relazione attivitÀ anno 2016 - casarsa della delizia · 2017. 5. 29. · relazione attività anno...
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CITTA' DI CASARSA DELLA DELIZIA
OSSERVATORIO SOCIALE
RELAZIONE ATTIVITÀ
ANNO 2016
10 marzo 2017
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 1
INDICE
1. Premessa ............................................................................................................................... 2
2. Competenze dell’Osservatorio ................................................................................................ 3
3. Organismi dell'Osservatorio e la sua organizzazione ............................................................... 3
4. Profilo demografico 2016 del Comune di Casarsa della Delizia ............................................... 6
5. Progettualità formulate per l'anno 2016 e sintesi delle attività realizzate .............................. 15
7. Obiettivi programmatici del 2017 .......................................................................................... 21
7. Relazioni delle Commissioni .................................................................................................. 23
9. Relazioni delle Scuole ........................................................................................................... 38
10. Allegati ............................................................................................................................... 41
Il Documento è stato predisposto dal Gruppo di coordinamento delle Commissioni con il
supporto tecnico del dr. Eliano Fregonese del Consorzio di Cooperative Sociali Leonardo
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 2
La libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione
(Giorgio Gaber)
1. Premessa
L'Osservatorio Sociale di Casarsa è un organismo istituito dallo Statuto Comunale,
approvato nel 1991 (e aggiornato e integrato nel 1995). L'articolo 72 dello Statuto recita,
infatti, così:
"1. Il Comune di Casarsa della Delizia, nell'intento primario di tutelare le
fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà
della comunità civile, istituisce un osservatorio sociale permanente sulle
problematiche sociali che determinano e/o ingenerano situazioni di
emarginazione sociale, al fine di acquisire documentazioni quantitative e
qualitative sulle povertà antiche e nuove presenti nel territorio comunale.
2. La documentazione di cui al precedente comma dovrà essere trasmessa
annualmente agli organi elettivi, alla Giunta, alle Associazioni, in sede di
programmazione annuale di bilancio anche al fine di promuovere una
integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche, private e delle libere
forme associative.
3. La nomina ed il funzionamento dell'osservatorio sociale sono definiti da
apposito regolamento".
Mentre l’articolo 2 del Regolamento dell’Osservatorio (approvato con Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 22 del 30 giugno 2010) lo definisce come:
“una struttura aperta alla partecipazione di tutte le realtà che pur
operando in campi diversi contribuiscono alla prevenzione del disagio e al
benessere sociale della popolazione”.
Le attività dell'Osservatorio Sociale prendono avvio ventuno anni fa nella seconda metà del
1993 e da allora sono proseguite con continuità.
Dal 1999, annualmente, viene presentata all'Assemblea Generale dell'Osservatorio, e
successivamente al Consiglio Comunale, una relazione scritta delle attività svolte nel corso
dell’anno precedente.
Dal 2004 ad oggi con l’avvio in Regione della pianificazione triennale del sistema integrato
degli interventi e servizi sociali (Piani di Zona 2006/2008 e 2013/2015), l’Osservatorio si
colloca come organismo a supporto anche alle iniziative del Servizio sociale dei Comuni
dell’ambito distrettuale est 6.2 – Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento.
Dal 2006 fino al 2010 l’Assessore alle Politiche sociali ha rappresentato l’Osservatorio nella
Conferenza dell’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone.
La presente relazione vuole quindi rendere conto all’Amministrazione comunale, ai cittadini
di Casarsa e a tutti i portatori di interesse delle attività svolte dall'Osservatorio nel corso
dell'anno 2016 e degli impegni programmati per il 2017.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 3
Il focus del documento, infatti, è costituito dalle relazioni stilate dalle Commissioni che lo
compongono, cui si aggiunge la sezione riguardante l’aggiornamento annuale del profilo
demografico (dati aggiornati al 31/12/2016).
La relazione è completata, in allegato, dal Regolamento dell’Osservatorio Sociale.1
2. Competenze dell’Osservatorio
L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle
politiche sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione
presenti nel territorio comunale;
2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle
problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione;
3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative;
4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio sociale stesso per
un miglior utilizzo delle risorse;
5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali.
6. La valutazione del capitolo di spesa destinato all’Osservatorio Sociale e pareri sulla
spesa sociale del Comune.
(art. 5 del Regolamento dell’Osservatorio Sociale)
3. Organismi dell'Osservatorio e la sua organizzazione
Complessivamente sono quasi 50 le realtà coinvolte, con maggiore o minore forza,
nell’Osservatorio Sociale, di seguito elencate per tipologia:
servizi e scuole
- Servizio sociale dei Comuni dell’ambito distrettuale est 6.2
- Progetto Giovani del Comune di Casarsa della Delizia
- Istituto Comprensivo statale di Casarsa della Delizia
- Scuola dell’infanzia “Mons. Giacomo Jop” di San Giovanni
- Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore” di Casarsa
- Asilo nido “La tua casetta magica”
- Centro Gioco “Pollicino”
1 La Relazione e i principali documenti prodotti dall’Osservatorio Sociale sono scaricabili dal sito internet
(http://osservatoriosocialecasarsa.myblog.it)
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Relazione attività anno 2016 4
Associazioni e Cooperative
- ACAT (Associazione Club Alcolisti in Trattamento)
- AGESCI di Casarsa e San Giovanni
- AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi)
- AIFA (Associazione Italiana Fra Anziani)
- Amici della Montagna - ANDI (Associazione Nazionale Dimagrire Insieme) e non solo - ASD Libertas Casarsa (Associazione Sportiva Dilettantistica) - AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) - AVSI - sezione locale (Associazione Volontari Servizio Internazionale) - Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni
- Caritas parrocchiale di Casarsa
- Caritas parrocchiale di San Giovanni
- Centro studi sociali “Scrosoppi”
- Circolo ACLI “Ferrini” di San Giovanni
- Coop. Soc. “Il Piccolo Principe”
- Croce Rossa Italiana (CRI)
- Diabetici del Sanvitese
- Donne & Società
- Espoir du Togo
- Estate Ragazzi
- Gruppo ghanesi
- G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale “Che Delizia”)
- Gruppo famiglie “Bilanci di giustizia”
- Il Disegno
- Il Noce
- Laluna
- Par San Zuan
- Piedibus
- Primavera ‘90
- Pro Casarsa della Delizia
- Società Artistico Sportiva S.A.S Casarsa Calcio
- Solidarmondo PN - Aganis
Sindacati
- CGIL- SPI pensionati
- CISL – FNP Pensionati
- UIL – UILP Pensionati
Comitati
- Genitori alunni scuola dell’infanzia di Casarsa
- Genitori alunni scuola dell’infanzia di San Giovanni
- Genitori alunni scuola primaria di Casarsa
- Genitori alunni scuola primaria di San Giovanni
- Genitori alunni scuola secondaria
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- L'Osservatorio Sociale si è dotato di un’organizzazione minima per il suo funzionamento
e opera con due Organi fondamentali:
- l'Assemblea; che si riunisce almeno una volta all’anno in plenaria (Assemblea
generale) a cui possono partecipare tutte le realtà;
- le Commissioni; ne sono previste otto2 impegnate nelle seguenti aree tematiche:
- Anziani;
- Cooperazione decentrata;
- Immigrati;
- Banca del tempo e sviluppo sostenibile;
- Giovani;
- Minori;
- Disabilità;
- Salute.
Ai citati due Organismi si aggiunge il lavoro del Gruppo di coordinamento dei referenti
delle 8 Commissioni, di cui fanno parte anche l'Assessore comunale competente,
l'Assistente sociale e un Sociologo consulente esterno, che periodicamente si ritrova per
coordinare l’attività complessiva dell’Osservatorio Sociale comunale.
Il cronogramma degli appuntamenti dell’Osservatorio nel corso del 2016 è stato il
seguente:
- Assemblea generale il 7 marzo 2016, per rinnovare i portavoce e le Commissioni e
approvare la relazione annuale 2015;
- Incontro il giorno 17 ottobre 2016 tra le realtà aderenti all’Osservatorio Sociale e i
componenti la Seconda Commissione consiliare per un confronto sulla Relazione
annuale del 2015 e i progetti in corso di svolgimento;
- Presentazione il 28 dicembre 2016 al Consiglio Comunale della Relazione sulle attività
compiute dall’Osservatorio Sociale durante l’anno precedente, da parte del Sociologo
consulente esterno dell’Osservatorio Sociale;
- Riunioni del gruppo dei referenti le commissioni il 28 gennaio, 8 febbraio, 23 febbraio,
27 giugno, 5 ottobre, 13 dicembre
Nel corso dell’anno le singole Commissioni si sono incontrate più volte su autonoma
convocazione per affrontare tutte le questioni concernenti lo svolgimento delle attività
programmate e il funzionamento stesso dell’organismo.
2 L’ampliamento delle Commissioni era stato deciso nell’incontro assembleare del 21 settembre 2007 per
meglio rispondere alle esigenze delle realtà aderenti e per armonizzarsi maggiormente con il lavoro dei Tavoli tematici del Piano di Zona 2006/2008 del Servizio sociale dei comuni dell’ambito distrettuale 6.2 est, nonché per favorire una maggiore partecipazione delle realtà locali. Esso è stato ratificato con l’approvazione del Regolamento dell’Osservatorio Sociale da parte del Consiglio comunale nel mese di giugno 2010.
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4. Profilo demografico 2016 del Comune di Casarsa della Delizia
SINTESI DEI PRINCIPALI DATI EMERSI
Nel 2016 prosegue il calo della popolazione residente nel Comune in modo piuttosto
significativo, attestandosi a 8.431 unità, 109 in meno (-1,3%) rispetto lo stesso periodo
del 2015 e 208 unità in meno (-2,4%) rispetto al 2012. Questo andamento si spiega
essenzialmente con il dato negativo (-114) del bilanciato migratorio (iscritti –
cancellati all’anagrafe), dovuto in maggior parte alla componente italiana (-69) e
secondariamente a quella straniera (-45). È utile precisare tuttavia che una parte degli
italiani che hanno spostato la propria residenza all’estero o in un altro comune del Paese
può essere composta anche da naturalizzati, ossia da stranieri che recentemente hanno
acquisito la cittadinanza italiana a seguito di un atto della pubblica autorità (nel 2016 sono
stati 75), subordinato alla sussistenza di determinati requisiti (es. la residenza per un
determinato periodo in Italia).
La flessione su base annua della popolazione investe per il quarto anno consecutivo
anche gli stranieri (-29; -3%), la cui incidenza sulla popolazione complessiva si attesta
all’11,3% (-0,2%). Osservando poi la struttura della popolazione si evidenzia il calo dei
minorenni (-38; -2,7%), per il secondo anno consecutivo, compresi quelli stranieri (-12;
-5,3%), e quello degli adulti (-141; -2,7%), per il quarto anno di seguito.
