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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 16.10.2012 regionale Pagina 1 di 31

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Rassegna 16.10

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Page 1: Rassegna 16.10

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del16.10.2012

regionale

Pagina 1 di 31

Page 2: Rassegna 16.10

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Santa Lucia rinasce: bancarelle ecochic e merce più natalizia16/10/12 Corriere di Bologna 4Comune, scintille Pd Idv sugli accertatori della sosta16/10/12 Corriere di Bologna 5Delibera sulla sosta, il Pd snobba l’Idv “Non vota? Più affidabili i grillini”16/10/12 La Repubblica Bologna 6Effetto Veltroni sui democratici il club di “quelli che rinunciano”16/10/12 La Repubblica Bologna 7Nasce Hera-Acegas, non muore la polemica16/10/12 Unità edizione Bologna 9In Comune si litiga sulla gestione della sosta16/10/12 Unità edizione Bologna 10

Posti vuoti in commissione elette16/10/12 Libertà 11Amici del Capitolo contro Gazzola (Idv) e Legambiente16/10/12 Libertà 12Palazzo uffici,minoranze divise su mozione di M5s16/10/12 Libertà 13«Pari dignità con Parma, restino i centri direttivi»16/10/12 Libertà 14

Tassa rifiuti, no Iva Si temono class action16/10/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 16

Vallone si prende i Lavori Pubblici16/10/12 Gazzetta di Modena 17Ridistribuzione delle deleghe in giunta16/10/12 Il Resto del Carlino Modena 18Varato il mini rimpasto nella giunta Pistoni: ecco il giro di deleghe16/10/12 Modena Qui 19

Lite sulla webcam tra Pdl e M5S16/10/12 Corriere Romagna Ravenna 20PREMIO NOBEL L’Europa che vale16/10/12 Corriere Romagna Ravenna 21I dubbi del M5S Sel: ‘Occasione di trasformazione’16/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 22Il paradiso della pesca sportiva Ecco il centro “Le Ghiarine”16/10/12 La Voce di Romagna Ravenna 23

IDV RACCOGLIE FIRME16/10/12 Corriere Romagna Cesena 24PIANO COMUNALE Protezione civile16/10/12 Il Corriere Romagna Forlì 25Furti a raffica, e i poliziotti sono pochi16/10/12 Il Resto del Carlino Forlì 26Protezione civile, ecco il piano16/10/12 Il Resto del Carlino Forlì 27In corso Perticari da questa mattina raccolta firme per i 4 quesiti referendari16/10/12 La Voce di Romagna Cesena 28

Marano, tetto insonorizzato o stop al ballo16/10/12 Corriere Romagna di Rimini 29

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Page 3: Rassegna 16.10

Un ‘tetto’ alle licenze dei locali16/10/12 Il Resto del Carlino Rimini 30Marano, già si programma l’estate 201316/10/12 La Voce di Romagna Rimini 31

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Page 4: Rassegna 16.10

L'assessore Monti Con il legupo à fiera dì Santa Luda ha nasoa sua tradilone mereenbOca, otl. vogliamo fatla floaseem

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16/10/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Commercio il bando per riqualificare la storica fiera vinto da un arc tetto romano: banchi in stile Portico dei Servi

Santa Lucia rinasce bancarelle «eco-chic» e merce più natalizia Via. dal 2013, «venditori selezionati»

Un altro passo avanti verso la riqualificazione del mercati-no di Santa Lucia, che entro il Natale 2013 mostrerà, final-mente, il suo nuovo volto alla città.

La giuria del concorso di pro-gettazione bandito da Cofibo, il consorzio di operatori della fie-ra del Portico dei Servi, Ascorn. e Ordine degli architetti ha indi-viduato il vincitore nello stu-dio romano BianchiVenetoar-chitetti, scegliendo tra 47 ipote-si provenienti dagli studi di tut-ta Italia. La commissione tecni-ca prenderà contatto con l'auto-re del progetto arrivato primo, l'architetto Roberto Bianchi di Roma, per valutare gli aggiusta-menti necessari. L'intervento comprenderà nuove strutture di vendita, la riorganizzazione degli spazi, la scelta dei mate-riali, degli arredi e dell'illumi-nazione e la spesa sarà a carico del consorzio degli ambulanti (il bando prevede 150mila eu-ro).

Ma come sarà il nuovo mer-catino natalizio di Santa Lucia? I chioschi saranno di legno li-scio vicino alla chiesa e con fini-ture tutti gli altri: l'involucro delle bancarelle sarà «forato» secondo un disegno, una. x, che riproduce l'ornamento presen-te sulla trabeazione del Portico dei Servi che in alcuni casi po-trà essere accoppiata a led colo-rati. L'illuminazione sarà inte-grata con proiettori che accen-deranno le volte del portico, i due accessi principali saranno resi visibili con totem con inse-gna, mentre nel piazzale inter-no al quadriportico verrà posi-zionata una pedana lignea per concerti.

«C'è un grande potenziale economico in questi mercatini ---- dice l'assessore INadia Mon-ti, spiegando le ragioni di que-sto rinnovamento —, ma con il tempo quello di Santa Lucia ha perso la sua tradizione merceo-logica, tenendo allora conto di quanto sia importante la tradi-zione secolare del presepe bolo-gnese, abbiamo iniziato un ra-gionamento per riqualificare la nostra fiera». Se dunque il mer-catino aveva perso la sua ani-ma natalizia, il rilancio avverrà ridefinendo la connotazione dei suoi prodotti: «Nella tipici-tà del mercatino ci deve essere

anche un elemento di novità, ma ispirato al contesto stori-co», precisa Monti. «L'obietti-vo è rendere prevalente l'artico-io natalizio, anche se è vero che se nelle tabelle del regola-mento comunale tra la merceo-logica ammessa, oltre ad alberi di Natale e presepi, ci sono an-che dolci, giocattoli e oggettisti-ca da regalo — precisa Anna-maria Beckers di Fiva-Con-fcommercio ci sarà una sele-zione tra i venditori, qualora si aderisca al progetto, ciascuno potrà decidere cosa fare, potrà anche vendere la sua bancarel-la ad altri, ne ha il diritto». In-

tanto H12 dicembre con Rober-to Bianchi verranno premiati anche i progetti degli altri ar-chitetti arrivati rispettivamen-te al secondo e terzo posto: dee-veranno nell'ordine 4.000, 2.000 e 1.500 euro. Tutti e 3 ver-ranno presentati con una mo-stra proprio durante la fiera di Santa Lucia, assieme ai due ren-dering che si sono aggiudicati una menzione speciale, quelli dei bolognesi Caterina Michell-ni e di Fabrizio Tozzoli. A valu-tarli, la giuria guidata dal desi-gner Massimo losa Chini.

Andrea Rhaidl

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 4 di 31

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16/10/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

caso È passata senza il voto dei dipietristi la delibera per h messa a gara del servizio. Lepore: per loro un problema di poltrone

Comune, scintille Pd-khr sugli accertatori della sosta Alla fine, la delibera per la messa.

a gara dei servizi degli accertatori della sosta dopo la liquidazione di Atc e la nascita di Tper è passata sen-za problemi con il voto favorevole del Pd e della lista Fra.scaroll-Sel, ma anche quella di ieri è stata una giornata di passione in consiglio co-rn.unale. Non solo perché a Palazzo è andata in scena l'ennesima prote-sta (ieri ad interrompere la seduta. sono stati i lavoratori di Atc sosta che chiedono un affidamento diret-to a Tper), ma per l'ennesima fibril-lazione in maggioranza.

