quotidiano - 3 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 247 - SABATO 03 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Chieffo Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino REGIONE La maggioranza studia la nuova legge elettorale con sbarramento e due preferenze A PAG. 5 POLITICA L’ex assessore Muccilli pronto ad entrare in Futuro e libertà A PAG. 5 ECONOMIA Il credito ristretto dalle banche mentre in crisi il sistema produttivo A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale, Antonio Chieffo che in questi ultimi mesi è riuscito a dare ossigeno alle imprese con i paga- menti effettuati. Poi, ha velocizzato l'iter di riforma delle Comunità montane che ha, di fatto, chiuso un lungo contenzioso sugli enti montani. Mentre una parte della politica non riesce a difendere i reali interessi dei molisani dagli attacchi che vengono da chi vuol farci tornare ad essere la cenerentola di altre regioni, c'è chi continua a lavorare per difen- dere le ragioni di quanti operano nel territorio. Il Tapiro del giorno lo diamo al sin- daco di Termoli, Antonio Di Brino. Di- mentico di essere stato beneficiato dalla volontà del presidente Iorio per la sua elezione a sindaco della cittadina adria- tica che, in molti, non volevano, ieri in un'intervista sottolinea la necessità delle primarie per individuare il candi- dato alla presidenza della Regione nel centrodestra. Mettendo da parte, di fatto, lo stesso Iorio al quale deve la sua ele- zione a sindaco di Termoli. È pur vero che in politica ci si dimentica in fretta, ma questo passaggio vale il detto dello 'sputare nel piatto nel quale si mangia'. NUOVA SEDE De Simone Lorenzo Snc C.da Pescofarese, 60 - Ripalimosani Tel. 0874 63023 - Fax 0874 628074 e.mail: [email protected] OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM NUOVA SEDE di Giuseppe Saluppo 336 pagine ‐ € 19,90 Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo Il caso. Basso e Rosato portano l’attacco ai vertici dell’Asrem In bilico è l’autonomia statutaria Espropriato il Consiglio, che dorme ALLE PAG. 2 e 3

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Quotidiano - 3 novembre 2012

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Page 1: Quotidiano - 3 novembre 2012

ANNO VIII - N° 247 - SABATO 03 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Chieffo

Il Tapiro del giornoad Antonio Di Brino

REGIONE

La maggioranza studiala nuova leggeelettoralecon sbarramentoe due preferenze

A PAG. 5

POLITICA

L’ex assessoreMuccilliprontoad entrarein Futuroe libertà

A PAG. 5

ECONOMIA

Il creditoristrettodalle banchementre in crisiil sistemaproduttivo

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale, Antonio Chieffoche in questi ultimi mesi è riuscito adare ossigeno alle imprese con i paga-menti effettuati. Poi, ha velocizzato l'iterdi riforma delle Comunità montane cheha, di fatto, chiuso un lungo contenziososugli enti montani. Mentre una partedella politica non riesce a difendere ireali interessi dei molisani dagli attacchiche vengono da chi vuol farci tornare adessere la cenerentola di altre regioni,c'è chi continua a lavorare per difen-dere le ragioni di quanti operano nelterritorio.

Il Tapiro del giorno lo diamo al sin-daco di Termoli, Antonio Di Brino. Di-mentico di essere stato beneficiato dallavolontà del presidente Iorio per la suaelezione a sindaco della cittadina adria-tica che, in molti, non volevano, ieri inun'intervista sottolinea la necessitàdelle primarie per individuare il candi-dato alla presidenza della Regione nelcentrodestra. Mettendo da parte, di fatto,lo stesso Iorio al quale deve la sua ele-zione a sindaco di Termoli. È pur veroche in politica ci si dimentica in fretta,ma questo passaggio vale il detto dello'sputare nel piatto nel quale si mangia'.

NUOVA SEDE

De Simone Lorenzo Snc

C.da Pescofarese, 60 - RipalimosaniTel. 0874 63023 - Fax 0874 628074e.mail: [email protected]

OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM

NUOVA SEDE

di Giuseppe Saluppo

336

pagi

ne ‐

€ 19

,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia

ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della StazioneTERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

Il caso.Basso e Rosato portano l’attaccoai vertici dell’AsremIn bilico è l’autonomia statutariaEspropriato il Consiglio, che dorme ALLE PAG. 2 e 3

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Eccolaqua la mossa dei commissariad acta per la sanità del Mo-lise: tentare di eliminare ilvertice dell'Asrem Moliseper restare praticamente dasoli. E, guarda caso, la let-tera a Percopo è giunta im-mediatamente dopo la sen-tenza del Consiglio di Statoche ha cancellato un Consi-glio regionale politicamenteincapace in tutte le sue arti-colazioni politiche a dotarequesta Regione di un Pianosanitario. Esponendola al-l'esautorazione delle suestesse prerogative. Questanonè politica, questo è soloe soltanto un arrembaggioalle misere spoglie di questoterritorio. Noi lo stiamo so-stenendo da tempo: è ingioco il Molise al di là di po-sizioni di parte che dinanzia questa evenienza avreb-bero dovuto trovare tuttipronti a difendere la propriaterra. Altrimenti cosa stannoa fare seduti sulle poltronedi palazzo Moffa. L'attaccosferrato è la logica conse-guenza di quel dettato na-zionale che vuole tenere leRegioni in un perenne statodi Piano di rientro. Così perpotere gestire dall'alto soldie funzioni destinati ai sin-goli capitoli di bilancio perla sanità. Di dire ai cittadinimolisani quale tipo di servi-zio potranno godere e qualino. Quali ospedali devonorestare in piedi e quali no.Ma non finisce qui. I verticiAsrem sono stati chiamati incausa dopo avere messo inpratica tutto ciò che era pos-sibile fare arrivando alla ri-

duzione del deficit e al tagliodei posti letto. Difatti, unavolta determinato corretta-mente il debito da ripianare,hanno cercato di program-mare, visto che il Consiglioregionale non è stato capacedi farlo, attraverso due per-corsi ineludibili. Il primo, diindividuazione del nuovoprogetto regionale, di medioe lungo termine, di produrreSalute, badando bene a ga-rantire nel frattempo i Leae i Liveas alla propria col-lettività. Quindi, una pro-grammazione in progress,ad esitazione differita, assi-stita dalla previsione che ciòche si toglie (struttura o ser-vizio che sia) sia contempo-raneamente assistita da ciòche si insedia in sua vece. Ilsecondo, di corretta valoriz-zazione preventiva di tuttele soluzioni individuate, at-teso che dalla loro combi-nata realizzazione conse-guirà “l’estinzione”,altrettanta differita, del de-bito pregresso consolidato.A ben vedere, non un librodelle buone intenzioni, opeggio ancora dei sogni,bensì un manuale pratico-operativo delle idee di Sa-lute, attraverso le quali otti-mizzare la qualità delleprestazioni e la relativaspesa. Tanto da poter giun-gere a pareggio di bilanciogià quest'anno. Sono questipassaggi che non vanno giùa chi è stato chiamato al ca-pezzale della sanità moli-sana? E la politica regionalepuò assistere a tutto questosenza dire nulla o, peggio,beandosi di questi passaggisenza capire che così va viail Molise?

Il ‘siluro’ a Percopocela la volontàdi cancellarci

FOCUS

I commissari Basso e Rosato

hanno avviato la procedura

contro i vertici sanitari

Ma su quale Piano avrebbe

dovuto operare la dirigenza

vista l’assenza del documento?

Il Direttore Generale dell’Asrem Angelo Percoporende noto, di aver ricevuto, in data 31 ottobre 2012a firma del Sub Commissario Nicola Rosato e Com-missario ad Acta Filippo Basso avvio del “procedi-mento per la eventuale sospensione delle funzionidel Direttore Generale dell’Asrem, a normadell’art.4 comma 2 del Decreto legge 159/2007, con-vertito con modificazioni in legge 222/2007 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni”.

Il Direttore Generale dell’Asrem, per quanto disua competenza, provvederà a comprovare le re-golarità degli atti adottati e sottoposti a verificanonché, dell’intera gestione amministrativa e con-tabile.

Il comunicato

La nota del direttoredell’Asrem Molise

Non è riuscito ad approvare nessun atto programmatico. Cosa ci sta a fare?

CAMPOBASSO. Una vera e propria giran-dola di commissari ad acta per la sanità quellaregistrata in Molise. Il Presidente del Consi-glio dei Ministri ha affiancato al Commissarioad acta, nella persona del Presidente dellaGiunta Regionale, il Sub-Commissario,dott.ssa Isabella Mastrobuono (anni 2009-2010-2011) e, successivamente il Dr. MarioMorlacco. Con delibera del Consiglio dei Mi-nistri del 20 gennaio 2012 si è proceduto a ri-nominare i due sub commissari, nelle personedei dottori Mario Morlacco e Nicola Rosato ea rimuovere dalle funzioni la dr.ssa Mastro-buono, ridefinendo , con decorrenza dal 1marzo 2012, gli ambiti di competenza loro at-

tribuiti. Con la nomina del dr. Mario Morlaccoa Sub Commissario della Regione Campaniae con le sue dimissioni dalle analoghe fun-zioni svolte nella Regione Molise, il Governoha ritenuto dover nominare il dr. Filippo Bassoin qualità di Commissario ad Acta in affian-camento al già Commissario ad Acta, on Mi-chele Iorio, precisando con deliberazione delConsiglio dei Ministri gli ambiti di intervento.Ma quanto costa al cittadino molisano questagirandola di commissari? E, soprattutto, cosahanno dato in termini di affiancamento a que-sta terra? Sono interrogativi pesanti che oggi,purtroppo, trovano altra rispondenza nell'attoinviato al direttore generale dell'Asrem, An-

Un Consiglio regionaleinerme e politicamente inutile

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03 novembre 2012

CAMPOBASSO. Più che di un attacco, sitratta dell’ultimo affondo al corpo martoriatodel principale, del più fondativo fra i servizipubblici. E’ da tutti ammesso, infatti, che lasalute viene prima di ogni altra pur impor-tantissima cosa. Ebbene il combinato dispostodei tagli già effettuati dal governo Berlusconie di quelli ulteriori previsti dalla spending re-view del supertecnico Enrico Bondi (con l’av-vallo del ministro della Salute Renato Bal-duzzi) comporterà nei prossimi tre anni unammanco di 20 miliardi di euro. E’ un po’ cometogliere del tutto o quasi la nutrizione artifi-ciale a un malato già gravissimo. Questo ma-lato è la Sanità pubblica che ma man manoche si affloscia produce la crescita (una speciedi perverso gioco di vasi comunicanti) diquella privata (non a caso i profitti nel settoreprivato si sono incrementati del 25% negli ul-timi dieci anni).

Il taglio dei posti letto che si abbatterà sulsistema sanitario molisano non è ancora pre-cisamente quantizzato ma si è parlato di unnumero che dovrebbe toccare i 100 posti letto.L’obiettivo è quello di raggiungere i 3,7 postiletto ogni mille abitanti. Numeri che pesanocome pietre anche perchè si è scesi dai 1124di qualche anno fa agli 865 di oggi. Al paridella percentuale di Pil che spendiamo in Sa-nità che corrisponde al 7,1%.

Ci si dovrebbe spiegare perché, in media,in Europa quest’ultima è del 9%. E anche per-ché il numero medio di posti letto ogni milleabitanti supera le 4,5 unità. Questi semplicidati bastano a smentire una balla che pur-troppo una comunicazione abilmente fuor-viante ha trasformato in verità nel senso co-mune e, cioè, che abbiamo vissuto per anni aldi sopra delle nostre possibilità. Ebbene, que-sta cosa è falsa e noi dovremmo gridarlo aiquattro venti perché la gente capisca e si ri-belli e si organizzi per difendere quello cheresta del servizio sanitario nazionale e regio-

nale e dello stato sociale. Recentemente datiCensis hanno reso noto che tanti cittadinihanno smesso di curarsi perché non più ingrado di sostenere il costo di spese sanitarie,non più garantite da un sistema che dovrebbeessere universalistico e non lo è più. Si trattadi un dato raccapricciante che si abbatte comeal solito di più e più drammaticamente sulleregioni come la nostra. Gli ulteriori tagli pre-visti da Bondi non faranno che drammatiz-zare questo dato, se non saremo in grado diorganizzare una risposta politica. E a leggerela storia del Consiglio regionale negli ultimimesi, c'è ben poco, per non dire nulla, da spe-rare.

Spira il vento che spazza via

la sanità pubblica molisanaGli sforzi già fatti dalla strutturadimostrano che si staraggiungendo il pareggio di bilancioChi vuole perpetuare il piano di rientro?

