relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 sesa s.p.a

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GRUPPO SESA Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA SpA , Sede in Via Piovola, 138 – 50053 Empoli (Fi) - Capitale Sociale Euro 36.996.036; Codice Fiscale e Numero iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze e Partita Iva n. 07116910964

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Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A.

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Page 1: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

Relazione finanziaria semestrale

31 ottobre

2013 SESA SpA , Sede in Via Piovola, 138 – 50053 Empoli (Fi) - Capitale Sociale Euro 36.996.036; Codice Fiscale e Numero iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze e Partita Iva n. 07116910964

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Relazione intermedia sulla gestione

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GRUPPO SESA

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Organi di amministrazione e controllo di Sesa SpA

Consiglio di Amministrazione (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio al 30.04.2015)

Presidente Paolo Castellacci

Vice Presidente Esecutivo Moreno Gaini

Vice Presidente Esecutivo Giovanni Moriani

Amministratore Delegato Alessandro Fabbroni

Consigliere Luca Giacometti

Consigliere Angelica Pelizzari

Consigliere indipendente Giovanna Zanotti

Consigliere indipendente Luigi Gola

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Paolo Castellacci sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013,

tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione dei rapporti con i Vendor ed i fornitori,

le attività di sviluppo di business, le relazioni istituzionali, nonché i poteri di straordinaria amministrazione ivi inclusi l’acquisto, vendita,

permuta o conferimento di partecipazioni e/o beni immobili e/o rami di azienda e la stipula di mutui e/o leasing per importi sino ad Euro

5.000.000. Egli inoltre detiene tutti i poteri per la rappresentanza legale e processuale della società.

Al Vice Presidente Esecutivo sig. Moreno Gaini sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria

amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni nel settore della distribuzione a valore di

Information Technology attraverso la società controllata Computer Gross e le altre società partecipate appartenenti al Segmento VAD.

Al Vice Presidente Esecutivo sig. Giovanni Moriani sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di

ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni detenute nel Segmento

Software e System Integration attraverso la controllata VAR Group.

All’Amministratore Delegato dott. Alessandro Fabbroni sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, i poteri di ordinaria

amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione relativi alla gestione delle funzioni aziendali di amministrazione, finanza, investor

relations, controllo di gestione, ufficio legale ed adempimenti societari, direzione risorse umane, organizzazione ed IT, ivi compresa la

facoltà di assunzione e licenziamento di dipendenti, la gestione dei rapporti con enti previdenziali ed assistenziali, il compimento di

operazioni bancarie e di factoring e/o la richiesta di linee di credito a banche ed istituzioni finanziarie.

Collegio Sindacale (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2015)

Presidente Luca Parenti

Sindaci effettivi Chiara Pieragnoli

Guido Riccardi

Società di Revisione (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2022)

PricewaterhouseCoopers SpA

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Struttura del Gruppo Sesa al 31 ottobre 2013

Le società controllate, consolidate con il metodo integrale, sono evidenziate in colore azzurro (società

appartenenti al Settore System and Software Integration), in colore verde (società appartenenti al Settore VAD

della Distribuzione a valore di ICT) ed in colore blu (società appartenenti al Settore Corporate e logistica).

In colore grigio sono indicate le società collegate ed in colore bianco le società controllate al costo in quanto

non significative e/o non ancora operative.

Per ulteriori dettagli sul perimetro di consolidamento e sulle partecipazioni detenute direttamente e

indirettamente da Sesa SpA si rinvia ai prospetti allegati inclusivi del dettaglio delle società appartenenti al

Gruppo.

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GRUPPO SESA

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Premessa

La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche la “Relazione

semestrale”) è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento

emittenti emanato dalla Consob, e comprende la Relazione intermedia sulla gestione, il bilancio consolidato

semestrale abbreviato e l’Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 e 3 del D.Lgs. 58/1998. La presente

Relazione semestrale è stata predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards (“IFRS”)

omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 ottobre 2013, ed in particolare nel rispetto del principio IAS

34 – Bilanci intermedi relativo all’informativa finanziaria infrannuale.

La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche il “Gruppo”)

rappresenta la prima situazione patrimoniale, finanziaria ed economica intermedia redatta dalla capogruppo

Sesa SpA dopo la conclusione del processo di quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”). Nel corso

del semestre oggetto di analisi della presente Relazione finanziaria semestrale è stato, infatti, portato a termine

con successo il processo di transizione della quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant di Sesa SpA dal

sistema di negoziazione AIM al Mercato Telematico Azionario.

La domanda formale di ammissione alla negoziazione alla Borsa Italiana delle azioni ordinarie e dei warrant

della società capogruppo Sesa SpA è stata depositata in data 26 luglio 2013. Il giorno 14 ottobre 2013 Borsa

Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione in Borsa delle azioni ordinarie e warrant Sesa SpA sul mercato

MTA e il giorno 18 ottobre 2013 Consob ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto

informativo. Il primo giorno di negoziazione delle azioni e dei warrant della società alla Borsa valori di Milano

Mercato Telematico Azionario è stato il 22 ottobre 2013.

Nella Relazione intermedia sulla gestione vengono presentati la situazione patrimoniale e finanziaria ed il conto

economico in forma riclassificata unitamente ad alcuni indicatori alternativi di performance. Ciò al fine di

consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Taluni

indicatori sono presentati “Adjusted” per rappresentare l’andamento gestionale del Gruppo al netto dei costi

sostenuti per il processo di ammissione al mercato MTA, in quanto considerati non ricorrenti e interamente

spesati nel corrente semestre.

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GRUPPO SESA

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I risultati del Gruppo in sintesi

Principali dati economici

(dati in Euro migliaia)

Periodo chiuso al Var.%

31/10/2013 31/10/2012

Ricavi netti 386.199 364.605 5,9%

Totale Ricavi e Altri Proventi 389.075 367.509 5,9%

Ebitda 21.481 19.869 8,1%

Risultato Operativo (Ebit) Adjusted 16.026 16.061 -0,2%

Risultato netto 8.453 8.622 -2,0%

Risultato netto Adjusted 8.939 8.622 3,7%

Principali dati patrimoniali e finanziari

(dati in Euro migliaia) 31/10/2013

31/10/2012

Var.%

Totale attivo 419.422 418.173 0,3%

Patrimonio netto di Gruppo 131.514 93.181 41,1%

Capitale circolante netto 113.549 127.707 -11,1%

Posizione finanziaria netta 27.840 71.679 -61,2%

Altre informazioni 31/10/2013

31/10/2012

Var.%

Numero medio dipendenti 925 850 8,8%

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GRUPPO SESA

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Condizioni operative e sviluppo dell'attività

Il Gruppo Sesa è un operatore di riferimento in Italia nella distribuzione a valore aggiunto delle principali

tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato e nell’offerta di software, tecnologia, servizi

e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT.

Il Gruppo Sesa, nel suo complesso, è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti software ed hardware

nonché l’attività di consulenza necessaria per garantirne l’utilizzo e l’integrazione grazie alla capacità di

interazione con i clienti ed alla qualità dell’assistenza offerta.

L’attività del Gruppo è oggi articolata in tre differenti aree di business:

- il Segmento VAD che comprende le attività relative alla distribuzione a valore aggiunto (value added

distribution) delle principali tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato. La divisione

VAD è gestita dalla società controllata Computer Gross Italia SpA con focus su prodotti a valore (server,

storage, software enterprise, networking e sistemi);

- il Segmento Software e System Integration comprende le attività relative alla fornitura di servizi e soluzioni

IT e, in particolare, all’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le

aziende quali utilizzatori finali di IT. La divisione Software e System Integration è gestita dalla società

controllata Var Group SpA;

- il Segmento Corporate che comprende le attività relative alla direzione centrale del Gruppo

(amministrazione, finanza e controllo, risorse umane, information technology, organizzazione, investor

relations, relazioni istituzionali, formazione, affari generali e legali ed internal auditing) gestite dalla

capogruppo Sesa SpA, le attività relative alla fornitura di servizi di logistica (stoccaggio, assemblaggio e

customizzazione e movimentazione dei prodotti) applicati all’ICT, gestite dalla società controllata ICT

Logistica SpA. Il Segmento Corporate includerà a partire dal corrente esercizio anche l’offerta di soluzioni

cloud fornite dalla neo-costituita società Arcipelago Cloud Srl, come meglio descritto nella sezione “Fatti

di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio”.

Settore Corporate

Sesa SpA

La Società capogruppo Sesa SpA eroga servizi amministrativi e finanziari, organizzazione, pianificazione e

controllo di gestione, gestione di sistemi informativi per conto delle società controllate e svolge anche attività

di holding di partecipazioni, con riferimento a società essenzialmente operanti nel settore ICT.

ICT Logistica SpA

La Società, controllata al 66,66% da Sesa SpA (di cui 33,33% tramite Computer Gross Italia e 33,33% tramite

Var Group SpA) commercializza prodotti informatici e presta servizi di logistica per conto dei soci e di clientela

business, in particolare delle società Computer Gross Italia SpA, Var Group SpA e Bassilichi SpA.

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GRUPPO SESA

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Settore System and Software Integration

Var Group SpA

Var Group SpA, controllata al 100% da Sesa SpA svolge attività di commercializzazione di software, prodotti e

servizi informatici verso clienti finali appartenenti prevalentemente al segmento small and medium business.

Var Group attraverso una serie di partecipazioni detenute in società specializzate per soluzioni e linee di

business presidia il mercato italiano dei servizi di system integration con un modello organizzativo matriciale

(line of business – mercati geografici).

Delta Phi Sigla Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione

di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In particolare detiene la proprietà

del software SIGLA++ che presenta una database clienti utilizzatori di circa 8.000 utenti business sull’intero

territorio nazionale.

Sigla Center Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della fornitura di servizi di I.T. nei confronti

degli utenti finali appartenenti al segmento SME.

Noilabs Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, fornisce, anche attraverso le proprie controllate, soluzioni

informatiche alle imprese clienti, con particolare riferimento alle aree dell’Assistenza sistemistica e delle

Business Applications.

Var Strategic Outsourcing Srl

La Società, controllata al 60% da Var Group SpA, opera nel settore dell’offerta di servizi di Strategic Outsourcing

nei confronti di primari clienti corporate (tra i quali Autostrade SpA).

Heureka Srl

La Società, controllata al 71% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce il servizio di prenotazione e

programmazione delle visite specialistiche per gli ospedali riuniti di Firenze.

Var Life Srl

La Società, controllata all’88% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce sulla base di un contratto di

outsourcing di durata pluriennale i servizi di Information Communication Technology delle sedi italiane della

multinazionale farmaceutica Boheringer Ingelheim.

Leonet Srl

La Società, controllata al 100% dal Var Group SpA, opera nel settore dei servizi di telecomunicazioni ed internet

service provider, cloud computing, servizi alle infrastrutture ed assistenza sistemistica, disponendo di un

portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business e professionale.

Cap Var It Srl

La Società, controllata al 100% da Leonet Srl, opera nel settore dei servizi alle infrastrutture, cloud computing,

ed assistenza sistemistica, disponendo di un portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business

e professionale.

Computer Var Services Genova Srl

La Società, controllata al 100% dal Var Group Srl, opera nel settore dell’offerta di servizi di system integration

ed alle infrastrutture nella regione Liguria.

