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Relazione sullo stato sanitario del Paese
2012-2013
ROMA, 18 DICEMBRE 2014
Dott.ssa Cristina Tamburini
Ufficio di Statistica
DIREZIONE GENERALE DELLA DIGITALIZZAZIONE, DEL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO E DELLA STATISTICA
Ministero della salute
1 Ministero della Salute
Introduzione
• La Relazione sullo stato sanitario del Paese risponde all’esigenza di
produrre una periodica informativa al Parlamento, conseguentemente ai
cittadini, nonché a tutti i soggetti istituzionali e non, attivi nel sistema
salute, sullo stato di salute della popolazione e sull’attuazione delle
politiche sanitarie.
• I contenuti della Relazione nascono da un processo di studio e analisi di
molteplici fonti informative, per dare evidenza dei profili di salute della
popolazione, per comunicare gli obiettivi dei Piani e dei Programmi
nazionali di tutela della salute, per descrivere i servizi di assistenza
territoriale ed ospedaliera ai cittadini e i servizi di sanità pubblica
veterinaria ed alimentare, nonché per diffondere i risultati conseguiti dal
sistema salute.
• Rappresenta dunque una pubblicazione trasparente, affidabile ed
oggettiva di accountability del SSN.
• La Relazione è integralmente disponibile sul sito web dedicato del
Ministero della salute www.rssp.salute.gov.it ed è consultabile dai
dispositivi di tipo mobile attraverso le APP di Edicola Salute.
•
2 Ministero della Salute
In Italia ci sono circa 13 mln di Anziani…
… Continua il processo di invecchiamento della popolazione italiana
Più di 60 milioni: Popolazione residente al 1° Gennaio 2014
di cui il 7,5% circa sono Stranieri
…. che investe tutte le regioni d'Italia, particolarmente quelle settentrionali e centrali. (Max: Liguria 27,7% - Min: Campania 17%)
3 Ministero della Salute
Condizioni di Multicronicità
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
maschi 2005 maschi 2013
femmine 2005 femmine 2013
Persone Multicroniche
Tra gli over 75 anni, quasi una persona su 2 riferisce patologie gravi o problemi di comorbidità.
Circa 8,7 mln (14,4%) sono le persone con problemi di Multicronicità
… Le donne presentano, per tutte le classi di età, tassi di multicronicità più elevati rispetto agli uomini
4 Ministero della Salute
Le risposte del SSN: Assistenza Domiciliare
11,9
7,9
6,3 5,5 5,5 4,9 4,6 4,3 4,2 4,0 3,9 3,7 3,5 3,5 3,2 3,0 2,8
2,2 2,1 2,0
0,4 0,4
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Percentuale di anziani trattati in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) - Anno 2012
Circa 532 mila (4,3%) anziani vengono trattati in Assistenza Domiciliare in Italia. Le regioni del meridione restano quelle che, mediamente, assistono meno anziani rispetto alla popolazione residente, anche se il trend degli ultimi anni mostra un potenziamento dell'ADI.
5 Ministero della Salute
Le risposte del SSN: Posti territoriali di assistenza agli Anziani
Il SSN garantisce l'assistenza presso strutture accreditate
…che erogano prestazioni d'intensità assistenziale diversificata, in regime
residenziale e semiresidenziale.
… per le persone anziane non autosufficienti i posti letto nelle strutture
residenziali sono più di 180 mila e ospitano una popolazione, di oltre 267 mila
persone, con una media di 219 giornate di assistenza per utente.
42,9 43,6
28,8 27,7 27,1 24,3
16,4 15,8 14,6 14,0 9,8
5,8 5,0 4,8 4,5 3,9 1,8 1,3 0,9 0,6 0,4 0,2
3,32 0,00
3,09
1,24 1,24 0,55
3,11 1,37 1,16 1,45
1,20
0,00 0,19 0,04 0,14 0,00 0,00 0,03 0,12 0,00 0,06 0,00
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Strutture Territoriali – assistenza agli anziani – posti in strutture residenziali e semiresidenziali (Anno 2012)
Posti × 1.000 anziani - RESIDENZIALI
Posti × 1.000 anziani - SEMIRES.
6 Ministero della Salute
Fattori del cambiamento demografico
Il Processo di invecchiamento della Popolazione italiana è dato
da due fattori: aumento delle aspettative di vita e tendenza alla diminuzione delle nascite. Aspettative di vita
Nel 2012, l’Italia è ai primi posti
nella graduatoria europea della
speranza di vita alla nascita
(79,6 anni per gli uomini e 84,4
per le donne)
Denatalità
Il tasso di Natalità nel 2013 è di 8,5 Nati ogni 1000 Abitanti
Tra il 2008 e il 2013 le nascite
sono diminuite di circa il 10%.
