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Quindicinale di informazione, cultura, politica, sport e spettacolo. Anno VI, n° 4, 26 febbraio 2010 Sport Battipagliese e Cofimar Rubriche il dizionario del cittadino, cosa succede in città e i consigli del veterinario Attualità - Alcatel: continua la protesta - in arrivo la Croce Rossa Politica - parte la sfida per le Regionali - intervista a Giubileo (PD) Non lasciamoli soli www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu www.nerosubianco.eu Il presidio dei lavoratori dell’Alcatel

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Qu ind i c i na l e d i i n f o rmaz i one, cu l t u ra , po l i t i c a , s po r t e s pe t t a co l o. Anno V I , n ° 4 , 26 f ebb ra i o 2010

SportBattipagliese e Cofimar

Rubricheil dizionario del cittadino,cosa succede in città e i consigli del veterinario

Attualità- Alcatel: continua la protesta- in arrivo la Croce Rossa

Politica- parte la sfida per le Regionali- intervista a Giubileo (PD)

Non lasciamoli soli

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Il presidio dei lavoratori dell’Alcatel

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[2] commenti www.nerosubianco.eu

Quando questo numero del nostrogiornale sarà in distribuzione le candi-dature per le prossime elezioni regio-nali saranno ufficiali. Al momento dichiudere in tipografia l’ufficiosità e legaranzie possibili non escludono cla-morosissime sorprese. Le marette incasa PDL avevano fatto ritenere arischio la candidatura di Zara, ma unvertice romano, nella tarda mattinatadi martedì sembra aver fugato dubbi:Zara è in corsa per palazzo S. Lucia.Questo naturalmente abbassa in qual-che modo le possibilità di attrarre votidegli altri candidati locali, già alleprese con la concorrenza di candidatiesterni esperti e agguerriti, tutti, chipiù e chi meno, con significativiagganci in città.Con Zara e Motta in campo (perquanto non sia candidato Gerardo maVincenzo) si ripropone una antica con-tesa, che fortunatamente le ultime

amministrative hanno ricondotto in unambito meno sguaiato. Tra i due (ovogliamo dire i quattro? con due fra-telli per parte?) le distanze restano e laconcorrenza è forte però li abbiamoanche già visti pedalare sulla stessabicicletta con buona, per quanto insuf-ficiente, visti i risultati, lena. Se la domanda ricorrente fino a qual-che sera fa era del tipo: “ma Zara locandidano?”, oppure: “ma Motta dav-vero concorre per un posto da consi-gliere regionale o l’obiettivo è soloentrare nella squadra di Caldoro?”…da ora ci si comincia a chiedere quantivoti servono per far scattare il seggionella lista del presidente Caldoro,quella con Motta, o quanti seggi potràottenere la lista del PDL, quella conZara. E quanti voti l’uno e l’altro pos-sono concretamente raccogliere incittà. E soprattutto: che capacitàavranno di ottenere consensi nel resto

Molti voti cercasi

Nero su BiancoQuindicinale di informazione, cultura,politica, sport e spettacolo.Registrazione del Tribunale di Salerno n° 9 del 4 maggio 2005

Direttore Editoriale Francesco BonitoDirettore Responsabile Pino BoviCaporedattore Giovanna De SantisEditore Sfide, Battipaglia

Impaginazione Luca Ferroni Stampa Print, BattipagliaFoto SG Press, BattipagliaPubblicità Sfide (tel. 0828 344848)

Hanno amichevolmente collaboratoLucia Barba, Renata Crudele, Paolo De Vita, Mirko Di Matteo, Martina Faenza,Claudia Giorleo, Alessia Ingala, Laura Landi, Enrico Vitolo.Redazione via Plava 32, Battipaglia (SA) - tel. 0828 344828 - 0828 344848

www.nerosubianco.eu [email protected]

dello sterminato collegio elettorale? Naturalmente molto dipende anchedall’impatto che sulla campagna elet-torale avranno i due candidati presi-denti dei due schieramenti maggiori.Fino a meno di un mese fa il clima da“ti piace vincere facile?” era domi-nante, coi sondaggi che proiettavanogià il PDL verso una vittoria di cuibisognava solo definire i dettaglinumerici. L’avvio concreto della cam-pagna elettorale ha, in qualcheambiente, diffuso l’impressione esatta-mente opposta, e cioè che De Lucapossa recuperare e superare Caldoro.Probabilmente sono due esagerazioniuguali e contrarie. Il vantaggio PDLresta, anche se sarebbe meglio parlaredi svantaggio PD visto che è figlio di10 anni di amministrazione dellaregione che sono sotto gli occhi ditutti. La capacità di De Luca di ridareentusiasmo ad una compagine in

Per le vostre lettere:Nero su Bianco via Plava, 32 • 84091 Batt ipagl ia (SA) • fax 0828 344828 • [email protected]

grande difficoltà è altrettanto evidente.E ora c’è la campagna elettorale: itemi che i due schieramenti vorranno esapranno mettere in campo e comequesti temi saranno sviscerati in questiprossimi intensissimi trenta giorni; gliuomini che si giocheranno questa con-tesa, i presidenti, certamente, ma nonsolo loro: quelli che corrono con loro equindi i candidati delle varie liste (equi si torna alla grande importanzadella scelta delle candidature e al per-ché tante siano state tanto a lungo inbilico) ma anche quelli che dovrannodare una mano da esterni, Berlusconi ei suoi ministri da una parte, con Casinie De Mita anche; Bersani, D’Alema,Di Pietro dall’altra senza dimenticareRutelli.Teniamo d’occhio una cosa: moltodella gestione amministrativa delleregioni riguarda rifiuti e sanità. In pra-tica quasi tutto quello che riguarda la

nostra salute. Questa campagna eletto-rale ci farà conoscere dunque gliorientamenti dei due schieramenti suquesti due grandi temi. Se sui rifiutil’emergenza ci ha fatto conoscere leidee del governo ma anche quelle diDe Luca, sulla sanità poco si dice.Speriamo invece che molto si dica,prima, e si faccia, poi. I tagli alle spesesanitarie sono già partiti, i ticketanche. I nostri ospedali, in particolarequelli di Eboli e Battipaglia sono alcentro di ogni riscrittura di ogni pianosanitario regionale. Facciamo che inostri candidati (o quelli esterni mainteressati a chiedere voti a Battipa-glia) trattino l’argomento e portino aparlarne seriamente i loro candidatigovernatori. Dalle loro scelte, dallenostre scelte, dipende il nostro futuro:sanitario, sociale, occupazionale.

Pino Bovi

ELEZIONI REGIONALI 2010 – PROPAGANDA ELETTORALEIn conformità alla vigente normativa in materia di propaganda elettorale e secondo quanto stabilito per ladiffusione dei messaggi politico-elettorali sulla stampa periodica, il nostro giornale metterà a disposizionedi tutti i partiti e dei candidati spazi destinati alla propaganda elettorale a pagamento.Detti spazi (accompagnati dalla dicitura “messaggio elettorale”) possono essere prenotati alla nostraredazione con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data di distribuzione del giornale. Precisiamo cheverranno riservate le medesime condizioni a tutte le formazioni politiche e che le richieste di pubblicazionedi messaggi elettorali saranno gestite secondo il criterio di priorità cronologica fino all’esaurimento deglispazi disponibili. Speriamo in questo modo di contribuire ad un’informazione utile ed il più possibile equi-distante, anche in campagna elettorale.

Francesco Bonito

Nero su Bianco via Plava, 32 • 84091 Battipaglia (SA) • Tel. 0828 344828 • [email protected]

il prossimo numero

uscirà venerdì

12 marzo

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www.nerosubianco.eu politica [3]

Regionali, parte la sfidaE ora voltiamo pagina. Con questo slo-gan e con una foto in maglione Fer-nando Zara ha avviato la parte “comu-nicazione” della sua campagna eletto-rale, per il resto già da tempo in corso.L’ex Sindaco però, pur dicendosi emostrandosi tranquillo in proposito,verosimilmente sarà sulla corda finoall’ultimo momento e solo la consegnaufficiale delle liste dei candidati risol-verà i dubbi suoi e di tanti sulla effettivapresenza tra gli undici candidati PDL.Solo allora annuncerà una manifesta-zione pubblica, essendosi fin qui limi-tato a salire non su un palco ma su unasedia (ognuno ha un predellino, prima opoi, nella vita e lo stesso Zara ha scher-zato sull’analogia) per un breve inter-vento ad una manifestazione deglianziani del centro Primavera che prote-stavano contro l’intenzione del Comunedi vendere la struttura che li ospita, ilcosiddetto Americanino.

Chi ha battezzato ufficialmente l’avviodella propria campagna elettorale è Vin-cenzo Motta, in corsa con la lista delPresidente Caldoro (che raggruppa ilNuovo Psi, il Partito Repubblicano, gli"Italiani nel Mondo" e l'Mpa, anche seindiscrezioni volevano MPA in corsa dasolo). Breve cerimonia, sabato mattina,presso il bar Mokì in piazza Moro, adia-cente alla sede del comitato elettorale.Mentre i manifesti, con i loro colori,risolvevano il dubbio su chi avesse lan-ciato qualche giorno prima l’idea Batti-paglia vota Battipaglia. E proponendoanche lo slogan: la politica non è untaxi.

Inaugurata domenica mattina 21 feb-braio la sezione battipagliese del candi-dato governatore De Luca. Sarà ilPunto il suo quartier generale, coordi-nato dai vertici dei partiti che lo sosten-gono, in primis Pace (segretario PDBattipaglia) e Ceriello (coodinatore pro-vinciale IDV). Fissata per il primomarzo e poi rinviata a data da definireuna manifestazione col sindaco diSalerno.

