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ANNO LXX\' TERZA SERLE • ANNO XII RIVISTA PENALE GIÀ DIRETTA DA LUIGI LUCCHINI DAL 1874 AL 1929 DIRETTORI UGO ALOISI Avv. FILIPPO UNGARO PrimQ Pregidente Onor. della Corte Canazione Redattore Capo: GIOVANNI ROSSO INDIOE DELL'ANNO 1950 'I SOCIETA' EDITRICE «TEMI»

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Page 1: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

ANNO LXX TERZA SERLE bull ANNO XII

RIVISTA PENALE GIAgrave DIRETTA DA LUIGI LUCCHINI DAL 1874 AL 1929

DIRETTORI

UGO ALOISI Avv FILIPPO UNGARO PrimQ Pregidente Onor della Corte digrave Canazione

Redattore Capo GIOVANNI ROSSO

INDIOE

DELLANNO 1950

I

SOCIETA EDITRICE laquoTEMIraquo

PENALE

Dottrina Questioni e Commenti Legislazione

B oliettino~~jJ~iografico - Cronache e Segnalazioni

~-~~ANNO 1950

LXXV

t

D o T T R I N A

GAETANO MIRAULO Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE

DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Signor Presidente della Repubblica~

Signor Primo Presidente e Signori della Corte Suprema

Signori

La cerimonia per la quale le piugrave alte autoritagrave dello Stato sono oggi riunite qui nellaula massima della Supregravema Magistratura ad ascoltare la relazione sullmnministraziol1e della Giustizia ha un vashylore che va oltre alla fonnale solennitagrave che a questa cerhnonia deriva da una tradizione secolare

Infatti egrave nel sottomettere segrave stesso alla legge e nell amluinistrare per tutti umili o potenti che siano una retta giustizia che lo Stato non solo dimostra la propria eticitagrave ma giunge a conquistare la coshyscienza dei cittadini traendone quel consenso che egrave la sua forza piugrave vera e maggiore

Lanno che apllena si egrave chiuso ha visto compiersi nella graduale ricostruzione nazionale due felici avvenimenti coi quali egrave continuato shyil progressivo reinserimento della nostra Patria nel corpo operante della cOlnunitagrave internazionale-da cui la guerra r aveva innaturalmente separata e cioegrave il ritorno del lagravevorograve italiano in Africa per tiprendere al di fuori di SChell1i colonialistici storicamente superati la sua mis~ sione civilizzatrice~ e la partecipazione dellItalia allUnione Europea~

GAETANO MIRAULO

La presenza del nostro Paese in questo organismo che egrave forse -il primo germe di unEuropa senza frontiere ha un alto significato eon ROlna col Cristianesimo col Rinaschllento lItalia egrave stata la culla dei piugrave grandi universalismi con Giuseppe Mazzini apostolo di libertagrave e democrazia - cui pochi Illesi or sono Roma sciogliendo un voto antico~ ha innalzato un degno Illonumento - lItalia ha dato allunitagrave europea il suo profeta

Questa unitagrave nel cui segno i rappresentanti dei popoli europei 3i sono incontrati a Strasburgo piugrave che una forza egrave oggi alIgravecora solshytanto unidea Ma noi ricordiamo ad alimentare la nostra fede le pashyrole del manifesto della Giovane Italia

(( Le grandi rivoluzioni si cOlllpiono piugrave coi principii che con ]e baionette da prilna nellordine lnorale poi nel materiale ))

Allinizio di questo anno 1950 mentre tutti i cuori del mondo cristianograve si volgono a ROllla~ salutiamo la nuova speranza che egrave sorta ad il1uminare il travagliato cammino dell unlanitagrave in ascesa la speshyJeanza che non sia ornlai lontano il giorno nel quale gli Stati Europei abbandonate le tristi rivalitagrave che tante volte li hanno trascinati a guerre fratricide riuniranno le loro forze per assicurare ai popoli 1a pace la giustiziagrave ed il fecondo lavoro

Con questi sentimenti io porgo al Presidente della Repubblica scienziato insigne che egrave nl0dello e guida a tutti coloro che servono 10 Stato di adempimento solerte e scrupoloso dei propri doveri il saluto piugrave deferente della Magistratura Italiana e mio ed il ringrashyziamento per lonore che ha voluto farci venendo oggi fra noi

Ed il nostro saluto ed il nostro ringraziamento vanno anche ai Presidenti delle due Camere al Presidente del Consiglio che regge middotcon mente sagace e ferma mano il timone del Governo al Ministro della Giustizia) cosIgrave consapevole e sollecito dei problemi del suo dicashystero ai rappresentanti degli ordini forensi e a tutte le altre persoshy11alitagrave intervenute

Non posso P9i~ dare inizio alla mia relazione senza ricordare col piugrave vivo rimpianto i Illagistrati middotdella Corte Suprema che nel decorso anno la morte ha colto al loro posto di lavoro lAvvocato Generale Nicola Jezzi~ i Presidenti di Sezione Marco Aurelio Sansoni- e Gioshyvanni Musillami ed i Consiglieri Gennaro Mainieri grande mutilato middotdella prima guerra nl0ndiale e Pasquale Chieppa che tutta lagrave vita spe~ero al servizio della giustizia e della Patria

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 S

GRIMINALITA E LITIGIOSITA NEL 1949 L - Un anno fa parlando a questa medesima illustre assemshy

blea mi compiacevo di rilevare come i favorevoli segni giagrave constashytati dal mio predecessore si fossero venuti diffondendo nel corso del 1948 in quasi tutte le parti del Paese conferma del progressivo risashynarsi delle sue innumerevoli ferite

Maggiore egrave illnio cOlnpiacimento questanno perchegrave da tutte le relazioni diligenti e per~picue inviatemi dai Procuratori Generali delle 22 Corti di Appello risulta come il cennato miglioramento si sia ner corso del 1949 sviluppato e consolidato oltre ogni speranza Infatti la contrazione della piugrave grave criminalitagrave - Oluicidi rapine esto1lshysioni~ delinquenza associata - egrave stata ovunque nettissilna e si egrave mashynifestata anche in quelle regioni dove particolari ed anormali condishyzioni economiche e sociali mantengono larghi ceti in cronica inquieshytudine Tuttavia nella lotta al banditismo non ancora del tutto deshybel1atoin qualche limitata zona altri agenti dellordine hanno lasciato la vita suggellando col sangue linflessibile difesa dei cittadini e deUa legge A queste intrepide vittime del dovere vada il nostro nlemore ce riconoscente saluto

La diminuzione dei piugrave gravi delitti egrave dovuta a varii fattori tutti consolanti il risveglio della coscienza collettiva il miglioramento delle condizioni economiche genetali il rafforzarsi dell opera di preshyvenzione da parte ddla polizia lefficacia intimidatrice delle pene giustamente severe inflitte dalla magistratura~ larresto dei delinshyquenti piugrave temibili

E poichegrave egrave dato sperare che le riforme in corso di realizzazione o ai studio dirette ad accentugraveare la funzione sociale della proprietagrave e a combattere la disoccupazione riducendo lasprezza dei contrasti di classe abbiano a togliere di mezzo quel1a che egrave tuttora una dene nlaggiori cause eli molti reati credo di poter qui esprimere piugrave che laugurio la sicura certezza che il fenOlneno della criminalitagrave in Ita~ lia egrave destinato ad ullagrave ulteriore attenuazione

2 - Quantoalla delinquenza minorile devo purtroppo segnashylarne COlne giagrave lanno scorso la stazionarietagrave onde egrave forse ilcasfr di chiedersi se le leggi chemiddot attuahnente regolano la delicata mategraveria non abbisognino di una riforma

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

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il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

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steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 2: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

PENALE

Dottrina Questioni e Commenti Legislazione

B oliettino~~jJ~iografico - Cronache e Segnalazioni

~-~~ANNO 1950

LXXV

t

D o T T R I N A

GAETANO MIRAULO Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE

DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Signor Presidente della Repubblica~

Signor Primo Presidente e Signori della Corte Suprema

Signori

La cerimonia per la quale le piugrave alte autoritagrave dello Stato sono oggi riunite qui nellaula massima della Supregravema Magistratura ad ascoltare la relazione sullmnministraziol1e della Giustizia ha un vashylore che va oltre alla fonnale solennitagrave che a questa cerhnonia deriva da una tradizione secolare

Infatti egrave nel sottomettere segrave stesso alla legge e nell amluinistrare per tutti umili o potenti che siano una retta giustizia che lo Stato non solo dimostra la propria eticitagrave ma giunge a conquistare la coshyscienza dei cittadini traendone quel consenso che egrave la sua forza piugrave vera e maggiore

Lanno che apllena si egrave chiuso ha visto compiersi nella graduale ricostruzione nazionale due felici avvenimenti coi quali egrave continuato shyil progressivo reinserimento della nostra Patria nel corpo operante della cOlnunitagrave internazionale-da cui la guerra r aveva innaturalmente separata e cioegrave il ritorno del lagravevorograve italiano in Africa per tiprendere al di fuori di SChell1i colonialistici storicamente superati la sua mis~ sione civilizzatrice~ e la partecipazione dellItalia allUnione Europea~

GAETANO MIRAULO

La presenza del nostro Paese in questo organismo che egrave forse -il primo germe di unEuropa senza frontiere ha un alto significato eon ROlna col Cristianesimo col Rinaschllento lItalia egrave stata la culla dei piugrave grandi universalismi con Giuseppe Mazzini apostolo di libertagrave e democrazia - cui pochi Illesi or sono Roma sciogliendo un voto antico~ ha innalzato un degno Illonumento - lItalia ha dato allunitagrave europea il suo profeta

Questa unitagrave nel cui segno i rappresentanti dei popoli europei 3i sono incontrati a Strasburgo piugrave che una forza egrave oggi alIgravecora solshytanto unidea Ma noi ricordiamo ad alimentare la nostra fede le pashyrole del manifesto della Giovane Italia

(( Le grandi rivoluzioni si cOlllpiono piugrave coi principii che con ]e baionette da prilna nellordine lnorale poi nel materiale ))

Allinizio di questo anno 1950 mentre tutti i cuori del mondo cristianograve si volgono a ROllla~ salutiamo la nuova speranza che egrave sorta ad il1uminare il travagliato cammino dell unlanitagrave in ascesa la speshyJeanza che non sia ornlai lontano il giorno nel quale gli Stati Europei abbandonate le tristi rivalitagrave che tante volte li hanno trascinati a guerre fratricide riuniranno le loro forze per assicurare ai popoli 1a pace la giustiziagrave ed il fecondo lavoro

Con questi sentimenti io porgo al Presidente della Repubblica scienziato insigne che egrave nl0dello e guida a tutti coloro che servono 10 Stato di adempimento solerte e scrupoloso dei propri doveri il saluto piugrave deferente della Magistratura Italiana e mio ed il ringrashyziamento per lonore che ha voluto farci venendo oggi fra noi

Ed il nostro saluto ed il nostro ringraziamento vanno anche ai Presidenti delle due Camere al Presidente del Consiglio che regge middotcon mente sagace e ferma mano il timone del Governo al Ministro della Giustizia) cosIgrave consapevole e sollecito dei problemi del suo dicashystero ai rappresentanti degli ordini forensi e a tutte le altre persoshy11alitagrave intervenute

Non posso P9i~ dare inizio alla mia relazione senza ricordare col piugrave vivo rimpianto i Illagistrati middotdella Corte Suprema che nel decorso anno la morte ha colto al loro posto di lavoro lAvvocato Generale Nicola Jezzi~ i Presidenti di Sezione Marco Aurelio Sansoni- e Gioshyvanni Musillami ed i Consiglieri Gennaro Mainieri grande mutilato middotdella prima guerra nl0ndiale e Pasquale Chieppa che tutta lagrave vita spe~ero al servizio della giustizia e della Patria

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 S

GRIMINALITA E LITIGIOSITA NEL 1949 L - Un anno fa parlando a questa medesima illustre assemshy

blea mi compiacevo di rilevare come i favorevoli segni giagrave constashytati dal mio predecessore si fossero venuti diffondendo nel corso del 1948 in quasi tutte le parti del Paese conferma del progressivo risashynarsi delle sue innumerevoli ferite

Maggiore egrave illnio cOlnpiacimento questanno perchegrave da tutte le relazioni diligenti e per~picue inviatemi dai Procuratori Generali delle 22 Corti di Appello risulta come il cennato miglioramento si sia ner corso del 1949 sviluppato e consolidato oltre ogni speranza Infatti la contrazione della piugrave grave criminalitagrave - Oluicidi rapine esto1lshysioni~ delinquenza associata - egrave stata ovunque nettissilna e si egrave mashynifestata anche in quelle regioni dove particolari ed anormali condishyzioni economiche e sociali mantengono larghi ceti in cronica inquieshytudine Tuttavia nella lotta al banditismo non ancora del tutto deshybel1atoin qualche limitata zona altri agenti dellordine hanno lasciato la vita suggellando col sangue linflessibile difesa dei cittadini e deUa legge A queste intrepide vittime del dovere vada il nostro nlemore ce riconoscente saluto

La diminuzione dei piugrave gravi delitti egrave dovuta a varii fattori tutti consolanti il risveglio della coscienza collettiva il miglioramento delle condizioni economiche genetali il rafforzarsi dell opera di preshyvenzione da parte ddla polizia lefficacia intimidatrice delle pene giustamente severe inflitte dalla magistratura~ larresto dei delinshyquenti piugrave temibili

