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RASSEGNA STAMPA 13/12/2017

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RASSEGNA STAMPA

13/12/2017

QUOTIDIANO DI SALERNO E PROVINCIA MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE 2017 '.401'° EDIZIOMESALERNO flWOIatOSe/9NAe- OStA JIAOSIUU

e-moderna.com

(1hT crtt3

eaffernotta,com

CASO CONSIP I CARABINIERI NEI GUAI

Sospesigli ufficiali Scafarto e Sessa Indagini depistate

I APAGINA5

REPLICA Al SANITARI IN SCIOPERO

De Luca ai medici «Senza lanciafiamme ma sto rinnovando»

I ISORERTIA PAGINA 7

la Città + Quotidiano Nazionale

1,Q l'informazione

RUM raddoppia

0M11ASSIMO 180 ORE

Al Ruggi c'è il tetto agli straordinari Extra super vietati

li dIrettori Garbasio comwika I — limld C'ori Chi arrivivafliso

a "00 :

uno scandalo

troppi straordinari ai 'F{uggi". il direttore sanitario dipresi. dio Angelo Gerbaslo ha dopo - sto di nonsuperare 180 ore an-oste dl lavoro exirs. come pro-visto dai contratto nazionale dilavoro.

• CAVALIERIAPAGIN

RIFLESSIONI

In quest'universo schizofrenico il Natale annaspa &EtONARDO GUZZO

N aie s alle porse e in Terrasanta si consu-mano i giomi deili

ra'. Vent'anni e più di negozia-ti. dalla storica stretta di mano diRabin eAiafat del 1993. han-no spostato dl poco o niente la questione dei due popoli e due Stati" In Palestina(

Gagliano presenta il suo programma

• A PAGINA IA

Gli infortunati verso il recupero

E APAGINA36

IN MOSTRA ALLA STAZIONE MARITTIMA

Natività sostenibile coi presepi di sabbia

L'ERTE VIE

Tutti in rete Non c'è spazio per le parole

Otto opere In mostra alla stazione marittima ispirate ai principi dell'ambientalI-orno e degli stili di vita so-stenibili: sono i presepi dà sabbia, reallrjati nel segno dei messaggi contenuti nell'enciclica di Papa Fran-cesco sull'arnbienraiienso e su un rinnovato senso di vita che ogni uomo dovreb-be darsi. Al costo di 2 curo, visite possibili dalle 9 alle I3edalIe lS alle l9.

di RINO MELE

L' esperienza più dif-ficile nelleserclzio dellascriitura(...).

I CASOA PAGINA 32 U.odiI puvi.pla sabbia I APAGINAI

ZZ

- Q$O+dÀ oli, ctUNE* E ieALO PI Ul*po

ERCIR ,DOELJAO

(I.?Oøttà.iiioaaumau - 21' lacltt E l.00szpesesoaeasea,aos wawlaoUmjt CoeI'SN0atv24994i6S

la Città 1111.1111113 11111 ISq

L'EMERGENZA» Esplode un impianto di gas in Austria: stop al flusso per l'Italia •A PAGINA

L'inossidabile Sistema Pagano Tanti i magistrati legati al giudice arrestato per scambi di favori soprattutto familiari Ruolo strategico a Salerno anche dopo il trasferimento a Potenza •OENAPOU( SPERANZA Alt E PAGINE 2E3

• SALERNITANA: ACCORDO BIENNALE

• AIIEPAGINE34E3S

• ARTERIE DISSESTATE I.'ordtnanu cri—e Illimite dl velocità 130km/il nulla atrsee provinciali dai t penale 20118s*ata firmata dal dirigente d.i vettore Viabhtità Domenico ROneOl

Su strade provinciali da gennaio a 50 km/h

I SIANIA PAGINA II

UCARCERE DURO PER IL BOSS

Peppe D'Agostino resterà ai 41 bis

I A PAGINA I2

• VIA TASSO 0FF LIMITS

Cade un anziano Soccorsi impossibili

I CANGIANO A PAGINA I3 • A PAGINA IO

Ciit.rmato H reØme caecararlo del '4ibk pini basi aaiimitano Glunippi D'Agoitino

Personale assunto e non utilizzato Lettera al direttore generaleLongo

Al "Ruggi" è arrivato nuovo personale, ma in qualche caso c'è chi detiene doppio incarico mentre chi è arrivato per svolgere mansioni per le quali è stato assunto non viene utilizzato. Questo almeno è quello che sostiene un lavoratore che ha inviato una lettera al direttore ganerale Giuseppe Longo (foto), e non è la prima spedita rispetto alla gestione poco razionale degli incarichi affidati in ospedale. L'incarico per il quale i stata indetta mobilità regionale è quello di direttore di struttura complessa. !l vincitore ha regolarmente preso servizio per coprire il ruolo «ma è inutilizzato anche se capace, mentre il suo collega continua a dirigere due strutture, la sua e quella del lavoratore arrivato di recente. Entrambi gli incarichi sono onerose e accorparli significata sovraccaricare un solo lavoratore. Questa è solo l'ultima segnalazione, anche se probabilmente la prima che arrivasuila scrivania del nuovo dg Giuseppe Longo. (mc.)

L'ospedale Ruggi di via San Leonardo

Rugo, un tetto agli straordinari Il direttore sanitario Gerbasio raccomanda di non superare le 180 ore annue. C'è chi ne faceva 800

l4ISaIernO LACITTÀ MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE 2017

Troppi straordinari al "Ruggi", il direttore sanitario di presidio Angelo Gerbasio ha disposto di non superare 180 ore annue di lavoro extra, come previsto dal contratto nazionale di lavoro, annullando le ore in più per chi sfora il tetto pena il rischio di provvedimenti disciplinari. Do-po i controlli del direttore am-ministrativo, Oreste Florenza-no, la dirigenza è corsa ai ripari inviando una disposizione a tut-ti i lavoratori. Eri realtà nell'ospe-dale di via San Leonardo diversi dipendenti, in barba alle diretti-ve nazionali ed europee, conti-nua a svolgere turni straordinari senza rispettare i limiti imposti dalla legge. C'è una dipendente che ha superato quota 800 ore di lavoro straordinario, dunque un monte ore extra notevole che esige presenza costante in ospedale e prevede chiaramen-te guadagni superiori in busta paga. 11 principio normativo chiede riposo, questa è la rego-la, per offrire prestazioni sanita-rie adeguate ed evitare distrazio-ni. Ci sono casi in cui, inoltre, al-cuni locali dell'ospedale vengo-no utili77ati senza autorizzazio-ne come mini appartamento per prendere una pausa dalle fa-tiche quotidiane, altra consue-tudine che nessuna dirigenza è riuscita mai a sradicare. Ora con la nuova disposizione, che non fa altro che ricordare di rispetta-re le tabelle orarie prefissate dal-la legge, tutti i lavoratori che esa-gerano con gli straordinari do-vrebbero essere messi in riga. C'è chi si offre a orari extra per guadagnare di più e chi, invece, sente il peso degli straordinari. Le spese di straordinario appo-state in bilancio non sono po-che. 11 monte ore nel 2016 era di 7 milioni di euro, quello del

2017 si è ridotto di parecchio, fermo a 4 milioni. Una cifra alta e chiaramente erogata per retri-buire gli extra di infermieri, ausi-liari e personale tecnico che la-vorano di più a causa della ca-renza di personale. Sono le cate-gorie che pesano maggiormen-te sul budget in quanto i medici ricorrono raramente agli straor-dinari: un'ora di straordinario ai

medici viene pagata 30 curo, mentre un'ora di Alpi (attività li-bero professionale intramoe-nia) ai medici viene retribuita 60 curo. Le altre categorie di la-voratori, invece, vengono retri-buiti per I ora di straordinario 14 curo. In ogni caso nel 2013 per i medici fu appostata una ci-fra di 12 milioni di euro, somma che nel 2016 fu ridotta notevol-

mente. Nella nota firmata dal di-rettore Gerbasio è specificato che «i direttori di Dipartimento e dei reparti dovranno evitare di disporre per i dipendenti che hanno superato le 180 ore an-nue di lavoro straordinario ulte-riori prestazioni di lavoro straor-dinario, annullando altresì l'e-ventuale assegnazione di turni interni o frazioni di turni già di-

sposte». Eventuali assegnazioni di lavoro straordinario diverse da quelle di assegnazione do-vranno pertanto essere prece-dute da un'autori77.a7ione del direttore di reparto e dovranno essere autorizzati al lavoro straordinario gli operatori che non hanno superato il limite in-dividuale annuo cli 180 ore. I sin-dacalisti della Cisl Gaetano

Biondino, Francesco Cesara-no' Giuseppe Cicalese, Giovan-ni Della Porta, Felice De San tis, Angelo Montone. Vito Purnpo e Gaetano Tortora ieri hanno chiesto al dg, Giuseppe Longo, di fare chiarezza rispetto ai «gra-vi disagi per i lavoratori, con tur-ni insostenibili),.

Marcella Cavaliere 1*1p»oc*jzlc.» AIMm

' $7 (aI I Medica S 1(rfltl r

nni di Dio e Ruggi d'Aragoi

92 PRONTO SOCCORSO

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METROPOLISOdaI • 320.415.54.04 • trnetropoUs quotidiano

Salerno Cronaca

2I METROPOUS

Mercoledì 13 dicembre 2017

Caso in ospedale La salernitana Denise De Simone fu ricoverata nel 2014 per dei calcoli alla cistifellea «Quadro clinico sottovalutato», il giudice accoglie la richiesta presentata dalla Pnxura

Morì al Ruggi a soli 28 anni Rinviati a giudizio 9 medici

Mario MEMOLI Salerno

Nove medici dell'ospedale San Giovanni dl Dio e Ruggi d'Ara-gona a processo per la morte della 2aenne Denise De Simo-ne, deceduta dopo un ricovero per alcuni calcoli alla cisti-elica. Dovranno comparire

davad al giudici dei Tribunale dl Salerno il prossimo 6 mag-gio e rispondono di omicidio colposo. A giudizio ci vanno i camici bianchi che la visita-rono in pronto soccorso, e che secondo la Procura disposero gli ulteriori accertamenti dia-gnostici con colpevole ritardo e i colleghi che eseguirono poi l'intervento chirurgico, accu-sati di avere commesso nel corso dell'operazione errori che si sarebbero rivelati fatali. Il giudice per le udienze preli-minari Stefano BernoCanani, accogliendo la richiesta del pm Francesca Fittipaldi, ha deciso per Il processo. Era il 28 settembre dl tre anni la quando il suo organismo ha ceduto e il cuore ha smesso di battere, lasciando ai genitori un dolore enorme e una lista troppo lunga di interrogativi. Mai avrebbero potuto pensare chequei dolori all'addome e quell'insorgenza di calcoli potesse condurre a un epilo-go casi tragico. Tutto iniziò quando la giovane, residente a Mariconda, andò in ospe-dale lamentando forti dolori all'addome. Secondo l'accusa, i medici che la visitarono ed eseguirono i primi accerta-

avrebbero sottovalutato Il suo quadro clinico. Una condotta ..attendista» per il sostituto procuratore e secon-do cui quella attesa non aveva alcuna giustificazione. Coni le condizioni della giovane si

RattipagUa

BattIpsgila. Miasmi a Battipa-glia. non al fermano i controlli. Agenti di polizia municipale in azione, quando nella gior-nata di ieri hanno proceduto ai sequestro di un'area alta nel pressi della stradaprovinciale 135. I caschi bianchi hanno dato esecuzione ad un ordine della Procura, emanato dal pm Maria Carmela Polito. Upordinanza frutto proprio del controlli che i vigili urbani avevano esegui-to nei mesi scorsi a seguito di diverso segnalazioni sempre legate al cattivo odore che da inizio estate è diventato insoste-nibile per i battipagliesi. L'area a cui sono stati posti i sigilli è di circa lOmila metri quadrati e

Bimba figlia di genitori indiani inolestata da un imprenditore agricolo di Paestum ma domici-liato ad Agropoli. La storia è del 2016 ma la vicenda è emersa solo nella primavera di quest'anno quando la bambina scrisse una letta In cui parlava di quell'uomo che spesso mostrava i genitali quando leie il fratellino anda-vano a vedere i cartoni animati nella sua casa. Quella lettera fini nelle mani della sua maestra (ora è in quarta Elementare) che alIci-tò gli inquirenti. Scattò l'in-chiesta (affidata al pm Roberto Penna) e ieri mattina davanti al gup Mai-Iella Zambrano del Tribunale di Salerno la piccola ha confermato le accuse a carco

veniva utilizzata, secondo quanto emerso dai sopralluoghi effet-tuati, come deposito rifiuti, che a quanto pare venivano steccati In vasche e camion, i controlli però non si fermano qui, con gli agenti della municipale che nei giorni scorsi hanno effettuato un'ispezione anche all'interno dei camion che trasportavano rifiuti nell'ex StIr. La società, fittuaria dell'area posta sotto sigillo però ha replicato diacono-scendo tutte le accuse avanzata onon si parla di trattamento dl rifiuti ma dl casse vuote, come riportato dal verbale dei vigili». Nonostante lutto l'area si trova adesso sotto sequestro.

Giuseppe Carraf iella

dell'imprenditore agricolo che ora risponde di violenza ses-suale aggravata. Madre e padre avevano una Tv ma vedevano-tramite antenna parabolica- solo programmi indiani, casi i due bambini (il fratellino è dl poco più grande di lei) chiedevano al

La richiesta

La Procura chiede 4 anni per Francesco Cacaldo. pusher di Silvio Rinaidi, il 36enne che nell'aprile del 2015 fu rinvenu-te, privo di vita, su un marcia-piedi dl via Perugia a Giffoni Valle Piana. I risultati delle In-dagini, condotte dal carabinieri della stazione dl Giffoni Valle Piana, condivise dalla Procura di Salerno, a luglio dello scorso anno avevano portato all'arre-sto del 3oenneCataldo, ritenuto responsabile di aver ceduto una quantità imprecisata dl eroina al 38enne, causandone la mor-te per overdose. Le indagini avevano dimostrato anche l'e-sistenza

'esistonza di una fiorente attività di spaccio operata dall'uomo sia

sarebbero aggravate, fino ad arrivare in ritardo in sala ope-ratoria. Sarebbe insorte una pancreatite acuta, a quello che poteva essere un intervento di asportazione dalla cistifellea si sarebbe oltremodo compli-cato. Nei corso dell'operazio-ne chirurgica sarebbero poi stati commessi alcuni sbagli, che secondo la Procura po-trebbero essere stati decisivi. Le consulenze medico legali hanno rivelato lesioni interne che risulterebbero anomale e, Infine, l'insorgenza di una mof, una sofferenza multior-gano che per Il fisico della ventottenne è stata una sorta di choc da cui la giovanonon è riuscita a riprendersi. Ora per quella morte i O medici dovranno difendersi nel pro-cesso

rocesso stabilito dal gup che ha accolto le richieste presentate dal pm Francesca Fittipaldi.

vicino di casa di poter guardare i cartoni. Lui li sistemava sul let-to e si sdraiava In mezzo al due Piccoli. Mentre guardavano lesi--toni, l'imprenditore (sui 50 anni) metteva un cuscino tra lui e il bambino e si denudava davanti alla sorellina: dopo tempo, in pri-inavera scorsa, la piccola scrisse una lettera a delle amichette e raccontò quanto aveva subito in quella casa dl Paestum, scen-dendo persino nel particolare. Un giorno, in classe, la maestra scopri la lettera e dopo averla letta presentò denuncia allor-tando anche i genitori, ignari dl tutto. Ieri le accuse confermate durante l'incidente probatorio.

masse.

prima che dopo il decesso di Silvio Rinaldi. Ha scelto il rito abbreviato, sentenza martadi prossimo.

-

ma.ma.

vigili urbani

Pizzo sulla sosta e accattonaggio Daspo e denunce Rilevanti i risultati ottenuti dalla Polizia Municipale di Salerno dai controlli effettuati nella prima settimana del mese dl dicembre. Sono stati 9 i verbali a parcheggiatori abusivi; emesse 8 Intimazioni di allontanamento a carico di parcheggiatori abusivi, inviate all'ufficio Anticrimine della Questura di Salerno; 30 verbali al Codice della Strada nelle aree frequentate da parcheggiatori abusivi; effettuate 7 rimozioni con carro gru nelle aree fre-quentato da parcheggiatori abusivi: una segnalazione all'ufficio Anticrititina della Questura di Salerno per inot-temperanza all'Intimazione di allontanamento a carico di un parcheggiatore abusivo effettuata richiesta all'ufficio Anticrimine della Questura per l'emissione di 4 divieti di accesso (Daspo) a carico di altrettanti parcheggiatori abusivi, Il cui precedente provvedimento era scaduto. I Vigili hanno effettuato ben 13 verbali per accattonaggio; Inoltrate all'ufficio Anticrimi-ne della Questura 8 proposte di emissione dl divieto dl ritor-no a carico di altrettanti Cit-tadini di etnia ram, sorpresi ad elemosinare sul territorio.

BUtz dei carabinieri

Spaccio di droga in piazza Ferrovia Presi 2 nigeriani Droga, due arresti effettuati lunedì dai Carabinieri della locale Compagnia e della Compagnia d'intervento Operativo del 100 Reggi-Mento Carabinieri Campa-nia di Napoli: in manette i nigeriani Feilx Owolabl dl 22 anni e Alex Denny, 20 anni entrambi senza fissa dimora. Arrestati in piazza Vittorio Veneto (Ferrovia) subito dopo aver ceduto dosi dl marijuana ad alcuni gio-vani.

iovani. Si erano dati alla fuga ma venivano prontamente bloccati dai militari ope-ranti e trovati in possesso, nel corso di perquisizione personale, di complessivi 62 grammi della stessa sostan-za stupefacente, sottoposta a sequestro. Gli arrestati, a se-guito della celebrazione del rito direttissimo finiscono al domiciliari un un centro dl accoglienza.

Miasmi sulla Provinciale Area finisce sotto chiave

Bimba indiana accusa il vicino orco

Forni una dose mortale Il pm: «Al pi sher 4 anni»

pronto soccorsoìi il —7F

tI:

L'osp.dal.Teatrodl episodI dl malasanità, finisce sotto anchiesta per una mode sospetta

Neonata ferita, cinque rinvii a giudizio

OH «re Sottov dai bianch ilquad clinico

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34 1 Salerno Cronaca

La milasant?l/1

Morte al Ruggi nove a processo per Denise Le avevano diagnoidicato calcoli alla cistifellea L'accusa: intervento tardivo

Viviana De Vita

Aveva solo 28 anni quando per-se la vita in una corsia del Ruggi. Oraquel presunto caso dl mala-sanità, che portò alla morte la giovanissima salernitana Deni-se De Simone spirata nel settem-bre dei 2014 dopo un ricovero per alcuni calcoli alla clstifeilea, si trasfonna In processo. A decl-deilo. Ieri, è stato liGup del tribu-nale di SalemoStefano BerniCa-nani che, all'esito dell'udienza preliminare, ha rinviato a giudi-zio i nove sanitari medici ediri-genti dell'unità di chirurgia del San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - che, a vario titolo, sono stati coinvolti nella vicenda. Si tratta di Cosimo Maz-zeo, Antonio Canero, Ai-11110 Maurano, Anna l'ol-110, Guido De Feo, Giu-seppeDeNlcola, Pasqua-le Ardimento, Silvana Anzalone e Antonio Car-rano: tutti, assistiti dagli avvocati Paolo Carbone, SilverloSica, MicheleTe. desco, Guglielmo Scarta-to Lauta Ccccarefll, do-vranno presentarsi li prossimo 18 maggIo da-vanti al giudici dei tribu-nale cittadino per l'avvio dei dibattimento. I geni-tori e la sorella della gio-vane vittima si sono già costituiti patrie civile attraverso l'avvocato Ducci,

Saràqulndi unprocessoasta-bilire le responsabilità del medi-ci che, a parere della Procura, avrebbero disposto gli accerta-menti diagnostici con colpevole ritardo, e quelle dei colleghi che escguimno l'intervento chirurgi-CO, nel corso del quale sarebbe-ro stati commessi errori rivelati-si poi fatali. La vicenda, oggetto del procedimento, risale a12014 quando la giovane, residente nel quartiere diMariconda, sire-cò al pronto soccorso defl'ospe-dalecittadino lamentando lanci-

nanil dolori all'addome. Secon-do gli Inquirenti, proprio in que-sta fase sarebbero stati corttmes-sii primi tragici e fatali errori: i medici che la visitarono cd ese-guirono i primi accertamenti avrebbero infatti sottovalutato il suo quadro clinico attraverso unacondotiadeflnitadaisostltu-to procuratore Francesca Fitti-paldi, titolare del fascicolo, «at-tendista». Proprio quella inutile perdita dl tempo avrebbe fatto aggravare le condizioni della ra-gazza arrivata in sala operatoria quando, ormai, era insorta una pancreatite acuta. Cori, quello che doveva essere un banale in-terventodi asportazione della ci-stifellea, si sarebbe complicato. Nel corso dell'operazione chi-rurgica sarebbero poi stati com-messi alcuni errori che, secondo

la Procura, sarebbero stati fatali. Sono state le

I

consulenze medico lega- li a rivelare delle lesioni Interne "anomale" che hanno Infine condotto ad una mof,una soffe-renza multiorgano che per il fisico della ventot-tenne si trasformò in una sorta dl choc da cui la giovane non riuscì ari-prendersi.

Immediata la denun- cia dei familiari che mi- se In moto la macchina della Procura. Furono acquisite le cartelle clini- che della ragazza con gli esiti delle ecografie ode' gli altri esami dittgnosti. ci che erano stati esegui- il in pronto soccorsoein

reparto. Quindi l'autopsia effet-tuata cliii periti ricostruì la dina-mica della vicenda dal ricovero al decesso. Tre lunghissimi anni di Indagine, nel corso dei quali anche I medici coinvolti hanno presentato la loro documenta-zione, affidandosi a consulenze secondo le quali l'insorgenza delle complicazioni non sareb-be stata prevedibile, sono stati necessari per far chiedere al ma-gistrato Il rinvio a giudizio. ieri, all'esito dell'udienza prelimina-re, li Gup ha fatto scattare il pro-cesso per tutti.

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L'incidente in sala operatoria durante il patto cesareo: guarita dopo settanta giorni

Cinque rinvii a giudizio e tre riti abbreviati peri medici dei Ruggi accusati dl aver ferito con il bisturi una neonataclu-rante li parto cesarco causan-dole una lesione alla forchet-ta vaginale. Ieri, davanti al Gup dei tribunale di Salerno Renata Sessa, si è concluso Il primo troncone dell'udienza preliminare: scatta Il proces-so - l'avvio del dibattimento è previsto per il prossimo 10 aprile - per il direttore dell' Unità Operativa Complessa «Gravidanza a rischio e Dia-gnosi Prenatale» del Ruggi Raffaele Patta, per ll chirurgo Mario Polichetti, accusati en-trambi dl lesioni colpose c fai -so ideologico, per l'anestesi-sta Flora Minichino e per gli

infenuicri Gerardobantonico-la e Aurora Vlsagi assistiti da-gli avvocati Giovanni Sofia e LauraCeccarelli accusati solo dl favoreaglamento persona-le, Hanno Invece optato per il rito abbreviato Marilena Del Giorno, assistita daIl'awoca-toGiovanna Fliana Fiore, Vin-cenzo Della Monica, rappre-sentato dall'avvocato Miche-le Sarno e Maria D'Argenzio difesa dall'avvocato Alfonso Della Rocca.

I tre sanitari - infermiere e neonatologl - dovranno ripre-sentarsi in aula il prossimo 6 usano. Lavicenda risalealset-tembre 2015 quando nel cor-sodi un parto cesareo alla na-scitura sarebbe stata provoca-ta una ferita nella zona vagina-

L'udienza Chirurghi, anestesisti e ginecologi accusati di falso Ideologico

le che, si legge nel decreto eli e dispone llgiudizio,-pur vislbi. le al momento dell'estrazio-ne», non veniva suturata tal dal chii-urgi né dal neonatolo-gi In servizio quello stesso giorno presso lirepartodi neo-natologla dei Ruggi dove la piccola era stata ricoverata. Tutto ciò avrebbe procurato allabambina una lesionegua-ribile dopo 70 lunghissimi giorni, L'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Ro-berto Penna, èpartlta In segui-to alla denuncia dei genitori della piccola che, però, non si sono costituiti parte civile. Fu proprio la madre della bambi aia, stesa sul letto operatoriu, a sentire i medici parlare dl una ferita provocata alla neo-nata durante il parto che le avrebbe provocato una fuo-riuscita di sangue. Nella cii. - tella clinica, però, i chlrurgu Patta e Policlaettl, avrebbero omesso di rappresentarel'epi sodio.

