relazione illustrativa del progetto relazione sulle
TRANSCRIPT
STUDIO ASSOCIATO
INGEGNERIA GEOLOGIA E ARCHITETTURA
Via Cavour n.30 - Andora (SV) - tel.0182/684363
P.Iva: 00986040095 - E-mail:[email protected]
COMUNE DI NOLI
RIO LUMINELLA: Interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico
attraverso la realizzazione di interventi di protezione del fondo valle previa
delocalizzazione viabilità attualmente in alveo e successiva
rinaturalizzazione
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO
RELAZIONE SULLE FONDAZIONI E GEOTECNICA
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
RELAZIONE DI ACCETTABILITA' ANALISI DELLE STRUTTURE
RELAZIONE DI ACCETTABILITA' DEI RISULTATI DELL'ANALISI
COMMITTENTE:
COMUNE DI NOLI
PROGETTISTA
ARCHITETTONICO:
Ing. Sara Castellini
PROGETTISTA STRUTTURALE:
Ing. Sara Castellini
DATA: luglio 2017
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
1
Sommario RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO .............................................................................. 3
Normative di riferimento ..................................................................................................................... 5
Struttura ............................................................................................................................................ 5
Carichi E Sovraccarichi ................................................................................................................... 5
Terreni E Fondazioni ....................................................................................................................... 6
Criteri di concezione e di schematizzazione strutturale, modellazione del terreno, proprietà dei
materiali, efficacia del modello. ........................................................................................................... 7
Criteri per la misura della sicurezza ..................................................................................................... 8
Metodo Di Calcolo Agli Stati Limite ............................................................................................... 8
I Metodi Di Analisi .............................................................................................................................. 8
Analisi Dinamica Modale ................................................................................................................ 8
Valutazione dei risultati e giudizio motivato sulla loro accettabilità ................................................. 10
Informazioni integrative sull’uso dei codici di calcolo ...................................................................... 11
Affidabilita’ Del Codice Di Calcolo .............................................................................................. 11
Relazione di accettabilita' dell'analisi relativa alla validazione dei codici. ................................. 15
Relazione di accettabilita' dell'analisi delle strutture eseguite con elaboratore. ....................... 15
Relazione di accettabilita' dell'analisi relativa alla validazione dei codici. ................................. 15
Relazione di accettabilita' dell'analisi delle strutture eseguite con elaboratore. ....................... 16
Prestazioni di progetto, classe della struttura, vita utile e procedure di qualità ................................. 16
RELAZIONE SUI MATERIALI ....................................................................................................... 17
1. Generalità. .................................................................................................................................. 17
2. Descrizione delle strutture portanti. ........................................................................................... 17
Tipo e caratteristiche dei materiali strutturali .................................................................................... 18
1. Cemento Armato ..................................................................................................................... 18
Calcestruzzi ................................................................................................................................ 18
Acciaio per C.A.......................................................................................................................... 23
Le azioni applicate alla struttura ........................................................................................................ 24
Carichi Permanenti E Pesi Propri: ................................................................................................. 24
Carichi Variabili ............................................................................................................................. 25
Azioni Sismiche ............................................................................................................................. 26
Schematizzazione delle azioni, condizioni e combinazioni di carico ................................................ 28
Combinazioni Di Carico ................................................................................................................ 28
RELAZIONE SULLE FONDAZIONI E GEOTECNICA ................................................................ 29
Generalità ....................................................................................................................................... 29
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
2
Le caratteristiche del sito di fabbrica ............................................................................................. 30
Caratterizzazione Fisico Meccanica Dei Terreni ....................................................................... 30
Modelli Geotecnici Di Sottosuolo E Metodi Di Analisi ................................................................ 31
Verifiche Della Sicurezza E Delle Prestazioni .............................................................................. 31
Verifiche Nei Confonti Degli Stati Limite Ultimi ......................................................................... 32
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: fondazione tombinatura ............... 33
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: salto di fondo ................................ 36
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: muri di sostegno ........................... 37
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI .............................................................................................. 38
SOLLECITAZIONI AGLI SLU:berlinese .................................................................................... 38
SOLLECITAZIONI AGLI SLU : salto di fondo ........................................................................... 65
SOLLECITAZIONI AGLI SLU : muri di sostegno ...................................................................... 87
Rispetto Dei Minimi Di Armatura Per Le Fondazioni (Par. 7.2.5 Ntc 2008) .............................. 103
Rispetto Dei Minimi Di Armatura Per Pareti E Setti (Par. 7.4.6.2.4 Ntc 2008) .......................... 103
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
3
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO
La presente relazione riguarda la progettazione strutturale e il dimensionamento di tutti
gli elementi sstrutturali necessari alla sistemazione idraulica del Rio Luminella nel
comune di Noli e all’organizzazione dell’assetto urbanistico, viario ed idrologico della
zona a ponente del centro storico. In particolare verranno dimensionati: nuova
tombinatura del Rio Luminella, con opera provvisionale preventiva in micropali per la
sicurezza dello scavo, salto di fondo a monte della tombinatura e muri di contenimento
per la riorganizzazione viaria.
TOMBINATURA:
Le dimensioni complessive della struttura sono di circa 30 m x 7,5 m (in pianta) con
altezza di 3,5 m.
L’opera si presenta come un canale a sezione scatolare chiuso di forma rettangolare
avente dimensione 7 x 3 m di luce libera.
La struttura si articola con una platea di fondazione a spessore costante di 40 cm da cui si
ergono i muri perimetrali di spessore costante di 40 cm e alteza 3,5 m. L’orizzontamento è
realizzato mediante soletta in getto pieno di spessore variabile non inferiore a 30 cm.
L’altezza complessiva dal suolo sarà di circa 4,2 m.
La struttura sarà completamente realizzata in opera in cemento armato.
BARRIERA DI MICROPALI:
I micropali aventi diametro 139,7 con spessore 8,8 mm acciaio S355, avranno lunghezza
di circa 8 m e interasse di 0.5 m, inoltre saranno presenti micropali delle stesse
caratteristiche inclinati di 30° sulla verticale con interasse 1,2 m. in testa saranno
solidarizzati tramite cordolo in calcestruzzo armato di dimensioni 0,5x0,5 m.
SALTO DI FONDO:
salto di fondo a monte della tombinatura di lunghezza 5 m, un primo tratto di circa 4 m ha
altezza 2m, spessore costante in elevazione di 40 cm e fondazione di lunghezza 3,5 m e
spessore 40 cm. Mentre il tratto finale di lunghezza 1 m ha altezza 1 m con spessore
costante 40 cm e fondazione di 1,9 m di estensione. In sommità sono presenti 4 travi HEB
120 in acciaio di lunghezza 1,5 m con approfondimento nella struttura di 0,5 m.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
4
MURI DI CONTENIMENTO:
A causa della riorganizzazione viaria sarà realizzata una rampa con pendenza del 20%,
con altezza massima di 3,5m.
Per il dimensionamento della rampa sono state considerate 2 sezioni, una di altezza
massima e una di altezza media di circa 2m , a tergo del muro è stato applicato un carico
stradale variabile di 2 t/m2.
Per i particolari e gli elementi strutturali si faccia riferimento agli elaborati grafici.
Andora, lì luglio 2017 Ing. Sara Castellini
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
5
Normative di riferimento
Struttura
Legge 5 novembre 1971 N. 1086 - Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato
normale e precompresso ed a struttura metallica.
Norme tecniche per le Costruzioni – D.M. 14/01/2008
Norme di cui è consentita l’applicazione ai sensi del cap. 12 del D.M. 14 gennaio 2008:
UNI EN 1990: 2004 - Eurocodice 1 – Criteri generali di progettazione strutturale.
UNI ENV 1991-1-1: 2004; -1-2; 1-3; 1.5 ; UNI ENV 1991-2-4: 1997 - Azioni sulla struttura.
Eurocodice 2 - Progettazione delle strutture in calcestruzzo.
UNI ENV 1992-1-1 Parte 1-1:Regole generali e regole per gli edifici.
Eurocodice 3 – Progettazione delle strutture in acciaio.
UNI ENV 1993-1-1 - Parte 1-1:Regole generali e regole per gli edifici.
UNI EN 206-1/2001 - Calcestruzzo. Specificazioni, prestazioni, produzione e conformità.
Servizio Tecnico Centrale del Ministero dei Lavori Pubblici – “Linee Guida sul calcestruzzo strutturale” –
Circ. MIN.LL.PP. N.11951 del 14 febbraio 1992 - Circolare illustrativa della legge N. 1086.
D.M. 14 febbraio 1992 - Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento armato normale,
precompresso e per le strutture metalliche.
Circ. MIN.LL.PP. N.37406 del 24 giugno 1993 – Istruzioni relative alle norme tecniche per l’esecuzione
delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche di cui al D.M. 14 febbraio 1992.
D.M. 9 gennaio 1996 – Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento armato normale e
precompresso e per le strutture metalliche.
Circ. Min. LL.PP. 15.10.1996 n.252 AA.GG./S.T.C. - Istruzioni per l’applicazione delle «Norme tecniche
per il calcolo e l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le
strutture metalliche» di cui al D.M. 09.01.1996.
Carichi E Sovraccarichi
D.M. 16 gennaio 1996 – Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle
costruzioni e dei carichi e sovraccarichi
Circ. MIN.LL.PP. N.156AA.GG./STC del 4 luglio 1996 – Istruzioni per l’applicazione delle “Norme
tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”
di cui al D.M. 16 gennaio 1996.
D.M. 16.1.1996 - Norme tecniche relative alle costruzioni in zone sismiche
Circ. Min. LL.PP. 10.4.1997, n. 65 - Istruzioni per l'applicazione delle "Norme tecniche relative alle
costruzioni in zone sismiche" di cui al D.M. 16 gennaio 1996
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
6
Norme tecniche per le Costruzioni – D.M. 14/01/2008
Terreni E Fondazioni
D.M. 11 marzo 1988 – Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii
naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo
delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
Circ. MIN.LL.PP. N.30483 del 24 settembre 1988 - Istruzioni riguardanti le indagini sui terreni e sulle
rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione,
l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
7
Criteri di concezione e di schematizzazione strutturale,
modellazione del terreno, proprietà dei materiali, efficacia
del modello.
La struttura e il suo comportamento sotto le azioni statiche e dinamiche è state
adeguatamente valutato, interpretato e trasferito nel modello che si caratterizza per la sua
impostazione completamente tridimensionale. A tal fine ai nodi strutturali possono
convergere diverse tipologie di elementi, che corrispondono nel codice numerico di
calcolo in altrettante tipologie di elementi finiti. Travi e pilastri, ovvero componenti in cui
una dimensione prevale sulle altre due, vengono modellati con elementi “beam”, il cui
comportamento può essere opportunamente perfezionato attraverso alcune opzioni quali
quelle in grado di definire le modalità di connessione all’estremità. Eventuali elementi
soggetti a solo sforzo normale possono essere trattati come elementi “truss” oppure con
elementi “beam” opportunamente svincolati. Le pareti, le piastre, le platee ovvero in
generale i componenti strutturali bidimensionali, con due dimensioni prevalenti sulla terza
(lo spessore), sono stati modellati con elementi “shell” a comportamento flessionale e
membranale. I vincoli con il mondo esterno vengono rappresentati, nei casi più semplici
(apparecchi d’appoggio, cerniere, carrelli), con elementi in grado di definire le modalità di
vincolo e le rigidezze nello spazio. Questi elementi, coniugati con i precedenti, consentono
di modellare i casi più complessi ma più frequenti di interazione con il terreno,
realizzabile tipicamente mediante fondazioni, pali, platee nonché attraverso una
combinazione di tali situazioni. Il comportamento del terreno è sostanzialmente
rappresentato tramite una schematizzazione lineare alla Winkler, principalmente
caratterizzabile attraverso una opportuna costante di sottofondo, che può essere anche
variata nella superficie di contatto fra struttura e terreno e quindi essere in grado di
descrivere anche situazioni più complesse. Nel caso dei pali il comportamento del terreno
implica anche l’introduzione di vincoli per la traslazione orizzontale.
I parametri dei materiali utilizzati per la modellazione riguardano il modulo di Young, il
coefficiente di Poisson, ma sono disponibili anche opzioni per ridurre la rigidezza
flessionale e tagliante dei materiali per considerare l’effetto di fenomeni fessurativi nei
materiali.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
8
Il calcolo viene condotto mediante analisi lineare, ma vengono considerati gli effetti del
secondo ordine e si può simulare il comportamento di elementi resistenti a sola trazione o
compressione.
La presenza di diaframmi orizzontali, se rigidi, nel piano viene gestita attraverso
l’impostazione di un’apposita relazione fra i nodi strutturali coinvolti, che ne condiziona il
movimento relativo. Relazioni analoghe possono essere impostate anche fra elementi
contigui.
Si ritiene che il modello utilizzato sia rappresentativo del comportamento reale della
struttura. Sono stati inoltre valutate tutti i possibili effetti o le azioni anche transitorie che
possano essere significative e avere implicazione per la struttura.
E’ stata impiegata un’analisi … in campo lineare con adozione di spettro di risposta
conforme al D.M. 14.01.2008. Agli effetti del dimensionamento è stato quindi impiegato il
metodo degli stati limite.
Criteri per la misura della sicurezza
Metodo Di Calcolo Agli Stati Limite
In generale ai fini della sicurezza sono stati adottati i criteri contemplati dal metodo
semiprobabilistico agli stati limite. In particolare sono stati soddisfatti i requisiti per la
sicurezza allo stato limite ultimo (anche sotto l’azione sismica), allo stato limite di
esercizio, nei confronti di eventuali azioni eccezionali. Per quanto riguarda le azioni
sismiche verranno anche esaminate le deformazioni relative, che controllano eventuali
danni alle opere secondarie e agli impianti.
I Metodi Di Analisi
Analisi Dinamica Modale
ll programma effettua l'analisi dinamica con il metodo dello spettro di risposta.
Il sistema da analizzare è essere visto come un oscillatore a n gradi di libertà, di cui vanno
individuati i modi propri di vibrazione. Il numero di frequenze da considerare è un dato di
ingresso che l'utente deve assegnare. In generale si osservi che il numero di modi propri di
vibrazione non può superare il numero di gradi di libertà del sistema.
La procedura attua l'analisi dinamica in due fasi distinte: la prima si occupa di calcolare le
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
9
frequenze proprie di vibrazione, la seconda calcola spostamenti e sollecitazioni
conseguenti allo spettro di risposta assegnato in input.
Nell'analisi spettrale il programma utilizza lo spettro di risposta assegnato in input,
coerentemente con quanto previsto dalla normativa. L'eventuale spettro nella direzione
globale Z è unitario. L'ampiezza degli spettri di risposta è determinata dai parametri
sismici previsti dalla normativa e assegnati in input dall'utente.
La procedura calcola inizialmente i coefficienti di partecipazione modale per ogni
direzione del sisma e per ogni frequenza. Tali coefficienti possono essere visti come il
contributo dinamico di ogni modo di vibrazione nelle direzioni assegnate. Si potrà perciò
notare in quale direzione il singolo modo di vibrazione ha effetti predominanti.
Successivamente vengono calcolati, per ogni modo di vibrazione, gli spostamenti e le
sollecitazioni relative a ciascuna direzione dinamica attivata, per ogni modo di vibrazione.
Per ogni direzione dinamica viene calcolato l'effetto globale, dovuto ai singoli modi di
vibrazione, mediante la radice quadrata della somma dei quadrati dei singoli effetti. E'
prevista una specifica fase di stampa per tali risultati.
L'ultima elaborazione riguarda il calcolo degli effetti complessivi, ottenuti considerando
tutte le direzioni dinamiche applicate. Tale risultato (inviluppo) può essere ottenuto, a
discrezione dell'utente in tre modi distinti, inclusi quelli suggeriti della normativa italiana
e dall'Eurocodice 8.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
10
Valutazione dei risultati e giudizio motivato sulla loro
accettabilità
Il programma di calcolo utilizzato MasterSap è idoneo a riprodurre nel modello
matematico il comportamento della struttura e gli elementi finiti disponibili e utilizzati
sono rappresentativi della realtà costruttiva. Le funzioni di controllo disponibili,
innanzitutto quelle grafiche, consentono di verificare la riproduzione della realtà
costruttiva ed accertare la corrispondenza del modello con la geometria strutturale e con le
condizioni di carico ipotizzate. Si evidenzia che il modello viene generato direttamente dal
disegno architettonico riproducendone così fedelmente le proporzioni geometriche. In
ogni caso sono stati effettuati alcuni controlli dimensionali con gli strumenti software a
disposizione dell’utente. Tutte le proprietà di rilevanza strutturale (materiali, sezioni,
carichi, sconnessioni, etc.) sono state controllate attraverso le funzioni di indagine
specificatamente previste.
Sono state sfruttate le funzioni di autodiagnostica presenti nel software che hanno
accertato che non sussistono difetti formali di impostazione.
E’ stato accertato che le risultanti delle azioni verticali sono in equilibrio con i carichi
applicati.
Sono state controllate le azioni taglianti di piano ed accertata la loro congruenza con
quella ricavabile da semplici ed agevoli elaborazioni. Le sollecitazioni prodotte da alcune
combinazioni di carico di prova hanno prodotto valori prossimi a quelli ricavabili
adottando consolidate formulazioni ricavate della Scienza delle Costruzioni. Anche le
deformazioni risultano prossime ai valori attesi. Il dimensionamento e le verifiche di
sicurezza hanno determinato risultati che sono in linea con casi di comprovata validità,
confortati anche dalla propria esperienza.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
11
Informazioni integrative sull’uso dei codici di calcolo
Titolo del codice di calcolo: MasterSap;
Autore, produttore e distributore: AMV s.r.l., via San Lorenzo 106, 34077 Ronchi dei
Legionari (Go);
Versione: MasterSap 2013
Affidabilita’ Del Codice Di Calcolo
In base a quanto richiesto al par. 10.2 del D.M. 14.01.2008 (Norme Tecniche per le
Costruzioni) il produttore e distributore Studio Software AMV s.r.l. espone la seguente
relazione riguardante il solutore numerico e, più in generale, la procedura di analisi e
dimensionamento MasterSap. Si fa presente che sul proprio sito (www.amv.it) è
disponibile sia il manuale teorico del solutore sia il documento comprendente i numerosi
esempi di validazione. Essendo tali documenti (formati da centinaia di pagine) di pubblico
dominio, si ritiene pertanto sufficiente proporre una sintesi, sia pure adeguatamente
esauriente, dell’argomento.
Il motore di calcolo adottato da MasterSap, denominato LiFE-Pack, è un programma ad
elementi finiti che permette l’analisi statica e dinamica in ambito lineare e non lineare, con
estensioni per il calcolo degli effetti del secondo ordine.
Il solutore lineare usato in analisi statica ed in analisi modale è basato su un classico
algoritmo di fattorizzazione multifrontale per matrici sparse che utilizza la tecnica di
condensazione supernodale ai fini di velocizzare le operazioni. Prima della fattorizzazione
viene eseguito un riordino simmetrico delle righe e delle colonne del sistema lineare al
fine di calcolare un percorso di eliminazione ottimale che massimizza la sparsità del
fattore.
Il solutore modale è basato sulla formulazione inversa dell’algoritmo di Lanczos noto
come Thick Restarted Lanczos ed è particolarmente adatto alla soluzione di problemi di
grande e grandissima dimensione ovvero con molti gradi di libertà. L'algoritmo di Lanczos
oltre ad essere supportato da una rigorosa teoria matematica, è estremamente efficiente e
competitivo e non ha limiti superiori nella dimensione dei problemi, se non quelli delle
risorse hardware della macchina utilizzata per il calcolo.
Per la soluzione modale di piccoli progetti, caratterizzati da un numero di gradi di libertà
inferiore a 500, l’algoritmo di Lanczos non è ottimale e pertanto viene utilizzato il classico
solutore modale per matrici dense simmetriche contenuto nella ben nota libreria LAPACK.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
12
L'analisi con i contributi del secondo ordine viene realizzata aggiornando la matrice di
rigidezza elastica del sistema con i contributi della matrice di rigidezza geometrica.
Un’estensione non lineare, che introduce elementi a comportamento multilineare, si
avvale di un solutore incrementale che utilizza nella fase iterativa della soluzione il
metodo del gradiente coniugato precondizionato.
Grande attenzione è stata riservata agli esempi di validazione del solutore. Gli esempi
sono stati tratti dalla letteratura tecnica consolidata e i confronti sono stati realizzati con i
risultati teorici e, in molti casi, con quelli prodotti, sugli esempi stessi, da prodotti
internazionali di comparabile e riconosciuta validità. Il manuale di validazione è
disponibile sul sito www.amv.it.
E’ importante segnalare, forse ancora con maggior rilievo, che l’affidabilità del
programma trova riscontro anche nei risultati delle prove di collaudo eseguite su sistemi
progettati con MasterSap. I verbali di collaudo (per alcuni progetti di particolare
importanza i risultati sono disponibili anche nella letteratura tecnica) documentano che i
risultati delle prove, sia in campo statico che dinamico, sono corrispondenti con quelli
dedotti dalle analisi numeriche, anche per merito della possibilità di dar luogo, con
MasterSap, a raffinate modellazioni delle strutture.
In MasterSap sono presenti moltissime procedure di controllo e filtri di autodiagnostica. In
fase di input, su ogni dato, viene eseguito un controllo di compatibilità. Un ulteriore
procedura di controllo può essere
lanciata dall’utente in modo da
individuare tutti gli errori gravi o
gli eventuali difetti della modellazione. Analoghi controlli vengono eseguiti da MasterSap
in fase di calcolo prima della preparazione dei dati per il solutore. I dati trasferiti al
solutore sono facilmente consultabili attraverso la
lettura del file di input in formato XML, leggibili
in modo immediato dall’utente.
Apposite procedure di controllo sono predisposte
per i programmi di dimensionamento per il c.a.,
acciaio, legno, alluminio, muratura etc.
Tali controlli riguardano l’esito della verifica:
vengono segnalati, per via numerica e grafica (vedi
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
13
esempio a fianco), i casi in contrasto con le comuni tecniche costruttive e gli errori di
dimensionamento (che bloccano lo sviluppo delle fasi successive della progettazione, ad
esempio il disegno esecutivo). Nei casi previsti dalla norma, ad esempio qualora
contemplato dalle disposizioni sismiche in applicazione, vengono eseguiti i controlli sulla
geometria strutturale, che vengono segnalati con la stessa modalità dei difetti di
progettazione.
Ulteriori funzioni, a disposizione dell’utente, agevolano il controllo dei dati e dei risultati.
E’ possibile eseguire una funzione di ricerca su tutte le proprietà (geometriche, fisiche, di
carico etc) del modello individuando gli elementi interessati.
Si possono rappresentare e interrogare graficamente, in ogni sezione desiderata, tutti i
risultati dell’analisi e del dimensionamento strutturale. Nel caso sismico viene evidenziata
la posizione del centro di massa e di rigidezza del sistema.
Per gli edifici è possibile, per ogni piano, a partire delle fondazioni, conoscere la risultante
delle azioni verticali orizzontali. Analoghi risultati sono disponibili per i vincoli esterni.
Il rilascio di ogni nuova versione dei programmi è sottoposta a rigorosi check automatici
che mettono a confronto i risultati della release in esame con quelli già validati realizzati
da versioni precedenti. Inoltre, sessioni specifiche di lavoro sono condotte da personale
esperto per controllare il corretto funzionamento delle varie procedure software, con
particolare riferimento a quelle che sono state oggetto di interventi manutentivi o di
aggiornamento.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
14
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
15
Relazione di accettabilita' dell'analisi relativa alla
validazione dei codici.
La S.T.S. Software srl a riprova dell'affidabilità dei risultati ottenuti, così come prevede la
normativa, fornisce on-line i test sui casi prova relativi al programma utilizzato STS -
CDW (http://www.stsweb.it/download/Validazione/Validazione CDW.pdf).
Il software è inoltre dotato di filtri e controlli di autodiagnostica che permettono di
visualizzare a livello grafico e come tabulati, la congruenza e le verifiche sia per le fasi di
modellazione della struttura che per quelli di calcolo. Si riporta in allegato la validazione
di calcolo.
Relazione di accettabilita' dell'analisi delle strutture
eseguite con elaboratore.
Il software utilizzato STS CDW (n. licenza 32536) permette di verificare agli stati limite
ultimo le strutture di muri di sostegno, modellando analiticamente il comportamento fisico
della struttura. La visualizzazione ed interrogazione dei risultati ottenuti dall'analisi
permette di avere un immediato controllo sui valori ricavati.
E' possibile effettuare un confronto diretto, con modelli semplificati che rappresentano la
struttura modellata, ovvero con i valori ricavabili da analisi semplificate derivanti dalla
teoria della Scienza delle Costruzioni.
Tutte le verifiche hanno dato esito positivo.
Relazione di accettabilita' dell'analisi relativa alla
validazione dei codici.
La S.T.S. Software srl a riprova dell'affidabilità dei risultati ottenuti, così come prevede la
normativa, fornisce on-line i test sui casi prova relativi al programma utilizzato STS -
CDB (http://www.stsweb.it/download/Validazione/Validazione CDB.pdf).
Il software è inoltre dotato di filtri e controlli di autodiagnostica che permettono di
visualizzare a livello grafico e come tabulati, la congruenza e le verifiche sia per le fasi di
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
16
modellazione della struttura che per quelli di calcolo. Si riporta in allegato la validazione
di calcolo.
Relazione di accettabilita' dell'analisi delle strutture
eseguite con elaboratore.
Il software utilizzato STS CDB (n. licenza 32536) permette di verificare agli stati limite
ultimo le strutture delle berlinesi di micropali, modellando analiticamente la struttura con
elementi travi a comportamento elastico lineare e il terreno con molle non lineari. La
visualizzazione ed interrogazione dei risultati ottenuti dall'analisi permette di avere un
immediato controllo sui valori ricavati.
E' possibile effettuare un confronto diretto, con modelli semplificati che rappresentano la
struttura modellata, ovvero con i valori ricavabili da analisi semplificate derivanti dalla
teoria proposta da Bowles.
Tutte le verifiche hanno dato esito positivo.
