della manifestazionee sono state tante le mamme e lenonne alle quali è scappata qualchelacrimuccia, soprattutto nel mo-mento della premiazione dei bambinidi 5 anni che l’anno prossimo fre-quenteranno la prima classe dellascuola primaria. Infine, un calorososaluto è stato rivolto all’insegnanteAntonella Vitale che alla fine dell’annoscolastico lascerà il servizio per il rag-

giungimento della pensione. In que-sta scuola ella ha svolto la sua interaattività didattica, a partire dal 1974. Lamaestra Antonella nota per le innatecapacità di relazione ed una spiccatavena artistica, grande animatrice epromotrice di spettacoli e recite tea-trali per i suoi bimbi, con questo annoscolastico va in pensione e i genitoridegli attuali alunni, che a loro voltasono stati suoi allievi nei decenni pas-sati l’hanno voluta festeggiare conapplausi e omaggi floreali, e con sen-timenti di affetto e riconoscenza perl’importante contributo offerto al-l’educazione e alla formazione deibambini.

Flavia D’Agostino

I bambini della Scuola dell’Infanzia di Frascineto salutano la loro Maestra

Si è svolta giovedì 20 giugno presso ilTeatro Sybaris di Castrovillari la rap-presentazione teatrale in vernacolocastrovillarese “U matrimonio pur-tato” (“Il matrimonio portato”), orga-nizzata dal Centro Anziani A. Varcasiae dall’Amministrazione Comunale diCastrovillari che ha visto come prota-gonisti alcuni anziani del Centro.La commedia in due atti è stata ideatae realizzata dal sig. Giuseppe Cre-scente, che ha recitato insieme a Car-mela Aversa, Giuseppe Affortunato,Teresa Cersosimo, Benedetto Donato,Giulio Di Mare, Lina Di Diego, MariaFasanella, Lucia Guaglianone, LuciaGranito, Maria Francesca Iannibelli,Rosetta Infante, Francesco La Sala,Vincenza Pace, Angela Saraceni, Te-resa Stabile, Rosetta Scapati, Alida Vi-sciglia. L’intervallo è stato allineato dalquintetto della Pro Loco del Pollino diCastrovillari con la straordinaria par-tecipazione del Direttore artistico Ge-rardo Bonifati, che ha dato sfogo alsuo talento canoro interpretando al-cune canzoni del suo repertorio, ri-scuotendo un notevole successo.Erano presenti all’iniziativa il Presi-dente del Centro Anziani, Sig. Ma-

riano Zicari, per l’AmministrazioneComunale il Vicesindaco nonché As-sessore alle Politiche Sociali di Castro-villari Carlo Sangineti ed altri graditiospiti, tra i quali il prof. Rotondaro,che ha letto una delle sue apprezzatepoesie, e il prof. Mimmo Sancineto.L’iniziativa ha ottenuto ottimi risultati:forte affluenza e notevole consensodi pubblico; la commedia, infatti, èstata molto applaudita e particolar-mente apprezzata per le sorprendentidoti degli attori e per la peculiaritàdelle scenografie.La serata si è conclusa con i saluti delpresidente Mariano Zicari e del Vice-sindaco Carlo Sangineti che hannoentrambi manifestato grande entu-siasmo per il successo ottenuto e perl’impegno e la sentita partecipazionedei protagonisti al progetto, annun-ciando altre iniziative di valore e acosto zero.

