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RELAZIONE ANNUALE ENTE DI RELAZIONE ANNUALE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE DELLE ALPI COZIE 2018 2018

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RELAZIONE ANNUALE ENTE DI RELAZIONE ANNUALE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTEGESTIONE DELLE AREE PROTETTE

DELLE ALPI COZIEDELLE ALPI COZIE2018 2018

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RELAZIONE ANNUALE ENTI DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE ANNO 2018 - art 29 l.r. 19/2009

1 DATI IDENTIFICATIVI

1.1 Aree gestite Parchi naturali

- Parco naturale Orsiera Rocciavré- Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand- Parco naturale Val Troncea- Parco naturale dei Laghi di Avigliana

Riserve naturali- Riserva naturale dell’Orrido di Chianocco- Riserva naturale dell’Orrido di Foresto

Riserve speciali ..………………………………………………………………………………………………. Siti Natura 2000

- IT1110006 Orsiera Rocciavré- IT1110007 Laghi di Avigliana- IT1110010 Gran Bosco di Salbertrand- IT1110030 Oasi xerotermiche della Val di Susa – Orrido di Chianocco- IT1110039 Rocciamelone- IT1110080 Val Troncea

Si puntualizza che:

la ZSC IT1110030 “Oasi xerotermiche della Val di Susa – Orrido di Chianocco” ha una superficie diha 1003,50 ha superiore all'omonima riserva

la ZSC IT1110080 “Val Troncea” è molto più estesa dell'omonimo Parco naturale (+ 6.913,67 ha)

la ZSC IT1110039 “Rocciamelone” è ubicata all’esterno delle aree protette.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20181

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In totale l'Ente gestisce quindi una superficie di 9.837,15 ettari esterni alle aree protette, per un totale di28.426,30 ettari.

1.2 Ecomusei affidati in gestione all’Ente

Ecomuseo Colombano Romean: lavoro e tradizione in Alta Valle Susa – istituito ai sensi della LeggeRegionale n.31/1995. Voluto e gestito dal 1996 dall’Ente digestione del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.Sede Salbertrand

presenti sul territorio ma non gestiti dall’EnteEcomuseo dell’Alta Val Sangone e della Resistenza. Sede Coazze

1.3 Sede principale dell’EnteSalbertrand – via Fransuà Fontan 1

1.4 Sedi operativeBussoleno – via Massimo d'Azeglio 16Avigliana – via Monte Pirchiriano 54Fenestrelle – via Nazionale 2 – frazione MentoullesPragelato – via della Pineta 5 – frazione Ruà

2 ATTIVITA’ TECNICO AMMINISTRATIVA

L’Ente e stato amministrato dal Consiglio, nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.4del 15 gennaio 2016.

Il Consiglio Direttivo, presieduto dal Presidente Stefano Daverio, si e riunito 4 volte, adottando 21deliberazioni. Tra gli atti più significativi:

Approvazione della partecipazione, in qualità di soggetto attuatore, al Piano integrato Tematico(Pitem “Biodivalp – Proteggere e valorizzare la biodiversità e gli ecosistemi alpini attraverso unapartnership e una rete di connettività ecologiche transfrontaliere” - Programma di cooperazionetransfrontaliero “ALCOTRA” Italia-Francia 2014-2020

Disponibilità all'accettazione di subdelega di gestione di Siti della Rete Natura 2000 in Val di Susa Ricorso ex art.414 C.P.C, da parte di dipendente al fine di ottenere il riconoscimento della

retribuzione corrispondente al livello ricoperto in qualità di Direttore facente funzioni Registrazione presso la CCIAA di Torino del Marchio “Prodotto tipico Parchi Alpi Cozie” Attività anti incendi boschivi dell'Ente: indirizzi per la gestione di squadre di operatori dipendenti

dell'Ente Protocollo d'intesa con il Comune di Avigliana e la Società I Tigli del Lago Rotondo: definizione

indirizzo di Ente in merito alle progettualità presentate da quest'ultima per l'uso e la valorizzazionedi aree e strutture dell'ex dinamitificio Nobel nel Parco Naturale dei Laghi di Avigliana

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20182

32%

68%

Confronto % della superficie gestita con l'assegnazione del Sito Natura 2000 "Val Troncea"

incremento % superficie con assegnazione Sito Natura 2000 Val Troncea restante % di superficie del territorio in gestione all'Ente

La sede principale e legale dell'Ente è sita a Salbertrand. Foto archivio PNAC.

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Approvazione di convenzione tra l'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie ed i Comunidi Avigliana, Trana, Villar Dora e Sant'Antonino di Susa per la gestione degli interventi dicontenimento della fauna culicidica. Triennio 2019-2021.

Il Presidente ha adottato 19 decreti, di cui 2 urgenti ed indifferibili, ratificati dal Consiglio. Tra gli atti più signi-ficativi:

Approvazione protocollo d'intesa tra la Città di Avigliana, l'Ente di Gestione delle Aree Protette delleAlpi Cozie e la Società di I Tigli del Lago Rotondo srl, per individuare una possibile procedura diprogrammazione negoziata, finalizzata a definire le pendenze in atto, tra i soggetti pubblici e ilsoggetto privato

ALCOTRA 2014-2020 – Piano integrato tematico (PITEM) BIODIVALP – Variazione di bilancio conaccantonamento e assegnazione di fondi per avvio progetto.

Progetto Interreg IBEX-LEMED. Convenzione con le aziende faunistico venatorie ed i comparti alpiniper la conoscenza ed il monitoraggio dello Stambecco.

PSR 2014-2020 della Regione Piemonte. Bando Pubblico Gal Escartons e Valli Valdesi, approvatocon prot. n. 66 del 4 maggio 2018, operazione 7.5.2 Tipologia 1 “Sostegno ad investimenti perinterventi puntuali e di valenza locale, relativi ad infrastrutture turistiche-ricreative ed informazione” -Adesione in qualità di partner al progetto di valorizzazione turistica del “Giro dei Tre Rifugi”.

PSR 2014-2020 della Regione Piemonte. Bando Pubblico Gal Escartons e Valli Valdesi, approvatocon prot. n. 66 del 4 maggio 2018, operazione 7.5.2 Tipologia 1 “Sostegno ad investimenti perinterventi puntuali e di valenza locale, relativi ad infrastrutture turistiche-ricreative ed informazione” -Adesione in qualità di partner al progetto di valorizzazione "BIKE 1000, itinerario del progettoBikeland in Val Sangone. Ciclo-escursionismo e rete di servizi per un turismo Outdoor inclusivo,sostenibile ed accessibile".

L.R. 18 febbraio 2010, N.12 Protocollo d'intesa per la valorizzazione dell'itinerario escursionisticodenominato “Grande Traversata delle Alpi GTA - Piemonte”.

Indirizzi in merito al progetto di revisione e aggiornamento del Piano d'area del Parco Naturale delGran Bosco di Salbertrand – Accantonamento ed assegnazione fondi.

Adesione al progetto del comune di Pragelato denominato "Valorizzazione del patrimoniosentieristico di Pragelato".

Approvazione progetto di lotta biologica alle zanzare per l'anno 2019. Approvazione di collaborazione scientifica per lo sviluppo delle conoscenze geologiche e lo studio

degli effetti della variabilità climatica su ecosistemi e risorse idriche nelle aree protette dell'Enteparco Nazionale, dell'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, dell'Ente di Gestionedelle Aree Protette dell'Ossola.

La Comunità del Parco si è riunita 3 volte, adottando 4 pareri ed una deliberazione.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20183

2015 2016 2017 20180

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0

3832

21

87

43

30

19

7 5 6 4

Attività decisionale degli organi di indirizzo

Deliberazioni Consiglio Decreti Commissario/PresidenteAtti Comunità Parchi

Anno

att

i

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Nel corso dell'anno il direttore Michele Ottino ha adottato 352 determinazioni relative alla gestione tecnico-amministrativa dell’Ente, con un incremento del 18% rispetto all'anno precedente. La crescita è daaddebitarsi alla attuazione di una serie nutrita di progetti finanziati:

Piano di intervento “OUTDOOR TO-01” sul PSR 2014-2020 misura 7.5 operazione 7.5.1, che haimplicato diversi interventi su strutture immobiliari (casotti, sedi) e la realizzazione di un sistemainformativo integrato di informazione, comunicazione e promozione

Progetto Alcotra Lemed-Ibex di conservazione dello stambecco, specie il cui reale potenzialericopre l'intero arco alpino

Progetto LIFE Xerograzing di conservazione e recupero delle praterie xerotermiche della Valle diSusa mediante la gestione pastorale

Piani di gestione delle ZSC Val Troncea e Oasi xerotermiche della Val di Susa-Orrido di Chianoccoa valere sul PSR 4.4.3

Piano integrato tematico (PITEM) BIODIVALP “Proteggere e valorizzare la biodiversità e gliecosistemi alpini attraverso una partership e una rete di connettività ecologiche transfrontaliere.”

ORGANIZZAZIONEPresso l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie sono individuate quattro aree di attivitàcoordinate dal Direttore:1. Area Personale e Bilancio2. Area Affari generali, Comunicazione, Fruizione ed educazione3. Area Pianificazione e gestione del territorio e Gestione del patrimonio naturale e culturale4. Area vigilanza e monitoraggio

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20184

2015 2016 2017 2018200

220

240

260

280

300

320

340

360

284276

287

352

Attività amministrativa dirigenziale

Anno

de

term

ina

zio

ni d

irig

en

zia

li

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L'area Personale e Bilancio sovrintende alla gestione amministrativa del personale, agli adempimentirelativi al trattamento economico ed alle posizioni contributive e pensionistiche, alla organizzazione,selezione e mobilità, alla formazione, alle relazioni sindacali, alle elaborazioni di bilancio ed alla suagestione, alla gestione fiscale, alla elaborazione del Conto consuntivo e rendicontazioni, alle riscossioni edai pagamenti, agli acquisti,al patrimonio mobiliare ed al magazzino ed economato.All’area afferiscono: un funzionario responsabile, tre funzionari amministrativi (di cui uno assegnatoall’area per il 50% del tempo ma attualmente in comando presso il comune di Fenestrelle, ed un altro incomando presso il Consiglio regionale, sostituito da comando dal Comune di Susa), due istruttoriamministrativi (entrambi assegnati all’area per il 75% del tempo), un esecutore amministrativo per il 25%del tempo. Sono stati attivati un contratto a tempo determinato ed uno di somministrazione di lavorointerinale per far fronte ad attività amministrative straordinarie per il progetto LIFE12 NAT/IT/000818“XERO-GRAZING”.

L'area Affari generali, Comunicazione, Fruizione ed educazione si occupa delle attività di Segreteriagenerale oltre che di affari legali, Comunicazione, Turismo e promozione del territorio, Educazione edattività sociali. All’area afferiscono: un funzionario responsabile, un funzionario amministrativo assegnato all'area per il50% del tempo ma attualmente in comando presso il comune di Fenestrelle, due istruttori amministrativi atempo pieno e due assegnati all’area per il 25% del tempo, due esecutori amministrativi (di cui uno part-time). Annualmente è attivata una collaborazione esterna.

L'area Pianificazione e gestione del territorio e Gestione del patrimonio naturale e culturale attienealla pianificazione dell'area protetta, alla definizione di piani strategici, governance e sviluppo locale, allaorganizzazione di un sistema informativo territoriale e della cartografia. Il servizio inoltre segue larealizzazione e gestione delle infrastrutture, la conservazione della biodiversità, la gestione dellavegetazione, della fauna e del patrimonio geologico, il settore agricoltura e foreste, i beni culturali, laprevenzione e protezione dei rischi sul lavoro. Prestano la loro attività nell'area: un funzionario responsabile, un funzionario tecnico, tre istruttori tecnici,un esecutore amministrativo per il 75% del tempo, un esecutore tecnico professionale, due esecutoritecnici. Nella stagione estiva gli esecutori sono stati coadiuvati nei lavori di manutenzione sul territorio dadue lavoratori con profilo professionale “Esecutore tecnico B1” da destinare ad attività manutentive,avvalendosi del servizio di somministrazione di lavoro interinale. L'area si è avvalsa inoltre di uncollaboratore D1 Funzionario tecnico per far fronte alla chiusura tecnica del progetto LIFE 12NAT/IT/000818 “XERO-GRAZING” e per un supporto per la redazione dei piani di gestione dei Siti Natura2000 ZSC Oasi Xerotermiche della valle di Susa e Chianocco e ZSC Val Troncea.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20185

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L'area Vigilanza e monitoraggio presiede alla vigilanza, il presidio del territori, le attività di istruttoriapenale, monitoraggio ambientale diretto e collaborazione a progetti.Il personale che si riferisce a questa area è costituito da: un funzionario responsabile del coordinamentodell'intera area, da un funzionario responsabile del settore di vigilanza, da due funzionari del settore divigilanza, da 25 guardaparco.

PERSONALEL'ultima dotazione organica dell'Ente approvata dalla Regione Piemonte è quella riportata nella tabellasottostante, che riassume i dati della DGR 43-2474 del 28.03.2006.

Categoria Profilo professionale

Dotazioneorganica

DGR 43-2474del 28-03-2006

Personale inservizio

al 31/12/2018

Copertura oraria

B Esecutore tecnico 7,91 2

B Esecutore amministrativo 3,08 2 1 in part-time 83,33% su richiesta

BEsecutore amministrativo professionale

1

B Esecutore tecnico professionale 3 1

C Istruttore tecnico 5 3

C Istruttore amministrativo 5 4 1 in part-time 50,00% su richiesta

C Guarda parco agente di vigilanza 30 24 2 in part-time 50,00% su richiesta

D Funzionario del settore vigilanza 3 2

DFunzionario responsabile del settore vigilanza

4 2

D Funzionario tecnico 3 2 1 in part-time 50,00% su richiesta

D Funzionario amministrativo 6 5

Dirigente Direttore 4 1

TOTALI 73,99 49

La tabella inoltre mostra il personale in servizio al 31.12.2018. Di seguito è mostrato invece l'andamento del personale in servizio, con un dato di partenza dato dalla DGR 43-2474 del 28.03.2006 (*) e la progressiva riduzione di 25 unità nel giro di 13 anni (-34%).

Il personale totale al 31.12.2018 ammontava a 49 dipendenti, di cui due in comando esterno e 5 in part-time.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20186

2006 * 2014 2017 20180

1020304050607080

Personale in servizio

Anno

dip

en

de

nti

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Nel quadro successivo è indicata la ripartizione del personale assegnato per area.

Il personale è stato distribuito tra la sede legale di Salbertrand e le sedi operative indicate ai punti 1.3 – 1.4.

Merita un approfondimento il confronto tra il personale in servizio con quello di cui alla D.G.R.43-2474 del2006 .E' palese una consistente contrazione del personale in dotazione organica neglianni, con una diminuzione tra il 2006 ed il 2014 del 25,6%, poi attenuatosi nel trend,che ora ha raggiunto il 34%. Al momento il confronto rispetto al 2006 vede unariduzione di 24,99 unità di personale. Da un lato ciò risponde alla necessità dirazionalizzazione realizzata con l'accorpamento delle aree protette del 2012,dall'altro si osserva che il blocco del turn over del personale procura indubbi effettiproblematici.A questo proposito è opportuno ricordare, per rafforzare la necessità di un ripristinodelle assunzioni, che si prevedono per i prossimi anni i seguenti pensionamenti dipersonale in servizio a tempo indeterminato:- nel 2019 tre, forse quattro guarda parco categoria C - nel 2020 un guarda parco categoria C- nel 2021 almeno un guarda parco, forse tre in permanenza di quota 100.Al termine del triennio il personale guarda parco potrebbe quindi ridursi di 5 - 8unità, raggiungendo quindi un effettivo di 16 guardie, del tutto insufficiente pergarantire i servizi di vigilanza, di monitoraggio su aree protette e Zone Speciali diConservazione, di controllo del territorio e di supporto a tecnici ed utenza(accompagnamenti, informazioni, didattica, manutenzioni, sportelli forestali, rilievi...).

Nel quadro successivo è indicata la ripartizione del personale per genere ed attività.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20187

Categoria Bilancio AAGG Tecn.Pianif Sorv Tot

B Esecutore tecnico 2 2

B 2 1 3

B 0

B 1 1

C Istruttore tecnico 3 3

C 2 2 4

C 0

C 25 25

C 0

D 2 2

D 2 2

D Funzionario tecnico 2 2

D Funzionario tecnico 0

D 4 1 5

Totali 6 5 9 29 49

Profiloprofessionale

Esecutoreamministrativo

Esecutoreamministrativo

Esecutore tecnicoprofessionale

Istruttoreamministrativo

IstruttoreamministrativoGuardaparco agentedi vigilanza

Guardaparco agentedi vigilanza

Funzionario del settorevigilanzaFunzionarioresponsabile delsettore vigilanza

Funzionarioamministrativo

Il personale di vigilanza è in progressivo invecchiamentoe rischia nel giro di pochi anni di non garantire i servizi cui è preposto. Vignetta Elio Giuliano

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Il quadro evidenzia sul totale dei dipendenti unapercentuale quasi doppia di uomini rispetto alle donne. Tuttavia mentre la sex ratio risulta squilibrata nelcomplesso, se si va ad esaminare la ripartizione traattività si nota che il divario dipende dalla forteprevalenza dei primi nell'area di vigilanza, in cuirappresentano il 75,9%. Questa forte prevalenza, che sinotava già in sede di arruolamento e che quindi non

dipende (quanto meno in questa misura) da meccanismi penalizzanti nella selezione, è probabilmente daattribuire a meccanismi di sperequazione sociale che rendono (o fanno apparire) l'attività di vigilanza più

faticosa e scomoda e quindi di appannaggioprevalentemente maschile.

Il quadro infatti risulta molto più equilibrato nelle attivitàtecniche ed amministrative, in cui le percentuali dipersonale maschile (22,4%) e femminile (20,4%)sostanzialmente si equivalgono.

Anche nell'ambito delle attribuzioni delle quattro posizioniorganizzative il numero di apicali vede due uomini e due

donne realizzare una sostanziale parità di ruoli.

Nel quadro successivo è indicata invece la ripartizione del personale per fasce di età.

I dati indicano un graduale invecchiamento del personale, che ormai ha una età media di 52 anni (51 per ledonne, 53 per gli uomini). E' completamente assente il personale nella fascia dei giovani, di età inferiore ai30 anni e dei trentenni (1 sola persona). Per contro il 75% del personale ha più di 50 anni.

Il confronto dei dati dell'Ente con le età dellapopolazione italiana mostra come per le classi diconfronto (fascia 20-67 anni, vedi freccia rossa) iltrend nazionale conservi ancora una base largaper le classi giovanili, pur in fase di decrescita perla nota denatalità, che è invece del tuttoassottigliata per il personale dell'Ente; stantel'assenza di turn over per gli ultimi quindici anni sinota un invecchiamento progressivo del personale:le fasce di minore età sono scomparse e lefrequenze aumentano sulle classi più elevate. Leripercussioni si hanno in termini di riduzionedell'innovazione e del ricambio, di una enorme

perdita nella trasmissione di saperi e dati, di crescita dei quadri, di energie e quindi di range di spostamento(altitudinale e longitudinale) e in definitiva di tutela della biodiversità.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20188

Totale M Totale F0

5

10

15

20

25

30

35

3232

1717

Rpartizione del personale per genere

2018

RIPARTIZIONE DEL PERSONALE PER GENERE E ATTIVITA'

N° %Uomini Uffici 11,0 22,4Uomini Vigilanza 21,0 42,9Uomini Totale 32,0 65,3Donne Uffici 10,0 20,4Donne Vigilanza 7,0 14,3Donne Totale 17,0 34,7

RIPARTIZIONE DEL PERSONALE PER ETA' (Anni)<30 30-39 40-49 50-59 ≥60

Età 0 1 11 32 5

2%

22%

65%

10%

Ripartizione del personale per età (anni)

2018

<30

30-39

40-49

50-59

≥60

Età

0 5 10 15 20 25 30 35

Ripartizione del personale per classe di età

<30

30-39

40-49

50-59

≥60

N° dipendenti

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2.1 Vigilanza e contenzioso

n° sanzioni amministrative ……………………………………………………………………………………...........16 ammontare delle sanzioni accertate (verbalizzazioni notificate) – ….........................................€ 2.550 n° notizie di reato……………………………………………………………………………………………….2 n° segnalazioni scritte a soggetti competenti ……………………………………………………………..21 n° procedimenti di contenzioso nei confronti dell’ Ente ………...………………………………………....0 n° di procedimenti di contenzioso dell’Ente nei confronti di terzi ……….………………………………..5

Le 2 notizie di reato sono relative a due casi riferibili all’art. 337 delC.P. avvenute nei settori Parco naturale Val Troncea e Parconaturale Orsiera – Rocciavrè. Per quel che riguarda le segnalazioniscritte a soggetti competenti si fa riferimento a notizie trasmesse aiComuni per materie di propria pertinenza e a comunicazioni formalidi P.G. trasmesse agli organi deputati. La collaborazione in varieattività di controllo con le altre forze di Polizia è costante inoccasione di manifestazioni, e anche in altre circostanze. Sono darimarcare l'impegno ed i contatti costanti con Questura e Ufficiali diPolizia e Carabinieri operanti sul territorio in occasione delpassaggio del Giro d'Italia il 25 maggio sul territorio dell'Ente.

I verbali di accertamento sono risultati 16, in netto calo rispetto aiprecedenti anni; nei grafici sottostanti vieneriportato l’andamento del numero di sanzioni amministrative elevatenegli ultimi cinque anni nei territori in gestione all’Ente. A destra latipologia di sanzioni elevate nel 2018.

A lato è rappresentata la suddivisione per aree protette in gestione all’ Ente delle sanzioni amministrativeelevate nel 2018, comprensive delle segnalazioni trasmesse ai soggetti territorialmente competenti, che peralcuni parchi in nostra gestionerappresentano una parte cospicuadell’attività di accertamento svolta dalservizio di sorveglianza.

Il servizio di vigilanza è organizzato conuna suddivisione in settori vallivi, Val Susa- Avigliana Val Sangone - Val Chisone,facenti capo alle cinque sedi di serviziopresenti sul territorio (Salbertrand sedelegale dell’ente) dove entrano in servizio 5guardaparco, Bussoleno 7 guardaparco,Avigliana 6 guardaparco, Mentoulles 4guardaparco, Pragelato 6 guardaparco.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 20189

Le attività di sorveglianza hanno portato ad elevare 16 sanzioni amministrative e a contestare due notizie di reato. Foto Bruno Usseglio

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Un guardaparco è stato incaricato di provvedere agli aggiornamentilegislativi in merito all’attività di vigilanza e alla redazione eattualizzazione di un prontuario coordinato nei disposti legislativi e nelregime sanzionatorio in materia di violazioni alle norme di tutelaambientale, biodiversità e controllo della fruizione ad uso specifico delpersonale di vigilanza. Questo lavoro è fondamentale per l’adeguatofunzionamento del servizio vista la rapida e continua evoluzione dellenorme che regolano le materie oggetto di sanzioni amministrative ereati.

Attualmente i guardaparco sono chiamati a svolgere compiti molto diversificati non limitandosi solamente allasola sorveglianza e presenza sul territorio. Per le figure apicali del servizio di vigilanza sono aumentati icarichi di lavoro riferibili all’organizzazione del servizio, all’espletamento delle istruttorie autorizzative, all’acquisto di beni del servizio, al supporto tecnico per le procedure di V.I., alla collaborazione in terminiorganizzativi con l’area pianificazione e di fruizione etc…. Ai guardaparco viene richiesto un maggioreimpegno nella partecipazione ed esecuzione delle attività illustrate in elenco nei successivi capitoli(partecipazione a progetti internazionali, monitoraggio specie, supporto attività didattiche e formative, ricercastorica e culturale, supporto istruttorie V.I., piccola manutenzione del territorio della sentieristica, dei mezziin dotazione ecc.).

Per questi motivi il tempo dedicato alla sorveglianza evigilanza è ormai residuale rispetto agli altri aspettisopracitati, causando di fatto una sensibilediminuzione nel numero degli accertamenti rilevaticome evidenziato dai grafici sopra esposti.

A questo si unisce l’ormai cronica assenza di turn overper una attività professionale che richiede prestazionifisiche non indifferenti, capacità scientifiche specifichespesso non alla portata dei singoli guardaparcoattualmente in forza, e conoscenze legislative incontinuo aggiornamento, spesso non supportati daidovuti corsi di aggiornamento professionale. Questo va considerato nel contesto di una forza lavoro guardaparco con età media di 54 anni e con il 57 %di essi con età superiore ai 56 anni e prossimo alla conclusione della propria carriera lavorativa, comedesumibile dal grafico in alto.

2.2 Pianificazione Strumenti di piano vigenti

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’area Parco naturale Orsiera Rocciavré DCR 16.12.1992 n. 502-16779 Piano naturalistico Parco naturale Orsiera Rocciavré Redatto, da aggiornarePiano forestalePiano di gestione siti natura 2000

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’area Parco naturale Gran Bosco di

SalbertrandDCR 11.12.1996 n. 352-19085 Riprese le azioni per proseguirel’iter di revisione eaggiornamento

Piano naturalistico Parco naturale Gran Bosco diSalbertrand

Redatto, da aggiornare

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201810

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Piano forestalePiano di gestione siti natura 2000

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’area Parco naturale Val Troncea DCR 01.03.1994 n. 719-2180 Piano naturalistico Parco naturale Val Troncea DCR 12.04.1994 n. 754-4267 Piano forestalePiano di gestione siti natura 2000 Completati gli studi propedeutici

alla redazione del piano diGestione e avviata la redazionedei piani delle ZSC ValTroncea

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’areaPiano naturalistico Parco naturale Laghi di Avigliana DCR 20.07.1989 n. 1092-9785,

modificato con DCR 25.06.1991n. 217-9734

Piano forestalePiano di gestione siti natura 2000 SIC IT1110007 Laghi di Avigliana DGR_54-6160_del_15-12-2017

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’areaPiano naturalistico Riserva naturale dell’Orrido di

ChianoccoRedatto, da aggiornare

Piano forestalePiano di gestione siti natura 2000

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’areaPiano naturalisticoPiano forestalePiano di gestione siti natura 2000 SIC IT111030 Oasi xerotermiche

della Val di Susa – Orrido di Chianocco

Completati gli studi propedeuticialla redazione del piano diGestione e avviata la redazionedel piano e ZSC OasiXerotermiche Valle di Susa eChianocco.

Tipologia Area protetta interessata Estremi approvazionePiano d’areaPiano naturalisticoPiano forestalePiano di gestione siti natura 2000 SIC IT111039 Rocciamelone Redatto uno studio, da

aggiornare

Strumenti di piano elaborati/adeguati/approvati nell’annoNel corso del 2018 sono stati affidati i servizi di monitoraggio di specie ed habitat finalizzati alla redazionedel piano di gestione dei Siti Natura 2000:

Oasi Xerotermiche della Valle di Susa e Chianocco Val Troncea .

Si è scelto di procedere con affidamenti separati per i vari taxa faunistici da indagare, puntando sulla qualitàdei risultati finali attesi, in relazione alla migliore conoscenza da parte dei professionisti incaricati, specialisti

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201811

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delle specie. L'esecuzione di procedure di affidamento separate ha comportato un maggiore impiego ditempo lavorativo, in termini di procedure di affidamento e contrattuali, ma per contro si ritiene di averconseguito l'obiettivo di ottenere migliori risultati.I professionisti incaricati dei monitoraggi entro la data contrattuale del 30 ottobre 2018 hanno consegnato irisultati delle attività di monitoraggio svolta con i rilievi di campo.Nel mese di Novembre 2018 è stata aggiudicata la redazione del piano di gestione dei due siti Natura 2000IT 1110080 “Val Troncea” e IT111030 “Oasi Xerotermiche della Valle di Susa e Orrido di Chianocco”. Laredazione del piano verrà condotta sulla base dei risultati ottenuti dai monitoraggi di campo.