In controtendenza invece gli anziani che sono aumentati di 70 unità (+3,8%), ma
soprattutto i grandi anziani con più di 74 anni che sono 942, ossia 75 in più dell’anno
precedente (+8,7%), mentre gli ultra 84enni sono 289, in aumento di 31 unità pari a
ben il 12% del totale. Prosegue quindi il processo di invecchiamento della
popolazione, con il numero degli anziani che continua a crescere in rapporto al resto della
popolazione raggiungendo nel 2016 il 22,5%, del totale, ossia due punti percentuali e
mezzo in più del 2012 in cui non superavano il 20%.
Il numero delle famiglie è diminuito rispetto al 2015 di 27 unità (-0,8%) attestandosi a
3.461 nuclei, parimenti prosegue la flessione del numero medio di componenti per nucleo
che ora è pari a 2,43.
I residenti divorziati nel 2016 sono 212, 8 in più dell’anno precedente, mentre i celibi e i
nubili sono 3.533, ben 76 unità in meno del 2015 (-2,1%).
Da notare anche che il numero di persone senza tetto e senza fissa dimora registrate
dall’anagrafe sono 4, erano 11 nel 2015.
Come abbiamo detto in precedenza sono in calo per il quarto anno consecutivo i residenti
con cittadinanza straniera, quelli di nazionalità Ghanese rimangono comunque di gran
lunga i più numerosi, attestandosi nel 2016 a 198 unità, 2 in meno rispetto all’anno
precedente, pari al 20,8% del totale (un straniero su cinque è ghanese).
Nel corso del 2016 aumenta di 3 unità il numero delle nazionalità straniere presenti nel
territorio comunale passando da 48 del 2015 a 51.
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Tab.1 – Riepilogo dei principali indicatori demografici del Comune di Casarsa della Delizia
OGGETTO 2012 2013 2014 2015 2016
Popolazione residente 8.639 8.605 8.608 8.540 8.431
Variazione annua della popolazione +171 -34 +3 -68 -109
Densità abitativa (sup. 20,4 kmq) 423 422 422 419 413
Minorenni (0-17 anni) 1.440 1.426 1.444 1.424 1.386
Adulti (18-64 anni) 5.467 5.385 5.331 5.287 5.146
Anziani (65 anni e oltre) 1.732 1.794 1.830 1.829 1.899
Grandi anziani (75 anni e oltre) 794 838 876 867 942
Grandi anziani (85 anni e oltre) 238 257 268 258 289
Saldo demografico naturale (nati – morti) 11 17 30 7 5
Saldo demografico migratorio (iscritti – cancellati) 160 -51 -27 -75 -114
Saldo demografico totale (S. naturale + S.
migratorio) 171 -34
+3 -68 -109
Di cui Saldo demografico naturale stranieri 18 17 18 13 16
Di cui Saldo demografico migratorio stranieri 54 -16 -23 -61 -45
Di cui Saldo demografico totale stranieri 72 1 -5 -48 -29
Famiglie anagrafiche 3.465 3.480 3.476 3.488 3.461
Famiglie con uno o più stranieri 384 - 403 403 408
N. medio componenti per famiglia 2,50 2,46 2,47 2,45 2,43
Residenti divorziati 163 - 181 204 212
Celibi e nubili - 3.597 3.608 3.609 3.533
Residenti in convivenza 49 - 45 35 30
Senza tetto e senza fissa dimora 11* 4
Stranieri residenti 1.070 1.054 1.031 983 954
Variazione annua +54 -16 -24 -48 -29
Incidenza % stranieri sul totale della popolazione 12,4 12,2 12 11,5 11,3
Minorenni stranieri 268 243 241 226 214
Minorenni stranieri nati in Italia 179 - 167 162 159
Acquisizione cittadinanza italiana 19 - 57 90** 75
Numero di nazionalità straniere 57 52 50 48 51
Nazionalità straniera principali Ghana Ghana Ghana Ghana Ghana
N. dei residenti Ghanesi 295 264 251 220 198
Nota: L’elaborazione è stata fatta su dati dell’Anagrafe Comunale al 31 dicembre di ogni anno.
* di cui 0 stranieri
** Per naturalizzazione, matrimonio, iure sanguinis, trasmissione diretta ai minori conviventi,
elezione dei 18enni nati e residenti ininterrottamente dalla nascita, ecc.
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Relazione attività anno 2016 8
PRINCIPALI MOVIMENTI DEMOGRAFICI ANNI 2012- 2016
Graf. 1 - Andamento della popolazione residente negli anni 2012/2016
8.6398.605
8.608 8.540 8.431
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Graf. 2 – Andamento della popolazione straniera residente negli anni 2012/2016
1.070 1.054 1.031983
954
0
200
400
600
800
1.000
1.200
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Graf.3 – Andamento della popolazione residente totale e di quella straniera, anni 2012/2016 (numeri indice, 2012=100)
99,6 99,6
98,9
97,698,5
96,4
91,9
89,289
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
2012 2013 2014 2015 2016
Popolazione totale Popolazione Straniera
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Graf.4 – Andamento della popolazione residente per classe d’età, anni 2012/2016 (numeri indice, 2012=100)
99,0100,3
98,9
96,398,597,5
96,7
94,1
100
103,6
105,7 105,6
109,6
94
96
98
100
102
104
106
108
110
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Minorenni Adulti Anziani
Graf.5 – Andamento dei Grandi anziani con età >74 anni e > 84 anni, anni 2012/2016 (numeri indice, 2012=100)
105,5
110,3
109,2
118,6
108,0
112,6
108,4
121,4
100
102
104
106
108
110
112
114
116
118
120
122
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Grandi anziani >74 anni Grandi anziani >84 anni
Graf.6 – Andamento dei minorenni totali e stranieri (0-17 anni), anni 2012/2016
99,0100,3
98,9
90,7 89,9
84,3
82
84
86
88
90
92
94
96
98
100
102
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015
Minorenni totali Minorenni stranieri
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Graf.7 – Andamento del saldo demografico (naturale, migratorio, totale), anni 2012/2016
171
-34
3
-68
-109-150
-100
-50
0
50
100
150
200
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Saldo dem. naturale Saldo dem. migratorio Saldo dem. totale
Graf.8 – Andamento della popolazione totale nata e morta, anni 2012/2016
7377
8474
69
62 60 54
67 64
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Nati Morti
Graf.9 – Andamento della popolazione totale iscritta e cancellata all’anagrafe, anni 2012/16
580
472
332 318
320420
523359 393 434
0
100
200
300
400
500
600
700
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Iscritti Cancellati
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Graf.10 – Andamento pop. totale cancellata all’anagrafe per trasferimento all’estero, anni 2012/2016
20
33
40
27
50
0
10
20
30
40
50
60
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Cancellati per l'estero
Graf.11 – Andamento della pop. straniera iscritta e cancellata all’anagrafe, anni 2012/16
188
226
162142
125134
242 185203
170
0
50
100
150
200
250
300
anno 2012 anno 2013 anno 2014 anno 2015 anno 2016
Iscritti Cancellati
Graf.12 – Andamento della pop. straniera cancellata all’anagrafe per acquisizione della cittadinanza italiana, anni 2012/16
57
90
75
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
anno 2014 anno 2015 anno 2016
Acquisizione cittadinanza italiana
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Graf.13 – Andamento delle principali nazionalità straniere residenti, anni 2012/16
0
25
50
75
100
125
150
175
200
225
250
275
300
325
2012 2013 2014 2015 2016
Ghana
Romania
Albania
India
Moldova
Marocco
Bangladesh
Graf 14 – Distribuzione delle 10 principali nazionalità straniere residenti al 31/12/2016
112
58
47
34
17
19
8
19
15
15
12
86
88
46
29
26
16
27
14
16
13
14
- 50 100 150 200 250
Ghana
Romania
Albania
India
Moldavia
Marocco
Ucraina
Bangladesh
Macedonia
Cina
Nigeria
maschi femmine
Graf 15 – Distribuzione delle famiglie residenti per numero di componenti al 31/12/2016
1005
1034
701
533
137
46
17
0 200 400 600 800 1000 1200
1
2
3
4
5
6
>6
Famiglie
Componenti
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STRUTTURA DEMOGRAFICA ANNO 2016
Graf. 16 – Piramide della popolazione (italiana e straniera) residente al 31/12/2015
139
171
156
160
182
197
184
223
283
279
305
260
223
261
216
194
145
189
158
166
195
136
200
249
293
280
315
283
259
235
272
218
194
138
92
55
39
25
24
26
36
45
57
46
58
48
40
25
7
15
3
3
-
-
48
30
38
35
38
44
76
81
79
41
19
13
11
4
6
-2
-400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
49-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85 WW MASCHIItaliani e Stranieri
FEMMINEItaliane e Straniere
Graf. 17 – Piramide della popolazione (italiana e straniera) residente al 31/12/2016
157
175
161
196
162
190
227
253
269
323
293
265
227
249
207
188
107
97
41
41
18
34
38
34
44
52
58
42
28
20
5
7
1
3
0
1
33
28
22
22
33
47
53
49
56
51
35
31
7
13
4
3
-
-
133
175
147
176
176
179
177
206
271
286
307
269
212
257
219
206
146
191
-400 -300 -200 -100 - 100 200 300 400
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
49-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85 WW
Graf. 18 – Distribuzione della popolazione minorile al 31/12/2016, per fasce d’età
223
221
400
287
255
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
anni 0-2
anni 3-5
anni 6-10
anni 11-14
anni 15-17
Tot. Minori = 1.386
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 14
Graf. 19 - Distribuzione % della popolazione minorile al 31/12/2016, per fasce d’età
0-2 anni16,1%
3-5 annni15,9%
6-10 anni28,9%
11-14 anni20,7%
15-17 anni18,4%
N Totale Minori = 1.386
Graf. 20 – Distribuzione della popolazione anziana al 31/12/2016, per fasce d’età
860
396
98
1.039
546
191
- 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000
Anziani ww 65
Grandi Anziani ww 75
Grandi Anziani ww 85
maschi femmine
Tot. Anziani (>65): 1.899Tot. Grandi Anziani (>74): 942Tot. Grandi Azniani (>84): 289
Graf. 21 - Distribuzione % della popolazione residente al 31/12/2016, per fasce d’età
16,7%
61,9%
21,4%
Adulti
Anziani Minori
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 15
5. Progettualità formulate per l'anno 2016 e sintesi delle attività
realizzate
In occasione dell’Assemblea generale realizzata nel giorno 15 marzo 2015 l’Osservatorio
Sociale aveva approvato i seguenti punti progettuali per l’anno stesso:
a) Consolidamento e sviluppo dell’organizzazione:
1. Obiettivi di sistema:
a.1) Calendarizzare le attività degli organismi dell’Osservatorio:
- Assemblea annuale;
- Riunioni plenaria;
- Riunioni dei referenti delle Commissioni;
- Riunioni delle singole Commissioni.
