quotidiano - 28 febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 49 - MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar lo diamo oggi a Simone Cre- tella, presidente di Fare Verde Molise che da anni dà vita a giornate ecologiche per la pulizia degli angoli più significa- tivi della regione. Domenica, infatti, con numerosi partecipanti, ha dato vita alla giornata per la pulizia della spiaggia di Campomarino. Tantissime le bottiglie di plastica e le cassette di polistirolo che sono state raccolte e smaltite attraverso la raccolta differenziata. Un'opera civile e di rispetto per l'ambiente che do- vremmo avere tutti. Il Tapiro lo assegniamo al coordina- tore regionale del Pdl, Ulisse Di Gia- como, che ha avuto modo di sottolineare l'ottima perfomance elettorale in occa- sione del congresso provinciale di Cam- pobasso. Infatti, su circa 2.300 aventi di- ritto al voto in 750 sono andati a votare per rieleggere Pierluigi Lepore. Non c'è che dire: si tratta proprio di un ottimo ri- sultato. Forse perchè se ne attendevano ancora meno. L’Oscar del giorno a Simone Cretella Il Tapiro del giorno a Ulisse Di Giacomo CAMPOBASSO Immigrazione clandestina: la Polizia arresta un commerciante indiano A PAG. 11 MONTENERO DI B. Colpo al distributore di benzina I ladri portano via l’incasso del weekend A PAG. 11 REGIONE Post sisma: Iorio rinuncia a 2,5 mln di euro per ottenere la proroga dal governo A PAG. 7 L’intervento. L’assessoreVitagliano interviene sulla recente sentenza dei giudici di Campobasso A PAG. 5 La bacchettata. La politica molisana è in balia di una deriva populista e fa solo sterile demagogia

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Quotidiano - 28 Febbraio 2012

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Page 1: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 49 - MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar lo diamo oggi a Simone Cre-tella, presidente di Fare Verde Moliseche da anni dà vita a giornate ecologicheper la pulizia degli angoli più significa-tivi della regione. Domenica, infatti, connumerosi partecipanti, ha dato vita allagiornata per la pulizia della spiaggia diCampomarino. Tantissime le bottiglie diplastica e le cassette di polistirolo chesono state raccolte e smaltite attraversola raccolta differenziata. Un'opera civilee di rispetto per l'ambiente che do-vremmo avere tutti.

Il Tapiro lo assegniamo al coordina-tore regionale del Pdl, Ulisse Di Gia-como, che ha avuto modo di sottolinearel'ottima perfomance elettorale in occa-sione del congresso provinciale di Cam-pobasso. Infatti, su circa 2.300 aventi di-ritto al voto in 750 sono andati a votareper rieleggere Pierluigi Lepore. Non c'èche dire: si tratta proprio di un ottimo ri-sultato. Forse perchè se ne attendevanoancora meno.

L’Oscar del giornoa Simone Cretella

Il Tapiro del giornoa Ulisse Di Giacomo

CAMPOBASSO

Immigrazioneclandestina:la Poliziaarresta uncommercianteindiano

A PAG. 11

MONTENERO DI B.

Colpo al distributoredi benzinaI ladri portanovia l’incassodel weekend

A PAG. 11

REGIONE

Post sisma:Iorio rinuncia a2,5 mln di europer ottenere la prorogadal governo

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L’intervento.L’assessore Vitagliano intervienesulla recente sentenzadei giudici di Campobasso

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La bacchettata.La politica molisana è in baliadi una deriva populistae fa solo sterile demagogia

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di Odoardo Mazzola

C’è chi sostiene che i primi forcaioli di si-nistra siano stati i giacobini, gli aderenti aduno dei club borghesi che ebbero grande in-fluenza sull’opinione pubblica francese du-rante la rivoluzione. All’interno dell’Assem-blea legislativa sedevano a sinistra insiemeai girondini e furono favorevoli, inizialmente,alla monarchia costituzionale. Ben presto,però, si spostarono su posizioni repubblicaneed oltranziste, giustiziarono non solo gli ari-stocratici dell’ancien regime ma anche i piùmoderati girondini e migliaia di loro opposi-tori.

Dagli anni Ottanta, nel nostro Paese è inatto un dibattito su garantismo e giustiziali-smo. Piero Ostellino, qualche anno fa, scri-veva sulle pagine del Corriere della Sera:«Per la cultura liberale sono preferibili diecicolpevoli in libertà a un solo innocente in pri-gione. Si chiama garantismo o, meglio, Statodi diritto; sotto il profilo storico, civiltà. Ciònon significa, evidentemente, essere dalla partedei colpevoli ma, semplicemente, per i dirittidell’accusato. Si chiama presunzione di inno-cenza. Per le culture autoritarie sono preferibilidieci innocenti in prigione a un solo colpevolein libertà. Si chiama giustizialismo, o meglioStato etico; sotto il profilo storico, barbarie.Ciò non significa infatti essere dalla parte dellagiustizia ma, piuttosto, contro i diritti del-

l’Uomo».Traslando i due concetti alla politica, ga-

rantisti sono coloro che intendono salva-guardare ope legis il diritto del politico – cheè un cittadino come gli altri - a continuare asvolgere le proprie funzioni fino a che nonabbia subito tutti i gradi di giudizio e ne siauscito eventualmente colpevole; giustizialistisono, viceversa, coloro i quali sostengono cheun politico debba comunque dimettersi ogniqualvolta un’azione giudiziaria lo veda coin-volto a prescindere se la condizione di inno-cenza o di colpevolezza sia successivamentedimostrata con sentenza definitiva e passatain giudicato.

Ovviamente, in Italia non c’è una culturaautoritaria, ma in alcune forze politiche vi èla tendenza a far ricorso all’idea giustizialistacon molta leggerezza e sovente con lo scoponon dichiarato di distruggere l’avversario. Unpo’ come facevano i giacobini i quali, in nomedel popolo sovrano, si sbarazzavano di quantinon la pensassero come loro, e come sta fa-cendo il centrosinistra molisano che ha in-vitato Iorio a dimettersi e, qualora ciò nonavvenga, ha annunciato di presentare inConsiglio regionale una mozione di sfiducia.

<<Non vi è nulla di personale contro Iorio,

ma la sua figura istituzionale impone le di-missioni per una questione di etica>>, argo-mentano i novelli giacobini molisani.

Ma, vi è da chiedersi, a cosa si riferisconoFrattura e compagni quando parlano dietica?

In filosofia l’etica è tutto ciò che è giustofare o non fare per il bene dell’uomo, e inpolitica, come in altre attività, è il modo dicomportarsi in maniera corretta.

Rispetto alla sua vicenda giudiziaria, Iorioè stato presente a tutte le fasi dibattimentalidel processo, non ha fatto una sola volta ri-corso al legittimo impedimento, si è conge-dato dall’ultima udienza stringendo la manoalla Pubblica accusa, ha rispettato la sen-tenza e non l’ha commentata aspettando confiducia che le prossime fasi di giudizio gli re-stituiscano la certezza di aver agito corretta-mente. Ha avuto, in altri termini, un compor-tamento etico, cioè corretto, quello checiascun cittadino deve avere nei confrontidella Giustizia.

Su piano politico ed amministrativo, Iorionon ha risposto, al momento, alle strumen-talizzazioni giacobiniste tese a “tagliargli latesta” per eliminarlo dalla scena politica mo-lisana, ma è presumibile che debba farlo se

la mozione sarà presentata e di-scussa in Consiglio regionale.

Non sappiamo cosa dirà il presi-dente, ma anche in questo caso la

risposta è in re ipsa. L’etica di Iorio, in quantopubblico amministratore, sta nella respon-sabilità di non abbandonare una regione ase stessa determinando con le sue dimissioniuna vacatio amministrativa. Quello di gover-nare è un diritto che la legge gli riconoscepur in presenza di una condanna di primogrado e in attesa degli altri gradi giudizio, maè anche un dovere che gli viene chiesto, finoa prova contraria, dalla maggioranza del po-polo molisano.

Al centrosinistra nostrano andrebbe piut-tosto posta la domanda se è etico invocare ledimissioni già sapendo che non ci potrannoessere per quanto detto, come pure presen-tare una mozione di sfiducia che non potràavere la maggioranza in Consiglio regionale.Dal che si evince che il suo è solo un giaco-binismo di facciata, un esercizio enfatico eretorico che riesce a malapena a celare ilreale timore che si vada tutti a casa e si tornia votare. Quella di nuove elezioni, tra l’altro,è un’evenienza a cui crede solo Frattura, alquale più di qualcuno sta prospettando l’ipo-tesi che, qualora si andasse nuovamente alvoto, non potrebbe essere più lui il candidatopresidente, quasi a dire: oggi almeno sei con-sigliere regionale, domani chissà.

Sentenza Iorio, centrosinistraed etica giacobinista

Lente di ingrandimento

Il Pdl si presentadopo l’unanimismocongressuale

CAMPOBASSO. La soddisfa-zione, per la segreteria provin-ciale di Campobasso che ieri hapresentato la nuova squadra, èche al congresso ha votato il 30percento degli iscritti. Infatti, afronte di 2.300 aventi diritto alvoto in 750 sono andati a votareper rieleggere Lepore.Un 'bel risultato', nonc'è che dire conside-rato che il restante 70percento ha preferitoandare al mare appro-fittando della discretagiornata di sole di feb-braio. Ieri, la prima uscitapubblica in conferenzastampa del rieletto segre-tario provinciale, PierluigiLepore, che ha ritenuto cosìdi dovere tracciare le lineeprogrammatiche per i pros-simi mesi a partire dallacreazione in ogni paese diuna sezione organizzata delpartito. Un partito, però, che

esce fortemente ridimensionatoal suo interno per l'as-senza di tanti

' p e z z ida 90' che rischiano

di inficiare qualsiasi azione sul

territorio. Un partito monco, alquale è stato impedito di poterdiscutere e di avere, all'internodel congresso, una discussionefranca e serena capace di deli-neare nuovi scenari politici invista dei prossimi appunta-menti elettorali ma anche e, so-prattutto, dinanzi alle sfide po-litiche e ai problemi che ci sonogià in agenda. Una squadra di-rigenziale, quella che è venutafuori dal congresso, che nonsembra avere il fiato lungoper potere affrontare con lanecessaria forza gli argo-

menti che si pongono sul tap-peto. Così come lo stesso Leporedovrà scegliere se reggere lesorti del partito oppure conti-

nuare a guidare, come commis-sario straordinario, l'Istitutocase popolari di Campobasso.Un'incompatibilità dovuta pro-prio al fatto che un ente pub-blico non può essere retto dachi risulta essere il capo pro-vinciale di un partito politico.Una confusione di ruoli politicie istituzionali che non fa, di si-curo, il bene della politica. Si-curamente questo passaggionon importerà a nessuno e lecose continueranno a restareimmutate. Del resto, dinanzi al-l'unanimismo voluto per il con-gresso non fa una grinza il fattodella confusione dei ruoli. E Le-pore, in questo caso, ne sarebbel'interprete.

Il rieletto segretario Leporesottolinea la bontà dei partecipanti al voto.Dei 2.300 tesserati, alle urneil 30 percento

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. “Michele Iorio è inopportunonel ruolo di commissario alla Sanità”. Dopo lacondanna in primo grado del presidente dellaRegione, l’opposizione cavalca la vulgata e illeader dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro,sferra il colpo in una conferenza stampa in-detta ad hoc. “Cumulare gli incarichi di gover-natore del Molise, di commissario alla Sanità ealla Ricostruzione post sisma – chiosa l’ex pmdi Tangentopoli – è illegittimo e illegale. Lefunzioni assegnate dal governo Berlusconi per-mettono a Iorio di rimettere a posto guai cheegli stesso ha causato. Praticamente – sguaz-zando nelle metafore – è come cedere il con-trollo della banca a chi l’ha rapinata”.

Più che un’analisi politica sembra una re-quisitoria, puntuale, lucida a tratti spietata. DiPietro ha il gusto del palcoscenico, una coe-renza morale che scardina l’indifferenza, in-chiodando la critica a poche, semplici domanderetoriche. “Può esercitare la funzione di com-missario chi sta abusando del suo potere? Nonsarebbe meglio affidare, per essere tutti piùtranquilli, questo compito ad una persona dicui potersi fidare? La situazione è quantomenoanomala, anche perché nei prossimi mesi eprima dell’appello annunciato dal presidente,ci potrebbero essere altre sentenze sulla ge-stione clientelare e omissiva delle risorse pub-bliche”.

Il togato prestato alla politica colpisce nelsegno, soppesa le parole in un crescendo chesa di premeditazione, esaltato dal compiaci-mento silente stampato sui volti di Frattura,Nagni, Tedeschi, Parpiglia e del figlio Cristiano.Potrebbe bastare l’affondo generico a ferirel’orgoglio del centrodestra, ma Tonino ha il pu-gno pesante e lo sguardo languido delle intel-ligenze sottili: “Sul tema interpelleremo il go-verno tecnico con l’ennesima interrogazione arisposta immediata. Tra quindici giorni il mi-nistro della Salute, Balduzzi, dovrà decidere se

confermare o meno Iorio quale commissario,anche alla luce della sentenza emessa dal Tri-bunale di Campobasso”. Già pronta la sfiduciacostruttiva per il capo del dicastero, tanto pernon venir meno alla logica garibaldino-giu-stizialista.

Tuttavia, contrariamente al centrosinistramolisano, Tonino tiene su piani diversi il man-dato amministrativo di Iorio e il suo ufficio dicommissario: “Non sto valutando l’operato po-litico del governatore – chiarisce – il risultatodelle urne. Sto chiedendo al governo nazionaledi prendere atto che se uno abusa del suo uf-ficio, del proprio ruolo istituzionale, lo fa persbaglio o per dolo. Nel primo caso non c’èreato, perché manca la volontarietà, mentrenel secondo caso chi sbaglia lo fa deliberata-mente”.

In pratica il deputato di Montenero lamentail presunto vantaggio che Michele Iorio trar-rebbe dai suoi incarichi multipli: se il giudiziodi primo grado della magistratura sembra con-fermare “la gestione nepotistica e clientelaredel Molise”, in qualità di commissario di sestesso, il governatore si sottrarrebbe alle pro-prie responsabilità davanti alla Corte dei contie alla Procura della Repubblica. “Il compitodel commissario straordinario – attacca l’expm – è scoprire, denunciare e risanare le inef-ficienze. Nel caso specifico però, sarebbe comechiedere al ladro di dare la prova dei furticommessi, per fare un esempio”.

Ecco perché diventa dirimente l’interventodel governo, affinché “il medico – conclude –non arrivi quando il paziente è ormai morto”.

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Il leader dell’Italia dei valori si rivolge al presidente del Consiglio

dei ministri, Mario Monti. “Dopo la condanna del 22 febbraio

scorso (…) e fermo restando il principio di non colpevolezza di

cui al secondo comma dell’articolo 27 della Costituzione, i fatti

indicati minano la salvaguardia dell’onore delle istituzioni e ne

compromettono il prestigio, ponendo un grave pregiudizio sul li-

bero e sereno esercizio delle funzioni commissariali assegnate a

Michele Iorio (…). Al fine di preservare l’alto senso delle istitu-

zioni, chiedo se non ritenga opportuno (…) revocare gli incarichi

conferiti al presidente della Regione Molise”.

•••

“Il 21 gennaio 2012 si è nominato il dottor Rosato come enne-

simo sub-commissario in sostituzione della dottoressa Mastro-

buono. Nel frattempo, il tavolo tecnico (…) ha confermato lo

stato di criticità del servizio sanitario molisano: un disavanzo (…)

complessivo di 49,6 milioni di euro”

•••

“Ha senso affidare la cura dei malati a Dracula? Ve lo anticipiamo,

stiamo trasferendo (i documenti) alla Procura della Repubblica”

•••

“In conclusione – il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, ri-

sponde all’onorevole Di Pietro – ciò che sta accadendo in Molise

sarà atto di ulteriori attenzioni e certamente ci saranno altre va-

lutazioni”

LE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI

L’ex pm di Mani pulitecavalca i guai giudiziari

del governatore: “È come cedere

il controllo della bancaa chi l’ha appena rapinata”

Quando si è chiamatidalla magistratura, bisogna correre per fornire le proprie ragioniTi viene più facile se sei innocente,altrimenti si dice che è solo una sentenza di primo grado

Di Pietro condanna Iorio

“Inopportuno nel ruolo di commissario alla Sanità”

Quando il ministro dei Lavori pubblici si dimise, nel 1996, per farsi processare.