Sei ha ottenuto di far votare alcu-ni emendamenti presentati dal Mo-vimento Cinque Stelle e poi ha dato voto favorevole alla delibera. Duris-simo braccio di ferro, invece, con fldv perché ancora una volta (era

già successo con la, delibera sulla fu-sione tra Hera e Acegas la settimana scorsa) il capogruppo dei dipietristi Pasquale Caviano ha votato contro il provvedimento. La novità è che il Pd non ne può più de[l'Idv e ieri è partito l'attacco. Un attacco che pe-rò per il momento non arriva a met-tere in discussione la, permanenza. dell'assessore dipietrista nella giun-ta Merda, Nadia Monti.

«L'Italia dei Valori • ha attacca- to ieri il capogruppo dei Democrati- ci, Sergio Lo Giudice • fa parte del-la giunta e dovrebbe conoscere in maniera molto puntuale il perché non si può procedere con l'affida-mento diretto. In questa occasione si è dimostrato più affidabile il Mo-vimento 5 Stelle che ha presentato emendamenti dando per scontata

l'impossibilità dì un affidamento di-retto. Onore alla buona fede di chi ha preso atto. Per noi però il proble-ma non è la giunta Merola visto che il sindaco è autonomo nelle sue scel-te, ma la maggioranza del consiglio comunale e i rapporti con l'Idv».

11 tema tocca comunque anche la giunta. Ieri l'assessore Matteo Lepo-re ha accusato l'Idv di aver votato contro più pensando alle poltrone che hanno perso nell'azienda dei

trasporti che al posti di lavoro. Du-rissima replica del segretario, Ser-gio Mandini: «Non abbiamo nessu-na poltrona da difendere, Lepore pensi piuttosto a portare dei risulta-ti».

Sul merito a provare a rassicura-. re i lavoratori ci ha pensato la vice-sindaco e assessore al Bilancio. Sil-via Giannini: «Il bando e non l'affi-damento diretto della sosta — ha spiegato • è l'unico modo per fare del bene ai lavoratori di Aie sosta perché affidare il servizio a una so-cietà in house sarebbe stato un dan-no sia per l'azienda che per i suoi di-pendenti e per i dipendenti comuna-li, visto che il patto di stabilità avrebbe bloccato tutto».

O. Ro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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Dalla carta alla p lastica. F3o logna si di fferenAa stasera. d sla alla raccole dersacchett

16/10/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Delibera sulla sosta, il Pd snobba l' Idv "Non vota? Più affidabili i grillini" NUOVA grana nella maggioran-za a Palazzo d'Accursio. Dopo la spaccatura sulla fusione He-ra-Acegas ieri ancora uno scon-tro tra i partiti che sostengono la giunta Merola per la votazione sulla messa in liquidazione di Atc Sosta e l'affidamento trami-te gara del servizio. La delibera è passata, dopo duesospensio-ni per le proteste dei lavoratori e le accuse reciproche tra i consi-glieri, ma il rappresentante del-l' ldv Pasquale Caviano ha vota-to contro sotto il tiro incrociato dell'assessore Matteo Lepore («Difendete poltrone, non posti di lavoro», ha detto) e del capo-gruppo Pd Sergio Lo Giudice, che ha lodato il comportamento del Movimento cinque stelle. «Mi duole dirlo ma si è dimostra-to più affidabile dell'Idv. Onore alla buona fede», dice il Demo-cratico, perché i grillini non han-no votato a favore ma presenta-to emendamenti per migliorare l'atto. «Sono sorpreso che il contenuto della delibera sfugga all'Idv che ha un componente in giunta», ha dichiarato Lo Giudi-ce riferendosi all'assessore Na-dia Monti, dipietrista. Più in là si spinge Lepore, che legge il com-

portamento di Caviano come una difesa di Claudio Claroni, at-tuale presidente di Atc Sosta che all'epoca di Delbono era tra i papabili per un assessorato in quota ldv. «Se qualcuno vota contro lo fa per difendere logi-che di bottega nella gestione dellasocietà, stiamo parlando di poltrone, non di posti di lavoro», attacca Lepore. Affondo che

h,%;emAtz: Cue volte

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però Caviano non raccoglie. «La nostra non è una posizione po- lemica, siamo nella maggioran- za. Ma questo non è nel pro- gramma di mandato», spiega. Sel vota a favore ma con l'Idv usa bastone e carota. «Spiace che qualcuno non abbia letto la delibera», dice Cathy La Torre, mentre Lorenzo Cipriani espri- me «rispetto» per la decisione.

(m.b.) C RIPRODUZIONE RISERVATA

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Pa croaniludamanola,

Debutta il colosso Hera Mori u Acegas

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Effetto Veltroni arriva col libro e scompagina la politica MARCO MAROZZI

Walter Veltron i

vELTRONI può far bene anche a Bologna. Se i par-lamentari incassano

20mila euro lordi, può essere un investimento discreto anche an-nunciare che non sivuol (più) fa-re il deputato e il senatore. Wal-ter Veltroni arriva per spiegarlo venerdì pros simo, il giorno dopo Matteo Renzi, in una città da de-cenni non più laboratorio. L'hanno chiamato a presentare il suo libro, "L'isola e le rose", nuovo sogno di un mondo che potrebbe-dovrebbe essere e non c'è. Occasione perfetta, ora che ha detto di non candidarsi più, per mostrare che lui ha successo e futuro in barba a dalemiani e rottamatori. In via Gerolamo Rainaldi, costruttore del Palazzo Nuovo in Campidoglio e a Bolo-gna della chiesa di Santa Lucia, patrona degli orbi.

Destinie siti si sposanoperl'ex sindaco che indica una nuova luce. Allora, in tempi in cui i p oli-tici non sono granchè amati dal popolo, chi anche da queste par-ti investirà sul non candidarsi?

SEGUE A PAGINA V

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Page 8: Rassegna 16.10

Walter Veltroni

, . ADDIAVeltinnoul dem.

clubd,quelk chroAnu

16/10/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

L' ex segretario venerdì sarà in città per presentare il suo ultimo libro "L'isola delle rose"

Effetto Veltroni sui democratici il club di "quelli che rinunciano"

(segue dalla prima di cronaca)

MARCO MAROZZI

F, CHE fine farà, nella genera- le caduta di maschere, l'i-

Idea del segretario regiona- le Pd, Stefano Bonaccini, bersa-niano doc, di primarie per sce-gliere i candidati al Parlamento, vecchi e nuovi, senza guardare in faccia a nessuno, come negli Usa? Walter Vitali, l'amico n.1 del Uolter nazionale, ha già fatto sa-pere da temp o che non sarà più in Parlamento: si occuperà del suo Laboratorio Urbano con cui, da ex sindaco, cerca di dare idee alla politica metropolitana. Se Bo-naccini si è chiamato fuori dalla corsa romana da un mese e più, puntando sull'Emilia e sulla sua Modena, Raffaele Donini, il se-gretario bolognese del Pd, pro-

prio ieri ha rinunciato a candi-darsi per seguire il partito.

Veltroni esce dal Parlamento e piomba ancor più nella campa-gna elettorale entro il Pd. Vassal-lo, veltroniano e sostenitore di Matteo Renzi, parla di "dimo-strazione di stile" su cui "altri" devono "riflettere" e chiama il Pd a usare in modo equanime, non in toto pro Bersani, la propria macchina "organizzativa, uma-na, finanziaria". Motivo che tor-nerà in queste settimana, anche se Veltroni cerca di svincolarsi dai paragoni e dagli accoppia-menti, mentre con Romano Pro-di il grande freddo scatenatosi con la caduta del governo del professore è stato superato dal-l'appoggio di entrambi al (non ammesso, ma con tante firme) referendum sulla legge elettora-le. Gara di capacità mediatiche,

con Renzi che giovedì, il giorno prima, pure lui aBologna a cerca-re di battere tutti come fantasia.