2.3 Procedure autorizzative e valutative

n° complessivo istanze pervenute all’Ente …………………………………………………………….....425 n° totale istanze evase .……………………………………………………………………………………. 420 n° totale inevase …............................................................................................................................. 5

(4 pratiche non completate poiché sospese in attesa della consegna delle integrazioni 1 pratica completata nel 2019)

Di cui: n° procedure VI (valutazioni incidenza ambientale ( art.43 L.r.19/2009)………………………59

Di cui:- n° procedure esame progetti 23- n° procedure esame manifestazioni 33- n° procedure esame attività 3

n° pareri in procedure VIA …………………………………………………………………………...2 n° pareri in procedure VAS ………………………………………………………………………….0 n° altri pareri e autorizzazioni ……………………………………………………………………. 359

Di cui: n° altri pareri e autorizzazioni L.r.19/2009 s.m.i.( art.26, piano area) 13 n° altri pareri e autorizzazioni L.r.19/2009 s.m.i.( art.8 c.3 lett. o): sorvolo) 24 n° altri pareri e autorizzazioni L.r.19/2009 s.m.i.( art.8 c.3 lett. b): introduzione armi) 10 n° altri pareri e autorizzazioni L.r.19/2009 s.m.i.( art.8 c.8: raccolte per scopi scientifici) 2 n° altri pareri e autorizzazioni L.r.19/2009 s.m.i.( permessi di transito) 305 n° altri pareri e autorizzazioni (riprese film) 5

Si osserva un incremento discontinuo delle richieste di trattamento di istanze, che tuttavia negli ultimi tre annisono in continua crescita (+ 248%).

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201812

2015 2016 2017 20180

50

100

150

200

250

300

350

400

450

283

169

315

420

N° istanze trattate per anno

Anno

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Di seguito un grafico che distingue le diverse tipologie.

Il quadro permette di evidenziare che Valutazioni di incidenza e autorizzazioni ai sensi della L.r. 19/09hanno avuto un incremento modesto in assoluto, ma rilevante in percentuale. Le prime sono passate da 8 a

59 in 4 anni (737%), le seconde hannoavuto un andamento meno costante macomunque importante con un un minimodi 17 fino all'attuale 49 (288%). Sonoinvece aumentati in assoluto i permessi ditransito rilasciati, passati da 129 a 305(236%).

Osservazioni e criticità riscontratenell’evasione delle richieste autorizzativee valutative Vengono spesso presentati documentiper la valutazione d'incidenza carenti ogenerici e poco pertinenti ad individuare lepotenziali interferenze generatedall'attività proposta sui siti della ReteNatura 2000.Si rileva un incremento delle richieste peralcune attività: sorvolo con elicotteri edroni e manifestazioni sportive, conconseguente relativo aumento della

necessità di effettuare riunioni, sopralluoghi ed interventi di tutela e verifica. Inoltre merita una analisi accurata l'incremento dei permessi di transito, al fine di definire o meno misure dicontenimento.

2.4 Servizi di sportello e consulenza

Sportello forestale

n° istanze pervenute …………………………………………………………………………...53 n° istanze evase ………………………………………………………………………………..53 n° sopralluoghi ….............................................................................................................25

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201813

2015 2016 2017 20180

50

100

150

200

250

300

350

8 12 11

593417 24

4924

11

48

5

217

129

232

305

Istanze trattate per tipologia

Valutazioni incidenza

Valutazioni Impatto Ambientale

Valutazioni Impatto Strategico

Autorizzazioni L.R.19/09

Altre autorizzazioni

Permessi transito

Anno

Le autorizzazioni rilasciate sono aumentate in modo considerevole ed in particolare i permessi di transito (Foto Michele Ottino)

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Ambito territoriale di competenza e descrizione del servizio

L’ambito territoriale di competenza è quello dei comuni dell’Ente di gestione dei Parchi delle Alpi Cozie e comuni limitrofi.Nel corso del 2018 si è verificata una leggera diminuzione delle istanze pervenute per l’apertura a Giaveno,presso l’Unione montana, di un PIF (punto informativo forestale) gestito da un libero professionista concompiti analoghi a quelli svolti dagli Sportelli forestali.

I sopralluoghi vengono svolti soprattutto nel Parco dei Laghi di Avigliana, come previsto dal Pianonaturalistico, ma all’occorrenza anche nelle altre Aree protette gestite dall’Ente.

Lo sportello, oltre a compilare ed inoltrare al Settore regionale competente le comunicazioni semplici, leiscrizioni ed i rinnovi all’ Albo delle imprese, fornisce informazioni su modalità e procedure dei tagli boschivi,sulla gestione del bosco, sulle attività dello sportello, sulla Dovuta Diligenza, sulle Misure di conservazionein rete Natura 2000, sull’ Albo delle imprese e sui corsi di formazione regionali.Non bisogna inoltre dimenticare il lato umano che porta ad interfacciare persone di diversa estrazioneprofessionale e culturale su argomenti, quali la gestione forestale e la conservazione della biodiversità, nonsempre conosciuti e facilmente condivisibili.Il servizio viene svolto nelle due sedi distaccate di Avigliana e Mentoulles dal personale di vigilanza, dipreferenza su appuntamento, ma garantendo comunque due ore di apertura settimanale presso la sede diAvigliana nel periodo ottobre - aprile.

Altri servizi di sportello e consulenza

Informazione sulla lotta ai culicidi

Ambito territoriale di competenza e descrizione del servizioL'attività interessa i comuni di Avigliana, Trana, Villardora e Sant'Antonino, vengono effettuati dalreferente tecnico dei sopralluoghi per fornire consulenza su come risolvere situazioni problematicheche creano fastidio alla popolazione, vengono inoltre date informazioni sia telefoniche sia agli utentiche si recano presso la sede di Avigliana.L' attività è svolta del referente Progetto zanzare e dal personale del Parco. n° richieste/istanze pervenute …….........................circa 100

Consulenza tecnico-urbanisticaAmbito territoriale di competenza e descrizione del servizio

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201814

2012 2013 2014 2015 2016 2017 20180

10

20

30

40

50

60

Attività dello Sportello Forestale dell'Ente

N° comunicazioni semplici presentate

Anno

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Servizio disponibile presso le sedi di Avigliana, Salbertrand, Mentoulles e Pragelato. La consulenzae informazione tecnico-amministrativa è rivolta a progettisti, operatori economici, proponenti privati epubblici in merito alla verifica preliminare di conformità, alle procedure e all'iter istruttorio perl'ottenimento di pareri, nulla-osta e autorizzazioni varie nel territorio gestito dall'Ente. n° richieste/istanze pervenute ……................dati non disponibili

3 BENI PATRIMONIALI

3.1 Beni immobili

EDIFICIAcquisizioni e dismissioni nell’annoTitolo possesso Descrizione e uso Entrate € Uscite €

In proprietà nessuno € 0,00 € 0,00In comodato d’uso nessuno € 0,00 € 0,00In donazione nessuno € 0,00 € 0,00Altro (specificare) nessuno € 0,00 € 0,00

TERRENIAcquisizioni e dismissioni nell’annoTitolo possesso Descrizione e uso Entrate € Uscite €

In proprietà nessuno € 0,00 € 0,00In comodato d’uso nessuno € 0,00 € 0,00In donazione nessuno € 0,00 € 0,00Altro (specificare) nessuno € 0,00 € 0,00

3.2 Beni mobili

Acquisizioni e dismissioni nell’annoTipologia Vendita/acquisto Entrate € Uscite €

Attrezzature Acquisto € 0,00 € 2.595,09

Arredi - € 0,00 € 0,00Automezzi Acquisto € 0,00 € 29.880,00Macchine operatrici - € 0,00 € 0,00

3.3 Strutture per la vigilanza e per l’attività tecnico-scientifica

Tipologia Esistenti n° Realizzazione nell'anno n° Uscite € distraordinariamanutenzione

Casotti 6 nessuno € 1.136,96

Altane 3 nessuno € 0,00Laboratori, macelli,altro(specificare)

0 nessuno € 0,00

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201815

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4 FRUIZIONE

Grazie alla sua posizione geografica, a cavallo tra Italia e Francia e prossima o contermine ad una serie diaree protette francesi (Parc National de la Vanoise a nord, Parc National des Écrins ad ovest, Parc natureldu Queyras a sud), ma anche a importanti stazioni sciistiche nazionali (comprensorio della Via Lattea) e

d'oltralpe (area sciabile de Les Trois Vallées, in Tarantaise), ilterritorio di riferimento dell'Ente di Gestione delle Areeprotette delle Alpi Cozie è una delle aree più turistiche dellaRegione Piemonte.

Gode quindi di una buona infrastrutturazione, quanto menodal punto di vista numerico. Nel 2018 gli esercizi turistico-ricettivi operativi nei comuni del Parco erano 255, con 17.226letti, 241.256 arrivi e 944.110 presenze. Secondo la tendenzadegli ultimi anni il Tempo medio di presenza è basso (T.M.P.),di 3,91 giornate, con punte di 5-6,91 nelle località dove piùimportante si fa la presenza dei tour operator internazionali, lapresenza di beni monumentali di pregio e dell'attività sciistica.Ben il 39,72% degli arrivi ed il 50,2% delle presenze sono daattribuire agli stranieri, che i si fermano più a lungo (T.M.P.=4,95), come è logico aspettarsi, visto l'investimentonecessario per lo spostamento.

Lo schema sottostante illustra per ogni comune i principali dati turistici. Si tratta tuttavia di dati in difettopoiché, per garantire il segreto statistico, i movimenti nei comuni con meno di 5 esercizi sono stati oscurati.

16

Italiani Stranieri Totale

DENOMINAZIONE SITO TOPONIMO Esercizi Letti Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze T.M.P.

Orsiera Rocciavrè Bussoleno 001044 865,20 8 121 205 524 79 103 284 627 2,21Coazze 001089 2.483,12 6 248 1.221 4.422 2 18 1.223 4.440 3,63Fenestrelle 001103 745,26 7 879 6.251 16.530 464 2.200 6.715 18.730 2,79Mattie 001147 1.504,73 4 66 0 0Meana di Susa 001149 816,28 1 4 0 0Roure 001227 2.201,52 7 143 396 884 75 156 471 1.040 2,21San Giorio di Susa 001245 961,92 3 56 0 0Usseaux 001281 519,22 9 530 8.246 31.698 139 180 8.385 31.878 3,80Villar Focchiardo 001305 858,11 2 35 0 0

Totale Orsiera Rocciavrè 10.955,36 47 2.082 16.319 54.058 759 2.657 17.078 56.715 3,32

Laghi di Avigliana Avigliana 001013 413,82 19 984 9.633 28.681 2.181 4.317 11.814 32.998 2,79Totale Laghi di Avigliana 413,82 19 984 9.633 28.681 2.181 4.317 11.814 32.998 2,79

Gran Bosco di Salbertrand Chiomonte 001080 109,69 5 49 0 0Exilles 001100 968,86 8 211 25 289 22 36 47 325 6,91Oulx 001175 635,27 21 2.643 46.065 75.547 702 1.684 46.767 77.231 1,65Pragelato 001201 315,52 27 2.022 18.706 96.282 9.591 61.722 28.297 158.004 5,58Salbertrand 001232 1.320,25 5 468 0 0Sauze d'Oulx 001259 51,11 53 2.567 10.564 35.924 28.290 127.671 38.854 163.595 4,21Usseaux 001281 310,92 9 530 8.246 31.698 139 180 8.385 31.878 3,80

Totale Gran Bosco di Salbertrand 3.711,62 128 8.490 83.606 239.740 38.744 191.293 122.350 431.033 3,52

Bussoleno 001044 614,93 8 121 205 524 79 103 284 627 2,21Chianocco 001076 110,80 3 474 0 0Mompantero 001154 436,92 5 158 0 0Susa 001270 87,29 14 457 5.688 15.711 5.672 7.175 11.360 22.886 2,01

1.249,94 30 1.210 5.893 16.235 5.751 7.278 11.644 23.513 2,02

Rocciamelone Bussoleno 001044 10,03 8 121 205 524 79 103 284 627 2,21Mompantero 001154 1.944,48 5 158 0 0Novalesa 001169 1,11 5 79 0 0Usseglio 001282 10,13 10 295 4.007 15.366 671 836 4.678 16.202 3,46

Totale Rocciamelone 1.965,75 28 653 4.212 15.890 750 939 4.962 16.829 3,39

Val Troncea Fenestrelle 001103 892,59 7 879 6.251 16.530 464 2.200 6.715 18.730 2,79Massello 001145 2.322,31 4 49 0 0Pragelato 001201 5.468,14 27 2.022 18.706 96.282 9.591 61.722 28.297 158.004 5,58Sestriere 001263 381,49 29 4.688 34.415 148.348 47.946 267.806 82.361 416.154 5,05Usseaux 001281 1.065,28 9 530 8.246 31.698 139 180 8.385 31.878 3,80

Totale Val Troncea 10.129,81 76 8.168 67.618 292.858 58.140 331.908 125.758 624.766 4,97

28.426,30 255,00 17.226,00 145.422,00 470.206,00 95.834,00 473.904,00 241.256,00 944.110,00 3,91

CODICE ISTAT

SUPERFICIE AP (ha)

Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco

Totale Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco

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(fonte dati, rielaborati, https://www.visitpiemonte-dmo.org/wp-content/uploads/2019/05/Scheda-pagg-55-COMUNI-MOVIMENTI-2018.pdf ).

Esaminando i dati delle presenze e degli arrivi in una prospettiva pluriennale (serie 2016-2018) si nota unandamento leggermente in diminuzione degli arrivi, che tuttavia è dato dalla riduzione degli ospiti italiani,mentre nel periodo il numero degli stranieri è tendenzialmente in aumento e soprattutto sono in continuoincremento le loro presenze. Per gli italiani le presenze sono in continua diminuzione. Ciò fa sì chel'andamento totale delle presenze sia fluttuante. Pur tenendo conto che possa avere influito in qualche modoil fattore meteorologico (che tuttavia dal grafico sottostante non sembra rilevante), che per gli ospiti più vicinipuò influenzare la durata del soggiornosu permanenze brevi, non si spiega la serie in continua flessione, senon esaminando fattori qualitativi che tuttavia esulano da questi dati e meriterebbero valutazioni di customersatisfation.

Certo è che il Tempo Medio di Permanenza degli stranieri è aumentato di quasi un giorno in tre anni e che inquanto superiore persino a quello totale, ne influenza l'andamento crescente, mentre è fluttuante quello deiconnazionali.

Sfugge comunque a questa rendicontazione la presenza dei turisti che non utilizzano hotel, campeggi,residence, bed&breakfast ecc. ma che abitano seconde case di proprietà e che, stante il notevole patrimonioimmobiliare presente nelle valli, rappresentano una componente non trascurabile delle presenze, soprattutto

17

2016 2017 20180

200.000

400.000

600.000

800.000

1.000.000

1.200.000

Arrivi e presenze negli esercizi

(2016 - 2018)

Arrivi italiani

Arrivi stranieri

Arrivi totale

Presenze italiani

Presenze stranieri

Presenze totali

Anno

2016 2017 2018

0

1

2

3

4

5

6

Tempo Medio Permanenza (TMP)(2016-2018)

italiani

stranieri

totali

Anno

TMP

2015 2016 2017 2018

0

5

10

15

20

25

30

Meteorologia giornate apertura servizi Val Troncea

sereni

pioggia

nuvolosi

variabili

Anno

gg

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estive.Sarebbe presuntuoso ed incauto attribuire questo importante flusso alla sola presenza delle aree protette,trattandosi del contesto delle valli olimpiche, in cui gli sport invernali sono in grado di mobilizzare un pubbliconutrito proveniente da mezzo mondo. E d'altra parte ogni comune ha una sua clientela specifica in virtù dellatipologia di proposta. E' certo tuttavia che per le stagioni estive l'offerta della natura, dell'attività sportiva discoperta ed avventura e della fruizione culturale dei parchi, integra ed attrae di per sé una utenza semprepiù motivata ed interessata. Per alcune aree protette dell'Ente anche la fruizione invernale raggiunge numeriinteressanti, grazie alla possibilità di scoprire il territorio con un approccio dolce (sci di fondo, sci alpinismo,ciaspole, …) nel mezzo di una natura straordinaria e affascinante.

L’attività di Turismo e promozione del territorio si esplica attraverso l’apertura e gestione delle sedi, dei centrivisita e musei, dell’Ecomuseo Colombano Romean, dei punti informativi estivi, l’assistenza agli operatorituristici, la programmazione e gestione delle attività di animazione dei servizi ai visitatori (turistici, naturalisticie culturali), la realizzazione del materiale informativo e promozionale, la gestione di programmi e progetti diturismo sostenibile e di sviluppo economico locale.L’attività di educazione consiste nella gestione dei rapporti con tutte le scuole, l’assistenza alle guidenaturalistiche, la gestione delle attività didattico-educative e di volontariato, adeguamento degli allestimentimuseali e supporto di interpretazione.

Anche nel 2018 l'Ente è riuscito adattivare due punti informativi pressogli ingressi principali del Parconaturale Val Troncea e del parconaturale del Gran Bosco diSalbertrand, dove sono gestite learee di parcheggio a pagamento.Nel Parco naturale Val Troncea èstato inoltre istituito, come avvieneda molti anni, un servizio navetta achiamata sulla strada del fondovalle. Tali punti informativirappresentano,almeno per i parchi di montagna,un’antenna di percezioneimportante relativa-mente ai flussi,alle esigenze e alle problematichedei fruitori. Costituiscono inoltre un

ottimo punto di contatto informativo e di sensibilizzazione del pubblico.

La stagione estiva 2018 “è risultata la quarta più calda nella distribuzione storica delle stagioni estive dal1958 ad oggi, con un’anomalia termica positiva di circa 2.1°C neiconfronti della norma del periodo1971-2000.” (ARPA Piemonte,2018). Per quanto attiene i 38giorni di apertura delle struttureinformative è stata osservata unacerta variabilità con solo 18 giornisereni, 1 piovoso, 3 nuvolosi e ben16 variabili. Nel punto informativo di Ser Blanc,principale ingresso al Parconaturale del Gran Bosco diSalbertrand si è avuto, rispettoall'anno precedente, un leggeroaumento del totale di passaggi (+5%), dovutosoprattutto ad un deciso incrementodei turisti in mountain bike(+46,8%), rispetto agli escursionisti a piedi (- 0,2%). In conseguenza sono diminuite del 3,9% le auto nei

18

2015 2016 2017 2018

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

Ente Gestione Aree Protette Alpi CoziePassaggi tipologie turisti - Ser Blanc (Salbertrand)

(gg rilevati 37-37-38-38)

Ricevute parcheggi

Passaggi escursionisti

Passaggi MTB

Totali passaggi

2015 2016 2017 2018

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

Ente di Gestione Aree Protette Alpi CoziePassaggi tipologie turisti - Laval (Val Troncea)

(gg rilevati 40-38-38-38)

Ricev ute parcheggi

Passaggi escursionisti

Passaggi MTB

Cavalli

Totali passaggi

Anno

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parcheggi e le relative ricevute di pagamento. Il trend sugli ultimi quattro anni vede un recupero deipassaggi totali rispetto al minimo del 2017, che tuttavia restano un migliaio in meno del 2015.

Nel 2018 il Parco naturale Val Troncea ha confermato la notevole affluenza turistica nelle giornate di beltempo e soprattutto nei festivi. La tendenza ad utilizzare il parcheggio è in continuo e progressivo aumento(1310 biglietti staccati, +4,8% rispetto al 2017) ed anche il numero di escursionisti è aumentato del 11,9%rispetto all'anno precedente. Il successo della MTB registra un progressivo e costante aumento (+6,4% sul2017) con 3.337 passaggi. Il numero di cavalli ha avuto una impennata da 28 a 118 (+321,4%). Gliescursionisti sono aumentati dell'11,9% rispetto all'anno precedente ed indicano un recupero rispetto ainumeri alti del 2016.

I numeri fluttuanti, ma in ripresa, sono in linea con una stagione turistica che ha visto un aumento degliarrivi e delle presenze turistiche nei comuni del comprensorio, pur senza raggiungere presenze ed arrivi del2016.

Quanto alla caratterizzazione dei fruitori delle Aree protette dell'Ente un interessante test è stato svolto inVal Troncea con la distribuzione di un questionario, comprendente 28 domande “per monitorare le attivitàproposte dall’Ente Parco e per avere delle indicazioni utili al fine di una loro valutazione”. Gli obiettiviprincipali che tale strumento di valutazione si poneva sottendevano all'esigenza di raccogliere dati sullastruttura dell’utenza che attualmente beneficia delle iniziative dell’Ente Parco, sul gradimento delle diverseiniziative, sull'immagine che gli operatori dell’Ente Parco lasciano ai fruitori, sulla valutazione dei canalipromozionali, valutazioni economiche, partecipazione e coinvolgimento dell’utenza.

Il questionario è stato posizionato nell’atrio d’ingresso della sede del Parco, proposto al termine dellamaggior parte delle serate con eventi e distribuito ai partecipanti alle escursioni organizzate dall’Ente. I 101questionari analizzati sono stati raccolti dal 15 marzo al 2 settembre e rappresentano il 5,18% dei fruitoridei sopra descritti servizi, pari a 1950 persone. Si tratta di un campione significativo, ancorché selezionato,perché riferito ad utenti con interessi specifici, denotatidalla volontà di approfondire un interesse legato all'areaprotetta

Il campione si ripartiva quasi equamente fra donne (56) euomini (44). Circa un terzo dei compilatori aveva oltre 61anni (34), quota che raggiunge il 52% se consideriamo gliover 51 (53), mentre sono ridotte le fasce comprese tra i21-30 e i 31-40 anni (rispettivamente 8 e 9). Si tratta di unturismo di prossimità: l’85% dei compilatori ha dichiarato,di provenire dal Piemonte (86), mentre le altre provenienzeitaliane arrivavano dalla Lombardia (5). I pochi stranieriche hanno compilato il questionario provenivano dallaSpagna (1), dalla Francia (1) e dalla Germania (1). Pochi

19

Arrivi Presenze

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

800.000

900.000

1.000.000

287.242287.242

983.751983.751

230.392230.392

889.710889.710

241.256241.256

944.110944.110

Presenze turistiche nei Comuni dell'Ente Parchi Alpi Cozie

2016

2017

2018N°

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anche i residenti in Pragelato (6) o Sestriere (1). Il grado di istruzione era medio-alto con il 34% in possessodi laurea (34) ed il 42% della licenza superiore (43). Un terzo dei compilatori, a conferma dell’età espressa inprecedenza, aveva raggiunto la pensione (34), mentre ben rappresentate erano le categorieoperaio/impiegato (29) e studente (16). La maggior parte ha dichiarato di soggiornare oltre i due giorni (71) odi fare la gita giornaliera (17), pochi quelli che si sono fermati due giorni (3). Pochi sono stati i questionari compilati da appartenenti a gruppi organizzati (4) rispetto a chi utilizzava iservizi del Parco in coppia (34), in famiglia (24) o con amici (16). Le coppie erano quasi per la metàcomposte da pensionati (15) o da persone appartenenti alla fascia di età 51-60 (7), così come chi hadichiarato di venire da solo è prevalentemente pensionato (9 su 14).

Relativamente al tipo di servizio usufruito la maggiorparte dei compilatori ha dichiarato di aver partecipatoad una serata (48%), di aver effettuato una visita almuseo (29%), di aver preso parte ad una escursioneguidata (9%) o di aver visitato il parco (6%). E'evidente che vi è un forte legame tra queste risposteed il sistema di raccolta dei questionari. La frequenzadi utilizzo dei servizi sarebbe probabilmente moltodiversa se la medesima risposta fosse posta su uncampione generico di turisti presenti nella stazione.

Di indubbio interesse è quanto emerso dalla modalitàutilizzata per venire a conoscenza dei singoli eventi. Il

37% ha dichiarato di utilizzare le locandine (38), il 14% il passaparola (14), mentre solo il 19% ha utilizzato ilsito internet dell'Ente o i social (15 e 4).

A questo proposto il guarda parco Bruno Usseglio, che ha curato la strutturazione dell'indagine e la relazione“Indagine turistica Estate 2018. Val Chisone”, cui si rimanda per gli approfondimenti, formula le seguentiinterpretazioni:

“Questo fatto induce ad alcune riflessioni: l’età espressa dal campione è relativamente elevata, diconseguenza potrebbe esserci una scarsa familiaritànell’utilizzare le moderne tecnologie da questa parte diutenti che probabilmente preferisce utilizzare i mezzipiù tradizionali. Tuttavia, alla domanda se si desideravaricevere le news del Parco hanno rispostoaffermativamente 72 persone (anche se poi, in realtà, diquesti, 12 non hanno indicato il loro indirizzo mail, 4 lohanno scritto in modo non leggibile e altri devonoessere verificati sull’autenticità). (...)Chi partecipa alle iniziative dell’Ente Parco potrebbe farparte prevalentemente di un flusso turisticointeressante il pragelatese (seconde case, alberghi)che è abituata a trovare le informazioni che desideraattraverso le locandine sparse sul territorio. Questaabitudine sarebbe confermata anche dalle risposte date

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Inaugurazione della mostra fotografica "Natura in bianco". FotoSilvia Alberti

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dai due terzi di compilatori che hanno dichiarato di aver preso parte in precedenza a un altro eventoorganizzato dall’Ente.

Secondo queste risposte, inoltre, per gli eventi organizzati dall’Ente Parco, si delinea un utilizzo marginale,come veicolo di informazione, dei locali uffici turistici (2) e degli organi di stampa (3). Tuttavia, se i dati delcampione potessero estendersi per similitudine all’intera utenza, significherebbe che un centinaio di personeavrebbero partecipato alle iniziative dell’Ente grazie al supporto di questi due ultimi canali informativi che,dunque, varrebbe la pena di continuare a utilizzare e a migliorare come tutti gli altri vettori. Occorre inoltreannotare che la risposta “locandine” potrebbe essere stata intesa dai compilatori come comprensiva dellavoce “volantini” o similari non proposta come possibilità di risposta e neppure specificata dagli utenti come“altro”. Per quanto riguarda la ripartizione dei costi di organizzazione degli eventi, il campione si è espresso a largamaggioranza per il mantenimento della gratuità. A tal proposito si ricorda comunque che il 48% deiquestionari compilati deriva da partecipazioni a serate e un altro 29% da visite al museo e dunque la nonistituzione di un esborso economico è da intendersi prevalentemente verso queste tipologie d’offerta, anchese i 10 questionari che propongono l’evento a pagamento sono stati redatti da persone che avevanopartecipato a una serata (5), a una escursione guidata (2), alla visita al museo (2), al soggiorno in un rifugionon gestito (1).

Le alte percentuali ottenute nel grado di soddisfazione, nella qualità dell’accoglienza del personale, nellaqualità della struttura e nell’orario proposto rappresentano un buono stimolo per continuare a garantire glieventi sin qui organizzati. Il senso di soddisfazione emerge anche dalla domanda di controllo che riguarda ilsentirsi benvenuto alla quale il 92% ha risposto affermativamente, il 7% non ha compilato il campo e solo unquestionario esprimeva un parere negativo. Quest’ultimo questionario corrisponde con l’unico sufficienteraccolto sull’intero campione espresso sulla qualità dell’accoglienza e sulla soddisfazione dell’evento a cui ilcompilatore aveva partecipato. L’evento era una serata e il disagio di questa persona è emerso anche nelcampo aperto “consigli per migliorarci” in cui scriveva: “spiegare in maniera più semplice per chi è profano inmateria”1.“

Nel complesso questa analisi di customer satisfation, pur con i limiti evidenziati, fornisce interessantielementi che suggeriscono una espansione del questionario ad altre realtà dell'Ente e una modalità didiffusione più ampia, per esempio presso i punti informativi disposti sul territorio e la compilazione on-line inmodo che le informazioni possano confluire automaticamente in una banca dati su cui eseguire le analisipiù allargate e complete.

