relazioni finali classe v cc - liceo-carducci.edu.it · - lezioni frontali con presentazione degli...

25
LICEO CLASSICO “G. CARDUCCIViareggio Anno scolastico 2014-2015 Relazioni finali classe V Cc RELAZIONE DEL DOCENTE Materia: Italiano Classe V Cc RELAZIONE DEL DOCENTE OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A: Conoscenze: Lo studio della storia della letteratura dell’Ottocento e del Novecento è stato svolto, in linea con l’impostazione del libro di testo, privilegiando la trattazione dei singoli autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi più significativi, collocati nel panorama più complesso del loro contesto storico e culturale. Per quanto riguarda i contenuti si fa riferimento al programma allegato. Competenze e capacità: COMPETENZE testuali nell'ambito dell' Analisi e contestualizzazione dei testi: 1. Analizzare da un punto di vista linguistico e stilistico i testi e comprendere le scelte dell’autore in relazione al contenuto. 2. Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico. COMPETENZE letterarie nell'ambito della Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica: 1) Riconoscere lo specifico letterario.

Upload: dinhque

Post on 20-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI”

Viareggio

Anno scolastico 2014-2015

Relazioni finali classe V Cc

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Italiano Classe V Cc

RELAZIONE DEL DOCENTE

OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Conoscenze:

Lo studio della storia della letteratura dell’Ottocento e del Novecento è stato svolto, in linea con

l’impostazione del libro di testo, privilegiando la trattazione dei singoli autori attraverso la lettura e

l’analisi dei testi più significativi, collocati nel panorama più complesso del loro contesto storico e

culturale.

Per quanto riguarda i contenuti si fa riferimento al programma allegato.

Competenze e capacità:

COMPETENZE testuali nell'ambito dell' Analisi e contestualizzazione dei testi:

1. Analizzare da un punto di vista linguistico e stilistico i testi e comprendere le scelte

dell’autore in relazione al contenuto.

2. Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non,

con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico.

COMPETENZE letterarie nell'ambito della Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica:

1) Riconoscere lo specifico letterario.

2) Individuare il rapporto fra produzione letteraria di un'epoca o di un autore e le influenze

della tradizione letteraria, del gusto o dell’estetica dominanti, nonché le innovazioni

emergenti.

3) Cogliere le problematiche specifiche di autori o correnti.

4) Sviluppare la riflessione personale e il senso critico, l’assimilazione e la rielaborazione

autonoma degli argomenti.

COMPETENZE E CONOSCENZE LINGUISTICHE: 1. Usare correttamente le lingua italiana

2. Produrre testi di tipo informativo, descrittivo e argomentativo, pianificandoli in maniera

adeguata e curando la loro completezza, coerenza e coesione.

ACCORDI MULTIDISCIPLINARI

In continuità con quanto avvenuto negli anni precedenti, alcuni argomenti del programma sono stati

trattati parallelamente ad altre discipline, soprattutto la Storia, la Filosofia, la Storia dell’Arte e le

lingue straniere, in modo da favorire una partecipazione più critica e attiva all’apprendimento.

METODOLOGIE

Il metodo di lavoro è stato finalizzato al consolidamento e potenziamento delle competenze, in

particolar modo la capacità di analisi e di sintesi, l’autonomia nello studio individuale e nell’analisi

dei testi, lo sviluppo del senso critico e della riflessione, l’arricchimento del lessico, e il

miglioramento delle capacità espositive, sia orali che scritte. Per il conseguimento di tali obiettivi le

attività svolte sono state e seguenti:

- Lezioni frontali con presentazione degli argomenti da acquisire e approfondire con lo studio

pomeridiano

- Analisi critica dei testi in prosa e poesia

- Lezioni partecipate sotto forma di domande e discussione

- Verifiche scritte e orali sugli argomenti via via proposti

MATERIALI DIDATTICI

- Libri di testo in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, Testi e storia della

letteratura, Milano, Paravia, voll. 4, 5, 6.

- Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli,

Bologna, 2007.

- Schede predisposte dal docente

- Fotocopie

VERIFICHE

- Prove scritte secondo le tipologie dell’esame di stato (analisi del testo letterario, saggio

breve, testo argomentativo). Ne sono state svolte tre nel primo quadrimestre e tre nel

secondo.

- L’ultima prova poi è stata una simulazione dell’esame durante la quale sono state proposte

le quattro tipologie previste dal ministero.

- Verifiche orali sotto forma di interrogazioni tradizionali sugli argomenti trattati durante

l’anno.

- Verifiche scritte sotto forma di test e esercizi valide per l’orale

Viareggio, 13 maggio 2015 Il docente

Isabella Pera

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia. : Fisica Classe V C

A. OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Conoscenze

- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

- Conoscenza delle unità di misura delle grandezze fisiche studiate.

- Conoscenza dei fenomeni fisici studiati, individuazione delle grandezze che li caratterizzano e

delle leggi che li regolano.

- Conoscenza dei principi fondamentali della dinamica, della termodinamica e

dell’elettromagnetismo.

Competenze e Capacità

- Uso e comprensione del linguaggio specifico della disciplina.

- Utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici problemi.

- Capacità di inquadrare storicamente le principali scoperte scientifiche che hanno segnato i passi

fondamentali dello sviluppo della parte della Fisica oggetto di studio.

- Capacità di analizzare qualitativamente alcuni fenomeni fisici, individuandone gli elementi

significativi e le relazioni reciproche.

- Acquisizione della consapevolezza che la fisica, in quanto scienza sperimentale non costituisce

una impresa compiuta, ma le sue teorie sono suscettibili di cambiamenti legati alle possibilità di

ampliare i campi di indagine sperimentali.

B. METODOLOGIE

- Lezioni frontali introduttive e/o di sistematizzazione.

- Lezione dialogata.

- Esercitazioni in piccoli gruppi svolte in laboratorio e in classe con discussione finale dei

risultati.

- Lezioni dedicate a verifiche formative.

C. MATERIALI DIDATTICI

Parodi – Ostili – Mochi Onori

IL LINGUAGGIO DELLA FISICA volumi 1, 2 e 3

Ed. Pearson

Laboratorio di Fisica.

D. VERIFICHE

Verifiche orali .

- Test come previsti dalla terza prova, tipologia B.

Viareggio li, 13 maggio 2015

L’insegnante Maria Pia Galli

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Matematica Classe V sez. C classico

A. OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Devo premettere che durante questo anno, a causa di due incidenti, mi sono dovuta assentare per

due periodi, il secondo dei quali di svariate settimane. Durante il secondo periodo è subentrato un

supplente, alla sua prima esperienza di insegnamento, e tutto ciò ha comportato un certo disagio:

il programma svolto risulta ridimensionato rispetto a quanto previsto ad inizio anno e il tempo

dedicato alle esercitazioni è stato necessariamente ridotto considerando che, con sole due ore di

insegnamento settimanali, non è stato possibile recuperare il tempo perduto. Tutto ciò ha

sicuramente influito sulla preparazione della classe in quanto ha avuto minor tempo per

interiorizzare i concetti proposti e minori occasioni per applicare quanto appreso.

Conoscenze:

conoscere metodi, strumenti e modelli matematici ;

conoscere il concetto di funzione reale di variabile reale ;

conoscere la definizione e la rappresentazione grafica di particolari funzioni;

conoscere gli strumenti di calcolo tipici del calcolo infinitesimale e differenziale;

conoscere i teoremi fondamentali del calcolo differenziale;

conoscere le regole sintattiche di trasformazione di formule;

Competenze e abilità

saper riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze progressivamente

acquisite;

individuare le relazioni esistenti tra la rappresentazione grafica e la descrizione analitica di una

funzione ;

utilizzare gli strumenti matematici per lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi

diagrammi;

saper applicare i teoremi fondamentali relativi ai limiti e al calcolo differenziale;

saper rappresentare sul diagramma cartesiano le funzioni reali di variabile reale trattate.