CAMPOBASSO. Mentre le opposizioni mo-

lisane, con qualche rarissima eccezione,

hanno plaudito alle nomine dei sub com-

missari e all'interno dello stesso centrode-

stra a livello parlamentare nessuno ha

mosso un dito, leggiamo cosa è accaduto e

si sta avendo in Puglia per il piano di rien-

tro pari a quello molisano. Qualcosa di con-

creto deve pur esserci se Pd e Pdl insieme,

per iniziativa dei senatori pugliesi Nicola

Latorre e Luigi D’Ambrosio Lettieri, hanno

presentato un emendamento al comma 20

dell’articolo 15 del decreto sulla spending

review (revisione della spesa). Emenda-

mento che, di fatto, al di là del burocratese,

rimanda gli effetti della verifica dei conti sa-

nitari al 2015. "Il senso di quell’emenda-

mento - chiarisce D’Ambrosio Lettieri - sta

nella necessità di introdurre una norma che

consenta alle Regioni sottoposte a piano di

rientro come la Puglia, di mantenere la pro-

pria autonomia organizzativa senza essere

ingessate in un eterno piano di rientro,

senza dover dar conto al ministero della

Salute del crono programma per la realizza-

zione degli obiettivi strutturali. Insieme

evita all’amministrazione centrale di dover

intervenire, assumendosi l’onere di ulte-

riori uscite, se non a partire dal 2015. È il

momento di stringersi a coorte - continua

il senatore Pdl - perché occorre aver

chiaro, al netto delle responsabilità delle

singole amministrazioni, tra cui quella pu-

gliese, in merito alla cattiva gestione poli-

tico-amministrativa, che l’interesse della co-

munità è e deve essere prevalente. E’ in

questa ottica che si muove il mio impegno

parlamentare. Mi auguro che gli emenda-

menti possano trovare l’accoglimento da

parte del Governo. Se il testo rimanesse

tale condannerebbe le regioni ad un piano

di rientro perenne, anche in presenza del-

l’equilibrio di bilancio, compromettendo

l’autonomia regionale e stabilendo una cen-

tralità che non tiene conto delle esigenze

dei diversi territori e, dunque, dei cittadini".

Una difesa della propria Regione dinanzi al-

l'attacco, ormai non più velato, di togliere

autonomia per avere spazi di gestione a fa-

vore dei commissari mandati da Roma in

un perenne Piano di rientro.

gelo Percopo. Ma come, con ilConsiglio regionale del Molisenon hanno ritenuto confrontarsisulla proposta di piano di rior-dino sanitario e, dunque, di pro-grammazione propria dell'attivitàpolitica e, al contrario, impongonosolo atti? E perchè dall'agendadei lavori del Consiglio è scom-parsa la voce attinente l'appro-vazione delle proposte di Pianosanitario regionale? Se la politica,così come invece sta facendo al-trove e basta leggere Campaniae Puglia, non se la sente di er-gersi a paladina dei cittadini è ilcaso che sbaracchi oltre la stessasentenza del Consiglio di stato. IlMolise non può essere cancellatoper decreto legge, non può esserecalpestato da chi viene fuori re-gione col grado di Console ono-rario, non può essere consideratocome la terra di nessuno.

Il fatto. La nostra politica non esiste. Altrove ci si batte contro le impoisizioni

I parlamentari pugliesi Pd e Pdl

“Non si tocchi l’autonomia”

POSTI LETTO

2009

Tot. 1.124

Tot. 865

167 957Day Hospital

Day Surgery

Reparti

ospedalieri

2011

131 734Day Hospital

Day Surgery

Pari a

L’OBIETTIVO

DEI COMMISSARI

Reparti

ospedalieri

4,2

- 1003,7

Posti letto

x 1.000 abitanti

Posti letto

x 1.000 abitantiPOSTI LETTO

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MOLISEALLEURNE

Sono forti

i dubbi sulla

prossima

composizione

numerica

del Consiglio

regionale

Nessuno sa quanticonsiglieri saranno eletti

La fiondata.

Movimento 5 stelle“No ai personaggiin cerca d’autore”

CAMPOBASSO. La notizia dell’election dayche coinvolgerà alla fine del mese di febbraiooltre al Molise anche Lombardia e Lazio, la-scia aperto un quesito importante che ri-guarda la composizione stessa dell’assembleadi Via Novembre. I molisani saranno chiamatialle urne per eleggere venti o trenta consi-glieri? I dubbi sono forti dato che, pur conl’approvazione della recente legge regionaleche adegua i numeri dell’assemblea al de-creto di contenimento della spesa pubblica edei costi della politica, lo Statuto regionalenon è stato ancora modificato in talsenso e corre il ri-schio, per pro-blemi tempo-rali, di nonessere ritoc-cato. Un pro-blema di nonpoco conto, datoche si corre il ri-schio di fornirenuova materiaper altri ricorsielettorali che po-trebbero inficiarenuovamente il ri-sultato delle pros-sime consultazioni egettare il Molise inun imbarazzante pe-riodo di vacatio am-ministrativa.

Del resto la propostaapprovata in Consiglioè in contrasto con il te-sto dello Statuto, appro-vato dallo stesso Consi-glio regionale nella parte finale della scorsalegislatura, che prevede a 32 unità la compo-sizione dell’assemblea. Per procedere allacorrezione, essendo la materia di competenzastatutaria e sulla quale non si può intervenirecon una legge ordinaria (se non come legge

di indirizzo), occorre una procedura lunga ecomplessa, che prevede la doppia lettura (edoppia votazione in aula con maggioranzaqualificata cioè oltre i due terzi dei voti), chepresenta tempi tecnici molto dilatati, ovveronon meno di sei mesi. In tutto questo bai-lamme, alla luce della sentenza del Consigliodi Stato, l’attuale Consiglio regionale nonavrebbe i poteri per procedere alla modificadello Statuto, tranne nel caso in cui il Governoattraverso un decreto o un atto di significa-

zione, intervenga consen-tendo quale materia in-differibile ed urgente lapossibilità di una modi-fica statutaria. Propriosu questa materia ilConsiglio regionale,inoltre, aveva ancheapprovato un ordinedel giorno, presen-tato dall'assessoreVitagliano, che im-pegna il Presidentedel Consiglio aconvocare e te-nere, proprio dalmese di novem-bre, una sessiones t r a o r d i n a r i aconsiliare "perassumere lenecessarie edopportune de-terminazioni

in materia dilegge elettorale regionale,

Statuto regionale e Regolamento consi-liare". Un fattore di non poco conto nell’eco-nomia dei rapporti politici in campo nei dueschieramenti e che dovrebbe essere superatosin nei prossimi giorni, per non trovarsi difronte ad un nuovo “nulla di fatto” dal pros-simo mese di marzo.

MO

CAMPOBASSO. "Potrà sembrare ripetitivo, mavogliamo ribadire con forza una cosa a tutti i per-sonaggi in cerca d’autore che vogliono provare asaltare sul carro pentastellato solo per opportunità:il MoVimento non funziona così, non c’è spazioper alcun tipo di alleanze, non c’è spazio per alcunnome della vecchia politica che vuole vedere nelMoVimento un modo per ripulirsi ed avere unanuova verginità davanti agli elettori". E' quanto silegge in una nota dei grillini del Movimento Cinquestelle. "Il MoVimento è fatto da semplici cittadiniche dal basso, in rete, si incontrano, si scambianoinformazioni, si formano, partecipano a banchettied assemblee e lavorano sui territori, portandoavanti le battaglie contro la malapolitica. Per leprossime settimane sono in programma una seriedi incontri con i cittadini in diverse località dellaregione. Abbiamo una sfida importante alle porte,le elezioni regionali, e c’è necessità della collabo-razione di tutti per continuare a stilare il nostroprogramma nella maniera più completa e condivisapossibile e per preparare le liste da presentare".Per i grillini le regole per le candidature sono sem-plici: nessuna tessera di partito; fedina penale pu-lita; non aver fatto già due mandati. "A queste tresemplici regole di base - aggiungono - vanno ag-giunte altre: nessun cittadino che attualmente ri-copra un ruolo di rappresentanza nelle istituzionia qualsiasi livello potrà candidarsi con il Movi-mento; inoltre, ai sensi del nostro RegolamentoRegionale (art. 14), chiunque voglia avvicinarsi alMovimento e provenga da un altro partito politiconon dovrà candidarsi alle prossime elezioni regio-nali, ciò perché, prima di potersi candidare, dovràguadagnarsi la fiducia del gruppo".

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CAMPOBASSO. Acceleranoi tempi all’interno del centro-destra regionale per una ve-loce riflessione circa le mo-difiche da apportare allalegge elettorale che possaportare con serenità la re-gione alle urne nel pros-simo febbraio. Le propo-ste in discussione, oltre ariguardare la riduzioneda trenta a venti unitàdell’assise regionale, ri-guarderebbero l’aboli-zione del listino mag-gioritario, ilmantenimento delledue circoscrizioni, losbarramento al 4 omassimo al 5%, non-

ché due importanti no-vità come il ritorno alle preferenze

(in questo caso due) e l’eliminazione delvoto disgiunto. Proprio questa ultimaeventualità è stata già approvata nella Re-gione Marche, mentre la sua discussioneè già avviata nel Friuli Venezia Giulia. E’chiaro che da parte della maggioranza sivoglia correre ai ripari proprio sul fattoredestabilizzante, rappresentato dal voto di-sgiunto che, nelle ultime elezioni annullatedal Consiglio di Stato, hanno portato PaoloFrattura a soli mille voti da Michele Iorio,nonostante l’evidente divario tra le listedi centrodestra e quelle di centrosinistra.Il ritorno alle preferenze, invece, rappre-senta una scelta mutuata a livello nazio-nale con l’approvazione della proposta dilegge proposta dal Pdl a firma di LucioMalan, all’interno della commissione Af-fari costituzionali del Senato, adottatocome testo base per la riforma della legge

elettorale. A favore hanno votato, tra glialtri, proprio Pdl, Udc, Lega, Cn, Mpa eFuturo e Libertà, con il no di Idv e Pd. Unaproposta smentita però proprio ieri serada Silvio Berlusconi stesso che, sconfes-sando il suo partito, si è detto contrarioall’ipotesi. L’ex premier avrebbe motivatoil suo «no» alle preferenze con argomentiassai simili a quelli usati dal Pd, ovvero ilrischio del ripetersi dei casi Fiorito e Zam-betti, i quali avevano ottenuto il maggiornumero di voti alle scorse regionali. Ber-lusconi ha rilanciato invece il modello spa-gnolo – proporzionale con circoscrizionielettorali molto piccole e listini bloccati –sul quale c'è però la netta contrarietà delPd. Affermazioni che spiazzano chiara-mente il Pdl e che sembrano essere pre-monitori di un inevitabile divorzio tra l'expremier e il suo partito.

e stop al voto disgiuntoQuesti i temi caldi in discussionenella maggioranza di centrodestra

LEGGE ELETTORALE

Ritorno alle preferenze

L’intervento. Così Cristiano Di Pietro dell’IdvSalvatore Muccilli pronto

ad entrare in Futuro e libertà

a difesa dell’identità del Molise

CAMPOBASSO. "L'Udc non vuole l'Italiadei valori nell'alleanza con il Pd? Siamo noiche non vogliamo quella parte dell'Udc cheha governato con Iorio". Così il consigliereregionale Cristiano Di Pietro in merito al-l’apertura del Pd all’Udc e le relative dichia-razioni dell’unione di Centro che vuole dia-logare con il Partito Democratico escludendoperò l'Idv. "Vorrei porre all'Udc - sostienesempre Di Pietro - innanzitutto, il Pd è ve-ramente disposto a rinunciare all’IDV in Mo-lise per imbarcarsi in un’avventura politicacon gli uomini di Iorio? In secondo luogo:noi non vogliamo chiudere alla parte buonadell’Udc . Con quella parte saremmo anchedisposti a sederci attorno a un tavolo perconfrontarci ma mai potremmo stringere unpatto politico elettorale con chi è stato com-plice di Iorio. Non dialogheremo mai conquanti, grazie all’ex Presidente della Re-gione, da anni vivono di incarichi. Non dia-logheremo mai con chi ha votato per la di-struzione del sistema sanitario molisano.Non dialogheremo mai con chi ha avallatoun apparato clientelare per oltre un decen-nio. Quindi sì all’Udc, ma solo se epuratodalle scorie dello iorismo".