In questo quadro tutto da ve-dere quanto sia meno remunera-tivo ma più gratificante fare p oli-tica sul territorio. Cosa decide-ranno Antonio La Forgia e Arturo Parisi, due nomi storici agli sgoc-cioli dei 15 anni in Parlamento?

Entrambi sono molto critici con Bersani e vicini a Prodi, mentre la portavoce del premier, Sandra Zampa, proprio oggi con Donini presenta il coordinamento pro

Bersani. Parlamentari che scen-dono, parlamentari che vo gliono un altro giro, con l'incognita del-le primarie. In epoca di antipoli-tica, l'ipotesi di Bonaccini cresce in valore etico, ma si scontra con problemi politici. Se ci sarà la riforma elettorale con i collegi uninominali, come si potranno bilanciare le candidature fra le varie correnti (anime) del Pd? Il Cencelli interno diventa impos-sibile, con il rischio che vincano i candidati della struttura e la mi-naccia di sorprese come peri sin-daci (daF orlì a Milano) . Rinnova-mento in ogni caso si impone, mentre persino il decaduto For-migoni dice di voler rinunciare al listino presidenziale che alle ele-zioni regionali sceglie i candidati sicuri in base al bilancino fra i partiti

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Arriverà il giorno dopo Renzi, ma lo ha anticipato annunciando di rinunciare a una candidatura per le prossime elezioni. Facendo proseliti

Pagina 5 Munto, i mutali ilpardtonon si schieri

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l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Nasce Hera Acegas, non muore la polemica Un gigante con 2

milioni di clienti e un giro d'affari di 4,5 miliardi Diciassette i comuni dissidenti

BOLOGNA PAOLA BENEDETTA MANCA bologna@kinItait

Dopo settimane di polemiche diventa realtà la fusione tra Hera e Acega.s-Aps. L'assemblea degli azionisti della multiu-tilty ieri ha appro-vato la fusione per incorporazione della holding che fa capo ai Comuni di Padova e Trieste e che controlla. il 62,69% di Ace-gas-Aps,

Il matrimonio tra le due multiutility ha spaccato la maggioranza del centrosi-nistra in diversi Comuni emiliano-roma-gnoli. Diciassette di loro, tra cui due big come Forlì-Cesena e Rimini, hanno vota-to contro la fusione. A Bologna, il Consi-glio Comunale che ha approvato la deli-bera di fusione è durato fino a notte:inol-trata, registrando la più grave divisione nella coalizione di centrosinistra dall'ini-zio del mandato di Virginio Merola: Sei e ltdv hanno votato contro il provvedi-mento, difeso invece dal Pd.

Ieri, Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente del Patto di sindacato di Fie-ra ha sottolineato la necessità dell'opera-zione definendola «decisiva per la com-petitività del nostro sistema territoriale ed economico» e per «la salvaguardia dell'occupazione». «Se non avessimo questa dimensione - ha puntualizzato saremo spazzati via dalle liberalizzazio-ni. Noi che abbiamo combattuto contro la privatizzazione l'orzata con il referen-

(111111>>. Ma resta ferma la contrarietà dei Comitati per l'acqua pubblica e di Le-gambiente. « il voto di questi giorni - evi-denzia il presidente regionale dell'asso-ciazione, Lorenzo trattini - testimonia una forte impreparazione dei Corno ili», «Non è ideologico evidenziare - aggiun-ge, riferendosi ad Hera-Acegas - che chi guadagna dallo smaltimento potrebbe avere difficoltà a perseguire politiche di forte raccolta differenziata e riduzione

La fusione sarà efficace a partire dal l gennaio 2013. Nell'ultima fase dell'ope-razione è previsto l'ingresso nel capitale sociale del Fondo strategico :italiano, controllato dalla Cassa depositi e presti-

ti, con una quota che pota. arrivare fino al 6%.

Non ci saranno, dopo la fusione, tagli agli stipendi dei dirigenti di Hera. Lo ha. messo in chiaro il presidente Tomaso 't'ommasi di Vi grano, durante l'assem-blea degli azionisti. La riduzione dei compensi è, invece, una delle garanzie che il Pd vuole chiedere ad Hera per raf-forzare il controllo dei Comuni sull'azienda. Le altre sono: maggiori in-vestimenti sul territorio, ri publicizzaz io-ne e rimodulazione delle tariffe per me-- no abbienti. Tutte rich ieste contenute in un ordine del giorno che il consigliere Democratico Francesco Errani avrebbe dovuto presentare ieri in Commissione Pianificazione ma di cui è stata rimanda-ta la trattazione alla prossima settima-na. A Padova, proprio il taglio degli sti-pendi dei dirigenti di Acegas ha portato alla convergenza tra. Sei e Pd in Consi-glio Comunale sul voto alla fusione.

La nuova multiutility diventerà il se-condo gruppo tra le locai utility naziona-li con un valore superiore a 4,5 miliardi di giuro, grazie agli oltre 2 milioni di clienti. Tomasi ieri ha chiarito due con-cetti fondamentali. «Con la fusione la quota pubblica cresce mentre a calare può essere quella di un singolo sindaco. Se qualcuno, però, - ha avvertito - pensa che debba alzare la voce per chiedere qualcosa di più nella gestione dei servi-zi, è chiaro che quel problema non è solo aziendale». In ogni caso - ha. specificato rivolgendosi ai Comuni ribelli - la gestio-ne è «fatta per omogeneità dei territo-ri». Ha spiegato poi che il gruppo inten-de espandersi ad Est, congelando quindi matrimoni futuri con li -en e A2a che crei-no una mega-utility del Nord. «Il merca-to del Nord-Est è più consono ad opera-zioni del tipo e della taglia che siamo in grado di fare, per questo abbiamo scarta-to nei mesi scorsi alcune offerte di al-leanze».

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 9 di 31

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l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

In Comune s itiga sulla gestione della sosta Una settimana dopo lo scontro su Here, tornano

ad affiorare in consiglio

comunale le lacerazioni nel cetr i;listra che sostiene Virginio meroa. deiram

a gara

In aula si discute la decisione la so ministrazione di mettere

sosta gestita finora da Atc: una partit

riserve, quale già Sei aveva espresse

so le sue a

7e, Ma ad cc andare all' atta o per prine

S it giun che ha chiesto

il provvedimento, e d at congelare

«in caso contrario- ha avvertito il consigliere Pasquale Caviano- sarò

n

costretto ad esprimere voto co t Dura la reazione della giunta. i

band° e rari. ».

non reffidamento diretto della usta a P

b l'unico modo per fare dei lavoratoti di Atc sosta», a chèal ff i

servizio una società in house « -areb stato un danno sia per r3 •

led i suoi dipendenti e per i l'azienda,

comunali», dice la

vicesindac°

Pagina 25

' Nasce Ikra-Accgas, non °morda pokrnioa

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 10 di 31

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Erika Opizzi e Lucia Girometta:pidiellìne divise sulla commissione delle elette (f. Lunini)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Posti voti iRAom m fissione elette

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

- Polemiche le due esponenti grilline e la pidiellina °pizzi: stiamo fuori

Posti vuoti in commissione elette Maggioranza e Girometta (Pdl): organismo utile. Contrari Idv e M5s

Divide i gruppi consiliari e gli schieramenti la commissione delle elette. L'organismo che al-l'inizio di ogni mandato munii-

' 'rativo viene costituito riu-nendo i consiglieri comunali del gentil sesso al fine di trattare temi legati alle pari opportunità ha creato stavolta fratture politiche più profonde che in passato. Ba-sti dire che delle sette consigliere che siedono in aula, ben tre han-no reso noto che non faranno parte dell'organismo.

