red eotechmiriniolografici febb 2011 ok ins

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MIRINI OLOGRAFICI EOTECH 150 S ono sempre più i cacciatori che si rendono conto che nella caccia al cinghiale in battuta o braccata, l’utilizzo di un sistema di puntamento come il punto rosso sia divenuto quasi indispensabile. Questi strumenti, che hanno avuto e stanno avendo una costante evoluzione tecnico qualitativa, potrebbero, a ragione, essere considerati come indispensabili compagni di caccia per il moderno e più evoluto cacciatore di cinghiali. Con il progresso della tec- nologia, i punti rossi tradizionali hanno ceduto il passo - anche se non completamente - ai mirini olografici: in essi, il reticolo viene proiettato su un Il punto rosso Eotech XPS2 con il moltiplicatore 3x G23, che è possibile ribaltare per apportare le regolazioni del caso al mirino olografico; sul fianco destro dell’ottica troviamo le regolazioni per l’alzo e la deriva, oltre al tappo della bat- teria. La doppietta impiegata nella prova è una Sabatti Classic Safari Express Il “pallino” per la caccia I mirini olografici o “holosight”, versione evolu- ta dei punti rossi (o “red dot”), sono molto utili durante le battute di caccia al cinghiale, quando è necessario essere rapidi nel puntare e sparare anche su animali in movimento. Il marchio Eo- tech, dal 2005 di proprietà di L-3 Communica- tions, azienda attiva nel settore della Difesa Usa, è tra i più celebrati produttori di mirini olografici al mondo. Abbiamo messo alla prova tre suoi prodotti – due mirini olografici e un ingranditore – che hanno confermato sul campo l’eccellente resa a cura della redazione In entrambi i punti rossi, la visio- ne del reticolo e del punto rosso è sempre ottimale, grazie anche alla possibilità di regolarne l’intensità minuscolo schermo, al centro di una corona, ed è possibile variare l’intensità e la dimensione del punto rosso. Il vantaggio principale di punti rossi e olgrafici è la rapidità conseguente dalla possibilità di mirare tenendo entrambi gli occhi aperti, potendo disporre così di un campo visivo maggiore. È un vantaggio maggiormente apprezzato dai cacciatori più avanti con gli anni, che faticano nel far collimare tacca, mirino e bersaglio: con il red dot è sufficiente sovrapporre punto e bersaglio e il gioco è fatto. La statunitense Eotech ha progettato uno dei sistemi di puntamento olografico più avanzati e veloci al mondo. Il van- taggio offerto da questo sistema è che

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Page 1: Red eotechmiriniolografici febb 2011 ok ins

M i r i n i o l o g r a f i c i E o t E c h

150

Sono sempre più i cacciatori che si rendono conto che nella caccia al cinghiale in battuta o braccata, l’utilizzo di un sistema di puntamento come il punto rosso sia divenuto

quasi indispensabile. Questi strumenti, che hanno avuto e stanno avendo una costante evoluzione tecnico qualitativa, potrebbero, a ragione, essere considerati come indispensabili compagni di caccia per il moderno e più evoluto cacciatore di cinghiali. Con il progresso della tec-nologia, i punti rossi tradizionali hanno ceduto il passo - anche se non completamente - ai mirini olografici: in essi, il reticolo viene proiettato su un

il punto rosso Eotech XPS2 con il moltiplicatore 3x g23, che è possibile ribaltare per apportare le regolazioni del caso al mirino olografico; sul fianco destro dell’ottica troviamo le regolazioni per l’alzo e la deriva, oltre al tappo della bat-teria. la doppietta impiegata nella prova è una Sabatti classic Safari Express

Il “pallino” per la cacciaI mirini olografici o “holosight”, versione evolu-ta dei punti rossi (o “red dot”), sono molto utili durante le battute di caccia al cinghiale, quando è necessario essere rapidi nel puntare e sparare anche su animali in movimento. Il marchio Eo-tech, dal 2005 di proprietà di L-3 Communica-tions, azienda attiva nel settore della Difesa Usa, è tra i più celebrati produttori di mirini olografici al mondo. Abbiamo messo alla prova tre suoi prodotti – due mirini olografici e un ingranditore – che hanno confermato sul campo l’eccellente resa

a cura della redazione

in entrambi i punti rossi, la visio-ne del reticolo e del punto rosso è sempre ottimale, grazie anche alla possibilità di regolarne l’intensità

minuscolo schermo, al centro di una corona, ed è possibile variare l’intensità e la dimensione del punto rosso. Il vantaggio principale di punti rossi e olgrafici è la rapidità conseguente dalla possibilità di mirare tenendo entrambi gli occhi aperti, potendo disporre così di un campo visivo maggiore. È un vantaggio maggiormente apprezzato dai cacciatori più avanti con gli anni, che faticano nel

far collimare tacca, mirino e bersaglio: con il red dot è sufficiente sovrapporre punto e bersaglio e il gioco è fatto. La statunitense Eotech ha progettato uno dei sistemi di puntamento olografico più avanzati e veloci al mondo. Il van-taggio offerto da questo sistema è che