Le date delle attività programmate e realizzate nel corso dell’anno sono le
seguenti:
Assemblea generale il 7 marzo per rinnovare i portavoce e le Commissioni e
approvare la relazione annuale 2015;
Incontro il giorno 17 ottobre tra le realtà aderenti all’Osservatorio Sociale e i
componenti la Seconda Commissione consiliare per un confronto sulla
Relazione annuale del 2015 e i progetti in corso di svolgimento;
Presentazione il 28 dicembre al Consiglio Comunale della Relazione sulle
attività compiute dall’Osservatorio Sociale durante l’anno precedente, da
parte del Sociologo consulente esterno dell’Osservatorio Sociale;
a.2) Monitorare e rafforzare la partecipazione delle realtà che hanno aderito
all’Osservatorio alle assemblee e agli eventi pubblici da questi realizzati e alle attività nelle
Commissioni di riferimento, facilitandole così nel perseguimento dei propri obiettivi;
Anche nel corso del 2016 non è stata realizzata un’azione di sistema
specifica per tutto l’Osservatorio Sociale, ma lo sforzo si è concentrato
all’interno di ciascuna Commissione che si è impegnata, con maggiore o
minore energia, a proseguire con iniziative di sensibilizzazione e
coinvolgimento per far crescere il protagonismo civico locale.
Questo obiettivo è stato fissato nella convinzione che una buona
comunicazione nell’Osservatorio è un fattore essenziale per il suo
funzionamento e rafforzamento. Per questo è necessario affiancare
l’incontro personale (le riunioni, per esempio) ad altri strumenti che facilitino
questo scambio, permettendo anche a coloro che non fanno parte della rete
di essere informati sulle proposte dell’Osservatorio. Più che in passato nel
corso del 2016 il sito internet (blog) dell’Osservatorio è stato utilizzato dalle
Commissioni attive, rendendolo così uno strumento più attraente.
Ciononostante il suo aggiornamento è ancora parziale e discontinuo e lascia
aperti ampi margini di sviluppo. Le attività per la definizione di un nuovo
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 16
logo sono proseguite coinvolgendo i componenti del Consiglio comunale dei
ragazzi (COR) in una iniziativa di progettazione partecipata che ha portato
alla definizione di una prima bozza ricca di spunti per la progettazione
esecutiva del logo, che proseguirà nel 2017.
a.4) Realizzare una rassegna stampa sulle attività e la vita dell’Osservatorio Sociale
comunale;
Come di consueto durante l’anno è stata realizzata la raccolta dei principali
articoli pubblicati dalla stampa locale sull’Osservatorio Sociale (cfr. allegati
alla Relazione).
b) Dialogo con l’Amministrazione Comunale
b.1) Chiedere almeno un incontro con la Seconda Commissione consigliare per illustrare e
discutere i contenuti della Relazione annuale e della vita dell’Osservatorio più in generale;
L’incontro con la Seconda Commissione Consigliare per la presentazione
delle attività dell’Osservatorio Sociale e, più in generale, per la discussione
delle problematiche a livello locale è stata realizzata nel mese di ottobre.
b.2) Chiedere all’Amministrazione comunale una relazione annuale sulle attività sociali
finanziate (secondo lo schema già fornito: spesa sociale, beneficiari, attività svolte, ecc.), e
la sua presentazione all’Osservatorio da parte dell’Assessore competente
Con l’Assessore di riferimenti e i tecnici comunali sono stati verificati i tempi
e i modi per definire una rendicontazione della spesa sociale comunale anno
2016 in grado di rappresentare gli indicatori di principale interesse delle voci
di spesa, quali: tipologia della spesa (intervento, servizio, progetto); la
natura e il numero dei beneficiari; i soggetti coinvolti, ecc. Si è convenuto
che definito lo schema per la raccolta dei dati, la stesura del documento
finale sarà pronta per i primi mesi del 2017.
b.3) Presentare ufficialmente in una riunione del Consiglio Comunale gli elementi distintivi
della Relazione annuale 2016, come previsto dal Regolamento dell’Osservatorio;
La presentazione dei principali contenuti della Relazione annuale 2016
dell’Osservatorio è stata fatta nella riunione consigliare del giorno 28 dicembre
da parte del Consulente sociologo dell’Osservatorio Sociale.
b.4) Formulare le proposte da avanzare ai Gruppi consiliari in vista della definizione del
Bilancio di previsione per l’anno 2016 del Comune di Casarsa della Delizia
Nel corso dell’anno i referenti le diverse Commissioni dell’Osservatorio
hanno convenuto che le proposte avanzate ai Gruppi consiliari nel corso del
2015 sono da ritenersi ancora attuali e da percorrere. Per questo non sono
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 17
state avanzate dall’Osservatorio nuove proposte, ma ritenuto più utile
intensificare la discussione e la collaborazione con l’Amministrazione
comunale affinché siano perseguite alcune istanze già avanzate.
c) Obiettivi di mission:
c.1) Collaborazione tra le Commissioni per la realizzazione degli obiettivi generali
dell’Osservatorio Sociale;
Le attività delle Commissioni sono proseguite in autonomia nel corso
dell’anno; si rimanda alle relazioni di ciascuna di essa contenute nel
documento per la completa esposizione di quanto realizzato.
c.2) Dare attuazione al gruppo di monitoraggio del Patto educativo territoriale comunale,
individuandolo nella Commissione Minori e Giovani, opportunamente integrate secondo le
indicazioni del regolamento del Patto;
La commissione minori allargata si è incontrata per definire gli indicatori di
Patto definendo anche delle proposte che permettono ai diversi firmatari di
dare una valutazione allo stato dell’arte del PET all’interno delle proprie
associazioni.
c.3) Riprendere la collaborazione con il Servizio sociale dei Comuni dell’ambito distrettuale
6.2 del sanvitese su tematiche di reciproco interesse;
In più occasioni nel corso dell’anno sono stati presi contatti e avviate delle riflessioni
con il Servizio sociale dei Comuni per rafforzare la collaborazione reciproca, già
presente peraltro con gli assistenti sociali su alcune tematiche dell’area anziani e
adulti, ma non solo (ad esempio, il progetto “Saluta il tuo vicino”, della povertà e
dell’immigrazione). A livello più generale però il SSC ha rappresentato le proprie
difficoltà legate all’esigenza di definire un assetto organizzativo più efficace al
passaggio delle funzioni sociali all’Unione Territoriale Intercomunale (UTI),
rimandando pertanto alcune questioni all’anno seguente.
c.4) Favorire la nascita e il rafforzamento delle iniziative di economia solidale e sostenibile,
supportando iniziative su temi quali: lo spreco alimentare e materiale, l’autoproduzione, il
riciclo, il baratto, l’autoriparazione, ecc.;
Nell’autunno sono stati realizzati alcuni incontri, aperti a soggetti potenzialmente
interessati (es. caritas parrocchiali, cooperativa di consumo, ecc.), per dar vita ad
azioni di contrasto allo spreco a alla povertà. Su quella base si è deciso di valutare
la fattibilità di una mensa solidale per persone indigenti residenti nel comune, con il
recupero del cibo non scodellato delle scuole. Questo progetto proseguirà nel corso
del 2017.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 18
c.5) Avviare una riflessione e discussione sul significato della partecipazione
all’Osservatorio Sociale e del coinvolgimento di persone e associazioni, nel quadro più in
generale del protagonismo civico e della sussidiarietà, per migliorare la qualità della vita e
sostenere i beni comuni di Casarsa; N
c.6) Aumentare la conoscenza del fenomeno della ludopatia nel comune di Casarsa;
Nel 2016 è stato realizzato il progetto “Attenti al Gioco!” che ha dato seguito al
progetto del 2015 “Giocati il Jolly” sul tema della patologia da gioco d’azzardo.
Il progetto gestito dalla Cooperativa Sociale “Il piccolo Principe” in collaborazione
con il Dipartimento dipendenze dell’AAS5 di Pordenone si è sviluppato in particolare
su tre fronti. Il primo prevedeva la realizzazione di serate formative informative, la
prima delle quali svoltasi a Casarsa con una buona partecipazione di pubblico, sul
tema della patologia, sulla nostra realtà territoriale, sulle conseguenze di questa
dipendenza nell’impatto sociale, a cui ha fatto seguito un percorso formativo di due
incontri svoltisi sia a Casarsa (15 partecipanti in rappresentanza di 5 associazioni
oltre che “liberi” cittadini) che a San vito rivolto in particolare a membri delle
associazioni locali al fine di diventare “sentinelle” sensibili rispetto a questo
fenomeno.
Il secondo prevedeva dei percorsi formativo all’interno degli istituti superiori del
sanvitese con percorsi mirati per studenti al fine di realizzare anche delle
produzioni, slogan, per contrastare il fenomeno. Il terzo fronte prevedeva anche il
rapporto tra GAP e mafie con il contributo del presidio locale di Libera che ha anche
avviato la campagna di riconoscimento dei locali che hanno scelto di non utilizzare
slot, vlt, gratta e vinci .
Nel corsi di questi anni l’interesse per questo argomento è aumentato anche se
rimane in parte tabù. Grazie anche a questi progetti sono partite alcune
segnalazioni. Un grosso lavoro di sensibilizzazione sarebbe da attivare verso gli
esercenti del territorio per ridurre il numero di slot presenti. Dai rimandi delle
associazioni risulta che ci sia più di qualche situazione a rischio e che sia necessario
lavorare ancora molto sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione.
c.7) Affrontare il tema e la discussione dell’ospitalità e dell’inserimento sociale dei
richiedenti asilo e dei profughi; N
A Casarsa da giugno è presente un gruppo di 6 richiedenti asilo, in previsione
aumenteranno nel 2017. I progetti di accoglienza che promuovono la forma
“diffusa” nei diversi comuni prevedono che ci sia un coinvolgimento del territorio in
cui in richiedenti sono domiciliati per favorire la loro integrazione, il coinvolgimento
degli stessi in attività di volontariato, l’inserimento in attività e iniziative della
comunità e delle associazioni locali.
La stigmatizzazione rispetto a queste forme di accoglienza, i pregiudizi e il luoghi
comuni sulle caratteristiche dei richiedenti asilo accompagnati da una informazione
mediatica alterata e distorta non hanno permesso ancora di attivare il
coinvolgimento delle associazioni locali.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 19
Il tema accoglienza richiedenti asilo, immigrazione, ecc potrebbe costituire la base
per avviare un Tavolo di confronto e individuare insieme ai gestori dei gruppi
accolti, all’amministrazione comunale, alle associazioni locali interessate delle
strategie di intervento e azioni che si potrebbero adottare per facilitare
l’integrazione e una corretta visione del fenomeno.
