regione autonoma della sardegna 17 dicembre 2007 centro regionale di programmazione fondi...

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

17 Dicembre 2007 Centro Regionale di Programmazione

Centro Regionale di Programmazione

Fondi strutturali 2007-2013 per il

sostegno dell’innovazione.

Dicembre 2007



La Programmazione 2007-2013

Documento Unico Documento Unico

di Programmazionedi Programmazione

PSR2007-2013

POR FSE2007-2013

- ENPI- PO Italia-Francia Marittimo

PROGRAMMA PESCA 2007-2013

APQ (FAS)POR FESR2007-2013



I PROGRAMMI NELLA REGIONE SARDEGNAI PROGRAMMI NELLA REGIONE SARDEGNA

Programmi Operativi Regionali (POR)Programmi Operativi Regionali (POR) POR Sardegna FESR 2007–2013 (circa 1.700 MEuro) POR Sardegna FSE 2007–2013 (circa 730 MEuro)

Programma di Sviluppo Rurale Sardegna (PSR) FEASR 2007-2013Programma di Sviluppo Rurale Sardegna (PSR) FEASR 2007-2013 (circa 1.250 MEuro)

Programmi Cooperazione Territoriale Europea FESR 2007-2013Programmi Cooperazione Territoriale Europea FESR 2007-2013 PO Italia-Francia Marittimo (circa 121 MEuro per 4 regioni) PO ENPI CBC Bacino Mediterraneo (circa 189 MEuro per 89 reg.)

ProgrammazioneProgrammazione delle risorse del FondoFondo per le AreeAree sottoutilizzateottoutilizzate (FAS) 2007-2013 2007-2013 (circa 2.300 MEuro che verranno programmati dalla Regione, più i Programmi Nazionali per il Mezzogiorno)




“Al di fuori delle regioni meno avanzate, rafforzarerafforzare la la competitività e il potere di attrazione delle regionicompetitività e il potere di attrazione delle regioni e l’occupazionel’occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all’apertura degli scambi, mediante l’incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l’innovazione e la promozione della società dei saperi, l’imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell’ambiente e il miglioramento dell’accessibilità, l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo dei mercati del lavoro.”

I DUE POR (FESR E FSE) RIENTRANO NELL’OBIETTIVO I DUE POR (FESR E FSE) RIENTRANO NELL’OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE:COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE:




“Rafforzare la cooperazione transfrontalieracooperazione transfrontaliera mediante iniziative locali e regionali congiunte, la cooperazionecooperazione transnazionaletransnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità comunitarie e la cooperazione interregionalecooperazione interregionale e lo scambio di esperienze scambio di esperienze al livello territorialeal livello territoriale adeguato.”


IL PO MARITTIMO E IL PO ENPI (FESR) RIENTRANO IL PO MARITTIMO E IL PO ENPI (FESR) RIENTRANO NELL’OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE NELL’OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA:EUROPEA:



IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NON RIENTRA NEI IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NON RIENTRA NEI FONDI STRUTTURALI, ANCHE SE L’ESIGENZA DI FONDI STRUTTURALI, ANCHE SE L’ESIGENZA DI INTEGRAZIONE RIMANE ALTISSIMA.INTEGRAZIONE RIMANE ALTISSIMA.

IL PSR NON PREVEDE ATTIVITÀ DI RICERCA, MA DI IL PSR NON PREVEDE ATTIVITÀ DI RICERCA, MA DI AMMODERNAMENTO E INNOVAZIONE NELLE FILIERE.AMMODERNAMENTO E INNOVAZIONE NELLE FILIERE.





LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) AVVERRÀ LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) AVVERRÀ ALL’INTERNO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI ALL’INTERNO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA ATTRAVERSO ACCORDI DI PROGRAMMA PROGRAMMA ATTRAVERSO ACCORDI DI PROGRAMMA QUADROQUADRO..

