regno unito: dati macroeconomici 2015 dal business atlas

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Fonti: Tradingeconomics; PWC; gov.uk; Istat. I dati sugli investimenti sono aggiornati al 2012. REGNO UNITO DATI MARCOECONOMICI Reddito pro-capite euro 34.376 Tasso di inflazione % 0,3 Tasso di disoccupazione % 5,7 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 0,8 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 2,5 Totale import Miliardi di euro 62,09 Totale export Miliardi di euro 58,1 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -3,99 Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 20,9 Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 10,07 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -10,83 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 43,58 Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro 32,6 Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,96 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 32,6

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Fonti: Tradingeconomics; PWC; gov.uk; Istat. I dati sugli investimenti sono aggiornati al 2012.

REGNO UNITO

DATI MARCOECONOMICI

Reddito pro-capite euro 34.376

Tasso di inflazione % 0,3

Tasso di disoccupazione % 5,7

Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 0,8

Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 2,5

Totale import Miliardi di euro 62,09

Totale export Miliardi di euro 58,1

Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -3,99

Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 20,9

Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 10,07

Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -10,83

Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 43,58

Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro 32,6

Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,96

Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 32,6

Business Atlas Europa

CARATTERISTICHE DEL PAESE

Fuso orario: (rispetto all’Italia): -1Superficie: 243�610 kmqPopolazione: 63�742�977Comunità italiana1: 209�720Capitale: Londra (8�173�194)Città principali: Birmingham (1�074�300), Leeds (750�700), Glasgow (598�830), Sheffield (551�800), Manchester (502,900), Edimburgo (495�360)�Moneta: Sterlina (GBP) Tasso di cambio2: 1 euro = 0,806 GBP Lingua: inglese, gallese, scozzese, scozzese gaelico, irlandeseReligioni principali: Cristiani (71,6%); Musulmani (2,7%); Induisti (1%); altro (1,6%); atei/religione non dichiarata (23,1%)�Ordinamento dello Stato: Monarchia costituzionale ereditaria� Il sovrano è Capo dello Stato, del sistema giudiziario, delle forze armate e delle chiese anglicana e scozzese� L’ordinamento si basa su atti parlamentari (tra cui il Parliament Act del 1911 e lo Statuto di Westminster del 1931), su documenti storici (tra cui la Magna Carta del 1215 e il Bill of Rights del 1689) e sulla Common Law� La funzione esecutiva, normalmente conferita alla Corona, di fatto viene esercitata da un gabinetto presieduto dal Premier, nominato dal sovrano nella persona del leader del partito di maggioranza� Il Governo è responsabile del suo operato di fronte al Parlamento� Il sistema legislativo è prerogativa di un Parlamento bicamerale: la Camera dei Lord, composta da 826 membri (detti Peers) e la Camera dei Comuni composta da 650 membri (Members of Parliament: MPs) eletti a suffragio universale per una durata di cinque anni� La Camera dei Lord è la massima corte d’appello e impiega solo giudici e giuristi professionisti� Suddivisione amministrativa: il Regno Unito, costituito dalla Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia) e dall’Irlanda del Nord, è suddiviso in contee, regioni e distretti; l’Inghilterra presenta 326 distretti e 55 unità amministrative; il Galles 22 distretti unitari (ripartizioni delle 8 contee locali); la Scozia 32 (ripartizioni delle 12 regioni locali); l’Irlanda del Nord è suddiviso in 26 distretti�

QUADRO DELL’ECONOMIAQuadro macroeconomico3

Il Regno Unito è la terza potenza economica in Europa dopo la Germania e la Francia� Nel 2014 l’economia è cresciuta dello 0,8%�Il settore principale dell’economia britannica rimane quello dei servizi specilamente nel settore bancario e assicurativo, in crescita dell’1,3% rispetto al periodo pre-crisi (primi tre mesi del 2008)� Tra i settori in rapida ascesa troviamo le energie rinnovabili, in particolare eolico (le coste scozzesi sono le più ventose d’Europa) e energia marina� L’obietti-vo della politica governativa è di arrivare entro il 2020 al 15% di produzione energetica da rinnovabili� Nel 2014 si è registrata una diminuzione della disoccupazione che si assesta al 5,7%�

Principali settori produttivi4

Il settore primario pesa per lo 0,7%: l’agricoltura (inten-

siva e molto meccanizzata) e l’allevamento soddisfano il 60% del fabbisogno interno, impiegando l’1,4% della forza lavoro� Il settore secondario costituisce il 20,5% del PIL, occupando il 18,2% della forza lavoro� Le prin-cipali industrie sono attive nella produzione di: macchine utensili, attrezzature per l’automazione, settore navale, aeronautico, ferroviario della comunicazione ed elettro-nico� Il Paese è ricco di risorse minerarie, soprattutto gas naturale, petrolio, carbone, zinco, piombo, argento e oro� Le risorse di oro, argento, petrolio e gas naturale sono pro-prietà della Corona e possono essere concesse in licenza� Il settore terziario, il più importante per il Regno Unito, costituisce il 78,9% del PIL e impiega circa l’80,4% della forza lavoro�

Regno Unito Londra

1 Fonte: Censimento AIRE, dicembre 2012 2 Tasso di cambio medio 20143 Fonte: “Economic Review, February 2014”, Office of National Statistics, 05.02.20144 Fonte: “The world Factbook” Cia, su dati 2012; OECD, 2012

Business Atlas Regno Unito

Infrastrutture e trasportiI principali porti britannici sono Londra, Liverpool, Dover, Felixstowe, Portsmouth, Tees & Hartlepool e Grimsby� Nelle isole Shetland e Orcadi hanno sede porti a servizio dell’in-dustria petrolifera� Sono, inoltre, presenti circa 3�200 km di canali e fiumi navigabili, tra questi il canale di Manchester e il canale di Caledonia nella Scozia settentrionale, che con-sente collegamenti tra l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord� La rete ferroviaria è completamente privatizzata e si svilup-pa su circa 16�454 km (di cui circa il 30% elettrificato) con oltre 2�500 stazioni e 1�000 terminali per le merci� La rete dei trasporti urbani è molto sviluppata: la metropolitana di Londra, la più antica al mondo, si estende per 402 km (e continua ad espandersi con la costruzione di nuove linee) suddivisa su 11 linee con 270 stazioni� Il 9 gennaio 2013 ha celebrato i 150 anni dalla sua apertura, e attualmente nella maggior parte delle fermate si può usufruire della connessione wi-fi�La rete stradale si sviluppa su 394�428 km di cui 3�476 costituiti da autostrade a gestione pubblica (esenti dal pedaggio)

Commercio estero6

Totale import: (mld/euro) 62,09Totale export: (mld/euro) 58,1Principali prodotti importati: (%) macchinari e equipaggiamento da trasporto (35); prodotti manifatturieri (26); minerali fossili, lubrificanti e materiali inerenti, (13,5), prodotti chimici (11)�Principali prodotti esportati: (%) macchinari e ac-cessori per veicoli (40); prodotti manufatturieri (23,5); pro-dotti chimici (15); minerali fossili, lubrificanti e materiali (11)Principali partner commerciali7: Paesi Clienti: (%) USA (14), Germania (10), Francia (7), Olanda (7), Belgio e Lussemburgo (5,5), Irlanda (4,5)Paesi Fornitori: (%) USA (29), Germania (15), Francia (8), Olanda (7)�

Interscambio con l’Italia8

Saldo commerciale: mld/euro -10,83Principali prodotti importati dall’Italia: (mld/euro) Macchinari ed apparecchi n�c�a� (2,9); mezzi di tra-sporto (2,7); prodotti alimentari, bevande e tabacco (2,67)�Principali prodotti esportati in Italia: (mld/euro) Mezzi di trasporto (1,86); articoli farmaceutici, chimi-co-medicinali e botanici (1,13); Macchinari ed apparecchi n�c�a� (1,03)�

Investimenti esteri (principali Paesi)9

Paesi di provenienza: (%) USA e Canada (44); Olanda (16,1); Francia (7,7); Germania (6,4); Lussemburgo (6)�

Paesi di destinazione: (%) USA (19,1); Olanda (13); Lussemburgo (12,5); Francia (4,9)�

Investimenti esteri (principali Settori)10

Il Regno Unito si posiziona al primo posto tra i paesi europei per la capacità di attrazione di IDE, ed è passato dall’ottavo al quinto posto nella classifica mondiale dei paesi che at-traggono maggiori IDE all’estero� Gli investimenti nella re-gione inglese, escludendo Londra, sono diminuiti del 20% nel 2013 rispetto ai dati 2010�Verso il Paese: (%) servizi finanziari (45); settore mine-rario (9); ICT (8); petrolio, farmaci e prodotti chimici (6)�Italiani verso il Paese11: manifatturiero (prodotti ali-mentari); articoli di abbigliamento, prodotti farmaceutici e prodotti di metallo; aparecchiature elettriche e appa-recchiature non elettrice per uso domestico; autoveicoli, rimorchi e semirimorchi�In Italia dal Paese: Prodotti farmaceutici di base e pre-parati farmaceutici; macchinari e apparecchiature; autovei-coli, rimorchi e semirimorchi�

ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVIRegolamentazione degli scambiSdoganamento e documenti di importazione: conformi alle normative UE�Classificazione doganale delle merci: Nomencla-tura Combinata�Restrizione alle importazioni: presenti per alcune tipologie di prodotti; si consiglia di consultare www�fera�defra�gov�uk (per piante, semi, pesticide, insetti); www�defra�gov�uk (per animali e prodotti ittici); www�food�gov�uk/foodindustry (per i prodotti alimentari)�Importazioni temporanee: applicato il sistema dei carnet ATA su materiali pubblicitari, merci importate temporaneamente a scopo espositivo, attrezzature usate a scopi educativi, scientifici o culturali, etc� Nel caso in cui si voglia che le merci importate temporaneamente restino all’interno dell’UE, si deve motivare la decisione, compilare la dichiarazione e pagare l’IVA dovuta� Infine nel caso in cui si voglia distruggere le merci importate temporaneamente, bisogna contattare il National Carnet Unit per l’approvazio-ne� Anche in questo caso bisogna pagare le tasse dovute� Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www�hmrc�gov�uk�

Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese Normativa per gli investimenti stranieri: la le-gislazione in vigore è particolarmente flessibile e ci sono possibilità di ottenere sgravi fiscali fino al 100% per investi-menti in alcuni settori (es� energia rinnovabile)�Legislazione societaria: la tipologia societaria più utilizzata dai capitali stranieri è la società a responsabilità limitata (Private Limited Company)� Le società private non sono autorizzate ad emettere azioni per sottoscrizione pubblica� La società pubblica (Public Limited Company nel Regno Unito, equivalente alla Spa italiana), invece non ne-

6 Fonte: TradingEconomics.com (dati gennaio 2015)7 Fonte: Observatory of Economic Complexity, Profiles United Kingdom8 Fonte: Istat9 Fonte: UKTI inward investment report 2013-2014 (online viewing)10 Fonte: 2014 UK attractiveness survey11 Fonte: Regno Unito, Info Mercati Esteri, su dati 2013

Business Atlas Europacessariamente deve essere quotata sul mercato azionario� Ogni società privata deve avere la parole “limited” dopo il nome� Tutte le società devono avere un capitale sociale; una società straniera azionista di una società inglese po-trà nominare dei rappresentanti per la partecipazione alle assemblee generali della società stessa� La società avrà un numero di registro inserito nel Registrar of Companies con informazioni sui membri, direttori, segretari, ed ipoteche contratte� Per le filliali di società straniere non si pone la necessità di costruire un’entità legale separata e non ci sono dei requisiti formali per il suo stabilimento (gli affari sono condotti tramite rappresentanti locali)� I documenti di una filiale di una società estera dovranno essere registrati presso il Registro delle Società dopo un mese dalla costituzione� Le joint venture non sono ritenute entità legali separate dal diritto inglese� Generalmente, sono costituite nel Regno Unito sotto forma di società a responsabilità limitata oppure partnership� Il sole trader, lavoratore individuale, è soggetto ai requisiti di registrazione comune a tutte le forme d’orga-nizzazione d’affari� Brevetti e proprietà intellettuale La legislazione si basa su principi di Common Law ed atti legislativi, quali il Copyright Designs and Patents Act (1998), il Trade Marks Act (1994), il Patents Act (1977), il Registered Designs Act (1949); altri principi di Common Law conferiscono tutela giuridica ai segreti industriali ed alle informazioni confidenziali�

Sistema fiscale12

Il Regno Unito ha un regime di bassa pressione fiscale per incoraggiare le attività commerciali (imposta sul reddito delle società tra le più basse in Europa)� Anno fiscale: 1 aprile – 31 marzo

Imposta sui redditi delle persone fisiche (GBP)13

Basic Rate 0 > 31�865 20%Higher Rate 31�865 > 150�000 40%Additional Rate >150�000 45%

Tassazione sulle attività di impresa14: per profitti annuali inferiori o pari a GBP 300�000 (small profits rate) l’imposta è del 20%; per quelli superiori a GBP 300�000 viene applicata un’imposta del 21%� Infine alle aziende che ricavano profitti dall’estrazione del di petrolio o che deten-gono diritti sul petrolio nel Regno Unito viene applicata una tassa del 19% per importi uguali o inferiori a GBP 300�000 (small profits rate) mentre, per importi superiori a GBP 300�000 (main rate) viene applicata un’imposta del 30%� Imposta sul valore aggiunto (VAT)15: 20%� Alcuni beni e servizi sono tassati al 5% come energia per le case e i seggioli per auto per bambini� Alcune merci sono esenti dal VAT (i�e� alimenti – anche per animali - e bevande, semi, sport e attività fisiche, l’istruzione, eventi culturali, servizi per la salute, abbigliamento per bambini)�

NOTIZIE PER L’OPERATORERischio Paese16: NCCondizioni di assicurabilità SACE17: apertura senza condizioni

Sistema bancarioLa Banca d’Inghilterra è la banca centrale per il Regno Unito� A seguito della crisi finanziaria alcune banche sono state nazionalizzate totalmente come Northern Rock o par-zialmente nel caso della Royal Bank of Scotland� I principali istituti bancari sono Barclays Bank, Royal Bank of Scotland e HSBC�Il London Stock Exchange, la borsa londinese fondata nel 1801, è la principale in Europa e la terza più importante al mondo� È composta da Main Market, Alternative Investment Market (AIM), Professional Securities Market e Specialist Fund Market, per un totale di 2�864 aziende solide e di successo provenienti da oltre 60 paesi� Sharemark funziona come asta online per la raccolta fondi per aziende di piccole e medie dimensioni, consentendo il matching tra domanda e offerta� Inoltre, altra fonte di capitale sono le venture capi-tal� La maggior parte delle venture sono private ma vi sono anche venture capital pubbliche come Enterprise Capital Funds e Regional Venture Capital Funds� Il mercato del capi-tale di rischio del Regno Unito è il più sviluppato dell’Europa ed è il secondo a livello mondiale dopo quello degli USA�

TASSI BANCARI TIPOLOGIA VALORETasso di interesse 0,5%

Principali finanziamenti e linee di credito Le aziende possono ottenere capitali tramite il London Stock Exchange, Sharemark, venture capital e agenzie di promozione chiamate Business Angel, regolate dall’istituto governativo, il Financial Services Authority (FSA)� I business angel (detto anche angel investor) sono individui o gruppi che investono tra GBP 25�000 e 500�000� Il sistema bancario britannico offre prestiti, mutui e linee di credito ad aziende che intendono stabilirsi nel Regno Unito� Inoltre, le nuove attività possono ottenere finanziamenti dall’UE oppure da organizzazioni governative britanniche, i cui finanziamenti variano in base al settore e all’area di localizzazione dell’a-zienda� Nel caso in cui l’azienda non sia in grado di fornire le garanzie richieste per ottenere un finanziamento, la via al-ternativa potrebbe essere il programma governativo Enter-prise Finance Guarantee (EFG)� L’EFG, che ha preso il posto del Small Firms Loan Guarantee Scheme (SFLGS), offre alle