E poichegrave egrave dato sperare che le riforme in corso di realizzazione o ai studio dirette ad accentugraveare la funzione sociale della proprietagrave e a combattere la disoccupazione riducendo lasprezza dei contrasti di classe abbiano a togliere di mezzo quel1a che egrave tuttora una dene nlaggiori cause eli molti reati credo di poter qui esprimere piugrave che laugurio la sicura certezza che il fenOlneno della criminalitagrave in Ita~ lia egrave destinato ad ullagrave ulteriore attenuazione

2 - Quantoalla delinquenza minorile devo purtroppo segnashylarne COlne giagrave lanno scorso la stazionarietagrave onde egrave forse ilcasfr di chiedersi se le leggi chemiddot attuahnente regolano la delicata mategraveria non abbisognino di una riforma

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 3: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

D o T T R I N A

GAETANO MIRAULO Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE

DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Signor Presidente della Repubblica~

Signor Primo Presidente e Signori della Corte Suprema

Signori

La cerimonia per la quale le piugrave alte autoritagrave dello Stato sono oggi riunite qui nellaula massima della Supregravema Magistratura ad ascoltare la relazione sullmnministraziol1e della Giustizia ha un vashylore che va oltre alla fonnale solennitagrave che a questa cerhnonia deriva da una tradizione secolare

Infatti egrave nel sottomettere segrave stesso alla legge e nell amluinistrare per tutti umili o potenti che siano una retta giustizia che lo Stato non solo dimostra la propria eticitagrave ma giunge a conquistare la coshyscienza dei cittadini traendone quel consenso che egrave la sua forza piugrave vera e maggiore

Lanno che apllena si egrave chiuso ha visto compiersi nella graduale ricostruzione nazionale due felici avvenimenti coi quali egrave continuato shyil progressivo reinserimento della nostra Patria nel corpo operante della cOlnunitagrave internazionale-da cui la guerra r aveva innaturalmente separata e cioegrave il ritorno del lagravevorograve italiano in Africa per tiprendere al di fuori di SChell1i colonialistici storicamente superati la sua mis~ sione civilizzatrice~ e la partecipazione dellItalia allUnione Europea~

GAETANO MIRAULO

La presenza del nostro Paese in questo organismo che egrave forse -il primo germe di unEuropa senza frontiere ha un alto significato eon ROlna col Cristianesimo col Rinaschllento lItalia egrave stata la culla dei piugrave grandi universalismi con Giuseppe Mazzini apostolo di libertagrave e democrazia - cui pochi Illesi or sono Roma sciogliendo un voto antico~ ha innalzato un degno Illonumento - lItalia ha dato allunitagrave europea il suo profeta

Questa unitagrave nel cui segno i rappresentanti dei popoli europei 3i sono incontrati a Strasburgo piugrave che una forza egrave oggi alIgravecora solshytanto unidea Ma noi ricordiamo ad alimentare la nostra fede le pashyrole del manifesto della Giovane Italia

(( Le grandi rivoluzioni si cOlllpiono piugrave coi principii che con ]e baionette da prilna nellordine lnorale poi nel materiale ))

Allinizio di questo anno 1950 mentre tutti i cuori del mondo cristianograve si volgono a ROllla~ salutiamo la nuova speranza che egrave sorta ad il1uminare il travagliato cammino dell unlanitagrave in ascesa la speshyJeanza che non sia ornlai lontano il giorno nel quale gli Stati Europei abbandonate le tristi rivalitagrave che tante volte li hanno trascinati a guerre fratricide riuniranno le loro forze per assicurare ai popoli 1a pace la giustiziagrave ed il fecondo lavoro

Con questi sentimenti io porgo al Presidente della Repubblica scienziato insigne che egrave nl0dello e guida a tutti coloro che servono 10 Stato di adempimento solerte e scrupoloso dei propri doveri il saluto piugrave deferente della Magistratura Italiana e mio ed il ringrashyziamento per lonore che ha voluto farci venendo oggi fra noi

Ed il nostro saluto ed il nostro ringraziamento vanno anche ai Presidenti delle due Camere al Presidente del Consiglio che regge middotcon mente sagace e ferma mano il timone del Governo al Ministro della Giustizia) cosIgrave consapevole e sollecito dei problemi del suo dicashystero ai rappresentanti degli ordini forensi e a tutte le altre persoshy11alitagrave intervenute

Non posso P9i~ dare inizio alla mia relazione senza ricordare col piugrave vivo rimpianto i Illagistrati middotdella Corte Suprema che nel decorso anno la morte ha colto al loro posto di lavoro lAvvocato Generale Nicola Jezzi~ i Presidenti di Sezione Marco Aurelio Sansoni- e Gioshyvanni Musillami ed i Consiglieri Gennaro Mainieri grande mutilato middotdella prima guerra nl0ndiale e Pasquale Chieppa che tutta lagrave vita spe~ero al servizio della giustizia e della Patria

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 S

GRIMINALITA E LITIGIOSITA NEL 1949 L - Un anno fa parlando a questa medesima illustre assemshy

blea mi compiacevo di rilevare come i favorevoli segni giagrave constashytati dal mio predecessore si fossero venuti diffondendo nel corso del 1948 in quasi tutte le parti del Paese conferma del progressivo risashynarsi delle sue innumerevoli ferite

Maggiore egrave illnio cOlnpiacimento questanno perchegrave da tutte le relazioni diligenti e per~picue inviatemi dai Procuratori Generali delle 22 Corti di Appello risulta come il cennato miglioramento si sia ner corso del 1949 sviluppato e consolidato oltre ogni speranza Infatti la contrazione della piugrave grave criminalitagrave - Oluicidi rapine esto1lshysioni~ delinquenza associata - egrave stata ovunque nettissilna e si egrave mashynifestata anche in quelle regioni dove particolari ed anormali condishyzioni economiche e sociali mantengono larghi ceti in cronica inquieshytudine Tuttavia nella lotta al banditismo non ancora del tutto deshybel1atoin qualche limitata zona altri agenti dellordine hanno lasciato la vita suggellando col sangue linflessibile difesa dei cittadini e deUa legge A queste intrepide vittime del dovere vada il nostro nlemore ce riconoscente saluto

La diminuzione dei piugrave gravi delitti egrave dovuta a varii fattori tutti consolanti il risveglio della coscienza collettiva il miglioramento delle condizioni economiche genetali il rafforzarsi dell opera di preshyvenzione da parte ddla polizia lefficacia intimidatrice delle pene giustamente severe inflitte dalla magistratura~ larresto dei delinshyquenti piugrave temibili

E poichegrave egrave dato sperare che le riforme in corso di realizzazione o ai studio dirette ad accentugraveare la funzione sociale della proprietagrave e a combattere la disoccupazione riducendo lasprezza dei contrasti di classe abbiano a togliere di mezzo quel1a che egrave tuttora una dene nlaggiori cause eli molti reati credo di poter qui esprimere piugrave che laugurio la sicura certezza che il fenOlneno della criminalitagrave in Ita~ lia egrave destinato ad ullagrave ulteriore attenuazione

2 - Quantoalla delinquenza minorile devo purtroppo segnashylarne COlne giagrave lanno scorso la stazionarietagrave onde egrave forse ilcasfr di chiedersi se le leggi chemiddot attuahnente regolano la delicata mategraveria non abbisognino di una riforma

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

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1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

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863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

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Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 4: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

GAETANO MIRAULO

La presenza del nostro Paese in questo organismo che egrave forse -il primo germe di unEuropa senza frontiere ha un alto significato eon ROlna col Cristianesimo col Rinaschllento lItalia egrave stata la culla dei piugrave grandi universalismi con Giuseppe Mazzini apostolo di libertagrave e democrazia - cui pochi Illesi or sono Roma sciogliendo un voto antico~ ha innalzato un degno Illonumento - lItalia ha dato allunitagrave europea il suo profeta

Questa unitagrave nel cui segno i rappresentanti dei popoli europei 3i sono incontrati a Strasburgo piugrave che una forza egrave oggi alIgravecora solshytanto unidea Ma noi ricordiamo ad alimentare la nostra fede le pashyrole del manifesto della Giovane Italia

(( Le grandi rivoluzioni si cOlllpiono piugrave coi principii che con ]e baionette da prilna nellordine lnorale poi nel materiale ))

Allinizio di questo anno 1950 mentre tutti i cuori del mondo cristianograve si volgono a ROllla~ salutiamo la nuova speranza che egrave sorta ad il1uminare il travagliato cammino dell unlanitagrave in ascesa la speshyJeanza che non sia ornlai lontano il giorno nel quale gli Stati Europei abbandonate le tristi rivalitagrave che tante volte li hanno trascinati a guerre fratricide riuniranno le loro forze per assicurare ai popoli 1a pace la giustiziagrave ed il fecondo lavoro

Con questi sentimenti io porgo al Presidente della Repubblica scienziato insigne che egrave nl0dello e guida a tutti coloro che servono 10 Stato di adempimento solerte e scrupoloso dei propri doveri il saluto piugrave deferente della Magistratura Italiana e mio ed il ringrashyziamento per lonore che ha voluto farci venendo oggi fra noi

Ed il nostro saluto ed il nostro ringraziamento vanno anche ai Presidenti delle due Camere al Presidente del Consiglio che regge middotcon mente sagace e ferma mano il timone del Governo al Ministro della Giustizia) cosIgrave consapevole e sollecito dei problemi del suo dicashystero ai rappresentanti degli ordini forensi e a tutte le altre persoshy11alitagrave intervenute

Non posso P9i~ dare inizio alla mia relazione senza ricordare col piugrave vivo rimpianto i Illagistrati middotdella Corte Suprema che nel decorso anno la morte ha colto al loro posto di lavoro lAvvocato Generale Nicola Jezzi~ i Presidenti di Sezione Marco Aurelio Sansoni- e Gioshyvanni Musillami ed i Consiglieri Gennaro Mainieri grande mutilato middotdella prima guerra nl0ndiale e Pasquale Chieppa che tutta lagrave vita spe~ero al servizio della giustizia e della Patria

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 S

GRIMINALITA E LITIGIOSITA NEL 1949 L - Un anno fa parlando a questa medesima illustre assemshy

blea mi compiacevo di rilevare come i favorevoli segni giagrave constashytati dal mio predecessore si fossero venuti diffondendo nel corso del 1948 in quasi tutte le parti del Paese conferma del progressivo risashynarsi delle sue innumerevoli ferite

Maggiore egrave illnio cOlnpiacimento questanno perchegrave da tutte le relazioni diligenti e per~picue inviatemi dai Procuratori Generali delle 22 Corti di Appello risulta come il cennato miglioramento si sia ner corso del 1949 sviluppato e consolidato oltre ogni speranza Infatti la contrazione della piugrave grave criminalitagrave - Oluicidi rapine esto1lshysioni~ delinquenza associata - egrave stata ovunque nettissilna e si egrave mashynifestata anche in quelle regioni dove particolari ed anormali condishyzioni economiche e sociali mantengono larghi ceti in cronica inquieshytudine Tuttavia nella lotta al banditismo non ancora del tutto deshybel1atoin qualche limitata zona altri agenti dellordine hanno lasciato la vita suggellando col sangue linflessibile difesa dei cittadini e deUa legge A queste intrepide vittime del dovere vada il nostro nlemore ce riconoscente saluto

La diminuzione dei piugrave gravi delitti egrave dovuta a varii fattori tutti consolanti il risveglio della coscienza collettiva il miglioramento delle condizioni economiche genetali il rafforzarsi dell opera di preshyvenzione da parte ddla polizia lefficacia intimidatrice delle pene giustamente severe inflitte dalla magistratura~ larresto dei delinshyquenti piugrave temibili

E poichegrave egrave dato sperare che le riforme in corso di realizzazione o ai studio dirette ad accentugraveare la funzione sociale della proprietagrave e a combattere la disoccupazione riducendo lasprezza dei contrasti di classe abbiano a togliere di mezzo quel1a che egrave tuttora una dene nlaggiori cause eli molti reati credo di poter qui esprimere piugrave che laugurio la sicura certezza che il fenOlneno della criminalitagrave in Ita~ lia egrave destinato ad ullagrave ulteriore attenuazione

2 - Quantoalla delinquenza minorile devo purtroppo segnashylarne COlne giagrave lanno scorso la stazionarietagrave onde egrave forse ilcasfr di chiedersi se le leggi chemiddot attuahnente regolano la delicata mategraveria non abbisognino di una riforma

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 5: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 S

GRIMINALITA E LITIGIOSITA NEL 1949 L - Un anno fa parlando a questa medesima illustre assemshy

blea mi compiacevo di rilevare come i favorevoli segni giagrave constashytati dal mio predecessore si fossero venuti diffondendo nel corso del 1948 in quasi tutte le parti del Paese conferma del progressivo risashynarsi delle sue innumerevoli ferite

Maggiore egrave illnio cOlnpiacimento questanno perchegrave da tutte le relazioni diligenti e per~picue inviatemi dai Procuratori Generali delle 22 Corti di Appello risulta come il cennato miglioramento si sia ner corso del 1949 sviluppato e consolidato oltre ogni speranza Infatti la contrazione della piugrave grave criminalitagrave - Oluicidi rapine esto1lshysioni~ delinquenza associata - egrave stata ovunque nettissilna e si egrave mashynifestata anche in quelle regioni dove particolari ed anormali condishyzioni economiche e sociali mantengono larghi ceti in cronica inquieshytudine Tuttavia nella lotta al banditismo non ancora del tutto deshybel1atoin qualche limitata zona altri agenti dellordine hanno lasciato la vita suggellando col sangue linflessibile difesa dei cittadini e deUa legge A queste intrepide vittime del dovere vada il nostro nlemore ce riconoscente saluto