21

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4.1 Strutture e infrastrutture

Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestione all’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente €

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione stra-ordinaria acarico Ente €

n. fruitori/anno

Parcheggio a pagamento con annesso Punto Informativo del Parco naturale delGran Bosco di Salbertrand presso l’area attrezzata di Ser Blanc (Comune di Oulx)

si no Da più di 15 anni

Parcheggio di proprietà

Punto Info in struttura fissa affidata all’Ente

Servizio gestitodal 14 luglio 2018 al 26 agosto 2018 per un totale di38 gg tramite 4 operatori esterni

Incasso da gestione parcheggio a pagamento:€ 5.351,00 nel 2018(luglio € 1.405,00 agosto € 3.946,00)

(€ 5.485,75 nel 2017€ 4.169,00 nel 2016)

Incasso da vendita materiale promozionale:€ 967,20(luglio: € 195,00 agosto: € 772,20)

(€ 865,70 nel 2017)

Spesa per compensi operatori esterni:€ 5.000,00

(dettaglio: € 4.608,00 costo lordo operatori + IRAP € 392,00)

-- n.1101 nel 2018ricevute per parcheggio rilasciate (1 per ciascun mezzo)

(n. 1146 nel 2017 n.873 nel 2016)

n.3.995(n. 4.004 nel 2017 e n.4.371 nel 2016) passaggi contati dagli operatori del punto informativo

n. 734 (n.500 nel 2017 e n.489 nel 2016) passaggi in MTB contati dagli operatori del punto informativo

Parcheggi a pagamento con annesso Punto Informativo del Parco naturale ValTroncea in località Baracot (Comune di Pragelato) dove è allestita casetta per punto info con

no si Dal 2013 servizio di parcheggio apagamento su area comunale

- da molti anni il punto info

proprietà comunale dell’area parcheggio data in concessione al Parco con accordo sottoscritto il 06.07.2016 per la stagione 2016

Servizio gestitonel periodo:7-8 luglio 2018,14-15 luglio,dal 21 luglio al 19 agosto, 25-26 agosto,1-2 settembre per un totale di 38 gg tramite 2

Incasso da parcheggio€ 6.469,50 nel 2018

(€ 6.050,50 nel 2017€ 5.847,00 nel 2016)

biglietti parcheggio: luglio € 2.114,00, agosto

Spesa per operatori:€ 4.375,00

(dettaglio: €4.032,00 costolordo operatori+ IRAP €343,00)

n. 1.310 ricevute per parcheggio(n. 1.250 nel 2017n. 1.206 nel 2016)

Auto conteggiate:n. 1.445 di cui 90 con permesso rilasciato, 34 arretrate per non

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201822

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Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestione all’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente €

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione stra-ordinaria acarico Ente €

n. fruitori/anno

servizi igienici + 4 stagioni (2017-2020)

operatori compresenza di alcuni stagisti in 4/5 giornate – nessuna compresenza la domenica

€ 4.189,50,settembre € 166,0

Incasso da vendita materiale promozionale € 1.006,30:€ 262,80 a luglio, € 693,60 ad agosto, € 49,90 a settembre

(€ 1.134,28 nel 2017)

pagare e 24 che non hanno saldato il parcheggio prima dellachiusura del punto info.

Moto conteggiate: 19 di cui 5 arretrate per impossibilità a proseguire la gita.

In due giornate si è raggiunto il numero max di posti dovendo chiudere il parcheggio.Punta massima di auto: il 7, il 29 luglio e il 15 agosto rispettivamente con 78, 75 e 69 auto.Periodo di maggior affluenza: dal 1 al 19 agosto con 793 auto.Punta minima di auto: il 13 agosto con 7 auto– brutto tempo.

Passaggi, da conteggio di operatoreal punto info:escursionisti a piedi n.12.829 (n.11.469 nel2017)Ciclisti n. 3.337 (n. 3.135 nel 2017)Cani: nd

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201823

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Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestione all’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente €

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione stra-ordinaria acarico Ente €

n. fruitori/anno

Escursionisti a cavallo:118 (n.28 nel 2017)

Servizio navetta a chiamata nel Parco naturale ValTronceaattivata dal Baracot(area attrezzata con casetta adibita a punto informativo) – accesso al Parco.

si no Attivazione servizio per 40 giornate:7-8 luglio14-15 lugliodal 21 luglio al 19 agosto24-25-26-30 agosto1-2 settembre

Servizio pagato dall’Ente con contributo comunale (€ 1.000 al lordo della ritenuta 4%)

contratto con navetta a chiamata – ditta esterna

Servizio a pagamento per l’utenza

Bigliettazione del gestore.

Erogate 78 gratuità (63 bambini fino a 6 anni, 10 residenti, 5 diversamente abili)

€ 6.500,00 pagamento di attivazione del servizio.

n.1.174 trasporti dicui:429 A Troncea241 A Mey233 A/R Mey271 A/R Tronceacon un incassobigliettazione gestoredi € 5.813,00

n. Aree attrezzate 25 24 1 0 n. Aree sosta camper -- -- -- -- -- -- -- -- --n. Campeggi 2 1 1 3 --n. Sentieri attrezzati 13 1 1 14 0n. Percorsi per disabili 3 1 4n. Piste sci di fondo 1 1n. Percorsi ciaspole 2 1 1km Piste ciclabili 4,5km Rete sentieristica 385 164 385 164m Vie ferrate presso

gli Orridi diChianocco (a curadell’Ente) o Foresto(a cura delComune diBussoleno)

2 1 1

m Impianti a fune -- -- -- -- -- -- -- -- --n. Giardini botanici

Giardino dellefarfalle presso lasede del ParcoGran Bosco

1 1

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201824

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Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestione all’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente €

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione stra-ordinaria acarico Ente €

n. fruitori/anno

n. Aree faunistiche(centro recuperoavifauna )

-- - -- - -- -- -- -- --

n. Centri visita emuseali

1 3 3 1

Presso il Parco naturale Laghi di Avigliana è presente un’area parcheggio occupata da Ditta esterna per l’attività di bici a noleggio. L’area è fatturata comeparcheggio (nel 2018, come per il 2017, € 622,20)

4.2 Strutture ricettive

Per strutture ricettive dell’Ente si intendono Bivacchi, Foresterie, Rifugi (gestiti o non), Punti Ristoro,Campeggi. Le strutture sono di proprietà o in concessione/comodato. Sono gestite in modo direttodall’Ente (es. Bivacchi) o attraverso gestori esterni (es. Rifugi).

L’Ente è proprietario delle seguenti strutture ricettive:

1. Rifugio Daniele Arlaud nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand 2. Rifugio Mulino di Laval nel Parco Val Troncea3. Rifugio non gestito del Beth nel Parco Val Troncea4. Rifugio non gestito del Col Clapis nel Parco Val Troncea5. Area Campeggio di Pian dell'Alpe (Usseaux) nel Parco Orsiera Rocciavrè6. Bivacco del Beth “Piero Villot” nel Parco Val Troncea

L’Ente ha in concessione/comodato d’uso le seguenti strutture ricettive:

1. Rifugio Jack Canali Assietta nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand (proprietà Città Metropolitana di Torino)2. Foresteria di Montebenedetto (proprietà Regione Piemonte)3. Rifugio non gestito all'Alpe Orsiera nel Parco Orsiera Rocciavrè (proprietà Comune di Mattie)4. Punto Ristoro La Zanzara nel Parco laghi di Avigliana (proprietà privata Federazione Italiana Pesca Sportiva)5. Bivacco al Lago Laus nel Parco Orsiera Rocciavrè (proprietà Comune di Roure)6. Bivacco del Jouglard nel Parco Orsiera Rocciavrè (proprietà Comune di Roure)

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201825

L'Ente di gestione è proprietario di sei strutture ricettive e ne gestisce altre sei di altri enti, da cui si sono ricavati nel 2018 € 92.417,83. Foto Giuseppe Roux Poignant

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per un totale di 12 strutture.

Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta1

Realizzatinell’anno

In gestioneall’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente€

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione straordinaria a carico dell’Ente €

n. fruitori/anno

Rifugi, Bivacchi 9 1 -- 6 4 € 250 (vedi anche voci successive)

Alberghi, agriturismi, B&B,Foresteria

1 0 -- 1 concollaborazione esterna

Punti ristoro 1 0 -- 0 1 € 6495,25 (LaghiParadisoarretrato 2016)

Foresteria di Montebenedetto all’interno del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè

1 0 -- 1 Di proprietàregionale èconcessaall’Ente

Gestita direttamente ma con il supporto in loco del gestore dell’Alpeggio

Incassi da fruitori € 2.790,00(giu € 935,00;lug € 105,00; ago: € 80,00; set: € 1.055,00; ott: € 615,00)

n.177 arrivi per n.220 presenzeda giugno a ottobre.Provenienza: Piemonte

(Nel 2017 n.88

1

Selezionare e indicare le infrastrutture che pur essendo esterne ai confini delle aree protette risultino di servizio alle aree protette.Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201826

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Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestioneall’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente€

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione straordinaria a carico dell’Ente €

n. fruitori/anno

(€ 2.860,00 nel 2017, € 3.325,00nel 2016)

arrivi per n.171 presenze da giugno a ottobre.Nel 2016 n.137arriviper n. 206 presenze da maggio a ottobre)

Bivacco del Beth e Bivacco del Col ClapisRifugi non gestiti in quotanel Parco naturale ValTroncea

1 0 0 Di proprietàe ingestioneall’Ente

no Incassi Beth e Clapis:€ 1.470,00(giu: € 20,00lug: € 410,00ago: € 840,00set: € 200,00)

(€ 1.780,00 nel 2017 € 1.820 nel 2016)

n. 147 pernottamenti

(n.178 nel 2017)

Rifugio Daniele Arlaudall’interno del Parconaturale del Gran Boscodi Salbertrand

1 0 0 Rifugio Arlaud è di proprietà

si € 6.868,66(IVA 22% compresa) pari alla 8a annualità di gestione: periodo1 giugno 2018 / 31 maggio 2019 con abbattimento credito di € 507,63 batteria per impianto

Pernotti complessivi, comunicati dal Rifugio: n.80

Numero passaggi stimati dal Rifugio: n.4700

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201827

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Tipologia Interniall’areaprotetta

Esterniall’areaprotetta

Realizzatinell’anno

In gestioneall’Ente

In gestione ad altro soggetto

Incassi annui per l’Ente€

Uscite di gestione annue a carico dell’Ente €

Uscite per manutenzione straordinaria a carico dell’Ente €

n. fruitori/anno

fotovoltaico.Rifugio Assietta JackCanali all’interno delParco naturale del GranBosco di Salbertrand

1 0 no Rifugio Canali è in comodato all’Ente da Città Metropolitana di Torino

si € 6.932,50 (due rate da €3.466,25)

n.1.956 fruitori (di cui n.204 pernottamenti en.1752 pasti) da luglio a settembre

n.64 partecipanti a 3iniziative organizzate dalRifugio en.1 gruppo organizzato di 14 persone

Rifugio Mulino di Lavalin Val Troncea

0 1 no(apertura2015)

Rifugio di proprietà

si € 11.346,00 per4 rate per untotale di € 45.384,00 di competenzadel 4 e 5 anno digestione

Punto Ristoro Bar LaZanzaranel Parco naturale deiLaghi di Avigliana

1 0 no Punto Ristoro concesso da privato

si € 22.227,42 (suddivise in duerate de €11.113,71)

Tipologian. posti letto n. pernottamenti effettuati n. pasti distribuiti

PNOR: Foresteria di Montebenedetto 23 220 Non applicabilePNOR: Bivacco Alpe Orsiera 10 n.d. Non applicabilePNOR: Bivacco al Lago Laus 4 n.d. Non applicabilePNGBS: Rifugio gestito Daniele Arlaud 16 80 4700 stimati

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201828

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Tipologian. posti letto n. pernottamenti effettuati n. pasti distribuiti

PNGBS: Rifugio gestito Jack Canali Assietta 18 204 1752PNVT: Rifugio gestito Mulino di Laval 20 n.d. n.d.PNVT: Rifugio non gestito del Beth 6 119 Non applicabilePNVT: Rifugio non gestito Col Clapis 4 28 Non applicabile

Totale 101 Almeno 651 Almeno 6.452

A livello turistico l’Ente promuove l’itinerario a tappe Giro dell’Orsiera - G.O. - itinerario escursionistico di 6 giorni nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè, con partenza e arrivo dalla Borgata Molè del Comune di Coazze (Val Sangone) e pernottamento in 5 Rifugi: Rifugi Balma (1.986 m), Selleries (2.035 m), Toesca (1.711 m), Amprimo (1.375 m), GEAT Val Gravio (1.376 m).Nel 2018 l’itinerario del Giro dell’Orsiera è stato frequentato da 464 escursionisti così suddivisi: - italiani 305- francesi 99- olandesi 24- tedeschi 15- svizzeri 10- inglesi 9- spagnoli 2con un raddoppio rispetto al 2017, quando l’itinerario aveva registrato 227 escursionisti (67 stranieri: 35 francesi, 15 tedeschi, 4 belgi, 3 svizzeri, 10 inglesi e 10 olandesi e 147 italiani). I dati sono forniti dal gestore del Rifugio Selleries.Sul medesimo percorso si è sviluppata inoltre la gara di corsa in montagna “Sky race Orsiera - 6a edizione”, domenica 15 luglio, che ha visto la partecipazione di 123 concorrenti (oltre a 61 collaboratori).

Per le strutture ricettive esterne indicare esclusivamente quelle direttamente coinvolte da iniziative dell’Ente (es. facenti parte di associazioni specifiche,programmi, protocolli, convenzioni).Completare le tabelle di cui sopra con eventuali commenti/considerazioni relativi a criticità/livello di adeguatezza.Indicare eventuali gestioni condivise con altri soggetti e sinergie con servizi esterni di altri enti o terzi privati.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201829

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4.3 Servizi al pubblico

Per servizi al pubblico erogati dall’Ente si intendono: servizi didattici: accompagnamenti a scolaresche, incontri in classe, proiezioni presso le scuole,

supporto agli insegnanti; servizi sociali: accompagnamenti a scopo ricreativo rivolti a Scout, Parrocchie, Centri estivi; servizi culturali e turistici: accompagnamenti di comitive, visite tematiche, serate di approfondimento,

allestimento stand e partecipazioni a sagre e fiere;

L’Ente non emette biglietto a persona, il numero di persone accompagnate è calcolato sulla base dei gruppiche prenotano e che usufruiscono del servizio (il dato è stimato).I servizi gestiti tramite la segreteria centralizzata vengono registrati, monitorati e, se a pagamento, fatturati. A volte si registrano criticità di comunicazione, essendo l’attività sviluppata su un vasto territorio. Le procedure di prenotazione avvengono per lo più via e-mail (anche per i servizi realizzati tramite la Società3Valli Ambiente&Sviluppo).

Nel 2018 è stato attivato, per la prima volta, il modulo di prenotazione tramite il sito web dell’ente (sezioneScuola). Sono state registrate, tramite tale modalità, valida esclusivamente per le attività da catalogo, n.63attività didattiche.

Nel 2018 si sono rilevate – tramite registrazione su tabella unica – n.218 attività dell’ente (n.292 nel 2017)sviluppate in: 75 giornate, 110 mezze giornate, 33 serate tematiche,che risultano così suddivise per area protetta:

Area Protetta coinvoltaNumero attività svi-

luppatePersone coinvolte

Parco naturale del Gran Bosco ed Ecomuseo 76 2.359

Parco naturale Val Troncea 23 596

Parco naturale Orsiera Rocciavrè, Riserve e SIC Rocciamelone e Oasi-Xerotermiche

80 1.849

Parco naturale Laghi di Avigliana 39 1.073

Totale 218 5.877

Tra le 218 attività sviluppate, 130 attività sono state rivolte a scuole o gruppi estivi coinvolgendo n.3.717 studenti/ragazzi suddivisi in 190 classi/gruppi.

Tali servizi sono stati svolti per il 18% dal personale dipendente (guardaparco o personale a tempodeterminato) e per il 82% da accompagnatori naturalistici tramite la Società di Servizi 3ValliAmbiente&Sviluppo o direttamente (es. Polvere di Stelle o accompagnatori singoli autorizzati). Hanno svolto attività di accompagnamento per conto dell’Ente 14 accompagnatori naturalistici.

L’importo fatturato per attività di accompagnamento nel 2018 è pari a € 17.762,50 (€ 26.001,00 nel 2017).

Visite guidate a gestione interna Visite guidate affidate all'esterno

N° visite (comprese scuole) 39 179

N° persone accompagnate 1.050 4.827

N° ore dedicateall'accompagnamento

200 914

Entrate € 2.620 15.142,50

Uscite € 0 14.880,00

Nel 2018, oltre alle attività didattiche offerte a catalogo, si segnalano le attività didattiche legate ai seguentiprogetti:

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201822

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- Progetto “Percorso” sviluppato per la Scuola elementare di Giaglione, una pluriclasse di 8 bambini,nell’anno scolastico 2018/2019 in 10 appuntamenti pomeridiani (martedì) dal 16 ottobre al 18dicembre con attività guidate dal guardiaparco Marino Miletto e dalla guide Luca Anselmo e ElisaDavì- Progetto “Orienteering” sviluppato per le classi prime del Liceo Des Ambrois di Oulx (indirizzoscientifico sportivo e professionale con 7 interventi dal 25 settembre al 26 ottobre, attività condottadalla guida Mario Cavallo- Progetto “Chi va al mulino s’infarina”, un percorso laboratorio, dal 3 ottobre al 25 ottobre, condottodalle guide dell'Ecomuseo Colombano Romean (Susanna Mozzato, Laura Matta e Simona Molino)che hanno lavorato in contemporanea con le tre classi prime della scuola media dell' Istituto DesAmbrois di Oulx. Il laboratorio si è concluso con l’attività di panificazione al forno dell’Oulme diSalbertrand.

L’apertura estiva al pubblico, con visita guidata, per singole persone, dell’Ecomuseo Colombano Romean èstata garantita, nel periodo dal 26 giugno al 21 agosto, tutti i martedì pomeriggio (senza prenotazione) e ilgiovedì (con prenotazione) ha ottenuto la visita di 115 persone in 12 giornate diverse (Incasso di € 315,00).

Nel periodo estivo presso il Parco Val Troncea si è svolto il servizio di accompagnamento a favore dei centriestivi in soggiorno presso la Casa per ferie Guigas, Casa Alpina Don Barra e Casa vacanze Telecom con seiuscite sul territorio con 205 ragazzi. Sono state impegnate 3 guide naturalistiche, tramite società 3ValliAmbiente&Sviluppo, su 5 giornate e 1 mezza giornata.

Oltre alle attività sopra descritte, nel 2018, in collaborazione con il Comune di Avigliana sono stateconfermate e organizzate giornate di sensibilizzazione ambientale presso il Parco dei Laghi di Avigliana,denominate “Incursioni domenicali”, condotte dalla guida Laura Grandin, con 9 appuntamenti dal 2 aprile al24 giugno. L’attività è stata finanziata dal Comune.

4.4 Attività formativa

➢ Descrizione delle proposte didattiche dell’Ente, tipo di attività (visite guidate, laboratori ecc.),tipologie di scuole coinvolte, comuni di provenienza, attori coinvolti.

Le attività formative comprendono proposte didattiche elaborate dagli accompagnatori naturalistici checollaborano con l’Ente, attraverso la Società 3Valli Ambiente&Sviluppo. Le proposte sono suddivise per areaprotetta. Sono finalizzate a promuovere la conoscenza del territorio, dei suoi aspetti naturalistici e storiciattraverso un metodo di indagine basato sull'osservazione, il contatto diretto, il ragionamento deduttivo,l'impiego e la valorizzazione dei cinque sensi. Gli argomenti sono selezionati tenendo conto dell'età e deipercorsi scolastici dei ragazzi in modo da garantire un approccio graduale e non ripetitivo alle tematicheaffrontate. Di anno in anno queste vengono aggiornate e pubblicate nella sezione SCUOLA del sito internetdell’Ente www.parchialpicozie.it.

Anche nel 2018 è stato aggiornato il catalogo delle proposte didattiche per l’anno scolastico 2018/2019 con52 proposte (18 proposte nel Parco naturale Orsiera-Rocciavré, 10 proposte nel Parco naturale dei Laghi di

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Escursione guidata nel Parco del Gran Bosco del 9 luglio 2018, da Monfol lungo il sentiero 5 con la guida Laura Matta della Parrocchia di Meda (Monza Brianza). Foto Archivio EGAPAC

Laboratorio didattico sviluppato nell'autunno dall’Ecomuseo Colombano Romean con la Scuola media di Oulx , attraverso incontri in classe, uscite e panificazione. Foto archivio EGAPAC

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Avigliana, 13 proposte nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, 11 proposte nel Parco naturale ValTroncea).

Confermata e molto richiesta la proposta – valida per tutti i Parchi - intitolata “Con gli occhi del lupo”finalizzata ad approfondire biologia, ecologia e conservazione del lupo, avvicinare la scuola alla complessitàdegli ecosistemi alpini attraverso la conoscenza di una specie evocativa come il Lupo, informare esensibilizzare ragazzi e insegnanti sulla sua presenza ormai stabile nell'arco Alpino, diffondere ed educaread un comportamento responsabile nelle aree protette, affrontare i temi di convivenza e conflitto dell'uomocon il grande predatore, diffondere e sviluppare la conoscenza dei Parchi delle Alpi Cozie e delle loromolteplici attività di educazione ambientale. L'attività è articolata in un incontro in classe di 2 orepropedeutico all'uscita sul territorio in un Parco.

Nel 2018 è stata inoltre progettata e avviata la nuova proposta “Stambecco dove sei? Genetica, gps ecambiamenti climatici”, legata al progetto Interreg Lemed-Ibex (dal Lago di Ginevra-Léman alMediterraneo), di monitoraggio e gestione dello stambecco finanziato dal programma di cooperazionetransfrontaliero ALCOTRA ITALIA-FRANCIA 2014-2020. Si articola in due momenti: 1) Incontro in classe di2 ore propedeutico all'uscita sul territorio con video presentazione (è richiesta la disponibilità di lavagna LIMo videoproiettore) e 2) Escursione ludico-didattica sul territorio con visita tematica in un Parco a scelta traParco naturale Gran Bosco di Salbertrand, Parco naturale Orsiera Rocciavrè e Parco naturale Val Troncea.Grazie al budget di progetto è stata promossa e avviata una campagna di educazione e sensibilizzazioneper le scuole sul futuro dello stambecco sulle Alpi, finanziando l’attività per le prime 50 classi delle ScuoleSecondarie di Primo e Secondo Grado dei Comuni delle Valli di Susa, Sangone, Chisone, Pellice,Germanasca, e della Città di Pinerolo. L’attività si sviluppa su due anni scolastici: 2018/2019 e 2019/2020.

Sono state confermate le proposte frutto della collaborazione con il Museo della Preistoria di Vaie:1. Sulle tracce dell'uomo in Valle di Susa : Percorso didattico tra Natura & Archeologia nei siti

preistorici di Vaie e nelle Riserve degli Orridi di Chianocco e di Foresto2. Scrivo, Faccio e Imparo! Percorso didattico tra Cultura materiale & Archeologia all’Ecomuseo

Colombano Romean di Salbertrand. Un laboratorio presso il sito Ecomuseale della Scuola di untempo per approfondire la conoscenza dei diversi supporti e strumenti scrittori nel tempo

3. Ortica, canapa e lana: fibre tessili e tessitura in montagna. Percorso didattico tra Cultura materiale &Archeologia all’Ecomuseo Colombano Romean di Salbertrand. Un laboratorio presso il sitoEcomuseale del Mulino del Martinet per scoprire la cultura della canapa e sperimentare le tecnichedella tessitura su telai a quadro, apprendendo i meccanismi che sono tutt’ora alla base delletecniche di tessitura.

Sono state confermate per l’anno 2018 le tariffe (stabilite con decreto) così dettagliate:Costo intervento in classe: tariffa oraria euro 30,00Costo attività (esente IVA):per le scuole: 1 giornata € 120,00; ½ giornata € 70,00; altri gruppi: 1 giornata € 160,00; ½ giornata € 90,00; parrocchie, scout, centri estivi: 1 giornata € 120,00;diversamente abili: 1 giornata € 60,00; ½ giornata € 35,00.

Le scuole maggiormente coinvolte sono quelle primarie e provengono dalla Provincia di Torino.

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Stambecco dove sei? Nuova attività didattica a favore delle scuole secondarie attivata nell’anno scolastico 2018/2019 e finanziata dal progetto Lemed-Ibex. Foto Archivio EGAPAC

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Le attività a favore delle scuole dei Comuni dei Parchi (di ogni ordine e grado) sono svolte, a titolo gratuito,dal personale dipendente che costruisce il percorso didattico di volta in volta con i singoli insegnanti.

Tirocinanti/StagistiL’Ente nel 2018 ha accolto presso le proprie strutture i seguenti studenti in stages curriculari / percorsiscuola-lavoro:

Istituti superiori italiani

• Simone Alessandria 80 ore di Alternanza Scuola-Lavoro, Istituto di istruzione superiore statale DesAmbrois di Oulx – Istituto tecnico economico per il turismo - Tutor aziendale Nadia Faure - dal 12febbraio al 23 febbraio

• Sara Evangelista 60 ore di Alternanza Scuola-Lavoro, Liceo Scientifico Norberto Rosa di Bussoleno- indirizzo liceo scientifico scienze applicate - Tutor aziendale Anselmina Coletti - dal 4 al 9 giugnoe dal 10 al 15 settembre 2018

• Fabio Blanc 130 ore di stage, Istituto A. Prever di Osasco - Tutor aziendale Domenico Rosselli - dal11 giugno 2018 al 31 agosto 2018.

• Pietro Bortoli 102 ore di stage, Istituto A. Prever di Osasco - Tutor aziendale Domenico Rosselli - dal11 giugno 2018 al 31 agosto 2018.

• Federico Gandolfo 100 ore di stage, Istituto A. Prever di Osasco - Tutor aziendale DomenicoRosselli - dal 11 giugno 2018 al 31 agosto 2018.

• Rebecca Genre 77 ore di stage, Istituto A. Prever di Osasco - Tutor aziendale Domenico Rosselli -dal 11 giugno 2018 al 31 agosto 2018.

• Federico Laurent 140 ore di stage, Istituto A. Prever di Osasco - Tutor aziendale Domenico Rosselli- dal 11 giugno 2018 al 31 agosto 2018.

Istituti superiori Stranieri

• Hugo Lamotte, 10 settimane, Lyceé Agricole d'Aix - Valabre (France) - Tutor aziendale Bruno Aimo-ne - dal 28 maggio 2018 al 03 agosto 2018.

Accoglienza Migranti

• Mohamed Sako,collaborazione con Casa Galambra di Salbertrand – Visite Ecomuseo – Referente Ente: Simona Molino - attività in 8 pomeriggi: 10, 17, 24 e 31 luglio e 7,14,21,28 agosto.

Università degli Studi di PADOVA

• Francesca Bortoletto 250 ore di Tirocinio – attività di monitoraggio faunistici e botanici (censimenti,rilevamenti, monitoraggio specie indirettiva, archiviazione dati – rilevamento,analisi storica, proposte migliorative usodei pascoli nei comprensori del Parconaturale Gran bosco di Salbertrand - Tutoraziendale Giuseppe Roux Poignant, Tutordidattico prof. Enrico Sturaro.

Università degli Studi di TORINO• Mattia Cardello 300 ore di Tirocinio –

attività di monitoraggio con particolareriferimento ai censimenti e alle catture distambecchi - Tutor aziendale DanieleMiletto, Tutor didattico prof. Luca Rossi.

• Elisa Ala 165 ore di stage, Corso di Lau-rea in Scienze Naturali - Tutor aziendaleDomenico Rosselli - Tutor didattico: prof.Dan Chamberlain, dal 25 gennaio 2018 al30 agosto 2018.

• Alberto Morandi, corso di direzione delle imprese, marketing e strategia, tesi di laurea magistraledal titolo “Tutela della biodiversità e valorizzazione economica delle aree protette. Un’indagine sullapercezione del visitatore dei Parchi Alpi Cozie”. Correlatore Bruno Aimone, Relatore Prof GiovanniPeira, sessione di laurea Novembre Dicembre 2018.

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L'Ente ha ospitato tra stages, tesi, dottorati 15 giovani impegnati in corsi di studi superiori, universitari e post universitari. Foto Domenico Rosselli

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• Susanne Jähnig, dottorato di ricerca (triennio 2016-2018), Dipartimento di Scienze della Vita e Biolo-gia dei Sistemi - Referente Ente Domenico Rosselli - Referente Università prof. Dan Chamberlain.

Università di CHAMBERY (F)

• Camille Mermillon 350 ore di stage residenziale, Université Savoie Mont Blanc - UFR SCEM Depar-tement Montagne & Environnement - Tutor aziendale Domenico Rosselli - Tutor didattico: prof.ssaPatrice Orro - dal 19 marzo 2018 al 17 agosto 2018.

➢ Corsi a valenza esterna per operatori selezionati / occasionali (Regolamento regionale n. 2/R del 24Marzo 2014): indicare le ore annue erogate e con quali fondi è stata svolta l’attività formativa.