(v.dv)

Mercoledì 13 dicembre 2017 . Santa Lucfrr

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ALLA SBARRA PER IL DECESSO DI UNA RAGAZZA

O MEDICI A PROCESSO Aveva solo ventotto anni Denise De Simone, quando morì dopo un ricovero al Ruggi Era stata ricoverata per alcuni calcoli alla cistifellea, ma l'operazione andò male

«IO ABUSIVO DEI MERCTINI DI NMALE NONOStANTE ABBIA PAGATO QUANTO RICHIESTO» «Il Comune mi ha chiesto un extra di oltre 500 euro per rilasciarmi l'autorizzazione ma questo non era previsto nel bando. Ho inviato numerose Pec al dirigente Avella ma non ho ricevuto nessuna risposta». E ieri sera blitz dei vigili urbani che gli hanno chiuso la casetta assieme ad altri 4 stands. Denunciati già diversi furti e manca l'acqua

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MIASMI: SEQUESTRATA PECULATO: NUOVA ASSOLUZIONE PER GAMBINO

AREA ALLA PALMERI

AGROPOLI: TITOLARE DI UN'AZIENDA AGRICOLA A CAPACCIO ACCUSATO DI MOLESTIE SESSUALI

DA DUE FRATELLINI

ACCOLTELLO' IL MARITO ASSOLTA AL PROCESSO

SENTENZE AGGIUSTATE:

ANCHE RAINONE TRA I "PAGATORI"

COINVOLTO ANCHE IL SINDACO DI ROCCA

Bancarotta documentale Chiesti 5 anni per Corrado

Avrebbero omesso Il de-posito delle scritture con-tabili a seguito del fallimento, avvenuto nel 2013. della società Per-gest. Ccn l'accusa di ban-carotta docuniontali' il

,pubblico ministero, ieri mattina, ha chiesto la condanna a 5 anni per Ferdinando Corrado, ori-ginario di S'arno ma resi-dente a Vietri sul Mare e nipote dei capoclan Aniello Senno (detto o' pope) difeso da Pierluigi Vicidomini e 3 anni per Fiore Marta. Secondo l'impianto accusato-rio Corrado era l'amministratore della società mentre Marra l'intestatario formale. Ferdinando Corrado tu Salerno è trotti per aver proposto l'apertura di un supermercato aperto 24 ore al giorno, che sarebbe dovuto sorgere in via Vernierl ma è alato bloccato da un'in-chiesta giudiziaria per riciclaggio. Per quella vicenda Corrado è stato condannato a una pena di 4 anni, con l'accusa di aver messo lo piedi una rete di prestanome per avviare attività commerciali ri-ciclando i soldi della camorra. Il patrimonio confiscato ammonla a quindici milioni di curo. Pleffe

In una sola settimana rilevate ben 857 infrazioni

Settimana dl super lauro per i vi-gili urbani di Salerno. Sorso state 857 le infrazioni rilevate o san-zionate dall'i al 7 dicembre per una media di 143 al di: il report della Polizia Municipale, da solo, dà il senso dell'impegno della le-galità ma anche della grande at-trazione che la cifla riveste, specialmente nel periodo delle l,uci, per chi è dedito a suore di espedienti. t'archeggiatori abu-sivi, venditori Illegali, ambulanti improvvisati: Il dettaglio delle operazioni compiute In un lasso di tempo cosi breve sembra supe-rare la comune immaginazione. Codice della Strada - 600 infra-zioni. 159 rimozioni. Reni sequcstratl- I sequestro di giocattoli e ac-cessori per cellulari; i sequestro dl banco dl vendita per la preparazione dl zucchero filato e pop corri con gruppo elettrogeno; I sequestri) dl banco di vendita con la cappa aspiralrier-. Friggitrice a due vasche, stufa tipo fungo, ombrellone, una bombola dl gas. tre fa-volini, tre altoparlarili, due barili di vino, una pedana In metallo e due sedie in legno; 15 sequestri di giocattoli vari e accessori per cel-lulari e ombrelli. Decoro urbano - 13 verbali per accattonaggio; 8 proposte dl emissione di divieto di ritorno a carico dl altrettanti cit-tadini di etola orni, sorpresi ad esercitare l'attività di accattonaggio sul territorio cittadino, inoltrate all'ufficio Anticrimine dello Que-stura di Salerno; 9 verbali a parcheggiaturi abusivi; 8 intlmazioni di allontanamento a carico dì parcheggialori abusivi, emesse ed inviate all'ufficio Anticrimine della Questura di Salerno; 30 verbali al Co-dice della Strada nelle 'aree frequentato da parchegglatori abusivi; 7 rimozioni con carro gru nelle aree frequentate da parcheggiatori abu-sivi; i segnalazione all'ufficio Anticrimine della Questura di Salerno per inotteniperauica all'intimazione dl allontanamento a carico di un parclie'ggiatore abusivi>; richiesta all'ufficio Anticrimine della Que-stura per l'emissione di 4 divieti di accesso (Daspu) ru carico dl al-trettanti parclucggiaturi abusivi, il cui precedente provvedimento era scaduto. Gennaro Piume

SALERNO a 5 Mercotedi 13 dcrrnbre 2017

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LA DECISIONE / La 28enne giunse in ospedale con la diagnosi di calcoli alla colecisti, spirò a seguito di un intervento chirurgico

Morì al Ru 6ma6i, 9 medici a processo Rinvio a giudizio per chirurghi, medici ed anestesisti che assistettero Denise De Simone

Ricoverata per del calcoli alla cole-cisti, Denise De Simone, 28 anni sa-lernitana morì qualche tempo dopo il ricovero e, a seguito di un inter-vento chirurgico, durante il quale. secondo l'accusa furono cagionate alcune lesioni alla paziente. Per la morte della paziente, ieri mattina, il giudice per le udienze preliminari Stefano Remi Camini ha rinviato a giudizio nove persone tra medici, anestesisti e chirurghi dell'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. Il prossimo 18 maggio si aprirà il processo per Cosimo Mazzeo, Antonio Cancro, Attillo Maurano, Anna Poilio, Guido De Feo, Giuseppe Do Ni-cola. Pasquale Ardiinento, Silvana Anzalone e Antonio Carrano difesi dagli avvocati Paolo Carbone, SiI-vario Sica, Michele Tedesco, Gu-glielmo Scarlirto e Latini Ceccarelli. I fatti risalgono al 2014. Denise De Simone è morta Il 28 settembre dopo un periodo di degenza in chi-rurgia d'Urgenza. La ragazza era giunta al Ruggi con problemi alla colecisti. La diagnosi era già stata latta precedentemente, ma pare che i sanitari abbiano comunque sotto-

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posto la paziente a tutta una serie di Indagini diagnostiche che porta-rono alla stessa conclusione. Suc-cessivamente la 28enne fu sottoposta ad un intervento per l'asportazione di calcoli alla colmi-sii. Pare che durante l'operazione furono lesionati alcuni organi com-portando l'insorgere di una pan-creatite che successivamente ha condotto la paziente alla morte.

ALLA STAZIONE

Due spacciatori in manette

Nel corso di servizio di con-crollo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Salerno e della Compagnia d'intervento Operativo del 10' Reggimento Carabinieri Campania di Na-poli hanno arrestato, per de-tenzione ai fini di spaccio dl sostanza stupefacente, i chili-dini nigeriani Felix Owolabl 22 anni,già noto, e Denny Alea 20 anni, entrambi senza fissa di-mora. Questi, in questa piazza Vittorio Veneto, subito dopo aver ceduto dosi di marijuana ad alcuni giovani datisi alla fuga, sono stati prontamente bloccati dai militari e trovati in possesso, nel corso di perquisi-zione personale, di complessivi 62 grammi della stessa sostanza stupefacente, sottoposta a se-questro. Gli arrestati, a seguito del rito direttissimo, sono stati tradotti agli arresti domiciliari.

Agricoltura e digitale non sono mondi distanti. La grande sfida è di avviare in provincia di Salerno un'agricoltura 4.0 per esaltare la crescita dei processi aziendali e pre-venire fenomeni come siccità e in-cendi. è il messaggio lanciato dal presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, nel corso della giornata di presentazione del Punto Impresa Digitale (P,l.D.) promossa dalla Camera di Commercio dl Sa-lerno. "La provincia più innovativa d'Italia nel settore della quarta gamma deve lanciarsi nella sfida 4.0

sottolinea Sangiorgio - bisogna puntare ad esempio sull'agricoltura di precisione che utilizza droni, sensori ad altissima precisione, mappe in 3D, per migliorare le pre-stazioni ambientali, ottimizzare l'uso dei fitofarmaci, dell'acqua, e soprattutto per prevenire fenomeni come la siccità o gli Incendi. Oggi fortunatamente per investire in tec-nologie innovative non c'è bisogno di grossi capitali ma piuttosto di progetti a misura sartoriale. L'obiet-tivo di Coldiretti Salerno è di ac-compagnare le imprese a Introdurre sistemi digitali altamente tecnolo-gici all'interno dei processi produt-tivi, tecnologie moderne finalizzate a conciliare l'aumento della pro-duttività, la riduzione dei costi e la sostenibilità ambientale". "Le nuova tecnologie- ha poi ricordato Sangiorgio - permettono di miglio-rare le performance delle imprese contribuendo, nello stesso tempo, all'aumento dell'occupazione gio-vanile. Nelle aziende agricole ci

IL PROGETTO / La sfida è di avviare in provincia di Salerno un'agricoltura 4.0

Coldiretti chiede investimenti

sarà bisogno sempre dl nuove ligure professionali, esperti nel digitale". Coldiretti sollecita però investi-menti nelle aree rurali dove il gap tecnologico è ancora troppo forte. "La connettività a banda larga cui-tralargrs riveste un'importanza stra- tegica per lo sviluppo dell'agricoltura - conclude Il presi-

dente Sangiorgio - intere aree della provincia, soprattutto dell'entro-terra, non sono ancora raggiunte dalle infrastrutture e dalle reti con gravi ripercussioni per gli Impren-ditori agricoli che scontano un di-vario strutturale e di competitività. Servono investimenti immediati per lo sviluppo del compatto".

Estrazione e. 148 marfed? 12dicembre2017

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PRIMO PIANO 3 Mercoldl 13 dicembre 2017

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IL CASO / Polemiche ai mercatini di Natale. Documento per chiedere la revisione dei percorsi. Intanto mancano i servizi igienici e l'acqua

«Ho pagato ma vogliono soldi in piu Da 4 giorni' chiedo l'autorizzazione »

Francesco Ferrara (Buongiorno Italia) ha lo stand numero 34 ma «per colpa del Comune sono abusivo» Ed oltre il danno la beffa: ieripomeriggio il blitz dei vigili che ha sospeso la vendita a cinque attività

Andrea Pellegrino

«Sono abusivo nel mercatino di Natale per colpa dei Comune. Ho pagato, non ho ricevuto l'autoriz-zazione e mi hanno sospeso la vendita,.. Francesco Ferrara è il ti-tolare di Buongiorno Italia, la so-cietà che negli anni scorsi ha organizzato il mercatino, offrendo al Comune anche lOOmila curo. Quest'anno ha partecipato attra-verso la Protal sri, aggiudicandosi la casetta numero 34 sul lungo-mare cittadino. Fin qui nulla da ec-cepire se non Fosse che ad oggi, nonostante i numerosi solleciti, non ha ottenuto ancora l'autoriz-zazione da parte degli uffici comu-nali, nonostante il pagamento di 1076 curo per la casetta. Ma c'è di Più.

Da Palazzo, nelle ultime ore, avrebbero chiesto 560 curo in più a titolo di "integrazione canone noleggio casette mercatini di Na-tale". Ieri mattina l'ultima comuni-cazione da parte della società: "A tutt'oggi, a quattro giorni dall'aper-tura al pubblico del mercatino, pur

avendo ottemperato ai pagamenti da voi ufficialmente richiesti siamo ancorai attesa di ricevere autoriz-zazione all'esercizio dell'attività di vendita". Ma non solo, in una pre-cedente comunicazione la società denunciava anche l'assenza di wc a servizio degli operatori, oltre gli allacci per l'acqua potabile, così come previsto dal bando. «Mi sono autodenunciato - spiega Fer- rara - ed attendo i'autorizzazione.'fl-a l'altro io ho pagato quanto previsto e non com-prendo l'integrazione di oltre 500 curo. Attendo dal funzionario Mario Avella una risposta da giorni.. E ieri pomeriggio, invece della comunicazione attesa da parte degli uffici comunali, sono arrivati i vigili urbani che hanno sospeso la vendita. Ferrara è stato costretto a chiudere la casetta in attesa di ulteriori chiarimenti e so-prattutto dell'attesa autorizzazione da parte del Comune richiesta ormai dall'8 dicembre. Analoga si-tuazione anche per altri quattro venditori che hanno chiuso le loro

postazioni all'arrivo della polizia municipale. Ma a quanto pare la protesta di Protal non sarebbe l'unica. I malumori sono numerosi tra gli operatori che hanno parte-cipato al bando, quest'anno gestito direttamente dal Comune di Sa-lerno. Ieri mattina quasi venti stan-

disti non hanno aperto la propria casetta. Sul piede di guerra gli ope-ratori di piazza Cavour che hanno chiesto un incontro al funzionario comunale, raccogliendo anche in un documento tutte le anomalie ri-scontiate fin dall'apertura del mer-catino. Questa mattina è previsto

un incontro tra alcuni rappresen-tanti del venditori ed il responsa-bile della sicurezza per l'evento "Luci d'Artista", l'ingegnere Pizzo per rimodulare le casette a piazza Cavour nel mentre altri saranno al Comune per recuperare le autoriz-zazioni.

L'NCHETA/ Franco Turi-i: ('Non sarà un bel Natale peri lavoratori della Tecnis'>. Il sindaco: «Opera strategica non possiamo perdona>

Operazione 'Porta Ovest', sindacati preoccupati. Enzo Napoli: «Seguiamo la vicenda» "Fare subito chiarezza sugli effetti del-l'operazione della Dia di Salerno clic ha sequestrato somme e quote di partecipa-zione ad amministratori e rappresentanti della Tecnis. Confidiamo nell'azione della magistra-tura e riteniamo urgente un confronto con le parti competenti per dare certezze e ri-sposte si lavoratori". Lo affermano Franco Turri. segretario della Fika Cisl nazionale e Maurizio Attanasio, segreta-rio della Cisl di Catania, dopo aver ap-preso dell'operazione "Porta Ovest",

coordinata dalla Procura di Salerno, clic sta interessando l'azienda catanese dico-struzioni e una società subappaltatrice. "Non sarà un bel Natale per i lavoratori della 'lbcnis - aggiungono --e siamo forte-mente preoccupati di quanto sta succe-dendo, perché temiamo si blocchi il percorso che doveva portare a presentare il piano di rilancio odi messa sul mercato dell'azienda, come prevede la "legge Mar-vario", come più volte discusso al mini-stero dello Sviluppo economico, e ribadito nell'ultimo incontro del 23 no-

vcznbre" - "Ci preoccupa in particolare il destino che potranno avere quelle opere già in cantiere - spiegano i sindacalisti - Il cui blocco potrebbe pregiudicarne il comple-tamento e, quindi, avere ulteriori ricadute sui livelli occupazionali di un'azienda già pesantemente provata, i cui lavoratori at-tendono ancora spettanze arretrate'. "Nell'attesa dell'azione degli organi in-quirenti - concludono - ci attivererni, per incontrare le istituzioni competenti e gli amministratori straordinari e giudiziari,

al fine di avere un quadro più chiaro di quanto sta avvenendo e, soprattutto. cer-tezza di interlocuzione, perché temiamo che la vicenda possa arrecare un danno irreparabile al sistema Infrastrutturale e dare un colpo mortale al tessuto socioe-conomico dei territori coinvolti". Preoccupato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli: «Seguiamo la vicenda. E' opera strategica per la città. Grande presenza e grande pressione per fare il modo clic si sbocchi la vicenda nei modi e nei termini previsti dalla legge».

LA VERTENZA / Appello al manager Longo: «Piano di ristrutturazione aziendale finalizzato alla razionalizzazione delle attività»

Straordinari all'ospedale "Ruggi d'Aragona "di Salerno. Cisl denuncia: «Disagi per lavoratori»

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Chiarezza sul lavoro straordinario nei presidi ospedalieri dell'azienda "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A chiederlo sono i sindacalisti della Cisl, Gaetano Bion-dino, Francesco Cesarano, Giuseppe Cica-lese, Giovanni Della Porta, Felice De Santis, Angelo Montone, Vito Pumpo e Gaetano Tor-tora, al direttore generale dell'aziènda di via San Leonardo, Giuseppe Longo, per porre fine all'estremo disagio che il fenomeno sta portando tra lutti i lavoratori. "Fermo restante che gli eventuali limiti imposti dall'articolo 34 sono ordinatori e non perentori, indicati a tu-tela degli operatori interessati, resta in capo all'azienda il dover garantire l'espletamento dei livelli essenziali di assistenza nell'ambito del rispetto delle norme legislative e contrat-tuali vigenti, non essendo in capo al singolo operatore ovvero ai coordinatori del com-patto, poter liberamente disporre dell'orga-nizzazione del lavoro, perseguendo con

libero arbitrio e con propria autonoma deter-minazione l'articolazione delle attività rite-nute indispensabili e non procrastinabili", hanno spiegato gli esponenti sindacali nella nota. I rappresentanti sindacali hanno ricor-dato al manager del "Ruggi" che la norma contrattuale si riferisce a un istituto contrat-tuale ipotizzato nel periodo che va dal 1998 al 2001 e, pertanto, risale a quasi 20 anni fa dalla sua determinazione presumendo, al-l'epoca, che la forza lavoro del periodo era fortemente caratterizzata da una idonea con, gruenza tra fabbisogno assistenziale e dota-zione organica, al fine di garantire l'espletamento di tutte le attività."Oraxnai la frittata è fatta e purtroppo noti Si possondre le nozze con i fichi secchi. Non volendo po-lemizzare ulteriormente sulla contraddizione logico-storica della disposizione, atteso che le attuali dotazioni organiche sono enorme-mente sottostisuate rispetto al fabbisogno,

non solo in relazione agli obiettivi prospettici individuati nel piano aziendale, ma nel con-creto anche in relazione a quelli essenziali ti-feriti al mantenimento degli attuali livelli minimi assistenziali, ai invita ad elaborare ele-menti correttivi del disposto, al fine di riapri-stinare tranquillità tra gli addetti ed operatori tutti", hanno precisato i sindacalisti. "Infatti, qualora si ritenga di non poter intervenire sul-l'ottimizzazione delle risorse umane e in pre-senza di scarsezza di tisorse,-''elemento essenziale su cui poter intervenire è la riorga-nizzazione dei servizi, responsabilità unica-mente delegata al management aziendale, nel mentre quella politica resta in capo a quanti continuano a poter ipotizzare che la sanità possa essere gestita con tagli lineari e conte-nimenti di spesa. Pertanto, ognuno per le pro-prie competenze, invece di elaborare editti finalizzati ad esclusiva e personale tutela su eventuali responsabilità economiche, si attivi

a predisporre atti tesi a superare le difficoltà, a garanzia dei livelli minimi assistenziali, che purtroppo allo stato si possono assicurare, solo ed esclusivamente o con il grave e forte sacrificio dei lavoratori che continueranno ad assoggettarsi, nel quotidiano e fino a com-pleto superamento delle carenze conclamate di organico, ad estenuanti e non più sosteni-bili turni di lavoro, con incommensurabile perdita della propria dignità lavorativa, pur-troppo in deroga a tutte le civili norme e isti-tuti contrattuali esistenti, oppure con un immediato reclutamento straordinario di per-sonale a tempo determinato e indeterminato". Da qui la richiesta al direttore Longo "a met-tere un po' di ordine e a elaborare un. piano di ristrutturazione aziendale finalizzato alla razionalizzazione delle attività, riduzione dei servizi e adeguamento degli obiettivi alla ca-pacità produttiva al netto dei debito orario di ogni lavoratore operante in azienda.

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gli intenti a loro gusto e secondo la loro esperienza». Cosa rende una storia Interessante? «La storia può nascere anche dalla quotidianità ma la cosa diventa interessante quando qualcuno si rivede In un personaggio, vuoi perle debolezze vuoi peri valori. Quando ci si rispecchia In un personaggio si segue con molto più interesse la sua storia. Un po' come l'amicizia, scegliamo le persone perché condividiamo qualcosa con loro». C'è un elemento che arricchisce sempre la visione? «Sì, l'ironia. Mi viene in mente quando da piccola mi affascinavano quei film che, pur nella loro drammaticità, evidenziavano personalità ironiche e divertenti. Esempio noto è Eduardo De Filippo, che raccontava tragedie come guerra, matrimoni falliti, famiglie disgregate, ma non mancava mal quell'elemento che faceva divertire». Si sente sicura In quello che fa? «Dal punto cli vista professionale ho molte insicurezze derivanti dal fatto che, essendo un settore creativo quello in cui opero, è molto facile che entri l'ego in gioco. E l'ego può essere distruttivo. La figura del regista infatti impone la direzione di tecnici e attori, a volte è difficile imporre il proprio volere cercando di restare simpatici. D'altronde non mi piace il mettersi in mostra per farsi valere». Appezza gli artisti che si celano con pseudonimi? «Sì, farei volentieri anche io un progetto senza il mio nome. Per di più il mio nome non mi piace tanto! A volte penso che se non comparisse da nessuna parte I miei progetti sarebbero migliori». Cosa c'è dl bello nell'essere timidi? «Anche se non mi ritengo particolarmente timida, credo che la timidezza aiuti a salvaguardare alcuni aspetti della persona che troppo spesso vengono svenduti e sbandierati con i ro p pa tacilutà. Spesso, preserva quel

Beneficenza ad arte ai Cappuccini opere all'asta per la Mensa Poveri

Da oggi a sabato prossimo, nel chiostro del Convento dei Cappuccini di Salerno saranno esposte le opere di 31 artisti salernitani che hanno donato le proprie creazioni per l'evento "Beneficenza ad Arte", organizzato dal consigliere comunale Antonio D'Alessio. Un momento di solidarietà che unisce professionisti e artisti salernitani in favore della Mensa dei poveri San Francesco. L'asta cji,beneficenzzi, alla sua seconda edizione, si

4rrà il 16 dicembre alle 17.

Risate con le Coliche in scena per sensibilizzare sul tema autismo

La Compagnia teatrale 'Oggi le Coliche», nata nella struttura ospedaliera del Ruggi d'Aragona, rappresenterà il 15 dicembre, ore 21, al Centro Sociale di Salerno,» 'O spirito 'e mia suocera', tre atti del regista-attore Pino Cilento, liberamente tratti dalla commedia di Simona Ronchi «Che spirito mia suocera'. Come da tradizione il ricavato andrà in beneficenza. Il ricavato della serata, infatti, andrà all"associazione 'Giovamente», che si occupa di ragazzi disabili e ragazzi affetti da autismo.

Parte la rassegna

Oeatroe solidarietà "Jazz in Luce"

con "Oggi le coliche"

Tutto pronto per la rassegna "Jazz In Luce", giunta alla terza edizione ed organizzata dall'associazione Sofy Music con la direzione artistica del maestro Stefano Giuliano (foto) ed il patrocinio del Comune di Salerno. Il primo appuntamento è per domani sera alle 21 presso gli spazi dell'Arco catalano di via Mercanti. Ad aprire il sipario della rassegna saranno i Soul Six. Per 'occasione presenteranno l'ultimo lavoro discografico "Sacro Profano". Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Il Soul Six Vocal Group è un gruppo vocale di professionisti nato nel 2006. Nella loro diversità vocale, i sei vocalist racchiudono una vasta tavolozza sonora in cui la passione per il gospel e per la musica black in generale, si esprime anche nel repertorio di carattere pop fino ad arrivare alla musica religiosa popolare. Con la loro passione per la polifonia i Soul Six hanno colorato brani della musica pop e soul di autori come i Beaties, Lione( Ritchie, Carole King, Incognito, Michael Jackson, Cristopher Cross, fino a sconfinare nella musica religiosa popolare. Il Soul Six ha partecipano alle selezioni di diversi talent (quali X Factor, Tour Music Fest, 24 Mila Voci, Tirreno Festival).

La compagnia teatrale Oggi le coliche" venerdì alle 20. presso il Teatro Auditorium del Centro Sociale, allieterà la platea con "0 spirito 'e mia suocera "tre atti dello stesso regista-attore Pino Cilento, liberamente tratti dalla commedia di Simona Ronchi "Che spirito mia suocera". La compagnia diretta da Pino Cilento è formata da medici, infermieri, tecnici, amministrativi ed operatori socio-sanitari del Ruggi, gruppo teatrale dell'associazione operatori sanitari "Far Famiglia" ;l gruppo è da sempre impegnato a conciliare l'attività sanitaria con la passione per il teatro e l'impegno verso i più bisognosi. Oltre all'attore e regista Pino Cilento calcheranno le scene Arnaldo Nocerino, Rachele Romano,Vincenzo Cilento, Fernando Petrosino, Angela Di Domenico, Marisa Rondinelti, Daniele Santoro, Maria Pompea De Simone, Teresa Capacchione, Matilde Forgione e Fabio Canton. Durante la rappresentazione la compagnia attribuirà I' "Oscar" - pulcinella - .premio che annualmente viene assegnato a personaggi che si distinguono nella cultura, nella politica, nella solidarietà. Quest'anno il premio è stato assegnato all'avvocato Franco Picarone. Il ricavato andrà in beneficenza all'associazione "Giovamente".