CAMPOBASSO. Le elezioni regionali alleporte, hanno spinto Futuro e libertà, che dapoco ha celebrato i suoi congressi, ad allargarela base in Molise. Adentrare nel partito diFini è Salvatore Muc-cilli ex assessore allaPolizia locale e all'Am-biente nella Giunta Io-rio nella passata legi-slatura. Ed era statoproprio in virtù dellasua presenza nell'ese-cutivo che l'allora as-sessore si era battutoperchè ai piccoli co-muni venissero riser-vati determinati inve-stimenti perimpedirne lo spopola-mento. Proposta dilegge, però, non parto-rita per la contempo-ranea approvazione,da parte del governodel cosiddetto pacchettoTremonti che impediva interventi di questaportata. Ora intende rilanciare la sua azionepolitica in Fli.

I tentativi di Leva

sul partito

di Casini frenati

dall’Italia dei valori

“No all’Udc di IorioIl Pd dica no alle avventure”

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03 novembre 2012

CAMPOBASSO. È inutilefare tanti giri di parole, siamodi fronte ad una situazione dicredit crunch che immobilizzail sistema produttivo, compresele sue aziende più performanti,sia nella continuità aziendale,sia nella capacità di mettere incampo progetti di sviluppo einvestimenti per modernizzareil proprio business, i propriprodotti, la propria organizza-zione. In tutto questo, poi, apeggiorare la situazione ci simettono le banche. Basta ve-dere ciò che accade in Molisedove il tessuto economico giàfragile per suo sconta anche ildeficit strutturale di quellocreditizio per l'assenza di veriIstituti creditizi locali come untempo furono la Banca Popo-lare del Molise e la Cassa di ri-sparmio molisana. La bancavende denaro e lucra sui tassi.Ma non è un fornitore qualun-que col quale si può discuteree col quale si possono appli-care tutti i mezzi che usiamocoi fornitori specie quandosiamo in crisi. La banca non cimette in crisi, ci affonda. Lo faper la sua stessa natura e perle regole nelle quali è imbri-gliata. La banca in Italia, poi, èattenta e sa valutare bene solole garanzie (soprattutto immo-biliari), non sa valutarel’azienda per quello che è: uncentro di rischio. Chi ha espe-rienza di queste cose, sa beneche non c’è peggior partner

della banca nei momenti dicrisi economica. Essa per suanatura è obbligata ad allonta-narsi da chi rischia e più alto èil rischio e più essa è e devestar lontana. Non sarà mai unsocio. I piccoli e medi impren-ditori, che hanno investito percrescere e che nell’attuale sce-

nario di crisi economica sonoin difficoltà, lanciano l’allarme:le banche che prima li corteg-giavano ora chiedono loro dirientrare; i clienti non pagano;la Pubblica amministrazionenon paga, o meglio paga conritardi medi ai vertici dellaclassifica europea. Nel mirinoi rapporti con le banche, chemagari negli anni di crescitamostravano disponibilità o ad-dirittura proponevano finan-ziamenti alle aziende, e cheoggi chiudono i rubinetti echiedono di rientrare. Ma an-che lo Stato, che impone un’ec-cessiva pressione fiscale e so-prattutto è un pessimopagatore. Del resto, il ritardonei pagamenti dalla Pubblicaamministrazione è cosa nota:in Italia, al termine contrat-tuale di 90 giorni si somma unritardo medio di altri 90 giorni,per un totale di 180 giorni chein Molise, poi, raddoppia an-cora come nel caso della sa-nità, il che rende la nostra PAla peggiore d’Europa. Una si-tuazione complessiva che fini-sce con il peggiorare le cose.Chissà se qualcuno, a livellopolitico, se ne sta accorgendo.

CAMPOBASSO. Si terrà a Cercemag-giore il secondo appuntamento del ci-clo Fai crescere il Molise con l’Agricol-tura sociale il prossimo lunedì 5novembre, alle ore 19.00, presso il San-tuario S. Maria della Libera, in con-trada Convento.

Agricoltura, inclusione sociale, ser-vizi terapeutico-riabilitativi e allaprima infanzia. Questo il focus degliincontri divulgativi sul territorio cheha l’obiettivo di promuovere le Misure3.1.1 Diversificazione verso attività nonagricole e 3.1.2 Sostegno alla creazioneed allo sviluppo di Microimprese delProgramma di Sviluppo Rurale2007/2013.

Ponte tra politiche agricole e sociali,l’agricoltura nella sua declinazione so-ciale offre interessanti prospettive di

crescita alle aziende agricole e di realesostegno alle comunità rurali, ponen-dosi al servizio dei bisogni dei soggettipiù fragili della società e garantendoservizi di tipo sociosanitario, didattico,formativo.

Il dinamismo di questa realtà, da cuiderivano enormi benefici sociali edeconomici, è testimoniato dalla mas-siccia presenza di giovani e donne pro-venienti anche da settori extra-agri-coli.

“L’Agricoltura sociale – spiega l’As-sessore Fusco Perrella - predilige lavendita diretta dei prodotti, scegliesempre la filiera corta, sviluppa le re-lazioni sociali, rafforza la rete territo-riale. In altre parole, essa contribuisceal miglioramento della qualità di vitadella popolazione e consente alle

aziende agricole molisane di innovare,introducendo nella propria attività unaserie variegata di servizi da erogare aicittadini. La Regione Molise intendecogliere l’effettivo potenziale dell’agri-coltura sociale e valorizzarlo in ma-niera adeguata, attraverso un ciclo diincontri sul territorio che consentirà diravvivare la consapevolezza e il dibat-tito sull’argomento, illustrandone ivantaggi. Sarà un momento di con-fronto fra quanti si occupano del temada prospettive diverse, avviando colla-borazioni tra il mondo agricolo e il si-stema socio-sanitario”.

La questione. Il sistema creditizio ha stretto

nuovamente i cordoni della borsa

Imprese senza soldigrazie alle banche

Il fatto. Diventa difficile rimettere in moto

la macchina degli investimenti sul territorio

Agricoltura sociale,

il ruolo della Regione

nello sviluppo del settore

Il fatto. Promosso dall’assessore Fusco Perrella

Gli istituti puntano sulla finanza dimenticandosolidità e storicitàdelle aziende molisane

Si puntaa garantirela filiera cortae un ciclodi interventiper inserireanche i disabili

Page 8: Quotidiano - 3 novembre 2012

Campobasso8

03 novembre 2012

Domenica dalle 10a Campobasso.

I volontari

ripuliranno

dai rifiuti la collina

e la via Matris

per chiedere

all’amministrazione

maggiori controlli

CAMPOBASSO. Domenicamattina a Campobasso, tornal’iniziativa di pulizia della col-lina Monforte ‘Oh che bel ca-stello’. I volontari di Fare Verdechiamano a raccolta i cittadiniper restituire decoro all’area chesi sviluppa tutt’attorno al ca-stello del capoluogo dove de-grado ed abbandono regnanosovrani, e per l’incuria dei van-dali, e per l’assenza di controllida parte dell’amministrazioneDi Bartolomeo. Fare Verde, comeè noto, monitora periodica-mente lo stato di salute del sito,ma i risultati, nonostante i ripe-

tuti richiami e l’attenzione solle-vata in più occasioni negli ultimianni, continuano ad essere sco-raggianti. “Questa volta – scriveil responsabile regionale del-

l’associazione, Simone Cre-tella - abbiamo percorso laVia Matris, ed è bastato al-lontanarsi di qualche metrodal mattonato del percorsoper imbattersi nel solitosquallido scenario di rifiuti diogni genere disseminati trarocce e vegetazione. Ma nonserve ‘imboscarsi’ più di tantoper rammaricarsi dello statodi incuria in cui versa la viaMatris: illuminazione distrutta,vegetazione incolta, muri erocce imbrattate, panchine di-

velte, servizi igienici ormai ri-dotti ad un ammasso di maceriee finanche le opere artisticheubicate lungo il percorso com-pletamente in balia dei vandali,dimostrano in maniera lam-pante che manca qualsiasiforma di controllo e preven-zione e che la gestione del sito,unitamente a quella del castello,è evidentemente carente sottomolti aspetti”.

Per denunciare lo stato di in-curia in cui versa la Via Matris el’intera collina Monforte, percontribuire concretamente allasalvaguardia del luogo simbolodella nostra città e per chiedereall’amministrazione maggioreattenzione, Fare Verde torna in

azione e partendo dall’ingressodi Viale del Castello annunciache si percorrerà l’intero per-corso, fino ai piedi del castelloche sarà simbolicamente ‘assa-lito’ dai volontari. Una mattinata

all’insegna dell’impegno civicoper scoprire e conoscere qual-che angolo ancora nascostodella nostra città. L’appunta-mento è alle 10 all’ingresso dellavia Matris.

CAMPOBASSO. Nella notte tra mercoledì e giovedì, a causadel forte vento, una parte del rivestimenti di catrame e poli-stirolo della scuola di via Crispi si è distaccato. I vigili del fuocoe gli operai del Comune hanno immediatamente rimesso insicurezza l’edificio che l’amministrazione Di Bartolomeo, giàun anno fa, aveva interdetto al passaggio degli studenti. Lascuola, infatti, è solo parzialmente utilizzata, ma ciò non toglieche se l’incidente si fosse verificato in un giorno feriale, ci sa-rebbero potute essere conseguenze ben peggiori. Proprio perquesta ragione l’associazione Ecodem ha invitato le istituzionia riflettere sulla necessità di avviare con la massima tempe-stività un piano di monitoraggio su tutti gli edifici scolastici

della città, già oggetto delle ritardate autorizzazioni nell’avviodelle lezioni per l’anno 2012-2013. “I cittadini, i genitori, il per-sonale tecnico-amministrativo, i docenti e gli studenti – scri-vono - hanno diritto di sapere qual è la condizione in cui ver-sano le proprie scuole in termini di sicurezza. Sussiste lanecessità di fare chiarezza su un aspetto fondamentale qualequello dell’incolumità pubblica e pur consapevoli delle diffi-coltà finanziarie e dei problemi tecnici, amministrativi e isti-tuzionali di una fase molto confusa, non è corretto sottosti-mare i rischi esistenti. A 10 anni dal terremoto di San Giulianonon si può tacere al cospetto del solo dubbio in materia di si-curezza nelle scuole”.

Dopo il distaccamento della copertura sulla scuola di via Crispi.

‘Assalto’ al castello Monforte,torna l’iniziativa di Fare Verde

Ecodem: serve un monitoraggio straordinario di tutti gli edifici

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903 novembre 2012

Maria Michela NiroIl nostro caro Sindaco di Cam-

pobasso, caro nel senso econo-mico/fiscale, con la sua nota in-viata ai mezzi d’informazione,scrive: “I consiglieri Cancellarioe Niro … con il loro voto contra-rio alla deliberazione IMU e alBilancio di previsione 2012 …hanno provocato un vulnus in-sanabile”. Ma vulnus significa“lesione di un diritto”, in questocaso, se c’è una lesione di un di-ritto, è la lesione o vulnus delnostro diritto d’opinione. Ho vo-tato NO all’approvazione del Bi-lancio del Comune di Campo-basso, in qualità di ConsigliereComunale eletta nella Maggio-ranza. Ma nella mia maggio-ranza non è consentito votareNO, mica siamo in democrazia!Il Sindaco ha proclamato, infatti,“Niro e Cancellario… sono inaperto contrasto con le mieazioni politiche”. Perché ho vo-tato NO all’approvazione del Bi-lancio del Comune di Campo-basso? Per 10 motivi, cherappresentano i dieci spunti diriflessione per il prossimo week-end. 1. Ho votato NO perché noncondivido l’aumento dell’ali-quota Imu. 2. Ho votato NO per-ché era possibile intraprenderedelle misure che avrebbero per-messo di evitare l’aumento del-l’Imu, come insieme alle colle-ghe, ho dimostrato con unemendamento, fatto di numeri econti (già pubblicato), bocciatoperché svergognava la volontàdi tassare la città. Un comuneben amministrato sa essere pro-

duttivo, più che piangersi ad-dosso o prendersela con chi hadelle idee alternative. 3. Ho vo-tato NO perché non accetto l’im-posizione dell’ennesimo sacrifi-cio ai cittadini per raggiungere ilpareggio di bilancio, per salvarel’amministrazione comunale,per evitare il commissariamento,per restare incollati alle pol-trone. Chi pagherà il pareggiodel Bilancio del Comune diCampobasso? Le fasce più sa-crificate! Io non voglio e non vo-terò mai il sacrificio delle fami-glie della nostra città che si sonogià fatte in quattro per avere untetto sulla testa. 4. Ho votato NOperché con l’approvazione delBilancio, per la prima volta il Co-mune di Campobasso è stato de-classato nella categoria dei Co-muni non virtuosi, ed io non misono candidata per questo. Ab-biamo già subito l’aumento dellaTARSU, senza rendere positivo ilbilancio della SEA. 5. Ho votatoNO perché il programma di Bi-lancio non rispecchia il pro-gramma elettorale dello schiera-mento che rappresento. 6. Hovotato NO perché né io, né lacollega Cancellario, siamo statecoinvolte nella sua stesura e lenostre proposte alternative, con-crete e valide, non sono stateconsiderate. 7. Ho votato NOperché il pareggio del Bilancio si