DEI 2.300 MEURO FAS A PROGRAMMAZIONE DEI 2.300 MEURO FAS A PROGRAMMAZIONE REGIONALE, PRESUMIBILMENTE IL 7,3% (168 MEURO) REGIONALE, PRESUMIBILMENTE IL 7,3% (168 MEURO) SARANNO DESTINATI ALLA “PROMOZIONE, SARANNO DESTINATI ALLA “PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E DIFFUSIONE DELLA RICERCA E VALORIZZAZIONE E DIFFUSIONE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITÀ”. DELL’INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITÀ”.




IL QUADRO GLOBALE DELLA PROGRAMMAZIONE 2007-IL QUADRO GLOBALE DELLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 VERRÀ ELABORATO NEL DOCUMENTO UNICO DI 2013 VERRÀ ELABORATO NEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)PROGRAMMAZIONE (DUP)..



POR FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) 2007-POR FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) 2007-20132013

Il 26 ottobre 2007 si è concluso il negoziato sul PO FESR Sardegna.

Il PO FESR è stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C (2007) 5728 del 20.11.2007.

Stato dell’arteStato dell’arte



StrategiaStrategia

L’obiettivo generale è L’obiettivo generale è accrescere la competitività accrescere la competitività

del sistema produttivodel sistema produttivo e l’attrattività regionale e l’attrattività regionale

attraverso la attraverso la diffusione dell’innovazionediffusione dell’innovazione, la , la

valorizzazionevalorizzazione dell’identitàdell’identità e delle e delle vocazionivocazioni deldel

territorioterritorio, la , la tutela delle risorse naturalitutela delle risorse naturali




Le risorse, destinate a settori chiave, favoriranno:Le risorse, destinate a settori chiave, favoriranno:

- LaLa governancegovernance,, migliorando la qualità e l’accessibilità dei servizi della pubblica amministrazione, attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate, la ricerca e l’innovazione delle imprese;

- LaLa competitivitàcompetitività del sistema produttivo regionale, promuovendo la ricerca e l’innovazione tecnologica;

- LaLa sostenibilitàsostenibilità ambientaleambientale, , incentivando l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili e il risparmio energetico;

- L’inclusioneL’inclusione socialesociale, mediante interventi di miglioramento della qualità e dell’accessibilità dei servizi;

- Un’offertaUn’offerta turisticaturistica sostenibilesostenibile e di qualità, attraverso la valorizzazione dei beni naturali e culturali.




Elenco delle Priorità di interventoElenco delle Priorità di intervento

Priorità diPriorità di

interventointervento

1. Società dell’Informazione

2. Inclusione, servizi sociali, istruzione e

legalità

3. Energia

4. Ambiente, attrattività naturale, culturale e

turismo

5. Sviluppo urbano

6. Competitività




Struttura delle Priorità di interventoStruttura delle Priorità di intervento

OBIETTIVO GLOBALEOBIETTIVO GLOBALE

OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI

OBIETTIVI OPERATIVIOBIETTIVI OPERATIVI

LINEE DI ATTIVITÀLINEE DI ATTIVITÀ




Promuovere la competitività del sistemaPromuovere la competitività del sistema produttivoproduttivo regionaleregionale sostenendosostenendo lala ricerca, il ricerca, il

trasferimento tecnologico e la collaborazione tra i trasferimento tecnologico e la collaborazione tra i centri di ricerca, le Università e le imprese e centri di ricerca, le Università e le imprese e diffondere l’innovazione tra le imprese ed agire diffondere l’innovazione tra le imprese ed agire attraverso progetti territoriali di filiera o distretto.attraverso progetti territoriali di filiera o distretto.