B. METODOLOGIE

L’attività didattica si è svolta principalmente attraverso lezioni frontali dialogate per quanto

riguarda la presentazione e la sistematizzazione dei contenuti. Si è cercato di far acquisire le

necessarie competenze, in prima istanza, attraverso esercitazioni guidate in classe e

successivamente attraverso un lavoro via via più autonomo. Durante l’intero anno si è proceduto ad

un recupero in itinere relativo ai contenuti per i quali la classe mostrava maggiori difficoltà.

C. MATERIALI DIDATTICI

Testo di algebra: Matematica. Azzurro moduli U V W a cura di M. Bergamini, A. Trifone, G.

Barozzi ed. Zanichelli.

D. VERIFICHE

La verifica formativa è stata attuata con la somministrazione di numerose esercitazioni in classe e a

casa e quella sommativa con classiche prove orali, test a risposta aperta (tipologia b della terza

prova d’esame) e con verifiche scritte tradizionali della durata massima di un’ora, pertanto lo

studio completo di una funzione veniva suddiviso in più domande ( dominio della funzione, studio

del segno, intersezioni con gli assi, ricerca degli asintoti, ricerca di eventuali punti di minimo e/o

massimo relativi e/o assoluti, ricerca di eventuali punti flesso). Le funzioni studiate sono del tipo

polinomiale, razionale fratte, irrazionale, irrazionali fratte, definite per casi.

________________________________________________________________________________

Viareggio, 13/05/2015 L’INSEGNANTE

RELAZIONE FINALE DI LATINO E GRECO

CLASSE V Cc

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 - INSEGNANTE PROF.SSA MONICA ERRA

OBIETTIVI CONSEGUITI

Al termine del triennio liceale l’alunno è in grado di:

comprendere e tradurre testi latini e greci, riconoscendone le strutture morfologiche e

sintattiche, giustificando la traduzione in relazione alle possibilità espressive della lingua

d’arrivo;

formulare un’interpretazione complessiva del testo, che dimostri l’acquisizione degli

strumenti di analisi e la capacità di giudizio;

collocare il testo nel suo contesto storico culturale;

individuare i caratteri salienti della letteratura latina e greca, collocando le opere e gli autori

nella trama generale della storia letteraria;

individuare i rapporti di identità/alterità del mondo latino e greco con la cultura moderna.

METODOLOGIA

Lezione frontale e dialogata

Lettura e commento dei testi in lingua e in traduzione

Esercizio di traduzione in classe con o senza vocabolario.

Attività di recupero in itinere

MATERIALI DIDATTICI

Sono stati utilizzati i seguenti libri di testo:

Letteratura greca di G. Guidorizzi vol. 2° e 3°, Einaudi scuola

Autori latini di M. Lentano a cura di M. Bettini, vol. 2° e 3°, La Nuova Italia

versioni greche per il triennio di P. L. Amisano, Paravia

Latino-italiano, versioni latine per il triennio di M. Anzani e M. Motta, Minerva scuola

Edipo re di Sofocle a cura di Citti, Casali e Condello, Zanichelli

Antologia delle orazioni di Lisia a cura di S. Cecchi, Società editrice Dante Alighieri

VERIFICA E VALUTAZIONE

Latino:

Sono state effettuate 3 verifiche orali (di cui 1 test di storia della letteratura) e 4 verifiche scritte nel

I quadrimestre; 3 verifiche orali (di cui un test) e 5 verifiche scritte (comprensive della prova di

simulazione) nel II. Nei test è stato presentato agli alunni un questionario di tipologia B ispirato alla

struttura della terza prova.

Greco:

Sono state effettuate 2 verifiche orali (di cui 1 test di storia della letteratura) e 3 verifiche scritte nel

I quadrimestre; 2 verifiche orali e 3 verifiche scritte nel II. Nei test è stato presentato agli alunni un

questionario di tipologia B ispirato alla struttura della terza prova.