Ano rea l-rlgerloe beien Chavanne. Titolo originale EI Ciudadano ilustre. Commedia drammatica, durata 118 minuti. Argentina, Spagna 2016. Un premio Nobel per la letteratura, che vive in Europa da decenni, accetta un invito daila sua città natale in Argentina per essere premiato. In un viaggio nel cuore della letteratura stessa, l'uomo ritroverà l'affetto e le affinità che ancora lo uniscono al suo popolo, così come le differenze inconciliabili che daranno vita a un crescendo di violenza, con un risultato inaspettato. EI Ciudadano liustre è un film basato su coppie di opposizioni: la realtà elafinzione; 'Europa e l'Argentina; la metropoli e la provincia; la cultura e l'ignoranza; il passato e il presente; l'arte e la vita; l'amore e l'odio; la commedia e il dramma. Non a caso, forse, a dirigerlo sono stati in due: Gastòn Duprat e Mariano Cohn. Ingresso gratuito. Info : tel.3338693433 I e-mail: arciuispsimeonlgmail.om ; michele.perilli2®gmail.com

EBOLI Al museo Moa presentazione del libro "La memoria tradita" • Alle ore 18,30 nella sala poi ifunzionale del Museum of Operation Avalanche, in piazza Sant'Antonio, numero 5, si terrà la presentazione del libro "La memoria tradita". La Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia. Interverranno Massimo Cariello, sindaco di Eboli, Giuseppe Fresolone, direttore dei Moa, Antonio Manzo, giornalista de "Il Mattino",Carmine Pinto della Università degli Studi di Salerno. Modera Massimiliano Amato della scuola di giornalismo Unisa. Conclusioni dell'autore. Ingresso libero.A seguire MOA di Notte. È un'installazione artistica. 'intero percorso fotografico del

museo prende nuove forme, profondità e nuovi colori grazie

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LR sanità È allarme dopo l'aggressione nella struttura di Montecorvino Rovella

D'Angelo: pi ù sicurezza in guardia medica

Le testimonianze TÌtti D'Ambrosio Giovanni D'Angelo, Bruno Ravera al tavolo della presidenza

E presidente dell'Ordine lancia l'appello al prefetto «Non si può rischiare»

Sabino Russo

«Ci sono strutture sanitarie della provincia non sicure per i medici È giunta l'ora che si creino le condizioni affinché lavorino in sicurezza». È l'ap-pello del presidente dell'ordi-ne dei camici bianchi salemi-tani Giovanni D'Angelo, do-po l'ultima aggressione di qualche giorno fa nei confron-ti di un operatore impegnato in una guardia medica a Mon-tecorvino Rovella. La richie-sta giunge nel «giorno nero» della sanità, a causa dello scio-pero dei medici, che ha visto anche a Salerno una adesione tra il 70 e l'80 per cento, con diverse sale operatorie ferme

A breve, dopo la sollecita-zione dell'ordine, sarà anche convocato anche il comitato per l'ordine eia sicurezza pub-blica, che discuterà sul tema.

I camici bianchi chiedono ad Asi, questura, prefettura e a tutte le istituzioni impegnate l'adeguamento di diverse strutture sanitarie del territo-rio provinciale, che non pre-sentano le necessarie garan-zie in ordine alla sicurezza de-gli operatori, l'introduzione della telesorveglianza, l'incre-mento della presenza delle forze di polizia, il riconosci-mento del medico come pub-blico ufficiale, la riorganizza-zione del lavoro. «Al di là dei risvolti della magistratura, re-sta il fatto che non c'è una sicu-rezza per chi lavora in alcune struttura della provincia - evi-denzia il presidente Giovanni D'Angelo - Sono condizioni minime necessarie, soprattut-to per chi lavora per la conti-nuità assistenziale, cioè in strutture nonadiacentiastrut-ture di soccorso, dove i medi-ci vanno a trascorrere la notte di lavoro in un posto del no-stro territorio vasto, magari in una casa isolata e non c'è nes-suna salvaguardia rispetto a

una criticità che potrebbe sor-gere all'improvviso. È arriva-to il momento che a livello sta-tale si unifichi una legislazio-ne che varia da regione a re-gione. Ci deve essere anche una condizione che permetti di lavorare con serenità».

L'iniziativa giunge nel «giorno nero» della sanità, co-sì come definita dallo stesso

presidente D'Angelo, a causa della mobilitazione naziona-le dei camici bianchi, che ha visto a Salerno una larghissi-ma adesione, con diversi in-terventi chirurgici program-mati saltati, così come le visite specialistiche. Al centro della mobilitazione il rinnovo del contratto di lavoro bloccato da otto anni, la riattivazione

del turn over del personale, il sostegno finanziario del servi-zio sanitario nazionale. Pro-prio sulla sottostimazione del-la dotazione organica, in rela-zione all'utilizzo del lavoro in orario straordinario, la Cisl Funzione Pubblica di Salerno chiede ciarezza al neodiret-tore generale del Ruggi Giu-seppe Longo, che ricorda al manager come la norma con-trattuale si riferisca aunistitu-to contrattuale ipotFzzato nel periodo che va dal 1998 al 2001, un periodo in cui la for-zalavoro del periodo era forte-mente congrua al fabbisogno assistenziale. «Qualora si ri-tena di non poter intervenire sull ottimizzazione delle risor-se umane e in presenza di scarsezza di risorse, l'elemen- to '.s"nziale su cui poter inter- venire è la riorganizzazione dei servizi, nel mentre quella politica resta in capo a quanti continuano a poter ipoli77are che la sanità possa essere ge-stita con tagli lineari econteni-menti di spesa - scrive il sinda-cato - Pertanto, ognuno si atti-via predisporre atti tesi a supe-rare le difficoltà, a garanzia dei livelli minimi assistenzia-IL

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LA SCATOLA DELLE GUARATT'ELLE / Presso il teatro Diana Pasolini, fino al 7gennaio

Domenica saranno inaugurati i laboratori teatrali per bambini Nel periodo natalizio Il teatro Diana di Sa-lerno ospita usi progetto dedicato sii bambini e al pubblico delle Famiglie: La Scatola di Sogni, Dal 17 dicembre al 7gennaio. con una sorprendente anteprima in programma do-mani sera, in sintonia con l'atmosfera delle suggestive Luci d'Artista, la Sala Pasolini del

- teatro Diana sarà animata da laborjtnrj, spet-tacoli e proiezioni per affascinare grandi o pie-

• cmi, Si tratta di una nuova occasione. promossa dal Th-atro Pubblici, Campano in collaborazione con il Comune di Salerno, fi-nalizzata ad avvicinare I giovanissimi Spetta-

- tori al piacere del teatro, condividendo con i

propri genitori un'inlerc'ssante esperienza di crescita, Il calendario degli appuntamenti pro-porrà. in orari matttiiinl (ore il e 12), un pro-granima di laboratori di manipolazione dl carta e cartone. I bimbi daranno sito a delle vere e proprie sculture raffiguranti animali, oppure 1)01-i pprov-ciarsi alla tecnica del pop-up o costruire i' personalizzare lanterne di corta illuminate. Altro rilevante tassello del progetto la Scatola dei Sogni saranno gli spettacoli. Sipario alle ore 17, posticipato alle 18 pullaii(o il giorno di Natale, li'e titoli per di - verso tecniche del teatro di figura: "Un Mare di desideri". tiivola animata in arena 17.23,25

e 26 dicembre-. dal 2$ al 30 dicembre Io spet-tacolo di guaratielle "È tutta rrobba bboins" ed infine si festeggerà l'Epifania (5,6 e 7 gennaio) con "La Bella addormentata, ovvero lii regola del Tre", originale versione della conosciutis-sima fiaba tradizionale europea. Spettacoli e laboratori saranno a cura del gruppo di ri-cerca e sperimentazione l'rasformarlone Ani-mila, guidato do Ciro Mancini, I biglietti saranno messi in vendita, a partire da lunedi li dicembre, aia presso il botteghino del tea - tra Verdi di Salerno clic presso quello della Sala Pisolini, aperti) però solo nel giorni degli appunlanscnti in cartellone, O.C.

SALERNO. 7 MerooIei 13 dlce.nèrs 2017 I. ',v..oeacInatsrmiI

Il. FATTO / Ieri incontro all'Ordine, Ravera annuncia che verrà convocato il Comitato perla sicurezza e l'ordine pubblico

Medico di guardia aggredito: cresce l'allarme tra i camici bianchi

Il fenomeno non è isolato, chieste pene severe per i violenti. L'intervento del presidente D'Angelo 4 Stefano Vinci

Nella mattinata di ieri si è tenuta la conferenza stampa presso l'Ordine dei Medici di Salerno, organizzata in seguito alla recente aggressione subita da un operatore della guar-dia medica di Montecorvino du-rante lo svolgimento delle normali attività lavorative. Il presidente dell'Ordine, Giovanni D'Angelo, ha commentato la vi-cenda sfruttando l'occasione per portare alla luce alcune problema-tiche sulla sicurezza di molti pre-sidi della guardia medica presenti sul territorio meridionale. "Un nostro collega, nello svolgere dell'attività, ha subito un'aggt-es-slone. L'episodio va condannato, ma non basta soffermarsi sull'ac-caduto, c'è bisogno dl portare l'analisi su un problema di fondo: per garantire la salute è necessario essere in una condizione di sicu-rezza. Confrontandoci con Il Sin-dacato dei Medici Italiani, abbiamo notato come le nostre ri-chieste coincidano sulla necessità

di ottenere degli standard di sicu-rezza adeguatl. Per quanto sia im-possibile evitare episodi di questo tipo - continua D'Angelo - la pre-venzione può drasticamente aiu-tare a diminuire il fenomeno che, al momento, è più esteso di qugnto si possa immaginare. La tecnologia che permetta la rapida segnala-zione, la videosorveglianza, sono

solo alcune delle soluzione a basso costo che possono fungere da de-terrente, così come è utile ricor-dare che il ruolo di un operatore medico coincide con la carica di Pubblico Ufficiale e che un aggres-sione ai proprio danni rappresenta un'accusa non di poco conto. In-fine è necessario sottolineare come lo frammentazione del sistema sa-

nitario nazionale abbia creato dello realtà opposte, basta fare set-tecento chilometri, da Napoli a Bolzano, per rendersi conto di come le condizioni siano diverse: ogni regione applica dei protocolli, o sono davvero molto pochi i co-muni che hanno una regolamenta-zione per le attrezzature di sicurezza" A seguito dell'inter-vento del presidente D'Angelo, si è avuto modo di ascoltare la voce di alcuni giovani, tra i quali Davide Turchino (Sportello Giovani) che ha illustrato come gli episodi di questo tipo siano ormai in crescita e colpiscano prevalentemente i nuovi professionisti, spesso impie-gati nella "gavetta" dell'assistenza presso un presidio della Guardia Medica. Interviene anche Con-cetta Ambrosio, operatrice dispie-gata presso il presidio di Montecorvino, collega del recente aggredito: "L'aggressione si è svolta nel presi-dio in cui presto servizio ed è una pura casualità il fatto che non fossi presente in quel momento, il feno-

meno si verifica sempre più di fre-quente, il 25 novembre c'è già stata una manifestazione a riguardo, ma oggi siamo invece qui a parlare di un episodio avvenuto sul nostro territorio. Se un operatore non è sereno sul posto dl lavoro, non può svolgere il suo dovere con pro-fessionalità, per questo è necessa-rio essere posti in una condizione di tranquillità" La parola passa in-fine a Bruno Ravera, ex presidente dell'Ordine, per annunciare che verrà convocato il Comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico nel-l'analisi di queste problematiche. "Non è accettabile che vi sia un clima nel quale anche il dissenso può rapidamente tramutarsi in vio-lenza, il medico è un Pubblico Uf-ficiale e anche quando ci sono state delle denunce, i responsabili spesso non sono stati condannati. C'è bisogno di prevenzione, deter-renti, e pene severe per gli aggres-sori. Ancora non riusciamo a capire come mai la gente non rie-sca a rendersi conto che siamo dalla stessa parte."

Denuncia Usb: sfrattato U ispettorato del lavoro

AL R(JGGI / L'iniziativa questa mattina dell'associazione Noi donne soprattutto

Regalato un ecografo a Oncologia E' allarme all'ispettorato del La-voro di Salerno: già sfrattato da al-cune unità Immobiliari costituenti pane della sede di Corso Garibaldi nei mesi scorsi ora perderà altri spazi vitali per le sue attività. Lo denuncia in una nota l'USB - Unione Sindacale di HasePuò sem-brare paradossale, ma sta real-mente accadendo: l'ispettorato del Lavoro di Salerno nel mese di ot-tobre è stato sfrattato da un'unità immobiliare costituente parte della sede di Corso Garibaldi e sta per cedere nel prossimi mesi altri due appartamenti, per un totale all'in-circa di 250 metri quadrati, di cui n. 3bagni. Il Dirigente, oltre a non dare ido-neo informativa ai sindacati, ed aver traslocato in una stanza di circa 25 metri quadrati, ha dato di-sposizione di allocare il personale in servizio nella restante parte del-l'immobile. Per non parlare, poi, degli arredi riallocati in pochi metri quadrati, con un sovraccarico molto proba-bilmente non adeguato ad un so-laio di civile abitazione, in attesa che la Commissione, apposita-mente istituita, possa deliberare il loro fuori uso. Alcune domande, però, sorgono spontanee: è possibile, dopo una procedura esecutiva di sfratto iniziata dal 2002, ridursi ad essere sfrattati co-attivamente senza riuscire a tro-vare, nell'arco di 15 anni, una diversa soluzione allocativa? E' possibile che, solo il 23 maggio ca, dopo rilievi posti, in data 26

ottobre 2016, dalla scrivente O.S. è stato attivato un avviso pubblico di ricerca immobiliare per condu-zione passiva? E' legittimo sostenere spese straor-dinarie per Il rilascio degli immo-bili oggetto di sfratto? È ora che chi di dovere risponda del proprio operato, ma non certo I lavoratori costretti a stringersi e a lavorare in spazi non idonei. Per quanto sopra esposto, la scri-vente Organizzazione sindacale, a seguito della riduzione degli spazi a disposizione dei dipendenti e dell'utenza, chiederà a chi di com-petenza di procedere con ogni ur-genza alla verifica e al controllo del rispetto delle norme in materia dl igiene e sicurezza vigenti.

Questa mattina alle ore 11:00 nel reparto di Oncologia diretto dal professore Stefano Pepe (direttore Unità Complessa Oncologia Me-dica) presso l'ospedale S. Giovanni di Dio e Ruga di Aragona Salerno, l'Associazione "Noi Donne So-prattutto Onlus", donerà alla strut-turo ospedaliera un ecograio che sarà utilizzato dal corpo Infermie-ristico per Il posizionamento del "Picc" nelle terapie oncologiche. Questa importante donazione, darà una possibilità in più ai pa-zienti della struttura che prima per detta attività, erano costretti ad ef-fettuare tale diagnostica presso altra struttura del medesimo ospe-dale con oggettive difficoltà soprat-tutto per quanto riguarda i tempi

della stessa. Ritto questo è stato possibile anche grazie alla sensibi-lità delle direttrici del Centro per l'infanzia "Crescere Insieme" di Mercato San Severino, Rosa San-toro, Alfonsina Della Rocca, la re-gista Clotilde Grisolia e ai componenti del gruppo "Thatranti per caso", i quali grazie alla realiz-zazione del loro progetto di teatro-sociale, hanno devoluto il ricavato del loro spettacolo "Sposi ma non troppo" all'associazione Noi Donne Soprattutto affinché po-tesse continuare a dar vita a queste importantissime iniziative - Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. così diceva il grande Mahatnta Gandhi, perché solo così pos-

siamo esortare la popolazione mondiale ad "agire", visto che il sol pensiero, senza azione, è qual-cosa destinato a scomparire, a non realizzarsi, Solo così, il nostro cam-biamento creerà un "detto onda" che si propaganderà senza che nessuno sarà in grado di arginare tale impeto.

Clementina Leone

4 . SALERNO

i EP.VJNCLt/A detta del rappresentante sindacale è stato bandito un concorso interno senza una dotazione organica o una previsione di fabbisogno

Mercolsdi 1.3 dicembre 2017 w,cronscIretaIvflroit Is

eaIxwssme Vtro oc*fAd s,ram

Voleva tornare con la ex Staiker condannato a 7 mesi

Ila minacciato di morte la 1

sua ex nel tentativo di ri- 1;11

4 prendere la relazione. E' $ ' Stato condannato a sette mesi Alfonso Rosanova l'tr-

- rari, Per l'uomo l'accusa era di stalkiug. I fatti risalono all'aprile del 2016, l:uomo. al quale ra stato Imposto il diieto di sei-ciutuntento alla sua ex, in più occasioni ha pedtmato, nio-L'stato con telefonate e mes-saggi la sua ex ragazza, legata scmtinsentalmentc ad un altro uomo. In una oeca-alone l'imputato ha minac- ciato la donna con una pistola oltre a strattonarla fino a procurarle delle Isioni per le quali è stata costretta a fare ricorso alle cure me- diche, A seguito ditale esperienza la giovane donna ha comInciato a soffrire di gravi attacchi di ansia. In lei è subentrata la paura di In-contrare il suo ex per questo cambiava continuamente strada ogni-qualvolta usciva anche solo per recarsi al lavoro.

"Concorso a mo' di frittura dí pesce" Duro attacco alla direzione dell'Asi da parte del segretario della Fisi Rolando Scotillo /Ph..Fenu

"UAzlenda Sanitaria Locale Salerno bandisce un avviso interno per pas-saggio orizzontale all'interno della medesima categoria tra profili dl-versi. Il Bando interno riservato aidipendenti

della dipendenti come al solito.

viene fatto amò di pubblica delle Banane« senza una dotazione orga nica e senza una ipotesi di fzshbi-.' gli(> del personale e, perciò, in fori, odore di frittura di pesce!". Una dura presa di posizione e un grave atto di accusa quello di Rolando Scotlflo, segretario del sindacato Fisi (Federazione italiana sindacati intercategoriali). In una lunga di. clsianuzione Scotillo spiega il perché parla di "frittura di pesce". illustra dubbi e perplessità in merito al con-corso bandito dall'amministrazione dell'MI di Salerno. I posti messi a concorso (si tratta dl concorso interno, quindi iservato ai 81à dipendenti) sono: 30 assistenti amministrativi, 9 coadiutori ammini-strativi esperti -88,9 coadiutori am- ministrativi, 4 collaboratore amministrativo professionale esperto, 12 collaboratore ammini-strativo professionale, 4 assistente tecnico geometra, 4 assistente tcc-

nicoelettricb,Li. -I opt-rarorv' tecnico specializzato - BS, 4 collaboratore professionale assistente sociale, 4 collaboratore Prof.tccnico sanitario Prevenzione ambientali e luoghi di lavoro, 4 collaboratori professionale radiologia medica, 2 collaboratori Ortottista, 10 collaboratori Ftsioteza-pista, 8 collaboratori Laboratorio Biomedico, 4 collaboratori Newofi-siopatologia. 4 Collaboratori Oste-trico/a "In tutto sono 124 le posi/ioni da ri-

coprire, di cui M nelle diverse posi-zioni del ruolo amministrativo. - Spiega Rolando Scotillo - Il Bando intento riservato ai dipendenti della Ml, come al solito, viene fatto a mò dl 'Repubblica delle llanane senza una dotazione organica e senza una ipotesi di fabbisogno dei personale e, perciò, in torte odore di frittura di pesce! come sempre di più sa sta Ca-ratterizando questa Regione. Già, per ciò che attiene alle mobilità in-terne alla MI (tra un Ospedale e l'al-

tru), questa Direzione ha utilizzato metodiche di trasferimento dl perso-nale clientelari pur essendoci un ac-cordo con la Ftsu cIsc obbliga la MI ad emettere apposito Bando interno, ma si sa in Italia basta spingere il bot-tone giusto ed offrire una frittura di pesce alla popolazione ed il gioco è fatto". Rolando non lesina di attac-care anche altre sigle sindacali utiliz-zando parole ed accuse molto gravi. "Ogni tanto basta dare una mancia a tutti quei dipendenti che si sono sempre Imboscati' nell'attesa che qualche concorso interno (come questo) gli permetta di*sanare' le proprie posizioni alla faccia di tutti quanti. distese tutte le coscienze e permette ai politici e dirigenti politi-cizzati di fare tutto quello che si vuole al grido atiamo lavorando per voi.. 110 Operatori socio sanitari in funzioni amministrative e 270 e oltre personale dipendente delle profes-sioni sanitarie a fare i portaborse di cuI 150 nelle direzioni sanitarie dei Distretti e degli Ospedali, questi sono i nostri dirigenti Apicali inca-paci di far ritornare a far lavorare gli imboscati che vengono premiati con un concorso interno ove sanare possibilmente, senza regole le pro-prie posizioni".

ltilZIAT!VA

Addobbi nelle aree mercatali cittadine Ieri il sindaco di Salerno, Vizi ceiszo Napoli, insieme all'assea-trae all'Annona, Dario Loffredu, ha inaugurato 4 alberi di Natale donati dall'Amministrazione Co-

munale alle aree mercatali citta-dine, in via De Crescenzo a Pastena, in via Robertelli a Tor-rione, in via Piave e in largo San Petzillo. Il gesto è stato molto ap-prezzato dagli operatori perche simbolo della vicinanza del Co-manie alle sollecitazioni e alle problematiche dei comparto delle attività antbulanti.l mestai-tali hanno colto l'occasione della visita per Illustrare i disagi che ogni giorno devono affron-tare per lavorare sulle aree pub-bliche. Ampie rassicurazioni sono, però, giunte sia da parte del sindaco che dell'assessore che hanno delineato un 2018 si-curamente più facile per gli ope-ratori.

Vendette ad un uomo di Giffoni Valle Piana una dose di stupefa-cente che si rivelò letale. Per la morte di Silvio Rinaldi 36anni, Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 4 anni ed una multa di 20mila curo per Francesco Cataldo. Questi, arrestato insieme ad altri spacciatori, difeso da Michele Te-desco ha scelto di essere processato con il rito dell'abbreviato. La sen-tenzi la prossima settimana. L'ac-cusa per Cataldo è quella di aver provocato la morte di Rinaldi, senza averne l'intenzione ma in conseguenza del reato di spaccio. Era il 18 aprile del 2015 quando in via Perugia, non lontano dall'edifi-cio del Comune, un passante notò H corpo senza vita del 36ennc, Erano all'incirca le 6.30 del mat-tino. Il passante fece 'immediata-mente scottare l'aliante, furono avvisati i carabinieri e subito te In.

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daglnl si orientarono nell'ambito della droga. La vittima era infatti conosciuta come un assuntore. Se-condo la ricostruzione operata dagli investigatori pare che quella notte, Rinaldi stesse tornando a casa dopo essersi iniettato una dose quando, a pochi isolati dall'abita-zione dei genitori, al accasciò a terra perdendo i sensi. Secondo le

verifiche del medico legale erano le 2 di notte quando il suo cuore smise di battere, senza che lui avesse la forza di invocare aiuto e senza che in zona vi fosse qualcuno che potesse vederlo e soccorrerlo. Quando quattro ore dopo fu notato da un passante, etti troppo tardi il cuore dell'uomo si era fermato per sempre. L'inchiesta ha consentito di risalire a chi gli avrebbe venduto l'eroina, forse tagliata male. Le in-dagini dei carabinieri si concentra-cono subito sul giro dello spaccio locale e su Francesco Cataldo, rite-nuto dagli Inquirenti uno dei punti di riferimento dei consumatori di droghe nel comune dei Picentini Nel corso delle indagini sulla morte di Silvio Rinaldi gli inquirenti hanno individuato nel trentenne di Giffoni uno dei perni di un'orga-nizzazione dedita allo spaccio dl stupefacenti. pi.fe

LA RICHIESTA / Accusato di aver venduto la sostanza fatale per un giovane di Giffoni

Droga, chiesti 4 anni per Cataldo

TACCUINO

Onomastico Caravano Oggi la nostra cara amica Lucia Ca-tavano, festeggia I' ononiastico. A Lucia auguri speciali dal marito Ciro Romano, dalla sorella Rosaria, dal cognato Antonio, da tutta la scuola di ballo la New Age Stella Salasso con i maestri Ciccio. Rosa-da. Luisa e Mitico, dal tutto il corpo di ballo del 1" turno, dalla Reda-zione di Le Cronache, dagli amici Iònino Saviello e Anna.

Onomastico DI t)omcmco Circondata dall'anmendo amore dei familiari, oggi, Lucia Di Domenico festeggia I' onomastico, Per Lucia auguri particolari dal marito Vito, da Maria, Leone, Anna, Renato, da tutto il corpo di ballo Manka Dance con gli insegnanti Rusaria. Luisa, Ciccio e Mitico, dalla Redazione di Le Cronache, da Tonino Saviello e Mu

Onomastico Ottati GrandLfeatcggiamenti oggi in casa Ottati .'l,andi, la nostra ballerina Lucia pinuccella Ott.ati festeggia I' onomastico. A Lucia auguri dal ma-rito, di suoi familiari, dal fratello Ciccio, dalla sorella Anna, dalla co-gnata Boema dal cognato Antonio, dal Mascalzone Latino, con le fanti-glie Pizza- ibriello, dal D( Salvo, da Antonia, Veronica. Antonio e da tutta Itt Redazione di Cronache.

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La Papa-mobile al porto di Salerno

@@ Sbarco Imprevisto al terminai Sci (gruppo Galloui) nel porto di Salerno. Avvolta in un telone, a bordo della nave 'Sagitta della Ha-P6 Llopd, è stata riconosciuta da tutti la Papa-mobile del Pontefice Francesco utilizzata In occasione di un recente viaggio all'estero,

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Salerno 113

CENTRO STORICO » PARCHEGGIO SELVAGGIO

Anziano cade, soccorritori bloccati Incidente in via Tasso. Ancora una volta il passaggio dell'ambulanza era ostacolato dalle auto in divieto di sosta

dl Barbara Cangiano

I divieti sono esposti in bella vista. Ma per molti, è come se fossero Invisibili. Pazienza che i mezzi di soccorso resti. no bloccati e che I residenti abbiano difficoltà perfino ad uscire ctat portoni: la priorità è lasciare la propria auto in so sta, invadendo la carreggiata di vicoli strani, dove a Stento riesce a passare un motorino. Dopo via Monti, monta la pro-testa anche in via Tasso e in via Trotulii de Ruggiero, nella parte alta del centro storico. Ieri mattina un anziano è ca-duto poco dopo l'incrocio convia del Canali, battendo la testa e perdendo molto san-gue. Una signora ha assistito all'incidente dal balcone dica-sa sua ed ha Immediatamente sollecitato l'intervento del ser-vizio dl emergenza 118. .Ma ancora una volta - racconta Indignata - medici e volontari non hanno potuto ragglung re via Tasso perché le macchi ne Impedivano l'acc dell'autoambulanza. E c sono dovuti salire a piedi per medicare l'anziano sul po-sto.. Nel caso dl specie, la vit. tima cieli non era in pericolo di vita, e l'intervento è comunque andato a buon li-no, orna se ci fosse stata neces-sità di usare un delibrillatore, non so come sarebbe andata afinire».