Organizzare anche degli incontri con esperti su queste tematiche per capire la
dimensione del fenomeno ma anche le basi storiche, sociali, culturali e geopolitiche
sarebbe un servizio importante per l’intera comunità.
c.8) Supportare la realizzazione di una campagna di raccolta fondi 5X1000 per la
realizzazione di progetti sociali, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Nel corso dei primi mesi dell’anno è stato ideato e realizzato un volantino di
promozione del 5x1000 a favore di progetti e attività sociali del Comune e di alcune
realtà non profit dell’Osservatorio Sociale. È seguita poi una “campagna” di
sensibilizzazione condotta principalmente attraverso il passa parola tra i componenti
l’Osservatorio Sociale.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 20
Cronogramma dei principali eventi e attività realizzate nel corso del 2016
DATA EVENTO
13 febbraio Incontro dell’Osservatorio Sociale con la Consulta degli immigrati
07 marzo Assemblea generale dell’O.S. per il rinnovo dei Portavoce e delle Commissioni, e l’approvazione della Relazione annuale 2015
04, 11, 18 Aprile Organizzazione e promozione delle Commissioni “Minori” e “Giovani” del percorso di formazione denominato “Adulti sul pezzo” sui temi della relazione genitori e figli, adulti e minori
Aprile - maggio
Realizzazione della Commissione “Anziani” di 5 incontri sul benessere rivolti ad anziani e non, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Servizio sociale dei Comuni dell’ambito distrettuale est 6.2 del sanvitese e del Comune di Casarsa
Maggio
Partecipazione dei volontari della Commissione “Banca del tempo e
sviluppo sostenibile” alla giornata dello Sviluppo sostenibile alla Sagra
del Vino di S. Giovanni di Casarsa
27 settembre
Incontro con uno psicologo di comunità per l’avvio di un tavolo sul
contrasto allo spreco, alimentare e materiale, e un progetto di un
mensa solidale
17 ottobre
Incontro il giorno 17 ottobre tra le realtà aderenti all’Osservatorio
Sociale e i componenti la Seconda Commissione consiliare per un
confronto sulla Relazione annuale del 2015 e i progetti in corso di
svolgimento
27 ottobre
Incontro con il funzionario regionale che segue il progetto “Adesso
salute e sicurezza” per la presentazione del progetto dell’Osservatorio
Sociale “Saluta il tuo vicino”
Ottobre
Consulenza dei volontari della Commissione “Banca del tempo e
sviluppo sostenibile” a una iniziativa di ACLI nel Comune di
Pravisdomini per sviluppare un nuovo Gruppo di Acquisto Solidale
(GAS)
5 novembre
Evento “La scuola incontra il volontariato”: incontro dei volontari
dell’Osservatorio Sociale con i ragazzi di 4^ e 5^ delle primarie e delle
secondarie di 1° grado
12 – 24 novembre
Partecipazione della Commissione “Giovani” alla promozione della
settimana dei diritti dei bambini: “Dovere di ricordare, diritto di fare
festa”
17 novembre
Predisposizione e presentazione dell’Istituto Comprensivo statale di un
profilo d’azione del Patto Educativo Territoriale, strumento guida per le
linee comuni di relazione adulto bambino/ragazzo, ai volontari
referenti dell’Osservatorio Sociale durante la settimana dei “Diritti dei
bambini”
6 dicembre Incontro di avvio delle attività preparatorie per il progetto “mensa
solidale”
28 dicembre Presentazione della Relazione annuale 2015 in Consiglio Comunale
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 21
7. Obiettivi programmatici del 2017
Di seguito si da conto degli obiettivi dell’Osservatorio Sociale fissati per il 2017, strutturati
per aree d’intervento e punti. Con la lettera N sono da intendersi quelli nuovi rispetto
quanto previsto per il 2017.
1. Obiettivi di sistema:
a) Consolidamento e sviluppo dell’organizzazione:
a.1) Calendarizzare le attività degli organismi dell’Osservatorio:
a. Assemblea annuale;
b. Riunioni plenaria;
c. Riunioni dei referenti delle Commissioni;
d. Riunioni delle singole Commissioni.
a.2) Monitorare e rafforzare la partecipazione delle realtà che hanno aderito
all’Osservatorio alle assemblee e agli eventi pubblici da questi realizzati e alle attività
nelle Commissioni di riferimento, facilitandole così nel perseguimento dei propri
obiettivi;
a.3) Le Commissioni si impegnano a utilizzare il blog dell’Osservatorio Sociale come
strumento fondamentale di comunicazione delle proprie attività, e a realizzare e
diffondere il nuovo logo dell’Osservatorio;
a) Dialogo con l’Amministrazione Comunale
b.1) Chiedere almeno un incontro con la Seconda Commissione consigliare per
illustrare e discutere i contenuti della Relazione annuale e della vita dell’Osservatorio
più in generale;
b.2) Chiedere all’Amministrazione comunale una relazione annuale sulle attività sociali
finanziate (secondo lo schema già fornito: spesa sociale, beneficiari, attività svolte,
ecc.), e la sua presentazione all’Osservatorio da parte dell’Assessore competente;
b.3) Presentare ufficialmente in una riunione del Consiglio Comunale gli elementi
distintivi della Relazione annuale 2016, come previsto dal Regolamento
dell’Osservatorio;
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 22
2. Obiettivi di mission:
c.1) Consolidare il Tavolo di contrasto allo spreco e costituire la mensa solidale
(Soggetto referente: Clelia Mungiguerra – Portavoce O.S.)
c.2) Accrescere le attività e l’efficacia del Patto educativo territoriale comunale, anche
attraverso la realizzazione di iniziative formative e informative per i genitori;
(Soggetto referente: Pietro Tomaso Fabris – Commissione Giovani e Minori)
c.3) Realizzare: a) un evento formativo su “Piano gestione emergenza sismica”, b)
simulare una prova pratica di allarme sismico
(Soggetto referente: Gaetano Amendola)
c.4) Favorire la nascita di esperienze di cittadinanza attiva per la cura dei beni comuni
di Casarsa;
(Soggetti referenti/proposti: Erika Biasutti; Michele Ciol)
c.5) Incentivare la partecipazione attiva e le relazioni tra cittadini, la coesione sociale,
anche a contrasto della solitudine degli anziani e delle persone non autosufficienti;
(Soggetti referenti/Proposti: Pio Morello; Giobatta Pellegrini – Commissione anziani)
c.6) Realizzare il “Progetto” ludopatie e non solo;
(Soggetto referente: Luigino Cesarin – Commissione Cooperazione decentrata)
c.7) Favorire la nascita di proposte e pratiche per incentivare l’accoglienza di italiani
e stranieri;
(Soggetto referente: Luigino Cesarin – Commissione Cooperazione decentrata)
c.8) Realizzare la campagna 2017 di raccolta fondi 5X1000 per sostenere progetti sociali,
in collaborazione con l’Amministrazione comunale;
(Soggetti referenti: Marco Cepparo – Portavoce O.S.; Michele Putignano – Responsabile
Progetto Giovani)
c.9) Rafforzare la conoscenza dell’Osservatorio Sociale, all’interno e all’esterno del
Comune, anche attraverso la definizione del nuovo logo, l’utilizzo del blog e di altri
strumenti di comunicazione;
(Soggetti referenti: Giorgia Cattaruzza – Commissione Giovani; Antonio Tesolin, Michele
Putignano)
c.10) Creare spazi di discussione con i giovani su temi a loro vicini per lanciare delle
proposte e accogliere indicazioni e suggerimenti da utilizzare nella definizione di progetti,
interventi e servizi.
(Soggetto referente: Rachele Francescutti – Commissione Giovani)
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 23
7. Relazioni delle Commissioni
Commissione sulla Cooperazione Decentrata
Referenti: Luigi Cesarin
Componenti: Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa; Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”; Comitati genitori delle scuole; Associazione Solidarmondo Pn Aganis Finalità:
Promuovere, attraverso progetti di cooperazione decentrata o allo sviluppo, il concetto di
solidarietà internazionale, di collaborazione in partenariato, di attenzione e conoscenza
delle interazioni e dei rapporti trasversali tra diverse aree geografiche, di globalizzazione
dei diritti di giustizia ed equità.
La commissione cerca di perseguire i seguenti obiettivi:
- Individuare un nuovo progetto di cooperazione decentrata in accordo con i partner del
Paese beneficiario. In particolare collabora nella definizione degli obiettivi da realizzare
insieme agli altri partner nel territorio comunale, di ambito e regionale.
- Riflettere e confrontarsi sulle possibilità e sulle modalità di realizzazione degli interventi
di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale da parte di enti, gruppi,
associazioni e singole persone attive localmente, al fine di contribuire, con i propri
mezzi, capacità e disponibilità di fondi, a raggiungere gli obiettivi del millennio stabiliti
dall’ONU.
- Raccogliere e rilanciare le iniziative di solidarietà che i vari enti e associazioni
progettano al loro interno, promuovendo, allo stesso tempo, delle iniziative comuni.
- Promuovere i progetti di cooperazione decentrata o di solidarietà attraverso attività
informative e formative.
- Organizzare e realizzare le azioni/iniziative previste dal progetto da attuare nel territorio
comunale, di ambito e regionale, comprese iniziative di raccolta fondi.
Attività svolte nel 2016 in riferimento al programma previsto:
La Commissione ha deciso di appoggiare un progetto della ONG “Un ponte per” con sede
a Roma di cui abbiamo conosciuto la presidente che ha fatto un intervento a Casarsa. Il
progetto è denominato “TALEM LIL-JAMIE’- (EDUCAZIONE PER TUTTI) è un’iniziativa di
emergenza rivolta ai rifugiati siriani e alle comunità ospitanti in un campo profughi in
territorio iracheno, con particolare riferimento a studenti e insegnanti, attraverso attività di
formazione e di educazione non formale. L’iniziativa parte dai seguenti bisogni: sostenere
percorsi di educazione e istruzione nei campi profughi situati nelle zone di conflitto al fine
di garantire, per quanto possibile, una vita “normale” ai minori e ai giovani accolti per
evitare migrazioni continue e far sì che possano vivere vicino ai loro luoghi di nascita e
residenza.
Il progetto è stato presentato all’OS, ai genitori delle scuole primarie per avviare iniziative
di raccolta fondi e ai mercatini.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 24
La Commissione ha collaborato con il progetto Palede (LR 19/2000) del Comune
partecipando all’incontro con i rappresentanti della città macedone in visita a Casarsa e
spiegando gli obiettivi e le finalità della commissione stessa.
Ha collaborato nella promozione di incontri su progetti di cooperazione e solidarietà, di
educazione interculturale insieme a gruppi e associazioni locali. Ha promosso i percorsi di
Volontariato Internazionale “Semi di giustizia” e “Solidarietà per azioni” organizzati
anche da alcuni membri delle associazioni locali.
La commissione ha presentato le sue finalità e il progetto in corso alla giornata che l’istituto
comprensivo locale ha dedicato al tema del volontariato, il 5 novembre scorso. In
particolare abbiamo sottolineato il significato delle parole volontariato, partecipazione,
cittadinanza attiva, solidarietà e la differenza tra progetti di sostegno alla cooperazione e
sviluppo e i gesti di carità ed elemosina. Sono stati presentati anche i vari progetti
sostenuti nel corso degli ultimi 15 anni.