Viareggio, 13/05/2015 L’insegnante

Monica Erra

LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI “ VIAREGGIO

RELAZIONE FINALE A. S. 2014 - 2015

CLASSE: 5 sez. C c classico

DOCENTE : PROF. FIORENZO PALAGI MATERIA : SCIENZE NATURALI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

Conoscenze, competenze e capacità

Nel corso dell’anno gli alunni hanno:

- Acquisito conoscenze dei dati significativi relativi ai contenuti specifici della disciplina

- Compreso i problemi affrontati nell’ambito disciplinare, le eventuali connessioni e collocarli

adeguatamente nel loro contesto

- Prodotto testi orali e scritti di tipo sia descrittivo che argomentativo (relativi a tematiche

culturali della disciplina ), con chiarezza logica e precisione lessicale.

- Applicato i concetti e i termini specifici disciplinari nella soluzione di nuovi problemi.

- Adoperato in modo consapevole tutti gli strumenti introdotti nell’ambito della disciplina.

- La capacità di individuare le strutture caratterizzanti linguaggi specifici disciplinari

1 rilevare,descrivere,rappresentare,spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai

diversi livelli:molecolare,cellulare,organismico,ecosistemico.

2 rilevare le caratteristiche qualitative di strutture biologiche anche attraverso l’uso di semplici

dispositivi di osservazione.

3 comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso forme di espressione

orale,scritta,grafica.

4 spiegare ed usare i termini specifici della Biologia

5 descrivere il rapporto tra strutture e funzioni ai diversi livelli di organizzazione

6 descrivere gli aspetti unitari fondamentali dei processi biologici

7 individuare le caratteristiche funzionali fondamentali della cellula e riconoscerle negli organismi

pluricellulari

8 ricostruire il percorso filogenetico dei vertebrati fino alla specie umana

9 descrivere i caratteri distintivi delle classi dei vertebrati e della specie umana

METODOLOGIE

Sono state privilegiate le metodologie che sollecitano l’attenzione e la partecipazione personale e

attiva degli studenti.Oltre alla lezione frontale di tipo tradizionale mi sono orientato verso una

didattica che stimolava la ricerca e la costruzione autonoma della conoscenza attraverso la

discussione e il confronto delle opinioni.E’ stato fatto uso dei laboratori e di materiali audiovisivi.E’

stato promosso sempre il collegamento interdisciplinare evitando ogni inutile sovraccarico

nozionistico

E’ stata sviluppata negli alunni la consapevolezza delle proprie capacità , utilizzandole pienamente,

eliminando ogni ricezione passiva, acritica e non problematica. Gli alunni hanno seguito una

lezione CLIL presso il dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Bologna sulle tecniche di

separazione del DNA.

MATERIALI DIDATTICI

Testo adottato: BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE con TETTONICA

( Valitutti,Taddei,SADAVA Kreuzer,Massey,Craig Heller ) - Zanichelli

A supporto del testo sono state utilizzate le seguenti riviste:

Le Scienze

Newton

Scienza Nuova edizione italiana di New Scientist

Naturalmente ( ANISN ) a cura della sez. di Pisa

Uso del laboratorio per l’utilizzo dei microscopi ottici.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche sono state scritte ( tipologia B + C ) e orali.

Per le verifiche orali oltre alle interrogazioni cattedratiche sono considerati anche gli interventi

dal posto.

Sia per le verifiche scritte che orali si è privilegiato la comprensione, l’apprendimento critico e

selettivo, la rielaborazione personale rispetto alla quantità delle nozioni.

La valutazione, basata su griglie concordemente stabilite dai docenti, ha avuto come aspetto

specifico nell’ambito delle singole discipline:

1 Il livello di conoscenza essenziale al proseguimento e al raggiungimento degli obiettivi

minimi.

