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IL MAGAZINE DELLO SCI AGONISTICO GIOVANILE DI ANNO 1 - NUMERO 1 - SUPPLEMENTO A RACE SKI MAGAZINE N. 121 Prende il via anche un mini-circuito Aspiranti ‘Migrazione’ di circa 20 elementi ai vicini dello Ski College AC COMO-LECCO CAE GRANDI NOVITÀ GRAND PRIX NUMEROSE NOVITÀ NEL CIRCUITO NAZIONALE AOC CUNEO DI GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 23 DI GLAUCO CALDERONI A PAG. 32 DI GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 2 DI LUCA GIACCONE A PAG. 10 Devid Salvadori, coach della squadra maschile FuturFisi Lecco primo club in Italia per attività giovanile Maurizio Marcacci nuovo tecnico del CAE RITORNO ALLE ORIGINI Tornano in gara gli atleti delle squadre FuturFisi L’Equipe Limone perde quasi tutta la squadra Giovani EDITORIALE di Davide Marta S i cresce, si diventa grandi, ma non si dimenticano le origini. Questa à la filosofia alla base del nuovo prodotto editoriale che state leggendo e che d’ora in avanti troverete allegato ad ogni numero di Race. Tor- no indietro con gli anni, sono quasi venti ormai, quando iniziavo a scrivere i primi articoli sulle gare di circuito e pian piano cullavo l’idea di una rivista di sci agonistico. Un settore che veniva snobbato dalla stampa di settore, considerato per pochi ‘esaltati’. Poi le cose sono andate avanti, Race è diventata la rivista di riferimento in Italia, sia su carta che sul web e chi rideva adesso cerca dispe- ratamente di rincorrere. La mia speranza, che spesso ho espresso con la frase «vorrei riuscire a fare la rivista che mi sarebbe piaciuto trovare in edicola quando ero un at- leta» per tanti versi si è concretizzata. Ma ultimamen- te qualcosa non mi ‘tornava’. Per seguire la Coppa del Mondo, i grandi campioni, le squadre nazionali, stavano via via diminuendo le pagine dedicate agli sci club, ai Comitati, ai giovani atleti che costituiscono la vera linfa vitale di questo movimento. E così ecco la brusca ‘ster- zata’ dal punto di vista editoriale: la rivista Race conti- nuerà ad occuparsi dello sci di altissimo livello, del Circo Bianco e dei suoi campioni. Nasce Reparto Corse, un magazine tutto nuovo, ma che affonda le radici nel DNA della rivista Race. Non è stato nemmeno difficile partire con un progetto così ambizioso, sembrava una strada co- nosciuta, popolata da amici e conoscenti di lunga data. Il nome ‘Reparto Corse’ è nato pensando a quelle stanze in cui le aziende conservano gli sci da gara, quelli speciali, destinati agli atleti più forti. Penso che tutti, gli appassio- nati di questo sport, una volta o l’altra, abbiano sognato di varcare quella soglia. Cercheremo di farlo insieme, perché Reparto Corse è il vero giornale dello sci giovani- le: anche il formato e la grafica ricordano quella dei quo- tidiani nazionali. Già, perché il nostro movimento merita qualcosa di proprio, di esclusivo. Siamo qui a lavorare per lo sci italiano. Ah, un dettaglio non secondario: la nuova rivista non ha portato un aumento di nemmeno un centesimo al prezzo di copertina di Race. È il nostro contributo in un momento difficile per il settore. SAVE THE DATE da non perdere! AostA 17/19 dicembre 2012 3° MEMORIAL PIETRO FOSSON IL POSTER DI MARCEL HIRSCHER LANCIA LA PRIMO PIANO L’ALTO ADIGE STEFANO BARUFFALDI KAROLINE PICHLER IVAN CODEGA ALESSIA MEDETTI MATTEO DE VETTORI SFIDA La ‘batosta’ della scorsa stagione non è stata digerita dai vertici di Bolzano. Nuova organizzazione del Comitato a partire dai Children TUTTI I SERVIZI DA PAG. 28 DI ROLAND BRENNER

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Il numero 1 di novembre 2012 di Reparto Corse, il tabloid dello sci giovanile allegato alla rivista Race ski magazine (n.121 di novembre 2012)

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Page 1: Reparto Corse 1

Il MAGAZINE dEllo scI AGoNIstIco GIovANIlE dI

ANNo 1 - NuMEro 1 - supplEMENto A rAcE skI MAGAZINE N. 121

Prende il via anche un mini-circuito Aspiranti ‘Migrazione’ di circa 20 elementi ai vicini dello Ski College

AC COMO-LECCO CAE GRANDI NOVITà

GRAND PRIX NuMEROsE NOVITà NEL CIRCuITO NAzIONALE AOC CuNEO

DI GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 23 DI GLAUCO CALDERONI A PAG. 32

DI GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 2 DI LUCA GIACCONE A PAG. 10Devid Salvadori, coachdella squadra maschile FuturFisi

Lecco primo club in Italia per attività giovanile

Maurizio Marcacci nuovo tecnico del CAE

rItorNoAllE orIGINI

Tornano in gara gli atletidelle squadre FuturFisi

L’Equipe Limone perde quasi tutta la squadra Giovani

Q&A BottA E rIspostAEdItorIAlE

di Davide Marta

Si cresce, si diventa grandi, ma non si dimenticano le origini. Questa à la filosofia alla base del nuovo prodotto editoriale che state leggendo e che d’ora

in avanti troverete allegato ad ogni numero di Race. Tor-no indietro con gli anni, sono quasi venti ormai, quando iniziavo a scrivere i primi articoli sulle gare di circuito e pian piano cullavo l’idea di una rivista di sci agonistico. Un settore che veniva snobbato dalla stampa di settore, considerato per pochi ‘esaltati’. Poi le cose sono andate avanti, Race è diventata la rivista di riferimento in Italia, sia su carta che sul web e chi rideva adesso cerca dispe-ratamente di rincorrere. La mia speranza, che spesso ho espresso con la frase «vorrei riuscire a fare la rivista che mi sarebbe piaciuto trovare in edicola quando ero un at-leta» per tanti versi si è concretizzata. Ma ultimamen-te qualcosa non mi ‘tornava’. Per seguire la Coppa del Mondo, i grandi campioni, le squadre nazionali, stavano via via diminuendo le pagine dedicate agli sci club, ai Comitati, ai giovani atleti che costituiscono la vera linfa vitale di questo movimento. E così ecco la brusca ‘ster-zata’ dal punto di vista editoriale: la rivista Race conti-nuerà ad occuparsi dello sci di altissimo livello, del Circo Bianco e dei suoi campioni. Nasce Reparto Corse, un magazine tutto nuovo, ma che affonda le radici nel DNA della rivista Race. Non è stato nemmeno difficile partire con un progetto così ambizioso, sembrava una strada co-nosciuta, popolata da amici e conoscenti di lunga data. Il nome ‘Reparto Corse’ è nato pensando a quelle stanze in cui le aziende conservano gli sci da gara, quelli speciali, destinati agli atleti più forti. Penso che tutti, gli appassio-nati di questo sport, una volta o l’altra, abbiano sognato di varcare quella soglia. Cercheremo di farlo insieme, perché Reparto Corse è il vero giornale dello sci giovani-le: anche il formato e la grafica ricordano quella dei quo-tidiani nazionali. Già, perché il nostro movimento merita qualcosa di proprio, di esclusivo. Siamo qui a lavorare per lo sci italiano. Ah, un dettaglio non secondario: la nuova rivista non ha portato un aumento di nemmeno un centesimo al prezzo di copertina di Race. È il nostro contributo in un momento difficile per il settore.

sAvEtHE dAtE

da non perdere!

AostA17/19 dicembre 20123° MEMORIALPIETRO FOSSON

IL POSTER DI MARCEL HIRSCHER

LANCIA LA

PRIMO PIANO

L’ALTO ADIGE

STEFANO BARUFFALDI KAROLINE PICHLER IVAN CODEGA ALESSIA MEDETTI MATTEO DE VETTORI

SFIDALa ‘batosta’ della scorsa stagione non è stata digerita dai vertici di Bolzano.

Nuova organizzazione del Comitato a partire dai Children

tutti i servizi dA pAg. 28 DI ROLAND BRENNER

Page 2: Reparto Corse 1

2 RepartoCorse \\ Novembre 2012

Gli ‘azzurrini’al Grand PrixTra le novità annunciate da Reinhard Schmalzl anche un mini circuito per gli Aspiranti

Tante le novità per il mondo giovanile nazionale dalle quali emerge una precisa filosofia di fondo che sta dietro al proget-to FuturFisi. Ne abbiamo par-lato con Reinhard Schmalzl, che divide la guida della Com-missione Giovani con un altro gardenese, Rainer Senoner. «Quest’anno la squadra nazio-nale giovanile ha scelto un per-corso privilegiato di interscam-bio con i Comitati regionali, un rapporto che deve essere con-tinuo - ha detto Schmalzl -. Le squadre e la ‘Leva’ raccolgono le eccellenze del mondo giova-nile nazionale. I ragazzi dei Co-mitati che si distingueranno sa-ranno presi in considerazione ed eventualmente convocati: porte aperte in entrata e in uscita». Per il secondo anno consecutivo c’è il circuito Grand Prix, che

Matteo De Vettori in azione (foto Elvis Piazzi)

Reinhard Schmalzl

è alla guida della

Commissione Giovani

GABrIElE pEZZAGlIA

GRANDPRIX

assoluti di slalom a dicembreRiflettori accessi il 30 dicembre a Pozza di Fassa, dove si asse-gneranno i titoli italiani assoluti di slalom speciale maschili e femminili sulla pista Alloch. La gara in notturna, organizzata dallo Ski Team Fassa, dovrebbe dare nuovo ‘lustro’ alla rasse-gna tricolore, spesso ‘bistrattata’. I titoli delle altre discipline verranno assegnati sempre in Val di Fassa, dal 18 al 22 marzo.

Grand Prix | nEWS

miscela la vecchia Coppa Italia con le FIS Giovani. Il pensiero di Schmalzl è chiaro: «Miglio-rare la qualità delle gare, abbas-sando le penalità: abbiamo in-sistito su questa formula anche perché la Coppa Italia era ormai circoscritta a pochi». Le gare del Grand Prix sono ‘open’, l’unico problema riguarda l’alta partecipazione di stranieri. Una novità importante del prossimo inverno è il ritorno nella classi-fica del circuito degli ‘azzurri-ni’. «È stata una scelta precisa, anche perché gli atleti garegge-ranno con i propri Comitati, ac-collandosi le spese di trasferta. Diventa importante valorizzare la prestazione con i punteggi». Quali saranno allora i circuiti delle squadre nazionali junio-res? «Mondiali di categoria, le gare FIS all’estero, la Coppa Europa per chi verrà convocato ed aggregato di conseguenza

Elena Re 1993Alpi OccidentaliMolto forte in gigante, è cresciuta durante l’estate anche fra i ‘pali stretti’. Ha buttato via occasioni d’oro, ma il ‘piede’ c’è eccome

Pietro Cipriani 1995 Forestale - Veneto - Leva ‘95Cresciuto con regolarità la scorsa stagione, si è distinto maggiormente quando sugli sci si va a velocità elevate. Possente, stupisce per la tenacia, è un candidato alla squadra nazionale

Jole Galli 1995Alpi Centrali - Leva AspirantiAscesa frenata da un infortunio al ginocchio, sembra aver recuperato al meglio. Talentuosa e dotata per quel che riguarda le discipline tecniche, deve fare esperienza in discesa

Viola Zuccarini 1996 Appennino Emiliano - Leva AspirantiÈ la giovane più interessante dell’Appennino. Decisa, coraggiosa, non ha patito il confronto con il palcoscenico giovanile nazionale

Luca Riorda 1993Alpi OccidentaliFra gli esclusi di lusso la scorsa primavera, è pronto per il definitivo salto di qualità. Ha dalla sua la cattiveria visto la scelta che ha fatto discutere in poco

Matteo Battocchi 1993 TrentinoAnche lui è andato vicinissimo a far parte del nuovo gruppo degli ‘azzurrini’ lo scorso anno. Votato maggiormente alla velocità, solido, fisico da marcantonio, può fare davvero bene

SARANNO AZZURRI?Sei atleti dall’alto

potenziale che cercheranno di

mettersi in luce nel Grand Prix Juniores

I NUMERI

2

1990

2

Secondo anno per il Grand Prix

Il vincitore del Grand Prix nato entro il ‘90 ha il posto di diritto in squadra B

I responsabili della Commissione Giovani FISI, Schmalzl e Senoner (entrambi della Val Gardena)

opinionicontrastanti

opINIoNIdi Andrea Chiericato

Blocco delle categorie, calendario e presenza delle squadre FuturFisi al Grandprix. cosa ne pensano i tecnici?

In merito al calendario istituzionale, molti allenatori dei Comitati tra quelli che abbiamo interpellato

non sembrano avere dubbi: le gare nel periodo natalizio andavano riviste. Pareri diversi, invece, sul ‘rientro’ degli atleti FuturFisi nella classifica Grand Prix e sul blocco delle categorie approvato dalla FIS. Ivan Nicco, allenatore del Comitato ASIVA maschile va dritto alla questione: «le gare subito dopo Natale sono una forzatura. Dobbiamo rispettare alcune esigenze, si potevano inserire in un altro periodo. Il blocco delle categorie è difficile analizzarlo ora. Bisognerà capire se il ’97 dovrà affrontare un ‘salto’ di categoria maggiore o minore». Stessa opinione per Elio Presazzi, tecnico del Comitato Alpi Centrali femminile. «Non ha senso mettere le gare dopo Natale. Positivo invece il Campionato Italiano Assoluto a Pozza di Fassa a dicembre. Dal lato ‘azzurrini’, è giusto che i coetanei vengano messi sullo stesso piano. Sarà più problematico organizzare le trasferte». Poco convinto sul ‘blocco’. «È un’ottima idea per il movimento; riscontreremo diversi problemi nella categoria Giovani». Più polemico il commento di Andrea Schenal, storica guida del Comitato Veneto. «Ci sono troppe gare in calendario. Tutti gli anni diciamo di diminuirle e poi tutto rimane invariato. La scelta delle gare a Natale non esiste, positivo invece l’Assoluto di slalom a dicembre. Sulle scelte della FISI riguardo le squadre C sono contrario. Credo che questi ragazzi debbano avere altri obiettivi, come la Coppa Europa». Il blocco delle categorie? «Non sono favorevole, ridurremo i numeri degli atleti del ’92 e ’93. Appena diventano maggiorenni vogliono fare la preselezione maestri». Ecco ‘Much’ Mair sul blocco delle categorie: «Non commento la disposizione dei calendari perché il nostro Comitato sarà relativamente impegnato. Sul blocco delle categoria è una scelta obbligata: dobbiamo adeguarci alle disposizioni della FIS. Non credo che un anno cambi le sorti degli atleti». Massimo Lazzaro, selezionatore del Friuli Venezia Giulia: «Le gare di Natale sono un problema. I ragazzi sfruttano questo momento per svolgere l’ultimo blocco di allenamento. Bene il Campionato Italiano Aspiranti a fine febbraio. Il ‘rientro’ degli atleti FuturFisi è una scommessa, un bel cambiamento, sono curioso di vedere come andrà a finire. Riguardo al blocco delle categorie, il ’97 rischia di dover fare il ‘doppio salto’, trovandosi spiazzato fra due stagioni».

alla B, infine i tricolori di ca-tegoria». In entrambi i settori rimane invariata la regola per i vincitori: accesso alla naziona-le giovanile per gli atleti ‘fuori squadra’ che si impongono nel Grand Prix Juniores, mentre il vincitore del ‘GP’ assoluto maschile avrà diritto al posto in squadra B, purché nato en-tro il 1990. Infine il discorso Aspiranti: «Organizzeremo un mini circuito perché al Grand Prix, tra Senior e stranieri, scarseggiano i posti». In calen-dario due slalom e due giganti ai quali potranno partecipare gli Aspiranti e i primi venti Giovani. Anche ai Campionati Italiani Aspiranti verrà utiliz-zata questa formula. In autun-no, inoltre, le squadre azzurre hanno organizzato degli stage con gli atleti più rappresenta-tivi dei Comitati dedicati alla discesa libera.

Page 3: Reparto Corse 1

‘Ancora di salvataggio’ o ‘ultimo tre-no’. Sono i gruppi sportivi militari, tanto discussi quanto indispensabili per lo sci azzurro. Ma anche in questo settore c’è crisi: meno risorse da parte dello Stato hanno costretto i corpi mi-litari a ridimensionare le squadre ago-nistiche. Le Fiamme Gialle agli ordini del nuovo maggiore Luca Battella hanno una sola atleta. Si tratta di Eli-sabeth Egger, seguita dal tecnico Ro-berto Fontanive. «Davide Da Villa, atleta selezionato per la ‘Leva ‘95’, è stato gestito direttamente dal Comita-to Trentino» ha chiosato Loris Donei, che quest’inverno oltre a essere fra i coordinatori del circuito Grand Prix darà una mano alla squadra C maschi-le. Sono invece tre gli atleti dei Cara-binieri. «C’è Adam Peraudo, forte di una estate positiva in Nuova Zelanda e Australia dove ha fatto ottimi punti in gigante e slalom, poi Alexander Ploner e Michael Gufler» ha fatto sapere Davide Carrara, comandante degli Sport Invernali. A Selva Garde-na in estate lavoro ‘a secco’ agli ordini di Einar Prucker e di Martin Kar-bon, quest’ultimo unico allenatore sulla neve perché Alberto Ghidoni è tornato con la squadra azzurra. Chi ha abbandonato l’attività agonistica è invece Jonas Senoner. Novità a Mo-ena: con le Fiamme Oro, dirette sem-pre da Igor Cigolla, ecco le giovani altoatesine Carmen Geyr e Sarah Rungger. La nuova guida dei poli-ziotti è Giuseppe Zeni, direttore tec-nico, coadiuvato da Michel Davare e Matthias Thaler, che la scorsa prima-

Grand Prix | Gruppi Sportivi Militari

GABrIElE pEZZAGlIAvera ha lasciato le gare come il collega Kurt Pittschieler. «Raduni atletici e periodi sul ghiacciaio della Val Sena-les, oltre a una trasferta a Landgraaf» ci ha detto ‘Beppo’ Zeni. La squadra è composta da Andrea Ballerin, Mi-chelangelo Tentori, Rocco Delsante, Michael Eisath e Francesco Roma-no. Nello staff tecnico anche Enrico Costa che cura la preparazione atle-tica. Due nuovi innesti nell’Esercito, dove Marco Mosso è il comandante mentre nello staff tecnico il gruppo è confermato in blocco, con Richard Pramotton responsabile, coadiuvato da Roger Pramotton e Luca Lio-re. Le ‘new-entry’ sono Alessandro Bréan e Carlo Beretta, quest’ultimo ancora juniores e clamorosamente escluso dal giro azzurro. Presenti an-che Thierry Marguerettaz, Michele Landini, Sarah Pardeller e Nicole Gius. Addio alle gare per Camilla Alfieri. «Estate divisa fra l’atletico in caserma a Courmayeur e il ghiacciaio di Cervinia» racconta Roger Pramot-ton. Nella Forestale confermato lo staff: direttore tecnico Paolo Zardini, con Oswald Schranzhofer ed Er-nesto De Mattia allenatori. Manuel Pescollderungg, invece, è passato ad allenare il gruppo Coppa Europa ma-schile. In squadra Silvano Varettoni, Michele Cortella, Jacopo Di Ronco e Federico Vanz. «Ci sono anche due Giovani della ‘Leva ‘95’ che fanno parte del nostro progetto; si tratta di Pietro Cipriani ed Edoardo Longo. Allenamenti atletici ad Auronzo di Cadore, sulla neve invece Moelltal, Stelvio, Hintertux e Landgraaf» ci ha detto Paolo Zardini.

Fiamme Gialle e Carabinieri a ranghi ridotti

3

ultIMo trENo | Adam Peraudo, Alexander Ploner e Michael Gufler ci riprovano dopo essere definitivamente tornati nel gruppo sportivo. Squadre militari sempre più ristrette a causa della crisi

pIEMoNtEsI A puNtI IN ocEANIA

Adam e Ross Peraudo e Giacomo De Marchi subito a segno in Australia

e Nuova Zelanda. Nei primi appuntamenti di stagione i tre piemontesi

si sono messi in mostra, abbassando i punteggi FIS. La stagione

internazionale 2012-2013 si è dunque aperta in Australia a Mount Buller

con una doppietta italiana firmata il 31 luglio da Adam Peraudo e Ross

Peraudo. Non è l’unico acuto di questo inizio di stagione. Gli atleti italiani

hanno conquistato ben dieci podi totali, tra cui 4 vittorie - 2 a testa per

i Peraudo - altrettanti secondi posti e due terzi. Le gare sono anche state

l’occasione per mettere in ‘saccoccia’ qualche punto: Adam, nello slalom

dell’11 settembre, vincendo ha realizzato 6,84 punti. Ross Peraudo, in

slalom, è sceso a quota 17 punti dai 38 della lista precedente, mentre

Giacomo De Marchi ne ha confermati 25.

Luca Liore dell’Esercito, uno dei giovani tecnici più interessanti anche in prospettiva azzurra

Il forestaleOswald Schranzhofer continua nel suo ruolo di allenatore dei Forestali

Il poliziottodi Tesero‘Beppo’ Zeniè il nuovo DT delle Fiamme Oro

Gigantistadi razzaAdam Peraudo ci riprova

Quota 25 ’Jack’ De Marchiha confermato un ottimo punteggio FIS nelle gare neozelandesi

Adam Peraudo in azione (foto Enrico Schiavi)

Novembre 2012 \\ RepartoCorse

Page 4: Reparto Corse 1
Page 5: Reparto Corse 1

5Novembre 2012 \\ RepartoCorse

29 novembre val GarDena SG FIS30 novembre val GarDena SG FIS

1 Dicembre Selva val GarDena Sl FIS1 Dicembre Selva val GarDena Sl FIS17 Dicembre la villa Sl FIS ASpIrAntI18 Dicembre la villa Sl FIS ASpIrAntI19 Dicembre PamPeaGo GS FIS20 Dicembre PamPeaGo GS FIS26 Dicembre corno alle Scale Sl GrAnd prIx27 Dicembre corno alle Scale GS GrAnd prIx30 Dicembre Pozza Di FaSSa Sl ItALIAnI ASSoLutI

8 Gennaio la Thuile GS GrAnd prIx9 Gennaio la Thuile GS FIS10 Gennaio valGriSenche Sl GrAnd prIx11 Gennaio valGriSenche Sl FIS15 Gennaio SeSTriere GS GrAnd prIx16 Gennaio SeSTriere Sl GrAnd prIx17 Gennaio SeSTriere Sl FIS23 Gennaio corTina D’amPezzo DH GrAnd prIx24 Gennaio corTina D’amPezzo SG GrAnd prIx25 Gennaio corTina D’amPezzo SG FIS

5 Febbraio arTeSina GS FIS ASpIrAntI6 Febbraio arTeSina GS FIS ASpIrAntI7 Febbraio arTeSina Sl FIS ASpIrAntI12 Febbraio abeTone Sl GrAnd prIx13 Febbraio abeTone GS GrAnd prIx14 Febbraio caSPoGGio SG GrAnd prIx15 Febbraio caSPoGGio SG GrAnd prIx19/28 Febbraio Quebec/canaDa MondIALI JunIoreS26 Febbraio/3 marzo Sella nevea/TarviSio ItALIAnI ASpIrAntI

12 marzo San valenTino Sl ItALIAnI GIovAnI13 marzo San valenTino GS ItALIAnI GIovAnI18/22 marzo Pozza Di FaSSa GS/SG/DH ItALIAnI ASSoLutI25/28 marzo camPo Felice / rocca Di cambio ItALIAnI ChILdren

9/13 aPrile SanTa caTerina DH/SG ItALIAnI GIovAnI

3 Dicembre liviGno Sl GrAnd prIx4 Dicembre liviGno Sl FIS5 Dicembre liviGno GS GrAnd prIx19 Dicembre limone PiemonTe Sl GrAnd prIx20 Dicembre limone PiemonTe GS GrAnd prIx21 Dicembre limone PiemonTe GS FIS28 Dicembre corno alle Scale Sl GrAnd prIx29 Dicembre corno alle Scale GS GrAnd prIx30 Dicembre Pozza Di FaSSa Sl ItALIAnI ASSoLutI

10 Gennaio alPe cermiS GS GrAnd prIx11 Gennaio alPe cermiS Sl GrAnd prIx16 Gennaio Sella nevea DH GrAnd prIx17 Gennaio Sella nevea DH GrAnd prIx18 Gennaio Sella nevea SG GrAnd prIx22 Gennaio PFelDerS SG GrAnd prIx23 Gennaio PFelDerS SG GrAnd prIx24 Gennaio San canDiDo Sl GrAnd prIx25 Gennaio San canDiDo GS GrAnd prIx

13 Febbraio boScochieSanuova GS GrAnd prIx14 Febbraio boScochieSanuova Sl GrAnd prIx15 Febbraio boScochieSanuova Slalom FIS19/28 Febbraio Quebec/canaDa MondIALI JunIoreS24 Febbraio/1 marzo Sella nevea/TarviSio ItALIAnI ASpIrAntI

5/9 marzo caSPoGGio DH/SG ItALIAnI GIovAnI18/22 marzo Pozza Di FaSSa GS/DH/SG ItALIAnI ASSoLutI25/28 marzo camPo Felice / rocca Di cambio ItALIAnI ChILdren26/27 marzo courmayeur Sl/GS ItALIAnI GIovAni

CALENDARIO 2012/2013

Tornano le Fis giovani a CortinaDopo diversi anni ritorna in calendario la ‘settimana’ di velocità a Cortina d’Ampezzo sull’Olimpia delle Tofane. Nella prossima stagione dunque rientrerà nel calendario istituzionale l’appuntamento dolomiti-co. Subito dopo le gare di Coppa del Mondo femminile, in programma il 19 e 20 gennaio, verranno disputate due discese e un superG maschile, validi per il Grand Prix. L’appuntamento è dal 21 al 25 gennaio prossimi.

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POCWho are you?

GAREMASCHILI

GAREFEMMINILI

LEGENDA

si apre IN VAL GARDENA SI CHIUDE A COURMAYEUR

DaTa luoGo DiSciPilina / evenTo DaTa luoGo DiSciPilina / evenTo

Doppio appuntamento sulla Saslong per i Giovani, quindi altri due slalom a Selva sulla Danterceppies. Non male come inizio!

Ultima gara ‘che conta’ a Courmayeur, dove il 26 e 27 marzo si assegneranno i tricolori Juniores di slalom e gigante

CIRCUITIISTITUZIONALI

gAre deL CirCuitO Fis

I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE

CAMpiONAti itALiANi di CAtegOriA

gAre deL CirCuitO grANd priX

GRANDPRIX

Giulio e Guglielmo Bosca, vincitori Senior e Giovani nel Grand Prix 2012

Page 6: Reparto Corse 1

6 RepartoCorse \\ Novembre 2012

AOCCOMITATO ALPI OCCIDENTALI

FiSi in TOur a TOrinOLa FISI ha organizzato due giornate di promozione degli sport invernali in città. Un’occasione, oltre che di promozio-ne, per aprire la nuova stagione agonistica. All’interno della ‘cittadella’, allestita in Piazza d’Armi il 12 e 13 ottobre, spazio alla presentazione delle squadre nazionali FISI e del Comita-to AOC. Consegnate anche le nuove Audi agli atleti azzurri.

Paolo Bonardo Edoardo Stefanati Federico Poncet andrea Squassino

Debutto trai ‘grandi’…

Aspirante‘ruggente’

L’infortunio al braccio è superato

Soddisfatto della sua stagione

Dopo aver vinto tanto tra i Children. «Sapevo che era dura, ma all’inizio non me l’aspettavo così dura. Obiettivo? Confermare il punteggio attuale dove sono tra i primi del mio anno a livello nazionale: vorrebbe dire una possibile chiamata nella ‘Leva giovanile’. Anche se quest’estate è stata difficile, visto che sono caduto in moto e ho dovuto intensificare la preparazione per recu-perare il tempo perso».

Edoardo sembra avere le idee molto chiare. «Gli allenamenti estivi sono andati discretamente, il Comitato mi ha aiutato parecchio. L’obbiet-tivo di stagione sono gli Italiani Aspiranti, dove l’anno scorso ho sfiorato il podio, e spero di potermi distinguere un po’ di più in qualche FIS Giovani, visto che l’anno scorso purtroppo ne ho fatte poche…»

Federico è stato pesantemente condizionato nella scorsa stagione da una frattura al braccio. Ora sta bene, la preparazione sta proceden-do al meglio. «È vero, fisicamente sto molto bene, abbiamo lavorato nel migliore dei modi e fatto molti sacri-fici. Quest’anno bisogna andare forte, puntare alla squadra nazionale e a un posto nel Centro Sportivo Esercito, non ci sono scuse!».

Anche se gli rimane un cruccio. «Ho abbassato i punti, sono riuscito a vincere, ma resta il rammarico per come sono andati gli Italiani Aspi-ranti. Ho ‘sbattuto’ subito in discesa: un colpo che ho ‘pagato’, sono arri-vato quarto in slalom, ma alla fine ero stremato. Non ci voglio più pensare: sono carico per migliorare ancora».

aTlETi / Viva voce

Aoc: da ‘rischio default’ a crescita

INtErvIstA

di Luca Giaccone

Della vicenda Informatica System non vuole parlare, ma quando ‘presenta i conti’ del Comitato AOC il presidente

Pietro Marocco è più rilassato. «In queste stagioni abbiamo dovuto fare tagli per poter ‘rientrare’, cercando comunque di mantenerci in attivo: adesso che non c’è più questo debito, siamo più sereni, visto che dovremo restituire parte di questi soldi nei prossimi anni, ma alla FISI e non ad un fornitore. Quattro anni fa eravamo un Comitato a rischio default e commissariamento, eppure siamo comunque riusciti a portare oltre trenta nostri tesserati, tra atleti e tecnici, nella nazionale e siamo stati il primo comitato agli ultimi Italiani Children. In futuro è chiaro che continueremo ad adottare una politica di rigore, ma da quest’anno possiamo aumentare i contributi alle commissioni, visto che abbiamo conferme di entrate da parte di sponsor, Regione Piemonte e contributi FISI per i risultati agonistici, con una buona risposta anche dal tesseramento. L’obiettivo è quello di tornare a non chiedere più soldi ai genitori dei ragazzi delle squadre regionali. Ma anche senza denari si possono mettere sul piatto le idee: siamo stati il primo Comitato ad aver organizzato una commissione medica, grazie al dottor Valter Brossa che ha iniziato il suo lavoro, soprattutto di cultura sportiva e antidoping, con i club, i tecnici ed i ragazzi. Il suo documento di ‘valutazione rischi’ credo che sia utile a tutti». Ma cosa non funziona ancora? «L’aspetto più critico resta sempre quello dei siti olimpici; ormai sono stati costruiti, bisogna fare un percorso comune se non vogliamo smantellarli: il presidente Roda ha incontrato le autorità della Valsusa per valutare le prospettive future. Potrebbe essere davvero un centro di allenamento, ma occorre che queste infrastrutture aprano. Non basta una gara singola, ma bisogna presentare un progetto alla Fis, condiviso e di lungo periodo, legati ad eventi che possano creare spettacolo ed interesse anche a Torino come è accaduto per i Giochi». L’altro tasto è quello dello stagionale regionale: da sempre si parla di uno ski pass unico o di agevolazioni per gli atleti, almeno per le gare. «Le richieste sono state fatte, bisogna chiedere agli impiantisti cosa vogliano».

Secondo anno ‘a regime’ per l’AOC, la forma-zione guidata da Matteo Ponato, dopo anni di crisi che non avevano permesso la nascita di una squadra con programmi di lavoro continui e regolari. In questa stagione Ponato ha predi-sposto undici periodi di allenamento da giugno a novembre per un totale di 45 giorni sulla neve. «Siamo partiti con un primo appuntamento all’I-seran, ma da subito, oltre a un lavoro di addestra-mento, abbiamo iniziato a tracciare gigante per i ragazzi che hanno cambiato materiale. Poi sui ghiacciai francesi, nel cuore dell’estate, abbiamo già cominciato a fare velocità» fa sapere Ponato. Sette gli atleti che compongono la prima squadra AOC. «Dal ‘96 al ‘92 ho selezionato i migliori atleti di ogni anno. Una squadra di soli Aspi-ranti? Chi è forte a livello regionale si merita la convocazione, l’anno non mi interessa. Quello che conta sono i risultati e le motivazioni. Ab-biamo due ‘92 che sono cresciuti ancora: Fe-derico Poncet e Giacomo De Marchi, decimo allo slalom dei Campionati Italiani Assoluti». In squadra c’è anche Alberto Parola, classe ‘93, ottimo slalomista «che ha margine per crescere anche nelle altre discipline». Quindi ecco la no-vità di questa stagione: Steven Giuliano, classe ‘94, l’anno scorso aggregato, che in allenamento è apparso brillante. Fra i punti di forza c’è Luca Riorda, classe ‘93, che merita un capitolo a parte. Infatti in primavera era stato vicinissimo alla squadra nazionale, poi all’ultimo momento escluso. «Non nascondo che ci siamo rimasti un po’ male: Riorda in un progetto allargato di squadra C poteva avere il suo posto senza pro-blemi. È vero, i tecnici azzurri gli garantiranno un paio di raduni di allenamento con la nazio-nale giovanile, ma su alcuni discorsi parte in-dietro, come credo la maggior parte degli atleti dei comitati regionali. Infatti Luca, come altri, ha provato gli sci da gigante con le nuove mi-sure solo da settembre; speriamo che il gap sia colmabile». Nella compagine piemontese, che quest’anno ha ‘lanciato’ in azzurro il ‘94 Michele Gualazzi, anche un Aspirante di belle speranze: Andrea

PiEMOnTE Squadra rEGiOnalE MaSChilE | Occhi puntati su riorda e Giuliano, tra i più brillanti in allenamento

GABrIElE pEZZAGlIA

Squassino, inserito nel progetto della Leva ‘95. «In Comitato c’è poi un ‘96, Paolo Bonardo, il migliore in gigante in Italia del suo anno» chiude Ponato. Con la prima squadra una lista di atleti di interesse regionale che fa il 60% della programmazione: Edoardo Stefanati, Nicolò De Chellis, Nicolò Cerbo, Alessandro Gros-so, Simone Anselmo. Infine un gruppetto di aggregati, fra i quali anche tre ‘97 ‘in odore’ di Comitato: Mirco Vallori, Paolo Padello e Al-berto Blengini. Non sono stati organizzati stage ‘a secco’ per la preparazione atletica ma c’è una supervisione sul lavoro dei ragazzi da parte di Fabio Bianco Dolino. Sono stati eseguiti test ad inizio stagione, quindi Bianco Dolino ha parte-cipato a un ritiro sciistico a Les Deux Alpes.

«nOn COnTal’annOdi naSCiTa»

Il capitanoGrande attesa per Luca Riorda, l’anno scorso a un passo dall’azzurro (sopra. foto Ralf Brunel)

Sulle nevi francesiTanto lavoro a Les Deux Alpes per l’AOC. Ecco la squadra maschile (sotto)

pIEtroMArocco

oltrE GlI AspIrANtI | Il selezionatore delle Alpi Occidentali, Matteo Ponato, inserisce atleti di tutte le età perché chi è forte «si merita la convocazione»

Una squadra di soli Aspiranti?

Chi è forte a livello regionale

si merita la convocazione, l’anno non mi

interessa. Quello che conta sono

i risultati e le motivazioni.