Prestazioni di progetto, classe della struttura, vita utile e
procedure di qualità
Le prestazioni della struttura e le condizioni per la sua sicurezza sono state individuate
comunemente dal progettista e dal committente. A tal fine è stata posta attenzione al tipo
della struttura, al suo uso e alle possibili conseguenze di azioni anche accidentali;
particolare rilievo è stato dato alla sicurezza delle persone.
La struttura della tombinatura considerata rientra nella tipologia di opera: Opere ordinarie,
ponti, opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute o di importanza normale.
Si è definita, quindi:
- Vita nominale della struttura : > 50 anni
- Classe d'uso : Classe II (par. 2.4.2 - D.M.2008)
- Periodo di riferimento: 50 anni
Gli stessi parametri sono stati utilizzati per i muri e il salto di fondo mentre la palificata,
essendo una struttura provvisionale è stata verificata con vita nominale di 10 anni.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
17
Risulta così definito l’insieme degli stati limite riscontrabili nella vita della struttura ed è
stato accertato, in fase di dimensionamento, che essi non siano superati.
Altrettanta cura è stata posta per garantire la durabilità della struttura, con la
consapevolezza che tutte le prestazioni attese potranno essere adeguatamente realizzate
solo mediante opportune procedure da seguire non solo in fase di progettazione, ma anche
di costruzione, manutenzione e gestione dell’opera. Per quanto riguarda la durabilità si
sono presi tutti gli accorgimenti utili alla conservazione delle caratteristiche fisiche e
dinamiche dei materiali e delle strutture, in considerazione dell’ambiente in cui l’opera
dovrà vivere e dei cicli di carico a cui sarà sottoposta. La qualità dei materiali e le
dimensioni degli elementi sono coerenti con tali obiettivi.
In fase di costruzione saranno attuate severe procedure di controllo sulla qualità, in
particolare per quanto riguarda materiali, componenti, lavorazione, metodi costruttivi.
Saranno seguiti tutti gli inderogabili suggerimenti previsti nelle “Norme Tecniche per le
Costruzioni”.
RELAZIONE SUI MATERIALI
(Ai sensi del D.M. 14.01.2008, Norme Tecniche per le cotruzioni)
1. Generalità.
La presente relazione si riferisce alla costruzione di opere in c.a. per la sistemazione del
rio Luminella e conseguente riassetto viario nel comune di Noli (SV).
2. Descrizione delle strutture portanti.
Verranno realizzati:
TOMBINATURA:
• le fondazioni a platea di spessore costante 40 cm;
• le murature di elevazione di spessore costante 40 cm;
• la copertura mediante soletta in getto pieno di spessore variabile compreso tra 30 e
45 cm.
PALIFICATA DI MICROPALI:
• cordolo in c.a. 50x50 cm;
• micropali diametro 139,7, spessore 8,8 mm acciaio S355, lunghezza 7,8 m;
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
18
SALTO DI FONDO:
• le fondazioni a platea di spessore costante 40 cm;
• le murature di elevazione di spessore costante 40 cm;
• in sommità travi in acciaio IPE120
MURI DI SOSTEGNO:
• le fondazioni a platea di spessore costante 40 cm;
• le murature di elevazione di spessore costante 30 cm;
Tipo e caratteristiche dei materiali strutturali
1. Cemento Armato
Calcestruzzi
Riferimenti: D.M. 14.01.2008, par. 11.2;
Linee Guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale;
UNI EN 206-1/2006;
Tipologia strutturale: Fondazioni
Classe di resistenza necessaria ai fini statici: 30 N/mm2 (300 daN/cm2)
Condizioni ambientali: Bagnato,raramente secco
Classe di esposizione: XC2
Rapporto acqua/cemento max: 0.60
Classe di consistenza: S4 (Fluida) con Additivo Superfluidificante
Diametro massimo aggregati: 16 mm
Tipologia strutturale: Elevazione Classe di resistenza necessaria ai fini statici: 30 N/mm2 (300 daN/cm2)
Condizioni ambientali: Bagnato,raramente secco
Classe di esposizione: XC2
Rapporto acqua/cemento max: 0.60
Classe di consistenza: S4 (Fluida) con Additivo Superfluidificante
Diametro massimo aggregati: 16 mm
Dosatura dei materiali.
La dosatura dei materiali per ottenere Rck 300 è orientativamente la seguente (per m3
d’impasto).
sabbia 0.4 m3
ghiaia 0.8 m3
acqua 150 litri
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
19
cemento tipo 325 350 kg/m3
Qualità dei componenti
La sabbia deve essere viva, con grani assortiti in grossezza da 0 a 3 mm, non proveniente
da rocce in decomposizione, scricchiolante alla mano, pulita, priva di materie organiche,
melmose, terrose e di salsedine.
La ghiaia deve contenere elementi assortiti, di dimensioni fino a 16 mm, resistenti e non
gelivi, non friabili, scevri di sostanze estranee, terra e salsedine. Le ghiaie sporche vanno
accuratamente lavate. Anche il pietrisco proveniente da rocce compatte, non gessose né
gelive, dovrà essere privo di impurità od elementi in decomposizione.
In definitiva gli inerti dovranno essere lavati ed esenti da corpi terrosi ed organici. Non
sarà consentito assolutamente il misto di fiume. L’acqua da utilizzare per gli impasti dovrà
essere potabile, priva di sali (cloruri e solfuri).
Potranno essere impiegati additivi fluidificanti o superfluidificanti per contenere il
rapporto acqua/cemento mantenendo la lavorabilità necessaria.
Prescrizione per inerti
Sabbia viva 0-7 mm, pulita, priva di materie organiche e terrose; sabbia fino a 30 mm (70
mm per fondazioni), non geliva, lavata;pietrisco di roccia compatta.
Assortimento granulometrico in composizione compresa tra le curve granulometriche
sperimentali:
passante al vaglio di mm 16 = 100%
passante al vaglio di mm 8 = 88-60%
passante al vaglio di mm 4 = 78-36%
passante al vaglio di mm 2 = 62-21%
passante al vaglio di mm 1 = 49-12%
passante al vaglio di mm 0.25 = 18-3%
Prescrizione per il disarmo
Indicativamente: pilastri 3-4 giorni; solette modeste 10-12 giorni; travi, archi 24-25 giorni,
mensole 28 giorni.
Per ogni porzione di struttura, il disarmo non può essere eseguito se non previa
autorizzazione della Direzione Lavori.
Provini da prelevarsi in cantiere
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
20
n° 2cubi di lato 15 cm;
un prelievo ogni 100 mc
c28 >= 3* c adm;
Rck 28= Rm – 35 kg/cm2;
Rmin> Rck – 35 kg/cm2
Parametri caratteristici e tensioni limite
Tabella riassuntiva per vari Rck
Rck fck fcd fctm u.m.
250 207.5 117.6 22.6 [kg/cm2]
300 249.0 141.1 25.6 [kg/cm2]
350 290.5 164.6 28.4 [kg/cm2]
400 332.0 188.1 31.0 [kg/cm2]
450 373.5 211.6 33.5 [kg/cm2]
500 415.0 235.2 36.0 [kg/cm2]
Rck fck fcd fctm u.m.
25 20.75 11.75 2.26 [N/mm2]
30 24.90 14.11 2.56 [N/mm2]
35 29.05 16.46 2.84 [N/mm2]
40 33.20 18.81 3.10 [N/mm2]
45 37.35 21.16 3.35 [N/mm2]
50 41.50 23.51 3.60 [N/mm2]
legenda:
• fck (resistenza cilindrica a compressione);
fck = 0.83 Rck;
• fcd (resistenza di calcolo a compressione);
fcd = cc*fck/c
• fctd (resistenza di calcolo a trazione);
fctd = fctk/c;
fctk = 0.7*fctm;
fctm = 0.30*fck2/3 per classi ≤ C50/60
fctm = 2.12*ln[1+fcm/10] per classi > C50/60
Valori indicativi di alcune caratteristiche meccaniche dei calcestruzzi impiegati:
Ritiro (valori stimati): 0.25 mm/m (dopo 5 anni, strutture non armate);
0.10mm/m (strutture armate).
Rigonfiamento in acqua (valori stimati): 0.20 mm/m (dopo 5 anni in strutture armate).
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
21
Dilatazione termica: 10*10^(-6) °C^(-1).
Viscosità = 1.70.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
22
Prospetto classi di esposizione e composizione uni en 206-1
Classe Descrizione
dell’ambiente
Esempi informativi di situzioni a cui possono applicarsi le
classi di esposizione
UNI
9858
A/C
MAX
R’ck
min.
Dos.
Min.
Cem.
KG.
1 Assenza di rischio di corrosione o attacco
X0
Per calcestruzzo privo di
armatura o inserti
metallici: tutte le
esposizioni eccetto dove
c’è gelo e disgelo o
attacco chimico.
Calcestruzzi con
armatura o inserti
metallici: in ambiente
molto asciutto
Interno di edifici con umidità relativa molto bassa.
Calcestruzzo non armato all’interno di edifici.
Calcestruzzo non armato immerso in suolo non aggressivo o in
acqua non aggressiva.
Calcestruzzo non armato soggetto ad cicli di bagnato asciutto ma
non soggetto ad abrasioni, gelo o attacco chimico 1 --- 15 ---
2 Corrosione indotta da carbonatazione
Nota – Le condizioni di umidità si riferiscono a quelle presenti nel copriferro e nel ricomprimento di inserti metallici, ma in molti casi si
può considerare che tali condizioni riflettano quelle dell’ambiente circostante, in questi la classificazione dell’ambiente circostante può
essere adeguata. Questo può non essere il caso se c’è una barriera fra il calcestruzzo ed il suo ambiente.
XC1
Asciutto o
permanentemente
bagnato
Interni di edifici con umidità relativa bassa. Calcestruzzo armato
ordinario o precompresso con le superfici all’interno di strutture
con eccezione delle parti esposte a condensa o immerse in
acqua
2a 0,60 30 300
XC2
Bagnato, raramente
asciutto
Parti di strutture di contenimento liquidi, fondazioni. Calcestruzzo
armato ordinario o precompresso prevalentemente immerso in
acqua o terreno non aggressivo.
2a 0,60 30 300
XC3
Umidità moderata Calcestruzzo armato ordinario o precompresso in esterni con
superfici esterne riparate dalla pioggia o in interni con umidità da
moderata ad alta
5a 0,55 35 320
XC4
Ciclicamente asciutto e
bagnato
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso in esterni con
superfici soggette ad alternanze di asciutto ed umido.
Calcestruzzi a vista in ambienti urbani.
4a,
5b 0,50 40 340
3 Corrosione indotta da cloruri esclusi quelli provenienti dall’acqua di mare
XD1 Umidità moderata Calcestruzzo armato ordinario o precompresso in superfici o parti
di ponti e viadotti esposti a spruzzi d’acqua contenenti cloruri 5a 0,55 35 320
XD2
Bagnato, raramente
asciutto
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso in elementi
strutturali totalmente immersi in acqua industriali contenente
cloruri (piscine)
4a,
5b 0,50 40 340
XD3
Ciclicamente asciutto e
bagnato
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso, di elementi
strutturali direttamente soggetti agli agenti disgelanti o agli
spruzzi contenenti agenti disgelanti. Calcestruzzo armato o
precompresso, elementi con una superficie immersa in acqua
contenente cloruri e l’altra esposta all’aria. Parti di ponti,
pavimentazioni e parcheggi per auto.
5c 0,45 45 360
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
23
4 Corrosione indotta da cloruri presenti nell’acqua di mare
XS1
Esposto alla salsedine
marina ma non
direttamente in contatto
con l’acqua
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso con elementi
strutturali sulle coste o in prossimità 4a,
5b 0,50 40 340
XS2 Permanentemente
sommerso
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso di strutture
marine completamente immersa in acqua 5c 0,45 45 360
XS3
Zone esposte agli
spruzzi oppure alla
marea
Calcestruzzo armato ordinario o precompresso con elementi
strutturali esposti alla battigia o alle zone soggette agli spruzzi ed
onde del mare
5c 0,45 45 360
5 Attacco dei cicli gelo/disgelo con o senza disgelanti *(NB XF2 – XF3 – XF4 contenuto minimo aria 3%)
XF1
Moderata saturazione
d’acqua, in assenza di
agente disgelante
Superfici verticali di calcestruzzo come facciate o colonne
esposte alla pioggia ed al gelo. Superfici non verticali e non
soggette alla completa saturazione ma esposte al gelo, alla
pioggia o all’acqua
4a,
5b 0,50 40 320
XF2*
Moderata saturazione
d’acqua in presenza di
agente disgelante
Elementi come parti di ponti che in altro modo sarebbero
classificati come XF1 ma che sono esposti direttamente o
indirettamente agli agenti disgelanti
3, 4b 0,50 30 340
XF3*
Elevata saturazione
d’acqua in assenza di
agente disgelante
Superfici orizzontali in edifici dove l’acqua può accumularsi e che
possono essere soggetti ai fenomeni di gelo, elementi soggetti a
frequenti bagnature ed esposti al gelo
2b,
4b 0,50 30 340
XF4*
Elevata saturazione
d’acqua con presenza di
agente antigelo oppure
acqua di mare
Superfici orizzontali quali strade o pavimentazioni esposte al gelo
ed ai sali disgelanti in modo diretto od indiretto, elementi esposti
al gelo e soggetti a frequenti bagnature in presenza di agenti
disgelanti o di acqua di mare
3, 4b 0,45 35 360
6 Attacco chimico **)
XA1
Ambiente chimicamente
debolmente aggressivo
secondo il prospetto 2
della UNI EN 206-1
Contenitori di fanghi e vasche di decantazione. Contenitori e
vasche per acqua reflue 5a 0,55 35 320
XA2
Ambiente chimicamente
moderatamente
aggressivo secondo il
prospetto 2 della UNI EN
206-1
Elementi strutturali o pareti a contatto di terreni aggressivi
5b 0,50 40 340
XA3
Ambiente chimicamente
fortemente aggressivo
secondo il prospetto 2
della UNI EN 206-1
Elementi strutturali o pareti a contatto di acqua industriali
fortemente aggressive. Contenitori di foraggi, mangimi e liquami
provenienti dall’allevamento animale. Torri di raffreddamento di
fumi e gas di scarico industriali.
5c 0,45 45 360
*) il grado di saturazione della seconda colonna riflette la relativa frequenza con cui si verifica il gelo in condizioni di saturazione:
moderato occasionalmente gelato in condizioni di saturazione; elevato alta frequenza di gelo in condizioni di saturazione.
**) da parte di acque del terreno o acqua fluenti
Acciaio per C.A.
(Rif. D.M. 14.01.2008, par. 11.3.2)
Acciaio per C.A. B450C
fyk tensione nominale di snervamento: ≥ 4580 kg/cm2 (≥ 450 N/mm2)
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
24
ftk tensione nominale di rottura: ≥ 5500 kg/cm2 (≥ 540 N/mm2)
ftd tensione di progetto a rottura: fyk / S = fyk / 1.15 = 3980 kg/cm2 (= 391
N/mm2)
L’acciaio dovrà rispettare i seguenti rapporti:
fy / fyk < 1.35 ft / fy 1.15
Diametro delle barre: 6 ≤ 40 mm.
E’ ammesso l’uso di acciai forniti in rotoli per diametri ≤ 16 mm.
Reti e tralicci con elementi base di diametro 6 ≤ 16 mm.
Rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci: min/max ≥ 0.6
Acciaio per C.A. B450A
fyk tensione nominale di snervamento: ≥ 4580 kg/cm2 (≥ 450 N/mm2)
ftk tensione nominale di rottura: ≥ 5500 kg/cm2 (≥ 540 N/mm2)
ftd tensione di progetto a rottura: fyk / S = fyk / 1.15 = 3980 kg/cm2 (= 391
N/mm2)
L’acciaio dovrà rispettare i seguenti rapporti:
fy / fyk < 1.25 ft / fy 1.05
Diametro delle barre: 5 ≤ 10 mm.
E’ ammesso l’uso di acciai forniti in rotoli per diametri ≤ 10 mm.
Reti e tralicci con elementi base di diametro 5 ≤ 10 mm.
Rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci: min/max ≥ 0.6
Le azioni applicate alla struttura
Le azioni applicate al modello strutturale sono le seguenti:
Carichi Permanenti E Pesi Propri:
Peso proprio calcestruzzo 2500 kg/mc (24 kN/mc)
Pavimentazione 300 kg/mq (3 kN/mq)
Peso proprio terreno 1900 kg/mc (19 kN/mc)
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
25
Carichi Variabili
Carico variabile veicolare 2000 kg/mc (20 kN/mc)
Cat. Ambienti qk [kN/m2]
A Ambienti ad uso residenziale.
Sono compresi in questa categoria i locali di abitazione e
relativi servizi, gli alberghi (ad esclusione delle aree
suscettibili di affollamento).
204 kg/mq (2,00 kN/mq)
B Uffici.
Cat. B1 – Uffici non aperti al pubblico
Cat. B2 – Uffici aperti al pubblico
204 kg/mq (2,00 kN/mq)
306 kg/mq (3,00 kN/mq)
C Ambienti suscettibili di affollamento.
Cat. C1 – Ospedali, ristoranti, caffè, banche, scuole.
Cat. C2 – Balconi, ballatoi e scale comuni, sale convegni,
cinema, teatri, chiese, tribune con posti fissi.
Cat. C3 – Ambienti privi di ostacoli per il libero
movimento delle persone, quali musei, sale per
esposizioni, stazioni ferroviarie, sale da ballo, palestre,
tribune libere, edifici per eventi pubblici, sale da concerto,
palazzetti per lo sport e relative tribune.
306 kg/mq (3,00 kN/mq)
408 kg/mq (4,00 kN/mq)
510 kg/mq (5,00 kN/mq)
D Ambienti ad uso commerciali.
Cat. D1 – Negozi
Cat. D2 – Centri commerciali, mercati, grandi magazzini,
librerie…
408 kg/mq (4,00 kN/mq)
510 kg/mq (5,00 kN/mq)
E Biblioteche, archivi, magazzini e ambienti ad uso
industriale.
Cat. E1 – Biblioteche, archivi, magazzini, depositi,
laboratori manifatturieri.
Cat. E2 – Ambienti ad uso industriale, da valutarsi caso
per caso.
≥ 612 kg/mq (≥ 6,00
kN/mq)
------
F-G Rimesse e parcheggi.
Cat. F – Rimesse e parcheggi per il transito di automezzi
di peso a pieno carico fino a 30 kN.
Cat. G – Rimesse e parcheggi per il transito di automezzi
di peso a pieno carico superiore a 30 kN: da valutarsi caso
per caso.
255 kg/mq (2,50 kN/mq)
------
H Coperture e sottotetti.
Cat. H1 – Coperture e sottotetti accessibili per sola
manutenzione.
Cat. H2 – Coperture praticabili
Cat. H3 – Coperture speciali (impianti, eliporti, altri) da
valutarsi caso per caso.
51 kg/mq (0,50 kN/mq)
Secondo categoria di
appartenenza.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
26
Azioni Sismiche
L’azione sismica è calcolata mediante analisi dinamica modale.
I parametri che determinano l’azione sismica sono i seguenti:
INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA
Nome dell'archivio di lavoro Tombinatura Rio Luminella
Intestazione del lavoro Tombinatura Rio Luminella
Tipo di struttura Nello Spazio
Tipo di analisi Statica e dinamica
Tipo di soluzione Lineare
Unita' di misura delle forze kg
Unita' di misura delle lunghezze m
Normativa NTC/2008
NORMATIVA
Vita nominale costruzione 50 anni
Classe d'uso costruzione II
Vita di riferimento 50 anni
Spettro di risposta Stato limite ultimo SLV
Probabilita' di superamento periodo di riferimento 10
Tempo di ritorno del sisma 457 anni
Localita' Noli
ag/g 0.066
F0 2.57
Tc 0.3
Categoria del suolo B
Fattore topografico 1
DATI SPETTRO
Eccentricità accidentale 5%
Fattore q di struttura 3
Duttilità Bassa Duttilità
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
27
L’azione sismica allo s.l.u. è rappresentata quindi dal seguente spettro di risposta.
Grafico spettri Norme Tecniche delle Costruzioni
Fattore di importanza i 1.1 applicato
Spettri orizzontali:
Num. Periodo A.slu X
1 0.000 0.0871
2 0.140 0.0746
3 0.420 0.0746
4 0.500 0.0627
5 0.600 0.0522
6 0.700 0.0448
7 0.800 0.0392
8 0.900 0.0348
9 1.000 0.0313
10 1.200 0.0261
11 1.400 0.0224
12 1.600 0.0196
13 1.800 0.0174
14 1.864 0.0168
15 2.200 0.0145
16 2.600 0.0145
17 3.000 0.0145
18 3.400 0.0145
19 3.800 0.0145
20 4.000 0.0145
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
28
Schematizzazione delle azioni, condizioni e combinazioni di
carico
Le azioni sono state schematizzate applicando i carichi previsti dalla norma. In particolare i
carichi gravitazionali, derivanti dalle azioni permanenti o variabili, sono applicati in direzione
verticale (ovvero – Z nel sistema globale di riferimento del modello). Le azioni del vento sono
applicate prevalentemente nelle due direzioni orizzontali o ortogonalmente alla falda in
copertura. Le azioni sismiche, statiche o dinamiche, derivano dall’eccitazione delle masse
assegnate alla struttura in proporzione ai carichi a cui sono associate per norma. I carichi sono
suddivisi in più condizioni elementari di carico in modo da poter generare le combinazioni
necessarie.
Combinazioni Di Carico
Le combinazioni di carico s.l.u. statiche (in assenza di azioni sismiche) sono ottenute mediante
diverse combinazioni dei carichi permanenti ed accidentali in modo da considerare tutte le
situazioni più sfavorevoli agenti sulla struttura. I carichi vengono applicati mediante opportuni
coefficienti parziali di sicurezza, considerando l’eventualità più gravosa per la sicurezza della
struttura.
Le azioni sismiche sono valutate in conformità a quanto stabilito dalle norme e specificato nel
paragrafo sulle azioni. Vengono in particolare controllate le deformazioni allo stato limite
ultimo, allo stato limite di danno e gli effetti del second’ordine.
In sede di dimensionamento vengono analizzate tutte le combinazioni, anche sismiche,
impostate ai fini della verifica s.l.u. Vengono anche processate le specifiche combinazioni di
carico introdotte per valutare lo stato limite di esercizio (tensioni, fessurazione, deformabilità).
Oltre all’impostazione spaziale delle situazioni di carico potenzialmente più critiche, in sede di
dimensionamento vengono ulteriormente valutate, per le varie travate, tutte le condizioni di
lavoro statico derivanti dall’alternanza dei carichi variabili, i cui effetti si sovrappongono a
quelli dei pesi propri e dei carichi permanenti. Vengono anche imposte delle sollecitazioni
flettenti di sicurezza in campata e risultano controllate le deformazioni in luce degli elementi.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
29
RELAZIONE SULLE FONDAZIONI E GEOTECNICA
(Ai sensi delle NTC 2008, capitolo 6 e della Circolare 617/2009, paragrafo C6.2.2.5)
Generalità
La presente relazione geotecnica e sulle fondazioni si basa sulla relazione geologica redatta dal
dott. Geol. Vittorio Vezzaro, nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali in materia di
edificabilità in zona sismica, che hanno attestato la compatibilità tra le previsioni del progetto di
costruzione in oggetto e le condizioni morfologiche, geologiche ed idrogeologiche dell'area su
cui insiste. A tal proposito si ricorda che il territorio comunale di Noli(SV) ricade in zona
sismica 3. Facendo riferimento alla nuova Normativa Tecnica D.M. 14 gennaio 2008 e secondo
le interpolazioni degli spettri di progetto si ricava un'accelerazione ag/g = 0.066 (SLV).
Le fondazioni della tombinatura, dei muri e del salto di fondo verranno realizzate a platea dello
spessore costante di 40 cm con armatura come descritto negli elaborati di progetto.
Verrà eseguito in fase esecutiva la posa di uno strato uniforme di magrone su tutta l'area di
fondazione al fine di contenere possibili cedimenti differenziali.
La struttura provvisionale ha invece fondazione profonda su micropali.
Sono verificati i minimi richiesti dal D.M. 14/01/2008 per le armature previste in fondazione.
Andora, lì luglio 2017 Ing. Sara Castellini
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
30
Le caratteristiche del sito di fabbrica
Per quanto riguarda la caratterizzazione geolitologica del sito in esame, così come riportato nella
relazione geologica allegata, il rilievo e le prove eseguite in sito hanno permesso di individuare
una coltre costituita da depositi alluvionali costituiti da blocchi, ciottoli oltre a ghiaie e sabbie.
Al di sotto dei depositi superficiali è presente un substrato roccioso fratturato e/o alterato di
potenza variabile.
Vista la natura del terreno di fondazione in esame, esso non rientra inoltre tra quelli
potenzialmente liquefacibili in presenza di sollecitazioni sismiche.
Caratterizzazione Fisico Meccanica Dei Terreni
Il terreno a livello del piano di fondazione risulta, quindi, costituito dai depositi alluvionali
formati da ciottoli e ghiaie, aventi buone caratteristiche di capacità portante e di resistenza
meccanica. Tali serie geolitologiche di riferimento possono essere descritte dai seguenti
parametri geotecnici nei termini di resistenze caratteristiche, definite come valori medi desunti
dalle indagini eseguite in sito.
-Terreno di fondazione tombinatura:
• Peso di volume 1,9 t/mc
• Angolo di attrito 33°
• Coesione 0
-Terreno di fondazione muri di sostegno:
• Peso di volume 1,9 t/mc
• Angolo di attrito 27°
• Coesione 0
Caratterizzazione sismica del suolo di fondazione
Per quanto riguarda le caratteristiche stratigrafiche del sito in esame, si può affermare che il
suolo di fondazione rientra nella CLASSE B (tab.3.2.II delle NTC 2008).
La categoria topografica rientra nella classificazione di tipo T1 (tab. 3.2.VI delle NTC 2008). Di
seguito si riportano in maniera sintetica i parametri sismici adottati.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
31
Modelli Geotecnici Di Sottosuolo E Metodi Di Analisi
Nel modello strutturale di calcolo l’interazione suolo – struttura è stata considerata
schematizzando il terreno come un letto di molle elastiche indipendenti (alla Winkler).
La costante di sottofondo del terreno è stata posta pari a 5 daN/cm3 .
