rassegna stampa idv emilia romagna del 30.09.2012

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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012 regionale Pagina 1 di 32

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Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

30.09.2012regionale

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Imola

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Errani: "Collaboreremo ma questa Regione è sana"30/09/12 Corriere di Bologna 3

Consiglieri, lo strano caso dei rimborsi chilometrici Salati anche ad agosto30/09/12 Corriere di Bologna 4

Idv, spunta un consulente-parente30/09/12 Corriere di Bologna 5

I vo(l)ti della settimana30/09/12 Corriere di Bologna 6

Scontrini personali fra i costi pubblici «Ma bloccammo quelle richieste»30/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 7

In Comune i consiglieri hanno paura «Non spendiamo più un centesimo»30/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 9

Idv, contratto al marito della tesoriera30/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 12

A sorpresa una raffica di verbali per i tavolini30/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 13

IL BOLOGNINO30/09/12 La Repubblica Bologna 15

«Non sono l’Apocalisse 10mila tonnellate di rifiuti da Parma»30/09/12 Libertà 16

Inceneritore Parma,la procura insiste: «Il cantiere va messo sotto sequestro»30/09/12 Libertà 18

Regione, indagine sui costi «Qui niente champagne»30/09/12 Gazzetta di Reggio 19

«Perché la Moriconi ha due portaborse e a noi spesso ne tocca mezzo?»30/09/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 21

Soldi ai partiti, nasce un pool della Gdf30/09/12 Gazzetta di Modena 22

«Non voterò per la fusione con Modena: bisogna includere Parma»30/09/12 Modena Qui 23

Bilancio Unione: per il sisma un milione di entrate in meno30/09/12 Modena Qui 24

Tra animalisti e opportunisti va in scena la fiera dell'ambiguità30/09/12 Il Resto del Carlino Imola 25

Supersound, rush finale30/09/12 Corriere Romagna Ravenna 26

Capitan Mengozzi: «Siamo belli carichi»30/09/12 Corriere Romagna Ravenna 27

I giocatori della Cmc in passerella tra gli applausi dei tifosi e della città30/09/12 Corriere Romagna Ravenna 28

Viale dell’Appennino, nuova pista ciclabile30/09/12 Il Corriere Romagna Forlì 30

Sì alla convenzione per l’energia termica30/09/12 Il Corriere Romagna Forlì 31

Un giardino verde e di preghiera E’ il parco dedicato a don Arturo30/09/12 La Voce di Romagna forlì 32

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30/09/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

«Collaboreremo ma questa Regione è sana» 11 governatore: «Non ci sto a finire nel frullatore con gli alt ri»

«La Regione e l'assemblea collaboreranno attivamente per verificare se ci siano stati eventuali problemi rispetto al-le regole che ci siamo dati». Mentre la Procura di Bologna si prepara a passare al setaccio le spese del parlamentino di viale Aldo Moro, con un'inda-gine conoscitiva che mira a ca-pire se anche in Emilia-Roma-gna siano stati autorizzati i «rimborsi pazzi» visti altrove, il presidente della Regione Va-sco Errani assicura il massimo impegno nell'operazione tra-sparenza avviata da piazza Trento e Trieste. Ma rivendica. ancora una volta quel primato emiliano che la notizia di una indagine ad hoc su viale Aldo Moro sembra avere già intacca-to: «L'Emilia-Romagna deve restare fuori dal frullatore, qui siamo diversi».

Questo sabato di fine set-tembre non è una giornata qualunque per il presidente della Re- gione. A Cesena, per inaugurare il nuovo stabilimen- to della Techno- gym, è arrivato il Presidente della Re- pubblica Giorgio Napolitano. A Bolo- gna, invece, il cielo su viale Aldo Moro continua a incupirsi. Non per il meteo, tutto sommato cle-mente, ma per l'ombra della m2dapolitica regionale che, dal caso Lazio in poi, non sembra risparmiare nessuno. Tanto da. spingere la Procura bolognese ad avviare un'inchiesta cono-scitiva sulle spese della politi-ca in Emilia-Romagna. Da Ce-sena, dove accompagna .Napo-titano insieme al presidente dell'assemblea legislativa Mat-teo Richetti, Errani si tiene alla larga dalle polemiche. Ma in-cassa il messaggio di fiducia. nelle istituzioni locali lanciato da Napolitano, non a caso, sul territorio emiliano -romagno-lo. «Bisogna saper vedere tutti gli aspetti di determinate isti-tuzioni e non cogliere solo il la-to negativo di malcostume, o peggio, che viene rivelato da-gli episodi di questi giorni».

La creazione di un pool di

indagine ad hoc su viale Aldo Moro, però, è una notizia trop-po grossa perché i vertici della Regione possano fare finta di niente. Un silenzio prolungato rischia di essere frainteso, se non addirittura considerato un segnale di timore. .Errani e Richetti, entrambi a Cesena, si confrontano dietro le quinte e decidono che c'è d.a dare un se-gnale unitario. Anche per scac-ciare l'impressione che si è fat-ta avanti da giorni, cioè che sui costi della politica in Emi-lia-Romagna si stia giocando una parte del derby primarista tra bersaniani e renziani. E co-sì nel pomeriggio arriva la di-chiarazione di Errani che, assi-curano da viale Aldo Moro, ri-calca totalmente il pensiero di Richetti.

<C'è un'indagine conosciti-va in corso e sono certo che, come sempre, l'assemblea legi-slativa e la Regione collabore-ranno», assicura il governato-re emiliano-romagnolo. Pru-dente, tanto che da non esclu-dere a priori la scoperta di un qualche illecito. «Si verifiche-rà puntualmente se il rispetto delle regole che ci siamo dati c'è stato o se ci sono stati casi

Si verificherà puntualmente se rispetto delle regoic che siamo dati cid stato o meno

Non si dimentichi che imstre snelle sin \\\\

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non corrispondenti», aggiun-ge Errani, determinato però ad. arginare l'ondata di fango che sembra pronta a travolge-re anche viale Aldo Moro.

«Bisogna chiarire presto una cosa — sottolinea il presi-dente della Regione l'Emi-lia-Romagna non può essere messa nel frullatore con gli al-tri. In questi anni la nostra Re-gione ha fatto scelte da apripi - sta, controcorrente, per quan-to riguarda la riduzione dei co-sti della politica. Qui abbiamo dimostrato la, capacità di fare passi avanti, concreti e veri». Eppure le indagini in corso non mancano: peculato per Pa-olo Nonni (ex Idv), truffa ag-gravata per Alberto Vecchi (Pd1) e falso ideologico a cari-co dello stesso Errani per la vi-cenda. Terremerse. Episodi che non bastano però a mettere sotto accusa un'intera istitu-zione, insiste Errani, «Clic que-sta Regione sia virtuosa non é una mia dichiarazione di prin-cipio. E un dato evidente, nei fatti, che chiunque può verifi-care».

Francesco Rosano f [email protected]

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L'abi'ettivo Verranno vaso., ai setacsio carte relative alia leggi:doro P,i5,112

(2005-2010): rimionge note spese etc. Le indagini

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30/09/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Le carte al vaglio dei pm C'è ch per 12 víagg casa-lavoro ha preso 3.345 euro

Consiglieri, lo strano caso dei rimborsi chilometrici Salati anche ad agosto A quota ,:14mila euro senza che l'Assemblea lavori

Nell'agosto del 2011 l'Assemblea regionale non si è mai riunita, anzi è rimasta chiusa dal 21 luglio all'8 set-tembre. I consiglieri sono andati in vacanza? Mica tutti. O almeno, mica tanto. Alcuni, specie tra quelli che ri-siedono lontano da Bologna e quindi hanno diritto a rimborsi chilometrici più sostanziosi, oltre i tremila euro al mese per i piacentini, non riescono a fare a meno delle torri di viale Aldo Moro. Oppure lavorano troppo an-che a Ferragosto. E così hanno chie-sto il rimborso per 12 volte, il massi-mo possibile secondo le norme di al-- lora.

La Procura, che ha aperto una ma-xi inchiesta conoscitiva sulle spese dei gruppi dell'Assemblea legislativa e a giorni dovrebbe mandare la Guar-dia di Finanza a prendere tutta la do-cumentazione, guarderà anche ai rim-borsi chilometrici, corrisposti in bu-sta paga a ciascun consigliere (in ag-giunta al netto di 5.348) e dunque al di fuori delle spese dei gruppi. Per da-re un'idea, nel 2011 i partiti hanno speso circa 4,8 milioni tra funziona-. mento e personale. Le spese per i rim-borsi chilometrici oscillano sui 7ornila euro al mese. Domani te pm

Morena Plazzi e Antonella Scandella-ri, titolari del fascicolo con il coordi-namento del procuratore Roberto Al-fonso e del procuratore aggiunto Val-ter Giovanrini, incontreranno i cin-que investigatori della Finanza a loro disposizione, guidati dal comandan-te del Nucleo di polizia tributaria co-lonnello Piero 'ovino. La delega do-vrebbe estendersi alle spese dell'Uffi-cio di presidenza dell'Assemblea (667 mila curo il consuntivo 2011, inferio-re alla previsione) ma non a quelle della giunta.

E una nota dolente, quella dei rim-borsi chilometrici. Basta pensare che il consigliere pdl Alberto Vecchi atten-de a fine ottobre la decisione sulla ri-chiesta di rinvio a giudizio per truffa aggravata avanzata a suo carico dalla pm Rossella Poggioli: secondo l'accu-sa Vecchi, residente a Porretta e per-ciò rimborsato, dal 2006 al 2011 avrebbe in realtà vissuto a Bologna e quindi avrebbe percepito indebita-mente 86mila euro. «Vivevo a Porret-ta e lo dimostrerò», dice Vecchi. Ve-dremo. Non a caso il presidente del-- l'Assemblea Matte° Richetti„ il «rotta-matore» renziano che ha legato la sua immagine alla moratizzazione,

ha promosso ben due interventi in materia tra il 2011 e il 2012. Prima, i consiglieri facevano come volevano: bastava che fossero residenti fuori Bo-logna e dichiarassero di essere andati tot volte in Regione per intascare il rimborso, prima o,61 e poi o,81 euro a chilometro per il doppio (andate e ritorno, si intende) del percorso ca-sa-lavoro. Era legale, per come la ve-- dono in viale Aldo Moro, anche viag-giare in treno e prendere il rimborso chilometrico superiore al biglietto pa-gato. Così, a giugno del 201:!, il pia-centino Andrea Pollastri del Pdl ha messo insieme 3.345 euro di rimbor-si. In tutto, quel mese, i viaggi casa-la-voro dei consiglieri sono costati 71.836 euro. Va da sé che le missioni politiche sono sempre state pagate a parte dai gruppi o dall'Ufficio di presi-denza.