La diminuzione dei piugrave gravi delitti egrave dovuta a varii fattori tutti consolanti il risveglio della coscienza collettiva il miglioramento delle condizioni economiche genetali il rafforzarsi dell opera di preshyvenzione da parte ddla polizia lefficacia intimidatrice delle pene giustamente severe inflitte dalla magistratura~ larresto dei delinshyquenti piugrave temibili

E poichegrave egrave dato sperare che le riforme in corso di realizzazione o ai studio dirette ad accentugraveare la funzione sociale della proprietagrave e a combattere la disoccupazione riducendo lasprezza dei contrasti di classe abbiano a togliere di mezzo quel1a che egrave tuttora una dene nlaggiori cause eli molti reati credo di poter qui esprimere piugrave che laugurio la sicura certezza che il fenOlneno della criminalitagrave in Ita~ lia egrave destinato ad ullagrave ulteriore attenuazione

2 - Quantoalla delinquenza minorile devo purtroppo segnashylarne COlne giagrave lanno scorso la stazionarietagrave onde egrave forse ilcasfr di chiedersi se le leggi chemiddot attuahnente regolano la delicata mategraveria non abbisognino di una riforma

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 6: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

GAETANO MIRAU LO

Riaffermato il principio indiscutibile che la lotta piugrave efficace contro questo preoccupantccedil fenomeno sociale deve svolgersi nella fashyluiglia nella scuola e nel lavoro rimane pur vero che il minore che delinque egrave quasi sempre recuperabile solo che piugrave che alla sua pushynizione~ si tenda alla sua rieducazione

Cegrave quindi da domandarsi se non si debba sostituire in ogni caso alla detenzione preventiva ed alla pena il ricovero del minore in apshypositi istituti di rieducazione sotto la guida di personale specializzato salvo naturahnel1te il riesanle della pericolositagrave al raggiungimento delletagrave lnaggiore

3 - Un certo aUlnellto si egrave Invece verificato nel campo degli affari civili

Le cause di esso vanno ricercate oltre che nella ripresa dei rap- shyporti sociali e commerciali dopo la guerra nella riduzione del credito che ha reso piugrave frequenti le insolvenze commerciali ed anche e soshypratntto nella particolare situazione nella quale sono venuti a troshyvarsi _ per ragioni note - i rapporti con~rattuali relativi ai fondi rustici ed urbani fonte di numerosi ed accaniti litigi

Sensibile egrave stato poi laumento verificatosi nel nurpero dei falshylimenti aUlnento che non deve peraltro allannare essendo in rapshyporto con la naturale eliminazione di ilnprese commerciali non sane fiorite ad opera di il1COlnpetenti ~ul terreno della inflazione postshy

o bellica oggi felicemente arrestata ~uttavia in alcune regioni almeno vi concorre dando anche luogo ad aUluenti di esecuzioni forzate uno stato di incipiente disagio economico

LATTIVITA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

4 - Passando ad esalninare piugrave da vicino il lavoro svolto dalla Corte Suprema nel decorso anno~ prenletto alcune cifre che sono piugrave eloquenti di un lun~o discorso

AI lO gennaio 1949 i ricorsi civili pendenti erano 6264 4589 sono quelli pervenuti dopo tale data 3112 sono stati definiti cosicchegrave al ldeg gennaio 1950 i ricorsi civili pendenti erano 7741 con un aumento di ] 477 unitagrave

Quanto ai ricorsi penali~ 14601 erano pendenti al ldeg gennaio 1949 17686 ne sopravvennero 11759 furono definiti 20528 erano i ricorsl pendenti allI() gennaio corrente con un aumento di 5927 unitagrave

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 7: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

1 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Conlplessivamente i ricorsi civili e penali pendenti allinizio di questanno erano 28259 contro 20865 pendenti allinizio dellanno precedente e 15363 pendenti allinizio del 1948

5 - Queste cifre denunciano una situazione che specie nel campo penale si egrave venuta progressivamente aggravando e che semshybra avere oggi raggiunto un limite oltre al quale n011 egrave possibile spinshygersi senza gravi conseguenze

La Corte Suprema ha per parte sua compiuto tutto quanto era umanamente possibile per porvi riparo Basti dire che le Sezioni Unite le tre Sezioni Civili e le tre Sezioni Penali hanno nel 1949 deshyfinito 1487] ricorsi e cioegrave ben 4450 in piugrave che nellanno precedente

6 - lTn particolare cenno va fatto in ordine al lavoro svolto I

in camera di consiglio In materia civile sono stati emessi con tale procedura 1061 provshy

vedimenti fra cui 253 su regolamenti di competenza 428 su istanze di sospensione di esecuzione delle sentenze e 44 ordinanze di inamshymissihilitagrave

Delle 428 richieste di sospensione di esecuzione solo 61 sono state accolte il che egrave indice del rigoroso criterio cui la Corte si egrave informata nella materia

Vi egrave stato un costante aumentJl nei regolamenti di competenza (passati da 180 nel 1947 a 212 lle11948 a 253 nel 1949) il che eacuteonshy

ferma il successo della speciale procedura adottata nel nuovo codice di rito cosIgrave utile per definire rapidamente le questioni di competenza anche maggiormente complesse

In materia penale ]a Call1era di consiglio ha definito nel 1949 ben 6419 procedimmiddotenti con notevole aumento rispetto agli anni preshycedenti

Sono compresi nel numero suindicato 200 conflitti di cOlupetenza 64 rinl~ssmiddotioni di procediluento e 127 revisioni tutti provvedimenti in genere di notevole rilievo o per le questioni giuridiche che implishycano o per la delicategravezza stessa clelIa 111ateria come le riinessioni

7 --- Perograve malgrado i lusinghieri risultati del -decorso anno egrave evidente che laumento continuo del numero dei dcorsi sopratutto pe- nali aggravato dalla massa dei ricorsi arretrati lasciata in retaggio dal periodo hellico e post-bellico non puograve essere piugrave fronteggiato coi -mezzi normali a disposizione elel SUplenl0 Collegio Ci vogliono dei

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 8: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

8 GAETANO MIRAULO

rimedi straordinari se si vuole ridurre sia pur gradualmente larre~ trato

Anzitutto occorre un congruomiddot aumento del personale giudicante e del P M ~ con magistrati trattenuti in servizio o di grado inferiore applicato in guisa da consentire la formazione di nuove Sezioni o

per lo meno da intensificare il lavoro di quelle esistenti aumentando igrave turni e quindi le udienze Ed a questa necessitagrave risponde appunto un provvedimento in corso che consente di applicare 12 magi5trati di grado 5deg alla Corte e 3 alla Procura Generale colle funzioni di grado superiore

In particolare per i ricorsi penali che ogni anno sono andati creshyscendo di numero in modo allarmante occorre intensificare la defishynizione in canlera di consiglio di queiIi inammissibili o manifestashyluente infondati che rappresentano selupte una percentuale assai eleshyvata anche perchegrave molti ricorsi hanno la loro ragion dessere solashyniente nel desiderio di prender tempo per procrastinare la esecuzione dene sentenze nella speranza di un provvedimento di amnistia o di indulto

La dichiarazione di inammissibilitagrave dei ricorsi penali in camera di consiglio mentre ha sempre permesso di definirne rapidamente un liumero cospicuo non ha dato luogo ad inconvenienti anche per la prassi del Supremo Collegio di mandare alla pubblica discussione i ricorsi per i quali vi sia analoga motivata istanza

Ma egrave evidente che ove fosse obbligatorio il rinvio alludienza ad ogravegni richiesta delle parti interessate questa diventerebbe di stile~ ponendo nel nulla listituto ed i suoi benefici risultati e diminuendo il prestigio del Supremo Collegio che non dichiara manifestamente inshyfondati se non i ricorsi che tali sono veramente eome la esperienza largamente dimostra

Anche il codice di rito civile con lart 375 ha stabilito una proshycedura semplice e rapidama circondata da serie garanzie per le parti~ per dichiarare linammissibilitagrave mediante ordinanza dei ricorsi iL camera di consiglio nei casi indicati nello stesso articolo Tra queshysti secondo la relazione del Guardasigilli (n Il) sarebbero comshypresi allche i ricorsi manifestamente infondati come era stato piugrave volte proposto dai miei predecessori di quel tempo nei discorsi inaushygurali Ma~ in realtagrave) nel codice di procedura civile non fu riprodotta

la analoga esplicita disposizione dellart 524 ultllDocomma del coshydice di procedura penale onde egrave da dubitare che la Cassazione abbia

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 9: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

9 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

il p~tere di dichiarare inammissibili~ con la procedura in camera di consiglio~ i licorei civili manifestamente infondati Tuttavia~ sarebbe agevole introdurre la detta disposizione con una semplice lllodifica dellart 375 c pc e~ comunque si potrebbe fare un piugrave largo uso di tale procedura con molto minor dispendio di attivitagrave processuale sia per le parti che per la Corte

Di fronte alle perplessitagrave che da qualche parte si affacciano a questo proposito son middotda ricordare le ben piugrave larghe potestagrave attribuite in Francia alla (( Chambre des requegravetes raquo Tutti i ricorsi civili inshyfatti ad eccezione di quelli proposti dal Procuratore Generale nelshylinteresse della legge vengono presi in esame dalla (( Chambre iles

requegravetes raquo Questa puograve o rigettare motivando il ricorso - nel qual caso operano preclusioni che ne impediscono la riproposizione - o ritenerlo- ammissibile ed allora il ricorso viene rimesso davanti alla Chambre civile con una pronuncia non motivata che ha caratteremiddot provvisorio e che non pregiudica il merito

Con tale sistema analogo a quello della nostra camera di consishygli~ si eliminano tutti i ricorsi ina~missibili in rito o che si manifeshystano assolutamente inconsistenti o con carattere semplicemente dilashytorio riservando la discussione in pubblica udienza a quelli che non sono~ prima facie) destituiti di fondamento

8 -- Mentre mi auguro che si addivenga ad una modificazione dellart 375 del codice di procedura civile nel senso sopra indicato mi egrave grato segnalare la recente legge 12 nove~hre 1949 n 360 middotin forza della quale i ricorsi civili notificati anteriormente al ldeg lu~ glio 1945 saranno considerati abbandonati con estinzione del processo di cassazione) se nel termine di sei mesi dalla notifica di regolare diffida della cancelleria non saragrave presentata istanza per la fissazione delludienza di discussione

In tal modo si otterragrave una notevole eliminazione dei ricorsi civiH di piugrave antica data che ora stanno ad ingombrare i ruoli e gli archivi

Per rendere piugrave agevole e proficuo il lavoro della Corte Suprelna si egrave pensato anche ad una riduzione del numero dei componenti del collegio che ritengo possibile senza inconvenienti per le Sezioni Unit~ riducendo il numero da quindici a nove non per le Sezioni sempliegravei dove la riduzione dellattuale numero di sette componenti porterebbe ad assegnare un corrispondente numero inferiore di ricorsi per ogni udienza E questo a parte la lnenomazione che ne deriverebbe del principio di collegialitagrave in rappol~to alle magistrature di merito e ]a

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 10: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

lO GAETANO lVIIRAULO

difficoltagrave di moltiplicare le udienze anche per la scarsezza delle aule Infatti la Corte di Cassazione dispone di sole cinque aule compresa laula lnagna per sei sezioni semplici e per le due Sezioni Unite Cishyvili e Pel1ali~ risentendo anchessa e non poco di quellangustia di locali che ostacola il lavoro di molti ufficii giudiziarii

Coi proposti rimedi di agevole attuazione non saragrave arduo riporshytare alla normalitagrave il lavoro del Supremo Collegio riducendo il oushyluero dei ricorsi arretrati alla misura consueta ed ineliminabile per varie ovvie ragioni

9 - Come chiaramente appare da quanto ho finora accennato lattivitagrave della Corte Suprenla egrave stata particolannente intensa ed egrave mio dovere di segnalare lo zelo indefesso ed anzi la vera e propria abnegazione con cui i magistrati tuttIgrave della Corte compresi quelli della Procura Generale hanno prodigato ogni loro energia per un

1avoro di eccezionale gravitagrave non solo per il numero dei ricorsi che sono stati trattati ma anche per la cura e lo scrupolo con cui i ricorsi stessi sono sta1~ esaminati

I linliti di questo 11lio discorso non nli consentono di indugiarmi su tutte le questioni di notevole interesse che questa Corte ha avutomiddot occasiolledurante il decorRo anno di affrontare e risolvere Se ciograve mi fosse pOssibile llli sarebbe facile e gradito dimostrare che la Corte pur cercando anzitutto di assicurare (secondo lo scopo fondamentale del suo istituto) la uniformitagrave dellinterpretazione della legge non egrave stata estranea negrave insensibile al fervido movimento del pensiero giurishydico egrave alla evoluzione di tutto il pensiero nloderno

Dovrograve invece necessariamente limitarnli a segnalare soltanto alshycune decisioni di speciale importanza o di speciale valore sintomatico

