rassegna stampa del 20090824 - massa lombarda€¦ · l'incidente sulpasso di via maggi o rimini ....

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www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 24/08/2009 Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Il Corriere Romagna di Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Il Sole 24 Ore Brunetta: taglio ai salari per chi non si adegua(Pubblica Amministrazione) Vent'anni di promesse e delusioni(Pubblica Amministrazione) Sette città in regola: traguardo lontano per gli altri comuni(Pubblica Amministrazione) Trasparenti solo due ministeri(Pubblica Amministrazione) NORME E TRIBUTI: Energie rinnovabili: puzzle di norme per ogni regione(Ambiente) NORME E TRIBUTI: Nuove regole per il trasporto(Ambiente) NORME E TRIBUTI: Raccolta differenziata almeno al 50% entro il 2020(Ambiente) NORME E TRIBUTI: Sprint a settembre per l'ok alla bozza(Ambiente) NORME E TRIBUTI: Anci risponde(Pubblica Amministrazione) NORME E TRIBUTI: Appuntamento trasparente con l'apertura delle buste(Pubblica Amministrazione) NORME E TRIBUTI: Controlli sul 10% degli attestati(Pubblica Amministrazione) NORME E TRIBUTI: I cittadini possono censurare i sindaci(Pubblica Amministrazione) NORME E TRIBUTI: Requisiti dettagliati nei bandi(Pubblica Amministrazione) Troppi autovelox lungo i tratti non autorizzati(Pubblica Amministrazione)

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  • www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

    Rassegna stampa del 24/08/2009

    Il Resto del Carlino Ravenna

    Prima pagina(Prime Pagine)

    Il Corriere Romagna di Ravenna

    Prima pagina(Prime Pagine)

    La Voce di Romagna Ravenna

    Prima pagina(Prime Pagine)

    Il Sole 24 Ore

    Brunetta: taglio ai salari per chi non si adegua(Pubblica Amministrazione)

    Vent'anni di promesse e delusioni(Pubblica Amministrazione)

    Sette città in regola: traguardo lontano per gli altri comuni(Pubblica Amministrazione)

    Trasparenti solo due ministeri(Pubblica Amministrazione)

    NORME E TRIBUTI: Energie rinnovabili: puzzle di norme per ogni regione(Ambiente)

    NORME E TRIBUTI: Nuove regole per il trasporto(Ambiente)

    NORME E TRIBUTI: Raccolta differenziata almeno al 50% entro il 2020(Ambiente)

    NORME E TRIBUTI: Sprint a settembre per l'ok alla bozza(Ambiente)

    NORME E TRIBUTI: Anci risponde(Pubblica Amministrazione)

    NORME E TRIBUTI: Appuntamento trasparente con l'apertura delle buste(Pubblica

    Amministrazione)

    NORME E TRIBUTI: Controlli sul 10% degli attestati(Pubblica Amministrazione)

    NORME E TRIBUTI: I cittadini possono censurare i sindaci(Pubblica Amministrazione)

    NORME E TRIBUTI: Requisiti dettagliati nei bandi(Pubblica Amministrazione)

    Troppi autovelox lungo i tratti non autorizzati(Pubblica Amministrazione)

    www.kikloi.it

  • press LIf1E24/08/2009

    it Resto dei OrlinoRavenna

    Lunedì 24 agosto 2009

    www.ilrestodelcarlino .i te maiL cronaca .ravenna@ilcarlino .net

    Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

    n Pubblicità: S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

    Vola dal balcone, mortoIl dramma davanti a centinaia di turisti sul lungomare di Cervia

    Servizio a pagina 3

    h! ItesTo

    Andrea Sillon inon ce l'ha fatta,donati gli organ i

    Rischia di annegare ,uomo gravissim o

    Tante le emergenz e

    Molti ?bagnanti in difticolca, ieri ,nonostante In bandiera rosseesposta per l'intera giornata,L'episodio più diammanco h acoinvolto un'intera fare igl m

    Servizio a papino 3

    Famiglia investitada un'auto ,

    grave una donn a

    Gora vinc eil quarto Palio

    e va in pension eLo'

    La femmina di mnanova si aggiudica tni per fa quarti, 'volpi, la

    gara di salvataggio organizzata dr,Circolo nuun s e Bagnini per i'bayvyacch' a quattro zampe

    Servizio a pagina 5

    Sistemi ateilftar i

    Software per la Gper la Gestione

    rie Azien ale°

    Sistenù, Reti e Tel coni . £ a cn i

    ,

    on m- ia .

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    4

    - 48 00 R.av 'i T. O

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  • press L, IfE

    24/08/2009

    Corriere

    AEOAZIONE.Ah11,105 00700 P FE O 00 IAllAI RE MARTIRI,43iA-R@MINI-TECO541-354111F05:0541-354199. SPEOI7.INA.P-4558ART2COMMA2016LEGGE662896-FILIALE DI FARO Ì . AURESED RAVENN A

    (0544218262), FAENZA-UGO (,0546-23120) FORLÌ Ì0543-355201 . CESENA (0507-6119005 450 Ì0549-9951471 IMOLA (0542-28780) - E-MAIS RIMINI«CORRIEAEROMAGNA .IT IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

    euro 1,20Anno 30111 I N . 233

    LUNED Ì24 AGOSTO 2009

    orrieredel lunedì

    IIIIMICETTII

    Ciuf etelli-gol :il Ravenna sbancaPortogruaro

    Rimini, big-match a PescaraMa scoppia il "caso Frara"

    Riccardo Moretti conquistaa Misano il titolo tricolore

    La tragedia ieri alle 10 .30 lungo la strada che unisce la valle del Marecchia con la val Tiberina in Toscan a

    Muore nello scontro tra due motoLa vittima è un riminese di 34 anni. L'incidente sulpasso di via Maggio

    RIMINI . Sognava di trascorrereuna bella giornata, in libertà . In -vece per lui tutto è finito al chi-lometro 9 del tratto toscano della

    Marecchiese. La tragedia è acca-duta ieri mattina alle 10 .30 sul pas -so di via Maggio. In uno scontrofra due centauri ha perso la vita un

    riminese di 35 anni, Loris Metalli .Nell'affrontare una curva i duemezzi sono finiti nella stess atraiettoria, entrambi i conducenti

    sono stati sbalzati sulla strada . Isoccorritori hanno soltanto potutoconstatare la morte del riminese .

    •SERVIZIO a pagina 3

    RIMINI. Cinese preso a colpi d'asci a

    Caccia all'aggressore

    Ma la moglie del ferito

    non collaboraRIMINI. Continua da parte degli

    uomini della Squadra mobile diRimini la caccia all'aggressore ci -nese che sabato ha aggredito i ncentro un connazionale . La mogliedel ferito, però non collabora.

    •SERVIZIO a pagina 3

    11 maestro violento a scuola ?Vittima di «bulli» e genitori

    RIMINI . Era finito sotto inchie-sta con l'accusa di maltrattamen -ti e abuso di metodi di correzione .Ma il maestro, accusato di aver u-sato le maniere forti con i bambi-ni, in realtà sarebbe la «vittima».

    •ROSSINI a pagina 5

    Conselice, morto il 23ennedopo tre giorni d'agoni a

    CONSELICE . A. S . il 23enne diConselice che dopo una lite conla convivente si era sparato ,non ce l'ha fatta. La famiglia hadeciso di donare gli organi .

    •SERVIZIO a pagina 20

    Ultraleggero caduto, inchiesta aperta sulle caus e

    S'indaga sulle cause della caduta dell'ultraleggero che ha provocato due morti . SERVIZIO a pagina I I

    Alcol e coltelli, due giovani gravissimiSconcertante episodio di violenza a Punta Marina, indagano i carabinieri

    RAVENNA . Due mol-davi residenti a Bolognadi 29 e 23 anni sono ri-coverati in prognosi ri-servata dopo una lite fi-nita a coltellate a PuntaMarina poco prim adell'alba tra il Bagn oRuvido e il BBK. Ancoraincerti i motivi dell'ag-gressione.

    •SERVIZIO a pagina 17

    CESENA

    Schianto in A1 4Muore 38enneGrave una ragazza

    CESENA. 001130 disonno in A14, muore un38enne e grave inrianimazione una 28enne .

    •SERVIZIO a pagina 1 3

    IMOLA

    Fuoriuscita in A1 4E' graveun'intera famiglia

    IMOLA. Grave all'ospedaleun'intera famiglia, fra cu iuna bimba di 4 mesi, dopouna fuoriuscita in A14.

    •SERVIZIO a pagina 2 1

    MARINA ROMEAAnnega in maredavanti alla, mogliee al figlio

    RAVENNA. Tragedia inmare a Marina Romea; unrumeno 45enne è mortoannegato davanti agli occhidella moglie e del figlio .

    •SERVIZIO a pagina 1 7

    Il vescovo di Rimini al Meeting:

    «Rispettare la legge del mare»

    RIMINI . Strage di immigrati .Il vescovo Lambiasi al Mee-ting : «I fatti parlano chiaro» .

    •SERVIZI a pagina 6 e 7

    3/ i

    l r ril

    ('%É 1ri

    `f lf í ;Aperto dalle 9 .00 alle 12 .30 e dalle 15 .00 allo 19 .0 0

    Chiuso per turno venerdì

    Via Ausa, K5- Superstrada San Marina Km. 7,00ferasmlo Mosci Tel . 0541 /756786

  • Lunedì 24 agosto 2009Anno XII N . 233 €1' 111411111 Eli' i l

    i mini Alla kerlll

    Ilir attacco del governo all'Unione Europe a

    Ultim'ora Due ragazzi strappati alle onde ,11 terzo trovato esanime in piena nott etragico fra ei iL a!foi-a renne

    di di a-'y Guarnleri

    ci racconta.

    sto ® del ,12eti

    a n : tutti 2 Paesi 27

    diano asilo, non soloRIMINI - Le tragedia dei 73 mi-

    i morti nel Mediterraneo è'a fresca e presente. eh Ma-li 0il ministro degli Era i

    a ;o Piattini dtte ti V- .- ,del Governo e punta , : :;dice . iso Malta e l'Bacapa, La ma no nsarebbe in grado di

    dia :fin :mente il tratto di, . :, Cc orso

    Nano I 'la su t arte

    ed il suo amoreTurroni a pag . 1 5

    R. otX)Í10

    Sacanna a pag . 32

    lncldeflti mortaliRimini e sull'A1 4

    Cont a ~ odi sangue

    sulle stradeole

    che eban osoli p-. dar

    .o. E qui è mancata la ri -europea nel dire che tutti isi debbono fini carico del

    problema . Accuse anche a Malta .Alle pagine 7 e 8

    Lambulanza non trova la casa : l'uomo va da solo al Pronto Soccors o

    f'i'VITFIIA Johnson. cardopa-tua), aoetnie isa toste dolore 'al pcI 'cc, C .nnapevole del suo stato d ivelit e . alleala irnmediataueente il

    ,, intervento sanitario. Maa .sua odissea . -.uì detta

    a al tclefano agli opera -ma i ambulanza

    a un, ancorain .. cdisoceor-tr,1 sua casi .

    ara ha ripie atc sale saldo sella sua auto edala solo all ospedale.