MATTEO PONATO

In grande forma Steven Giuliano è sembrato uno degli atleti più ‘in palla’ durante l’estate

Page 7: Reparto Corse 1

7Novembre 2012 \\ RepartoCorse

Piemonte all’attacco. Sembrano lontani anni luce i periodi in cui il Comitato AOC non poteva contare su squadre organizzate, allenatori, programmi. Invece eccoci al secon-do anno con formazioni delineate e linee guida precise per affrontare un’altra stagione rosa ad alto livel-lo. L’anno scorso Marta Bassino, al primo anno, ha centrato subito l’obiettivo della squadra nazionale giovanile, forte della tripletta d’oro ai tricolori Aspiranti e di un bronzo ai Giovani. Purtroppo non sarà più della ‘partita’ Francesca Occelli, classe ‘95, che ad agosto ha rag-giunto gli States: scierà per uno ski college del Vermont. «Praticamente tutte le atlete della prima squadra, che sono rimaste sei, utilizzano il 188 con 30 di raggio per il gigante - dice Fabrizio Martin, l’allenatore della squadra femminile -. Stefania Nerillo, classe 1995, è l’atleta che in questo momento si trova meglio e in particolare va molto forte su pendii medio-facili, anche se Elena Re e Clelia Bagnasacco, entram-be del ‘93, stanno attraversando un buon momento di forma». Clelia, quella che l’anno scorso in slalom era la più competitiva, sta crescen-do anche fra le ‘porte larghe’. «Mi aspetto molto anche da Elena, che in gigante, fra le fuori squadra, era tra le più forti. Peccato che dopo un’eccezionale prima manche agli Italiani Giovani abbia sciupato tutto nella seconda frazione. Costanza Oleggini? Anche lei è Aspirante (ai

lE raGazzE di MarTintrAINING | La compagine femminile punta ai posti alti del Grand Prix ed è migliorata anche tra i ‘pali stretti’ pur mantenendo le proprie prerogative nella disciplina centrale dello sci e nella velocità

coNcorrENZA| Maurizio Poncet lancia l’allarme sulla competizione tra sci club e scuole

Squadra rEGiOnalE FEMMinilE | Secondo anno di lavoro sotto la guida di Fabrizio Martin

Francesca Occelli ha deciso di lasciare l’Italia per gli States. Aspirante, fra le ‘95 più talentuose del panorama nazionale, Francesca scierà negli Stati Uniti in uno Ski College del Vermont, dove frequenterà anche il quarto anno delle scuole superiori.Un ‘fulmine a ciel sereno’ in casa AOC, dettato sembra da diverse questioni. Al primo posto la voglia di fare nuove esperienze certo, ma forse anche la cocente delusione per l’esclusione dalle Mini Olimpiadi di Innsbruck? Intanto facciamo tanti ‘in bocca al lupo’ alla Occelli, con la speranza che torni più forte di prima...

occEllI, ‘ANNo sABBAtIco’ IN vErMoNt

tricolori si è distinta con due quarti e un quinto posto) e sta miglioran-do fra i ‘rapid gates’». L’unica che al momento non ha i nuovi sci è la ‘94 Claudia Baruzzo, mentre la ‘93 Benedetta Guastavino utilizza materiale ‘grezzo’, un 186 per 27, in pratica una via di mezzo. Sono tre le atlete di ‘interesse regionale’ della compagine piemontese: Elena Ricaldone, 1996, l’atleta che ha maggiormente partecipato al pro-gramma della prima squadra; Lara Basso, 1993, che ha ripreso a sciare a inizio ottobre dopo un infortunio; quindi la ‘92 Giulia Bruno. «Gli obiettivi? Sempre più in alto nel cir-

Fiducioso e realista

PiEMOnTE: dove sono i gruppi Giovani?La panoramica dell'attività Giovani degli sci club dell'AOC si riduce a pochi poli di eccel-lenza se consideriamo i club che provano a fare attività ad un certo livello. I recenti spostamenti 'di mercato' che hanno visto migrare tutti gli ele-menti di punta dall'Equipe Limone allo Ski Col-lege fanno di questi ultimi una realtà di primissi-mo livello, non solo in Piemonte (vedi servizio a pagina 10). Impegno di responsabilità, dunque, per Stefano Dametto e Gregory Ribotto, anche se potranno contare sulla supervisione di Steu Dalmasso. L'Equipe continua tuttavia la sua

«Il Comitato AOC ha finalmente ritro-vato la squadra regionale, ci vorrà an-cora tempo per tornare alla pari con gli ‘altri’, anche se i primi risultati sono già arrivati al termine di questa stagione». Maurizio Poncet, oltre che direttore tec-nico dello Sci Club Sestriere, è anche responsabile AOC sci alpino. Fiducio-so, ma al tempo stesso realista su quel-lo che accade in Piemonte. «In queste stagioni abbiamo raccolto molto dalla categoria Children, ma alla fine i nostri ragazzi non sono riusciti ad emergere

attività, in attesa del 'salto di categoria' dei '97 come Padello e Scaglione che dovrebbero costi-tuire le basi per il futuro della squadra affidata a Roberto Barale. Nel monregalese i gruppi sono di fatto due, anche se sotto la comune denomi-nazione del Mondolè Ski Team. A Prato Nevoso il responsabile è Gabriele Morandi e tra gli atleti di punta ci sono Mattia Rulfi e Flavio Arzillo, ad Artesina è affidato ad Andrea Manassero il talento di Andrea Squassino. Passando in Val-susa, da tenere d'occhio il gruppo dello sci club Sestriere, numeroso e di qualità. Il settore ma-

a livello Giovani, credo anche per la mancanza della squadra regionale. I più penalizzati sono stati i ragazzi del ’92 e‘93 che hanno vissuto questo periodo di transizione del Comitato e che adesso si giocano tutto per entrare in squadra nazionale. Finalmente siamo ripartiti: non possiamo permetterci quello che realmente vorremmo offrire, ma almeno ora i nostri atleti, pur senza essere ‘spe-sati’, non devono pagare per trasferte ed allenatori». Sci club che hanno fatto le veci del Comitato in mancanza della squadra regionale. «A livello Giovani la collaborazione è rimasta su ottimi livelli

schile, soprattutto, guidato da Luca Alasonatti, con Steven Giuliano, Federico Poncet e Niccolò De Chellis punte di diamante. A Claviere e San-sicario è in corso una fase di transizione, mentre qualcosa si muove a Sauze d'Oulx, con il ritorno di Corrado Gamba che affiancherà Andrea Via-no, che già nella scorsa stagione ha fatto bene con il talentino Edoardo Stefanati. Interessanti anche David Salomoni e la new-entry da Cla-viere Enrico Rietto.Situazione abbastanza stabile a Bardonecchia, dove si svolge attività in tutti i club, ma senza

lucA GIAccoNE

aOC | la parola al responsabile dello sci alpino

aOC | Primo piano

vedo, invece, maggiore ‘distacco’ tra i club nelle altre categorie, dove emergo-no ancora troppi interessi: una rivalità poco costruttiva. Ci sono segnali che fanno ben sperare: credo, per esempio, che il collegiale estivo con i migliori atleti Children torinesi, dove insieme ai tecnici dei club c’era anche Alessandro Serra, possa essere un primo passo per un discorso tecnico comune, senza per questo ‘cozzare’ con il lavoro degli sci club». Capitolo economico. «Inutile nasconderlo, lo sci è uno sport caro, le spese sono aumentate e i club fanno fa-tica ad offrire gli stessi servizi di prima

picchi di livello. La squadra del CUS Torino, gestita da Marco Marchisio, proverà a rilanciare Alessandro Grosso in campo maschile e punta sulle ragazze, specialmente Stefania Nerillo, ma anche Guglielmina, Poncet e Carpegna. In Val di Lanzo sopravvive la squadra dell'Ala di Stu-ra, in cui Paolo Pozzo può contare sulla brava Elisa Ricaldone. Infine l'Oasi Zegna, riferimento nel biellese: il gruppo guidato da Toio Borgato ha in Enrico Ferla e Andrea Villa gli elementi migliori, dietro cui si sta riformando un nucleo motivato.

GABrIElE pEZZAGlIA

In rampa di lancio Clelia Bagnasacco in azione

cuito Grand Prix, poi mettere il ‘naso’ in Coppa Euro-pa. Il gruppo è votato al gigante e alla velocità piuttosto che allo slalom. Le nostre NJR in gigante vengono pena-lizzate 30, oltre 40 in slalom, ma anche fra i ‘pali stretti’ sia-mo cresciuti in esta-te grazie ai 45 giorni di allenamento fra Col de l’Isèran, Les 2 Alpes, Stelvio e Stubai».

IN PILLOLE

Votato al gigante e alla velocità, ma attenzione: la Bagnasacco ha ‘trainato’ le altre anche in slalom.

Per il team di Martin a luglio e agosto spola fra casa e il ghiacciaio francese. E quest’anno anche allenamento di superG

Un gruppo di talento…

Sempre piùLes 2 Alpes

Il coach Fabrizio Martin

è al secondoanno con a squadra femminile

AOC.

agli stessi costi. Ma c’è un altro aspetto che deve essere valutato attentamente: bisogna fare chiarezza sulle realtà: chi fa attività agonistica e chi si limita a ‘portare i ragazzi in pista’. Alla fine que-sto si paga anche in termini di risultati: ci sono sci club che devono tornare a fare attività di base come una scuola sci e scuole che si trasformano in sci club. La concorrenza fa bene al movimento, ma fatta allo stesso livello e non tra chi ha interessi diversi. Altrimenti diventa difficile gestire tutto, dalle piste per gli allenamenti alla gestione gare. Parlo dell’esperienza di Sestriere dove adesso ci sono ben 14 realtà, ma la situazione si sta ‘allargando’ a tutta la Valsusa e al Cuneese: tutto è possibile a causa di una mancanza di regole, credo che sia ne-cessario fare chiarezza, da parte di tutte le istituzioni, in primis la FISI».

Maurizio Poncet, responsabile dello scialpino del Comitato AOC

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8 RepartoCorse \\ Novembre 2012

Iniziamo la ‘carrellata’ sui club dell’Alta Valsusa dal Colle e dallo sci club Sestriere: nessuna news di rilievo nel sodalizio presieduto da Alessandro Garrone e diretto da Maurizio Pon-cet, che conta circa 190 atleti gestiti da uno staff imponente di allenatori. Tutti confermati i responsabili di categoria, con Luca Alasonatti nel settore fem-minile dei Giovani e ‘Mex’ Poncet in quello maschile, Alessandro Giorda-no negli Allievi, Omar Pretato nei Ragazzi, Maurizio Cantele nei Cuc-cioli e Igor Prin nei Baby. Numeri importanti anche per l’Immersion Alp, che festeggia quest’anno il decennale e che conta ben 330 tesserati, di cui un centinaio che svolgono attività agoni-stica. Pino Laganà, fondatore insieme a Gianluca Goggi, è molto soddisfatto sia dei numeri che del livello dei suoi giovani atleti. Lo staff tecnico conta 22 allenatori, tutti piuttosto giovani, con Alberto Trione responsabile di Giovani e Children, lo stesso Goggi dei Cuccioli, Ilaria Baffico dei Baby e Marina Bianchi dei Super Baby. Qualche novità dallo sci club Pragelato, in cui un gruppo di allenatori è entrato a far parte nel nuovo direttivo presie-duto da Cesare Quaranta: si tratta di ‘Maris’ Brun, Matteo Cadei, Sergio Sanmartino, Edoardo Baccon e Pa-olo Curletto. «Credo che sia un modo diverso di approcciare la gestione di uno sci club - ha spiegato il DT Brun - anche perché ci auguriamo che il no-stro coinvolgimento in prima persona nelle scelte amministrative e gestionali ci aiuti a crescere professionalmente a vantaggio dello sci club». Grande fermento allo sci club Sau-ze d’Oulx e più in generale in tutta la

alTa ValSuSa | Sci club

dAvIdE MArtA zone del ‘balcone delle Alpi’. In pri-mavera è stato eletto presidente Piero Gros e questa già di per sé è una gran-de notizia. «Mi hanno chiesto di dare un contributo e mi sono fatto trovare pronto. Rispetto alla scorsa stagione per ora non ho voluto cambiare nulla nello staff tecnico, meglio vedere tutti all’opera con attenzione e valutare. È chiaro che la fiducia mia e del direttivo andrà conquistata sul campo, onorando la giacca dello sci club e la professione di allenatore». Chiaro e diretto come sempre, Piero. Intanto continua a crescere lo sci club Sportinia, che svolge un’attività più soft, concentrata nei weekend e nelle festività, ma non per questo di scarsa qualità: basta vedere i nomi degli alle-natori, con Gianni Gros nei Giovani, Andrea Gamba negli Allievi, Massi-mo Di Donato nei Ragazzi e Stefano Canavese nei Cuccioli.New-entry sul comprensorio per lo Ski Team Sauze di Maurizio Audisio, che ha fondato questa nuova realtà una volta uscito dalla pluriennale esperien-za con il Sansicario. Saranno circa 25 gli atleti, tra cui ‘punte di diamante’ i Children Umberto Codebò, Alberto Buzzi, Valentina Eydallin, Lisa Au-disio, Sofia Rovera, Grace Ragosta e il Baby Carlo Picco. A dare una mano a ‘Icio’ due giovani allenatori: Niccolò Cillara e Ludovica Fusco. Sono inve-ce una quarantina gli atleti che vestono la divisa dello Ski Team Jouvenceaux, sodalizio nato da una ‘costola’ del Joyful qualche anno fa per iniziativa di Diego Lussiana ed Elisa Sartoretto. Fanno parte dello staff tecnico anche Gianrenzo Battù, Niccolò Casagran-de e Roberto Allemandi che si occupa dell’agguerrita squadra Master.Lo sci club Sansicario continua a trarre

Via laTTEa a duE VElOCiTa’

I “Verdi“Un gruppo del Sansicario durante gli allenamenti estivi a Les 2 Alpes

NeonatiEcco una squadra del nuovissimo Ski Team Sauze

nei Ragazzi, Attilio Perona negli Al-lievi e Oriano Rigamonti nei Giovani.Il Claviere vive serenamente il suo ‘isolamento’ sulle piste al confine con la Francia. Il team diretto in pista da Massimo Debernardi è una di quelle realtà che si sono consolidate nelle ul-time stagioni grazie a uno staff tecnico e dirigenziale competente e attento. Per la prossima stagione gli obiettivi sono di aumentare l’attività sui più piccoli, fin dalla categoria Super Baby e appro-fondire la collaborazione con il team di atleti argentini guidati da Matteo Gat-ti. I responsabili di categoria anche qui sono stati confermati in blocco: Mar-co Caccin nei Super Baby, ‘Chicco’ Richetta nei Baby, Nicholas Ribotto nei Cuccioli, Matteo Stefanini nei Ra-gazzi, Simone Mallen negli Allievi e Francesco Dal Pozzo nei Giovani.

aOC/TOrinOVolete 9

piste?Si pagano...

Da qualche anno i club Valsusini pagano le piste per allenarsi sul comprensorio della Via Lattea. Tariffe che variano a seconda della fascia oraria e del periodo (festività o giorni feriali). Abbiamo fatto presente a Gualtiero Brasso della Sestrie-res spa il ‘borbottare’ dei vari club, ecco la sua replica. «Ho inviato come ogni anno

una lettera a tutti i club in cui faccio pre-sente che siamo disponibili a concedere 4 piste importanti a titolo gratuito per gli allenamenti, una per località. Chiaramen-te devono assumersi la responsabilità dell’auto-gestione e della messa in sicu-rezza. Quindi non è vero che la Sestrieres spa vuole far pagare le piste. Se poi non

riescono a mettersi d’accordo e le piste necessarie diventano 9, potete ben capire che per noi la questione cambia. Anche perché le esigenze del 10% degli sciatori non possono scavalcare quella del restan-te 90%. Volete che vi mostri il dossier delle lamentele che riceviamo dai turisti per le piste chiuse per allenamenti?»

benefici dall’integrazione con la scuola di sci Sansicario Action. «Il progetto che abbiamo avviato qualche anno fa ci sta premiando. In sintesi si tratta di un passaggio graduale da scuola di sci a sci club, con l’intero gruppo che ‘mi-gra’ da una parte all’altra, portandosi dietro anche il maestro, che diventa poi allenatore. Quest’anno registriamo l’ingresso tra le fila dello sci club di ben sei gruppi da otto elementi» ha spiega-to il DT Marco Vottero. Una politica che fa ‘lievitare’ i numeri (sono 160 gli atleti in giacca verde), ma che premia la qualità: ottimi, infatti, i risultati nella passata stagione, specialmente nelle ca-tegorie dei più piccoli. Nello staff tec-nico tutti confermati i responsabili di categoria: Manuela Anfossi nei Baby Sprint, Luca Vottero nei Baby, Diego Vottero nei Cuccioli, Fabrizio Anfossi

Equipe, base a Pragelato

Secondo anno per lo Ski Team Cesana

Valchisone, realta’ consolidata

«Il nostro obiettivo è di riportare la gente a sciare a Pragelato e per farlo siamo partiti dai bambi-ni». Sono le parole di Fabio Tessore, DT dell’E-quipe Pragelato, un giovane sodalizio partito due stagioni fa con soli 13 bambini e che ora ne conta già una cinquantina. «Certo, non c’è l’inneva-mento artificiale a Pragelato, ma con la colla-borazione della società impianti siamo riusciti a fare un ottimo lavoro». Il gruppo di allenatori del presidente Simone Ferriozzi è composto, oltre che da Tessore, dai fratelli Luciano e Alessandro Cuzzupè, da Gabriele Olivero e da Carlo Maria Ferrero. «Cerchiamo di lavorare il più possibile insieme, facendo attività di ogni genere, sia sulla neve che durante l’estate. L’obiettivo è quello di costruire le basi tecniche e motorie e fare appas-sionare i bambini a questo sport. Per fare dell’a-gonismo più spinto ci sarà tempo in futuro». In-tanto, nelle sporadiche apparizioni nei circuiti di gara, qualche soddisfazione i bimbi dell’Equipe se la sono tolta: Matteo Brignolo (2005) ha vinto una gara del circuito provinciale, Giulia Raviola (2005) si è piazzata seconda al prestigioso Uovo d’Oro e anche Roberto Ballerini (2004) si è mes-so in mostra. «Va bene così, ora aspettiamo il gruppo dei 2007 che sono davvero scatenati» è la conclusione di Tessore.

Idee estremamente chiare per lo Ski Team Cesana, nuovo soda-lizio dell’Alta Valle nato nello scorso ottobre e che al via della seconda stagione si presenta con oltre sessanta atleti. Fino alla cate-goria Cuccioli il progetto prevede un’attività multilaterale, finaliz-zata all’apprendimento dei fon-damentali della sciata, poi dalla categoria Ragazzi il programma si fa più intenso, finalizzato allo sci agonistico di buon livello. Lo staff tecnico è davvero ben strutturato, a partire dalla supervisione tecni-ca di Alessandro Serra, respon-sabile del gruppo Coppa Europa della nazionale che fa parte anche del consiglio direttivo presieduto da Antonella Enrietti, così come il direttore tecnico ‘Uccio’ Ferraris che si occupa della categoria Gio-vani insieme a Simone Lunardi. Un gruppo che ha in Giacomo De Marchi e Pietro Fussotto le punte di diamante. Nei Children troviamo Samuele Cadei insieme

Nato nel 2001 dalla fusione degli sci club Camillo Passet e Roure Usse-aux, con più spiccata tradizione fon-distica, oggi il Valchisone-Camillo Passet è una realtà di primo piano nel panorama dello sci alpino in Alta Valle. La sede è nel Centro Fondo di Pragelato, anche se la maggior par-te degli allenamenti si svolgono a Sestriere. Il sodalizio presieduto da Enrico Moglia punta sulla qualità dei servizi: pulmini sempre nuovi per ga-rantire la sicurezza, segreteria in sede e pianificazione attenta alle esigenze delle famiglie per non incidere troppo sul bilancio. «Buona parte dei nostri atleti sono cittadini, per cui l’attività si concentra nei week-end e nelle fe-stività - ha spiegato il DT Valter Blanc - ma nonostante questo cerchiamo di ottenere il meglio». Un nucleo di 120 ragazzi, concentrati maggiormente nelle categorie dei più piccoli, con buoni numeri anche tra i Children (specialmente tra i Ragazzi), ma non mancano la categoria Giovani e un gruppo Free (attività più soft). «Sia-

a Marino Massa, con Andrea Mas-sone, Irene Massa e Pietro Catto-retti come atleti da tenere d’occhio. Infine il gruppo dei più piccoli, guidato da Gaia Ferraris insieme a Pietro Court, Elena Gorlier e Giu-lio Codara.Nello staff anche Giorgia Miche-letti (medico dello sport), Marco Sbarbaro (osteopata), Marco Ne-pote (preparatore atletico), Gabrie-le Scaglia (massofisioterapista) e Vincenzo Prunelli (psicologo) per seguire al meglio tutti gli aspetti della crescita agonistica dei giovani atleti. Info: www.skiteamcesana.it

mo attrezzati anche per la squadra di salto, ci auguriamo che al più presto si sblocchi la questione dei trampolini di Pragelato e vengano finalmente ri-aperti» ha commentato Blanc. Niente sci estivo quest’anno, ma tanta pre-parazione atletica con alcuni raduni estivi. L’attività è ripartita in autunno. Lo staff tecnico vede Matteo Ferrara responsabile Baby e Pre-agonistica (oltre che della preparazione atletica), Paride Negrini dei Cuccioli, Valter Blanc dei Ragazzi e Luca Tratzi de-gli Allievi, mentre è ancora in fase di definizione il referente della categoria Giovani.

alTa ValSuSa | Sci clubalTa ValSuSa | Sci club alTa ValSuSa | Sci club

’Uccio’ Ferraris, DT dello Ski Team Valter Blanc, DT del Valchisone

24

1000+

190

Gli sci club che hanno fatto richiesta di piste per allenamenti alla Sestrieres spa per la prossima stagione

Gli atleti che si alleneranno sulle piste olimpiche della Via Lattea

Gli atleti dello sci club Sestriere

I NUMERI

GrANdI NuMErI | Più di mille atleti in pista tra Sestriere, Sansicario, Claviere e Sauze d’Oulx. Ecco una veloce panoramica dei principali sci club, tra quelli ‘storici’ e piccole realtà che provano a mettersi in mostra

NEl prossIMo NuMEroAppuntamento a dicembre: approfondiremo la realtà degli sci club che operano nella Conca di Bardonecchia.

Il campionissimo Piero Gros è il nuovo presidente dello sci club Sauze d’Oulx

Page 9: Reparto Corse 1

9Novembre 2012 \\ RepartoCorse

L’avevamo scritto nell’ultimo nume-ro della scorsa stagione: ‘back to the future’. La missione dello sci club Melezet è di guardare avanti, parten-do però dalla storia e dalla tradizione. Non a caso i nuovi prestigiosi innesti nello staff tecnico sono stati scelti tra persone che hanno vestito in passato la divisa del Melezet: Barbara Mer-lin, che sarà presidente onorario, e i nuovi allenatori Sandro Casse, Fabio De Crignis e Barbara Pasquinel-li. «Abbiamo deciso di fare un passo avanti e per questo non potevamo che affidarci a tecnici esperti e capaci, di grande carisma» è stato il commento del DT Davide Borgogno, uno dei tre fondatori del ‘nuovo’ Melezet insieme a Davide Bado e Luigi Maritano.Barbara Pasquinelli sarà la respon-sabile del gruppo Cuccioli e si affian-cherà a Vittoria Gatta che si occupa dei Baby. Il responsabile dei Children sarà ancora Luca Restelli, che po-trà contare, per la categoria Ragazzi,

aOC | Sci club

dAvIdE MArtA

sull’esperienza di Alessandro Casse. Nella squadra Giovani, infine, Paolo De Crignis sarà coadiuvato dal fra-tello Fabio nel corso della settimana e da Maritano nei week-end.«Siamo uno sci club giovane, il no-stro nucleo è fatto di bambini che de-vono crescere. Per questo puntiamo su tecnici di provata capacità proprio in queste categorie. Per quanto ri-guarda i Giovani, dobbiamo attendere

la SFida dEl MElEzET

Davide Borgogno a colloquio con

il sindaco di Bardonecchia

Roberto Borgis

Tutti insiemeFoto di gruppoa finedella scorsa stagione

scere l’area del Melezet che potrebbe diventare un eccellente polo di alle-namento non solo per noi ma per tutti i club che gravitano sul comprensorio di Bardonecchia» ha concluso Bor-gogno. L’attività agonistica dello sci club Melezet dovrebbe coinvolgere oltre un centinaio di giovani atleti, un grosso impegno reso possibile dal prezioso contributo degli sponsor Iveco, Generali e ZF .

i frutti del nostro vivaio. Per ora c’è un gruppo che si sta dando molto da fare e che potrà sfruttare i consigli di Paolo e Fabio specialmente in ottica selezioni da maestro di sci». In tut-ti gli aspetti della programmazione, insomma, il Melezet guarda avanti. «Ci auguriamo un inverno ricco di neve, saremo senz’altro disponibili a collaborare con la nuova proprietà della Colomion per aiutarli a far cre-

Oasi zegna, grandi progetti Parola di VenegoniIntenso programma estivo e tanta vo-glia di fare le cose seriamente. Questi gli ingredienti con cui l’Oasi Zegna del presidente Pierfedele Grosso si presenta al via della nuova stagione agonistica. Il DT Paolo Colombo ha messo in ca-lendario tre cicli di allenamento a Les 2 Alpes, quindi Tonale e Amneville, oltre a sedute di atletica sul lago di Vivero-ne e a Bielmonte. «Piano piano stiamo crescendo, un passo per volta, secondo quella che è la nostra filosofia. Abbiamo finalmente una bella squadra Giovani, ma continuiamo a spingere sui bambi-ni per aumentare la base dei praticanti» ha spiegato Paolo. Ben sedici elementi fanno parte del gruppo Giovani allenato da ‘Toio’ Borgato, con alcuni atleti di spicco, come Enrico Ferla (che ha parte-cipato ad un raduno del Comitato come ‘aggregato’), Andrea Villa e Andrea Borgato. La squadra Children è allenata da Lorenzo Vittoni, quella dei Pulcini da

Il direttore tecnico del Varallo non vuol sentire parlare di crisi dello sci in Valsesia. «Ci sono difficoltà, ma lavorando bene possiamo riportare numerosi atleti a fare gare di sci. Ora siamo una cinquantina di elementi e per il futuro contiamo di costituire una squadra Giovani con gli atleti cre-sciuti nella fila del club» ha spiegato Alberto Venegoni. Base logistica degli allenamenti dello sci club Varallo è sul comprensorio di Mera, ma talvolta si sfrutta anche Alagna. Proprio dalla collaborazione con il club diretto da Mazzia è nata l’idea di organizzare i Campionati Regionali Children che la prossima primavera riporteranno in Valsesia i migliori talenti dello sci pie-montese. «Da tempo stiamo parlando di unire le forze nella vallata. Questo potrebbe essere un primo passo». Ve-negoni, oltre al ruolo di DT è anche allenatore del gruppo Children, il resto

Alfio Cavalli e Luca Langhi. Da segna-lare la sempre più agguerrita ‘pattuglia’ di snowboarder, seguita da Fabio Ca-stello. In attesa della ripresa della sta-gione sulle nevi di casa di Bielmonte, i ragazzi di Colombo si muoveranno per tutto l’autunno sui ghiacciai. Sponsor dell’attività del club sono Lauretana, Oasi Zegna, The Place, Formaggi Bo-talla, RCN ed Eta Service.

dello staff è composto da Renato Fen-doni nei Cuccioli e Loris Cornacchione nei Baby. «In estate abbiamo fatto cin-que uscite, spesso collaborando attiva-mente con l’Oasi Zegna. In totale una quindicina di atleti hanno partecipato almeno una volta». Elementi da tenere d’occhio sono Giacomo Maffei nei Ra-gazzi e Andrea Sponton negli Allievi.

BiElla| Sci club ValSESia | Sci club

Il DT Venegonicon Maffeie Sponton

Oasi Zegna a Les 2 Alpes Un gruppo di atleti e tecnici dell’Oasi Zegna insieme al DT Paolo Colombo

Lo sci club presieduto da Davide Bado si presenta al via della seconda stagione di attività con importanti novità nello staff tecnico

«Sono stata tre anni al Melezet, dai Ragazzi agli Allievi, con Gino Senigagliesi come allenatore, per questo quando ad aprile mi hanno chiesto di fare il presidente onorario ho accettato molto volentieri». Barbara Merlin, neopresidentessa della storica società piemontese, ricorda gli anni d’oro del Melezet: «Gino era un allenatore bravissimo e nel club sciavano anche Alberto Senigagliesi, Fabio De Crignis e Monica Borsotti».

aOC/BiElla-VErCEllizonali

Children in Valsesia

Al momento della chiusura di questo numero la data non era ancora ufficiale (si parla comunque dell’ultima settimana di febbraio), però quello che è certo è che i Cam-pionati Regionali Allievi e Ragazzi

si disputeranno tra Mera (discipline veloci) e Alagna (discipline tecni-che), per l’organizzazione degli sci club Varallo e Alagna. I due sodalizi si spartiranno la gestione delle gare di una categoria a testa.

NEW ENTRY AL MELEZET

Alessandro Casseclasse 1946ex-primatista mondiale del KL, tecnico di grande esperienza, papà del talento azzurro Mattia

Barbara Pasquinelliclasse 1970È specializzata nelle categorie Baby e Cuccioli, in cui ha sempre ottenuto ottimi risultati

Fabio De Crignisclasse 1968allenatore e istruttore nazionale, è stato uno dei più forti slalomisti al mondo a inzio anni ‘90

BArBArA MErlIN

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10 RepartoCorse \\ Novembre 2012

Il ‘colpo di mercato’ dello sci cuneese è l’arrivo di Valerio Ghirardi, entrato nello staff del Mondolè Ski Team, sezione Prato Nevoso, per seguire i Children. «È un arrivo importante che darà sti-molo non solo ai ragazzi ma a tut-ti noi» conferma Beatrice Boglio del club pratonevosino. Il Mon-dolè Ski Team è un unico club per la FISI, ma di fatto Sporting Club Pratonevoso e sci club Artesina sono due realtà distinte. «Nono-stante le difficoltà dell’ultima sta-gione per lo scarso innevamento - continua ‘Bea’ Boglio - abbia-mo mantenuto gli stessi numeri». Un copione simile da Artesina, dove tra le atlete di punta non c’è più Elisa Fornari ‘emigrata’ in Valle d’Aosta. «Abbiamo tenuto ‘botta’ - ribadisce il DT Chiara Bergonzo - anche in estate i grup-pi sono sempre stati numerosi». In entrambi gli staff tecnici poche novità. A Prato Nevoso, detto di Ghirardi insieme a Stefano Lan-zavecchia nei Children, troviamo Giancarlo Vittone, Carolina Ponato e Massimiliano Nove-na (Pulcini), la stessa Boglio e Federico Bertolo (Superbaby),

Un ‘normale’ passaggio di un ragazzo da uno sci club a un altro? No, se quasi tutta una squadra ‘cambia casacca’: è successo a Limone dove quasi tutto il gruppo Giovani ha lasciato l’Equipe per approdare allo Ski College: oltre venti ragazzi, a cui si sono aggiunti alcuni Children e Pulcini. Bonardo, Savio, Cerbo nati e cresciuti nell’Equipe, o Clelia Bagnasacco arrivata da due stagioni, nel prossimo inverno li vedrete con una nuova divisa. Roberto Saracco, dt e fondatore dell’Equipe, pre-ferisce la diplomazia: «Spiace che qualche atleta, che con noi ha fatto bene, abbia deciso di andar via, ma guardiamo avanti, in fondo restiamo uno dei club più competitivi a livello nazionale». Nello staff dell’Equipe, Roberto Barale seguirà i Giova-ni, Saracco, Marco Casagranda, Paolo Giacosa ed il veronese Luca Simoncelli i Children, Mauro Tomatis, Davide Barale, Marta Olivieri, Giorgio Fantino e il savonese Omar Cartino i Pulcini». Ma cosa è successo? Incomprensioni con atleti e genitori, feeling cambiato, qualche rivalità. Aumentano così i numeri dello Ski College, tanto che Stefano Dalmasso ha lasciato l’impegno con la Nazionale per seguire solo il club di casa. «Non siamo andati a cercare nessuno - spiega ‘Steu’ - sono ragazzi che avrebbero cambiato comunque. Hanno chiesto un colloquio privato, poi li abbiamo incontrati tutti insieme ed alla fine hanno deciso: siamo stati il quinto club a livello nazionale tra i Giovani, adesso abbiamo la metà degli atleti del Comitato Aoc con noi». Giovani curati dallo stesso Dalmasso, con ‘Greg’ Ribotto nei maschi e Stefano Dametto nelle ragazze e con ‘Seba’ Faraudo, Marco Gullino e Carlo Fiandrino a completare lo staff; nei Children rientra Giorgio Cordone con Pietro Semeria, nei piccoli ci sono Mattia Rista e Genny Basso, nella preagonistica Alessandra Orlando e Margherita Guastavino. La terza realtà limonese è il Limone Racing Team, costola della Scuola sci Limone. «C’era l’esigenza - spiega Gianluca Di Gifico, vice presidente della Scuola sci - di offrire conti-nuità ai tanti ragazzi iscritti ai nostri corsi: è nata così la ‘Scuderia’ per gli agonisti. Ora abbiamo affiancato anche il gruppo ‘Saranno campioni’ per i più piccoli ed il ‘Racing Team’ per gli agonisti: tutti tesserati Fisi». Giacomo Dalmasso coordina lo staff tecnico che vede Federico Montrucchio e Francesco Pezzoli nei Pulcini, Luigi Bonati e Mattia Tosello (entrambi ex Equipe) ai Children e Livio Viale con i Giovani. Dalmasso, Di Gifico, Viale: sembra di rivedere lo sci club Limone di qualche anno fa. Sulle piste della Riserva Bianca c’è anche il Valvermenagna. «Facciamo la nostra strada - spiega Maurizio Bassino - con la solita filosofia, senza ‘vendere fumo’, anche se siamo considerati di serie B. Alla fine i risultati ci stanno dando ragione ed è quello che conta». Una cin-quantina i ragazzi, da quest’anno anche i Master, seguiti dal presidente Ezio Vallauri con Elena Priola nei Pulcini, Elia Giordano e Valentina Pepino nei Children, lo stesso Bassino e Tiziano Riva nei Giovani, con Gianni Botta e Gabriella Giordano, ‘jolly’ all’occorrenza.

La stagione agonistica nella Granda si apre con un nuovo evento: a Prato Nevoso arrivano gli ‘International Ski Ga-mes’. Tre giorni di gare, dal 14 al 16 dicembre, dove sono stati invitati i migliori quindici atleti di ogni anno delle ca-tegorie Pulcini di tutti i comitati italiani, oltre alle selezioni di Francia, Svizzera e Austria (che saranno comunque fuori classifica). Lo sci club che vince la graduatoria finale, in-fatti, tornerà a casa con un nuovo pulmino, ma ci saranno riconoscimenti per tutti i primi classificati, con un monte-premi che tocca i 50.000 euro. Due giganti e una gimkana per i Baby, un gigante, uno slalom e una gimkana per i Cuc-cioli, con i primi quattro classificati che parteciperanno al parallelo in notturna nella ‘conca’ pratonevosina di sabato 16 dicembre che chiuderà la manifestazione. «Le iscrizio-ni sono già numerose - confermano gli organizzatori dello Sporting Prato Nevoso - prevediamo l’arrivo di circa 200 sci club, con oltre 600 ragazzi al cancelletto di partenza».

Ci sono quattro stazioni sciistiche intorno al Monviso (Crissolo, Pian Munè, Sampeyre e Pontechianale), ma l’attività agonistica nel Saluzzese sta vivendo un momento non facile. Lo Sci Club Monviso, che anni fa aveva una forte squadra ‘corsaiola’, adesso preferisce l’aspetto promozionale con un ristretto gruppo di ragazzi. Sono il Valle Varaita Ski Team e il Manta a ‘portare i ragazzi in pista’. Il Valle Va-raita quest’anno allestirà anche una formazio-ne Giovani, seguendo di fatto tutte le categorie con quattro allenatori. Dimensione familiare per il Manta con Emanuele Fina a seguire il tutto. Il club ha una dozzina di ragazzi con Ni-colò Tesio punta di diamante.

3 Sono tre gli atleti AOC in ‘FuturFisi’ tesserati nei club cuneesi: Marta Bassino (Val Vermenagna), Michele Gualazzi ed Elena Re (Ski College Limone).

2 Per il secondo anno il ‘mental coach’ Francesca Vinai è al fianco degli allenatori del Frabosa per seguire i ragazzi nel loro approccio alle gare.

3Il nuovo circuito di gare FISI dedicate agli Aspiranti approda nel Cuneese: assegnate tre gare (solo maschili) ad Artesina, in programma a febbraio.

48Mancano due anni al mezzo secolo dello sci club Lurisia: tutte le stagioni dice di voler smettere, da 40 anni il presidente è Vittorio Costanzo.

200Oltre 200 gli atleti premiati dalla FISI Cuneo con buoni acquisto da spendere presso i vari sponsor, per un totale di oltre 10.000 euro di montepremi.

‘Ghiro’ a Prato nevoso

Prato nevoso è ‘international’ anni difficilinel Saluzzese

20 ‘migrano’ da Equipe a Ski-College

CunEO | Mercato CunEO | Primo piano

EppurE QuAlcosA sI MuovE | In un periodo difficile, con pochi cambi e lunghi spostamenti per gli allenamenti, a Prato Nevoso puntano sull’esperienza di Valerio Ghirardi

pEZZI dA NovANtA | L’Equipe Limone perde, tra gli altri, Bonardo, Savio, Cerbo e Bagnasacco. Cresce la nuova realtà del Limone Racing Team

Gabriele Morandi (Giovani). Nessuna sorpresa anche ad Arte-sina, con Michela Basso, Mar-co Manassero, Andrea Botta e Matteo Guelfi nei più piccoli, Chiara Bergonzo, ‘Bobo’ Lo-vera, Giovanni Sciolfi e la new entry Andrea Manassero nei Children, Andrea Cismondi nei Giovani. Fabrizio Sismondo seguirà i Giovani con un’attività più ‘soft’. Rimane ‘staccato’ il club della terza stazione del com-prensorio del Mondolè, Frabosa Soprana. «Abbiamo costruito un’ottima collaborazione con Ar-tesina - spiega il presidente Nor-berto Liprandi - l’anno scorso ci siamo allenati insieme a loro». Carlo La Magna resta il DT, af-fiancato da Sara Basiglio e Mat-teo Cuneo (Pulcini), Mattia Siri (Children) e Simone Liprandi (Giovani). Qualche difficoltà in più negli altri due club del Mon-regalese, Lurisia e Sangiacomo. «Se ti alleni sulle piste di casa solo un mese in tutto l’inver-no - spiega il presidente del Lurisia, Vittorio Costan-zo - non può che essere un’annata disastrosa: an-diamo comunque avanti con circa quaranta ragazzi

I NUMERI

CunEO | Eventi CunEO | Sci club

delle nostre vallate». Roberto Luciano seguirà i Pulcini, mentre Children e Giovani saranno sotto la responsabilità di Ivano Lucia-no e Valentino Russo. Un po’ lo stesso refrain da Sangiacomo. «È stata dura - ribadisce il DT dello Sporting, Fulvio Caramel-lo -. Andare in trasferta ad Argen-tera o Pontechianale per gli alle-namenti pesa sul bilancio». Nello staff Caramello segue i Giovani, perso Tiziano Riva che approda

al Valvermenagna, arri-va Giulia Amato che seguirà i Children con Diego Solari, mentre Gianluca Caramello, Bene-detta Boero e Da-

vide Ascheri alleneranno i piccolini.

Girl POWErle due sezioni del mondolé in controtendenza rispetto al settore dello sci in generale: hanno infatti scelto entrambe una donna come direttore tecnico.

Da sinistra a destraBeatrice Boglio e Chiara Bergonzo

Ranghi compattiIl Mondolé in allenamento

quest’esate a Les Deux Alpes

Il ‘Ghiro’Il nuovo

responsabile Children della

sezione di Prato Nevoso

Roberto Saracco, ‘anima’ dell’Equipe Limone

La locandina dell’evento14-15-16 dicembre a Prato Nevoso

aOC/CunEOuno sci

club per Pulcini

A Cuneo, tra i colossi dello sci, spunta anche lo sci club Entrac-que, un club nato nel 2008. Al momento la società del presidente Fabrizio Pisano si occupa sola-mente di Baby e Cuccioli. «Ab-

biamo iniziato da poco l’attività e seguiamo solamente le categorie basse» ha detto il numero uno del club. Ad allenare i 45 tesserati FISI è lo stesso Pisano coadiuvato da Fabio Castellano e Marco Gerbino.