Non sono stati organizzati corsi per operatori selezionati / occasionali.

➢ Corsi a valenza interna dedicati ai dipendenti: indicare le ore annue erogate e con quali fondi è statasvolta l’attività formativa

Sono stati organizzati i seguenti corsi obbligatori ai sensi del d.lgs.81/2008:- corso di aggiornamento sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, della durata di

ore 6, rivolto ai 52 dipendenti dell’Ente Parco per un costo complessivo di € 1.274,00 su fondi di ge-stione ordinaria,

– corso aggiornamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) spesa di € 130,00su fondi di gestione ordinaria,

– corso di base per istruttori tecnici preposti ai sensi del D.Lgs. 81/08 all’organizzazione e gestionedell’attività degli esecutori tecnici in servizio € 300 su fondi di gestione ordinaria,

– corso per preposti ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. spesa complessiva di € 800,00 su fondi digestione ordinaria.

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5. COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

5.1 Contesto organizzativo dell’Ente

Descrivere le modalità organizzative con cui vengono gestite le attività di comunicazione:

➢ numero di dipendenti coinvolti e loro professionalità – indicare in particolare la presenza di giornalistiprofessionisti / pubblicisti/ comunicatori pubblici ex L. 4/2013

Redazione web, ufficio stampa, URP sono parte di un’unica struttura di comunicazione che afferisceall'area affari generali, comunicazione, fruizione ed educazione, che è il riferimento per la comunicazionedi tutte le altre aree e per il personale ed il punto di contatto con cittadini, stakeholders, visitatori emedia. La struttura prevede quali attività specifiche la gestione della comunicazione interna e deirapporti esterni, la gestione dei siti web ed il coordinamento delle attività di comunicazione degli organi,l'URP, il marketing, le pubblicazioni e l'ufficio stampa. La struttura fa capo alla dott.ssa Nadia Faure, chesotto le direttive politiche della Presidenza e gestionali della direzione, effettua il coordinamento generalee la gestione delle varie attività di comunicazione, coadiuvata in questo dalle collaboratrici SimonaMolino, che interviene di supporto a tutte le attività di comunicazione (newsletter, social, eventi, app...),Graziella Bazzan ed Anselmina Coletti per la gestione degli eventi. La rassegna stampa è seguita daquest'ultima, mentre è importante l'apporto dei Guardaparco Luca Giunti e Bruno Usseglio per la trattazione e losviluppo di argomenti specifici di carattere scientifico estorico-culturale. Contributi meno strutturati vengonoinoltre da diversi dipendenti per argomenti puntuali.

➢ indicare eventuali incarichi esterni relativi allacomunicazione (consulenti, ditte esterne…)

Non sono stati attribuiti incarichi a consulenti o ditteesterne.

➢ indicare esistenza di un piano di comunicazione ex L.150/2000, o piano editoriale o qualsiasi altra forma diprogrammazione delle attività di comunicazione einformazione

Il piano di comunicazione ex L.150/2000 è stato redatto.Ha previsto ed attuato in specifico i seguenti 10 obiettivi:Sistema informativo integrato di informazione,comunicazione e promozione, Informazione sul Lupo,Appuntamenti nei Parchi Alpi Cozie, Monitoraggio egestione dello Stambecco alpino dal lago di Ginevra(Léman), al Mediterraneo. Progetto Lemed-Ibex,Materiale informativo e gadgets, Valorizzazione dei prodotti del territorio, Calendario 2019: loStambecco, Punti informativi, Logo dell'Ente, Comunicazione con il Sistema regionale.

5.2 Editoria

➢ Specificare la finalità, la quantità, la modalità di progettazione (interna o esterna), la modalità di distribuzione, la modalità e il costo di stampa per ciascuna di queste tipologie di prodotti. In caso di grossi quantitativi creare una tabella nel file excel.

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• Libri/ManualiNell'ambito del lavoro di ricerca e restituzione culturale presentato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa edall’Ecomuseo Colombano Romean la collana dei Cahier si è arricchita con due nuovi volumi (nn.28 e 29):

- Anâ a la chasë. La caccia al selvatico nella tradizione contadina dell'Alta Valle di Susa. Scritto daRenato Sibille raccoglie, nelle varianti occitane locali, aneddoti sulla caccia, usanze relative alla venditae alla concia delle pelli, leggende riguardanti i selvatici e ricette tradizionali con la cacciagione.

- Trabaoujâ. Il suono della festa nella tradizione chiomontina", scritto da Silvia Bellet e Daniela Ordazzodell'Associazione Eigo y cuento di Chiomonte è dedicato alle antiche feste del calendario tradizionalechiomontino

• Depliants/volantini/locandineUno degli elementi importanti per la comunicazione delle aree protette al grande pubblico è di renderedisponibile materiale informativo sulle aree protette, sul patrimonio culturale e sulle attività da esse svoltepresso le sedi dei parchi, i punti informativi, manifestazioni, fiere ed in ogni occasione pubblica.I depliant istituzionali del Parco sono il principale strumento cartaceo per la comunicazione. Sono statirealizzati in un formato agevole, di facile consultazione, accattivante nella grafica, con un taglio iconograficofortemente evocativo. Riportano elementi utili alla divulgazione dellamission di Ente e delle sue finalità, le principali caratteristichenaturalistiche e culturali con un linguaggio semplice ed accessibile,una mappa con la rete sentieristica, le sedi dell'Ente, i punti diinteresse, i rifugi e le principali strutture ricettive e ristorative (rifugi,agriturismi, campeggi, ristori), informazioni generali sul sito, sullearee attrezzate, punti di osservazione, sui musei e sui servizi adisposizione. E' stata completata la realizzazione del cofanetto e deipieghevoli che sono stati stampati in 5.000 copie per ognuno dei 13soggetti per un totale di 65.000 copie. Il cofanetto-depliant “Areeprotette Alpi Cozie” contiene i seguenti pieghevoli:

– depliant “Parco naturale Orsiera Rocciavré” “Un parco perquattro stagioni”

– depliant “Parco naturale Val Troncea” “La Valle dei fiori,l'incanto dei colori”

– depliant “Parco naturale Laghi di Avigliana “Un parco diacqua e di cielo”

– depliant “Parco naturale Gran Bosco di Salbertrand”“Natura e Cultura in Alta Valle di Susa”

– depliant “Riserve degli Orridi di Chianocco e di Foresto, Sicdel Rocciamelone e delle Oasi xerotermiche della Valle diSusa” “Una parentesi mediterranea nel cuore nelle Alpi”

– depliant “Certosa di Montebenedetto” “Testimonianza delXIII secolo”

– depliant “Casa degli Escartons “Alex Berton” “Storia e tradizione in alta val Chisone”

– depliant “Cappella dell'Annunciazione dell'Oulme” “Un tesoro ritrovato”

– depliant “Giro dell'Orsiera””Sei giorni, cinque rifugi, tre Valli, un Parco”

– depliant “Ecomuseo Colombano Romean” “Lavoro e tradizione in alta Valle di Susa”

– depliant “Parchi da gustare” “La biodiversità è servita”

– depliant “A scuola nei Parchi delle Alpi Cozie” “Proposte, escursioni, laboratori”

– depliant “Inverno in Val Troncea” “Consigli e itinerari per conoscere il Parco con le ciaspole”

I depliant sono stati pubblicati sul sito internet dell'Ente alla pagina: https://www.parchialpicozie.it/page/view/depliant/

Nel corso del 2018 si è provveduto alla ristampa dei 13 depliant in diverse quantità presso il Centro Stampadella Regione Piemonte con acquisto carta a carico dell’Ente Parco.

Sono state realizzate internamente la grafica delle seguenti brochures informative:- calendario delle manifestazioni estive “Estate 2018 alla Certosa di Montebenedetto”, stampato in

1500 copie presso il centro stampa Regione Piemonte;

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I 13 depliants su aree protette, beni monumentalie e servizi realizzati nel corso del 2018. Foto Michele Ottino

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– calendario delle manifestazioni estive “Appuntamenti 2018 nei Parchi Alpi Cozie”, stampatainternamente;

– convegno “Il prodotto tipico di montagna” svoltosi a San Giorio di Susa il 17 marzo 2018,stampata internamente;

– Toma d’Alpeggio e Lait Brusch, stampate internamente;

Sono state realizzate le seguenti locandine per la promozione di eventi:• mostra acquerelli sede Argiassera 2,3,24/6• conferenza ventennale Cartusia di Luca Giunti a Montebenedetto 10/6• concerto del Coro “DiVentoCanto” di S.Ambrogio 1/7• concerto di ottoni “Conservatorio Verdi” a Montebenedetto 27-29/7• concerto 5 Venti a Montebenedetto 11/8• mostra fotografica “#rossogialloblu” a Montebenedetto 1-16/9• mostra “Stambecchi” a Montebenedetto 17/9-14/10• degustazione a Bitti del 1/9• degustazione a Ollolai del 7/9.

Altre locandine sono state prodotte presso le varie sedi.

• Calendario del ParcoE' da anni diventato l'occasione per trasmettere ai cittadini una informazione naturalistica / culturale di qualitàsu aspetti specifici dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie. I dodici mesi dell'anno diventanol'occasione per un approfondimento, grazie ai testi succinti ma esaustivi sull'argomento scelto il 2018: loStambecco, alla grafica di Anselmina Coletti ed ai disegni di fattura delicata, ma accattivante e di grandeverosimiglianza di Elio Giuliano. E' stata una occasione per far conoscere questa specie al grande pubblicoed illustrare le indagini condotte con il programma Alcotra “Lémed-Ibex”. Stampato in 2.500 copie, è statodistribuito a tutte le scuole del territorio e destinato in parte alla vendita (costo € 2.970,70) nei centri visitatori,nei punti informativi, in esercizi commerciali.

Non sono stati realizzate cartografie, riviste, manifesti.

5.3 WEB

5.3.1 Sito istituzionale indicare URL: http://www.parchialpicozie.it/Il sito www.parchialpicozie.it, nell’attuale veste, è on-line dal 23 dicembre 2016.

La gestione del sito istituzionale web è gestita con continuità affidando il servizio di hosting e manutenzione del sito alla Ditta Otto srl di Torino

Nel 2018 sono stati alimentati in modo continuo i contenuti dei seguenti moduli: rassegna stampa, calendarioeventi, news con i seguenti dati quantitativi:- n.196 articoli raccolti in rassegna stampa - n.160 news pubblicate - n.14 comunicati stampa- n.171 eventi di durata variabile caricati e gestiti nel calendario eventi (compresi eventi usati per

promuovere il calendario mensile degli eventi)

E' stata garantita la pubblicazione degli atti all’Albo Pretorio. L’attività è svolta quotidianamente dalResponsabile di Area, Faure, con la collaborazione della collega Coletti (albo pretorio, rassegna stampa),della collega Casse (albo pretorio) e della collega Molino (news, eventi, pagine e social).

Si elencano i principali aggiornamenti di contenuti on line effettuati nel 2018:- inizio utilizzo modulo prenotazione attività didattiche testato nel corso del 2017 e che va a regime nel

2018.- pubblicazione dell’archivio completo di tutti i numeri delle newsletter nella sezione press room- amministrazione trasparente: aggiornamento dei contenuti relativamente all’anno 2018. Completato

sottosezioni: Bandi di gara e contratti. Si segnalano lacune di contenuti online di tipo specialisticorelativamente alle attività tecniche e alle attività di conservazione e monitoraggio ambientale svoltedall’ente.

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I dati di monitoraggio del sito web (estratti da Google analytics) per il periodo gennaio - dicembre 2018risultano:

- 35.770 utenti (che hanno avviato almeno una sessione nel 2018)

- 35.551 nuovi utenti (utenti alla prima visita durante il periodo 2017)- 53.267 sessioni- 144.568 visualizzazioni di pagina (numero totale di pagine visualizzate,comprende le visualizzazioni

ripetute sulla stessa pagina)- 104.621 visualizzazioni di pagina uniche (numero di sessioni in cui la pagina è stata visualizzata al-

meno una volta)- 2:12 minuti tempo medio sulla pagina- 86,1% nuovi visitatori e 13,8 visitatori di ritorno.

5.3.2 Altri siti curati dall’Ente di Gestione (se sono attivi diversi siti indicare tutti gli indirizzi e anche lemotivazioni per le quali sono attivi):http://www.lifexerograzing.eu/it/ Il sito è stato aperto per la presentazione del progetto LIFE Xerograzing –Conservazione e recupero delle praterie xero-termiche della Valle di Susa mediante la gestione pastorale.

5.3.3 Newsletter istituzionale, se presente: Indicare titolo/nome Newsletter Alpi CozieE’ una testata giornalistica registrata? no Qual è la sua periodicità? Settimanale, emessa il venerdìNel 2018 ha prodotto e diffuso 53 Newsletter a circa 940 iscritti → disponibili nell’archivio online, sul sitodell’ente, sezione press room.

5.3.4 Presenza sui social media: Presenza di un profilo Facebook: Pagina facebook @Parchialpicozie

Creazione pagina: il 13 ottobre 2015L'amministratore è interno all’ente nella persona della responsabile dell'area affari generali, comunicazione, fruizione ed educazione Nadia FaureLa pagina è passata, nel 2018, da 1654 “Mi piace” totale sulla Pagina a 2166Copertura dei post: picco massimo l’9 luglio 2018, con post a pagamento, con +2.831 persone a cui è apparso nello schermo un post della pagina

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- Mi piace totali della Pagina nel 2018: n.2166

Presenza di un profilo Twitter: no

Presenza di un profilo Instagram: sìnome profilo: Pagina Instagram #parchialpicozie

Indirizzo: https://www.instagram.com/parchialpicozie/Creazione profilo: il 15 novembre 2016L'amministratore è interno all’ente nella persona della responsabile dell'area affari generali, comunicazione, fruizione ed educazione Nadia FaureIl profilo ha raggiunto in totale 1.220 follower, con un buon indice di gradimento.I post aggiunti nel 2018 sono stati 180 (295 nel 2017).

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Presenza di un profilo Linkedin: no

Presenza di un profilo Youtube: si Indirizzo: https://www.youtube.com/user/parchialpicozieCreazione profilo: il 14 luglio 2014L'amministratore è interno all’ente nella persona della responsabile dell'area affari generali, comunicazione, fruizione ed educazione Nadia FaureNel 2018 il canale è passato da 39 a 196 iscritti. I video caricati sono passati da 35 a 41.

Presenza di un profilo Google+: no Presenza di un profilo Pinterest: no Presenza di un profilo Flickr: no Eventuali profili su altri social media non compresi in elenco: no

Sono state finanziate campagne promozionali sui social media? No, è stato unicamente utilizzato un bonus di Facebook per la campagna “Parchi da gustare” (8088 persone raggiunte).

5.4 Acquisto e distribuzione di gadgetVEDI OBIETTIVO 5 del Piano di comunicazione (breve descrizione dei materiali prodotti, con indicazione delle uscite e delle entrate)

Si è provveduto alla integrazione del materiale promozionale in vendita attraverso due forniture di gadgets(forniture di 156 peluches di animali del Parco camosci, marmotte, lupo, lepre... con sciarpa personalizzata edi 108 peluches di altri animali, 84 matite in legno con supporto a forma di animale e 84 portachiavi) per uncomplessivo di € 2.357,33.

I proventi complessivi del 2018, derivanti dalla vendita di gadget e di pubblicazioni tematiche, in parteacquisite in conto vendita, sono stati di € 11.099,24 (€ 13.297,18 nel 2017).

5.5 Attività promozionali(organizzazione eventi sul territorio / partecipazione a eventi organizzati da altri, (p.es. comune, pro loco etc)partecipazione a fiere, visite guidate, organizzazione mostre,…..

Nel 2018 sono stati coordinati e gestiti complessivamente (programmazione, istruttorie di affidamento,collaudo, liquidazione, promozione, informazione, realizzazione, monitoraggio) 178 eventi suddivisi in:

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- 64 concerti/spettacoli/feste/visite teatralizzate- 40 incontri tematici- 4 convegni (Tra cane e lupo: problematiche, sicurezza, prevenzione - Fortificazioni di ieri nel paesaggionaturale di oggi - Il Prodotto Tipico di Montagna - Lupo: informazione alla popolazione)- 37 escursioni tematiche- 14 proiezioni video/film- 2 trekking proposti-10 mostre - 7 presentazioni libri (per 5 titoli)

Organizzazione e gestione interna

Organizzazione e gestione affidate all’esterno

N° utenti *

n° mostre 10 0 n.d. (non sorvegliate)

n° manifestazioni/ eventi 156 8 2.700

n° gemellaggi 0 0 0

n° altro (convegni) 3 1 316

* numero di utenti ampiamente sottostimato (vedi successive spiegazioni nel testo)

Tra i principali appuntamenti si citano:

XI ed Chantar Uvern 2017/2018: dal 24 novembre 2017 al 22 marzo 2018. La rassegna ha coinvolto 32Comuni - comuni delle Aree Protette delle Alpi Cozie e comuni diarea occitana, francoprovenzale e francese della Valle di Susa edella Val Sangone in rete per il progetto Legge 482/99: Avigliana,Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Cesana Torinese, Chianocco,Chiomonte, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle, Giaglione,Giaveno, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio,Novalesa, Oulx, Pragelato, Roure, Rubiana, Salbertrand, SanGiorio, Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx,Susa, Usseaux, Vaie, Valgioie, Villar Focchiardo.La Rassegna è stata coordinata dall’Ente e dalla Chambra d’oc incollaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il CentroDocumentazione Memoria Orale di Giaglione, l’EcomuseoColombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa.

L’Edizione 2017/2018 è stata lanciata l’1 e il 2 dicembre 2017 aSalbertrand e Susa con il Convegno “Turismo ambientale, culturale ereligioso nelle Alpi Cozie: il punto della situazione con progetti, dati,prospettive ed esperienze” all’interno del quale è stata presentata lastagione di Chantar l’uvèrn e sono stati proposti due momenti artistici conlo spettacolo "Mirador” dei Blu l’Azard e il film del regista Fredo Valla“Novalesa una storia d’inverno”. Il 27 novembre 2017 è stato diffuso ilrelativo comunicato stampa ripreso dalla stampa locale che ha seguitol’intera rassegna. Raccolti in rassegna stampa 29 articoli nel periodo24/11/2017 – 31/03/2018 relativi alla rassegna tra cui l’articolo pubblicatosulla rivista Cronache da Palazzo Cisterna - 22/12/2017 – CittàMetropolitana di Torino.In calendario: 54 appuntamenti promossi – oltre che tramite sito web ecanali sociale - tramite n.250 locandine A3 generiche sulla rassegna;n.5000 opuscoli formato depliant con tutte le date della rassegna in 12pagine; n.250 locandine A3 con le date della rassegna dal 9/1 al 31/3.

Lo Spettacolo della Montagna 2018 – XXIII edizione – rassegnaculturale itinerante - dal 2 luglio al 12 agosto 2018 con tre appuntamentinel Parco naturale Orsiera Rocciavrè: passeggiata teatrale, 15 luglio,Mompantero; passeggiata teatrale, 22 luglio, Coazze; passeggiatateatrale, 12 agosto, Certosa di Montebenedetto.

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Riprese al colle del Beth per il film “Le miniere del Beth sulle orme di Pietro Giani”, proiettato in prima assoluta il 13 agosto a Pragelato. Foto Domenico Rosselli

Lo spettacolo della Montagna 2018 a Mompantero con “L’uomo che piantava gli alberi “– 15 luglio2018. Foto archivio EGAPAC

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Borgate dal Vivo – Festival delle borgate alpine – dal 16 giugno al 16 settembre tra Liguria, Piemonte, Valled’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria; con due appuntamenti nei parchi Alpi Cozie: 14luglio alla Certosa di Montebenedetto (concerto) e 9 agosto sede Parco Gran Bosco (incontro tematico)

VI edizione del Miglior Formaggio tipico Parchi Alpi Cozie: 21 ottobre a Coazze, nell'ambito della Fieradel Cevrin – concorso e premiazione

IX giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, 23 settembre, coordinata dal Piano divalorizzazione territoriale Valle Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina, in collaborazione con laSoprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino. Inserita nell'ambitodell'Anno Internazionale del Patrimonio Culturale e dell'Anno del Cibo Italiano. Il tema: Archeologia dagustare.

Nel 2018 sono stati proposti inoltre i seguenti convegni:Il prodotto tipico di montagna: esperienze e proposte, dalla produzione alla trasformazione, per unavalorizzazione a più voci si è svolto sabato 17 marzo 2018 a San Giorio di Susa nella cornice del Feudo.L’evento è stato dimensionato per 70 partecipanti e si sono registrate 57 persone. L’evento ha avuto uncosto complessivo di € 2.309,00 (servizio giornalistico, ospitalità, evento musicale)

Tra cane e lupo: problematiche, sicurezza e prevenzioneè il secondo convegno annuale tenutosi il 15 settembre 2018a Fenestrelle (TO) c/o Forte di Fenestrelle. L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, dell'ASL TO3 e del Comune di Fenestrelle, e la collaborazione dell’Associazione Progetto San Carlo Forte di Fenestrelle. Gli iscritti al convegno sono stati 106, i partecipanti circa 120. Sono stati richiesti e rilasciati 31 attestati di partecipazione. L’evento ha avuto un costo complessivo di € 5.957,00.

Gli appuntamenti, organizzati dall’Ente, sono promossi ecomunicati attraverso:

il calendario eventi online consultabile nella homepage del portale dell’ente: da gennaio a dicembre

2018 sono state inserite 177 voci; la newsletter settimanale: ne sono stati diffusi nel 2018 - quarto anno di uso dello strumento- 51

numeri a cui ne sono stati aggiunti 2 tematici,dedicati alla privacy;

il portale Piemonte Parchi e relativa newsletter: nel2018 l’inserimento sul portale è stato demandato aisingoli enti parco con un incremento di attività delpersonale;

i comunicati stampa: nel 2018 sono stati diffusi sottoforma di comunicato stampa ufficiale 12comunicazioni per lo più di carattereinformativo/promozionale (a riguardo si segnala chelo strumento potrebbe essere maggiormenteutilizzato soprattutto per la comunicazioneistituzionale dell’ente – ad oggi inesistente - dotandoil gruppo di lavori di addetto stampa);

il portale www.vallesusa-tesori.it con la relativanewsletter settimanale e i relativi articoli diapprofondimento gestiti dall’ufficio stampacentralizzato presso il Museo Diocesano di Susa. Ariguardo si segnala che nel 2018 è stato raggiuntoun importante obiettivo di integrazione portali: tuttigli eventi caricati sul portale parchialpicozie.itvengono proposti nel back office del portalevallesusa-tesori che seleziona quelli di territorio rendendoli immediatamente pubblicati. Questa

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15 settembre 2018 – Convegno a Fenestrelle con circa 120 partecipanti. Servizio su RaiTre. Foto Archivio EGAPAC

La newsletter è lo strumento di comunicazione dell'Ente che nel 2018 è stato diffuso via e-mail in 53 numeri. Foto archivio EGAPAC

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sinergia ottimizza risorse umane, evita errori di trascrizione, rende le informazioni allineate esoprattutto non dimentica contenuti;

la diffusione stampa tramite contatto puntuale via e-mail con le redazioni per lo più locali e online; la diffusione dell’appuntamento con relativa locandina ai 14 uffici turistici dei comuni dell’Ente

(Avigliana, Roure, Usseaux, Torino, Sestriere, Sauze, Pinerolo, Fenestrelle, Claviere, Cesana,Bardonecchia, Pragelato, Oulx, Susa);

la diffusione, pubblicazione e aggiornamenti continui sui canali social: Facebook e Instragram;Tramite YouTube quando all’evento è collegato un video;

la realizzazione di due opuscoli eventi, impaginati da Anselmina Coletti: un pieghevole dedicato atutti gli eventi estivi di tutto l’Ente (12 pagine A5) e un depliant tre ante per eventi organizzati eproposti alla Certosa di Montebenedetto.

A tutti questi appuntamenti si aggiungono numerosi eventi non organizzati direttamente dall’ente presso leproprie strutture o aree protette ma a cui l’ente partecipa in qualità di ospite, di relatore, di promotore.Tali appuntamenti sono comunicati e diffusi tramite il sito dell’Ente, sezione news e newsletter. E’ il caso di:

- Parchi da Amare tenuta dal 23 al 25 novembre a Lingotto Fiere diTorino, 1a edizione, Fiera del turismo Green.- Congresso Internazionale sul Gipeto 2018, tenutosi a Cazorla inAndalusia – Spagna dal 9 all'11 Novembre.- Parchi da Gustare 2018 coordinata da Regione Piemonte con e per ilsistema Parchi dal 24 giugno a settembre.- Numerose serate naturalistiche curate da Luca Giunti (22 sul lupo, 4sugli incendi, 14 sulla biodiversità, 2 sulla processionaria del Pino).- Un territorio accogliente: accessibile e fruibile a tutti, 12 giugno,Pinerolo, convegno organizzato dal GAL Escartons e Valli Valdesi- Bussolegno: 6 maggio, XIV edizione di Bussolegno... di tornio, disgorbia e non solo... rassegna primaverile dell’artigianato del legnoindirizzata alla promozione e sostegno dell’artigianato e delle produzionilocali.- ALPLA, Alpine Lakes: indicators of global change, seminarioorganizzato dal Club Alpino Italiano - sezione di Torino - venerdì 11maggio- La Romanza del Riccio, concorso letterario, edizione 2018, intitolata "IlSilenzio", dedicata a Tino Aime,- Forti per natura – ciclo di eventi - con la collaborazione conl'Associazione Culturale La Valaddo e gli Sportelli Linguistici delPinerolese, per promuovere la tutela della fauna, selvatica e non, insiemea quella del patrimonio fortificato delle valli pinerolesi.- 57a Sagra Valsusina del Marrone di Villar Focchiardo, sabato 20 e

domenica 21 ottobre, la più antica sagra a livello nazionale dedicata al marrone organizzata dalla Pro loco incollaborazione con il Comune e le associazioni locali. I Parchi delle Alpi Cozie presenti con uno stand perdare informazioni e distribuire materiale divulgativo.

Data la complessità e l’articolazione territoriale degli eventi è difficile computare la reale partecipazione delpubblico. Quando possibile sono state monitorate le presenze presso gli eventi che si svolgono nella sededel Parco Gran Bosco, nella sede del Parco Val Troncea e presso la Certosa di Montebenedetto.

Nel 2018 risultano registrate le seguenti presenze eventi:- sede Parco Val Troncea circa 850 partecipanti- sede Parco Gran Bosco di Salbertrand circa 550 partecipanti- Certosa Montebenedetto circa 600 partecipanti

Apertura centri visita: Sede e centro visita del Parco Gran Bosco di Salbertrand: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.00 e

dalle 14.00 alle 15.00, il venerdì dalle 9.30 alle 12.00. Dal 14 luglio al 26 agosto anche sabato e domeni -ca dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. Il centro è stato aperto nei festivi estivi in 15 giornate re -gistrando (in queste sole giornate) 330 visitatori.

Visite per singoli all’Ecomuseo Colombano Romean (Salbertrand): dal 26 giugno al 21 agosto, ogni mar-tedì e giovedì per visite guidate, nel resto dell’anno su prenotazione per soli gruppi

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I guarda parco ed in particolare Luca Giunti che ha curato ben 42 conferenze, hanno svolto una intensa attività di divulgazione naturalistica. Foto Michele Ottino

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Sede e museo del Parco Val Troncea: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.00, dal 21 luglio al 19 ago -sto anche sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. Chiuso il 15 agosto. Il Museoha registrato la presenza di 1307 visitatori.

5.6 Foto-video (acquisto materiale iconografico, incarichi per realizzazione servizi fotografici, video, filmati, spot pubblicitari)

Nell'ambito del progetto PSR operazione 7.5.1 “Sistemainformativo integrato di informazione, comunicazione epromozione del Piano Outdoor TO.01” sono staticommissionati a ditta esterna e realizzati 8 filmati + 1trailer e immagini fotografiche promozionali (circa 200)con carattere emozionale, dedicati alle attività outdoorche si possono praticare lungo gli itinerari “Gloriosorimpatrio dei valdesi”, “Giro dell'Orsiera”, “SentieroBalcone Tour Chaberton, Tour Ambin, collegamento tourThabor”, “Quota mille e Valsangone trekking”, “SentieroAugusto Monti”, “Anello delle Valli Valdesi Val Pellice”.Video visionabili suhttps://www.parchialpicozie.it/page/view/alpi-cozie-outdoor/ Spesa € 15.494,00.