Page 9: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

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My Smart Services Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della commercializzazione di servizi di

manutenzione, assistenza tecnica e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. sul mercato nazionale

Incos Italia Srl

La Società, controllata al 51% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di

manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.

MF Services Srl

La Società, controllata al 70% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di

manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.

Var Group Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, commercializza servizi e soluzioni hardware e software per

conto della società controllante sul territorio dell’Italia Centro-Settentrionale (attraverso la sede di Empoli – FI

e le filiali commerciali di Genova, Torino e Milano).

Var Emilia Romagna Srl

La Società, controllata al 51% da Var Group Srl, opera nel settore della commercializzazione di prodotti e

soluzion ICT e dell’offerta di servizi di system integration ed alle infrastrutture nella regione Emilia Romagna.

Var Applications Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione

di software proprietario per il mercato small e medium enterprise basato sull’applicativo proprietario SAM.

Sirio Informatica e Sistemi SpA

La Società, controllata al 51% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della

commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato small e medium business.

B.I.G. Srl

La società, controllata al 53% da parte di Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo di soluzioni di

business intelligence e consulenza direzionale, proponendosi come interlocutore per le imprese che abbiano

la necessità di monitorare i processi aziendali e di pianificare le attività gestionali.

Comma Srl

La Società, controllata al 72% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della

commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In

particolare detiene la proprietà del software COMMA.

Punto One Srl

La Società, controllata al 56% da Var Group SpA , opera nel settore della distribuzione di soluzioni software

SAP Business One.

Var Business Engineering Srl

La Società, controllata al 100% da Var Group SpA , opera nel settore della consulenza e della fornitura di

soluzioni SAP R3.

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GRUPPO SESA

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Settore Value Added Distribution (VAD)

Computer Gross Italia SpA

La Società, controllata al 100% da SESA SpA, svolge attività di distribuzione a valore di ICT nei confronti di

rivenditori (software house e system integrator) con un portafoglio costituito da oltre 7.000 clienti attivi che a

loro volta presidiano sia il mercato small e medium business che quello corporate e della pubblica

amministrazione. Computer Gross Italia SpA costituisce un operatore di riferimento in Italia nella

commercializzazione di prodotti e soluzioni fornite da principali Vendor Internazionali tra i quali IBM, Cisco,

Microsoft, Lenovo, Oracle, HP.

J Blue Srl

J Blue Srl costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione

dei servizi e delle soluzioni hardware del Vendor IBM, di cui Computer Gross Italia SpA rappresenta il principale

distributore sul mercato nazionale. L’offerta di prodotti e soluzioni hardware IBM è completata dalla

distribuzione della gamma dei prodotti Lenovo e Lexmark, naturalmente complementare a quella IBM.

J. Soft Distribuzione Srl

J Soft costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione

delle soluzioni software dei principali Vendor internazionali (tra cui IBM, Microsoft, Symantec, Oracle, Citrix,

Vmware).

Computer Gross Nessos Srl

Computer Gross Nessos Srl, controllata al 60% da Computer Gross Italia SpA, occupa il personale dedicato alla

gestione dei prodotti e delle soluzioni di Networking, settore dove è leader del mercato nazionale grazie alla

completezza ed al valore aggiunto della gamma di prodotto offerta. Il portafoglio dei brand trattati comprende

in particolare CISCO.

Informatica per il Negozio (I.P.N.) Srl

Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA fornisce soluzioni POS per i vari settori merceologici:

Food, Non food, Specialty Store, Hospitality, Kiosk.

ITF Srl

Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA, ne costituisce la business unit dei Financial Services,

attiva nel settore dell’erogazione di servizi e soluzioni finanziarie a supporto dei business partner clienti.

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GRUPPO SESA

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Andamento della gestione

Andamento economico generale e del settore in cui opera il Gruppo

L’economia mondiale continua a mostrare una ripresa graduale e differenziata tra le varie aree geografiche:

l’espansione appare sostenuta in Giappone e in Cina ed in modo più moderato negli Stati Uniti, mentre l’Area

Euro continua ad essere caratterizzata da una situazione di assenza di crescita presentando al proprio interno

situazioni di maggiore criticità nei Paesi periferici, tra i quali anche l’Italia. La tabella seguente rappresenta i

consuntivi e le previsioni dell’ andamento del PIL per il periodo 2012-2014 (fonte FMI, 2013).

Valori Percentuali Variazione PIL

2012

Variazione PIL

2013E

Variazione PIL

2014E

USA +2,8% +1,6% +2,6%

Giappone +2,0% +2,0% +1,2%

Cina +7,7% +7,6% +7,3%

Gran Bretagna +0,2% +1,4% +1,9%

Germania +0,7% +0,5% +1,4%

Area Euro -0,6% -0,4% +1,0%

Italia -2,5% -1,8% +0,8%

Il Prodotto Interno Lordo dell’area Euro, in contrazione dalla fine del 2011, evidenzia segnali di inversione di

tendenza a partire dal terzo trimestre del 2013, con un’aspettativa di crescita di circa l’1% nel 2014. Nel 2012

il Prodotto Interno Lordo dell’Italia è diminuito del 2,5%, principalmente a seguito della debolezza della

domanda nazionale (spesa per consumi ed investimenti) e nonostante una crescita delle esportazioni di circa

il 2% annuale. Nel secondo trimestre 2013 sono emersi segnali di stabilizzazione con una decrescita del PIL

pari allo 0,3%, anche se la congiuntura rimane debole anche in confronto con il resto dell’area dell’Euro. Si

attende una decrescita di circa l’1,8% nell’intero anno 2012, con un ritorno ad una debole crescita (+0,8%) nel

2014.

Nell’ambito di uno scenario macroeconomico non favorevole, il mercato italiano dell’Information Technology

(“IT”) è previsto in contrazione del 4,1% nell’anno 2013, con una sostanziale continuità del trend, rispetto ad

una variazione negativa del 3,8% registrata nel 2012 e 2011. Tale decremento è più rilevante nel segmento

Hardware (-5,2%) rispetto a quello dei servizi (-4,1%) e Software (-2,1%) (Fonte Sirmi, novembre 2013). La

tabella seguente rappresenta l’andamento della domanda di IT in Italia negli ultimi due anni e le previsioni per

gli esercizi 2013 e 2014.

Italian IT market

(in milioni di Euro) 2011 2012 2013E 2014E

Var.

11/10

Var.

12/11

Var.

13/12

Var.

14/13

Hardware 7.539 6.988 6.627 6.368 -7,3% -7,3% -5,2% -3,9%

Software 3.994 4.020 3.937 3.922 1,5% 0,7% -2,1% -0,4%

Project Services 3.877 3.751 3.573 3.475 -2,1% -3,2% -4,7% -2,7%

Management Services 5.067 4.942 4.761 4.731 -3,5% -2,5% -3,7% -0,6%

Total Italian IT 20.477 19.701 18.898 18.496 -3,8% -3,8% -4,1% -2,1%

O/w Cloud Computing 600 707 812 944 15,8% 17,7% 14,9% 16,2%

% Cloud on total IT 2,9% 3,6% 4,3% 5,1%

Fonte Sirmi, novembre 2013

Per l’anno 2014 è prevista una riduzione della contrazione della domanda di IT, in particolare nel settore

software, dove è atteso il ritorno ad una sostanziale stabilità del mercato. Si rileva inoltre come all’interno del

mercato italiano dell’IT il segmento con maggiore crescita nei prossimi anni sarà costituito da quello dei servizi

di cloud computing, con tassi di incremento pari a circa il 15% annuale.

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GRUPPO SESA

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Principali dati economici del Gruppo Sesa

Di seguito viene fornito il conto economico consolidato riclassificato (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013

comparato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che taluni indicatori sono

presentati in versione “Adjusted” per rappresentare l’andamento del Gruppo Sesa nel primo semestre al netto

dei costi non ricorrenti interamente costituiti dai costi di quotazione sul mercato MTA sostenuti dal Gruppo al

31 ottobre 2013 e pari ad Euro 702 migliaia al lordo delle imposte (Euro 486 migliaia al netto del relativo effetto

fiscale). I risultati al 31 ottobre 2012 non sono influenzati da poste non ricorrenti.

Conto economico riclassificato 31/10/2013 % 31/10/2012 % Variazione

2013/12

Ricavi netti 386.199 364.605 5,9%

Altri Proventi 2.876 2.904

Totale Ricavi e Altri Proventi 389.075 100,0% 367.509 100,0% 5,9%

Acquisto merci 318.911 304.399 4,8%

Costi per servizi e godimento beni di terzi 25.746 22.481 14,5%

Costo del lavoro 21.998 19.513 12,7%

Altri oneri di gestione 939 1.247 -24,7%

Totale Costi Operativi 367.594 94,5% 347.640 94,6% 5,7%

Margine Operativo Lordo (Ebitda) 21.481 5,5% 19.869 5,4% 8,1%

Ammortamenti 2.872 2.970 -3,3%

Accantonamenti al Fondo Svalut. crediti 2.583 838 208,2%

Risultato Operativo (Ebit) Adjusted 16.026 4,1% 16.061 4,4% -0,2%

Utile delle società valutate al patrimonio netto 49 66 -25,8%

Proventi e oneri finanziari (1.814) (2.280) -20,4%

Risultato prima delle imposte (Ebt) Adjusted 14.261 3,7% 13.847 3,8% 3,0%

Imposte sul reddito Adjusted 5.321 5.225 1,8%

Risultato netto Adjusted 8.939 2,3% 8.622 2,3% 3,7%

Costi non ricorrenti per quotazione al netto dell'effetto

fiscale 486

Risultato netto 8.453 2,2% 8.622 2,3% -2,0%

Risultato netto di pertinenza del Gruppo 8.107 8.356

Risultato netto di pertinenza di terzi 346 266

Di seguito è riportata una tabella con i principali indicatori di conto economico:

Conto economico riclassificato di sintesi 31/10/2013 % 31/10/2012 % Variazione

2013/12

Totale Ricavi e Altri Proventi 389.075 367.509 5,9%

Ebitda 21.481 5,5% 19.869 5,4% 8,1%

Risultato operativo 15.324 16.061 -4,6%

Risultato operativo Adjusted 16.026 4,1% 16.061 4,4% -0,2%

Risultato netto 8.453 8.622 -2,0%

Risultato netto Adjusted 8.939 2,3% 8.622 2,3% 3,7%

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GRUPPO SESA

13

I ricavi consolidati di periodo, che costituiscono storicamente una percentuale di circa il 45% del totale dei

ricavi di esercizio, si incrementano del 5,9% passando da Euro 364.605 migliaia nel semestre chiuso al 31

ottobre 2012 ad Euro 386.199 migliaia nel semestre chiuso al 31 ottobre 2013. Tale crescita è stata determinata

dallo sviluppo dei volumi di fatturato nei due principali settori di attività del Gruppo (segmento VAD e VAR).

Il Totale dei ricavi e altri proventi presenta un incremento di Euro 21.566 migliaia (+5,9%), passando da Euro

367.509 migliaia nel primo semestre al 31 ottobre 2012 ad Euro 389.075 nel primo semestre al 31 ottobre

2013.

Il costo per acquisto merci passa da Euro 304.399 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2012 ad Euro

318.912 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013, con un incremento in termini percentuali del 4,8%.