La novità per il prossimo anno riguarderà i ‘microbi’. Il club or-ganizzerà un corso per bambini a partire dai quattro anni. «L’obietti-vo è farli divertire e inserirli poi nelle categorie agonistiche».

dAvIdE MArtA

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11Novembre 2012 \\ RepartoCorse

L’obiettivo è quello di trattenere i ragazzi più promettenti nei club di casa, prima che ‘scappino’ verso quelli piemontesi, emiliani o toscani: il Comitato ligure ha ‘messo in piedi’ un’iniziativa che punta a valorizzare gli atleti delle categorie Children e Pulcini. «Gli sciatori non mancano - ha confer-mato Dario Taddei, il tecnico che segue il progetto - ma è difficile avere sciatori liguri di alto livello e tesserati per i club liguri». Le difficoltà sono evidenti: trasferte, spostamenti e orari folli, sia per gli allenamenti che per le gare. «Siamo sempre in trasferta, i co-sti raddoppiano, ma le nostre re-altà non ‘mollano’». Dallo scorso

In testa alla Coppa Liguria, dal ‘Trofeo Az’ come al ‘Gaminara’, l’Imperia Sci 2004 punta al bis in questa stagione. «Abbiamo organiz-zato due raduni a Les 2 Alpes - ha spiegato Alessandra Merlin - e pun-tiamo molto anche sulla promozio-ne dello sci a Imperia. Quest’anno lanceremo una squadra Master». ‘Campo base’ sempre a Limone. Nello staff tecnico c’è Silvano Briz-zi, ‘storico’ allenatore che segue i Pulcini; confermata Marta Piazza con i Children e Alessandra Merlin

i club liguri a ‘caccia’ di collaborazioni con i colleghi cuneesiliGuria | Sci mercato

uN coMItAto lIMItAtodAl BudGEt

«Siamo un Comitato piccolo, le difficoltà non mancano, ma stiamo raccogliendo le prime soddisfazioni». Angelo Cioncolini, il presidente della FISI Liguria, traccia un primo bilancio della sua gestione: «Attualmente abbiamo circa una trentina di club iscritti, anche se da sempre i ragazzi liguri sono spesso tesserati per i club piemontesi. Noi cerchiamo di ‘trattenerli’ con un nostro programma di lavoro. Anche se non ci sono le disponibilità economiche per allestire una squadra regionale, siamo partiti con un gruppo di lavoro per le categorie Pulcini e Children, seguito da Dario Taddei, per arrivare in futuro ad una possibile formazione ligure». Il problema maggiore deriva dall’organizzazione gare: si può sciare solo a Monesi, ma la società impianti non ha mai rifatto richiesta per omologare la pista. «Non avendo gare in Liguria diventa difficile chiedere contributi alla nostra Regione». Il Comitato ligure dunque concentra il circuito in provincia di Cuneo, con una tappa a Cerreto Laghi, in Emilia: «nel 2013 però lo abbiamo ridotto per permettere ai ragazzi di allenarsi con continuità».

Gli atleti dello sci club Bronzi premiati

Dario Taddei, responsabile tecnico del

Comitato Ligure,in alto con

alcuni dei suoiatleti in

allenamentoa Les 2 Alpes

THE RACE FINISH

LICOMITATO LIGURE

Tigullio più forte delle difficoltà«Costi elevati e normative stringenti rendono sempre più difficile la pratica dello sci» ha affermato Massimiliano Gazzo, membro del consiglio direttivo del Centro Sci del Tigullio. Per la stagione 2012/2013 il club ha organizzato una settimana bianca per i propri tesserati, aperta non solo agli sciatori. Per l’occasione infatti sono previste un’escursione e una ‘ciaspolata’ a prezzi vantaggiosi.

Verso una squadra regionale

COMiTaTO liGurE | Children e Pulcini

tAlENtI | Raduni collegiali per formare e trattenere gli atleti più promettenti delle due categorie

lucA GIAccoNE

con Giovani e Master, divisi in due gruppi. Nella provincia di Savona ‘solito impegno’ del Coordinamen-to Valbormida. «Lo scorso inverno - ha confermato Daniela Contessini, responsabile tecnica - per problemi di piste e neve ci siamo appoggiati al Frabosa per la preparazione dei Giovani. Esperienza positiva che vogliamo proseguire con le altre categorie, pur facendo base ad Ar-tesina». Nello staff Stefano Barac-chini, Roberto Paoletti e Gianluca Baldassari. Restando nel Savonese,

qualche novità all’Albenga, dove è nata una collaborazione con il GAM Prato Nevoso. «Abbiamo sempre puntato su Monesi - ha riba-dito Dario Taddei - e continueremo a essere presenti con i più piccoli, ma abbiamo ‘trovato ospitalità’ a Prato Nevoso dove il GAM è pre-sente da sempre». GAM ormai di-ventato una ‘costola’ del Mondolè Ski Team, dove (sezione Prato Ne-voso) ci saranno anche gli allenatori Michele Marcenaro, Franco Pecchio e Andrea Lazzarich. A Genova, in-

vece, ha sede il 3G. Il punto di forza restano i Master, ma sono presenti anche i ragazzi che si allenano a Lu-risia con Fausto Stralla e a Frabosa con Donato Fenoglio. Chiusura a La Spezia con il Bronzi che festeggia i trent’anni di attività. I ragazzi sono sempre seguiti da Emanuele Mao che potrà contare sull’aiuto di Car-men Dughetti, Nicola Alchera, Ales-sandro Furletti e Alessandro Simo-nelli. «Allenamenti a Cerreto e gare nel cuneese sono due belle trasferte» ha detto il presidente Michele Torini.

anno il Comitato è partito con un nuovo progetto, rivolto a chi si è qualificato per le finali nazionali degli Italiani, del Topolino o del Pinocchio. «Per i nostri sodalizi è spesso difficile seguirli nelle trasferte. Il Comitato ha così pen-sato di inserire una figura di rife-rimento ‘regionale’, all’inizio in qualità di accompagnatore e poi di organizzatore di allenamenti collegiali». Da quest’anno il Co-mitato svolgerà dei veri e propri raduni collegiali, il prossimo in Val Senales, con l’intento futuro di dividere Pulcini e Children. «Non sono allenamenti ‘chiusi’: i club che vorranno essere con noi, saranno ben accetti. C’è grande spirito di collaborazione». L’an-no scorso un ragazzo ligure di un

club ligure, Fabio Milani dell’Albenga, è ‘andato a punti’ agli Italiani, forse non accadeva da vent’anni: la spe-ranza del Comitato ligure è quella di avere, tra qualche anno, una vera squadra re-

gionale. «È il primo passo per riuscire a dare uno sbocco ai giovani che continuano a parte-cipare al circuito ligure, anche quando iniziano ad avere risultati fuori regione. Il nostro Comitato è una realtà piccola, ma i ragazzi che ottengono il ‘pass’ alle gare nazionali, usufruiscono del rim-borso spese dalla FISI Liguria. Le difficoltà non mancano, ma la volontà di mantenere lo sci in Liguria è un obiettivo comune, voluto da tutti».

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12 RepartoCorse \\ Novembre 2012

niCCO nO liMiTSvElocItA’ | L’allenatore degli uomini del Comitato valdostano ha previsto training specifici di velocità a parti-re da ottobre. Un nuovo innesto e un ingresso fra gli aggregati

Per la terza stagione Ivan Nicco guida la formazione della Valle d’Aosta. Anno da incorniciare quello appena trascorso in casa ASIVA con due atleti inseriti nella squadra nazionale giovanile. Stia-mo parlando di Henri Battilani e Guglielmo Bosca, il primo già in Leva e protagonista nella Coppa Europa di discesa libera, il secon-do vincitore del circuito Grand Prix Juniores. Una stagione formi-dabile per entrambi, coronata an-che dalla partecipazione ai Cam-pionati del Mondo di categoria a Roccaraso. «È stata una grande annata, ora si volta pagina - fa sa-pere Nicco -. Il progetto del Comi-tato valdostano conta dieci atleti, sette effettivi più tre aggregati. Agli allenamenti partecipano tutti e dieci - prosegue il responsabile - seguono gli stessi programmi ma i giovani pagano la preparazione». Anche in Valle d’Aosta, però, la crisi si fa sentire. Da questa sta-gione, per motivi prettamente economici, ogni raduno, non solo sugli sci ma anche atletico, viene svolto insieme alla squadra fem-minile allenata da Laurent Praz, fino allo scorso anno con gli uo-mini. «La compagine femminile è composta da solo quattro elemen-ti: non ci sono problemi gestionali e organizzativi». Sotto il fronte della preparazione la squadra ha svolto 55 giorni di allenamento, da giugno alle prime gare: raduno al Col de l’Iseran, quindi durante

Dopo la brillante stagione dello scorso anno, il Comitato ASIVA guarda al futuro. Ottavio Bieller, responsabile dello sci alpino rossonero ha fatto un primo bilancio. «Siamo ripartiti con una buona base - ha affermato il numero uno valdostano - i risultati dello scorso anno ci hanno dato carica e fiducia per il futuro». Oltre all’inserimento in azzurro di Battilani e Bosca, il Comitato Valdostano potrà contare su tre aspiranti ’95 inseriti nella Leva ‘FuturFisi’. «Per la nostra realtà è importantissimo avere Pellissier, Paini e Lucianaz nel giro azzurro». Sulle squadre ASIVA il giudizio di Bieller è sincero: «Siamo in un periodo economico difficile, quest’anno abbiamo dovuto adeguare le squadre al budget a disposizione; la compagine femminile è davvero ridotta al minimo, ripartiamo dalla base per ricreare un gruppo». In campo maschile? «La squadra maschile è una bella realtà. Oltre ai tre ‘95 già citati, è presente un bel gruppo di atleti dal veterano Nogara agli aggregati ‘96». Nonostante il budget, però, la squadra ASIVA guarda avanti e imita il modello della Federazione Italiana. «In autunno abbiamo organizzato un gruppo di osservati che a rotazione si sono allenati con le prime squadre. Cerchiamo di proporre quello che la FISI fa con gli ‘aggregati ‘95’. Gli allenatori del Comitato avranno la possibilità di convocare e selezionare gli atleti più meritevoli sia per gli allenamenti che per le gare, soprattutto nel settore femminile dove le effettive sono quattro e il contingente è alto» ha concluso il responsabile dell’Associazione Valdostana Sport Invernali.

Il puNtodI BIEllEr

tutta la stagione estiva allenamen-to sulla ‘12’ di Cervinia-Zermatt,

la pista in quota all’A-SIVA e alle società valdostane. Autunno fra Stelvio e Tignes e da fine ottobre ancora

a Cervinia, dove si è iniziato a fare velocità.

«In estate è difficile fare allenamenti specifici di velo-

cità. Dall’au-tunno, con l’apertura del versante ita-liano di Cer-vinia, inizia un percorso

Allenamenti con le donne

La squadra ASIVA organizza

le uscite con la compagine

femminile

Terza stagione Ivan Nicco guida

i rossoneridal 2010

Si riparte da laurent PrazLa squadra ASIVA femminile get-ta le basi per il futuro. Il neo alle-natore Laurent Praz, subentrato al tecnico azzurro Luca Vuerich, ha le idee chiare e non vuole porre obiet-tivi a breve termine. La squadra è giovane, deve crescere, soprattutto dal punto di vista tecnico. Per que-sto motivo il coach di La Thuile si è concentrato sui fondamentali della sciata senza però tralasciare la pre-parazione atletica. «Non mi pongo obiettivi, il gruppo è molto giova-ne, voglio che le ragazze lavorino serene, senza pressioni, impostan-do una base che sia utile in futuro. Nel corso della preparazione estiva - prosegue - ci siamo concentrati sulla tecnica e sulla preparazione atletica, il tallone d’Achille per molte». Proprio l’allenamento fi-sico ha ricoperto una buona parte del calendario. «Abbiamo svolto cinque periodi, per un totale di 25 giorni di preparazione a Gresso-ney; tutti i raduni sono stati seguiti dal preparatore Claudio Bastren-taz, coadiuvato a turno da me o da

Ivan Nicco». Il tecnico rossonero è soddisfatto dell’accorpamento dei raduni maschili e femminili. «Svol-gere la preparazione atletica insie-me agli uomini è stimolante per le ragazze, è certamente più dura ma allo stesso tempo più efficace. Su-gli sci la differenza è maggiore, ma riusciamo comunque a svolgere il nostro programma: non abbiamo avuto problemi ad allenarci insieme agli uomini». A prevenire eventuali intoppi gestionali tra i due settori ci ha pensato Marco Dovana. L’ex skiman azzurro ha collaborato tut-ta l’estate a stretto contatto con le

squadre di Ivan Nicco e Laurent Praz. Nel corso dell’inverno la new-entry seguirà le trasferte della squadra maschile. Tornando al set-tore in rosa, sono quattro le compo-nenti del gruppo: due in Comitato e altrettante aggregate. Confermate in prima squadra la ’95 Anna Da-mia (Courmayeur) e la ’96 Marti-na Perruchon (Crammont), mentre tra le aggregate sono entrate le ’96 Marella Tacchini (Crammont) e Ja-smine Corradi (Club de Ski Valtour-nenche). Tra i nomi non figura più quello di Giulia Pession che insie-me alle ex aggregate Benedetta De

GABrIElE pEZZAGlIA

ANdrEA cHIErIcAto

ASIVACOMITATO VALDOSTANO

Entusiasmo a La Thuile per il ritorno della Coppa Europa. Dopo le belle finali dello scorso anno, la FIS ha assegnato alla località valdostana due superG maschili l’8 e 9 febbraio. Le gare si svolgeranno sulla collaudata ‘3 - Franco Berthod’. Attenzione: in FIS si è parlato anche di una possibile alter-nanza in futuro con Sestriere per la Coppa del Mondo!

aSiVa Squadra rEGiOnalE MaSChilE | Federico Gariboldi entra nei top 7

aSiVa Squadra rEGiOnalE FEMMinilE | il neo allenatore rosa vuole impostare un lavoro di lungo termine

specifico che prosegue in inverno, con diverse stazioni che mettono a disposizione le piste». I nuovi sci? «Al momento praticamen-te nessuno li ha in uso, ma non è importante perché nel circuito Grand Prix non servono». Lo ‘sci mercato’ dice che nei sette ‘top’ è arrivato dal gruppo Aggregati dell’anno scorso il ‘94 Federico Gariboldi, rimpiazzato nel grup-po di provenienza da Jean-Jac-ques Dalle, classe ‘96. Due atleti escono da lunghi periodi di stop a causa di infortuni, il ‘93 Davide Brignone e il ‘92 Edoardo Ce-rise. Confermato Nicolò Nogara, all’ultimo anno di categoria. «In Comitato abbiamo tre atleti del-

ANdrEA cHIErIcAto

Martino, Camilla Branche, Julienne Rota e Marta Sanfilippo compone il gruppetto ‘osservate’. «Le ragazze hanno lavorato sodo, si sono im-pegnate e sono migliorate sia sotto l’aspetto tecnico che atletico. Anna è cambiata rispetto allo scorso anno; Martina è cresciuta atleticamente e il suo lavoro è stato prevalentemente incentrato sulla solidità e continuità; Marella è fisicamente ben imposta-ta e si è concentrata sulla tecnica, mentre Jasmine ha ancora la sciata un po’ ‘acerba’, ma ci stiamo lavo-rando». Avendo unificato i raduni, il programma estivo è stato identico a

Poche ma buoneLe atlete rossonere sono solo quattro(a sinistra)

Dagli uominiLaurent Praz arriva dalla squadra maschile(a destra)

quello dei colleghi uomini. «Dopo aver trascorso l’estate a Cervinia, siamo stati allo Stelvio e a Tignes, alla ricerca di piste e pendii adatti alla velocità. Purtroppo a Zermatt diventa per noi difficile svolgere allenamenti di superG e discesa». Qualche differenza con i nuovi raggi di curva? «Solo Martina Perruchon sta utilizzando i nuovi materiali. Al momento sta provando entrambe le misure, non ho notato grandi cambiamenti. In campo femminile non c’è molta differenza come può esserci invece tra gli uomini - ha concluso il coach delle rossonere».

Le ragazze hanno

lavorato sodo, si sono

impegnate e sono

migliorate sia sotto l’aspetto

tecnico che atletico

la Leva ‘95, tre Aspiranti di belle speranze: Pierre Lucianaz e Fe-derico Paini, in mostra agli ulti-mi tricolori di categoria, e Matteo Pellissier. Tra gli aggregati, a far compagnia alla new-entry Dalle, ci saranno Nicola Quaquarelli, classe ‘93, e Lorenzo Raffaelli, ‘96». Importante per il Comitato ‘rossonero’ anche la preparazio-ne a secco, che si è svolta sempre a Gressoney ed è stata divisa in cinque periodi di lavoro agli ordi-ni di Claudio Bastrentaz. «Non è facile parlare di obiettivi: ho un gruppo motivato, convinto e con grosse potenzialità e credo che ci toglieremo delle soddisfazioni» chiude Nicco.

Coppa Europa a la Thuille

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13Novembre 2012 \\ RepartoCorse

Henri Battilani, 1994Dopo un anno di Leva approda in squadra C. Proverà a ripetere gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno in Coppa Europa di discesa libera.

Guglielmo Bosca, 1993Al primo anno di squadra. Il fratello dell’altro azzurro Giulio tenterà di mettersi subito in mostra e partecipare a qualche gara di Coppa Europa.

Jasmine Fiorano, 1995 Al secondo anno in squadra vuole fare il salto di qualità. L’obiettivo è migliorare nelle discipline veloci e puntare alla promozione in squadra B.

Pierre Lucianaz, 1995 Ha ambizioni chiare: puntare a far bene nel circuito FIS Giovani, guardando anche alla Coppa Europa e alla ‘giacca’ azzurra.

Federico Paini, 1995È soddisfatto del progetto Leva Giovanile in cui è inserito. Punta a una medaglia agli Aspiranti e a qualche presenza in Coppa Europa.

Matteo Pellissier, 1995Vuole ripartire dai risultati delle ultime gare. «Punto a fare bene in slalom e gigante cercando di strappare una convocazione in Coppa Europa».

questione di campanilescI MErcAto | Tante novità in Valle, soprattutto tra Pila e Aosta, con diverse partenze e arrivi

Lo sci alpino, come ogni sport, non è esente dal ‘mercato’ estivo e dal ‘valzer delle panchine’, in gergo calcistico. Ecco tutti i cambiamenti dei dieci centri giovanili dello sci alpino valligiano. Allo Sci Club Courmayeur, nella categoria Gio-vani, al fianco del riconfermato Andrea Noris, ci sarà l’ex azzurro Alberto Schieppati, un valore ag-giunto per la categoria e per tutto il club. Confermato quasi in toto il re-sto dello staff di Rudi Picchiottino. Nessuna novità tecnica tra le fila del Crammont Mont-Blanc. L’allenatore dei Giovani Cle-ment Chabod ha assunto l’incarico di responsabile logistico-amministrativo, mentre i Ragazzi saran-no gestiti da un ‘trium-virato’, scelta dettata dall’imponente numero degli iscritti. Il 1999 è nelle mani di Maurizio Bal, il 2000 a Stefano Pellin e i Residenti a Claude Larivière. Tra gli atleti, da segnalare l’arrivo dell’aggregata ASIVA Marella Tac-chini, classe 1996 ed ex atleta dello Chamolé. Nella vallata di La Thuile resta tutto invariato. Il direttore tecnico Samuele Jacque-mod ha confermato il collaudato staff. Tra gli atleti ritornano gli ex Chamolé Manuel Sorarù e Ma-nuela Corrà. Piena attività invece nella conca di Pila dove i tre club hanno apportato diverse novità. I maggiori cambiamenti arrivano

dallo Chamolé dove si registrano le partenze dei tecnici Filippo Conti-no (Cuccioli), Alberto Platinetti e Fabio Polesel (Giovani). Nei Gio-vani entra Bruno Seletto affiancato per il solo periodo estivo da Daniele Brignone. Durante l’inverno Selet-to proseguirà il lavoro allo Chamolé, affiancando comunque i Giovani degli Azzurri del Cervino e unen-

NUOVI INCARICHI TECNICI

Amato Cerise ha ceduto il testimone della direzione tecnica del Pila ad Alessandro Viérin. Cerise resterà responsabile della categoria Giovani.

Bruno Seletto è l’allenatore dello Chamolé e degli Azzurri del Cervino. Nel corso dell’inverno seguirà i Giovani di entrambi i sodalizi.

Peter Angster è il nuovo responsabile degli Allievi dello Sci Club Gressoney. Il prossimo anno non seguirà più i Giovani.

Daniele Brignone, dopo la collaborazione estiva-autunnale con lo Chamolé, è pronto a riprendere con il ‘suo’ club a Crans-Montana.

Clement Chabod è il nuovo responsabile logistico amministrativo del Crammont. Il tecnico proseguirà l’attività di allenatore dei Giovani.

ANdrEA cHIErIcAto

PUNTE DI DIAMANTEEcco i sei atleti valdostani in FuturFisi e Leva Giovanile

do di fatto gli allenamenti, mentre Daniele Brignone proseguirà a Crans-Montana con il club locale. Il sodalizio di Silvano Lucianaz ha dovuto fare i conti con numerosi addii: dopo Tacchini, Sorarù e Cor-rà partenza in direzione Sci Club Aosta per i fratelli Alessandro e Federico Paini, Eleonora Isidori e François Moretti. Gli aostani hanno inoltre visto l’arrivo dei pie-

montesi Elisa e Martin Forna-ri e dell’abruzzese Riccardo

Grecchi. Il DT Giuseppe Butelli conferma lo staff: unico cambiamento il ri-torno di Paolo Viganò in sostituzione di Giovanni Barmasse che lascia gli

Allievi per motivi di stu-dio. In casa Ski Club Pila

rinnovati i vertici della società: il nuovo presidente è Eugenio Pi-

nelli che prende il posto di Alessan-dro Vierin, neo direttore agonistico. Tre le new-entry nello staff: nei Cuc-cioli Edoardo Saccaro, nei Baby Veronica Cochon, negli Allievi Hans Gerbelle. A Gressoney Peter Angster ricoprirà il ruolo di respon-sabile Allievi, lasciando la categoria Giovani Femminile. Ulteriori innesti o cambiamenti potrebbero avvenire alle porte dell’inverno in base ai nu-meri di ogni categoria. Allo Sci Club Mont Glacier del presidente Grazia-no Comola resta tutto invariato con Marco Dovana responsabile tecni-co, mentre al Val d’Ayas si registra il rientro di Julienne Rota, lo scorso anno allo Chamolé. Acque ferme al Club de Ski dove Manuel Carrozza conferma l’intero organico. Federi-co Blasotta, allenatore dei Baby, si è occupato della preparazione atleti-ca di tutte le squadre.

Alessandro Vierin, passa al ruolo di direttore tecnico del Pila

Squadra nuovaper il Pila

Chamolè, arrivano Seletto e Brignone

Cambio della guardia per lo Ski Club Pila. Dopo due anni di transi-zione con Alessandro Vierin nella figura di presidente, il testimone è passato a Eugenio Pinelli. Rinno-vato anche il Consiglio, con Paolo Nieroz ed Ezio Bethaz vice pre-sidenti del sodalizio di Gressan. «Sono tornato al ruolo che più mi compete - afferma il neo direttore agonistico Alessandro Vierin - ma Amato Cerise, responsabile dei Giovani, rimane comunque una pedina fondamentale per la nostra realtà». Nei Giovani, tra gli atleti, c’è un altro Cerise, Edoardo, atleta ASIVA al rientro dopo l’infortunio al crociato anteriore. Altro punto di forza è Benedetta De Martino, da quest’anno fuori Comitato ma comunque fra le migliori Aspiran-ti e pronta al salto di qualità. Da segnalare Anna Donati e Mathieu Boldrini. Discorso a parte per i Children, un gruppo davvero com-petitivo: negli Allievi il campione italiano Federico Vietti, quindi Ila-ria Pinelli, Andrea Slaviero, Giulia Camporese; nei Ragazzi spiccano Federico Pallais, Benjamin Alliod

Tante novità all’interno delle for-mazioni dello Ski Club Chamolè. Nel consiglio direttivo presieduto ancora da Silvano Lucianaz, ar-rivano Emilio Comè e Massimo Fiabane. Direttore tecnico un ‘confermatissimo’ Lorenzo Can-cian, già allenatore della squadra nazionale azzurra in Coppa del Mondo. Nello staff dei Giova-ni non c’è più Alberto Platinetti, approdato alla squadra azzurra femminile di Coppa del Mondo di velocità, in qualità di preparatore atletico. Novità assoluta fra gli allenatori, sempre per la categoria Giovani, è l’inserimento di Bruno Seletto e, solo per il periodo esti-vo-autunnale, Daniele Brignone. «Una piccola rivoluzione con due allenatori esperti e ottimamente preparati, pronti per continuare la striscia positiva di successi - fa sapere il DT Lorenzo Cancian. Qualche atleta ci ha lasciato, Fe-derico Paini e Marella Tacchini sono approdati ad altri club, quin-di la ‘punta di diamante’ è senza dubbio Pierre Lucianaz, classe ‘95, campione italiano in carica di

ed Erik Gelcich. La preparazione estiva di Children e Giovani si è svolta come sempre sul ghiaccia-io di Cervinia-Zermatt, mentre ad ottobre sono tornati sulla neve an-che i Pulcini. «Il nostro club crede nell’avviamento con le Mascotte e da quest’anno punterà anche sui bambini di quattro anni» conclude il neo DT. I tesserati rimangono praticamente invariati. Il club è un punto di riferimento per i val-ligiani, solo il 10 per cento risiede fuori Valle.

superG, atleta ASIVA e della Leva Nazionale ‘95. Se non avrà i soliti problemi alle ginocchia potrà fare ancora meglio». Cancian nella prossima stagione farà la spola fra tutte le categorie per supervisio-nare il nuovo progetto Chamolé. Fra i Ragazzi si segnala l’ottima stagione di Nicolò Mazzocco e Aimè Boniface, fra gli Allievi di Maicol Tedde e Jacqueline Fiora-no, sorella dell’azzurra Jasmine entrata in squadra nazionale C grazie al lavoro con il club.

AMAROPOlesel

Traspare dell’amaro dalle parole di Fabio Polesel, per sette anni coach dello Sci Club Chamolé. Il tecnico aostano non nasconde il dispiacere di aver lasciato l’incarico e soprattutto per il comportamento della dirigenza dopo il suo ‘addio’. «Nessuno si è preoccupato di quanto stava succedendo e ancora oggi sto aspettando una telefonata dal club - ha dichiarato in modo sconsolato, più che polemico -; non c’erano più i presupposti per continuare a lavorare in modo sereno e con un programma preventivato». Seppur fuori dallo staff tecnico, Fabio Polesel non ha abbandonato del tutto i contatti. «Con i ragazzi ho avuto e ho tutt’ora un buon rapporto. Non ho chiuso i contatti. Con loro ogni tanto mi sento». Come ti sei trovato con Alberto Platinetti? «Tra noi due c’è stato subito un buon feeling. Mi sono trovato molto bene». Come si prospetta il tuo futuro? «Ora come ora sono fermo. Mi sto guardando intorno, non è stata una scelta semplice. Il mio futuro è comunque sulla neve, come allenatore» ha concluso il tecnico.

aSiVa | Sci club aSiVa | Sci club BottA & rIspostA

cAMBIoFEdErIco pAINI

hA LAsCiAtO LO ChAMOLe’ per L’AOstA

NEW ENtrYMArEllAtAccHINIe’ pAssAtA

dALLO ChAMOLe’AL CrAMMONt MONt BLANC

Jacqueline Fiorano, una delle atlete di punta dello Chamolé

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14 RepartoCorse \\ Novembre 2012

la tradizione dello sci clubCOurMaYEurAllENAtorE prEstIGIoso Il club valdostano inserisce Alberto Schieppati nello staff tecnico e punta sulla collaborazione con le scuole sci e il liceo linguistico

Cento anni di attività. Lo Sci Club Courmayeur Monte Bianco ha festeg-giato questo storico traguardo lo scorso marzo in occasione degli slalom delle Finali di Coppa Europa. La vittoria del-la classifica generale a squadre d’Italia è stato il giusto ‘premio’ per il celebre sodalizio che nell’ultimo ventennio ha lanciato in azzurro diversi atleti, in ul-timo la vice campionessa del mondo Federica Brignone. Nello staff tec-nico la novità assoluta riguarda l’in-gresso di Alberto Schieppati, uno dei migliori interpreti del gigante azzurro nell’ultimo decennio, che affiancherà il riconfermato Andrea Noris. «Alber-to ha avuto diverse offerte, siamo lu-singati che abbia scelto il suo sci club per iniziare questa nuova professione» afferma Rudi Picchiottino, direttore tecnico e ‘anima’ del sodalizio ai piedi

del Bianco. Degli oltre trecento tesserati, centocinquanta praticano attività agoni-stica. Tra questi vanno citati i tre Giova-ni che fanno parte della prima squadra del Comitato ASIVA: Anna Damia, classe ’95, Davide Brignone, classe ’93 e fratello di Federica, e Federico Gari-boldi, atleta del 1994. «Siamo una realtà che punta all’alto livello - prosegue il numero uno dei tecnici - organizzata per fare agonismo di qualità, senza cercare l’esasperazione. Noi non inseguiamo il culto della vittoria a tutti i costi». Il club, presieduto da Egidio Biondi, non guarda solamente alla proprio realtà ma dialoga e collabora con il locale Liceo linguistico: «È sempre più stretta la col-laborazione tra noi e il liceo guidato da Franco Cossard. Non possiamo consi-derarlo uno Ski College, ma la dirigenza scolastica comprende tempistiche, alle-

namenti e trasferte degli atleti-studenti. Federica Brignone e Alberto Schiep-pati sono due esempi di questa realtà scolastica». Il sodalizio, oltre all’aspet-to scolastico, guarda anche alle Scuo-le di sci Courmayeur e Monte Bianco. «C’è un’importante intesa: gli atleti più piccoli che non vogliono seguire il circuito delle gare possono optare per i corsi delle scuole. Anche il club spinge gli iscritti che non hanno nelle ‘corde’ l’agonismo ad appoggiarsi momentane-amente a queste due realtà. I bambini che desiderano gareggiare e impegnarsi maggiormente saranno inseriti nelle va-rie categorie del club. Per la prossima stagione abbiamo istituito la categoria dei Leoncini, quelli che altri chiamano Baby Sprint, ma solo un anno, anche se con il blocco delle categorie compren-derà i 2005 e 2006».

Ski news | Campionati Canavesani

50 anni di campionati Canavesani

Nonostante le difficoltà delle ultime stagioni, la passione per lo sci agonistico in Canavese non è mai scemata. Certo, qualcosa è cam-biato rispetto a qualche lustro fa, quando gli atleti di questa zona se la giocavano ai vertici regionali e non solo, ma l’attività prosegue nelle principali località valdostane, vista la situazione stagnante del Palit in Valchiusella. Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniver-sario dei Campionati Canavesani, la manife-stazione ‘principe’, che nel corso degli anni ha visto trionfare personaggi come Ettore Perino, Iolanda Faccin, Elide Casetti, Liliana Amoretti, Paola Daverio, Elena Quagliotti, ma anche Mario Brogliatto, Rudy Cantagalli, Davide Cordani, Guido Regruto e tanti altri (tra cui mi ci metto anch’io che proprio con la vittoria ai Canavesani ho ‘appeso gli sci al chiodo’). Per l’occasione è prevista una bella festa a cui l’Associazione Sci Club Canave-sani sta cercando di invitare tutti coloro che hanno partecipato alle passate edizioni. Ma anche la Coppa Canavese avrà il suo spazio nel calendario agonistico: si tratta di un cir-cuito di cinque tappe (Champorcher, Pila,

Cervinia, Valtournenche e Crevacol i siti di gara della scorsa edizione, con una media di 130 concorrenti), con ricca premiazione fina-le. I principali sci club impegnati con squadre agonistiche sono il Valchiusella, presieduto da Enrico Zenerino e diretto da Luigi Zenerino, il Racing di Rivarolo, con gli ‘storici’ tecnici Gianni Bresciano, Beppe Brunetto e Roberto Ponzani, lo sci club Ivrea guidato da Max Bo-sio, il Volpiano con i giovani allenatori Luigi Bresciano ed Ettore Barbero, il Cai Chivasso con il suo trainer Alfonso Guaccio, il Forno allenato da Lucio Bertoldo e il Grand Paradis con Franco Brunasso. Fanno parte dell’As-sociazione Sci club Canavesani, presieduta da Attilio Baudino, anche altri storici soda-lizi, come il Foglizzo, il Caluso, il Valperga, il Levanna e non solo, per ora concentrati in attività turistica o di promozione dello sci. Durante l’inverno seguiremo le gare di questo appassionante circuito.

aSiVa | Sci club

FOssOn: «Un bel gRUPPO

cOn gRAndePOtenziAle»

«Un gruppo compatto, unito, che partecipa all’attività». Questa la base di Umberto Fosson, tecnico dello sci club Aosta che da diversi anni ricopre il ruolo di responsabile Allievi. Il lavoro preciso e meticoloso ha pagato e diversi atleti si sono ‘accasati’ nel club presieduto da Enrico Pignatelli. Un gruppo più grande, circa 18 unità, che non ha comunque impensierito e scombussolato i piani del ‘coach’. Tanti arrivi o meglio, permanenze, dal Rhêmes, realtà con cui lo scorso anno gli aostani avevano intrapreso una collaborazione, decaduta quest’anno dopo il cambio del consiglio direttivo del Rhêmes. In merito, il tecnico precisa: «I genitori avevano chiesto un incontro con il club locale. Nessuno si è fatto sentire. Le famiglie, dopo l’anno di collaborazione, hanno sposato il nostro progetto». Sotto l’attenzione di Fosson è arrivata anche la piemontese Elisa Fornari. «Una sciatrice con grandi possibilità, il suo arrivo ha fatto bene al gruppo: è una ragazza aggregante che non ha avuto problemi a integrarsi». Tante le ‘pedine’ che Umberto e il rientrate Paolo Viganò hanno a disposizione. «Abbiamo tre femmine e un gruppetto di maschi che possono togliersi grandi soddisfazioni». Il metodo di allenamento? «Non è cambiato, nonostante i numeri abbiamo lavorato bene in estate e lo stiamo facendo in autunno. La preparazione prosegue nel migliore dei modi». Nel gruppo Allievi e in generale allo Sci Club Aosta i presupposti per far bene ci sono tutti: «Gli obiettivi sono chiarissimi, visto il gruppo a disposizione vogliamo far bene in Valle e metterci in mostra ai Campionati Italiani». Inutile girarci intorno, un tecnico lavora per una medaglia tricolore.

INtErvIstA

100 anniUn anniversario importante per la societa’ valdostana

Ornella Sport e Only Ski,un’offerta a 360° a la Thuile

Una lunga esperienza nel settore dell’articolo sportivo. Le migliori marche di abbigliamento e attrezzatura, laboratorio, noleggio

Settant’anni di storia nella vendita di arti-coli sportivi per la montagna e di assistenza sui materiali: stiamo parlando della famiglia Boscardin che a La Thuile gestisce cinque punti vendita. Ornella Sport, situato nella centrale via Collomb, vanta le migliori marche di sci e scar-poni: Nordica, Stoeckli, Salomon, K2, Dalbello, Maxel. Quindi abbigliamento tecnico e trendy allo stesso tempo: Patagonia, Vuarnet, Volcom, Picture, Millet, Hey ed altre. Non mancano le marche all’avangurdia per quel che riguarda le protezioni, i caschi e gli occhiali: Poc, Uvex, Dainese, Oakley, Leki, Out-Off e Shred. Inoltre Ornella Sport fornisce un’assistenza specializ-zata per lo scarpone da sci: personalizzazione e fornitura di sistemi riscaldanti grazie alla linea Comform’able. Nella zona del Planibel si può visitare Only Ski Shop che tratta principalmente Helly Han-sen, CMP, Billabong, DC, Von Zipper, Smith e Burton, quindi il laboratorio Only Ski per l’assistenza agli sci e il noleggio di ogni tipo di attrezzatura. Per il noleggio degli sci d’alto livello c’è un altro punto Only Ski, situato a Les Suches, proprio all’arrivo della telecabina della cabinovia principale. Un’offerta davvero variegata. Inoltre un quinto punto Only Ski Express: si trova nella

zona dei ‘campetti baby’ in paese e serve in parti-colare il reparto bimbo. Una particolarità: in questo negozio vi sono 350 armadietti che si affittano stagionalmente per il ricovero di tutta l’attrezzatura. Ornella Sport & Only Ski: insomma un pianeta a 360° a La Thuile per tutto quello che riguarda materiali, abbigliamento, noleggio, assesistenza e preparazione dell’attrezzo. C’è da fidarsi!

nEGOzi TOP

INFO: Ornella Sport, tel. 0165885777Only Ski Shop Planibel, 0165884724Only Ski Noleggio Planibel, 0165885307Only Ski Noleggio Les Suches, 0165885112

Alberto Schieppati ha avuto diverse offerte, siamo lusingati che abbia scelto il suo sci club per iniziare questa nuova professione

dAvIdE MArtA

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15Novembre 2012 \\ RepartoCorse

ACCOMITATO ALPI CENTRALI

regionali Children al TonaleI Campionati Regionali Children si svolgeranno dal 14 al 17 marzo a Temù e al Passo del Tonale con l’organizzazione degli sci club Sport2 e CAI Vedano. Invece i Campionati Regionali di gigante e di slalom per Baby e Cuccioli sono in programma il 9 e 10 marzo al Tonale con l’organizzazione degli sci club Franciacorta Ski e OS Noi.

il SiSTEMa aCun metodo che funzionacollABorAZIoNE | Il Comitato organizza gli allenamenti solo da fine agosto e gli allenatori dei club par-tecipano ai raduni. Un meccanismo di successo che il coach Stiletto ha riproposto anche quest’anno

Squadra che vince, non si cambia. E vale anche per il metodo. Ecco perché il ‘siste-ma Alpi Centrali’, forte dei risultati delle ultime stagioni, rimane invariato. Il Comi-tato regionale predispone gli allenamenti da fine agosto e condivide la preparazione insieme alle società, una collaborazione costante con i tecnici dei club sia in alle-namento che in pista alle gare regionali e del Grand Prix. Spettano ovviamente al Comitato le convocazioni al circuito na-zionale e ai tricolori di categoria, oltre ai rapporti con Leva e FuturFisi. «È un siste-ma che ha dato grandi frutti e proseguia-mo convinti, basti pensare che la squadra nazionale giovanile e la Leva hanno impo-stato la propria linea di indirizzo sulla fal-sariga delle Alpi Centrali: vuol dire che il meccanismo funziona» fa sapere Simone Stiletto, per l’ottavo anno alla guida del settore maschile. Dall’inizio della prepa-razione fino agli ultimi giorni di agosto gli atleti della formazione regionale si

sono allenati con i rispettivi club, anche se Stiletto ha ‘girato’ gli allenamenti delle società per visionare i ragazzi e discutere con gli allenatori di come impostare la sta-gione agonistica. La preparazione atletica è sotto la giurisdizione completa dei club. «Da fine agosto a inizio dicembre abbia-mo in programma 30 giorni di allenamen-to. Siamo partiti allo Stelvio, poi l’indoor di Amneville, ancora Stelvio e i periodi in Austria, a Hintertux, dedicati alla velo-cità». Un Comitato che negli ultimi anni ha portato diversi atleti in squadra nazio-nale, da Nicola Rota ad Andrea Ravelli, da Carlo Beretta a Stefano Baruffaldi e Ivan Codega. «La scorsa stagione Danie-le Sorio ha conquistato la giacca azzurra e Tommaso Sala fa parte della Leva ‘95. Abbiamo nove atleti in prima squadra e al-tri cinque aggregati che vengono convocati di volta in volta». Dalla squadra azzurra è uscito Carlo Beretta, ma essendo ancora Giovane e nonostante sia in forza all’Eser-cito, è stato inserito nella lista della prima squadra. «L’obiettivo di ‘Berry’ è il ritorno

in azzurro, ma soprattutto dimostrare il suo valore fin dalle prime gare di Coppa Eu-ropa». Il ‘93 Norman Cerini è cresciuto molto e si è distinto lo scorso inverno nei superG di Coppa Europa. «Si sta allenan-do con determinazione ed entusiasmo, può fare il salto di qualità» aggiunge Stiletto. Pierfrancesco Monaci, classe ‘93 è ri-masto in squadra regionale per l’impegno profuso e le qualità, non tanto per i risultati conseguiti: «gli abbiamo dato fiducia e siamo certi che possa ripagarci». Un punto di forza del Comitato è sicuramente Tom-maso Sala, classe ‘95 ed atleta in Leva, capace di conquistare tre medaglie agli scorsi Italiani Aspiranti. «Si sta allenando davvero bene, crescerà ancora» afferma il tecnico. Per finire c’è il ‘plotone’ dei ‘96, tra i migliori Aspiranti in Italia: Marco Furli, Alessio Scilligo, Dino Tanghetti, Guido Malzanni e Giacomo Rigamon-ti. «Puntiamo tanto sugli Aspiranti per-ché sappiamo di avere un bel gruppetto di atleti del primo anno Giovani» chiude Stiletto.

ll responsabile delleAlpi Centrali,Simone Stiletto

ParOla al PrESidEnTE | il successore di Claudia Giordani apre alla base

GABrIElE pEZZAGlIA

Ghilardi: l’atletaal centro dello sciFresco di elezioni e di tante novità il Co-mitato Alpi Centrali. A luglio cambio della guardia con l’avvento di Carmelo Ghilardi. Sindaco di Selvino, già vice presidente FISI nell’era Morzenti, Ghilardi sostituisce la milanese ed ex-slalomista azzurra Claudia Giordani, che non ha concluso il mandato. Un periodo tormentato quello appena con-cluso, che ha obbligato presidente e consiglio a un ‘passo indietro’. «Dopo una parentesi di contrasti e rotture, la mia vittoria è figlia dell’unità e di una volontà di collaborazione - dice schietto Ghilardi -. Certo, mi reggo su una solida maggioranza, ma io sono pronto per lavorare davvero con tutti». Maggioranza schiacciante è vero, solo il Goggi, fra le real-tà più importanti, e parte del lecchese non hanno sostenuto il bergamasco nella recente tornata elettorale. «Siamo partiti in maniera costruttiva, per fare sempre e comunque il massimo per gli atleti - continua Ghilardi -.