La partecipazione, infatti, a differenza delle quattro commis-sioni permanenti, è su base vo-lontaria. E ieri in consiglio comu-nale, chiamato a istituire con vo-tazione la commissione delle e-lette, l'intenzione di non entrarci è stata messa in chiaro sia dalle due grilline Mirta Q uagliaroli e Barbara Tarquini sia dalla pidiel-lina Erika Opizzi: le prime, come tutto il. loro gruppo, hanno vota-to contro la costituzione: Opizzi si è astenuta, linea del Pdl ad ec-cezione di Lucia Girometta che si è invece pronunciata a favore.

L'ok alla commissione è arriva-to grazie al sì, oltreché di Giro-metta, anche della Lega, di Pia-cenza viva e di Sveglia, insieme a quello della maggioranza da cui è tornata però a smarcarsi l'Idv che ha votato contro, mentre Rober-to Colla (Moderati) si è astenuto.

Tarquini ha motivato il no del Movimento 5 stelle dicendosi scettica sulla possibilità della commissione di «arrivare a cam-biamenti». A suo avviso «serve u-na rivoluzione culturale›) per mi-gliorare la condizione femmini-le, e «spetta a noi donne lottare per i nostri diritti».

I temi di competenza dell'or-ganismo delle elette possono be-nissimo essere trattati dalle quat-tro commissioni permanenti, ha sostenuto la grillino trovando condivisione da parte di Samue-le Raggi (Idv), di Marco Tassi (Pdl) e anche di Guglielmo Zucconi

(Piacentini per Dosi) che ha di- chiarato di votare però a favore per «disciplina di maggioranza».

A perorare la causa della com-missione è stato il. Pd con Laura Rapacioli, Giulia Piroli e Dalli& Negri che hanno parlato di posi-tivi risultati raggiunti dalle elette nei precedenti mandati, dal Cen-tro salute donna alla "sala rosa" al Pronto soccorso.

PASS VOLLEY, M5S NEL MIRINO -Piroli ha anche polemizzato con

i grillini sulla volontà di rinuncia-re agli abbonamenti alle partite di volley al. Palabanca di culi è fat-to omaggio agli amministratori comunali: «Volete che siano dati ai più bisognosi, ma certi procla-mi cozzano con la regola evange-lica che della carità non ci si van-ta», ha attaccato Piroli trovando

la sponda del piediellino Tom- maso Poti («Solidarietà e carità sono belle se anonime, tutto il re-sto è pubblicità, anche elettorale, e non ha nulla a che fare con la dignità della persona»).

Tornando alle elette, in favore della commissione si sono pro-nunciati anche Massimo Polledri (Lega), Girometta e Lucia Rocchi (Moderati) secondo cui «è uno strumento in più per far prende-re coscienza all'opinione pubbli- ca delle problematiche. delle donne». Colla ha motivato la sua astensione con il rammarico per la mancata partecipazione all'or-ganismo di tutte le consigliere.

STRANIERI,SÌ ALLO"IUSSOLr-La seduta si era aperta con la vota-zione sulla risoluzione del Pd per il diritto di cittadinanza a chi na-sce in Italia da genitori stranieri regolarmente residenti che era saltata lunedì scorso per man-canza del numero legale. No del centrodestra, sì della maggioran-za senza l'Idv che si è astenuta come M5s.

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LIBERTÀ 16/10/2012 Periodicità: Quotidiano

press unE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Amici del Capitolo contro Gazzola (Idv) e Legambiente RE Sulla recente questione del "raddoppiabile" utilizzo di vec-chi pneumatici come combu-stibile per la Cementirossi in-terviene con una nota il Comi-tato "Amici del Capitolo": «Sia-mo in primis coinvolti in que-sta sitazione avendo non solo la Cementirossi a cento metri dalle abitazione, ma numerose altre industrie». Nel mirino del Comitato le affermazioni del consigliere provinciale Gazzola (Idv): «E' iniziata la campagna elettorale di aprile, viste le sue affermazioni - si legge nel co-municato - come mai, lei non ha aperto bocca sul tema del forno crematorio? Forse perchè era in consiglio comunale in maggioranza. Lei come altri non si è mai mosso, e visto per tutti i problemi di inquinamen-to che affliggono il quartiere Capitolo e la frazione del Ger-bido, solo adesso si preoccupa degli abitanti di Piazza Cavalli! Perchè non va a valutare l'im-patto ambientale della Safta, dell'inceneritore, (visto che bruciamo anche i rifiuti di Par-ma), il depuratore, l'autostrada e per finire la centrale dell'Enel. Quelli non si toccano, come mai? Perche Iren e gestita dalla sinistra, perchè l'autostrada si "tocca" solo per in alcuni casi (vedasi barriere solo a prote-zione di piazzale Milano). Ma l'unica ditta resasi sempre di-sponibile ad ogni nostra richie-sta di chiarimenti sui dati del-l'aria è proprio la Cementiros-si, anche in questo caso, non si è smentita. Prima della pubbli-cazione su Libertà del progetto, ci ha interpellato per illustrarci il tutto e siamo rimasti d'accor-do che ogni sei mesi ci illustra-no i valori di diminuzione del-la Co2. Se il tutto se fosse con-fermato con effettivo abbassa-mento di Co2 ben venga final-mente quiche ditta che fa qual-cosa per i propri "vicini". La vostra amministrazione cosa ha mai fatto fino ad ora per mi-gliorare la vita dei bambini, an-ziani, e residenti del quartiere Capitolo? Avete invece, ed in si-lenzio, approvato qualsiasi co-sa (forno crematorio ecc.) e, senza mai sentire il parere degli abitanti». «Le nostre osserva-zioni - conclude la nota - sono estese anche a Legambiente ed alla presidente Laura Chiappa: come mai non si attivata per il forno crematorio, non si è mai "fatta" vedere in quartiere, e a-desso si fa promotore di cosa»?

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Posti moti commissiove elette

LIBERTÀ 16/10/2012

Periodicità: Quotidiano

pressunE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Palazzo uffici, minoranze divise su mozione di M5s , Minoranze in ordine sparso sulla mozione di M5s che contesta la regolarità ur-banistica dell'iter seguito per il progetto di palazzo uffici nel-l'area ex Unicem. Nel mirino in particolare la variante, li- cen. ziata nello scorso manda-to, per la dismissione degli im-mobili comunali con cui fi-nanziare la gran parte dell'o-pera. A difendere l'operaio del Comune è stato l'assessore Sil-vio Bisotti. La maggioranza ha respinto la mozione insieme a Sveglia, si sono astenuti Pia-cenza viva e Marco Tassi (Pdi), mentre a votare sì sono stati i grani, Erika °pizzi e Giovan-ni Botti (entrambi Pdi).