Sempre domenica ha aperto le danzeanche Francesco Manzi, consigliereregionale uscente, candidato dell’Italia

dei Valori. Presenti nella sede inaugu-rata in via Belvedere, oltre i due consi-glieri comunali (Di Benedetto e Gallo)anche il senatore Di Nardo, l’on. Bar-bato e il consigliere provincialeBonomo.

Si son viste aperte negli ultimi giorni lesedi di Gagliano (PDL) e Valiante(lista “di appoggio” a De Luca), giàinaugurate da tempo, ed è stata notatauna insegna su un balcone in via Maz-zini con il simbolo di Sinistra Ecologiae Libertà, sede operativa di Ragosta. Alcentro anche la sede elettorale di Carpi-nelli (PD).

Risolto il dubbio sulla Francese, rag-giunta, in poche ore, prima da una bozzadi proposta ufficiale della segreteriaprovinciale UDC con la quale le si chie-deva ufficialmente di firmare la candi-datura, e poi dagli attacchi di Inversoche al contrario la dichiarava nei fattiospite non gradita e non opportuna. Laleader del movimento Etica per il buongoverno, già perplessa per le posizionivariegate del partito di cui sarebbe stata“candidata indipendente”, ha rotto gliindugi e annunciato di non essere inte-ressata a nessun discorso nelle condi-zioni createsi.

Non sarà invece in corsa Rocco DelleDonne, che era stato candidato in pec-

tore di Noi Sud (nello schieramento diCaldoro), il partito nato da una scissionenell’MPA. Noi Sud ha inaugurato lasede elettorale di via Roma (al civico 6,mentre Carpinelli “abita” tre porte oltre,al numero 12), con vistosa intestazionedel consigliere regionale uscenteFranco Brusco.

Annunciato per il prossimo fine setti-mana l’esordio del dott. Fausto Luca-relli, esponente locale de La Destra, giàconsigliere comunale nell’amministra-zione Barlotti e poi candidato alla pro-vincia nel 2009 quando ottenne quasi800 voti tra i collegi di Battipaglia 1 eBattipaglia 2. Non in competizioneValese, sarà il chirurgo Battipagliese afare da capolista del suo schieramento.Il leader nazionale, Storace, ha giàgarantito la sua presenza in città.

Già lanciata nei fatti e nei contatti quo-tidiani la campagna elettorale di IvanCorrado, candidato dell’Alleanza diCentro a sostegno di Caldoro, che terràla prima manifestazione la prossima set-timana nella sede in allestimento.

Pino Bovi

Vincenzo De Luca Stefano Caldoro

Sabato 13 febbraio si è tenuta una riu-nione di consiglio comunale interamentededicata alla vicenda Alcatel. Da quasiun anno i lavoratori dello stabilimentocittadino della multinazionale sono inagitazione perché l’idea della proprietàdi chiudere i battenti a Battipaglia si tra-duce inevitabilmente in perdita di postidi lavoro (quasi 400 addetti, una metàassunti a tempo indeterminato, l’altrametà circa interinali). Per evitare questaulteriore situazione critica, sono stateavviate prima azioni di protesta e poitrattative a vari livelli. Il Comune non haun ruolo vero nella vicenda che è tuttaprivata nella sostanza, ma naturalmentepuò, e sostanzialmente deve, cercare didire la sua per scongiurare o almenolimitare i danni derivanti dalla sceltadella proprietà della multinazionale.Dopo svariati passaggi la chiusura sem-brava evitabile con la proposta di acqui-sto del sito da parte di un gruppo guidatoda un imprenditore locale (Pastore) cheavrebbe avuto come partner a tempoanche la stessa Alcatel, e per 4-5 annianche una certa garanzia sulle com-messe. Lavoratori e sindacati non gradi-scono questa soluzione e sono arrivati amanifestazioni di lotta molto “dure” finoalla minaccia di darsi fuoco da parte ditre degli operai che presidiano lo stabili-mento occupato. Il Comune ha da subitoofferto solidarietà, cercando di adope-rarsi, nei limiti imposti dal ruolo, perfavorire una soluzione valida in terminidi occupazione, nell’ottica di salvaguar-dare gli operai in causa ma anche lasituazione complessiva del territorio. Iltutto mentre si svolgevano trattativenelle quali naturalmente entrava anche ilgoverno. Durante il consiglio di sabato13 ci sono stati momenti di tensione.Aperta la seduta di consiglio, al solitopresso il Centro Sociale, i consiglieri

hanno concordato sull’idea di continuarela discussione direttamente presso lo sta-bilimento Alcatel come atto di solida-rietà da parte dei consiglieri tutti. E quil’arrivo dei consiglieri ha innervositoqualcuno dei presenti che ha rivolto con-siderazioni anche fuori luogo. Successi-vamente la seduta si concludeva e ladiscussione continuava a Palazzo di cittàdove si ritrovavano nella stanza del Sin-daco, oltre il primo cittadino, anchediversi consiglieri oltre i rappresentantidella Alcatel. Si tentava di redigere undocumento da approvare in consiglio,ma non si trovava accordo tra le istanzedei lavoratori, che chiedevano che ilComune espressamente intervenissepresso il governo per chiedere l’azzera-mento del piano industriale del cosid-detto gruppo Pastore, e le intenzioni deiconsiglieri comunali che pensavano dinon avere autorità e motivi per interve-nire così nella vicenda. Quella sera leparti si lasciavano con un nulla di fatto.Venerdì 19 altra seduta di consigliocomunale, preceduta da un contatto tra icapigruppo e da una delibera di giunta.L’esecutivo, riunitosi in mattinata, pro-poneva all’assemblea consiliare undocumento con la parolina magica: azze-ramento. Pochi minuti prima delle 18 e30 sembrava a rischio il numero legale:dell’opposizione, PDL e alleati eranoassenti, mentre era in aula la Francese;della maggioranza, Mirra era in lieveritardo sull’ora della conta e allora si rin-tracciava con una certa urgenza Guerrache arrivava per evitare inconvenienti.Meno di 15 minuti e tutto era risolto, alpunto che un SMS tranquillizzava Mirra(giunto ormai a poche centinaia di metridal Centro Sociale) della conclusionesenza problemi della seduta. Presenti acontrollare la situazione diversi operaiAlcatel, passava un documento in cui ilconsiglio comunale “fa voti al governo”perché azzeri il piano industriale giàdiscusso e cerchi altre soluzioni. Neigiorni successivi il Viceministro PaoloRomani comunicava la disponibilità “adaprire un tavolo nuovo senza nessunapregiudiziale”. Tavolo che vedrebbe dinuovo tutte le parti convocate presso ilMinistero dello Sviluppo Economico.

L.L.

Consiglio comunale

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[4] politica www.nerosubianco.eu

Avvocato Giubileo che cosa succedenel PD a Battipaglia?“Nulla di diverso da quello che accadenel resto d’Italia. Viviamo, come par-tito, un momento di spaesamento. Nonriusciamo a darci un’identità chiara enetta e, cosa che complica ancora di piùla faccenda, viviamo, a livello organiz-zativo, sempre nell’emergenza. La fasecongressuale che avrebbe dovuto por-tare il PD al rinnovamento degli organi-smi dirigenti dalla segreteria nazionale aquella dei circoli cittadini è stata inter-rotta prematuramente all’atto dellanomina del segretario nazionale e diquelli regionali per scelte che vanno aldi là delle segreterie cittadine. In città,per capirci, la dirigenza locale è dise-gnata sui risultati delle primarie dell’ot-tobre 2007 che incoronarono Veltronileader nazionale. Da allora di acquasotto i ponti ne è passata anche nel PDdi Battipaglia. Ci sono state le elezionipolitiche, quelle amministrative, unnuovo tesseramento, nuove primarie enuovi congressi ma, nel PD di Battipa-glia, tutto è rimasto fermo, immobileeccezion fatta per la nomina di 4 batti-pagliesi nella nuova dirigenza provin-ciale (ndr Emiliano Giubileo, AlfredoLiguori, Salvatore Anzalone e AnnaRaviele). La conservazione dello statusquo, si sa, non fa parte della culturadella sinistra e, per questo, la cittadi-nanza non capisce, gli elettori non com-prendono e lo scollamento aumenta”.A Battipaglia, però, le cose sembranosempre più complicate. Lei ha parlatodi “emorragia di consiglieri e con-sensi” ed ha chiesto le dimissioni delsegretario cittadino Pace e del capo-gruppo consiliare Lascaleia dopo lanotizia di una possibile candidaturadi Ivan Corrado nel centrodestra asostegno di Caldoro.“Prima di tutto voglio precisare unacosa: rimane ferma in me la stima per-sonale e l’amicizia nei confronti delprof. Alfonso Pace e del collega PieroLascaleia. Detto questo, in politica si sa,tutto ciò non può bastare. Si è assistitoinermi, come dirigenza del PD, alla

composizione di una lista alle elezioniamministrative null’affatto coerente coni principi, gli ideali, e direi anche leaspettative di cambiamento di classedirigente che la base attendeva in città.Dopo aver eletto sei consiglieri comu-nali ed aver strillato orgogliosi la vitto-ria alle amministrative ci accorgiamoche solo due di questi hanno sottoscrittoil tesseramento.