I residenti sono esasperati: «Da anni protestiamo, ma le nostre voci non vengono ascoltate. Non abbiamo mai li piacere dl vedere un vigile ur-bano, nè dl giorno, nè di sem praticamente siamo terra dl nessuno - continua la donna - Eppure la situazione che vi-viamo èsotto gli occhi di tutti. Da largo Abate Conforti a via Spinosa. è (ode trovare par-cheggiate decine di macchine in divieto dl aosta, che ostaco-lano Il passaggio dl mezzi di soccorso. li se dovesse scop-piare un incendio? E. se qual-cuno accusasse un malore Im-portante?.. Da tempo le su-toambularize sono costrette a fermarsi all'incrocio con via Canali o In largo plebiscito, tua in quest'ultimo caso, solo durante gli interventi diurni, perché isole acre del week end, anche la piazzetta del museo Diocesano è stata tra-

sformata in un parcheggio abusivo a cielo aperto. .Spero che non vi debba aspettare la morte dl qualcuno per inter-venire'., commenta la signo-ra. Del resto, in via Monti, è già avvenuto: vent'anni (a mo-ri una ragazzina e I soccorsi giunsero in ritardo perché la strada era bloccata. Una deci-na dl giorni (a è stata la volta di una insegnante in pensio-ne. Stesso copione, con i vo-lontari del 118-costretti a rag-giungere

a -giungere a piedi, barella in spalla, l'appartamento della donna. Non si sa se le loro morii potevano essere evitate oppure no, «ma di certo - de-nunciano I residenti - è assur-do pensare di dover vivete pri-gionieri nelle nostre cave, vi-Sto che alle volte non riuscia mo neppure ad uscire dal por-tone'.-

La madre, recentemente ope-rata al femore, cade dal letto. Lei non riesce a rialzarla edo-dde di rivolgersi alla guardia medica per chiedere aiuto. Ma dopo una telefonata per-sa. alla domanda «può danni una mano?., si sente rispon. dare «sicuramente tono».

accaduto lunedl notte, intorno alle due alla signora Laura Vitale, insegnante dl inglese alla scuola De Filip-pis, che ieri mattina ha deci-so di protocollare un'capo. sto all'Mi per denunciare il comportamento dell'opera-tore.

«Mia madre ha 92 anni e dal 20 novembre stiamo vi-vendo-un periodo complica-tissimo - spiega l'insegnante - Si è rotta il femore e slè do-vuta operare. Il primo dicem-bre è stata dimessa, ma non è In condizioni dl muoversi. Abbiamo scelto dl portarla a casa, dove io la accudisco, su consiglio dei medici e degli Infermieri, dal momento che avendo problemi dl demen-75 senile, in un ambiente

estraneo, come un centro di riabilitazione, si sarebbero potuto verificare reazioni psi-cologiche impreviste..

Ma lunedì notte, nonostan-te la presenza della figlia, l'anziana, forse facendo un movimento brusco, è scivola-ta dal letto: olio cercato di prenderla, ma non ho avuto la forza o sono riuscita asten-to ad adagiarla per terra. A quel punto ml sono sentita

M perché non sapevo co-me fare. Da sola non sarei mai riuscita a riportarlo a let-to. Siccome abito nel pressi della clinica Tortorella, ho pensato dl contanare la guar--dia medica di via Vernieri per chiedere aiuto..

L'insegnante ha dunque esposto la situazione ad un operatore, «Il quale, quando gli ho chiesto chi poteva dar-mi una mano, mi ha detto.

96LAURA WLALE

Sono rimasta

addolorata dalla risposta

perché ha denotato

mancanza di sensibilità

nei confronti

di una persona anziana

La tede delta guardia medica dell'Azienda sanitaria locale di via Venu.rl. Ieri i stato presentato un esposto da porte diana utente Salernitana

con tolto visibilmente infami-dito, «sicurarnente non io", suggerendomi di allenare I vigili del (uocooil 118..

Lo sIgnora Vitale ha chia-molo il servizio di emergen-za: due operatori hanno rag-giunto la sua abitazione e hanno aiutato l'anziana, che nel frattempo era stesa per terra, con una coperta addos-so, a tornare a letto. «Mi sono molto irritata per la risposta

Pochi giorni fa Il blitz del militari

tI giorno dell'immacolata, I carabinieri dciii compagnia di largo Pioppi sono introqnutl In via Monti, dopo. seg.mai.ulonl del residenti, elevando verbali Provvedendo alla rlmvplone dl diversi veicoli Ii erano ,tatl parcheggiati Iv divieto di sosta, otrutnds (o-il li c.irreg lato cdli passaggio del mezzi di soccorso. Dal comando della polizia municipale fanno sapere dl avzr Intensificato i controlli, in particola,« durante Il fin. settimana. Durante I Sette giorni di dicembre sono state effettuate 139 rimozioni i riscontrati 600 k.fraioiii al Codice ditta Strada.

che ml ha fornito l'operatore della guardia medica, ero ri-masta profondamente addo-lorata, perché ha denotato mancanza dl umanità e di sensibilità nel confronti del-la dignità di una persona an-ziana ed ho chiamato i cara-binieri.,

Gli interventi In emergen-za, come nei coso dellanzia-na caduta dal letto, spettano di fatto al servizio 116. Ma l'insegnante salernitana non ha digerito Il trattamento che le era stato riservato dal-la guardia medica e ieri si è recata presso gli uffici dell'A-zienda sanitaria locale per protocollare usi esposto nel quale ha ricostruito quanto accaduto. .nella speranza che episodi del genere non si verifichino pio e che ci aia maggiore umanità da pane dl chi fa un lavoro sicura-mente difficile ma anche de-licato, perché ci al confronto quritidianamssente con le sof-ferenze ed I problemi concre-ti delle persone».

PircMSslo,.lvauto nel centro storico

sposto aH'Asl contro la guardia medica Operata al femore finisce a terra. La figlia allerta via Vernieri, ma viene rinviata ai vigilie al 118

L'ospedale di Agropoli

OMINATA LA COMMISSIONE ELETTORALE

!rsonate - finanza e tributi, al igamento, in varie quote, in f 're del Comune per una som-a complessiva di 111.211,478 so. «Ciò per avere, negli anni :09 e 2010, adottato varie dell-'re - si legge nella sentenza - vero espresso parere favore-le sulle stesse, con le quali era-i stati conferiti a 10 soggetti temi incarichi di staff (invio-tione dell'art. 90 del Tuel) in tanto, come emergeva dalle libere e dai relativi contratti lavoro, tali soggetti erano sta-addetti allo svolgimento di at-'ità amministrative ordinarie ll'ente locale, e non per l'eser-tio delle funzioni di indirizzo ontrollo proprie degli organi

ilitici». A seguito della sentenza del 16, gli interessati hanno pre-ntato Appello, attraverso i opti legali, ascoltati nel pub-ico dibattimento del 26 set-rnbre 2017. Diverse le conte-moni mosse dagli appellanti all'erronea quantificazione

«Con il nuovo piano regiona-le ospedaliero il nostro terri-torio è stato ulteriormente mortificato. De Luca è stato capace di fare peggio di Cal-doro».

Così Giovanni Basile del Comitato pro ospedale di Agropoli, presidente dell'as-sociazione Camelot, oltre che responsabile del locale circo-lodi Ncs. «Nessuna novità po-sitiva - evidenzia Basile - sia per l'ospedale di Agropoli ac-corpato a Vallo della Lucania, che per quello di Roccadaspi-de accorpato a Eboli - Battipa-glia. Nella pratica, entrambi saranno notevolmente ridi-

mensionati, a farne le spese sarà il diritto alla salute. Tutte le promesse della campagna elettorale del presidente De Luca si sono concretizzate nella pratica in idee e principi notevolmente peggiorativi di quelli dell'ex presidente Cal-doro. Roccadaspide vedrà i reparti ridimensionati, ad Agropoli è stata inaugurata una struttura sostenendo che fosse, un ospedale e un pron-to soccorso. Abbiamo 20 po-sti letto, che possono curare solo piccole patologie in day surgery o week surgery. Era stato detto che nel settem-bre-ottobre 2017 si sarebbero aperte delle sale operatorie per effettuare degli interventi

3

chirurgici. Siamo a dicembre ma è rimasta solo una pro-messa, nella pratica nulla è stato fatto. Probabilmente Franco Alfieri è più interessa-to ad andare a spendere le sue forze per una candidatu-ra al Parlamento. Il nostro ter-ritorio, nonostante i rappre-sentanti istituzionali, non ri-ceve nulla».

Basile lancia un invito ai cit-tadini e conclude: «Non si può prevedere un continuo ti-dimensionamento dei nostri ospedali e non fare nessuna azione di incremento per ciò che rimane aperto. Questa si-tuazione verrà portata avanti, sotto elezioni verranno qui a fare azioni di facciata per raci-

molare consenso. Però ades-so tocca a noi cittadini dilen-tani far capire che il gioco è stato sgamato. Come all'epo-ca il Pd fece ufia campagna contro Caldoro penso che il Cilento, se vuole un riscatto da un punto di vista proprio di orgoglio, queste persone le deve bocciare. Perché votarle significa promuovere perso-naggi politici, che cercano piacere personale, e non ri-scatto dei territori. Hanno avuto un potere enorme ma non lo hanno messo a dispo-sizione dei territori. È stato fatto un gioco molto sporco sulla salute dei cittadini dilen-tani e tocca a noi far capire che sono stati sgamati». (a. s.)

Ospedali, De Luca e Alfieri sott'accusa Basile: ((Per AgropoU e Roccadaspide non rispettano gli impegni, pensano solo alle elezioni))

PROGETTO TURISMO ACCESSIBILE

onsiglio comunale dei ragazzi, si riparte Capodanno tra musica e aiuti per i disabili APACCIO PAESTIJM

Comune, in collaborazione n l'Istituto comprensivo Ca-ccio Paestum e con l'Istituto •mprensivo Capaccio capo-ago "Costabile Carducci", ha minato la Commissione elet-tale per il rinnovo del Consi- o comunale dei ragazzi. La )mmissione è composta dai centi Massimo Marino per stituto "Costabile Carducci", tto dalla dirigente SilvanaPe-e Filomena Caroccia per l'I-

tuto comprensivo Capaccio estum, retto dalla dirigente redanaNicoletti Le candidature a sindaco, n le liste collegate, simbolo e

programma, dovranno essere presentate entro il 30 dicembre 2017. Da quel momento, i can-didati potranno iniziare la cam-pagna elettorale all'interno dei plessi scolastici, fino all'elec-tion day. che si svolgerà in una sola giornata successivamente stabilita presumibilmente tra il i e il IO febbraio (ogni plesso avrà un seggio). Sono conside-rati elettori i ragazzi iscritti e fre-quentanti la scuola secondaria di primo grado e le ultime tre classi della primaria dei com-plessi scolastici situati nel Co-mune di Capaccio Paestum. Non potranno candidarsi, inve-ce, i ragazzi iscritti al terzo anno della scuola secondaria di pri-

mo grado, che avranno però il diritto di voto. 11 consiglio co-munale sarà, quindi, composto dal sindaco e da 16 consiglieri. Le elezioni avvengono con lo stesso sistema in vigore per le elezioni amministrative del Co-mune.

«Il consiglio comunale dei ra-gazzi - afferma l'assessore alla pubblica istruzione, Franco Si-ca - è finalizzato a favorire la partecipazione dei ragazzi alla crescita civile individuale e del-la collettività locale. Inoltre, consente ai ragazzi di avvicinar-si alla vita amministrativa di un territorio, imparando quelli che sono diritti e doveri verso le isti-tuzionie verso la comunità».

) AGROPOLI

Agropoli saluterà il 2018 con l'or-chestra di Demo Morselli. Ad ac-compagnare. in Piazza Vittorio Veneto, il direttore d'orchestra emiliano, impegnato nel suo Hit Parade Tour, ci sarà Marcello Ci-rigo, cantante e conduttore, da diversi anni impegnato quale showman nella trasmissione in onda sul Rai Due "I fatti vostri", al fianco di Giancarlo Magaffi e Mriana Volpe.

Sarà un Natale che guarderà anche ai più deboli. L'ammini-strazione infatti, ha scelto di de-stinare parte delle risorse, dedi-cate al Capodanno in piazza, al progetto "Agropoli4All". Si tratta

di una iniziativa che l'ente sta portando avanti dal luglio 2017, data in cui siglò un protocollo d'intesa con l'Associazione "Ci-lento4a11", da anni impegnata nella realizzazione di servizi per il turismo accessibile. Lo scopo è costruire una città che sia fatta a misura perle categorie più debo-li, con bisogni speciali, accessibi-le a 360 gradi, al fine di farla di-ventare la "Città dell'accoglien-za".

Questo consentirà adAgropo-li di aprirsi ad un nuovo tipo di turismo, destagionalizzando quello attuale, concentrato in pochi mesi. Di questo ne go-dranno certamente le attività commerciali e la città tutta, che

potrà così essere viva tutto l'an-no.

«Saluteremo l'anno che verrà - afferma il sindaco Adamo Cop-pola - con il tradizionale concer-to del primo dell'anno, gettando uno sguardo verso chi è meno fortunato di noi. Abbiamo ri-sparmiato delle risorse, che im-piegheremo per portare a com-pimento il nostro progetto di tu-rismo accessibile. Puntiamo a far diventare Agropoli meta turi-stica d'eccellenza per le persone con bisogni speciali. Una strada che raggiungerà due obiettivi: dare comodità alle famiglie che hanno necessità particolari e aprire la nostra città ad un nuo- vo mercato turistico». (a. s.)

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l/ I-té '! - -f pri Cinque milioni di euro per ristrutturare I presidio di Vallo, in città non arriva un uro Atena Lucana

Ospedale, zero fondi per l' edilizia sanitaria Anche le strutture di Polla e Sant'Arsenio pena1iate dalla Regione fino al 2020

Antonietta Nicodemo

SAPRI. A sud di Salerno gli ospedali di SapriePolla resta-no fuori dalla ripartizione dei fondi per l'edilizia santaria in Campania.Vabene Vallo del-la Lucania, che si aggiudica 5 milioni di euro. Lo scorso 30 novembre il governatore De Luca, in qualità di commissa-rio ad Acta per l'attuazione del piano di rientro dal disa-vanzo, ha emanato il decreto con cui indica i lavori da rea-li71ire perla ristrutturazione el' ammodernamento tecno-

Paola Desiderio

RUTINO. La notizia si è diffusa fin dalle prime ore dei marti-no di ieri lasciando allibiti e senza parole i cittadini: Mi-chele Voria, 64 anni, ex sin-daco di Rutino, eletto per la primavolta nel 1993 ccli nuo-vo alla guida del Comune da12006a12016,èmorto im-provvisamente intorno alle 4,30 di martedì scorso, stron-cato da un infarto. Inutili i soccorsi. Il figlio Antonio ha dato la terribile notizia attra-verso facebook e tantissimi sono stati i messaggi di cor-

logico del patrimonio sanita-rio pubblico e autorizza un programma pluriennale per Il periodo 2017-2019.

La ripartizione è avvenuta sulla base dell'art. 20 della leg-ge 67/2019. La prima trance dei fondi ammonta a 169 mi-lionidi euro, dlivisi tra quaran-tasette progetti. Nel salernita-no riguardano i presidi ospe-dalieri di: Nocera, Eboli, Batti-paglia, Oliveto Citra, Vallo e Roccadaspide. Al San Luca cli Vallo sono stati destinati cia-quemllioniperl'adeguameri-to impiantistico, la copertura delle sale operatorie e di oste-tricia e ginecologia e l'acqui-sto diattrezzature.ARoccada-spide tocca, invece, un mulo-nedi euro per adeguare gli im-

giornata dalle numerose per-sone che lo conoscevano.

Nato il 29 novembre del 1953, ingegnere e titolare di un'impresa edile, aveva de-

pianti tecnologicie rimodula-reglispaziinterniperrealizza-re ['ospedale di comunità. Neanche un euro all'ospeda-ledi Sapri e a quello di Polla, nè alla trasformazione neces-sariaperil presidio diSant'Ar-sento. Le tre strutture, alme-no fino al 2020, possono met-tere da parte i progetti redatti per l'adeguamento o ristrut-turazione, soprattutto se si considera che il secondo stral-cio, pari a 75 milioni di euro, è

La deIulon. Cittadinanzattiva «I vari manager hanno fatto inutili promesse» li destino L'ospedale di

Sao' non sarà ristrutturato

CAMEROTA. Circa cinque-mila euro in contanti e vari pacchetti di sigarette. È il bottino del furto con scis-so avvenuto nella notte tra lunedì e ieri al tabacchi di piazza San Vito.

Forzata la grata di ferro dopo aver scassinato la porta, i ladri sono entrati e hanno fatto incetta di siga-rette, portando via anche cinquemilaeuroincontan-ti. 11 titolare li aveva messi da parte per pagare il cari-co nuovo di sigarette che avrebbe dovuto ritirare

già destinato alla costruzione del nuovo ospedale di Saler-no al posto del Ruggi e che de-vono essere ancora individua-ti gli interventi da realizzare con il terzo stralcio per un im-porto di 141 milioni cli euro. «Sapri per i prossimi tre anni - evidenzia preoccupato il gruppo consillare diminoran-za - resta fuori dai fondi per l'edili7ia sanitaria». Deluso anche Mario Fortunato diCit-tadinanzattiva.

« I vari manager che si so-no alternati ci avevano garan-tito il finanziamento del pro-getto di ristrutturazione di tut-to il piano terra. Ancora una volta le promesse non sono state mantenute».

.»EPEflVATA

segno in breve tempo, pri-ma di scappare. Sull'episo-dio indagano i carabinieri di Sapii, diretti dal capita-no Zitiello, e i militari della stazione di Marina di Ca-merota, che dovranno assi-curare alla giustizia i re-sponsabili. Potrebbero contribuire alle indagini anche i filmati registrati delle telecamere di sorve-glianza presenti sul territo-rio comunale. Qualcuno avrebbe intravisto un'Au-di nera, con a bordo tre per-sone con i volti travisati.

Un ponte «so si passa anch Pasquale Sorrentino

ATENALUCANA. Un ponte «so-speso» per passeggiare tra montagne e panorama da ur-lo. È l'intenzione del Comu-ne e l'obiettivo del «Ponte sulla Rupe rossa».

li consiglio comunale gui-dato dal sindaco luzzolino ha deliberato il via all'iterbu-rocratico per realizzare l'ope-ra, con investimenti da parte di privati (la ditta Santange-lo Costruzioni di Atena gui-data da Carmine Santange-lo). Il progetto prevede due ponti-passerelle, sospesi pu uno strapiombo di diverse decine di metri da attraversa-reapiedio addirittura in bici-cletta. Il tutto su unpavimen-to trasparente, per dare la sensazione che si cammini sul vuoto, di librarsi. L'opera sarà lunga 420 metri e colle-gherà il centro storico con la Rupe Rossa, sorvolando il Vallone Arenaccio. Ma il cammino non terminerà qui: attraverso una passerel-la a sbalzo di 30 metri, si po-trà ripartire e attraverso un altro ponte di 190 metri per arrivareneipressidelsantua-rio Colomba, tornando dun-que nel comune atenese.

H progetto intende attrar-renumerosituristiperpoter-li far camminare sospesi sul vuoto. Occorre però anche dire che negli anni passati la stessa amministrazione ave-va progettato e deliberato per un'altra attrazione sullo stesso luogo: il volo dell'Annila Ma il ).

Rutino Cordoglio in tutto il Cilento

Muore l'ex sindaco Voria lutto cittadino per l'addio

tica, militando nel centrosi-nistra fin da giovanissimo. Per alcuni mesi, nel 2010, era stato presidente della Co-munità montana Alento Monte Stella.

Dopo la riconferma nel 2011, nel 2016, aveva deciso di non candidarsi più alla guida di Rutino. Tantissimi I messaggi di cordoglio anche da parte dei colleghi ammi-nistratori dei comuni del Ci-lento, con i quali spesso ave-va lavorato e si era confronta-to sulle tematiche del territo-rio. Michele Voria lascia la moglie Nicoletta eil figlio An-tonio.

I funerali si terranno oggi alle 14, 30 nella chiesa ma-dre. L'amministrazione co-munale ha proclamato una uiomata 11 Iiiffn,ittInn

Carne-rota

Colpo al tabacchi di S. Vito razzia di sigarette e soldi

Sono stati condannatiper hslonlgravlGennaroAvellae Ai gica Verde, entrambi dl Nocerasuperioré, accusati dl avsraccolteflatoinconcono GlovaniiHannone al termine dl una vjolenta contesa consumata nel maggio del 2011. In particolare, Avallai stato

condannato ad un annoedled mesi dl reclusione, mentre Verdeèstata condannata ad un anno, con la condamia al pagamento deliospesa processuali per entrambieli. benefldo con esso della sospensione condizionale della pena

uai caraoiniefl oeiia stazione locale. L'inchiesta attuale ri-guarda ire giovani con l'accu-sa di omicidio volontario in concorso, individuati da una lunga fase di approfondimen-to investigativo, a quattro anni di distanza dai fatti culminati in una richiesta di carcere ti-gettata dal giudice.

Al centro del lavoro del pm Caggiano, titolare del fascico-lo, c'è la sequenza di immagini acquisite dalle telecamere pre-senti in zona, col primo litigio dove la stessa vittima ebbe pro-babilmente un ruolo attivo, fi-no ai colpi subiti da parte di tre soggetti iscritti nel registro de-gli indagati, gli stessi responsa-

bili dell'abbandono del corpo. Le botte arrivarono lontano dal luogo del ritrovamento, se-condo gli atti raccolti, col suc-cessivo trasporto nel luogo do-ve il terzetto trasportò il malca-pitato. ancora vivo, dopo la du-rissima lezione. La procura in

prima battuta aveva lavorato sulla pista dell'incidente stra-dale, con un fascicolo contro ignoti e l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccor-so.

Il corpo senza vita al centro della carreggiata di corso Clau-

anni, stringe il cerchio su tre soggetti, con la ricerca del mez-zo dove la vittima aveva viag-giato l'ultima volta.

Buono, con piccoli prece-denti penali all'attivo, al lavo-ro come operaio, era disoccu-pato al momento del decesso. 11 suo corpo fu notato da alcu-ni automobilisti, che avevano visto la sagoma al centro della strada chiamando i carabinie-ri. La storia dell'urto nel cuore della notte non convinse gli in-quirenti, arrivati al massacro e all'accusa di concorso in omi-cidio volontario per tre giovani della zona, ora a rischio carce- re. (a.t.g.)

OR'P»OOUZ,O(t «S(RVAT

li. Una doccia fredda a ridosso delle festività natalizie, quan-do i commercianti, sia a posto fisso che ambulanti, tirano un sospiro di sollievo per una leg-gera ripresa delle vendite al dettaglio. Una decisione che colpisce come una scure i ven-ditori autorizzati, mentre pre-serva i cosiddetti spuntisti. il segretario provinciale dell'AN-VA Con fesercenti, Aniello Pie-trofesa, è consapevole che ci sono situazioni da regolarizza-re, ma trova «incomprensibile il foglio di via notificato nel pe-riodo di Natale, arrecando un danno agli operatori che in questo periodo guadagnano qualcosa». 11 sindacalista è

di Nocera Inferiore. ((Se non si trova una soluzione e soprat-tutto i pagamenti effettuati - prosegue Pietrofesa - ipotizzia-mo di procedere con un espo-sto alla magistratura per chie-dere perché non si riesce a risa-lire ai bollettini pagati in passa-to dagli ambulanti». L'area del trincerone è stata pure al cen-tro di alcuni controlli delle for-ze dell'ordine, tre furgoni sono stati trovati sprovvisti di coper-turatcssicurativa. Intanto il sin-daco Manlio Torquato ha ordi-nato la chiusura del mercato del lunedì nelle giornate festi-vedi Natale e Capodanno.

Salvatore D'Angelo OPOOul(,€ «'SDVATA

SANITÀ FATTI E PERSONE

Sale operatorie chiuse ma nessun disagio Sale operatorie ferme, ieri, a Nocera Inferiore. Lo sciopero dei medici ha bloccato gli in-terventi di elezione all'ospeda-le Umberto I. Saltate tra le 20 e le 30 sedute operatorie.

Nonostante abbiano incro-ciato le braccia tutti e 24 gli anestesisti in servizio, assicu-rando solo la guardia in repar-to e le urgenze ed emergenze in sala operatoria, non ci sono stati grossi disagi. Per evitare sorprese e lunghe attese, la di-rezione sanitaria dell'ospeda-le ha provveduto a sospendere per tempo gli interventi e avvi-sare gli utenti così da non do-ver gestire la situazione all'ulti-mo momento. Adesione al

cento per cento solo tra gli anestesisti e rianimatori, men-tre tra le altre specializzazioni non sono stati riscontrati am-mutinamenti. Vincenzo SUi-dacchio dell'AAROI, sindaca-to che a livello nazionale ha in-detto lo sciopero insieme a nu-merose altre sigle, alla vigilia della protesta ha parlato di ini-ziativa «inevitabile per la tute-la del lavoro» medico.

Tutto sotto controllo anche aSarno, Sapri, Eboli ed Olivato Citra. ((Siamo contenti del ri-sultato dello sciopero - ha commentato Stridacchio -,

scusandoci con l'utenza per i disagi creati. Non abbiamo, purtroppo, altre possibilità di

far sentire la nostra voce. Te-niamo a sottolineare che Io sciopero è a favore dell'uten-za, perché è per avere un servi-zio sanitario nazionale più effi-ciente».

