religioni e stato sociale di diritto. parlare di rapporto fra democrazia e religione significa in...

Religioni e Stato Sociale Religioni e Stato Sociale di dirittodi diritto

Religioni e Stato Sociale di dirittoReligioni e Stato Sociale di diritto Parlare di rapporto fra Democrazia e religione significa in chiave giuridica Parlare di rapporto fra Democrazia e religione significa in chiave giuridica

tradurre tale rapporto nella formula: rapporto fra tradurre tale rapporto nella formula: rapporto fra religionereligione e e Stato Stato sociale di dirittosociale di diritto

Necessità di capire cosa si intenda per Necessità di capire cosa si intenda per Stato sociale di diritto.Stato sociale di diritto.

Lo Stato sociale di diritto costituisce la evoluzione dello Lo Stato sociale di diritto costituisce la evoluzione dello Stato di dirittoStato di diritto. .

Quando si afferma lo Quando si afferma lo Stato di dirittoStato di diritto??

Due eventi storici hanno aiutato l’affermarsi dello Due eventi storici hanno aiutato l’affermarsi dello Stato di dirittoStato di diritto sancendo il definitivo tramonto dello sancendo il definitivo tramonto dello Stato assolutoStato assoluto e dello e dello Stato di Stato di poliziapolizia: :

la la Rivoluzione franceseRivoluzione francese nel XVIII secolo (1789) nel XVIII secolo (1789)

la diffusione dei suoi principi attraverso le la diffusione dei suoi principi attraverso le campagne napoleonichecampagne napoleoniche

Religioni e Stato Sociale di dirittoReligioni e Stato Sociale di diritto

Quali sono i tratti peculiari che Quali sono i tratti peculiari che caratterizzano lo Stato di dirittocaratterizzano lo Stato di diritto??

◙ ◙ DIVISIONE DEI POTERIDIVISIONE DEI POTERI..

◙ ◙ PRINCIPIO DI LEGALITA’PRINCIPIO DI LEGALITA’ ◙ ◙ LIBERTA’ E EGUAGLIANZA FORMALE. LIBERTA’ E EGUAGLIANZA FORMALE.

◙ ◙ PRINCIPIO DI RAPPRESENTATIVITA’.PRINCIPIO DI RAPPRESENTATIVITA’.


Fin quando perdura il modello di Stato di Fin quando perdura il modello di Stato di Diritto ottocentescoDiritto ottocentesco??

Fino al Secondo Conflitto mondialeFino al Secondo Conflitto mondiale. .

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, dunque a partire dalla seconda metà degli anni dunque a partire dalla seconda metà degli anni Quaranta, i presupposti dello Quaranta, i presupposti dello Stato di dirittoStato di diritto mutano. mutano.

Nasce dunque ciò che la Costituzione Nasce dunque ciò che la Costituzione federale tedesca chiamafederale tedesca chiama: Stato sociale di : Stato sociale di dirittodiritto


Quali sono i tratti peculiari che caratterizzano lo Quali sono i tratti peculiari che caratterizzano lo Stato sociale di dirittoStato sociale di diritto nella attuale fase storica nella attuale fase storica? ?

◙ ◙ NON E’ SUFFICIENTE LA SOLA UGUAGLIANZA NON E’ SUFFICIENTE LA SOLA UGUAGLIANZA FORMALE BISOGNA GARANTIRE ANCHE QUELLA FORMALE BISOGNA GARANTIRE ANCHE QUELLA SOSTANZIALESOSTANZIALE. (. (art. 3 Costart. 3 Cost. . comma 2)comma 2)

◙ ◙ I DIRITTI REALI E QUELLI PERSONALI DEVONO I DIRITTI REALI E QUELLI PERSONALI DEVONO

RISPETTARE GLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’ RISPETTARE GLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’ (art. 2 Cost.)(art. 2 Cost.)

◙ ◙ PRIMATO DELLA COSTITUZIONE RIGIDAPRIMATO DELLA COSTITUZIONE RIGIDA. .


