relazione finale di ricerca studio meteo marino ... prova fin 10-11 pdf... · fetch geografico...
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Università degli Studi di ParmaDipartimento di Ingegneria e Architettura
Dipartimento di Scienze della Terra
MASTER UNIVERSITARIO INTERSEDEIN SCIENZE COSTIERE APPLICATE
ANNO ACCADEMICO 2010-11
Relazione Finale di RicercaStudio meteo marino preliminare all’intervento di riequilibrio della
spiaggia del Pozzale, isola Palmaria.
Relatori CandidataChiar.mo Prof. Pier Luigi Aminti Dott.ssa Eleonora Buzzolino
Chiar.ma Dott. Serena Strada
Studio meteo marino preliminare all’intervento di riequilibrio della spiaggia del Pozzale,
isola Palmaria.
- Introduzione – presentazione del caso di studio;
- Analisi del clima meteo marino;
- Considerazioni conclusive personali;
Spiaggia dei Gabbiani pre erosione [fonte Google Image].
Introduzione
DOVE:
Spiaggia del “Pozzale” isola Palmaria,
Comune di Porto Venere,
Provincia della Spezia.
L’isola fa parte del Parco Naturale Regionale di Porto Venere, ed è un SIC [Sito
di Interesse Comunitario] secondo la direttiva Habitat 92/43/CEE.
Foto satellitare [fonte Google Maps]
Introduzione
POBLEMATICA IN ATTO:
Da vari anni la spiaggia risulta soggetta ad un forte fenomeno di erosione che sta
progressivamente depauperando il litorale ghiaioso, non solo nella specifica area della
spiaggia ma anche nelle zone limitrofe, che vanno dalla cava situata sulla propaggine più a
Sud dell’Isola fino alla spiaggia dei Gabbiani
Isola Palmaria, foto satellitare [Google Maps]
Introduzione
SOLUZIONI ATTUATE AD OGGI:
L’ Aereonautica Militare, ha provveduto da alcuni anni all’allestimento di una barriera radente
in massi a protezione del campeggio, retrostante la spiaggia, che limitasse l’invasione dei flutti.
L’intervento, valido nella protezione dell’area militare, ha peggiorato la situazione erosiva del
litorale, generando uno squilibrio ulteriore nel profilo di spiaggia.
L’area più colpita dall’erosione è il tratto limitato dai due pontili di attracco per le barche.
Barriera radente in massi presso spiaggia Pozzale [foto personale]
Introduzione
L’amministrazione locale ha deciso per intanto di intervenire proprio in tale tratto.
Vista satellitare del tratto di primo intervento
[Fonte Google Maps]
Pontile delimitante l’area di intervento [foto personale]
Analisi del clima meteo marino
Alla base della progettazione di un’opera marittima c’è lo studio meteo marino.
La conoscenza del clima meteo marino al largo di un paraggio è un requisito essenziale per
qualsiasi tipo di intervento nella fascia costiera.
La definizione del clima ondoso in un paraggio ha sostanzialmente due obiettivi:
-ricostruzione del clima meteo marino medio al largo di un paraggio per la successiva
ricostruzione del clima sotto costa;
-la determinazione della probabilità di occorrenza delle onde estreme per la progettazione delle
opere di difesa .
Analisi del clima meteo marino;
•Ricerca dei dati disponibili;
• Analisi del clima meteo marino:
Settore di traversia,
Fetch geografici ed efficace;
Dati di moto ondoso
Dati di vento
Statistica degli eventi estremi
Calcolo della profondità di chiusura
•Propagazione del moto ondoso sotto costa;
STUDI EFFETTUATI:
Analisi del clima meteo marino
DATI DISPONIBILI :
Dal 1989, sui litorali italiani è attiva una rete
ondametrica gestita dall’ISPRA. La Rete Ondametrica
Nazionale, attualmente configurata su 15 stazioni di
misura, pur non essendo in grado di caratterizzare
l’intero litorale italiano (a causa della limitata
copertura geografica), in considerazione dell’ottimo
rendimento complessivo in termini di dati archiviati,
permette di avere a disposizione una gran quantità di
dati validi per elaborazioni scientifiche ed
ingegneristiche.
-ondametro di La Spezia della Rete Ondametrica Nazionale (1989-2005)
L’ondametro, costituito da una boa accelerometrica tipo WAVEC, è ancorato ad una profondità di
circa 70 m al largo di Marina di Massa a sud dell'isola di Palmaria in posizione geografica di
coordinate 43° 55.7’ N e 9° 49.6’ E, molto prossima e certamente ben rappresentativa per il paraggio
in esame.
