relazioni pubbliche. ordine della precedenze. istituto ...€¦ · friuli venezia giulia -trentino...
TRANSCRIPT
• ROTARY lNTERNATIONAL DISTRIrrT01060 ITALIA
FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINO ALTO ADIGElSOOTIROL - VENETO
ALESSANDRO ruoLO GO~trlf(/fo,e 101}-10/3
PDG Alfio CHISARI Presidente Commissione Distrettuale Azione Interna
Relazioni pubbliche. Ordine della precedenze. Istituto della rappresentanza. Esposizione delle bandiere.
Mi è stata rivolta la seguente domanda: ., Chi è più importante il sindaco o il questore?"
Dubbi del genere possono sorgere in fase di organizzaz ione e attuaz ione di nostre riunioni importanti a cui sono invitati personaggi di rango. AI fine dì fugare incertezze, spesso ricorrenti, penso sia utile riprendere per grandi linee le note riportate nel Cerimoniale, strumento fondamentale del comparto Relazioni Pubbliche. Pane per i denti del rotarlano Prefetto, nella sue molteplici competenze, fra cui quella di Maestro di Cerimonia nei club, Egli deve curare, fra l'a ltro, l' allestimento dei locali dove si svolgerà l'evento rotariano
(esposizione bandiere, leggio, tavo lo presidenziale, microfoni, emblemi del club, scherm1, proiettori, sussidi didattici occorrenti , segnaletica, posto accoglienza, ecc,), Inoltre deve anche occuparsi degli aspetti relativi all'Istituto della Rappresentanza in applicazione delle norme previste dal Cerimoniale,
Definizione di Cerimoniale: " Insieme dì regole, scritte e tradizionali che preSiedono allo svolgimento armonico e ordinato di qualsiasi manifestazione",
Taluni confondono il termine galateo con il termine Cerimoniale, Il galateo riguarda la persona intesa come individuo; il Cerimoniale si occupa della partecipazione del personaggio come detentore di una carica e del suo corretto collegamento nell 'ordine delle precedenze in base al rango ( categoria di appartenenza) e alla qualifica (livello di carriera per gli appartenenti all'Amministrazione Pubblica).
Sottolineiamo che il Cerimoniale va intelligentemente interpretato prima di essere applicato. Sarebbe impensabile per chiunque, ad esempio, vedere un premio Nobel relegato in un posto di secondo piano in una cerimonia.
Riportiamo un'ipotesi di precedenza attribuito in base al rango dei personaggi che partecipano sovente a manifestazioni in ambito regiona le,Tab.l; ordine di precedenza nel Rotary Internazionale, Tab. 2; ordine di precedenza nel Rotary a livello distrettuale e a livello club, Tab. 3.
• ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2060 ITALIA
FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINO ALTO ADlGElSOOT1ROL - VENETO
ALESSANDRO fEROLO GOltefllflfore 1011-1013
PDG Alfio CRISARI Presidente Commissione Distrettuale Azione Interna
Tab.l- Ordine di precedenza in ambito regionale
1. Ministro in rappresentanza del Governo 2. Presidente Giunta Regionale in sede 3. Parlamentari 4. Commissario del governo 5. Prefetto in sede 6. Sindaco in sede 7. Vescovo in sede 8. Presidente della Provincia in sede
g. Generale Corpo d'Armata o equivalente lO. Presidente Corte d'appello 11. Rettore Università in sede 12. Presidente delle Industrie riunite
13. Prefetto fuori sede 14. Generale di Divisione o equivalenti 15. Consigliere di Cassazione 16. Assessore Regionale 17. Questore 18. Provveditore agli ~tudi 19. Generale di Brigata o equivalenti 20. Intendente di Finanza
21. Assessore provinciale o comunale 22. Colonnello 23. Vice Prefetto 24. Direttore Archivi di Stato ecc.
Tab 2 - Ordine di precedenza nel Rotary International
• Presidente del RI o suo rappresentante
• Presidente eletto del R.L
• Vicepresidente del R.L
• Tesoriere del R.L • Altri Direttori
• Ex Presidenti • Amministratori della F.R. guidati dal loro
Presidente
• Segretario Generale
• Presidente designato
• Ex Direttori • Ex Amministratori della R.F.