Net marzo del 2011 il primo tentati-vo di riforma: il numero massimo di viaggi rimborsati è passato a 12, da provare con t'utilizzo del badge an-che se poi i controlli non erano così stringenti, insomma «se dimenticava-no di strisciarlo era lo stesso», dico-no in Regione. In cambio hanno avu-to l'aumento da 0,61 euro a 0,81 curo a chilometro. Così a luglio del 2011, quando si poteva immaginare che i. consiglieri lavorassero meno, l'impor-to è stato di 71.903 euro, un po' più alto che a giugno. E ad agosto si è fer-mato a 44.383, cifra ragguardevole con l'Assemblea chiusa. Ecco gli

stakanovisti: il citato .Pollastri da Pia-cenza (Pdl, 3.345 euro), il citato Vec-chi da Porretta (Pdl, 1.569 euro), i fer-raresi Roberto Montanari da Ferrara (Pd, 1.423 euro) e Mauro Malaguti da Ferrara (Pdl, 1.131 euro), Fabio

da Reggio Emilia (Pdl, 2.377 euro), Roberto Corradi da Parma (Lega, 2.852 euro), il piacentino Stefano Ca-valli (Lega Nord, 3.343 euro); il raven-nate Gian Guido Bazzoni (Pdl 1.874 euro), Luca Bartolini da Forlì-Cesena (Pdl., 2.159 euro), Mauro Manfredini da Modena (Lega, 1.919). A settem-bre la spesa totale è tornata a 70,870 euro e poi si è attestata sui 69 mila.

A maggio del 2012 l'ultima rifor-ma. Il rimborso è sceso da 0,81 a 0,5 euro a chilometro. E stato però elimi-nato il tetto di 12 rimborsi, possono chiederne 30 al mese ma devono do-cumentare se davvero hanno viaggia-to e se hanno usato l'auto oppure il treno. «Serviranno pezze d'appog-gio», annunciava il 24 aprile Richetti. Speriamo che siano arrivate.

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Dlpietristi

A sinistra Sonia Milani, responsabile della sede regionale dell'Italia dei valori. Suo marito, Roberto Aramo, è stato impiegato per quattro mesi dal vicepresidente dell'Assemblea Sandro Mandini (ldv) per una consulenza. Pagamento totale: 9.950 euro

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30/09/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

caso marito di una stretta collaboratrice della Mura e l'incarico in Regione con Mandini

Idv, sp ta consulente-parente Lei, Sonia Milani, è indica-

ta sul sito dell'Italia. dei valo-ri come responsabile della se-de regionale Idv, è una stret-tissima collaboratrice di Sii-vana Mura, la coordinatrice del partito in Emilia-Roma-gna e braccio destro di Anto-nio Di Pietro, Lui, Roberto Amino, è il marito della Mila-n', ed è stato assunto in Re-gione come supporto alla se-greteria particolare del Vice-presidente dell'assemblea le-gislativa. Chi è il vicepresi-dente dell'assemblea? San-dro Mandini, Idv pure lui, co-ordinatore provinciale del partito, il contratto di Aramo è un co,co.co. di quattro me- si dal 15 marzo al 1.5 lu- glio 2012 per un compen- so di 9.950 euro. Lo strano in- crocio di conoscenze è stato segnalato da un dossier ano- nimo arrivato in redazio- ne al Corriere firmato da «un ex iscritto ldv, molto ma molto deluso dai vertici, non dalla base...». Anche perché Aramo, assunto a tempo in-determinato dalla Scarabelli Irrigazione Sri di Granarolo

ditta che si occupa di siste-mi di irrigazione è referen-te commerciale per la regio-ne Lombardia.

Avrà avuto tempo di assi-stere Mandini? Silvana Mu-ra, braccio destro di Antonio di Pietro, non la prende trop-po bene. «Se conosco Sonia? Certo, è una mia collaboratri-ce, e tiene la nostra contabili-tà»: E Armo? «Certo che lo conosco, ho battezzato io la loro bambina». Ma è stata lei a convincere Mandini ad. as-sumere Amino? «Ma qual è la domanda? Chiedetelo a Mandini, probabilmente ha ritenuto opportuno affidare ad Aramo questo incarico».

Pronto, Mandini) «So già perché mi chiama. Ho scelto Aramo perché in quel perio-do stavamo trattando un pro-getto di legge sui parchi e le zone protette. Ed essendo io nella commissione ambiente mi serviva un esperto per avere un parere tecnico. L'ho chiesto ad Aramo perché abi-ta a Bologna e lo conoscevo anche perché indirettamente frequentava il partito in. quanto marito di Sonia Mila-ni. Per questo ho ritenuto di affidargli questa consulen-za».

Ma Aramo riusciva a esse-re in Regione, durante i mesi di contratto? «Qualche volta

ci è venuto, ma non mi servi-va in Regione, io gli manda-vo delle richieste e lui mi fa-ceva la relazione, proposte che io ho illustrato in com-missione e in aula, sui riordi-no dei parchi».

Anche Isabella Claroni, fi-glia di Claudio, presidente di Atc sosta vicino all'Idv, è sta-ta assunta in Regione come supporto ai vicepresidente Mandini: 5.3oo euro dall'i aprile al 3o giugno 2012. Co-

me mai? «Isabella lavorava. già al gruppo quando c'era Paolo Nanni e aveva espe-rienza», risponde Mandini.

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30/09/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

4,5 NANN1 PAOLO (ex consigliere idv) Ha grafie stima di se. Forse troppa. Lascia il partito dipietrista e si vanta del suo gesto, tanto da considerarlo un esempio. in realtà si era già preso il vade retro sia dal leader massimo che dai vertici regionali. Sostiene di non avere colpe penali. Probabile. Ma quelle politiche in certe situazioni contano ancor di più. Provare, per credere, chiedendo ai cittadini elettori.

vmonti@corr ere.it

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Scori personali fra i costi pubblici «Ma bloccammo quelle richieste» L'ex presidente del consiglio Donini, «Così frmnzionavano i controlli»

SARANNO definite in Procura, fra domani e martedì, le linee guida' dell'inchiesta sui fondi dei gruppi consiliari della Regione Ernilia-Rornagna. 11 colonnello Piero lovino, comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, sta costituendo il nucleo di cinque-sei uomini che lavorerà a tempo pieno per esaminare i documenti depositati all'ufficio di presidenza dell'assemblea legislativa, relativamente alla legislatura 2005-2010, per giustificare le spese riassunte nei rendiconti dei partiti, già acquisiti dalle Fiamme Gialle nell'ambito dell'indagine sulle interviste televisive a pagamento.

1 SO'FTUFFICIALI, scelti fra i più esperti della Ponticella, lavoreranno a tempo pieno per dare contenuti a un fascicolo che, per il momento, è solo conoscitivo. Il procuratore Roberto Alfonso ha chiesto celerità e, data anche la mole di carte da passare al setaccio, è per questo motivo che la 'squadra' si dedicherà esclusivamente a questa indagine. Per acquisire i faldoni i finanzieri attendono la delega formale della Procura, che sarà definita nelle prossime ore.

DOVRANNO essere concordate dagli investigatori anche le modalità per l'esame della rendicontazione e le aree tematiche su cui concentrarsi per scovare eventuali malversazioni. In questa scelta sarà utile l'esperienza già acquisita dai finanzieri bolognesi nelle inchieste passate e presenti, come quelle sui rimborsi chilometrici in cui è stato chiesto il rinvio a giudizio del. consigliere Pdl Alberto Vecchi e sull'ex consigliere dellidv Paolo Nanni, ma anche quanto emerso nelle indagini sulle stesse materie già avviate in altre regioni, a partire dal Lazio. Non è escluso che l'indagine possa essere allargata alla legislatura in corso.

e. b.

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

di SAVERIO MIGLIARI

SCONTRINI per spese personali finite in mezzo ai costi di rappresentanza; pubblicazio-ni che nulla hanno a che fare con il lavoro del gruppo regionale, da rimborsare con i soldi pubblici. Monica Donini, presidente dell'As-semblea legislativa della Regione durante il mandato 2005/2010, spiega come funzionava il controllo sulle spese dei gruppi. Quel quin-quennio è finito sotto la lente degli inquirenti (anche se non si esclude che la Procura acquisi-sca anche i documenti più recenti).

Donini, ora chi ha i foldoni con tutte le spese rendicontate di quel periodo?

«Richetti ha attivato la procedura di conserva-zione e controllo di quei documenti al momen-to dell'insediamento».

Chi controllava che le spese dei gruppi fossero consone?

«Abbiamo eletto un collegio di tre revisori dei conti, che ogni quattro mesi studiava le carte e giudicava se i rimborsi richiesti fossero accet-tabili o no. E poi, in ultima istanza, gli uffici di presidenza dell'Assemblea».

Anche le oltre Regioni hanno un collegio di revisori?

«No, né il Lazio né il Piemonte. Lì si basano solo sulle autocertificazioni».

Durante lo suo legislatura ricorda rimbor-si bloccati perché,non consoni?

«Ne ricordo alcuni. E capitato che non fossero erogate risorse per una pubblicazione fatta da uno dei gruppi, che aveva presentato tutte le spese relative alla tipografia. Ma il contenuto non riguardava il lavoro svolto in Regione. E

come se io volessi pubblicare un libro sulla sto-ria del comunismo con i soldi del mio gruppo. Non si può fare».

per spese personali? «E capitato solo in un paio di occasioni in cin-que anni. Ma credo fossero dovute a distrazio-ni. Poteva capitare che qualche scontrino per spese personali finisse in mezzo ad altri legitti-mi. A volte può sfuggire anche in buona fede».

Mettiamo che compaiano due scontrini per due cene di rappresentanza contem-poranee in luoghi &versi. Il collegio di re-visori in questo caso rimborsa l consiglie-re. Perché?