2 Il grado di comprensione di un argomento.

3 La capacità di analisi di un problema o di una situazione e la conseguente sintesi.

4 La capacità di utilizzo delle abilità operative acquisite nei vari ambiti disciplinari.

5 La proprietà espressiva e lessicale.

6 La capacità di esprimere giudizi personali motivati.

7 La capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.

Viareggio, 13/ 5/ 2015 L’insegnante : Fiorenzo Palagi

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Lingua e Cultura Inglese Classe: V C C

OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Conoscenze Gli alunni conoscono, anche se in modo diversificato:

- le principali strutture morfosintattiche della lingua inglese e un lessico sufficientemente ampio per

esprimersi sui testi letti e sugli argomenti studiati;

- testi significativi di autori rappresentativi, nell’ambito dei principali generi letterari (poesia,

narrativa, teatro) e dell’evoluzione del sistema letterario britannico, inseriti nel contesto storico,

sociale e culturale (seconda parte del Settecento – seconda parte del Novecento).

I testi sono stati scelti, alcuni concordati con la classe, tenendo conto anche delle tematiche,

riguardanti aspetti relativi a sensibilità e interessi del nostro tempo, che fossero il più possibile

motivanti per gli alunni.

Competenze e abilità - Gli alunni hanno raggiunto in modo sufficiente, discreto, buono o molto buono gli obiettivi

riguardanti le abilità orali.

Anche se a livelli diversi, sono in grado di: comprendere un testo in lingua, letto e analizzato in

classe, nei suoi aspetti fondamentali; esporre in lingua e discutere, oralmente, anche se non tutti in

modo formalmente corretto, alcuni aspetti significativi di un testo ed esprimere opinioni personali

motivate su di esso; discutere, a grandi linee, la produzione dell'autore, il genere letterario e il

contesto di riferimento.

La maggior parte degli alunni ha acquisito competenze discrete o buone nella conversazione,

nell’organizzare l'esposizione orale degli argomenti studiati, nell’operare collegamenti e nella

capacità di esprimere opinioni

- Una parte di alunni è in grado di comprendere e commentare un testo nuovo in modo

sufficientemente /discretamente autonomo, con adeguata correttezza formale e chiarezza espositiva.

Un gruppo di alunni ha trovato difficoltà nelle abilità scritte, per lacune linguistiche pregresse, e/o

per la difficoltà a riconoscere e/o usare lessico e fraseologia specifici in contesti letterari.

B. METODOLOGIE

L’approccio al materiale linguistico-letterario è stato vario. Sono state alternate attività mirate

all’uso personale e comunicativo della lingua ad attività più specifiche finalizzate a sviluppare le

competenze ricettive e produttive, l’analisi e la sintesi e quindi, per quanto possibile, l’autonomia

nello svolgimento del lavoro.

Gli alunni sono stati stimolati alla lettura integrale dei testi letterari in lingua. Alcuni estratti dai

testi sono stati analizzati linguisticamente e commentati in classe, cercando di coinvolgere tutti gli

alunni nelle varie fasi del lavoro.

Sono stati corretti sistematicamente i compiti scritti assegnati o suggeriti, per accertare

l’apprendimento dei contenuti, potenziare le abilità di comprensione e produzione scritta, la

conoscenza e l’uso del registro letterario e per migliorare l’accuratezza formale.

La riflessione sulle strutture morfosintattiche, sull’uso appropriato di vocaboli e fraseologia e

sull'uso corretto del dizionario monolingue, è stata effettuata nell’ambito delle varie attività, prima

delle verifiche scritte e, a partire dagli errori più comuni, durante la correzione delle stesse.

Tipologia delle attività: lezione partecipata, lezione frontale, lavoro individuale e talvolta in coppia.

C. MATERIALI DIDATTICI

- Libro di testo in adozione: Deborah J. Ellis, Literature for Life Light + CD ROM, Loescher Ed.

- Testi letterari in lingua; schede didattiche e materiale fotocopiato di vario tipo;

- Lettore CD in classe per l’ascolto dei testi poetici e drammatici; laboratorio linguistico per

la visione di films o spezzoni di films in lingua, ispirati ad alcuni testi, e per la consultazione di

testi e manuali in versione digitale e siti web

- Dizionario monolingue.