• Ex Segretari Generali
• Direttori eletti
• Governatori ed altri Dirigenti del R.L
• Direttori designati
• Ex Governatori • Amministratori entranti della F,R.
• Governatori entranti In generale la carica attuale ha la
precedenza sulla carica passata, Le cariche
passate hanno la precedenza su quelle future ,
Le persone aventi più di una carica dovranno essere fatte precedere secondo quella più elevata. Le mogli occupano lo stesso rango dei loro mariti rotariani e viceversa per le rotariane. I Dirigenti presenti a manifestazioni ufficiali dovranno essere menzionati nelle formule di sa luto solo una volta nell'ordine di precedenza.
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTOz060 ITALIA
FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINQ Al.TO ADIGElSOOTlROL - VENETO
ALESSANf)RO fEROLO GovemnloN! 2011·10 IJ
Tab 3 - Ordine di precedenza nel Rotary lnternat ional in ambito dist rettuale e di club
Livello 1. Governatore 6. Segretario distrettuale Distretto 2. Ex Governatori (in ordine di 7. Tesoriere distrettuale
anzianit à come assunzione in 8. Preso Commis. Distret e carica) delegati
3. Governatore eletto. 9. Presidenti dei Club
4. Governatore designato 10. Delegati dei Club S. Assistenti del Governatore 11, Segretari de i Club
livello 1. Presidente 5. Vice Presidente
Club Z. Ex presidenti (in ordine di 6. Segretario anzianità come assunzione In 7. Tesoriere
carica) 8. Consiglieri
3. Presidente eletto. 9. soci 4. Presidente designato
ISTITUTO DELLA RAPPRESENTANZA
Spesso alle nostre riunioni importanti invit iamo personaggi di rilievo istituzionale, pubblico, privato.
Ma capita anche che dirigenti rotariani siano invitatati a ce rimonie ufficiali esterne. Vediamo cosa prevede ii Cerimoniale nel caso di un personaggio, impossibilitato di aderire ad un invito e che decide di farsi rappresentare . La regola è che può farsi rappresentare da persona che abbia rango
pari o immediatamente inferiore. In ta l caso al rappresentante competono gli onori riservati alla
personalità che rappresenta, anche se sono presenti alla cerimonia personalità di rango più elevato (esempio: se il Prefetto si fa rappresentare dai Vice Prefetto, a questi va attribuito il rango del
Prefetto e gli verrà assegnato il posto riservato al Prefetto precedendo anche il Sindaco in sede).
Ciò non vale per i pranzi perché l' invito alle convivia li si intende sempre rivolto alla persona e non alta carica. AI rappresentante, pertanto, se partecipa al pranzo, si dovrà assegnare /I posto riservato
al suo rango effettivo. C'è da osservare che le nostre riunioni quasi sempre si concludono con la conviviale per cui possono sorgere difficoltà nell'assegnazione dei posti a tavola in presenza di più
personalità da sistemare, alcune delle quali di pari rango. E' il caso in cui bisogna interpretare il cerimoniale tenendo conto di alcun i parametri quali trad izion i, età, disponibilità dei posti. Ad
esempio, se sono presenti alcuni parlamentari (qUindi di pari rangol, possono trovare tutti
sistemazione paritaria in due tavole situate nelle immediate adiacenze della tavola presidenziale.
• ROT ARY INTERNA T10NAL
OISTRETIO 2060 lT ALlA FRIULI VENEZIA G1ULlA- TRENTINO ALTO ADIGElSOOTIROL- VENETO
ALESSANDRO l' EROLO GOI'/!TIUlIUrt 1011-101 J
Di seguito, due ipotesi di posti a tavola.
Ipotesi A - Sistemazione dei posti alla tavola presidenziale ad un evento di rilievo de l Club in presenza di autorità Civili - Militari - Religiose, (in assenza delle consorti)
Ordine di precedenza:
1. Presidente del Clu b - assume la presidenza della tavola in quanto padrone di casa.
2. Relatore - ospite d'onore se non è rota rlano, siede alla destra del Presidente.
3. Governatore
4. Vescovo ( per prassi)
S. Prefetto
6. Sindaco
7. Presidente di Provincia
8. Comandante Presid io Militare
9. Questore
10. Presidente Ass. Industriali
11. Altro ospite di riguardo
Ingresso sala
TAVOLO OSPITI
• ROT ARY INTERNA TIONAL
DlSTRETr02060 ITALIA FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINO ALTO AOlGElSODTlROL - VENETO
ALESSANDRO PEIWLO Govema/ore 1012-20/3
Ipotesi B - Sistemazione dei posti alla tavola presidenziale nel club in presenza del
governatore, signore e ospiti.