I risultati dell’analisi sono riportati nella relazione di calcolo e riassunti mediante immagini
nelle pagine seguenti.
Verifiche Della Sicurezza E Delle Prestazioni
Le verifiche della sicurezza in fondazione sono condotte nei riguardi dello stato limite ultime e
di esercizio.
Le verifiche nei confronti dello stato limite ultimo previste dalla normativa sono:
EQU: perdita di equilibrio della struttura, del terreno o dell’insieme terreno – struttura
considerati come corpi rigidi;
STR: raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali, compresi gli elementi
di fondazione;
GEO: raggiungimento della resistenza del terreno interagente con la struttura con
sviluppo di meccanismi di collasso dell’insieme terreno-struttura;
ULP: perdita di equilibrio della struttura o del terreno, dovuta alla sottospinta dell’acqua
(galleggiamento);
HYD: erosione e sifonamento del terreno dovuta a gradienti idraulici.
Verifiche EQU
L’edificio è soggetto ad azioni di tipo verticale e di tipo orizzontale. Come si evince dal
diagramma delle pressioni sul terreno di fondazione, queste ultime sono tutte di compressione.
Pertanto essendo le pressioni di compressione sicuramente non si hanno fenomeni di perdita di
equilibrio della struttura.
Verifiche STR
Le verifiche di resistenza degli elementi strutturali di fondazione sono state eseguite
contestualmente alla verifica degli elementi strutturali in elevazione. Le relative verifiche sono
riportate nella relazione di calcolo.
Verifiche GEO
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
32
Le verifiche di resistenza del terreno interagente con la struttura sono condotte confrontando i
valori di resistenza con quelli di progetto, secondo l’Approccio 2, come riportato nelle pagine
seguenti.
Verifiche UPL e HYD
Non si hanno fenomeni di galleggiamento o di sifonamento.
Verifiche Nei Confonti Degli Stati Limite Ultimi
Per le verifiche allo scorrimento e di capacità portante la norma non stabilisce quale tipo di
approccio utilizzare.
La verifica della capacità portante viene effettuata utilizzando l’approccio di tipo 2 che prescrive
di utilizzare i seguenti coefficienti parziali (Tab.6.2.I,6.2.II e 6.4.I):
(A1+M1+R3)
Secondo tali coefficienti le azioni vengono moltiplicate per i valori di F =1.3 per i pesi propri, e
F =1.5 per permanenti e variabili; i parametri geotecnici rimangono invariati (M=1) rispetto ai
valori caratteristici ((d=k/M =il coefficiente di sicurezza per le resistenze allo slu è pari a
R = 2.3 per la capatià portante e pari a R = 1.1 per lo scorrimento.
Per quanto riguarda i cedimenti a cui sarà soggetto il terreno di fondazione composto da detrito
roccioso a grani angolosi, in relazione all'applicazione dei carichi di esercizio, in relazione al
suo stato di addensamento, è prevedibile che avranno decorso rapido e risulteranno
quantitativamente trascurabili. Si riporta la verifica in seguito.
In ogni caso verrà eseguito in fase esecutiva la posa di uno strato uniforme di magrone su tutta
l'area di fondazione al fine di contenere possibili cedimenti differenziali.
Le verifiche geotecniche relative alla capacità portante e a cedimenti sono state realizzate con il
programma di calcolo Mastersap 2013 per la tombinatura, con CDW 2017 per i muri e CDB
2017 per la berlinese.
Le verifiche di stabilità verranno tralasciate in quanto l’area di intervento risulta nel complesso
stabile e non interessata da dissesti in atto.
Di seguito si riportano i tabulati di calcolo e le verifiche.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
33
Come si può osservare dai tabulati riportati, le verifiche di capacità portante, di
scorrimento e dei cedimenti risultano essere soddisfatte, poiché i coefficienti di sicurezza
risultano essere di molto inferiori al valore unitario richiesto dalle NTC 2008. (avendo già
conteggiato il coefficiente parziale R3)
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: fondazione tombinatura Caratteristiche geotecniche del terreno:
Peso specifico terreno: 1900 kg/m3 Cu, coesione: 0.000 kg/cm2
Angolo di attrito: 33.00 gradi Profondità di posa: 350.0 cm
Angolo di attrito terreno-fondazione 22.00 gradi Adesione terreno-fondazione: 0.132 kg/cm2
Metodo di calcolo della capacità portante:
Criterio di: Hansen
Coefficienti sismici globali:
Coefficiente sismico [khiX]: 0.068
Coefficiente sismico [khiY]: 0.068
Coefficiente sismico [khk]: 0.016
Tipo fondazione: platea
Area: 1410228 cmq
Lato medio: 1188 cm
Fattore di riduzione (Bowles) r: 0.555, Base ridotta B': 659 cm
Combinazione: 1 Descrizione: Dinamica azione sismica PRESENTE
Coefficienti parziali M di sicurezza per i parametri geotecnici del terreno
Tangente angolo res. taglio: 1.00
Coesione efficace: 1.00
Resistenza non drenata: 1.00
Peso dell'unita' di volume: 1.00
Coefficienti parziali R di sicurezza per le verifiche SLU
Capacita' portante: 2.30
Scorrimento: 1.10
Fattore Nq: 26.30 Fattore Nc: 38.80 Fattore N: 24.75
Fatt. inclinazione del carico [iqX]: 0.84 Fatt. inclinazione del carico [icX]: 0.84 Fatt. inclinazione del carico [iX]: 0.78
Fatt. inclinazione del carico [iqY]: 0.84 Fatt. inclinazione del carico [icY]: 0.84 Fatt. inclinazione del carico [iY]: 0.78
Fattore di forma [sq]: 1.00 Fattore di forma [sc]: 1.00 Fattore di forma [s]: 1.00
Fattore di profondita' [dq]: 1.14 Fattore di profondita' [dc]: 1.00 Fattore di profondita' [d]: 1.00
Coefficiente correttivo [ek]: 0.99 Coefficiente correttivo [eiX]: 0.78 Coefficiente correttivo [eiY]: 0.78
Verifica della capacità portante
QUlt (sisma in dir.X): 288322.125 kg/m2
QUlt (sisma in dir.Y): 288322.125 kg/m2
Max pressione suolo: 12335.819 kg/m2
Indice di resistenza: 0.10
Verifica a scorrimento
Carico orizzontale in dir.X agente sulla fondazione: 80644.23 kg
Carico orizzontale in dir.Y agente sulla fondazione: 80644.23 kg
Carico verticale agente sulla fondazione: 1188601.50 kg
Forza resistente per attrito: 666376.26 kg
Indice di resistenza: 0.13
Combinazione: 2 Descrizione: Statica azione sismica ASSENTE
Coefficienti parziali M di sicurezza per i parametri geotecnici del terreno
Tangente angolo res. taglio: 1.00
Coesione efficace: 1.00
Resistenza non drenata: 1.00
Peso dell'unita' di volume: 1.00
Coefficienti parziali R di sicurezza per le verifiche SLU
Capacita' portante: 2.30
Scorrimento: 1.10
Fattore Nq: 26.30 Fattore Nc: 38.80 Fattore N: 24.75
Fatt. inclinazione del carico [iqX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iX]: 1.00
Fatt. inclinazione del carico [iqY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iY]: 1.00
Fattore di forma [sq]: 1.00 Fattore di forma [sc]: 1.00 Fattore di forma [s]: 1.00
Fattore di profondita' [dq]: 1.14 Fattore di profondita' [dc]: 1.00 Fattore di profondita' [d]: 1.00
Coefficiente correttivo [ek]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiX]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiY]: 0.00
Verifica della capacità portante
QUlt: 354797.094 kg/m2
Max pressione suolo: 17718.500 kg/m2
Indice di resistenza: 0.11
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
34
Combinazione: 3 Descrizione: Rara azione sismica ASSENTE
Coefficienti parziali M di sicurezza per i parametri geotecnici del terreno
Tangente angolo res. taglio: 1.00
Coesione efficace: 1.00
Resistenza non drenata: 1.00
Peso dell'unita' di volume: 1.00
Coeff. sicurezza SLE: 3.0
Fattore Nq: 26.30 Fattore Nc: 38.80 Fattore N: 24.75
Fatt. inclinazione del carico [iqX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iX]: 1.00
Fatt. inclinazione del carico [iqY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iY]: 1.00
Fattore di forma [sq]: 1.00 Fattore di forma [sc]: 1.00 Fattore di forma [s]: 1.00
Fattore di profondita' [dq]: 1.14 Fattore di profondita' [dc]: 1.00 Fattore di profondita' [d]: 1.00
Coefficiente correttivo [ek]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiX]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiY]: 0.00
Verifica della capacità portante
QUlt: 354797.094 kg/m2
Max pressione suolo: 12606.001 kg/m2
Indice di resistenza: 0.11
Combinazione: 4 Descrizione: Frequente azione sismica ASSENTE
Coefficienti parziali M di sicurezza per i parametri geotecnici del terreno
Tangente angolo res. taglio: 1.00
Coesione efficace: 1.00
Resistenza non drenata: 1.00
Peso dell'unita' di volume: 1.00
Coeff. sicurezza SLE: 3.0
Fattore Nq: 26.30 Fattore Nc: 38.80 Fattore N: 24.75
Fatt. inclinazione del carico [iqX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iX]: 1.00
Fatt. inclinazione del carico [iqY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iY]: 1.00
Fattore di forma [sq]: 1.00 Fattore di forma [sc]: 1.00 Fattore di forma [s]: 1.00
Fattore di profondita' [dq]: 1.14 Fattore di profondita' [dc]: 1.00 Fattore di profondita' [d]: 1.00
Coefficiente correttivo [ek]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiX]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiY]: 0.00
Verifica della capacità portante
QUlt: 354797.094 kg/m2
Max pressione suolo: 10609.000 kg/m2
Indice di resistenza: 0.09
Combinazione: 5 Descrizione: Quasi permanente azione sismica ASSENTE
Coefficienti parziali M di sicurezza per i parametri geotecnici del terreno
Tangente angolo res. taglio: 1.00
Coesione efficace: 1.00
Resistenza non drenata: 1.00
Peso dell'unita' di volume: 1.00
Coeff. sicurezza SLE: 3.0
Fattore Nq: 26.30 Fattore Nc: 38.80 Fattore N: 24.75
Fatt. inclinazione del carico [iqX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icX]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iX]: 1.00
Fatt. inclinazione del carico [iqY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [icY]: 1.00 Fatt. inclinazione del carico [iY]: 1.00
Fattore di forma [sq]: 1.00 Fattore di forma [sc]: 1.00 Fattore di forma [s]: 1.00
Fattore di profondita' [dq]: 1.14 Fattore di profondita' [dc]: 1.00 Fattore di profondita' [d]: 1.00
Coefficiente correttivo [ek]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiX]: 0.00 Coefficiente correttivo [eiY]: 0.00
Verifica della capacità portante
QUlt: 354797.094 kg/m2
Max pressione suolo: 9943.499 kg/m2
Indice di resistenza: 0.08
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
35
Pressioni sulla platea SLU – valore massimo 17614 kg/mq
Inviluppo indici geotecnici per la platea < 1
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
36
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: salto di fondo
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
37
TABULATI DI CALCOLO VERIFICHE GEOTECNICHE: muri di sostegno
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
38
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
SOLLECITAZIONI AGLI SLU:berlinese
CALCOLO DELLE SPINTE
Il calcolo delle spinte viene convenzionalmente riferito ad un metro di profondità di paratia. Pertanto tutte le grandezze
riportate in stampa, sia per i dati di input che per quelli di output, debbono di conseguenza attribuirsi ad un metro di profondità
della paratia stessa.
Per rendere più completa la trattazione relativa alla determinazione delle spinte sarà opportuno distinguere i seguenti casi:
- Spinta delle terre:
a) con superficie del terreno rettilinea
b) con superficie del terreno spezzata
- Spinta del sovraccarico ripartito uniforme:
a) con superficie del terreno rettilinea
b) con superficie del terreno spezzata
- Spinta del sovraccarico ripartito parziale
- Spinta del sovraccarico concentrato lineare
- Spinte in presenza di coesione
- Spinta interstiziale in assenza o in presenza di moto di filtrazione
- Spinta passiva
• SPINTA DELLE TERRE
Trattandosi di terreni stratificati, discretizzato il diaframma in un congruo numero di punti, si determina la spinta sulla parete
come risultante delle pressioni orizzontali in ogni concio, calcolate come:
cos Kvh
dove:
h = pressione orizzontale
v = pressione verticale
K = coefficiente di spinta dello strato di calcolo
= coefficiente di attrito terra–parete
La pressione verticale è data dal peso del terreno sovrastante:
- in termini di tensioni totali:
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
39
zv
= peso specifico del terreno
z = generica quota di calcolo della pressione a partire dall'estradosso del terrapieno
- in termini di tensioni efficaci in assenza di filtrazione:
zv '
’ = peso specifico efficace del terreno
- in termini di tensioni efficaci in presenza di filtrazione discendente dal terrapieno:
zIwwv 1
dove:
= peso specifico del terreno
w = peso specifico dell'acqua
Iw = gradiente idraulico: H / L
H = differenza di carico idraulico
L = percorso minimo di filtrazione
- in termini di tensioni efficaci in presenza di filtrazione ascendente dal terrapieno:
zIwwv 1
a) Con superficie del terreno rettilinea
Lo schema di calcolo è basato sulla teoria di Coulomb nell'ipotesi di assenza di falda:
2
2
1
2
2
)sen()sen(
)sen()sen(1)sen(sen
)(sen
aK (Muller-Breslau)
avendo indicato con :
= 90° : inclinazione del paramento interno rispetto all'orizzontale;
= angolo d'attrito interno del terreno;
= angolo di attrito terra–muro;
= angolo di inclinazione del terrapieno rispetto all'orizzontale.
b) Con superficie del terreno spezzata
In questo caso, pur mantenendo le ipotesi di Coulomb, la ricerca del cuneo di massima spinta non conduce alla
determinazione di un unico coefficiente, come nella forma di Muller-Breslau, giacché il diagramma di spinta non è
più triangolare bensì poligonale.
Posto li = lunghezza, in orizzontale, del tratto inclinato:
dh = li tan
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
40
e, permanendo la solita simbologia, si procede alla determinazione del cuneo di massima spinta ricavando l'angolo di
inclinazione della corrispondente superficie di scorrimento, detto ro tale angolo, si ottiene, per = 90°:
2
1
2
2
tan)(1)tan1()tan(
1)tan(
dhH
dhlro
ro
i
Tracciando una retta inclinata di 'ro' a partire dal vertice della spezzata si stacca ,sulla superficie di spinta, un
segmento di altezza:
tan)tan(
tan)tan)(tan(
ro
rolh i
su questo tratto della superficie di spinta si assumerà il seguente coefficiente di spinta attiva:
)tan)(tan(tan
)tan(tan
tan1))tan((tan
1
ro
roro
Ka
mentre per il restante tratto di altezza (H - h) si assumerà:
)tan(tan
)tan())tan((tan2
ro
roroKa
c) Incremento di spinta sismica:
- Calcolo dell'incremento di spinta sismica secondo D.M. 16/01/96:
aas KAKK '
essendo:
coscos
)(cos2
2
A
con:
= angolo formato dall'intradosso con la verticale
= arctan C
C = coefficiente di intensità sismica
K'= coefficiente calcolato staticamente per '= + e ' = -
La pressione ottenuta ha un andamento lineare, con valore zero al piede del diaframma e valore massimo in sommità.
- Calcolo dell'incremento di spinta sismica secondo N.T.C. 2008: in assenza di studi specifici, i coefficienti sismici
orizzontale (kh) e verticale (kv) che interessano tutte le masse sono calcolati come (7.11.6.3.1):
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
41
hv
TSg
h
KK
SSaa
aKg
5,0
max
max
La forza di calcolo viene denotata come Ed da considerarsi come la risultante delle spinte statiche e dinamiche del
terreno. Tale spinta totale di progetto Ed, esercitata dal terrapieno ed agente sull'opera di sostegno, è data da:
wsvd EHKKE 2' )1(2
1
dove:
H è l'altezza del muro;
Ews è la spinta idrostatica;
’ è il peso specifico del terreno (definito ai punti seguenti);
K è il coefficiente di spinta del terreno (statico + dinamico).
Il coefficiente di spinta del terreno può essere calcolato mediante la formula di Mononobe e Okabe.
- Se :
2
2
1
2
2
)sen()sen(
sen()(1)sen(sencos
)(sen
sin
Ka
Se :
)sen(sencos
)(sen2
2
aK
- : è il valore di calcolo dell'angolo di resistenza a taglio del terreno in condizioni di sforzo efficace;
- , : sono gli angoli di inclinazione rispetto all'orizzontale rispettivamente della parete del muro rivolta a monte e
della superficie del terrapieno;
- : è il valore di calcolo dell'angolo di resistenza a taglio tra terreno e muro;
- : è l'angolo definito successivamente in funzione dei seguenti casi:
Livello di falda al di sotto del muro di sostegno:
' = peso specifico del terreno
v
h
K
K
1tan
Terreno al di sotto del livello di falda:
' = -w peso immerso del terreno
w: peso specifico dell'acqua
v
h
w K
K
1tan
b) Inerzia della parete:
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
42
In presenza di sisma l'opera è soggetta alle forze di inerzia della parete:
- Forze di inerzia secondo D.M. 16/01/96:
WCFi
con C = coefficiente di intensità sismica
- Forze di inerzia secondo N.T.C. 2008:
2
hv
g
h
viv
hih
KK
r
aSK
WKF
WKF
Al fattore r può essere assegnato il valore 2 nel caso di opere di sostegno che ammettano spostamenti, per
esempio i muri a gravità, o che siano sufficientemente flessibili. In presenza di terreni non coesivi saturi deve
essere assunto il valore 1.
• SPINTA DEL SOVRACCARICO RIPARTITO UNIFORME
a) Con superficie del terreno rettilinea
In questo caso ,intendendo per Q il sovraccarico per metro lineare di proiezione orizzontale:
v = Q
b) Con superficie del terreno spezzata
Una volta determinata la superficie di scorrimento del cuneo di massima spinta (ro), quindi il diagramma di carico che grava
sul cuneo di spinta ,si scompone tale diagramma in due strisce; la prima agente sul tratto di terreno inclinato, la seconda sul
rimanente tratto orizzontale.
Ognuna delle strisce di carico genererà un diagramma di pressioni sul muro i cui valori saranno determinati secondo la
formulazione di Terzaghi che esprime la pressione alla generica profondità z come:
)2cos(2
sinWQ
h
dove:
)sen(
sen
W
• SPINTA DEL SOVRACCARICO CONCENTRATO LINEARE
Il carico concentrato lineare genera un diagramma delle pressioni sul muro che può essere determinato usando la teoria di
Boussinesq:
Essendo:
dl = distanza del sovraccarico dal muro, in orizzontale
ql = intensità del carico;
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
43
e posto
H
dm l
si ottiene il valore della pressione alla generica profondità z in base alle seguenti relazioni:
a) per m 0,4
22
16,0
203,0
H
z
H
z
H
qlh
b) per m > 0,4
22
2
4
H
zm
H
zm
H
qlh
• SPINTA ATTIVA DOVUTA ALLA COESIONE
La coesione determina una controspinta sulla parete, pari a:
acah RKC 12
essendo:
C = coesione dello strato
Rac = rapporto aderenza/coesione
• SPINTA INTERSTIZIALE
La spinta risultante dovuta all'acqua è pari alla differenza tra la pressione interstiziale di monte e di valle.
Nel caso di filtrazione discendente da monte e ascendente da valle:
)1()1( wwvwwmwh IHIH
dove:
Hwm = quota della falda di monte
Hwv = quota della falda di valle
Nel caso di filtrazione discendente da valle e ascendente da monte:
)1()1( wwvwwmwh IHIH
• SPINTA PASSIVA
acppvpph RKCKR 12cos
dove:
hp = pressione passiva orizzontale
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
44
Rp = coefficiente di riduzione della spinta passiva
v = pressione verticale
Kp = coefficiente di spinta passiva dello strato di calcolo
= coefficiente di attrito terra–parete
C = coesione
Rac = rapporto aderenza/coesione
a) per <> 0:
2
2
1
2
2
)sen()sen(
)sen()sen(1)sen(sen
)(sen
pK
b) per = 0:
Kp = 1
• EQUILIBRIO DELLA PARATIA E CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI
Il diaframma è una struttura deformabile, per cui in funzione degli spostamenti che assume è in grado di mobilitare pressioni
dal terreno circostante. Nella trattazione classica per determinare le spinte sul tratto infisso della paratie si ipotizza che il
terreno circostante sia in condizioni di equilibrio limite, per cui ipotizzata una deformata si possono determinare le zone attive
e passive del terreno e le relative pressioni.
Questo modo di procedere fornisce buoni risultati nei problemi di progetto e nel caso si vogliano determinare dei valori globali
di sicurezza mentre non permette di valutare con buona approssimazione i diagrammi delle sollecitazioni. Inoltre un grande
limite è rappresentato dal fatto che i metodi classici non permettono di tenere in conto la presenza di più di un tirante.
Un modo più moderno di affrontare il problema dell'equilibrio delle paratie è quello di utilizzare delle tecniche di soluzione più
generali quali quello degli elementi finiti. L’algoritmo di soluzione utilizzato nel programma si può riassumere nei seguenti
passi principali:
1 - discretizzazione della paratia con elementi trave elastici.
2 - modellazione dei tiranti con molle elastiche che reagiscono solo nel caso la paratia si allontani dal terreno (tiranti o
sbadacchi).
3 - modellazione del terreno in cui e' infissa la paratia con molle non lineari con legame costitutivo di tipo bilatero.
4 - algoritmo di soluzione per sistemi di equazioni non lineari che utilizza la tecnica della matrice di rigidezza secante.
5 - calcolo degli spostamenti della paratia, in particolare gli spostamenti dei tiranti e del fondo scavo che danno
preziose informazioni sulla deformabilità del sistema terreno- paratia.
6 - calcolo delle sollecitazioni degli elementi trave (taglio, momento).
7 - calcolo delle pressioni sul terreno dove e' infissa la paratia.
Descrizione dell'algoritmo
Si discretizza la paratia in n-1 conci di trave connessi ad n nodi. Si calcola quindi la matrice di rigidezza elementare del concio
e quindi si esegue l'assemblaggio della matrice globale. Ogni nodo presenta due gradi di libertà (spostamento trasversale e
rotazione), quindi si hanno in totale 2n gradi di libertà globali.
La matrice di rigidezza assemblata di dimensioni (2n 2n) risulta non invertibile in quando la struttura ammette moti rigidi. I
moti rigidi e quindi la labilità della struttura vengono eliminati modellando il terreno in cui la paratia risulta infissa ed i tiranti.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
45
Sia il terreno che i tiranti vengono modellati con delle molle i cui valori di rigidezza vengono sommati agli elementi diagonali
della matrice globale. I tiranti hanno un legame costitutivo unilatero.
RIGIDEZZA DEL TIRANTE:
Se:
L = lunghezza
A = Area del tirante/interasse
E = modulo elastico del tirante
f = angolo di inclinazione
T = sforzo sul tirante/puntone v = spostamento
ne consegue:
fL
EAK 2cos
T = K v se v 0
T = 0 se v < 0 (la paratia si avvicina al terreno)
RIGIDEZZA DEL TERRENO (Bowles, Fondazioni pag.649):
Se:
c = coesione
g peso specifico efficace
Nc, Nq, Ng coefficienti di portanza
z quota infissione
K = 40 (c Nc + 0,5 g 1 Ng) + 40 (g Nq z)
Il legame costitutivo pressione terreno–spostamento v della paratia si assume di tipo non lineare bilatero:
vl = 1,5 cm spostamento limite elastico
Pp = pressione passiva
Pu = min(vlK, Pp) pressione massima sopportata dal terreno
Kv Pu (fase elastica)
P(v) = Pu se Kv > Pu (fase plastica)
Il sistema non lineare risolvente risulta quindi:
K(v) matrice secante
F = forze nodali
F = K(v) v
vi = inv(K(vi-1) F per i = 0, ..., n
Risolto iterativamente il sistema non lineare si ottengono gli spostamenti nodali e quindi pressioni, sollecitazioni e forze ai
tiranti. È importante al fine di una corretta verifica della paratia controllare lo spostamento al fondo scavo della paratia.
• ANCORAGGI
La lunghezza minima del tirante è determinata in maniera tale che la retta passante dalla punta estrema dell'ancoraggio e dal
piede del diaframma formi un angolo pari a (angolo di attrito interno) con la verticale.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
46
BLOCCO DI ANCORAGGIO
Il blocco di ancoraggio, nell'ipotesi che esso sia continuo lungo tutta la lunghezza del diaframma, deve dimensionarsi sulla
base di un coefficiente di sicurezza che vale:
r
apa
aT
KKH
2
)(2
dove:
= peso specifico del terreno
Ha = affondamento del blocco di ancoraggio nel terreno
Kp = coefficiente di spinta passiva
Ka = coefficiente di spinta attiva
Tr = forza di trazione sull'ancoraggio
BULBO DI ANCORAGGIO DI CALCESTRUZZO INIETTATO SOTTO PRESSIONE
Se:
Tu = sforzo resistente
Tr = forza di trazione sull'ancoraggio
a = coefficiente di sicurezza
A = area bulbo
pv = pressione verticale
f = angolo di attrito del terreno
Ko = 1-sin(f) (spinta a riposo)
c = coesione
allora:
cfKopAT vu 8,0
3
2tan
• VERIFICHE
Il programma esegue le verifiche di resistenza sugli elementi strutturali in funzione della tipologia della paratia. Le verifiche
verranno eseguite per tutte le tipologie a scelta dell'utente sia con il metodo delle tensioni ammissibili che con il metodo degli
SLU.
Per la generica in particolare la verifica agli S.L.U. prevede solo l'utilizzo di materiali assimilabili ai sensi della normativa
vigente all'acciaio Fe360, Fe430 e Fe510. In particolare per il metodo degli S.L.U. si prevede che le azioni di calcolo utilizzate
per le verifiche di resistenza derivanti vengano incrementate di un coefficiente parziale pari a 1,50.
Per le sezioni in acciaio la verifica S.L.U. viene effettuato al limite elastico.