GIURISPRUDENZA OIVILE

lO - La delicata fondalnentale materia dei rapporti costitushy-donali fra i poteri dello Stato ha dato occasione ad una nuova peneshytrante ricerca da parte della Corte Suprema a Sezioni Unite a proposhysito di un dibattuto problema che giagrave aveva formato oggetto di preceshydenti decisioni

E noto che con una prima sentenza del 1946 (1) la Suprema Corte aveva riscontrato lillegittimitagrave costituzionale dei decreti minishy

(l) Sent 25 maggio 1946 n 668 Sez Un P Preso Pagano Est CannadamiddotBartoli P M Vitanza in caugravesa Seminara e Zuccaro

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 11: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

11 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZiARIO 1950

steriali 26 luglio 1944 e 4 giugno 1945 che avevano attribuito ai con- dnttori agrari come premio di coltivazione parte del prezzo di cesshysione dei cereali ai granai del popolo

Sopravvenuto il D~LL 22 luglio 1946 n 4 con il quale furono convalidate e ratificate - con effetto retroattivo - le cel1nate disposhysizioni anche la legittimitagrave costituzionale di tale nuovo provvedishymento legislativo era stata contestata ed il Supremo Collegio con alshytra ilnportante sentenza del 1947 (2) aveva accolto il ricorso in base alla argomentazione che tale poStUlllO intervento legislativo aveva vioshy]at~ a danno del potere giudiziario il principio costituzionale della divisione del poteri

La sentenza del Supremo Collegio elnanata sulie difformi conshyclusioni del P M durante il periodo formativo della nuova Carta costituzionale quando nel contrasto delle tendenze i problmni delle reciproche posizioni e dei rapporti fra i poteri dello Stato erano anshycora non ben definiti aveva dato luogo a vivacidihattiti in dottrilJ-a attraverso i quali la ricerca venne approfondita e la materia elaborata sotto ogni aspetto

Ritornata ora la questione alla Corte Suprenla questa dopo middotmashyturo eS31ne sulle conformi conclusioni del P M ha ritenuto di dover modificare il precedente indirizzo (3) Si egrave osservato al riguardo da una parte che il principio della irretroattivitagrave se puograve dirsi normale e rappresenta una direttiva per linterpretazione delle leggi non coshystituiRegravee peraltro un limite per la potestagrave del legislatore la cui voshylontagrave espressa deve prevalere su qualsiasi ragione contraria e dallalshytra che il principio costituzionale della divisione dei poteri non puograve ritenersi violato per il fatto che il legislatore per ragioni superiori di interesse pubblico e di ordine economico e sociale abbia ritenuto di dar veste legittima e carattere di legge formale con effetto ex tune a provvedimenti dei quali ahbia riconosciuto la sostanziale giuridishycitagrave ed opportunitagrave

11 - In telna di interpretazione della nuova Costituzione era stato sollevato il dubbio se la limitazione (( ai motivi attinenti alla giurisdizione ) posta dallart 362 primo comma cpc e da altre disposizioni particolari alla iInpugnabilitagrave con ricorso per cassazione

(2) Sento 28 luglio 1947 n 1212 Sez Un P Pre~ Pagano~ Est Cannada-Bartoli P M De Martini in causa Pellicciari C Alloggio

(3) Sento 15 marzo 1949 n 533 S-ez Un Preso Pellegrini Estmiddot Bicchec1du P M Eula in causa Nini ~ Rosi

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 12: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

12 GAETANO M1RAULO

delle decisioni delle giurisdizioni speciali dovesse intendersi abrogata per effetto dellart 111 secondo comlna della Costituzione (4)

La tesi contraria allabrogazione si informava essenzialmente alla interpretazione grammaticale della norma nel senso che il principio ivi formulato della ricorribilitagrave in cassazione anche per violazione di legge dovesse intendersi riferito solo alle laquo sentenze ed ai provvedishymenti )) le une e gli altri attinenti alla libertagrave personale

Ta]e tesi egrave stata peraltro disattesa dalle Sezioni Unite (5) che esaminando la questione per la priIna volta ex professo hanno riteshynuto invece che il principio abbia una portata piugrave vasta e renda impushygnabili con ricorso in cassazione per violazione di legge anche le proshynuncie delle giurisdizioni speciali A sorreggere tale interpretazione le Sezioni Unite hanno fatto riferimento oltre che allindagine gramshymaticale della nuova disposizione allorientamento tradizionale (Iella nostra legislazione la quale per via di progressive realizzazioni~ tende a ~uborclinare loperato di ogni giudice al controllo di legittimitagrave del Supremo Collegio

Chiarita la esatta interpretazione della norma le Sezioni Unite richianlandosi alla distinzione tra disposizioni precettive e disposishyzioni programmatiche dellaCostituziolle (6) hanno ritenuto poi che il secogravendo comma dellart 111 a cagione del comando perentorio che in esso si contiene abbia per destinatari diretti i soggetti di diritto e non il legislatore e sia quindi capace di immediata applicazione

Il principio ha avuto larga applicazione particolarmente nei rishygugraveardi delle decisioni delle Commissioni speciali sulla requisizione degli alloggi e sulla proroga dei contratti agrari in merito alle quali il Supremo Collegio ha cosIgrave potuto esplicare quel piugrave penetrante e completo sindacato di legittimitagrave del quale era vivalDente sentita lesishygenza~ sia per la delicatezza della materia sia per la fonDulazione spesso affrettata e sommaria delle decisioni impugnate

] 2 -- Ad una serie di notevoli decisioni egrave addivenuta recenteshymente la Suprema Corte nella delicata materia del diritto matrimoshy

(4) Tale norma dispone testualmente laquo Contro le middotsentenze e ~ontro i provvedimenti suna libertagrave personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali egrave

sempre ammesso ricorso in cassazione per violazione di leggeraquo) (5) Sento 9 aprile 1949 n 838 Sez Un P Preso Ferrara Est Iumalio P M Mashy

caluso in middotcausa Cialfigrave c Patriotti (6) Vedigrave in argomento la sentenza delle Sezioni Unite penali del 7 febbraio 1948

P Preso Ferrara ReI Maiorano P M Battaglini citata nel Dis~orso per linaugurazione dellanno giudiziario 1949 pago 19

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 13: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

niale i cui essenziali problemi per la stretta coordinazione coi prinshycipi infonnativi etici e sociali della civile convivenza hanno dato luogo in questi ultimi tempi a vivaci dibattiti che appassionano inshytensamente la pubblica opinione

Buona parte di tali decisioni sono state provocate dalla iniziashytiva di questagrave Procura Generale la quale di fronte allitnpressionante fenOneno~ nocivo per la certezza del diritto di contrastanti inconcishyliabili orientamenti delle Corti di merito in ordine ai criteri di inshyterpretazione e di applicazione del diritto positivo in oggetto (in reshylazione al Concordatomiddot con la S Sede) ha sentito lesigenza di pubshyblico interesse di sottoporre le questioni fondamentali alIesalne o riesame della Corte regolatrice avvalendosi nella inattivitagrave delle parti~ dellunico mezzo processuale a sua disposizione consistegravente nel ricorso nellinteresse della legge

Trattasi come egrave noto di una straordinaria Igravelnpugnativa la quale avendo per presupposto il passaggio in giudicato delle senshytenze dirnerito tende e puograve pervenire allunico obbietto della enunshyciazione~ da parte del Supretno Collegio di massilne interpretative astratte da valere per la loro intrinseca autoritagrave COlne direttive per r orIgraveentaIllento futuro della giurisprudenza Risultato peraltro che non risponde adeguatamente alle esigenze superiori del diritto negrave a fuelle concrete della vita per la acquisita intangibilitagrave delle situashyzioni giagrave decise e per il naturale difetto di ogni attrihuto vincolante lleBe eroanandf superiori statuizioni per cui la giurisprudenza conshytinua spesso a dar spettacolo di disorientamento e di incertezza A VOlTe rimedio a cotale incresciosa situazione - di cui non egrave chi non veda gli inconven~enti ed i pericoli~ - dovrebbe provvedere il 11oto progetto di legge da tempo predisposto di modificazione dell art 72 de1 codice di procedura civile nel senso di abilitare il pubblico mishynistero aUa impugnativa in veste di parte secondo una tesi giagrave afshyfacciata in passato~ delle decisioni emesse nelle cause in cui egrave obbligashytorio il suo iutervento la qual cosa varrebbe a superare lacquiescenshyza spesso collusiva delle parti interessate evitando il passaggio in giudicato delle sentellzedi lnerito col sottoporle quando del caso~ ad un efficace sindacato per parte della Corte di Cassazione

E da augurarsi pertanto che il progetto - attualmente allesame del Senato - approdi presto alla traduzione in legge

Una breve rassegna delle piugrave ilnportanti decisioni varragrave a dare il quadro del travaglio interpretativo che ha agitato ed agita la comshypl~ssa lnateria

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 14: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

GAETANO MIRAULO

13 -- Coniugi italiani legati tra loro da matrimonio canonicomiddot con effetti civili~ avevano ottenuto r annullamento del vincolo dal Tribunale ronleno di Ilfov La sentenza era stata trascIgrave-itta nei registri di stato civile italiauo ma il Procuratore della Repubblica compeshytente per territorio si opponeva alle pubblicazioni del nuovo matrishymonio che uno dei coniugi intendeva contrarre opinando doversi considerare nulla ed inoperante la trascrizione della sentenza strashyniera per difetto di preventiva delibazione Portata la questione dashyvanti alla Corte di appello di Torino questa dichiarava non esshysere assoggettabile a delibazione ai sensi dellart 796 cpc la senshytenza rOluena passata in giudicato perchegrave in forza dellart Il della convenzione consolare italo-ronlena 5-17 agosto 1880 resa esecutiva con rd 24 marzo 1881 11 137 le decisioni dei giudici romeni passhysate in giudicato avrebbero di per segrave s~esse piena efficacia in Italia senza duopo di ulteriori interventi dellautoritagrave giurisdizionale pashytria il che sarebbe necessario solo nei casi in cui le sentenze romene dovessero originare un provvedimento vero e ptoprio di esecuzione forshyzata La Corte affermava poi che la riconosciuta efficacia automatica in Italia delle sentenze romene che annullano matrimoni canonici conshycordatari non violerebbe in alcun modo la vigente legislazione mattimiddotmiddot moniale italiana in quanto la declaratoria di annullamento litniteshylebbe la sua efficacia alla trascrizione del matrimonio canonico sui re-o gistri dello stato civile e quindi agli effetti civili senza toccare il yin-middot colo ecclesiastico di natura sacramentale

JJc Sezioni Unite (7)~ in accoglimento dei nlotivi di ricorso di queshysta Procura Generale~ hanno affermato la necessitagrave di un preventivo giudizio di delibazione in quanto la trascrizione di una pronuncia di giudice nei rel)istri di stato civile giagrave costituisce un vero e proprio atto di esecuzione della sentenza

E quanto alla subordinata questione di merito hanno affer mato il principio che le sentenze di giudici stranieri a proposito della validigravetagrave di matrimoniicanonici concordatari contratti in Italia da citshytadini italiani non possono esser fatte valere nel territorio d~llo Stato~ per difetto nel giudice straniero della necessaria competenza internflzionale sotto il profilo che questa non possa esercitarsi nei confronti di cittadini italiani nei casi in cui il giudice patrio difette-middot

(7) Sento 25 giugno 1949 n 1592 Sez UnP iPres Ferrara est Pasquera p In

Eula in causa P M C Mazzola e Ranaldi

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

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18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

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requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

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a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

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al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 15: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

15 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLAL1lNO GIUDIZIARIO 1950

lebbe di giurisdizione La quale situazione egrave appunto quella del dimiddot ritto matrimoniale concordatario laddove in base allart 34 del Concordato egrave stata attribuita in via esclusiva ai Tribunali e dica steri ecclesiastici la giurisdizione nelle cause concernenti il vincolo Inatrimoniale

14 - Non meno delicata appariva la questione altrove dibatshytuta se al caso della interdizione per infennitagrave di mente indicato nellart 12 n 3 della legge 27 Inaggio 1929 n 847 com-e ostativo della trascrizione del matrimonio canonico nei registri di stato civile fosse equiparabile linfermitagrave dimente (incapacitagrave naturale) di uno dei coshyniugi ancorchegrave contingente e non ~usseguita da declaratoria di intershydizione

La Corte di Appello di Bologna con una serie di giudicati~ si era pronunciata in senso affermativo in base alla considerazione deUa equivalenza sostanziale ai fini della perfezione del consenso tra linshycapacitagrave naturale e lo stato legale di interdizione nonchegrave in base aUa distinzione ed indipendenza nel processo formativo del vincolo matrimoniale tra il nl0mento giuridico (di natura civile) della trashyscrizione e quello sacramentale anteriore della celebrazione canonica Onde la trascrizione potrehbe essere annullata dal giudice civile con efficacia risolutiva del vincolo relativo pur restando fermo ed impreshygiudicato il lnatrimonio religioso

La Corte Suprema che in una precedente sentenza a suo tempo segnalata in questa sede (8) giagrave aveva affermato una massima in aperto contrasto con tale indirizzo giurisprudenziale a seguito di altri ricorsi nelPinteresse della legge di questa Procura Generale riconshyfermavaattraverso nuovo nlaturo esame i1 proprio insegnamento adeshyrendo in una serie di impo~tanti decisioni (9) ai rilievimiddot di dishyritto prospettati da questo Ufficio Osservograve infatti la Corte Supreshym~ come i tre casi previsti nellart 12 della citata legge matrimoshyniale rispondano ad un unico concetto inerente alla giuridica imposshysibilitagrave di trascrizione del matrimonio canonico quando preesista un atto ufficiale dello Stato ~ia esso di autoritagrave civile e giudiziaria che appaia in contrasto col vincolo matrimoniale Onde profonda appare la differenza tra una preesistente sentenza dimiddot interdizione risultante

