regole e diritti
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REGOLE E DIRITTIClassi IIIA – IIIB
Scuola Primaria di Castellucchioa.s. 2015 - 16
REGOLE PERCHé ? REGOLE
OVUNQUE
DIRITTI FONDANENTALI
REGOLE PERCHé? W LE
REGOLE
Per stare bene
Rispettare i diritti di tutti
Essere consapevoli di ciò che facciamo
Scegliere insieme
quello che vogliamo
Andare d’accordo
Per un mondo migliore
Sapere come
comportarsi
REGOLE
OVUNQUEIN
FAMIGLIA
A SCUOLA
NEL GIOCO E
NELLO SPORT
SULLA STRADA
REGOLEin
FAMIGLIA
Sedersi a tavola composti e tutti insieme (Elisa A.)
Aiutare mamma e papa’ nelle piccole faccende (Dea)
Fare i compiti con impegno (Sofia B.)
Uscire solo dopo aver finito i compiti (Ivan)
Preparare lo zaino per il giorno dopo (Asia)
Guardare la tv e usare tablet e telefono per un tempo limitato stabilito (Cesare)
Non fare giochi pericolosi (Alice G.)
Riporre i giochi dopo averli usati (Andrea G.)
Tenere in ordine la propria stanza (Marco)
Andare a letto presto (Kira)
REGOLEA SCUOLA(Marco)
Rispettare gli orari e la puntualita’ (Anna)
Aspettare la maestra per salire al primo piano (Kevin)
Lungo le scale non si corre, non si salta, non ci si spinge perche’ si puo’ cadere (Giovanni)
Non si infilano le dita nei buchini della barra metallica
del montacarichi, ci si potrebbe tagliare (Ilenia)
I giubbini e la sacca delle scarpe si appendono agli appositi attaccapanni destinati alla nostra classe (Jacopo)
Gli zaini e i materiali vanno tenuti ai loro posti per noninciampare e per mantenere l’aula ordinata, pulita e
accogliente (Francesco N.)
E’ vietato sporgersi dalle finestre perche’ e’ pericolosissimo (Rebecca)
Per spostare banchi e sedie bisogna sollevarli, per consentire a chi e’ sotto di noi di lavorare
in tranquillita’ (Zoe)
Chiedere il permesso per uscire dall’aula (Edoardo)
Portare avvisi, firme e giustifiche nel giorno stabilito (Sofia S.)
Avvisare subito la maestra per eventuali dimenticanze e far giustificare da un genitore
l’impossibilita’ di eseguire i compiti
Si interviene uno alla volta rispettando il proprio turno per poter ascoltare i compagni e la maestra
(Gaia)
Aiutare i compagni in difficolta’ e mai prenderli in giro (Giorgia)
Non confrontare i voti ma cercare di capire l’erroreper non ripeterlo
Stare in silenzio per rispettare la concentrazione dei compagni ed eseguire le attivita’ con il massimo
impegno (Serena)
Al suono della ricreazione si riordina il materiale, si va in bagno, si fa merenda e poi si gioca
senza correre o fare lotte pericolose
Si tiene pulito il bagno, avendo cura di lasciarlo in ordine com’era prima di usarlo (Francesco T.)
Ci si rivolge ai compagni in modo educato, senza insultarli con parolacce e senza litigare
In cortile si rispettano gli spazi assegnati in modo che la maestra ci possa vedere e noi possiamo
sentire quando ci chiama (Chiara)
Si rispetta la natura: non ci si arrampica sugli alberi (si potrebbero rompere i rami),
non si strappano fiori e foglie (Alessio)
Si ritorna in classe in modo composto e silenzioso, senza disturbare le altre classi
Il nostro comportamento deve essere di esempio ai bambini più piccoli
REGOLENEL GIOCO E NELLO SPORT
Non fare giochi pericolosi in cui i bambini si possono far male (Patrik)
Muoversi facendo attenzione agli altri per non colpirli inavvertitamente
Non giocare con legni e sassi
Essere leali: conoscere le regole del gioco e rispettarle con onestà senza imbrogliare
Decidere insieme i giochi mettendosi
d’accordo (Diego G.)
Non escludere nessuno dal gioco
Non essere violenti e maleducati (Raman)
Non far rivestire ruoli importanti nel gioco sempre agli stessi, ma fare partecipi tutti
Accettare di perdere senza polemiche, musi, pianti
Accettare chi è meno bravo nel gioco senza prenderlo in giro (Diego L.P.)
REGOLESULLA
STRADA
Non si spinge (Tommaso)
Si rispettano i limiti di velocità
Non si passa con il rosso (Gloria)
Si attraversa sulle strisce pedonali
Si rispettano i segnali (Jasjit)
Si cammina sul marciapiede
Con la bici si utilizzano le ciclabili (Alice T.)
Si lascia passare l’ambulanza e chi ha urgenza di passare
Si allacciano in macchina le cinture di sicurezza
In macchina non si tiene la musica troppo alta, né si parla al telefono o si messaggia. Occorre essere sempre
concentrati sulla strada (Giada)
RISPETTODelle
REGOLE
OBBLIGOTUTELA
PROTEZIONE
DOVERE DIRITTO
Diritto al
GIOCO
Diritto al CIBO
I DIRITTIdei
BAMBINI
Diritto alla VITA
Diritto alla
FAMIGLIA
Diritto alle CURE
MEDICHE
Diritto alla ISTRUZION
E
Diritto alla
PACE
Diritto ad avere
una CASA
Diritto ad
avere AMICI
Diritto alla VITA
Diritto alla FAMIGLIA
Diritto alle CURE MEDICHE
Diritto al GIOCO
Diritto all’ISTRUZIONE
Diritto ad avere AMICI
Diritto ad avere una CASA
Diritto al CIBO
Diritto alla PACE
La riflessione proseguirà durante l’a.s. attraverso lo
sviluppo di progetti e attività
Progetto di educazione
Stradale “prendi la bici
e vai”
Spettacolo teatrale sul
Rispetto delle diversità
Progetto di Natale sui diritti deibambini
Attività di Educazione
Ambientale e raccolta
differenziata