«In particolari momenti di campagna elettora-le, ad esempio, capita che si debba presenziare a due appuntamenti quasi allo stesso orario in due luoghi diversi. In questo caso il collegio non interviene».

Matteo

Nato a Sassuoto, 38 anni, è dipendente detta Provincia

di Modena

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

In Comune i consiglieri hd paura «Non spendi più un centes E il Pd usa i soldi del gruppo per rifare il pavimento di Palazzo

dI SAVERIO MIGLIARI

DALLA Regione al Comune: di-verso il posto, diverse il ruolo, di-verse le risorse. L'abisso che divi-de via Aldo Moro da Palazzo d'Ac-cursio è enorme e diventa ancora più evidente ora che i conti pub-blici. della Regione sono finiti nel. cono di luce della stampa italiana. Le risorse di cui dispongono i 'cu-gini' poveri che siedono sulle se-die di Palazzo d'Accursio sono tutt'altra cosa rispetto a quelle a disposizione della corte di Vasco Errani. E gli scrupoli sembrano essere maggiori. Mercoledì scor-so, ad esempio, i capigruppo dei partiti hanno deciso di finanziare con i soldi dei gruppi politici (e della presidenza del Consiglio co-munale) un intervento che è mera manutenzione ordinaria: 7mila curo per rifare l'impianto audio della sala imbeni, quella dove si svolgono le commissioni consilia-ri. «E Comune non avrebbe potu-to sostenere quella spesa», spiega la presidente del Consiglio Simo-na Lembi.

È VERO anche che in Comune i gruppi politici non devono soste- nere le spese di personale (a differenza della Regione), ma il clima di sospetto nato in questi mesi ha fatto fare scelte radicali ai consi-glieri comunali. «Noi abbiamo usato 1.500 curo del fondo — spie-

ga Sergio Lo Giudice, capogrup-po del Pd — per pulire il pavimen-to in linoleum che c'è nel corrido-io davanti all'ufficio. Era sporchis-simo e il Comune non avrebbe po-tuto pagare quell'intervento». An-che ciò che sarebbe lecito non vie-ne fatto: <do potrei chiedere i rim-

borsi per i biglietti dell'autobus — spiega Federica Salsi del M5S

—, ma ci autolimitiamo». D'altronde, gli scrupoli sono talmente tanti che quei soldi

spesso non vengono proprio utilizzati: «Noi ci siamo chiesti

come avremmo potuto usarli — spiega Marco Lisci, capogruppo

del Pdl —, ma per ora abbiamo ri-nunciato. Dato che non possiamo più usare quei soldi per inviare le lettere e informare i cittadini sull'attività del nostro gruppo, vo-levamo comprare un pacchetto di sms. Ma abbiamo paura di essere strumentalizzati e così non abbia-mo fitto nulla. Meglio il rigore».

E COSÌ le uniche spese che i con-siglieri comunali si azzardano a farsi rimborsare sono «le biro, la cancelleria e qualcosa di informa-tica». Ma attenzione: c'è anche chi non si azzarda a chiedere un computer portatile, perché poi qualcuno potrebbe dire 'questo lo usi anche a casa tua'. Proprio sul capitolo informatica Lo Giudice

evidenzia l'assurdo: «Se tutti i consiglieri avessero un iPad po-tremmo effettivamente risparmia-re tantissimo sulle spese di carta e cancelleria. Ma già mi immagino i titoli sui giornali se lo facessi-mo...».

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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MICROFONI CERCARSI Lembi (Presidente Consigtio): «C'è da rifare rimpianto audio I gruppi finanziano La spesa»

RIGORE A sinistra Sergio Lo Giudice, capogruppo del Pd in Comune. A destra Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale

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PRUDENTE Marco Barbieri, 49 anni, è consigHere regionak del Pd

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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BARBIERI (PD): «IN CERTI CASI PREFERIVAMO PAGARE DI TASCA NOSTRA, PER EVITARE EQUIVOCI»

«Niente rimborsi per missioni in luoghi belli» COSA non si fa per essere inattaccabili. Già nella precedente legislatura, anche in Regione gli scrupoli per le spese fatte con i soldi dei gruppi consiliari erano forti. Un esempio lo fa Marco Barbieri del Pd, in carica dal 2005 ed ex capogruppo:

«Ricordo che decidemmo di evitare di chiedere i rimborsi alla Regione per missioni politiche, seppur legittime,

svolte in luoghi troppo belli». Tradotto: se il convegno veniva organizzato, ad esempio, nell'hinterland mila- nese a metà novembre allora tutto oh, si poteva chie- dere il rimborso. Ma se l'incontro, si svolgeva a For- te dei Marmi in luglio, meglio non chiedere nessun rimborso, perché la motivazione politica sarebbe stata difficile da sostenere sulle colonne dei gior- nali. In realtà, a norma di legge, un eccesso di ri- gore. Ma «abbiamo sempre applicato una forte rigidità sul tema dell'attinenza al nostro lavoro

di consiglieri regionali».

LA PIÙ GROSSA differenza della legislatura passata rispet-to a quella attuale? «Ci sono sicuramente meno risorse», con-clude Barbieri. Ma grazie al sistema di controllo ex ante del collegio dei revisori dei conti era difficile sbagliare nella ri-chiesta dei rimborsi anche allora: «A noi non è mai capitato che rifiutassero un rimborso spiega Daniela Guerra, ex ca- pogruppo dei Verdi perché erano gli stessi revisori a indi- carci cosa potevamo chiedere e cosa no. Era un sistema molto rigido. La maggioranza dei fondi li spendevamo per pagare il personale e col resto delle risorse pagavamo le attività politi-che del gruppo. Ad esempio io ricordo di avere sostenuto una grossa spesa per una campagna contro l'abbandono degli ani-mali».

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1DV Sandro Mandini, nu ero due del consiglio regionale

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

MANDINI: «LO CONOSCO, E MI SERVIVA LA SUA CONSULENZA»

Idv, contratto al manto della tesoriera UN AGRONOMO per quattro mesi con un co.co. co nella segreteria particolare del vicepresidente Sandro Mandini, consigliere regionale dell'Ido. Un incarico da 9.950 CUM che è oggetto di un docu-mento anonimo arrivato nelle redazioni, dove si sottolinea che l'interessato è il marito della tesorie-ra emiliana del partito Sonia Milani e ha già un. lavoro, in Lombardia, per un'azienda privata co-me responsabile commerciale. Le sorprese e i vele-ni, nel partito di Di Pietro, non finiscono mai.

Mandini„ un nome per due lavori. «Lui ha sì un proprio lavoro con una ditta priva-ta, che gli auguro di avere ancora, e questo è un dato oggettivo».

Poi c'è il lavoro che li ho dato lildv. «Io ho attivato una consulenza di pochi mesi perché

in assemblea legislativa si stava esaminando il progetto di riordino dei parchi regionali. Mi serviva un consulente che fosse padrone della materia».

E così si spiega l'agronomo. «Lui l'ho conosciuto anni fa, allora come fidanzato di Sonia Milani, e attuale consorte. L'ho scelto perché lo conosco».

In Regione non se lo ricordano in molti. «Non era presente stabilmente nella mia segreteria, mi ha se-guito nel percorso relativo a questa legge e ha prodotto del materiale».

L'agronomo non è stata in carico d gruppo Idv, bensì call' -Jfficio di presidenza. Il suo non era un lavoro politi-co?

«Il vicepresidente è anche un consigliere regionale. Noi ab-biamo un budget a disposizione che non ha un vincolo di scopo, ma deve essere inerente la nostra attività».

Enrico Barbetti

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là,

SAVERIO VITALI

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

A sorpresa una raffica di verbali per i tavolini li permesso legato ai weekend è scaduto il 23 settembre. Ma nessuno lo sapeva

di SIMONE ARMINIO

È STATO un T-days movimenta-to quello di ieri. Animato dai tan-ti cittadini a spasso o seduti ai ta-volini, nonostante la pioggia, e da una squadra di vigili urbani che-nel pomeriggio ha notificato infra-zioni a tappeto. Al centro della vi-cenda, ancora una volta, ci sono i dehors. O meglio: il permesso per i commercianti, anche senza con-cessione, a posizionare tavoli e se-die per strada durante i weekend senz'auto per lanciare i T-da. Iniziativa poi scaduta lo scorso 23 settembre, come regolarmente in-dicato dall'ordinanza del 12 mag-gio. Eppure fino a due giorni fa, i commercianti e le associazioni di categoria ancora chiedevano al Comune chiarezza sulla fine del permesso. 'Tanto da spingere l'Amministrazione a un nota uffi-ciale («I T-days continuano, i per-messi gratuiti di dehors no») arri-vata nel tardo pomeriggio di ve-nerdì. Nel frattempo, inconsape-

voli, ieri mattina molti esercenti della T hanno occupato la strada con i loro tavolini. Qualcuno, a di-re il vero, il dubbio lo aveva avu-to: «Siamo andati per tre giorni di fila a chiedere in Quartiere — rac-conta Giuseppe, del Roxy Bar di via Rizzolì — ma nessuno ha sa-

p uto dirci niente, finché mercole-dì scorso un funzionario ci ha det-to che, se nessuno ci aveva ancora comunicato niente, evidentemen-te potevamo continuare».

UN PENSIERO condiviso da molti, visto che fino a metà pome-riggio quasi tutti gli esercizi della T avevano approfittato dell'agevo-lazione. «A maggio una persona, non ricordo se del Comune o di un'associazione, è venuta a con-vincermi a sfruttare questa occa-sione — si lamenta Saverio Vitali, della Caffetteria Saverio di via In-dipendenza. — Io però mi aspetta-vo una pubblicizzazione uguale anche per la fine dell'iniziativa». Ancora più indignato è Paolo Landi, del Magnifico in via Indi-pendenza. Che invita ironicamen-te Merola a «venire a mangiare una tigella», poi racconta il suo rapporto travagliato con i T-Days : «Sono venuti a dirci che avremmo potuto mettere musica, io l'ho fitto davvero e ho ricevuto

una multa di 400 curo. Abbiamo messo i tavolini fuori su loro con-siglio e oggi la fine della conces-sione ci viene notificata con un verbale della municipale. Ma allo-ra lo scopo qual è? Farci chiude-re, fiuse».