◙ ◙ CRESCITA DEL RUOLO DEL POTERE CRESCITA DEL RUOLO DEL POTERE ESECUTIVO/AMMINISTRATIVO A ESECUTIVO/AMMINISTRATIVO A SCAPITO DI QUELLO LEGISLATIVOSCAPITO DI QUELLO LEGISLATIVO. .

◙ ◙ SEMPRE MAGGIORE INFLUENZA SUL SEMPRE MAGGIORE INFLUENZA SUL DIRITTO INTERNO DELLA DIRITTO INTERNO DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE GIURISPRUDENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMOEUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO. . ((Caso Lautsi c. Italia, 3 novembre Caso Lautsi c. Italia, 3 novembre 20092009))


La religione all’interno di tale contesto La religione all’interno di tale contesto istituzionale che ruolo gioca? istituzionale che ruolo gioca?

Come si rapporta con le istituzioni dello Come si rapporta con le istituzioni dello Stato? Stato?

Tre sembrano essere i piani sui quali collocare Tre sembrano essere i piani sui quali collocare l’azione motivata da ragioni religiose: l’azione motivata da ragioni religiose:

i) i) il piano della “neutralitàil piano della “neutralità”;”; ii) ii) il piano della “collaborazioneil piano della “collaborazione”;”; iii) iii) il piano del “conflittoil piano del “conflitto”. ”.


La neutralitàLa neutralità

EsempioEsempio. Esercizio del culto. Lo Stato sociale di diritto . Esercizio del culto. Lo Stato sociale di diritto come si comporta?come si comporta?

rimuove gli ostacoli che impediscono o rendono rimuove gli ostacoli che impediscono o rendono difficoltoso l’esercizio del culto (difficoltoso l’esercizio del culto (art. 5 comma 3 l. 25 art. 5 comma 3 l. 25 marzo 1985, n. 121, ; art 16 comma 3 l. 22 marzo 1985, n. 121, ; art 16 comma 3 l. 22 novembre 1998, n. 516novembre 1998, n. 516))

non si interessa di chi amministri il culto (non si interessa di chi amministri il culto (art. 2 comma art. 2 comma 1 l. 25 marzo 1985, n. 121; art. 2 l. 11 agosto 1 l. 25 marzo 1985, n. 121; art. 2 l. 11 agosto 1984, n. 449; art. 3 comma 2 l. 25 marzo 1985, n. 1984, n. 449; art. 3 comma 2 l. 25 marzo 1985, n. 121121))


non si interessa di ciò che venga detto e fatto durante non si interessa di ciò che venga detto e fatto durante l’esercizio del culto (l’esercizio del culto (art. 2 comma 1 l. 25 marzo 1985, art. 2 comma 1 l. 25 marzo 1985, n. 121; art. 2 comma 1 l. 8 marzo 1989, n. 101)n. 121; art. 2 comma 1 l. 8 marzo 1989, n. 101)

non si interessa di come venga svolto il culto, a meno che non si interessa di come venga svolto il culto, a meno che la prassi utilizzata non risulti contraria al “buon costume” la prassi utilizzata non risulti contraria al “buon costume” ((art. 19 costart. 19 cost))

si impone di assumere una posizione passiva verso ciò si impone di assumere una posizione passiva verso ciò che avviene all’interno dei luoghi di culto a meno che non che avviene all’interno dei luoghi di culto a meno che non ricorrano “casi di urgente necessità” che giustifichino una ricorrano “casi di urgente necessità” che giustifichino una ingerenza della autorità dello Stato all’interno dello spazio ingerenza della autorità dello Stato all’interno dello spazio fisico dell’edificio di culto (fisico dell’edificio di culto (art. 5 commi 1 e 2 l. 25 art. 5 commi 1 e 2 l. 25 marzo 1985, n. 121;marzo 1985, n. 121; art 16 commi 1 e 2 l. 22 art 16 commi 1 e 2 l. 22 novembre 1998, n. 516 novembre 1998, n. 516 ))


La collaborazione.La collaborazione.