Sono stati commissionati e pubblicati su Agrisapori(www.agrisapori.it), settimanale televisivo distribuitogratuitamente da 13 anni a 130 televisioni in tutta Italia, iservizi video giornalistici effettuati a :- San Giorio (TO): Il prodotto tipico di montagna: esperienze e proposte, dalla produzione allatrasformazione, per una valorizzazione a più voci” tenutosi sabato 17 marzo 2018 a San Giorio di Susa;- Fenestrelle (TO): Lupi nelle Alpi Cozie (pomeriggio di informazione e approfondimento sul lupo rivolto atutta la popolazione svoltosi venerdì 1 Giugno 2018 a Fenestrelle);– Fenestrelle (TO) Tra cane e lupo: problematiche, sicurezza e prevenzione”, (convegno suproblematiche, sicurezza, prevenzione del lupo, il punto sul grande predatore, sul significato e sull’impattodel suo ritorno nelle Alpi Occidentali il giorno 15 settembre 2018 al Forte di Fenestrelle).Spesa € 1.064.

5.7 Sponsorizzazioni e patrocini nell’anno Per quelli forniti dall’Ente indicare le iniziative sostenute, i soggetti coinvolti e i risultati ottenuti.Per quelli ricevuti indicare gli sponsor, le iniziative realizzate.

L’Ente ha patrocinato diverse manifestazioni tra cui:

“Battaglie in Val Sangone. Una questione di confine” Domenica 26 agosto, nel Parco OrsieraRocciavrè settore Val Sangone, presso il Rifugio Fontana Mura una giornata organizzata dal RifugioFontana Mura e dal Comune di Coazze, con il patrocinio dei Parchi Alpi Cozie e del FAI, nell'ambitodel progetto Rifugi di cultura VI edizione, per far conoscere il Forte San Moritio e la storia militareche tra il 1600 e il 1700 si svolse sulle montagne dell'alta val Sangone.

Cortometraggio FEU a Cinema Ambiente: nato da un'idea originale di Daniele Giustozzi, FrancescoToso, Martina Pavesi, Francesco Sapino, Maria Giovanna Lahoz, Marta Capriotti (R-Eact), con laregia di Andrea Bagnasco, musiche originali di Esa Abrate eseguite dagli studenti del Liceo MusicaleCavour, proiettato fra gli eventi speciali dell’edizione 2018 del Festival CinemAmbiente lunedì 4giugno alle ore 22.15 presso il Cinema Massimo di Torino.

Seminario ALPLA - ALPINE LAKES: INDICATORS OF GLOBAL CHANGE - venerdì 11 maggio, aTorino, Museo nazionale della Montagna

patrocinio al ’8° Sestriere FilmFestival 2018 – Associazione Montagna Italia progetto “Pampalù Rocciamelone” del Fondo Ambiente Italiano (FAI) Gruppo Giovani Valle di Susa

L’Ente ha ricevuto il patrocinio per i seguenti eventi: “Tra cane e lupo: problematiche, sicurezza e prevenzione”. A Fenestrelle, un convegno per fare il

punto sul grande predatore - Sabato 15 settembre 2018 al Forte di Fenestrelle, con il patrocinio della

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Il frame iniziale del video sul Giro dell'Orsiera. Foto archivio EGAPAC

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Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, dell'ASL TO3, del Comune di Fenestrelle e lacollaborazione dell’Associazione Progetto San Carlo Forte di Fenestrelle

A Bardonecchia una serata dedicata al LUPO, lunedì 30 aprile al Palazzo delle feste diBardonecchia, una serata informativa del guardaparco Luca Giunti dedicata la Lupo con il patrociniodel Comune di Bardonecchia.

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6 INTERVENTI DI TUTELA, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

•PSR misura 7.5.1.•L'Ente di gestione della aree protette delle Alpi Cozie è il capofila del PIANO “OUTDOOR TO.01”

•L'ufficio tecnico nel corso del 2018 ha predisposto i documenti relativi ai progetti esecutivi presentati nellasottomisura 7.5.1. “sostegno ad investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazionituristiche e infrastrutture turistiche su piccola scala del programma di sviluppo rurale 2014-2020, per unimporto complessivo di € 224.583,45 di cui € 179.800,00 per gli interventi di tipologia 1 di seguito elencati:

Completamento itinerario Glorioso rimpatrio dei Valdesi € 14.800,00 Consolidamento di versante nell’area di pertinenza del rifugio escursionistico “Mulino di Laval” €

13.292,68 Rifacimento manto di copertura rifugio alpe Orsiera € 63.000,00 Realizzazione impianto fotovoltaico a servizio del bivacco fisso al lago Laus € 7.100,00 Sistemazione della copertura del museo e punto informazioni del parco Val Troncea € 31.607,32 Realizzazione punto informativo presso Hotel Dieu € 50.000,00

•Il personale dell'ufficio tecnico dell'Ente nel corso del 2018 ha seguito le procedure di affidamento dei lavori,per gli interventi 2-4-5, la direzione lavori interna e, per gli altri interventi, il coordinamento delle attività svolteda professionisti privati e che sono stati eseguiti nella loro totalità. •

•Rifacimento manto copertura rifugio non gestito Alpe Orsiera: sono stati affidati, avviati e conclusi i lavoriper il rifacimento del manto di copertura del rifugio non gestito Alpe Orsiera (Mattie), per un importocontrattuale di Euro 41.919,94 (compresi oo.ss.) oltre l’IVA;

•Realizzazione di un punto informativo turistico presso Hotel Dieu: sono stati affidati, avviati e conclusi ilavori di restauro e risanamento conservativo per la realizzazione di un punto informativo turisticopresso l’immobile Hotel Dieu (Salbertrand), per un importo contrattuale di Euro 34.487,82 (compresioo.ss.) oltre l’IVA. Trattandosi di immobile soggetto a specifico vincolo di tutela architettonica edarcheologica dalla competente Soprintendenza e sottoposto ad autorizzazione per interventi su beniculturali (art. 21 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.), per l’esecuzione dell’intervento in oggetto è statonecessario coinvolgere una pluralità di specialisti (progettista-DL, coordinatore sicurezza cantiere,ingegnere strutturale, collaudatore statico, assistenza e rilievo archeologico).

Per la tipologia 2 "Sistema informativo integrato di informazione, comunicazione e promozione del PIANO“OUTDOOR TO.01” sono stati finanziati € 70.200,00. L’Ente Parco, in qualità di capofila del comporto TO.01segue lo sviluppo del SIT/Geodatabase anche per conto dei partner di progetto, secondo quanto stabilito da

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Rifugio non gestito dell'Alpe Orsiera: prima e dopo i lavori di ripristino del manto di copertura. Foto archivio EGAPAC

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una specifica convenzione: pertanto nell’anno 2018 sono state seguite dall’ente tutte le procedure diesternalizzazione dei servizi tra cui si ricorda la principale di sviluppo del SIT/Geodatabase, che a seguito diprocedura negoziata è stata affidata alla ditta CORVALLIS spa di Padova, oltre ad una serie di serviziaccessori tra cui traduzioni, armonizzazione dei contenuti, servizio cloud vps (virtual private server),contenuti video e immagini promozionali.•Nell’ambito delle azioni riferite alla tipologia 2 l'area tecnica è stata coinvolta nel percorso di sviluppo

progettuale contestuale alla costruzione del geo-database, per la gestione tecnico-amministrativa, ilmonitoraggio e la manutenzione di immobili, infrastrutture e manufatti sui territori interessati.

Fondi investimento 2017Con determinazione 422 del 2017 Il settore Biodiversità ed Aree naturali ha assegnato i fondi per le spesed'investimento per l'anno 2017 per un importo di € 23.300 da destinare agli interventi di valorizzazione dellarete escursionistica. Nel mese di marzo 2018 sono stati aggiudicati i lavori di sistemazione del sentiero

escursionistico ETOS339 Rifugio Selleries – Colle Superioredi Malanotte, all’interno del Parco Naturale Orsiera Roccia-vrè I lavori sono stati realizzati dalla Soc. 3 Valli Ambiente &Sviluppo. L’intervento ha comportato il livellamento del fon-do di calpestio, il ripristino di alcuni scalini e la ritracciaturaparziale della segnaletica orizzontale. La spesa complessivasostenuta, al netto del ribasso, è stata di € 1461,12 IVA in-clusa. Con determinazione n. 249 del 04.09.2018 si è approvato ilPROGETTO ESECUTIVO DI “MESSA IN SICUREZZA ERIPRISTINO FUNZIONALE DELLA PASSERELLA PEDO-NALE DELLA PALUDE DEI MARESCHI” AD AVIGLIANA,per un importo complessivo € 20.753,52 così suddiviso:

- Importo lavori posto a base di gara (soggetto a ribasso): € 18.214,25- Oneri per l’attuazione del piano di sicurezza (non soggetti a ribasso): 315,68- IVA al 10%: € 1.852,99- Spese tecniche: € 370,60L’intervento sarà esternalizzato nell’autunno 2019 ed eseguito nell’inverno 2019-2020 nel rispetto delle indi-cazioni delle Misure Sito Specifiche approvate con D.G.R. 26-3013 del 7-3-2016”.

•Risorse aggiuntive dell'Ente.•Con il personale tecnico e operativo dell'Ente e con l'occasionale supporto del personale di vigilanza, è stataeffettuata attività permanente di manutenzione ordinaria e straordinaria di aree attrezzate e sentieri, arrediesterni, segnaletica e cartellonistica. Il personale operativo, inoltre, ha provveduto a realizzare direttamenteparte dei manufatti lignei utilizzati (tavoli pic-nic, panchine, cestini, bacheche, staccionate, portabici, cartelli,insegne, arredi interni, ecc.).•Per fare fronte alle numerose esigenze di gestione del territorio, nel periodo estivo si è fatto ricorso a 2somministrazioni di lavoro interinale con ruolo di operaio che hanno prestato servizio, in affiancamento deglioperai dell’area Val Troncea/Val Chisone e Avigliana/Val Sangone e Val Susa. ••La progettazione e direzione lavori in economia di questi interventi è a cura dell’Ufficio tecnico dell’EnteParco.•ALCUNI ESEMPI:

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Sistemazione del sentiero per il colle Superiore di Malanotte dal Selleries con fondi di investimento della Regione Piemonte. Foto Emanuela Juvenal

Lavori di falegnameria: preparazione bacheche/tavoli, manutenzione di infrastrutture esistenti. Foto Alba Meirone

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Interventi di manutenzione sugli immobili dell'Ente

Allacciamenti acquedotto e fognatura comunali dell'immobile Hotel Dieu: sono state effettuate le ispezioni edi sopralluoghi, e sono state avviate le procedure autorizzative presso Comune di Salbertrand ed ACEA

Impregnatura bivacco del Clapis ampliamento soppalco Casotto Laustinteggiatura interna casa Escartons

Interventi di ripristino della percorribilità dei sentieri

Operazioni forestali di taglio e ripristino sentieristica a seguito di schiantiLe attività sono state finalizzate al ripristino di percorribilità, a seguito dei numerosi schianti di alberi causatida neve e vento, della rete sentieristica e della viabilità interna all’area protetta, con particolare riferimento alterritorio del PNGBS e con alcuni interventi sul territorio del PNOR.Tali attività hanno sostanzialmente riguardato tutta la rete di sentieri e le strade forestali, secondo lesegnalazioni del personale dell’area di vigilanza, coordinate dall’ufficio tecnico dell’Ente.

Gli interventi sono stati effettuati durante buona parte del periodo primaverile/estivo, procedendo dai percorsia quote minori fino a quelli ad altitudini maggiori, man mano che le condizioni di progressivo scioglimentonevoso lo permettevano.I ripristini sono stati effettuati con l’ausilio di motoseghe, verricelli e altri attrezzi manuali, cercando di liberarecompletamente i percorsi dalle piante schiantate e di ripristinare il normale transito anche carrozzabile.Durante i vari mesi di svolgimento degli interventi in progetto, sono stati effettuati oltre 200 varchi e ripristinidi passaggio lungo i diversi tratti dei percorsi interessati, consentendo di rendere percorribile la retesentieristica e viabile.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201840

Ampliamento soppalco Casotto Laus. Foto archivio EGAPAC

Tinteggiatura interna casa Escartons. Foto arch. EGAPAC

Intervento di ripristino di un attraversamento su rio. Foto archivioEGAPAC

Pulizia del sedime di un sentiero dalla vegetazione. Foto archivio EGAPAC

Impregnatura bivacco del Col Clapis. Foto archivio EGAPAC

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Realizzazione allestimento nuovo sito ecomuseale archeo-minerarioIl progetto, nel suo complesso, ha riguardato la realizzazione e l’allestimento del nuovo sito ecomusealearcheo-minerario nell’ambito del circuito di visita dell’Ecomuseo Colombano Romean gestito dall’Ente.L’iniziativa ha comportato le attività studio e di verifica della soluzione progettuale, in collaborazione con ilCFAVS, gli adempimenti tecnico-amministrativi, la predisposizione del luogo di posa e la preparazione deimanufatti, il montaggio e l’allestimento vero e proprio del sito, con i relativi elementi di arredo.L’intervento è stato realizzato in economia con il personale operativo e tecnico dell’Ente.

6.1 TUTELA E GESTIONE DEL PATRIMONIO NATURALE

Con il personale operativo dell'Ente e con l'occasionale supporto del personale di vigilanza, vengonoeffettuate attività di protezione di specifici habitat naturali da animali domestici e/o selvatici medianteinstallazione di apposite recinzioni elettrificate temporanee.

6.1.1 Flora e gestione forestale

PROGETTI COMUNITARI

Life 12 NAT/IT/000818 “XERO-GRAZING” Conservazione e recupero delle praterie xero-termiche della Valle di Susamediante la gestione pastoraleIl progetto è finalizzato alla conservazione ed al recupero di un habitatprioritario, le praterie semi-naturali xero-termiche ricche di orchidee mediante il

pascolamento di un gregge di servizio che pratica il pascolo turnato.Il progetto avrebbe dovuto terminare a giugno 2018 ma a seguito degli incendi dell'autunno 2017 è stataconcessa una proroga fino a giugno 2019. Nel corso del 2018 è continuata l'attività di monitoraggio degli ef -fetti degli incendi sull'habitat, mentre è stato sospeso il pascolo per non danneggiare con il calpestio la vege-tazione novella. Era inoltre necessario definire le problematiche giuridiche conseguenti al divieto legislativodi pascolo in aree percorse dal fuoco rispetto alla necessità di eseguire tale pratica per l TUTELA DEGLI HA-BITAT PRIORITARI. L'Ente Alpi Cozie, in qualità di capofila del progetto, ha collaborato fornendo informa-zioni ai settori regionali Foreste e Biodiversità ed Aree Naturali per la stesura del Piano straordinario di in-terventi di ripristino in seguito agli incendi dell'autunno 2017.Nel corso del 2018 è stata svolta un'analisi delle ricadute socio economiche generate dal progetto sul territo-rio. L'attività è stata oggetto di una tesi di laurea magistrale del corso di Direzione delle imprese, marketinge strategia, dell'Università di Torino dal titolo “Tutela della biodiversità e valorizzazione economica dellearee protette. Un’indagine sulla percezione del visitatore dei Parchi Alpi Cozie”, d iscussa nella sessione dilaurea Novembre-Dicembre 2018.

E' proseguita l'attività di gestione tecnico amministrativa del progetto; quest'ultima in particolare ha richiestoparticolare impegno per coordinare le rendicontazioni dei vari partner. Sono Partner di progetto:

Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie (coordinatore beneficiario) Comune di Bussoleno Comune di Mompantero

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Il nuovo sito ecomuseale archeo-minerario presso il Parco GranBosco di Salbertrand. Foto Stefano Brossa

Veduta d'insieme del sito e delle lavorazioni effettuate. Foto StefanoBrossa

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Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino D.R.E.Am Italia Soc. Coop. Agr.For. di Pratovecchio

Importo del progetto € 1.001.034,00 (contributo LIFE+: 49,7% pari ad € 497.821,00)Quota relativa all’Ente Parco € 240.914,00 (di cui contributo LIFE+ € 103.532,00)

PROGETTI REGIONALI

Rete fenologica Forestale Piemontese

Il progetto è coordinato da Regione Piemonte SettoreFitosanitario e Università di Torino Dipartimento BiologiavegetaleIl progetto, al quale hanno aderito molti Parchi piemontesi,prevede il rilevamento degli eventi fenologici vegetativi eriproduttivi di diverse specie forestali in vari Parchi delPiemonte.In particolare il personale dell’Ente si occupa del rilievo deidati nelle seguenti stazioni:- stazione di faggio nel vallone della Roussa in Val

Sangone (Parco Orsiera Rocciavré),- stazione di sorbo in loc. Randuin (Parco Gran Bosco di

Salbertrand),- stazione di larice in loc. Monfol (Parco Gran Bosco di

Salbertrand),- stazioni di frassino e nocciolo presso i Laghi di

Avigliana,- stazione di larice all’imbocco della Val Troncea.I dati raccolti vengono inseriti in schede in formato elettronico che si spediscono ai coordinatori del progetto(Regione Piemonte - Direzione Agricoltura e Università di Torino), che provvedono alla loro elaborazione.L’indagine ha lo scopo di valutare l’influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità vegetale.

Il progetto è stato svolto dal personale di vigilanza.

Supporto all’attività di gestione forestale presso Parco Gran Bosco diSalbertrand

Nel corso del 2018 si è provveduto, attraverso contatti diretti e sopralluoghi,a concordare con il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa (CFAVS) per iboschi di proprietà comunale le scelte migliori in materia di gestioneforestale in relazione alle misure di conservazione. In particolare sono statefornite indicazioni puntuali e precise sulle vie di esbosco da utilizzare e per ilmantenimento di alberi da rilasciare all’invecchiamento per la tutela di speciedi avifauna presenti in direttiva.Progetto svolto dal personale di vigilanza.

Atlante delle orchidee piemontesi – rilievi Si è effettuato il controllo delle fioriture delle stazioni di maggior importanza.Tutte le osservazioni sono state inserite sulla banca dati Inaturalist neiprogetti Alpi Cozie e Orchidee piemontesi. Numerosi ritrovamenti di nuovestazioni di orchidee sono stati registrati e segnalati. Progetto svolto dal personale di vigilanza.

Monitoraggi floristici sono stati eseguiti sulla stazione di Aethionematomasianum e sono stati raccolti dati inerenti la presenza di specie rare e

protette (orchidee, ecc.).

Gestione pascoli L’organizzazione e la gestione dei comprensori di pascolo del territorio dell’unione dei comuni dell’ alta valledi Susa, alta Val chisone e del comune di Coazze è demandata ad una commissione consultiva pascoli che

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201842

Fase fenologica di fruttificazione del Sorbo - stazione Randuin Parco Gran Bosco di Salbertrand. Foto Roux P. G.

Marcatura abete bianco da rilasciareall’invecchiamento per presenza di cavità di nidificazione di specie in Direttiva (Picchio nero e Civetta capogrosso) nel Parco naturale GranBosco di Salbertrand. Foto Roux P. G.

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ha il compito di supportare le diverse Amministrazioni Comunali in materia di gestione dei pascoli. Questecommissioni si riuniscono di norma prima e dopo la stagione pascoliva e sono composte dal Sindaco delComune interessato, dai rappresentanti dei consorzi agricoli e dei comprensori di pascolo, dal Direttore delConsorzio Forestale Alta Valle di Susa, dai rappresentanti delle associazioni di categoria e da unrappresentante dell’Ente Parco per i territori di competenza.

•L’ente viene rappresentato in queste commissioni dal funzionario responsabile dell’area di vigilanza delsettore PNGB o suo delegato per il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand che ha partecipato allecommissioni pascolo dei comuni di Meana, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Sauze d’Oulx (9 sedutenel 2018), dal funzionario della vigilanza del settore PNOR Val sangone - Avigliana per il Comune di Coazze(1 seduta nel 2018), e dall’ istruttore tecnico del settore Parco naturale Val Troncea per il comune diPragelato (1 sedute nel 2018). A conclusione della stagione pascoliva viene consegnata alla commissioneuna relazione sulle criticità rilevate in alpeggio.

•Per il 2018 si è protratta la scrittura privata redatta l’anno precedente con l’associazione Saint Claude duGad (Oulx) per la gestione a fini zootecnici dei terreni di proprietà dell’Ente in località Monfol (Oulx) nel Parconaturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Tutela e conservazione Torbiera del Blegier - Parco naturale Gran bosco di Salbertrand

In prosecuzione dell’attività svolta nel PSR 2007-2013 – Misura 323 az. 1 tipologia b) “Gestione pa-storale strumento di miglioramento ambientale” sonostate adottate e messe in atto le misure di salvaguar-dia (recinzioni ed abbeveratoi) per la tutela della Tor-biera del Blegier, ambiente incluso in Direttiva conl'habitat (7230) torbiere basse alcaline. Allo scopo siè reso necessario installare e procedere allo smon-taggio a fine stagione della recinzione elettrificata ali-mentata da batteria sul perimetro delle due torbieree nel tratto di unione tra le due, provvedere alla puli-zia degli abbeveratoi presenti, verificare e sorveglia-re il funzionamento delle misure di protezione concadenza di due o tre giorni e ripristinare la recin-zione nei casi frequenti di rottura del filo da parte deibovini al pascolo.In futuro sarà necessario prevedere, ormai a distanza di alcuni anni, il monitoraggio su transetti delle pre-senze floristiche registrate nei precedenti progetti al fine di legittimare lo sforzo di tutela e conservazionesvolto in questi anni. Progetto svolto dal personale di vigilanza.

Miglioramento delle aree pascolive della Val Troncea E' proseguita la pluriennale collaborazione con l’Università di Torino, Dipartimento di Agricoltura, Foreste eScienze Pastorali sugli studi di campo effettuati in val Troncea sulle pratiche pastorali per il recupero di pa-scoli invasi da arbusti, con la partecipazione di docenti e stagisti.Dal 25 al 28 giugno 2018 si è tenuto presso il Rifugio di Troncea lo stage degli studenti del Corso di laureatriennale, organizzato e curato dai docenti prof. G. Lombardi e dott. M. Pittarello.

Sono inoltre proseguiti i confronti con i tecnici incaricati della redazione dei Piani Aziendali di Pascolo all’in-terno della ZSC-ZPS IT1110080 VAL TRONCEA sottoposti a Valutazione d’Incidenza ed il personale di vigi -lanza dell’Ente in collaborazione con il personale del Consorzio Forestale Alta Valle Susa ha effettuato i con-trolli in occasione dello scarico del bestiame monticante.

6.1.2 Fauna

MAMMIFERI

PROGETTI COMUNITARI

ALCOTRA “LEMED-IBEX”

L'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, è partner del progettoALCOTRA “LEMED-IBEX”, che coinvolge i seguenti 8 partner sul versante alpino

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Torbiera del Blegier: punto di abbeverata e recinzione elettrica. Foto Roux P. G.

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transfrontaliero: Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime, Parco Nazionale del GranParadiso, Regione Autonoma della Valle d'Aosta, Parc national des Écrins, ASTERS, Parc national duMercantour, Parc national de la Vanoise L'importo finanziato all'Ente è di Euro 179.500,00.

Il progetto ha lo scopo di condividere metodologie comuni di monitoraggio della popolazione di stambecchipresenti sull'arco alpino occidentale, verificare lo stato di salute dei vari nuclei di animali e le possibiliconnessioni ecologiche attraverso il monitoraggio degli spostamenti degli animali con l'uso di collari GPS.L'attività comporta analisi genetiche e sanitarie e azioni di divulgazione e sensibilizzazione dell'opinionepubblica su quelli che possono essere gli effetti negativi delle attività antropiche sulla conservazione dellaspecie. Dal punto di vista della comunicazione il progetto prevede la realizzazione di 5 filmati brevi da 5 minuti chedovranno essere accorpati in un unico filmato da 25 -30 minuti.•Per l'affidamento di questo servizio è stato necessario condividere il capitolato tecnico e il disciplinare digara con i partner di progetto francesi ed italiani.

•Nel mese di marzo 2018 è stata avviata la procedura mediante richiesta d'offerta a 3 operatori economici dicomprovata esperienza nella predisposizione di filmati naturalistici. La ditta MEDIACOR è risultata affidatariadel servizio per la redazione dei 5 filmati. Sono state svolte riunioni per definire la metodologia di lavoro e leesigenze reciproche. Nel 2018 è stata prodotta una prima versione del primo filmato, che condivisa con glialtri partner, è stata rielaborata per apportare aggiustamenti e integrazioni secondo le richieste e leosservazioni pervenute.

Cattura e dotazione di collari GPS per gli stambecchi Nell'aprile 2018 si è provveduto all' acquisto di 15 collari GPS per il monitoraggio degli stambecchi, delricevitore VHF RX-98E (138-175 Mhz), dell'antenna ricettore Y-4FL e del comunicatore UHF per attivare ildrop-off dei collari, una volta terminata la vita delle batterie. Sono stati acquisiti inoltre tutti i materialinecessari per le catture tra cui computer portatile, dinamometri, calibri, marche auricolari, collari, provette,lettori microchip, balze, fucile lancia siringhe, siringhe per tele-anestesia, materiale di consumo ecc.

Nel mese di febbraio 2018 è stato pubblicato un avviso per raccogliere candidature da parte di veterinari conesperienza nella attività di cattura di selvatici con tele anestesia. A seguito delle candidature pervenute evalutato il possesso dei requisiti richiesti, nel mese di marzo 2018 è stata avviata la procedura perl'affidamento del servizio che si è conclusa nel mese di maggio con la stipula del contratto con la Dott.ssaCostanzi. È stato formato alle operazioni di cattura un gruppo di guardaparco ripartito in modo omogeneosulle Valli Chisone - Germanasca e Susa che ha operato dal mese di giugno sino al due novembre. Sonostate individuate tre aree di cattura:

SIC Rocciamelone Parco Orsiera Rocciavrè ZSC Val Troncea

in tutte le aree individuate si sono svolte: operazioni di conteggio e monitoraggio della specie, al fine di individuare consistenza, struttura e

localizzazione della specie in oggetto cattura mediante teleanestesia

apposizione di collari GPS Satellitari Tellus marcatura mediante marche auricolari indelebili e per mezzo di flag colorati apposti sul radiocollare misure biometriche

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Fasi di cattura di una femmina di stambecco. Foto Archivio EGAPAC

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analisi sanitarie

analisi genetiche Nel corso dell'anno sono stati catturati e radiocollarati 13 stambecchi. Restano 2 collari GPS da applicare ad animali nella primavera 2019 e la possibilità di effettuare analisisanitarie e genetiche su altri 10 stambecchi.

Sono state attivate convenzioni con:•Università di Sassari per porre le basi di uno studio sullo stress ossidativo accumulato negli stambecchi•Università di Zurigo per l’analisi genetica delle popolazioni oggetto di studio. Sono stati inviati 20campioni di tessuto•Ambiti territoriali di caccia sia pubblici che privati (CATO1, CATO2, CATO3, Azienda faunisticaAlbergian, Azienda faunistica Valloncrò)•Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta, per la ricerca dipatologie e zoonosi

Sono state effettuate due conferenze divulgative sul progetto LeMed Ibex presso la sede del Parco ValTroncea a Pragelato (agosto e dicembre)Sono stati analizzati i dati di tutti i collari GPS attivati (n=139 e predisposte cartografie dedicate)

RendicontazioneIn collaborazione con la responsabile dell'area amministrativa, Monica Leschiera, è stata coordinata l'attivitàdi supporto tecnico amministrativo affidato alla ditta 3 Valli in particolare per le procedure di acquisto dimateriali utilizzati nell'attività di cattura (dinamometri , provette per raccolta materiale sierologico ecc) e perl'organizzazione e raccolta dei documenti relativi ad affidamenti di servizi e forniture e relativi mandati dipagamento da caricare semestralmente sul portale Info Synergie | Alcotra.

Confronti programmatici con i partner di progetto:Lo svolgimento del progetto comporta continui confronti con i partner di progetto e in modo particolare con il Capofila. L'attività avviene sia attraverso scambi di mail, sia con incontri presso le sedi dei partner. Nel 2018 si è partecipato al Copil del 8-9 novembre tenutosi ad Annecy.