    > A pag.1 3

    puo essere iasctato rall,e sono alle pe rle d' Europa.ne la Uc nen (là ,i sfa ;, -

    Per esempio : io lue grappe di mr Titi

    le .

    ti t : Fst

    t s i fatti tentare dalle onde alte,i imprudenza si è traoloeioeta

    :,nn în iinedia . E poti

    iss -a strage senza l a

    macchina d, sec -e irei di alga, : ero livello. Nonete il mare g. so, tre amici apt ..: .,

    dora infatti dei ,o dichina . giornata con un , eoe sono rateab in acqua a Mira.,,,di suini, all' altezza de', R .137. Non vedendoli tornare, ~.,20.25 è scattato l'allarme e il pur ,ad accorrere e stato un bagnina ,che, col pattino a remi ha str,rra-to ai marcai e a morte certa du e

    'seri di 22 e 24anni. I rhu.mze raccontato che con lo .n s e -

    -17cr . d in

    turca residente a Rimini rs

    mc Citali i po' tot, :

    r. vedette della Guardia ( de-

    ra, n della Guardia di Fina-tipattuglie via terra di vigili del tuo -ce e carabinieri. Stavano entrandoin azione anche l'elicottero e i lgruppo =mozzarmi, quando, al

    40, ti remo t mi Lte è s'arai rinvenuto al bagn o

    129 . P e r lui non n'era purtroppo

    ® Foto Manuel Miglionni

    'siero da fare i due amici son ad.ati p rlati m aspedale per tutte l ecure del caso e se la caveranno.

    Coltellate

    tra le dune

    di Ravenna

    RAVENNA - La lite al mare alleprone luci dell'alba e stata daduello l'Intimo . Due nrdkkiidubriachi - ma con loro c'era unterzo coaraeional si sono af-frontati ai coltello stilla spiaggia li-bera ded'estremità nord di PuntaMarina Terne Ma '. :amato è ac-caduto attorno alle i .30 di ieri,l'unica catena c nel bilancio :due gr _ ì ti ti in genicondizioni all'o pe ie di R,a-ven-no. Lu;, subito operato, è m Ria-nimaàone e l'altro in China-gin

    ' A pag . 9pag . 3 a Con

    •aavati 40 teaesca!' onicein mezzo al mare

    II

  • press LIf1E24/08/2009

    Brunetta: taglio ai salariper chi n ~ n si adeguaSanzioni materiali e morali in arrivo da settembre

    Il Sole 341('I)IfiS

    di Gianni Trovat i

    T na certa resistenzai alle novità da part e

    . ai .) delle burocrazie mi-nisteriali non mi stupisce, ma asettembre arriveranno sanzio-ni morali e materiali per chi nonrispetta le norme. Gli obbligh idi trasparenza, poi, sarannoestesi a magistrati, professor iuniversitari e le altre professio -nalità di vertice che non hannola qualifica di dirigenti».

    Uno dei pilastri nella strate-gia di Renato Brunetta è la conti-nua enfasi sui tempi, e nemme-no la pausa agostana fa eccezio -ne . «Da settembre - promette i lministro della Pubblica ammini-strazione - chiudiamo il cerchiocon l'approvazione del decretoattuativo su meritocrazia e tra-sparenza, il testo sulla class ac-tion nella Pa e l'avvio della speri-mentazione della posta elettro-nica certificata, e dal i° gennaiotutto il sistema sarà operativo.Su questi temi, finalmente, lapubblica amministrazione puòuscire vittoriosa, e con orgoglio,dal confronto con il privato» .

    Sempre che la rivoluzionenon rimanga sulla carta, vist oche molti ministeri e ammini-strazioni locali sembrano fati -care ad adeguarsi alle leggi.

    Nei mesi scorsi abbiamo gi àportato su internet una pioggiadi dati, dalle consulenze inter-ne ed esterne ai distacchi sinda -cali . Le norme su retribuzioni,curricula, recapiti e assenze so -no appena partite, e mancanodelle sanzioni per chi non le ri-spetta . Ma a settembre arrive-ranno anche quelle .

    In che modo ?La sanzione più efficace è ov -

    viamente quella economica,cioè il taglio del salario accesso -rio al dirigente dell'ufficio ch enon rende disponibili i dati. L aprevisione si può inserire nel

    decreto attuativo della riformadel pubblico impiego, che sta fi-nendo i passaggi in commissio-ne e sarà approvato al consigliodei ministri intorno a metà set-tembre . Nei primi giorni del me-se, intanto, pubblicheremo su lsito della Funzione pubblica lalista dei «buoni», o dei «traspa-renti», e dei «cattivi», così ci sa-rà subito una sanzione morale.

    A qualche collega ministro,però, l'idea di dover forzare ipropri dirigenti non farà pro-prio piacere .

    E ovvio che i miei colleghi ab-biano priorità diverse, cioè quel-la di far funzionare la scuola, lasanità o la giustizia, mentre i oho quella di far funzionare l apubblica amministrazione . Ledue cose, però, non sono in con-trasto, perché la notifica elettro-nica, per esempio, serve a mi-gliorare la giustizia e con Alfa-

    no c'è un accordo perfetto . L ostesso vale per la scuola.

    Tutto bene anche con la sa-nità? I medici non hanno ap-prezzato alcuni provvedimen-ti, e almeno in Lombardia i sin-dacati si sono detti preoccupa-ti per l'obbligo di pubblicaregli stipendi.

    La trasparenza fa paura so -lo a chi ha qualcosa da nascon-dere, perché i più bravi saran -no contenti di mettere onlineil curriculum. Gli altri, inve-ce, farebbero bene a lavorar eper migliorarlo.

    Torniamo alle sanzioni.Modificare il decreto attuati-vo non mette in pericolo l'ac-cordo raggiunto con tanta fati-ca con le regioni?

    Prima di tutto non c'è stata al-cuna fatica, perché i rapporti re -gioni-governo erano bloccat ida altri problemi e per dare il via

    libera al testo la conferenza uni -ficata ha addirittura fatto un'ec -cezione a questo stato di tensio -ne . E poi la discussione parla-mentare è in corso, e se la propo -sta di modifica arrivasse diretta-mente dal Parlamento sarebb ela cosa migliore. Noi non po-tremmo che ottemperare.

    Qualche modifica importan-te, però, gli amministratori lo-cali l'hanno ottenuta. Le tre fa-sce di merito, che regolerannola presenza o meno del salarioaccessorio, rimangono fisse so-lo nella Pa centrale, mentre gl ialtri potranno fare distinzionidiverse. Non c'è il rischio diuna disparità di trattamento?

    No, per due motivi . Le regio -ni e gli enti locali sono datori dilavoro diversi,-e hanno un gra-do di autonomia costituzionaleche va riconosciuto, e poi su tut -to vigilerà l'agenzia nazionaledi valutazione .Se qualcuno elu -de le norme, noi abbiamo dueanni di tempo per preveder emeccanismi più stringenti .

    Al mosaico manca ancoralaclass actionpubblica. Quan-do provvederete?

    Subito, perché è la sanzionedelle sanzioni. Tra settembre eottobre sarà pronta anche lei ,perché a gennaio tutto il nuovosistema deve essere operativo.

    Anche la posta elettronicacertificata?

    Sì. I112 settembre si conclud ela preselezione, ed entro novem -bre contiamo di assegnare il ser -vizio . Intanto, sempre a settem -bre, partirà una sperimentazio-ne con due attori "pesanti" co-me Acì e Inps, e stiamo anchepreparando un motore di ricer-ca che permetta a tutti di trovar el'interlocutore giusto per ogniesigenza . Sono tasselli diversi diun mosaico unico, che vuole tra -durre il pratica la total disclosu -re prevista dalla legge 15.

    C RIPRODUZIONE RISERVATA

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole DI

    Le tappe

    Le iniziative messe in campo dal ministero per la Pubblic aamministrazione per migliorare l'efficienza e la trasparenza

    Ildipartimento della Funzion epubblica ha istituito ilSaet(Servizio a ntico rruzione etrasparenza) ponendolo a lservizio anche del processo d itrasparenza già avviato da lGovern o

    Parte dalle Poste Italiane e dalletabaccherie l'iniziativa RetiAmiche, ampliata poi anche a daltri soggetti . Attraverso la rete i lcittadino ha la possibilità d iaccedere ai servizi della Pa da inegozi di prossimità

    menatt~cila faccia

    Linea Amic aLo PA al tuo servizio

    (OPERAZION ERASPARENZA

    Con una pulsantiera gli utenti de iservizi pubblici possono dare u nvoto alle amministrazioni . Equesto l'intento di «Mettiamoci l afaccia», ilsistema di rilevazionedel grado di soddisfazion edell'utenza

    Un numero verde per contattarela Pa, o meglio un Urp central ecapace di indirizzare gli utentiverso il cali center giusto.Il servizio attivato a gennai odovrebbe sbarcare su Skyp ein autunn o

    L'operazione è partita dagliincarichi di consulenza esterni ,per approdare anche negli uffic idei dirigenti . Le Pa hann ol'obbligo di rendere pubblici su isiti internet i dati su retribuzioni ,assenze, contatti e curriculu m

    A settembre sarà la volta del decreto una serie di princìpi nuovi e sol oattuativo della legge 15/2009, che

    parzialmente deroga bili daiintrodurrà le fasce di merito per la

    contratti collettivi e introduce premidistribuzione dei premi ai

    aggiuntivi per le performance d idipendenti pubblici . Il decreto fissa

    eccellenza e per i progetti innovativi

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS :

    Vent'annidi promessee delusionidi Marcello Clarich

    a trasparenza amministrati-va è uno dei tratti distintivi

    degli stati liberali contempora -nei, perché consente controllopiù capillare sull'operato di am-ministratori e dipendenti pub-blici. Già all'inizio del secoloscorso Filippo Turati auspica-va che la pubblica amministra -zione, all'epoca autori t : n-ia e au -

    toreferenziale, diventasse un a"casa di vetro" . A un secolo didistanza quel sogno non si è an -cora realizzato. Lo dimostrano ,da ultimo, le resistenze di moltiuffici a pubblicare sul propriosito retribuzioni e curricula deipropri dirigenti, in adempimen -toa un preciso obbligo di legge .