Cinque gli obiettivi della protesta, tra cui la rivendica-zione per il riconoscimento di un nuovo e più adeguato con-tratto nazionale. Intanto, da oggi dovrebbero entrare in funzione a pieno regime il blocco operatorio del terzo piano, inaugurate lo scorso 21 novembre. Si tratta di due sale dotate dei più moderni siste-mi per il trattamento dei pa- zienti chirurgici. (s. d'a.)

Il Consiglio rinvia sulla linea storica Consiglio comunale monotematico, ieri a Nocera Inferiore, sul futuro della linea ferroviaria storica Napoli-Salerno. Dopo aver discusso sulla delibera di indirizzo presentata dalla minoranza, che ha chiesto la convocazione dell'assise, si è deciso per il rinvio delle decisioni. «Siamo di fronte ad una questione condivisibile, seguita dall'amministrazione Torquato - ha dichiarato il capogruppo Pd, Paolo De Maio -. La maggioranza ha proposto dl rimandare la questione in modo da potere concordare una linea comune territoriale».

Il CoinpleannoFornaro resta grande peri titolari della caffetteria Fomaro per il compleanno della figlia Francesca Pia Fornaro. Un abbraccio di amore arriva direttamente da papà Raffaele e da tutto la famiglia. Inoltre i Fornaro volevo fare gli auguri di onomastico alta ragazza che porta questo nome in onore il nome di Padre Pio. Naturalmente tutta la redazione del nostro giornale è vicina alla famiglia Fomaroesi associa ai parenti facendo questo doppio augurio alla ragazza.

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Il A Nocera Superiore stangata agli Incivili Furbetti della tiff erenziata nel mirino degli Uffici Tari ed Ambiente. 5€ daun lato l'esecutivo di governo èa lavoro per realizzare l'isola ecologica a Nocera Superiore ed attivare misure di premialità per il conf erimento dell'olio esausto, dall'altro lato si stringono le maglie dei controlli sui nudei familiari che non hanno mai ritirato il kit buste con codice a barre e che, quind i, utilizzano sacchetti non censiti per sfuggire ai controlli della polizia municipale. Il sindaco Giovanni Maria Cuof ano ha diramato l'ultima chiamata. «Molti nuclei familiari non hanno mai ritirato il kit buste con codice a barre introdotto per la raccolta differenziata. Il kit è gratuito ed è essenziale per un corretto conferimento dei rifiuti secondo quanto previsto dal regolamento. Non utilizzarlo appositamente non significa poter sfuggire ai controlli e non pagare la tassasti rifiuti»,

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2

Pilmo piano I Sanità

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I medici a De Luca: «Via quei manager» Replica: non posso usare il lanciafiamme Contestazione all'incontro Cgil. Camusso: sulla salute degli altri non si dovrebbe guadagnare

La vicenda

• oDa oggi In poi nessuno ci tara sconti. Ognuno tara valutato sulla base del lavoro

anni di piano di rientro in Campania'.. Susanna Camua-so, segretario generale della CgIi ha detto: «Oggi uno del punti di conflitto che abbiamo con la dire-rione politica del nostro Paese è il continuare a parlare solo ed esclusivamen-te di conti e mai della soppor-

tabliltà delle condizioni dlvi-ra E Fondamentale che la de-mocrazia non si riduca in ra-gione delle risorse. Questa è la mia prima critica nei confron-ti dei ragionamento fatto da De Luca. Abile e combattivo, ma Il suo ragionamento pre-scinde dall'obiettivo che ci si

che la e non pe,isuoi

.Ns politiCi. Stiamo procedendo il rkarnbio del dirigenti Non posso usare li lanclaflammo.. È quanto ha detto il governatore Vincenzo Do Luca Ieri mattina noi corso dei suo sntelvefltoal C~ promosso da FpCglleCgll Campania sul dieci annidai piano di rientro In sanità. Do Luca. rispondendo ad alcuni operatori del settor.' ci.? IO

hanno pungolato t* o1i, uIia

rK'CL',Slt.i 4100 ,1C4nibIO del dirigenti, ha atterrn,ilu-oSiamo in una condizione difficile chpcl ha fatto coprire dl disprezzo ma stia,,.,) facendo un Livoro (ti tniflOVanle,itO rad.cai.'.

protem Negitospodaa lflWdKI si sono tatti fotografare con ti cartelio: «Vorrei ma non posto Siamo ridotti ailossO»

L'iniziativa

Nei licei di Chiala gare per rllelet.hofl

InlziataodleamotedlUalalslssesla edizione data kermesse .1 mia rete per Tele~ - ln,feo F'ersoi dl

solidarietà'., a favore della Fondazione eta operi nel campo della ricerca per combattete la distrofia mscularv ole malattie gendiiche. L'InIzIativa, giunta alla sesta edizione, ebbe inizio nel amembre oi-a, quando Il Liceo scientifico Mercalil

e nelle prossime settimane le liste d'attesa per gli interventi progranunati inevitabilmente si allungheranno. Le stesso difficoltà hanno riguardato un po' tutti i presidi sanitari delle A»i campane, con Inevitabili proteste dei pazienti.

Bruno Zuccareili, segretario regionale deli'Anaao Asso-

rutrt'ranil Intorno ai tenti della solidarietà e della condii ilOne v'rEso le pessotur clic .soff nano, Mao tutto,, dtc gli anni pri.,avano il Merralli ha raccolto Li rkttlesta di altri Istituti superiori di (lilala, l'rima l'Istituto Pagano ed in itltiunci ilstltuto ho Sanctls. Cosi, alla sola patita di calcio (0ocala sempteaul Campo I)cnra) pian piano ai è aggiunta la Ilailasolo teminitille sii basket. lo erorso anni) te uuattro scuole listino

mcd, spiega che «andare avanti così non è più possibile. A livello nazionale, e ancor di più In regioni come Li Campa-nia, ci sono difficoltà organiz-zative che ricadono sul lavoro dl tutti I giorni. in regione le dotazioni organiche sono ri-dotte all'osso dai blocco del turnover, In Campania anche

ps*Pou .,Senti fratello io sputo sangue dalla mattina ella noi-te. Se c'è qualcuno che basba gilato siete voi, non io. Chiaro? Perché per la prima volta ab-biamo adottato procedure tra-sparenti e pubbliche anche per assumere i lavoratori pre-cari. Questa è la verità. lo clien-

ti non ne ho. Quindi faterni il piacere'..

Risponde in maniera a dir poco accalorata, Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, dal palco del convegno della CgIl che si è tenuto Ieri a Napoli, al Centro direzionale,

NAPOU Centinaia dl interventi chirurgici saltati e liste d'attesa che inevitabilmente si allun-gheninno nelle prossime setti-mane. Questi gli effetti dello sciopero nazionale del medici. che in Campania si è dovuto comunque adeguare alta stra-ordinaria precrietà del siste-ma sanitario. Uno sciopero che si è protratto in un clima avvelenato dalle polemiche.

Se gli interventi dl elezione sono saltati quasi ovruique, va detto che la responsabilità dei camici bianchi ha evitato il peggio. Tutte le emergenze so-no siate garantite e molti me-dici hanno potuto aderire alla _protesta solo in maniera alta boiica. Dall'lntersindai,ule, cci-ordinamento che mette assie-me più dl undici sigle, è rutta ad esempio l'idea di un flasls mcab. Centinaia di medici han-no fatto sentire la propria voce nnat'.n,ln mi nrnflhl ,riet,.l te

quando durante LI suo inter vento sullo stato della sanità in Campania alcuni medici han-no iniziato a contestano dalla platea facendogli notare che io definitiva «i diligenti delle Mi sono sempre gli stessi'.. «E c'è bisogno che me io dite voi? --ha replicato, De Luca - Stiamo procedendo anche al ricambio del dirigenti. Lo so bene che ci sono aree di potere. Che ci so-no farabutti. Dopodiché non ho la possibilità di usare Il lan-ciafiamme e dire si fa piazza pulita. Ci vorrà tempo perché al dove intervenire su migliaia di situazioni e non esiste la bacchetta magica».

Una rabbia, quella dei medi-ci, che tra l'altro è coincisa an-che conio sciopero nazionale dl ieri. Questo mentre al termi-ne (lei convegno c'è stato un breve chiarimento tra il nume-ro uno di palazzo Santa Lucia e I vontestatort.

«Ci credo - commenta Do Luca - che imedici sono arrah-blati. Non si chiude Il contrat-to nazionale e c'è una scarsità dl risorse. E evidente una con-dizione di grande sofferenza e anche di grande Incertezza E la cosa ci preoccupa perché la definizione dei contratti con i dottori di medicina generale ci consente di sbloccare anche quella territoriale, ossia la rea-lizzazione di distretti che han-no un nroio fondametstale per mIrare atti territori la doman-dadi salute. Fun problema de. Ucato: Il Governo ha problemi seri di bilancio ma se c'è una priorità da rispettare è proprio questa riguarda la sanità».

Intanto al convegno sul «so

rei ma non posso, siamo ridot-ti all'osso'.- Tra le foto scattate ieri anche molti precari, eta stretti ad aderire alla protesta solo simbolicamente. Ed é for-se questo Il paradosso dello sciopero indetto dalle segreta-rie della dirigenza medica, sa-nitaria, veterinaria e Epta In ri-sposta al tagli alla sanità pub-blIca e ai mancato rinnovo dei contratto nazionale del lavoro. in Campania per molti ctunlcl bianchi non è stato possibile scioperare, almeno non come io hanno potuto fare i colleghi delle altre regioni,

Al Pascale, ad esempio, la direzione generale ha precet-tato tutti. Una misura motivata dall'esigenza di garantire le te-rapie ai pazienti oncologici. In altri ospedali, Cardarelil In te-sta,

esta, sono state garantite li? emergenze, ma sono vetittil mano quasi tutti glI interventi rl'eterinne I.n «tòn anche se

dovrebbe dare rispetto al tema della salute. Quello dell'uni-versalismo. All'origine delta sanità pubblica, sia itaUana che europea, c'era l'idea che stilla salute degli altri non si deve guadagnare, li weirare non è un business ma un ser-vizio. E scsi devotio misurare I fabbisogni della popolazione non si può fan' lui medIa dei pollo. Una persona ne mangia uno, un'altra ne mangia due e un'altra nessuno. Non ne han-no mangiato uno a testa. Stia-mo assistendo a un balletto Indecoroso dl un Paese bss-dempletate dove da otto, nove anni non si rinnovano i con-tratti,,.

Unii sanità dunque da ripen-sare, a partire daul'occupazlo-ne più che dai tagli cito non garantiscono al cittadini un servizio pubblico adeguato. Una sanità In cui finIsca la sta-gione del commissarlamenti. E soprattutto una sanità che ha bisogno dl essere al centro an-che della manovra finanziaria,

«Ci devono essere spazi per correggeria. E a riguardo do-mani faremo un'iniziativa sot-to Il Parlamento - continua la Camusuto a margine del conve-gno - perché pensiamo ci debbano essere risposte so-prattutto sulla salute che è la cenerentola dl questa mano-vra. Si delerinina una condi-zione per cui non è garantito un servizio unlversallstico. Ba-sta pensare a quante persone non riescono ad accedere alla sanità pubblica e rinunciano a curarsi'..

solo cercare di applicare le re-gole europee sull'orario di la-stiro è stato, ed è, un grosso problema. Questo per non parlare dei precari, cisc non ve-dono un futuro ma che sono chiamati a reggere le sorti del-l'intero sistema. Mi chiedo se sia possibile andare avanti In questo modi,, con medici so-no costretti a cumulare ore di straordinario, a lavorare notte e giorno anche In età avanzata, spesso senza la possibilità di andare in ferie e dl riposare. Forse è il momento dl chieder-ci quale sanità voglIamo per il Puiese'..

Poi un riferimento polemi-co a quanto avvenuto -al Pasca-le! «Siamo talmente responsa-bili che ad un richiamo all'ulti-mo momento del direttore ge-nerale dell'Istituto Pascale, per non rallentare l'attività assi-stenziale per i pazienti neopla-stici, non abbiamo scioperato. Coni però si lede un legittimo diritto costituzionale».

Seppur nazionale, la prote-ta dl ieri ha dimostrato anco-

ra una volta quanto sia ecco zionalmente preoccupante la situazione campana. Una si-tuazione che i sindacatldefirsi-scono senza mezzi termini «catastrofica», sottolineando ancora una volta la mancanza dl qualsiasi tipo di dialogo con la Regione.

Contestati i tagli negli ospedali

Sciopero in corsia e interventi rinviati Seffie con i cartelli: siamo ridotti all'osso

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Primo piano Napoli 49

I Caserta Grande attesa per il riordino delle funzioni dei presidi dislocati sul territorio provinciale

Ospedale del Mare Procede a rilento il programma dl trasferimento di personale e attrezzature

C.rdareHl Nei quattro reparti di medicina mancano due terzi dei camici bianchi

iOocus del Mattino

Personale ormai ridotto all`osso negli ospedali servizi a rischio Blocco del turn over e concorsi in ritardo: presìdi aggrappati ai precari

Ospedale San Paolo i medici di Cbirurgsi d'urgenza con Il cartello «Vomei ma non posso-

Ettore Mautono

aWoaso.: dì cosa si tratta? Di uno slogan a effetto. I medici che Inseguono Il rinnovo contrattuale (a livello nazionale) o che ri-

Vorrei ma non posso perché siamo ridoni

vendicano (a livello regionale) una più at-tenta Interlocuziono con il governato-re-commissario su voci salarlail e indenni-ttt dl stipendio. È l'estrema possibilità dl protesta dl camici bianchi messi spalle al muto di fronte a una Sanità che, ln Campa -nia più che in altre RsglonL dopo dieci an nidi Piano dl rienunedopo la stagione dei tagli per migliaia dl unità dl personale, ha dire a nz tenere la strada dell'assistea.

Una cosa è certa, lo sfinimento dei per-sonale oltre I limiti dl guardia è reale. In attesa che lo sblocco del turai-over e le as-sunzioni programmare (oltre 4 mila nel prossimo triennio) diano frutti, c'è il lavoro

quotidianoIn trincea da portare avanti. Per tanti camici bianchi Ilnodo non più giovani che la-

Nell'AsI vorano duro fianco a Banco con un esercito Napoli dl oltre 1.200 precari poche daifuturoincenola(ni

ambulanze strazione è reale. La e mancano marcia lenta dei con-

corsi e della tnobllltà i dottori (occorrono anni) met- a bordo tono lmedicidavantial- la prospettiva dl convi- vere con piante organi-

che al lutnlclno ancora per molto. Entusia-smo e passione sono sottoposti a un lnces. sante sgretolamento. Dunque, qual è la si-tuazione reale nelle corsie e nei reparti del principali servizi e Ospedali campassi?

LeambularLw Nella sola AsINa I. i medici del 118 inseriti In pianta organica dovrebbero essere 154. 96 dipendentI, 42 convenzionati a tempo Indeterminato, 19 convenzionati a tempo deterutinatu. Negli anni 10 unItà sono state trasferite e non rimpiazzate, altri 22 esone-rati più un pensionato e un decaduto. La

-,

forza, effettiva si riduce a poco più dl 120 unitàutedlche,A Napolisono I7leautoam-bulanze dei 118, 16 se si considera Capri: ne erano 19 e dovrebbero esserne almeno 24 (1 ogni 60 mila abitanti). Dl quelle attive 12 sonodotate dl medico abordo(Aeropor-io, Chltttanione, Ascaiesl, Loreto Crispl, Lo-reto Mare, Pianura, Ponticelll, San Genna-ro, San Paolo, Scaznpia, Vomero e Capri) e quattro nonsono medlcalizzate(Corao Eu-ropa. Incurabili, Bagnoli.CarloTerzoe Pie' iravalle) destinate alsoccorsodelcosiddet-ti codici verdi, meno gravi.

Carenc di personale si registrano anche nella dotazione organica della (icritnsle operativa, anche se qualcosa è migliorato con il trasloco dal Cardarelli all'ospedale del maree la regia affidata alla MI Napoli I. Mancanza di percorsi fonnativl adeguati

rr lis gestione dello sliesa, econtestosocla-terribIle con frequenti aggressioni nel

luogo dei soccorsi i principali nodi da scio-gliere. La richiesta dei sindacati? Bloccare li processo di demedlcalinazionecproco-den, alla stabilizzazione dei precari. Pro-prio Ieri il manager della MI Mario Forlen-za ha chiesto conto al capo del personale del tempi per il concorso avviato per rechi-tare 20 medIci dcl 118.

Cardarelli È una delle aziende che si è portata più

avanti nelle procedure dl assunzione sei-che per individuare una dozzina di prima-ri, il nodo da sciogliere riguarda l'area dell'emergenza: nel pronto soccorso e nell'Osservazione intensiva mancano ai-meno una me= doz'zlnadl ttnità speciali -stidice su circa 411 medicI trenta sono pre-cari. Lo stop ai concorso riservato (per Il 50% dei posti) rischia di disperdere un pre-zioso patrimonio. Nel 4 reparti stelle Medi-cine ci sono Inoltre due terzi del ttwdici in meno Iquelli previsti In pianta organica.

Loreto Mare llpresidiodiviaVespuccièdestlnatortcsse-re convertito nel polo materno Infantile del-la Ml Napoli I dopo Il decollo dell'ospeda-le del mare ma resta il pronto soccorso che serve la zona dl Napoli est. Mancano medI-

ci specialisti in medicina d'urgenzaepron-te soccorso. Falle nelle dotazioni dl perso-nale si registrano in Radiologia (a fronte del 7 specIalisti necessari a coprire tuoi i turni considerando ferie e malattia se ne ahemanoScarnlcl e unoèesentatodaitur-ni). In Pediatria e neonatologia si scende a 4speclalistl dl cui uno in prestito dafl'ospe-datedeltnare. lglnecotogl? Dovrebbero es-sere 14, sono In tutto Il.

San Giovanni Bosco Il presidio della I)oganoila, ancorché Indi. calo dal piano ospedaliero come Dea dl I livello, vive una stagione difficile. Oltre a essere l'unico presidio della Ml privo dl triage In pronto soccorso deve fare I conti con una grave carenza di camici bianchi nell'area dell'emergenza. Penuria che nell'eatarescorsahaspintolldlrenotesani-tario a minacciare dl voler chiudere in as-senza di stn'asssmnzlone promessa. la Car-diologia con emodinansica conta su3diri-genti impIegati In turni dl fiore (scoperta pomeriggio o notte). Difficoltà dl utilizzo anche dell'unica ambulanza dl presidio per i trasferimenti secondari, l.a Radiolo-giada l3 unità è passata a8.LaNeuroradio-loglaèstata trasferitasi Loreto mare. Indlf-firoltlsl'OnopedladeclassataadunItàsem-plice dove lavorano 4 struitunsti più due specialisti ainbulatoriali su 8 unità previste non sufildenti per un presidio h 24 (turni scoperti il poitte*di notte enei festivi). .Andsel'Ocullsticaèlnsllsmlsslone. Manca-no unità dl personale anche In Chinirgia vascolare: dal 9 niedlci precedentemente lmpiegatl(l dirigente e8 assistenti) sièpas-sarta 7 coti 3 strottunitl a 34 ore, 2 specialisti ambulatoriall a 3llorce

La Carenza I a28 ore con turni In- sufficienti dl pomerig- Anetesisti gioe nel festivi. introvabili San Paolo

manca Un tempo fiore all'oc- 1150% duello della Ml ha vi-

stoandaresisumoltlme- di specialisti dici del reparto enucr- nece genza. Pergarancircan-

per operare che li servizio dl tra- sporto con ambulanza medlcaradovrebbepo- ter contare almeno su 30 unità mediche mentre nel vtirituml si alternano solo 7dot-tori sinitturutti. A tanttpenare la situazione sono stati inviati 2 specIalisti ambulatoriali (avevanovintounavvlstspubbllcoall'ospe-daledel amare) ealtri 12mediri presi lnpre. stitoditl 118.

Anestesisd Grave la carenza di anesteslsti, introva-

bili anche a causa dei pochi specialisti for-mati nelle scuole. In media manca all'ap-pello il 50% della dotazione necessaria. Ec-co alcuni esempi: all'ospedale San Paolo ne mancano uil appello 8, al Pellegrini 6, al Loreto Mare IO, al San Giovanni Bosco so-no 7 in meno del dovuto, all'ospedale del mare solo 6ssi 45 previsti. L'MI Napoli i ha peroraespletatostnconcorsoper20spes.ia-Iisti ma si procede a rilento. Se al fabbiso-gno dell'Aacalesi provvederà il Pascale al Monaldi bisognerebbe reclutame almeno I5,a Capri 4. Non va nueglio nelle altre pro-vince: ad Avellino pur avendo espleto il concorso ci sono precari storici a garantire un servizio scluxllmensionatO sempre del 50%.

La Cgil contesta De Luca. La replica: «Io non ho clienti» Il confronto Il presidente della Regione: «Assunzioni trasparenti non abbiamo la bacchetta magica»

La po1emca

11 governatore respinge le accuse So che ci sono aree di potere

ma serve tempo per cambiare»

FuMo Scartata

Gli scandali che non emergono nella sanità privata e Il molo del ditigenti che continuano a agire come sempre in Asl e ospedali: I medlcldellaCgll non clstannoad ascoltare il discorso dl Vincenzo De Luca su come sia cambiando la sanità In Campania e attaccano il governatore per quanto non è ancora come il passato. Ne vien fuori un confronto acceso con il presldentedella Regione, uno che è cresciuto nelle lotte sindacali, che risponde a muso duro: «E che

+

tue le dovete venire a dire voi que-ste cose? Lo so bene che resistono aree di potere che sono quelle che hanno provocatoin trent'anni de-biti per sei miliardi. Ma non posso intervenire con il lanciafiamme. Di certo stiamo Facendo un lavoro dl ripulitura dalle clientele».

Doveva essere un modo per riannodare li legame con il sinda-cato e spiegare quale è Il lavoro che sta facendo e vuole fare la Re-gionedi centrosinistra, Il confron-to alla Cgil tra Vincenzo De Luca e I medici. Per di più, proprio nel giorno dello sciopero del camici bianchi. Il presidente della Regio-ne prova a raccontare a suo modo come sta cambiando la sanità campana, con tratti un p0' troppo ottlxnlsticl. E la platea Insorge. Pri-ma contestando il Fatto che I diri-genti dl MI e ospedali sono sem-pre gli stessi e dunque tanti cam-biamenti non ci sono. .10 posso

1..r4elgoeenattre De Luca oonvegnodelIaCgI .a

nominare i direttori generali eper la prima volta abbiamo adottato procedure pubbliche e trasparen-ti perfino per assumere I lavorato-nprecazi - la replica dl De Luca-So bene che ci sono aree dl potere, che ci sono ancora farabutti e diii-genti che si nascondono. Ma non possiamo cacciasti. Stiamo proce-dendo ad un ricambio ma ci vo-gllonoannlperchéstlamolnter-ve-nendo In migliaia di situazioni e non c'è la bacchetta magica..

I sindacalisti della Cgtl, però, aggrediscono. E quando li gover-natore dice: 'Io clienti non ne ho', la risposta ècollettiva:.Nem-meno noi.. E finita con I dirigenti pubblici, partono le denunce sul-la corruzione della sanità privata. «Se volete sfogarvi per le Ingiusti-zia che subite e so che sono tante fatelo pure - riprende De Luca - sto ad ascoltarvi. Ma Io sono chia-matoa risolvere Iprobleml e vivo-

levo spiegare cosa stiamo facendo perla sanità regionale». flconfron-to è acceso, ma non sembra ostile. E. anzi, il presidente della Regio-ne riesce pure a strappare un ap-plauso quando rivendica la sua ca-pacità di confrontarsi anche con chi gli muove delle critiche.

Ècomunque un a o poli- ticamente significativo, quello di ieri dl Vincenzo De Luca. Finora Il governatore ha rivolto la sua azio-ne alle figure apicali del mondo della sanità campana cercando, nel contempo, un dialogo con lge-stori dei centri accreditati per evi-tare iconflitti dei passato. Nei me-si scorsi, dunque, De Luca ha evi-tato i sindacati e le denunce che proprio dalla Cgil sono partite per le gestioni soprattutto del privati che In alcuni casi speculano sulla sanità sottraendo risozseessenzla-li. Ora il presidente carnpanosem-bra provare ad andare avanti, ac-cettando il dialogo anchecon i sin-dacati e la base dl medici e infer-mieri, anche a costo dl accettare confronti accesi- ccesi.

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SETTORE AL COLLASSO

2 METPOPOLIS Mercoledt 13 dicembre 2017

Politica Sanità

Marina CAPPITTI Napoli

Più che rapporti tesi, mesi-stenti. Non o è dialogo tra la Cgil e la Regione Campania sulla sanità. Appena arriva-ta a Napoli, a margine del convegno organizzato da Fp, Cgil o Cgll regionale sul piano dl rientro, il segretario generale Susanna Camusso striglia il Governatore Vin-cenzo De Luca sul piano della collaborazione, poi chiede più trasparenza e meno squilibrio tra quello che si devolve alla spesa pubblica e al privato.

Camuaso *triglia De Luca «Abbiamo firmato un proto-collo d'intesa che prevedeva lo svilupparsi di relazioni. dl Incontri e definizione di Impe-gni, che non ha avuto alcuna attuazione. Spesso scopriamo le cose dagli annunci e non dall'esistenza dl un dialogo» dice con tono fermo la leader Cgil nel giorno In cui medici e veterinari di tutta Italia scioperano contro Il sottofi-nanziamento della sanità pub-blica. con punte di adesione dell'80% per 40mila interventi chirurgici e migliaia di visite 'saltati'. Non solo mancanza di dialogo Ira Il sindacato e Palazzo Santa Lucia. «De Luca ha dato senza dubbio risposte puntuali sul tema delle risorse - aggiungo - però non parla di quale organizzazione del sistema sanitario c'è bisogno in questa regione-.