basa anche sui proventi che do-vrebbero arrivare dall’aliena-zione di Beni che invece potreb-bero essere produttivi. In questoperiodo di crisi, le aste di venditasono deserte e, se si vende, si ri-schia di svendere le proprietàcomunali. 8. Ho votato NO per-ché rifiuto e disdegno la vecchiastrategia di attribuire la respon-sabilità dei nostri mali all’Ammi-nistrazione precedente. Diamocida fare, senza cercare alibi. 9. Hovotato NO perché nel pro-gramma del Bilancio non sonopreviste delle voci a vantaggiodella Cultura o delle PoliticheEuropee. Inoltre i progetti dellaCommissione per le PoliticheEuropee, utili a creare nuove en-trate, sono stati sempre congelatisenza motivazioni concrete, masolo per boicottare me in qualitàdi Presidente di tale Commis-sione. 10. Ho votato NO perchénon sono stata eletta per essereuna fedele ed arrendevole ese-cutrice delle volontà del Sindaco.Mi sono candidata perché credoin una politica nuova e perchévolevo rottamare il vecchio stile“do ut des”. Ma nella mia mag-gioranza non è consentito votareNO, mica siamo in democrazia!A proposito di democrazia, con-siglio di leggere il “Principio diMaggioranza” di Augusto Bar-bera e Carlo Fusaro. Gli autori

scrivono, a proposito del-l’espressione di voto della Mag-gioranza: “… quando si parla diunanimità, in realtà si tratta diunanimità apparente, tipicadelle comunità primitive, nellequali esiste chi non è d'accordo,ma la sua voce non è ascoltata onon emerge. Ciò equivale allanegazione dell'individuo, la cuipersonalità non è distinta, néprotetta da quella collettiva, chesi identifica con coloro che sonoin grado di determinare la vo-lontà apparentemente unanimedel collegio”. Una maggioranzache pretende di distinguersi

sulla scena politica locale e na-zionale, facendo proprie le bat-taglie a tutela e difesa dei diritticivili e della democrazia, ele-vando questi valori a bandieradistintiva della nostra etica poli-tica, non può certamente oppri-mere chi sente il dovere di espri-mere un pensiero diverso,opposto, di critica anche se di-retta ed aspra. Il dissenso, intutte le sue forme, dall’astensio-nismo alla protesta più accesa,dovrebbe essere utilizzato comestrumento di crescita, momentodi riflessione, di dibattito, di ela-borazione collettiva e non occa-sione di punizioni. Un'onesta di-vergenza è per me “spesso segnodella salute del progresso” (Ma-hatma Gandhi). Dalla Maggio-ranza dell’Amministrazione diCampobasso, Marilina Niro.

CAMPODIPIETRA. Il consiglio comu-nale di Campodipietra non ha aumen-tato l’Imu. L’amministrazione guidatadal sindaco, Gianluca Cefaratti, infatti, loscorso 30 ottobre, ha confermato le ali-quote base dell’imposta sugli immobili eapprovato nuove agevolazioni per i resi-denti del piccolo comune che si trova apochi chilometri da Campobasso. “Inparticolare – spiega oggi il primo citta-dino - è stata prevista l’assimilazioneall’abitazione principale con l’aliquotaridotta nel caso di abitazione possedutaa titolo di proprietà o di usufrutto da an-ziani o disabili che acquisiscono la resi-denza in istituti di ricovero o sanitari aseguito di ricovero permanente, a condi-zione che la stessa non risulti locata. Peri residenti all’estero è stata prevista la ri-duzione al 50% dell’aliquota di spettanzaal Comune per gli immobili posseduti atitolo di proprietà o di usufrutto a condi-zione che gli stessi non risultino locati.Inoltre con l’approvazione del regola-mento sono state previste ulteriori age-

volazioni a favore delle famiglie nume-rose, con 4 figli a carico, e a favore dellefamiglie con disabili. Le famiglie con 4figli a carico e le famiglie all’internodelle quali è presente un disabile con in-validità al 100% pagheranno l’Imu conaliquota dello 0,2%. Con l’approvazionedel regolamento, inoltre, è stata ricono-sciuta la detrazione di 50 euro ancheper i minori in affido”. Ulteriori condi-zioni di favore sono state previste per ifabbricati costruiti e destinati dall’im-presa costruttrice alla vendita, fintantoche permanga tale destinazione e nonsiano in ogni caso locati, e comunqueper un periodo non superiore a tre annidall’ultimazione dei lavori. Per tali fab-bricati è dovuta solo la quota di impostadi spettanza dello Stato. “Così facendol’amministrazione – sottolinea Cefaratti- ha aderito alla proposta dell’associa-zione Industriali del Molise al fine didare un segnale importante ad uno deisettori più significativi per l’economiaregionale, quello delle costruzioni, e con-

tribuire così ad una ripresa dellosviluppo del proprio territorio”.Infine è stata prevista la ridu-zione al 50% dell’aliquota base dispettanza al Comune per gli im-mobili non produttivi di redditofondiario ai sensi dell’articolo 43del testo unico di cui al decretodel Presidente della Repubblica n.917 del 1986, ovvero nel caso di immobiliposseduti dai soggetti passivi dell’im-posta sul reddito delle società, ovveronel caso di immobili locati. Il sindaco ri-corda inoltre che l’Imu non è dovuta peri terreni agricoli e per i fabbricati ruralistrumentali all’attività agricola in quantoCampodipietra è un comune Montano. Iltermine ultimo per il pagamento delsaldo dell’imposta è fissato al 16 dicem-bre, mentre scade il 30 novembre il ter-mine per la presentazione della dichia-razione Imu. Sul sito istituzionale delComune è disponibile il software per ilcalcolo dell’importo dovuto e per lastampa del modello F24.

Approvato il regolamento.

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I dieci paradossi

L’amministrazione nonha aumentato l’aliquotaImu e ha introdottonumerose agevolazioniper famiglie numerose,con disabili, per chi hala residenza all’esteroo in istituti di ricovero

A Campodipietra avere casacosta meno che altrove

Page 10: Quotidiano - 3 novembre 2012

Campobasso10

03 novembre 2012

Al cimitero

di Campobasso

è stato ricordato

il sacrificio

del militare caduto

nell’adempimento

del suo dovere,

per mano della nuova

camorra organizzata,

il 7 ottobre dell’82

CAMPOBASSO. E’ sepolto alcimitero di Campobasso il ca-rabiniere Elio Di Mella che an-che quest’anno, in occasionedella giornata dei defunti, èstato commemorato dai verticidell’Arma. Erano presenti ilcappellano militare della le-gione ‘Molise’, monsignor NinoRomano, il comandante Ferdi-nando Lombardi, il coman-dante provinciale, Andrea Ber-tozzi della Zoncaaccompagnato dal tenente Vin-cenzo Di Buduo e dal luogote-nente Giuseppe Delnegro.

Di Mella era nato a Morconenel 1952; il 7 ottobre 1982 il mi-litare stava effettuando unita-mente ad altri tre militaridell’Arma un servizio di tradu-zione di un detenuto a grandesorveglianza dalla casa circon-dariale di Campobasso a quelladi Avellino, quando all’altezzadella rampa di uscita di Avel-lino Est dell’autostrada A16

un’autovettura si affiancò aquella dei militari. Ne uscironosei uomini tutti armati che ob-bligarono i militari a scenderedal mezzo e li disarmarono; DiMella nell’occasione tentò direagire ma fu dapprima colpitoalla testa dal calcio di un’armae successivamente da due colpid’arma da fuoco che lo attin-sero mortalmente. I malviventiprelevarono dall’auto il dete-nuto, personaggio di spiccodella nuova camorra organiz-zata poi deceduto in un atten-tato nel 1990, e si diedero allafuga facendo perdere le pro-prie tracce.

La vedova ed il figlio, pre-senti alla cerimonia, hanno ri-cevuto dal Presidente della Re-pubblica, il 5 giugno 2010 aRoma, la medaglia d’oro al va-lor civile concessa alla memo-ria del loro caro per il coraggioe lo sprezzo del pericolo evi-denziati nel mortale agguato.

CAMPOBASSO. Oggi alle 16 nei locali dell’univer-sità della terza età in via Milano a Campobasso siterrà il congresso provinciale dell’Anpi. Presiede-ranno i lavori il segretario nazionale, Luciano Guer-zoni e il fiduciario per la provincia di Campobasso,Michele Petraroia. Sono previsti interventi delleforze sociali, di rappresentanze studentesche, di mo-vimenti politici e di amministratori locali. “I valoridell’antifascismo – come leggiamo nel comunicato -sono il fondamento culturale della Carta Costituzio-nale ed hanno garantito il più lungo periodo storicodi pace, libertà e democrazia, ai cittadini italiani.Oggi di fronte ai rischi europei e nazionali di risor-genti xenofobie, razzismo, populismo e autoritarismi,con singoli o gruppi di estremisti che prosperano inquesta fase di crisi, c’è bisogno di una mobilitazioneculturale, ideale e valoriale della società civile a tu-tela della Costituzione e dei diritti di libertà”.

All’università della terza età.

La ricorrenza.

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2 novembre, commemoratoil carabiniere Di Mella

La prima uscita ufficiale del nuovo pre-fetto di Campobasso, Francescopaolo DiMenna, ci sarà lunedì. Alle 11 e 30 assu-merà le funzioni e terrà un incontro con

gli organi di informazione che potrannofare la conoscenza del successore di Ste-fano Trotta, recentemente trasferito aMessina.

La cerimonia.

Lunedì Di Menna assumerà le funzioni

di nuovo prefetto di Campobasso

Resistenza e Costituzioneoggi al congresso dell’Anpi

Page 11: Quotidiano - 3 novembre 2012

1103 novembre 2012

CAMPOBASSO. Le oppor-tunità commerciali offertedal mercato texano sarannoillustrate il prossimo 9 no-vembre nella sede di Union-camere Molise. L’iniziativa,promossa alla Cittadella del-l’economia di contrada Sel-vapiana a partire dalle 9 e30, vuole incentivare gli af-fari con uno dei paesi che hal’economia più florida degliStati Uniti. Houston è infattila capitale dell’industria pe-trolifera e del gas (alcunedelle maggiori compagnie

petrolifere hanno la propriasede qui) e ha la più altaconcentrazione, a livellomondiale, di centri di ricercae di assistenza sanitaria. Lapresenza del Johnson SpaceCenter della Nasa aggiunge,

poi, una dimensione inter-nazionale alla città. Il madein Italy in Texas, contraria-mente ad altre città delpaese in cui si registra unasaturazione del mercato, haancora grandi possibilità diespansione, dai prodottienogastronomici a quellidella meccanica legata al-l’industria petrolifera, dallamoda all’arredamento, dalmercato del lusso alla logi-stica, solo per citarne alcuni.

Al fine di offrire una pa-noramica completa di questomercato, interverrà, in qua-lità di relatore, il responsa-bile per l’Italia, SalvatoreRomeo, della Italy-AmericaChamber of commerce ofTexas con sede a Huston.

Al termine del seminario,Romeo sarà a disposizionedei partecipanti per even-tuali chiarimenti legati allesingole situazioni.

Per partecipare le aziendemolisane interessate do-vranno inviare, entro il 6 no-vembre, la scheda di ade-sione all’[email protected] o, viafax, allo 0874471323. La par-tecipazione è gratuita.

Alla Camera di Commercio di Campo-basso stanno arrivando in queste setti-mane numerose segnalazioni da parte diimprese della provincia che ricevono tele-fonate sospette con richieste di informa-zioni su dati dell’impresa: dalle coordinatebancarie a informazioni riservate su datidi bilancio, di fornitori o clienti, ma anchesegnalazioni che riguardano i bollettini diconto corrente postale prestampato che leimprese ricevono tramite posta ordinaria,nonché richieste di dati sulle varie unitàimmobiliari.

Si tratta di richieste di pagamento condiciture ingannevoli avanzate da organiz-zazioni private, chi le organizza infatti, nonè in alcun modo collegato alla Camera diCommercio e svolge delle attività finaliz-zate al recupero di crediti. La Camera diCommercio è dunque assolutamenteestranea a questo tipo di comunicazionipoco chiare e invita le imprese a prestaremassima attenzione. A tal proposito si ri-corda infatti che nei casi in cui l’ente habisogno di tali dati, fa precedere le proprietelefonate da comunicazioni scritte, in cuisi invitano gli utenti a recarsi presso glisportelli per fornire direttamente dati cosìriservati.