IL Comune ci "avvisa con una notifica della polizia municipale? Forse lo scopo è fard chiudere....

Per La fine dell'agevolazione sui tavolini mi aspettavo una pubblicità almeno pari a quella dell'inizio

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Nella foto grande

l'assesore Nadia Monti. Qui a fianco, da

sinistra, Enrico Postacchini

(Ascom) e Sergio Ferrari (Confesercenti)

L1' Ascom: «Multe ingiuste

Comune ve bloccarle»

vsessore: «Avevamo avvertito» 11:-pomeriggio, prima che i vigili entrassero in azione in via :pendenza, l'assessore al commercio Nadia Monti ribadiva con

za lo stato delle cose: «Si sapeva fin dall'inizio che la concessione ittita sarebbe terminata il 23 settembre. E come se non bastasse

vena scritto nell'ordinanza, lo avevamo più volte ribadito bblìeamentoi. Eppure per Enrico l'ostacchini, presidente di Mia, la raffica di notifiche di ieri non e altro che «la dimostrazione

della giustezza dei nostri timori dei giorni scorsi». E se da un lato il capo dell'associazione commercianti annuncia immediate azioni «per far sì che alle notifiche non seguano delle multe», dall'altro la vicenda di ieri non fa che rafforzare

il giudizio negativo di. Ascom sui T•Days, che «da oggi, senza tavolini, saranno ancora più tristi e inutili».

Opposto il parere di Sergio Ferrari, presidente di Confercenti: «il Comune non ha saputo conmnicare la fine delle agevolazioni — spiega — ma d'altro canto la

disparità tra chi pagava profumatamente un permesso e chi invece poteva permettersi i tavolini gratis era indecente». Eppure «perché arrivare alle multe?». 13 n'extrema ratio «poco consona e sgradevole che continua a non farmi capire il modo del Comune di condurre la partita sui T-Days».

s. a.

I DUU:1 SOLO VENERDÌ LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ASPETTAVANO LA COMUNICAZIONE UFFICIALE DEL COMUNE SUI T-DAYS DOPO LA 'SPERIMENTAZIONE

LA 'ROMOZIONE PER PROMUOVERE I T-DAYS IL COMUNE AVEVA DATO IL PERMESSO DI TENERE I TAVOLINI NELLE STRADE DELLA 'T' SENZA PAGARE IL SUOLO PUBBLICO

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Page 15: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

T-Days,baristicono-olagiun scoppialariwtdeiravolli

30/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

O ggi i ribelli del Movimento 5 Stelle si ritro - vano a Ferrara: il menù prevede tortelloni di zucca al Casal eggio per tutti

(federico taddia)

RI PRODUZIONE RISERVATA

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 18113

press LinE 30/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Pagina 16

■A■Pm sono l'Apocalisse 1 un+ tulael.e di Alati da ia..ka,

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

«Non sono l'Apocalisse 10mila tonnellate di rifiuti da Parma» La presidente di Tecnoborgo: l'impianto andrebbe a pieno regime L'incontro sulle città sostenibili. Bisotti: «Piacenza in prima fila»

Il % dell'energia viene con-sumata nelle città e l'Europa vuo-le ridurre questo consumo del 20% entro il 2020, sviluppando i-noltre un'economia che abbando-ni il carbone entro il 2050; per co-gliere questi obiettivi si affida alle comunità "intelligenti", centri ur-bani che sappiano integrare le tec-nologie pulite a un più razionale utilizzo delle risorse. Interlocutri-ci privilegiate per la realizzazione di questo importante target sono le "Città smart", circa 600 centri tra i centomila abitanti e il mezzo mi-lione, almeno un'università e un bacino inferiore al milione e mez-zo di persone, che ospitano il 40% di tutta la popolazione europea. L'Unione Europea prevede di crea-re entro 112020 una rete di almeno 30 smart cities, un modello di effi-cienza energetica, sviluppo eco-nomico e urbano a basso impatto ambientale. Se n'è parlato ieri mattina al forum "Progettare oggi la città sostenibile e intelligente di. domani" alla Sala dei Teatini nel-l'ambito di un incontro promosso da Tecnoborgo Spa che ha visto l'introduzione del regista Flavio Ambrosini e gli interventi di An-drea Barbabella, membro della Fondazione per lo sviluppo soste-nibile, l'assessore Silvio Bisotti, la presidente di Tecnoborgo Elisa-betta Ferrati e Guido Martinotti, docente di. Sociologia urbana al- l'Università Bicocca di Milano. Al-l'ultimo momento il sindaco di To-rino Piero Fassino ha dato un im-prevedibile forfait perché bloccato da una manifestazione dei no Tav delegando l'assessore l'assessore ai Trasporti e allaViabilità Claudio

Lubatti. Al di là dei progetti e del-le città intelligenti, c'è un dato che è bene segnalare da subito. Lo ha riferito Betty Ferrati: «Portare a Piacenza 10mila tonnellate di ri-fiuti di. Parma non sarebbe l'Apo- calisse, anzi, migliorerebbe la . si-tuazione perché l'impianto fun- zionerebb.e a pieno regime. La quantità equivale allo scarto del materiale differenziato che non viene riportato a Piacenza, ma smaltito fuori Regione. Nel 2010 Tecnoborgo ha contribuito a risol-vere il problema della discarica a-busiva trovata accanto al Trebbia, e lo sversamento del Lanibro di i-drocarburi: abbiamo così aiutato la Protezione civile, con un im-pianto superiore alle esigenze quotidiane». Come dire, noi ci sia-mo perché funzionano bene e siamo attivi. E ha aggiunto: «Oggi smaltiamo 120mila tonnellate al-l'anno di rifiuti producendo 15 megawatt di energia. Tecnoborgo è stata la prima joint venture pub-blico-privato e quello di Piacenza è stato il primo termovalorizzato-re a ottenere tutte le certificazioni. ambientali di livello europeo. La società compie dieci anni e ha pensato di celebrare questo anni-versario con un momento di con-divisione per la città. La storia di Tecnoborgo è nata a Piacenza in un sistema integrato che funzio-na: il ciclo dei rifiuti qui funziona, dalla raccolta differenziata fino al-la produzione di energia grazie ai rifiuti. E' un sistema che tiene pu- lita la città, ma contribuisce alla salute e alla legalità del territorio. Siamo arrivati alla quinta edizio-ne del Festival del Diritto, un'idea molto "smart" - ha commentato

Ferrati - e Tecnoborgo è orgoglio-sa di esserne parte». «Piacenza è in prima fila tra le città italiane im-pegnate nel progetto "Smart city"

ha ribadito. l'assessore all'Urba-nistica, Silvio Bisotti, cui è stata as-segnata dal sindaco Dosi una de-lega specifica in merito - e sta lavo-rando molto su questo settore. Dalle nuove aree verdi al wi-fi, dal teleriscaldamento all'estensione dei pannelli fotovoltaici sono in at-to più azioni in parallelo per rin-novare la città». Andrea Barbabel-

la, ha illustrato il corposo studio condotto dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile su Piacenza: «Nella politica europea una smart city sintetizza la bassa emissione di carbonio, il benessere econo-

mica e la qualità della vita. Dal 2000 la vostra città - ha detto - ha ridotto del 16% le emissioni di carboni() ma c'è qualche proble-ma per la mobilità, con un calo dei passeggeri trasportati dai bus.

Buono l'aspetto economico, no-nostante l'incremento degli sfrat-ti, mentre più statica la situazio-ne per la qualità della vita. Com-plessivamente Piacenza si avvici-na alla definizione di smart city: occorre ora fissare appuntamenti periodici di confronto e valutare correttamente gli indicatori fissa-ti». «Torino ha avuto l'esigenza di mettersi in gioco, per affrontare lo storico passaggio conseguente al calo d'importanza del settore au-to - ha affermato Lubatti - lavo-

rando sulle politiche cittadine. La politica ha un ruolo chiave: un er-rore pensare che la società debba intervenire in prima battuta». Martinotti infine ha ribadito l'im-portanza della qualità della vita: «E' importante però valutare con. occhio critico certi dati pubblica-ti dai giornali: bisogna analizzare con precisione le variabili, non af-fidandosi a sensazionalismi o a classifiche più utili a fare titoli che a descrivere la situazione reale».

Mauro Molinaroli

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Frnigr.- ie è una fatica e così ptire l'accoglienza. Il riconoscimento delle reciprocie difficoltà il primo passo verso ia gestione di conflitti. In Fondazione il confron o tra Magistrali. Riboni, Maksuti e Aiberici

e i nidi d'infanzia di fronte alla pluralità di riferimenti educativi spesso contraddittori.Sulla difficoltà drricomporlrhanno discusso Eiisa Danesi, Daniela Giorgl, l'assessore Giovanna Palladini e Claudia Marabini.

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA EHNESTO PRATI NEL IENE

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

30/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Flavio Ambrosini,Silvio Bisotti,Guido Marinotti, Elisabetta Ferrari, Claudio Lubatti, e Andrea Barbabella all'incontro sulla "Smart city"; a destra il pubblico

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Page 18: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

30/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Inceneritore Parma, la procura insiste: «Il cantiere va messo sotto sequestro» RE Sull'inceneritore di Parma che Iren sta ultimando di co struire non è ancora detta l'ulti-ma parola. Dopo il rigetto della richiesta di sequestro preventi-vo del cantiere, la locale procu-ra non si arrende: ha presentato

appello al tribunale di Parma contro il provvedimento del gip Maria Cristina Sarli. Ora sarà un collegio di giudici a esprimersi sul caso in un'udienza che verrà fissata nei prossimi giorni. il gip ha in parte accolto le ipotesi di reato di abuso d'ufficio, respin-gendo invece quelle di abuso e-dilizio. Ma per la procura lo stop preventivo al cantiere ci deve essere.