(8) Sento 27 giugno 1947 n 1021 Sez Un in calIsa Rutelli c Borello (9) Seni 23 giugno 1949 nn 1593 1594 1595 e 1596 Sez Un P Preso Ferrara

est Pasquale p ID Eula in causa P M c Zambarelli e Fassi Pandolfi e Mailland Stevanini e Tofanelli Mauceri e Germani

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 16: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

16 GAETANO MlRAULO

dai registri nei quali il matrimonio canonico si vuol~ trascrivere~ e uno stato naturale di infermitagrave di mente il quale toccando propriashyluente lelenlento del CQllsenso 11ecessario a11a perfezione del vinshycolo non puograve essere apprezzato giusta larigrave(ta riserva del Concorshydato che dal giudice ecclesiastico competente

15 -- Sempre in tema di diritto concordatario ma con fonda- j

mentali riferimenti in via di presupposto ai principii informativi deUa nostra legislazione sulla cittadinanza - una ultima questione _- assai grave e delicata - h~ formato infine oggetto di altro ricorso (li questo ufficio E ciograve a proposito di una sentenza della Corte dapshypello di ROllla che aveva dichiarato esecutiva in Italia la sentenza di divorzio pronunciata da giudice statunitense relativamente ad un mashytrinlonio concordatario celebrato in Italia tra un cittadino americano ed una cittadina italiana sotto il profilo che la competenza (internashyzionale) del giudice straniero sarebbe stata legittimata dalla condishyzione di cittadina straniera acquisita anche dalla moglie giagrave italiana per effetto del matrimonio

Senza attardarsi in una IDinuta esposizione motiva basta qui accennare eOIDe la Suprema Corte (IO) accogliendo il ricorso abbia riscontrato la manifesta erroneitagrave del cennato presupposto per cui dovendosi tuttora applicare quanto 111enO nei confronti del coniuge rimasto cittadino italiano la disciplina concordataria ne derivava lincolnpetel1za internazionale del giudice straniero in corrisponshydenza al difetto di giurisdizione che avrebbe dovuto ricol1oscersi in materia nel giudice italiano

16 - Questa Procura Generale daltro canto - nellunico fine costantemente perseguito di cooperare anosservanza obbiettiva rigoshyrosa del diritto positivo in vigore quale risultante dal complesso sishystema del nostro ordinamento civile degli intervenuti accordi con la Santa Sede e delle leggi patrie ~he vi avevano dato esecuzione shysi pronunciava invece per lapplicazione esclusiva della legge civile e

per la indipendenza delle relative decisioni da quelle canoniche in altre ipotesi in cui sussiste rispettiva autonomia tra gli ordinamenti in questione

CosIgrave nel caso di un matrimonio puramente civile preconcordashytario del quale si era chiesto r annullamel1to sotto il profilo dell ershy

(lO) Sent6 agostQ 1949 n 2241 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p IlL

tula in eausa P M c MartinimiddotMarescotti e Crane

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 17: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 17

lore di persona in relazione alla assunta ignoranza della condizione dellaltro coniuge tuttora legato da anteriore vincolo matrimoniale puramente religioso con diversa persona In tale caso la Suprema Corte (Il) ebbe a disattendere la tesi della nullitagrave in base alla consishyderazione della irrilevanza giuridica nel diritto preconcordatario del vincolo religioso rispetto a quello civile

17 -- Anche in tellla di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte Suprema hanno fissato massime dinotevole importanza svilupshypando e confermando la loro giurisprudenza anteriore

E stato cosIgrave riaffermato il pieno vigore dellart 429 n 3 cpc per le controversie nascenti da rapporti di impiego e di lavoro dei dishypendenti di enti puhblici che svolgono prevalentemente attivitagrave a

contenuto econonlico Comegrave noto la questione si egrave dibattuta lungashylnente in dottrina e in giurisprudenza nellimmediato dopoguerra e ha dato luogo a studi profondi che hanno avuto ripercussione nellevolshyversi della giurisprudenza COlne anche in questa sede egrave stato ripetushytamente messo in luce In due recenti sentenze in materia (12) le Seshyzioni Unite hanno precisato che nelle controversie sopra indicate il giudice ordinario non puograve sindacare i motivi per i quali lente pubshyhlico economico abbia fatto uso del suo potere di risolvere unilateshyralmente il rapporto di impiego negrave tanto meno puograve indagare se il plovvedinlento sia stato preso per un fine non dichiarato

In proposito la Corte ha osservato che se con il deferimento qC(i rapporti in questione al 111agistrato del lavoro si egrave instaurata una dIL sdplina giuridica uniforme di diritto sostanziale e processuale peJ cui si sono trasformati in diritti soggettivi quelli che prima erano in - tmessi legittimi dei dipendenti dei cosidetti enti pubblici economic~ non per questo si sono trasferiti i poteri della giurisdizione anlminishystrativa in tutta la loro ampiezza allautoritagrave giudiziaria ordinaria -Kt

la quale in conformitagrave della sua funzione istituzionale non puograve esershycitare sui rapporti conternplati poteri piugrave ampi di quelli che le sono conferiti per giudicare i rapporti privatistici di impiego

(11) Sento 12 agosto ]949 n 2301 Sez Un P Preso Ferrara est Messina L p m Enla in caua Campanile C Lisa

(12) Sento 24 marzo 1949 n 635 Sez Un P Preso Ferrara reI Pasquera p m NIacaluso in causa Banca Nazionale del Lavoro e Scarpi sento 13 aprille 1949 n 887 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p 111 Macaluso in causa Acea C De Gasperis

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 18: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

18 GAETANO MIRAULO

18 - Il deHcato problema della discriminazione tra la giurisdie

zi6ne del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo egrave stato affr6ntagraveto dalle Sezioni Unite anche a proposito dei poteri discrezioshynaHdi disposizione conferiti al prefetto danart 19 comma quinto del testo unico del 1934 della legge comunale e provinciale (13)

Nella specie il prefetto aveva dichiarato risoluto nellinteresse della produzione nazionale un contratto di affitto di fondo rustico in tercorso tra privati Il conduttore del fondo nelPimpugnaregrave tale provshyvedimento assumev~ che non ricorrevano gli estremi della necessitagrave e dellurgenza che legittimavano lesercizio del pote~e conferito al prefetto dalla citata disposizione e che lo scopo concreto del provveshydimento stesso non coincideva con le finalitagrave della legge

Chiamata a statuire sulla questione se competente a conoscere d~na controversia fosse il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale o Igraveautoritagrave giudiziaria ordinaria la Suprema Corte ha affermato che in quanto la disputa verteva non sullesistenza nellautoritagrave ammi nistrativa -del potere di disporre dei diritti soggettivi scaturenti da] contratto ma sul corretto esercizio di tale pot~re la competenza apshypagraverteneva al Consiglio di Stato (14) Infatti di fronte alle ampie fashycoltagrave attribuite dalla ripetuta disposizione ai prefetti il diritto sog ~ geacutettivo del privato si attenua nella sua consistenza e si trasforma rishyspetto alla pubblica amministrazione in un interesse legittimo che c~me tale non puograve ricevere protezione se non dalla giurisdizione- amshyminis trativa

middot19 --- Nel tracciare i limiti di giurisdizione tra giudice ordinashyrioe giudice speciale le Sezioni Unite (15) hanno ritenuto che siano devolute alIesclusiva competenza del Comitato giurisdizionale censhytrale le controversie relative alla legittimitagrave del provvedimento di

(13) Tale articolo dispone c( li prefetto adotta in caso di necessitagrave o (Tectius e)

di urgenza i provvedimenti che middotcrede indispensabili nel pubblico interesse raquo Con la legge 8 marzo 1949 n 277 tale disposizione egrave stata cosigrave modificata laquo Vigila sullandamento di tutte le pubbliche amministrazioni e adotta in caso di urgente necessitagrave i proVvedishymenti indispensabili nel pubblico interesse nei diversi rami del servizio raquo_

(14) Sent 4 luglio 1949 n 1657 Sez Un P Preso ed est Ferrara p m Macaluso in causa Ministero Agricoltura e Foreste e Gran Magistero Ordine SS Maurizio e Lazzaro c CarreTa e Trabucco

(15) Sen1 15 giugno 1949 n 1503 Sez Un P Preso Ferrara est Gabrieli p m Macaluso in causa Prefettura Reggio Calabria c Marvasi

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 19: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

19 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

requisizione e alla determinazione del prezzo nei confronti degli im~_ mobili requisiti

20 - Le Sezioni Unite hanno avuto pure occasione di pronun~ darsi sullamhito ili applicazione del regolamento di giurisdi~

zione (16) Premesso che il regolamento egrave aInmissibile tanto nelliposhytesi di lite pendente davanti al giudice ordinario quanto nellipotesi di lite pendente davanti ad un giudice speciale~ si egrave ritenuta ram~ Iuissibilitagrave del regolamento anche quando si prospetti il difetto asso luto di giurisdizione del giudice adito a prescindere dal conflitto poshytenziale con altro giudice e cioegrave anche se non sia configurabile Utn

vero conflitto

21 - Nel delicato argOlnento della rilevanza giuridica dellagrave 8vashylutazione lTIonetaria nei rapporti obbligatori al quaie ebbi giagrave occa sione di accennare nel discorso per linaugurazione dellanno gindi~ zlario 1949 (17) la Cassazione ha portato ad altri sviluppi H suo indirizzo rivolto a contenere le inique conseguenze a cui potrehbe dar luogo nei rapporti obbligatori una troppo rigorosa ed estesa applicazione del principio nominalistico

Il criterio fondamentale del limite egrave stato individuato nenamiddot dishystinzione fra obbligazioni di valuta - nelle quali una determinata quantitagrave di monete egrave assunta ad obbietto diretto del rapporto - ed obbligazioni di valore nelle quali elemento essenziale egrave lequilibrio econon1ico delle prestazioni corrispettive onde lindicazione moneshytaria non vi assume che una portata relativa di contingente riferishymento aila situazione economica relativ-a al contratto

22 - CosIgrave in una prima causa nella quale si trattava di fi8~are i criteri per la cosIgrave detta reductio ad aequitatem (supplemento di prezzo) nelle impugnative per lesione la Suprema Corte (18) pur mantenendo fermo il principio che per lammissibilitagrave _(in senso quantitativo) dellazione debba farsi riferimento ai valori deHe preshystazioni corrispettive al momento del contratto e dello scamhio~ hai co~siderato che lobbligo postumo del supplemento in qua~to diretfto

(16) Sento 25 maggio 1949 n 1332 Sez Un P Preso IFerrara est Rivera p ID

Eula in causa Trocino c Berlingieri (17) Pagina 16 (18) Sento 31 gennaio 1949 n 150 Sez I Preso PelIfgrini est Gualtieri p m~

Pittirruti in causa Ambros c Tomasini

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 20: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

20 GAETANO MIRAULO

a restaurare P equilibrio economico del rapporto si presenta in soshystanza con1f~ una obbligazione di valore la quale per raggiungere realistiealuente il suo scopo deve riferirsi alle condizioni nelle quali il rimedio egrave chiamato ad operare

23 - In unaltra causa si verteva In tmna di annullamento di -un trasferilnento immobiliare per lnancata registrazione nel termine fissato dal decreto legge 27 settelubre 1941 n 1015 e si trattava di stabilire quale sia lohbligazione che in conseguenza della dichiarashyzione di nullitagrave del contratto viene a gravare sul venditore che ha ricevuto il prezzo in cambio dell imlnobile

Giagrave in precedenza la Suprmna Corte con altre decisioni di speshycie e particolarmente in una sentenza del 1948 (19) era pervenuta a ritenere estensibile P obbligazione del venditore ad ulteriori indenshynizzi integrativi della restituzione del prezzo sotto il profilo di un risarcilnento di danni per la illiceitagrave del suo comportamento negli adempitnenti necessari alla perfezione formale del contratto

Con una piugrave recente decisione il problema veniva riesaminato atshytraverso una impostazione generale e piugrave vasta (20) Ha osservato la (orte che -- trattandosi nel caso esaminato di operare una restitutio in integnun la quale tolto di lnezzo il contratto~ riproduce quanto piugrave possibile tra le parti la situazione economica anteriore - r obshybligo resiitutorio del venditore quale corrispettivo riequilibratore di una analoga oggettiva obbligazione del compratore~ viene anche qui ad aSSUlnere qualificazione di valore

24 - In tema di locazione di ilnmobili urbani si egrave presentata la questione se i cOlnponenti dell1uc1eo familiare del conduttore capo faniiglia abbiano pur essi la qualitagrave di conduttori con le obbligashyzioni e i dirittIgrave che ne derivano

La Cassazione (21) ha affernlato la nlassima che la stipulazione del contratto di locazione da parte del capo famiglia non conferisce ai membri della famiglia stessa la qualitagrave di conduttori il loro inteshy~middotesse aIgravela prosecuzione del rapporto egrave tutelato solo e in qUanto 110n

(19) SenL 7 maggio 1948 11 669 Sez 1 Preso Pellegrini est Rivera p 111 Dalla i-Iurain causa Fiamingo ~ Ticca