Frase fatta? Non direi, per esempio, se dob-biamo organizzare delle gare non lo facciamo per promuovere una località o un consorzio, ma perché crediamo che su quella pista i no-stri ragazzi si possano esprimere al meglio, che i pendii abbiano determinate caratteri-stiche a noi più utili. Voglio cercare di fare passare un messaggio importante alle società: ci poniamo come cerniera tra il territorio e la FISI centrale, per portare più sostegni fi-nanziari dal centro alla periferia. Lo sci sta sof-frendo, dobbiamo trovare insieme soluzioni: la FISI, a tutti i livelli, ha bisogno dell’aiuto di ognuno di noi, ecco il senso dell’unità di cui parlavo prima». Le Alpi Centrali sono il Comitato più vasto, come si può gestire bene? «È vero e non è facile gestire una realtà che va dall’Ossola alla Val Camonica, ma ci sono i Comitati Provinciali che servono da polo intermedio tra i club e la struttura regio-nale, Comitati che ringrazio per l’impegno e

la dedizione. Proprio per agevolare il dialogo con i club, istituiremo a breve un pomeriggio alla settimana nel quale io o il vicepresiden-te vicario Franco Zecchini riceveremo per appuntamento e ascolteremo i problemi e i suggerimenti». Ghilardi parla di base da coin-volgere, ma anche di rivedere il senso dell’a-gonismo: «Vedo fra le categorie più basse, fra i ‘Pulcini’ insomma, troppi atteggiamenti e metodi esasperati. Invece dobbiamo dare più senso ludico e sociale a queste categorie, infat-ti abbiamo proposto a livello nazionale, ed è stato recepita, la possibilità di disputare anche

aC Squadra rEGiOnalE MaSChilE | Occhio a norman Cerini: può fare il salto di qualità

Norman Ceriniin azione(foto Enrico Schiavi)

Il coNsIGlIo rEGIoNAlE Accanto al presidente Carmelo Ghilardi (nella foto) per il biennio 2012-14 c’è un Consiglio composto da quattordici ‘laici’, quattro atleti e due tecnici. Tra i laici Gianfranco Zecchini, che è vicepresidente vicario e responsabile sci alpino, Giuseppina Moro Corti, vicepresidente, Gianluigi Buffoni, vicepresidente e responsabile dei rapporti con le province, Claudio Pedrazzini, segretario, Giuseppe Barzasi, responsabile sci nordico, Marco Bocchiola, responsabile giudici, Fausto Denti, Raffaele Dorigatti, responsabile piste settore sci alpino, Walter Maculotti, Fabrizio Ranisi, membro della commissione sci alpino con delega Cittadini, Roberto Prini, Andrea Rocca, Alessandro Vanoi, vice commissario sci nordico e responsabile commissione scuola. Gli atleti: Licia Arsuffi (commissione sci alpino con delega Master), Ermanno Cattaneo (referente sci alpinismo), Omar Galli (commissione sci alpino) e Daniela Zini. Luca Bettineschi e Roberto Vitalini sono i tecnici, il secondo con delega al biathlon.

«…la squadra nazionale giovanile e la Leva hanno impostato la propria linea di indirizzo sulla falsariga

delle Alpi Centrali»

zecchini il decisiOnistA

Braccio destro di Ghilardi è il bresciano Franco Zecchini, delegato allo sci alpino e vicepresidente vicario (gli altri vicepresidenti nel nuovo Consiglio sono la valchiavennasca Giusy Moro e il milanese Gianluigi Buffoni). «La stagione agonistica è ormai alle porte: dal 21 al 24 novembre a Livigno organizzeremo il classico appuntamento delle NJR con l’Alta Valtellina Alpine Ski - esordisce il ‘plenipotenziario’ lombardo -. Le formazioni regionali sono sempre al lavoro e sotto la responsabilità di Simone Stiletto ed Elio Presazzi. A differenza dell’anno scorso abbiamo il problema che gli allenatori dei club fanno fatica a distaccarsi per seguire i propri atleti in raduno con il Comitato». La soluzione potrebbe essere quella che il Comitato paghi parte delle spese. «Sarebbe una novità, comunque dobbiamo salvaguardare questo modello che sta funzionando, modello che anche FuturFisi ha ricalcato, dove gli allenatori azzurri coinvolgono quelli dei Comitati» dice convinto il vicepresidente. Zecchini ha contribuito all’introduzione di alcune novità che definisce fondamentali: per la prima volta i Master potranno partecipare, anche se con i loro punteggi, ai Campionati regionali Giovani e Senior e al Criterium Nazionale. «Inoltre, sempre a livello nazionale, nell’Agenda dello Sciatore ho fatto inserire la possibilità di fare disputare fino a due gare al giorno alle Circoscrizionali Baby e Cuccioli». Allargare ‘sotto’, non chiudere, soprattutto in questi tempi. «È questa la linea e per i prossimi Campionati regionali Baby, affidati al Comitato provinciale bresciano, i contingenti sono quasi raddoppiati: abbiamo portato a 230 il tetto dei Cuccioli maschili e 170 quello dei femminili, per i Baby 170 e 110».

INtErvIstA

due gare in un solo giorno». Fra le prime novità anche la comunicazione, un ‘palli-no’ del nuovo presidente lombardo: «C’è tanto da fare ancora fra di noi e soprattutto verso l’esterno, come primo passo ci siamo dotati di un sito web con grafica rinnovata e sempre aggiornato sullo sci alpino ma an-che su tutte le altre discipline. Ora dobbia-mo pensare che il rafforzamento della base parte anche da un nuovo messaggio: ago-nismo su più piani, proposte diversificate. I risultati eccezionali e gli innesti nelle nazio-nali lo dimostrano». Comunico, ergo sum.

FrancoZecchini

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16 RepartoCorse \\ Novembre 2012

aC/SOndriO

Pochi cambiamenti in alTa ValTEllina

Madesimo vaoltre il Comitato

cHIldrEN | Il coach del Valfurva Fiorenzo Compagnoni è passato al Reit Ski Team.È questa la principale novità a Bormio e dintorni

opENING | L’ Alpine Ski ha in calendario 16 gare, tra le quali il Memorial Fontana, primoappuntamentostagionale FIS NJR. Nello staff arriva Nicholas Bellini

La squadra Giovani del Circolo Sciatori che si ci-menta nelle gare della Ski Race Cup è in crescita. Numeri in aumento anche tra Baby e Cuccioli

Cosa succede in Alta Valtellina? Partia-mo da Livigno. Nel club del ‘piccolo Ti-bet’ si segnala un leggero calo di iscritti nella categoria Allievi e Ragazzi ma ri-mane sempre un solido gruppo di Baby e Cuccioli e un avviamento con numeri interessanti. Iwan Bormolini si occu-perà ancora dei Children, aiutando Lo-renzo Galli che continuerà ad allenare i Giovani, mentre nella compagine Ju-niores non ci sarà più Stefano Moretti, passato al settore ‘Pulcini’. I Giovani puntano tutto sull’atleta della Leva Aspiranti Jole Galli, ma attenzione anche a Filippo Nana, Filippo Gia-notti e Daiana Rodigari. Abbandona l’attività agonistica Andrea Viviani. Con i Children nello staff tecnico an-che i confermati Daniel Giacomelli e Didier Negrini, mentre fra i Baby e Cuccioli ecco Sabina Panzanini, Cristiano Trameri e Sabrina Galli. In forse Samuele Ancona. Prosegue a pieno ritmo la programmazione dei corsi d’avviamento, da quelli dell’asilo a quelli aggregativi con le celebri gare ‘del giovedì’, vale a dire la Mini Cup. A livello di Baby e Cuccioli grandi nu-meri anche a Bormio con oltre settanta

Crescono i numeri a Madesimo. Aumentano in particolare due gruppi del Circolo: la seconda squadra Giovani e tutto il movimento dei Baby e Cuccioli. Davide Pedroncelli, il ‘confermatissimo’ direttore tecnico, ci racconta questo momento positivo del club: «Abbiamo cinque nuovi innesti nella seconda squadra Giovani, quella che si cimenta nelle gare FISI e in particolare nel circuito Ski Race Cup. Da qualche anno abbiamo pensato a questa opzione per la categoria Giovani, in quanto non tutti hanno voglia e disponibilità di disputare gare regionali e nazionali. È una scommessa che abbiamo fatto e stiamo vincendo. Lo sci non può esaurirsi solo ed esclusivamente nella rincorsa al Comitato o alla squadra. Non dimentichiamo poi che crescono i numeri anche sotto, fra i più piccoli, e questo è davvero un buon segnale». Il consigliere di riferimento Domenico Malara sta lavorando a pieno regime nella promozione di questa realtà. Oltre ad attirare milanesi, brianzoli, comaschi e lecchesi, tornano a sciare anche i ‘madesimini’ e i valligiani. Un’ottima ripartenza dopo anni difficili in cui la gente di montagna iniziava a essere scettica verso l’agonismo. Davide Pedroncelli non si occuperà della prima squadra della categoria Giovani, affidata sul campo a Michele Pedroncelli. Il DT, oltre a coordinare questo gruppo, punterà al rilancio di Carlo Beretta, il ‘gioiellino’ di casa, escluso dal giro azzurro questa primavera. «L’obiettivo che abbiamo con Carlo non è la squadra C, ma il ritorno in squadra azzurra deve avvenire con un inserimento in B. Questo potrà accadere solo se Carlo andrà forte in Coppa Europa, siamo pronti a questa sfida». Ci sarà particolare attenzione anche per le due atlete inserite nell’orbita del Comitato regionale, Giulia Lorini, in prima squadra Alpi Centrali, ed Elisa Bianchi Bazzi, aggregata. Conferma in blocco per lo staff tecnico: Nicola Pedroncelli, dopo il lavoro estivo con Michele e Davide nei Giovani, farà anche da supporto a Baby e Cuccioli. Il Madesimo, fresco di festeggiamenti per il Centenario avrà anche, come ogni anno, l’obiettivo della Jugend Cup, manifestazione internazionale Children.

unità e un plotone di allenatori formato da Stefania Melotto, Marta Antonio-li, Elisa Fleischmann, Alberto Sosio, Omar Lanfranchi e Davide Pelosi. Rispetto allo scorso inverno il gruppo Children si arricchisce di nuovi atleti, mentre il contingente Giovani-Aspiran-ti è composto da cinque elementi alle-nati da Omar Anzi, Marco Antonioli e Giorgio Compagnoni. Fra i Children da segnalare la presenza di Carolina Pozzi, Virginia Sosio, Romina Pozzi, Noemi Salomoni e Caterina Canclini. A Santa Caterina Valfurva novità impor-tanti nel settore Children: non sarà più della ‘partita’ Fiorenzo Compagnoni e ritorna con Allievi e Ragazzi Manuel Confortola. I coach Sabina Compa-gnoni, Arianna Confortola e Clau-dio Vitalini sono ‘confermatissimi’ con Baby e Cuccioli e Cinzia Vitalini coordinerà il progetto dei SuperBaby. Notizie di Fiorenzo Compagnoni? Dal clamoroso addio di Santa Caterina, ecco

l’approdo al Reit Ski Team, club note-volmente cresciuto tra i Children con almeno sei nuovi innesti. Ad allenare la categoria, insieme a Compagnoni, tro-viamo Andrea Martinelli e Gary Me-schnik. Il presidente Daniele Martinelli tornerà a occuparsi a tempo pieno della categoria Giovani. Fra i Baby e Cuccioli del Reit, giunto ormai al settimo anno di vita, oltre a Michele Bruseghini è arrivato un altro allenatore, Rolando Bertolina. Nessun cambiamento in-vece al Valdidentro: stessi numeri, me-desimi allenatori. Federico Magatelli si occupa di Allievi e Ragazzi, Dennis Trabucchi di Baby e Cuccioli, Milly Lazzeri dei SuperBaby. Infine l’Alta Valtellina, il club dedicato solo alla categoria Giovani: Maurilio Alessi e Danilo Sbardellotto hanno fatto tutto il programma estivo e autunnale, Omar Galli, il presidente Tino Pietrogio-vanna e Alfredo Caspani rientrano in gioco con la stagione invernale. Un’im-portante novità è l’arrivo di un atleta aggregato al Comitato Alpi Centrali, Nicholas Bellini, che affianca Marco Furli, il bormino in forza al Comitato e alla Leva Nazionale ‘95. Con Bellini un’altra ‘new entry’ nelle file dell’Alta Valtellina: Nicol Moraschinelli.

I GiovaniAspiranti del BormioSono allenati da Omar Anzi, Marco Antonioli e Giorgio Compagnoni

Danilo Sbardellottoallena i Giovani dell’Alta Valtellina insieme a Maurilio Alessi

Fiorenzo Compagnoniha lasciato lo sci club Santa Caterina per approdare al Reit Ski Team

Nel ‘piccolo Tibet’ un leggero calo di iscritti nella categoria Allievi e Ragazzi.

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SOndriO | Sci club

GABrIElE pEZZAGlIA

‘Organizzazione eventi’ alta Valtellina

Nona stagione di attività per l’Alta Val-tellina Alpine Ski, la realtà valtellinese che si occupa esclusivamente della cate-goria Giovani. Staff tecnico confermato in blocco con un nuovo innesto tra gli atleti: il bergamasco Nicholas Bellini, inserito anche come atleta aggregato al Comitato Regionale Alpi Centrali, insie-me a Mattia Zambaiti. Fra gli atleti del club presieduto da Tino Pietrogiovanna troviamo nella compagine regionale Marco Furli, uno dei ‘96 più interessanti nel panorama nazionale. Due i gruppi di lavoro per un totale di una dozzina di at-leti che hanno eseguito la preparazione

estiva. In estate e autunno i ragazzi sono stati seguiti da Tino Pietrogiovanna, Maurilio Alessi e Danilo Sbardellotto, al secondo anno con l’Alta Valtellina. In inverno, sul campo anche il direttore tecnico Omar Galli e Alfredo Caspani. Oltre all’attività giovanile agonistica, sempre di alto profilo, l’Alta Valtelli-na si conferma fra le realtà più solide nell’organizzazione di gare. «Anche per questa stagione continua la partnership con la Onlus Cancro Primo Aiuto, il nostro main sponsor, e organizzeremo le gare del circuito Memorial Walter Fontana, FIS Giovani Regionali e FIS

Cittadini» fa sapere il DT Omar Galli. In programma sedici gare a partire dall’o-pening di fine novembre a Livigno, classico appuntamento con le NJR che vede al via diversi big della categoria Giovani di altre regioni. «Sposiamo la causa della Onlus Cancro Primo Aiuto; il nostro sport è un veicolo importante per fare conoscere un’associazione che opera in un settore sanitario davvero dif-ficile». È probabile che il sodalizio sia in prima linea per recuperare gare impor-tanti, come accadde lo scorso anno con la Coppa Europa maschile a Santa Ca-terina Valfurva e lo slalom Grand Prix.

la nuovasfida

di Beretta

Escluso clamorosamente dal progetto di FuturFisi, Carlo Beretta, classe 1992, non ‘molla’. Lecchese di Ello, cresciuto nel Circolo Sciatori Madesi-mo, si allenerà con il gruppo sportivo dell’Esercito e non solo. Infatti, oltre

che da Richard e Roger Pramotton e Liore, Beretta sarà sempre seguito dal ‘fido’ Davide Pedroncelli e anche dallo skiman ‘Tello’ Gianera. Inoltre, essen-do ancora nella categoria Giovani, Carlo è stato inserito nella squadra

del Comitato Alpi Centrali, con il quale ha fatto alcune sessioni di alle-namento. Una nuova sfida per ‘Berry’, che parte con l’obiettivo di ‘emergere’ in Coppa Europa, in particolare nelle discipline veloci.

SOndriO | Mercato SOndriO | Sci club

ValdidentroStessi numeri e medesimi allenatori per il club lombardo

L’Alta Valtellina sulle nevi dello Stelvio

Una piccola selezione degli atleti della società lombarda

Page 17: Reparto Corse 1

17Novembre 2012 \\ RepartoCorse

aC/BErGaMO

naSCE lO Ski TEaM OrOBiENovItA’ | Gli allenatori Roberto Gilardi e Augusto Simoncelli inaugurano una realtà basata sullo sci agonistico. Per gli atleti la possibilità di lavorare con programmi variabili e mirati, senza sottovalutare l’aspetto aggregativo

GIovANI E cHIldrEN | L’Orezzo Valseriana ripartirà con la squadra Allievi e Ragazzi nel 2014. Intanto lavora con i più piccoli...

NoN solo cAMpIoNI | La società bergamasca punta su alto livello, manifestazioni e gruppi con una vocazione agonistica più soft

Alcune importanti novità caratteriz-zeranno la stagione alle porte nella provincia di Bergamo. La prima e più importante riguarda la nascita dello Ski Team Orobie. Il nuovo sodalizio nasce dall’idea di Roberto Gilardi e Augu-sto Simoncelli, entrambi allenatori, con l’obiettivo principale di ‘esaltare le capacità’ di ogni ragazzo, stimolan-dolo, prima di tutto, ad apprendere uno stile di vita. Obiettivi sportivi ma anche di vita quotidiana, con il massimo ri-spetto nel confronto delle altre persone. «Molto importante l’aspetto aggregati-vo e ludico perché divertendosi i ragaz-zi imparano meglio» ha detto il diretto-re tecnico Augusto Simoncelli. Dieci i bambini della categoria Baby e Cuc-cioli seguiti dallo stesso Augusto, men-tre Roberto curerà i dieci atleti della ca-tegoria Children. Ci sarà anche il corso

pre-agonistico ‘Camaleonti’ dedicato ai più piccoli e gestito dall’allenatrice Chiara Maj. Lo Ski Team Orobie è una piccola realtà rispetto agli altri club del bergamasco, ma proprio questo è il suo punto di forza: un mini-gruppo dove i programmi e le attività possono essere variati e mirati a seconda delle diverse esigenze. La sede è a Schilpario e Ro-berto e Augusto, oltre ad essere gli alle-natori, sono anche rispettivamente pre-sidente e vice-presidente della società. La nuova stagione vedrà al cancelletto di partenza lo sci club Radici Group con il titolo di prima società civile in Italia per lo sci alpino per la stagione 2011-12. Un traguardo importantissimo inseguito da anni e finalmente arrivato. Anche lo sci club UBI Banca Goggi, prima società civile Seniores di sci alpi-no in Italia, è pronto per un’altra grande stagione. Confermato lo staff tecnico: Antonio Noris, coordinatore genera-

le, Roberto Avogadro responsabile Giovani e Senior e Battista Tomasoni direttore tecnico di Children e Pulcini. Fra i principali atleti: Nicola Rota, Pier Francesco Monaci, atleta del Co-mitato Alpi Centrali e Stefano Zucchi, aggregato. Nessuna novità all’interno

BErGaMO | Sci clubBErGaMO | Sci club

ENNIo FrIGENI

l’Orezzo getta le fondamenta per gli atleti del futuro

radici a 360° dalla Coppa Europa al Freeski

Orezzo Valseriana vestito di nuo-vo. La compagine bergamasca ha cambiato vocazione: ripar-tire dal ‘basso’ per rilanciarsi. Efrem Merelli è l’anima del soda-lizio orobico: «Cambiamo strada anche se nel lungo periodo la fi-nalità sarà sempre la stessa: l’ago-nismo di alto livello. Quest’anno stop a Giovani e Children. In re-altà abbiamo inserito due Giovani in un progetto con Ivan Imberti e altri due club e due Children si allenano con le altre categorie. Ri-prenderemo con Allievi e Ragazzi nel 2014, intanto siamo forti di quasi 40 atleti fra Baby, Cuccioli e Superbaby». Il quartier generale rimane il Monte Pora, dove Me-relli cura con Marco Zenoni il corso di avviamento, un progetto di dieci giornate con quattro ore di lezione e sci in ‘uso’ ai bam-bini che aderiscono. «Voltiamo pagina, cerchiamo nuovi stimoli e siamo pronti a partire con una

Squadra Nazionale Giovani, Leva Nazionale e Comitato Alpi Centrali: il Radici è davvero ben rappresentato nello sci ‘che con-ta’, anche se la vocazione del sodalizio orobico rimane sempre poliedrica. Alto livello e ambito meno esasperato vanno sempre di pari passo come spiega Ennio Frigeni, direttore tecnico ‘dimis-sionario’ (vedi box sopra) della società bergamasca: «Ci siamo tolti delle grandi soddisfazio-ni l’anno passato e abbiamo mandato in squadra C Roberta Midali e Daniele Sorio, mentre nella Leva Nazionale Giova-nile ci sono due nuovi innesti del nostro club: Roberta Melesi e Ymer Sola». Tiziana Sala e Alberto Midali, invece, rappre-sentano il Radici nel Comitato Alpi Centrali. «Siamo una realtà importante per lo sci giovanile di alto livello ma non possiamo pensare solo ed esclusivamente

scommessa» ci tiene a sottoline-are Efrem. L’Orezzo Valseriana è da sempre un ‘cantiere’ di novità. Quindici anni fa la collaborazione con il Selvino per i Giovani, poi il Pro Ski Team che ha portato in squadra nazionale Marta Benzoni, Michela Azzola, Nicole Agnelli e Stefano Baruffaldi, ora il progetto interdisciplinare dei Giovani con altri due club, 13 Clusone e 90 Montecampione e la nuova strada

alla squadra regionale o nazio-nale: nelle categorie Giovani e Children - per quest’ultima è una novità - abbiamo inserito gruppi chiamati ‘Free Ski’ con pro-grammi più limitati rispetto alle squadre tradizionali». Nello staff tecnico c’è un cambiamento si-gnificativo: con i Giovani non ci sarà più Ivan Imberti ma Alberto Losa, arrivato dal Lecco. Fra gli atleti, sempre in arrivo dal Lec-

per le categorie minori. Rimane sempre in calendario (per la tren-tesima edizione) il Trofeo Fiorenza Merelli, manifestazione Pulcini in programma a Foppolo. Il club presieduto da ‘Tarci’ Merelli vede alla guida dei ‘Pulcini’ Pietro Cor-tinovis e il nuovo innesto Ales-sandro Andreoli, mentre Efrem Merelli e Marco Zenoni, oltre a seguire i corsi d’avviamento, fun-geranno da supporto.

Frigeni lascia il

radici

Ennio Frigeni, dopo la cavalcata trion-fale dello scorso anno, lascia la direzio-ne tecnica del Radici. All’origine di que-sta decisione motivi essenzialmente personali che hanno costretto il tecnico ad alzare bandiera bianca e a orientarsi

verso un futuro diverso. Traspare gran-de rammarico dalle sue parole: «Non sono andato via per una questione professionale o per un contrasto. Con il Radici ho lavorato per anni, avrei voluto restarci ancora parecchio, ma

non ho potuto fare altrimenti». Ennio Frigeni guarda avanti: «Ho un progetto ‘multisport’ da avviare. Voglio ripartire con qualcosa d’innovativo, legando i cittadini di Bergamo. La base operativa sarà il Monte Pora».

BErGaMO | Mercato

A sinistraIl gruppo Children dell’Ubi Banca Goggi in allenamento a Les 2 Alpes

A destraLo Ski Team Orobie, un mini-team che fa dello sport uno stile di vita.

co, Roberta Melesi e Ymer Sola. Un’altra partenza è quella di Pa-olo Cagnoni, Cuccioli. Continua intanto l’impegno con l’organiz-zazione della Coppa Europa: il circuito maschile continentale farà tappa al Monte Pora con un gigante e uno slalom. ‘Sotto’ in-tanto continua il movimento del Radici, basato sui corsi Shuttle e Start. Il quartier generale? Sem-pre al Monte Pora naturalmente.

piccolo cambiamento ma senza ‘colpi di scena’ Nel panorama federale, inve-ce, da segnalare il nuovo sito interattivo del Comitato Provinciale FISI, rivolto ad atleti e genitori, è il fiore all’occhiel-lo della stagione invernale bergamasca alle porte.

dello sci club Zogno Brembo Ski. Il Presidente, nonché direttore agonistico, rimane Giacomo ‘Mino’ Tassi. Diletta Gervasoni è la responsabile del settore Pulcini mentre Fabio Cattaneo coordi-na i Children e i Giovani. Tra gli atleti nessuna sostanziale novità. Qualche

L’atleta dell’Ubi Banca Goggi rimane lo sciatore più rappresentativo dell’area bergamasca. Il fatto di essere fuori dalla squadra nazionale non ha indebolito le sue ambizioni, come lui stesso ci ha confermato. «L’obiettivo per il prossimo anno è di andare forte in Coppa Europa. Mi alleno sempre con Roberto Avogadro. Abbiamo fatto ancora più giornate di sci e di preparazione atletica. Ho voglia di iniziare la stagione e andare forte fin dalle prime gare, specialmente in slalom. Poi vedremo cosa succederà!». Nicola l’inverno scorso si è piazzato una volta quindicesimo e due volte sedicesimo in Coppa Europa, sempre partendo con pettorali alti, un motivo in più per credere che nella prossima stagione sarà protagonista.

NIcolA rotAA tutto GAs

I tecnici del gruppo Ragazzi al lavoro in ricognizione Un gruppo di atleti dell’Orezzo

oN

FIrE

Page 18: Reparto Corse 1

18 RepartoCorse \\ Novembre 2012

TErrEMOTO rOnGaiNel bresciano i maggiori cambiamenti per la stagione agonistica alle porte arrivano senza dubbio dal Rongai Pi-sogne. Il presidente Enrico Serioli ha dovuto ridimen-sionare il club e rivedere gli staff tecnici. Dalla prossima stagione il sodalizio brescia-no non farà più la categoria Giovani. Complici di questa decisione sono certamente gli alti costi di gestione per alle-namenti e trasferte, qualche sponsor in meno e la partenza di Ida Giardini e dei tecnici Devid Salvadori e Daniele Simoncelli, approdati nelle squadre ‘FuturFisi’. «Il mo-mento economico e la man-canza di sponsor non ci hanno aiutato - afferma il Presidente Serini - ricominciamo dai pic-coli poi, in futuro, potremmo riproporre i Giovani parten-do ovviamente da una realtà zonale per poi crescere». Al Rongai escono di scena anche Giovanni Almici e Cristian Spada, lo scorso anno tecnici di Allievi e Ragazzi. Al loro posto entra Marco Miorini che seguirà entrambe le ca-tegorie visti i ridotti numeri degli atleti. La questione sulla categoria Giovani del Pisogne ha di fatto aperto il ‘mercato’ dello sci bresciano con diversi atleti che nel corso dell’esta-te si sono accasati con altre società come Orezzo, Radici, Montecampione e Brixia. Pro-prio al Brixia, sotto la direzio-ne agonistica del riconfermato Angelo Ledizzi, arrivano le Giovani Jessica Torri e Mar-ta Colosio, mentre sono an-cora in forse Elena Falconi e Maria Elena Maroni. Il club seguirà, sia nella preparazio-ne atletica che tecnica, anche Diana Conter e Laura Tof-foli, atlete tesserate per l’OS

I NUMERIDEL ROGAI

14

12

15

I Giovani del Rongai Pisogne emigrati verso altri club

Gli atleti in più del Montecampione nel 2012/13

I titoli italiani vinti dal Rongai sotto la direzione tecnica di Devid Salvadori

Noi, società che non organiz-za attività per il settore Giova-ni. In controtendenza invece il Montecampione che incre-menta i suoi tesserati, passan-do da 33 a 45 atleti. Al club sono giunti in massa Ragazzi e Allievi del Rongai, qualche ‘pedina’ dall’Orezzo e dal Borno. Novità nello staff tec-nico: Corrado Bonaldi lascia i Pulcini, assegnati a Gabriele Schiavi e Gabriele Pederso-li, ex-allenatore dei Children. Il direttore tecnico Luigi Tac-chini seguirà in prima perso-na Allievi e Ragazzi insieme a Marco Baiguini, figlio del Presidente Remo. Nessuna novità al Franciacorta: lo staff diretto da Fabio Lancini pro-seguirà con il vivaio locale. «Puntiamo a far crescere i no-stri ragazzi del posto» afferma

il Presidente Alberto Damio-li. Nulla da rilevare all’interno dello Ski Team Valpalot: pre-sidente e direttore agonistico è Silvano Sorio, mentre Denny Gerardini, Andrea Zanelli e Alan Gerardini sono i re-sponsabili di Children, Gio-vani e Cuccioli. Tra gli atleti arrivano dal Brixia, Federico Molteni e Carolina Campa-na. Tutto confermato anche tra le file dello sci club Adamello: il direttore agonistico rimane Daniela Toloni e i tesserati sono gli stessi, a parte qualche piccolo innesto dell’ultim’ora. Allo sci club Desenzano l’uni-ca novità riguarda il direttore tecnico. Per impegni di lavoro Massimo Gramola lascerà il posto a Paolo Manzana. Nessuna ‘new entry’ tra gli atleti. Calma piatta anche a

Partenti IllustriNella foto in alto Ida Giardini con Devid SalvadoriNelle due foto sotto vediamo Duilio Contrini, confermato dt del Collio e Stefano Zucchi, dal Rongai all’UBI Banca Goggi

+

pIu’ AtlEtIcA | Ingaggiato il preparatore Paolo Patroni, che ha lavorato anche con le Fanchini

IvAN IMBErtI | Allena un gruppo di Giovani che fa riferimento a tre club

Brixia avanti nel segno della continuità

l’unione fa la forza

«Anche quest’inverno saremo al cancelletto di partenza più agguerriti che mai!» dichiara Angelo Ledizzi, allenatore del glorioso sci club Brixia Sci di Brescia che gestisce con il fratello Davide e la co-gnata Silvana. «Quest’estate ‘pazza’ dal punto di vista cli-matico ci ha messi in difficol-tà solo a fine agosto, quando abbiamo dovuto cancellare un periodo di allenamento, altri-menti sarebbe stata impecca-bile» gli fa eco Tino Biena, allenatore responsabile della

Una novità in Lombardia, più precisa-mente ai piedi delle Prealpi bergamasche e bresciane. Una novità che potrebbe por-tare, già nel breve periodo, verso forme aggregative alternative. Stiamo parlando del gruppo Giovani allenato da Ivan Imberti, tecnico che ha deciso di lanciarsi in questo esperimento lasciando lo Sci Club Radici. Al momento sono quattro i componenti del gruppo, di tre realtà diverse: Niccolò Giudici, classe 1995, del 13 Clusone, gli atleti dell’Orezzo Valse-riana Thomas Rossi (del 1994) e Nicholas Magoni (del 1996) e Andrea Baiguini del 90 Montecampione, classe 1996. «Siamo partiti per necessità, ma vogliamo che questo esperimento cresca nel tempo: ora gli atleti sono pochi e di realtà differenti, l’obiettivo è diventare più grandi già dalla prima stagione». Un progetto ristretto a tre club? «Non è detto, crediamo che per allenare la categoria Giovani siano neces-sari strumenti del genere, almeno nelle nostre zone e in questa maniera si riesce a fare qualità abbassando i costi» fa sapere il coach bergamasco. Quaranta giorni fra estate e autunno nel quartier generale dello Stelvio prima di prendere parte alle FIS NJR in calendario a fine novembre. «Abbiamo deciso di allenarci esclusiva-mente sul ghiacciaio dello Stelvio: non solo discipline tecniche, sul Cristallo anche superG». Quali obiettivi per la prossima stagione? «Iniziamo con le FIS Giovani Regionali, dove cercheremo di metterci in luce ed entrare nel contingente delle Alpi Centrali che partecipa al Grand Prix. Partiamo motivati e convinti di questa nuova scelta».

categoria Children, ormai da sei stagioni al Brixia. «Infatti - ribadisce Angelo - ci presen-tiamo ai primi di settembre con venti giornate di sci nelle gambe per le categorie Chil-dren e Giovani e quattordici giornate dei Baby e Cuccioli». Nelle riunioni alla fine della scorsa stagione è stato deciso di incrementare il lavoro atle-tico a secco per le categorie Children e Giovani, seguendo l’esempio delle squadre na-zionali. Per questo è iniziata un’importante collaborazione

ANdrEA cHIErIcAto

Staff tecnicoFoto di gruppo per i coach del

Brixia

I quattro Giovani allenati da Imberti

+

BrESCia | Mercato

GIovANI IN FuGA | Lo spostamento verso altri club della provincia degli atleti del club di Pisogne è la principale novità degli ultimi mesi nel bresciano

con Paolo Patroni, preparato-re atletico di Rogno che cura atleti del calibro delle sorelle Fanchini, di Andrea Ravel-li della squadra C e di molti giovani bresciani e bergama-schi. Patroni seguirà i cinque atleti che vivono in in Val Ca-monica e andrà ad affiancare Giovanni Arlango e Giacomo Bianchi che già da anni colla-borano con la compagine del Brixia. Altro punto su cui si è investito molto è la categoria Superbaby o Pre-Agonistica. Il club è stato in grado di or-

BrESCia | Sci club

Brescia | Ski news

Ponte di Legno, dove non c’è nessuno stravolgimento. Nello staff tecnico Luca Cattaneo, Cristian Sommer e Daniele Cattaneo seguiranno i Pulci-ni, Massimiliano Faustinelli e Marco Gulberti i Ragazzi, mentre i Giovani saranno af-fidati a Edoardo Faustinelli. All’Agonistica Valsabbia po-chi cambiamenti: alla corte del responsabile tecnico Peter Zecchini arriva Marco Zon-tini in sostituzione di Sara Tonfoli. Allo Sci Club Collio l’unico cambio di ‘panchina’ è nella categoria Allievi e Ra-gazzi: il tecnico, neo-ingegne-re, Daniel Zanini ha lasciato il posto ad Andrea Piardi. Confermato Duilio Contri-ni come coordinatore. Infine Luca e Virginia Taddei, ex Radici, approdano al Collio.

aC/BrESCiaMoschini ‘star’

del circuitoprovinciale

Sono stati premiati dal Comitato bre-sciano lo scorso 12 maggio all’Audito-rium S. Barnaba di Brescia i campioni dei circuiti provinciali. Nella categoria Allievi dominio di Lorenzo Moschini del Collio che si è imposto in gigante,

slalom e superG, unico atleta a vincere tutte le gare. Più equilibrate le categorie Baby, Cuccioli e Ragazzi e le gare al fem-minile. Brixia campione provinciale con 26.942 punti davanti a Valpalot (15.394) e Rongai Pisogne (10.687).

ganizzare ben due periodi da quattro giorni allo Stelvio con i piccoli atleti, sempre seguiti anche per il prossimo inverno da Klio Carlig. «Il Comitato FISI di Brescia organizzerà due manifestazioni per i Su-perbaby e noi vogliamo esse-re protagonisti» ricorda Klio. Rimane invariato il resto del-lo staff con Giovanni Arlango e Cristiano Bragadina che si occuperanno dei ventisei Baby e Cuccioli, Tino Biena, Federico Bianchi e Valentina Manni che alleneranno i tren-

ta Children e Walter Ziliani e Angelo Ledizzi al comando dei quattordici Giovani. Sedi di allenamento sono per l’e-state e l’autunno il ghiacciaio dello Stelvio, per l’inverno il

comprensorio Adamello Ski, dove si lavora il week-end e durante le vacanze scolasti-che, e il Passo Maniva, per corsi pomeridiani e princi-pianti.

