relazione dell’amministratrore unico...
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RELAZIONE DELL’AMMINISTRATORE UNICO
SUL BILANCIO ECONOMICO
RIFERITO ALL’ANNO 2016
Il bilancio economico è stato redatto sulla base del regolamento di contabilità
economico patrimoniale adottato dall’Azienda con decreto dell’Amministratore Unico
n. 176 del 20/12/2008, in base alle disposizioni della Legge Regionale n. 10 del
28/04/2008 e successive modificazioni ed integrazioni. Tale regolamento di contabilità
presuppone che il bilancio sia redatto sulla base dei principi contabili vigenti in materia, e
sulla base delle disposizioni legislative nazionali e regionali che disciplinano il settore
dell’E.R.P.. Il bilancio si compone del Conto Economico, dello Stato Patrimoniale, del
Rendiconto Finanziario, della Nota Integrativa, della Relazione dell’Amministratore, del
parere del Revisore Unico.
Il Bilancio presenta la seguente situazione:
Stato Patrimoniale
Attività € 137.907.768Passività € 13.570.661Patrimonio netto € 124.322.647
Utile d’esercizio € 14.460
Conto economico
Valore della produzione € 11.246.394Costi della produzione € 10.926.982Risultato gestione caratteristica € 319.412Risultato gestione finanziaria € 16.129Rettifiche valore attività finanziarie €Utile prima delle imposte € 335.541Imposte dell’esercizio 321.081
Utile d’esercizio € 14.460
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Situazione finanziaria
Disponibilità monetaria iniziale € 505.332Disponibilità monetaria netta finale € 45.090
Decremento della cassa € -460.242
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Il conto economico presenta un risultato operativo positivo, in quanto la differenza tra
valore della produzione e costi della produzione è pari ad € 319.412-, questo valore, che
esprime il risultato della gestione caratteristica dell’Azienda, deve essere valutato
attentamente nelle singole voci che hanno contribuito a determinarlo. Tra gli oneri di
gestione è stato effettuato un accantonamento per interventi urgenti, di prossima
realizzazione, a cui sono state destinate le somme disponibili risultanti dal bilancio, pari ad
€ 440.000-. Il risultato della gestione finanziaria è pari ad € 16.129-.
Come si evince dagli schemi, il risultato economico registra un utile, prima
dell’applicazione delle imposte sui redditi di competenza dell’anno, pari ad € 335.541-.
La modalità di calcolo delle imposte prevede la determinazione di un utile fiscale
elevato, soprattutto a causa dell’indeducibilità dell’I.M.U./T.A.S.I., e di altre spese
essenziali per l’attività dell’Azienda, deducibili solo in minima parte. Pertanto
l’imposizione fiscale risulta elevata, pari ad € 321.081-, riducendo il risultato di utile
economico ad € 14.460-.
Nel corso del 2016 l’Azienda ha posto in essere una serie di interventi che hanno
interessato, oltre al Comune della Spezia, anche altri Comuni della Provincia. Si tratta di
programmi volti al soddisfacimento del crescente fabbisogno abitativo, consistenti nel
recupero e nuova costruzione di alloggi da immettere sul mercato a favore delle categorie
di cittadini meno abbienti e più bisognosi e di quelle che, a causa del livello medio basso
del reddito, non riescono ad accedere né al libero mercato né all’edilizia sovvenzionata.
Particolare importanza assumono gli interventi di riqualificazione dei quartieri
maggiormente degradati, attraverso programmi innovativi volti ad incrementare la
funzionalità del contesto urbano, ad accrescere la dotazione dei servizi di quartiere, del
verde pubblico, delle opere infrastrutturali occorrenti ed a migliorare la qualità abitativa ed
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insediativa dei residenti attraverso il perseguimento di più elevati standard anche di tipo
ambientale.
Si procede ad una breve disamina dell’attività costruttiva e manutentiva posta in essere
dall’Azienda nel corso dell’esercizio.
Nel 2016 sono proseguite le opere per la realizzazione di un fabbricato all’interno del
P.E.E.P., nel Comune di La Spezia, loc. Favaro, per 12 alloggi da destinare all’E.R.P.,
nell’ambito del programma “Social Housing 1” di cui alla D.G.R. 653/2006.
Sono proseguiti i lavori di ristrutturazione e recupero dell’ex liceo ‘Pacinotti’ (90%),
destinato a 36 nuovi alloggi per studenti e giovani coppie, in locazione permanente, quale
ultimo intervento per la riqualificazione del Quartiere Umbertino. Inoltre nell’ambito del
“Social Housing 2”, D.G.R. 314/2010, è giunto alla fase conclusiva l’ultimo intervento nel
Comune di La Spezia, in Via Foscolo, consistente nella realizzazione di 12 alloggi a
canone moderato, autorimessa interrata ed opere di urbanizzazione.
L’Azienda deve ancora completare l’intervento nel comune di Bonassola, località
Montaretto, dove ha realizzato 11 alloggi, destinati alla vendita a prezzo convenzionato,
con bando pubblico, ha provveduto all’assegnazione di 6 alloggi di E.R.P. ed altri 6 di
E.R.S., mentre è in fase di ultimazione il secondo lotto, che prevede la costruzione di un
fabbricato oltre ad opere di urbanizzazione, ambulatorio medico, pro loco, piazza pubblica,
parcheggi e sistemazione del verde.
Nel corso del 2016 si è avviato il recupero e la ristrutturazione di un fabbricato nel
Comune di Brugnato, per 6 alloggi di E.R.P., di proprietà del Comune con il quale
l’Azienda ha stipulato apposita convenzione per la gestione dello stesso, cofinanziato dalla
Regione Liguria con D.G.R. 1287/2012 “Bando Piccoli Comuni”.
Nel corso dell’esercizio sono stati conclusi gli interventi volti al recupero di:
- 66 alloggi sfitti di E.R.P., in proprietà o gestione ad ARTE, nell’ambito del
programma di finanziamento della Regione Liguria, stanziato con D.G.R. 968/2013;
- 20 alloggi sfitti di E.R.P. da destinare a genitori separati e/o anziani
autosufficienti, finanziati con D.G.R. 395/2013;
- 30 alloggi sfitti di E.R.P., in proprietà o gestione ad ARTE, nell’ambito di un
programma di finanziamento della Regione Liguria, ai sensi della L.80/2014.
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La manutenzione del patrimonio ed il recupero degli alloggi sfitti rivestono un ruolo
primario nell’attività svolta dall’Azienda.
La manutenzione ordinaria, pari ad € 1.217.968-, è necessaria per garantire gli
interventi urgenti e mantenere il patrimonio dell’ente in buono stato di funzionalità,
unitamente a quella straordinaria, pari ad € 550.139- rappresentano il 30% del ricavo da
canoni. Quest’ultima è principalmente costituita dagli interventi di recupero degli alloggi
sfitti, con successiva riassegnazione ai richiedenti tramite bandi di concorso oltre a
interventi manutentivi relativi all’adeguamento, alla normativa vigente, degli impianti
tecnologici (elettrici, riscaldamento, ascensori ecc…).
Nel corso del 2016 sono stati venduti 33 alloggi ai sensi della L.R. n.10/2004, di
questi 21 sono siti nel Comune della Spezia, 1 nel Comune di Carrodano, 1 nel Comune
di Framura, 1 nel Comune di Riccò del Golfo, 3 nel Comune di Castelnuovo Magra, 3
nel comune di Deiva Marina, 1 nel comune di Vezzano Ligure e 2 nel Comune di
Portovenere.