Il testo integrale della missiva indirizzataall’allora premier dell’Ulivo, Romano Prodi

“Sig. Presidente, ho da poco saputo dal Tg5 che sarei statosottoposto ad indagini dalla Procura della Repubblica di Bre-scia, per un insieme di fatti a me non noti sia perché non li hocommessi sia perché nessuno me ne ha dato notizia. Sonoanni ormai che vengo sottoposto ad indagini ed accertamentidi ogni tipo – legali ed illegali – sempre ingiustamente, comedimostrano le numerose sentenze di proscioglimento che miriguardano. Eppure il tiro al piccione continua perché mi sideve far pagare ad ogni costo l’unica mia vera colpa (di cuiperaltro sono orgoglioso): aver voluto fare ad ogni costo e fino

in fondo il mio dovere. A questo punto dico basta! Basta, concerti magistrati invidiosi e teorizzatori! Basta, con organi in-vestigativi iperzelanti e fantasiosi! Basta, con la stampa checrea le notizie prima ancora che accadano! Basta, con i calun-niatori prezzolati che mettono tutti sulla stessa barca solo persalvare i loro mandanti! Basta, con quegli avvocati che nonhanno saputo accettare i verdetti dei giudici ed oggi cercanoscuse per giustificare le loro sconfitte processuali! Basta, darspazio e credito a imputati rancorosi e vendicativi! Basta, so-

prattutto, a chi vuole usare la mia persona per delegittimarel’inchiesta Mani pulite, il Governo e le Istituzioni! Tolgo il di-sturbo e non risponderò più ad alcuna provocazione. BuonFuturo.

P.S.: Ti prego vivamente di non propormi alcun invito al ri-pensamento, perché le mie dimissioni sono irrevocabili, cometestimonia questa mia doppia firma”.

Antonio Di Pietro14 Novembre 1996

La morale del contadino

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Eppure, un giorno,si è mossa. Parliamo dell'Arsiam,l'Agenzia regionale di sviluppo agri-colo, un tempo Ersam. Nel 1977 la Re-gione Molise, con legge regionale n.40 del 9 novembre, istituiva l’Ente Re-gionale di Sviluppo Agricolo (Ersam)delegandolo, tra l’altro, al coordina-mento e alla promozione di interventidi assistenza tecnica in agricoltura.Doveva essere, in pratica, lo stru-mento tecnico operativo della Re-gione per il conseguimento delle fi-nalità peculiari di politica agrariapoiché preposto all’attuazione dellescelte di programmazione regionalenel campo agricolo. Finalità princi-pale dell’Ente, quella di attuare, nel-l’ambito della programmazione na-zionale e della politica comunitaria,gli indirizzi di politica agraria volti apromuovere lo sviluppo dell’agricol-tura regionale e il miglioramentodelle condizioni di vita delle popola-zioni rurali. Così fu, basti pensare allanascita dello Zuccherificio, delleaziende di trasformazione dei pro-dotti agricoli come i conservifici, ma

anche della Centrale del latte e Fri-gomacello a Campobasso senza con-siderare le sperimentazioni in agri-coltura e le opere d'irrigazione. Da unventennio a questa parte, invece, ilnulla. Anzi, il taglio di fondi e inizia-tive che hanno portato allo stop for-zato l'Arsiam. Da qui il peggiora-mento della situazione con losviluppo del settore molisano agricolocondizionato dal precario assetto fon-diario, dalle ridotte dimensioni mediedelle aziende, dall’accentuato pro-cesso di senilizzazione dei conduttori.Ma il vero anello spezzato, quellodella mancanza di un unico pro-gramma a medio lungo termineavente gli stessi obiettivi di fondo daperseguire nei tempi indicati. A que-

sta debole capacità di pianificazionevanno a sommarsi una debole impo-stazione e gestione del coordina-mento delle attività svolte dai varisoggetti attuatori dell’Assistenza tec-nica e della divulgazione. Come dire,un disastro. Così quello che dovevaessere il braccio operativo della Re-gione per gli interventi in agricolturaè finito con il diventare una sorta distruttura museale incapace di qual-siasi movimento. Un pachiderma in-ghiottito dal pantano creato ad artedai vari assessori che si sono susse-guiti che ne hanno mortificato l'es-senza per potere gestire le briciole ri-maste provenienti dai fondi europei.E i risultati di sfascio del sistema agri-colo sono, purtroppo, in evidenza.

CAMPOBASSO. Quando si parladi agricoltura si finisce spesso conil dimenticare che esiste una strut-tura, un ente che è, poi, l'Arsiam,l'Agenzia regionale per lo sviluppoagricolo, che da anni è stato lasciatoin letargo. Gli assessori regionaliall'Agricoltura che si sono susse-guiti hanno preferito accantonarela questione, l'hanno lasciata a gal-leggiare sul mare dell'immobilismo.Senza soldi e, soprattutto, deprivatidella iniziative. E, allora, vale an-cora la pena di avere 112 dipen-denti all'Ente di sviluppo agricolo,senza dare agli stessi compiti pre-cisi? O, non sarebbe il caso di scio-gliere l'Arsiam e i 112 dipendentidirottati alla Regione? I tecnici ed idivulgatori agricoli che dipendonodall'Arsiam potrebbero, così, essereutilizzati, in quanto all'Assessoratoall'Agricoltura ci sono pochissimitecnici e laureati in agraria e, pertale ragione, non si possono fare i

controlli, mentre all'Ente di svi-luppo ci sono decine di laureati inAgraria che, purtroppo, non pos-sono essere utili, visto che lo stessonon ha più competenze e capacitàd'iniziativa autonoma. I dipendentidell'Arsiam prendono uno stipen-dio senza poter lavorare e si veri-fica, invece, che le imprese agricoledevono aspettare mesi perché al-l'Assessorato c'è un solo agronomoche fa le verifiche. Certo, è questauna delle possibili soluzioni pro-prio menter si parla di andare a ta-gliare enti che risultano strumen-tali a presidenti e consigli diamministrazione. Sciogliere l'Ar-siam, portare tutti i dipendenti al-l'Assessorato e utilizzarli in ma-niera ottimale, forse, risulterebbeessere una cosa positiva, perché

l'Agenzia, nella situazione di oggi,non ha alcun senso. Se poi, invece,si intende tornare a puntare su diun ente capace di focalizzare pro-grammi e progetti sul territorio al-lora è il caso di restituire all'Arsiamquelle prerogative che ne porta-rono la nascita. In un momento incui forte è la necessità di dare vitaa nuovi progetti, a sviluppare per-corsi di crescita nel settore agricolo,sempre più necessario alla nostraeconomia, non è più pensabile la-sciare in letargo qualcosa che, pure,nel passato ha consentito all'agri-coltura molisana di poter cresceree svilupparsi. Da qualche anno aquesta parte, invece, si è andati amangiare quanto era stato co-struito. E la situazione dell'Arsiamè lì a dimostrarlo.

Per l’agricolturac’era una voltal’Arsiam

La provocazione. Nel tempo deprivata di progetti e azioni

Agenzia da sciogliere?Ci sono i presupposti

Gli assessori regionali che sisono susseguiti hanno cercatodi mettere da parte la strutturanata per garantire al settoredi potersi sviluppare

Il fatto. L’ente ha realizzatonel corso degli anni diversi

impianti come lo Zuccherificio

La questione. Oltre cento dipendenti non sanno cosafare e sono privi di progetti

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L’assessore alla Programmazione

interviene sulla vicenda legata

alla sentenza di primo grado a carico

del presidente della Regione Iorio

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28 febbraio 2012

Oltre laIL COMMENTO

di Gianfranco Vitagliano

LO SGOMENTO

Ho finalmente superato, con laragione, lo sgomento di fronte aduna sentenza di primo grado,emessa per un reato al quale chiha responsabilità pubbliche di go-verno è esposto con preoccupanteprobabilità e, troppo spesso, condisarmante inconsapevolezza.

Ho realizzato, subito, che la sorteche oggi vede Iorio giudicato è lastessa che ha tenuto e tiene lon-tani dalle aule di giustizia tanti,anche molti tra quelli che -avendo ricoperto o ricoprendo ca-riche pubbliche oppure benefi-ciari nel passato o in pectore diingiusto vantaggio che poi si sco-pre frutto dell’abuso - oggi si eser-citano in giudizi censori.

Intervengo, perciò, oltre che perrendere pubblici sinceri senti-menti di solidarietà verso MicheleIorio per il momento che vive, an-che per stimolare riflessioni e re-sponsabili atteggiamenti nei con-fronti di una vicenda che, al di làdegli aspetti personali, può inci-dere sui diritti e sulle garanziepolitico-istituzionali che riguar-dano, in generale, la cittadinanzapolitica e, quindi, tutti.

Do per acquisito che l’attivitàgiudiziaria ha per primo ufficiol’accertamento della verità e chequesto è presupposto essenzialeper una giusta sentenza. Si con-dividerà, però, che è proprio perquesto che il giudice, nel formarsiil libero convincimento, è tanto piùvicino al “giusto” quanto più si af-fermano, insieme fino a coinci-dere, giustizia e verità.

GIUSTIZIA ‘FORMALE’

E GIUSTIZIA ‘MATERIALE’

Lungi da me ogni tentazione dicommento o valutazione sulla giu-stizia “formale”. Non discuto, in-fatti, di come sia venuta la sen-tenza da parte dei giudici, unavolta accertata la verità dei fattidalle prove assunte nel processoe dalle ragioni esposte da accusae difesa, convinto come sono chetutto sia avvenuto nel rispettodelle forme di legge. Mi riferisco,invece, alla giustizia “materiale”,cioè alla effettiva coincidenza tragiustizia e verità. Più queste ul-time sono lontane, più è forte ilsenso d’ingiustizia, pur in pre-senza di un processo formalmentegiusto.

IL PROCESSO

Ho seguito, per il mio ruolo diassessore regionale ed insieme aldott. Di Ludovico allora direttoregenerale, l’affidamento alla Bain& Co. - primaria società a livellointernazionale, con 2,5 miliardi didollari di fatturato nel 2007 - dientrambi gli incarichi di assi-stenza professionale alla Regione

: nell’ideazione e nella costitu-zione del veicolo societario per larealizzazione dell’autostrada Ter-moli-San Vittore; nella definizionedel nuovo assetto sanitario regio-nale.

Ho reso testimonianza nel pro-cesso - contrariamente a quantoqualche giornale afferma - l’8 no-vembre 2010, presentandomi inaula con tre volumi contenenti lerisultanze del lavoro svolto dallaSocietà e rispondendo puntual-mente alle domande dei giudici edel pubblico ministero. In quellasede ho confermato che nel costi-tuire la Società per l’autostrada el’ASL unica, dopo tante discus-sioni e confronti in giunta regio-nale e nel gruppo consiliare, sisono seguite le linee e le conclu-sioni degli studi della Bain & Co.,ottenuti dalla Regione a costi con-tenuti e più che congrui rispettoalla prestazione. Non ho avuto daalcuno, e quindi neanche dal Pre-sidente della Regione, sollecita-zioni per la Bain & Co. , in tutte lefasi del procedimento. Sono certodi questo anche per il direttoregenerale, come sono convinto che,conclusa l’istruttoria da partedella direzione, anche se non cifosse stato Iorio in giuntaavremmo lo stesso adottato le de-libere di affidamento.

IORIO TRA DELIBERE

E RESPONSABILITA’

Debbo, perciò, pensare che la“colpa” di Iorio, per la quale è statogiudicato, sia quella di non essersiastenuto all’atto dell’assunzionedelle delibere. Ed è di fronte aquesto che la difesa, in aula, hasostenuto non ci fossero elementiper affermare la responsabilità diIorio, non esistendo alcun doveredi astensione né favoritismi daparte del presidente nell’adottarele due delibere e che, quindi, sidovesse concludere per l’assolu-zione.

Tra l’altro, nel nostro Paese, oltreil 50% delle sentenze di primogrado viene riformato in appello.

Tre gradi di giudizio sono unagaranzia per l’innocenza e nonper la colpevolezza.

La fallibilità del nostro intellettoe le trappole tese dalle apparenzeingannevoli e dalla inevitabilitàdei nostri pregiudizi sono sempredi ostacolo alla affermazione dellagiustizia e della verità.

Tutto qui e tutta qui la distanzada me percepita tra giustizia for-male e giustizia materiale.

LA STRUMENTALIZZAZIONE

POLITICA DELLA SENTENZA

Altro ragionamento chiede lastrumentalizzazione politica dellasentenza da parte di quelli che, inun clima di crescente rissa, istitu-

zionale e culturale , e a differenzadei giudici che applicano la legge,giudicano per “fare giustizia” po-litica.

E’ la sublimazione dell’attivitàdi criminalizzazione dell’avversa-rio, sottoposto ad un processo con-tinuo nel quale gli oppositori, aiu-tati da un’informazione in parteassetata, si ergono a giudici ed ar-bitri dell’affidabilità democraticadi un uomo.

E’ collateralismo giudiziario fi-nalizzato all’eliminazione antide-mocratica dell’eletto.

LA VERA DEGENERAZIONE

POPULISTA

E’, questa, veradegenerazionepopulista che hadietro di sé ilvuoto culturalee politico. E inquesto modo, ifautori ignari eirresponsabilidell’antipoli-tica, sobil-

lano emo-

tivamente e facilmente il popoloche reagisce proclamando il “cru-cifige!”.

Tutto ciò mi ricorda la legge delPratile del 1794 sul tribunale ri-voluzionario - la ghigliottina su-bito e per giudizio sommario - innome della quale i protagonistidella rivoluzione francese - tuttiricordate che fine hanno fatto -eliminavano i nemici avendo perfine la vittoria nella lotta politica,mascherata e nobilitata dal ri-chiamo alla giustizia.

Dietro l’appello a valori elevatie condivisi si cela, ora come allora,la lotta per il potere, il più mate-riale degli interessi.

Se il garantismo è il baluardonei confronti del possibile erroregiudiziario, l’atteggiamento del-l’attuale opposizione, e di chi lasegue, è antitetico rispetto allaconcezione garantista dello Statodi diritto.

LA RESPONSABILITA’

DI NON LASCIARE

A chi chiede, in modo incivile eanche velenoso, le dimissioni diIorio io rispondo che responsabi-lità è rimanere, non lasciare. E io

che lo conosco bene dico cheancora una volta Iorio sceglie,

per responsabilità, quelloche non gli converrebbefare.

E a questi Savonarolamolisani voglio anchedire: siete sicuri di nonaver mai chiesto ed ot-tenuto alcunché per pa-renti e affini, utilizzandoil ruolo pubblico? Sietecerti che per alcuni divoi qualcuno non abbiamai chiesto ed ottenuto?E il solo fatto che non cisia stato accertamentogiudiziario dell’abuso edel vantaggio vi lasciatranquilli nella coscienzae liberi di dileggiare per-sone e istituzioni?

Sulla base di questeconsiderazioni ho riac-quistato serenità e dispo-

nibilità ad accettare fatti edecisioni.

RISPETTO A IORIO

E AI GIUDICI

E sulla base di questestesse considerazioni ri-tengo si debba rispetto -e non sembri un para-dosso - a Iorio e ai giu-dici, per quello che sono,nella loro umanità, eper quello che rappre-sentano, nella loro fun-zione.

solidarietà

In un climadi crescenterissa ci sonoquelli chegiudicano perfare giustiziapolitica

Nessuncommentosu comeè maturatala sentenzada partedei giudici

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PPrimoiano

728 febbraio 2012

Ieri l’incontro a Roma tra Iorio e il capo della Protezione Civile,

Gabrielli: proposto lo snellimento dei tecnici

della struttura commissariale attraverso modifiche contrattuali

dai Comuni interessati

CAMPOBASSO – Il grimaldello per sbloccare laproroga dello stato di criticità post-sisma per il 2012potrebbe valere 2,5 milioni di euro. Il commissariodelegato, Michele Iorio, insieme al coordinatore perl’emergenza, Vincenzo Di Grezia, ha proposto alcapo della Protezione Civile, Franco Gabrielli che haincontrato ieri a Roma, la ridu-zione di circa cinque miliardidelle vecchie lire delle speseper la struttura commissariale.E tutto lascia pensare che que-sta possa essere la mossa vin-cente per convincere il pre-mier Monti a firmare ilprovvedimento. Per saperlo,basterà attendere domani o, almassimo, giovedì la rispostadel successore di Bertolaso.

Ma se è vero – come afferma Totò – che è lasomma che fa il totale, il taglio dovrebbe coinvolgerei tecnici comunali assunti per l’emergenza sisma eavvenire attraverso due modalità (è chiaro che l’unaesclude l’altra): la conversione dei contratti datempo interminato a part-time oppure la riduzionedello stipendio o, più drasticamente, l’eliminazione

dei vecchi Co.co.co. Quello che è certo è che da unlato il taglio sarà lineare, anche se le figure profes-sionali da “ridimensionare” saranno valutate casoper caso. Se così fosse, i tempi si allungherebberomaledettamente rallentando ancor di più la mac-china della ricostruzione.