D. VERIFICHE

PROVE SCRITTE

Le verifiche (tre nel primo quadrimestre e quattro nel secondo quadrimestre) sono state

comprensioni / analisi di testi letterari o di carattere storico-socio-culturale, talvolta seguite da

quesiti riferiti ad argomenti affrontati, collegati ai testi. E’ stata utilizzata prevalentemente la

tipologia di quesiti a risposta aperta su circa cinque righe, riferiti a un testo, prevista per la Terza

Prova di Esame per la lingua straniera.

PROVE ORALI

Le verifiche (in generale due per quadrimestre) sono state di tipo sommativo: conoscenza e

commento degli argomenti trattati, analisi dei testi letterari, esposizione e discussione /

conversazione sulle tematiche affrontate nei testi e dagli autori, sul contesto storico, socio-culturale

e letterario.

Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi, si rimanda a quanto stabilito nella Riunione

per Materie di inzio anno scolastico.

Viareggio, 13 maggio 2015 Il Docente: Daniela Romani

RELAZIONE FINALE

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE: 5CC

Conoscenze

Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati in relazione alle

conoscenze. I contenuti didattici sono stati svolti con la dovuta regolarità, rispettando i tempi

e le modalità di realizzazione prefissati.

Competenze e capacità

Gli alunni hanno evidenziato globalmente buone conoscenze e competenze culturali ed una

vivace capacità di dialogo e di confronto sulle tematiche e i contenuti proposti loro, nonché un

impegno notevole nella ricerca e nell’organizzazione del materiale per la tesina di maturità.

Metodologia

Sono state privilegiate la “lezione frontale” e la lezione dialogata in classe.

Materiali didattici

Sono stati utilizzati diversi materiali didattici: testi scritti, dvd, cd audio, …

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Sono state somministrate prove di verifica orali e scritte agli alunni e si è inoltre valutato il grado di

partecipazione dei medesimi al dialogo educativo in classe e l’impegno profuso nella ricerca e

nell’organizzazione dei contenuti proposti loro.

L’insegnante

Giovanni Braida

Relazione finale del docente

Materia: Scienze Motorie

Classe: 5

Sezione: CC

Anno scolastico: 2014-15

Docente: Paolicchi Sauro

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termine di:

CONOSCENZE : Strutture dell’apparato scheletrico Articolazioni

Allungamento muscolare Conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio

e respiratorio.

Modificazioni dei suddetti apparati dipendenti dall’attività fisica

I muscoli ed il lavoro muscolare

Concetto di allenamento

Allenamento di forza – velocità – resistenza

Allenamento mentale – training autogeno . L’allenamento sportivo

Schemi motori di base

L’apprendimento motorio

Coordinazione spazio-temporale , oculo-manuale , dinamica

generale , statica .

Caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di : pallavolo ,

atletica leggera , pallacanestro

Teoria del movimento e delle metodologie di allenamento sportivo

Comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni

Regole e regolamenti di : pallavolo , pallacanestro

COMPETENZE : Saper utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle

CAPACITA’ diverse esperienze

Saper applicare operativamente le conoscenze delle metodiche di

allenamento

Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle

proprie attitudini e propensioni

Compiere attività di resistenza , forza , velocità e articolarità

Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse

METODOLOGIE :

Esercitazioni svolte in forma individuale per il miglioramento delle qualità condizionali

Esercitazioni di gruppo per le attività a carattere sportivo

1. MATERIALI DIDATTICI

Per le esercitazioni pratiche è stata utilizzata prevalentemente la palestra con la dotazione di piccoli

e grandi attrezzi

Alcune lezioni sono state in ambiente naturale soprattutto per esercitazioni di resistenza

1. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Test oggettivi per la valutazione di : forza – velocità – resistenza

– capacità coordinative – mobilità articolare – circuiti di destrezza.