Altri quattro hanno voluto vivere unasituazione di sdoppiamento della perso-nalità: un giorno dentro l’altro fuori dalpartito. Oggi qualcuno ci dice che,niente di meno, Ivan Corrado, altroamico per carità, si candida a destra conCaldoro e che qualche altro consiglieresostiene pubblicamente candidati didestra come Gagliano. Insomma chie-dere le dimissioni mi sembra proprio ilminimo”.Eppure se la sua strategia è quella dichiedere le dimissioni di qualcuno,rimane sempre negativa, non propo-sitiva né costruttiva. Non le sembra?“Ecco qual è il punto. Io non chiedosemplicemente le dimissioni di qual-cuno. Io chiedo l’apertura di un con-fronto nel partito che coinvolga la vec-chia e nuova dirigenza e che sia apertoanche alla città. Nel confronto devonoentrare le questioni legate all’assettoorganizzativo così come le problemati-che sempre più dure che affliggono la

città. Pensiamo alla questione Alcatel:un partito di centro-sinistra come il PDavrebbe dovuto organizzare un presidiocostante dinnanzi alla fabbrica garan-tendo ai lavoratori solidarietà politica esostegno materiale anche con l’offertadi alimenti. Un partito come il PDavrebbe dovuto prendere posizione inmaniera dura contro l’abbattimentodella c.d. Villa Doria. Avrebbe dovutomanifestare viva solidarietà al consi-gliere ed al professionista vittime diminacce gravi, così come avrebbedovuto incidere di più sulle scelte dipolitica culturale e sociale dell’ammini-strazione cittadina. Avrebbe dovuto,insomma, contare di più sapendo anchealzare la voce nei confronti di un’ammi-nistrazione che, in alcune scelte siaamministrative che politiche ed organiz-zative, non ha agito in coerenza con iprincipi di meritocrazia, solidarietà edefficienza”.Ora, però, ci sono le elezioni regio-nali. Non le sembra il momento sba-gliato per aprire questo confronto?“Per niente. Anzi. Il momento non è maistato migliore. L’entusiasmo della can-didatura di De Luca deve servire adaprire una nuova stagione senza chequalcuno in città si attribuisca primoge-niture o legami indissolubili con il sin-daco di Salerno. L’entusiasmo deve ser-vire a riaprire la sezione, ad accoglieregente. Ascoltare consenso e dissenso.Ripartire dall’esistente, dai due consi-glieri Mirra e Lascaleia, dagli assessoriche vorranno rimanere nel partito eriprenderci l’attenzione della città conproposte ed idee fresche e con il corag-gio di rappresentare gli interessi diffusisenza timore reverenziale o paura didire la nostra con chiunque. Credo chese faremo questo anche la vita ammini-strativa di Battipaglia ne godrà in benes-sere, lo stesso sindaco Santomauropotrà sapere di contare, se lo vorràancora, su di un partito vivo e vivace,prolifico di idee e progetti”.

Claudia Giorleo

Giubileo: il PD che vorrei Sul “Sole 24 Ore” di sabato 13 feb-braio una sorprendente classifica dellaDGG (società tedesca degli interporti)certificava il primato a livello europeodell’interportualità italiana piazzandoai primi otto posti della speciale gra-duatoria i sistemi logistici di Verona(1°), Bologna (4°), Torino (6°), Nola(7°) e Parma (8°). Questo a dimostra-zione della centralità del nostro Paesenelle rotte Europa – Asia del trafficomerci. L’articolo, oltre ad un normaleorgoglio patriottico, suscita seriepreoccupazioni per la situazione ormaidi “lungodegenza” dell’Interporto diBattipaglia. Il dato sconfortante è che iflussi di traffico del commercio euroa-siatico, pur gravitando prevalente-mente nel bacino mediterraneo attra-verso il Canale di Suez, tendono natu-ralmente a concentrarsi in due grandipoli portuali, quello genovese sul ver-sante tirrenico e quello triestino - vene-ziano sul versante adriatico. Due polile cui rispettive Autorità Portuali, perinciso, programmano ed investonomilioni di euro per l’ammodernamentodelle banchine, l’ampliamento delleattività retroportuali e dei collegamentiferroviari in maniera complementare esinergica con il sistema degli interportipadani, accrescendone peso specifico ecapacità competitiva. Anche alla lucedella speculare ed imbarazzante inca-pacità di reazione della portualità meri-dionale all’intraprendenza degli scalisettentrionali, con Napoli, Taranto,Salerno e Gioia Tauro in evidenteaffanno, credo che il destino del nostroInterporto rischi di essere seriamentecompromesso. Mentre gli Interporti daRoma in sù attivano investimenti edintercettano nuovi traffici, a Battipa-glia siamo ancora all’anno zero. Zerocantieri, zero binari, zero accordi com-merciali, zero euro! Eppure Battipagliaha espresso in questi anni ruoli impor-tanti nella governance dell’Interporto,assumendo a più riprese la vicepresi-denza della Società, ma con quali risul-tati? Scarsi, anzi nulli se pensiamo chenon esiste alcun circuito istituzionaledi collegamento tra soci pubblici e sociprivati, eccetto le annuali assembleedegli azionisti convocate per meriobblighi civilistici e fiscali. Abbiamo

un progetto industriale ancorato, pro-babilmente, a scenari macroeconomicie commerciali di riferimento ormaisuperati, assoluta mancanza di dati sul-l’ammontare delle risorse economicheprivate messe sul piatto, silenzio asso-luto sullo schema di alleanze commer-ciali da definire con operatori dellalogistica sia ferroviaria che spedizio-niera. A tal proposito lascia sconcertatiil dilettantismo con cui si è affrontato ildelicato nodo gestionale del terminali-sta ferroviario, ovvero l’operatore chegiornalmente carica e scarica daivagoni merci i container per poi ricari-carli sui TIR delle ditte di autotrasportoinsediate. È impensabile progettare unsistema interportuale senza definire apriori chi sarà il gestore da coinvol-gere, che, mi permetto di segnalare, ilpiù delle volte oltre a portare in dotecapitali finanziari e dotazione tecnolo-giche importanti, gestisce un portafo-glio di relazioni commerciali in gradodi garantire da solo l’inserimento dellastruttura nei network logistici interna-zionali. Ebbene, come per l’Alcatell’Amministrazione in carica ha profusoenergie e risorse importanti per dare unfuturo ai lavoratori del sito in crisi,credo sia giusto spendersi egualmenteper assicurare un degno avvenire aduno strategico asset di sviluppo delnostro territorio. In tal senso serveun’operazione verità sulla situazionedell’Interporto, anche a costo di rimet-tere in discussione gli equilibri azionariesistenti nella Società, ad esempioriconsiderando l’impegno dei soggettipubblici sia in entrata che in uscita e,conseguentemente, ridefinendo ilmodello industriale di attività logisticache si intende perseguire. Il momentoelettorale regionale è propizio per fareassumere impegni vincolanti ai futuricandidati governatore sull’importanzadella Piana del Sele come PiattaformaLogistica del Mediterraneo, l’Ammini-strazione Santomauro batta un colpo econ essa tutti i consiglieri comunalidella nostra città interessati alle sortidella Infrastruttura Interporto e nonalle cause di incompatibilità di qual-cuno.

Mirko Di Matteo

Interporto, anno zeroAbbiamo incontrato l’avvocato Emiliano Giubileo, membro della Direzione provinciale e dell’As-semblea regionale del Partito Democratico, per conoscere la sua opinione sull’azione del PD citta-dino, sull’annunciata candidatura al Consiglio Regionale di Ivan Corrado e sulla questione Alcatel

Emiliano Giubileo

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www.nerosubianco.eu attualità [5]

Presto a Battipaglia sarà istituita una sededella Croce Rossa con lo scopo di poten-ziare i servizi nel campo della preven-zione e dell’assistenza sanitaria e sociale.La notizia ha colto di sorpresa soprattuttoi residenti di Aversana, quartiere perife-rico privo da sempre di qualunque tipo dipresidio, dove sono stati individuati ilocali per allestire una sede della CRI. Ilconsiglio comunale del 9 febbraio haapprovato all’unanimità la mozione rela-tiva all’istituzione di una sede CRI sulterritorio presentata l’11 gennaio scorsodal capogruppo del Mpa, dottor AdolfoRocco (primo firmatario) e da altri consi-glieri come Tramontano, Cuozzo,Pagano, Provenza, Mastrangelo, Bona-vita, Cappelli, Tozzi e Zottoli. Tale propo-sta, inoltre, è stata fortemente appoggiatadall’assessore ai servizi sociali e allasanità Francesco Della Corte e dal primocittadino Giovanni Santomauro. Si aprecosì dopo anni di attesa uno spiraglio diluce e di speranza per gli abitanti delquartiere Aversana, borgo prevalente-mente rurale situato a pochi chilometridal mare, penalizzato dall’assenza di ser-vizi, in primis di un presidio medico,nonostante le gravi esigenze assistenzialilegate sia alla presenza di numerosicomunitari ed extra sia al notevole flussodi turisti che soprattutto nel periodoestivo frequentano la zona. A questo pro-posito l’amministrazione, sensibile alleistanze della gente, ha dato piena disponi-bilità all’allocazione di una sede dellaCRI nei locali della parrocchia San Giu-seppe e Fortunato, di proprietà comunale,dove attualmente risiede il parroco donFranco Izzo. Ed è proprio don Franco ilprimo ad approvare un’iniziativa cosìimportante per il rione Aversana. “E’ orache il nostro quartiere si svegli e cominciad attivarsi per il bene di tutti - spiegadon Franco -. Da 16 anni guido questacomunità e l’istituzione della CroceRossa nel nostro rione rappresenta laprima vera occasione per incominciare acostruire qualcosa di buono e di concretoper le persone ne fanno parte. Qualchemese fa confessai al dottore Rocco il miogrande desiderio di aprire un ambulatorioper anziani qui ad Aversana ma non avreimai immaginato che potesse essere isti-tuita addirittura la Croce Rossa. Per que-sto mi sento di ringraziare sia lui che l’as-sessore Della Corte per tutto l’impegno e