    Ma la battaglia per la traspa-renza, nella quale si sta impe-gnando a fondo il ministro Bru-netta, ha ormai una lunga stori ae si svolge su vari fronti.

    Vi è anzitutto il versante deldiritto di accesso ai documentiamministrativi introdotto gi ànel 199o . Nei primi anni di ap -plicazione della legge 241, l eamministrazioni negavano a iprivati interessati i documentirichiesti in modo pretestuoso ,Ma le resistenze sono via vi acadute grazie soprattutto algiudice amministrativo . Lenorme sul diritto di accesso so -no state ritoccate più volte, an-che in questa legislatura, ma i lloro impianto ha dato nel com -plesso buoni risultati .

    Un altro fronte della traspa-renza, già previsto nell a241/90, riguarda organigram-mi, atti organizzativi, disposi-zioni e circolari interne dell epubbliche amministrazion iche devono essere pubblicati.Inoltre, l'amministrazione de -ve comunicare agli interessatiil nome del funzionario re-sponsabile del procedimentoavviato . Oggi quasi tutte le am-ministrazioni si sono adeguat ea questi obblighi, anche se re -stano spazi di miglioramento.

    Altri fronti della trasparenzasono più recenti e costituisco -no una risposta alle polemich esugli sprechi delle risorse pub -bliche . Così, per esempio, difronte al ricorso sempre più fre -quente alle consulenze estern eè stato introdotto l'obbligo dipubblicare gli elenchi dei con-sulenti con l'ammontare deicompensi. Rientra in quest'ulti-mo fronte anche l'obbligo direndere pubblici i compensi e icurricula dei dirigenti pubblici .Un obbligo analogo, limitato al-le sole retribuzioni, vige anch eperle società in mano pubblica,altro fenomeno fonte di spre-chi e di abusi di ogni genere .

    Ma forse più che le retribu-zioni sarebbe importante insi-stere sulla trasparenza dei cur-

    ricula di coloro che vengonochiamati a ricoprire incarichipubblici diretti e indiretti . Nel -le settimane scorse il Senat oamericano ha sottoposto a u nvero e proprio fuoco di doman-de il nuovo giudice della Cort eSuprema americana nominatodal presidente Obama. In passa -to, candidati ritenuti inadegua -ti non hanno ottenuto l'appro-vazione. Da noi, in genere, tut -to passa sotto silenzio .

    La trasparenza non è maitroppa. Non a caso la deleg aper la riforma del pubblico im-piego approvata con la legg e15/2009 ribadisce il criterio ge -nerale della "trasparenz anell'organizzazione del lavo-ro" . Le disposizioni che verran -no emanate con il decreto legi -slativo dovranno dare piena at -tuazione al principio .

    Ma vi sono altri versanti del -la trasparenza che richiedonomaggiore impegno . Per esem-pio, nella sanità o nell'universi -tà (ma non solo), il "bench-

    Tra promessee delusioni

    marking" sui servizi offerti ,con le classifiche dei migliori edei peggiori, può innescareprocessi di verifica e di discus -sione a livello nazionale e loca -le . Così intesa, la trasparenz apuò far però emergere tensio -ni e conflitti territoriali, soprat -tutto in una fase storica chemuove verso il federalismo an -che fiscale. Ma ignorare la real -tà o tenerla nascosta all'opinio -ne pubblica non costituisc ecerto la risposta migliore .

    In definitiva, la trasparenz anelle pubbliche amministra-zioni va considerata semprepiù come un bene pubblico . Ilproblema è che molti respon-sabili politici e amministrativinon hanno interesse a promuo -verlo . E la stessa opinione pub-blica appare troppo spess osonnacchiosa o rassegnata .Ciò spiega l'ostruzionismo e iritardi nell'applicazione divecchie e nuove norme .

    Marcello Claric hCC RIPRODUZIONE RISERVATA

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    Sette città in regola:traguardo lontanoper gli altri comuni

    Un webmaster alle pri-me armi ci impiegherebb edaì tre ai dieci minuti. Inve-ce le amministrazioni local i- quelle che ce l'hanno fatta- ci hanno messo mesi a pub-blicare sui siti internet le in -formazioni sui dirigenti .

    Alla scadenza di fine luglioerano pochissimi gli enti dili -genti, e a oggi le cose non so-no cambiate poi tanto: molteamministrazioni non hann oprovveduto ad aggiornare ilsito, e chi l'ha fatto spesso haprogettato una caccia al teso-ro virtuale, nascondendo le in-formazioni da qualche part e(pocò visibile) del portale .

    E il caso, per esempio, del -la regione Toscana, che ha re-legato il link dell'operazion etrasparenza molto in basso,senza per altro utilizzare -come richiesto dal ministroBrunetta - il logo dell'iniziati-va. Anche la Puglia ha snob-bato il logo verde della Fun-zione pubblica, preferend oil classico riquadro ross ocon la scritta «new» che sot-tolinea la solerzia dell'ente.Più diligente è stato il comu -

    ne di Bologna, che nella ho -me page ha dato spazio al for-mat scelto dal ministero .

    Spesso chi non sa dove cer-care finisce per perdersi nell escatole cinesi dei link senzatrovare le informazioni checerca. A meno chenon le cer-chi direttamente su Google ,ammettendo così implicita-mente la scarsa funzionalit àdei siti istituzionali.

    Tra le amministrazion iche non hanno ancora resotrasparenti le informazioni ,però, c'è anche chi avverte inavigatori : la regione Pie -monte, per esempio, non h aancora messo a disposizioneil materiale, ma sottolinea dal-la pagina dedicata che «i datisono in aggiornamento» .

    Lo stesso vale per il comu-ne di Milano, dove al momen-to non è possibile trovare al-tro che i nomi e i relativi uffic idei dirigenti. Contattarli (overificare le retribuzioni) re-sta impossibile, almeno pe rora. I dati sono «in via di pub -blicazione» anche al comun edi Ancona, mentre in Veneto

    mancano ancora i curricula .Già, perché se è vero che

    non tutti gli enti pubblicano idati, è anche vero che chi lipubblica lo fa quasi sempr eparzialmente. Qualcuno met-te online solo le retribuzioni ,qualcun altro solo le assenze ,qualcuno solo i contatti o icurricula. Trovare un'ammi-nistrazione adempiente a lcento per cento divent aun'impresa. Eppure qualcu-na c'è : la Toscana, l'EmiliaRomagna, la Liguria e la Basi-licata conquistano lo scettr otra le regioni. A livello pro-vinciale, invece, è più faciletrovare chi rispetta le normesulla trasparenza: in totale so -no sette (su un campione di20, ossia su quelle capoluogo. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. . ..

    I VIRTUOSI.Perugia, Potenza, Venezia ,Bologna, Genova, Cagliar ie Palermo possono dirs ia posto con le disposizion ipreviste dalla legge 6 9

    . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .

    SCRSA 1/I518td I (A,La Toscana è adempient ema ha relegatoil link dell'iniziativ ain basso nella home pagee senza il logo ufficiale

    . .. . . .. . .. . .. .. . .. . . . .. .. . . .. .. . .. . . . .. . . . . . . . . .. . .

    di regione, ndr) i siti delle am-ministrazioni provinciali incui è possibile consultare tut-te e cinque le informazioni . Esul sito della provincia di N a-poli, oltre ai dati canonici, so -no stati pubblicati anche i nu-meri dei telefoni cellulari d iservizio dei dirigenti .

    Lo stesso hanno fatto du edei 20 comuni messi sotto l alente: a Perugia e a Potenza"più trasparente non si può" .Insieme a loro, altre cinqu eamministrazioni (Venezia ,Bologna, Genova, Cagliari ePalermo) possono dirsi a po-sto con le norme sulla traspa-renza previste dall'articolo 21della legge n . 69 del i8 giugno2009 . Per le altre il traguardoresta ancora lontano.

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    Pagina 3

  • press LIf1E

    24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    «Trasparenti» solo due ministeriEconomia e Funzione pubblica mettono online le retribuzioni dei dirigent i

    PAGINA A CURA D IFrancesca Milan oGianni Trovat i

    «Potrei parlare per or esenza dire nulla». Arnald oForlani se ne vantava come d iuna qualità vincente per u nleader della prima repubblica ,ma la sua lezione torna utileanche oggi. L'ultimo esempi oarriva dall'attuazione (si faper dire) delle nuove norm esulla trasparenza, che impor-rebbero a tutte le pubblich eamministrazioni di pubblica-re su internet stipendi e curri-cula dei dirigenti insieme a itassi di assenza del personale .

    Dalle parti della politica ,quasi tutti hanno scelto di se -guire il motto del segretariodemocristiano, inondando i si-ti ministeriali di dichiarazion isulla «casa di vetro» della pub-blica amministrazione . Di da -ti, però, nemmeno l'ombra.