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Pagina 21 dignità con Parma,

restino byprq direttivi»

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

16/10/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Votato all'unanimità un documento che chiede al governo di salvaguardare il territorio piacentino. Il sindaco:azione di pressing sulla Regione

«Pari dignità con Parma, restino i centri direttivi»

Rinunciando gli schieramen-ti a presentarsi ciascuno con un proprio documento, smussando gli angoli più spigolosi, il consi-glio comunale è riuscito ieri po-meriggio a votare all'unanimità un ordine del giorno (odg) sulla problematica partita della riorga-nizzazione delle Province. Il testo si configura nella forma di un «invito al governo a considerare necessari» quattro punti con i quali principalmente la munici-palità piacentina chiede pari di- gnità con Parma nel processo di accorpamento tra le due Provin-ce del ducato che fu delineatosi sin qui ai tavoli istituzionali.

Il primo punto chiede che da Roma scaturisca infine un dise-gno di legge di riordino che «ten-ga conto del fatto che l'assegna-zione di competenze, seppure di area vasta, alle Province non giu-stifica più la loro classificazione a enti locali di secondo livello».

Le parti di maggior rivendica- zione . territoriale arrivano dal punto due: «Salvaguardare i posti di lavoro e le professionalità dei dipendenti» di via Garibaldi (pre-cari compresi) «attraverso un riordino complessivo della pub-blica amministrazione che vado-

rizzi il capitale umano favoren-done, se necessario, la formazio-ne».

Il terzo paletto entra nel meri-to della fase di attuazione che se-guirà: dovrà «garantire la più. cor-retta e funzionale ubicazione di tutte quelle istituzioni o uffici le-gati allo Stato connessi alla sussi-stenza dell'ente Provincia (pre-fettura, questura, comandi di vi-gili del fuoco, carabinieri, guar- dia di finanza, camera di com-mercio e agenzia delle entrate), a tal fine individuando - e prescin- dendo dunque dall'ubicazione della città capoluogo - una fun-zionale collocazione d.egil uffici predetti, tenendo conto delle ca-ratteristiche socio-economiche del territorio e delle esigenze di salvaguardia dell'ordine e la sicu-rezza pubblica e degli interessi e-conomici nei nuovi territori pro-vinciali».

Infine, si conclude l'odg, van-no «previste adeguate forme di garanzia per le Province che do-vranno trasferire a quella risul-tante dal riordino beni mobili, a-zioni, immobili e ogni altro con-ferimento oggetto di possibile valorizzazione, garantendo che i possibili proventi di quest'ultima

siano riservati a investimenti e/ o iniziative di utilità per il territo-rio dell'ente che originariamente degli stessi aveva la proprietà».

Firmato da tutti i capigruppo a eccezione del Movimento 5 stel-le, il documento è stato votato al-l'unanimità, grillini compresi. Darà così più forza negoziale »a chi dovrà presenziare alle riunio-ni» ancora da tenersi prima che il percorso vada in porto, è stato l'auspicio di Daniel Negri (Pd) nell'annunciare la fumata bian-ca di un odg bipartisan dopo che sia Pd sia Pdl ne avevano prepa-rato uno a testa.

«Non si otterrà nulla dal gover-

no? E' probabile, ma le battaglie vale la pena di combatterle», ha esortato Tommaso Foti (Pd1) tor-nando a lanciare l'allarme circa il rischio di una «spoliazione del nostro territorio» a opera di Par-ma, in termini «non solo di cen-tri direzionali, ma anche di beni immobili (ad esempio la sede dei vigili del fuoco di viale Dante) e mobili (ad esempio la partecipa-zione in Centropadane) della Provincia». E proprio al fine di porre un argine a queste even-tualità sono stati scritti i punti tre e quattro deli'odg.

Un invito alla prudenza è arri-vato dal Pd con Michele Bricchi

(«Prima di buttare avanti la palla aspettiamo che il governo chiari-sca il quadro normativa»). «Se-condo noi possiamo giocarcela alla pari», ha fatto eco il capo- gruppo Negri in riferimento. al derby con Panna anche sul piano del confronto industriale («Il no-stro agro-alimentare non ha nul-la da invidiare a quello dei cugi-ni») su cui Foti si era invece det-to preoccupato.

Critici con il governo per la riforma varata sono stati sia Car-lo Paliavicini (Sinistra per Piacen-za) sia Mirta Quagliaroi (M5s) e Marco Tassi (Pd.1) a giudizio dei quali le Province andavano abo-

lite tutte. «La politica dimostra la sua incapacità rispetto alle d.eci-sioni sullo sviluppo del territo-rio» ha osservato Filiberto Putzu (Pdl) critico con il presidente del-la Provincia e compagno di parti-to Massimo Trespidi e con l'op-zione del referendum per l'an-nessione alla Lombardia indica-ta dalla maggioranza di centro-destra che guida via Garibaldi.

Posizione critica fatta sua dal sindaco Dosi («li referendum è un percorso più accidentato del-le altre soluzioni e destinato an-che per motivi numerici legati al quorum a non raggiungere l'o-biettivo»), che ha assicurato circa

l'azione di pressing del Comune, «già partita nei confronti soprat-tutto della Regione», affinché il riordino «vada nella direzione di salvaguardare quante più dire-zioni e funzioni possibili in capo alla nostra città e al nostro terri-torio».

E a tale proposito c'è un prece-dente incoraggiante, ha indicato il sindaco, quello della nascita della provincia di Barletta, An-dria e Trani che, rispetto alle fun-zioni di derivazione statale, ne ha previsto la redistribuzione tra i tre Comuni.

Gustavo Roccella gustavo. roccel i a@i i berta. it

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Sopra, i banchi del Movimento 5 stelle. A destra Tommaso Fati (Pdl).A sinistra il sindaco Paolo Dosi e il presidente del consiglio comunale Claudio Ferrari (foto Lti nini)

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dignità con i restino i centri

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Page 16: Rassegna 16.10

rego,ezare,,,s, amo

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

16/10/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RINTUZZI (1DVi LANCIA LALLMìM

Tassa rifiuti, no Iva Si temono class action

a stampa specializzata degli scorsi giorni ha confermato la piena legit-

timità delle mie denunce sulla questione IVA tassa rifiuti e il rischio di una proli- ferazione di azioni legali collettive, come confermano le principali associazioni dei consumatori con cui abbiamo intrapreso contatti». Lo dice l'esponente dell'Italia dei Valori Francesco Fantuzzi responsabi.- le regionale del dipartimento economico.

«Infatti - Fantuzzi -, nonostante l'atteg- giamento eufemisticamente dilatorio del Governo, è ormai assodato che la tariffa integrata ambientale (TIA), almeno fino all'applicazione della cosiddetta TIA 2,

non avrebbe dovuto essere assoggettata a IVA; pertanto, è possibile per i cittadini at-tivare le istanze di rimborso dell'UVA ver-sata, nel caso del Comune di Reggio Emi-lia fino al 29 giugno 2010, data di adozione della TIA2, tutto ciò nei limiti della pre-scrizione ordinaria». Prosegue il dipietri-sta: «Rilancio pertanto l'invito al Sindaco Delrio, anche in qualità di Presidente del-l'ANCI, di attivarsi al più presto presso il Governo per affrontare la delicatissima questione e le sue possibili ripercussioni prima che vengano avviate, anche collet-tivamente, azioni di richiesta di rimborso tali da mettere in ulteriore difficoltà il già risicato bilancio del nostro Comune».