6. Competitività 6. Competitività

StrategiaStrategia

DerogheDeroghe

Non sono ammesse nuove infrastrutture


Priorità di interventoPriorità di intervento



Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi

Promuovere e valorizzare la ricerca e l’innovazione secondo una logica di rete e attraverso la creazione di strumenti di interfaccia che favoriscano forme stabili di collaborazione tra il sistema della ricerca e quello delle imprese, finalizzate al trasferimento tecnologico e al sostegno dei processi di innovazione

Potenziare l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in settori di potenziale eccellenza

Sostenere la creazione di piattaforme innovative e reti di ricerca tra operatori pubblici/privati

Priorità di interventoPriorità di intervento 6. Competitività 6. Competitività

Segue…Segue…




Promuovere lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo regionale attraverso la promozione e diffusione di processi innovativi da parte delle imprese, agendo anche attraverso progetti strategici territoriali e/o di filiera

Accrescere la propensione ad innovare del sistema delle imprese regionali incentivando la ricerca industriale applicata per l’individuazione di nuovi processi/prodotti, sostenendo e rafforzando i sistemi informativi a supporto dei comparti produttivi

Sostenere i processi di crescita e innovazione del sistema delle imprese, favorendo, inoltre, le agglomerazioni e le interconnessioni produttive di filiera

Rafforzare e qualificare il sistema dei servizi materiali e immateriali alle imprese favorendo la riqualificazione delle aree industriali esistenti

Sviluppare l’apertura internazionale del sistema produttivo regionale e potenziare la capacità di internazionalizzazione delle PMI

Migliorare la capacità del sistema produttivo di

internazionalizzazione delle PMI

Priorità di interventoPriorità di intervento 6. Competitività 6. Competitività



Assi Prioritari

Contributo comunitario

(a)

Controparte nazionale

(b) = (c)+(d))

Finanziamento Totale

(e)=(a)+(b)

1- Società dell’informazione 68.067.176 102.100.765 170.167.941

2 – Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità 64.663.818 96.995.726 161.659.544

3 – Energia 74.873.894 112.310.841 187.184.735

4 – Ambiente, Attrattività Naturale, Culturale e Turismo 153.151.147 229.726.721 382.877.868

5 – Sviluppo Urbano 122.520.918 183.781.377 306.302.295

6 – Competitività 183.781.377 275.672.065 459.453.442

7 – Assistenza Tecnica 13.613.435 20.420.153 34.033.588

Totale 680.671.765 1.021.007.648 1.701.679.413

Piano finanziarioPiano finanziario





• Risorse totali circa 459 MEuro.

• Risorse Obiettivo Specifico “Promuovere e valorizzare la ricerca e l’innovazione secondo una logica di rete e attraverso la creazione di strumenti di interfaccia che favoriscano forme stabili di collaborazione tra il sistema della ricerca e quello delle imprese, finalizzate al trasferimento tecnologico e al sostegno dei processi di innovazione” presumibilmente circa 136 MEuro.

Risorse dell’Asse prioritario 6 Competitività Risorse dell’Asse prioritario 6 Competitività



PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA - FRANCIA “MARITTIMO” (FESR) 2007-2013ITALIA - FRANCIA “MARITTIMO” (FESR) 2007-2013

Il 25 settembre 2007 si è concluso il negoziato sul PO “Marittimo”.

Il PO “Marittimo” è stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C (2007) 5489 del 16.11.2007.

Riguarda quattro regioni italiane (Sardegna, Toscana e Liguria) e una regione francese (Corsica).




StrategiaStrategia

L’obiettivo generale è L’obiettivo generale è ”migliorare e qualificare la ”migliorare e qualificare la

cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di

accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle

risorse naturali e culturali e di integrazione delle risorse naturali e culturali e di integrazione delle

risorse e dei servizi al fine di accrescere la risorse e dei servizi al fine di accrescere la

competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e

globale e assicurare la coesione dei territori e globale e assicurare la coesione dei territori e

favorire nel tempo occupazione e sviluppo favorire nel tempo occupazione e sviluppo

sostenibile.”sostenibile.”