Esempio. 2.Esempio. 2. Politiche sociali. Come avvine la Politiche sociali. Come avvine la collaborazione fra Stato e religioni? collaborazione fra Stato e religioni?

Innanzitutto la collaborazione deve avvenire entro i limiti Innanzitutto la collaborazione deve avvenire entro i limiti dettati dai principi supremi dell’ordinamento statuale:dettati dai principi supremi dell’ordinamento statuale:

((Corte Cost. sent. n. 30/1971:Corte Cost. sent. n. 30/1971: “tuttavia, giacché esso “tuttavia, giacché esso (Concordato) riconosce allo Stato e alla Chiesa cattolica (Concordato) riconosce allo Stato e alla Chiesa cattolica una posizione reciproca di indipendenza e di sovranità, una posizione reciproca di indipendenza e di sovranità, non non può avere forza di negare i principi supremi può avere forza di negare i principi supremi dell'ordinamento costituzionale dello Statodell'ordinamento costituzionale dello Stato”. ”.


Lo Stato comprende il valore e l’utilità di avvalersi di Lo Stato comprende il valore e l’utilità di avvalersi di determinati servizi e competenze offerti dalle confessioni determinati servizi e competenze offerti dalle confessioni religiose per garantire gli obiettivi minimi di assistenza in religiose per garantire gli obiettivi minimi di assistenza in campo sociale (art. 1 campo sociale (art. 1 l. 1 agosto 2003, n. 206. - l. 1 agosto 2003, n. 206. - Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la valorizzazione del loro ruolo: similari e per la valorizzazione del loro ruolo:

““art. 1- “In conformità ai principi generali di cui al capo I art. 1- “In conformità ai principi generali di cui al capo I della legge 8 novembre (…), lo Stato riconosce e incentiva della legge 8 novembre (…), lo Stato riconosce e incentiva la funzione educativa e sociale svolta nella comunità la funzione educativa e sociale svolta nella comunità locale, mediante le attività di oratorio o attività similari, locale, mediante le attività di oratorio o attività similari, dalle parrocchie e dagli enti ecclesiastici della Chiesa dalle parrocchie e dagli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica, nonché dagli enti delle altre confessioni religiose cattolica, nonché dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un'intesa ai sensi con le quali lo Stato ha stipulato un'intesa ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, ferme dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, ferme restando le competenze delle regioni e degli enti locali in restando le competenze delle regioni e degli enti locali in materiamateria”).”).

Religioni e Stato Sociale di dirittoReligioni e Stato Sociale di diritto Il conflitto.Il conflitto.

Quali forme può assumere il conflitto fra religioni e Stato?Quali forme può assumere il conflitto fra religioni e Stato?

Prima ipotesiPrima ipotesi: La organizzazione religiosa pone in essere comportamenti contrari : La organizzazione religiosa pone in essere comportamenti contrari alla legge. Limiti all’esercizio della libertà religiosa:alla legge. Limiti all’esercizio della libertà religiosa:

((art. 19 Costart. 19 Cost.): limite del buon costume.): limite del buon costume ((art. 9 comma 2 Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo e delle libertà art. 9 comma 2 Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo e delle libertà

fondamentalifondamentali): sicurezza pubblica, ordine pubblico, salute pubblica.): sicurezza pubblica, ordine pubblico, salute pubblica.