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19Novembre 2012 \\ RepartoCorse

Grande successo per la premiazione dello scorso 19 aprile presso la fiera Prowinter di Bolzano

È ormai l’appuntamento clou della stagione per le categorie Ragazzi e Allievi: la premiazione di Energiapura Children Series, evento ideato dall’azienda tecnica vicentina in collaborazione con la nostra redazione. Il 19 aprile si è svolta una magnifica premia-zione presso la fiera Prowinter di Bolzano, in un clima di festa, con tutti e quaranta i concorrenti aventi diritto che sono saliti sul palco a ritirare il proprio premio. Come consuetudine Energiapura

7Le gare a disposizione per entrare in classifica: selezioni nazionali Topolino (gs + sl), Pinocchio (gs), Italiani (gs + sl + sg) ed Energiapura Cup (gs)

500 Il punteggio massimo che può ottenere un atleta. Qualcuno ci riuscirà?

40Gli atleti premiati sul palco con la tuta da gara esclusiva

6 Le edizioni di Energiapura Children Series finora disputate

4 I vincitori della scorsa stagione che rimetteranno in palio il titolo visto il blocco delle categorie

In alto in senso orarioI Ragazzi in posa dietro le quinte,i campioni azzirri insieme allo staff di Race e di Energiapura (foto Ralf Brunel)

Sotto, dasinistra a destraTommaso Nardi con Werner Heel, Roberto Saracco dell’Equipe Limone, primo nella classifica per club,Padello e Gianotti a colloquioMattia Trulla, dominatore tra gli Allievi, premiato da Denise Karbon

NUMERI

AlBo d’oro

Allievi femminile 2007 nicole aGnelli

2008 valenTina cillara roSSi

2009 valenTina cillara roSSi

2010 JaSmine Fiorano

2011 roberTa meleSi

2012 laura Pirovano

Allievi mAschile 2007 anDrea ravelli

2008 luca riorDa

2009 emanuele buzzi

2010 eDoarDo lonGo

2011 Paolo bonarDo

2012 maTTia Trulla

RAgAzzi femminile 2007 STeFanie anGerer

2008 JaQueline illy

2009 arianna STocco

2010 laura Pirovano

2011 lara Della mea

2012 lara Della mea

RAgAzzi mAschile 2007 maTTeo menazzi

2008 eDoarDo lonGo

2009 Dominik zuech

2010 maTTia Trulla

2011 huGo STeinhauSer

2012 Giovanni zazzaro

AllIEvI MAscHIlE 1. Trulla Mattia (Centro Sci Vicenza - VE) ........ 360 2. Vietti Federico (Pila - VA) ............................. 2603. Vittori Antonio (Alta Valsassina - AC) ........... 2384. Blengini Alberto (Mondolé - AOC) ................ 2175. Gianotti Alessandro (Livigno - AC) ............... 2056. Padello Paolo (Equipe Limone - AOC) ......... 1907. Steinmair Matthias (ASC Olang - AA) .......... 1518. Gentilli Francesco (GS Sella Nevea - FVG) .. 1519. Mair Thomas (WSV Sterzing - AA) ............... 14010. Biasci Marco (Val di Luce - CAT) ................ 138

11. Vallory Mirko (Bardonecchia - AOC) 134 - 12. Mittermair Hugo (ASC Olang - AA) 131 - 13. Ruschetta Luca (San Domenico - AC) 118 - 14. Scaglione Giacomo (Equipe Limone - AOC) 116 - 15. Molteni Niccolò (Lecco - AC) 102 - 16. Federico Tomasoni (Ubi Banca Goggi - AC) 85 - 17. Beltrame Andrea (CAI XXX Ottobre - FVG) 85 - 18. Moschini Lorenzo (Collio - 78) - 19. Zuccarini Giulio (Tutto Bian-co - CAE) 69 - 20. Pradal Matteo (Way Sport - VE) 67 - 21. Andreis Sebastiano (Ski College Limone - AOC) 60 - 22. Seri Gianluca (Ag. Marmolada - TN) 58 - 23. Gabrielli Tizian (ASV Trodena - AA) 52 - 24. Giunipero Edoardo (Schia Monte Caio - CAE) 48 - 25. Arioli Pier-luigi (Ubi Banca Goggi - AC) 47 - 26. Aldera Niccolò (La Thuille-Rutor - VA) 45 - 27. Hell Damian (Valle Aurina - AA) 42 - 28. Papa Tommaso (Sporting Campiglio - TN) 41 - 29. Bosio Riccardo (Ponte Nelle Alpi - VE) 41 - 30. Amadei Alessio (Sporting Campiglio - TN) 38.

rAGAZZI MAscHIlE1. Zazzaro Giovanni (Monti Ernici - CLS) 3302. Baruffaldi Davide (Lecco - AC) 3253. Franzoso Matteo (Sestriere - AOC) 3204. Filippi Davide (Centro Sci Vicenza - VE) 2285. Hofer Damian (ASV Ridanna - AA) 1946. Olivieri Vincenzo (Napoli - CAM) 1697. De Zan Diego (CUS Torino - AOC) 1648. Allegrini Riccardo (Livata - CLS) 1639. Cordone Stefano (Val Vermenagna - AOC) 13710. Nardi Tommaso (18 - VE) 114

11. Talacci Martin (Livigno - AC) 113 - 12. Monsani Tommaso (Ag. Marmolada - TN) 99 - 13. Seiwald Jonas (ASC Olang - AA) 92 - 14. Cheller Alessio (Città di Rovereto - TN) 77 - 15. Mozzocco Niccolò (Chamolé - VA) 74 - 16. Galiani Alex (Gardena Raiffei - AA) 67 - 17. Kastlunger Tobias (S. Vigilio Marebbe - AA) 66 - 18. Bicocchi Tommaso (CAI Trieste - FVG) 62 - 19. Benetton Stefano (GB Ski Club - AC) 61 - 20. Vinatzer Alex (Gardena Raiffei - AA) 60 - 21. Boniface Aime (Chamolé - VA) 58 - 22. Iozzelli Davide (Val di Luce - CAT) 54 - 23. Maddaluno Edoardo (Cerreto Lago - CAE) 54 - 24. Remolif Simone (Sauze d’Oulz - AOC) 51 - 25. Careddu Emanuele (Val Vermenagna - AOC) 50 - 26. Gasparini Michele (Ambrosiano - VE) 48 - 27. Ronchi Giorgio (Tezenis - TN) 47 - 28. Pelli-sier Nicholas (La Thuile-Rutor - VA) 46 - 29. Barilla Adriano (Cortina - VE) 40 - 30. Nicoli Lorenzo (Monte Lussari - FVG) 38.

rAGAZZI FEMMINIlE1. Della Mea Lara (Monte Lussari - FVG) 4002. Saracco Carlotta (Equipe Limone - AOC) 3603. Fanti Francesca (Ski Team Fassa - TN) 2154. Viviani Serena (Sestriere - AOC) 2065. Calati Veronika (Claviere - AOC) 1926. Pozzi Carolina (Bormio - AC) 1807. Tintorri Giulia (Riolunato - CAE) 1598. Pirovano Chiara (Gressoney - VA) 1509. Rossetti Marta (Ag. Campiglio - TN) 14610. Ghisalberti Ilaria (Radici - AC) 121

11. Lazzarini Giorgia (GS Sella Nevea - FVG) 112 - 12. Peterlini Giulia (Tezenis - TN) 99 - 13. Kostner Verena (Gardena Raiffei - AA) 97 - 14. Bonino Angelica (Equipe Limone - AOC) 96 - 15. Vignaroli Beatrice (Sestola - CAE) 87 - 16. Runggaldier Te-resa (Gardena Raiffei - AA) 86 - 17. Kaufmann Ines (ASV Ora - AA) 84 - 18. Salomoni Noemi (Bormio - AC) 80 - 19. Gori Andrea Ludovica (Abetone - CAT) 78 - 20. Zanoner Monica (Ski Team Fassa - TN) 76 - 21. Di Francesco Giulia (2000 Ovindoli - CAB) 64 - 22. Giannecchini Selvaggia (Val di Luca - CAT) 59 - 23. Del Fabbro Anna (Cimenti - FVG) 58 - 24. Ferraris Arianna (Sauze d’Oulz - AOC) 55 - 25. Simonetti Ilaria (Val di Luca - CAT) 47 - 26. Sabadini Marta (Lecco - AC) 44 - 27. Gasparini Martina (70 Trieste - FVG) 42 - 28. Canclini Caterina (Bormio - AC) 42 - 29. Siniscalco Clara (Bardonecchia - AOC) 42 - 30. Nosenzo Giorgia (Bardonecchia - AOC) 39.

vI ENErGIApurA cHIldrEN sErIEs clAssIFIcA FINAlErAcE > rEsults

AllIEvI FEMMINIlE 1. Pirovano Laura (Ag. Campiglio - TN) ........... 4002. Delago Nadia (Gardena Raiffei - AA) ........... 2803. Barbagelata Beatrice (Equipe Limone - AOC) 2804. Sgnaolin Lisa (Monte Lussari - FVG) ........... 2165. Rizzi Angelica (Val Palot - AC) ...................... 1796. Smaldore Petra (Derviese - AC) ................... 1777. Fornari Elisa (Mondolé - AOC) ..................... 1728. Pizzato Sofia (18 - VE) .................................. 1709. Bonacci Claudia (Ag. Marmolada - TN) ....... 14210. Demetz Giulia (Gardena Raiffei - AA) ......... 121

11. Dellantonio Sara (Ag, Marmolada - TN) 118 - 12. Eydallin Valentina (Sauze d’Oulx - AOC) 107 - 13. Timon Alessia (Gressoney - VA) 101 - 14. Fussotto Margherita (Ala di Stura - AOC) 87 - 15. Tschur-schenthaler Vera (Alta Pusteria - AA) 86 - 16. Giachetti Jennifer (Mondolè - AOC) 85 - 17. Fiorano Jacqueline (Chamolé - VA) 81 - 18. Lallini Mar-gherita (Campo Felice - CAB) 81 - 19. Hoffer Nicol (Sappada - FVG) 79 - 20. Togliani Giulia (Brixia - AC) 77 - 21. Sosio Virginia (Bormio - AC) 75 - 22. Giunti Marta (2000 Ski Club - CAE) 69 - 23. Insam Vivien (Gardena Raiffei - AA) 64 - 24. Lorenzi Lucrezia (Sestriere - AOC) 61 - 25. De Santis Arianna (Ala di Stura - AOC) 60 - 26. Scarpa Allegra Carlotta (Cortina - VE) 59 - 27. Miceli Martina (Val D’Ayas - VA) 54 - 28. Peterlini Martina (Tezenis - TN) 50 - 29. Agnelli Maddalena (Caspoggio - AC) 44 - 30. Gulli Anita (Lancia - AOC) 40.

ha prodotto una tuta esclusiva, in serie limitatissima, con tessuto da gara e il logo di Race stampato sul braccio. Sul palco, a premiare i primi dieci maschi e femmine del-le categorie Allievi e Ragazzi si sono alternati, al fianco di Davide Marta, direttore di Race, e di Al-berto Olivetto e Vincenzo Ton-dale di Energiapura, numerosi grandi campioni dello sci azzurro, come Christof Innerhofer, Peter Fill, Davide Simoncelli, Denise Karbon e Irene Curtoni, insie-

EnErGiaPura ChildrEn SEriESla festa dello sci giovanile

me a due giovani talenti ‘passati’ negli anni scorsi da questo specia-le ranking, Giordano Ronci ed Edoardo Longo.Passerella per tutti, qualcuno più spigliato, qualcuno visibilmente emozionato, specialmente se si trattava di parlare al microfono. In platea il tutto esaurito, con genitori, amici e dirigenti di sci club ad applaudire tutti i premiati. L’appuntamento è per la prossima stagione, con la rivincita, dato che visto il blocco delle categorie, i

concorrenti in gara saranno gli stessi dell’anno scorso! Ci sarà però una novità: alle gare che assegnano punteggio per questa classifica (selezioni nazionali di Topolino, Pinocchio e Campio-nati Italiani) si aggiungerà da quest’anno l’Energiapura Cup, gara di gigante inserita nel pro-gramma del Memorial Fosson e fissata in calendario per il 19 di-cembre a Pila. Su sette risultati a disposizione se ne potranno scar-tare due.

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22 RepartoCorse \\ Novembre 2012

aC/VCO

VCO SquadrE uniFiCaTE

novità al vertice per il Valle antigorio

uoMINI E doNNE | Nel corso dell’estate e dell’autunno il settore maschile e femminile hanno lavorato insieme

Nel ‘panorama’ del Verba-no-Cusio-Ossola, lo Ski Pool rimane la realtà di riferimento per la categoria Giovani. Infat-ti, nonostante altri club della zona abbiano staff e program-mi destinati comunque agli Ju-niores, il team di Giorgio Ru-schetti rappresenta l’autentica opportunità per un programma completo e volto all’alto livel-lo. Lo staff perde Diego Val-sesia, passato a fare lo skiman per Elan in squadra nazionale con Pietro Franceschetti. Il VCO versione 2012/2013, non sarà più diviso nei programmi di allenamento fra settore ma-schile e femminile. Un unico gruppo, con Giorgio Ruschet-ti sempre al ‘timone’, coadiu-vato da Simone Villaraggia e da Patrik Schranz, effettivo da ottobre. Ad aiutare lo staff durante l’inverno anche un altro allenatore, Corrado Mi-nazzi. Sono 19 gli atleti, fra cui cinque Allievi ultimo anno, aggregati per gli allenamenti estivi e autunnali. Dopo l’in-nesto nel progetto FuturFisi di Jessica Mazzocco, il punto di forza rimane Norman Cerini, classe 1993 e atleta del Comi-tato Alpi Centrali, pronto per tentare la ‘scalata’ azzurra dopo le brillanti prestazio-ni nel Grand Prix e in Coppa Europa. Aggregati al Comitato anche Andrea Provera e Ali-ce Prati. Lasciano lo Ski Pool

Cambio della guardia allo sci club Valle Antigorio, importante realtà ossolana. Lino Leoni è il nuovo presidente e succede a Graziano Uttini. I nuovi vice-presidenti della società sono tre: Guido Niessner, Marco Gallacci e Severino Bernardini. Quest’ultimo avrà la delega allo sci alpino e sarà un consulente importante per la preparazione atletica e la riabilitazione. Fra le novità da segnalare anche la figura del revisore dei conti esterno, mentre il tesoriere sarà Luigi Crippa. Il nuovo Consiglio del Valle Antigorio è composto da Mauro Mancini, Dario Re, Erwin Deini, Massimo Caramello, Graziano Villiborghini, Luca Iorda, Raniero Mader, Walter Martinetti e Mauro Matli. Lo staff tecnico è guidato dal DT Pierfrancesco Giugni ed è composto da Massimo Caramello, Alberto Bertaccini, Lorenzo Petrucciani e Mauro Piziali. Mancano ancora alcune caselle da riempire ma a novembre ci saranno nuovi innesti fra i coach.

VCO Marika Volpone, Arim Colombo, Lorenzo Squaglia e Nicholas Capelli. Diamo un’occhiata agli sci club. Per il Goga Mottarone, guidato da Paolo Vercelli, una doppia sede di allenamento: Baby e Cuccioli ritornano sulle nevi del Mottarone, mentre i Chil-dren faranno sempre base a

Children 2012, il gruppo del Valle Antigorio che ha preso parte al Memorial Fosson

VCO | Sci club

San domenico, al top da un secolo

Da cento anni, anzi centodue, è l’indiscus-so riferimento in Val di Vedro. Lo sci club San Domenico, celebre realtà ossolana, è pronto a iniziare una nuova stagione sulla neve. Confermato lo staff tecnico con Ric-cardo Ruschetta allenatore dei Children e Luca Petrucciani dei Pulcini. Fra Ragazzi e Allievi segnaliamo Luca Ruschetta, che ha partecipato alla rassegna tricolore di cate-

goria e ha conquistato una seconda piazza alla finale nazionale del Pinocchio, quindi Andrea Lerede, Francesco Nava, Alessan-dro Alberti, Omar Solfrini, Tommaso Villa e Alice Alberti. Gli obiettivi: oltre ai Cam-pionati Regionali e alla qualificazione agli Italiani ci sarà anche lo ‘Ski Club Challen-ge - Memorial Fosson’. A metà dicembre il sodalizio presieduto da Fabio Zabarino sarà tra i partecipanti alla competizione Children valdostana, diventata ormai un

tradizionale appuntamento di inizio sta-gione. Dopo diversi anni la formazione di Baby e Cuccioli di Petrucciani ha portato in Val di Vedro un trofeo importante, quel-lo delle Società nel circuito provinciale di categoria. Fra gli atleti di punta citiamo Francesca Villa, atleta che parteciperà agli ‘International Ski Games’, Simone Cop-pi, Alice Mor, Carola Coppi, Emanuele Bianchini, Riccardo Perone, Luca Rolandi, Alessandra Perone e Thomas Claisen.

VCO | Ski news

VCO | Sci Club

Baby e Children La squadra del San Domenico ha vinto il trofeo provinciale

GABrIElE pEZZAGlIA

l’entUsiAsMO del ‘RUscA’

Fa parte dello Ski Pool VCO da sempre, ne è stato anche uno dei fondatori. In un certo senso se pensi allo Ski Pool VCO, pensi a lui. Però l’entusiasmo di Giorgio Ruschetti è sempre lo stesso.

Appena inizia a parlare dei suoi atleti, non si fermerebbe più. «È vero, abbiamo raccolto buoni risultati in questi anni, anche se

forse avremmo potuto portare qualche ragazzo in più in squadra nazionale vista la mole di lavoro. Ma non ci lamentiamo, in

fondo siamo un piccolo territorio, che non sempre può contare su grandi numeri di atleti». Il modello di aggregazione delle

eccellenze della categoria Giovani si è dimostrato vincente e negli anni è stato preso ad esempio anche da altre zone.

«Credo che sia l’unica soluzione per portare avanti l’attività agonistica ad alto livello. Sono cambiate le condizioni, non solo

economiche, rispetto a quando siamo partiti. Anche i ragazzi sono diversi. Però noi cerchiamo di mantenere un’etica del

lavoro e un rigore che poi si dimostrano vincenti anche nella vita. Tutti gli alteti che sono passati dallo Ski Pool sono diventati

maestri di sci e sono particolarmente ricercati e apprezzati proprio per la professionalità che dimostrano. Forse un po’ di

merito è anche nostro!». Rusca guarda al futuro, pensa già alle nuove leve che devono entrare nella categoria Aspiranti, conta i giorni che lo separano dall’inizio delle gare. Lui è fatto così, è

sempre stato così... «Un rammarico in questi anni? Mi ricordo Federica Corda, era davvero un talento. Peccato, si è fatta male a

tutte e due le ginocchia...».

INtErvIstA

Domobianca. Fra i ‘Pulcini’, dopo l’anno sabbatico in Ca-nada, ritorna Valeria Apo-stolo, allenatrice insieme a Luisa Chiesa. Allenatori dei Children sono Davide Milani, Alessandro Lazzarini e Mat-teo Motta, che darà sostegno anche nelle categorie infe-riori. Il gruppo Baby Sprint

verrà aggregato a rotazione ai Baby e Cuccioli. Novità nel-la categoria Ragazzi e Allievi per lo Sci Club Domobian-ca: arriva dal Valle Antigorio Giacomo Baldini, al fianco di Fabrizio Mordenti. Con loro anche il direttore tecnico Gualtiero Guenza. Nei Pulci-ni confermati Marco Valsesia

ed Elisa Biggio, nei Giovani l’ex azzurro Maurizio Feller, mentre la pre-agonistica è af-fidata a Fabio Beltrami. Per il Truby, confermato in bloc-co lo staff tecnico. Il direttore tecnico Alberto Mozzanino segue i Baby e Cuccioli in-sieme a Mauro Brisa, Irvin Marta e Pierpaolo Schibola i

Children, Alma Pirinoli l’av-viamento. Una novità nello Sci Club Formazza: nei Baby e Cuccioli entra nello staff Corrado Sandretti al fianco di Fabio Steffe. Giancarlo Prati e Ivan Cerini seguono Ragazzi e Allievi, mentre Pie-ro Sormani coordina i Super Baby.

Andrea Provera, uno degli atleti di punta dello Ski Pool VCO

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23Novembre 2012 \\ RepartoCorse

PrEParaziOnE FiSiCa al TOP

Lo sci club Lecco è pronto per un’altra stagione ai vertici. La realtà presieduta da Arturo Montanelli ha scelto con de-terminazione la linea dell’alto livello, togliendosi non poche soddisfazioni negli ultimi anni. Tra le file azzurre Alessia Me-detti, dopo il poker di medaglie tricolori, è stata promossa nel gruppo di Coppa Europa, men-tre in campo maschile Ivan Codega è stato confermato nella squadra C ‘FuturFisi’. La formazione lecchese può inol-tre contare su due atleti Aspi-ranti inseriti nella Leva ‘95: Tommaso Sala e Angelica Casartelli. Oltre agli ‘azzurri-ni’ il Lecco può vantare diversi atleti appartenenti al Comitato Regionale Alpi Centrali: Gui-

Il gruppo Childrendello sci club Lecco con i coach Vincenzo Tondalee Juri Sala

Il blog di WinchNon perdete, nella sezione Blog del sito di Race, la rubrica curataogni giorno dall’allenatore dei Children del Lecco, Vincenzo Tondale

do Malzanni, Giacomo Ri-gamonti, Matteo Baruffaldi e Martina Nobis. Insomma, un club con ‘punte di diaman-te’ pronte a stupire, nonostan-te non facciano più parte della società atlete di primo piano come Roberta Melesi e Ymer Sola, approdate insieme all’al-lenatore Alberto Losa in terra bergamasca, allo Sci Club Ra-dici. «Siamo pronti a toglierci altre soddisfazioni, nel nostro club possono cambiare gli al-lenatori ma la filosofia rimane sempre la stessa - fa sapere Pie-tro Brivio, direttore sportivo e tesoriere -. Molto importante è stato il lavoro atletico coor-dinato da Dino Tenderini, di provenienza ‘Milan Lab’, una garanzia di professionalità. Ab-biamo insistito molto su questo aspetto. Nel corso dell’estate i

alTa ValSaSSinaobiettivo avviamento sci

Penna nera, cambio al vertice

Quinta stagione per l’Alta Valsassina, il club lecchese presieduto da Alberto Fazzini. Un sodalizio giovane, ma che in provincia è stato da subito protagonista, issandosi salda-mente ai vertici in termini di ri-sultati. Direttore tecnico è Ita-lo Fazzini, che si prende cura degli otto Giovani ma da una mano anche agli Allievi. Que-sti ultimi, insieme ai Ragazzi, sono sotto la responsabilità di Stefano Tantardini: categoria composta complessivamente da quindici unità. Nove invece sono gli atleti della categoria Baby e Cuccioli, che viene seguita da Paolo Artusi. Nu-meroso il progetto dell’avvia-mento con trenta iscritti, che questo inverno scenderanno in pista a Pian delle Betulle. Quartier generale invece per le altre categorie i Piani di Bob-bio e Pescegallo-Valgerola.

Sono soprattutto nei consi-gli e negli staff le novità del ‘piccolo mondo’ dello sci milanese. Allo sci club Penna Nera del capoluogo c’è stato un ricambio quasi completo del Consiglio ora presieduto da Riccardo Biagi. La società dove è ‘nata’ Alessia Medetti probabilmente non presen-terà un gruppo Giovani; il DT Alessandro Livio segue Ragazzi e Allievi, Simone Gorelli e Ivan Molteni Baby e Cuccioli. Da tenere d’occhio tra i Cuccioli Ottavia Biagi. Tante novità al Supersci Mi-lano dove il DT Nicolò Ser-torelli da quest’anno allena Cuccioli e Baby ed è arrivato

per coordinare i Ragazzi Er-minio Sertorelli. Da seguire l’Aspirante Riccardo Toppan, tra gli Allievi Francesco Gori e tra i Ragazzi Viola Sertorel-li. Nessuna novità sostanziale allo Ski Team Aprica che da un anno è presieduto da Um-berto Bramani e si appoggia alla Scuola Sci e Snowboard Aprica. Ha le sue punte di diamante tra i Senior e Master invece lo Sport 2 Cernusco del presidente Armando Calvetti, che vede il rientro tra i Senior di Cristian Sala dopo un anno di stop. La società di Cernu-sco sul Naviglio organizzerà i Regionali Allievi e Ragazzi al Tonale dal 14 al 17 marzo.

GABrIElE pEZZAGlIA

lECCO | Sci club

dAl MoNdo dEl cAlcIo | La società lombarda punta molto sulla preparazione atletica per rimanere al vertice. Con la consulenza di Dino Tenderini, che lavora anche per Milan Lab

aC lECCO | Sci club

MilanO | Sci club

aC/COMO-lECCOSei uscite nel

calendario Como/lecco

Il calendario circoscrizionale di Como/Lecco prevede sei uscite tra gennaio e febbraio. Si comincia il 6 gennaio in Valgerola con uno slalom Cuccioli, Baby, Allievi e Ragazzi per replicare il 19 a Madesimo sempre

con slalom per le quattro categorie e il 20 con il gigante. Il mese di gen-naio si conclude il 27 all’Aprica con un gigante per le quattro categorie. A febbraio due appuntamenti a Caspoggio: il 10 andreanno in scena

anche i Super Baby, oltre alle altre categorie, con un gigante, mentre il 23 si replica in gigante ma solo per Cuccioli, Baby, Allievi e Ragazzi. Alle gare è aggregata anche la circo-scrizione di Milano.

Antonio Vittori, 1997Alta Valsassina Forse il miglior Allievo italiano, l’anno scorso primo al gigante internazionale del Pinocchio.

Petra Smaldore, 1997 Derviese Ski TeamPer lei bronzo in combinata ai Campionati Italiani di categoria. Da seguire con attenzione.

Davide Baruffaldi, 1999LeccoDopo le ottime prestazioni al Topolino e il titolo italiano di superG e combinata… è il Ragazzo da battere.

Nicolò Molteni, 1998LeccoSesto posto agli Italiani in slalom, miglior ‘98 in Lombardia. Basta?

Athos Casartelli, 1997LeccoMedaglia d’argento ai regionali di slalom, alla ricerca di altri successi.

CHILDREN ‘ON FIRE’

Ecco cinque atleti lecchesi che si sono già messi in mostra a

livello nazionale l’anno scorso e sapranno difendersi nelle loro

categorie.

«Rispetto all’anno scorso i numeri sono praticamente gli stessi, anche se ogni anno cresce il progetto dell’avvia-mento allo sci. Fra i Giovani recuperiamo Helene Fazzini, dopo un anno tribolato in cui è stata operata due volte al crociato destro. Helene è una ‘95, al primo anno di cate-goria era ‘osservata’ del Co-mitato Alpi Centrali. Fra gli Allievi spicca il ‘97 Antonio Vittori, secondo agli Italiani in gigante e sempre fra le ‘porte larghe’ vincitore di Pinocchio Nazionale ed Internazionale. Sara Ferrari, ottava in superG ai tricolori, e Dino Bellati le altre ‘punte di diamante’ di un gruppo solido», ci ha fatto sa-pere Italo Fazzini. Fra i Baby e Cuccioli, invece, vengono da un’ottima stagione Kevin Benedetti, Nicolò Provini e Andrea Bertoldini.

Foto di gruppo per atleti e tecnici dell’Alta Valsassina

Grande risultato per lo sci club Lecco: il sodalizio presieduto da Arturo Montanelli è risultato il migliore d’Italia nella graduatoria per l’attività giovanile della FISI, precedendo il Gardena e lo Chamolé. Inoltre il Lecco figura al quarto posto generale nella classifica per sci club ed escludendo Fiamme Gialle ed Esercito, risulta il secondo club d’Italia alle spalle del Radici Group. Entusiastico il commento del vice-presidente Pietro Brivio «È un risultato che nasce da una programmazione attenta: un obiettivo che ci eravamo posti da tempo e che abbiamo raggiunto grazie ad un lavoro di squadra e non individuale».

prIMo scI cluB d’ItAlIA

ragazzi hanno svolto uno stage di acrobatica, un raduno at-letico e un ciclo di test basato su tre richiami». Fiore all’oc-chiello del Lecco non solo la categoria Giovani-Aspiranti, ma anche il settore Children, diretto e gestito da Vincenzo Tondale, decano della cate-goria. Il sodalizio fondato nel 1931 conta oggi 230 tesserati, di cui un’ottantina agonisti. Sempre molto determinato il ‘Winch’: «Dopo una stagione comunque positiva, non ci fer-miamo; abbiamo un bel grup-petto di Allievi su cui lavorare. Non dobbiamo poi dimenti-carci dei Ragazzi primo anno da crescere e stimolare». Pro-prio tra i Children 1 è presente Davide Baruffaldi, uno degli atleti più interessanti a livello nazionale, classe 1999.

Da sinistra: Sala, Tondale, Dei Cas e Riva, tecnici dello sci club Lecco

Punta di diamanteAlessia Medetti, cresciuta nello sci club Lecco, ha dominato gli Italiani Giovani nella scorsa stagione

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24 RepartoCorse \\ Novembre 2012RepartoCorse \\ Novembre 2012

Trazione aSPiranTitAlENtI | Andrea Schenal punta forte su Longo, Cipriani e Guidolin, atleti completi che possono credere alla nazionale

AspIrANtI | Il tecnico forestale ‘imita’ la compagine degli uomini e investe in particolare sui primi anni della categoria Giovani

Stagione numero 23 per il forestale Andrea Schenal alla guida del set-tore maschile del Comitato Veneto. Il ‘senatore’ di Feltre, come in altre occasioni, è stato vicino ad allena-re la squadra nazionale giovanile ‘FuturFisi’, ma alla fine ha optato nuovamente per rimanere con i Giovani veneti. La stagione passata ha visto l’ingresso in nazionale di Nicolò Menegalli, classe ‘94, ma Schenal guarda avanti. «Abbiamo costruito un gruppo di sette Aspi-ranti, una scelta in sintonia con il progetto della Leva che cerca di inserire gli atleti in squadra già dai primi anni di categoria. Certo, non dobbiamo dimenticarci di un vali-do ‘92 come Andrea Dorotei, ma il ragazzo ormai è parte integrante del gruppo sportivo della Foresta-le». Un team competitivo, con il terzetto dei ‘95 Edoardo Longo, Pietro Cipriani, Tiberio Guidolin in prima fila e Massimiliano Bo-selli in seconda linea. «Longo, Ci-priani e Guidolin sono stati inseriti anche nella Leva dei ‘95. Non ci giro intorno, l’obiettivo è uno solo, l’ingresso in squadra nazionale». I tre ‘top’ sono atleti solidi, prestanti e polivalenti, votati alla velocità, oltre che al gigante. Il punto de-bole? «Lo slalom, ma hanno tanto margine anche fra le ‘porte strette’; difficilmente negli ultimi anni ho avuto atleti così completi, siamo tutti fiduciosi per una stagione ad alto livello nel circuito Grand Prix, forti anche delle medaglie già cen-trate ai recenti Campionati Italiani Aspiranti». Longo viene da un in-fortunio, dopo esser stato indicato come ‘punta di diamante’ della spedizione italiana alle Olimpia-di Giovanili, ma sta recuperando bene. Da luglio a metà novembre il

A volte discusso, ma sempre leader. Dal 1996 Roberto Bortoluzzi presiede il Comitato Veneto. Protagonista di tante battaglie regionali e nazionali, è un tipo vulcanico, spesso imprevedibile: una guida ferma per il secondo Comitato d’Italia. ‘Fedelissimo’ di Giovanni Morzenti, suo ‘braccio destro’, quello della tanto chiacchierata Audi per intenderci, alle ultime elezioni ha portato in massa il Veneto a sostenere Flavio Roda. «Tutti con Flavio, eccezion fatta per una parte importante delle società trevisane. Per il resto uniti su Roda, siamo soddisfatti della sua vittoria». Politico navigato, uno di quelli che ama il consenso, Bortoluzzi non ha esitato a ‘dare i numeri’: «Da quasi vent’anni siamo il secondo Comitato: i nostri tesserati oscillano intorno ai 20.000 o poco meno. Anche in un periodo difficile come questo contiamo su oltre 17.000 appassionati. I numeri tengono, non solo a livello di attività giovanile, anche le categorie Senior e Master ci sostengono». Dicevamo ‘rodiano’ di ferro, ma non proprio sulla stessa linea in merito alla nuova tessera: «Costa dieci euro in meno, ma minori sono anche le garanzie assicurative, pro e contro insomma». Bortoluzzi esalta le squadre regionali venete: «Si parte per un’altra stagione, forti della presenza per il secondo anno di Aronne Pieruz, che ha sostituito Giovanni Feltrin, rivelatosi anche a livello nazionale un grande tecnico, e quindi di Andrea Schenal, ‘colonna portante’ della nostra realtà».

BortoluZZI, prEsIdENtE

dAl 1996

Comitato ha svolto circa trentacin-que giornate di allenamento. «Ab-biamo deciso di predisporre bloc-chi di lavoro per discipline: prima siamo partiti con l’addestramento allo Stelvio, quindi un raduno de-dicato allo slalom con due stage

Al gran completo

Staff tecnico e atleti delle squadre del

Comitato Veneto.

In crescita Tibertio Guidolin è uno degli atleti

più attesi del gruppo di Schenal

«Puntiamo sui primi due anni di categoria»

Alla guida della squadra femmini-le del Comitato Veneto ecco per il secondo anno il forestale Aronne Pieruz, che aveva preso in prece-denza il posto di Giovanni Feltrin, ‘storico’ coach della realtà regio-nale insieme ad Andrea Schenal. Programmi unificati con il settore maschile, sia per gli allenamenti sulla neve sia per quelli atletici. A seguire gli stage a ‘secco’ il prepa-ratore atletico Paolo Artico. Fino a inizio novembre le squadre hanno svolto undici giorni di atletica fra Vittorio Veneto, Caorle e Auronzo

di Cadore, ospiti della Forestale, quindi venticinque giorni sugli sci fra Stelvio e Hintertux e nell’im-pianto indoor di Landgraaf. «Il lavoro procede bene, aspettiamo le gare per i primi segnali - ha fatto sapere Aronne Pieruz -. Sono sette le atlete, poco più di un mese fa è stata inserita ufficialmente nella compagine anche Alice Galante. Sette e tutte con lo stesso obiet-tivo: lottare per una medaglia ai Campionati Italiani e puntare a en-trare in squadra nazionale. Il resto conta relativamente, anche se poi ognuna ha ambizioni e sfide per-sonali». Pieruz, che nella passata

stagione ha avuto la soddisfazione della convocazione di Asja Zenere nel progetto della ‘Leva Aspiran-ti’, guida una squadra giovane, fondata sulla categoria Aspiranti: «Abbiamo condiviso con Schenal il fatto di insistere sui primi anni di categoria, in particolare sulle Aspiranti. D’altronde, soprattutto in campo femminile, c’è necessità di maturare il prima possibile per puntare alla squadra azzurra e ai circuiti maggiori. Così non sono state inserite in Comitato atlete dell’ultimo biennio». Una forma-zione che punta in alto, anche se la concorrenza sarà spietata. «È ri-

GABrIElE pEZZAGlIA

GABrIElE pEZZAGlIA

VECOMITATO VENETO

laTTEBuSChE ad araBBa Sarà lo sci club Arabba ad organizzare il 9 e 10 marzo prossimi sulle piste di casa le attesissime finali del Grand Prix Lattebusche, la manifestazione che coinvolge i sempre numerosissimi atleti delle categorie Baby e Cuccioli del Veneto. La formula è sempre quella: primo giorno con le ‘fi-naline’, giorno successivo con la finalissima vera e propria.

VEnETO | nella squadra regionale maschile ben sette aspiranti alla ‘corte’ di Schenal

VEnETO | Squadra regionale femminile programmi unificati con il settore maschile

nell’impianto indoor olandese di Landgraaf, infine la velocità in autunno sui ghiacciai austriaci di Hintertux e Stubai». Gli atleti più competitivi hanno avuto la fortuna di ricevere gli sci con le nuove mi-sure. In Veneto non viene dimenti-

entrata Alice Galante, classe 1995, dopo due anni difficili. Protagoni-sta al primo anno si è infortunata nello scorso inverno, ma anche la stagione precedente ha avuto pro-blemi alla tibia. Ora sta meglio, la preparazione continua regolar-mente. Stessa età per Giorgia An-drea Dalmasso, che sta ritrovando il feeling con i materiali. Il suo punto debole è la curva da gigan-te, ma stiamo cercando di colmare questa lacuna. Va meglio nelle al-tre discipline. Anche Stefania Car-li, ‘95, viene da un infortunio alla tibia, ma adesso è convinta e deter-minata: lavora con fiducia, mi pia-

AronnePieruzEx-atleta di Coppa del Mondo e della Forestale, guida per la seconda stagione la squadra femminile del Veneto

ce, dobbiamo solo farla arretrare di meno. Del 1996 c’è Asja Zenere, medaglia d’argento in discesa ai Campionati Italiani Aspiranti. È atleta della ‘Leva’, una bella soddi-sfazione. Durante l’estate ha perso un mese e mezzo di lavoro atletico a causa di un’infiammazione al gi-nocchio, ma sta recuperando. I test con la ‘Leva’ indicavano questo ri-tardo, ora l’infortunio è alle spalle. Poi c’è Michela Moriconi, del ‘96, più votata alla velocità e al gigante che però cresce anche in slalom: stiamo cercando di stabilizzarla per quanto riguarda la parte alta». Tra le Giovani due ‘94, Silvia Ra-dice, l’anno scorso partita molto forte in slalom, e Francesca Cur-tolo. «Peccato l’uscita ai tricolori di Silvia che ha ottenuto già una convocazione in Coppa Europa, a San Candido, ovviamente fra i ‘pali stretti’. Francesca Curtolo ha esordito in Coppa Europa a Sella Nevea: è una ragazza assolutamen-te poco timorosa, più discesista. Il gigante è il suo punto debole per-ché fatica a trovare gli appoggi».

cato il lavoro atletico: «Contiamo davvero molto su questo aspetto. Siamo seguiti da Paolo Artico, che collabora con l’Udinese Calcio, e abbiamo effettuato test d’ingresso, test in itinere, consulenze con fisia-tra, nutrizionista e medici». Tre le sedi dei raduni atletici: Vittorio Ve-neto, Caorle e Auronzo di Cadore, ospiti della Forestale. Sette atleti in Comitato, ma anche diversi ag-gregati: Mattia Pincini del ‘95, e i ‘96 Michele Gallucci e France-sco Calandri. Tra gli aggregati ci sono anche alcuni Allievi: Mattia Trulla e Diego Dalla Costa del ‘97 seguiti da due ‘98, Riccardo Bosio e Matteo Pradal. «Lo scopo è iniziare a verificare, promuovere, stimolare le eccellenze che vengo-no anche dalla categoria Children» chiude Schenal.