Le verifiche saranno effettuate, coerentemente con il metodo selezionato (T.A. S.L.U), rispettando la normativa vigente per le
strutture in c.a. ed in acciaio.
Le verifiche saranno effettuate sia sulla sezione della paratia che sugli elementi secondari quali cordoli in c.a. ed in acciaio,
testata di ancoraggio in acciaio per le berlinesi.
Le sollecitazioni agenti sul cordolo vengono calcolate schematizzandolo come una trave continua caricata con forze
concentrate.
Nel caso di cordoli in c.a. vengono effettuate le verifiche consuete per le travi soggette a momento flettente e taglio.
Nel caso di cordoli realizzati in acciaio vengono effettuate le seguenti verifiche:
1) verifica del profilo del longherone calcolato a trave continua e caricato con forze concentrate.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
47
2) Verifica del comportamento a mensola della piattabanda del profilo a contatto con i pali della berlinese.
3) Verifica che la risultante inclinata del tirante sia interna alla area di contatto costituita dalle piattabande dei profili.
4) Verifica della piastra forata della testata sollecitata dal tiro del tirante irrigidita con eventuali nervature.
5) Verifica della piastra forata della testata in corrispondenza dello incastro con le nervature laterali della testata.
Verifica della saldature corrispondente di tipo II classe a T o completa penetrazione.
DATI GENERALI DI CALCOLO E CARATTERISTICHE MATERIALI D A T I G E N E R A L I P A R A M E T R I S I S M I C I
Vita Nominale (Anni) 10 Classe d' Uso SECONDA Longitudine Est (Grd) 8,40967 Latitudine Nord (Grd) 44,20721 Categoria Suolo B Coeff. Condiz. Topogr. 1,00000 P A R A M E T R I S I S M I C I S.L.D. Probabilita' Pvr 0,63 Periodo Ritorno Anni 35,00 Accelerazione Ag/g 0,02 Fattore Stratigr. 'S' 1,20 P A R A M E T R I S I S M I C I S.L.V. Probabilita' Pvr 0,10 Periodo Ritorno Anni 332,00 Accelerazione Ag/g 0,06 Fattore Stratigr. 'S' 1,20 C O E F F I C I E N T I D I S P I N T A S I S M I C A
Coeff deformab. Alfa 1,00 Coeff. Spostam. Beta 0,52 Coeff. Orizzontale 0,04 Coeff. Verticale 0,02
D A T I P A R A T I A Tipo diaframma TIRANTATA Moto di filtrazione ASSENTE Tipo di paratia BERLINESE Tipo verifica sezioni D.M. 2008 Numero Condizioni di Carico 1 Tipo Tiranti TEMPORANEI Numero Fasi di calcolo 7 Sbancamento Aggiuntivo Quota Tirante [m] 0,00 Modellazione Molle con diagramma P-Y ELASTO-PLASTICO C O E F F I C I E N T I P A R Z I A L I G E O T E C N I C A TABELLA M1 TABELLA M2 Tangente Resist. Taglio 1,00 1,25 Peso Specifico 1,00 1,00 Coesione Efficace (c'k) 1,00 1,25 Resist. a taglio NON drenata (cuk) 1,00 1,40
DATI GENERALI DI CALCOLO E CARATTERISTICHE MATERIALI
C E M E N T O A R M A T O C O R D O L I Classe Calcestruzzo C25/30 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 314758 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 250,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 141,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 4500,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 141,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 4500,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3913,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 150,0 kg/cmq
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
48
DATI GENERALI DI CALCOLO E CARATTERISTICHE MATERIALI
C E M E N T O A R M A T O C O R D O L I Fessura Max.Comb.Perm 0,2 mm Sigma CLS Comb.Perm 112,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,3 mm Sigma Acc Comb.Rare 3600,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc
DATI GENERALI DI CALCOLO E CARATTERISTICHE MATERIALI C E M E N T O A R M A T O C O R D O L I
Copriferro 4,0 cm Passo minimo armatura staffe 10 cm Passo massimo armatura staffe 30 cm Step passo armatura staffe 5 cm Diametro ferro staffe 8 mm Diametro ferro armatura longitudinale 16 mm Numero minimo ferri 3 --
DATI GENERALI DI CALCOLO E CARATTERISTICHE MATERIALI
P R O F I L I I N A C C I A I O
Sigla Profilo Peso Mod.Elast. Spess Ix Wx Area Ay Tipo fy kg/ml kg/cmq mm cm4 cm3 cmq cmq Acciaio kg/cmq
139,7_s355 28,41 2100000 779 111 36,2 18,1 S355 3550
GEOMETRIA PARATIA G E O M E T R I A D I A F R A M M A Sigla profilo 139,7_s355 Diametro Foro [m] 0,20 Interasse tra i profili [m] 0,50 Quota estradosso terrapieno [m] 0,00 Spessore terrapieno [m] 4,30 Profondita' di infissione [m] 3,50 Quota falda di monte [m] 12,00 Quota falda di valle [m] 12,00 Inclinazione terrapieno di monte [°] 0,00 Inclinazione terrapieno di valle [°] 0,00 Distanza terrapieno orizzontale [m] 0,00 Passo di discretizzazione [m] 0,50 Rigidezza alla trasl. orizz. [t/m] 0,00 Rigidezza alla rotazione [t] 0,00 Numero file pali 1 Tipo sfalsamento pali Pali Allineati Interasse file [m] 1,00 Aggetto minimo [m] 0,00
GEOMETRIA PARATIA C O R D O L O D I T E S T A I N C. L. S. Aggetto lato valle [m] 0,20 Aggetto lato monte [m] 0,15 Altezza [m] 0,50
GEOMETRIA PARATIA
G E O M E T R I A T I R A N T I
Quota Inclinaz. Area Mod. Elast. Lunghezza Sup.bulbo Pretens. fyk ftk eu Rak Fattore N.ro (m) (Grd) (cmq) (kg/cmq) (m) (mq) (t) kg/cmq kg/cmq (%) kg CSI
1 0,50 -60,00 20,30 2100000 5,00 5,00 0,00 3550 5100 1,00 Da NORMA 1,80
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
49
GEOMETRIA PARATIA
G E O M E T R I A C O R D O L I T I R A N T I
Tir. Franco Interasse Fila Diametro Foro Base Altezza Piastra LargTest Longheroni Piatti Angolari N.ro (m) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (Sigla) (Sigla) (Sigla)
1 0,50 1,20 Sfalsata 0,20 0,2 0,50 0,20 0,50 HEB180 PL 200*20 ANG60*8
STRATIGRAFIA S T R A T I G R A F I A Strato Spess. Coes. Rapp. Ang.attr Peso spec Peso effic Attr. Kw Orizz Descrizione N.ro m kg/cmq ader/co Grd kg/mc kg/mc terra-muro kg/cmc 1 10,00 0,000 0,000 33,00 1900 900 22,00 BOWELS
COMBINAZIONI CARICHI Cond. Descrizione Num. Condizione 1 PERMANENTE
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.U. M 1
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,50 0,00 2 1,00 1,00
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.U. M 2
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,30 0,00 2 1,00 1,00
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. R A R A
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,00
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. F R E Q.
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,00
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. P E R M.
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,00
COMBINAZIONI CARICHI
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.U. F A S I C O S T R U T T I V E
Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma
1 1,40
COEFFICENTI DI SPINTA
T A B E L L A 'A1' T A B E L L A 'A2'
N.ro Quota Ka Kas Kp Ka Kas Kp m
1 0,50 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
50
COEFFICENTI DI SPINTA
T A B E L L A 'A1' T A B E L L A 'A2'
N.ro Quota Ka Kas Kp Ka Kas Kp m
2 1,04 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 3 1,59 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 4 2,13 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 5 2,67 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 6 3,21 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 7 3,76 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 8 4,30 0,26446 0,02100 8,08428 0,32575 0,02420 5,72027 9 4,80 8,08428 5,72027 10 5,30 8,08428 5,72027 11 5,80 8,08428 5,72027 12 6,30 8,08428 5,72027 13 6,80 8,08428 5,72027 14 7,30 8,08428 5,72027 15 7,80 8,08428 5,72027
PRESSIONI ORIZZONTALI - CONDIZIONE N.ro: 1 T A B E L L A 'A1' T A B E L L A 'A2' N.ro Quota Pq Pl Pq Pl m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m 1 0,50 0 0 0 0 2 1,04 0 0 0 0 3 1,59 0 0 0 0 4 2,13 0 0 0 0 5 2,67 0 0 0 0 6 3,21 0 0 0 0 7 3,76 0 0 0 0 8 4,30 0 0 0 0
PRESSIONI ORIZZONTALI
T A B E L L A 'A1' T A B E L L A 'A2' N.ro Quota Pa Pc Pa Pc Ps Pn Pwm Pwv Pwms Pwvs m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m 0 0 0 0 99 2 1 0,50 251 309 99 0 0 0 0 251 0 309 0 99 2 2 1,04 524 645 99 0 0 0 0 524 0 645 0 99 2 3 1,59 797 981 99 0 0 0 0 797 0 981 0 99 2 4 2,13 1070 1317 99 0 0 0 0 1070 0 1317 0 99 2 5 2,67 1342 1653 99 0 0 0 0 1342 0 1653 0 99 2 6 3,21 1615 1989 99 0 0 0 0 1615 0 1989 0 99 2 7 3,76 1888 2325 99 0 0 0 0 1888 0 2325 0 99 2 8 4,30 2161 2661 99 0 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
51
N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 3841 -1552 0 0 1 0,50 377 -152 -504 -455 1054 377 -152 -2571 2 1,04 786 -318 806 -6892 -2255 786 -318 -2255 3 1,59 1195 -483 1885 -7141 -1717 1195 -483 -1717 4 2,13 1604 -648 2611 -7478 -958 1604 -648 -958 5 2,67 2013 -813 2864 -7906 24 2013 -813 24 6 3,21 2423 -979 2524 -8423 1228 2423 -979 1228 7 3,76 2832 -1144 1470 -9030 2655 2832 -1144 2655 8 4,30 1317 -532 -418 -9516 4303 -1924 3301 4303 9 4,80 -6614 3685 -2089 -7798 2381 -6614 3685 2381 10 5,30 -3561 4069 -2106 -5888 -705 -3561 4069 -705 11 5,80 -224 4452 -1233 -3786 -1795 -224 4452 -1795 12 6,30 2322 4836 -304 -1493 -1299 2322 4836 -1299 13 6,80 1400 5220 45 0 -359 1400 5220 -359 14 7,30 169 5604 44 0 44 169 5604 44 15 7,80 -348 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -252 -227 527
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
52
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 2 1,04 403 -3446 -1128 3 1,59 942 -3570 -859 4 2,13 1305 -3739 -479 5 2,67 1432 -3953 12 6 3,21 1262 -4212 614 7 3,76 735 -4515 1327 8 4,30 -209 -4758 2151 9 4,80 -1044 -3899 1190 10 5,30 -1053 -2944 -352 11 5,80 -616 -1893 -898 12 6,30 -152 -746 -650 13 6,80 22 0 -180 14 7,30 22 0 22 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2897 -1171 0 0 1 0,50 339 -137 -378 -356 809 339 -137 -1855 2 1,04 612 -247 559 -5105 -1597 612 -247 -1597 3 1,59 884 -357 1316 -5300 -1191 884 -357 -1191 4 2,13 1157 -468 1812 -5555 -637 1157 -468 -637 5 2,67 1430 -578 1968 -5870 65
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
53
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 1430 -578 65 6 3,21 1703 -688 1702 -6244 915 1703 -688 915 7 3,76 1975 -798 934 -6678 1914 1975 -798 1914 8 4,30 385 -156 -416 -6968 3060 -1863 3301 3060 9 4,80 -4637 3685 -1481 -5250 1269 -4637 3685 1269 10 5,30 -2067 4069 -1386 -3340 -618 -2067 4069 -618 11 5,80 13 4452 -774 -1238 -1220 13 4452 -1220 12 6,30 1608 4836 -166 0 -830 1608 4836 -830 13 6,80 872 5220 41 0 -202 872 5220 -202 14 7,30 70 5604 29 0 40 70 5604 40 15 7,80 -232 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -189 -178 405 2 1,04 280 -2553 -799 3 1,59 658 -2650 -596 4 2,13 906 -2778 -319 5 2,67 984 -2935 33 6 3,21 851 -3122 458 7 3,76 467 -3339 957
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
54
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 8 4,30 -208 -3484 1530 9 4,80 -740 -2625 634 10 5,30 -693 -1670 -309 11 5,80 -387 -619 -610 12 6,30 -83 0 -415 13 6,80 20 0 -101 14 7,30 15 0 20 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2721 -1099 0 0 1 0,50 402 -163 -365 -344 781 402 -163 -2787 2 1,04 839 -339 1056 -6691 -2450 839 -339 -2450 3 1,59 1276 -515 2231 -6954 -1876 1276 -515 -1876 4 2,13 1713 -692 3029 -7313 -1065 1713 -692 -1065 5 2,67 2149 -868 3322 -7767 -17 2149 -868 -17 6 3,21 2586 -1045 2983 -8317 1269 2586 -1045 1269 7 3,76 3023 -1221 1881 -8963 2791 3023 -1221 2791 8 4,30 2095 -846 -112 -9555 4551 -1365 3301 4551 9 4,80 -5440 3685 -2047 -7837 3188 -5440 3685 3188
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
55
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 10 5,30 -5884 4069 -2621 -5927 -72 -5884 4069 -72 11 5,80 -1082 4452 -1724 -3825 -2029 -1082 4452 -2029 12 6,30 2452 4836 -557 -1532 -1744 2452 4836 -1744 13 6,80 1994 5220 -3 0 -627 1994 5220 -627 14 7,30 430 5604 52 0 -7 430 5604 -7 15 7,80 -416 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -183 -172 390 2 1,04 528 -3346 -1225 3 1,59 1115 -3477 -938 4 2,13 1514 -3656 -532 5 2,67 1661 -3883 -8 6 3,21 1491 -4159 634 7 3,76 940 -4482 1396 8 4,30 -56 -4778 2275 9 4,80 -1023 -3919 1594 10 5,30 -1310 -2964 -36 11 5,80 -862 -1913 -1015 12 6,30 -279 -766 -872 13 6,80 -2 0 -313 14 7,30 26 0 -3
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
56
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 2 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2725 -1101 0 0 1 0,50 410 -166 -360 -345 784 410 -166 -2315 2 1,04 746 -301 811 -5870 -2001 746 -301 -2001 3 1,59 1082 -437 1763 -6101 -1505 1082 -437 -1505 4 2,13 1418 -573 2396 -6406 -826 1418 -573 -826 5 2,67 1754 -709 2610 -6785 35 1754 -709 35 6 3,21 2090 -844 2308 -7237 1078 2090 -844 1078 7 3,76 2426 -980 1390 -7764 2304 2426 -980 2304 8 4,30 1447 -584 -243 -8219 3712 -1315 3301 3712 9 4,80 -5248 3685 -1770 -6501 2398 -5248 3685 2398 10 5,30 -3881 4069 -1986 -4591 -374 -3881 4069 -374 11 5,80 -500 4452 -1231 -2489 -1619 -500 4452 -1619 12 6,30 2032 4836 -351 -196 -1271 2032 4836 -1271 13 6,80 1411 5220 21 0 -403 1411 5220 -403 14 7,30 238 5604 40 0 19
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
57
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 2 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 238 5604 19 15 7,80 -322 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 2 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -180 -173 392 2 1,04 406 -2935 -1000 3 1,59 881 -3051 -752 4 2,13 1198 -3203 -413 5 2,67 1305 -3393 17 6 3,21 1154 -3619 539 7 3,76 695 -3882 1152 8 4,30 -122 -4110 1856 9 4,80 -885 -3251 1199 10 5,30 -993 -2296 -187 11 5,80 -615 -1245 -809 12 6,30 -175 -98 -635 13 6,80 10 0 -202 14 7,30 20 0 10 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2650 -1071 0 0 1 0,50 251 -102 -347 -322 725 251 -102 -1683
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
58
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2 1,04 524 -212 510 -4609 -1473 524 -212 -1473 3 1,59 797 -322 1212 -4785 -1114 797 -322 -1114 4 2,13 1070 -432 1679 -5021 -608 1070 -432 -608 5 2,67 1342 -542 1832 -5316 47 1342 -542 47 6 3,21 1615 -653 1588 -5671 850 1615 -653 850 7 3,76 1888 -763 869 -6086 1800 1888 -763 1800 8 4,30 239 -97 -407 -6350 2899 -1921 3301 2899 9 4,80 -4262 3685 -1376 -4632 1148 -4262 3685 1148 10 5,30 -1891 4069 -1280 -2722 -585 -1891 4069 -585 11 5,80 36 4452 -711 -620 -1129 36 4452 -1129 12 6,30 1484 4836 -151 0 -762 1484 4836 -762 13 6,80 800 5220 38 0 -185 800 5220 -185 14 7,30 62 5604 27 0 37 62 5604 37 15 7,80 -214 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -173 -161 363 2 1,04 255 -2305 -736
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
59
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 3 1,59 606 -2393 -557 4 2,13 840 -2510 -304 5 2,67 916 -2658 23 6 3,21 794 -2836 425 7 3,76 434 -3043 900 8 4,30 -203 -3175 1450 9 4,80 -688 -2316 574 10 5,30 -640 -1361 -292 11 5,80 -355 -310 -565 12 6,30 -75 0 -381 13 6,80 19 0 -92 14 7,30 13 0 19 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2650 -1071 0 0 1 0,50 251 -102 -347 -322 725 251 -102 -1683 2 1,04 524 -212 510 -4609 -1473 524 -212 -1473 3 1,59 797 -322 1212 -4785 -1114 797 -322 -1114 4 2,13 1070 -432 1679 -5021 -608 1070 -432 -608 5 2,67 1342 -542 1832 -5316 47 1342 -542 47 6 3,21 1615 -653 1588 -5671 850
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
60
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 1615 -653 850 7 3,76 1888 -763 869 -6086 1800 1888 -763 1800 8 4,30 239 -97 -407 -6350 2899 -1921 3301 2899 9 4,80 -4262 3685 -1376 -4632 1148 -4262 3685 1148 10 5,30 -1891 4069 -1280 -2722 -585 -1891 4069 -585 11 5,80 36 4452 -711 -620 -1129 36 4452 -1129 12 6,30 1484 4836 -151 0 -762 1484 4836 -762 13 6,80 800 5220 38 0 -185 800 5220 -185 14 7,30 62 5604 27 0 37 62 5604 37 15 7,80 -214 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -173 -161 363 2 1,04 255 -2305 -736 3 1,59 606 -2393 -557 4 2,13 840 -2510 -304 5 2,67 916 -2658 23 6 3,21 794 -2836 425 7 3,76 434 -3043 900 8 4,30 -203 -3175 1450
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
61
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 9 4,80 -688 -2316 574 10 5,30 -640 -1361 -292 11 5,80 -355 -310 -565 12 6,30 -75 0 -381 13 6,80 19 0 -92 14 7,30 13 0 19 15 7,80 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m 2650 -1071 0 0 1 0,50 251 -102 -347 -322 725 251 -102 -1683 2 1,04 524 -212 510 -4609 -1473 524 -212 -1473 3 1,59 797 -322 1212 -4785 -1114 797 -322 -1114 4 2,13 1070 -432 1679 -5021 -608 1070 -432 -608 5 2,67 1342 -542 1832 -5316 47 1342 -542 47 6 3,21 1615 -653 1588 -5671 850 1615 -653 850 7 3,76 1888 -763 869 -6086 1800 1888 -763 1800 8 4,30 239 -97 -407 -6350 2899 -1921 3301 2899 9 4,80 -4262 3685 -1376 -4632 1148 -4262 3685 1148 10 5,30 -1891 4069 -1280 -2722 -585
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
62
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1 PRESSIONI RISULTANTI E SOLLECITAZIONI N.ro Quota Pr Pv Mf N Tg m Kg/m Kg/m Kg·m/m Kg/m Kg/m -1891 4069 -585 11 5,80 36 4452 -711 -620 -1129 36 4452 -1129 12 6,30 1484 4836 -151 0 -762 1484 4836 -762 13 6,80 800 5220 38 0 -185 800 5220 -185 14 7,30 62 5604 27 0 37 62 5604 37 15 7,80 -214 5988 0 0 0
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg 1 0,50 -173 -161 363 2 1,04 255 -2305 -736 3 1,59 606 -2393 -557 4 2,13 840 -2510 -304 5 2,67 916 -2658 23 6 3,21 794 -2836 425 7 3,76 434 -3043 900 8 4,30 -203 -3175 1450 9 4,80 -688 -2316 574 10 5,30 -640 -1361 -292 11 5,80 -355 -310 -565 12 6,30 -75 0 -381 13 6,80 19 0 -92 14 7,30 13 0 19 15 7,80 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
63
PRESS. RISULTANTI + SOLLECITAZIONI - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1 CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE SUL PALO N.ro Quota Mf N Tg m Kg·m Kg Kg
VERIFICHE DI SICUREZZA R I S U L T A T I D I C A L C O L O Momento flettente massimo [kg·m/m] 3322 Quota di momento flettente massimo [m] 2,67 Spostamento a fondo scavo [mm] 10,53 Scarto finale della analisi non lineare (E-04) 0 Convergenza analisi non lineare SODDISFATTA Infissione analisi non lineare SUFFICIENTE Coefficiente di sicurezza dell' infissione 3,5000 Moltiplicatore di collasso dei carichi 4,0000
VERIFICHE DI RESISTENZA TIRANTI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 1 VERIFICA TIRANTI N.ro L. min. Coeff.sic Trazione Sigma Allungam. Resist.Rad m Kg Kg/cmq mm kg 1 4,50 1,1592 8701 428,60 1,0205 10086
VERIFICHE DI RESISTENZA CORDOLI TIRANTI VERIFICHE CORDOLI TIRANTI IN C.L.S. N.ro Mf Aa Mu T Tu passo st. (kgm) (cmq) Kgm (kg) (Kg) (cm) 1 522 6,0 522 2175 6530 30
VERIFICHE DI RESISTENZA SEZIONI PARATIA A FLESSIONE
VERIFICHE SEZIONI PARATIA
Nr. Quota Mf N T M N ideale (m) (kgm) (Kg) (kg) Kg/cmq Kg/cmq Kg/cmq Kg/cmq
1 0,50 -252 -227 527 226 6 29 238 2 1,04 528 -3346 -1394 474 92 77 582 3 1,59 1115 -3477 -1225 1001 96 68 1103 4 2,13 1514 -3656 -938 1359 101 52 1462 5 2,67 1661 -3883 -532 1490 107 29 1598 6 3,21 1491 -4159 634 1338 115 35 1454 7 3,76 940 -4482 1396 844 124 77 977 8 4,30 -209 -4758 2151 188 131 119 380 9 4,80 -1044 -3899 2151 937 108 119 1065 10 5,30 -1310 -2964 1594 1176 82 88 1267 11 5,80 -862 -1913 -1015 773 53 56 832 12 6,30 -279 -766 -1015 250 21 56 288 13 6,80 -2 0 -872 2 0 48 83 14 7,30 26 0 -313 23 0 17 38 15 7,80 0 0 22 0 0 1 2
VERIFICHE DI RESISTENZA TIRANTI - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
64
VERIFICA TIRANTI N.ro L. min. Coeff.sic Trazione Sigma Allungam. Resist.Rad m Kg Kg/cmq mm kg 1 4,50 1,5773 6394 315,00 0,7500 10086
VERIFICHE DI RESISTENZA TIRANTI - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1 VERIFICA TIRANTI N.ro L. min. Coeff.sic Trazione Sigma Allungam. Resist.Rad m Kg Kg/cmq mm kg 1 4,50 1,7448 5781 284,75 0,6780 10086
VERIFICHE DI RESISTENZA TIRANTI - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1 VERIFICA TIRANTI N.ro L. min. Coeff.sic Trazione Sigma Allungam. Resist.Rad m Kg Kg/cmq mm kg 1 4,50 1,7448 5781 284,75 0,6780 10086
VERIFICHE DI RESISTENZA TIRANTI - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1 VERIFICA TIRANTI N.ro L. min. Coeff.sic Trazione Sigma Allungam. Resist.Rad m Kg Kg/cmq mm kg 1 4,50 1,7448 5781 284,75 0,6780 10086
CEDIMENTI VERTICALI TERRENO DI MONTE Tipo di Comb. Volume DistMax Ced.x=0 Ced.1/4 Ced.2/4 Ced.3/4 Analisi N.ro (mc) (m) mm mm mm mm SLU M1 1 0,052 3,15 66,7 37,5 16,7 4,2 SLU M1 2 0,035 3,15 44,7 25,1 11,2 2,8 SLU M2 1 0,065 3,15 82,2 46,3 20,6 5,1 SLU M2 2 0,049 3,15 62,7 35,3 15,7 3,9 RARA 1 0,032 3,15 41,3 23,2 10,3 2,6 FREQ. 1 0,032 3,15 41,3 23,2 10,3 2,6 PERM. 1 0,032 3,15 41,3 23,2 10,3 2,6
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 1
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 2,04 1,04 7,81 1,59 12,89 2,13 16,33 2,67 17,48 3,21 16,14 3,76 12,64 4,30 7,93 4,80 3,89 5,30 1,22 5,80 0,06 6,30 -0,17 6,80 -0,10 7,30 -0,01 7,80 0,05
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - SLU M1 - COMBINAZIONE N.ro: 2
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 1,50 1,04 5,40 1,59 8,83 2,13 11,11 2,67 11,81 3,21 10,80 3,76 8,33 4,30 5,10 4,80 2,41 5,30 0,71 5,80 0,00 6,30 -0,12 6,80 -0,06 7,30 0,00 7,80 0,03
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 1
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 2,01 1,04 9,12 1,59 15,32 2,13 19,57 2,67 21,16 3,21 19,85 3,76 15,97 4,30 10,53 4,80 5,58 5,30 2,02 5,80 0,28 6,30 -0,18 6,80 -0,14 7,30 -0,03 7,80 0,06
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 2
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
65
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - SLU M2 - COMBINAZIONE N.ro: 2
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 1,74 1,04 7,20 1,59 11,96 2,13 15,18 2,67 16,30 3,21 15,14 3,76 12,00 4,30 7,72 4,80 3,93 5,30 1,33 5,80 0,13 6,30 -0,15 6,80 -0,10 7,30 -0,02 7,80 0,04
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - COMBINAZIONE RARA N.ro: 1
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 1,36 1,04 4,97 1,59 8,15 2,13 10,27 2,67 10,93 3,21 9,99 3,76 7,70 4,30 4,71 4,80 2,22 5,30 0,65 5,80 0,00 6,30 -0,11 6,80 -0,06 7,30 0,00 7,80 0,03
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - COMBINAZIONE FREQUENTE N.ro: 1
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 1,36 1,04 4,97 1,59 8,15 2,13 10,27 2,67 10,93 3,21 9,99 3,76 7,70 4,30 4,71 4,80 2,22 5,30 0,65 5,80 0,00 6,30 -0,11 6,80 -0,06 7,30 0,00 7,80 0,03
SPOSTAMENTI ORIZZONTALI PARATIA - COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE N.ro: 1
Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz Quota SpostOriz m (mm) m (mm) m (mm) m (mm) m (mm)
0,50 1,36 1,04 4,97 1,59 8,15 2,13 10,27 2,67 10,93 3,21 9,99 3,76 7,70 4,30 4,71 4,80 2,22 5,30 0,65 5,80 0,00 6,30 -0,11 6,80 -0,06 7,30 0,00 7,80 0,03
SOLLECITAZIONI AGLI SLU : salto di fondo
• CALCOLO DELLE SPINTE
Si suppone valida l'ipotesi in base alla quale la spinta attiva si ingenera in seguito al movimento del manufatto nella direzione
della spinta agente. Le ipotesi di base per il calcolo della spinta sono le seguenti, le medesime adottate dal metodo di calcolo
secondo Coulomb, con l'estensione di Muller-Breslau e Mononobe-Okabe:
- In fase di spinta attiva si crea all'interno del terrapieno un cuneo di spinta, che si distacca dal terreno indisturbato
tramite linee di frattura rettilinee, lungo le quali il cuneo scorre generando tensioni tangenziali dovute all'attrito.