la determinazione che stanno dimo-strando”. A manifestare piena soddisfazione per l’i-stituzione di una sede della Croce Rossac’è anche un altro abitante del quartiere, ilgiovane Francesco Marino reponsabileorganizzatvo per la raccolta dei volontari.Quest’ultimo, infatti, si è reso promotore,d’intesa col commissario Provincialedella Croce Rossa, ing. Guido Turco, diun’azione di sensibilizzazione per for-mare i volontari, mettendo a disposizionedegli interessati, un numero telefonico, il320 0712736. “Il mio compito - affermaMarino - è quello di arruolare i volontariper la Croce Rossa che sono già una tren-tina a dimostrazione di come la gente delquartiere sia molto sensibile alle proble-matiche di natura sociale ed assistenzialee di quanto sia prioritario per loro portareavanti questa iniziativa. Secondo quanto èemerso durante la seduta consiliare, l’am-ministrazione ha individuato i locali nel-l’edificio parrocchiale e quindi ora dob-biamo aspettare che passino quindicigiorni dall’affissione all’Albo Pretorioper il sopralluogo degli uomini della CRIdi Salerno che dovranno stabilire se sonoidonei. In tal caso saranno gli operatoridella Croce Rossa ad occuparsi dell’alle-stimento della nuova sede che avrà indotazione anche un’ambulanza per ilpronto soccorso. Per quanto riguarda,invece, il personale medico l’obiettivosarebbe quello di avere un medico 24 oresu 24. Al momento sono quattro i medicidi famiglia di Battipaglia che hanno datola loro disponibilità. Mi preme ringra-ziare, infine, in qualità di responsabileorganizzativo del comitato di quartiere S.Lucia, non solo il dottore Adolfo Rocco,promotore della mozione, ma anche l’av-vocato Marco Stanzione che sta istruendo

le pratiche amministrative e il Commissa-rio Provinciale della CRI, ing. GuidoTurco”. In un comunicato stampa il capogruppodel Mpa Adolfo Rocco ha dichiarato che“la risposta unanime dell’assise comunalee la sensibilità manifestata dall’ammini-strazione del sindaco Giovanni Santo-mauro dimostrano che sui reali problemidella comunità battipagliese c’è una natu-rale convergenza”. Arrivano rassicurazioni anche dall’asses-sore ai servizi sociali e alla sanità Fran-cesco della Corte che ha promesso diseguire l’iter burocratico amministrativofra Asl e Croce Rossa che a breve sotto-scriveranno una convenzione per ciò cheriguarda i mezzi di pubblica emergenza,quali ambulanze, infermieri, portantini el’eventuale presenza di un medico. A cre-dere nell’istituzione della Croce Rossasono soprattutto i residenti di Aversanache non vogliono lasciarsi sfuggire l’oc-casione di poter usufruire di un servizio diassistenza sanitaria e sociale finalizzato amigliorare la qualità della loro vita.

Giovanna De Santis

Nel pomeriggio del 19 febbraio si ètenuto il secondo Consiglio Comunalededicato alla problematica Alcatel. Ilprimo, celebrato il 13 febbraio nel piaz-zale antistante lo stabilimento, si eraconcluso con l’approvazione all’unani-mità di un documento unitario delleforze politiche da portare all’attenzionedel Governo, della Presidenza del Consi-glio dei Ministri, del Ministro Scaiola.Questo perché i lavoratori hanno conti-nuato a contestare due punti del pianoindustriale presentato dall’azienda: l’as-setto della cordata di imprenditori cheandrebbe a rilevare il comparto produ-zione di Battipaglia e le prospettivelavorative dopo il “periodo di garanzia”.Il documento votato nella prima sedutaconsiliare è stato aspramente criticatodai lavoratori e dai sindacati. StefaniaCavaliere, esponente della Fiom Cgilall’interno dell’Alcatel, presente allaburrascosa seduta in tenda, ha precisato:“Contestiamo il piano innanzitutto perquanto riguarda il contenuto, perché nongarantisce occupazione per tutti i lavora-tori del sito a partire dai 400 interinaliimpegnati per circa dieci anni e non pre-senta prospettive industriali all’altezzadelle competenze e professionalità matu-rate nel settore delle telecomunicazioni ericonosciute dall’azienda stessa”. Haaggiunto che i lavoratori non ricono-scono questo piano anche rispetto allapresenza del soggetto industriale Pastorein quanto coinvolto, direttamente o indi-rettamente, nelle vicende che hannovisto la chiusura di Meditec per viola-zione della legge e dei requisiti di sicu-rezza. Queste le posizioni. A seguito dinumerosi incontri sindacali e politici, siè deciso di convocare un nuovo Consi-glio per azzerare il piano industriale, coninvito a presentare un nuovo progettoche dia solide garanzie ai lavoratori,assicurando che Alcatel continui adessere presente sul territorio con le suearticolazioni (ricerca, sviluppo, integra-zione e collaudo). Richiesto un tavolo diconcertazione con urgenza per discuterei punti del piano. Confermato che non simodificherà la destinazione d’uso dell’a-rea in cui insiste lo stabilimento. Mentrechiudiamo il giornale, Umberto Spe-ranza, Giacomo Glielpo e Paolo Lam-boglia continuano la loro protesta all’in-terno della fabbrica, asserragliati dall’8

febbraio. I ben informati li descrivonosereni, pare abbiano ripreso anche acomunicare con l’esterno. Attestati disolidarietà gli arrivano dai colleghi dellealtre sedi europee della multinazionale,in particolare dagli operai iberici chehanno appoggiato la protesta battipa-gliese. Attorno a loro nell’ultima setti-mana si sono mossi interessi e si sonotentate soluzioni; prima abbiamo assi-stito ad una polemica apertasi tra Confe-derazione generale dell’industria e sin-dacati, in particolare a causa del “dete-rioramento del clima” denunciato in una

nota della sezione di Salerno di Confin-dustria, seguita dalla risposta del segre-tario provinciale Tavella per la Cgil; poic’è stata la rottura del silenzio da parte diPierluigi Pastore, che aveva inviato unalettera per spiegare la sua posizione eaccreditarsi come affidabile. Ora, final-mente, la svolta: il vice ministro PaoloRomani, dopo l’approvazione del docu-mento in Consiglio, ha inviato una notaai sindacati nazionali nella quale prendeatto della volontà politica espressa e dàdisponibilità ad aprire un nuovo tavolosenza nessuna pregiudiziale. Dunquepotrebbe riprendere il dialogo tra sinda-cati, Alcatel e Governo; solo da lì puòarrivare la soluzione.

F.B.

La Croce Rossa ad Aversana Alcatel: fumata grigiaLa protesta dei lavoratori dell’Alcatel al centro del dibattito politico,mentre alcuni operai restano asserragliati nello stabilimento

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta del capogruppo del Mpa Adolfo Rocco di istituireuna sede della Croce Rossa sul territorio. Il presidio dovrebbe essere ospitato nei locali della parrocchia

Le attività della Croce RossaTra le attività principali della CRI vi èil soccorso sanitario sul territorio:assistenza sanitaria con ambulanza opresidio ad eventi e manifestazionisportive, culturali e sociali; il tra-sporto infermi e trasporto ordinario; iltrasporto di sangue e di organi, con lapromozione della donazione di san-gue e organizzazione della raccolta.Seguono le attività socio-assistenzialicome la distribuzione di viveri agliindigenti, le attività socio-sanitarie, ladistribuzione di farmaci e l’assistenzaa minori, anziani e diversamenteabili. Infine ci sono le attività di pro-mozione di attività di pronto soccorsoe educazione sanitaria e nelle scuole enelle fabbriche con lo scopo di forniregli strumenti minimi per affrontare egestire gli eventi imprevisti della quo-tidianità. La Croce Rossa effettuaanche corsi per enti e aziende comeprevisto dal Decreto Legislativo106/09. A concorrere allo svolgi-mento di tali attività vi sono i volon-tari della CRI.

La parrocchia SS. Giuseppe e Fortunato

Alcatel, un messaggio di protesta

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[6] attualità www.nerosubianco.eu

Dizionario del cittadino

A come… AutocertificazioneAspettando le Opere Pubbliche

Attendiamo con ansia che l’elencodelle Opere Pubbliche adottato inConsiglio Comunale ad ottobre diventiesecutivo con l’approvazione delBilancio: cioè, in parole semplici, que-sto elenco di interventi (con relativeprevisioni di tempo e di spesa) è perora una sorta di “libro dei sogni” che sipotrà trasformare in effettivo solodopo che l’amministrazione avràapprovato il documento contabile del-l’Ente. Nel frattempo non ci resta chesperare che le disponibilità economi-che rinvenute in Bilancio consentanola realizzazione effettiva di tutte leopere programmate, e seguire le pochegià iniziate.Ad esempio: nell’elenco adottato eraprevisto un intervento molto impor-tante per il centro cittadino, la riquali-ficazione del sottopassaggio di viaRoma, per il quale sono stati stanziatiin teoria 200.000 euro. Quest’opera èinserita nell’annualità 2010, con inizioprevisto nel primo trimestre di que-st’anno ma, ovviamente, senza Bilan-cio non si parte! Parliamo con l’archi-tetto Angelo Mirra, responsabile diquesto procedimento, un giovane epreparato professionista pieno di entu-siasmo. Ci racconta con trasportocome dovrebbe essere trasformato ilsottopassaggio di via Roma, croce deitanti Battipagliesi che vivono oltrequesta specie di dogana: gli interventipiù importanti sono volti all’elimina-zione di tutte le barriere architettoni-che che lo rendono attualmente inuti-lizzabile ai disabili, con la creazione diascensori e rampe. Poi l’abbellimento,che non guasta. Fin qui il progetto,veramente molto bello. Ma a quandol’inizio dei lavori? L’architetto cirisponde che si aspetta l’approvazionedel Bilancio, probabilmente a finemarzo, e ci promette un altro incontrosu qualche opera che sia già cantiere.Mentre le ruspe tirano finalmente giù ipiloni del vecchio svincolo, più di unapromessa pare essere la secondauscita autostradale Battipaglia Sud,dopo che i consiglieri comunali del-l’UDC dr. Francesco Frezzato e prof.