7 Ministero della Salute
L'Italia è tra i paesi avanzati a più bassa mortalità infantile
Un contributo determinante all'aumento della durata media della vita è
da attribuire alla forte riduzione della mortalità entro il primo anno di vita.
Oggi l’Italia è tra i Paesi a più bassa mortalità infantile: il tasso nel 2011 è pari a 3,1 per 1.000 nati vivi residenti
3,1 per 1000 nati vivi
8 Ministero della Salute
Un ricorso eccessivo all’espletamento del parto per via chirurgica
Distribuzione percentuale di parti con
taglio cesareo per Regione (Anno 2010)
Nel nostro Paese, infatti, il 37,5% dei parti avviene con taglio
cesareo, con notevoli differenze regionali (CeDAP dati 2010)
Al fine di ridurre l’intensità e la variabilità di tale fenomeno,
il 16 dicembre 2010 e stato siglato l’Accordo Stato-Regioni
“Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento
della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli
interventi assistenziali nel percorso nascita e per la
riduzione del taglio cesareo” e sono state prodotte
specifiche Linee guida nazionali sulla gravidanza
fisiologica e il taglio cesareo.
58,30%
34,60% 37,50%
Case di curaAccreditate
Ospedali Pubblici edEquiparati
Italia
9 Ministero della Salute
Reti Ospedaliere: Riorganizzazione
3,1 3,7
3,2 3,4 3,1 3,2
3,8 3,3
3,6 3,2 3,2 3,3 3,3 3,1
3,6
2,9 2,9 3,0 2,6
3,0 3,5
3,2
1,1 0,5
0,8 0,7
1,2 0,6
0,3
0,6
0,9
0,3 0,4 0,6 0,7
0,5
1,0
0,3 0,4 0,6
0,4
0,4
0,2 0,6
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Posti letto dei reparti ospedalieri attivi a inizio anno - Strutture di ricovero pubbliche ed equiparate e case di cura private accreditate -Distribuzione per acuti/non acuti - Indicatori per 1.000 abitanti (Anno 2013)
Posti Letto perAcuti
Posti Letto perNon Acuti
STD
PLx
1.000ab
3,7
Il cambiamento nei bisogni di salute e le recenti disposizione
normative finalizzate al contenimento della spesa hanno imposto il processo di riorganizzazione della Rete Ospedaliera
10 Ministero della Salute
Reti Ospedaliere: Ricoveri urgenti e programmati
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
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Totale ricoveri ricoveri urgenti
Nel 2012 i ricoveri per acuti in Regime Ordinario sono stati 6,8 mln
circa, dei quali 3,7 mln (55%) sono Ricoveri Urgenti La diagnosi principale dei ricoveri urgenti è rappresentata nel 32% dei casi da patologie
tempo-dipendenti (malattie sistema circolatorio, traumatismi, avvelenamenti).
Tutte le Regioni hanno programmato o realizzato (integralmente o parzialmente) modelli
organizzativi coordinati di assistenza in rete per ciascuna delle patologie tempo-dipendenti.
52%
68%
49%
66% 66%
58%
56% 70%
53%
52%
61% 52%
52%
54% 55%
57% 57%
56%
63%
58%
64%
%= ric.urg/ric. ord
11 Ministero della Salute
Nel 2013 il 14,7% della popolazione ha dichiarato di essere affetto da
almeno una malattia cronica grave;
Principali Cause di Morte
Malattie circolatorie e i tumori causano 2 decessi su 3, (68%
uomini, 66,4% donne); le malattie respiratorie sono la terza causa. … ma migliorano le percentuali di guarigione
Sono circa 1.000 i nuovi casi di cancro al giorno, ovvero 366.000 nuove diagnosi di tumore nel corso dell’anno, 200.000 (55%) fra gli uomini e circa 166.000 (45%) fra le donne. Quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti adottassero stili di vita corretti e aderissero ai protocolli di screening e diagnosi precoce
12 Ministero della Salute
Prevenzione: Campagne di Screening
Negli ultimi anni sono complessivamente migliorate le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 55% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi grazie soprattutto alla maggiore adesione alle campagne di screening e alla maggiore efficacia delle terapie.
Il PNP 2010-2012 è stato essenzialmente dedicato a 4 macroaree di intervento (medicina predittiva, prevenzione universale, prevenzione nella popolazione a
rischio, prevenzione delle complicanze e delle recidive)
Distribuzione percentuale dei programmi/progetti dei PRP per
Macroarea di intervento e Regione. Anni 2010-2012
0%
50%
100%
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ruzzo
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LE
4. Prevenzione delle complicanze erecidive di malattia
3. Prevenzione nella popolazione arischio
2. Prevenzione universale
1. Medicina predittiva
13 Ministero della Salute