Made in Italy da esportarein Texas, come fare?

Alle imprese chiesti dati sensibile

Molte le segnalazioni giunte

all’ente in queste settimane

L’iniziativa di Unioncamere Molise.

Telefonate e bollettinisospetti, Cciaa:attenti alle truffe

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Luigi Brasiello

Page 12: Quotidiano - 3 novembre 2012

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della

Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di

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alla stagione anche solo per un pasto veloce conmenù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,

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Page 13: Quotidiano - 3 novembre 2012

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Page 14: Quotidiano - 3 novembre 2012
Page 15: Quotidiano - 3 novembre 2012

1503 novembre 2012

ISERNIA. "Si è venuti a cono-scenza che il comune di Iserniaavrebbe adottato una deliberacommissariale, tra l’altro nonancora completamente inseritanel sito istituzionale, avente adoggetto la riorganizzazionedella struttura comunale conl’accorpamento di alcuni settori,di vitale importanza per il terri-torio, che erogano giornalmentee costantemente servizi al citta-dino, con possibile grave pre-giudizio per il buon andamentodell’attività amministrativa". Losostiene il coordinatore provin-ciale del Pd, Marco Amendolain una lettera inviata al com-missario prefettizio. "Riteniamo,infatti, che questa presa di posi-zione da parte dei responsabilidi indirizzo possa implicare iseguenti disservizi : un rallenta-mento dell’azione amministra-tiva; un accentramento dellefunzioni in capo ad un’unica fi-gura; una eventuale illegittimità

dell’atto adottato, poiché nonconcordato con le organizza-zioni sindacali né con i dipen-denti. Avocare ad un’unica fi-gura i tantissimi servizi,funzioni e responsabilità, puòrecare solo danno alla colletti-vità in termini di efficacia ed ef-ficienza dell’azione ammini-strativa con la conseguenza cheil cittadino, dopo essere statooggetto, tra l’altro, di dissennatiaumenti di tasse ed imposte, sivedrebbe negare anche la mi-nima efficienza di alcuni servizisul territorio. Questa situazione- aggiunge Amendola - po-trebbe, inevitabilmente, portareanche ad un caos operativonella erogazione dei principali

servizi al cittadino. È doveroso,pertanto, stigmatizzare l’atteg-giamento tenuto nella fattispe-cie da codesto Ente che avrebbesolo dovuto “traghettare” l’Am-ministrazione comunale versoil ritorno ad un nuovo “governopolitico” e non adottare atti chepotrebbero non rientrare nellasfera di competenza di una ge-stione commissariale. Ciò pre-messo - chiude il segretario delPds - invitiamo la struttura co-munale a ripensare tale atto cheaccentra in unica figura i prin-cipali settori che erogano ser-vizi di competenza comunale alfine di evitare possibili conse-guenze negative per i cittadini".

Nel pomeriggio di oggi il leader dell’Italia deiValori, on. Antonio Di Pietro, sarà nella provinciadi Isernia per un doppio appuntamento. Alleore 16:00 prenderà parte all’inaugurazione dellasede territoriale IdV di Frosolone che sarà se-guita da un breve passaggio presso l’area gazebodi raccolta firme IdV per i referendum allestitanella zona centrale del paese.

Alle 18:00, il presidente dell’Italia dei Valori,chiuderà la sua visita in Molise con un incontropubblico durante il quale affronterà il tema dellarecente sentenza del Consiglio di Stato e delleprossime elezioni regionali. L’appuntamento èpresso l’hotel La Tequila di Isernia (Via G. Te-deschi).Parteciperà anche Paolo Frattura.

COLLI AL VOL-TURNO. Il 2 novembre1992 moriva l’on. Vin-cenzo Balzamo, Sin-daco di Colli a Volturnodal 1967 al 1973, Parla-mentare dal 1972 al1992, Ministro della Re-pubblica tre volte dal1980 al 1982. VincenzoBalzamo è stata la per-sonalità collese che haraggiunto i più alti tra-guardi pubblici, rag-giungendo risultati eincarichi di straordina-rio prestigio. Colli devemolto a Vincenzo Bal-zamo ed un gruppo diamici ha ritenuto giusto ricordarne la me-moria in una cerimonia molto sempliceche si svolgerà. Oggi alle ore 17, pressol’aula consiliare del comune di Colli a Vol-turno.

Saranno previsti alcuni brevi interventiprogrammati che illustreranno la figura,il ruolo politico e l’attività nazionale e lo-cale di Vincenzo Balzamo nonché diversimomenti di partecipazione di quanti vor-

ranno dare una testimonianza sul collesepiù illustre. A tale riguardo, coloro chevorranno portare il loro saluto potrannofarlo senza problemi, con la massima sem-plicità e naturalezza: gli anziani e gli adultiperché avranno sicuramente qualcosa dadire o da ricordare; i giovani perché po-tranno conoscere, almeno in parte, un fi-glio di Colli che ha dato molto all’Italia edal Suo paese natale.

Isernia

Comune, la riorganizzazionenon convince il Pd

Amendola: “L’accorpamentodi servizi danneggerebbe

il buon andamentodell’amministrazione”

La cerimonia. Nell’aula del Municipio

A Colli a Volturno il ricordo

di Vincenzo Balzamo

L’iniziativa.

Di Pietro a Iserniae Frosolone sui temi attuali

A Pescopennataro questa sera alle ore 18:00 presso la Bi-blioteca Comunale, si terrà il convegno di presentazioneinerente il dono dell'abete pescolano al Santo Padre e al co-mune di Roma.

Per l'occasione saranno presenti le massime autorità civili,militari e altresì il personale del Vaticano.

L’abete pescolano

al Santo Padre per Natale

Page 16: Quotidiano - 3 novembre 2012

Termoli16

03 novembre 2012

MONTENERO DI BISAC-CIA. "Cosa succede quandoun sindaco ha la memoriacorta? Può succedere, adesempio, che aumenti la cu-batura per le costruzioni allazona a mare stendendo così iltappeto rosso ai piedi dell'in-vestitore forestiero o, peggioancora, che aumenti le tassequando aveva promesso dinon farlo, cambiando idea adistanza di un paio di setti-mane". Lo sostengono i consi-glieri comunali di Montenerodi Bisaccia, MArgherita Ro-sati, Michele Borgia, PinoChiappini, Antonio D'Aulerio.

Ieri sera, durante il Consi-glio Comunale abbiamo avutola prova lampante del fattoche il nostro sindaco predicabene e razzola male. Infatti,dopo aver sostenuto con con-vinzione che non avrebbe maichiesto un sacrificio ulterioreai monteneresi perché lecasse del comune erano saneed il bilancio in attivo, conscarsa sorpresa abbiamo assi-stito all’aumento dell’IMUsulla seconda casa.

A onor del vero, l’ali-quota sulla prima abitazione èstata ridotta dal 4 al 3,5 permille, ma questo titanicosforzo di filantropia è servitoper camuffare l'aumento dal7,6 al 9 per mille dell’aliquotaordinaria. A nostro parere si ètrattato di null'altro che un

mero esercizio contabile. Noi,come opposizione, ci sa-remmo aspettati dal sindacoe dalla sua maggioranzaun’analisi particolareggiatasulle fasce che sarebberostate maggiormente colpitedall’imposizione dell’IMU,pensando, ad esempio, adagevolazioni mirate a favoredi artigiani e commercianti,oppure per le case del centrostorico, dove molte famiglie,anche con basso reddito, pos-siedono una “seconda casa”ereditata dai genitori e spessoin condizioni fatiscenti. Sa-rebbe stata l’occasione perpromuovere, attraverso l’age-volazione fiscale, la riqualifi-

cazione di una zona del paesespopolata e degradata, met-tendo nel contempo un frenoall’emorragia di giovani chesempre più spesso si trasferi-scono nei paesi vicini. Ma lepolitiche di questa ammini-strazione guardano alla zonaa mare come luogo di espan-sione edilizia dove far trasfe-rire le giovani coppie facendodi Montenero un paese pervecchi. Un sindaco, profondoconoscitore della realtà delsuo paese e attento alle con-dizioni socio-economiche deisuoi concittadini, avrebbe do-vuto anteporre il criteriodell’equità a quello dell’ugua-glianza, per non infierire ul-

teriormente su quelle catego-rie già messe in ginocchiodalla pesantissima crisi eco-nomica.

Con amarezza, pur-troppo, non ci resta che pren-dere atto del fatto che quellaapprovata ieri sera in Consi-glio Comunale è una manovrasquisitamente tecnica e nonpolitica, dettata da ragioni dicarattere meramente tributa-rio che ignorano con cinicaindifferenza la difficile situa-zione delle famiglie e delle at-tività commerciali di Monte-nero, che cercano di resistere.Per fronteggiare i tagli ai tra-sferimenti, si sa, non c’è moltascelta e le strade da percor-

rere sono essenzialmentedue: o si aumentano le tasse, osi diminuiscono le spese. Enoi non avremmo avuto dubbisul percorso da intrapren-dere!

In tempi di vacche magre,vengono prima i bisogni deicittadini e non le opere farao-niche, le cattedrali nel de-serto, il palaghiaccio al mare.Per noi vengono prima le si-tuazioni di disagio delle tantefamiglie monoreddito, con di-sabilità, degli operai in cassaintegrazione, dei giovani di-soccupati e dei servizi chenon funzionano o che dovreb-bero essere migliorati, tenutoconto delle esigenze che sem-pre più spesso si trasformanoin emergenze. Le cifre speseper fantasiosi studi di fattibi-lità e progetti preliminari diopere che non vedranno maila luce le avremmo investitenel settore sociale, per nongravare ulteriormente sul bi-lancio delle famiglie.

Dopo la seduta del Consi-glio di ieri sera, il sindaco hadato alla cittadinanza l’enne-sima dimostrazione della suaestraneità e indifferenza aiproblemi quotidiani dellagente. Forse allora non sitratta di memoria corta per ilnostro sereno e responsabilesindaco, troppo impegnato arintuzzare le invettive del"populismo pre-elettorale".

CASACALENDA. "Vistal’allegata segnalazione delCommissario Liquidatoredella Comunità Montana “Ci-gno Valle Biferno” di Casaca-lenda in cui si evidenzia ilmancato accredito delle tri-mestralità dovute da partedella Regione Molise, solle-cito gli assessori regionali alle

Autonomie Locali e al Bilan-cio, ad attivarsi, ciascuno perle proprie competenze perevitare penalizzazioni all’at-tività degli Enti e consentire ilregolare pagamento degli sti-pendi al personale". Così ilconsigliere regionale MichelePetraroia in una lettera alcommissario dell'ente.

"Considerato inoltre che ilConsiglio Regionale ha re-centemente approvato lalegge n. 22 del 19 ottobre 2012con cui si stabilisce un per-corso di ricollocazione dei di-pendenti delle ComunitàMontane, da costruire attra-verso il confronto negozialecon le organizzazioni sinda-

cali e con altre amministra-zioni pubbliche, ritengo op-portuno ed urgente avviarequesta ricognizione, così cheprima del 31 dicembre pros-simo, si individuino possibilisoluzioni strutturali al pro-blema, sia per il patrimoniodegli Enti e sia per i lavora-tori".

Il fatto. Vanno individuate soluzioni urgenti

La critica. Sulla questione dell’Imu insorgono i consiglieri di Montenero di Bisaccia

Petraroia: “Quella trimestralitàai dipendenti bisogna pagarla”Il consigliere regionale scrive al commissarioliquidatore della Comunità montana di Casacalenda

Michele Petraroia

L’opposizione contro Travaglini“Il sindaco ha la memoria corta”

Page 17: Quotidiano - 3 novembre 2012

1703 novembre 2012

TERMOLI. Oggi, il leader dell’Italia dei Va-lori, on. Antonio Di Pietro, a partire dalle ore9:30 sarà a Termoli per un doppio appunta-mento. Il primo, presso l’area del mercato inpiazza Giovanni Paolo II, ai gazebo IdV diraccolta firme per i Referendum e il secondopresso la sede cittadina dell’Italia dei Valoridove, alle ore 10:30, terrà una conferenzastampa sul caso Report al fine di chiarire, do-cumenti alla mano, quanto è stato dichiaratonell’ambito della trasmissione di Rai 3 an-data in onda il 28 ottobre u.s. A chiudere lamattinata, intorno alle ore 12:00 il presidenteDi Pietro raggiungerà Portocannone dove,ad attenderlo presso l’area gazebo IdV alle-stita in Via Garibaldi ci sarà l’on. Anita DiGiuseppe.