- Sul cuneo di spinta agiscono le seguenti forze: peso proprio del terreno, sovraccarichi applicati sull'estradosso del
terrapieno, spinte normali alle superfici di scorrimento del cuneo (da una parte contro il paramento e dall'altra contro
la porzione di terreno indisturbato), forze di attrito che si innescano lungo le superfici del cuneo e che si oppongono
allo scorrimento.
- In condizioni sismiche, al peso proprio del cuneo va aggiunta una componente orizzontale, ed eventualmente anche
una verticale, pari al peso complessivo moltiplicato per il prodotto dei coefficienti sismici.
- Il fatto che il muro ha spostamenti significativi fa in modo che l'attrito che si genera è pari al valore massimo
possibile, sia in condizioni di spinta attiva che di spinta passiva, quindi le risultanti delle reazioni sulle pareti del
cuneo risultano inclinate di una angolo f rispetto alla normale alla superficie di scorrimento.
Il programma C.D.W. Win, pur adottando le stesse ipotesi, piuttosto che utilizzare la formula di Coulomb in forma chiusa,
applica la procedura originaria derivante dall'equilibrio delle forze agenti sul cuneo di spinta, cercando il valore di massimo
della spinta per tentativi successivi su tutti i possibili cunei di spinta. Così facendo si possono aggiungere alle ipotesi già
indicate le seguenti generalizzazioni, che invece devono essere trascurate utilizzando i metodi classici:
- Il terreno spingente può essere costituito da diversi strati, separati da superfici di forma generica, con caratteristiche
geotecniche differenti.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
66
- Il profilo dell'estradosso del terrapieno spingente può avere una forma generica qualsiasi, purché coerente con le
caratteristiche del terreno.
- I sovraccarichi agenti sul terrapieno possono avere una distribuzione assolutamente libera.
- Può essere tenuta in conto la coesione interna del terreno e la forza di adesione tra terreno e muro.
- Si può calcolare la spinta di un muro con mensola aerea stabilizzante a monte, al di sotto della quale si crea un vuoto
nel terreno.
- È possibile conoscere l'esatto andamento delle pressioni agenti sul profilo del muro anche nei casi sopra detti, in cui
tale andamento non è lineare, ma la cui distribuzione incide sul calcolo delle sollecitazioni interne.
- Si può supporre anche l'esistenza una linea di rottura del cuneo interna, che va dal vertice estremo della mensola di
fondazione a monte fino a intersecare il paramento, inclinata di un certo angolo legato a quello di attrito interno del
terreno stesso. Si può quindi conoscere l'esatta forma del cuneo di spinta, per cui le forze in gioco variano in quanto
solo una parte di esso è a contatto con il paramento. Il peso proprio del terreno portato sarà solo quello della parte di
terrapieno che realmente rimarrà solidale con la fondazione e non risulterà interessato da scorrimenti, quindi in
generale un triangolo. Ciò fa si che il peso gravante sulla fondazione può risultare notevolmente inferiore a quello
ricavato con i metodi usuali, dal momento che una parte è già stata conteggiata nel cuneo di spinta.
Per quanto riguarda la spinta passiva, quella del terrapieno a valle, le uniche differenza rispetto a quanto detto consistono nel
fatto che le forze di attrito e di coesione tra le superfici di scorrimento del cuneo hanno la direzione opposta che nel caso di
spinta attiva, nel senso che si oppongono a un moto di espulsione verso l'alto del cuneo, e la procedura iterativa va alla ricerca
di un valore minimo piuttosto che un massimo.
Nei casi di fondazione su pali o muri tirantati si può ritenere più giusto adottare un tipo di spinta a riposo, che considera il
cuneo di terreno non ancora formato e spostamenti dell'opera nulli o minimi. Tale spinta è in ogni caso superiore a quella
attiva e la sua entità si dovrebbe basare su considerazioni meno semplicistiche. Il programma opera prendendo come
riferimento una costante di spinta pari a:
Ko = 1 – 0,9×sen
essendo l'angolo di attrito interno del terreno, formula che si trova diffusamente in letteratura. Se tale deve essere la costante
di spinta per un terreno uniforme, ad estradosso rettilineo orizzontale e privo di sovraccarichi e di azione sismica, viene
ricavato un fattore di riduzione dell'angolo di attrito interno del terreno, tale che utilizzando questo angolo ridotto e la consueta
procedura per il calcolo della spinta attiva, la costante fittizia di spinta attiva corrisponda alla costante a riposo della formula
sopra riportata.
Una volta ricavato questo fattore riduttivo, il programma procede al calcolo con le procedure standard, mettendo in gioco le
altre variabili, quali la sagomatura dell'estradosso e degli strati, la presenza di sovraccarichi variamente distribuiti e la
condizione sismica. La giustificazione di ciò risiede nella considerazione in base alla quale in condizioni di spinta a riposo, gli
spostamenti interni al terreno sono ridotti rispetto alla spinta attiva, quindi l'attrito che si mobilita è una parte di quello
massimo possibile, e di conseguenza la spinta risultante cresce.
In base a queste considerazioni di ordine generale, il programma opera come segue:
- Si definisce la geometria di tutti i vari cunei di spinta di tentativo, facendo variare l'angolo di scorrimento dalla parte
di monte da 0 fino al valore limite 90 - . Quindi in caso di terreno multistrato, la superficie di scorrimento sarà
costituita da una spezzata con inclinazioni differenti da strato a strato. Ciò assicura valori di spinta maggiori rispetto a
una eventuale linea di scorrimento unica rettilinea. L'angolo di scorrimento interno, quello dalla parte del paramento,
qualora si attivi la procedura “Coulomb estes” è posto pari a 3/4 dell'angolo utilizzato a monte. Tale percentuale è
quella che massimizza il valore della spinta. È possibile però attivare la procedura “Coulomb classico”, in cui tale
superficie si mantiene verticale, ma utilizzando in ogni caso l'angolo di attrito tra terreno e muro.
- Si calcola l'entità complessiva dei sovraccarichi agenti sul terrapieno che ricadono nella porzione di estradosso
compresa nel cuneo di spinta.
- Si calcola il peso proprio del cuneo di spinta e le eventuali componenti sismiche orizzontali e verticali dovute al
peso proprio ed eventualmente anche ai sovraccarichi agenti sull'estradosso.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
67
- Si calcolano le eventuali azioni tangenziali sulle superfici interne dovute alla coesione interna e all'adesione tra
terreno e muro.
- In base al rispetto dell'equilibrio alla traslazione verticale e orizzontale, nota l'inclinazione delle spinte sulle superfici
interne (pari all'angolo di attrito), sviluppato in base a tutte le forze agenti sul concio, si ricavano le forze incognite,
cioè le spinte agenti sul paramento e sulla superficie di scorrimento interna del cuneo.
- Si ripete la procedura per tutti i cunei di tentativo, ottenuti al variare dell'angolo alla base. Il valore massimo
(minimo nel caso di spinta passiva) tra tutti quelli calcolati corrisponde alla spinta del terrapieno.
• COMBINAZIONI DI CARICO
Il programma opera in ottemperanza alle norme attuali per quanto riguarda le combinazioni di carico da usare
per i vari tipi di verifiche. In particolare viene rispettato quanto segue.
- Le verifiche di resistenza del paramento e della fondazione SLU vengono effettuate in base alle combinazioni di
carico del tipo A1, riportate nei tabulati di stampa.
- Le verifiche geotecniche di portanza e scorrimento vengono effettuate in base alle combinazioni di tipo A1 e A2, in
caso di approccio del tipo 1, oppure utilizzando le sole combinazioni del tipo A1, in caso di approccio 2.
- Il sisma verticale viene considerato alternativamente in direzione verso l'alto e verso il basso. La spinta riportata nei
tabulati si riferisce al caso in cui la spinta risulta maggiore.
- Le verifiche al ribaltamento vengono svolte utilizzando i coefficienti riportati in norma nella tabella 6.2.I secondo le
modalità previste dalla norma stessa, annullando quindi i contributi delle singole azioni che abbiano un effetto
stabilizzante.
- I coefficienti delle combinazioni di carico riportati nei tabulati di stampa si riferiscono esclusivamente ai
sovraccarichi applicati sul terrapieno e sul muro stesso. Il peso proprio strutturale del muro e quello del terreno di
spinta vengono trattai in base a quanto prevede la norma per i pesi propri strutturali e non strutturali, a prescindere dai
coefficienti utilizzati per le varie combinazioni.
• VERIFICA AL RIBALTAMENTO
La verifica al ribaltamento si effettua in sostanza come equilibrio alla rotazione di un corpo rigido sollecitato da un sistema di
forze, ciascuna delle quali definita da un’intensità, una direzione e un punto di applicazione.
Non va eseguita se la fondazione è su pali. Le forze che vengono prese in conto sono le seguenti:
- Spinta attiva complessiva del terrapieno a monte.
- Spinta passiva complessiva del terrapieno a valle (da considerare nella quota parte indicata nei dati generali).
- Spinta idrostatica dell'acqua della falda a monte, a valle e sul fondo.
- Forze esplicite applicate sul muro in testa, sulla mensola area a valle e sulla mensola di fondazione a valle.
- Forze massime attivabili nei tiranti per moto di ribaltamento.
- Forze di pretensione dei tiranti.
- Peso proprio del muro composto con l'eventuale componente sismica.
- Peso proprio della parte di terrapieno solidale con il muro composto con l'eventuale componente sismica.
Di ciascuna di queste forze verrà calcolato il momento, ribaltante o stabilizzante, rispetto ad un punto che è quello più in basso
dell'estremità esterna della mensola di fondazione a valle. In presenza di dente di fondazione disposto a valle, il punto di
equilibrio è quello più esterno al di sotto del dente.
Ai fini del calcolo del momento stabilizzante o ribaltante, esso per ciascuna forza è ottenuto dal prodotto dell'intensità della
forza per la distanza minima tra la linea d'azione della forza e il punto di rotazione. Qualora tale singolo momento abbia un
effetto ribaltante verrà conteggiato nel momento ribaltante complessivo, qualora invece abbia un effetto stabilizzante farà parte
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
68
del momento stabilizzante complessivo. Può quindi accadere che il momento ribaltante sia pari a 0, e ciò fisicamente significa
che incrementando qualunque forza, ma mantenendone la linea d'azione, il muro non andrà mai in ribaltamento.
Il coefficiente di sicurezza al ribaltamento è dato dal rapporto tra il momento stabilizzante complessivo e quello ribaltante. La
verifica viene effettuata per tutte le combinazioni di carico previste.
• VERIFICA ALLO SCORRIMENTO
La verifica allo scorrimento è effettuata come equilibrio alla traslazione di un corpo rigido, sollecitato dalle stesse forze prese
in esame nel caso della verifica a ribaltamento, tranne per il fatto che per i tiranti il sistema di forze è quello che si innesca per
moto di traslazione. Ciascuna forza ha una componente parallela al piano di scorrimento del muro, che a seconda della
direzione ha un effetto stabilizzante o instabilizzante, e una componente ad esso normale che, se di compressione, genera una
reazione di attrito che si oppone allo scorrimento. Una ulteriore parte dell'azione stabilizzante è costituita dall'eventuale forza
di adesione che si suscita tra il terreno e la fondazione.
In presenza di dente di fondazione, la linea di scorrimento non è più quella di base della fondazione, ma è una linea che
attraversa il terreno sotto la fondazione, e che congiunge il vertice basso interno del dente con l'estremo della mensola di
fondazione opposta. In tal caso quindi l'attrito e l'adesione sono quelli interni del terreno. In questo caso viene conteggiato pure
il peso della parte di terreno sottostante alla fondazione che nel moto di scorrimento rimane solidale con il muro.
Il coefficiente di sicurezza allo scorrimento è dato dal rapporto tra l'azione stabilizzante complessiva e quella instabilizzante.
La verifica viene effettuata per tutte le combinazioni di carico previste.
• CAPACITÀ PORTANTE DEL TERRENO DI FONDAZIONE
Nel caso di fondazione diretta, si assume quale carico limite che provoca la rottura del terreno di fondazione quello espresso
dalla formula di Brinch-Hansen. Tale formula fornisce il valore della pressione media limite sulla superficie d'impronta della
fondazione, eventualmente parzializzata in base all'eccentricità. Esiste un tipo di pressione limite a lungo termine, in condizioni
drenate, e un altro a breve termine in eventuali condizioni non drenate.
Le espressioni complete utilizzate sono le seguenti:
- In condizioni drenate:
qqqqqqccccccgggggg gsbdiNQgsbdiNCgsbdiNBQ 2
1lim
- In condizioni non drenate:
'''''''''''lim qqqqqccccccu gsbdiQgsbdiNCQ
Fattori di portanza, in gradi:
tan)1(2
2
cot)1(
)2
45(tan
'
tan2
qg
c
qc
q
NN
N
NN
eN
Fattori di forma:
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
69
qg
c
c
q
q
ss
L
Bs
L
Bs
s
L
Bs
2,01
sen1
sen12,01
1
sen1
sen11,01
'
'
Fattori di profondità, K espresso in radianti:
1
tan
1
1
)sen1(tan21
'
2
g
c
q
qc
q
q
d
N
ddd
d
Kd
dove B
DK se 1
B
Do
B
DarcK tan se 1
B
D
Fattori di inclinazione dei carichi:
1
'
'
cot1
1
tan
1
1
cot1
m
ag
cuc
c
q
qc
q
m
aq
CLBV
Hi
NCLB
Hmi
N
iii
i
CLBV
Hi
con
L
BL
B
m
1
2
Fattori di inclinazione del piano di posa, in radianti:
qg
cc
c
q
qc
q
q
gb
Nb
N
bbb
b
b
''
'
2
21
tan
1
1
)tan1(
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
70
Fattori di inclinazione del terreno, in radianti:
qg
cc
q
q
gg
Ng
g
g
'
'
2
21
1
)tan1(
essendo:
- = peso specifico del terreno di fondazione
- Q = sovraccarico verticale agente ai bordi della fondazione
- e = eccentricità della risultante NM in valore assoluto
- B = Bt – 2 e, larghezza della fondazione parzializzata
- Bt = larghezza totale della fondazione
- C = coesione del terreno di fondazione
- D = profondità del piano di posa
- L = sviluppo della fondazione
- H = componente del carico parallela alla fondazione
- V = componente del carico ortogonale alla fondazione
- Cu = coesione non drenata del terreno di fondazione
- Ca = adesione alla base tra terreno e muro
- = angolo di inclinazione del piano di posa
- = inclinazione terrapieno a valle, se verso il basso (quindi 0)
• MURI IN CALCESTRUZZO A MENSOLA
Sulle sezioni del paramento e delle varie mensole, aeree e di fondazione, si effettua il progetto delle armature e le verifiche a
presso-flessione e taglio in corrispondenza di tutte le sezioni singolari (punti di attacco e di spigolo) e in tutte quelle intermedie
ad un passo pari a quello imposto nei dati generali. Vengono applicate le formule classiche relative alle sezioni rettangolari in
cemento armato, con il progetto dell'armatura necessaria.
╖ CALCOLO DEI CEDIMENTI DEL TERRAPIENO A MONTE
Per il calcolo dei cedimenti permanenti causati dall'azione sismica, il programma opera come segue. Innanzitutto vengono
calcolate le spinte per una ulteriore modalità di azione sismica, cioè quella relativa allo stato limite di danno (SLD). Nel
calcolo di tali spinte si pone in ogni caso uguale a 1 il coefficiente Beta m, il che significa che l'accelerazione sismica di
calcolo non viene ridotta. A seguito del calcolo di tali spinte, per le sole combinazioni sismiche, si calcola lo spostamento
residuo del muro per traslazione rigida, ricavato in base alla seguente formulazione di Richards & Elms:
4
lim
2087.0
Acc
AAcc
Vd
in cui si ha:
d = spostamento sismico residuo
V = 0.16 × Acc × g × S × Tc
Acc = accelerazione sismica adimensionale SLD
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
71
g = 9.80665 = accelerazione di gravità
S = coefficiente di amplificazione stratigrafico
Tc = coefficiente di amplificazione topografico
Alim = accelerazione oltre la quale si innesca lo scorrimento della fondazione per superamento del limite dell'attrito
Una volta ricavato, per ciascuna combinazione di carico, tale spostamento orizzontale, si calcola il volume del terreno
interessato a tale spostamento, pari allo spostamento stesso per l'altezza complessiva del muro, comprensiva dello spessore
della fondazione. Il cedimento verticale del terreno a ridosso del muro viene quindi calcolato con la seguente formula (Bowles
- metodo di Caspe):
Sv = 4 Vol / D
essendo Vol il volume di terreno interessato dallo spostamento del muro e D la distanza in orizzontale dal muro alla quale si
annullano i cedimenti. Quest'ultima è assimilata alla dimensione orizzontale massima del cuneo di rottura del terreno
spingente.