Anziani in scena con “U matrimunio purtato”

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La statua in gesso della Vergine ri-trovata grazie al sogno di un'amma-lata. La Madonna avrebbe ordinatoalla donna di toglierla dal muro in-dicandole il luogo preciso. Un mesefa il ritrovamento. Commozione nelpaese dello Ionio cosentinoCorigliano Calabro - Un mese fa il ri-trovamento della “Madonna degli In-fermi” la cui storia meraviglia

Corigliano Calabro. La statua in gessoera murata in un'abitazione del cen-tro storico, ma nessuno ne era a co-noscenza. E' stato il sogno diun'ammalata raccontato alla madre afar partire le ricerche. La donna, an-ch'essa residente nel paese delloionio cosentino avrebbe sognato unaMadonna su una mattonella celeste.La Vergine avrebbe ordinato all'am-

malata di toglierla dal muro e leavrebbe indicato il luogo preciso: vicoIV P. Umberto. Le immagini vividequasi fossero reali, la signora al mat-tino è turbata e racconta della visioneonirica alla madre. Quest'ultima, col-pita dalla narrazione, si reca sul postoalla ricerca di conferme. E' la stessaproprietaria della casa il cui indirizzorisponde a quello indicato dal sogno

a ricordare che suo marito (oggi de-funto) trentanni fa, durante la ristrut-turazione dell'abitazione avevaritrovato un'immagine sacra. “ Era -precisò la donna - sulla soglia dellaporta”. “ Lui decise di ricollocarla nellostesso posto del ritrovamento qualebuon augurio”. La notizia si sparge infretta e altre due donne residentinella zona decidono di chiamare unmuratore, pagarlo di tasca propria, everificare se il muro nasconda qual-cosa. Il 21 aprile si procede con i la-vori. Le donne trepidanti, l'uomo forail muro. Il primo impatto è deludente

dal buco non si vede nulla. Poi, peròcon l'ausilio di una torcia i tre indivi-duano nella parte bassa una scatolarossa al cui interno è custodita unaMadonna di gesso con la testa rivoltaverso l'alto. Stupore e commozionetra i presenti, mentre in paese il pas-saparola è veloce. A voler restauraregratuitamente l'immagine sacra èstato un amico dell'ammalata, la sta-tua consegnata nelle mani del par-roco. Intanto altre persone hannoprovveduto a costruire una nicchia e afine giugno l'intero paese parteciperàalla cerimonia religiosa.

Il mistero della Madonna murata

Reazioni contrastanti nel piccolo centro arbereshedopo il rinvenimento di due cani impiccati nei pressidel cimitero. I volontari della zona comunque nondemordono e continuano ad accudire i randagi

Spezzano Albanese - Due cani randagi impiccati neipressi del cimitero. La notizia ha riacceso il dibattito aSpezzano Albanese su un fenomeno tanto diffusoquanto ignorato e sottovalutato. C’è chi condanna ilgesto barbaro, c’è chi chiude frettolosamente l’argo-mento evidenziando il pericolo dei troppo randagi, c’èchi resta indifferente. Ma l’impiccagione dei due cani,tra l’altro molto conosciuti a cui erano stati dati i nomidi Tom e Sagat, conferma la necessità di un maggiorerispetto per i cani e di una maggiore attenzione ancheda parte degli enti locali nell’accudire queste poverebestiole, anche se si sa le casse comunali languono e

sono in pochi a preoccuparsi di assistere i randagi. Perfortuna ci sono dei volontari come Agostino e Danielache in questo piccolo centro arbereshe da sempre siprendono cura dei cani abbandonati. Più volte ave-vano salvato la vita a Tom e Sagat, questa volta non cisono riusciti. Qualcuno sicuramente sadico ha decisoche i due animali dovevano essere soppressi nel modopiù cruento, facendoli morire soffocati tra atroci sof-ferenze. Agostino e Daniela fanno quello che possonoanche nei comuni limitrofi. Qualche tempo fa hannosalvato la vita ad un cane investito da un’auto, e poiazzannato da altri randagi. Sono riusciti, grazie al-l’aiuto di tante persone sensibili e generose che hannofatto una colletta a farlo trasferire in un centro veteri-nario di Bari dove è stato curato e probabilmente pre-sto potrà tornare anche a correre.