I temi chiave che caratterizzano questo nuovo spazio di I temi chiave che caratterizzano questo nuovo spazio di cooperazione allargato sono i seguenti:cooperazione allargato sono i seguenti:

- Lo spazio transfrontaliero marittimo:Lo spazio transfrontaliero marittimo: che il mare sia considerato come opportunità di sviluppo e risorsa da valorizzare, piuttosto che come ostacolo alla continuità territoriale e allo sviluppo congiunto;

- Le reti materiali e immaterialiLe reti materiali e immateriali, essenziali per rendere più competitiva e attrattiva l’area di cooperazione nel contesto mediterraneo;

- La competitività integrataLa competitività integrata nel contesto mediterraneo e globale, ovvero, la esigenza di investire sull’integrazione, la modernizzazione e innovazione del sistema produttivo;

- Il patrimonio culturale e naturale:Il patrimonio culturale e naturale: Il patrimonio comune dei territori della zona di cooperazione ha la particolarità di presentare una notevole ricchezza.




Elenco delle Priorità di interventoElenco delle Priorità di intervento

Priorità diPriorità di


1. Accessibilità e reti di comunicazione

2. Innovazione e competitività

3. Risorse Naturali e Culturali

4. Integrazione delle risorse e dei servizi




Obiettivo di Asse Obiettivi Specifici

Favorire lo sviluppo congiunto dell’innovazione e dell’imprenditorialità,

nell’obiettivo più ampio della competitività delle PMI, dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e del commercio transfrontaliero allo scopo di accrescere la competitività dell’area di cooperazione all’interno di un più ampio spazio mediterraneo ed Europeo

Sviluppare le reti tra università, centri di ricerca, poli tecnologici e scientifici e tra queste strutture e le imprese.

Favorire la creazione di piattaforme di dialogo e migliorare la qualità di servizi innovativi comuni destinati ai sistemi produttivi locali, al fine di favorire l’accesso ai servizi dell’amministrazione pubblica e dell’internazionalizzazione.

Promuovere, attraverso la caratterizzazione dei territori, azioni innovative congiunte al fine di migliorare la produzione e commercializzazione di prodotti di qualità e d’eccellenza nel settore agricolo, agroalimentare, dell’artigianato e del turismo sostenibile.

Coordinare le politiche pubbliche per l’innovazione al fine di promuovere un orientamento comune verso la Strategia di Lisbona e di Goteborg e il trasferimento di buone pratiche.

Priorità di interventoPriorità di intervento 2. Innovazione e competitività2. Innovazione e competitività



Assi Prioritari


(a)


(b) = (c)+(d))


(e)=(a)+(b)

1- Accessibilità e reti di comunicazione 36.444.680 12.148.227 48.592.907

2 – Innovazione e competitività 24.296.453 8.098.818 32.395.271

3 – Risorse Naturali e Culturali 36.444.680 12.148.227 48.592.907

4 – Integrazione delle risorse e dei servizi 17.007.516 5.669.172 22.676.688


Totale 121.482.265 40.494.089 161.976.354






• Le risorse dei singoli Obiettivo Specifici non sono ancora definite.

• Non esiste una predeterminazione delle risorse che andranno ad ognuna delle quattro regioni.

• I beneficiari e gli interventi andranno individuati attraverso bandi per manifestazioni di interesse.

• È indispensabile che gli interventi includano almeno un partner della Corsica.

Risorse dell’Asse prioritario 2 Innovazione e Competitività Risorse dell’Asse prioritario 2 Innovazione e Competitività





POR FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE) 2007-2013POR FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE) 2007-2013

Il PO FSE è stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C (2007) 6081 del 30.11.2007.



StrategiaStrategia

L’obiettivo generale è “L’obiettivo generale è “aumentare e migliorare le aumentare e migliorare le

competenze per aumentare e migliorare i posti competenze per aumentare e migliorare i posti

di lavoro in un’economia che deve cogliere di lavoro in un’economia che deve cogliere

nuove opportunità di sviluppo.”nuove opportunità di sviluppo.”