C’è di più. I 346 milioni dieuro stanziati dal Cipe (desti-nati alla classe “A”, la cosiddettaricostruzione pesante) con unadelibera dello scorso agostoche, in mancanza della prorogadello stato di criticità, non pos-sono essere utilizzati.

La somma andrebbe ad ag-giungersi agli 880 milioni giàutilizzati e potrebbe consentire(finalmente), magari entro

l’anno, il ritorno a casa, se non di tutte, di quasitutte le migliaia di persone costrette a vivere nellecasette di legno, le quali rischiano di vedersi tagliatele utenze domestiche a causa del blocco dei fondi. Equesta sarebbe davvero l’ultima goccia che farebbetraboccare un vaso già stracolmo.

Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO – All’incontrodi ieri a Roma con il successoredi Bertolaso, c’era lui ad accom-pagnare il commissario Iorio.L’ingegner Vincenzo Di Grezia,coordinatore dell’emergenzapost-sisma, è d’accordo con ilridimensionamento delle figureprofessionali assunte a vario ti-tolo dagli 83 Comuni interessati(84 con Guardiaregia che perònon presentò richiesta): “È inu-tile tenere impiegate persone atempo indeterminato nei centri

che non rientrano nel cratere si-smico e che, per questo – spiega Di Grezia – non sono interes-sate dalla ricostruzione di classe “A”, quella cioè che riguardagli edifici per i quali i sindaci hanno disposto lo sgombero”. Esui danni del sisma, l’ingegnere, ancora una volta, fa chiarezza:“La Protezione Civile li ha quantificati in 5 miliardi di euro. Fi-nora sono arrivati 880 milioni e siamo in attesa che si sbloc-chino i 346 dal Cipe e serviranno, appunto, solo per la classe‘A’, mentre chi rientra nelle altre dovrà provvedere in proprio”.

Queste ultime risorse, come detto, saranno destinate agliedifici di classe “A”, ma ogni intervento seguirà una proceduraparticolare: “Sei anni fa, una sentenza della Corte Costituzio-nale ha stabilito che ogni progetto deve essere redatto in basealla microzonazione del territorio (il 28 maggio 2003 il com-missario Iorio nominò la commissione di esperti per l’attua-zione delle linee di indirizzo predisposte dalla Protezione Ci-vile per i Comuni colpiti dal sisma, ndr) ed è l’unico caso trale regioni italiane”. E i famosi interventi da 20mila euro, di cuiha beneficiato di più e meglio chi ha avuto danni minimi?“Adesso è diverso. Gli interventi – conclude Di Grezia – sa-ranno previsti solo a favore di chi ha subito la lesione dellestrutture quali pilastri e fondamenta”. Ed era quasi ora…

Adimo

Post-sisma, il grimaldello per la proroga vale 2,5 mln di euro

Parla il coordinatore dell’emergenza che ha partecipatoall’incontro romano

Senza la firma del provvedimento,

i 346 milioni del Cipe (stanziati lo scorso

agosto) saranno inutilizzabili

CAMPOBASSO – Anche lui vivecon apprensione la mancata pro-roga dello stato di criticità. Il con-sigliere regionale con delega alpost-sisma, Nicola Romaguolo,non ha ancora buone nuove inproposito, ma è fiducioso circal’esito dell’incontro romano tra ilcommissario Iorio, l’ingegnere DiGrezia e il capo della ProtezioneCivile, Gabrielli. L’ex sindaco diCasacalenda, qualche giorno fa,non è stato affatto tenero con ilGoverno Monti, accusandolo di“miopia” per i “conseguenti ritardinella firma del provvedimento, nonostante la Regioneabbia già trasmesso tutte le integrazioni richieste erappresentato la grave situazione creatasi”.

Romaguolo aveva poi rincarato la dose, descrivendo

“prese di posizione pretestuose estrumentali, atteggiamenti lesivi deidiritti delle comunità terremotate edichiarazioni prive di senso da partedi chi contribuisce solo a creare con-fusione ipotizzando tempi e modalitàdiverse da quelle richieste della Re-gione che, è bene ribadirlo, sonoesclusivamente quelle di prorogarel’attuale ordinanza”.

Per cui, per Romaguolo “non è pos-sibile che ora un governo tecnico ri-manga sordo alle nostre legittime ri-chieste. Bisogna fare in modo che

possa ascoltare la voce delle aree col-pite dal sisma attraverso la necessaria proroga dellostato di criticità”. Con la speranza che questa sia dav-vero la volta buona.

Adimo

Romaguolo: sono fiduciosoIl consigliere delegato, nei giorni scorsi, non aveva usato parole tenere nei confronti del governo Monti

Di Grezia: inutili i tecnicia tempo indeterminatofuori dal cratere

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Regione8

28 febbraio 2012

Da ieri, e fino al 25 marzo, il blocco delle prestazionistraordinarie in tutti gli uffici della regione La denuncia dei sindacati: l’azienda ignora le nostre richieste e non avvisa nemmeno la clientela

CAMPOBASSO – Durerà quasi un meselo sciopero negli uffici postali del Molise.Anche se in molti lo ignorano. Da ieri mat-tina è in corso il blocco delle prestazionistraordinarie di tutti gli operatori del com-parto che resteranno con le braccia incro-ciate fino al 25 marzo. Ad annunciarlo è laCisl Poste, che assieme alle sigle di settoreUil, Confsal e Ugl, ha indetto la protesta perdire no alla linea di condotta aziendale cheha ridotto al minimo il numero di addetti,creando una situazione di difficoltà diffusadi cui fanno le spese non solo i lavoratorima anche, e soprattutto, clienti e cittadini.La stessa azienda ha poi trascurato di darenotizia dello sciopero alla cittadinanza,sebbene la Cisl giuri di aver dato comuni-cazione nei tempi e nei modi prescrittidalla legge.

“La situazione è al limite – ha spiegatoFranco Battista, segretario regionale dellaCisl – in quanto sia presso gli sportelli chenel settore del recapito gli operatori sonooberati di lavoro. I disagi sono notevoli:lunghissime file allo sportello, cittadini esa-sperati, tempi di consegna della corrispon-

denza mai così estesi, disservizi di tutti itipi. Ormai le manchevolezze del serviziopostale sono sotto gli occhi di tutti e, nono-stante i nostri moniti e le iniziative di lottaintraprese, l’azienda finora sembra nonrendersi conto di nulla.”

A fargli eco è Antonio D’Alessandro (se-gretario territoriale) che ha detto: “La no-stra piccola regione non ha il peso di altrerealtà e, al giorno d’oggi, ci vogliono numeriimportanti per farsi sentire con forza. Orache non c’è più l’esigenza di garantire unservizio universale, i centri decisionali diBari, Pescara e Roma - che gestiscono dalontano il servizio postale in Molise - nonhanno alcuna intenzione di investire in re-gione in quanto non ci sarebbe un ritornoeconomico e, per questo motivo, i disagiper i clienti e per gli stessi operatori moli-sani sono particolarmente gravi”.

Per queste ragioni i sindacati vorrebberocoinvolgere i parlamentari molisani allaprossima tavola rotonda alla quale parteci-perà anche l’Ascom (Associazione dei co-muni molisani). Da cui dovrebbero emer-gere anche le soluzioni.

CAMPOBASSO – Si parlerà del comparto Afam (alta formazione artistica,musicale e coreutica) nell’appuntamento fissato per questo giovedì al con-servatorio ‘Perosi’ di Campobasso. Un evento utile a chiarire l’attuale situa-zione e le prospettive future del settore alla luce del delicato momento oc-cupazionale e dei tagli inferti al mondo della ricerca e dell’università. Ilconvegno vedrà la presenza del direttore del conservatorio Franz Albanese,nonché di Giovanni Pucciarmati, segretario nazionale Uil ricerca, universitàe Afam.

Per l’occasione sarà presentata ufficialmente in Molise la proposta dilegge di iniziativa popolare, lanciata dai segretari generali di Uil Pa, Fpl, Ruae finalizzata alla stabilizzazione del lavoro precario, contro la mobilità sel-vaggia, alla riapertura della contrattazione, all’abrogazione delle normesulla valutazione previste dalla legge Brunetta e all’abolizione della tassasulla malattia. Tutti aspetti che, per ammissione dello stesso ex ministro, pocoo nulla hanno contribuito alla lotta all’assenteismo.

Infine, nell’incontro si parlerà del provvedimento, approvato a larga mag-gioranza dal Senato il 30 novembre 2011 (AS 1693), riguardante la ‘Valoriz-zazione del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musi-cale’.

“L’Afam – ha dichiarato il neosegretario regionale della Uil Afam, AndreaCutillo – non può più tollerare l’ambiguità, per tutti questi anni sopportata,di essere considerata, a seconda delle convenienze di altri, a volte un settorescuola, piuttosto che un settore universitario. Il Senato ha giustamenteinteso sottolineare la necessità di riformarne il riassetto, per aiutare i giovaniartisti a conseguire titoli maggiormente spendibili sul mercato del lavoro”.

Poste in scioperoper un mese

Afam, situazione attuale e prospettive: il convegno

CAMPOBASSO – Verranno attivati i ti-rocini formativi attivi? Ci sarà un nuovoconcorsone? Quale sarà il destino deitanti precari che ad oggi hanno contri-buito a far funzionare le scuole nel nostropaese? Sono ancora tante le domande ri-maste senza risposta e che tornano piùprepotenti a tre mesi dall’insediamentodel nuovo governo Monti. Il ministro Pro-fumo non ha infatti ancora chiarito le po-

litiche e gli interventi che intende avviareper ridare qualità alla scuola pubblica,dopo le nefaste conseguenze della ri-forma Gelmini. Questi ed altri temi sa-ranno al centro del dibattito che si terràdomano pomeriggio nella sede della CgilMolise (via Tommaso Mosca)e a cui par-teciperà anche Corrado Colangelo, re-sponsabile nazionale della Flc Cgil per ilprecariato.

Scuola e precariato, se ne parla alla Cgil

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28 febbraio 2012

Il diritto di cittadinanza e votoper i migranti non è più un mirag-gio. O almeno, il raggiungimentodi questi obiettivi, è sempre piùvicino dopo le manifestazioni del1° marzo nel 2010 e 2011. Infatti,dallo scorso settembre, iniziò unaraccolta firme per appoggiare dueleggi. Una campagna di sensibiliz-zazione nazionale per riconoscerela cittadinanza italiana alle per-sone di origine straniera nate inItalia e accordare il diritto di voto(alle elezioni amministrative) aimigranti residenti da cinque anninel nostro Paese. Da allora la datadel 1° marzo è diventata un puntodi riferimento importante. In Mo-lise l’iniziativa dal nome “L’Italiasono anch’io”, curata dal comitatoomonimo e da altre associazionilocali, ha avuto molte adesioni.Delle diverse firme raccolte intutto il territorio nazionale circamilletrecento appartengono alMolise, regione dove risiedonocirca 10 mila cittadini stranieri. Intutto il territorio il loro apportorisulta determinante visto che i

lavoratori stranieri contribui-scono all’11% del Pil nazionale.Nella giornata di giovedì, oltre allamobilitazione nazionale contro ilrazzismo istituzionale e la preca-rietà, saranno diverse le iniziativea Campobasso. L’associazionePrimo Marzo ha organizzatoun’incontro in piazza Municipio,alle 18 e 30. Successivamente, alle20, nella sala Alphaville (via Mu-ricchio) ci sarà la proiezione delfilm “Benvenuti in Italia: un altrosguardo sull’accoglienza”, cinquecortometraggi scritti, girati e di-retti da immigrati in Italia. Allaserata interverranno MahamadyDera (regista Burkinabè), rappre-sentanti delle comunità di mi-granti e delle istituzioni. Infatti,su questo delicato tema, è interve-

nuto anche il consigliere regio-nale, Michele Petraroria che nel-l’esprimere soddisfazione per lemanifestazioni e iniziative in pro-gramma giovedì, ha ribadito diavere sollevato, attraverso una

mozione, “il tema dei rifugiati po-litici giunti dalla Libia e attual-mente ospitati in Molise”.

Il consigliere nonostante ap-poggerà a pieno proposte orien-tate “a superare arroccamenti raz-zisti, insensibilità istituzionali eindifferenze egoistiche locali, percostruire una società basata sul-l’uguaglianza, la giustizia sociale ela dignità umana”, spera che “ leistituzioni regionali possano tra-durre con atti amministrativi lapropria solidarietà verso i mi-granti”. La Dichiarazione univer-sale dei diritti umani (adottatadall’Assemblea Generale delleNazioni Unite il 10 dicembre1948) parla di “cultura dell’acco-glienza, dell’integrazione, dellamulticulturalità e dell’interdipen-

denza tra i popoli, riconosce il di-ritto dei migranti a spostarsi inun mondo che appartiene a tuttigli esseri umani e non solo a chinasce in un determinato territo-rio”. Questo è solo il punto di par-tenza per proseguire e chiedereconclude Petraroia “la cittadi-nanza immediata a chi nasce inItalia, l’abrogazione della Bossi-Fini, le agevolazioni per i ricon-giungimenti familiari, il dirittoalle cure sanitarie, l’istruzionepubblica e l’apprendimento dellalingua italiana, un nuovo per-messo di soggiorno - che non co-stringa i migranti a tirare fuoriimporti impossibili ed un ricono-scimento del diritto d’asilo permotivi politici e umanitari che siapiù semplice”.

Imu, tempi e modi di applicazione. Come fare chiarezza suimetodi di calcolo e consentire ai comuni di poter stilare il bi-lancio di previsione? Grazie al seminario “La manovra finan-ziaria e gli effetti sul sistema degli Enti locali” oggi arriverà unaprima indicazione. La giornata, organizzata dall’Anci Molisecon il supporto dell’Ifel (Istituto per la Finanza locale), daràpossibilità di approfondire quest’argomento. Dalle 9 e 30,nell’aula magna del convitto Mario Pagano, interverrannoesperti di finanza locale. Il consigliere provinciale e coordina-tore dell’incontro Micaela Fanelli ha sottolineato come sia“importante che il gettito dell’imposta municipale unica resti,almeno per buona parte, ai comuni, e non com’è oggi dovequesti fungono solo da esattori. Al convegno sarà trattato unargomento di rilevante interesse sia per gli enti locali che peri cittadini con lo scopo di fornire un servizio utile non soltantoagli amministratori ma anche ai responsabili degli uffici finan-ziari dei comuni. Ad aprire i lavori Franco Miranda, presidentedell’Anci Molise cui seguirà l’intervento di Antonio Chieffo, as-sessore agli Enti locali della regione Molise. Successivamente,intorno alle 10 e 30 il direttore scientifico Ifel, Silva Scozzeseillustrerà le principali novità per il bilancio 2012 degli enti lo-cali. Un’analisi dettagliata sul tema specifico “La disciplinadell’Imu: composizione e definizione delle risorse comunali2012” sarà affrontata da Corrado Pollastri, consulente e espertoIfel. Infine si procederà alla distribuzione e all’illustrazione dialcuni modelli predisposti per il calcolo applicativo dell’Imu.

Che fine hanno fattoi risarcimenti per lagrandinata del 2010?

L’appuntamento, promosso da Anci e Ifel, questa mattina al convitto Mario Pagano

L’evento. In occasione della Giornata europea per il riconoscimento dei diritti dei rifugiati

Imu, un incontro apertoa cittadini e istituzioni

Raccolte 1300 firme per darecittadinanza e voto ai migranti

Diversele iniziativepromosseper giovedìdall’associazionePrimo Marzo

Una violenta tromba d’aria, conchicchi di grandine grandi quasicome palle da tennis, si abbattesui comuni del Basso Molise.Auto ed abitazioni danneggiate,aziende devastate. E’ il 24 lugliodel 2010. I territori colpiti lan-ciano l’allarme: siamo in ginoc-chio. Subito la richiesta dellostato di emergenza da parte dellaGiunta regionale, con il Consiglioche approva all’unanimità lacondivisione ed il sostegno al-l’iniziativa promossa dall’esecu-tivo. Poi è seguita l’interroga-

zione alla Camera dei deputatidegli onorevoli Franco Narducci,Mimmo Lucà e Paola De Micheliil 30 luglio. A far loro eco quellaproposta al Senato da RobertoDella Seta e Francesco Ferrante.Bisogna assolutamente interes-sarsi dei sei comuni colpiti dallacalamità: Palata, Tavenna, Ma-falda, Rotello, Larino e SantaCroce di Magliano. Il Consigliodei Ministri, nella seduta n. 111del 22.10.2010, ha dichiarato loStato d’Emergenza ai sensi del-l’art. 5 delle legge n. 225/92 acco-

gliendo l’istanza della RegioneMolise e dei diversi parlamentariintervenuti. Con le delibere diGiunta n. 201 e 202 del 21 marzo2011 sono stati disposti i primifinanziamenti. E la storia, a que-sto punto, si ferma qui: a distanzadi un anno non sono ancora statiliquidati i danni alle comunitàcolpite.