Inoltre si è proceduto all’assegnazione di n. 95 alloggi di cui 7 di nuova costruzione
e 88 di risulta nei seguenti comuni: 76 nel Comune di La Spezia, 1 nel Comune di
Arcola, 2 nel Comune di Bonassola, 1 nel Comune di Levanto, 14 nel Comune di Santo
Stefano Magra, 1 nel Comune di Sarzana.
Si evidenzia che, per far fronte a gravi situazioni di disagio abitativo, sono stati
requisiti 4 alloggi: 2 dal Comune di Brugnato, 1 dal Comune di Carrodano e 1 dal Comune
di Borghetto Vara.
Inoltre sono stati locati 4 fondi ad uso commerciale nel Comune di La Spezia.
Nel corso dell’anno 2016 sono stati complessivamente emanati n. 264 decreti a firma
dell’Amministratore Unico, che hanno interessato principalmente:
- cambi di alloggio;
- decadenze dall’assegnazione per morosità e occupazione abusiva;
- alienazione alloggi in base al piano vendita previsto dalla L.R. 29/06/2004 n.10;
- concessione in locazione di locali ad uso ufficio e commerciale;
- affidamento di incarichi di consulenza tecnica ed assistenza legale;
- aggiornamento al 01/01/2016 e al 01/07/2016 dell’Albo degli Operatori economici
aziendali, anni 2015-2017;
- sottoscrizione delle seguenti convenzioni:
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- con il Comune di Brugnato per la riqualificazione di un fabbricato di E.R.P.
sito nel Comune di Brugnato in Via Bertucci 22;
- con il Comune di Portovenere per l’esercizio delle funzioni amministrative
in materia di E.R.P.;
- con la società I.R.E. S.P.A. - Infrastrutture Recupero Energia Agenzia
Regionale Ligure - per le attività inerenti la direzione dei lavori del nuovo
Ospedale della Spezia;
- con il Comune di Arcola per supporto ai servizi per il collaudo relativo alla
realizzazione di un centro polifunzionale e di un parcheggio nel comune di
Arcola;
- approvazione protocollo d’intesa tra i Partners del progetto Enerschift Horizon
2020 - riguardante l’efficientamento energetico degli edifici di edilizia sociale di
proprietà o gestiti dalle A.R.T.E. liguri;
- risoluzione in danno del contratto di appalto con la S.I.C.O.P. Srl per lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria ai fabbricati di proprietà dell’Azienda siti
nei Comuni della Val di Vara, Val di Magra e Riviera;
- approvazione dei seguenti Bandi:
- assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica siti nel
Comune di La Spezia destinati a genitori separati e anziani ultra
sessantacinquenni autosufficienti – D.G.R. n.395/2013;
- assegnazione lavori per la riqualificazione del fabbricato di proprietà del
Comune di Brugnato, sito in Via Bertucci n.22 – D.G.R. n.1287/2012;
- adesione al Gruppo di Lavoro Easy Home, operante presso Liguria Digitale, per
l’integrazione dei sistemi informativi di tutte le ARTE della Regione Liguria -
progetto finanziato anche con fondi europei (POR-FESR);
- nomina del responsabile prevenzione della corruzione ai sensi della L.190/2012;
- nomina del responsabile della trasparenza ai sensi del D.L. 33/2013;
- nomina del responsabile del servizio di sviluppo e gestione di progetti di efficienza
energetica per A.R.T.E. La Spezia;
- dismissione del vecchio programma di gestione del protocollo informatico e
contestuale messa in esercizio del nuovo protocollo informatico “Folium” fornito
dalla società Dedagroup S.p.A.;
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- adesione alla convenzione “TIM to Power Plus MEPA” stipulata da Consip Spa e
Telecom Italia S.p.A.;
- approvazione Bilancio economico di esercizio 2015;
- retribuzione variabile incentivante della dirigenza – anno 2015;
- premio di risultato anno 2015;
- approvazione budget anno 2016 per l’attività dell’Organismo di Vigilanza ex Legge
231/2001;
- adozione del Programma Triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco
annuale dei Lavori ai sensi del Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti del
24/10/2014;
- aggiornamento del Bilancio economico di previsione per l’anno 2016;
- Bilancio economico di previsione per l’anno 2017.
* * * *
Si procede ora ad illustrare le singole categorie componenti il bilancio economico,
redatto in termini di costi e ricavi di competenza, attività, passività e patrimonio netto,
secondo il regolamento di contabilità economico patrimoniale, evidenziando il contenuto
delle voci di maggiore interesse per l’attività svolta dall’Azienda.
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R I C A V I
VOCE A – 41 VALORE DELLA PRODUZIONE - 11.246.394
CATEGORIA 4101 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.921.122
I ricavi conseguiti dall’Azienda sono rappresentati nella categoria 410102 – Ricavi
delle prestazioni della gestione immobiliare- sono principalmente costituiti dai canoni di
locazione per un totale di € 7.921.122- le cui singole voci sono qui di seguito riportate:
4101020101 – Canoni di locazione alloggi di proprietà A.R.T.E. 3.549.129
4101020102 – Canoni di locazione di alloggi di edilizia agevolata 426.450
4101020104 – Canoni da locali ad uso diverso di abitazione 508.333
4101020107 – Canoni di locazione alloggi di proprietà comunale 1.307.661
4101020110 – Altri proventi 156.079
Questa categoria rappresenta la voce di ricavo maggiormente significativa per
l’Azienda, poiché garantisce le risorse necessarie per lo svolgimento delle attività
aziendali.
Prosegue, anche nel 2016, la riduzione di questo ricavo di € 187.146- rispetto al
dato dell’anno precedente: a seguito del particolare momento di crisi economica, si
rilevano sempre maggiori richieste di verifiche dei redditi, con riduzione del canone, in
base alle certificazioni ISEE, ed alla maggiore difficoltà di locare i fondi commerciali.
Il tasso di morosità totale dell’anno è pari al 15,27% con un incremento dello
0,75% rispetto al 2015. Nonostante questo fenomeno sia in costante aumento l’Azienda
pone in essere tutte le procedure possibili per contrastare i casi di insolvenza
(pignoramenti, sfratti, ecc…) con l’obiettivo di contenerla entro limiti fisiologici;
particolarmente preoccupante risulta quella definita dalla normativa nazionale e regionale
come ‘morosità incolpevole’, ad esempio quella rilevata per l’edilizia agevolata si attesta al
27%, e risulta in aumento del 2% rispetto al dato del 2015. Inoltre a causa della situazione
economica contingente e del ruolo istituzionale che l’Azienda svolge, si riducono le
possibilità di recupero, a breve termine, del credito.
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Nel corso del 2016 si è proceduto alla cancellazione di crediti relativi a canoni di
locazione di fondi commerciali divenuti inesigibili poiché prescritti o i cui titolari sono
risultati irreperibili.
Per tutte queste motivazioni, nel rispetto del principio di prudenza, si è accantonata
una quota al Fondo svalutazione crediti, tra i costi, nella categoria Ammortamenti e
svalutazioni, pari ad € 200.000- che potrà essere utilizzata per far fronte a questi minori
ricavi.
Altre voci di ricavo per l’Azienda sono:
41010202 - Corrispettivi e rimborsi di amministrazione – 65.280
41010203 - Corrispettivi e rimborsi di manutenzione – 43.823
Questi corrispettivi sono dovuti all’Azienda per la gestione dei servizi di
riscaldamento, ascensore, energia elettrica, servizi antincendio, manutenzione aree verdi,
lavori di manutenzione ecc., per conto degli inquilini ed assegnatari in genere.