Pertanto il primo margine commerciale, calcolato come differenza tra Totale ricavi e altri proventi e costo per

acquisto merci, nel periodo in esame, passa dal 17,2% al 31 ottobre 2012 al 18,0% al 31 ottobre 2013. Tale

crescita è stata realizzata grazie alla sempre maggiore focalizzazione del Gruppo sull’offerta di soluzioni IT a

valore aggiunto.

Il costo del lavoro passa da Euro 19.513 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 21.998 migliaia al 31 ottobre 2013,

con una crescita percentuale del 12,7% derivante dall’aumento dell’organico medio del Gruppo necessario per

far fronte alla crescita del giro di affari e all’incremento del numero dei brand e delle soluzioni a valore

aggiunto offerte ai clienti.

Nonostante la crescita del costo del lavoro, il totale dei costi operativi, pari ad Euro 367.594 migliaia al 31

ottobre 2013, presenta un’incidenza sul totale dei ricavi e altri proventi del 94,5% al 31 ottobre 2013, in

miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 ottobre 2012.

Il risultato di Ebitda ammonta ad Euro 21.481 migliaia al 31 ottobre 2013, in aumento di Euro 1.612 migliaia

(+8,1%) rispetto al periodo chiuso al 31 ottobre 2012. L’Ebitda margin al 31 ottobre 2013 è pari al 5,5% e si

incrementa dello 0,1% rispetto al 5,4% registrato al 31 ottobre 2012.

Il Risultato operativo Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, è

pari al 31 ottobre 2013 ad Euro 16.026 migliaia (4,1% del Totale dei ricavi e altri proventi) e risulta

sostanzialmente invariato rispetto al risultato di Euro 16.061 migliaia (4,4% del Totale dei ricavi ed altri

proventi) al 31 ottobre 2012, nonostante l’incremento nel periodo in esame dell’incidenza degli

accantonamenti al fondo svalutazione crediti, che si incrementano ad Euro 2.583 migliaia al 31 ottobre 2013,

rispetto ad Euro 838 migliaia al 31 ottobre 2012.

Il Risultato prima delle imposte Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato

MTA, passa da Euro 13.847 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 14.261 migliaia al 31 ottobre 2012, con un

miglioramento del 3,0%, ottenuto anche grazie alla minore incidenza degli oneri finanziari netti che si riducono

da Euro 2.280 migliaia al 31 ottobre 2012 ad Euro 1.814 migliaia al 31 ottobre 2013.

Alla luce di quanto sopra esposto, l’Utile netto consolidato Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti

di quotazione sul mercato MTA, si attesta ad Euro 8.939 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando un incremento

del 3,7% rispetto al corrispondente periodo del 2012.

L’utile netto consolidato prima dei terzi, al netto dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato di IPO, si

attesta ad Euro 8.453 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando una diminuzione del 2,0% rispetto al

corrispondente periodo del 2012.

L’utile netto consolidato dopo la quota di competenza di terzi al 31 ottobre 2013 è pari ad Euro 8.107 migliaia

in flessione di circa il 3% rispetto all’utile di Euro 8.356 migliaia al 31 ottobre 2012.

Page 14: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

14

Principali dati patrimoniali del Gruppo

Di seguito viene fornita la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata (dati in Euro migliaia)

al 31 ottobre 2013. Insieme ai dati comparativi dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 vengono inclusi anche

quelli relativi al periodo chiuso al 31 ottobre 2012 in modo da fornire una migliore analisi dell’andamento

patrimoniale, alla luce della stagionalità che tipicamente caratterizza i ricavi di vendita durante l’anno.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria

Riclassificata 31/10/2013 31/10/2012 30/04/2013

Immobilizzazioni immateriali 6.580 2.758 5.110

Immobilizzazioni materiali 37.040 33.963 37.402

Partecipazioni valutate al patrimonio netto 2.628 2.521 2.579

Altri crediti non correnti ed imposte anticipate 12.444 7.838 12.096

Totale attività non correnti 58.692 47.080 57.187

Rimanenze di magazzino 58.110 55.631 47.457

Crediti commerciali 230.250 231.385 243.145

Altre attività correnti 25.770 48.510 26.803

Attività d’esercizio correnti 314.130 335.526 317.405

Debiti verso fornitori 168.985 182.037 220.608

Altri debiti correnti 31.596 25.782 32.615

Passività d’esercizio a breve termine 200.581 207.819 253.223

Capitale d’esercizio netto 113.549 127.707 64.182

Attività non correnti possedute per la vendita (290) (723) (290)

Fondi e altre passività tributarie non correnti 2.744 2.329 2.250

Benefici ai dipendenti 10.433 8.321 10.224

Passività nette non correnti 12.887 9.927 12.184

Capitale Investito Netto 159.354 164.860 109.185

Patrimonio netto di Gruppo 131.514 93.181 129.902

Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine 18.628 63.653 13.580

Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine 9.212 8.026 (34.297)

Tot. Posizione Fin. Netta (Liquidità Netta) 27.840 71.679 (20.717)

Mezzi propri e Pos. Finanziaria Netta 159.354 164.860 109.185

Il Totale delle attività non correnti al 31 ottobre 2013 è pari ad euro 58.692 migliaia ed è sostanzialmente in

linea con il valore al 30 aprile 2013.

Il Capitale di esercizio netto ammonta a Euro 113.549 migliaia al 31 ottobre 2013 ed evidenzia una contrazione

dell’8,9% rispetto al dato di Euro 127.707 migliaia del periodo chiuso al 31 ottobre 2012, nonostante

l’incremento di fatturato rilevato nei primi 6 mesi del corrente esercizio. Si registra invece una sensibile crescita

rispetto all’importo di Euro 64.182 migliaia al 30 aprile 2013, essenzialmente a seguito dell’effetto della

stagionalità del business che genera un maggiore fabbisogno di capitale circolante nel periodo di chiusura del

primo semestre rispetto a quello di fine esercizio.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo (debito finanziario netto) ammonta a Euro 27.840 migliaia al 31

ottobre 2013, in miglioramento di Euro 43.839 migliaia rispetto al valore registrato nel corrispondente periodo

al 31 ottobre 2012. Il rafforzamento patrimoniale del Gruppo, realizzato grazie alla conclusione del processo di

quotazione sul MTA unitamente all’autofinanziamento di periodo e ad una attenta gestione del capitale

Page 15: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

15

circolante hanno determinato un’evoluzione positiva della posizione finanziaria netta rispetto allo stesso

periodo del 2012.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta al 31 ottobre 2013 rispetto al dato al 30 aprile 2013, che

evidenziava una liquidità netta pari ad Euro 20.717 migliaia, riflette invece la stagionalità del business che è

caratterizzato da un maggiore assorbimento di capitale circolante netto al 31 ottobre rispetto al 30 aprile di

ogni anno.

Il patrimonio netto consolidato al 31 ottobre 2013 ammonta ad Euro 131.514 migliaia. La variazione rispetto al

30 aprile 2013 riflette principalmente il pagamento di dividendi da parte della capogruppo Sesa SpA per Euro

6.270 migliaia e l’utile di periodo in corso di formazione al 31 ottobre 2013 per Euro 8.453 migliaia.

Principali dati finanziari del Gruppo

Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013

comparata con il periodo precedente chiuso al 31 ottobre 2013

Posizione finanziaria netta 31/10/2013 31/10/2012 30/04/2013

Liquidità 45.912 33.904 92.395

Crediti finanziari correnti 399 940 276

Indebitamento finanziario corrente 55.523 98.497 58.374

Posizione finanziaria netta a breve 9.212 63.653 (34.297)

Indebitamento finanziario corrente 18.628 8.026 13.580

Posizione finanziaria netta 27.840 71.679 (20.717)

La posizione finanziaria netta del Gruppo mostra un miglioramento rispetto al periodo precedente, chiuso al

31 ottobre 2012, per Euro 43.839 migliaia per effetto (i) dell’operazione di fusione tra Made in Italy 1 SpA e la

ex Sesa SpA conclusa nel mese di febbraio 2013 che ha generato un flusso finanziario positivo nelle casse del

Gruppo pari a circa Euro 25.000 migliaia e (ii) dell’autofinanziamento generato dalla gestione corrente al netto

dei dividendi distribuiti nell’ottobre 2013.

Page 16: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

16

Attività di ricerca e sviluppo

All’interno del Gruppo Sesa operano alcune società che sviluppano piattaforme IT proprietarie e di terzi e che

svolgono attività di ricerca e sviluppo. In particolare Sirio Informatica Sistemi SpA, Noilabs Srl, Delta Phi Sigla

Srl e Computer Gross Italia SpA hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel semestre oggetto di analisi.

Rapporti con parti correlate e con società del Gruppo

In merito all’informativa riguardante i rapporti con parti correlate, si segnala che le operazioni effettuate con

tali soggetti, incluse le operazioni infragruppo, sono state concluse a condizioni di mercato e a condizioni di

reciproca convenienza economica.

L’identificazione delle parti correlate del Gruppo è stato effettuato in conformità al principio internazionale IAS

24. Per ulteriori dettagli in merito ai rapporti con le parti correlate e le informazioni richieste dalla

Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si rinvia ai prospetti allegati.

Nel periodo oggetto di analisi non si segnalano operazioni significative con parti correlate.

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze

Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio ad eccezione di n.4

contratti di acquisto di valuta (dollaro statunitense) a termine stipulati dalla società Computer Gross Italia SpA

Di seguito sono illustrate una serie di informazioni quantitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione

dell’esposizione ai rischi da parte delle società del gruppo.

Rischi della gestione

Con riferimento ai rischi della gestione, essi sono riconducibili in particolare all’andamento non favorevole

dell’ambiente esterno caratterizzato da una marcata flessione della domanda acuitasi a far corso dal 2009.

Nonostante la sfavorevole evoluzione dell’ambiente esterno ed il suo potenziale negativo effetto

sull’andamento del business, il nuovo esercizio è iniziato con un trend positivo dei ricavi lasciando intravedere

la possibilità di consolidare i soddisfacenti risultati economici e finanziari già conseguiti nell’esercizio appena

concluso.

Con riferimento ai rischi interni aziendali, si rileva come l’efficienza dei processi produttivi e commerciali delle

società del Gruppo sia oggetto di monitoraggio e controllo mensile nonché volta al raggiungimento di

prefissati obiettivi di budget sia economici che finanziari.

Il rapporto con i dipendenti è improntato alla massima collaborazione, anche in considerazione dell’elevata

fidelizzazione delle risorse umane. Le società del Gruppo operano nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza

per i propri dipendenti. In tal senso è importante verificare come non si siano riscontrati infortuni gravi sul

lavoro né addebiti per malattie professionali o per comportamenti aziendali scorretti nei confronti dei

dipendenti.

Rischio di credito

Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione delle società del gruppo a potenziali perdite che possono

derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Il rischio di credito derivante

dalla normale operatività delle Società del Gruppo con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio

Page 17: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

17

mediante utilizzo d’informazioni e di procedure di valutazione della clientela. Viene stanziato e monitorato un

apposito fondo svalutazione crediti.