Infine i cedimenti lungo il ratto interessato sono calcolati con legge decrescente col quadrato della distanza X dal paramento:
Sx = Sv * (X / D)2
DATI DI CALCOLO P A R A M E T R I S I S M I C I
Vita Nominale (Anni) 50 Classe d' Uso SECONDA Longitudine Est (Grd) 8,40753 Latitudine Nord (Grd) 44,20742 Categoria Suolo C Coeff. Condiz. Topogr. 1,00000 Probabilita' Pvr (SLV) 0,10000 Periodo Ritorno Anni (SLV) 475,00000 Accelerazione Ag/g (SLV) 0,06500 Fattore Stratigrafia 'S' 1,50000 Probabilita' Pvr (SLD) 0,63000 Periodo Ritorno Anni (SLD) 50,00000 Accelerazione Ag/g (SLD) 0,02500 --------------------------
T E O R I E D I C A L C O L O Verifiche effettuate con il metodo degli stati limite ultimi Portanza dei pali calcolata con la teoria di Norme A.G.I. Portanza terreno di fondazione calcolata con la teoria di Brinch-Hansen
C R I T E R I D I C A L C O L O Non e' considerata l'azione sismica dovuta ai sovraccarichi sul terrapieno. Non e' considerata l'azione sismica dovuta alle forze applicate al muro. Si tiene conto dell'effetto stabilizzante delle forze applicate al muro. Rapporto tra il taglio medio e quello nel palo piu' caricato: 1,00 Coeff. maggiorativo diametro perforazione per micropali 1,20
Percentuale spinta a valle per la verifica a scorrimento 50 Percentuale spinta a valle per la verifica a ribaltam. 0 Percentuale spinta a valle per la verifica in fondazione 100 Percentuale spinta a valle per calcolo sollecitazioni 100
C O E F F I C I E N T I P A R Z I A L I G E O T E C N I C A T A B E L L A M1 T A B E L L A M2 Tangente Resist. Taglio 1,00 1,25 Peso Specifico 1,00 1,00 Coesione Efficace (c'k) 1,00 1,25 Resist. a taglio NON drenata (cuk) 1,00 1,40 Tipo Approccio Combinazione Unica: (A1+M1+R3) Tipo di fondazione Su Pali Infissi COEFFICIENTE R1 COEFFICIENTE R2 COEFFICIENTE R3 Capacita' Portante 1,40 Scorrimento 1,10 Resist. Terreno Valle 1,40 Resist. alla Base 1,15 Resist. Lat. a Compr. 1,15 Resist. Lat. a Traz. 1,25 Carichi Trasversali 1,30
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
72
CARATTERISTICHE MATERIALI
C A R A T T E R I S T I C H E D E I M A T E R I A L I
C A R A T T E R I S T I C H E C. A. E L E V A Z I O N E
Classe Calcestruzzo C25/30 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 314758 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 250,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 141,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 4500,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 141,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 4500,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3913,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 150,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,3 mm Sigma CLS Comb.Perm 112,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,4 mm Sigma Acc Comb.Rare 3600,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Copriferro Netto 5,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E C. A. F O N D A Z I O N E
Classe Calcestruzzo C25/30 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 314758 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 250,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 141,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 4500,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 141,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 4500,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3913,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 150,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,3 mm Sigma CLS Comb.Perm 112,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,4 mm Sigma Acc Comb.Rare 3600,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Peso Spec.CLS Magro 2200 kg/mc Copriferro Netto 5,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E C E M E N T O A R M A T O P A L I
Classe Calcestruzzo C20/25 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 299619 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 200,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 110,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 3800,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 110,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 3800,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3250,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 119,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,2 mm Sigma CLS Comb.Perm 92,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,3 mm Sigma Acc Comb.Rare 3040,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Copriferro Netto 2,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E M A T E R I A L E M U R I G R A V I T A'
Resistenza di calcolo a compressione del materiale 100,0 Kg/cmq Resistenza di calcolo a trazione del materiale 0,0 Kg/cmq Peso specifico del materiale 2500 Kg/mc Peso specifico del calcestruzzo magro di fondazione 2200 Kg/mc Denominazione del materiale CALCESTRUZZO MAGRO NON ARMATO
C A R A T T E R I S T I C H E D E I M I C R O P A L I (Tipologia=Nessuna)
Modulo elastico omogeneizzato del materiale: 300 t/cmq Sforzo di taglio massimo di calcolo nel singolo micropalo 75 t Momento flettente massimo di calcolo nel singolo micropalo 75 tm Peso specifico omogeneizzato del materiale 2500 Kg/mc Denominazione tipo di micropali MICROPALO DI ESEMPIO
C A R A T T E R I S T I C H E D E I T I R A N T I
Tensione di snervamento dell'acciaio 3250 Kg/cmq Modulo elastico dell'acciaio 2100 t/cmq Ancoraggi effettuati con bulbo di calcestruzzo iniettato
DATI TERRAPIENO MURO 1 Muro n.1
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
73
D A T I T E R R A P I E N O Altezza del terrapieno a monte nel punto di contatto col muro: 2,60 m Altezza del terrapieno a valle nel punto di contatto col muro: 0,90 m Inclinaz. media terreno valle(positivo se scende verso valle): 0 ° Angolo di attrito tra fondazione e terreno 30 ° Adesione tra fondazione e terreno 0,04 Kg/cmq Angolo di attrito tra fondazione e terreno in presenza acqua 30 ° Adesione tra fondazione e terreno in presenza di acqua 0,04 Kg/cmq Permeabilita' Terreno BASSA ----- Muro Vincolato NO ----- Coefficiente BetaM 0,180 ----- Coefficiente di intensita' sismica orizzontale 0,018 ----- Coefficiente di intensita' sismica verticale 0,009 -----
DATI FALDA MURO 1 A L T E Z Z E D I F A L D A Combin. Profondita' livello di falda rispetto alla testa del muro carico a monte a valle 1 0,00 m 2,10 m 2 0,00 m 2,20 m 3 0,00 m 2,20 m 4 0,00 m 2,20 m 5 0,00 m 2,20 m 6 0,00 m 2,20 m 7 0,00 m 2,20 m
DATI STRATIGR. MURO 1 S T R A T I G R A F I A D E L T E R R E N O S T R A T O n. 1 : Spessore dello strato: 10,00 m Angolo di attrito interno del terreno: 30 ° Angolo di attrito tra terreno e muro: 20 ° Coesione del terreno in condizioni drenate: 0,00 Kg/cmq Adesione tra il terreno e il muro in condizioni drenate: 0,00 Kg/cmq Peso specifico apparente del terreno in assenza di acqua: 1900 Kg/mc Coesione del terreno in condizioni non drenate: 0,00 Kg/cmq Adesione tra il terreno e il muro in condizioni non drenate: 0,00 Kg/cmq Peso specifico efficace del terreno sommerso: 800 Kg/mc Coefficiente di Lambe per attrito negativo pali: 0,00
GEOMETRIA MURO 1 M U R O A M E N S O L A I N C E M E N T O A R M A T O Altezza del paramento: 2,60 m Spessore del muro in testa (sezione orizzontale): 40 cm Scostamento della testa del muro (positivo verso monte): 0 cm Spessore del muro alla base (sezione orizzontale): 40 cm
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
74
GEOMETRIA MURO 1 F O N D A Z I O N E D I R E T T A Lunghezza della mensola di fondazione a valle: 110 cm Lunghezza della mensola di fondazione a monte: 160 cm Spessore minimo della mensola a valle: 40 cm Spessore massimo della mensola a valle: 40 cm Spessore minimo della mensola a monte: 40 cm Spessore massimo della mensola a monte: 40 cm Inclinazione del piano di posa della fondazione: 1 ° Sviluppo della fondazione: 5,1 m Spessore del magrone: 10 cm
COMBINAZIONI MURO 1 Cond. Descrizione Num. Condizione 1 PERMANENTE
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.U. A 1 Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,50 0,00 2 1,00 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. R A R A Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. F R E Q. Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. P E R M. Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: A1 C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 2,29 2,97 1,51 5,18 2 3,10 0,37 1,51 3,39 3 3,11 0,35 3,11 3,37 4 3,10 -0,05 3,10 3,10
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: A1
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
75
C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 2 1 2,25 2,97 1,51 5,30 2 3,10 0,37 1,51 3,41 3 3,11 0,35 3,11 3,39 4 3,10 -0,05 3,10 3,10
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: A1
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 811 877 1925 2083 0 0 0 0 -1115 -1206 0 0 0 0 inf 811 877 1925 2083 0 0 0 0 -1115 -1206 0 0 0 0 3 sup 819 886 1946 2105 0 0 0 0 -1127 -1219 0 0 0 0 inf 750 258 1781 613 0 0 0 0 -1031 -355 0 0 0 0 4 sup 864 298 2052 707 0 0 0 0 -1188 -409 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: A1
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 2 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 687 763 1475 1639 67 75 0 0 -856 -950 0 0 0 0 inf 687 763 1475 1639 67 75 0 0 -856 -950 0 0 0 0 3 sup 694 771 1491 1656 68 75 0 0 -865 -961 0 0 0 0 inf 638 220 1370 472 62 21 0 0 -795 -274 0 0 0 0 4 sup 735 253 1579 544 72 25 0 0 -916 -315 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: A1 C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 1,11 2,97 1,11 0,00 2 0,29 0,90 1,11 -1,49 3 0,27 0,87 1,11 -1,44 4 0,22 0,77 1,11 -1,28 5 0,01 0,40 1,11 -0,66 6 0,01 0,40 0,01 -0,66 7 0,00 0,00 0,00 0,00
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: A1 C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 2 1 1,11 2,97 1,11 0,00 2 0,29 0,90 1,11 -1,50 3 0,28 0,87 1,11 -1,46 4 0,22 0,77 1,11 -1,29 5 0,01 0,40 1,11 -0,67 6 0,01 0,40 0,01 -0,67 7 0,00 0,00 0,00 0,00
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: A1
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
76
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 sup -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 sup -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 inf -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 5 sup -743 419 -1647 928 0 0 0 0 903 -509 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -1262 22 -2795 49 0 0 0 0 1533 -27 0 0 0 0 7 sup -2203 38 -5030 88 0 0 0 0 2827 -49 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: A1
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 2 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 sup -85 48 -86 49 2 -1 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -85 48 -86 49 2 -1 0 0 0 0 0 0 0 0 4 sup -408 231 -416 236 8 -4 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -408 231 -416 236 8 -4 0 0 0 0 0 0 0 0 5 sup -904 513 -1645 933 29 -17 0 0 711 -403 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -1535 27 -2792 49 50 -1 0 0 1207 -21 0 0 0 0 7 sup -2437 43 -5024 88 89 -2 0 0 2499 -44 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 1,51 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 2 1,51 0,37 pre 849 0 2600 0 seg 15 2080 45 2600 1 3 2,29 0,36 pre 15 2091 46 2613 seg 15 2091 46 2613 1 4 3,10 0,35 pre 15 2979 46 2627 seg 15 2979 46 2627 1 5 3,11 0,35 pre 15 2989 46 2628 seg 750 258 2628 -46 1 6 3,10 -0,05 pre 864 298 3027 -53 seg -1472 -1711 -53 -3027 1 7 0,00 0,00 pre -1519 -4385 -15 -874 seg -2203 38 -874 15 1 8 0,01 0,40 pre -1262 22 -474 8 seg 0 853 8 474 1 9 0,22 0,40 pre 0 557 8 477 seg 0 557 8 477 1 10 0,27 0,40 pre 0 478 8 478 seg 0 478 8 478 1 11 0,29 0,40 pre 0 429 8 479 seg 0 429 8 479 1 12 1,11 0,38 pre 0 429 9 493
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
77
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq seg 0 0 -493 0 1 13 1,11 0,40 pre 0 0 -474 0 seg -853 0 -474 0 1 14 1,11 0,77 pre -258 0 -100 0 seg -258 0 -100 0 1 15 1,11 0,87 pre -99 0 0 0 seg -99 0 0 0 1 16 1,11 0,90 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 17 1,11 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 2 1 1,51 2,97 pre 0 0 0 0 seg 10 0 0 0 2 2 1,51 0,37 pre 745 0 2600 0 seg 13 2098 45 2600 2 3 2,25 0,36 pre 13 2108 46 2613 seg 13 2108 46 2613 2 4 3,10 0,35 pre 13 2491 46 2627 seg 13 2491 46 2627 2 5 3,11 0,35 pre 13 2495 46 2628 seg 638 220 2628 -46 2 6 3,10 -0,05 pre 735 253 3027 -53 seg -1429 -974 -53 -3027 2 7 0,00 0,00 pre -1493 -4621 -14 -774 seg -2437 43 -774 14 2 8 0,01 0,40 pre -1535 27 -374 7 seg 0 1040 7 374 2 9 0,22 0,40 pre 0 765 7 377 seg 0 765 7 377 2 10 0,28 0,40 pre 0 582 7 378 seg 0 582 7 378 2 11 0,29 0,39 pre 0 534 7 379 seg 0 534 7 379 2 12 1,11 0,38 pre 0 534 7 393 seg 0 0 -393 0 2 13 1,11 0,40 pre 0 0 -374 0 seg -1024 0 -374 0 2 14 1,11 0,77 pre -456 0 0 0 seg -439 0 0 0 2 15 1,11 0,87 pre -70 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
78
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq seg -70 0 0 0 2 16 1,11 0,90 pre 27 0 0 0 seg 0 0 0 0 2 17 1,11 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Rare C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 2,29 2,97 1,51 5,18 2 3,10 0,37 1,51 3,39 3 3,11 0,35 3,11 3,37 4 3,10 -0,05 3,10 3,10
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Rare
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 inf 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 3 sup 630 682 1497 1619 0 0 0 0 -867 -938 0 0 0 0 inf 577 199 1370 472 0 0 0 0 -793 -273 0 0 0 0 4 sup 665 229 1578 544 0 0 0 0 -914 -315 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Rare C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 1,11 2,97 1,11 0,00 2 0,29 0,90 1,11 -1,49 3 0,27 0,87 1,11 -1,44 4 0,22 0,77 1,11 -1,28 5 0,01 0,40 1,11 -0,66 6 0,01 0,40 0,01 -0,66 7 0,00 0,00 0,00 0,00
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Rare
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 sup -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 sup -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 inf -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 5 sup -743 419 -1647 928 0 0 0 0 903 -509 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -1262 22 -2795 49 0 0 0 0 1533 -27 0 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
79
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Rare
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 7 sup -2203 38 -5030 88 0 0 0 0 2827 -49 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 1,51 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 2 1,51 0,37 pre 653 0 2600 0 seg 11 2080 45 2600 1 3 2,29 0,36 pre 11 2091 46 2613 seg 11 2091 46 2613 1 4 3,10 0,35 pre 12 2297 46 2627 seg 12 2297 46 2627 1 5 3,11 0,35 pre 12 2299 46 2628 seg 577 199 2628 -46 1 6 3,10 -0,05 pre 665 229 3027 -53 seg -1359 -1063 -53 -3027 1 7 0,00 0,00 pre -1416 -4354 -15 -874 seg -2203 38 -874 15 1 8 0,01 0,40 pre -1262 22 -474 8 seg 0 853 8 474 1 9 0,22 0,40 pre 0 557 8 477 seg 0 557 8 477 1 10 0,27 0,40 pre 0 478 8 478 seg 0 478 8 478 1 11 0,29 0,40 pre 0 429 8 479 seg 0 429 8 479 1 12 1,11 0,38 pre 0 429 9 493 seg 0 0 -493 0 1 13 1,11 0,40 pre 0 0 -474 0 seg -853 0 -474 0 1 14 1,11 0,77 pre -258 0 -100 0 seg -258 0 -100 0 1 15 1,11 0,87 pre -99 0 0 0 seg -99 0 0 0 1 16 1,11 0,90 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 17 1,11 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Freq. C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 2,29 2,97 1,51 5,18
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
80
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Freq. C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 2 3,10 0,37 1,51 3,39 3 3,11 0,35 3,11 3,37 4 3,10 -0,05 3,10 3,10
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Freq.
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 inf 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 3 sup 630 682 1497 1619 0 0 0 0 -867 -938 0 0 0 0 inf 577 199 1370 472 0 0 0 0 -793 -273 0 0 0 0 4 sup 665 229 1578 544 0 0 0 0 -914 -315 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Freq. C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 1,11 2,97 1,11 0,00 2 0,29 0,90 1,11 -1,49 3 0,27 0,87 1,11 -1,44 4 0,22 0,77 1,11 -1,28 5 0,01 0,40 1,11 -0,66 6 0,01 0,40 0,01 -0,66 7 0,00 0,00 0,00 0,00
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Freq.
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 sup -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 sup -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 inf -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 5 sup -743 419 -1647 928 0 0 0 0 903 -509 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -1262 22 -2795 49 0 0 0 0 1533 -27 0 0 0 0 7 sup -2203 38 -5030 88 0 0 0 0 2827 -49 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq. P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 1,51 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 2 1,51 0,37 pre 653 0 2600 0 seg 11 2080 45 2600 1 3 2,29 0,36 pre 11 2091 46 2613
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
81
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq. P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq seg 11 2091 46 2613 1 4 3,10 0,35 pre 12 2297 46 2627 seg 12 2297 46 2627 1 5 3,11 0,35 pre 12 2299 46 2628 seg 577 199 2628 -46 1 6 3,10 -0,05 pre 665 229 3027 -53 seg -1359 -1063 -53 -3027 1 7 0,00 0,00 pre -1416 -4354 -15 -874 seg -2203 38 -874 15 1 8 0,01 0,40 pre -1262 22 -474 8 seg 0 853 8 474 1 9 0,22 0,40 pre 0 557 8 477 seg 0 557 8 477 1 10 0,27 0,40 pre 0 478 8 478 seg 0 478 8 478 1 11 0,29 0,40 pre 0 429 8 479 seg 0 429 8 479 1 12 1,11 0,38 pre 0 429 9 493 seg 0 0 -493 0 1 13 1,11 0,40 pre 0 0 -474 0 seg -853 0 -474 0 1 14 1,11 0,77 pre -258 0 -100 0 seg -258 0 -100 0 1 15 1,11 0,87 pre -99 0 0 0 seg -99 0 0 0 1 16 1,11 0,90 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 17 1,11 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Perm. C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 2,29 2,97 1,51 5,18 2 3,10 0,37 1,51 3,39 3 3,11 0,35 3,11 3,37 4 3,10 -0,05 3,10 3,10
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Perm.
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 inf 624 675 1481 1602 0 0 0 0 -857 -928 0 0 0 0 3 sup 630 682 1497 1619 0 0 0 0 -867 -938 0 0 0 0 inf 577 199 1370 472 0 0 0 0 -793 -273 0 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
82
PRESSIONI MURO 1 - MONTE - Tabella Combinazioni: Perm.
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 4 sup 665 229 1578 544 0 0 0 0 -914 -315 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Perm. C O O R D I N A T E P U N T I Comb. Punto X pres. Y pres. X muro X rott. N.ro N. m m m m 1 1 1,11 2,97 1,11 0,00 2 0,29 0,90 1,11 -1,49 3 0,27 0,87 1,11 -1,44 4 0,22 0,77 1,11 -1,28 5 0,01 0,40 1,11 -0,66 6 0,01 0,40 0,01 -0,66 7 0,00 0,00 0,00 0,00
PRESSIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm. P R E S S I O N I S U L M U R O Com Punto X vert Y vert Zona Or.Terr. Ver.Terr Or.Acqua Ver.Acq. N.r N.ro m m Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 1,51 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 2 1,51 0,37 pre 653 0 2600 0 seg 11 2080 45 2600 1 3 2,29 0,36 pre 11 2091 46 2613 seg 11 2091 46 2613 1 4 3,10 0,35 pre 12 2297 46 2627 seg 12 2297 46 2627 1 5 3,11 0,35 pre 12 2299 46 2628 seg 577 199 2628 -46 1 6 3,10 -0,05 pre 665 229 3027 -53 seg -1359 -1063 -53 -3027 1 7 0,00 0,00 pre -1416 -4354 -15 -874 seg -2203 38 -874 15 1 8 0,01 0,40 pre -1262 22 -474 8 seg 0 853 8 474 1 9 0,22 0,40 pre 0 557 8 477 seg 0 557 8 477 1 10 0,27 0,40 pre 0 478 8 478 seg 0 478 8 478 1 11 0,29 0,40 pre 0 429 8 479 seg 0 429 8 479 1 12 1,11 0,38 pre 0 429 9 493 seg 0 0 -493 0 1 13 1,11 0,40 pre 0 0 -474 0 seg -853 0 -474 0 1 14 1,11 0,77 pre -258 0 -100 0 seg -258 0 -100 0 1 15 1,11 0,87 pre -99 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
83
PRESSIONI MURO 1 - VALLE - Tabella Combinazioni: Perm.
P R E S S I O N I D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Comb. Punto Zona Or.tot Ver.tot Or.sta Ver.sta Or.sis Ver.sis Or.coe Ver.coe Or.fal Ver.fal Or.car Ver.car Or.tpr Ver.tpr N.ro N. Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq Kg/mq 1 1 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 sup -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -86 49 -86 49 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 sup -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 inf -225 127 -416 234 0 0 0 0 191 -107 0 0 0 0 5 sup -743 419 -1647 928 0 0 0 0 903 -509 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 sup 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 inf -1262 22 -2795 49 0 0 0 0 1533 -27 0 0 0 0 7 sup -2203 38 -5030 88 0 0 0 0 2827 -49 0 0 0 0 inf 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 1450 1331 0,98 2,86 0 3234 0,00 2,13 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,413 0,413 0,00 2 1234 1160 0,98 2,84 97 2496 1,51 2,12 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,417 0,462 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 920 140 0,34 0,10 0 407 0,00 0,63 0 0 0,00 0,00 373 526 0,29 0,55 2,661 2,66 2 1106 190 0,35 0,11 -15 494 0,64 0,64 0 0 0,00 0,00 292 415 0,25 0,55 2,632 2,55
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 1116 1024 0,98 2,86 0 2488 0,00 2,13 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,413 0,413 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 920 140 0,34 0,10 0 407 0,00 0,63 0 0 0,00 0,00 373 526 0,29 0,55 2,661 2,66
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 1116 1024 0,98 2,86 0 2488 0,00 2,13 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,413 0,413 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 920 140 0,34 0,10 0 407 0,00 0,63 0 0 0,00 0,00 373 526 0,29 0,55 2,661 2,66
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 1116 1024 0,98 2,86 0 2488 0,00 2,13 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,413 0,413 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis
seg -99 0 0 0 1 16 1,11 0,90 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0 1 17 1,11 2,97 pre 0 0 0 0 seg 0 0 0 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
84
n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 920 140 0,34 0,10 0 407 0,00 0,63 0 0 0,00 0,00 373 526 0,29 0,55 2,661 2,66
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: SLD
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 2 1380 1342 0,98 2,83 202 2492 1,49 2,11 0 0 0,00 0,00 4584 4162 0,96 2,32 0,419 0,525 0,00
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 91,0 1452 -7 -117 2 30 91,0 1004 -35 -614 3 60 91,0 557 -195 -996 4 90 91,0 113 -451 -1267 5 120 91,0 -332 -781 -1493 6 150 91,0 -776 -1175 -1702 7 160 91,0 -924 -1320 -1768 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -89,0 962 18 0 2 30 -89,0 1404 -35 -943 3 60 -89,0 1844 -381 -1933 4 90 -89,0 2284 -1021 -2906 5 110 -89,0 2577 -1608 -3545 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 300 6 60 3 60 0,0 600 48 239 4 90 0,0 900 161 537 5 120 0,0 1200 382 955 6 150 0,0 1500 746 1492 7 180 0,0 1800 1289 2149 8 210 0,0 2100 2047 2925 9 240 0,0 2400 3056 3820 10 259 0,0 2593 3855 4459
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 2 MENS.FOND.MONTE 1 0 91,0 1404 -7 -99 2 30 91,0 972 -43 -684 3 60 91,0 540 -243 -1186 4 90 91,0 109 -580 -1606 5 120 91,0 -322 -1034 -1968 6 150 91,0 -752 -1590 -2287 7 160 91,0 -896 -1796 -2384 2 MENS.FOND.VALLE 1 0 -89,0 1024 17 0 2 30 -89,0 1452 -38 -949 3 60 -89,0 1878 -389 -1942 4 90 -89,0 2304 -1031 -2893
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
85
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 5 110 -89,0 2588 -1615 -3504 2 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 297 7 66 3 60 0,0 595 51 248 4 90 0,0 892 167 545 5 120 0,0 1189 389 957 6 150 0,0 1487 753 1485 7 180 0,0 1784 1292 2128 8 210 0,0 2082 2041 2886 9 240 0,0 2379 3035 3760 10 259 0,0 2570 3820 4384
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 91,0 1378 -6 -90 2 30 91,0 962 -33 -605 3 60 91,0 547 -206 -1062 4 90 91,0 132 -507 -1463 5 120 91,0 -283 -922 -1822 6 150 91,0 -697 -1439 -2145 7 160 91,0 -836 -1632 -2245 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -89,0 962 18 0 2 30 -89,0 1373 -39 -924 3 60 -89,0 1783 -380 -1877 4 90 -89,0 2192 -1001 -2795 5 110 -89,0 2465 -1567 -3388 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 300 6 56 3 60 0,0 600 45 225 4 90 0,0 900 152 507 5 120 0,0 1200 360 901 6 150 0,0 1500 704 1408 7 180 0,0 1800 1216 2027 8 210 0,0 2100 1931 2759 9 240 0,0 2400 2883 3603 10 259 0,0 2593 3636 4206
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq. S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 91,0 1378 -6 -90
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
86
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq. S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 2 30 91,0 962 -33 -605 3 60 91,0 547 -206 -1062 4 90 91,0 132 -507 -1463 5 120 91,0 -283 -922 -1822 6 150 91,0 -697 -1439 -2145 7 160 91,0 -836 -1632 -2245 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -89,0 962 18 0 2 30 -89,0 1373 -39 -924 3 60 -89,0 1783 -380 -1877 4 90 -89,0 2192 -1001 -2795 5 110 -89,0 2465 -1567 -3388 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 300 6 56 3 60 0,0 600 45 225 4 90 0,0 900 152 507 5 120 0,0 1200 360 901 6 150 0,0 1500 704 1408 7 180 0,0 1800 1216 2027 8 210 0,0 2100 1931 2759 9 240 0,0 2400 2883 3603 10 259 0,0 2593 3636 4206
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm. S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 91,0 1378 -6 -90 2 30 91,0 962 -33 -605 3 60 91,0 547 -206 -1062 4 90 91,0 132 -507 -1463 5 120 91,0 -283 -922 -1822 6 150 91,0 -697 -1439 -2145 7 160 91,0 -836 -1632 -2245 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -89,0 962 18 0 2 30 -89,0 1373 -39 -924 3 60 -89,0 1783 -380 -1877 4 90 -89,0 2192 -1001 -2795 5 110 -89,0 2465 -1567 -3388 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 300 6 56 3 60 0,0 600 45 225 4 90 0,0 900 152 507 5 120 0,0 1200 360 901 6 150 0,0 1500 704 1408 7 180 0,0 1800 1216 2027
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
87
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm. S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 8 210 0,0 2100 1931 2759 9 240 0,0 2400 2883 3603 10 259 0,0 2593 3636 4206
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O
Sez
El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif.
N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m
1 1 0 40 100 131 297 0 1 0 0 0,0 0,0 0 0 0 0 1 0 0 0 OK 2 1 30 40 100 131 267 0 2 297 7 6,3 6,3 0 0 297 8380 2 66 14086 0 OK 3 1 60 40 100 131 237 0 2 595 51 6,3 6,3 0 0 595 8431 2 248 14086 0 OK 4 1 90 40 100 131 207 0 2 892 167 6,3 6,3 0 0 892 8481 2 545 14086 0 OK 5 1 120 40 100 131 177 0 2 1189 389 6,3 6,3 0 0 1189 8532 2 957 14086 0 OK 6 1 150 40 100 131 147 0 2 1487 753 6,3 6,3 0 0 1487 8582 1 1492 14086 0 OK 7 1 180 40 100 131 117 0 2 1784 1292 6,3 6,3 0 0 1784 8633 1 2149 14086 0 OK 8 1 210 40 100 131 87 0 1 2100 2047 6,3 6,3 0 0 2100 8687 1 2925 14086 0 OK 9 1 240 40 100 131 57 0 1 2400 3056 6,3 6,3 0 0 2400 8738 1 3820 14086 0 OK 10 1 259 40 100 131 38 0 1 2593 3855 6,3 6,3 0 0 2593 8770 1 4459 14086 0 OK
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O
Sez
El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif.
N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m
1 4 0 40 100 0 20 -89 2 1024 17 0,0 0,0 0 0 0 0 2 0 0 0 OK 2 4 30 40 100 30 19 -89 2 1452 -38 6,3 6,3 0 0 1452 8577 2 -949 14086 0 OK 3 4 60 40 100 60 19 -89 2 1878 -389 6,3 6,3 0 0 1878 8649 2 -1942 14086 0 OK 4 4 90 40 100 90 18 -89 2 2304 -1031 6,3 6,3 0 0 2304 8721 1 -2906 14086 0 OK 5 4 110 40 100 110 18 -89 2 2588 -1615 6,3 6,3 0 0 2588 8769 1 -3545 14086 0 OK
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O
Sez
El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif.
N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m
1 5 0 40 100 310 15 91 1 1452 -7 0,0 0,0 0 0 0 0 1 -117 0 0 OK 2 5 30 40 100 280 15 91 2 972 -43 6,3 6,3 0 0 972 8495 2 -684 14086 0 OK 3 5 60 40 100 250 16 91 2 540 -243 6,3 6,3 0 0 540 8422 2 -1186 14086 0 OK 4 5 90 40 100 220 16 91 2 109 -580 6,3 6,3 0 0 109 8348 2 -1606 14086 0 OK 5 5 120 40 100 190 17 91 2 -322 -1034 6,3 6,3 0 0 -322 8275 2 -1968 14086 0 OK 6 5 150 40 100 160 17 91 2 -752 -1590 6,3 6,3 0 0 -752 8202 2 -2287 14086 0 OK 7 5 160 40 100 150 17 91 2 -896 -1796 6,3 6,3 0 0 -896 8177 2 -2384 14086 0 OK
SOLLECITAZIONI AGLI SLU : muri di sostegno
• CALCOLO DELLE SPINTE
Si suppone valida l'ipotesi in base alla quale la spinta attiva si ingenera in seguito al movimento del manufatto nella direzione
della spinta agente. Le ipotesi di base per il calcolo della spinta sono le seguenti, le medesime adottate dal metodo di calcolo
secondo Coulomb, con l'estensione di Muller-Breslau e Mononobe-Okabe:
- In fase di spinta attiva si crea all'interno del terrapieno un cuneo di spinta, che si distacca dal terreno indisturbato
tramite linee di frattura rettilinee, lungo le quali il cuneo scorre generando tensioni tangenziali dovute all'attrito.
- Sul cuneo di spinta agiscono le seguenti forze: peso proprio del terreno, sovraccarichi applicati sull'estradosso del
terrapieno, spinte normali alle superfici di scorrimento del cuneo (da una parte contro il paramento e dall'altra contro
la porzione di terreno indisturbato), forze di attrito che si innescano lungo le superfici del cuneo e che si oppongono
allo scorrimento.
- In condizioni sismiche, al peso proprio del cuneo va aggiunta una componente orizzontale, ed eventualmente anche
una verticale, pari al peso complessivo moltiplicato per il prodotto dei coefficienti sismici.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
88
- Il fatto che il muro ha spostamenti significativi fa in modo che l'attrito che si genera è pari al valore massimo
possibile, sia in condizioni di spinta attiva che di spinta passiva, quindi le risultanti delle reazioni sulle pareti del
cuneo risultano inclinate di una angolo f rispetto alla normale alla superficie di scorrimento.
Il programma C.D.W. Win, pur adottando le stesse ipotesi, piuttosto che utilizzare la formula di Coulomb in forma chiusa,
applica la procedura originaria derivante dall'equilibrio delle forze agenti sul cuneo di spinta, cercando il valore di massimo
della spinta per tentativi successivi su tutti i possibili cunei di spinta. Così facendo si possono aggiungere alle ipotesi già
indicate le seguenti generalizzazioni, che invece devono essere trascurate utilizzando i metodi classici:
- Il terreno spingente può essere costituito da diversi strati, separati da superfici di forma generica, con caratteristiche
geotecniche differenti.
- Il profilo dell'estradosso del terrapieno spingente può avere una forma generica qualsiasi, purché coerente con le
caratteristiche del terreno.
- I sovraccarichi agenti sul terrapieno possono avere una distribuzione assolutamente libera.
- Può essere tenuta in conto la coesione interna del terreno e la forza di adesione tra terreno e muro.
- Si può calcolare la spinta di un muro con mensola aerea stabilizzante a monte, al di sotto della quale si crea un vuoto
nel terreno.
- È possibile conoscere l'esatto andamento delle pressioni agenti sul profilo del muro anche nei casi sopra detti, in cui
tale andamento non è lineare, ma la cui distribuzione incide sul calcolo delle sollecitazioni interne.
- Si può supporre anche l'esistenza una linea di rottura del cuneo interna, che va dal vertice estremo della mensola di
fondazione a monte fino a intersecare il paramento, inclinata di un certo angolo legato a quello di attrito interno del
terreno stesso. Si può quindi conoscere l'esatta forma del cuneo di spinta, per cui le forze in gioco variano in quanto
solo una parte di esso è a contatto con il paramento. Il peso proprio del terreno portato sarà solo quello della parte di
terrapieno che realmente rimarrà solidale con la fondazione e non risulterà interessato da scorrimenti, quindi in
generale un triangolo. Ciò fa si che il peso gravante sulla fondazione può risultare notevolmente inferiore a quello
ricavato con i metodi usuali, dal momento che una parte è già stata conteggiata nel cuneo di spinta.