12 Fonte: HM Revenue & Customs: www.hmrc.gov.uk13 Fonte: HMRevenues & Customs (dati 2013)14 Fonte: Corporation tax rates and reliefs. 15 Fonte: VAT rates for goods and services, GOV.UK16 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0 =rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default. Con NC si identificano Paesi OCSE e/o area Euro ad alto reddito per i quali non è prevista l’assegnazione di una categoria di rischio.17 Fonte: www.sace.it

Business Atlas Regno Unitoaziende un capitale tra GBP 1�000 e 1�000�000 da restituire in un periodo di 10 anni� Il fondo è disponibile solo per le imprese con fatturati non superiori a mln/GBP 25�

ATTIVITÀ SIMESTAgevolazione dei crediti all’esportazione Dlgs� 143/98 già Legge 227/77 “Ossola”Acquisizione, a condizioni di mercato, di quote di capitale sociale di imprese aventi sede all’interno della UE (Decreto MISE 23/11/2008)Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Per ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11

Parchi industriali e zone francheZone franche presenti a Birmingham Airport, Humberside, Liverpool, Southampton, Prestwick Airport, Port of Tilbury e Port of Sheerness� Principali agevolazioni accordate: esen-zione da dazi, IVA e da altre accise con la condizione che i beni non siano originari dell’UE e non vengano immessi sul mercato comunitario�

Accordi con l’ItaliaLegge 05�11�1990, n�329 per evitare la doppia imposizione in materia fiscale�

Costo dei fattori produttivi

MANODOPERA (valori medi annuali lordi in euro)18

CATEGORIA MediaOperaio 26�499Impiegato 29�005Dirigente 55�146

Organizzazione sindacaleIl Trade Union Congress (TUC) rappresenta la maggior parte delle organizzazioni sindacali nel Paese (58), per un totale di circa 6,5 milioni di lavoratori�

PRODOTTI PETROLIFERI (in €/litro)19

Valore medioBenzina 1,42Diesel 1,07GPL 0,83

ACQUA AD USO INDUSTRIALE (valore al m³ periodo 2014/15)20

Contatore dell’acqua (mm) Quota fissa (€)15 81,6420-22 121,7725-35 149,4440-42 204,7950-54 309,9580 1�005,95100 1�718,56> 150 2�943,13

VALORE IMMOBILI (AFFITTO ANNUALE €/m²)21

Cittá Retail Ufficio IndustrialeLondon 6�120,5 1�231 136,33Manchester 1�768 430 80Birmingham 1�592 381 80Leeds 1�556 374 73Cardiff 1�521 305 76Edinburgh 1�812 409 101Glasgow 2�432 388 87

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzi Utili NEL PAESE

RETE DIPLOMATICO CONSOLARE22

Ambasciata d’Italia14, Three Kings Yard, W1K 4EHtel +44 2073122200 - fax +44 2073122230www�amblondra�esteri�itambasciata�londra@esteri�itamb�londra@cert�esteri�itConsolati GeneraliEdimburgo 32 Melville Street, EH3 7HA, Scoziatel� +44 (0) 1312263631/03695fax: +44 (0)131 2266260www�consedimburgo�esteri�itconsolato�edimburgo@esteri�itcon�edimburgo@cert�esteri�itLondra Harp House 83-86 Farringdon Street London EC4A 4BLtel� +44 2079365900 - fax +44 2075839425www�conslondra�esteri�it consolato�londra@esteri�it - con�londra@cert�esteri�it

ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto Italiano di Cultura39 Belgrave Square, Londra SW1X 8NXtel� 020 7235 1461 fax: 020 7235 4618 icilondon@esteri�it - iic�londra@cert�esteri�itwww�iiclondra�esteri�it