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O T T I C H E

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l’Eotech 512-a65 installato: utilizzando due batterie stilo (tipo aa) ha dimensioni maggiori rispetto all’XPS2

rosata ottenuta utilizzando l’XPS2. Per le rosate abbiamo impiegato munizioni Sellier&Bellot 8x57 JrS SP 192 grani (distribuite da tfc, www.tfc.it), le due in alto da una distanza di 75 metri, le due in basso da 50 metri

rosata ottenuta con l’Eotech 512-a65 a 50 metri

dei mirini olografici Eotech; ha dimensioni maggiori rispetto all’XPS-2, in gran parte dovute all’alimentazione, fornita da due pile stilo, mentre l’altro mirino Eotech è alimentato da una batteria CR123. L’XPS2 è costruito in tre versioni: XPS2-0 (con reticolo da 65 MOA e un puntino centrale da 1 MOA), ripreso nelle foto, l’XPS2-1 (con il solo puntino centrale da 1 MOA) e l’XPS2-2 con reticolo da 65 MOA e due puntini da 1 MOA sovrapposti. Le dimensioni più contenute dell’XPS-2 ci hanno consentito di montare sulla stessa slitta Picatinny, insieme all’XPS-2, anche l’ingranditore Eotech G23 3x, che offre un ingrandimento di 3x per tiri precisi a distanze anche maggiori rispetto al solo mirino olografico; si allinea all’ottica, ed è dotato di attacco ribaltabile a sgancio rapi-do A.R.M.S.

stagno a vite (si apre con una monetina) che chiude e isola dall’acqua il vano della batteria che è un tutt’uno con il corpo del punto rosso, principale caratteristica di questo modello. Nella parte posteriore, invece, ci sono tre pulsanti: il centrale NV (Night Vision) serve - solo per l’XPS-2 - per modificare il colore del reticolo (a scelta tra rosso e verde), quello a destra serve per accendere il dot e alzare l’inten-sità del reticolo, che si abbassa con quello a sinistra; premendoli insieme, si spegne il dot. Il 512-A65 è il modello più popolare

i mirini olografici funzionano in qualsiasi condizione di luce: basta regolare l’inten-sità del puntino. E, provati sul campo, sia l’XPS-2, novità del marchio Usa, sia il 512-A65, hanno offerto un’ottima resa, in ogni condizione meteorologica, anche in contro luce. Il sistema di mira è costituito da un reticolo tondo di 65 MOA che consente una rapidissima acquisizione del bersaglio; all’interno di questo reticolo c’è un punti-no rosso di 1 MOA. Su entrambi, sul lato destro troviamo le regolazioni per l’alzo e la deriva, e - nell’XPS-2 - anche il tappo

lM

Per informazioni: Bignami, via lahn 1, ora (Bz), tel. 0471 803.000, www.bignami.it

Ottica: olografica con parallasse liberoIngrandimento: 1xDimensioni: 131x49x60 mmPeso: 320 gTemperatura di utilizzo: - 40 a 150 F (usando batterie al litio AA)Impermeabillità: fino a 3,5 metri di profonditàOttica: interna sigillataColore/rivestimento: nero opaco antiriflessoRegistrazione: 0,5 MOAGamma di registrazione: +/- 40 MOASupporto: guida rail Weaver/PicatinnyDimensioni finestra: 30x23 mm in vetro tempratoReticolo standard: cerchio 65 MOA con punto da 1 MOAAlimentazione: pile tipo AA (stilo); autonomia circa 1.000 oreAuto spegnimento: programmabile a 8 o 4 orePrezzo: 621 euro

Ecotech 512-A65

Ottica: olografica con parallasse liberoIngrandimento:1xLunghezza, largezza, altezza mm: 95, 60, 60Peso: 250 gTemperatura di utilizzo: - 40 a 150 FImpermeabillità: fino a 3,5 metri di profonditàOttica: interna sigillataColore/riversimento: nero opaco antiriflessoRegistrazione: 0,5 MOAGamma di registrazione: +/- 40 MOASupporto: guida rail Weaver/PicatinnyDimensioni finestra: 30x23 mm in vetro tempratoReticolo standard: cerchio 65 MOA con punto da 1 MOAAlimentazione: pile al litio tipo CR123 (autonomia 600 ore)Auto spegnimento: programmabile a 8 o 4 orePrezzo: 720 euro

Eotech XPS2-0

Ingrandimento: 3,25XEye relief: 50 MMLunghezza: 113 mmPeso: 372 gTemperatura di utilizzo: -40 a 160 FImpermeabillità: fino a 30 metri di profonditàOttica: interna sigillataColore/rivestimento: nero opaco antiriflessoPrezzo: 819 euro

Eotech G23 3x

150-151 eotech (2).indd 151 30/12/10 10:30