TERMOLI. Il comitato Direttivo del Consorzioper lo Sviluppo Industriale della Valle del Bi-ferno, ha approvato “Il piano strategico Azien-dale ed il Piano degli obiettivi” per l’anno 2013.

Tale imprescindibile documento di program-mazione, consentirà al COSIB di rappresentareper le Imprese insediate un interlocutore ingrado di soddisfare standard qualitativi dei ser-

vizi erogati di assoluto livello e così tornare adessere generatore delle condizioni necessarieper il rafforzamento competitivo delle stesse.

In conseguenza di ciò, comunica inoltre,d’aver deliberato, in accordo con tutte le rap-presentanze sindacali, sia aziendali che confe-derali, la riorganizzazione degli uffici e dei ser-vizi.

Avrà luogo oggi a Termoli, a partire dalle ore 22.30, presso la chiesa di San-

t’Anna in piazza Duomo, il primo appuntamento del nuovo anno pastorale con

“Una luce nella notte”, iniziativa organizzata e promossa dalle Sentinelle del

Mattino, realtà operante da diversi anni sia sul territorio nazionale che dioce-

sano con l’obiettivo di annunciare Cristo a chi non lo ha ancora incontrato o,

pur avendolo conosciuto, non vive fino in fondo il suo essere cristiano.

I giovani della Pastorale Giovanile diocesana e delle varie realtà parrocchiali, as-

sociazioni e movimenti, s’incontreranno alle ore 18,00 nei locali del “Laborato-

rio per la Nuova Evangelizzazione”, presso la parrocchia Gesù Crocifisso in Ter-

moli, per un momento di formazione e preghiera. Alle ore 21,30 le giovani

“sentinelle” riceveranno il mandato per l’evangelizzazione da parte del vescovo

Mons. Gianfranco De Luca per “annunciare” così a partire dalle ore 22.30 la

persona di Gesù a tutti coloro che incontreranno per le strade del centro citta-

dino.

Termoli

Il fatto. L’operazione dei carabinieri di Termoli

Per spacciodi marijuana

fermato un 18enneTERMOLI. Nella scorsa notte durante

un servizio mirato i militari dell’Ali-quota Radiomobile del Nucleo Opera-tivo della Compagnia hanno tratto inarresto G.V., studente di anni 18, resi-dente a Termoli. Lo stesso a seguito dicontrollo e perquisizione è stato trovatoin possesso di circa 120 grammi di “ma-rijuana” divisa in numerose dosi confe-zionate in cellophane, la somma di 50

euro e un bilancino digitale diprecisione.

Successivamente, presso l’abi-tazione del giovane, è stato tro-vato materiale per il confezio-namento e la preparazione dellostupefacente che, unitamente alla so-stanza stupefacente, veniva sottopostoa sequestro.

Il diciottenne veniva pertanto tratto

in arresto ai sensi dell’art. 73 del D.P.R.309/90 e condotto presso la propria abi-tazione, in regime di arresti domiciliari,in attesa di udienza di convalida.

Il Cosib approva

il piano strategico

e degli obiettivi

Il caso. Il leader dell’Idv

Di Pietro a Termoliper replicare a Report“Solo bugie”

Si punta a migliorarei servizi alle impreseche operanonel Nucleo per favorirela ripresa produttiva

L’iniziativa. Nella chiesa di Sant’Anna

Al viail nuovo anno

pastorale“Una luce

nella notte”

Page 18: Quotidiano - 3 novembre 2012

Cultura18

03 novembre 2012

Il 3 maggio 1915 Salandra de-nunciava il trattato della Tri-plice alleanza. Il proclama ri-metteva in moto i giolittiani che,per bocca dell’onorevole Facta,invitavano lo statista piemon-tese “a precipitarsi a Roma” perscongiurare l’ingresso dell’Italiain guerra. “Il fenomeno Giolitti -tuonava La Riscossa - tornaun’altra volta a proiettare la sualuce sinistra sulla coscienzapubblica del nostro paese. Maecco il gesto vile, inconsulto eproditorio di Giolitti provocarela confusione e lo scoraggia-mento nell’anima collettiva ita-liana”. Su questo tasto battevaanche L’Idea Molisana che siscagliava con parole sferzanticontro l’uomo di Dronero con-siderato non alla stregua di unneutralista bensì come “un tra-ditore della Patria”. “Il governo -auspicava La Riscossa - in que-sto eccezionalissimo momentoper la vita pubblica del nostropaese, ha da essere sorretto daquanti hanno a cuore gli ideali egli interessi d’Italia, giuocati ecalpestati dalla cinica bandagiolittiana. Giolitti deve esseredichiarato complice dello stra-niero e traditore della Patria”.Le bordate dirette all’ex presi-dente del Consiglio erano perle trame che, stando agli inter-ventisti, andava tessendo pertenere l’Italia fuori dal conflitto.Più in generale si trattava di unrinfocolare di accuse al giolitti-smo, proprie di tutto lo schiera-mento interventista, che riscal-davano gli animi tanto da dadare vita ad una serie di mani-festazioni in appoggio al Go-verno contro “i disfattisti di tuttele risme”.

Non c’era più tempo da per-dere per gli interventisti chepressavano ancora più da vi-cino il Governo. “L’Itale gentiaspettano l’avanti per muoversi:sono da un pezzo con l’arme alpiede, pronte a stender la manoad altre Genti del pari Italichesoggette ancora però alla schia-vitù dei mancanti di patria”,scriveva L’Indipendente. Ed eraancora Il Giovane Sannio, nel ri-cordare il generale GabrielePepe, a sottolineare come la pri-mavera molisana fosse giuntaal suo culmine nonostante l’as-senza del governo sui problemiregionali. “Ecco perché parmiintravedere nuovi germogli dilauro fiorire lunghe le spondedel bel fiume sacro… E tutto ciòad onta dell’abbandono in cuigiace la nostra terra per operadel governo; ad onta del man-

cato riconoscimento morale delMolise nel monumento al Pa-dre della Patria; ad onta di ogniuomo che non assilla la sua pa-rola per lo sviluppo morale edeconomico della mia regione,consacrata al lavoro per l’incre-mento della forza e per l’altezzadel pensiero italico!”.

“Siamo stati un bel pezzo allafinestra sotto la quale, volta avolta, son venuti a cantarci lepiù blande barcarole o gli stor-nelli a dispetto un po’ a tutti –

scriveva L’Idea Molisana. Ora èil momento di agire per il benedell’Italia”.

Il 19 maggio era prevista lariapertura del Parlamento. Gio-litti tornava a Roma e al Re in-dicava la strada della ripresadelle trattative con gli antichialleati. Salandra, dopo una con-sultazione con i capi gruppoparlamentari accorgendosi dinon avere una maggioranza inaula, rassegnava le dimissioni.Giolitti sembrava essere iltrionfatore. Il vuoto di potere,però, favoriva la ripresa delleproteste di piazza. Il 14 maggioa Campobasso, una grossa ma-nifestazione di attacco allo sta-

tista piemontese e di pieno ap-poggio al governo Salandra. Ilcorteo sfilò per le vie cittadinefermandosi sotto il balcone del-l’onorevole Cannavina, radicale,ma considerato filo-giolittiano.Lo stesso, affacciandosi al bal-cone, assicurava di non avereappoggiato la manovra di Gio-litti. Nel contempo tentava diplacare gli animi ammonendoche la guerra “sarebbe statadura e non priva di sofferenze”.Le affermazioni del parlamen-tare, però, venivano accolte consdegno dai nazionalisti. Intanto,centinaia di telegrammi veni-vano inviati a Salandra dal Mo-lise con la richiesta di ritirodelle dimissioni. Fu costituitaanche una commissione chia-mata a sollecitare i deputatimolisani per assicurare il pienoappoggio al presidente del con-siglio dimissionario.

Altre manifestazioni si eb-bero a Isernia, Venafro e Ter-moli. “Il popolo – scriveva LaRiscossa - non ha potuto né vo-luto consentire che il suo nomevenisse insudiciato, ha sentitoche la vita non valeva la pena diessere vissuta con la vergogna.Ecco perché si ritrova unito, conun’anima sola di fronte al ne-mico comune”. Ancora Giolittifiniva nel mirino degli inter-ventisti perché reo di aver pro-vocato la caduta del governo. Lapiazza doveva essere la sua“tomba”. Il 16 maggio alla noti-zia che il re aveva respinto le di-missioni di Salandra, s’improv-visava un corteo che percorse levie cittadine al grido di “abbassoGiolitti e i traditori della Patria”.Nel corso della manifestazione,sotto il Municipio, furono bru-ciati ritratti di Giolitti, di Fran-

cesco Giuseppe ed una ban-diera austriaca.

“L’ombra bieca, che il malva-gio barattiere aveva tentato digettare sul nobile popolo italico- scriveva L’Idea Molisana - èstata fugata dalla sempre più ri-splendente luce che irradia daEnotria immortale”. Ed era il te-legramma inviato a Salandradall’amministrazione comunaledel capoluogo a rappresentareanche i testi di tanti altri speditidal Molise. “Cittadinanza cam-

pobassana fedele nobili tradi-zioni sannitiche deplorando in-gerenza fidando ministriSalandra- Sonnino aspetta ane-lante decisione contro nemiciarra di concordia civile futuridestini Patria”.

Il 20 maggio 1915 il Parla-mento votava i pieni poteri algoverno Salandra con una largamaggioranza. Da questo mo-mento, in un crescendo conti-nuo, si arrivava al 24 maggio inun’atmosfera di esultanza perla riconferma di Salandra. Lapiazza aveva vinto. “In momentieccezionali come questi per lavita e l’avvenire del nostropaese, il dovere del popolo era

più grave di quello dello stessoRe, esso non ha disertato lepiazze d’Italia ed ha saputo im-porre la sua ferma e risoluta vo-lontà”, scriveva La Riscossa asottolineare l’uso fattone nelcorso delle giornate di maggio.Il 22 maggio la mobilitazione, il23 l’ultimatum all’Austria e il 24maggio la dichiarazione diguerra. “Il popolo ha vinto”, ti-tolava La Riscossa. “Dopo che ivili trafficanti avevano tentatodi travolgere il nostro paesenella vergogna e nell’infamia, ilpopolo d’Italia, in uno slanciodi cosciente entusiasmo e di no-bilissimo sdegno ha saputo tro-vare in se stesso l’energia suffi-ciente per salvare la patria”.

Con un “Viva l’Italia”, titolavaL’Idea Molisana. “Il nembo chedoveva travolgere nel fangol’onore e la dignità della na-zione è stato scongiurato dallavolontà concorde e spontaneadel popolo”. La Provincia diCampobasso sottolineava conun “Viva la guerra per la piùgrande Italia” la richiesta delpopolo “col superbo irrefrena-bile grido d’indignazione, ele-vato per la manovra del giolitti-smo”. Mentre più lirico il titolode Il Giovane Sannio: “Arma laprora e salpa verso i barbari”perché “sui nostri mari sventoliil vessillo, l’insegna della nuovaItalia”. “Sia benedetta quest’ora– proferiva un appello del sin-daco di Isernia- da oggi tutti gliitaliani debbono sentirsi sol-dati”. Vennero improvvisati cor-tei di giubilo e indirizzati tele-grammi di rallegramenti per ladecisione assunta.

“Cittadinanza campobassana,spontaneamente riunitasi cor-teo imponentissimo percorsevie città acclamando casa Sa-voia, governo inneggiandoguerra liberatrice terre irre-dente”. “Il nembo che dovevatravolgere nel fango l’onore ela dignità della nazione – scri-veva L’Idea Molisana - è statoscongiurato dalla volontà con-corde e spontanea del popolo”.Sempre puntando sul tastodella vittoria della piazza, La Ri-scossa: “Dopo che i vili traffi-canti avevano tentato di travol-gere il nostro paese nellavergogna e nell’infamia, il po-polo d’Italia, in uno slancio dicosciente entusiasmo e di nobi-lissimo sdegno, ha saputo tro-vare in se stesso l’energia suffi-ciente per salvare la Patria. Ilpopolo ha squassato la suagiubba, ha emesso il suo ruggitopossente di leone e ha vinto”.