Seconda ipotesiSeconda ipotesi: Le organizzazioni religiose sono offese da soggetti terzi: Le organizzazioni religiose sono offese da soggetti terzi ((l. 25 giugno 1995, n. 203)l. 25 giugno 1995, n. 203) : disciplina per contrastare l’odio razziale e religioso : disciplina per contrastare l’odio razziale e religioso

Sorge pertanto un problema di bilanciamento fra diritto alla libertà religiosa e diritto Sorge pertanto un problema di bilanciamento fra diritto alla libertà religiosa e diritto alla sicurezza alla sicurezza


PRIMA IPOTESIPRIMA IPOTESI.. La contrapposizione fra diritto e sicurezza può risolversi La contrapposizione fra diritto e sicurezza può risolversi

attraverso differenti strategie politico-legislative:attraverso differenti strategie politico-legislative:

1) 1) STRATEGIASTRATEGIA. Si fa prevalere in modo esclusivo il diritto di . Si fa prevalere in modo esclusivo il diritto di

sicurezza su quello di libertà religiosa. Ovvero si vietano sicurezza su quello di libertà religiosa. Ovvero si vietano determinati comportamenti motivati direttamente o determinati comportamenti motivati direttamente o indirettamente da ragioni religiose in quanto lesivi dei diritti indirettamente da ragioni religiose in quanto lesivi dei diritti fondamentali della persona. fondamentali della persona.

STRUMENTOSTRUMENTO. Di regola si ricorre alla norma penale . Di regola si ricorre alla norma penale


((art. 6art. 6 l. 9 gennaio 2006, n. 7 "Disposizioni l. 9 gennaio 2006, n. 7 "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile". “ Dopo l’articolo di mutilazione genitale femminile". “ Dopo l’articolo 583 del codice penale sono inseriti i seguenti: 583 del codice penale sono inseriti i seguenti:

««Art. 583-Art. 583-bis. - (Pratiche di mutilazione degli organi bis. - (Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili). – genitali femminili). – Chiunque, in assenza di Chiunque, in assenza di esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione degli esigenze terapeutiche, cagiona una mutilazione degli organi genitali femminili è punito con la reclusione organi genitali femminili è punito con la reclusione da quattro a dodici anni. Ai fini del presente articolo, da quattro a dodici anni. Ai fini del presente articolo, si intendono come pratiche di mutilazione degli si intendono come pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili la clitoridectomia, organi genitali femminili la clitoridectomia, l’escissione e l’infibulazione e qualsiasi altra pratica l’escissione e l’infibulazione e qualsiasi altra pratica che cagioni effetti dello stesso tipo.che cagioni effetti dello stesso tipo.


2) 2) STRATREGIASTRATREGIA. Si fa prevalere il diritto di sicurezza su quello . Si fa prevalere il diritto di sicurezza su quello

di libertà religiosa, tuttavia si tiene conto delle motivazioni di libertà religiosa, tuttavia si tiene conto delle motivazioni culturali che stanno alla base di determinati culturali che stanno alla base di determinati comportamenti.comportamenti.

STRUMENTOSTRUMENTO. Si ricorre a buone pratiche al fine di . Si ricorre a buone pratiche al fine di

bilanciare gli opposti diritti (bilanciare gli opposti diritti (Protocollo di CareggiProtocollo di Careggi); ); si cerca una soluzione giurisprudenziale bilanciata si cerca una soluzione giurisprudenziale bilanciata

inventando nuovi principi giuridici: inventando nuovi principi giuridici: l’ordine pubblico l’ordine pubblico attenuato (effetti giuridici limitati ai figli in caso di attenuato (effetti giuridici limitati ai figli in caso di poligamiapoligamia); );

si associano a norme penali disposizioni normative dal si associano a norme penali disposizioni normative dal carattere preventivo-educativo carattere preventivo-educativo

Religioni e Stato Sociale di dirittoReligioni e Stato Sociale di diritto ((Art. 3. l. 9 gennaio 2006, n. 7 :Art. 3. l. 9 gennaio 2006, n. 7 : (Campagne informative)(Campagne informative) 1. Allo scopo di prevenire e contrastare le pratiche di cui 1. Allo scopo di prevenire e contrastare le pratiche di cui