Tra i ricavi è collocata la voce relativa a:
41010204 - Rimborsi per la gestione dei servizi – 1.407.740
L’Azienda gestisce i servizi di riscaldamento, ascensore, energia elettrica, servizi
antincendio, manutenzione aree verdi, ecc. per conto degli assegnatari, fruitori degli
stessi, così come effettua lavori di manutenzione, per conto degli inquilini ed a questi
rateizzati nella bolletta di affitto. Questi ricavi coprono i relativi costi evidenziati nel
bilancio nella categoria 52 – Costi della produzione, alla voce 520702.301 - Spese per
servizi a rimborso.
Si deve, inoltre, sottolineare che l’Azienda anticipa somme sempre più rilevanti
per far fronte alle spese condominiali e garantire i servizi minimi in favore degli
assegnatari e diviene sempre più difficoltoso il recupero da questi ultimi a causa
dell’incremento della morosità.
41010205 - Corrispettivi diversi – 26.782
Gli uffici dell’Azienda provvedono direttamente all’istruttoria delle pratiche ed
alla predisposizione della documentazione necessaria alla stipula dei contratti di appalto,
che si concludono mediante la sottoscrizione di atti in forma pubblica amministrativa; per
questa attività è espressamente previsto un compenso.
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41010206 - Corrispettivo per svolgimento funzioni di E.R.P. per c/terzi 107.389
Un altro ricavo per l’Azienda è il corrispettivo annuo che il Comune della Spezia
ed altri Comuni della Provincia versano per lo svolgimento delle funzioni amministrative
in materia di E.R.P., quali l’emissione dei bandi di assegnazione, la sottoscrizione degli atti
convenzionali di locazione ed in generale tutte le determinazioni inerenti la gestione del
rapporto locativo, che questi hanno delegato all’Azienda tramite apposite convenzioni
(vedi allegato A).
41010207 - Corrispettivi tecnici per interventi edilizi 315.898
L’attività costruttiva e di recupero, realizzata nel 2016, ha comportato la
determinazione di compensi, per rimborso spese, spettanti alla stazione appaltante. Detti
compensi sono riferiti principalmente alla ricostruzione dell’ex liceo Pacinotti,
nell’ambito del Contratto di Quartiere ‘Umberto I’, oltre all’intervento di Social Housing
2, nel comune di La Spezia, via Foscolo. Inoltre si sono conseguiti compensi per la
realizzazione del complesso nel comune di Bonassola, loc. Montaretto, per i lavori di
recupero alloggi sfitti finanziati con D.G.R. 968/2013, con D.G.R. 395/2013 e con
L.80/2014.
Gli immobili, ai fini delle registrazioni contabili, si distinguono in base alla loro
destinazione, pertanto per gli alloggi costruiti destinati alla vendita si segue il metodo dei
costi, ricavi e rimanenze finali, mentre per quelli costruiti con finanziamento, destinati
alla locazione, dal bilancio 2016 si segue il metodo patrimoniale. Questo perché i
finanziamenti non hanno lo scopo di compensare i costi sostenuti dall’Azienda, per la
realizzazione delle opere, bensì di fornire i mezzi finanziari per incrementare il
patrimonio e permettere all’Azienda di perseguire lo scopo sociale caratteristico della
stessa. Questo principio è supportato dall’art. 88 del T.U.I.R. che esclude dalla
tassazione I.R.E.S. i finanziamenti in oggetto (“…erogati dallo Stato e dalle Regioni agli
I.A.C.P., comunque denominati, per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione
straordinaria ed ordinaria di immobili di E.R.P.”). In questo caso le spese relative agli
stati avanzamento lavori incrementano direttamente il valore dell’immobilizzazione
materiale, così come il finanziamento deliberato dall’Ente concedente, viene rilevato
direttamente tra le poste del Patrimonio Netto.
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CATEGORIA 4102 - Variazioni da rimanenze di lavori in corso 427.250
Questa categoria è rappresentata dalle variazioni nelle rimanenze dei lavori in
corso per gli interventi destinati alla vendita. La variazione in oggetto è determinata
dall’incremento per i lavori realizzati per l’intervento in Bonassola, località Montaretto per
la costruzione e vendita di 11 alloggi.
CATEGORIA 4105 - Altri ricavi e proventi 2.898.022
La voce 410501 - Proventi e ricavi diversi € 2.308.775- è costituita principalmente
dai ricavi derivanti dall’alienazione di stabili e dagli importi relativi al diritto di
prelazione sulla vendita di immobili, così come segue:
41050101 – Alienazione stabili costruiti con contributo dello Stato € 1.573.057
Nel corso del 2016 sono stati alienati 33 alloggi, ceduti all’asta e agli inquilini, ai
sensi della L.R. 10/’04;
41050103–Alienazione stabili costruiti con contributo con fondi L.R. 10/’04 € 20.292
Si tratta della cessione di un alloggio nel fabbricato realizzato a Bonassola, loc.
Montaretto.
- 41050104 – Proventi per estinzione diritto di prelazione 145.763
Questi ricavi assumono particolare rilievo perché la vendita di alloggi all’asta, di
quelli inseriti nel piano vendita, consentono di finanziare parte dell’attività costruttiva e
manutentiva, mantenendo un equilibrio economico tra i piani d’investimento ed i piani
di vendita, come prevede l’art. 21 della Legge Regionale n. 10 del 29/06/2004. A tale
proposito si evidenzia che questo ricavo, che rappresenta il 16% del ricavo per vendite e
prestazione dei servizi, costituisce una delle più importanti risorse per la realizzazione
dei programmi di recupero e nuove costruzioni, soprattutto a seguito della contrazione
dei finanziamenti ministeriali e regionali. Nonostante la scarsa propensione all’acquisto
da parte dei potenziali acquirenti a cui si rivolge l’Azienda, nel 2016 si sono poste in
essere una serie di procedure che hanno consentito di ottenere un maggiore ricavo
rispetto a quello rilevato nel 2015.
Il provento dell’alienazione degli alloggi, unitamente a quello per l'estinzione del
diritto di prelazione ed alle quote di ammortamento per gli alloggi ceduti a rate, è stato
accantonato tra gli oneri diversi di gestione, come disposto dalla deliberazione di Giunta
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Regionale n. 1746/2004. Inoltre tale accantonamento, ai sensi della D.G.R. 960/2003,
incrementa il conto 3611/30 – Fondo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica,
rilevato tra le passività dello Stato Patrimoniale. Per maggior chiarezza si rinvia al
prospetto riepilogativo allegato al bilancio.
In questa categoria sono inoltre indicati i recuperi di spese per l’istruttoria di
pratiche diverse pari ad € 65.846-, i rimborsi da assicurazione per danni ai fabbricati per
€ 19.785- mentre nella voce 41050110 – Altri ricavi e proventi - € 5.515- sono riportati
tutti i ricavi e proventi strettamente collegati all’attività dell’Azienda, ma non
classificabili in altre voci.
Particolare attenzione si deve porre al conto 41050108 – Recupero spese sostenute
per conto terzi - € 478.517-, in particolare si tratta del contributo erogato dalla Regione
Liguria quale quota parte del Fondo di compensazione per la gestione del patrimonio di
E.R.P., istituito ai sensi L.R. 18/2015, per superare l’attuale situazione di sofferenza
economico-finanziaria derivante dalla crisi del settore immobiliare e le situazioni di
disagio abitativo.