    Eppure la norma non lasciaspazio a interpretazioni sog-gettive . In vigore dal 4 lugli o(è l'articolo 21 della legg e69/2009), obbliga tutte le pub-bliche amministrazioni cen-trali e locali a mettere sul sit obuste paga, curricula, e-mail erecapiti telefonici dei dirigen -ti, mentre per i dipendenti so -no richiesti i tassi di assenz amensili, divisi per ufficio . Laprima risposta degli uffici pub -blici è stata il silenzio (comemostrato sul Sole 24 Ore del1 3luglio), e ha spinto iI ministr odella Funzione pubblica Rena -to Brunetta a scrivere una cir -colare-lampo per spingere i re -calcitranti (se n'è dato contosul Sole del18luglio) : tutti i da -ti devono essere online entr oluglio, ha chiarito il ministro ,e per evitare applicazioni fur -be ha precisato che gli stipen -di indicati devono essere quel -li totali, con la specifica dell evoci che li compongono, i tas -si di assenza vanno aggiornatiogni mese e il tutto deve esse -re bene in evidenza, nell'ho-me page del sito istituzionale.

    Macché .Il secondo affondoha impressionato qualche am -ministratore locale (si ved al'articolo a fianco), ma nei pa -lazzi della politica non h asmosso quasi nessuno .

    Chi vuoi vedere un'attuazio-

    ne abbastanza fedele delle re-gole sulla trasparenza, oltre a lsito di Palazzo Vidoni (e c imancherebbe altro) ha una so -la destinazione alternativa : ilministero dell'Economia . Gliuomini di Tremonti hannopreso sul serio i nuovi obbli-ghi, il dossier trasparenza èpresente in home page e all'in-terno offre le informazioni s ustipendi, recapiti e assenze . Ilpuzzle, certo, non è completo ,perché mancano ancora i diri-genti più alti e dei premi di ri -sultato si fa un accenno fuga -ce in nota (in realtà andrebbe -ro indicati gli importi delzoo8), ma rispetto a quello

    che (non) si vede negli altri mi -nisteri il risultato è egregio .

    Il ministero per la semplifi -cazione normativa, per esem-pio, spiega che «trasparenza ,accessibilità e qualità della re -golazione» sono le stelle pola -ri del lavoro di Roberto Calde -roli, mentre il ministero dell aGiustizia va sul solenne e de -clama a caratteri grandi in ho -me page: «Percorsi chiari eprecisi : un tuo diritto» . Sarà,ma dell'operazione trasparen -za non c'è traccia .

    In tanti, invece, riempiono isiti di tabelle e documenti ,che però all'atto pratico travi -sano lo spirito della norma emancano l'obiettivo della tra -sparenza . Il caso più classico ,che torna dal Viminale alle In -frastrutture, dalle Politich eagricole ai geni culturali, èquello delle "tabelle anoni-me". I prospetti traccianol'identikit delle buste paga del -le varie categorie dirigenziali,ma non ne indicano i legittimiproprietari (in qualche casol'elenco è in altre tabelle, spes -so invece manca del tutto) .Applicare sì, ma non troppo ,anche se tutta questa cautel amostra un'altra delle abitudi -ni che Brunetta vorrebbe can -cellare dagli uffici pubblici. I lministero delle Infrastruttu-re, per esempio, informa ch etutti i dirigenti di fascia D (so -no 17) guadagnano 140 .415 eu -ro, di cui 8.317,93 sono il pre -mio di risultato . In ogni fa-scia, tutti i dirigenti hanno u nidentico premio di risultato, elo stesso accade alle Politicheagricole e in tanti altri ministe -ri . La valutazione individual epuò attendere .

    Le tabelle anonime non so -no l'unica forma di reticenza .Il ministero della Gioventùparla solo dello staff del mini-stro, e indica la retribuzioneaccessoria di capo di gabinet -to, vice e capo ufficio legislati -vo, spiegando che per la part e«fondamentale» queste perso -ne conservano il trattament oeconomico di provenienza;quale sia, però, lo sanno solo idiretti interessati.

    [email protected] [email protected] m

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    Mine le bustepap.del dirigenti Í

    Brunettasubitlwonlfnegli stipendi Ilei dirigenti

    II piva

    Sul Sole 24 Ore del13lugli oun'inchiesta ha dimostratoil disinteresse inizialedelle pubblicheamministrazion iper le nuove regolesulla trasparenz aimposte dalla legge 69/2009 .Pochi giorni dopo ,il ministro della Funzion epubblica, Renato Brunetta ,ha emanato una circolareche imponeva la pubblicazion edei dati richiestientro la fine del mese di luglio

  • press LIf1E

    24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiSQuanti stanno già applicando la norm a

    Il tasso di informazioni rese disponibili dalla pubblica amministrazione

    Le pubblicheamministrazioni devon opubblicare gli stipendiannuali complessivi de idirigenti, specifican d o l esingole voci retributiv epreviste dai contratti

    Devono essere pubblicati idati curriculari (basati suun modello predisposto) ditutti idigenti in servizio,titolari di i ncarichi difunzione, di staffodistudio/ricerca.

    Di tutti i dirigenti e relativ iuffici devono essere resipubblici sui siti internet inumeri telefonici

    TASSO DI ADEMPIMENTO

    Di tutti i dirigenti devon oessere pubblicati anche gliindirizzi di postaelettronica istituzionali

    Di tutto iipersonale vannoindicati i tassi di assenza ,divisi per singolo ufficiodirigenziale. I dati devon oessereaggiornat imensilmente

    TASSO DI ADEMPIMENTO

    5 3

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    Così si sono mosse le amministrazioni

    Le informazioni rese disponibili seguendo i criteri dettati dalla Funzione pubblica(* )e=No

    a=S ì

    Agenzia del demani o

    • , • IgAgenzia del territorio

    Agenzia delle dogane

    Bar i

    Sardegn a

    Sicili a

    Toscana

    re

    Trentino Alto Adig e

    Umbri a

    Valle d'Aost a

    Pari opportunit à

    Politiche agricol e

    olitiche comunitari e

    ei.

    se

    Presidenza del consigli o

    te • I •Rapporti con il Parlament o

    e *lueRiforme istituzional i

    Salute•

    [0 IEsteri

    L'Aquila

    i •

    Agenzia delle entrate

    • i (e

    Ambient e

    Attuazione del programm a

    Beni Culturali

    • ~• •

    Commercio ester o

    • • e

    Comunicazion i

    ne

    Difesa

    as

    Economia

    Palerm o

    Lombardi a

    i LeMarch e

    Molis e

    • I•I •Piemonte

    Giovent ù

    Giustizia

    Ancona

    Potenza

    Rom a

    Campani a

    Emilia Romagna

    Friuli Venezia Giuli a

    Lazio-

    [se

    Liguria

    r

    Venezi a

    •- •

    Perugi a

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    Potenz a

    Trieste

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    T

    • I •

    e •

    Turismo

    Campobass oeCatanzar o

    Firenze

    Ire e

    (*) II campione, oltre a ministeri e regioni, comprende i comuni e le province del capoluogo di regione . L'informazione si

    considera valida se rispetta le modalità di pubblicazione previste dalla Funzione pubblica

    -1

    Semplificazione normativa

    reSviluppo economico

    Torin o

    Trieste

    Venezi a

  • press LIf1E24/08/2009

    Fonti

    rnative Procedure non uniform i

    Energie rinnovabili:puzzle di normeper ogni regioneMancano ancora le linee guida nazionali

    Il Sole 341('I)IfiS

    A CURA D I

    Mila Fiordalisi

    L'installazione degli im-pianti a energie rinnovabili inItalia prevede norme e proce-dure differenti da regione a re-gione. E le deleghe a province ecomuni hanno provocato l'ulte-riore proliferazione di regole eiter la cui applicazione rendecomplessa, talvolta impossibi-le, la messa in opera degli im-pianti stessi .

    Questa la situazione a cin-que anni dal Dlgs 387/2003 : l elinee guida, in attuazionedell'articolo 12 del decreto ,non sono mai state emanate .E se è vero che negli ultimi me -si il ministero dello Sviluppoeconomico ha deciso di spin-gere verso l'approvazione de ltesto (si veda l'articolo a de-stra), la lunga attesa ha nelfrattempo provocato inevita-bili effetti collaterali .

    Le regioni si sono organizza-te in proprio e si sono schierat eora a favore ora contro la diffu -sione delle tecnologiegreen, fo -tovoltaico ed eolico intesta . Adoggi l'Italia delle rinnovabili ap -pare spaccata in due: da un latoci sono le regioni - Puglia eLombardia in testa - in cui l'iterautorizzativo semplificato fa ilpaio con la diffusione crescen-te degli impianti; dall'altro ci so -no le ultime della classe, in ter -mini di megawatt all'attivo, ch esono poi anche quelle che pon-gono vincoli all'installazione eall'entrata in esercizio degli im-pianti, in alcuni casi addirittur avietandoli tout court. Se sugliimpianti fotovoltaici, almenoquelli fino a 20 kw di potenza,quasi tutte le amministrazioni

    hanno adottato pressoché lastessa linea - è sufficiente l aDia - è sull'eolico che si regi-strano le maggiori differenze ,nonostante il Dlgs del 2003 di-sponga procedure semplifica-te per gli impianti fino a 6o kW .

    Emblematico il caso della Ba-silicata : la regione nel 2007 hapraticamente bloccato l'eolico,ma poi la Corte costituzionale amaggio con la sentenz a166/2009 ha giudicato non con-forme la norma. «In assenza del-le linee guida nazionali, le regio-ni - recita la sentenza -non pos-sono adottare criteri general ivolti alla individuazione di sit iove è vietata l'installazione d iimpiànti eolici». La Basilicata,peraltro, prevede regole piutto-

    In sintes i

    Le linee guidaL'articolo 12 del Dlgs

    387/2003 prevede la messa apunto di Linee guida pe rl'inserimento degli impianti aenergie rinnovabili, soggetti adautorizzazione unica

    Le scelte delle regioniIn assenza delle Linee guida

    ogni Regione ha dettato proprieregole, fissando limiti di voltain volta diversi pert'autorizzazionecon denunciadi inizio attività degli impiantipiù piccoli . La Basilicata haprovatoavietare del tuttol'eolico ma è stata bocciatadalla Corte costituzionale(sentenza 166/2009)

    sto restrittive il fotovoltaico: so-no sottoposti a verifica tutti gl iimpianti, esclusi quelli architet -tonicamente integrati (o par-zialmente integrati) .