Michele Petraroia, consigliereregionale del Pd vuole sapere ilperché ed in un’interrogazione arisposta orale e scritta direttaall’assessore al Bilancio, Gian-franco Vitagliano, ha chiesto diconoscere le ragioni dei ritardiamministrativi che di fatto ren-dono impossibile agli aventi di-ritto l’accesso alle misure di ri-sarcimento. Questo anche allaluce della dichiarata incostituzio-nalità, da parte della Consulta,della cosiddetta ‘tassa sulle di-sgrazie’. Una decisione, quelladella Corte Costituzionale, che inrealtà, abrogando la disposizionecontenuta del decreto Millepro-roghe - che pone a carico dellepopolazioni colpite da calamità ilfinanziamento delle misure pre-viste per lo stato di emergenza -dovrebbe agevolare il completa-mento degli adempimenti risarci-tori.

Nell’interrogazione scritta all’assessore Vitagliano,Petraroia (Pd) chiede spiegazioni sui ritardi

A distanza di un anno dallostanziamento i comuni interessatinon hanno visto ancora un euro

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Campobasso10

28 febbraio 2012

La questione della venditadelle farmacie comunali è per ilmomento congelata, almeno perun anno. Nella conferenzastampa di ieri a palazzo SanGiorgio il sindaco, Luigi Di Barto-lomeo, ha illustrato i contenutidella convenzione stipulata tra ilcomune di Campobasso el’Asrem. Con il primo cittadinol’assessore comunale compe-tente Giovanni Di Giorgio, il con-sigliere comunale Carlo Musengadirettore del Distretto Asrem dispettanza ed il consigliere comu-nale Pasquale Sabelli, presidentedella commissione sanità del Co-mune.

Di Bartolomeo ha esordito conun breve excursus ricordandol’assunzione a tempo determi-nato di quattro farmacisti a finedicembre, per coprire i posti va-canti di personale nelle farmaciecomunali. Ancora incredulo ilsindaco per le reazioni della mi-noranza e dei cinque ‘indignados’nei confronti della delibera divendita della farmacia comunaledi via Calabria: “Non capisco ilclamore nato intorno al provve-dimento:in ogni caso il presidiofarmaceutico sarebbe rimasto sulterritorio, anche se gestito da un

privato” - ha replicato rispetto aquanti avevano gridato allo scan-dalo per la cosiddetta vendita deigioielli di famiglia da parte del-l’amministrazione comunale.“Ora, grazie al protocollo siglatocon l’Asrem - ha continuato ilsindaco - la delibera di venditadelle farmacie comunali verràsospesa. Ma - ha precisato - solola vendita, perché la delibera di

alienazione resta”.“In base all’accordo con

l’Asrem - ha commentato l’as-sessore Giovanni Di Giorgio - al-cune attività verranno trasferitealle farmacie comunali. In virtùdell’attivazione di questi servizi,l’azienda sanitaria garantiràquattro farmacisti, con un impe-gno di spesa per le casse comu-nali minore: da 135 mila euro a

108 mila. Tra le attività che ver-ranno attivate, la vendita di pro-dotti per diabetici, i farmaci difascia A normalmente distribuitinella farmacia ospedaliera, quellidi fascia C e quelli per pazienticon diete speciali. Queste le atti-vità di partenza, che con il tempoverranno ampliate fino a ricom-prendere la consegna a domicilioper i pazienti in assistenza do-

miciliare integrata, i punti di pre-notazione per le prestazioni am-bulatoriali, campagne per il con-trollo della glicemia e contro gliabusi di alcol ed il consumo didroga”.

La convenzione partirà il primomarzo ed avrà la durata di unanno.

“Vendere una farmacia comu-nale è sempre una sconfitta poli-tica - ha commentato Carlo Mu-senga - l’erogazione di servizicome quelli affidati ai presidi far-maceutici comunali è importanteperché in questo momento le far-macie private non vedono dibuon occhio queste attività pocoremunerative. Grazie a questaconvenzione le farmacie comu-nali diventeranno un avampostodel sociale”.

Sui provvedimenti di venditainfluiranno in ogni caso le dispo-sizioni sulla liberalizzazionedelle farmacie che il GovernoMonti ha in serbo per l’Italia. Sein virtù della riforma entrerannoin ballo nuovi parametri nume-rici ad influire sul numero dellestrutture presenti sui territori, lefarmacie comunali potrebberoperdere di valore e non far piùgola a nessuno.

Non solo denuncia delle ca-renze, ma anche progettualitànuove, nuove strategie per il ser-vizio sanitario regionale. Nell’in-contro di ieri pomeriggio allasala della Costituzione della Pro-vincia di Campobasso il rapportotra sanità e territorio, inteso dalpunto di vista ambientale, maanche di una corretta allocazionedelle risorse. Questi i punti focalielaborati dai soggetti promotoridell’appuntamento: l’associa-zione ‘Salviamo la Costituzione,la fondazione ‘Lorenzo Milani’ edil Notiziario on line per l’am-biente ‘ Nuvole in rete’.

Il dato di partenza è statoquello dell’analisi della situa-zione territoriale: una devasta-zione ambientale in atto che ri-chiede, collegata al diritto allasalute, una capillare opera di ri-sanamento, con l’eliminazione difattori di degrado e la valorizza-zione dei beni comuni. Questo,ovviamente, anche in termini didissesto idrogeologico: dei 136comuni molisani sono 117 quelliinteressati da frane. Dalla curadell’efficienza della viabilità in-terna dipendono il tempestivo

arrivo dei mezzi del 118, ma an-che una rapida raggiungibilità daparte degli utenti dei presidi sa-nitari. Dei bisogni di salute, indi-viduati tramite gli studi epide-miologici, dovrà tenere conto ilPiano Sanitario Regionale, supe-rando la tendenza all’ospedalo-centrismo.

Sulle scelte che verranno ef-fettuate influirà sicuramente lavoragine debitoria della Sanità,che ha già comportato notevolitagli, tuttavia, secondo i promo-tori, le nuove linee guida stabi-lite per i Livelli Essenziali di As-sistenza, potranno costituire unvalido parametro. Le tre grandiaree individuate, prevenzione,assistenza distrettuale ed assi-stenza ospedaliera, sapranno in-

dicare la strada da percorrere. Lasocietà civile, in questo senso hamolto da dire, anche rispetto airapporti tra sanità pubblica eprivata, un tema tornato alla ri-balta con le vicende legate al-l’ospedale Cardarelli di Campo-basso.

“A far salire l’indignazione deicittadini – spiega MarcellaStumpo della fondazione DonMilani – è il modo di affrontare iltema della sanità. Si parla sol-tanto di bilanci, costi e tagli. Lasalute non è soltanto una que-stione di soldi e non può esserericondotta soltanto a criteriaziendali. Certo, bisogna tagliaregli sprechi, ma senza dimenti-care che la salute è un bene tute-lato dalla Costituzione”.

Farmacie comunali: Di Bartolomeosigla il protocollo con l’Asrem

Palazzo Magno. Nell’incontro di ieri le proposte della società civile

per i livelli minimi di assistenza (Lea) collegati alla salvaguardia dell’ambiente

Dall’azienda sanitaria in arrivo servizi aggiuntivi e quattro farmacisti destinati ai presidi

Palazzo San Giorgio. La convenzione,

della durata di un anno, partirà il primo marzo

Tutela della salute e del territorio:due facce della stessa medaglia

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Campobasso11

28 febbraio 2012

CAMPOBASSO – Costretti a vi-vere come bestie. Questa la tristesorte toccata a diversi immigratidi origine indiana, pronti a versaremolte migliaia di euro ad un con-nazionale – regolarmente pre-sente sul territorio italiano – pur diapprodare nel ‘bel Paese’.

Lui, che nel capoluogo di re-gione aveva aperto un’attività diristorazione, era il ‘contatto’ checonsentiva ai malcapitati di en-trare in Italia con tutta la docu-mentazione necessaria, visto d’in-gresso e nulla osta compresi.

Diecimila euro era la cifra chel’uomo, 47enne incensurato, chie-deva agli sventurati per occuparsidell’organizzazione del viaggio edelle relative pratiche burocrati-che. Sfruttando la situazione diprofonda indigenza di quanti a luisi rivolgevano, l’indiano promet-teva lavoro e tranquillità econo-mica per invogliare i disagiati apartire, incrementando così lamole ed il valore del proprio girod’affari.

Ma una volta completata la ‘tra-

versata della speranza’, i forestierisi trovavano loro malgrado ad ab-bracciare un destino forse ancorpiù drammatico di quello lasciatonella terra d’origine. Dopo averincassato i soldi, infatti, il faccen-diere distruggeva tutta la docu-mentazione che i ‘clienti’ avreb-bero dovuto possedere perottenere una permanenza ed unimpiego regolari, avviandoli difatto alla clandestinità.

Diverse le persone ridotte in unvero e proprio regime di schiavitù,molte delle quali obbligate a vi-vere in delle stalle insieme al be-stiame e ad assumere cibo addirit-tura una volta ogni quattro ocinque giorni.

Un incubo d’ingiustizia e preva-ricazione, terminato solo grazieall’intervento degli uomini dellaQuestura di Campobasso.

Al termine delle indagini – co-minciate nel 2009 e coordinate dalsostituti procuratori Di Petti, primae Fabio Papa, poi – gli agenti di viaTiberio hanno dato esecuzioneall’ordinanza di custodia cautelare

in carcere emessa dal gip TeresinaPepe, facendo scattare le manetteai polsi del 47enne, responsabilesecondo gli inquirenti di aver datoorigine ad una vera e propriatratta di essere umani.

Per lui l’accusa è di sfruttamentodell’immigrazione clandestina.

Stando a quanto emerso, sareb-bero circa un centinaio le personeche il presunto trasgressoreavrebbe fatto entrare illecitamentesul suolo italiano, per un guadagnoammontante a qualche milione dieuro.

L’attesa svolta è arrivata anchegrazie alla preziosa collaborazionedi alcuni soggetti – ora affidati adun’associazione umanitaria ed in-seriti in un apposito programma diprotezione - che si erano rivoltiall’uomo per giungere in Molise: illoro supporto ha consentito alleautorità di stringere il cerchio in-vestigativo attorno alla figura delcommerciante indiano, in un’in-chiesta che nelle prossime ore po-trebbe conoscere ulteriori e piùampi sviluppi.5

Uno degli imputati, attualmente ai domiciliari, non è stato tradottoin aula e per questo motivo, ieri, l’udienza del processo che vede coin-volti una ventina di rom del capoluogo è stata rinviata al prossimo 19marzo. Data in cui verranno ascoltate due delle parti offese ed un so-stituto commissario della Polizia. Decine, dunque, le persone che, as-sistite dagli avvocati Fazio, Santoro, Piunno, Baranello, e Verde, nel2005, avrebbero partecipato ad una mega rissa in città. Era il 19 ottobrequando in tre punti della città, via Sant’Antonio, via Marche e viaGramsci due fazioni di rom si scontrarono. Una azzuffata scaturitadalla cosiddetta ‘fuitina’ di due giovani: una minorenne ed il suo fidan-zatino. Non vedendo rientrare la propria figlia a casa, i genitori dellaragazza si rivolsero alle Forze dell’Ordine per denunciarne la scom-parsa, apprendendo solo dopo che la 16enne si era allontanata conl’amato. Di lì la lite tra i due gruppi, quello della minorenne e quellodel giovane. Da quanto ricostruito, la rissa tra i rom bloccò addiritturail traffico di una strada.

Immigrazione clandestina,in manette un indiano

Rissa tra rom dopo una ‘fuitina’, tocca parlare alle parti offese

AZIENDA SANITARIA REGIONALE MOLISEVia U. Petrella 1, - Campobasso

AVVISO DI GARAL’Azienda Sanitaria Regionale Molise rende noto che è stata indetta gara a procedura aperta, ai

sensi del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i per la Progettazione, Realizzazione e Gestione di un Sistema Integratodi servizi di Telecardiologia, precisando che l'aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art.83 del D.Lgs.n.163/06 e s.m.i. a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata secondo le modalità in-dicate nel Disciplinare di gara.

L’importo stimato a base di gara ammonta complessivamente ad € 413.222,00, IVA esclusa. Le offerte, con l’allegata documentazione, compilate come prescritto dal Disciplinare di gara, do-

vranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 27-03-2012 all’Ufficio Pro-tocollo della ASReM , Via Ugo Petrella n.1, 86100 Campobasso. Il testo integrale del bando di gara è statospedito in data 14-02-2012 all’Ufficio della CEE e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della RepubblicaItaliana. Tutta la documentazione di gara è stata pubblicata sul sito internet: “www.asrem.org”.

Per ogni informazione in merito, le Ditte interessate possono rivolgersi all’U.O.C. Patrimonio edEconomato – Tel. 0874-409647/638.

Campobasso, 17/02/2012 IL DIRETTORE GENERALE

(Dott. Angelo Percopo)

Chiedeva soldi per introdurre connazionali in Italia prima di ridurli in schiavitù

Brillante operazione della Polizia di Campobasso

Spaccio, nei guaiun 47enne

CAMPOBASSO – Alla vistadelle autorità ha cercato di na-scondere la droga che avevaacquistato solo qualche oraprima. Ma gli è andata male. Ilmaldestro tentativo messo inatto lo scorso fine settimana daun 47enne del campobassanonon è infatti sfuggito agliagenti della Squadra Volante,che già da qualche minuto sta-vano monitorando i suoi movi-menti sospetti.

I poliziotti – in quel momentoimpegnati in uno dei numerosiservizi specifici di controllo delterritorio – hanno notatol’uomo mentre si trovava neipressi di uno stabile del centro

cittadino in compagnia diun’altra persona. L’attentaperquisizione personale por-tata a termine, ha permessoalle autorità di rinvenire benquattro involucri in cellophanecontenenti eroina: stupefa-cente che, con ogni probabilità,senza il provvidenziale inter-vento degli agenti sarebbestata immessa nei circuiti ille-citi dello spaccio.

Al termine degli accerta-menti e degli approfondimentidel caso, il presunto pusher èstato denunciato all’autoritàgiudiziaria competente, mentretutta la droga ritrovata è stataposta sotto sequestro.

Beccato con l’eroina: denunciato

Allarme furti, ladri in fuga col bottino

CAMPOBASSO – Non si sono fermatiall’alt intimato loro dagli agenti. Ingranatala marcia e schiacciato l’acceleratore, tremalviventi hanno continuato la propriafolle corsa per le vie del centro cittadinopur di sfuggire alle autorità.

L’auto sulla quale viaggiavano era statasegnalata al centralino del 113 solo qual-che minuto prima, in concomitanza conun furto in appartamento.

Dopo aver percorso la frequentatissima

via Mazzini contromano, i malfattorihanno abbandonato la vettura nei pressidi Corso Umberto per proseguire a piedila fuga: di loro, al momento, non sembraesserci traccia.

Giunti sul posto, gli uomini della Mobilehanno ritrovato nel veicolo alcuni arnesiutili allo scasso: un ulteriore indizio che fi-nirà al centro delle indagini già avviatedalla Questura per risalire all’identifica-zione dei trasgressori.

Malviventi si dileguano dopo un folle inseguimento

Colpo al distributore di benzina,rubato l’incasso del weekend

MONTENERO DI BISACCIA – Senzatregua. Continua la preoccupante escala-tion di furti che sembra non concedererespiro all’hinterland bassomolisano.

Nelle scorse ore, infatti, l’ennesima in-cursione dei ladri è stata registrata aMontenero di Bisaccia. Nelle mire deimalviventi, stavolta, l’area di riforni-mento situata nei pressi di un noto centrocommerciale del posto: i furfanti sareb-bero infatti riusciti a scassinare l’im-

pianto del distributore di benzina, trafu-gando dall’apposito dispositivo per il ri-tiro di contanti tutto il danaro lasciatodai clienti.

Un colpo realizzato nel giro di pochiminuti, che ha permesso agli abili rapina-tori di portar via l’intero incasso del finesettimana.

Al momento non sembra esserci alcunatraccia dei malfattori: sul caso indaganoora i carabinieri della locale stazione.