La commissione ha collaborato o promosso o partecipato alle seguenti iniziative:
- con l’Associazione Il Noce e la Bottega del Piccolo Principe continua a mantenere i
rapporti con il progetto in Ecuador attraverso i sostegni a distanza e promuovendo
sostegni anche verso progetti in altri Paesi;
- La Bottega del piccolo Principe, in seguito al restyling interno, ha donato alla
Commissione degli articoli di artigianato vario da poter utilizzare per i mercatini;
- anche il gruppo Donne Immigrate ha fornito del materiale di artigianato realizzato nei
loro incontri (borse, sciarpe, bracciali);
- alcuni volontari locali hanno realizzato articoli per il mercatino, in particolare, addobbi
natalizi, sacchetti per confezioni regalo, fodere di cuscini, articoli in stoffa ecc.;
Alcune classi delle scuole elementari di San Giovanni sono state coinvolte nella
realizzazione delle “bombe di sapone” saponette effervescenti che venivano poi proposte ai
mercatini.
E’ stato difficile individuare o dare avvio a nuove iniziative di raccolta fondi visto l’esiguo
numero di componenti. Di seguito gli appuntamenti a cui la Commissione ha partecipato:
- 1 maggio: Sagra del Vino di Casarsa, mercatino (in collaborazione con Pro
Casarsa)…pioveva e faceva fredda…
- Le scuole nel mese di aprile/maggio hanno avviato una raccolta volontaria di fondi tra
gli alunni motivandola con la frase “RINUNCIO A QUALCOSA PER ME A FAVORE DEI
MIEI AMICI E COETANEI SIRIANI” supportati da materiale informativo preparato dalla
commissione. Sono stati informati anche i genitori rappresentanti di classe.
- 5 novembre: “La scuola incontra il volontariato”. Incontro con i ragazzi di 4^ e 5^ delle
primarie e delle secondarie di 1° grado.
- 4 dicembre: Mercatino di Natale San Zuan (in collaborazione con Par San Zuan)
- 22 dicembre: Mercatino di Natale alle Scuole Medie (in collaborazione con il Comitato
genitori delle scuole medie)
Le forze presenti non hanno permesso di organizzare eventi in autonomia o che
garantissero maggior successo. I mercatini sono stati poco “redditizi” in termini sia di
raccolta fondi che di interesse per questi progetti, anche il meteo non ha aiutato. Non sono
state trovate nuove forme di fundraising.
Nel 2016 sono stati inviati a favore del progetto € 2.431,90
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 25
Di cui €1.746,00 da residui di iniziative del passato e €685,90 da mercatini e contributi
ricavanti da iniziative delle scuole locali.
Programmazione per il 2017
Anche questa commissione ha difficoltà a rilanciare la partecipazione e la presenza di
nuove forze. I componenti sono impegnati in diverse attività e associazioni. Anche in
questo caso sosteniamo la proposta di lavorare per progetti di interesse e attività concrete
magari condividendo con altri le proposte solidali da sostenere.
Si può continuare con questo progetto come pensare altri interventi. La ricerca di fondi ha
bisogno di uno scossone. I semplici mercatini non sono efficaci né come raccolta di fondi
né come promozione o informazione. È necessario trovare quindi trovare altri canali sia
informativi che di raccolta fondi.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 26
Commissione Immigrati
Referente: Milvia Cozzarini
Componenti: Circolo ACLI C. Ferrini di San Giovanni, Associazione “Donne & Società”,
Associazione Solidarmondo PN Aganis, Associazione di Volontariato “Il Noce”, Servizio
Sociale del Comune di Casarsa
Finalità:
La Commissione Immigrati si impegna in prima persona nella valorizzazione e inter-
relazione fra le varie etnie che sono venute a far parte della nostra comunità condividendo
le numerose attività di collaborazione e di integrazione che si sono susseguite negli anni e
avviando nuove proposte.
Le finalità che ci proponiamo sono quelle di:
- promuovere attività di sensibilizzazione e inter-relazione tra tutti i cittadini residenti nel
casarsese,
- elaborare proposte di socializzazione dei migranti, individuando spazi e opportunità di
espressione per tutti,
- dare ai cittadini stranieri opportunità di responsabilizzazione e di partecipazione alla vita
di comunità avviando anche percorsi di cittadinanza attiva
La Commissione non ha prodotto una propria relazione per l’anno 2016
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 27
Commissione Banca del Tempo e Sviluppo sostenibile
Referenti: Colussi Silvia, Dean Dario, Piero Grosso
Componenti: soci della Banca del Tempo e aderenti al G.A.S. (Gruppo di Acquisto
Solidale)
Finalità:
1. Promuovere uno sviluppo sostenibile - Partecipare ed essere cittadino attivo;
2. Dare impulso alle cosiddette “buone pratiche” - Migliorare la gestione del proprio tempo
3. Perseguire un comportamento etico e uno stile di vita solidale - Confrontarsi con realtà
diverse dalla propria
4. Incoraggiare lo sviluppo dei talenti personali e sociali - Scambiare servizi, conoscenze,
saperi
5. Soddisfare il bisogno di relazionalità - Ricreare rapporti di buon vicinato;
6. Favorire l’incontro tra diverse fasce generazionali - Migliorare la qualità della vita;
7. Sviluppare le relazioni tra gli individui rompendo l’isolamento;
8. Favorire il formarsi del tessuto sociale e lo sviluppo della solidarietà;
Attività svolte nel 2016:
E’ un piccolo lavorio costante e incessante quello che mette in atto questa Commissione
che vuole agire e incidere nel quotidiano per promuovere uno stile di vita solidale
attraverso scelte semplici e di qualità e una ricerca creativa e costruttiva, di collaborazione
e di scambio.
Sono scelte che giorno dopo giorno dànno un apporto significativo al buon vivere
personale e sociale sviluppando una coscienza teorica e pratica che porta benessere
all’ambiente, all’economia solidale e ai rapporti sociali.
E’ in quest’ottica che i componenti della Commissione si sono mossi nel corso dell’anno
sviluppando e sostenendo progetti propri e altrui, nei limiti delle forze disponibili, per
favorire uno sviluppo sostenibile.
Le proposte e i progetti di partecipazione attiva, scambio e inclusione hanno
permesso di avvicinare anche soggetti più deboli coinvolgendoli nei vari eventi e nelle varie
attività, con grande soddisfazione. La partecipazione pubblica per promuovere le idee e i
progetti ci ha visto nel territorio con laboratori, attività, consulenza e divulgazione anche
alle nuove generazioni.
Di seguito l’elenco dei principali eventi e delle attività realizzate nel corso del 2016.
Marzo: partecipazione alla Giornata Ecologica organizzata dall’Amministrazione Comunale;
Maggio: giornata dello Sviluppo Sostenibile alla Sagra del Vino di Casarsa;
Giugno: partecipazione al mercatino alla Sagra di S. Giovanni;
Luglio: insegnamento lavorazione midollino, macramè, riciclaggio al Punto Verde di Casarsa
Agosto: partecipazione, in qualità di “artigiani medievali” del Grup Artistic Furlan di
Valvasone; partecipazione alla Festa della Catalpa a Vallenoncello di Pordenone;
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 28
collaborazione nella realizzazione della “Pedalata Pasoliniana” organizzata dall’Associazione
“Primavera’90”;
Settembre: partecipazione alla rievocazione storica “Medioevo a Valvasone”, in costumi e
attrezzi d’epoca, con il laboratorio di manualità creativa;
Ottobre: consulenza a Pravisdomini a una iniziativa dell’ACLI per sviluppare un nuovo GAS
Novembre: presentazione alla Scuola Media di Casarsa dell’Osservatorio Sociale e della
Commissione;
Dicembre: partecipazione al mercatino di Natale a S. Giovanni di Casarsa.
Inoltre, nel corso di tutto l’anno:
- Laboratorio di Manualità Creativa con scambi di conoscenze e di saperi pratici, nuovi e
antichi (lavorazione midollino, “vencs”, macramè, “sclofulis”, uncinetto, maglia, ecc. con
un’attenzione particolare ai materiali di riciclo). Favorisce lo scambio intergenerazionale,
la socialità, l’inclusione, la trasmissione di conoscenze, la creatività. (Palazzo Brinis-
De Lorenzi, martedì dalle 15,00 alle 17,00, aperto a tutti);
- Incontri di approfondimento sulle varie tematiche della Commissione, aperti a tutti;
- Laboratori e incontri per l’apprendimento delle tecniche di autoproduzione,
autoriparazione, ecc.
- Partecipazione e sostegno a progetti di altre Commissioni e altri soggetti/associazioni
che promuovano uno Sviluppo Sostenibile
Programmazione per il 2017:
Lo sviluppo degli obiettivi generali della Commissione rimane lo stesso e pertanto si
rimanda alle relazioni precedenti per i punti specifici che si stanno portando avanti, mentre
si apre una nuova fase in seno all’Osservatorio che riguarderà anche questa commissione: i
Tavoli di Lavoro.
Come già sottolineato nel corso del ventennale dell’Osservatorio Sociale e così come
emerso nel corso degli incontri periodici dell’Osservatorio, ci siamo resi conto che lo scopo
originario – vigilare sul territorio attraverso chi opera nel sociale – si sta sempre più
integrando con progetti e azioni concrete. Da qui nasce l’idea di provare ad operare
attraverso Tavoli di Lavoro su cui concentrare le forze operative per realizzare nuovi
progetti.
Senza perdere di vista l’osservazione “dal basso”, l’ascolto delle esigenze, la vigilanza
attiva sul territorio, l’ideazione di vecchie e nuove soluzioni per vecchi e nuovi problemi, i
Tavoli permetterebbero di integrare la teoria con l’azione, favorendo la partecipazione
sociale delle Commissioni, delle Associazioni e di tutti i singoli cittadini.
Il primo Tavolo operativo di cui si è sentita la necessità è il Tavolo della Lotta allo
Spreco a cui la Commissione partecipa sia idealmente sia con il laboratorio, sia con
proposte di incontri di informazione/formazione, autoproduzione, autoriparazione e riciclo
aperte a tutti. Un Tavolo a cui ci piacerebbe aderire sarebbe un possibile “Tavolo
Cittadinanza Attiva” che potrebbe occuparsi di divulgare la conoscenza dell’informatica e
dei nuovi mezzi di comunicazione (riprendendo lo scambio giovani/anziani), di lavorare
sulla partecipazione dei cittadini all’Osservatorio Sociale (strumento di democrazia diretta),
di sollecitare i cittadini ad essere attivi e partecipativi per migliorare il proprio territorio e la
qualità della vita di tutti.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 29
Commissione Giovani
Referenti: Giorgia Cattaruzza e Rachele Francescutti
Componenti: Agesci Casarsa-San Giovanni, Associazione di volontariato “Laluna”,
Associazione di volontariato “Il Noce”, Azione Cattolica Casarsa-San Giovanni, Cooperativa
Sociale “Il Piccolo Principe”, Pro Casarsa della Delizia, Progetto Giovani, rappresentante dei
genitori delle Scuole Secondarie Statali di 1° grado, SAS, Scuole Secondarie Statali di 1°
grado.