Per quanto riguarda la spinta passiva, quella del terrapieno a valle, le uniche differenza rispetto a quanto detto consistono nel
fatto che le forze di attrito e di coesione tra le superfici di scorrimento del cuneo hanno la direzione opposta che nel caso di
spinta attiva, nel senso che si oppongono a un moto di espulsione verso l'alto del cuneo, e la procedura iterativa va alla ricerca
di un valore minimo piuttosto che un massimo.
Nei casi di fondazione su pali o muri tirantati si può ritenere più giusto adottare un tipo di spinta a riposo, che considera il
cuneo di terreno non ancora formato e spostamenti dell'opera nulli o minimi. Tale spinta è in ogni caso superiore a quella
attiva e la sua entità si dovrebbe basare su considerazioni meno semplicistiche. Il programma opera prendendo come
riferimento una costante di spinta pari a:
Ko = 1 – 0,9×sen
essendo l'angolo di attrito interno del terreno, formula che si trova diffusamente in letteratura. Se tale deve essere la costante
di spinta per un terreno uniforme, ad estradosso rettilineo orizzontale e privo di sovraccarichi e di azione sismica, viene
ricavato un fattore di riduzione dell'angolo di attrito interno del terreno, tale che utilizzando questo angolo ridotto e la consueta
procedura per il calcolo della spinta attiva, la costante fittizia di spinta attiva corrisponda alla costante a riposo della formula
sopra riportata.
Una volta ricavato questo fattore riduttivo, il programma procede al calcolo con le procedure standard, mettendo in gioco le
altre variabili, quali la sagomatura dell'estradosso e degli strati, la presenza di sovraccarichi variamente distribuiti e la
condizione sismica. La giustificazione di ciò risiede nella considerazione in base alla quale in condizioni di spinta a riposo, gli
spostamenti interni al terreno sono ridotti rispetto alla spinta attiva, quindi l'attrito che si mobilita è una parte di quello
massimo possibile, e di conseguenza la spinta risultante cresce.
In base a queste considerazioni di ordine generale, il programma opera come segue:
- Si definisce la geometria di tutti i vari cunei di spinta di tentativo, facendo variare l'angolo di scorrimento dalla parte
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
89
di monte da 0 fino al valore limite 90 - . Quindi in caso di terreno multistrato, la superficie di scorrimento sarà
costituita da una spezzata con inclinazioni differenti da strato a strato. Ciò assicura valori di spinta maggiori rispetto a
una eventuale linea di scorrimento unica rettilinea. L'angolo di scorrimento interno, quello dalla parte del paramento,
qualora si attivi la procedura “Coulomb estes” è posto pari a 3/4 dell'angolo utilizzato a monte. Tale percentuale è
quella che massimizza il valore della spinta. È possibile però attivare la procedura “Coulomb classico”, in cui tale
superficie si mantiene verticale, ma utilizzando in ogni caso l'angolo di attrito tra terreno e muro.
- Si calcola l'entità complessiva dei sovraccarichi agenti sul terrapieno che ricadono nella porzione di estradosso
compresa nel cuneo di spinta.
- Si calcola il peso proprio del cuneo di spinta e le eventuali componenti sismiche orizzontali e verticali dovute al
peso proprio ed eventualmente anche ai sovraccarichi agenti sull'estradosso.
- Si calcolano le eventuali azioni tangenziali sulle superfici interne dovute alla coesione interna e all'adesione tra
terreno e muro.
- In base al rispetto dell'equilibrio alla traslazione verticale e orizzontale, nota l'inclinazione delle spinte sulle superfici
interne (pari all'angolo di attrito), sviluppato in base a tutte le forze agenti sul concio, si ricavano le forze incognite,
cioè le spinte agenti sul paramento e sulla superficie di scorrimento interna del cuneo.
- Si ripete la procedura per tutti i cunei di tentativo, ottenuti al variare dell'angolo alla base. Il valore massimo
(minimo nel caso di spinta passiva) tra tutti quelli calcolati corrisponde alla spinta del terrapieno.
• COMBINAZIONI DI CARICO
Il programma opera in ottemperanza alle norme attuali per quanto riguarda le combinazioni di carico da usare
per i vari tipi di verifiche. In particolare viene rispettato quanto segue.
- Le verifiche di resistenza del paramento e della fondazione SLU vengono effettuate in base alle combinazioni di
carico del tipo A1, riportate nei tabulati di stampa.
- Le verifiche geotecniche di portanza e scorrimento vengono effettuate in base alle combinazioni di tipo A1 e A2, in
caso di approccio del tipo 1, oppure utilizzando le sole combinazioni del tipo A1, in caso di approccio 2.
- Il sisma verticale viene considerato alternativamente in direzione verso l'alto e verso il basso. La spinta riportata nei
tabulati si riferisce al caso in cui la spinta risulta maggiore.
- Le verifiche al ribaltamento vengono svolte utilizzando i coefficienti riportati in norma nella tabella 6.2.I secondo le
modalità previste dalla norma stessa, annullando quindi i contributi delle singole azioni che abbiano un effetto
stabilizzante.
- I coefficienti delle combinazioni di carico riportati nei tabulati di stampa si riferiscono esclusivamente ai
sovraccarichi applicati sul terrapieno e sul muro stesso. Il peso proprio strutturale del muro e quello del terreno di
spinta vengono trattai in base a quanto prevede la norma per i pesi propri strutturali e non strutturali, a prescindere dai
coefficienti utilizzati per le varie combinazioni.
• VERIFICA AL RIBALTAMENTO
La verifica al ribaltamento si effettua in sostanza come equilibrio alla rotazione di un corpo rigido sollecitato da un sistema di
forze, ciascuna delle quali definita da un’intensità, una direzione e un punto di applicazione.
Non va eseguita se la fondazione è su pali. Le forze che vengono prese in conto sono le seguenti:
- Spinta attiva complessiva del terrapieno a monte.
- Spinta passiva complessiva del terrapieno a valle (da considerare nella quota parte indicata nei dati generali).
- Spinta idrostatica dell'acqua della falda a monte, a valle e sul fondo.
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
90
- Forze esplicite applicate sul muro in testa, sulla mensola area a valle e sulla mensola di fondazione a valle.
- Forze massime attivabili nei tiranti per moto di ribaltamento.
- Forze di pretensione dei tiranti.
- Peso proprio del muro composto con l'eventuale componente sismica.
- Peso proprio della parte di terrapieno solidale con il muro composto con l'eventuale componente sismica.
Di ciascuna di queste forze verrà calcolato il momento, ribaltante o stabilizzante, rispetto ad un punto che è quello più in basso
dell'estremità esterna della mensola di fondazione a valle. In presenza di dente di fondazione disposto a valle, il punto di
equilibrio è quello più esterno al di sotto del dente.
Ai fini del calcolo del momento stabilizzante o ribaltante, esso per ciascuna forza è ottenuto dal prodotto dell'intensità della
forza per la distanza minima tra la linea d'azione della forza e il punto di rotazione. Qualora tale singolo momento abbia un
effetto ribaltante verrà conteggiato nel momento ribaltante complessivo, qualora invece abbia un effetto stabilizzante farà parte
del momento stabilizzante complessivo. Può quindi accadere che il momento ribaltante sia pari a 0, e ciò fisicamente significa
che incrementando qualunque forza, ma mantenendone la linea d'azione, il muro non andrà mai in ribaltamento.
Il coefficiente di sicurezza al ribaltamento è dato dal rapporto tra il momento stabilizzante complessivo e quello ribaltante. La
verifica viene effettuata per tutte le combinazioni di carico previste.
• VERIFICA ALLO SCORRIMENTO
La verifica allo scorrimento è effettuata come equilibrio alla traslazione di un corpo rigido, sollecitato dalle stesse forze prese
in esame nel caso della verifica a ribaltamento, tranne per il fatto che per i tiranti il sistema di forze è quello che si innesca per
moto di traslazione. Ciascuna forza ha una componente parallela al piano di scorrimento del muro, che a seconda della
direzione ha un effetto stabilizzante o instabilizzante, e una componente ad esso normale che, se di compressione, genera una
reazione di attrito che si oppone allo scorrimento. Una ulteriore parte dell'azione stabilizzante è costituita dall'eventuale forza
di adesione che si suscita tra il terreno e la fondazione.
In presenza di dente di fondazione, la linea di scorrimento non è più quella di base della fondazione, ma è una linea che
attraversa il terreno sotto la fondazione, e che congiunge il vertice basso interno del dente con l'estremo della mensola di
fondazione opposta. In tal caso quindi l'attrito e l'adesione sono quelli interni del terreno. In questo caso viene conteggiato pure
il peso della parte di terreno sottostante alla fondazione che nel moto di scorrimento rimane solidale con il muro.
Il coefficiente di sicurezza allo scorrimento è dato dal rapporto tra l'azione stabilizzante complessiva e quella instabilizzante.
La verifica viene effettuata per tutte le combinazioni di carico previste.
• CAPACITÀ PORTANTE DEL TERRENO DI FONDAZIONE
Nel caso di fondazione diretta, si assume quale carico limite che provoca la rottura del terreno di fondazione quello espresso
dalla formula di Brinch-Hansen. Tale formula fornisce il valore della pressione media limite sulla superficie d'impronta della
fondazione, eventualmente parzializzata in base all'eccentricità. Esiste un tipo di pressione limite a lungo termine, in condizioni
drenate, e un altro a breve termine in eventuali condizioni non drenate.
Le espressioni complete utilizzate sono le seguenti:
- In condizioni drenate:
qqqqqqccccccgggggg gsbdiNQgsbdiNCgsbdiNBQ 2
1lim
- In condizioni non drenate:
'''''''''''lim qqqqqccccccu gsbdiQgsbdiNCQ
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
91
Fattori di portanza, in gradi:
tan)1(2
2
cot)1(
)2
45(tan
'
tan2
qg
c
qc
q
NN
N
NN
eN
Fattori di forma:
qg
c
c
q
q
ss
L
Bs
L
Bs
s
L
Bs
2,01
sen1
sen12,01
1
sen1
sen11,01
'
'
Fattori di profondità, K espresso in radianti:
1
tan
1
1
)sen1(tan21
'
2
g
c
q
qc
q
q
d
N
ddd
d
Kd
dove B
DK se 1
B
Do
B
DarcK tan se 1
B
D
Fattori di inclinazione dei carichi:
1
'
'
cot1
1
tan
1
1
cot1
m
ag
cuc
c
q
qc
q
m
aq
CLBV
Hi
NCLB
Hmi
N
iii
i
CLBV
Hi
con
L
BL
B
m
1
2
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
92
Fattori di inclinazione del piano di posa, in radianti:
qg
cc
c
q
qc
q
q
gb
Nb
N
bbb
b
b
''
'
2
21
tan
1
1
)tan1(
Fattori di inclinazione del terreno, in radianti:
qg
cc
q
q
gg
Ng
g
g
'
'
2
21
1
)tan1(
essendo:
- = peso specifico del terreno di fondazione
- Q = sovraccarico verticale agente ai bordi della fondazione
- e = eccentricità della risultante NM in valore assoluto
- B = Bt – 2 e, larghezza della fondazione parzializzata
- Bt = larghezza totale della fondazione
- C = coesione del terreno di fondazione
- D = profondità del piano di posa
- L = sviluppo della fondazione
- H = componente del carico parallela alla fondazione
- V = componente del carico ortogonale alla fondazione
- Cu = coesione non drenata del terreno di fondazione
- Ca = adesione alla base tra terreno e muro
- = angolo di inclinazione del piano di posa
- = inclinazione terrapieno a valle, se verso il basso (quindi 0)
• MURI IN CALCESTRUZZO A MENSOLA
Sulle sezioni del paramento e delle varie mensole, aeree e di fondazione, si effettua il progetto delle armature e le verifiche a
presso-flessione e taglio in corrispondenza di tutte le sezioni singolari (punti di attacco e di spigolo) e in tutte quelle intermedie
ad un passo pari a quello imposto nei dati generali. Vengono applicate le formule classiche relative alle sezioni rettangolari in
cemento armato, con il progetto dell'armatura necessaria.
╖ CALCOLO DEI CEDIMENTI DEL TERRAPIENO A MONTE
Per il calcolo dei cedimenti permanenti causati dall'azione sismica, il programma opera come segue. Innanzitutto vengono
calcolate le spinte per una ulteriore modalità di azione sismica, cioè quella relativa allo stato limite di danno (SLD). Nel
calcolo di tali spinte si pone in ogni caso uguale a 1 il coefficiente Beta m, il che significa che l'accelerazione sismica di
calcolo non viene ridotta. A seguito del calcolo di tali spinte, per le sole combinazioni sismiche, si calcola lo spostamento
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
93
residuo del muro per traslazione rigida, ricavato in base alla seguente formulazione di Richards & Elms:
4
lim
2087.0
Acc
AAcc
Vd
in cui si ha:
d = spostamento sismico residuo
V = 0.16 × Acc × g × S × Tc
Acc = accelerazione sismica adimensionale SLD
g = 9.80665 = accelerazione di gravità
S = coefficiente di amplificazione stratigrafico
Tc = coefficiente di amplificazione topografico
Alim = accelerazione oltre la quale si innesca lo scorrimento della fondazione per superamento del limite dell'attrito
Una volta ricavato, per ciascuna combinazione di carico, tale spostamento orizzontale, si calcola il volume del terreno
interessato a tale spostamento, pari allo spostamento stesso per l'altezza complessiva del muro, comprensiva dello spessore
della fondazione. Il cedimento verticale del terreno a ridosso del muro viene quindi calcolato con la seguente formula (Bowles
- metodo di Caspe):
Sv = 4 Vol / D
essendo Vol il volume di terreno interessato dallo spostamento del muro e D la distanza in orizzontale dal muro alla quale si
annullano i cedimenti. Quest'ultima è assimilata alla dimensione orizzontale massima del cuneo di rottura del terreno
spingente.
Infine i cedimenti lungo il ratto interessato sono calcolati con legge decrescente col quadrato della distanza X dal paramento:
Sx = Sv * (X / D)2
DATI DI CALCOLO P A R A M E T R I S I S M I C I
Vita Nominale (Anni) 50 Classe d' Uso SECONDA Longitudine Est (Grd) 8,40770 Latitudine Nord (Grd) 44,20666 Categoria Suolo B Coeff. Condiz. Topogr. 1,00000 Probabilita' Pvr (SLV) 0,10000 Periodo Ritorno Anni (SLV) 475,00000 Accelerazione Ag/g (SLV) 0,06500 Fattore Stratigrafia 'S' 1,20000 Probabilita' Pvr (SLD) 0,63000 Periodo Ritorno Anni (SLD) 50,00000 Accelerazione Ag/g (SLD) 0,02500 --------------------------
T E O R I E D I C A L C O L O Verifiche effettuate con il metodo degli stati limite ultimi Portanza dei pali calcolata con la teoria di Norme A.G.I. Portanza terreno di fondazione calcolata con la teoria di Brinch-Hansen
C R I T E R I D I C A L C O L O Non e' considerata l'azione sismica dovuta ai sovraccarichi sul terrapieno. Non e' considerata l'azione sismica dovuta alle forze applicate al muro. Si tiene conto dell'effetto stabilizzante delle forze applicate al muro. Rapporto tra il taglio medio e quello nel palo piu' caricato: 1,00 Coeff. maggiorativo diametro perforazione per micropali 1,20 Percentuale spinta a valle per la verifica a scorrimento 50 Percentuale spinta a valle per la verifica a ribaltam. 0
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
94
DATI DI CALCOLO P A R A M E T R I S I S M I C I Percentuale spinta a valle per la verifica in fondazione 100 Percentuale spinta a valle per calcolo sollecitazioni 100
C O E F F I C I E N T I P A R Z I A L I G E O T E C N I C A T A B E L L A M1 T A B E L L A M2 Tangente Resist. Taglio 1,00 1,25 Peso Specifico 1,00 1,00 Coesione Efficace (c'k) 1,00 1,25 Resist. a taglio NON drenata (cuk) 1,00 1,40 Tipo Approccio Combinazione Unica: (A1+M1+R3) Tipo di fondazione Su Pali Infissi COEFFICIENTE R1 COEFFICIENTE R2 COEFFICIENTE R3 Capacita' Portante 1,40 Scorrimento 1,10 Resist. Terreno Valle 1,40 Resist. alla Base 1,15 Resist. Lat. a Compr. 1,15 Resist. Lat. a Traz. 1,25 Carichi Trasversali 1,30
CARATTERISTICHE MATERIALI
C A R A T T E R I S T I C H E D E I M A T E R I A L I
C A R A T T E R I S T I C H E C. A. E L E V A Z I O N E
Classe Calcestruzzo C25/30 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 314758 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 250,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 141,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 4500,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 141,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 4500,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3913,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 150,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,3 mm Sigma CLS Comb.Perm 112,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,4 mm Sigma Acc Comb.Rare 3600,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Copriferro Netto 4,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E C. A. F O N D A Z I O N E
Classe Calcestruzzo C25/30 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 314758 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 250,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 141,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 4500,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 141,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 4500,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3913,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 150,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,3 mm Sigma CLS Comb.Perm 112,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,4 mm Sigma Acc Comb.Rare 3600,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Peso Spec.CLS Magro 2200 kg/mc Copriferro Netto 4,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E C E M E N T O A R M A T O P A L I
Classe Calcestruzzo C20/25 Classe Acciaio B450C Modulo Elastico CLS 299619 kg/cmq Modulo Elastico Acc 2100000 kg/cmq
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
95
CARATTERISTICHE MATERIALI
C A R A T T E R I S T I C H E D E I M A T E R I A L I
Coeff. di Poisson 0,2 Tipo Armatura POCO SENSIBILI Resist.Car. CLS 'fck' 200,0 kg/cmq Tipo Ambiente ORDINARIA XC1 Resist. Calcolo 'fcd' 110,0 kg/cmq Resist.Car.Acc 'fyk' 3800,0 kg/cmq Tens. Max. CLS 'rcd' 110,0 kg/cmq Tens. Rott.Acc 'ftk' 3800,0 kg/cmq Def.Lim.El. CLS 'eco' 0,20 % Resist. Calcolo'fyd' 3250,0 kg/cmq Def.Lim.Ult CLS 'ecu' 0,35 % Def.Lim.Ult.Acc'eyu' 1,00 % Fessura Max.Comb.Rare mm Sigma CLS Comb.Rare 119,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Perm 0,2 mm Sigma CLS Comb.Perm 92,0 kg/cmq Fessura Max.Comb.Freq 0,3 mm Sigma Acc Comb.Rare 3040,0 kg/cmq Peso Spec.CLS Armato 2500 kg/mc Copriferro Netto 2,0 cm
C A R A T T E R I S T I C H E M A T E R I A L E M U R I G R A V I T A'
Resistenza di calcolo a compressione del materiale 100,0 Kg/cmq Resistenza di calcolo a trazione del materiale 0,0 Kg/cmq Peso specifico del materiale 2500 Kg/mc Peso specifico del calcestruzzo magro di fondazione 2200 Kg/mc Denominazione del materiale CALCESTRUZZO MAGRO NON ARMATO
C A R A T T E R I S T I C H E D E I M I C R O P A L I (Tipologia=Nessuna)
Modulo elastico omogeneizzato del materiale: 300 t/cmq Sforzo di taglio massimo di calcolo nel singolo micropalo 75 t Momento flettente massimo di calcolo nel singolo micropalo 75 tm Peso specifico omogeneizzato del materiale 2500 Kg/mc Denominazione tipo di micropali MICROPALO DI ESEMPIO
C A R A T T E R I S T I C H E D E I T I R A N T I
Tensione di snervamento dell'acciaio 3250 Kg/cmq Modulo elastico dell'acciaio 2100 t/cmq
Ancoraggi effettuati con bulbo di calcestruzzo iniettato
DATI TERRAPIENO MURO 1
Muro n.1
D A T I T E R R A P I E N O Altezza del terrapieno a monte nel punto di contatto col muro: 3,50 m Altezza del terrapieno a valle nel punto di contatto col muro: 0,90 m Inclinaz. media terreno valle(positivo se scende verso valle): 0 ° Angolo di attrito tra fondazione e terreno 27 ° Adesione tra fondazione e terreno 0,00 Kg/cmq Angolo di attrito tra fondazione e terreno in presenza acqua 27 ° Adesione tra fondazione e terreno in presenza di acqua 0,00 Kg/cmq Permeabilita' Terreno BASSA ----- Muro Vincolato NO ----- Coefficiente BetaM 0,180 ----- Coefficiente di intensita' sismica orizzontale 0,014 ----- Coefficiente di intensita' sismica verticale 0,007 -----
DATI STRATIGR. MURO 1
S T R A T I G R A F I A D E L T E R R E N O S T R A T O n. 1 : Spessore dello strato: 10,00 m Angolo di attrito interno del terreno: 30 ° Angolo di attrito tra terreno e muro: 20 ° Coesione del terreno in condizioni drenate: 0,00 Kg/cmq
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
96
DATI STRATIGR. MURO 1
S T R A T I G R A F I A D E L T E R R E N O Adesione tra il terreno e il muro in condizioni drenate: 0,00 Kg/cmq Peso specifico apparente del terreno in assenza di acqua: 1900 Kg/mc Coesione del terreno in condizioni non drenate: 0,00 Kg/cmq Adesione tra il terreno e il muro in condizioni non drenate: 0,00 Kg/cmq Peso specifico efficace del terreno sommerso: 800 Kg/mc Coefficiente di Lambe per attrito negativo pali: 0,00
GEOMETRIA MURO 1
M U R O A M E N S O L A I N C E M E N T O A R M A T O Altezza del paramento: 3,50 m Spessore del muro in testa (sezione orizzontale): 30 cm Scostamento della testa del muro (positivo verso monte): 0 cm Spessore del muro alla base (sezione orizzontale): 30 cm
GEOMETRIA MURO 1
F O N D A Z I O N E D I R E T T A Lunghezza della mensola di fondazione a valle: 50 cm Lunghezza della mensola di fondazione a monte: 150 cm Spessore minimo della mensola a valle: 40 cm Spessore massimo della mensola a valle: 40 cm Spessore minimo della mensola a monte: 40 cm Spessore massimo della mensola a monte: 40 cm Inclinazione del piano di posa della fondazione: 0 ° Sviluppo della fondazione: 10,0 m Spessore del magrone: 10 cm
CARICHI MURO 1 S O V R A C C A R I C H I S U L T E R R A P I E N O C O N D I Z I O N E n. 1 ----- Sovraccarico uniformemente distribuito generalizzato: 0,00 t/mq Sovraccarico uniformemente distribuito a nastro: 0,00 t/mq Distanza dal muro del punto di inizio del carico a nastro: 0,00 m Distanza dal muro del punto di fine del carico a nastro: 0,00 m Sovraccarico concentrato lineare lungo lo sviluppo: 0,00 t/m Distanza dal muro del punto di applicazione carico lineare: 1,00 m Carico concentrato puntiforme: 0,00 t Interasse tra i carichi puntiformi lungo lo sviluppo: 1,00 m Distanza dal muro punto di applicazione carico puntiforme: 0,00 m Sovraccarico uniformemente distribuito terrapieno a valle: 0,00 t/mq C O N D I Z I O N E n. 2 ----- Sovraccarico uniformemente distribuito generalizzato: 0,00 t/mq Sovraccarico uniformemente distribuito a nastro: 2,00 t/mq Distanza dal muro del punto di inizio del carico a nastro: 0,20 m Distanza dal muro del punto di fine del carico a nastro: 3,50 m Sovraccarico concentrato lineare lungo lo sviluppo: 0,00 t/m Distanza dal muro del punto di applicazione carico lineare: 0,00 m Carico concentrato puntiforme: 0,00 t Interasse tra i carichi puntiformi lungo lo sviluppo: 1,00 m
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
97
CARICHI MURO 1
S O V R A C C A R I C H I S U L T E R R A P I E N O Distanza dal muro punto di applicazione carico puntiforme: 0,00 m Sovraccarico uniformemente distribuito terrapieno a valle: 0,00 t/mq
COMBINAZIONI MURO 1
Cond. Descrizione Num. Condizione 1 PERMANENTE 2 Traffico Veicolare
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.U. A 1 Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,50 0,00 0,00 2 1,50 1,50 0,00 3 1,00 1,00 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. R A R A Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00 0,00 2 1,00 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. F R E Q. Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00 1,00 2 1,00 1,00
COMBINAZIONI MURO 1
C O M B I N A Z I O N I D I C A R I C O S.L.E. P E R M. Comb Cond.1 Cond.2 Cond.3 Cond.4 Cond.5 Cond.6 Cond.7 Cond.8 Cond.9 Cond10 Sisma 1 1,00 1,00
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 5771 5483 1,32 1,97 0 8313 0,00 1,33 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,424 0,424 0,00 2 9033 7849 1,57 1,98 0 10644 0,00 1,34 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,388 0,388 0,00 3 6787 5971 1,55 1,97 111 7949 2,12 1,33 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,388 0,406 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71 2 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71 3 2039 266 0,30 0,10 -5 337 0,62 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,67
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 4439 4217 1,32 1,97 0 6395 0,00 1,33 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,424 0,424 0,00 2 6592 5744 1,55 1,98 0 7997 0,00 1,34 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,390 0,390 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
98
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71 2 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 6592 5744 1,55 1,98 0 7997 0,00 1,34 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,390 0,390 0,00 2 6592 5744 1,55 1,98 0 7997 0,00 1,34 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,390 0,390 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71 2 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 6592 5744 1,55 1,98 0 7997 0,00 1,34 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,390 0,390 0,00
SPINTE A VALLE MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm.