Randagi impiccati sdegno e indifferenza

Moderata soddisfazione del SAB

Con la pubblicazione degli organici definitivi dellescuole medie in provincia di Cosenza e in partico-lare per quelli riferiti allo strumento musicale, il SABcon il segretario generale prof. Francesco Sola, fa-cendo riferimento anche ai reiterati interventi sin-dacali in merito e alle conclusioni alle quali è giuntala commissione dei tecnici di strumento, dove il SABè rappresentato dal prof. Francesco Ricciuti, esprimemoderata soddisfazione per i risultati ottenuti. Nelmerito e in controtendenza rispetto al passato, lecattedre intere, le ore residue e i posti vacanti, sonosensibilmente aumentati da 197 a 209, accogliendoanche le sollecitazioni del SAB per l’esatta applica-zione del quadro orario del D.M. n. 37/2009, richia-mato dalla C.M. 10/2013 in materia di formazionedegli organici a.s. 2013/14. Infatti, per i corsi a indi-rizzo musicale, le ore di strumento sono sei perclasse o gruppo di alunni per ognuno dei quattro

strumenti; un posto per ogni corso (18 ore settima-nali) per ciascuno dei quattro strumenti, con l’ob-bligo d’insegnamento nelle classi di un corsocompleto. Alla luce di ciò, l’ATP di Cosenza ha au-mentato i posti interni a 18 ore, da 137 a 152, que-sto significa minori spostamenti dei docenti fra piùscuole con continuità di servizio in una sola istitu-zione scolastica per assicurare continuità didatticaagli alunni. Tale importante risultato favorirà certa-mente anche le future immissioni in ruolo, in base alcontingente nazionale che sarà assegnato alla pro-vincia di Cosenza e un migliore funzionamentodelle scuole. Restano ancora irrisolti problemi spe-cifici come quello della costituzione di ulteriori posticattedra con abbinamenti di ore residue e soprat-tutto quello di soddisfare tutte le richieste delle fa-miglie e delle scuole che hanno chiestol’insegnamento dello strumento musicale cosìcome confermato anche da numerose sentenze dimerito, non ultima quella del TAR della Calabria (sez.Reggio Calabria).

Organici definitivi di strumento musicalenelle scuole medie provincia di Cosenza

Due interventi per le squadre del Soc-corso alpino e speleologico della Cala-bria. Un uomo di Verbicaroaccompagnato da un amico è partito daCastrovillari dalla zona di “Valle cupa” perfare una escursione e raggiungere levette del parco. Ma risalendo in monta-gna ha avuto un malore. Una squadradel Soccorso ha risolto la situazione ri-portando l’uomo a bassa quota. Unapersona, invece, si è infortunata neipressi del rifugio Serra la Croce, a Belve-dere Marittimo, procurandosi la fratturadi una gamba. E’ intervenuto l’elicotterocon a bordo cinque membri del Soc-corso. Le operazioni sono rese difficili a

causa della nebbia. L’escursionista che siera infortunato tra le montagne nellezone di Belvedere Marittimo è stato soc-corso dall’elicottero della Protezione ci-vile di Germaneto che ha effettuato ilsoccorso ed ha provveduto al trasferi-mento nell’ospedale di Paola dove gli èstato immobilizzato l’arto fratturato. L’in-tervento è stato particolarmente com-plesso a causa delle condizioni meteo.L’attività è stata svolta comunque congrande professionalità dall’equipaggiodell’elicottero della protezione civile re-gionale della Calabria e dalla squadradel soccorso alpino e speleologico.