Life 2012 “WOLFALPS” Il lupo nelle Alpi: attuazione di azioni di conservazione del lupo coordinate nelle core aree e in aree limitrofe in carico a Ramassa

Il progetto europeo, di durata quinquennale, è terminato il 31.05.2018. Aveva la finalità di facilitare laconservazione della specie Lupo (Canis lupus) sulle Alpi, sul lungo periodo, favorendo la coesistenza con gliesseri umani. In particolare agendo sulla mitigazione degli impatti del predatore nei confronti della zootecnia(interventi con sistemi di prevenzione) e promuovendo la corretta diffusione dei dati e delle informazioniscientifiche.

Nel 2018 le attività portate avanti in particolare sono state:

• il monitoraggio, per individuare la presenza dei branchi sul territorio del torinese,

• l’utilizzo dell' unità cinofila del Parco antiveleno, composta dal guardaparco Gianabele Bonicelli edal cane Luna, per prevenire ed individuare episodi di

• la distribuzione di crocchette gratuite della Ditta Almo Nature per i cani da guardiania degli allevatori

• la diffusione dei risultati raggiunti attraverso il convegno finale di Trento, svoltosi dal 18 al 20 marzo2018.

L'Azione di monitoraggio D1 è stata condotta nell’inverno tra novembre 2017 e fine aprile 2018, dopo ilworkshop tenutosi a Salbertrand l’11 ottobre 2017 nell’ambito dell’Alpine Wolf Network. Per quanto riguardale uscite di snowtracking in contemporanea, organizzate dalla ricercatrice Elisa Avanzinelli, incaricata dalCentro Grandi Carnivori del Parco Alpi Marittime, sono stati calendarizzati 43 survey in contemporanea perla stagione invernale 2017/2018 di cui 22 per i mesi del 2018.

L’area del Torinese è rimasta suddivisa in 13 settori (12+ 1 in Valle Orco seguito dal Parco Nazionale delGran Paradiso), come nel 2017.

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In questi 12 settori appartenenti alla Core Area 2seguita dall’ente Parco, sono stati monitorati104 transetti, di cui 47 effettuati dal solopersonale e volontari del Parco; gli altri transettisono stati suddivisi tra altri 10 Enti.

I guardaparco, coadiuvati da alcuni volontari,hanno seguito da gennaio ad aprile 2018, 33tracce di lupo, raccolto 57 fatte valide per lagenetica e identificato 17 carcasse di animalipredati dal lupo.

Da gennaio ad aprile 2018 Sono stati 18 gliavvistamenti di lupo documentati ufficialmente,di cui 4 ottenuti con sistemazione difototrappole, nei comuni di Usseaux,Salbertrand, Condove, Mompantero, Oulx,Fenestrelle, Sauze d’Oulx. A questi vannoaggiunti i lupi recuperati morti; il personale delParco è sempre stato presente in questi casi,spesso il primo ad intervenire perché piùfacilmente reperibile e disponibile rispetto ad altrienti competenti per territorio. In particolare il 7gennaio per un lupo femmina lungo la ferrovia aChiomonte, il 14 febbraio per un lupo femminasu binari a Gravere, il 1° aprile per un lupo feritolungo i binari tra Gravere e Chiomonte, poisoppresso il giorno successivo al C.A.N.C. diGrugliasco e il 30 dicembre per la segnalazionedi un lupo ferito a Novalesa, recuperato morto il31 dicembre.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201846

Cartografia settori di monitoraggio tratta dalla “Relazione tecnica Lo status del Lupo in Regione Piemonte 2014-2018, con evoluzione dal 1999 al 2018”, elaborato delle azioni A4 e D1 di luglio 2018 del ProgettoLIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS

Tabella riassuntiva tratta dalla “Relazione tecnica Lo status del Lupo in Regione Piemonte 2014-2018, con evoluzione dal 1999 al 2018”, elaborato delle azioni A4 e D1 di luglio 2018 del Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS

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L’insieme dei segni di presenza raccolti dai colleghi guardaparco ha portato la ricercatrice incaricata ElisaAvanzinelli a stimare la presenza di 13 branchi e una coppia di lupi nell’area del Torinese a fine inverno2017/2018.

Nel solo settore del Gran Bosco, il fototrappolaggio per 4 sessioni dall’8 febbraio al 10 marzo 2018 hapermesso di intercettare 11 passaggi di lupi, da individui singoli a coppia a branco, permettendo diconfermare la frequentazione dell’area da parte di 2 branchi distinti, formati da una coppia e da 5 individui,

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201847

Cartografie tratte dalla “Relazione tecnica Lo status del Lupo in Regione Piemonte 2014-2018, con evoluzione dal 1999 al 2018”, elaborato delle azioni A4 e D1 di luglio 2018 del Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 WOLFALPS

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che nel corso del 2018 si sono ridotti prima a 4 e poi solo più a 3 confermati a fine dicembre 2018. Solograzie all’unione delle informazioni del monitoraggio quotidiano delle tracce con gli scatti delle fototrappole,con le segnalazioni tramite informatori e contatti sui social network, siamo stati in grado di individuare l’arrivoe la presa di possesso del territorio tra il 3 e 4 febbraio del nuovo branco dalla Val Chisone, composto da 5lupi. Non in tutti i territori e soprattutto non in tutti gli enti è così alto il livello di conoscenza su questa specie.

Il progetto ha previsto con l’azione F4 l’impegno di ogni partner nel proseguire autonomamente alcuneattività sul lungo periodo. A seguito della riunione del 30 maggio 2018 a Valdieri, il nostro Ente ha dichiaratola disponibilità di proseguire, fino al 2020:

– nella raccolta di informazioni sulle predazioni dei domestici, collaborando con i veterinari ASL, e suiselvatici all’interno del territorio di propria competenza,

– a fare ulteriori workshop per gli operatori del network di monitoraggio fino al 2020, anche incollaborazione con Città Metropolitana di Torino,

– a dare supporto tecnico e fornire materiale agli allevatori per la prevenzione dei danni (recinzionielettrificate e materiale per il confinamento in sicurezza del bestiame domestico),

– ad organizzare corsi, in collaborazione con i veterinari ASL TO3 per migliorare le conoscenze inmateria di prevenzione dei danni ed utilizzo dei cani da guardiania. In quest’ottica a il 29 maggio aPragelato i veterinari hanno organizzato un momento di formazione sui nuovi modelli 7 dimonticazione telematici e sulla banca dati Arvet .

Anche nella prosecuzione dell’azione dell’antibracconaggio, C1, l’Ente ha dichiarato di mettere adisposizione il proprio personale e l’unità cinofila antiveleno, coordinati dai Carabinieri Forestali. L'unitàcinofila fa parte della squadra antibracconaggio delle Alpi Occidentali, composta da altri 4 cinofiliappartenenti ai Carabinieri forestali, al Parco Alpi Marittime e 1 unità creata nel 2017 dalla CittàMetropolitana di Torino. Il ritrovamento di 2 volpi e 2 tassi morti su Comune di Sauze d’Oulx (30 aprile) cosìcome di un cane morto su Comune di Oulx (27 marzo), sono solo alcuni degli interventi effettuati fuori Parco,in collaborazione con i carabinieri forestali e i veterinari ASL. L’unità cinofila del Parco in totale ha effettuato 7 uscite di addestramento e 7 interventi urgenti (Val Varaita,Oulx-Beaulard, Oulx-Sauze d’Oulx, Fenestrelle, Bussoleno, Chiusa Pesio e Oncino)

Il progetto si è concluso con un Convegno finalesvoltisi a Trento ospiti del MUSE, nel coro delquale sono stati illustrati risultati e esiti dei 5anni di lavoro. Vi ha partecipato unadelegazione di guarda parco e tecnici.

A livello di comunicazione ci si è presi l’impegnodi proseguire con la diffusione dei risultati delprogetto Life, l’attenzione verso i social persmentire le fakes news e diffondere leinformazioni corrette.

La giornata di Fenestrelle del 1° giugno, inrisposta alle posizioni contrarie al progettoWolfalps dell’organizzazione di categoria C.I.A.,

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201848

Scatto da fototrappola, febbraio 2018 Parco Gran Bosco di Salbertrand. Foto Massimo Rosso

Predazione di Capriolo 3 febbraio 2018, prime tracce del branco di 5 lupi arrivato dalla Val Chisone. Foto Elisa Ramassa

Convegno finale di Trento per il progetto LIFE WolfAlps: foto partecipanti18-20 marzo 2018. Foto archivio EGAPAC

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ha visto la partecipazione di 50 persone presso la sede del Comune, così come il successivo convegnoorganizzato nel forte di Fenestrelle è stato un successo per la qualità degli interventi e per la presenza dipubblico interessato, ottenuti grazie alla capacità di lavorare in squadra all’interno dell’Ente e incollaborazione con gli altri Enti.

In particolare con alcuni colleghi delle Alpi Marittime, e del Settore Ambiente della Città Metropolitana e iveterinari dell’ASLTO3. Da quella esperienza è stato creato un gruppo whatsapp che tiene in stretto contattoi comunicatori dell’Ente. In questo modo, oltre a mantenere aggiornato lo scambio della rassegna stampa, cisi confronta in tempo reale su fake news e attraverso i contatti di ognuno si arriva rapidamente al fattoreale, pronti ad uscire o meno con un comunicato stampa, a seconda della decisione della Presidenzadell’Ente. Quando il fatto assume connotati più gravi o una notizia esce sui giornali comunicata da terzi, lacomunicazione avviene sul gruppo via mail, coinvolgendo da subito il responsabile della vigilanza e ildirettore. Il guardaparco Luca Giunti è stato contattato almeno 5 volte per interviste e 22 per divulgareinformazioni corrette sull’etologia del lupo sia livello di Comuni del Parco che in tutto il torinese.

Per quanto riguarda il rapporto con il mondo degli allevatori, nel corso del 2018 si sono ancora distribuite 2recinzioni elettrificate e 10 cartelli di avviso ai turisti per la presenza dei cani da guardiania. Nell’area dicompetenza del Parco, sono 59 i cani da protezione, appartenenti a 18 allevatori diversi, che hannobeneficiato di forniture di crocchette gratuite, grazie alla Fondazione Almo Nature.Il Parco si è fatto garante della corretta distribuzione delle crocchette ad allevatori che accettassero lacoesistenza con il predatore, attraverso la sottoscrizione di un accordo “ di non belligeranza” nei confronti delLupo e la verifica del mantenimento in buona salute dei loro cani da lavoro.

A livello di ASL, la collaborazione con i veterinari ha permesso la costante informazione sulle predazioni inalpeggio, il recupero di animali morti per sospetto avvelenamento e il loro invio all’Istituto Zooprofilattico.

PROGETTI REGIONALI

Progetto CinghialiA partire dal 2016 nel Parco Gran Bosco si sono individuati 4 transetti di lunghezza non oltre 1,5 km dapercorrere mensilmente e 1 quinto da percorrere in periodo estivo-autunnale, in corrispondenza di una dellearee dove vengono richiesti risarcimenti danni per la cotica erbosa del pascolo. Per il Gran Bosco il 2018 èstato quindi il terzo anno di monitoraggio. Da ottobre 2017 anche per i Laghi di Avigliana sono statiindividuati 3 transetti per il monitoraggio della specie, da 2 km l’uno, con monitoraggio ogni 15 giorni. Conquesta tecnica sono stati però minimi i segni di presenza registrati lungo i transetti individuati, mentre la

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Convegno sul lupo a Fenestrelle il 1° giugno. Foto archivio EGAPAC

Convegno "Tra cane e lupo: problematiche, sicurezza, prevenzione" 15 settembre 2018. Foto archivio EGAPAC

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contemporanea posa di fototrappole (inizialmente previste per il monitoraggio del Lupo) ha dato riscontrimaggiori. Per il 2019 è prevista l’estensione del monitoraggio nel settore valsusino del Parco Orsiera dove,vista l’esperienza degli altri 2 parchi, sarà privilegiato il monitoraggio con fototrappole. L’utilizzo di 2 sole fototrappole nel periodo da gennaio a febbraio con 317 ore di funzionamento, 315 scattidi cui 34 a vuoto, ha consentito di individuare 12 specie: volpe, tasso, cinghiale, lupo, cane, camoscio,cervo, aquila, poiana, faina/martora, gazza

Questa discrepanza tra il rilievo delle traccee la presenza fisica di cinghiali èprobabilmente dovuta alla differenteposizione dei transetti rispetto alle coordinatedelle fototrappole, sovente opportunistiche supredazioni e in parte alla difficoltà di rilevaretracce in periodo estivo, in assenza di neve ofango.

Di seguito si riportano i dati relativi ai transettipresso il Gran Bosco di Salbertrand e i Laghidi Avigliana nei due anni 2017 e 2018.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201850

Pasto di cinghiali su una carcassa di cervo. Immagine da fototrappola nel Parco Gran Bosco di Salbertrand, Foto Massimo Rosso

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Giovane femmina di Cinghiale con e striati, Parco Gran Bosco, Foto Massimo Rosso

L'accoglimento delle richieste dei danni da parte di soggetti titolati con partita Iva di Azienda agricola spetta,per legge, alla Città Metropolitana. Nel 2018 le perizie sono state affidate a professionisti esterni. Isopralluoghi di verifica su campo sono stati comunicati all'Ente esclusivamente da uno dei professionistiincaricati dalla Città Metropolitana, per il settore alta e bassa Valle di Susa, Avigliana e Val Chisone, motivo

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per cui nel corso del 2018 risultano ufficialmente periziati danni per un totale di € 12.555,97€ rispetto al 2017dove il periziato corrispondeva a 4.805,98€ richiesti su comuni di Avigliana, Villarfocchiardo, San Giorio,Bussoleno e Coazze. Nella tabella sottostante appare evidente l’aumento dei danni nel settore Val Chisonesui comuni di Roure e Fenestrelle. Pur essendo triplicata la cifra rispetto al 2017, si è ancora a livelliaccettabili rispetto al 2016 quando solo per il settore Orsiera erano stati periziati € 19.004.

Datasopralluogo

aziendacomune Danno

causato daspecie

Superficie in ha Totale importo

19.09.2018 Malan G. Salbertrand Cinghiale 22,77 1947,66 €

12.10.2018 Besso G. Fenestrelle Cinghiale 256,40 6570,32€

12.10.2018 Agù C. Roure Cinghiale 97,615 2905,15€

09.10.2018Società AgricolaListello A.

San Giorio Cinghiale 526,332 3284,37€

08.11.2018 Maritano G. Avigliana Cinghiale 2,846 548,47€

L'ente partecipa al tavolo di coordinamento provinciale a Torino, che si riunisce a dicembre per la faseprogrammatica dell'anno successivo. Nel corso del 2018 la Città Metropolitana di Torino ha visto opporre alproprio piano di gestione e controllo della specie 2 ricorsi consecutivi presso il T.A.R. che con ordinanza n.201/2018 e ordinanza n237/2018 ne hanno annullato l’efficacia. La motivazione principale di tali ricorsi èstata l’applicazione di una normativa da parte della Città Metropolitana di Torino, la L.R.9/2009, di fattosuperata dalle successive leggi regionali in materia, a partire dalla stessa L.R.19/2009 sulle Aree Protettefino all’ultima legge regionale in materia venatoria, la L.R. 5/2018. L’ente ha elaborato un nuovo Piano chetenga in considerazione le osservazioni del Giudice e applichi in modo più ristretto la normativa richiamata.Il piano verrà portato all'attenzione di ISPRA per i pareri di legge e all'approvazione del Consiglio bel 2019.

MONITORAGGI E CENSIMENTI

Per la specie Cervo, il Parco del Gran Bosco dagli anni ottanta esegue il censimento esaustivo in primavera,ad aprile, in un’unica giornata, concordata con i comprensori alpini confinanti (CATO2 e CATO1). Questamodalità di conteggio, in collaborazione con gli istituti confinanti, è stata introdotta nel 2017 anche per ilsettore Val Chisone del Parco Orsiera, a confine con CATO 1 e Azienda Faunistico venatoria Albergian. Ildato che si ottiene in un’unica giornata è una fotografia statica influenzata dal meteo e dalle condizioni

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201852

2014 2015 2016 2017 2018€ 0

€ 5.000

€ 10.000

€ 15.000

€ 20.000

€ 25.000

Danni periziati in euro

Val Troncea

Avigliana

Gran Bosco

Orsiera

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dell’innevamento al suolo, per cui possono essercinotevoli differenze da un anno all’altro, ma il fattodi eseguire il censimento in contemporanea conaltri soggetti che poi eseguono piani di prelievo,permette di evitare i doppi conteggi e lesovrastime del totale della popolazione di cervoche gravita in Alta Valle di Susa e Alta ValChisone. Con il censimento al bramito che siesegue in autunno, per il parco è poi possibilerecuperare una densità ed una struttura dipopolazione più vicina alla realtà. Purtroppol’esecuzione del censimento al bramito è unamodalità utilizzata sollo nelle Aree protette, tra cuiil Parco Val Troncea e il Parco Orsiera.

In questo modo, il Parco Alpi Cozie ha una seriestorica di dati nelle sue tre aree alpine, ma non ha dati direttamente sovrapponibili o sommabili con quelli deicomprensori alpini di caccia. Per il 2018, la giornata di censimento è stata con molta neve e poca visibilità. Icervi erano tutti in fondovalle, fuori dal territorio del Parco, conteggiati dai comprensori alpini confinanti. Ildato di soli 45 capi per il Gran Bosco va integrato con il dato ottenuto poi nell’autunno, al bramito, di 98.

Di seguito vengono presentati i dati delle serie storiche dei censimenti primaverili ed al bramito per il ParcoNaturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201853

Cervo: censimento primaverile. Serie storica degli ultimi 15 anni nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. Elab. Elisa Ramassa

Cervo: censimento al bramito, serie storica degli ultimi 16 anni Parco Gran Bosco. Elab. Elisa Ramassa

Cervi nel vallone dell'Assietta. Foto Massimo Rosso

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Di seguito nei due grafici a torta si delinea invece la struttura della popolazione come risulta dai censimentiprimaverili ed in quelli al bramito nel 2018. Colpisce il dato della percentuale di piccoli osservati, limitata al 7%.

Analogamente per il Parco Orsiera Roccavré Settore Val Chisone, nel 2018 la neve al suolo ha fatto sì che icervi fossero al di fuori del territorio del Parco, contati dall’Azienda Faunistico Venatoria Albergian e dalCATO1. Su 33 cervi del Parco, 22 femmine adulte, 7 piccoli, 3 daguets e 1 indeterminato. Nel 2017 invece icervi risultavano all’interno del Parco, a quote più elevate, per cui paradossalmente si contarono più cervi inprimavera (tot. 120) che in autunno (tot.80) come nei grafici riportati di seguito.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201854

Cervo Orsiera settore Val Chisone: confronto struttura di popolazione tra primavera e autunno nel 2017. Elab. Elisa Ramassa

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Cervo Orsiera, settore Val Chisone, confronto struttura di popolazione tra primavera eautunno 2018. Elab. Elisa Ramassa

Anche il Parco Val Troncea possiede una serie storica di censimenti al bramito, come da grafico sottostante,che negli ultimi anni ha visto assestarsi la popolazione di cervo

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201855

Cervo, serie storica degli ultimi 16 anni censimento al bramito, Parco Val Troncea . Elab. Elisa Ramassa

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Cervo Val Troncea: struttura di popolazione al bramito. Elab. Elisa Ramassa

Per quanto riguarda invece il Parco Orsiera, settore Val di Susa e Val Sangone, l’esecuzione del censimentodella specie Cervo è sempre stata limitata al periodo autunnale, in considerazione della quota dei confini delParco.

In totale, nel 2018 con il censimento al bramito il Parco Alpi Cozie ha contato un totale di 437 cervi, di cui 98nel Gran Bosco, 33 in Val Troncea, 105 per Orsiera Val di Susa e Val Sangone e 221 nell’Orsiera lato ValChisone.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201856

Cervo, struttura di popolazione del censimento al bramito Orsiera lato Val Susa e Val Sangone. Elab. Elisa Ramassa

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Per il Capriolo i vari Parchi e i Comprensori alpini confinanti utilizzano differenti strategie di censimento:

Transetti campione: Parco naturale Gran Bosco, Parco naturale Val TronceaAree campione censite in battuta: Parco naturale Orsiera RocciavréCensimenti con faro in notturna: CATO1-CATO2-CATO3Censimenti primaverili in contemporanea con Cervo: CATO1-CATO2-CATO3

Capriolo, censimento su transetti, serie storica Parco Val Troncea, nel 2018 solo 4 indeterminati, causa maltempo. Elab. Elisa Ramassa

Per il Parco Orsiera invece, dopo una fase di raccolta delle osservazioni dei guarda parco che ha portato auna carta della distribuzione per la specie, su tutto il territorio, elaborata da Ramona Viterbi, dal 2004 si èoptato per la scelta di un’area campione di 57 ettari in cui si esegue il censimento in battuta a fine luglio.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201857

Capriolo: censimento primaverile su transetti. Parco Gran Bosco di Salbertrand, serie storica 2000-2018. Elab. Elisa Ramassa

200020012002 200320042005 2006200720082009 201020112012 201320142015 20162017201805

10152025303540

13

3228

2017

21

9

36

27

20

4

12

25

14

510

712 11

censimento Capriolo su transetti 2000-2018

tot

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Nell’area Campione, che si trova nel settore Val Chisone, si è passati da una densità di circa 56 caprioli ogni100 ettari del 2004 con 32 caprioli osservati, a circa 17 caprioli ogni 100 ha degli ultimi anni a 0 capriolicensiti nel 2018. L’impiego di circa 50 operatori in contemporanea, rende impossibile il ripetersidell’operazione di battuta in una seconda data nel caso non si ottenga un buon risultato. Il trend dellapopolazione di capriolo appare comunque in calo. Il ritorno del Lupo ha probabilmente avuto un ruolo inquesta dinamica.

I-naturalist. Nel corso del 2018 siè ulteriormente sviluppato il proget-to “Aree protette delle Alpi Co-zie”http://www.inaturalist.org/projec-ts/aree-protette-delle-alpi-cozie, cuihanno aderito 25 membri: prevalen-temente colleghi guardiaparco ecollaboratori esterni. Le osservazio-ni inserite sono 23.560 al31.12.2018 (19.002 nel 2017),(4.082 nel 2016), riferite a 1267specie (265 nel 2016).

AVIFAUNA

PROGETTO A VALENZA INTERNAZIONALE:

Progetto “Una sosta per il Piviere tortolino nel Parco naturale Gran Bosco di Salbertrand”

• Nel corso del 2017 si era giunti al quinto e conclusivo anno di svolgimento del progetto con la tecnicadell'inanellamento scientifico, integrata con l’utilizzo di anelli colorati con codici alfanumerici applicati alPiviere tortolino. I risultati conclusivi portavano a 105 individui di piviere inanellati, con tre importanti ricatturefotografiche riportate in tabella.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201858

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Datainanellamento

Data ricattura Luogo di ricattura Km percorsi Giorni trascorsi

5.09.2015 13.05.2016 Aird a'mhachair - (Scotland -Great Britain)

1686,94 km 251 giorni

26.08.2016 27.08.2017 Terme Blanc – Bouches duRhone (France)

237,2 km 366 giorni

1.09.2017 17.09.2017 near Tarifa - (Cádiz - Spain) 1458,06 16 giorni•

• Il totale degli uccelli inanellati nel corso dei cinque anni di progetto era di 1301 individui appartenenti a26 specie diverse: 21 passeriformi e 5 non passeriformi.

• Nel 2018 è proseguito il monitoraggio visivo della specie, con la conferma del forte disturbo antropicoprovocato alla specie sul sito di sosta, inassenza di un continuo controllo dapprimagarantito dall’attività del progetto, dovutoprincipalmente alla forte presenza difotografi spesso scarsamente preparatiall’incontro e alla conoscenza biologicadella specie.

• Per il futuro è necessario prevedereuna forma dissuasiva della presenzaumana vietando l’accesso al territorio disosta nel periodo interessato al transitodella specie. Tale azione sarà condotta nel2019.

Progetto di reintroduzione del Gipeto

Nell'ambito del progetto di reintroduzione del Gipeto, che ha avuto avvio con i primi rilasci nel 1986, il Parconaturale Val Troncea, il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand e il Parco naturale Orsiera-Rocciavréhanno aderito dal 1997 alla Rete Osservatori Alpi Occidentali (ROAO), coordinata dal Parco Naturale delleAlpi Marittime, occupandosi di divulgare le notizie sul progetto e di raccogliere dati e segnalazioni sulle os-servazioni dei gipeti in dispersione territoriale nelle vallate delle Alpi Cozie. Nel 2018 si è ritenuto necessarioaderire all' International Bearded Vulture Monitoring IBM gestito dal 2014 dal VCF (Vulture ConservationFoundation) per meglio gestire e conoscere in modo più dinamico ed efficace il monitoraggio degli individuidi gipeto presenti sul nostro territorio e le dinamiche di sviluppo del progetto. Una particolare attenzione èstata posta alle cause di mortalità e alla tutela della specie.

Proprio nel 2018 è stato infatti ritrovato senza vita ilprimo gipeto nelle nostre vallate. Anche grazie alnostro intervento è stato possibile risalire alle pre-sunte cause multifattoriali di morte del gipeto in par-te riconducibili alla presenza umana.

Il monitoraggio ha portato all’inserimento in bancadati IBM di 68 osservazioni riferibili ad almeno 10individui diversi. Come di consueto è stata organiz-zata la giornata di osservazione in contemporaneadel gipeto sull’arco alpino (IOD) 6/10/2018 gesten-do 26 postazioni con la partecipazione di numerosivolontari e professionisti di altri Enti, e si sono re-datti alcuni articoli per l’annuale bollettino di infor-mazione – InfoGIPETO – numero 35 – dicembre2018 attualmente in pubblicazione. Si sono svoltetre serate divulgative sul tema avvoltoi a Torre Pellice – Bardonecchia - Piasco (CN).

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201859

Monitoraggio pivieri, individui adulti. Foto Roux P. G.

Esame autoptico gipeto Palanfrè. Foto archivio EGAPAC

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Nell’ambito della presenza in IBM e nella rete ROAO si è partecipato con interventi diretti e comunicazioni almeeting annuale sul Gipeto presso Sierra di Cazorla (E), alle riunioni via skype della rete IBM, alla riunioneannuale di coordinamento e restituzione dati di Valdieri (CN) organizzata da Alpi Marittime. Il progetto è stato svolto dal personale di vigilanza e da collaboratori volontari

Centro di referenza “avvoltoi e rapaci alpini”.

Con Determinazione Regionale n. 274 del 25/7/2016 è stato riconosciuto il Centro di referenza per lagestione di specie animali selvatiche tutelate denominato “Avvoltoi e rapaci alpini” che ci vede partecipi inassociazione con l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime al monitoraggio delle specie dirapaci nidificanti presenti nelle direttive europee sui nostri territori.

Nel mese di giugno 2018 è stata trasmessa al Settore regionale la relazione consuntiva dell’attività svolta edelaborata in collaborazione con il Parco naturale delle Alpi Marittime per l’anno 2017. Particolare attenzionee sforzo lavorativo è stato dedicato alla registrazione di dati e osservazioni di grifone e avvoltoio monacoinseriti nella banca dati regionale AVES e iNaturalist progetto Alpi Cozie. Il 18 agosto 2018 alcuni settoridell’Ente hanno partecipato al censimento transfrontaliero tra Italia e Francia dei grifoni estivanti sudormitorio nelle Alpi Occidentali, che si svolge con la cooperazione di Parchi nazionali e regionali francesied italiani, associazioni ornitologiche francesi ed italiane. E' stata confermata la presenza di un dormitoriosul suolo italiano e di altri due poco oltre confine. Sul finire dell’anno siamo stati convocati come centro direferenza, insieme ai responsabili del centro associato, presso il settore regionale per discutere le strategiefuture del centro.Progetto svolto dal personale di vigilanza.

Censimenti IWC L'Ente ha partecipato ai censimenti IWC (InternationalWaterbirds Census) – su anatidi e cormorani, organizzati ecoordinati da ISPRA. L'attività è stata svolta interamente dalpersonale di vigilanza nei due bacini lacustri del Parco naturaleLaghi di Avigliana e dal personale di vigilanza del Parconaturale Val Troncea lungo i principali bacini e fiumi della ValChisone.