Finalità:
- Condivisione delle attività educative – ricreative rivolte ai giovani promosse dalle
associazioni dagli enti e dagli organismi;
- Analizzare e coordinare le attività della commissione;
- Valorizzare e promuovere i servizi rivolti ai giovani;
- Promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile;
- Accogliere ed interpretare le “domande” dei giovani;
- Collaborare con le altre commissioni dell’osservatorio, in particolare con la
Commissione Minori;
- Valorizzare le realtà educative che si occupano dei giovani presenti nella nostra
comunità;
- Partecipazione ai tavoli di coordinamento locali che si occupano di giovani.
Attività svolte nel 2016:
Le attività realizzate dalla commissione nel corso dell’anno sono le seguenti:
- Organizzazione e promozione del percorso di formazione “Adulti sul pezzo” sulla relazione
genitori/figli, adulti/minori realizzata in collaborazione con la Commissione Minori (aprile
2016).
- Collaborazione nella realizzazione del progetto “PALE.DE – palestra di democrazia
partecipativa”, volto all’assistenza tecnica e al partenariato internazionale mirato all’avvio
dell’infopoint e centro di aggregazione giovanile nel comune di Kavadarci in Macedonia.
- Promozione tra le diverse associazioni della settimana dei diritti dei bambini: “Dovere di
ricordare, diritto di fare festa”, realizzata dal 12 al 24 Novembre 2016.
- Organizzazione e promozione dell’incontro tra le associazioni firmatarie del Patto
Educativo Territoriale per la verifica, scelta degli indicatori per monitorare l'andamento
delle azioni per il conseguimento degli obiettivi previsti dal Patto.
- Collaborazione nella realizzazione del progetto “Attenti al gioco”, sul tema del gioco
d’azzardo patologico, che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole del sanvitese in
attività scolastiche ed extra-scolastiche e la partecipazione di alcuni rappresentanti delle
associazioni del territorio ai due incontri di approfondimento sul tema realizzati sia a
Casarsa sia a San Vito al Tagliamento.
- Le riunioni di Commissione hanno permesso la condivisione e la promozione delle attività
proposte dalle singole associazioni.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 30
Programmazione per il 2017:
- Continuare a rafforzare la collaborazione con le altre commissioni, in relazione ad attività
e progetti specifici che coinvolgano i giovani. Prima tra tutte la collaborazione con la
Commissione Minori nell’organizzazione e promozione del percorso di formazione per adulti
sulla relazione genitori/figli, adulti/minori (in programma per marzo/aprile 2017).
- Continuare le attività di monitoraggio e promozione del Patto Educativo Territoriale, in
collaborazione con la Commissione Minori come deciso all’incontro tra le associazioni
firmatarie a novembre 2015.
- Organizzare l’incontro annuale tra le associazioni firmatarie del Patto (novembre 2017).
- Continuare la promozione delle attività per la settimana dedicata all’anniversario della
Dichiarazione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
- Allargare la partecipazione alle riunioni della Commissione, coinvolgendo maggiormente
sia alcuni componenti di associazioni o istituzioni già presenti, ma che non sono riusciti a
partecipare quest’anno, sia invitando nuove associazioni appena costituite già operanti nel
settore giovanile del Comune, sia giovani non facenti parte di associazioni ma attivi nel
territorio.
- Collaborare con l’amministrazione comunale nei progetti di alternanza scuola-lavoro.
- Creare degli spazi in cui poter discutere con i giovani di temi a loro vicini e in cui
accogliere nuove proposte da poter realizzare.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 31
Commissione Minori
Referenti: Pietro Tommaso Fabris, Nicole Colussi
Componenti: Associazione “Il Noce”, Associazione “Estate Ragazzi”, Associazione
“Piedibus”, Agesci Casarsa e San Giovanni, Azione Cattolica Casarsa - San Giovanni, Scuola
dell’Infanzia “Mons. Giacomo Jop” di San Giovanni, Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” di
Casarsa, Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa (Scuole primarie di Casarsa e San
Giovanni, Scuola secondaria di 1° grado di Casarsa), Asilo Nido “La tua Casetta Magica”,
Centro Gioco “Pollicino”, Banca del Tempo, Coop. Sociale “Il Piccolo Principe”, Comitati
genitori delle scuole, Associazione sportiva SAS Casarsa
Finalità:
- Favorire il collegamento e la collaborazione tra organismi pubblici e del privato sociale
che si occupano di bambini;
- Sostenere e collaborare per una città a misura di bambino: Consiglio Comunale dei
Ragazzi;
- Facilitare lo scambio tra le generazioni;
- Migliorare la qualità della vita dei bambini riconoscendo e realizzando i loro diritti;
- Tenere i collegamenti e la partecipazione con il Piano di Zona dell’ambito distrettuale
est 6.2;
- Condividere esigenze e problematiche minorili promuovendo il ben- essere dei bambini
- Favorire la conoscenza delle offerte del territorio;
- Sostenere la genitorialità;
- Attenzione ai fenomeni sociali che influiscono sulla vita dei ragazzi (bullismo, social
network, rete, videogiochi, ecc.).
Attività svolte nel 2016:
La commissione minori dell’Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia ha svolto le sue
attività durante tutto il 2016 incontrandosi con regolarità. Nel 2016 inoltre si è consolidata
la collaborazione con la commissione giovani per la preparazione dei percorsi formativi dei
genitori e per il patto educativo.
Si è inoltre riscontrato un aumento delle realtà partecipanti alla commissione.
Le attività svolte dalla commissione sono state:
1. Organizzazione, insieme alla commissione giovani, di un percorso formativo di sostegno
alla genitorialità, dal titolo “Adulti sul pezzo”, realizzato nelle serate del 4, 11 e 18 aprile
con ospiti: Antonella Viola del Centro di Ascolto e Orientamento dell’Ambito sanvitese,
Roberto Morello di Esperimenta – Bimbi in rete, Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta
dell’età evolutiva. Agli incontri hanno partecipato circa 100 genitori per serata. Ai
partecipanti è stato sottoposto un questionario di gradimento e di richiesta dei temi che
vorrebbero trattare in prossime occasioni formative.
2. Proposte per i prossimi incontri formativi per genitori. Si sono condivise, insieme alla
commissione giovani, le proposte per le tematiche da affrontare nel ciclo di incontri che
avrà luogo nel 2017.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 32
3. Incontro sul Patto Educativo. Le due commissioni si sono ritrovate a novembre insieme
agli aderenti al patto educativo per fare una verifica di cosa si è svolto durante il 2016
per la promozione del patto educativo. All’incontro sono anche stati presentate le bozze
di logo del patto e si sono concordati degli obiettivi concreti per il 2017, da verificare a
fine anno.
Programmazione per il 2017:
Realizzare un percorso di sostegno alla genitorialità su tematiche legate all’uso di
tecnologie legate ad internet e ai social rivolgendoci a genitori di diverse fasce d’età. Per i
genitori delle quinte delle scuole primarie degli incontri per condividere le problematicità
dell’uso dei social e come trovare delle regole comuni che siano accettate e praticate dalla
maggioranza.
Contribuire efficacemente all’organizzazione della settimana dei diritti dell’infanzia.
Promuovere un questionario per analizzare le maggiori occupazioni dei ragazzi nel tempo
libero.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 33
Commissione Disabilità
Referente: Stefania Pavan* e Erika Biasutti
*sarà sostituita nel 2016 da Marco Fabretti
Componenti: Cooperativa sociale Il Piccolo Principe, Associazione di volontariato Laluna,
un genitore, un volontario
Finalità:
- Promuovere una maggior conoscenza delle problematiche legate al tema della disabilità
- Favorire la tutela e la promozione dei diritti attraverso un proficuo lavoro di rete che
possa essere in grado di incrociare i bisogni con risorse e opportunità presenti nel
nostro territorio
- Veicolare e sostenere le diverse iniziative promosse dal Comitato D e da ciascuna realtà
aderente alla Commissione Disabilità
- Sostenere le famiglie nella fase di progettazione del “Dopo di noi”
- Promuovere il volontariato nel sistema dei servizi alla disabilità
La Commissione non ha prodotto una propria relazione per l’anno 2016
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 34
Commissione Salute
Referente: Emy Bortuzzo
Componenti: Associazione “ANDI e non solo”, Associazione “Famiglie Diabetici del
Sanvitese”, AVIS Sezione di Casarsa-San Giovanni, CRI comitato di Casarsa, Associazione
AIFA; Acat
Finalità:
- Promozione della Salute intesa come benessere psicofisico;
- Coinvolgimento di tutte le fasce d’età (dalle materne agli anziani) sui temi della salute.
La Commissione non ha prodotto una propria relazione per l’anno 2016
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 35
Commissione Anziani
Referenti: Pio Morello, Giobatta Pellegrini
Componenti: Associazione AIFA, Cgil, Cisl e Uil pensionati.
Finalità:
Osservare problemi e disagi che investono le persone anziane del nostro Comune; ricercare
individuare e proporre iniziative e soluzioni atte a migliorare la qualità della loro vita
evitando il rischio d’isolamento, sono i punti cardine in cui essa si adopera coadiuvata dal
valido contributo dell’assistente sociale dr.ssa Lisa Bresil.
Premessa:
La Commissione Anziani (C.A.), presente ormai da diversi anni all'interno dell'Osservatorio
Sociale, è nata dunque con lo scopo di avere uno sguardo attento a tutte le innumerevoli
problematiche che coinvolgono e investono il vivere quotidiano della popolazione anziana
del nostro comune.
In un ambito in cui l'avanzamento progressivo dell'aspettativa di vita e la sempre maggiore
frantumazione dei nuclei familiari, pone i nostri anziani sempre più a rischio d’isolamento e
solitudine, la C.A. cerca di dare un contributo per far emergere casi critici, segnalandoli ai
Servizi Sociali, e nel contempo promuove azioni e proposte atte a risolvere, alleviare o
quantomeno a ridurre le difficoltà quotidiane degli stessi.
In questo contesto la C.A. durante questi anni, sostenuta anche delle associazioni che si
occupano di queste problematiche, ha portato avanti proposte e iniziative che hanno
ottenuto significativi risultati.
Il progetto denominato "Saluta il tuo vicino" è il più significativo.
Tale progetto è stato illustrato anche nella prima riunione del Tavolo Anziani del Piano di
Zona 2013/2015 di ambito distrettuale nel corso della quale le persone presenti, a vario
titolo, hanno dimostrato molto interesse e hanno esortato a diffonderne la conoscenza in
altri Comuni.