Page 12: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

Campobasso12

28 febbraio 2012

Acconciature e make upAcconciature e make upA Venafro il corso di formazione

VENAFRO. Ha riscosso successo oltre le attese l’iniziativa promossa dallo staff “Nicoletta IParrucchieri”, guidato dall’esperta e poliedrica Nicoletta Di Clemente, nota come “la parruc-chiera delle miss”. Sabato sera, nelle sale di una struttura sita sulla Statale 85, a pochi chilo-metri dalla città, la professionista venafrana ha lanciato ufficialmente il corso di formazioneper acconciatori (e acconciatrici) “Hair Academy by Nicoletta”, autorizzato dalla Regione Mo-lise. Avvalendosi dei suoi validi collaboratori, a partire dal figlio Enrico Punzi (a sua volta sup-portato dalla moglie Maria), Nicoletta Di Clemente, ha curato una sessione di “trucco e par-rucco” tutta dedicata al mak π degli studenti venafrani, che hanno molto apprezzato laprofessionalità e le creazioni dello staff “Nicoletta I Parrucchieri”, i cui professionisti hannosaputo abbinare le giuste acconciature e il giusto make-up all’abbigliamento proposto dai ra-gazzi e dalle ragazze partecipi della festa studentesca. Con tale iniziativa, Nicoletta Di Cle-mente, impegnata nel settore ormai da decenni, ha di fatto presentato il corso di formazione“Hair Academy” (che inizierà in autunno) e lo staff che la affiancherà in questa nuova entu-siasmante avventura professionale. Il tutto per formare i giovani che sognano di costruirsi unfuturo lavorativo nel settore della moda e della bellezza.

Sabato scorso la presentazione dell’iniziativa promossa dalla parrucchiera delle miss, Nicoletta Di Clemente

Page 13: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 49 - MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

Il primo oscardella settimanaa Gianni D'Uvache risorgedalla tempora-nea sepolturapolitica a cuis'era destinatoda solo, per tor-nare in gioco ecandidarsi allapoltrona da sin-daco di Iser-nia.Per ora è ilfiglio, Giustino,che si sta dandoda fare con i suoi giovani amici per tro-vare le firme e i candidati necessari amettere su una lista civica competitivache possa sostenere le ambizioni del re-divivo ex-assessore regionale.Un oscarper lui, che non vuol dire che abbiaqualche speranza di farcela contro Ro-setta Iorio o Ugo De Vivo, ma che servea prendere atto che torneranno tempivivaci per la politica nostrana. Diciamocila verità chi è che ha dimenticato glispettacolari trascorsi di Gianni D'Uva, intema di complotti internazionali eguerre chimiche?

Il primo ta-piro della setti-mana a AntonioMonaco, re-sponsabile pro-vinciale dell'Idv,che appenamattina si èbeccato uno diquei cazziatonimemorabili chesolo Tonino DiPietro sa fare. Al-l'ex pm, infatti, nessuno aveva detto cheun accordo sottobanco, tra l'Idv iserninoe Danilo Leva, aveva di fatto annullato lePrimarie per l'individuazione del candi-dato sindaco del Centrosinistra. Di Pie-tro, quando ne è stato informato daFranco Capone e Maria TeresaD'Achille, ha fatto il diavolo a quattro, hachiamato Monaco e gli ha imposto diconvocare ad horas il direttivo provin-ciale del partito per affrontare la sca-brosa vicenda. A questo punto nulla èescluso, neanche che l'Idv vada da solacon un suo candidato sindaco, o che leprimarie vengano riproposte.

L’Oscar del giornoa Gianni D’Uva

Il Tapiro del giornoad Antonio Monaco

RIMINI

Violenzasessuale e maltrattamentiin famiglia:58enne iserninaarrestata

A PAG. 14

SESTO CAMPANO

Fermati dai carabinieridi Venafro dopo il ‘carico’ di eroinaIn manette

A PAG. 15

ISERNIA

Si eviracon un coltelloda cucina:pensionatosalvato dai medici

A PAG. 14

ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

Verso il voto. Il consigliere regionale di Costruire democrazia critica la decisione di annullare la consultazione

Isernia14

28 febbraio 2012

Il fattoLa molisana

è accusata anchedi maltrattamenti

in famigliaRevocatala potestà

genitoriale

ISERNIA. Un ordine di carcerazione è stato ese-guito dai carabinieri di Rimini, a carico di una58enne originaria di Isernia, ma residente nel capo-luogo di provincia romagnolo. È stata ammanettataperché condannata in via definitiva a 7 anni di re-clusione in corte d'appello, per il reato di violenzasessuale e maltrattamenti in famiglia. Gli episodiche vengono contestati alla donna, alla quale è stataanche tolta per sempre la potestà genitoriale, risal-gono al 1999 e al 2006. Fatti che la 58enne avrebbecommesso a più riprese sia a Rimini che a Riccione.

La donna è stata rintracciata dai carabinieri nell'abi-tazione in zona mare di Rimini e portata al carcerefemminile di Forlì. Una notizia per certi versi clamo-rosa: di solito le violenze sessuali vengono attribuiteagli uomini. Quasi sempre le vittime sono le donne.In questo caso, invece, i ruoli sembrano essersi ri-baltati.

ISERNIA. Un pensionato residente in un centro dellaprovincia di Isernia, autore di un grave gesto autolesioni-stico, probabilmente a causa di problemi psichici: si è evi-rato utilizzando un coltello da cucina.

Portato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale diIsernia, sull’uomo è stata praticata la suturazione dell’ar-teria recisa e si è tentato di fasciare provvisoriamente ilpene attaccato solo da un lembo di pelle. Poi è stato trasfe-rito alla Ss Annunziata di Chieti, ospedale specializzato inchirurgia pelvica, nella quale è stato portato d’urgenza ilpaziente che è stato operato da un’equipe di medici coa-diuvata dal professore Raffaele Tenaglia. Durante l’inter-vento, durato bentre ore, è statapraticata nuova-mente la sutura-zione dell’arteriaper bloccare de-f i n i t i v a m e n t el’emorragia inquanto i puntidati precedente-mente non ave-vano retto e, suc-cessivamente, èstato riattaccatol’organo sessualedell’uomo. L’intervento – ha detto il professor Tenaglia - èandato a buon fine anche se è presto per dire se l’opera-zione eseguita potrà restituire al paziente la normale fun-zionalità dell’organo.

Questo intervento tempestivo gli ha comunque evitatol’amputazione completa. Saranno inoltre necessari ulte-riori interventi per poter risistemare completamente l’ure-tra danneggiata dalla lama seghettata del coltello utilizzatoper evirarsi.

Violenza sessuale,arrestata donnadi Isernia

Folle gesto di un 72enneresidente in un centro della provincia

Si evira con coltelloda cucina, pensionatosalvato dai medici

La 58enne è stataammanettatadai carabinieri di Rimini:deve scontare 7 annidi carcere

Sel attacca: “Scandaloso nominareun assessore a due mesi dal voto”

ISERNIA. La nomina di un assessorecomunale a due messi dalle elezionimanda in bestia Sinistra ecologia e li-bertà. In una nota il coordinatore citta-dino di Sel, Giuseppe Iglieri, afferma:“C’eravamo già ampiamente resi conto dicome, in quest’ultimo periodo, l’ammi-nistrazione comunale di Isernia si tro-vasse in enorme difficoltà, ma l’ultimoatto di questi cinque maldestri anni digoverno della città ci lascia ancora piùsconcertati. Il sindaco Melogli ha decisodi allargare la giunta e di nominare ilconsigliere Vincenzo Bucci assessore condelega allo sport. Risulta davvero difficilecomprendere l’utilità di tale designa-zione avvenuta a soli due mesi dalle ele-zioni per il rinnovo del consiglio comu-nale. La cosa certa però, è che questamossa rappresenta un autogol clamorosoper il sindaco e per tutta l’amministra-zione perché in un solo colpo vi è sia latacita ammissione dell’inconsistenza del-l’azione di governo durante l’arco dellaconsiliatura, sia il disperato tentativo didare una parvenza di importanza allamateria sportiva a ridosso dell’appunta-

mento elettorale. Ma perché Melogli e lasua squadra non hanno saputo dare lu-stro alle numerose attività esistenti incittà durante questi ultimi cinque anni?E soprattutto come pensano di riuscirciin soli settanta giorni? Sinistra EcologiaLibertà Isernia prenderà nota delle robo-anti iniziative che il nuovo assessoratometterà in opera in così “tanto tempo” adisposizione ed il 6 Maggio chiederà direnderne conto ai cittadini ed agli addettidel settore. Nulla da obiettare sul sig.Vincenzo Bucci e sulle qualità della per-sona ma la nostra proposta la rivolgiamoproprio a lui, sulla base delle sue stessedichiarazioni diffuse a mezzo stampa.Bucci afferma “ da anni mi occupo disport… e intervengo alle riunioni digiunta senza alcuna indennità ma soloper dare il mio contributo”. S.E.L. Iserniaa seguito di tali affermazioni richiede alneo assessore Vincenzo Bucci di rinun-ciare al percepimento dell’indennità peril suo mandato e di farla inserire diretta-mente nelle voci del bilancio comunaleriguardanti le associazioni e le attivitàsportive-ricreative locali”.

Comune. Iglieri: “Bucci devolva l’indennitàalle associazioni sportive”

Comunali, Romano: senzaprimarie, divisioni laceranti

ISERNIA. Sulla decisione di cancellarele primarie del centrosinistra per le Comu-nali di Isernia, interviene Massimo Ro-mano, leader di Costruire democrazia: “Lelacerazioni tra i partiti del centro sinistra ela società civile che si stanno producendoad Isernia rischiano ancora una volta dicompromettere un percorso unitario persconfiggere il centro destra. Costruire De-mocrazia non ha ancora, ad oggi, espressosostegno ad alcuno dei candidati in corsa,registrando con preoccupazione che lazuffa che si sta creando rischia di indebo-lire la coalizione. Il metodo delle primarieè l'unico in grado di creare le condizioniper l'unità di coalizione tra partiti, movi-menti civici e società civile sulla base diprogrammi condivisi, a condizione chesiano primarie vere, condivise e aperte atutti, e non invece uno strumento per risol-vere o per nascondere problemi interni aipartiti, nel qual caso si trasformano in uninevitabile suicidio per le ragioni della coa-lizione. Lo dico come referente di un mo-vimento civico abituato ad ascoltare le

istanze dei cittadini e come diretto testi-mone della utilità delle primarie, avendopersonalmente concorso a quelle di set-tembre 2011 accettandone l'esito comeespressione di democrazia e partecipa-zione. Ho espresso fortissimi dubbi sulleprimarie indette ad Isernia da due solipartiti ed esprimo ancor più forti perples-sità sulla scelta di ritirarle in barba a citta-dini e militanti degli stessi partiti che legit-timamente e democraticamente avrebberoscelto di concorrervi. Lo dico perché, con lescorciatoie, si rischia di compromettere unpercorso unitario che ad Isernia vede pe-raltro impegnate in prima linea figure diassoluta autorevolezza personale e pro-fessionale che, oltretutto, non avrebberoescluso la propria partecipazione alle con-sultazioni primarie e che invece, a questopunto, rischiano paradossalmente di es-sere essi stessi pregiudicati da scelte divertice che non tengono nella dovuta con-siderazione le istanze di democrazia e par-tecipazione provenienti dai cittadini e dal-l'interno degli stessi partiti.”

Page 15: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

CASTEL SAN VINCENZO.Torna a riunirsi il Consiglio Co-munale di Castel San Vincenzo.Tre gli argomenti posti all’or-dine del giorno e che sarannoaffrontati nella seduta convo-cata dal sindaco Domenico DiCicco per le ore 20.30 di oggi.Uno, in particolare, rivestegrande importanza per il futuroassetto scolastico del territorioche ingloba i comuni dell’AltaValle del Volturno.

Si parlerà, infatti, della realiz-zazione di un Polo scolastico chedovrebbe abbracciare gli ottocomuni dell’area (Castel SanVincenzo, Acquaviva d’Isernia,Cerro al Volturno, MonteneroValcocchiara, Pizzone, RioneroSannitico, Rocchetta a Volturno,e Scapoli).

Il Consiglio Comunale di Ca-stel San Vincenzo, in sostanza, èchiamato a sottoscrivere un pro-tocollo di intesa per la realizza-zione di un immobile, con an-nessi servizi ludico-ricreativi,che accolga gli alunni dallaScuola dell’infanzia alla ScuolaMedia.

La carenza di alunni, ma an-che la necessità di realizzareplessi scolatici sempre più si-curi, sono alla base di una sceltadiventata improcrastinabile pertutte le amministrazioni localidei piccoli comuni, che devonofare in conti in primis con il de-cremento demografico, poi congli alti costi di gestione di edificirealizzati per buona parte agliinizi degli anni ’60. Se a ciò poisi aggiunge che la scarsità delnumero degli alunni impone abuona parte di questi la fre-quenza nelle cosiddette “pluri-

classi”, sempre più avverse aigenitori ed agli stessi alunni,ecco che la scelta diventa obbli-gata. Nel protocollo di intesache anche il Comune di CastelSan Vincenzo dovrà sottoscri-

vere, si legge tra le altre coseche la scelta del sito su cui lastruttura sarà realizzata verràfatta da apposita commissionetecnica, designata di comune ac-cordo tra i sindaci.

Isernia15

28 febbraio 2012

VENAFRO. Il sindaco Nicandro Cotugno prova aricomporre i cocci della sua maggioranza. E lo faaccogliendo la richiesta avanzata da molto tempodai cosiddetti dissidenti: azzerare l’esecutivo perrilanciare l’azione amministrativa. Dopo avercipensato per qualche giorno, il primo cittadino diVenafro è arrivato a queste conclusioni: «La mac-china amministrativa deve ripartire a pieno ritmoe portare a compimento in questi ultimi mesi di le-gislatura i progetti intrapresi. Per questo motivoprocederò con l’azzeramento della giunta. Con ilpieno appoggio dei vertici del mio partito, che con-cordano perfettamente sulla necessità di ricom-porre una squadra di governo efficiente e coesaper raggiungere i traguardi amministrativi che ci

siamo prefissi all’inizio del mandato, intendo pro-cedere con l’azzeramento di giunta per favorire unconfronto politico più sereno e proficuo. Sia il co-ordinatore regionale del Pdl Ulisse Di Giacomoche il coordinatore provinciale Luigi Mazzuto ap-poggiano pienamente questa decisione con il pre-supposto imprescindibile di ricostituire entro bre-vissimo tempo la squadra di governo».

SESTO CAMPANO. Week end di arresti perdroga nell’area venafrana. Una coppietta di Sul-mona, già nota alle forze dell’ordine, è stata ar-restata dai carabinieri della compagnia di Vena-fro per detenzione di droga ai fini di spaccio.Fermati sulla Statale 85, mentre facevano ri-torno da Napoli sono stati trovati in possesso dicirca 20 grammi di eroina. Lui è stato rinchiusonel carcere di Isernia, lei in quello di Chieti. ICarabinieri della compagnia di Pontecorvohanno arrestato un 48enne e un 31enne, rispet-tivamente di Pozzilli e Venafro, resisi responsa-bili di “detenzione ai fini di spaccio di sostanzestupefacenti”. I due molisani sono stati intercet-tati e fermati dai militari operanti sulla Statale630 all’altezza di Ausonia. Sottoposti ad accurataperquisizione, sono stati trovati in possesso di 10grammi di eroina e tre grammi di cocaina. Ladroga è stata sequestrata.

Venafro, il sindaco Cotugnoazzera la giunta

In manette tre uomini e una donnaLa proposta al vaglio del consiglio di Castel San Vincenzo

Progetto contro lo spopolamento nella Valle del Volturno

Spaccio di droga,raffica di arrestinel Venafrano

Accolte le richieste dei dissidenti:il primo cittadino apre

il confronto con gli scontenti

Si terrà domani, a partire dalle ore 9.00,al Neuromed di Pozzilli, il Corso di Educa-zione Continua in Medicina (ECM) dal ti-tolo “Studio angiografico in neuroradiolo-gia”. Curatore scientifico del momentoformativo è il Prof. Claudio Colonnese,docente di Neuroradiologia presso l’Uni-versità “Sapienza” di Roma.