Due escursionisti salvati dalsoccorso alpino sul Pollino

Castrovillari - La consigliere Giovanna D’Ingianna, quale rappresentante nel Comitatodi Gestione dell’Asilo nido comunale di Castrovillari, ha promosso alcuni corsi d’ag-giornamento sollecitati e richiesti, tra l’altro, dagli stessi insegnanti dell’istituto edauspicati dalle famiglie che hanno rappresentato anche un loro interesse per tali tipidi percorsi educativi per quanti sono in tenera età con qualche difficoltà d’approc-cio e di rapporti nella vita quotidiana e nel mondo scolastico. Nella full immersion,non solo si è discusso delle problematiche riguardanti il linguaggio, la comunica-zione e la motricità (la capacità di compiere tutti i movimenti possibili con il propriocorpo), dando, contestualmente suggerimenti per come prevenire queste patologie,offrendo tracce di lavoro a coloro i quali interagiscono con questi bambini, ma anchechiarendo la finalità di queste opportunità per poter accrescere quelle percezioni ,necessarie, a recepire i bisogni taciuti che i più piccoli hanno già nella loro tenera età.Dato l’importante risultato riscosso dall’evento è stato concordato, con tutti i sog-getti interessati, che nel prossimo anno scolastico verranno effettuati altri incontri,con cadenza mensile, finalizzati anche a conoscere meglio altre problematiche e pa-tologie per sviluppare, con il personale della scuola ed i genitori, la migliore rispo-sta possibile per questi piccini, basilare per la loro crescita e per una loro adeguataintegrazione con i loro coetanei. L’impegno della rappresentante istituzionale delComune all’interno dell’asilo è quello di ascoltare le istanze delle famiglie e di pre-disporre, in piena sinergia con l’Assessorato competente, tutte quelle azioni volte arendere il servizio rispondente alle attese educative delle famiglie e della scuola at-traverso un’integrazione di rapporti ed azioni tra queste.

All’asilo nido comunale aggiornamento per gli insegnanti

Il Consigliere regionale Mimmo Talarico interviene sulla centrale Enel del Mer-cure. «Ribadisco il mio sostegno alla lotta dei sindaci e delle popolazioni locali.Stiamo registrando in questi giorni, benché pendano presso il Tar ancora tre ri-corsi contro gli atti autorizzativi, una strana accelerazione nell’iter che dovrebbeportare alla riattivazione della centrale Enel del Mercure nel comune di LainoBorgo. Sorprende anche che a livello ministeriale si siano costituiti tavoli tecnicisulla questione ai quali non sono stati invitati né le amministrazioni dei comuniinteressati né i rappresentanti delle associazioni che in questi anni si sono bat-tute contro l’ipotesi di riapertura di un impianto di quelle dimensioni nel cuoredel Parco nazionale del Pollino. Dalla stampa apprendiamo inoltre che Enel ten-terebbe di superare i problemi di compatibilità ambientale del suo progetto at-traverso la stipula di improbabili protocolli di intesa e non meglio precisatiosservatori, come se il tutto si potesse comporre attraverso mere operazioniburocratiche. Il problema è alla radice e riguarda l’assoluta incompatibilità delleattività della centrale con il contesto paesaggistico ed ambientale circostante,peraltro inserito in un’area parco ed in speciali zone di protezione della flora edella fauna, e con la vocazione economica del territorio. Senza trascurare il fattoche dette attività costruirebbero una reale minaccia per la salute dei cittadini.Per quanto mi riguarda – conclude Mimmo Talarico - non farò venir meno il miosostegno ai sindaci, alle associazioni, alle popolazioni locali che si battono perla difesa del proprio territorio, convinto che lo sviluppo della Calabria debbaessere ispirato ad una logica di sostenibilità e di valorizzazione delle nostre stra-ordinarie risorse culturali, paesaggistiche ed ambientali».