Esso si propone di evitare il rischio di isolamento delle persone sole o con reti personali
corte e deboli, in particolare quelle anziane e disabili, facendo emergere i bisogni e
portandoli alla conoscenza degli operatori del servizio sociale comunale e delle
organizzazioni e gruppi del privato sociale che con esso operano per la costruzione di un
sistema locale integrato di interventi e servizi sociali.
L'obbiettivo è di costituire un gruppo di vedette/antenne che siano attive nel territorio e
che monitorino e segnalino le situazioni di persone potenzialmente a rischio.
La Commissione Anziani continua a ricercare volontari con più di 18 anni che desiderino
collaborare con i professionisti del settore.
Attualmente tutti i componenti della Commissione Anziani hanno aderito all'iniziativa.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 36
Attività svolte nel 2016:
La Commissione Anziani (Associazione AIFA ,Cgil, Cisl e Uil pensionati) in aggiunta alle
proprie azioni statutarie hanno svolto nel corso dell'anno quanto segue:
1. Sostenuto lo sviluppo del progetto denominato “Saluta il tuo vicino”.
1.1 Stampa e consegna del giornalino "Zent di Pais" in 600 copie col sostegno di alcuni
sponsor / donatori di Casarsa, e presenza fissa di una rubrica del progetto nel
giornalino.
1.2 Continuato le riunioni mensili per approfondire le varie iniziative / telematiche in
corso come: a) Interviste agli anziani con la somministrazione del questionario;
b) Monitoraggio degli anziani soli.
1.3 Realizzato il nuovo logo del Progetto, col supporto di una grafica.
1.4 Realizzato i nuovi volantini del Progetto per la sensibilizzazione della popolazione e
dei totem da porre nei luoghi strategici di Casarsa e del Servizio sociale dei
Comuni.
1.5 Avvio delle attività per la preparazione di un video promozionale del Progetto.
1.6 Eventi effettuati presso il Centro Anziani: a) 5 incontri sul benessere effettuati tra
aprile e maggio 2016 con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del
Servizio sociale dei Comuni dell’ambito distrettuale est 6.2 del sanvitese, del
Comune di Casarsa e di tutto l’Osservatorio Sociale; b) Incontro con Elio Ciol il
giorno 16 Giugno 2016 , (Presentazione a cura del Dott. Marco Salvadori in
collaborazione con la Commissione Anziani).
1.7 Incontri Pubblici: a) Presso Centro Anziani: Il giorno 27 ottobre 2016 presentazione
del Progetto " Saluta il tuo vicino" alla dr.ssa Zamaro, Responsabile del Progetto
"ADESSO" Salute e Sicurezza, finanziato e promosso dalla Regione Friuli Venezia
Giulia. b) Presso il Comune di Cordovado, il giorno 28 novembre 2016,
presentazione del Progetto " Saluta il tuo vicino" durante un'incontro pubblico
organizzato dall'assistente sociale che opera nel Comune stesso; c) partecipato
alle attività e agli incontri dell’Osservatorio Sociale comunale; d) proseguito le
attività di Servizio Trasporto Anziani per il Centro Sociale e per l’Associazione
“La Luna”.
Programmazione per il 2017:
La Commissione Anziani si impegna a portare avanti nel 2017 quanto segue:
1. Sostenere lo sviluppo del progetto denominato “Saluta il tuo vicino”, anche attraverso
la:
1.1 prosecuzione delle interviste agli anziani (indagine sullo state di salute; questionari
e stesura del profilo degli anziani soli);
1.2 mappatura degli anziani soli e verifica della presenza volontari / sentinelle.
1.3 realizzazione di un incontro annuale con i Medici di famiglia del Comune di Casarsa.
1.4 realizzazione di incontri informativi / formativi, anche conviviali, con i "nodi della
rete" le sentinelle.
1.5 rivalutazione e aggiornamento selezione degli anziani soli ultra 65enni.
1.6 realizzazione di un Video del progetto.
2. Continuare le riunioni mensili per approfondire le varie iniziative in corso.
3. Partecipare alle attività e agli incontri dell’Osservatorio Sociale comunale.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 37
4. Realizzare nuovi articoli per il Giornalino "Zent di Pais" e di articoli di sensibilizzazione
per la stampa locale e verifica mantenimento delle relazioni con gli "sponsor /
donatori".
5. Proseguire le attività di Servizio Trasporto Anziani per il Centro Sociale e per
l’Associazione “La Luna”. Con l'apertura del Centro Anziani, anche il mercoledì del
2017,cercare nuovi autisti volontari.
6. Rafforzare la diffusione di notizie sul nuovo sito internet dell'Osservatorio sociale
(www.osservatoriosocialecasarsa.myblog.it ).
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 38
9. Relazioni delle Scuole
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO
DI CASARSA E SAN GIOVANNI
Relazione Annuale Osservatorio Sociale – a.s. 2015/2016
Referenti:
Preside dott.ssa VARIN ORNELLA, referenti delle commissioni cooperazione decentrata e commissione minori docenti Danielis Gabriella e Pillitteri Maria, Mazzon Paolo per la commissione giovani. Genitori: Fabris Pietro Tomaso, Francescutto Viola (rappresentanti per la scuola primaria di S.Giovanni) , Colussi Mara (rappresentante scuola primaria di Casarsa).
Finalità:
Il Nostro Istituto vuole rendere gli alunni co-protagonisti del proprio apprendimento, capaci di riconoscere il proprio stile e di scoprire personali strategie d’apprendimento, capaci di trasferire le competenze acquisite in nuovi contesti ma soprattutto promuovere la capacità di essere aperti alle discussioni e ai confronti per imparare a stare con gli altri in modo sempre più positivo, collaborativo e costruttivo. La scuola con la sua partecipazione all’Osservatorio Sociale nelle commissioni Cooperazione decentrata e Commissione Minori ha la funzione di promozione, scambio ed arricchimento per il raggiungimento degli obiettivi che portano alla formazione del cittadino.
Attività svolte nell’anno scolastico 2015/2016:
La scuola in riferimento al piano previsto con il coinvolgimento dell’Osservatorio Sociale ha attuato una serie di attività riferite ai seguenti nuclei: 1) Legalità e senso civico; 2) Solidarietà.
LEGALITÀ E SENSO CIVICO
CASARSA- Città sostenibile delle bambine e dei bambini –C.C.R.
Gli alunni delle classi quinte delle scuole Primarie e gli studenti della scuola Secondaria
hanno:
- partecipato in modo attivo al Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze;
- seguito percorsi formativi legati al tema della cittadinanza, della Costituzione, dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con la partecipazione alle iniziative promosse in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Osservatorio Sociale
relativamente alla settimana dei “Diritti dell’infanzia”;
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 39
- operato alle iniziative promosse dal Progetto Giovani, in modo costruttivo,
collaborativo ed efficace.
Progetto: “FACCIAMO BENE” – premio al modo di agire di ragazze e ragazzi
Il progetto promosso in sinergia con il Progetto Giovani ha visti coinvolti tutti i ragazzi e le
ragazze della scuola secondaria di 1° grado.
L’obiettivo è stato quello di favorire le interazioni positive con particolare attenzione al tema
dell’empatia. Creare l’abitudine a intraprendere scelte etiche. Indurre a un senso morale
per orientarsi in ogni comportamento e scelta.
Progetto Associa-Azioni
L’istituto scolastico ha promosso per il quarto anno il progetto Associa-Azioni che ha visto
coinvolti gli alunni della scuola secondaria e le classi quinte della scuola primaria di Casarsa
,nella fase introduttiva, nel confronto con le diverse Associazioni di volontariato più vicine
alla realtà dei ragazzi del casarsese. L’esperienza è risultata positiva perché i ragazzi hanno
potuto da vicino vedere questa tipologia di realtà che opera sul territorio e che funge da
modello e riferimento di promozione al senso civico.
Anche quest’anno due classi terze della scuola secondaria si sono attivate a sperimentare
un’esperienza con i bambini della scuola dell’infanzia non statale di Casarsa ove i ragazzi si
sono trovati impegnati a intrattenere a gruppetti i bambini frequentanti la scuola
dell’infanzia per attività ludica.
Progetto “METABUS”
Gli alunni della scuola secondaria anche quest’anno hanno lavorato sulla gestione
consapevole della bacheca scolastica chiamata “Metabus” puntando l’attenzione su temi
legati al territorio e su temi a sfondo educativo, in modo particolare sulle situazioni relative
ai comportamenti a rischio.
SOLIDARIETA’
Progetto UNICEF – SCUOLA AMICA - AMICI DELL’UNICEF
Scopo del progetto è stato quello di promuovere lo sviluppo delle competenze sociali e
civili; favorire le interazioni empatiche; scoprire l’importanza dell’impegno personale; creare
l’abitudine a intraprendere scelte e azioni solidali in modo fattivo; creare l’abitudine a
intraprendere scelte etiche; approfondire la conoscenza dell’UNICEF. Le linee d’azioni sono
state quelle di condurre i ragazzi ad un’esperienza educativa di solidarietà fattiva attraverso
l’adesione ad un progetto Unicef attraverso attività di divulgazione, sensibilizzazione verso
identità e ruolo dell’UNICEF.
Attivazione di una raccolta fondi per fornire aiuti concreti ai bambini colpiti dall’emergenza.
L’istituto inoltre ha predisposto un profilo d’azione relativamente al Patto Educativo
Territoriale, strumento guida per le linee comuni di relazione adulto bambino/ragazzo che
vede coinvolti oltre alla scuola le agenzie educative territoriali per rendere quanto più
verificabile il presente documento. Il documento è stato presentato in sede di incontro delle
componenti dell’Osservatorio il 17 Novembre 2016 settimana dei “Diritti dei bambini”.
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 40
Programmazione per l’anno scolastico 2016-2017:
L’Istituto anche per l’anno scolastico 2016/17 collaborerà alle iniziative che le commissioni cooperazione decentrata, minori e giovani proporranno sui temi relativi alla:
- Legalità e senso civico - Solidarietà: iniziative a favore della solidarietà - Intercultura : si predisporrà un incontro con la Consulta immigrati - Benessere individuale e sociale
Va inoltre ricordata la stretta collaborazione tra scuola e genitori al fine di creare sinergie costruttive. Il comitato dei genitori di S. Giovanni sosterrà un progetto legato al benessere individuale e sociale che coinvolgerà tutti gli alunni della scuola di S. Giovanni. Vengono confermati i seguenti docenti referenti per le commissioni dell’Osservatorio Sociale:
- ins.ti Danielis Gabriella e Pillitteri Maria rappresentanti nella commissione cooperazione decentrata e commissione minori e per Mazzon Paolo per la commissione giovani.