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16/10/2012 press LinE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

Vallone si prende i Lavori Pubblici Fiorano. Cambio di deleg ne in Giunta: Politiche Abitative e la Salute alla Bonilauri

FIORANO

Una ridistribuzione delle 38 de-leghe "per coordinare in modo più diretto il lavoro con la strut-tura e i servizi", dice la comuni-cazione del Comune. Ma in giunta ci sono importanti cam-biamenti che alleggeriscono gli impegni del sindaco Pisto-ni, dando ad un paio di. asses-sori Importanti :fardelli. L il ca-so del vice-sindaco Maria Pao-la Bonilauri che alle Politiche Sociali e ai Rapporti con il vo-lontariato affiancherà anche le politiche per la salute (delega ereditata da Borghetti) e quelle abitative. Come a dire: più diffi-coltà economiche, più proble-mi sociali, più necessità di no-

vare un alloggio. Meglio far convergere tutto il coordina-mento su una persona.

L'altro assessore che viene "promosso" è Luca Vallone che dal sindaco incassa la pro-tezione civile, i progetti di quar-tiere e soprattutto i lavori pub-blici. Elementi che si collegano tra loro e che avranno un'uni-ca regia. Tutto il resto viene so-stanzialmente confermato con l'unico, piccolo aggiustamen-to per Alessandro Borghetti: l'assessore dell'Italia dei Valo-ri, infatti, andrà ad occuparsi anche di "Comunicazione, Sta-tuto, Partecipazione, Diritti del Cittadino". :(nalterate le dele-ghe a Sergio Pederzini, Marco B usagli e Annalisa Lamazzi.

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il Resto del Carlino MODENA

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

16/10/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RORANOI LAVORI PUBBLICI PASSANO DAL SINDACO A VALLONE

Ridistrib one delle deleghe in giunta — FIORANO —

RIDISTRIBUZIONE delle deleghe per gli assessori della giunta del Comune dì Fiorano. Il sindaco Claudio Pistoni passa a Luca Vallone quella dei lavori pubblici che va ad aggiungersi, tra le altre, a gemellaggi e progetto Centro per le famiglie. Per quan-to riguarda il vicesindaco Maria Paola Boni-lauri, oltre alla pubblica istruzione e alle po-litiche sociali, dovrà occuparsi di sanità e politiche abitative. Alessandro Borghetti, già assessore alle po-litiche della polizia municipale e sicurezza, dovrà occuparsi anche di statuto e parteci-pazione. Non mutano le deleghe per Sergio

Pederzinì (attività produttive); Anna Lisa Lamazzi. (cultura) e Mare() Busani. (ambien-te e sport). «Ho inteso rimettere assieme spiega il sindaco Claudio Pistoni le politiche abi- tative, il volontaria() e il sociale scaricando-mi della delega ai lavori pubblici perché, oc-cupandomi molto della crisi economica, ho ritenuto giusto passare questo importante assessorato a Luca Vallone. Non esistono, ad ogni modo, valutazioni politiche di altro genere». Variazioni che sa-ranno messe al voto del consiglio comunale convocato per giovedì, presso la sala consi-liare di via Santa Caterina 36, alle 2030.

1.g.

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press LITE en.a •

Direttore Responsabile: Rossano Bellelli

16/10/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

1:10 AI\ Grandi manovre in maggioranza

Varato il mini rimpasto nella giunta Pistoni: ecco il giro di deleghe

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N1A

partito. Il comitato dei `renziani' mo-denesi è già abbastanza attivo e già ieri a Conio si è riunito per un'assemblea dei coordinatori provinciali. La Pigo-ni però respinge l'idea di un Pd diviso: «Io mi sono schierata fin da subito con entusiasmo e intendo portare avanti questa campagna con il sorriso sulle labbra - dice -. Forse chi segue Renzi viene visto un po' con freddezza da una parte del partito, ma è un ri-schio che voglio correre e se non do-vessimo vincere resterò comunque nel partito». Con meno entusiasmo, ma certo con interesse anche il sindaco Caselli aspetta l'arrivo del rottamatore con grande attenzione. «Ha rifiutato il mio invito - dice -, ma certo non mi lego al dito queste cose. Sabato andrò ad ascoltarlo come cittadino e se avrà tempo per incontrarmi mi farà piace-re. Se non dovesse avere voglia e tem-po, sarò certo lì a rompergli le scatole. La cosa che però mi piace sottolineare - conclude Caselli - è che Sassuolo an-cora una volta è stata scelta come la-boratorio politico e questo è significa-tivo». Sempre sabato, ma a partire dalle ore 18 presso l'Auditorium di via Pia, Giuliano Pisapia, insieme a Carlo Nordio, presenterà il libro scritto a quattro mani dal titolo 'In attesa di giustizia. Dialogo sulle riforme possi-bili'.

■ Pier Paolo Pedriali

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Pagina 16 Renzi-Pisapia, staffetta in città Rol lama ti, e al Cani pensando alle primarie Il sindaco ,CI sarò espero dl parerlo ineoniraren

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orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

16/10/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

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La partita con l'Iran diventa un caso

Lite sulla webcam tra Pd1 e M5S Salomoni dichiara la promogenitura del progetto

CERVIA. Il consigliere Pdl Gia-nluca Salomoni rivendica la richie-sta di mettere in rete le sedute del Consiglio comunale, accusando i Grillini di «ripetere miei vecchi concetti».

La primogenitura delle sedute o-nline, insomma, sarebbe la sua; mentre il M5S si starebbe arrogan-do un merito non acquisito.

«Un anno fa il presidente del Con-siglio Ercole Massari - afferma -, di-chiarava che non c'erano i fondi per questo progetto. Il sindaco Ro-berto Zoffoli negava la webcam, per la sua bassa qualità, con immagini statiche e noiose. Anche in questa

legislatura, ho presentato una in-terpellanza riportando l'esempio di altre città, che avevano adottato questo sistema. Ma il sindaco insi-steva con le sue tesi, bocciando la tecnologia. Resto ora basito dalle dichiarazioni rese nuovamente dal presidente del consiglio comunale che, nella seduta del 27 settembre scorso, ha annunciato la introdu-zione della webcam nella sala con-siliare. Resto adesso in attesa di ca-pire come si vorrà comportare que-sta Giunta, in merito alle mie pro-poste, sempre respinte ed ora ripre-sentate da altri rappresentanti di partiti».

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d.

pressunE

PREMIO NOBEL L'Europa che vale

Il premio Nobel per la pace assegnato all'Unio-ne Europea è un fatto di grande importanza tenu-to conto dei gravi proble-mi di natura finanziaria che affliggono l'Europa in questi ultimi anni. Detto questo, a me sembra che le varie critiche per l'as-segnazione di tale premio siano prive di fondamen-to. Col primo e secondo Risorgimento, gli europei hanno sempre cercato di costituire gli Stati Uniti d'Europa nel solco trac-ciato da Mazzini con la Giovane Europa. Pur-troppo oggi assistiamo a tanti politici quaraqua-qua che invitano a di-sprezzare le istituzioni e le regole democratiche. Da ultimo Beppe Grillo che dopo aver attraversa-to a nuoto lo stretto di Messina (chapeau per l'impresa sportiva) ha osato denigrare Garibal-di reo di aver portato i Sa-voia in Sicilia. Tutti sap-piamo che Giuseppe Ga-ribaldi ha combattuto in tutto il mondo per la li-bertà dei popoli ed è stato il braccio armato per uni-ficare l'Italia seppure con il Re ed il Papa, per arri-vare alla Repubblica. In-fatti, i reali sono stati poi sconfitti con il referen-

dum popolare, Ed è al "Popolo" che come recita la Costituzione delle Re-pubblica Romana viene riconosciuta "la sovrani-tà è per diritto eterno al Popolo. Il Popolo dello Stato Romano è costituito in repubblica democrati-ca". Poi alcuni politici corrotti hanno cercato di rovinare questa repubbli-ca democratica, ma sono sicuro che i giovani sa-pranno, con una rivolu-zione culturale, far rie-mergere quei principi che i padri dell'Europa non hanno mai cessato di propugnare e, grazie a lo-ro, per oltre 60 anni, l'U-nione Europea, nono-stante tanti problemi an-cora irrisolti, abbia dato ai cittadini un periodo co-sì lungo di pace e progres-so. E' evidente che c'è an-cora molta strada da fare, ma quella tracciata da Al-tier o Spinelli, ispiratore dell'unità dell'Europa e fondatore insieme ad al-tri del Movimento Fede-ralista Europeo quasi 70 anni fa è una strada che non dovrà essere abban-donata. Se la nostra gene-razione ha in parte fallito, lascia però principi ed ideali di giustizia e liber-tà che, se il Popolo saprà perseguirli attraverso un terzo risorgimento.