Ufficio ICE23

14 Waterloo Place, Londra SW1Y 4ARtel� +44 207 389 0300 - fax +44 207 389 0301londra@ice�it

18 Fonte: Office for National Statistics (Annual Survey of Hours and Earnings, 2014).19 Fonte: elaborazione dati su OECD/IEA20 Fonte: elaborazione dati su Business and non-household metered charges for 2014/15. Le tariffe dell’acqua ad uso industriale sono calcolate al m³ esenti dall’IVA. La tariffa standard è di £1,635 al m³ più una quota fissa correlata al contattore dell’acqua espresso in (mm)21 Fonte: elaborazione dati su Cushman &Wakefield Research Pubblication, q4 2014.22 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it). 23 Fonte: Agenzia ICE

Business Atlas EuropaUfficio ENIT24

1 Princes Street, Londra W1B 2AYtel +44 207 408 1254 - fax +44 207 399 3567info�london@enit�it www�italiantouristboard�co�uk

ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o BNP Paribas 10 Harewood Avenue, Londra tel� +44 (0) 207 595 3983 simona�latorre@bnpparibas�com internazionalizzazione@bnlmail�com Banca d’Italia2 Royal Exchange, London EC3V 3DGtel +44 207 6064201/2/3; LondonOffice@bancaditalia�co�ukIntesa San Paolo (Filiale Estera HUB di Londra)Sede Centrale: 90, Queen Street Londra, EC4N 1SAtel +44 207 6513000 - fax: +44 207 6513200london�uk@intesasanpaolo�comBanca IMI SpA London BranchIndirizzo postale: 90, Queen Street Londra, EC4N 1SAtel +44 207894 2600london�uk@intesasanpaolo�com Banca Monte dei Paschi di Siena: 6th Floor, Capital House, 85 King William Street, Londra EC4N 7BLtel +44 207 645 7800 - fax +44 207 6457900info@banca�mps�itwww�mps�it Banco Popolare: 1-5 Moorgate, Londra EC2R 6JHtel +44 20 7726 9450 - fax +44 20 7726 9481 Intesa Sanpaolo: 90 Queen Street, Londra EC4N 1SA - tel +44 207 6513000 general�info@intesasanpaolo�co�ukwww� intesasanpaolo�co�uk� Mediobanca: 33 Grosvenor Street, Londra SW1X 7HYtel +44 2078625500 - fax +44 2078625555info@mediobanca�co�ukwww�mediobanca�co�uk Unicredit Bank: Moor House 120 London Wall, Londra EC2Y 5ETtel +44 2078261000 www�hypovereinsbank�co�uk

IN ITALIA

RETE DIPLOMATICO-CONSOLAREAmbasciata Via XX Settembre 80, 00187 RomaFax +39 06 4220 2333www.gov.uk/government/world/italy.itConsolato GeneraleMilano: Via S Paolo 7, 20121 tel 02 723001 - fax 02 864 65081

ISTITUTI DI CREDITO Royal Bank of ScotlandMilano via Turati, 9, 20121Roma Via Po, 25/a- 00198

HSBCMilano via dei Clerici, 14, Milano, Italia tel +39 02 724371Roma Via Barberini 95, 00187tel� + 39 06 42014985Barclays Bank Milano Via della Moscova, 18, 20121 Banca Woolwich (Gruppo Barclays)Milano Via della Moscova 18, 20121

Formalità doganali e documenti di viaggioPer l’ingresso nel Paese è necessario il passaporto o la carta d’identità� Vi sono delle limitazioni alla movimentazione di valuta in contanti per valori superiori a euro 10�000 per i flussi dall’Italia; nessuna limitazione è invece prevista per i flussi di valuta in contanti in uscita� Per quanto riguarda gli oggetti, è previsto l’obbligo di dichiarazione di trasporto se il valore è pari o superiore a euro 10�000�

Corrente elettrica: 220V, 50 Hz

Giorni lavorativi ed orariUffici: lun-ven 9�00-17�30Negozi: lun-sab 9�00-20�00- dom 12�00-18�00Banche: lun-ven 9�30-17�00