Giuseppe Sica hanno presentato unamozione nella quale chiedono espres-samente all’Ente di attivare le proce-dure per la creazione di questosecondo svincolo. Anche i tecnicicomunali dell’Ufficio Tecnico delTraffico hanno dichiarato di condivi-dere la proposta, che potrebbe rivelarsirisolutiva sia per decongestionare iltraffico nella zona dell’attuale svin-colo, sia per razionalizzare l’interosistema viario cittadino grazie al colle-gamento realizzato con la viabilità aservizio della zona industriale.

Nel Consiglio Comunale del 9 feb-braio scorso i 21 consiglieri presentihanno deciso all’unanimità di attivarele procedure per predisporre una con-creta proposta progettuale da sotto-porre alla Direzione Generale dell’A-NAS, da concordare necessariamentecon la Provincia di Salerno e laSocietà Autostrade S.p.A trattandosi diintervento infrastrutturale di grossaportata e di interesse strategico territo-riale. Nero su Bianco seguirà da vicinoquesto tentativo di realizzare la nuovauscita Battipaglia Sud.

Alessia Ingala

Quante volte ci è capitato di ricevereda un ente la richiesta di un certificatoe di non sapere esattamente se dob-biamo necessariamente presentarlo ose possiamo autocertificare quantorichiesto, evitando formalità e codeagli sportelli. Cerchiamo di fare chia-rezza e di capire quando e come pos-siamo ricorrere alla comodità di“dichiarare da soli” un determinatostato o fatto. Grazie al D.P.R. n. 445del 28.12.2000, infatti, le PubblicheAmministrazioni (regioni, province,comuni e comunità montane, maanche I.A.C.P. e camere di commer-cio) e i gestori di servizi pubblici (l’E-nel, le Poste ad eccezione del servizioBancoposta, la Rai, le Ferrovie delloStato, la Telecom, le Autostrade, ecc.),e ancora gli istituti e le scuole di ogniordine e grado, le università, non pos-sono più chiedere ai cittadini i certi-ficati o i documenti in tutti i casi incui si può fare l’autocertificazione.L’autocertificazione (detta anche“Dichiarazione sostitutiva di certifica-zione”) non può essere utilizzata,invece nei rapporti fra privati o conl’autorità giudiziaria nello svolgi-mento di funzioni giurisdizionali. Iprivati, infatti, (ad esempio banche eassicurazioni) e i tribunali non sonotenuti ad accettare l’autocertifica-zione.Ricordiamo che noi cittadini possiamosempre chiedere il rilascio dei certifi-cati, sono le amministrazioni che nonpossono pretenderli da noi.La richiesta di questi certificati daparte delle amministrazioni e deigestori di pubblici servizi costituiràviolazione dei doveri d’ufficio.

Cosa possiamo autocertificare:• data e luogo di nascita• residenza • cittadinanza • godimento dei diritti civili e politici • stato di celibe, coniugato, vedovo o

stato libero • stato di famiglia • esistenza in vita • nascita del figlio, decesso del

coniuge, dell’ascendente o discen-dente

• iscrizione in albi, in elenchi tenuti dapubbliche amministrazioni

• appartenenza a ordini professionali • titolo di studio, esami sostenuti • qualifica professionale posseduta,

titolo di specializzazione, di abilita-zione, di formazione

• situazione reddituale o economicaanche ai fini della concessione dibenefici

• assolvimento di specifici obblighicontributivi con l’indicazione del-l’ammontare corrisposto

• possesso e numero del codicefiscale, della partita IVA e di qual-siasi dato presente nell’archivio del-l’anagrafe tributaria

• stato di disoccupazione • qualità di pensionato e categoria di

pensione • qualità di studente • qualità di legale rappresentante di

persone fisiche o giuridiche, ditutore, di curatore e simili

• iscrizione presso associazioni o for-mazioni sociali di qualsiasi tipo

• tutte le situazioni relative all’adem-pimento degli obblighi militari

• di non aver riportato condannepenali e di non essere destinatario dimisure di prevenzione

• di non essere a conoscenza di esseresottoposto a procedimenti penali

• qualità di convivenza a carico • tutti i dati a diretta conoscenza del-

l’interessato contenuti nei registridello stato civile

• di non trovarsi in stato di liquida-zione o di fallimento e di non averpresentato domanda di concordato.

Cosa non possiamo autocertificare:i certificati medici, veterinari, di ori-gine, di conformità C.E.E., di marchi obrevetti non possono essere sostituitidall’autocertificazione.

Responsabilità di chi autocertifica:siamo responsabili di quello chedichiariamo con l’autocertifica-zione. Le amministrazioni effettuanocontrolli sulla corrispondenza allaverità delle dichiarazioni autocertifi-cate. In caso di dichiarazione falsa ilcittadino viene infatti denunciato

all’autorità giudiziaria e decade daglieventuali benefici ottenuti con l’auto-certificazione.

Come fare l’autocertificazione: è molto facile! Per sostituire i certifi-cati basta una semplice dichiarazionescritta firmata dall’interessato, senzaautentica della firma e bollo.

Autocertificazione per fax e per viatelematica:tutte le dichiarazioni da presentare allapubblica amministrazione o ai gestoridi servizi pubblici possono essere inol-tre inviate anche per fax, allegando lafotocopia di un documento di identitàe per e-mail identificandosi con lacarta d’identità elettronica.

Responsabilità del funzionario:il pubblico ufficiale o il funzionariodell’ufficio pubblico che non accettal’autocertificazione, nonostante cisiano tutti i presupposti per acco-glierla, incorre nelle sanzioni previstedall’art. 328 del codice penale erischia di essere punito per omissioni orifiuto di atti d’ufficio.Sarà importante, in questo caso accer-tare chi è il responsabile della praticainoltrata, richiedendo nome, cognomee qualifica. Così come la PubblicaAmministrazione pretende di saperechi è il cittadino, noi cittadini abbiamoaltrettanto diritto di sapere chi è ilnostro interlocutore allo sportello o chisegue il procedimento che ci riguarda.

Forse non tutti sanno che… i docu-menti d’identità possono essere esi-biti al posto di alcuni certificati. L’esi-bizione di un documento d’identità odi riconoscimento (ad esempio cartad’identità, passaporto, patente diguida, libretto di pensione etc.) aseconda dei dati che contiene, sostitui-sce i certificati di nascita, residenza,cittadinanza e stato civile.

Alessia Ingala

Continuiamo a seguire da vicino le opere programmate a Battipaglia:la tanto desiderata uscita autostradale Battipaglia Sud e i lavori diammodernamento previsti per il sottopassaggio di via Roma

Il sottopasso ferroviario

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www.nerosubianco.eu attualità [7]

Cosa succede in cittàa cura di Giovanna De Santis

DOVE RICHIEDERE LA VOSTRA COPIA DEL GIORNALEOltre che nei seguenti punti di distribuzione Nero su Bianco è reperibile presso tutte le aziende sponsor

CENTROPLAVA CAFÈ VIA PLAVAPIZZERIA SANDOKAN VIA PLAVABALNAEA VIA PLAVAEDICOLA LANCELLOTTI VIA DE DIVITISBAR CAPRI VIA PASTORENUOVA PASTICCERIA AURORA VIA TURATIEDICOLA FORLANO VIA GRAMSCIDOMUS CAFFÈ P.ZZA FERROVIAEDICOLA VESTA P.ZZA FARINACAFFETTERIA MOKÌ P.ZZA MOROCAFFÈ ITALIA VIA ITALIA DOLCE VITA CAFÈ VIA ITALIA BAR MIGNON VIA ITALIAEDICOLA PALUMBO VIA ROMAL’ANGOLO DEL DOLCE CAFFÈ VIA ROMABAR DEL CORSO VIA ROMATABACCHINO DE CRESCENZO VIA ROMACAFFÈ IN PIAZZETTA P.ZZA DELLA REPUBBLICAEDICOLA ARCIULO VIA ROMAEDICOLA IN PIAZZA P.ZZA REPUBBLICATIMES CAFÈ VIA ADIGEPASTICCERIA RIZZO VIA VERONABAR EXCELSIOR VIA MAZZINIBAR GRANOZIO VIA MAZZINIEDICOLA DI BENEDETTO P.ZZA MADONNINA

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SERRONIBAR DEL PROFESSORE VIA SERRONIMACELLERIA ROSA VIA SERRONIEDICOLA CAIAZZO VIA SERRONICAFFÈ CATINO VILLA COMUNALEBAR PLANET VIA ADRIATICO

13 febbraio Vertenza Alcatel-Lucent:gli operai protestano contro la sceltadel consiglio comunale (riunito in unatenda della Croce Rossa situata nelpiazzale di fronte all’azienda) di chie-dere al governo centrale la rimodula-zione del piano industriale per l’a-zienda piuttosto che chiederne la com-pleta cancellazione. I dipendenti dellostabilimento battipagliese rifiutanol’ingresso all’interno della multinazio-nale dell’imprenditore Pastore, dellacordata interna formata da imprendi-tori locali e da Telerobot (gruppo Esa-control). Intanto da una settimana treoperai dell’Alcatel sono chiusi all’in-terno dello stabilimento per chiederedi riaprire la trattativa rifiutando qual-siasi contatto con l’esterno. 15 febbraio L’associazione Rinascitaattraverso la presidente Lucia Ferraiolilancia l’allarme sulla crisi del com-mercio cittadino denunciando un calodi vendite nel 2009 del 45% rispettoall’anno precedente. La signora Fer-raioli chiede un piano per il rilanciodelle attività commerciali e una riorga-nizzazione dei servizi pubblici.