Razionale scientifico del corso è l’indi-viduazione delle possibilità diagnostiche eterapeutiche per lo studio della patologiavascolare del distretto epiaortico ed in-tracranico, sia per quanto riguarda la pa-tologia che può essere probabile causa dilesione ischemica che per quanto con-cerne la patologia che può determinareemorragie secondarie. Lo scopo è quello

di diffondere, a medici, infermieri e tec-nici sanitari di radiologia medica (TSRM),una maggiore e più approfondita cono-scenza delle metodiche più adatte ad unarapida e corretta diagnosi, nonché le pos-sibili alternative terapeutiche tra chirur-gia e radiologia. Focus, dunque, su: attaccoischemico transitorio (TIA), doppler deivasi epiaortici, angio TC ed angio RMnelle vasculopatie ischemiche e nella dia-gnostica delle malformazioni vascolari edegli aneurismi, stent carotideo, malfor-mazioni vascolari cerebrali, aneurismi ce-rebrali, angiografia per catetere, interven-tistica degli aneurismi e nellemalformazioni vascolari. Il corso vale 5crediti ECM.

Neuroradiologia, incontroal Neuromed di Pozzilli

Polo scolastico unicoper otto Comuni

Page 16: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

Termoli16

28 febbraio 2012

CAMPOBASSO - È stata di-scussa durante lo scorso Consi-glio regionale la questione legataall’acquedotto Molisano destro, aquello centrale e all’irrigazionedel Basso Molise, riportata all’at-tenzione pubblica grazie ad unainterrogazione del Consigliereregionale IdV, Cristiano Di Pietro,presentata o scorso 11 Gennaio.Nell’interpellanza il consigliereDi Pietro chiedeva di sapere, re-lativamente all’Acquedotto Mo-lisano Destro, “se i lavori sianostati completati entro il20/08/2011 e se il collaudo staticoe tecnico amministrativo fossestato effettuato entro il terminedel 13 Ottobre 2011. In merito,invece, all’irrigazione del BassoMolise con le Acque dei fiumi Bi-ferno e Fortore, il consigliere IdVchiedeva delucidazioni sugli ap-palti dei lavori per sapere se que-sti fossero effettivamente iniziatiil 15 Settembre 2011. A rispon-dere in Aula l’assessore Chieffo,per quanto concerne l’acque-dotto destro, ormai in attesa dicollaudo, e l’acquedotto centrale,per il quale si registrano ancora

notevoli ritardi. A seguito dellarisposta dell’Assessore alle In-frastrutture e ai Lavori Pubblici,il consigliere Di Pietro haespresso le proprie perplessitàin merito alla conclusione dei la-vori dell’acquedotto molisanocentrale per l’estate 2012. “Adoggi lo stato dei lavori non ci per-mette di stare tranquilli sul ri-spetto delle scadenze. È evidenteche i gravi ritardi sono dovuti adaltrettanto gravi negligenze checauseranno non solo tempi piùlunghi ma anche un notevole au-mento dei costi. Noi dell’Italia deiValori – ha avvertito – continue-remo a tenere alta l’attenzionesull’avanzamento dei lavori e ilrispetto delle date di consegna”.La posizione di Cristiano Di Pie-tro è stata sposata anche dalconsigliere Salvatore Ciocca. Idue esponenti del centrosinistrahanno, infatti, dichiarato: “Nonpossiamo fare a meno di espri-mere alcune amare puntualizza-zioni: in primo luogo è necessariomenzionare la deliberazionen.142 dell’Autorità per la vigi-lanza sui contratti pubblici, che

attraverso un documento moltoduro interveniva sulla questionee che a tutt’oggi presenta deglispunti di riflessione importanti.Uno fra tanti: il Bando Europeopubblicato e modificato ad uncerto punto (forse dal Governa-tore Iorio?) proprio durante lagara d’appalto per la realizza-zione della struttura. Un’altrastranezza? La Commissione giu-dicatrice, che lasciò perplessa lastessa Autorità di vigilanza inmerito la propria composizione,aveva assegnato un peso spro-porzionato (fino a 20 punti) al“valore ambientale”. Un fattoquesto assolutamente incom-prensibile giacché si parlava ditubature interrate e quindi pocoimpattanti. Non solo, questo “va-lore ambientale” era diventatoaddirittura elemento essenzialee decisivo nella scelta della dittache si aggiudicava ai tempi l’ap-palto a fronte d’imprese che ave-vano proposto ribassi maggiori eche avrebbero consentito ri-sparmi di alcuni milioni di euro.Si tratta allora solo di ritardi tec-nici o c’è dell’altro? Non pos-

siamo dimenticare che il rispettodei tempi di consegna lavori erastato un altro elemento di asso-luta importanza tanto da averrappresentato uno dei motivi in-sieme agli altri sopraesposti per iquali la ditta vinse la gara. A que-sto punto, viste le repliche eva-sive e fumose dell’amministra-zione regionale e visto ildocumento durissimo dell’Auto-

rità di vigilanza sui contratti pub-blici che, è bene ricordare, fu in-viato alla Procura della Repub-blica di Campobasso e alla Cortedei Conti di Roma e Campobassoe di cui non conosciamo gli esiti,non ci resta che aspettare le ri-sposte e le conseguenti valuta-zioni dei soli che pagano il prezzopurtroppo alto dei ritardi farao-nici: i cittadini”.

LARINO - Un’altra tegola sulla testa degli agricoltori. E’ quanto denuncia Domenico Zeoli,un agricoltore di Larino. Secondo quanto da lui riferito, il Consorzio Agrario interprovincialedi Campobasso – Isernia ha inviato una lettera dove viene richiesto ai produttori che hannoconferito all’ammasso volontario una somma pari a 11.81 euro per ogni quintale di granoduro, per la campagna 2008 - 09. Zeoli specifica che in quella campagna agraria il prezzo delgrano è sceso in maniera vertiginosa, fatto è che comunque, la media dei prezzi si aggiravaintorno ai 24 euro per quintale, molto superiore ai 13,19 che il Consorzio vorrebbe lasciarenelle tasche dei produttori. “Gli agricoltori sono ormai stretti in una crisi senza precedenti– scrive -, dovuta ai prezzi di mercato molto bassi, e alle calamità naturali sempre presenti,a tutto questo si aggiungono i danni causati da un organizzazione di categoria comeColdiretti che spende tutte le sue forze per gestire enti e cooperative, che puntualmente fi-niscono nel peggiore dei modi”. Per questi motivi, oggi alle 15, presso la centrale olio di Larinoin Contrada Monte Arcano, si terrà una riunione tra gli agricoltori per “prendere tutte le mi-sure di difesa, per evitare un ulteriore abuso a un settore ormai allo stremo”.

LARINO - Il futuro di una determinata re-altà si costruisce giorno per giorno, con il seriorischio di tornare indietro piuttosto che evol-vere quando ci si distrae. Questo è quello chepotrebbe accadere in questi giorni, visto chesiamo di fronte all’ennesima possibilità di per-dere un servizio presente e gestito nel territo-rio di Larino. Pochi sanno che presso il peni-tenziario di Montearcano esiste una scuolasuperiore, sezione dell’Istituto Agrario di La-rino, che corre il rischio di scomparire. O me-glio. Pur essendo collocata nel territorio lari-nese, è probabile che venga aggregata ad altrerealtà scolastiche del basso Molise. Del resto ègià così per la scuola media sita nel peniten-ziario, attualmente sezione di Termoli. Sono lestranezze dei nostri giorni, dove la necessità diavere almeno 1000 iscritti per polo scolasticoporta i vari istituti prima a disputarsi gli alunnie poi a fagocitare le scuole più piccole, indifese,per fare massa critica. Se questo ultimo è or-mai un processo fisiologico, non è accettabileperò che quanto presente sul territorio di La-

rino venga aggregato altrove. Così come è per-lomeno odioso che l’amministrazione comu-nale larinese non difenda a dovere il proprioterritorio. Del resto non è una novità. Allora,onde evitare il ripetersi della filastrocca del-l’ospedale Vietri, con il quale è bastato un ri-corso al TAR per capire dove erano le ragionie dove i torti, l’amministrazione, come solleci-tata informalmente a fare da tempo, si attivi edifenda le ragioni della nostra cittadina. Anchesu questioni di sua non stretta competenza.Del resto, questo è quello che succede in tuttii territori: altrimenti come spiegarsi lo storicospostamento di realtà presenti in Larino versoaltri lidi? Il Sindaco convochi subito le nostreistituzioni scolastiche e poi chieda conto allaProvincia e al Provveditorato di quello che stasuccedendo. Vedremo da qui a qualche giornocosa accadrà: ci aspettiamo delle azioni decisee delle risposte ufficiali, anche in consiglio co-munale, al riguardo.

Partito DemocraticoCircolo di Larino

Acquedotto molisano, lavori a rilento

L’assessore Chieffo non convince il consiglieri regionali dell’Italia dei Valori, Di Pietro e Ciocca:

“Intollerabili i ritardi, le negligenze e l’aumento dei costi”

Agricoltura, Zeoli: l’ennesima tegola

Larino, appello per salvare l’Agrario

MONTECILFONE – Oggi alle 12, nella sala consiliare del Comune di Montecilfone. ci saràla conferenza stampa di presentazione della candidatura all’UNESCO della musica Arbë-reshe, perché venga inserita nella lista dei beni immateriali dell’Umanità. L’iniziativa di ele-vato profilo culturale promossa dall’Associazione Rivista Kamastra, che da decenni sioccupa e sorregge le attività di tutela e valorizzazione delle Minoranze Linguistiche alba-nofone e croate del Molise, è sostenuta da illustri personalità del panorama culturaleitaliano e albanese, al fine di individuare politiche di sostegno, valorizzazione e salvaguardiadel patrimonio orale arbëreshë e della musica che la comunità albanofona sente come parteessenziale del proprio patrimonio culturale, trasmesso di generazione in generazione e co-stantemente ricreato in risposta alla ropria storia. In tal senso, la musica, in quanto espres-sione privilegiata di tale patrimonio culturale immateriale, dà alla minoranza linguistica Ar-bëreshe un forte senso d’identità e di continuità, promuovendo il rispetto per la diversitàculturale e la creatività umana. L’iniziativa di Candidare la musica di queste popolazioni alpatrimonio universale, porta a corredo, elementi, documenti e tratti consultabili nei siti e neicanali del Web, che il gruppo di studio ha creato e raccolto e di cui si potrà dare ampia do-cumentazione anche attraverso le voci di artisti e persone che ne coltivano l’essenza.

La musica Arbëreshe si candida per l’Unesco

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Termoli17

28 febbraio 2012

CAMPOMARINO - Si è svolta sullitorale di Campomarino la 20^ edi-zione de "Il mare d'inverno", inizia-tiva di tutela ambientale promossada Fare Verde, che ha coinvolto tan-tissimi volontari impegnati nellaraccolta di rifiuti abbandonati sullaspiaggia del litorale Nord di Campo-marino, un tratto di costa di partico-lare pregio naturale e paesaggistico.Anche quest’anno plastica e poli-stirolo dominano la scena. “Nonuna, dieci o cento, ma le migliaia dicassette di polistirolo – scrive Si-mone Cretella del gruppo provin-ciale di Campobasso di Fare Verde -, comunemente usate daipescherecci per confezionare il pe-sce, che deturpano spiaggia e dunedelle nostre coste, confermanosenza dubbi l’incivile abitudine de-gli equipaggi dei pescherecci, di di-sfarsi delle cassette gettandole inmare aperto. Un atteggiamentosconcertante che conferma lo scarsorispetto per l’ambiente ed il mare,proprio da parte di chi lo vive quo-tidianamente, per di più traendonesostentamento. Segnale, quest’ul-timo, anche di assenza di qualsiasiforma di controllo e deterrenza delfenomeno da parte delle autorità

preposte, nonostante gli espostiavanzati gli anni scorsi a seguitodelle precedenti edizioni della ma-nifestazione ecologista”. Ma oltreal polistirolo, la classifica dei rifiutipiù diffusi recuperati dalla sabbia,ha visto prevalere ancora una voltala plastica in tutte le sue forme: bot-tiglie, flaconi, contenitori di ognispecie, ma anche imballaggi ed og-getti usa e getta delle più svariate ti-pologie; uno spettacolo che vede le

spiagge invase, nei periodi lontanidagli interessi turistici, da tutto ciòche viene indiscriminatamente rila-sciato nell’ambiente e che il mare cirestituisce dopo le mareggiate.“Questa sempre maggiore inva-denza di rifiuti di ogni tipo – affermaancora Cretella -, dimostra come,nonostante le emergenze ormai dif-fuse in tutta Italia, non esistano an-cora nella nostra regione, serie po-litiche per la riduzione “a monte”

dei rifiuti, attraverso l’introduzione,ad esempio, del vuoto a rendere perle bevande, della diffusione dei de-tersivi alla spina, della sostituzionedei prodotti “usa e getta” con quelliriutilizzabili, ma anche a efficientisistemi di raccolta e trattamentocome la differenziata porta a porta,in Molise ancora quasi del tutto sco-nosciuta; comportamenti “virtuosi”già in uso in molte città, province eregioni, capaci di ridurre drastica-mente la produzione dei rifiuti e, diconseguenza, tutte le problematicheinerenti il loro smaltimento. Nono-stante la bassissima incidenza de-mografica, il Molise continua ad oc-

cupare gli ultimi posti della classi-fica nazionale della corretta ge-stione dei rifiuti: segnale inequivo-cabile dell’assoluta incapacità enegligenza di gran parte delle no-stre amministrazioni nell’affrontarela problematica in maniera seria edal passo coi tempi”. Alla manifesta-zione, oltre a tanti cittadini interve-nuti spontaneamente, hanno presoparte anche il Corpo Volontari Pro-tezione Civile di Campomarino, i vo-lontari dell’Associazione AmbienteBasso Molise e tanti volontari delMovimento 5 Stelle, che ha aderitoall’iniziativa nell’ambito del “Pro-getto zero” rifiuti.

TERMOLI - Il 21 Febbraio scorso l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici informò l’opinione pub-blica che erano ultimati i lavori per la sistemazione dell’impianto di riscaldamento e degli interventieffettuati all’interno della palestra nella scuola media Schweitzeri. L 'associazione Onlus "La GiustaScuola” plaudì al completamento dei lavori ma sottolinea che nel Febbraio 2011 , Maria Assunta Ma-riani presidente dell'associazione, all'epoca anche presidente del Consiglio d'Istituto, è dovuta ricor-rere alla raccolta di oltre 500 firme dei genitori degli alunni termolesi per richiedere l'agibilità dellapalestra in questione e di altre due palestre dei plessi scolastici Oddo Bernacchia e Difesa Grandesprovvisti di certificati che attestino l'agibilità, presentano problematiche strutturali che rendono lafrequentazione da parte dei ragazzi davvero disagevole. La palestra del plesso di Difesa Grande pre-senta: vetri rotti, infiltrazioni e assenza del servizio di riscaldamento; la Scuola ha presentato vari sol-leciti all'amministrazione da Ottobre 2011 fino ad oggi, senza aver ricevuto alcuna risposta . "La GiustaScuola” è in possesso delle oltre 500 firme e si troverà costretta a rivolgersi ad altri Enti. Inoltre loscorso 2 Febbraio l'associazione ha presentato una richiesta di sollecito riguardo ai lavori presso laScuola d'Infanzia di Difesa Grande, e comunicato che dopo due sopralluoghi (dai genitori prima edal Sindaco ed associazione dopo), ad oggi e dopo cinque mesi la condizione della struttura èrimasta identica. Cosa strana è che l'assessore ai Lavori pubblici ha riferito al Presidente dell'asso-ciazione, Maria Assunta Mariani, che non ha ricevuto nulla. “Com'è possibile – si chiede Mariani -che dei documenti che passano per l' Ufficio protocollo scompaiano con tanta facilità?”. Inoltre “LaGiusta Scuola” ha anche presentato richiesta della documentazione che attesti l'agibilità del Plessodi via Po, certificati che ad oggi non sono pervenuti. " A fronte della mancata documentazione - hareso noto Mariani – lo scorso 25 Gennaio, l'associazione ha inoltrato un esposto alla Procura dellaRepubblica di Larino”. L'associazione composta da: Maria Assunta Mariani, Debora Tridente, Fran-cesca Tripoli, Christiane De Sanctis e Mariagrazia Simone, “comunque non abbassa la guardia e con-tinuerà a far sentire la propria voce affinché i bambini e i ragazzi delle scuole, possano usufruire diambienti scolastici a norma, caratterizzati da un'alta sicurezza strutturale”.