- 41050202 – Contributi in conto esercizio dalla Regione € 279.080
In questa categoria si rileva la quota utilizzata del finanziamento regionale D.G.R.
968/2013, D.G.R. 395/2013 e L.80/2014, per il recupero di alloggi comunali sfitti.
- 41050203 – Contributi in conto esercizio dai Comuni € 310.167
Si rileva la quota di finanziamento, utilizzata nel corso del 2016, a carico dei
comuni per interventi di recupero degli alloggi sfitti comunali, oltre alla quota del
finanziamento regionale, erogato al comune di Brugnato, attuatore dell’intervento
realizzato da ARTE, per suo conto.
C O S T I
VOCE B - 52 COSTI DELLA PRODUZIONE 10.926.982
CATEGORIA 5206 - Costi degli interventi 974.238
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Questa categoria rappresenta il totale dei costi sostenuti nell’esercizio per
interventi di costruzione, recupero e manutenzione straordinaria finanziati con le risorse
disponibili quali: fondi propri, fondi disponibili ai sensi dell’art. 21 della L.R. 10/2004,
finanziamenti per il Contratto di Quartiere, finanziamento denominato “Social Housing”,
fondi regionali per il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale
sfitto ai sensi della D.G.R. 968/2013, D.G.R. 395/2013, L. 80/2014. Le spese per gli
interventi posti in essere dall’Azienda, sono contabilizzate in funzione della natura e
della tipologia di finanziamento, nelle seguenti voci e sottovoci di bilancio:
520602 Costi degli interventi costruttivi a carico di altri enti 546.988
52060201 Costi degli interventi costruttivi, manutetivi e recupero alloggi
comunali con fondi regionali
236.821
52060203 Costi degli interventi costruttivi, manutetivi e recupero alloggi
comunali con fondi comunali
310.167
520605 Costi degli interventi destinati alla vendita (1051) 427.250
Si deve evidenziare che i costi sono rilevati nel bilancio solo se riferiti a interventi
realizzati per conto terzi, pertanto si tratta di interventi volti alla costruzione, recupero e
manutenzione straordinaria finanziati con le risorse disponibili: nel corso del 2016 si è
utilizzata la quota dei finanziamenti regionali e comunali per la riqualificazione del
patrimonio immobiliare comunale sfitto ai sensi della D.G.R. 968/2013, D.G.R.
395/2013, L. 80/2014, D.G.R. 1287/2012 “Riqualificazione urbana piccoli comuni”.
CATEGORIA 5207 - Costi per servizi 3.664.707
L’Azienda per lo svolgimento della propria attività ordinaria necessita di acquisire
all’esterno varie tipologie di servizi che esauriscono la loro utilità nel corso
dell’esercizio. Nel complesso questa categoria di costi si è ulteriormente ridotta del 6%
rispetto al 2015, ma è necessario analizzare le singole voci che la compongono. Le
“Spese generali” sono incrementate dell’8% , a seguito dell’incremento dei costi per le
modifiche apportate ai sistemi informativi, le “Spese della gestione immobiliare”,
rilevano una variazione in diminuzione dell’8%. In questa categoria sono inserite le
spese per gli interventi di manutenzione ordinaria, la cui diminuzione è soprattutto
causata da una diversa rilevazione contabile introdotta dalla Legge di stabilità 2015, che
ha imposto per una serie di interventi sui fabbricati, il meccanismo I.V.A. del Reverse
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Charge. In questa voce si sono rilevati i costi al netto dell’IVA, che è comunque un
onere per l’Azienda ma rilevato nell’apposita voce 521405.7 – Iva Indetraibile pro rata.
Inoltre vi sono contabilizzate anche le “Spese per servizi a rimborso”; queste somme,
seppure sostenute dall’Azienda, sono a carico degli inquilini, pertanto non gravano sul
bilancio aziendale. Da evidenziare che la categoria “Spese dell’attività tecnica” si è
ulteriormente ridotta dell’8% rispetto allo speso nel 2015 in linea con l’obiettivo
dell’Azienda di massimizzare l’utilizzo delle risorse interne disponibili.
Questa tipologia di costi si suddividono in base alla natura ed alla destinazione ed
ognuno è ripartito in ulteriori voci di dettaglio.
520701 - Spese generali 511.818
Questa categoria rappresenta il 14% del totale dei costi per servizi, e vi sono
riportate tutte le spese generali, cioè riferite a servizi destinati alla generalità delle
prestazioni effettuate. Le voci maggiormente significative risultano:
52070101 – Indennità compensi e rimborsi amministratore e revisori 99.478
52070103 – Spese e servizi per manutenzione uffici - 56.631
52070104 – Spese postali e telefoniche - 75.896
52070105 – Spese cancelleria, stampati e pubblicazioni - 37.923
52070107 – Manutenzione macchine da ufficio 13.811
52070108 – Gestione sistema informativo - 87.912
52070110 – Consulenze e prestazioni professionali - 27.109
52070113 – Diarie e trasferte al personale - 28.827
52070116 – Spese legali - 23.678
52070120 – Spese diverse - 33.519
Nel 2016 si evidenzia una contrazione delle spese postali e telefoniche, per
cancelleria, stampati e pubblicazioni, consulenze e prestazioni professionali, dovuta sia
ad una sempre maggiore attenzione al contenimento dei costi che alla riduzione
dell’affidamento di incarichi all’esterno, potenziando le professionalità interne. Tra le
spese diverse è contabilizzato il servizio di vigilanza, che era stato istituito nel 2014 a
fronte di episodi di disturbo e molestia nei confronti del personale dell’Azienda; questo
nel tempo, ha consentito, di ridurre gli episodi di cui sopra, pertanto è stato mantenuto
attivo ma limitato ad alcune fasce orarie anche per il 2016.
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520702 - Spese della gestione immobiliare 2.929.107
Questa categoria di spesa, che rappresenta l’ 80% dei costi per servizi, accoglie i
costi che l’Azienda sostiene per la sola gestione immobiliare.
Le principali voci che la compongono sono:
52070201 - Spese di amministrazione 151.368
5207020101 – Assicurazione degli alloggi e locali - 127.470
5207020104 – Procedimenti legali - 11.634
5207020107 – Istruttoria pratiche diverse - 12.264
Si deve rilevare che queste spese sono in linea con i dati rilevati nel 2015.
52070202 - Spese di manutenzione 1.217.968
La spesa per gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti sugli alloggi di
proprietà A.R.T.E., su quelli gestiti dall’Azienda, di proprietà del Comune e il
contributo erogato agli inquilini a fronte di lavori eseguiti a loro carico assume rilevante
importanza per l’Azienda. A tale proposito si rileva che la spesa totale rappresenta circa
il 33% del totale dei costi per servizi. Nel corso del 2016 il costo degli interventi di
manutenzione ordinaria, rappresenta il 20% del ricavo per canoni, ad ulteriore conferma
che l’Azienda destina tutte le risorse disponibili al mantenimento in buono stato di
funzionalità il patrimonio esistente.
52070203 - Spese di gestione dei servizi a rimborso 1.559.771
Tale voce è costituita da tutte quelle spese inerenti la gestione del patrimonio
immobiliare dell’Azienda quali: riscaldamento, ascensore, energia elettrica, fornitura gas
e combustibile, lavori eseguiti per conto degli inquilini, sfalcio erba, vuotatura pozzi
neri, spese segreteria ed invio bollette, ecc. che sono anticipate per conto degli inquilini
e che trovano corrispondenza nei ricavi alla voce 41010204 – Rimborsi per la gestione
dei servizi.