16 febbraio Il consigliere comunale delMpa Adolfo Rocco sollecita con unalettera l’intervento dell’assessore pro-vinciale Flavio Meola del Mpa per lasistemazione di via Spineta, importantearteria stradale che collega il centro allazona mare, e per la realizzazione di unarotatoria all’incrocio di San Mattia cheinsiste lungo lo stesso asse viario. Via

Spineta, nonostante l’alta densità di traf-fico, presenta un manto stradale scon-nesso e pieno di buche che la rendonopericolosa ed impercorribile. 17 febbraio L’amministrazione comu-nale incontra i rappresentanti del Con-sorzio Nazionale Imballaggi (Conai)per favorire ulteriormente la raccolta“porta a porta” anche nel centro diBattipaglia. La legge impone di rag-giungere per fine 2010 una percen-tuale di raccolta differenziata parialmeno al 45% (attualmente la percen-tuale è del 37% circa). Secondo l’as-sessore all’ambiente Casillo taleobbiettivo si può raggiungere solo conil “porta a porta” e in questa direzioneassume un valore notevole l’incontrocon i vertici del Consorzio NazionaleImballaggi, la cui esperienza nel set-tore garantisce efficacia sicura e risul-tati certi. A questo proposito il Conaiha assicurato la propria disponibilitàsia nella fase progettuale del nuovoPiano Rifiuti che nello start up delnuovo piano. Il passo successivo delprogetto è ora la firma del protocollod’intesa tra Comune e Conai da defi-nire nel corso dei lavori della giunta.18 febbraio I vigili urbani effettuanocontrolli in litoranea per contrastare il

fenomeno delle costruzioni abusive. Lecostruzioni finite nel mirino dei caschibianchi sono per lo più agricole, magaz-zini e piccole ville e sorgerebbero aridosso o a pochi metri da via Spineta edalla litoranea. Presto scatteranno isigilli per gli edifici ritenuti abusivi esaranno accertate le eventuali responsa-bilità dei costruttori dei manufatti. 19 febbraio Il consiglio comunale conuna delibera definisce l’ipotesi indu-striale-finanziaria Pastore come inac-cettabile appoggiando così la deci-sione dei lavoratori Alcatel di chiederel’azzeramento del piano industriale. 21 febbraio Minacce di morte per ilconsigliere del Mpa dottor AdolfoRocco e per l’agronomo LorenzoNapoli sottoposti ad un programma diprotezione speciale. Ad entrambi i notiprofessionisti battipagliesi sono stateinviate due buste con proiettili calibro7,65 accompagnate da una letteraminatoria. Sulla vicenda indagano icarabinieri della compagnia di Batti-paglia. Negli ultimi mesi sia Roccoche Napoli si stanno interessando deibeni architettonici presenti sul territo-rio stilando relazioni tecniche sullasalvaguardia della memoria storicabattipagliese.

Adolfo Rocco

La novità della rassegna Equilibri Pre-view è stata premiata e ha registrato unagrande presenza di pubblico. Infatti, lasera del 19 febbraio scorso, gli appas-sionati di letteratura si sono dati appun-tamento alla Fabbrica dei Saporiall’anteprima della 4° edizione di Equi-libri, la rassegna di letteratura, arte,musica e teatro dell’Associazione Cul-turale Aut Aut di Battipaglia. “Equilibri Preview” ha avuto come pro-tagonista Domenico Guarino, giorna-lista, scrittore e saggista, battipagliesedi nascita e fiorentino d’adozione, col-laboratore di Antonio Tabucchi e gior-nalista di Contro-Radio Firenze. L’autore ha presentato il suo ultimolavoro dal titolo Ordine Nuovo, titoloche prende in prestito il nome dal primoquotidiano fondato da Antonio Gram-sci. Il saggio racconta un Paese in crisidi identità; che ha perso il contatto conle proprie radici e che preferisce ricono-scersi in un’immagine stereotipata edestremamente lontana dalla realtà, conl’ausilio delle indagini condotte daiprincipali istituti di ricerca internazio-nali. Questo reportage “fotografico informa scritta” tenta di spiegare come, eperché, l’Ordine e la Sicurezza stianodiventando i due pilastri a partire daiquali si riscrive la Costituzione mate-riale e morale del nostro Paese. La serata è stata presentata da ValentinaDel Pizzo (Presidente Associazione AutAut), Valerio Calabrese (PresidenteLegambiente Battipaglia) con il rea-

dings di Rosario Acito, sono intervenuticon l’autore, la mediatrice culturaleTatiana Tancu, Pasquale Quaranta,giornalista e fondatore dell’associa-zione salernitana di cultura omosses-suale “Federico Garcìa Llorca” eMichele Buonomo, Presidente diLegambiente Campania. La conclusione di Equilibri Preview èstata affidata al concerto della bandcalabrese “Brunori Sas”, guidata dalcantautore (neo-urlatore) Dario Bru-nori, vincitore del premio “Ciampi” peril miglior album d’esordio, dalla sono-rità retrò.Nel corso della serata è stato presentatoil programma di Equilibri 2010, cheanno dopo anno assume sempre più lecaratteristiche di un grande laboratoriodi esperienze ricche di energie creativerinnovate Quest’anno si terrà nel mesedi maggio e vedrà la presenza di illustriesponenti del mondo artistico e lettera-rio italiano, da Eraldo Affinati a Anto-nello Caporale, da Fabrizio Giannini aGek Tessaro. A fare da collegamento traEquilibri Preview e la prossima edi-zione di Equilibri, il corso di scritturacreativa “Apri una parente”, organiz-zato a Battipaglia presso la Fabbricadei Sapori, nei weekends dal 20 feb-braio al 15 maggio, con un ricco calen-dario di appuntamenti e nomi.

Lucia Barba

Presentata Equilibri 2010

Elezioni dei rappresentanti dei Comitati di QuartiereDomenica 7 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, si vota per le elezioni deirappresentanti dei nove Comitati di Quartiere. L’organismo di partecipa-zione popolare sarà composto da 9 consiglieri e resterà in carica 3 anni. Alle votazioni possono partecipare tutti i cittadini aventi diritto di voto, cia-scuno nel suo quartiere di residenza e muniti di tessera elettorale. Si voterà unsolo giorno (il 7 marzo) e i candidati dovranno essere minimo 12. Si potrannoesprimere 2 preferenze con la trascrizione del nome e del cognome del candi-dato. Il seggio elettorale sarà composto da un dipendente del Comune indicatodal Sindaco e da 2 scrutatori. Lo scrutinio avverrà subito dopo la chiusura delseggio, dovrà essere redatto il verbale, firmato dai componenti ed inviato alSindaco, il quale comunicherà la nomina dei consiglieri e procederà all’inse-diamento del Comitato. Risulteranno eletti coloro che abbiano ottenuto il mag-gior numero di preferenze.Il progetto è finalizzato a favorire un’azione amministrativa rispondente ai biso-gni dei cittadini nel tentetivo di potenziare il controllo sul territorio. I quartierisono stati delimitati in base alle circoscrizioni elettorali e sono i seguenti: Aver-sana-Fasanara-Verdesca, Belvedere, Centro, S. Anna, Schiavo, Serroni,Stella, Taverna e Turco. Il Comitato sarà un organo apartitico senza scopo dilucro o interessi personali e le attività che svolgerà saranno a titolo gratuito.

Da sinistra: Pasquale Quaranta, Michele Buonomo, Domenico Guarino, Tatiana Tancu, Valerio Calabrese e Rosario Acito

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[8] messaggio elettorale www.nerosubianco.eu

ELEZIONI REGIONALI 2010 – PROPAGANDA ELETTORALEIn conformità alla vigente normativa in materia di propaganda elettorale e secondo quanto stabilito per la diffusione dei messaggi politico-eletto-

rali sulla stampa periodica, il nostro giornale metterà a disposizione di tutti i partiti e dei candidati spazi destinati alla propaganda elettorale a paga-

mento. Detti spazi (accompagnati dalla dicitura “messaggio elettorale”) possono essere prenotati alla nostra redazione con almeno 10 giorni di

anticipo rispetto alla data di distribuzione del giornale. Precisiamo che verranno riservate le medesime condizioni a tutte le formazioni politiche e

che le richieste di pubblicazione di messaggi elettorali saranno gestite secondo il criterio di priorità cronologica fino all’esaurimento degli spazi

disponibili. Speriamo in questo modo di contribuire ad un’informazione utile ed il più possibile equidistante, anche in campagna elettorale.

Francesco Bonito

Nero su Bianco via Plava, 32 • 84091 Battipaglia (SA) • Tel. 0828 344828 • [email protected]

VINCENZO MOTTA - Candidato al Consiglio Regionale

Sono un convinto sostenitore della “politica del fare” del Governo guidato da Silvio Berlusconi.Auspico che Battipaglia, la Città di cui noi tutti ci sentiamo figli, possa avere finalmente unarappresentanza adeguata a livello Istituzionale senza essere più una “colonia”, terra di conqui-sta per politici che, una volta eletti, profondono il loro impegno per realtà limitrofe, relegandoBattipaglia ad ruolo da comprimaria. Sono certo altresì che atteggiamenti “usuali” di chi con-cepisce la politica come un Taxi, spostandosi dove più gli giova, verranno finalmente rifiutatidai Cittadini che hanno necessità, ora come non mai, di coerenza per superare le difficili sfidedei nostri tempi. Per queste ragioni: è tempo di fare. BENE!