    In Sardegna serve il parer esulla compatibilità paesaggisti-ca per gli impianti eolici fino a6o kw. In Piemonte la verificadi impatto ambientale è obbliga-toria per tutti gli impianti eolici .In Molise, se è vero che la nor-ma regionale non fa riferimen-to a limiti di potenza, l'ammini -strazione ha fissato un numeromassimo di Mw per il territorioregionale .

    Fra le regioni più virtuose c' èsenza dubbio la Puglia : è suffi-ciente la sola Dia per gli impian -ti fotovoltaici fino a i Mw e perquelli eolici finalizzati all'auto -consumo (purché costituiti d aun unico aerogeneratore) . InLombardia, la delega delle com-petenze alle singole provinc eha sortito il recepimento dall amaggior parte degli enti local idelle disposizioni del decreto387 : gli impianti Fv fino a 20 Kwe quelli eolici fino a6oKw sonorealizzabili previa Dia .

    In materia di fotovoltaico al -cune regioni hanno varcato ab -bondantemente i limiti dei 2 0kw. Procedure semplificate inAbruzzo per gli impianti Fv fi -no a 20o Kw e in Calabria bast ala Dia per quelli fino a 500 kwintegrati nei tetti degli edifici .In Sicilia la Dia include anch egli impianti Fv fino a 200 kw dipotenza purché esercitinoscambio sul posto e si sale a unMw nel caso di impianti total-mente o parzialmente integratiinstallati su edifici pubblici .

    kE RIPRODUZIONE RISERVATA

  • press LIf1E24/08/2009

    Le norme locali e i limiti stabilit i

    Regione per regione, le leggi e te procedure previste per l'installazione di impianti a energia rinnovabile

    Il Sole 341('I)IfiS

    Norme

    ProceduraABRUZZ OLr 27/2006,

    Dia per impianti fino a 20 kW ed eolici fino a 6 0Dgr 351/2007

    kW. Semplificate le procedure per gli impiant iintegrato con

    fino a 200 kW e quelli installati su elementi diDgr 752/2007

    arredo urbano e viario, sulle superfici estern ee Dgr 760/2008 degli involucri edilizi anche non integratiBASILICATALr 9/2007,

    Sottoposti a verifica tutti gli impianti Fv (esclusi quell iLr 31/2008 e

    integrati o parzialmente integrati che occupino un'are aLr 47/2008 (1) inferiore a 2000 mW -1000 mq nelle aree protette) . Verifica per tutti gli impianti eolici

    CALABRIALr 42/2008

    Dia per gli impianti Fv fino a 20 kW ed eolici fin oa 60 kW (a meno di altri vincoli) . Dia ocomunicazione al Comune per gli impianti F vfino a500 kW integrati neitetti degli edifici

    CAMPANI ADgr 500/2009 Dia per gli impianti Fv fino a 20 kW ed eoloc i

    fino a 60 kW (a meno di altri vincoli )EMILIA ROMAGN ALr 26/2004

    Dia per gli impianti Fv fino a 20 kW ed eolici fin oa 60 k W

    FRIULI VENEZIA GIULIALr 30/2002 !Ogni Provincia adotta proprie procedure divers eLAZI ODgr 517/2008 Liberi gli impianti Fv fino a 20 kW e 5 kW eolici .

    Esonerati gli impianti Fv sopra le coperture de ìmanufatti a destinazione agricola e industriale equelli a terra in zone industriali o agricole (ma i nquesto caso solo fino a 200 kW)

    LIGURIALr 22/2007,

    l Dia per gli impianti Fv fino a 20 kW, pannelli solar iLr 16/2008

    termici da 20 a 100 mq, eolici fino a 60 kW (a men oe Lr 45/2008

    di altri vincoli) . Comunicazione preventiva a l Comune in altri casi di minore impatto

    LOMBARDIALr 26/2003 Ogni Provincia adotta proprie procedure divers eMARCHELr 6/2007

    Dia per impianti Fv fino a 20 kW o integrati neitetti e per impianti eolici fino a 60 kW . Via pe rimpianti Fv di oltre 5 .000 mq

    Norme IProceduraMOLISELr 15/2008

    Per gli impianti eolici sono fissate fasce di rispetto .Nessuna limitazione per gli impianti fotovoltaici integrati . Fasce di rispetto per strade, coste e fiumi

    PIEMONTELr 40/1998,

    Dia per impianti Fv fino a 20 kW . Verifica d iL . 44/2000

    impatto ambientale per tutti gli impianti eolic ie Lr 23/2002PUGLIA

    _. -

    --

    — —

    --

    -

    -

    Lr 31/2008

    Dia per gliimpianti Fv fino a 1 mWw e per gli impiant ieolici realizzati dagli enti locali o finalizzati all'auto -consumo costituiti da un solo aerogeneratore

    SARDEGNADgr 30/200 8e Linee guid aallegate

    Dia per gli impianti fino a 20 kWw e per quell itotalmenté o parzialmente integrati . Parere sull acompatibilità paesaggistica per gli impiant i eolicì fino a 60 kW

    Dia per gli impianti Fv fino a 20 kW e per tutti quell iintegrati o aderenti ai tetti degli edifici o per gliimpianti Fv integrati fino a 1 mW installati su edific i pubblici . Dia per impianti eolici fino a 60 kW

    TOSCANALr 39/2005,

    Dia per impianti Fv fino a 20 kW ed eolici fino aDgr 390/200 8 60 kWPROVINCIA DI BOLZANOLegge prov .

    Necessaria autorizzazione paesaggistica per gl i1/2008,

    impianti eolic iarticolo 68

    2) No Au per impianti Fv fino a 20 kW ed eolic iProvincia di

    fino a 60 kWBolzano Dlg s387/2003 (2)UMBRIALr 5/2008

    Dia per impianti Fv fino a 20 kW ed eolici fino a 60 k We Dgr 561/2008VALLE D'AOSTALr 23/2005 e

    Non esistono disposizioni specifiche. La legg eDgr 343/2006 regionale di Via-Vas indicale taglie pe r l'assoggettabilità di impianti fotovoltaici e eolici

    SICILIADgr 1/200 9

    VENET ODgr 2204/2008,! Dia per impianti Fv fino a 20 kW ed eolici fino aDgr 1192/2009 60 kW. Solo Dia o comunicazione preventiva a l(3)

    Comune per impianti Fv integrati o parzialment eintegrati sui tetti degli edific i

    Nota : (1) bocciata dalla Corte costituzionale con sentenza 166/2009 ; (2) al momento non esiste alcune norma provinciale di riferimento ; (3) piano casa

  • press LIf1E24/08/2009

    Nuove regole per il trasportoMerci pericolose. Le istruzioni vanno tradotte

    Gabriele Scibiliaauu Dopo il consueto seme-stre transitorio, l'edizione2009 dell'accordo Adr (Ac-cord euroopèen relatif au tran -sport international des mer-chandises dangereuses parroute) è entrata in vigore ili °luglio per il trasporto interna -zionale di merci pericolosesu strada per effetto della leg -ge n.1839 del12 agosto 1962.

    L'Italia aveva l'obbligo direcepire entro il 30 giugn o2009la direttiva 2008/68/CErelativa al trasporto intern odi merci pericolose e quindila nuova edizione 200 9dell'accordo Adr per il tra -sporto nazionale .

    Tuttavia, il nostro paese

    non ha ancora adempiutoall'obbligo .

    Sul supplemento ordina -rion . iio alla Gazzetta Ufficia -le n.161 del 14luglio 2009 èsta-ta pubblicata la legge n. 88 del7 luglio concernente "Dispo -sizioni per l'adempimento diobblighi derivanti dall'appar -tenenza dell'Italia alle Comu -nità europee - legge comuni -taria 2008" che delega il go - :

    IN VIAGGIOIl documentodi accompagnament odeve contenereanche il codice di restrizion ein galleria

    verno ad adottare, tra i vari di-spositivi di legge, un decret odi attuazione della direttiv a2008/68/CE entro tre mes idalla data di entrata in vigoredella legge suddetta (29 lu-glio 2009) .

    Considerato che il test odell'Adr 2007 non è mai statopubblicato nella Gazzetta Uf-ficiale, l'Italia ha l'occasion edi rendere finalmente dispo -nibile agli operatori del setto -re il testo "ufficiale" in italia-no dell'Adr 2009 . L'edizion e2009 Sipresenta ricca di novi-tà tra le quali si segnalano l eseguenti modifiche alla docu-mentazione accompagnato -ria delle merci :

    -«Il documento di traspor-

    to deve indicare il codice d irestrizione in galleria ch econsentirà all'autista di sce-gliere gli opportuni itinerar iin funzione del codice più re-strittivo fra tutti quelli asse-gnati alle diverse materie tra-sportate»;

    -«Le istruzioni di sicurez-za (o tremcards) non devonopiù essere redatte dallo spedi-tore per le materie consegna-te al trasportatore. Le istru-zioni per il trasporto di tutt ele merci pericolose fanno ri-ferimento, per forma e conte-nuto, a un nuovo modelloche si sviluppa su quattro pa-gine . Queste istruzioni do-vranno essere fornite dal tra-sportatore ai membr idell'equipaggio del veicoloin una lingua(e) che ogn imembro può leggere e com-prendere prima dell'iniziodel viaggio».

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    Il Sole 341('I)IfiS

  • press LIf1E

    24/08/2009

    Direttiva rifiuti . Il calendario della u e

    Raccolta differenziataalmeno al 50% entro il 2020Massimo Medugn o

    Gli stati membri dell'Unio-ne europea devono adottare l emisure per promuovere il rici-claggio di alta qualità istituen-do la raccolta differenziata de irifiuti (direttiva rifiuti n .98/zoo8, articolo n, paragrafo2) . A questo fine si preved e

    I CRITER I

    Spetta alla Commission edefinire le modalitàdi attuazione e di calcolonecessarie al raggiungimentodegli standard stabilit i

    l'adozione di una serie di misu -re da parte degli stati membri .