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25Novembre 2012 \\ RepartoCorse 25Novembre 2012 \\ RepartoCorse

VE/VErOna

Città di talenti

dErBY di altissimo livello

sullA scIA dI ENrIcA cIprIANI Diversi atleti promettenti e qualche partenza nei club veronesi. Da seguire Tiberio Guidolin, Massimiliano Boselli e Alice Galante

Lo sci veronese si prepara a vivere la nuova stagione con l’obiettivo di con-fermarsi il più prolifico vivaio cittadino italiano. Sulla scia di Enrica Cipriani si sta mettendo in luce un folto gruppo di giovani talenti in cerca di un futuro altrettanto radioso. La scorsa stagione si è rivelata partico-larmente ricca di successi e soddisfa-zioni per lo sci club Gore-Tex Drago. Quest’anno però non ci sarà Pietro Cipriani, fratello di Enrica, argento in discesa ai Campionati Italiani Aspiranti e campione italiano Cittadini di gigante. Convocato in Leva ‘95, è entrato a far parte del Corpo Forestale, dove troverà la ‘freccia del Garda’ Nicolò Mene-galli, unico atleta veneto a far parte del programma FuturFisi. Non ci saranno nemmeno i fratelli Valdesalici: Andrea è passato al 2000 Mason e la sorella Alice allo Ski Team Tezenis, in Trenti-no. Il ‘super team Giovani’ del Drago, guidato anche quest’anno dall’ex azzur-ro Walter Girardi, ha trovato il patroci-nio di Gore-Tex e punta sulla crescita di tre atleti di spicco: Tiberio Guidolin, argento in Gigante ai Campionati Italia-ni Aspiranti e fresco di convocazione in Leva 95, Massimiliano Boselli, la scorsa stagione con ottimi piazzamenti e Alice Galante. Quest’ultima vuole tornare ai livelli che le competono dopo il brutto infortunio. Un 2013 importante anche per il Club Alpino Edelweiss che festeggia i sessant’anni di attività. Gio-vanni Lazzarini, lo scorso anno alla gui-da dei Giovani, ha intrapreso una nuova avventura e si è trasferito sul Caucaso a seguire la squadra nazionale della Georgia. La novità più significativa in casa Edelweiss è il lancio del ‘progetto giovani’ in collaborazione con Scie di Passione, l’associazione di maestri spe-cializzati nell’insegnamento a sciatori disabili e normodotati con base sulle nevi di Folgaria. Sotto la guida dell’i-struttore nazionale Stefano Belingheri, coadiuvato da Stefano Carbone e Vito

Centro Sci Vicenza e sci club 2000 pronti ai na-stri di partenza. Le due realtà vicentine hanno programmato la loro stagione agonistica indi-viduando i principali obiettivi. Al Centro Sci Vicenza poche novità: lo staff tecnico rimane invariato come rimangono immutati gli atleti, visti anche gli eccellenti risultati della scorsa stagione che hanno portato il gruppo di Paolo Valente a dominare gli Italiani Children di Tar-visio con l’oro in gigante nei Ragazzi di Davide Filippi e quello negli Allievi di Mattia Trulla. «Abbiamo ricevuto diverse richieste di iscrizio-ni ma preferiamo restare piccoli e lavorare sulla qualità» ha detto Annalisa Schirato, ‘anima’ del sodalizio cittadino. Il club, composto da circa una settantina di tesserati con venticinque agonisti, punta molto sull’avviamento e sulle nuove ‘leve’. «Organizziamo un corso di sci per avvicinare i cittadini alla neve, cercando di inse-rirli gradualmente nelle squadre agonistiche». Il Centro Sci Vicenza si occuperà anche dell’Asilo sulla neve, un corso scolastico che coinvolgerà una quindicina di mini-sciatori. Qualche picco-lo cambiamento, invece, al 2000. Nel club del vulcanico Damiano Guidolin movimenti nello staff tecnico. Luca Danuso passa dai Giovani

ai Pulcini, Davide Accursi, insieme a Daniel De Bortoli, allenerà i Children. Nella catego-ria Giovani, confermato Andrea Sonda per il settore maschile, mentre nel settore rosa Davi-de Pachner sostituisce Marco Garbin, nuovo direttore piste di Madesimo. Al fianco di Pach-ner ecco Massimo Pellegrino. Diversi gli atleti che hanno cambiato ‘giacca’ e che vestiranno i colori del 2000. Tra i tanti da segnalare An-drea Valdesalici, Francesca Cella, Benedetta Pellegrino e Camilla Santini. ‘Partita’, invece, Emma Pranovi. Il club, dopo aver inserito in squadra nazionale Nicolò Menegalli, punta su Andrea Scuccato, atleta del Comitato, e su Mi-chele Galucci, aggregato alla prima squadra. Da quattro stagioni al fianco del sodalizio vicentino lavora il Way Sport Ski, gruppo composto da una ventina di Children e allenato da Roberto Ful-lin e Stefano Savini. «È una collaborazione che dura da diversi anni: hanno un gruppo di Ragazzi e Allievi molto forte che può certamente puntare a una medaglia tricolore» ha dichiarato Damiano Guidolin. Il ‘presidentissimo’ non guarda sola-mente ai risultati ma osserva anche la situazione economica: «La crisi limita gli ‘investimenti’ del-le famiglie e lo sci è uno sport costoso: dobbiamo

organizzare di conseguenza ritiri e trasferte». Il 2000, oltre all’agonismo, punta al ‘reclutamento’ di nuovi sciatori con un corso di avviamento allo sci. L’obiettivo del presidente è quello di raddop-piare il numero dei tesserati, visto anche l’ab-bassamento del prezzo della nuova tessera FISI.

Molignoni, il progetto prepara i ragazzi alle ‘selezioni maestri’. I Children sono seguiti da Mario Lovato e Francesco Gennari, mentre i Pulcini da Nicola Ballini e Cristiano Braga. Giacomo Stizzoli dell’U.S. Grezzana, detentore del titolo regionale della categoria Ra-gazzi, sarà chiamato alla conferma sotto la guida tecnica di Alberto Montresor. Dopo il passaggio del promettente Mi-chele Gasparini al Tezenis Ski Team, il presidente dello sci club Ambrosiano Renato Ballarini punta tutto sui Cuc-cioli/Baby seguiti dal duo Giovanni Poli e Anna Ballarini.

Talento puroMattia Trulla, qui con il coach Paolo Valente

lorENZo FABIANo

Edoardo Frau vince la Coppa del Mondo

di sci d’erba

Con una tappa di anticipo il vicentino del Centro Sportivo Esercito, Edoardo Frau, ha conquistato la sua seconda Coppa del Mondo assoluta di sci d’erba, che segue quella vinta nel 2008. A Dizin, in Iran, ha chiuso i giochi con un primo e secondo

posto in superG, bissando con la vittoria in gigan-te del giorno seguente. «Sono molto contento, è il premio alla mia costanza di rendimento e all’intenso lavoro che ha svolto l’intera squadra italiana, dai tecnici fino ai miei compagni».

SCi CluB | il capoluogo scaligero è il più prolifico vivaio cittadino

ViCEnza | Obiettivi e filosofie opposte per 2000 Mason e Centro Sci Vicenza

Walter Girardi in ricognizione con i Giovani di punta del

Gore-Tex Drago

Page 26: Reparto Corse 1

26 RepartoCorse \\ Novembre 2012

Si MuOVOnOi club di CortinaJacqueline Illy passa al 18, ma non è l’unica novità nella conca ampez-zana, dove tornano anche le FIS Giovani di velocità

scI E scuolA | Poche novità nel collaudato team dello Ski College Veneto. Obiettivo preparazione fisica per avere atleti al top anche a fine stagione

Allo sci club Cortina poche le novità: l’unico innesto è quel-lo di Davide Viel, allenatori dei Pulcini insieme a Martina Dandrea e Simone Menardi. Nei Children, al fianco di Edo-ardo Zardini, arriva Roberto Gilarduzzi, la scorsa stagio-ne con i Giovani. Categoria Giovani che quest’anno sarà allenata da Michele Di Gallo e da Federico Gasperi, salito dai Ragazzi. Oltre alle squadre agonistiche, lo sci club Cortina punta all’avviamento: «Portia-mo avanti questo progetto orga-nizzando corsi e incentivando i bambini a sciare divertendosi» ha detto Edoardo Zardini. A Cortina ritorneranno le FIS Giovani di velocità: «Ci augu-riamo che diventino una tappa fissa perché abbiamo una pista di livello» ha concluso ‘Zar-do’. Prosegue nel migliore dei modi l’attività dello sci club Drusciè: «Siamo contentissimi delle iscrizioni e degli sponsor che stiamo raccogliendo, il lavoro paga» ha detto il presi-dente Flavio Alberti. Lo staff si arricchisce dell’ex azzurra Lucia Mazzotti, che oltre a seguire i Super Baby insieme a Matteo Gobbo, ‘istruirà’ colleghi e genitori con due corsi di psicologia specifi-ci per il mondo dei giovani e

delle competizioni. Tornando agli staff, nei Pulcini troviamo Michele Canei, Manuel Spe-ranza e la ‘new-entry’ Giulia Faggian, la scorsa stagione nei Children dell’Edelweiss. Allievi e Ragazzi saranno alle-nati da Andrea Dadiè, mentre i Giovani da Dennis Cordella. Luca Lacedelli, nuova figura per il club, seguirà la catego-ria Master. Allo sci club 18,

Jolly Mauro Baldo dello sci club 18 con Sofia Pizzato

Federico Gasperi nuovo coach dei Giovani dello sci club Cortina

Squadra che vince non si cambia

È rimasto uno dei pochi riferimenti validi per il binomio istruzione-sport invernali: si chiama Ski College Ve-neto ed è un’eccellenza nel settore. A Falcade, all’ombra delle Dolomiti, la scuola riesce veramente a convi-vere al meglio con gli allenamenti sulla neve, le gare, la preparazione atletica. Il ‘collante’ fra i banchi e lo sport è Luca Vignazia, presidente del sodalizio, coadiuvato in questo com-pito dall’insegnate di tedesco Elena Buzzatti e dal vicepreside Antonio Gasperi. Il sistema è ormai collau-dato e i risultati sportivi non a caso parlano chiaro: Michela Moriconi e Giorgia Andrea Dalmasso sono punti di forza del Comitato Veneto, ragazze pronte al grande salto. Tra le aggre-gate alla compagine regionale in ar-rivo dal College c’è Martina Scussel. «Visti i risultati positivi, non ci saran-no grandi cambiamenti, magari ‘cor-reggeremo il tiro’ su alcuni dettagli» ha fatto sapere Vignazia. Il presidente ha voluto puntare sulla condizione fisica: «Abbiamo notato che i nostri atleti arrivano abbastanza stanchi a fine stagione, periodo che coincide con gli appuntamenti più significativi del calendario agonistico. Ci muove-

remo organizzando il lavoro per farli arrivare ancora carichi nel momento più importante della stagione». L’o-biettivo, più in concreto, è quello di monitorare regolarmente le condizio-ni e valutare di fare qualche allena-mento in meno. «Meglio puntare sul-la qualità e non sempre sulla quantità, armonizzando il lavoro sulla neve con le sedute di mental coaching e preparazione atletica» ha sintetizzato Luca Vignazia. Il programma di pre-parazione atletica si è sviluppato du-rante tutta l’estate e continuerà fino a dicembre con tre allenamenti di due ore a settimana. L’attività autunnale sulla neve come di consueto si è con-centrata sul ghiacciaio austriaco di Hintertux. Il rapporto fra Ski College e Istituto Follador continua e la prova del successo di questo legame sono le richieste di iscrizione in aumenta-no e in arrivo da tutte le parti d’Italia. Dietro a tante richieste c’è anche la varietà dell’offerta formativa: nella sede di Falcade indirizzo Tecnico Tu-ristico e l’Alberghiero; nella sede di Agordo Liceo Scientifico,  indirizzo Chimico, Minerario e IPIA (Istituto Professionale per l’Industria e l’Arti-gianato). Di tutto, di più. 

ANdrEA cHIErIcAto

BEllunO | Ski news

BEllunO | Sci Club

sodalizio che vanta tra le sue punte di diamante Edoardo Longo, ormai sulla strada del recupero totale, è arrivata Ja-cqueline Illy. La talentuosa ragazza, dopo due anni difficili a causa di infortuni, ha lascia-to lo Ski Team Azzurra. Tutto invariato lo staff allenatori con Paolo Zardini nei Giovani, Matteo Caproni responsabile Children e Francesca Bogoni coordinatore Pulcini. Sempre presente Mauro Baldo che ol-tre a seguire i Children fungerà da ‘jolly’. Nulla di rilevante all’Alleghe: nello staff Micha-el Del Zenero, Paolo Davare e Dario Da Tos, coadiuvati nel periodo natalizio da Giovanni De Biasio. Quest’anno il club non organizzerà più la Coppa Europa ma «siamo pronti per un eventuale recupero» ha fatto sapere Davare.

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«Tra due o tre anni diventerò più veneto che piemontese perché sarà più lungo il periodo passato in queste valli». Esordisce così Pietro Dalmasso, allenatore dei Giovani dello Ski College Veneto e padre di Giorgia Andrea Dalmasso, atleta del Comitato. Limonese, Dalmasso è arrivato da queste parti 21 anni fa, un po’ per amore (è sposato con Elena Valt, anche lei allenatrice al College) un po’ per lavoro. «Dalle nostre parti non c’era neve e ho unito l’utile al dilettevole». Da allora ha messo radici nelle valli dolomitiche. «Sono al College dal 1994, qui mi trovo bene e non me ne andrei: è il primo ski college pubblico e serietà e lavoro pagano sempre, da entrambe le parti».

uN pIEMoNtEsE IN vENEto

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27Novembre 2012 \\ RepartoCorse

MaSSiMO lazzarO nuovo selezionatore del FriulivElocItA’ l’EsEMpIo dEI ‘vEcI’ | Il coach ha le idee chiare: ricreare un gruppo compatto con i ‘veterani’ a trainare i giovani e promettenti Aspiranti. Allenamenti collegiali a rotazione anche per i migliori Allievi, classe 1997

L’obiettivo primario è già ben delineato: i Campionati Italiani Aspiranti, in programma a Tarvi-sio e Sella Nevea dal 24 febbraio al 2 marzo 2013. Sulle piste di casa, quelle che conoscono me-glio, i ragazzi del Friuli Venezia Giulia vogliono fare bella figura, consci di avere un’occasione im-portante per mettere in evidenza le loro qualità. Sono dieci i com-ponenti della squadra regionale: tra gli Juniores Andrea Appierto (Pordenone), Alessandro Do-neddu e Giovanni Dal Maschio (Alpe 2000), Marco Marocco (Maniago), ai quali si aggiunge il Forestale Emanuele Buzzi, inse-rito nella squadra nazionale ‘C’. Negli Aspiranti troviamo An-drea Berra (Bachmann Cultura e Sport), Filippo Capponi (GS Sella Nevea), Samuele Marti-nuzzi (Cimenti Sci Carnia), Mar-co Kandutsch e Hans Vaccari (CAI Monte Lussari), Ludovico Piller Cottrer (Sappada), ol-tre agli ‘Osservati’ Francesco Palmegiano (5 Cime) e Daniel

Lo SK Devin di Duino Aurisina, presieduto da Dario Štolfa, è infatti composto prevalentemente da allenatori e atleti della minoranza slovena. E l’internazionalità è uno dei leit-motiv. «Organizziamo insieme ad altri club stranieri alcune gare del circuito transfrontaliero, tra Italia, Slovenia e Austria: quattro appuntamenti aperti a tutte le categorie con oltre 300 iscritti» ha sottolineato con orgoglio il presidente. E poi una spiccata attenzione alla sfera sociale. «Organizziamo corsi di avviamento allo sci ai quali partecipano fino a 140 ragazzi e con lo sci club 70 di Trieste lezioni di sci in ora scolastica sulla pista di plastica per i bambini di seconda e terza elementare. Si tratta di un progetto completamente gratuito che è arrivato all’ottavo anno». Senza dimenticare il mercatino dell’attrezzatura usata a novembre. Agli ordini del direttore

sk dEvIN, GlI slovENI dI AurIsINA uNo scI cluB BIlINGuE

Allo Stelvio Un gruppo del

FVG durante un allenamento

autunnale

MOnTE luSSari, squadra da battereIl nostro breve viaggio nel mondo dei club friulgiuliani non può che partire dallo sci CAI Monte Lus-sari di Tarvisio, primo classifica-to nel circuito regionale giovanile 2011/2012 e casa del ‘talentissi-mo’ Lara Della Mea, dominatrice tra le Ragazze a livello nazionale nelle ultime due stagioni. Sarà ancora papà Michele, assieme a Daniele De Crignis, ad allena-re lei e gli altri Children. Il car-ver Francesco Veluscek, con il quale collabora Marco Pufitsch, curerà per la prima volta Baby e Cuccioli, mentre Alessandra Mennella, affiancata dalla new entry Francesca Fontana, seguirà i più piccoli. Responsabile del settore è Walter Menazzi. Lo sci CAI XXX Ottobre, che riparte dallo splendido secondo posto della passata stagione, si affiderà sempre a Ivano Sabidussi e Lu-cio Rosi per seguire i tanti ottimi atleti (Beltrame, Satriani, Taran-zano, Sabidussi, Liverani, Totto, Faiman, solo per citarne alcuni). Matteo Cracco curerà i Cuccioli e Jacopo Paliaga i Baby. Previsti numerosi gruppi pre-agonistici, con corsi di asilo sulla neve per bambini a partire dai 3 anni. Bella anche l’iniziativa ‘Sciare in liber-tà’, riservata a chi non gareggia

ma vuole cimentarsi comunque con una sciata dinamica. Tante conferme al Cimenti Sci Carnia, club di riferimento della Carnia. Il responsabile tecnico è Mas-simo Quaglia, con Max Toniut chiamato a seguire i Giovani. Tiziano Ceconi curerà il settore Children, affiancato da questa stagione da Gianluca Billiani,

leader nelle gare del circuito ago-nistico regionale Senior-Master. I Cuccioli sono stati affidati al ven-tiduenne Christopher Doneddu, i Baby al duo Andrea Piva-Davide Veritti. Sempre ricco il parco allenatori del settore promozio-nale, con Diego Ferigo, Andrea Lepre e i neo maestri Giulio Pa-tatti e Giacomo Beorchia. Come

BruNo tAvosANIs

BruNo tAvosANIs

FVGCOMITATO FRIULI VENEZIA GIULIA

i Tricolori aspiranti per il 70Sarà un’altra stagione molto impegnativa per lo sci club 70 di Trieste che, dopo aver organizzato in modo ec-cellente lo scorso marzo i Campionati Italiani Children, nel 2013 porterà in Friuli anche i Tricolori Aspiranti. Non solo: il club del presidente Roberto Andreassich riproporrà il ‘Trofeo Biberon’ per Baby e Cuccioli pro-venienti da sei nazioni, oltre a cinque giorni di gare FIS

femminili e ai Regionali Master. Per quanto riguarda il settore agonistico, novità nei Baby e Cuccioli, alla cui guida c’è il neomaestro Stefano Andreassich, con Francesca Messi che seguirà la pre-agonistica e il duo Andrea Cesca e Dario Della Libera ad allenare l’ottimo gruppo dei Children, nel quale spiccano Craievich, Andreassich, Finzi, Gasparini e i fratelli Bicocchi.

FVG | Squadra regionale maschile allenamenti condivisi con gli allenatori di club

FVG | SCi CluB Parte la ‘caccia’ al Cai Monte lussari, primo club in regione nella scorsa stagione

Zucconelli (Bachmann Cultura e Sport). Il nuovo selezionatore è Massimo Lazzaro, giovane ma già con un’importante esperien-za nell’ambito dello ski college ‘Bachmann’ di Tarvisio. «Predi-sponendo raduni già a partire dal mese di maggio, abbiamo voluto ricreare un vero gruppo per dare ai ragazzi la consapevolezza di rappresentare un intero Comi-tato» ha detto Lazzaro. «Del re-sto, rispetto al lavoro svolto con i club, qui possono confrontarsi con coetanei di pari livello, fat-tore importanti per capire a che punto sono la preparazione e lo stato di forma». Si punterà in particolare sugli Aspiranti, che devono però ancora crescere sia mentalmente che tecnicamente e a questo proposito sarà impor-tante il supporto degli Juniores, ai quali è richiesto un contributo di esperienza. Non solo, da settem-bre ai raduni vengono chiamati a rotazione i più bravi della classe ‘97: «Non vogliamo che si addor-mentino in quella che per loro è una stagione di transizione, visto

che lo stop delle categorie propo-ne gli stessi obiettivi della pre-cedente» ha continuato Lazzaro. «Allenarsi con ragazzi meno gio-vani sarà di aiuto per gli Allievi ultimo anno, perché nella stagio-ne 2013-2014 si ritroveranno a gareggiare nelle FIS Giovani as-sieme a chi ha perlomeno due sta-gioni di esperienza alle spalle. E a questi livelli non è cosa da poco». Ci si aspetta molto da Marco Kandutsch, classe ‘95, al quale è lecito chiedere un miglioramento rispetto alla passata stagione, al di sotto delle attese. Si punta an-che su Piller Cottrer e Vaccari, decimi nello slalom degli Italiani Aspiranti di Bardonecchia, ma in generale tutto il gruppo appare in grado di mettersi in luce. «Per me è una bella sfida, che ho accettato con entusiasmo ed orgoglio. Cer-cherò di coinvolgere tutti i club regionali, oltre al ‘Bachmann’, tanto che a ogni uscita vengo accompagnato da un allenatore a rotazione. Insomma, sono molto fiducioso» ha concluso il nuovo selezionatore.

da tradizione, prima di diventare allenatori sono tutti stati atleti nel Cimenti. Uno dei club più in crescita negli ultimi anni è certa-mente il GS Sella Nevea, che ha sede a Udine. Poche le novità, con Luca Berti confermatissimo alla guida dei Children, affianca-to da Matteo Veritti. Luca Destro guiderà Baby e Cuccioli. Tanti i

ragazzi da seguire, su tutti Fran-cesco Gentilli, ma anche Sofia Graffi Brunoro, Ippolito Oc-chialini e la novità Larsen Skerk, proveniente dallo Sci Club 70 e al rientro dopo un serio infortu-nio. Nella zona del pordenonese spicca lo Sci Club 5 Cime, con la novità di Furio Kravos, prove-niente dallo Sci CAI Trieste, nel

ruolo di responsabile Children. Sandro Mori continuerà a lavora-re con i Giovani, Mattia Gianessi e Alessandro Madon con Baby e Cuccioli, Andrea Gasparin con il gruppo promozionale, il tutto con il coordinamento di Roberto Pujatti. Francesco Palmegiano ed Edoardo De Antoni gli atleti sui quali si punta maggiormente.

sportivo Bogdan Milič un parco allenatori con Aleš Sever, Matej Štolfa e Mateja Hrovatin che seguiranno i Pulcini; Janja Del Linz con i Super Baby, Loris Simonetti con i Children, Aleš Sever con i Giovani e gli adulti. Gli atleti di punta sono Petra Udovič, Sara Craievich, Caterina Šinigoi, Elena Frandoli, Stefano Frandoli, Francesco Lopreiato, Maks Škerk ed Erik Bordon.

Alcuni atleti del Devin

Con i GiovaniMax Toniut

responsabileGiovani

del CimentiSci Carnia

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28 RepartoCorse \\ Novembre 2012

MarkuS OrTlEr nuovo coordinatore del settore maschile e femminiletrE AllENAtorI Goller, Guadagnini e Runggaldier entrano negli staff del Comitato in supporto ai confermati Trenker e Habicher

GrANdI NovItA’ pEr AllIEvI E rAGAZZI | Raduni collegiali, Campionati regionali aperti a tutti, gara di ski-cross e combirace

Significative novità negli staff tecnici per il Comitato Alto Adige - Sud Tirol. Una su tut-ti, la figura di un coordinatore unico per il settore maschile e femminile, Markus Ortler. Con le donne confermato Han-nes Trenker, da questa stagio-ne coadiuvato da Karlheinz Goller e da Alexander Gua-dagnini. «Sono dieci le atlete e da metà giugno fino alle prime gare abbiamo in programma 48 giorni di sci: ci alleniamo in particolar modo allo Stelvio ma siamo anche stati a Pitztal e due volte nei centri indoor di Landgraaf e Wittenburg» ha detto Trenker. Il DT ha anche confermato che la preparazio-ne atletica è gestita privata-mente da ogni ragazza. Una squadra prevalentemente gio-vane quella rosa: su dieci atlete ci sono otto Aspiranti, cinque addirittura del 1996. Verena Gasslitter, Nicole Delago e Sabine Krautgasser fanno parte della ‘Leva Aspiranti’ e sono tutte classe ‘96. Sempre al primo anno Aspiranti ci sono Miriam Kirchler e Jennifer Kohlhaupt. «Le atlete della Leva sono indicativamente più avanti, ma anche le altre Aspiranti come Julia Rainer, Melissa Perathoner e Karin Frener possono fare una bella stagione - ha continuato Tren-ker -. Credo parecchio in queste

Di ritornoMarkus Ortler

torna in Comitato con

il ruolo di coordinatore

dei due settori

AllenatoriArrivi e

conferme nelle squadre del

Comitato

il rilanCiO ParTE dai ChildrEnNell’occhio del ciclone in Alto Adige non solo il Co-mitato e i Giovani ma anche la categoria Children. Dopo tanti anni ai vertici delle gra-duatorie finali dei vari Trofei Topolino, Pinocchio o Cam-pionati Italiani, il Comitato AA si è dovuto ‘accontenta-re’ di un posto sul podio. Un risultato che ovviamente non soddisfa nessuno, in primis tecnici e responsabili di club e Comitato. Dopo il buon ini-zio di stagione e i risultati alle selezioni del Topolino, sem-bravano esserci i presupposti per battere la concorrenza. A fine stagione ecco un calo di prestazioni che nessuno si aspettava. I vari Mair, Stein-mair, Gabrielli, Mittermair e Hell, ragazzi che potevano puntare a un podio tricolore, hanno avuto un calo di pre-

GABrIElE pEZZAGlIA

AACOMITATO ALTO ADIGE

alTO adiGE | Squadre regionali

alTO adiGE | Ski news

Guardando alla passata

stagione, quella sulla

‘carta’ ad avere maggiori

chance per la squadra

azzurra è Elke

Wagmeister, atleta del

1994

squadra nazionale in primavera. È molto motivata e vuole rien-trare». Carmen Geyr e Sarah Rungger sono passate con le Fiamme Oro, mentre Janine Aukenthaler si allena in pro-prio. Il ‘navigato’ Karl Heinz Habicher continua a guidare la compagine maschile, anche se da quest’anno sarà coadiuvato da Florian Runggaldier, che si occuperà prevalentemente dello slalom. «Tutti fanno tutto - ha precisato il tecnico - Runggal-dier seguirà maggiormente e con più attenzione gli atleti del-le ‘porte strette’». Per il settore maschile oltre quaranta giorni di allenamento, anche se a cau-sa del maltempo qualche gior-nata è andata persa. Sul fronte atleti, rientra dall’infortunio il

ragazze, sono giovani ma spa-valde, possono esplodere da un momento all’altro». Guardando alla passata stagione, quella sulla ‘carta’ ad avere maggiori chance per la squadra azzurra è Elke Wagmeister, atleta del 1994. «Non solo, attenzione a Maria Nairz, 1993, uscita dalla

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stazioni, qualche infortunio e spesso si sono ritirati troppo facilmente. La stessa sorte è toccata al tris gardenese composto da Insam, Delago e Demetz, atlete molto com-petitive che nel momento cruciale della stagione si sono parzialmente ‘sciolte’ sotto il sole di Tarvisio. A fine sta-gione, oltre a un’analisi ap-profondita della situazione, è stata studiata qualche mo-difica al regolamento e alle competizioni circoscrizionali e regionali. Per il prossimo futuro, quasi sicuramente, si prospetta una riduzione da quattro a tre circoscrizioni, con l’intento di aumentare il livello delle gare di circuito e sopperire al calo di iscritti alla singola competizione. Con ogni probabilità questo cambiamento dovrebbe es-sere effettivo dalla stagione

2013-2014. La novità riguar-da invece l’organizzazione di stage per la categoria Allievi. Nel mese di settembre e otto-bre il Comitato ha organizza-to dei raduni per gli atleti più meritevoli. Quindici maschi e dodici femmine si sono ritro-vati sul ghiacciaio dello Stel-vio per allenamenti specifici di slalom e gigante, oltre a qualche tracciato misto. È in programma per fine autunno un altro periodo da tre giorni, dedicato essenzialmente alle discipline veloci. Sotto l’a-spetto delle gare, l’Alto Adi-ge ha cancellato le due prove di recupero valide come qua-lificazione ai Campionati re-gionali per dieci di ogni cate-goria. I Campionati regionali di slalom e gigante, a partire dalla stagione 2012/13, po-tranno essere disputati da tut-ti gli atleti, consentendo così

l’Alto Adigepunta a tornare in alto

opINIoNIdi Roland Brenner

Il Comitato Alto Adige esce da una stagione agonistica inferiore alle aspettative.

Sono mancati i risultati nel settore femminile ma soprattutto in quello maschile. Questa situazione ha innescato delle forti discussioni con gli allenatori dei club che hanno apertamente criticato l’operato del Comitato e quello degli allenatori responsabili. Il presidente, in accordo con la commissione sci alpino, ha comunque riconfermato Karl Heinz Habicher e Hannes Trenker nel ruolo di allenatori della squadra maschile e femminile. Dopo numerose riunioni tecniche e lunghe discussioni, il Comitato ha deciso di potenziare lo staff tecnico, cercando di garantire un lavoro di altissima qualità tecnica sia durante la fase di preparazione che durante la stagione agonistica. Ai già citati responsabili sono stati affiancati altri nomi con responsabilità e mansioni diverse. Nel settore maschile, oltre ad Habicher che seguirà dal gigante alla discesa, è stato inserito come responsabile dello slalom il gardenese Florian Runggaldier. Il duo è inoltre coadiuvato dal preparatore atletico Tobias Mayrhofer e da Vittorio Contini. Per il reparto femminile alla guida delle gigantiste e discipline veloci è stato confermato Hannes Trenker, mentre per lo slalom è stato ingaggiato Karlheinz Goller, anche lui gardenese, insieme ad Alexander Guadagnini. Il preparatore atletico è Günther Taschler.

l’allungamento della stagione agonistica a tutto il movi-mento. Con questa decisione è stata soddisfatta una precisa richiesta da parte di numerosi club. È stata introdotta anche una gara di ski-cross per la categoria Allievi durante la settimana di Carnevale, pre-ceduta da un giorno di alle-namenti sulla stessa pista. Per le qualifiche al Trofeo Topo-lino è stata inserita una gara ‘Combirace’ veloce con dif-ferenti settori, dal gigante al superG, parti di scorrevolez-za e qualche semplice salto. Con l’inserimento di questa tipologia di gara il Comitato punta a formare atleti ‘ela-stici’, capaci di adattarsi alle varie situazioni che la pista offre. La sfida è molto seria per tutto il movimento dello sci altoatesino: la rincorsa ai vertici è partita.

‘93 Luis Kuppelwieser. «Se sta bene è uno che può puntare alla squadra, ha potenzialità ed è forte in velocità». Fra i Giova-ni ci sono Johannes Damian, classe 1992, che proverà a sa-lire sull’ultimo ‘treno’ azzurro, i tre ‘94 Roland Erschbamer, Maximilian Messner e Stefan Rungger e il ’95 Patrick Ren-ner. Quattro altoatesini fanno invece parte della ‘Leva ‘95’: Simon Maurberger e Florian Schieder, più votati alle disci-pline tecniche, Christoph Atz, velocista, e Hannes Zingerle, vincitore lo scorso anno di una medaglia alle Olimpiadi Giova-nili, più indicato alla polivalen-za. A coordinare i due settori e a cercare uniformità fra i team sarà Markus Ortler.

rolANd BrENNEr

regionali divisi in 3Il 2 e 3 marzo l’ASV Racines, sulle piste di casa, organizzerà le gare di superG Ragazzi e Allievi. Maranza ospiterà invece gli slalom, organizzati dal’ASV Gitschberg e TZ Gitschberg/Jochtal. Il 9 in gara gli Allievi, il 10 i Ragazzi. Programmi invertiti per i giganti. A Plan de Corones sabato 9 spazio ai Ragazzi, domeni-ca la chiusura con la gara Allievi. L’evento sarà curato dallo sci club Valdaora-Olang.

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29Novembre 2012 \\ RepartoCorse

cHrIstIAN polIG

GlI AGoNIstI

AttIvI IN Alto

AdIGE

Nelle foto.In alto:Patrick

Holzer e Kurt Sulzenbacher,

tecnici dal pedigree

importanteAccanto al

titolo:Christian Polig, da quest’anno

con i Pulcini dello Sterzing.

Sotto:Fritz Ziernheld,

confermato alla guida del gruppo

‘97 dello ski-college di Malles

il WalzErdEllE ‘PanChinE’alTOaTESinEcAMBIAMENtI IllustrI | Christian Polig passa dai Children del Wipptal ai Pulcini dello Sterzing. Esperienzasvizzera per Martin Veith, Mussner non è piùal Gardena

In vista della prossima stagione ago-nistica si prospettano alcuni cam-biamenti anche per il carosello degli allenatori dei club altoatesini. L’ex azzurro Christian Polig, dopo tanti anni di militanza nelle categorie Chil-dren del RG Wipptal, la stagione a ve-nire si dedicherà ai Pulcini del WSV Sterzing. Una scelta coraggiosa e da sottolineare, in quanto da anni si parla di inserire nelle categorie basse i mi-gliori allenatori per dare un’imposta-zione tecnica che torni utile in futuro. Altri cambiamenti si sono verificati all’interno del WSV Brixen, dove i due allenatori dei Children, Martin Messner e Patrick Tauber, non han-no rinnovato l’impegno e sono stati sostituiti dall’ex-discesista Manuel Coppola, che dopo qualche anno di riflessione si getta nuovamente nella mischia. Novità anche tra le fila dello sci club Gardena, dove l’allenatore del reparto femmine Karl Mussner non è stato riconfermato. Al suo posto arriva Karlheinz Goller, che insieme al gar-denese Florian Runggaldier è stato inserito nello staff del Comitato Alto Adige. Nuovi staff anche all’ASV Pfalzen, dove non è stato confermato il tecnico degli ultimi anni Martin Veith. Per Veith una nuova avventura in Svizzera, dove allenerà il Berner Oberland. Dopo diverse ‘panchine’ saltate, da segnalare anche numerose conferme tra i ‘big’ delle categorie Giovani: Arnold Karbon del TZ Sch-

lerngebiet, Norbert Haller del Me-ran, Gottfried Paris dello SC Ulten, Daniel Runggaldier del TZ Ueberet-sch/Unterland, Klaus Kastlunger del LZ Kronplatz, Rudi Augschöller del RG Wipptal, Reinhard Leiter dello SK Ahrntal, Stefan Thoeni dello SC Reschen. Confermato al gran comple-to lo staff dello Ski College di Malles Venosta, solida realtà che nel corso de-gli anni ha mostrato grande continuità. La società più rinomata per successi, storia e numero di tesserati è invece lo sci club Gardena Raffeisen, operativo con ben novanta atleti per il solo set-tore dello sci alpino. Da non dimenti-care lo TZ Schlerngebiet-Sciliar, il TZ Ueberetsch/Unterland, RG Wipptal, lo Sci Club Ladinia e lo SC Prato Stel-vio. Un grande lavoro di base è stato impostato dal WSV Sterzing-Vipite-no, dal Merano e dal piccolo Riffian Kuens. Nonostante diversi spostamen-ti e un’annata inferiore alle aspetta-tive, il Comitato Alto Adige gode di buona salute, conferme che arrivano dal numero di partecipanti alle gare nelle diverse categorie e circoscrizio-ni. All’attivo ci sono circa 800 Pulcini, 500 Allievi-Ragazzi e 160 Giovani, tutti tesserati per club altoatesini: un buon bacino e un continuo ricambio di atleti per l’alto livello e le squadre nazionali.

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«Non mi trovavo più d’accordo sulla linea del presidente e del direttivo del Wipptal e ho optato per una nuova esperienza. Vediamo se sarò capace di insegnare a sciare a questi bambini piccoli senza cadere nella tentazione di fare risultati a tutti i costi e cedere alle pressioni delle famiglie!». Nella nuova realtà dello Sterzing ci saranno 50 atleti della categoria Baby e Cuccioli. Con Polig altri tre allenatori: Fabian Bernmeister, Stefano Lorenzi e Stefanie Graus. «Erano tutti miei atleti!» è la conclusione di Christian.

INtErvIstA

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30 RepartoCorse \\ Novembre 2012

gUAdAgnini«le MAlelingUe sOnO seRvite»

Matteo Guadagnini per la seconda stagione coordina il progetto ‘Trentino Azzurro’, una novità nel panorama nazionale giovanile. «Anche se abbiamo ridotto i numeri da 42 a 32, la filosofia di base del Comitato non cambia - ha esordito l’ex coach azzurro -. Alleniamo le eccellenze regionali prendendo in considerazione atlete e atleti di medio livello che trovano con noi la possibilità di fare un programma completo. Un progetto che vive grazie all’impegno del nostro presidente Angelo Dalpez e della Provincia Autonoma di Trento. L’anno scorso ci hanno criticato in tanti per i numeri elevati delle squadre, ma alla fine abbiamo inserito in Nazionale Pietro Franceschetti e Giulia Benedetti e in Leva ‘95 Davide Da Villa e Federico Liberatore. Le malelingue sono servite...». Nel settore maschile sedici atleti, con la squadra A allenata da Enrico ‘Nello’ Vicenzi e la B da Walter Nave, una ‘new entry’ nello staff tecnico. In quello femminile due allenatori: Angelo Tavernaro con la A e Lorenzo Cemin con la seconda squadra. «Non c’è una divisone fra Aspiranti e Giovani, il criterio è sul livello - ha proseguito Guadagnini -. Fra le donne tre a turno della seconda squadra ‘salgono’ con la compagine maggiore. Io giro tutti i gruppi, insieme al preparatore atletico Luca Scarian». L’anno scorso una fila di successi, ma il Finanziere della Val di Fiemme puntualizza: «Matteo Battocchi meritava la Nazionale, ha vinto il Grand Prix di discesa, la sua esclusione mi ha lasciato molto perplesso. Ronci e Sorio che hanno vinto il Grand Prix di categoria sono giustamente andati in squadra». Guadagnini, uomo di esperienza che per anni è stato allenatore in Coppa del Mondo, dice la sua sul circuito giovanile: «Dobbiamo scindere gli atleti in Comitato e comunque chi si impegna a crescere e cercare un posto in squadra da tutto il resto. Certo, i confini non sono sempre definiti, ma a volte si sommano queste pretese. Il risultato? Tanti atleti che mollano perché vivono in ‘paranoia’. C’è troppa maleducazione sportiva, è colpa del nostro mondo. L’esasperazione non incentiva il movimento, ma via via lo indebolisce».