Rete Ondametrica Nazionale [fonte sito ISPRA]
Analisi del clima meteo marino
DATI DISPONIBILI :
-Carta Nautica in scala 1:100000
-Carta batimetrica del fondale
(GeoCoste e Master)
Carta nautica 1:100000
- RON: Serie Storiche triorarie altezze significative
-Tabelle riassuntive delle distribuzioni direzionali delle altezze d’onda ricostruite pubblicate nel Wind e Wave Atlas
Analisi del clima meteo marino
SETTORE DI TRAVERSIA DI UN PARAGGIO:
il settore angolare con centro nel sito di studio e comprendente tutte le direzioni da cui
possono provenire le agitazioni ondose determinate dai venti foranei.
Il settore di traversia del paraggio Pozzale va dai 30°N ai 160°N
Carta Nautica con indicazione del settore di traversia
Analisi del clima meteo marino
FETCH
Lunghezza della porzione di mare sulla quale può avvenire la generazione del moto ondoso ad
opera dell’azione esercitata dal vento.
FETCH GEOGRAFICO
distanza geografica tra il punto di
interesse e la terra più vicina in
relazione ad una prefissata direzione
FETCH EFFICACE
grandezza che considera l’effetto della
lunghezza del fetch stesso e della
dispersione direzionale dell’energia
dell’onda sullo sviluppo e propagazione.
Calcolato con la formula di Saville:
Tracciamento fetch su carta nautica ogni 5°.
Analisi del clima meteo marino
Analisi del clima meteo marino
DISTRIBUZIONE DIREZIONALE DELLE MAREGGIATE
Istogramma in cui per ciascuna direzione è stata indicata la frequenza in percentuale
delle osservazioni ad essa relative.
Il settore di traversia in esame 30-160°N non è tra i più colpiti in termini di
frequenza di mareggiate
Analisi del clima meteomarino
ROSA DEL MARE:
Grafico rappresentante per ciascuna classe direzionale e di altezza (opportunamente
scelta) la frequenza degli eventi di mareggiata.
Analisi del clima meteo marino
ROSA DEL MARE:
Per una migliore chiarezza
grafica, le scale dei due grafici
sono diverse, le frequenze
relative al settore di traversia
sono infatti molto ridotte
rispetto al caso
omnidirezionale.
Onde più alte e più frequenti in
direzione 150-160°.
Analisi del clima meteo marino
DISTRIBUZIONE DIREZIONALE DEI VENTI
Distribuzione percentuale dei venti in funzione delle direzioni
Il settore di traversia è interessato da venti molto frequenti relativamente alle
direzioni 30-50°N.
Analisi del clima meteo marino
ROSA DEI VENTI OMNIDIREZIONALE
Grafico rappresentante per ciascuna classe direzionale e di velocità (opportunamente scelta)
la frequenza degli eventi di vento.
•venti regnanti presentano un’alta frequenza di apparizione (oltre il 50%);
•venti dominanti caratterizzati da alte velocità (>20 m/s);
•venti prevalenti presentano contemporaneamente le due caratteristiche di alta frequenza e
velocità.
Analisi del clima meteo marino
Per una migliore chiarezza
grafica, le scale dei due grafici
sono diverse, le frequenze
realtive al settore di traversia
sono infatti molto ridotte
rispetto al caso omnidirezionale.
I venti prevalenti (v >10 m/s)
interessanti il settore sono
quelli di terra tra i 30° i 45 °N.
Analisi del clima meteo marino
STATISTICA DEGLI EVENTI ESTREMI
Per il dimensionamento di un’opera marittima il progettista ha la necessita di fare
riferimento ad un’onda estrema, idonea nel descrivere un determinato stato di mare da
considerare come evento più gravoso per la struttura.
Questa onda estrema sarà fornita in funzione di un periodo di ritorno ovvero del tempo
durante il quale essa potrà essere uguagliata o superata mediamente una sola volta.
PT
r−
=
1
1Definizione analitica
di tempo di ritorno
con P=probablità di
non superamento
Non esistono giustificazioni teoriche per scegliere una legge di distribuzione di probabilità
rispetto ad un'altra, di solito si utilizzano quelle che meglio interpretano i dati
sperimentali, tra le più utilizzate sicuramente vi sono la Gumbell e quella di Weibull
Analisi del clima meteo marino
LEGGE DI DISTRIBUZIONE PROBABILISTICA DI GUMBEL
Dove:
-P è la probabilità di non superamento di un certo valore di altezza Hs;
- α e β sono due parametri caratteristici della distribuzione con espressione:
Con:
-σ scarto quadratico medio del campione di altezze a disposizione
-Hsm media del campione di altezze a disposizione
σ 0,822565 α 0,641351
Hsm 2,341575 β 1,971387
Noti questi parametri, è stata calcolata l’altezza corrispondente ai fissati tempi di ritorno
di 2, 5, 10, 20, 50, 100 anni per mezzo dell’espressione:
Dove P:
Λ è il rapporto tra la numerosità del campione e il numero di anni di osservazione.