    Innanzi tutto, entro il 2020 ,la preparazione per il riutiliz-zo e il riciclaggio dei rifiuti qua -li, come minimo, carta, metalli ,plastica e vetro provenienti d anuclei domestici, sarà aumen-

    tata complessivamente alme -no del 5o% in termini di peso:detta preparazione e riciclag-gio potrà comprendere fluss idi altra origine se simili a quell idomestici.

    Sempre entro il 2020, la pre-parazione per il riutilizzo, il ri-ciclaggio e altri tipi di recupe-ro di rifiuti di costruzione e de-molizione non pericolosi ,escluso le terre e rocce noncontenenti sostanze pericolo-se, sarà aumentata almeno al70% in termini di peso .

    Il paragrafo 3 prevede, inol-tre, che la raccolta differenziatasia istituita, entro il 2015, alme -no per i seguenti rifiuti: carta,metalli, plastica e vetro.

    Sarà la Commissione euro-pea a definire le modalità detta -gliate di attuazione e di calcol oper verificare la conformità co ngli obiettivi sopra indicati.

    La priorità nella gestione deirifiuti viene, quindi, concreta-mente indicato proprio dall'arti -

    Le scadenze

    Il calendario europeo

    31 dicembre 2014

    ®La Commissione esaminamisure e obiettivi degli Stati(articolo 11, comma 4 )

    2015

    @La raccolta differenziata sar àistituita almeno per carta ,metalli, plastica e vetr o(articolo 11, comma 1)

    20120

    r®Riutilizzo e riciclaggio almen odel 50% in peso per carta ,metalli, plastica e vetroe almeno al 70% in pes oper rifiuti da demolizion e(articolo 11, comma 2)

    Senz .,

    nz a

    U la Commissione definiràle modalità di attuazion ee di calcolo per verificarela conformità con gli obiettiv isopra indicati(articolo 11, comma 3)

    colo n, comma 2 . Quest'ultimo,infatti, introduce degli obiettiv ivincolanti per la preparazion eper il riutilizzo e il riciclaggio .

    Nel nuovo testo è di fonda-mentale il collegamento tra rac-colta dei rifiuti e industrie ch ericiclano . L'industria è conside-rato l'asset fondamentale per re -alizzare la società del riciclag-gio con un alto livello di efficien-za delle risorse. Questo è il sen-so del passaggio riguardante i l«fine di soddisfare i necessar icriteri qualitativi per i settori d iriciclaggio pertinenti» (artico-lo n, comma i) .

    I produttori e i settori indu-striali che riciclano sono, quin-di, i riferimenti essenziali nellasocietà di riciclaggio previstadalla direttiva .

    Sarà, quindi, molto importan-te che la raccolta consenta degl iadeguati standard qualitativi :ciò ovviamente sarà più sempli-ce per le filiere "chiuse" (dove ,cioè, il produttore è anche un ri-ciclatore) .

    E per raggiungere gli ambi-ziosi obiettivi ambientali di ri-ciclaggio previsti dalla diretti-va (e che i singoli stati membridell'Unione europea dovran-no attuare) sarà prioritari opreservare la competitivitàdell'industria.

    e RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il Sole 341('I)IfiS

    Pa • ina 14

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    e

    Sprinta settembreper l'okalla bozza

    Approderanno in confe-renza unificata dopo la pausaestiva- a meno di intoppi- le li-nee guida per l'installazione de -gli impianti rinnovabili (in at-tuazione dell'articolo 12 del Dl-gs 387/2003), messe nero subianco dal ministero dello Svi-luppo economico, di concertol'Ambiente e i Beni culturali .

    Le proteste delle associazio-ni di settore e soprattutto il caosdelle norme regionali hannospinto negli ultimi mesi il mini-stero di Scajola ad accelerare .La proposta fa leva sulla Dia perla realizzazionediimpiantifoto-voltaici fino a 20kw ed eolici fi-no a 6o kw e sul principio del si-lenzio-assenso (l'amministra-zione competente avrài5 giornidalla presentazione dell'istan-za per accertare incongruenz eprocedurali odi sostanza) .

    La bozza di proposta ha giàpassato il vaglio delle associa-zioni di categoria. «Stiamo lavo -rando al testo finale che appro-deràinconferenzaunificata do-po la pausa estiva», fanno sape-re del ministero.

    Restano, però, ancora alcuninodi da sciogliere, soprattuttoinmateria di eolico . «Dall'anali-si del testo, la semplificazionedell'iter autorizzativo non risul-ta raggiunta ma addirittura ag-gravata», sottolinea l'Anev, l'as-sociazione degli operatoridell'eolico. È sulla questione le-gata alla valutazione di impattoambientale che l'Anev intrave-de i maggiori ostacoli.

    La proposta governativa èstata promossa con riserva daGifi-Anie e Assosolare, ch echiedono l'estensione della Diaagli impianti Fv fino a un Mw dipotenza . Critica la posizionedell'Anci. « Il confronto conico-muni è indispensabile», ha scrit-to al ministro Scajola il presi -dente Sergio Chiamparino.

    LV RIPRODUZIONE RISERVATA

  • Per i consiglier iaccesso agli att ianche senzarichiesta scritta

    le operazioni si svolgono co nsistemi informatizzati e a cur adi società estern especializzate, vengon oammessi ad assistere iconcorrenti o un arappresentanza di essi ;comunque, i casi particolari d iquesto tipo dovrebbero esser eindividuati e disciplinat inell'apposito regolamento . L arichiesta del consigliere no nappare accoglibile . L apresenza del consigliere nell asede delle operazioni d iconcorso potrebbe esser econsentita soltanto in qualit àdi cittadino e nel caso in cu itale presenza sia consentita a lpubblico .

    Salvatore Dettor inrr L'esercizio del diritto de iconsiglieri comunali (articolo43 del Dlgs 267/2000) di otte-nere dal comune e dalle azien-de ed enti dipendenti tutte leinformazioni utili all'espleta-mento del mandato non richie-de un'istanza scritta. Basta larichiesta verbale, con le indi-cazioni essenziali a individua -re le informazioni, anche a pre-scindere dalla precisa indivi-duazione degli estremi degliatti. Il principio è stato ribadi-to spesso dalla giurispruden-za. Il Tar Piemonte, sentenzan. 2128/09, ricorda che su que-ste coordinate si è posto il giu-dice d'appello, chiarendo che«il diritto di accesso del consi-gliere comunale non conoscei vincoli e le limitazioni previ-sti dall'ordinario accesso dicui alla legge O.241/90», essen-do esclusi alcuni importanti li -miti che astringono invece ildiritto d'accesso generale e or-dinario «e in particolare quel-li relativi alla riservatezza de iterzi» (Consiglio di Stato5264/2007) . La stessa pronun-cia aveva anche chiarito il di-ritto d'accesso dei consiglierinasce per «consentire la valu-tazione della correttezza ed ef-ficacia dell'operato dell'ammi-nistrazione comunale».

    possono ottenere dagli uffic itutte le notizie e leinformazioni in loro possesso ,utili all'espletamento de lproprio mandato . Ma è propri ouna lettura correttamenteorientata della disposizione apostulare la soluzion enegativa al quesito . Infatti ,l'accoglimento dell'istanz anon consentirebbe a lconsigliere di ricavar einformazioni utiliall'espletamento del propri omandato (non consentendoglidi verificare e valutare l acorrettezza e l'efficaci adell'operat odell'amministrazione d iappartenenza), m afaciliterebbe un indebit ocontrollo sulle modalità d iespletamento del mandato daparte di altri consiglieri .

    «Il Sole24Ore del lunedì »pubblica in questa rubrica un aselezione delle risposte fornitedall'Anci ai quesiti (che qu iappaiono in forma anonima) degliamministratori locali .I Comunipossono accedere al servizio«Anci-risponde» — solo se son oabbonati — per consultare labanca dati, porre domande ericevere la risposta, all'indirizzoInternet Web www.ancitel .it. Iquesiti non devono, però, esser einviati al Sole 24 Ore. Pe rinformazioni, le amministrazion ipossono utilizzare il numero d itelefono 067629110 l'e-mail«ancirisponde@ancitel .it» .

    C RIPI100U/IONE RISERVATAtoancitel

    La prova concorsualeIl Comune ha bandito u n

    concorso per assunzioni atempo determinato. Unconsigliere comunale chiede diassistere alla seduta nel cors odella quale la commission evaluterà gli elaborati redatt idai candidati. accoglibile lasua richiesta ?n L'ordinamento giuridic oitaliano ha come principi ogenerale la segretezza nell eriunioni delle commissioni d iconcorso, con l'eccezione ,espressamente prevista dall alegge, delle riunioni in cui s itengono le prove orali ; anostro parere, la ragion equesta eccezione che consist enella necessità di garantir epossibilità di pubblicità a tal eprova . La prova orale, adifferenza della prova scritt adi cui rimangon odocumentazioni fisich esempre riscontrabili, ha, comeunico mondo di garanzia d itrasparenza, la possibilità ch egli interessati possan oassistere fisicamenteall'interrogazione .La prova per quiz che è ,normalmente, equiparata auna prova scritta si svolge aporte chiuse e, quindi, no naccessibile al pubblico ; cosìpure, in via generale ,dovrebbero svolgersi l eoperazioni di correzione, ov equeste ultime avvengano acura esclusiva dellacommissione di concorso .Presenze estranee durante l eoperazioni di correzione no nsono previste .Soltanto in determinatesituazioni, ad esempio quando

    Il diritto di access on Un consigliere comunale pu òchiedere un accesso agli atticon il quale avere copia ovisionare a sua volta l'accessoagli atti fatto da altr iconsiglieri del proprio gruppo ,per verificare se hann oinoltrato un certo tipo dìistanze?* Il diritto di accesso de lconsigliere non riguard asoltanto le competenz eattribuite al Consiglio, ma ,essendo riferit oall'espletamento del mandatocomplessivamente inteso ,investe l'esercizio del munu spubblico in tutte le su epotenziali implicazioni, ond econsentire la valutazione dell acorrettezza ed efficaci adell'operat odell'Amministrazione . De lresto, l'articolo 43 del Tuel ,nel disciplinare tale diritto de iconsiglieri, dispone che essi

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    Consiglio stato. Dati da precisare con ogni mezz o

    Appuntamento trasparentecon l'apertura delle busteRaffaele Cusma i

    •, Gli atti di gara carenti sot -to il profilo della specificazio -ne del luogo, data e dell'ora fis -sata per l'apertura dei plichi eper l'esame dei requisiti d'am-missione alla procedura - no npotendosi ritenere sufficien-te la sola affissione all'alb opretorio - inficiano la proce-dura selettiva con conseguen-te invalidità di tutti gli atti con -seguenti . Essi infatti non con -sentono di ritenere come pub -.. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. .