(20) Sento 28 aprile 1949 n 1013 Sez 1 Preso cannadamiddotBartoli est Rivera p m Enta in causa Vaglianti C Vaccaro

(21) Sento 16 maggio 1949111197 Preso Telesio est Albeggiani p Irt Mirto jn causa Colaleo C Carnemolla

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 21: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

sia in contrasto con la volontagrave del titolare di guisa che essi possono essere legittimati allesercizio dei diritti e alladempimento dell~ ohshybligazioni del titolare solo ove questi ne sia impedito e non abhia manifestato espressa volontagrave contraria

25 - In tema di risarcimento dei danni per seduzione con pro~ messa di matrimonio~ ]a Corte Suprema (22) ha rilevato che il danno per ]a sedotta si verifica al momento stesso della (( traditio eorpoi~ raquoshycioegrave nel monlento in cui egrave compiuto lillecito civile che deve essereshyrisarcito o con il matrimonio o con F equivalente economico Il sucshycessivo impedimento a contrarre 111atrimonio non elimina lilliceitagrave originaria della seduzione e perciograve egrave giusto che il seduttore sia tenuto al risarcimento dei danni anche se non possa piugrave riparare con il ma trimonio secondo i suoi propositi

26 - Lart 2054 del codice civile stabilisce una presunzione di responsabilitagrave a carico del conducente di un veicolo senza guida di rotaie che abbia prodotto danno a persone o a cose Si egrave discusso davanti alla Corte Suprema se tale presunzione di responsabilitagrave susshysista anche nei confronti dei conducenti di vetture filoviarie adibite a servizio pubblico

La Corte Suprema ha ritenuto (23) che la surriferIgraveta presunzione di colpa si applichi anche ai veicoli a trazione elettrica con presa (fi corrente da filo di linea adibiti a servizio pubblico

Invero la dizione deIIart 2054 cod civ di (( veicolo senza roshytaie raquo nella sua voluta genericitagrave si riferisce evidentemente anche alle vetture delle filovie E quanto aIIaequiparazione tra filovia e tramvia contenuta nellultimo comma dellart 54 tuttora vigenteshydel codice della strada egrave chiaro che la norma assoggetta solo filohus e trarnvie alla stessa disciplina unitaria cli dispositivi e di controlli in relazione al servizio pubblico disimpegnato da entrambi i mezzi e non concerne la regolamentazione giuridica dei sinistri stradali pre-shyvista da altra disposizione della stessa legge (art 120)

27 -- Meritano di essere ricordate anche due sentenze relative alla proponibilitagrave dei mezzi cli impugnazione avverso le decisioni deUe giurisdizioni speciali la prilna in tema di ammissibilitagrave delta domanda

(22) Sento lO giugno 1949 middotn 1434- Sez Un Preso Cannada-Bartoliest Di Liberti p lU Pittirruti in eausa D B c C M

(23) Sento 18 giugno 1949 n 1519 Sez III lles Valenzi est Felicip m Santoni in causa Azienda Autafilotramvie di Napolic Grottola

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 22: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

GAETANO MIRAULO

di Jrevocazione la seconda in tema di ammissibilitagrave della opposizione di terzo

_ NeJlaffermare la proponibilitagrave di tali impugnazioni a meno che esse non siano escluse da unespressa disposizione di legge il Supremo Collegio ha considerato che per il regolamento delle giurisdizioni speshyciali civili valgono in quanto non dispongano diversamente le Ioro leggi particolari le norme del codice di procedura civile che~ ne] sistema della nostra legislazione costituisce rispetto alle leggi istitushytive delle pred~tte giurisdizioni una legge generale o di rinvio (24)

28 --- In accoglimento di Ulla requisitoria di questa Procura Generale la Corte Suprema modificando la sua giurisprudenza anshy-teriore (25) ha ritenuto (26) che P eccezione di incompetenza p~r tershyritorio non sia validamente proposta nella_ comparsadi risposta D in genere nel primo atto difensivo del giudizio di primo grado senon contenga lindicazione del giudice che la parte -ritiene competente

-Invero quando leccezione non siaaccOlnpagnata da tale indicazione si rende inapplicabile lultima parte del terzo Comma dellarticolo 38 cpc per il quale Pavvelsario deve essere messo in grado di poter- aderire alla designazione del giudice in modo da evitare evenshytualmente una pronuncia sulla cOlnpetenza da parte del magistrato adito e da spostare concordemente il_ processo dal primo al secondo giudice entro tre mesi dalla cancellazione deUa causa dal ruolo

GIURISPRUDENZA PENALE

29 - Nel Canlpo della giurisprudenza penale anche IuestanllO la Corte Suprema egrave stata chiamata a risolvere gravi questioni attinenti ~ninterpletazione delle disposizioni della nuova Costituzione porshy

(24) Sento n 1622 del -2-8 giugno 1949 Sez n Ples Pelosi est Chieppa p 111 bull

Loiacono in causagrave Moretti c Mattionl sent n 2187 del 4 agosto 1949 Sez Un P Preso Ferrara est Chieppa p m Eula in causa Biondi C Calabretta

La prima di queste sentenze _si riferisce alle decisioni emesse dalle Commissioni -arbitrali per la revisione dei canoni di affitto dei fondi rustici la -secon~a alle decisioni

-dellegrave Commissioni arbitrali per la proroga dei contraiti agrari Egrave da notare peraltro che 111 precedenza la Cassazione aveva ritenuto che la domanda di revocazione non fosse proponibile avverso le decisioni delle Commissioni per leconfroversie sugli alloggi

(v da ultimo la senteuza n 1629 del 1948) (25) Sento 12 maggio 1947 n 738 Sez III Preso Acampora est Gabrieli p 111

_tula in causa Giliberti c Giliberti (26) Sento 21 maggio 194-9 11 1297 Sez I Preso Giaquinto est Tav91aro p m

Enla in causa Amendolac Mussagraveri

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 23: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVAJNNO GIUDIZIARIO 1950

Itando cosIgrave il suo autorevole contributo alla elaborazione dei principii che dovranno costituire le basi del npstro nuovo assetto politico e giuridico

30 - Una interessante questione egrave stata proposta allesame della Corte Suprema sul rapporto fra lart 102 della Costituzione relativo al divieto della istituzione di giudici speciali e le leggi preshycedenti istitutive di giurisdizioni speci~li e piugrave propriamente dei tribunali militari straordiJtari che per alcune forme piugrave allarm~nti -di delinquenza post-bellica furono temporaneamente autorizzaticograven decreti legislativi del 1945 e 1946 egrave stato deciso che il divieto della Costituzione non ha influenza sulle giurisdizioni speciali anterioshyai (27) Riguardo agli stessi tribunali egrave stato altresIgrave ritenuto che i deshycreti legislativi ad essi relativi sono costituzionalmenie legittimi ri- spetto al regime costituzionale provvisorio vigente al momento in cugravei furono emanati (28)

3L - In relazione ai lillliti posti dalla Costituzone alla giuri sdizione militare egrave stato affermato che pur essendo lar~lati~a ugrave6rma di applicazione immediata bisogna avere riguardo per qual1to ri shyflette il giudice competente a conoscere delle impugnazioni alle dishy8posizioni vigenti al momento in cui limpugnazione egrave stata pr6posta anche se essa sia anteriore allentrata invigore della Costituzione e il giudizio abbia avuto luogo successivalnente (29)

32 -- Con riferimento allart lO della Costituzione che -nel quarto comma dichiara ~nalnmissibile lestradizione dello straniero

per reati politici le -Sezioni 1Jnite hanno statuito che tale norma egravedi applicazione immediata e quindi ha efficacia abrogativa nei confronti del contrario principio che si desume dallart 13 cod pen ma il dishyvieto stesso non toglie efficacia alle contrastanti disposizioni contenute in anteriori cOl1venzioni internazionali (quali quella stipulata il 31 marzo 1939 fra lItalia e la Repubblica di San Marino) in omaggio

(27) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy reI Consalvo pin Bauaglini Ric Sica laquo Riv penraquo 1949 P 344

(28) Sez Un 2 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Seiarrelli p lll Baitaglini Hic Fodali laquo Riv peno raquo) 1949 p 930l

(29) Sez Un 29 gennaio 1949 Pres De Ficchy reI Giglio p m Battaglini Ric Jani

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 24: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

24 GAETANO MIRAULO

al princIpIo per CUI lex posterior generalis non derog-at pnon speshyciali (30)

33 - Una impQrtante massima hannQ affermatQ le SeziQni Unite in materia di impugnazioni di prQvvedimenti relativi alla libertagrave pershysQnale dellimputatQ in applicaziQne del secQndQ CQmma dellart 111 della CQstituziQne stabilendQ lammissibilitagrave del ricQrsQ per CassashyziQne CQntrQ l ordinanza del giudice dell istruziQne che respinga listanza di reVQca del mandatQ di cattura sia che venganQ dedQtti ~rrores in procedendo sia che venganQ dedQtti errores in judishycando (31)

34 - Nella recentissima sentenza lO dicembre 1949 le SeziQni Unite si sonQ Qcmiddotcupate di una interessante questiQne di dirittQ CQstishytuziQnale riflettente il nUQVQ QrdinalnentQ regiQnale ed hannQ afshyfermatQ che ai cQmpQnentidelle assemblee regiQnali ed in ispecie dellassemblea dell~ RegiQne siciliana nQn spetta la guarentigia deUa immunitagrave penale anche in cQnsideraziQne della pr~fQnda difshyferenza che intercede SQttQ il prQfilQ cQstituziQnale fra lassemblea regionale e ii ParlamentQ naziQnale (32)

35 - Grave e delicata questiQne si egrave presentata circa la permashynenza Q la cessaziQne della giurisdiziQne penale italiana rispettQ ashyreati cQmmessi in territQriQ italianQ successivamente trasferitQ alla sQvranitagrave di altrQ StatQ in virtugrave del trattatQ di pace La questiQne come egrave nQtQ) ha datQ IUQgQa vivaci dibattiti nella dottrina italiana e straniera e a discrepanti decisiQni anche nei tribunali stranieri L)UfshyficiQ di prQCura generale aveva QpinatQ per la permanenza della giu~ risdiziQne italiana ripQrtandQsi anche alla speciale ragiQne del CQIshylegamentQ fra giurisdizione penale e territQriQ CQn riferimentQ al mQmentQ del CQmmesso reatQ Le SeziQni Unite SQnQ andate in CQnshytiario avvisQ confermandQ un analQgo principio giagrave ritenutQ rispetto alla giurisdiziQne civile e avendQ riguardQ agli effetti che il trasferIgrave--shyInento della sQvranitagrave da StatQ a StatQ di una parte del territoriQ proshyduce rispettQ al PQtere di giurisdiziQne (33)

(30) Sez Un 5 marzo 1949 Preso De Ficchy reI Giocoli p m BattaglinL Ric P M in causa Berti ( Riv pen)) 1949 p 589

(31) Sez Un 25 giugno 1949 Preso De Ficchy reI Colozza p m Battaglini Ric Gorreri laquo Riv pen)) 1949 p 904

(32) Preso e reI De Ficehy p m Battaglini Ric Gallo (33) SezUn 2 luglio 1949 P middotPres Ferrara reI Giocoli p m Battaglini

Ric Schwend laquoRiv peno )) 1949 p 778

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 25: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950 2amp

36 - Molto notevole si appalesa altresIgrave lattivitagrave delle Sezioni Unite nella risoluzione di questioni in cui in precedenza erano state adottate soluzioni incerte e discrepanti Rammento fra le altre la deshycisione sulla nozione di laquo precedenti penali )) ai fini dellapplicazione dellamnistia le Sezioni Unite hanno chiarito che le dichiarazioni di delinquenza abituale professionale o per tendenza non rientrano nei laquo precedenti penali )) e cosIgrave ostano anche allamnistia concessa in relazione ad attivitagrave patriottica col decreto 5 agraveprile 1944 11 96 (34)~

37 - In materia di anni egrave stata risolta una controversa queshystione sulla nozione di armi da guerra affernu~ndosi che tale egrave la pishystola Beretta calibro 9 sia in base al regolalnento della legge di p s sia a causa della sua destinazione allarmamento degli ufficiali dei cashyrabinieri e d~ altre truppe speciali (35)

38 - Gli estremi e i requisiti del delitto di formazione di bande armate sono stati definiti nel senso che per la sussistenza del reato egrave condizione necessaria e sufficiente che i partecipanti dispongano di armi per lo svolgimento della loro attivitagrave criminosa mentre non egrave richiesta unorganizzazione a tipo militare con comando unico negrave limpiego delle armi in comune (36)

39 - Anche in materia processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di fissare principii di notevole importanza tra cui mi lilnito a segnalare quello secondo il quale ai sensi dellart 628 cod proc pen non si puograve negare al terzo il diritto di impugnare nella fase istruttoria con le forme previste per gli incidenti di esecli~ zione il provvedimento di sequestro emesso dal giudice istruttore a nonna dellart 337 stesso codice (37)

40 - Non meno importanti decisioni sono state emesse dane singole Sezioni in materie inerenti sia al diritto penale sostantivo sia a quello processuale

(34) Sez Un 15 gennaio 1949 Preso De Ficchy rel Valenti p 111 Loschiavo Ric ViUani laquo Riv pen)) 1949 p 205

(35) Sez Un 7 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Borragine p 111 Battaglini Ric Baitelli ( Riv peno )) 1949 p 663