Rischio di liquidità

La gestione caratteristica delle Società del gruppo SESA genera nel corso dell’esercizio un fabbisogno di

capitale circolante. In particolare, il Gruppo ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2013 con una posizione

finanziaria netta pari ad Euro 27.840 migliaia. In determinate fasi durante l’esercizio, in particolare in occasione

della chiusura dei quarter solari, si genera un fabbisogno finanziario generato dalla stagionalità del business e

da incrementi del fabbisogno di capitale circolante netto. Il rischio di liquidità trova copertura attraverso la

pianificazione periodica dei fabbisogni di cassa ed il relativo finanziamento mediante prestiti e linee di credito

auto liquidanti a breve termine prevalentemente accentrate presso le due principali società operative del

Gruppo, Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA.

Rischio di tasso di interesse

L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dal fatto che le Società del Gruppo svolgono un’attività

commerciale caratterizzata da un ciclo del capitale circolante negativo (calcolato come differenza tra passività

di esercizio a breve termine ed attività di esercizio a breve termine) in determinati momenti dell’anno e quindi

presenta un’esposizione finanziaria pro-tempore nei confronti del sistema bancario generata dalla necessità di

finanziare i propri fabbisogni di capitale circolante.

Tale fabbisogno trova copertura in prestiti e linee di credito auto liquidanti a tasso variabile, il cui costo è

esposto a variazioni dei tassi di interesse.

Alla data del 30 aprile 2013 e del 31 ottobre 2013 il Gruppo non aveva in essere strumenti derivati relativi a

tassi di interesse.

Alla luce dell’attuale andamento dei tassi di interesse la politica di risk management della Società non prevede

il ricorso a contratti derivati di copertura del rischio di tasso di interesse.

Rischio di cambio

La società del gruppo non opera sui mercati esteri ed utilizzano essenzialmente l’euro quale valuta per la

gestione delle sue operazioni commerciali e finanziarie.

Si segnalano operazioni di acquisto di merci e prodotti di I.T. accentrate prevalentemente presso la società

Computer Gross Italia SpA e relative esclusivamente al dollaro statunitense.

Si segnala inoltre che non esistono operazioni in strumenti derivati in valute estere, ma operazioni di acquisto

a termine di valuta funzionali alla copertura del rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera verso parte

dei fornitori.

Rischio di prezzo

La società non detiene strumenti finanziari o titoli azionari quotati su mercati mobiliari al 31 ottobre 2013 ad

eccezione delle azioni proprie SeSa SpA in portafoglio. Relativamente al rischio di svalutazione del magazzino,

le Società del gruppo attive nel settore delle distribuzione e commercializzazione di prodotti informatici

monitorano tale profilo gestionale attraverso rilevazioni periodiche ed analisi in relazione alla eventuale

sussistenza di un rischio di obsolescenza delle merci al fine di determinare azioni finalizzate al suo

contenimento. Si evidenzia peraltro, che il valore del magazzino al 31 ottobre 2013 risulta essenzialmente

accentrato presso le società Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA

Page 18: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

GRUPPO SESA

18

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Di seguito vengono illustrati i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre al 31 ottobre 2013.

Dopo la chiusura del semestre la gestione del Gruppo è proseguita in continuità con il periodo precedente. Si

segnala in particolare che nell’ambito della strategia di posizionamento da parte del gruppo nel settore dei

servizi di cloud computing, in data 5 novembre 2013 è stata costituita da parte di SeSa SpA la società Arcipelago

Cloud Srl, controllata in via totalitaria, con focus sull’erogazione di servizi di cloud computing (Infrastructure as

a service e Software as a service) in partnership con i principali Vendor di riferimento del Gruppo ed a supporto

del canale distributivo del segmento VAD del Gruppo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il secondo semestre del 2013 evidenzia ancora un contesto economico di debolezza a livello di economia

Italiana e di mercato dell’IT.

Nonostante uno scenario non favorevole, il Gruppo ha continuato ad operare in coerenza con il proprio

posizionamento di mercato, basato sulla partnership con i principali Vendor Internazionali e la focalizzazione

sul segmento SME.

L’obiettivo per la restante parte del corrente esercizio è quello proseguire la gestione consolidando i risultati

di giro di affari, equilibrio patrimoniale e finanziario e redditività già conseguiti nel precedente esercizio chiuso

al 30 aprile 2013.

Page 19: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

Bilancio consolidato semestrale

abbreviato al 31 ottobre 2013

Page 20: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

20

Prospetto di Conto Economico Consolidato

Nota

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Ricavi 4 386.199 364.605

Altri proventi 5 2.876 2.904

Materiali di consumo e merci 6 (318.911) (304.399)

Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 7 (26.448) (22.481)

Costi per il personale 8 (21.998) (19.513)

Altri costi operativi 9 (3.522) (2.085)

Ammortamenti e svalutazioni 10 (2.872) (2.970)

Risultato operativo

15.324 16.061

Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto

49 66

Proventi finanziari 11 2.245 677

Oneri finanziari 11 (4.059) (2.957)

Utile prima delle imposte

13.559 13.847

Imposte sul reddito 12

(5.106) (5.225)

Utile dell'esercizio

8.453 8.622

di cui:

Utile di pertinenza di terzi 346 266

Utile di pertinenza del Gruppo 8.107 8.356

Utile per azione base (in Euro) 20 0,6 0,8

Utile per azione diluito (in Euro) 20 0,6 0,8

Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato

Nota

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Utile dell'esercizio 8.453 8.622

Perdita attuariale per benefici a dipendenti - -

Utile complessivo dell'esercizio 8.453 8.622

di cui:

Utile complessivo di terzi 346 266

Utile complessivo del Gruppo 8.107 8.356

Page 21: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

21

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata

Nota

Al 31 ottobre Al 30 aprile

(in migliaia di Euro) 2013 2013

Attività immateriali 13 6.580 5.110

Attività materiali 14 37.040 37.402

Investimenti immobiliari 15 290 290

Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 2.628 2.579

Crediti per imposte anticipate 6.603 6.161

Altri crediti e attività non correnti 16 5.841 5.935

Totale attività non correnti 58.982 57.477

Rimanenze 17 58.110 47.457

Crediti commerciali correnti 18 230.250 243.145

Crediti per imposte correnti 1.826 1.504

Altri crediti e attività correnti 16 24.342 25.575

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45.912 92.395

Totale attività correnti 360.440 410.076

Attività non correnti possedute per la vendita - -

Totale attività 419.422 467.553

Capitale sociale 19 36.996 36.996

Riserva da sovrapprezzo delle azioni 42.691 42.691

Altre riserve 2.720 1.170

Utili portati a nuovo 46.051 46.372

Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 128.458 127.229

Patrimonio netto di pertinenza di terzi 3.056 2.673

Totale patrimonio netto 131.514 129.902

Finanziamenti non correnti 21 18.628 13.580

Benefici ai dipendenti 22 10.433 10.224

Fondi non correnti 23 761 730

Imposte differite passive 1.983 1.520

Totale passività non correnti 31.805 26.054

Finanziamenti correnti 21 55.523 58.374

Debiti verso fornitori 168.985 220.608

Debiti per imposte correnti 7.636 2.082

Altre passività correnti 24 23.959 30.533

Totale passività correnti 256.103 311.597

Totale passività 287.908 337.651

Totale patrimonio netto e passività 419.422 467.553

Page 22: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

22

Rendiconto Finanziario Consolidato

Nota

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Utile prima delle imposte 13.559 13.848

Rettifiche per:

Ammortamenti 10 2.872 2.970

Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi 9 3.810 1.784

(Proventi)/oneri finanziari netti 11 1.940 2.010

Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (49) (66)

Altre poste non monetarie (52) (1.017)

Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del

capitale circolante netto

22.080 19.529

Variazione delle rimanenze 17 (10.977) (12.860)

Variazione dei crediti commerciali 18 10.500 (2.353)

Variazione dei debiti verso fornitori (51.464) (27.374)

Variazione delle altre attività 1.890 (31.736)

Variazione delle altre passività (6.569) (461)

Utilizzo dei fondi rischi 31 -

Pagamento benefici ai dipendenti (943) (860)

Variazione delle imposte differite 20 -

Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti - -

Interessi pagati (3.011) (2.500)

Imposte pagate 154 (4.103)

Flusso di cassa netto generato da attività operativa (38.289) (62.718)

Investimenti in imprese al netto della cassa acquistata - 257

Investimenti in attività materiali (1.991) (4.496)

Investimenti in attività immateriali (2.040) (2.426)

Dismissioni di attività materiali ed immateriali 103 61

Dismissioni di investimenti immobiliari - 19

Dismissione attività detenute per la vendita - 1.774

Investimenti in società collegate (53) (383)

Erogazione di finanziamenti (123) -

Investimenti in attività finanziarie non correnti (440) (1.337)

Incassi da attività finanziarie non correnti - 226

Dividendi incassati 55 55

Interessi incassati 939 677

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento (3.550) (5.573)

Nuove emissioni di finanziamenti a lungo termine -

Rimborsi di finanziamenti a lungo termine (3.511) (1.756)

(Decremento)/incremento di finanziamenti a breve 5.708 40.130

Aumento di capitale - -

Variazione patrimonio netto gruppo (608) 813

Variazione patrimonio netto terzi 37 (1)

Dividendi distribuiti (6.270) (19)

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria (4.644) 39.167

Differenza di conversione su disponibilità liquide (5)

Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti (46.483) (29.129)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 92.395 63.033

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 45.912 33.904

Page 23: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

23

Prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto Consolidato

Capitale

sociale

Riserva da

sovrapprezz

o delle

azioni

Altre

riserve

Utili

portati

a nuovo

Patrimoni

o netto

pertinenz

a del

Gruppo

Patrimonio

netto

pertinenza

di terzi

Totale

patrimo

nio

netto (in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2012 41.796 7.983 4.646 27.649 82.074 1.980 84.054

Utile del periodo 8.356 8.356 266 8.622

Perdita attuariale per benefici a

dipendenti - -

Utile complessivo dell'esercizio 8.356 8.356 266 8.622

Al 31 ottobre 2012 41.796 7.983 4.646 36.005 90.430 2.246 92.676

Capitale

sociale

Riserva da

sovrapprezzo

delle azioni

Altre

riserve

Utili

portati

a

nuovo

Patrimoni

o netto

pertinenz

a del

Gruppo

Patrimonio

netto

pertinenza

di terzi

Totale

patrimo

nio

netto (in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2013 36.996 42.691 1.170 46.372 127.229 2.673 129.902

Utile del periodo 8.107 8.107 346 8.453

Perdita attuariale per benefici a

dipendenti - -

Utile complessivo dell'esercizio - - - 8.107 8.107 346 8.453

Dividendi distribuiti (6.270) (6.270) (6.270)

Acquisto azioni proprie (528) (528) (528)

Destinazione dell’utile non

distribuito nelle Altre riserve e altre

variazioni 2.078 (2.158) (80) 37 (43)

Al 31 ottobre 2013 36.996 42.691 2.720 46.051 128.458 3.056 131.514

Page 24: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

24

Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale

abbreviato

1 Informazioni Generali

SESA S.p.A. (di seguito “SESA”, la “Società” o la “Capogruppo”) è una società costituita e domiciliata in Italia,

con sede legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo l’ordinamento giuridico della Repubblica

Italiana.

Si segnala che Sesa S.p.A. è una società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A.

(“MTA”) a partire dal 22 ottobre 2013.