520703 - Spese dell’attività tecnica 223.782
A seguito del rispetto delle progettazioni esecutive come da legislazione vigente,
della progettazione e direzione dei lavori della sicurezza e dei collaudi si è reso
necessario affidare alcuni incarichi a professionisti esterni. La spesa, che rappresenta il
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6% del costo per servizi, si è ridotta dell’8% rispetto al dato del 2015 a seguito della
politica di potenziamento delle professionalità interne.
CATEGORIA 5208- Costi per il godimento di beni di terzi 9.706
Questa categoria rappresenta il totale dei costi sostenuti nell’esercizio per il
noleggio dell’autovettura aziendale e delle fotocopiatrici, per le quali si è ritenuto
maggiormente conveniente questa tipologia di contratto che consente di disporre di
macchinari sempre efficienti e di dilazionare il costo, lungo tutta la durata della vita utile
delle stesse.
CATEGORIA 5209 - Costi per il personale 2.307.093
Nel corso del 2016 il costo del personale è in linea con quello rilevato l’anno
precedente.
Le principali voci di cui si compone la categoria sono le seguenti:
520901 - Salari e stipendi 1.600.424
520902 - Oneri sociali 567.172
520903 - Trattamento di fine rapporto 139.497
CATEGORIA 5210 - Ammortamenti e svalutazioni 228.422
In questa categoria si rileva il costo dell’ammortamento di mobili, arredi,
macchine d’ufficio e software per € 28.422- calcolato in base alle normative civilistiche
e fiscali in materia. Inoltre si è effettuato l’accantonamento al Fondo svalutazione
crediti, di cui si è già trattato, per poter far fronte agli eventuali minori ricavi ottenibili
dai canoni di locazione, conseguenti al particolare momento di crisi economica che
comporta un ulteriore incremento della morosità. Alla luce di queste considerazioni si è
ritenuto opportuno effettuare un accantonamento aggiuntivo, rispetto agli anni
precedenti, pari ad € 200.000-, nonostante sia superiore a quello previsto dalla
legislazione fiscale.
CATEGORIA 5213 - Altri accantonamenti 696.510
In questa categoria si iscrivono gli accantonamenti che rappresentano costi certi
nell’esistenza, ma di importo stimato al 31/12/2016:
521302 - Accantonamento per interventi a carattere prioritario 440.000
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Si è ritenuto opportuno accantonare le somme necessarie per l’installazione dei
contabilizzatori e delle valvole termostatiche in corrispondenza di ciascun radiatore
all’interno delle unità immobiliari che l’Azienda è obbligata ad effettuare ai sensi della
direttiva comunitaria 2012/27/CE, recepita con i decreti 102/2014 e 141/2016. Tali
interventi sono stati avviati nel 2016, ma in parte rimandati al 2017 in attesa dello
spegnimento degli impianti, per evitare disagi agli inquilini.
521303 - Accantonamenti per oneri diversi 256.510
Questa voce è costituita da diversi elementi: è stato effettuato l’accantonamento
delle somme necessarie per erogare ai dipendenti la produttività aziendale di
competenza dell’esercizio, che sarà definita nel primo semestre del 2017, al verificarsi
di determinate condizioni, pattuite a seguito di accordo sindacale interno. Inoltre la
quota comprende l’incentivo per la progettazione spettante alla stazione appaltante, ai
sensi dell’art. 92 del D.L. 163/2006, il premio di risultato che si prevede di dover
erogare all’Amministratore Unico a seguito di prossima autorizzazione da parte della
Regione Liguria e l’importo spettante all’Organismo di Vigilanza.
CATEGORIA 5214 - Oneri diversi di gestione 3.046.306
521401 - Quota derivante dall'alienazione di beni 1.731.069
Particolare rilievo meritano le voci relative alle quote accantonate derivanti
dall’alienazione degli alloggi:
52140102 Quota derivante dall’alienazione di alloggi propri, restituzioni e recuperi 20.292
52140103 Quota derivante dall’alienazione di alloggi ceduti ex L. 513/’77 11.435
52140104 Quota derivante dall’alienazione di alloggi L.R. 10/’04 1.553.579
52140105 Quota derivante dall’alienazione del diritto di prelazione 145.763
521403 - Sopravvenienze e insussistenze passive 25.884
In questa categoria si rileva la perdita derivante dalla eliminazione del credito nei
confronti del Comune di La Spezia, con il quale l’Azienda ha stipulato apposita
convenzione per la delega allo svolgimento delle funzioni di ERP, il quale non ha
versato negli anni la quota di rivalutazione ISTAT, dovuta ai sensi della suddetta
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 16 di 28
convenzione. A seguito di accordi intrapresi con il Comune questo ha saldato le quote
pregresse al netto di tali somme, che pertanto sono divenute inesigibili.
521404 - Costi ed oneri diversi 448.870
In questa categoria si rilevano i contributi associativi versati all’associazione di
riferimento Federcasa e Confservizi Cispel Liguria per € 19.424- .
Il principale costo è rappresentato dalla voce 52140405 - Quota da contabilizzare
nel fondo E.R.P.- € 429.446-, si tratta dell’accantonamento dello 0,50% del valore
locativo del patrimonio gestito ad esclusione degli alloggi assegnati alla fascia a) di cui
alla L.R. 27/1996, previsto ai sensi della D.G.R. 960/2003.
Questi accantonamenti confluiscono nel “Fondo per gli interventi di edilizia
residenziale pubblica”, istituito su indicazione della Regione Liguria con delibera di
Giunta Regionale n. 960 del 4/08/2003 che ne ha stabilito i criteri di contabilizzazione
ed utilizzo. L'ammontare di tale fondo si compone di differenti risorse, che sono
riportate nel prospetto riepilogativo allegato, a cui si rimanda.
L’utilizzo delle risorse in questione trova una naturale destinazione al
reinvestimento in iniziative patrimoniali pur tenendo conto delle situazioni particolari
delle Aziende, pertanto è previsto che possano essere utilizzate:
per sostenere gli oneri finanziari conseguenti alla stipulazione di mutui per
interventi di locazione permanente;
per far fronte alla situazione derivante dall’accertamento di crediti inesigibili,
dopo aver dimostrato di aver svolto tutte le azioni necessarie per tentare il
recupero del credito, è possibile utilizzare queste somme a copertura della
sopravvenienza passiva del bilancio;
per il finanziamento di interventi di ERP con priorità per quelli finalizzati ad
incrementare il patrimonio di alloggi da assegnare in locazione e gli interventi
funzionali alla riassegnazione del patrimonio resosi disponibile.
A tale proposito si evidenzia che le somme disponibili sono state utilizzate per
interventi di “Social Housing”, di recupero alloggi sfitti cofinanziati con finanziamenti
regionali ai sensi D.G.R. 395/2013, D.G.R. 968/2013, L.80/2014, recupero del fabbricato in
Salita Castelvecchio DGR 255/2014, per la quota di finanziamento a carico dell’Azienda e
per il recupero di alloggi per il quale l’Azienda ha richiesto ed ottenuto dalla Regione
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specifica autorizzazione per l’utilizzo. Inoltre l’accantonamento per far fronte alle posizioni
debitorie degli assegnatari di una quota non superiore all’1% dei crediti per canoni e servizi
accessori degli alloggi costruiti con il contributo dello Stato, non è stato effettuato poiché si è
raggiunto il limite massimo, pari al 5% del totale dei crediti suddetti.