(36) Sez Un 21 maggio 1949 Preso De Ficchy reI Giglio p m BattaglinLRIC La Marca

(37) Sez Un 9 luglio 1949 Preso De Ficchy reI Mangini p m Berarogravei Ric Ferrovie deUo Stato c( Riv pen)) 1949 p 915

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 26: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

GAETANO MIRAULO

41 - Una cospicua affermazione si egrave avuta in tenIa di libertagrave di critica letteraria e scientifica neacutella stampa periodica ritenendosi che tale libertagrave di critica abbia dei confini ben determinati nella buona fede e nellinteresse stesso dellindagine scientifica o estetica ma non possa degenerare in contumelia o in denigrazione tanto piugrave gravi quanto piugrave egrave diffusibile la divulgazione a mezzo della stampa (38)

42 -- Sempre in materia di stampa periodica va segnalata alshytra decisione per rimportan~a sociale del suo insegnamento in ordine alla tutela di quel prezioso bene sociale che egrave il pudore Contro certe tendenze proclivi verso una pericolosa indulgenza o tolleranza in qUesta de1icata materia per cui si finisce con il lasciar passare sotto la bandiera della libertagrave di stampa il contrabbando clelle pornografie la Corte ha fissato i caratteri e i requisiti della oscenitagrave affermando che tali caratteri debbono essere detenninati in rapporto al sentishymento medio di pudore del popolo nel presente momento storico senza che perograve il mutamento di taluni atteggiamenti esteriori del coshystume possa rendere lecita la pubblicazione di scritti o disegni che trascendano in lnanifestazioni evidenti di impudicizia e di degenerashyzione del COlllune sentimento etico che la civiltagrave e il progresso non hanno llegrave abQlito negrave indebolito (39)

43 - Appaiono meritevoli di 111ellZione anche talugravene sentenzein tema di falso nummario in relazione a speciali forme che la de~ linquenza ha assunto in questa materia E stato affermato che le pelshylicole fotografiche per la riproduzione dei biglietti sono da ritenere comprese fra gli laquo(strumenti ) a cui fa riferimento lart 461 cograved peno Si egrave inoltre ritenuto che i biglietti deUa Banca dItalia la cui emisshysione egrave stata autorizzata dal Ministro del Tesoro debbano considerarsi aventi senzaltro corso legale i fini della legge penale anche se il relativo decreto non sia stato ancora pubblicato nella ( Gazzetta Ufshyficiale ) (40)

Una delicata questione si egrave presentata circa la fisonomia giurishydica delle ricevute provvisorie del Prestito della ricostruzione ed

(38) Sez II middot6 aprile1949 Pres Biressi reI IChimini p lll Pioletti Ric Piccoli ( Riv peno raquo 1949 p 546

(39) Sez III 13 gennaio 1949 Preso Mangini reI SciarrelIi p m Loschiavo Ric Di BeUa laquo Riv penraquo 1949 p 338

(40) Sez III 28 marzo 1949 Preso Mangini reIConsalvo p 111 Granata -Ric ZaJlotti laquo Riv penraquo 1949 p -006

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

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della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 27: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

27 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

egrave stato ritenuto che tali documenti non possano considerarsi carte di pubhlico credito ai sensi dcIIart 458 cod~ pen cosicchegrave la loro falshysificazione costituisce falsitagrave in atti pubblici ma 110~ falso nummashyno (41)

44 -- Un tema senlpre attuale ed importante egrave quello delle coshy3idftte circostanze attenuanti generiche

Nlunerose sono state le decisioni in questa lnateria nori ancora inlmune da discrepanze ed oscillazioni dovute anche alla non per~ fetta fonnulazione della norma ed al1a non perfetta inserzione nel sisteEna del codice

Innanzl tutto nonostante la profonda differenza intrinseca degli istituti egrave stato lipetutanlente affennato che il criterio da seguire per la concessioneacute o il diniego dellatlenuante sia da ricercare negli eleshylllelll1 indicati nellart 133 del codice penale relativi allapplicazione della pena

Quanto alla nHJtivazione giustificante la concessione o il diniego dapprillla si egrave richiesto rigore di motivazione in base a tutti gli eleshymenti indicati l1elcitato art 133 ma si egrave poi attenuato un siffatto i~i- _ gore nonseevro da inconvenienti pratici e si egrave giunti a ritenere posshysibile e sufficiente la cosidetta motivazione itnplicita Nessun obbligo di motivazione egrave stato poi correttamente ritenuto sussistere quando jl diniego di eOllcessiolle si riferisce ad una richiesta generica che non llrecisi il contenuto e gli elementi dellagrave attenuante stessa

E da augurarsi che la ulteriore elaborazione giurisprudenziale valga quanto prima ad eliminare ogni perplessitagrave (42)

(41) Sez Hl 14 luglio 1949 Preso Mangilli reI Lonardo p 111 Battaglil1i Ric Caterino laquo Riv peno raquo 1949 p B02

(42) Fra le nUll1erosissime decisioni mi limito a raUUl1entarne soltan to alcune cominciando da quelle che esigono una vastissima motivazione giuddica e psicologica in ogni caso di richiesta del beneficio Sez II Il aprile 1949 preso Serena Monghini reL Trasimeni p m Manzelila ric CasteUi Con varie sfumature Sez I lO dicembre 1943 preso Cortesani reI Gatta p m Foagrave ric lbba Sez II 16 fehbraio 1949 ples Toesca reI Violanti p m~ Pioletti ric Velati_ Sez II Il luglio 1949 preso Serenagrave Monghini reI Ricciardelli p m Lattanzi ric P M in C Castaldi Sez II 9 marzo 1949 preso De Ficchy reI Valenti p m Berardi ric CaruiSo Seguono per cosIgrave dire una linea di mezzo Sez III 5 aprile 1919 preso Musillami reI Sciarrelli p m Foagrave dc Crivellaro Sez III 15 febbraio 1949 preso Musillami reI SciarrelIi p 111 Perretti ric Manfredini

Appartengono invece ad altro gruppo Sez II 28 fehbraio 1949 presToesca reI Chimirrip m Lattanzi ri~ Pelliccia ( Riv pen ) 1949 p -665 Sez I 22 giugno ]949 preso Fiore reI Troisi p m Loschiavo dc Barbauti laquo Riv penraquo 1949 p 900

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

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(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 28: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

28 GAETANO MIRAULO

45 - Notevole per il riflesso che ha sul dirUgraveto fondamental~ alla libertagrave personale egrave la sentenza secondo la quale egrave presupposto del reato di evasione larresto o la detenzione legittima di colui che evade sIgrave che in difetto della prescritta partecipazione allautoritagrave giudiziaria del fenno di polizia giudiziaria la fuga dellarrestato non egrave punibile (43)

46 - In materia di rapina egrave stata risolta una delicata questione attinente al tormentato argomento del concorso di reati egrave stato riteshynuto che se vi sia stata sottrazione di una pluralitagrave di oggetti nelle stesse circostanze di tempo e di luogo con uso di violenza o minaccia verso piugrave persone che congiuntamente li detengano si ha un unico reato di rapina (come ad es se il fatto avvenga in danno dei composhynenti la famiglia coabitanti) ove si tratti invece della sottrazione di piugrave oggetti detenuti da perSO~le diverse (come ad es se il fatto venga COInrnesso in danno di vari viaggiatori di unautocorriera) si hanno tanti distinti reati di rapina che se dipendenti dal medesimo disegno criminoso possono dar luogo alla continuazione (44)

47 - E stata poi ribadita la massima piugrave volte affermata ma discussa nella dottrina secondo cui risponde di estorsione il ladro che direttamente o per Igraventerposta persona imponga al derubato iI pagaluento d~ una SOlnrna come condizione per fargli riavere la re-o furtiva (45)

Sez I 12 febbraio 1949 presmiddotCortesani reI Gatta p m Pioletti ric P M~ in c Bruno Piugrave esattamente Sez II 3( maggio 1949 preso Biressi reI Badia p m Lattanzi

lic Martina Sulla motivazione implicita Sez H 21 luglio 1949 preso e reI Biressi p 111

Properzi dc Costa Sez I 26 gennaio 1949 preso Volpe reI Gatta p m Traina dc Troiani ( Hiv penraquo 1949 p 529

Nellultimo gruppo Sez I 28 febbraio 1949 preso Volpe reI Foschini p lTI

Berardi ric Pappalardo Sez I 9 febbraio 1949 preso Jannitti Pirom allo reI Troisi dc Bellegrave laquo Riv peno raquo) 1949 p 341 Sez II 31 marzo- 1949 preso Mangini reI Giglio P M in c De Staso 1949 p 601

Sez I 4 aprile 1949 preso e reI Bonagine p 111 Traina dc P M in c De Staso (43) Sez I 24 giugno 1949 Preso Cortesani reI Troisi p 111 Pioletti Ric

Fulcheris laquo Riv penraquo 1949 p 9l0

(44) Sez II 23 maggio 1949 Preso Bitessi reImiddot Chimirri p 111 Lattanzi Ric Di Salvo ( Riv penraquo 1949 p 572

(45) Ad es feriale 23 agosto 1949 PresCarso reI Troisi p m Granata Ric P M in causa Cipriani laquo Riv penraquo 1949 p 909

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

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863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

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34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

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29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

48 - Per quanto concerne il diritto processuale penale sono jnnanzi tutto da segnalare alcune sentenze in materia di libertagrave pershysonale dellnnputato che rivelano lorientamento verso una piugrave enershyaica tutela dei diritti di libertagrave garantiti dal nuovo ordine costitu~ rJ

ziona]e Cosigrave egrave stato ritenuto che durante la fase istruttoria la Corte

di Cassazione in sede di ricorso contro provvedimenti riflettenti la libertagrave personale dellimputato ha il potere-dovere di sindacare la qualificazione giuridica del fatto addebitato allo stesso imputato quashylora da un errore sudi essa derivi lillegittimitagrave della custodia preshyventiva (46) E stato inoltre statuito che dopo il rinvio a giudizio soltanto il giudice del dibattimento deve provvedere sulla libertagrave del- limputato (47) e che ilI caso di conflitto di cOlupetenza deve provshyvedere sulla scarcerazione dellimputato per decorrenza dei termini di custodia preventiva il giudice che ha sollevato il conflitto e non giagrave la Corte di Cassazione (48) Si egrave poi affermato che deve esser liherato limputato che trovandosi in stato di custodia preventiva per un deterluinato reato abbia interaI11ente scontata la pena inflittagli con sentenza non definitiva per il reato stesso anche se con la meshydesima sentenza egli sia stato condannato a pena detentiva per altri reati concorrenti (49) E stato infine deciso che eccede i lil1liti posti anesercizio del proprio potere discrezionale il giudice che revochi la concessa libertagrave provvisoria a causa della gravitagrave del reato giagrave valushytata al 111011lento della concessione (50)

49 - Senlpre in lnerito alla tendenza della Suprema Corte verso una piugrave energica tutela delle garenzie della difesa mi sia qui conshysentito di sottolineare il lavoro costruttivo della sua giurisprudenza nella tonnentata 111ateria della inefficacia degli atti processuali Colshylnando le deficienze del codice di rito vigente e seguendo il progresso

(46) Sez III 14 luglio 1949 Pr~s Manmiddotgini reI Lombardo p m BattagIini Tic Caterino laquo Riv penraquo 1949 p 819

(17) Sez III S gennaio 1949 Preso Musillami reI Colozza Ric Pollastri

(48) Sez 1 31 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Ric lUagario laquo Riv peno ) 1949 p 212

(49) Sez III 3 marzo 1949 Preso Mangini reI Lonardo p lll Manzella RIgravec Petmzzi laquo Riv middotpenraquo 1949 p 344

(50) Sez III lO marzo 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Loschiavo Ric Minutolo laquo Riv pen)) 1949 p 593