Riguardo a un'altra vicenda giudiziaria, quella che ha visto l'attuale manager di Iren, An-dreaViero, finire nel mirino del-la Corte dei conti per le liquida-zioni concesse nel 2003 a 50 di-rigenti della Regione Friuli Ve-nezia Giulia, di cui all'epoca era direttore generale, l'ultimo pro-nuciamento dei giudici parla di un esito favorevole allo. stesso

Andrea Viero, manager di Iren

Viero. In primo grado era infat-ti stato condannato a versare 420mila euro. Ha quindi impu-gnato il provvedimento presso la Sezione giurisdizionale cen-trale d'appello della Corte dei conti, per poi presentare in via cautelare un'istanza di condo-no erariale. Istanza che nei gior-ni scorsi l'istanza è stata accol-ta eViero ha estinto le contesta-

zioni pagando 84mila curo. Il procedimento, però, riguar-

dava anche l'ex presidente della giunta regionale Riccardo che ha deciso di non avvalersi del condono ma di procedere fino in fondo, puntando all'assoluzione piena. E ha avuto ragione: con-dannato in primo grado a risarci-re 504mila euro, 'Uv è stato assol-to in appello. I giudici hanno ri-tenuto che le indennità pagate ai dirigenti non fossero eccessiva-mente generose, ma corrisposte in modo lecito all'interno di un. sistema che ha consentito alla Regione di riorganizzarsi razio-nalizzando le spese. Ora il con-dono chiesto in via cautelare da Viero gli sarà rimborsato.

In una nota il direttore genera-le di Iren evidenzia come la Cor-te dei conti di Roma, nell'acco-gliere il ricorso di Lily, ‹la ricono-sciuto la bontà del nostro opera-to e ha annullato la condanna di primo grado». «Ho sempre agito nella massima buona fede e tra-sparenza'. conclude Viero.

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Page 19: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

Roberta Mori (P Marco Barbieri (Pd) Giuseppe Pagani (Pd)

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

30/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Regione, indagine sui • costi « mente ch pagne» I consiglieri reggiani non temono gli sviluppi dell'inchiesta della Procura Barbati (lcv): «Dimezzare i rimborsi». Pagani e Morì (PC): «Risparmiamo già» I consiglieri regionali reggiani ostentano tranquillità e vedono con favore l'indagine della Pro-cura di Bologna, che ha istituito un pool investigativo per analiz-zare le spese dei grappi in Regio-ne. Cinque :finanzieri e due ma-gistrati, i p m Morena :Mazzi e An-tonda passeranno sotto la lente fatture, scontrini e regolamenti.

«Abbiamo assoluta fiducia nel lavoro della magistratura - dice Giuseppe Pagani del Pd - Perso-nalmente sono serenissimo. Nell'ultimo biennio ho tenuto ri-scontro di tutto quello che ho speso. :Emergerà ancora di più che questa è una Regione virtuo-sa. Non può essere messo tutto nello stesso calderone con Lazio e Piemonte. L'Emilia è un esem-pio». Poi snocciola cifre e azioni concrete: «Il presidente Ricchet-ti e l'assemblea hanno ridotto budget di rappresentanza degli uffici speciali da 20 mila a 6.500 euro. Conte presidente della quinta commissione, nel 2011

ho speso 1700 euro. Poi ci sono le risorse destinate alle attività politiche dei singoli consiglieri. Manifesti, volantini, l'affitto di qualche sala, qualche buffet. Niente ostriche e champagne. E' tutto documentato: per la :mia attività personale credo di aver speso noti più di 4-5 mila etin»).

Di Regione virtuosa parla an-

che Marco Barbieri (Pd): «A Bo-logna girano cifre infinitamente più basse rispetto a quelle del La-zio. Con quello che è successo, credo che una verifica sarà fatta In tutte le Regioni. Analizzare co-me vengono spesi i soldi pubbli-ci è un fatto positivo, che serve a fare chiarezza. Non credo ci sa-ranno particolari sorprese». E

sui rimborsi chiesti: «Alcune mi-gliaia di euro, tutto documenta-to».

«Ben venga l'indagine. Emer-gerà la sobrietà con cui abbiamo operato aggiunge Roberta Mo-ri (Pd) Possiamo stare trami:il-li noi, la Regione e i citi:adtrii in questo momento di grave smar-rimento. Non è vero che siamo

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Page 20: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

30/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Liana Barbati (Idv)

tutti uguali. Mi ha fatto molto piacere ascoltare le parole del presidente Napolitano, che ha invitato i cittadini a non farsi sviare da alcuni squallidi casi. Il dibattito sulla sobrietà della poli-tica è giusto e corretto, ma non diventi uno strumento squallido per attaccare le istituzioni demo-cratiche». E sui rimborsi: «Cer-chiamo di risparmiare quando è possibile. Un esempio? abbo-namento ai giornali: li leggiamo su Itpad, a costi inferioti, e non su carta. Ho fatto il sindaco per dieci anni e conosco la fatica del-la quotidianità e la scarsezza di risorse. Mi sembrerebbe contro-natura sperperare denaro ora so-lo perché ci sono a disposizione maggiori risorse».

Parla di trasparenza e rispar-mi anche Liana Barbati, capo-gruppo Idv: «Pubblichiamo sul

Fabio Filippi (Pdl)

nostro sito tutte le spese divise per quadrimestre e i bilanci fina-li. Con questo clima credo che sia opportuna l'indagine». L'iciv ha chiesto al consiglio di dimez-zare i fondi assegnati ai gruppi: «Ma la risoluzione non è ancora stata discussa, Chiediamo an-che che i conti siano visionati da una società esterna e di azzerare le spese di rappresentanza».

Da sinistra a destra, Fabio M-lippi (Pd1) conimenta laconico: «La Finanza fa bene a fare il suo mestiere. Se troverà dei proble-mi, farà bene ad andare avanti. Io non ho ruolo e non ho gestito denaro, Sono un semplice consi-gliere e sono tranquillo. Per la mia attività ho ricevuto pochissi-mi t-Itnborsii, cifre sempre con-cordate con il capogruppo. Non ticordo di preciso quanti soldi».

(da v. b.)

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Page 21: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

30/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

tr e, a ni col lepri del gruppo lo chia- ri ano ormai il segreto di

ulcinella. Lei è la reggiana Rita Moriconi sta eletta nel listino' soa decl ipriel-

ente Errani e oggi entra - nel gruppo consiliare Pd. ntre la procura di Bolo-

gna apre un'inchiesta cono- scitiva

te sull'uso dei fondi da d e gruppi politici

.e prosegue lo scontro ietristi e il transfu-

a de.r. , adv Matteo Riva, cac- ciato perché voleva cono cere le spese del suo gru;

si sc opre che la gestione fondi al gruppi consilia- non è poi casi cristalli-

na. O almmeno, io Bar se i

ggio dei pa n casa Pd, i consig lier i

anno ancora capito la stato possibile che ga Rita Moriconi a-disposizione non u-ben due portaborse. nei listino del presi

dente, non ha avuto nean che un voto, ma è riuscita

mungile ad avere a dis ione due portaborse.

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Page 22: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

La sede della Regione Emilia Romagna in viale Aldo Moro a Bologna

30/09/2012 pressunE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

Soldi ai partiti, nasce pool della Gdf La prossima settimana sarà decisiva per l'acquisizione dei documenti di tutti i gruppi consigliari. Ecco le inchieste in corso

Verrà affidata la prossima setti-mana la delega della Procura di Bologna al pool di investiga-tori della Guardia di Finanza che si occuperanno, insieme ai Pm Morena Piazzi e Antonel-la dell'inchiesta conoscitiva sull'uso dei fondi pubblici in dotazione ai grup-pi in Regione Emilia-Roma-gna.

Al momento l'accertamento è senza titolo di reato. Un' in-chiesta che si occuperà anche dei rimborsi chilometrici. E proprio peri rimborsi chilome-trici c'è già un consigliere re-gionale imputato. P Alberto Vecchi (Pdl), accusato di truffa aggravata ai danni della Regio-ne Emilia-Romagna per 85.000 euro di rimborsi ottenu-ti, per l'accusa, dichiarando una falsa residenza. Il proces-so è già arrivato davanti al Gup Bruno Perla per l'udienza pre-liminare, ma c'è stato un pri-mo rinvio per una astensione dalle udienze dei legali. A otto-bre dovrebbe esserci l'udien-za. In pratica per l'accusa so-stenuta dal Pm Rossella Pog-gioli - Vecchi avrebbe dichiara-to alla Regione una residenza diversa a quella reale di Bolo-gna. Dichiarando di avere la re-sidenza non più nel capoluogo emiliano ma a Porretta Terme, sull'Appennino, avrebbe otte-nuto un rimborso spese per il trasporto di oltre 1.300-1.400 euro al mese. Vecchi era entra-to in in consiglio dopo la mor-te di Marcello Bignami, di cui prese il posto nel 2006 tra banchi di Alleanza Nazionale. Nel 2010 è stato rieletto.

Tra le altre cose le due pm coassegnatarie dell'inchiesta conoscitiva sui fondi ai gruppi in Regione, hanno già condot-to indagini che sono entrate nelle torri di viale Aldo Moro, sede della Regione. Piazzi è in-fatti il sostituto procuratore che ha portato a giudizio per un uso illecito di denaro pub-blico l'ex vicepresidente della Regione, Flavio Delbono (poi sindaco di Bologna), già con-dannato. Mentre Scandellari è

Sui rimborsi chilometrici

c'è già un consigliere Pdi imputato con l'accusa di falsa residenza Entro ottobre già la prima udienza davanti al giudice

anche il pm che, assieme al procuratore Alfonso, ha chie-sto il giudizio, tra gli altri, per il presidente Vasco Errani, nell'inchiesta sul finanziamen-to pubblico da un milione di euro concesso alla coop Terre-merse guidata - allora - dal fra-tello di Errani, Giovanni. Ri-chiesta di giudizio su cui il gup Bruno Gian.giacomo si espri-merà il prossimo 7 novembre. Inoltre i due Pm incaricati so-no già titolari di inchieste av-viate nei mesi scorsi dalla pro-cura sull'uso del denaro pub-blico da parte dell'Assemblea

\\ Per Paolo Trande non basta soltanto

mostrarsi indignati ma si deve agire abolendo per sempre i vitalizi odiati da tutti e ridurli anche a chi è già in pensione

legislativa della Regione. Piaz-zi ha infatti il fascicolo (aperto ad aprile) sull'uso dei rimborsi elettorali della Lega Nord, che vede tre indagati. La collega Scandellari invece è titolare dell'indagine sulle interviste a pagamento dei consiglieri re-gionali (che ipotizza il pecula-to a carico di ignoti) e di quella sull'uso dei fondi al gruppo dell'Idv nel 2005-2010. Indagi-ne aperta a maggio e che vede indagato l'ex consigliere regio-nale Paolo danni, accusato di peculato per un presunto uso "allegro" dei fondi, come per

esempio più cene in contem-poranea lo stesso giorno nella stessa fascia oraria in locali di-versi. L'impressiona è di esse-re soltanto all'inizio di una lun-ga stagione tra politica e finan-za.