Il presidente del club (padrone di casa) ed il governatore siedono al centro della tavola presidenziale.
Ordine di precedenza:
O. Posti per Governatore e Presidente 1. Consorte del gove rnatore
2. Consorte del presidente
3. Sindaco
4. PDG H
5. Consorte PDG
6. Consorte del sindaco
7. Presidente dub viciniore
8. Ultimo ex Presidente del Club
9. Consorte del decano del club
lO. Decano del club
11. Consorte ultimo ex Presidente
12. Presidente eletto
13. Consorte Presidente e le tto
l-l Se presenti più PDG, possono esse re raggruppati in unica tavo la, ne i pressi di que lla presidenzia le
Ingresso sa la D TAVOLA DSPITI
" ROTARY INTERNATIONAL DISTRElTO 2060 [T ALIA
FRIULI VENEZIA GIULIA - TRENTINQ ALTO ADlGElSOOTIROL - VENETO
ALESSANDRO r EROLO GtJl'l!m otore 1011-2013
A tavola il posto d'onore è alla destra di chi detiene la presidenza della tavo la . Si alternano a destra
e a sin istra gli invitati secondo l'ordine decrescente del rango. Qualora il tavolo fosse a due facce
(capita raramente) il posto d'onore è quello di fronte a ch i detiene la presidenza della tavo la.
ESPOSIZIONE DElLE BANDIERE ED ESECUZIONE DEGL INNI
le disposizioni che disciplinano l'uso della bandiera sono contenute nel decreto 3 giugno 1986 del Consig lio dei Ministri.
Nelle riunioni rotariane di norma si espongono tre bandiere: Italiana, Europea, Rotary . In genere
vengono co llocate alla destra del tavolo della Presidenza (che guarda l'uditorio). la bandiera
Italiana deve sempre occupare il posto d'onore. Quindi la composizione del gruppo bandiere è: bandiera Ita liana al centro, l' Europea a destra, la rota riana a sinistra . Se alle tre bandiere se ne
aggiunge una quarta ( ad esempio quella del Paese di un ospite che, potrebbe essere, il Presidente
Internaziona le o un suo Rappresentante ad un Congresso rota riano) la bandiera ital iana deve
occupare, dei due posti centrale, quello di destra mentre la bandiera ospite occupa l'a ltro posto
centra le; alle due estremità di destra e sinistra vanno collocate rispettivamente la bandiera Europea
e quella del Rotary.
TAVOLA PRESIDENZA
Europa Italia Rotary
UDITORIO
Ingresso sala
• ROTARY INTERNATlONAL
DISTR ETI02060 ffALlA FRIULI VENEZIA GlULlA- TRENTINO ALTO AOIGElSOOTIROL - VENETO
A LESSAN DRO "EROLO Go~t!rII/lt(J1'/f 2012-10 l j
TAVOLA PRESIDENZA
Europa Italia ospite Rotary
UDITORIO Ingresso sa la
Gli Inni vengono suonati seguendo la successione che regola gli interventi delle Autorità presenti alla
manifestazione. Alla stessa guisa del Presidente della Repubblica che prende la parola per ultimo,
cos1 1'inno nazionale italiano chiude l'esecuzione degli altri inni. Nelle riunioni rotariane la
successione degli inni e la seguente: inno del Rotarv, dell'Europa. d' Ital ia. Se gli inni da ascoltare
sono quattro, quello relativo al Paese ospite sarà suonato per terzo. Gli inni, di massima, non vanno
mai eseguiti per intero ma vanno opportunamente " tagliati" per una durate di circa 30;40 secondi
ciascuno.
Alfio Chisari
33080 ROVEREDO IN PIANO (PN) Via C. Colombo 9
Tel. E Fax +39 0434.949522 E·mai!: alfcbls@i1I!ce.!t