all’articolo 583-all’articolo 583-bisbis del codice penale, il Ministro per le pari del codice penale, il Ministro per le pari opportunità, d’intesa con i Ministri della salute, dell’istruzione, opportunità, d’intesa con i Ministri della salute, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali, dell’università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali, degli affari esteri e dell’interno e con la Conferenza permanente degli affari esteri e dell’interno e con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, predispone appositi programmi diretti a:Trento e di Bolzano, predispone appositi programmi diretti a:

a)a) predisporre campagne informative rivolte agli immigrati predisporre campagne informative rivolte agli immigrati dai Paesi in cui sono effettuate le pratiche di cui all’articolo 583-dai Paesi in cui sono effettuate le pratiche di cui all’articolo 583-bisbis del codice penale, al momento della concessione del visto del codice penale, al momento della concessione del visto presso i consolati italiani e del loro arrivo alle frontiere italiane, presso i consolati italiani e del loro arrivo alle frontiere italiane, dirette a diffondere la conoscenza dei diritti fondamentali della dirette a diffondere la conoscenza dei diritti fondamentali della persona, in particolare delle donne e delle bambine, e del divieto persona, in particolare delle donne e delle bambine, e del divieto vigente in Italia delle pratiche di mutilazione genitale femminile;vigente in Italia delle pratiche di mutilazione genitale femminile;


3) 3) STRATREGIASTRATREGIA. Si limitano diritti diversi . Si limitano diritti diversi

dalla libertà religiosa con l’intento dalla libertà religiosa con l’intento indiretto di restringere l’esercizio di indiretto di restringere l’esercizio di quest’ultima.quest’ultima.

STRUMENTOSTRUMENTO. Legislativamente si limita . Legislativamente si limita indirettamente la liberà religiosa andando indirettamente la liberà religiosa andando ad inasprire determinate materie del tutto ad inasprire determinate materie del tutto estranee alla sfera religiosa estranee alla sfera religiosa


dopo l’11 settembre sono state inasprite in dopo l’11 settembre sono state inasprite in alcuni paesi le normative in materie di visti, alcuni paesi le normative in materie di visti, di trasferimento di fondi fuori dai confini di trasferimento di fondi fuori dai confini nazionali, sono stati aumentai i costi di nazionali, sono stati aumentai i costi di assicurazione degli edifici di culto. assicurazione degli edifici di culto.

Tutto ciò ha ad esempio reso più difficile il Tutto ciò ha ad esempio reso più difficile il finanziamento, della attività missionaria; finanziamento, della attività missionaria; l’utilizzo di forme lecite di associazione da l’utilizzo di forme lecite di associazione da parte di organizzazione terroristica parte di organizzazione terroristica motivate da ragioni religiose ha ridotto e motivate da ragioni religiose ha ridotto e indebolito in alcuni paesi il diritto alla indebolito in alcuni paesi il diritto alla autonomia statuaria delle confessioni autonomia statuaria delle confessioni religiosereligiose


4) 4) STRATEGIASTRATEGIA. Si fa prevalere la logica della . Si fa prevalere la logica della

prevenzione su quella della repressione. prevenzione su quella della repressione.

STRUMENTOSTRUMENTO. La ricerca di buone pratiche . La ricerca di buone pratiche soprattutto sul piano educativo diretto alle più soprattutto sul piano educativo diretto alle più giovani generazioni: esempigiovani generazioni: esempi

((Consulta delle religioni del Comune di Consulta delle religioni del Comune di Roma del 2004; il progetto dell’UNESCO dal Roma del 2004; il progetto dell’UNESCO dal titolo: “titolo: “Le routes de l’olivier: itinéraire de Le routes de l’olivier: itinéraire de culture et de développement durable de culture et de développement durable de paix entre les peuples de la Méditeranéepaix entre les peuples de la Méditeranée))


SECOND IPOTESISECOND IPOTESI.. La contrapposizione fra diritto e sicurezza può La contrapposizione fra diritto e sicurezza può

risolversi anche in questo caso attraverso diverse risolversi anche in questo caso attraverso diverse strategie politico-legislative:strategie politico-legislative:

1)1) STRATEGIASTRATEGIA. Si vietano i comportamenti lesivi del . Si vietano i comportamenti lesivi del

diritto di libertà religiosa e di coscienza. diritto di libertà religiosa e di coscienza.