Il maggio radioso in Molise

Domani

le celebrazioni

del 4 novembre

Noi abbiamo

voluto

rileggere

il passato

L’interventismo

in regione

fece segnare

la rottura

degli equilibri

del sistema

liberale

Page 19: Quotidiano - 3 novembre 2012

ANNO VIII - N° 247 - SABATO 03 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Due vittorie consecutive fanno dormiresonni tranquilli all’Olympia Agnonese dimister Corrado Urbano. La squadra gra-nata domani sarà attesa dalla trasfertaabruzzese in casa dell’Amiternina ecerca la sesta vittoria stagionale, la terzaconsecutiva. In casa alto molisana, nono-stante il secondo posto in classifica (chepotrebbe diventare primo qualora il Ce-lano dovesse ottenere la vittoria a tavo-lino sulla Sambenedettese), si continua avolare basso come conferma anche unodei giocatori più rappresentativi del-l’Olympia Agnonese, l’attaccante BubuKeità, fin’ora autore, insieme al compa-gno di reparto Sivilla, di cinque reti innove gare: “Ci godiamo questo momentopositivo continuando a fare ogni giorno il nostro dovere per poi scen-dere in campo ogni domenica concentrati e determinati a raccogliere ilmaggior numero di punti possibili per arrivare al più presto alla quotasalvezza.

A pag. 21

Malgrado la giornata festiva, non ha con-cesso soste in settimana alla sua squadra co-ach Nello Caliendo per preparare al megliola sfida di questa sera quando, alle ore 18.30,l’Europea 92 ospiterà il Ciaocarb ArabonaManoppello per la quarta giornata di andatadel campionato di pallavolo femminile di se-rie B/2.

L’obiettivo è di ritornare subito alla vittoria,dopo la sconfitta netta subita in casa del forteMaglie sabato scorso. Ma sarebbe sbagliatoprendere sotto gamba l’avversario di turno,come precisa subito l’allenatore della com-pagine pentra.

“Il Manoppello è a quota zero in classifica,ma ciò non fa assolutamente testo. Nelle tregiornate precedenti, infatti, le abruzzesihanno affrontato squadre di grosso calibro, come peraltro accaduto per noie ciò spiega il penultimo posto. Ma, soprattutto, dobbiamo tenere in consi-derazione che andremo ad affrontare una formazione composta da giocatricidel posto, frutto del vivaio: quindi molto agguerrite e affiatate.

A pag. 22

Volley femminile, serie B2: l’Effe Sport Iserniaospita in serata il Manoppello

Serie D, l’Agnone a caccia di un nuovo successo in casa dell’Amiternina

Page 20: Quotidiano - 3 novembre 2012

Sport20

03 novembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Bussi in azione

STATISTICHE

PT G V N P GF GS MI

5 9 1 4 4 6 13 -7

PT G V N P GF GS MI

6 9 0 6 3 4 7 -7

CAMPOBASSO CAMPOBASSO (-2)(-2)

VIGOR LAMEZIAVIGOR LAMEZIA

Una gara per abbandonare ilfondo della classifica e per dareuna svolta alla stagione. Questigli obiettivi del Campobassoche nel pomeriggio di ieri hasvolto l’ultima seduta di alle-namento prima della delicatis-sima sfida con la Vigor Lame-zia. Come già ampiamenteriferito mister Imbimbo è co-stretto nuovamente a fare iconti con problemi di forma-zione di non poco conto. Questasettimana il dilemma maggioreriguarda il centrocampo, set-tore in cui saranno assenti con-temporaneamente lo squalifi-cato Rais e l’infortunatoFirgione. Poche le alternative ecosì il tecnico sarà costretto adinventarsi qualcosa. Le indica-zioni della vigilia portano acredere che in mediana agirà ildifensore Marino,soluzione provataanche nel test in-frasettimanale, an-che se il centralenon è propria-mente adatto aquel ruolo e lo si èvisto giovedì. Delresto in questo pe-riodo bisogna faredi necessità virtù eadattarsi alle varienecessità. Non è daescludere, però, chemister Imbimbo in-

dividui altre soluzioni pocoprima dell’incontro. Iulianofarà sicuramente parte della li-sta dei convocati e il portieronerossoblù ieri si è allenato, sep-pur a parte. Solo alla vigilia del-l’incontro si deciderà sul suoutilizzo, anche se appare moltoprobabile che sia regolarmenteal suo posto. Domani non cisarà nemmeno Konate, che starecuperando dal lungo stop: ilcolored tornerà ad allenarsicon il resto del gruppo a partire

dalla prossima settimana. Nonci saranno nemmeno Perra eDi Libero, messi fuori rosadalla società per non aver ac-cettato la proposta di rescis-sione: i due anche ieri si sonoallenati in disparte.

In queste condizioni pocoagevoli il Campobasso è chia-mato ad una gara impeccabileper non complicare ulterior-mente una classifica già depri-mente. I rossoblù affronte-ranno una squadra che è

ancora alla ricerca della primavittoria stagionale. La Vigor, in-fatti, è l’unica formazione delgirone B ad avere il numero 0nella casella vittorie. I calabresisono a quota 6 in classifica ge-nerale, punti frutto dei 6 pa-reggi, mentre 3 sono state lesconfitte. La squadra di Co-stantino detiene il triste pri-mato di peggior attacco del rag-gruppamento con soli 4 golall’attivo, ma è anche una dellemiglior difese con 7 reti subite.

Sarà una gara tra due squadreall’ultima spiaggia.

Ad arbitrare il match traCampobasso e Vigor Lameziasarà il sig. Todaro di Palermo,coadiuvato da Pagnotta di No-cera Inferiore e Pollaci di Pa-lermo.

Oggi è previsto un anticiponel girone B: per motivi di or-dine pubblico si giocherà que-sto pomeriggio alle ore 14.30l’incontro tra Pontedera e Sa-lernitana. rs

In scena domani una gara tra due squadre in piena crisiI calabresi sono ancora a seccodi vittorie in campionato

I lupetti ricevonol’ostica Aprilia

Torna a giocare tra lemura amiche la Berretti delCampobasso che questopomeriggio ospiterà, all’an-tistadio Acli, l’Aprilia per la7^ giornata di campionato.

I rossoblù sono reducidalla sconfitta patita settegiorni fa a Benevento e cer-cheranno di tornare al suc-cesso sul proprio rettangoloda gioco. Non sarà una garaagevole visto che i lazialinavigano, con 10 punti,nelle zone nobili della gra-duatoria. La squadra diRienzo, invece, è ferma aquota 4 in classifica gene-rale.

AVELLINO 14FROSINONE 13TERAMO 13FONDI 12PERUGIA 11APRILIA 10BENEVENTO 9FOLIGNO 8LATINA 7CHIETI 7ARZANESE 6CAMPOBASSO 4L’AQUILA 2AVERSA N. 2ASCOLI 0

CLASSIFICA

BERRETTIPROGRAMMA GARE E ARBITRI 10^ GIORNATA - GIRONE B

Gara Arbitro Assistente 1 Assistente 2

Aprilia - Poggibonsi Cangiano Mertino Guarino(Napoli) (Torre Annunziata) (Frattamaggiore)

Borgo a B. - L’Aquila Rossi Bisbano Pancrazi(Rovigo) (Lanciano) (Torino)

Campobasso - V.Lamezia Todaro Pagnotta Pollaci(Palermo) (Nocera Inf.) (Palermo)

Chieti - Teramo Petroni D’Albore Prenna(Roma 1) (Caserta) (Molfetta)

Foligno - Aversa N. Rasia Cordeschi S. Cordeschi A.(Bassano del G.) (Isernia) (Isernia)

Fondi - Gavorrano Strocchia Argentieri Menicacci(Nola) (Viterbo) (Viterbo)

Martina F. - Hinterreggio Colarossi Robilotta Sbrescia(Roma 2) (Sala Consilina) (Castellammare di S.)

Melfi - Arzanese Zappatore De Meo Quitadamo(Taranto) (Foggia) (Modena)

Pontedera - Salernitana Pizzuto Allegra Rizzo(oggi alle 14.30) (Lecce) (Messina) (Barcellona P. di G.)

Ultima spiaggiaper Campobassoe Vigor Lamezia

Iuliano si è allenatoe dovrebbe essere regolarmentein campo

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2103 novembre 2012

Due vittorie consecutive fannodormire sonni tranquilli all’OlympiaAgnonese di mister Corrado Ur-bano. La squadra granata domanisarà attesa dalla trasferta abruzzesein casa dell’Amiternina e cerca lasesta vittoria stagionale, la terzaconsecutiva. In casa alto molisana,nonostante il secondo posto in clas-sifica (che potrebbe diventareprimo qualora il Celano dovesse ot-tenere la vittoria a tavolino sullaSambenedettese), si continua a vo-lare basso come conferma anche

uno dei giocatoripiù rappresenta-

tivi dell’Olym-pia Agnonese,l ’ a t t a c c a n t e

Bubu Keità, fi-n’ora autore, in-

sieme al compagnodi reparto Sivilla, di cin-

que reti in nove gare: “Ci

godiamo questo momento positivocontinuando a fare ogni giorno il no-stro dovere per poi scendere incampo ogni domenica concentrati edeterminati a raccogliere il maggiornumero di punti possibili per arri-vare al più presto alla quota sal-vezza. La squadra gioca bene ma haanche una buona condizione fisica.Riusciamo a giocare al massimo finoal novantacinquesimo minuto. Spe-riamo di riuscire a mantenerci cosìfino alla fine. In questo momentostiamo bene, abbiamo un’ottima po-sizione di classifica ma non ci fac-ciamo illusioni. Facciamo i conti do-menica dopo domenica”.

Intanto, a poche ore dalla tra-sferta abruzzese, dall’infermeriagranata arrivano notizie confortanti:capitan Orlando è stato dimessodall’Ospedale Caracciolo dove èstato ricoverato per una flebite,mentre il jolly alto molisano Litterio

è tornato a lavorare con il gruppoma non è ancora al top della condi-zione. Stando alle ultime indicazionimister Urbano sembrerebbe orien-tato a riproporre lo stesso undici vi-sto all’opera nelle ultime due par-tite, che tra l’altro ha portato a casasei punti, vale a dire Leonardi tra ipali, al centro della difesa (vista an-cora l’indisponibilità di Litterio) Pi-fano al fianco di Scampamorte conPatriarca e Pellegrino nel ruolo diterzini. Di Lollo, Ricamato e Parti-pilo dovrebbero essere i tre uominidel centrocampo, mentre il tridenteoffensivo dovrebbe essere compo-sto da Sivilla, Keita e Pizzutelli chedunque dovrebbe essere preferitoa Leonetti. Il giovane under granata,che si è particolarmente contraddi-stinto in questo avvio di stagione,autore in nove gare di quattro reti,sembra essere finito nel mirino didiverse società professionistiche maquella di appartenenza, il Bari, chelo ha ceduto in prestito all’Agno-nese, parrebbe intenzionata a ri-prenderselo anzitempo. Ovviamentela cosa creerebbe non pochi dannial reparto offensivo granata, ildiesse Sabelli farà di tutto per trat-tenere il giovane attaccante in alto-lise. ANPA

Martedì 6 novembre alle ore 12, presso la sede LND di piazzale Flaminion.9 a Roma, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio edil presidente di Erreà Angelo Gandolfi presenteranno i dettagli del nuovo ac-cordo di sponsorizzazione tra Erreà e la LND.

L'incontro servirà anche al presidente Tavecchio per illustrare tempistichee programma in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo delle carichequadriennali in seno alla Lega Nazionale Dilettanti.

L’Agnonese in casa dell’Amiterninainsegue la sesta vittoria stagionale

Lega Nazionale Dilettanti.

Martedì Tavecchio illustreràil programma elettorale

Sport

Calcio serie D

L’attaccante Keità : In questomomento stiamo bene, abbiamoun’ottima posizione di classificama non ci facciamo illusioni

AMITERNINA- O. AGNONESE Francesco Cenami (Rieti)

CITTA’ DI MARINO- CIVITANOVESE Danilo Iorio (Torre Annunziata)

FIDENE- CELANO Luigi Fichera (Catania)

ISERNIA- JESINA Federico Sassoli (Arezzo)

RECANATESE- MACERATESE Jacopo Tesi (Pistoia)

RC. ANGOLANA- SAN CESAREO Matteo Proietti (Terni)

SAMB.- ANCONA Giuseppe Scarica (Cast.mare di S.)

SAN NICOLO’- ASTREA Luca Capasso (Firenze)

VIS PESARO- TERMOLI Leonard Liguori (Bergamo)

ARBITRI 10^ GIORNATA GIRONE F.