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

~~~~

(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 30: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

30 GAETANO MlRAULO

della nostra dottrina processualistica~ la Corte egrave venuta elaborando una teoria della laquo inesistenza degli atti processualiraquo di cui anche nel corrente anno ha fatto applicazione con larghezza non disgiunta da prudente cautela pur nel campo della sentenza inesist-ente

Linesistenza si ha sopratiltto per mancata costituzione del rapshyporto giuridico processuale E cos1 egrave stato deciso che la omissione da parte del Pretore del decreto di citazione per il giudizio (atto che non puograve nemmeno formare oggetto di rinunzia) sulla opposizione a decreto penale di condanna determina la mancata costituzione del rapporto processuale e la nullitagrave della sentenza (51) A identica conshyclusione si egrave pervenuti nel caso di notifica del decreto di citazione neHe forme degli irreperibili per pretesa latitanza dellimputato che invece si sia trasferito in altro Conlune se nessuna ric~rca sia stata ivi effettuata (52) In particolare sul laquo verbale di vane ricerche ) si egrave insegnato che da esso deve dedurEii come limputato abbia voluto sottrarsi alla cattura e il giudice deve rendersi conto della effettivitagrave e de] valore delle ricerche (53) E pertanto egrave nullo tutto il giudishyzio qualora si dIgravelnostri che limputato venne giudicato in contumashycia come Iatitante~ mentre ignorava il procedimento e il mandato di cattura per ragioni di forza maggiore (54)

Ovvio corollario che valor~zza gli insegnamenti che precedono egrave stato quello secondo cui le nullitagrave del genere in esame non vengono sanate henchegrave non dedotte appena dopo lapertura del dibattimento dal difensore di ufficio (55)

50 - Sullistituto dellarchiviazione la Suprema Corte ha avuto occasione di precisare che anche dopo il DLL 1944 n 288 profonshydamente innovativo di questo istituto~ il P M puograve richiedere larshychiviazione al G I anche dopo il completalnento dellistruzione somshy

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(51) Sez III 9 maggio 1949 Preso Mangini reI Giglio p m Traina Ric Crispino~

laquo( Riv penraquo 1949 p 9gt06 (52) Sezi II 25 febbraio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p lU Pioletti

Rie Macario V Riv penraquo 1949 p 212 (53) Sez II 31 gennaio 1949 Preso Serena Monghini reI Badigravea p m Berardi

Ric Mirabelli (54) Sez II 20 maggio 1949 Preso De Ficchy reI De Giovine p m Pioletti

Ric Rolzl (55) Sez III 4 aplj]e 1949 Preso Mangini reI Consalvo p m Manzella Ric

Cavallo

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

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34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 31: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

31 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELVANNO GIUDIZIARIO 1950

maria purchegrave non sia stato richiesto decreto di citazion~ a giudishyzio (56)

51 - In tema di impugnazioni rammento una decisione per cui la specificazione dei motivi nella opposizione a decreto penale di CODshy

danna va intesa nel senso che essi siano sufficienti a prospettare la rashygione determinante dellopposizione senza la necessitagrave di raggiungere quella specificitagrave che egrave richiesta per le impugnazioni in generale (57)

52 - Sullestradizione infine in riferimento al testo dellartishycolo 45 del trattato di pace (nella specie la richiesta partiva dalla Jugoslavia) egrave stato deciso che rimane sempre ammissibile il ricorso per cassazione a sensi dellart 668 cod proc peno e specialmente dellart 111 della Costituzione (58)

LE CONDIZIONI ATTUALI

DELLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

53 - Ho esposto dianzi riferendo sul lavoro della Corte Su-o prema~ a]cune cifre veramente preoccupanti sullarretrato che si egrave venuto formando e che egrave progressivamente cresciuto

Devo ora aggiungere che la situazione non egrave meno grave nene Corti di Assise~ in molti Tribunali e Preture mentre migliore egrave lo stato delle cose nelle Corti di Appello dove il numero degli affari arretrati egrave meno alto

54 - Per quanto concerne landamento della giustizia civile davanti agravei giudici di merito egrave significativo il numero dei procedishymenti iniziati in ciascun anno ed esso suggerisce due considerazioni

l) la litigiositagrave dopo aver segnato una punta di depressione durante e appena dopo la guerra (cosa del restomiddot naturale) comincia a riprendere la fase ascendente

2) la diminuzione ha inciso praticamente soltanto sulle con~ ciliahue e per queste egrave stata anzi imponente (483222 giudizi nel

(56) Sez I 24 gennaio 1949 Preso e relCaruso p m Ebner Risol confl tra S~ 1 e G I Torino in c Farinet laquo Riv pen)) 1949 p 273

(57) Sez III 20 gennaio 1949 Preso Mangini reI Balducci p 111 Loschiavo Ric Bianco laquo Riv penraquo 1949 p 531

(58) Sez I 18 maggio 1949 Preso Jannitti Piromallo reI Fi-ore p m BattaglinL Bic Rukavina

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

3

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 32: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

32 GAETANO MIRAULO

1940 73701 nel 1947) Per i tribunali vi egrave stato invece un forte aumento in quanto i procedimenti iniziati sono passati da 90726 nel 1941 a 1L13952 nel 1948 Ciograve egrave dipeso evidentemente dal ritardo col quale i liluiti della competenza per valore sono stati adeguati ai mutamenti del valore reale della moneta~ con la pratica conseguenza di spostare al pretore e al tribunale procedimenti che avrebbero doshyvuto esser giudicati rispettivamente dal conciliatore e dal pretore edi gravare i tribunali lasciando in buona parte inoperosi i concishyliatori

La situazione egrave tuttavia destinata a migliorare con la legge 17 111aggio 1949 n 273 che ha portato a 10QOO lire la competenza del conciliatore e a 100000 lire quella del pretore

Questa legge puograve segnare meglio perequaIldograve il lavoro civile presso i competenti ufficii giudiziarii un deciso avviamento alla nOIshylualizzazione di esso anche presso i tribunali luaggiori dove prevashylentemente si lanlel1ta il cosIgrave detto disservizio giudiziario Il quale egrave dovutoa mio avviso piugrave che ai difetti del codice di rito facilmente eliminabili con riforme semplici tlon di struttura alla disorganizshyzazione generale degli ufficii cagionata dalla guerra e sopratutto alla notevole deficienza di personale

Occorre perograve che siano messe in piena efficienza le preture deshystinandovi un personale sufficiente e dei magistrati non del tutto privi di pratica giudiziaria~ cosa doverosa ed essenziale oltreohegrave per laushyluentata COiTIpetenza anche per linlportanza sociale e politica degli ufficii di pletura che sono a diretto contatto col popolo

55 - Quanto alla pendenza di procedIgravelnellti penali che si egrave forshymata presso i giudici di luerito essa ha le sue cause sia nella disorgashynizzazione di moltissimi ufficii verificatasi durante la guerra sia nelshylaumento della criminalitagrave consueto nei periodi di grandi sconvolshygimenti politici e militari

A questo proposito sono eloquenti le cifre relative ai delitti conshytro la fede pubblica che da 9461 nel 1940 sono passati a _46606 nel 1947 per diminuire a 43839 nel 1948 alle rapine estorsioni e sequestri di persona che in nUlnero di 1254 nel 1940 sono stati 10442 nel 1947 discendendo a 7055 nel 1948 agli omicidi infine~ ann1entati da 1001 quanti furono nel 1940 a 3992 nel 1947 e scesi a 3137 nel 1948

Sotto laspetto puramente quantitativo mi limiterograve ai dati piugrave -significativi nel 1940 i delitti denunciati furougraveo 482315 nel 194~

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863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

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34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 33: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

863075 I condannati o prosciolti dai tribunali e dai giudici istrutshytori che furono 164085 nel 1940 divennero 300831 nel 1948~ Quanto ai condannati o prosciolti dalle Corti dAssise e dalle sezioni istruttorie essi sono passati da 3508 nel 1940 a 24399 nel 1948

56 - In queste condizioni non egrave a stupire se il tempo necessario perchegrave un procedimento civile o penale si svolga attraverso i tre gradi digiurisdizione a tacere della fase esecutiva egrave quasi sempre di anni

Ed il giustificato allarme che da quegravesto stato di cose egrave derivato in quanti uomini politici e di toga hanno a cuore quello che egrave forse il problenla essenziale in una democlazia vale a dir~ lamministrashyzione della giustizia ha avuto di recente una manifestazione di cui non egrave necessario sottolineare limportanza e cioegrave la inchiesta che il Centro Nazionale di Azione per la riforma giudiziaria - presieshyduto da Enrico De Nicola e composto di illustri parlamentari di ogni parte politica di magistrati ed avvocati - ha promosso in tutto il Paese mettendo in luce una condizione non piugrave tollerabile e consenshytendo anche la indicazione di alcuni rimedi degni di molta consideshyrazione per la loro efficacia e praticitagrave

lo non posso in questo luogo ed in questora attardarmi in una Tninuziosa disamina delle cause dei lamentati inconvenienti cause che vanno dallaumento del lavoro per la sempre maggiore complesshysitagrave clelIa vita associata alla deficienza di personale ausiliario di teleshyfoni di macchine da scrivere di lllezzi di trasporto di locali defimiddot cienza che egrave grave persino qui nella sede della piugrave alta magistrashytura dello Stato

Ma non posso senza sottrarmi alle responsabilitagrave che mi vengono middotdalla mia carica e dallamore alla magistratura cIii ho dedicato tutta la vita non segnalare lurgenza di pronti e decisivi rimedi

Quelli che consistono nellapprestare i necessari mezzi strurnel~shytali non danno luogo a difficoltagrave che non siano di semplice ordine organizzativo e finanziario negrave la brevitagrave del tempo nl~ consente di esaminare le questioni numerose connesse con la possibile e desideshyrabile riduzione di molte inutili formalitagrave procedurali

Rimane il problelna della insufficienza numerica dei magistrati f tennini di questo problelna sono smnplici luentre 80 anni or sono si aveva in Italia circa un magistrato ogni 5000 abitanti~ la proporzione egrave di uno a 10000 oggi quando lincalcolabile nloltiplishycarsi dei rapporti giuridici econOlnici e sociali ha provocato un enorUle aumento della materia contenziosa

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34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 34: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

34 GAETANO MIRAULO

Sotto questo profilo la revisione degli organici della magistrashytura - i soli forse rimasti immutati fra -mezzo al continuo incremento degli a1tri - sembrerebbe una necessitagrave indiscutibile

Ma il problema non egrave soltanto quantitativo bensigrave anche quali tativo

La difficoltagrave e la delicatezza di una funzione che incide sui piugrave gelosi interessi dei cittadini non consente di affidare lufficio di giudice a uomini che non siano distinti per -qualitagrave di carattere~ di ingegno e di studi

Ora~ egrave innegabile che le attuali condizioni morali e materiali) fatte alla magistrahua - alle quali ha voluto rimediare la Costitushyzione _- hanno per conseguenza un insufficiente affiuire nelle sue file di giovani preparati e correlativamente cagionano un continuo esodo verso altre attivitagrave~ di elementi fra i migliori

Ma se questo egrave il male~ rimedio peggiore di esso sarebbe il reclutalnento di elementi mediocri non analtezza delle speciali esishygenze della funzione

Per questo la magistratura consapevole delle proprie responshysabilitagrave verso il Paese -ha visto con preoccupazione sia lentrare nene sue file di giovani laureati assunti senza concorso per esame sia la diminuita severitagrave delle prove di esame proprio in un momento deUa vita nazionale in cui si egrave verificato un generale scadimento degli studi in se~uito al1a guerra shy

Per queste considerazioni smnbra che un immediato allargashyIQento delle piante organiche non accompagnato da rigorose forme di reclutamento non possa non -destare gravi timori per le sorti future della giusti~ia in Italia Forse per ora sarebbe sufficiente da un lato aumentare il personale ausiliario -e lefficienza degli strumenti di lavoro e cioegrave in una parola moderl1izzare gli ufficii giudizi~rii in tal modo si libererebbero i magistrati da un cumulo imponente di compiti che ne assorbono oggi parte delle energie e si consentishyrebbe loro di dedicarsi maggiormente al lavoro giurisdizionale shy

E dallaltro curare il miglior impiego dei magistrati esistenti senza per altro attenuare il ritJno di continuati concorsi per uditore giudiziario abbinando di fatto gli ufficii di pretura di modesta inlporshytanzae dando larga facoltagrave ai Capi delle Corti di regolare con prov-middot vedimenti contingenti presi di concerto la distribuzione del persoshynale nei trihunali~ secondo le reali esigenze del servizio dei medesimi

Quando poi~ con lattuazione - che mi auguro non debba piugrave oltre tardare - dell ordinamento stabilito per la magistratura dalla

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario

Page 35: Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1950 · ascoltare la relazione sull'mnministraziol1e della Giustizia, ha un va lore che va oltre alla fonnale solennità che a questa

35 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1950

Costituzione lufficio del giudice torneragrave ad essere tra i piugrave ambiti~ cosIgrave da rendere possibile il reclutamento dei giovani pil) preparati allora si potragrave risolvere il problema degli organici senza il timore di abbassare per decenni il liyello qualitativo dellordine giudiziario

Negrave sembra che difficoltagrave di ordine finanziario debbano costituireshyostacolo a riforme ormai improrogabili e da tante parti invocate E ciograve non solo per limportanza prevalente degli interessi nazionali ollnes~i allamministrazione della giustizia ma anche perchegrave quando gli o_lgani giurisdizionali funzionassero normalmente il gettito deHeshytasse giudiziarie e delle pene pecuniarie che giagrave copre le spese del bilancio dflIa giustizia diverrebbe tale da compensare largamentp i sacrifici compiuti dallerario per assicurare quella normalitagrave

Tutti questi problemi ed altri che il tempo non mi consente di accennare~ sono stati presi in considerazione dalrOn Ministro Guarshydasigilli e mentre apposite Commissioni stanno preparando la riforma dei codici -- che egrave ormai in uno stadio moho avanzato -- altra comshymisFlione da Voi Signor Primo Presidente cosIgrave autorevolmente preshysieduta ha predisposto uno stralcio della nuova legge dellordinashymento giudiziario per dare attuazione alle norme costituzionali sulla magistratura Tale disegno di legge ha in questi giograverlli il Guardasishygilli comunicato agli altri ministri

Oltre a ciograve varii provvedimenti diretti ad ovviare ai piugrave preocshycupanti aspetti della situazione degli ufficii giudiziarii sono stati presentati al Parlamento e qualcuno di essi egrave giagrave divenuto legge

Ed egrave per questo che i magistrati italiani pur nelle gravissime difficoltagrave neHe quali da anni si svolge il loro lavoro esprimono a mio mezzo la fiducia che lamministrazione della giustIZIa saragrave presto riportata a quelle condizioni di efficienza e di prestigio che sono il segno piugrave 8icuro della civiltagrave di un popolo

Con lespressione di questo voto Vi prego Signor Primo Presishydente della Corte Suprema di voler dichiarare aperto nel nonle elcI popolo italiano il nuovo anno giudiziario