PROGETTO A VALENZA NAZIONALE:

Progetto MonITrIngE' proseguita la gestione della stazione di inanellamento a scopo scientifico in località Laval di Pragelatonell'ambito del Progetto MonITring promosso, istituito e gestito da ISPRA. L'attività è svolta dal personale divigilanza dell’Ente.

Tale progetto svolto su scala nazionale con 12 stazioni di inanellamento presenti in Piemonte di cui quella diLaval è l’unica in ambiente alpino, ha i seguenti scopi:- ottenere una sequenza regolare, su base geografica ed ambientale nazionale, del popolamento ornitico

in Italia col monitoraggio di un vasto numero di Passeriformi e specie affini;- produrre descrizioni dettagliate, attraverso indici

ecologici, della variabilità stagionale nella struttura dellecomunità ornitiche presenti nei singoli siti della rete dimonitoraggio; ciò consente di considerare possibilivariazioni degli indici di comunità che siano legati anchealle modalità di gestione delle aree monitorate, conparticolare riferimento ai siti della Rete Natura 2000;

- porre in relazione tali indici ecologici di comunità convariabili geografiche, climatiche e vegetazionali su scalediverse.

L'attività di campo prevede l'applicazione di metodi dicattura e rilievo standardizzati su scala nazionale e, nel sito

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201860

Conteggio IWC di anatidi nel Parco naturale dei Laghi d'Avigliana. Foto archivio EGAPAC

Il posizionamento delle reti per le attività di cattura ed inanellamento nell'ambito del progetto MonITrIng. Foto Archivio EGAPAC

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gestito da questo Ente, l'apertura della stazione mediamente ogni decade, dal mese di aprile al mese diottobre.

Nel corso del 2018 si sono tenute 14 sessioni di inanellamento che hanno consentito la cattura di 123esemplari di 20 specie diverse. Nei tre anni di Progetto (2016-2018) sono stati catturati in totale 642 uccelli di39 specie diverse.

PROGETTO A VALENZA REGIONALE

Galliformi alpini Si è collaborato con ISPRA per la redazione del Piano d’Azione sul Fagiano di monte: dal 7 al 9 maggio ildott. A. Sorace dell’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA) è stato ospite dellaforesteria del Parco naturale Val Troncea e con il personale di vigilanza ha effettuato esperienza di camposulle metodiche di censimento primaverile del Fagiano di monte e analizzato i dati di censimento e gli studiportati avanti negli anni nel Parco naturale Val Troncea sulla specie.Sono stati effettuati censimenti, raccolta ed inserimento dati nel Progetto I-Naturalist dell'Ente su“Monitoraggio dei Galliformi alpini nel Parco Naturale Val Troncea. Relazione tecnica su conteggi diCoturnice, Pernice bianca e Fagiano di monte.Si è partecipato al Convegno su “Pernice bianca e cambiamenti climatici” organizzato dal MUSE di Trentocon la presentazione della comunicazione:

Maurino L., Peyrot V., Rosselli D. - La pernice bianca nel Parco Naturale Val Troncea: stato diconservazione e prospettive di ricerca – MUSE di Trento (Trento, 7 marzo 2018)

Monitoraggio avifauna e piste da sciSulla catena alpina l’incremento delle attività ricreative invernali sta provocando una sovrapposizione semprepiù marcata tra l’areale di distribuzione dei galliformi alpini ed i domini sciistici. Il fagiano di monte Lyrurus te-trix, che durante la stagione invernale passa gran parte del tempo in rifugi scavati sotto la neve polverosaper limitare il dispendio energetico, è la specie maggiormente interessata da questo fenomeno.

A seguito del progetto Alcotra n. 88 - I Galliformi alpinisulle Alpi occidentali – nel 2014 è iniziata una collabora-zione tra l’Ente di gestione delle Aree protette delle AlpiCozie e la Società Sestrieres Spa, finalizzata a valutarel’impatto dello sci fuoripista nel comprensorio del MonteOrsiera, situato in prossimità del SIC ZPS Val TronceaIT1110080. Il progetto si è articolato su diverse azioni:formazione e sensibilizzazione del personale della ViaLattea e dei gestori dei rifugi in quota, ricerca periodicadi uccelli impattati lungo i cavi degli impianti sciistici,mappatura delle aree fuoripista maggiormente frequenta-te dagli sciatori e determinazione della densità pre-ripro-duttiva dei fagiani. L’applicazione di una metodica stan-dardizzata di monitoraggio elaborata dall’Office Nationalde la Chasse et de la Faune Sauvage ha consentito laraccolta e l’elaborazione di informazioni sulla distribuzio-ne della specie in inverno e sulla dinamica di popolazio-ne, che hanno permesso la predisposizione di cartogra-

fie tematiche indispensabili per progettare azioni di limitazione del disturbo. La stagione invernale 2016-2017è stata l’ultima dedicata ai rilievi su campo e nel 2018 è stata presentata e consegnata la relazione finale del-lo studio ed è stato pubblicato un articolo sulla Rivista Magazine VIA LATTEA 2018:

Maurino L., 2018. Monitoraggio invernale dei galliformi alpini. Relaz. finale redatta nell’ambito dellaconvenzione stipulata con la Sestrieres SPA, 32 pp.

Maurino L., Peyrot. V., Rosselli D. Non solo sci: ricerca e ambiente nella Via Lattea. Via LatteaMagazine 2018

Progetto di Studio sulla Passera lagia Si è partecipatoal Progetto di Studio sulla Passera lagia in alta val Susa (Stazioni di Champlas Janvier,Thures e Sauze d’Oulx), effettuato in convenzione con l’Università della Calabria, Dipartimento di Ecologia:

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Fagiano rinvenuto a seguito di collisione con cavi degli impianti di risalita nell'area di studio. Foto Luca Maurino

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manutenzione cassette nido, monitoraggio inerente il successo riproduttivo. Attività svolta dal personale divigilanza.

ALTRE SPECIE

PROGETTI REGIONALI

Parco naturale Laghi di Avigliana: gestione risorgive del canale Naviglia e monitoraggio dellapopolazione di Emys orbicularis (testuggine palustre).

Ogni anno il personale dell’Ente cura interventi dimanutenzione delle risorgive e dei ruscelli lungo la spondaovest del Lago Piccolo di Avigliana al fine di evitarnel’interramento per favorire e preservare la riproduzione deglianfibi che le popolano (salamandre). Nel 2018 sono stati effettuati 3 interventi di sfalcio e dispianamento del terzo isolotto del laghetto prati nella Paludedei Mareschi per predisporre un sito riproduttivo idoneo allapresenza di Emys orbicularis. Sono inoltre state attivate tra le4 e le 6 nasse per poter monitorare la presenza della specie.

Recupero e assistenza animali morti, debilitati o feriti.

Il personale dell’Ente si è anche occupato di:- inviare animali morti all'Istituto Zooprofilattico di Torino per approfondire le cause di morte e in taluni casiper attività di Polizia Giudiziaria; nel caso degli ungulati selvatici si differenziano le cause di morte qualoraderivino da atti di predazione del Lupo; la banca dati confluisce nel monitoraggio del LIFE WOLFALPS. A di-cembre 2016 è partita la collaborazione con l'ASLTO3 e l'IZS per il monitoraggio epidemiologico della faunaselvatica. - recuperare alcuni cani randagi e consegnarli ai proprietari previa lettura del microchip.

Per agevolare le operazioni in termini di vigilanza e controllo è stato richiesto nel corso del 2018 l’accessoalle piattaforme dati ARVET Anagrafe Regionale Veterinaria e VetInfo Sistema informativo veterinario delMinistero della Salute, autorizzazioni concesse ad un solo rappresentante dell’Ente.

Indagine sull'espansione geografica di zecche appartenenti al genere Ixodes e ricerca biomolecolare di agenti di zoonosi trasmessi da zecche nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand

Ricerca scientifica sulla “distribuzione geografica di zecche Ixodidae e di agenti patogeni emergentitrasmessi da zecche in Alta Valle di Susa”, progetto di monitoraggio con il Dipartimento di ScienzeVeterinarie dell'Università degli Studi di Torino.

Rispetto ai 45 transetti individuati nel 2016 poi ridotti a 28 nel 2017, per il 2018 si sono inclusi nuovamentealcuni transetti su siti esposti in sinistra orografica dell’Alta Valle di Susa, portando a 32 il numero totale. Itransetti erano sempre lunghi 100 metri ciascuno, in differenti tipologie vegetazionali e con esposizione Norde Sud tra i 950 m e i 1890 m di altitudine; vi è proseguita la raccolta di zecche con il metodo del dragging.

Dal 24 aprile al 15 novembre sono stati monitorati tutti i transetti 7 volte in 2 giornate consecutive oravvicinate, per un totale di 14 uscite. Come andamento climatico, nella prima uscita del 24 aprile, oltre i1500 metri di altitudine era presente ancora la neve; nel mese di maggio non è stato possibile effettuarel’uscita a causa delle continue piogge, mentre è stato possibile prolungare la raccolta delle zecche sulterritorio fino al 15 novembre, un mese dopo rispetto al 2017. Nel 2018 sono state raccolte 1925 zeccheidentificate come Ixodes ricinus, più 35 direttamente sugli abiti degli operatori. 15 zecche sono stateidentificate come Dermacentor marginatus. Su 32 transetti purtroppo nessuno di questi è risultato “pulito”,raggiungendo la percentuale del 100% di transetti infestati, contro l’80% del 2016 e il 74% del 2017 edimostrato quindi l’innalzamento altitudinale della presenza di zecche, oltre i 1800m.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201862

Pulizia isolotto palude dei Mareschi. Foto Gianabele Bonicelli

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Nel 2018 il Parco ha coinvolto le scuole del territorio dedicando 2 incontri formativi con le scuole elementaridel Comune di Oulx e di Bardonecchia dove il personale del Parco ha affiancato i veterinari, mettendo adisposizione per ogni classe 2 microscopi per l’osservazione e identificazione degli stadi delle zecche.

Altri incontri dedicati alla popolazione si sono svolti con serate informative a Salbertrand, dove è statoinvitato il personale sanitario dell’ASLTO3, e la presenza tra i relatori del dott. Calleri, dell’Ospedale Amedeodi Savoia di Torino, a Bardonecchia, a Coazze e Fenestrelle.

Il Parco si è fatto promotore del concetto di “ONE HEALT” in un’ottica di condivisione degli studi e delleinformazioni in campo ambientale, veterinario e medicosanitario. I veterinari hanno messo a punto un protocollo dimonitoraggio su casi di morsi da zecche e malattie trasmesseda zecche con l’Ospedale di Susa e i medici della Valle, inparticolare i pediatri. Sono così stati riportati 25 casi di morsoda zecca in umana, di cui 3 casi di manifestazione clinica dellamalattia di Lyme.

È iniziata una raccolta dati grazie a prelievi seriologici suungulati cacciati nell’ambito del Comprensorio Alpino TO2, neltentativo di verificare la circolazione del virus della TBEV (Virusdell’Encefalite da Zecca) al momento non segnalata inPiemonte, ma già diffusa sulle Alpi orientali e in Svizzera.Per il 2019 la ricerca prevede l’introduzione di modelli di studiodel rischio sanitario per l’essere umano rispetto allafrequentazione delle aree infestate da zecche.

Nel 2018 l’Ente ha elaborato con i veterinari una brochure dispiegazione sulla presenza delle zecche e sul cosa fare nel caso si venga morsi da una di queste. È stataprevista anche la vendita di pinzette specifiche per togliere le zecche senza spezzarne il rostro dentro lapelle. A livello di centro di referenza regionale per gli ungulati, il Parco ha presentato al Settore Regionale ilprogetto di ricerca del Dipartimento di scienze veterinarie, dove il parco delle Po Piemontese è statocoinvolto già nel 2017 nella raccolta su transetti e su Cinghiali abbattuti.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201863

Strumento per misurare temperatura e umidità del suolo. Foto Elisa Ramassa

La raccolta delle zecche, ricercatore veterinario e guardiaparco. Foto Elisa Ramassa

Intervento in classe del veterinario giugno 2018. Foto Elisa Ramassa

Zecca su cervo ritrovato morto nel marzo 2018. Foto Elisa Ramassa

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Ricognizione conoscenze sugli aracnidi presenti nelle aree protette gestite dall’Ente E’ stata compilata una check list degli aracnidi presenti sui territori dell’Enterilevati dai dati inseriti sulla piattaforma INaturalist. E’ intenzione dell’Enteproseguire in questo progetto di ricerca sviluppando nuove conoscenze eintegrando la lista specie con nuove osservazioni.

IttiofaunaSi è collaborato ai recuperi di ittiofauna (Trota fario) finalizzata a studifenotipici e genetici effettuati nel torrente Chisone in data 19.10.2018 (dott.P. Lo Conte, Città Metropolitana di Torino, dott. G. Delmastro, Museo Civicodi Scienze Naturali di Carmagnola).

LepidotteriSono stati raccolti dati e campioni per il Progetto Barcoding su Parnassiusapollo (Prof.ssa S. Bonelli – Università di Torino, Dipartimento di Scienzedella Vita e Biologia dei Sistemi.

Monitoraggio biodiversità Rete Natura 2000Si è contribuito al monitoraggio della biodiversità di Rete Natura 2000 con la raccolta e l' inserimento di datifaunistici in banca dati AVES Piemonte e in i-Naturalist. Si è inoltre provveduto alla compilazione delle sche -de di monitoraggio.

Rilievi condotti nell'ambito degli studi propedeutici alla redazione dei piani di gestione La biodiversità faunistica dei due siti (Val Troncea e Oasi xerotermiche) è stata oggetto di studi specialistici.

Vengono di seguito riportati in sintesi i risultati dell'attività condotta per specie faunistiche nei due siti natura2000:

ZSC “Oasi Xerotermiche della Valle di Susa e Orrido di Chianocco” IT1110030

ZSC Val Troncea IT1110080

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201864

specie numero

chirotteri 5

anfibi 2

rettili 9

coleotteri 17

lepidotteri 80

ortotteri 19

odonati 9

Gnaphosidae, probabilmente Scotophaeus sp. Foto Andrea Pane

specie numero

chirotteri 11

anfibi 3

rettili 9

carabidi 94

lepidotteri 98

ortotteri 32

odonati 9

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PROGETTI EUROPEI

PITEM BIODIVALPL'Ente è stato individuato da Regione Piemonte Settore biodiversità ed aree naturali, quale soggettoattuatore unico per la gestione delle attività dei 5 progetti tematici che compongono il PITEM. Nel corso del2018 i referenti dell'area tecnica ed amministrativa dell'Ente hanno collaborato con il personale del Settorebiodiversità ed aree naturali alla redazione dei dossier di candidatura dei progetti. L'attività ha richiesto lapartecipazione a numerosi incontri sia presso la struttura di settore sia con gli altri partner di progetto.Propedeutico alla stesura dei dossier di candidatura dei progetti è stato il lavoro di definizione delle azioni ele quantificazione economica per i vari work package che compongono i progetti. E' stata svolta un'azione disupporto amministrativo per la redazione delle convenzioni di partenariato e per la verifica di alcuneprocedure di scelta del contraente. Con una procedura di Richiesta d'offerta sul Mepa è stato affidatol'incarico per il supporto al partner Regione Piemonte per la redazione dei progetti 2 e i 5.

6.1.3 Altre attività

PROGETTI NAZIONALI

Rilievo dati nivometrici

L’attività è svolta a seguito di convenzione con ARPA Regione Piemonte– servizio Meteonivometrico (Rete AINEVA Nazionale)Il personale di vigilanza effettua settimanalmente, in località montanedella Valle Chisone e Valle Susa, con adeguate caratteristichemorfologiche e topografiche in relazione all’innevamento, provestratigrafiche e penetrometriche e test di stabilità del manto nevoso,raccoglie i dati e li trasmette per via telematica al Centro Funzionale diARPA Piemonte. Compila settimanalmente e trasmette gli appositimodelli sulle condizioni d’innevamento e sulle valanghe osservaterelativamente all'area di pertinenza delle aree protette; compila, per ognivalanga osservata, l'apposita scheda e la trasmette al Centro Funzionaledi ARPA Piemonte.

Inoltre vengono svolti dal personale di vigilanza del PNVT rilevamentimeteonivometrici giornalieri presso la stazione del Pount daz Itreit ed ef-fettuate stratigrafie settimanali presso la stazione del Belote (Pragelato),sul territorio della val Troncea e in alta val Susa. Il monitoraggio e rileva-mento dalle valanghe avviene anche fuori dai confini dell’area protetta.L'attività è svolta a seguito di convenzione con ARPA Regione Piemonte

– servizio Meteonivometrico (Rete AINEVA Nazionale) dal personale di vigilanza del PNVT.

Per tale attività l’ARPA ha erogato all’Ente € 2.900,00.

Partecipazione del personale a Corsi di Formazione:

Organizzazione del Corso di Scienze Naturali ed effettuazioni delle lezioni presso UNITRE' diPerosa Argentina e Piossasco (TO)

30.01.2018 Esercitazione autogestita su utilizzo attrezzatura di autosoccorso (ARTVA, pala e sonda)– PNVT – PNOR Val Chisone

01-02.03.2018 Partecipazione corso di formazione su catture del Progetto LEMED IBEX (Gap – F)

12/02/2018 Corso di aggiornamento “addetto Primo Soccorso Aziende Gruppo BC” - Pinerolo 26/03/2018 Corso di aggiornamento – Come prepararsi al nuovo regolamento europeo in materia di

privacy – Linea PA – Venaria reale 16.05.2018 Giornata di formazione sugli invertebrati per monitoraggi Natura 2000 (Parco La

Mandria) 29.05.2018 Giornata di formazione su “Norme sanitarie e monticazione” organizzato dal Servizio

Veterinario dell’ASL TO3 e dall’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie (Pragelato) 30/05/2018 e 06/06/2018 Corso di “aggiornamento Formazione Specifica alla Salute e Sicurezza per

i lavoratori” presso sedi di Pragelato e Salbertrand 05-06/06/2018 Corso di aggiornamento per preposti - API Formazione Torino

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201865

Rilievi stratigrafici. Foto Bruno Felizia

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25/06/2018 LIFE IP Gestire 2020 " Il monitoraggio degli habitat" 06/09/2018 Giornata di formazione sugli Anfibi per Monitoraggi Rete 2000 (Parco naturale Po

Alessandrino 14/09/2018 Seminario di formazione teorico-pratica “Farfalle diurne: il declino delle specie planiziali

comuni, cause e misure di mitigazione” – Aree protette Po vercellese – alessandrino

23/10/2018 Corso “Strumenti di supporto alle decisioni finalizzati alla gestione e pianificazioneforestale ed indirizzi selvicolturali con l’obbiettivo di aumentare resistenza e resilienza dellefunzionalità del bosco produzione, protezione, biodiversità) nei confronti di disturbi naturali (incendi eschianti da vento) anche in RN2000 – DISAFA Grugliasco

4/10/2018 Seminario di formazione teorico-pratica “Erpetofauna e ragni d’acqua Argironeta aquaticae Dolomedes plantarius” – Aree protette Po vercellese – alessandrino

15.11.2018 Inizio Corsi Q Gis a Pinerolo, proseguiti fino a febbraio 2019

Partecipazione a Convegni, Seminari, ecc.

07/03/2018 Partecipazione e presentazione comunicazione al Convegno sulla Pernice bianca(MUSE di Trento) 8/3/2018 Convegno Wolf Ethology - Torino 17–18/03/2018 Convegno internazionale per i vent’anni della prima nascita di gipeto in Italia -Bormio 18/03/2018 Conferenza finale Life Wolf Alps – la coesistenza tra uomo e lupo sulle Alpi e inEuropa - Muse Trento 03/09/2018 Partecipazione Convegno CAI “Montagnacheaiuta” (Torino) 15/09/2018 Convegno - Tra cane e lupo problematiche sicurezza e prevenzione -APAC -Fenestrelle 9-11/11/2018 Annual Bearded Vulture Meeting 2018 – Sierra de Cazorla (E)

Partecipazione a iniziative, tavoli di lavoro con altri soggetti pubblici e/o privati

Docenza corsi Formont Attraverso apposita convenzione con il FORMONT Piemonte alcuni guardaparco e personaletecnico hanno partecipato attraverso la remunerazione all’Ente delle ore prestate alla docenza everifica finale in materia di zoologia e pianificazione ai corsi per Accompagnatore naturalistico oGuida escursionistica ambientale e relativi corsi di aggiornamento.

Altre docenzeBruno Aimone il 15 /11/2018 è intervenuto come esterno al seminario dal titolo " Common Goods,biodiversità e turismo. Il Parco Alpi Cozie" organizzato dal Dipartimento di Managementedell'Università di Torino nel ciclo di seminari del Corso di "Eco Management del Turismo

Partecipazione a iniziative, tavoli di lavoro con altri soggetti pubblici e/o privati

• 19/04/2018 Ricorrenza Valanga del Beth• 24-25-26/05/ 2018 19° Tappa Giro d’Italia• 06/2018 Partecipazione per la parte progettuale all’attività di ripristino Sentiero Louis XIX e rifacimento testi e parte grafica pannelli delle relative bacheche (collaborazione Unione Comuni Olimpici e Consorzio Forestale Alta Valle Susa)• 02.06.2018 Accompagnamento Corso MTB CAI Pinerolo• 25.07.2018 Festa di S. Giacomo a Laval• 01.09.2018 Cerimonia inaugurazione Lapide Partigiani a Troncea

Il personale dell’area di vigilanza ha inoltre offerto supporto in occasione delle seguentimanifestazioni sportive: 07/01/2018 Gara Fondo Memorial P. Peyrot – Pragelato (To) PNVT 04/03/2018 Gara Fondo Memorial L. Francescato – Pragelato (To) PNVT 31/03/2018 Gara di Fondo Trofeo Topolino PNVT 20/05/2018 Competizione podistica corsa in montagna Mattie PNOR 24-25-26 maggio 2018 19° Tappa 101° Giro d’Italia PNOR – PNVT 1/07/2018 Competizione ciclistica “Assietta Legend” PNGB – PNVT 15/07/2017 Competizione podistica “Sky race Orsiera La Rinascita” PNOR

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201866

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26/07/2018 Iron Bike PNOR - PNVT 2/09/2018 Competizione podistica “Faro Sky Challenge” PNGB 28/07/2018 Competizione podistica “Runner K3 Red Bull” SIC Rocciamelone 09/09/2018 Competizione podistica “Salita campionissimi” PNOR 26/08/2018 Competizione podistica “Memorial partigiani Stellina 5th” SIC Rocciamelone

Il personale dell’area di vigilanza ha garantito supporto in occasione delle ultime riprese (intervistaprof. G. Oliva) per la realizzazione di un documentario sulle Miniere del Beth. Il documentario è statopresentato in anteprima a Pragelato presso la sala conferenze del PNVT il 13 e 14 agosto 2018 ed aseguire a:

13/10/2018 Museo delle Migrazioni di Frossasco

14/10/2018 Museo della Gambarina di Alessandria

30/11/2018 Scuola Latina di Pomaretto

01/12/2018 Sala Consigliare Comune di Porte

01/12/2018 Sede CAI di Pinerolo (46 spettatori)

29/12/2018 Foresteria del Comune di Massello

Pubblicazioni di carattere scientifico realizzate dal personale di vigilanza o derivanti daattività di ricerca da questo supportate – Presentazione comunicazioni a Convegni Scientifici,Seminari, Workshop, ecc.

E’ proseguita la collaborazione con l’Università di Torino (Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia deiSistemi), e con l’Université Savoie Mont Blanc - UFR SCEM Département Montagne & Environnement con ladiscussione delle seguente tesi, risultanti da attività di campo effettuate nel Parco naturale Val Troncea con ilsupporto del personale dell'Ente:

Lange E. 2018 - Use of Camera traps for monitoring wild ungulates in Val Troncea RegionalPark. Università degli Studi di Torino - Tesi di Laurea Magistrale in Biologia dell’Ambiente - Relatoreprof. D. E. Chamberlain, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (Relatore esternodott. Luca Maurino - PNVT.)

Mermillon C. 2018 - Analyse des résultats 2015-2017 du projet de baguage a but scientifique“Monitring” dans le val Troncea - Université Savoie Mont Blanc Tesi Master 1 SEAM Science del’Environnement Appliquées à la Montagne - Departement Montagne & Environnement (TutorMaster Domenico Rosselli - PNVT)

Sono state discusse le seguenti tesi di laurea risultanti da attività di campo effettuate nella ZSC- ZPSIT1110080 e Parco Val Troncea:

Corno A. 2018 - Caratterizzazione litostratigrafica, strutturale e petrografica del MassiccioBanchetta-Rognosa (Alta Val Chisone, TO) - Università degli Studi di Torino - Tesi di LaureaMagistrale in Scienze Geologiche Applicate - Relatori prof. M. Gattiglio e dott P. Mosca, CorrelatoreProf. A. Borghi - Dipartimento di Scienze della Terra

Costa G. 2018 – Caratterizzazione preliminare di due torrenti alpini nel Sito Natura 2000IT1110080 Val Troncea, mediante MacrOper e IFF - Università degli Studi di Torino - Tesi di Laureatriennale in Scienze Naturali – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi RelatoreProf. Marco Isaia, Relatore esterno Dott.ssa Barbara Rizzioli

Nell’ambito del rapporto di collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi(Università di Torino) è proseguito per il terzo anno il dottorato di ricerca, con la conclusione delle attività dicampo, della dott.ssa Susanne Jähnig – dottoranda presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologiadei Sistemi, Università di Torino, avente per oggetto “ Il legame tra la struttura della vegetazione e ladistribuzione di uccelli lungo il limite superiore degli alberi”, coordinato dal Dr. Dan Chamberlain e dal Prof.Antonio Rolando; tale progetto di ricerca ha visto il coinvolgimento diretto del personale di vigilanza perquanto attiene le previste attività di inanellamento a scopo scientifico, demandata in fase autorizzativadall'ISPRA e dalla Città Metrolpolitana di Torino ad un inanellatore in organico all'Ente (D. Rosselli).Le pubblicazioni di carattere scientifico realizzate dal personale di vigilanza o derivanti da attività di ricercada questo supportate sono le seguenti:

S. Alberti, G. Ferrero, R. Janavel & G Roux Poignant – Il monitoraggio del gipeto e del Grifonenelle valli Susa, Chisone, Germanasca e Pellice – 2018 - Infogipeto n. 35 in pubblicazione

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201867

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S. Jänig, R. Alba, C. Vallino, D. Rosselli, M. Pittarello, A. Rolando, D. Chamberlain – Thecontribution of broadscale and finescale habitat structure to the distribution and diversity of birds inan Alpine forest-shrub – Journal of Ornithology, https://doi.org/10.1007/s10336-018-1549-9 L. Maurino, V. Peyrot, D. Rosselli - La pernice bianca nel Parco Naturale Val Troncea: stato diconservazione e prospettive di ricerca – Convegno “Pernice bianca e cambiamenti climatici” MUSEdi Trento (Trento, 7 marzo 2018) L. Maurino L. - Monitoraggio invernale dei galliformi alpini. Relazione. finale redatta nell’ambitodella convenzione stipulata con la Sestrieres SPA, 32 pp., 2018

L.Maurino, V. Peyrot, D. Rosselli - Non solo sci: ricerca e ambiente nella Via Lattea. Via LatteaMagazine 2018

Mermillon C. - Analysis of three years of bird ringing in the Natural Park of Val Troncea (Italian Alps) - 2nd European Meeting of Young Ornithologis (Torino, 26-28 ottobre 2018) G. Roux Poignant, E. Frine Scaglione, E. Bassi, S. Alberti, G. Ferrero – Risultati dell’autopsia edesami tossicologici del gipeto Palanfrè – 2018 – Infogipeto n. 35 in pubblicazione M. M.Sander, S. Jähnig, R. Alba, D. Rosselli, C. Meier & D. Chamberlain - Linking breedingecology and migration: Light-level geolocation and monitoring of an Alpine population of NorthernWheatear Oenanthe oenanthe - 2nd European Meeting of Young Ornithologis (Torino, 26-28 ottobre2018) F. Sartirana, L. Giraudo, G. Roux Poignant, S Alberti, G.Ferrero , M. Chiereghin & altri, R.Janavel Osservazioni di avvoltoio monaco in Piemonte dal 2004 al 2018 -2018- Infogipeto n. 35 inpubblicazione

Le presentazione di comunicazioni a Convegni Scientifici, Seminari, Workshop, ecc. sono state: 13/05/2018 Comunicazione - Le aree protette e le imprese: esperienze di convivenza evalorizzazione reciproca – Workshop Il ricambio generazionale, la valorizzazione e la certificazionedei prodotti agricoli nelle aree montane - Osasco (TO)

5/06/2018 Comunicazione - Avigliana Lakes Natural Park: how biodiversity can live close to aCity - Workshop internazionale Biodiversity, Landscape and Life Quality in Cities. Parks for UrbanSustainability and Resilience promosso da CED PPN – DIST, NeReGro, Scuola di Specializzazionein Beni Architettonici e del Paesaggio – Politecnico di Torino – Torino

12/06/2018 Comunicazione –Sentieri accessibili a tutti: unamappa ragionata – Workshop unterritorio accogliente:accessibile efruibile a tutti – Pinerolo

28/07/2018 Comunicazione -Zone Speciali di Conservazione:conservazione ed opportunità –Workshop Territorio montano:problematiche, conservazione,valorizzazione e opportunità –Usseaux

10/11/2018 Comunicazione - IBM Partners - Il monitoraggio nelle differenti aree delle Alpi,situazione zona di osservazione Alpi Cozie – Annual Bearded Vulture Meeting 2018 - Sierra deCazorla (E)

22/12/2018 Comunicazione “Il monitoraggio del gipeto nelle valli Susa, Chisone, Germanasca ePellice” giornata annuale progetto reintroduzione gipeto – Valdieri

22/12/2018 Comunicazione “Il Grifone e l’Avvoltoio Monaco nelle valli Pellice, Chisone e Susa nell’anno 2018” giornata annuale progetto reintroduzione gipeto – Valdieri

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201868

Comunicazione dati monitoraggio gipeto - convegno IBM Cazorla. Foto P.G. Roux P.