La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”) operano in Italia nel settore dell’Information

Technology, e in particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software e hardware (value added

distribuzione o VAD) e nell’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare

le aziende quali utilizzatori finali di IT. Il Gruppo è inoltre attivo nel settore dei servizi di logistica in prevalenza

a favore di società appartenenti al Gruppo stesso. La Società è controllata da ITH S.r.l., la quale detiene il 63,6%

delle azioni con diritto di voto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della

Società tenutosi in data 23 dicembre 2013 ed è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2 Sintesi dei Principi Contabili

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio

consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013.

2.1 Base di Preparazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è stato predisposto in conformità allo IAS 34,

concernente l’informativa finanziaria infrannuale. Il principio IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma

“abbreviata” e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto

dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall’International Accounting Standards Board e

adottati dall’Unione Europea (di seguito “IFRS”), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico

un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 31 ottobre 2013 è stato redatto in forma “sintetica” e deve pertanto essere letto congiuntamente con il

bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, predisposto in conformità agli IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è costituito dalla situazione patrimoniale e

finanziaria, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del

patrimonio netto, nonché dalle relative note esplicative di commento.

Page 25: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

25

Relativamente alla forma e al contenuto dei prospetti contabili il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

Situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo

il criterio "corrente/non corrente";

Conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;

Conto economico complessivo comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico,

le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli

azionisti della Società;

Rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative

secondo il "metodo indiretto".

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo

storico salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, nei casi in cui è obbligatoria

l'applicazione del criterio del fair value.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sul presupposto della continuità aziendale.

Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica,

patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

I valori riportati negli schemi di bilancio nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note esplicative sono

espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.

2.2 Area di Consolidamento e Criteri di Consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 include il bilancio intermedio della Società,

nonché i bilanci intermedi delle società controllate chiusi al 31 ottobre 2013. Tali bilanci intermedi sono stati

opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli agli IFRS.

Le società incluse nell’area di consolidamento al 31 ottobre 2013 sono dettagliate nei prospetti allegati che

costituiscono parte integrante del Bilancio semestrale abbreviato.

2.3 Criteri di Valutazione

I principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale

abbreviato al 31 ottobre 2013 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato per

l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, tenuto conto di quelli specificatamente applicabili alle situazioni intermedie.

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori

l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sulla

relativa informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative

ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e vengono

adottate quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati

che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste

periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo

l’esercizio. Nel caso in cui la revisione interessi esercizi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nell’esercizio

in cui la revisione viene effettuata e nei relativi esercizi futuri. I risultati che si consuntiveranno potrebbero

differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella

determinazione di tali stime. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la

Page 26: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

26

determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti sono generalmente effettuati in modo

completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori che

richiedano un’immediata stima di eventuali aggiornamenti. Si segnala che in merito alla passività relativa

all’indennità di fine rapporto di lavoro è stata predisposta apposita stima attuariale al 31 ottobre 2013, secondo

quanto previsto dal principio IAS 19.

STIMA DEL FAIR VALUE

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di

bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando

tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di mercato alla data di

bilancio. Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti

livelli gerarchici:

Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti

finanziari identici;

Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati

attivi;

Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non

osservabili.

Il fair value degli strumenti derivati al 31 ottobre 2013 è di livello 2.

2.4 Stagionalità

L’andamento economico del Gruppo Sesa, pur non evidenziando rilevanti variazioni stagionali o cicliche delle

vendite annuali complessive, risente della non perfetta omogeneità della distribuzione dei ricavi e dei costi nei

diversi mesi dell’anno. Per tali motivi, l’analisi dei risultati e degli indicatori economici, patrimoniali e finanziari

semestrali non può essere considerata pienamente rappresentativa, e sarebbe pertanto errato considerare gli

indicatori del semestre come quota proporzionale dell’intero esercizio.

2.5 Principi di recente emissione

Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato

l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1 maggio 2013.

• In data 17 maggio 2012 lo IASB ha emesso Improvement cycle 2009-2011; che recepisce le modifiche ai

principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche

valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento

nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che

determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini

contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo

• In data 29 giugno 2012 lo IASB ha emesso Transition Guidance (emendamenti agli IFRS 10, IFRS 11 e IFRS

12) che chiariscono come gestire la fase di transizione ai suddetti principi. In particolare viene specificata la

data di prima applicazione del principio (1° gennaio 2013 per le società che adottano il principio a partire

dall’esercizio avente inizio dopo o al 1°gennaio 2013) ed introduce alcune indicazioni aggiuntive sulle

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27

informazioni comparative da fornire nelle note al bilancio. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi

aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo;

• In data 14 marzo 2012 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 1 – Prima adozione degli International

Financial Reporting Standard che introduce una nuova eccezione all’applicazione retrospettica dell’IFRS 9 e

dello IAS 20 in relazione alla contabilizzazione dei prestiti statali esistenti alla data di transizione,

equiparando la posizione dei neo-utilizzatori a quella dei soggetti che redigono da tempo il bilancio

secondo i principi contabili internazionali. L’emendamento è applicabile dall’esercizio avente inizio dopo o

dal 1° gennaio 2013.

• In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito

che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il

valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita).

Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non

ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal

1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Euopea.

• In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce

come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono

o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il

principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.

• In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina

l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio,

richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo, e il

riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri

finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività tra

le altre componenti del risultato complessivo. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni

addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo

dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.

• In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari

informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contratti

di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale e finanziaria. Gli

emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 per le entità

residenti nell’Unione Europea. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.

L’adozione delle modifiche introdotte dai suddetti principi non ha prodotto alcun effetto significativo sul

bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Alla data del Bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno

ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed

emendamenti.

• In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari lo stesso principio

è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la

prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi

criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione

(derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo

principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle

caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio

di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la

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28

principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività

finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso

in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo

principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti del risultato complessivo e non

transiteranno più nel conto economico.

Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato

l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, ancora non adottati dal Gruppo.

• In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC-

12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio

consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile

delle partecipazioni nel bilancio separato, senza peraltro subire modifiche sostanziali rispetto alla

precedente versione. Il nuovo principio IFRS 10 muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di

controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della

controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile

da accertare. L’IFRS 10 e lo IAS 27 sono applicabili in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità

residenti nell’Unione Europea.

• In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà

lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in

natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli

accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla

forma legale degli stessi e stabilisce le modalità di rilevazione nel bilancio separato delle Joint Operation. Il

principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.

A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato

per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni

in imprese a controllo congiunto.

• In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 - Informazioni addizionali su partecipazioni

in altre imprese. Il documento è relativo alle informazioni di bilancio da fornire in relazione alle

partecipazioni in entità, incluse le società controllate e collegate e le joint venture. L’obiettivo è di fornire

delle informazioni tali da permettere ai lettori del bilancio di comprendere al meglio la natura dei rischi

associati agli investimenti in partecipazioni strategiche (qualificate e non) destinate a permanere nel medio

lungo termine nel patrimonio aziendale. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio

2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.

• In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari

esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e

delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per

gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.

L’adozione delle modifiche che saranno introdotte dai suddetti principi non produrrà alcun effetto significativo

sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

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29

3 Gestione dei Rischi Finanziari

Le attività del Gruppo sono esposte ai seguenti rischi: rischio di mercato (definito come rischio di cambio e di

tasso d’interesse), rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di capitale.

La strategia di risk management del Gruppo è finalizzata a minimizzare potenziali effetti negativi sulle

performance finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono mitigate tramite il ricorso a strumenti

derivati. La gestione del rischio è centralizzata nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le

coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative del Gruppo. La funzione di

tesoreria fornisce indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come fornisce indicazioni per specifiche

aree, riguardanti il rischio tasso di interesse, il rischio cambio e l’utilizzo di strumenti derivati e non derivati.

RISCHIO DI MERCATO

Il Gruppo risulta esposto a rischi di mercato per quanto riguarda i tassi di interesse e il tasso di cambio.

Rischio Tasso di Interesse

L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dal fatto che le società del Gruppo svolgono

un’attività commerciale caratterizzata da un fabbisogno finanziario negativo durante certi periodi dell’anno.

Tale fabbisogno trova copertura attraverso operazioni di cessione di crediti, prestiti e linee di credito a tasso

variabile. Il Gruppo non ha ritenuto opportuno attivare specifici strumenti di copertura finanziaria dei rischi di

tasso di interesse, in quanto, considerando l’attuale livello di indebitamento finanziario e di tassi d’interesse,

gli stessi risulterebbero, nel complesso, particolarmente onerosi rispetto agli eventuali benefici.

L’ammontare dell’indebitamento a tasso variabile non coperto dal rischio di tasso di interesse rappresenta il

principale elemento di rischio per l’impatto che potrebbe verificarsi sul conto economico conseguentemente

ad un aumento dei tassi di interesse di mercato.

Rischio Tasso di Cambio

Il Gruppo è esclusivamente attivo sul mercato Italiano e la sua esposizione limitata al rischio di cambio è relativa

ad alcuni minori acquisti e vendite di merce in dollari statunitensi. Al fine di ridurre il rischio di cambio derivante

da attività, passività e flussi di cassa attesi in divisa estera, il Gruppo ricorre a contratti forward allo scopo di

coprire i flussi di cassa in valute diverse dall’Euro. Il Gruppo fissa principalmente i rapporti di cambio delle

valute funzionali delle società del Gruppo (Euro) verso il dollaro statunitense, essendo alcuni acquisti e vendite

dei materiali di consumo e merci denominati in dollari statunitensi. E’ infatti politica del Gruppo coprire,

laddove possibile, flussi previsionali commerciali in dollari statunitensi derivanti da impegni contrattuali certi o

altamente probabili. La scadenza dei contratti forward in essere non eccede i 12 mesi. Gli strumenti adottati

dal Gruppo non rispettano tutti i requisiti necessari per essere contabilizzati secondo le regole dell’hedge

accounting.

Al 30 aprile 2013 risultano in essere contratti forward per un ammontare nozionale complessivo pari a Euro

2.465 migliaia (Euro 1.432 migliaia al 31 ottobre 2012). Il fair value dei contratti forward in essere al 31 ottobre

2013 è positivo per Euro 27 migliaia.

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30

RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito deriva essenzialmente dai crediti verso clienti. Il rischio di credito relativo a posizioni

finanziarie aperte su operazioni in strumenti derivati è considerato marginale, in quanto le controparti sono

selezionate nell‘ambito di primarie istituzioni finanziarie. Per quanto concerne il rischio di credito relativo alla

gestione di risorse finanziarie e di cassa, il Gruppo ha in essere procedure volte ad assicurare che le società del

Gruppo intrattengano rapporti con controparti indipendenti di alto e sicuro profilo. Al 31 ottobre 2013 la quasi

totalità delle risorse finanziarie e di cassa risultano presso controparti “investment grade”.

Per mitigare il rischio di credito correlato alle controparti commerciali, e quindi i clienti, il Gruppo ha posto in

essere procedure volte ad assicurare che le vendite dei prodotti vengano effettuate a clienti ritenuti affidabili

sulla base delle passate esperienze e delle informazioni disponibili. Inoltre, il Gruppo controlla costantemente

la propria esposizione commerciale e monitora che l’incasso dei crediti avvenga nei tempi contrattuali

prestabiliti.

Con riferimento ai crediti commerciali, la situazione più a rischio riguarda i rapporti con i rivenditori. Gli incassi

e i tempi di pagamento relativi a tali crediti sono, pertanto, costantemente monitorati. L’ammontare delle

attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità e di importo non significativo è comunque coperto da

opportuni stanziamenti al fondo svalutazione crediti.