TERMOLI -Si è concluso con successoil primo corso per aspiranti sommeliersdell’A.S.P.I. (Associazione della Sommel-lerie Professionale Italiana), sezioneMolise-Abruzzo che si è svolto presso ilocali del ristorante “Svevia”. A teneregli esami è stato il Presidente NazionaleA.S.P.I. nonché ex campone mondiale disommelier Giuseppe Vaccarini, perso-nalità tra le più stimate a livello interna-zionale nel mondo del vino. ”Sono ve-nuto volentieri a Termoli – dichiaraVaccarini – a presiedere gli esami diquesta nuova sezione A.S.P.I. Devo direche ho trovato il livello dei corsisti moltoalto, e soprattutto quello dei ristoratoriche hanno partecipato. Sono proprio loroche devono mettere in pratica gli inse-gnamenti ed aumentare la qualità delservizio. Inoltre sto apprezzando il lavorodella coordinatrice regionale Celeste DiLizio spalleggiata dal sommelier RudyRinaldi, che stanno avvicinando molte

persone all’argomento vino, creando an-che una ottima base associativa di per-sone che stanno insieme amichevol-mente”. I partecipanti al corso chehanno sostenuto gli esami sono: AucielloAntonella, Berardis Mirko, Bobbo An-gelo, Bucci Maria Teresa, Campitelli Sil-via, Cappella Roberto, Cardinali Marco,Caruso Errico, Chiappa Silvio, D’AdderioGiovanni, Dall’Acqua Marianna, D’Ame-lio Raffaela, De Girolamo Paolo, Di BelloPaolo, Di Pardo Noemi, Di Pietro Giulia,Fusaro Isa, Iammarino Luca, LeoAdriana, Marinucci Salvatore, NardelliVincenzo, Pracella Andrea, Storani Mau-rizio, Talia Massimo, Toschi Stefania,Traini Marcello, Traini Renzo. “A questocorso farà presto seguito il secondo li-vello – dice Celeste Di Lizio – ma ab-biamo già delle richieste per far partirea breve un altro primo livello. Chi fosseinteressato può chiamare il 3384757792o scrivere ad [email protected]”.

Mare d’Inverno, la denuncia: spiaggia invasa dal polistirolo

La sicurezza nelle scuole è ancora lontana Si è concluso il primo stage Aspi per aspiranti sommelier

A Campomarino i volontari hanno ripulito dai rifiuti l’arenile nord

TERMOLI – Inizia ogi il corso “Tu sei prezioso”presso la parrocchia del Crocifisso. L’itinerario, tesoalla scoperta dell’immenso valore che ognuno di noiha agli occhi di Dio, fa parte delle iniziative del Labo-ratorio per la “Nuova Evangelizzazione” ed è organiz-zato dalla Pastorale giovanile diocesana di Termoli-

Larino. Il corso è un concentrato di concetti ed espe-rienze, tesi al consolidarsi di una coscienza cristianae di un riconoscere Dio quale amico fedele, soprat-tutto grazie all’incontro con Lui. È un’esperienza sin-golare per i partecipanti che imparano a costruire, at-traverso momenti di condivisione, preghiera e

catechesi, come costruire un rapporto diretto con lafede. Il percorso, destinato ai giovani dalle scuole su-periori in poi, accompagnerà i partecipanti per il pe-riodo quaresimale e consterà di una serie di incontriprogrammati che affronteranno vari temi tutti il mar-tedì a partire dalle 20,30.

Tu sei prezioso, corso per giovani della diocesi

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La prima parte del campionato si è conclusacon un secondo posto in classifica alle spalle dellacapolista Civitanova Marche. La Women’s Campo-basso ha iniziato nel miglior modo possibile la se-conda fase della stagione, quella così detta “adorologio” andando ad espugnare il campo di An-cona con una vittoria netta(41-69) e nonostante leassenze di tre pedine fondamentali quali la Ca-storani, la Ermito e la Vattese. La squadra di coachDe Florio ha messo in campo grinta e determina-zione e qualunque giocatrice sia stata chiamata incausa ha dato il massimo per riuscire a strappareuna vittoria importantissima soprattutto per ilmorale in vista della seconda gara contro il Ro-seto in programma sabato al PalaVazzieri di Cam-pobasso. Mai come in questa delicata parte dellastagione la formazione del presidente Luigi Ma-iella ha bisogno del calore e del sostegno delpubblico di casa e la speranza della società delcapoluogo è che per il prossimo incontro ci siauna cornice di pubblico degna dell’appuntamento e soprattutto consona ad unasquadra che sta portando in alto, fuori dai confini regionali, il basket femminilemolisano.

L’Oscar del giornoalla Women’s Campobasso

Non sta tenendo fede alle aspettative diuna società importante e blasonata comequella del Campobasso la Berretti rosso-blù.

I lupetti stanno collezionando una seriedi figuracce in giro per l’Italia e al mo-mento sono penultimi in classifica conun solo punto di vantaggio rispetto all’ul-tima. Sabato c’è stata l’ennesima debacle,proprio contro il fanalino di coda AndriaBat.

Dopo un buon inizio di stagione, la so-cietà ha deciso un cambiamento dirigen-ziale, dettato non solo da aspetti sportivi,che è stato la causa di una caduta ineso-rabile. I molisani hanno vinto solo 3 garein tutto il campionato, pareggiandone 3 eperdendone ben 19. La squadra di Di Gia-como detiene il peggior attacco e la peggior di-fesa del raggruppamento E.

Sperando che ciò possa servire da sprone, consegniamo il nostro Tapirosettimanale alla Berretti del Campobasso.

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 49 - MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il Tapiro del giornoalla Berretti del Campobasso

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Sport20

28 febbraio 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 30^ GIORNATA

24 retiFioretti (Gavorrano; 7 rigori)20 retiClemente (Perugia; 5 rigori)13 retiOrlando L. (Paganese; 1 rigore)Mancosu (V. Lamezia; 4 rigori)12 retiCeccarelli (Aprilia; 3 rigori)Masini S. (Catanzaro; 2 rigori)11 retiMorga (Giulianova; 3 rigori)Improta U. (L'Aquila; 1 rigore)Balistreri (Perugia/CB; 3 rigori)Doukara (Vibonese)5 reti Todino (Campobasso)2 retiForgione, Cruz (Campobasso)

Aversa N.-Melfi 2-27' (1T) Grieco (A)

13' (1T) Grieco (A) 19' (1T) Ambrogetti (M) 33' (2T) Lionetti (M)

Celano-Catanzaro 0-335' (2T) Carboni 38' (2T) Rapino (Autorete) 47' (2T) Bugatti

Chieti-Gavorrano 2-03' (1T) Bigoni

16' (2T) Alessandro

Fondi-Ebolitana 2-07' (1T) Ricciardo

31' (2T) Barbone

Isola Liri-Giulianova 1-114' (2T) Caira (I)

20' (2T) Morga (G)

Milazzo-Campobasso 1-130' (1T) Chiaria (Rigore) (M) 21' (2T) Todino (C)

Paganese-L’Aquila 1-116' (1T) Improta U. (L) 23' (1T) Scarpa (Rigore) (P)

Perugia-Aprilia 2-034' (1T) Clemente (R.) 33' (2T) Clemente

Vibonese-Arzanese 1-219' (1T) Mascolo (A) 45' (1T) Figliomeni (V) 20' (2T) Castellano (A)

V. Lamezia-Neapolis 1-028' (2T) Romero

30^ GIORNATA

APRILIA - AVERSA NORMANNAARZANESE - ISOLA LIRICATANZARO - PERUGIAEBOLITANA - VIBONESEFANO - MILAZZOGAVORRANO - V. LAMEZIAGIULIANOVA - PAGANESEL'AQUILA - CELANOMELFI - CHIETINEAPOLIS - FONDI

RIPOSA: CAMPOBASSO

PROSSIMO TURNO4 marzo - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 64 VIGOR LAMEZIA 59 CATANZARO 58 L’AQUILA 51 PAGANESE 47 GAVORRANO 45 CHIETI 44 ARZANESE 42 APRILIA 40 AVERSA N. (-1) 35 GIULIANOVA (-2) 34 FONDI 32 FANO (-5) 31 NEAPOLIS (-2) 29 CAMPOBASSO (-2) 28 MILAZZO 28 VIBONESE 27 EBOLITANA (-1) 23 MELFI (-4) 21 ISOLA LIRI (-2) 20 CELANO 13

AVERSA NORMANNA - MELFI 2-2CELANO - CATANZARO 0-3CHIETI - GAVORRANO 2-0FONDI - EBOLITANA 2-0ISOLA LIRI - GIULIANOVA 1-1MILAZZO - CAMPOBASSO 1-1PAGANESE - L’AQUILA 1-1 PERUGIA - APRILIA 2-0VIBONESE - ARZANESE 1-2VIGOR LAMEZIA - NEAPOLIS 1-0

RIPOSA: FANO

All’indomani del pareggio in terrasiciliana, in casa Campobasso si re-spira un’aria d’entusiasmo. Nessunrimpianto per il match di Milazzo,anzi il punto era l’obiettivo che i mo-lisani si erano prefissati prima dellagara. Trattandosi di uno scontro sal-vezza, l’importante era non perdere,soprattutto in considerazione delletante assenze e dei molti impegniravvicinati.

Mister Imbimbo ha dovuto inven-tarsi la formazione titolare, infarcitadi esordienti, e cambiare spesso incorsa, schemi e uomini. Tuttavia glielementi impiegati sono stati quasitutti all’altezza della situazione,mentre non sono mancate le noteliete. A partire dall’esordiente Sena-tore che ha disputato un’ottima gara,salvando il risultato in diverse circo-stanze. Un solo errore per lui:l’uscita a farfalla nel finale che hafatto correre un brivido sulla schienadei rossoblù.

Forgione è andata malissimo daesterno basso, ma non è il suo ruolo,molto meglio a centrocampo. E’ statolui a provocare il rigore dei locali ein altre circostanze è stato in ritardo,si è poi rifatto in mediana sfiorandoanche il gol del vantaggio nella ri-presa. Benino Scudieri e Mateo, an-che se in passato hanno fornito pre-stazioni molto migliori rispetto aquelle di domenica. Anche Bertoz-zini è stato impiegato fuori ruolo, maè riuscito a fare di necessità virtù.

Si sono districati bene Giannatta-sio e Cirillo, mentre Licciardi e Rega

non sono mai entrati in partita, tantoche sono stati sostituiti all’intervallo.Cruz si è sacrificato molto e la suaprova può essere considerata suffi-ciente, mentre il migliore in campo èstato di gran lunga Peppe Todino. Ol-tre al gol realizzato con freddezzadagli undici metri, ha fornito qualitàe spessore al gioco rossoblù.

Ancora fuori condizione l’attac-cante La Porta che ha disputato tuttala ripresa, ma è sembrato in deficitd’ossigeno. Da considerare ancheche, probabilmente per la primavolta, il Campobasso è stato favoritodall’incerta direzione di gara. Il ri-gore a favore della squadra di Im-bimbo è sembrato molto dubbio,mentre nel finale ce n’era uno sacro-santo per il Milazzo per un evidentefallo di mani di Scudieri.

Ad ogni modo la prestazione delCampobasso è stata confortante.Questo anche il parere dell’allena-tore rossoblù: ‘Sono felice per il puntoguadagnato – ha esordito il trainer –soprattutto perché conquistato sucampo difficile e contro una direttaconcorrente per la salvezza. In più informazione rimaneggiata, viste le as-senze per infortuni e squalifiche. Chiè sceso in campo è stato ampiamenteall’altezza della situazione e non hafatto rimpiangere gli assenti.

Nel primo tempo abbiamo soffertooltremodo le loro ripartenze, ma nellaripresa ci siamo assestati trovando ilmeritato pari. Ora pensiamo alla garadi mercoledì perché sarò un altromatch difficile.’

RS

Punto utile per la salvezzaImbimbo: pari meritato

Il Campobasso ha raggiuntol’obiettivo anche grazie ad una buona dose di fortuna e a clamorose sviste arbitrali

Torna in campo domani pomeriggio il Campo-

basso per il recupero della 27^ giornata di cam-

pionato. La gara fu rinviata lo scorso 12 febbraio

per neve. Al Selva Piana arriverà l’Ebolitana e per

i molisani sarà un match di fondamentale impor-

tanza.

Uno scontro salvezza che i rossoblù sono inten-

zionati a far proprio per non rischiare di essere

risucchiati ulteriormente in classifica. I campani,

con 23 punti in graduatoria, sono in piena in crisi

e reduci dalla sconfitta di domenica a Fondi. Il

Campobasso, invece, ha acquisito maggiore fidu-

cia dopo il pari di Milazzo e proverà ad infilare

un filotto positivo. Mister Imbimbo ritroverà Vi-

scido ed Esposito, che hanno scontato la squali-

fica, ma dovrà rinunciare al brasiliano Cruz, ap-

piedato per un turno dal giudice sportivo. Non

dovrebbe farcela a recuperare in tempo utile il

difensore Modica e sulla fascia destra sarà ancora

emergenza.

La neve presente sul Selva Piana si è sciolta e

pertanto il match andrà in scena regolarmente. I

rossoblù hanno ripreso a lavorare già ieri pome-

riggio: nella mattina odierna è in programma la

rifinitura, utile a sciogliere gli ultimi dubbi di for-

mazione. Sempre domani ci saranno altri tre re-

cuperi nel girone B, valevoli per la 28^ giornata

di campionato: Isola Liri-Melfi, Chieti-Catanzaro e

Celano Arzanese.

Ad arbitrare la gara tra Campobasso ed Eboli-

tana sarà il sig. Fanton di Lodi, coadiuvato da Ra-

parelli di Albano Laziale e Grispigni di Roma 1.

dim

Il recupero.

Domani si torna in campoScontro diretto control’Ebolitana senza Cruz

Lega Pro - Seconda Divisione

Mister Imbimbo

Cruz sarà

assente

per squalifica

GIUDICE SPORTIVO

2 gareDe Pascale (Ebolitana)1 garaSchettino (Fondi)Esposito (Neapolis M.)Della Penna (Giulianova)Garaffoni (L’Aquila)Quintoni (Milazzo)Doukara (Vibonese)Castaldo (Aversa Normanna)Mariotti (Catanzaro)Ricciardo (Fondi)Tamaso (Fondi)Dascoli (Gavorrano)Picone (Giulianova)Spirito (Melfi)Cruz (Campobasso)Orlando (Paganese)Bonasia (V.Lamezia)AmmendeMilazzo (€ 3.500)Isola Liri (€ 500)

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Sport21

28 febbraio 2012

L’Atletico Trivento mancavaall’appuntamento con la vittoriafuori casa dal lontano 11 dicem-bre. Domenica a Recanati lasquadra di Massimo Agovino hafinalmente colto il primo suc-cesso in trasferta del nuovo annoche porta tre punti preziosi per laclassifica ma soprattutto per ilmorale della squadra gialloblùche aveva bisogno di una inie-zione di fiducia in vista di un fi-nale di stagione che si preannun-cia tutto in salita, dal momentoche i trignini dovranno dare ilmassimo che è nelle loro possibi-lità per riuscire a riagganciare lazona play off. La vittoria in terraleopardiana, complice anche i ri-sultati dagli altri campi, ha per-messo al team di patron Falcionedi rosicchiare qualche punto sullaquinta posizione, ora distante cin-que lunghezze. E domenica il Tri-vento sarà atteso dal derby casa-lingo contro l’Agnonese, una garadal sapore particolare per l’alle-natore gialloblù e per tanti suoi

giocatori che nel recente passatohanno vestito proprio la magliagranata.

Due tra le squadre più in formadel momento, Jesina ed Isernia,si sono divise la posta in palio al-lungando così la serie positiva. Lasquadra di Pasquale Logarzo,dopo le vittorie contro Angolana,

Civitanovese e Santegidiese, hamesso a segno il quarto risultatoutile consecutivo che permette aibiancocelesti di consolidare laquinta posizione in classifica.Quattro punti messi in cassafortein una settimana sono un bottinodi tutto rispetto che consente al-l’Isernia di affrontare con mag-

giore serenità il finale di stagione.Neanche il tempo di tirare il fiatoche i pentri saranno già in campodomani nel recupero della venti-duesima giornata in casa dellaSambenedettese.

L’Olympia Agnonese ha ritro-vato il sorriso. Dopo il pari in-terno di mercoledì contro la VisPesaro nella seconda gara casa-linga consecutiva la squadra diCorrado Urbano contro il Ric-cione, diretto concorrente per lasalvezza, non ha fallito l’appunta-mento con i tre punti e con unavittoria che mancava all’appellodal lontano 18 dicembre quandoal Civitelle fu battuto il fanalinodi coda Real Rimini. Per gli altomolisani questo successo valetanto in termini di classifica vistoche con i suoi 30 punti l’Agno-nese si porta a cinque lunghezzedi vantaggio dalla zona calda conuna gara ancora da recuperare esoprattutto con il derby dell’Ac-quasantianni all’orizzonte.