521405 - Imposte indirette, tasse e contributi 840.483
In questa categoria di spesa si rilevano le imposte e tasse a carico dell’esercizio per
l’attività svolta dall’Azienda.
Questa tipologia di costo grava sul bilancio dell’Azienda: il totale delle imposte
indirette rappresenta l’8% del costo della produzione, e l’11% dei ricavi delle prestazioni
della gestione immobiliare. Nel 2016 si è ridotta l’imposizione T.A.S.I. sugli alloggi di
proprietà dell’Azienda, le maggiori somme disponibili rispetto alle previsioni, sono state
destinate alla copertura della spesa che l’Azienda dovrà sostenere per l’installazione delle
valvole termostatiche nei condomini di proprietà dell’Azienda, ai sensi del D.Lgs.
102/2014 integrato con il D.Lgs. 141/2016, attività predisposta e programmata nel 2016
ma rimandata al 2017 in attesa dello spegnimento degli impianti per evitare disagi agli
inquilini.
Qui di seguito sono riportate le singole voci:
52140501 - Imposta di bollo e registro - 150.803
La principale spesa è dovuta all’imposta di registro che l’Azienda deve versare
all’Erario per la registrazione di nuovi contratti di locazione e per i rinnovi degli stessi.
52140502 - Tassa sui servizi indivisibili - T.A.S.I. 34.247
La Tassa sui Servizi Indivisibili è riferita al sostenimento dei servizi comunali
rivolti alla collettività, la Legge di stabilità 2016 n. 208/2015 ha modificato con il
comma 14 l’articolo 1 della Legge di stabilità 2014, n. 147/2013, escludendo
dall’imposizione le “unità immobiliari destinate ad abitazione principale così come
definite ai sensi dell’imposta municipale propria” da cui ne discende la non
assoggettabilità degli alloggi di proprietà dell’Azienda.
52140505 - Altre imposte e tasse - 79.086
Sono raggruppate in questa voce tutte quelle imposte e tasse versate ai vari Enti,
quali la C.C.I.A.A., che non trovano collocazione nelle altre categorie. Nel 2016 si è
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 18 di 28
rilevato il costo per IVA indetraibile relativa all’esercizio 2015, che in sede di
dichiarazione annuale è risultato maggiore rispetto a quanto rilevato nel bilancio
consuntivo 2015.
52140506 - Imposta Municipale Unica – I.M.U. 172.039
L’I.M.U., istituita con D.Lgs. n.23/2011, anticipata in via sperimentale per l’anno
2012 ai sensi della Legge n. 214 del 22/12/2011, è stata calcolata per tutti gli alloggi non
regolarmente assegnati, i beni strumentali, i terreni e le aree.
52140507 - I.V.A. indetraibile pro rata 404.308
L’Azienda è sottoposta al calcolo dell’Iva con il cosiddetto metodo del pro-rata di
indetraibilità a seguito del quale si rileva il costo a carico dell’esercizio. Nel corso del
2016, a seguito dei sempre maggiori costi assoggettati al meccanismo del Reverse
Charge, l’Azienda ha dovuto sostenere un maggiore costo per l’Iva indetraibile.
VOCE C – 43 PROVENTI FINANZIARI - 23.877
Si tratta principalmente del ricavo derivante dall’indennità di mora, dagli interessi
sui c/c bancari, dal contributo erogato dalla CARIGE per il servizio di gestione della
tesoreria e dall’indicizzazione della polizza INA.
VOCE C – 5317 ONERI FINANZIARI - 7.748
Questa voce è costituita dalle commissioni su fidejussioni per interventi in corso.
VOCE F – 5520 IMPOSTE- 321.081
Le imposte sul reddito, pari ad € 321.081- si riportano nella categoria 5520 -
Imposte:
552001 - I.R.E.S. 267.161
552002 - I.R.A.P. 53.920
La metodologia di calcolo delle imposte sui redditi delle società prevede che si
applichino, al risultato di esercizio conseguito, le opportune variazioni in aumento ed in
diminuzione, in modo da determinare il risultato fiscale da cui scaturiscono maggiori o
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minori imposte. Le imposte nel loro complesso, dirette ed indirette, rappresentano l’11%
del totale dei costi e l’incidenza percentuale delle stesse sul totale dei canoni di
locazione percepiti, è pari al 20%.
STATO PATRIMONIALE
Nello stato patrimoniale per ciascun conto viene indicato il valore all'inizio
dell'esercizio, le variazioni intervenute nel corso dell'anno e la situazione al 31 dicembre
2016 .
A T T I V I T A ’
Tra le principali voci si possono indicare:
VOCE B - IMMOBILIZZAZIONI 118.989.541
CATEGORIA 12 - Immobilizzazioni materiali 107.658.224
Il valore dei fabbricati in locazione risulta dal trasferimento ad immobili dei
fabbricati ultimati, rettificato nei valori d’inventario per gli alloggi venduti nel corso
dell’anno. Questo importo è determinato sulla base del valore totale delle immobilizzazioni
al netto dei Fondi ammortamento:
1202 - Immobili 107.658.224
1202/21 - Fondo ammortamento immobili 1.089.313
Questo rappresenta la quota residua del fondo ammortamento accantonato fino a
quando la Corte di Cassazione, con sentenza n. 1367 del 13/10/1983, ha stabilito che gli
immobili dell’Ente non possono essere ammortizzati in quanto non strumentali, pertanto
ogni anno il fondo viene ridotto di pari importo del valore degli alloggi ceduti.
1202/91 - Fondo ammortamento finanziario alloggi e locali
gratuitamente devolvibili in diritto di superficie
8.991.164
Nel fondo sono state accantonate le quote pari ad 1/99 del costo di quegli immobili
realizzati su aree concesse in diritto di superficie.
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Per maggior chiarezza si precisa che la Cassazione è intervenuta anche
successivamente, con sentenza 2934 del 29/3/1996, ed ha ribadito che la strumentalità
degli immobili non ricorre qualora l’immobile di proprietà sia destinato alla locazione,
costituendo questa l’attività imprenditoriale tipica del soggetto contribuente. In pratica gli
immobili non si configurano come strumento, ma come oggetto dell’attività e come tale
produttivo di reddito, costituito dai canoni percepiti a titolo di corrispettivo. Pertanto si
ritiene di poter escludere dai costi di esercizio le quote di ammortamento degli immobili di
proprietà concessi in locazione, anche in considerazione del fatto che l’investimento è
realizzato con l’utilizzo di specifici contributi. Pertanto l’Azienda non sostiene oneri con
proprie risorse, ma con risorse esterne, quindi non può far gravare gli oneri
dell’ammortamento sul conto economico senza averli sostenuti.
CATEGORIA 11 - Immobilizzazioni immateriali 83.181
CATEGORIA 12 - Immobilizzazioni tecniche 48.493
Le immobilizzazioni immateriali e tecniche rappresentano i beni durevoli di
proprietà dell’Azienda. Questi sono stati raggruppati per categorie omogenee in base
all’utilità che apportano all’Azienda, ripartita sui singoli esercizi. A tale scopo per
ciascuno è stata calcolata la durata utile e la relativa quota di ammortamento con cui
partecipano al risultato di esercizio. Nello Stato Patrimoniale queste devono essere
riportate al netto del Fondo ammortamento, pertanto sembra utile fornire un dettaglio:
1103 - Software 83.181
1103/11 Software 226.140
1103/21 Fondo ammortamento software -142.959
1205 Mobili e Arredi 39.042
1205/10 Mobili 272.177
1205/11 Fondo ammortamento mobili - 245.151
1205/10 Arredi 77.056
1205/21 Fondo ammortamento arredi - 59.873
1206 Macchine per ufficio 9.451
1206/11 Macchine per ufficio 627.567
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1206/21 Fondo ammortamento macchine per ufficio -618.116
L'importo delle quote accantonate nell'anno è calcolata tenendo conto delle norme
civilistiche e fiscali in materia.