Le seguenti tabelle forniscono una ripartizione dei crediti correnti verso clienti al 31 ottobre 2013 e al 30 aprile

2013.

Al 31 ottobre 2013 Al 30 aprile 2013

(in migliaia di Euro)

A scadere 210.894 232.597

Scaduti da 0-90 giorni 8.299 6.739

Scaduti da 90-360 giorni 5.560 1.486

Scaduti da oltre 360 giorni 5.498 2.323

Totale 230.250 243.145

RISCHIO DI LIQUIDITA’

Il rischio di liquidità è associato alla capacità del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti principalmente

dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività del

Gruppo implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi

ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.

RISCHIO DI CAPITALE

L’obiettivo del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di

salvaguardare la continuità aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di

interesse. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da

ridurre il costo dell’indebitamento.

Page 31: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

31

4 Informativa di Settore

I criteri applicati per identificare i settori di attività oggetto di informativa sono in linea con le modalità

attraverso le quali il management gestisce il Gruppo. In particolare, l’articolazione dei settori di attività oggetto

di informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal consiglio

d'amministrazione ai fini della gestione del business del Gruppo.

In particolare, la principale dimensione di analisi gestionale utilizzata dal Gruppo è quella relativa ai seguenti

settori operativi:

• Value Added Distribution, che include la distribuzione a valore aggiunto, attraverso la controllata Computer

Gross SpA, di prodotti e soluzioni informatiche complesse nelle categorie server, storage, sofware e

networking agli operatori del segmento enterprise e small medium enterprise. L’offerta di Value Added

Distribution del Gruppo, in modo integrato a software house e integratori di tecnologie per la realizzazione

di soluzioni tecnologiche complesse, si rivolge ad utilizzatori finali dei prodotti distribuiti.

• Software e System Integration, che include offerta di software, tecnologie, servizi e consulenza, attraverso

la controllata Var Group SpA, mirata a formare e supportare le aziende utilizzatori finali di IT. Il Gruppo

fornisce servizi di progettazione, di consulenza, sviluppo e installazione di software e di tecnologia

complessa, assistenza tecnica pre e post vendita e strategic outsourcing.

• Corporate & Logistica, che include servizi di logistica, inclusi stoccaggio, assemblaggio, customizzazione e

movimentazione dei prodotti e altre attività correlate, cosi come attività centralizzate svolte da società

holdings.

I settori operativi Value Added Distribution e Software e System Integration sono integrati verticalmente

attraverso la vendita di prodotti e soluzioni informatiche da Computer Gross SpA a Var Group SpA. Computer

Gross SpA utilizza i servizi di logistica inclusi nel settore Corporate & Logistica.

Il management del Gruppo valuta le performance dei diversi settori operativi, utilizzando i seguenti indicatori:

• ricavi verso terzi per settore operativo;

• Ebitda definito come utile dell’esercizio al lordo degli ammortamenti, degli accantonamenti a fondo

svalutazione crediti, delle perdite non coperte da fondo svalutazione crediti, dei proventi e degli oneri

finanziari, dell’utile (perdita) delle società valutate con il metodo di patrimonio netto e delle imposte;

• utile dell’esercizio.

Il management del Gruppo ritiene che i rapporti intersettoriali siano sostanzialmente regolati sulla base di

normali condizioni di mercato. I costi e ricavi sono allocati in modo diretto a ciascun settore operativo.

Page 32: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

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(in migliaia di Euro)

Value Added

Distribution

Software e

System

Integration

Corporate &

Logistica Elisioni

Ricavi 310.426 74.661 1.111 - 386.199

Ricavi inter-settore 27.148 2.765 5.302 - 35.216

Ricavi verso terzi 337.575 77.427 6.413 (35.216) 386.199

Altri proventi 2.287 914 757 (1.082) 2.876

Materiali di consumo e merci (308.849) (40.725) (906) 31.569 (318.911)

Costi per servizi e per godimento

di beni di terzi (9.410) (19.033) (4.028) 6.024 (26.448)

Costi per il personale (4.923) (14.768) (2.308) (0) (21.998)

Altri costi operativi (3.066) (578) 142 (20) (3.522)

Ammortamenti e svalutazioni (587) (1.072) (50) (1.164) (2.872)

Risultato operativo 13.027 2.165 21 110 15.324

Utile delle società valutate con il

metodo del patrimonio netto - 49 - - 49

Proventi finanziari 2.037 239 116 (148) 2.245

Oneri finanziari (3.600) (441) (18) - (4.059)

Utile prima delle imposte 11.464 2.013 119 (38) 13.558

Imposte sul reddito (3.659) (1.317) (130) - (5.106)

Utile di periodo 7.806 696 (10) (38) 8.453

Page 33: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

33

Tutti i ricavi del Gruppo sono generati in Italia. La voce ricavi risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Vendita hardware, software e accessori 350.513 334.897

Sviluppo software e altri servizi 16.311 12.117

Assistenza hardware e software 13.717 11.768

Attività di marketing 2.905 2.765

Altre vendite 2.753 3.058

Totale 386.199 364.605

5 Altri Proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Attività di trasporto 593 609

Plusvalenze da alienazioni 52 1.017

Provvigioni 100 66

Locazioni e affitti 236 229

Corsi di formazione 168 174

Proventi diversi 1.727 809

Totale 2.876 2.904

Le plusvalenze da alienazioni al 31 ottobre 2012 si riferiscono principalmente alla vendita della società

controllata I.C.C. Srl per Euro 987 migliaia, il cui corrispettivo è stato interamente incassato.

6 Materiali di Consumo e Merci

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Acquisto hardware 220.678 208.524

Acquisto software 98.233 95.875

Totale 318.911 304.399

Page 34: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

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7 Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Assistenza tecnica hardware e software 8.288 5.297

Consulenze 4.903 4.892

Provvigioni e contributi agli agenti 3.061 2.328

Affitti e noleggi 1.928 2.003

Marketing 1.188 1.565

Trasporto 1.370 1.262

Assicurazioni 720 1.530

Utenze 755 691

Logistica e magazzinaggio 517 575

Spese di supporto e formazione 268 284

Manutenzione 320 289

Altre spese di servizi 3.130 1.765

Totale 26.448 22.481

8 Costi per il Personale

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Salari e stipendi 15.200 13.491

Oneri sociali 4.336 3.753

Contributi a fondi pensionistici 1.091 975

Rimborsi e altri costi del personale 1.371 1.294

Totale 21.998 19.513

Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti del Gruppo:

Numero medio di dipendenti al Numero puntuale dei dipendenti al

(in unità) 31 ottobre 2013 31 ottobre 2012 31 ottobre 2013 30 aprile 2013

Dirigenti 14 14 14 14

Quadri 75 69 76 74

Impiegati 836 767 848 824

Totale 925 850 938 912

Page 35: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

35

9 Altri Costi Operativi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Accantonamenti fondo svalutazione crediti 2.395 792

Oneri e commissioni per cessioni crediti pro soluto 557 575

Imposte e tasse 236 227

Minusvalenze da alienazioni 71 3

Perdite non coperte da fondo svalutazione crediti 188 46

Accantonamenti per rischi ed oneri 100

Altri costi operativi 75 342

Totale 3.522 2.085

10 Ammortamenti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Attività immateriali 570 608

Attività materiali 2.302 2.362

Investimenti immobiliari

Totale 2.872 2.970

Page 36: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

36

11 Proventi ed Oneri Finanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Interessi passivi per operazioni di cessione credito 828 769

Oneri e commissioni per cessioni crediti pro solvendo 545 489

Interessi passivi su conti bancari e finanziamenti 323 497

Altri interessi passivi 642 445

Commissioni e altri oneri finanziari 672 573

Oneri finanziari relativi al TFR 79

Variazioni fair value di contratti forward -

Perdite su cambi 1.049 105

Totale oneri finanziari 4.059 2.957

Interessi attivi su altri crediti a breve 570 480

Altri proventi finanziari 63 231

Interessi attivi su depositi bancari 305 74

Dividendi da partecipazioni 72 2

Utile su cambi 1.235 (110)

Totale proventi finanziari 2.245 677

Oneri finanziari netti 1.814 2.280

12 Imposte sul Reddito

Le imposte sul reddito al 31 ottobre 2013 ammontano ad Euro 5.106 migliaia e sono riconosciute sulla base

della migliore stima delle imposte in applicazione della normativa in vigore.

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in migliaia di Euro) 2013 2012

Imposte correnti 5.464 5.346

Imposte differite (358) (121)

Imposte relative ad esercizi precedenti -

Totale 5.106 5.225

Page 37: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

37

13 Attività Immateriali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Lista clienti

Software ed altre

attività immateriali Totale

(in migliaia di Euro)

Saldo al 30 aprile 2013 4.661 449 5.110

Di cui: - costo storico 6.779 1.459 8.238

- fondo ammortamento (2.118) (1.010) (3.128)

Variazione perimetro di consolidamento 327 33 360

Investimenti 1.280 400 1.680

Ammortamenti (282) (288) (570)

Riclassifiche (163) 163 -

Saldo al 31 ottobre 2013 5.823 757 6.580

Di cui:

- costo storico 8.223 2.055 10.278

- fondo ammortamento (2.400) (1.298) (3.698)

Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 31 ottobre 2013 è costituito prevalentemente da liste clienti,

acquisite nel 2013 attraverso rami d’aziende e società. L’investimento pari a Euro 1.280 migliaia si riferisce

prevalentemente all’acquisizione totalitaria delle quote di Cap Var Srl e Cap Var IT Srl, società già controllate

al 30 aprile 2013.

14 Attività Materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Terreni Fabbricati

Macchine

d'ufficio

Migliorie

su beni di

terzi

Altre

attività

materiali

Totale

(in migliaia di Euro)

Saldo al 30 aprile 2013 5.887 18.763 6.737 452 5.563 37.402

Di cui:

- costo storico 5.887 20.858 20.518 1.114 7.800 56.177

- fondo ammortamento - (2.095) (13.781) (662) (2.237) (18.775)

Variazione perimetro di consolidamento 5 5

Investimenti 1.398 493 329 112 2.332

Disinvestimenti (250) (1) (146) (397)

Ammortamenti - (187) (1.852) (91) (172) (2.302)

Riclassifiche 740 (540) (110) - (90) -

Saldo al 31 ottobre 2013 6.377 19.434 5.272 690 5.267 37.040

Di cui:

- costo storico 6.377 21.716 20.905 1.443 7.676 58.117

- fondo ammortamento - (2.282) (15.633) (753) (2.409) (21.077)

Page 38: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

38

Gli investimenti realizzati nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013 includono principalmente l’ampliamento degli

uffici tecnici e amministrativi, nonché il centro di stoccaggio di materiale informatico, del Centro Direzionale di

Empoli Via Piovola/Via del Pino.

15 Investimenti Immobiliari

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Terreni Fabbricati Totale

(in migliaia di Euro)

Saldo al 30 aprile 2013 283 7 290

Di cui:

- costo storico 283 10 293

- fondo ammortamento - (3) (3)

Disinvestimenti -

Ammortamenti -

Saldo al 31 ottobre 2013 283 7 290

Di cui:

- costo storico 283 10 293

- fondo ammortamento - (3) (3)

La voce “Investimenti immobiliari” include il valore di alcuni terreni e fabbricati detenuti dal Gruppo a titolo di

investimento. In particolare: (i) due terreni agricoli situati a Villanova (Empoli) e (ii) un appartamento ad uso

ufficio situato a Roma, tutti di proprietà.