Vincenzo Motta com

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www.nerosubianco.eu inchiostro simpatico [9]

Malattie del merlo indiano

I consigli del veterinarioa cura della dott.ssa Renata Crudele

che hanno la capacità di antagonizzarel’assorbimento intestinale del ferro. Ladiagnosi di emocromatosi del merloindiano, in vita, è piuttosto difficile per-ché bisognerebbe convalidarla con unabiopsia epatica, che è molto rischiosanei pazienti in fase avanzata, quindibisognerebbe soppesare rischi e bene-fici. Il forte sospetto viene anche solocon l’analisi attenta dei sintomi: diffi-coltà respiratoria; ascite; dilatazionedell’addome. L’emocromatosi, rappre-senta la più frequente causa di morte delmerlo indiano in Italia. Sulle confezionidi alimenti adatte ai merli indiani è

dichiarato il contenutodi ferro che viene ancheridotto e controllato. Perprevenire bisognerebbeevitare gli alimenti nonidonei destinati al con-sumo umano. Si pos-sono somministrareinvece senza problemi:albume dell’uovo cotto,biscotti, riso, yoghurt.La diagnosi differen-ziale deve essere fattacon altre malattie del-l’apparato respiratorio,come alcune forme

infettive che danno dispnea, scolonasale ecc. La papillomatosi dellezampe consiste in lesioni proliferativeche hanno un aspetto caratteristico discaglie allungate e sporgenti, una sortadi corti bastoncelli che pr otendonodalla zampa. Sono lesioni provocate daun virus (papilloma virus) assoluta-mente non trasmissibile all’uomo.La “Bumblefoot” o malattia del piedegonfio, dovuta a infiammazione delderma con gonfiore di una o di ambeduele zampe, causata da un’infezione batte-rica in cui sono coinvolti stafilococchi ostreptococchi. La terapia che s’instauraè basata sull’utilizzo di antibiotici. Fat-tori predisponenti di questa malattiasono la carenza di vitamine A e il man-cato esercizio fisico.A proposito: sarebbe senz’altro unabuona abitudine quella di far fare all’a-mico merlo ogni giorno un poco di eser-cizio fisico liberandolo in casa.

Il merlo indiano è uno storno esoticocapace di parlare imitando la voceumana, e condivide questa capacità conun suo cugino nostrano lo stornocomune (Sturnus vulgaris). Il merloindiano però è più facilmente addome-sticabile e da molte soddisfazioni, tantoche può essere liberato dalla gabbia etenuto sulla spalla, quando è particolar-mente docile. Si tratta di un uccello lon-gevo e robusto che può superare ivent’anni di età. Pur con queste buonecredenziali, come ogni vivente è sog-getto a malattie, che per quanto non fre-quenti è utile conoscere per poterle con-trollare o evitare.L’emocromatosi è una patologia tra lepiù frequenti che colpisce questo vola-tile, ed è dovuta al fatto che il merlo incattività, assorbe una grossa quantità diferro da alcuni alimenti, che è poi depo-sitato nel fegato e in altri organi provo-cando, a lungo andare, una forma mor-bosa mortale. Il motivo per cui il merlopresenta questa patologia solo in catti-vità non è ben chiaro, a quanto pare peròin natura questo volatile è solito abbeve-rarsi con acqua piovana raccolta incavità di alberi della foresta. Dalla cor-teccia di questi alberi verrebbero rila-sciate alcune sostanze, come i tannini,

Una bella giornata al canileIl canile “Monti di Eboli” sembravivere in una realtà parallela, lontanodal rumore e dall’attenzione del-l’uomo, un piccolo mondo chiuso inse stesso, dimenticato, sulla cima diuna collinetta, circondato daimmense distese di verde e campicoltivati ad ulivo. Quando si arriva alcanile, seguendo con l’auto unalunga strada di ciottoli, si sente solol’abbaiare dei cani e tanti venirtiincontro correndo. Molti sono abi-tuati a vivere tranquillamente con iloro simili, nonostante la diversità dirazza, di taglia e di sesso, e nonappena il canile “apre” sono lasciatiliberi, a scorazzare nei prati. Ogniqualvolta arrivi un’auto, si lancianoin una corsa sfrenata per andare adaccogliere il nuovo ospite. Balù, ungrosso cane bianco, è sempre ilprimo ad arrivare scodinzolando, perultimi i cuccioli, piccoli e menoveloci. Al canile, purtroppo, sono sempre intanti ed ogni settimana si ha piaceredi conoscerne qualcuno nuovo. Così,con un cucciolo in braccio e tanti allecaviglie ci si avvia verso la “cucina”.Due volte a settimana, ogni setti-mana, infatti, in un’ala del canile sene improvvisa una per preparare unpasto caldo ai 400 ospiti del rifugio:pasta e scarti di carne gentilmenteofferti da alcune salumerie della pro-vincia. Questa è la loro unica magra

consolazione ad una vita di immeri-tata prigionia, ed essi l’aspettano congrande gioia. Con gioia ed ansiaancora maggiore attendono la con-sueta passeggiata del sabato e delmercoledì. Uno alla volta i box ven-gono aperti da noi volontari e i pic-coli iniziano a scatenarsi per i prati,rincorrendosi a vicenda e rotolandosinell’erba, gustando la loro brevelibertà. I più timidi vengono accom-pagnati fuori col guinzaglio ma tutti,senza alcuna eccezione, sono incredi-bilmente obbedienti. Infatti, chiamatiper nome, si fermano, ti guardano eda soli rientrano nelle gabbie. Quitutti hanno un nome, tutti hanno unastoria, un carattere diverso da qual-siasi altro. Solo in questo mondo lon-tano potrai vedere correre assiemeObama e Bin Laden, Giulietta eRomeo, Brad e Anjolie. Nonostantesia un canile, un luogo malinconicoper convenzione, qui si percepisceforte un’aria di amore. La si avvertenell’amicizia tra noi volontari, neimille modi con cui i cuccioli sannodimostrarti la loro gratitudine, nellegame che si istaura tra noi e loro.Fare volontariato al canile è un’espe-rienza forte, ma mai triste.

Martina Faenza

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Dafne (7 anni) di Serena Ingala

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Dopo tanti articoli in cui ho raccontatodelle realtà sportive di Battipaglia, peruna volta mi vedo assegnato il compitodi parlare di me stesso. Uno scenarioche sinceramente non adoro particolar-mente e che cercherò di rendere il menopesante possibile per chi avrà il piaceredi leggermi. Su richiesta dell’amicoFrancesco, però, indosso con piacerequesto nuovo abito per Nero su Bianco.Non parlerò quindi di Battipagliese diSimer o di Cofimar, ma utilizzerò pocherighe per raccontare un’esperienza cheauguro a tutti i ragazzi che desideranofare un giorno i giornalisti. Insommauna breve carto-lina spedita diret-tamente daMilano. Un breveviaggio alla sco-perta di Sky.Dopo aver ammi-rato la tv satelli-tare comoda-mente dal divanodi casa mia, orami ritrovo al lorofianco in un veroe proprio para-diso sportivo.Merito di unostage diventatoun’esperienzalavorativa ma, soprattutto di vita, chefortifica sotto ogni aspetto. Dal calore diBattipaglia, dunque, al freddo di Rogo-redo (Mi) dove mi ritrovo a lavorare inuna struttura che sembra davvero esserefantascientifica. Non più in una tvlocale, ma in un gigantesco edificio disette piani dove rischi di perderti e doveogni giorno scopri qualcosa di nuovo.Dopo quasi un mese, infatti, ancora ogginon so realmente quante ascensori cisiano all’interno di Sky. Un piccolo par-ticolare indubbiamente poco affasci-nante ma che fa capire l’immensità diuna struttura in attesa di essere ancoracompletata. Anche dal punto di vista dellavoro redazionale, Sky è un mondo aparte. Un mondo che ti fa conoscereogni piccola sfumatura. Tantissimi sonoi termini tecnici che si utilizzano. Lamacchia ad esempio è la classica notiziache si legge durante un tg, uno speech è

l’audio di un giornalista per un servizio,mentre la super, chiamata anche sotto-pancia, è il nome che specifica giocatorio giornalisti che si vedono in un servizioo in una intervista (esempio: GiuseppePoeta, Play Teramo / servizio di FabioCaressa). Altri esempi sono lo stand up,il finto live, la presa diretta e le full. Unnumero infinito di termini che vengonoutilizzati dalla grande redazione di Skyche si divide in due parti, intake e pod.L’intake (dove lavoro io) è la redazionedove si preparano servizi e dove si vaalla ricerca di notizie sempre fresche, ilpod invece è dove si creano i titoli e le

grafiche. Entrambi, per portare a ter-mine il lavoro, utilizzano sul pc due tipidi programmi che servono per scalettaretutto il materiale ed organizzare così itelegiornali che vanno in onda dalle seidella mattina all’una di notte. Finiscequi questo breve racconto che rac-chiude, di fatto, un misto di emozioniche auguro a tutti di provare. Coltivare iproprio sogni è importantissimo. Natu-ralmente c’è bisogno sempre di tantecomponenti. La più importante, perquello che mi riguarda, è il calore dellafamiglia (la mia è assolutamente fanta-stica) e degli amici (che ringrazio dicuore, in modo particolare Michele eLucia). Dopo aver fatto questa svioli-nata doverosa, vi saluto proprio comefarebbero qui a Sky al termine di un ser-vizio.Per Nero su Bianco, Enrico Vitolo.