ANPA

Massimo Agovino, allenatoredel Trivento,è andato in pan-china domenica a Recanati no-nostante l’influenza che lo hacolpito negli ultimi giorni. Haguidato i suoi ragazzi (ottima-mente coadiuvato da mister

Nunziata) con la solita grandedeterminazione che lo contrad-distingue ed è stato ripagato dauna gara eccellente sottol’aspetto dell’impegno, della de-terminazione e dell’abnegazioneda un gruppo che ha dimostrato

una volta di più il suo va-lore. “E’ stata una vitto-ria voluta desiderata,cercata in ogni angolodel terreno di gioco –spiega il tecnico di SanGiuseppe Vesuviano –siamo stati novanta mi-nuti sul pezzo, abbiamocercato di tenere ilcampo bene e fare nelmigliore dei modi la fasedifensiva su un terrenodove era difficile giocarea calcio. Prima del matchavevo detto ai ragazziche serviva una partitadi sacrificio, bisognavaaccorciare e dare tuttosulle palle sporche pervincere. E questo hanno

fatto. Il calcio è strano. Andiamo aSan Nicolò, giochiamo una grandepartita nella loro metà campo eperdiamo 1-0, veniamo a Reca-nati, ci mettiamo dietro, facciamocontropiedi a non finire, vinciamo0-2. Va bene così. Questo è il cal-cio”. Sulle prospettive future delsuo Trivento Agovino è chiaro:“Questa squadra era partita conaltri obiettivi – spiega – questa è

una squadra che qualitativamentepoteva arrivare tranquillamenteai playoff. La discontinuità è statanostra amica per tutto il campio-nato almeno fino ad ora. Mi au-guro però che questa vittoriapossa dare il là per un nuovocampionato. Adesso abbiamo tregare consecutive in casa, se do-vessimo fare nove punti si apri-rebbero altri orizzonti”.

Trivento ed Agnone sorridonoin attesa del derby di domenica

Agovino: “Mi auguro che questa vittoria possa dare il via ad un nuovo campionato”

Da Recanati la squadra di Agovino porta a casa tre punti preziosi, successo casalingo importantissimo per i granata contro una diretta concorrente per la salvezzaProsegue la serie positiva dell’Isernia che torna da Jesi con un punto

Calcio serie D

Trivento

CLASSIFICAMARCATORI GIRONE F

16 reti

Masini (Teramo)

15 reti

Stefanelli ( Riccione)

14 reti

Bucchi (Teramo)

12 reti

Keita (O.Agnonese)

Bellucci (Vis Pesaro)

Ambrosini (Ancona)

11 reti

Arcamone (Teramo)

10 reti

Traini (Civitanovese)

9 rete

Napolano (Sambenedettese)

Pazzi (Sambenedettese)

Aquaro (Atletico Trivento)

Genchi (Ancona)

8 rete

D’Ambrosio (O. Agnonese)

Panico (Isernia)

Bonaventura (Civitanovese)

7 rete

Galli (Santegidiese)

Gabrielloni (Jesina)

Covelli (Isernia)

6 rete

Lalli (San Nicolò)

Parmigiani (R.C. Angolana)

Buonocore (Riccione)

Spinaci (Civitanovese)

Santoni (Ancona)

Zonghetti (Vis Pesaro)

De Stefano (Atletico Trivento)

5 rete

Isotti (R.C. Angolana)

La Vista (Santegidiese)

Patti (Santegidiese)

Di Paolantonio (San Nicolò)

Arce (San Nicolò)

Marchetti(Recanatese)

D’Angelo(Atessa)

Petrella(Teramo)

Di Vicino(Sambenedettese)

Ritorno in campo positivo per la juniores dell’AtleticoTrivento che dopo la lunga sosta dovuta al maltempo, trovasubito i tre punti sul campo della Renato Curi Angolana,imponendosi per 2-1. La formazione gialloblù ha affrontatobene la sfida e ha meritato la vittoria che porta la firma diIovine, autore di una doppietta. “Sono contento di come è an-data – spiega il tecnico molisano Carmine Rienzo al terminedel match – i ragazzi hanno fatto una grande partita meri-tando il successo. Non era facile ripartire con un successo eci siamo riusciti”.

La juniores gialloblù vittoriosa in Abruzzo

L'undici gialloblù sceso in campo a Recanati

Mister Rienzo

Agovino e Nunziata

Per i gialloblù ci saranno tre gare casalinghe di fila

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Sport22

28 febbraio 2012

Che la gara in casa del Molfetta non fosse facile, lo sisapeva sin dalla vigilia. La Fenice Volley Isernia infattiaffrontava una delle squadre più in forma del momento,reduce da tre vittorie consecutive e ancorata in terzaposizione in classifica. Dal canto suo però la squadra dicoach Giannini si presentava all’appuntamento fortedel successo casalingo contro il Genova e prima ancoradalla vittoria di Cantù, due risultati che certamenteavevano galvanizzato l’ambiente e soprattutto unasquadra che nel corso della stagione ha dimostrato dipoter vincere contro chiunque. Il team pugliese, guidatodall’ex Lorizio, è venuto fuori alla distanza, imponen-dosi con lo stesso risultato dell’andata, 3-1. Coach Gian-nini schiera sin dal primo servizio l’opposto turco Çayiral posto di Cardonae l’isernino De Caira libero perSpampinato. L’avvio di gara aveva fatto presagire tut-t’altro finale: i biancazzurri giocano una bella pallavoloe sono abili a bloccare gli attacchi dell’opposto bulgaroUchikov, imponendo il proprio gioco e lasciando gli av-versari a 17.

Nel secondo parziale arriva la reazione dei padroni dicasa, incitati da un caloroso pubblico, che si portano su-bito 4-1 e costringono l’allenatore dei molisani a chia-mare il time out. Ritrova così vigore il team pentro cheal primo time out tecnico è sotto di 2 (8-6). Si riapre lacontesa: il muro di Di Franco su Uchikov, seguito dalprimo tempo di Sesto portano la Cicchetti a meno uno.E’ poi l’errore di Al Nabhan a riportare la parità. I pu-gliesi spingono sull’accelereatore e al secondo stopprevisto dal regolamento sono avanti di ben cinquelunghezze. Giannini prova la carta Cardona. Torna incampo anche Spampinato. Isernia sembra ritrovare ilritmo partita e, sul 24-17, grazie a Fiore e Sesto, mette

a segno un mini break di tre punti. È Al Nabhan, però,a regalare ai suoi il parziale, siglando l’ultimo punto difrazione. Uno pari e tutto da rifare. Piove sul bagnato incasa pentra: fuori capitan Fiore, infortunatosi ad un gi-nocchio, viene sostituito da Poikela. Il copione del terzoparziale ricalca quello del primo set. Le squadre si in-seguono punto a punto: al primo time out tecnico ilpunteggio recita 8-7 per i padroni di casa. Isernia pa-sticcia e ne approfitta Molfetta, che accelera e chiude ilparziale, lasciando la Fenice a quota 18. Il quarto (ed ul-timo) parziale si chiuderà quindi 25-19 con la vittoria

del match che va ai padroni di casa.Domenica prossima il campionato osserverà un turno

di riposo (in quanto è prevista la disputa della final fourdi Coppa Italia di A2, che si disputerà ad Andria e chevedrà protagoniste le formazioni di Perugia, CastellanaGrotte, Molfetta e Segrate) e per la Cicchetti Isernia lasosta servirà a ricaricare le batterie in vista della ri-presa del campionato e soprattutto alla luce di un finaledi stagione dove ogni partita dovrà essere affrontatacon la massima determinazione.

redsport

Fenice, a Molfetta si interrompe la serie positivaIn terra pugliese la squadra pentra, dopo un buon avvio di gara, ha lasciato l’intera posta in palio alla terza forza del campionato con lo stesso risultato dell’andata

Volley maschile serie A2

CLASSIFICA

Squadra P. G. V. P.Perugia 58 25 18 7Castellana 53 25 19 6Molfetta 52 25 17 8C.di Castello 50 25 17 8Segrate 47 25 16 9Milano 44 25 14 11Sora 41 24 13 11

Loreto 40 25 15 10Genova 40 25 13 12S. Croce 38 25 14 11Corigliano 32 25 11 14Isernia 29 25 9 16A.M. Roma 25 25 8 17R.Emilia 18 24 6 18Atripalda 17 25 6 18Cantù 13 25 3 22

Comincia nel modo migliore la secondafase di questo campionato nazionale diserie B per la Women’s Basket Campo-basso. Al PalaRossini di Ancona le campo-bassane si impongono con un perentorio41 a 69 sulle doriche al termine di unagara in cui coach De Florio può contaresolo su sei rotazioni a sua disposizioneper via degli infortuni che ancora attana-gliano la Ermito (a referto per onor difirma), la Vettese e la Castorani. Con unquintetto iniziale con la sola Morselli sottole plance e con quattro piccole sul perime-tro, Vargiu, Costantino, Ciminelli e Marchia dettare subito il ritmo dell’incontro. Siparte subito con un perentorio 6 a zerocon Ciminelli, Marchi e Morselli a segno,la Vargiu, non ancora ripresa pienamente,si presenta con una bomba dai 6,45. Lemarchigiane cercano di reagire e riesconoa chiudere il primo quarto a -8. Il secondoquarto riprende con la stessa musica, econ un similare numero di cesti realizzatida entrambe le squadre. Ciminelli piùvolte ruba palla e si proietta in attacco

forte dei suoi micidiali contropiedi. LaMorselli si fa sentire sotto le plance e laCostantino si fa notare con alcuni assistche strappano applausi alle persone pre-senti sulle tribune del Palarossini. CoachDe Florio chiama in campo Mary Maiella(anche lei in campo con un problema allamano destra in conseguenza di un colpopatito nella gara contro il Fermano) cheinsieme a Valentina Marchi (puntigliosacome sempre nonostante un risentimentoalla schiena) contribuiscono nel miglioredei modi a mettere sottopressione le av-versarie. Al riposo lungo, il margine divantaggio delle molisane è fissato a +15. Ilprimo quarto comincia con un’altra mu-sica per le locali. Le biancorosse comin-ciano a subire il gioco delle anconitane,sentono il loro fiato sul collo e il marginedi vantaggio si riduce a +5. Ma le lupettenon ci stanno, De Florio le impartisce legiuste direttive e, nonostante le doricheriescano ad aggiudicarsi la frazione rea-lizzando ben 20 punti contro i 18, il quartosi chiude sempre a vantaggio delle cam-

pobassane. Il quarto periodo è tutta un’al-tra musica. Le biancorosse sotto l’attentaguida di De Florio impongono il propriogioco. Al 5’ le marchigiane accusano unperentorio 15 a 0 e alla fine del periodo sideve registrare solo 6 punti a loro favorecontro i 21 delle molisane. La gara sichiude con un 41 a 69 sul tabellone a fa-vore della Women’s. Un plauso a tutte leragazze chiamate a difendere i coloribiancorossi. Alla fine c’è spazio anche perla più giovane del gruppo, Martina Man-dato, classe 1996, l’allenatore la chiamain campo come premio per l’impegno e illavoro svolto fin qui dalla ragazza. Le com-pagne la cercano per consentirle di ba-gnare con una realizzazione questo bat-tezzo con il parquet ma la fortuna non èdalla sua. Alla fine si registrano tutti glielementi scesi sul parquet a referto conben quattro in doppia cifra.

L’incontro è stato sostanzialmente senzastoria, a parte la parentesi del terzo quartodove le anconitane sono rientrare aggiu-dicandosi il terzo quarto per 21 a 18 ma

dove la campobassana hanno, per l’en-nesima volta, fatto vedere il proprio carat-tere e la propria forza di reazione.

Ora bisogna già pensare alla prossimagara, quella contro le Phanters Roseto,anticipata a sabato 3 marzo per via dellagara interna di domenica della MensSana.

La Women’s parte con il piede giustoBasket femminile serie B nazionale

De Caria in ricezione

La Ciminelli ha messo a segno 20 punti

Page 23: Quotidiano - 28 Febbraio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:1 litro e mezzo di acqua 3 pomodori 2 patate 2 porri 2 cipolle 2 carote 2 rape 1 costa di sedano sale

Preparazione:

Mettete in una pentola l'acqua, le ver-dure tagliate a pezzi non troppo piccoli, ilsale. Fate sobbolorire per circa 20 minuti.Spegnete il fuoco e lasciatelo intiepidire.Tirate fuori dal brodo le verdure e con unmestolo di legno pressate in modo che illoro brodo saporito vada nella pentola.

Se le verdure piacciono potete passarle con ilpassaverdure e le aggiungete al brodo.

Brodo di verdure

Cancro - Se siete sicuri dei vostrisentimenti e di quelli che gli altri pro-vano nei vostri confronti, in questagiornata non dovreste passare il vo-stro tempo a chiedere conferme,quanto piuttosto a farvi dimostrarenei fatti quello che troppo spessosentite a parole. In sostanza dovretelasciare che gli altri si esprimano evoi dovrete restare a guadare!

Vergine - In questa giornata vi do-vrete proprio rimboccare le manichea lavoro, ma non sarà difficoltoso pervoi anzi, sarà piuttosto divertente, poi-ché avete una buona carica di energia,che vi permetterà di fare del vostromeglio in qualsiasi occasione! Avetemolto da dare e quindi non risparmia-tevi, visto che ne avrete solo vantaggi!

Scorpione - Forse l'opportunità diimparare vi è stata concessa giàmolte volte, ma in questa giornatal'annesima. Sicuramente avrete pocotempo a disposizione per capire certimeccanismi, ma non saranno questia cogliere la vostra attenzione quantopiuttosto le persone che vi farannoda maestri, poiché li prenderete amodello!

Sagittario - In questa giornata viaspetta qualcosa di molto impegna-tivo sul fronte professionale, poichéavete da recuperare un po' di lavoro edovete anticipare alcune questioni sevolete risolverle degnamente, mentredal punto di vista sentimentale tuttoandrà per il meglio e potreste trovarenel partner un supporto ed un caloreancora mai provato!

Acquario - Oggi potreste divertirvimoltissimo insieme alle persone chevi sono più vicino e che non permette-ranno a niente e a nessuno di rovinarel'idillio che si è creato negli ultimitempi. La vostra serenità sta a cuore amolti e quindi saranno tutti preoccu-pati di preservarla nel migliore deimodi! Anche il romanticismo subiràuna impennata positiva!

Capricorno - In questa giornata lestelle vi assisteranno ancora una volta,per cui se avete qualche progetto daproporre o da iniziare, non tiratevi in-dietro anzi, cercate di spingere anchechi vi sta intorno a partecipare! Pren-detevi qualche responsabilità in piùed osate anche laddove in prece-denza avevate serie remore! Si viveuna volta sola!

Bilancia - In questa giornata sa-rebbe bello poter leggere il pensierodegli altri per sapere in anticipo leloro mosse, ma sappiate che anche glialtri vorrebbero leggere il vostro, per-tanto oggi sarebbe meglio collaborareassiduamente, in modo da raggiun-gere in modo semplice e veloce untraguardo comune, senza bisogno dileggersi nel pensiero!

Leone - In questa giornata ci potreb-bero essere delle ragioni per le qualidovreste spendere più tempo con lepersone che vi sono vicino e che soli-tamente vi danno una mano nel mo-mento del bisogno. Evidentemente inquesto momento sono loro ad averedelle difficoltà e voi dovreste evitare difare gli egoisti, in quanto dimostreresteil contrario di ciò che affermate!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Dopo varie problematiche etumulti siete riusciti a recuperare unrapporto che vi stava a cuore ed oraavete ricominciato da zero. Avetequindi a disposizione un nuovo inizio epotete fare quello che volete. Cercatequesta volta di fare le scelte giuste ini-ziando ovviamente proprio da oggi enon potrebbe andarvi meglio di così!

Toro - Se in questa giornata un vo-stro amico vi darà un suggerimento,questo non sarà assoluto, nel sensoche se non lo seguirete non pregiudi-cherà la vostra amicizia. Certo, se loavete chiesto voi e poi avete comun-que fatto di testa vostra, sarà solo l'en-nesima dimostrazione che siete deitestardi, ma questo si sapeva già!

Gemelli - Vorreste che accadessequalcosa di nuovo e di esaltante inquesta giornata? A meno che non siateprotagonisti in un film sarà davverodifficile che accada davvero, pertantocercate di focalizzarvi su un progettoconcreto e poi se avrete ancora spazioper i sogni in serata, potrete ritirarvinella vostra immaginazione e fantasti-care fino a quando volete!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoNERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - In questa giornata non saretesemplicemente felici di vivere in-sieme ad altre persone, ma propriopotrete avvertire una sensazione dipienezza nel condividere qualcosacon altri. Tale emozione vi farà com-prendere come se anche si vive benenella solitudine, si ha comunque biso-gno di calore ed affetto da parte di chici sta vicino.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

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