La strategia di intervento si concentra sulle seguenti macro-aree di intervento:La strategia di intervento si concentra sulle seguenti macro-aree di intervento:

- Azioni sulle competenze possedute dalla forza lavoro, integrate da interventi di anticipazione a sostegno della capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese, che considerino anche il miglioramento della qualità del lavoro;

- Azioni sulle competenze delle persone, in accompagnamento all’implementazione di strumenti attivi in termini di occupabilità;

- L’implementazione di strumenti attivi che favoriscano ricadute in termini di inclusività, complementari alle azioni volte a favorire la dinamicità del mercato del lavoro;

- Azioni sul funzionamento dei sistemi per favorire lo sviluppo delle capacità e la dinamicità del mercato del lavoro, rivolgendo particolare attenzione all’integrazione dei sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro.




Elenco degli Assi di interventoElenco degli Assi di intervento

Assi diAssi di


1. Adattabilità

2. Occupabilità

3. Inclusione sociale

4. Capitale umano

5. Transnazionalità e interregionalità





Elaborazione e introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità, con particolare attenzione all’orientamento

Potenziare il partenariato istituzionale del sistema scolastico con altri sistemi, in attuazione del DPR 275/99 (rapporto tra autonomia scolastica e sussidiarietà)

Potenziare, migliorare e riorganizzare il sistema della formazione nel quadro del potenziamento dell'alta formazione professionale e della filiera tecnico scientifica

Aumentare la diffusione, l’accesso e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel sistema dell’istruzione e della formazione

Realizzare un adeguato sistema di valutazione regionale dell’istruzione

Potenziare e migliorare il sistema per l’orientamento scolastico, universitario e professionale

Asse di interventoAsse di intervento 4. Capitale umano 4. Capitale umano

Segue…Segue…




Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza

Promuovere opportunità per il prolungamento della vita attiva

Fornire informazioni sulle opportunità formative a tutti i livelli dell’utenza differenziandone le esigenze

Promuovere opportunità per l’innalzamento dei livelli di istruzione e formazione della popolazione sarda con particolare riferimento ai giovani e alle donne


Segue…Segue…




Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione

Creazione di una anagrafe della ricerca che raccolga e cataloghi le informazioni relative all’offerta di ricerca attualmente presente nel territorio da parte delle Università e dei Centri di ricerca e quelle relative alla domanda di ricerca in base alle esigenze dei potenziali fruitori (imprese, enti locali, scuole, etc.).

Individuazione dei fabbisogni formativi idonei ad alimentare e sostenere nuove linee di ricerca

Favorire l’applicazione della ricerca industriale e precompetitiva in settori di potenziale eccellenza

Elevare, nel sistema scolastico regionale, il livello delle competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifico-tecnologiche e comunque rivolte allo sviluppo della creatività




Assi di Intervento


(a)


(b) = (c)+(d))


(e)=(a)+(b)

1- Adattabilità 55.426.129 83.139.194 138.565.323

2 – Occupabilità 55.426.129 83.139.194 138.565.323

3 – Inclusione sociale 43.757.470 65.636.207 109.393.677

4 – Capitale umano 122.520.918 183.781.376 306.302.294

5 – Transnazionalità e interregionalità 8.751.494 13.127.241 21.878.735


Totale 291.716.470 437.574.706 729.291.176






• Risorse Obiettivo Specifico “Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione” circa

63 MEuro.

Risorse dell’Asse di Intervento 4 Capitale umano Risorse dell’Asse di Intervento 4 Capitale umano




Dove trovare il Programma Operativo e le informazioni utiliDove trovare il Programma Operativo e le informazioni utili http://www.regione.sardegna.it/argomenti/europa/programmazione_europea/2007-2013.html

regione autonoma della sardegna 17 dicembre 2007 centro regionale di programmazione fondi...

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