INtErvIstA

GABrIElE pEZZAGlIA

il TrEnTinOva oltrele categoriedIvIsIoNE IN duE GruppI | Sono due le formazioni maschili e raddoppia quella femminile. La suddivisione, da quest’anno, è per livello tecnico e non per età

«Siamo soddisfatti della no-stra preparazione». Enrico Vi-cenzi e Lorenzo Cemin sono contenti del lavoro fatto con le squadre del Comitato Trenti-no maschile e femminile. La compagine maschile ha svolto una cinquantina di giornate circa. ‘Quartier generale’ lo Stelvio, poi un paio di periodi negli skidome di Landgraaf e Wittenburg prima di ritornare al Passo. «Quest’estate ci sia-mo allenati bene, abbia- m o trovato buone con-dizioni: abitando vicino allo Stelvio ci siamo organizzati al meglio, guardando le previsioni meteo» ha detto Enrico Vicenzi. An-che la preparazione atletica è andata molto bene con Luca Scarian sempre al seguito della squadra. «Il preparatore segue la squadra dai test atle-tici alla preparazione sul cam-po». Sempre due le squadre di Comitato, ma quest’anno la suddivisione è stata fatta per ‘livello’ e non per età. Nel-la squadra A presenti Marco Manfrini, Matteo Battocchi,

Matteo Battocchiin azione,

uno dei punti di forza della

squadra trentina (foto

Elvis Piazzi)

Al lavoro in palestraLe squadre del Comitato Trentino durante una sessione di allenamento atletico

ANdrEA cHIErIcAto

TrEnTinO | Vicenzi, Cemin, nave e Tavernaro i tecnici

tol, Massimiliano Zanetti e Giovanni Manfrini. Vicenzi e Nave, seppur responsabi-li del gruppo A e B, seguono comunque entrambi i raduni alternati delle due formazio-ni. Anche gli ‘azzurrini’ di FuturFisi Matteo De Vettori e Pietro Franceschetti si al-lenano spesso con le squadre. Passando al settore femminile, Lorenzo Cemin è coadiuvato da Angelo Tavernaro, respon-

Sebastiano Finazzer, Thi-moty Bonapace, Giovanni Pasini, Andrea Chiesa, Da-vide Da Villa e Federico Li-beratore. Nella formazione B, diretta da Walter Nave, troviamo Pascal Rizzi, Da-vide Parisi ed Enrico Bo-napace che spesso svolgono allenamenti con i ‘colleghi’ della prima squadra. Presenti anche Davide Marchetti, Fi-lippo Romano, Luca Deber-

Sebastiano Finazzer, 1993Agonistica MarmoladaNon è inferiore ad atleti già in squadra nazionale. Solido, fisico da discesista, deve essere solo più continuo. La scorsa stagione poteva raccogliere di più, ma quest’inverno potrebbe essere quello buono.

Andrea Chiesa, 1994Ski Team Val di SoleL’incidente di due anni fa, quando si scontrò con il suo allenatore in un test di discesa, è finalmente alle spalle. Lo scorso inverno ha gareggiato moltissimo, forse troppo, ma è servito per ritrovare feeling e automatismi.

Chiara Simon Gadenz, 1994Ski Club San MartinoCome le atlete del suo anno del Comitato ha fatto un bel passo in avanti la scorsa stagione. Piace per determinazione e ‘cattiveria agonistica’, ma deve completare la maturazione tecnica. Ha margine...

Andrea Cailotto, 1993Ski Club San MartinoAtleta completa, ha le ‘carte in regola’ per primeggiare. Tecnicamente ben impostata, deve imparare a misurare l’approccio alla gara, in particolare lavorare su tattica e atteggiamento.

4 NOMI PER ‘FUTURFISI’

Ecco i nomi ‘caldi’ per un posto tra gli ‘azzurrini’ tra le squadre

del Comitato Trentino

TNCOMITATO TRENTINO

universiadi 2013 in TrentinoDopo il fallimento della candidatura di Maribor, il Trentino è pronto a ospitare le Universiadi 2013, che inizieranno l’11 dicembre 2013. Con la consegna della bandiera, avvenuta nella sede estiva delle Universaidi, la russa Kazan, a settembre, si entra nella fase operativa. Sarà il più grande evento sportivo nella storia del Trentino e lo sci spicca nel programma delle dodici discipline che verrano disputate in diverse località della regione tra le quali anche il Monte Bondone e la Val di Fassa.

I NUMERI

4

8

7

Le squadre: due maschili e due femminili

Gli atleti della A maschile

Le atlete della squadra A femminile

sabile della ‘B’. «Il gruppo è tecnicamente cresciuto. Giulia Benedetti ha dato uno scos-sone alle ragazze» ha detto il responsabile della ‘A’. Per loro una quarantina di giorni di ghiacciaio divisi tra Stelvio e Wittenburg. La preparazione atletica, come per il reparto maschile, è stata attentamen-te seguita da Luca Scarin. Nella prima squadra troviamo Andrea Cailotto, Francesca Scola, Denise Giuliani, Alice Iori, Miriam Rasom, Stefa-nia Zanetti e Chiara Simon Gadenz. La seconda squadra è invece composta da Cinzia Delugan, Francesca Deluca, Anna Cosner, Eleonora Ma-rinozzi, Valentina Longhi, Isabella Soraruf, Isabella Dagostin e Francesca Za-nini. Gli obiettivi del gruppo sono chiari: «I presupposti per far bene ci sono. Cercheremo di ottenere un bel risultato di squadra. Un risultato globale e non del singolo individuo» conclude il tecnico trentino.

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31Novembre 2012 \\ RepartoCorse

il dErBY diCaMPiGliO lo ‘storIco’ sportING E l’ArrEMBANtE AGoNIstIcA, ma non solo: cresce la realtà del Campiglio Ski Team. Il punto della situazione sui club che gravitano sulla mitica località trentina

coMpEtItIvo | Il club fassano ha ben otto atleti della categoria nella squadra regionale

L’ Agonistica Marmolada riparte dallo storico tecnico dopo l’esperienza con la squadra regionale

Ski TeamFassa largo ai Giovani

Finazzer: ‘cavallo’ di ritorno

Trent’anni di attività per lo Ski Team Fassa, realtà che per la maggior parte è costituita da atleti valligiani. «Abbiamo una forte connotazione territoriale, in Val di Fassa concentriamo gran parte degli agonisti» fa sa-pere Marco Costazza, direttore tecnico dello Ski Team. Le sedi di allenamento, per motivi lo-gistici e organizzativi, sono di-verse: al Belvedere di Canazei, al Ciampac, a Vigo di Fassa e all’Alloch, sopra Pozza di Fas-sa. Il club cresce molto bene fra i più piccoli e non ha subito nessuna ‘emorragia’. «Anche nelle categorie basse siamo andati forte: Francesca Fanti e Monica Zanoner si sono di-stinte fra le Ragazze e come società lo Ski Team Fassa si è classificato al secondo po-sto nella graduatoria regionale Baby e Cuccioli». La squadra Giovani non è da meno: otto gli atleti inseriti nelle squa-dre del Comitato Trentino. Ci sono Miriam Rasom, France-sca Scola, Filippo Romano, Denise Giuliani, Francesca Sartori, Isabella Soraruf, Ele-onora Marinozzi e Valentina Longhi. Continua con ottimi auspici la collaborazione con lo Ski College Pozza di Fassa.

Tra le diverse attività dello Ski Team bisogna segnalare i corsi di avviamento allo sci per i più piccoli e quelli promozionali per i ragazzi delle scuole me-die denominati ‘corso 360°’. In questo caso, oltre allo sci alpi-no, vengono insegnati i fonda-mentali di telemark e freestyle. Lo Ski Team Fassa è protago-nista nell’organizzazione di diverse gare: fra le circa dieci manifestazioni organizzate, spicca lo slalom di Coppa Eu-ropa. Lo speciale in notturna sulla Alloch è ormai un punto di forza del calendario del cir-cuito continentale maschile, in programma quest’anno il 14 dicembre. Infine una grande novità: il 30 dicembre, sempre ‘by night’, ecco gli slalom, uo-mini e donne, dei Campionati Italiani Assoluti. Una ‘chicca’ del calendario nazionale con lo Ski Team Fassa in prima linea.

Oltre allo Ski Team Fassa, prestigiosa realtà dell’omonima vallata, ci sono altri club che praticano attività agonistica in Val di Fassa. L’Active Sport di Canazei, nato nel 2008 e presieduto da Milena Vaia, punta sulle cate-gorie Baby e Cuccioli. «Non abbiamo squa-dre Children e Giovani» ha detto il presidente. Un’ottantina di sciatori del paese si allenano, si divertono e da quest’anno si cimenteran-no nelle prime garette del circuito regionale. «Per la prima volta parteciperemo con una ventina di bambini alle gare circoscrizionali» ha detto con orgoglio il numero uno del club. Direttore agonistico rimane Loris Bonelli e nello staff, dopo aver superato il corso alle-natori, entrano Emil Bruner e Patrick Rasom. Confermati Alessandro Riz, Renato e Davide Bernard, Mattia Erioldi, Davide, Pamela e

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Giovanni Bruner. Una quarantina di Pulcini e Children invece al Monti Pallidi. Il club non guarda solamente all’agonismo ma punta su corsi base, avanzati ed ‘evoluzione - freesty-le’, portati avanti dai maestri della Scuola Sci Moena Dolomiti. Il settore sci alpino è coor-dinato da Stefano Martinello che si avvale

della collaborazione di quattro allenatori: Daniele Steffe, Livio Deville, Marco Rovisi e Luca Vender. All’Agonistica Marmolada rientra invece Alessandro Finazzer, che si era spostato al Comitato Trentino dopo aver contribuito a fondare proprio l’Agonistica. Al momento è l’unico allenatore e segue gli otto Children e cinque Giovani tesserati per il club fassano. «Gestisco autonomamente il gruppo, dalla preparazione tecnica a quella dei materiali» ha detto Finazzer. «L’espe-rienza che mi ha lasciato il Comitato l’ho utilizzata con il mio gruppo, per esempio abbiamo organizzato diversi raduni su tutti i ghiacciai alpini». L’Agonistica Marmolada è un piccolo team che vuole ispirarsi all’alto livello e ha due atleti nelle squadre del Comi-tato: Giovanni Pasini e Sebastiano Finazzer.

Diversi cambiamenti allo Sporting Campiglio: rinno-vate le cariche del direttivo e modifiche nello staff. Il nuovo presidente è Rober-to Papa, mentre il direttore tecnico rimane Federico Bresadola. Bresadola al-lenerà anche i Children al fianco di Mauro Armani, lo scorso anno impegnato con un team privato. Ad allenare i Children anche il confermato Stefano Maf-fei e la new-entry Marco Maffei. Enrico Stefani, lo scorso anno nei Giovani, è il neo responsabile dei Pulcini. Al suo fianco Mas-similiano Venturini, sceso dagli Allievi, Luca Peder-gnana e Martina Buselli. I Giovani sono affidati a Michele Bulanti. Tra i 120 tesserati, lo Sporting vanta un atleta in azzurro, Pietro Franceschetti e due atleti nella squadra Aspiranti del Comitato, Massimiliano Zanetti e Pascal Rizzi. Due

Ski Team San Martino: un piccolo club che conta quattro ragazze nelle squadre A e B del Comitato Trentino, una specie di Chievo dello sci. Il presidente Mariano Lott non ci gira intorno «Abbiamo quattro ragazze che possono fare davvero bene, puntiamo su di loro». Andrea Cailotto, Chiara Simon Gadenz, Anna Cosner e Stefania Zanetti, nuovo arrivo dallo Ski Team Altipiani, sono le quattro punte di diamante della società che conta una quarantina di tesserati. Occhi puntati anche sugli Allievi Matteo Scalet e Mirko Gobber che, pur studiando allo ski college di Malles, continuerà a correre per il San Martino. Da seguire anche i Pulcini Carlotta Vignatti e Virginia Guarda Nardini. Tutto invariato lo staff tecnico con il presidente Lott che segue le atlete di Comitato, Rolando Tagliapietra i Children, mentre Ivan Salvadori e Luca Boninsegna allenano i Pulcini. La preparazione atletica è affidata a Luca Scarian, preparatore anche del Comitato trentino.

uN postotrA I GrANdI

scI cluB

rudJ rEdolFI sul Blocco dEllE cAtEGorIE

opINIoNIdi Davide Marta

Uno squadrone di circa 25 elementi, di cui ben nove nella scorsa stagione

hanno preso parte agli Italiani. Questo è il gruppo Children dell’Agonistica Campiglio diretto da Rudj Redolfi insieme ad Elisa Chesi (quasi certamente sarà aggiunto un terzo allenatore). Punte di diamante, oltre a Laura Pirovano, anche Carlotta Zanella, Francesca Elefanti, Marta Rossetti, Matteo Bailini, Beatrice Gatta, Giulia Malerba e Chiara Camerotto, a cui si è aggiunto Alessio Ravelli in arrivo dallo Ski Team Val di Sole. Ma come influirà il blocco delle categorie sul lavoro di Redolfi? «La cosa può essere vista da due punti di vista. Per un’atleta già pronta e smaniosa di confrontarsi con quelle più grandi, come Laura Pirovano, può essere un freno, anche perché quando lei passerà agli Aspiranti le sue avversarie ‘storiche’, con una anno in più, saranno alla terza stagione effettiva nella categoria superiore. Da un altro lato può aiutare a completare la formazione tecnica e la crescita fisica di altri atleti che magari sono un po’ più indietro. Staremo a vedere, sarà nostro dovere cercare di gestire al meglio questa stagione di transizione».

GABrIElE pEZZAGlIA

ANdrEA cHIErIcAto gruppi di lavoro al Campi-glio Ski Team: una squadra agonistica e un gruppo ‘sci a 360°’ che spazia dallo sci allo scialpinismo, coniu-gando divertimento e pas-sione per la montagna. La squadra agonistica è gestita dalla gressonara Annalisa Ceresa e da Cornelio Got-tardi in collaborazione con altri due tecnici. Il gruppo misto, composto da circa dieci squadre, è seguito da Piergiorgio Vidi, istruttore e guida alpina. Dalle file dello ‘Ski Team’ arrivano Matteo Battocchi e i fra-telli Bonapace, atleti del Comitato. All’Agonistica Campiglio l’unica novità riguarda l’inserimento di Francesco Rolfi, lo scorso anno tecnico del Tremalzo. Squadra che vince non si cambia, dunque: conferma-ti i responsabili di categoria con Andrea Vettori nei Pulcini, Rudj Redolfi nei Children e Guido Paci nei Giovani.

spAZIo AI suGGErIMENtINei prossimi numeri continueremo a seguire l’attività degli sci club e degli allenatori del Trentino e di tutti gli altri Comitati. Se avete idee, suggerimenti, foto o altro materiale da inviare, non esitate a scriverci all’indirizzo [email protected]

Gruppo competitivo L’Agonistica Campiglio con Rudj Redolfi ed Elisa Chesi durante gli allenamenti estivi

Marco Costazza direttore tecnico dello Ski Team Fassa

Ritorno dal Comitato Alessandro Finazzer torna alle origini con l’Agonistica Marmolada

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32 RepartoCorse \\ Novembre 2012

CAECOMITATO APPENNINO EMILIANO

la FSSi rinnova le caricheAnche San Marino ha la propria federazione degli sport invernali. Quest’anno la ‘FFSI’ ha rinnovato le cariche del consiglio direttivo. Il Presidente è Eraldo Cellarosi, mentre i consi-glieri sono Giacomo Dolcini, Gian Luca Gatti, Alessandro Pasolini e Alberto Zampagna. Davide

Minelli ed Ettore Bezzi sono i tecnici della squa-dra ‘bianco-azzurra’. Una decina gli atleti reduci dalla trasferta autunnale a Stubai. Presente anche Vincenzo Romano Michelotti (categoria Aspiranti) che lo scorso anno prese parte alle Olimpiadi Giovanili di Innsbruck.

Muove i primi passi la Squadra dEl CaELa presidenza di Giulio Cam-pani, che ha raccolto l’eredità di Mario Stegagno, sta portando importanti novità nella gestione del Comitato Appennino Emilia-no. Dopo anni di ‘vacche magre’, nei quali la priorità è stata quella di ottimizzare al massimo la ge-stione delle risorse, nonostante i risultati dell’attività agonistica, ecco arrivare la squadra del Co-mitato. Nelle ultime stagioni si era preferito puntare sulla col-laborazione tra più club, orga-nizzando ‘poli’ per i Giovani, piuttosto che puntare a una vera e propria compagine regionale. La supervisione tecnica era sta-ta affidata a Marcello Marchi, storico allenatore di Giuliano Razzoli, che aveva sfruttato la sua autorevolezza per stimolare il lavoro dei tecnici e degli atleti. All’epoca questo importantissi-mo ruolo era improntato e mirato alla creazione di una futura squa-dra zonale. La stagione alle porte sarà, quindi, un ulteriore passo avanti per il Comitato che, negli anni, ha visto sfilare campioni come Alberto Tomba, Barba-ra Milani, Alessandro Fattori e in ultimo l’azzurro Giuliano Razzoli. Dopo una prima fase di sondaggi, il presidente ha messo

Marco Giunti in azione agli

Italiani Aspiranti

Il presidente Giulio Campani,

Maurizio Marcacci e il vice Michael

Rovina

Marcacci fa sul seriozampolini Sport,

attrezzatura doc al CerretoAbbiamo fatto il punto sulla nuova squadra di Comitato con il ‘navigato’ coach Maurizio Marcacci, scelto dal presidente per far rinascere la com-pagine regionale. Come imposterai il lavoro della squadra? «Insieme al mio collaboratore, Mi-chael Rovina, vorrei creare un team di professionisti nel quale tutti gli allenatori collaborino per ‘costruire’ un gruppo di atleti competitivi nelle occasioni che contano». Qual è il percorso tecnico-formati-vo previsto? «Dobbiamo cercare i punti di forza di ogni atleta, con l’obiettivo di arri-vare a personalizzare e individualiz-zare l’allenamento. Anche l’aspetto atletico vorrei affrontarlo secondo questo metodo. Ogni atleta avrà i suoi carichi di allenamento, forni-ti dai tre test organizzati nell’arco della preparazione. Vogliamo curare la prevenzione, la formazione e la-vorare molto sull’acrobatica. Inoltre abbiamo programmato un controllo posturale con un professionista». Quali gare affronteranno i vostri atleti? «La categoria Giovani si concentrerà

sul circuito istituzionale, oltre ad altre Junior Race importanti. Gareg-geremo in Italia e all’estero, cercan-do qualche gara con penalità basse. Allievi e Ragazzi invece saranno seguiti nelle gare zonali e nelle pro-ve nazionali come ‘Topolino Sci’ e ‘Pinocchio sugli Sci’». Tanti progetti e obiettivi per il nuovo tecnico che non dimentica chi l’ha sostenuto: «Un ringraziamento al presidente del CAE e in generale a tutto il consiglio direttivo, spero di ripagare questo ‘ingaggio’ con tanti risultati per l’in-tero movimento emiliano».

GlAuco cAldEroNI

CaE | Squadra regionale

CaE | la parola al dT

doppIo INcArIco I I vertici regionali hanno deciso d’istituire un nuovo gruppo di lavoro del Comitato. La direzione tecnica a Maurizio Marcacci che continua a seguire anche il Tuttobianco

POCHIMA BUONI

Michela Speranzoni, 1995 - Frignano Ski Team Lo scorso anno ha chiuso al tredicesimo posto lo slalom dei tricolori Aspiranti.

Viola Zuccarini, 1996 - Tutto Bianco È inserita nella Leva Giovanile del progetto ‘FuturFisi’.

Marco Giunti, 1995 - 2000 Ski Club L’unico atleta maschile della compagine regionale.

a segno il primo importante ri-sultato: sottoscrivere la collabo-razione con Maurizio Marcacci, tecnico di altissimo livello, già

allenatore della nazionale italiana e spagnola. Un coach ben visto a livello internazionale, ma anche dal neo presidente FISI Flavio

EsperienzaMaurizioMarcaccisi divideràtra Comitatoe sci club Tuttobianco

portanti stage sul ghiacciaio e un raduno nell’impianto indoor di Landgraaf. A vestire le nuove di-vise ufficiali del Comitato sono al momento solamente tre atleti: una micro-squadra composta dagli Aspiranti Michela Speranzoni, Viola Zuccarini e Marco Giunti. Tra gli aggregati sono stati inseriti quattro Allievi: Giulio Zuccarini, Matteo Modesti, Aurelio Bona-relli ed Edoardo Giunipero. Il nuovo progetto sarà supportato economicamente dal Comitato, oltre che dai genitori e dalle so-cietà che aderiscono.

Roda. I costi di ingaggio eleva-ti, rispetto alle attuali possibilità economiche di una realtà ap-penninica, hanno però costretto Marcacci a mantenere il doppio incarico: allenatore di Comitato e dello sci club Tuttobianco, con cui lavorava da anni. Il ‘conflitto d’interessi’ ha suscitato qual-che malumore, ma a rasserenare il clima ci ha pensato lo stesso Campani, che è anche referente per lo sci alpino. Più che positiva la partenza del progetto di alle-namento estivo: agli allenamenti a secco sono stati affiancati im-

Aperto dal 1971, il punto vendita ha anche un laboratoriospecializzato ed è gestito dal responsabile del locale sci club

La migliore garanzia di essere trattati bene in un ne-gozio sportivo è quella che il titolare sia un profes-sionista dello sport bianco. È quello che succede da Zampolini Sport a Cerreto Laghi. Alessandro Zam-polini, infatti, è maestro di sci e responsabile dello sci club Monte Nuda. Il negozio, poi, ha una lunga tradizione di oltre 40 anni. Dai 40 metri quadri del 1971 si è passati ai 400 del 2002, con otto vetrine e non solo attrezzatura ma anche abbigliamento spor-tivo. Zampolini Sport commercializza attrezzatura, abbigliamento e accessori da sci di Tecnica, Nordi-ca, Head, Dal Bello, Voelkl, Blizzard, Leki, Level, Ziener, Uvex, Carrera, Alpina, Dainese, Energia-pura, Kjus, Phenix, Halti, Colmar, West Scout, The North Face, Mizuno.

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33Novembre 2012 \\ RepartoCorse

CATCOMITATO APPENNINO TOSCANO

Petrucci e zanni al lavoro con SichiChiara Petrucci ed Alessia Zanni, entrambe abetonesi e tesserate per lo sci club locale, vogliono provarci anco-ra. Forti in slalom, grande talento e potenzialità, hanno dovuto fare i conti con diversi infortuni. Quest’anno hanno deciso di essere seguite dal loro allenatore di sempre, Massimo Sichi. Il tecnico di Cutigliano,

allenatore anche del Doganaccia, ci spiega il progetto: «Solo slalom, ci concentreremo sugli allenamenti au-tunnali e faremo un primo bilancio dopo gli assoluti: analizzeremo punti e risultati per capire se proseguire. Noi partiamo motivati e pronti per questa importante scommessa che desideriamo vincere». 

all’aBETOnEsi cambiapArtENZE E ArrIvI Alessandro Fattori non allena più lo storico sci club toscano che ha rinnovato le cariche e inserito altri tecnici di valore come Giuntini, ex Comitato

La notizia più significativa dello Sci Club Abetone versione 2012/2013 ri-guarda la fine del rapporto con l’ex campione azzurro della velocità Alessandro Fattori. Una perdita importante quella del parmense, vista l’indiscutibile caratura tecnica, decisa dal nuovo corso dopo un ‘tira e mol-la’ durato tutta la primavera. Intanto il club pistoiese ha rinnovato gli incari-chi: Massimo Zanni è il nuovo presi-dente, Orlando Di Marco il vice. In consiglio l’ex presidente, il sindaco e impiantista locale Giampiero Danti, Antonio Rigatti Di Grazia, Claudio Ferrari, Pietro Ponticelli, Alessan-dro Petrucci, Pietro Nizzi e Rober-to Santi. Cambiano i vertici dello ‘storico’ club toscano, come mutano anche i vertici del Comitato regionale con l’elezione a presidente di Giaco-mo Bisconti. Nomi nuovi ma, per il momento, la crisi finanziaria che ha caratterizzato l’ultima gestione del CAT, compresa quella commissariale, rimane invariata: cancellata la squadra regionale con i Giovani dell’Abetone costretti a rientrare nei ranghi del club. Dal Comitato allo sci club Abetone anche il tecnico Gianluca Giuntini: il coach di Quarrata si prenderà cura della categoria Giovani, ossia di Da-miano Petrucci, Giacomo Frosali, Simone Rossi, Giacomo Seghi, Lo-renzo Roini. «Cambiano in parte le etichette, ma non la sostanza - afferma il tecnico - l’anno scorso in Comitato mi prendevo cura degli stessi ragazzi ad eccezione di qualche altro inne-

sto. Il nostro lavoro è già iniziato, ora dobbiamo cercare di migliorarci e progredire. L’estate è trascorsa sui ghiacciai di Senales e Les 2 Alpes, mentre in autunno siamo stati al Passo dello Stelvio. Per la prepa-razione atletica abbiamo lavorato con Franco Bigazzi, nostro colla-boratore sul lavoro ‘a secco’ già da anni». Obiettivi? Nomi? «Punto su Damiano Petrucci, in gigante va davvero forte» dice senza esitazioni il coach dei Giovani. Direttore tec-nico per il quinto anno consecutivo è Leonardo Pasquesi, responsabile della categoria Children e coadiuva-to dalla ‘new entry’ Federico Gal-li. Sono Matteo Frosali, Lorenzo Ponticelli, Viola Lapucci, Ludovi-ca Gori e Bernardo Migone i punti di forza della categoria. Nei quadri tecnici dei Cuccioli e Baby ci sono Stella Seghi e Federico Politi. «Il club riparte con nuove motivazioni e nuove sfide, anche se la Toscana

GigantistaDamiano Petrucci è uno degli atleti

più attesi del team abetonese

Simone Del Nista, uno dei

‘pilastri’ del Val di Luce

Leonardo Pasquesi

DT dello sci club Abetone

Gianluca Giuntini È il nuovo

referente di categoria Giovani

dello sci club Abetone

AlessandroFattori

Children del Val di luce ‘on fire’Per il quarto anno consecutivo Alessandro Biolchini è il direttore tecnico dello sci club Val di Luce. Da tre anni il club è la realtà più forte a livello regionale per quanto riguarda la categoria Children e lo scorso inverno ha primeggiato su tutto l’arco Appenninico. Un grup-po Allievi e Ragazzi davvero com-petitivo quello che Biolchini allena insieme a un altro tecnico ‘confer-matissimo’, Simone Del Nista. Fra gli Allievi spicca su tutti il livornese Marco Biasci, quindi Matteo Dati e Margherita Razzoli. «Come Allievi stiamo andando forte, non nascondo

che un Dati ma soprattutto un Biasci possono crescere ancora e puntare a una medaglia tricolore di categoria» dice Biolchini. Non solo Allievi: fra i Ragazzi il coach toscano segnala Lapo Rastrelli, Davide Iozzelli, Ila-ria Simonetti e Selvaggia Giannec-chini. Tra i Giovani il tecnico Luca Romiti allenerà, tra gli altri, Alice Gavazzi, Francesco Nizzi, Gabriele Rorandelli e Simone Puglia. Ma-tilde Gavazzi, Alessandro Vannini e Giulio Vestrini sono le ‘punte di diamante’ tra i Pulcini, allenati da Massimo Ciacci e Luca Volterroni. Trenta giorni di sci in estate e autun-no fra Les 2 Alpes e Stubai, inoltre per il prossimo inverno nel quartier

generale della Val di Luce, sono confermati anche camp di freestyle e freeride oltre alle sessioni di psi-cologia dello sport per atleti e geni-

GABrIElE pEZZAGlIA

GABrIElE pEZZAGlIA

CaT | Sci Club

CaT | Sci Club

dello sci sembra essere in crisi, in li-nea di massima nel nostro club i nu-meri rimangono invariati» fa sapere il DT. Una pietra angolare del nuovo Abetone sarà il progetto dell’avvia-mento allo sci, in via di definizione durante l’autunno: «Punteremo molto sul vivaio, sui più piccoli» afferma il neo presidente Massimo Zanni. «In questo periodo non è fa-cile fare dell’agonismo, noi ci pro-viamo sempre. Alcune realtà in To-scana hanno abbandonato i campi di gara, penso al Pinocchio Pescia, ma tutti stiamo attraversando un momento delicato. Pagano entusia-smo e voglia di fare, diventa impor-tante avvicinare le nuove famiglie all’agonismo, senza premere subito sull’acceleratore e buttarsi solo sulle gare. Fra i più piccoli dobbiamo cu-rare maggiormente la tecnica e indi-viduare momenti che vanno oltre al discorso squisitamente dei circuiti» conclude il presidente.

Alcuni atleti del Val di Luce in allenamento

Eletto alla presidenza lo scor-so 2 luglio dopo una lunga ge-stione commissariale, Giacomo Bisconti, istruttore nazionale, ha subito portato nuove idee. «Nel breve periodo ho puntato tutto sulla valorizzazione delle attività del Comitato e dei suoi tesserati per comunicare quanto di buono già fatto e soprattutto per trovare nuovi sponsor e fon-di per la gestione» ha esordito Bisconti. Già, i soldi, che ser-vono anche per fare funzionare le squadre. Come intende orga-nizzarsi il CAT? «Per quest’an-no non è stato possibile partire con una squadra ma l’obiettivo è proprio quello di avere una compagine toscana, sul lato tecnico però la priorità è stata quella di ripartire, di ricomin-ciare uniti. Per questo abbiamo creato una commissione che raggruppa i principali allenato-ri che si occupano dell’attività giovanile». La commissione, che si è già riunita ed è stata sul territorio per comprendere le problematiche ed elaborare risposte efficaci, agisce da cu-scinetto tra la politica e l’attività sportiva. «L’obiettivo è quello di ridurre la distanza tra il mon-do dello sport e il Comitato, per sopperire alla mancanza di una squadra». Il Comitato, inoltre, prevederà un aiuto economico per l’attività agonistica. L’idea è quella di corrispondere un rim-borso giornaliero per ogni atleta che partecipa a determinate gare istituzionali e un rimborso spese degli allenatori. Il CAT, inoltre, sta pensando a una serie di in-centivi, ancora da studiare, per premiare gli atleti che portano punti al Comitato. Bisconti ha concluso ricordando la grande tradizione dello sci toscano: «È vero che il nostro è un Comita-to piccolo ma è anche vero che storicamente ha prodotto cam-pioni conosciuti in tutto il mon-do ed è strategico nella gestione dell’attività in Appennino, che ha prodotto e produce dirigenti, allenatori, atleti; bisogna rico-minciare, ripartire».

la sfida di Giacomo Bisconti

CaT | intervista

«Aiuti per allenatori e atleti che partecipano alle gare istituzionali»

tori. In Val di Luce anche il progetto dell’avviamento allo sci, curato da Giulia Baroni e Viola Pelù, nipote del celebre Piero. 

«Quando si sviluppa un progetto, bisogna avere

le idee chiare. Non si può cambiare idea ogni

giorno…»Alessandro Fattori

FAttorI sI MEttE ‘IN proprIo’Dove lavorerà Alessandro Fattori dopo la ‘separazione’ dell’Abetone? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui. «Mi sono organizzato autonomamente. Non mi aspettavo di chiudere questa avventura professionale e mi sono trovato un po’ spiazzato. Così mi sono organizzato con una struttura privata: un pulmino, pali, cronometraggi e mi metto a disposizione di chi vuole lavorare sulla tecnica agonistica, dalle categorie giovanili fino ai Master. In futuro si vedrà…». Sui motivi della ‘separazione’ ha preferito ‘glissare’, anche se con una punta di amaro. «Quando si sviluppa un progetto, bisogna avere le idee chiare. Non si può cambiare idea ogni giorno. Credo sia meglio lasciare perdere».

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34 RepartoCorse \\ Novembre 2012

In alto da sinistra:Giampiero Freddi con i ragazzi del Marche, a destra Walter Pacetti in pista con alcuni atleti del Sarnano.

I NUMERIDELLA SFIDA

1979

2000

35/26

28

SarnanoL’anno di nascita. Tra i principali ‘padri’ fondatori, Angelo Cesaroni.

Marche 2000Il decennio di ‘incubazione’ del club fondato da Pietro e Giampiero Freddi.

AtletiQuelli della squadra agonistica rispettivamente di Sarnano e Marche 2000.

Atleti del SarnanoIn particolare: 23 Allievi, 3 Ragazzi e 2 Giovani e Senior.

CUM COMITATO UMBRO MARCHIGIANO

inimitabile Coppa Monte VettoreIrriducibile e famelica voglia di sci estivo nel cuore delle Marche, sotto il sole di giugno, quando a una manciata di chilometri si va in spiaggia. Ma il versante sud-ovest del Monte Vettore (2.476 metri), il tetto delle Marche, è anche l’emblema della Coppa Monte Vettore. Su quel nastro bianco va in onda una classica del CUM, partorita da Augusto

Giammiro. La gara affonda le radici negli anni ‘60 e nel 1980 s’aprì con una sorpresa: Zeno Colò e Celina Seghi al cancelletto. Il 10 giugno scorso la 38° edizione. La vittoria del gigante maschile è andata a Mirco Scoponi, seguito da Stefano Leofanti e Lu-ciano Valussi. Il podio femminile ha visto Anna Luzi sul gradino più alto, poi Ilona Mettis e Claudia Colla.

Massimo Marzioni, 1997SarnanoPorta sul petto lo scudettodi campione regionale di gigantedella categoria Allievi.

Alessandro Di Matteo, 1998San BenedettoPalmarès luccicante di trionfi: campione regionale Allievi in slalom e superG.

Giulia Belardinelli, 1998CUS Camerino Il risultato top della portabandiera del club: campionessa regionale Allievi di gigante.

Giovanni Intermesoli, 2000 Marche 2000Ha messo in bacheca una doppietta: campione regionale di gigante e slalom categoria Ragazzi.

Ludovica Brizioli, 1999Marche 2000Ha fatto il pieno nella scorsa stagione: campionessa regionale Ragazze in slalom, gigante e superG.

EMERGENTICinque atleti da tenere d’occhio

nella prossima stagione agonistica del Comitato Umbro

Marchigiano. Sentiremoparlare di loro!

COMiTaTO uMBrO MarChiGianO | Sci club

SarnanO E MarChE 2000: dErBY inFiniTO

Il derby della Sibilla. O il pa-rallelo dei Monti Azzurri. Con gli ‘Ingo’ e i ‘Gustav’ stralo-cali. Con tutto quell’abusa-to manicheismo cittadini vs valligiani. Con tutta la becera rivalità tra ‘parvenu’ e lignaggio montanaro. È la storia infinita, ma proporzionalmente epica, di Sci Club Sarnano e Sci Club Marche 2000. Da una parte del-la trincea la Trafoi dei Sibillini, Sarnano, dall’altra la Torino del-le Marche, Macerata. E ancora: il primo che corre sui binari della tradizione (è in piedi dal ’79), il secondo che conduce le sue cur-ve sull’innovazione. Sul ring Walter Pacetti, trai-ner alla testa dei sarnanesi, e Giampiero Freddi, figlio di Pietro, l’ormai ‘biblico’ maestro e allenatore di Sassotetto, alla guida di Macerata (presidente e direttore tecnico). «La rivalità c’è - sorride Walter, alle prese con armi (affilatissime) e ba-gagli per il ghiacciaio - . Ce la vediamo sempre con Giampiero e il Marche 2000. Lottiamo pra-ticamente alla pari. Ma noi sia-mo più anziani come sci club». Sarnano è il bacino collettore di tutte le valli Sibilline: «Da noi c’è un’intera famiglia di Visso, quella dei Cianconi. Da loro non ci sono squadre ed ecco che s’allenano qui, a Sarnano». Che è un grap-poletto di case al cospetto di piz-zo Sassotetto, ai confini del parco dei Sibillini, a due passi da una

La ski-area del Sassotetto ospita gli allenamenti del club locale e del ‘cittadino’ Marche 2000. Due realtà importanti e da sempre in concorrenza. Aspettando le prime FIS della storia regionale

GuIdo GuIdEllI ski-area ardita e storica. «Sul Sarnano convergono an-che dalle città appenniniche: di Matelica, sotto il San Vicino, è il nostro Leonardo Pacini, che al Pinocchio ha messo a segno un risultato epico per il CUM».

l’oMBElIco dEllo scI MArcHIGIANoA Sassotetto sono sempre ar-rivati anche loro: i cittadini, i maceratesi. Hanno edificato, pionieristicamente organizza-to, e con la funivia sarnanese ‘modello Flinstones’, più si-mile a un carro bestiame che a una cabina, si sono sempre arrampicati fino alle piste del rifugio Sibilla e dell’Hermita-ge. «Con Sarnano ci confron-tiamo in ogni gara, ma quello che è certo - spiega Giampiero Freddi - è la nostra attenzio-ne verso i ragazzi. Che sono l’obiettivo primario. Organiz-ziamo gare, portiamo i nostri alle competizioni più ambite

NIENtE dI Nuovo dAl cuMMercatini d’avvio stagione senza sussulti. Almeno nel Comitato Umbro Marchigiano. Sostanzialmente il quadro, a parte qualche non meglio identificato vaso comunicante tra società umbre e maceratesi, dovrebbe essere ben delineato. Lorenzo Alesi, allenatore del Piceno, continuerà a seguire i Ragazzi dell’Ascolano. E non solo: Massimo Marzioni (Allievi), orgoglio del ‘mister’ sarnanese Walter Pacetti, è addestrato anche da Alesi. Pure l’altro asso degli Allievi umbro-marchigiani, Alessandro Di Matteo, resta ben incollato

al suo sci club San Benedetto. A seguirlo saranno Freddi e figlio (Pietro e Giampiero), comunque supervisori tecnici dello sci club Marche 2000. Enrico Percivaldi, classe ’97, dello sci club Foligno, cuore dell’Umbria, è dato come allievo prediletto di Sante Pierelli, allenatore leader nella zona confinante coi Sibillini. Giulia Belardinelli (Allievi), sci club CUS Camerino, graviterà sempre nell’accademia dei Freddi. Fedele alla sua bandiera Ludovica Brizioli (sci club Marche 2000), asso pigliatutto della categoria Ragazze.

scI-MErcAto

e ci leviamo anche molte sod-disfazioni». Giampiero ha un cognome che è già un pezzo di storia: Freddi. Il papà è un ‘au-ctoritas’ nel CUM, il Comitato Umbro Marchigiano, e nell’al-lenamento ma è anche il conti-nuatore della dinastia Moretti, che a Macerata città, all’ombra delle mura e dello Sferisterio, vuol dire montagna, sci, impre-se alpinistiche e appenniniche.

GArE dI Alto lIvElloC’è tutto il peperoncino dei duelli di montagna in questa superclassica del CUM di cui i due mister e le società sono i leader. Nella ski-area locale di Sassotetto-Passo della Madda-lena però, fino a prova contra-ria, i padroni di casa sono i sar-nanesi. Un comprensorio dove, sulla Liseb, in febbraio sbarche-ranno le prime FIS (due slalom) della storia del CUM grazie a Pa-cetti e allo Sci Club Sarnano del presidente Angelo Cesaroni.

succEssIMa sul trapezio delle prodezze Sci Club Marche 2000 (Freddi) e Sci Club Sarnano (Pacetti) se la battono praticamente alla pari. Le classifiche dei Comitati appen-ninici (i confinanti CAB e CLS) devono vedersela con queste due bestie nere, che negli anni han-no un po’ opacizzato le imprese degli ‘ascolani terribili’. Sarna-no ha dominato il trofeo Pulcini Monini, la truppa di Freddi, che la bacchetta magica di Giampiero e papà Pietro consegna sui primi gradini dei podi delle interregio-nali, guasta le feste ai laziali e agli abruzzesi. Sarnano nella stagione passata ha mantenuto il primato come club campione regionale del CUM. Leonardo Pacini ha siglato un risultato storico: di-ciassettesimo su 109 alla finale nazionale del Pinocchio all’Abe-tone. Freddi ha invece portato al successo le sue ragazze: nei Baby femminile ha dominato Agnese Intermesoli.