    LE CONSEGUENZ ELa scarsa pubblicit àdi data, ora e luogodi esame dei plich idetermina l'annullament odella procedura

    blica la seduta della commis-sione giudicatrice, e come talisi pongono in violazione delprincipio di pubblicità dellesedute di gara. In questi termi -ni si è pronunciata la QuintaSezione del Consiglio di Sta-to, nella sentenza 3844/2009 .

    All'esame dei giudici c'erauna gara per l'affidamento d iun servizio pluriennale in con -cessione, già impugnato in pri -mo grado per la mancata spe-cificazione nei documenti di

    gara (bando, disciplinare e ca -pitolato speciale) di data, orae luogo in cui si sarebber osvolte le operazioni di apertu-ra delle offerte.

    Tale circostanza, ha sotto-lineato il collegio, qualificavere e proprie carenze degl iatti di gara, le cui conseguen-ze, sotto il profilo della cor-rettezza del procedimento,finiscono per rendere riser-vata quella che invece avreb-be dovuto essere una sedut apubblica della commission egiudicatrice .

    Né può-essere condivisa latesi difensiva secondo la qua-le, vertendo il caso di speciein tema di concessione di ser-vizi, non troverebbe applica-zione il disposto letterale del -l'articolo 64, comma4, del Co-dice dei contratti pubblici .

    Anche in questi casi, infatti,trova senz'altro applicazion eil principio generale che impo-ne un'adeguata comunicazio-ne delle notizie relative a da-ta, luogo ed ora delle operazio -ni, così da consentire l'effetti-va pubblicità e la concreta pos-sibilità di partecipazione d aparte dei soggetti interessati .

    In questi termini, pertanto,non può ritenersi sufficient eper integrare i requisiti di leg-ge l'aver affisso il bando sola -mente all'albo pretorio, in

    mancanza di ben altre formedi pubblicità delle informazio-ni contenute nei document idi gara, secondo più corrett iparametri di adeguatezza eproporzionalità .

    Sul punto ha osservato la se-zione che «in assenza di unrinvio a detta formalità da par-te degli atti di gara ed in man-canza di indicazioni puntual iin seno a questi ultimi, si dev eopinare che solo un atto aven-te la medesima pubblicità delbando ovvero una comunica-zione personalizzata avrebb epotuto rispettare il principiogenerale di trasparenza sotte-so alla normativa primaria».

    Nel quadro così delineatonon può inoltre assumere ri-levanza alcuna la circostan-za, richiamata dall'appellan-te a propria difesa, che fosse-ro comunque presenti alla se-duta di apertura delle offert edue dei quattro rappresen-tanti delle imprese parteci-panti alla gara.

    Proprio l'assenza di duesoggetti su quattro, anzi, con -ferma l'insufficienza dell emisure comunicative adotta -te e la necessità di ripeterel'affidamento.

    (c)RIPRODUZIONE RISERVATA

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    www.ilsole24ore.com/norm eIltesto della sentenza

    Pagina 16

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    Appalti, Esclusione automatica per i concorrenti che non presentano i documenti entro 10 giorn i

    Controlli sul 10% deg1i. attestatiL'Authority fissa le verifiche minime sulle autocertificazion i

    Alberto Barbiero, I controlli dei requisiti di ca -

    pacità dichiarati dai concorren-ti nelle gare sono obbligatori edevono essere sviluppati nelpieno rispetto della procedur astabilita dal Codice dei contrat-ti . L'Autorità per la vigilanza su icontratti pubblici ha sviluppat ocon la determinazione 5/2008un'articolata serie di linee-gui-da in merito al procedimentodelineato dall'articolo 48, ch edeve essere attivato da ogni sta -zione appaltante senza alcunmargine di discrezionalità.

    L'Authority fornisce una se-rie di elementi operativi util iper lo sviluppo della procedu-ra, evidenziando anzitutto co-me la stessa comporti il sorteg-gio tra i concorrenti (minimoio%) che hanno reso le informa -zioni mediante autocertificazio-ne, mentre possono essere am-messi direttamente i concorren-ti che abbiano già presentato insede di istanza tutti i document icomprovanti i requisiti .

    La procedura prevista dal -l'articolo 48 si applica ai con-tratti aventi a oggetto lavori,servizi, e forniture, nei settor iordinari, sia sopra sia sotto so-glia . Tuttavia, nell'ambito de ilavori pubblici la verifica non èapplicabile per appalti di im-porto superiore a 15omila euro ,in quanto in tali casi l'attestato

    Soa (secondo un consolidatoorientamento) costituisce l aprova dei requisiti di capacit àtecnico-organizzativa ed eco-nomico-finanziaria.

    Per quanto riguarda le con-cessioni, il controllo dei requisi -ti non è previsto per quelle diservizi, mentre deve essere ef-fettuato nell'affidamento d iquelle per costruzione e gestio-ne, nonché nelle procedure se-lettive per il project financing .

    L'ambito di applicazione de lprocedimento, e le sanzioni a es-so correlate, sono limitati ai solirequisiti economico-finanziarie tecnico-organizzativi, e la rela-tiva disciplina non si estende al -la verifica delle dichiarazion isostitutive circa il possesso de irequisiti di carattere general e(per i quali il riscontro delle di-chiarazioni segue le norme sul-l'autocertificazione) .

    I documenti che il concorren-te sorteggiato è tenuto a presen-tare devono essere specificat inegli atti di gara, ma se la lex spe-cialis non li individua è ammis-sibile che l'offerente utilizzi idocumenti probatori da lui rite-nuti più idonei .

    La richiesta di comprova puòessere inoltrata per posta, rac-comandata, telegramma o viatelefax (con precisazione che i ltermine di dieci giorni decorredalla data di inoltro via fax o dal-

    la data di acquisizione della rac -comandata).

    Le linee-guida elaborate nel -la determinazione 5/2009 evi-denziano che la verifica a cam-pione riguarda le sole offert eammesse a concorrere, seguen-do quindi l'accertamento dell aregolarità formale e della tem-pestività (che condiziona l'am-missione stessa alla gara) . L'Au-thority non ritiene invece possi-

    bile l'ammissione con riserv adelle offerte da sottoporre suc-cessivamente alla verifica d icui all'articolo 48 .

    Sempre in prospettiva opera-tiva, l'Autorità afferma che il ter-mine di dieci giorni entro cui iconcorrenti sorteggiati devon odocumentare i requisiti richie-sti nel bando è perentorio e im-prorogabile, nel senso che ilsuo decorso senza che il sorteg-

    giato abbia fatto pervenire all astazione appaltante la docu-mentazione implica l'automati-ca esclusione dalla gara, l'inca-meramento della cauzioneprovvisoria e la segnalazione al -la stessa Autorità per i provvedi-menti di competenza.

    Il comma 2 dell'articolo 48prevede che la richiesta dell adocumentazione probatoriavenga rivolta anche all'aggiudi-catario e al secondo graduato ,nel caso in cui gli stessi non sia-no stati già sorteggiati (fina-dempimento comporta anchein questo caso l'applicazionedelle sanzioni) . La norma nonpone in questa fase il termine d idieci giorni per la presentazio-ne della documentazione, co-me avviene invece per la verifi-ca in qualificazione.

    Relativamente alla ridetermi-nazione della soglia d'anomaliadell'offerta e alla conseguentenuova aggiudicazione, nel cas oi primi due classificati non forni-scano la prova o non confermi-no le loro dichiarazioni, l'Auto-rità ritiene che la riformulazio-ne della graduatoria avvenga so-lo nel caso in cui sia il primo cheil secondo classificato si renda-no inadempienti.

    RIPRODUZIONE RISERVAT A

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    www.ilsole24ore.com/norm eLe linee guida dell'Authority

    Le caratteristiche dell'esame

    Le modalità di verifica per gli appalti previsti dalle linee guid adell'Authorit y

    In fase di qualificazione (dop oaver verificato che tutte leofferte sono formalmenteregolari) e dopo l'aggiudicazione

    A CIT I

    A concorrenti sorteggiati(minimo 10%) in fase d iqualificazione e ai primi du eclassificati dopo l'aggiudicazion e

    R CHE COS A

    Possesso dei requisiti d ipartecipazione inerenti l acapacità economico-finanziaria etecnico-professionale

    COM E

    Richiedendo (anche via fax)alcuni documenti probatori,precisati nel band o

    ENTRO QUALI TERMIN I

    Con presentazione dei documentidai concorrenti entro dieci giornidalla richiesta

    CON QUALI SANZION I

    In caso di mancatapresentazione dei documenti,esclusione dalla gara,incameramento cauzione esegnalazione all'Autorità

  • press LIf1E

    24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiSTar Puglia. Comitati in giudizi o

    I cittadini possonocensurare i sindaciVittorio Itali a

    Un comitato cittadino è le-gittimato ad agire contro l'iner-zia del sindaco, che era stato sol-lecitato ad adottare ogni atto uti-le per prevenire, limitare ed eli-minare gravi pericoli all'ambien-te e alla salute. Così ha deciso ilTar Puglia-Lecce nella sentenza1786/2009, che ha stabilito nuoviprincipi sulla legittimazione pro -cessuale dei soggetti interessati .