T(anni) P H(m)
2 0,98482 4,652312
5 0,993928 5,242922
10 0,996964 5,68845
20 0,998482 6,133489
50 0,999393 6,721445
100 0,999696 7,166093
Analisi del clima meteo marino
PROPAGAZIONE DEL MOTO DAL LARGO A COSTA
L’onda utilizzata come onda di progetto è un’onda che si verifica abbastanza frequentemente
1-2 volte all’anno ossia superata 15-30 volte nel settore di traversia durante il periodo di
osservazione di 15 anni (1989-2005). Il risultato ottenuto dalla tabella delle altezze
significative per il settore di traversia in esame è quello relativo a classi d’onda di 4-4,5 m.
Si sceglie quindi H0=4,5 m.
A questo valore di altezza corrisponde un periodo d’onda T0=10,5 s.
La lunghezza d’onda calcolata per mezzo del formula:
risulta essere L0=171,96 m
Grandezza al largo Valore
H0 4,5 m
T0 10,5 s
L0 171,96 m
Analisi del clima meteo marino
Le onde, mentre si dirigono verso costa, si modificano: quando il rapporto tra la profondità e la
lunghezza d’onda risulta pari a 0,5 l’onda comincia a risentire dei cambiamenti nella batimetria
del fondale. Fenomeni caratteristici del processo di traformazione:
FRANGIMENTO: giunta sotto costa, l’onda si deforma aumentando la sua altezza al diminuire
della profondità, fino al punto in cui non è più stabile e frange.
RIFRAZIONE: fenomeno per cui quando il fronte d’onda incontra le batimetriche formando un
angolo diverso da zero, l’onda modifica la sua direzione di propagazione, in particolare, la cresta
dell’onda tende a diventare parallela alla costa, e il raggio d’onda tende a diventare ortogonale
alla linea di riva.
SHOALING: processo legato alla diminuzione della profondità e rallentamento dell’onda, per
cui la lunghezza d’onda si riduce e la ripidità, pari al rapporto tra l’altezza d’onda e la
lunghezza, aumenta.
TRASFORMAZIONE DEL MOTO DAL LARGO A COSTA
Analisi del clima meteo marino
Tramite le formule inserite nel CEM Coastal Engeneering Manual, EM 1110-2-1100, U.S.
Army Corps of Engineers’ si possono calcolare grandezze caratteristiche di alcuni dei
fenomeni descritti:
-Altezza al frangimento Hb=5,22 m
-Profondità al frangimento db = 7,46 m [γ=0,7]
Note queste grandezze sono stati calcolati il set – up e il run –up:
Set – up [ηs]: innalzamento medio del livello medio mare in corrispondenza della linea di
riva in occasione di una mareggiata
Schema per la definizione del Set – Up [CEM]
Run-up [R]: massima quota di risalita dell’onda sul profilo della spiaggia rispetto al livello
medio mare.
con:
Grandezza Valore
Hb 5,22 m
db 7,46 m
ηs 0,92 m
Rmax 2,52 m
R1/3 1,71 m
R2% 2,26 m
Analisi del clima meteo marino
Schema per la definizione
del Run - Up [fonte CEM]
Analisi del clima meteo marino
PROFONDITÀ DI CHIUSURA
E’ la profondità limite in cui si verificano i cambiamenti del profilo, dipende dall’altezza e del
periodo d’onda, oltre che dalla composizione e dimensione granulometrica del sedimento.
Non è la profondità alla quale il sedimento cessa di muoversi, ma è la profondità minima in
corrispondenza della quale il rilievo del profilo rimane invariabile.
Altrimenti detto LIMITE DELLA FASCIA ATTIVA.
Si calcola con la formula di Hallemeier:
da cui Dc=8,98 m.
Considerazioni
Alla base di qualsiasi progettazione di opere di difesa marittima c’è l’analisi meteo
marina.
Le considerazioni su:
-Intensità e frequenza dei mari;
-Velocità e frequenza dei venti;
-Onde estreme;
-Trasformazione a costa;
-Profili e profondità di chiusura;
sono fondamentali per qualsiasi tipo di studio preliminare.
Considerazioni
Con questa analisi è stato possibile effettuare un progetto preliminare di ripascimento.
Come spesso accade, però, il grado di dettaglio degli studi preliminari e il tipo di intervento
e di manutenzione da effettuare sono condizionati fortemente dal vincolo economico.
Nel caso della realizzazione oltre al vincolo economico interviene quello geografico che può
rendere i lavori molto più complessi nel caso di un’isola.
Grazie a tutti per
l’ attenzione!
Eleonora Buzzolino