Laino Borgo, Talarico controla centrale del Mercure

In una lettera indirizzata al deputato calabrese PD, Er-nesto Magorno, Gianni Donato ritorna sulla que-stione sicurezza del territorio, affermando quantoincomprensibile sia che uno dei più importanti Pre-sidi della Sicurezza e della Legalità che operano in Ca-labria, quale il Commissariato di Stato, versi in unasituazione di preoccupante precarietà. Infatti, scrivel’esponente PD, l’organico iniziale, nel corso degli ul-timi anni, si è ridotto del 30% e, pertanto, i servizi diprevenzione e di repressione risultano deficitari con-siderando, soprattutto, che il Commissariato è attivoin uno dei territori d’Italia a più alta densità e perico-losità mafiosa: la Sibaritide. La sua giurisdizione, in-fatti, si estende dal Pollino sino all’Alto e Medio Jonio,in 39 comuni, con una popolazione di circa 140 milaabitanti. Allo stato – afferma Donato - non è possi-bile nemmeno garantire il fondamentale serviziodelle “volanti”, per il controllo del territorio, nell’arcodelle 24 ore, soprattutto nelle ore notturne nellequali, spesso, la vigilanza è assente. Inoltre l’esiguità dipersonale qualificato (mancano 6 ispettori, 7 sovrin-tendenti, 1 assistente) non consente di espletaremolte, delicate e complesse indagini di polizia giudi-ziaria, in modo particolare in questo periodo di re-crudescenza criminale a Castrovillari. Infatti in città, sistanno susseguendo attività criminali di chiara ori-gine estorsiva, perpetrati sempre nelle ore notturne.La popolazione ed i commercianti, vittime predesti-

nate di queste azioni intimidatorie, sono enorme-mente preoccupati e la sfiducia nell’azione delleForze dell’Ordine è palpabile. Per non parlare, poi,della sede in cui è attualmente ubicato il Commissa-riato: angusta ed insufficiente, nonostante sia giàstato reperito un nuovo stabile, idoneo, ristrutturatoda mesi, nel quale ancora non è stato possibile effet-tuare il trasferimento degli uffici, degli uomini e deimezzi alquanto obsoleti, a dire il vero. E’ necessario,quindi, afferma Donato, rivolgere un’interrogazioneurgente al Ministro dell’Interno affinchè venga resti-tuita efficienza, completa operatività, dignità, ad unodei Presidi dello Stato più importanti d’Italia, sia per lasua estensione territoriale che per la sua delicatissimaazione operativa: fra l’altro stanno per andare in pen-sione altri 3 poliziotti ed il numero delle unità opera-tive diminuirà ulteriormente, con grande pregiudizioper la legalità e la tranquillità dei cittadini. Nellostesso tempo, considerata la grave situazione del ter-ritorio, sarebbe opportuno che nell’interrogazionevenisse chiesto, conclude Donato, anche, il potenzia-mento della Compagnia dei Carabinieri di Castrovil-lari che si sta sobbarcando una durissima mole dilavoro e che, senz’altro, tra mille problemi, essendoaumentate le esigenze anche alla luce delle difficoltàin cui versa la Polizia di Stato, avrà bisogno di ulte-riori uomini e mezzi.

Donato (PD) sollecita interrogazione parlamentare sul Commissariato

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Giovedi 27 giugnoCastrovillari – Circolo Cittadino . ore 17.00 - Pre-sentazione del libro “Anahì del mare, la ditta-tura in Uruguay, la notte di un popolo” (Ed.Infinito 2012) nel 40° anniversario del golpe inUruguay – Coordina Michele Tempo (Segretariogenerale Flai – Cgil) – Partecipano Mimmo LoPolito (Sindaco di Castrovillari); Angelo Sposato(Segretario generale Cgil) – Intervengono MarioOcchinero (Direttivo Cgil); Susanna Gonzales(Segretario Cgil) – Sarà presente l’autrice AnnaMilazzo Cecchi.

Venerdi 28 giugnoMorano Calabro - Con il patrocinio dell’Ammini-strazione comunale guidata dal dott. FrancescoDi Leone, coadiuvato dal Vicesindaco, con De-lega alla cultura, dott.ssa Rosanna ImmacolataVoto (d’intesa con il Liceo Scientifico “E. Mattei”di Castrovillari, con la locale Pro Loco e con l’I.R.S.D.D. di Cassano all’Jonio), si svolge a Mo-rano Calabro, in due sessioni - antimeridiana epomeridiana - rispettivamente presso la SalaConsiliare nel Complesso monumentale di SanBernardino, dalle 9.00 alle 12.00, e nell’Audito-rium comunale, dalle 17.00 alle 22.00, un’interagiornata di approfondimento culturale legata

all’amore. A promuovere l’evento (con la colla-borazione della Compagnia Calabria Citra diMorano, il Centro I.A.T.e l’associazione “Oltre ladifesa”, unitamente al Movimento Italiano per laVita ), l’associazione culturale “Anime Salve.