Festività 1, 2, 3 gennaio; festività Pasquali; primo e ultimo lunedì di maggio (rispettivamente Early May Bank Holiday e Spring Bank Holiday); ultimo lunedì di agosto (Summer Bank Ho-liday); 25, 26 dicembre (Boxing Day)�

Assistenza medica: L’ente responsabile della salute pubblica è il National Health Service (NHS) che fornisce un servizio generale di assistenza di tipo universalistico� Nume-ro emergenze: 999�

MEZZI DI TRASPORTOCompagnia aerea di bandiera: British Airways Altre compagnie che effettuano collegamenti con l’Italia: Ryanair, Thomson Airways, Easy Jet, Jet2, Alitalia, Meridiana, Thomas Cook, Monarch, Swiss, KLM, Air France, AirOne� Trasferimenti da e per l’aeroporto: Londra-Hea-throw: in metropolitana (Piccadilly Line), Heathrow Express da London Paddington da euro 21,2/solo andata (ogni 15 minuti); Heathrow Connect da London Paddington at-traversando West London euro 10,7/solo andata, ogni 30 minuti; National Express coach�Londra-Gatwick: con Gatwick Express da London Victo-ria euro 21,3 (ogni 15 minuti); National Express Coach; Easybus (prezzi variabili)�

24 Fonte: ENIT

Business Atlas Regno Unito

The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom

LondraANNO DI FONDAZIONE: 1886ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1956PRESIDENTE: Leonardo Simonelli SantiSEGRETARIO GENERALE: Helen GirgentiINDIRIZZO: 1 Princes Street, W1B 2AYTELEFONO: +44 20 7495 8191FAX: +44 20 7495 8194WEB: www�italchamind�euEMAIL: info@italchamind�org�ukORARIO: 9�00 - 17�30NUMERO DEI SOCI: 521QUOTA ASSOCIATIVA: (IVA esclusa + GBP 100 una tantum) ordinari (persone fisiche): GBP 75; ordinari (aziende) GBP 110; sostenitori: GBP 300; benefattori: GBP 600NEWSLETTER: Partnership (trimestrale); E-newsletter (mensile); èItalia (rivista)� PUBBLICAZIONI: Fifth Survey of Italian Investments in the UK; Annual Conference Proceedings/Atti Conferenza Annuale�ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Universitá: Bocconi, Cá Foscari, University College London, Lancaster University e IULM; Promos Milano; CEIP Piemonte; Si� Camera; UK Trade and Investment; BIS e London & Partners;Club di Londra; Fiera Milano; Verona Fiere; Padova Fiere; Expo Venice; Arezzo Fiere e Congressi; Fiere Parma; Fiere Bologna; FIAIP Toscana; Welcome Italia; Vinoteca; Partridges of London; CCIAA: Grosseto, Milano, Perugia, Verona, Trieste, Brescia, Arezzo, Torino, Agrigento, Firenze, Terni; Regione Calabria; Regione Lazio

Ufficio Regionale di Edimburgo Indirizzo: 30 Melville Street, Edinburgh EH3 7HA Telefono: +44 (0) 14 1331 6078

Ufficio Regionale di Glasgow Indirizzo: Queens House, 19 St� Vincent Place, Glasgow G12DTTelefono: +44 (0) 1413316078 +44 (0) 1412253815

Ufficio Regionale di Manchester Indirizzo: Gregs Building, 1 Booth Street, Manchester M2 4DUTelefono: +44 (0) 1618366631Fax: +44 (0) 20 7495 8194 interno 1003

Londra-Stansted: con Stansted Express per Liverpool Street euro 23,5/solo andata (ogni 15 minuti); Terravision bus euro 10,6 solo andata per London Victoria o Liverpool Stre-et; Easybus da euro 2,3/solo andata�Londra-Luton: con Thameslink Rail Service; Easybus da euro 2,3/solo andata�London City Airport: con DLR (Docklands Light Railway)�

SITI DI INTERESSEGoverno Britannico: www�direct�gov�ukMinistero del Commercio e dell’Industria: www�berr�gov�ukRegistro delle società: www�companieshouse�gov�ukBusiness Link: www�businesslink�gov�uk