16 Altri crediti e attività correnti e non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 ottobre Al 30 aprile

(in migliaia di Euro) 2013 2013

Crediti verso altri non correnti 1.737 2.278

Partecipazioni non correnti in altre società 3.947 3.507

Titoli non correnti 150 150

Altri crediti tributari 7 -

Totale altri crediti e attività non correnti 5.841 5.935

Crediti verso altri correnti 12.053 13.601

Altri crediti tributari correnti 8.326 7.546

Ratei e risconti attivi 3.763 4.428

Crediti verso imprese collegate correnti 200 -

Totale altri crediti e attività correnti 24.342 25.575

I crediti verso altri non correnti includono principalmente crediti relativi al recupero IVA per fatture emesse.

Page 39: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

39

17 Rimanenze

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 ottobre Al 30 aprile

(in migliaia di Euro) 2013 2013

Prodotti finiti e merci 57.176 46.933

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 934 524

Totale 58.110 47.457

L’incremento delle rimanenze rispetto all’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 è da ricondurre alla diversa

distribuzione dei costi e ricavi durante l’anno.

I prodotti finiti e merci sono rappresentati al netto del fondo svalutazione per obsolescenza.

Fondo obsolescenza prodotti finiti

e merci (in migliaia di Euro)

Saldo al 30 aprile 2013 1.326

Accantonamento 629

Saldo al 31 ottobre 2013 1.955

18 Crediti Commerciali Correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 ottobre Al 30 aprile

(in migliaia di Euro) 2013 2013

Crediti verso clienti 255.231 266.158

Fondo svalutazione crediti verso clienti (27.057) (24.930)

Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti 228.174 241.228

Crediti verso società collegate 2.076 1.917

Totale crediti commerciali correnti 230.250 243.145

Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Fondo svalutazione crediti

corrente (in migliaia di Euro)

Saldo al 30 aprile 2013 24.930

Accantonamento 2.577

Utilizzo (459)

Variazione area di consolidamento 9

Saldo al 31 ottobre 2013 27.057

Page 40: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

40

19 Patrimonio Netto

Capitale sociale

Al 31 ottobre 2013 il capitale sociale della Capogruppo, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro

36.996 migliaia ed è costituito da 13.641.871 azioni ordinarie, 50.000 azioni speciali e 350.316 azioni

riscattabili, tutte senza valore nominale.

Inoltre, la Società ha in essere 4.999.300 di Warrant, che consentono di sottoscrivere azioni ordinarie al

prezzo di esercizio di Euro 0,1, mediante un rapporto variabile correlato al prezzo di mercato delle azioni

ordinarie stesse, ai sensi del relativo Regolamento.

In data 10 ottobre 2013 è stato distribuito il dividendo pari a 0,45 Euro per azioni approvato dall’Assemblea

dei soci in data 10 settembre 2013. L’utile distribuito dalla Capogruppo Sesa SpA ammonta

complessivamente a Euro 6.270 migliaia.

20 Utile per Azione

Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione si è tenuto conto delle azioni ordinarie, riscattabili e warrant.

Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell’utile base e diluito per azione.

Periodo chiuso al 31 ottobre

(in Euro, se non specificato diversamente) 2013 2012

Utile dell'esercizio - di pertinenza del Gruppo in Euro migliaia 8.107 8.356

Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili 13.742.184 10.850.132

Utile per azione base 0,6 0,8

Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili e warrant 14.251.362 10.850.132

Utile per azione diluito 0,6 0,8

(1) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente ponderata in relazione al tempo trascorso

dall’emissione;

(2) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente, inclusiva dell’effetto diluitivo connesso

alla conversione dei warrant in circolazione sul mercato, ponderata in relazione al tempo trascorso dall’emissione.

Page 41: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

41

21 Finanziamenti Correnti e Non Correnti

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 31 ottobre e al 30 aprile 2013:

Al 31 ottobre 2013 Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale

(in migliaia di Euro)

Finanziamenti a lungo termine 2.515 3.237 - 5.752

Finanziamenti a breve termine 46.674 - - 46.674

Anticipazioni ricevuti da factor 5.757 - - 5.757

Passività per leasing finanziaria 577 3.198 12.193 15.968

Totale 55.523 6.435 12.193 74.151

Al 30 aprile 2013 Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale

(in migliaia di Euro)

Finanziamenti a lungo termine 2.461 4.465 - 6.926

Finanziamenti a breve termine 12.770 - - 12.770

Anticipazioni ricevuti da factor 42.602 - - 42.602

Passività per leasing finanziaria 541 2.707 6.408 9.656

Totale 58.374 7.172 6.408 71.954

La tabella di seguito riepiloga i principali finanziamenti in essere:

(in migliaia di Euro)

Ente finanziatore Importo

originario Accensione Scadenza Tasso applicato

Finanziamento in pool (*) 10.000 feb-11 dic-15

Euribor 3m + 1,50%

(*)

(*) Lo spread iniziale applicato a tale contratto è 1,50%. Esso successivamente varia in base al parametro Debt Cover Ratio del bilancio sub-consolidato Var

Group SpA

Si segnala che taluni finanziamenti obbligano la società finanziata al rispetto di parametri societari e finanziari.

In particolare, i parametri societari comportano la facoltà per gli istituti finanziari di richiedere il rimborso

anticipato dei finanziamenti in oggetto in caso di variazioni nell’azionariato di riferimento. I parametri finanziari,

invece, tipicamente dispongono: i) l’obbligo di rispettare determinati rapporti di patrimonio

netto/indebitamento finanziario e/o ebitda/indebitamento finanziario; ii) vincoli alla possibilità di distribuire

dividendi; iii) la variabilità degli spread al verificarsi di determinate condizioni. Nell’esercizio chiuso al 30 aprile

2013 i suddetti parametri, calcolati su base annuale, sono stati rispettati.

La voce “anticipazioni ricevute da factor” si riferisce alle anticipazioni concesse dalla società di factoring a fronte

di crediti verso clienti ceduti nell’esercizio che non rispettano i criteri per l’eliminazione contabile delle attività

finanziarie.

Page 42: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

42

La tabella di seguito riepiloga i principali contratti di leasing finanziario in essere:

(in migliaia di Euro)

Ente finanziatore Accensione Scadenza

Al 31

ottobre

2013

di cui

corrente

Al 30 aprile

2013

di cui

corrente

Leasint SpA ott-10 set-25 8.582 444 8.801 440

Leasint SpA dic-08 ott-23 735 56 762 54

Leasint SpA mag-13 mag-25 5.400 -

Leasint SpA set-13 set-25 695 32

Altri minori n.a. n.a. 120 45 93 47

Totale 15.532 577 9.656 541

Al 31 ottobre e al 30 aprile 2013 l’indebitamento finanziario del Gruppo è rappresentato per circa il 100% da

finanziamenti accesi in Euro.

Di seguito, si riporta una sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo:

(in migliaia di Euro) Al 31 ottobre 2013

Al 30 aprile

2013

Cassa 19 20

Assegni e depositi bancari e postali 45.893 92.375

Titoli detenuti per la negoziazione - -

Liquidità (A) + (B) + (C) 45.912 92.395

Crediti finanziari correnti 399 276

Debiti bancari correnti 52.431 55.372

Parte corrente dell'indebitamento non corrente 2.515 2.461

Altri debiti finanziari correnti 577 541

Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 55.523 58.374

Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) 9.212 (34.297)

Debiti bancari non correnti 3.237 4.465

Obbligazioni emesse - -

Altri debiti non correnti 15.391 9.115

Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) 18.628 13.580

Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 27.840 (20.717)

Page 43: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

43

22 Benefici ai Dipendenti

La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti delle società

del Gruppo in Italia.

La movimentazione della voce risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 ottobre 2013

Al 30 aprile

2013

Saldo all'inizio del periodo 10.224 7.712

Service cost 1.091 1.034

Interessi sull'obbligazione 61 158

Utilizzi e anticipazioni (1.076) (583)

Perdita/(utile) attuariale - 692

Variazione area di consolidamento 133 1.211

Saldo alla fine del periodo 10.433 10.224

Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della stima dei piani pensionistici con benefici definiti sono dettagliate

nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) Al 31 ottobre 2013 Al 30 aprile 2013

Assunzioni economiche

Tasso d'inflazione 2,00% 2,00%

Tasso di attualizzazione 2,60% 2,60%

Tasso d'incremento del TFR 3,00% 3,00%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro

l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10 + alle varie date di valutazione commisurato alla

permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione.

23 Fondi Rischi e Oneri

La movimentazione delle voci in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Fondo per trattamento

quiescenza agenti Altri fondi rischi Totale

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2013 253 477 730

Accantonamenti 19 57 76

Utilizzi - - -

Rilasci (44) - (44)

Al 31 ottobre 2013 228 534 762

Page 44: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

44

24 Altre Passività Correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 ottobre 2013 Al 30 aprile 2013

Ratei e risconti passivi 4.695 8.579

Debiti tributari 5.966 8.959

Debiti verso il personale 6.822 7.291

Altri debiti 4.605 3.797

Debiti verso istituti di previdenza 1.404 1.411

Anticipi da clienti 468 492

Contratti derivati passivi - 4

Totale altre passività correnti 23.959 30.533

25 Altre Informazioni

Passività Potenziali

Non sono emerse variazioni significative in merito ai principali contenziosi in essere rispetto all’informativa

contenuta nelle note esplicative del bilancio consolidato del Gruppo al 30 aprile 2013.

Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti

ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.

Impegni

Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 ottobre 2013 ammontano a Euro 3.805 migliaia e

sono relativi prevalentemente a lettere di patronage rilasciate a favore di istituti finanziari.

26 Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio

L’ informativa in merito agli eventi successivi al 31 ottobre 2013 è riportata nella Relazione di gestione.