Sulla vicenda, da Modena, è intervenuto Paolo Trande, ca-pogruppo del Pd in consiglio comunale: «Non basta mo-strarsi indignati dinanzi agli scandali delle spese folli e In-tollerabili dei consiglieri regio-nali. Il dibattito sulla genesi di queste pratiche devastanti e scellerate si farà dopo. Non ha senso fare appelli a non essere demagogici o populisti: l'uni-ca risposta possibile è chiede-re scusa e tagliare ciò che non è funzionale alla democrazia e alla partecipazione. Ci voglio-no atti concreti, pratici, tangi-bili. La politica deve mostrare di meritarsi ancora la fiducia dei cittadini. Non basta dire che la nostra Regione è una Re-gione virtuosa. Non basta ciò che ha proposto la Conferenza Stato-Regioni, bisogna andare oltre. I vitalizi sono probabil-mente il privilegio più odiato dai cittadini. Un solo mandato da consigliere regionale e vita-lizio a partire dai 60 anni. È da mesi che faccio due proposte concrete alla Assemblea Regio-nale della Regione Emilia-Ro-magna ma senza riscontro al-cuno: abolire i vitalizi di consi-glieri e assessori "giovani" del-le ultime due-tre legislature (oltre alla abolizione futura già varata); ridurre l'entità dei vita-lizi delle legislature precedenti alle tre ultime. La controdedu-zione, anche di quelli che si vantano in televisione di avere abolito i vitalizi degli altri, che si tratta di diritti acquisiti è in-sostenibile e inconsistente. E quello che si risparmia con una operazione di questo tipo lo si mette su Fondazione Re-gionale Ilousing per i comuni, come Modena, che hanno pia-ni/progetti di housing sociale con più affitto o lo si dà diretta-mente come contributo all'af-fitto per giovani».

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Direttore Responsabile: Rossano Bellelli

30/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

«Non voterò per la fusione con Modena: bisogna includere Parma» «Non voterò la proposta del Cal». Si preannuncia ancora caldissima l'altra ssemblea alla Conferenza delle autonomie locali, in programma per domani, quando verrà messa ai voti la proposta di unire Reggio e Mode-na subito, e in futuro si vedrà sulla provincia unica per tutta l 'Em i li a. Il presidente Sabattini, forte di un vo-to a maggioranza del consiglio, ha portato la proposta di unire Modena con Reggio. Parma e Piacenza chie-dono di andare insieme e Reggio non potrà che alla fine adeguarsi a finire sotto la Ghirlandina. Dal Cal dovrà uscire una proposta unitaria che poi la Regione dovrà inviare al Governo entro la fine di ottobre. Il dibattito di queste settimane è stato più simile a una Torre di Babele, che non a un dialogo, non solo per colpa dei prota-gonisti, ma anche per il modo in cui dall'alto è stato deciso di affrontare il terna della riorganizzazione degli en-ti locali, vale a dire senza un approc-cio complessivo, ma semplicemente sfilando una pedina e mettendo i vari enti in competizioni tra loro. Merco-

ledi nel consiglio provinciale Pd, Pdl, LTdc e gruppo Misto hanno votato insieme, mentre Lega e Idv si sono astenuti. Ma anche tra chi ha appro-vato l'ordine del giorno si registrano posizioni del tutto differenti. Lo stes-so presidente Emilio Sabattini, nel-

l'introdurre la discussione, ha sottoli-neato che «una riforma istituzionale decisa per decreto e sollecitata solo da motivi economici evidenzia come la politica abbia rinunciato al pro-prio ruolo» e che le incertezze su per-corsi, modalità e tempi «rischiano di

creare un ulteriore aggravio di spe-sa». Il capogruppo della Lega Nord, Denis Zavatti, ha motivato il voto di astensione affermando che «la Lega è favorevole al riordino delle Provin-ce ma attraverso criteri più chiari, che tengano conto anche del numero dei Comuni e del Pil, e prevedano una contestuale riorganizzazione del-le altre amministrazioni periferiche. Sbagliati inoltre i criteri di elezione perché i cittadini devono sempre po-ter votare». Se proprio avesse dovu-to scegliere la Lega avrebbe comun-que preferito l'ipotesi Modena-Reg-gio -Ferrara, in nome di una «identi-tà storico-culturale delle nostre ter-re». L'Idv abolirebbe tutte le Provin-ce e punterebbe su grandi Comuni. Controcorrente la posizione di Mau-ro Sighinolfi del Pdl per il quale «le Province andrebbero rafforzate non abolite o ridimensionate». Diversi te-mi infatti, ha affermato il consigliere «non possono essere affrontati in Re-gione. Bene l'unione con Reggio ma non dobbiamo diventare un ente di secondo livello».

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Il Pd esce con le ossa rotte dal dibattito sulle province

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Giuseppe SdM3 pteS:den ;:sTr - oue

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Direttore Responsabile: Rossano Bellelli

30/09/2012

Periodicità: Quotidiano

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Bilancio Unione: per il sisma un milione di entrate in meno Ma la copertura è comunque garantita CARPI - Via libera dal Consiglio dell'Unione delle Terre d'Argine al-la manovra di assestamento del bi-lancio. Nella seduta dello scorso mercoledì l'assemblea ha approva-

i to il documento con i voti favorevo-li di Pd, Sinistra per le Terre d'Argi-n

e e Idv. Contrari i gruppi Lega i n

ord e Pdl, mentre si sono astenuti i Progetto Comune, Fli e Uniti per

N

ovi-Rovereto-S.Antonio. La va-riazione più significativa contenuta n

ella delibera dipendeva ovviamen-te dal sisma del maggio scorso, che h

a determinato una diminuzione n

elle entrate dei servizi educativi e scolastici di circa 500mila euro (per rantita in buona misura da maggio- la chiusura anticipata delle scuole, ri entrate del Fondo sociale - per

".; il mancato introito di tariffe, rette e 3 50mila euro - e della Fondazione per servizi effettuati). Ridotte di Cassa di Risparmio di Carpi (50 600mila euro, invece, gli introiti da mila euro). Sono poi arrivati altri sanzioni amministrative della poli- 400mila euro per consentire all'en- zia municipale (il cui personale «è te di effettuare assunzioni straordi- stato impegnato altrove in questi narie di personale amministrativo mesi - spiega una nota dell'Unione in ausilio agli uffici che devono - e maggiori sono state le difficoltà istruire le pratiche di alloggiamen- d

i esigere quanto dovuto dai multa- to e di distribuzione di contributi ti a causa pure della crisi economi- agli sfollati: già 10-12 persone han-

caa>> c). no già iniziato a lavorare nel corso

copertura del milione e 100mila di questa settimana tra Carpi e No- L d

i euro lasciato scoperto sarà ga- vi con queste mansioni.

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Lavori ultimati: le scuole riaprono A Soliera il primo prefabbricato

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L'ineontro.scontro del senatore. Govanard con gli main -udisti fuori dall circo Maritini

Pagina 5 ■•.lr ariinninti e opporninisti va in -cela la trera deTami.:12Ltà,

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i Resto del Carlino

IMOLA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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«Tra I alisti e opportunisti va in scena la fiera dell' biguità» Il Pdl cerca di ricucire io strappo Giovanardi-Brambilla

IL GIORNO dopo lo scontro Giovanardi.-Bra:mb dia (rispet-tivamente pro e contro i cir-chi con animali), andato in scena proprio in riva al San-terno, il mare della politica imolese è in tempesta. Il Pdl ufficiale cerca di ricucire lo strappo («Devo forse conclu-dere che il Pd sia in frantumi solo perché Renzi la pensa all'opposto di Beisani?», chio-sa il coordinatore Alessandro Mirri); il 'ribelle' Alessandro Fiumi dileggia i due ex mini-stri; il civico Giuseppe Palaz-zolo parla di «fiera della vani-tà e dell'ambiguità» e se la prende sia con il sindaco Manca sia con la sua «creatu-ra politica», Andrea Zucchini (Gruppo misto). Quest'ulti-mo, dal canto suo, invita Bep-pe Grillo a intervenire in occa-sione dell'imminente arrivo a Parma (amministrata dal M5s) del circo Orfei-Martin i. "Tre i punti che all'indomani della conferenza stampa fratri-cida stanno a cuore a Mirri.

Primo: il Pdl imolese è «com-patto» contro «l'assurda ordi-nanza scaccia-circo» e i verti-ci del partito «sono allineati. su questa posizione». Secon-do: il saluto del sindaco alla Brambilla è stato uno «spot elettorale». Terzo: il consiglie-re Zucchini («Un personag-

gio in cerca di visibilità a tutti i costi, lo chiamano 'capitan ventosa imolese'», ricorda Mini, ma il copyright del so-prannome è di Palazzolo) ha giocato con la buonafede del-la Brambilla, portandola a Imola. Di tutt'altro avviso Fiumi, che attacca i big del partito dopo la loro venuta in città: «Avete lasciato i vostri testimoni sul campo, noi del Pdl, nel totale imbarazzo di tanta imprudenza. Vi cerche-remo ancora per parlare di la-voro, aziende in crisi, auto-dromo assordante, piano rego-

latore, Siamo certi che arrive-rete così, celeri come mai pri-ma».

POI C'È Palazzolo: «Tutti gli imolesi si ricordano bene co-sa diceva il sindaco sulle ini-ziative politiche di Michela Brambilla, ma venerdì ha vo-luto perdere la memoria e si è recato al Molino Rosso per ringraziarla del sostegno. E che dire del comportamento di Zucchini? Il vero Capitati Ventosa ha coraggio da vende-re e risolve i problemi. Il no-stro, invece, minaccia azioni legali per poi non saperne più nulla. Bisogna mettere fine a questa politica personalistica che sta dividendo la città».U1- tima nota di colore, il post Fa-cehook di Riccardo Mondini (Ucd), che ricorda la recente chiusura del canile di Lecco, gestito proprio dall'associazio-ne della Brambilla. «L'amica degli ironizza il consigliere.