1209 - Immobilizzazioni in corso destinate alla locazione 11.192.014
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi e di manutenzione
straordinaria che sono ancora in corso al 31/12. Tale voce dell’attivo si incrementa con
la capitalizzazione per lavori interni realizzati ciascun anno in cui l’intervento risulta in
corso.
CATEGORIA 13- Immobilizzazioni finanziarie 7.629
1310/10 - Partecipazioni in altre imprese 7.629
L’Azienda detiene una partecipazione nel capitale della società Infrastrutture
Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure – I.R.E. S.p.A., pari ad € 7.365-, oltre ad
un’azione della società DATASIEL Sistemi e Tecnologie di Informatica S.p.A, per
€ 263,93- acquisita ai sensi della D.G.R. 1150/2014.
VOCE C - ATTIVO CIRCOLANTE 18.918.227
Alla luce delle revisioni apportate dall’Organismo Italiano di Contabilità ad alcuni
principi contabili, a valere dal bilancio di esercizio 2016, ai sensi del principio n.16, si è
ritenuto opportuno contabilizzare le Immobilizzazioni destinate alla vendita nell’Attivo
Circolante anziché tra le Immobilizzazioni, come rilevato nei bilanci precedenti.
CATEGORIA 14 - Rimanenze - Immobilizzazioni destinate alla vendita 7.610.636
1410/10 - Immobilizzazioni in corso destinate alla vendita 779.308
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi in corso destinati alla vendita;
l’importo è relativo all’ultima fase della realizzazione dell’intervento costruttivo in
Bonassola, località Montaretto. Questa tipologia di immobilizzazioni, per loro natura non
sono destinate a divenire parte del patrimonio dell’Azienda, pertanto, a seguito del loro
completamento, vengono contabilizzate tra le “Immobilizzazioni ultimate destinate alla
vendita”, in attesa che siano cedute e si perfezioni l’atto di compravendita. Come indicato
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 22 di 28
dal principio contabile O.I.C. n.16, questa tipologia di immobilizzazioni devono essere
rilevate tra le voci dell’Attivo circolante, pertanto sono state correttamente contabilizzate.
1410/20 - Immobilizzazioni ultimate destinate alla vendita 6.831.328
In questa voce sono rilevati gli interventi costruttivi ultimati, che non sono ancora
stati venduti. L’importo è costituito dal valore del complesso ex “Brun Caprini” in
Sarzana, per il quale sono stati ceduti alcuni alloggi e fondi, e del fabbricato ultimato in
Bonassola, loc. Montaretto al netto dell’alloggio ceduto nel corso del 2015.
CATEGORIA 15 - Crediti 10.908.296
Nella voce dell’Attivo Circolante troviamo i Crediti per i quali si riporta il dato
aggregato e si rinvia alla relazione allegata dove le singole voci sono analizzate in modo
puntuale.
1501 Crediti verso utenti ed assegnatari 6.287.175
1505 Crediti derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico 959.923
Si rileva che questa categoria di crediti è aumentata del 12% rispetto allo stesso
dato del 2015.
Si precisa che l’importo è al netto del Fondo svalutazione crediti pari ad
€ 238.094-
1506 Crediti verso altri enti 3.267.715
I crediti verso lo Stato, la Regione ed alcuni comuni, per gli interventi posti in
essere, rappresentano il 30% del totale dei crediti. Nel corso del 2016, si sono ridotti a
seguito dell’incasso di una quota del finanziamento ministeriale per l’intervento di
recupero dell’ex liceo Pacinotti, nel comune di La Spezia, all’interno del Contratto di
Quartiere Umbertino, e le quote dei finanziamenti regionali di recupero alloggi sfitti,
D.G.R. 968/2013, D.G.R. 395/2013, L.80/2014, e per il risparmio ed efficienza
energetica del patrimonio ERP, D.G.R. 255/2014. Inoltre si è rilevato l’incremento del
credito verso l’Erario a seguito della definizione delle imposte sui redditi, IRES ed
IRAP, che hanno determinato saldi inferiori agli acconti già versati. Su questi crediti di
natura certa e determinata non si è calcolata la svalutazione poiché non si possono
considerare ricavi ai sensi del 1°comma dell’art. 85 del T.U.I.R..
1507 Altri crediti 393.483
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 23 di 28
Questa categoria è residuale pertanto vi trovano collocazione tutti quei crediti che
non possono essere inseriti nelle altre voci. Particolare attenzione deve essere posta sul
credito, vantato dall’Azienda, nei confronti dell’impresa aggiudicatrice dei lavori di
costruzione di un complesso residenziale, con cessione dell’area e recupero di parte
delle spese sostenute, che si riduce contestualmente alla realizzazione dei lavori in
oggetto.
CATEGORIA 17 - Disponibilità liquide 399.295
In detto conto figurano:
- conto 1701/1 - Tesoriere - € 45.090- tale importo rappresenta la giacenza sul c/c
di Tesoreria al 31/12/2016;
- conto 1701/10 - Conti correnti postali - € 342.585- è costituito dalle somme
depositate sul c/c postale ove mensilmente affluiscono i versamenti degli
assegnatari;
- conto 1701/20 - Quota azionaria Agenzia Regionale per il recupero edilizio - € 11.362-
- conto 1701/21 - Quota azionaria società di Edilizia Popolare - € 258-
Le disponibilità liquide al 31/12/2015 erano pari ad € 875.374-, nel corso del 2016
si sono ulteriormente ridotte di € 476.079- a seguito dell’utilizzo delle stesse per far
fronte agli impegni assunti.
P A T R I M O N I O N E T T O
Il patrimonio netto pari ad € 124.322.647-, è costituito dal Fondo di dotazione
iniziale e dai finanziamenti erogati nel corso degli esercizi a fronte di interventi di
costruzione, recupero e manutenzione straordinaria realizzati sia con i fondi statali, come
quelli del “Contratto di Quartiere”, sia con i fondi regionali, come quelli dei vari
programmi approvati con le delibere regionali, sia con il ricavato delle vendite ai sensi
della L.R. 10/’04. Da evidenziare che è stato effettuato l’accantonamento dell’utile
conseguito nel 2015, al Fondo di riserva legale.
Esso è costituito dai seguenti conti:
VOCE 21 Dotazioni e devoluzioni 144.379
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 24 di 28
VOCE 24 Fondi di riserva legale 89.869
VOCE 27 Altre riserve 122.834.367
Le voci che compongono tale categoria sono:
2701 Finanziamenti in c/capitale dello Stato 68.841.768
La variazione rispetto al dato iniziale è determinata dall’incremento del
finanziamento spettante per i lavori di ristrutturazione dell’ex Pacinotti, al netto della
riduzione del valore a seguito della vendita di alcuni alloggi.