Page 45: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

45

Prospetti allegati

Page 46: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

PROSPETTI ALLEGATI

46

Prospetto di stato patrimoniale redatto ai sensi della delibera Consob n.15519

del 27 luglio 2006

Al 31 ottobre di cui con parti

correlate Incidenza %

(in migliaia di Euro) 2013

Attività immateriali 6.580

Attività materiali 37.040

Investimenti immobiliari 290

Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 2.628

Crediti per imposte anticipate 6.603

Altri crediti e attività non correnti 5.841

Totale attività non correnti 58.982

Rimanenze 58.110

Crediti commerciali correnti 230.250 1.944 1%

Crediti per imposte correnti 1.826

Altri crediti e attività correnti 24.342 452 2%

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45.912

Totale attività correnti 360.440

Attività non correnti possedute per la vendita -

Totale attività 419.422

Capitale sociale 36.996

Riserva da sovrapprezzo delle azioni 42.691

Altre riserve 2.720

Utili portati a nuovo 46.051

Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 128.458

Patrimonio netto di pertinenza di terzi 3.056

Totale patrimonio netto 131.514

Finanziamenti non correnti 18.628

Benefici ai dipendenti 10.433 242 2%

Fondi non correnti 761

Imposte differite passive 1.983

Totale passività non correnti 31.805

Finanziamenti correnti 55.523

Debiti verso fornitori 168.985 1.548 1%

Debiti per imposte correnti 7.636

Altre passività correnti 23.959 261 1%

Totale passività correnti 256.103

Totale passività 287.908

Totale patrimonio netto e passività 419.422

Page 47: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

PROSPETTI ALLEGATI

47

Prospetto di conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n.15519

del 27 luglio 2006

Periodo chiuso al di cui con parti

correlate incidenza %

(in migliaia di Euro) 31 ottobre 2013

Ricavi 386.199 1.980 1%

Altri proventi 2.876

Materiali di consumo e merci (318.911) (2.284) 1%

Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (26.448) (231) 1%

Costi per il personale (21.998) (313) 1%

Altri costi operativi (3.522)

Ammortamenti e svalutazioni (2.872)

Risultato operativo 15.324

Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 49

Proventi finanziari 2.245

Oneri finanziari (4.059)

Utile prima delle imposte 13.559

Imposte sul reddito (5.106)

Utile dell'esercizio 8.453

di cui:

Utile di pertinenza di terzi 346

Utile di pertinenza del Gruppo 8.107

Utile per azione base (in Euro) 0,6

Utile per azione diluito (in Euro) 0,6

I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate collegate sono principalmente di natura commerciale e

riguardano prevalentemente la compravendita di materiali hardware and software e di assistenza tecnica

relativa. La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati

sulla base di normali condizioni di mercato. I rapporti con l'alta direzione si riferiscono prevalentemente alle

retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Page 48: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

PROSPETTI ALLEGATI

48

Elenco delle società controllate, collegate e altre imprese

Società Controllate

Percentuale possesso al

Detenuta da Società Sede

31 ottobre

2013

30 aprile

2013

COMPUTER GROSS ITALIA SPA COMPUTER NESSOS SRL Empoli (FI) 60,00% 60,00%

SESA SPA VAR GROUP SPA Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SRL

365ONLINE S.r.l. (già PRISMA INFORMATICA

SRL) Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR APPLICATIONS SRL BIG S.r.l. Empoli (FI) 53,00% 53,00%

LEONET SRL CAP VAR IT SRL Genova 100,00% 60,00%

VAR GROUP SRL CAP VAR S.r.l. Genova 100,00% 80,00%

VAR APPLICATIONS SRL COMMA S.r.l.

Calcinaia

(PI) 71,70% 71,70%

SESA SPA COMPUTER GROSS ITALIA SPA Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SRL VAR EMILIA ROMAGNA SRL Rimini (RN) 58,47% 51,00%

VAR GROUP SRL COMPUTER VAR SERVICES GENOVA SRL Genova 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA DELTA PHI SIGLA SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR STRATEGIC OUTSOURCING

SRL HEURECA srl Empoli (FI) 70,78% 70,78%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA I.P.N. Empoli (FI) 100,00% 100,00%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA ICT LOGISTICA SPA Empoli (FI)

33,30% 33,30%

VAR GROUP SPA 33,30% 33,30%

SESA SPA IDEA POINT SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA IMAMA SRL (già ITS SRL) Empoli (FI) 100,00% 100,00%

MY SMART SERVICE SRL INCOS ITALIA SRL Empoli (FI) 51,14% 51,14%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA ITF SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA J. BLUE SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA J.SOFT DISTRIBUZIONE Srl Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA LEONET SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

CAP VAR IT SRL

MY CLOUD NETWORK SRL Empoli (FI)

6,25% 6,25%

PUNTO ONE SRL 6,25% 6,25%

SIRIO INFORMATICA E SISTEMI 6,25% 6,25%

LEONET SRL 50,00% 6,25%

VAR APPLICATIONS SRL 6,25% 6,25%

VAR GROUP SPA MY SMART SERVICES SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA PUNTO ONE SRL Empoli (FI) 56,20% 56,20%

VAR GROUP SPA SIGLA CENTER SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

Page 49: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

PROSPETTI ALLEGATI

49

VAR APPLICATIONS SRL SIRIO INFORMATICA E SISTEMI SRL Milano 51,00% 51,00%

VAR GROUP SPA VAR APPLICATIONS SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA VAR BUSINESS ENGINEERING SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SRL VAR ENGINEERING SRL Empoli (FI) 68,00% 68,00%

VAR GROUP SPA VAR GROUP SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR STRATEGIC OUTSOURCING

SRL VAR LIFE SRL Empoli (FI) 87,51% 88,26%

VAR GROUP SPA VAR RED SRL Empoli (FI)

59,00% 59,00%

MEDIAMENTE CONSULTING SRL 9,00% 9,00%

VAR GROUP SPA VAR SIDIM SRL Empoli (FI) 51,33% 51,33%

VAR GROUP SPA NOILABS SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00%

VAR GROUP SPA VAR STRATEGIC OUTSOURCING SRL Empoli (FI) 60,00% 60,00%

VAR GROUP SPA VAR COM SRL Empoli (FI) 80,00% n.a.

MY SMART SERVICE SRL M.F. SERVICES SRL Empoli (FI) 70,00% n.a.

Società Collegate

Percentuale possesso al

Detenuta da Società Sede 31 ottobre 2013 30 aprile 2013

VAR GROUP S.p.A. SESA PROGETTI S.r.l. Empoli (Fi) 25,00% 25,00%

VAR GROUP S.p.A. VAR & ENGINFO S.r.l. Empoli (Fi) 30,00%

VAR GROUP S.R.L. VAR & ENGINFO S.r.l. Empoli (Fi) 30,00%

VAR GROUP S.p.A. AFB NET S.r.l. Ponte San Giovanni (Pg) 35,02%

IMAMA S.R.L. AFB NET S.r.l. Ponte San Giovanni (Pg) 35,02%

VAR GROUP S.p.A. SYS-DAT S.p.A. Milano 22,01% 22,01%

VAR GROUP S.p.A. VAR COPY S.r.l. Empoli (Fi) 33,34%

MY SMART SERVICES S.R.L. VAR COPY S.r.l. Empoli (Fi) 33,34%

NOILABS S.r.l. COMPUTER DATA SYSTEM S.r.l. Firenze 50,00% 50,00%

NOILABS S.r.l. FIRLAB S.r.l. Firenze 25,00% 25,00%

NOILABS S.r.l. S.A. CONSULTING S.r.l. Milano 30,00%

LEONET S.R.L. S.A. CONSULTING S.r.l. Milano 30,00%

NOILABS S.r.l. ALL IN TEAM S.r.l. Empoli (Fi) 47,02%

VAR BUSINESS ENGINEERING S.R.L. ALL IN TEAM S.r.l. Empoli (Fi) 47,02%

NOILABS S.r.l. VAR IT S.r.l. Parma 22,00%

VAR GROUP S.R.L. VAR IT S.r.l. Parma 22,00%

NOI LABS S.r.l. G.G. SERVICE S.r.l. Pontedera (Pi) 33,33%

IMAMA S.R.L. G.G. SERVICE S.r.l. Pontedera (Pi) 33,33%

NOILABS S.r.l. VAR MID SRL Perugia 25,50%

VAR EMILIA ROMAGNA S.r.l. VAR MID SRL Perugia 40,50% 15,00%

NOILABS S.r.l. CYMICHIP S.r.l. Creazzo (Vi) 24,00% 24,00%

INCOS ITALIA S.r.l. M.K. ITALIA S.r.l. Empoli (Fi) 50,00% 50,00%

VAR GROUP S.r.l. VAR NORD EST S.r.l. Padova 39,89% 39,89%

VAR GROUP S.r.l. VAR SAILING S.r.l. Empoli (Fi) 50,00% 50,00%

Page 50: Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A

PROSPETTI ALLEGATI

50

VAR APPLICATIONS S.r.l. NOA SOLUTION S.r.l. Cagliari 24,00% 24,00%

VAR APPLICATIONS S.r.l. GLOBAL BUSINESS AREZZO S.r.l. Arezzo 39,46% 39,46%

VAR APPLICATIONS S.r.l. MEDIAMENTE CONSULTING S.r.l. Empoli (Fi) 20,00%

VAR GROUP S.p.A. MEDIAMENTE CONSULTING S.r.l. Empoli (Fi) 20,00%

BIG S.r.l. BIG NORD S.r.l. Terranova Bracciolini (Ar) 35,00% 35,00%

SESA SPA C.G.N. S.r.l. Milano 47,50% 47,50%

COMPUTER GROSS NESSOS S.r.l. COLLABORA S.r.l. Vinci (Fi) 29,00% 29,00%

VAR EMILIA ROMAGNA S.r.l. INNOVATECH ITALIA S.r.l. Argelato (BO) 43,27% 33,27%

VAR BUSINESS ENGINEERING S.R.L. NEOS SISTEMI S.r.l. Colonella (Te) 50,00% 50,00%

SIRIO INFORMATICA E SISTEMI S.r.l SIRIO SPEED & AUTOMAZIONE S.r.l. Monza (Mi) 49,00% 49,00%

SIRIO INFORMATICA E SISTEMI S.r.l WEBGATE ITALIA S.r.l. Milano 30,00% 30,00%

Altre Imprese

Percentuale possesso al

Detenuta da Società Sede 31 ottobre 2013 30 aprile 2013

SESA S.p.A. A.RE.A S.C.R.L. Empoli (Fi) 1,00% 1,00%

VAR GROUP S.p.A. AXED S.p.A. Latina 0,22% 0,22%

SESA S.p.A. BANCA INTERREGIONALE S.p.A. Pistoia 1,75% 1,75%

VAR GROUP S.p.A. COMPUTER VAR ITT S.r.l. Empoli (Fi) 14,12% 14,12%

VAR GROUP S.p.A. COSESA S.p.A. Empoli (Fi) 18,63% 18,63%

NOILABS SRL CREDITO COOPERATIVO AREA PRATESE Carmignano (Po) n.a. n.a.

VAR GROUP S.p.A. DEDAGROUP S.p.A. Trento 4,79% 4,79%

VAR GROUP S.r.l. DELTA INFOR S.r.l. Lodi (Mi) 10,00% 10,00%

SESA S.p.A. GENS S.r.l. Firenze 19,20% 19,20%

VAR LIFE S.r.l. NEGENTIS S.r.l. Firenze 2,50% 2,50%

VAR GROUP S.p.A. O.A.S.I. S.r.l. Tremestieri Etneo (Ct) 20,00% 15,00%

VAR GROUP S.p.A. S.I.L. COMPUTER S.r.l. Livorno 20,00%

VAR GROUP S.r.l. S.I.L. COMPUTER S.r.l. Livorno 19,90%

VAR GROUP S.p.A. SAILING S.r.l. Reggio Emilia 7,00% 4,00%

BIG S.r.l.

SESA CONSORZIO Empoli (Fi)

6,25% 6,25%

DELTA PHI SIGLA S.r.l 6,25% 6,25%

ICT LOGISTICA S.p.A. 6,25% 6,25%

NOILABS SRL 6,25% 6,25%

VAR GROUP S.p.A. 6,25% 6,25%

VAR GROUP S.r.l. STUDIO 81 DATA SYSTEM SRL Roma 10,00% n.a.

VAR GROUP S.r.l. VAR SOLUTIONS S.r.l. Empoli (Fi) 10,00% 10,00%

ICT LOGISTICA S.p.A. XENESYS S.r.l. Siena

5,47% 5,47%

VAR GROUP S.p.A. 4,02% 4,02%

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