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Ntirn: «Il partito imutese è compatto contro l'assurda ordinanza scaccia -circo»

num censura R comportamento dei big dei Pdl «Bisogna parlare di lavoro, crisi, Prg, autodromo...»

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Bisogna mettere fine a questa politica personalistica che sta dividendo la città. E Capitan Ventosa...»

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Cisco chiuderà il festival

Non mancheranno i live di Cisco, Gattamolesta e tanti altri in piazza del Popolo Alle 14 l'Onda rosa indipendente al Museo internazionale delle ceramiche

'upersound, rush finale

.5> i\L \ • 30/09/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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pressunE

FAENZA. Dopo l'ante-prima coi Nobraino che ha riempito il Tek e la vit-toria dei The Talking Bugs al nuovo Supestage Contest del Mei, ecco il programma di oggi, ulti-ma delle tre giornate del Mei Supersound 2012 di Faenza.

Dalle ore 10 in Piazza del Popolo la mostra mer-cato della musica emer-gente in Piazza del Popolo per due giorni con tanti li-ve, incontri, focus e con-vegni. Saranno presenti Andrea Mirò, Omar Pe-drini, Eva Poles, Cisco, Gattamolesta, Daniele Ronda, Roberta Di Loren-zo, Le Rivoltelle, Ilenia Volpe, Le Iotatola, Frida Neri e tantissimi altri.

Tra gli appuntamenti si parte alle 11 con Marino Bartoletti e Freak An-toni che danno il via al Torneo di calcetto indi-pendente per il Mondiali Antirazzisti. Alle 14 l'On-da Rosa Indipendente al Museo Internazionale delle Ceramiche. Si parle-rà dell'importanza sem-pre crescente che sta as-sumendo il cantautorato femminile all'interno del panorama musicale ita-liano in generale e come presenze nei festival, ma-nifestazioni e concerti in particolare. Verrà conse-gnato un premio speciale a Gaetano d'Aponte per il "Premio Bianca d'Apon-te". Inoltre interverran-no l'autrice de "Le Ragaz-ze del Rock" Jessica Dai-nese, le rappresentanti

del Comitato "Se Non Ora Quando?", Benedetta Cucci, Valentina Gautier, che presenterà la piatta-forma DoItMySelf, Maria Chiara Campodoni, As-sessore alle Pari Opportu-nità del Comune di Faen-za, ospite speciale dell'in-contro: Andrea Mirò. Conducono Maria Cristi-na Zoppa (giornalista mu-sicale per Web Radio Rai) e Martina Liverani (gior-

nalista e scrittrice). Se-guirà dalle ore 15 l'esibi-zione delle artiste dell'on-da rosa. L'incontro è rea-lizzato in collaborazione con SOS Donna Faenza e l'Assessorato alle Pari op-portunità del Comune di Faenza.

Alle 15 e 30 in Piazza del Popolo musica dal vivo del neofolk italiano con Cisco, Gattamolesta, Daniele Ronda, l'Orche-

strona della Scuola di Mu-sica Popolare di Formipo-poli; alle 16 il Focus sulle Bande Multietniche con l'Orchestra di Piazza Vittorio e tante altre bande, alle 18 reading let-terario di Pierpaolo Ca-povilla del Teatro degli Orrori con Denti Guasti e alle 20 festa-off al Coro-na per i 20 anni dei Ridil-lo.

Alle 15 nella del Consi-glio Comunale, convegno sui nuovi media digitali, web radio e web tv, con-segna del premio TiVo-glioDigitale a cura della Femi - Federazione dei Media Digitali - del pre-mio web series a #ByMySide di Franco Pa-renti e del premio web ra-dio, in collaborazione con Radio RadUni, a Radio Kaos ItaLIS, la prima ra-dio per sordi. Coordina Giordano Sangiorgi.

A seguire talk show fi-nale sul Futuro dei Giova-ni e della Cultura in Italia a cura di Claudio Capra-ra. Parteciperanno l'On. Marianna Madia (PD), Marco Simoni (Fondazio-ne Italia Futura), Filippo Rossi (Direttore de "Il Fu-turista"), Franco Uda (Re-sponsabileNazionale Giovani Ar ci), l'On. Si-mone Baldelli (PDL), A-lessandra Tibaldi (IDV), Martina Emisfero (Lega Nord) e tanti altri rappre-sentanti del mondo poli-tico ed associazionistico giovanile.

Info: 0546 24647; 0546 646012.

Faenza. Il festival della musica indipendente si chiude oggi tra dibattiti e premiazioni

Supersound, rush finale Dalla mostra mercato al calcetto e al talk show

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I Gattamolesta al Supersound di Fae

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giocatori dellaCmc osa ry..erella applausi dei tifosi e dellacitlà

.(:)> J\L \ • 30/09/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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pressunE

Il tecnico Babini: «L'inizio sarà duro senza Rooney ma ce la metteremo tutta per superare le difficoltà»

Capitan Mengozzi: «Siamo belli carichi» Psarras: «Questa squadra è un bel mosaico, come quelli della vostra città»

RAVENNA. La tegola Rooney alla vigilia del campionato ha lasciato il segno, ma la Cmc guarda avanti. «E' stata una defezione non da poco - attacca il tecnico Antonio Babini - non voglio mettere le mani avanti, ma sarà un inizio molto duro per noi. Spero che attraverso il sacrificio e la volontà nostra e di tutti riusciremo a dare dei risultati positivi. La passata stagione non è andata bene, personalmente mi diverto di più se vinco e posso assicurare che noi ce la metteremo tutta. Speriamo di dare qualche soddisfazione in più alla città».

Stefano Mengozzi, promosso capitano in questa stagione, non vede l'ora di cominciare: «Per me è un onore essere il capitano di questa squadra e far parte di una società solida e ambiziosa come la Robur Costa. Siamo una squadra mista di giovani e veterani, ci servirà un po' di

Mengozzi con la mascotte Obelix

tempo per oliare i meccanismi e trovare il giusto feeling, ma siamo belli carichi. Fino ad oggi ci siamo allenati poche volte tutti insieme, quindi siamo un po' più indietro nella preparazione di squadra, fisicamente invece ci siamo. I giovani si impegnano

parecchio, il regista Zhukouski è bravo, ha una buona sensibilità, deve solo imparare a conoscerci meglio dal punto di vista tecnico. Speriamo di divertirci - conclude il capitano biancoblu - e di far divertire il nostro pubblico che ha dimostrato sempre, anche nei momenti difficili, di volerci un gran bene».

Una mano ai giovani e alla "vecchia guardia" della squadra è pronto a darla anche Athanasios Psarras, il regista greco di 39 anni, che di esperienza ne ha maturata parecchia in cabina di regia. «Il mix tra esperti e giovani è positivo - sottolinea - perchè una squadra troppo giovane può avere problemi così come una squadra fatta solo di "vecchi". Secondo me la Cmc può togliersi delle soddisfazioni se trova il giusto feeling. E' un mosaico fatto bene, come quelli bellissimi che avete a Ravenna». (s.ferr.)

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A sinistra la squadra al completo insieme allo staff

dirigenziale e alla mascotte. Sopra applausi per il giovane

Panagiotis Pelekoudas (fotoservizio Massimo Argnani)

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.5i\L \ • 30/09/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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press LinE

I giocatori della. Cmc in passerella tra gli applausi dei tifosi e della città RAVENNA. Colori bian-

coblu in bella vista all'in-terno del Centro Commer-ciale Esp e giocatori della Cmc Ravenna accolti co-me star dai tifosi e dai cit-tadini nel giorno della pre-sentazione ufficiale della squadra. Una squadra fat-ta da un interessante mix di giovani e veterani che hanno sfilato uno ad uno come modelli, in qualche caso con un certo imbaraz-zo. Soprattutto i giovani Filippo Mazzotti, Balsa Radunovic, Tismafei Zhu-kouski e Panagiotis Pele-koudas hanno mostrato quasi timore a presentarsi davanti al caloroso pub-blico di Ravenna. Più spa-valdi invece i volti raven-nati già noti, i veterani Matteo Tabanelli, Luca Sirri e il capitano Stefano Mengozzi, così come il "gladiatore" Stefano Mo-ro. Applausi anche per il brasilliano Bruno Zanuto, l'argentino Larry Creus, il greco Athanasios Psarras e Giacomo Bellei, volti nuovi per i tifosi ravenna-ti ma giocatori di provata esperienza che avranno il

compito di guidare i giova-ni nel campionato di Al che partirà il 7 ottobre. E poi applausi per il condot-tiero: Antonio Babini, pronto per una nuova av-ventura con la squadra di Ravenna. Mancava il pez-zo da novanta, Sean Roo-ney, costretto a rinuncia-re a Ravenna per problemi ad una spalla, ma che vor-rebbe tornare nella città bizantina appena possibi-le. Per la Cmc Robur Costa è stata una brutta tegola, ma l'entusiasmo non è ca-lato e la società è alla ri-cerca di un sostituto.

Auguri presidente. Alla presentazione erano pre-senti anche il sindaco Fa-brizio Matteucci, l'asses-sore allo Sport Guido Guerrieri, il vicepresiden-te della Provincia Gianni Bessi, il presidente della Cmc Massimo Matteucci e il presidente del Coni di Ravenna, Umberto Supra-ni. Il primo pensiero di tutti i presenti è andato a Luca Casadio, presidente della Robur Costa, assente per un problema di salute

che lo ha costretto al ripo-so forzato. Casadio è sem-pre in prima linea quando si tratta della Robur Co-sta, ma ieri ha dovuto la-sciare il posto al direttore generale Stefano Margut-ti.