Domenica 30 giugnoCastrovillari – Teatro Sybaris del ProtoconventoFrancescano – ore 19.30 - Saggio di fine anno acura del settore studio danza di Khoreia 2000. Icorsi riprenderanno regolarmente lunedì 16 set-tembre.

Domenica 7 luglioFiera mensile a Castrovillari

Fino a domenica 14 luglioCastrovillari – Castello Aragonese - Rimarrà inesposizione ogni sabato e domenica, o su pre-notazione la mostra “Cultura del ricamo e ago-turismo”, curata dall’Associazione MysticaCalabria e dal Gruppo “Dieci Dita” in programmanella Sala Museale del Castello Aragonese con ilpatrocinio dell’Amministrazione comunale.

Il ringraziamento della Società aGraziano Nocera Castrovillari – La U.S. Castrovillari Cal-cio comunica di aver raggiunto l’ac-cordo con il signor Gigi De Rosa,nuovo allenatore della prima squadraper la stagione 2013/14. La Società haindividuato in De Rosa la figura idealeper il rilancio del calcio nella città delPollino. Ex allenatore del Cosenza, delMonopoli, del Crotone e del Franca-villa, dalle indubbie capacità e tra imigliori in circolazione: al Master perallenatori a Coverciano si è laureatocon 110/110 e lode, arrivando primonella classifica dei voti ed ottenendocosì la Licenza UEFA Pro. De Rosa giàin passato ha lasciato un ottimo ri-

cordo nell’ambiente rossonero: perlui, infatti, si tratta di un ritorno dopoil biennio 1996 – 1998 ricco di soddi-sfazioni, quando da giocatore indossòla maglia del Castrovillari Calcio tra iprofessionisti. Nei prossimi giorni saràcomunicata la data della presenta-zione del mister De Rosa e dello stafftecnico. La US Castrovillari Calcio rin-grazia il signor Graziano Nocera per ilgrande impegno profuso raggiun-gendo l’obbiettivo “salvezza” in unanno pieno di imprevisti e difficoltà eper l’attaccamento sempre dimo-strato verso i colori rossoneri. La so-cietà augura al mister Nocera lemigliori fortune in ambito professio-nale e personale.

Gigi De Rosa è il nuovo allenatore dell’U.S. Castrovillari Calcio

Morano Calabro – Tutto pronto per la terza edizionedella salita Morano – Campotenese, gara organizzatadalla Morano motor sport. Il 19, 20 e 21 luglio il trac-ciato della “dirupata” vedrà protagonisti numerosi pi-loti che gareggeranno in questa avvincente garavalevole quale sesta pova del Trofeo Italiano VelocitàMontagna (TIVM), e per il Campionato Italiano vettureminicar. Da questa edizione si vedranno sul tracciatoanche le autovetture storiche. La prima giornata saràdedicata, come di consueto, alle operazioni preliminari,sabato andranno in scena i due turni di prove ufficiali edomenica le due manches di gara. Le iscrizioni sarannoaccettate fino al 15 luglio. Il percorso, ormai supercol-laudato, si snoda sulla strada provinciale 241, da loca-lità “Terrarossa” con arrivo a pochi metri prima dellagalleria “Le teste” e su cui saranno effettuati due rileva-menti cronometrici intermedi , è un medio-veloce conquattro tornanti. Due le curve mozzafiato che do-vranno affrontare i piloti: la prima è nella parte bassadel percorso, la famosa “Cantoniera”; la seconda nellaparte alta, la “Ospedaletto”.Per quanto riguarda i possi-bili piloti partecipanti, hanno già dato la loro adesionei più importanti scalatori nazionali, compreso il vinci-tore della passata edizione, Francesco Leogrande non-ché gli attuali leader del campionato in corso. Unappuntamento da non perdere.