Cgil Campania: Nessun cambio di marcia Insortimi, c1ii,tic, che emerge dal dibattito tenutosi ieri, In un Audltorlum del Centro direzionale gremito di camici bianchi e dirigenti, per fare il punto su diecI anni dl pia-no di rientro In Campania e valutare I risultati, per la CgIl non un quadro positivo. Anche se De Luca parla dl «'miracolo'., per la Cgli sulla sanità ai è ancora e troppo In-dietro. «'Pur con le perplessità che avevamo per un nuovo commlaaarlamento, ci aspetta-vamo e ancora ciaspettiamo un decisivo cambio di marcia, sia nella progettualità, sia nel sistema delle relazioni'., ha detto Il segretario della Cgil Campania, Giuseppe Spada-re che pure ha stigmatizzato l'interruzione del confronto. Un confronto che «'doveva continuare con I relativi ta-voli tematici per arrivare alla definizione dl alcuni impor-tanti atti che la Regione si Impegnava a formalizzare nel prossimo futuro. Purtroppo, il coinvolgimento che pensa-vamo certo, seppure più volte unitariamente sollecitato, non c'è stato'.. Una sanità pubblica che per la Cgil Campania è «'completamente da rifonda-re'. e «'da rllanclare'.. Stop

STOPAL COMMIS-SARIAMENTO Anche La Lgi: c i de a gran voce di uscire dal commis-sarlamento detta Sanità In Campania: «Dopo dieci anni è questo il primo problema da risol-vere ad ogni costo'

alla stagione del precariato In sanità, forti limiti da subito al contratti atlpici e valoriz-zazione delle professionalità: sono alcune delle richieste e delle azioni prioritarie da mettere in campo. «'Bisogna avviare, da subito, i concorsi pubblici che su base regionale garantiscano li massimo della trasparenza e non pongano problemi di Interpretazione

Si discute L9 sospensiva

L'AUSMIt.IA intanto martedì 19 t'assemblea provinciale si riunirà per eleggere pre-sidente della direzione e tesoriere

nelle inudalita di utilizzo da parte delle strutture che ne hanno bisogno'.. Unica nota positiva al momento: lo sbloc-co del turn-over annunciato per 2.800 unità sul territorio regionale «un primo evidente, seppure non risolutivo, cambio dl rotta'..

Basta ai commissario Prima ancora però per la Cgil

è necessario porre fine al commissariamento come ha richiesto la stessa Camusso al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. «'Dopo dieci anni Il primo problema è uscire dal commls-sariamento» ha detto la sin-dacalista evidenziando per la Campania anche «la necessità di organico o dl un migliora-mento delle prestazioni'..

E ili Fine, ma ItOli ul ti 1110, il tema della legalità «'in que-sta regione - ha detto nel suo Intervento dl chiusura - c'è anche un tema dl trasparen-za del sistema, dove la prima regola per poter Intervenire seriamente è la qualità degli accreditamenti e quale equi. llbrlo c'è tra la spe.'*i pubbli-ca e quella che si ,li'volve al privato'..

metropolitana che dovrebbe andare alle minoranze. Ma i rapporti con gli ex Da restano tesi. «'L'udienza è fissata in piena fase di decisione delle candiature. invece di procede-re follemente con la convocazione di assemblee fasulle bisognerebbe fermarsi e riflettere'. commenta Oddati. Non sono mancate però tele-fonate e confronti tra Costa e alcuni big deniocrat schierati con Oddati, tra cui Valeria Valente. Al momen-to questi ultimi non hanno'.alcuna Intenzione di camblaret!nea e probabilmente diserteranno anche stavolta l'assemblea, magari convo-candone una loro, come già fatto per la proclamazione. Ad entrare in commissione garanzia sicuramente gli uomini di Tommaso Ederoclite, anche lui candidato alla segreteria che con i suoi ha racimolato meno di mille voti, raggiungendo appena Il 9% nel partito. Previsti anche nel-la riunione dl martedì prossimo an-che alcuni adempimenti relativi al

regolamento o allo statuto regiona-le, come al legge nella nota inviata dal presidente della Commissione per Il Congresso. Alberto Losacco. Intanto ieri riunione degli ex Dc per discutere sulle candidature nei col-legi, che vedono in fibrillazione in particolare l'area che fa riferimento a Rosato, Armato e Marra'.zn. il lut-to mentre Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistria dialoga con Liberi e Uguali. Ieri durante la diretta Fb di Repubblica la risposta al veleno dell'ex pm alla senatrice Pd Anna-maria Carloni che gli chiedeva di spiegare la crisi dei trasporti senza giustlticarla con le responsabilità del passato. «'Se parliamo dl colpe, dovremmo cominciare dal marito della deputata - ha detto riferendo-si

iferendosi ad Antonio Sassolino - ma sono in grado di capire una domanda provocatoria da parte della moglie del responsabile dello sfascio finan-ziario. Come si può z-ipianare quel buco se la città è in dissesto?'.. (m.c.)

Il convegno Il punto su 10 anni di commissariamento della Sanità in Campania La segretaria della Cgil a De Luca: «Sfugge a qualsiasi confronto»

La strigliata dí Camusso «Serve più trasparenza»

Il Pd e il Congresso dei veleni A gennaio la prima sentenza

Arriverà con l'anno nuovo la 'sen-tenza' sul Congresso Pd. E stata t'is-sata per l'li gennaio l'udienza sulla richiesta di sospensiva in seguito al ricorso di Nicola Oddati. Natale e Befana da segretario quindi per Massimo Costa, proclamato io scor-so 19 novembre. E proprio ad un mese esatto da allora nella stessa location, l'hotel flamada, è stata convocata per martedì prossimo alle 17,30 i assemblea provinciale per eleggere il presidente della direzione metropolitana. In pole il sindaco di Portici, Vincenzo Cuo-mo, una nomina con cui gli ex Dc .ricompenseranno' gli orlandiani per aver appoggiato il loro candi-dato. Al'ordine del giorno anche l'elezione della direzione metropo-litana e del tesoriere, incarico per cui dovrebbe essere riconfermato Giovanni lacone. che è anche as-sessore a Portici e braccio destro dl Cuomo. Prevista anche l'elezio-ne della Commissione di garanzia

DISAGI

Rinviati in tutta Italia interventi chirurgici e visite specialistiche

Politica Sanità

Sodal O metropotis quotidiano

MEIROPC MercoLedì 13 dicembre 2

Lo scontro 11 governatore parla di lotta alle clientele nella sanità, partono i fischi L'accusa dei camici bianchi: «I dirigenti sono sempre gli stessi» E Ciarambino rincara: «Non ha più argomenti e usa l'arroganza»

De Luca contestato strepita contro i medici «Non ho il lanciafiamme>:

Le stime dei sindacati

Sciopero, adesioni record «Punte dell'80%»

Adesioni "superiori ad ogni previsione'.. COfl «punte dell'BO%». allo sciopero nazionale dei medici e dirlenti dei Ser-vizio sanitario nazionale. indetto per ieri. La stima è dei sindacati medici.

ZLa partecipata adesione he, al netto dei contin-

genti minimi obbligati a rimanere in servizio per garantire le urgenze, ha toccato punte di ad-siorle deli'RO%, il sii in a Ilorna davanti al ministero dell'Economia, le altre 50 Iniziative simili organizza-te per l'italia - affermano le sigle sindacali in una nota - testimoniano co-scienza dell'importanza della posta in gioco». Vale a dire "contrastare una condanna a morteannun-ciata della sanità pubblica i che sta travolgendo male-me i diritti dei cittadini, che vedono sottrarsi pre-stazioni giorno dopo gior-no o trasferirle a carico delle loro tasche, e quelli , dei medici e dei dirigenti sanitari, dei quali ruolo, dignità e valori professio-nali sono marginalizzati in una logica di abban-dono'.. Unàlta adesione allo sciopero, affermano i sindacati, «nonostante la reiterazione di nume-rosissimi comportamenti antisindacali per impedire il diritto di sciopero, messi in atto da Certe Ammini-strazioni che calpestano anche in questo modo la legittimità di governo del Sn che istituzionalmente devono garantire. L'insuf-fidenza di risorse econo-miche rende ormai diff i-cile mantenere i risultati dl salute conseguiti. che

- già manifestano le prime - *crepe con la riduzione

degli anni di buona salute nella fascia di età Over 05,' con l'aumento della spesa privata, che ormai lega il diritto alla salute al censo, con l'eccezionale incre-monto dì diseguaglianze territoriali'..

«Coti i sindacati? Non c'è niente di che, solo un p0' dl effervescenza'.. Vincenzo De Luca, governatore della Re-gione Campania, parlando dei lavoratori del settore sanitario che lo hanno contestato du-rante il convegno organizzato dalla Cgil ha."derubricato" lo scontro verbale con alcuni dei medici presenti in sala a una sorta di confronto dai toni accesi. «Presidente, ma i dirigenti sono sempre gli stessil'. Dalla platea di un audltoi'lum del Contro direzionale un medico interviene così rivolgendosi a De Luca che, sul palco, parla-va della lotta alle «clientele» nelle sanità. «Non me lo devi spiegare tu a me'.. risponde il governatore, alzando i toni alla vista di altri medici che criticavano I suoi annunci. «Lo so bene che ci sono ancora dei farabutti. urla De Luca rivol-gendosi al medico, seduto tra li pubblico -. Lo so meglio di te, ma non posso usare mica il lanciafiamme. Qui o facciamo le persone serie o facciamo chiacchiere: io butto il sangue da mattina a notte'.. E dal pub-blico una serie di fischi "anche noi buttiamo il sangue'., urla qualche medico presente in sala. '.Noi inter-verremo ma ci vuole tempo», Il rassicura De Luca, che poi, ci-prendendo il suo discorso taglia corto: «Basta dice al medici - mi avete dato fastidio». 'Ci credo che I medici sono arrabbiati - commenta poi Il governatore a margine del convegno - per-ché non si chiu-de Il contratto nazionale e c'è scarsità di risorse. E' evidente che c'è una condizione di grande sofferenza e anche dl grande incertezza-. Anche se il governo «ha problemi seri di bilancio - ragiona De Luca-, se c'è una priorità da rispettare questa riguarda la sanità. Ma sono molti mesi che stiamo combattendo in conferenza Stato-Regioni per evitare tagli. Era una ipotesi già avanzata: scaricare sui territori i rinnovi contrattuali. Siamo arrivati al dunque ma speriamo si chiuda questa tensione con i medici di Medicina Generale perché

è un danno per tutti». Per li governatore, i medici iscritti alla Cgll che Io contestavano «in realtà sanno bene che abbiamo fatto un miracolo: abbiamo creato i presupposti per avere altri 4A= il di lavoro ' aggiunge De Luca - e stabilizzare una fascia di pre-cari che è ancora In sospeso, sono quasi 2700. Ma si pensi che senza piano ospedaliero non si sarebbe potuto neanche definire le piante organiche. Quindi, un passo alla volta. C'è da essere fiduciosi». Di tutt'altro avviso Valerla Cia rambino. capogruppo Cinque Stelle in consiglio regionale. che attacca: "E' a tal punto pa-lese la gestione clientelare del-le nomine di De Luca nella sa-nità, che lo stesso governatore non trova più argomenti per respingere le accuse ai mitten-te, sfociando nell'arroganza a cui ci ha abituati e ricorrendo a toni e modi ben distanti dall'istituzione che dovrebbe rappresentare, segno della sua evidente difficoltà». «Sarebbe riduttivo definire vergognoso lo spettacolo di ieri mattina, con Il presidente della giunta regionale che accusa e man-ca di rispetto a una platea di medici che esercitano quo-

tidianamente uo

tidianamente la loro profes-sione in vere e proprie trin-cee dl guerra

P che in presidi sa-nitari. Profes-sionisti che si sono limitati a constatare ciò che da tem-po è sotto gli occhi di tut-ti - aggiunge Ciarambino -' Ovvero che i manager no-minati

ominati e stra-

pagati dal governatore della Campania sono sempre gli stessi e sono stati scelti senza alcun criterio di trasparenza né di merito. Dirigenti e ma-nager accusati dagli stessi medici di aver contribuito ad affossare ulteriormente l'inte-ro

'intero comparto, eppure premiati da De Luca con aumenti da capogiro, con un blitz sotto il sole di agosto. Supordirigenti finiti spesso nel mirino della magistratura o rimossi perché sprovvisti del requisiti neces-sari per ricoprire quell'inca-rico'..

Carlo Cafiero

«Andare avanti così non è più possibile. A livello nazionale, e ancor di più in regioni come la Campania, ci sono difficol-tà organizzative che ricadono sul lavoro di tutti i giorni'.. Così si esprime Bruno Zuc-carelli, segretario regionale dell'Anaao Assomed In merito allo sciopero dei medici di Ieri in tutta Italia. Zuccareili denuncia che In Campania «le dotazioni organiche sono ridotte all'osso dal blocco del turnover. Nella nostra regione - aggiunge - anche solo cercare di applicare lo regole europee sull'orario di lavoro è stato, ed è, un grosso problema'.. Altro tema 'caldo' è la situazione dei precari che - dice Il segretario Aria-so Assomed - «Non vedono un futuro ma sono chiamati a reggere le sorti dell'inte-ro sistema. Mi chiedo se sia possibile andare avanti in questo modo - prosegue - con medici che sono costretti a cumulare pre di straordina-rio, a lavolre notte e giorno anche in età avanzata spesso senza la possibilità di andare in ferie e di riposare. Forse è il momento di chiederci quale sanità vogliamo per il Paese'.. Ieri nonostante la giornata di sciopero, in Campania I medi-ci hanno lavorato proprio in virtù delle difficoltà del siste-ma. «I nostri medici - afferma Zuccarelli - sono talmente responsabili che ad un richia-

mo, all'ultimo momento, de Direttore generale dell'Istitu io Pascale, per non rallentar( l'attività assistenziale per pazienti neoplastici, noi me

non abbiamo scioperato Così però si lede un legittimc diritto costituzionale». La Sanità pubblica è In «pie-na emergenza- rincara il segretario nazionale dell'A-naao-Assomed, Costantino Tolse. 11 blocco per una gior-nata di "40.000 interventi chirurgici non urgenti e dl centinaia di migliaia di visi-te specialistiche ed esami di diagnostica strumentale, per quanto fonte di disagio per I cittadini - evidenzia - è servi-to per cercare di evitare un blocco totale e definitivo della sanità pubblica, a favore della Intermediazione finanziaria e delle assicurazioni». La sanità pubblica infatti «è in piena emergenza: alla difficoltà di accesso alle cure per I cittadi-ni si aggiungono le carenze di specialisti, figlie di una programmazione fallimen-tare orfana di responsabilità politiche, di livelli retributivi Inchiodati al 2009, di una svalorizzazione dei lavoro professionale. Medici e diri-genti sanitari non intendono rassegnarsi ad un destino an-nunciato e continueranno ad operare in difesa di un bene comune o dei valore del loro lavoro. Fin dentro la campa-gna elettorale ed oltre».

Il presideate Vincessooe Luca

MIiRCOLEOI 13 OICEMARE .iOI/ I.A rfiÀ Attualità 17

ANITA » LO SCONTRO

De Luca nel mhino dei medici: «Solo slogan» Il governatore contestato in una manifestazione organizzata dalla Cgi!. I consiglieri di FI: «Gli insulti coprono i suoi fallimenti»

NAPOLI -.. ....7•

Rs£h30 vukanko CONSIGLIO Dl STATO

i Difensore civico, tutto da rifare ancora commissario Bocciate le ultime due nomine

Scontro Ira De Luca e imedici a un convegno sindacale, ilgover-natore contestato. Una mattina-ta ad alta tensione alla confe-renza organizzata a Napoli dal-la Cgil Campania, a 10 anni dal piano dl rientro. Un anniversa-no amaro, perché la lunga tra-versata non vede l'approdo. con lo fine del conunissaria-mento. Ma una mano al com-missario De Luca arriva dalla leader della Cgll, Susanna Ca-musso, che nel suo intervento chiede al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, lo stop alla stagione comtnissariale e un ri-torno eal regime della responsa. biitàdelle scelte... Scenario lon-tano, mentre la platea del con-veno è affollata da camici bian-chi sul piede di guerra, molti so-no precari. ..Presidcrsie, mai I di-rlenll sono tempre gli stessi» grida uno di loro quando De Lu-ca sta parlando dl lotta alle clientele. E allora il governatore capisce che la giornata sarà complicata. Molti iniziano a rimproverargli gli annunci ro. boanti. Slogan stridenti con una sanità che continua ad su-naspare, isa livelli assistenziali ancora da maglia nera e sacche dl Inefficienza, o corruzione. nei quadri dirigenziali. De I.uca prova a rispondere colpo su col-po, ..Non melo devi spiegare tu a me - urla il governatore al contestatore - come li cambi i dirigenti? Lo so bene che ci so-no ancora dei farabutti, ma non posso usare mica il lancialìam-me'.. E insistendo: .'Quio faccia-mole persone serie o facciamo chiacchiere, io butto il sangue da mattina a notte... In sala i to-ni vi alzano e le voci si sovrap-pongono. Dal pubblico parto-no fischi al governatore: «An-che noi buttiamo Il sangue... E lui aumenta i suoi decibel. ma ammette le difficoltà. «Fai un decreto per rimuovere tutti quanti I manager? Un minuto do - dite - hai il ricorso al Tare.

po Ein un crescendo: ..Open-

aste che Inquesti 30 anni quelli che hanno fatto 6 miliardi di de-biti se ne siano andati?... 1) cli-ma è sfavorevole, non è l'ora di iperboli sulla sanità campana lanciata verso i-primati. Per la prima volta da commissario De Luca è messo all'angolo, ma reagisce. Una dottoressa si spa-zientisce: ..Sto in mezzo alla

strada per un dirigente che ha triplicato 4 volte le fatture, do-po IS mensilità mi ha buttato In strada, ecco perché via icorrotti dalla sanità privata... De Luca la pazienza, e il self contro!, li ha persi da un pezzo: ..Vi volete sfo-gare con me? lo devo risolvere i problemi, queste questioni Ieri-selve l'organizzazione sindaca-le'. Al termine però, avvicinato dai cronisti, tenta di rimettere tutto a posto: ..Ci credo che I medici sono arrabbiati, non si chiude il contratto nazionale e c'è una scarsità di risorse. È evi-dente che c'è una condizione di grande sofferenza e anche di

grande incertezza,.. E alla fine derubrica la lite in cun p0' di ef. fervescenza ma niente di che...

Sui sindacati De Luca, però, precisa: eSanno bene che abbia-mo fatto un miracolo e creato i presupposti per avere altri 4nsi-la posti lavoro e stablti,".are la fascia di= ancora in so-speso. Parliamo dl quasi 2700 persone'.. Altre misure saranno inserite nella legge dl stabilità, il cui testo arriverà In consiglio nelle prossime settimane: seno previsti contributi alle famiglie di pazienti autistici e sostegni alle donne vittime di violenza. L'opposizione condanna la zuf'

Napoli. Prsroga.-etlneal si ottobre dei 2018 tefussIovidI consmissa rio di governo assegnate al governatore Vlncesv De Luca, per la gestione del rischio vulcanico nel territori dell'arca Ilegrea, la realizzazione del sistema di trasporto ivtrcvodalee l'umm..rn.ime..toclrlla pianificazIone di evergenzo. La richieste i. csstessa seIl'emnndamentoalla leste di bilancio di leonurdo Impe5,cn, deputato del Pd, rlanl.50sso dalla csn,miuslnoehllanclo della Camera. L'atto disciplina Il anche il lcrogra,,,,sa dl complet.amccctodell.. tertione co,nn,Lsvariale. I Campi Flegrel sonsusa caldera vulcanica e, come il Vesovis, preseot.lr.o no rischia molto elevato perla presenza dl numerosi centri abitath nQoaode purlinmv,C rlschiovulcanico a Napoli, si pecctasemprent Ves,,vto, Eppure - ha spietato l'e.. - assesoscIr Cosenza - la situazione dei Campi Fie5rei è più preocCupante: ,suI,tru l'attenzione-sul Vesuvio tal livello base, I campi r-le?rel liti dal Z012 hanno 05 rischio più Clevato,,. Si prevede che..... Sutura eruzione al CamplPlerel possa generare diverso fenoroenalogle, dal lancio dl hlocl,i oli,, vroeri,oeotodi flussi piroclastici.

fa del governatore. '.Vergogno-so l'attacco di De Luca a una ca-tegoria che paga sulla sua pelle le scelté di una gestione scelle-rata -afferma Valeria Ciarambi-no, capogruppo M5S - I medici esercitano quotidianamente la loro professione In vere e pro-prie trincee... E i consiglieri dl PI: «Gli insulti al medici sono studiati a tavolino per coprire i

E fallimenti. De Luca non ha colto in due anni e mezzo l'opportunità offertagli da un avanzo dl bilancio e dallo sbloc-co del lurn ove,..

Glanmarla Robirti o,p,ca,nug.V000,

• SALERNO

Con la nomina di Francesco Enberto D'ippolito, nel luglio scorso, sembrava conclusa la vicenda che aveva visto la no-stra regione priva della figura del difensore civico già da troppi mesi. Infatti dopo la de-cadenza del generale Bianco, a seguito del ricorso dell'avvo-cato Fortunato, il Consiglio re-gionale era rimasto inerte per molto tempo prima di rag-giungere un accordo politico che potesse fare riprendere l'azione conciliativo nei con-fronti della pubblica ammlnl-utrazione sta richiesta dei citta-dini campa-ni. Eppure; quando sem-brava esserci ormai Il sere-no nell'attivi-tà del nuovo difensore ci-vico. ieri è sta-ta pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato del e..- corso integra- to proposto da Giuseppe For-tunato contro la Regione Campania sia per l'annulla-mento del decreto di nomina di Francesco Bianco, sia con-troia nuova nomina dell'avvo-cato D'Ippolito.

«Fortunato ricorre, in buo-na sostanza, contro la nuovo decisioneda porte della Re-gione che avrebbe dovuto esa-minare il suo curriculum pri-ma di procedere alla nuova nomina - spiega Francesco Virtuoso, esperto in trasparen-za amministrativa - In effetti Il suo precedente ricorso con-tro Bianco era stato già accol-to ed aveva prodotto i suoi ef-fetti: ciò avrebbe dovuto far ri-considerare la sua nomina che dl fatto non è mal stata presa in considerazione... Nel-la sentenza Infatti silegge che: 'Con specifico riguardo alle normative, ne va ancora una volta ribadita la manifesta lesI-

pania dovrà pagare ben 200 euro al giorno all'avvocato Fortunato. Inol' tre la Regione viene anche condannata al pagamento dello somma dl Bmila curo nei confronti del ricorrente perle spese legali.

Tra le pratiche sullo scriva-nia del difensore civico c'è sto-che quella che riguardo il ti-corso nei confronti del Comu-ne di Salerno inadempiente nella stesura dei regolamenti sugli strumenti di partecipa-zionepopolare già previsti dallo Statuto comunale del 1992. «Una pratica- aggiunge Virtuoso - che sembravo aver Iniziato a muovere i primi pas-si, con il sollecito al sindaco nel 25 settembre scorso, ma che rischia un nuovo stop a causa delle sopravvenute de-cisioni giudiziarie. E a pagar. ne le conseguenze sono sem- pre icittadini'.. (i-esL cm.)

La Regione avrebbe dovuto verificare la conferibilità dell'incarico senza un ulteriore dispendioditempo

doneltà a costituire ragioni utili per procedere ad una nuova selezione per la nomi-no del difensore civico regio-nale". «La Regione Campania avrebbe potuto verificare le condizioni dl conferlbllità dell'incarico- commentaVir-uoso - al ricorrente attraver-

so l'esame del suo curriculum già presentato nella preceden-te procedura selettiva senza necessità di indime una nuo-va, con ulteriore dispendio di tempo... Pertanto la sentenza annulla la nomina di D'Ippoli-to e obbliga la Regione Cam-pania a effettuare, entro 60 giorni, l'analisi del curricu-

lum dl Fortu- FRANCESCO nato presen- VIRTUOSO tato nella pre-

cedente pro-cedura selet-tiva, quella in-detta nel 2012. E anco-ra, se doves-se persistere l'inottempe-ranza, la Re-gione Cam-

Il premier Paolo Genti Ioni

ROMA

Il Consiglio dei ministri confer-ma quanto già ampiamente an-ticipato dal nostro quotidiano in merito alle correzioni dei col-legi. Lo spostamento più slgnifi-casivoèquello deicomuni della Valle dell'Imo (Fisciano e Mer-cato San Severino) dal collegio di Battipalia a quello di Saler-no. In pratscaè l'unico aggiusta-mento, proposto dai democrati-ci, in provincia di Salerno. Nulla invece vi è potuto per i quattro Comuni dell'Alto Scie catapul-tati in Irpinia. ll fatto che non si spostassero (coli come sembra-

va dalla lettura dell'incipit del decreto che parlava di sette co-muni) cenni determinanti co-me Campagna ad esempio, ha fatto ti che la cosa non venisse presa in considerazione più di tanto. Con buona pace dei Co-mimi di Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi Terme e Val-va finiti nelle braccia del colle-gio di Ariano Irpino. Poco meno di 10 mila abitanti tagliati fuori dalla rappresentatività politica salernitana.