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6.2 TUTELA E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE Fornire un quadro sintetico delle iniziative attuate e dei risultati conseguiti nell’anno in attuazione dellefinalità di conservazione e gestione previste dalla normativa vigente (es. studi e ricerche, interventiconservativi, di restauro, di recupero, scavi archeologici). Specificare se si tratta di progetti comunitari,nazionali o regionali.

PROGETTI REGIONALI

Manutenzione circuito ecomusealeCon il personale tecnico e operativo dell'Ente viene effettuata attività permanente di manutenzione ordinariae straordinaria del patrimonio immobiliare in proprietà e/o in uso all'Ente. Nel caso specifico, l'attività riguardatutti gli immobili inseriti nel circuito ecomuseale “Colombano Romean” di cui l'Ente è gestore ai sensi dellaL.R. 31/1995 così come meglio descritti nel punto successivo della presente relazione, oltre a quelli gestitidirettamente in virtù di specifiche convenzioni, con particolare riferimento a quelli soggetti a speciali tutelearchitettoniche-culturali (es. Certosa di Montebenedetto e Hotel Dieu)

Archivio storico Priorato MentoullesL´archivio del priorato di Mentoulles (Fenestrelle – TO) contiene un migliaio di documenti, per lo più relativi alperiodo 1629-1685. Sono qui conservate:

gran parte delle carte dei processi penali e civili dellaseconda metà del 1500 e del 1600, atti privati e pubblici di tale periodo; atti ecclesiastici della Chiesa Cattolica e della ChiesaRiformata, relativi all´amministrazione dei beneficiecclesiastici e dell´amministrazione della vallecome:catasti, testamenti, affitti,compravendite, incanti e quietanze; atti giudiziari relativi ai rapporti Cattolici-Riformati edal ristabilimento del culto e dei benefici della Chiesacattolica nella Valle.

Sono proseguite la digitalizzazione dell’archivio storicoe la collaborazione con Associazioni Culturali (LaValaddo e Vivere le Alpi) per la condivisione di iniziativedi carattere culturale quali escursioni tematiche.

Atlante toponomastico del Piemonte montano – Indagine toponomastica sul Comune di Sauze d’OulxIn collaborazione con Università di Torino – Dipartimento Scienzedel linguaggio e letteratura moderna, il personale di vigilanza harilevato i toponimi del Comune di Sauze d’Oulx all’interno e fuoridel territorio protetto, interviste, sopralluoghi, archiviazioneschede; il progetto di durata pluriennale segue le altre indagini giàterminate nei precedenti anni sui Comuni di Salbertrand, Oulx,Exilles e Chiomonte.

Nel 2018 in accordo con ricercatori universitari ha preso avvio unnuovo progetto dell’Atlante toponomastico del Piemonte montanodenominato MAPforUS (Mapping alpine place-names for upwardsociality). Il progetto è svolto dal personale di vigilanza.

Gestione Ecomuseo Colombano Roméan Dal 1996 al 2018 l’Ecomuseo Colombano Roméan – gestito dall’Ente - ha recuperato, valorizzato e messo inrete i seguenti beni culturali e collettivi:

il complesso del Mulino idraulico di Salbertrand – di proprietà comunale che è concesso in comodad’uso gratuito - con i numerosi suoi allestimenti interni (le macine, la pesta, la lavorazione dellacanapa, l’AEM, lo stallotto, la scuola di un tempo, i lavori dei campi, la caseificazione, l’apicoltura,l’esbosco, il lavoro del falegname e del ciabattino),

il lago della Ghiacciaia con l’annessa Ghiacciaia ottocentesca (completamente ristrutturata), la Smoke-Sauna (ricostruzione di sauna finlandese su progetto originale di Alvaar Alto),

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201869

La digitalizzazione dei documenti dell'archivio storico del Priorato diMentoulles persegue fini di conservazione di antichi documenti. Fotohttp://www.escartons.eu

Esempio di cartografia atlante toponomastico. Foto G. Roux P.

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la Carbonaia, il Cantiere Forestale e la Calcara, il Forno della Frazione Oulme – di proprietà comunale, che è concesso in comodato d’uso gratuito -

ancora utilizzato dalla Comunità per la panificazione, la Cappella dell’Annunciazione dell’Oulme, con il recupero degli affreschi cinquecenteschi - bene

ecclesiastico inserito nel circuito ecomuseale dal 2007 tramite convenzione con la Parrocchia di SanGiovanni Battista di Salbertrand,

la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista di Salbertrand e i suoi Tesori esposti nella sacrestia– bene ecclesiastico inserito nel circuito ecomuseale dal 2001 tramite convenzione con la Parrocchiadi San Giovanni Battista di Salbertrand,

Glorioso Rimpatrio dei Valdesi (GRV): sito allestito nel luogo della storica battaglia dove il 3settembre 1689 si svolse lo scontro decisivo per il rientro dei valdesi nelle loro Valli, nel quale è stataposta una lapide e sono stati sistemati dei pannelli descrittivi. L’itinerario del Glorioso Rimpatrio deiValdesi è promosso per tutta la sua lunghezza(250 km da Ginevra a Bobbio Pellice),

la Vierä e le Fontane cinquecentesche, restauratee valorizzate nel circuito ecomuseale,

“Hotel Dieu” di Salbertrand – edificio di proprietàdell’Ecomuseo dal novembre 2011. E’ anticastruttura “ospitali era” di pellegrini, situata allespalle della monumentale fontana in pietra datata1524 e riprodotta nel Borgo Medievale delValentino. L’edificio risulta sottoposto a vincolocosì come la fontana medioevale, inserita dasempre nel percorso di visita dell’Ecomuseo.L’edificio dal 2013 è stato oggetto di tresuccessivi interventi di recupero (rifacimentocopertura, restauro affresco rifacimento facciate,sostituzione infissi). Nel 2017 è stata predispostala documentazione per un ulteriore lotto di lavoriche interessa la cantina e il piano terra, che sono stati avviati nel 2018

Nel 2018 sono stati garantiti il coordinamento e la gestioneamministrativa dell’Ecomuseo Colombano Romean. E' stata confermatala partecipazione attiva dell’Ecomuseo alle riunioni della REP (Rete degliEcomusei del Piemonte).

L’apertura, l’animazione e le visite guidate ai siti ecomuseali sono garantitida specifico servizio attivato per tutto il 2018 tramite agenzia interinale peruna figura full time (36 ore settimanali) di cui sono stati gestiti il rinnovo ele successive fasi di collaudo dell fatture del servizio. E' stata mantenutala collaborazione con il Centro culturale Diocesano, capofila del Piano diValorizzazione Valle Susa tesori di arte e cultura alpina, che consente lamessa in rete con le altre realtà culturali della valle sviluppando progettiintegrati.

Nel 2018 in particolare è stato allestito un nuovo sito ecomuseale,inaugurato presso l'area attrezzata Pinea sabato 20 ottobre alle ore 15,alla presenza di Ferruccio Rey, memoria storica di Salbertrand, che hafornito conoscenze, documenti, immagini e attrezzi per la ricostruzionedella struttura. E' dedicato alla Miniera e riprende la ricostruzionedell'ingresso di una galleria di estrazione con allestimento del binario, delcarrello e dell’intelaiatura di ingresso.

E’ stato inoltre restaurato ed esposto nel centro di documentazione Spazio Escarton della sede, il manticeottocentesco proveniente dalla fucina del Plan di Salbertrand che ha forgiato per decenni gli attrezzi per leminiere del Rio Secco.

Sono state organizzate le visite teatralizzate all’ecomuseo confermando la collaborazione con l’associazioneculturale ArTeMuDa.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201870

Sono stati eseguiti lavori di restauro presso l'Hotel Dieu. Foto archivio EGAPAC

Ferruccio Rey all''inaugurazione del nuovo sito ecomuseale , che ricostruisce l'ingresso di una miniera. Foto Nadia Faure

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L’attività di valorizzazione e promozione dell' ecomuseo è stata supportata da eventi e da una continuaattività di comunicazione sul sito e con i giornali locali attraverso comunicati stampa e mail.

6.3 PROGETTI E INIZIATIVE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

6.3.1 Progetti comunitari, nazionali e regionaliNulla da segnalare.

6.3.2 Interventi volti al risparmio energetico e alla mitigazione degli impatti ambientali (se nondescritti al punto 6.3.1)

Nulla da segnalare.

6.3.3 Iniziative di sviluppo locale (se non descritte al punto 6.3.1)

Lotta biologica alle zanzare nei Comuni di Avigliana, Trana, Villardora e S. Antonino La zona dei Laghi di Avigliana è caratterizzata da acque stagnanti che facilitano la riproduzione di diversespecie di zanzare, che pungono uomini ed animali, arrecando fastidio e costituendo potenziali vettori perpatologie in corso di penetrazione nella nostra Regione. In particolari condizioni ambientali la riproduzione diquesti insetti può portare a densità tali da provocare gravi e pericolose infestazioni.Per queste ragioni l'Ente ha ritenuto di contribuire alla tutela della salute dei cittadini ed al sostanzialemiglioramento della qualità della vita anche al fine di garantire l'obiettivo dello sviluppo e della valorizzazionedel settore turistico.

Il progetto di lotta biologica alle zanzare viene attuatocon lo scopo di contenere il numero degli individui diCulicidi (zanzare) sul territorio.Il contenimento viene effettuato a carico delle larve dizanzare, dopo averne individuato i siti riproduttivi(focolai), con l’uso di un principio attivo, il Bacillusthuringiensis var. israelensis (B.t.i.), nocivo solamenteper alcune famiglie di ditteri.

Il progetto è finanziato AL 50 % dalla Regione PiemonteSettore Sanità , attraverso IPLA, e PER IL RESTANTE50% dai Comuni interessati. L’Ente Parco è incaricatodai Comuni dello svolgimento delle attività previste, eprecisamente: redazione progetto, analisi della presenza delle larve di Culicidi nelle acque, con l'utilizzo di trappole a CO2

interventi aerei ed a terra di lotta biologica alle larve, attività di informazione e divulgazione alla popolazione.

L'Ente ha provveduto a quanto previsto dal progetto, provvedendo ad eseguire unicamente trattamenti aterra sui focolai dell'estensione infestata, considerato che l'andamento meteorologico e delle precipitazionihanno consentito di evitare il ricorso all'elicottero.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201871

23 settembre 2018 – IX Giornata del patrimonio archeologico della Valle di Susa – Visita Filo Filero. Foto archivio EGAPAC

9 settembre 2018 – Mirabilia Salabertani all’Ecomuseo. Foto archivio EGAPAC

15 luglio 2018 – Parole per Terra all’Ecomuseo. Foto archivio EGAPAC

Trappola a CO2 per la cattura delle zanzare. Foto archivio EGAPAC

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Il progetto ha comportato una spesa di € 52.251,08 di cui il 50% a carico della Regione Piemonte.

Il tecnico incaricato della progettazione e del monitoraggio del piano riferisce nella sua relazione finale: “Ilfastidio maggiore riscontrato dalla popolazione è stato causato dalle zanzare urbane Culex pipiens edAedes albopictus o zanzara tigre, quest’ultima ormai una presenza costante in tutti i centri urbani. Questaspecie di zanzara è molto difficile da contenere per le sue peculiarità ecologiche visto che sfrutta ognipiccolo ristagno d’acqua presente nell’ambiente. La mancanza sul mercato del prodotto larvicida a base diB.t.i. da distribuire alla popolazione ha diminuito fortemente gli interventi dei cittadini sui focolai urbani. Infattiil prodotto alternativo distribuito gratuitamente nelle farmacie, a base di PMDS, non ha incontrato il favoredella popolazione. Questo, sommato allo stop degli interventi sulle caditoie a largo raggio avvenuto a luglio eall’aumento delle temperature stagionali, ha portato ad un aumento degli individui di zanzara tigre congrande fastidio per tutti gli abitanti dei centri abitati, per tutta l’estate e parte dell’autunno. L’incertezza delfinanziamento da parte della Regione Piemonte continua a creare problemi nell’attuazione del Progetto cheviene iniziato tenendo conto solamente della metà del budget (fondi comunali) con ritardi nelle attivitàcollaterali agli interventi come la didattica e la divulgazione.Si ritiene utile ricordare che il continuo monitoraggio delle aree a rischio, i trattamenti tempestivi e l’appoggioda parte degli abitanti sono le tre condizioni per attuare una lotta efficace ai culicidi. Inoltre l’appoggio di un Ente come quello dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie (ParcoNaturale dei Laghi di Avigliana) consente di realizzare un progetto in grado di combattere le zanzare senzaalterare in alcun modo l’ambiente, garantire alla popolazione l’effettiva mancanza di tossicità degli interventie fa percepire la necessità di attuare forme di lotta biologica che mantengano sotto controllo le popolazioni diinsetti senza utilizzare insetticidi nocivi per l’uomo e l’ambiente.

Promozione e valorizzazione delle produzioni casearie in alpeggio.L’Ente di gestione del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè aveva avviato un programma di miglioramento,promozione e valorizzazione delle attività di caseificazione negli alpeggi attraverso un sistema dicontrassegni (carta per confezionamento, stampi, timbri a fuoco, etichette, ecc.) e quanto altro fossenecessario per il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti agricoli, zootecnici ed artigianali o dialtro genere la cui produzione fosse avvenuta all'interno del territorio del Parco. Il regolamento relativo erastato istituito nel 2010 ed ha trovato una applicazione diffusa soprattutto per quanto riguarda il marchio tipicoper i formaggi prodotti nel Parco, che è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti casearidell'area parco in commercio, vietandone l'uso da parte di terzi per prodotti identici o affini. Il contrassegnoprevede la marchiatura del formaggio d'alpeggio e la sua promozione con eventi. Il disciplinare norma lecaratteristiche e le modalità di marchiatura dei formaggi e stabilisce che il numero dei contrassegni vienedeterminato sulla base dei capi allevati o della produzione presunta e degli indici di produzione determinatiper zone omogenee.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201872

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Il prodotto deve essere realizzato in conformità con leggi sanitarie e le normative disciplinanti l'attività el'Ente può verificare in ognimomento e luogo la conformitàdell'uso dei contrassegni concessi.In caso di irregolarità ed abusi l'Entepuò irrogare sanzioni(ammonimento, divieto temporaneod'uso, divieto definitivo) eprovvedere all'applicazione diquanto previsto dalla normativaamministrativa e penale.Dal 2012 si è proseguita questaattività, estendendola anche aglialpeggi interessati dei Parchinaturali Val Troncea e Gran Boscodi Salbertrand.

Nel 2018 hanno aderito al sistema dei contrassegni i gestori dei seguenti alpeggi:- Balboutet – Pian dell'Alpe (Usseaux)- Balmetta Vecchia (Bussoleno)- Selleries (Roure)- Arguelle (Chiomonte)- Pian dell’Alpe Canton E.(Usseaux)- Montebenedetto (Villarfocchiado)- Sellery (Coazze)- Toglie (Mattie)- Fumavecchia (Villarfocchiardo)- Pra la Grangia (Mattie).

Il trend di adesioni dal 2001 è stato in lieve ascesa e poi sembra stabilizzato sui 9 produttori. Questi nel 2018hanno sottoposto alla marchiatura eseguita dal tecnico del Parco 1364 forme, così suddivise:

L'incremento di forme marchiate è del 23% rispetto al 2017. Come si può notare il 72,7% delle formemarchiate è in capo a soli due produttori (era l'82,7% nel 2017).

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201873

0

5

10

15

Aziende aderenti al contrassegno "Prodotto nel Parco"

Anno

Alpeggio N° forme marchiate2014 2015 2016 2017 2018

Balboutet 121 54 79 36 77Balmetta Vecchia 168 179 73 181 180Selleries 321 314 354 683 812Arguelle 36 41 25 42 46Pian dell'Alpe 1 - - 8 5 37Pian dell'Alpe 2 33 17 12 - -Pian dell'Alpe 3 - 54 - - -Troncea - 34 - 8 -Montebenedetto 56 51 43 51 90Sellery 30 62 97 25 26Toglie 73 74 15 - -Fumavecchia 15 30 5 14 25Pra la Grangia - - - - 71Totale 853 910 711 1045 1364

N° forme marchiate per produttore<10 10-50 51-100 >100

Produttori 0 4 3 2Forme totali per classe 0 134 238 992% 0,0 9,8 17,4 72,7N° forme per produttore 0,0 33,5 79,3 496,0

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E' interessante constatare che tutte le classi di produzione hanno incrementato il numero di forme marchiate:è segno di un crescente interesse verso lo strumento. Infatti il numero medio di forme per produttore èpassato da 29,3 nel 2017 a 33,5 nel 2018 nella classe “10-50 forme marchiate per produttore”, da 51 a 79,3

nella classe “51-100” e da 432 a496 in quella “superiore a 100”.Il trend di forme marchiate“Parco” nel quinquiennio 2014-2018 mostra una crescita delnumero totale di formaggisottoposte al brand, segno chegli alpeggiatori ed in particolarealcuni di essi hanno compresol'utilità e l'interesse economicoad intraprendere la strada dellaqualità del prodotto e della suavalorizzazione, che attribuiscevalore aggiunto e permette unamigliore promozione delprodotto. Nell'esame puntualedella sottostante curvaproduttiva la curva di tendenzain colore verde ha un andamentodecisamente crescente.

Per valorizzare ulteriormente iprodotti locali il Consiglio con deliberazione n. 18 del 17 settembre 2018 ha ritenuto di dover rivedere ilregolamento per il marchio tipico per i prodotti del territorio delle aree protette gestite dall' Ente da un latoallargandone l'applicazione anche alle Zone Speciali di Conservazione recentemente acquisite, dall'altrorichiedendo specifiche di qualità più restrittive che consentano di utilizzare unicamente le risorse presenti nelterritorio gestito dall'Ente. Per le produzioni lattifere d’alpeggio, in specifico, è stato consentito l’utilizzo diintegrazioni alimentari con concentrati per un massimo del 10% della sostanza secca totale. In particolare èstato particolarmente suggerito l'utilizzo di granella germinabile. Nei periodi meteorologicamente sfavorevoliviene consentita l'integrazione con fieno locale o proveniente da zone limitrofe. Il Parco ha deciso inoltre dideterminare il numero massimo di contrassegni concedibili ad ogni singolo produttore in base allaproduzione presunta e, in caso di produzioni animali (es. latte, miele ecc…), a seconda dei capi ogni annoallevati o della produzione presunta. Per garantire un mirato controllo delle produzioni, l'Ente ogni annocalcolerà indici di produzione specifici.

Oltre alla marchiatura nel 2018 sono state svolte le seguenti attività:

• Promozione del Marchio tramite la trasmissionetelevisiva “Agrisapori”

• Predisposizione e realizzazione caseificazionedal vivo il 17 marzo in occasione del Convegno"Ilprodotto tipico di montagna: esperienze eproposte, dalla produzione alla trasformazione,per una valorizzazione a più voci", seguita dalconfronto con produttori ed operatori del settore edalla promozione del marchio

• Promozione a bambini e genitori delle scuole diSan Giorio

• Presenza al colle delle Finestre in occasione delGiro d'Italia con striscione e depliant per lacomunicazione con turisti, spettatori ed esercentie consegna il 26 maggio del formaggio marchiato come premio al primo corridore transitato al Colle

• Promozione del marchio in occasione della festa della tosatura a Meana.

• Promozione del marchio con stand ad Autunno in Barbagia – Bitti – degustazione al pubblico di Formaggio tipico Parchi Alpi Cozie e Formaggio tipico Parchi Alpi Cozie lait brusch con pecorino di Bitti e Bithia, consegna materiale promozionale (15000 visitatori nei 2 giorni).

• Prova tecnica di caseificazione con Kummel.

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201874

2014 2015 2016 2017 20180

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

853 910

711

1045

1364

N° forme marchiate

Anno

N° forme

Degustazione di toma marchiata. Foto Decrù

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• Attività per “Parchi da gustare”.• Promozione del marchio a Casa Olimpia a Sestriere per “Gusto in quota” e manifestazioni correlate.• Balboutet promozione marchio e manifestazioni correlate.• Promozione e comunicazione serata ONAF ONAV riviera di Almese con dr. BOSIO e degustazion

(100 persone)• Premiazione del FORMAGGIO MIGLIORE PARCHI ALPI COZIE COAZZE con promozione in stand

GUSTO IN QUOTA con caseificazioni e illustrazione prodotto nonché con degustazione (200 persone circa)

• Promozione con degustazione Salbertrand.,Oulx,Condove,Villardora,Venaus• Promozione esercizio Torino e Circolo A.GRAMSCI Torino.• Partecipazione a PARCHI DA AMARE a Torino con promozione e comunicazione.

Sono state svolte le seguenti attività didattiche:• Lezione di caseificazione con scuole (1)• Lezione di caseificazione durante eventi (4)• Lezione di caseificazione tematiche (6).

Parchi da gustare.A partire dal 24 maggio, data di istituzione della prima area protetta d'Europa e Giornata europea dei Parchi,

è stata riproposta l'iniziativa “Parchi da gustare: il menù del Parco”,promossa dal Settore biodiversità e aree naturali della Regione Piemonteche coordina le aree protette piemontesi, che per tutta l'estate ha coinvoltoparchi e ristoratori ed ha consentito ai visitatori di degustare i prodotti delterritorio alla scoperta delle sue eccellenze gastronomiche.Sono stati 46 i produttori e 23 i ristoratori che hanno accolto l'invito delleAree Protette delle Alpi Cozie e che hanno aderito alla seconda edizione delMenù del Parco. Dal 24 maggio a fine settembre, nei 18 comuni dei Parchi,in Valle di Susa, Val Chisone e Val Troncea, rifugi alpini, ristoranti,agriturismi e antiche locande hannoproposto ai propri clienti un menùappositamente studiato a base di prodottilocali e di stagione, coltivati o prodotti dalleaziende agricole del territorio, tra cui i"prodotti bandiera" dei Parchi delle Alpi

Cozie: la toma d'alpeggio a marchio Formaggio tipico delle Alpi Cozie, ilPlaisentif, l'antico formaggio delle viole, le varietà tradizionali di patate dimontagna e la cipolla piatta di Drubiaglio.Il Menù del Parco ha cercato di favorire la fruibilità dei parchi attraverso lacreazione di una rete tra i diversi soggetti del territorio e di valorizzare irapporti tra gli attori economici che hanno relazioni con le aree protette.Inoltre l'obiettivo dell'iniziativa è stato di divulgare l'importanza dellabiodiversità anche sotto il profilo alimentare.L'edizione 2018 del Menù del Parco si è svolta all'insegna della lotta allospreco alimentare, che tra i suoi vari aspetti etici incide anche per circa il 5%delle emissioni che causano il riscaldamento globale e per il 20% nellapressione sulla biodiversità. È stato possibile combattere lo spreco offrendol'opportunità a chi sceglieva il Menù del Parco di chiedere ai ristoratori ilpratico contenitore che ha permesso di godere a casa ciò che si è avanzatonel piatto e contribuire così, con un semplice gesto, a salvaguardarel'ambiente. L'occasione ha offerto l'opportunità di completare la visita con una breveescursione, con un approfondimento presso i centri visita, partecipando alleiniziative degli Enti o ancora visitando le emergenze culturali earchitettoniche del territorio, visualizzando nella sezione “appuntamenti” del sito Piemonte Parchi i singoliappuntamenti.

6.3.4 Iniziative Siti UNESCO e dossier di candidatura UNESCOL'Ente non ricade in sito UNESCO e non ha attivato procedure di riconoscimento.

6.3.5 Eventuali altre iniziative e progetti Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201875

Il pieghevole de "Il Menù del Parco" edizione 2018. Foto dal sito internet dell'EGAPAC

La cipolla bionda piatta di Drubiaglio,prodotto bandiera del Parco. Foto archivio EGAPAC

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6.4 ALTRE ENTRATEDerivanti da riscossioni di canoni, tariffeecc. o da altre attività dell’Ente noninserite ai punti precedenti.

Le entrate non indicate nei puntiprecedenti del 2018 sono le seguenti:- Parco Laghi di Avigliana: concessione diuno spazio nell’area parcheggio pernoleggi biciclette € 622.- Vendita permessi raccolta funghi € 700- Quota del 5 per mille € 1.024,18 (anno2017, ultimo comunicato). Si può notareche dall'anno di iscrizione lacontribuzione dei cittadino è aumentatadel 254% ed è in continua crescita.

6.5 BUONE PRATICHE

Il 22 ottobre l'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie ha partecipato all'evento disensibilizzazione, formazione e prevenzione della rianimazione cardiopolmonare organizzato dell'ASLTo3per le scuole di Avigliana "VIVA in piazza per i ragazzi". Erano presenti 1200 ragazzi e numerose istituzionilocali e associazioni di volontariato che operano nel settore della protezione civile e primo soccorso.

Interventi di Soccorso Alpino operati direttamente dal personale del Parco o dallo stesso supportati. Nel2018 non si sono verificati incidenti per i quali il personale dell'Ente abbia dovuto intervenire.

Attività Antincendio. Sono stati effettuati dei sopralluoghi riferiti agli incendi 2017 nelle Oasi xerotermiche.Inoltre è stato prodotto un eccellente lavoro cartografico da parte del guarda parco Ferrero per circoscriverele aree bosco/pascolo percorse dal fuoco che, dopo un complesso lavoro ha consentito di produrre:- Shape file dei poligoni compresiin area SIC “Oasi xerotermiche”percorsi dal fuoco caratterizzatidal medesimo numero diparticella catastale e classe dipascolo. - File Database dei poligoniindividuati ordinato per Comunecensuario, Foglio di mappa enumero di particella catastalecontenenti tutte le informazionioriginarie dello shapefile prodottonell’ambito del Progetto LIFE conricalcolo delle superficie econfronto percentuale trasuperficie originaria dellaparticella e poligono ricavato conl’operazione di intersect.- la cartografia esemplificativa informato A4 dei poligoni prodottiper tutta l’area e dettaglio scala1:10.000 di una zona casuale.Il lavoro è stato molto utile performalizzare una richiesta al Ministero dell'Ambiente sulla prevalenza delle necessità di tutela degli habitatprioritari sulla normativa di divieto di pascolo sulle superfici incendiate, pratica, questa, fondamentale per illoro mantenimento. La richiesta ha avuto esito positivo

Il Direttore dell’Ente di gestione Michele Ottino

Relazione attività Enti di gestione Aree protette-anno 201876

2014 2015 2016 20170

200

400

600

800

1000

1200

Entrate dal 5 per milleAnni 2014-2017

Anno

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