Michele Martinisi

Morano - Campotenese.Appuntamento il 19 luglio

Verona – La Scicchitano – Cesarini ha partecipato neigiorni scorsi a Verona al torneo nazionale Junior Cup.Una importante iniziativa legata al mondo giovanile delcalcio organizzata direttamente dal Chievo Veronapresso le proprie strutture e riservato alle squadre gio-vanili delle società affiliate, dai primi calci ai giovanis-simi. Alla manifestazione, era presente per la prima voltala scuola calcio castrovillarese, da quest’anno affiliataChievo School. Una esperienza definita “emozionante”impreziosita dagli importanti risultati raggiunti nella ca-tegoria “Pulcini 2004” e “Esordienti B”. Migliaia i giovanigiocatori arrivati da tutta Italia visionati dagli osserva-tori scaligeri tra i quali anche il nostro concittadino Da-nilo Pagni. Complimenti e congratulazioni sono arrivatiai tecnici della scuola calcio castrovillarese, Donato, LePere e Franco, per il lavoro svolto in questi anni dalpunto di vista tecnico e formativo del giovane calciatoree del bambino stesso. Un percorso di socializzazione ededucazione al sano sport che ha portato a vincere laCoppa Fair Play 2013 alla categoria “Pulcini 2004”.Grande esperienza condita dalla presenza del Presi-dente del Chievo Luca Campedelli e del portiere vero-nese Lorenzo Squizzi.

Michele Martinisi

La Sciccihitano-Cesarini alla Junior cup di Verona

La premiazione della scuola castrovillarese con il presidente Campedelli

Castrovillari – Trasferta reggina per l’associa-zione Softair Private Contractors del Pollino.L’associazione del presidente Raffdale Pelli-cori ha partecipato nei giorni scorsi a MottaSan Giovanni al torneo regionale per squadreorganizzato dalla Associazione Nazionale WarGames. All’evento hanno preso parte oltreventi club provenienti da tutta la regione cheha visto una difficoltà media, con otto obiet-tivi affrontati in una zona boscata con intelli-genza tattica e una conoscenza di nozioni dicartografia. Alla fine, ottimo il piazzamentodei castrovillaresi che hanno conquistato unimportante quinto posto finale nel torneo. Unrisultato inaspettato vista la giovane età del-l’associazione. La manifestazione è servitaanche per la formazione del consiglio regio-nale della A.S.N.W.G. facente parte F.I.G.T. (Fe-derazione Italiana Giochi Tattici) nel qualesono stati eletti due soci di Castrovillari.

Il softair va in trasferta

Castrovillari - “Un’iniziativa che sin dal primo momento haentusiasmato tutti coinvolgendo ogni oltre aspettativa”.Sono queste le prime risultanze di una tre giorni dichiara ilVice Sindaco ed Assessore allo Sport, Carlo Sangineti- nelsegno dello sport e dell’aggregazione che l’Amministra-zione comunale di Castrovillari ha voluto porre, consape-vole della portata che hanno le attività di moto nel tempolibero e per la crescita della persona e della società. “Unfatto che ha reso il Polisportivo – aggiunge - un incrocio diattività ludico- sportive oltre che espressivo del bisogno,sempre più diffuso fra la gente, di ritornare alla gioiosità diuna vita di relazione, che i tempi, un po’, hanno inibito. E’con questi sentimenti che abbiamo vissuto queste intensegiornate – afferma Sangineti – grazie, soprattutto a tutte lecomponenti Sportive e Sociali che si sono coinvolte per ac-crescere nei giovani l’interesse verso lo sport ed in tutti ildesiderio di trascorrere parte del tempo libero all’apertotra momenti di sano agonismo ed avvincente competi-zione, espressioni sempre di festa e dello stare insieme “.

Si conclude con soddisfazione“Tutti allo stadio”

0981.27717Cinema " Atomic Cafe’

chiusuraestiva 340.3434125

ORARIO:

17.3019.3021.30

Cinema " CIMINELLI

UNA NOTTEDA LEONI 3