Sono lntotale4l Ievoriazioni ai collegi uninominali e plunno. minali rispetto al lavoro della commissione tecnica presiedu-

-4

ca dal presidente dell'lstat Alle-va e

lle'vae condivise tra Pd e Forza Ita-lia, Presentate dai relatori Pia-no, renziano del Pd, e Torrisi, beconiano, sono state tra-sferite nel decreto del governo. Che in precedenza aveva girato alle commissioni parlamentari il lavoro tecnico con qualche «avvertenza» frutto delle per-plessità dei renziani. Soprattut-to perla Toscana, dove alla fine Il collegio uninominale di Em-poli. che comprende flignano, paese del segretario dem, è sta-to spodtato nello stesso collegio plurinominale della camera di Firen'as. Sono in totale 295 i col-

legi della camera (232 uninomi-nali e 63 plurinominali) e 150 quelli del senato (116 uninomi-nali e 34

ninomi'nalle34 proporzIonali).

Do segnalare, inoltre, che non tutte le richieste sono state accolte, perché I pareri delle due camere differivano in due punti; palazzo Madama chiede-va una modifica in due collegi uninominali dell'Emilia Roma-gna per il senato, e Montecito-rio chiedeva una variazione in due collegi uninominali della circoscrizione Lombardia 3 per la camera. Sole queste richie-ste, non essendo state condivi-sedai due rami del parlamento, sono siate respinte. Tutte le al-tre, comuni e Identiche riferite a Toscana, Campania, Lazio, Si-cilia, Basilicata, Piemonte, Abruzzo e Sardegna sono state accolte, (cp.)

oMuo,a&mfl,

VERO Il. VOTO

Collegi, via libera agli spostamenti Il Consiglio dei ministri ha approvato la variazione proposta per il Salernitano

RASSEGNA STAMPA

14/12/2017

GIOVEDI 14 DICEMBRE 2017 LAcIrTÀ

Malati oncologici, al Ruggi cento terapie al giorno Inaugurato un ecografo che agevolerà l'iniezione sottocutanea delle terapie li macchinario è stato donato da un'associazione di donne ex pazienti

Salerno 115

PROGETTI E ATTIVITÀ

Autismo, potenziata l'inclusione a scuola

Da sinistra la YICSaInd.aAVOSOa, il sindaco Napoli iii direttore COJ'1155551

Alcune esponenti deil'a5S0lazioneonIos "Noi donne soprattutta"

All'ospedale ttuggr 1.000 circa un Centinaio i pazienti oncologi-ci che ogni giorno accedono a cure e terapie specifiche per le patologie tumorali Cima 35 dl questi pazienti

Si

recano ogni giorno in ospedale per, sostopor-si alle terapie del professore SSc-lino Pepe, direttore dell'Unità complessa dl oncologia universi. tana edel suo staif nel dity hospi-tal oncologico, attività che si ag-giunge a quella del reparto e a quella ambuiatorlale edi consu-lenza rise viene svolta nel presi-dio. La pane restante del flusso Interessa altre due unità, quella universitaria di Ematologia e tra-pianti gestita dal professore Car-mine Selle,'l e l'Oncologia ospe-daliera dl Ciementina Savana-no. oltre all'ambulatorio di ocu-listica. E proprio il reparto del primario Pepe ieri è stato dotato dl un ecografo nuovo dl zecca necessario per Impiantare i Picc nel braccio dei pazienti per poi Iniettare le terapie necessarie. Grazie all'associazione 'Noi donne soprattutto onlus", for-mata principalmente da ex pa-zienti e pazienti in cura, chi da oggi in poi avrà bisogno dl siste mare lapparecehlo nel braccio, evitando rosi punture ripetute con conseguenti fastidi tra dolo-ri e lnestetlasnl, non dovrà più spostarsi in Chirurgia.

Un gruppo di infermieri del reparto del professore Pepe ha seguito un corso di formazione ed è In grado di impiantare il Plcc grazie all'ecografo donato Ieri dall'avwlo'lone, «Tramite l'ecografo possiamo eseguire gli Impianti Picc in maniera auto-noma -'ha dichiarato Pepe - ab-biamo personale infermienisticu cisc potrà utilizzare lo sfrurnen-So quotidianamente, un aiuto considerevole anche perché il numero di terapie giornaliere In ospedale sta aumentando Co-stantemente.. Pepe si occupa di

Il suo motto è sempre stato "Non andare dove di porta il sentiero, va piuttosto dove noti c'è sentiero e traccia tu la strada"; e la nuova strade di Luca Valotta, presidente e di-rettore generale dl Virgin Atti-ve Continental Europe, porta direttamente a Salerno. E più precisamente nel centro com-merciale "La Fabbrica" dove aprirà, in primavera, il nuovo Vlrgin Active, un vero e pro-prio villaggio fitness di Smlla metri quadri sul modello e la fi-losofia del guru mondiale del benessere. Richard Braneon,

Dal 2003, Valottà - alter eo del capo dell'impero Virgin nel nostro Paese - ha aperto in ItalIa 33 villaggi fitness: un suc-cesso imprenditoriale che gli è valso anche un diploma di Ma-ster ad honorem in Strategie dl Business dello Sport, conferi-togl dall'Università Ca' Fosca-ridi Venezia. E questo perché I VlrginActive non sono soltaas. tu centri fitness, ma piuttosto la proposta di otto stile dl vita:

neoplasie solide, alcune delle quali sono particolarmente dif-fuse. -Perle donne il tumore alla mamniellas' al polmone, che sta crescendo anche nella donna. Per l'uomo le patologie più fre-quenti sono quelle alla prostata e al polmone.. Il rumore al pol-mone è quello che si sta diffon-dendo maggiormente, in per-centuale è una delle patologir più in crescita in tutti e due i ses-sL .L'asege-Is,jone "Noi donne soprattutto" è stata sempre mol-to vicina al reparto di Oncologia perché è formata da ammalate che hanno vissuto sulla propria

Torna t'iniziativa dedicata atta prevenzione a cura detta farmacia comunale dl via Oreste P,triilo,naila zona orientate dl Salerno, a due passi dal bar Pacifico. Oggi per l'intera giornata, su Iniziativa detta dottoressa Amato, i stata allestita una postazione per

allenamento e sudore, ma an-che cura del corpo, delle sue esigenze. Il benessere appun-to. «Perché Salerno? - dice Va-lotta 'perché quando ho visita-tola città l'ho trovata bella, v1 vace, pronta cioè ad accogliere positivamente Io nostra filoso-

pelle situazioni difficili - ha pun-tualizzato Sllvto Cigolati re-sponsabile di direzione sanita-ria - l'ecografo permetterà di p0-5izlonare il Picc rendendo al pa-ziente una vita più semplice per-ché garantisce i iniezione del far-maci saittocute.. Manlanna Pa-nettieri fa parte del gruppo in-fermieristico dl Oncologia clic ha Intrapreso Il percorso dl for-mazione per l'utilizzo del mac-chinario: -Prima era appannag-gio dei medici, oggi anche noi in-fermieri abbiamo modo dl assi-stere dal principio il paziente grazie a un master di un anno

effettuare Indagini utili a monitorare io stato di salute. Sarà possibile eseguire t'elettrocardIogramma per monitorare il funzionamento del cuore, la Moc per verificare la quantità dl calcio nette ossa a la spirometria, esame della funzione respiratoria, a fronte

fia dl flinesso. Salerno è anche una scommessa importante per Il gruppo: «Di solito apria-mo I nostri centri nelle grandi città. Salerno è un'accezione, una sfidaimportante».

La scelta, del resto, è stata at-tentismentevalutsta anche dal

fatto In ospedale.. ecco ii soste-gno del centro per l'infanzia "Crescere insieme di Mercato San Scvennoe l'ausilio delle atti-vità teatrali clic ha organizzato per raccogliere fondi abbiamo acquistato l'ecografoedonato al reparto., ha spiegato Veronlca Carrelli di "Noi donne soprat-tutto" annunciando altre inizia-rive conte lo spettacolo teatrale gratuito che si terrà mercoledl al-le 20 al centro sociale di Salerno per raccogliere fondi, e corsi dl prevenzione nelle scuole.

Marc,IlaCav$ller.

di Uil contributo di 70 euro per tutti .tre gli esami. Un'iniziativa utile per Controllare itsopraggiungm're SI eventuali patologie ed effettuare ulteriori accertamenti, raggiungendo li farmacia ubicata in un punto facilmente accessibile. (m.c.)

,. ------------'.

punto dl vista economico. Og-gi Virgin Active, Infatti, è lea-der internazionale nel settore dei centri fltnesa e benessere con più dl 1.4 milioni di lscrit tI, 14m(la dipendenti e 272 club In dieci Paesi su quattro continenti. .rAbblamo fatto

Iniziative di inclusione più so-stanziose per le scuole e una delibera dell'Mi Salerno per l'assistenza al pazienti affetti da sutluuno. Questo è il reso-conto di quanto è emerso dal-la conferenza stampa svoltasI iena Palazzo di Città e organiz-zata dall'associazione "Auti-smo chi al ferma è perduto". Dopo l'impugnazione da par-te del Governo della legge re-gionale, arrivano a Salerno no-tizie che compensano il qua-dro del travagliato percorso per Il riconoscimento dei dirti-ttagllautistici.

E stato presentato il proget-to "lii classe Include l'auti-smo" che vede la proposta dl quest'anno intensifica rispet-to alla precedente osi associa allo sport d'inclusione anche l'organizzazione dl Iniziative specifiche per il raggiungunen

'io delle sutonomie, oltre ad atuvità di laboratori. Sono cin- que gli Istituti salernitani che hanno aderito, con tutta media di due classi per ciascun istitu-to e con Il risultato della coper. tura dell'offerta formativa che va dalla scuola d'infanzia fino alle superiori. Già per lo scorso anno, le attività scolastiche ed extrascolastiche hanno visto l'appoggio e la collaborazione dell'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Sa-lerno e dell'Asi. Presente alla conferenza di ieri anche ll sin-daco Vincenzo Napoli, che ha

Q Sul sito del gruppo sono già iniziate

le selezioni del personale da impiegare nella maxi struttura Dal 18 dicembre un punto di contatto su corso Emanuele

Ecco Vaioli o, president, e direttore gezrraie di vlrgin Active Costinutitai Europe; a sinistra: l'interno di in,. tiri Centri Virgir, Attive

delle indagini di mercato - sot-tolinea Valotta

'i salernitani

sono molto attenti alla loro fo,' ma fisica, al brand. Ecco per-che alla fine ci siamo convinti ad investire, sicuri che la no-stra filosofia - un nuovo modo di intendere 0 benessere a tut-

ribadito con fermezza l'atten-zione al delicato tema dei dirit-ti di inclusione. L'evento è sta-to occasione per lanciare an-che l'approvazione dl una cieli-berta del progetto pilota dell'A-si per l'assIstenza a pazienti af-fetti da disturbi di spettro auti-stico. Trattamento Aba (che in-clude casa, scuola, sociale) con 4711mtla euro a disposizio-ne per gli autistici dl tutta la provincia. «L'AsI Salerno - ha dichiarato il direttore GIulIo Corrivetti - ha costituito un primo progetto pilota della du-rata di un sorto, che affianca una fase di formazione del per-sonale e una fase di costituzio-ne di quattro unità operative di neuropoichiattia Infantile per la presa in carico del pro-blensa. In questo modo, alla 5- ne dei 2018, si potranno inclu-derei casi In un modello inno-estivo di trattamento che ci-guarda tecniche basate sull'e-videnza». Peri genitori la deli-bera pdlmette all'MI di alli-nearsi alla legge 134/2015 che assegna all'ente un flutto dl soggetto attivo. Le famiglie sperano che si possano rag-giungere gli obiettivi utili a fo-tografare maggiormente la pa tologia. conoscere I numeri reali dell'auusmo In provincia e mettere In atto un modello da replicare per uniformare gli Interventi futuri.

ROls.IIa Pesco

io tondo, che non comprende solo in forma fisica ma anche il benessere mentale, non più so-lo una palestra ma piuttosto un club ai quale appartenere e che rappresenta un universo. un modo dl essere - può essere vIncenten.

Un investimento che porte-rà anche dei benefici occupa-zionali: «Col nostro centro - spiega - contiamo di sviluppa-re, indotto e diretto, almeno cento posti di lavoro. Tutti gio-vani. ci tengo a precisare, che avranno modo rosi di far vole-rete loro qualità'.. Le selezioni S000 già aperte: basta collegar-sia]

ollegar.sial sito www.virginacilveli e L~ un curriculum. Intan-to il prossimo appuntamento è per il ttt dicembre quando a Salerno, su corso Vittorio Erna-nude, all'altezza dell'Hotel Montesteila, aprirà il punto di contatto dove poter perfezlo. nane le prenotazioni per acce-dere al programmi futnesa of-ferti dal Centro. Anche In que-sto caso la formula è innovati-va: un fonnat pay (or uso, che consente cioè di pagare In ba-se all'uso e ogni lezione nelle diverse specialità (tantissime) potrà essere scaricata da un credito ricaricabile. (Ls.)

-

Prevenzione: indagini diagnostiche nella farmacia comunale

Vior.in Active porta benessere e 100 posti Il brand mondiale del fitness aprirà il suo centro in primavera. Valotta: «Una scommessa vincente»

4 SALERNO

L - a asta. - sJsa .-Se * .jfle - - j

Esika Noschese

E' ancora caos presso l'azienda ospedaliera di Salerno. Nella giornata di venerdì a sciope-rare saranno i dipendenti delle aziende Gesap e Epm che - per svolgere i lavori di pulizia e sanifi-cazione - si sono unite in Ati. Il motivo dei presidio - indetto dalle 6 alle 20 è riconducibile allo start up della gara d'aoppalto vinta lo scorso 16 ottobre per la pulizia dell'ospedale Ruggi d'Aragona. Un bando per l'assegnazione in cui non sono mancate diatribe e che è giunto a conclusione definitiva dopo un arino e mezzo. Dunque, pulizia della struttura sa-nitaria che preveda maggiori ser-vizi e, di conseguenza, un maggior carico di lavoro per i circa 80 di-pendenti della Gesap e 20 del-I'Epm, le due aziende divenute Ati, che si stanno occupandp delle pu-lizie nei vari reparti, ad eccezione di oncologia, centro trapianti e ra-dioterapia che si sono rifiutati di permettere ai dipendenti addetti

alle pilizie di accedere ai reparti per questioni di sicurezza, trattan-dosi di reparto ad alto rischio e, dunque, dotati di dipendenti socio sanitari adetti a questi specifici

casi. A gravare sui dipendenti non solo l'aumento delle ore di lavoro ma soprattutto il mancato aumento dello stipendio, come era stato ini-

zialmente promesso dopo la vin-cita della gara d'appalto per un to-tale di 3 milioni e 400mila euro. Il carico di lavoro è arrivato ad un totale di 18 ore per 500 euro al mese, almeno per la maggior parte dei dipendenti. Un aumento non dovuto per una mancanza di espansione, ovvero l'aggiunta dei servizi che avrebbe portato anche alla fornitura di carta igienica e non solo. Nei giorni scorsi, i di-pendenti si sono recati in Procura con i sindacati per verificare l'at-tuale situazione che avrebbe por-tsto inevitabilmente ad uno stato di agitazione. Per gli aumenti erano stati stanziati i milione e 400niila euro in più, mai pagati ai dipendenti delle due aziende che si stanno occupando di pulizie all'in-terno dell'ospedale Ruggi. Intanto, in attesa del presidio che inizierà alle 10 di venerdì, que-st'oggi i dipendenti avranno un in-contro con il direttore sanitario Longo, insediatosi da poche setti-mane, con le sigle sindacali ed i di-pendenti delle due aziende.

Foto diAhbnso Ger,ovee

Telethon, l'associazione Napulantica

dona 300 euro alla ricerca

Una raccolta fondi per Tele-thon. E' stata l'iniziativa del-l'associazione di Capezzano Napulantica, presieduta da Michele Barbarulo che nella serata di martedì ha organiz-zato una serata che ha visto protagonista i soci dell'associa-zione con lo scopo di racco-gliere fondi da donare alla ricerca sulla distrofia musco-lare. Circa 300 euro i soldi che il presidente Barbarulo ha do-nato al responsabile Telethon di Capezzano, non nuovo a questo genere di iniziative de-stinate alla raccolta fondi per la ricerca scientifica. Al termine della serata, i parte-cipanti si sono scambiati gli auguri di Natale, festeggiando con una torta proprio in onore di Telethon.

Dopo la gara d'appalto per i lavori di pulizia e sanificazione aumenta il carico di lavoro ma non lo stipendio

Caos al Ruggi, dipendenti in sciopero per mancato aumento Oggi incontro con Longo. Venerdì sciopero dalle 6 alle 20

Traffico mmd In città- si alzano I IIV&II dl Inquinamento dell'alla

di azioni che possano permet-terci dl migliorare la qualità dell'aria - ha spiegato l'asses-sore - Purtroppo perla confor-mazione della nostra città non ci è possibileprevedere giorna-te ecosoatenibili dl chiusura al

traffico come è stato fatto a No-cera, però possiamo promuo-vere una mobilità sostenibile con l'incentivazione dell'uso dei mezzi pubblici».

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Wilty coi caratteristico foulard

E lotto tiattiti Sbandieratori Caveasi per la morte della rnacotleWilIy,un cane clmha accompagnato pur circa 20 anni le uscite tini gruppo. Un inganno allettino iniaiate appunto 20 annI fa quando Willp venne trovato lnfreddolitøed affannato oSo portato in sede do alcuni ragazzi che si presero cura di lui, diventando ben presto la mascotte del gruppn.Un legume nato ira bandiere e

tamburi. in cui WilIp si identilicà subito, seguendo, ercucclato, tutti gli allenamenti e, in Seguito, uscendo con gli stessi Shandleratori.Un attore nate: dopo aver indossato il foulard dei gruppo,Willy diventò l'attrazlo:,e principale nelle esibizioni, provocando stupore tra la gente, ma soprattuttotrai binnbi,a mini avvicinava per ricevere, casse un attore "consumato" la sua dose dl carezze e qualche doice. tori il suo cuore si fermato per sempre, (;n.d.g)

Ad 2)

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LA VERTENZA IN OSPEDALE

Sciopero addetti sanificazione Vertice col direttore Longo Lo sciopero di domani del cie-ca 30 operatori addetti alla sa-nificazione del «Santa Maria dell'Olmo" potrebbe essere re-vocato, L'uso del condizionale è d'obbligo perché tutto dipen-derà dall'esito della riunione che i sindacati dl settore ter-ranno, oggi alle 15, col diretto-re generale dell'azienda ospe-daliera universitaria Giuseppe Longo. Al manager i sindacali-sti Cgil, Cisl e IJil chiederanno la firma della delibera che con-sentirà loro di effettuare "il presidio", ossia il servizio che garantisce la pulizia, anche di notte, della sala operatoria e dei diversi reparti dell'ospeda-le cavese. In pratica il provve-dimento è stato studiato per predisporre un pacchetto ora-rio di lavoro aggiuntivo. che consentirà ai circa 30 operato-ri dell'ex Consorzio nazionale servizi (dallo scorso IS ottobre

transitati nella Gesap, la ditta vincitrice dell'ultimo appalto) di effettuare il presidio nottur-no, appunto. Un servizio, que-sto, che era stato tenuto fuori dall'appalto e che già si preve-deva dl dover integrare.

E, infatti, Longo al suo inse-diamento - avvenuto poche settimane fa — aveva garantito che la delibera sarebbe stata firmata subito. Così, però, non è stato e anche la riunione che si è svolta in Prefettura di una settimana fa è fallita. Per que-sto la proclamazione dello sciopero, annunciato in una nota: il lavoratori comporran-no un presidio pacifico che si terrà dalle ti) alle 13 del 15 di-cembre presso la Direzione Generale dell'azienda ospeda-liera». Ma la speranza è che l'e-sito della riunione di oggi con-senta di revocare lo sciopero.

Alfonsina Caputano

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Aumentano le percentuali di polveri sottili disperse nell'a-ria e l'amministrazione comu-nale, sollecitata da più parti e in concerto con la sezione lo-cale dl Legainbiente corre ai ti-pari. I dati forniti dall'ultimo bollettino dell'Arpac (l'Agen-zia Regionale perla Protezione Ambientale in Campania) pre' sentano un incremento degli sforamenti per quanto riguar-da l'emissione di PM 10 (16 mi un massimo dl 35) e di biossi-do di azoto (68 su un limite di 200): numeri che classificano la città merelliana al terzo po-sto (dopo Nocera Inferiore e Salerno) tra gli agglomerati ur-bani più inquinati della pro-vincia.

ilppure, secondo gli adi ai lavori, i dati raccolti (che re-stano in ogni caso nei limiti previsti) sarebbero solo par-zialmente attendibili edescri-verebbero una situazione me-no critica di quella che è real-mente, il problema, a Tanto pare, è la presenza dl un unica centralina di rilevamento e monitoraggio della qualità dell'aria in tutta la città. A in-stallata su uno dei,piloni dello stadio comunale Lamberti, In corso Mazzini: una zona de-centrata rispetto ai punti in cui maggiormente si concentrata il traffico veicolare. Queste cir-costanze, quindi, lasciano im-maginare come i rilievi possa' no essere relativamente falsati da un campione poco rappre-sentativo della qualità dell'a-ria In città. Da qui all'esigenza di avere riscontri più attendibl. Li che possano permettere agli organi competenti di predi. sporre le dovute misure di pre-venzione o risoluzione del pro-blema. A tal proposito Legano-biente Cava, presieduta da At-tilio Palumbo, si è mobilitata: «Abbiamo contattato l'Arpac

Ancora ladri in azione tra San Giuseppe al Pozzo e Casa Mili-te. É almeno la seconda volta in poche settimane che i resi-denti vengono noqiresi nel tar-dopomeriggio. Nei giorni scor-si almeno tre tentativi di cifra-rione sono stati segnalati alla polizia, con l'intervento di una pattuglia degli agenti del loca-le commissariato difetto dal vi-cequestora aggiunto Mania Morrlcone. Tuttavia, nono-stante la mobilitazione del re-sidenti e l'intervento presso-ché Immediato della polizia, i ladri sono riusciti - anche in questo caso - a fuggire portan-do a casa un magro bottino.

Ma resta, intanto, alto l'allar-me- Gli ultimi episodi, stando al racconto dei residenti, si so-no verificati nel tardo pomerig-gio (Intorno alle 18.30) quan-do alcuni cani hanno Iniziato

baiare per la presenza di

FATTIE PERSONE

• hilzlia°CSvSforfrIsndg". Prosogssensghòppsntamonti inSerib nei cartellosedi 'Cavafor Friends, organizzati dallaCnnienercenli.

artiSti. Faynt, con IlpaVodolodel Com000diCsvade'llaeni.MosiCae selldanieti che vanno a braccetto per un Nalaiechensnlralascinessunaspetludei sociale, con la realizzazione di salvadanai Il cui ricavato nasi devoluto alla Croce Rossallaiana. Iniziati gmvedl7dicntnbre. ivaniiscosuimuskaliprosegnlranno.nei pubblici oserclaiadereoti alrinnziallva, questa sera, sabato 16.~i 21. neeertS 22. sabato 23. domenica24senernll29. Sabato 30.dOmOoica 31 dicembre.

• Prnnortazkneromaazo. Domani, alels.30,pretiolaMedlatoca Marledi corso umberto isasipresentaloil romanzo l'ultimo salto delcarrgsro', di PauioVanacore. Interverranno ll prnsidentedell'associazionvconlrola ninirszadigenere. riidaonlus.rlaria Soeenòsrsilprvtidentedelcomitato teiritOrialeArOgaytaierno, Francesco Napoli, lo Scritture Pippo Zartella. Conduce io serata Marca Ascoli.

• Presepe Madonea d.II'OIaa. inaugurato ~io scorso l'artistico presvpernstile 100' napoletano atrintemodella Basilica Incoronata deilOInno. Satisflilabiletolt.igiOrrnidalle 16a11e22ladomenrcadalie balle 130 delle 16 alle 22.Info 3337123094.

sconosciuti nel cortile di un'a-bitazione in località San Giu-seppe al Pozzo. Ad allettare la polizia sono stati i vicini dica-sa mentre i ladri erano ancora in procinto di entrare In casa. Il furto quindi non è andato a segno e i malviventi sono riu-sciti ad allontanarsi e a rag-giungere la vicina località Casa Milite attraverso i campL

Solo in tarda serata è emer-so che, g

r dali'ià prima di essere

"scopcttabbalare dei ca-ni, i ladri avevano fatto visita a un'altra abitazione riuscendo a portare via solo un salvada-naio con pochi spiccioli. Si in-daga. Intanto per risalire alla loro identità: dalle testimo-nianze rilasciate dai residenti si tratterebbe dl tre individui, presumibilmente gli stessi che alcune settimane fa avevano già fatto visita alle stesse abita-zioni.

Sos inquinamento Crescono i livelli «Rilevazioni carenti» Dati allarmanti dall'unica centralina attivata al "Lamberti" Legambiente incontra l'assessore per trovare rimedi efficaci

- per sottolineare che quella so-la centralina di monitoraggio dell'aria vicino lo stadio non basta più. Non ne metteranno altre ci hanno fatto capire, ma il Comune può richiedere dei monitoraggi aggiuntivi con una loro stazione mobile». Dar il coinvolgimento di-

retto dall'Amministrazione e, In particolare, dell'assessorato ali Ambiente resto da Nunzio Senatore. Ieri si è tenuto un in-contro a Palazzo di Città pro. pno tra Senatore ci rappresen' tanti dl Legambiente. «Siamo mettendo in campo una serie

TRA SAN GIUSEPPE E CASA MILITE

Ritorna gang dei furti in casa Bottino magro ma tanta paura

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LA SANITÀ )) EMERGENZA

fi Pronto soccorso dall'ospedali dl Nocera

Pronto soccorso intasato Scoppia rissa tra medici Il problema è sorto per dei presunti ritardi nell'assistenza a una persona Intervento dei carabinieri per riportare la calma. I due convocati dal direttore

GIUDIZIARIA/1

Non tentò di uccidere il marito: assolta È stata assolta dall'accusa di tentato omicidio nel confronti dei marito la 43enne C.D., no-cerina difesa di fiducia dall'av-vocatoCarinela Novaldi.

ti processo celebrato davan-ti ai giudici dei secondo colle-gio delbunale dl Nocera In-feriore si è chiuso con l'assolu-zione al termine del dibatti. mento. In precedenza la vicen-da giudiziaria risalente al 2014 aveva registrato Il rigetto della richiesta di rito alternativo, con l'iter lungo il binario del processo con rito Immediato, la donna nocerina di quaran-tadue anni, sotto accusa per ti tentato omicidio del nsarilo già sottoposta a un program-

ma dl affido ai servizi sociali coni figli minori, per le accuse aveva impugnato un coltello con cui si era scagliata contro Il marito, per ragioni personali legate a gelosia e difficoltà co-niugali.