STRUMENTOSTRUMENTO. Di regola si ricorre alla norma . Di regola si ricorre alla norma penalepenale

Religioni e Stato Sociale di dirittoReligioni e Stato Sociale di diritto Art. 1-3 l. 25 giugno 1993, n. 205:Art. 1-3 l. 25 giugno 1993, n. 205:

((Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosinazionali o religiosi))

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione delladell’attuazione della

disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito: A) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo A) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo

idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;razziali, etnici, nazionali o religiosi;

B) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi B) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo incita amodo incita a

commettere o commette violenza o atti di provocazione alla commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

con la reclusione da uno a sei anni. con la reclusione da uno a sei anni.


Articolo 2 l. 25 giugno 1993, n. 205:Articolo 2 l. 25 giugno 1993, n. 205:

((Disposizioni di prevenzioneDisposizioni di prevenzione)) 1. Chiunque, in pubbliche riunioni compia manifestazioni 1. Chiunque, in pubbliche riunioni compia manifestazioni

esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è punito all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da lire duecentomila a lire cinquecentomila.da lire duecentomila a lire cinquecentomila.

2. È vietato l’accesso ai luoghi dove si svolgono 2. È vietato l’accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche alle personecompetizioni agonistiche alle persone

che vi si recano con emblemi o simboli di cui al comma 1. che vi si recano con emblemi o simboli di cui al comma 1.

Il contravventore è punito con l’arresto da tre mesi ad un Il contravventore è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno.anno.


2)2) STRATEGIA. Si utilizza la logica della prevenzione .STRATEGIA. Si utilizza la logica della prevenzione .

STRUMENTO. La ricerca di buone pratiche STRUMENTO. La ricerca di buone pratiche soprattutto sul piano educativo diretto alle più soprattutto sul piano educativo diretto alle più giovani generazionigiovani generazioni

Art. 1 l. 17 aprile 2003, n. 91:Art. 1 l. 17 aprile 2003, n. 91: È istituito a Ferrara il Museo Nazionale della È istituito a Ferrara il Museo Nazionale della Shoah,Shoah,

di seguito denominato «Museo», quale luogo di seguito denominato «Museo», quale luogo simbolico per conservare nella memoria della simbolico per conservare nella memoria della nazione le drammatiche vicende delle persecuzioni nazione le drammatiche vicende delle persecuzioni razziali e dell’Olocausto.razziali e dell’Olocausto.


2. Il Museo ha i seguenti compiti:2. Il Museo ha i seguenti compiti: a) a) raccogliere ed esporre le testimonianze sulla raccogliere ed esporre le testimonianze sulla

ShoahShoah e sulla deportazione degli ebrei italiani; e sulla deportazione degli ebrei italiani; b) b) promuovere attività didattiche nonché promuovere attività didattiche nonché

organizzare manifestazioni, incontri nazionali e organizzare manifestazioni, incontri nazionali e internazionali, convegni, mostre permanenti e internazionali, convegni, mostre permanenti e temporanee, proiezioni di film e di spettacoli sui temi temporanee, proiezioni di film e di spettacoli sui temi della pace e della fratellanza tra i popoli e della pace e della fratellanza tra i popoli e dell’incontro tra culture e religioni diverse;dell’incontro tra culture e religioni diverse; c) c) organizzare l’assegnazione di premi nazionali organizzare l’assegnazione di premi nazionali e internazionali per libri e opere a persone o enti che e internazionali per libri e opere a persone o enti che hanno contribuito a promuovere la conoscenza della hanno contribuito a promuovere la conoscenza della ShoahShoah e il mantenimento della sua memoria. e il mantenimento della sua memoria.

religioni e stato sociale di diritto. parlare di rapporto fra democrazia e religione significa in...

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