Danilo Ballardini (Fo rlì)

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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE 16/10/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

GLI ALTRI INTERVENTI

I dubbi del M5S Sek 'Occasione di trasformazione' Nel dibattito su Ravenna2019 è inter-venuta anche Sarah Ricci (Sel), se-condo cui "la candidatura dev'essere l'occasione per trasformare la nostra città, mutarne abitudini consolidate, aprirla a nuove idee, soggettività, e-sperienze". Per il Movimento 5 Stelle Francesca Santarella ha osservato che "a nostro avviso il percorso di candidatura dovrebbe partire dalla realtà locale per arrivare a definire un tema specifico, unico e caratterizzan-te per Ravenna", cosa che secondo lei non è avvenuta. Nereo Foschini (Pdl) ha affermato che "è impossibile non condividere il progetto e le sue fina-lità. Sono le modalità di attuazione del percorso che invece possono es-sere discusse. Ad esempio ritengo che si debba cercare un consenso ancora più ampio tra i cittadini e che serva qualche progettualità più con-creta sulle infrastrutture". Alla luce di quanto emerso nel dibattito, il sinda-co Matteucci ha concluso proponen-do che la conquista del titolo venga riconosciuta come "obiettivo comu-ne di tutto il consiglio".

Pagina 15 RAVENNA

^Nbhatte laporta e aggredisce

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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

16/10/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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Eros negli spot Scende in emnpo ilLiceo Artistico

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L'INAUGURAZIONE

Il paradiso della pesca sportiva Ecco il centro "Le Ghiarine" È stato inaugurato sabato il centro sportivo 'Le Ghiarine', gestito dalla sezione ravennate della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS). A tagliare il nastro è stato l'assessore a Sport e Ambiente Guido Guerrieri. Dal 2008 ad oggi, la FIPSAS Ravenna si è im-pegnata per rendere fruibile l'impianto, situato al centro del lago ai piedi di Mirabilandia. L'attuale gestione, pre-sieduta per il secondo mandato consecutivo da Floriano Camanzi, ha investito 250mila euro per la messa a norma. Un contributo di 60.000 euro è stato fornito dalla FIPSAS nazionale. La scelta dell'amministrazione è quella di se-guire il modello delle aziende private, vale a dire che l'im-pianto deve auto-mantenersi grazie ai ticket di ingresso.

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ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

16/10/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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SAVIGNANO • IDV RACCOGLIE FIRME

Oggi dalle 10 alle 12 l'I-talia dei Valori di Savi-gnano sarà in corso Per-ticari angolo piazza Bor-ghesi per l'inizio della raccolta firme per i 4 que-siti referendari denomi-nati "meno casta, più la-voro".

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Direttore Responsabile: Pietro Caricato

16/10/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

PIANO COMUNALE Protezione civile

Questa sera alle 20.30 l'elementare di Villafran-ca in via XIII novembre, 129 ospita l'incontro di presentazione ai quartie-ri della zona del "Piano comunale di Protezione civile". Interverranno il sindaco Roberto Balzani, il vice Giancarlo Biserna e il geologo Marcello Ar-felli, responsabile del pia-no comunale di Protezio-ne civile.

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zio fuori sede, che sembrano non ri-spondere a criteri di razionalità e di ra-zionalizzazionedelle risorse umane di-sponibili'. Altra questione che Peruzzi-ni sottolinea «riguarda le carenze di or-ganico e la necessità di rivedere l'impie-go delle risorse a disposizione, anche nella Polizia Stradale per le problemati-che di sicurezza nelle strade». Proprio questa mattina una delegazione della segreteria provinciale del Siulp incon-trerà il dirigente della sezione Polizia Stradale di Forlì, Michele Pascarella, «per proporre modifiche agli itinerari compartimentali (disposti a livello re-gionale) per un coerente, razionale ed efficace impiego del personale sulle strade della provincia».

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

16/10/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«Furti a raffica, e i poliziotti sono pochi» .11 segretario provinciale del Siulp sarà tra i relatori del convegno di venerdì

VENERDÌ alle 20.45 il salone comunale ospiterà il convegno 'La sicurezza delle nostre città. Sinergie tra Stato, Regione ed Enti locali' organizzato dafir Ude. Ad aprire i lavori sarà il segretario provinciale del partito, Andrea Pasini. Interverrà poi Achille Serra, oggi senatore Udc e in passato prefetto di Roma e questore di Milano. Nella sua carriera professionale ha affrontato personaggio storici della criminalità nazionale come Renato Vallanzasca e Angelo Eparninonda. Altri relatori sono il vice sindaco del Comune di Forlì Giancarlo Biserna, Mario Peruzzini, segretario provinciale del Siulp, Cosimo Di Paola, consigliere nazionale Siap e Silvano Fedigra, segretario provinciale Sap. Le conclusioni saranno affidate a Saverio Ruperto, sottosegretario del Ministro dell'Interno, A moderare il dibattito sarà il giornalista Roberto Zoli, E possibile rivolgere domande e osservazioni a Pasini, attraverso il suo profilo Facebook e il suo sito www,andreapasini.com.

«BISOGNA risolvere il problema de-gli aggregati. Questo chiederemo al sot-tosegretario del Ministero dell'Interno Rupe rto». Così Mario Pertizzini, segre-tario provinciale del Siulp, tra i relatori del convegno di venerdì organizzato dall'Udc in municipio. Gli aggregati, per i profani, sono quegli agenti che vengono chiamati a svolgere il loro ser-vizio — «per un periodo variabile da sette giorni fino a un mese», spiega Pe-- ruzzini in altre regioni d'Italia. «In questo momento — prosegue il segreta-rio del Siulp — un funzionario e un ispettore dovranno andare a Catania e un agente a Caltanisetta per almeno 20 giorni. Come se non ci fossero, da qui alla Sicilia, altri posti di polizia ai quali richiedere questi agenti». «Il Siulp — continua ritiene che in condizioni di emergenza dovrebbero essere impie-ga-ti reparti le cui assenze non vadano a gravare sui servizi da rendere al territo-rio, specie se siamo flagellati da conti-nui furti nelle abitazioni, come dimo-strano le recenti statistiche. Perché non attingere personale dai Reparti mo-bili o dai Nuclei prevenzione crimine molto più vicini e con minori spese e disagi per il personale?».