    Il caso riguardava un comita-to cittadino che aveva chiesto a lsindaco l'adozione di ogni prov-vedimento (comprese le ordi-nanze) per contrastare una gra-ve inquinamento ambiental ecausato da lavorazioni industria-li. Contro il silenzio rifiuto de lsindaco il comitato ha propostoricorso alTar, e il tribunale ha ac-

    colto il ricorso, per le seguentira-gioni : i) il potere del sindaco in-vocato dai ricorrenti deriv adall'articolo 217 del Testo unicodelle leggi sanitarie del 1934, n.1265, che stabilisce che «quand ovapori, gas o altre esalazioni (. . Jprovenienti da manifatture ofabbriche, possono riuscire dipe -ricolo o di danno per la salutepubblica, il podestà (ora il sinda -co) prescrive le norme da appli-care per prevenire o impedire ildanno» ; 2) la legittimazione pro -cessuale di questo comitato deri -va dall'articolo 3-ter del Codicedell'ambiente, che stabilisce ch e«la tutela dell'ambiente ( . . .) de -ve essere garantita da tutti gli en -ti pubblici e privati e dalle perso -ne fisiche e giuridiche pubblich ee private, mediante un'adeguata

    azione che sia informata ai prin-cipi della precauzione, dell'azio-ne preventiva, della correzione ,in via prioritaria alla fonte, deidanni causati all'ambiente»; 3 )Questo modello - si legge nellamotivazione - «è ispirato a unmodello di interazione tra poter ipubblici e soggetti non statuali( . ..) con il coinvolgimento di tuttii soggetti interessati per raggiun-gere risultati migliori» . La sen-tenza è innovativa e degna di ap-provazione. Essa ha affermato l alegittimazione processuale d iquesto comitato sulla base del-l'interpretazione finalistica diuna norma del Codice dell'am-biente; la tutela dell'ambiente s ifonda sulla più ampia partecipa-zione di soggetti privati ai pro -cessi decisionali . Questi soggett ipossono quindi operare a tuteladegli interessi della collettività,anche mediante la richiesta di at-tivazione di poteri pubblici; daciò deriva che essi sono proces-sualmente legittimatiper chiede-re e ottenere un provvedimentosui problemi dell'ambiente.

    C9 RIPRODUZIONE RISERVA fA

    Pagina 1 6,degliatt('stati anfx ~ev

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiSS rv:zi e tormture. Le regole di gara

    Requisiti dettagliati nei band iNelle gare di appalto l'im-

    postazione dei requisiti di par -tecipazione deve essere parti-colarmente accurata e tradot-ta in dettaglio nel bando o neldisciplinare .

    L'Autorità ha precisato nell adeterminazione 5/2009 che nel -le procedure di affidamento d iforniture e di servizi, l'individua-zione dei requisiti e ivalori mini-mi degli stessi sono definiti dal -la stazione appaltante, gara pergara, e sono indicati nel band oe/o nel relativo disciplinare. In -fatti il Codice ha previsto la "qua -lificazione in gara", a opera dell astazione appaltante, e ha stabili -to quali requisiti e indici (peresempio, un indice della capaci-tà economico-finanziaria è la ci -fra d'affari globale o settoriale ;un indice di capacità tecnica èl'esecuzione di forniture odi ser-vizi analoghi nel triennio), pos -

    sano essere richiesti al concor-rente e quali siano i possibil imezzi di prova del loro posses -so, ma ha lasciato ampia discre-zionalità alle stazioni appaltantisulla scelta dei requisiti, della lo-ro quantificazione e dei relativimezzi di prova (bilanci, dichiara-zioni reddituali, certificati de iservizi o delle forniture prestatinel triennio, eccetera) .

    L'Autorità ha formulato im-portanti chiarimenti su come de-vono essere impostati i requisit idi capacità economico-finanzia-ria e tecnico-professionale nell e

    LA GRIGLIA DEI CRITER ILa scelta di non indicar ei valori necessariequivale a non preveder eparametri organizzativ ied economico-finanziari

    gare di appalto.I requisiti di par-tecipazione, fondati su elementisoggettivi, devono essere distin-ti dai criteri di valutazione delleofferte (nelle gare con il metododell'offerta economicamentepiù vantaggiosa) . Negli appaltidi lavori i requisiti minimi sonostabiliti dalla normativa, men-tre per le procedure di affida-mento di forniture e servizi lalo-ro fissazione è lasciata alla sta-zione appaltante . Alle stazioniappaltanti non è consentito di ri-chiedere ai concorrenti, requisi -ti sproporzionati o discriminan -ti, quali ad esempio quelli chepongono limitazioni territorialialla partecipazione alla gara, oquelli di valore minimo esorbi -tante l'importo dell'appalto.

    La decisione della stazioneappaltante di non indicare i va-lori minimi dei requisiti è di fat-to equiparabile alla mancata

    previsione di parametri di capa-cità tecnico-organizzativa e/oeconomico-finanziaria, e conse -guentemente non può essereoperata la verifica ex articolo48 . La clausola del bando ch eprevede un livello minimo d iuno specifico requisito non de -ve essere formulata in termin iequivoci o indistinti, neanch econ riferimento al periodo di at -tività documentabile in base al -la quale è maturato il possessodi quel requisito .

    Assumendo a riferimento ilrequisito di capacità economico-finanziaria previsto all'articolo41, comma 1, lettera c) del Codi-ce, riguardante il fatturato globa-le d'impresa e l'importo relativoai servizi o forniture nel settor eoggetto della gara realizzati ne-gli ultimi tre esercizi, nel bandooccorre sempre individuare i ltriennio di riferimento, even-tualmente prevedendo, a discre -zione del concorrente, la scelt adell'ultimo anno del triennio og-getto di dichiarazione .

    AlBa .

    Pagina 1 6Controlli sul UY Jcali attestati aou~"c~~,

  • press LIf1E24/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

    . Abusi su strade extraurban eTroppi Autoveloxlungo i trattinon autorizzati

    Pagina 20

    Maurizio Caprin oni Quando si parla di «con-

    trolli non autorizzati», ci si ri-ferisce fondamentalmente adue "nulla osta" sulla colloca-zione degli apparecchi: il nullaosta dell'ente proprietario del-la strada e, in alcuni casi di mi -suratore di velocità in posta-zione fissa non presidiata daagenti, del prefetto.

    Il primo riguarda tutti i siste-mi di controllo delle infrazio-ni, ma non è molto rilevanteper i guidatori, perché normal -mente non influisce sulla vali-dità delle multe. Il secondo va-le solo per la velocità, ma si starivelando importante in que-sti mesi, perché stanno emer-gendo vari abusi che mettonoin discussione la legittimità didecine di migliaia di verbali .

    Per capire, occorre risalireall'estate 2002, quando la leg-ge 16o/o2 autorizzò i controllidi velocità automatici su extra -urbane ordinarie e urbane discorrimento (i viali a doppiacarreggiata con limite di 6o o70 chilometri orari) solo neitratti dove fermare i trasgres-sori è impossibile o pericolò-so . L'individuazione dei tratt i- stabiliva la norma - è rimes-sa ai prefetti, che d'intesa co nle forze dell'ordine devono de -cidere in base a caratteristi-che del traffico e della strada(curve, pendenze, ,assenza dispazi adeguati per fermare iveicoli eccetera) e agli inci-denti. Molti prefetti deciser oin pochi mesi e tutto si avviò.

    Ora però in mezza Italia s iscopre che alcuni comun ihanno piazzato misuratori fis-si in tratti "vietati" e che l'indi-viduazione dei tratti autoriz-zati non è avvenuta bene. Lofa capire anche la direttiv aemanata dal ministro dell'In-terno il 14 agosto (si veda «I lSole-24 Ore dell'altro ieri) .

    Il quesito

    All'inizio di questo mese holetto le notizie relative a lnuovo scandalo sugli abusinei controlli di velocità e su lpassaggio con il rosso aisemafori, scoppiato ne lCasertano . Stando allecronache, tra gli addebiticontestati dalla Procura d iSanta Maria Capua Vetere acomandanti di polizi emunicipali e noleggiatori d iapparecchiatu re, ci sarebb el'effettuazione di controlli nonautorizzati, Che cosa vuo ldire?

    Lettera firmata -Milano

    Una provincia dove sono ac -cadute entrambe le cose èquella di Crotone. L'anno scor -so la polizia stradale ha seque-strato apparecchi posti in posi -zione diversa da quella auto -rizzata (si veda «Il Sole-24 Oredel Lunedì» del 2 giugn o2008) . Il mese scorso, poi, l'at -tuale prefetto ha rifatto l'elen-co dei tratti stabilito dal su opredecessore, in base ai risul-tati di uno studio della Strada -le durato quasi un anno.

    Da notare che nel Crotone-se, rispetto al 2002, strade etraffico non sono cambiat igranché . Quindi, sorge il dub-bio che il primo provvedimen -to non fosse adeguatamenteponderato (potrebbe essere l ostesso per altre province, datala rapidità di emanazione e l avaghezza delle motivazioni) .E qualcuno sospetta che ci fuuna "lottizzazione" delle mul-te : era stata autorizzata una p o -stazione per ogni comune toc -cato da strade importanti.

    0 RIPRODUZIONE RISERVATA

    Indice Il Resto del Carlino RavennaPrima pagina (Prime Pagine)

    Il Corriere Romagna di RavennaPrima pagina (Prime Pagine)

    La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina (Prime Pagine)

    Il Sole 24 OreBrunetta: taglio ai salari per chi non si adegua (Pubblica Amministrazione)Vent'anni di promesse e delusioni (Pubblica Amministrazione)Sette città in regola: traguardo lontano per gli altri comuni (Pubblica Amministrazione)Trasparenti solo due ministeri (Pubblica Amministrazione)NORME E TRIBUTI: Energie rinnovabili: puzzle di norme per ogni regione (Ambiente)NORME E TRIBUTI: Nuove regole per il trasporto (Ambiente)NORME E TRIBUTI: Raccolta differenziata almeno al 50% entro il 2020 (Ambiente)NORME E TRIBUTI: Sprint a settembre per l'ok alla bozza (Ambiente)NORME E TRIBUTI: Anci risponde (Pubblica Amministrazione)NORME E TRIBUTI: Appuntamento trasparente con l'apertura delle buste (Pubblica Amministrazione)NORME E TRIBUTI: Controlli sul 10% degli attestati (Pubblica Amministrazione)NORME E TRIBUTI: I cittadini possono censurare i sindaci (Pubblica Amministrazione)NORME E TRIBUTI: Requisiti dettagliati nei bandi (Pubblica Amministrazione)Troppi autovelox lungo i tratti non autorizzati (Pubblica Amministrazione)