Cmc sugli scudi. Prota-

del volley. Matteucci dal canto suo ha risposto con poche e semplici parole: «L'amore che c'è a Raven-na per la pallavolo viene da lontano e merita di es-sere incoraggiato. L'impe-gno della nostra azienda è sempre funzionale a quel-

lo che ha ricevuto dalla propria comunità. In que-sto caso lo sport ha dato tanto alla città e noi abbia-mo deciso di investire nel-la pallavolo per arrivare ad ottenere dei buoni ri-sultati. Questi due anni in cui la massima serie sarà

gonista insieme alla squa-dra anche il main sponsor Cmc, presente nella perso-na di Massimo Matteucci, che tutti hanno ringrazia-to sottolineando l'impor-tanza dell'impegno che si è assunto la cooperativa ravennate nei confronti

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La sfilata dello schiacciatore ravennate Luca Sirri

I due registi Tsimafei Zhukouski e Athanasios Psarras

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Pagina 43 Volley

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30/09/2012

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pressunE

sicura perchè non sono previste retrocessioni speriamo ci consentano di fare una programmazione valida che ci permetta di ottenere traguardi impor-tanti. Spero che Rooney possa tornare a Ravenna quando si sarà ripreso, il tempo passa in fretta e lui potrà rimettersi».

Parentesi Marcegaglia.

A proposito di sponsor Il sindaco Fabrizio Matteuc-ci ha praticamente annun-ciato il ritorno di Marce-gaglia a fianco del volley ravennate. «Il rapporto con il gruppo Marcegaglia va assolutamente recupe-rato - ha sottolineato Mat-teucci - Credo sia un atto dovuto perchè non è stato un bel modo di lasciare il volley quello dell'azienda; verrà riparato questo pas-so falso. Ho parlato con Emma Marcegaglia e cre-do che già nelle prossime settimane ci saranno no-vità».

Ambiziosamente umili.

Il presidente provinciale del Coni ha sottolineato la forza della pallavolo ra-vennate. «La Cmc Robur

Costa è uno dei momenti più alti di tutto il movi-mento sportivo ravenna-te. E' la quarta società a li-vello di abbonamenti in serie Al, dietro ai tre co-lossi del volley. La passio-ne che c'è qui non teme nessun confronto. Dopo la lezione dell'anno scorso bisogna essere ambiziosa-mente umili. Fintanto che si sta con i piedi per terra si possono gettare le radici per i prossimi anni. Era importante non sparire per Ravennae per tutto il volley italiano. Ora la so-cietà e la squadra dalla for-za del gruppo devono tro-vare il modo per superare i problemi, a cominciare da quello della mancanza di Rooney».

Mascotte Obelix. Nel cli- ma di festa con tifosi e campioni ha fatto la sua comparsa anche la nuova mascotte della Robur Co-sta: il pupazzo Obelix che celava uno dei gestori dell'omonimo bagno, da sempre ritrovo dei palla-volisti.

Sofia Ferranti

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c,o"'jti-Aere di Forlì e Cesena

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30/09/2012 pressunE

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Da domani al via i lavori di realizzazione nel tratto compreso tra viale Risorgimento e via Monda

Viale dell'Appennino nuova pista ciclabile 5 Il vicesindaco Biserna: «Favorire una mobilità sempre più sostenibile e sicura»

FORLÌ. Domani inizieranno i la-vori di realizzazione della pista ci-clabile in viale dell'Appennino nel tratto da compreso tra viale Risor-gimento a via Monda, intervento dell'Assessorato ai Lavori Pubbli-ci del Comune di Forlì. La pista ci-clabile, realizzata in sede propria con larghezza media di 2,5 metri e cordolo di separazione dalla sede stradale di 0,5 metri, completerà, collegandoli, i percorsi esistenti di viale dell'Appennino attestati su viale Risorgimento e su via Mon-da, dando così continuità all'itine-

rario ciclabile dell'importante ar-teria di comunicazione. Particola-re attenzione sarà posta ai raccor-di dei passi carrai e dei passi pe-donali delle proprietà private in fregio alla nuova pista. I lavori si concluderanno, presumibilmente, il 9 gennaio 2013. Per permettere l'esecuzione delle opere sarà ne-cessario istituire, per tratti, il sen-so unico alternato regolato da mo-vieri o impianto semaforico di can-tiere.

«Con questo intervento - dichia-ra il vicesindaco con delega al La-

vori Pubblici Giancarlo Bis erna -continua il progetto di realizzazio-ne della rete di piste ciclabili nel territorio forlivese, progetto che rappresenta una delle priorità del nostro programma amministrati-vo per favorire una mobilità sem-pre più sostenibile e sicura. A tale riguardo ricordo che recentemen-te sono state eseguite anche le piste ciclabili in viale Italia e in Corso Garibaldi e una pista pedonale in via Consolare. A breve verranno realizzate altre nuove piste cicla-bili in centro storico».

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c,o"'jti-Aere di Forlì e Cesena

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30/09/2012 pressunE

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Provincia. La delibera è stata presentata dal vicepresidente Guglielmo Russo in un progetto al 50 per cento finanziato dall'Unione Europea

Sì alla convenzione per l'energia termica Il sì della maggioranza, Pdl e Lega Nord astenuti e l'Udc ha scelto di uscire dall'aula FORLÌ. Ultimo atto nel-

la seduta del Consiglio provinciale è stato, l'altro giorno, il via libera alla convenzione tra la Pro-vincia, la Regione e la so-cietà comunale "Forlì Città Solare" per realizza-re un impianto di produ-zione di energia nell'area produttiva ecologica-mente attrezzata di Villa Selva, prevista come una zona industriale ed arti-gianale gestita unitaria-mente (sia da soggetti pubblici che privati, nel caso la Cna e l'Unindu-stria), dotata di infra-strutture e di sistemi con l'obiettivo di tutelare la salute, la sicurezza e l'ambiente.

Fondi. Il progetto è fi-nanziato dal Programma operativo regionale 2007-2013 dell'Unione Eu-ropea facente per dell'As-se 3 - Attività III.1.1 "In-

nalzare la dotazione ener-getico-ambientale delle a-ree produttive". Nel me-rito si punta alla realizza-zione di un impianto di trigenerazione da ener-gia solare, La trigenera-zione da fotovoltaico im-plica la produzione con-temporanea di energia meccanica calore e fred-do realizzando la produ-zione di energia termica. L'importo complessivo del progetto è di 2 milioni 684 mila euro, e la delibe-ra ha concesso un contri-buto al 50 per cento del va-lore di 1 milione 342 mila euro. La delibera è stata approvata con i voti favo-revoli di Pd, Idv, Rifonda-zione Comunista, Gruppo Misto, mentre si sono a-stenuti i rappresentanti del Pdl e della Lega Nord. Mar ila Maria Grazia Bar-tolomei dell'Udc ha scelto invece uscire dall'aula e

getica e dei risparmi che ne possono conseguire. Il capogruppo dell'Udc Ma-ria Grazia Bartolomei a-veva chiesto il rinvio del-la delibera per la mancan-za di alcuni documenti al-legati nei testi consegnati ai consiglieri provinciali. Nel corso del dibattito

hanno preso la parola i consiglieri provinciali Luciano Minghini (capo-gruppo Pd), Valerio Roc-calbegni (PdL), Stefano Gagliardi (capogruppo P-dL), Luigi Lelli (Pd), Mas-similiano Mazzotti (Pd), Gabriele Borghetti (Pd), Enrico Benagli (PdL),

Giorgio Faedi (Capogrup-po del Gruppo Misto). All'inizio del mese con un riconoscimento da parte di Legambiente il Comu-ne di Forlì grazie a 664 mq di solare termico e 37 MW di pannelli fotovoltaici ha ottenuto 103,33 punti nell'ambito della classidi-ca si quell'associazione ambientalista e si è aggiu-dicata il primato della ca-tegoria Grandi Comuni (oltre 100 mila abitanti) nel Campionato solare, u-na competizione tra co-muni, nata allo scopo di capire e raccontare i ri-sultati di diffusione del solare termico e fotovol-taico nei territori italia-ni. La Federazione dei Verdi ha contestato il fat-to che anche il tradiziona-le fotovoltaico è invasivo e distrugge ampi settori del territorio agricolo provinciale. (pi,car.)

La zona di

Villa Selva

nella quale

verrà

sistemato il

campo

solare per

produrre

energia

termica

non partecipare al voto. Russo introduttore. Il

vice-presidente Gugliel-mo Russo ha presentato la delibera sottolineando come l'opportunità del fi-nanziamento europeo venga incontro a quella domanda di trasforma-zione della risorsa ener-

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Sì allaconvenzioneperrenergiaterntica

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Page 32: Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 30.09.2012

RICONOSCIMENTO TANTA GENTE HA PARTECIPATO ALL'INTITOLAZIONE DEL PARCO VICINO ALLA PARROCCHIA DI SANTA CATERINA DA SIENA CON GLI "AMICI" DI FEMICELLI, IL VESCOVO E IL VICESINDACO BISERNA

Un giardino verde e di preghiera E' il parco dedicato a don Arturo Una folla di gente ha parteci-pato alla cerimonia ufficiale di intitolazione del parco a "Don Arturo Femicelli": l'area verde che unisce via Ghinassi con via Reali. C'era per il Comune il vicesindaco Giancarlo Biser-na, commosso, accanto al ve-scovo monsignor Lino Pizzi e a Attilio Gardini, presidente dell'associazione degli 'Amici di don Arturo". L'area si trova poco lontano dalla parrocchia di Santa Caterina da Siena che

don Arturo fondò nel 1978 e diresse fino alla morte avvenu-ta il 4 ottobre 2002 ed è il luo-go dove don Arturo era solito concludere la processione che in maggio partiva dalla par-rocchia e per questo potrebbe rimanere un angolo anche de-dicato alla preghiera.

Sempre per il decennale della morte dell'amatissimo parroco oggi alle 16.30, nella sede della Fondazione Carisp in corso Garibaldi è in pro-

gramma uno spettacolo di canti e letture con la parteci- pazione del coro di Santa Ca-

terina. Intanto negli stessi lo-cali prosegue la mostra anto-logica dei suoi dipinti, intito-lata "E occhio desidera grazia e bellezza". Le celebrazioni proseguiranno Sempre a San-ta Caterina, martedì 2 ottobre, alle 20.45, con una veglia di preghiera e testimonianze e giovedì 4, alle 18, con la cele-brazione della messa presie-duta dal vescovo, monsignor Lino Pizzi nel giorno dell'an-niversario della morte.

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Scomparso dam mese „„.°7,— ..1v1istato

I RMAGNA L DO FORLÌ & Periodicità: Quotidiano VOCE CESENA

30/09/20/2

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Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d.

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