ANCHE nei mesi scorsi (l'ultima volta in giugno) il sindacato aveva chiesto 'chiarimenti urgenti' al Ministero dell'interno sulle logiche seguite nel chiedere personale al nostro territorio. il sindacato aveva evidenziato l'esisten-za `di provvedimenti di organizzazione e gestione del personale inviato in servi-

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VZLLSRANCA

ecco piano parla del li protezione e

a Villafranea entar°e,via XIII n

bre 129, ore 2031). In-rranno il sindaco Bal-l vice sindaco Biser.

geologo Alareello La serata é rivolta quarte di Bran-

e San Tornè.

il Resto del Carlino FORLÌ

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E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

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SAVIGNANO

In corso Perticari da questa matti-na raccolta firme per i 4 quesiti referendari Da questa mattina, dalle 10 alle 12, l'Italia dei Va-lori di Savignano sarà in Corso Perticari angolo Piazza Borghesi per l'ini-zio della raccolta firme per i quattro quesiti re-ferendari denominati "meno casta, più lavoro". Due quesiti riguardano i costi della politica relati-vamente al finanziamen-to ai partiti e l'abolizione della Diaria Parlamenta-re; gli altri due invece ri-guardano il lavoro, rela-tivamente al ripristino dell'articolo 18 e al con-tratto collettivo dei lavo-ratori. In caso di maltempo il banchetto sarà rimanda-to al martedì successivo. Ad aspettarvi in sede troverete i giovani attivi-sti e il responsabile Idv savignanese che vi da-ranno tutte le informa-zioni utili sui quesiti re-ferendari per decidere se dare il vostro contri-buto oppure no.

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Al Marano ogni anno la stessa musica...

Sosta selvaggia, multe a raffica

Marmo tetto ilsonolinato o stop al ballo

C ; ti t'i A 5' MA o orriere di Rimini e San Marino

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Marano , tetto insonorizzato o stop al ballo Ultimatum del Comune ai gestori dei locali. Angelini (Cna): l'area va rivista

RICCIONE. O montano il tetto del suono oppure addio licenza da ballo. E' quanto è stato comunicato ieri mat-tina agli imprenditori del Marano dal Comune che ha dato l'ultimatum ai locali che non fanno dormire d'e-state residenti e turisti per la musica troppo alta. Si ri-pete la solita polemica au-tunnale in cui l'ammini-strazione cerca di mostrare i muscoli. Ma questa volta, forse, le cose potrebbero an-dare diversamente. Il pros-simo passo è quello di chie-dere alla Soprintendenza l'autorizzazione a montare il tetto del suono in maniera regolare. In sostanza, si tratta di una struttura, una

sorta di gazebo, che serve per far ascoltare la musica a chi sta sotto e non la diffon-de fuori.

Nel corso dell'incontro cui hanno partecipato tutte le categorie, oltre a sindaco, vicesindaco e comandante dei vigili urbani, è stata confermata la disponibilità da parte dei gestori a diffon-dere una carta d'intenti: tra gli impegni che si dicono pronti ad assumere c'è an-che l'illuminazione a giorno delle spiagge prospicienti i locali e l'assistenza sul fron-te della sicurezza da parte di un'unica agenzia che sorve-gli tutta la zona. «Con que-sto atto - commenta Lan-franco Francolini, assesso-

re alla Polizia municipale e vicesindaco - cerchiamo di dare una risposta ai resi-denti della zona che hanno tutte le ragioni per protesta-re». Per la Cna, anch'essa seduta al tavolo, è necessa-rio riqualificare l'area (co-me anche sottolineato dall'amministrazione) creando magari un club di prodotto con alberghi, risto-ranti, piadinerie, per fare in modo che sia spendibile. «L'area va rivista a 360 gra-di - sostiene Daniela Ange-lini di Cna - da parte di tutto il sistema. Facciamo che ci venga garantito impegno da parte dei locali anche ad at-tività diurne, così come dal resto delle attività».

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KVN .,.X NUOVO ULTIMATUM AL MARANO Un etto" a te cenze dei Local

nza suono n -a da ballo per i locali io. L'ha detto il sindaco

ani nell'incontro con ociazioni di categoria e

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il Resto del Carlino RIMINE

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LAWO CE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

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Una immagine delle persone che, d notte, passano da un locale all'altro lungo la spiaggia del Marano

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Marano, già si progra

a l'estate 2013

RIUNIONE Sindaco Pironi e assessore Francolini hanno incontrato gli albergatori, i locali di spiaggia e le associazioni on hanno ancora tenni-nato di rimettere a posto l'attrezzatura, che già l'amministrazione co-munale - con il sindaco

di Riccione Massimo Pironi, l'assessore Lanfranco Francolini e il comandante della polizia municipale nonché diri-gente al Commercio Graziella Cianini - ir harem convocati per programmare la stagione del 20123. Parliamo di tutti gli operatori che hanno interessi nella zona dei Marano, principalmente al-bergatori, bagnini e locali di spiaggia, nonché i rappresentanti delle categorie economiche.

Oggetto della riunione: fare in modo che la prossima estate la convivenza sia più pacifica. Affinché ciò accada l'am-ministrazione ha già fatto presente che si dovrà operare fin da subito affinché, tra le cose principali, finalmente i locali di spiaggia si dotino dei famosi "tetto suono". Questo perché, dopo la positiva sperimentazione dello scorso giugno, l'intervento della Sovrintendenza - che fece smontare tutto poiché mancavano i permessi - fa capire come sia neces-sario accelerare i tempi affinché non ci siano più questi problemi.

In pratica il sindaco Pironi ha detto chiaro e tondo che, in presenza del permesso della Sowintendenza, chi dei 5 locali (Beach Cafè, Beach Paradise, Opéra, Mojito e Hakuna ?datata) non avrà il "tetto suono" noci si vedrà con-cedere la licenza. Inoltre, oltre a quello del "rumore", il Comune è intenzionato a intervenire anche su altri aspetti affinché il Marano diventi final-mente una risorsa per il turismo di Riccione, non un problema da risolvere ogni notte.

Però il Marano non è solo "locali di spiaggia", ma anche tanto altro, Ecco cosa ne pensa la Cna.

"Si condivide la necessità di innovare il prodotto innalzandone la qualità e incrementando le attività diurne; per cui il primo impegno io deve assumere

îl Consorzio, ma la riqualificazione complessiva dell'intera area dei Mara- no non può essere demandata solo ai Consorzio. I problemi di ordine pub- blico e della microcriminalità non spetta loro risolverli. Certo, ci deve es- sere collaborazione, con il potenzia- mento, se necessario, degli addetti alla

sorveglianza, ma non possono essere certa- mente loro a interve- nire. Così pure il coin- volgimento delle altre realtà economiche presenti nell'area è

necessario se veramente lo si vuole considerare un prodotto turistico a tut- ti gli effetti. Le condizioni ci sono per poter creare un vero Club di Prodotto, capace di portare benefici diffusi; oc- corre, però, la volontà e la capacità di mettersi in gioco tutti quanti" conclude

la Cna. Anche il "Marmo Doc" ha presenta-

to un suo promemoria nel quale, dopo aver ripercorso storia, progetti e pro-grammi dello stesso, mette per iscritto alcuni impegni: sensibilizzazione sul consumo dell'alcol; niente prevendite di "bevute", ma con prevendita di un braccialetto per la promozione del pac-chetto completo per la zona, compresi i servizi diurni; promessa che tutti si doteranno del "tetto suono"; niente vo-calist con intrattenimenti dal vivo solo fino all'una di notte; ri-qualificazione con incremento di attività diurne, così dopo il "Beach Golf" si sta pensando a un "Beach Stadium" per tutti tipi cli sport. Poi ci sono anche delle richieste (pulizia, gestione parcheggio, illumina-zione arenile) a cui sarà bene che l'am-ministrazione dia una risposta concre-ta. (epi)

Tetto suo no obbli-gatorio o i rilasciata la licenza

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