Inviato molto specialeLa pubblicazione della Fon-dazione Giambattista Vico(Edizioni Palazzo Vargas)offre al lettore una visionedel Cilento da un partico-lare punto di vista. “Il terri-torio del Cilento nella car-tografia e nella vedutistica– secoli XVI - XIX” ci guidaall’affascinante scopertadel nostro Cilento attra-verso la cartografia deisecoli scorsi. Un volumeche sorprende per qualità eraffinatezza, un prodottodi gran pregio frutto di unaminuziosa cura nella ripro-duzione delle carte geogra-fiche e di uno scrupolosolavoro di ricerca. La cartografia è oggi unsettore profondamenterivoluzionato dalla fotogra-fia e dalle riprese aeree, manei secoli scorsi era affidatoa studiosi di particolarecapacità tecnica, senso diabnegazione, spirito diricerca; uomini appassio-nati che hanno dedicato lapropria vita ad una ricercasul campo molto faticosa espesso non priva di pericoliper la propria incolumità.Molte delle cartine ripro-dotte nel volume proven-gono dalla collezione pri-vata di Nicola Ventre(autore anche della presentazione dell’opera)che ha curato personalmente tutto il lavororedazionale e di stampa e ha visitato moltiArchivi di Stato e Biblioteche Nazionali per arric-chire ulteriormente la già ricca varietà di cartetopografiche e vedute a disposizione. Sono da

segnalare, in particolare, gli acquerelli dellacosta Cilentana e i disegni A.J. Strutt, a testimo-niare che i viaggiatori che intraprendevano ilGrand Tour non si fermavano solo a Paestum maprocedevano attraversando anche il Cilento.

Il volume Il territorio del Cilento nella Cartografia e nella Vedutistica è in vendita presso

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Il “nostro” Enrico Vitolo racconta la sua avventura professionale a SKY

Il Cilento nella cartografia fino al XIX secolo

La sede milanese di SKY (nel riquadro Enrico Vitolo)

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Montano, “reo” di aver tentato di soc-correre un dirigente battipagliese sen-titosi male dopo il gol vittoria dellezebrette contro la Real Poseidon lan-ciando verso gli spalti una bottigliettad’acqua e Tranfa, “reo” di aver toccatocon un braccio la palla durante unanormale azione di gioco, sono solo duedelle “vittime” del solerte arbitro DiStefano di Brindisi che, nel corso delmatch con la Real Poseidon, non hamancato di appuntare sul taccuino dei“cattivi” anche i nomi di Fortunato eSomma. Tre ammonizioni e un’espul-sione (quella di Montano è stata dav-vero paradossale!) che costringerannoPasquale Santosuosso a fare la contadei “superstiti” in vista del delicatomatch di domenica sul campo dell’A-gropoli, quinta forza del campionato. Iquattro in questione erano tutti quantidiffidati e quindi salteranno, come daregolamento, la sfida con i delfini.Ritornano, invece, a disposizione del

mister bianconero Landolfi, che hascontato il suo turno di squalifica,Rodio e Ruocco, ambedue ripresisi dairispettivi infortuni. E’ una Battipa-gliese stile “porte girevoli” quella chemister Santosuosso sarà costretto agestire fino alla fine della stagione,

poiché l’esiguo organico a sua disposi-zione non gli consente di avere grosseopportunità di scelta, ma questo è ilprezzo da pagare quando le risorseeconomiche non sono da nababbi el’occhio al portafoglio diviene priori-tario per evitare di fare il passo piùlungo della gamba. Allora non restaaltro da fare che stringerci intorno allasquadra, a sua volta chiamata all’enne-sima prova maiuscola della stagione.Pasquale Santosuosso predicherà lamassima concentrazione alla squadra,rivoluzionata alla radice, che scenderàin campo contro l’Agropoli dei tantiex (dall’allenatore Carmine Turco, ald.s. Mastrangelo, ai giocatori Lardo,Gaeta e Russomanno). Il recupero diLandolfi (che dovrebbe essere utiliz-zato da esterno di centrocampo),Rodio (che giocherà a terzino al postodi Montano) e Ruocco (schierato alcentro della difesa) saranno utili allacausa, almeno quanto Giacomo Noce,

impiegato in difesa, Renato Noce e ilgiovane Carullo, che saranno schieratia centrocampo. Sull’esperto Guariglia,invece, cadrà tutto il peso dell’attaccobianconero. E non potrebbe esserealtrimenti. I riconfermati di domenicascorsa sono, infine, il portiere Coscia,capitan Coppola, Maresca e Pepe.Agropoli- Battipagliese è, senza dub-bio, il match più importante della23esima giornata: i bianconeri inten-dono confermarsi in vetta alla classi-fica, l’Agropoli vuole consolidare ilsuo posto nei playoff. L’Ebolitana, chesegue le zebrette con tre lunghezze diritardo, è attesa da un incontro certa-mente più agevole, dovendo ospitarela Real Irpinia, penultima classificata.

Paolo De Vita

sarde del Serramanna e le pugliesi delCastellana. Il suo debutto sulla panchinadella Cofimar è avvenuto la scorsa setti-mana in quel di Taranto ed è stato“bagnato” da un successo per 3-1, dopo

La settimana che ha preceduto l’ultimomatch di campionato contro il PalafiomTaranto, è stata caratterizzato da unasignificativa (e, forse, decisiva) novitàin casa Cofimar Battipaglia. Il presi-dente Salvatore Minutoli è, infatti, defi-nitivamente uscito allo scoperto ren-dendo palesi le sue intenzioni, in princi-pio più tiepide, di attestarsi al vertice delgirone G di serie B2. Ha quindi rotto gliindugi operando una mossa per certiversi sbalorditiva: ha avvicendato il gio-vane tecnico Nello Caliendo con il piùesperto Antonio Jimenez. Un cambiointeso unicamente per far emergeredalla già dotata compagine battipagliesetutto il suo reale valore. Solo in questosenso può spiegarsi il motivo di taledecisione, in quanto coach Caliendoaveva, col suo lavoro, attestato la Cofi-mar nelle zone alte della graduatoria,nonostante un ruolino di marcia condito

Jimenez è il nuovo allenatore della Cofimar

BreviCalcio, eccellenza

Domenica contro l’Agropoli mister Santosuosso dovrà fare a meno di quattro giocatori diffidati ma potrà contare sul ritorno di Landolfi, Rodio e Ruocco

Gianmarco Rodio

CalcioNel campionato di PromozioneBaratta e Spes pareggiano i rispet-tivi impegni contro Calpazio (2-2casalingo) e Capaccio (0-0 esterno)e mantengono il secondo (ilBaratta) e il penultimo posto (ibiancoverdi) della graduatoria. Perl’ottava di ritorno la Spes ospiteràil Città di Agropoli e il Baratta saràospite del Don Bosco Salerno.

Basket Nel torneo di C1 maschile la Simer sisbarazza facilmente del Ragusa per82-53 e si attesta al sesto posto dellagraduatoria. Il calendario ora prevedeun turno di riposo per i bianco aran-cio. In B1 femminile, al termine delgirone di andata della Poule Promo-zione, la Carpedil si conferma alprimo posto, grazie al franco suc-cesso sul Latina (87-40). La Ciplast,invece, perde anche col Monopoli(64-72) e scivola al quarto posto.Prossimo turno: Carpedil- Brindisi eLatina- Ciplast. Questo week endriprenderà la serie A2 di basket incarrozzina con la Crazy Ghosts chesabato ospita il Bergamo.

VolleyContinua la marcia di avvicina-mento ai playoff della PallavoloBattipaglia, che nel torneo di serieC ha battuto in trasferta Ottavianoper 3-1 e resta a tre punti dalPadula, terza classificata. In serieD femminile, invece, si complica lacorsa per la salvezza della Pall.Battipaglia uscita sconfitta nelloscontro diretto con l’Abatese.

FitnessIl 1° marzo al centro BALNÆA sarannopresentate le ultime tendenze del Fit-ness: Bosu e Macumba. Le lezionisaranno tenute da istruttori internazio-nali. Dalle 18.30 cominceranno le provedi Bosu e di Macumba discipline diver-tenti e tra le più efficaci per combatterei chili di troppo. Seguirà una seratadavvero glamour ricca di buonamusica e degustazioni a cura diEmanuela e Marcello Sansone.

che il set iniziale era finito largamenteappannaggio dell’esperta compaginejonica. I tre punti conquistati in Puglia,vista anche la contemporanea afferma-zione delle squadre di testa, hanno con-sentito alla Cofimar di mantenere inalte-rato il distacco dalla zona playoff. C’èora attesa per la “prima” del tecnico spa-gnolo al Palapuglisi di Battipaglia pre-vista domenica contro l’AccademiaBenevento, compagine in lotta per nonretrocedere. Si profila un incontroimportante per la posta in palio (c’è laconcreta possibilità di avvicinare la per-dente dello scontro diretto Centro EsterNapoli - Arzano, rispettivamenteseconda e terza in classifica) e per “sag-giare” il generale stato di forma dellebattipagliesi in vista del successivomatch esterno contro la capolista AitoSarno.

Paolo De Vita

Il presidente Minutoli sostituisce il giovane tecnico Caliendo con il più esperto trainer spagnolo. Per lui debutto vincente contro il Palafiom Tarantoda qualche “distrazione” di troppo,soprattutto contro le squadre di mediacaratura. Caliendo ha consegnato al suosuccessore una squadra attestata aridosso delle prime con tre lunghezze diritardo dalla zona play off. Toccheràquindi all’allenatore spagnolo comple-tare l’opera, consentendo alla Cofimardi effettuare l’aggancio almeno al terzoposto, l’ultimo che da l’accesso alla postseason. Nell’ottica immediata (iplayoff), ma anche per pianificare piùambiziosi traguardi futuri, la sceltacaduta su Antonio Jimenez pare la piùazzeccata. Gli appassionati del volleyfemminile nostrano già conoscono que-sto nome per quello che il trainer spa-gnolo ha saputo fare nella vicina Ponte-cagnano, trascinando la squadra localedalla serie B2 alla A2 nel giro di untriennio. In precedenza Jimenez avevabene operato anche in serie B1 con le

Battipagliese decimata dalle squalifiche

Antonio Jimenez

Pallavolo, serie B2

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