L uomo era finito In ospeda-le per un intervento d'urgen-za, mentre lei era stata arresta-ta, con una lunga vicenda di af-fidamento in prova e riavvici-namento ai figli:

la delicata po-

sizione processuale era anda-ta avanti con rinvii e attese, fi-no alla celebrazione del proce-dimento ordinario. Lo stesso tribunale di Nocera Inferiore aveva respinto In prima battu-ta la richiesta di rito alternati-

va presentata dalla legale, dan-do esecuzione al decreto dl giudizio Immediato preceden-temente accordato dal Gip sul-la base dl una prova evidente raccolta dall'accusa, Poi era cominciata la fase cruciale, con l'ascolto dei teso in aula convocati a deporre dalle par-ti. 11 castello accusatorio è crol-lato nel mezzo del dibattimen-to. seguendo la raccolta degli elementi testimoniali che han-no di fatto minato le ricostru-zioni effettuate dalla Procura dl Nocera Inferiore,

L'esito giudiziario esclude da ogni responsabilità la don-na imputata.

noceralacittadsaterno.it

Nocera

Nervi a far dl pelle all'ospeda-le di

ll'ospeda.ledi Nocera Inferiore. In parti- colare al pronto soccorso dove continuano a ripetersi diverbi e collurtazioni Martedì pome-riggio tono stateregistrate ve-re e proprie scintille, un diver-blo tra due camici bianchi.

Un dirigente medico del re-parto di emergenza delFUm-berto I è andato su tutte le fu. ne quando ha trovato, come spesso accade, troppe persone nei bor riservati al pazienti. Una situazione intollerabile. stlgmatizzata più volte, che Im-plica un continuo Intralcio agli operatori sanitari al lavoro. Episodi simili tono all'ordine del giorno, ma In questo caso gli animi si sono accesi e I toni alzati oltremodo. Martedì po-meriggio il dirigente si è trova-

(o di fronte un collega esterno all'ospedale, che stava accom-pagnando una sua paziente.

O medico curarne avrebbe voluto spiegare Il caso in que-stione, ma Il responsabile del pronto soccorso pare non ab-bia voluto sentire ragioni. È na-ta una discussione che ha atti-rato l'attenzione di tutto il per-sonale in servizio, degli utenti In sala d'attesa e delle forze dell'ordine. A mettere pace ci ha pensato Il direttore sanita-rio dell'Umberto I. Alfonso Giordano. U dirigente di presi-dio ha ascoltano i suoi due col-leghi, creando le condizioni af-finché l'emergenza rientrasse. C'è voluto del tempo, ma la si-tuazione è poi ritornata alla normalità. Un episodio Incre-sdoso, anche se apparente-

mente meno grave dl altri che hanno visto protagonisti sia Il personale, che i familiari degli utenti del pronto soccorso.

È il segno, comunque. del nervosismo che si registra nell'importante reparto dell'o-spedale dl Nocera Inferiore, gravato dalla carenza di perso-nale e spazi non sempre sulfi-cienti ad accogliere le centina-ia di richieste dl aiuto che quo-tidianamente arrivano In viale San Francesco. Un clima a trat-ti teso, così come traspare dai racconti dl alcuni addetti, no-nostante la macchina dell'e-mergenza ospedaliera stia co-minciando a carburare. Una si-tuazione che si riscontra un pii' in tutto Il presidio, sebbe-ne si stia facendo un lavoro meticoloso per rilanciare la

Struttura. Intanto, si comincia-no a muovere gli Ingranaggi per quanto riguarda gli incan-chidt primario.

La direzione generale dell'A-sI Salerno ha affidato ad Anto-nio Cuonso l'incarico dl diri-gente responsabile dell'unità operativa semplice diparti-mentale di gastroencerolugia Ad un altro professionista dell'Umberto I. Sergio DI Pesi-sa, è stato affidato il gruppo operativo Interdisciplinare dl endoscopia operativa del trat-to gastro-intestinale che avrà competenza su tutte le unità dl gastroenterologia dell'azien-da salernitana. Monica Gam-bacorta, Invece, guiderà l'uni-tà di recupero e riabilitazione.

Salvatore D'Angelo

COMMERCIO

Rateizzazione per ambulanti non in regola con le tasse Mercatino rionale dl via Mst-reorti semideserno, ieri matti-na, dopo che il Comune diNo-cera Interiore ha annullato le autorizzazioni agli ambulanti non In regola con ipagamenti.

Una decisione che non è pia-ciuta ai commercianti, anche per la concomitanza con Il pe-riodo natalizio. Ieri mattina il rappresentante sindacale dell'ANVA. AnIdllo Pletrofeea, ha incontrato l'assessore albi-lancio Mario CanapItelil e la funzionanti delle attività pro-duttive Msriacar,T5CIA Brac-ciale, che ha firmato le ordi-nanze. Al mercatall è contesta-to il mancato pagamento del tributo per l'occupazione dl suolo pubblico. In alcuni casi non tatato pagato dal 2014, in altri casi si riscontrano sola-mente morosità per l'ultimo biennio. Ci sarebbero degli spi-ragli sia per il prosieguo delle attività, che per una rateizza-zione del dovuto al Comune.

Secondo Indiscrezioni, nel-le casse comunali sarebbe en-trato a malapena il tu per cen-to del totale degli introiti previ-sti. «Abbiamo raggiunto un ac-cordo congll uffici - ha dichia-rato Pletrofesa-. Abbiamo pre-sentato una lettera all'ammini-straztone per chiedere la ra-teizzazione e la ripresa delle at-tività. Ovviamente ogni opera-tore dovrà poi formulare per-sonalmente la propria rlchie-stai.. Sulla vicenda è interventi-io l'assessore allo sviluppo economico Antonio FranzL 'CII uffici hanno dovuto Invia-re per forza di cose qitesti atti, poi sicuramente sarà presa in considerazione una rateizza-rione, come avvenuto in altre circostanze, e la conseguente ripresa dei mercato.'. Franza si

T oltre, parlando anche di un trasferimento da inizio 2018 del mercatino rionale: «Pensiamo di spostano da via Matteotti. Intendiamo rag-giungere una posizione condi-visa con gli operatori, ovvia-mente il mercatino non può essere tenuto in via Lanzarts o piazza Diaz,'. (a- d'a)

FATTI E PERSONE

• VimIlaltastazIo., ISStS/srr,ediNocéra Inlersir, sorso iterridegfioperai per la rlqualitìcazjcisecbe la oedeper daaksnimeu.rsagi,lfeccaiic voisttdmer1eàgu giceare SCitleccebosbolttt rrxeettiieiussaraappcnar

estnjttsre pulite. La rabbia del non tarda edebplodere «un bi stilizzo compone É qualcosa i Ire

esarrrpleaeavato Lsirazyaset diNocenorenooéancoi ultlnatarsaguniziasosegnrdì

• S.bst.ta.sttsb ore

har*ptusegucarogliaptajs iscirtàlnocssenedellelestret. natalizie. Prevista dsII'anrminiotr Torausto. per sabato lbdicernbr retteblairc,l. tntàolatas.Srlcoti. piteedall.O(elS,Ieniraledel crttarieosarsvloaoanatedaaa stradacmor,*ntimuseatidurar siesit4i anno gruppi local,. Sarei al traffico Via Fis ilari dalrincrori. Cuccle lirica Via Marteotti,VlaB, eVitO iO eaØia,totiøi p,etselraiterrerencsnsuPeal gruppi Iscili in Piazza Dia,.a Via Matteotti. e Piazza delCsi'io, sr pr'trosrni. in Piazza CiasClsIIn, ini sarbaruloe Via Garibaldi. lo ring alnrpattlwithctie nocustatepiese TeatroCoinianaleDias',a.

m$~§~ ala - Il Sindaco Manlio Torquatopreser starTattisaore li. allastampa. i si dilponti Con il perno cittadino 'a p.-esaetlrngrg,ereac.ilrl deeretdtoieuose Puliti

delSettore Territorio eArnbsente pnme te< enti due nomine dirige. n dopo le dimissioni per pensionsoi ve« hitllusta,ldelrincsrkn. Per lnccaseaiaNeaustratii(mo, (lrerarmw,seeirìnarecoeusaie, wgererelatwarrerseaiduesea tratta naturalmente di settori dl importanza strategici per il buon fuszisnarnpsto della csmplossat ditticitiman l,,n,co,'uuab' Orai atteruiseo 'iisoltiJ

La Procura chiede il processo con rito Immediato per ilgrup-po di puaher attivo su Nocera Inferiore.

Per accuse di detenzione al fine dl spaccio di sostanze stu pefiocenti. fuori dall'associa-zione organizzata, rischiano Il rito rapido gli Imputati Alessio Orefice, 20enne, Alfonso Pia-umano, 25cnne figlio dl Ma-rio. questi noto come il 're del-la coca' e coinvolto nell'in-chiesta [ala Un'altra storia', Gabriele Morrone, 37 anni, ilinanuel Raffaele Pisanzlo, 2 lennie. Salvatore Caltfano, di 31 anni e Alfonso Fezea. di an-ni 23. il filone investigativo nacque da una precisa inter-

cettazione captata durante le attività Investlgativo del prece-dente blltz della scorsa prima-vera contro li gruppo dov'era coinvolto Alfonso Zucca: que-sti parlava al telefono con Mar-cello Radice, aprendo un ulte-riore sviluppo poi portato avanti dalla procura fino a rico-struire ttn altro giro, separato e indipendente dal punto dl vi-slagiudlzlario.

I sei appena raggiunti dalla richiesta dl processo con rito Immediato, finiti al centro del blitz nello scorso ottobre ese-guito dal carabinieri del nu-cleo operatiVo, rispondono a vario titolo di oltre 30 episodi di cessione e detenzione di

droga, come cocaina, hno e nsarijuana. procar nell'area vesuviana per pi sere smerciata tra le due ti sa ea Pagani,

H sistema, rise copriva I'. sa Inferiore con un fitto gi clienti, è nero su bii nell'informativa conclusa gli investigatosi deLrepazts ritotiale carabineri In d'indagine sono stati d' meritati I rapporti tra I sog e le modalità di lavoro sul torio, con messaggi e orti rioni porta a porta, ap4)u menti ecesisionl rapide.

Messo I sei rischiano li i cesso,

GIUDIZIARIA/2

Spaccio di droga: in sei verso il process

zione del ruolo del clan avelline-se in provincia, come ha spiega-to il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Massimo Cagnazzo. L'esito dell'indagine dell'Arma ha por-tato all'ordinanza di custodia in carcere per Rainone. L'attività è stata svolta dal nucleo investiga-tivo al comando del capitano Quintino Russo alle dipenden-ze del comandante del reparto operativo, maggiore Luigi Noce-rino.

vato il corpo carbonizzato di Tornatore. Come resta aperta la discussione sulle dichiarazioni rese da Vietri che venne ascolta-to a sommaria informazione, se-condo la tesi della difesa, quan-do era già indagato per cui le sue dichiarazioni non si potreb-bero utilizzare.

La procura distrettuale che indaga sull'omicidio di Tornato-re ha stretto il cerchio nei mesi scorsi attorno a coloro che sono ritenuti responsabili del delitto. Un gruppo che appare stretta-mente legato al clan Genovese, secondo le indagini. L'omicidio di Tornatore rivestirebbe dun-que un segnale forte di afferma-

Per il nuovo Rui di Salerno ci sono 76 milioni di euro La mappa degli interventi

In Campania solo l'Ospedale del Mare e in parte il Cotugno rispon-dono a criteri antisismici. Per il re-sto la maggior parte del patrimo-nio immobiliare ospedaliero il-sponde a obsoleti parametri di si-curezza (da aggiomare sulla base della nuova mappa del rischio si-smico) ed formato davecchiedifi-ci storici. Per redigere una mappa del rischio la Regione ha dato man-dato alle A,iende sanitarie di atti-varsi per la verifica delle condizio-ni statiche dei singoli presidi al fine di programmare gli interventi lega-ti alla sicurezza in caso di terremo-

ti. 1 fari sono puntati soprattutto sulla rete dei pronto soccorso che in situazioni di maxi emergenza de-vano essere pienamente operati-ve. La Regione ha per questo in mente di attivare una task-force di tecnici per rendere omogenee le procedure e le rilevazioni da svol-gersi nelle diverse strutture.

Quel che è certo è che per l'ade-guamento sismico della rete ospe-daliera pubblica campanasonone-cessarie ingenti risorse. Un'imper-dibile opportunità proviene dai fondi statali per l'edilizia sanitaria. Alla Campania spettano ancora cir-ca 1,2 miliardi di curo da ripro-grarnrnare di cui 363 milioni subi-to disponibili e da spendere in tre tranche, cui si aggiungeranno altri 822 milioni della futura program-

mazione. La prima fetta della torta (156,9 milioni che con la quota di cofinanziamento regionale di 8,2 milioni e ulteriori 4 milioni messi nel piatto dalle aziende ospedalie-re) ammonta a 169 milioni eriguar-da i primi 47 interventi già progetta-ti e inclusi nell'elenco degli inter-venti prioritari da attuare per ac-compagnare il piano ospedaliero inserirti in un recente decreto com-missariale. Rispetto alla program-mazione dello scorso febbraio ci sono 10 milioni in meno e lo stral-cio dell'adeguamento della centra-le di sterilizzazione e della rianima-zione del Ruggi di Salerno in vista della realizzazione di un ospedale tutto nuovo. Per il nuovo ospedale di Salerno ci sono 76 milioni di cu-ro da impiegare in un secondo mo-

mento. Alla terza fase saranno mS-nedevoluti 141 milioni da impiega-re anche per gli interventi antisi-smici cui sarà dedicata gran parte della futura programmazione. In questa prima fase si darà la prece-denza alla sicurezza e messa a nor-ma degli impianti, con particolare riguardo alle norme antincendio, al completamento di opere rima-ste incompiute e agli interventi più urgenti nell'ambito della rete dell'emergenza.

In provincia di Salerno sono inoltre in programma interventi per la messa a nonna dei presidi di Oliveto Citra, Vallo della Lucania, Nocera Inferiore, Battipaglia, Ebo-li e Roccadaspide.

etma. D RIPRODUZS)NF RISERVATA

ua reiauva a cm appartengano e tracce biologiche ritrovate nel capannone di Montoro. Resta li-bero Rocco Raveltese 51enne, originario di Solofra, ma resi-dente a Banzano di Montoro, iscritto nel registro degli indaga-ti con l'accusa cli concorso in omicidio. Una terza persona è accusata di favoreggiamento.

Ravellese (difeso da Alberico Villani e Raffaele Tecce) fu coin-volto in un'inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale ami-mafia di Salerno, poi trasferita alla procura di Avellino, per un caso di estorsione e riciclaggio per il quale finì in carcere nel 2013.

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La sanità In regola solo due nosocomi, la Regione chiede alle Asi verifiche statiche sulle strutture

Ospedali antí-sisma, Campania bocciata: ecco i fondi

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della ClslPpeVlncenzoMarto-ne della Uilfpl.

I tre Illustreranno i nodi del bilancio della sanità campana e un programma di mobilita-zione generale. Sono. lnfaill,

annunciati per li Prossimo 22 dicembre gazebo In tutte te province campane per spinge-re la Regione ad accelerare le procedure per la stabilizzazio-ne del precari e per avviare le

nuove assunzioni. «Il nostro obiettivo è di assicurare un'as-sistenza sanitaria degna al cit-tadini - spiegano i segretari - poiché i dati pervenuti ad oggi sono allarmanti: la Regione

In~ De Luca iii convegno della Cgli con la segreteria Camusso

La municipalità: non ha li collaudo

San Giovanni Bosco, pronto soccorso «illegale» [) i ltl Sii un SflflO ti

// Pronto Soccorso V\ dell'ospedale san Giovanni Bosco è senza collaudo». Ladenunclis arriva direttamente dei presidente della lii municipalità Ivo Poggiani, che ieri insieme a un gruppetto di consiglieri municipali ha visitato la struttura ospedaliera. Spiega Poggiani; «Negli ultimi anni sono stati chiusi 5 pronto soccorso nei cuore dl Napoli. Ergo, te poche strutture aperte sono ormai al collasso e nei caso specifico c'è una carenza di personale enonne. il triage è chiuso, così conte un parte dello stesso Pronto Soccorso. Su una disponibilità diSposti letto si arriva anche ad accogliere, con

grande sforzo e responsabilità di dirigenti e inesllcl delta Struttura, anche 40 persone». Una situazione estremamente difficile, dunque, che secondo lo stesso l>oggiani potrebbe iniziare, in parte, a

rtaoiverst In breve tempo. «La dirigenza dell'ospedale ciba assicurato che dall'Mi finalmente 'aa per arrivare il collaudo e apertura della parte ancora

chiusa- conclude - ma già si fanno i salti mortali per gestire lo status quo, quando verranno aperti altri spazi come sii riuscirà a gestire li tutto? Una volta Il nostro territorio era fiore all'occhiello perle sue strutture ospedaliere e i presidi Mi. Dopo le mille promesse fatte sul San Gennaro, ora anche ti San Giovanni Bosco mischia grosso. Chiederò al direttore generale Portenza un tavolo tecnico».

Walter Medoita O»'SOtktI,W «:r,A,rA

Eccellenze Campane apre a Milano Scudieri: «Ora punto su Roma» L'annuncio dell'imprenditore nel corso dell'inaugurazione del nuovo polo

quattro anni infatti dall'apertura della casa madre in via Brina Na-poli. Sembrò, quella dl Scudieri, una scommessa coraggiosa ma anche velleitaria. Chi avrebbe im-maginato di allocare in un sito in-dustriale dismesso, In un'area particolarmente degradata della periferia napoletana, un polo agroalimentare dedicato al pro-

dotti e alle specialità dl eccellen-za? Per dl più in un momento sto-rico in cui la Campania veniva Inopinatamente Identificata con la Terra dei fuochi

Lo sfida, come dimostrano i numeri è stata vinti. E già un 511-no dopo è iniziata la fase dl espansione. Prima l'approdo sul lungomare parienopeo, poi, un

bit Con ii cardinale Sepe Alcuni momenti della cerimonia con

l'arcivescovo di Napoli

Corriere dei Mezzogiorno Gjoveds 14 Dicembre 2017 ECONOMIA

Sanità., la rabbia dei sindacati contro De Luca «Ospedali al collasso, subito nuove assunzioni» Al Cardarelli caos per il sovraffollamento in Chirurgia d'Urgenza. Da oggi al Santobono aliti 15 posti letto

NAPOU Ad alcuni medici che protestavano l'altro giorno perché i vertici delle aziende sanitarie campane sono occu-pate sempre dagli stessi diri-genti, il governatore Vincenzo De Luca ha replicato che lui non può adoperare 11 lancia-fiamme per bruciare ogni resi-duo di passato e far spazio Speditamente alla sua «rivolu-zione nella sanità campana». E mentre stamane il presidente della Regione taglierà un altro nastro, stavolta al Santobono, per Inaugurare Il nuovo repar-to dl terapia Intensiva pediatri-in dotato dl ig posti letto, il re-sponsabile della medicina di urgenza del Cardarelli, Pa-squale Morella, in una lettera inviata al bed manager del-l'azienda ha denunciato l'im-possibilità dl far fronte al disa-gi dovuti al sovraffollamento, dopo aver registrato la presen-za d155 pazienti sul 3o previ-sti.

«Tali condizioni - scrive il primario nella nota diffusa dal consigliere regionale dei Ver-di. Francesco Emilio Borvelli - non consentono dl garantire una adeguata assistenza». In-tanto i sindacati confederali degli operatòrl sanitari torna-no ad alzare la voce. Medici e infermieri sono chiamati, In-fatti, a raccolta per 11 «Turno della Salute». Un'iniziativa dl mobilitazione che sarà pre-sentata lunedì a8 dicembre nella sala conferenze ell'flo-tel Ramada, alle 10,30, con i rappresentanti delle funzioni pubbliche di Cgll CIsl e Uil. In quella sede - spiegano le orga-nizzazioni sociali - I sindacati firmeranno un patto con i cit-tadini per assicurare loro lidi-ritto alla salute così come san-cito dalla Costituzione. «Il il diritto che viene continua-mente negato in questa regio-ne», affermano Alfredo Garzi della Cgll Pp, Lorenzo Medici

detiene il tasso di mortalità più alto d'italia. Per quanto ri-guarda I Lea, ovvero la qualità dell'assistenza e l'erogazione delle prestazioni, siamo In fondo alla classifica nazionale e con l'età media dei personale In servizio che si attesta sui 57 anni

Ci sono lunghe liste d'attesa che costano tantissimo non solo in termini economici ma soprattutto di salute, senza di-menticare la mancanza di una rete dl emergenza con un nE attivo. Non solo -precisano - siamo ancora ultimi per l'asse-gnazione del fondi dediinti al-la sanità a causa del criteri scellerati adottati in conferen-za delle Regioni che premiano l'anzianità, senza tener conto della pesante situazione della deprivazione».

Pochi giorni fa, l'Anaao e al-tre sigle sindacali del mondo della sanità campana hanno pubblicato un decalogo In cui si consiglia al cittadini, con una amara punta di sarcasmo, di non ammalarsi per non ri-manere prigionieri della sgan-gherata organizzazione sani-taria regionale.

li disperato tentativo di por-re un punto definitivo sul te-nta. L'ultima voce dl protesta della giornata giunge dille co-operative

ooperative sociali aderenti Ari, impegnate sull'appalto servizi dl assistenza della Ml Napoli a centro, che hanno proclamato uno sciopero dl 24 ore per il prossimo zz dicembre e con-vocato una assemblea dei lavo-ratori presso la sede della pre-fettura domani In mattinata.

Chiedono l'intervento del prefetto per la «salvaguardia dei livelli occupazionali dl cir-ca 600 lavoratori coinvolti nel-la procedura dl mobifità» in scadenza il prossimo 31 di-cembre.

Angelo Agiippa oRPvXjulo,t «tosai»

Policlinico, evacuati 2 reparti

• Solo paura Ieri nel Policlinico Federico li per un incendio divampato nei sottoscala deilediricio 7

• Pocodopo le 17 hanno preso fuoco le suppellettili e li fumo ha invaso I reparti del prim piano. Per precauzione SOnO stati evacuati i ricoverati di Chirurgia e Gastroenterolo gia Nessun degente e rimasto ferito

DAL NOSTRO iNVISm

MItAItO inaugurazione affollata nella città più europea d'Italia per Eccellenze Campane. Ma lo sguardo è già rivolto al futuro. Procediamo con ordine. Un'oasi di napoletanità nel cuore-di Mila-no che azzera la distanza tra Na-poli cli capoluogo lombardo, re-situando la filosofia del chilo-metro zero. La sede all'interno di un palazzo in stile Liberty del 1912, che per anni ha ospitato il ristorante «Da Claudio» apprez-zato tempio dei prodotti ittici. Di-stribuita su tre livelli, si estende su una superficie complessiva dl lioo metri quadrati. Agli spazi espositivi dedicati alle produzio-ni dl qualità dell'agroalisnentare campano, si affiancano le aree destinare al consumo della pizza classica (i'impioto è realizzato con l'acqua dl mare depurata) e di quella fitta, delta mozzarella W bufala mozzata al momento da esperti maestri casari, delle sto-gHtelle appena stornate, al vero caffé napoletano.

Al piano di sopra, ti ristorante Cetara, dove si serviranno piatti Ispirati ai profumi e al sapori del-la Costiera amalfitana, definiti «naturali» in voluta contrapposi-zione a certe esagerazioni della cosiddetta cucina gourmet. In tutto, sono 188 1 coperti disponi-

anno fa l'apertura dl una piccola ma prestigiosa testa dl ponte al centro di Londra. Ora Milano. «Qui - dice Paolo Scudieri - rive-stiamo di bello per aprirci anche al Jet sei Internazionale». Una scelta diametralmente opposta a quella compiuta a Napoli. «Lì scegliemmo una zona degradata dove accadevano nefandezze di ogni genere. Oggi siamo fieri dl aver contribuito al recupero di quell'area dove ormai anche don-nec bambini possono passeggia-te In sicurezza». l'ante le perso-nalità intervenute all'evento. Fe-steggiato l'arcivescovo dl Napoli, Crescenzio Sepe, arrivato Insie-me con l'Imprenditore di Ottavia-no e l'ex procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore. «L'apertura a Milano - osserva l'alto prelato - è una testimonian-za di coraggio da parte di chi ha già dimostrato di non fermarsi alla propria terra, ma, sapendo di poter disporre di eccellenze ha deciso di esportarle perché tutti possano goderne». Sepe ricorda clic «a tavola ci si sente più buo-ni» e che «Gesù a tavola ha com-piuto ti suo atto più significativo, cioè l'istituzione dell'eucaretla» Il botto finale. Autore Achille Scudieri, figlio dl Luca presente alla serata coi fratello Luca. «Ora-confida - gualsilanto avanti. pros-stimi arwrh,r.i i Sinms Pnt i,n'nl.