Il docente

Sauro Paolicchi

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Storia dell’arte Classe V CC 2015

Docente: Miria Figueroa

A. OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A

Conoscenze

La classe ha globalmente raggiunto un buon livello di conoscenza dei contenuti.

Competenze e abilità

Gli studenti sono generalmente in grado di rielaborare in modo critico gli argomenti proposti e di

collegarli con gli argomenti studiati in altre discipline. La capacità di elaborare ed esprimere

commenti personali in modo autonomo è buona per molti elementi della classe, sufficiente per altri.

B. METODOLOGIE

Sono state proposte lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi guidate di opere, laboratorio in classe.

C. MATERIALI DIDATTICI

E’ stato puntualmente utilizzato il libro di testo in adozione ARTE E ARTISTI vol. 3 . Alla classe

sono state inoltre distribuite fotocopie sulla storia del cinema. Occasionalmente sono state proposte

alla immagini dal repertorio della biblioteca scolastica.

D. VERIFICHE

Durante la prima parte dell’anno gli studenti sono stati verificati con un test e due orali. Durante la

seconda parte le verifiche sono state esclusivamente orali.

Viareggio, 13 maggio 2015 Miria Figueroa

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia Filosofia Classe 5 C

OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Conoscenze:

La classe ha raggiunto, sia pure a livelli diversi, nella sua maggioranza, i seguenti obiettivi

conoscitivi.

-Conoscenza delle principali teorie filosofiche ottocentesche

-Conoscenza di alcune problematiche filosofiche novecentesche

-Conoscenza ed uso della terminologia filosofica specifica

-Conoscenza del senso della critica del sapere assoluto della metafisica e dell'idealismo

Competenze e abilità:

La classe ha raggiunto, sia pure a livelli diversi, nella sua maggioranza, le seguenti competenze:

-Analizzare concetti

-Analizzare problemi filosofici e il loro significato storico-culturale.

-Stabilire confronti tra teorie filosofiche diverse.

-Individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi.

B. METODOLOGIE

Sono state effettuate prevalentemente lezioni frontali, accompagnate talora da lezioni dialogate.

C. MATERIALI DIDATTICI

Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia 2 e 3 di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero,

Paravia

D. VERIFICHE

Sono state effettuate due verifiche orali e una verifica scritta secondo la tipologia B, quesiti a

risposta breve, per quadrimestre.

Viareggio, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE

Sabri Kuris

RELAZIONE DEL DOCENTE

Materia Storia Classe 5 C

1. OBIETTIVI CONSEGUITI IN RELAZIONE A:

Conoscenze: La classe ha raggiunto,sia pure a livelli diversi, nella sua maggioranza i

seguenti obiettivi conoscitivi:

-Conoscenza dello sviluppo storico tra l'età dell'imperialismo e la seconda guerra

mondiale.

-Conoscenza dei processi di trasformazione del mondo contemporaneo: società di massa,

nuovi rapporti sociali, sviluppo economico, democrazie e totalitarismi.

-Conoscenza della politica internazionale e dell'evoluzione degli equilibri internazionali.

Competenze e abilità:

La classe ha raggiunto sia pure a livelli diversi, le seguenti competenze:

-Saper interpretare un periodo storico nelle sue diverse componenti politiche, sociali,

culturali, religiose, economiche

-Saper cogliere le manifestazioni fondamentali del processo storico.

-Saper comprendere la trama dei rapporti internazionali.

-Saper analizzare la politica interna degli Stati

-Saper comprendere la trama dei rapporti internazionali

-Saper costruire ordinate sequenze cronologiche.

B. METODOLOGIE

Sono state effettuate prevalentemente lezioni frontali, accompagnate talora da lezioni

dialogate.

C. MATERIALI DIDATTICI

Dentro la storia 2 e 3 di Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi . D'Anna

D. VERIFICHE

Sono state effettuate due verifiche orali e una verifica scritta secondo la tipologia B,

quesiti a risposta breve, per quadrimestre.

Viareggio, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE

Sabri Kuris