Il prefetto di Isernia ha de-ciso di accogliere le determi-nazioni del Casms del 24 otto-bre scorso che inserivanoanche la partita Isernia-Jesinadi domenica 4 novembre tra lepartite "connotate da alti profilidi rischio" e pertanto ha dispo-

sto il divieto di vendita dei bi-glietti a tutti i residenti nellaProvincia di Ancona. Dunquetrasferta ad Isernia vietata aitifosi della Jesina, tra l’altro, trai più numerosi del girone.Senza dubbio questa decisionenon farà bene alle casse della

società pentra che fa affida-mento, sotto questo aspetto,specialmente su queste gare diparticolare rilievo e che sulpiano della tifoseria ospite of-frono maggiori garanzie in ter-mini economici.

redsport

Il Lancellotta domani senza tifosi della Jesina

Page 22: Quotidiano - 3 novembre 2012

Sport22

03 novembre 2012

Malgrado la giornata fe-stiva, non ha concesso sostein settimana alla sua squa-dra coach Nello Caliendoper preparare al meglio lasfida di questa sera quando,alle ore 18.30, l’Europea 92ospiterà il Ciaocarb ArabonaManoppello per la quartagiornata di andata del cam-pionato di pallavolo femmi-nile di serie B/2. L’obiettivoè di ritornare subito alla vit-toria, dopo la sconfitta nettasubita in casa del forte Ma-glie sabato scorso. Ma sa-rebbe sbagliato prenderesotto gamba l’avversario diturno, come precisa subitol’allenatore della compaginepentra.

“Il Manoppello è a quotazero in classifica, ma ciò nonfa assolutamente testo. Nelletre giornate precedenti, in-fatti, le abruzzesi hanno af-frontato squadre di grossocalibro, come peraltro acca-duto per noi e ciò spiega ilpenultimo posto.

Ma, soprattutto, dobbiamo

tenere in considerazione cheandremo ad affrontare unaformazione composta da gio-catrici del posto, frutto del vi-vaio: quindi molto agguerritee affiatate. Per cui – ammoni-sce Nello Caliendo – guai apensare ad un impegno fa-cile. Piuttosto sarà impor-tante riflettere su quanto èsuccesso nelle gare prece-denti e apportare i giusti cor-rettivi”.

Ma il tecnico, più che farriferimento alla partita dellascorsa settimana, come pa-ragone ha negli occhi l’in-contro di quindici giorni facon Napoli.

“Con il Maglie la sconfitta èstata netta, ma rientra traquelle programmabili, anchese noi andiamo sempre incampo per vincere. Però, bi-sogna ammettere che le pu-gliesi sono davvero di un’al-tra categoria, almenoattualmente. Invece – ag-giunge coach Caliendo – dob-biamo ripartire dalla garavinta al tie-break in casa con

il Megaride Napoli, per cer-care di dare continuità al no-stro gioco, evitando pausepericolose, e correggendoqualche errore di troppo checommettiamo. Devo dire chel’intesa tra le giocatrici cre-sce di giorno in giorno, inbase a quanto vedo negli alle-namenti, anche se è chiaroche poi non si può non tenereconto in partita della pre-senza degli avversari”.

Per quanto riguarda laformazione, l’allenatoredell’Europea 92 dovrebbeconfermare il sestetto-base,con Annalisa Mileno palleg-giatrice, Valeria Carlozzi op-posto, Marianna Tomassettie Filomena Afeltra centrali,Morena Muzzo e Lucia D’Er-cole schiacciatrici, DanielaBoffa libero, con MariangelaTretola, Marta Dmytryskyn,Dina Salpietro, Ilaria Fra-raccio, Federica Ciao e GretaGasbarro in panchina. A di-rigere l’incontro gli arbitriClaudio Rossi e Stefano Te-lese, entrambi di Napoli.

Ed alla fine si è giocato dopo tanto ru-more! Con tanta sofferenza e con unagrande predisposizione al sacrificio l’En-nebici Campobasso conquista il quintosuccesso stagionale battendo nella splen-dida cornice del Pala Unimol il Campoba-sket Ferrazzano davanti a tantissimi spet-tatori che hanno reso speciale unanormale giornata di sport. La partita, dicia-molo con franchezza, non è passata allastoria come una di quelle più spettacolariche si siano giocate su un campo di basket.Anzi, gli errori ed una certa tensionehanno portato i ragazzi di Sabatelli a com-plicarsi la vita contro un avversario che hafatto il suo ed è stato sempre vivo ed inpartita. Nei primi dieci minuti è la coppiaPetrone – Scotto a segnare ininterrotta-mente. Le due guardie si distribuisconoequamente i punti, mentre Fall e Wilsonfanno la voce grossa sotto canestro, cattu-rando numerosi rimbalzi ed attuando dellestoppate davvero prorompenti. Sul 20-13si va al secondo quarto nel quale tutto ri-torna in equilibrio. Vera fa pentole e coper-chi per gli ospiti, mentre sull’altro fronte sifa dura la difficile gestione della palla cheporta a tiri forzati e non sempre aperti.Con Scotto in fase non esaltante, il Campo-

basket ne approfitta tanto da andare al ri-poso lungo solamente sotto di un punto(38-37). La musica non cambia nei primiminuti del terzo quarto dove l’equilibrioregna sovrano. Ci vuole un giocatore perrompere tale pericolosa monotonia e Sa-batelli trova nel californiano Wilson unapedina davvero devastante. L’americanoinanella canestri, schiacciate, rimbalzi,stoppate e difesa e tutto questo crea unbreak che poi si rivelerà decisivo per i ra-gazzi del presidente Franco Mancini. Conotto punti di vantaggio (59-51), i padroni dicasa mantengono il gap senza rischiare,con Scotto, Petrone e Fall abili a conservarequanto costruito nei precedenti minuti,nonostante Carlone e Vera continuino adessere dei pericoli costanti per il quintettodi casa. Alla fine, non senza sofferenza,l’Ennebici taglia lo striscione del traguardocon lo score incastonato sul 75-68, cen-trando la quinta vittoria della sua stagione.Un successo meritato, ma sofferto, figlio diuna settimana micidiale in cui la squadranon si è praticamente mai allenata. E lasettimana ancora non è terminata, vistoche sabato i campobassani saranno discena alle ore 18 ad Alba Adriatica controuna squadra decisamente alla portata.

Continua la striscia vincente delGlobo Isernia che passa a Ripalimo-sani ( con il pun teggio di 76-61) conuna partita ben gestita nel secondotempo dove , con una difesa più ac-corta e aggressiva, i pentri hanno co-stretto gli avversari a tiri con bassepercentuali e migliori recuperi e rim-balzi .In attacco non è stata la solitaIsernia,Beradi e Facci avevano le pol-veri bagnate e purtroppo Cardinaleera a mezzo servizio per problemi allaschiena (alla fine comunque chiuderàcon 14 punti e 6 su 7 dal campo) e Ro-driguez non era ancora al meglio (ilcapitano del Globo è stato anche co-stretto ad uscire al 4 minuto dell'ul-timo quarto per una distorsione allacaviglia).Buona la prestazione di Tren-tini ,anche se il lungo italo/argentinodeve ancora recuperare la migliorecondizone.Parte bene il Ripalimosani,ma dopo 2 minuti Isernia è gia avanticon adeguamenti difensivi e discreteletture in attacco.Sarà questa la chiavevincente della partita per il Globo iser-nia che approfitterà ora di qualche

giorno di riposo per recuperare al me-glio Rodriguez e Cardinale,in vistadell'impegnativo incontro contro Or-tona.I satiri possono sicuramente ri-tenersi soddisfatti dell’atteggiamentoavuto nei confronti di un roster digrande qualità ed esperienza che am-bisce ai primi quattro posti della gra-duatoria. Dopo il tour de force delleultime tre domeniche, il calendario ri-serva ai ripesi l’importante scontro di-retto contro i giovanissimi dell’Ama-tori Pescara reduci dalla sconfitta nelderby contro il Pescara Basket.

Basket serie C regionale. L’Ennebici ancora a punteggio pieno

Volley femminile serie B2

L’Effesport a caccia del riscatto oggi contro il Manoppello

L’Isernia vince il derbydi Ripalimosani

Nello Caliendo

Page 23: Quotidiano - 3 novembre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

GIAMPAOLOPiazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

CASTIGLIONE (di appoggio)Via XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Con la Luna nel segno,avete potenti frecce astrali al vostroarco. Non fatevi sfuggire l'occa-sione! L'intuito a livelli da record vifa prendere decisioni inconsuete eall'apparenza ardite, ma vincenti. Ildialogo col partner è buono, l'intesaemotiva è forte, vi sentite circondatid'affetto e pronti a contraccam-biare con slancio l'amore che vienedato.

Vergine - Se continuate a daretroppo spazio alle vostre amicizietrascurando la famiglia e le sue esi-genze, la situazione potrebbe vera-mente sfuggirvi di mano: cercareun compromesso che vi permettadi conciliare il dovere col piacere,sarebbe la soluzione ideale. Chi virimproverava di essere poco comu-nicativi dovrà ricredersi! Interes-santi i programmi serali degli amici.

Scorpione - Potete dare liberosfogo ai vostri interessi personali.La Luna in Cancro è incondiziona-tamente dalla vostra parte e vi asse-conda in tutto. Cosa che molto pro-babilmente non faranno le personedi casa, che ultimamente avete tra-scurato oltremisura. In amore Lunae Venere vi mettono al riparo daansie e delusioni. In coppia tutto èscorrevole: emozioni piacevolissime!

Sagittario - La Luna vi rende unpo' troppo intraprendenti e sicuridi voi stessi. Ma ci vuole attenzione:rischiate di fare il passo più lungodella gamba. Per evitare guai, primavalutate con obiettività le vostre com-petenze e poi agite di conseguenza.Un intuito a livelli da record èun'occasione da non farsi sfuggire,per recuperare rapporti un po' lo-gori sia in coppia sia in famiglia.

Acquario - Tutto è veramente per-fetto, tutto procede secondo i vostriprogrammi. Perciò decidete di go-dervi questo sabato, dimenticandocompletamente il lavoro! Tuttobene in amore. Adesso, che con lapersona amata avete finalmenteraggiunto la sicurezza e l'intimitànecessarie, non esitate oltre: lascia-tevi andare. Lo sport vi attende, nonlasciate inascoltato il richiamo.

Capricorno - La Luna odiernaporta cattivo umore, ma gl'ingre-dienti per fare di questo sabato unagiornata con i fiocchi non vi man-cano. Mettetevi all'opera! In campoaffettivo, avete la sensazione di es-sere su una giostra impazzita e nonavete tutti i torti, soprattutto sesiete nati nel mese di dicembre. In-vestite tempo e anche qualche euroin più nella cura della vostra bellezza.

Bilancia - La Luna vi rende ner-vosi e irragionevoli. Dalle personeche vi sono vicine pretendete l'im-possibile, sognate grandi imprese,ma alla prova dei fatti siete incon-cludenti. Sfuggite alla tentazione dirifugiarvi in inutili mutismi, piutto-sto uscite e distraetevi. Non datetroppo rilievo a piccoli fastidi, moltoprobabilmente sono la conseguenzadella tensione di questi giorni.

Leone - La Luna vi ignora e il Solevi contrasta apertamente. Ma avetecomunque ottime chance a vostradisposizione, dati gli appoggi diGiove e di Marte. Sforzatevi di es-sere più ottimisti: dovete impararea vedere il bicchiere mezzo pieno,anzichè mezzo vuoto. Non sietesoddisfatti della forma fisica, ma lapigrizia ha la meglio e decidete dirinviare l'iscrizione in palestra.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Questa Luna in Cancronon è esattamente quella che si diceuna buona notizia: il notturno sa-tellite vi rende inconcludenti. Levostre intenzioni sono ottime, ma aldunque, tutto si risolve con un nulladi fatto. Pazientate fino a martedì!Occhio a quello che direte, sia in casache fuori: in questo momento, visembra che nessuno sia più in gradodi capirvi e che tutti vi ostacolino.

Toro - La giornata vi mette difronte a molte novità e a qualcheinconveniente, ma con la vostra ca-pacità organizzativa, avrete la me-glio. Niente, o quasi, è in grado diintaccare i vostri programmi, soprat-tutto quelli per il fine settimana. Pre-paratevi a vivere emozioni inedite,scoppiettanti, entusiasmanti! Chesiate single o accasati, sarà comun-que una giornata splendida!

Gemelli - In questi giorni, le in-combenze domestiche sono molte epremono per essere portate a ter-mine. E a voi tocca fare sempretutto da soli. Per una volta, ignoratei sensi di colpa, prendetevi una pausae lasciate i familiari a cuocere nelloro brodo! Un affare, dopo tanto,potrebbe finalmente prendere ilvolo; la soddisfazione vi ripagheràdi tutti gli sforzi profusi.

Pesci - Non potete certo lamen-tarvi, con la Luna in armonico tri-gono e in analoga angolazione conSaturno. Determinati e intuitivi, oggifate scintille! Una specie di sestosenso vi fa percepire le intenzionidi chi avete di fronte: un dono damettere a frutto. Chi vive una storiad'amore felice, vivrà una giornataradiosa grazie ad un rapporto dicoppia assolutamente idilliaco.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 3 novembre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90