AtlEtITra i valligiani di Pacetti, menzioni per Andrea Rossi (Super Baby), Nicola Man-dozzi (Baby), Bernardo Doria (Baby), Carlotta Cianconi e Francesca Vallesi (Cuccioli). La dinastia Cianconi (vissana doc) consacra anche Vittoria e Matilde. Massimo Marzioni ed Elia Chiacchiera completano il quadretto. Il meglio dei maceratesi del Mar-che 2000 porta i nomi di Giovan-ni Intermesoli (Ragazzi) e Ana-stasia Patrassi (Ragazzi). Ottimi pure, sempre tra i Ragazzi, Luca Settimi e Ludovica Brizioli, ne-gli Allievi Vasyl Splavnyk e nei Baby, oltre ad Agnese Interme-soli, anche Manfredi Tambella. Ancora: tra i Cuccioli del Mar-che 2000 spiccano Benedetta Brizioli e Giovanni Oresti. L’intelligence organizzativa dei valligiani è la Sarnano Ju-nior Alpine Ski Team, la JAST, che è una rampa di lancio e sostegno per lo Sci Club. Sui cittadini agisce il centro agoni-stico Freddi Ski Race, che alle-na gli atleti del 2000. Un paral-lelo ai centesimi per i guerrieri Giampiero e Walter che hanno scaldato le lamine dei team allo Jandri e nel feudo di Thoma, in faccia all’Ortles. Aspettando la prima FIS della storia del-le Marche, Sarnano e Marche 2000 sono già al cancelletto. Di un parallelo che si trascina ormai da anni nel regno di sua maestà la Sibilla.

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35Novembre 2012 \\ RepartoCorse

ClS | Sci club

Gianni Moriconi punta in alto

CENTRO ITALIACOMITATI CAB E CLS

italiani Children a Campo FeliceDopo Tarvisio, Campo Felice. I prossimi Campionati Italiani Allievi e Ra-gazzi si svolgeranno nella località abruzzese. Dal 25 al 28 marzo i migliori Children d’Italia si daranno appuntamento a Campo Felice per conten-dersi gli otto titoli tricolori in palio (SL, GS, SG e combinata). La rassegna 2013 sarà organizzata dallo Sci Club Livata, club romano che lo scorso anno si prese cura dell’organizzazione degli Italiani Assoluti di Roccaraso.

CaB/ClS | squadre regionali

l’aBruzzOVErSO unaSElEziOnEdi COMiTaTO

Grandi novità in Abruzzo. I vertici del Comitato regionale hanno deciso di istituire una squadra regionale di Comi-tato già per l’imminente sta-gione agonistica. A seguire la squadra sarà Michael ‘Much’ Mair, tecnico di lunga espe-rienza che in questi anni ha collaborato al fianco degli abruzzesi, seguendo nell’ulti-ma stagione anche Giordano Ronci, slalomista approdato nel gruppo Coppa Europa del-la squadra azzurra. Il Carabi-niere, distaccato da due anni, ha lavorato a stretto contatto con il responsabile dello sci alpino regionale, Cristiano Ferrante e con tutti gli alle-natori con il chiaro intento di far crescere l’intero movimen-to dello sci abruzzese. Ora un nuovo compito: istituire e dirigere una vera e propria squadra di Comitato. Ancora in via di definizione gli orga-nigrammi. L’altra novità in casa CAB riguarda i circuiti di gara. Nella prossima sta-gione verrà inaugurato il neo

rAduNI IN vIstA | L’esperto ‘Much’ Mair gestirà gli allenamenti. Nel Lazio sei squadre di ‘selezionati’: oltre ai Giovani, stage anche per Children e Pulcini

ANdrEA MAMMArEllAMArco sANtoNI

circuito ‘Mini L’Automobile San Carlo’, riservato alle ca-tegorie Baby e Cuccioli. An-cora da definire il circuito per le categorie Ragazzi e Allievi. Novità anche nella gestione dei calendari. Per permettere l’allenamento collegiale dei club dopo la gara del sabato e assecondare trasferimenti e spostamenti, il Comitato ha optato per intervallare i due weekend di gara, alternando i circuiti.

Passando al Comitato La-zio-Sardegna, Andrea Trud-daiu ha presentato la nuova stagione. «In estate i ragazzi si allenano con i propri club. In autunno svolgeremo due pe-riodi di allenamento a Solda» ha affermato il direttore tec-nico del Comitato. New-en-try tra le fila dei selezionati: Margherita Lallini, Michele e Domenico Lo Coco. Scor-rendo l’elenco degli atleti si nota una curiosità: il CLS ha

Una piccola realtà che con grandi sacrifici guarda agli ap-puntamenti più importanti della stagione. Il Monti Ernici è dav-vero un club locale, familiare, con Gianni Moriconi ‘factotum’. Nel club, presieduto da Adria-no D’Ercole, tanti gli atleti che hanno fatto bene e che puntano a ripetersi nel corso della prossi-ma stagione agonistica. Beatrice Moriconi, classe 2001, ha vinto il Trofeo Pinocchio e ha chiuso in seconda posizione il Giovanissi-mi. Tra le fila del Monti Ernici anche Giovanni Zazzaro, cam-pione italiano in carica di slalom e vincitore degli Internazionali del Pinocchio. Le speranze nel

circuito FIS arrivano invece da Antonio Moriconi e Piergior-gio Mizzoni, entrambi ’95 ed entrambi attesi ad una stagione da protagonisti. «Inutile nascon-derci, i due ’95 devono puntare al circuito istituzionale e stare lì con i primi senza perdere terreno. Puntiamo inoltre ad abbassare ul-teriormente i punteggi FIS». Pro-prio Moriconi allena, gestisce e coordina tutta l’attività del grup-po, seguendo qua e là le gare più importanti con un occhio al bud-get. «Siamo piccolissimi e senza sponsor. Ci muoviamo a nostre spese. Quello che entra da una parte lo reinvestiamo dall’altra» conclude il tecnico.

Lo sci club Ovindoli 2000, nato nell’ottobre 2000 per iniziativa di un gruppo di maestri e allenatori della Scuola Sci 2000, è uno dei sodalizi più interessanti del panorama abruzzese. L’obiettivo primario di Carlo Bianchini, ex atleta delle Fiamme Gialle, e compagni, era quello di riuscire ad avviare dei corsi agonistici per i già numerosi allievi della scuola di sci. Questa scelta si è imme-diatamente rilevata positiva con i giovani atleti apparsi entusiasti del gruppo e degli allenatori, diretti dall’esperto Carlo Bianchi-ni. Anche i risultati non mancano. I Baby e Cuccioli dell’Ovindoli sono i lea-der incontrastati del Trofeo ‘Mini Cooper’, ex Trofeo ‘Mini Rossignol’. Dal 2000 a oggi, tutte e dodici le edizione sono state vinte proprio da questa solida realtà abruzze-se. Il club presieduto da Elvio Donati, vanta buoni piazzamenti anche nelle graduatorie societarie della FISI. La scorsa stagione il 2000 Ovindoli ha chiuso al secondo posto nel CAB e alla posizione 138 nella gradua-toria nazionale dello sci alpino. Oggi il club conta ben 140 atleti, regolarmente iscritti alla Federazione, tra cui una trentina di gio-vani, tutti iscritti nelle liste FIS. Tra questi, segnaliamo Giacomo Aiuti, Lorenzo Spazia-ni e Carlotta Vanni, nei Children Francesco Piras e Dafne Di Ponzio, mentre nei Pulcini attenzione a Matteo Bettoni e Beatrice Aiuti. Lo staff tecnico, diretto da Bianchini e co-ordinato da Luciano Palmerone, è composto da Elvio Donati, Vittorio De Blasis, Silvio Bianchini, Franco D’Elia, Andrea Sebastia-ni, Simona Frigeri, Alessandro D’Elia, Mo-desto Rosati, Karin Muller, Paolo Silvagni e Francesca Silvagni. Dodici tecnici pronti a lavorare sodo per primeggiare ancora sia tra i Pulcini che tra i Giovani.

CaB | Sci club

da dodici anni ai vertici del ‘Trofeo Mini Cooper’

sei squadre regionali. «Ai ra-duni collegiali non portiamo solo i Giovani. Su piste diffe-renti facciamo allenare anche i migliori Children e Pulcini. Vogliamo far ‘respirare’ a tutti l’aria del Comitato. Ovvia-mente con i piccoli non sot-tovalutiamo l’aspetto ludico». A collaborare con Truddaiu troviamo Gianni Moriconi, Giacomo Mariotti, Angelo Martorelli e Cristian Re-stante.

Giacomo Mariottiche fa parte dello staff del CLS, in ricognizione agli Italiani di Tarvisio con Valeria Morvillo

Much Mairresponsabile tecnico del CAB

Stleti dell’Ovindoli 2000 al Criterium Interappennico

Margherita Lallini

new-entry nelle file del CLS

Andrea Truddaiu

responsabile tecnico del CLS

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36 RepartoCorse \\ Novembre 2012

On ThE rOadSCi CluB 3.3Abbiamo seguito gli allenamenti estivi del club partenopeo a les 2 Alpes

20

servizio e fotogabriele pezzaglia

Napoli: agonismo e socialità, gare e sci a 360°. Una vocazione poliedrica per un club sempre molto attivo. Parla chiaro Antonio Barulli, presidente per il quarto anno del 3.3: «Noi portiamo avanti due linee guida, che assolutamente non si escludono: l’agonismo in senso stretto e uno sport più soft. Anche nella programmazione estiva abbiamo diviso in due il programma, con il Race e l’Evolution. Il mondo sci club ha bisogno di proposte diversificate, di vedute di ampio respiro, che non possono limitarsi solo alle gare». Il 3.3 cresce stagione dopo stagione: 130 atleti e 436 iscritti, con addirittura 14 allenatori. Il direttore tecnico è l’ex-azzurro Christian Castellano, che si prende cura anche della categoria Giovani con Matteo Bellante. Con i Children c’è Gianluca Boccabella (responsabile), quindi nello staff tecnico Ugo Cittadini, Andrea Petrella, Roberto Domizzi e Lorenzo Coccia. Allenatore responsabile dei Baby e Cuccioli è Marco Marchini, che collabora con Manfredi Mannato, Luca Gabriele, Fabio Esposito, Luciano Testa, Marco Pasqua, Federica Angelucci. «Les 2 Alpes, Amneville e Stelvio le sedi per le uscite estive, Roccaraso il nostro quartier generale invernale - continua il presidente -. Nei fine settimana in Abruzzo, dopo gli allenamenti, prosegue la nostra attività. Sto parlando delle sedute video, della presentazione ai genitori di schede di valutazione, degli incontri atleta-allenatore-genitore. Insomma, vogliamo dare un significato forte, con un’impronta anche educativa, che poi è la prima conseguenza del fare sport». Per le squadre agonistiche anche degli stage specialistici sulla tecnica, come ad esempio quelli fatti lo scorso anno con Giorgio Rocca per lo slalom e Daniela Ceccarelli per gigante e superG. Interessante notare che i ragazzi del progetto ‘Evolution’ ricevono gli sci in uso.

oN tHE roAd

6.45 È l’ora della colazione all’hotel Jam Session: facce stralunate e ancora assonnate, come dimostrano quelle di Riccardo Di Matteo e Guido De Minico.

7.10 La giusta punizione per essere stati scoperti nelle camere delle ragazze del Mondolè Ski Team...

8.10 Il direttore tecnico del sodalizio napoletano Christian Castellano espone il programma della mattinata ad Arnaldo Fenelli, Alberto Binetti, Augusto Basile, Dario Colacurci e Guido De Minico.

7.35 In seggiovia da Le Village alla volta del ghiacciaio: Arnaldo Fenelli e Vittorio De Rosa.

8.30 Pronti via: ecco Elisa Barulli, Sveva Limauro e Annamaria Falconio.

10.00Alberto Binetti prima all’attacco fra le ‘porte larghe’...

10.10...poi osserva con attenzione la nuova tracciatura insieme a Guido De Minico.

10.35Gianluca Boccabella a consulto con Arnaldo Fenelli, GuidoDe Minico e Alberto Binetti.

11.40Cartolina dal ghiacciaio: Giovanni Di Biase, Marzia Croce, Clara Marino, Anna-maria Falconio, Elisa Barulli e Lucia De Ciuceis.

12.40BabySprint, Baby e Cuccioli con gli allenatori Testa e Martini.

12.40I Children posano con i coach Christian Castellano e Gianluca Boccabella prima di scendere nuovamente in paese.

14.40Dopo pranzo inizia il lavoro atletico: andatura veloce per Arnaldo Fenelli, Riccardo Di Matteo, Vittorio De Rosa, Dario Colacurci. 

12.00«Soffro, aiuto, sto male, vado via!» il pianto irrefrenabile di Vittorio De Rosa.

12.15Castellano corregge Alessia Cerbone dopo una discesa.

11.30È tempo per uno spuntino per l’unica Giovane al raduno collegiale del 3.3, Alessia Cerbone.

10.45Castellano: «Fenelli, ti devi svegliare!».

9.40Per le piccole del 3.3 una pausa: lo sci è anche divertimento, spensieratezza, gioco.

8.55 Riccardo Di Matteo in azione.

ON THE ROAD

CAM

GIORNATA A LES 2 ALPS

SCI CLUB 3.3

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37Novembre 2012 \\ RepartoCorse

SUDCOMITATO CAMPANO, CALABRO E SICULO

Si rinforza il Sai naPOli NovItÀ | Martini arriva al 3.3, De Caro e Pierro approdano allo 0.40. Altro ‘colpo di mercato’ l’innesto di Andrea ‘Noce’ Nosenzo nella squadra Giovani del SAI Napoli

Sacrifici e trasferte per la grande passione dello sci. I club campani ci hanno ormai fatto l’abitudine e per i propri tesserati organizzano, già nel periodo estivo, raduni sui ghiacciai dello Stelvio, Stubai, Hintertux e Les Deux Alpes. Lo sci club 3.3 di Napoli, presieduto da Antonio Barulli, è una delle società più grandi, con un totale di oltre 400 tesserati. Quattordici alle-natori seguono i circa 130 agonisti, sia nel periodo estivo che in quello invernale. Nello staff tecnico, diret-to da Christian Castellano, l’unica new-entry riguarda il settore Pulci-ni, con l’ingresso di Marco Marti-ni. Nei Children rimane Gianluca Boccabella, responsabile della pre-parazione atletica, mentre il diret-tore agonistico si prenderà cura del gruppo Giovani. Nessuna novità di rilievo nella rosa degli atleti. Allo sci club 0.40 la novità riguarda il settore freestyle. Per la prima volta infatti il club ha inserito Gianmar-co Folignati, allenatore che seguirà esclusivamente questo gruppo.

Alla corte del confermato direttore tecnico Elio Mutarelli due nuovi innesti: Luciano De Caro, arriva-to dal Napoli e allenatore Baby, e Carmine Pierro, tecnico nei Super Baby, chiamati ‘Topolini’. Diversi gli atleti che portano in alto il nome dello 0.40. Tra i Baby Giulia Ma-rasco, nei Cuccioli Marco Bal-labio, Alberto Amato, Andrea Maiello e Chiara Carolli, mentre

ANdrEA cHIErIcAto

CaM | Mercato

nei Children si segnalano Fran-cesco Briguori, Costanza Quar-ra, Caterina Amato e Giovanni Pompei, vincitore di tutti i giganti disputati in Campania. Anche il SAI Napoli è una realtà ben ‘col-laudata’. All’interno due gruppi di lavoro: il ‘Vivaio’ e il ‘Vulcano Ski Race’, gruppo agonistico. Diretto-re tecnico generale è Ferdinando Fossati. Qualche cambio all’inter-

no dello staff: Marco Izzo lascia i Giovani per approdare nel ‘Vivaio’ come responsabile. Al suo posto arriva Andrea Nosenzo di Bardo-necchia, coadiuvato da Giorgio Anselmicchio di Rieti. Nei Chil-dren Fossati, Claudio Chimisso e Alfonso Trilli, mentre nei Pulcini la responsabile Francesca Sturlini verrà affiancata dall’ex Forestale Marco Ferrarini.

Un ‘gruppone’ del SAI Napoli durante gli allenamenti estivi a Les 2 Alpes

Al lAvORO PeRRiMediARe AlcROllO tesseRAtiAnni difficili quelli che stanno trascorrendo gli sci club siculi. La mancanza di stazioni sciisti-che, danneggiate dall’eruzione dell’Etna, e l’inevitabile crollo dei tesserati hanno messo in difficoltà diversi club. Nonostante le proble-matiche e la mancanza di una pista omologata i sodalizi della Sicilia sono corsi ai ripari. La ‘via di fuga’ si chiama Vulkano Ski Race. Il gruppo di lavoro, diretto da Giacomo Perni, ha raccolto in questi anni tutti i migliori atleti della realtà isolana. Passando allo SportClub Etna Sci, troviamo una realtà ben attiva, che conta circa una quarantina di tesserati, dieci dei quali praticano attività agonistica. «Stiamo ancora organizzando il lavoro per la stagione invernale» ha dichiarato Dario Teri, presidente del club. Dario, insieme al fratello Paolo, allena i Ragazzi. Attività già nel periodo estivo invece per lo Sci Club Etna. Gli allenatori ‘Nuccio’ Fontanarosa (Children), Giacomo Perni (Giovani) e Fabrizio Sabbia (Pulcini) hanno svolto quattro periodi di allenamento sui ghiacciai dello Stel-vio, Les Deux Alpes e Hintertux. Sabbia ci tiene a sottolineare il progetto di avviamento allo sci: «Il Centro ‘Olimpia Sport’ organizza corsi per far conoscere questo sport a tutti i bambini che non hanno mai messo gli sci ai piedi». In Sicilia è presente anche una squadra di Comitato. Al momento il cantiere è ancora aperto. Di certo vi è solo il nome dell’allenatore, Giacomo Perni, che a rotazione sarà coadiuvato dagli allenatori dei club. Gli atleti, invece, verranno indicati dopo una selezione sulla neve alla quale parte-ciperanno tutti i club.

Passando alla Calabria, il Lorica conta circa 145 iscritti, 35 dei quali tesserati FISI e prati-canti l’attività agonistica. Antonio Granato è l’allenatore. Il Brutium, primo sci club calabro nel ‘ranking’ FISI, è il club organizzatore della selezione regionale ‘Pinocchio sugli Sci’. Eugenio Ricca allena la squadra agonistica che quest’estate si è recata a Cervinia per uno stage di allenamento estivo. Marco e Fiorino Spizirri, invece, sono gli allenatori del Settecolli. Il club, nato nel 1981, partecipa a tutte le gare di calendario. Quest’estate il team agonistico ha svolto due raduni da due settimane ciascuno a Zermatt. Tra i club anche il Villaggio Palumbo. I dieci atleti, fra cui spicca il Ragazzo Mattia Scalise, sono allenati da Adriano Romano.

sIc E cAl | Il puNto

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38 RepartoCorse \\ Novembre 2012

liCia arSuFFi(Categoria C5, AC - Orezzo Val Seriana) «Sempre la partecipazione alla Coppa Italia certo, ma voglio aumentare le presenze in Coppa del Mondo. E poi c’è l’obiettivo di una medaglia ai Mondiali di marzo 2013 a Megève»

ruGGErO GiaCOPazzi(cart B6, AOC - Sauze d’Oulx)«Il prossimo inverno mi dedicherò maggiormente ad allenamenti e competizioni. Obiettivi? In prima battuta indico questa volta la Coppa Italia Master regionale AOC»

alBErTO PErETTi (Categoria B12, AC - Gozzano)

«Non mollare mai! Si va avanti, sempre in pista, alle gare Master Nazionali come alla Coppa Italia»

FranCO PiTTinO (Categoria A3, VE - Alpini Paracadusti)«Dopo il secondo successo nella Coppa Italia generale lo scorso inverno, la stagione 2012-2013 avrà come mira fondamentale la tripletta. Pronto per un’altra sfida!»

MaurO PianTOni(Categoria B2, AC - Orezzo Valseriana) «Pronti per un’altra stagione! Tanti gli obiettivi, questa volta metto in prima fila la Coppa del Mondo Master, i Mondiali e la Ski Race Cup, che ho vinto lo scorso anno»

SilVia GiaCOSa(Categoria C5, AOC - Sansicario)«Obiettivi a 360 gradi, senza averne uno in particolare. Su più fronti insomma. Partecipare? Macché… vincere!»

PaTrizia SPaMPaTTi (Categoria C1, AC - Orezzo Valseriana) «Dopo i titoli di slalom e gigante ai Campionati Italiani Master, mi manca il superG. Nel 2013 punto alla tripletta alla rassegna tricolore. E i Mondiali sono il sogno...»

MaSSiMO Panzani (Categoria A6, CAT - CAI Prato)«Coppa Italia come primo obiettivo. Dopo il quarto posto nella generale, cercherò di salire sul podio della rassegna nazionale!»

MOMEnTi di GlOriaSuggestiva premiazione del massimo circuito italiano al Villaggio Azzurro di Novarello. Peccato che mancasse la FISI…

NovItA’ Punti ridotti e nessun blocco delle categorie tra le principali modifiche introdotte

Premiazioni in ‘pompa magna’ per la Coppa Italia Master. A Novarello, presso il ‘Villaggio Azzurro’, è andata in scena saba-to 8 settembre la manifestazione finale del circuito nazionale 2012, organizzata dalla Commissione Master FISI, coordinata da Mau-ro Azzalea. Un palcoscenico nuovo per i Master, un segnale di discontinuità che vuole unire tutta la base dell’agonismo, in-somma un modo per essere più vicini al grande sci azzurro. Non è un caso che proprio il giorno delle premiazioni a Granozzo con Monticello, comune che ospita la struttura, fossero presenti anche le azzurre di FuturFisi. Sono stati premiati i vincitori della Coppa Italia generale per categorie e per disciplina, quindi le società. Fra queste ultime si è imposta per il quinto anno consecutivo la formazione del Marzocco. Il sodalizio fiorentino ha pre-ceduto i veneti del Marzotto e i valdostani dello Ski Club Pila. A Novarello è stata presentata uf-ficialmente la prima tappa della Coppa Italia 2013 che prenderà il via a Bardonecchia il 12 e 13 gennaio, sulle nevi olimpiche del Melezet. Tanti gli atleti accorsi da tutta Italia, che hanno avuto anche l’occasione di confrontarsi con la squadra nazionale femminile di FuturFisi. Assente ingiustificata la Federazione Italiana Sport In-vernali nei suoi vertici nazionali: nessun consigliere era presente all’evento.

PremiatiIl gruppo al completo e alcuni momenti della cerimonia.

Scendonole penalità

CALENDARIOMASTEr

La stagione invernale è ormai alle porte e i regola-menti agonistici Master sono stati aggiornati… come i calendari. Ecco le principali novità. Coppa Italia 2012/2013: sarà conservato il regolamento della scorsa stagione con quattro tappe e undici gare più tre combinate. Penalità gare: è stata proposta la va-riazione delle penalità minime di tutte le gare Master. La Coppa Italia e i Campionati Italiani scendono da 10 a 5 punti; le Master N scendono da 20 a 15 punti; i Campionati regionali scendono da 30 a 20 punti; le Master regionali da 40 a 30 punti. Alle gare regionali non possono partecipare atleti con punteggio FISI inferiore alla penalizzazione minima della gara. Per il gruppo C sarà introdotta la regola che la penalità gara sarà calcolata anche in presenza di sole tre atlete punteggiate (prima erano almeno cinque) ma solo per le gare Mas-R. Punti FISI: altra novità importante l’introduzione del doppio punteggio per gli atleti del-le categorie Master; da questa stagione, partecipando a gare in sigla Master, si otterrà un certo punteggio, mentre se si parteciperà a gare delle categorie Se-niores/Giovani, si otterrà un altro punteggio. Quindi dal 2013/2014 ogni Master avrà due punteggi FISI. Categorie: nessun blocco, si scalerà normalmente di un anno come solitamente succede.

GABrIElE pEZZAGlIA

MAuro AZZAlEA

MASTERNEWS DAL MONDO MASTER

Ciao ‘Cencio’Gravissimo lutto per tutto il mondo Master. Nel primo pomeriggio di sabato 6 ottobre un incidente aereo si è portato via per sempre Giampaolo Vincenzi. ‘Cencio’, per tutti coloro che lo conoscevano nell’ambito delle gare Master, veronese, aveva 62 anni e una grande passione per il volo, oltre che per lo sci. Tesserato per la società scaligera GAO Verona, aveva vinto due volte la Coppa Italia di sci alpino, nel 2009/2010 e nel 2010/2011 nella categoria B6.

MaSTEr | Consegnati a novarello i trofei della Coppa italia Master

Master news

90 Le persone presenti alla premiazione

34 Le società rappresentate

0I consiglieri FISI presenti

NUMERICHE FANNOPENSARE

PeRchè?Perché la premiazione a Novarello? La posizione geografica non era tra le più comode per atleti in arrivo da tutta Italia, però la struttura era particolarmente adatta all’evento grazie alla sala auditorium da 200 posti a sedere e al ristorante adiacente. Settembre? Conseguenza delle lungaggini burocratiche dopo le elezioni della FISI. La presenza di circa 90 persone, tra atleti e accompagnatori, in rappresentanza di 34 società è stata buona ma l’inusuale data ha senza dubbio causato defezioni importanti. Insomma si è ‘andati lunghi’ a causa della FISI, si è organizzato un evento a ‘Casa FISI’ e… la FISI non c’era.

ApproFoNdIMENto

OTTO nOMi PEr la PrOSSiMa STaGiOnE

I vINcItorI

c 10 m. g. susteR (Tn - ciTTà Di rovereTo)

c 9 A. f. mARtinelli (ac - abele marinelli)

c 8 m. cAstellAno (va - Ski club Pila)

c 7 m. clementi (caT - marzocco)

c 6 m. sAbAdin (ve - noTToli)

c 5 d. melegARi (ve - 18)

c 4 R. PeRsico (aoc - ciTTà Di Torino)

c 3 f. mAttioni (cae - Forlì)

c 2 m. de biAsio (ve - noTToli)

c 1 P. sPAmPAtti (ac - orezzo valSeriana)

b 12 A. PeRetti (ac - Gozzano)

b 11 e. colARelli (aoc - k2)

b 10 s. sellA (ve- marzoTTo)

b 9 s. chiulli (aoc - k2)

b 8 n.de Rocco (ve - valzolDana)

b 7 P. silvA (ve - marzoTTo)

b 6 A. beltRAme (FvG - cai 30 oTTobre)

a 5 R. del tRedici (caT - Siena)

a 4 P. g. loRAti (ac - PonTe Di leGno)

a 3 f. Pittino (ve - alPini ParacaDuT.)

a 2 g.m. PiAntoni (ac - orezzo valSeriana)

a 1 J. m. Pession (li - valbormiDa)

Coppa Italia12-01-2013 barDonecchia Sl + GS

13-01-2013 barDonecchia SG (combi.)

26-01-2013 camPiGlio SG

27-01- 2013 camPiGlio GS

02-02- 2013 caSPoGGio Sl + GS

03-02-2013 caSPoGGio SG (combi.)

08-03-2013 boSco chieSanuova SG (combi.)

09-03- 2013 boSco chieSanuova Sl + GS

10-03- 2013 boSco chieSanuova GS + Sl

Campionati Italiani15-02-2013 abeTone SG

16-02-2013 abeTone Sl + GS

17-02- 2013 abeTone GS + Sl

Trofeo delle Regioni16-03-2013 FalcaDe

FIS Master Cup08-12-2012 abeTone GS

09-12-2012 abeTone GS

22-02-2013 Piancavallo SG

23-02-2013 Piancavallo GS + Sl

24-02-2013 Piancavallo Sl + GS

05-04-2013 SeSTriere GS

06-04-2013 SeSTriere Sl

FIS World Criterium19/23-03-2013 meGève (Francia)

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39Novembre 2012 \\ RepartoCorse

FESTa GrandE a BaSSanO dEl GraPPa

ParlandO di SCi in inFradiTO

cINQuE AtlEtI top Sono stati premiati lo scorso 29 settembre i vincitori del circuito di gare ‘open’ promosso da Race

succEsso L’edizione 2012 del circuito si è conclusa all’ Acquaworld di Concorezzo lo scorso 12 maggio

Cinque gare ‘open’ dove la pas-sione per lo sci di tanti ‘garisti’ della domenica si incontra con quella dei campioni della Cop-pa del Mondo. Sono stati questi gli ingredienti del primo Vist Italian Ranking di sci alpino, organizzato da Race ski maga-zine e aperto a uomini e donne dai 20 agli oltre 51 anni, che si è concluso lo scorso 15 aprile. L’atto conclusivo della prima stagione del ranking è stato però lo scorso 29 settembre nel cuore di una delle più affascinanti cit-tadine storiche italiane, Bassano del Grappa, alle pendici delle Prealpi Venete. La premiazione del circuito si è svolta nei loca-li del Vist Shop di Bassano del Grappa. A intervenire, oltre ai premiati, il ceo di Vist Elmar Stimpfl e alcuni organizzatori delle gare che fanno parte del circuito: Mariapia Alimonta per il Supergrosté e Christian Haas per la 2 Horn Cup.

I vINcItorILa battaglia tra gli uomini è stata serrata, mentre una con-siderazione a parte meritano le donne, che hanno dimostrato di non essere proprio ‘gariste’… Ci siamo già dati una missione per la prossima stagione: por-tare il gentil sesso sulle piste di gara! Veniamo dunque ai risulta-ti finali. Nella categoria uomini 20-30 anni ha trionfato ‘Paco’ Veluscek, vincitore della sua categoria al Lussarissimo, con 100 punti. Nella categoria 31-40 battaglia al vertice tra Giuliano

Paflo e Johannabeffati alSupergrostéLa neve e la nebbia hanno giocato un brutto scherzo ai big lo scorso 15 aprile, in occasione della gara conclusiva del Vist Italian Ranking. Paolo ‘Paflo’ Pangrazzi e Johanna Schnarf, infatti, non hanno vinto l’edizione cinque del Supergrostè, il ‘gigantone’ che chiude la stagio-ne sciistica di Madonna di Cam-piglio. Ecco dunque che la vittoria è andata al ‘local’ Alberto Alberti (2.18.86), mentre tra le donne si è imposta l’Allieva Lucia Dalmasso (2.28.22). Pangrazzi e Schnarf hanno vinto le rispettive categorie Senior con il tempo di 2.22.90 e di 2.29.18. Erano presenti ma non hanno partecipato alla gara per il mal di schiena Christof Innerhofer e ‘Dada’ Merighetti. Nonostante il maltempo sono stati 350 gli iscritti alla gara e a Campiglio si è respirata quell’atmosfera di festa tra amici che Alessandro Bleggi, presidente delle Funivie Campi-glio prematuramente scomparso due anni fa, al quale è dedicata la gara, aveva voluto dare a questa manifestazione. Sabato sera grande presentazione di atleti e ospiti al Des Alpes, nel cuore di Madon-na, domenica pomeriggio, dopo la gara, premiazione e concerto dei Moderni al Pala Wroom.

ViST iTalian rankinG | la premiazione

Ski raCE CuP | PrEMiaziOni

ViST rankinG

Ski-raCE CuP

Si parte al Tonale con due GS il 12 gennaio e GS e SL (a Temù) il 13, per poi andare a Foppolo il 26 (GS e SL) e il 27 (GS e SL validi per la combinata) e all’Aprica il 2 e 3 febbraio (GS e SL il primo giorno, due GS il secondo). Il 9 e 10 febbraio appuntamento al Monte Pora con GS (in due manche senza penalità minima) il primo giorno e GS e SL (combinata) il secondo

e a Chiesa Valmalenco (da confermare) il 23 e 24 febbraio con 2 + 2 SG. Sabato 9 marzo a Madesimo un GS e un SL e domenica 10 due GS; il 16 e 17 marzo Bormio ospiterà GS e SG (combinata) il primo giorno e GS e SL il secondo. Si rimane sulle nevi della Valtellina il 6 e 7 aprile con 2 + 2 GS a Santa Caterina Valfurva e si termina al Tonale il 14 aprile con un GS.

Il cAlENdArIo

L’appuntamento era sabato 12 maggio in una loca-tion insolita per lo sci. Quella della Ski Race Cup 2012 è stata una premiazione in pieno beach-style estivo, all’Acquaworld di Concorezzo, alle porte di Monza, il più grande centro acquatico indoor d’Italia. Per non ‘stonare’ gli organizzatori del cir-cuito si sono simpaticamente presentati con cami-cia ‘hawayana’ e infradito. Alla premiazione non ha voluto mancare e portare il saluto della FISI la presidentessa del Comitati Alpi Centrali, Claudia Giordani (dimissionaria poco dopo, ndr). Presenti anche l’ex azzurra Bibiana Perez e Michela Azzo-la. Nonostante un anno decisamente difficile dal punto di vista meteorologico, la Ski Race Cup si è disputata regolarmente e con l’inserimento di nuove località, atleti e sci club e per l’anno pros-simo sono confermate le gare di velocità e nuovi sponsor. Grande successo anche per la MKE Team Cup 2012, una gara a squadre mista che ha visto la partecipazione di ben 12 team (con il vincitore Su-baru SCA… a bombazza che ha portato a casa un assegno da 1000 euro da spendere presso il negozio MKE Sport). Oltre ai vincitori assoluti (i fortissimi Gian Mauro Piantoni e Patrizia Spampatti) sono state premiate le società (nell’ordine dal primo al quinto posto: Circolo Sciatori Madesimo, Radici Group, Zogno Bremboski, CAI Piacenza e Orezzo Valseriana) e le categorie. Al secondo posto assolu-to maschile Alessandro Ghironi e al terzo Matteo

MULATERO EDITOREvia Principe Tommaso, 70 10080 - Ozegna (Torino)tel 0124 428051/425878

fax 0124 [email protected] www.mulatero.it

REDAZIONEDirettore responsabile:

Davide [email protected]

Vice-direttore: Claudio Primavesi

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Marketing e pubblicità: Simona Righetti

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Coordinatore Reparto Corse:Andrea Chiericato

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Hanno collaborato a questo numero:Mauro Azzalea, Roland Brenner, Glauco Calderoni, Patrizio Casse, Duilio Contrini, Simone Del Nista,

Lorenzo Fabiano, Ennio Frigeni, Luca Giaccone, Ruggero Giacopazzi, Giorgio Guidelli, Andrea Mammarella, Gianni Moriconi, Gabriele Pezzaglia, Marco

Santoni, Bruno Tavosanis

Distribuzione in edicola:MEPE - Milano - tel 02 89 5921

Stampa:Reggiani - Brezzo di Bedero (VA)

Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 4310 del 11/03/1991.

La Mulatero Editore srl è iscritta nel Registro degli Operatori di

Comunicazione con il numero 21697.

Brenna, tra le donne un gradino sotto la Spampat-ti, Silvia Calza e a seguire Giorgia Mussa. Ecco i vincitori di categoria: Aspiranti donne - Giorgia Mussa, Aspiranti uomini - Matteo Valenti, Junio-res donne - Silvia Calza, Juniores uomini - Angelo Nava, Seniores donne - Patrizia Spampatti, Se-niores 1 uomini - Alessandro Ghironi, Seniores 2 uomini, - Gian Mauro Piantoni, GS 1 (0-50 punti) - Alessandro Ghironi, GS 2 (50-80) - Angelo Nava, GS 3 (80-120) - Matteo Valenti, GS 4 (120-180) - Fabio Ambrogi, GS 5 (180 e +) - Roberto Rocca, NC donne - Tiziana Brozzoni, NC uomini - An-drea Rosa, Master C - Bruna Mattarelli, Master B - Remo Morganti, Master A - Francesco Pacifici. Da segnalare anche il premio fedeltà, per chi ha partecipato a tutte le gare (8 uomini e 4 donne) e il super 8 per chi ha partecipato ad almeno 8 eventi (122 persone), oltre ai numerosi premi a estrazione.

Gelbmann e Igor Ribitsch. Alla fine, con 72 punti, si è im-posto Gelbmann, Tra i 41-50 anni tripudio di Pietro Dalmas-so con 360 punti mentre tra i ‘giovani’ con 51 anni e più ono-re a Giovanni Manzana, classe 1937. Un’unica vincitrice tra le

Giovanni Manzana, 75 anni e non sentirliVincitore della categoria over 50, per sette volte campione italiano Master, è stato l’animatore della cerimonia. Tante battute e… flessioni da giovanotto!

Pietro Dalmasso: «Mi manca la Peak to Creek» Il vincitore della categoria 41-50 ha partecipato a tutte le gare tranne la Peak to Creek. «Mi manca ed è probabilmente la gara più bella, ma allenando uno sci club a gennaio è difficile potersi prendere un sabato libero…».

Giuliano Gelbmann, il tarvisiano-emilianoVincitore della categoria 31-40 anni, Gelbmann è originario di Tarvisio ma trapiantato a Modena. «Per me essere premiato è una grandissima soddisfazione, anche perché era la prima volta che partecipavo al Lussarissimo, la gara dove sono andato meglio».

Per entrare nella classifica del ranking bisogna partecipare ad almeno due gare del circuito. Abbiamo suddiviso i concorrenti in quattro maxi-categorie maschili e femminili: 20-30 anni, 31-40, 41-50 e over 51. Ogni gara assegnerà lo stesso punteggio che viene utilizzato in Coppa del Mondo, vale a dire 100 punti al primo, 80 al secondo, 60 al terzo, fino ad arrivare a un punto per il trentesimo. Abbiamo inoltre pensato a dei bonus per chi partecipa a più di due gare: 50 per tre eventi, 80 per 4 e 120 per chi non perde manche una tappa del Vist Italian Ranking. La classifica finale sarà determinata dalla somma dei punti maturati in ogni gara. Potranno partecipare al ranking i concorrenti compresi nelle maxi-categorie che non siano punteggiati FIS. Sul prossimo numero presenteremo le gare che faranno parte del ranking 2012/2013, i premi e gli sponsor che sosterranno questa iniziativa di successo. Stay tuned!

Il rEGolAMENto

donne, Elena Valt (41-50 anni) con 200 punti. Ai campioni sono andati un fantastico com-pleto da sci Myto (uomini) e un piumino Medea (donne) messi a disposizione da Vist.

Da sinistra Veluscek, Gelbmann, Valt, Dalmasso e Manzana

Le prime cinque della classifica assoluta femminile

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