Casarsa 5.2.2016 il Dirigente Scolastico
dott.ssa Ornella Varin
Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3 comma 2, D.Lgs. 39/93
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Relazione attività anno 2016 41
10. Allegati
REGOLAMENTO DELL’OSSERVATORIO SOCIALE di Casarsa Della Delizia
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30 giugno 2010
Premesso che - ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n°267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” il Comune è l’ente che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo; valorizza inoltre le libere forme associative e promuove organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. - ai sensi della legge n. 328 dell’8 novembre 2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” i Comuni in quanto titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale, provvedono ad effettuare forme di consultazione dei soggetti pubblici e privati per valutare la qualità e l’efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi, nonché a garantire ai cittadini i diritti di partecipazione al controllo di qualità dei servizi, secondo le modalità previste dagli statuti comunali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni nell’esercizio delle funzioni di programmazione promuovono il concorso e agevolano il ruolo dei soggetti previsti dal comma 5 dell’articolo 1 della Legge 328/2000 ovvero: enti pubblici, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati; i Comuni esercitano le funzioni di programmazione locale attraverso i Piani di Zona e concorrono alla programmazione regionale con le modalità previste dal Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali. - ai sensi della legge regionale 31 marzo 2006 n°6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” i Comuni esercitano la funzione di programmazione locale del sistema integrato e gestiscono i servizi di cui all'articolo 6, comma 2, lettere a), b), d) ed e), le attività relative all'autorizzazione, vigilanza e accreditamento di cui agli articoli 31, 32 e 33, le altre funzioni e servizi attribuiti dalla normativa regionale di settore, nonché quelli ulteriori eventualmente individuati dai Comuni interessati in forma associata negli Ambiti Distrettuali.
CONSIDERATO CHE:
- lo Statuto Comunale, approvato nel 1991 e aggiornato ed integrato nel 1995, afferma all’articolo 72 la volontà di istituire “un Osservatorio Sociale permanente sulle problematiche sociali” (successivamente denominato Osservatorio Sociale) e di definirne la nomina e il funzionamento con un apposito regolamento esecutivo; - dal 1993 l’Osservatorio Sociale è operativo e ha dimostrato di rappresentare un importante riferimento per molte realtà pubbliche e del privato sociale del territorio; - un sistema di politiche sociali che voglia essere moderno e rispondere adeguatamente alle molteplici domande che vengono dalla comunità locale ha la necessità di conoscere in modo costante, soprattutto attraverso una analisi condivisa con i soggetti di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 1 della Legge 328/2000, l’evoluzione dei bisogni e delle nuove necessità cui far
Osservatorio Sociale di Casarsa della Delizia (PN)
Relazione attività anno 2016 42
fronte, oltre che l’efficacia delle risposte già attive sul proprio territorio;
- l’osservazione, il monitoraggio e l’attivazione di risorse sono strumenti indispensabili affinché non sia la domanda ad adattarsi all’offerta ma l’offerta a rispondere alle domande vere di servizi da parte della cittadinanza;
- una comunità locale attenta e responsabile necessita di sedi democratiche in grado di supportare nelle decisioni gli attori del sistema integrato di servizi e interventi sociali e di far emergere richieste non ancora esplicitate;
- i processi partecipativi attivati per la predisposizione del I° Piano di Zona 2006/2008 dell’Ambito Distrettuale 6.2, Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento, hanno la necessità di essere ulteriormente praticati, diffusi ed allargati sul territorio per raggiungere tutti i soggetti, pubblici e privati, nonché i singoli cittadini che possono considerarsi risorse della comunità per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali.
Art. 1 ATTUAZIONE
Il Comune di Casarsa della Delizia, nell’intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della Comunità civile, regolamenta la composizione e le attività dell’Osservatorio Sociale, così come previsto dall’articolo 72 dello Statuto comunale.
Art. 2
DEFINIZIONE L’Osservatorio Sociale è una struttura aperta alla partecipazione di tutte le realtà che pur operando in campi diversi contribuiscono alla prevenzione del disagio e al benessere sociale della popolazione.
Art. 3 COMPOSIZIONE
Sono organi dell’Osservatorio Sociale l’Assemblea e le Commissioni. L’Assemblea è costituita da rappresentanti: - dell’Amministrazione comunale nella figura del Sindaco e/o dell’Assessore competente; - del Servizio Sociale di base nella figura dell’Assistente Sociale operante nel territorio; - delle realtà socio-educative operanti nel territorio comunale che si riconoscono nelle
competenze di cui all’art. 5; - delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado rappresentate dai rispettivi organi di
vertice o loro delegati. Fanno, indicativamente, parte delle Commissioni: - componenti delle realtà dell’Osservatorio Sociale; - altri soggetti operanti nel territorio comunale; - singole persone che hanno interesse e partecipano a livello locale. Vengono istituite all’interno dell’Osservatorio Sociale le seguenti otto Commissioni: a. anziani; b. cooperazione decentrata; c. immigrati; d. banca del tempo; e. giovani; f. minori; g. disabilità;
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h. salute. Le predette Commissioni possono, nel corso del tempo, variare in relazione alle decisioni che l’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale assumerà (cfr. Art.6). Di tali decisioni dovrà essere data comunicazione al Sindaco, all’Assessore comunale competente e ai Capigruppo consiliari che ne prenderanno atto. Ciascuna Commissione nomina al suo interno due referenti che vanno a costituire il Gruppo di coordinamento, di cui fa parte anche l’Assessore competente e i due portavoce dell’Osservatorio Sociale eletti dall’Assemblea. Le Commissioni e il Gruppo di coordinamento potranno avvalersi della collaborazione di consulenti a seconda delle esigenze di programmazione e progettazione.
Art. 4 CONVOCAZIONE
L’Assemblea dell’Osservatorio Sociale si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Sindaco ovvero un suo delegato e dai due portavoce dell’Osservatorio Sociale che predispongono l’ordine del giorno della seduta d’intesa con il Gruppo di coordinamento. Può altresì essere convocata su richiesta di almeno 1/3 dei componenti dell’Assemblea dichiarati aderenti nell’ultima Relazione annuale. La comunicazione della riunione deve indicare la data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno. La convocazione deve essere inviata con minimo cinque (5) giorni di anticipo rispetto alla data fissata per la riunione. All’Assemblea dell’Osservatorio Sociale possono partecipare in qualità di uditori singole persone non facenti parte dell’Osservatorio Sociale.
Art. 5 COMPETENZE
L’obiettivo prioritario dell’Osservatorio Sociale è dare un contributo allo sviluppo delle politiche sociali del Comune, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi:
1. L’approfondimento della conoscenza sui fenomeni di disagio sociale e di emarginazione presenti nel territorio comunale;
2. La promozione di una migliore qualità della vita delle persone e l’attenzione solidale alle problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione;
3. Il sostegno alla partecipazione diffusa dei cittadini alle progettualità socio-educative;
4. Lo sviluppo dell’integrazione tra le varie componenti dell’Osservatorio Sociale stesso per un miglior utilizzo delle risorse;
5. Il miglioramento, in collaborazione con gli Enti pubblici, della qualità dei Servizi sociali.
Art. 6
FUNZIONI L’Assemblea generale dell’Osservatorio Sociale discute e approva la relazione annuale con il resoconto delle attività dell’anno precedente e le linee progettuali dell’anno in corso, definisce il numero delle Commissioni e le rispettive aree tematiche, nomina i due
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portavoce dell’Osservatorio Sociale. In ogni Assemblea, funge da Segretario verbalizzante un dipendente del Comune o altro soggetto referente dell’Amministrazione comunale al tal scopo individuato, con il compito di riportare, in modo sintetico, i risultati della discussione per ciascun punto all’ordine del giorno.
Il verbale così redatto, viene sottoscritto dai due portavoce e dal Segretario verbalizzante e, successivamente, trasmesso al Sindaco per essere conservato agli atti.
Le Commissioni attuano, in autonomia e nella propria area tematica, le linee progettuali approvate dall’Assemblea generale.
Il Gruppo di coordinamento predispone la bozza della Relazione annuale sulle difficoltà incontrate e sui risultati raggiunti dalle Commissioni e la presenta all’Assemblea.
Art. 7 ATTIVITA’
Per il raggiungimento dei propri obiettivi specifici l’Osservatorio Sociale realizza le seguenti attività: 1) Azioni periodiche di monitoraggio e di ricerca sociale per l’analisi dei bisogni e dei
fenomeni locali; 2) Iniziative formative e informative (campagne, eventi, ed altre manifestazioni) volte alla
sensibilizzazione su gli stili e la qualità della vita e alla prevenzione del disagio sociale e dei fenomeni locali di emarginazione;
3) Azioni di stimolo al coinvolgimento e alla cittadinanza attiva, nonché finalizzate al raccordo con le iniziative promosse dai livelli istituzionali comunali, sovra-comunali (di Ambito, provinciali, regionali e nazionali );
4) Iniziative volte a favorire il lavoro di collaborazione tra le diverse realtà dell’Osservatorio al fine di migliorare l’uso efficiente ed efficace delle risorse a disposizione, ma anche di attivarne di nuove (umane, economico-finanziarie e strumentali) promuovendo la cultura della donazione e dello scambio;
5) Indagini valutative e suggerimenti sulla qualità dei Servizi sociali e di altri servizi di interesse per l’intera comunità;
6) La valutazione del capitolo di spesa destinata all’Osservatorio Sociale e pareri sulla spesa sociale del Comune.
Art. 8
RELAZIONE ANNUALE La relazione annuale di cui all’art. 6 dovrà essere trasmessa annualmente alla Giunta comunale. L’Amministrazione comunale provvederà alla sua trasmissione ai Capigruppo consiliari, alle Associazioni e agli Istituti scolastici al fine di promuovere una integrazione tra le risorse istituzionali pubbliche, private e delle libere forme associative. La relazione sarà inoltre presentata dall’Osservatorio Sociale, entro il primo quadrimestre dell’anno, in un Consiglio Comunale e, successivamente, inviata ad altri organismi istituzionali.
Art. 9
RACCORDO ISTITUZIONALE L’Osservatorio Sociale agisce in stretta sintonia ed in raccordo istituzionale con gli altri organismi dell’Amministrazione Comunale di Casarsa e dell’Ambito Distrettuale 6.2.
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Facendo proprio un approccio di rete, l’Osservatorio Sociale si raccorda operativamente con l’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone e con altre realtà sovra-comunali che si pongono le medesime finalità.
Art. 10
NORME FINALI Il presente regolamento può essere modificato o integrato anche sulla base di proposte ritenute opportune dall’Assemblea dell’Osservatorio Sociale e che saranno sottoposte all’esame del Consiglio Comunale.
Art. 11 NORMA TRANSITORIA
Fatta salva l’attività dell’Osservatorio Sociale già esperita dal 1993 ad oggi, per la formale istituzione dello stesso, di cui all’Articolo 72 dello Statuto Comunale, si rinvia ad apposito provvedimento “formale” del Consiglio Comunale, tenuto conto di quanto stabilito dal presente regolamento.