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A V A L L E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 1 2070 268 0,30 0,09 0 340 0,00 0,31 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 2,713 2,71
SPINTE A MONTE MURO 1 - Tabella Combinazioni: SLD
S P I N T E D E L T E R R A P I E N O A M O N T E Cmb Fx tot Fy tot H tot X tot Fx tp Fy tp H tp X tp Fx esp Fy esp H esp X esp Fx w Fy w H w X w K sta K sis C sif n. Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg/m Kg/m m m Kg Kg m m 3 7013 6229 1,55 1,97 234 7907 2,11 1,33 0 0 0,00 0,00 0 0 0,00 0,00 0,384 0,423 0,00
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 1021 -4 -372 2 30 90,0 539 -237 -1745 3 60 90,0 56 -808 -2621 4 90 90,0 -427 -1567 -3000 5 120 90,0 -909 -2366 -2902 6 150 90,0 -1392 -3087 -2503 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2080 -272 -2668 3 50 -90,0 2402 -916 -4392 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 3 35 3 60 0,0 450 28 140 4 90 0,0 675 94 314 5 120 0,0 900 223 558 6 150 0,0 1125 436 872 7 180 0,0 1350 754 1256 8 210 0,0 1575 1197 1710 9 240 0,0 1800 1787 2233 10 270 0,0 2025 2544 2826 11 300 0,0 2250 3489 3489 12 330 0,0 2475 4644 4222 13 350 0,0 2625 5541 4749
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
99
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 2 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 1303 -4 -474 2 30 90,0 395 -467 -3660 3 60 90,0 -514 -1736 -5843 4 90 90,0 -1422 -3507 -6954 5 120 90,0 -2330 -5426 -6945 6 150 90,0 -3238 -7249 -6316 2 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2505 -469 -4484 3 50 -90,0 3111 -1522 -7218 2 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 44 304 3 60 0,0 450 189 676 4 90 0,0 675 456 1115 5 120 0,0 900 865 1620 6 150 0,0 1125 1435 2193 7 180 0,0 1350 2188 2834 8 210 0,0 1575 3142 3541 9 240 0,0 1800 4319 4316 10 270 0,0 2025 5738 5157 11 300 0,0 2250 7420 6066 12 330 0,0 2475 9385 7042 13 350 0,0 2625 10861 7730
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: A1 S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 3 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 1002 -3 -365 2 30 90,0 363 -375 -2868 3 60 90,0 -276 -1402 -4727 4 90 90,0 -915 -2890 -5921 5 120 90,0 -1555 -4602 -6271 6 150 90,0 -2194 -6344 -6115 3 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1573 30 0 2 30 -90,0 2212 -373 -3506 3 50 -90,0 2638 -1206 -5650 3 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 223 31 218 3 60 0,0 447 136 490 4 90 0,0 670 331 817 5 120 0,0 894 632 1197 6 150 0,0 1117 1055 1632 7 180 0,0 1341 1616 2122 8 210 0,0 1564 2333 2666 9 240 0,0 1787 3221 3264 10 270 0,0 2011 4297 3916 11 300 0,0 2234 5576 4622 12 330 0,0 2458 7076 5383 13 350 0,0 2607 8206 5921
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
100
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 786 -3 -286 2 30 90,0 477 -200 -1395 3 60 90,0 168 -688 -2225 4 90 90,0 -141 -1383 -2774 5 120 90,0 -450 -2201 -3047 6 150 90,0 -759 -3065 -3086 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 1906 -227 -2139 3 50 -90,0 2112 -754 -3529 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 3 27 3 60 0,0 450 21 107 4 90 0,0 675 72 242 5 120 0,0 900 172 429 6 150 0,0 1125 336 671 7 180 0,0 1350 580 966 8 210 0,0 1575 921 1315 9 240 0,0 1800 1374 1718 10 270 0,0 2025 1957 2174 11 300 0,0 2250 2684 2684 12 330 0,0 2475 3573 3248 13 350 0,0 2625 4262 3653
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 2 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 971 -3 -353 2 30 90,0 381 -354 -2679 3 60 90,0 -209 -1315 -4414 4 90 90,0 -799 -2707 -5522 5 120 90,0 -1389 -4309 -5869 6 150 90,0 -1979 -5946 -5754 2 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2187 -356 -3337 3 50 -90,0 2580 -1154 -5394 2 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 30 205 3 60 0,0 450 128 463 4 90 0,0 675 312 772 5 120 0,0 900 597 1133 6 150 0,0 1125 997 1545 7 180 0,0 1350 1529 2010 8 210 0,0 1575 2208 2526 9 240 0,0 1800 3050 3094 10 270 0,0 2025 4070 3715 11 300 0,0 2250 5284 4387 12 330 0,0 2475 6707 5110
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
101
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Rare
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 13 350 0,0 2625 7780 5622
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 971 -3 -353 2 30 90,0 381 -354 -2679 3 60 90,0 -209 -1315 -4414 4 90 90,0 -799 -2707 -5522 5 120 90,0 -1389 -4309 -5869 6 150 90,0 -1979 -5946 -5754 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2187 -356 -3337 3 50 -90,0 2580 -1154 -5394 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 30 205 3 60 0,0 450 128 463 4 90 0,0 675 312 772 5 120 0,0 900 597 1133 6 150 0,0 1125 997 1545 7 180 0,0 1350 1529 2010 8 210 0,0 1575 2208 2526 9 240 0,0 1800 3050 3094 10 270 0,0 2025 4070 3715 11 300 0,0 2250 5284 4387 12 330 0,0 2475 6707 5110 13 350 0,0 2625 7780 5622
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq. S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 2 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 971 -3 -353 2 30 90,0 381 -354 -2679 3 60 90,0 -209 -1315 -4414 4 90 90,0 -799 -2707 -5522 5 120 90,0 -1389 -4309 -5869 6 150 90,0 -1979 -5946 -5754 2 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2187 -356 -3337 3 50 -90,0 2580 -1154 -5394 2 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 30 205 3 60 0,0 450 128 463 4 90 0,0 675 312 772 5 120 0,0 900 597 1133 6 150 0,0 1125 997 1545 7 180 0,0 1350 1529 2010
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
102
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Freq.
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 8 210 0,0 1575 2208 2526 9 240 0,0 1800 3050 3094 10 270 0,0 2025 4070 3715 11 300 0,0 2250 5284 4387 12 330 0,0 2475 6707 5110 13 350 0,0 2625 7780 5622
SOLLECITAZIONI MURO 1 - Tabella Combinazioni: Perm.
S O L L E C I T A Z I O N I M U R O Cmb Tipo di Sez. Distanza Angolo N M T N.r Elemento N.ro cm ° Kg Kgm Kg 1 MENS.FOND.MONTE 1 0 90,0 971 -3 -353 2 30 90,0 381 -354 -2679 3 60 90,0 -209 -1315 -4414 4 90 90,0 -799 -2707 -5522 5 120 90,0 -1389 -4309 -5869 6 150 90,0 -1979 -5946 -5754 1 MENS.FOND.VALLE 1 0 -90,0 1597 30 0 2 30 -90,0 2187 -356 -3337 3 50 -90,0 2580 -1154 -5394 1 PARAMENTO 1 0 0,0 0 0 0 2 30 0,0 225 30 205 3 60 0,0 450 128 463 4 90 0,0 675 312 772 5 120 0,0 900 597 1133 6 150 0,0 1125 997 1545 7 180 0,0 1350 1529 2010 8 210 0,0 1575 2208 2526 9 240 0,0 1800 3050 3094 10 270 0,0 2025 4070 3715 11 300 0,0 2250 5284 4387 12 330 0,0 2475 6707 5110 13 350 0,0 2625 7780 5622
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O Sez El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif. N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m 1 1 0 30 100 65 390 0 1 0 0 0,0 0,0 0 0 0 0 1 0 0 0 OK 2 1 30 30 100 65 360 0 2 225 44 11,8 11,8 0 0 225 10889 2 304 12993 0 OK 3 1 60 30 100 65 330 0 2 450 189 11,8 11,8 0 0 450 10913 2 676 12993 0 OK 4 1 90 30 100 65 300 0 2 675 456 11,8 11,8 0 0 675 10937 2 1115 12993 0 OK 5 1 120 30 100 65 270 0 2 900 865 11,8 11,8 0 0 900 10960 2 1620 12993 0 OK 6 1 150 30 100 65 240 0 2 1125 1435 11,8 11,8 0 0 1125 10984 2 2193 12993 0 OK 7 1 180 30 100 65 210 0 2 1350 2188 11,8 11,8 0 0 1350 11008 2 2834 12993 0 OK 8 1 210 30 100 65 180 0 2 1575 3142 11,8 11,8 0 0 1575 11032 2 3541 12993 0 OK 9 1 240 30 100 65 150 0 2 1800 4319 11,8 21,9 0 0 1800 19147 2 4316 15950 0 OK 10 1 270 30 100 65 120 0 2 2025 5738 11,8 21,9 0 0 2025 19170 2 5157 15950 0 OK 11 1 300 30 100 65 90 0 2 2250 7420 11,8 21,9 0 0 2250 19192 2 6066 15950 0 OK 12 1 330 30 100 65 60 0 2 2475 9385 11,8 21,9 0 0 2475 19215 2 7042 15950 0 OK 13 1 350 30 100 65 40 0 2 2625 10861 11,8 21,9 0 0 2625 19231 2 7730 15950 0 OK
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O Sez El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif. N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m 1 4 0 40 100 0 20 -90 1 1597 30 0,0 0,0 0 0 0 0 0 0 0 0 OK 2 4 30 40 100 30 20 -90 2 2505 -469 6,7 6,7 0 0 2505 7577 2 -4484 46280 0 OK 3 4 50 40 100 50 20 -90 2 3111 -1522 6,7 6,7 0 0 3111 7737 2 -7218 46280 0 OK
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA GEOLOGIA & ARCHITETTURA
Via Cavour, 30 - 17051 - Andora (SV)
Tel: 0182.684363 - email: [email protected]
103
VERIFICHE MURO 1
V E R I F I C H E D I R E S I S T E N Z A M U R O Sez El Dist H B Xg Yg Ang Cmb Nsdu Msdu A sin A des An. An. Nrdu Mrdu Cmb Vsdu Vrdu c Vrdu s A sta Verif. N. em cm cm cm cm cm ° Fle Kg Kgm cmq cmq s ° d ° Kg Kgm tag Kg Kg Kg cmq/m 1 5 0 40 100 230 20 90 2 1303 -4 0,0 0,0 0 0 0 0 2 -474 0 0 OK 2 5 30 40 100 200 20 90 2 395 -467 6,7 6,7 0 0 395 8961 2 -3660 14362 0 OK 3 5 60 40 100 170 20 90 2 -514 -1736 6,7 6,7 0 0 -514 8805 2 -5843 14362 0 OK 4 5 90 40 100 140 20 90 2 -1422 -3507 6,7 6,7 0 0 -1422 8648 2 -6954 14362 0 OK 5 5 120 40 100 110 20 90 2 -2330 -5426 6,7 6,7 0 0 -2330 8492 2 -6945 14362 0 OK 6 5 150 40 100 80 20 90 2 -3238 -7249 6,7 6,7 0 0 -3238 8335 2 -6316 14362 0 OK
Rispetto Dei Minimi Di Armatura Per Le Fondazioni (Par. 7.2.5 Ntc 2008)
Come da elaborati allegati si dichiara che per le fondazioni sono rispettati i minimi di armatura
richiesti dalla normativa tecnica vigente.
Secondo quanto riportatodalla normativa, le travi di fondazione devono avere armatura
longitudinale in percentuale non inferiore allo 0.2% dell'area della sezione, sia inferiormente che
superiormente per l'intera lunghezza.
Per maggiore dettaglio si rimanda agli elaborati grafici.
Rispetto Dei Minimi Di Armatura Per Pareti E Setti (Par. 7.4.6.2.4 Ntc 2008)
Secondo la normativa vigente si definisce parete un elemento strutturale avente una sezione
trasversale caratterizzata da un rapporto tra dimensione massima e minima in pianta superiore a
4.
Andora, lì luglio 2017 Ing. Sara Castellini
CDBWin
Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014
Validazione del codice di calcolo
CDBWin - Computer Design of Bulkheads
ESEMPI DI VALIDAZIONE DEL PROGRAMMA CDBWin della S.T.S. s.r.l.
Il programma CDBWin della S.T.S. s.r.l effettua l'analisi statica e sismica di paratie a
sbalzo e/o multiancorate.
Effettuata l'analisi il software esegue le verifiche di resistenza della sezione della paratia
conformemente alla normativa scelta ed al tipo di materiale.
L'analisi viene effettuata con il metodo degli elementi finiti modellando la paratia con
elementi trave a comportamento elastico lineare ed il terreno con molle non lineari secondo il
modello proposto da Bowles nel testo Fondazioni Progetto ed analisi edito da Mc Graw Hill.
I tiranti sono modellati come elementi elastoplastici incrudenti unilateri con possibilità di
applicare una deformazione iniziale (pretensione).
Per testare la validità del solutore e del modello di calcolo si sono effettuati test su esempi di
cui è nota la soluzione numerica in letteratura e che vengono di seguito riportati:
Esempio 1
Paratia a sbalzo tratto dal testo Elementi di geotecnica dimensionamento dei diaframmi di Renato
Lancellotta.
L'esempio svolto è l'esempio n. 6 del testo:
Paratia in calcestruzzo s = 50cm
Altezza fuori terra H = 6 ml.
Altezza infissa Hi=5 ml.
φφφφ=36°
γγγγ=1,85 t/mc
c=0
Carichi derivanti dalla sola spinta del terreno
coefficiente riduzione spinta passiva =2
Soluzione teorica con il modello rigido plastico riportato nel testo di Lancellotta :
Mmax= 29950 kgm,
Soluzione ottenuta con CDBWin con il modello FEM:
Mmax CDB= 30048 kgm
Confronto risultati:
Scarto = (30048-29950)/29950 = 0,3%
Ovviamente i metodi classici non forniscono informazioni sulla deformabilità della paratia.
Pmax= 45425.41 Tmax=-19393.61 Mmax=-30048.7
DIAGRAMMI PRESSIONI E SOLLECITAZIONI PARATIA
Smax= 63.268
Esempio 2:
Paratia ancorata tratto dal testo Elementi di geotecnica dimensionamento dei diaframmi di Renato
Lancellotta.
L'esempio svolto è l'esempio n. 4 del testo:
Altezza fuori terra H = 6 ml.
Altezza infissa Hi=2,35 ml.
φφφφ=36°
γγγγ=1,85 t/mc
c=0
Tirante a +5 rispetto al fondo scavo
Carichi derivanti dalla sola spinta del terreno
coefficiente riduzione spinta passiva =2
Soluzione teorica con il modello rigido plastico riportato nel testo di Lancellotta:
Mmax= 4210 kgm.
Nelle note di commento all'esempio il prof. Lancellotta riporta :....se si dovesse realizzare una
paratia in calcestruzzo armato l'adozione di un simile schema di vincolo potrebbe essere a volte
a sfavore di sicurezza...., in quanto il vincolo di incastro reale non è prefetto quindi si sottostimano
i momenti flettenti positivi.
Soluzione ottenuta con CDBWin con il modello FEM:
Caso di paratia in calcestruzzo s = 20 cm.
Mmax CDB= 4195 kgm
Confronto risultati:
Scarto = (4210-4195)/4195 = 0,4%
Ovviamente i metodi classici non forniscono informazioni sulla deformabilità della paratia.
Sag (A1)gfedcbSag (A2)gfedcSaC (A1)gfedcbSaC (A2)gfedcbSISMAgfedcbFalda MgfedcbFalda VgfedcbSISMA FALDA MONTEgfedcbSISMA FALDA VALLEgfedcbQ cond1gfedcbV cond1gfedcbD cond1gfedcb
Pressioni (kg/mq)
2.0001.0000
Quo
ta d
i sca
vo
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
Esempio 3:
Paratia ancorata tratto dal testo FONDAZIONI PROGETTO E ANALISI di Joseph E. Bowles
L'esempio svolto è l'esempio n. 13.2 del testo:
Altezza fuori terra H = 9 ml.
Altezza infissa Hi=5,40 ml.
φφφφ=30°
γγγγ=1,65 t/mc
c=0
Terreno a quota inferiore al fondo scavo
φφφφ=30°
γγγγ=1,04 t/mc
c=0
Tirante a +7.80 rispetto al fondo scavo
Falda a + 6.60 rispetto al fondo scavo
Tiranti passivi φφφφ=50mm passo 1.80 ml lunghezza = 9ml.
Sovraccarico distribuito q=2394 kg/mq
Risultatti analisi FEM riportati nel testo:
Mmax = 24562 kgm
Spostamento max dell'ordine di 50mm
Calcolo effettuato con CDBWin:
2.4
2.4
9
Falda monteFalda valle
Terreno monte
T e r r e n o v a l l e
Strato N.ro 1
Strato N.ro 2
2
Bulbo
Tirante 1
Modello di calcolo
Pmax= 25970.79 Tmax= 10300.2 Mmax= 24117.65
DIAGRAMMI PRESSIONI E SOLLECITAZIONI PARATIA
Smax= 53.914
Risultati analisi CDBWin
Risultatti analisi FEM CDBWin:
Mmax = 24118 kgm
Spostamento max dell'ordine di 54 mm
Confronto risultati:
E1= (24118-24562)/ 24562=-1,8% (SCARTO SUL MOMENTO MASSIMO)
E1= (54-50)/50=8% (SCARTO SULLO SPOSTAMENTO MASSIMO)
CDWWin
Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014
Validazione del codice di calcolo
Release 2006
CDWWin - Computer Design of Walls
Introduzione
Il programma CDWWin della S.T.S. S.r.l. effettua l'analisi statica e sismica di opere di sostegno rigide, libere o
tirantate, con fondazione diretta o su pali.
Dopo avere effettuato il calcolo delle spinte sul paramento di monte e di valle, il software esegue le verifiche di stabilità
e quelle di resistenza dell’opera conformemente alla normativa scelta ed ai tipi di materiale, assumendo l’ipotesi che il
muro si comporti come un corpo rigido.
Il calcolo della spinta viene effettuato secondo i criteri di Coulomb con l’estensione al caso sismico secondo Mononobe
e Okabe. Il valore di questa viene ricavato non attraverso le note formule che risolvono il problema in forma chiusa,
facilmente reperibili in letteratura, ma per mezzo di una procedura iterativa, nota come procedimento trial-wedge, che
opera ricavando il valore della spinta in base a considerazioni di equilibrio globale sul cuneo di spinta del terreno. Il
cuneo di terreno è definito da una superficie interna rettilinea di scorrimento (eventualmente spezzata nel caso di
terrapieno multistrato), la cui inclinazione varia in funzione di un angolo alla base del cuneo stesso. Il valore della
spinta da applicare sul muro è infine quello massimo tra tutti i valori ottenuti al variare dell’angolo alla base del cuneo,
nel caso di spinta attiva, oppure il minimo, nel caso di spinta passiva. Le caratteristiche di funzionamento di questo
algoritmo sono riportate nel manuale d’uso del programma e nella relazione generale di calcolo che accompagna i
tabulati di output di ciascun calcolo.
Per testare la validità del software, relativamente alla procedura di calcolo della spinta del terreno, si sono effettuati dei
test su alcuni casi riguardanti diverse casistiche ricorrenti, confrontando i risultati ottenuti dal programma con quelli
ricavati in base alle formule di uso comune per la spinta attiva, passiva e a riposo. Si è adottata, come riferimento per le
azioni sismiche, la normativa 2008 e i valori delle caratteristiche geotecniche del terreno sono stati utilizzati senza
coefficienti parziali riduttivi (condizione di tipo M1). Si è proceduto trascurando l’eventuale effetto della coesione.
Per ricavare i coefficienti di spinta con cui successivamente calcolare i valori delle spinte del terreno, da confrontare
con quelle fornite dal programma di calcolo, si sono utilizzate le seguenti formule.
I valori risultanti sono riferiti ad 1 metro di sviluppo di muro.
Per stati di spinta attiva:
sen2 (ψ+φ−θ) β ≤ φ−θ: Ka = −−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−− sen (φ+δ) sen (φ−β−θ) cos θ sen2 ψ sen (ψ−θ−δ) (1 + RAD −−−−−−−−−−−−−−−−−− )2
sen (ψ−θ−δ) sen (ψ+β)
sen2 (ψ+φ−θ) β > φ−θ: Ka = −−−−−−−−−−−−−−−−−−−− cos θ sen2 ψ sen (ψ−θ−δ)
Per stati di spinta passiva (assumendo angolo di attrito nullo tra terreno e muro e paramento verticale):
sen2 (ψ+φ−θ) Kp = −−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−− sen φ sen (φ+β−θ) cos θ sen2 ψ sen (ψ+θ) (1 − RAD −−−−−−−−−−−−−−−−− )2
sen (ψ+β) sen (ψ+θ)
Per stati di spinta a riposo si è usata per il confronto la seguente formula semplificata di uso corrente, mediamente
consigliata su diversi testi:
K0 = 0,95 − sen φ
Nelle precedenti equazioni vengono usate le seguenti notazioni:
Ka coefficiente di spinta attiva
Kp coefficiente di spinta passiva
K0 coefficiente di spinta a riposo
ψ angolo di inclinazione rispetto all'orizzontale della parete del muro;
β angolo di inclinazione rispetto all'orizzontale della superficie del terrapieno;
φ valore caratteristico dell'angolo di attrito interno del terreno in condizioni di sforzo efficace;
δ valore caratteristico dell'angolo di attrito tra terreno e muro;
θ angolo convenzionale funzione dell’accelerazione sismica, tale che:
kh
tan θ = −−−−−− 1 ± kv
CDWWin – Manuale di Verifica Test di verifica n°1
Test di verifica n°1
Spinta attiva in assenza di sisma con terrapieno ad estradosso inclinato e paramento verticale, in presenza di falda ma in
assenza di moti di filtrazione.
Altezza del terrapieno: h = 6,00 m
Livello di falda dalla base del muro: hf = 2,00 m
Inclinazione del terreno: β = 10°
Inclinazione del paramento: ψ = 90°
Angolo di attrito interno del terreno: φ = 25°
Angolo di attrito terreno-muro: δ = 15°
Peso specifico del terreno: γT = 18,00 kN/mc
Peso specifico efficace: γe = 8,00 kN/mc
Peso specifico dell’acqua: γw = 10,00 kN/mc
Il valore della spinta risultante può essere calcolato in base alla seguente espressione:
S = ½ γT h2 Ka - ½ (γT -γe) hf
2 Ka + ½ γw hf2
Sviluppando il calcolo in base alle formule indicate si ottengono i seguenti risultati:
Ka = 0,422797
S = 128,53 + 20,00 kN/m
A cio' bisogna aggiungere il fatto che il peso proprio del terreno, per le spinte da monte e le combinazioni statiche, va
moltiplicato per un coefficiente pari a 1,3.
S = 167,09 + 20,00 kN/m
In output dal programma di calcolo CDWWin si ottiene il seguente risultato:
SCDW = 168,76 + 20,00 kN/m
ERRORE PERCENTUALE : +1,00%
CDWWin – Manuale di Verifica Test di verifica n°2
Test di verifica n°2
Spinta attiva in presenza di sisma con terrapieno ad estradosso rettilineo orizzontale e paramento inclinato e
sovraccarico uniformemente distribuito sul terrapieno.
Altezza del terrapieno: h = 6,00 m
Coefficiente sismico orizzontale: kh = 0,0673 ag/g
Coefficiente sismico verticale: kv = 0,0336 ag/g
Inclinazione del paramento: ψ = 75°
Angolo di attrito interno del terreno: φ = 25°
Angolo di attrito terreno-muro: δ = 15°
Peso specifico del terreno: γT = 18,00 kN/mc
Sovraccarico distribuito: q = 5,00 kN/mq
I valori delle accelerazioni sismiche derivano dalle coordinate geografiche 15,00 longitudine Est e 38,00 latitudine
Nord, cui corrisponde una accelerazione sismica orizzontale di progetto allo S.L.V. pari 0,199 ag/g. L'accelerazione al
sito si ottiene moltiplicando tale valore per il coefficiente topografico, in questo caso posto pari ad 1, e per il
coefficiente stratigrafico, in questo caso pari a 1,409786, trattandosi di terreno di tipo C. Infine per l'applicazione
dell'azione sismica sul manufatto, tale accelerazione sismica di progetto va moltiplicata per il coefficiente β, pari in
questo caso a 0,24. Da questi dati si ricava il valore utilizzato per il calcolo di kh = 0,06733 ag/g e al valore kv = 0,03366
ag/g, pari alla metà del precedente.
Il valore della spinta risultante può essere calcolato in base alla seguente espressione:
S = ½ γT (1 + kv) h2 Kas +q (1 + kv) h
Kas
Sviluppando il calcolo in base alle formule indicate si ottengono i seguenti risultati:
θ = 3,7268° (valore assunto per kv positiva, in quanto situazione più gravosa)
Kas = 0,538932
S = 197,19 kN/m
In output dal programma di calcolo CDWWin si ottiene il seguente risultato:
SCDW = 197,18 kN/m
ERRORE PERCENTUALE : -0,00%
CDWWin – Manuale di Verifica Test di verifica n°3
Test di verifica n°3
Spinta a riposo con terrapieno ad estradosso rettilineo orizzontale e paramento verticale.
Altezza del terrapieno: h = 6,00 m
Angolo di attrito interno del terreno: φ = 25°
Angolo di attrito terreno-muro: δ = 15°
Peso specifico del terreno: γT = 18,00 kN/mc
Il valore della spinta risultante può essere calcolato in base alla seguente espressione:
S = ½ γT h2 K0
Sviluppando il calcolo in base alle formule indicate si ottengono i seguenti risultati:
K0 = 0,527381
S = 170,87 kN/m
Anche in questo caso bisogna aggiungere il fatto che il peso proprio del terreno va moltiplicato per un coefficiente pari
a 1,3.
S = 222,13 kN/m
In output dal programma di calcolo CDWWin si ottiene il seguente risultato:
SCDW = 221,33 kN/m
ERRORE PERCENTUALE : −−−−0,6%
CDWWin – Manuale di Verifica Test di verifica n°4
Test di verifica n°4
Spinta passiva con terrapieno ad estradosso rettilineo orizzontale e paramento verticale.
Altezza del terrapieno: h = 1,00 m
Angolo di attrito interno del terreno: φ = 25°
Angolo di attrito terreno-muro: δ = 0°
Peso specifico del terreno: γT = 18,00 kN/mc
Il valore della spinta risultante può essere calcolato in base alla seguente espressione:
S = ½ γT h2 Kp
Sviluppando il calcolo in base alle formule indicate si ottengono i seguenti risultati:
Kp = 2,463912
S = 22,17 kN/m
In output dal programma di calcolo CDWWin si ottiene il seguente risultato:
SCDW = 22,17 kN/m
ERRORE PERCENTUALE : 0,00%