2702 Finanziamenti in c/capitale della Regione e comuni 13.195.725
Questa categoria rappresenta il totale dei finanziamenti regionali e comunali attribuiti
all’Azienda per gli interventi costruttivi e manutentivi, posti in essere. In particolare si
incrementa a seguito dei finanziamenti stanziati per la realizzazione e/o manutenzione di
alloggi di proprietà dell’Azienda, come quello relativo al programma regionale di recupero
degli alloggi sfitti, di cui alla D.G.R. 968/’13, D.G.R. 395/’13 e L.80/2014, quello per il
risparmio ed efficienza energetica del patrimonio ERP, D.G.R. 255/2014, e l’ultimo in
corso di realizzazione nell’ambito del così definito “Social Housing 2” in La Spezia, Via
Foscolo.
2703 Finanziamenti in c/capitale utilizzo fondi derivanti
gestione patrimonio pubblico
4.248.446
All’interno di questo conto è rilevato il finanziamento per l’utilizzo
dell’accantonamento dello 0,50% del valore locativo del fondo ERP, di cui si è già trattato,
per la parte a carico dell’Azienda degli interventi di Social Housing e di recupero alloggi sfitti
cofinanziati dalla Regione (D.G.R 968/2013, D.G.R. 395/2013, L.80/2014, D.G.R.
255/2014). Inoltre vi è contabilizzato il finanziamento derivante da fondi residui della
gestione speciale da utilizzarsi per nuove costruzioni e recuperi.
2704 Finanziamenti in c/capitale utilizzo fondi vendite
patrimonio L.R. 10/’04
36.548.428
A.R.T.E. LA SPEZIA pagina 25 di 28
Il finanziamento derivante dalla cessione degli alloggi riveste un ruolo di
fondamentale importanza soprattutto a seguito della forte contrazione di quelli statali e
regionali. In particolare in questo conto si rileva la quota parte a carico dell’Azienda, per
l’intervento di ristrutturazione dell’ex Pacinotti, per gli interventi di recupero di alloggi sfitti
e per la manutenzione straordinaria apportata ai fabbricati di proprietà dell’Azienda.
La ripartizione dei finanziamenti in base alla tipologia degli stessi evidenzia che nel
corso del 2016 il finanziamento statale si è azzerato, quello regionale, per il recupero
alloggi sfitti e per i programmi di “Social Housing”, è pari al 13%, mentre i finanziamenti
derivanti dalla cessione degli alloggi ai sensi L.R. 10/’04 e dall’utilizzo del Fondo E.R.P.,
rappresentano il 38%. Per completare questa analisi si precisa che una sempre maggiore
quota degli interventi è finanziata con fondi propri, pari al 39%.
VOCE 28 Utili portati a nuovo 1.254.032
2801 Fondo manutenzione stabili 1.254.032
In questo fondo, istituito nel 2010, sono state accantonate le quote disponibili degli
utili conseguiti, per realizzare interventi necessari a mantenere in buono stato di funzionalità il
patrimonio dell’Azienda.
P A S S I V I T A ’
Nella voce relativa alle Passività, alla categoria B si rilevano i Fondi per rischi ed
oneri, pari ad € 1.511.427-. Questi sono riferibili a passività di natura certa, riferite a
componenti negativi di competenza dell’esercizio, stimati al 31/12/2016.
I Fondi rilevati sono i seguenti:
- Fondo imposte differite per € 21.494-: nell’esercizio 2013, si è realizzata una
plusvalenza patrimoniale, che ai fini fiscali, è stata rateizzata in 5 quote costanti, in base al
disposto dall’art. 86 del T.U.I.R., pertanto si rileva la riduzione a seguito dell’utilizzo della
quota di imposta nel 2016;
- Fondo per interventi a carattere prioritario € 1.155.000- tale fondo comprende
l’accantonamento effettuato nel 2013 per la realizzazione di un complesso edilizio nel
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comune della Spezia in via Foscolo, non ancora utilizzato, quello nel 2015 per un
intervento urgente di prossima realizzazione in un fabbricato ex asl; al quale si aggiunge
quello effettuato nel 2016 per la sostituzione delle valvole termostatiche previste dalla
normativa vigente, al netto dell’utilizzo per la sostituzione delle caldaie nel quartiere
Pianazze, al fine di ridurre gli alti costi di funzionamento dell’impianto esistente.
- Fondo per oneri diversi – € 334.934- consiste nell’accantonamento relativo alla
massa erogabile ai dipendenti ed ai dirigenti, a titolo di produttività, di competenza
2016, che sarà definita nel mese di giugno 2017. Inoltre vi sono accantonati la quota
spettante all’Amministratore Unico, dal 2016, in attesa di autorizzazione dalla Regione
Liguria e gli oneri per l’Organismo di Vigilanza.
Nella categoria C si colloca il Fondo Trattamento di Fine Rapporto pari ad
€ 1.403.703- che viene incrementato annualmente dalle somme accantonate a tale titolo.
La categoria D, riferita ai Debiti, pari ad € 10.655.531-, risulta in diminuzione
rispetto al dato del 2015. E’ importante evidenziare che tra i Debiti è collocato il Fondo
E.R.P., che per sua natura rientra nelle disponibilità dell’Azienda e come tale deve
essere considerato. Di seguito si fornisce un’indicazione di massima e si rinvia alla
relazione allegata.
CATEGORIA D - 36 Debiti 10.655.531
3605 Acconti 1.387.822
In questa voce si rilevano le somme incassate a titolo di acconto e saldo per gli
alloggi in vendita, per i quali non si è ancora stipulato il rogito, e le somme incassate a titolo
di acconto per interventi che l’Azienda deve eseguire.
3606 Debiti verso fornitori 1.589.719
Si tratta della sommatoria di tutti i debiti rilevati al 31/12/2016 in base al principio
di imputazione dei costi per competenza. Questi sono sorti dal normale andamento
dell’attività dell’Azienda e registrano un decremento rispetto al dato del 2015,
principalmente dovuto alla riduzione del debito verso l’impresa esecutrice
dell’intervento in La Spezia, Via Foscolo.
3611 Debiti derivanti dalla gestione del patrimonio pubblico 6.659.803
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In questa categoria la voce principale è costituita dal conto 3611.30 - Fondo per gli
interventi di Edilizia Residenziale Pubblica - € 6.521.413-, creato su indicazioni della
Regione Liguria, ai sensi della D.G.R. n. 960/2003, di cui si è già trattato.
3612 Debiti tributari 72.267
In questa categoria si è rilevato il saldo a debito risultante per l’effettiva spesa del
bollo virtuale, ed il debito verso l’erario, per le ritenute operate ai dipendenti ed a terzi,
da versare nel mese di gennaio 2017.
3613 Debiti verso enti previdenziali e assistenziali 83.943
Si tratta del debito verso gli enti previdenziali per le ritenute operate ai dipendenti
e le quote dei contributi a carico dell’Azienda, da versare nel mese di gennaio 2017.
3614 Altri debiti 861.977
Questa categoria è residuale pertanto vi trovano collocazione tutti quei debiti che
non possono essere inseriti nelle altre voci e che trovano maggiore spiegazione nell’apposita
relazione per l’analisi dei debiti.
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Per quanto concerne la gestione finanziaria si rileva un decremento del fondo di
cassa liquido che è così rappresentato:
Consistenza di cassa all'1/1/2016 € 505.332 +Variazione della cassa (riscossioni/pagamenti) " - 460.242 =
Consistenza di cassa al 31/12/2016 € 45.090
A conclusione desidero rivolgere un vivo ringraziamento per la collaborazione
prestata nell'interesse dell'Ente da parte del Revisore Unico per l'assidua, attenta ed
intelligente opera di controllo svolta, nonché al personale tutto.
La Spezia, 27 aprile 2017
L’AMMINISTRATORE UNICO F.F.
(Ing. Stefano POLLINA)
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